Visualizza versione completa : Verso Camelot
Taliesin
13-09-2011, 15.08.24
Verso Camelot
In cerca della Bellezza lontano ho cavalcato,
da un sogno e da una stella cadente guidato,
da uu cervo saltellante e da un'ape d'oro,
e ti ho ritrovata infine sotto il sicomoro....
La strada per Camelot conosco,
per la grotta delle felci e per il bosco,
Tu conoci, non sai quanto,
gli uccelli d'argento del mio canto...
Al servizio della bellezza continuo a cavalcare,
sul sentiero erboso e sulle sponde del mare.
Ora ogni albero ha il suo sicomoro,
ed ogni rosa la sua ape d'oro.
Theodore Goodridge Roberts (1904-1974)
in ricordo, in omaggio di un amico, in un giorno di passaggio...
Taliesin, il bardo
ladyGonzaga
13-09-2011, 18.01.40
direi che questo è un bellissimo omaggio:smile:
Taliesin
13-09-2011, 18.09.21
Un giorno, un mio caro amico fragile, mi disse durante un momento buio della sua vita, immerso in crepuscolari pensieri, fuori dalle rispettebilissime case discografiche, che, come avvoltoi bramanti di sangue, gli correvano dietro dal giorno della sua prima etichettatura:
"....soltanto l'emozione dell'attento ascoltatore che potrà riflettersi nei miei occhi stanchi sarà per me il più grande dono..."
taliesin, il bardo
ladyGonzaga
13-09-2011, 18.41.04
Molto bella e saggia la riflessione di questo tuo amico:smile:
Hastatus77
13-09-2011, 18.58.22
@Taliesin
Lo stesso messaggio lo avete pubblicato qualche giorno fa.
Verso Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/showpost.php?p=37135&postcount=33)
ladyGonzaga
13-09-2011, 20.16.12
Meno male:p
credevo di aver avuto le visioni:D
Taliesin
14-09-2011, 09.13.48
Si lord Hastatus77...avete ragione,
perdonate dunque la mia ennesima goffaggine, ma alla mia veneranda età si spara un pò a casaccio senza più memoria...e spesso i contorni appaiono incerti e nebulosi, specialmente quando ci si avventura come me in ombrosi sentieri di montagna che gli uomini moderni hanno inventato per comunicare oltre i confini dello spazio e del tempo.
Ma ci sono cose che non si possono raggiungere e ci sono parole che non ci si stanca mai di ripetere o di riportare: la retorica non esiste se non nella sua forma letteraria più sulblime; è forse retorica riascoltare una melodia perduta di secoli fa come "Scarborough Fair"?
Quando andrai a Scarborough Fair
Salvia, menta, prezzemolo e timo
Tu porta il segno del mio rimpianto
Alla donna che allora io amavo.
Vorrei in dono una camicia di lino
Salvia, menta, prezzemolo e timo
Tu dille che non voglio ricami
Ma che sappia che ancora io l'amo.
Per me basta un acro di terra
Salvia, menta, prezzemolo e timo
Quella casa tra il mare e le dune
E la donna che allora io amavo.
Tornerò a coltivare i miei campi
Salvia, menta, prezzemolo e timo
E distese di erica in fiore
Perchè sappia che ancora io l'amo.
(tratto da un'antica ballata del XIII secolo - riadattamento letterario e traduzione di Luisa Zappa Branduardi - Angeo Branduardi - Futuro Antico)
credo che questo valga anche per il "mio" Verso Camelot...
Taliesin, il bardo
ladyGonzaga
14-09-2011, 15.30.56
letta e assaporata con immenso piacere :smile: