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Visualizza versione completa : Ringraziamenti (Gdr: Tylesia e il perduto Fiore dell'Intelletto)


Guisgard
31-08-2012, 18.27.13
Ed eccoci giunti, come sempre accade alla fine di ogni gdr, con i ringraziamenti a tutti voi, che avete permesso, impersonando un po' di voi stessi, la realizzazione di questa nostra avventura.
Questo è stato (e sarà, se Dio vorrà) un gdr particolare, speciale.
In primis perchè nasce da un'antichissima leggenda che mi fu raccontata presso un lago incantato, sorto dove un tempo splendevano i marmi bianchi e policromi della vecchia Tylesia.
Una leggenda divisa in due parti distinte, che fa del viaggio la sua dimensione ideale.
Un viaggio epico e avventuroso, romantico e romanzato, mistico ed ascetico, salvifico ed assoluto.
Un viaggio verso una meta unica: noi stessi e i nostri sogni.
Si, perchè, come scriveva Novalis, ogni viaggio conduce verso noi stessi, poiché solo trovando ciò che siamo possiamo poi raggiungere e realizzare i nostri sogni.
Ma questo gdr è magico anche perchè ci ha permesso di inseguire (e lo permetterà ancora a chi vorrà riprendere un giorno questo viaggio) il meraviglioso Fiore azzurro, capace di realizzare la vera Gioia e Felicità.
Ma ricordate che per cercarlo bisogna credere incessantemente alla sua esistenza.
Anche se ciò ci imporrà di calpestare la nostra razionalità, la nostra rigorosità e tutte quelle piccole ed effimere certezze che ci legano ad uno spento quotidiano.
Solo chi ha coraggio sa sognare, scriveva Dumas.
E questo occorre per ripartire alla ricerca del Fiore: il coraggio di lasciare tutto ed inseguire i nostri sogni più belli.
E questo oggi io voglio promettere a tutti voi, mie straordinari compagni di avventure: un nuovo viaggio alla ricerca del Fiore Azzurro.
Dovremo attendere che il Fiore trovi una nuova dimora e dunque un nuovo mondo, con nuovi scenari e nuovi personaggi.
Ma un giorno accadrà.
E allora, a Dio piacendo, il nostro viaggio riprenderà.
Adesso però, voglio solo ringraziare tutti voi, per aver giocato, viaggiato e sognato con noi :smile:

Altea
02-09-2012, 22.38.40
E io ringrazio voi sir Guisgard per avermi fatto vivere per una seconda volta una meravigliosa avventura e questa ultima volta più particolare con prove difficili e pensando a ciò che veramente avrei fatto in quel frangente.
E' vero, a volte era come una prova della propria anima.

Parsifal25
03-09-2012, 01.31.00
C'è da dire che in questa storia.....l'impresa a cui sono stato messo innanzi, si è rivelata più ardua di quello che pensassi.

Inoltre, le frangie da me presentate hanno subito....parecchi contraccolpi che speravo non accadessero.

Adesso......le gesta che si presenteranno avranno come obiettivi: la speranza di ricongiungersi con la mia compagna di viaggio......ed il trafugatore dell'armatura....spero che inizi a sentirne il peso e la maledizione che la attanaglia.

Si prospetta un gran percorso.

elisabeth
03-09-2012, 10.02.12
E anche questa passeggiata sono riuscita a farmela...ormai Sir Guisgard sono anni che mi fa fare cose dell' altro mondo.......una cosa ho imparato, che molto spesso la magia e' ben altra cosa, e si puo' essere maghe e non riuscire a formulare il famoso Abracadabra......ma non per questo non ottenere lo stesso risultato.......Alla prossima allora....

Taliesin
03-09-2012, 17.47.09
Cavaliere dell'Intelletto,
ho seguito con lo sguardo furtivo di un lupo di montagna la grande composizione magnificamente orchestrata sotto la vostra attenta direzione, apprezzando gli incisi dei vostri musicisti che hanno raggiunto una sorta di perfezione cosmica vagando tra le righe dipinte dal sapiente calamaio sul pentagramma della Fantasia.

Devo confessarvi che, come il mio frate lupo, amico di tante canzoni, con famelica e attenta visione ho provato un senso a volte di stupore e di invidia, per le semplici modalità con cui avete condotto per mano i vostri fedeli cavalieri, i quali, emozionandosi a vicenda, hanno tracciato un sentiero oramai indelebile in Camelot, la moderna.

Io, che non conosco confini ed incasellamenti di sorta, poco aduso a questo mondo bizzarro e nebuloso, mi complmento ancora una volta con Voi ed i vostri Musicisti, soprattutto per non avere cancellato quel mio Canto, così anomalo, ramingo e malinconico, in un luogo altresì colmo di anime in festa...

Taliesin, il bardo

cavaliere25
03-09-2012, 19.22.44
sempre bello partecipare hai gdr di ser Guisgard :smile:

Talia
04-09-2012, 15.30.11
I ringraziamenti...
Già, i ringraziamenti sono ormai consueti alla fine dei nostri gdr.
I ringraziamenti sono un modo (o, almeno, per me è così...) per dire agli altri che ci è piaciuto ciò che hanno scritto, che ci hanno emozionato ed interessato con le loro avventure e che li abbiamo seguiti con trepidazione.
I ringraziamenti sono poi un modo, io credo, per dire a sir Guisgard tutto il nostro ‘grazie’ per averci accompagnati e condotti in questo viaggio.
Per me i ringraziamenti sono sempre un po’ malinconici... un po’ come al mattino, quando ci si sveglia e ci si rende conto che quel sogno è ormai finito. Si è un po’ tristi, allora.
Oggi, però, incredibilmente, questa malinconia è molto più lieve delle altre volte... sì... e sebbene oggi io abbia molte più domande di ogni altra volta alla fine di un gdr, sebbene per molti di noi il viaggio non sia affatto concluso ed, anzi, forse sia addirittura all’inizio... e sebbene quella mia dannata curiosità si stia dibattendo e dimenando in me, sebbene stia galoppando verso mille ed una possibili soluzioni a tutte quelle domande... ebbene... eppure non sono né triste e né malinconica oggi, perché voi, sir Guisgard, mio signore, avete promesso che questo viaggio riprenderà un giorno e che tutte queste domande troveranno dunque una risposta...
E allora...
A presto, amici!
Sono già impaziente.
E grazie, per adesso! A tutti!

Guisgard
05-09-2012, 04.04.15
Le storie possono nascere in tanti modi.
Da una sensazione, da un'emozione, da un sogno, persino da un ricordo.
Ma ciò che conta veramente, è comprendere il modo in cui una storia può iniziare a prendere forma.
E soprattutto il motivo per cui cominciamo a raccontarla.
Quando ero piccolo ricordo di una vecchia strada, stretta, affollata, piena di voci e volti, con insegne scritte e dipinte a mano, attraversata da profumi ed aromi caratteristici e con tantissimi negozi e botteghe dalle porte in legno verniciato e le vetrine ricche di colori e immagini di ogni tipo.
Era la strada forse più trafficata e non so perchè, ma vi vivevano tantissimi artisti.
Musicisti, ballerini, pittori, scrittori e poeti.
E dall'uscita da scuola, ricordo, spesso tutti noi ci fermavamo davanti ad un uomo molto particolare.
Forse era uno di quegli artisti che vivevano in quella strada, anche se non l'ho mai visto lavorare o fare altro.
Aveva un accento singolare e vestiva in maniera strana, come nessun altro.
Come se i suoi vestiti non dovessero impedirgli di muoversi, di correre, di saltare e forse danzare al passo di una musica invisibile ai più, probabilmente fatta dalla melodia del suo inafferrabile accento.
Sembrava sempre allegro e alieno da quelle preoccupazioni, da quei pensieri che sempre affliggono e distraggono gli adulti.
Forse era l'unico adulto che aveva sempre una parola, un'attenzione per noi bambini, continuamente ben disposto e pronto a sorriderci e a prendere sul serio qualsiasi cosa uno di noi gli dicesse.
Non stava mai fermo, gesticolava, cambiava ripetutamente espressione, parlava di continuo e le sue parole avevano il dono, quando ci fermavamo ad ascoltarle, di diventare subito immagini.
Ci colpiva, ad esempio, quando ad ogni cosa, qualsiasi fosse, riusciva a dargli ogni volta una dozzina di nomi diversi.
Era un uomo molto bello, robusto, agile, dal fisico asciutto e dai lineamenti gradevoli, con un volto pulito, gli occhi chiari, i capelli scuri e corti, con due baffetti sottili che lo rendevano ai miei occhi simile agli attori che vedevo sempre in qualche vecchio film di avventura.
Ma la cosa che più mi sorprendeva era che ogni giorno ci parlava di una cosa diversa e tutte le volte, incredibilmente, ci lasciava a bocca aperta a sognare.
Diceva che era in cerca di una storia.
Una storia buona, che funzionasse, con tutte quelle cose che ogni uomo sogna di vivere durante la sua esistenza.
E un giorno ci parlava di dove ambientare quella sua storia, un altro dei vari personaggi scelti per animarla e un altro giorno ancora ci parlava di come rappresentarla, ossia se dipingerla, cantarla, metterla in musica oppure raccontarla sulle pagine di un libro.
Ci diceva sempre che ogni storia necessita sempre e solo di tre cose per funzionare: un protagonista capace di sognare, una bella da conquistare ed un tesoro da cercare.
Tutto il resto verrà da sé, diceva.
Il cattivo arriverà per combattere il protagonista, le avversità giungeranno ad ostacolare il suo amore per la bella (caratteristica, questa, che solo i grandi amori posseggono) e tutta una serie di personaggi, buoni e meno buoni, correranno attratti dal tesoro, ci raccontava.
E un giorno, in un piovoso e fresco pomeriggio di Settembre, tornando da scuola un po' malinconico, trovandolo silenzioso fuori la bottega di un fioraio, mi avvicinai, restando così a guardarlo senza dire nulla.
Lui allora si accorse di me.
“Qualcosa mi dice” disse “che oggi sarai tu a raccontare una storia a me.”
“Perchè?” Chiesi io.
“Perchè dalla malinconia e dalla solitudine” rispose lui “nascono spesso le storie più belle. Perchè è in quei momenti che immaginiamo le cose più belle, quelle che ci mancano e che vorremo avere con noi.”
“Avete da fare oggi, signore?” Domandai io.
“No, ragazzo mio...” sorridendomi lui “... possiamo restarcene qui tutto il giorno...”
Prese allora un foglio bianco e due matite.
E cominciammo ad immaginare la nostra storia, iniziando proprio dalle tre cose che occorrono a tutte le avventure per incominciare: un protagonista che sa sognare, una bella da conquistare ed un tesoro da cercare...
http://metronimia.files.wordpress.com/2011/04/matita_bn.jpg

Talia
05-09-2012, 16.21.14
Sono affascinata, mio signore... e senza parole.
Proprio come voi, bambino, di fronte a quell'uomo...
E proprio come facevate voi allora, oggi io mi sederò qui davanti a voi ed attenderò che iniziate a raccontare di nuovo...

Guisgard
06-09-2012, 04.24.37
Allora sedetevi pure accanto a me, milady, perchè la prossima storia che saremo chiamati ad animare sarà speciale.
Sarà un'avventura che mostrerà subito una parentela, un'affinità particolare con il Cinema.
Il grande Cinema, quello vero.
E questo legame non dipenderà solo dalla lingua che useremo, dai paesaggi e dagli scenari che fisseremo in immagini simili ora a fotografie mozzafiato, ora a disegni inchiostrati e colorati pronti ad animarsi davanti ai nostri occhi.
No, questo legame presupporrà tutti i trucchi più straordinari che il Cinema ha saputo far suoi per imitare e talvolta superare la realtà.
E questo legame attraverserà la nostra scrittura, che, sapientemente ed abilmente adoperata da tutti noi, saprà riprodurre magnificamente le meraviglie del grande schermo.
Così, attraverso i nostri scritti, liberemo la musica che ci accompagnerà, adattandosi, in tutte le situazioni che ci vedranno protagonisti.
Le nostre parole giocheranno con le luci e le ombre, generando splenditi ed impareggiabili giochi di chiaro scuro, in cui prenderanno forma i risvolti della trama che ci avvolgerà e ci rapirà.
Scrivendo saremo in grado di caratterizzare e sviluppare i nostri personaggi, fino ad unirci a loro, per vivere in prima persona, proprio grazie alle meraviglie della nostra scrittura, le mirabolanti avventure che un mondo di eroismo ed esotismo sta per donarci.
Abbandonatevi allora alla vostra scrittura, miei impareggiabili compagni di viaggio, poiché essa è uno strumento perfetto per farci vivere la vera avventura, quella con la A maiuscola che solo il grande Cinema sa farci sognare.
Perchè la scrittura, proprio come il Cinema, è fatta della stessa sostanza dei nostri sogni.
http://img25.dreamies.de/img/411/b/hbetd6e14tu.jpg

Altea
07-09-2012, 20.12.52
Sir...la vostra nuova trama sembra intrigante..il cinema!! Davvero interessante.
Ancora di più rimango affascinata da questa immagine che mi evoca mille storie nella mente....una isola deserta dove poter riflettere in momenti particolari della vita, o un galeone con dei pirati nelle isole caraibiche o della Malesya con un tesoro da nascondere in una isola sperduta, una nave distrutta dalla bufera e dei naufraghi che approdano nella isola deserta, l' isola di un ricco Emiro.. e mille mille altre avventure.

elisabeth
08-09-2012, 22.49.01
Il cinema dove la fantasia prende vita........Lady Altea...l' ultimo naufragio non vi basta ?.......:neutral_doh:

Altea
09-09-2012, 23.51.21
Il cinema dove la fantasia prende vita........Lady Altea...l' ultimo naufragio non vi basta ?.......:neutral_doh:

Dite vi sarà un altro naufragio?:neutral_think::neutral_think:..diciamo allora speriamo sara' più pacifico..e si spera senza tribù di cannibali.

Guisgard
10-09-2012, 03.06.09
Sir...la vostra nuova trama sembra intrigante..il cinema!! Davvero interessante.
Ancora di più rimango affascinata da questa immagine che mi evoca mille storie nella mente....una isola deserta dove poter riflettere in momenti particolari della vita, o un galeone con dei pirati nelle isole caraibiche o della Malesya con un tesoro da nascondere in una isola sperduta, una nave distrutta dalla bufera e dei naufraghi che approdano nella isola deserta, l' isola di un ricco Emiro.. e mille mille altre avventure.

Lady Altea, talvolta le immagini parlano più di mille parole e sono una straordinaria chiave per aprire le più remote stanze della nostra immaginazione.
Si, nel nuovo gdr, a Dio piacendo, ci sarà tutto ciò che avete descritto e molto altro ancora.
In una notte non troppo diversa da questa, mentre inseguivo i miei sogni più audaci, mi è stata narrata, forse proprio in uno di quei sogni, una straordinaria avventura.
E ora invoco proprio la scrittura per dar forma a tutto questo.
Con l'abilità narrativa dei giocatori e la loro voglia di sognare, il ritmo audace e frenetico dell'avventura, insieme alla seduzione di scenari mozzafiato e al fascino di personaggi che sapranno catturarvi come non mai, su queste pagine andrà in scena un racconto epico e romanzesco, tra viaggi per mare, fughe su isole misteriose, inseguimenti attraverso giungle lussureggianti, duelli su spiagge bianche come perle e cacce a tesori perduti.
Tutto questo in un mondo che sta già pulsando e che attende solo noi per mostrare le sue meraviglie.
Un mondo lontano, fiabesco e sognante, dove la vita e la morte si rincorrono all'infinito e che racchiude, come uno scrigno, esotismo, erotismo ed eroismo...
http://thecoralinememe.files.wordpress.com/2012/07/howard-pyle-marooned-1910.jpg?w=584&h=298

Guisgard
12-09-2012, 03.35.37
Immaginate una strada racchiusa, su un lato, da scogliere alte e lussureggianti che finiscono a strapiombo presso un'insenatura naturale e dal mare sul lato opposto.
Un mare sconfinato, misterioso, chiaro dello scintillio delle stelle e segnato dalla sognante scia della Luna sulle sue acque.
Attorno a voi un silenzio quasi surreale, rotto solamente dal melodico rumore delle onde che vengono ad infrangersi dolcemente sugli scogli, accarezzando e cullando le barche custodite nel piccolo molo.
Il mare di notte possiede una primordiale melanconia, un'ammaliante mestizia, forse nata dai canti dei navigatori e dai racconti dei pescatori.
Ad un certo punto, quando la strada mostra una piccola rientranza, si vede una locanda.
Sull'insegna, lasciata cigolare al vento che soffia dal mare, ingiallita dal caldo Sole di queste terre e consumata dalla salsedine portata dagli spruzzi delle onde, si può leggere la scritta “Puerto Baias”.
Un'ancora ed un timone, sui lati opposti della porta, fanno bella mostra, forse per attirare i marinai o tutti coloro che, giungendo sul molo, cercano lavoro su una delle imbarcazioni che di tanto in tanto si fermano per fare rifornimento.
Quante navi ho visto attraversare il mare dalle finestre di quella locanda.
Fregate armate con mortai puntati verso la costa e bandiere al vento; galeoni tanto carichi da sembrare sul punto d'affondare, vascelli con le vele gonfie da far scricchiolare persino l'albero maestro.
E poi ancora agili e leggere galee, velieri segnati dal salmastro lungo lo scafo e bastimenti battenti bandiere dagli esotici e sconosciuti disegni.
E fu in una notte come questa, muta e indifferente, che udii parlare per la prima volta dell'ultimo e maledetto viaggio della “Queen Lilla's Revenge”, l'invincibile vascello dai sessanta cannoni del folle corsaro Capitan Lanzaras.
Di come salpò da una misteriosa e sconosciuta isola, per poi lanciarsi nel suo ultimo viaggio.
Un viaggio che portò il malvagio corsaro ed il suo equipaggio verso una terribile fine.
Ora solo gli abissi custodiscono tutto questo.
La dannazione ed il tormento di quegli uomini senza più anima e soprattutto l'ubicazione del leggendario tesoro di Capitan Lanzaras...

Questa storia raccontava sempre quel vecchio dallo sguardo spiritato e dall'espressione incerta.
La raccontava di continuo, anche più volte al giorno, appena vedeva riempirsi la locanda di nuovi clienti.
Ed ogni volta che la raccontava, si guadagnava da bere.
Quel vecchio era una specie di attrazione per quel posto, anche se poi, tristemente, restava in silenzio quando si accorgeva che le sue parole riuscivano solo a strappare sorrisi e battute ai frequentatori della locanda.
Ma quando raccontò per l'ennesima volta quella sua storia, io, incuriosito, mi avvicinai chiedendogli il nome.
“Quando racconterai a qualcuno questa leggenda” mi disse “dì che l'hai udita da un gentiluomo di fortuna veramente esistito...” e mi sorrise.
“Esiste davvero quel tesoro?” Domandai.
“Certo!” Esclamò lui. “Ma per trovarlo dovrai diventare un vero cercatore di tesori, ragazzo mio!”
Io lo ascoltavo rapito.
"Perchè vuoi trovare quel tesoro?"
"Perchè" di getto io "l'ho promesso ad una ragazza... perchè è l'unico pegno che valga anche uno solo dei suoi pensieri..."
"E' bella?" sorridendomi nuovamente lui.
"Oh..." sussurrai "... è la più bella mai esistita..."
“Conosci il manuale del cercatore di tesori?”
Scossi la testa.
“Allena le braccia...” continuò “... servono per scavare e non dimenticare di imparare a nuotare sott'acqua, ti servirà. Abituati a dormire all'aria aperta e sulla nuda terra, poiché ti capiterà spesso... studia poi le lingue, specialmente inglese e spagnolo, senza trascurare le grafie antiche e la crittografia... ricorda anche che adoperare la bussola, saper leggere e tracciare una mappa sono abilità fondamentali per cercare un tesoro senza perdersi... e infine, non perdere mai l'allegria e la speranza, ma soprattutto devi essere dotato di una grande immaginazione, di una sconfinata fantasia e di una voglia di sognare fuori dal comune, altrimenti, ragazzo mio, non troverai mai nessun tesoro!” Rise e buttò giù l'ultimo sorso del suo boccale.
Si alzò ed uscì dalla locanda, per poi svanire, un momento dopo, tra il sibilo del vento, il rumore delle onde e l'eco lasciato da quella leggenda...
http://farm4.staticflickr.com/3053/2786070015_c4364828fc_z.jpg

Altea
12-09-2012, 17.34.05
Avete dipinto uno scenario davvero avventuroso e misterioso.
Per un attimo ho sentito quel vento di profumo di salsedine attraversare i capelli fino ad arrivare a quella insegna, l'ho immaginata dondolare e sentita cigolare mentre le onde del mare si infrangevano violente sulle scogliere, ma dando al paesaggio un aspetto affascinante.

Talia
13-09-2012, 18.22.38
...quella strada sulla scogliera, mio signore... il mare, la brezza leggera e l'odore della salsedine, quell'insegna ingiallita e cigolante, la locanda... e poi quella leggenda, un invincibile vascello, un terribile corsaro ed un'isola misteriosa...
affascinante... meraviglioso...
:smile_wub:

Guisgard
14-09-2012, 04.26.58
Avete dipinto uno scenario davvero avventuroso e misterioso.
Per un attimo ho sentito quel vento di profumo di salsedine attraversare i capelli fino ad arrivare a quella insegna, l'ho immaginata dondolare e sentita cigolare mentre le onde del mare si infrangevano violente sulle scogliere, ma dando al paesaggio un aspetto affascinante.


Milady, presto non ci sarà più bisogno di immaginare e sognare quel mondo.
Perchè molto presto, a Dio piacendo, esso schiuderà le porte per accoglierci.
Immaginate invece come viverlo, come calarvi fra le sue terre ed i suoi mari, cosa chiedere alle sue stelle e a domandarvi dove condurrà la scia incantata della sua Luna.
E sognate il vostro ruolo, fino ad immedesimarvi in tutto e per tutto col vostro personaggio, al punto da dividere gli stessi suoi sogni.
Fatelo e vivrete un'avventura senza tempo, meravigliosa ed indimenticabile.
Come un film... ;)




...quella strada sulla scogliera, mio signore... il mare, la brezza leggera e l'odore della salsedine, quell'insegna ingiallita e cigolante, la locanda... e poi quella leggenda, un invincibile vascello, un terribile corsaro ed un'isola misteriosa...
affascinante... meraviglioso...
:smile_wub:

Mia signora, allora raggiungete quella scogliera.
Oggi il tempo è nuvoloso ed il mare inquieto, ma gli indigeni affermano che questo sia un bene.
Pare infatti che solo in giorni come questo sia possibile vedere apparire qualcosa lungo l'orizzonte.
Qualcosa di misterioso e magico...
E se guardate verso il litorale, dove si intravede la possente fortezza degli aragonesi, allora vedrete ormeggiato un veliero.
Lo vedete?
E' pronto per salpare.
Attende solo un cenno.
Il vostro...

http://content.foto.mail.ru/inbox/monsalvat/_blogs/i-520.jpg

Altea
14-09-2012, 21.17.48
Sir Guisgard... mi soffermo sulla battigia a guardare la volta celeste, aspetterò qualche stella cadente a illuminare il mare come piccoli cristalli scesi augurandomi che tutti i miei sogni potranno avverarsi..l'importante è crederci..sempre.
Aspetto con ansia allora questa nuova avventura.

Talia
15-09-2012, 11.47.03
Mia signora, allora raggiungete quella scogliera.
Oggi il tempo è nuvoloso ed il mare inquieto, ma gli indigeni affermano che questo sia un bene.
Pare infatti che solo in giorni come questo sia possibile vedere apparire qualcosa lungo l'orizzonte.
Qualcosa di misterioso e magico...
E se guardate verso il litorale, dove si intravede la possente fortezza degli aragonesi, allora vedrete ormeggiato un veliero.
Lo vedete?
E' pronto per salpare.
Attende solo un cenno.
Il vostro...

http://content.foto.mail.ru/inbox/monsalvat/_blogs/i-520.jpg

Sono rimasta a lungo seduta presso quella scogliera, in silenzio, a guardare il mare...
Avete ragione, il tempo è nuvoloso ed il vento si fa vieppiù forte, salendo verso la costa e giungendo a percuotere senza posa ciò che trova sulla sua strada.
L’orizzonte è incerto quest’oggi, confuso tra il cielo minaccioso di tempesta ed il mare agitato e battagliero... ho sentito qualche volta gli indigeni accennare a quella storia... quella di cui dite... forse solo una leggenda... e ne parlano in un sussurro, le voci concitate e gli occhi lampeggianti non si sa se di paura o di eccitazione...
Ma poi, quando chiedo loro di parlarmene ancora, di raccontarmi quella storia, scuotono la testa e si allontanano in fretta. Ho scoperto che gli indigeni, da queste parti, sono alquanto superstiziosi...
Chiedo dunque a voi, mio signore... vi prego, ditemi... cosa è possibile veder apparire lungo l’orizzonte in queste giornate?

Oh... ecco il veliero oltre la fortezza, adesso lo vedo...
Bene... con il vostro permesso, e dato che la nuova partenza si avvicina, credo che ora andrò a prepararmi. :smile_wave_lady:

elisabeth
16-09-2012, 21.31.13
Grazie a Lady Altea......mi sono messa a leggere cio' che vi e' scritto in questo post.....pensavo ci fossero solo i ringraziamenti per l'ultimo gdr.....una sorta di "red carpet"....invece vi trovo la scia del nuovo gdr......niente male......e guarda caso scenari molto simili alla Scozia in inverno, fari perduti su scogliere altissime dove le scritte Pub scricchiolano ondeggianti e spinte dal gelido vento a catenelle arrugginite dalla salsedine e dove devo dire che per una pinta di birra...c'e' sempre qualcuno che ti racconta tutto quello che vuoi su pirati e fantasmi !!!

Vedo che Guisgard ha gia' dipinto qualcosa di definito per Lady Talia " una nave che aspetta solo un suo cenno per salpare"........

Per Lady Altea dovra' crearsi la sua trama dal sogno piu' bello sotto un manto di stelle.........

Io non so.....sinceramente, staro' sdraiata in un campo di pannocchie a guardare le stelle............e forse chissa' ...... ad occhi aperti vivro' il dafarsi........

Bene.............sara' di certo un'altro bel lavoro.........

Guisgard
17-09-2012, 17.01.08
Chiedo dunque a voi, mio signore... vi prego, ditemi... cosa è possibile veder apparire lungo l’orizzonte in queste giornate?



Ricordo una mattinata di Luglio dove il vento gonfiava fitte e scure nuvole, mentre la pioggia si annunciava tra i boati che scuotevano il cielo.
Io, ricordo, ero strafelice perchè il temporale significava niente spiaggia quella mattina (infatti, sin da piccolo ho odiato la confusione delle spiagge estive...) e nella mia immaginazione già prendevano forma nuovi giochi e nuove storie da vivere con amichetti ed amichette (quell'anno avevo trovato un bel gruppetto di amici per le vacanze).
Ad un tratto mia mamma si avvicinò e mi fece segno di guardare l'orizzonte.
Solitamente in quel punto vi era solo il mare aperto, ma quella mattina, scossa dai forti venti, stava per mostrarmi qualcosa...
All'improvviso, proprio dove mi indicava mia mamma, spuntò qualcosa ed io restai abbagliato nel vederla...
E come tutte le cose che ci appaiono per la prima volta, era magica, incantata...
E dove io saprò condurvi, mia signora, anche voi riuscirete a vederla e a sognare come non mai...




Grazie a Lady Altea......mi sono messa a leggere cio' che vi e' scritto in questo post.....pensavo ci fossero solo i ringraziamenti per l'ultimo gdr.....una sorta di "red carpet"....invece vi trovo la scia del nuovo gdr......niente male......e guarda caso scenari molto simili alla Scozia in inverno, fari perduti su scogliere altissime dove le scritte Pub scricchiolano ondeggianti e spinte dal gelido vento a catenelle arrugginite dalla salsedine e dove devo dire che per una pinta di birra...c'e' sempre qualcuno che ti racconta tutto quello che vuoi su pirati e fantasmi !!!

Vedo che Guisgard ha gia' dipinto qualcosa di definito per Lady Talia " una nave che aspetta solo un suo cenno per salpare"........

Per Lady Altea dovra' crearsi la sua trama dal sogno piu' bello sotto un manto di stelle.........

Io non so.....sinceramente, staro' sdraiata in un campo di pannocchie a guardare le stelle............e forse chissa' ...... ad occhi aperti vivro' il dafarsi........

Bene.............sara' di certo un'altro bel lavoro.........

Lady Elisabeth, alcuni scrittori credono che l'Avventura sia un privilegio, un'esclusiva destinata solo a pochi eletti (i protagonisti dei poemi e dei romanzi); altri, invece, affermano che essa sia per tutti, senza nessuna esclusione.
Io credo che l'Avventura, come i sogni, appartenga a chiunque sia in grado di immaginarla e che basti solo cercarla per viverla poi intensamente.
Restate, allora, pure in quel bel campo di pannocchie, milady, purchè sogniate con tutta la vostra forza un'avventura da vivere.
E sono certo che essa giungerà da voi...