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Visualizza versione completa : Il giardino dei saluti...


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Clio
02-06-2014, 02.40.22
Com'è magico passeggiare per Camelot a quest'ora.
Quando la sera lascia il posto alla notte.
Ed è ancor più bello attraversare il giardino, illuminato solo da piccole lucerne sistemate agli angoli della via.
E trovare poesia.
Splendidi versi che impreziosiscono questa serata.
Mi fermo un attimo ad ascoltare, e subito l'animo è più leggero.
Riempito dalla bellezza di questo posto.
Con i suoi fiori, le sue poesie.

Dolce notte, Camelot..

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Altea
04-06-2014, 20.09.05
Un omaggio alla poesia vera orientale da me tanto amata..

Autore: al-'Abbas ibn al-Ahnaf
Iraq, morto nell' 808. Poeta di corte fra i più accreditati presso la corte abbaside, è considerato il padre della poesia cortese arabo-islamica, la cui influenza si ripercosse in tutto il territorio dell'ecumene musulmana.

L'occhio all'amor soggiace prosciugato,
con lacrime d'inchiostro però saprei strappare
al calamo scrittura che in luogo dello sguardo
possa all'amata mia dire il mio male.
Il cuore non raccoglie più consiglio,
un filo è diventato a furia che lo lima
la raspa del pensiero che a lei incessante tende.
La lettera ti giunga testimone
di questa strana storia d'un Amante
che l'onda del tuo amore ha sopraffatto,
marea che inonda e che al contempo secca,
arido come sabbia rende il campo
che a sterile pazienza è coltivato.
O cuore del mio cuore, così folle è il mio amore
da stringere il silenzio del segreto
intorno a altro segreto che rifiuta l'altrui amore.
Non merita rispetto chi più da vivo t'ama
che ogni altro morto martire d'amore?
Tendi la mano, almeno, mostrati gentile,
a lettera d'amante concedi risposta, e guarigione.
Salute a te, tesoro, mille e mille più volte
di quante son le stelle in cielo, e allodole
fra gli orti lungo il Tigri.

Taliesin
05-06-2014, 12.43.18
Quello che dotti illuministi definirono a ragione o a torto "amor cortese" è stato rappresentato nelle corti europee e nelle pubbliche piazze di ognidove con le sfumature più diverse e più originali, ma devo confessare che, io che ho molto amato e rappresentato questa rappresentazione scenica sia in musica che poesia, il ritrovare una dolcezza armonica in questi vostri versi Lady Altea è cosa assai rara e preziosa, come il vostro cuore e la vostra sensibilità che oggi l'ha rievocata dagli scrigni del tempo.

Grazie
Taliesin, il Bardo

elisabeth
05-06-2014, 16.21.31
Un giardino completo.....fatto di fiori provenienti da ogni terra.....ed i fiori cosa esprimono ?....esprimono poesia e musica.......Ecco perchè passo a gioire di questi momenti....Lady Altea.....apre il suo mondo e la poesia ritorna sovrana e il mio Amato Bardo.....ne gioisce contemplandone il profumo.....................

Taliesin
05-06-2014, 16.30.15
Madonna Elisabetta...
Il vostro profumo di ginestra ha completato quell'atmosfera che adorvava queste mura diroccate e sapervi così vicina eppure così lontana ha lsciato come la spuma di mare un'insensata voglia di malinconia...

"...e come tuttte le più belle cose, vivesti solo un giorno come le rose"

Talisen, il Bardo

elisabeth
05-06-2014, 16.42.56
Le Ginestre .....un profumo quasi impossibile da poter descrivere......

Sapervi camminare accanto Amato Bardo.....tra questi giardini che hanno visto mille cose......mi rallegra il cuore ......so che non siete andato via

Altea
05-06-2014, 17.28.37
Qui nel profondo nord est tra il profumo dei gelsomini in fiore ho udito delle voci amiche..lady Elisabeth e sir Taliesin permettetemi di passeggiare assieme a voi in questo Giardino. .per me è una grande gioia.

Buon pomeriggio Camelot

elisabeth
05-06-2014, 20.58.19
La verità dolcissima amica mia e' che il profumo di quei meravigliosi fiori.....azzerano....le nostre distanze...e come per magia.....ci ritroviamo in questo incantato giardino....con L'Amato Bardo......a discutere di un mondo....fantastico......tra sorrisi sdentati e ballerine stupende

Buonasera Camelot...

Altea
09-06-2014, 22.54.25
E lascio in questo giardino un' altra Perla di Oriente..buonanotte Camelot..e buon risveglio.

Bashshar ibn Burd
Iran-Iraq, 714-785. Sospettato di manicheismo, celebre tanto per le sue doti poetiche quanto per la ripugnanza che suscitava il suo aspetto e il suo stile di vita. Qui si sono scelti alcuni dei versi che il poeta, cieco dalla nascita, dedica al motivo dello sguardo e della vista.

I

Gli occhi di chi la vide mi parlarono di lei.
Da allora non pregai che di vederla.
L'immagine che di lei giungeva prima era visione altrui.
Poi l'amata con i miei occhi vidi: e restai abbagliato.

II

Se tu vedessi l'amata mia, quando lascia cadere
le vesti color del cartamo, di zafferano,
diresti che sia d'argento bianco nell'oro.
O bellezza d'argento, sciolto in liquido oro.

III

Invidio alla piccola 'Abda i suoi occhi:
strana creatura che sono, se invidio ciò che amo.
Il mattino in cui la incontrai, nient'altro che lei,
e le nere pupille, catturarono il mio sguardo.
La credetti un angelo: il suo viso risplende al punto
che chiunque la guardi vede riflesso il proprio.

IV

Luce dei miei occhi, coi tuoi occhi vedevo.
In tua assenza non dormo più, non sento più, non vedo più.
In me brucia, nel sangue e nella carne,
quel che un cieco soltanto avverte
nel fruscio dell'ala della notte.
Dolore che non aumenta, e non si estingue.
Se tu dormi, io veglio: come se i miei occhi ai tuoi
avessero ceduto il loro sonno.
Tu sei colei che da troppo vedere guarisce.

Guisgard
10-06-2014, 02.45.10
E se stanotte immaginassimo il Fiore Azzurro come un Geranio?
Nel linguaggio dei fiori esso simboleggia la follia.
E non è forse proprio madonna Follia la più fedele e devota compagna di ogni vero amante?
Capace di dettargli un linguaggio impenetrabile ed inviolabile ai più, dove poter nascondere le sue promesse?
Chi è dunque il folle?
Egli è colui che guarda il tramonto pregustando già la notte, che parla alla Luna e ne ode la voce, che fissa le stelle e ne assapora i desideri celati.
Il folle è un ladro, un impostore, un ramingo.
E' un ciarlatano, un lestofante, un approfittatore ed un rinnegato.
Non ascoltatelo mai, non seguite i suoi passi e non cedete alle lusinghe delle sue parole.
Vi parlerà di mari e di mondi, di cieli e di stelle, di segreti e di sogni.
Parlerà al giorno e riderà con la notte.
Comporrà le musiche più sublimi e intreccerà i versi più audaci per traviarvi.
Parlerà al vento e dialogherà con la Solitudine per essere dagli altri deriso.
Consolerà gli uomini e sussurrerà alle donne.
Scalerà torri e si smarrirà nel crepuscolo.
Dibatterà sul vino rosso ed apprezzerà quello bianco, raccoglierà il sale e ne farà pane.
Salirà sulla Carretta inseguendo una terra, un tesoro o forse entrambe le cose.
Sellerà un cavallo che non gli appartiene e brandirà una spada come fosse una penna.
Vi descriverà la Gioia ed aprirà scrigni, scavalcherà balconi e chiamerà Dio.
Fuggite da lui, non ascoltatelo mai.
Le sue parole non sono vostre.
Appartengono ai folli come lui.
Miguel de Cervantes diceva:

“La vera follia è vedere la vita così com'è e non come invece dovrebbe essere.”

E con in mano questo geranio, rubato davanti ad una finestra già chiusa, il vostro Primo Cavaliere si congeda anche stanotte dalla scena, reclamato come sempre dai suoi sogni.
http://www.ilgeraniomodica.com/images/001.jpg

Buonanotte, Camelot...

Altea
10-06-2014, 15.09.43
Un geranio..il geranio è pure simbolo di amicizia e affetto sincero oppure va donato alla propria prescelta, sapevate milord?

La follia...è tipica degli innamorati, di quelli che credono in un Amore unico vero e assoluto..lo si legge in opere come Don Chiscotte e Orlando, ma ve ne sono altri esempi..in Romeo e Giulietta non vi è pure un chè di follia tali da portarli a un gesto estremo?
E come può il folle innamorato e il sognatore poter controllare il proprio animo inquieto? La follia, in questi casi, è un dono..una sana follia a mio parere.
E forse vi era pure una sana follia in autori come Mozart o Beethoven tale da far creare loro Opere intramontabili che si elevano fino al Cielo, o pure in un Michelangelo alla ricerca di quella Perfezione nel suo Cristo di marmo e mentre ha creato quella Meraviglia della Cappella Sistina.
E così per il poeta e lo scrittore che tesse odi alla sua Amata o il suo Amato...una follia comandata da Cuore, che a volte può essere ingannatore ma mai traditore perchè si può sbagliare per Amore ma mai si è sbagliato di aver amato..penso siano due cose diverse.
Se è così io preferisco seguire questa "sana follia", e permettete sir Guisgard, forse sbaglio, ma sembra in queste vostre parole voi quasi rinnegate o ammettete come errore..ma forse sbaglio. La preferisco a un Animo e un Cuore totalitarista dettato solo dalla Ragione e non dal sentimento.
Questo è il mio modesto punto di vista...e mi chiedo sempre chissà a quale balcone avete preso quel geranio milord :smile:

E in questo afosissimo inizio giugno..buon pomeriggio Camelot :smile:

elisabeth
10-06-2014, 15.37.15
Buon primo pomeriggio Camelot....assolato e caldo...eppure tra le viuzze vi sono balconi fioriti...il geranio...bellissima pianta che in questo periodo riempie i balconi della mia Sicilia.....e naturalmente la meravigliosa poesia che Lady Altea ha cercato e messo a disposizione di tutti splendido canto d'amore......

Si parla di follia.....l'estro e' follia..l'amore e' follia.....follia per la propria terra......

Pazzia ....e Follia...c'e' differenza ?......Forse...o nessuna.......c'e' solo quel momento in cui....consapevoli di ciò a cui potremmo andare incontro la nostra mente si annebbia......ebbra di quel buon vino.....che viene da vigne....sconosciute

Guisgard
10-06-2014, 19.08.31
No, lady Altea, tutt'altro.
L'innamorato è il folle per eccellenza, poiché crede e vive in un mondo diverso, fatto di assolutezza.
Ma probabilmente quello in cui crede non è un mondo diverso, ma solo migliore, perchè chi lo abita è disposto a tutto per essere felice.
E questo era il messaggio del mio Geranio, quello cioè di astenersi, da parte di coloro che giudicano folle un innamorato, dall'ascoltare le sue parole, in quanto non riusciranno mai a comprenderle davvero ;)

Altea
10-06-2014, 19.14.16
Milord se permettete....e questa è una mia frase..ognuno parla col linguaggio del proprio cuore...e nessuno potrà capirlo.

brianna85
11-06-2014, 00.52.50
Buona sera camelot si lady Altea ha ragione sir guisgard si una persona innamorata vede solo ciò che vuole vedere fino a quando non si sveglia

Altea
11-06-2014, 11.57.05
Buon mattino afoso Camelot..

lady Brianna, è sempre un piacere leggervi cara amica..si avete ragione, come ho detto il cuore può essere ingannatore ma non traditore..a volte capita di aver sbagliato ma come ho detto penso non si ci debba mai pentire di aver amato poichè è un dono prezioso dell' Animo e ci arrichisce comunque....infatti il mio era un discorso che un pò si accomunava a quello di sir Guisgard, poichè dalle sue parole mi stupivo egli non pensasse più cosi, forse deluso dall' Amore invece egli ha spiegato perfettamente non era così. :smile:

Infatti..in incognito ho visto sir Guisgard con la sua amata e finalmente ne abbiamo le sembianze di questa dama..nella prima foto li vedete sul ronzino..ehm..destriero del nostro milord...e nella seconda mentre sfogliano le margherite..perdonate milord ma questo era proprio uno scoop. ;):smile_lol:

http://i62.tinypic.com/20h9639.gif http://i61.tinypic.com/ipqd1f.jpg

Tessa
12-06-2014, 01.08.46
Lieta sera a tutti! Dunque è qua che gli abitanti di Camelot trascorrono il loro tempo libero! Luogo grazioso!

Altea
13-06-2014, 00.35.39
Ho pensato a questo sonetto del Grande Poeta e Scrittore per una frase di una canzone di De Andrè che sir Taliesin scrisse proprio qui nel Giardino giorni fa...

Quanto ancor più bella sembra la bellezza (Sonetto 54)

"Quanto ancor più bella sembra la bellezza,
per quel ricco ornamento che virtù le dona!
Bella ci appar la rosa, ma più bella la pensiamo
per la soave essenza che vive dentro a lei.
Anche le selvatiche hanno tinte molto intense
simili al colore delle rose profumate,
hanno le stesse spine e giocano con lo stesso brio
quando la brezza d'estate ne schiude gli ascosi boccioli:
ma poiché il loro pregio è solo l'apparenza,
abbandonate vivono, sfioriscono neglette e
solitarie muoiono. Non così per le fragranti rose:
la loro dolce morte divien soavissimo profumo:
e così è; per te, fiore stupendo e ambito,
come appassirai, i miei versi stilleran la tua virtù."

William Shakespeare

http://i58.tinypic.com/28rh007.jpg

Taliesin
13-06-2014, 15.22.23
Grazie Lady Altea per avere avvolto nel manto cremisi della notte, la vostra coperta di poesia, che al vostro passaggio si divide come le acque di un eterno Mar Rosso, in cui la vostra Fantasia non conosce schiavitù...

Taliesin, il Bardo

Altea
14-06-2014, 21.51.54
Sir Taliesin, voi mi lusingate sempre e io non posso che ringraziarvi con il mio più grande dono ovvero la mia Amicizia. .

Per fortuna pioviggina e la afa è passata..sir Hastatus da voi che tempo fa?:smile:

Buona serata. .o notte..Azzurra;)

Hastatus77
17-06-2014, 15.03.23
Qui c'è nuvoloso.
La temperatura si è abbassata drasticamente.

Altea
17-06-2014, 15.21.44
Qui c'è nuvoloso.
La temperatura si è abbassata drasticamente.

Allora..come si dice..siamo nella stessa barca..eh come mi mancavano le vostre previsioni metereologiche ;)

Buon pomeriggio Camelot...:smile:

Taliesin
17-06-2014, 22.20.59
Tracce di Maturità...

Nuvole nauseabonde sovrastano l'incertezza di un divenire,
attraverso scelllrati discorsi di setta che inneggiano al patibolo,
o tramite falsi sorrisini di circostanza che troneggiano nell'arem
di un tubo catodico sputasentenze dove la magnificienza dell'orrore
e dell'orrorifico si distendono a macchia d'olio come moderna peste
bubbonica a cui la mente temporalmente disturbata non riesce a porre
un sano e definitivo rimedio, mentre testate d'informazione quotidiana
entrano nel dettaglio della camera degli orrori, grazie anche ad una nuova
musica scritta da che ha saputo vincere premi oscar, dando spunto a menti
malate di orchi e di troll il sistema per continuare e tornare ad uccidere.
Un successore di Pietro paziente, uomo buono e mite d'animo, rimane affacciato alla finestra
nella sincera speranza di infondere coraggio, senza chiamare il Nemico che
si impossessa dei cuori e delle menti quotidiane con il suo vero nome,
quella scimmia di Dio che oggi come favoletta per spaventare infanti,
viene relegato alla stregua di una leggenducola metropolitana...
Ma domani nuove e giovani menti si siederanno davanti a moderne
inquisizioni per raccontare e raccontarsi il loro futuro di uomini e
di donne, sospesi in un'eterna traccia segnata da coloro che non
possono tracciare nenache il loro nome...

Taliesin, il Bardo

elisabeth
18-06-2014, 21.24.50
Buonasera Camelot......

prima di tornare a lavoro.....e cercare di capire cosa sia la vita...per dare la vita.......

Vorrei donare un sorriso di donna.....all' Amato Bardo.....sperando....nessun'altro sorriso di donna si possa più spegnere come il lume di una candela piangente lacrime di cera.....

Altea
22-06-2014, 13.57.19
Buona estate a tutti...anzi quasi estate visto il tempo incerto..

Questo giardino è troppo silenzioso, allora immaginerò di invitarvi sotto un fresco pergolato fiorito, con vista a mare, e offrirvi qualcosa di fresco.

Buona domenica Camelot :smile:

elisabeth
22-06-2014, 20.05.58
Buon pomeriggio Camelot ......quanto vere sono le vostre parole Lady Altea ....questo giardino e' silenzioso...ma profumato di papaveri e grano maturo.......

Taliesin
23-06-2014, 16.22.23
"...Era come se l'incerta stagione avesse avvizzito i grappoli acerbi,
e nell'assordante silenzio di un'estate paradossale l'orizzonte irrompeva
nella coltre di fuliggine che offuscava l'infinito, mentre il Contadino
correva dietro alle semine dell'infecondo , il Chierico rimetteva la sua anima densa di peccati all'ombra del torrione, il Pescatore bestemmiava dietro le inondazioni dell'anima ed il Bardo cantava la sua solitudine alla Vita, che in ogni sua incertezza, valeva comunque la pena di averla vissuta..."

Taliesin, il Bardo

elisabeth
23-06-2014, 19.49.36
Mio Amato Bardo.......vedo che la stagione calda ha ormai fatto capolino in ogni luogo.......avete scritto in questo silente giardino.......forse ..chissà potrà riprendere respiro.....

Altea
23-06-2014, 20.33.08
Caro bardo...solo aver dato la vostra voce a questo Giardino lo ha reso di nuovo vitale..

Guisgard
24-06-2014, 03.27.58
La notte è come un viaggio.
Le stelle indicano l'immensità ed il cammino, la Luna la nostra unica compagna di viaggio.
I sogni sono i luoghi da raggiungere, la meta ed i tesori da scoprire.
Si, perchè ogni notte racchiude un tesoro.
Lo stesso tesoro che ci aspetta alla fine di ogni viaggio.
Ogni cavaliere, ogni avventuriero, ogni marinaio, persino ogni pirata attraversa la notte in cerca di un tesoro.
Ed io?
Io che stanotte mi sento così simile ad uno di quei cavalieri raccontati da Chretien de Troyes, in balia del proprio Destino, alla ricerca dell'esclusività della propria avventura, del proprio essere se stesso.
Io che vago tra il Ponte Periglioso e l'inafferrabile Gorre, su questa Carretta dell'Infamia tanto cara ad Amore, alla ricerca del volto di Ginevra o forse degli occhi di Enide.
Io così alla mercé dell'ideale amoroso e di quello cavalleresco.
Io perso tra la Cornovaglia e la foresta di Brocelandia, tra il Lago della Fata Viviana e la Grotta di Tristano ed Isotta.
Io che non ho nome se non quello letto ad alta voce ai lettori dalla regina durante il duello contro Malagant e che molti chiamano solo cavaliere.
Io che mi nascondo dietro la maschera di Guisgard, imitando Cyrano ed inseguendo Cristiano.
Io che come Don Chisciotte sfido i mulini a vento dei miei demoni per il solo amore di Dulcinea.
Io che come Ulisse mi fermo ad ascoltare le sirene per ricordare il corso dell'Arno e quello dell'Elsa.
Io che scavalco il balcone di Giulietta e che invece trovo Rossana.
Io che aspetto Beatrice a Santa Margherita dei Cerchi e che come Montecristo scavo nella notte per trovare il tesoro perduto di Semifonte.
Già, il mio Tesoro.
E se il Fiore Azzurro stanotte fosse un'Azalea?
Nel linguaggio dei fiori essa simboleggia la prova da affrontare.
Qualcuno mi ha detto che per ogni donna vi è una parola ed una soltanto.
Una parola simile ad una chiave, unica ed insostituibile.
Una parola capace di aprire il suo cuore.
Una parola in grado di accendere in lei ogni sogno.
Una parola degna poi di realizzare ognuno di quei sogni.
Trovarla non è dunque una prova?
E dove si trova quella parola?
Qualcuno dice dove comincia il crepuscolo, altri invece dove finisce.
Per certi si trova sotto ad un balcone, per altri ancora in fondo ad un pozzo.
Taluni cercano quella parola tra le stelle, alcuni aspettano che la riveli loro la Luna.
Molti tentano di inventarsela, pochi invece aspettano di sognarla.
I più sciocchi neanche credono esista quella parola, mentre i più pazzi affermano di conoscerla a memoria.
Possibile che una sola parola basti a conquistare una donna e renderla felice per sempre?
Si, forse si.
Ed io non riesco ad immaginare una prova più degna e più bella che cercare quella parola.
Cercarla e lasciare come pegno a questa notte proprio un'Azalea, con la speranza che sia davvero il Fiore Azzurro sbocciato tra i nostri sogni.
Perchè quella parola, qualunque sia il suono, in qualsiasi lingua la recitiate e quale sia il suo significato, essa non può che essere racchiusa tra i suoi immortali petali...
http://cookaround.com/yabbse1/foto/data/2244/medium/azalea_07.jpg

Buonanotte, Camelot...

Clio
24-06-2014, 23.38.45
Una parola.. una sola parola per ogni donna, capace di catturare il suo cuore.
Affascinante, davvero.
Eppure pare una prova ardua da superare.
Una sola parola tra le miriadi di possibilità.
Dovete conoscerla bene, fin nel profondo.
Ma è questo, infondo, che fa un innamorato.
E io credo che alla fine ne valga la pena, anche se per trovarla occorresse una vita intera.
Inutile dire che non tutti riusciranno a trovarla ma spesso, troppo spesso forse, non sono in molti a cercarla.
Eh, quanta poesia nelle vostre parole, milord.

Buonanotte Camelot.. :smile:

Altea
26-06-2014, 20.20.36
Sir Guisgard..una parola per ogni donna...ma forse intendete una unica parola per tutte le donne? O ogni donna ha una parola diversa come per ogni donna vi è un fiore diverso da essere donato?

Buonaserata Camelot :smile:

Guisgard
27-06-2014, 18.26.17
Lady Altea, un'antica canzone provenzale recitava che ogni donna è simile ad una delle infinite stanze di un castello ed ognuna è possibile aprire solo con una propria chiave.
Non esistono dunque chiavi universali, ma una sola chiave per ciascuna di quelle stanze.
E così, anche il cuore di ogni donna, per essere conquistato, deve essere aperto con una parola.
Una parola sola per un'unica donna.
Quella parola.
Unica e sola chiave per decifrare e leggere quel linguaggio segreto con il quale messer Amore ha scritto i sogni di ognuna di voi.

Buon pomeriggio, Camelot :smile:

Altea
27-06-2014, 19.21.10
Molto singolare questa antica canzone particolare...ogni stanza del castello e ciò in esso contenuto , d'altronde, rappresenta l' Animo e le passioni di una donna..e pure di un uomo aggiungerei.

brianna85
29-06-2014, 20.44.58
Buona sera camelot piove e come la pioggia scende scendono anche le mie lacrime ... Non so se sono per rabbia tristezza o il vedere una persona cara cambiare atteggiamento ... Fa male molto male ... Ora sono io a staccarmi da te ed io che pensavo che nulla potesse cambiare il nostro essere amici

elisabeth
30-06-2014, 19.57.30
Buon pomeriggio Camelot......pomeriggio caldo....almeno da noi....si boccheggia....:neutral_doh:


@ Lady Brianna......mi spiace che stiate soffrendo......mi spiace proprio...la sofferenza per la perdita di un'amicizia...si ci lascia il cuore.......ma basta guardasi intorno e vedrete che ci sarà un sorriso...pronto a scaldarvi il cuore.......;)

Altea
30-06-2014, 20.00.32
Buon pomeriggio Camelot......pomeriggio caldo....almeno da noi....si boccheggia....:neutral_doh:


@ Lady Brianna......mi spiace che stiate soffrendo......mi spiace proprio...la sofferenza per la perdita di un'amicizia...si ci lascia il cuore.......ma basta guardasi intorno e vedrete che ci sarà un sorriso...pronto a scaldarvi il cuore.......;)

Milady...da noi sembra di essere in Irlanda...nuvole, temporali, fresco, una giornata illusoria di sole e poi altro maltempo :rolleyes:

@Lady Brianna...a volte si trova una buona parola che scalda il cuore più da uno sconosciuto che conoscente...io sono convinta a volte l' Amicizia sia effimera come l' Amore.

brianna85
30-06-2014, 23.00.21
Buona sera grazie per tutte le parole di conforto ma ciò che intendevo dire che a volte do per scontato che le persone a cui tengo molto spesso la persona di cui sono innamorata si allontani da me non perché vuole allontanarsi ma solo perché ha i suoi problemi e non vuole che me ne preoccupi infatti senza parlare si è fatto perdonare in tutti i modi e interessandosi della mia giornata a volte è meglio chiedere cosa non va piuttosto che pensare a tutti i lati negativi di una persona a cui si tiene

Altea
02-07-2014, 23.08.24
Un omaggio alla poesia iraniana con Forugh Farrokhzad..

Buonanotte Camelot :smile:


Solitudine di luna

Per tutta la notte
i grilli gridarono:
"Luna! Grande luna... "

Per tutta la notte
i rami,
braccia tese
dalle quali salivano al cielo
i sospiri sensuali
e la brezza arresa
ai decreti degli dèi misteriosi
e sconosciuti
e i mille respiri segreti
nella vita occulta della terra
e la lucciola
nel suo cerchio luminoso e vagante
e l'inquietudine sul soffitto di legno
e Laila dietro il velo
e le rane nello stagno
tutti insieme, tutti insieme
incessantemente
fino al chiarore gridarono:
"Luna! Grande luna... "

Per tutta la notte
luna
fiammeggiò sulle terrazze
Era
il cuore solitario della sua notte,
dorata e nodo in gola
stava scoppiando in lacrime.

Forugh Farrokhzad

http://i59.tinypic.com/23vmf7q.jpg

Taliesin
07-07-2014, 16.52.05
Nella primavera dell'anno di grazia millenovecentonovantacinque, nei pressi dell'appenino tosco emiliano, si incontravano due mondi apparentementi distanti nello spazio e nel tempo: il Menestrello Angelo Branduardi ed il Cabarettista Giorgio Faletti.

Il Menestrello rimase affascinato dalla sconfinata cultura del Cabarettista e della sua fervente vena poetica, non solo di attore comico e satirico, ma anche come poliedrica maschera teatrale, regista, scrittore di racconti e poesie. E quando il Menestrello gli propose di musicare una sua nuova ballata da inserire in un album dal vivo, il Cabarettista venne colto da una sorta di irrefrenabile fanciullesca euforia, trasportandolo, in quel genere di melodia, direttamente nel Medioevo Fantastico dei suoi sogni di bambino, ovvero alle pendici della Tavola Rotonda.

Nacque così "L'Apprendista Stregone", dove un giovanissimo ed inesperto Merlino, tra le sue porzioni ed i suoi incantestimi, non riusciva a trovare il modo per non potersi innamorare della sua amata Nimue.

Grazie Giorgio, per questo testo, per "La Piccola Canzone dei Contrari", per l'album "Il Dito e la Luna", per ogni tua emozione, da qualche parte, oggi come allora, ci starai sicuramente sorridendo con la tua gioia per mano e la tua distrezza di fianco.


Col mio soffio di vulcano cancellerò
il gelo di questa stanza
e col volo di una freccia trafiggerò
quella pallida luna a distanza;
ci sarò e non ci sarò,
continuerò
la mia invisibile danza,
senza tracce sulla neve lieve sarò,
mi dirai di sì o mi dirai di no.
Avrà il silenzio la voce che ho,
e mani lunghe abbastanza,
sarà d'attesa e d'intesa, però
saprò quello che ancora non so.
Col mio cuore di matita correggerò
gli errori fatti dal tempo
e con passo di guardiano controllerò
che si ferni o che avanzi più lento;
ci sarò e non ci sarò, ti parlerò
con ogni fragile accento
e sarò traccia sulla neve, neve sarò,
mi dirai di sì o mi dirai di no.

Sul manoscritto l'inchiostro sarò
e mi avrai nero su bianco,
saranno gli occhi o i tarocchi, però
saprò quello che ancora non so;
mi dirai di sì o mi dirai di no,
mi dirai di sì o mi dirai di no.

Sarai sola nel tuo sole
o solo sarò,
mi dirai di sì o mi dirai di no,
mi dirai di sì o mi dirai di no.

tratto da: "Camminando Camminando" 1996 - L'Apprendisrta Stregone: testo di Giorgio Faletti - musica di Angelo Branduardi.

Taliesin, il Bardo

elisabeth
07-07-2014, 19.15.37
Ciao....Camelot.......pomeriggio caldo.....beati quelli che oziano in spiaggia.......:smile:


@ Sir Taliesin...ben tornato......e portate ancora una storia...la storia di un uomo contemporaneo........con cui ho condiviso vari momenti........ho riso....per la sua satira......o attratta dai suoi romanzi........

Un abbraccio Giorgio.....

Hastatus77
07-07-2014, 21.37.10
A 100 anni da uno degli eventi più importanti che hanno segnato il secolo scorso, ho "ricordato" a modo mio la storia.. Ho unito l'utile al dilettevole.. Ho preso qualche giorno di ferie e sono andato sulle dolomiti, dove oltre a fare un po' di trekking, ho potuto vedere trincee e grotte dove i soldati italiani hanno combattuto la prima guerra mondiale.
Trovare questi posti a più di 2000 metri penso che abbia dell'incredibile.

Altea
07-07-2014, 21.40.35
A 100 anni da uno degli eventi più importanti che hanno segnato il secolo scorso, ho "ricordato" a modo mio la storia.. Ho unito l'utile al dilettevole.. Ho preso qualche giorno di ferie e sono andato sulle dolomiti, dove oltre a fare un po' di trekking, ho potuto vedere trincee e grotte dove i soldati italiani hanno combattuto la prima guerra mondiale.
Trovare questi posti a più di 2000 metri penso che abbia dell'incredibile.

Molto bello sir Hastatus...sapete mio bisnonno ha fatto la Prima Guerra Mondiale e il mio caro nonnino, che Dio lo abbia a cura, la Seconda Guerra Mondiale...se venivate pure sul Carso potevate vedere il Sacrario a Redipuglia..mette i brividi con il braciere sempre acceso e la tomba del milite ignoto.

elisabeth
07-07-2014, 21.59.29
Ogni guerra e' terribile......che si stia da una parte o dall'altra.......ogni situazione porta i suoi orrori.....i brividi mi vengono...al solo pensiero.....che da quelle parti...si sia creata una guerra civile......italiani contro italiani.........questo e' il vero dramma........


Onore ad ogni essere umano caduto......

Altea
07-07-2014, 22.10.50
Ogni guerra e' terribile......che si stia da una parte o dall'altra.......ogni situazione porta i suoi orrori.....i brividi mi vengono...al solo pensiero.....che da quelle parti...si sia creata una guerra civile......italiani contro italiani.........questo e' il vero dramma........


Onore ad ogni essere umano caduto......

Già...qui sono vivi più che mai questi ricordi..a Gorizia vi è un ponte chiamato "I ragazzi del '99"...sul Fiume Isonzo, costruito proprio per dei ragazzi nemmeno diciottenni (classe 1899) morti proprio in quel posto per mano del nemico.


Almeno sir Hastatus...avete avuto un pò di giorni di ferie e vi sarete ristorato. :smile:.. io non amo molto la montagna a dire il vero.

Taliesin
08-07-2014, 11.50.22
La Grande Guerra...
Passaggio epocale ed irripetibile di cambiamento nell'arte di fare la guerra
e del mestiere delle armi. Devastazioni inimmaginabili. Leggende...

Taliesin, il Bardo

C’erano diecimila cadaveri di soldati tedeschi in quel settore dell’esercito inglese… il soldato vedeva sopravanzare, oltre la trincea, una lunga schiera di sagome rilucenti… San Giorgio aveva condotto i suoi Arcieri di Angicourt alla salvezza dell’inghilterra.” (Gli arcieri)


“Chiunque voglia può facilmente immaginare che cosa vide Karl Heinz nelle mani del prete quando la nebbia si diradò davanti all’ostensorio. Fu proprio in quel momento che il sergente lanciò un grido e morì.” (L’ostensorio)

“E da quel momento nessuno riuscì più a distinguere i fatti reali dalle più fantasiose congetture… L’improbabile è un faro nella vita… La mia teoria è che il progresso umano sia semplicemente una lunga marcia da una cosa inconcepibile a un’altra… alla resa dei conti tutta la scienza è una bugia, anche la più alta.” (Il terrore)


Arthur Machen, scrittore gallese (Carleon-on-Usk 1863 — Amersham 1947), giornalista, saggista, traduttore fu noto per il vivo senso del soprannaturale coniato su elementi leggendari della cultura e del folklore del natio Galles che gli consentirono di creare sfondi suggestivi, degni della migliore letteratura fantastica. Del 1894 è “The Great God Pan.” Seguirono “The Three Impostors,” 1895 e “The hill of dreams,” 1907. È del 1914 il racconto “The bowmen.” “The Terror” uscito nel 1916 ebbe meritata fortuna.



Era il 29 settembre del 1914 quando, sulle pagine del popolare quotidiano londinese The Evening News, apparve un breve resoconto che ispirandosi alle cronache della recente battaglia di Mons (in Belgio, il 23 agosto del ‘14), riferiva di un miracoloso intervento soprannaturale giunto in soccorso delle truppe inglesi sovrastate dal nemico. Gli spiriti degli arcieri di Anzicourt, vittoriosa battaglia del 1415 descritta nell’Enrico V di Shakespeare, ritornavano su intercessione di San Giorgio per affrontare, invisibili al fianco di un pugno di soldati britannici, l’assalto schiacciante dei tedeschi.

A poco valsero annunci e rettifiche a specificare che di opera narrativa e non di articolo giornalistico si trattasse: la storia colpì l’immaginario collettivo sino a diffondersi come leggenda di guerra, persino ritrovando pretesi testimoni a carico della sua veridicità. Sfuggito di mano al proprio autore, diffuso e continuamente ristampato nei mesi successivi, il racconto era appunto The Bowmen, scritto da un certo giornalista di nome Arthur Machen (http://en.wikipedia.org/wiki/Arthur_Machen).


La raccolta che lo comprendeva è ora integralmente proposta da Miraviglia Editore ne Gli Arcieri e altre leggende di guerra - Il Terrore. Nella versione di Fabio Bussotti, il volume comprende il romanzo breve The Terror pubblicato a Londra nel 1917 e già noto al pubblico italiano, insieme a The Bowmen and Other Legends of the War, del 1915.


http://3.bp.blogspot.com/_hh4wCWSJ6w4/SE-4YVZ8gjI/AAAAAAAAAl8/wmdRQ5WIHdQ/s200/the-bowmen-1915-machen.jpg (http://3.bp.blogspot.com/_hh4wCWSJ6w4/SE-4YVZ8gjI/AAAAAAAAAl8/wmdRQ5WIHdQ/s1600-h/the-bowmen-1915-machen.jpg)Se pure non mancano precedenti edizioni italiane del singolo racconto Gli Arcieri, vengono tradotti qui per la prima volta gli altri titoli della prima edizione inglese del libro, senza escludere la prefazione originale di Machen né un suo poscritto. Oltre a The Bowmen troviamo quindi la religiosa fantasia consolatoria de Il riposo del soldato (The Soldiers’ Rest), la giustizia divina e vendicatrice de L’ostensorio (The Monstrance) e la visione premonitrice de La luce abbagliante (The Dazzling Light), per finire con l’articolo Gli Arcieri e altri nobili fantasmi da “Il Londinese” (The Bowmen and Other Noble Ghosts by The Londoneer) a constatare un incontrollato propagarsi delle creazioni leggendarie di questo tipo.

Mantenendo i temi e lo sfondo della Prima Guerra Mondiale, con Il terrore si cambia tuttavia di registro. Dal patriottico misticismo popolare delle “leggende” composte per i giornali del periodo, si ritorna ai temi fantastici e horror più tipici dello scrittore gallese, spesso intrisi anch’essi di una propria visione mistica e morale. Molto prima della ribellione de Gli uccelli nel racconto di Daphne du Maurier (http://en.wikipedia.org/wiki/Daphne_Du_Maurier) (The Birds, 1952), reso immensamente popolare nel ‘63 dall’omonimo film di Hitchcock, in The Terror è l’intero regno animale che, per incomprensibili e non spiegate ragioni, sembra impazzire rendendosi d’un tratto ostile all’uomo, svelandosi attraverso le prime morti misteriose per abbattersi poi come una piaga biblica sui villaggi del Galles e il sud dell’Inghilterra.

Non particolarmente economico per una brossura di 208 pagine (ma i piccoli editori devono pur sopravvivere: improponibile ormai il raffronto di costi con l’editoria maggiore), il volumetto si apre con una introduzione di Noé I. Rocchi e inaugura una collana dell’editore Miraviglia di Reggio Emilia, Lo Specchio Opaco, che intende dedicarsi alla riscoperta del fantastico letterario fra l’Ottocento e il Novecento. Prossimi titoli in tale contesto preannunciati sono Il mio commercio di cani – Il mondo degli animali dell’umorista ceco Jaroslav Hašek (http://en.wikipedia.org/wiki/Jaroslav_Ha%C3%85%C2%A1ek) e la riproposta del romanzo La razza che verrà di Edward Bulwer-Lytton (http://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Bulwer-Lytton,_1st_Baron_Lytton), assente in libreria dal 1980. Maggiori informazioni sul programma editoriale e i singoli volumi presso il sito ufficiale miravigliaeditore.it (http://www.miravigliaeditore.it/).


Gli Arcieri e altre leggende di guerra - Il Terrore
Arthur Machen
Collana Lo Specchio Opaco, Miraviglia Editore, 2008
brossura, 208 pagine, Euro 20,00
ISBN 978-88-89993-04-0

Taliesin, il Bardo

Hastatus77
08-07-2014, 18.39.23
@Taliesin
MESSAGGIO IMPORTANTE
Il buon Guisgard, vi ha lasciato una comunicazione importante nei vostri "Messaggi privati".
Ti invitiamo cortesemente a prendere visione del messaggio e farci avere una risposta.

Grazie per la collaborazione.

Taliesin
09-07-2014, 15.34.15
@ HASTATUS77
MESSAGGIO IMPORTANTE

Sir Hastatus77...
A costo di potere apparire inconstantemente ed ostinatamente ridicolo, vi prego di potermi spiegare cosa dovrei fare in questa intricata matassa di fili aggrovigliati, visto che in cuor mio e di conseguenza nella mia mente temporale , è già abbastanza difficile potere intendere di riuscire a scandire le mie parole su un pezzo di plastica nera. Potete aiutarmi o sono rovinosamente in pericolo di sparire in uno spazio siderale a me sconosciuto...? Grazie per la vostra comprensione.

Taliesin, il Bardo

Guisgard
09-07-2014, 17.38.00
Taliesin, io non dubito che voi siate una persona per bene ed educata, come i vostri scritti palesemente mostrano.
E proprio per questo potevate chiedere di questi vostri dubbi nel doveroso pm di risposta a quello che vi era stato inviato.
Inviato nel vostro interesse.
Perchè infatti è proprio per tutelare la vostra presenza in questo forum che lo Staff vi aveva segnalato quel problema.
Problema che, ripeto, risolverlo è nel vostro stesso interesse.
Ignorare una segnalazione in questo modo, perdonatemi, non è proprio il massimo del rispetto.
Neanche io, come voi o forse più di voi, ho molta dimestichezza con la tecnologia, ma proprio per questo se qualcuno mi segnala un possibile problema cerco poi, nel mio interesse, di capire cosa fare.
Dunque, se avete interesse a risolvere quel problema segnalatovi dallo Staff, abbiate la compiacenza di contattare me o sir Hastatus in privato e noi saremo felici di potervi aiutare.
Grazie :smile:

Taliesin
10-07-2014, 09.47.23
Cavaliere dell'Intelletto...
Conoscendo la trasparenza della vostra anima e soprattutto del vostro pensiero, non potrebbe mai passare una nuvola sulla mia mente riguardo il vostro onorevole intento di risoluzione dell'increscioso problema. Mi dispiace molto di avere invaso la terra del "Giradino dei Saluti" con una questione strettamente personale, scritta soltanto per il mio interesse, ma, come disse il buon Alessandro Manzoni, alla fine di quel sugo di tutta la storia "se vi ho annoiato sappaite che..non s'è fatto apposta...". Cercherò di rimanere collegato all'arcano mio marchingegno, molto precario, che conduce le parole oltre le distanze di spazio e di tempo e chiedederò al mio Apprendista di intervenire in proposito. Chiedo venia ai Giovani Viandanti che si sono trovati davanti alle loro emozioni, discussioni che non appartengono all'argomento trattato. Spero di imparare prima o poi.
Grazie e statene certo, come diceva Cavallo Pazzo del Popolo degli Uomini "...Uomo Bianco, io ho parlatò con lingua dritta".

Taliesin, il Bardo

Altea
10-07-2014, 18.42.16
Che il vento che oggi soffia nell'estremo nord est trascini con sè tutto il resto...ovviamente non sia un vento freddo come oggi ma riscaldi gli animi.

Un buon pomeriggio Camelot...:smile:..il mio dono per tutti voi..un fiore per ognuno di voi da scegliere.


http://i57.tinypic.com/e9iwqp.jpg

elisabeth
10-07-2014, 21.31.19
Buona sera Camelot.........finalmente un po' d'aria fresca.....stasera....i grilli non si sentono cantare.........

Bellissimi fiori Lady Altea...........le rose hanno il dono degli scrigni segreti.....ogni volta che incominciano ad aprirsi regalano una parte del loro interno.....prenderò quella rossa.......e' il mio colore preferito.......

Altea
11-07-2014, 00.13.04
Bellissimi fiori Lady Altea...........le rose hanno il dono degli scrigni segreti.....ogni volta che incominciano ad aprirsi regalano una parte del loro interno.....prenderò quella rossa.......e' il mio colore preferito.......

Sono lieta vi piaccia il mio dono, milady Elisabeth..a me piace quella arancione, in basso a sinistra, leggermente screziata di giallo.

Altea
16-07-2014, 00.21.09
In questi giorni accendere la tv è una tristezza...immagini che corrono e slide scorrevoli con le ultime notizie...bambini...li vedo fuori giocare con l'innocenza della loro età e penso ogni bimbo da ogni parte del mondo gioca con la stessa innocenza, i suoi sogni e desideri..
Uomini....oggi sono coloro che distruggono i sogni di un bambino, straziandolo con una bomba...eppure "i bambini sono il Patrimonio del nostro Mondo" e mi chiedo...i Patrimoni del Mondo non dovrebbero essere protetti? Ma nessuno potrà darmi una risposta e guardo, sentendomi inerte davanti a tutto questo..posso solo pregare che l' Anima e il sogno di ogni bambino innocente si sia legato a un palloncino e vaghi nel mondo per dire a qualcuno..."Rispettateci".

Buonanotte Camelot

http://i61.tinypic.com/9hnv42.jpg

Taliesin
18-07-2014, 11.55.53
IL CAMMINO INTERMINABILE
(Testo del compianto Filosofo Manlio Sgalabro - Musica del Maestro Franco Battiato)


"Se vuoi conoscere i tuoi pensieri di ieri osserva il tuo corpo oggi...
Se vuoi sapere come sarai domani osserva i tuoi pensieri di oggi."

Ci penzi quannu abballamu
E dintra allocchi tutte e dui ni vaddamu.
Stu novu amicu t nan sapi nenti..
No sapi caia statu ju lu t amanti.
Li turchi mi pigghiaru intra lu cori
A tradimentu marrubbaru lamuri
Nzignatimi la via prima c scura
Ca di sti patti stannu darretu e mura.
Si no mi cuccu n terra o nda lu lettu
Ca di li vermi sugnu gi mangiatu tuttu.
Si no mi cuccu n terra o nda lu lettu
Curri e na stanca u cavaddu i Monreali
U tempu sta finennu na n ci pinzari
Macari aceddi sunu stanchi di cantari
Su tempu ..
Mi laia passatu tra peni e turmenti
Li peni di lu nfernu nan su nenti

tratto da: album "Ferro Battuto", Catania aprile 2001.

Ti ricordi quando ballavamo
e dentro gli occhi tutti e due ci guardammo.
Questo tuo nuovo amico non sa niente...
non sa che sono solo io il tuo amante.
I turchi mi hanno preso dentro al cuore
a tradimento mi hanno rubato l'amore
insegnatemi la via prima che fa buio
che da queste parti stanno di nuovo le mura.
Se non mi corico a terra o nel letto
che dei vermi gia sono tutto mangiato
se non mi corico a terra o nel letto...

Corre e non stanca il cavallo di Monreale
il tempo sta finendo non ci pensare

magari gli uccelli sono, stanchi di cantare se il tempo....
ma l'ho passata tra pene e tormenti
le pene dell inferno non sono niente...

Taliesin, il Bardo:
U tempu sta finennu na n ci pinzari

Altea
18-07-2014, 14.44.31
Sir Taliesin..oggi cammino nel Giardino e odo una bellissima canzone siciliana. .e tutto si riempie di.."sciuri" nuovamente.

Buon pomeriggio Camelot..in questo piccolo sprazzo di barocco catanese.:smile:

elisabeth
18-07-2014, 21.46.27
Buona sera Camelot.........aria di Sicilia...calda e profumata...fiori d'arancio e gelsomino.......Grazie Amato Bardo.......e' una bellissima canzone...

Lady Altea...siete parte della mia terra...........e allora

Buona notte...a questa notte che sa di oriente......



Buonanotte Camelot

Altea
20-07-2014, 21.52.19
Buona serata Camelot..il Giardino è di nuovo silenzioso..chissà se magari stanotte non abbiamo un racconto di sir Guisgard..ci vorrebbe in questi giorni e chissà se leggerà questa mia richiesta.

Ah..gentilmente sir, se cosi fosse..ho appena piantato i gerani nuovi nel mio balcone, magari se potessero sopravvivere fino a fine estate.. ;):smile:

Dolci sogni a tutti.....

Guisgard
21-07-2014, 18.41.53
Perdonate, lady Altea, ma solo adesso leggo queste vostre parole nel Giardino.
Chissà, magari in una delle mie ronde notturne riuscirò ad imbattermi in qualche sognatore, o in un folle o magari in un innamorato (tanto sono la medesima cosa) ed udire delle loro parole alla Luna, intenta col suo alone ad illuminare il balcone destinatario dei loro sogni...
PS: Milady, mi ritenute così un flagello per i vostri gerani? :rolleyes:

Buon pomeriggio, Camelot!
Il tuo Primo Cavaliere è giunto :smile:

Altea
21-07-2014, 18.56.25
Perdonate, lady Altea, ma solo adesso leggo queste vostre parole nel Giardino.
Chissà, magari in una delle mie ronde notturne riuscirò ad imbattermi in qualche sognatore, o in un folle o magari in un innamorato (tanto sono la medesima cosa) ed udire delle loro parole alla Luna, intenta col suo alone ad illuminare il balcone destinatario dei loro sogni...
PS: Milady, mi ritenute così un flagello per i vostri gerani? :rolleyes:

Buon pomeriggio, Camelot!
Il tuo Primo Cavaliere è giunto :smile:

Non preoccupatevi..Primo Cavaliere ;):smile:....non è una notte persa se vale a leggere uno dei vostri scritti tratti dalle frasi di un folle innamorato..aspetto con ansia.

P.S. Non solo per i gerani anche per le margherite, le petunie e altro...ogni volta me le dovete prendere per le vostre dame da salvare. :smile:

Buon pomeriggio Camelot...

Altea
21-07-2014, 22.43.51
Un piccolo Giardino..porto un pò di poesia di un poeta di cui sembra di leggere davvero l' Anima.

La Conquista del Giardino

Quel corvo che volò
Sopra di noi
E s’inabissò nel pensiero agitato di una nuvola vagabonda,
Il cui grido, come una corta lancia, percorse tutto l’orizzonte,
Porterà la notizia di noi in città.

Tutti sanno,
Tutti sanno
Che tu ed io da quel pertugio freddo e tetro
Intravedemmo il giardino
E da quel ramo ameno e impervio
Spiccammo la mela.

Tutti temono,
Tutti temono ma tu ed io
Ci unimmo con la luce, l’acqua e lo specchio
E non tememmo.

Io non parlo di un fragile legame tra due nomi
Né di un vincolo nelle pagine lise di un registro.
Io parlo dei miei voluttuosi capelli
E degli ardenti papaveri dei tuoi baci,
Dell’intimità clandestina dei nostri corpi
E della nostra nudità che riluce
Come le squame dei pesci nell’acqua.
Io parlo della vitalità argentina di un canto
Che una piccola fontana intona all’alba.

Una notte, domandammo alle lepri selvatiche
In quella foresta verde e frusciante,
Alle conchiglie copiose di perle
In quel mare agitato e freddo
E alle giovani aquile
In quel monte straniero e trionfante:
Che si deve fare?

Tutti sanno,
Tutti sanno.
Noi abbiamo penetrato il freddo muto sogno dei Simorgh,
Cogliemmo la verità nel piccolo giardino
nell’espressione timida di un fiore anonimo
E l’eternità in un momento senza fine
Quando due soli si fissano l’un l’altro.

Io non parlo di sussurri timorosi nel buio,
Io parlo di luce del giorno e di finestre aperte,
Di aria fresca,
Di un forno nel quale bruciano cose inutili,
Di terra resa fertile con un’altra coltura,
Di nascita, di evoluzione, di orgoglio.

Io parlo delle nostre mani innamorate,
Che hanno gettato, al di sopra delle notti,
Un ponte foriero di profumo, di luce, di brezza.

Vieni nel prato,
Nel prato aperto
E invocami attraverso i sospiri del fiore di seta,
Come la gazzella la sua compagna.

Le tende traboccano celato odio
E le candide colombe
Dall’alto della loro torre bianca
Fissano in basso la terra.

Forugh Farrokhzad

brianna85
26-07-2014, 17.04.07
Umanità pioggia oggi il fiume si è riversato sulle strade di camelot non bastano ombrelli servono barche.... E poi eccolo un raggio di sole e poi un altro così si vide spuntare il sole bramato in questi giorni grigi non essere timido agosto ha bisogno ti te non lasciarlo proprio ora c'è tempo per un lungo inverno buon pomeriggio camelot

Altea
26-07-2014, 20.46.34
Umanità pioggia oggi il fiume si è riversato sulle strade di camelot non bastano ombrelli servono barche.... E poi eccolo un raggio di sole e poi un altro così si vide spuntare il sole bramato in questi giorni grigi non essere timido agosto ha bisogno ti te non lasciarlo proprio ora c'è tempo per un lungo inverno buon pomeriggio camelot

Cara lady Brianna...pure qui piove impietosamente ed incessantemente..ma come soleva dire un grande eroe di un bellissimo film (almeno per me".."Non può piovere per sempre". :smile:

Buonaserata Camelot...

elisabeth
26-07-2014, 21.06.31
Buonasera Camelot.....qui il sole esplode e il caldo......e' insopportabile......

Questo strano e pazzo Tempo........

Altea
28-07-2014, 16.00.50
Buonasera Camelot.....qui il sole esplode e il caldo......e' insopportabile......

Questo strano e pazzo Tempo........

Avete ragione milady, abbiamo avuto un "bel" week end di pioggia, ormai siamo abituati qui ai temporali quotidiani :neutral_doh:

Buon pomeriggio Camelot.

Guisgard
29-07-2014, 04.11.08
Capita che nel mio giro di ronda io odi il canto malinconico di qualche prigioniero.
E tra il silenzio e la solitudine della notte le voci ti sembrano tutte uguali...

Il Castello d'If, con le sue pareti di pietra, le finestre bloccate da grate, il pavimento umido e scomodo e le brandine consumate.
E poi il rumore del mare che viene da fuori, i passi monotoni dei secondini, le urla dei carcerieri e la tua razione di brodaglia, acqua e luce.
Si, perchè anche la luce viene data in razioni al Castello d'If.
Le celle del braccio Sud, ad esempio, la ricevono al mattino, mentre quelle del braccio Nord il pomeriggio.
Non è però che te ne fai molto.
Si legge poco al Castello d'If.
E' buffo, eppure è così.
Si ha tanto di quel tempo per pensare, ciononostante non si trova mai un minuto per leggere.
Alcuni giocano con le ombre, altri invece cercano di calcolare l'ora esatta utilizzando una delle posate come rudimentali meridiane.
Nei giorni più freddi invece solitamente la luce la si usa per scaldarsi, per avere quel lieve tepore rannicchiandosi in un angolino della propria cella.
Poi arriva la sera e con essa il buio.
E infine la notte.
Le notti sono tutte uguali al Castello d'If.
Certo, anche i giorni lo sono, ma le notti di più.
Perchè?
Forse perchè dal giorno non ti aspetti nulla, mentre invece dalla notte pretendi di fare dei bei sogni.
Sognare la libertà e la Gioia, oltre le pareti, oltre le grate, oltre il mare.
Dormi e chiedi di sognare ciò che più ami.
La tua terra, magari con quel vecchio casale contornato dai cipressi che vedevi sempre quando andavi alla Pieve.
Allora non ci facevi molto caso, non ci badavi, ma adesso, mentre sei rinchiuso nel Castello d'If, quel casale ti sembra il mondo intero.
Ti basta chiudere gli occhi e lo rivedi, come in quei soleggiati mattini di un Sabato qualunque, quando ci passavi accanto e lo guardavi in mezzo ai suoi cipressi, tra le sue dolci colline e immerso in un mare di girasoli.
Chiudi gli occhi e ripercorri mille volte la stradina che porta alla Pieve, stavolta però voltandoti più volte verso quel casale.
Quanto mi manca il mio paesello ora che sono rinchiuso qui al Castello d'If.
La valle e poi il castello dalle torri quadrangolari e merlate.
Il corso dell'Elsa, la Festa del Vino ed il Palio.
Le corse a piedi fino al convento, dove c'era sempre qualcuno a recitare il Santo Rosario.
La bottega che vendeva la marmellata di cipolle e i banchi che esponevano gli oggetti in alabastro.
Le lunghe passeggiate tra i vigneti, a litigare tra le viuzze di Monteriggioni per i nomi di comunisti a cui erano intitolate e poi ad ammirare il piccolo mulino bianco tra gli arbusti.
La Torre di Vinci che non ho mai scalato, la direzione di San Gimignano che non ho mai ricordato e quella visita a Fiesole che ho troppe volte rinviato.
Si, le notti qui al Castello d'If son tutte uguali.
Chiudi gli occhi e rifai sempre lo stesso sogno.
Il mare, poi la montagna e la chiesa di San Michele che si apre ma con una grata chiusa ad impedirti l'accesso.
E poi le parrucche colorate di Sara, moto fiammanti sulle strade del Chianti, poesia, tradizione e folclore.
Le rune, la Luna e le stelle.
Il rumore del mare oltre la finestra e poi il silenzio.
Tu a fissare il cielo in cerca di quella gabbianella blu
E Carlo che mi diceva di andare a vedere il Napoli quando giocava contro l'Empoli.
Poi a Seimifonte a cercare il tesoro.
Fuggi, diceva.
Fuggi che questo castello è una prigione.
Forse per questo non si sogna più al Castello d'If.
Perchè tutti i sogni sono rimasti là, tra il casale e la pieve.
Tra la casa di Dante e la chiesa con la tomba di Beatrice.
E fra le pareti di granito del Castello d'If la libertà sembra sempre troppo lontana.
https://c2.staticflickr.com/6/5213/5482708361_005a19aa0b_z.jpg

Buonanotte, Camelot...

Miralys
29-07-2014, 20.44.49
Buona serata, Camelot! :smile_wave:
Confesso che la timidezza mi ha un po' frenata dallo scrivere... ma vista la piacevolezza di questo luogo ho deciso di uscire dall'ombra e porgervi i miei saluti! Ancora errante per queste terre, sono alla ricerca di un luogo dove fermarmi... intanto mi riparo dal temporale sotto i portici dei vostri palazzi e osservo il cielo illuminarsi di lampi danzanti! ;)

Altea
29-07-2014, 20.48.58
Milady Myralis..
dopo i bellissimi ricordi di sir Guisgard..che vorrei lasciare parlassero da soli...
siete la benvenuta qui a Camelot...e sicuramente troverete riparo..fatevi avanti..non temete. :smile:

elisabeth
29-07-2014, 20.50.04
Ben tornata Lady Myralis.......e gia' dalle vostre parti non avete messo via l'ombrello....dalle mie...bisogna pregare per una pioggia....comunque...sono contenta che abbiate deciso di ripararvi tra questi antichi portici......e non siate timida....infondo siamo una grande famiglia......;)

brianna85
29-07-2014, 22.02.45
Buona sera myralis sono lieta di fare la vostra conoscenza io sono brianna😄

Miralys
29-07-2014, 22.10.48
Vi ringrazio per il bentornato :smile: Appena smetterà di piovere mi arrischierò per le strade alla ricerca di un posticino tutto mio... mi basta una vecchia casa diroccata e coperta di frasche! Io e il mio draghetto non occupiamo troppo spazio!:p

Guisgard
30-07-2014, 18.22.01
Una vecchia casa diroccata?
Mai si dica che una nobile dama di Camelot non abbia un degno alloggio!
Vi è, verso la parte Nord del nostro reame, una bella villa, lasciata incustodita da poco da una vecchia contessa, che sorge presso un vecchio ponte che attraversa il fiume sulle sue due sponde più suggestive, in uno degli angoli più tranquilli e romantici di Camelot.
Laggiù l'aria è dolce e sognante e la Luna spesso sceglie di bagnare il suo meraviglioso riflesso in quelle acque, rese quasi incantate dai versi che qualche innamorato lascia nelle strade per la sua amata.
Conosco il suo proprietario, che è un mio buon amico, cosicché, dicendogli che è ser Guisgard a mandarvi là, egli vi offrirà di soggiornarci senza richiedere alcun compenso o affitto (infatti tempo fa salvai la sua figlioletta dalle grinfie di un feroce orco ed ora egli mi deve un favore)

Buon pomeriggio, Camelot :smile:

Miralys
30-07-2014, 21.26.42
Che magnifica sistemazione, sir Guisgard! Vi sono debitrice... Anche Astolfo approva e ringrazia, soprattutto perchè potrà farsi tante nuotate indisturbate e dormire sotto il ponte, beandosi della quiete del posto. Si sa che i draghi sono animali sensibili e amano dormire sotto i ponti... :p Garantisco per lui! E' un draghetto vegetariano, ama in particolar modo mangiar violette, garofani e margheritine, ghiotto di fragole (beato lui!) e nessun male o disturbo arrecherà in queste terre. Solo, vi prego, non prendetelo in giro per la sua piccola stazza, come dicevo è molto sensibile e può diventare dispettoso... nulla di pericoloso eh, ma potreste trovarvi il bucato bruciacchiato e masticato, o potrebbe rubare la succulenta torta che riposa sul davanzale della finestra.

Buona serata a tutti! :smile_wave:

Altea
30-07-2014, 22.26.22
Che magnifica sistemazione, sir Guisgard! Vi sono debitrice... Anche Astolfo approva e ringrazia, soprattutto perchè potrà farsi tante nuotate indisturbate e dormire sotto il ponte, beandosi della quiete del posto. Si sa che i draghi sono animali sensibili e amano dormire sotto i ponti... :p Garantisco per lui! E' un draghetto vegetariano, ama in particolar modo mangiar violette, garofani e margheritine, ghiotto di fragole (beato lui!) e nessun male o disturbo arrecherà in queste terre. Solo, vi prego, non prendetelo in giro per la sua piccola stazza, come dicevo è molto sensibile e può diventare dispettoso... nulla di pericoloso eh, ma potreste trovarvi il bucato bruciacchiato e masticato, o potrebbe rubare la succulenta torta che riposa sul davanzale della finestra.

Buona serata a tutti! :smile_wave:


Cara milady Miralys,
allora abbiamo qualcosa in comune..pure io ho un draghetto domestico...ma non so perchè al mio dolce draghetto non sta proprio simpatico sir Guisgard:neutral_think:..ehhh ma scoprirete il motivo, nel frattempo io tifo per il vostro simpatico draghetto...;)...attenzione sir Guisgard al vostro bucato e la vostra torta.

Miralys
31-07-2014, 22.51.11
Bene così si si faranno compagnia! Speriamo che non combinino troppi guai... :naughty: Ci sono cacciatori di draghi a Camelot?? :sad_afraid:

Altea
31-07-2014, 22.59.24
Bene così si si faranno compagnia! Speriamo che non combinino troppi guai... :naughty: Ci sono cacciatori di draghi a Camelot?? :sad_afraid:

Con piacere milady..cosi potrei pure offrirvi del buon the e pasticcini.
Cacciatori di draghi??:neutral_think:..mmhhh fatemi pensare...ah si...si ve ne sarebbe uno, il quale non ama i draghi, anzi si vanta di stanarne quasi uno ogni giorno..e proprio Parsifal, il mio drago domestico, non lo vede di buon occhio. Poi sapete...magari solo si vanta, e poi non li accoppa..:rolleyes:..oltre a essere un ottimo scalatore di torri come dice di essere..:smile:

Guisgard
01-08-2014, 02.55.49
Eh, care dame, il vostro Primo Cavaliere vanta parecchie teste di drago impagliate nel Salone Grande del suo fiabesco palazzo :smile_lol:
Tuttavia, i vostri due draghetti domestici, essendo animaletti di piccola taglia e ormai addomesticati, possono vagare tranquilli nei vostri alloggi senza che il vostro Eroe da Romanzo preferito (il sottoscritto) li usi come bersagli o cavie per i seminari di Cavalleria che si tengono alla Cadetteria.
Beh, ora però mi accingo al mio ultimo giro di ronda per stanotte.
Anche perchè domattina mi attende un certo “appuntamento” che si terrà dietro il Convento dei Gesuiti, dove ad aspettarmi ci sarà un ricco barone (sulla cui faccia ho vivacemente sventolato uno dei miei due guanti di daino) un po' troppo geloso della sua giovane e bella mogliettina... :rolleyes:
Eh, dura la vita di un Eroe da Romanzo inquieto e tormentato quanto basta, passionale e impulsivo andante ma non troppo e tenebroso, solitario e affascinante come richiesto dal mio ruolo ;)

Buonanotte, Camelot...

Altea
01-08-2014, 15.27.05
Eh, care dame, il vostro Primo Cavaliere vanta parecchie teste di drago impagliate nel Salone Grande del suo fiabesco palazzo :smile_lol:
Tuttavia, i vostri due draghetti domestici, essendo animaletti di piccola taglia e ormai addomesticati, possono vagare tranquilli nei vostri alloggi senza che il vostro Eroe da Romanzo preferito (il sottoscritto) li usi come bersagli o cavie per i seminari di Cavalleria che si tengono alla Cadetteria.
Beh, ora però mi accingo al mio ultimo giro di ronda per stanotte.
Anche perchè domattina mi attende un certo “appuntamento” che si terrà dietro il Convento dei Gesuiti, dove ad aspettarmi ci sarà un ricco barone (sulla cui faccia ho vivacemente sventolato uno dei miei due guanti di daino) un po' troppo geloso della sua giovane e bella mogliettina... :rolleyes:
Eh, dura la vita di un Eroe da Romanzo inquieto e tormentato quanto basta, passionale e impulsivo andante ma non troppo e tenebroso, solitario e affascinante come richiesto dal mio ruolo ;)

Buonanotte, Camelot...


Bene...allora potrete venire pure voi insieme a milady Miralys a bere quel the che vi sto offrendo da anni e sempre rifiutate..pensavo fosse per il mio draghetto..ma è tanto non lo vedete..la sua stazza direi è abbastanza grossa da quando lo presi nel fiume...abbandonato e spaventato in una notte buia e tempestosa.
Sempre se leggerete queste frasi...non vorrei dover mandare sir Hastatus a riprendervi steso dietro al Convento dei Gesuiti...ehhh sir Hastatus, non fatemici pensare :smile_wub:

Buon pomeriggio Camelot...

Altea
04-08-2014, 01.42.48
Come si nota dalla mia firma io amo i poeti decadentisti..stanotte farò loro omaggio con un grande Charles Baudelaire..Buona Notte Camelot!!!

Stasera che dirai, povera anima solitaria!

Stasera che dirai, povera anima solitaria,
che dirai, mio cuore, cuore appassito un tempo
a lei che è tanto bella, tanto buona, tanto cara,
e t'ha all'istante fatto rifiorire con il divino sguardo?

Mettiamoci d'orgoglio a cantare le sue lodi:
nulla vale la sua dolce autorità!
Profumo d'Angeli ha la sua spirituale carne!
Come ci veste d'un abito di luce quel suo occhio!
Di notti e in solitudine,
sulla strada e tra la gente,
il suo fantasma danza in aria come fiaccola!

A volte parla e dice: < Sono bella e ordino
che per amore mio amiate solo il Bello;
sono l'Angelo custode, la Musa e la Madonna! >

Charles Baudelaire

http://i61.tinypic.com/34hutxk.jpg

brianna85
07-08-2014, 02.12.02
Buona sera camelot che serata al castello il maialino a tosto era squisito e i canti melodici incantevoli dovremmo ripeterla qualche volta i giovani cavalieri alle prese con fanciulle che risate vederli impacciati sir guisgard doveste insegnare loro come si corteggia una fanciulla

Guisgard
07-08-2014, 03.11.07
Avete perfettamente ragione, lady Brianna!
Da domani in Cadetteria indirò senza indugio un bel seminario sull'Arte del Corteggiamento, con tanto di prova scritta e poi pratica: come scalare una torre, scavalcare un balcone, recitare versi e cogliere i fiori adatti ad accompagnare una romantica serenata.
Naturalmente senza dimenticare qualche lezione su come si tira di spada, che può risultare utile nel caso la dama da conquistare abbia altri corteggiatori, padri troppo possessivi o fratelli eccessivamente gelosi :fighting:

Buonanotte, Camelot :smile:

Taliesin
07-08-2014, 14.24.42
"Partire è un po' morire
rispetto a ciò che si ama
poiché lasciamo un po' di noi stessi
in ogni luogo ad ogni istante.
E' un dolore sottile e definitivo
come l'ultimo verso di un poema...

Partire è un po' morire
rispetto a ciò che si ama.

Si parte come per gioco
prima del viaggio estremo
e in ogni addio seminiamo
un po' della nostra anima..."

tratto dalla poesia "Partire è un pò morire" di Edmond Haracourt

Taliesin, il Bardo

p.s. dedicata idealmente e spiritualmente a due leggiadre Perle sospese in un oceano di silenzio, nella contraddizione e nell'incomprensione di un mondo malato, affinchè possano danzare nell'altalena del sogno e dell'utopia ovunque decidano di posare la loro anima fanciulla...

Taliesin
13-08-2014, 17.13.07
Tema di Robin...

Nella consueta quanto attesa desolazione del Giardino dei Saluti e dei Silenzi, voglio ricoradre fuori o dentro tema, o meglio cantare il "Tema di Robin", uno dei più grandi attori mai esistiti dall'insediamento della celluloided'oltre oceano e d'oltre manica ed in special modo nella sua magistrale interpretazione de "La Leggenda del Re Pecsatore", film uscito nelle sale cinematografiche nel lontano anno di grazia millenovecentonovanta dove Robin, moderno Parsifal, interpretando il barbone Parry, unisce le angoscie e le speranze umane in una spasmodica Cerca che lo porterà a toccare veramente il cuore di ogni spettatore e di ogni salomonico giudizio. Che fosse proprio questo il Segreto del Graal...?

Addio Robin, avevi gli occhi troppo belli ed il cuore troppo buono per potere essere compreso oltre gli specchi di questa eterna virtualità, dove o sei dentro o sei fuori tema.

Taliesin, il Bardo

Altea
13-08-2014, 17.18.22
Caro bardo..ieri ero troppo amareggiata per poterlo ricordare qui e avrei voluto..perchè lui mi aprì un mondo..un modo diverso della letteratura e poesia e quindi..grazie mio Professore e mio Capitano...

http://www.youtube.com/watch?v=siOVluurLYQ&hd=1

elisabeth
13-08-2014, 21.11.46
Ciao Camelot......silente in questo caldo che prelude al ferragosto......

Amato Bardo.....avete ricordato un uomo speciale Robin Williams........" Patch adams " ......Il sorriso...a chi sta male.......Peter Pan.....il bambino che c'e' in ogni uomo.........


Allora pensando che un sorriso possa curare tante cose......

Buona notte Camelot........:smile:

elisabeth
25-08-2014, 21.19.26
Buona sera Camelot......

C'e'odore di fiori d'arancio dalle mie parti e la zagara accompagna col suo odore dolce il canto dei grilli.....ci sara' caldo anche stanotte.....

L'estate sembra portare via proprio tutto.....la poesia...i sorrisi...i saluti gli addii......L'estate e' proprio strana.......in alcuni luoghi diventa la regina del silenzio......

Hastatus77
25-08-2014, 21.42.36
Qui l'estate non è mai iniziata.. Direi che è una primavera lunga che corre verso l'autunno.

Buonasera a tutti.

Altea
26-08-2014, 18.12.33
Qui l'estate non è mai iniziata.. Direi che è una primavera lunga che corre verso l'autunno.


Sir Hastatus..non so se ve ne siete accorto ma avete scritto una frase che ha del poetico. :smile:

Buon pomeriggio...

brianna85
26-08-2014, 18.20.29
Buon pomeriggio camelot lady Altea a ragione è pura poesia comunque io adoro l'autunno temperatura mite pioggia di foglie cadenti di colori unici un paesaggio da favola

elisabeth
26-08-2014, 19.20.26
Mi spiace Sir Hastatus.....se l'estate da voi non ha avuto inizio.........ma volevo solo trasportarvi un po' di caldo isolano..........mi spiace ...se per voi.....primavera e autunno si siano abbracciati....senza il profumo si Signora Estate....

Altea
26-08-2014, 19.46.46
Mi spiace Sir Hastatus.....se l'estate da voi non ha avuto inizio.........ma volevo solo trasportarvi un po' di caldo isolano..........mi spiace ...se per voi.....primavera e autunno si siano abbracciati....senza il profumo si Signora Estate....

Cara lady Elisabeth, per noi all' estremo nord est è uguale...oggi sembra un giorno di fine settembre.

Lady Brianna è sempre un piacere la vostra presenza..pure io amo il cadere delle foglie è cosi poetico, ma più il cadere della neve.:smile:

elisabeth
26-08-2014, 20.08.10
Vedete Lady Altea....anch'io come voi e Lady Brianna...amo l'autunno.....il cadere delle foglie..l'aria che rinfresca...e la natura che lentamente entra in letargo.........e nella mia terra e' possibile che io possa assistere a tutto questo...ma per quanto riguarda la neve........quello e' difficile....ma l'Etna.....ci regala...il suo manto bianco.......quando non sbuffa cenere e ultimamente e' veramente arrabbiata.....

Guisgard
27-08-2014, 17.21.44
A me è la fine dell'Estate che suscita poesia.
Giornate chiare e ventose, sere fresche e stellate, senza più afa e aria opprimente.
E poi la natura che si rinnova (perchè è ciò che succede in Autunno, i cui frutti li vediamo poi con la Primavera) e quella meravigliosa atmosfera che comincia a respirarsi all'inizio di Settembre, dove anche dopo un pomeriggio piovoso è possibile godersi un magnifico tramonto.
Beh, magari tutto ciò da bambini non lo si apprezzava perchè c'era la scuola che ricominciava, ma a pensarci bene oggi preferisco di più una mattinata in classe con la maestra che ci ripeteva di quell'immancabile contadino che andava al mercato con dodici uova (eh, tra i nemici del Primo Cavaliere non ci sono solo draghi ed orchi, ma anche la matematica... :rolleyes:), che la stramaledetta calura estiva!

Buon pomeriggio, Camelot :smile:

Altea
27-08-2014, 19.24.36
Sir Guisgard, per un attimo leggendo il finale temevo le nemiche del Primo Cavaliere fossero pure le galline...:laughing_lol1:...comunque mal comune mezzo gaudio si dice..pure io ero negata per la matematica.

Immagino..visto abbiamo avuto una estate piovosa..che la prima brezza rinfrescante dopo la afosa estate sia veramente poesia..specie se porta a "rimirar le stelle".

Guisgard
27-08-2014, 19.41.14
Ma quanto è spiritosa la nostra lady Altea... :rolleyes:
Qui nella Culla della Civiltà però se Giugno e Luglio sono stati generosi, Agosto invece di pioggia ne ha data davvero poca!
E con l'aria afosa di mirar le stelle non se ne parla proprio (con conseguente svantaggio nel momento in cui si scala una torre per trarre in salvo la dama in pericolo di turno!) :naughty:

elisabeth
27-08-2014, 20.13.25
O Signore Sir Guisgard...tutto questo......per colpa del caldo e dell'odore di zagara ?........Voi non potete non salvare le Dame......ne andrebbe del vostro onore.......Bene...farò smettere di cantare i grilli dirò alla zagara di non emanare piu' il suo dolce profumo...e come Maga...chiederò all'Afa di tornare da dove e' venuta.........che ne dite ?

Guisgard
28-08-2014, 02.53.12
Per Diana, lady Elisabeth!
Se avessi saputo di questi vostri poteri mi sarei risparmiato più di una noia nei caldi e fastidiosi pomeriggi estivi!
Beh, potrei fare un pensierino sull'assumervi come prima assistente del Primo Cavaliere ;)

Ed anche stanotte è terminato il mio giro d'ispezione tra le silenziose e secolari strade di questo reame.
Buonanotte, Camelot...

elisabeth
29-08-2014, 21.20.17
Sir Guisgard...prima assistente del Primo Cavaliere.......mi lusingate......
state tranquillo sono un'ottima maga......magari ogni tanto qualche pasticcio.....ma non vi lamenterete........Dovro' dirlo a tutte le maghe.......dei quartieri delle foreste...........non sto nella pelle........:stirthepot:

elisabeth
29-08-2014, 21.35.53
Buona notte Cemelot.......buona notte alle mie malinconie......alla voglia di magia....Ma dedico una buonanotte particolare all' Amato Bardo......sarebbe bello..poter continuare a rivivervi tra questi spazi.....ideati..tra stradine lastricate.....di una Camelot fantastica........

Buona notte a tutti voi...

lady Elisabeth

Taliesin
02-09-2014, 17.11.17
Madonna Elisabetta...
Quando il Principe di Danimarca tentò di condividere con il buon amico Orazio l'appariziopne del fantasma del padre e la conseguente rassegnazione all'evidente esistenza dell'inspiegabile (“Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.” -William Shakespeare, da “Amleto), probabilmente mai si sarebbe immaginato che quell'eterna massima avrebbe potuto trovare realizzaizone e compimento anche in quest'epoca frenetica e nauseabonda, dove solamente il tangibile ed il materiale troneggiano sulle azioni degli uomini.

La vostra "Buonanotte", così malinconica come un crepuscolo d'estate e così densa di salmastro si è incrociata nel silenzio di quelle stradine lastricate che conducevano al seggio periglioso, oggi scomposto e bistrattato in aforismi di circostanza e massime di tendenza, dove falsi usignoli e pettirossi da combattimento offuscano continuamente la vera luce di Camelot.

Ho ascoltato quella vostra "Buonanotte" che mi ha destato da un sonno irreale senza sogni, e dalla prua di una barca immersa nel cuore dell'antico mare degli etruschi, sono giunto solamente per reclamare la mia assenza impressa nel vostro costante pensiero...

Grazie mia diletta, il Bardo è tornato.

Taliesin, il Bardo

Altea
02-09-2014, 17.22.05
Ben ritornato caro bardo..oggi qui nell' estremo nord est il clima è autunnale, la pioggia batte incessantemente e penso tra poco le foglie verdi ruberanno ai colori caldi le loro screziature..e il mio Animo crepuscolare ne può solo gioire.

Buon pomeriggio Camelot...e un saluto a una cara amica di Camelot che sempre porto nei pensieri come la più delicata rosa di questo regno..ovvero lady Chantal.

elisabeth
02-09-2014, 21.26.42
Il vento caldo....si e' trasformato nel pomeriggio...in un vento impetuoso e freddo.......il Tempo e' davvero Bizzarro.......ma con se ha portato..la meravigliosa notizia......

Ben tornato Amato Bardo........

Buona notte Camelot

Taliesin
03-09-2014, 17.03.38
Buongiorno Camelot...
Oggi, ottocentoventicinque anni fa, qualcosa da ricordare, qualcosa da riassaporare, qualcosa da non dimenticare.

L'INCORONAZIONE DI UN LEONE: RICCARDO I° D'INGHILTERRA.

Riccardo I d’Inghilterra, noto soprattutto con il nome di Riccardo Cuor di Leone (8 settembre 1157 - 6 aprile 1199), è stato Re d’Inghilterra (1189-1199) e venne considerato un eroe e, successivamente, descritto così in molti lavori letterari. Terzo figlio maschio di Enrico II e di Eleonora d’Aquitania, Riccardo non avrebbe mai immaginato di avere il trono d’Inghilterra. Tuttavia era il figlio favorito di sua madre, e nonostante fosse nato nel Palazzo reale di Beaumont ad Oxford, considerava la Francia come sua patria. Quando i suoi genitori si separarono, rimase con la madre e venne investito del ducato di Aquitania nel 1168 e della contea di Poitiers nel 1172. In realtà era un premio di consolazione per il fatto che suo fratello più anziano, Enrico il Giovane, era stato designato, dal padre, come successore alla corona. In Francia gli fu data un’attenta educazione letteraria tanto che scriveva in francese ed in limosino; fu un appassionato letterato e compose anche alcune poesie. Venne descritto come uomo affascinante, dai capelli tra il rosso ed il biondo, dagli occhi lucenti, la carnagione pallida, di statura sopra la media. Passò comunque la sua giovinezza combattendo per salvare il ducato contro i baroni ribelli e, per istigazione del re di Francia Filippo II Augusto, contro lo stesso suo padre che, alla morte del fratello maggiore Enrico il Giovane, l’aveva designato come successore al trono d’Inghilterra (1183), a patto che cedesse l’Aquitania al fratello minore Giovanni Senza Terra. Riccardo fin da giovane mostrò abilità militari e politiche, diventando famoso per la sua cavalleria e il coraggio, anche se come i suoi fratelli non si sottomise sempre all’autorità paterna.

Quando Riccardo fu incoronato re d'Inghilterra (03 settembre 1189) egli bandì Giudei e donne dalla cerimonia con la motivazione apparente che si trattava di una incoronazione di un crociato. Alcuni capi giudei si presenteranno lo stesso portando doni al nuovo re. Essi furono spogliati, fustigati e buttati fuori. Poi a Londra si diffuse la notizia che Riccardo aveva ordinato di uccidere tutti i giudei ed il popolo di Londra iniziò un massacro. Molti giudei furono linciati a morte, rapinati o arsi vivi. Dopo lo stesso Riccardo punì i colpevoli di tali violenze e obbligò al ritorno alla propria fede gli ebrei che erano stati battezzati a forza. Ritenendo che le violenze potessero destabilizzare il paese proprio adesso che egli doveva partire per la crociata, Riccardo ordinò l'esecuzione dei responsabili degli eccidi.Riccardo dovette però partire immediatamente per la terza crociata (1190), assolvendo un impegno già preso, per tener fede al quale dovette indebitarsi gravemente, attingendo al tesoro di Enrico II. Partì da Marsiglia con 8.000 uomini. Durante il viaggio fece un diversivo in Sicilia, dove costrinse Tancredi d'Altavilla conte di Lecce a liberare sua sorella Giovanna (vedova di Guglielmo II il Buono), che questi teneva prigioniera, e a pagargli un'indennità; a Messina s'incontrò nuovamente con Filippo II con cui tentò un accordo per la crociata e stipulò un trattato. Raggiunta la Palestina, vi riportò alcuni brillanti successi: conquista di San Giovanni d'Acri e di Ascalona, vittoria sul Saladino (1191), conquista di Giaffa, piano d'attacco a Gerusalemme. Filippo II Augusto, però, adducendo a pretesto una malattia, ma in realtà per curare i suoi interessi nella Fiandra e nei feudi plantageneti in Francia e per suscitare nemici a Riccardo, di cui era divenuto rivale, abbandonò la crociata e dalla Francia diede il suo appoggio a Giovanni Senza Terra, che intendeva trasformare la reggenza in possesso definitivo. Riccardo dovette quindi concludere una tregua col Saladino e tentare un rapido rimpatrio (1192). Segue

Le descrizioni di Riccardo I d’Inghilterra lo dipingono come un uomo alto, corpulento ma non flaccido, dall’incarnato pallido, con un volto leonino segnato dalla fatica, incorniciato da una criniera di capelli tra il rosso e il biondo e occhi azzurri molto espressivi. Era solito sfoggiare vesti eleganti e guanti ricamati in ogni occasione.Durante il suo regno, Riccardo affidò la maggior parte delle questioni amministrative ad abili ministri. Tuttavia i sudditi furono sottoposti a pesanti tassazioni, necessarie per sostenere le sue spedizioni militari. A volte crudele, a volte magnanimo, ma sempre coraggioso, Riccardo incarnava lo spirito cavalleresco tipico del suo tempo; poeta egli stesso, divenne un personaggio leggendario, protagonista di molti racconti. In lui, appassionato di cultura, si vide un esempio di cavaliere perfetto. E ’’perfetta’’, secondo i codici della cavalleria, fu la sua morte, avvenuta nel 1199 durante l’assedio al castello di un vassallo ribelle.su Riccardo d’Inghilterra, primo di questo nome, celebre forse più per le manipolazioni romanzesche effettuate intorno alla sua figura (tra l’altro, la parte che gli è stata assegnata nella leggenda di Robin Hood) che per effettivi meriti documentati. Poemi, ballate, romanzi hanno fatto crescere a dismisura la figura di questo re e l’hanno mitizzata come quella di un cavaliere senza macchia, tutto proteso a far trionfare i valori del bene: all’interno della sua grande e disarmonica famiglia, nel suo reame vasto quanto diseguale (comprendeva anche quasi metà della Francia), sulla scena europea in pieno sistema feudale e nello scontro tra cattolicesimo e Islam.Siamo quindi di fronte a un’ennesima operazione di sconvolgimento di una figura storica? No, solo alla sua messa a punto nella sua giusta dimensione storica. Anche se, tutto sommato, è difficile resistere al fascino di questo leggendario personaggio che incarna così bene gli ideali dell’epoca cavalleresca, con la sua baldanza, lealtà, generosità e ardore guerriero. E la sua onestà così profondamente radicata. Altre peculiarità di Riccardo sono quelle di aver regnato per soli dieci anni, di non aver parlato nemmeno inglese e di non aver passato sul suolo patrio che una minima parte della sua vita, che si svolse per la maggior parte nei domini francesi della sua casata, specialmente nella tanto amata Aquitania dei trovatori e dell’amor cortese. Inoltre Riccardo era figlio di due grandi personaggi, storicamente importanti quanto lui, se non di più, come Enrico il Plantageneto (sì proprio quello, dell’assassinio di Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury, nella sua cattedrale) e di Eleonora di Aquitania (una delle figure femminili più rilevanti che nella sua lunga vita ebbe persino la ventura di essere prima regina di Francia e poi di Inghilterra).

tratto da www.letteratidifovea.it (http://www.letteratidifovea.it/)

Taliesin, il Bardo

Altea
04-09-2014, 16.16.40
Sir Taliesin..grazie per averci ricordato..the great king Richard the Lionhearth :smile:

Il tempo è incerto, ogni tanto il sole fa capolino..il mese della vendemmia che qui da noi è ancora una festa è andato a rovinarsi.
Mi rassereno camminando in questo Giardino..lontana da parole di falsità e circostanza contro cui la mia anima ribelle vorrebbe ribattere e stroncare con un solo fendente.
Mi siederò sotto un albero ancora dalla chioma verde...e leggerò un bel libro..dove viene riportato questo "Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lanciallotto come amor lo strinse; soli eravamo e sanza alcun sospetto. Per più fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso esser basciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basciò tutto tremante. Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante".
Chiudo il libro pensante..."Ma quel cavalier avrebbe mai immaginato di poter scatenar tenzoni tanto cortesi?"

Buon pomeriggio Camelot :smile:

Taliesin
04-09-2014, 17.15.30
Milady Altea...
Tra Giardini Silenti e ingorghi di vanità, tra rami spezzati dal vento e foglie lacerate lasciate ad essiccare con i grappoli ancora acerbi, osservo il vostro orizzonte quieto scagliarsi contro la mancanza di una sensibilità perduta ricordata nelle vostre splendide parole e nelle vostre citazione dantesche ed arturiane. Ricordo, tra Musica e Poesia, una mia serata a Gradara, proprio nella stanza che ospitava quella botola che uccise l'Amore e che il Poeta rese immortale. grazie per quel ricordo...

Taliesin, il Bardo

Taliesin
04-09-2014, 17.15.58
Milady Altea...
Tra Giardini Silenti e ingorghi di vanità, tra rami spezzati dal vento e foglie lacerate lasciate ad essiccare con i grappoli ancora acerbi, osservo il vostro orizzonte quieto scagliarsi contro la mancanza di una sensibilità perduta ricordata nelle vostre splendide parole e nelle vostre citazione dantesche ed arturiane. Ricordo, tra Musica e Poesia, una mia serata a Gradara, proprio nella stanza che ospitava quella botola che uccise l'Amore e che il Poeta rese immortale. grazie per quel ricordo di quell'Emozione...

Taliesin, il Bardo

Altea
04-09-2014, 17.24.54
Milady Altea...
Tra Giardini Silenti e ingorghi di vanità, tra rami spezzati dal vento e foglie lacerate lasciate ad essiccare con i grappoli ancora acerbi, osservo il vostro orizzonte quieto scagliarsi contro la mancanza di una sensibilità perduta ricordata nelle vostre splendide parole e nelle vostre citazione dantesche ed arturiane. Ricordo, tra Musica e Poesia, una mia serata a Gradara, proprio nella stanza che ospitava quella botola che uccise l'Amore e che il Poeta rese immortale. grazie per quel ricordo di quell'Emozione...

Taliesin, il Bardo

Mio caro amico bardo pure io guardo l' orizzonte lontano verso un amico caro ritrovato e che ora, come un vero cavaliere, silenziosamente cerca di placare il suo Animo e Cuore come quei rami spezzati dal vento che egli tanto ama..per la sua natura malinconica e romantica.
Grazie per le gentili parole sempre mi donate..

Clio
05-09-2014, 01.54.56
E’ sempre bello tornare a casa, anche se lo fai per dire addio a qualcuno che amavi.
Ed è difficile, a volte, guardarsi intorno e ritrovarsi immersi nei ricordi passati con lei.
Ma più guardo quel divano dove lei si sedeva, accanto a mia nonna, nei pomeriggi d’estate, e rideva, scherzava, con quel suo sorriso gentile, mentre io, bambina, me ne stavo seduta per terra, con gli occhi sognanti, più sento già la sua mancanza.
Come posso spiegare chi eri per me? Una conoscente, una vicina di casa, un’amica della mia cara nonna?
No, molto di più.
Eri la prima persona che dovevo andare a salutare quando arrivavo nel mio paesino tra le montagne, e non partivo finché non ti avevo salutato.
Com’era bello vedere come ti illuminavi nel vedermi, e quel sentir parlare milanese in pieno veneto.
Le liquirizie che ti portavi dietro perché alzavano la pressione, le gonne a fiori con l’elastico altissimo in vita, perché eri talmente magra che non osavi portare i colori scuri.
E quel sorriso, quella risata, quello sguardo felice nei lunghi pomeriggi d’estate passati a chiaccherare. L’aranciata che mi offrivi quando ti venivo a trovare, che mi sembrava il lusso più sfrenato.
Com’ero felice mentre eri con noi, o quando ci riunivamo tutti insieme per la festa della contrada.
Mi hai visto nascere, crescere, diventare donna.
L’ultima volta che ti ho visto, già non eri più tu. Ma la luce negli occhi che tanto amavo, offuscata forse, c’era ancora.
Quasi non ci credevi che fossi lì, e ancora una volta hai ricordato quei pomeriggi passati a casa nostra.
Allora spero davvero che ti abbiano regalato degli attimi felici.
Sei stata la prima, sai, ad accorgersi dell’anello che portavo al dito quel giorno, senza che io dicessi niente.
Mi mancherai.
So che ti sei spenta dolcemente, come dolcemente sei vissuta, e come vivrai sempre nei miei ricordi.
Ti ho voluto bene, e so che tu ne hai voluto a me.
C’è un pezzo del mio cuore tra queste montagne, e tu ne farai sempre parte.
Mi mancherai.
Mi mancherà il tuo sorriso che mi dava il benvenuto al paese, o la telefonata di prima mattina perché avevi visto le finestre aperte.
Mi mancherà vederti suonare improvvisamente il campanello, sfidando la paura per il cane del vicino.
Mi mancherai..

E’ sempre bello tornare a casa..
Già, casa.. quanto sto pensando a questo ultimamente..
Ma l’unica certezza è che qui, nella mia piccola stanzetta tutta di legno, della casetta che sembra quella delle bambole, qui mi sento davvero a casa.
Oggi sono tornata solo per te, domani la mia città reclamerà la mia presenza.
Tu la conosci, sai che non si ferma mai.
Ma tornerò.. e c’è un solo modo per non essere triste pensando che quando tornerò non ci sarai ad accogliermi, ed è ricordare tutto l’affetto e la gioia che mi hai donato, ed essere grata per questo.

E allora tutto quello che so fare è scrivere, scrivere per ricordare, scrivere per pensare, per non dimenticare.
E lascio le mie lacrime qui, in questo giardino fiorito, perché so che saprà custodirle.

Non ti dico addio, perché sarai sempre con me..


Buonanotte Camelot..

elisabeth
05-09-2014, 09.21.26
Buongiorno Camelot.......
un buongiorno dove ogni fiore e' pieno di rugiada........ma la rugiada si era allontanata...per lasciare spazio alle vostre lacrime Lady Clio.......lacrime vere intense.....però avete fatto una cosa bellissima.....avete trasformato la vostra perdita nel ritrovare nei ricordi la persona cara......avete trasformato la morte in vita.......perché quei vostri ricordi....di lei...siano fiammelle di vita......la porterete con voi ogni momento della vostra vita....
e la vedrete sempre...accanto a voi.......un giorno.....nel ricordarla le vostre lacrime si tramuteranno in sorriso.....
Vi abbraccio con affetto Lady Clio....
.

Taliesin
05-09-2014, 10.55.54
Giovane Clio...
Nel mezzo dell' appennino tosco emiliano, groviglio di stradine e boschi incantati simili, incontrai in un piccolo borgo di montagna una uomo con gli occhi di un bambino, che, davanti ad un buon bicchiere di vino rosso ed un camino scoppiettante dove si rincorrevano le castagne abbrustolite, mi disse di volere completare nella sua sconfinata discografia ua storia iniziata nel millenovecentoottantasette con il brano scritto per lui da un amico, dal titolo "Diamante". I suoi occhi brillavano arrossatio come quelli di un fancuillo, e quando terminai di ascoltare quel nuovo struggente brano, dove anche io volli personalizzare i ricordi di chi non è più tra noi, lo abbracciani fortemente e lo baciai. Grazie per avermi ricordato con la vostra storia persone care che ho amato e che mi hanno amato donandomi emozioni che i diamanti veri e lucenti di questo pazzo mondo non potranno mai rislpendere ed illuiminare...

Flying angel in the sky
Cosa vedi, cosa sai
Flying angel in the sky
Vedo un Pino tra i rosai
Nel tramonto bello assai
E un bambino, che ha gli occhi suoi

Ancora non ti ho persa
Stai soltanto dormendo nella mia testa, oh mia

Flying angel in the sky
Non ci credi, capirai
Vedo i giorni, gli anni tuoi
Visi persi nel viavai
Flying angel in the sky
Passa un treno che va via
Di un colore nostalgia
Flying angel in the sky

Ancora non ti ho persa
Stai soltanto dormendo nella mia testa, oh mia

Flying angel in the sky
Non ci credi, crederai
Chissà cos'hai, di noi
My love Spicinfrin boy

Non ti ho mai perduto amore
Stai soltanto dormendo in fondo al mio cuore, oh mio

E pasciuto di sciupio
Sono già più vicino a Dio
Chissà, cos'hai, di noi
My love Spicinfrin boy

tratto dall'album "Chocabek" -2010. Adelmo Zucchero Fornaciari

Taliesin, il Bardo

Clio
05-09-2014, 15.11.50
Lady Elisabeth, caro bardo..
Grazie, grazie davvero per le vostre belle parole, e per il sorriso dolce che mi avete donato stamattina.
Non conoscevo quella canzone, e devo dire che è davvero bella.

Vi abbraccio..

Altea
05-09-2014, 17.17.05
Vi sono vicina lady Clio..troppe volte ho visto sparire persone care..e forse, non so voi, le parole non riuscivano a colmare il vuoto...penso la vostra persona amica vorrebbe vedervi sorridente.

Un buon pomeriggio a tutti

Clio
05-09-2014, 17.21.23
Sicuramente, lady Altea, avrebbe voluto il mio sorriso ed è per questo che l'ho cercato nei ricordi felici.. :smile:
Vi ringrazio per la vostra vicinanza..

Altea
05-09-2014, 19.30.49
Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
"Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?"
" Gridano perchè perdono la calma" rispose uno di loro....
" Ma perchè gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.
" Bene, gridiamo perchè desideriamo che l`altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo.
E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?"
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: " Voi sapete perchè si grida contro un`altra persona quando si è arrabbiati?
Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto.
Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono, tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l`uno con l`altro.
D`altra parte, che succede quando due persone sono innamorate?
Loro non gridano, parlano soavemente. E perchè?
Perchè i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l`amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E` questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano."
Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perchè arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare."

Mahatma Gandhi

Galgan
08-09-2014, 01.19.41
Morfeo entra nelle nostre case, e ad ognuno di noi, getta un pizzico della sua polverina sugli occhi, i bimbi sono i primi ad esserne colpiti, mentre noi cosiddetti adulti rimaniamo svegli ancora un po', a vegliare, e a pensare....
Nel farlo fissiamo Sorella Luna, accompagnati dal respiro regolare che caratterizza il sonno di coloro che, senza nulla di chiedere, ci accompagnarono, e ci accompagnano, in appassionanti avventure nei boschi, sulle tracce della lepre e del cinghiale.
Ogni tanto, uno di loro alza lo sguardo, e viene ricompensato con una carezza; nella stanza accanto, una dolce voce di donna, canta una ninna nanna a chi un giorno sarà donna, ma ora è solo bimba:

"Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare
A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero
chissà dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone
Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina
Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche angolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto vicino alla finestra"

Modena City Ramblers, Ninna Nanna.

Buona notte, Camelot.

elisabeth
10-09-2014, 21.16.39
Questo giardino..e'così pieno di storia che potrebbe
riempire libri di parole e di immagini colorate
con colori a pastello.......
Eppure ogni tanto tace..........e io che son vecchia
di questi luoghi faccio andare la fantasia......
e ricordo i sorrisi..i dolci il te..i canti......
e ricordo....i momenti tristi....
dove per magia son diventati sorrisi .......

In questo giardino.......dove la favola nasce e di incanto..la notte diventa realtà


Buona notte Camelot.......

Guisgard
11-09-2014, 03.41.19
Questo giardino, lady Elisabeth, è ricco di pagine, di emozioni e di sensazioni.
Un po' come un libro, un romanzo.
Il romanzo della nostra Camelot.
Il giardino, nel mondo cortese, è molte cose.
In un giardino Erec sconfisse il terribile incanto della corte, riconquistando così il diritto di poter amare di nuovo Enide.
E sempre in un giardino prende forma lo straordinario Romanzo della Rosa.
Il Giardino poi è il luogo in cui Novalis pone l'inestimabile Fiore Azzurro.
E stanotte chiuderò il mio giro di ronda proprio con le parole del grande Novalis, tratte da una lettera per la sua Sophie:

“La vita è un Fiore e l'Amore è il Sole che ne dischiude i petali.”

Buonanotte, Camelot...
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Taliesin
11-09-2014, 11.41.17
Oggi, 11 settembre 2014

Ho visto la lancia di Longino lacerare il costato del Re dei Re,
Ho visto cadere acqua e fiele divenire sangue di salvezza,
Ho visto messaggeri di fede massacrati da un'altra verità,
Ho visto crocifiggere nei circhi e negli stadi l'umiltà della fede,
Ho visto nascere corone di ferro convertire barbari spietati,
Ho visto la spada crociata flagellare drappi speziati d'aromi perduti,
Ho visto la scimitarra saracena decapitare il crepuscolo degli dei,
Ho visto l'orgoglio delle Torri di Babele cadere tra i serpenti di Vortigen,
Ho visto rinnovare facili sermoni nei capezzali vuoti della rinascita,
Ho visto tutto quanto e molto ancora nel futuro già scritto,
Ho visto chiudere gli occhi per non ricordare...
Ho visto chiudere i cuori per dimenticare.

Taliesin, il Bardo

Altea
11-09-2014, 15.30.22
In questo giorno vorrei ringraziare il Signore...per un amico creduto perso per anni in quelle macerie o in quel "Ground Zero" ma ritrovato dopo anni nella sua gloriosa patria chiamata Galles..ma rammaricandomi per il dolore di altre persone, mi unisco a voi sir Taliesin...oggi è un giorno che non si può dimenticare.
Sperando quel "Sole che riscalda l' Amore" citato pure da Sir Guisgard, possa riscaldare l' animo del genere umano di molte persone.

Buon pomeriggio Camelot...

Galgan
15-09-2014, 15.15.30
Vi sono contese che si consumano nel sangue e nella polvere, contese nelle quali, talvolta, diviene sempre più difficile il ricordare e il riconoscere i Sacri Ideali che la animano; in quelle contese è molto difficile il mantenersi integri e il non perdere la Via, e il significato che Essa rappresenta.
Vi sono poi contese la cui essenza è la gioia, quella pura e senza riserve, quella che tende a lasciarti senza fiato, ma scarico da ogni senso del Negativo; in quelle contese risuonano le risate, e sono le più belle che Dio abbia mai creato, perché sono quelle di chi ride senza falsità, e lo fa perché il mondo è una sorpresa in tutte le sue manifestazioni, anche in quelle che noi (folli e presuntuosi adulti) riteniamo "banali".
In quelle contese i tuoi cavallereschi compiti sono il farla ridere, magari con facce buffe, lo scorazzarla in giro, magari soffermandoti a vedere un uccellino o un micio, che lei guarda con quei suoi occhioni così grandi, e il cercare di viverla, prima che diventi grande (non ci voglio neanche pensare, al momento:smile:).......
Ora, mentre la principessa si gode il riposo dei giusti, vi auguro buon pomeriggio, genti di Camelot.

elisabeth
15-09-2014, 20.38.47
Messer Galgan.......la vita e' pura magia.....e noi esseri umani siamo così folli che da sempre pensiamo di scoprirne i segreti......e nel fare questo perdiamo ogni giorno, per strada, molliche di gioia.......Alla vostra Principessa...non mancherà mai nulla...perchè sarete un buon Cavaliere...anche se un giorno così come la ruota della vita ci insegna, scoprirete che dovrete lasciare il passo.........

Buona notte Principessa...

Buona notte Camelot.....

Altea
15-09-2014, 23.35.06
Un poeta palestinese...racconta una martoriata Terra..la sua Terra

PENSA AGLI ALTRI
"Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri,
non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,
non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri,
coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri,
non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti , pensa agli altri,
coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri,
coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso,
e dì: magari fossi una candela in mezzo al buio."

Mahmoud Darwish

Taliesin
16-09-2014, 14.38.00
Grazie Lady Altea...
Per avere disesteso le mie parole sul tappeto rosso con quelle del poeta palestinese, dove oriente ed occidente, per effetto di una strana magia, si incontrano in un unico amplesso d'amore che supera qualsiasi barriera umana.

Grazie Lady Elisabeth...
Per avere sussurrato parole di saggezza al Cavaliere errante ed alla sua Principessa che da sempre lo ha atteso.

Ma soprattutto grazie per avere ridonato lustro a questo Giardino dei Silenzi...

Taliesin, il Bardo

Altea
16-09-2014, 16.58.10
Grazie a voi sir Taliesin...se tutti noi fossimo quella candela nel buio potremmo illuminare con la Luce della Pace (tra l' altro proprio tenuta a Betlemme e che ogni Natale approda nella mia casa per mezzi tecnologici) il buio della violenza e indifferenza.

Buon pomeriggio Camelot...:smile:

elisabeth
16-09-2014, 18.49.58
Che strano posto diventa questo giardino....improvvisamente si pensa a mille cose........si diventa umani......si pensa a quei luoghi che sembrano lontani....ma che lontani non sono più...la guerra che non e' fatto solo di bombe e fucili....e' fatta di intolleranza ....indifferenza.......non ci guardiamo piu' intorno......guardiamo e pensiamo lontano....eppure il nostro vicino di casa ha perso tutto...non ha piu' nulla......forse e' andato a dormire in macchina con la sua famiglia.......tanta dignità per non dire che "anch'io nella mia terra non ho piu' diritti....."......e allora accendo una candela.....andando a Betlemme, perchè ogni Padre possa dare alla sua famiglia ...un diritto che si chiama vita....



@Grazie Amato Bardo il vostro pensiero e' per me sempre prezioso.....ma credo che alla fine anche se parliamo lingue diverse..si puo' stare civilmente seduti allo stesso tavolo..............



Buon pomeriggio Camelot

Taliesin
16-09-2014, 22.10.11
"Mentre il vento turbiiava sulle macerie di un luogo selvaggio,
in alto nell'aria udii un pifferaio suonare una melodia,
mai triste e mai allegra, come a sugellare
con una sorta di ceralacca, le parole amare di Madonna Elisabetta.

Come un infante impaurito strinsi con forza il mio strumento al petto,
ma non una speranza di suono scaturì dai miei crepuscolari pensieri,
intrisi di povertà e di sofferenza lasciata ad aspettare
ad ogni angolo di strada da sprezzanti nobili benpensanti
e stolti contadini imborghesiti dalle scatole magiche dei bottoni..."

Ora puoi andare a riposare...Buonanotte Camelot.

Taliesin, il Bardo

Altea
16-09-2014, 22.29.12
"Quando vidi l’amore contagiato
dalla passione, allora ti nascosi
quanto dolore viene dall’amore.
Ti avevo custodito dentro la mia pupilla
ma quando l’occhio pianse volli metterti
vicino a Dio, nel cuore del mio cuore.
Se solo mi dicessi di non bere,
io non andrei alla fonte, non desidererei
l’acqua dolce, freschissima.
Ma tu, perché mi sfuggi, mi resisti,...
ti unisci a me, con tutto il desiderio,
soltanto nelle righe delle lettere?"

Abd Al – Aziz Al – Ballanubi, traduzione di Valerio Magrelli
in Poeti arabi di Sicilia

Buona notte Camelot...

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Galgan
18-09-2014, 01.25.30
guardiamo e pensiamo lontano....eppure il nostro vicino di casa ha perso tutto...non ha piu' nulla......forse e' andato a dormire in macchina con la sua famiglia.......tanta dignità per non dire che "anch'io nella mia terra non ho piu' diritti....."

Invero così è.
In questi momenti, i potenti (che ora lo sono più che mai) fanno quanto è loro possibile per toglierci tutto, compresa la dignità, la possibilità di ricevere gli sguardi dei nostri cari senza provare (fortunatamente spesso non a ragione) vergogna e senso di colpa.
Vergogna e senso di colpa perché il mondo non va, e come sempre chi paga è chi ha sempre pagato; vergogna e senso di colpa perché talvolta ci si sente impotenti; vergogna e senso di colpa perché vorresti che ai tuoi cari non mancasse mai nulla.
E' vero, guardiamo lontano, ma spesso, troppo spesso ignoriamo chi è lì, a un passo da noi......
Per quanto mi riguarda, nonostante tutto, continuo a credere nell'Uomo.

Altea
18-09-2014, 18.40.24
"Mi hanno dato il silenzio perché lo custodissi dentro di me
La vita che non si scambia con le parole.
Me lo hanno dato perché lo custodissi dentro di me
Le voci che solo in me sono vere.
Me lo hanno dato perché custodissi dentro di me
L’impossibile parola della verità.

Mi hanno dato il silenzio come una parola impossibile,
Nuda e chiara come il fulgore di una lama invincibile,
Perché custodissi d...entro di me,
Perché ignorassi dentro di me,
L’unica parola senza travestimento –
La Parola che mai si proferisce"

Adolfo Casais Monteiro, La parola impossibile

elisabeth
19-09-2014, 09.32.29
Buongiorno Camelot.....ad un nuovo giorno......perchè sia migliore di ieri....

Mi alzo al mattino

con una nuova illusione…

Rino Gaetano

Taliesin
19-09-2014, 17.11.20
Alla mia Scozia...

"La nebbia ricopre gli altopiani imperfetti di erica in fiore,
mentre un corno ulula nel crepaccio infecondo dove strisciano rivoli viola
avvinchiati nell'abbraccio, come serpenti indomiti che risalgono il triclino,
e da settentrione tra battaglie appassite alla legge ineluttabile del tempo
e mura gonfie di muschio tinto di rosso lasciato ad essiccare al tiepido sole,
mi pare di scorgere l'orgoglio indomito del bandito Robert McGregor
incrociarsi con lo spirito senza pace del contadino William Wollace,
distanti nello spazio e nel tempo ma generati dalla stessa Madre Terra,
che, nello scellerato inseguimento di un'utopia, chiamano ancora Libertà..."

Taliesin, il Bardo

Altea
19-09-2014, 17.41.30
Sir Taliesin,
leggendo il vostro scritto ho immaginato..di essere sopra una verde brughiera scozzese, il vento inclemente che porta frasi utopiche di libertà..la bandiera azzura a strisce bianche e un motto.."Nemo Me Impune Lacessit" (nessuno mi aggredisce impunemente)..riportato pure dal grande Edgar Allan Poe (ma questo è un altro discorso come voi ben dite..).
Grazie per questo angolo di Scozia...

Buon pomeriggio Camelot... :smile:

Altea
22-09-2014, 20.12.13
Pablo Neruda..il grande maestro poeta

Qui io ti amo.
Tra i pini scuri si srotola il vento.
Brilla fosforescente la luna su acque erranti.
Passano giorni uguali, inseguendosi l'un l'altro.

Si dirada la nebbia in figure danzanti.
Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte, alte stelle.

O la croce nera di una nave. Solo.
A volte mi alzo all'alba e persino la mia anima è umida.
Suona, risuona il mare lontano.
Questo è un porto.
Qui io ti amo.

Qui io ti amo e invano l'orizzonte ti occulta.
Ti sto amando anche in mezzo a queste cose fredde.
A volte vanno i miei baci su quelle navi gravi,
che corrono sul mare dove non arriveranno.
Mi vedo già dimenticato come quelle vecchie ancore.

Sono più tristi le banchine quando ormeggia la sera.
Si stanca la mia vita inutilmente affamata.
Amo quel che non ho. Tu sei così distante.
La mia noia lotta con lenti crepuscoli.
Ma poi giunge la notte e inizia a cantarmi.
La luna proietta la sua pellicola di sogno.

Mi guardano con i tuoi occhi le stelle più grandi.
E poichè io ti amo, i pini nel vento
vogliono cantare il tuo nome con le loro foglie metalliche.

Pablo Neruda

elisabeth
22-09-2014, 21.10.30
Per tutto questo e per tutto quello

Dinanzi alla onesta povertà
che ha chinato la testa in silenzio,
è stata detta ogni cosa?
Noi passiamo oltre l'abiezione di schiavi
perché osiamo essere liberi: per tutto questo.
Tutto è per questo e per quello.
I nostri lavori nel segreto si eseguono: per questo.
Rango, ricchezza e toga conquidono
l'uomo, per quello.


Se accettiamo su logora mensa
la parsimonia di cibo, non è forse per questo?
I pazzi sfoggiano gli abiti, le canaglie il vino.
Un uomo invece è uomo per tutto questo.
Per questo e per quello.
Per quello trionfano gli ornamenti sgargianti
ma un uomo onesto, benché povero,
è il re della vita, per questo.


Quando vedrete nel mondo
il potente incedere con alterigia,
guardando fisso innanzi: ciò è per tutto quello.
Pensate che gli osanna non valgono
anche se tanti sono a una parola,
perché alla vita egli è sordo; per quello.
Per questo e per quello, tutto.
La sua cintura rifulge di gemme: per quello.
Ma l'uomo di liberi sensi
guarda e sorride: per questo.


Per tutto quello, il principe può cingere
la spada a un cavaliere,
elevare un marchese o duca, ma nel loro cuore
gli uomini onesti hanno potere e guida;
per tutto questo hanno un dono supremo.
Per tutto quello e tutto questo.
Le dignità, dai potenti, sono
a quel fine rivolte.
La coscienza dell'autentico significato
innalza gli uomini al più alto rango.


Preghiamo che sia così,
che la volontà di tutto questo si compia,
che nel mondo, sentimento e valore
contengano la disordinata brama.
Per tutto questo e tutto quello.
Qualcuno, per questo, è ancora da venire;
l'uomo sarà fratello all'uomo e la terra
sarà popolata di fratelli un giorno,
per tutto questo.

Robert Burn.....poeta Scozzese...

Sir Taliesin, Lady Altea.....avete dato voce ad un popolo che ama la libertà sopra ogni cosa...ed ha sempre lottato....per ottenerla.....

Ma in questo momento..l'economia non lo ha permesso...e così ancora una volta come nelle guerre passate.......Gli Inglesi hanno vinto.....


Ai popoli liberi...se mai ce ne fossero...

Buona notte Camelot

Galgan
23-09-2014, 00.22.33
Oggi, la gente muore di un deprimente buon senso, e scopre, quando è troppo tardi, che l'unica cosa di cui non ci si pente mai sono i propri errori.

Oscar Wilde

Un Irlandese, per spiegare, in poche parole, la questione Scozzese.
Buon senso.....Ma cos'è, alla fine, il buon senso?
Quello che ha portato molti Scozzesi a rimanere sotto quel Regno Unito nato dalla conquista.....Buon senso, o comodità?
Talvolta, è così difficile seguire una pulsione, o un sogno, anche quando questo è lì, a portata di mano.......

Buona notte, genti di Camelot.

Altea
23-09-2014, 17.34.10
Buon passaggio di stagione..è autunno e cadono le foglie..:smile: (lo dice pure l'omino su Google)

Buon pomeriggio di inizio autunno Camelot....

http://i61.tinypic.com/289fkw9.jpg

elisabeth
23-09-2014, 21.00.18
http://www.ilcerchiodellaluna.it/immagini/mabon2010.jpg


Quando il buio piano piano arriva oscurando il mondo....la nostra anima si riempie della luce del ricordo....il terreno si prepara....perchè avvenga la semina......e i semi dalla morte ritorneranno in vita........



Buona sera Camelot....

Taliesin
24-09-2014, 15.34.03
LA RACCOLTA
(testo di L.Zappa Branduardi - Musiche di A.Branduardi)

"Calde notti l'estate con se
ci ha portato giа
rossi fuochi hanno acceso
su ogni campo per ballare...
Della raccolta и il dolce tempo
da domani il grano cadrа
e curiosa anche tu
ti chiedi chi ti coglierа...
Son tornati sui campi
in lunghe file per ballare
fino all'alba hai spiato
i loro fuochi da lontano...
Della raccolta и il dolce tempo
la calda estate finita и giа...
e curiosa anche tu
aspetti chi ti coglierа...
Sei la spiga piщ bella
che hanno scordato di tagliare
sei la mela piщ alta
che nessuno mai raggiungerа...
Passato и il tempo della raccolta
la calda estate finita и giа
e curiosa ancora tu
ti chiedi chi ti coglierа..."

Taliesin, il Bardo


https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ1j6ojepOnxdP1NubwH49MVt71uwW1D HilG7jb6J4FNRQWANq-c3JOC-4 (http://www.google.it/url?url=http://furigheddagardening.blogspot.com/2010/12/un-anno-al-giardino-medievale-di-torino.html&rct=j&frm=1&q=&esrc=s&sa=U&ei=2rkiVKzrH9KS7AavmYD4Cg&ved=0CCoQ9QEwCQ&usg=AFQjCNFpZVOAldov0poi6OEpybjHcJrA_A)

Altea
24-09-2014, 17.00.52
Sir Taliesin..bellissimo saluto all' estate..

Buon pomeriggio Camelot.:smile:

elisabeth
25-09-2014, 22.05.51
Un giro di ronda nel giardino dei silenzi......e già alle volte i silenzi diventano un brusio fastidioso.......eppure non c'e' nessuno..incomincia a far buio presto la sera e l'aria sembra essersi rinfrescata.......A incominciato anche a piovere......

Buona notte Camelot

Guisgard
26-09-2014, 19.32.11
“Ho cercato quel Fiore tra i sussurri della sera, il silente chiarore della Luna e l'ingenuo scintillio delle stelle.
Tra l'impeto del vento, il fruscio ritmato delle onde, l'incedere della giovinezza ed il canto dei miei sogni.
L'ho invocato tra il silenzio della campagna e tra le caduche e fitte foglie d'Autunno.
L'ho inseguito nella caliginosa notte che incombe tra i misteri, fino al gemere dei pini, degli oleandri e dei salici sbigottiti nel crepuscolo imbrunito.
Ma l'ho visto solo in sogno, vedendo i tuoi occhi, tra gli sciolti capelli, il tuo volto infantile ed il sibilante scorrere del tempo che non ti tocca, tra le ore perdute e la fuga dei pensieri.
Non voltarti più di là, tra i turbini della paura e non andare più via nella colpa e nella solitudine, o porterai con te di nuovo il Fiore e tutto il mio mondo, racchiuso in quei tuoi occhi.
Ed io li perderò di nuovo.”
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Sono le parole di un anonimo innamorato che stanotte ha narrato alla Luna degli occhi della sua amata ed il Tesoro che essi nascondono.
Il suo nome?
Novalis diceva che gli innamorati hanno tutti lo stesso nome.
Il mio...

Buon pomeriggio, Camelot :smile:



+++

Altea
26-09-2014, 19.45.42
Sir Guisgard...avete dato con queste frasi o versi qualcosa di magico al Giardino...la voce del cuore di un innamorato che sa leggere l'animo della sua amata attraverso i suoi occhi...dote rara..e voi ne siete riuscito.

Galgan
27-09-2014, 23.46.09
Talvolta, nella notte, si odono rumori che sembrano strani, alieni ad essa, eppure ne fanno parte, contribuiscono a crearne l'esistenza, o a rafforzarla, per il semplice fatto che sono presenti.
Uno scalpitare di cavalli, un nitrito sommesso, il colpo di tosse di chi, forse, ora sta vegliando, e non dorme insieme a tutti gli altri.
Perché lo fa?
Perché talvolta, le vite di alcuni sono una fusione del sole e della luna, e nonostante le innumerevoli contese quotidiane, il richiamo delle stelle è troppo forte, troppo seducente per resistervi.......E talvolta, l'unico modo per resistere alle tentazioni è, come diceva Oscar Wilde, cedere ad esse.
Ma infine, si tratta proprio di tentazioni?
No, se ci pensiamo con attenzione, no.
Fin dalle epoche più arcaiche, è sempre stata presente la figura di "Colui che veglia", che cammina nella notte, sguardo vigile e spada nel fodero, al solo scopo di custodire il giusto sonno degli altri.....
Di fronte alla sua spada, gli incubi si disperdono, lasciando intatta la purezza del sonno dei giusti; e allora dormite pure, genti di Camelot, c'è chi sta vegliando.
Buona notte.

http://i.picasion.com/av/78/1dtW.png

Galgan
30-09-2014, 17.20.43
Devo ammetterlo, e lo faccio con una certa serenità, per mia stessa natura sono portato alla nostalgia; ma non quella che è sorella del rimpianto, che ci spinge a ripetere a noi stessi la solita, lugubre litania del "se avessi agito diversamente" o del "se le cose fossero andate così".
No, niente del genere, perché non ha senso vivere in funzione del senno di poi.
La malinconica nostalgia che amo frequentare, a guisa di amante incostante e talvolta capricciosa, è quella che è sorella dei ricordi felici, delle esperienze piene che però, come è naturale che sia, ora non sono più, perché messer Tempo, ladro, ruba ogni cosa, presto o tardi........
I ricordi, però, gli sfuggono, quelli ci appartengono e nessuno può portarceli via; ed è per questo che, talvolta, dama Nostalgia può toccarci il cuore con un nonnulla; basta poco, un semplice riferimento, una canzone, il titolo di un libro, ed ecco che il Giardino dei Ricordi apre i suoi cancelli e noi (almeno a me succede) ci lanciamo al suo interno, per godere di quell'atmosfera di sottile malinconia mista a felicità.
E' quello che mi è successo proprio ieri sera, come altre volte, osservando le immagini narranti le imprese di altri.

http://i.picasion.com/av/78/1dRw.png

Ma non furono le imprese fini a loro stesse, a risvegliare il Tempo che fu, né il personaggio che le ha compiute, bensì i luoghi, gli ambienti in cui, tali imprese, si sono sviluppate.
Sembra che siano passati secoli dal mio forzato soggiorno in Sicilia, ed in effetti, ricordo che in principio l'idillio, decisamente, non fu tale......Chissà, forse ero ancora troppo "continentale" nel cuore :smile:
Poi, le cose cambiarono; inutile, e forse superfluo, dire che mi lasciai stregare dall'incanto di quei luoghi e strinsi amicizie molto forti, al punto che pensai che quella fosse la mia Avalon.
Come già detto, il Tempo è predone, e il mio soggiorno forzato finì; ma con il cuore, e con il ricordo, torno sempre a quella che amo considerare la "mia" isola.
Chissà, non saprei dire se mi manca quella terra, o l'età che avevo allora, forse entrambe le cose; ma di sicuro, il ricordo è malinconico e dolce.

Buon pomeriggio, genti di Camelot.

Taliesin
30-09-2014, 17.33.52
Cavaliere Galgan...
Attraverso le pagine di un libro che raccoglie le emozioni dell'autore o la trasposizione di esso nella celluloide delle replicanti atmosfere senza fine di un tubo catodico, esiste veramente qualcosa di "magico", direi di primordiale, nella lentezza e nelle pietre di quelle strade polverose, con i suoi muriccioli di pietra lavica che discendono fino al mare, delle piazze chiassose intrise di odore di salmastro o degli olivi avvizziti che rivolgono la preghiera al cielo crsitallino.
Conservate quella parte fanciulla dei vostri anni. Se un Mago non avesse conservato quel sogni ed un Re fanciullo non ne avesse raccolto la parte migliore, forse non saremmo quì a parlare della gioia e del rimpainto.
Credetemi, il Sogno, è la sola salvezza di questa martoriata umanità....

Taliesin, il Bardo

Altea
30-09-2014, 17.40.19
E' proprio vero sir Taliesin...parlavamo di questo proprio domenica..io "continentale" e tre "isolani".
Io provo una nostalgia profonda per la città gigliata chiamata "Firenze" e quindi capisco il significato di tutto questo.

Buon pomeriggio Camelot....:smile:

Altea
30-09-2014, 20.34.04
"Triste il giardino: fresca
scende ai fiori La pioggia...
silenziosa trema
l'estate, declinando alla sua fine.
Gocciano foglie d'oro...
giù dalla grande acacia...
Ride attonita e smorta
Pestate dentro il suo morente sogno;
s'attarda tra le rose,
pensando alla sua pace;
lentamente socchiude."

Hermann Hesse, Settembre

elisabeth
30-09-2014, 22.27.54
La nostalgia.........puo' essere un momento di grande dolcezza.....dove sorridi pensando a quei momenti che si sono incastonati dentro come pietre preziose.......e ogni pietra ci apre un mondo vissuto con amore...dolore...tristezza....o grande rimpianto.........
L'isola dove vivo....raccoglie ogni parte del mondo.........nella cultura e nella sua natura........

Ma quando ho bisogno di ritornare in quella che e' la mia casa karmica....volo verso la mia Scozia.......la sua terra.....mi appartiene come .....come parte di una vita passata....

Quindi ...per i nostri ricordi..per le nostre passioni .....per quello che sono i nostri cambiamenti...

Buona notte Camelot

Altea
02-10-2014, 18.30.36
Credete negli Angeli? Oggi è il giorno in cui si celebra il nostro Angelo Protettore, colui che ci segue, sa tutto di noi..gioie, paure e passioni.
Io ho il mio Angelo Protettore...mi dicono era un Angelo pure in Terra.

Buon pomeriggio Camelot..:smile:

Galgan
02-10-2014, 20.39.34
Ovvio che credo agli angeli, sia a quelli viventi, che a quelli celesti :smile:

Taliesin
03-10-2014, 11.51.11
"Quello che si prova
non si può spiegare qui
hai una sorpresa
che neanche te lo immagini
dietro non si torna
non si può tornare giù.
Quando ormai si vola
non si può cadere più….
Vedi tetti e case
e grandi le periferie.
E vedi quante cose
sono solo “fesserie”…

E da qui…. e da qui…
… qui non arrivano gli angeli
con le lucciole e le cicale…
E da qui…. e da qui….
“non le vedi più quelle estati lì”
“quelle estati lì”…

Qui è logico
cambiare mille volte idea
ed è facile
sentirsi da buttare via!!
Qui non hai “la scusa”
che ti può tenere su
Qui la notte è buia
e ci sei soltanto tu.
Vivi in bilico
e fumi le tue Lucky Strike
e ti rendi conto
di quanto le maledirai…..

E da qui…. e da qui…
qui non arrivano “gli ordini”…
a insegnarti la strada buona…
E da qui…. e da qui….
Qui Non arrivano Gli Angeli!!"

Taliesin, il Bardo

tratto da: "Nessun pericolo per te" EMI - 1996 Gli Angeli.
Vasco Rossi

Taliesin
03-10-2014, 13.16.13
Oggi, tre ottobre anno del Signore milleduecentoventise, nella minuscola Porziuncola presso la cittadina di Assini, moriva Frate Francesco.

In quest'epoca di passaggio temporale il giorno comincia a mezzanotte e termina con la mezzanotte successiva. Questo uso è dovuto al diffondersi degli orologi meccanici ed era detto "alla francese".

Nel Medioevo, invece, il giorno cominciava all'alba o al tramonto.

Taliesin, il Bardo

"La vita di San Francesco d'Assisi è quella di un uomo che diventa Santo e lui è un vero Santo: esemplare ed eccezionale, totalmente cristiano nella sua scelta di vivere integralmente il Vangelo, tuttavia non smette di essere un uomo.
Francesco è un uomo (e quindi un Santo) che sceglie la gioia di vivere, la raccomanda ai suoi discepoli, ama la povertà "mai disgiunta dalla letizia". Questo, di Francesco, mi affascina: il suo essere solare, la sua energia vitale, che lo rendono così lontano dai volti tristi ed esaltati della spiritualità monastica tradizionale.
Sento la sua figura, fragile e straordinariamente vigorosa, più che mai viva nel contesto delle passioni e dei problemi contemporanei: la povertà, la malattia, l'emarginazione, l'ecologia, l'attegiamento di fronte "alla'altro", la guerra.
Francesco d'Assisi è, oggi più che mai, Santo, ma è anche grande poeta. Amava cantare e lo faceva spesso, anche da solo.
Per accompagnare il suo Cantico delle Creature, Francesco compose una musica che è andata perduta: io ho provato a ridare voce alle sue parole perché si possa di nuovo cantarle. E' il motivo che mi ha spinto a musicare brani dei suoi scritti ed episodi della sua vita tratti dalle Fonti Francescane. Questo è: Francesco era poeta, amava cantare ed era Santo."

Angelo Branduardi

Galgan
03-10-2014, 16.25.58
E' molto bella, lord Taliesin, la citazione che avete fatto, sia per l'argomento trattato che per la fonte da cui è stata presa.
L'Infinitamente Piccolo è, a mio contestabilissimo parere, un vero gioiello, sia di musica che di spiritualità; esprime nella sua pienezza chi fu, ed è, Francesco d'Assisi.
Ancora grazie, messer Bardo.

Taliesin
03-10-2014, 17.11.01
Sapevo di potere toccare le vostre corde Messer Galgan...
Dopo "La Buona Novella" di Fabrizio, è quanto di più ispirato sia stato mai scritto in lingua italiana e nel tempo moderno, senza retoriche. Così è. Grazie a voi...

Taliesin, il Bardo

Guisgard
06-10-2014, 03.21.15
Essere Guisgard non è facile.
No, non lo è per niente.
Tutti gli eroi letterari vengono descritti per un determinato scopo.
Giasone deve trovare il Vello d'Oro, Lancillotto conquistare Ginevra, Don Chisciotte deridere il mondo, Cyrano e Cristiano scambiarsi reciprocamente animo e corpo, Montecristo vendicarsi della vita.
Ma Guisgard?
Cosa deve fare Guisgard tra le pagine della sua romanzata esistenza?
Omero dava voce ai suoi eroi per salvare dall'oblio un mondo che non esisteva più,
mentre Salgari diceva che ai suoi chiedeva di compiere ciò che avrebbe voluto fare lui.
Dumas ideava i suoi protagonisti per dar forma alle debolezze umane e Byron invece li animava nei suoi scritti per avere uomini simili a lui.
E Guisgard?
Cosa chiede a me e cosa io posso chiedere a lui?
Forse di condurmi nel suo mondo di sogni?
Eppure il suo mondo è il mio mondo.
Abbiamo stessi amici ed uguali nemici.
Ci dividiamo propositi simili e affrontiamo identiche imprese.
Ed inseguiamo i medesimi sogni.
La maschera di Guisgard ha le fattezze del mio volto, mentre le sue passioni trovano dimora solo nel mio cuore.
Impugno la sua spada e cavalco il suo destriero.
So parlare alla sua Margherita ed essa a me.
Cosa dunque mi distingue da lui?
Cosa allora devo chiedergli?
Forse nulla.
Forse è lui che chiede qualcosa a me.
Ma cosa?
Non lo so, ma magari lo scoprirò stanotte.
Nel mio giro di ronda, tra i segreti ed i misteri di Camelot.
Vagando attraverso le sue strette stradine, fissando la Luna e le stelle tra le torri, i campanili e le guglie.
Rincorrendo ombre e spettri, seguendo il vento ed interrogando il silenzio della notte.
Cercando il misterioso Castello del Doloroso Amore, sfuggendo alla terribile Gioia dei Taddei e sognando la meravigliosa Sygma.
Indosserò il suo mantello ed ascolterò gli innamorati solitari che sospirano.
Ruberò poi i loro versi e ne diventerò il custode.
Parlerò al firmamento e attenderò l'alba.
E forse domattina, se Dio vorrà, troverò il Tesoro più grande che solo Guisgard è destinato a scoprire.
E statene certi che quando ci riuscirà, Guisgard avrà il mio volto ed il mio cuore.

Buonanotte, Camelot...
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Galgan
07-10-2014, 00.26.34
Buon sir Guisgard, amico mio, la strada di ognuno di noi è irta di domande ed incertezze, siamo chiamati a compiere uno scopo, ma sovente questo ci sfugge, o forse si avvicina in modo talmente imbarazzante, da sembrarci lontano, irraggiungibile.
Eppure, talvolta ci si chiede se la natura della ricerca trovi la sua realizzazione nel raggiungimento dell'obbiettivo o nella ricerca stessa......Non saprei dirlo, sono solo un uomo, ma quel che ho imparato è che finchè ci poniamo domande, vuol dire che abbiamo il cuore e la mente aperti a nuovi orizzonti e a nuove combinazioni....E questo, già di per sé, è la spada più tagliente che esista, una spada che, se siamo in grado di impugnare, ci rende invincibili.
Possedete un'intelligenza acuta e vivace, ringraziate Dio per questo dono, e vivete giorno per giorno il romanzo della vostra vita; ogni risposta germoglierà nel vostro cuore, statene certo.

Buona notte, Camelot.

Taliesin
07-10-2014, 12.42.04
Cavaliere dell'Intelletto...
Non posso che unirmi in simbiosi alle parole di Cavaliere Galgan poichè esse provengono dal cuore e per questo sono frizzanti e cristalline come acqua di sorgente...bevetene e saziatevene a pieni sorsi, Amico mio.

Taliesin, il Bardo

Altea
07-10-2014, 18.30.11
Guisgard...sa quali sono i suoi sogni e le sue forze..egli sa dove andare..e sarà in grado di realizzare le sue ambizioni.

Buon tardi pomeriggio Camelot...:smile:

Galgan
13-10-2014, 00.59.56
Invero, basta poco per essere felici, anche se questo mondo, nella sua folle corsa, pare aver dimenticato questo principio.
Ma, alla fine, cosa è poco, o meglio, cosa, o chi, decide che quello è "poco"?
Come per altre domande, non posseggo la risposta, ma so che questa è stata una buona giornata, una giornata che uno scrittore che lessi tanto tempo fa definirebbe "più perfetta", perché la semplice perfezione non le renderebbe giustizia.
Il buon Sant'Uberto ha finalmente posto il suo sguardo benevolo nella mia direzione, ricordandosi anche di chi, tra i suoi devoti, non lo ha recentemente frequentato per mancanza di tempo, non di passione.
Una mattinata splendida, il cane ha lavorato bene, accettando di buon grado anche quelle pause nei luoghi dove amo fermarmi a meditare......E proprio sul finire, a guisa di premio, giunge un selvatico, messer Lepre.
Nessun massacro di animali ad imitazione della battaglia di Hastings, anche perché decisamente non amo questo genere di cose, solo una cooperazione tra uomo e cane, con il risultato di una sospirata preda.
Un istante di silenzio, nel rispetto dell'animale appena abbattuto, una carezza al cane, e poi a casa, per dedicare il resto della giornata alle mie dame.

http://i.picasion.com/av/78/1fpc.jpg

Pomeriggio in fiera, tra cavalli, cani, gatti, pecore, galline, mucche, asini e quant'altro, e rimanere affascinati da come tutto questo possa essere meraviglioso per una bimba che non ha mai visto il mondo; godersi l'incantesimo delle sue risate di fronte al miagolio di un gatto, o il suo sguardo sorpreso nel vedere una tartaruga che infila la testa nel guscio.
Forse, come mi dicono alcuni, la piccola principessa mi sta facendo perdere, in positivo, il lume della ragione, ma è una dolce pazzia.

https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQABNoUjfLQsUDplw6vTDdtQPEvcYctL WFwMu68U_mZkoJG-1_J

Buona notte, Camelot.

Taliesin
13-10-2014, 12.46.14
Cavaliere Galgan...
Avete dipinto un bellissimo affresco di vita campestre, risvegliando in me il fanciullo mai assopito, quando con il Caro Nonno, dopo lunghissime giornate passate tra la conoscenza e l'arte dei boschi, dei fiumi e delle pietre, discendevamo a perdifiato il dirupo antico che portava alla fiera del bestiame, dove ritrovavo i miei cari amici animali con i queli condividere i giochi di bambino. Tenetevi stretta quella discendenza che un Signore del Cielo e degli Acquitrini ha voluto donarvi e soprattutto quella dolce pazzia che, nei giorni neri e tristi, spazzeranno via come sole a primavera quelle dannate nuvole...

Taliesin, il Bardo

Altea
13-10-2014, 19.25.36
Sorrido benevolmente..i padri hanno sempre avuto un debole per le loro principesse e quanta dolcezza vedo in questo..
p.s. non entro nel discorso di messer Lepre..preferisco ammirare il sorriso di una bella principessina e vorrei immaginarla in un girotondo di arcobaleno assieme ad altre due principessine.:smile:

Buona serata Camelot... :smile:

Guisgard
13-10-2014, 20.08.31
Sir Galgan, che splendida giornata avete descritto.
Siete un uomo fortunato, un re nel vostro mondo di felicità.
Quel “poco” di cui parlate è invece tanto, è tutto.
E' Gioia, quella vera.

Buon pomeriggio, Camelot :smile:

Guisgard
15-10-2014, 17.14.21
Il nostro buon bardo nel topic degli aforismi ha citato uno straordinario estratto dei pensieri della Santa che si festeggia oggi: Santa Teresa d'Avila.
Una donna meravigliosa, Dottore della Chiesa e tra le Sante più venerate ed amate nella mia antica terra.
Santa Teresa tra le varie virtù annoverava anche uno straordinario senso dell'umorismo che non perdeva neanche nei momenti più difficili.
Si racconta, infatti, che ella soffrisse di gravi dolori alle gambe e che un giorno le apparve un Angelo per consolarla.
Il Divino Messaggero le disse: “Coraggio, queste pene ti sono state inviate da Dio e dovresti rallegrartene, poiché Egli così tratta i Suoi amici.”
E la Santa, lesta, rispose: “Ah, ecco perchè ne Ha così pochi di amici il Signore!”
http://c3.quickcachr.fotos.sapo.pt/i/Beb013944/15557191_MZzAh.jpeg

Buon pomeriggio, Camelot :smile:

Altea
15-10-2014, 17.33.47
Ringrazio sir Taliesin, prima negli aforismi, e poi qui sir Guisgard per avermi parlato di questa Santa o donna straordinaria.
L'ultima frase citata da questa santa e riportata da sir Guisgard ha, comunque, in sè un significato che va oltre alla risposta ironica.

Buon pomeriggio Camelot..:smile:

Galgan
15-10-2014, 18.29.46
Concordo con voi, lady Altea, sia per i ringraziamenti ai due nobili messeri, sia per il commento alla frase della santa, oltre il gioviale senso dell'ironia, esprime il senso del fardello e della predestinazione.
E' proprio vero, che certe anime riescono a far piangere ridendo.

Taliesin
16-10-2014, 12.59.02
Buongiorno Camelot...
Ierinotte nella vana speranza di cercare tra gli scaffali polverosi delle mie librerie un attimo di sonno ristoratore e rigenerante che non è mai arrivato, mi sono imbattuto in una vecchia antologia per la scuola d'infanzia datata 1891, dove tra varie prose e poesie che richiamavano alle quattro stagioni simboleggiando le varie età ed attività degli uomini, ho raccolto un'insolita ed eretica espressione, considerando l'epoca della stampa del suddetto libro, circa il fenomeno atmosferico della pioggia:

"Piove, Governo Ladro"

Credo che in questi giorni di lacrime e pioggia, dopo tanti anni trapassati, tanti luoghi comuni, tanta "acqua" sotto e sopra i ponti, oltre le facili e prevedibili retoriche, mai espressione potrebbe essere più appropriata.

Taliesin, il Bardo

L'espressione Piove, governo ladro! è usata come bonaria parodia degli slogan contro il Governo e in generale contro il Potere costituito, colpevole di tutti i mali possibili e quindi anche della pioggia.

Secondo Alfredo Panzoni (Dizionario moderno, 1095), la frase nacque come didascalia di una vignetta. Nel 1861 i mazziniani avevano preparato a Torino una dimostrazione; ma il giorno fissato pioveva, e la dimostrazione non si fece. "Il Pasquino" (una rivista satirica) pubblicò allora una vignetta di Casimiro Teja rappresentante tre mazziniani al riparo della pioggia dirotta e ci mise sotto la legenda: "Governo ladro, piove!".L'espressione divenne poi il motto della rivista.

Popolarmente l'espressione si ripete comunemente per satireggiare l'abitudine diffusa di dare la colpa di ogni cosa al governo, talora anche come espressione di sfogo polemico.

Qualcuno fa risalire l'espressione al fatto che il Granduca di Toscana mise la tassa sul sale. La pesa veniva effettuata sempre nei giorni di pioggia e il sale pesa di più quando è bagnato.

Secondo altri l'espressione "Piove, governo ladro!" nasce nei territori del nord-italia (Regno Lombardo-Veneto 1815-1848) sotto occupazione Austriaca. I contadini, tassati in base al raccolto, sapevano che ad annata piovosa con presunto (dai governanti austriaci) raccolto più abbondante ci sarebbe stato un conseguente aumento delle tasse. Da qui l’uso di imprecare contro il governo quando piove.

Secondo un'altra ipotesi il detto deriva dall' antica Roma, quando i magistrati ed i soldati romani venivano pagati con grano, vino, olio ma maggiormente sale, che quindi quando veniva a piovere nei giorni di paga, questo, il sale, con l'umidità acquistava di peso e quindi ne veniva spartito meno.

Vi è infine un'ipotesi che fa risalire l'espressione alla tassa applicata alla raccolta dell'acqua piovana ai cittadini che avevano come fonte di raccolta le cisterne alimentate dalle grondaie.

Altre fonti la ricondurrebbero al tempo degli egizi, quando il governo dell'epoca aumentava le tasse nei territori che venivano sommersi dalle acque durante le esondazioni del Nilo, ricoprendo il terreno di limo il terreno era più fertile e ciò dava origine alla maggior tassazione.

Taliesin, il Bardo

tratto da: wikipedia

Altea
16-10-2014, 15.53.10
Sir Taliesin..grazie per averci fatto conoscere tutto questo e vi stringo la mano...fosse che la pioggia la manda il Governo ma il dissesto ecologico e geologico l'ha creato l'uomo stesso...ma potremmo aprire una parentesi che non si chiuderebbe mai su questo (come l' abusivismo, la sterminazione di foreste........etc) ed entrare in discorsi diciamo troppo "politici".
...ma non può piovere per sempre!!!!

Buon pomeriggio Camelot :smile:

Galgan
16-10-2014, 19.58.25
Così è, lady Altea, ed invero taccio perchè ho troppo da dire :neutral_doh:.
Comunque, è vero, non può piovere per sempre.

Taliesin
17-10-2014, 13.00.59
Buongiorno Camelot...
Questa notte, nel cuore del dormiveglia di Morfeo nel mezzo al vortice di Ulisse, la Terrra ha tremato ancora come quel lontano giorno sul Sacro Monte, quando l'Infinitamente Piccolo ricevette i segni del Redentore...

Primavera del 1213, probabilmente nel Mese delle Rose, Mmaggio.

San Francesco in compagnia di Frate Leone, divagando sui massimi sistemi alla ricerca della perfetta letizia, girovagavano tra la Toscana e la Romagna in quella terra ancor'oggi chiamata Montefeltro.
Francesco giunse nei pressi della Rocca dei Signori del Montefeltro, dove si stava celebrando un banchetto, e, una volta invitato, tenneuna grande orazione sull' orrore del peccato.

Noi la facciamo facile e veloce ma pensate di essere in una festa medioevale del duecento, chiedete e Vi danno la parola per fare un'orazione "sull'orrore del peccato".

Tra quelle persone, ammaliate dalla su arte oratoria, c'era Messer Orlando Cattanei Conte di Chiusi in Casentino, che rimase profondamente colpiti dalle parole di Francescoe. Tanto è che propose al Santo di regalargli un monte solitario noto con il nome di La Verna, a suo modo di vedere, molto adatto per chi vuol fare penitenza.

Chiusi di Verna divenne la seconda casa di Francesco

Nel settembre 1224, in occasione della Sua ultima salita sul Monte della Verna, Francesco compì il miracolo dell'acqua sgorgante dalla roccia in modo da dissetare la grande sete che era venuta ad un contadino che lo accompagnava verso il Santuario.

In quell'occasione Francesco era stato accolto da una moltitudine di uccelli festanti di fronte alla presenza del Santo ed anticipatori del grande prossimo miracolo.

Infatti fu proprio durante questa ultima ascesa alla Verna che San Francesco ricevette, tra due ali di angeli serafini, le Sacre Stimmate.

Il Divin Poeta Dante all'uopo scrive:


"Nel crudo sasso intra Tevere ed Arno

da Cristo prese l'ultimo sigillo

che le sue membra due anni portarno"

(Dante, Paradiso,cap. XV, vv.106-108)


Ora il Suo corpo portava le piaghe profonde e grondanti sangue come se anch'Egli avesse subito il supplizio della crocifissione.



"Sulle palme delle mani e sul dorso dei piedi si manifestarono delle escrescenze carnose come capocchie di chiodi e, dalla parte opposta, punte acuminate profonde.

Sul costato poi una larga ferita, dai lembi rosseggianti, che versava continuamente sangue, imbrattava le vesti e rigava le carni".


tratto da Vita di San Francesco di Assisi
Casa editrice francescana frati minori conventuali pag. 119

Dal 1226, ogni giorno, all'Ora Nona (le quindici) la processione dei frati attraversa il Santuario per recarsi a pregare alla Cappella delle Stimmate a ricordo di questo grandissimo miracolo.
Nel 1431 La Verna passò (con concessione di Papa Eugenio IV) sotto il dominio di Firenze.

Firenze a sua volta l'affidò ai Consoli dell'Arte della Lana ... che a loro volta l'affidarono alla bravura dei Della Robbia.
La Verna pertanto segue la storia della Signoria Medicea prima e del Granducato di Toscana poi fino all'Unità d'Italia.

Con il Regio Decreto del 1866 che istituì la soppressione degli ordini religiosi, il Comune di Firenze ne rivendicò lo "ius patronati" e ne divenne proprietario fino al 1933.
Infine, a seguito dei Patti Lateranensi, La Verna fu restituita, sotto forma di affitto, ai Frati Minori Francescani.

Tra le tante vicissitudini si segnala che il Santuario fu bombardato durante la seconda guerra mondiale.
Taliesin, il Bardo

brianna85
17-10-2014, 13.42.49
Buon giorno camelot come state? Qui piove ogni giorno

brianna85
17-10-2014, 14.17.57
http://www.camelot-irc.org/forum/webkit-fake-url://435c674b-7ce9-49c4-8eb3-1330b3e5ac43/imagejpeg

Altea
17-10-2014, 15.29.05
Bentornata lady Brianna, la vostra presenza è sempre un piacere...dalle mie parti abbiamo solo nuvole e una sconsiderata umidità.

Sir Taliesin..un pò le stigmate di Francesco e di molti altri Santi sono la rappresentazione del dolore dei popoli martoriati che pregano nell' aiuto del Signore..questa è la mia visione.

Buon pomeriggio Camelot:smile:

Taliesin
17-10-2014, 15.41.21
E' certamente una buona visione la vostra , Lady Altea.
Grazie per avercela mostrata.

Taliesin, il Bardo

Clio
17-10-2014, 16.48.08
Buon pomeriggio Camelot,
quanto tempo che non passeggio un po' nel giardino..

Mio caro Bardo,
avete ragione, da troppo tempo le mie stanze sono buie e polverose. Vi ringrazio delle belle parole che avete speso per me, e vedrete che qualcosa sta per arrivare. ;)

Visto che avete detto che manca poesia, prenderò spunto dal pazzo autunno che stiamo vivendo (oggi qui sembra sia tornata l'estate!), per questi versi tanto antichi e colmi di saggezza, tradotti magistralmente.

Al modo delle foglie che nel tempo
fiorito della primavera nascono
e ai raggi del sole rapide crescono,
noi simili a quelle per un attimo
abbiamo diletto del fiore dell'età
ignorando il bene e il male per dono dei Celesti.
Ma le nere dee ci stanno sempre al fianco,
l'una con il segno della grave vecchiaia
e l'altra della morte. Fulmineo
precipita il frutto di giovinezza,
come la luce d'un giorno sulla terra.
E quando il suo tempo è dileguato
è meglio la morte che la vita.

(Come le foglie - Mimnermo tradotto da Quasimodo)

http://www.parks.it/galleria/foto/800/PNFCfoglieautunno.jpeg

Galgan
17-10-2014, 17.22.59
Buon Bardo, con il vostro narrare, mi avete ricordato il mio girovagare tra i boschi, sui sentieri tracciati da Dino Campana, di qualche anno fa.
Furono giorni meravigliosi, in cui vestii, e mia moglie con me, i panni del pellegrino d'altri tempi; il viaggio si concluse proprio al santuario della Verna, con i suoi boschi ombrosi ed arcaici.
Entrare nel santuario, fu un po' come tornare a casa, una casa dalla quale ero mancato per tanto, tanto, tempo.
Vi ringrazio, per aver risvegliato simili, felici ricordi.

Guisgard
21-10-2014, 03.17.09
Tra le vecchie e silenziose strade di Camelot, che si inerpicano tra le antiche mura, la parte nobile del borgo vecchio, fino a salire verso il castello reale, dopo il suo ultimo giro di ronda Guisgard si fermò a salutare tre suoi amici cavalieri.
E mentre i quattro discutevano di cortesia e cavalleria, all'improvviso si avvicinò loro un giovinetto per chiedere la carità.
Ciascuno dei quattro cavalieri diede al giovinetto una moneta e questi li ringraziò lungamente.
Fissando poi Guisgard, chiese:
“Cavaliere, molti ne parlano, ma cos'è davvero l'Amore Vero?”
“Altro non è che la vera felicità, la Gioia.” Rispose il cavaliere.
“E com'è possibile trovarlo?”
“Seguendo il proprio cuore.” Fissandolo Guisgard. “Sempre.”
“Perchè ad alcuni viene dato in quantità maggiori che ad altri?” Domandò ancora il giovinetto.
“L'Amore è dato a tutti nella medesima dose.” Spiegò Guisgard. “Poi ogni uomo lo vive secondo il suo cuore. Come il suono di uno strumento. La musica è sempre la stessa, ma si diffonde in modo diverso da strumento a strumento. Vi sono cuori più grandi di altri e dunque amanti migliori di altri. Come Perseo, Paride, Lancillotto, Tristano, Erec, Rinaldo, Bassanio, Romeo.”
“Ma perchè tutti cercano l'Amore vero” fissandolo il giovinetto “se poi Esso chiede sempre tanto della nostra vita?”
“L'Amore vero” rivelò Guisgard “non chiede mai tanto della nostra vita. Ma chiede tutta la nostra vita.”
Il giovinetto sorrise, salutò i quattro cavalieri e poi andò via, svanendo nelle silenziose ed incantate stradine di Camelot.
I tre cavalieri, incuriositi, chiesero allora a Guisgard chi fosse quel giovinetto.
“Non lo avete dunque riconosciuto...” disse Guisgard ai tre. “Quel giovinetto era Messer Amore, giunto stanotte per narrarvi cosa sia davvero l'Amore. Quello vero.”

Buonanotte, Camelot...
http://www.copia-di-arte.com/kunst/michelangelo_caravaggio/1007278_v1.jpg

Clio
21-10-2014, 12.25.18
Ma che splendidi incontri si fanno durante i giri di ronda per le strade di Camelot.
Quanta verità e bellezza nelle parole di Messer Amore...
Grazie, sir Guisgard per averci narrato di questo magico incontro.

“L'Amore vero” rivelò Guisgard “non chiede mai tanto della nostra vita. Ma chiede tutta la nostra vita.”

Niente di più vero!

Eh, che modo splendido di iniziare la giornata...

Buongiorno Camelot! :smile_lol:

brianna85
21-10-2014, 14.39.06
Già proprio una giornata iniziata bene anche se qui inizia a piovere

Altea
21-10-2014, 18.53.32
Sir Guisgard,
voi avete riconosciuto subito, dunque, Messer Amore..come una conoscenza :smile:

Buona serata Camelot...

Galgan
22-10-2014, 03.39.10
“L'Amore vero” rivelò Guisgard “non chiede mai tanto della nostra vita. Ma chiede tutta la nostra vita.”


Invero, una dolce tirannia, in qualsiasi forma esso si manifesti.

Buona notte, Camelot.

Guisgard
24-10-2014, 03.22.50
Ma che splendidi incontri si fanno durante i giri di ronda per le strade di Camelot.
Quanta verità e bellezza nelle parole di Messer Amore...
Grazie, sir Guisgard per averci narrato di questo magico incontro.



Lady Clio, le strade di Camelot amano sposarsi con l'incanto di notti come questa, dove ogni stella nasconde un sogno e dove di tanto in tanto i più fortunati, come i folli e gli innamorati, vedono qualcuna di quelle stelle venire giù, liberando così uno di loro sogni.
E chissà che magari anche voi, proprio una di queste notti, non vi attardiate per queste strade, sotto una Luna che non è mai avara di una storia da raccontare, da vivere e da sognare... :smile:



Sir Guisgard,
voi avete riconosciuto subito, dunque, Messer Amore..come una conoscenza :smile:



Certo che conosco Messer Amore, milady!
Fino ad un istante fa stavo conversando con lui come ogni notte, prima di inziare il mio giro di ronda ;)



Invero, una dolce tirannia, in qualsiasi forma esso si manifesti.





E' vero, Sir Galgan.
Pindaro scriveva che le catene di Amore tengono legato l'uomo al giogo della felicità :smile:



Buonanotte, Camelot...

Galgan
27-10-2014, 17.28.26
La Corte degli Scontenti

http://i.picasion.com/av/78/1hlN.png

La Corte degli Scontenti, il lato oscuro del Piccolo Popolo, o meglio, tutto ciò che, in esso rappresenta quel malcontento che degenera in bruttura, malignità, e spesso, troppo spesso, in atto violento........Quest'ultimo, quasi sempre fine a se stesso, anche se mascherato con ideali che non gli appartengono.
Attualmente, pare proprio che sia questa triste Corte a dominare la nostra bella penisola; non amiamo più le nostre tradizioni, ci perdiamo dietro a futilità, non abbiamo più Fede (e deridiamo i pochi che ce l'hanno), siamo arrabbiati, delusi......Spesso, è come se stessimo per esplodere.....
Sono convinto, che tale Corte si alimenti di tutto questo, e quindi da tutto questo crei la propria sopravvivenza, sopravvivenza che, ahimè, pare essere destinata ad essere lunga e duratura, se non perpetua.
Eppure, senza aver l'assurda pretesa di atteggiarmi a eroe dei tempi andati, perché non sarebbe reale, io, nel mio piccolo, un fendente a questa Corte vorrei proprio menarglielo......Perché, forse sbaglierò, io all'Uomo ancora ci credo, ancora penso che, se riscopriamo la bellezza e l'autenticità, possiamo migliorare, possiamo tornare ad essere quello per cui siamo nati, e cioè i Custodi di questo mondo; che senso avrebbe avuto, mettere al mondo una figlia, se così non fosse stato?
La Corte degli Scontenti non è invincibile.

Buon pomeriggio, ormai sera, genti di Camelot.

Altea
27-10-2014, 18.09.32
Messer Galgan
condivo pienamente..avete ragione..credere in ciò che siamo..essere ottimisti verso il futuro e mai lamentarsi ma accontentarsi delle piccole cose anche se questo non avviene nella maggior parte del mondo ma essere convinti il mondo possa migliorare..magari proprio quella bambina che voi avete voluto..e altri bambini di questo mondo..loro sono il nostro futuro.

Buon pomeriggio Camelot:smile:

Galgan
28-10-2014, 15.34.49
Certo, lady Altea, le vostre figlie, come la mia, e tutti gli altri bimbi, come disse la saggia lady Elisabeth, sono i Cavalieri del Domani.
Cambieranno il mondo, ne sono certo.
Vi ringrazio per aver compreso.

Altea
28-10-2014, 23.43.45
Ecco a voi un pò di poesia araba...Buona notte Camelot :smile:

"Canto d' amore per le parole"

Perché abbiamo paura delle parole
quando sono state mani dal palmo rosa,
delicate quando ci accarezzano gentilmente le gote,
e calici di vino rincuorante
sorseggiato, un’estate, da labbra assetate?
Perché abbiamo paura delle parole
quando tra di loro vi sono parole simili a campane invisibili,
la cui eco preannuncia nelle nostre vite agitate
la venuta di un’epoca di alba incantata,
intrisa d’amore e di vita?
Ci siamo assuefatti al silenzio.
Ci siamo paralizzati, temendo che il segreto possa dividere le nostre labbra.
Abbiamo pensato che nelle parole giaceva un folletto invisibile,
rannicchiato, nascosto dalle lettere dalle orecchie del tempo.
Abbiamo incatenato le lettere assetate,
vietando loro di diffondere la notte per noi
come un cuscino, gocciolante di musica, sogni,
e caldi calici.
Perché abbiamo paura delle parole?
Tra di loro ne esistono di incredibile dolcezza
le cui lettere hanno estratto il tepore della speranza da due labbra,
e altre che, esultando di gioia
si sono fatte strada tra la felicità momentanea di due occhi
inebriati.
Parole, poesia, teneramente
hanno accarezzato le nostre gote, suoni
che, assopiti nella loro eco, colorano una frusciante,
segreta passione, un desiderio segreto.
Perché abbiamo paura delle parole?
Se una volta le loro spine ci hanno ferito,
hanno anche avvolto le loro braccia attorno al nostro collo
e diffuso il loro dolce profumo sui nostri desideri.
Se le loro lettere ci hanno trafitto
e il loro viso si è voltato stizzito
ci hanno anche lasciato un liuto in mano
e domani ci inonderanno di vita.
Su, versaci due calici di parole.
Domani ci costruiremo un nido di sogno di parole,
in alto, con l’edera che discende dalle sue lettere.
Nutriremo i suoi germogli con la poesia
e innaffieremo i suoi fiori con le parole.
Costruiremo un terrazzo per la timida rosa
con colonne fatte di parole,
e una stanza fresca inondata di ombra,
protetta da parole.
Abbiamo dedicato la nostra vita come una preghiera
chi pregheremo… se non le parole?

Nazik al Mala’ika

elisabeth
02-11-2014, 20.52.26
Buona notte Camelot............



L'anima, che trasvola dal mio corpo
dentro il sonno abissale d'ogni notte,
riflette in sé le costellazioni
massime; e immaginando, entro la sfera
della sua breve nuvola, il superno
giro dei dodici astri eterni, specchia
in sé l'ordine identico dei mondi.

Quando poi, sull'aurora, torna mia
la veglia di quell'anima celeste,
porto nel ritmo ciclico del sangue
dodici forze d'oro per la vita,
dodici gruppi di potenti suoni,
benché taciuti in organi di terra.

Arturo Onofri

Taliesin
03-11-2014, 10.09.27
Buongiorno Camelot...

"Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti"

Novembre - Giovanni Pascoli

Taliesin, il Bardo

Altea
09-11-2014, 21.46.09
Dove finisce l’onda
e dove inizia il mare?
Dove finisce il corpo
e dove inizia l’ombra?
Dove finiscono le tenebre
e dove inizia la luce?
Le parole respirano fuori dalla loro cornice
i sensi si increspano e si distendono
simili a un oceano di un cerchio
il cui centro è inesistente.
Non siamo altro che una
delle probabilità dell’esistenza.
La nostra vita
è un buffo insieme di dubbi
un equivoco di possibilità concesse.
Mi rivolgo a ciò che è informe
procedo verso il nascondiglio.
Quando cercherò di raccogliere l’esperienza?
Come potrò trovare l’imbarcazione?
Nell’annullamento del tempo e dello sviluppo che retrocede?
La luce non ha forma
L’onda non ha confini
L’io non ha facciate
La passione non ha orizzonti.
Sii te stesso.

A'isha Arna'ut -poetessa siriana

Taliesin
17-11-2014, 16.49.14
Allo scandire della piovosa estate dell'anno di grazia duemilaedodici, racchiusa nei meandri delle mie "Donne nel Medioevo", presentai una breve biografia di una Donna, ed oggi, nel giorno del santo patrono, rileggendo quelle poche righe oramai obsolete, ho voluto, grazie ad antiche riminiscenze di perduta memoria francescana, ripresentare questa Donna con un' altra veste, ma con lo stesso grande cuore che fece di Lei una della più grandi figure femminili del cosiddetto Medioevo...

Ma soprattutto voglio donare questa nuova veste a Milady Elisabeth, che la mia Elisabetta possa sempre preservarla nell'abbraccio scarlatto del suo manto celeste quando il Viaggio verso l'ignoto si presenterà dinanzi alla sua porta come un Amore perduto, come una Consacrazione, come un Dovere, come un Bisogno.

Taliesin, il Bardo

17 NOVEMBRE 1231 UN'ALTRA FIGLIA DI FRANCESCO D'ASSISI: ELISABETTA DI UNGHERIA.

Elisabetta nacque verso la metà del 1207 nel castello di Pozsony, attuale Bratislava, da Andrea II re d’Ungheria e Geltrude di Andechs-Meran, diretta discendente di Carlo Magno.
Il padre Andrea, per ragioni politiche, combinò il suo matrimonio quando era ancora neonata con Hermann I, Langravio (Conte) di Turingia, cugino dell’imperatore del Sacro Romano impero, Federico II.
L’accordo si realizzò senza problemi, si dice per l’intervento del grande trovatore Kingslohr il quale, nel castello di Wartbourg profetizzò in trance la nascita di Elisabetta, il suo matrimonio col figlio del principe, la sua santità per cui tutta la Cristianità si sarebbe allietata.
http://www.ofssabbioncello.com/images/selisabetta.jpgA soli quattro anni fu condotta al castello di Wartburg in Turingia, per essere cresciuta nella famiglia del futuro sposo Ludwig figlio di Hermann I e ricevere un’educazione adeguata.
Si instaurò col fidanzato un legame profondo di affetto e amicizia e nel contempo in Elisabetta si manifesta e accresce una spiritualità profonda, un disprezzo per le vanità del mondo e le ricchezze, grande pietà e carità non sempre condivise dalla famiglia.
Controversie tra la Turingia e il principato vescovile di Magonza, portarono, alla scomunica di Hermann I da parte del vescovo di Magonza e alla successiva morte il 25 aprile 1217: gli successe Ludwig che all’età di diciotto anni, piuttosto che alla consueta di ventuno, fu fatto cavaliere e prese il nome di Ludovico IV conte di Turingia e dell’Assia. Il nuovo Langravio brillò per onestà e nobiltà d’animo, si dice per influenza dell’amata Elisabetta che sposerà nella primavera del 1221.
Elisabetta ebbe un felice matrimonio e dette alla luce tre figli, Ermanno (1222), che morì a soli diciannove anni, Sofia (1224) che sposò il duca di Bramante e Geltrude (1227) che divenne badessa ad Altenburg.
Molte sono le leggende nate attorno alla sua personalità: ancora principessa si narra che fu obbligata a partecipare alla Messa solenne dell’Assunzione con ricchi abiti e gioielli, entrando in chiesa, dopo essersi inginocchiata davanti al crocifisso si tolse la corona lasciandola davanti al crocefisso, quando la futura suocera la corresse Elisabetta rispose “Come posso io, creatura miserabile, continuare ad indossare una corona di dignità terrena, quando vedo il mio Re Gesù Cristo, coronato con delle spine?”. Riusciva a vedere realmente Gesù nei mendicanti mentre distribuiva il cibo al cancello del castello.
Scrisse di lei san Francesco di Sales: “La sua devozione crebbe tra le feste e le vanità cui la sua condizione sociale la espose. I grandi fuochi sono alimentati dal vento, mentre quelli piccoli sono estinti, se non protetti da questo”.
Era il perfetto ritratto della Carità Cristiana, usò tutti i mezzi a disposizione per comprare cibo e vestiti, pagare debiti, pulire, prendersi cura e seppellire i morti, sino a provocare pettegolezzi e critiche alla corte.
E’ noto l’episodio, molto ripreso dall’iconografia della santa, che narra di un giorno in cui Elisabetta, portando ai poveri del pane dentro il suo grembiule, incontrò il marito, le chiese che cosa tenesse nel grembiule, Elisabetta ne lasciò le ciocche e scesero, in luogo del pane, magnifiche rose fresche.
Elisabetta incontrò la spiritualità francescana nel 1222 tramite alcuni frati minori inviati in Germania a portare il messaggio di Francesco (allora ancora vivente).
I signori di Turingia fecero edificare per loro una cappella e, secondo la tradizione, Francesco avrebbe mandato loro un suo logoro mantello, che per Elisabetta divenne il suo tesoro più prezioso.
Un frate minore, Rudiger divenne suo consigliere spirituale e la pietà di Elisabetta sull’esempio francescano si indirizzò anche verso i lebbrosi. La sua carità si spinse al punto di ricoverarne uno nel proprio letto, il marito, avvisato dalla sorella Agnese, scostate le cortine del letto, vide nel volto del lebbroso i lineamenti di Cristo. Rivolto alla moglie disse: “E’ Cristo di cui ti sei presa cura, facciamo entrambi ciò che possiamo per servirlo, servendolo nei suoi poveri”. Costruirono così, ai piedi della collina di Wartburg un ospedale per i lebbrosi dove Elisabetta si recava regolarmente per assistere i pazienti.
Ludovico IV, si impegnò in un’impresa religiosa, aderendo alla sesta crociata indetta da Onorio III e invitò a corte il principale predicatore delle crociate in Germania, Corrado di Marburgo.
Corrado, monaco premostratense, vero asceta, definito “predicator verbi Crucis in Alamannia” è un personaggio di rilievo dell’epoca, famoso per la sua attività di inquisitore contro gli eretici, divenne il nuovo direttore spirituale di Elisabetta, nel 1226 essa promise solennemente obbedienza al suo nuovo confessore.
Alcuni storici definiscono il monaco Corrado, uomo severo e autoritario, per non dire sadico, era comunque poco adatto a guidare una donna affettuosa, spontanea e sensibile come Elisabetta la quale fece anche il voto di osservare la castità perpetua nel caso in cui fosse diventata vedova.
Nel 1227 Ludovico, decise di partire con le sue truppe per la Puglia per raggiungere l’imperatore Federico II ma non raggiunse mai la Terra Santa poiché contrasse la peste a Otranto, morì il giorno 11 settembre.
La notizia raggiunse Elisabetta in Ottobre, poco dopo il terzo parto, esclamò: “Non questo, è morto, è morto, il mio caro fratello è morto, ora per me tutto il mondo e le sue gioie sono ormai morte”.
Il cognato di Elisabetta, Enrico Raspe, prese piena autorità del regno come erede, dichiarandosi ufficialmente Langravio.
Elisabetta fu cacciata dal castello e per vari mesi sopportò una vita di immani stenti sostenendosi con lavori umilianti, solo le sue fedeli ancelle rimasero con lei, i suoi tre bimbi furono affidati alle cure degli amici di Ludovico.
Grazie alla zia materna Matilde, abbadessa del monastero di Kitzinger e del fratello Egberto, vescovo di Bamberg, fu accolta in convento con i suoi bambini. Lo zio la chiamo al castello di Pottenstein, sperando di convincerla ad accettare come nuovo sposo l’imperatore Federico, da poco vedovo. Elisabetta però, ricorrendo ad un’intensa preghiera, seppe mantener fede al proprio voto.
Poco dopo, improvvisamente fu richiamata in Turigia per la sepoltura dei resti del suo caro marito nell’abazia di Rheinhardsbrunn, chiamò in causa i vassalli e i cavalieri fedeli che avevano riportato il corpo di Ludovico, li informò di ciò che era accaduto all’annuncio della morte del loro signore, essi si impegnarono a difendere i suoi diritti e quelli dei suoi bambini, obbligarono il cognato a restituire la posizione che le spettava. Elisabetta però decise di ritirarsi nel castello di famiglia a Marburgo.
Tutte le vicissitudini sopportate, spinsero Elisabetta ad abbracciare ancor più intensamente la nuova regola di vita pensata da Francesco d’Assisi “ordine dei Fratelli e Sorelle della penitenza”, conosciuta come terz’Ordine Francescano.
Il 24 marzo 1228, Venerdì Santo, fece la sua professione. Padre Corrado così scriverà, “ poste le mani sull’altare spoglio della cappella del suo castello, dove aveva accolto i Frati Minori, alla presenza di alcuni intimi, rinunziò alla propria volontà, a tutte le vanità del mondo e a tutto ciò che Cristo ha consigliato di lasciare”.
Qui nel 1229 fece costruire un ospedale in onore di San Francesco d’Assisi che ara stato canonizzato il 16 luglio dell’anno precedente.
Un nobile magiaro, giunto a Marburgo fu sconvolto nel vederla in povere vesti, seduta al filatoio, nell’ospizio in continuo soccorso ai poveri, la esortò a ritornare con lui alla corte del padre, ma lei rifiutò, i suoi figli, i poveri e la tomba di suo marito erano in Turingia, lì sarebbe rimasta per il rimanente della vita.
Era da due anni a Marburgo quando la salute cominciò a peggiorare, sparsasi la notizia, fu un continuo flusso di visitatori, infine desiderò rimanere sola con Dio per preparare la sua anima.
Quando le sue fedeli ancelle, Guda e Isentrude, vennero per dirle addio, diede loro ciò che possedeva di più caro, il mantello di San Francesco.
La notte del 17 novembre 1231 spirò come addormentandosi dolcemente; non aveva ancora ventiquattro anni, fu seppellita, dietro sua richiesta, nella cappella dell’ospedale con la tunica stracciata con cui morì.
Il culto di Elisabetta, dopo la sua morte, si diffuse rapidamente e la sua tomba divenne meta di pellegrinaggi e miracolose guarigioni si susseguirono. Corrado di Marburgo diffuse, a esempio, la santità della principessa a modello di una nuova spiritualità, divenendo il promotore principale della sua canonizzazione, non poté portare a termine le indagini, infatti, fu ucciso nel luglio del 1223 per le inimicizie causate dalla sua attività inquisitoria.
Grazie all’interessamento dei famigliari del marito Ludovico, una commissione formata dal vescovo Corrado di Hildesheim, dagli abati Ermanno do Georgenthal e Luigi di Hersfeld, nel 1234 registrò 24 nuovi miracoli, riorganizzò un nuovo protocollo. Le testimonianze dei domestici che assistettero Elisabetta nell’ospedale, registrate da due scrivani, costituirono le basi per la leggenda più popolare di Elisabetta i “Dicta quatuor Ancillarum”.
I Protocolli furono portati a Perugia, dove papa Gregorio IX risiedeva. La canonizzazione di Elisabetta fu proclamata in S. Domenico a Perugia il giorno di Pentecoste 1235 (27 maggio), sancita la bolla papale emanata il 1° luglio dello stesso anno. Il 1° maggio 1236, a Marburgo, si effettuò la transitio corporis alla presenza dell’imperatore Federico II e di una moltitudine proveniente da ogni parte d’Europa, le reliquie furono poste nella chiesa di S. Elisabetta, appositamente costruita a Marburgo.
La tomba a Marburgo, meta di molti pellegrinaggi, durante la lotta fra luterani e cattolici, nel 1539 fu profanata dal Landgraf luterano Filippo d’Assia, discendente della santa. Le ossa trafugate pare venissero poi restituite e se ne conserva una parte a Vienna, mentre si dice che la testa sia a Besançon.
Elisabetta, con san Ludovico di Francia è patrona dell’Ordine francescano secolare.

Fonti:
Matthew e Bunson – Encyclopedia of the Middle Ages – Newton & Compton edit. – traduzione di Fiamma Giannetti
Alban Butler – Il primo grande Dizionario dei Santi – Edizioni PIEMME Spa
Il grande libro dei Santi – Dizionario enciclopedico – Edizioni San Paolo
Santa Elisabetta d’Ungheria – Luigi Cavagna – Editrice VELAR
I Santi nella storia - Novembre – Edizioni San Paolo
Rosa Giorgi – I dizionari dell’arte: Santi – Mondadori Electa Spa

elisabeth
17-11-2014, 17.58.41
Buon pomeriggio Camelot.......Santa Elisabetta.....magari avessi solo un po' della sua volontà.....ma le sono veramente legata...a prescindere dal fatto che io porti il suo nome....anzi..devo ringraziare mia nonna.....e' da lei che mi e' stato tramandato.......

Amato Bardo......sono molto felice del dono che mi avete fatto..... avete riportato ancora una volta......la sua splendida vita attraverso...questo giardino .......grazie ancora...

Altea
17-11-2014, 18.09.37
Allora buon onomastico Elisabetta...

Buon tardi pomeriggio Camelot :smile:

elisabeth
17-11-2014, 18.26.49
Grazie Lady Altea........per avermi pensata....

Galgan
18-11-2014, 17.23.41
Possedete un nome importante, lady Elisabeth, oltre che bello, potete compiacervene ;)

Buon Bardo, il modo in cui esponete il vostro sapere, lasciatemelo dire, è sempre sublime.
L'onore a voi.

Taliesin
19-11-2014, 12.33.48
Cavaliere di Galgala...
Accadde in un piovoso giorno di fine novembre dell'anno santo, che nella plendida cornice di piazza Santa Croce nella città del Ghibellin Fuggiasco, mi incontrai con un grande personaggio di questo tempo, l'esimio professor Franco Cardini, con il quale difronte ad una buona tazza di cioccolata calda, sorseggiammo le diverse disquisizioni circa l'etimologia del nome Galgano. Il professore era fermamente convinto che la derivazione del nome provenisse direttamente dal Cavaliere Galvano, notissimo personaggio arturiano della cosidetta "materia di bretagna", mentre, secondo mie personassime e forse sconclusionatissime ricerche, il nome deriverebbe da un'antica biografia scritta nella prima metà del Duecento da un anonimo monaco cistercense, musico ed amanuense, il quale fece derivare il nome Galgano dal toponimo Galgala, che è attestato in vari testi biblici come la località in cui gli ebrei festeggiarono la prima Pasqua dopo l’ingresso nella terra di Canaan, luogo simbolo dei prodigi e dei benefici operati dal Signore a favore del popolo ebraico, nel corso della lunga peregrinazione nel deserto e della lotta per la conquista della Terra Promessa. Comunque siano andate veramente le cose e le disquisizioni in materia pseudostorica circa l'etimologia del nome Galgano, ricordo quell'incontro come una delle più costruttive emozioni mai provate nel corso delle mie peregrinazioni, che ebbero il loro componimento nella cappella di Montesiepi durante una mia serata tra Musica Poesia...
Ma certamente questa è un'altra storia, forse già troppo narrata o forse mai scritta...

Grazie, come sempre e con immutata riconoscenza per le vostre parole Messer Galgan, anzi...Cavaliere di Galgala.

Taliesin, il Bardo

Altea
19-11-2014, 22.07.51
Un saluto da una Altea febbricitante...ma Altea non può fermarsi mai:naughty:

Buona serata e buona notte Camelot..

Galgan
20-11-2014, 09.39.14
Buon lord Taliesin, è proprio vero, il Destino tesse le sue trame, indipendentemente dal sapere degli uomini, e queste trame arrivano sempre al proprio legittimo concepimento, è inevitabile, nel dolore come nella gioia.
Questa volta, non fa eccezione.
Sicuramente, avrete capito l'importanza che il nome Galgano ha nella mia umile esistenza, così come il testo del Cardini, nel quale egli enuncia anche la vostra teoria, teoria che, in effetti, anch'io mi trovo a credere più verosimile.
Invero, la Cappella di Montesiepi, è una sorta di rifugio, di Shan-gri-la, di Isola di Avalon; ed invero ricordo ancora una serata in musica trascorsa in quei luoghi.......Fu un momento magico, che ricordo con nostalgia.
Chissà, magari voi figuravate tra quei musicanti!

Il Cavaliere di Galgala vi ringrazia ancora.

Taliesin
21-11-2014, 16.08.48
Oggi, 21 Novembre

PRESENTAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

Memoria mariana di origine devozionale, si collega a una pia tradizione attestata dal protovangelo di Giacomo. La celebrazione liturgica, che risale al secolo VI in Oriente e al secolo XIV in Occidente, dà risalto alla prima donazione totale che Maria fece di sé, divenendo modello di ogni anima che si consacra al Signore. (Mess. Rom.)

La memoria odierna della Presentazione della Beata Vergine Maria ha un'importanza notevole, non solo perchè in essa vien commemorato uno dei misteri della vita di Colei che Dio ha scelto come Madre del Suo Figlio e come Madre della Chiesa, nè soltanto perchè in questa 'presentazione' di Maria vien richiamata la 'presentazione' al Padre celeste di Cristo e, anzi, di tutti i cristiani, ma anche perchè essa costituisce un gesto concreto di ecumenismo, di dialogo con i nostri fratelli dell'Oriente. Questo emerge con chiarezza sia dalla nota di commento degli estensori del nuovo calendario sia dalla nota della Liturgia delle Ore, che dice: 'In questo giorno della dedicazione (543) della chiesa di S. Maria Nuova, costruita presso il tempio di Gerusalemme, celebriamo insieme ai cristiani d'oriente quella 'dedicazione' che Maria fece a Dio di se stessa fin dall'infanzia, mossa dallo Spirito Santo, della cui grazia era stata ricolma nella sua immacolata concezione'. Il fatto della presentazione di Maria al tempio, com'è, noto, non è narrato in nessun passo dei testi sacri, mentre viene proposto con abbondanza di particolari dagli apocrifi, cioè da quegli scritti molto antichi e per tanti aspetti analoghi ai libri della Bibbia, che tuttavia sempre la Chiesa ha rifiutato di considerare come ispirati da Dio e quindi come Sacra Scrittura. Or secondo tali apocrifi, la presentazione di Maria al tempio non avvenne senza pompa: sia nel momento della sua offerta che durante la permanenza nel tempio si verificarono alcuni fatti prodigiosi: Maria, secondo la promessa fatta dai suoi genitori, fu condotta nel tempio a tre anni, accompagnata da un gran numero di fanciulle ebree che tenevano delle torce accese, col concorso delle autorità gerosolimitane e tra il canto degli angeli. Per salire al tempio vi erano quindici gradini, che Maria salì da sola, benchè tanto piccola. Gli apocrifi dicono ancora che Maria nel tempio si alimentava con un cibo straordinario recatole direttamente dagli Angeli e che ella non risiedeva con le altre bambine ma addirittura nel 'Sancta Sanctorum' (che veniva invece "visitato" una sola volta all'anno dal solo Sommo Sacerdote).

La realtà della presentazione di Maria dovette essere molto più modesta e insieme più gloriosa. Fu infatti anche attraverso questo servizio al Signore nel tempio, che Maria preparò il suo corpo, ma soprattutto la sua anima, ad accogliere il Figlio di Dio, attuando in se stessa la parola di Cristo: 'Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano'.

tratto da www.santiebeati.it (http://www.santiebeati.it) di Piero Bargellini

Taliesin, il Bardo


L'INFANZIA DI MARIA
tratto dall'album: "La Buona Novella" (1970) di Fabrizio De Andrè

Coro:
Laudate dominum
Laudate dominum
Laudate dominum

Voce:
Forse fu all'ora terza forse alla nona
cucito qualche giglio sul vestitino alla buona
forse fu per bisogno o peggio per buon esempio
presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio
presero i tuoi tre anni e li portarono al tempio.

Non fu più il seno di Anna fra le mura discrete
a consolare il pianto a calmarti la sete
dicono fosse un angelo a raccontarti le ore
a misurarti il tempo fra cibo e Signore
a misurarti il tempo fra cibo e Signore.

Coro:
Scioglie la neve al sole ritorna l'acqua al mare
il vento e la stagione ritornano a giocare
ma non per te bambina che nel tempio resti china
ma non per te bambina che nel tempio resti china.

Voce:
E quando i sacerdoti ti rifiutarono alloggio
avevi dodici anni e nessuna colpa addosso
ma per i sacerdoti fu colpa il tuo maggio
la tua verginità che si tingeva di rosso
la tua verginità che si tingeva di rosso.

E si vuol dar marito a chi non lo voleva
si batte la campagna si fruga la via
popolo senza moglie uomini d'ogni leva
del corpo d'una vergine si fa lotteria
del corpo d'una vergine si fa lotteria.

Coro:
Sciogli i capelli e guarda già vengono...
Guardala guardala scioglie i capelli
sono più lunghi dei nostri mantelli
guarda la pelle viene la nebbia
risplende il sole come la neve
guarda le mani guardale il viso
sembra venuta dal paradiso
guarda le forme la proporzione
sembra venuta per tentazione.
Guardala guardala scioglie i capelli
sono più lunghi dei nostri mantelli
guarda le mani guardale il viso
sembra venuta dal paradiso
guardale gli occhi guarda i capelli
guarda le mani guardale il collo
guarda la carne guarda il suo viso
guarda i capelli del paradiso
guarda la carne guardale il collo
sembra venuta dal suo sorriso
guardale gli occhi guarda la neve guarda la carne del paradiso.

Voce:
E fosti tu Giuseppe un reduce del passato
falegname per forza padre per professione
a vederti assegnata da un destino sgarbato
una figlia di più senza alcuna ragione
una bimba su cui non avevi intenzione.

E mentre te ne vai stanco d'essere stanco
la bambina per mano la tristezza di fianco
pensi "Quei sacerdoti la diedero in sposa
a dita troppo secche per chiudersi su una rosa
a un cuore troppo vecchio che ormai si riposa".

Secondo l'ordine ricevuto Giuseppe portò la bambina nella propria casa
e subito se ne partì per dei lavori che lo attendevano fuori dalla Giudea.
Rimase lontano quattro anni...

Taliesin, il Bardo

Altea
21-11-2014, 16.22.24
Grazie per aver ricordato Nostra Signora dei Cieli e degli Angeli a cui sono molto legata..e sono fiera di portare come secondo nome il suo datomi dal nome di mia nonna materna e tramandato poi da me come secondo nome a una delle mie due principesse...lei le ha vegliate con cura nel grembo materno e le offrii due rose rosa per questo dono datomi.

Buongiorno Camelot..fa freddo ma vi è il sole :smile:

Galgan
23-11-2014, 00.27.42
Buon Bardo, Nostra Signora è capace di aprire porte che, talvolta, sono precluse persino al Re dei Re, suo figlio; in vostro parlare di lei non è affatto scontato, ed anzi, unito alla Ballata del Cantastorie, apre il cuore.
Da Cristiano, vi ringrazio.

Taliesin
24-11-2014, 17.00.40
“Intanto incominciò a farsi notte, e Pinocchio, ricordandosi che non aveva mangiato nulla, sentì un’uggiolina allo stomaco, che somigliava moltissimo all’appetito.Ma l’appetito nei ragazzi cammina presto; e difatti dopo pochi minuti l’appetito diventò fame, e la fame, dal vedere al non vedere, si convertì in una fame da lupi, una fame da tagliarsi col coltello.Il povero Pinocchio corse subito al focolare, dove c’era una pentola che bolliva e fece l’atto di scoperchiarla, per vedere che cosa ci fosse dentro, ma la pentola era dipinta sul muro. Figuratevi come restò. Il suo naso, che era già lungo, gli diventò più lungo almeno di quattro dita.”
(tratto da "Le Avventure di Pinocchio" di Carlo Collodi)

Nello smarrimento quotidiano del Giardino di Saluti e dei Silenzi, attraverso queste poche righe nel segno delle Favole e delle Illusioni, come il Sogno di Camelot, voglio rimembrare oggi la data di nascita di uno dei più grandi scrittori mai esistiti, Carlo Lorenzini, nato in quel freddo mattino dell'anno 1826 in quella Firenze piena di Poesia e di Musica, di Anarchia e di Filosofia, in quel centro storico che era culla di Civiltà e di Risorgimento.
Buon compleanno Carlo e grazie, attraverso il tuo Pinocchio, di avermi fatto rimanere sempre bambino.

Taliesin, il Bardo

Altea
24-11-2014, 17.34.59
Sir Taliesin si legge sempre volentieri il vostro essere fanciullesco e chissà magari è racchiusa in quella pentola dipinta sul muro..perchè la fantasia e la fanciullezza dell' animo a pochi è dato ad averla.

Buon pomeriggio Camelot..anche se qui a nord est ormai è quasi buio :smile:

brianna85
24-11-2014, 18.08.36
Buona sera camelot da qualche giorno la tosse fa da padrona al mio corpo uccidetemi ora sono stanca

Altea
24-11-2014, 18.11.33
Buona sera camelot da qualche giorno la tosse fa da padrona al mio corpo uccidetemi ora sono stanca

Buona guarigione lady Brianna..pure io ho i postumi della influenza.

Taliesin
25-11-2014, 11.49.52
Buongiorno Giovani Viandanti...
Oggi avrebbe compiuto sessantaquattro giovani primavere, uno dei più grandi letterati di questo tempo bizzarro. Ovunque tu sia, Amico Mio, che tu possa fare collezione della mia infinita ammirazione e del mio affetto più sincero per tutto quello che mia hai, più o meno inconsapevolmente donato. Ciao Giorgio...

La Leggenda del Collezionista
(testo di Giorgio Faletti - Musiche di Angelo Branduardi)

Per un uomo al lavoro
con il caldo implacabile di luglio
ti do il rosso sbadiglio
di un papavero senza utilità
per due conti sbagliati
ecco un conto che torna
per il nero che annulla
ecco il blu che scontorna
Per un uomo di cuore
ti darò un cuore senza uomo
se ne senti il bisogno
lo darai a chi ancora non ce l'ha
per due anime perse
solamente un'anima buona
per un uomo spietato
niente che lo perdona

tutto quello che vedi
tutto quello che c'è
non ti serve un nemico
se un amico sono per te
già possiedo ogni cosa
ma ne voglio avere di più
già possiedo ogni cosa
però voglio quello che hai tu
...tutto quello che hai tu

Per il volo malato
di avvoltoi che girano intorno
posso darti il ritorno
da ogni viaggio che invece non ce l'ha
per due uomini sani
posso darti un uomo ferito
anche se nel frattempo
sarà morto oppure guarito

tutto quello che vedi
tutto quello che c'è
non ti serve un nemico
se un amico sono per te
già possiedo ogni cosa
ma ne voglio avere di più
già possiedo ogni cosa
però voglio quello che hai tu
...solo quello che hai tu

Taliesin, il Bardo

Galgan
27-11-2014, 09.37.53
Un artista eclettico e completo, un uomo dall'animo delicato.
Doveroso il ricordarlo; mi accodo a voi, lord Taliesin.

Altea
03-12-2014, 17.09.43
Buon freddo pomeriggio di inizio dicembre e Avvento a Camelot..:smile:

"IO" di Nazik al Mala'ika

La notte mi chiede chi sono
sono il segreto della profonda nera insonnia
sono il suo silenzio ribelle
ho mascherato l’anima di questo silenzio
ho avvolto il cuore di dubbi
immota qui
porgo l’orecchio
e i secoli mi chiedono
chi sono
E il vento chiede chi sono
sono la sua anima inquieta rinnegata dal tempo
come lui sono in nessun luogo
continuiamo a camminare e non c’è fine
continuiamo a passare e non c’è posa
giunti al baratro
lo crediamo il termine della pena
e quello è invece l’infinito
Il destino chiede chi sono
potente come lui piego le epoche
e ridòno loro la vita
creo il passato più remoto
dall’incanto di una vibrante speranza
e lo sotterro ancora
per forgiarmi un nuovo ieri
di un un domani gelido
Il sé chiede chi sono
come lui vago, gli occhi fissi nel buio
nulla che mi doni la pace
resto ancora e chiedo, e la risposta
resta nascosta dietro il miraggio
ancora lo credo vicino
al mio raggiungerlo tramonta
dissolto, dispare

brianna85
03-12-2014, 23.11.32
Buona sera camelot non ho un minuto libero ho bisogno di una vacanza

Hastatus77
04-12-2014, 14.05.30
Benvenuta nel club. :smile_lol:

Altea
04-12-2014, 17.01.16
Buona sera camelot non ho un minuto libero ho bisogno di una vacanza

Buona giornata lady Brianna e a Camelot..vi capisco..ma come si dice..chi si ferma è perduto.

Altea
05-12-2014, 17.15.35
Altea saluta qui tutti voi..visto sir Guisgard non mi ha dato possibilità di replica nel post del gdr e visto io di notte non posso ruolare..mi ha intimato di cambiare storia invece che venirmi incontro..

King Arthur questa è Camelot? Un cavaliere esclude una persona dal gioco perchè di notte non può partecipare? Come fosse un oggetto da porre dove vuole? Io non voglio far parte di tutto questo...a questo punto..è stato chiaro e lady Elisabeth ha ragione..a Camelot vi è il Primo Cavaliere e la Prima Donna.

Volevo dire a tutti...leggete le poesie arabe e medioarabe che vi ho lasciato..lo ho fatto perchè amo questo mondo e volevo diffondere la bellezza di questi Paesi in questo periodo di guerra.

Ciao a tutti...

Guisgard
05-12-2014, 17.35.16
Lady Altea, forse avete problemi a comprendere l'Italiano.
Io ho scritto nel topic, dove voi avevate sollevato il problema, di risolvere il tutto rendendo la vostra storia indipendente, ossia non più legata direttamente ad altri giocatori, come accade già per altri partecipanti al Gdr.
Tutti possono leggere e testimoniare che vi sono venuto incontro in ogni modo per risolvere l'ennesima vostra polemica, l'ennesima vostra lamentela, ormai immancabili in ogni Gdr.
Cosa volete che faccia?
Ho cercato in tutti i modi di venirvi in contro ogni volta, ma ogni volta è come lanciare una palla di gomma contro un muro, vedendola sempre rimbalzare indietro.
Cosa pretendete?
Siete una persona adulta ed anche genitore.
Già altre volte avete proclamato, minacciato, di voler lasciare il Gdr e poi il forum e sempre per questioni futili.
Avete lasciato un messaggio qui ed un altro, assurdo e fuori luogo persino nel gioco.
Io da Master ho cercato di venirvi in contro in ogni modo e sinceramente non so quanti altri, al mio posto, in ogni Sacrosanto Gdr, sarebbero stati così disponibili e pazienti.
Io in tutta sincerità ho fatto il mio dovere e ho cercato in tutti i modi di venirvi in contro, anche liberando la vostra storia, senza così farvi dipendere dalle risposte di altri giocatori, come già avviene per lady Elisabeth e sir Galgan.
In questo modo avreste potuto scrivere e giocare quando a voi più era possibile.
Cos'altro dovrei fare?
Sinceramente credo di aver fatto tutto il possibile.
E credo che tutti gli utenti possano testimoniare quanto da me detto adesso.
Altro non ho da dire, perchè discutere con chi ogni trenta e trentuno minaccia di andare via non è molto edificante.
Questo è tutto.
Ognuno poi è libero di agire come crede.

Altea
05-12-2014, 17.42.41
Una ultima parola vista mi additate di cose non vere poichè non sono persona da fare polemica...leggetevi dentro l' animo sir Guisgard...

Altro non ho da dire..visto voi sapete solo rispondere accusando ed offendendo le persone e accusarle di cose non vere...e ora non nominatemi più sir Guisgard..anche perchè vi ho chiesto privatamente prima di modificare il mio post ultimo visto non posso ruolare di notte il permesso e di andarmene..e voi avete acconsentito..e io ho fatto..ma non me ne vado da li per mia volontà ma perchè mi avete costretta voi..si sono un genitore..e preferisco riposare di notte e dare il meglio alle mie figlie durante il giorno..e pure al lavoro..Camelot è fatta per i nottambuli..solo una cosa..io avevo iniziato la storia con voi e Clio a differenza di Elisabeth e Galgan...è chiaro a tutti avete voluto cacciarmi altrimenti una soluzione la trovavate eccome.

I miei saluti a tutti...

Taliesin
05-12-2014, 18.10.41
Come Artù all'estremità dello stretto ponte periglioso chiese il passo a Lancillotto che doveva anche'egli attraversare, anche io, tra le corde del mio strumento, per un'ultima volta, vi chiedo di smontare dal piedistallo del vostro cavallo e di incontrarvi a piedi lungo il percorso, per stringervi la mano come si conviene a due veri cavalieri, valorosi e senza paura di chiedersi scusa, altrimenti quel Sogno chiamato Camelot, a poco, a poco, passo dopo passo, raconcore dopo rancore, finirà nuovamente per sgretolarsi...

Taliesin, il Bardo

Altea
05-12-2014, 18.27.37
Come Artù all'estremità dello stretto ponte periglioso chiese il passo a Lancillotto che doveva anche'egli attraversare, anche io, tra le corde del mio strumento, per un'ultima volta, vi chiedo di smontare dal piedistallo del vostro cavallo e di incontrarvi a piedi lungo il percorso, per stringervi la mano come si conviene a due veri cavalieri, valorosi e senza paura di chiedersi scusa, altrimenti quel Sogno chiamato Camelot, a poco, a poco, passo dopo passo, raconcore dopo rancore, finirà nuovamente per sgretolarsi...

Taliesin, il Bardo

Mio caro amico Taliesin..visto vedo solo in voi la amicizia in questo momento in questo posto.
Io ho chiesto una riflessione ma che devo fare...purtroppo il gesto fattomi e le parole dettomi, mi hanno fatto capire di dover essere...esclusa...per un motivo futile..è brutto sentirsi esclusi..già vi sono troppi pregiudizi nel mondo, speravo in questo regno non si escludesse nessuno..sir Guisgard ha deciso così..Altea deve essere esclusa e anche dal gioco..solo per aver chiesto gentilmente di poter far coincidere le ruolate anche di giorno, ma lui per la sua storia vuole solo presenze notturne...e voi mio caro amico so mi avete letto in questo gdr e sapete quanto ho messo di mio..di tempo e di fervore nella storia...so quando sono di troppo..ho visto sir Guisgard pure nel gdr si è rivolto a me..a fronte di cosa? Se non posso rispondere...se non sono più accettata perchè di notte sono stanca ma volevo continuare la mia storia del gdr..per mostrare che lui la sua coscienza la ha a posto? Forse chi deve scendere da cavallo è lui..ma ha mostrato più volte il suo risentimento verso me...so voi vorreste la pace Taliesin ma non è giusto escludere le persone per degli scopi personali che non comprendo...fa male molto male...a chi una anima e un cuore ce l'ha.
Grazie mio caro amico...voi mi avete consolato con le vostre parole, voi di me sapete molto poichè avete saputo capire e conoscere la vera Altea.

Sir Guisgard vedo avete modificato il vostro post sopra, prima era molto aggressivo..avete voluto darmi una opportunità? Allora se volevate venirmi incontro non davate la vostra sentenza subito e chiudevate il topic...vi avrei risposto parlando con voi tranquillamente e facendomi capire ma voi me lo avete imposto senza opportunità di replica.

elisabeth
05-12-2014, 18.45.37
Lady Altea......molte volte voi mi avete detto di non smontare mai da cavallo ...anzi di spronarlo al galoppo.........Lady Clio ha ragione...io ho detto " prima donna"...e non rinnego nulla di cio' che ho scritto....ne' in privato ne' pubblicamente.......Ho scelto di giocare da sola...da molto tempo ormai.....per ragioni di tempo e perchè e' la piega che ha preso il gdr...da qualche anno a questa parte........Guisgard fa le sue scelte......e francamente mi sono chiesta perchè vi siete ostinata a stargli accanto.........lui ha scelto la sua strada ?..bene voi scegliete la vostra..........combattete contro di lui ..se e' cio' che la storia vi suggerisce........fate ogni cosa il vostro cuore vi porti a fare......ricordate che e' lui che lega ed e' lui che divide......Il creatore di una storia ha sempre qualcosa in mente che non riusciremo mai a comprendere......

State abbandonando Camelot.......pensate che Lui ve l'abbia detto..?...bene e' un luogo pubblico nessuno puo' imporvi nulla.....

E poi.......come in ogni buona storia......dopo la tempesta c'e' sempre il sereno.......

Altea
05-12-2014, 18.57.35
Lady Altea......molte volte voi mi avete detto di non smontare mai da cavallo ...anzi di spronarlo al galoppo.........Lady Clio ha ragione...io ho detto " prima donna"...e non rinnego nulla di cio' che ho scritto....ne' in privato ne' pubblicamente.......Ho scelto di giocare da sola...da molto tempo ormai.....per ragioni di tempo e perchè e' la piega che ha preso il gdr...da qualche anno a questa parte........Guisgard fa le sue scelte......e francamente mi sono chiesta perchè vi siete ostinata a stargli accanto.........lui ha scelto la sua strada ?..bene voi scegliete la vostra..........combattete contro di lui ..se e' cio' che la storia vi suggerisce........fate ogni cosa il vostro cuore vi porti a fare......ricordate che e' lui che lega ed e' lui che divide......Il creatore di una storia ha sempre qualcosa in mente che non riusciremo mai a comprendere......

State abbandonando Camelot.......pensate che Lui ve l'abbia detto..?...bene e' un luogo pubblico nessuno puo' imporvi nulla.....

E poi.......come in ogni buona storia......dopo la tempesta c'e' sempre il sereno.......

Lady Elisabeth...io prima di tutto non ho dato della prima donna a Clio, appunto tutta questa questione di prime donne etc sono avvenute mentre io tenevo...una lezione...e a casa ho letto il tutto e sono rimasta perplessa..alla fine però sembra abbia io accusato lady Clio...parole non dette ma ho espresso la mia perplessità anzi se si legge bene in una mia risposta io ho detto non ho mai notato Guisgard nel gdr avesse una prima donna..e lo ho pure difeso..pensate voi.
Se io non avessi fatto una normale richiesta..penso sarei a ruolare ancora con Guisgard e Clio e se permettete lady Elisabeth io non vi ho mai detto che fare nel gdr..e anzi..ora lo dirò quando vi siete tolta la vita nel gdr dicendo si ruola solo di notte..ho riletto il tutto..e ho detto io a sir Guisgard non vi aveva risposto e lui si era rammaricato...aveva ragione mia nonna...a far del bene ci si rimette sempre.
Altra cosa visto sono schietta...io avevo intenzione di portare a termine la missione...voi lady Elisabeth molte volte siete entrata nel forum mentre si ruolava e sir Guisgard vi aspettava per la risposta ma voi postavate poesie o altro e ignoravate il gdr e lui vi aspettava...e ora voglio dire a sir Guisgard...hai visto A.? Ti ho difeso prima di andarmene perchè se tra noi un patto di amicizia vi era, Guisgard, io ora ti sto difendendo come promesso..tu non lo hai fatto...ma lo ho detto...Sir Guisgard leggetevi dentro l' animo.

Taliesin
05-12-2014, 22.20.25
Grazie per la vostra Amicizia Lady Altea...
non potrò trattenere una stella riflessa in uno stagno.

Grazie al Cavaliere dell'Intelletto...
poichè attraverso le mie parole, dense di dispiacere, riuscirà a capire.

Grazie a Lady Elisabeth...
per esserci sempre come una Lanterna che illumina quelle stelle che non possono riflettersi in uno stagno.

Buonanotte, Camelot.

Taliesin, il Bardo

Galgan
07-12-2014, 01.06.29
Le tempeste imperversano ovunque, e anche questa moderna Camelot, in quanto comunque d'umana creazione, non può fare eccezione.......E' quanto di più indecoroso, e bello, caratterizzi l'umano essere; penso che sia proprio per questo, che l'Onnipotente guardi a noi con indulgenza.
Talvolta, per un cavaliere, sia egli messere o dama, giunge il momento delle scelte; che fare, spronare il corsiero lancia in resta, o rimanere in placida attesa?
Che dire, non sono certo più saggio di ognuno di voi, ma la mia modesta opinione è che a volte occorre sguainare la spada, ma solo per porgerla all'antagonista (non userò il termine "nemico"), rivolta dalla parte dell'elsa.......Non c'è alcun disonore in questo, soprattutto se lo fanno entrambi.

Buona notte, genti di Camelot.

Altea
07-12-2014, 16.00.54
Le tempeste imperversano ovunque, e anche questa moderna Camelot, in quanto comunque d'umana creazione, non può fare eccezione.......E' quanto di più indecoroso, e bello, caratterizzi l'umano essere; penso che sia proprio per questo, che l'Onnipotente guardi a noi con indulgenza.
Talvolta, per un cavaliere, sia egli messere o dama, giunge il momento delle scelte; che fare, spronare il corsiero lancia in resta, o rimanere in placida attesa?
non sono certo più saggio di ognuno di voi, ma la mia modesta opinione è che a volte occorre sguainare la spada, ma solo per porgerla all'antagonista (non userò il termine "nemico"), rivolta dalla parte dell'elsa.......Non c'è alcun disonore in questo, soprattutto se lo fanno entrambi.

Buona notte, genti di Camelot.

Mi trovo in accordo con voi sir Galgan..belle parole..io ho l'elsa esposta ma vedete. .la mia spada è da scudiero mentre quella di sir Guisgard è di un cavaliere della Tavola Rotonda. .vi è grande differenza e io con umiltà non mi permetterei di toccare l'elsa di spada tanto preziosa. Io sono a cavallo..sappiatelo.
Comunque visto mi si è stata messa in mezzo come "capro espiatorio" da qualcuno forse delle riflessioni devono farle pure altri..sir Galgan..avrete capito io sono schietta e diretta ma non porto rancori od offese..penso sempre è meglio parlare in faccia che alle spalle.

Dunque io ho posto un quesito a Guisgard a fronte pure del fatto io ruolo o ruolavo con lui e lo ho chiesto:
a) Sir..ma che devo fare io se ruolo e poi si risponde di notte e io non posso partecipare e mi rammarico di questo?

Egli poteva rispondere in mille modi.
Magari..era una situazione temporanea o avrebbe trovato altra soluzione perché nei passati episodi io ero staccata da lui e Clio ma lui in una unica ruolata faceva il loro gioco e il mio..chi ha letto il gdr ha visto noi tre non abbiamo mai ruolato assieme però si ruolava pure di giorno e parte della storia lo ero...potrebbe essere visto domani è festa io ci sia stanotte o nel periodo natalizio. .e allora che si fa se ruolo di notte..quei giorni torno nella storia?..lasciamo perdere..

Ma..ciò che non mi è piaciuto e qui lo dico..è che si sia usata una mia domanda a sir Guisgard..ed è stata una sola domanda e normale e altre persone siano subentrate accusandosi per le prime donne o differenze nel gdr e altro che poi è venuto a seguire e io non ero nemmeno in linea..e chi si è accusato a vicenda sono a posto e io sia stata danneggiata da questi discorsi od opportunità. .se qualcuno ha cose da dire sul gdr lo fa da se ma non coinvolgendo me...e queste persone che si sono accusate di prime donne o hanno interferito per accusare pure Guisgard di certe cose nel gdr sono a posto..ovvio io ho espresso il mio stupore a certe affermazioni. .ma Guisgard erano di sorpresa visto io non ero on linea come te..io ti ho chiesto solo come si evolveva il gdr pure per me stessa e non mi è. .importato di creare polemiche che mi hanno poi additato a me...pensaci un po' ma pensino pure gli altri..che hanno approfittato di una mia domanda per creare polemiche tra loro e poi battere la ritirata.
E io ciò che dovevo dire lo ho detto senza scendere da cavallo..

Galgan
08-12-2014, 23.41.57
Lady Altea, porgendo il nostro brando all'antagonista, rivolto dalla parte dell'elsa, cerchiamo di vedere il mondo con i suoi occhi, di fare nostre le sue ragioni.......E' difficile, talvolta impossibile (così è anche per chi ora sta "predicando" questa cosa), ma se riusciamo nell'intento, e se tutti i contendenti hanno questa disposizione di spirito, inevitabilmente sarà la pace, quella che nasce da una tranquilla consapevolezza.........Non si è mai troppo umili, né troppo nobili, per tutto questo.....
Sono certo che ognuno di noi, ora, come sempre, stia vivendo le proprie riflessioni, ed ognuna di esse è preziosa.

Buona notte, Camelot.

brianna85
13-12-2014, 10.55.14
Buon giorno ma vedo che per molti non è un buon giorno ultimamente sono stata molto occupata col lavoro e non ho seguito camelot e quindi non ho capito che è successo comunque mi spiace per lady altea siete stata una amica qui dentroe non posso credere che ora non vi leggerò più

Altea
13-12-2014, 20.48.50
Buon giorno ma vedo che per molti non è un buon giorno ultimamente sono stata molto occupata col lavoro e non ho seguito camelot e quindi non ho capito che è successo comunque mi spiace per lady altea siete stata una amica qui dentroe non posso credere che ora non vi leggerò più

Cara lady Brianna...grazie per la vostra rinnovata amicizia, non dovete preoccuparvi per me..ma ricordate che io sia qui a Camelot o non ci sia, o ci sia poco.."sono sempre una amica vostra" :smile:

brianna85
14-12-2014, 00.36.58
Vi ringrazio lady altea

elisabeth
16-12-2014, 18.34.01
Buona pomeriggio Camelot,.......c'e' freddo fuori, qualche comignolo fuma....piccole tempeste di pioggia......e questo silenzio.......Sembra far gelare ancor di piu'......l'animo...

Il Natale porta gioia...luce...
Gia' la Luce.....le tenebre sembrano aver invaso ogni angolo, ogni porta di casa sembra sprangata....perchè nessuno vi possa entrare.....

Che strano Natale, sarà mai questo........

Altea
16-12-2014, 18.40.29
Buona pomeriggio Camelot,.......c'e' freddo fuori, qualche comignolo fuma....piccole tempeste di pioggia......e questo silenzio.......Sembra far gelare ancor di piu'......l'animo...

Il Natale porta gioia...luce...
Gia' la Luce.....le tenebre sembrano aver invaso ogni angolo, ogni porta di casa sembra sprangata....perchè nessuno vi possa entrare.....

Che strano Natale, sarà mai questo........

Lady Elisabeth..qui a Camelot il Natale è freddo avete ragione e non vi è luce..sapete questo sabato dove vivo approderà la Luce della Pace che arriva proprio da Betlemme..io e le mie bimbe ci recheremo in chiesa per prenderne un pò e portarne a casa..di quella Luce di Spirito di Natale e Pace e farò in modo di accendere una lampada ad olio con quella Luce sul terrazzo del mio balcone..ormai desolato ma che risplenderà della sacralità di quella Luce.
E poi..come domenica mi è stato detto..a Natale ogni cristiano deve mostrare la Gioia a tutti della propria felicità per l' arrivo di Nostro Signore..ma questo è un discorso a parte..
Sabato notte passando sotto il mio balcone potrete illuminare il vostro Spirito con quella Luce, lady Elisabeth.

elisabeth
16-12-2014, 19.10.25
Lady Altea.....speriamo che torni un po' di luce....e speriamo nel Santo Natale.......allora faremo appello a tutte le fiaccole di riprendere il loro splendore.......anche un piccolo bagliore .....farà si che il buio non prenda il sopravvento ........

Altea
16-12-2014, 19.16.49
Lady Altea.....speriamo che torni un po' di luce....e speriamo nel Santo Natale.......allora faremo appello a tutte le fiaccole di riprendere il loro splendore.......anche un piccolo bagliore .....farà si che il buio non prenda il sopravvento ........

Esatto...la Luce della Pace si trova proprio nel Luogo della Natività e non si spegne mai poichè molte nazioni donano l'olio per tenerla accesa...e se vorrete..sabato notte faremo in modo di appendere in un giro nostro di ronda tante lampade per Camelot per far tornare la Luce..

elisabeth
16-12-2014, 21.08.52
Perchè no......Sabato notte...riempiremo di olio le lampade di Camelot.....e le scintille di vita ritorneranno a risplendere.....

Altea
20-12-2014, 22.30.01
Come promesso. .sono appena arrivata a casa con la Luce della Pace di Betlemme. .mettero' una lampada ad olio sul balcone e chiunque vorrà ne potrà prendere..mi è stato chiesto di diffonderla..come dovremmo diffondere la volontà di Pace nel mondo tutti assieme. Stanotte farò un mio giro di ronda personale e illuminero' Camelot di questa Luce Spirituale..che scaldi gli animi e i cuori e tolga il velo della indifferenza e falsità.

Buona notte Camelot...

Taliesin
22-12-2014, 16.54.44
Nell'ora della mia Buona Novella...

"Ho varcato il mare salato solo per ritrovare i tuoi occhi
ansimanti ed increduli come sospesi nella scia dei ricordi,
ho udito ogni notte la tua preghiera unirsi alla mia Buona Novella
che ha infranto gli odi disparati e le angoscie della malattia,
contro le imprecazioni di destini arroventati nelle fauci del forno
risollevando gli animi inquieti rapiti dalle frescure delle notti
sonni rappresi come solchi di argano sotto il mantello di una spiga,
dimenticate pagliuzze di umiltà che si uniscono alla gioia di una Rinascita,
lontano dalle scellerate guerre fraticide, distante dagli infecondi baratri
della ragione o del torto, ma soprattutto lontano da quelle inospitali
parole che hanno turbato la veglia nella Grotta di Paglia e Legno,
lasciando tutta la miseria di inspiegabili avvilimenti dell'essere
e, dopo tanta assenza e perdizione, sono giunto ancora a te,
in quel calore antico dove io mi riconosco e mi rispecchio bambino..."

Taliesin, il Bardo

Altea
23-12-2014, 17.40.09
Sir Taliesin, mio caro amico, la vostra buona novella anima e scalda questo Giardino come tutta Camelot..avete fatto in modo di tener viva la Fiamma del Natale.

Buon pomeriggio Camelot...

Altea
24-12-2014, 03.06.30
Buon Natale a tutti...e non abbuffatevi troppo ;)

brianna85
24-12-2014, 14.28.30
Cari amici di camelot,lady e messer non vi augurerò un buon Natale , perché un buon Natale quando posso augurarvi una buona giornata 365 giorni all'anno.... Quindi camelot vi auguro una buona giornata che accompagni ogni santo giorno della vostra vita

Taliesin
24-12-2014, 16.49.03
Buonasrera Giovani Viandanti...
Il Commercio Moderno, tra caminetti infiocchetati di maglioni pregiati e gioielli luccicanti di abissali perle di fondali inesplorati, distrattamente e velocemnete dimentica coloro che veramente, con immensa fatica, generano ad ogni passaggio temporale Arte. Uno di questi "dimenticati" è un mio carissimo amico di genova, città di Straordinari Natali, il suo nome è Francesco...Che possa arrivare a tutti il suo messaggio di Natale.

Taliesin, il Bardo

Natale che vieni, Natale che vai
Natale che prendi ma poi che ci dai
e sotto la neve si torna a danzare
si torna a gioire, si torna a sperar…

Natale che vieni, Natale che vai
Natale che i prezzi non scendono mai
e scende la neve, tu scegli con cura
il nuovo regalo, è una fregatura…

Venticinque dicembre, Natale coi tuoi
Natale che noia, Natale di guai
e sotto le luci ti senti più buono
e riesci a capire perfino il perdono…
ma è sempre Natale anche il ventisei
ma tu lo dimentichi e fai i fatti tuoi
e sotto la neve si torna a sperare,
si torna a morire, torna tutto normale.

Natale che vieni, Natale che vai
Natale che prendi ma poi che ci dai
e sotto la neve si torna a danzare
si torna a gioire, si torna a pregare ma…

Natale che vieni, Natale che vai
Natale da me tu non ti fermi mai
se sotto la neve io continuo a sperare
ma continuo a morire come un giorno normale.


Tratto dall’album: “Nudo” - Venticinque Dicembre - (1993)
di Francesco Baccini.
(http://www.google.it/url?url=http://www.disegnidacolorareonline.com/disegni-colorati/natale/decori-natale-colorato&rct=j&frm=1&q=&esrc=s&sa=U&ei=S3WaVNyBOIfyPJrqgPgP&ved=0CCgQ9QEwCTgo&usg=AFQjCNF614omo9yc0fwTq2Lupcn-EBAp6A)

Guisgard
24-12-2014, 20.05.15
Anche nel vortice degli impegni Natalizi, il vostro Primo Cavaliere non poteva non passare per Camelot stasera.
Tra luci, canti e balli, il nostro reame si veste a festa per aspettare la magia di questa Santa Notte.
Augurando a noi tutti che la nascita del Divin Pastore possa condurre i nostri cuori dove dimorano i sogni più belli.
Buon Natale, Camelot
http://www.youtube.com/watch?v=LQgd29nTZXM

Altea
24-12-2014, 21.46.40
Rinnovo i miei auguri..sono appena tornata e ho gioito per il più bel regalo avuto...aver dato un sorriso a chi lo aveva perso.
Buon Natale a tutti in serenità..che ognuno vivi il proprio Natale con la voce del proprio Cuore.

Nella Notte di Natale


Nella notte di Natale
Io scrivo nella mia dolce stanzetta,
d'una candela al tenue chiarore,
ed una forza indomita d'amore
muove la stanca mano che si affretta.
Come debole e dolce il suon dell'ore!
Forse il bene invocato oggi m'aspetta.
Una serenità quasi perfetta
calma i battiti ardenti del mio cuore.
Notte fredda e stellata di Natale,
sai tu dirmi la fonte onde zampilla
Improvvisa la mia speranza buona?
E' forse il sogno di Gesù che brilla
nell'anima dolente ed immortale
del giovane che ama, che perdona?

Umberto Saba

Galgan
25-12-2014, 02.44.15
https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSsy1IMDtdsc5kvqaxiBV8P6vq2hl6He gcgK5fh5Wi3SxYXARXI

Auguri di buon Natale, a tutti i messeri e le dame di Camelot, e alle rispettive famiglie e cari ; nel suo più umile e potente dei significati.

Hastatus77
25-12-2014, 14.52.24
Buone feste a tutti.

Eilonwy
25-12-2014, 19.43.31
Buon Natale Dame e Cavalieri di Camelot!!!! :D

Per rendere ancora piu' speciale questo giorno, vi lascio un video fatto da me stessa:
http://www.youtube.com/watch?v=Ab7p5X6gsOo&feature=gp-n-o&google_comment_id=z122trvp4ouds5ham04cdjz4cvv2wzxi vz40k

Auguro a tutti voi in anticipo anche Buon Anno e Buona Befana.
Un bacio e un abbraccio!!!! ;)

Clio
26-12-2014, 19.27.40
Giungo soltanto ora a Camelot, quando ormai la Festa ha lasciato i sogni per prendere posto nei ricordi.
Ricordi speciali, indimenticabili.
Il ricordo del sorriso sul viso delle persone care, dell'atmosfera festosa.
E io sono particolarmente felice oggi, nonostante la stanchezza.
Ho sognato questo giorno fin da quando ero bambina: un Natale felice.
Niente litigi, urla, o un pezzo di cuore rimasto da un'altra parte perché mancava qualcuno, solo armonia e Amore.
Qualcuno ci diceva che era una pazzia, "guarda che ti stanchi", "ma sicura che ci stiamo?", "sai quanta roba c'è da fare?".
Non li abbiamo ascoltati, perché infondo niente pesa quando si fanno le cose con Amore.
La nostra Casa ha accolto tutti comodamente, la mia famiglia, la sua, o più semplicemente, la nostra.
E vedere il sorriso sul viso della mia amata nonna, vederla seduta comodamente, chiacchierare del più e del meno è stato forse il regalo più bello.

Spero che abbiate passato uno splendido Natale, uno di quelli capaci di scaldare il cuore.
Quest'anno ci hanno regalato talmente tanti cioccolatini, che credo ce ne siano per tutti... Non è che qualcuno vuole favorire, per caso? :smile_lol:

http://www.publicdomainpictures.net/pictures/20000/nahled/box-of-chocolate-11297440000LZg.jpg

elisabeth
27-12-2014, 18.10.18
Fianlmente....qualche ora di calma, in questi giorni di festa che per molti feste non sono......ci si dimentica dei doni....degli amici della famiglia.....quasi si fosse parte di un unico mondo.......il lavoro molto spesso ti porta via il Natale, come tante cose belle......ma.....alle volte questi lavori permettono che le persone si sentano piu' tranquille...si sentano piu' sicure.....

Nonostante tutto.....chiedo scusa a Lady Altea....anche se metaforicamente ho condiviso con lei l'accensione dell'olio di Betlemme.....All'Amato Bardo.....il cui ritorno e' stato per me motivo di grande gioia....Sir Galgan....ogni tanto sparisce anche lui..ma gli auguri erano su questa slendida pagina...Lady Brianna...spumeggiante come sempre...Sir Guisgard.....col suo poetico augurio...e Lady Clio.....che ha deliziato il suo ritardo con magnifici dolcetti......Sir Hastatus e King....

Tanti auguri a voi e ai vostri cari...perchè ogni giorno abbia il profumo del Natale

brianna85
28-12-2014, 22.34.41
Buona sera camelot finalmente un po' di meritato riposo anche a me chi vuole fare una cavalcata al chiaro di luna con me? Siete i benvenuti porterò anche il mio draghetto koko .... Vi auguro un buon fine anno e un ancora migliore inizio anno....

elisabeth
31-12-2014, 19.45.20
Buona sera Camelot......già silente....dove ogni famiglia e' pronta a dare il passo al vecchio anno...col suo bastone che traballante lascia questo anno.....

Ma un ragazzo dai riccioli d'oro....felice ed incalzante...abbraccerà l'anziano per prendere il suo pesante fardello...


Buon Fine Anno a Tutti gli abitanti di Camelot.....e a tutti quelli che avranno il piacere di affacciarsi tra queste antiche.... mura....


Lady Elisabeth

Eilonwy
31-12-2014, 20.01.05
"Buon Capodanno. S'alza il sipario...
Via il primo foglio del calendario!
Sui tuoi foglietti scritto che hai,
Anno che sorgi? Letizia o guai,
giornate bianche; giornate nere?..
No, i tuoi segreti non vo' sapere;
sopra ogni pagina che Iddio mi dona
io voglio scrivere: - giornata buona."

by L. Schwarz.

Felice Anno Nuovo (in anticipo) dalla vostra damigella Eilonwy!!! :D :D :D

Altea
01-01-2015, 23.40.54
Un felice 2015 a tutti..oggi poi è la Giornata Mondiale della Pace..e si spera sia di buon auspicio.

Buon anno nuovo Camelot...

brianna85
01-01-2015, 23.55.34
Buon inizio anno camelot sono sveglia da 48 ore wow

Galgan
02-01-2015, 02.46.29
Auguri di buon inizio anno a tutti.

Taliesin
02-01-2015, 17.16.53
"Ma un ragazzo dai riccioli d'oro...felice ed incalzante...abbraccerà l'anziano per prendere il suo pesante fardello..."

Lady Elisabeth

"Seduto chino e canuto oramai sazio di spazio e di tempo,
osservo scintille di pena che arrossano il crepuscolo d'inverno
mischiarsi come panna ed amarena nel silente orizzonte definito
mentre la cresta di drago di monti imperfetti delimita la mia miopia,
dove un feretro lento trasportato da cavalli neri avanza veloce
nella vallata infeconda fatta di cipressi ornamentali e campi lavorati,
dipingendo nel cielo cremisi la snella figura di un infante dai riccioli d'oro,
che sorridendomi dolcemente, con parole di miele, divora il mio cuore..."

Taliesin, il Bardo

p.s. grazie per i vostri preziosi ed ispirati auguri Elisabetta

Guisgard
02-01-2015, 17.35.40
Giungo ora su Camelot, dopo le feste di Capodanno, ma ancora in tempo per augurare a tutto il reame un felice 2015!
Che i sogni di tutti noi, a Dio piacendo, trovino la strada tracciata per raggiungere le stelle!
Auguri :smile:

Clio
02-01-2015, 18.23.49
Finalmente un attimo di pace.
In questi giorni di festa, si ha come l'impressione di non fermarsi mai..
Non che siano incombenze poco piacevoli, per carità, passare del tempo con le persone care è sempre bellissimo.
Buon Anno a tutti voi, possa il 2015 essere pieno di felicità, Amore e soddisfazioni... :smile: