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Visualizza versione completa : Racconti La leggenda di avalon


sir-lancillotto
11-04-2008, 14.16.59
Secondo la tradizione celtica, in mezzo all'oceano Atlantico è situata un'isola chiamata Avalon, dove dimorano le anime dei morti.
Si racconta che nell'isola regni l'eterna primavera e attorno ad essa il mare sia perennemente calmo.
Foreste lussureggianti solcate da lenti fiumi la ricoprono per vasto tratto e in questo luogo di delizie, dove non esiste il dolore, ma regna l'uguaglianza, s'aggirano le anime dei trapassati.
Vi abita un solo essere vivente ed è il mitico re Artù, che quando l'ora verrà, lascerà l'isola per tornare in Bretagna a sollevare il suo popolo e vendicarsi dei suoi nemici.
Ancor'oggi si crede in Bretagna che le anime dei morti s'involino una volta all'anno verso l'isola per stringersi al re e testimoniargli la loro fedeltà
e la zona da cui son destinati a partire è la Baia dei Trapassati, dove vivono i più ardimentosi pescatori del mondo.
Una volta all'anno, il giorno dei morti, tutti i pescatori del borgo se ne stanno rinchiusi nelle proprie case aspettando la chiamata del predestinato per il viaggio,
finché ad una porta qualcuno batte tre colpi.
Il prescelto scende alla spiaggia, spinge la barca in acqua e comincia a remare, tanto sa che non gli accadrà nulla di male.
Il vogatore non vede nessuno ma la barca si fa sempre più pesante e si cominciano a sentire voci, sussurri, sospiri.
Egli non smette di remare, mentre il cielo s'imbianca.
Poi d'un tratto la barca ridiventa leggera, le voci e i gemiti cessano, mentre un canto sembra giungere da lontano.
E mentre il sole si disegna all'orizzonte, l'isola appare splendente sul mare.
La barca allora scivola via leggera per poi fermarsi, mentre un nastro luminoso si leva da essa.
Sono le anime dei trapassati che raggiungono Avalon verso la pace eterna e il vogatore saluta gli spiriti dei suoi padri e volge indietro la prua per tornare al mondo dei vivi.

Morris
11-04-2008, 20.10.28
Chiaro e Lampante!

Liadan
29-06-2009, 14.16.31
Secondo la leggenda Canterbuy sarebbe Avalo perchè un prete, che si trovava li in pellegrinaggio, trovò una tomba in cui erano incise delle parole che dicevano che quinriposava Artù e sua moglie Ginevra.:neutral_think:
Chissà se sia vera questa storia...

llamrei
29-06-2009, 16.59.01
Secondo la leggenda Canterbuy sarebbe Avalo perchè un prete, che si trovava li in pellegrinaggio, trovò una tomba in cui erano incise delle parole che dicevano che quinriposava Artù e sua moglie Ginevra.:neutral_think:
Chissà se sia vera questa storia...
:neutral_think:non era Glastonbury? " Hic jacet Arthurus Rex quondam revue futures"?

Liadan
29-06-2009, 21.33.58
Oddio è vero!!!:o
Chiedo scusa a tutti mi sono confusa:o

llamrei
30-06-2009, 23.19.15
Tra l'altro, se non erro e comunque Sir Hastatus mi correggerà in quanto è più esperto di me in questo argomento, che la tomba citata da lady Liadan sia la tomba che "molto probabilmente" viene attribuita a Artù e alla sua compagna ma che il corpo, le cui ossa vengono attribuite al defunto di sesso maschile....siano lunghe oltre i 2 mt.......altezza impressionante per un uomo vissuto nel medioevo dove l'altezza media era decisamente inferiore all'altezza media contemporanea....:confused:

Hastatus77
01-07-2009, 14.09.05
Tra l'altro, se non erro e comunque Sir Hastatus mi correggerà in quanto è più esperto di me in questo argomento, che la tomba citata da lady Liadan sia la tomba che "molto probabilmente" viene attribuita a Artù e alla sua compagna ma che il corpo, le cui ossa vengono attribuite al defunto di sesso maschile....siano lunghe oltre i 2 mt.......altezza impressionante per un uomo vissuto nel medioevo dove l'altezza media era decisamente inferiore all'altezza media contemporanea....:confused:
Confermo quanto detto da lady llamrei.
Alcune informazioni in merito al ritrovamento della tomba di re Artù, le potete trovare anche nella seguente discussione:
Glastonbury (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=591)

llamrei
01-07-2009, 15.58.15
Gentilissimo come sempre Cavaliere:smile:

bogomil
19-10-2010, 16.35.32
curiosare tra i testi di Strabone e Pomponio Mela, potrebbe far scoprire qualcosa in più su questo luogo magico...