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Visualizza versione completa : Profumo di rose


ladyGonzaga
04-08-2011, 20.03.30
http://digilander.libero.it/r6simo/donna%20in%20spiaggia.jpg


Quella mattina la spiaggia era stranamente deserta, la pioggia della notte aveva fatto tardare l'arrivo dei bagnanti .I raggi del sole a fatica riuscivano ad oltrepassare le nubi portate in quei giorni dal maestrale.
La mareggiata della notte aveva riversato sul bagnasciuga avanzi di mare per la felicità dei gabbiani che ogni mattina scendevano in spiaggia cercando un po di cibo.
La baia quasi nascosta da un immensa distesa di vegetazione , faceva da contorno ad un immensa scogliera dove alto e maestoso si ergeva un vecchio faro, in passato porto sicuro di numerosi marinai.
Anche quella mattina , come era sua abitudine , Luna passeggiava a ridosso della scogliera , lasciando che i piccoli spruzzi delle onde le bagnassero il viso.


...to be continued........

(LadyG)

Talia
04-08-2011, 20.22.47
se avete pazienza di leggere lo fate a vostro rischio e pericolo:D:D
Accetto senz'altro la sfida, mia cara!! ;)
Come non potrei? Questo incipit è fantastico! :smile_clap:

Anne
04-08-2011, 20.29.21
come talia non mi tiro affatto indietro....sono pronta ad ascoltare la prosecuzione di questo fantastico racconto:smile_wave::smile_wave: :smile_wave:

ladyGonzaga
04-08-2011, 20.45.38
http://mediterraneodiving.files.wordpress.com/2007/09/8098977.jpg

Luna conosceva ogni angolo di quella baia , conosceva i segreti del mare e conosceva bene il mutare delle stelle.
Tutte cose che le insegnò il vecchio del faro. Così lo chiamavano al villaggio , un uomo solitario non tanto stimato dalla gente , per via del fatto che non dava tanta confidenza agli estranei, preferiva passare le sue giornate nella sua piccola casa là nella baia, vivendo di pesca e immergendosi nei suoi antichi e vecchi libri.
Fu proprio una mattina come quella di tanti anni fà che una mattina trovò Luna, una bambina di appena 5 anni, avvolta in un vecchio scialle , addormentata sui gradini dell'immensa scalinata che portava al faro. Nessuno al villaggio ci scommesse un centesimo sul fatto che si sarebbe potuto creare un legame che sarebbe durato per sempre, ma come si sa niente nella vita succede per caso...

..to be continued.....

(LadyG)

Lady Dafne
04-08-2011, 20.49.35
bella questa storia... e molto ESTIVA!!! Mi sembra di sentirlo il profumo del mare...

ladyGonzaga
05-08-2011, 00.14.21
http://us.123rf.com/400wm/400/400/Novic/novic1006/novic100600037/7160311-sagoma-della-singola-donna-triste-permanente-in-mare-durante-il-tramonto-colori-artistici-e-le-teneb.jpg


In tutti questi anni Luna visse con lui, lo vedeva come un re , il suo re, colui che la prese sotto la sua ala, l'aiutò a crescere imparando ad amare la vita e soprattutto il mare.
Amava ascoltare le sue storie , passava intere giornata accoccolata ai suoi piedi, perdendosi nella fantasia di mille storie.Una di queste la colpiva più di tutte, la storia affascinante di quel vecchio faro, dove lei amava giocare e passare le ore.
Narrava di un marinaio che anni e anni fa, si narra di centinaia d'anni , abitava su quel faro e un giorno prese il mare con la sua piccola imbarcazione per non farvi più ritorno.
Di lui non si seppe più nulla , si sapeva solo che andava in cerca della sua amata donna e in ogni porto che toccava , lasciava sulla spiaggia una rosa.
Con la speranza che la sua amata la trovasse .
Quella mattina Luna come al suo solito andò di corsa dal vecchio, arrivò nella sua umile casa ma stranamente era deserta. Si guardò attorno non capendo dove potesse essere , visto che a quell'ora era sempre solito preparare le reti per la pesca.
Allora corse giù in paese arrivò sino alla taverna,ma improvvisamente il tocco delle campane la fecce arrestare di colpo.Si voltò..sollevò lo sguardo al campanile e di colpo capì che dal giorno sarebbe rimasta sola.

....to be continued...

( LadyG)

ladyGonzaga
05-08-2011, 12.42.56
Ho cancellato il racconto e chiedo cortesemente allo staff la cancellazione dell'intero topic
grazie.

Guisgard
05-08-2011, 14.53.59
Avevo deciso di leggere stamani il vostro scritto, ma vedo che non c'è più!
Cancellare una cosa così bella, come questo vostro racconto che stava nascendo, è un delitto!
Cosa è accaduto per spingervi ad una decisione così improvvisa e drastica?

brianna85
05-08-2011, 15.28.56
lady gonzaga,anch'io come ser guisgard avevo intenzione di leggere il vostro racconto poi ho letto della sua cancellazione come mai se posso chiedervelo?

ladyGonzaga
05-08-2011, 19.57.11
ripartito....

Guisgard
06-08-2011, 04.31.31
Finalmente posso cominciare a leggere questo vostro racconto, milady :smile:
Devo dire che l’inizio è molto bello.
Mi ha ricordato un’Estate trascorsa su di un’isola nel golfo della mia città.
La spiaggia che avete così delicatamente descritto mi ha riportato alla mente immagini, suoni e sensazioni mai del tutto sbiadite.
Attraverso le vostre parole sono tornato a passeggiare in riva al mare, mentre il destino si apprestava a meravigliarmi…
E sono certo che anche voi saprete meravigliarci con il prosieguo di questa bella storia.

ladyGonzaga
06-08-2011, 15.25.27
a dire la verità carissimo Guiscard , non ho la più pallida idea di come possa continuare la storia...metto le mani sulla tastiera ...premo i tasti quà e là , lascio volare la mia mente ...
e poi dopo tutto si vedrà..potrebbe finire fra una settimana cosi come fra un anno..non sò.
Non ho la più pallida idea di come si possa scrivere una storia:D

ladyGonzaga
06-08-2011, 15.36.45
http://firebird76.blog.tiscali.it/files/2006/09/113984196ab.jpg


Le giornate passavano lentamente , l'estate ormai era quasi alla fine . La spiaggia lentamente indossava il suo classico abito autunnale, pochi turisti , il maestrale e lo scirocco si alternavano , lasciando poco spazio alla calura estiva.
Come ogni giorno Luna andava alla casa del suo amico vecchio , passava le ore tra i suoi libri e vecchie foto , che teneva gelosamente custodite dentro un baule.
Quanto ricordi tra quelle piccole mura , ancora sentiva la sua voce calda e forte, il profumo del pesce appena pescato e servito in piccoli piatti di finta ceramica, una grande anfora di vetro trasparente pieni di bellissime conchiglie, raccolte insieme a lui sulla riva del mare , ma ancora di più sentiva la sua mancanza.
Mai nessuno come lui l'avrebbe fatta sentire protetta e sicura .

... to be contiued...

( LadyG)

Guisgard
06-08-2011, 18.02.51
a dire la verità carissimo Guiscard , non ho la più pallida idea di come possa continuare la storia...metto le mani sulla tastiera ...premo i tasti quà e là , lascio volare la mia mente ...
e poi dopo tutto si vedrà..potrebbe finire fra una settimana cosi come fra un anno..non sò.
Non ho la più pallida idea di come si possa scrivere una storia:D

Ed io non riesco ad immaginare niente di meglio per intraprendere questo bellissimo viaggio che ci offrite a cavallo della vostra fantasia, milady :smile:
Anthony Hope, l'autore del celebre "Il Prigioniero di Zenda", diceva che solo una cosa è capace di superare la fantasia di una donna: la capacità che lei stessa ha poi di realizzarla.
Sono curioso ed impaziente di conoscere il resto del vostro racconto :smile_lol:

Lady Virginia
06-08-2011, 18.39.27
Ho appena letto questo racconto, complimenti lady Gonzaga!

ladyGonzaga
06-08-2011, 21.21.29
grazie:smile: Guiscard e lady Virginia!


http://a4.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/149819_161493660552766_143213139047485_276202_2294 281_n.jpg

Le ore passavano e la sua mente viaggiava tra i ricordi di tante storie narrate dal suo caro amico. Rovistando nel baule le capitò tra le mani un vecchio quaderno , ormai logorato dal tempo, i fogli erano talmente ingialliti che era quasi impossibile impedire che si frantumassero tra le sue dita.
Nella copertina si potevano leggere solo due parole " Per te", sfogliandolo , o meglio cercando di sfogliarlo, si riuscivano a leggere frasi e frasi come se fossero componimenti di poesie.
Luna lo chiuse delicatamente lo appoggio al suo petto e lasciò che alcune lacrime le scendessero sul viso, quello era il più bel ricordo che avesse di lui.
Lo avrebbe tenuto sempre con se, così giurò a se stessa, sarebbe stato come averlo sempre per mano.
Ormai era già notte , usci di casa e si avviò verso la scogliera , un ultimo saluto al faro e poi a casa .

......to be continued ....

(ladyG)

Morris
07-08-2011, 18.14.18
L'inizio di un racconto, milady... è dentro di noi
Il proseguo di una storia.... è dentro di noi
La fine di fiaba... è sempre dentro di noi

Complimenti sinceri... sono tanto contento e soddisfatto!

Sir Morris

Daniel
07-08-2011, 18.30.41
Anch'io ho iniziato a leggerlo ora e devo dire che mi piace molto!:smile: Continate presto!:D

ladyGonzaga
07-08-2011, 19.13.09
grazie:smile:

http://u.jimdo.com/www31/o/sdbc0bca04cdd5ec1/img/i3a335d47b4dbc5b7/1310235005/std/tracce-di-primo-mattino.jpg

Un nuovo giorno arrivò con il suo sole caldo, il lento mormorio del mare , i canti di gabbiani , insomma tutto come si conviene ad un bel dipinto d'autore.
Luna scese in spiaggia come era solita fare , ormai non ne poteva fare a meno.
Lei e il mare si appartenevano, erano l'uno per l'altra .
Quella mattina però portò con se il piccolo diario del vecchio, voleva ancora per un po cercare di sentirlo vicino, magari leggendo qualcosa scritto di suo pugno.
Si sedette nella scogliera, apri una pagina a caso e lesse :

" Caro amore mio,
il sole non ha nessun valore , se non c'è il tuo viso che lo contempla.
Tu sai quanto io..."

A questo punto la frase s'interrupe, il foglio era troppo ingiallito e consumato per poter permettere di proseguire nella lettura.
Girò ancora un altro foglio e trovò ancora un altro scritto impossibile da leggere .
Pazienza disse tra se Luna...


....to be continued...

LadyG

ladyGonzaga
09-08-2011, 21.12.08
http://www.vampiretta.it/blog/img-faro.jpg

Le giornate passavano lentamente , così come lentamente mutavano le stelle nelle notti estive.
Ogni giorno era un ricordo , ogni giorno nasceva un pensiero verso chi non sarebbe mai più tornato.
Quando pensava questo, le veniva in mente la storia del marinaio, che tanto e tanto tempo fa lasciò il faro, suo dimora, intraprese il mare , per andare alla ricerca della sua donna amata.
Chissà , si domandava Luna , se mai l'avesse ritrovata. Di quest'uomo non sapeva nulla neanche il nome.Sapeva solo che visse su quella baia in quel faro e che mai più di lui si ebbero notizie.
Il vecchio le raccontò che passava le sue giornate , così si narrava, a contemplare il mare, scrivendo poesie e coltivando le sue rose.
Giù in paese, così si andava sempre dicendo, lo presero per matto quando diceva che le sue rose era le più belle della zona. Nessuno mai era riuscito in questo intento , perchè l'aria del mare non era di certo la più adatta a questo tipo di giardinaggio.
Lui invece ci riuscì.Il suo piccolo giardino in un angolo della baia era uno splendido angolo di cielo, sino al giorno che lo dovette abbandonare a causa della sua partenza.
Il giardino piano piano incominciò a morire e nessuno mai riuscì a farle fiorire.
Ogni giorno che passava da quelle parti, Luna non poteva fare a meno di pensare a chi anni e anni fa prima di lei , aveva calpestato quel luogo.
Questa storia la accompagnò nella sua crescita di bambina, fantasticando nella sua mente , tramutandosi ora in fantasie di donna , domandandosi chi mai può amare così tanto...

..to be continued ....

(LadyG)

Daniel
09-08-2011, 21.55.42
Wow bello! Continuate!:smile:

ladyGonzaga
12-08-2011, 18.08.15
http://digilander.libero.it/se_fossi_vento/Immagine.JPG


Il maestrale era arrivato all'improvviso, facendo da padrone su cielo e terra.La sabbia spazzata via , formava immense dune e piccole insenature , nascondiglio preferito di qualche piccolo cucciolo di gatto selvatico.
Camminare sulla spiaggia in quelle condizioni non era l'ideale se non per chi amava il mare.
In queste giornate il suo colore cambiava in continuazione , spesso andando a confondersi con l'azzurro cielo.
Fu proprio durante quella sera al rientro , che notò sulla scogliera un uomo , che se ne stava seduto e con lo sguardo perso verso un orizzonte , che forse esisteva solo nella sua mente.


...... to be continued....

(ladyG)

Chantal
13-08-2011, 01.09.48
Come è delicata questa narrazione.impalpabile,proprio come i petali di rose.
Parla di voi,lady Gonzaga,sussurra i vostri sogni ad ogni riga..

elisabeth
13-08-2011, 10.47.00
Molto bello cio' che scrivete, avverto l'imbarazzo di leggere pagine di un diario.......qualcosa di talmente intimo.....che sembra quasi profanare un meraviglioso sentimento.....siete veramente brava lady Gonzaga:smile_clap:

ladyGonzaga
14-08-2011, 16.49.04
http://www.celluloidportraits.com/img/Films/img01/5209_Img1.jpg


Era da un po di tempo che non usciva per mare , specie da quando il vecchio la lasciò.
Di solito lo faceva in sua compagnia, anche se ne era capace , non aveva mai osato manovrare una barca da sola. Del mare si fidava ciecamente , questo si, ma aveva sempre qualche piccolo timore che la frenava.
Forse delle tante storie che aveva sentito, forse dei tanti marinai che mai avevano fatto ritorno.
Ma quel giorno , quando vide la barca del vecchio , ferma al suo posto, pensò che se l'avesse tirata giù in mare , sarebbe stato come riportarlo per un po di tempo accanto a se.
E così fece!
Era stato più facile del solito, sembrava quasi di sentire la sua voce " coraggio Luna , tira la vela".
Quante risate su quella barca e quanti ricordi , tanti quanto le lacrime che iniziavano a scaldarle il viso.
Quella mattina il mare era suo amico alleato, cosi pensava lei, visto che le calme acque danzavano dolcemente sotto di lei.
Il leggero vento scirocco teneva la vela sotto controllo , mentre il sole iniziava a scaldarle le spalle.
" quanta pace " disse tra se.
L'acqua cristallina permetteva la visione di piccoli banchi di pesci che , in cerca di cibo , gironzolavano sotto la barca e senza che lei se ne rese conto, chiuse gli occhi in un dolce sonno.


...to be continued....

(ladyG)

Anne
14-08-2011, 20.21.04
Non posso fare altro che rinnovarvi i complimenti ed attendere la prosecuzione di questo racconto!:smile_wub::smile_wave:

ladyGonzaga
15-08-2011, 12.48.10
siete molto gentile..vi ringrazio:smile:

ladyGonzaga
16-08-2011, 16.49.01
http://i44.tinypic.com/osbgur.jpg


Il sole piano piano scendeva all'orizzonte , una leggera brezza le accarezzava il viso, mentre incosciente del tempo che passava , si lasciava dolcemente cullare dalle onde.
Si sollevò seduta, portando una mano sul viso , e scostando leggermente i capelli dal viso, notò in lontananza il mare che iniziava ad incresparsi.
Subitò le vennero in mente le parole del vecchio saggio " lascia che la notte sia del mare , sii prudente quando il mare si increspa davanti a te".
Cosi iniziò a spostare le vele per far in modo di riuscire ad essere alla baia prima del calare del sole.
La notte in mare era bella, ma non se passata da sola.
Appena iniziò a intravedere i primi scorci della scogliera, non potè far ameno di notare una presenza ai piedi di essa.
Più si avvicinava e più la figura si rendeva chiara alla sua vista.
Era di nuovo lui, l'uomo silenzioso che vide la mattina prima seduto sugli scogli.
Ma chi può essere quell'uomo?
Di certo non uno del luogo, lo avrebbe notato di certo, visto che il piccolo paesino conta di pochissime persone.
La sua curiosità cresceva sempre di più , ma per sua natura sapeva che non sempre l'essere curiosi ripaga.
Finalmente arrivò sugli scogli, ancora un po e sarebbe arrivata a riva.
Scese , gettò l'ancora e di corsa si diresse verso il luogo dove vide quell'uomo.
Con gran stupore notò che era sparito, di lui nessuna traccia.
Si era delusa, non voleva neanche ammetterlo a se stessa , ma era cosi.
Delusa!
Uno sguardo all'orizzonte , uno sguardo al cielo.
Ecco la luna con le sue amiche stelle e con loro un altra bellissima notte sulla baia.
Facendo attenzione a non scivolare sugli scogli notò su di uno di essi qualcosa di quasi impercettibile...si avvicinò ...s'inchinò...allungò la mano...
erano petali di rosa....

....to be continued...

(ladyG)

Morris
16-08-2011, 20.13.20
Con grande difficoltà ho aperto queste pesanti pagine di vita...
per me.. è come spostare un macigno per leggerne un inciso... ma.. alla fine... ce l'ho fatta, milady.
La legge della natura è il mio codice di cavalleria!
State scrivendo parole leggiadramente soavi e tintinnanti... eccellente Gonzaga... stupendamente subliminante!


http://angela83.files.wordpress.com/2007/11/scotland.jpg

.. la prossima volta, milady, guardate attentamente.. quel cielo!


Sir Morris

Guisgard
17-08-2011, 02.46.57
Ho letto gli ultimi passi di questa delicata e sognante storia e mi sta appassionando sempre di più.
Il tutto scorre leggero, a tratti quasi etereo e tra la sabbia della spiaggia, le onde del mare e quei misteriosi petali di rose cominciano a prendere forma quelle immagini che tanto bene ci state descrivendo, milady.
E, come cullato da quel mare che s’increspa mentre fa sua la notte, mi lascio condurre dalle onde del vostro racconto, tra poesia, sogni e misteri, per conoscere le sorti di quella donna a cui, inevitabilmente, finirò per dare il vostro volto :smile:

ladyGonzaga
17-08-2011, 11.16.24
http://farm1.static.flickr.com/52/112733171_6ffcffb57d.jpg


Ne raccolse uno e lo tenne gelosamente custodito nel palmo della sua mano, pensando a chi mai avrebbe potuto lasciarlo là.
Pensò a quell'uomo seduti sugli scogli, o forse il vento, che come si sa, trasporta nelle sue ali qualunque cosa.
La notte ormai era scesa su tutta la baia e l'umidità si faceva sentire sulla pelle ancora accaldata dal sole.
Riprese la via di casa ma arrivando alla piccola stradina che portava alla casa del vecchio, un tocco di nostalgia le riempi il cuore tanto da condurla là.
Quella casetta la notte assumeva sempre un fascino particolare, il fatto che alle finestre non ci fossero persiane la rendeva cosi suggestiva.
I raggi della luna la illuminavano completamente e il rumore del mare era come una dolce musica che si accendeva ogni volta che se ne aveva bisogno.
Il diario era ancora là, nello stesso posto in cui lo lasciò il giorno prima.
Lo prese , si sedette accanto alla finestra , lo aprì in una pagina a caso..

" Mio caro amore, sono ormai giorni che ho lasciato il porto "..
le pagine ormai consumate non permettevano una buona lettura..." anche se il destino ci ha allontanato, il mio cuore sarà sempre con te.
Con infinito amore Pier".

Pier? allora il nome di quell'uomo che tanto tempo fa lascio l'isola per andare in cerca della sua amata , era Pier?
Era come se ad un tratto quella storia , quei personaggi di una storia, successa quasi un secolo prima, di colpo si materializzasse .

Nelle sue mani ancora il petalo di rosa travato sullo scoglio, lo poggiò delicatamente tra quelle pagine, lo rimise al suo posto e andò via.

.....To be continued..



(ladyG)

Taliesin
17-08-2011, 14.57.16
Buongiorno giovani viandanti,
e benritrvati tra le pagine di questa bizzarra realtà virtuale dove le foglie cambiano colore tra gli omborsi sentieri di montagna...
Ho letto le vostre emozioni sgorgare da un tempo primevo come zampilli di acqua fresca, limpida e pura e mi sono emozionato come quando ero ragazzo e girovagavo tra le corti del paese a raccogliere storie per le mie canzoni. Sapere che anche in questo passaggio temporale, distratto e intercambiabile come pezzi di ricambio, esistono persone corporalmente vive in simbiosi con l'essenza stessa della vita che è la Poesia, è veramente cosa buona e giusta. Ringrazio in particolar modo Messere Guisgard, che già fa parte di una mia ballata intitolata "petali di rosa", per avere carpito il volto di colei che, con il suo profumo di passo, rende questo luogo irreale ed incantato sublime: lady gonzaga.
Buon ascolto amici miei e che "il signore del cielo e degli acquitrini", vegli sempre sui nostri passi incerti di viandanti....

Taliesin, il bardo

ladyGonzaga
17-08-2011, 20.17.16
Taliesin mi avete lasciato senza parole:o

Guiscard , Morris, Elisabeth, Anne, Daniel , un immenso grazie anche a voi che passate da queste parti lasciando una vostra impronta su questo spazio:smile::smile:

Guisgard
19-08-2011, 02.43.12
Buongiorno giovani viandanti,
e benritrvati tra le pagine di questa bizzarra realtà virtuale dove le foglie cambiano colore tra gli omborsi sentieri di montagna...
Ho letto le vostre emozioni sgorgare da un tempo primevo come zampilli di acqua fresca, limpida e pura e mi sono emozionato come quando ero ragazzo e girovagavo tra le corti del paese a raccogliere storie per le mie canzoni. Sapere che anche in questo passaggio temporale, distratto e intercambiabile come pezzi di ricambio, esistono persone corporalmente vive in simbiosi con l'essenza stessa della vita che è la Poesia, è veramente cosa buona e giusta. Ringrazio in particolar modo Messere Guisgard, che già fa parte di una mia ballata intitolata "petali di rosa", per avere carpito il volto di colei che, con il suo profumo di passo, rende questo luogo irreale ed incantato sublime: lady gonzaga.
Buon ascolto amici miei e che "il signore del cielo e degli acquitrini", vegli sempre sui nostri passi incerti di viandanti....

Taliesin, il bardo

Mio buon bardo, le vostre parole sono non solo evocative, ma anche veritiere: questo reame è speciale perchè sono speciali le persone che lo animano.
E voi, posso ben dirlo, siete tra queste :smile:

ladyGonzaga
19-08-2011, 17.01.38
http://a2.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash1/162951_186909624652924_163632866980600_706121_7123 339_n.jpg


Quella notte era particolarmente afosa , nonostante il fresco maestrale , il sonno tarda ad arrivare.
Il suo sguardo rincorreva i giochi di ombre sui muri della stanza . Il leggero venticello faceva danzare le bianche tendine di pizzo alla finestra , tagliando i mille pezzi i raggi della luna che la attraversavano.
Nella mente ancora l'immagine di quel diario, le sua parole e di quel nome ,Pier!
Il vecchio raccontandogli quella vecchia storia non le fece mai cenno di un nome, chissà per quale motivo, forse non lo sapeva , o forse non pensava fosse importante.
Adesso poteva dare un nome a chi visse per anni in quel faro ormai abbandonato , adesso iniziava ad avere un piccolo disegno alle sua fantasie .

Un lontano abbaiare di cani la distolse da questi suoi pensieri, si sollevò di scatto sedendosi sul letto, sentendo qualche piccola goccia di sudore scivolarle dietro il collo , guardò fuori ...era bellissima la luna , piena di luce come non mai ....
"due passi...forse è meglio per conciliare il sonno" cosi pensò tra se e se infilandosi una camicia di lino , mentre cercava con la punta dei piedi gli zoccoli , di certo la vicino..sotto il letto.

Così uscì di casa , dirigendosi verso la baia...

.....to be continued...

(ladyG)

ladyGonzaga
21-08-2011, 19.59.13
http://farm4.static.flickr.com/3430/3281589368_d0b4c04f9d.jpg


Eccolo ! Immenso e regale come sempre , come un perfetto amante che sorveglia il sonno della sua amata.
Ecco il faro , alto e maestoso che si erge sull'immensa scogliera.
Luna conosceva bene ogni sasso di quel luogo.Sin da bambina quello era il suo nascondiglio preferito per i suoi giochi e le sue fantasie.
Da quella scogliera aveva imparato a conoscere le stelle , il mare e il suo moto, le nuvole e i venti.
E proprio da quella scogliera , crescendo, aveva avuto le prime fantasie di un suo amore , non ancora nato nel suo cuore .
"vedrai il tuo cuore batterà , solo allora saprai riconoscere il vero amore", cosi le diceva sempre il vecchio. E lei quelle parole le aveva impresse nella sua mente.

Passo dopo passo eccola ai piedi del faro, ma ad un tratto qualcosa la distolse dai suoi pensieri.
La accanto..seduto su uno scoglio stava seduto un uomo lo stesso che vide giorni prima , lo stesso che lasciò cadere, forse, quei petali di rosa.

A quella vista non sapeva se avvicinarsi o scappare via.In fondo quell'uomo poteva essere chiunque e a quell'ora non era certo prudente stringere amicizie di cui non si poteva conoscere nulla.

Restò li a fissarlo, mentre il vento fresco della notte le scompigliava i capelli ma le donava anche un leggero senso di benessere.
Incrociò le braccia come per darsi un senso di protezione avvicinandosi a lui.

Non si rese conto però che lui era a meno di due passi da lei, fissandola con un innocente sorriso , come se volesse evitare di spaventarla.

Luna indietregiò di qualche passo e facendo ciò lo osservava , cercando di capire se era un bene o un male stare là.

La luna lo illuminva per intero, il suo viso dolce e delicato la colpirono. I capelli potevano essare castani o neri, la luna non permetteva di capire, ma non era importante.

"Ciao " si senti dire" vi ho spaventata signorina?

dalla bocca di luna non uscì nessuna parola , se non un semplice ritorno di " ciao".

" Il mio nome è Pier , piacere di conoscervi" cosi disse allungando la mano in cerca di quella di lei.

....to be continued.....

(ladyG)

Morris
23-08-2011, 11.56.19
Tutto molto bello! Complimentoni, milady!:smile:

Sir Morris

ladyGonzaga
25-08-2011, 13.45.29
http://www.claudiogagliardini.it/wp-content/uploads/2009/11/stretta_di_mano.jpg


Fu un attimo , un solo attimo per ritrovarsi mano nella mano.
In quel preciso istante il mare in burrasca si calmò, cosi come il maestrale che quel giorno non aveva dato tregua.
Nessuna parola uscì dalla bocca di lei se non un piccolo sorriso , era tutto cosi strano , forse anche assurdo , ma quel nome le riportò in mente quella storia che l'accompagnò in tutti questi anni .
Forse era solo una coincidenza, certo era cosi, doveva essere cosi......
Parlarono per ore senza mai guardarsi negli occhi , seduti fianco a fianco , le loro parole nascevano spontanee mescolandosi ai magici suoni di quel angolo di paradiso..


..to be continued...
(LadyG)

ladyGonzaga
26-08-2011, 19.46.55
http://digiphotostatic.libero.it/safira_1969/med/312574d682_2614769_med.jpg

Il sole dolcemente le sfiorò il viso, senza che lei se ne accorgesse.Quella notte il sonno la colse all'improvviso, impadronendosi del suo corpo e della sua mente.
La mattina era arrivata , in lontananza si udivano canti di gabbiani e voci confuse di pescatori , che uscivano per la loro solita pesca.
Si sollevò di scatto sul letto si guardò intorno senza riuscire a capire dove si potesse trovare.
Di certo quella non era la sua stanza , di certo quello non era il suo letto.
Una cosa sola poteva capire...era sola!
Sollevò lo sguardo e vide il cielo talmente vicino che ebbe la sensazione di poterlo toccare , sentiva il calore del sole cosi forte , quasi da rendere impossibile aprire gli occhi.
Si sedette sul letto , su quelle candide lenzuola di lino bianca mentre un senso di angoscia la sorprese, alzandosi corse alla grande vetrata che le stava dinanzi...
Davanti le si aprì uno spettacolo mai visto prima..il cielo baciava il mare.
Poco più in giù una grande scogliera e in lontananza una piccola stradina che lei riconobbe subito.
" Non è possibile " disse portandosi la mano alla bocca ," questo è il faro!
No!!! Non può essere nessuno possiede le sue chiavi, nessuno tranne colui che scrisse quelle poesie, colui che partì, colui che amava le sue rose."
Mille pensieri si rincorsero nella sua mente , pensieri che non riusciva a tenere a bada.
Si voltò di scatto guardando il letto dove aveva passato la notte e vide sul cuscino una rosa......


......to be continued...

(ladyG)

ladyGonzaga
29-08-2011, 20.51.14
http://farm4.static.flickr.com/3438/3884905835_5183ffa8af.jpg


" Caro amore mio, ogni giorno senza di te è vano, solo tu eri il mio sole e la mia luna, solo tu eri il mio ultimo respiro....."

I suoi occhi scorrevano su quel vecchio diario oramai consunto dal tempo, ogni tanto sollevando lo sguardo da esso , cercava fuori, in lontananza quello sguardo , che la notte prima la rapì.
Ancora nella sua mente il profumo di quella rosa trovata sul suo cuscino,su un letto che non le apparteneva , una cosa che non era sua, un tempo forse mai vissuto o forse solo un sogno.
Pier...quel nome ritornava alla sua mente puntuale come un onda del mare, una o poi un altra ancora..

Se lo avesse raccontato in giro di certo l'avrebbero presa per pazza, non era normale che una ragazza passasse la notte in un posto che forse mai era esistito.
Quel faro era rimasto chiuso per decenni ..troppi per tutti, troppi tanto da considerarlo un posto scordato da Dio.

Chiuse di scatto il diario e di colpo un pensiero nacque nella sua mente..

e se lui fosse tornato là?
Non ci pensò due volte , usci dalla casa e corse verso la scogliera, il vento tra i capelli la faceva sentire libera da tutto e da tutti, corse con l'affanno sul bagnasciuga , bagnandosi completamente la lunga veste che di solita amava indossare.
Eccola...la scogliera...e sopra di lei l'immenso faro.

Si avvicinò ad esso , a pochi passi dalla grande scalinata che portava all'ingresso , e....


...to be continued ....

(ladyG)

Morris
30-08-2011, 14.05.37
Siete la dolcezza in persona! Lady Dolcezza è il vostro nome!

Sir Morris

ladyGonzaga
01-09-2011, 16.31.08
http://digilander.libero.it/Springery/abbraccio%201.jpg

Lo vide ..era là sulla porta del faro. Era là che le tendeva la mano , come un invito ad entrare.
In quel momento nulla fu importante per lei, si ritrovò accanto a lui, con il sole che le scaldava le spalle e il vento che le accarezzava il viso.
Le loro mani si incontrarono in un caloroso saluto mentre i loro occhi si persero in un mare senza fine.
Il giorno scorreva lento , le ore sembravano interminabili , per la prima volta non si preoccupò di rientrare a casa.
La sua gentilezza e dolcezza le catturò il cuore.
Era bello stare in sua compagnia , non era più uno sconosciuto , era per lei Pier, il suo dolce Pier .
La lunga spiaggia era diventata per loro un palcoscenico tra passeggiate e corse a piedi nudi e tutto quello che fino ad allora lei non aveva capito , adesso era là , davanti ai suoi occhi e forse , dico forse, sarebbe stato suo per sempre.
Il sole iniziava a cambiare abito..il tramonto rendeva ancora tutto più suggestivo ...

" Rientriamo di corsa , disse Pier, verrà giù un temporale "....salirono su per quella lunga scalinata lasciandosi alle loro spalle tutto ciò che apparteneva al mondo .
Ora erano là....lontano dal mondo, lontano da tutti...complici di un sogno .....

...to ben continued...

(ladyG)

Guisgard
01-09-2011, 20.49.25
Mi sto rimettendo in pari con la storia e trovo che la delicatezza dell'insieme resti intatto ad ogni passaggio.
Io di questa storia amo leggere più parti insieme, per avere un senso di continuità della vicenda raccontata.
Mi piace quindi "accumulare" più brani per poi poter godere di una lettura più ampia :smile:
I miei complimenti, milady :smile_clap:

Morris
02-09-2011, 11.01.03
Sublime, ogni parola!

Sir Morris

elisabeth
02-09-2011, 21.41.34
Avete l'arte nel cuore Milady....siete bravissima .....e' vero la poesia e' l'infinito stesso.......

Anne
02-09-2011, 21.55.39
è un racconto veramente emozionante...le immagini sono a dir poco favolose:smile_wub::smile_wub:

ladyGonzaga
03-09-2011, 15.57.15
grazie carissima Anne!!

Taliesin
04-09-2011, 16.21.37
Esistono unversi paralleli e orizzonti perduti che la rispettabile ragione umana non può comprendere, troppo spesso aggrappata nella sua razionaità moderna, che le ha fatto perdere la forma delle cose invisibili ed i profumi di passaggio, un tempo comuni e riconoscibili in ogno forma del Creato. La Fanciulla d'Estate, come Morgana del cosiddetto "ciclo arturiano", possiede il dono della Vista, ma come tutte le impenetrabili manifestazioni dell'animo umano racchiuse nella mente e nel cuore di un Artista, ci sono momenti d'ombra dove rifugiarsi in perfetta solitudine perchè la sofferenza creativa è sinonimo di sofferenza.

Per poco tempo, in questa fosca giornata nebbiosa di fine estate, mi sono potuto affacciare dall'alto delle mie nere feritoie della notte, che si stanno a poco a poco chiudendo, come era destino , sulla mia persona,come un diritto di vivere in spirito e carne dentro ad un passaggio temporale che non appartiene, ed ho potuto leggere della Faciulla d'estate, dela sua spiaggia e del riflesso della sua Luna...

E' vero, Giovani viandanti, il suo racconto è spezzato, come se un corvo gracchiante di mare avesse interotto il respro delle onde e laria spessa di atmosfere d'altri tempi e d'altri luoghi...

Spero soltanto che la Fanciulla d'Estate, raccolga la scia di polvere di stelle che lascia ogni quavolta percorre queste moderne vie carovaniere, perchè tornando a scrivere, inciderà, ancora una volta con sentimento estremo, note indelebili in questa nuova forma bizzarra della magnificienza di Dio, e noi, poveri camminatori al crepuscolo, possiamo solo anelare il bisogno continuo di bere alla sua Fonte di Salvezza...

Taliesin, il bardo

ladyGonzaga
04-09-2011, 22.34.26
http://www.ancorainviaggio.it/amanti28js.jpg
Ogni giorno era un nuovo giorno da vivere e scoprire assieme. Le lunghe passeggiate in riva al mare , avevano fatto si che le loro anime si unissero per sempre ...Luna non sapeva se questo era amore, in fondo non lo conosceva per nulla,ma di una cosa era certa..non poteva fare a meno di lui.
Era forse questo che intendeva il suo caro vecchio amico, quando le parlava dell'amore..era questo forse che alimentava le menti dei grandi poeti che narravano dell'amore..??

Le giornate passate al faro lontano dal mondo e da tutti , avevano fatto scordare a Luna dell'esistenza del diario, che per tanto tempo aveva letto .

Adesso la poesia era là con lei...
era poesia ogni volta che lui le sfiorava i capelli, era poesia ogni volta che lui la guardava , era poesia ogni volta che lui le cantava una canzone , era poesia ogni volta che le loro anime si fondevano l'un l'altra.
Ma era ancor più poesia quella notte quando si ritrovò tra le braccia di lui con un unico desiderio...amarsi......



...to be continued...

(ladyG)

ladyGonzaga
22-09-2011, 12.52.30
http://2.bp.blogspot.com/_3Ywf99CrEIU/TM3T9rVBAMI/AAAAAAAAAH0/NVBMaNAvvc4/s1600/couple-with-rose-Couple-PARY-Klasse-Something-different-fleurs-Couples-Pashion-love-pics-HELEN-MORENITA-ceca-dvoje-sensual-Rose_large.jpg

I giorni passavano e il loro amore cresceva sempre di più.Le loro giornate erano scandite dal lento danzare del mare, dall'alternarsi del sole con la luna ,le loro notti illuminate dalle mille stelle.
Erano felici ,nulla esisteva se non loro e il loro amore.
Non si erano mai chiesti sin dove gli avesse portati questo amore, non si erano mai chiesti cosa avesse fatto nascere in loro questo sentimento, non si erano mai chiesti perchè i loro occhi morissero dentro le loro anime.
Si amavano e questo bastava!
Il tempo sul al faro sembrava non passare mai...ogni giorno come il primo giorno, ogni ora sembrava un eternità...un solo giorno sembrava un solo minuto.
Ogni giorno il loro risveglio aveva il tocco delicato di una rosa...

...to be continued...

(ladyG)

Lady Virginia
22-09-2011, 17.23.45
SPLENDIDO! non vedo l'ora di leggere il seguito!!

Morris
23-09-2011, 12.10.49
Il tocco della vostra mano è parì al tocco del vostro intelletto!

Sir Morris

ladyGonzaga
23-09-2011, 12.15.05
Virginia...Morris grazie:o:smile:

ladyGonzaga
25-05-2012, 16.40.13
http://farm2.staticflickr.com/1317/1340851652_ce81ea4c0d_z.jpg


Quanto tempo passò da quel giorno in cui la sua nave lasciò il piccolo porto .
Dal giorno più nessuna notizia, solo frammenti di ricordi ricomposti con fatica, con l'ago della memoria cuciti tra loro , formavano il più bel manto , da usare nelle sere in cui l'anima cercava un po di calore.
Ma lei era sicura che un giorno o l'altro lui sarebbe tornato ...di questo ne era certa....

to be continued...

Taliesin
25-05-2012, 22.25.48
Il Miracolo che oggi s'è rinnovato come acqua limpida di sorgente, è stato il ritrovare sulle sabbie dorate l'impronta dei vostri calzari, che con tanta grazia e serenità ritrovata hanno lasciato un dolce "profumo di rose"...
Il Marinaio
tratto da: "La Pulce d'acqua" (1977) - Angelo Branduardi

Siedi serena e aspetti il tuo uomo
che torna domani, se il cielo vorrà...
cerchi il sorriso
con cui ti lasciò
fra i solchi scuri
che il tempo disegna sul viso
di chi naviga il mare,
ed è sempre domani
e se il cielo vorrà...
Te l'ha giurato e sai tornerà
l'uomo che amavi non mentiva mai.
Aspetti serena ogni uomo che torna
dal mare lontano verso il quale partì...
Forse da anni
lui naviga già
lungo correnti
che non porteranno ai tuoi fianchi
il suo amore, mai più...
ed è sempre domani
e se il cielo vorrà.,,
Te l'ha giurato e sai tornerà;
l'uomo che amavi non mentiva mai.

ladyGonzaga
28-05-2012, 17.51.27
La musica si diffonde nell'aria come una leggera e fresca brezza d'estate.

Taliesin
28-05-2012, 22.12.14
...mentre le vostre parole inebriano i cuori dei puri, degli umili, degli straccioni, lasciando sul selciato dei ricordi una fraganza di pesca, che si sbuccia cremosa nell'aria calda della sera...e mentre tutto d'intorno si minora e funeste torri di fumo sghignazzano in faccia a me con profilo di becchino, osservo la Morte che proviene dal tubo catodico ed una particella di immenso gocciola sul petto nudo e sincero di Colui che mi ha generato...

Taliesin,il bardo