Venezia

[Morrigan]

Amate dame e cortesi cavalieri, vi prego di non biasimarmi per quanto sto per scrivere :o
Versi acerbi e scarsa frequentazione della graziosa Euterpe è tutto ciò che vi offro, ma perdonatemi così... se ho offeso il vostro orecchio, l'ho fatto esclusivamente per obbedire ad una richiesta delle dolce Argante, e mai potrei essere così scortese da negare un dono, anche se di scarso valore, richiesto da un'amica :smile_wave_lady:
Così, affidandomi piuttosto alle cure di Mnemosine, sono nati questi versi :smile:


Venezia.
Pizzi, arazzi.
Lento
Scivolare
Maestoso
Improvviso
Sprofondare
Nello spazio
Nel tempo,
Canto.

Mistero di bellezza senza fine
Inspiegato
Fragile gingillo
Fragile passato
Specchio presente del desiderio
Decadente signora dell’acqua
Diabolica serenità del verde opaco
Beffarda e fraudolenta
Consigliera degli ingenui
Fata dagli occhi di giada…

… Ti odio tanto e disperatamente
Ti amo controvoglia!

[Argante]

Cara amica, io credo che i vostri versi non siano affatto di scarso valore e che la vostra indole, in realtà, sia molto versatile, perchè li trovo affastellati di immagini preziose, visivamente eloquenti e magicamente antitetici in chiusa come solo l'intensità di un sentimento può esprimere nella sua essenza tragica. Pendolare distanza e fascinazione...!!! Hai mai pensato di scrivere prosimetri?????Mi hai deliziato con il tuo regalo..! Ora però deve prendere forma sulla mia tela..un abbraccio tenero!!

[Morrigan]

Prosimetri, dite? Mia cara, non vorrete certo che il buon Petronio mi riversi addosso un po' della sua arguta satira, leggendoli!!!:p

Comunque non siete del tutto lontana dal vero, e in franchezza non potevate essere ingannata... della poesia a me manca una dote essenziale, il ritmo... e da buon apprendista, probabilmente tendo a far assomigliare i miei versi, a quelli dei cantori che più mi colpiscono il cuore, più sicura nel seguire le loro orme, che nel camminare da sola lungo sentieri che non conosco... e i Canti Orfici di Dino Campana sono di certo tra i componimenti che animano il mio cuore!

[Guisgard]

Una volta, il grande attore Stewar Grancer, che soffriva di veri e propri complessi di inferiorità riguardo alla sua carriera cinematografica, disse al suo grande amico, l'immenso attore Spencer Tracy:
"Tu hai fatto tantissimi film e tutti di successo. Io darei qualsiasi cosa per aver girato uno solo dei tuoi film."
E il grande Tracy rispose:
"Ed io darei tutti i miei film per aver interpretato Scaramouche (un famosissimo film di cappa e spada, che rappresenta il più grande successo di Stewart Grancer)."
Questo per dirvi, milady, che spesso l'importanza ed il valore di quel che facciamo è celato ai nostri stessi occhi.
I vostri versi su Venezia mi trasmettono brio e vivacità.
Li trovo intriganti ed affascinanti.
Mi sembra una composizione molto originale, figlia di uno spunto ed uno slancio che se lasciati senza sfogo sarebbe stato un gran peccato.
I miei complimenti, milady :smile_clap:

[Morrigan]

@Argante
Dimenticavo di dirvi, mia cara... non vedo l'ora di vedere l'immagine che ne trarrete... il mio verso non potrà che prendere vita sulla vostra tela... ne immagino i colori, le forme affusolate, e soprattutto... l'acqua, l'acqua in ogni luogo... presenza viva, specchio, porta magica dell'infinito, lucore...


@Guisgard
Che dire, mio signore? Mi avete bastonata per bene questa volta e con la vostra saggezza mi avete dato davvero una bella lezione, al punto dal farmi desistere da ogni protesta.
Mi sorprende piacevolmente il fatto che i versi vi ispirino brio e vivacità. E' bello scoprire che ogni cosa può acquisire molteplici sfaccettature sotto lo sguardo di un altro... perchè in verità questi versi sono frutto di un amara ferita!

PS - Ah, Stewart Granger in Scaramouche... :smile_wub: il solo che abbia saputo distogliere il mio sguardo dall'affascinante guascone e pirata! :p

[Talia]

Che dirvi, lady Morrigan, che non risulti scarso e manchevole rispetto alle vostre parole o agli elogi che già vi furono rivolti? Probabilmente poco resta da dire, se non un parere assolutamente personale... Molto suggestivo ho trovato il vostro componimento, carico di una tensione sottesa e di una sorta di dolce rimembranza (di leopardiana memoria...).
I miei omaggi, milady! ;)

[Guisgard]

@Argante

PS - Ah, Stewart Granger in Scaramouche... :smile_wub: il solo che abbia saputo distogliere il mio sguardo dall'affascinante guascone e pirata! :p

E' il fascino di noi eroi da romanzo, milady :smile_lol: ;)

[Lady Dafne]

I Vostri versi sono molto belli e curati, non siate troppo umile e godetevi i vostri complimenti!:p
Personalmente non amo molto Venezia (forse x colpa dei suoi abitanti) ma condivido pienamente l'idea che ne avete dato tramite la poesia. Credo che sarebbe favolosa la notte mentre tutti dormono, un po' come la ritrasse Luchino Visconti in "Senso".

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[llamrei]

Personalmente non amo molto Venezia (forse x colpa dei suoi abitanti)


Vi ringrazio di questo delicato pensiero milady, da parte mia e da parte di tutti gli abitanti di Venezia. Mi chiedo che cosa vi possano aver fatto per guadagarsi questa vostra stima.

[Morrigan]

Credo che sarebbe favolosa la notte mentre tutti dormono, un po' come la ritrasse Luchino Visconti in "Senso".

Avete visto bene, milady... questi versi sono stati scritti di notte, mentre navigavo attraverso la città come si attraversa un sogno...

... ma il mio "odio" per essa, e questo lo dico anche rivolgendomi alla dolce Llamrei, non è un sentimento infausto... è solo l'inscindibile e inspiegabile garbuglio di sentimenti che provo verso un luogo che è stato teatro di un amore tanto magico quanto doloroso.

[Lady Dafne]

Vi ringrazio di questo delicato pensiero milady, da parte mia e da parte di tutti gli abitanti di Venezia. Mi chiedo che cosa vi possano aver fatto per guadagarsi questa vostra stima.

Chiedo scusa se posso essere stata fraintesa, non intendevo assolutamente essere offensiva!

La città di Venezia è molto bella, ovviamente, solo che ogni volta che ci vado sento una sensazione di frustrazione (forse meglio dire di disagio) che mi viene trasmessa dai suoi abitanti. Vedo sempre dei visi stizziti dalla presenza dei turisti... a dire il vero è un sentimento che comprendo: non è assolutamente simpatico avere a che fare con centinaia di migliaia di turisti che, come ben sappiamo, possono comportarsi incivilmente.
Forse proprio per rispetto della loro quotidianità vorrei visitare Venezia di notte, così potrei ammirarla senza intralciare nessuno con le mie pose fotografiche, con le domane "scusi, come posso arrivare a San Marco??, ecc.

Spero di essere stata più precisa e di aver chiarito che non avevo intenzione di offendere nessuno, questo non è nè il luogo nè l'occasione opportuna!

[elisabeth]

Alle volte esprimere con le parole quello che il cuore ci detta...diventa un vero problema........di una cosa avete ragione Lady Dafne, la poesia di Venezia la notte......quando si ode unicamente il rumore delle scarpe che ci giunge come eco...passando per le strette e romantiche calle......Ho visitato Venezia...quando la mezzanotte era passata......e credetemi......il silenzio portava antichi rumori, potevo immaginare la vita ai tempi dei Dogi.......non c'era niente e nessuno che disturbava la mia visita.......pero' la mattina, i veneziano hanno portato la vita e quei palazzi ostinatamente silenziosi......ed e' stato allora che ho apprezzato Venezia in tutto il suo splendore......compreso il veneto...........:p