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Visualizza versione completa : Componimenti di Emrys


Emrys
26-03-2011, 13.23.18
Ecco la poesia a cui ho accennato nel mio contributo a questa discussione: http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?p=27865#post27865

Il titolo e l'ispirazione sono tratti dall'omonimo racconto di Voltaire.


[Micromegas]

Essere o dio
a me superiore
a me invisibile
a me invidiabile,
tu giudichi
governi
insinui il sospetto delle tue leggi
ti vanti del tuo misero Universo
e ti lagni della presuntuosa interpretazione
[dell’uomo

Ma...

Io, che ti son ombra,
a te penso come ombra d'altri:
a te superni,
da essi pensato
e ad essi pensante.

E ad altri dèi
pure penso,
che sono a te pari
e forse anche a me
o pari agli altri.

E ad altri ancóra penso,
mentre in silenzio
sanno creare Universi
e son chiamati dèmoni,
perché invidiati e non compresi.

E infine, credo
che, nel reciprocàr pensiero e invidia,
insieme,
tutti noi consumiamo un sogno,
in cui tutto
è racchiuso in un nuovo Tutto:
infinitamente...

llamrei
26-03-2011, 13.45.47
L'ho riletta più volte e ogni volta ho colto sempre più la magnificenza del suo dire e rappresentare.
Farvi i complimenti, Emrys, mi sembra sminuire il vostro ingegno e operato. Dovrei trovare un modo, maggiore a questo sopra citato, per esprimere i miei omaggi..in quale modo potrei esternare, allora, essi?:smile_clap::smile_clap::smile_clap::smile_cl ap:

ladyGonzaga
26-03-2011, 14.26.51
sono incantata ..per me che adoro la poesia e vivo di poesia, immergermi in queste rime è stato stupendo.:smile:

Emrys
26-03-2011, 16.36.10
Le Signorie Vostre sono troppo buone.
Sarò io a dover trovare parole migliori per ringraziarvi, ma prima dovrò riprendermi: non sono abituato a contanti complimenti e sono arrossito in tal misura, da poter competere per colore con una mela ben matura! :smile:

Morrigan
28-03-2011, 03.31.21
Messere, avete il dono di saper descrivere con profondità e chiarezza il vostro sentire... questi versi ne sono una prova, a conferma del vostro pensiero circa quel discorso cui accennate sopra.
I miei complimenti per il componimento :smile_clap:

Emrys
28-03-2011, 09.28.50
Messere, avete il dono di saper descrivere con profondità e chiarezza il vostro sentire... questi versi ne sono una prova, a conferma del vostro pensiero circa quel discorso cui accennate sopra.
I miei complimenti per il componimento


Grazie, mia Signora (mia Dea!), Voi rendete felice il Vostro servo... e debitore in eterno! (mi prostro ai Vostri piedi e mi accomiato, strisciando).

Emrys
30-03-2011, 18.33.14
Beh, ormai è più di una settimana che vagabondo per Camelot.
Sono felice di aver trovato, tra voi, alcuni spiriti affini.
Certo, la mia affermazione è un po' azzardata, poiché è basata solo da alcune letture e qualche raro scambio di battute.
Comunque, è quel che sento!

Naturalmente, tutto questo bel giro di parole ha uno scopo: una poesia!
L'ho scritta un bel po' di tempo fa. È dedicata a me stesso (anche se si parla di un noto personaggio femminile), ma estendo la dedica agli spiriti di cui sopra, in particolar modo per quelli che scrivono poesie, che dipingono o che amano la fotografia.



[Penèlope]


Sarà per questo...
perché non so più distinguerle,
la realtà e la fantasia;
sarà per questo, forse,
che le confondo a volte.

Ma è così che sopravvivo...

Su quel confine sottile
che interferisce con la mia vita:
forse,
sono i fili con cui scrivo,
anche se, spesso,
io non comprendo
s'è solo frutto della mia mente
o s'è vero, poi, quel che si dice
che tutto questo
è già stato pensato,
preordinato.

Ma son storie, le mie,
che sono immagini mitiche
tessute con gioia
su memorie passate
e intrecciate alle trame
di future speranze.

Immagini, queste,
che non bisognan parole.
Pensieri,
che son scoloriti dai giorni:
macchiati dall'ira,
lavati dal pianto.

Immagini, infine,
che sono una sola:
il ritorno di un tempo,
che attendo paziente,
da troppe stagioni;
tanto più che il ricordo
s'è fatto confuso
e solo nei sogni
ne rivivo i colori.

Così, è la notte
che disfa il disegno,
restituendo un miraggio
(un altro riflesso);
ed io seguo aggiornando
quei contorni sfumati,
su quest'unica tela
ch'è il mio solo possesso!

llamrei
30-03-2011, 19.05.00
Mi lasciate senza parole ultimamente: le vostre composizioni sono meravigliose a dir poco! Trovo questa poesia molto delicata ed intima. La trovo stupenda :smile_clap:

Emrys
30-03-2011, 19.21.29
Grazie infinite, mia signora!

Voi mi confondete, sapete?
Siete così dolce a volte e in altri momenti davvero spietata: ancora mi dolgono le braccia, per aver pulito tutte quelle vetrate, e la schiena, per le frustate! :sad_sick:

Scherzi a parte, Lady Llamrei, sono felice che vi piacciano le mie composizioni.

llamrei
30-03-2011, 22.13.54
Voi mi confondete, sapete?
Siete così dolce a volte e in altri momenti davvero spietata: .
Come? Davvero? Io? Dò questa impressione? Ma non è che per caso...siete passato da sir Guisgard...e tra una chiacchiera e l'altra....vi ha dispensato di perle di saggezza su di me?:neutral_think:

Per quanto riguarda la poesia in genere, ritengo sia una espressione talmente importante dell'essere nonché esaltazione dell'intimo, da non dover essere giudicata da terzi. Vi sono poi le deroghe: componimenti talmente belli e mentalmente condivisibili che lasciano senza parole.
Ormai sono ere che dimoro in Camelot e orgogliosamente posso dire che chi ha voluto lasciare un'impronta del proprio passaggio regalandoci dei versi, lo ha fatto dando veramente il meglio di sé. Ho letto poesie qui la cui bellezza difficilmente l'ho trovata anche tra nomi maggiormente conosciuti.
Complimenti a tutti voi:smile_clap::smile_clap:

Emrys
14-04-2011, 18.59.19
Vi "leggo" questa vecchia (antica, nel mio caso) composizione.
La dedico per solidarietà (e con tante scuse e complimenti) a Nerissa, perché prima o poi QUASI tutti si ritrovano a vivere una situazione del genere. Ma passa, mia giovane amica, passa... e la poesia aiuta a superare (elaborare, dicono) la delusione (purtroppo senza restituire il tempo perduto)!


[Da Molto Tempo Non Mi Chiamavi "Amore"]


A cosa penso?

Alla tua mano,
falsa,
di tepore e d'insicurezza,
che come lacrima fatta carezza,
dal ciglio del volto,
è scivolata sul mio petto,
soffermandosi sul cuore
per accertare un suo interesse!

E penso

che a me, come specchio,
era già noto il tuo bell'aspetto,
ma dal conoscerti, ahimè,
ero lontano... certamente!

E perché mai,
dico io,
dovrei rampicarmi s'una montagna
per invecchiar velocemente;
più di te,
che affondi nei tuoi fanghi
sulla riva di questo mare
che trasformi tu in petrolio,
sperperando poi quei tuoi profitti
nei tuoi vani ed erotici affitti.

E poi penso
(chissà perché poi ci penso?)
che certe stelle
mi lascian sempre senza fiato;
a me, che, poeta improvvisato,
ho creato un mondo tutto mio
dove cercare altra bellezza:
rifugio
che abbandono con tristezza,
mentre risale fredda e nera
(come marea)
quella sensazione d'impotenza
e la forte nausea che l'accompagna,
sempre.

E per finire,
sai a cosa penso?

che da molto tempo non mi chiamavi "amore"
ed è troppo tardi ormai.

Hastatus77
14-04-2011, 19.05.43
Caro Emrys, bel lavoro. :smile_clap:

Emrys
14-04-2011, 19.14.14
Grazie, mio signore! Grazie! :o

Nerissa
14-04-2011, 19.32.10
temo(si fa per dire) di non aver nulla da criticare al vostro componimento:smile_lol:
avete centrato in pieno lo stato d'animo con cui ho scritto la mia prima poesia...chissà se passerà in fretta
messere avete veramente una grande capacità poetica che io, lo ammetto, un poco invidio.

dimenticavo grazie per la vostra premurosa dedica

Emrys
14-04-2011, 19.40.43
Mia signora, vi sbagliate... Non avete nulla da invidiarmi. Nella vostra seconda poesia si nota già un vero talento (quei due versi ce li ho ancora in mente), non ne siete ancora cosciente. Il quid necessario, poi il raffinare il verso verrà col tempo.
Per quanto riguarda lo stato d'animo... quello passerà (mai troppo presto), il ricordo rimarrà e si trasformerà: se sarete "fortunata", in un punto di forza!
Fortuna, in questo caso, è un eufemismo per intelligenza; ma essendo voi una druida, dubito che vi manchi! :smile:

Nerissa
14-04-2011, 19.44.36
allora provvederò al raffinare l'arte della poesia seguendo i vostri consigli.
un punto di forza...speriamo che lo diventi!

Morrigan
15-04-2011, 16.01.04
Mio buon amico, a cosa valgono le lodi?
Anche se vi scrivessi i miei complimenti, non riuscirei mai a fermare sulla carta il sordo dolore e l'aspra melanconia che mi hanno trasmesso questi vostri ultimi versi... ho ritrovato in essi un po' dei poeti che amo di più... un po' Baudelaire, un po' Shakespeare, e un po', infine, dell'animo di ogni spirito sensibile che si sia scontrato con chi ha fatto scempio dei sentimenti e non ha saputo leggere la bellezza della sua anima...
Vi chiedo in dono di poter portare con me appena tre versi, se me lo concedete, in cui ho sentito vibrare una nota di dolcezza...

"... a me, che, poeta improvvisato,
ho creato un mondo tutto mio
dove cercare altra bellezza..."

Emrys
15-04-2011, 19.20.43
@Morrigan

Mia Signora! A me mancano le parole per potervi ringraziare... e il coraggio per poter soltanto lontanamente pensare di essere paragonato a simili Poeti (loro sì che lo sono).

E i versi sono senz'altro vostri: ve li dono con tutto il cuore!

Grazie! (con un profondissimo inchino)

Lady Dafne
15-04-2011, 19.32.17
Incantata, complimenti!!! :smile_clap:

Emrys
15-04-2011, 19.38.56
Milady, anche voi!
Troppo onore per questo vecchio bardo! :o

Emrys
28-06-2011, 14.12.19
E' da un po' che non vi recito qualcosa di mio.
O, per meglio dire, che non vi ammorbo con qualcosa di mio.
Visti i bellissimi interventi, nel giardino del castello, ho pensato bene di contro-bilanciare con un'altra tediosa composizione che si ispira ad un mito: quello di Narciso.


[Narciso]


"Bellezza e Intelligenza
sono doti molto ambìte:
felice chi l'ebbe in dono,
perché la vita certo gli arride!"

Così pensavi...
Ma senza un'anima
a catalizzare l'energie,
si spezza la ragione.

E se la bellezza si giova
delle vanità del mondo,
l'intelligenza le fugge
nel credersi diversa.

E da chi ti è simile,
pure fuggi,
giacché lo sai:
è l'invidia del fratello
che cola veleno nelle orecchie.

Ecco, l'hai visto:
il mio occhio è azzurro
con riflessi verdi e gialli;
è acqua cheta e stagna,
ma il vento sa agitarla.

E' un cerchio assai perfetto
ed è questo che ti ha attirato:
uno specchio naturale
nel qual mirarti ancóra
e quell'ultimo bacio dare,
a sfiorar le tue stesse labbra...

A me
non ti ha condotto Amore,
ma solo il dono di Morte che porto
ed ora ti abbraccio forte
nel profondo mio di lago.

Sir Aphelion
28-06-2011, 14.29.29
E' da un po' che non vi recito qualcosa di mio.
O, per meglio dire, che non vi ammorbo con qualcosa di mio.
Visti i bellissimi interventi, nel giardino del castello, ho pensato bene di contro-bilanciare con un'altra tediosa composizione che si ispira ad un mito: quello di Narciso.


[Narciso]


"Bellezza e Intelligenza
sono doti molto ambìte:
felice chi l'ebbe in dono,
perché la vita certo gli arride!"

Così pensavi...
Ma senza un'anima
a catalizzare l'energie,
si spezza la ragione.

E se la bellezza si giova
delle vanità del mondo,
l'intelligenza le fugge
nel credersi diversa.

E da chi ti è simile,
pure fuggi,
giacché lo sai:
è l'invidia del fratello
che cola veleno nelle orecchie.

Ecco, l'hai visto:
il mio occhio è azzurro
con riflessi verdi e gialli;
è acqua cheta e stagna,
ma il vento sa agitarla.

E' un cerchio assai perfetto
ed è questo che ti ha attirato:
uno specchio naturale
nel qual mirarti ancóra
e quell'ultimo bacio dare,
a sfiorar le tue stesse labbra...

A me
non ti ha condotto Amore,
ma solo il dono di Morte che porto
ed ora ti abbraccio forte
nel profondo mio di lago.


http://2.bp.blogspot.com/-VXYvbLmJg5M/TawMe3XwM8I/AAAAAAAAEwU/bkbcYc8J-7k/s400/22.jpg


Sir Emrys, poche volte mi è capitato di condividere fin dalla prima lettura i versi di una poesia, che tra le espressioni dell'arte ritengo essere in assoluto la più personale!

La bellezza dei versi con rara eleganza avvolge il senso delle parole: l'anima, la forza più grande al mondo ed al contempo la più leggera, invisibile, al punto che non si riesce nemmeno ad immaginarla, eppure è la forza che governa due tra le doti più ambite, come giustamente le avete definite, bellezza e intelligenza, le quali senza l'equanime intervento dell'anima portano solo alla corruzione d'ogni virtù!

I miei complimenti, Sir. Spero che il nostro desiderio di leggere altre vostre poesie sia per voi inchiostro sufficiente a pubblicarle! :smile_clap:

Emrys
28-06-2011, 14.38.32
I miei complimenti, Sire. Spero che il nostro desiderio di leggere altre vostre poesie sia per voi inchiostro sufficiente a pubblicarle!

Cavaliere, mio signore, è la seconda volta quest'oggi che date gioia al mio povero vecchio cuore: siete troppo buono, davvero!

Comincerò col ringraziarvi per i complimenti, ovviamente, e, soprattutto, per il magnifico contributo d'immagine. Non conoscevo questo dipinto del Waterhouse: bellissimo! :eek: GRAZIE!!!

Poi, vi pregherei di non appellarmi col titolo di "sire". Il nostro Re Artù potrebbe prendersela! :D

Sono un semplice bardo e, da oggi, vostro debitore! :misc_hail:

llamrei
28-06-2011, 14.57.23
Mi accodo ai complimenti, mio caro Emrys:smile_clap:
E' sempre un piacere leggere i vostri pensieri.:smile_clap::smile_clap:

ladyGonzaga
28-06-2011, 15.17.47
che dire di questi versi se non bellissimi?
Molto bello e intenso il vostro modo di scrivere.
E' una dote che pochi hanno e voi ne siete portatore.

a presto!

Emrys
28-06-2011, 15.20.47
@ Llamrei :Grazie, mia signora!

:sad_cry_me: Vi ringrazio per le vostre parole! Così mi commuovo, però!

Emrys
28-06-2011, 15.28.00
@ladyGonzaga: mia signora, voi mi lusingate anche di più, essendo voi una poetessa. Grazie! :o


P.S. - scusate il ritardo e il pasticcio nelle risposte, ma mi hanno distratto con questo moderno "palantìr"!

llamrei
28-06-2011, 15.35.53
@ Llamrei :Grazie, mia signora!

:sad_cry_me: Vi ringrazio per le vostre parole! Così mi commuovo, però!
Oh no buon Emrys: io non sono poetessa e non sono colta ma posso dirvi, nel mio piccolo, che le vostre parole lasciano un segno...non è questo il loro scopo?

Emrys
28-06-2011, 15.39.44
io non sono poetessa e non sono colta

Sono convinto dell'esatto contrario in entrambi i casi e non dimenticate (anche se i più non potranno capire) che voi vi trovate molto più in alto, essendo una musa! :D

llamrei
28-06-2011, 15.42.23
(anche se i più non potranno capire) che voi vi trovate molto più in alto, essendo una musa! :D
già:D Leonardo docet:D

(ringrazio per i complimenti....ma sappiamo entrambi che la ragione è mia:p)

Emrys
28-06-2011, 15.43.35
già:D Leonardo docet:D

(ringrazio per i complimenti....ma sappiamo entrambi che la ragione è mia:p)


Già, dimenticavo la firma in calce! :laughing_lol1:


P.S. - senza competere con Grande Genio, mi riferivo anche alla "famosa" taverna!

llamrei
28-06-2011, 15.46.18
P.S. - senza competere con Grande Genio, mi riferivo anche alla "famosa" taverna!
Si lo rammento questo...ma....doveva essere una cosa "inter nos":confused_nervous_sh...così ho raggirato l'ostacolo....:confused_nervous_sh

Emrys
28-06-2011, 15.49.30
Si lo rammento questo...ma....doveva essere una cosa "inter nos":confused_nervous_sh...così ho raggirato l'ostacolo....:confused_nervous_sh


Oh, beh, presto o tardi sarà pubblico. Diciamo allora che si tratta di una manovra pubblicitaria per stuzzicare la curiosità! :neutral_think: :D

Sir Aphelion
28-06-2011, 21.21.42
Nella poesia raramente ho cercato la via per giungere alla fonte dalla quale il poeta possa avere attinto, vale a dire di comprendere il sentimento che fu all'origine.
Una poesia è come un big bang, un unico pensiero, sentimento improvviso che in un attimo coinvolge e trascina l'intero universo di un poeta, unendo idee, ricordi e concetti che prima erano del tutto disgiunti, ed ora formano nuovi pianeti tramite i versi della poesia.
In genere preferisco vedere dove mi conducano i versi che leggo, un bardo ha la potenza di trascinare i lettori verso luoghi che nessuno di essi, né il poeta, né il lettore, conoscevano prima della poesia.
Voi, messer Emrys, senza alcun dubbio siete degno detentore di quest'arte.:smile_wave:

Emrys
28-06-2011, 21.28.51
@Sir Aphelion:
Mio signore, descrivete l'atto creativo con cognizione di causa: devo arguire che dietro tanta padronanza di linguaggio e di interpretazione si celi un poeta? :neutral_think:

Guisgard
28-06-2011, 22.08.36
Mio buon bardo ed amico, ho letto solo ora questa vostra composizione.
Io non sono un poeta come voi e non ho il dono di esprimere i miei pensieri sotto forma di versi come abilmente mostra la vostra arte..
Però nella poetica rivisitazione del mito di Narciso che ci avete donato non si può non cogliere quel contrasto, anche sofferto, tra bellezza ed intelligenza.
E questo mi fa pensare alla diversità di chi, talvolta, si ama.
Il cuore non si comanda, per nostra fortuna e sceglie sempre lui dove volare libero e sognare.
Ma tutto ciò mi spinge a chiedervi, mio buon amico: la diversità, per voi, è un limite o una prova in amore?
Nel palazzo di Camelot stasera, avvolto dall’imbrunire e dai sogni che comincia a sussurrare la sera, vi è un posto speciale per voi alla nostra tavola.
Come già Omero illuminò molte menti di eroi e come Merlino istruì gli animi ed i cuori dei migliori cavalieri del mondo, vi invito a prendere posto nella nostra corte e a cantare di questo e degli altri misteri che rendono la via tanto meravigliosa come solo un film o un romanzo sanno essere.
I miei omaggi, amico mio :smile:

Emrys
29-06-2011, 16.26.12
Mio buon bardo ed amico, ho letto solo ora questa vostra composizione.
Io non sono un poeta come voi e non ho il dono di esprimere i miei pensieri sotto forma di versi come abilmente mostra la vostra arte..
Però nella poetica rivisitazione del mito di Narciso che ci avete donato non si può non cogliere quel contrasto, anche sofferto, tra bellezza ed intelligenza.
E questo mi fa pensare alla diversità di chi, talvolta, si ama.
Il cuore non si comanda, per nostra fortuna e sceglie sempre lui dove volare libero e sognare.
Ma tutto ciò mi spinge a chiedervi, mio buon amico: la diversità, per voi, è un limite o una prova in amore?
Nel palazzo di Camelot stasera, avvolto dall’imbrunire e dai sogni che comincia a sussurrare la sera, vi è un posto speciale per voi alla nostra tavola.
Come già Omero illuminò molte menti di eroi e come Merlino istruì gli animi ed i cuori dei migliori cavalieri del mondo, vi invito a prendere posto nella nostra corte e a cantare di questo e degli altri misteri che rendono la via tanto meravigliosa come solo un film o un romanzo sanno essere.
I miei omaggi, amico mio :smile:

Mio signore, mi mettete in difficoltà se debbo aver per paragone due immensi personaggi come Omero e Merlino...
Comunque, nel mio piccolo, tenterò di darvi il mio punto di vista: direi che la diversità, in amore, è sia un limite, sia una prova!
Ma prima, come premessa, tergiverserei dicendo che ha anche una terza valenza: è spesso la scintilla che lo scatena! La diversità è ciò che, il più delle volte, ci attrae verso l'altra metà, ma è una contro-bilanciante affinità che continua e rende stabile l'unione.
Con altre parole, nell'altra/o ci attrae appunto una caratteristica diversa, qualcosa che ci incuriosisce, che crei i presupposti di una conquista/scoperta. Ma appagata la curiosità iniziale, deve esserci qualcos'altro: una caratteristica o un comune sentire, che ci appaghi, che ci dia il senso di familiarità, di sicurezza, di stabilità.
Con il caso particolare, per il quale la diversità iniziale si trasforma in normalità.
E con l'eccezione, altrettanto particolare, per la quale la diversità iniziale si trasforma in una continua contrapposizione/scontro, che, per due caratteri amanti del battibeccare (mi ricorda qualche dama e qualche cavaliere di questo regno), diventa l'affinità che ne stabilizza il legame.

La risposta, anzi le risposte, alla vostra domanda, alla fine, dipendono da tre punti: la natura di questa diversità; chi prova la sensazione di diversità; e, soprattutto, se tale sensazione crea disagio o attrazione.
Essa diviene limite se il disagio è insuperabile; diviene prova quando si tenta di superarlo/accettarlo.

Spero si comprenda almeno un quarto di ciò che tentavo di esprimere! :confused_nervous_sh


P.S. - Perdonate il ritardo nella risposta, ma è stata una mattinata di viaggio e finalmente son tornato tra le mie montagne: aria pulita, quiete e temperature ideali. :smile_wave:

llamrei
29-06-2011, 19.54.05
Chiedo scusa se mi intrometto nella vostra discussione, miei cari amici.
Trovo che la spiegazione di Emrys sia esaustiva e mi trovo anche a condividerla appieno.
La diversità crea la situazione di cercare, attraverso l'astuzia, il gioco, le prove, i trabocchetti e quant'altro, una soluzione che vada a colmare la lacuna della nostra diversità. Ossia cerchiamo quel qualcosa che l'altro/altra hanno e che possa riempiere questa mancanza. Il problema subentra quando si è consci di aver trovato "l'anello mancante". Ci disturba ciò? Ci porta invece a procedere ad una ulteriore ricerca? ci soddisfa?
Secondo il mio punto di vista bisogna non smettere di cercare le diversità nell'altro/a o smette anche la passione e lo stimolo. :neutral_think:

Sir Aphelion
29-06-2011, 20.33.04
@Sir Aphelion:
Mio signore, descrivete l'atto creativo con cognizione di causa: devo arguire che dietro tanta padronanza di linguaggio e di interpretazione si celi un poeta? :neutral_think:

Vi ringrazio, messer Emrys, ma temo che Calliope non abbia mai voluto iscrivermi nel novero dei suoi protetti.
Tuttavia non me ne rammarico affatto, considerando con quale solerzia faccia visita puntualmente ai bardi più ispirati.

Emrys
29-06-2011, 20.51.59
Chiedo scusa se mi intrometto nella vostra discussione, miei cari amici.

Siete la benvenuta, mia signora! Aggiungo immediatamente un seggio!
Sapete quanta stima nutro per voi e anche in quest'occasione non fate che alimentarla.


Secondo il mio punto di vista bisogna non smettere di cercare le diversità nell'altro/a o smette anche la passione e lo stimolo. :neutral_think:

Arrichite con altro esempio ciò che tentavo di esprimere. Questa è sicuramente una delle interazioni più tentate e, dal mio punto di vista, più instabile, più a rischio. Cercare di rivivere quella scintilla iniziale... non è impossibile, ma non è affatto semplice!

llamrei
29-06-2011, 20.59.47
Siete la benvenuta, mia signora! Aggiungo immediatamente un seggio!
Sapete quanta stima nutro per voi e anche in quest'occasione non fate che alimentarla.
Mio caro buon Emrys altrettanta stima nutro io per voi ....elevata alla seconda;)

. Cercare di rivivere quella scintilla iniziale... non è impossibile, ma non è affatto semplice!
Oh assolutamente! Ma magari si ha la fortuna di "scoprire" qualcosa ancor più stimolante e che non avevamo preso in considerazione in precedenza:smile:

Emrys
29-06-2011, 21.03.15
Tuttavia non me ne rammarico affatto, considerando con quale solerzia faccia visita puntualmente ai bardi più ispirati.

E anche con questa affermazione confermate di conoscere molto bene l'oneroso dono della Musa.
O siete dotato di un'empatìa fuori dall'ordinario, o frequentate intimamente una poetessa o un poeta.

Santi numi, ne parlo come s'io fossi un vero poeta; e, per giunta, pieno di sé! :confused_nervous_sh

Emrys
29-06-2011, 21.05.24
Oh assolutamente! Ma magari si ha la fortuna di "scoprire" qualcosa ancor più stimolante e che non avevamo preso in considerazione in precedenza:smile:

Non escludo che simili fortunati esistano! :D

llamrei
29-06-2011, 21.25.09
Non escludo che simili fortunati esistano! :D
Oh non saprei: io sono "la zitella di Camelot":D

Guisgard
30-06-2011, 02.19.38
Comunque, nel mio piccolo, tenterò di darvi il mio punto di vista: direi che la diversità, in amore, è sia un limite, sia una prova!
Ma prima, come premessa, tergiverserei dicendo che ha anche una terza valenza: è spesso la scintilla che lo scatena!

Amico mio, vi siete spiegato benissimo.
E queste vostre parole che riporto sopra sono, a mio giudizio, la chiave dell'intero quesito che vi avevo proposto.
Come la chiave che apre lo scrigno di Porzia, nel quale è custodito il volto di ciò che da sempre l'uomo ricerca: la felicità.
Resterei qui a parlare ed a scrivere con voi per ore, incantato ed affascinato dalla pacatezza e dalla semplicità con cui discutete di queste verità assolute.
Allora permettetemi un fanciullesco gioco, un'immagine ingenua ma gioiosa che mi appare...
Voi come l'abate Faria (non per l'età, s'intende, ma per la saggezza :smile_lol:) ed io come Edmond, imprigionati in una prigione fatta di mattoni come lo sono i limiti e le debolezze umane, alla ricerca della sola cosa che rende i cuori liberi: la verità.
http://www.forumtime.it/Forum/PERSONE/Montecristo_Giordana_Faria.jpg

Emrys
30-06-2011, 08.24.11
E queste vostre parole che riporto sopra sono, a mio giudizio, la chiave dell'intero quesito che vi avevo proposto.


Mio signore ed amico!
In effetti, tendo ad essere un tantino logorroico nelle mie esposizioni! ;)


Voi come l'abate Faria (non per l'età, s'intende, ma per la saggezza :smile_lol:)


Doverosa precisazione, lui è mooolto più giovane di me! :D




ed io come Edmond, imprigionati in una prigione fatta di mattoni come lo sono i limiti e le debolezze umane, alla ricerca della sola cosa che rende i cuori liberi: la verità.


E sono convinto che le mie conoscenze, bagaglio raccimolato durante la mia lunghiiiiissima permanenza su questo mondo, non riusciranno a competere con la vostra capacità di sondare e svelare i segreti del multiverso.
Avrò più da apprendere che da insegnare...

Guisgard
01-07-2011, 01.37.33
Siete troppo generoso con me, amico mio.
Ed avete una prerogativa che Lao Tzu definiva essenziale per un vero saggio: l’umiltà.
Quanto a me, come ogni cavaliere, sono in cerca di qualcosa.
Qualcosa che forse è celato solo nel luogo più profondo dell’animo umano.
Secondo qualcuno la nostra scrittura è la chiave per svelare e rivelare chi siamo veramente.
E dai vostri scritti (parlo di tutto ciò che scrivete nel forum, non solo di quelli inseriti qui) io noto una luminosità non comune.
Sono io dunque che devo apprendere da voi.
Il richiamo a Faria ed Edmond è dunque felicissimo :smile:

Lady Virginia
01-07-2011, 20.03.14
Complimenti messere! Avete tutta la mia stima e la mia ammirazione!

Emrys
03-07-2011, 08.14.54
@Lady Virginia:

Mi signora, vi ringrazio. Siete davvero molto gentile.
Perdonate il mio ritardo nel rispondervi e nel porgervi il mio bentornata!


@Sir Guisgard:
Perdonate anche voi, mio signore ed amico, questo mio ritardo, ma il mondo esterno a Camelot tende ad assorbire molta della mia energia: sia in bene, sia in male.
La ricerca ci accomuna, dunque. E sarà un'impresa infinita, degna dei canti, poiché, come recitava, per l'appunto, la canzone di un grande bardo ("Juri" Camisasca), "e più lontano vai sempre meno conosci".
Dite che dai miei scritti si nota una luminosità? Per tutte le anime dell'Annwn! Sarò già in decomposizione e non me ne sono accorto: deve trattarsi di un fuoco fatuo! :D


Mia signora! Mio signore ed amico!
Mi inchino e prendo commiato.

Emrys
06-09-2011, 22.10.53
Settembre è un mese molto particolare per me. Forse è il mese che preferisco in tutto l'anno. Per me è carico di frutti che si chiamano ricordi e anche di appuntamenti con anniversari vari che mi riguardano direttamente e indirettamente. Tra i tanti c'è il genetliaco del mio Grande Maestro.
Presto pubblicherò un'altra composizione che è legata alla terza parte del racconto per gli Annali del Regno di Camelot. Ma oggi dovrete perdonarmi, questa dedica è per lui (e anche un po' per me).


[Merlino]


Io,
che ho creduto in un Sogno
e in un Potere antico,
ho fallito.

(Ho ceduto all'Amore
e sono stato tradito)

Io,
mago e veggente,
ingannato da un sorriso;
imprigionato da un incanto.

Io,
in una grotta di cristallo,
condannato ad osservare
il mondo in trasparenza...

(E senza viverne l'essenza)

Hastatus77
07-09-2011, 10.53.56
Complimenti mio buon bardo. :smile_clap:

Emrys
07-09-2011, 18.54.50
Grazie, mio signore!
Perdonate il ritardo, ma oggi avevo molto da fare lontano dal regno e da casa.
Grazie ancora!

Chantal
07-09-2011, 23.54.22
Vi "leggo" questa vecchia (antica, nel mio caso) composizione.
La dedico per solidarietà (e con tante scuse e complimenti) a Nerissa, perché prima o poi QUASI tutti si ritrovano a vivere una situazione del genere. Ma passa, mia giovane amica, passa... e la poesia aiuta a superare (elaborare, dicono) la delusione (purtroppo senza restituire il tempo perduto)!


[Da Molto Tempo Non Mi Chiamavi "Amore"]


A cosa penso?

Alla tua mano,
falsa,
di tepore e d'insicurezza,
che come lacrima fatta carezza,
dal ciglio del volto,
è scivolata sul mio petto,
soffermandosi sul cuore
per accertare un suo interesse!

E penso

che a me, come specchio,
era già noto il tuo bell'aspetto,
ma dal conoscerti, ahimè,
ero lontano... certamente!

E perché mai,
dico io,
dovrei rampicarmi s'una montagna
per invecchiar velocemente;
più di te,
che affondi nei tuoi fanghi
sulla riva di questo mare
che trasformi tu in petrolio,
sperperando poi quei tuoi profitti
nei tuoi vani ed erotici affitti.

E poi penso
(chissà perché poi ci penso?)
che certe stelle
mi lascian sempre senza fiato;
a me, che, poeta improvvisato,
ho creato un mondo tutto mio
dove cercare altra bellezza:
rifugio
che abbandono con tristezza,
mentre risale fredda e nera
(come marea)
quella sensazione d'impotenza
e la forte nausea che l'accompagna,
sempre.

E per finire,
sai a cosa penso?

che da molto tempo non mi chiamavi "amore"
ed è troppo tardi ormai.

E poi penso che certe stelle mi lascian sempre senza fiato..

Stelle testimoni,stelle che brillavano negli occhi..stelle che ci appartengono ancora.
Caro Emrys,a cosa vale chiedere che venga reso il tempo perduto?
A cosa vale riavere pensieri che accolsero Amore,se furono di Amore.
Che fossero baci o promesse eterne,come eterne sono le stelle ed i loro mutamenti,a cosa vale imprigionarli in un tempo finito come finito è il cerchio che circoscrive le debolezze umane?
Se anche fosse reso indietro il tempo perduto,si potrebbe mai ammansire il dolore che divora l'anima?
O far tacere il grido che trapassa i pensieri con l'impeto di un vento che non si estingue che in seno all'universo?
Muore col tempo andato una parte dell'anima che mai più riacquisterà la sua essenza.
Si estingue insieme alle promesse infrante,ai baci mancati,alle carezze elemosinate anche l'ultimo alito di speranza.
Ma certe stelle..ci lascian sempre senza fiato..
Certe stelle..il cui splendore un tempo competeva con la luce oramai spenta di chi fu amante e amata.
Versi,i vostri,pregni di sofferta malinconia che nutre pietà del suo essere dolce e cara al cuore di chi la nutre.

sai a cosa penso?
che da molto tempo non mi chiamavi più "amore"

E' davvero tardi se accadesse ancora di sentirsi chiamare "amore"?
E' davvero tardi?
Non lo so,Emrys.

Eppure,i vostri versi vi danno ragione del vostro essere fiero ed umile,insieme.
Non permettete mai al dolore di corrompere il vostro cuore.
Io valgo meno del niente,Emrys,poichè ho fatto del dolore il mio signore e padrone,perdonatemi,dunque,se ho messo bocca su una materia così raffinata quali sono i vostri versi e pensieri.

Emrys
08-09-2011, 00.28.40
Mia signora!
Voi trascinate questo povero vecchio, che si è attardato per le vie di Camelot, un po' stanco e meditabondo, in una discussione piuttosto spinosa... :neutral_think:
Vi prego non è un rimprovero il mio, ma una manifestazione di sorpresa.
Quel che voi dite è vero: la speranza, i compromessi, i tentativi che ci inducono a ricominciare a riprovarci sono d'obbligo quando sembra implicato l'amore (con o senza la "a" maiuscola).
Ma vedete, mia signora, anche se tra i versi non traspare, quell'istante ne segue molti altri, durante i quali i tentativi, i compromessi e le speranze si sono accumulati fino a spezzare qualcosa, che irrimediabilmente a interronto il flusso del tempo e la radiazione luminosa di quelle stelle.
Due volte ho ricucito gli strappi, le ferite e... le palpebre per non vedere... Alla terza, francamente, non avevo lembi a disposizione! :p
E avete ragione a dire che vi è della malinconia e non sbagliate a quando mettete in dubbio che sentirsi chiamare ancora "amore" non susciti un tuffo nel cuore, annebbiandoti la mente (come siamo strani noi umani e noi uomini in particolare). Poi, per fortuna (dico io), ai ricordi piacevoli segue la domanda importante: ma perché era finita? Ah, già! :D
Scherzi a parte, mia signora, non è il dolore in sé a corrompere il cuore, ma il suo accumulo. Poi, in quanto tempo questa corruzione ne atrofizzerà le funzioni... beh, dipende dal sistema immunitario del suo proprietario.

Bene, sono riuscito ad appesantire lo spazio concessomi da questo regno.
Terminerò, mia signora, ringraziandovi per l'attenzione concessa alla mia poesiola, alle mie parole, e per aver dato loro ancor più respiro, con la vostra capacità di vedere oltre, ed averle elevate a livelli interpretativi superiori, costringendole poi a speculare sul loro significato e ad autogiudicarsi per scoprire eventuali errori.

Grazie!

Mi inchino e vi auguro una buona notte!

Chantal
08-09-2011, 01.15.24
Emrys,allora sono imperdonabile se vi ho costretto ad indugiare fino ad un'ora così tarda!

Grazie a voi,poichè possedete il dono e la capacità di mostrare il vostro carattere in tutto il suo spessore.
E c'è da nutrire ammirazione pe tanti e tanti versi.
(Ma sul dolore e il sistema immunitario..non mi trovate d'accodo.Però,avete ragione,l'ora è tarda!)

Emrys
08-09-2011, 08.39.41
Emrys,allora sono imperdonabile se vi ho costretto ad indugiare fino ad un'ora così tarda!

Grazie a voi,poichè possedete il dono e la capacità di mostrare il vostro carattere in tutto il suo spessore.
E c'è da nutrire ammirazione pe tanti e tanti versi.
(Ma sul dolore e il sistema immunitario..non mi trovate d'accodo.Però,avete ragione,l'ora è tarda!)

Oh, no, mia signora! Siete più che perdonata!
E non intendo tediarvi, né convincervi a cambiare opinione!

Mi inchino profondamente (nonostante l'artrite) e vi auguro una splendida giornata!

Morris
08-09-2011, 14.13.43
Complimenti, Sir Emrys!
Sensibilintelletto... è ciò ch'io m'aspetto
Da tutti color ch'io.. con ardor.. rispetto

Sir Morris

Emrys
09-09-2011, 00.07.33
Complimenti, Sir Emrys!
Sensibilintelletto... è ciò ch'io m'aspetto
Da tutti color ch'io.. con ardor.. rispetto

Sir Morris


Grazie, mio signore!
Un complimento che mi onora e che ricambio con una grande stima!

P.S.: un solo appunto, mio signore - perdonatemi! -, sono fiero di essere un povero bardo (un poco druido), ma non sono un cavaliere e "Sir" è un titolo che non mi spetta e che non vorrei usurpare.

Morris
09-09-2011, 10.48.28
Per "Sir" , amico mio, io intendo "Signore"!
E poi, come vedete, anch'io ... che ho dato il sangue per "Questa Camelot"... sono un povero "Cittadino"!
Nella "Mia Camelot"... voi siete un Cavaliere!

Sir Morris

Morris
09-09-2011, 11.39.16
Vi stimo tantissimo!

Sir Morris