NonnaPapera!
02-06-2010, 19.54.28
Autore: NonnaPapera!
Genere: Sentimentale, Triste
Avvertimenti: Shonen-ai
Rating: Verde
Parring: Artù/Lancillotto
Lunghezza: FLASH-FIC (381 parole)
L’INIZIO DELLA FINE
La mano correva lenta, accarezzando il dorso del purosangue, che languidamente ne seguiva i movimenti.
Tutto sembra statico, fermo ed immobile, immutabile, anche se sapeva bene che non era così…
Il pensiero continuava imperterrito ad inseguire i ricordi.
Il loro primo incontro, il giuramento, le battaglie, gli allenamenti e…le notti.
Nulla sarebbe mai dovuto cambiare, almeno non per loro due… non tra loro due.
Eppure era successo, anche se non capiva il perché!
Gli aveva giurato eterna fedeltà, eterno amore.
-Non possiamo più continuare così-
Il cuore si fermò nel petto.
-Come?-
-Hai capito, tra noi due è finita!-
-Ma…-
-Nessun ma, io ho delle responsabilità, un ruolo, devo fare ciò che è giusto-
La porta della stalla si richiuse alle sue spalle, lasciandolo lì da solo, senza possibilità di replica, senza una seconda occasione.
Gli occhi stanchi fissarono il vuoto della scuderia male illuminata, ricordando quei brevi istanti, passati da poco.
Avrebbe dovuto rincorrerlo, avrebbe dovuto obbiettare, avrebbe dovuto…ma sapeva bene di non potere; non con lui, non con il suo re.
Una fitta gli attraversò lo stomaco.
Perché quella decisione improvvisa?
Era convinto di contare qualcosa, era convinto che anche Artù lo amasse.
Invece no, si era illuso…eppure, parole d’amore, a lui dedicate, erano uscite dalla bocca del suo sovrano.
Ci aveva creduto, creduto veramente, ma la sua fiducia era stata brutalmente tradita.
Una rabbia indicibile si allargò nel suo cuore, nessuno, neppure il re, poteva permettersi di trattarlo in quel modo, lasciarlo senza spiegazioni, senza perché, usato e abbandonato alla stregua di una cortigiana da quattro soldi!!
Artù non l’amava, non l’aveva mai amato…ma prima o poi anche il re si sarebbe innamorato.
Non importava quanto avrebbe dovuto aspettare, mesi, anni…sarebbe rimasto.
Avrebbe continuato, come se nulla fosse accaduto e poi, al momento giusto, la vendetta.
Non con la spada, era pur sempre un cavaliere e aveva giurato fedeltà al suo re, ma con il cuore.
Si, prima o dopo anche il grande Artù si sarebbe innamorato e lui si sarebbe vendicato, facendogli provare il sapore amaro del tradimento.
Avrebbe distrutto il suo grande amore…così come Artù aveva distrutto il suo.
Anche anni, si ripromise.
Lancillotto sorrise tristemente, diede una pacca sulla schiena del cavallo, si sistemò la spada e uscì nel buio di una notte senza luna.
FINE
PICCOLO SPAZIO PRIVATO:
Spero che questa non sia una delle coppie “classiche”, si vede che non sono molto esperta della saga di re Artù?
Se così fosse chiedo venia, non l’ho fatto in malafede, il contest mi aveva talmente preso che mi sono iscritta e nel giro di due ore avevo scritto la one-shot!
Comunque vada mi sono divertita a scriverla…e chissà che questo contest non mi avvicini al mondo di Camelot!
NonnaPapera!
Genere: Sentimentale, Triste
Avvertimenti: Shonen-ai
Rating: Verde
Parring: Artù/Lancillotto
Lunghezza: FLASH-FIC (381 parole)
L’INIZIO DELLA FINE
La mano correva lenta, accarezzando il dorso del purosangue, che languidamente ne seguiva i movimenti.
Tutto sembra statico, fermo ed immobile, immutabile, anche se sapeva bene che non era così…
Il pensiero continuava imperterrito ad inseguire i ricordi.
Il loro primo incontro, il giuramento, le battaglie, gli allenamenti e…le notti.
Nulla sarebbe mai dovuto cambiare, almeno non per loro due… non tra loro due.
Eppure era successo, anche se non capiva il perché!
Gli aveva giurato eterna fedeltà, eterno amore.
-Non possiamo più continuare così-
Il cuore si fermò nel petto.
-Come?-
-Hai capito, tra noi due è finita!-
-Ma…-
-Nessun ma, io ho delle responsabilità, un ruolo, devo fare ciò che è giusto-
La porta della stalla si richiuse alle sue spalle, lasciandolo lì da solo, senza possibilità di replica, senza una seconda occasione.
Gli occhi stanchi fissarono il vuoto della scuderia male illuminata, ricordando quei brevi istanti, passati da poco.
Avrebbe dovuto rincorrerlo, avrebbe dovuto obbiettare, avrebbe dovuto…ma sapeva bene di non potere; non con lui, non con il suo re.
Una fitta gli attraversò lo stomaco.
Perché quella decisione improvvisa?
Era convinto di contare qualcosa, era convinto che anche Artù lo amasse.
Invece no, si era illuso…eppure, parole d’amore, a lui dedicate, erano uscite dalla bocca del suo sovrano.
Ci aveva creduto, creduto veramente, ma la sua fiducia era stata brutalmente tradita.
Una rabbia indicibile si allargò nel suo cuore, nessuno, neppure il re, poteva permettersi di trattarlo in quel modo, lasciarlo senza spiegazioni, senza perché, usato e abbandonato alla stregua di una cortigiana da quattro soldi!!
Artù non l’amava, non l’aveva mai amato…ma prima o poi anche il re si sarebbe innamorato.
Non importava quanto avrebbe dovuto aspettare, mesi, anni…sarebbe rimasto.
Avrebbe continuato, come se nulla fosse accaduto e poi, al momento giusto, la vendetta.
Non con la spada, era pur sempre un cavaliere e aveva giurato fedeltà al suo re, ma con il cuore.
Si, prima o dopo anche il grande Artù si sarebbe innamorato e lui si sarebbe vendicato, facendogli provare il sapore amaro del tradimento.
Avrebbe distrutto il suo grande amore…così come Artù aveva distrutto il suo.
Anche anni, si ripromise.
Lancillotto sorrise tristemente, diede una pacca sulla schiena del cavallo, si sistemò la spada e uscì nel buio di una notte senza luna.
FINE
PICCOLO SPAZIO PRIVATO:
Spero che questa non sia una delle coppie “classiche”, si vede che non sono molto esperta della saga di re Artù?
Se così fosse chiedo venia, non l’ho fatto in malafede, il contest mi aveva talmente preso che mi sono iscritta e nel giro di due ore avevo scritto la one-shot!
Comunque vada mi sono divertita a scriverla…e chissà che questo contest non mi avvicini al mondo di Camelot!
NonnaPapera!