Taliesin
30-03-2012, 15.10.47
...Dopo avere assaporato la Leggenda della Dama Bianca, magistralmente apparecchiata al banchetto di Camelot da Milady Altea, voglio raccontarvi un breve episodio di gioventù che il tempo e le consuetudini legate ad esso vollero incastonarlo in una canzone di un mio carissimo amico, il Menestrello...
In gioventù, pPasseggiando per i boschi ombrosi del mio vulcano spento, mi sono imbattuto in un eremo immerso nella quiete dei colori autunnali che narrava una storia molto simile a quelle presentate...una soria senza nomi di illustri protagonisti della storia, ma ancor'oggi imressa nelle pietre laviche e nei torrenti sempreverdi...venne musicata da quel mio amico dalle bizzarre chiome ed il resto lo voglio lasciare al vostro giudizio, alla sensibilità del vostro cuore, miei giovani viandanti...
p.s. ..una cosa sola conosco: quando rappresento, tra le mie canzoni, questa malinconica ballata, un'emozione fanciulla ancora mi assale e devo trovare tutta la forza in me medesimo per terminare l'ultima strofa...
"La Ragazza e l'Eremita"
La ragazza è molto bella
e cammina ad occhi bassi,
l'eremita canta il Gloria
per le pietre e per i sassi.
La ragazza ha un coltello
e di lacrime lo bagna,
L'eremita parla ai lupi
chiusi dentro alla montagna.
La ragazza hai piedi nudi
e l'ortica li ha tagliati,
l'eremita sul rosario
conta i giorni ritrovati.
La ragazza è sulla riva
e si pettina i capelli,
l'eremita beve l'acqua
dei dolore nei ruscelli.
La ragazza si addormenta
per sognare il primo amore, l'antico amore,
l'eremita prende un sasso
e si balle forte il cuore, rintocca il cuore
ma il cielo resta muto.
La ragazza è tutta bianca
sotto il cielo che s'abbruna,
l'eremita sul suo corpo
coglie il fiore della luna.
La ragazza grida un nome
e si sveglia all'improvviso, lo guarda in viso;
L'eremita non risponde
lentamente china ll capo, nasconde il viso
e il cielo si fa scuro.
la ragazza apre il coltello
e lo affonda dentro ll petto
l'eremita coglie spighe
e le scioglie sul suo letto.
La ragazza vola in cielo
sulla nuvola più chiara,
l'eremita accende un fuoco
e la fiamma la rischiara.
Ma la pioggia spegne il fuoco
nella notte fredda e nera,
l'eremita sotto il cielo
grida forte una preghiera...
(tratto da "Domenica e Lunedì" 1994 - Angelo Branduardi)
Taliesin, il bardo
In gioventù, pPasseggiando per i boschi ombrosi del mio vulcano spento, mi sono imbattuto in un eremo immerso nella quiete dei colori autunnali che narrava una storia molto simile a quelle presentate...una soria senza nomi di illustri protagonisti della storia, ma ancor'oggi imressa nelle pietre laviche e nei torrenti sempreverdi...venne musicata da quel mio amico dalle bizzarre chiome ed il resto lo voglio lasciare al vostro giudizio, alla sensibilità del vostro cuore, miei giovani viandanti...
p.s. ..una cosa sola conosco: quando rappresento, tra le mie canzoni, questa malinconica ballata, un'emozione fanciulla ancora mi assale e devo trovare tutta la forza in me medesimo per terminare l'ultima strofa...
"La Ragazza e l'Eremita"
La ragazza è molto bella
e cammina ad occhi bassi,
l'eremita canta il Gloria
per le pietre e per i sassi.
La ragazza ha un coltello
e di lacrime lo bagna,
L'eremita parla ai lupi
chiusi dentro alla montagna.
La ragazza hai piedi nudi
e l'ortica li ha tagliati,
l'eremita sul rosario
conta i giorni ritrovati.
La ragazza è sulla riva
e si pettina i capelli,
l'eremita beve l'acqua
dei dolore nei ruscelli.
La ragazza si addormenta
per sognare il primo amore, l'antico amore,
l'eremita prende un sasso
e si balle forte il cuore, rintocca il cuore
ma il cielo resta muto.
La ragazza è tutta bianca
sotto il cielo che s'abbruna,
l'eremita sul suo corpo
coglie il fiore della luna.
La ragazza grida un nome
e si sveglia all'improvviso, lo guarda in viso;
L'eremita non risponde
lentamente china ll capo, nasconde il viso
e il cielo si fa scuro.
la ragazza apre il coltello
e lo affonda dentro ll petto
l'eremita coglie spighe
e le scioglie sul suo letto.
La ragazza vola in cielo
sulla nuvola più chiara,
l'eremita accende un fuoco
e la fiamma la rischiara.
Ma la pioggia spegne il fuoco
nella notte fredda e nera,
l'eremita sotto il cielo
grida forte una preghiera...
(tratto da "Domenica e Lunedì" 1994 - Angelo Branduardi)
Taliesin, il bardo