Lady Gwen
01-03-2015, 01.02.29
Un tempo, in una terra fertile e fiorente, viveva un re. Nessuno conosceva il suo vero nome, ma tutti i suoi sudditi lo chiamavano ''il re felice''.
Egli era sempre buono, gentile, felice e governava il suo regno con saggezza.
Un giorno, presso il regno giunse una bellissima fanciulla, di nome Aryis.
Era bella, buona e virtuosa. Il re se ne innamorò subito, perdutamente e, poiché era ricambiato, in pochi mesi convolarono a nozze.
Al'inizio, tutto andò bene; a poco a poco, però, il re sembrava sempre più stanco, fragile e invecchiato, come se la sua giovinezza e la sua salute fossero svaniti, come per magia.
Insieme a lui, anche il regno sembrava diverso. La terra non era più fertile, i sudditi sempre più poveri e affamati e molti di loro furono costretti a lasciare il regno e trovane terre più fertili da coltivare e in cui vivere.
La vita al castello veniva sempre meno; i cuochi non riuscivano più a cucinare le loro deliziose pietanze, i consiglieri, le guardie e gli uomini di corte non riuscivano a trovare un modo per risollevare la situazione del regno.
Un giorno, il braccio destro del re, Tyrsin, decise di indagare e controllare le azioni della regina.
Giorno dopo giorno, le indagini non portavano a nulla, ma ad un tratto, quando tutto sembrava perduto, accadde qualcosa.
Seguì la regina mentre quest'ultima si recava furtiva nel bosco. Vide che essa entrava in una piccola casetta malandata. La vide mentre leggeva libri di magia oscura ed eseguiva strani rituali e pozioni. Capì allora che era colpa sua se il regno stava morendo ogni giorno di più.
Il giorno seguente, aiutato da altri uomini del re, Tyrsin giunse alla casa della donna prima del suo arrivo. Allo stesso orario del giorno precedente, la donna giunse alla casetta, ma ad aspettarla trovò gli uomini del re.
Essi la uccisero e bruciarono il corpo. Tornati al castello, videro che il regno ed il suo re erano rinati, come la fenice dalle sue ceneri.
Raccontarono la verità riguardo la donna al re, che poté così governare quella terra per tanti anni a seguire, di nuovo felice.
Egli era sempre buono, gentile, felice e governava il suo regno con saggezza.
Un giorno, presso il regno giunse una bellissima fanciulla, di nome Aryis.
Era bella, buona e virtuosa. Il re se ne innamorò subito, perdutamente e, poiché era ricambiato, in pochi mesi convolarono a nozze.
Al'inizio, tutto andò bene; a poco a poco, però, il re sembrava sempre più stanco, fragile e invecchiato, come se la sua giovinezza e la sua salute fossero svaniti, come per magia.
Insieme a lui, anche il regno sembrava diverso. La terra non era più fertile, i sudditi sempre più poveri e affamati e molti di loro furono costretti a lasciare il regno e trovane terre più fertili da coltivare e in cui vivere.
La vita al castello veniva sempre meno; i cuochi non riuscivano più a cucinare le loro deliziose pietanze, i consiglieri, le guardie e gli uomini di corte non riuscivano a trovare un modo per risollevare la situazione del regno.
Un giorno, il braccio destro del re, Tyrsin, decise di indagare e controllare le azioni della regina.
Giorno dopo giorno, le indagini non portavano a nulla, ma ad un tratto, quando tutto sembrava perduto, accadde qualcosa.
Seguì la regina mentre quest'ultima si recava furtiva nel bosco. Vide che essa entrava in una piccola casetta malandata. La vide mentre leggeva libri di magia oscura ed eseguiva strani rituali e pozioni. Capì allora che era colpa sua se il regno stava morendo ogni giorno di più.
Il giorno seguente, aiutato da altri uomini del re, Tyrsin giunse alla casa della donna prima del suo arrivo. Allo stesso orario del giorno precedente, la donna giunse alla casetta, ma ad aspettarla trovò gli uomini del re.
Essi la uccisero e bruciarono il corpo. Tornati al castello, videro che il regno ed il suo re erano rinati, come la fenice dalle sue ceneri.
Raccontarono la verità riguardo la donna al re, che poté così governare quella terra per tanti anni a seguire, di nuovo felice.