Guisgard
11-10-2010, 19.42.19
Per molti storici erano i rappresentanti dell’ordine cavalleresco più duro, più autoritario, talvolta ritenuto anche il più feroce.
La confraternita si formò a Gerusalemme nel 1128 secondo alcuni fonti, nel 1228 secondo altre, quando per soccorrere i crociati di origine germanica feriti alcuni mercanti di Brema e Lubecca organizzarono un ospedale sotto le mura della città assediata, innalzando tende cucite con le vele delle navi.
Al suo arrivo in Terrasanta, l’imperatore Federico II di Svevia decise di prendere l’ospedale sotto la sua protezione e nel 1192 Papa Celestino III riconobbe la nuova confraternita.
La trasformazione però in ordine cavalleresco avvenne solo nel 1198, in occasione della ritirata dell’esercito tedesco dalla Terrasanta.
http://www.homolaicus.com/storia/medioevo/baltici/images/Teutonici.jpg
A rendere grande l’Ordine dei Cavalieri Teutonici fu il Gran Maestro Hermann Von Salza.
Questi infatti non solo riuscì a guadagnare la piena fiducia dell’Imperatore Federico, ma ottenne anche l’approvazione da parete del Papa Onorio III che conferì all’ordine la più completa autonomia, sia in campo religioso, sia in campo civile.
E come i Templari e gli Ospedalieri (divenuto oggi l’Ordine dei Cavalieri di Malta), i Cavalieri Teutonici dovevano rispondere delle loro azioni solo davanti al Gran Maestro o al Papa.
http://www.germanici.altervista.org/teutonici/images/06/0620.jpg
Nel 1230 l’Ordine Teutonico si trasferì in Prussia, permettendo ai suoi cavalieri di crearsi un vero e proprio impero.
I Teutonici infatti costrinsero alla sottomissione le varie tribù pagane del luogo, costringendole a conversioni: agli scontri seguivano spesso battesimi di massa.
Lungo tutto il territorio germanico furono edificate fortezze, che i Teutonici utilizzarono come sedi del loro governo.
Tra il XII e il XIII secolo la potenza dell’ordine si allargò dalla Germania in Italia, in Armenia, in Boemia, a Cipro e perfino in Francia.
Espansione dell’ordine ad est fu bloccato solo grazie all’intervento del principe russo Alexander Nevskij nel 1240.
Ma solo nel 1410, in seguito alla sconfitta subita contro polacchi e lituani coalizzati, l’Ordine Teutonico cominciò a decadere.
http://www.oessg-lgimt.it/OESSG/varie/cavaliericrociati1.jpg
Per un certo periodo entrare nell’Ordine Teutonico fu relativamente semplice,: non era infatti necessario essere di sangue nobile, come per altri ordini cavallereschi.
Solo nel 1216 e nel 1284 due ordinanze papali sancirono che sarebbe stato necessario uno speciali permesso per i non nobili.
Oltre a pronunciare i voti caratteristici di tutti gli ordini cavallereschi (giuramento di obbedienza al Gran Maestro ed all’Istituto, impegno a difendere fino alla morte la Fede Cristiana), i Cavalieri Teutonici ricevevano un’iniziazione particolare.
I membri dell’ordine venivano infatti addobbati, ossia vestiti con le armi, secondo un rituale che molti definiscono ancora oggi di origine oscura e misteriosa.
Dopo aver ricevuto la spada, l’elmo, il giaco (la cotta di maglia), lo scudo triangolare, gli speroni e il budriere (la cinghia di cuoio che regge la spada) venivano colpiti dal padrino con un colpo di spada dato di piatto sulla nuca, in un simbolico gesto di purificazione.
La cerimonia aveva luogo di solito in occasione delle grandi feste liturgiche e per essere addobbato un cavaliere doveva avere almeno dieci anni anzianità.
http://www.germanici.altervista.org/teutonici/images/04/0418.jpg
Dei tre voti (di castità, povertà ed obbedienza) i Cavalieri Teutonici pronunciavano, l’obbedienza era sicuramente il più importante.
Gli iniziati dovevano sottostare ad un regime che non concepiva errori.
Alla più piccola disubbidienza i cavalieri infatti erano costretti a lavorare per un anno come prigionieri di guerra.
La minima insubordinazione equivaleva a morte certa.
La confraternita si formò a Gerusalemme nel 1128 secondo alcuni fonti, nel 1228 secondo altre, quando per soccorrere i crociati di origine germanica feriti alcuni mercanti di Brema e Lubecca organizzarono un ospedale sotto le mura della città assediata, innalzando tende cucite con le vele delle navi.
Al suo arrivo in Terrasanta, l’imperatore Federico II di Svevia decise di prendere l’ospedale sotto la sua protezione e nel 1192 Papa Celestino III riconobbe la nuova confraternita.
La trasformazione però in ordine cavalleresco avvenne solo nel 1198, in occasione della ritirata dell’esercito tedesco dalla Terrasanta.
http://www.homolaicus.com/storia/medioevo/baltici/images/Teutonici.jpg
A rendere grande l’Ordine dei Cavalieri Teutonici fu il Gran Maestro Hermann Von Salza.
Questi infatti non solo riuscì a guadagnare la piena fiducia dell’Imperatore Federico, ma ottenne anche l’approvazione da parete del Papa Onorio III che conferì all’ordine la più completa autonomia, sia in campo religioso, sia in campo civile.
E come i Templari e gli Ospedalieri (divenuto oggi l’Ordine dei Cavalieri di Malta), i Cavalieri Teutonici dovevano rispondere delle loro azioni solo davanti al Gran Maestro o al Papa.
http://www.germanici.altervista.org/teutonici/images/06/0620.jpg
Nel 1230 l’Ordine Teutonico si trasferì in Prussia, permettendo ai suoi cavalieri di crearsi un vero e proprio impero.
I Teutonici infatti costrinsero alla sottomissione le varie tribù pagane del luogo, costringendole a conversioni: agli scontri seguivano spesso battesimi di massa.
Lungo tutto il territorio germanico furono edificate fortezze, che i Teutonici utilizzarono come sedi del loro governo.
Tra il XII e il XIII secolo la potenza dell’ordine si allargò dalla Germania in Italia, in Armenia, in Boemia, a Cipro e perfino in Francia.
Espansione dell’ordine ad est fu bloccato solo grazie all’intervento del principe russo Alexander Nevskij nel 1240.
Ma solo nel 1410, in seguito alla sconfitta subita contro polacchi e lituani coalizzati, l’Ordine Teutonico cominciò a decadere.
http://www.oessg-lgimt.it/OESSG/varie/cavaliericrociati1.jpg
Per un certo periodo entrare nell’Ordine Teutonico fu relativamente semplice,: non era infatti necessario essere di sangue nobile, come per altri ordini cavallereschi.
Solo nel 1216 e nel 1284 due ordinanze papali sancirono che sarebbe stato necessario uno speciali permesso per i non nobili.
Oltre a pronunciare i voti caratteristici di tutti gli ordini cavallereschi (giuramento di obbedienza al Gran Maestro ed all’Istituto, impegno a difendere fino alla morte la Fede Cristiana), i Cavalieri Teutonici ricevevano un’iniziazione particolare.
I membri dell’ordine venivano infatti addobbati, ossia vestiti con le armi, secondo un rituale che molti definiscono ancora oggi di origine oscura e misteriosa.
Dopo aver ricevuto la spada, l’elmo, il giaco (la cotta di maglia), lo scudo triangolare, gli speroni e il budriere (la cinghia di cuoio che regge la spada) venivano colpiti dal padrino con un colpo di spada dato di piatto sulla nuca, in un simbolico gesto di purificazione.
La cerimonia aveva luogo di solito in occasione delle grandi feste liturgiche e per essere addobbato un cavaliere doveva avere almeno dieci anni anzianità.
http://www.germanici.altervista.org/teutonici/images/04/0418.jpg
Dei tre voti (di castità, povertà ed obbedienza) i Cavalieri Teutonici pronunciavano, l’obbedienza era sicuramente il più importante.
Gli iniziati dovevano sottostare ad un regime che non concepiva errori.
Alla più piccola disubbidienza i cavalieri infatti erano costretti a lavorare per un anno come prigionieri di guerra.
La minima insubordinazione equivaleva a morte certa.