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Visualizza versione completa : Tre opere letterarie per descrivervi


Guisgard
14-07-2010, 21.29.02
Ho sempre pensato che la vita sia simile ad un grande romanzo.
Un romanzo dove ognuno recita la propria parte, affidatagli dalla sorte, e dove il ruolo di ciascuno si intreccia con quelli di molti altri.
E se ricordiamo le parole del grandissimo Lord Byron ("Non esistono opere di fantasia, poichè l'uomo per sua natura può raccontare solo ciò che conosce e ha vissuto.") allora il gioco è fatto.
Uniamo allora, mie dame e miei cavalieri, in questo gioco la letteratura e la vita.
Sapreste indicare tre opere, di qualsiasi genere (romanzo, poema, poesia ecc) per descrivere voi stessi?
Tre opere in cui compaiono i lati e gli aspetti della vostra indole?
La precedenza allora a tutti coloro che vorranno cimentarsi con questo gioco :smile:

Sir Echelbert
14-07-2010, 21.54.36
facile...
1 Il Conte Di Montecristo
2 La Fine é il mio inizio(di Terzani)
3 Uomini e topi

Talia
15-07-2010, 01.24.34
Sir Guisgard... ma voi avete lanciato il sasso e nascosto la mano? :rolleyes:

Va bene, però adesso tocca a me... vediamo... :neutral_think: difficile domanda...
1- Il ventaglio di Lady Windermere - Oscar Wilde
2- Ossi di Seppia - Eugenio Montale
3- I love shopping - Sophie Kinsella (:laughing_lol1:)

Sir Echelbert
15-07-2010, 01.29.29
ero indeciso su ossi di seppia!!!sapevo che lo avresti messo!!quello o il Piacere ...e mi vergogno un pò...ma a me i love shopping é piaciuto,mi ha fatto sorridere...confesso di averne letti diversi...vabbé guardavo anche sailormoon se é per quello...ma ora sto esaderando....ehm ehm

Guisgard
15-07-2010, 03.16.30
Sir Guisgard... ma voi avete lanciato il sasso e nascosto la mano? :rolleyes:


Milady, attenderò che altri si mostrino attraverso questo gioco.
E dopo, come impone l'umiltà cavalleresca, descriverò le tre opere attraverso le quali si potrà comprendere l'animo di Guisgard :smile:

polgara
15-07-2010, 09.35.16
1. La piccola Fadette (George Sand)
2. La scuola degli ingredienti segreti (Erica Bauermeister)
3. IL cammino di santiago (Coelho)

:smile:

Talia
15-07-2010, 11.12.45
@Guisgard
ah, ecco! Certo se la mettete così... :rolleyes: perdonate il mio ardire, sir! Assolutamente non volevo mettere in dubbio la vostra proverbiale umiltà cavalleresca! ;)

@Echelbert
potevo non mettere il buon vecchio Eugenio? :D E comunque anche a me Becky ha fatto sorridere... e quel suo piccolissimo problemuccio mi è vagamente familiare... :rolleyes: anche se non ai suoi livelli, eh! :smile:

@Polgara
che belle scelte. davvero! :smile_lol:

llamrei
15-07-2010, 12.34.44
Il giorno fatale (M.Stewart)
Il nome della rosa (U.Eco)
Cime tempestose (E. Bronte)

lady rainbow
15-07-2010, 13.40.59
dunque tocca a me:

1. "la divina Commedia"(il buon Dante e il suo Inferno soprattutto mi affascinano)

2. "I dolori del giovane Werther" (Goethe,perchè le storie tormentate sono il mio forte...il mio animo è spesso irrequieto)

3. "La ragazza fantasma" (Sophie Kinsella,come vedete cari Talia ed Echelbert mi unisco alla vostra ammirazione per la scrittrice...questo romanzo è fantastico l'ho letto d'un fiato:smile_lol:)

SakiJune
16-07-2010, 03.18.07
Ci sono stati molti libri in cui mi sono ritrovata, ma pochi sono veri e propri emblemi che riassumono la mia personalità. Non sono solo tre, ma tre ne citerò, visto che così è previsto...

1) Professione: Spia, di Louise Fitzhugh
2) Norwegian Wood, di Haruki Murakami
3) Misery, di Stephen King
Il primo descrive le mie stesse curiosità infantili, che non sono del tutto sopite al tempo attuale nonostante sia sulla soglia dei trent'anni; il secondo mi ha posta davanti ad uno specchio nel mio periodo più buio; il terzo infine mi ha svelato gli strani meccanismi che avvengono nel cervello di uno scrittore alle prese con grossi problemi di ispirazione... che è poi la storia della mia carriera di fanwriter XD

Guisgard
19-07-2010, 05.06.17
Ora quindi tocca a me.
Un grande romanziere disse che nessun libro parla di fantasie o favole, poichè l'uomo può narrare solo di ciò che conosce.
Ed io feci mia tale riflessione.

1) La prima opera che cito è una storia senza tempo, che sa racchiudere in se la grandezza e le miserie umane: Il Conte di Montecristo (Alexandre Dumas)

http://www.talkingpix.co.uk/COMC2%20Comp.jpg

I sogni, l'amore, l'odio, la giustizia, la vendetta, l'amicizia, il tradimento, la delusione, il perdono.
Anche io cerco un tesoro.
Un tesoro che qualcuno mi ha descritto e mi ha indicato.
Un tesoro capace di portare giustizia e lavare dall'odio, dalla delusione.
Un tesoro che ci illudiamo essere forse davvero capace di attuare la giustizia che invochiamo da sempre.
Un tesoro che nonostante tutto, cercherò fino alla fine dei miei giorni.

2) La seconda opera è l'immortale "Il Cavaliere della Carretta" (Chretien de Troyes).

http://i39.tinypic.com/msyv5e.jpg
La prova più grande.
Invocata da sempre.
La prova che cela il sogno più prezioso.
Il Primo Cavaliere, l'Amante Perfetto.
Ho visto quella Carretta.
Forse era una visione, o forse solo un sogno.
Ma esiste.
E so che mi sta attendendo, insieme al suo misterioso cocchiere.

3) La terza ed ultima opera è il tormentato sogno romantico narrato in "Enrico di Ofterdingen" (Novalis).

http://1.bp.blogspot.com/_RNmtqwMgpBw/SDbc1LhodFI/AAAAAAAABvI/1CjuJECh3mI/s400/RosaBlu.jpg

Il mistico viaggio che ogni uomo intraprende.
Il cammino verso la felicità e la realizzazione.
Ogni cosa della nostra vita assume l'immagine di un volto o più volti.
Il passato, il presente ed il futuro.
Un volto, dietro il quale vi è tutto ciò che occorre.
Anche noi stessi.
Sono un visionario?
Un folle?
No, lo sarei solo se non credessi in quel volto e nella sua esistenza.

Sir Echelbert
19-07-2010, 12.36.01
Abbiamo un opera in comune...questo mi dice molto di voi...entrambi l'abbiam messa al primo posto...
Il re é vostro...

Hastatus77
19-07-2010, 13.41.46
@Guisgard
Avete preparato una gran bella risposta... ottimo lavoro. :smile_clap:

Peregrinus
19-07-2010, 14.07.45
Il nome della rosa di Umberto Eco
Il periplo di Baldassarre di Amin Maalouf
Il caso Courrier di Marta Morazzoni/Per amore solo per amore di Pasquale Festa Campanile

Sir Echelbert
19-07-2010, 14.09.39
amo eco....tutto Eco..
Il Manoscritto di Don Adso da Melk...in primis.....
Penitenziagite Peregrinus...

Peregrinus
19-07-2010, 14.44.23
Poenitentiam agite, appropinquabit enim regnum caelorum.

Spero il più tardi possibile.

Sir Echelbert
19-07-2010, 16.00.43
corretto...
il più tardi possibile....
non vorremo fare la fine di Fra Dolcino e i Dulciniani...

Peregrinus
19-07-2010, 17.26.41
Ho sempre invidiato Abelardo per l'amore che provava Eloisa nei suoi confronti.
Ho sempre invidiato Dolcino per l'amore provato nei suoi confronti da Margherita.

In fondo hanno avuto una bella vita.

Talia
19-07-2010, 18.09.45
Ho sempre invidiato Abelardo per l'amore che provava Eloisa nei suoi confronti.
Ho sempre invidiato Dolcino per l'amore provato nei suoi confronti da Margherita.

In fondo hanno avuto una bella vita.

Forse... ma hanno fatto una pessima fine, se posso dir la mia!! :(

Peregrinus
19-07-2010, 18.22.45
Certo che puoi dire la tua.
Ma, a parer mio, le circostanze della fine, non cambiano la sostanza del mio pensiero. Hanno avuto una bella vita.

Talia
19-07-2010, 18.38.46
Certo che puoi dire la tua.

ah, beh... meno male!! ;)

Ma, a parer mio, le circostanze della fine, non cambiano la sostanza del mio pensiero. Hanno avuto una bella vita.

per la serie... 'Si vive una volta sola, ma se lo si fa bene è sufficiente'... come potrei darti torto? :smile:

Peregrinus
19-07-2010, 18.45.06
In realtà io seguo la filosofia del compianto filosofo contemporaneo partenopeo Troisi Massimo.
Preferirei vivere 50 da orsacchiotto.

http://www.youtube.com/watch?v=APBLNRQ_HDc

lady rainbow
19-07-2010, 18.47.49
ah sir...come non quotarvi per questa citazione? Troisi era l'ultimo grande comico napoletano...sono onorata di essere una sua compaesana...e sappiatelo vi siete guadagnata una fan...io!!!:smile_lol:

Talia
19-07-2010, 18.53.11
@Peregrinus
:laughing_lol1: 50 giorni da orsacchiotto... bellissimo quel film! Come molti altri (non dico 'tutti' perché, scusate, ma non li conosco proprio tutti!) del grande e mai sufficientemente pianto Massimino!
E' vero, i cinquanta giorni da orsacchiotto mi sembrano la soluzione migliore!! ;)

Peregrinus
19-07-2010, 19.02.22
@ Lady Rainbow
Ho solo citato Massimo Troisi, non ho fatto molto per guadagnarmi una fan. Ma spero di potervi, nel lungo periodo, dare motivi più importanti per meritare la Vostra ammirazione.
Per ora sono io quello che ammira voi, per l'esservi abbattuta come un ciclone su queste lande (un ciclone con una forza positiva).

@ Talia
è la soluzione che preferisco, ma ciò non toglie che mi sarebbe piaciuto avere il fuoco nelle vene come Dolcino.

Guisgard
19-07-2010, 20.26.50
@Guisgard
Avete preparato una gran bella risposta... ottimo lavoro. :smile_clap:

Grazie, amico mio.
Ma in realtà le mie erano solo alcune riflessioni fatte ad alta voce nel cuore della notte, mentre sfogliando quelle tre opere rivedevo un pò me stesso :smile:

lady rainbow
19-07-2010, 21.26.01
@ Peregrinus

in effetti dalle mie parti chi mi conosce mi chiama "uragano" per cui...vi ringrazio per avermi fatto sentire "a casa":laughing_lol1:...e poi avete già la mia stima ed ammirazione...

Sibilla
03-09-2010, 13.17.54
In realtà io seguo la filosofia del compianto filosofo contemporaneo partenopeo Troisi Massimo.
Preferirei vivere 50 da orsacchiotto.

http://www.youtube.com/watch?v=APBLNRQ_HDc

Ah come concordo messere... adoro quell'orsacchiotto e quello che rappresenta... :18015:

Sibilla
03-09-2010, 13.58.09
Come al solito messer Guisgard voi mi costringete a pensare... si sono affacciati innumerevoli libri i cui personaggi o le cui storie rappresentano una parte di me... ma i tre che più spesso hanno richiamato la mia attenzione sono
I pilastri della terra di Ken Follett
Il miglio verde di Sthephen King
Lettere di Abelardo ed Eloisa di cui esistono varie versioni

:18015:

Lady Dafne
03-09-2010, 15.16.10
Vorrei anch'io esporvi i tre libri della "mia vita", non è stato facile sceglierli ma ripensandoci non potevo non citare questi tre:

1. "Vita" di Luisa Anzoletti, è una vecchia raccolta poetica che tratta dei temi fondamentali per la vita di una donna (maternità, innamoramento, elevazione sociale);
2. "Camera con Vista" di E. M. Forster, perchè l'ambientazione a Firenze è quanto mai azzeccata visto la bellezza di quella città.
3. "Le pagine della nostra vita" di Nicholas Sparks, perchè anche se è un romanzo rosa non è per nulla banale e descrive una storia d'amore che tutti dovrebbero vivere.

Mi reputate troppo sentimentale?
:o

llamrei
03-09-2010, 15.23.40
No, non sentimentale ma tendente alla dolcezza;)
Camera con vista l'ho adorato anche io ai tempi della mia adolescenza. Grazie per avermelo rammentato;)

Lady Dafne
03-09-2010, 17.09.41
No, non sentimentale ma tendente alla dolcezza;)
Camera con vista l'ho adorato anche io ai tempi della mia adolescenza. Grazie per avermelo rammentato;)

Con tutto il rispetto, Signora, credo che un po' di dolcezza in più almeno nelle letture possa essere utile :p. Di problemi ce ne sono già tanti nella quotidianità...

lady rainbow
03-09-2010, 17.12.55
Quoto Lady Dafne...in fondo essere dolci o sentimentali aiuta ad affrontare meglio la realtà...

Hastatus77
03-09-2010, 18.22.31
Mi reputate troppo sentimentale?
:o

:neutral_think: Non saprei... non ho letto nessuno dei libri da te citati.

Talia
03-09-2010, 19.00.15
@Lady Dafne
anche io, come lady Llamrei, ho amato molto 'Camera con vista' anni fa... adesso che me lo avete fatto tornare alla memoria, milady, mi chiedo cosa ne penserei leggendolo oggi! Penso che metterò mano a questo esperimento a breve! ;)
Quanto alla vostra domanda...
probabilmente non si è mai troppo sentimentali, mia cara! :smile_lol:

Guisgard
03-09-2010, 20.15.54
Come al solito messer Guisgard voi mi costringete a pensare...



Beh, in passato qualche dama più di una volta mi ha fatto qualche complimento, ma devo dire che questo mi lusinga in modo particolare!
Sperando, ovviamente, che il vostro fosse un complimento, milady :neutral_think: :smile_lol:

lady rainbow
03-09-2010, 20.18.23
@ Guisgard

Non vi smentite mai caro messere...i vostri poteri sono tanti...:laughing_lol1:

Sibilla
03-09-2010, 20.20.54
Beh, in passato qualche dama più di una volta mi ha fatto qualche complimento, ma devo dire che questo mi lusinga in modo particolare!
Sperando, ovviamente, che il vostro fosse un complimento, milady :neutral_think: :smile_lol:

Lo era mio signore... lo era... :18015:

Morrigan
03-09-2010, 20.33.22
Ho sempre pensato che la vita sia simile ad un grande romanzo.
Un romanzo dove ognuno recita la propria parte, affidatagli dalla sorte, e dove il ruolo di ciascuno si intreccia con quelli di molti altri.

Pensiero affascinante...
... mi metto subito all'opera! :smile:

Sono tanti i libri a cui sono legata, quelli che io chiamo "libri della mia vita"... libri che mi hanno illuminato, libri che mi hanno guidato, e anche alcuni libri che mi hanno salvato...
Ma le parole di sir Guisgard mi impongono di essere ben più specifica...
Tre libri per parlare di noi... bella sfida davvero!
E poi so già che appena avrò messo il messaggio nel forum mi verranno in mente un centinaio di altre opzioni, e passerò le prossime ore a soffrire, per resistere alla tentazione di modificarlo :p

Così adesso scriverò senza fermarmi a pensare...
Non citerò i librii in ordine di importanza, perchè attengono a tre differenti aspetti di me... il mio modo di amare, le mie ambizioni, il mio modo di agire in generale.

- Evgenji Onegin, di A. S. Puskin
http://img46.imageshack.us/img46/644/onegin.jpg
Se davvero dovevo essere sincera, non avevo molte alternative. Che mi piaccia o meno ammetterlo, io sono stata Tatjana... ho amato come ha amato lei, ho agito come lei, e nel momento in cui è giunto l'amore e il dolore, ho fatto infine la sua stessa scelta.

- I falsari, di A. Gide
http://img26.imageshack.us/img26/2707/imm4quentinmetsysilcamb.jpg
Edouard è il mio vate e il mio modello. Ho sempre desiderato diventare uno scrittore, e se mai dovessi esserlo davvero, mi sforzerò di essere come lui. Condivido ogni sua opinione riguardo la scrittura... un'etica della parola, un'arte che vuole essere sincerità, che può mostrarci la strada per rappresentare in termini umani perfezione, e che ci permettere infine di godere della meraviglia.

- Il manuale del Guerriero della Luce, di P. Coelho
http://img814.imageshack.us/img814/7389/galgan04.jpg
Non sono mai stata una grande fan di Coelho, ma questo libro ha un posto speciale nel mio cuore... nel momento in cui non cercavo, ho trovato in queste pagine una saggezza che avevo dimenticato, e ho trovato altresì i consigli per provare a migliorare i limiti del mio carattere.
So che molto spesso non ho avuto (e non ho) nè la correttezza nè la coerenza di trasferire nella vita concreta i procetti di questo testo... tuttavia l'ho scelto perchè esso rappresenta non già ciò che sono, ma ciò che sento intimamente di voler essere.

lady_Empi
03-09-2010, 20.34.17
Sono giorni che tento di rispondere a questa discussione ma mi è difficile selezionare delle opere letterarie per descrivermi perchè tendo a trovare qualcosa di me in ogni personaggio di un libro che leggo.... in ogni caso ci provo...

Sicuramente ho visto molto della mia personalità nel personaggio di Blanca de La Casa degli Spiriti di Isabel Allende o in Elisabeth Bennet di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. Queste due donne rispecchiano il lato forte della mia personalità, la sete di giustizia e il disprezzo per le convenzioni.
Ma c'è una parte di me che si sente come Frodo del Signore degli Anelli di Tolkien: piccolo, insignificante rispetto ai "grandi" del mondo ma forte della sua costanza e tenacia e dei suoi ideali...

Argante
03-09-2010, 20.37.08
Una parte di me è la poesia Itaca di Kavafis, un'altra Memorie di Adriano della Yourcenar, un'altra ancora Così parlò Zarathustra di Nietzsche. Chi conosce queste opere potrebbe provare a conoscermi. Tentate di risolvere il Rebus..

Morrigan
03-09-2010, 20.49.20
un'altra Memorie di Adriano della Yourcenar

Animula vagula blandula,
Hospes comesque corporis
Quae nunc abibis in loca
Pallidula, rigida, nudula,
Nec, ut soles, dabis iocos...

Oh mio Dio, Argante!
Che ricordo che mi hai riportato alla mente!!! :smile_wub:

Deirdre
04-09-2010, 00.44.54
1) Le cronache di Camelot (Jack Whyte)

2) Jane Eyre (Charlotte Bronte)

3) Il giardino segreto (Frances Hodgson Burnett)

è stato difficile scegliere il terzo...ce ne sono così tanti!!!:laughing_lol1:

Lady Dafne
04-09-2010, 10.25.52
1) Le cronache di Camelot (Jack Whyte)

2) Jane Eyre (Charlotte Bronte)

3) Il giardino segreto (Frances Hodgson Burnett)

è stato difficile scegliere il terzo...ce ne sono così tanti!!!:laughing_lol1:

Concordo sulle "Cronache di Camelot"! In realtà nella scelta dei miei tre libri le ho completamente scartate considerando che non avrei potuto inserire nessun libro al secondo e al terzo posto... in realtà avrei voluto elencare tutti quelli della collana ad uno ad uno e così ho sorvolato:p.

Sibilla
04-09-2010, 10.54.01
Ecco già mi sono pentita... non esistono solo tre libri... e tutti gli altri si stanno vendicando affacciandosi in continuazione alla mia mente... dovrò rileggerli tutti... comincerò dal Gattopardo... chissà se sarò la Principessa di Salina... timida ma forte a suo modo... però troppo pia per me... o Concetta che lascia scivolare via la sua vita nel rimpianto... Angelica penso di no... troppo calcolatrice in fin dei conti... o il Principe orgoglioso e disilluso... ma profondamente innamorato della vita... chissà... oppure quello che mi affascina è solo il mutamento di un'epoca...
Comunque il mio personaggio preferito è un altro... ma resterà un mio segreto...:18015:

Morrigan
04-09-2010, 12.11.08
Ecco già mi sono pentita... non esistono solo tre libri... e tutti gli altri si stanno vendicando affacciandosi in continuazione alla mia mente...

:smile::smile::smile: Vedo che non sono l'unica ad avere questo problema!!!

Deirdre
07-09-2010, 09.20.55
Concordo sulle "Cronache di Camelot"! In realtà nella scelta dei miei tre libri le ho completamente scartate considerando che non avrei potuto inserire nessun libro al secondo e al terzo posto... in realtà avrei voluto elencare tutti quelli della collana ad uno ad uno e così ho sorvolato:p.

si effettivamente non potevo citarne uno solo...e dal momento che mi piacciono tutti.. ho citato l'intera collana! :D

GuardianOfTheFlame
07-09-2010, 11.49.11
scegliere solo 3 libri non mi riesce, farei troppi torti... ci sono però 3 autori su tutti che hanno contribuito alla mia crescita e al mio modo di pensare. Sono autori che ho scoperto e mi hanno segnato in momenti diversi, a distanza di anni, di cui ho recuperato l'intera bibliografia e che leggo e rileggo volentieri ancora oggi:
- Ray Bradbury, scoperto grazie a mia mamma ai tempi delle medie. Il primo libro che ho letto è stato Il Popolo dell'Autunno a cui ha fatto seguito il meraviglioso Cronache Marziane (a mio parere la punta più alta dei suoi lavori). Bellissima anche quella che è forse la sua opera più famosa, Fahrenheit 451.
- Alan Moore, scoperto quando avevo 17-18 anni. Già da tempo leggevo fumetti, ma quando un amico mi passò Watchmen, rimasi folgorato perché capii di aver di fronte un capolavoro, un'opera decisamente superiore a qualsiasi fumetto avessi letto precedentemente. Sopratutto mi fece comprendere che il fumetto è arte sequenziale, con pari dignità a qualsiasi altro mezzo espressivo.
I lavori di Moore sono tanti e hanno una qualità media elevatissima, tutti mi hanno lasciato qualcosa. Ad ogni modo i miei preferiti sono V For Vendetta e il recente Promethea.
Molto interessante anche la sua prima opera letteraria "La Voce del Fuoco": è però sperimentale e a molti sicuramente non andrà giù. Come sempre, geniale.
- Philip K. Dick, scoperto a circa 21-22 anni. Mentre Bradbury è maestro nel lirismo e nel raccontare personaggi umani (anche nelle poche occasioni in cui i protagonisti sono alieni), Dick è geniale quanto allucinante. Nei suoi numerosi romanzi e racconti, ci sono temi e domande ricorrenti affascinanti quanto immensi: "Cos'è la realtà?", "Cos'è un essere umano e cosa lo rende tale?".
Come Moore, ha scritto decine di opere di qualità eccelsa e spesso la gente da risposte diverse su quale siano quelle più rappresentative.
La sua opera più famosa è "Ma gli Androidi sognano pecore elettriche?" (da cui è stato tratto Blade Runner), cmq i romanzi migliori per me sono "Ubik", "Le Tre Stimmate di Palmer Eldritch", "L'uomo nell'Alto Castello" (tradotto anche con il titolo "La Svastica sul Sole")

il cinema ha cercato di portare su schermo diverse opere di questi autori, ma la maggioranza delle volte con risultati che vanno tra il pessimo e lo scarso. Alcune rare eccezioni sono il già citato Blade Runner di Ridley Scott e Fahrenheit 451 di Francois Truffaut

Sibilla
07-09-2010, 11.56.43
scegliere solo 3 libri non mi riesce, farei troppi torti... ci sono però 3 autori su tutti che hanno contribuito alla mia crescita e al mio modo di pensare. Sono autori che ho scoperto e mi hanno segnato in momenti diversi, a distanza di anni, di cui ho recuperato l'intera bibliografia e che leggo e rileggo volentieri ancora oggi:
- Ray Bradbury, scoperto grazie a mia mamma ai tempi delle medie. Il primo libro che ho letto è stato Il Popolo dell'Autunno a cui ha fatto seguito il meraviglioso Cronache Marziane (a mio parere la punta più alta dei suoi lavori). Bellissima anche quella che è forse la sua opera più famosa, Fahrenheit 451.
- Alan Moore, scoperto quando avevo 17-18 anni. Già da tempo leggevo fumetti, ma quando un amico mi passò Watchmen, rimasi folgorato perché capii di aver di fronte un capolavoro, un'opera decisamente superiore a qualsiasi fumetto avessi letto precedentemente. Sopratutto mi fece comprendere che il fumetto è arte sequenziale, con pari dignità a qualsiasi altro mezzo espressivo.
I lavori di Moore sono tanti e hanno una qualità media elevatissima, tutti mi hanno lasciato qualcosa. Ad ogni modo i miei preferiti sono V For Vendetta e il recente Promethea.
Molto interessante anche la sua prima opera letteraria "La Voce del Fuoco": è però sperimentale e a molti sicuramente non andrà giù. Come sempre, geniale.
- Philip K. Dick, scoperto a circa 21-22 anni. Mentre Bradbury è maestro nel lirismo e nel raccontare personaggi umani (anche nelle poche occasioni in cui i protagonisti sono alieni), Dick è geniale quanto allucinante. Nei suoi numerosi romanzi e racconti, ci sono temi e domande ricorrenti affascinanti quanto immensi: "Cos'è la realtà?", "Cos'è un essere umano e cosa lo rende tale?".
Come Moore, ha scritto decine di opere di qualità eccelsa e spesso la gente da risposte diverse su quale siano quelle più rappresentative.
La sua opera più famosa è "Ma gli Androidi sognano pecore elettriche?" (da cui è stato tratto Blade Runner), cmq i romanzi migliori per me sono "Ubik", "Le Tre Stimmate di Palmer Eldritch", "L'uomo nell'Alto Castello" (tradotto anche con il titolo "La Svastica sul Sole")

il cinema ha cercato di portare su schermo diverse opere di questi autori, ma la maggioranza delle volte con risultati che vanno tra il pessimo e lo scarso. Alcune rare eccezioni sono il già citato Blade Runner di Ridley Scott e Fahrenheit 451 di Francois Truffaut

Concordo pienamente... però devo essere grata al film "V for Vendetta" che mi ha fatto scoprire il fumetto... :18015:

GuardianOfTheFlame
07-09-2010, 12.22.57
Concordo pienamente... però devo essere grata al film "V for Vendetta" che mi ha fatto scoprire il fumetto... :18015:
come si suol dire: "non tutto il male vien per nuocere" :p

Lady Gaynor
07-01-2011, 03.51.41
Bella questa discussione, mi era sfuggita finora...
I libri occupano la maggior parte dei ricordi della mia vita. Ho letto così tanto che molti titoli li ho smarriti per strada, persi nei meandri della mia memoria. Amo la carta stampata, passare le unghie sulle copertine rigide, rileggere anche dieci volte un libro che mi è piaciuto, soffrire e gioire insieme ai protagonisti. Scegliere solo tre libri è riduttivo anche per me, come per voi, ma dovendo farlo i miei tre titoli sono i seguenti (non sono in assoluto i miei preferiti, ma sicuramente quelli che più mi rispecchiano):

- Eva Luna, di Isabel Allende, che descrive una splendida figura di donna e la sua struggente storia d'amore...
- Le chevalier à la charrette, di Chrétien de Troyes, perchè la storia di Lancillotto e Ginevra da lui raccontata è per me la più alta forma di ideale d'Amore...
- Cuore, di Edmondo De Amicis, perchè se oggi sono quella che sono è anche grazie a questa mia lettura di fanciulla...

SakiJune
07-01-2011, 11.05.27
- Ray Bradbury, scoperto grazie a mia mamma ai tempi delle medie. Il primo libro che ho letto è stato Il Popolo dell'Autunno a cui ha fatto seguito il meraviglioso Cronache Marziane (a mio parere la punta più alta dei suoi lavori). Bellissima anche quella che è forse la sua opera più famosa, Fahrenheit 451.
- Alan Moore, scoperto quando avevo 17-18 anni. Già da tempo leggevo fumetti, ma quando un amico mi passò Watchmen, rimasi folgorato perché capii di aver di fronte un capolavoro, un'opera decisamente superiore a qualsiasi fumetto avessi letto precedentemente.

Anch'io considero Cronache Marziane un libro straordinario. Anche meglio di Fahrenheit 451. Dopo averlo letto in biblioteca, non riuscivo a trovarlo in nessun luogo, per fortuna sono riuscita a scovarlo in una bancarella (io amo girare i mercatini delle pulci).
E Watchmen... dopo aver visto il film mi hanno prestato il fumetto (opera... fumetto è riduttivo!) e mi ci sono immersa totalmente. È bello da urlare. Io di solito non amo le storie di "supereroi" sconfiggi-crimine e simili, ma questa è un'altra cosa, è un altro universo. Mi sono affezionata a Rorschach e a Hollis Mason (sì, più che a Daniel!), e perderli è stato come perdere un po' di me stessa.

Mordred Inlè
07-01-2011, 13.23.47
Per descrivermi... tre opere sono troppo poche XD

-La collina dei conigli. Vado sul banale forse ma questo libro è una parte di me. Ha tutto ciò che amo: la bellezza del paesaggio, la crudeltà e la dolcezza della natura. Tutto.
-Queste oscure materie. E' una saga ma anche questa è l'altra metà di me in tutta la sua rabbia per i preconcetti, i pregiudizi e l'ignoranza ed in tutto il suo desiderio di libertà e sete di sapere.
-Buona apocalisse a tutti. Sì, adoro l'ironia e senza quella non esisterei.

llamrei
21-03-2011, 22.18.39
su per i nuovi:smile: