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Perry Undomiel
10-07-2010, 11.43.10
Era pieno inverno e Perry aveva bisogno di un luogo caldo dove riposare.
Per fortuna Camelot era ormai davanti ai suoi occhi.
La guerriera Celta arrivava da una battaglia purtroppo persa ed era ferita ad una gamba e ad una mano.
Entrò nella taverna di Camelot e chiese una stanza; salì le scale fino ad arivare alla camera che le avevano assegnato.
Accese le candele, prese delle bende dalla sua sacca e cominciò a fasciare le ferite.
"Domani andrò da un medico...ci sarà qualcuno di competente qui no?" pensò.
Si tolse spada e i vari pugnali nascosti nell' "armatura" e si mise a dormire.

Hastatus77
10-07-2010, 14.55.18
Il taverniere aveva avvisato le guardie che una "strana" donna in armi ferita era giunta a Camelot ed aveva chiesto una sistemazione, ma era preoccupato per le ferite che aveva notato... e forse anche perché pensava di non essere pagato.
Hastatus arrivò alla taverna e dopo avere colloquiato con il taverniere, salì verso la camera assegnata all'ospite.
Bussò e poi disse:
"Signora... aprite... sono un cavaliere di Camelot. Siamo stato avvisato del vostro arrivo, e vorrei sincerarmi delle vostre condizioni."

Perry Undomiel
10-07-2010, 15.04.11
"E adesso chi è?" pensò Perry tenendosi la mano dolorante.
La ferita alla mano era più dolorosa di quella alla gamba e le sfuggì un gemito.
<<Non ho bisogno del vostro aiuto>> rispose acida avvicinandosi alla porta.

Hastatus77
10-07-2010, 15.09.05
"Beh, signora... questo lasciatelo giudicare a me. Sono stato avvertito dal taverniere che siete ferita. Siete sotto le leggi di Camelot, quindi vi prego di aprire... non correte alcun pericolo."

Perry Undomiel
10-07-2010, 15.12.10
Perry si fidò e aprì la porta al cavaliere.
<<Va bene, entrate>> disse stringendo ancora la mano e zoppicando.

Hastatus77
10-07-2010, 15.18.55
La donna finalmente aprì la porta... e vidi le sue ferite.
"Milady... " dissi "... e voi non avreste bisogno di aiuto? Provate a riguardarvi. Le vostre bende sono impregnate di sangue... vi porto immediatamente da un medico, prima che le ferite si infettino"
Presi la sua sacca, e poi mi avvicinai alle sue armi.

Perry Undomiel
10-07-2010, 15.23.01
<<No! non toccatele! sono preziose! appartengono al mio villaggio! non le userò contro di voi>> disse Perry zoppicando verso il cavaliere.
<<Lo giuro>> aggiunse appoggiandosi alla sua spalla.
<<Non vi scomodate, andrò io a cercare un medico domattina>> concluse.

Hastatus77
10-07-2010, 15.33.00
"Non se ne parla. Potrebbe non esserci un domani per voi, se non medicate quelle brutte ferite."
"Non volete venire dal medico?" lasciai cadere a terra la sacca e continuai "... allora andrò a cercare il medico e lo farò venire da voi, e intanto vi farò preparare qualcosa dal taverniere."

Perry Undomiel
10-07-2010, 15.36.44
"Tutta questa gentilezza? forse le storie sui cavalieri di Camelot erano reali" pensò sedendosi sul letto.
<<Grazie cavaliere...il mio nome è Perry e vengo da un villaggio di Celti che è stato attaccato qualche giorno fa, in Irlanda...brutali assassini senza scrupoli...>> il viso di Perry fu buio in un attimo.
<<Qual'è il vostro nome cavaliere?>> chiese infine.

Hastatus77
10-07-2010, 15.41.45
"Piacere di conoscervi, lady Perry. Il mio nome è Hastatus e sono un fedele servitore del re. Ora sistematevi sul letto... vado a cercare il medico."
Uscii dalla stanza, e passando davanti al taverniere gli chiesi di preparare qualcosa da mangiare per la ragazza e lo avvertii che sarei ritornato a breve col medico.

lady rainbow
12-07-2010, 11.21.30
Mi ero appena svegliata dal lungo sonno ristoratore..il mio viaggio , iniziato il giorno prima di buon'ora, mi aveva spossato...chissà se avrei mai potuto ritrovare le mie origini, che avevo abbandonato anni prima..avevo abbandonato tutto per poter conoscere nuove terre,nuove tradizioni e ora mi apprestavo a ritornare...avevo preso alloggio in una camera la notte prima..volevo rimanere a Camelot, forse vi sarei rimasta a lungo prima di riprendere il mio viaggio..pensavo a tutte queste considerazioni ma i miei pensieri furono interrotti da un dialogo tra due persone, un uomo e una donna...forse qualcuno aveva bisogno d'aiuto..indossai la mia veste e usci fuori la mia camera...vidi che qualcuno usciva dalla stanza accanto alla mia...mi sembrava di riconoscerlo..e andai dietro di lui...ma si era il cavaliere che anni orsono avevo incontrato, giunta a Camelot...lo fermai..."Cavaliere siete voi?perdonate se vi chiamo con il vostro titolo e non con il vostro vero nome...vi ricordate di me?son la dama che aiutaste alcune lune orsono, avevo trovato riparo qui da un brutto ceffo che voi coraggiosamente batteste..."

Hastatus77
12-07-2010, 14.35.26
Mi girai verso la donna che mi aveva fermato.
"Lady rainbow, certo che mi ricordo di voi. Il mio nome è Hastatus... col vostro permesso però vorrei congedarmi. Devo andare alla ricerca del medico. La donna nella stanza a fianco alla vostra ha alcune ferite che penso debbano essere curate al più presto."

lady rainbow
12-07-2010, 20.33.29
"si capisco,permettetemi di aiutarvi..potrei immobilizzare l'arto della donna..sono esperta di fasciature..per una donna che viaggia sola è necessario saper provvedere a se stessa..ditemi che problema ha questa donna"

Perry Undomiel
12-07-2010, 22.19.36
Sentì la parte finale della conversazione fra ladama e il cavaliere e uscì dalla porta zoppicando.
<<Ho una mano e una gamba ferita Milady...>> disse.
La sua fronte cominciò a gocciolare di sudore, le sue palpebre ad essere pesanti e a chiudersi nonostante lei si sforzava di tenere aperti gli occhi, le mani tremarono insieme alle gambe, ebbe un sussulto e ciò che vide pochi secondi dopo furono solo delle macchie viola.
Svenne battendo la testa atterra.

lady rainbow
12-07-2010, 22.26.40
"mylady..."urlai..ma era troppo tardi la donna cadde svenuta..."sir Hastatus datemi una mano,dobbiamo riportarla in camera e devo medicarle le ferite,subito"...

Hastatus77
12-07-2010, 23.10.21
Non riuscii ad afferrare la ragazza, che cadde a terra svenuta.
Quindi la sollevai da terra e facendomi aiutare da lady rainbow, la sistemai sul letto.
"Siete sicura di poter provvedere a lei? Di cosa avete bisogno per medicare le sue ferite?"

lady rainbow
12-07-2010, 23.15.51
"certo che posso,sir..mi servono bende..acqua per lavarle..poi aspettate con la donna qui,dovrei avere delle erbe cicatrizzanti con me.."andai nella mia camera presi le erbe ed iniziai la medicazione.."dovrebbe guarire nel giro di2-3giorni ma necessita di assoluto riposo,voi conoscete la causa delle sue ferite?"

Hastatus77
12-07-2010, 23.20.02
"No milady, non conosco la causa di queste ferite... ma sembrano ferite da battaglia queste."
Uscii dalla porta e gridai: "Oste! Portate nella stanza della ferita un po' di acqua!"
Poi rientrai e dissi: "Sono venuto qui, solo perché l'oste mi ha avvisato che era arrivata una persona ferita."

Hastatus77
12-07-2010, 23.28.19
"Milady, per favore, occupatevi voi della ragazza. Io passo giù dall'oste e vi faccio portare il necessario per le prima cure, dopodiché andrò a cercare il medico. Appena posso tornerò... vorrei sapere anch'io cosa le è successo e da dove viene. La lascio un attimo nelle vostre mani."

Talia
13-07-2010, 04.07.39
Faceva un freddo terribile quella sera, uno di quei freddi che ti penetrano dentro le ossa e ti fanno tremare tutta… anche se, ad esser sincera, io il freddo non l’avevo mai dovuto patire davvero: c’era sempre stato un camino acceso per me, degli abiti caldi, delle coperte soffici. Ricacciai malamente indietro questo pensiero e spinsi la porta della taverna.
Dentro l’aria era densa… un odore misto di cibo, alcol e… beh, non avrei saputo dire cos’altro!
Lasciai che il cappuccio del mantello mi scivolasse ancora un po’ più davanti al volto, poi mi avvicinai esitante al banco e chiesi, a voce bassa, qualcosa da mangiare. L’oste mi scrutò un istante, come se qualcosa nel mio aspetto, nelle mie movenze o nella mia voce l’avesse incuriosito… o almeno così mi parve. Non potevo rischiare: feci rapidamente scivolare un bel gruzzolo di monete fuori dal mantello e le porsi all’uomo mormorando: "Per il pasto, una stanza e il vostro disturbo".
Lanciai un ultimo sguardo all’uomo che si era immediatamente inchinato, poi mi voltai e mi andai a sedere nell’angolo più lontano e solitario.

Perry Undomiel
13-07-2010, 14.14.51
Si risvegliò aprendo piano gli occhi.
Era sudata e aveva molto caldo; l'atmosfera nella stanza le fece capire che era ancora notte.
Vicino a lei non c'era più il cavaliere, ma la dama con cui questo aveva parlato. L'aveva medicata con cura, ma Perry sentiva ancora pulsare le ferite e non riusciva a muovere la gamba.
<<G...grazie milady...>> riuscì a sussurrare <<purtroppo le battaglie non vanno sempre a buon fine>> sorrise cercando di mettersi a sedere, ma cadde sul cuscino all'istante.

lady rainbow
13-07-2010, 16.53.49
la dama si risvegliò..ma era troppo stanca e aveva perso molto sangue per cui i sensi l'abbandonarono presto..riusci solo a dirle :"mylady non vi affaticate, presto guarirete ma dovete riposare..la vostra battaglia l'avete già vinta,siete viva e vi riprenderete presto e questo è l'importante.."la gamba perdeva ancora molto sangue rifeci nuovamente la fasciatura e chiusi la finestra..la donna aveva qualche linea di febbre e l'ambiente doveva riscaldarsi...mi accoccolai vicino a lei..era deciso a vegliarla non potevo addormentarmi quella notte ed inoltre mi era difficile,troppi oscuri pensieri e troppi avvenimenti affollavano la mia mente..in due mesi avevo perso l'unica cosa bella che mi era accaduta nella vita ma non ero donna da perdersi d'animo anche se ricominciare da zero è sempre molto difficile ma anche molto coraggioso..guardai la donna..era sofferente ma riposava..chissà quale era la sua storia...

Luxor
15-07-2010, 00.58.05
Avvolto in un nero sudario,una figura si inoltrava per le strade della fortezza di Camelot in groppa ad un nero destriero. Aveva un cappuccio sulla testa e una barba nera,sulle spalle della neve. * Sono ritornato...* disse fra se e se..

Perry Undomiel
15-07-2010, 01.22.34
Nella testa di Perry si intrecciaano i ricordi dell'ultima battaglia del suo villaggio.
I suoi amici, la sua famiglia, tutti rapiti dalla morte che con crudeltà aveva raciso i loro corpi e liberato le loro anime in maniera terribile. Poi la fuga con il suo cavallo Neeba verso il primo paese che poteva offrirle ospitalità e l'arrivo a Camelot.
Il sogno venne interrotto da un incubo: sentiva il cuore di mille cavalli che battevano contro i suoi timpani, sentiva le urla strazianti di una donna e il masticare disgustoso di qualcuno. La donna era lei e qualcuno le stava lacerando la pelle con i denti.
Si svegliò di colpo spaventata.
<<C'è qualcuno! qualcuno sta facendo ritorno! mi vogliono uccidere, mi vogliono mangiare viva!>> urlò.

Talia
15-07-2010, 13.05.55
Finii di mangiare il cibo che l'oste mi aveva portato, un piatto povero ma che a me era parso il più squisito mai assaggiato: sebbene, forse, era soltanto il sapore della libertà quello che avevo assaporato...
Mi guardai intorno con circospezione, facendo bene attenzione a che neanche un lembo del mio corpo fosse scoperto dal pesante mantello che ancora mi avvolgeva tutta: la più viva umanità si trovava in quel luogo, di una varietà che mai avevo veduto prima... e sorrisi tra me e me, pensando alla faccia che avrebbero fatto i miei inseguitori -poiché ero certa mi stessero cercando!- se solo avessero potuto vedermi là.

Hastatus77
15-07-2010, 14.00.28
Al mattino presto, dopo avere svolto i miei compiti, ritornai alla taverna.
Feci un cenno di saluto all'oste e mi avviai sulle scale verso la stanza della giovane donna ferita.
Mi fermai di fronte alla porta e bussai.

lady rainbow
15-07-2010, 14.01.41
mi ero assopita vicino alla donna..ad un tratto fui scossa dalle urla di costei..era un incubo ma questo non faceva bene al suo riposo "mylady...calmatevi..è solo un incubo il vostro..nessuno vi vuole fare del male e sappiatelo non finchè ci sarò io a vegliarvi...calmatevi e quando vorrete mi racconterete del vostro calvario..."il vento soffiava forte..un vento di novità,di cambiamento....mi affacciai dalla finestra della camera e i miei occhi scorsero un uomo misterioso, avvolto in un mantello nero come il suo cavallo.."spero solo non venga a portare guai quel singolare cavaliere.."la mente ritornava indietro al mio caro fratello...morto in battaglia..mi mancava da morire..anche lui era un tipo sui generis ma era un buono e valente cavaliere..

Perry Undomiel
15-07-2010, 14.38.44
Era mattina e si svegliò al suono delle nocche di qualcuno che battevano alla porta.
Si mise a sedere e cercò uno dei suoi pugnali cheaveva nascosto sotto il cuscino; lo prese e si alzò barcollando verso la porta.
<<Milady stae tranquilla, chiunque sia vi proteggerò io>> disse mettendosi dietro la porta.
<<Chi siete?>> chiese infine avvicinando l'orecchio per sentire meglio.

Hastatus77
15-07-2010, 14.42.55
"Sono Hastatus, colui che è venuto da voi anche ieri, e che vi ha inviato il medico. Sono venuto a sincerarmi delle vostre condizioni."

lady rainbow
15-07-2010, 14.49.38
"è il cavaliere che vi ha soccorsa ieri...restate a letto lo apro io...state tranquilla"..apri e rivolta al cavaliere dissi "sta meglio ma ha avuto degli incubi nella notte..voi ne conoscete la storia?deve aver subito molte peripezie prima di giungere qui.."

Hastatus77
15-07-2010, 14.57.54
"Oh... buongiorno dolci signore. Lady Rainbow, grazie per avere accolto le mie richieste. Non conosco la signora più di quanto la conosciate voi...", e guardando lady Perry, continuai "... ma spero che sarà lei stessa a raccontare cosa le è successo e cosa l'ha portata a Camelot. Spero solo che i guai non la seguano."

"Milady... volete raccontarci cosa vi è successo? Qualcuno ha forse assalito il vostro villaggio?"

Talia
15-07-2010, 15.24.29
Mi svegliai di soprassalto al suono di passi nel corridoio.
La stanza che il taverniere mi aveva offerto era al primo piano della locanda, in fondo ad un piccolo corridoio sul quale si affacciavano varie porte... quella notte era stata agitata per me: avevo sognato di esser rincorsa, di esser braccata, catturata... quei passi a quell'ora del mattino mi spaventarono!
Lentamente mi alzai dal letto, afferrando di nuovo il mantello e accostandomi alla porta. La dischiusi appena e sbirciai fuori: un cavaliere si era fermato davanti ad una porta poco distante e aveva bussato. Mi si chiuse lo stomaco: a giudicare dal suo abbigliamento, quello doveva essere una guardia della città.
Rimasi in ascolto per un istante... parlava con due donne... tirai un sospiro di sollievo: il cavaliere sembrava aver trovato ciò che cercava là, dopotutto... non ero in pericolo, dunque!
Richiusi la porta e ripresi fiato. Tremavo.

Perry Undomiel
15-07-2010, 16.09.11
<<Il mio villaggio non è semplicemente stato attaccato...è stato raso al suolo da un branco di stupidi nomadi mandati da chissà chi...sono una delle poche ad essere sopravvissuta; comunque sia ormai i nomadi sono stati uccisi e bruciati, di loro non rimane che la traccia lasciata nei ricordi dei sopravvissuti>> disse Perry prendendo in mano una spada e sfiorandone la lama.
<<Questa spada si chiama Thintrì che significa fulmine e vi posso assicurare che la sua lama è davvero un fulmine a tagliare teste>> sorrise al ricordo della morte di uno dei nomadi.
<<Era un villaggio pacifico, non avevamo mai attaccato nessuno...vivevamo in mezzo alla natura cercando di amare la nostra Dea Madre in modo migliore possibile...>>.

lady rainbow
15-07-2010, 16.15.47
"capisco mylady..deve essere stato terribile..ma ora cosa contate di fare?dove andrete?"..la guardai..era una donna che sapeva il fatto suo,molto coraggiosa...nel suo volto i segni del dolore,magari di una perdita...ma non era saggio chiedere..avrei aspettato che lei ne avesse parlato...se lo voleva

cavaliere25
15-07-2010, 17.54.53
Camminavo per le vie di Camelot ad un tratto mi venne sete avevo bisogno di bere un boccale di idromele per rinfrescarmi la gola, mi incamminai verso la taverna arrivai davanti alla porta ed entrai. Mi avvicinai al bancone e chiesi all' oste:mi potreste servire un boccale di idromele per favore? mentre aspettavo mi sedetti ad un tavolo e mi guardai intorno.

Guisgard
15-07-2010, 18.17.40
Ad un tratto un uomo si avvicinò al tavolo di Cavaliere25 e cominciò ad osservarlo.
"Ehi, ragazzo..." cominciò a dire "... mi sembri un tipo sveglio... ti va di guadagnarti un bel pasto caldo?"

cavaliere25
15-07-2010, 18.22.07
Guardai quel uomo e dissi accetto ben volentieri voi chi siete? domandai fissando quel uomo, e che cosa dovrei fare per guadagnarmi quel pasto?

Guisgard
15-07-2010, 18.26.17
"Sono un cacciatore di taglie ed ho con me un prigioniero." Rispose l'uomo. "Io sono stanco e voglio farmi una bevuta... e se tu accetterai di aiutarmi io te ne sarò grato. Basta solo che fai la guardia al mio carro. All'interno è rinchiuso il manigoldo di cui ti dicevo. Non è un compito difficile. Accetti?"

cavaliere25
15-07-2010, 18.32.33
Ci pensai e dopo un minuto risposi si va bene accetto l'incarico, ditemi dove si trova il vostro carro e andrò li a fare la guardia il mio nome è cavaliere 25 però signore non so il vostro nome sareste cosi gentile da presentarvi non mi piace fare affari con chi non conosco dissi mentre lo guardai negli occhi.

Guisgard
15-07-2010, 18.36.49
"Mi chiamo Maldesh!" Rispose l'uomo.
Così indicò a Cavaliere25 il carro a cui doveva fare la guardia, mentre lui se ne andò a bere.
E poco dopo che il ragazzo fu giunto presso il carro, una voce cominciò a chiamarlo.
Proveniva dall'interno.
"Ehi, tu..." diceva la voce "... mi daresti da bere che sto morendo dal caldo?"

cavaliere25
15-07-2010, 18.40.19
Guardai dentro la gabbia e dissi, voi chi siete? non sono io che vi devo dare da bere ma l'uomo che vi a catturato io faccio solo la guardia a voi e al carro aggiunsi e ditemi che avete fatto per essere in questa gabbia ?

Guisgard
15-07-2010, 18.43.45
"Eh, sono una vittima delle angherie dei potenti..." rispose quella voce "... salvai una ragazza da un vecchio nobile che voleva usarle violenza... ma fui catturato e messo al fresco... che triste destino il mio..."

cavaliere25
15-07-2010, 18.49.06
Guardai quel uomo e chiesi come vi chiamate? è una brutta storia dissi ma scusate signore se voi la salvaste la ragazza per che siete qui non gli avete detto che siete innocente? ci sarà qualcuno che avra visto come siano andate le cose no? dissi guardando quel poveretto.

Guisgard
15-07-2010, 18.52.45
"Eh, ragazzo mio..." rispose lui "... il mondo è ingiusto. Non sai che i nobili sono intoccabili! Ma credimi, non temo la morte. Ho solo un dolore nel cuore... non poter salutare un'ultima volta la mia zia malata... questo avevo chiesto pregando... ma anche il cielo ignora le mie preghiere... se solo potessi andare a vederla un'ultima volta! Sono certo che San Giorgio, protettore dei valori cavallereschi, benedirebbe il mio misericordioso salvatore..."

cavaliere25
15-07-2010, 18.56.54
Capisco dissi a quel uomo, per che non parlate con il vostro carceriere se vi porta per l'ultima volta a salutare vostra zia, io non posso aiutarvi non ho nessun potere però se volete andrò io a portare i vostri saluti da vostra zia sempre che lo vogliate.

Guisgard
15-07-2010, 18.59.17
"Al contrario, ragazzo mio!" Rispose l'uomo. "Tu puoi aiutarmi! se tu volessi, ovviamente! Ti basterebbe tirar via il fermo dalle sbarre... e San Giorgio un giorno ti benedirebbe cavaliere! Aiutami, amico mio! Non per me, ma per mia zia!"

cavaliere25
15-07-2010, 19.04.10
Non posso dissi se vorrete andrò io di persona da vostra zia, sempre che non mi stiate prendendo in giro ma non posso liberarvi mi dispiace non voglio finire in gabbia anche io non voglio diventare anche io un fuorilegge

Guisgard
15-07-2010, 19.08.18
"Amico mio..." disse l'uomo "... e sia... non ho nulla, se non la mia parola d'onore... ma se non vi basta, non vi biasimo... del resto sono solo un malfattore... che Dio abbia pietà di me... almeno domani il boia metterà fine alle mie pene..."

cavaliere25
15-07-2010, 19.13.50
Va bene mi avete convinto però se vi libero poi vengo con voi dissi vi va l'idea signore? guardai in giro che non passasse nessuno e tolsi il fermo della gabbia ora siete libero dissi dobbiamo fare infretta prima che il vostro carceriere ritorni.

Talia
15-07-2010, 19.14.17
Avevo deciso cosa fare!
Non potevo continuare ad andare in giro tutta avvolta in quel mantello... e se mi fosse scivolato dalla spalle? Se qualcuno avesse visto...
Dopotutto non poteva essere così complicato procurarsi degli abiti maschili!
In fretta raccolsi tutte le mie cose e uscii dalla stanza; l'oste mi fece un inchino mentre attraversavo rapidamente la taverna e uscivo in strada.
Evidentemente, pensai, il denaro che gli avevo dato era sufficiente perché non si facesse troppe domande!

Guisgard
15-07-2010, 19.27.26
Così, accertandosi che nessuno passasse, Cavaliere25 liberò l'uomo dalla gabbia.
"Benedetta libertà!" Esclamò l'uomo saltando giù dal carro! "Tripudio e giubilo per i cuori delicati!"
Poi si voltò verso il ragazzo ed aggiunse:
"Ti sono debitore, amico mio! Ma la libertà non ha prezzo! Ora scusami, ma devo andare. Ma sappi che Guisgard sarà sempre in debito con te!"
E corse via con la velocità del vento, lasciando tutto solo il ragazzo.


Intanto, Talia, avvolta dal suo austero mantello, vagava per le strade, quando fu avvicinata da tre loschi figuri.
"Dove andate, bella dama?" Chiese uno di loro con uno strano sguardo.
"Da sola potreste fare brutti incontri!" Aggiunse un altro.
"Perchè invece non venite con noi, bella dama?" Disse il terzo fra loro. "Noi sappiamo far divertire una signora..."
E in un momento la circondarono.

cavaliere25
15-07-2010, 19.40.47
Ero rimasto solo, ora l'unica cosa da fare era nascondermi per non farmi trovare da quel uomo se no ero morto allora mi guardai intorno per cercare un nascondiglio vidi una piccola muraglia e dissi ecco ho trovato il nascondoglio mi nasconderò li finche non si sono calmate le acque. mi misi dietro la muraglia e mi rannicchiai.

Talia
15-07-2010, 19.48.29
Avevo appena svoltato in una strada laterale, per di là -mi avevano indicato- avrei trovato le botteghe che cercavo...
Quando fui accerchiata da quei tre uomini.
Un terrore nero mi invase non appena lessi i loro sguardi... tuttavia non ero mai stata uno spirito docile:
"Andatevene!" intimai, cercando di dissimulare la paura con il più altero dei toni "Andatevene subito, cani! Non osate avvicinarvi o sarà il peggio!"

Guisgard
15-07-2010, 20.51.49
Lottare contro le convinzioni di un'antica famiglia nobiliare, si dice, può rafforzare lo spirito.
L'austerità e la solennità di una vita che forse, molto spesso, assumeva l'immagine di una prigione dorata, poteva anche rendere insofferente uno spirito libero ed alieno alle convinzioni sociali.
E Talia mal aveva tollerato le rigide norme che il rango della sua famiglia le aveva imposto.
Ma il suo spirito, per quanto indomito e coraggioso, non aveva esperienze di vita vissuta al di fuori di quella prigione dorata.
E trovarsi ora alla mercè della villania di quei 3 intimorì non poco la bella ragazza dal sangue blu.
"Avete visto come ringhia la gatta?" Gridò uno dei 3. "E chissà come graffia!"
"E ha con sè anche molte monete d'oro!" Aggiunse un altro.
"Filate via, lazzaroni!" Intimò all'improvviso una voce, interrompendo le loro lussuriose risate. "Sparite o luciderò i miei speroni sul fondo dei vostri calzoni!"
"E tu chi sei?" Chiese uno di loro. "Questa donna è nostra! L'abbiamo vista prima noi!"
"La dama è con me" rispose Guisgard "e la porterò via, ora." Rispose Guisgard, lasciando scivolare la mano sul pugnale che aveva nel cinturone.
"Ecco... noi..." farfugliò uno dei 3 "... non sapevamo che la dama fosse con voi..."
"Si..." intervenne un altro "... volevamo solo assicurarci che non avesse bisogno di nulla... ora, con vostra licenza, andremo via..."
E sparirono in fondo alla strada.
Guisgard allora si avvicinò a Talia.
"Vedo che state bene." Disse guardandola. "Queste strade comunque, non si addicono a dame poco accorte e un pò viziate. La prossima volta che deciderete di mettere in bella mostra la vostra borsa rigonfia di monete, accertatevi che nessuno se ne accorga! Bellezza e oro sono una tentazione troppo forte per i miserabili disperati di questa zona!"
Poi, con fare guascone aggiunse:
"Bene, la mia buona azione l'ho fatta! I miei omaggi, milady. E mi raccomando... custodite con più attenzione le vostre grazie e le vostrte monete."
E dopo aver salutato la ragazza con un inchino, corse via, confondendosi con le prime ombre del nascente crepuscolo.

Guisgard
15-07-2010, 20.54.14
Intanto, il cacciatore di taglie raggiunto il suo carro ed accortosi dell'assenza del ragazzo a cui aveva affidato il prigioniero, si lasciò dominare da un triste presentimento.
"Dannazione!" Gridò dopo aver visto la gabbia vuota. "Che io sia dannato per essermi fidato di quel ragazzo!"
Ed inveì contro se stesso, maledicendo ancora la sua leggerezza.

cavaliere25
15-07-2010, 21.02.07
Senti il cacciatore di taglie che borbottava ed era arrabbiatissimo allora usci dal mio nascondiglio e tenendomi una mano sulla testa e facendomi coraggio mi avvicinai a lui dicendogli signore mi dispiace mi sono girato di spalle e quel uomo mi a colpito alla testa e non ho piu visto nulla mi sono risvegliato dietro quella muraglia non so dove sia scappato quel uomo se volete vi aiuterò a ritrovarlo per farmi perdonare.

Talia
15-07-2010, 21.05.26
L'arrivo del quarto uomo mi colse di sorpresa. Gli bastò un istante per cacciare via i tre malintenzionati... ma quel tono... 'dama poco accorta e viziata?'... avvertii il sangue ribollirmi: come si permetteva?
Avevo sopportato quel tono per tutta la vita, non lo avrei fatto ancora!
"E voi siete un presuntuoso!" gli gridai dietro mentre si allontanava "Nient'altro!"
Avrei potuto cacciare via da sola quei tre lazzaroni, mi dissi. Certo che avrei potuto!

Luxor
16-07-2010, 01.45.46
Alcuni corvi graccavano e volavano in cielo girando intorno intorno come se aspettassero la mia venuta in città...una folata di vento,gelida ma non per le mie membra smosse il mio sudario...presi un bel respiro e lentamente espirai...aprii la porta della taverna e,senza guardarmi intorno,avanzai lentamente verso il banco della taverna...raggiuntala posi il gomito del braccio destro sul bancone in legno che sembrava consunto dal tempo..."Oste..." dissi "avete qualcosa di forte per me?" intanto che aspettavo la sua risposta,sentivo l'acre odore metallico del sangue...

Perry Undomiel
16-07-2010, 01.52.34
La gamba non le faceva più tanto male, la mano nemmeno, così nel pomeriggio decise di fare un giro per le stradine di Camelot.
Si mise un corpetto bronzeo e una specie di gonna corta di pelle, con sotto dei rivestimenti.
Indossò il mantello nero con cui era arrivata fin li e uscì dalla taverna armata fino ai denti!.
Il luogo era assai popolato e la gente le ricordava quella del suo villaggio: solare e nel frattempo misteriosa.
Aveva qualche soldo con se, l'aveva guadagnato offrendo "servigi" a dei nobili lussuriosi; non si era mai pentita di questo perchè sapeva che in altro modo sarebbe stata un disastro, un po' si vantava di essere stata la preferita di molti uomini.

Luxor
16-07-2010, 02.04.07
Con la coda dell'occhio vidi una figura che usciva dalla taverna...intanto l'odore del sangue si faceva sempre più forte...capii che proveniva da lei.

Guisgard
16-07-2010, 03.11.49
All'improvviso Guisgard sbucò dall'angolo della strada, ritrovandosi la sagoma di Perry davanti.
"Ehi, che fretta!" Esclamò arrestandosi di colpo. "Non sapete che a quest'ora della notte è pericoloso uscire per le strade da sola?"
La fissò allora con più attenzione ed aggiunse:
"Vedo che siete una giovane amazzone!"

Perry Undomiel
16-07-2010, 03.16.36
<<Celta>> rispose << e per me non è pericoloso>> concluse.
Gli occhi di Perry squadravano l'uomo davanti a se in maniera difensiva, come se volesse proteggersi da un attacco.

Guisgard
16-07-2010, 03.27.00
"Sapevo che la giovani donne celtiche fossero graziose" disse compiaciuto il cavaliere "ma non fino a questo punto! Però, permettetemi, mal si addicono quelle armi e quelle vesti ad una fanciulla. Sembra che fuggiate da qualcosa. Ma da cosa?"

Perry Undomiel
16-07-2010, 03.31.03
<<Non fuggo Sir, semplicemente mi tengo pronta a combattere, non si sa mai>> rispose <<non sono una dama da salvare, una veste lunga ai piedi sarebbe piuttosto scomoda per difendersi da un attacco, non credete?>>.
Si scostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sorrise all'uomo difronte a lei.

Guisgard
16-07-2010, 03.35.30
"Ecco, quel gesto, delicato e naturale," disse Guisgard dopo che Perry si era accomodata quella ciocca di capelli "è più degno del vostro aspetto, damigella!"
"Ma ditemi..." aggiunse senza far svanire un sorriso compiaciuto dal suo volto "... contro cosa vi tenete pronta a combattere?"

Perry Undomiel
16-07-2010, 03.39.12
<<Contro chi mi vuole vedere morta>> fece l'occhiolino.
<<I miei gesti candidi nascondono la mia vera indole Sir, è un modo per non dare troppo fastidio ai signori come voi che amano le fanciulle di corte>> rifece l'occhiolino e sorrise alzando il cappuccio sulla testa poichè stava cominciando a nevicare.

Guisgard
16-07-2010, 03.48.17
"E chi vorrebbe vedervi morta, damigella?" Chiese stupito Guisgard. "Riguardo alle ragazze di corte, vi dirò, le trovo spesso noiose... troppo impegnate a guadagnarsi il favore dei loro signori. Decisamente non fanno per me."

Perry Undomiel
16-07-2010, 03.53.04
Rise piano, nascondendo il volto nel cappuccio.
<<Beh Sir, sa cominciando a nevicare e io dovrei cambiarmi le bende, devo rientrare...mi ha fatto piacere incontrarvi e scambiare due parole con voi>> si voltò per tornare alla taverna, ma poi le venne in mente di non essersi presentata, allora tornò indietro e allungò il braccio in segno di presentazione:
<<Ah, io sono Perry!>>.

Guisgard
16-07-2010, 03.59.13
"I miei omaggi, damigella!" Rispose lui sfiorandole la mano con la bocca, in segno di saluto. "Perdonate invece se non mi presento a voi. Non è per scortesia, damigella, ma solo per prudenza. Sapete, sembra che a molti faccia gola il collo..."
Fece l'occhiolino e sorrise.

Perry Undomiel
16-07-2010, 04.01.40
<<Allora non sono l'unica ad avere qualcuno alle spalle che vuole far cena con il mio corpo>> così dicendo sfilò la mano dalla sua e andò verso la taverna.

Guisgard
16-07-2010, 04.07.36
Guisgard sorrise a quelle parole pronunciate dalla giovane e misteriosa fanciulla.
E restò a fissarla mentre andava verso la taverna.
Rimasto solo, allora, il cavaliere si fermò a guardare il cielo notturno, reso sfocato dalle alte nuvole che lo attraversavano malinconiche.
Gli si avvicinò allora un cane randagio, che si accucciò ai suoi piedi.
"Cos'hai, amico mio? Anche tu sei solo in questa buia e silenziosa notte? Forse non è un male, credimi. Quelli come noi hanno troppi fantasmi dentro, per dormire sereni..."
Lo accarezzò e restò a scrutare l'incanto notturno di Camelot.

Hastatus77
16-07-2010, 14.22.30
Dopo il breve racconto della donna, vedendo che non voleva aggiungere altro e che sembrava essere in condizioni migliori rispetto alla sera prima, mi ero congedato dalle due dame ed ero tornato a palazzo.

Luxor
16-07-2010, 15.29.21
L'oste che era dietro al banco notò la mia figura...allorchè rispose "abbiamo tutto ciò che volete...dal sidro all'idromele". Chiesi dell'idromele e lo pagai. Intanto ad ogni sorso mi sentii perso nella malinconia. Guardai in direzione dellle finestre della taverna..fuori aveva ricominciato a nevicare e osservai la figura di un messere. Il mio nero destriero legato ad una briglia fuori dalla taverna incominciò a nitrire come impaziente.

Perry Undomiel
16-07-2010, 15.39.50
Arrivò nella sua stanza, si liberò delle armi e del mantello, poi sbuffò, si sedette sul letto e cominciò a piangere.
Tra i singhiozzi e le lacrime, tirò fuori un ciondolo dorato da un taschino e lo guardò piangendo ancora più forte; lo aprì e all'interno c'era scritto:

"Mia per sempre, in questa vita e nell'altra vita"

Strinse a se il ciondolo e ricordò il suo volto, il volto dell'uomo che amava, quell'uomo che le permise di scappare via dalla battaglia.
I ricordi si facevano sempre più numerosi: la pelle bianca e invernale del suo viso, gli occhi verdi come le foglie estive, le labbra rosse come le ciliegie e i capelli ricci e scuri; la sua voce era come poesia per le orecchie di Perry, il suo respiro una ninna nanna.
Non sapeva dove poteva essere il suo angelo, il suo amore... poteva essere morto o ancora vivo, magari la stava cercando chissà dove, magari stava piangendo con lei.

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lady rainbow
16-07-2010, 16.49.10
la donna che avevo curato stava meglio..mi congedai da lei e dal cavaliere...sentivo un malessere dentro di me e continuavo a pensare a quello strano uomo che avevo visto dalla finestra..."strano"..pensai tra me e me" ma sento come una strana attrazione..devo scendere al piano di sotto"...scesi i gradini ad uno ad uno facendo il meno rumore possibile..e mi nascosi..lo guardai..il suo aspetto tradiva i suoi modi e i suoi occhi,quegli occhi erano i più dolci che avessi mai visto...ma anche i più fieri e i più tristi...rimasi a guardarlo,sperando che non si accorgesse della mia presenza

Perry Undomiel
16-07-2010, 19.50.38
No, non ce la faceva a rimanere dentro quella stanza, incatenata al proprio destino. Doveva fare qualcosa o sarebbe impazzita.
Uscì dinuovo avvolta nel suo mantello e cominciò a correre per strada senza una metà finchè non si ritrovò in una distesa bianca, innevata, fredda.
Vide delle figure muoversi, ma pensò che fossero solo frutto della sua immaginazione.
Poi le vide dinuovo: una donna, un uomo e una bambina.
Giocavano sulla neve, sembravano una famiglia felice, poi l'immagine svanì lasciando dinuovo Perry da sola. Lei voleva una famiglia felice, lei rivoleva il suo uomo e voleva tanti bambini che le giocavano intorno, ma sapeva che se il suo amato fosse stato ucciso, lei non avrebbe più donato il suo cuore. O lui o nessuno.

Luxor
17-07-2010, 01.50.58
Mentre sorseggiavo quel liquore dal sapore deciso e dolce,m'accorsi di un'ombra che era come se mi spiasse...non volli afferrare il mio pugnale ma dissi tra me e me "Meglio stare attenti..." così mi limitai ad osservarla senza farmi notare..

lady rainbow
17-07-2010, 01.54.27
l'uomo si guardava intorno..guardava soprattutto dalla mia parte..non potevo sapere cosa avesse in mente.."maledetta la mia curiosità"pensai..e cosi come ero scesa feci per tornarmene di sopra...

Luxor
17-07-2010, 02.07.42
Osservai l'ombra allontanarsi...incuriosito dal suo comportamento,decisi di allontanarmi dal bancone e con passo lento decisi di raggiungerla per capire chi fosse. Appena la raggiunsi affermai "Chi siete?" e l'ombra di spalle si fermò. Continuai : "Siete forse un mio vecchio conoscente? O,peggio...un mio nemico?"

lady rainbow
17-07-2010, 02.11.46
"lasciatemi vi ordino..sarò anche una donna ma so come difendermi..non vi conosco..mi avete incuriosito ecco tutto!"..lo guardai fisso negli occhi..non avevo paura..il mio mantello cadde dalle spalle rivelando la mia figura..

Luxor
17-07-2010, 02.16.35
"Capisco e dunque non continuo" risposi osservandola negli occhi..."Credevo foste qualcuno inviato per attentare alla mia vita...di questi tempi non ci si può fidare di nessuno." Voltai le spalle e dunque ritornai sui miei passi.

lady rainbow
17-07-2010, 02.19.31
"e dunque andate via cosi?non mi sembra un comportamento degno di un cavaliere della vostra levatura...ma se volete tacere non vi chiederò oltre"

Luxor
17-07-2010, 02.22.58
"Rimarrei volentieri con voi..." risposi di spalle "semmai davanti ad un bicchiere di idromele..se ne avete voglia.." socchiusi gli occhi,sorrisi alzando il labbro sinistro...

lady rainbow
17-07-2010, 02.34.57
"va bene,vi ringrazio dell'invito...mi ricordate tanto una persona a me cara...vorrei mi raccontaste di voi,forse lo conoscevate...si tratta di mio fratello,si chiamava Aligel,sir Aligel..l'ho perso troppo presto c'eravamo appena ritrovati "..mi accorsi di non essermi presentata "perdonate messere ho dimenticato di presentarmi il mio nome è lady Rainbow..e voi siete?"

Luxor
17-07-2010, 02.45.06
"Non so...forse sì...forse no...il nome non mi è nuovo ma ho visto e conosciuto molta gente.." risposi sorridendo..."Il mio nome è Luxor della città di Fenrir..piacere di fare la vostra conoscenza" dunque feci cenno alla lady di venire con me e ci dirigemmo verso il banco dell'oste. Qui chiesi al gestore due bicchieri idromele.

lady rainbow
17-07-2010, 13.17.20
bevvi in compagnia del mio nuovo amico..."lo conoscevate?"gli dissi"mio fratello è morto per vendicare la morte dei miei genitori...forse vi siete battuto con lui qualche volta...il vostro nome è molto conosciuto sir e vedo per certo che siete un uomo valente e gentile..ma..credo portiate anche voi una pena nel cuore..."..mi girai di scatto...sentivo che di li a poco un'altra presenza avrebbe varcato la soglia di quella taverna....ed i miei presentimenti di solito non erano mai erronei...

Sir Echelbert
17-07-2010, 13.17.53
Entrando nel locale vidi la ragazza al bancone..,beveva idromele,con un uomo che hon avevo mai visto...rimasi in disparte in un angolo,indeciso sul da fare..,

Sir Echelbert
17-07-2010, 13.21.15
Osservai rapito i lunghi capelli...come braci d'inverno,il delicato profilo,e quegli occhi...non avevo mai visto occhi cosi...la ferita che avevo al costato iniziava a farsi sentire..,carpii un ultima occhiata prima del buio...

lady rainbow
17-07-2010, 13.34.00
l'uomo che era entrato era ferito..lo osservai..ma ritornai a bere il mio idromele..pensavo..troppi cambiamenti..troppi presagi...i miei pensieri furono destati da un tonfo...l'uomo giaceva a terra,svenuto...guardai Luxor e dissi "messere dobbiamo portarlo di sopra...perde molto sangue...devo medicarlo subito o non ce la farà a superare la notte..portatelo nella mia stanza..la troverete di sopra sulla destra.."..mi rivolsi all'oste "è destino che oggi io non possa riposare..portate di sopra qualcosa di forte..la notte sarà lunga,ne avremo bisogno"

Sir Echelbert
17-07-2010, 13.37.10
Ripresi i sensi in una stanza...probabilmente,sopra la taverna...com'ero finito li?
mi sentivo intorpidito...la freccia era rimasta dentro,un ricordino dell'ultima impresa...sentii che le forze mi lasciavano...mi abbandonai al delirio,all'oblio

Perry Undomiel
17-07-2010, 13.46.01
La neve cessò di cadere e una scritta si creò tra il ghiaccio:
"Mordi il fiato, qualcuno gioca con la morte"
Cosa signiicava? non era la prima volta che Madre Natura le dava segnali attraverso i suoi figli.
Tornò alla taverna e salì per le scale; sentì delle voci, qualcosa tipo "è ferito".
Entrò delicatamente nella stanz dove c'era quel viavai e ci trovò Lady Rainbow, un cavaliere che non conosceva e un altro uomo disteso sul letto privo di sensi.
<<Ho delle erbe mediche...magiche...se volete farne uso Milady>> disse a Lady Rainbow sottovoce.

lady rainbow
17-07-2010, 13.47.00
sali di sopra..l'uomo era adagiato sul mio letto..la freccia che aveva nel costato si era rotta in più punti..dovevo estrarla e per fare questo dovevo aprire la ferita e togliere le schegge...poi pulirla e medicarla...presi il mio pugnale, l'avevo sempre usato per difendermi ma stavolta doveva servirmi per salvare una vita..."buon Dio..fa che quest'uomo si salvi"

Sir Echelbert
17-07-2010, 13.49.31
sentivo rumori nella stanza..,voci di donne..forse ero morto...sentii il tocco gentile di una mano fresca sulla mia fronte...non ero ancora morto..,'
un esplosione di dolore mi restitui alla coscienza,fu li che cominciò il vero calvario...
La ragazza prese il pugnale...lo arroventò alla .uce di una candela e.....

lady rainbow
17-07-2010, 13.49.39
alle mie spalle però avverti una presenza...era la donna che avevo curato"mylady..grazie..ne avrei un gran bisogno..quest'uomo è ferito gravemente..non vorrei che morisse.."

Perry Undomiel
17-07-2010, 13.51.11
<<No Milady!!>> disse Perry avvicinandosi alla dama con il pugnale in mano.
<<Le scheggie verranno fuori da sole, ve lo prometto!>> così dicendo prese un botticino contenente un liquido rosso. Ne versò qualche goccia sulla ferita dell'uomo.
Fortuna che aveva perso i sensi sennò a quest'ora l'avrebbero sentito urlare per tutta la taverna.
<<E' un filtro che elimina i corpi entranei...mi è stato dato da uno sciamano del mio villaggio>>.

lady rainbow
17-07-2010, 13.54.19
"grazie dell'aiuto, mylady...spero guarirà presto..voi come vi sentite?"

Sir Echelbert
17-07-2010, 13.57.41
Mi destai da un sonno senza sogni...mi sentivo meglio...
mi avevano dato qualcosa..non avevo cauterizzazione..eppure la freccia non c'era più...solo allora mi accorso delle due fanciulle nella stanza..
La ragazza della taverna,e una che non conoscevo..ma che mi ricordò Diana la dea della caccia e dei boschi....

Perry Undomiel
17-07-2010, 14.01.39
<<Io sto bene, vi ringrazio e anche lui sembra ripendersi...>> così dicendo si avvicinò al viso dell'uomo che piano apriva gli occhi.
<<Siete salvo>> gli accarezzò il viso; le ricordava molto suo fratello più grande, Sòfian, che aveva perso a causa di una malattia.
<<Qual'è il vostro nome?>> chiese mentre controllava l'andamento della ferita.

Sir Echelbert
17-07-2010, 14.06.50
Echelbert...figlio di Echtelion mia signora...e voi Madonne..ditemi i vostri nomi,che io sappia a chi devo la vita...

lady rainbow
17-07-2010, 14.09.43
"sono felice che vi stiate riprendendo..avete una tempra forte messere..."gli dissi sorridendo.."io sono Lady Rainbow..piacere di fare la vostra conoscenza..."

Perry Undomiel
17-07-2010, 14.10.24
<<Perry...figlia del capo villaggio Athelion>> disse aprendosi in un sorriso.

Sir Echelbert
17-07-2010, 14.13.40
Fissai le due ragazze....La ragazza della taverna...Lady Rainbow...aveva un portamento fiero,e un viso colmo di dolcezza...L'altra irradiava potere...e una bellezza diafana..

Sir Echelbert
17-07-2010, 14.35.33
Mi alzai..a fatica..ma le energie fluivano in me con rinnovato vigore..,anzi...qualcosa era cambiato,stavo bene..ma mi sentivo 'diverso'...
Non potei far a meno di fissare la fanciulla di sottecchi...mi ritrovai ad arrossire imbarazzato...
forse era il caso di mettermi qualcosa addosso...
Ma un pensierò sovrastò tutti gli altri...esse non sapevano...avendo aiutato me..si erano messe in una situazione spinosa..
Dovevo dirglielo..,ma non potevo..a quest'ora la mia faccia era più conosciuta di quella del Re sulle monete da una sovrana,,,eppure...

Perry Undomiel
17-07-2010, 14.35.55
<<Ferita da guerra Sir?>> chiese Perry ritirando la boccetta di filtro rosso.
<<Comunque non dovet ringraziare me, ma solo Lady Rainbow e Madre Natura che mi ha detto del vostro stato di salute>> disse poi alzandosi inpiedi.
<<La ferita deve rimanere al caldo>>.
Mise una mano ad un centimetro di distanza dalla pelle dell'uomo, là dove c'era il buco della freccia.
<<Come il fuoco forgia una spada, il sole chiude la ferita>> dalla mano uscì calore che cicatrizzò la ferita.
<<Non posso far altro qui, vado a riposare, ma se avete bisogno di qualcosa chiamatemi>> concluse prima di uscire dalla porta della stanza del cavaliere.

Sir Echelbert
17-07-2010, 14.40.27
Quando si era avvicinata..,aveva sentito di nuovo quella sensazione..,e poi avverti il potere fluire da lei..sanare le mie carni.,,Una fanciulla figlia della terra e della luna.,,una Maga silvana..,chi era costei.,,e che cosa mi aveva passato,con il suo dolce tocco?

Perry Undomiel
17-07-2010, 14.45.10
C'era qualcosa in quel cavaliere, qualcosa che voleva tenerla stretta a lui.
<<No...non può essere lui>> disse spegnendo una candela.
Perry credeva nella reincarnazione delle persone, ma non era certa di quel che stava succedendo, magari le stava solo simpatico o lo stimava per chissà che cosa.
Uscì dinuovo dalla stanza e tornò da lui.
<<Chi siete veramente?>> chiese con le lacrime agli occhi.

Sir Echelbert
17-07-2010, 14.54.14
Sono un pericolo...per voi e la vostra amica...
Sono un Fuorilegge...e se resterò..rischierò di pender dalla forca...ma non v'ingannate...non sono un uomo malvagio..se c'é quella bontà che credo in voi,il vostro cuore sa che dico il vero..

Perry Undomiel
17-07-2010, 14.58.01
Non poteva volergli male, non poteva lasciarlo morire, doveva proteggerlo.
<<Io so che voi non mi farete del male, ne a me, ne agli altri; voi mi ricordate mio fratello e allo stesso tempo qualcuno chenon so chi sia! mi sento profondamente legata a voi, non posso lasciarvi morire>> disse.
<<Venite con me!>> lo prese per la mano e lo portò fuori dalla stanza, fuori dalla taverna.
<<Se sentite freddo vi darò il mio mantello>> glielo porse.

Sir Echelbert
17-07-2010, 15.08.45
Seguii la fanciulla..ma non le tolse il mantello...non poteva,era più forte di lui,nonostante il freddo...pensò alle cose accadute in quelle poche ore..agli eventi che lo avevano portato li...
alla fanciulla Rainbow e al suo viso dolce cosi bello..e alla ninfa che lo guidava...dal corpo statuario...non aveva paura,d'un tratto niente importò piu..
ne la taglia sulla sua testa ne il fatto che doveva esser morto e non lo era...correvan nella neve..e le loro risate scaldavan il cuore

lady rainbow
17-07-2010, 15.49.59
"chiunque voi siate..fareste bene a riposare..vi terrò nascosto qui finchè non vorrete andare"

Sir Echelbert
17-07-2010, 16.35.10
Non so,é un rischio per voi...e anche per me...a dire il vero.,borrei tanto restare....detto questo si accoccolò su di una poltrona e cedette il letto alla fanciulla

lady rainbow
17-07-2010, 16.36.29
"allora restate..finchè vorrete...riposate ora..io starò a vegliarvi.."

Sir Echelbert
17-07-2010, 16.41.55
Taciturno osservava quella fanciulla...cosi strana e al tempo stesso... cosi impetuosa...durante la notte venne colta dal sonno..e l'osservò dormire...era cosi bella...ottenebrava i suoi sensi...

lady rainbow
17-07-2010, 16.54.03
mi addormentai dopo poco tempo...ero stremata..ed il sonno mi aveva vinto..nel cuore della notte sobbalzai..uno strano sogno..avevo sognato di essere rapita come mi era accaduto quand'ero poco più che una bambina...sorpresi l'uomo a guardarmi.."cosa avete?non vi sentite bene?"e detto ciò mi avvicinai...

Sir Echelbert
17-07-2010, 16.58.02
si avvicinò...vidi l'eco di un incubo..,nei suoi occhioni...
non so perché ...o forse non volevo ammetterlo...ma la strinsi...cingendola con le braccia...profumava di primavera..,mi avvicinai lentamente guardando solo lei,perdendomi negli occhi...inclinai il capo....

lady rainbow
17-07-2010, 17.08.14
quell'uomo mi strinse..istintivamente gli diedi uno schiaffo...eppure quell'abbraccio era stato cosi caldo..era parecchio che non venivo abbracciata..."come vi permettete?avete scambiato la mia bontà per debolezza?io non vi conosco..per favore,se volete continuare a restare qui e a godere delle mie cure,comportatevi da gentiluomo,se ne siete in grado..."..lo guardai..forse ero stata troppo dura..

Sir Echelbert
17-07-2010, 17.13.53
Sapevo di quello schiaffo...eppure non mi fermai...e me lo presi....stava sulla difensiva,ed io ero più imbarazzato di lei...mi scusai..,ma coglievo una strana luce in quello sguardo...e poi...sapeva il fatto suo...dovevo ammetterlo..quello schiaffo mi fece più male della freccia...ma stavolta non c'erano unguenti..l

lady rainbow
17-07-2010, 17.16.17
non tornai indietro..ma cercai di guardarlo con durezza..e senza dirgli nulla tornai indietro e mi sedetti sul letto..."se dovremo trascorrere insieme questa notte vorrei sapere di voi...tanto a quanto pare non avete sonno ed io neppure"

Sir Echelbert
17-07-2010, 17.25.06
Le dissi la verità...
«Sono un Fuorilegge...sono fuggito a seguito della mia cattura nei confini inglesi...Il Plantageneto vuole impiccarmi..per atti contro la corona...ma io servo un solo codice...quello del cavaliere..l'Antico codice..,e la mia colpa é essermi ribellato ad un sovrano tiranno,e sanguinario..voglio solo il bene per il mio popolo...ma da morto avrei fatto ben poco per esso,cosi sono fuggito...ma non abbadtanza in fretta...quando mi trovaste svenuto ero da 4 giorni in cammino,senza cibo ne acqua..,vi devo tutto..

lady rainbow
17-07-2010, 17.29.26
"non dovete tutto a me..ma al buon Dio e alla vostra buona sorte...pian piano vi riprenderete e il vostro popolo tornerà a godere della vostra protezione.."..gli sorrisi...ora ero più tranquilla

Sir Echelbert
17-07-2010, 17.45.26
Sorrise.,,e fu come il sorgere rel sole..,
ma cosa mi stava prendendo?!
la guardai,tramutare l'espressione corrucciata in quel sorriso,fantastico...e arrossii violentemente...perché dovevo sembrare cosi idiota davanti a lei?!

lady rainbow
17-07-2010, 17.48.58
colsi l'imbarazzo nei suoi occhi...era piacevole parlare con lui..stava albeggiando lo guardai e dissi"cosa ne pensate di ordinare qualcosa da mangiare e poi magari riposare un pò?"..detto questo scesi giù dall'oste e chiesi qualcosa da mettere sotto i denti...

Sir Echelbert
17-07-2010, 17.54.43
Approfittai della sua assenza per togliermi la polvere e la stanchezza dalle spalle...c'erà una vasca piena d'acqua calda...fu un sollievo..mi sentii meglio...pensai di fare qualcosa di carino facendole trovare la tavola pronta..,era una strana fanciulla,forte di una tempra interiore solida e decisa,,ma al tempo stesso fragile e dolce...

lady rainbow
17-07-2010, 17.59.17
salita nuovamente nella mia camera lo trovai che mi aspettava seduto..aveva apparecchiato un desco..."siete stato davvero cortese..non avreste dovuto non nelle vostre condizioni..ce la fate a mangiare qualcosa?"..gli riempi il piatto..doveva rimettersi in forze

Sir Echelbert
17-07-2010, 18.04.59
Nevicò cibo e piovvero bevande...
Mangiammo con appetito,.
il mio quasi famelico...e intanto continuavo a conoscere questa fanciulla sotto il cui tetto e grazie alle sue cure,avevo ritrovato il primo sonno tranquillo da molti anni...

lady rainbow
17-07-2010, 18.07.05
finimmo di mangiare.."ora davvero è il caso di riposare sir...mi si chiudono gli occhi dalla stanchezza...voi siete comodo?"mi alzai e lo copri con una coperta..."vi auguro una notte serena"

Sir Echelbert
17-07-2010, 18.19.50
Mi sentivo come galleggiare...stavo cadendo lentamente tra le braccia di morfeo.,si avvicinò,mi coprii con una coperta,e mi augurò la buonanotte...mi sentii protetto..quel calore gentile che mi era mancato...d'un tratto non volevo se ne andasse...Buonanotte sir disse..fece per voltarsi,ma la attirai a me delicatamente con il braccio..e prima che avesse il tempo di parlare le poggiai un bacio sull'angolo destro delle labbra...dopodiché cedetti e sprofondai nel sonno

lady rainbow
17-07-2010, 18.22.37
mi aveva sfiorato le labbra..eppure non ero arrabbiata con lui...ero solo confusa,molto confusa e stanca....in tutti questi pensieri Morfeo venne a trovarmi e finalmente il sonno mi colse...

Sir Echelbert
17-07-2010, 19.07.08
Sognai..di foglie che si rincorrevan nei mulinelli del vento,senza mai toccarsi..sognai il suo viso..potevo ancora sentire il sapore delle sue labbra..

Perry Undomiel
17-07-2010, 20.18.18
Rimase da sola nella neve. Era fuggito per chissà quale motivo.
Eppure lei ormai voleva proteggerli tutti, era come se fosse diventata madre di Camelot.
Il viso pallido di Perry si specchiò in una pozza d'acqua, aveva ancora il graffio lasciato dal suo inseguitore prima che morisse per mano sua.
Gli occhi scuri, assenti, pieni di risentimento verso il suo villaggio.
Le labbra viola gelate dal vento non proferivano parola ne agli altri ne a se stessa.
I capelli scuri le scendevano lunghi e lisci su tutta la schiena.
Odiava la sua figura, odiava il fatto di essere scappata anche se ormai era la fine per tutti.
E ora era rimasta dinuovo da sola, senza nessuno, ma la sua ossessione nel proteggere questa nuova gente non riusciva ad abbadonarla.

Sir Echelbert
17-07-2010, 20.24.40
Mi domandavo dove fosse finita...l'incantevole creatura che mi aveva ridato la vita...avvertivo la sua presenza nel fruscio del vento...e nel fogliar degli alberi...silenziosamente la chiamai

Perry Undomiel
17-07-2010, 20.51.14
Una voce arrivava alle orecchie di Perry come un sussurro.
Era lui? era tornato?
Si voltò asciugandosi una lacrima che le cadeva sul viso.
<<Sir? Siete voi?>> chiese al nulla.

Sir Echelbert
17-07-2010, 21.33.44
Si mia signora...vi ho sentito...e sono uscito a cercarvi..temevo x voi.. coraggio non é sicuro qua fuori Lady Rainbow ci attende...venite

Perry Undomiel
17-07-2010, 21.40.23
<<No Sir...non temo più niente ormai...ho visto la mia gente morire e se morissi anche io magari potrei rivederli tutti e rivedere lui...>> così dicendo gli porse il ciondolo, lo aprì e gli fece leggere la scritta che c'era all'interno.
<<Se solo potessi rivederlo...se solo potessi sussurrargli un "ti amo" per l'ultima volta...>> asciugò velocemente una lacrima anche se gli occhi erano ormai annegati.

lady rainbow
17-07-2010, 21.56.16
era pieno mattino...mi svegliai..l'uomo non c'era più.."sarà andato via"pensai..eppure non riuscivo a convincermi che fosse andato via cosi ,senza spiegazione....indossai il mio mantello vermiglio e scesi...usci fuori e trovai Echelbert e Perry che parlavano, quest'ultima era visibilmente in lacrime..."che le avete fatto?"dissi rivolta ad Echelbert...

Perry Undomiel
17-07-2010, 21.59.02
<<State tranquilla Milady, non mi ha fatto nulla, stavo solo ricordando e mi sono scese alcune lacrime>> disse sorridendo alla dama.

lady rainbow
17-07-2010, 22.00.27
"bene,meglio cosi...ma ditemi cosa vi tormenta,mia dolce amica?"

Perry Undomiel
17-07-2010, 22.02.13
<<Non so che fine abbia fatto il mio amato...non ho più niente per cui vivere, nessun motivo per andare avanti apparte il fatto che sento il bisogno di proteggere Camelot...la natura è piuttosto silenziosa e non è un bel segnale>> rispose.

lady rainbow
17-07-2010, 22.04.56
"non dite cosi...so che è triste..io ho perso un fratello caro ma morire non è la soluzione...dovete andare avanti...in me troverete una leale amica..se lo volete..ma ora andiamo dentro...fa freddino..."mi rivolsi ad Echelbert "voi ci seguite?"..

Perry Undomiel
17-07-2010, 22.14.21
<<Ma non ho nemmeno più una famiglia, avrei ancora un fratello se una malattia non l'avesse ucciso o se non fosse morto anche lui in battaglia...>>

Sir Echelbert
18-07-2010, 10.43.29
Guardai le due fanciulle,cosi simili e pur cosi...diverse...Sentii,una lastra glaciale di freddo gelo,scendermi nel cuore...
Chiamatelo senso di colpa,sindrome dell'eroe..
Ma le avevo messe in un bel guaio,e ce le avrei tolte...
Osservai Perry,per un istante...assomigliava molto,ad una persona legata al passato...ecco perché mi sentivo legato a lei...ma non era possibile...mia sorella era morta...
Trassi un respiro profondo,sfoderai Elrhedrin..la mia spada e dissi..
Signore...Fatemi strada.....

Perry Undomiel
18-07-2010, 14.03.55
Perry non capì cosa intendesse fare Sir Echelbert e quindi chiese:
<<Che intenzioni avete con quella spada?>>

lady rainbow
18-07-2010, 18.01.05
quell'uomo era cosi singolare, a volte molto dolce a volte troppo sicuro di sè...neanche io capivo bene le sue intenzioni...lo guardai con uno sguardo dolce ed amorevole " Non potete combattere in quello stato..siete ancora debole e per cosa mylord? volete andare incontro alla morte?..non lo permetterò.." e detto ciò mi piazzai davanti a lui sbarrandogli il passaggio...

Sir Echelbert
18-07-2010, 19.28.49
Quella ragazza...sapeva tener testa a tutto...
Mi si era piazzata davanti...impedendomi il passaggio...Perry,sembrava concorde con lei...
Fissai i suoi occhi cercando un punto,un modo di far breccia in lei...potevo quasi sentire il battito frenetico del suo cuore...ma era decisa...
«Non intendo scappare in eterno,voglio affrontare chi mi dà la caccia...chi ci dà la caccia...la locanda non é più sicura,l'oste avrà cantato per 2 spiccioli...ma ciò che mi preme...(e mi accorsi di faticare a dirlo,mentre le guancie mi andavano in fiamme)..é che voi siate al sicuro...io non potrei sopportare vi accadesse qualcosa...»
continuai a sostenere il suo sguardo....in quel momento,era iù bella che mai..

lady rainbow
18-07-2010, 19.32.05
"e sia!andate pure allora ma vi prego abbiate cura di voi stesso.."le parole mi uscirono di getto.."oddio cosa gli ho detto?"pensai tra me e me..rettificai "non vorrei che abbiate bisogno ancora delle mie cure, ecco tutto.."

Sir Echelbert
18-07-2010, 19.51.45
Notai,quell'esitazione,nelle sue parole...
volevo davvero lasciarla,anche se per poco? No...dovevo?Si...
«Farò un giro di ricognizione per vedere com'é la situazione al villaggio...state nascosta,ve ne prego...ci troveremo..al tramonto alla chiesa cittadina....siate prudente...ecco tenete..»
e posai tra sue morbide mani il mio pugnale...e il sacchetto con la polvere...
«Se avete bisogno di me...o qualcosa va storto,prendete un pizzico di polvere gettatelo ai piedi e dite il mio nome...sarò là...
Al tramonto....»
Avrei voluto baciarla di nuovo...era più forte di me...ma temevo di vedere un no,in quei dolci occhi nocciola...le carezzai la guancia...

lady rainbow
18-07-2010, 19.56.15
"bene non mi muoverò...sarò nascosta qui e aspetterò il vostro ritorno..ma vi prego siate prudente e tornate presto"..mi senti carezzare la guancia e mi sorpresi a stringergli la mano con cui mi toccava...non avevo un buon presentimento ero seriamente preoccupata...mi volsi verso Perry e le dissi "milady vi prego andiamo dentro...non è prudente stare qui fuori"...

Sir Echelbert
18-07-2010, 20.11.57
Avrei voluto,non lasciare mai la sua mano...era evidente che...sentivo qualcosa...
e lei....cos'ero per lei,se non un pericolo....quel viso,..mentre correvo nella selva ,lo vidi nella mia mente..e mi sorpresi a sorridere

Perry Undomiel
19-07-2010, 21.01.30
Perry ignorò le parole di Lady Rainbow e seguì Sir Echelbert.
<<State fermo! Senza di me non vi muovete!!>> così dicendo tirò fuori la spada e cominciò correre con lui.

Sir Echelbert
19-07-2010, 22.05.14
Parole che non ammettevano replica...La fanciulla era piu coriacea di quanto pensassi...
in cina credono che se salvi la vita ad un uomo..,diventi responsabile per lui,il suo guardiano...
Forse era questo a spingerla,nel pericolo..
Ma chi resterà con Rainbow...e se fosse successo qualcosa?aveva la polvere..ma non mii sentii tranquillo..dovevo fare qualcosa...
Quella fanciulla,stava diventandomi molto cara....

Perry Undomiel
19-07-2010, 22.25.11
Perry voleva sfogare la sua ira contro qualcuno, meglio se salvava la vita di una persona che lo meritava.

Guisgard
20-07-2010, 03.38.38
Intanto, fra situazioni di ogni tipo e propositi più o meno cavallereschi, per la strada principale di Camelot apparirono due misteriose figure.
Di fiero e nobile portamento vagavano furtivi, senza prestare troppa attenzione a ciò che accadeva per il reame.
Ad un tratto, giunti nella locanda, cominciarono a fare strane domande al padrone di quella.
"Dite" cominciò a chiedere uno di loro "vi capitò di incontrare una dama dal bellissimo aspetto ma dai modi guardinghi?"
"Non saprei..." rispose l'oste "... qui giungono ogni giorno tante persone..."
"Sforzatevi" intervenne l'altro dei due poggiando sul bancone una moneta d'oro "e noi ve ne saremo grati."
"Si, ora ricordo!" Esclamò l'oste, prendendo con avidità quella moneta. "Era una bellissima giovane, coperta da un lungo mantello. E girava con una borsa colma di monete d'oro!"
"Siete certo di questo?"
"Che il diavolo mi prenda se mento!"
"E dove era diretta?" Chiese uno dei due.
"Credo sia ancora per le vie di Camelot..." rispose l'oste "... dopotutto era solo una donna e non aveva con sè un cavallo."
"Grazie." Disse l'altro.
E i due misteriosi individui uscirono dalla locanda senza aggiungere altro.

Talia
20-07-2010, 04.08.53
“Che cosa vuol dire che non me lo volete vendere?” chiesi stizzita all’uomo di fronte a me “Ne ho bisogno, vi dico. E posso pagarlo! Non capisco cosa…”
L’uomo proseguì nel suo lavoro, come se non esistessi.
“Non me lo volete vendere perché sono una donna. Non è così?” chiesi arrabbiata. Ma fu come parlare ad un muro.
“Molto bene!” conclusi nervosa, voltandomi e allontanandomi rapida “Sono certa che troverò qualcun altro disposto a vendermi un cavallo!”
Erano passate alcune settimane dal mio arrivo a Camelot e potevo dirmi molto soddisfatta: avevo nuovi abiti adesso -abiti semplici di stoffa ruvida, come mai prima ne avevo posseduti-, avevo chiuso la mia borsa di monete in una grande bisaccia e l’avevo nascosta, mi ero disfatta del mio principesco abbigliamento donandone un pezzo qua e uno là e, cosa ancor più importante, avevo trovato un posto dove vivere, avevo trovato un ‘lavoro’… mi emozionavo soltanto a dirlo. Nessuno sapeva chi ero né nessuno doveva saperlo… non ero mai stata così felice ed ero anche di nuovo certa che presto l’Avventura sarebbe capitata di fronte alla mia porta.

Guisgard
20-07-2010, 04.18.53
Gli abiti ruvidi, la forte determinazione, la voglia di libertà e di avventura potevano rappresentare un fortissimo slancio.
Ma il portamento di una vita, la grazia nei modi e le regole secolari dell'aristocrazia ti segnano in maniera definitiva.
E questo a Talia sfuggì.
I due figuri erano esperti e disposti a tutto pur di riportare al marchese la sua adorata, quanto ribelle, figliola.
Ad un tratto, vedendola da lontano e colpiti da un qualcosa nel suo modo di camminare, nonostante i suoi abiti le si avvicinarono.
"Permettete?" Chiese uno di loro. "Vorreste farci la cortesia di dedicarci un pò del vostro tempo?"
"Non ve ne ruberemo molto." Aggiunse l'altro. "Vogliamo solo farvi qualche domanda."

Talia
20-07-2010, 04.28.17
Mentre stavo tornando sui miei passi fui fermata da due uomini. Mi voltai e li osservai un momento...
Ero certa di non averli mai visti prima, eppure il tono delle loro voci, il loro abbigliamento -non vistoso ma indubbiamente ricco- e il loro portamento fecero scattare nella mia testa un campanello di allarme.
"Domande, signori? Ad una povera giovane come me?" chiesi con voce deferente "Vorrei aiutarvi, miei signori, ma la mia padrona mi ha mandata a sbrigare delle commissioni e si arrabbierà se non mi vede tornare..." dissi in fretta, esibendomi in un piccolo, semplice inchino.

Guisgard
20-07-2010, 04.46.10
"Un momento!" Chiamò uno dei due. "Se vi fermerete qualche istante nessuno avrà di che lamentarsi, credeteci."
"Ora avvicinatevi e voltatevi..." ordinò con tono spiccio l'altro "... vogliamo solo guardarvi con attenzione. Poi potrete tornare dalla vostra padrona."
"Ehi, dico!" Urlò all'improvviso una voce alle loro spalle. "Non posso allontanarmi un momento che qualcuno cerca di rubarmi la serva!"
I due si voltarono di scatto.
"Chi siete voi?" Chiese Guisgard. "E cosa volete dalla mia servetta?"
"Questa giovane è la vostra serva?" Chiese uno dei due.
"Certo è mia!" Rispose infastidito Guisgard. "L'ho pagata anche tanto! Molto di più del suo reale valore! E mi infastidisce non poco quando qualcuno cerca di rubarmela!"
"State calmo, vogliamo solo..." tentò di dire l'altro.
"Al diavolo!" Lo interruppe Guisgard. "Lo so io cosa volete voi altri! Vedete una giovane sola e graziosa e pensate subito di poter fare i vostri comodi! Ma io non sono nato ieri! Non si fanno bagordi con i miei soldi! E se avete bollenti spiriti vi posso indicare io un bel posto dove sfogarli! Le case di piacere qui non mancano! Anzi, posso accompagnarvi io stesso a suon di pedate, s'intende!"
"Suvvia..." intervenne uno dei due "... non scaldatevi per niente! Se ci date la vostra parola di gentiluomo che questa è una vostra serva, allora per noi è tutto apposto."
"Per voi?" Ripetè Guisgard. "Per voi? Prima ci provate e poi pretendete che tutto si accomodi così? Volete la parola di un gentiluomo? Invece io vi darò una lezione che di gentile non ha nulla!"
"Calmatevi, messere!" Disse l'altro. "C'è stato solo uno sbaglio."
"No, il mio onore va salvato!" Gridò Guisgard. "E quando avrò finito con questi due, continuerò con te!" Gridò poi a Talia. "Anzi, ora fila subito a casa o comincio a frustarti qui in strada! Fila a casa!"
"Vi chiediamo ancora scusa per l'equivoco, signore." Disse uno dei due. "Ci siamo sbagliati. Vogliate ancora scusarci. Addio."
Ed entrambi ripresero il loro cammino, sparendo lungo la strada.
E nel vederli andar via così, Guisgard sorrise in maniera beffarda.

Talia
20-07-2010, 05.02.00
"Ancora voi?" mormorai con un filo di voce, appena i due individui si furono allontanati.
Se c'era una cosa che mi era stata inculcata in mente fin dai primi anni di vita era l'educazione. E l'educazione assolutamente vieta di fissare chicchessia... men che meno un uomo, men che meno uno sconosciuto. Eppure, nel vedermi di nuovo di fronte quel cavaliere, nell'osservare la scena appena svoltasi di fronte a me, rimasi a bocca aperta... incredula... divertita, per quanto mi seccasse ammetterlo.
Lo scrutai per un attimo, poi sorrisi e mi inchinai appena: "Vi devo ringraziare, sir!"

Guisgard
20-07-2010, 05.33.21
"Non mi abituerò mai" disse Guisgard divertito "all'ingenuità di voi ragazze dell'alta aristocrazia! Credete che tutto si accomodi con le parole, con un grazie, un inchino ed una dolce espressione nel viso!"
Rise di gusto ed aggiunse:
"Milady, non siamo a Carcassonne qui! Il vostro grazie non mi salverà il collo! Per sdebitarvi dovrete offrirmi molto più che i vostri cortesi modi. Quelli conservateli per i paggi di palazzo o i valletti di corte. O magari per qualche avvenente precettore a cui è stata affidata la vostra nobile preparazione."
Sorrise e le si avvicinò.
"Lady Talia di Carcassonne..." continuò a dire "... in gattabuia un vecchio monaco mi ha raccontato, durante una sbornia, della figlia del Visconte di Carcassonne fuggita per capriccio... e della forte ricompensa destinata a chi la riporterà a casa. Non voglio pensare che vostro padre possa essere più generoso di voi, in fatto di ricompense, milady."
E finito di parlare fissò la ragazza con aria divertita.

Talia
20-07-2010, 12.24.21
Istintivamente arretrai di mezzo passo quando quell'uomo mi si avvicinò... dunque lui sapeva... compresi immediatamente che sarebbe stato inutile mentire, inutile recitare la mia parte con quello scaltro individuo. Forse con lui sarebbe stato più conveniente trattare.
Quando ebbe finito di parlare rimasi in silenzio per alcuni minuti, sostenendo il suo sguardo vagamente trionfante con uno fermo e distaccato.
“Vi credete in gamba!” dissi infine, lentamente “Pensate di sapere tutto, ma in realtà non sapete niente. Niente! Se pure la dama di cui parlate fuggì, non fu certo per capriccio... ma dubito che questo possa interessarvi. I vostri modi me lo confermano: voi non siete affatto diverso dagli uomini che avete appena allontanato!”
Lo osservai ancora per un attimo: “Comunque sia non mi interessa ciò che pensate. E non mi interessa neanche della vostra miserabile vita... se vi ho chiamato 'cavaliere', evidentemente ho commesso un errore! Tuttavia ciò non è importante: voi sapete che ho del denaro e io so che lo volete. Ve lo darò, dunque: il denaro non conta niente, ma dubito che qualcuno come voi possa comprendere questo. Ve lo darò tutto. In cambio voglio soltanto la vostra parola che non farete il nome di quella dama mai più: Talia di Carcassonne è morta, signore. E vedete di non dimenticarlo!”

Guisgard
20-07-2010, 20.59.12
Intanto, Il cacciatore di taglie aveva ritrovato il giovane Cavaliere25.
"Manigoldo e furfante!" Gridò prendendolo per il bavero. "Che io sia maledetto per essermi fidato di te! Ma ti giuro che infilerò anche la tua testa nella gogna, se non riuscirò a trovare quel manigoldo che tu hai aiutato a fuggire! Dimmi dov'è andato! Dimmelo o ti giuro che rimpiangerai amaramente il giorno in cui sei nato! Ora gireremo insieme in lungo ed in largo questo reame... alla ricerca di quel furfante!"

Guisgard
20-07-2010, 21.00.27
A quelle parole di Talia, Guisgard si avvicinò ancor di più, quasi a sfiorarla.
"Spiacente che di me non vi importi nulla, damigella." Cominciò a dire. "Ma su questo posso farci ben poco. Anzi, ad essere sincero non mi cambierà più di tanto la vita. Però sappiate che voi di me non conoscete nulla. Perchè quelli che frequentano il vostro ovattato mondo non hanno nulla a che fare con me. Forse avrei dovuto lasciarvi alla mercè dei bifolchi dell'altro giorno, che vi avrebbero derubata, dopo aver abusato delle vostre nobili grazie! O magari abbandonarvi agli uomini che vostro padre ha inviato per ritrovarvi! Chissà, avreste potuto imparare una buona lezione!"
La fissò per un momento negli occhi senza aggiungere altro.
Poi, dopo alcuni istanti, aggiunse:
"A me delle vostre beghe importa veramente poco. Compreso il motivo che vi ha indotto a fuggire dalla vostra casa. Per capriccio? Per noia? O forse per seguire il vostro amato? Non mi interessa. E sarò quindi sincero... del vostro denaro non mi interessa nulla! Per quanto mi riguarda potete gettarlo in fondo ad un lago. Ora vi proporrò un patto... un patto che converrà ad entrambi. Io mi impegno ad aiutarvi in questa vostra insensata fuga. E vi condurrò ovunque vogliate giungere. In cambio, data la vostra influenza, voglio che facciate in modo che la condanna imposta sulla mia testa venga cancellata con una grazia. Come vedete è il mio collo che mi sta a cuore... e non voi o il vostro denaro."
La fissò ancora per qualche istante e poi chiese:
"Allora, ditemi... accettate la mia proposta?"

cavaliere25
20-07-2010, 21.07.56
Signore quel uomo voleva rivedere sua zia mi a detto non so dove sia scappato ve lo giuro dovete credermi e farò di tutto per ritrovarlo dissi guardandolo spaventato

Guisgard
20-07-2010, 21.18.07
"Bene!" Sentenziò il cacciatore di taglie. "Allora mettiti subito in cerca di quel furfante. Ci divideremo... io prenderò la via per il palazzo, mentre tu cercherai presso le mura... e ricordati... se tenti di imbrogliarmi o di fuggire... te ne farò pentire!"
E fissò Cavaliere25 con uno sguardo carico di rabbia.

cavaliere25
20-07-2010, 21.21.00
va bene dissi farò come voi volete e iniziai a incamminarmi per cercare quel uomo vicino alle mure guardavo in tutti i posti era come cercare un ago nel pagliaio mi ero messo in una brutta situazione dissi dentro di me devo trovarlo a tutti i costi

Perry Undomiel
20-07-2010, 23.55.00
Forse non era lui che doveva aiutare.
Si fermò di colpo e senza dir nulla tornò indietro, tornò nella Camelot che le aveva dato rifiugio.
<<Della mia vita non importa niente a nessuno, aiuterò chi mi chiederà aiuto>> disse ad alta voce.
Vide un cavaliere vicino alle mura che cercava qualcosa:
<<Cavaliere che ci fate qui? avete bisogno di aiuto?>> disse chiamandolo.

cavaliere25
20-07-2010, 23.57.03
mi senti chiamare e mi girai e vidi una fanciulla ,Salve mylady voi chi siete? io sto cercando un uomo che è fuggito se non lo ritroverò sarà la mia fine

Perry Undomiel
21-07-2010, 00.27.00
<<Se non è colpa vostra, cosa probabile visto che l'innocenza si vede nei vostri occhi, perchè non combattete chi vi vuole uccidere? o se volete...lo faccio io>> disse Perry sorridendo malignamente.

cavaliere25
21-07-2010, 00.34.09
ho fatto fuggire un prigioniero mylady dovevo sorvegliarlo e in vece ho seguito il mio cuore e lo liberato il cercatore di taglie che lo teneva progioniero, a detto se non lo ritroverò quel uomo sarò morto voi non avete visto passare nessuno di qui? chiesi alla damigella, e aspettai una sua risposta.

Talia
21-07-2010, 01.59.48
Più parlavo con quell’uomo e più lo trovavo curioso: tremendamente irritante, certo, con quel suo tono irriverente. Nessuno aveva mai osato parlarmi con tanta impudenza prima di allora. Eppure vi era qualcosa nel suo sguardo che non riuscivo a cogliere: aveva parlato di una condanna sulla sua testa ma i suoi occhi, ne ero certa, non erano quelli di un delinquente.
Era un tipo curioso, indubbiamente. Però sapeva usare il cervello, constatai… dopo tutto la sua proposta aveva del buonsenso. La valutai per un istante… indecisa.
“Va bene!” dissi alla fine “Accetto il vostro patto, signore!”
Lo osservai per un momento, poi soggiunsi: “Qual è il vostro nome, a proposito?”

Guisgard
21-07-2010, 02.43.02
"Vedo che avete del buonsenso!" Esclamò, come chi nutre profonda fiducia in se stesso, Guisgard. "Anche perchè da sola, credetemi, non sareste mai riuscita a farla franca."
Si appoggiò poi ad un albero che stava a pochi passi da loro e con fare guascone continuò a dire:
"Il mio nome? Ma io sono l'uragano che urla nella notte, il boato della tempesta che sopraggiunge. Sono quel senso di malinconia che arriva quando all'alba i sogni svaniscono, o forse la solitudine che accompagna i viandanti lungo strade desolate. Il mio nome chiedete? Massì... perchè celarvelo! Dopotutto saremo compagni di viaggio... e poi non penso possiate correre a rivelarlo a nessuno!" E rise di gusto.
"Milady, mi prsento..." aggiunse "... il mio nome è Guisgard e benchè voi non lo crediate, sono un cavaliere! Per servirvi!"

Guisgard
21-07-2010, 03.50.04
Mentre Cavaliere25 era intento a parlare con la giovane Perry, all'improvviso due cavalli giunsero a gran velocità nel reame.
In sella vi erano due uomini armati e dagli sguardi scuri.
E non vedendo nessun altro, si avvicinarono ai due giovani.
"Avete visto un uomo che afferma di essere un cacciatore di taglie?" Cominciò a chiedere uno di loro. "Noi siamo ai suoi comandi e portiamo importanti notizie da riferirgli."
"Sapete dove si trova?" Intervenne l'altro. "E' una questione della massima importanza."

Perry Undomiel
21-07-2010, 03.54.32
<<Un cacciatore di taglie dite? non ne ho mai visto uno>> disse Perry con tono aggressivo accarezzando la spada.
Li guardava negli occhi, li fissava come se volesse sbranarli e senza accorgersene si era parata davanti al cavaliere.

Guisgard
21-07-2010, 04.01.21
"Il suo nome è Maldesh" rispose uno dei due "ed è famoso in tutta la regione per la sua abilità."
"Voi due mi sembrate giovani ed audaci" intervenne l'altro "e potreste esserci utili. Però, prima, dobbiamo trovare il nostro capo."

Perry Undomiel
21-07-2010, 04.03.46
<<Io non prenderò mai ordini da nessuno, chiaro? e ho già detto che non lo conosco>> rispose acida Perry girandosi verso cavaliere25 e facendogli l'occhiolino.
<<Ora se non vi dispiace avevamo altro da fare>> concluse.

Guisgard
21-07-2010, 04.14.16
"Come volete, damigella." Rispose il primo dei due. "Del resto, per la nostra missione, abbiamo bisogno di gente, si capace di usare una spada, ma allo stesso tempo anche motivata ad aiutarci."
"E voi, invece?" Chiese l'altro fissando Cavaliere25. "Neanche voi conoscete Maladesh il cacciatore di taglie?"

cavaliere25
21-07-2010, 10.42.26
Si lo conosco è andato verso il castello stava cercando un prigioniero scappato altro non so mi dispiace e se ora vorrete scusarmi voi signori io avrei delle cose da fare e detto cio guardando la giovane Perry gli dissi andiamo damigella.

Talia
21-07-2010, 12.50.01
Alzai gli occhi al cielo a quella sviolinata... non si poteva certo dire che non fosse sicuro di sé.
“Un cavaliere... Sir Guisgard, dunque!” dissi, allungando con grazia la mano verso di lui, in un gesto che fu un po' per abitudine ed educazione, un po' per provocazione a quel singolarissimo soggetto che si fregiava di un titolo tanto altisonante.

lady rainbow
21-07-2010, 17.19.47
ero rimasta da sola a pensare nella mia stanza della locanda...quell'uomo era la figura più misteriosa ed insieme più dolce che avevo mai incontrato...mi mancava..e speravo fosse tornato presto...non mi sentivo tranquilla..."oh rainbow sei sempre la solita..possibile che la lezione non ti è ancora bastata?adesso fantastichi anche su un uomo che non sai se tornerà...ti abbandonerà anche lui come hanno fatto tutte le persone care...e ti pentirai di esserti lasciata andare..."pensai...avevo paura... tanto...

Guisgard
21-07-2010, 19.41.47
"Un momento, ragazzo!" Chiamò uno dei due uomini a cavallo. "E' cosa assai urgente quella di cui parliamo. Se sapete dove si trova Maladesh, allora vi preghiamo di accompagnarci. La sicurezza di molti dipende da questo nostro incontro con lui."
Ed entrambi fissarono il giovane Cavaliere25.

Sir Echelbert
21-07-2010, 19.42.13
Con un balzo poco aggraziato,ma efficace..riuscii a salire sul cornicione della locanda...
La ricognizione era andata bene..ero tutto intero,e le acque erano tranquille per il momento....
Ero in ansia per lei...
non sapevo cosa mi fosse preso..ma non volevo le accadesse niente....
la vidi dalla finestra...sentii un tuffo al cuore...la luce della luna..illuminava il suo viso..
e dava morbidità alle sinuose curve,mi parve un di scivolare dentro un sogno...
non mi vide..sedeva con aria afflitta sul lato destro del letto..
fu quando scorsi un luccichio dorato,scender come rugiada dai suoi occhi nocciola,che entrai come un ombra nella stanza,e prima che potesse dire,o fare qualcosa..la baciai per la seconda volta..

elisabeth
21-07-2010, 19.44.29
Erano giorni che viaggiavo a piedi in mezzo ai boschi per raggiungere Camelot, faceva freddo.......quando improvvisamente intravidi le porte di Camelot.......abbassai volutamente il cappuccio dalla testa, se lo avessi tenuto calato sugli occhi, le guardie mi avrebbero sicuramente fermata e io non desideravo dare spiegazioni se non a chi mi avrebbe potuto dare notizie soddisfacenti....ero stanca e non volevo perdere tempo, dovevo trovare un posto dove si riuniva la gente.......e dovevo fare in fretta.....cosi' passai il posto di guardia senza problemi e mi avviai verso la piazza, la taverna era il luogo migliore....la gente dopo un bicchiere in piu' era moltro loquace......scorsi subito il luogo da me cercato era illuminato e le voci arrivavano sino a fuori.........cosi' aprii la porta ed entrai.......era caldo di un caldo soffocante....pieno di gente, mi avvicinai all'oste...." Scusatemi,forse potete aiutarmi, giorni fa dovrebbe essere arrivato il Marchese di Provenza, potrei sapere dove alloggia ?..."....misi la mano in tasca e tirai fuori alcune monete che misi sul banco........

cavaliere25
21-07-2010, 19.46.16
Va bene dissi vi porterò da lui sperando di trovarlo seguitemi mi incamminai per il palazzo poi voltandomi verso Perry dissi voi aspettatemi alla locanda mylady ho se volete venite con me dissi guardandola e detto ciò guardai i due cavalieri con aria seria.

Perry Undomiel
21-07-2010, 20.32.29
<<Vengo con voi, non sono per niente tranquilla>> disse guardando i due uomini.
<<La gente è piuttosto misteriosa di questi tempi>> sorrise.

Guisgard
21-07-2010, 21.14.21
Così, Cavaliere25, insieme a Perry, accompagnò i due uomini a cavallo verso il Palazzo reale, luogo presso cui doveva trovarsi il cacciatore di taglie Maladesh.
E proprio mentre vagavano per le strade, all'improvviso uno dei due a cavallo lo riconobbe da lontano.
I cinque così si ritrovarono.
"Dannato ragazzo!" Urlò Maladesh verso Cavaliere25. "Ti avevo detto di cercare quel farabutto che ti sei lasciato scappare! Cosa ci fai qui?"
"State calmo, capo." Intervenne uno dei due a cavallo. "Abbiamo chiesto noi al ragazzo di condurci da voi. Azi, mi sembra sveglio ed in gamba. Potrebbe esserci utile!"
"Perchè?" Chiese Maladesh. "Cosa sta accadendo?"
"Capo..." rispose uno dei due "... il processo si terrà ad Avignone fra un mese esatto. Quindi dobbiamo riprendere quel farabutto e portarlo davanti al giudice per quella data."
"Che l'Inferno inghiotta quel dannato!" Ringhiò Maladesh.
"Ma i guai non finiscono qui, capo..." aggiunse l'uomo a cavallo.
"Cos'altro c'è?" Chiese Maladesh.
"La famiglia dell'uomo ucciso da quel farabutto, i marchesi di Provenza..." rispose l'uomo "... hanno deciso di farsi giustizia da soli. Pare che stiano giungendo qui per catturarlo ed impiccarlo! Fregandosene della legge feudale!"
"Questo vuol dire che la taglia andrà in malora con l'anima di quel marrano!" Esclamò Maladesh. "Dobbiamo prenderlo prima dei marchesi di Provenza, allora!"
Poi, fissando Cavaliere25 e Perry, aggiunse:
"Ragazzo, tu allora ci aiuterai a riprendere quel maledetto, prima che i nobili provenzali arrivino prima di noi. Ed anche la tua amica potrebbe esserci utile. Mi sembra abile e determinata con la spada!"

cavaliere25
21-07-2010, 21.25.03
Va bene dissi guardando quei tre la colpa è mia e mi farò perdonare il modo è quello di ritrovarlo prima degli altri dissi, poi girandomi verso Perry dissi mi aiuterai a ritrovare quel assassino? non ho altre alternative pultroppo se non lo ritrovo finirò sulla forca per aver fatto scappare, quel uomo aggiunsi: mi disse che voleva andare a salutare per l'ultima volta sua zia voi sapete nulla di questo? domandai e aspettai una loro risposta.

Perry Undomiel
21-07-2010, 21.30.25
<<No! io non farò mai da spalla ad un cacciatore di taglie! è colpa di gente come la vostra la rovina del mio villaggio! semmai aiuto quell'assassino!>> disse Perry in preda all'ira.
Tirò fuori la spada dal fodero e si mise in posizione d'attacco mostrando i denti.

lady rainbow
21-07-2010, 22.54.08
fui sorpresa Echelbert era ritornato,non mi aveva lasciata sola ed in più mi aveva baciata, di nuovo...ma questa volta non mi risenti..dissi solo "o caro sir Echelbert sono cosi felice di rivedervi..cosa avete scoperto? non presagisco niente di buono...ho paura..credo sia meglio allontanarci da qui..." lo guardai..e con la mia mano gli sfiorai la guancia..

Sir Echelbert
22-07-2010, 00.14.49
Sentii,il tocco gentile..
la sua mano fresca e asciutta..fece l'effetto di una pezza bagnata sulla fronte scottante..,
Dio,quant'era bella..
mi costrinsi ad interrompere il contatto..o non l'avrei più lasciata...D'un tratto la mia missione mi parve inutile,e sciocca...
Se amavo questa donna,non potevo rischiare la forca..o permettere che le fosse fatto del male..
il mio cuore galoppava frenetico..
«Dobbiamo chiudere questa storia...Rain...hai ancora il sacchetto?
Dobbiamo trovare gli altri.E qualcuno dovrà morire....qualcuno dovrà..é il solo modo...»
chiusi le tende della finestra,serrai la porta..
é ci preparammo a quella che non sapevamo sarebbe stata la mia ultima notte da vivo...

Guisgard
22-07-2010, 03.10.44
I tre fissarono a lungo Perry, senza però portare le mani sulle loro spade.
"Che il diavolo mi porti!" Esclamò Maladesh. "Una femmina che ringhia come una gatta selvatica! Ringrazia il cielo che ho ben altro per la testa, altrimenti ti avrei dato io una lezione con i fiocchi!"
"Capo..." intervenne uno dei suoi seguaci "... abbiamo ben altri guai a cui pensare! Lasciamola stare, questa!"
"Si, hai ragione..." rispose Maladesh, sputando con rabbia a terra.
Poi, fissando Cavaliere25 aggiunse:
"Allora non hai ancora imparato a conoscere quel furfante! Non c'è nessuna zia malata, che l'Inferno lo inghiotti! Quel dannato ti ha giocato alla grande e tu scioccamente hai creduto a tutta la sua farsa! Ora ci organizzeremo ed imbastiremo un piano! E finalmente potrò mettere le mani su quel furfante!"
"Ehi, capo!" Chiamò all'improvviso l'altro suo seguace. "Sembra che qualcuno sia giunto a Camelot..."
Infatti, nel reame erano appena giunti diversi cavalieri.
Ed a capo del drappello che li guidava stavano una giovane donna ed un uomo di robusto aspetto e fiero portamento.
E lo stendardo che accompagnava tutti loro recava il simbolo del marchese di Provenza.

Perry Undomiel
22-07-2010, 03.53.42
<<Una lezione dite? non credo riuscireste a sfiorarmi>> Perry cominciò a ridere, quasi cadde perterra.
Poi si riprese e ascoltò le parole del cacciaore di taglie.
Dei nuovi cavalieri? avrebbero portato guai?

Guisgard
22-07-2010, 04.20.50
Nella taverna intanto, Elisabeth chiedeva notizie su chi l'aveva richiamata a Camelot.
"Milady, gira voce che sia imminente l'arrivo dei nobili di cui domandate." Disse con indifferenza il taverniere. "Ma fino ad oggi nessun sa con esattezza quando arriveranno."
Ad un tratto un uomo si alzò dal suo tavolo e guardò fuori.
"Ehi..." cominciò a dire "... sembra che i nobili di cui parlate siano appena giunti a Camelot! Sono scortati da diversi cavalieri e recano lo stendardo del marchese di Provenza!"
Un attimo dopo, scortati da alcuni dei loro, nella taverna entrarono la donna e l'uomo che l'accompagnava.
La donna si guardò intorno, fino a quando vide Elisabeth.
"Lady Elisabeth..." disse sorridendo "... non vi conosco, ma mia nonna mi ha parlato di voi da sempre. Non potevo non riconoscervi."
Si sedettero allora tutti intorno ad un tavolo e la ragazza cominciò a raccontare.
"Mia nonna dice che solo voi potete aiutarci..." disse la ragazza "... io sono Hyei, la figlia del marchese di Provenza. Questi che mi accompagna è il capitano della guardia, Cosimus."
La ragazza era bellissima, con lunghi capelli biondi ed occhi azzurri come il cielo di primavera.
L'uomo invece aveva i capelli neri e cortissimi, con uno sguardo spietato ed una lunga cicatrice sul volto.
"Tutto accadde qualche mese fa..." continuò a raccontare la ragazza "... quando il mio defunto fratello, Budmin, si innamorò perdutamente di una fanciulla. Su di lei però mise gli occhi anche un gaglioffo da poco giunto in Provernza. E tra loro due sorse una contesa per quella fanciulla. Una notte la ragazza era in compagnia di mio fratello e furono sorpresi da quell'uomo che uccise a tradimento Budmin."
La ragazza interruppe per un momento il suo racconto, vinta dall'emozione e dal dolore, per poi riprenderlo pochi istanti dopo.
"Scusatemi, lady Elisabeth..." disse commossa "... ma il dolore è ancora forte... dicevo... l'uomo a quel punto scappò via e le autorità lo decretarono colpevole, condannandolo a morte. La sentenza avverrà, a Dio piacendo, tra un mese ad Avignone. Ma noi vogliamo essere sicuri che quel marranno non la faccia franca. Sulle sue tracce vi è anche un cacciatore di taglie. Ma vogliamo essere noi a catturarlo! Ed io invoco voi di aiutarci... siete una veggente... e con il vostro aiuto possiamo catturarlo. Aiutateci, lady Elisabeth... vi scongiuro... in nome del dolore che proviamo..."
E scoppiò a piangere.
"Milady..." intervenne il capitano Cosimus "... aiutateci e quel cane farà la fine che merita!"
Poi, con un impeto di rabbia, che ben tradiva l'indole di quell'uomo, aggiunse:
"Il nome di quell'assassino è Guisgard! E pagherà per la sua immonda colpa! Parola mia!"

Perry Undomiel
22-07-2010, 04.34.21
Perry corse alla taverna e spiò dalla finestra quei nobili che intanto parlavano con la fanciulla.
Riconobbe il volto dell'uomo che stringeva la mano della fanciulla bionda.
"Ma quello è Cosimus..." pensò e in un attimo la mente di Perry si chiuse attorno ad un ricordo lontano.

Era più piccola di adesso e ancora non aveva conosciuto l'amore; aveva bisogno di soldi da mettere da parte per il futuro incerto del villaggio e non sapendo come fare seguì la via più facile e più difficile allo stesso tempo: offrire "servigi" ai nobili in cambio di denaro.
Non amava quel "lavoro", ma non sapeva che altro fare.
Un giorno un nobile capitano di nome Cosimus la chiamò nella sua corte per conoscere il volto della giovane che aveva stravolto la fedeltà degli uomini dal sangue blu.
Gli offrì i suoi servigi, ma lui la desiderava ogni sera facendole doni di ogni tipo.
Si era innamorato della giovane Perry e non smetteva mai di trattarla come una regina, ma il cuore di Perry venne rapito da William e in poco tempo la fanciulla abbandonò Cosimus e il suo "lavoro" per vivere in tranquillità con il suo amato.
Molti le dissero che Cosimus era disperato, aveva perso la sua musa e non si dava pace, ma quella tristezza si trasformò presto in Ira facendolo diventare malvagio.

Perry tornò in se e continuò a guardare quell'uomo dalla finestra.

cavaliere25
22-07-2010, 10.06.37
Si mi sono fatto prendere in giro come uno stupido allora dissi come ci orgaizziamo prima lo troviamo e prima si chiuderà questa storia aggiunsi guardando quei tre dobbiamo fare infretta e con rapidità se vogliamo catturarlo prima noi quel assassino e aspettai una loro risposta

polgara
22-07-2010, 10.36.30
Avevo spinto il cavallo ad un galoppo sfrenato, sia per la fretta di arrivare alla meta che per la rabbia. "Come si può! Come si può? La mia arte, il mio genio usati per ritrovare un assassino ed il suo cacciatore di taglie. Questo è un affronto!!" Se i pensieri avessero potuto prendere forma sarebbero diventati un leone inferocito, rinchiuso in una gabbia troppo piccola, pronto ad urlare la sua frustrazione.
Così mi sentivo io.
Non era la prima volta che il vescovo mi richiedesse il servizio di recuperare delle persone da portare al suo cospetto, ma mai un assassino!! Forse l'età gli stava giocando dei brutti scherzi.
Finalmente vedevo in lontananza Camelot, dopo la discesa avrei iniziato il mio lavoro. "Ohh, bravo Diamante, bravo! Ora possiamo rallentare, sei stato splendio!" e così dicendo accarezzai il collo sudato del mio fiero stallone nero. Presi il fischietto che avevo al collo e ci soffiai dentro; presto Rubens era appolliato sul mio braccio.
Bene ora la squadra si preparava ad entrare a Camelot.

Guisgard
22-07-2010, 15.36.50
Intanto, nascosti dall'altra parte di Camelot, Guisgard e Talia stilavano i particolari per il loro patto.
"Ora che le regole della cortesia sono state soddisfatte" disse Guisgard "e le presentazioni regolarmente svoltesi, direi di cominciare a capire bene cosa fare e dove andare. Suppongo voi abbiate una meta, un luogo da raggiungere, con questa fuga. Magari vi attende il vostro amato... tanto nobile d'animo da preferirvi povera ed in fuga. Eh, adoro le storie d'amore! Mi mettono di buon umore, milady!"
Rise di gusto ed aggiunse:
"Ora però, mettete da parte i sussulti del vostro cuore e pensiamo al lato pratico della faccenda. Dicevate di aver nascosto il vostro denaro, vero? Bene, dobbiamo recuperarlo e partire. Senza denaro difficilmente riusciremo ad arrivare lontano. E poi, io devo procurarmi una spada, anche se non potrò certo sperare di comprarla, visto che nessuno ne venderebbe una ad un fuggitivo. Ma senza averne una non andremo da nessuna parte, visto che praticamente tra un pò avremo alle costole gli scagnozzi di vostro padre da un lato ed i cacciatori di taglie dall'altro..."

lady rainbow
22-07-2010, 16.32.06
lo guardai era terribilmente serio e preoccupato.."st..state dicendo che voi potreste morire? se sapete di qualche pericolo mettetemene al corrente...vi aiuterò e sarò al vostro fianco..voi non mi conoscete sono sempre stata abituata a vedermela da sola..e combatterò con ogni mezzo,non mi tirerò indietro.."avevo parlato tenendo i miei occhi fissi su di lui ed il mio sguardo da dolce ed amorevole che era era ora divenuto orgoglioso ed altero...mi stava sottovalutando? gli porsi la polvere che mi aveva dato giorni innanzi e aggiunsi "ora ditemi cosa faremo esattamente?dobbiamo preparare un piano..."

Sir Echelbert
22-07-2010, 17.08.15
Si...
Un piano...io un idea ce l'avrei...
Restituii il sacchetto a Lady Rainbow...
Adesso é tuo,sai come usarlo..
Io devo morire,e devo morire davanti a molti testimoni...solo cosi smetteranno di cercarmi...
Presi la cosa che custodivo in una fiala,al collo..
«Questa ci può aiutare...é bella donna,il distillato di morte vivente..
Bastan 2 gocce..e cadrò come morto,per 24 ore..nessuno si accorgerà di niente,le funzioni vitali saranno talmente basse,che la temperatura scendera sotto i 30,e il polso sembrerà assente..
Verrò seppellito..é importante che non mi brucino ne infieriscan su di me..
Una volta morto,potrò ricominciare da zero...»
La guardai negli occhi,vi scorgevo determinazione ,ma anche paura..
«é l'unico modo...Rain..»
«Ora dobbiamo trovare chi mi ucciderà..»»

lady rainbow
22-07-2010, 17.11.15
"ma voi...tu sei pazzo..e se qualcosa andasse storta io...cosa accadrà? e poi?.."

Sir Echelbert
22-07-2010, 17.14.57
Il prezzo da pagare per la felicità é sempre alto...e poi meglio cosi..che fuggire per sempre..Rain..

L'abbracciai e restammo cosi...davanti a quel fuoco scoppiettante,in silenzio a guardare le fiamme..

lady rainbow
22-07-2010, 17.17.08
interruppi l'abbraccio..."sarà ma non vi succederà niente...non finchè sarete con me...non potrò perdonarmelo..è il caso di uscire da questa stanza...chiederemo aiuto a qualcuno"

Sir Echelbert
22-07-2010, 17.22.51
«Non molli mai..eh?...E sia...ma ogni cosa deve coincidere al secondo..Avete qualcuno in mente?voglio una morte realistica..»
Il difficile sarebbe stato quando avrei dovuto bere il distillato..una sola goccia in più,e la fine sarebbe arrivata davvero...ma non glielo dissi,perché caricarla anche di questo..

lady rainbow
22-07-2010, 17.29.59
"no non ancora...ma scenderò di sotto a controllare la situazione..."detto ciò, senza che lui potesse aggiungere altro scesi le scale...

Sir Echelbert
22-07-2010, 17.42.04
Approfittai,del fatto che fosse scesa,per prepararmi..
Non erano cose per occhi di fanciulla..
Mi tolsi la casacca..rimanendo a torso nudo..
istintivamente la mano,si posò sulle cicatrici che mi avvolgevano,come una rete..
Un regalo,da parte di qualcuno...
tolsi la fiala dal collo..intinsi il pugnale nel liquido,ambrato..e me lo feci penetrare nelle carni..
Dovevo abituare l'organismo al veleno..cosi avrebbe creato anticorpi necessari,a non farmi morire,ma che mi dassero l'effetto desiderato..
Sentii una vampata di caldo e freddo..il cuore dimezzò i battiti...
era come assopirsi,scivolare in un sonno ghiacciato..
Tolsi la punta dello stiletto dal torso..,
barcollai per un secondo...
andava già meglio...
peccato che ero solo all'inizio..

Talia
22-07-2010, 19.26.05
Abbassai gli occhi alle parole del cavaliere: sarebbe stato bello se, come lui diceva, avessi avuto una meta e qualcuno che mi attendeva… sarebbe stato persino facile!
La sua risata mi riscosse, sorrisi anche io per celare i tristi pensieri che mi passavano per la mante in quel momento.
“Si, ho nascosto il denaro” dissi “Lo posso recuperare senza problemi! E forse…” ci pensai un momento, poi annuii “Sì, forse posso anche trovare il modo per rimediarvi una spada! Credo!”

Guisgard
22-07-2010, 19.55.15
A quelle parole di Cavaliere25, Maledesh sorrise.
"Diavolo di un ragazzo!" Esclamò entusiasta. "Devo dire che in fondo mi piaci! Hai fegato e non ti abbatti mai! Chiunque può commettere un errore, ma l'importante è la volontà di porvi rimedio!"
I due fedeli uomini di Maladesh sorrisero.
"Bene!" Disse Maladesh. "Ora siamo in 4 e quanto è vero che il Sole sorgerà domatina ad est, quel gaglioffo non ci sfuggirà! Facciamo così..." indicò a tutti loro "... dividiamoci. Voi due cercatelo verso i sobborghi di Camelot, mentre io ed il ragazzo lo cercheremo per il centro. Andiamo e speriamo bene!"
Così Maladesh e Cavaliere25 si diressero verso il centro del reame.

Guisgard
22-07-2010, 20.05.03
Guisgard osservò Talia e sorrise.
Poteva mostrarsi testarda, cocciuta, fiera e determita.
Ma c'era qualcosa in fondo ai suoi occhi.
Forse era insicurezza, forse paura.
Del resto tutta quella storia era un'incognita.
Probabilmente un azzardo, una pazzia.
Ma lui non aveva niente da perdere.
"Bene, milady." Disse il cavaliere. "Allora andiamo a recuperare i vostri soldi ed a cercare una spada per me. Indicatemi voi la strada. Ma mi raccomando, prudenza."
Ed entrambi si coprirono, prima di uscire, con i loro mantelli.

cavaliere25
22-07-2010, 20.06.49
Mentre camminavamo gli feci una domanda: scusatemi signore come avete scelto di fare questo lavoro? mi sa tanto che posso apprendere molto da voi signore dissi sorridendogli speriamo che lo troviamo quel assassino non potrei perdonarmelo aggiunsi guardandolo.

Guisgard
22-07-2010, 20.31.01
Vedi, ragazzo mio..." cominciò a dire Maladesh a Cavaliere25 "... fu mio padre ad insegnarmi questo lavoro, come suo padre fece con lui. Io credo che in tutte le cose, per riuscire, occorre pratica ed addestramento. Ed una cosa importante non devi dimenticare mai... osservare! Osserva sempre tutto e tutti. E soprattutto ascolta. Così vedrai, ragazzo mio, imparerai tantissimo, anche dai tuoi nemici. E questo, stanne certo, si rivelerà sempre un vantaggio spesso decisivo per giungere alla vittoria!"

elisabeth
22-07-2010, 20.35.12
Li vidi entrare, riconobbi nella giovane ragazza gli occhi della nonna......le endai incontro ed ebbi il tempo di sedermi al tavolo quando lei mi invsti' con un fiume di parole........le presi le mani tra le mie e l'ascoltai.....ascoltai il suo dolore e riuscii cosi' a percepirlo.....Sua nonna era una mia grande amica, avevamo condiviso insieme molte cose......" Ho ricevuto una lettera da parte di vostra nonna.....e comprendo il forte dolore che sta albergando nel vostro cuore, ma una cosa dovete sapere......utilizzero' tutti i mezzi a mia disposizione perche' la vostra famiglia mi sta a cuore perche' la considero come mia, ma siete sicuri della colpevolezza di quest'uomo ?...Guisgard se non mi sbaglio e' il suo nome....sapete che non potro' mai far condannare un innocente........anche se devo dirvi il vero...avverto la sua presenza......e non e' un'energia negativa.........ma questo non ha nessun significato........."........Accarezzai il volto della ragazza......" Non preoccupatevi....se e' lui il colpevole, la paghera'...."

Talia
22-07-2010, 20.42.45
Camminavo velocemente e in silenzio, avvertivo la presenza di sir Guisgard alle mie spalle ma anche lui non diceva niente. Ciò mi dette il tempo per riflettere… la signora che mi aveva accolta in casa sua non sapeva chi ero: le avevo raccontato una storia tanto lacrimevole quanto falsa e lei mi aveva creduta, assumendomi come servetta… cosa che le era andata benissimo così almeno lei avrebbe avuto il tempo di starsene nella bottega del suo ricco marito a fare la matrona.
Poco dopo vidi la casa, aprii la porta piano ed entrai, era deserta. Così feci segno al mio nuovo compagno d’avventura di seguirmi con cautela. Una volta dentro, chiusi la porta e andai nella stanza che mi era stata destinata… la mia bisaccia carica di monete era là dove l’avevo nascosta, la presi e tornai nell’ingresso.
“Ecco il denaro!” dissi “E ora la spada…”
Il padrone ne aveva una bellissima, era il suo orgoglio e la sua gioia… e io sapevo dove la teneva! La presi e la osservai un momento, ammirandone la fodera morbida, l’elsa lavorata, la lama lucente e affilatissima…
“Che ve ne pare?” chiesi, porgendola al cavaliere.

cavaliere25
22-07-2010, 20.43.45
Ascoltai attentamente quelle parole di quel uomo alla fine era un uomo con cui si poteva discutere dissi è un piacere conoscere queste cose da un uomo come voi e mi dispiace aver fatto scappare quel uomo mi sento in colpa ma pultroppo ho un cuore tenero aggiunsi guardandolo negli occhi

Perry Undomiel
22-07-2010, 21.09.14
Non era momento di vederlo, non era il momento di farsi vedere, doveva andare via di li, doveva nascondere il suo volto, ma come?
Un mercante passava di li, vendeva di tutto, ma una cosa attirò l'attenzione di Perry: una maschera.
Comprò la maschera e se la mise immediatamente, alzò il cappuccio del mantello ed entrò nella locanda passando vicino al tavolo dov'era seduto Cosimus.
Quando gli passò difianco ebbe un sussulto e accellerò il passo.

Guisgard
22-07-2010, 21.29.54
Guisgard restò colpito dall'audacia e dalla sicurezza di Talia nel recuperare il denaro e prendere quella spada.
"Si..." rispose "... certo... è una spada meravigliosa... andrà benissimo..."
Restò poi a fissare la ragazza e sorridendo aggiunse:
"Sono poche le donne che sono riuscite a stupirmi in vita mia... vi faccio i miei complimenti, milady."
Poi, cambiando espressione:
"Ora meglio non restare troppo tempo qui... potrebbero scoprirci."
Ma appena uscirono fuori, Guisgard si accorse di 2 individui dall'altra parte della strada.
E riconobbe uno di quei due: era Maladesh, il cacciatore di taglie.
"Presto, milady!" Disse prendendo per il braccio Talia. "Seguitemi senza far rumore. Vedete quella grossa casa lggiù? Dobbiamo raggiungerla... è la nostra unica salvezza."
E rapidi, ma prudenti, raggiunsero quella casa.



Maladesh da lontanò notò quelle due figure correre nel buio verso quella casa.
"Presto, seguimi ragazzo!" Disse a Cavaliere25
Ed anch'essi raggiunsero la casa.

Guisgard
22-07-2010, 21.34.42
Nella taverna, intanto, Perry era entrata con una maschera sul volto.
Ed appena la notarono, alcuni dei cavalieri le si avvicinarono.
"Ehi, dolcezza..." cominciò a dire uno di loro "... perchè non ti togli quella maschera e ci mostri il tuo bel visino?"
"Già..." intervenne un altro "... non è cortese tenerlo celato!"
E risero forte.

cavaliere25
22-07-2010, 21.35.13
chi ho cosa avete visto signore domandai tutto titubante, abbiamo trovato il fuggiasco??? chi ce in questa casa? dobbiamo stare attenti è pericoloso quel uomo a qunato mi avete detto signore ora cosa facciamo come lo bracchiamo???? non sappiamo se sia armato oppure no aspettai che mi dicesse qualcosa mentre guardavo fisso la casa

Hastatus77
22-07-2010, 21.43.26
Ma cosa stava accadendo a Camelot? Tutto era iniziato dal giorno dell'arrivo della guerriera celta... da quel momento erano giunte alle mie orecchie parecchie notizie che indicavano la presenza di due furfanti.
Avevo subito preso delle precauzioni, aumentando i soldati di guardia... dovevo cercare di mantenere l'ordine e allo stesso tempo cercare di trovare i due banditi.
Subito dopo era giunta la voce che era anche arrivato un gruppo di cacciatori di taglie... e anche questa notizia mi preoccupava.
Infine erano giunti a Camelot, senza annuncio, anche i nobili di Provenza.

In tutti questi giorni, quindi non avevo avuto la possibilità di assicurarmi della salute della giovane guerriera, e non avevo neanche rivisto lady rainbow che l'aveva aiutata a guarire.

I soldati, non erano avevano ancora avuto il sentore né dei banditi né dei cacciatori di taglie.
Quindi ora, presi la mia spada, e con un paio dei miei uomini decisi di fare un giro a Camelot, per essere di maggiore aiuto.

Perry Undomiel
22-07-2010, 21.44.19
Perry si fermò di scatto, davanti a lei le si erano parati degli uomini.
<<Non vi conviene intralciare i miei passi signori, meglio per voi se mi fate passare>> disse tirando fuori un pugnale.

Talia
23-07-2010, 01.04.45
Sorrisi imbarazzata alle parole del cavaliere… era un tipo di persona che non conoscevo e talvolta mi coglieva alla sprovvista.
Tuttavia, appena lui si voltò per uscire, afferrai a caso una manciata di monete dalla borsa e la gettai in fretta nell’armadio al posto della spada che avevo preso: fuggire e ribellarsi era un conto, ma derubare della povera gente era un’altra faccenda e la mia coscienza non poteva esser d’accodo con questo.
Uscii in strada dietro di lui, ma qualcosa lo turbò… due individui stavano camminando verso di noi e, dalla sua espressione, mi parve che Guisgard li conoscesse. In quell’istante mi afferrò il braccio e iniziò a correre… correva tanto veloce che quasi faticavo a seguirlo.
Raggiungemmo un grande edificio in fondo alla via e qui ci fermammo a riprendere fiato, mi voltai e vidi che le due figure si erano accorte del nostro movimento e ci stavano inseguendo.
“Arrivano!” sussurrai a Guisgard “Che facciamo? Ci servirebbero dei cavalli…”

Guisgard
23-07-2010, 02.39.13
Perry agitava con rabbia il suo pugnale.
Come una tigre pronta a balzare sul nemico scrutava con attenzione ogni minimo gesto di quei cavalieri.
"Ehi..." disse uno di loro "... la nostra puledra scalpita alla grande! Credo debba essere domata!"
"Hai ragione!" Intervenne un altro. "E sono sicuro diventerà molto docile!"
"Che succede qui?" Urlò una voce alle loro spalle.
"Niente di che, capitano Cosimus." Rispose uno dei cavalieri. "Volevamo solo divertirci un pò."
"Beh, andate a divertirvi fuori e non disturbate lady Hyei!" Ordinò Cosimus.
"Si, capitano." Risposero i suoi uomini.

Perry Undomiel
23-07-2010, 02.55.52
Gli occhi di Perry si spalancarono, il cuore cominciò a correrle all'impazzata come se volesse uscirle dal petto, il respiro si fece affannoso.
Avrebbe voluto urlare e scappare, ma restò immobile e non si voltò nemmeno. Le mani le tremavano e le cadde atterra il pugnale.
<<Grazie>> disse, poi si abbassò, prese il pugnale e si diresse verso la sua stanza.

Guisgard
23-07-2010, 03.00.05
"Fermatevi!" La chiamò all'improvviso Cosimus. "Aspettate un momento... perchè portate quella maschera? E' una cosa abbastanza insolita..."

Perry Undomiel
23-07-2010, 03.08.07
A quel punto Perry pensò di aver perso il cuore per strada dopo esserle uscito dalla gola.
"Che cosa gli dico ora?"
<<Cosa ve ne importa?>> rispose Perry.
Continuava a dargli le spalle e cercò di nascondere più che poteva i capelli dentro il cappuccio.

Guisgard
23-07-2010, 03.14.26
"Come osi, piccola insolente barbara!" Tuonò Cosimus per la rabbia. "Abbiamo incendiato interi villaggi delle vostre tribù e sgozzato centinaia di infedeli come te!"
E portando la mano sulla spada aggiunse:
"Ma vedo che questo non è servito per insegnarvi cosa sia la civiltà! Bene, allora lo farà la lama della mia spada, dannata selvaggia!"
"Capitano!" Chiamò in quel momento Hyei. "Non è il momento di perderci in risse da locanda! Vi prego, lady Elisabeth è qui per aiutarci! Dobbiamo pensare alla nostra missione!"
"Avete ragione, milady." Rispose Cosimus riponendo la spada.
E mentre tornava al tavolo gettò uno sguardo d'odio verso Perry.

Perry Undomiel
23-07-2010, 03.18.28
Interi villaggi?
Sorgeva un dubbio nella mente di Perry, Poi sussurrò:
<<Quando la barbara ti rendeva inerme non gli urlavi contro così, stupido uomo>> sorrise e continuò per la sua strada.

Guisgard
23-07-2010, 04.22.33
"No, se ora scappassimo a cavallo ci ritroveremo quei dannati alle costole!" Disse Guisgard. "Invece dobbiamo liberarcene, almeno per il momento, in modo da avere campo libero per uscire da Camelot in seguito. Ora questa casa è la nostra unica speranza."
Detto questo, raggiunta una porta laterale, come se conoscesse bene quel posto, la forzò e dopo aver fatto entrare Talia, entrando anche lui la richiuse alle loro spalle.
La casa era molto grande e lussuosamente arredata.
Si sentivano musica e risate.
Guisgard e Talia, attraversato un lungo corridoio, si ritrovarono in un'ampia sala.
Qui vi erano donne vestite in maniera disinibita e uomini sotto l'effetto delle loro grazie e dell'alcol.
"Ehi, c'è Guisgard!" Gridò ridendo una di loro.
E gli andarono incontro.
"Ehi, ragazze, calme!" Rispose sorridendo Guisgard. "Stanotte non sono qui per piacere."
"Cosa vuoi dire?" Chiese una di loro.
"Che non sono solo." Rispose indicando Talia rimasta ferma sulla soglia della sala.
"Venite avanti, milady, non abbiate paura." Disse Guisgard alla ragazza. "Si, comprendo che questo non è un posto adatto a voi... ma è l'unico sicuro che conosco. Qui potremo nasconderci."
Tutto questo mentre le donne di quella casa fissavano incuriosite Talia ed il suo nobile portamento.
"E questa dove l'hai trovata?" Chiese una di quelle donne. "Non sapevo frequentassi le corti o altri ambienti di gran classe!"
"Ragazze, siamo nei guai." Disse Guisgard. "Ci stanno cercando. Dobbiamo nasconderci."
"Venite, presto..." fece loro cenno un'altra di quelle donne.
Ed attraverso un passaggio segreto, Guisgard e Talia furono messi al sicuro in una stanza sotterranea.

Guisgard
23-07-2010, 04.24.21
Intanto, anche Maladesh e Cavaliere25 erano giunti davanti a quella casa.
"Non lo so, ragazzo..." disse il cacciatore di taglie a Cavaliere25 "... potrebbe essere davvero lui quello che ho visto... o magari era solo un'ombra. Un'ombra venuta dall'Inferno..."
Poi estrasse la sua spada dal fodero ed un piccolo ma affilato pugnale dal cinturone che diede a Cavaliere25.
"Prendi figliolo" aggiunse "e stai in guardia... quel gaglioffo è molto abile con la spada... ora entreremo e le nostre domande troveranno risposte..."
E detto questo bussò alla porta di quella casa.



Nel frattempo, Hastatus ed i suoi uomini perlustravano le strade di Camelot.
Nelle ultime ore un bel pò di gente era giunta nel reame ed il cavaliere del re voleva vederci chiaro.
E mentre proseguiva il suo giro d'ispezione passò davanti alla taverna, dove vide legati numerosi cavalli che recavano tutti il simbolo del marchese di Provenza.

Talia
23-07-2010, 11.15.47
Mi sentii avvampare fino alla radice dei capelli non appena compresi che razza di posto era quello!
Rapidamente venimmo condotti attraverso una scala in una stanza sotterranea; attesi immobile che le nostre ospiti se ne fossero andate richiudendosi la porta alle spalle, dopo di che mi diressi impettita verso l'angolo opposto della stanza e mi sedetti a testa alta su una sedia, la più vecchia e scomoda che mi riuscì di individuare.
"A me sembrava una buona idea fuggire a cavallo!" sentenziai.

cavaliere25
23-07-2010, 11.56.35
Ringraziai Maladesh e presi il pugnale e mi misi in posizione di attacco aspettai che qualcuno aprisse quella porta chissà se avevamo trovato quel manigoldo pensai tra me e me e aspettai una risposta da dentro la casa.

polgara
23-07-2010, 14.10.43
"Quindi questa è la famosa e grande Camelot...bene staremo a vedere quali nuove avventure ci porteranno queste mura secolari, vero amici miei?" e come rispodta Diamante scrollò la crineria mentre il mio adorato falco mi fissò con sguardo interrogativo.
Avevo sempre ritenuto che gli animali fossero dei compagni migliori rispetto agli esseri umani e più volte ne avevo avuto conferma. Sprofondai ancora di più nel mio bel mantello di velluto verde e con fare sereno salutai le guardie alla porta. La risposta fu un breve ed annoiato cenno, una dama difficilmente destava curiosità e forse anche per questo il vescovo mi sceglieva per molte delle sue missioni.
"Bene, amico mio Rubens, ora è il tuo turno. Perlustra la zona per favore e riportaci se vedi qualcosa di strano muoversi tra queste vie, Diamante ha bisgono di rifocillarsi e quindi mi dirigerò alla taverna. A dopo caro amico!" e così dicendo lanciai Rubens nel cielo che con un alto grido ci salutò. "Andiamo Diamante hai fatto un buon lavoro ora ti meriti un po' di riposo", così dicendo scesi e con lento passo ci avviammo verso il centro della città.
Da lontano scorsi una figura:"Messere vi chiedo cortesemente sapete indicarmi la strada per la locanda? Devo rifocillare il mio cavallo e sono nuova di queste zone."

Hastatus77
23-07-2010, 14.11.20
"Ecco dove si è fermato il marchese di Provenza" dissi tra me e me.
"Ragazzi, seguitemi, entriamo a vedere ed a porgere i saluti al marchese"

Entrammo nella taverna, e subito vidi una nobile signora in compagnia di una dama, che si stava rivolgendo ad un soldato.
Mi avvicinai ad ella "Scusate... nobile signora voi dovete essere la marchesa di Provenza. Io sono sir Hastatus cavaliere della Tavola Rotonda. Il re ha saputo del vostro inaspettato arrivo, e sta facendo preparare dei comodi alloggi... ma mi chiedevo cosa vi ha indotto a fermarvi in questa taverna... se non sono troppo indiscreto." e poi continuai "Vi pregherei anche di tenere controllati i vostri uomini..." e dicendo ciò guardai il capitano Cosimus "... la tranquillità di Camelot è già assicurata dai soldati del re... vorrei evitare inutili disordini."
"Ora se volete i miei uomini vi potranno accompagnare a palazzo, mentre la vostra scorta potrà alloggiare nella caserma."

Guisgard
23-07-2010, 19.46.50
Hyei ascoltò Elisabeth e poi rispose:
"Milady... quell'uomo, Guisgard... ha ucciso mio fratello senza pietà. E con lui tutti noi, in un certo senso, siamo morti dentro. Quell'uomo è colpevole e pagerà! E con i vostri doni di preveggenza non tarderete a comprenderlo!"
Ma proprio in quel momento Hastatus entrò nella taverna e si presentò ai nobili presenti.
"Milord, è un onore." Disse Hyei. "Sono lieta di queste vostre parole. Siamo giunti qui perchè seguiamo le tracce di un feroce criminale. Un fuggiasco già condannato da Dio e dagli uomini. E' anche nel vostro interesse che simili individui non circolino liberi per le strade."
"Cavaliere..." intervenne con superbia Cosimus "... dei miei uomini ne rispondo io personalmente! La guardia del marchese è disciplinata e valorosa! Non ha nulla da invidiare ai vostri cavalieri! Spero quindi, per voi, che nessuno qui ci ostacoli mentre tentiamo di far fare alla giustizia il proprio corso!"



Intanto, appena giunta a Camelot, Polgara chiese ad un uomo indicazioni per giungere alla locanda.
"Milady, la locanda è laggiù, dopo la chiesa." Indicò quell'uomo. "Ma fate attenzione perchè lì troverete diversi cavalieri appena giunti a Camelot... e non sembrano ben disposti."

Guisgard
23-07-2010, 20.42.00
Appena Maladesh bussò alla porta, un'avvenente ragazza aprì e cominciò a dire:
"Buonasera, messeri! Quale onore stasera... vi prego, accomodatevi... non sempre abbiamo il privilegio di avere ospiti tanto illustri. Ragazze, presto! Abbiamo visite!" Chiamò guardando dentro la casa.
"Veramente noi..." tentò di dire Maladesh.
"Entrate, presto!" Dissero le altre ragazze, accorse al richiamo della prima.
Così, Maladesh e Cavaliere25 furono fatti entrare ed accomodati su un varipinto e sfarzoso letto a baldacchino.
Tutte le ragazze allora offrirono loro elisir liquorosi di esotici colori e intiganti sapori, accompagnati da frutta, focacce e carni aromatizzate con spezie sconosciute ai più.
"Guardate questo ragazzo com'è carino!" Dicevano accarezzando e sbaciucchiando Cavaliere25.
Maledesh ed il suo aiutante trascorsero così una piacevole e soddisfacente serata.

Guisgard
23-07-2010, 20.42.20
Nel sotterraneo della casa, Guisgard scrutava le pareti, cercando di capire cosa stesse accadendo ai piani superiori.
"E' inutile..." disse "... non riesco a sentire nulla... speriamo bene..."
Poi, voltandosi, alle parole di Talia rispose:
"Milady, vi ho già detto che fuggire a cavallo sarebbe stato quasi un suicidio. Saremmo dovuti scappare nel bosco, in questa notte senza Luna, rischiando di perderci di vista, il tutto mentre quel dannato cacciatore di taglie ci stava alle costole. Sarebbe un modo troppo semplice per farsi prendere, non credete?"
Poi, accorgendosi del suo fastidio, aggiunse:
"Si, comprendo che non siate abituata a questo genere di luogo. Ma non conoscevo altro posto in cui nasconderci."
Si avvicinò ancora e continuò:
"Forse le donne che sono qui non saranno un modello di moralità e rispetto, ma sono sincere ed io mi fido di loro. Tutti mi hanno condannato senza esitazione e voltato la faccia. Tutti tranne queste donne. Ora se la cosa vi da fastidio, beh, io non posso farci niente. Devo pensare a proteggervi, non a compiacervi. Quindi ora toglietevi quel broncio dal viso e smettete di fare la ragazza viziata!"
Ad un tratto, da una botola, uscì una delle ragazze della casa.
"Celsia!" Esclamò Guisgard.
"Presto, non c'è tempo." Disse la ragazza, facendo segno ai due di segurla. "Calatevi in questo tunnel e proseguite fino alla sua fine. Nessuno conosce la sua esistenza. Fu scavato ai tempi delle scorrerie sassoni ed oggi è dimenticato da tutti. Percorretelo tutto e giungerete ad una casa in mezzo alla foresta. Dite al proprietario che vi mando io. Andate, presto."
E mentre Gusgard e Talia si calavano nel tunnel, Celsia osservò con attenzione il volto di Talia.
"E' molto bella." Disse guardando Guisgard.
"Si, è bella." Rispose il cavaliere. "Grazie, Celsia, ti sono debitore. A buon rendere."
"Guisgard... se fossi stata un'altra donna, noi..." tentò di dire Celsia, ma poi si zittì.
"Cosa dicevi?" Chiese lui.
"Nulla, andate." Rispose lei.
"A presto, allora, Celsia. E grazie di nuovo." Disse lui.
"Addio, Guisgard..." sussurrò Celsia, con un velo di malinconia sul volto, mentre osservava quei due scomparire nel buio del tunnel.

polgara
23-07-2010, 20.44.18
"Grazie buon uomo! I cavalieri non mi fanno paura, anzi a dire il vero nessun uomo mi fa paura solo la stupidà e la menzogna sono i miei spettri. Lascerò un boccale di sidro pagato alla taverna per voi, fatemi sapere solo il vostro nome."
E così dicendo alzai il braccio in cenno di saluto mentre mi allontanavo.
Ecco la taverna, molte guardie all'esterno e molti stendardi. Certo non sarebbe stato questo il posto dove avrei trovato un assassino o un cacciatore di taglie, troppe armature e troppa nobiltà.
"Vieni bello, vieni!" legai Diamante all'abbeveratorio e mi apprestai ad entrare nel rumoroso ambiente. Chissà quali notizie avrei potuto carpire: "Oste un buon bicchiere di sidro e del cibo per favore".
Mi accomodai in un tavolino isolato per ascoltare meglio senza dar nell'occhio..ben bene quante persone alle calcagna di questo assassino, addirittura la guardia del marchese in persona. "MMMMhh, deve essere un individuo pericoloso ed astuto per aver cotanto seguito, non sarà facilissimo acciuffarlo. A guarda bene questo Guisgard deve aver fatto del gran male al marchese se egli ha scomodato anche il mondo dei poteri non umani...interessante, interessante faccenda davvero".
Mentre riflettevo e mi gustavo la cena incrociai per un secondo gli occhi di colei che avevo colto essere una maga o similia, uno sguardo che fece risuonare qualcosa in me, come un campanello lontanto, ma nessuna immagine salì dalle tenebre dei miei ricordi e la lasciai cadere

cavaliere25
23-07-2010, 20.57.59
Guardai Maladesh e gli dissi signore non siamo qui per piacere ma abbiamo una missione da portare a termine dobbiamo ritrovare il fuggitivo ricordate domandai? dobbiamo mettere sotto sopra questa casa quel maledetto deve essere qui me lo sento dissi guardandomi intorno.

Talia
23-07-2010, 21.25.03
Mi calai nel tunnel con cautela: era stretto e ripido per il primo tratto ma poi, poco più sotto, diventava più pianeggiante e un po' più largo. Socchiusi un momento gli occhi perché si abituassero e lanciai un'occhiata verso l'alto proprio mentre la ragazza stava richiudendo il passaggio: notai che era piuttosto bella dopotutto e, per qualche strana ragione, questo mi dispiacque.
Un istante dopo eravamo già in marcia.
Mi chiesi se avessi dovuto sentirmi offesa, in fondo quell'insolente cavaliere mi aveva dato della 'viziata'... per la seconda volta!
Ma, ad un tratto, uno stralcio di vita passata che pensavo di aver represso per sempre fece braccia nella mia mente: eravamo nelle scuderie, io e Raphael, lui aveva appena finito uno dei suoi addestramenti e stavamo parlando, ma io ero arrabbiata... non ricordavo più per cosa, adesso... quando lui disse 'Ma smetti di fare la ragazzina viziata! Lo sai che, se solo la smettessi di voler avere sempre ragione tu, potresti anche esser carina?'
Sorrisi a quel ricordo... ah, Raphael...
Lanciai un'occhiata obliqua a sir Guisgard, stava camminando in silenzio, così sospirai e mormorai: "Dobbiamo la vita alle vostre amiche... siete sicuro che non corrano rischi con i vostri nemici in casa?"

Guisgard
24-07-2010, 02.20.37
"Beh si, hai ragione, ragazzo mio..." disse Maladesh a Cavaliere25 "... però devi ammettere che sono davvero ospitali queste ragazze... ed anche molto belle!"
Poi, quasi destandosi, saltò su ed aggiunse:
"Si, è vero! Siamo qui per lavorare! Ehi, donne, fatemi parlare con la vostra padrona!"
Allora da una porta laterale entrò lady Celia.
Era come sempre bellissima.
Sorrideva, ma i suoi occhi erano come assenti.
"Volevate parlarmi, signore?"
"Si!" Rispose Maladesh. Io ed il mio assistente siamo in cerca di un pericoloso criminale. Potrebbe essersi nascosto qui e per la vostra sicurezza è meglio che ci permettiate di perlustrare l'intera casa!"
"Un pericoloso criminale?" Ripetè Celia, fingendosi preoccupata. "Signore, questa casa non ha mai negato a nessuno l'accesso alle sue stanze."
A quelle parole tutte le ragazze presenti risero maliziose.
"Se volete perquisirle" aggiunse accomodante la donna "nessuno ve lo impedirà."
"Grazie, signora. Avanti, ragazzo..." ordinò Maladesh a Cavaliere25 "... diamoci da fare!"
I due così, sotto gli occhi divertiti delle ragazze, perlustrarono l'intera casa, senza però scoprire nulla di sospetto.
"Eppure..." disse perplesso alla fine del lavoro Maladesh "... ero convinto di aver visto due figure entrare qui... forse sarà stato uno scherzo dell'oscurità..."
Poi, rivolgendosi a lady Celia, aggiunse:
"Vi chiediamo perdono per il fastidio che abbiamo recato. Grazie per la vostra ospitalità. Arrivederci."
"Ma vi pare, signore." Rispose cortese lady Celia. "Tornate pure quando volete."
E tutte le ragazze, a quelle parole, si lasciarono andare ad una sonora risata, mentre Maladesh e Cavaliere25 abbandonavano quella casa.

Guisgard
24-07-2010, 02.40.05
Intanto, il cammino nel tunnel procedeva senza apparenti ostacoli o difficoltà.
"Quelle donne" rispose Guisgard senza voltarsi indietro "sono abituate a trattare con ogni tipo di individuo. Sapranno cavarsela, le conosco. Nessuno troverà, per il momento le nostre tracce."
E dopo aver percorso un bel tratto di quell'angusto passaggio, i due si ritrovarono sotto una cavità, seminascosta da sterpi e rovi.
"Eccoci..." disse Guisgard "... ci siamo."
Allora si arrampicò fino a quell'apertura e poi aiutò anche Talia a venire fuori.
Davanti a loro apparve allora una casa.
"Deve essere il luogo indicatoci da Celia." Disse Guisgard.
Avvicinatisi all'entrata della casa e bussato alla sua porta, un uomo giunse ad aprire.
"Salute a voi, buon uomo." Cominciò a dire Guisgard. "Siamo buoni amici di lady Celia. Abbiamo bisogno di un alloggio per la notte. Potreste aiutarci?"
"Amici di lady Celia?" Ripetè l'uomo. "Certo. Seguitemi."
E li condusse in una delle stanze di quella casa.
"Potrete dormire qui." Disse. "E domattina penserò io a farvi trovare un decente pasto. Vi auguro una serena notte."

Perry Undomiel
24-07-2010, 02.53.10
<<Devo trovare qull'assassino>> disse Perry mentre camminava avanti e indietro nella sua stanza.
<<Lo troverò e lo aiuterò a sterminare quella stirpe reale...altro che nobili, stupidi dal sangue blu! non sono tanto meglio degli stupidi di strada!>>.
Uscì dalla taverna in fretta e furia, ma non sapeva dove andare purtroppo, così si fece aiutare dalla natura.
Prese una foglia e con l'unghia aprì leggermente un varco nella venatura; ne uscì del siero e se lo mise sulle labbra.
<<Indicami la strada>> sussurrò.
Un colpo di vento le spostò i capelli a destra e capì che quella era la direzione che doveva prendere.

Talia
24-07-2010, 03.02.04
L'uomo che ci venne ad aprire la porta di quella casa fu molto cortese, anche se un po' sbrigativo. Mi sorprese la sua immediata reazione e il fatto di non porci alcuna domanda... che fosse abituato a visite simili?
Ci condusse in una stanza al piano di sopra senza troppi complimenti...
"Grazie!" dissi in fretta, restando sulla porta "Siete gentile! Ma non credete che forse sarebbe opportuno avere..." ma lui non mi considerò, richiuse la porta e scomparve "...due stanze separate!" conclusi a mezza voce alla porta ormai chiusa "No, suppongo di no, vero?"
Sospirai e mi voltai verso sir Guisgard: "Va bene... faremo come due bravi compagni di viaggio, giusto?" dissi, anche se il mio tono non suonò molto convinto "Riposate pure voi per primo! Io credo che me ne starò un po' qui a pensare ora, non sono molto stanca!"
Ma non era vero... mi sedetti su una sedia davanti ad un piccolo tavolo all'angolo e due secondi dopo dormivo già.

Guisgard
24-07-2010, 03.10.42
Guisgard sorrise.
"Eh, immagino..." cominciò a dire "... stanze separate con tanto di dame di compagnia! Ma qui non siamo a Carcassonne."
Rise ed aggiunse:
"Fortuna che amo l'epica... le mura della città di Troia." Diceva mentre legava un filo alle due pareti della stanza. "Ecco... ma queste mura non cadranno come accadde alla mitica città di Priamo! Qui non ci sono Ulisse ed il suo cavallo!" E fece passare le lenzuola sopra quel filo.
Prese poi con delicatezza Talia in braccio, che per la stanchezza neanche si svegliò, e l'adagiò su uno dei letti separati, mentre lui si coricò sull'altro, posto dall'altra parte della stanza, dietro le lenzuola appese al filo.
"Già..." pensò ad alta voce fissando fuori dalla finestra "... non c'è nessun Ulisse... e nessuna Penelope ad attenderlo..."

Talia
24-07-2010, 03.48.15
Mi svegliai di soprassalto nel cuore della notte. Balzai seduta sul letto, il cuore mi batteva velocissimo e gelide gocce di sudore mi bagnavano le tempie... non mi resi conto subito di dove fossi, mi ci volle qualche istante per realizzare ciò che mi stava intorno: le immagini del mio incubo erano ancora troppo vive, troppo fresche... mio padre, la sua voce, la sua sentenza, le mie suppliche, poi la fuga... e poi avevo rivisto Raphael. Di nuovo.

Guisgard
24-07-2010, 03.50.55
Guisgard, forse per i troppi pensieri, non aveva chiuso occhio.
Sentì Talia svegliarsi di soprassalto e chiese:
"Tutto bene? Avete avuto un incubo? Magari il lupo cattivo?"
E sorrise divertito.

Perry Undomiel
24-07-2010, 03.55.58
Il vento la portava sempre più vicina al bosco.
<<Ti nascondi nel bosco amico mio?>> sussurrò.
Entrò danzando tra gli alberi, intonò una canzoncina dedicata alla natura; voleva coricarsi ai piedi di un albero, ma doveva cercare quell'uomo.
Continuava a cantare e a danzare tra la neve felice di essere abbracciata dal vento.

Talia
24-07-2010, 03.57.29
Sentii la sua voce da qualche parte alla mia sinistra...
"Non è divertente!" ringhiai, avevo la gola secca e la voce che ne uscì era ruvida "Non lo è per nulla!"
Mi lasciai ricadere sul cuscino, la testa tra le mani.

Guisgard
24-07-2010, 03.59.16
All'improvviso, Perry udì degli strani versi.
Poi dei passi rapidi e confusi.
Il ventò cessò per un momento e tutta la foresta si zittì.
Un momento dopo qualcosa balzò dai cespugli e l'attaccò.
Il suo villaggio in fiamme, le grida dei suoi cari.
Perry si svegliò di colpo.
Si guardò attorno e capì di trovarsi in una sorta di capanna.
E vi era un uomo accanto a lei.
Un uomo che riconobbe subito: William.

Guisgard
24-07-2010, 04.01.57
"Ma come?" Disse Guisgard. "Stanotte sono stato un degno cavalier cortese e voi mi ripagate così! Senza dimenticare che sto mettendo a repentaglio la mia reputazione! Immaginate cosa si direbbe di me se si sapesse che dormo con una donna nella stessa stanza... in letti separati!"
E rise di gusto.
"Poi, facendosi serio:
"Va tutto bene? Avete avuto un incubo?"

Talia
24-07-2010, 04.10.00
"Da un lato vi invidio, sapete?" dissi al buio "Voi riuscite a trovare dell'ironia in ogni situazione, non è vero? Persino qui, ora... trovate di che sorridere..." sospirai "Mi chiedo se siate un incosciente o un saggio!" feci una breve pausa, poi soggiunsi "Sapete... vorrei poter trovare anch'io dell'ironia in alcune situazioni!"

Perry Undomiel
24-07-2010, 04.12.02
C'era qualcosa di strano...William? lui è qui?
Il cuore di Perry stava battendo a mille, il suo amato William era li...
Eccoli i suoi occhi...scuri come la pece, il suo corpo perfetto e il suo sorriso splendente come i raggi della luna.
Perry indossava ancora la maschera "E' qui con me..." si mise a sedere e cercò di cambiare voce meglio che poteva.
<<Chi siete?>> chiese metendo.
"Chi siete? ma perfavore! amore mio!"

Guisgard
24-07-2010, 04.14.43
Guisgard sorrise.
"Beh, in effetti non è che ci sia molto da ridere in questa storia." Disse "Ma forse quando non si ha più niente è più facile sorridere a questo grande dramma che è la vita... del resto viviamo storie diverse... voi siete in fuga verso una nuova vita, magari con l'uomo che amate ad attendervi... quanto a me, se anche riuscissi a scamparla, mi attenderebbe una non vita, una fuga continua... come da piccolo... quando correvo verso il Sole che tramontava... non riuscivo mai a raggiungerlo e mi ritrovavo solo immerso nel crepuscolo..."