Mordred Inlè
12-11-2011, 20.52.30
Nuovo film futuro dedicato alle leggende.
Fonte (http://urbanfantasy.horror.it/2011/11/arthur-lancelot/):
Bromance in primo piano? Kit Harington, noto per il suo ruolo in Games of Thrones e Joel Kinnaman per quello in The Killing, pare siano stati scelti dalla Warner Bros per il film Arthur & Lancelot.
I due giovani attori, che insieme a molti altri sono stati vagliati dalla casa di produzione, non erano particolarmente conosciuti prima di rivestire i ruoli nelle rispettive serie tv. La vicenda dei due cavalieri, sullo sfondo della Tavola Rotonda, sarebbe riletta in chiave contemporanea.
David Dobkin, regista finora conosciuto per commedie di successo commerciale come 2 single a nozze, Fred Claus – Un fratello sotto l’albero e Cambio vita, è l’autore del soggetto e dirigerà Arthur & Lancelot, che combina commedia e azione. Ne sarà anche produttore esecutivo insieme a Lionel Wigram (Sherlock Holmes, Harry Potter e i Doni della Morte). Si parla di un budget di 90 milioni di dollari.
C’è una storia di strenua competizione però dietro questa notizia: tre progetti con argomento le avventure del ciclo bretone con protagonista re Artù erano in ballo. Il regista Bryan Singer aveva sviluppato presso la Warner Bros l’idea di un remake del classico Excalibur, di John Borman del 1981, Guy Ritchie invece stava lavorando a un progetto basato sul romanzo Le Morte d’Arthur di Thomas Malory.
Addirittura in un’asta fra la Warner Bros, la Universal e la Fox l’idea di Dobkin è stata acquisita dalla Warner. Alcuni si sono chiesti come mai, fra cineasti di razza che avevano in ballo idee simili, come Singer e Ritchie, il quale ora vedrà uscire la sua ultima creatura, Sherlock Holmes 2, abbia spopolato Dobkin che invece finora ha diretto solo commedie. Una possibile risposta potrebbe essere relativa proprio alla qualità del soggetto originale. Il regista ha affermato di voler parlare della Tavola rotonda come seme dell’idea dell’uguaglianza fra gli uomini e dunque della democrazia.
Il tema così antico dell’amicizia fra cavalieri uniti per uno scopo comune torna a galla ancora una volta, come dimostrano le serie Camelot e Merlino, insieme alla tendenza purtroppo a non investire su materiale nuovo, dato che remake e rielaborazioni vanno per la maggiore. Il film è atteso per il 15 marzo 2013.
Fonte (http://urbanfantasy.horror.it/2011/11/arthur-lancelot/):
Bromance in primo piano? Kit Harington, noto per il suo ruolo in Games of Thrones e Joel Kinnaman per quello in The Killing, pare siano stati scelti dalla Warner Bros per il film Arthur & Lancelot.
I due giovani attori, che insieme a molti altri sono stati vagliati dalla casa di produzione, non erano particolarmente conosciuti prima di rivestire i ruoli nelle rispettive serie tv. La vicenda dei due cavalieri, sullo sfondo della Tavola Rotonda, sarebbe riletta in chiave contemporanea.
David Dobkin, regista finora conosciuto per commedie di successo commerciale come 2 single a nozze, Fred Claus – Un fratello sotto l’albero e Cambio vita, è l’autore del soggetto e dirigerà Arthur & Lancelot, che combina commedia e azione. Ne sarà anche produttore esecutivo insieme a Lionel Wigram (Sherlock Holmes, Harry Potter e i Doni della Morte). Si parla di un budget di 90 milioni di dollari.
C’è una storia di strenua competizione però dietro questa notizia: tre progetti con argomento le avventure del ciclo bretone con protagonista re Artù erano in ballo. Il regista Bryan Singer aveva sviluppato presso la Warner Bros l’idea di un remake del classico Excalibur, di John Borman del 1981, Guy Ritchie invece stava lavorando a un progetto basato sul romanzo Le Morte d’Arthur di Thomas Malory.
Addirittura in un’asta fra la Warner Bros, la Universal e la Fox l’idea di Dobkin è stata acquisita dalla Warner. Alcuni si sono chiesti come mai, fra cineasti di razza che avevano in ballo idee simili, come Singer e Ritchie, il quale ora vedrà uscire la sua ultima creatura, Sherlock Holmes 2, abbia spopolato Dobkin che invece finora ha diretto solo commedie. Una possibile risposta potrebbe essere relativa proprio alla qualità del soggetto originale. Il regista ha affermato di voler parlare della Tavola rotonda come seme dell’idea dell’uguaglianza fra gli uomini e dunque della democrazia.
Il tema così antico dell’amicizia fra cavalieri uniti per uno scopo comune torna a galla ancora una volta, come dimostrano le serie Camelot e Merlino, insieme alla tendenza purtroppo a non investire su materiale nuovo, dato che remake e rielaborazioni vanno per la maggiore. Il film è atteso per il 15 marzo 2013.