Visualizza versione completa : sui monti a nord di Camelot...
Sir Yvain
13-04-2008, 16.26.01
... yvain monta il suo destriero galoppando di buon passo verso nord per raggiungere la terra dei giganti, accompagnato come sempre dal suo fedele amico, un enorme leone che non perde mai di vista il suo padrone...
Imperscrutabile nello sguardo e impassibile alla rigida temperatura si appresta alla ricerca del gigante che ha rapito una principessa... ben consapevole delle raccomandazioni dei bardi circa il gigante sanguinario...
Morris
13-04-2008, 16.41.12
(Chi sarà mai, questa principessa così sfortunata, ma allo stesso tempo fortunatissima?
Ella forse non sa che un coraggioso cavaliere è andato a cercarla senza indugio alcuno!)
Morgen
13-04-2008, 16.44.58
Morgen dal cuore ferito si era ritirata sopra le montagne e cercava consolazione fra gli alberi e le acque cristalline dei laghi.
E fu proprio nelle acque placide di un laghetto che Morgen ebbe una visione...
E' lui, lo vedo! E' lui che sta galoppando assieme al vento, più forte e implacabile di esso! Sir Yvain, colui che non potrò mai avere, colui che seguirò da lontano, colui che incontrerò nei sogni e nel silenzio di questi monti... Chissà dove lo condurrà il suo destriero...
Morris
13-04-2008, 19.16.11
(Sir Yvain, aveva anch'Egli, un' inconsapevole fortuna: essere amato da Lady Morgen, che lo seguiva, appunto, col suo cuore.
Cosa mai poteva capitargli ...ricoperto e protetto da così tanta ammirazione ed amore! Era invincibile!!)
Sir Yvain
13-04-2008, 19.49.04
Tre o quattro giorni durava il cammino di Yvain senza sosta alcuna. La partenza per il suo viaggio non fu decisa per bisogno ma per purificazione del disonore ricevuto.
Turbato nel pensiero e agitato nel cuore, avrebbe rinunciato volentieri al passo per la dama di cui aveva il cor intriso.
Ma per sua guisa e testardagine egli non mostrava turbamento e proseguiva il cammino, fino a quando giunse presso una cappella desolata e in rovina. Ivi decise di fermarsi in preghiera prima di riprendere il viaggio...
Morgen
13-04-2008, 19.57.36
Nello stesso istante in cui Sir Yvain innalzò al cielo le sue preghiere, nella foresta, un fiocco di neve si posò sui capelli di Morgen.
Dea madre ascolta la mia supplica! Assisti nel suo viaggio l'uomo che amo, guarda i suoi passi e benedici il suo cammino. Pur non più mio, pur lontano da me, vivo è il suo ricordo nel mio cuore. E se non posso sperar nella mia felicità, Dea madre, concedila a lui, sia pur con un'altra!
Morris
13-04-2008, 20.13.10
(Incantato da codeste, dei due, parole....io ...Spirito di tutti i Cavalieri, mi ergo e mi assopisco, appagato!
Morgen
14-04-2008, 00.56.25
Sir Morris, pregate anche voi affinchè la Dea ascolti il mio pianto e le mie preghiere...
Sir Yvain
14-04-2008, 01.15.58
mentre era assorto in preghiera gli parve di udire come un pianto lontano... il cuore gli si strinse in una morsa e una lacrima solcò il bel viso di Yvain che rimase immutato nell'espressione... Una preghiera e un ultimo sguardo rivolse alla Croce, era giunto il momento di rimettersi in cammino verso la terra dei giganti...
Morris
14-04-2008, 01.47.50
Uno Spirito prega quanto 1000 uomini, chissà che non possa esaudir i Vostri desideri più irrealizzabili, Milady!
Sir Yvain
14-04-2008, 22.40.22
più a nord oltre le montagne si trovava adesso Yvain, un paesaggio imbiancato faceva da scenario alla mestizia dipinta sul suo volto.
"Un cavaliere errante non ha dimora" si ripetè ancora una volta, una frase che era divenuta il suo motto, ma questa volta la sua affermazione gli lasciò un'amaro in bocca.
Egli ben sapeva che avrebbe presto affrontato le creature più mostruose e più crudeli che ogni bardo avesse mai cantato.
Egli ben sapeva che mai nessuno era tornato in vita dalla terra dei giganti, ma non si spiegava perchè aveva sì tanta fretta di andare incontro al suo destino...
Morris
14-04-2008, 23.01.08
....................
Sir Yvain
15-04-2008, 00.40.51
Giunse e si fermò dinnanzi a un arco alto più di venti metri. Imponente e fatto di un unico blocco di marmo, l'arco riportava iscrizioni in una lingua sonosciuta e una testa a forma di demone inneggiava alla sua sommità.
Tra due montagne insormontabili era posto l'arco oltre il quale un sentiero si apriva in fretta verso un'immensa vallata.
L'atmosfera al di la del varco pareva infuocata che il cielo si tingeva completamente di rosso. La terra era arida come un paesaggio lunare e un silenzio surreale circondava ogni cosa, interrotto da violente e improvvise folate divento, un vento caldo e polveroso che dissolveva la rigida temperatura.
Era l'ingresso della terra dei giganti, così come gli fu descritto i bardi.
Il destriero di Yvain s'impuntò e non ci fu verso di farlo avanzare che si impennava e nitriva ad ogni sprono del cavaliere!
Poichè non ci fù verso di smuoverlo Yvain proseguì al passo dopo aver lasciato il destriero nei pressi di un albero secco e senza foglie.
Il leone prosegui con lui...
Morris
15-04-2008, 02.12.54
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/34/Yvainlion.JPG
Hastatus77
15-04-2008, 08.57.14
(Lady Morgen, Sir Morris e SIr Yvain, state facendo un buon lavoro :D )
Morris
15-04-2008, 18.50.56
(Grazie Sir Hastatus, amico mio....dopo il Rè, Voi siete la figura maschile più importante di questo regno!)
llamrei
15-04-2008, 22.23.08
Poichè non ci fù verso di smuoverlo Yvain proseguì al passo dopo aver lasciato il destriero nei pressi di un albero secco e senza foglie.
Il leone prosegui con lui...
Cosa c'era di fronte a voi? Non potete lasciarci con il dubbio...cosa hanno visto gli occhi del valoroso sir Yvain e del suo fedele amico?
Forse il drago di cui si parlava da tempo immemorabile e che nessun cavaliere mai aveva sconfitto e nemmeno scalfito le sue dure squame....? Forse è vero...forse questo cavaliere riuscirà dove altri hanno tentato e perso....questo cavaliere aveva un'arma in più: aveva il cuore gelido, come di coloro che hanno provato un dolore....
Morris
16-04-2008, 02.00.13
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/cc/Lion_in_Kenya.jpg/250px-Lion_in_Kenya.jpg (http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Lion_in_Kenya.jpg)
Morris
22-05-2008, 20.49.33
Giunse e si fermò dinnanzi a un arco alto più di venti metri. Imponente e fatto di un unico blocco di marmo, l'arco riportava iscrizioni in una lingua sonosciuta e una testa a forma di demone inneggiava alla sua sommità.
Tra due montagne insormontabili era posto l'arco oltre il quale un sentiero si apriva in fretta verso un'immensa vallata.
L'atmosfera al di la del varco pareva infuocata che il cielo si tingeva completamente di rosso. La terra era arida come un paesaggio lunare e un silenzio surreale circondava ogni cosa, interrotto da violente e improvvise folate divento, un vento caldo e polveroso che dissolveva la rigida temperatura.
Era l'ingresso della terra dei giganti, così come gli fu descritto i bardi.
Il destriero di Yvain s'impuntò e non ci fu verso di farlo avanzare che si impennava e nitriva ad ogni sprono del cavaliere!
Poichè non ci fù verso di smuoverlo Yvain proseguì al passo dopo aver lasciato il destriero nei pressi di un albero secco e senza foglie.
Il leone prosegui con lui...