lady_Empi
01-09-2010, 23.13.45
Nuove parole vorrei inventare quest’oggi per voi, mio amato Signore,
parole come frecce che attraversino l’eterno tempo,
ebbro di brividi, tra un vostro bacio e un altro;
che giungano al vostro cuore come sospiri,
a volte discreti, a volte fulgidi di passione,
sognanti e timorosi nell’estasi di questo nuovo mattino.
Scrivo questi miei pensieri, mentre l’alba disegna un nuovo mattino sulla tela del cielo,
mentre i profumi dei fiori aleggiano nell’aria incontaminata e fresca.
Scrivo nel silenzio che conosce i miei pensieri,
mentre il giorno si desta e timido si muove
liberandosi dei fili del buio, leggeri e persistenti,
come i fili argentati che il ragno tesse sugli steli.
Aleggia sul mio corpo, come il respiro della Luna nel vento,
il profumo di voi che la notte mi ha lasciato svanendo
e inchinandosi al Sole nascente,
con la stessa reverenza con cui si inchina e tace la mia mente
al turbine di sensi da voi generato.
Ripenso a questa notte trascorsa, al fremito dei nostri gesti d’amore,
ai capelli di seta sparsi sul cuscino,
ai corpi confusi, alle labbra sfiorate.
Si confondono i sogni con gli istanti
In un ritmo crescente di maree
Che si infrangono, spumose, nel golfo del cuore.
E mentre afferro pensieri e con colpi di inchiostro li allineo su un bianco foglio,
Consegno parole e sogni all’altare dell’Amore,
Affinchè li renda eterni fondendoli in un unico domani.
Perché ci sarà ancora domani e un altro ancora
Perché vedo voi in ciò che è destino.
Voi, stella che ha scelto la Terra per brillare
rendendola preziosa e più vicina al cielo.
Voi, indiscusso Astro che guida il mio andare.
Vorrei regalarvi questi miei pensieri,
E tutti quelli che non sono riuscita ad afferrare
Vorrei che il mio cuore li sussurrasse piano al vostro
Nell’irreale silenzio di un bacio.
-Empi-
parole come frecce che attraversino l’eterno tempo,
ebbro di brividi, tra un vostro bacio e un altro;
che giungano al vostro cuore come sospiri,
a volte discreti, a volte fulgidi di passione,
sognanti e timorosi nell’estasi di questo nuovo mattino.
Scrivo questi miei pensieri, mentre l’alba disegna un nuovo mattino sulla tela del cielo,
mentre i profumi dei fiori aleggiano nell’aria incontaminata e fresca.
Scrivo nel silenzio che conosce i miei pensieri,
mentre il giorno si desta e timido si muove
liberandosi dei fili del buio, leggeri e persistenti,
come i fili argentati che il ragno tesse sugli steli.
Aleggia sul mio corpo, come il respiro della Luna nel vento,
il profumo di voi che la notte mi ha lasciato svanendo
e inchinandosi al Sole nascente,
con la stessa reverenza con cui si inchina e tace la mia mente
al turbine di sensi da voi generato.
Ripenso a questa notte trascorsa, al fremito dei nostri gesti d’amore,
ai capelli di seta sparsi sul cuscino,
ai corpi confusi, alle labbra sfiorate.
Si confondono i sogni con gli istanti
In un ritmo crescente di maree
Che si infrangono, spumose, nel golfo del cuore.
E mentre afferro pensieri e con colpi di inchiostro li allineo su un bianco foglio,
Consegno parole e sogni all’altare dell’Amore,
Affinchè li renda eterni fondendoli in un unico domani.
Perché ci sarà ancora domani e un altro ancora
Perché vedo voi in ciò che è destino.
Voi, stella che ha scelto la Terra per brillare
rendendola preziosa e più vicina al cielo.
Voi, indiscusso Astro che guida il mio andare.
Vorrei regalarvi questi miei pensieri,
E tutti quelli che non sono riuscita ad afferrare
Vorrei che il mio cuore li sussurrasse piano al vostro
Nell’irreale silenzio di un bacio.
-Empi-