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Visualizza versione completa : Il giardino dei saluti...


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Lady Gwen
01-02-2022, 01.52.08
Ascolto sempre volentieri le vostre storie, Milord, lo sapete :smile_chicalazo:

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Altea
01-02-2022, 18.46.34
Mio Caro Sir Guisgard,
vedervi nuovamente nel Giardino è una gioia e ancor di più lo sarà leggere le vostre avventure, belle o brutte che siano..contornate da quel pizzico di carisma, magia e sogno che vi circonda.

Guisgard
03-02-2022, 00.11.27
Troppo buone, mie care dame.
Vorrà dire che quando vorrete il mio castello sarà per voi aperto e come Tristano vi narrerò alcune delle mie gesta.
E chissà che a qualcuna di essa non potrete anche voi partecipare ;)

Lady Gwen
03-02-2022, 00.26.34
Ah adesso la cosa si fa più interessante :smile_chicalazo:

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Altea
03-02-2022, 00.41.19
Troppo buone, mie care dame.
Vorrà dire che quando vorrete il mio castello sarà per voi aperto e come Tristano vi narrerò alcune delle mie gesta.
E chissà che a qualcuna di essa non potrete anche voi partecipare ;)


Nulla di più bramo...partecipare a una delle vostre gesta! Eh si..sono curiosa pure io.

zaffiro
03-02-2022, 18.36.41
Grazie per i saluti, presumo le nostre strade si siano già incrociate a Camelot, ma non ricordo come e quando..spero sia un lieto ritorno[/QUOTE]

Vi ringrazio, milady, per l'augurio, non siete in errore, ci siamo già incontrate una volta qui a Camelot, anche se fu per un tempo fugace, che sia lieta anche la vostra costante permanenza, motivo di gioia per tutti.

E grazie anche a voi, sir Guisgard.

:violet::smile_wave_lady:

Altea
03-02-2022, 19.08.15
Grazie Lady Zaffiro, le vostre parole sono preziose come il nome che portate. Sono molto lieta di vedervi nel reame :smile:

zaffiro
14-02-2022, 20.47.16
Salute a voi, dame e cavalieri, scriveva il poeta latino
"Quel che è perduto è perduto, è perduto.
I tuoi giorni di paradiso li hai avuti..."

Eh, sospiro al pensiero, tuttavia, vi auguro un buon San Valentino per un nuovo paradiso. Che sia a Camelot o altrove. :violet:

Altea
14-02-2022, 21.12.54
Salute a voi, dame e cavalieri, scriveva il poeta latino
"Quel che è perduto è perduto, è perduto.
I tuoi giorni di paradiso li hai avuti..."

Eh, sospiro al pensiero, tuttavia, vi auguro un buon San Valentino per un nuovo paradiso. Che sia a Camelot o altrove. :violet:

Lady Zaffiro..io penso niente è perso ma tutto sta in una nuova rinascita.
Grazie per gli auguri...San Valentino per me è Amore in generale. Buon San Valentino pure a voi...e al prossimo incontro :smile:

Guisgard
15-02-2022, 00.49.39
E' il crepuscolo di un giorno speciale, ossia quello dedicato agli innamorati e messer Amore loro custode.
Ma chi, come me, conosce Amore sa bene che per lui tutti i giorni e tutte le notti sono dedicate al sentimento più grande del Creato e ai suoi protetti.
Ma in questo magico crepuscolo del giorno dormiente vi racconterò una vecchia storia, che in un pomeriggio di anni fa un aspirante cavaliere raccontò al suo amico maniscalco.
In questa storia un ragazzo, che aspirava a diventare cavaliere, partecipò a una giostra e quando, dopo averla vinta, si presentò a reclamare il suo premio, il borgomastro gli consegnò un ragazzino.
Era biondo, esile, dallo sguardo azzurro e il viso mesto.
Il borgomastro disse che il ragazzino era il suo nuovo servo.
Il giovane che sognava una spada, una corazza e un cavallo si ritrovò invece con un servo bambino.
Se lo portò a casa, lo sfamò e il piccolo gli raccontò la sua storia.
Era diventato povero quando suo Padre, per impartirgli una lezione, lo mandò via di casa con lo scopo di servire l'ultimo dei cavalieri.
Un compito perciò ingrato, ma che avrebbe dovuto insegnare molto al ragazzino.
Il giovane, in verità, ci restò male, visto che a conti fatti era lui a essere l'ultimo dei cavalieri.
Così, da quel giorno, per un anno intero, il giovane lavoro i campi della sua piccola casetta, aiutato, per quel che poteva, dal bambino.
Questi in verità, non fu mai trattato come un servo dal giovane, ma piuttosto come un amico.
L'anno, così, trascorse rapido e al suo scadere il bambino fu libero di tornare da suo Padre.
Il giorno dopo fu proclamata un gara importante, quella della caccia al Capricorno d'Oro.
Un animale che abitava quei boschi e che appariva all'inizio delle stagioni lievi.
Catturarlo però era impossibile, poiché qualunque arma, lancia, freccia o spada che fosse, sembrava non potergli recare alcun danno.
I migliori cacciatori e i bracconieri più abili della regione giunsero per catturare il Capricorno d'Oro, senza però riuscire in tale impresa.
Alla caccia partecipò anche il giovane, armato solo del suo arco, col quale cacciava i caprioli e le lepri.
Quando però fu nel bosco vide sbucare da un cespuglio un bellissimo adolescente.
Al momento il giovane non notò nulla di particolare in lui, ma quello lo abbracciò e lo salutò calorosamente.
Il giovane gli chiese se si fossero mai conosciuti prima e l'adolescente gli svelò di essere il bambino che lui aveva vinto alla giostra come servo, ma trattato poi come amico.
Il giovane restò basito, poiché in solo giorno il bambino era diventato un adolescente.
Com'era possibile tutto ciò?
L'adolescente spiegò che il suo miglior amico era il Tempo e nulla al mondo, dopo l'Amore, vale quanto l'amicizia.
E da amico, poiché come tale il giovane l'aveva sempre trattato, ora l'adolescente si sdebitava.
Gli donò così un arco meraviglioso, come nessun armaiolo avrebbe potuto fabbricare mai, insieme a un dardo tutto d'oro.
“Quando vedrai il Capricorno d'Oro, colpiscilo con questo dardo e l'incantesimo sarà spezzato.” Disse l'adolescente, per poi svanire nel bosco.
Un attimo dopo dalla vegetazione sbucò proprio il Capricorno d'Oro e il giovane subito mirò e scoccò la freccia d'oro.
Colpito il pieno, il Capricorno cominciò a correre e più correva, più una polvere d'oro iniziò a staccarsi dal suo corpo, fino a quando da questa incredibile metamorfosi apparve una bellissima ragazza dai capelli chiari.
Ella fu raggiunta dal giovane e raccontò di essere stata colpita dalla maledizione di una strega, poiché si era sempre rifiutata di credere al vero Amore.
E solo il dardo d'oro dell'arco di messere Amore avrebbe potuto rompere l'incanto.
Il giovane scoprì così che la giovane era la figlia di un gran conte, che l'aveva cercata a lungo.
Quando il giovane la riportò a casa, fu festa grande nel suo borgo e come premio, oltre a divenire cavaliere, sposò la ragazza dai capelli chiari.
La festa, dopo la cerimonia in chiesa, avvenne nel palazzo del conte, dove troneggiava una bellissima statua, raffigurante Amore che batteva il superbo Apollo.
E guardando il dipinto il giovane riconobbe nel volto di Amore il ragazzino divenuto poi adolescente
https://www.ilmattinodifoggia.it/resizer/600/315/true/1474762537356.jpg--la_nascita_di_eros__un_dio__dolceamaro_.jpg?147476 2538000

Destresya
15-02-2022, 01.06.03
Scocca la mezzanotte eppure queste parole giungono a proposito.
Davvero un modo incantato di festeggiare il giorno dell'Amore, mio signore.
Una storia incantevole e ricca di significati, da portare nel cuore.

Altea
15-02-2022, 07.15.24
Che bel risveglio e che Aurora dopo San Valentino, grazie mio caro dolce amico, per questo meraviglioso regalo. Il Giardino sta sbocciando delle rose più belle..a voi, dunque, la rossa più brillante come mio pegno.

Guisgard
04-03-2022, 04.14.41
“Sei tu...” disse lei arrivando nella dolce penombra della sera, fra il riverbero delle lampade appese nel giardino e lievemente in balia della brezza che giungeva salata dalla spiaggia.
Avete mai visto quante stelle si possono vedere in una sera dopo l'ultimo temporale?
Quando il molo è caldo e deserto, con il mormorio placido di un mare piatto e oleoso, mentre le nudi si squarciano al giungere della Luna dormiente?
“Icarius...” lei ancora “... sei tu, vero?” Avanzando piano fra gli alti cedri, i tamarindi e il profumo di quelle strane piante che gli indigeni chiamano alberi del pane.
“Icarius...” lei con un filo di voce, forse spaventata dalla sagoma silenziosa e tenebrosa che immobile fissa la scia della Luna sulle onde lente.
Un attimo e quella sagoma si mosse, voltandosi verso di lei, con i suoi occhi azzurri e penetranti.
Gli stessi di Icarius, pensò lei, solo più accigliati e cupi.
“Icarius...” lei.
“Non sono Icarius.” Rispose lui, facendola bloccare.
Nei vecchi romanzi d'appendice, quando ogni puntata doveva finire lasciando quello strano sapore in bocca, frutto dell'impazienza e della voglia di perdersi fra le pagine, accade sempre qualcosa a questo punto.
Avete mai letto uno di quei vecchi romanzi?
Quando cercare di conquistare lei era la sola cosa importante per lui?
Più del mondo intero forse.
Avete mai pensato di salvare il mondo intero?
A volte conquistare lei è più difficile che salvare tutto il mondo.
Lei si bloccò di colpo e guardò quegli occhi azzurri ora diventati misteriosi.
A un tratto un battito d'ali la fece scuotere e lei lanciò un gridolino per lo spavento.
La gabbianella, di un cobalto né chiaro e né scuro, si librò silenziosa nell'aria della sera, svolazzando fra le lampade colorate e il tintinnio dei campanellini.
Lei tornò a cercare la misteriosa sagoma e quel suo sguardo enigmatico, ma non vide nessuno.
Un istante e il suono lento di un'ocarina accarezzò l'aria dei tropici.
Un istante soltanto, poi solo il fruscio della brezza fra gli alberi e il lento mormorio delle onde sulla spiaggia salata.
In lontananza un lampo illuminò l'orizzonte, dove stavano naufragando le ultime nubi di quella formidabile tempesta che aveva isolato l'intera costa per un giorno e mezzo.
“Ehi.” Disse Icarius arrivando dall'altra parte del giardino.
“Dov'eri?” Lei indispettita per lo spavento e per quel senso di mistero che sembrava attraversare la sera. “Ti ho cercato per un'ora!” Seccata.
“Ecco...” ridacchiando Icarius “... sai... beh... c'erano quei tuoni... quei fulmini... e poi il monsone... insomma... mi ero spaventato, ecco...” massaggiandosi il viso e sorridendo un po' imbarazzato.
“Che fifone sei, Icarius!” Esclamò lei. “Fra le tue paure e le tue fisime non so quando la smetterai!” Sbuffò. “Ma...”
“Cosa?”
“Da quanto sei qui?”
“Una mezz'oretta...” Icarius “... perchè?”
“E... non hai visto o sentito nulla?”
“Gli ultimi tuoni e qualche fulmine mentre la tempesta si spostava sull'orizzonte.”
“Intendo dire... se hai visto o sentito qualcuno.” Lei a lui.
“No, nessuno...” fissandola Icarius “... perchè? Aspetta... non dirmi che c'era qualcuno... forse un indigeno... o magari qualche contrabbandiere... o peggio un pirata...” allarmato lui “... ho sentito cosa raccontano i pescatori... e poi anche all'albergo... qui è pieno di predoni e canaglie che vivono su barche nascosti in queste acque...”
“Ma smettila!” Lo zittì lei. “Sempre il solito! Ma non crescerai mai?” Stizzita lei. “Su, torniamo all'albergo, comincia a essere umido...” lei massaggiandosi le braccia.
“Si, andiamo.” Annuì Icarius.
Per un attimo lei guardò gli occhi di lui e ripensò al misterioso sguardo della figura nel buio.
Erano uguali, così simili eppure ora così distanti.
“Ieri ho sentito che alcuni hanno visto una stella cadente...” lei mentre con lui tornavano all'albergo “... era luminosa e grande... un attimo, ha attraversato il cielo e poi è svanita oltre il promontorio.”
“Peccato, avrei voluto esprimere un desiderio!” Rammaricato Icarius. “Chi l'ha vista?”
“Boh... pare un cliente e alcuni camerieri dell'albergo...” spiegò lei “... guardavano il cielo perchè un canto indigeno profetizzava dell'arrivo di una stella dal cielo... sai che gli indigeni danno un nome alle stelle sono se cadono dal cielo?”
“Si?” Incuriosito Icarius.
“Si... solo quando viaggiano meritano un nome secondo gli indigeni...”
“Che sciocchezze!” Ridendo lui. “Le stelle non sono fisse ma si spostano insieme al resto del cosmo!” Divertito. “E e stelle cadenti non sono stelle ma corpi celesti che si incendiano al contatto con l'atmosfera terrestre!”
“Grazie di aver fatto passare ogni poesia...” scuotendo il capo lei “... su, torniamo in albergo, sono stanca...”
“Che ho detto di male?” Stupito lui.
“Nulla nulla...” indisposta lei “... tu e i tuoi amici, che veneri come esperti di ogni cosa, avete la capacità di farmi innervosire...”
“Dai, era per dire.” Sghignazzando Icarius. “Su, prometto rispetterò le tradizioni dei detti indigeni.” Con fare solenne lui.
“Lascia perdere.” Lei nervosa.
“Dimmi... che nome avevano dato gli indigeni a quella stella?”
“No.”
“Dai...” insistendo Icarius.
“Uffa...” esasperata lei.
“Ti prego...”
“Va bene... il nome era Guisgard.”
“Guisgard?” Ripetè lui. “Che nome strano...”
“E' la lingua indigena... significa messaggero.” Lei camminando accanto a lui. “Su, ecco l'albergo. Qui sarai al sicuro e non avrai più paura dei tuoni.” Ridendo lei. “E immagino correrai dai tuoi amici a giocare a carte o ai dadi.” Prendendolo in giro.
Lui la guardò con un vago sorriso, senza che lei se ne accorgesse, per poi fissare la Luna dei tropici in modo enigmatico.
Avete mai provato a parlare alla Luna?
In notti come queste potrebbe anche rispondervi.
Poiché abbiate il cuore per saperla ascoltare.
Ma sono certo che Camelot sa ascoltare la voce della Luna...

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Altea
04-03-2022, 07.17.18
Milord, svegliarsi all'alba e trovare un vostro racconto significa che il sogno ancora continua.
Questo racconto mi ha molto affascinato..quanti misteri..gli stessi misteri celati negli occhi di Icarius e la sfuggente stella Guisgard. La spiaggia era proprio misteriosa stasera, ho cercato il lato romantico di Icarius.

Destresya
06-03-2022, 23.41.38
Non so perché, ma ho sempre trovato incredibilmente romantici i battibecchi tra innamorati.
Quelli che fanno immaginare di ritrovarsi a invecchiare insieme e che si sarà lì a battibeccare sulle stesse cose.
Perché solo chi amiamo ha la capacità di farci innervosire così.
Ma è tutta scena, in realtà, perché gli innamorati non sono mai lontani, non temono né il tempo né lo spazio.
E forse tutta la vita è un po' come quei romanzi d'appendice, e conquistare lei ogni giorno anche dopo anni è davvero la sfida più difficile.
Una sfida che una stella cadente così speciale, con un nome così unico, può svelare.
Stelle come quelle, così come quegli occhi nella notte, sono di certo rare e preziose.
Ma solo chi sa conoscere e scorgere oltre le maschere il vero cuore da amare.
Grazie per questo bellissimo frammento rubato alla notte.

Guisgard
14-03-2022, 04.38.01
Lezione 1...
Quel giorno lui non andò a scuola.
Lei guardò il banco vuoto per tutta la mattina, tra l'ora di storia, fino a quella di matematica.
Era una bella giornata di Sole e dalle ampie finestre dell'aula la luce sfolgorava e fissare fuori, nel cortile e poi nel giardino dell'istituto, faceva solo venire una gran voglia di correre via, giocare e passare il tempo all'aria aperta.
Quando la campanella suonò per la fine delle lezione parve essere una liberazione.
Li uscì dalla scuola con alcune amiche, ma non aveva voglia di fare con loro la strada verso casa.
Chiacchieravano di tutto e di nulla e forse a lei semplicemente non andava di parlare.
Trovò una scusa, le parve una buona idea, una bella trovata e così ebbe modo, con una bugia, di lasciare le amiche e imboccare un vicoletto per continuare da sola il tragitto.
Ma non verso casa.
Lezione 2...
Camminava tra gli olmi che fiancheggiavano la strada, passando davanti alle vetrine e gettando sguardi distratti sulla sua immagine riflessa sui vetri.
Pian piano arrivò in periferia, davanti a quella vecchia officina abbandonata e piena di ferri vecchi, di attrezzature ormai in disuso e macchinari fermi da tempo.
La saracinesca era quasi tutta abbassata, in modo che un ragazzino potesse passarci sotto ed entrare nell'officina.
Lei arrivò davanti all'officina, si abbassò e a gattoni entrò.
Lui era lì, con diversi aggeggi in mano, come rapito tra ciò che la sua fantasia si prometteva di fare e quei giochi che prendevano forma davanti ai suoi occhi sognanti.
“Ehi...” disse lei.
Li si voltò di scatto.
“Ehilà.” Fissandola.
“Oggi mancavi solo tu a scuola...”
“Si?”
“Si... c'erano tutti... abbiamo presentato le autorizzazioni per la gita...”
“Deto così sembra fantastico.” Lui continuando a montare dei pezzi meccanici arrugginiti.
“Non lo è?”
“Non so, io non c'ero...”
“Si, lo so...”
“Sto bene senza altri intorno.”
“Anche senza di me?” Lei di getto.
Lui si fermò e la guardò.
“Tu andrai a quella gita?”
“Credo di si...”
“Allora sarai in buona compagnia.” Lui tornando a concentrarsi su quei pezzi meccanici.
“Che pensi?”
“Riguardo a cosa?”
“Non so...”
“Niente di particolare.”
“Che fai?” Domandò lei.
“Mi costruisco un'armatura.”
“Un'armatura?”
“Si.”
“Come un cavaliere?”
“Forse... o come un robot.”
“Perchè?”
“Perchè i robot non hanno sentimenti, non pensano a nulla e fanno solo ciò per cui sono stati costruiti.”
“E cosa farai quando avrai la tua armatura?”
“Alla fine nulla...” mormorò lui “... credo che alla fine sarà solo un grosso giocattolo...” facendo cadere a terra la chiave inglese “... quando ci sarà la gita?”
“Domani sarà l'ultimo giorno di scuola” rispose lei “e dopodomani partiremo. E tu?”
“Io cosa?”
“Tu cosa farai questa Estate?”
“Non mi è mai piaciuta l'Estate...” lui a lei “... tutto è di passaggio... i turisti, i costumi, le angurie e persino gli amori... odio tutto ciò che non dura per sempre...”
“Io devo tornare a casa...”
“Ok.” Annuì lui.
“Tu?”
“Io cosa?”
“Resterai ancora qui?”
“Si, devo finire l'armatura.”
“Poi la vedrò?”
“L'Estate durerà abbastanza?” Fissandola negli occhi.
Lezione 3...
Quella mattina la redazione era più caotica del solito.
C'era un via vai tra stagiste, inservienti e cronisti, come se tutti avessero qualcosa da fare e nel farla si pestavano i piedi a vicenda.
Ma soprattutto quella mattina il direttore era più di cattivo umore de solito.
Certo, tutti ormai in redazione erano abituati al suo essere lunatico, al suo cambiare idea e opinione come il vento, senza dimenticare i suoi sarcastici scatti d'ira, in cui si rivelava essere poco sensibile e persino sessista.
“Il direttore è ancora di umore nero...” una delle stagiste a lei “... speriamo migliori durante il giorno perchè è già insopportabile...” sbuffando.
Lei rise.
“Ah, dimenticavo...” la stagista tirando fuori dei fogli “... il direttore vuole un articolo su questo... è ormai sulla bocca di tutti...”
“Mostro misterioso terrorizza la città...” lei leggendo il titolo su quei fogli “... ah, il giustiziere...”
“Il fanatico direi.” Ironica la stagista “...secondo il direttore è un egocentrico, un mitomane, insomma una sorta di vigilantes che potrebbe un giorno diventare pericoloso per tutta la città.”
“Perchè mostro?” Lei guardando quei fogli.
“Beh, le poche descrizioni che ci sono parlano di... parole testuali... una creatura che appare di notte, forse uno spettro o magari un demone...”
“Che sciocchezze!” Esclamò lei. “Beh, raccoglierò informazioni e ci farò un articolo.”
“Figurati, pare che un teppista gli abbia persino sparato, senza neanche scalfirlo.” Avvicinandosi la stagista. “Che abbia poteri soprannaturali?” Teatrale.
“Dai, scema!” Lei, per poi ridere, seguita dalla divertita stagista.
“Non parlare mai di poteri paranormali!” Ridendo la stagista. “Secondo il direttore è solo un trucco per simulare l'invulnerabilità e spaventare i criminali! Infatti per il direttore quel tipo indossa una sorta di armatura che lo protegge dai proiettili!”
“Un'armatura?” Lei smettendo di ridere.
“Si, come quella di un cavaliere!” Ridendo ancora la stagista.
“O... come un robot...” mormorò lei, pensierosa “... senti, dì al direttore che prendo io l'articolo, ok? Raccoglierò informazioni e lo scriverò. Roba da prima pagina, da premio Afrulizer!”
“Wow! Non ti facevo così motivata!” Sorpresa la stagista.
“Beh... mi piace svelare i misteri!” Facendole l'occhiolino lei.
“Beh, ti consiglio di cominciare subito allora” andando via la stagista “visto che il nostro misterioso giustiziere potrebbe finire in un agguato di qualche criminale e non durare molto.”
“No...” lei ponendo i fogli nella sua borsa “... non sarà come l'Estate... durerà...” sottovoce lei, abbandonandosi a vecchi ricordi di scuola.
https://pbs.twimg.com/media/BuZH4oWCUAAz5Lm.jpg

Altea
15-03-2022, 19.34.07
Ieri mattino mi sono svegliata e ho letto nel Giardino questo singolare racconto e come Lei...dopo molti anni...abbia riconosciuto il suo Amico o forse Amore.
L' Estate cosi allegra ma anche malinconica...chissà chi era mai quel giustiziere, mi avete incuriosita milord.

Guisgard
06-04-2022, 04.51.59
Uno dei collegi più antichi e rinomati della città di Los Archoras è il “San Giuseppe della Sacra Famiglia”, che prende nome dalla chiesa di San Giuseppe intorno alla quale venne costruito secoli fa. Fondatrice fu la Badessa Roberia, personaggio ormai entrato nella leggenda e circondato da un alone quasi mitico. Teologa, missionaria e avventuriera, la Badessa Roberia girò in lungo e in largo attraverso terre in gran parte sconosciute per anni, ritirandosi a Los Archoras solo in età avanzata, legandosi subito ai Duchi Taddeidi e godendo di privilegi ecclesiastici particolari. Come detto molte furono le leggende intorno alla figura della badessa, la più celebre delle quali riguarda il denaro con cui costruì il collegio di San Giuseppe. La badessa infatti non aveva fondi al suo arrivo a Los Archoras, nonostante ciò però riuscì a far erigere la scuola in poco tempo, abbellendola con un vasto cortile e un giardino pensile, oltre che rivestire la chiesa con preziosi marmi policromi. Da dove provenivano le grosse risorse con le quali la Badessa Roberia costruì la monumentale scuola? Nel corso dei secoli si sono fatte varie ipotesi, come quella secondo la quale furono i Taddeidi a finanziare la costruzione, anche se all'epoca in cui risale la scuola i duchi non erano ancora signori di Capomazda. Si è pensato allora a qualche donazione ricevuta dalla badessa durante i suoi viaggi, ma ella amava più frequentare i poveri che i ricchi signori. Altri invece avanzano ipotesi più fantasiose, come quella in cui la furba badessa avrebbe ingannato il diavolo in persona, spingendolo a costruire la scuola in cambio della prima anima a varcare la sua soglia, per far poi entrare un cane prima di qualsiasi persona. Ma sono teorie fantasiose. Dove dunque la Badessa Roberia trovò le risorse per una simile costruzione?

“Ehi, aspetta...” disse la ragazzina dal caschetto nero, stanca di correre “... abbiamo fatto le scale di corsa... ma perchè mi hai portato qui sulla torre?” Fissando il ragazzino dagli occhi azzurri che le stava davanti.
“Volevo farti vedere una cosa...”
“Ma non è l'ora della ricreazione” lei perplessa “e se le suore ci trovano qui saranno guai!”
“Sta calma, nessuno ci scoprirà.” Lui facendole l'occhiolino. “Hai visto che panorama si vede da quassù? Con un solo sguardo si può abbracciare buona parte della città e il Sole tramontando rende i vicoletti immersi fra colori tutti diversi, come fosse un labirinto.”
“Si, è molto bello da quassù...” mormorò lei.
“Sai chi fu l'eroe del labirinto più famoso?”
“Chi?”
“Teseo... entrò nel labirinto di Cnosso, dal quale nessuno poteva uscirne, neppure il mostruoso Minotauro rinchiuso fra i suoi cunicoli e le sue botole...” raccontò lui fissando il Sole calante sulla città “... ogni hanno Atene doveva offrire come tributo 9 bambini e 9 bambine per sfamare il Minotauro.”
“Che cosa orribile!” Esclamò lei.
“Teseo arrivò a Cnosso e aiutato da Arianna entrò nel labirinto, uccise il mostro e portò in salva i bambini e le bambine.”
“E sposò Arianna?” Chiese lei.
“No, lei sposò il dio Dioniso.” Rispose lui. “Vieni, è ora...” prendendola per mano e portandola verso i muri della torre.
“Ehi, dove andiamo?” Lei tirata da lui.
“Guarda!” Indicando i muri lui, che grazie alla luce del tramonto iniziavano a brillare di infiniti riverberi, a scintillare di riflessi senza fine e a emanare balenii che parevano voler gareggiare con l'ultima luce del Sole dormiente.
“E' incredibile...” ammirata lei “... io... non avevo mai visto nulla di simile... cosa hanno questi muri che li rende così meravigliosi?”
“Dietro i mattoni, all'interno della calce solidificata le suore hanno nascosto un tesoro...” lui guardando lei negli occhi.
“Un tesoro?”
“Si.” Annuì lui.
“Che tesoro?”
“Un tesoro che proviene da lontano, di cui nessuno sa nulla.” Svelò lui. “Un tesoro formato da ciò che restò di quello usato per costruire questa scuola.”
“Tu come fai a saperlo?”
“Lo so.”
“Come?”
“Perchè io diventerò l'uomo più ricco del mondo, come lo furono il re Salomone, il Prete Gianni e il barbaro Alarico che fuggì con tutti i tesori di Roma.” Con una luce negli occhi lui.
“E come?” Lei ammaliata. “Vorresti rompere questi muri e rubare il tesoro delle suore? Finiresti all'Inferno!”
“No, ma cercherò e troverò ciò che resta di questo tesoro.”
“Ciò che resta?”
“Si...” sicuro lui “... in questi muri c'è solo una parte delle pietre preziose che la Badessa Roberia portò dal suo ultimo viaggio. Io voglio cercare il luogo in cui la badessa le prelevò per poi portarle qui a Los Archoras.”
“Di che luogo parli?”
“Delle Miniere di San Giuseppe, dove si trovano le pietre più preziose del mondo.” Svelò lui con occhi sognanti, come se fosse un eroe di un romanzo d'avventura.
“Si...” piano lei, stringendosi nelle spalle, per il fresco dell'imminente sera “... vedo i tuoi occhi e so che troverai quelle miniere... ma...” esitò “... non le troverai per me...”
“Non vuoi essere una principessa?”
“Si, ma credo che tu troverai per un'altra il tuo tesoro...” sorridendo piano lei, malinconica “... e io sarò come Arianna...” accarezzandogli il viso, con uno sguardo triste.
Lui la guardò, ma in quel momento arrivò una suora, che richiamò i 2 ragazzini e li riportò giù, nella mensa.
Il Sole era ormai tramontato e le preziose pietre incastonate nei muri della scuola di San Giuseppe brillavano ora di una luce diversa, soffusa e magica, quasi a riflettere sulla terra lo scintillio eterno delle stelle nel cielo.

https://www.gem-tech.org/wp-content/uploads/2019/04/Identificazione-Gemme-Colore.jpg

Altea
07-04-2022, 18.36.10
Una storia davvero intrigante ed interessante...direi anche una ottima trama per un Gdr...grazie per questo prezioso racconto.

Guisgard
07-04-2022, 18.40.32
Chissà, lady Altea, forse davvero questa vecchia storia, dimenticata fra le vecchie pagine di un pomeriggio lontano d'infanzia, un giorno potrà trasformarsi in un Gdr e svelare così quel prezioso segreto... ;)

Altea
07-04-2022, 18.45.30
Chissà, lady Altea, forse davvero questa vecchia storia, dimenticata fra le vecchie pagine di un pomeriggio lontano d'infanzia, un giorno potrà trasformarsi in un Gdr e svelare così quel prezioso segreto... ;)

Sarebbe davvero interessante...una vera storia d' avventura e amore presumo :smile:

Dacey Starklan
28-04-2022, 12.31.57
Buongiorno Camelot!

Che gioia rimettere piede in queste terre dopo così tanto tempo e ritrovare così tante persone.
Gli avvenimenti quotidiani mi hanno occupato il tempo a lungo ma i miei pensieri nostalgici ritornavano di quanto in quanto a tutti voi.
Ho deciso di fare dunque ritorno, ancora non so dire se breve o lungo, ma di certo non posso che esprimere la mia felicità nel leggere tutte le avventure che avete vissuto finora.

Dacey

Guisgard
28-04-2022, 22.57.57
Tornato a Camelot dopo una giornata di caccia alla volpe, di lezioni varie ai cadetti e del mio solito addestrmento personale, con piacere apprendo del ritorno della nostra aristocratica lady Dacey.
Il mio saluto e i miei omaggi dunque, milady, sperando che il vostro soggiorno in questo nobile reame sia piacevole e duraturo :smile:

Altea
28-04-2022, 23.11.08
Un lieto ritorno a voi lady Dacey, che sia lungo o breve ma piacevole.

Dacey Starklan
28-04-2022, 23.36.25
Grazie molte per l’accoglienza e il bentornato


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Hastatus77
02-05-2022, 14.29.36
Buongiorno Camelot!

Che gioia rimettere piede in queste terre dopo così tanto tempo e ritrovare così tante persone.
Gli avvenimenti quotidiani mi hanno occupato il tempo a lungo ma i miei pensieri nostalgici ritornavano di quanto in quanto a tutti voi.
Ho deciso di fare dunque ritorno, ancora non so dire se breve o lungo, ma di certo non posso che esprimere la mia felicità nel leggere tutte le avventure che avete vissuto finora.

Dacey

Ben tornata Dacey.

brianna85
28-05-2022, 21.18.15
Buona sera camelot

Hastatus77
29-05-2022, 15.56.01
Buona sera camelot

Ciao Brianna, bentornata.

Guisgard
02-09-2022, 01.49.52
Mancavo da tanto in notti come questa per le stradine di Camelot.
Avevo quasi scordato quanto il suo silenzio e le sue ombre sanno esser magiche, intrise di storie, di sensazioni e di emozioni.
E' passato tanto tempo da quando vi giunsi, quasi in fuga da un'altra vita, armato solo di spada e di penna.
Queste mura mi furono subito amiche e compagne, scudo e corazza.
In tante notti ho udito il canto di innamorati e i sospiri delle loro amate, incontrando spettri e incantesimi, crepuscoli e albe.
Tutto in notti come queste, tra gesta e imprese, pagine di scritti e versi perduti.
Termina il mio giro di ronda, Camelot assopita sogna le sue storie passate, i buoni e i cattivi, le sue dame da salvare, tutto qui sulle corde della mia cetra.
In silenzio scivolerò fra le sue stradine, attento a non svegliare il reame, così che possa continuare a perdersi nei suoi sogni più belli.
Buonanotte, Camelot...
https://www.lavanguardia.com/files/content_image_mobile_filter/uploads/2022/06/16/62aad685c818d.jpeg

Hastatus77
03-09-2022, 12.43.42
Mancavo da tanto in notti come questa per le stradine di Camelot.
Avevo quasi scordato quanto il suo silenzio e le sue ombre sanno esser magiche, intrise di storie, di sensazioni e di emozioni.
E' passato tanto tempo da quando vi giunsi, quasi in fuga da un'altra vita, armato solo di spada e di penna.
Queste mura mi furono subito amiche e compagne, scudo e corazza.
In tante notti ho udito il canto di innamorati e i sospiri delle loro amate, incontrando spettri e incantesimi, crepuscoli e albe.
Tutto in notti come queste, tra gesta e imprese, pagine di scritti e versi perduti.
Termina il mio giro di ronda, Camelot assopita sogna le sue storie passate, i buoni e i cattivi, le sue dame da salvare, tutto qui sulle corde della mia cetra.
In silenzio scivolerò fra le sue stradine, attento a non svegliare il reame, così che possa continuare a perdersi nei suoi sogni più belli.
Buonanotte, Camelot...
https://www.lavanguardia.com/files/content_image_mobile_filter/uploads/2022/06/16/62aad685c818d.jpeg

Ciao mio buon compagno... sempre presente e sempre all'erta.
Tutto bene nella "tua area di competenza" ?

Guisgard
04-09-2022, 02.58.29
Salute a te, amico mio.
Tutto bene, tranquillo.
Come in una bottega di libri e di quadri, tutto è scandito e fissato dal fruscio delle pagine sfogliate e dalle processioni di immagini e paesaggi, metafora e simbolo dello scorrere del Tempo.
È il Tempo terreno, degli dei e delle arti, quelle ossia su cui l'uomo ha potere grazie alla sua fantasia e alle sue passioni.
Ben diverso dal Tempo eterno e immutabile dei cieli, dove dimora il destino e tutti i nostri sogni.
È nel Tempo terreno che si compie il senso della vita, dove Paride incontra Elena, dove Lancillotto salva Ginevra e Dante rivede Beatrice.
È in questo Tempo materiale che avviene la caduta di Adamo e la redenzione dell'uomo grazie Cristo.
E il Tempo terreno è perciò simile a un romanzo o un quadro, dove si cela, tra racconti e immagini, il titolo di ogni stortia raccontata.
E una storia da sempre ha solo bisogno di tre cose per essere raccontata: un cattivo da combattere, una bella da conquistare e un eroe da impersonare.
Buonanotte, Camelot...

Altea
29-09-2022, 23.13.48
Vi era un Tempo
In cui una Dama dai capelli di oro, pelle di alabastro
E labbra vermiglio...
Amava stringersi nel suo mantello, ella camminava solitaria in questo Giardino poiché amici non aveva
I passati compagni se ne erano andati via da molto,
Si rammaricava del Buio sceso in questo Regno che si manifestava in storie narrate e in cui ella non sognava.
Ella sognava altro..un Cavaliere che avrebbe sfidato un Ponte pericoloso per Lei, cantato e suonato Odi d'Amor Perduto..null'altro bramava che quell'amore da sempre promesso e mai manifestato.
Per una serie di Leggi temporali e spirituali tutto è mutevole..il Passato rimane Passato e la Speranza rimane nel Presente poiché l'attimo è ora e il Cavaliere non lo ha mai colto lasciando la dama in un futuro privo di sogni , ardori e passioni di quel Tempo in cui la Spada, la Giustizia, l'Amore, l'arte erano padroni di ogni attimo svanito con la prima pioggia di Settembre.
Lei è ormai rinchiusa tra le mura di quell' Antico Tempo..aspettando che quel Cavaliere faccia risplendere nuovamente la lucente Spada.

Hastatus77
25-12-2022, 12.59.13
Auguri di Buon Natale a tutti!

Lady Gwen
25-12-2022, 23.50.44
Auguri a tutti[emoji3531][emoji3531][emoji3531]

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Altea
27-12-2022, 13.28.21
Anche se lievemente in ritardo per cause di forza maggiore..giunga a tutti voi il mio augurio di Buon natale e post giorni natalizi

Guisgard
28-12-2022, 03.02.06
Il Primo Cavaliere, dopo diverse imprese degne di leggende e saghe, torna nella sua amata Camelot e anche se il Santo Natale è passato, si augura che tutto il reame abbia trascorso felicemente questi giorni di feste :smile:

Altea
12-01-2023, 23.06.16
Un saluto a tutto il Reame....forse un giorno mi soffermero' di più..:occasion15:..per Voi. Anche se non sono presente non dimentico l'amato Reame.
Buona notte

Hastatus77
13-01-2023, 14.17.23
Ciao... purtroppo anch'io non riesco più a soffermarmi.
Cerco però di tenere aggiornata la biblioteca.

Altea
13-01-2023, 23.36.54
Ciao... purtroppo anch'io non riesco più a soffermarmi.
Cerco però di tenere aggiornata la biblioteca.

Ciao :smile:...eh..ho avuto certe peripezie da Eroina da romanzo qualcuno direbbe. Ma cercherò, appena posso, di essere utile al forum con le mie cerche di luoghi da scoprire

Guisgard
07-02-2023, 23.47.14
Lungo l'antica "stradina verde", che da Mezzogiorno converge lenta in un dolce declivio verso Camelot, ritorna nel reame dopo diversi giorni il Primo Cavaliere.
"Le 13 querce", il "Ponte languido" e "l'erbario degli oleandri" accolgono il mio ritorno, col freddo vento che soffia asciutto oggi su Camelot.
La Luna è pallida, misteriosa e civettuola, come una dama malinconica che non guarda più suo marito, ma sogna pagine di versi e di viaggi, da vivere con un cavaliere immaginato mille volte nei vecchi pomeriggi di Settembre al seminario delle Agostiniane.
Salute a te, Camelot e omaggi ai suoi abitanti.
Perdonate l'assenza del Primo Cavaliere, ma stasera è tornato con nuovi canti da narrare fra le merlature e i portici alla fonte della giovinezza...
https://fr.web.img6.acsta.net/medias/nmedia/18/36/00/56/18653600.jpg


+++

Altea
08-02-2023, 07.28.35
Come assopita da lungo torpore mi dirigo verso il centro della cittadina di Camelot. È stato un inverno mite, la magnolia sembra fiorire e nei prati del Giardino scopro i primi bucaneve, narcisi e stranamente delle Margherite.
Ne raccolgo una..un rumore sordo di zoccoli, mi giro all'istante e davanti a me si staglia la figura di Guisgard a cavallo..Milord.." corro verso il Cavaliere"..."Una Margherita per Voi" gioiosa.

Guisgard
09-02-2023, 22.53.47
Che bel benvenuto mi avete dato, lady Altea!
L'aria di Camelot è ancora più bella quando incontro i suoi nobili abitanti!
E grato per quel fiore prometto in cambio di animare ancora i lunghi pomeriggi di Camelot, i suoi tramonti sognanti e le sue sere stellate con nuove storie avventurose e fiabesche ;)

Altea
12-02-2023, 13.53.26
Che bel benvenuto mi avete dato, lady Altea!
L'aria di Camelot è ancora più bella quando incontro i suoi nobili abitanti!
E grato per quel fiore prometto in cambio di animare ancora i lunghi pomeriggi di Camelot, i suoi tramonti sognanti e le sue sere stellate con nuove storie avventurose e fiabesche ;)

Questo Regno ha bisogno dei Vostri..nostri..sogni..di tutti gli abitanti di Camelot

Guisgard
23-02-2023, 02.02.36
Notte silenziosa questa, fatta di poche stelle e del profumo selvatico della bassa boscaglia.
Camelot dorme e forse sogna.ù
Solamente la taverna ancora tiene aperto il proprio uscio, al chiarore vago delle candele.
"Per Diana..." dico entrando "... sembra sia Domenica sera!" Esclamo, slacciandomi il mantello. "Lo stesso silenzio e la medesima malinconia di quando da piccolo avvertivo l'arrivo del Lunedì!"
"Prego, sir Guisgard!" Con fare pomposo il taverniere. "Erano giorni che non vi si vedeva qui a Camelot! Scaldatevi accanto al focolare, milord! Datemi un istante per buttar giù dal letto quel pelandrone del garzone, così che si occupi del vostro cavallo! Lo stesso farò con mia moglie e con la mia figliola, in modo che mettano sul fuoco un buon stufato e delle verdure! Io poi scenderò in cantina per scegliere una buona bottiglia da stappare!" Teatrale lui.
"Cosa si racconta qui nel reame?" Io scaldandomi davanti al camino.
"Oh, nulla di che, milord! Sono stati giorni tranquilli, persino assonnati direi." Risponde il taverniere. "Voi invece cosa ci raccontate, milord?"
"Io?" Ridendo io. "Nulla racconto, vecchio mio! Anzi, sono qui per udire qualche storia, di quelle che solo Camelot sa narrare!"
"Allora, con vostra licenza, appena mia moglie e mia figlia avranno preparato da mangiare e io preso la miglior bottiglia della mia cantina, saprò io raccontarvi una vecchia storia! Una storia a cui però manca ancora il finale, milord!" Divertito.
"Sono le mie preferite!" Io facendogli l'occhiolino. "Adoro dare un finale e un titolo a una storia!"

https://44.media.tumblr.com/6ceca300959ad8d425c1fd689a92ad83/88fc95d6410fa5f0-02/s500x750_f1/c37261834bbfa607982f513f21d9a086893c3250.gif

Altea
23-02-2023, 21.47.40
Milord...ci narrerete una storia?

Guisgard
27-02-2023, 00.42.43
Milord...ci narrerete una storia?


No, milady, vi renderò tutti parte di essa.

Lady Gwen
29-03-2023, 22.11.54
Allora, sfrutto le 3 domande, visto che le ho a disposizione :smile_chicalazo:

Sarà una storia singola o un racconto?
Sarà in costume oppure contemporaneo?
Avra personaggi prestabiliti oppure li creeremo noi?

È tutto :smile_chicalazo:

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Altea
29-03-2023, 23.49.58
Grazie milord per avermi dato la possibilità di fare delle domande.

In che periodo storico si svolge?
Che genere è..avventura, mistero, romantico storico ecc?
Dove è ambientato?

Guisgard
02-04-2023, 16.19.04
Allora, sfrutto le 3 domande, visto che le ho a disposizione :smile_chicalazo:

Sarà una storia singola o un racconto?
Sarà in costume oppure contemporaneo?
Avra personaggi prestabiliti oppure li creeremo noi?

È tutto :smile_chicalazo:

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk


1) Sarà una storia singola.
2) Sarà in costume.
3) Ognuno sarà libero di ideare il proprio personaggio.


Grazie milord per avermi dato la possibilità di fare delle domande.

In che periodo storico si svolge?
Che genere è..avventura, mistero, romantico storico ecc?
Dove è ambientato?


1) Credo in un Medioevo fantasy (o fantastico, termine che mi piace di più).
2) E' tutte le cose che avete elencato.
3) Ovviamente nell'Impero Afragolignonese.

Altea
03-04-2023, 21.06.54
Quindi la trama penso è definita..chissà che titolo avrà? Se ci sarà un eroe mascherato o celato...

Guisgard
24-04-2023, 01.22.58
Il titolo sarà l'ultima cosa da decidere.
Come detto ogni giocatore potrà scegliersi il proprio personaggio, ma per chi vorrà ci saranno anche ruoli già definiti a disposizione di tutti.
Per ogni dubbio o domanda sono a disposizione.

Altea
26-04-2023, 12.55.53
Nessun dubbio..grazie:smile:

Guisgard
18-05-2023, 04.16.37
"Sai che forse hai fatto una cavolata?"
"Perchè?"
"Lo sai."
"Non lo so."
"Ti leggo, lo sai."
"Tu non sai nulla di me! Smettila!"
"Ma se io sono il tuo miglior amico."
"Non sei nulla, manco esisti!"
"Credi?"
"Si!"
"Allora perchè sei qui, nel cuore della notte, a parlare con me?"
"Sta zitto!"
"O forse vuoi darmi un altro nome? Sai, di quelli da sapientoni, che sanno sempre tutto."
"Sta zitto!"
"Potresti dire che sono la tua coscenza, o magari uno dei tuoi fantasmi e idiozie simili."
"Non sei niente!"
"Preferisci credere di essere pazzo? Eh, rispondi? Forse si, vero?"
"Mi farai impazzire davvero, sta zitto!"
"Guardati... volevi fare il salto di qualità, qualcosa di reale, culturalmente vivo, no? E invece? Sei diventato come tutti gli altri!"
"Io non sono come gli altri!"
"Si, con la nostra maschera si, ma ora che hai voluto toglierla sei come quelli là fuori, amico mio."
"Non ho nessuna maschera!"
"Si, hai ragione, prima non l'avevi, ora invece si. Perchè io sono il tuo vero volto, tu solo una maschera."
"Ora bevo qualcosa e sparirai..."
"Quindi? Cosa sono? Uno dei tuoi demoni?"
"Piantala!"
"Un tempo li cacciavamo i demoni, ricordi?"
"Piantala!"
"E gli anticlericali? Cavolo, che tempi quelli!"
"Non ti ascolto, bevo..."
"Si, tu ci mettevi il volto, io l'anima, amico mio."
"Non ti ascolto..."
"Ora sei un bello senz'anima, guardati."
"Non ti sento più..."
"Neanche le donne potresti più conquistare senza di me."
"Non esisti..."
"Si, venivano nel tuo letto, ma perchè credevano che tu fossi me."
"Ero io, lo sai!"
"Lo ammetti allora?"
"Cosa?"
"Che siamo la stessa persona!"
"Tu non esisti, io si!"
"Torna sul ring... anzi, torniamo sul ring. Siamo noi il campione."
"Ho smesso..."
"Per paura?"
"Ho smesso..."
"Per egoismo?"
"Piantala..."
"No, non ci credo. Anche tu vuoi tornare con me a combattere."
"Non è vero, ho chiuso..."
"Non tutti sono nati sotto il tuo segno, amico mio."
"Cosa vuoi da me? E' notte, notte fonda..."
Si, la notte.
E il passato tornerà a cercarmi.
Qualunque maschera io possa indossare, mi troverà.
Tanto vale toglierla.
Ma forse lui ha ragione, non ho nessuna maschera.
Sono io quello che vedo riflesso sui vetri, mentre guardo fuori la pioggia che cade sulla brughiera.
La brughiera, dove dimorano quei demoni con cui fare i conti.
Ma stanotte resterò a guardare solo la pioggia.
Solo quella, stanotte.
Buonanotte, Camelot.

https://www.animeclick.it/images/Anime_big/Tigermask-LiveAction/Tigermask-LiveAction23.jpg

Altea
24-05-2023, 00.20.46
Sir Guisgard grazie per questo misterioso e sognante racconto. Il Giardino sembra risplendere di Vostre antiche emozioni.

cavaliere25
28-05-2023, 18.32.59
Buona sera Camelot e a tutti i suoi abitanti ritorno da parecchi mesi di cammino e di battaglie spero voi stiate tutti bene

Altea
09-07-2023, 16.41.58
Camelot....
triste e sola da molto,
chi ti sveglierà da questo torpore?
Quasi un incanto è sceso una notte, oh ricordo quella notte...
Osservavo la triste e pallida Luna aprendo a Lei i miei sogni,
desideri e sentimenti.
Magica Luna, tu sai cosa è accaduto? Fu un incanto di
Una Notte di Mezza Estate?
Un velo è sceso ovattando il Regno, quel Regno ormai perduto
che osservo da lontano, un Regno senza Re e Regina.
E tu, Camelot, come me sei rimasta immobile e immutata
come quella notte.
Or tanto odo qualche buon Cavaliere che narra di te, in antichi libri.
La modernità ti ha fatto divenire un' isola troppo lontana per i
nuovi viandanti? E per gli antichi viandanti quasi un miraggio?
Io rimarrò in questo Giardino, e nella notte, di fronte alla Luna
ricorderò i tuoi antichi fasti, le risate, i balli, i racconti
mentre le torce accese rischiaravano i selciati attorno le mura,
e le voci familiari e chissà Un Cavaliere che si dimenticò di te, qualche aedo..
io aspetterò paziente come Ginevra aspettava Artù dal ritorno delle sue guerre.

Altea...

https://scontent-mxp2-1.xx.fbcdn.net/v/t39.30808-6/356936833_311442804621078_2028314707892114479_n.jp g?_nc_cat=101&cb=99be929b-59f725be&ccb=1-7&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=Xyzf9VG_BrEAX_Zm_6x&_nc_ht=scontent-mxp2-1.xx&oh=00_AfC5JYk8hxpM2j32F0kIni3ac5sFEgApzNOCcCytpUa_ Ig&oe=64AF1ABD

Altea
07-09-2023, 18.47.33
E io aspetto...continuo ad aspettare,
forse aspetto solo un' utopia.
Che dame e cavalieri tornino gaudenti, il chiasso nelle varie stanze del Regno di
Avalon o Tintagel, le vecchie risate, avventure da vivere.
Ma per ora cammino sola tra le sale vuote, posso sentire il ticchettio delle scarpette...silenzio e solitudine: pura gioia del mio animo gotico.
Ma se qualcuno non inizia niente può essere come prima, facile lamentarsi come nella società odierna di un regno diventato silenzioso, farsi avanti e riunirsi è il segreto per chi, come me, ancora sogna un luogo magico chiamato Camelot..aspettando anche qualche nuovo viandante.

Buonaserata a tutti.

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRMOohnmhJeB9EjA4kx67_Z--VgNcLS5vJCH9vymL9rZHJ30C1UAoutSL3ACgq7IzkPdGc&usqp=CAU

Hastatus77
08-09-2023, 14.57.40
Buongiorno a te.

Altea
08-09-2023, 17.46.04
Buongiorno a te.

Buona giornata a Voi milord:smile:

Guisgard
08-09-2023, 18.26.18
"La regina di Opar è forse la donna più bella del mondo, almeno parte di questo mondo, di ciò che resta e di quel che fu lo splendore di Atlantide. Ma chi si inganna da tal bellezza conoscerà la dura legge di questa città.
Non innamoratevi di lei, poichè ama solo Tarzan delle Scimmie e per voi non avrà pietà."

Così Egar Rice Burroughs parla della bellissima regina La, sovrana e sacerdotessa suprema di una città fiabesca, forse non troppo diversa dalla nostra Camelot, con i suoi tesori, i suoi segreti e le sue passioni...
Buon pomeriggio, mio bel reame.
Il Primo Cavaliere è giunto ;)

Altea
08-09-2023, 18.35.01
Leggermente la brezza scapigliava i miei capelli mentre caddi in un sonno non etereo ma ristoratore, il corpo vibrò sentendo un rumore ed una voce.
Lentamente aprii gli occhi assopiti "Devo aver sognato" a bassa voce.
Ma il Primo Cavaliere mi si parò davanti, cantava dei versi vicino a una aiula.
Lentamente con le mani tremanti mi avvicinai ma il viso si aprì in un sorriso "Buon pomeriggio milord, è molto non ci incontriamo, e quale bel posto se non questo Giardino".
Mi parai davanti a lui scrutando il suo bel volto e mi rallegrai nell' incontrare quegli occhi splendenti del mare "La Regina di Opar...perchè mai la paragonate a una Regina di Camelot?Ginevra? Eppure Lei vi amava...o avete conosciuto un' altra regina, siete il solito irreparabile donnaiolo" col viso leggermente imbronciato.

Guisgard
08-09-2023, 18.44.42
Oh no, lady Altea :naughty:
La regina di Opar è molto diversa da lady Ginevra.
Camelot è un reame di luce, Opar invece ha grandi passioni, ma spesso chi vi dimora non è degno di viverle.
Chissà che qualche giorno, lady Altea, non decida di far ritorno a Opar e portare la giustizia con la mia invincibile spada ;) Nel frattempo godiamoci lo spendore di fine estate, sebbene faccia ancora troppo caldo, fra le nobili mura di Camelot :misc_write:

Altea
08-09-2023, 18.52.09
Osservai la sua mano..."Ancora quel modo saccente ma adoro quel suo modo di fare".
"Cosa dite di andare...in un luogo più..appartato, avete ragione, queste stagioni non hanno più un senso, mi irritano..andiamo vicino al laghetto, sotto la grande quercia" e mi incamminai con lui "Intendete Mia Amata come vostra spada?" osservando il laghetto del Giardino "Quante volte avrei voluto impugnarla, una volta mi fu concesso in un Gdr, ricordo ancora il bagliore e la forza vigorosa...forte e luminosa come Voi milord, mi siete mancato sapete? Siete mancato a questo Regno e mancate ancora...io..beh..mi considerete una sciocca nel dirvi che ho avuto il Mal d' Amore" osservandolo di sottecchi.

Guisgard
08-09-2023, 18.58.24
Sapete, lady Altea, si racconta che raramente, forse mai, i Cavalieri della Tavola Rotonda sedettero tutti insieme al cospetto del re.
Questo perchè compito di un cavaliere è errare per il mondo in cerca di avventure, anzi l'avventura.
Perchè essa è individuale e unica per ciascun cavaliere.
Ma nonostante le mie imprese e le mie avventure, torno sempre felice a Camelot, perchè in essa si celano ricordi ed emozioni bellissime, così come i sogni che suscita.
Voi mal d'Amore, milady?
E chi sarebbe il fortunato?
Un musico che si è esibito a corte?
Un cantore di versi incontrato per le strade del reame?
Un mercante di abiti e porcellane antiche?

Altea
08-09-2023, 19.04.28
"Certamente ogni Cavaliere aveva la sua Cerca, la più importante fu
il Sacro Graal".
Presi una pausa "Si, qui sono celati ricordi, sogni, sospiri..pure io torno molto volentieri, ora mi si prospettano alcuni giorni migliori rispetto agli ultimi passati mi auguro, e poi amo camminare sotto gli alberi mentre la brezza di autunno muove le fronde che si stanno tingendo".
Ma alle ultime parole mi voltai di scatto sgranando gli occhi smeraldini "Pensate che io...mi innamori di un giullare di corte?" seccata ma mi ricomposi "No...quell' uomo era un Cavaliere...e ve lo confesso..si chiamava Guisgard" ma stavolta non osservandolo, chiedendomi se la confessione lo sorprendesse o desse fastidio.

Altea
11-09-2023, 17.29.15
Cari lettori..vi abbiamo lasciato in sospeso? Avete immaginato che Guisgard ed Altea fosse finalmente "convolati" come due piccioncini?:naughty::laughing_lol1:
Eh no...mi spiace non lasciarvi con questo "gossip" estivo :D..ma abbiamo voluto ricordare quei tempi di racconti intensi nei nostri Gdr.

Auguro a tutti voi una buona settimana con un bellissimo giglio bianco, fiore legato alla mia persona. :smile:

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcT3Otui7dN9AJN20Fd8vmuc5rTsqL695 c-Wad8rGjwSoMfiBrc2n4hBWXAvhBta3Nfix6M&usqp=CAU

Altea
25-09-2023, 19.37.54
https://www.ciaocomo.it/photogallery_new/images/2020/09/autunno-foliage-175245.jpg

Questo è quello che ora si chiama "foliage"...il colarsi delle foglie.
Adoro l' autunno, ho un albero di fronte casa mia e lo scorso autunno amavo osservare il suo lento mutare.
Ecco ciò che si è perso in questo mondo, la bellezza delle piccole cose. Il lento incedere di un albero che muta aspetto, e io che amo il Giappone so benissimo che "con piccoli passi si fanno grandi cose" e che non si deve essere tristi davanti a un albero che sta cambiando colore per poi perdere le foglie. E' la simbologia della vita, l' albero non muore ma è vivo e pronto per mutare per rinascere in primavera, magari in espolosione di meraviglioso "sakura" che ha una simbologia uguale al cadere delle foglie in autunno, quanto i petali di fiore di pesco vengono spazzati dal vento e cadono per dare posto al frutto.
Un pò anche nei nostri animi, o nella vita quante volte abbiamo visto cadere sogni, desideri o proprio la nostra vita e poi siamo rinati con tanta bellezza esplosiva.
Buon autunno....e soffermatevi ad osservare gli alberi mentre, lentamente, mutano e comprenderete molte cose, anche il senso del nostro animo e vita.

Buon tardi pomeriggio :smile:

Guisgard
25-09-2023, 23.02.58
Avete ragione, lady Altea, Settembre e l'Autunno hanno un fascino e un sapore particolare, come i primi giorni di pioggia dopo il caldo estivo, il ritorno a scuola dopo le vacanze e la possibilità di giocare in strada senza più l'afa, anche se c'erano già i compiti da fare per il giorno dopo.
Non lontano da casa mia c'è una strada, più isolata con più campagna e poche case, chiamata proprio via "Aria di Settembre", dove spesso andavo con gli amici in bici, correndo verso il Sole che tramonta, come nel finale di ogni vecchio cartone animato che si rispetta...
Buonasera, Camelot... sir Guisgard, idolo di grandi e piccini, è qui ;)

https://hitparadeitalia.it/cartoni/immagini/goldrake_37.jpg

Altea
26-09-2023, 14.54.52
Che dolci ricordi d'infanzia portate alla luce degli animi, Sir Guisgard. Proprio perché chi ha l'animo fanciullo sa assaporare la bellezza di queste piccole cose.
Grazie Milord...buona giornata Camelot.

Altea
18-11-2023, 00.30.46
Buonanotte Camelot,
importanti impegni mi hanno portato via da Regno ma non ti ho dimenticato e ne è teste cioò che ho condiviso a settembre.
Ma ci tenevo ad essere qui ora...perchè Altea non dimentica il Regno

Altea
04-01-2024, 15.36.36
Un saluto al Reame di Camelot,
mentre un leggero vento freddo imperversa qui alla torre di nord est.

Purtroppo mali di stagione (già pure Altea si ammala), e alcune problematiche mi hanno tenuta lontana dal reame, ma mi auguro siano stati giorni sereni per tutti voi e che il 2024 sia foriero di lieti novelle.

Buon anno....:smile:

Hastatus77
06-01-2024, 17.33.39
Buon 2024! :smile_lol:

Guisgard
19-01-2024, 16.27.16
Con imperdonabile ritardo torno fra queste mura amiche, così intrise di ricordi e sensazioni.
Purtroppo gli impegni sono tanti, troppi e talvolta è piacevole fermarsi e ricordare la spensieratezza dei giorni trascorsi qui a scrivere, a giocare e a sognare con tutti voi.
Sfogliando le pagine di Camelot sembrano così vicini quei momenti, a tratti si possono quasi risentire le stesse emozioni.
Quanti cavalieri e quante dame sono passate fra le stradine di Camelot, forse terra di passaggio, un po' come la scuola in attesa di rincorrere e realizzare i propri sogni.
Si, Camelot è un po' come i giorni di scuola in attesa della campanella che suona e mette fine alle lezioni.
Si diventa grandi così, dopo il suono della campanella e la fine delle lezioni.
Vorrei avere più tempo e tornare a giocare con voi, a immaginare nuovi modi per portarvi tutti e tutte in quei tanti, infiniti mondi in cui ambientavamo le nostre avventure senza tempo.
Chissà, se Dio vorrà un giorno faremo un nuovo gdr, forse, o magari avremo solo qualche ora rubata per rileggere i vecchi, rivendo così i giorni felici della vecchia Camelot.
Perchè possono cambiare gli impegni, il tempo da dedicare alla scrittura per diletto, ma l'importante è che non cambino le persone.
Quelle infatti, che sanno non cambiare mai, sono e saranno per sempre impresse nelle pagine dei giochi e delle storie di Camelot, eroi ed eroine di quel mondo perfetto di cui sono fatti i nostri sogni.
https://admin.lyreco.it/wp-content/uploads/2023/02/penna-old.jpg

Altea
21-01-2024, 22.23.20
Buonasera Camelot,
Che sorpresa tornare nella mia Torre dopo una settimana di traversie e tristi notizie, e trovare traccia del passaggio di Sir Guisgard.
Avete ragione..si cresce..ma non eravate voi milord che asseriva i sogni non si spengono mai.
Camelot rimane impressa nel cuore, certo un Gdr è impegnativo ma sarebbe bello leggere un vostro scritto e farci sognare. La vita va assaporata, non vissuta di fretta.:smile:

Guisgard
22-01-2024, 20.11.40
Lady Altea, c'è un qualcosa di sognante, di spensierato, di piacevole fra queste pagine.
Ci sono quei vecchi pomeriggi soleggiati, dove si rubava spazio allo studio o al lavoro per scrivere un post nel Gdr o dare un altro indizio per un enigma troppo ostico.
In quei pomeriggi c'erano tante storie, tanti viaggi, tanti luoghi immaginati e resi reali dalla scrittura e dal gioco.
A volte, quando Camelot è silenziosa, si possono sentire le voci e le risate di chi viveva quei giochi.
Ombre e fantasmi in un angolo di strada, miraggi di figure che passano veloci come le illustrazioni di un libro che si sfoglia in fretta.
Non è malinconia, ma magia.
Magia di quei giochi così reali da non voler più abbandonare queste mura.
Questo è il segreto della vecchia Camelot.
Non dimenticatelo mai ;)

Altea
24-01-2024, 20.36.39
Lady Altea, c'è un qualcosa di sognante, di spensierato, di piacevole fra queste pagine.
Ci sono quei vecchi pomeriggi soleggiati, dove si rubava spazio allo studio o al lavoro per scrivere un post nel Gdr o dare un altro indizio per un enigma troppo ostico.
In quei pomeriggi c'erano tante storie, tanti viaggi, tanti luoghi immaginati e resi reali dalla scrittura e dal gioco.
A volte, quando Camelot è silenziosa, si possono sentire le voci e le risate di chi viveva quei giochi.
Ombre e fantasmi in un angolo di strada, miraggi di figure che passano veloci come le illustrazioni di un libro che si sfoglia in fretta.
Non è malinconia, ma magia.
Magia di quei giochi così reali da non voler più abbandonare queste mura.
Questo è il segreto della vecchia Camelot.
Non dimenticatelo mai ;)

Milord, Voi descrivete così una Camelot ormai morta, dove solo le eco dei fantasmi aleggiano. Io sono convinta che non è Camelot ad essere morta..ma la volontà di renderla viva ed attiva e le menti.

cavaliere25
27-03-2024, 21.53.55
buona sera a tutta Camelot spero stiate tutti bene io ci sono ma non ho più il tempo come prima tra lavoro e casa e impegni vari il tempo passa sono passato per augurarvi una serena Pasqua a tutti voi non vi ho dimenticati :o:o:o

Hastatus77
28-03-2024, 14.09.34
buona sera a tutta Camelot spero stiate tutti bene io ci sono ma non ho più il tempo come prima tra lavoro e casa e impegni vari il tempo passa sono passato per augurarvi una serena Pasqua a tutti voi non vi ho dimenticati :o:o:o

Buona Pasqua anche a te :smile_lol:

Altea
03-04-2024, 23.30.06
Grazie per gli auguri..anche se in ritardo i miei, vi auguro di avere trascorso una serena Pasqua.

Altea
11-07-2024, 22.48.09
Buonasera Camelot
La Notte di Mezza Estate è già trascorsa con danze antiche, corone di fiori ed erbe benevoli, riti propiziatori.
Qui a nord est di Camelot l'afa e il caldo la fanno da padroni ma amo rilassarmi sotto un salice o un glicine assaporandone il profumo.
Chissà se l'Amato Cavaliere si muoveva per le vie di Camelot, sotto la Luna proprio in una Notte di Mezza Estate..lasciatemi immaginare che così sia stato e che abbia avuto l'ebrezza di un bacio rubato nel sonno.

Buonanotte Camelot.

Taliesin
02-08-2024, 09.08.15
"...triste triste il destino del servo obbediente, tornato a cercare le antiche vestigia del suo Signore, in saloni inondati di musica e poesia, dove Bardi e Menestrelli allietavano ore felici e sconfinate, all'ombra di sguardi sospiranti che inseguivano paesi lontani e terre da sogno, dove i regni erano trapuntati di cobalto come manti celestisotto le stelle...polvere, decadenza e silenzio lasciano posto al nero focolare del camino dove turbinano i giorni di giubilo e le liete ore, quando il mio Signore, dispensatario di Gradale di benefica salvezza, era il primo tra i Poeti del Paese..."

Altea
11-08-2024, 23.59.13
E io allietero' queste notti in cui gli innamorati rivolgono i volti speranzosi al Cielo...e musica sia..quelle sale, i balli e gli ardori di antiche storie..a Voi mio Bardo..a Camelot, perché possa sognare ancora una notte...http://youtu.be/rB_o2K54Qxc?feature=shared

Guisgard
12-08-2024, 05.08.15
Il giro di ronda...
Era un bel po' che non vagavo per le strade e i vicoletti della Camelot dormiente.
A est di Cassiopea, dove l'alone della falce lunare tinge e ammutolisce le Perseidi e le loro stelle cadenti.
Quante promesse, quanti giochi e fughe d'amore e d'avventura.
Quante pagine di romanzi rubati ai crepuscoli, alle ore di scuola e al canto del gallo d'inverno.
Lo sguardo di Bradamante, il giuramento di Crimilde e l'ingenuità di Rossana.
Gli incanti di Circe, il seno di Calipso e le speranze rubate a Nausicaa.
E poi il Palio, la Pantera senza fantino, l'oracolo e la profezia.
Il ritorno dell'eroe.
Ma tu dormi, antica e felice Camelot, mentre attendo compagnie d'attori e di istrioniche marionette, tirando di fioretto come Capitan Fracassa o toccando senza esitar come un redivivo Scaramouche.
Ancora una ronda e poi il sorgere di Sirio, dell'Orsa e di Orione, rincorrendo fino all'alba la prima Stella del Mattino.
Riposa, vecchia Camelot, nel custodire ballate passate e l'ultima lezione di scuola, poi solo le vacanze.
Ma rallegrati, l'Estate è breve i suoi vaghi amori non durano mai abbastanza per lasciare ferite.
Ancora una ronda, poi l'aurora.
Aurora, come la principessa e i suoi leoni.
La riporterò a scuola, a cercare quel tesoro e poi molte altre storie.
Ma non stanotte.
La ronda è finita.
Alla prossima notte, se Dio vorrà, vecchia Camelot.
https://i.pinimg.com/originals/0f/9f/3a/0f9f3a89a47e74445cacc42b2c969c22.jpg

Altea
12-08-2024, 12.47.36
Dear Gentle Readers...
ieri sera ero nella sala da ballo, vedevo la gente sorridere, ero incredula nel vedere Camelot animata, quando, con un tocco leggero, la mia mano venne stretta con calore e mi trovai tra le varie coppie danzanti e le piroette, vidi due occhi azzurri e quei capelli scuri che ondeggiavano a passi di danza.
Credetemi, cari lettori, non era un fantasma..e poi mi trovai con lui in giardino.
Quel che accadde dopo è un segreto...ma sul calar della Luna lo vidi nel suo giro di ronda, egli non mi vide ma io camminavo sul lato del castello più esterno.
Mi sedetti e lo osservavo, sembrava Odisseo tornato da un lungo viaggio, il suo sguardo era ancora fiero e sognante, Non volli farmi notare, avevo trascorso molto tempo con lui e mi sentivo perplessa sui suoi sentimenti..ero certa cercasse la Vita di Camelot a lui, a noi cara, e mi si strinse il cuore.
Poi le stelle del mattino sorsero, un ultimo giro di ronda e lo vidi scomparire con il maestoso cavallo bianco e io mi persi in quella immagine immutata e perenne.
Io che rimarrò qui...sperando in un suo ritorno stanotte, sarò come quella dama impacciata che varcò le mura di Camelot per la prima volta, seduta sul tronco di un albero o mi trasformerò per lui nella sua Ginevra? Solo il fato lo sapra.
Per ora rimango qui, sognante, nel Regno, chiudendo la mano che egli ha stretto con ardore.

E buongiorno Camelot...

Altea
16-08-2024, 21.14.05
Buonasera Camelot,
e' proprio una calda serata di fine estate...fine? Qui in questa zona a sud del castello, dove mi sono spostata per le vacanze, sembra non voglia finire.
Ma posso dire davanti al mare ho potuto immedesimarmi in una sirena che incantava Odisseo, oppure in una ninfa intrappolata per l'eternità da Zeus in una fonte, unendomi al mio amato in una sol acqua. Che sognanti visioni!
Vi auguro di sognare ancora...non siate rigidi nella vita..sognare innalza il cuore anche se i piedi devono essere saldi al suolo.
E vi auguro una buona serata...poi questa dama si apprestera' nel Giardino. Eh si..Camelot è vuota perché tutti sono in vacanza :smile_lol:non lo sapevate?
Buona serata Camelot....

Altea
21-08-2024, 22.27.16
Buonasera Camelot,
forse qualcuno pensa che mi sto rivolgendo a dei fantasmi?
Non credo, alcuni abitanti sono passati dal Regno e io li ho visti, seduta sopra quel ciliegio frondoso in cui mi nascondevo.
Erano dei pomeriggi afosi di piena estate, mi divertivo a gustare i succosi frutti e vidi un bardo, poi dei cavalieri.
Eppure qualcuno osservava lo sperduto paesaggio come quei cowboys nelle sperdute lande del Canyon, altri sussurravano versi o lamentele.
Gettai a terra furiosa un frutto da un vicino pesco, perchè mai lamentarsi che un certo cavaliere non è presente e non scrive più? Eppure la memoria mi sovviene che tal gentile uomo non l'ho visto da anni, ma solo per lamentarsi di trovare il reame desolato...venite venite antichi viandanti e parlate e lamentatevi mentre io vi osservo da queste fronde del ciliegio, ridendo poichè è più facile lamentarsi che agire.
Io sono ancora qui...stanotte dormirò tra le fronde di questo ciliegio, la grande Luna Piena veglierà su di me, i grilli mi faranno compagnia e forse qualche buon animale notturno.
Il reame non sarà abbandonato...buonanotte Camelot

Guisgard
22-08-2024, 01.30.21
“Fui la prima a nascere a Opar, forse prima ancora degli antichi. Sarò l'ultima ad andarmene, quando la giungla inghiottirà questa città nell'oblio eterno.”

Ho recuperato queste parole da un vecchio fumetto di Tarzan e a recitarle è La, la bellissima regina di Opar. Sono pagine intrise di un esotismo perduto, un eroismo lontano e un erotismo unico.
E proprio come la regina La, anche voi, lady Altea, sembrate l'ultima dama ad abbandonare Camelot.
Forse stanotte le vecchie pagine del nostro reame saranno molto simili a quelle dei romanzi di Tarzan, così cariche di avventura vera, quella con la A maiuscola e che sa far sognare.
Proprio come un tempo facevano le tante storie narrate fra le mura di questo nobile reame.
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTirxseNXqD9aBLZczQwRsK16Fzs4q-YCqnCNQveJExMqovSp7HkyWSKyM0N-NlkJ2V3ho&usqp=CAU

Altea
22-08-2024, 01.37.55
"Sir Guisgard !" esclamai scendendo dall' albero di ciliegio "Voi qui". Sembrava un incantesimo e come diceva Platone gli incantesimi avvengono quando si parla di cose belle .

"La Regina di Opar..me ne parlaste l'ultima volta che ci incontrammo. Ne siete innamorato? Incantato?" Volgendomi a lui "Innamorato?".

Guisgard
22-08-2024, 01.43.16
Milady, la regina di Opar odiava gli uomini, tranne uno: Tarzan delle scimmie.
Lui però amava la bellissima Jane.
In quelle lontane pagine di avventura le stelle scintillavano di una luce misteriosa, forse perchè l'Africa nera era piena di segreti, come i tanti ancora da scoprire fra le mura di Camelot ;)

Altea
22-08-2024, 01.49.52
Mi soffermai a riflettere sulle sue parole "Forse per questo Ella non voleva lasciare il Regno, le ricordava l'Amato".
Sedendomi sulla radice dell'albero, osservando il Cielo stellato.."La sconfinata Africa, i suoi Tesori, i misteri..avete ragione non dovrebbe essere diversa dagli incanti e misteri di Camelot, magari potreste narrarne in un posto segreto...è così..affascinante " osservando "come Voi, stanotte la Luna vi rende meravigliosamente sognante" sospirando.

Guisgard
22-08-2024, 01.57.59
Si, avete ragione, milady.
Camelot non è diversa dall'Africa nera di quei romanzi e da qualche parte ci sarà di certo un tesoro perduto e confuso con i bagliori che molti scambiano per miraggi sulle vie carovaniere, una città dimenticata che vive ormai nei canti degli indigeni o qualche regale e invincibile leone a cui dare la caccia.
Dopotutto chi si sofferma a rileggere le vecchie storie di un tempo, rivivrà l'avventura, quella vera, dei tanti Gdr di Camelot.

Altea
22-08-2024, 02.03.19
Mi alzai verso lui e gli afferrai la mano "Vi arrendete così..lasciando quei Tesori laggiù Guisgard..combattete per Camelot ".

Altea
22-08-2024, 20.58.45
Aprii gli occhi, ero stesa sul ramo dell'albero di ciliegio.
Quanto avevo dormito? Un,'ora? Due? Una giornata? Avevo perso la nozione del tempo, poi ricordai quelle immagini tra me e Guisgard.
Con un balzo scesi dal ciliegio pieno di frutti succosi, osservai la terra ma non vi erano impronte di stivali o scarpe.
"Ho sognato" ridendo "Già qui tutto può accadere".
Mi stiracchiai....e mi incamminai verso la boscaglia per rinfrescarmi dalla calura nel fiume.."La Regina di Opa"..pensai incuriosita...sogno o realtà?

Altea
26-08-2024, 00.54.05
Che notte sognante,
Qui sul lato nord est del castello.
Ma non riesco a dormire..oh no non son pensieri.
Ma è la bellezza di questa notte,
la sua tranquillità
Il ruscello di acqua dal giardino del castello
con lieve portata tale da renderlo simile a una lieve cascata.
I grilli che cantano una serenata, un gufo lontano
E un leggera fresca brezza a rintemprare
dalla afa giornaliera.
Con una notte così si può dormire?
In questo letto a baldacchino, mentre la mente
Mi teletrasporta in un prato accerchiata da una corona di stelle...
E il sonno arriverà per ogni stella che i miei sogni
accudiranno.

Buona notte Camelot

Altea
31-08-2024, 15.21.12
Buongiorno Camelot...e buon weekend..qui dal lato nordest ancora molto caldo e afoso.
Arriveranno le piogge....l' aria rinfrescherà..e ci godremo di passeggiate fresche ma con temperature ancora miti si spera.

https://i.pinimg.com/236x/1e/84/60/1e84609a223112a469c45524442f23e3.jpg

Altea
03-09-2024, 23.08.41
E Settembre è iniziato con il suo gioioso incedere, è un mese che adoro con le prime piogge, gli alberi e la natura che inizia a mutare, la festa della vendemmia.
E stasera, in ogni caso, rimarrà estiva come per incanto, tra un grillo che canta una delle sue ultime serenate.

Buonanotte Camelot

Altea
04-09-2024, 22.00.13
E come ogni sera arrivo a dare la buonanotte ma cercherò anche di essere presente di giorno :smile:
E mi preparo a vedere in TV stasera il bellissimo film "Il Primo Cavaliere", un cult movie direi.
Qui ormai non esistono più "Primi Cavalieri", ma abbiamo un Cavaliere legato a Camelot..che come me lotta per tutto questo..grazie Hastatus per esserci sempre.

Buonanotte Camelot

Altea
08-09-2024, 15.59.41
Buona domenica Camelot,
Le nubi hanno invaso il Cielo oggi e si sono portate via frammenti di una estate torrida.
Eppure odo la colomba tubare, segno che, forse, potremmo godere di limpide e miti giornate di sole ancora.
E come un famoso cantante diceva sulle nuvole..."vanno, vengono"...come certi viandanti che rendevano festosa Camelot per non lasciare nemmeno un segno del loro passaggio.

Buon proseguimento di giornata...:smile:

Altea
23-09-2024, 20.41.25
Saluti a te Camelot
l'aria è molto fresca e cammino nel Giardino osservando le fronde e la natura..qua e la' qualche foglia ingiallite, degli scoiattoli che giocando si preparano ai futuri mesi freddi.
Adoro i colori dell' Autunno a cui Van Gogh rende omaggio, ringraziando per inspirarlo a riempire le sue tele.

Voi che dipinto fareste di questa nuova stagione?

Buonaserata Camelot

Hastatus77
24-09-2024, 18.34.29
....

Voi che dipinto fareste di questa nuova stagione?

Buonaserata Camelot

Tutto nero

Altea
25-09-2024, 20.57.02
Tutto nero

Hastatus..per la zona dove abitate penso, attualmente, vedete questo colore.

Però..se associate il neri.. io vi dico siete "gotico":smile:

Altea
01-10-2024, 22.42.38
E ottobre è arrivato....
I giorni passati un forte vento spirava qui nell'altro a nord est del Castello, lo sentivo mentre pregavo il mio Santo Patrono San Michele Arcangelo e sperando portasse via lontano con sé i brutti pensieri.

Buona notte Camelot

Altea
13-10-2024, 14.32.25
Buona domenica Camelot

In questi giorni sono molto impegnata, qui a nord est del Castello, e a dire il vero venti impetuosi e piogge scroscianti non solo hanno inciso sulle mie giornate ma pure sull'umore.

Ma visto non può piovere per sempre il sole ha iniziato a splendere, regalandoci pure molto calore.
Mi sono recata nel bosco, ho scelto le foglie colorate più splendenti, ricci di castagne e fiori dai tipici colori autunnali e ho creato Magici Intrecci di corone.

E voi non sapete che, come per magia, una festa autunnale di creature non umane è avvenuta nel Bosco, a ciò ho preso parte.

Ma questo avviene solo nel Bosco di Camelot..dove tutto è possibile.

Buona giornata Camelot..

Altea
29-10-2024, 14.29.50
Dopo il torpore di una leggera febbre
mi sono alzata e sto osservando il paesaggio dalla finestra della Torre del mio palazzo e noto un mutamento del mio albero preferito.
Le foglie, giorni fa, erano di un giallo splendente, quasi tendente all' ocra. L' albero sembrava fatto di gocce d' oro.
Oggi una leggera brezza fa muovere le foglie, che sembrano tintinnare come piccole campanelle.
Ma alcune hanno assunto un color caffè e si sono affievolite ed accartocciate, il momento del distacco sta arrivando...l' autunno e il cadere delle foglie, come ho sempre detto, è come una metafora della Vita ed è una colonna della filosofia zen. Il distacco...è doloroso a volte, in una poesia ho letto che un giorno le nostre ferite prenderanno i colori dell' arcobaleno.
Ma l' albero non muore mai...sta solo nella sua solitudine, lui è un grande Maestro poichè chi non ha paura della solitudine e la vede come fonte di crescita ha raggiunto una grande Verità e Meta...e poi il rinascere in primavera delle nuove foglie, il mutamento dell' albero come i nostri mutamenti.
Chi altro potrebbe insegnarci tutto questo e meravigliarci se non la Natura?

Buona giornata Camelot....