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Visualizza versione completa : Sotto le mura...


Morgen
16-04-2008, 16.18.02
Morgen aveva fiutato la paura di Lady Llamrei, alla taverna, così come un predatore avverte l'odore del sangue delle sue prede.
Era divertente vedere come la gente cercasse di nascondere disperatamente i propri intenti malvagi, seppellendoli nelle parti più remote della coscienza, quasi a voler negare la loro esistenza.
Lady Llamrei però non sapeva che questi intenti, per quanto ben nascosti, emanassero un odore acre e forte, e che una strega, più di chiunque altro, sarebbe stata capace di avvertirli.
Così fu quella sera alla taverna, quandò bastò un solo sguardo perchè Morgen si accorgesse che la nobile dama del castello aveva bisogno di lei.
"Stanotte, sotto le mura..." Aveva sussurrato alla giovane dama, prima di separarsi da lei.
E adesso, protetta dall'oscurità di una notte senza luna, Morgen stava aspettando la giovane, certa che non sarebbe tardata ad arrivare...

Dot^
16-04-2008, 16.47.06
Dot fu svegliata da un leggero soffio di vento, così strano, così innaturale, che non poteva essere frutto della Dea; aprì leggermente gli occhi e scrutò un'ombra poggiata sulle mura di cinta della città.
Non potè riconoscerla; la luna era timidamente nascosta tra le nuvole: quella sera non voleva essere spiata dagli occhi indiscreti degli uomini, non voleva che la scorgessero e, forse,una strega aveva fatto sì che essa non illuminasse il bosco e le strade....
Dot poggiò la testa sul forte e contorto tronco dell'albero pensando a chi potesse appartenere quell'ombra vicino alle mura...

Morris
16-04-2008, 22.53.29
(che meraviglia... non oso disturbare, oh... me infelice!)

sir-lancillotto
16-04-2008, 23.27.28
fu solo un lieve nitrire di un cavvallo che gli fece distogliere lo sguardo dall'ombra vicino alle mura giro di scatto la testa e avvolto nella notte vide un uomo a cavallo,
non riusciva a distinguere bene chi fosse ma in cuor suo sapeva bene chi era e sapeva anche che non sarebbe stato facile liberarsi di lui anzi non lo aveva sospettato nemmeno un momento.
tremava ancora al pensiero che poche ore prima lo aveva affrontato nella taverna senza pensare alle conseguenze, in altre occasioni non gli sarebbe stato possibile fargli un simile affronto ed uscire dalla porta senza la minima reazione da parte sua, e ora si chiedeva perchè?
e mentre se lo chiedeva guardava l'ombra di Lancillotto fiero sul suo cavallo mentre fissava l'ombra ai piedi delle mura.

Dot^
17-04-2008, 00.15.21
Dot rivolge nuovamente lo sguardo alle mura....e osserva strabiliata: le ombre son diventate due! anzi più di due....quante ombre! solo ombre!
" Forse il sidro mi ha dato alla testa", pensa, cercando di ritrovare il sonno perduto....

sir-lancillotto
17-04-2008, 00.30.25
il cavaliere esito un attimo volgendo lo sguardo prima verso dot e poi verso le ombre giro la testa al suo cavallo che sbuffava fumo come un drago, per poi scomparire dinuovo nella notte.

llamrei
17-04-2008, 10.16.29
Lady Llamrei avvolta nel suo nero e lungo mantello attende la donna, la strega con cui si era data appuntamento lì accanto alle mura del castello. Lady Llamrei non doveva trovarsi in quel posto a quell'ora...al castello l'avrebbero di sicuro cercata...ma la sua dama di compagnia, la sua fedele amica...l'avrebbe aiutata e coperta fino al suo ritorno? Avrebbe fatto bene Llamrei a fidarsi di lei? Già in passato la dama le aveva mentito...aveva detto che aveva paura dell'ira del suo signore...ma oggi no..oggi non poteva tradirla....Lady Llamrei si era nascosta in una nicchia presso il muro...sentiva gli zoccoli dei cavalli farsi sempre più vicini...era la strega di cui tanto aveva bisogno per aiutarla a legare a lei una persona? Oppure era la ronda? O forse quel losco individuo che alla taverna guardava il suo polso.....Oh mio dio! Il monile!!! Si rese conto di aver perduto il bracciale!!! No, era il pegno d'amore del suo amato! "Dove l'ho perso" si chiedeva disperata....e mentre si poneva questa domanda le lacrime le scivolarono lungo il viso...per disperazione o per paura...intanto delle ombre si stavano avvicinando..."Non devo fare rumore" si diceva sè a sè...ma il battito del suo cuorse si sentiva a miglia di distanza....

Dot^
17-04-2008, 13.15.15
Dot si addormentò in un sonno profondo, come non le succedeva da tempo; forse il lento sfiorare delle onde sulla riva, accanto a lei, aveva aiutato Morfeo ad accoglierla tra le sue possenti braccia.
Quella notte sognò...sognò di grandi banchetti, di carne appena cacciata cotta sui carboni; di vino che rallegrava gli animi già giocosi ed allegri per una battaglia appena vinta....
Un rumore di zoccolì la svegliò, vide un uomo allontanarsi con il suo cavallo; più lontano scorse due mantelli quasi sospesi vicno le mura, che come spiriti vagavano facendo trasparire l'animo turbato dei corpi che avvolgevano.
Decise così di scoprire chi fossero: si alzò coprendosi e si avvicinò alle mura riconoscendo una delle due dame......era la dama che aveva perso il bracciale in taverna! dell'altra figura intravedeva solo le spalle....

Dot^
21-04-2008, 16.25.18
Dot continuò ad avvicinarsi lentamente alle mura, osservando le due dame confidarsi nell'oscurità....quale fosse la loro storia non riusciva ad immaginarlo; cosa le obbligasse a nascondersi da occhi indiscreti.....
Sentì dei passi sull'erba alle sue spalle: il fiato di un cavallo spezzava il silenzio della notte, fino a quel momento cadenzato solo dal lento scrosciare delle increspature nel fiume.
Afferrò il pugnale che nascondeva nello stivale destro e si girò di scatto con l'arma pronta all'attacco. Rimase senza fiato ad osservare il cavaliere che le stava di fronte: l'aveva visto allontanarsi......come era possibile fosse dietro di lei....e perchè ?

Dot^
08-05-2008, 11.43.51
.....dot nel frattempo si era addormentata vicino le mura.....nessuno fiatava da giorni... :P

llamrei
08-05-2008, 16.00.38
...nessuno fiatava da giorni, nessuno usciva di casa....una bruma di terrore si era soffermata in questo luogo...sembrava aver accompagnato in una sorta di letargo tutti gli abitanti del regno....ma che cosa era accaduto durante i giorni in cui tutti gli abitanti riposavano loro malgrado tra le braccia di Morfeo?

Morris
08-05-2008, 21.38.23
Vi avevo predetto di stare attenti alle spie...coloro che vengono nelle nostre dimore per ispezionar le linee di contatto!!!

llamrei
09-05-2008, 21.34.17
Vi avevo predetto di stare attenti alle spie...coloro che vengono nelle nostre dimore per ispezionar le linee di contatto!!!

cosa consigliate di fare ora? :neutral_think:

Morris
09-05-2008, 21.45.17
Ognuno sa quali precauzioni adottare, bisogna controllare i loro movomenti!

llamrei
09-05-2008, 21.47.32
i loro movomenti!

I loro MOVOMENTI come si controllano????? e non osate modificare la parola messere! :D :D :D

Morris
09-05-2008, 21.52.55
Si controllano, guardandoli dritti negli occhi, poi si chiede se per cortesia non coinvolgessero più altre persone al complotto!

Morgen
11-05-2008, 23.29.48
Morgen sentiva la paura di Lady Llamrei scorrerle nelle vene.
La donna era così spaventata che la maga riusciva a percepire la sua presenza benchè le fosse ancora lontana.
Il dono e la dannazione di Morgen: sentire gli altri senza bisogno di parole, sentire il presente, il passato e il futuro. Tutto dentro di lei come lampi di luce e arcani messaggi da decodificare.
Lady Llamrei avanzava incerta e circospetta, all'ombra delle imponenti mura, così pallida da sembrare spettrale.
Morgen le si fece incontro...

"E'tardi per la paura Lady Llamrei. Ormai siete qui e io conosco le ragioni che vi hanno spinta a chiedere il mio aiuto... Sento odio nel vostro cuore e sento che avete appena perso qualcosa a voi molto caro... Parlate dunque, vi ascolto!"......

Morris
12-05-2008, 00.59.51
http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/images/cavalieri/lancillotto_ginevra/enid-geraint-L.jpg Lady llamrei, andate pure da Lady Morgen!

llamrei
14-05-2008, 15.25.57
Alle parole e all'incoraggiamento della maga, Llamrei si sentì più forte e la paura cominciava lentamente ad evaporare. Sapeva che della maga si poteva fidare...già in passato aveva avuto bisogno di lei e Morgen non esitò a fare in modo che il desiderio della dama fosse esaudito.
Ma il problema ora è diverso: l'uomo a cui lady Llamrei aveva dato il suo cuore era rinchiuso in una segreta. Sia il nobile uomo che la dama sapevano che prima o poi sarebbe accaduto: l'uomo, uno dei più prodi cavalieri del regno e suo campione, era il custode di un segreto. Un segreto che poteva nuocere a molti e a favore di pochi. Solo quando il momento sarebbe stato opportuno il cavaliere avrebbe svelato tale mistero. Proprio la fede nella sua missione lo aveva portato ad essere catturato: neanche sotto la più atroce tortura avrebbe mai rivelato il suo segreto.
Lady Llamrei aveva bisogno dell'aiuto della maga per poter accedere alle segrete e liberare l'amato. L'unico lasciapassare che aveva per entrare nelle prigioni e liberare l'uomo le era stato rubato la notte precedente...era il bracialetto

Morgen
15-05-2008, 20.42.34
"Sento che il bracciale che tanto amate Milady è caduto fra le mani di una persona molto scaltra... " disse Morgen.
Avrebbe potuto riappropriarsi di quel monile anche quella sera stessa se solo lo avesse voluto. Tuttavia sapeva che quel bracciale le sarebbe servito presto o tardi e quindi preferì lasciarlo nelle mani di Dot.
"Lo riprenderò al momento opportuno..." pensò Morgen.
Poi rivolgendosi a Lady Llamrei disse:
" E così il vostro campione è chiuso nelle prigioni del castello... Chissà come mai voi donne vi affannate tanto per gli uomini! Ahahahaha! Per quanto mi riguarda potrebbero marcire tutti in galera, sino alla fine dei loro giorni!" gli occhi di Morgen brillarono come fiamme nell'oscurità e Lady Llamerei fu tentata di fuggire.
"Tuttavia ho deciso di aiutarvi" riprese Morgen, estraendo dal mantello un piccolo flacone di vetro. "Fate in modo che questo filtro vada a finire nel vino delle guardie e dormiranno come angioletti sino all'alba!"
Lady LLamrei afferrò con rapidità la bottiglietta, nascondendola nella manica del ricco abito.
" Ovviamente tutto questo ha un prezzo Lady LLamrei. " aggiunse Morgen. "Tuttavia... ogni cosa a suo tempo!" e dopo queste parole scomparve nel buio della notte, lasciando addosso a Lady Llamrei la sensazione di aver sognato quell'incontro.

Morgen
17-05-2008, 21.43.51
Morgen si allontanò nella notte, con la sensazione di essere osservata da qualcuno nascosto fra gli alberi.
"Dot..." pensò la maga, e si fermò a respirare l'odore pungente e umido provenire dalla terra e dalla vegetazione circostante.
"Dot so che ci sei! Hai il respiro così pesante che potrei sentirti anche a chilometri di distanza!" Morgen rise benevola, poichè quella scaltra ladra le ispirava simpatia dopotutto. "Esci fuori, io e te dobbiamo parlare!".
Dopo qualche istante Morgen avvertì un fruscio fra i cespugli....

llamrei
17-05-2008, 22.01.53
Llamrei prese la boccetta, la nascose e si avviò verso il castello. La dama di compagnia doveva coprirla: doveva far in modo che il signore non si accorgesse della mancanza della dama...Lady entrò all'interno delle mura da una porta lasciata socchiusa grazie alla complicità di una guardia amica...raggiunse le sue stanze...trovò la dama che dormiva profondamente e ronfando accartocciata su una poltrona...puzzava di vino...evidentemente non si sarebbe nemmeno accorta se il signore fosse entrato per caso nella stanza.."stupida donna" pensò Llamrei.
Lady Llamrei nascose la boccetta dietro ad un arazzo in un incavo creato appositamente nel muro.."Domani sera farò quello che devo fare...devo liberarlo!" Si tolse il mantello, il ricco abito e si adagiò sul letto, sfinita..Morfeo non tardò ad arrivare...In alto le stelle brillavano come diamanti e la luna sorrideva...Anche il suo amato guardava la luna, la stessa luna che lanciava i suoi bagliori fino all'interno della stanza della sua amata e che le facevano risplendere il viso rilassato mentre riposava...

Morgen
23-05-2008, 15.35.11
I sogni arrivano come la nebbia. Piano, piano... si innalzano danzando in silenziose spirali, e in poco tempo avvolgono tutto.
Morgen sedeva davanti al fuoco sussurrando arcane parole.
Poi, estrasse dalla tasca una polvere rossa, la gettò fra le fiamme e il viaggio ebbe inizio...
Lady Llamrei stava camminando in un bosco, durante una notte senza luna.
Avvertiva chiaramente il freddo della terra umida sotto i suoi piedi e si sentiva inquieta.
Sentiva che stava cercando qualcuno o qualcosa, ma non sapeva esattamente chi o cosa stava cercando. E tutto lì era così buio. Buio e freddo!
Perchè si sentiva osservata? Chi la stava seguendo? L'ansia le paralizzava le gambe, ma sapeva che doveva correre, correre e scappare lontano da quel bosco. Un passo dopo l'altro, sempre più svelta, con il cuore che le martellava in petto, iniziò la sua corsa nel buio.
Via, via da lì, veloce, cercando di schivare gli alberi minacciosi e gli arbusti che le si impigliavano nelle vesti. Da chi stava scappando? Perchè? Era tutto così confuso e irreale... Sentiva le gambe pesanti, e ogni movimento le costava un'immane fatica.
Improvvisamente, nella sua disperata corsa intravide un bagliore, alla fine di una piccola radura.
Forse là c'era la salvezza! Con le poche forze che le erano rimaste accellerò la sua corsa e si diresse verso la luce.
Un fuoco, qualcuno aveva acceso un fuoco! Forse le avrebbero offerto protezione per la notte!
Ma perchè non riusciva a distinguere cosa le stava attorno?
Sembrava tutto così sbiadito... C'era una persona vicino al fuoco, ma Lady Llamrei non riusciva a metterne a fuoco il volto. Poi improvvisamente gridò.
Morgen! Era Morgen quella seduta davanti al fuoco, era Morgen che le parlava e le stava dicendo qualcosa!

"Devi pagare il tuo debito ora... Devi pagare il tuo debito..." disse la maga.

"Il mio debito?"
...debito...debito...debito... Le parole risuonavano in testa a Lady Llamrei, come al rallentatore. Era confusa, stanca.

"Si!" continuò Morgen "E' per questo che sono qui, per ricordarti di pagare il tuo debito.... Adesso tu dovrai fare qualcosa per me... Devi entrare nelle stanza di Lady Ginevra, al castello, e rubare il suo ciondolo!"

Rubare...Lady Ginevra... castello...
"Ma io non posso farlo!" le parole uscivano dalla sua bocca distorte e pesanti come macigni.

"Oh si che puoi... devi farlo! Devi pagare il tuo debito e lo farai, che tu lo voglia o no...Ahahahahah"
E Morgen rise, rise davanti al fuoco che le disegnava inquietanti arabeschi sul volto.

L'indomani Lady Llamrei si svegliò gridando.
La sua veste da notte era stracciata e nel pugno teneva stretto un mucchietto di foglie secche....

llamrei
02-06-2008, 11.54.22
Lady Llamrei si sedette sul letto...in pochi secondi la sua mente ripercorse l'incubo o la realtà (?) che ha vissuto la notte precedente.
"Il mio debito. E' il prezzo che devo pagare per liberare il mio cavaliere....non so come .... ma devo portare alla maga il ciondolo di Ginevra..". Lady Llamrei realizzò che non poteva affidarsi a nessuno...nessuno sarebbe stato in grado di poter e voler correre un rischio cosi grande...entrare nella stanza della regina e rubarle qualcosa significava prigione sicura...e le segrete di Camelot sono famose per avere solo una unica entrata....e nessuna uscita.
Mentre pensava sul da farsi...la dama si accorse che dentro alla mano stringeva un pugno di foglie secche...ma non erano solo foglie secche: vi era una spilla nascosta tra di esse! La maga! Gliela aveva data la maga! La spilla era sicuramente avvelenata: sarebbe stata l'arma con cui aprirsi un varco per entrare negli appartamenti della sciocca regina!

Llamrei allora decise di agire nel pomeriggio, quando la regina sarebbe uscita nel parco a cinguettare con le sue sciocche dame...La spilla avrebbe addormentato le guardie...
Cosi Llamrei aspettò, le si leggeva l'ansia sul suo volto...non era uscita dalla sua camera nemmeno per pranzare...
Nel pomeriggio, quando fu sicura che la regina e le sue dame fossero uscite, si avviò verso gli appartamenti reali...si avvicinò alle due guardie e con fare dolce ma deciso le punse entrambe sul collo...I due uomini caddero al suolo intorpiditi da una miscela di erbe soporifere...
Llamrei aprì velocemente la porta...entrò...e ....no!!!! Questo non lo aveva previsto! "Ora cosa faccio? Sono perduta!" si disse...
Gli imprevisti sono anch'essi da prendere in seria considerazione...
http://img145.imageshack.us/img145/1007/waterhousepsicheaprelapel4.th.jpg (http://img145.imageshack.us/my.php?image=waterhousepsicheaprelapel4.jpg)

Hastatus77
07-06-2008, 13.47.27
(Prima di continuare il GDR, chiedo a tutti gli utenti, di leggere la nuova annotazione indicata da KingArthur, in merito al funzionamento del GDR.
La discussione sopra citatala potete aprire con il seguente link:
http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=185

Ringrazio tutti per la Vostra attenzione e buona continuazione.)

llamrei
19-06-2008, 22.08.10
Lady Llamrei si trovò davanti chi proprio non avrebbe mai pensato di incontrare: il Re in persona! King Arthur era lì, davanti a lei, impassibile e dimostrava nessuna emozione. Llamrei non sapeva come agire e soprattutto come giustificare la sua presenza in quella stanza...Credeva che l'uomo fosse partito in seguito a qualche invito diplomatico...sicuramente qualcosa era successo per trattenerlo a Camelot..Lo ha messo in guardia il fido Hastatus? O la regina stessa aveva inteso qualcosa che si stava tramando alle sue spalle ed ha architettato questa imboscata..Nella mente di lady Llamrei si stavano accavallando varie situazioni e varie ipotesi..quando, mentre il re le si avvicinava, lei notò il suo bracciale sopra il letto: allora capì che la festa era finita....e che tutto avrebbe preso un'altra piega...

http://img129.imageshack.us/img129/930/johnwaterhousely6.th.png (http://img129.imageshack.us/my.php?image=johnwaterhousely6.png)

llamrei
30-06-2008, 22.17.59
"Perchè mi guarda e non parla?" mi chiedevo mentre King Arthur mi stava di fronte. Centinaia di pensieri si stavano accavallando nella mia mente: la spilla, l'uomo che devo salvare, la regina...tutte situazioni e problemi che dovevano presto essere portati ad una soluzione. Ora però il re era davanti a me...mi fissava...ma il suo sguardo non nascondeva qualcosa di negativo: anzi: sembrava essere mio complice e sembrava che aspettasse una mia mossa per sollecitarmi a continuare quello che avevo intrapreso.
Così fu: senza dire parola guardai il bracciale, mi avvicinai al letto e lo raccolsi. Guardai il re e senza dire nulla ci scambiammo uno sguardo complice, Lui ricambiò con un sorriso complice e io uscii da quella stanza. Un brivido mi percorse lungo la schiena: il re quindi sapeva qualcosa, il re non aveva nemmeno tentato di chiedermi una minima spiegazione, il re era coinvolto....e dal re avrei potuto avere un serio e valido aiuto.
Uscita dalla stanza mi sentii più forte: avevo di nuovo il bracciale con me. Mi avviai di corsa verso le mura dove la strega Morgen mi stava aspettando...aveva notizie da comunicarmi..nel più profondo del mio animo desideravo che fossero solo buone nuove...e mentre mi avviavo al mio appuntamento stringevo fra le mani quello che di più prezioso avevo in quel momento: il bracciale che legava la persona rinchiusa nelle segrete e me stessa

Morgen
04-07-2008, 20.00.10
Morgen si guadra intorno, protetta dall'oscurità e dal suo pensante mantello.
Si chiede quando arriverà Lady Llamrei ma, soprattutto, si domanda se la dama sia stata abbastanza prudente dall'evitare di farsi seguire da Sir Hastatus...

Dot^
26-07-2008, 00.50.18
Dot era come si fosse persa per interminabili giorni in ricordi lontani, in sentimenti sepolti, in altri ritrovati....."credo di aver dormito per diversi cicli lunari", pensò," forse qualcuno ha alterato il mio sidro in locanda prima di venire nel bosco.....non ricordo nulla, ricordo delle ombre...tante......"
guardò il bracciale spuntare dal sacco.....
"e questo......di chi è?"

Morgen
06-08-2008, 19.36.28
Morgen fiuta l'aria che sa di muschio e pioggia appena caduta.
Fa qualche passo nell'oscurità ed esclama:

Dot esci dall'oscutità! So che ci sei... dobbiamo parlare!

Morris
07-08-2008, 12.56.20
Portai Shalimar a bere al ruscello verde e, ad un tratto, scorsi Lady Dot, accanto l'albero maestro.
Sentii bisbigliare qualcuno li nei pressi: era Lady Morgen.
"Scusate tanto Milady, non sono colei che dimandate.. ma son io, Sir Morris. Ella è lì, venite, guardate Voi stessa!"!

llamrei
07-08-2008, 13.18.53
"Ho seguito la maga sperando mi portasse qualche notizia nuova...Il cavaliere Morris, colui che era prima alla locanda, mi ha preceduta...Ora vedo anch'io quello che vede lui: la figura di Lady Dot che sembra essersi risvegliata...ma tra le mani ha qualcosa...sembra...brillare..sembra il mio bracciale!"

Morgen
07-08-2008, 19.30.31
Morgen si rende conto di non esere più da sola.
Velocemente si copre il volto con il mantentello e corre via

-Vogliate perdonarmi!Devo proprio andare!- dice a Morris. Nella fretta un piccolo sachetto di tela le cade dalla cintura alla quale era appeso.

Nell'ombra vede Lady Llamrei.

-Finalmente vi ritrovo! Dobbiamo muoverci in fretta, dobbiamo liberare il vostro amato dalla prigioni e dobbiamo allontanare la regina dal Re. Sospetta di noi, e non voglio che anche il Re ne sia condizionato!-

Morris
07-08-2008, 19.40.54
Raccolsi quel sacchetto, ma non osai guardarvi dentro!
Tentai di raggiungere colei che lo aveva perduto, ma fu troppo tardi...ella era volata via, insieme a lady llamrei: avean cose più importanti da sbrigare!
Terrò ciò che è avvolto su questa tela...e lo riconsegnerò quanto prima a lady Morgen.

llamrei
12-08-2008, 23.31.54
Risposi con un cenno della testa alla maga...la regina sospettava..ormai ne eravamo consapevoli....Dovevo comportarmi come se nulla fosse ma dovevo agire in modo veloce. Il tempo è tiranno e non concede regali.
Alla maga quindi riferii di quel cavaliere che poteva aiutarci: dovevo incontrarlo alla locanda, come da accordi.
Così mi avviai verso le lanterne che segnavano la strada e seguii il ticchettio che l'insegna faceva sbattuta dal vento...il ticchettio si faceva sempre più vicino...e io mi apprestai ad aprire la porta della locanda...

Morris
16-08-2008, 02.14.31
Lady llamrei, s'incontrò con Sir Morris. Dopo un pò, i due, ri-uscirono all'aperto, discutendo in modo agitato, ma silenzioso!

Dot^
22-11-2008, 16.17.09
Dot^ osserva le mura.....da giorni non sognava altro che quella visione...quelle mura chiare, imponenenti.... uno scrigno del passato.
Dot^ sente il freddo penetrare attraverso i vestiti: aggiusta lo scuro mantello e stringe il cappuccio al volto; in un attimo il gioiello che porta al polso brilla nella gelida notte....ma la luce viene soffocata dalla manica che riscende sul braccio di Dot^....

Dot^
15-06-2009, 23.41.49
Dot^ osserva il bracciale rubato...pensa che tutto ciò non ha senso: apre la chiusura, ne allenta le maglie e lentamente lascia scivolare il bracciale sul suo polso, poi, attraverso la mano, lo fa cadere lì sul prato, ai suoi piedi....lo osserva per un'ultima volta....è giusto che lo tenga lei....abbassa il cappuccio del mantello, sente il suono del niente che la circonda....chiude gli occhi...e sente il bisogno di tornare in taverna ....sidro....sidro...sidro....