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Visualizza versione completa : Un borgo, gli amici e l'Amore Vero


Guisgard
13-08-2014, 17.33.46
Oggi vi parlerò di una piacevole passeggiata fatta Domenica scorsa insieme ad un gruppo di amici, in un tranquillo, caratteristico e soprattutto fresco borgo a ridosso dei monti, non lontano dai luoghi in cui ambientiamo così spesso i nostri gdr.
Un bel giro per il centro storico, tra strette viuzze, antiche botteghe e un'atmosfera davvero particolare, fino a sederci ad ora di pranzo sotto una profumata staccionata che con le sue foglie e piante intrecciate donava una dolce frescura ai tavoli sottostanti.
E proprio durante il pranzo si cominciò a chiacchierare di varie cose, fino ad arrivare a parlare di una coppia di amici che però non era lì con noi.
“A volersi bene si vogliono bene” disse uno dei miei amici “ma forse non è abbastanza. A loro manca la quotidianità. Fino a quando la settimana scorre col solito tran tran, lavoro, studio e impegni vari, ok, va tutto bene. Si sentono comunque tutti i giorni, magari incontrandosi pure la sera o di sfuggita per un saluto. Ma poi al fine settimana stanno sempre insieme e cominciano i problemi.”
“E' così...” intervenne una mia amica “... non sempre l'Amore basta per andare d'accordo.”
Io li ascoltavo in silenzio e sorridendo appena a quest'ultima affermazione.
“Eccolo che sorride lui...” sarcastico un altro del gruppo.
“E' ovvio...” fece la mia amica “... lui vive d'Amor Cortese...”
“Non è una questione di vivere d'Amor Cortese.” Dissi io. “E' che mi fa sorridere sentir dire che per far funzionare una relazione l'Amore è quasi un accessorio. Non so, è come dire che per fare una frittata servono le cipolle, il formaggio, il prezzemolo e volendo, ma non obbligatoriamente, anche le uova.”
“Un conto è parlare di romanzi e storie antiche” replicò lei “ma tutt'altra cosa è la vita di tutti i giorni. I problemi vanno affrontati e non risolti con Romeo che fa la serenata sotto il balcone di Giulietta. Ci sono i contrasti, i propri egoismi, i compromessi, insomma la vita di coppia non è tutta rose e fiori. Non basta la poesia per farla funzionare.”
“Infatti...” annuì io “... serve l'Amore. La quotidianità si vive grazie all'Amore. Senza quello, non si va da nessuna parte.”
“Si, ma l'Amore non è quello dei romanzi o del cinema. Quello reale è molto meno romantico e fiabesco.” Fissandomi lei.
“Se lo dici tu...”
“Si, lo dico io.” Seccata lei. “Tu sapresti parlare d'Amore senza citare i classici, ma facendo discorsi attuali, chiari e senza poetici giri di parole?”
“Che io sappia” replicai “l'Amore è sempre lo stesso, dall'antichità ad oggi.”
“Allora parlaci d'Amore senza finire al Medioevo o citando Paolo e Francesca.” Sentenziò lei.
“Molti” cominciai io “si lamentano della loro vita o della storia che vivono. Non sono felici, non sono realizzati, il partner non li stimola ecc... si rifugiano allora nella lettura o nei film per sognare il Grande Amore, pensando però che quelle cose non potranno mai capitare loro. Anzi, sono convinte che non capiteranno mai a nessuno. L'Amore Vero però non è così semplice. Non è solo un privilegio, ma anche un merito. Per farvi capire” aggiunsi io sotto le loro occhiatine ironiche “possiamo paragonare l'Amore Vero ad un'auto di lusso, tipo una Ferrari, una Lamborghini, una Porsche o una Rolls Royce. Un'auto insomma che richiede un bello sforzo per essere posseduta. L'impegno però non è tanto richiesto dall'acquisto, che benché gravoso è comunque possibile da affrontare con varie agevolazioni, come finanziamenti e così via, ma piuttosto dal mantenimento di un'auto simile. Il consumo di carburante, la documentazione, le varie assicurazioni richieste, la manutenzione richiedono invece lo sforzo più alto, rendendo così quest'auto alla portata solo di chi possiede una forte capacità economica. Ed anche il Vero Amore è così. Nella vita il Cielo può darci la possibilità di incontrare sulla nostra strada questo Sentimento, ma poi bisogna saperlo riconoscere e conservare, custodire come il nostro Tesoro più grande. E l'Amore Vero non fa sconti. Non accetta compromessi, ne permette scorciatoie.
L'Amore Vero da tutto e pretende tutto. E' come un Fiore che va curato ogni giorno e giorno dopo giorno. E senza luce ed acqua nessun fiore sopravvive. Molti rimpiangono di non aver mai incontrato il Vero Amore e lo sognano ogni giorno. Ma sarebbero capaci di riconoscerlo e soprattutto conservarlo così gelosamente? Metterlo al centro della propria vita e non in un cassetto ogni volta ci sono problemi che richiedono il nostro tempo? L'Amore Vero non è un interruttore che si accende ogni tanto, dopo il lavoro, lo studio o le bollette da pagare. L'Amore Vero non dura solo i primi anni di matrimonio e non si adagia nel grigiore quotidiano. L'Amore Vero invece richiede ogni giorno uno sforzo nuovo. Chi ha la fortuna di avere accanto la donna amata deve saperla conquistare ogni giorno daccapo. Perchè ogni giorno l'Amore sarà sempre più forte di ieri, ma meno di domani. E non richiede gesti di buona volontà, ma solo gesti d'Amore. Vi riempirà la vita, dai momenti più belli a quelli più anonimi della quotidianità e non vi occorrerà altro. E non sarà un modo di vivere, ma un modo di essere. Questo e tante altre cose è l'Amore Vero. E vale oggi come valeva ieri e come sarà sempre anche domani. Perchè per parlare d'Amore non occorre tornare al Medioevo o raccontare di Romeo e Giulietta o di Lancillotto e Ginevra.” Sorrisi loro. “Una vecchia poesia di un trovatore, visto che mi citavate l'Amor Cortese, narrava che tre sono i grandi Doni che Dio fa all'uomo... la Sua Grazia, per compiere qualsiasi impresa. La Fede, perchè ci permette di vedere Dio. L'Amore, perchè solo esso porta la vera felicità, la Gioia.”
Naturalmente la giornata proseguì piacevolmente com'era iniziata, tra un discorso e l'altro, tra l'incanto ed il disincanto di quel luogo che fra le stradine, il castello ed il bosco in cui era immerso sembrava saperci parlare d'Amore molto meglio che di tanti libri, poesie e racconti.

E come sempre accade anche questo mio scritto si chiude con un'immagine.
Un'immagine stavolta speciale.
Si è spenta una delle più grandi attrici del cinema.
Un cinema magico, che sapeva davvero far sognare.
E' infatti morta l'indimenticabile Lauren Bacall, moglie del leggendario Humphrey Bogart.
Il loro, pur non avendo vissuto nel Medievo o fra le pagine di un romanzo cortese, fu uno dei più grandi e celebrati amori non solo della storia del cinema, durato fino alla morte di lui.
Ed ora, da qualche parte Lassù, sono di nuovo insieme.
E stavolta per sempre.
Perchè, come diceva spesso il mio professore di Letteratura, non esiste nessuna vera storia d'Amore senza il suo lieto fine.
Ed anche stavolta messer Amore ha mantenuto la sua promessa.
http://31.media.tumblr.com/tumblr_l4b9v4BiTQ1qah2gqo1_500.jpg

Altea
13-08-2014, 17.49.42
Che bello scenario di una giornata di agosto avete descritto sir Guisgard...infatti l' Amore quello Vero non passerà mai innosservato se pure oggi è fonte di dibattito e discussione tra amici di questa epoca..come lo fu nel passato.
E come avete detto..citando i due attori..il Vero Amore è quello Eterno.

elisabeth
13-08-2014, 19.51.34
Storie di vita vissuta in un caldo pomeriggio .....di una qualsiasi domenica di agosto......

L'amore e l'amicizia...un mio vecchio amico mi disse....che l'Amicizia valeva piu' dell' Amore...l'Amore prima o poi sarebbe svanito...l'Amicizia invece sarebbe durata per sempre.....

Aveva ragione ?.....non lo sò.......molto spesso si perdono entrambe le cose......


grazie per il vostro racconto Sir Guisgard......:smile_clap:

Clio
14-08-2014, 00.33.36
E' buffo, avevo iniziato a rispondere in metropolitana, senza però riuscire a finire una volta raggiunto la casa della mia nonna, in cui ero attesa per cena.
Ora, però, ricomincio daccapo.
Proprio stasera infatti, il discorso ha preso una piega simile alle considerazioni che stavo scrivendo. (Anche se ormai è un classico, dovrei rinunciarci..).
Mi sono ritrovata a "scontrarmi" con la mia amata nonna, perché, come al solito, lamentandosi di mio nonno, che ha platealmente ammesso di non aver mai amato, mi elencava tutti i guai della vita di coppia.
Al che, io, come al solito, ripetevo che serve l'Amore a far funzionare una relazione, è ovvio che se quello non c'è, non funziona niente.
(Ora che ci penso, però, la prossima volta dovrei usare la vostra metafora della frittata, me lo concedete? ;) )
"L'Amore passa, cara mia.. te ne accorgerai.." incalzava.
Poi, posso ripetere finché voglio la mia opinione oltre che, naturalmente, la mia esperienza, ma quando la risposta è : "Sei giovane, aspetta e vedrai.." non ho molte speranze. :smile_lol:
(Pero poi mi dice anche: "Ti auguro tutto il bene, eh.. però...").

Ma devo dire che io non ci credo affatto, anzi.
Credo che l'Amore, quello vero, non venga affievolito dal tempo e dalla quotidianità, bensì rafforzato.
Devo aver già detto che non credo affatto a quelle frasi del tipo "Lo amo come il primo giorno..".
No, il primo giorno, è stato un sogno a cui stentavamo a crederci.
Ricordo ancora l'immenso mazzo di Gigli e la cena in cui nessuno spiccicava parola dall'emozione, per il primo mese passato insieme.
Sembrava chissà quale traguardo, e ora fa solo sorridere.
La quotidianità è la vera "favola".
Anno dopo anno.
Vivere insieme ogni singolo giorno è il sogno che diventa realtà.
Quando un abbraccio scaccia via ogni preoccupazione, quando un sorriso è tutto il mondo, quando i problemi sembrano lontani e inutili appena ti guardo.
Quando diventi in tutto e per tutto: parte di me.

Naturalmente, questo è soltanto il mio pensiero, forse da folle, da sognatrice, ma è sicuramente un sogno per cui valga la pena vivere, almeno per me.

Perchè ogni giorno l'Amore sarà sempre più forte di ieri, ma meno di domani.

Chiudo il mio sproloquio (Ehm... :confused_nervous_sh) con questa vostra frase a mio avviso splendida, che forse sarebbe bastata a riassumere il mio discorso.

Però, permettetemi di dire un'ultima cosa, poi non parlo più.
Se, come io credo, pensate davvero ciò che dite e scrivete, beh... allora la vostra dama potrà dirsi davvero fortunata.
Come tutte quelle donne che sono amate davvero. :smile:

Taliesin
14-08-2014, 09.44.41
Dedicato al Cavaliere dell'Intelletto, al suo borgo, ai suoi amici ed al suo Amore, una struggente ballata in pieno "dolce stinovo" dei favolosi anni '60, lontanissimo anni luce, come sempre, da "sapori di mare e di sale" e di "cieli in una stanza". Per sempre debitore, grazie Fabrizio.

"Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque ti ricorderai
amore che fuggi da me tornerai

e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai

venuto dal sole o da spiagge gelate
perduto in novembre o col vento d'estate
io t' ho amato sempre , non t' ho amato mai
amore che vieni , amore che vai
io t' ho amato sempre , non t' ho amato mai
amore che vieni , amore che vai..."

Fabrizio De Andrè - "Amore che vieni, Amore che vai"

Taliesin, il Bardo

Guisgard
15-08-2014, 03.16.35
Lady Altea, sembra banale, ma è così.
L'Amore Vero ha una sua “prova del nove” ed è l'Eternità.
Perchè, come tutte le Cose Divine, dura per sempre :smile:

Lady Elisabeth, madonna Amicizia, seppur nobile, bella e virtuosa, resta sempre una dama di corte.
Messer Amore invece è un re.
Quanto poi al loro valore, io non sono mai stato tradito dall'amore, mentre invece in amicizia, ahimè, si (ma in compenso ci ritroviamo nei nostri gdr schiere e varietà di nemici di tutto rispetto :silenced:). Quindi... :rolleyes:

Lady Clio, perchè dite di non voler parlare più?
E' così bello quando ci parlate dell'Amore :smile:
Quanto poi alla metafora della frittata, beh, è vostra se volete e sono certo ne farete buon uso ;)
Per vostra nonna mi dispiace, ma a voi non capiterà ciò.

Mio buon bardo Taliesin, grazie di questo bel dono.
Io e voi condividiamo molte cose, come l'essere forse nati nel secolo sbagliato e l'amare la stessa terra :smile:

Taliesin
18-08-2014, 16.24.58
Cavaliere dell'Intelletto nelle vostre parole traspare la verità di Colui che riesce a decifrare quel mondo perduto oltre le brume del tempo e dello spazio, ma nonostante la vostra innata sensibilità e la vostra struggente sincerità con la quale condividete nella pubblica piazza ogni passaggio della vostra anima, mai la vostra mente temporale potrebbe veramente comprendere l'appartenenza della mia materia e del mio spirito...

Questo vi farà sorridere, e forse crederete che io mi stia burlando della vostra buona fede, infatti anche io al vostro posto penserei la stessa cosa, ma credetemi Amico mio, questa volta il vostro cuore ha scritto quello che la mente razionale non potrebbe spiegare...

Grazie...a voi.

Taliesin, il Bardo