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Visualizza versione completa : Il principe Theon e la vecchia signora


Lady Gwen
26-01-2015, 20.09.02
Un giorno, un cavaliere si aggirava per le campagne limitrofe al suo regno. Era di stirpe molto nobile, in vero. I suoi territori si estendevano per chilometri e chilometri e chilometri, a perdita d'occhio.
Poiche la sera stava giungendo e un temporale incombeva al di la delle montagne, decise di chiedere ospitalita` nell'unica casa, piccola e modesta, che riuscisse a scorgere nei paraggi.
Smonto` dal suo nero destriero e, dopo aver bussato veementemente, la porta si apri`, mostrando una piccola donna, curva su se stessa.
-Io sono il principe Theon di Lisgar ed esigo che voi mi ospitiate presso la vostra dimora questa notte- ordino`, con arroganza.
La donna annui`, un po` destabilizzata da tale comportamento e lo fece accomodare.
All'interno della casa, il principe scorse anche un uomo, il marito della donna, il quale riconobbe la nobilta` del principe e accenno` uno sghembo inchino.
Theon entro`, osservo` la stanzetta con disprezzo e sdegno e poi parlo`.
-Tu, donna, prepara qualcosa da mangiare e tu, -rivolgendosi al di lei marito- accendi il fuoco-
Quando la cena fu finalmente pronta, il trio si riuni` attorno ad un piccolo tavolo, che sembrava potesse collassare su se stesso, tanto erano sbilenche le sue gambe, consumando il frugale pasto.
Quando la scodella del principe fu vuota, egli la scaglio` sul tavolo e parlo` di nuovo.
-Stanotte pretendo di dormire in un letto, non in un insulso giaciglio!- urlo`.
Poi, vedendo che i coniugi si guardavano con aria spaventata e un po' interrogativa, ordino`:
-Che ci fai ancora li`? Preparami un letto, vecchia della malora!-
La povera donna si senti` scossa da quel rimprovero e scatto` in piedi, seguita dal marito che era accorso per aiutarla.
La notte trascorse in silenzio; il principe dormi` sul letto dei poveri coniugi, che furono relegati in un angolo su un giaciglio arrangiato alla bell'e meglio, con la povera donna che piangeva e il marito che la stringeva forte a se`, per rassicurarla.
Il mattino seguente, il principe usci` fuori, godendo del tiepido sole primaverile e vide il pover'uomo che stava preparando il suo cavallo.
Noto` che sul retro della casetta, l'uomo teneva degli attrezzi da maniscalco. Vide anche, nascosti da occhiate indesiderate, dei lingotti d'oro e ordino` al suo ospite:
-Vecchio, voglio che tu prepari dei ferri d'oro per il mio cavallo!-
-Ma Vostra Altezza, il vostro cavallo non riuscira` a camminare, gli doleranno le zampe! E poi, e tutto cio` che abbiamo...- disse, flebilmente.
-Ha ragione, non andrete lontano con quei ferri!- intervenne la donna.
-Te lo ordino! E tu sta' zitta, donna!-
L' uomo si mise a lavorare, anche se controvoglia, scuotendo la testa.
Quando ebbe finito, ferro` il cavallo, il principe vi monto` sopra e se ne ando` per la sua strada, senza ringraziare i suoi ospiti.
Mentre era in marcia, i cavallo mostro` segni di insofferenza e inizio` a scalciare. -Cammina, cammina ho detto!- urlo`, ma il cavallo non volle saperne.
Ad un certo punto, davanti a lui vide un forte bagliore, che era certo non provenisse dal sole.
Quando il bagliore si affievoli`, al suo interno apparve una donna bellissima, bionda come un angelo e dagli occhi azzurri, limpidi e trasparenti, come l' acqua di sorgente.
-Chi siete?- chiese il principe.
-Io sono la donna che vi ha ospitato per la notte-
-E` impossibile! Quella donna era vecchia e ricurva, voi siete bella e giovane. Ditemi, non siete umana, siete un angelo forse, o una fata?-
La donna sorrise lievemente.
-Non importa chi io sia, ma che voi capiate chi siete. Non vi siete comportato affatto bene con me e mio marito. Cio` che conta per voi e` l' apparenza. Siete un uomo avido, arrogante, che pensa solo al denaro e al lusso. La pagherete molto cara-
-Non mi importa quello che dite, Milady. Io andro` per la mia strada. Sono troppo impegnato per ascoltare le vostre parole!-
Detto cio`, sorpasso` la donna e prosegui`.
Quando era a meta` strada, il suo cavallo inizio` a scalciare ed imbizzarrirsi.
Ad un certo punto, il cavallo scaglio` per terra il suo cavaliere, che cadde rovinosamente. Finisce cosi` la storia del principe Theon di Lisgar.

elisabeth
26-01-2015, 21.30.48
Essere o apparire...un grande dilemma....racchiuso nella vita degli uomini.....
Bella storia....insegna molte cose...una delle quali ..e'che non ci si deve mai fermare alla crosta......una torta puo' essere molto bella...ma non avere alcun sapore....una donna puo' essere vecchia o poco piacevole...eppure ..... la sua anima racchiude l'essenza della vita....

Grazie Lady Gwen

Lady Gwen
26-01-2015, 21.38.54
Io ringrazio voi per il tempo speso a leggere il mio semplice racconto :)

Clio
27-01-2015, 01.13.39
Davvero un bel racconto, Milady.
Uno di quelli capaci di farci riflettere, ripensando a tutte quelle volte abbiamo giudicato al primo sguardo.
Eppure spesso quel primo sguardo non è sufficiente, inganna, e il non andare oltre ci rende chiechi.
Ancora complimenti per questo bello scritto, Lady Gwen, spero vivamente di leggere ancora qualcosa di vostro. :smile_lol:

Lady Gwen
27-01-2015, 11.13.45
Davvero un bel racconto, Milady.
Uno di quelli capaci di farci riflettere, ripensando a tutte quelle volte abbiamo giudicato al primo sguardo.
Eppure spesso quel primo sguardo non è sufficiente, inganna, e il non andare oltre ci rende chiechi.
Ancora complimenti per questo bello scritto, Lady Gwen, spero vivamente di leggere ancora qualcosa di vostro. :smile_lol:

A volte pecchiamo di superficialita`, e` vero..... comunque suppongo di si, non metto mai freno alla creativita` :)

Altea
27-01-2015, 14.54.16
Molto bello il vostro racconto lady Gwen...e poi mostra che la nobiltà è dettato dall' animo e non da un rango.

Lady Gwen
27-01-2015, 15.26.05
Molto bello il vostro racconto lady Gwen...e poi mostra che la nobiltà è dettato dall' animo e non da un rango.

Vi ringrazio e condivido il vostro pensiero :)

Guisgard
28-01-2015, 17.32.55
Una storia che nella sua semplicità ed immediatezza racchiude il suo senso ed il suo significato.
Un po' a metà tra una novella ed una favola con il suo esito moraleggiante.
Si legge bene, scorre viva e tiene il lettore sulle spine fino a portarlo a conoscere il finale con la sua morale sul retto operare.
I miei complimenti, lady Gwen :smile:

Lady Gwen
28-01-2015, 23.31.01
Una storia che nella sua semplicità ed immediatezza racchiude il suo senso ed il suo significato.
Un po' a metà tra una novella ed una favola con il suo esito moraleggiante.
Si legge bene, scorre viva e tiene il lettore sulle spine fino a portarlo a conoscere il finale con la sua morale sul retto operare.
I miei complimenti, lady Gwen :smile:

Vi ringrazio Sir Guisgard :)

Galgan
04-02-2015, 03.52.06
Le nobiltà di rango sono invenzioni degli uomini, perché siamo tutti uguali agli occhi di Dio; pertanto, la nobiltà vera, quella dell'animo, può essere celata dai sembianti di un'anziana donna.
Una lezione che pare semplice, ma credetemi, non lo è affatto.
Grazie lady Gwen.

Lady Gwen
04-02-2015, 12.01.05
Le nobiltà di rango sono invenzioni degli uomini, perché siamo tutti uguali agli occhi di Dio; pertanto, la nobiltà vera, quella dell'animo, può essere celata dai sembianti di un'anziana donna.
Una lezione che pare semplice, ma credetemi, non lo è affatto.
Grazie lady Gwen.

Io ringrazio voi messere, puntuale e preciso come sempre nelle vostre chiavi di lettura:)

Tessa
16-02-2015, 15.02.43
Molto ben scritto, Lady Gwen!
Mi è piaciuto molto anche perché mi ricorda, come stile, alcune novelle medievali contenute in un libro che ho amato molto da ragazzina. :smile_clap:

Lady Gwen
16-02-2015, 18.03.25
Molto ben scritto, Lady Gwen!
Mi è piaciuto molto anche perché mi ricorda, come stile, alcune novelle medievali contenute in un libro che ho amato molto da ragazzina. :smile_clap:

Vi ringrazio moltissimo :)