Visualizza versione completa : Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
Guisgard
11-07-2015, 04.15.20
“E già...” disse Dension “... mi addormentavo quasi subito... una noia mortale...” sorridendo “... peccato non aver avuto un'insegnante carina come te...” facendole l'occhiolino “... non ho mai pensato tu fossi pazza...” fissandola “... magari testarda, irritabile, scontrosa, ma non pazza.” Divertito.
Dacey Starklan
11-07-2015, 04.17.41
Rimasi con gli occhi fissi nel vuoto per un attimo,- chissà com'eri da studente- mormorai con tono distratto.
Aggrottai la fronte,- oh sono questi i complimenti che fai ad una ragazza?- per poi ridere annuendo,- devo dire che mi hai descritta abbastanza fedelmente.-
Lady Gwen
11-07-2015, 04.18.21
Elv mi prese in braccio, portandomi sulla prua della nave.
Ad un certo punto, pero`, lo vidi bloccarsi e osservare qualcosa.
Mi voltai e notai un veliero in lontananza.
Guisgard
11-07-2015, 04.21.49
“Vediamo un po'...” disse Dension “... indisciplinato, attaccabrighe, svogliato, scanzonato ed aggiungerei affascinante. Così ero da studente.” Ridendo. “Certo che ti ho descritta fedelmente.” La fissò con occhi enigmatici. “Tutte le volte che ti ho baciata avrò pur imparato qualcosa di te, non credi?”
Guisgard
11-07-2015, 04.24.08
“E' un veliero...” disse Elv a Gwen “... si, un grosso veliero... da qui non è chiaro, ma forse è una nave da guerra...” si alzò e cominciò ad indirizzare la barca verso quella nave “... forse siamo salvi, Gwen!”
Dacey Starklan
11-07-2015, 04.25.21
- Oh certo affascinante...io aggiungerei anche modesto, soprattutto modesto- lo guardai ironica per poi ridere.
Scuoto la testa.
- Non mi ha baciata così tanto da imparare davvero, hai solo avuto fortuna ad indovinare gli aggettivi giusti,- sostengo quel suo sguardo incrociando il bagliore dei suoi occhi.
Lady Gwen
11-07-2015, 04.32.03
Elv si diresse immediatamente ai comandi, cercando di indirizzare la barca verso la nave.
Speravo davvero che avesse ragione e che l'equipaggio di quel veliero potesse darci una mano.
Guisgard
11-07-2015, 04.32.39
“Si, in effetti è vero...” disse Dension fissando Dacey “... non ti ho baciata abbastanza... e tu hai bisogno di essere baciata... spesso direi... e da un esperto...” con tono sarcastico “... o forse rischio di passare ancora per immodesto?”
Dacey Starklan
11-07-2015, 04.36.38
Deglutii sentendomi morire. Stava criticando i miei baci?
- Se non sono abbastanza esperta per te allora che mi baci a fare? Invece di perdere tempo con me potevi cercarti una vera professionista -
Gli scoccai uno sguardo furioso
Guisgard
11-07-2015, 04.45.17
Mentre la barca di Elv e Gwen si dirigeva verso il veliero, quello, ad un tratto, sembrò accorgersi di loro e cominciò a muoversi verso la piccola imbarcazione.
Guisgard
11-07-2015, 04.45.35
Dension rise di gusto.
“Non ho detto che non sai baciare...” disse lui divertito “... ma solo che una cura di baci è il modo migliore per essere felici... e tu miri all'Amore da Romanzo, no? Di quelli che fanno epoca.” Sorrise. “E poi, se non mi piacessero i tuoi baci, perchè mai ti avrei baciata l'altra sera?” Facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
11-07-2015, 04.47.08
Il veliero inizio` a muoversi nella nostra direzione.
"Hai visto?" dissi ad Elv "Sembra si siano accorti di noi, stanno venendo da questa parte."
Dacey Starklan
11-07-2015, 04.50.45
- Forse però ero l'unica donna della nave, non é che avevi grande scelta,- sbottai dandogli la schiena.
Dopo averlo ascoltato, lo guardai con la coda dell'occhio, quell'uomo sapevo farmi infuriare e poi sorridere nel giro di una frase.
Mi avvicinai al suo volto.
- Quindi é questo che consigli per curare la mia paura e la mia insonnia? I tuoi baci?-
Guisgard
11-07-2015, 04.53.15
Altea, ancora scossa da quel sogno per certi aspetti così reale, si accostò all'oblò.
Un attimo dopo vide l'acqua intorno a loro agitarsi ed incresparsi.
Poi cominciarono a muoversi.
E le vibrazioni dei motori svegliarono anche Munain.
La nave prese ad alzarsi piano.
Emerse allora dall'acqua e poi dalla stessa fortezza che la ospitava.
Pochi istanti e dall'oblò Altea vide il mondo sottostante diventare piccolo ed indefinito.
Quella gigantesca nave si era alzata in volo, attraversando la notte con le sue ombre ed i suoi misteri.
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Guisgard
11-07-2015, 04.58.45
“Si, è vero...” disse Elv a Gwen “... credo anche io ci abbiano visti... ora si che siamo salvi, piccola...” sorridendo alla ragazza “... basta solo raggiungere quel veliero ed il gioco è fatto.” Annuì.
Guisgard
11-07-2015, 05.01.06
“Magari per curare il tuo caratterino...” disse piano Dension a Dacey, guardando la sua bocca “... si, una cura a suon di baci per domarti... ma poi...” sorridendo “... cosa racconterai al tuo futuro amore una volta incontrato? Che hai trascorso un intero viaggio a farti baciare dal tuo megalomane capitano? Gli dirai di come ti guardava? Di come amava farti indossare abiti sfarzosi ed eleganti?” Sussurrò con sensualità.
Dacey Starklan
11-07-2015, 05.06.15
Mi sporsi ancora, più vicina.
Le sue parole ero stranamente divertenti e sensuali, una miscela esplosiva che tanto mi attirava.
- Su una cosa sono d'accordo, sto viaggiando in compagnia di un megalomale,- cercai di non ridere,- per tutto il resto...sono certa che al mio futuro amore non dispiacerà, soprattutto perché se tu a baciarmi - lasciai sospesa questa frase dai mille e uno significati e chiusi gli occhi alla ricerca delle sue labbra.
Guisgard
11-07-2015, 05.11.27
“Al tuo amore futuro non dispiacerà” disse Dension avvicinandosi a lei “perchè sei agli ordini del tuo capitano...” e finalmente le loro labbra si trovarono, congiungendosi e danzando poi le une sulle altre “... e poi...” facendo sua più volte la bocca di Dacey “... basterà non dirgli di questi baci...” stringendola a sé con slancio e passione “... e di come ti piace farti baciare dal tuo capitano...” assaporando le sue labbra con desiderio.
Dacey Starklan
11-07-2015, 05.16.45
Mi lasciai andare,nessun pensiero, presente o futuro,nessuna paura o inquietudine, niente di niente, solo le sue labbra, calde e suadenti che si univano alle miei. Solo il suo odore, la sua pelle, il suo sapore. Solo le sue braccia strette al mio corpo, solo noi due, racchiusi nella cabina di una nave deserta, preoccupati solo del contatto che si era creato tra noi .
Guisgard
11-07-2015, 05.22.37
Quel bacio.
Che divennero poi due, dieci, cento, mille.
Infiniti baci che unirono a lungo e con trasporto Dacey ed il suo virile e picaresco capitano.
E più lui la baciava, più le sue mani scorrevano lungo il corpo di lei, immaginandone ogni forma e fattezza attraverso il suo abito.
Mani che cingevano, stringevano e toccavano ogni parte del corpo di Dacey, procurandole brividi e sensazioni fortissime.
Avvampando il suo viso e facendole dimenticare di essere sola con lui su quella misteriosa nave in mezzo al mare.
Dacey Starklan
11-07-2015, 05.28.12
Avevo dimenticato la nave, i suoi spettri e i suoi strani rumori, avevo dimenticato il mare, la notte argentata, avevo dimenticato persino quella cabina.
La mia mente riusciva ad elaborare un solo pensiero ed il suo nome era Dension.
Dension che moltiplicava i suoi baci, Dension che mi stringeva con passione, Dension che con le sue carezze mi faceva avvampare, Dension che mi stava portando in un'altra dimensione.
Ricambiai i suoi baci con impeto accarezzando la sua nuca, il suo collo, la sua schiena, totalmente rapita da lui tanto da non pensare alle conseguenze.
Guisgard
11-07-2015, 05.34.34
Dension continuava a baciare Dacey in modo sempre più appassionato.
E mentre assaporava le sue labbra, il suo viso ed il suo collo, il capitano prese a togliersi la camicia, restando a petto nudo e stringendo sulla sua pelle il corpo di lei.
“Dacey...” disse in un sussurro tra i suoi capelli “... ti voglio... stanotte...” senza smettere di baciarla.
Dacey Starklan
11-07-2015, 05.49.51
La vita è imprevedibile.
Non c'è nulla di più vero.
Scesi con le mani su quella pelle nuda del petto, ridisegnando i suo muscoli con le dita.
Lo guardai con il fiato corto, un solo istante che mi bastò a decidere, e tornai a essere preda del capitano.
Altea
12-07-2015, 13.23.04
La nave, che non avevo visto, iniziò a prendere il volo e in breve Maruania si fece piccola e prese a volare verso la sua rotta sconosciuta.
Guardai Munain che si era svegliato dal forte frastuono dei motori e mi sedetti su una seggiola pensierosa e iniziai a parlare sottovoce.
"Questa nave si chiama Eresia, sempre sia lei visto non la abbiamo vista...dipende da dove mettiamo l' accento..potrebbe essere un nome...oppure proprio riferirsi agli eretici, e non mi stupirei di questo visto ho sentito dire hanno chiuso pure tutte le chiese..e secondo te come sanno dove trovare la Divina Misericordia? Ah si, per te Capitan Giacomo il Nero è un pallone gonfiato e borioso..un pò come Guisgard vero?" rimasi in silenzio..Munain..lui era misterioso, a mio avviso era una tassello importante o forse una chiave importante e non si svelava anzi sviava.
Sospirai.."Ora pensiamo a come liberarci da questa dannata situazione..e la parola è giusta..ovvio pure tu odi Maruania, lo hai dimostrato e ti hanno picchiato per bene non dandoti interesse..pure io la detesto, ecco perchè molti scappano..a Maruania non solo manca l' Amore Vero ma pure i contatti personali normali tra le persone, la solidarietà e tutte le cose di un posto civile dove le persone collaborano tra loro e vivono in naturale simbiosi con contatti come la amicizia, la solidarietà e via dicendo".
Rimanemmo in silenzio per un pò..a questo punto però dovevo essere cinica.."Una volta raggiunta la Divina Misericordia dovremmo fare in modo di lasciare questa nave, a noi interessa Guisgard no? Mica vorrai far saltare la nave intera per il tuo odio verso di lui..dentro vi sta gente innocente, saresti come loro..quindi devi collaborare con me, dobbiamo fare in modo di andarcene da qua e salire su l' altra nave e sapremo di questo Guisgard, poichè come hai detto tu vi è troppa carne al fuoco".
Certo..la prima parte era vera, ma solo io avrei dovuto parlare con Icarius, dirgli di Munain che voleva uccidere un certo Guisgard sulla loro nave e un antiquario dice vi stava e che Eresia era la nave di Maruania e voleva uccidere il Falco e tutti loro...poi non so se avrebbe voluto tenermi con me ma gli avrei precisato, avendo tradito il Nero e quindi Maruania ero condannata a morte. Tutti quei sogni non potevano significare lui provasse qualcosa per me..magari erano frutto di chissà cosa..almeno sarei morta per un giusto ideale non in nome degli ideali di Maruania...e almeno sarei morta vedendolo per l' ultima volta..a parte mi sarei proposta pure come pelapatate per essere li e fargliela pagare a questa gentaglia e farli sparire dal resto del mondo.
Chiusi la porta dietro di me, restandovi appoggiata per un lungo istante.
Possibile che mi sentissi sempre così dopo aver passato del tempo con lui?
Sospirai.
Avevo detto che mi sarei preparata in fretta, non potevo certo star lì a cincischiare, o a pensare.
Eppure non riuscivo a smettere di pensare a quell'atmosfera inebriante ed intensa che si creava ogni volta che eravamo soli.
E quando terminava, per l'inesorabile scorrere del tempo, c'era come un vuoto intorno a me, ed era strano, almeno, non avevo mai provato nulla di simile.
Già.. il Tempo..
Sospirai.
Così, mi allontanai di qualche passo, per raggiungere l'armadio e cambiarmi.
Lasciai cadere sul letto delicatamente l'elegante vestaglia, e lo sguardo mi cadde sullo specchio che rifletteva la mia immagine avvolta in quella camicia da notte raffinata e seducente.
Sospirai piano.
Probabilmente quella meraviglia era sprecata su di me, pensai con un sorriso triste.
Eppure, con mio sommo stupore, mi resi conto di quanto avrei voluto che il suo sguardo si posasse su di me in quel momento.
Beh, ti ha visto col vestito rosso, era molto peggio.
Scossi la testa, sorridendo appena: quella non ero io, stavo recitando, non è la stessa cosa.
Era uno sguardo diverso quello che sognavo... uno sguardo unico e speciale..
Sospirai.
Sapevo di non poter indugiare in certi pensieri, anche se mi sorprendevano e mi catturavano.
Eppure c'era un'altra cosa a cui non riuscivo a smettere di pensare.
Icarius era un Taddeo, l'aveva detto lui stesso..
Dunque su di lui gravava la maledizione della Gioia.
Se già faticavo a capire come dovevo comportarmi con lui, ora era ancora peggio.
Giusto per complicare ancora di più le cose...
Oh, andiamo.. adesso credi alle maledizioni?
Sospirai.
Se potevo credere alle visioni di Damasgrada, al viaggio nel tempo, perché non ad una maledizione.
E quella maledizione gli vietava l'Amore..
Mi vestii abbastanza in fretta, mentre tutti quei pensieri si susseguivano nella mia mente.
Indossai una corta gonna nera in pelle, con una sopragonna velata che scendeva asimmetrica solo sulla gamba destra, come una carezza leggera.
Un paio di stivaletti e un top viola senza spalline, visto il caldo di luglio.
Preparai la borsa con giusto poche cose, e poi mi chinai a raccogliere la cintura con Damasgrada, che mi avrebbe cinto la vita.
Restai ad osservarla per un momento, lasciandomi cadere sul letto.
Liberai la lama dal fodero, quanto bastava per poter osservare quel giglio inciso sull'acciaio.
Lo sfiorai dolcemente, seguendo le sue linee come avevo fatto infinite volte da quando ero bambina e avevo trovato quella spada nella grotta.
Ora però comprendevo molto di più.
"Tu come hai fatto, Clio?" mormorai pianissimo, senza sapere esattamente a cosa mi riferissi con quella domanda, che naturalmente sarebbe rimasta senza risposta.
Sospirai per l'ennesima volta, mi alzai, cinsi la vita con la cintura di Damasgrada ed uscii sul ponte, cercando di lasciare pensieri, sospiri ed inquietudini dietro di me.
Invece quei pensieri non mi lasciarono nemmeno mentre scendevo dalla nave.
La voce dei pescatori mi destò dai ricordi di poco prima, aiutandomi a concentrarmi sul presente.
I pescatori osservavano estasiati la Divina Misericordia.
"Siamo diretti a Vacolis.." dissi, sorridendo gentilmente "Sapreste indicarci la via?".
Lady Gwen
12-07-2015, 21.48.50
Sì, eravamo davvero salvi, anche se non mi sembrava vero. In questi ultimi giorni, avevo iniziato a dubitare dei momenti in cui tutto sembrava andare per il verso giusto e ora speravo di sbagliarmi. Dalla mia posizione di prua, continuavo ad osservare il grande veliero a cui andavamo incontro.
https://raffaele1988.files.wordpress.com/2011/07/sfondi_iphone_nave_veliero.jpg
Guisgard
13-07-2015, 01.35.42
La passione tra Dension e Dacey era forte, tangibile, assoluta.
I due erano stretti l'una fra le braccia dell'altro, avvolti dall'inarrestabile trasporto di un qualcosa desiderato a lungo da entrambi.
E dopo aver sussurrato quelle sensuali parole alla ragazza, il capitano cominciò a sbottonare, lentamente, tra baci e carezze, il vestito di lei.
Guisgard
13-07-2015, 01.39.58
I pescatori fissavano stupiti ed ammirati l'incredibile Divina Misericordia ormeggiata nel lago.
Poi, a quelle parole di Clio, quegli uomini restarono turbati, scambiandosi lunghe occhiate.
“Beh...” disse Palos “... cosa vi succede?”
“Siete stranieri...” uno dei pescatori “... come conoscete Vacolis?”
“In verità” fece Icarius “sappiamo ben poco di quel luogo. Ignoriamo persino se sia un regno, una città o altro ancora.”
“Come ne conoscete dunque il nome?” Domandò il pescatore.
“Cos'è, un terzo grado?” Seccato Palos.
“Chiediamo ciò nel vostro interesse...” Fissandoli il pescatore.
Guisgard
13-07-2015, 01.44.21
Il veliero si avvicinava ad alta velocità verso la barca di Elv e di Gwen.
Poi, pian piano, diminuì il suo procedere tra le onde, fino a fermarsi quasi del tutto.
Una scialuppa allora fu calata in acqua e quella cominciò a dirigersi verso l'imbarcazione dei due.
Quei pescatori non sembravano molto ospitali, e il solo nominare la città rabbuiò i loro sguardi e indurì le loro parole.
"Ne abbiamo sentito parlare.. tutto qui.." dissi, quasi timidamente, osservando i pescatori "Ma in realtà nessuno ha saputo dirci molto.. mi pare di capire che non amano gli stranieri da quelle parti, o sbaglio?" domandai.
Ero sempre più curiosa di scoprire cosa si celasse in quella città, così temuta.
Ma noi non potevamo ignorare il loro tesoro, né dare per scontato che non fosse il Fiore che cercavamo, dunque dovevamo andare fino in fondo.
Guisgard
13-07-2015, 02.02.23
“Si, vero...” disse uno dei pescatori a Clio “... non amano gli stranieri a Vacolis e fareste bene a dimenticare quel luogo...”
“Magari siamo curiosi.” Fece Palos.
“La curiosità spesso porta cattivo consiglio.” Mormorò il secondo pescatore.
“Un filosofo...” sarcastico Palos “... magari la filosofia aiuta a pescare più pesci...”
Ma proprio in quel momento sulla sponda de lago apparvero due figure, probabilmente pellegrini.
Si trattava di un uomo alto e robusto, dai capelli corti e brizzolati, accompagnato da un ragazzino.
"Beh, io vengo da Maruania, non mi spaventano le città inospitali.." dissi, con un sorriso forzato.
Notai che Icarius restava in silenzio, mi chiesi a che cosa stesse pensando.
"Ci sarà pure un modo per raggiungere la città..." riprovai, guardando i pescatori.
Ma in quel momento arrivarono dei pellegrini, un uomo e un ragazzino.
Li salutai gentilmente con un cenno del capo e un sorriso.
Chissà, magari loro ci avrebbero aiutato più dei pescatori.
Guisgard
13-07-2015, 02.23.19
I due pellegrini salutarono i presenti, poi si avvicinarono ai pescatori e chiesero di poter acquistare del pesce prima di rimettersi in cammino.
“E diteci...” disse uno dei pescatori ai due nuovi arrivati, mentre riempiva un sacchetto con del pesce “... dove siete diretti?”
“In verità” rispose il pellegrino “ci spostiamo in cerca di nuove chiese da conoscere. Ho udito che non lontano vi è una grande chiesa dedicata al culto di Sant'Anna. Potete indicarci dove si trovi?”
“Prendete il pese ed andatevene.” Bruscamente il pescatore, dando il sacchetto al pellegrino.
E questi rimase colpito da quella reazione.
“Sarà meglio andare...” Palos a Icarius “... da questi non caveremo nulla...”
Icarius però non rispose nulla al suo compagno.
Si avvicinò ad uno dei pescatori fissandolo negli occhi.
“E' chiaro che voi conoscete Vacolis...” disse “... vi saremmo stati grati per le indicazioni, ma vedo che l'aiuto al prossimo non è concepito in queste terre...” prese qualcosa dalla tasca “... lo vedete questo fiore?” Mostrandogli Mia Amata. “Ebbene, per voi non sarà né bello, né profumato ed i suoi petali avranno come unico verdetto la vostra morte.” Un attimo dopo dai petali si liberò un bagliore luminoso.
Poi una lama apparve vicinissima al volto del pescatore.
“Voglio sapere come si arriva a Vacolis!” Urlò Icarius.
http://www.deepfocusreview.com/reviews/images/captainblood2.jpg
Osservai i pellegrini acquistare del pesce, e restai interdetta dal comportamento dei pescatori.
C'era sicuramente sotto qualcosa.
Scossi la testa, indastidita a quelle parole di Palos, e alzai gli occhi su Icarius, che andò a parlare coi pescatori.
Stavo per perdere la pazienza e fortunatamente anche lui.
Poi trasalì.. Ma quella.. quella spada..
Mia Amata..
Possibile?
Beh, non era il momento di pensarci, istintivamente portai mano a Damasgrada, nel caso ci fosse stato bisogno di dar man forte ad Icarius o comunque per mettere ancora più paura ai pescatori.
Dacey Starklan
13-07-2015, 02.36.03
Restavo tra le sue braccia, cercando le sue labbra, stringendo il suo corpo, sfiorando la sua pelle nuda mentre sento il mio vestito allentarsi e scivolare via.
Lady Gwen
13-07-2015, 02.41.58
Il veliero procedeva a gran velocita` verso di noi. A poco a poco, pero`, rallento`; venne calata una scialuppa e mi voltai verso Elv.
Guisgard
13-07-2015, 02.43.48
Icarius mostrò una velocità fuori dal comune, aiutato dalla straordinarietà di Mia Amata.
“Avanti...” disse con la lama della sua spada vicinissima al volto del pescatore.
“Per l'Amor del Cielo...” impressionato il pellegrino “... rimettete via la spada, messere...”
“Temo” fece Palos “che questa gente conosca solo la paura.”
“Già, come il contrappasso Dantesco...” Icarius fissando il pescatore “... visto vivono nella paura, è ciò che allora gli faremo sentire... avanti, voglio sapere tutto su Vacolis.” Con tono che non ammetteva repliche.
“Si, dirò tutto...” impaurito il pescatore “... Vacolis è un potente regno... sorge sulla parte più Occidentale del litorale Flegeese... è una penisola... laggiù odiano i forestieri... forse perchè sono gelosi di ciò che custodiscono...”
“Cos'è che custodiscono?” Domandò Icarius.
“Il Fiore della Felicità!” Gridò il pescatore. “E...” guardando con la coda dell'occhio il pellegrino “... e la chiesa di Sant'Anna si trova proprio a Vacolis...”
Icarius tirò via la lama ed il pescatore si accasciò a terra ancora tutto tremante.
Restai impassibile mentre Icarius interrogava il pescatore, nascondendo un sorrisetto divertito che sarebbe stato assolutamente fuori luogo, nel paragonare quella scena all'interrogatorio dell'attore dove ero io a fare la cattiva.
Ma ovviamente sapevo che Icarius voleva solo spaventare quel pescatore e non fargli del male.
Il suo stratagemma funzionò, e ottenemmo le indicazioni che volevamo.
Mi avvicinai ad Icarius e gli sorrisi, sfiorandogli delicatamente un braccio.
"Ben fatto.." annuii alzando gli occhi su di lui "Ci mettiamo in cammino?" con un sorriso rassicurante "Potremmo scortare questi due pellegrini, dato che andiamo nella stessa direzione.." suggerii a bassa voce.
Guisgard
13-07-2015, 02.51.50
Dacey sentiva i baci di Dension sulla sua bocca e sul suo viso.
E le mani di lui che ovunque le facevano avvertire quanto la desiderasse.
Poi il suo vestito che si allentò, per scivolare via un attimo dopo, come una lunga e lenta carezza sulla sua pelle.
Allora il capitano restò a guardarla per un istante.
Un istante in cui i suoi occhi scuri si posarono su ogni parte del suo corpo.
“Sei bellissima...” disse lui in un sussurro “... bellissima, Dacey...” per poi accarezzarla dolcemente ovunque.
E quelle carezze liberarono intensi brividi sulla pelle della giovane, rendendole impossibile trattenere lunghi e caldi sospiri.
Ma proprio in quel momento, incredibilmente, dalla nave partì un fischio, simile ad un lungo sibilo.
E naturalmente quel suono impressionò i due.
“Chi...” turbato Dension “... chi diavolo può aver fatto fischiare la nave? Non c'è nessuno a bordo oltre noi due!” A Dacey.
Guisgard
13-07-2015, 02.58.11
Elv guardò Gwen e poi fissò la scialuppa che si avvicinava.
Ed infine raggiunse la loro barca.
A bordo vi erano alcuni uomini con uniformi esotiche ma dal chiaro taglio militare.
“Voi...” disse uno di quei soldati col suo forte accento aperto “... chi siete? Perchè navigate in queste acque?”
“Siamo naufraghi in un certo senso” rispose Elv “e vi siamo debitori per averci salvato.” Sorridendo.
Ma come tutta risposta quegli uomini mostrarono loro le armi.
“Nessuno può navigare in queste acque.” Fissandoli il militare che aveva parlato. “Ammanettateli.” Ordinò agli altri.
I militari passarono sulla barca dei due e li incatenarono.
“Perchè?” Gridò Elv.
“Zitto, cane!” Intimò il militare che aveva dato ordine di ammanettarli.
E i due furono fatti salire a forza sulla scialuppa, dopodiché la loro imbarcazione venne atta affondare.
Dacey Starklan
13-07-2015, 03.00.15
Ogni suo tocco, ogni volta che le sue mani scendevano a sfiorarmi, ogni bacio e ogni carezza, ogni sussurro e sospiro mi faceva sentire desiderata, era una sensazione inebriante e dolce.
Sentivo il mio corpo nudo esposto al suo sguardo, poi le sue parole cariche di passione e desiderio.
Ci tuffammo di nuovo uno sulle labbra dell'altro, i nostri corpi che si cercavano con bramosia.
E poi il fischio.
Tutto il calore che mi aveva fatta avvampare scomparve tanto che impallidii.
Istintivamente presi il lenzuolo per coprirmi mentre la magia che stavo vivendo si infrangeva a causa dell'antica paura per quella nave.
Guardai Dension, restandogli vicina, - é quel fantasma, ne sono sicura, ci ha trovati-
Guisgard
13-07-2015, 03.04.16
Icarius annuì a Clio.
“Se volete” disse poi ai due pellegrini “potete venire con noi a Vacolis.
“Ecco...” tentennò il pellegrino.
“Oh, non temete...” ridendo Palos “... non siamo soliti minacciare così la gente che incontriamo.” Divertito. “Solo a quella cattiva.” Fissando poi i pescatori.
“Chi siete?” Chiese il ragazzino.
“Noi siamo i buoni.” Facendogli l'occhiolino Icarius.
“Badate...” mormorò uno dei pescatori “... giungere a Vacolis è impossibile per i mortali... quel luogo è protetto dai giganti... e nessuno può avvicinarsi senza che essi lo sappiano...”
“Ci prendi in giro?” Palos a quello.
“Se non mi credete andate pure...” replicò il pescatore con un tono che ad Icarius apparve sinistramente veritiero.
Lady Gwen
13-07-2015, 03.07.02
Lo sapevo. Sapevo che facevo bene a non illudermi. La situazione era cambiata, e precipitata, nel giro di un attimo, durante il quale fummo ammanettati e trascinati a forza sulla scialuppa. Nel frattempo, la barca era stata affondata.
Annuii ad Icarius e sorrisi ai pellegrini.
Ma poi quelle parole del pescatore, sembrava convinto di quello che diceva per quanto sembrasse assurdo.
Più assurdo del viaggio nel tempo, Clio?
No, in effetti non potevo permettermi il lusso di essere scettica.
Ci mancavano solo i giganti adesso..
"Beh, avete visto la nostra nave, no?" decisa ai pescatori "Sono più che sicura che saprà tenere testa ai giganti.." guardando il pescatore con decisione.
Non che pensassi davvero di usare la Divina Misericordia, ma speravo di riuscire ad ottenere qualche informazione in più, se non altro per spirito di contraddizione da parte dei pescatori, che ormai certo non ci vedevano di buon occhio.
Guisgard
13-07-2015, 03.12.10
“Stai tranquilla...” disse Dension a Dacey, tenendola fra le braccia e cercando di rassicurarla “... non accadrà nulla... te lo prometto...” le accarezzò il viso e poi si alzò dal letto, rimettendosi la camicia.
Prese spada e pistola, lasciando quella della ragazza sul letto, accanto a lei.
“Io vado a vedere...” fissando la giovane “... tu chiuditi a chiave...” le sorrise per tranquillizzarla.
Un attimo dopo uscì, lasciandola sola in quel letto, tra le bianche lenzuola che ancora profumavano di lui.
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Dacey Starklan
13-07-2015, 03.16.57
La sua stretta mi diede un po' di conforto e rassicurazione ma quando lo vidi alzarsi feci subito scivolare una mano a prendere la mia pistola.
- Sta attento- mormorai guardandolo andare via, con un nodo in gola dalla paura.
Mi alzai e chiusi la porta come aveva detto, trascinando le morbide lenzuola al mio passaggio. Presi quindi le lampade e le sistemai per bene sul comodino, avida dalla loro luce rassicurante.
Ripresi il mio abito ma pensavo solo a come Dension me lo aveva tolto. Una volta vestita tornai nel letto, ancora imperniato dal suo odore e attesi, senza sapere bene cosa.
Guisgard
13-07-2015, 03.18.09
Elv e Gwen furono portati verso la nave da quei militari dagli accenti così curiosi e profondi.
La scialuppa raggiunse il maestoso veliero e con delle cime i due prigionieri furono issati fino al ponte.
Molti altri soldati affollavano quella nave e Gwen dall'albero maestro vide sventolare una bandiera sconosciuta per lei, che raffigurava un fiore bellissimo, dalle radici però secche.
E tra esse prendeva forma un piccolo cuore.
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Lady Gwen
13-07-2015, 03.27.29
Fummo portati su quella nave, che con mia sorpresa era alquanto affollata di soldati, quando notai un particolare. All'albero maestro era issata una bandiera: non la conoscevo, ma mi ci volle un istante per capire.
"Credo di sapere qual e` il problema..." sussurrai ad Elv, indicando la bandiera.
Guisgard
13-07-2015, 03.27.57
“Altro non sappiamo.” Disse uno dei pescatori.
Icarius li guardò, uno ad uno.
“Si, non sanno altro.” Annuì poi. “Torniamo a bordo della Divina Misericordia.” Ai suoi.
“Divina Misericordia?” Ripetè il pellegrino.
“E' il nome della nostra nave.” Disse Palos.
“Se degli uomini” sorridendo il pellegrino “sanno dare un nome così bello ed assoluto alla loro nave, allora di certo vi è del buono nei loro cuori. Veniamo con voi.” Annuì.
Il gruppo così salì sulla meravigliosa nave volante.
E qui Icarius presentò i due pellegrini e raccontò di Vacolis agli altri.
“Giganti?” Scettico Pinto. “Che idiozia!”
“Non possono esserci” fece Pepino “uomini più grossi di Sammone!”
“I giganti non sono uomini.” Mormorò Icarius.
“Andiamo, non vorrai credere ad una storia simile...” a lui Palos.
Ma Icarius non rispose nulla, restando pensieroso.
“Rancesco...” al suo compagno “... azionare i motori... si dia inizio alla manovra di decollo...” ordinò “... tutta ad Occidente... fiocchi e contro fiocchi!”
Poco dopo la maestosa Divina Misericordia si alzò in volo.
Quegli uomini non sapevano di più, dunque potevano anche raccontare miti più che verità.
Tornammo così sulla nave, e Icarius diede ordini per la partenza.
Era pensieroso, pensai, osservandolo di tanto in tanto.
Restai in disparte durante le manovre, per non essere d'impiccio, e quando la nave prese il volo mi avvicinai ad Icarius e gli sorrisi.
"Cosa ne pensi di questa storia?" Alzando gli occhi su di lui "C'è qualcosa che posso fare prima di arrivare a Vacolis? Non so, ricerche o cose così...".
Guisgard
13-07-2015, 03.39.16
Dacey si rivestì, tornò nel letto ed attese.
Lunghi istanti di attesa, interminabili, insopportabili ed angoscianti.
Il tutto in un silenzio quasi innaturale, rotto solo dagli scricchiolii e dal procedere della nave fra le onde.
Poi ad un tratto Dacey udì dei passi.
Provenivano dall'esterno, dal corridoio.
Passi che sembrarono fermarsi di colpo proprio davanti alla porta della cabina.
Poi qualcuno cercò di entrare.
Più volte provò a girare la maniglia della porta, anche con forza, ma senza aprirla, poiché Dacey si era chiusa dentro.
E poi più nulla.
Altri passi, come ad allontanarsi e dunque solo silenzio.
Silenzio rotto dagli scricchiolii e dal rumore delle onde sullo scafo.
Guisgard
13-07-2015, 03.41.19
Elv alzò lo sguardo e guardò la bandiera che sventolava.
“Dunque...” disse poi a Gwen “... cosa hai capito da quella strana bandiera?”
Lady Gwen
13-07-2015, 03.43.36
"Non ci arrivi?" sbuffando "Credo che siano militari di Vacolis. Forse pensano che cerchiamo il fiore."
Guisgard
13-07-2015, 03.50.56
“Non credo diano risultati...” disse Icarius a Clio “... temo che questa Vacolis non appaia sui libri di storia... o almeno non del tutto...” sorrise “... ormai non ci resta che raggiungerla... solo allora scopriremo la verità su quel luogo...” prese la mano di lei nella sua “... forse dovresti riposare... stanotte non hai chiuso occhio e ci vorranno energie fisiche e nevose una volta giunti là...”
Annuii sospirando a quelle parole.
"Già, lo credo anche io..." Alzando gli occhi su di lui.
Poi quel gesto, delicato eppure capace di donarmi un brivido intenso, è quello sguardo, quelle parole.
Sapevo che aveva ragione, ma non avevo voglia di stare sola coi miei pensieri.
Anche perché sapevo a cosa avrei pensato.
"Beh, questo dovrebbe valere anche per te, non credi?" Sussurrai piano, senza togliere gli occhi dai suoi.
Guisgard
13-07-2015, 04.00.56
A quelle parole di Gwen, Elv trasalì.
E comprese.
La ragazza aveva ragione.
Si, non poteva essere che così.
E all'improvviso il suono di un corno si udì e tutti i soldati si misero sull'attenti.
Guisgard
13-07-2015, 04.03.44
Icarius sorrise a Clio.
“Magari meglio se resto qui a controllare...” disse “... e comunque non mi va di stare chiuso in cabina da solo... non ho sonno e finirei per pensare all'infinito... e non credo sia un bene...”
Lady Gwen
13-07-2015, 04.06.09
Elv trasali` alle mie parole. Non poteva essere diversamente. Ad un certo punto` si udi` il suono di un corno e tutti i soldati si misero sull'attenti.
Dacey Starklan
13-07-2015, 04.09.11
Trattenni il fiato, dei rumori si facevano sempre più proSsimi.
Pensai fossi Dension, finalmente ma quei suOni non vennero accompagnati dalla sua voce.
Guisgard
13-07-2015, 04.29.45
Tutti i militari si misero sugli attenti e tra le loro fila apparve qualcuno.
Era un uomo alto, dal fisico atletico ed asciutto, i capelli scuri, i lineamenti marcati e virili.
Si avvicinò ad Elv e a Gwen e restò a fissarli.
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Guisgard
13-07-2015, 04.33.43
Quei rumori cessarono ed i passi si persero nel silenzio del corridoio.
Qualcuno aveva cercato di entrare nella cabina di Dacey e con ogni probabilità non si era trattato di Dension.
Lady Gwen
13-07-2015, 04.33.54
Un militare, dai capelli scuri e i lineamenti marcati, inizio` a camminare tra i militari.
Poi, arrivato davanti a noi, resto` a fissarci.
Guisgard
13-07-2015, 04.35.07
Munain ascoltò Altea con attenzione, per poi alzarsi, raggiungere l'oblò e restare a guardare fuori.
“Ti sbagli...” disse senza voltarsi, con tutta la calma del mondo “... io non considero Guisgard un pallone gonfiato, ma un autentico bastardo e tra lui ed il Nero di gran lunga, dovendo scegliere, preferirei il secondo... e non ho affatto intenzione di scendere a tutti i costi da questa nave per salire su quella di Guisgard, sempre ammesso si trovi davvero sulla Divina Misericordia... magari questo terrore tecnologico” indicando la nave su cui erano “davvero può ridurre in poltiglia la nave su cui viaggia quel cane... e per quanto mi riguarda possono andare in malora tutti coloro che viaggiano con lui... dopotutto, se hanno scelto di stargli vicino, non sono poi troppo diversi da lui.”
Dacey Starklan
13-07-2015, 04.52.01
Non potevo stare li dentro come uno topino spaventato, anche se sotto sotto ero terrificata da morire.
Presi la torcia, la pistola e ancora una volta mi avventarai per i corridoio della nave .
Guisgard
13-07-2015, 04.53.29
Il misterioso militare fissò a lungo Elv e Gwen.
“Siete stati trovati nelle nostre acque” disse ad un tratto “ed esse sono vietate agli stranieri. Dunque siete spie e come tali verrete giustiziate.”
“Non siamo spie!” Gridò Elv.
“Taci, cane!” Colpendolo alle spalle uno dei militari.
Ed Elv tossì per il colpo ricevuto.
Guisgard
13-07-2015, 04.58.12
Dacey si fece forza e coraggio, lasciò la cabina e cominciò ad avventurarsi per il corridoio.
Ma ad un tratto, alle spalle, qualcuno la bloccò, stringendo con una mano quella della ragazza con cui teneva la pistola.
Lady Gwen
13-07-2015, 05.01.17
Elv cerco` di spiegarsi, ma venne colpito ed io ebbi un sussulto.
"Vi prego, e` la verita`" dissi calma, con la voce che tremava un po' "Siamo naufraghi, volevamo solo raggiungere la costa."
Non sapevo che fare, speravo solo che mi credesse.
"Siete militari di Vacolis, non e` vero?" chiesi un po' esitante.
Dacey Starklan
13-07-2015, 06.02.58
Procedevo piano, accompagnata dal sommesso infrangersi delle onde sul legno scricchiolante della Gioia.
La mia mano tremava leggermente mentre vedevo il mio fiato fuoriuscire dalle mie labbra, freddo e nebuloso.
I miei occhi faticavano a esplorare il buio, nonostante la torcia dalla debole fiamma.
Alle mie spalle mi parve ci fosse qualcosa, ma cercai di non pensare, non volevo essere preda dell'immaginazione ma quella presenza si rivelò stringendo la mia mano, quella armata.
Per un attimo volli illudermi che fosse Dension.
Mi voltai, o cercai di farlo, -Dension?-
Altea
13-07-2015, 15.41.36
Lo guardai quasi con disprezzo ma risposi falsamente "Si, ti do pienamente ragione".
Non mi fidavo più di lui..era così tanto il suo odio da volere fare un massacro per uccidere Guisgard? Mi avevano sempre insegnato a sentire anche la controparte prima di giudicare. Mi ricordai di Pepino, Palos e gli altri...Pepino sempre così premuroso con me..come potevo acconsentire. Avrei voluto ficcargli una pallottola in testa ma non mi abbassavo ai suoi livelli, il ribelle di Maruania che mi regalò la pistola ad Amoros disse si doveva usare per un ideale..ovvio..si usavano le pistole per motivi giusti e non per il gusto di avere una in mano e sparare a vuoto e in modo sbagliato per sentirsi importanti.
Ad un tratto mi venne pure il sospetto Munain fosse stato chiamato in altra stanza mentre parlavo con Giacomo..e avesse detto conoscevo quelli della Divina Misericordia. Non dovevo più dirgli nulla, non dovevo più accordarmi con lui..aveva scelto Maruania e io non potevo appoggiarlo. Ma non mi ero pentita di averlo salvato..almeno mi trovavo qui e potevo avere una via di uscita..ma dovevo scoprire qualcosa della missione, dove stavamo andando e vedere la nave o non avrei mai potuto agire...presi la sacca, mal che andasse avevo un paracadute portatile dentro.
Non dissi nulla a Munain ed uscii...voci, rumori, fumo e cancelli, vi erano dei Corvi su questa nave?..Io non sapevo guidarli.
Altrimenti appena scesi sulla terraferma e iniziata la caccia a quelli del Falco, avrei dovuto fuggire come un felino e nascondermi come un animale braccato per far perdere le mie tracce..o gettarmi col paracadute..non avevo paura.
Fermai un uomo.."Scusate..sto cercando messer Bydoke, dove posso trovarlo? O potete dirgli Altea vuole parlargli? Beh...sono la unica donna in questa nave..ma voi sapete dove stiamo andando..ovvero la rotta e il luogo?" sorrisi maliziosamente all' uomo guardando l'orologio cercando di vedere le coordinate dove portassero, lo avevo impostato a Maruania.
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Sorrisi piano a quelle parole.
"Vedo che abbiamo gli stessi problemi.." sospirai "Nemmeno a me va di stare sola coi miei pensieri.. non mi darebbero tregua..".
Trattenni il fiato per un momento, poi alzai gli occhi su di lui.
"Allora facciamo così.." avvicinandomi a lui per poter abbassare notevolmente il tono di voce, e non dover distogliere lo sguardo.
"Io adesso vado nella mia cabina a cercare di riposare.." sussurrai dolcemente "Ma lascerò la porta aperta.." Sentivo il cuore che batteva sempre più forte "Così, beh.. se vorrai.. dopo aver controllato la nave e tutto il resto... se vorrai.." trattenni il fiato "Se vorrai potrai venire da me.." sorrisi "A salvarmi dai pensieri.. così insomma.. così.. con la scusa di farmi compagnia nessuno di noi.. nessuno di noi resterà solo..".
Non attesi la risposta, sorrisi timidamente, abbassai lo sguardo e me ne andai.
Temevo quasi che potesse sentire i battiti del mio cuore, che potesse leggermi negli occhi le emozioni contrastanti che mi attraversavano.
Mi sentivo audace, e folle, e felice e terrorizzata nello stesso tempo.
Non mi ero mai comportata in quel modo, eppure con lui mi era venuto spontaneo parlare ed agire così.
Mi chiesi cosa avrebbe pensato, cosa avrebbe fatto.
Entrai nella mia cabina, e presi un profondo respiro.
Risi sommessamente tra me e me, mentre il cuore non voleva rallentare.
Vuoi calmarti o che cosa?
Tolsi gli stivaletti senza pensarci, e appoggiai delicatamente Damasgrada su un elegante tavolino, sfiorandola dolcemente mentre mi sfuggiva un sospiro.
Ma poi lo sguardo cadde sulla camicia e sulla vestaglia che avevo lasciato sul letto poche ore prima.
Se c'era una cosa che detestavo era riposarmi scomoda.
Mi sedetti sul letto, e sfiorai delicatamente con la mano la camicia da notte in seta grigia, con le perle che accarezzavano la schiena scoperta.
È davvero bellissima..
Così, la indossai velocemente, stavolta però non la coprii con la vestaglia, che riposi su una poltroncina.
Mi stesi sul letto, cercando di non pensare a niente.
Come se fosse facile..
Ma sicuramente riposarmi un po' non mi avrebbe fatto male.
Guisgard
13-07-2015, 17.49.14
A quelle parole di Gwen, il capo di quei militari la fissò.
Fu uno sguardo profondo, indagatore ed inquisitore.
Gli occhi neri di quell'uomo, l'espressione austera del suo volto e la durezza dei suoi modi parevano una giuria pronta a decretare una condanna contro loro due.
“Il fatto che tu sappia di Vacolis” disse lui alla ragazza “è la dimostrazione che siete spie giunte in queste acque per infiltrarvi nel nostro territorio.”
“Non sappiamo nulla...” tossendo Elv “... di voi e di queste dannate acque...”
Ma uno dei militari lo colpì ancora, stavolta con un calcio nello stomaco.
Guisgard
13-07-2015, 17.53.27
La penombra, fredda e perenne che sembrava avvolgere quel corridoio rendeva tutto vago, incerto, mutabile ed inquietante.
La stretta sulla mano di Dacey e quella misteriosa presenza dietro di lei.
“Ti avevo detto” disse Dension, facendola voltare verso di lui “di chiuderti nella cabina ed aspettarmi là.” Fissandola. “Fortuna sono riuscito a bloccare la tua mano armata” sorridendo “altrimenti, chissà, mi avresti ancora scelto come bersaglio.” Divertito.
Guisgard
13-07-2015, 17.55.53
L'uomo sorrise ad Altea, convinto di trovarsi davanti ad una delle tante donne disinibite di Maruania.
“Certo, bellezza...” disse all'avventuriera “... messere Boydoche è sul ponte di comando... però quando hai finito con lui perchè non mi vieni a trovare? Smonto tra un'ora...” accarezzandole il viso con fare lascivo.
Guisgard
13-07-2015, 17.58.19
Clio indossò quella camicia, così sensuale, bianca, leggera e profumata.
Si stese poi sul letto, quasi cullata dal lieve e ritmico mormorio causato dalle vibrazioni delle pareti in legno della sua cabina.
La Divina Misericordia infatti continuava il suo viaggio verso l'estrema punta Occidentale del litorale Flegeese, dove sembrava trovarsi Vacolis.
E mentre cercava di rilassarvi, da fuori, attraverso una finestra socchiusa, giunsero le voci di alcuni dell'equipaggio che stavano sul ponte.
“Questo” disse Hansiner agli altri “è un vecchio libro di Storia dell'Arte, in cui sono raffigurate varie opere ispirate a luoghi leggendari... e tra esse vi è anche qualcosa che parla di Vacolis, sebbene in modo vago.”
“Ossia?” Chiese Palos.
“Un disegno, uno schizzo per meglio dire...” spiegò Hansiner “... sembra descrivere l'aspetto di Vacolis... guardate qui... il tutto è raffigurato come una città dalle alte mura, a metà tra una lieve altura ed una parte scoscesa e declinante, completamente circondata dal mare...”
“E queste sono statue?” Chiese Pepino, indicando il disegno.
“Sono i mitici giganti che proteggono Vacolis...” rivelò Hansiner “... secondo la leggenda essi sono posti in un lago chiamato Mare Morto, dall'ombelico in giù... e negano l'accesso a chiunque voglia oltrepassarlo...”
Ma proprio in quel momento qualcuno bussò alla sua porta.
“Clio, sono io...” disse dall'esterno Icarius.
Altea
13-07-2015, 17.59.53
Quelle mani sudice e lerce..."Sai, penso tu sia convinto di trovarti davanti alle tante donnine girovano per Maruania..se lo fossi non mi avrebbero arruolata..come soldato..comunque grazie per la informazione" e gli feci l' occhiolino.
Mi diressi verso il ponte di comando, ero rinchiusa in quella cabina da tanto e non sapevo nemmeno se fosse giorno o notte.
Chiamai con voce sicura.."Messer Bydoke vi disturbo? Posso venire a vedere come funziona la nave?" speravo non la prendesse come un modo per addescarlo pure lui.
Dacey Starklan
13-07-2015, 18.01.07
La sua voce.
Sospirai sollevata voltandomi a guardarlo.
- Mi hai messo paura, perché te ne sei stato in silenzio alle mie spalle- dissi sorridendo e lasciai che prendesse la mia pistola.
- Lo so ma... Non ce la facevo a stare lì ad aspettare e poi qualcuno é venuto alla nostra porta, capisci? Qualcuno ha cercato di aprire la porta!-
Si in effetti non avevo avuto una brutta idea, anche se non avevo sonno riposare mi avrebbe fatto bene.
Poi mi giunsero delle voci, che parlavano di Vacolis e le ascoltai interessata e curiosa.
Ma poco sono sobbalzai nel sentire bussare, e sorrisi a quella voce.
Mi misi immediatamente a sedere, e presi un profondo respiro silenzioso.
"Entra..." Dissi, sorridendo alla porta "È aperto...".
Guisgard
13-07-2015, 18.23.01
Altea raggiunse il ponte di comando di quella immensa nave di ferro.
Subito un forte vento avvolse la sua figura e gonfiò i suoi lunghi capelli.
La velocità con cui quel vascello si muoveva era impressionante ed il suo incedere andava a squarciare le alte nuvole del cielo blu.
Bydoche si trovava di fronte a lei, insieme ad alcuni militari, a studiare delle mappe.
Alla voce dell'avventuriera, l'ufficiale si voltò verso di lei.
“Prego, venite pure...” disse lui “... ora non posso accompagnarvi per la nave, ma se volete potete restare qui a misurare con noi la longitudine e la latitudine.” Sorrise. “Ma vi avverto, può essere noioso.”
Guisgard
13-07-2015, 18.26.07
Dension guardò Dacey negli occhi.
“Meglio uscire sul ponte...” disse lui serio “... all'aria aperta...” ed insieme salirono in coperta.
Attorno a loro vi era solo il mare blu e sterminato, piatto e scintillante dei bagliori del caldo Sole.
“Forse non siamo soli su questa nave...” rivelò il capitano “... ricordi come avevo regolato le apparecchiature di bordo? Per raggiungere Maruania? Ebbene, dopo che eravamo da soli giù in cabina, qualcuno ha rimesso tutto come era prima del nostro arrivo, in pratica ristabilendo la rotta che precedentemente questa nave seguiva... ora invece che dirigersi verso Nord, stiamo andando a Sud... o forse...” aggiunse “... forse qualcuno governa questa nave a distanza...”
Guisgard
13-07-2015, 18.28.06
La porta si aprì ed Icarius entrò nella cabina, trovando Clio seduta sul letto.
“Vedo che ti sei messa comoda...” disse lui, dopo aver richiuso la porta dietro di sé “... hai fatto bene, l'aria fuori è davvero calda... e ti confesso che un bagno sarebbe l'ideale...” sorridendo “... però per rinfrescarci ho portata questa...” mostrandole una bottiglia “... è un elisir dal sapore dolciastro, il gusto intenso e la proprietà di scacciare il caldo e dare refrigerio... lo proviamo?”
Altea
13-07-2015, 18.30.05
Quella nave era davvero potente..navigava o volava tra le nuvole come un fulmine.
Scostai i miei lunghi capelli neri dagli occhi verdi e davanti a me apparve Bydoke con degli uomini..guardandolo mi venne una idea perfida..lui sapeva dove si andava..e se fosse andata a buon fine sarebbe stato mio ostaggio ma era troppo furbo.
"Oh, non preoccupatevi, anzi ero proprio curiosa di vedere la nostra direzione, vedete ho posizionato le coordinate a Maruania in questo gioiello di orologio..e volevo proprio sapere dove ci stavamo dirigendo.." sorrisi falsamente a Bydoke.."Poi mi mostrerete la nave..ma io bramo di fare un giro con voi su un corvo sapete?" ... avesse funzionato.
Quindi mi misi ad ascoltarli e guardare la mappa.
Dacey Starklan
13-07-2015, 18.33.40
-Va bene- lo assecondai e insieme uscimmo sul ponte.
L'aria fresca della notte mi fece rabbrividire e mi strinsi nel mio abito leggero e senza spalline.
Mentre passeggiavamo Dension mi raccontò della sua scoperta.
Non rimasi troppo stupita, ero sempre stata convinta che non fossimo soli lì.
Gli strinsi la mano prima di parlare.
-Quindi non torneremo a Maruania?Insomma non possiamo giusto? Anche se tu cambierai la rotta questa tornerà come prima.-
Sospirai appena.
-Che cosa c'è a Sud? Dove finiremo?-
Gli sorrisi.
"Si beh, io non sopporto il caldo..." Alzandomi per andargli incontro "Eh, perché no.. Magari un tuffo nel lago.." Risi piano "Ma non credo ci sarà tempo..".
Lo ascoltai decantare quell'elisir con un gran sorriso.
"Se lo proviamo?" Divertita "Naturalmente... Mi sembra di aver visto dei bicchieri.." Aprendo un'antina "Eccoli.." Porgendone uno ad Icarius sorridendo.
Lady Gwen
13-07-2015, 18.54.13
L'uomo mi fissò, con uno sguardo che non stentai a sostenere e ricambiare.
Risi istericamente.
"Come dobbiamo dirvelo che non ci interessa la vostra isola? Ce ne sono tantissime altre qui intorno, non capisco perche dovremmo voler raggiungere proprio la vostra. Siamo stati abbandonati su un'isola e tentavamo di raggiungere la costa, è così che è andata. Non credo ci sia niente di male" al limite dell'esasperazione, guardandolo negli occhi.
Mi urtava il comportamento di quel militare, era come se fosse totalmente sordo ad ogni parola che non fosse la sua.
Poi Elv fu nuovamente colpito ed io vacillai.
"Sentite, se proprio non vi fidate" facendo un ultimo tentativo "Accompagnateci voi stesso fino alla costa, come prova che la vostra isola non ci interessa."
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Guisgard
13-07-2015, 19.13.19
“Quanto correte.” Disse sorridendo Bydoche ad Altea. “Addirittura un Corvo.” Scuotendo la testa. “Per guidarne uno occorrono anni di addestramento. Sulla rotta però posso aiutarvi...” mostrandole le mappe “... siamo diretti a Sud...”
“Non sapevo a bordo ci fossero militari così belle.” Ad un tratto una voce.
E tutti, Bydoche compreso, si misero sugli attenti.
“E' stata arruolata poco prima della partenza, eccellenza.” Fece Bydoche. “Il suo nome è Altea.” Guardò l'avventuriera. “Questi” indicando il nuovo arrivato “è sua eccellenza messer Oxion, Ministro della Propaganda di Maruania.”
E sul braccio il ministro aveva una splendida gabbianella blu.
Guisgard
13-07-2015, 19.15.20
“Si, forse la rotta è stata programmata da qualcuno a distanza...” disse Dension a Dacey “... e vorrei proprio conoscerne il motivo... chi può avere interesse che questa vecchia nave giunga in un posto preciso?” Pensieroso. “Comunque...” tornando a fissare Dacey “... la rotta che sta seguendo questa nave pare indicare il Sud... se i miei calcoli sono giusti tra non molto saremo nel Mar delle Flegee, il più importante mare meridionale...”
Guisgard
13-07-2015, 19.17.09
Clio si voltò per prendere i bicchieri e Icarius si accorse di come quella sua camicia lasciava completamente scoperta la schiena, con quel filo di perle.
“Non sapevo” disse lui sorridendo “che amassi le perle...” prendendo i due bicchieri e versandoci dentro l'elisir “... beh, brindiamo alla frescura...” alzando il calice “... e a quei pensieri che ci hanno impedito di riposare e di farci invece trovare qui...” facendole l'occhiolino.
Guisgard
13-07-2015, 19.19.17
“Sta zitta.” Il militare a Gwen. “Verrete con noi e sarete processati. Così sarà una giuria a decretare le vostre sorti. Legateli ad un pennone. Al Sole.” Ordinò ai suoi.
Così Gwen ed Elv furono legati ad un pennone, alla mercé della calura.
Altea
13-07-2015, 19.22.05
"Intendevo messer Bydoche guiderete voi il Corvo..ovvio non io..e con tanto di paracadute, sono già emozionata" e sorrisi alla idea.
Guardai la rotta...a Sud...stavo per chiedere cosa vi fosse a Sud e infatti l' orologio segnava proprio Sud quando arrivò una persona.
Imitai gli altri e mi misi sull' attenti.."E' un onore fare la vostra conoscenza, Ministro Oxion".
Bydoke mi guardò in modo strano e io ricambiai lo sguardo perplessa..questo era un pezzo grosso e vidi una gabbianella blu sul suo braccio.."Complimenti per questa gabbianella è stupenda...stavo capendo dove stavamo andando, nessuno mi ha detto la destinazione a dire il vero e studiavo la mappa con messer Bydoke..eccellente ufficiale" con un sorriso beffardo.
Dacey Starklan
13-07-2015, 19.23.27
Mi feci pensierosa, riportando alla memoria le parole lette dal diario del capitano della Gioia.
-E se fosse l'uomo misterioso, quello che li ha pagati per cambiare nome?-
Portai una mano sul mento mentre mi sedevo a terra.
- E che terre ci sono lì? Sai io non ho studiato ad un'accademia militare come te, non sono molto brava nella geografia.-
Lady Gwen
13-07-2015, 19.24.58
Non c'era modo di averci a che fare, era tutto inutile. Disse che saremmo andati con loro per essere processati. Nel frattempo, fummo legati al pennone, sotto il sole caldo e cocente. Evidentemente, non eravamo fatti per condurre una vita normale per più di dieci minuti.
Sorrisi a quelle parole, comprendendo che aveva notato quel particolare.
"In realtà no.." sorrisi "Amo le cose uniche.." voltandomi verso di lui.
Presi il bicchiere che mi porgeva, sfiorando delicatamente le sue dita.
Alzai così gli occhi a cercare i suoi "Alla frescura, e ai pensieri..." mormorai, portando il bicchiere alle labbra, socchiudendo appena gli occhi per assaporare quell'esotico elisir.
Ma in realtà ciò che mi inebriava era la sua presenza, la sua vicinanza.
Guisgard
13-07-2015, 19.46.30
“Avete ottimo occhio e buon gusto...” disse Oxion ad Altea “... è una bellissima e rara specie di gabbianella...” accarezzando l'uccello “... credo che forse parlare di rarità è anche riduttivo... Matiz è unica...” sorridendo alla gabbianella “... quanto alla rotta, amica mia...” fissando Altea “... sono certo che il Tenente di Vascello” indicando Bydoche “vi saprà informare per il meglio.”
Guisgard
13-07-2015, 19.47.45
“Sai...” disse Icarius dopo aver assaporato quell'elisir “... secondo i pescatori flegeesi che producono questo elisir, esso va assaporato vagando con la mente su un desiderio percepito all'istante... come se i flussi dell'alcool inebriassero il cuore, spingendolo ad osare per ottenere...” sfiorando le dita di lei col suo bicchiere “... non so... una richiesta potrebbe essere quello che questa calura passi... tu invece?” Fissando Clio.
Altea
13-07-2015, 19.53.45
"Matiz..è questo il suo nome...avete ragione..è proprio rara..ne sono affascinata" guardai la gabbianella...ma avevo una sensazione inspiegabile dentro di me...tra l' antico e il moderno..o qualche avvertimento.
Poi il Ministro Oxion continuò a parlare e io mi voltai verso Bydoke sorridendo all' ufficiale.."Ora che ho avuto l' onore della vostra stima, penso egli mi saprà indicare benissimo dove andremo...e anzi..gli ho pure chiesto..se magari mi fa fare un giretto sul Corvo...magari guidando lui ma è restio..forse lui è solo uomo di mare" sorrisi fissando sempre l' ufficiale..sei bello ma purtroppo devo farlo..ma meglio usare uno bello che un idiota e per di più viscido. Bydoke aveva dei modi fini, diversi dagli uomini del resto della ciurma, ma pure Giacomo...non dissi altro e aspettai il proseguio degli eventi, meno si parlava meglio era.
Guisgard
13-07-2015, 20.02.43
“Da ciò che ho potuto studiare” disse Dension a Dacey “il Mar delle Flegee è formato da coste e frastagliato da isole, pullulanti di borghi, paesi e cittadine, tra attività militari, mercantili e scorribande piratesche.” Si sedette accanto a lei. “Per uomo misterioso intendi il tipo losco incontrato sull'Isola del Fungo?”
Guisgard
13-07-2015, 20.03.02
“Cerca di non pensare al caldo...” disse Elv a Gwen “... c'è comunque vento... vedrai, presto giungeremo sulla terraferma e ci libereranno...” col volto ancora livido per i colpi.
Intanto quella nave continuava il suo tragitto verso la costa.
Si trattava di un grosso veliero, con trenta cannoni per fiancata, tre alberi per le vele e con più di cinquanta uomini a bordo.
Dacey Starklan
13-07-2015, 20.08.27
Cercai di rilassarmi ed essere positiva.
-Beh sembra un posto migliore di Maruania, lo sai che non ero felice di andare lì-
I ricordi della mia vita passata sembravano così lontani, come se fossero passati anni e anni ed anche io mi sentivo una persona diversa.
- Forse- dissi scuotendo la testa, - ricordi il diario del capitano? L'armatore che fece loro cambiare nome alla nave? Ho subito pensato che fosse lo stesso uomo che ci prese all'Isola del Fungo, non so perché ma è così, chiamalo istinto femminile o pazzia ma, - mi strinsi nelle spalle, - io credo che ci sia un nesso.
Ad ogni modo una volta arrivati nel Sud potremo vendere questa nave e le cose che ci sono dentro e trovare il modo di tornare dai tuoi uomini non credi?-
Riaprii gli occhi, trovandomi immersa nei suoi.
Quel tocco leggero e l'elisir accelerarono i battiti del mio cuore.
"Osare per ottenere.." mormorai "Mi piace.." sorridendo.
Poi restai pensierosa a quelle ultime parole.
"Tutto qui?" avvicinandomi a lui "Davvero è la prima cosa che ti è venuta in mente? Il desiderio da affidare a questo liquore così unico e raro?" mormorai, con voce calda, senza staccare gli occhi dai suoi, uno sguardo intenso e appassionato "O forse i veri desideri non vanno espressi a voce alta, altrimenti non si avverano...".
Ormai ero talmente vicina da poter sentire il suo respiro sul mio viso, e il mio cuore battere sempre più forte, e ancora una volta temetti che lui potesse sentirlo.
Lady Gwen
13-07-2015, 20.12.50
''Il caldo... sei serio?'' sorridendo amaramente ad un Elv dal volto tappezzato di lividi ''è l'ultimo dei miei pensieri, adesso'' abbassando lo sguardo e tornando seria.
Come potevo pensare al caldo? Eravamo diretti a Vacolis, da cui mi sarei voluta tenere ben lontana e dovevamo essere processati per qualcosa che non avevamo fatto, era quello a cui pensavo in quel momento.
Tornai a guardarlo e sospirai.
"Scusa, non intendevo....Non avrei dovuto risponderti in quel modo. So che ti stavi preoccupando per me e ti adoro per questo" sorridendo piano "Ma mi snerva il fatto che non possiamo stare tranquilli per piu` di dieci minuti" sbuffando.
Guisgard
14-07-2015, 01.33.40
“Ammesso che siano ancora vivi...” disse Dension con tono cupo “... non so cosa pensare... forse hai ragione tu, circa quell'uomo... ma addirittura perseguitarci, beh, mi sembra una follia...” si alzò, raggiungendo il parapetto “... quanto alla nostra destinazione, neanche a me piace Maruania... il solo pensarci mi da il voltastomaco... ma è lì che dobbiamo andare, rammenti? Dobbiamo trovare quel Capitan Falco e la sua nave... o il misterioso X ci darà la caccia fino in capo al mondo...” si voltò a fissare Dacey, sforzandosi di sorridere scanzonato “... e non credo che nei tuoi sogni figuri una vita in fuga insieme ad un povero contrabbandiere.”
Guisgard
14-07-2015, 01.38.45
Oxion rise a quelle parole di Altea.
“Sono certo” disse “che il nostro signor Bydoke saprà ripagarvi come meritate.” Salutò e si allontanò.
“Non mettetemi in imbarazzo davanti a sua eccellenza...” Bydoke ad Altea “... non voglio che arrivi a credere... beh, insomma, che io faccia preferenze tra i miei sottoposti, soprattutto se sono belle donne...” visibilmente imbarazzato “... dicerie su una nave fanno presto a prendere forma...”
Dacey Starklan
14-07-2015, 01.41.09
- Beh quell'uomo, l'armatore dell'isola del Fungo era folle, ammettilo. E per quanto riguarda le sue minacce io..beh non penso perderà davvero il suo tempo a cercare noi due in giro per il mondo, almeno spero-
Sospirai poggiando la testa sul suo braccio.
- Vediamo ora sto con un povero contrabbandiere su una nave misteriosa e la cosa in fondo non è così male- gli sorrisi, - non ho intenzione di pensare a cosa succederà dopo, di solito i miei piani vengono sempre modificati.-
Altea
14-07-2015, 01.42.50
Sorrisi al suo imbarazzo..."Non pensavo fosse così moralista...suvvia vi ho solo chiesto la rotta, dove stiamo andando e di fare un giro su un Corvo..Non una cena romantica..e poi non siete per l'amore libero a Maruania?" e lo guardai perplessa.."Bene tenente..continuiamo".
Guisgard
14-07-2015, 01.44.19
“Beh...” disse Icarius, con Clio vicinissima a lui “... magari i pescatori flegeesi si riferivano ad altro tipo di desideri... forse considerando questo loro elisir dotato di proprietà afrodisiache...” sorridendo “... chissà, qualcuno arriva anche a raccontare curiose storie di pirati che dopo aver rapito ricche ed avvenenti nobildonne hanno poi ottenuto, oltre a riscatti, anche le loro grazie proprio con l'aiuto di questo esotico elisir...” facendole l'occhiolino.
Un attimo dopo Clio sentì il leggero e dolce tocco delle dita di lui scorrere lieve sulla sua schiena nuda.
Guisgard
14-07-2015, 01.47.51
“Tranquilla, piccola...” disse a fatica Elv a Gwen “... lo so che sei preoccupata... ma dicevo sul serio... il Sole non è più quello di una volta... ed io ho sempre ritenuto degli idioti quelli che pur di abbronzarsi si son beccati malattie varie...” sarcastico.
Forse cercava solo di allentare la tensione e l'ansia.
Intanto, dal parapetto, il capo dei militari li osservava.
Guisgard
14-07-2015, 01.54.30
“Chissà...” disse Dension a Dacey “... ma dal tono in cui parlava di quel Capitan Falco, beh, credo che nutrisse un cospicuo odio verso di lui... e poi ci ha pagati in anticipo, non scordarlo...” guardò per un attimo il mare “... anche se il denaro è sparito insieme alla nave ed all'equipaggio...” accarezzò i capelli di lei, ora che aveva poggiato il capo sul suo braccio “... in effetti se lo raccontassi a qualcuno di come siamo qui noi due soli, su una nave tutta nostra, diretti nei mari blu ed incontaminati di una terra da romanzo, il tutto apparirebbe molto romantico...” ridendo di gusto “... ma i fatti non stanno proprio così...” sarcastico.
Lady Gwen
14-07-2015, 01.55.27
Risi piano a quelle parole.
"Tu piuttosto, cerca di non affaticarti" dissi, vedendo che parlava con difficolta` "So che ti viene piuttosto difficile tacere" ridendo "Ma non ti affaticare. Io sto bene, pensa a te."
Quel leggero momento in cui la tensione venne smorzata in parte mi tranquillizzo`.
Dacey Starklan
14-07-2015, 01.57.10
- Dovremmo ritrovare la tua nave allora, credo sia la mossa migliore da fare.-
Chiudo gli occhi rilassandomi alle sue carezze.
- No, non è una situazione romantica é vero ma potrebbe esserlo se lo si volesse davvero. Ma non ti chiederò nulla di simile Tranquillo, so che rideresti di me.-
Guisgard
14-07-2015, 01.58.16
“Non sono moralista...” disse Bydoke ad Altea, per poi voltare lo sguardo a cercare le mappe, quasi per sfuggire a quello dell'avventuriera “... solo che ho rispetto per i ruoli... tutto qui.” Sistemando le varie cartine. “Comunque se volete sapere la rotta, siamo sulle tracce di quel criminale... del Falco...”
Quella vicinanza inebriante, quell'atmosfera carica ed intensa, diversa da tutto ciò che conoscevo, eppure irresistibile.
Sapevo di star giocando col fuoco, ma nonostante il pericolo di scottarmi, restavo lì, preda di tutto quello.
Avevo sempre saputo che sarebbe arrivato il momento in cui le cose si sarebbero fatte difficili per me.
Ma non per questo sarei cambiata.
Sorrisi piano a quelle parole, senza allontanarmi, senza distogliere lo sguardo dal suo.
"Beh non mi stupisce.. di donne lascive è pieno il mondo per la fortuna di chi preferisce.. come dire.. accontentarsi.." sorrisi, prendendo un altro sorso di quel liquore.
Piantala, non sono argomenti da tirare fuori in questo momento..
Ma in realtà non riuscivo a pensare a nulla in quel momento, ero come immersa in un sogno, surreale e bellissimo.
Poi quel poco di lucidità che mi restava si allontanò pian piano, in punta di piedi per non farsi sentire.
E io socchiusi gli occhi per un momento a quel gesto leggero e delicato sulla mia schiena, che accendeva la mia pelle di brividi ed emozioni intense e sconosciute.
Altea
14-07-2015, 02.05.06
Egli sfuggì al mio sguardo..quell'atteggiamento in lui era strano come strano fu come mi paro' coi marinai alla fortezza..dovevo giocarmi bene le carte e sfiorai la sua mano sulla cartina bisbigliando.."Non mi dite nulla di nuovo tenente..ma come si chiama il posto dove stiamo andando..e poi fatemi felice..andiamo a fare addestramento con un Corvo..mi metterò il paracadute..insegnatemi ad essere un degno soldato di Maruania" e lo fissavo sorridendo..lo avrei convinto?
Guisgard
14-07-2015, 02.08.56
“Voi due...” disse il capo dei militari, avvicinandosi ad Elv e a Gwen “... si può sapere cosa avete da parlare tanto?” Con durezza. “Il Sole ed il caldo non bastano a fiaccare le vostre lingue? Volete forse assaggiare il gatto a nove code? Così che poi la schiena lacerata si apra ai raggi del Sole?”
Lady Gwen
14-07-2015, 02.13.37
Guardai sconvolta il militare. Accennai una risata isterica, ma tacqui. L'avrei insultato, se avessi parlato e non avrebbe giovato a nulla. Non si poteva neeno parlare, adesso?
Guisgard
14-07-2015, 02.15.42
“Forse quei pirati” disse Icarius fissando Clio nei suoi occhi chiari “avevano un fascino particolare... o magari questo elisir è più potente di ciò che si pensa...” senza smettere di sfiorarle la schiena con le sue dita “... o forse quelle nobildonne avevano una pelle liscia e vellutata come la tua...” con le sue dita che andavano su e giù sulla schiena di lei, disegnandone ogni forma “... ma ne dubito... non credo possa esserci pelle più morbida e liscia...” con le sue dita sempre più audaci sulla schiena della ribelle.
Guisgard
14-07-2015, 02.18.08
“Beh, il fatto che tra noi due” disse Dension “tu sei quella romantica ed io invece la cinica canaglia non vuol certo dire che riderei di te...” spostandole delicatamente il viso in modo che lo guardasse negli occhi “... e poi cosa penserebbe il tuo futuro grande amore se sapesse che hai viaggiato sola in compagnia di un contrabbandiere?” Facendole l'occhiolino. “Magari penserebbe male...”
Dacey Starklan
14-07-2015, 02.23.15
Sostenni il suo sguardo mentre il mio viso veniva illuminato dalla luna.
- Sei una canaglia che bacia tremendamente bene però - sussurro sfiorando le sue labbra.
- Beh me lo hai detto tu... Questo viaggio potrebbe restare solo tra me e te e poi,- sfioro il suo naso con le labbra,- chi dice che troverò il grande amore? Magari hai ragione tu, forse è tutta un'invenzione dei libri e delle poesie, forse dovrei essere più cinica, proprio come te.-
Guisgard
14-07-2015, 02.25.36
“Così dunque” disse Elv al capo dei militari “trattate i prigionieri? Tanto vale ucciderli senza neanche processarli...”
“Ascolta, feccia...” chinandosi su di lui l'altro e prendendolo per il bavero “... un'altra parola e ti tagli la gola adesso stesso, per poi gettarti a mare come cibo per i pesci...”
“Enzio...” arrivando uno dei suoi militari.
“Cosa c'è?” Voltandosi Enzio e lasciando la camicia di Elv.
“Abbiamo avvistato la terraferma.” Fece il militare.
“Bene.” Annuì Enzio.
Lady Gwen
14-07-2015, 02.30.46
Appena il militare prese Elv per il bavero, mi misi in guardia, sebbene nella mia posizione non potessi fare niente e nemmeno Elv. Temevo che lo colpisse di nuovo, cosa che non accadde, poiche` fu chiamato e avvertito della terraferma.
Guisgard
14-07-2015, 02.33.03
Quelle parole di Dacey, poi i suoi atteggiamenti.
E Dension non era certo indifferente a tutto ciò.
“Vuoi diventare” disse lui piano, lasciando che lei sfiorasse con la bocca il suo naso “una ragazza cinica? A me invece sembra che tu sia più una sirene tentatrice...” sorrise “... attenta, mia bella Calipso, se continui così potrei davvero mettere in pericolo la tua illibata reputazione... poi come faresti col tuo futuro Romeo?”
Evitai di commentare oltre.
Non avevo voglia, nè la forza per farlo.
Era tutta la vita che dovevo stare sulla difensiva, difendere le mie ragioni a Maruania.
E a dirla tutta con gli anni avevo perso la speranza di poter essere compresa.
Avevo imparato che lasciar perdere spesso era la cosa migliore.
Forse Maruania era l'esagerazione, ma sapevo bene che i suoi insegnamenti avevano raggiunto da molto tempo i luoghi più impensati.
Io ero tutto ciò che loro disprezzavano, e ne andavo fiera.
Poi quelle parole sulla mia schiena e sorrisi.
"Addirittura..." Mormorai piano, con gli occhi nei suoi "Ti è andata bene che non c'è nemmeno un livido.." Risi piano, ma ero davvero lieta che fosse così, lieta che gli apparisse morbida e liscia.
Non mi era mai importato del giudizio altrui, ma per la prima volta in vita mia desideravo apparire bella ai suoi occhi.
Quegli occhi da cui non riuscivo a staccare lo sguardo, quegli occhi che sembravano scorgere la mia anima e il mio cuore.
Dacey Starklan
14-07-2015, 02.37.30
Inclinai il capo sorridendo.
- Sbaglio o sono i marinai che devono fare attenzione alle sirene?-
Alzai un sopracciglio divertita, restando sempre a pochi centimetri dal suo volto.
- Ad essere onesta ormai la mia reputazione é rovinata, sono qui con te e la gente si farà molte domande in merito, perciò,- spostai con indifferenza i miei lunghi capelli corvini senza smettere di guardarlo.
Guisgard
14-07-2015, 02.50.01
Icarius guardò a lungo negli occhi di Clio, senza smettere di accarezzarle la schiena.
“Se ci fosse stato qualche livido” disse “avrei saputo come curarlo...” sorridendo “... avanti, cos'hai? Su, dimmi... ho detto forse qualcosa di sbagliato? Qualcosa che ti ha inquietata? Sai...” sarcastico “... noi Don Giovanni a volte appariamo troppo audaci, ma in fondo, secondo almeno alcuni esperti, è solo un gioco psicologico per chiuderci a riccio...” rise di gusto “... vuoi dunque che continui con le mie panzane introspettive o mi dici cos'hai? Altrimenti posso sempre provare ad interpretare i tuoi silenzi, come fanno i protagonisti dei romanzi d'Amore con le loro belle.” Con fare Guascone.
http://www.classicmoviefavorites.com/harlow/reddust10.jpg
Guisgard
14-07-2015, 02.55.32
Ad udire parlare di terraferma, Elv voltò lo sguardo verso il mare davanti a loro, in cerca proprio di quella terra.
Era curioso di vedere questa Vacolis.
Ed in lontananza intravide un lembo di terra in mezzo al mare.
“Ci siamo...” disse poi a Gwen.
Lady Gwen
14-07-2015, 02.58.36
Seguii lo sguardo di Elv. Dalla nave si intravendeva un breve tratto di terra. Guardai Elv, ma non risposi.
Sorrisi.
"Oh, allora ti avvertirò la prossima volta che me ne verrà fuori uno.." Risi piano.
Poi restai sorpresa a quelle parole.
Davvero sapeva leggermi nell'anima?
Sorrisi, scuotendo la testa.
"No, tranquillo..." Sfiorandogli dolcemente il viso "Sono di Maruania, sono abituata a certi discorsi libertini..." Sospirai "Ma sono anche abituata a combatterli.." Sorrisi piano "Io ho scelto una vita molto diversa da quella predicata ed esaltata nella mia città, sono tutto ciò che loro disprezzano.. E ne vado fiera.." Sospirai "Solo che tendo ad essere molto drastica, e nove su dieci se apro bocca offendo qualcuno... Quindi ho imparato a lasciar perdere che è meglio.." Alzai le spalle "Tutto qui.." Poi risi "D'accordo sto farneticando.. Scusa.. Il mio intento era solo lasciar perdere, non ho voglia di dover stare sulla difensiva anche con te..." Sorrisi piano, con un velo di malinconia "Ci sono solo abituata.. Mi dispiace...".
Guisgard
14-07-2015, 03.12.24
Quelle parole di Dacey, i suoi gesti, la luce nei suoi occhi e quel fare così da donna e sensuale, accesero, come se non ce ne fosse bisogno, gli slanci di Dension.
“Ascoltami...” disse prendendola fra le braccia “... se un giorno troverai davvero il tuo stupido grande amore fa in modo che ti guardi come faccio io, cercando quella stessa luce che ora screzia i tuoi occhi... e cercalo che sappia baciarti così...” e la baciò.
La baciò con ardore, con trasporto, cercando avidamente le sue labbra morbide e tinte di corallo.
La baciò a lungo, mentre le sue mani forti e le sue braccia rassicuranti la stringevano contro il suo petto virile.
E Dacey in quell'abbraccio si sentì donna.
Come mai prima d'ora.
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Dacey Starklan
14-07-2015, 03.16.25
Per la seconda volta in quella notte mi ritrovai stretta a lui, avvolta dal suo calore, al sicuro tra le sue braccia forti, desiderata dalle sue labbra passionali.
In quel momento capii che era proprio lì, su quella nave, ma soprattutto con lui, che volevo essere.
E decisi che d'ora in poi avrei vissuto il presente senza perdermi in vaneggiamenti fanciulleschi su un futuro romanzato.
La mia vita era stata sconvolta, rovesciata radicalmente e Dension era divenuto l'unico punto saldo.
Guisgard
14-07-2015, 03.18.38
La terraferma, come una striscia, una lingua che attraversava quel mare blu e senza fine, rompendone la maestosa assolutezza e dando così forma all'orizzonte ancora avvolto nella foschia.
E più si avvicinavano, più la terra appariva chiara e definita.
“Gwen, quella è Vacolis...” disse Elv alla ragazza.
“Già e sarà la vostra tomba.” Fissandoli Enzio.
Guisgard
14-07-2015, 03.24.41
“I miei non erano discorsi libertini...” disse Icarius per poi riempire i loro bicchieri con dell'altro liquore “... ero davvero soggiogato dalle tue grazie...” dandole uno dei due bicchieri “... e comunque con me non devi mai aver paura di aprire bocca... mi piacciono le persone sincere...” sorridendo a Clio “... brindiamo su... alle donne... quelle come te che rendono l'Amore puro, prezioso e degno di rincorrerlo e soffrire per esso...” per poi bere.
Lady Gwen
14-07-2015, 03.24.53
L'isola era sempre piu` vicina. Non risposi alla frase del militare, di cui non mi andava nemmeno di pronunciare il nome, mi limitai ad osservarli per un istante e poi guardare altrove. Saremmo usciti vivi da quell'isola. Avremmo avuto un processo? Perfetto. Non aspetavo altro.
Guisgard
14-07-2015, 03.28.56
Quel bacio durò a lungo.
Come se fosse formato da infiniti baci, simili a carezze e giochi fatti di labbra, profumi, sapori e calda passione.
Poi Dension Prese Dacey in braccio e la portò giù, sottocoperta, nella loro cabina.
Dacey Starklan
14-07-2015, 03.31.24
Non riuscivo a smettere di baciarlo. Mi strinsi a lui respirando sul suo collo mentre le sue braccia possenti mi sollevano fino a portarmi nella cabina.
Sorrisi appena.
Probabilmente non aveva compreso il senso delle mie parole.
Certo, perché tu segui il filo sconnesso dei tuoi pensieri non puoi pretendere che lo facciano anche gli altri.
Sospirai.
"Non parlavo di me, ma delle dame e dei pirati che hai citato prima... Fidati che se avessi detto qualcosa di sbagliato su di me la mia reazione sarebbe stata molto diversa..." Facendogli l'occhiolino.
Poi si allontanò da me per riempire ancora i due bicchieri.
E addio momento romantico ed intenso, pensai con una fitta dolorosa.
C'era da aspettarselo...
Clio, sei proprio una frana dai retta a me...
Rovini sempre tutto..
Chinai il capo, per nascondere quelle emozioni, e lo rialzai quando di porse il bicchiere con un timido sorriso.
Poi lo ascoltai fare quel brindisi e io restai immobile, incapace di bere, incapace di comprendere, preda della mia paura più grande, l'unica capace di aggirare la mia corazza e paralizzarmi, farmi sentire indifesa, vulnerabile, fragile.
"Dici sul serio o mi stai prendendo in giro?" Con un filo di voce, fissandolo con due occhi impauriti ed incerti.
Guisgard
14-07-2015, 03.53.20
La nave si avvicinava sempre più verso la terraferma.
Ad un tratto, guardandola, Elv e Gwen videro l stessa cosa.
Da quella terra si innalzavano verso l'alto ciclopiche forme, quasi capaci di toccare il cielo.
Guisgard
14-07-2015, 03.55.08
Dension fece le scale e poi percorse il corridoio, con Dacey in braccio e senza smettere di baciarla.
Entrarono in cabina e lui la adagiò delicatamente sul letto.
E cominciò a togliersi la camicia.
Guisgard
14-07-2015, 03.56.35
“Non scherzo mai quando parlo di Amore...” disse Icarius “... solo chi perde qualcosa riesce poi a comprendere quanto davvero essa conti...” per poi sorseggiare altro liquore.
Dacey Starklan
14-07-2015, 03.58.01
Avvertivo in me una sicurezza sconosciuta fino a quel momento.
Mi stesi sul letto lasciando le sue braccia, desiderosa di essere baciata ancora da lui.
Lo guardai mentre si sbottonava la camicia e con un gesto che quasi mi sorprese mi protrassi verso di lui per aiutarlo a toglierla.
Le mie mani erano impacciate, inesperte ma il desiderio mi fece continuare.
Guisgard
14-07-2015, 04.00.24
“Vedo ci tenete davvero a salire su un Corvo.” Disse Bydoke ad Altea. “Comunque per farlo occorre il permesso di Capitan Nero. I Corvi e qualsiasi altro veicolo si muovono solo dietro suo ordine.” Guardando per un momento la mano di lei che aveva sfiorato la sua.
Guisgard
14-07-2015, 04.03.33
Dension lasciò che Dacey gli togliesse la camicia, senza però smettere di cercare le labbra di lei, stringendo fra le mani il suo viso incorniciato dai lunghi capelli d'ebano.
Poi il capitano si avvicinò ancor più e cominciò a slacciarle il vestito.
Lady Gwen
14-07-2015, 04.04.42
Piu` ci avvicinavamo, piu` vedevamo qualcosa di enormemente alto stagliarsi davanti all'isola, solo che non riuscivamo a capire cosa.
Dacey Starklan
14-07-2015, 04.05.58
Lasciai cadere la sua camicia a terra assaporando le sue labbra a lungo, senza mai esserne sazia.
Le mani del capitano percorsero il mio corpo fermandosi sullo stretto corpetto del mio abito, slargando i lacci e liberando la mia pelle nuda alla sua vista.
Abbassai lo sguardo, vagamente rinfrancata da quelle parole, con un leggero sorriso.
"Meglio così.." Dissi soltanto, sorseggiando a mia volta i liquori.
"Odio essere presa in giro..." Sussurrai piano, con lo sguardo velato di malinconia.
Presi un profondo respiro, cercando di allontanare l'inquietudine e la malinconia che si erano impossessate di me.
Non era proprio il momento...
Anche se forse il momento era passato.
Finii il mio liquore e mi avvicinai nuovamente ad Icarius, posando il bicchiere accanto alla bottiglia che aveva portato.
"Afrodisiaco o no è davvero buono..." Sorrisi, cercando i suoi occhi.
Sospirai "Però non vale.." Con un sorriso più convinto "Non eri venuto a salvarmi dai pensieri che avevano intenzione di tormentarmi?" Sperando di catturare il suo sguardo.
Guisgard
14-07-2015, 04.19.07
La nave si avvicinava sempre più a quella terra e le misteriose e colossali forme che la circondavano, nascendo da esse e scalando quasi il cielo, apparivano sempre più alte e minacciose.
“Ma...” disse Elv “... cosa sono?”
Guisgard
14-07-2015, 04.20.42
Dension slacciò lentamente il vestito di Dacey, con movimenti sicuri, ma leggeri e sensuali.
Lei sentiva le mani di lui ovunque sul suo corpo, provocandole brividi, sensazioni e piaceri indescrivibili.
Con cura il capitano liberò la ragazza da quel vestito, con le sue mani sicure ed abili.
Mani che strapparono più di un sospiro alla giovane.
E quando l'ebbe spogliata restò a fissarla per un attimo che parve non finire mai.
Dacey era alla mercé dello sguardo di Dension.
Guisgard
14-07-2015, 04.21.29
Icarius sorrise a Clio, per poi accarezzarle il viso.
“Non chiedo di meglio che salvarti...” disse lui “... come vuoi che scacci la tua malinconia?” Guardandola negli occhi.
Lady Gwen
14-07-2015, 04.24.16
Quelle forme indistinte si facevano semprr piu` mastodontiche e minacciose.
Mi voltai verso Elv con un'espressione terrorizzata sul volto.
Dacey Starklan
14-07-2015, 04.26.05
Il tessuto leggero che lasciava la mia pelle scoperta, preda delle carezze, dei tocchi delicati di Dension, tutto questo mi fece rabbrividire.
Lasciai che mi spogliasse regalandogli così la vista del mio corpo .
Sapevo che ora non sarei più potuta tornare indietro, che mi ero spinta troppo oltre ma sapevo anche che era esattamente ciò che volevo.
La passione del capitano, il suo fascino, i suoi modi talvolta rudi ma gentili ormai avevano toccato le corde del mio animo .
Lo baciai tirandolo verso di me, pronta a concedermi a lui e solo a lui.
Guisgard
14-07-2015, 04.56.24
Elv e Gwen guardavano impressionati ed impauriti quelle strane immagini, quelle forme incredibili e fantastiche che dalla terra si ergevano verso il cielo, racchiudendo e proteggendo quel luogo come se ne fossero le guardiane.
“Cosa...” disse Elv, rivolto ai militari “... cosa sono quelle?” Indicando la terraferma. “Dove ci state portando? Dove?” Gridò.
Enzio allora fece un cenno a due dei suoi e quelli si avvicinarono ai due prigionieri, per poi tramortire entrambi.
Guisgard
14-07-2015, 04.58.02
Dacey, completamente nuda ed inginocchiata su quel letto, si lasciava guardare da Dension.
Il capitano la guardava tutta, a lungo, dopo averla immaginata per tanto tempo.
Forse sin dal primo momento in cui l'aveva vista.
E quello sguardo che si posava su di lei, su ogni sua forma, faceva sentire la ragazza desiderata, bellissima e donna.
Una meravigliosa donna.
Poi lei lo tirò a se e di nuovo le loro labbra si unirono.
Ma stavolta la bocca di lui non restò solo su quella di lei.
Cercò il suo corpo e lo baciò più volte, ovunque.
E lo fece con tale impeto e passione che Dacey non riuscì a trattenere prima languidi sospiri, poi lunghi gemiti di piacere.
E fu un gioco che durò a lungo.
Ed ancor di più durò la loro notte d'amore, in cui più e più volte si unirono, traendo l'uno piacere dall'altra.
E si amarono così, senza sosta, fino all'alba.
Quando il nuovo giorno li trovò insieme, addormentati con lei sul petto di lui.
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Dacey Starklan
14-07-2015, 05.03.05
Quella notte scoprii una nuova parte di me.
Lasciai assopita la parte razionale, quella costruita sulle regole e la morale e mi lasciai andare alla passione ardita, al desiderio più profondo.
Lasciai che Dension scoprisse il mio corpo, facendomelo scoprire a mia volta, donandomi sensazioni mai provate e solo lontanamente immaginate.
Mi diedi a lui completamente, in tutto il mio essere donna, durante quella notte dalla luna splendente.
Più tardi,molto più tardi mi addormentai, stretta sul suo corpo che ancora sapeva di noi.
Altea
14-07-2015, 15.56.09
La mano sfiorò la sua e notai non gli fu indifferente e il mio dito scorreva la mappa verso Sud..guardai l'orologio..perfetta sincronia.
"Qui..tenente Bydoke..siamo diretti alle Isole Flegee?" e il mio sguardo si alzò su di lui.."Qui si trova la Divina Misericordia quindi ma in che zona? Ecco ora avete un motivo da proporre al Capitano, appena avvisteremo la nave io e voi saliremo su un Corvo per metterci davanti e perlustrare la zona e la nave..se non volete farmi salire pure prima..Milord Oxilon non ha posto problemi..siete voi li ponete Bydoke, non vorrei lamentarmi col Ministro di questo" sorrisi avvicinandomi faccia a faccia a lui..stavo fingendo ma stavo sospettando questo uomo mi sviasse perché si stava innamorando di me..e a Maruania non si poteva amare..e se fosse stato costretto ad arruolarsi? Era troppo diverso dagli altri.."Vi è altro o posso allenarmi al poligono di tiro? Ovviamente potete chiedermi qualsiasi mansione o sembra mi stiate favorendo".
Quella carezza leggera, quel contatto dolce e delicato riuscì ad allontanare la malinconia.
Infondo era quello di cui avevo bisogno in quel momento: sentire la sua vicinanza, la sua presenza.
Gli sorrisi, mettendo per un momento la mia mano sulla sua.
In realtà stavo già meglio: era stato davvero solo un momento.
Non amavo sentirmi indifesa e preda delle mie paure, ma quelle volte in cui mi raggiungevano e mi paralizzavano, riuscivo a cacciarle in poco tempo.
Poi c'era lui che mi faceva tornare il sorriso anche solo con quella carezza leggera.
Certo non potevo dirgli quello che mi passava per la testa, avevo sempre creduto che anche il gesto più eclatante del mondo fatto su richiesta e non spontaneamente valesse molto meno.
Ma capivo che lui voleva davvero aiutarmi e starmi vicino.
Così sorrisi e il mio sguardo mutò, lasciando dietro di sé la paura e l'inquietudine per accendersi di una luce nuova, che lui solo aveva visto.
"Non lo so.." sussurrai, con gli occhi nei suoi "Sorprendimi.." con voce calda, per poi trattenere il fiato.
Lady Gwen
14-07-2015, 17.42.31
Sembrava che quelle "cose" volessero raggiungere il cielo e copprire ogni cosa. Anche Elv era spaventato, glielo leggevo negli occhi. Alla sua domanda, il militare diede un ordine ai suoi e io mi sentii colpire, poi piu` nulla.
Guisgard
14-07-2015, 19.43.15
Sottocapitolo: Le donne di Vacolis e la felicita perduta
“Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte
che, come vedi, ancor non m'abbandona.”
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, canto V)
Icarius guardò Clio, le sorrise e poi strinse nella sua la mano di lei.
“Sai...” disse piano, mentre con un dito giocava sul palmo della mano della ribelle “... da piccolo sognavo di poter leggere il futuro attraverso il palmo della mano... cercavo di scorgere l'Amore e l'avventura sulla linea della Fortuna...” fece scivolare sul palmo una goccia di elisir rimasta sul fondo del bicchiere, per poi spargerla con un dito “... ma naturalmente non avevo le capacità dei maghi e dei veggenti...” la guardò negli occhi “... ma so leggere nello sguardo altrui... nel colore dei suoi occhi, nei riflessi e nei bagliori che li animano... nei tuoi occhi, ad esempio, vedo un chiarore trasparente, un azzurro luminoso ed incontaminato... scenario ideale di avventure e sogni... avventure e sogni di ogni uomo...” sfiorò con un bacio la mano di lei, per poi assaporare quella goccia di elisir mischiata al sapore della pelle della ragazza “... ti porterò con me, Clio... in questo viaggio verso l'ignoto e verso i sogni... ti porterò con me alla ricerca dell'unica cosa capace di dare forma, significato e valore ai sogni... ti porterò con me ed in cambio chiederò solo i tuoi pensieri come pegno...”
In quel momento si udì la vedetta che gridava.
“Terra!” Urlava. “Terra!”
Poi il fischio della Divina Misericordia.
Icarius allora si avvicinò alla finestra, sempre tenendo Clio per mano, la aprì e i due videro la terra che si stagliava davanti a loro, tra mare e cielo, quasi a congiungere due mondi.
“Siamo arrivati...” mormorò lui.
Una striscia di terra che come prolungamento del continente raggiungeva il mare, come a porsi linea di confine, tra il noto e l'ignoto.
Una terra che sorgeva dalla foschia e dalla calura, tra i bagliori dorati del Sole e il flusso eterno delle onde che danzavano fino a spegnersi su quelle coste.
E poi il vascello volante si avvicinava, più quel luogo definiva le sue fattezze.
Ma ad un tratto, da quella visione prese corpo qualcosa di indefinito e di enigmatico.
Immani, titaniche ed austere forme si innalzavano da quella terra come se fossero i pilastri del cielo.
Come divine colonne su cui l'intera volta celeste trovava appoggio e congiunzione col mondo.
“Cosa sono?” Stupito Pinto dal parapetto.
“Sono i giganti...” disse Hansiner “... i guardiani di Vacolis... e non riusciremo mai ad oltrepassarli...”
Icarius prese Clio e lasciarono la cabina, per raggiungere gli altri sul ponte.
“Allora siamo perduti!” Gridò Pinto.
“Che il cielo ci aiuti!” Impaurito il pellegrino.
“Cq...” Icarius al piccolo droide “... hai dati relativi a ciò che stiamo vedendo?”
“Negativo, signore.” Meccanicamente il droide. “Non ho dati, né informazioni circa queste latitudini.”
“Icarius, fermo il vacello?” Chiese Palos.
“No...” scuotendo il capo lui “... scendiamo in acqua... disattivazione aerosistema ed innesto navesistema.” Ordinò.
Cominciarono subito le manovre e la Divina Misericordia planò dolcemente sulle onde, per poi navigare verso la misteriosa Vacolis.
“Datemi il betascopio...” voltandosi Icarius verso i suoi e subito Pepino gli passò il potente cannocchiale.
Il Taddeide allora cominciò ad osservare quelle coste con le potenti lenti termiche del suo futuristico cannocchiale.
“Maremma Titanica...” stupito.
“Cosa si vede?” A lui Palos.
“Non sono giganti quelle cose che vediamo...” fece Icarius, sempre col betascopio puntato verso l'arcaica terra di Vacolis.
“Allora cosa diavolo sono?” Nervosamente Palos.
“Non potete neanche immaginarlo...” abbassando l'infallibile cannocchiale Icarius.
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Guisgard
14-07-2015, 19.51.46
Il canto dei gabbiani, il fruscio melodico e costante delle onde e poi la lieve e fresca brezza mattutina che penetrava dalla finestra socchiusa, insieme al dorato zampillare dei raggi del Sole sul viso di Dacey.
La nave nel suo incedere oscillava dolcemente, quasi cullata dal movimento delle acque che essa stessa sollecitava col suo passaggio.
La ragazza allora aprì gli occhi, con i lunghi capelli che scendevano a coprirle il viso ancora lievemente arrossato.
Era sul forte e robusto petto di Dension, su cui oscillava in balia del suo respiro.
Lui era ancora addormentato, col viso immerso su un soffice cuscino bianco.
Ma il calore del suo corpo ancora scaldava quello di lei.
Guisgard
14-07-2015, 19.53.10
Bydoche guardò Altea che si era avvicinata pericolosamente a lui, al suo volto.
“La vostra è una fissa...” disse lui, voltandosi dall'altra parte, per evitare quel contatto che sembrava ormai imminente “... siete ossessionata dai Corvi... forse dovevate arruolarvi in aeronautica e non in marina...” sforzando un sorriso stentato “... e poi rammentate che siete un militare ora e non una dama di corte... dovete obbedire agli ordini, non fare assurde richieste...” tornò a guardarla, ora che diversi passi li distanziavano “... comunque si...” annuì “... siamo diretti nel Mar delle Flegee... vedo che vi intendete di navigazione...”
Guisgard
14-07-2015, 19.55.29
Gwen cominciò ad aprire gli occhi.
Aveva ancora male al capo per la botta presa sulla nave e poco a poco iniziò a ricordare tutto.
Comprese allora di essere in un soffice e pulito letto, in una stanza accogliente e profumata.
Ma sentì che qualcuno era accanto a lei.
Una donna.
Una donna le cui fattezze pian piano le divennero chiare.
“Hai ripreso conoscenza...” disse una voce che lei riconobbe come quella della cara Ilamei “... bene, la tisana ti ha fatto bene...” ma la voce non era quella dell'amata contessa “... puoi sentirmi? Ti senti bene?” Chiese quella donna sconosciuta.
Dacey Starklan
14-07-2015, 19.56.59
Mi risvegliai dal torpore, cullata dai suono armoniosi del mare.
Aprii lentamente gli occhi alla luce che filtrava dalla finestra ritrovandomi ancora stretta sul corpo virile di Dension, che ancora dormiva.
Rimasi ad osservarlo sfiorando dolcemente il suo petto con una mano, baciandolo poi.
Avevo paura di svegliarlo, paura di spezzare quel incantesimo che ci aveva uniti durante la notte.
Altea
14-07-2015, 19.58.54
Risi.."Io dama di corte?Ma forse vi sbagliate con una delle vostre tante donne..prima di arruolarmi ero una gitana.". Ero sbalordita, ma le persone cambiavano opinioni come il vento.."Mi intendo di molte cose..con permesso vado ad allenarmi al poligono di tiro."
Entrai nella grande stanza coi bersagli e misi le cuffie e gli occhiali, stavolta presi un fucile e iniziai a centrare i bersagli..per fortuna non avevo perso la mira.
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Lo ascoltai, rapita e affascinata dalle sue parole, che sapevano trasportarmi in mondi fatti di sogni eterei e incantati.
Poi quella goccia sulla mia mano, quel contatto delicato eppure voluttuoso, e quel bacio infuocarono la mia pelle e accelerarono i battiti del mio cuore.
Oh, quanto avrei voluto che le mie labbra e non la mia mano avessero incontrato le sue.
Eppure l'emozione di quel gesto all'apparenza semplice, erano già incredibilmente intense.
"Ed io ti seguirò.. dovunque questo viaggio ci porterà.." mormorai piano, per poi sussultare a quella voce.
Terra!
Mi sporsi con lui dalla finestra, e sorrisi nel vedere Vacolis.
"Già, sembrerebbe di sì.." senza smettere di osservare il paesaggio.
Poi lasciammo la mia cabina e arrivammo sul ponte.
Giusto il tempo di rivestirmi dietro un comodo paravento.
Vacolis era lì, davanti a noi.
Enigmatica, inospitale e ignota... eppure fondamentale tappa del nostro viaggio.
Restai in disparte nelle manovre, e trattenni il fiato quando Icarius parlò dei giganti.
Lo guardai, partecipe della curiosità di tutto l'equipaggio.
"Allora?" incuriosita ad Icarius "Che cosa sono?".
Lady Gwen
14-07-2015, 20.04.03
Mi risvegliai. Provai ad aprire gli occhi, ma il colpo era stato davvero troppo forte e quando li aprii avverti` una tremenda fitta, cosi` li richiusi subito.
Sentivo la morbidezza e il profumo delle lenzuola. Io credevo di risvegliarmi in qualche cella buia...
Poi una voce. Subito, mi era sembrata quella della contessa, ma poi sentii che era una voce sconosciuta.
"Dove sono? Dov'e`... Dov'e` Elv?" farfugliai, cercando di aprire gli occhi
Guisgard
14-07-2015, 21.04.28
“Ora lo vedrete...” disse Icarius a Clio e agli altri.
La Divina Misericordia infatti si avvicinò ancor più a quelle coste e finalmente le sue fattezze furono ben visibili ad occhio nudo.
Videro così una costa fortificata da mura di pietra finissima estratta da cave marine, alte almeno trecento cubiti e spesse settanta e così imponenti che i carri dei soldati guidati sui bastioni avevano spazio per sorpassarsi.
Erano lunghe ben cinquecento stadi ed aperte solo dalla parte che guardava al mare, dove un'imponente diga di pietre e pozzolana teneva a bada le onde che nei giorni di bufera si innalzavano pericolosamente sulla terraferma.
Oltre la monumentale porta d'ingresso si stagliavano cinquanta strade che correvano dal mare ad ogni altro luogo racchiuso da quelle mura ed altre cinquanta strade secondarie le intersecavano.
Erano tutte vie pavimentate d'onice e quelle destinate alle carovane apparivano invece in granito.
Le case ed i palazzi che affollavano quel luogo tra terra e mare erano di mattoni policromi e calcedonio e molte di quelle costruzioni potevano vantare un giardino di fiori acquatici recintato in pregiato legno di sandalo.
Tutto ciò era abbellito ed impreziosito da meravigliose chiese di marmo bianco, tra cui svettava quella superba dedicata a Sant'Anna, madre della Vergine Maria.
Le torce che di notte illuminavano quel regno fantastico e fiabesco erano alimentate da olio greco, estratto da olive bianche e vergini dai pascoli dell'Arcadia.
Inoltre sulle pareti interne della città si ammiravano indicibili mosaici raffiguranti scene di battaglie marine, fatti di berillo, di lapislazzuli, di onice e altre pietre colorate, disposti in modo da rappresentare giardini fioriti e policromi.
Ma ciò che più colpiva, ciò che più rendeva unico quel posto era la presenza di qualcosa di incredibile.
Qualcosa che le leggende chiamavano giganti ma solo perchè nessuno era mai giunto così vicino da poter vedere bene e raccontarlo.
Quello che infatti da lontano e nelle antiche leggende appariva come un nugolo di giganti guardiani, era in realtà una titanica serie di torri che circondava Vacolis come una corona.
Torri enormi, sconfinate, le cui cime lambivano il cielo senza timore.
Slanciate e stupefacenti, sembravano erette a guardia di quel mondo, in cerchio sulle mura, come bastioni incantati e capaci di respingere ogni attacco e persino incantesimo.
Tutte erano coperte da cupole sfavillanti, ma la più imponente e meravigliosa era quella centrale.
Era di mattoni bianchi e terminava con una perfetta cupola di vetro, attraverso cui passava la luce del Sole, della Luna e delle stelle.
Ai suoi piedi vi erano ampi giardini pensili, colmi di fiori e piante esotiche, rinfrescati dai profumati venti di salsedine ed alimentati da acquedotti sotterranei che generavano fontane dai superbi giochi d'acqua.
I bordi pendenti che salivano fino al primo piano del torrione formavano terrazze ordinate ed ornate da conche di fiori aromatici ed erbe mediche, tutte divise da muretti di porfido.
E gli innumerevoli tempietti, le piccole nicchie e gli altari consentivano di pregare gli Angeli, i Santi, le Sante, la Vergine ed il Divin Bambino.
E quella meravigliosa visione lasciò stupiti tutti coloro che stavano a bordo della Divina Misericordia.
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Guisgard
14-07-2015, 21.07.56
I colpi partirono uno dopo l'altro e tutti fecero centro.
E mentre caricava ancora la pistola, Altea udì dei passi alle sue spalle.
E prima che si voltasse quell'odore intenso di erbe e fumo si avvertì nell'aria.
“I miei complimenti.” Disse Giacomo osservando i bersagli. “Vedo hai un'ottima mira.” Fumando. “Mi raccomando, allenala e così potrai divertirti sui nostri nemici.”
Guisgard
14-07-2015, 21.09.20
Dension aprì gli occhi all'improvviso e trovò Dacey già sveglia che baciava il suo petto.
Lui allora le sorrise e accarezzò pianissimo il volto della giovane.
Poi la baciò dolcemente sulla labbra.
“Mmm... che buon sapore hai...” disse lui “... di vellutato pesco in fiore... il modo più bello per svegliarsi...” e la baciò ancora “... come stai? Riposato bene?” Fissandola.
Guisgard
14-07-2015, 21.09.58
Quella donna guardò per un lungo istante Gwen, per poi prendere un bicchiere ed avvicinarlo alle sue labbra.
“Bevi...” disse alla giovane “... ti farà bene... i nostri militari spesso non hanno modo di esternare gentilezza e cortesia... hai la bocca ancora sporca di salsedine... questa tisana di farà sentire meglio...”
Lady Gwen
14-07-2015, 21.17.48
La donna mi fece bere qualcosa da un bicchiere. Tiglio.
"Sentite, c'era un ragazzo con me, dovete dirmi dov'e`" mettendomi a sedere.
Mi aveva guardata in modo strano e a lungo; questo non mi suggeriva nulla di buono.
Altea
14-07-2015, 22.17.38
I bossoli erano a terra e presi altri proiettili per il fucile..mi stupii di saperlo usare bene come la pistola, poi quell' odore...e parlò ma lo avrei riconosciuto dall' odore di quella sigaretta ed era pur troppo vicino a me, aspirai il forte acre odore.
Speriamo bene non funzioni a distanza, proprio non voglio fumarle più..avrei preferito la realtà di gran lunga.
"Grazie capitano" sorrisi fingendo entusiasmo.."Arrivati dal Falco saprò mirare bene..eh, io e il tenente Bydoke avremmo potuto salire su un aereo e appena visto il nemico..io avrei potuto mirare..vedete che mira? Ma lui si è rifiutato..dissi di proporvelo ma forse per lui non ne sono all' altezza ma le vostre parole mi incoraggiano..ora continuo ad addestrarmi o avete altri ordini?".Era inutile tentare..il piano del Corvo era fallito, speravo solo si fossero fermati sulla terraferma vicino la Divina Misericordia e sarei fuggita.
Certo che si..usarlo contro di lui e tutta Eresia...i miei nemici.
Quella vista mi lasciò senza parole, incantata ed estasiata da tanta bellezza.
Come poteva una città come quella dirsi infelice?
Potevo comprendere che fosse gelosa di quella bellezza, e del tesoro che custodiva, eppure era terribilmente ingiusto.
Non avevo nemmeno le parole per descrivere tanta magnificenza, tanta perfezione.
Ma più la guardavo, più la ammiravo e più comprendevo quanto sarebbe stato difficile per noi trovare il Fiore, nell'ipotesi che stessimo parlando dello stesso fiore, cosa che non era assolutamente da dare per scontata.
E di sicuro quella visione non aveva rapito soltanto me, che ben poco avevo visto del mondo, ma anche gli altri membri dell'equipaggio, che la osservavano senza fiatare.
Presi un profondo respiro, osservando per un momento gli uomini attorno a me.
"Servirà un piano.." dissi, quasi distrattamente "Per riuscire ad entrare in città, ed uscirne incolumi.." sorrisi piano "Non dobbiamo dimenticare che non amano gli stranieri.." sospirai, fissando nuovamente la meravigliosa città che si stagliava davanti ai nostri occhi increduli.
Dacey Starklan
15-07-2015, 01.39.15
Gli sorrisi nel vederlo sveglio assaporando poco dopo le sue labbra.
- Ho dormito benissimo, mai dormito cosi in vita mia - rimasi su di lui e gli accarezzai il volto,- devo dire che sei un materasso molto comodo -
Guisgard
15-07-2015, 03.09.19
Quella donna guardò a lungo Gwen, senza rispondere nulla.
Aveva occhi chiari ed intensi ed un viso dai bei lineamenti.
Era alta e di corporatura non magra, con modi raffinati.
“Dimmi...” disse infine “... chi è il ragazzo? Cos'è per te?”
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Guisgard
15-07-2015, 03.12.33
Dension rise.
“Ah, bene...” disse a Dacey, sgranchendosi il collo “... sono lieto che milady abbia riposato bene su di me... dunque non mi rifiuterò di prestarmi ancora, qualora lo volesse, dal farle da umile materasso.” Facendole l'occhiolino.
Dacey Starklan
15-07-2015, 03.17.28
Scossi la testa ridendo sistemando le lenzuola sul mio corpo.
- Immagino che per voi sia un grande sacrificio concedervi-
Cercai di non ridere ma trovato il tutto assolutamente divertente.
Mi sedetti poggiando la schiena al cuscino e lo baciai ancora.
Guisgard
15-07-2015, 03.25.16
“Oh, ma milady...” disse Dension, dopo aver risposto con ardore a quel bacio di Dacey “... potrei negarvi tale richiesta se poi il compenso sono i vostri baci...” le fece l'occhiolino “... e non solo? E poi dove lo trovate un cavaliere così devoto, al punto da farvi da materasso per una notte intera?” Si avvicinò e la baciò di nuovo, assaporandone la freschezza ed il profumo della giovinezza di lei. “E ora ditemi, milady... vi preparo un bagno con essenze e sali esotici... oppure preferite una ricca colazione? Ma vi avverto... non ho idea se nella dispensa qualcuno dei fantasmi che abitano questo relitto ci abbia lasciato qualcosa...” ironico.
Dacey Starklan
15-07-2015, 03.31.31
Risi ancora lasciandomi baciare.
- Facciamo così, tu penserai al bagno e io alla cucina, é il mio campo. Vedrò di scovare qualcosa, ora è giorno, non dovrei avere problemi -, mi alzai trascinando dietro di me il lenzuolo che avvolgeva il mio corpo .
Stranamente fui in imbarazzo nel rivestirmi davanti ai suoi occhi anche se ormai conosceva il mio corpo.
Guisgard
15-07-2015, 03.46.37
Il Nero ascoltò Altea con un'espressione indefinita.
“Gli unici ordini per te” disse lui “sono quelli di limitarti ad obbedire, senza proporre nulla. Se ti dimostrerai all'altezza allora avrai la possibilità di farti valere.” Ed andò via, lasciando nell'aria quell'odore forte di fumo.
Poco dopo arrivò qualcun altro.
“Ah, sei qui...” a lei Munain “... ultimamente sei strana, Altea... non so, ti vedo diversa... c'è qualcosa forse che vuoi dirmi? Magari hai cambiato parere sulla nostra missione?”
Guisgard
15-07-2015, 03.48.53
Dension guardò Dacey alzarsi dal letto, attenta però a non scoprirsi, tenendo stretto intorno a sé quel lenzuolo.
“Vuoi” disse lui “che esca? Magari ti sentirai più a tuo agio nel rivestirti da sola?”
Dacey Starklan
15-07-2015, 03.53.39
Udii le sue parole e mi sentii ridicola a ostinarmi con quei gesti pudici dopo la notte passata insieme.
Sospirai prima di decidermi,- no, non importa-
Lasciai cadere il lenzuolo e mi rivestii in fretta, mantenendo però un certo autocontrollo.
Poi mi voltai verso di lui mentre chiudevo i capelli in un raccolto.
- Vado a cercare da mangiare, tu però sta all'erta, non si sa mai, magari dovrò essere salvata di nuovo-
Non ero seria ma non stavo neanche scherzando. La realtà era che ancora vedevo lo spettro sorridente ogni volta che chiudevo gli occhi.
Guisgard
15-07-2015, 03.59.09
Dension, ancora a letto, restò a guardare senza dire nulla Dacey che fece cadere il lenzuolo, per poi rivestirsi davanti a lui.
E nel farlo la ragazza sentì lo sguardo di lui su ogni parte del suo corpo.
Alla fine anche lui si alzò e si rivestì, senza però pudore alcuno.
“Tranquilla, non ti accadrà nulla...” disse lui sorridendo “... ormai, per tutte le volte che ti ho salvata, si sarà sparsa la voce che sono il tuo eroe.” Facendole l'occhiolino. “La dispensa è in fondo al corridoio.” Ed uscì dalla cabina.
Dacey Starklan
15-07-2015, 04.01.54
- Grazie-
Mi limitai a dire semplicemente e seguii le sue indicazioni.
Alla luce del sole la nave appariva si trasandata ma senza quell'aria cupa e spettrale che tanto mi angosciava.
Entrai nella dispensa. Sembrava abbandonata da secoli tuttavia non mi scoraggiai e iniziai a controllare nelle casse se fosse rimasto del cibo.
Guisgard
15-07-2015, 04.10.36
L'unica cosa che Dacey trovò, rovistando nella vecchia ed ammuffita dispensa, erano alcune casse con scatolame vario, come legumi, mais, verdure, tonno e carne, oltre che qualche bottiglia di vino.
Per il resto quel luogo non sembra contenere altro.
Ma, all'improvviso, la ragazza udì dei rumori giungere dal corridoio.
E non erano i normali scricchiolii di cui quella nave era piena.
Dacey Starklan
15-07-2015, 04.15.45
Guardai il contenuto delle casse scoraggiata e mi sedetti su una di esse pensando a cosa cucinare con quei pochi ingredienti.
Me ne stavo lì in silenzio quando udii qualcosa di diverso dai soliti rumori.
Subito mi allarmai, ormai vivevo sempre tesa su quella nave, scattai in piedi e con orrore mi accorsi di aver lasciato la pistola in cabina e anche il mio pugnale.
Rabbrividii e scioccamente afferrai una padella in ghisa, sapevo che sarebbe stata inutile ma la paura non mi rendeva razionale.
Guisgard
15-07-2015, 04.24.00
Dacey afferrò quella padella per difendersi, ma all'improvviso qualcuno apparve sulla soglia della dispensa.
Era una bambina, vestita con un camice e dal pallore quasi innaturale.
Stringeva una bambola di pezza e la fissava con uno sguardo enigmatico, quasi assente.
Dacey Starklan
15-07-2015, 04.27.14
Per un'istante quella figura mi fece abbassare la guardia ma quel pallore, quello sguardo, non era rimasto nulla di naturale in lei.
- Che...che cosa vuoi?- la mia voce tentennava mentre stringevo la padella.
- Che cosa vuoi!?- urlai osservando quello spettro e la sua bambola.
Guisgard
15-07-2015, 04.30.55
La bambina restò in silenzio davanti all'urlo di Dacey, fissandola senza mutare espressione.
“Sono cattivi...” disse poi stringendo la sua bambolina “... sono cattivi... vogliono fare del male anche a te...”
Poi, ad un tratto, dalle scatole dietro Dacey cominciarono ad udirsi dei rumori.
Presero a fumare e poi ad aprirsi, una dopo l'altra e dall'interno fuoriuscivano sangue e membra umane.
Dacey Starklan
15-07-2015, 04.34.07
Quelle parole mi gelarono il sangue.
- Chi? Di chi parli? Chi sei tu?-
Non ebbi il tempo di udire una risposta che qualcosa mi distrasse dalla bambina.
Qualcosa dietro di me, proveniente dalle casse che avevo controllato poco prima.
Poi fu l'orrore.
Tutto quello che vidi erano corpi smembrati e sangue, tanto sangue.
Urlai tanto che mi parve di sputare il mio cuore che batteva all'impazzata poi ebbi la forza di correre fuori.
Guisgard
15-07-2015, 04.37.25
Dacey corse fuori.
Vinse la paura, riuscì a muoversi ed a scappare da quell'assurda scena di morte.
Ma appena oltrepassò la soglia qualcuno da dietro le afferrò una gamba, facendola cadere a terra, sporcandosi del sangue che dalle scatolette continuava ad uscire.
Poi più nulla.
Dacey Starklan
15-07-2015, 04.39.57
Urlai il nome di Dension invano mentre qualcosa afferrava la mia gamba, trascinandomi sul pavimento mentre sentivo i miei abiti e la mia pelle sporcarsi di una sostanza appiccicosa.
Sangue.
Guisgard
15-07-2015, 04.48.18
Dacey si svegliò di colpo da quel terribile incubo.
Il canto dei gabbiani ed il rumore delle onde giungevano da fuori, attraverso la finestra socchiusa.
Era stesa ancora sul petto di Dension, che invece sembrava dormire.
Dension rise.
“Ah, bene...” disse il capitano svegliandosi e sgranchendosi il collo “... sono lieto che milady abbia riposato bene su di me... dunque non mi rifiuterò di prestarmi ancora, qualora lo volesse, dal farle da umile materasso.” Facendole l'occhiolino.
Dacey Starklan
15-07-2015, 04.51.31
Aprii gli occhi. Non era possibile.
Quella scena io l'avevo già vissuta.
Guardai Dension sgomenta, respirando terrorizzata.
- No...- scossi la testa, - io mi sono alzata per preparare la colazione e ..la bambina....quella bambina ha detto che volevano farmi del male...e poi il sangue...c'è sangue ovunque e mi hanno presa per la gamba e...-
Tremavo violentemente e crollai a piangere. Mai nella vita avevo avuto così paura come nella dispensa.
Non poteva essere stato solo un sogno. Tutto era parso cosi reale.
Guisgard
15-07-2015, 04.58.59
“Ehi, piccola...” disse Dension, stringendo Dacey fra le sue braccia per tranquillizzarla “... è stato solo un incubo... solo un brutto sogno... ora sei qui, con me... calmati...” cercando di farla sentire protetta.
Dacey Starklan
15-07-2015, 05.03.06
- Hai promesso che mi avresti salvata, ti prego portami via da questa nave appena puoi,- mi strinsi a lui tremando.
Davvero la Gioia stava piantando in me il seme della follia? Come spiegare altrimenti quelle visioni e gli incubi così reali?
Pian piano le sue parole e le sue premure fecero cessare il mio pianto.
- Scusami- lo baciai con le labbra al sapore di lacrime, - non era certo questo il risveglio che speravi dopo questa notte.-
Guisgard
15-07-2015, 05.14.38
Dension sorrise ed accarezzò il bel volto di Dacey, raccogliendo con un dito delicatamente le lacrime di lei.
“Non sognavo un risveglio più bello...” disse lui piano “... poiché aprendo gli occhi ti ho ritrovata dopo i sogni di stanotte accanto a me...” e le sfiorò le labbra con un bacio “... non temere, ci sono io... non ti lascerò neanche per un istante... ed appena toccheremo terra, ti prometto, bruceremo questa nave ed i suoi misteri...” sussurrò.
Dacey Starklan
15-07-2015, 05.19.19
Quelle dolci parole mi fecero rilassare completamente.
Affondai le dita tra i capelli di Dension e gli concessi un sorriso.
- Sono felice di sentirtelo dire - mi strinsi a lui lasciando che i nostri corpi si sfiorassero.
Guisgard
15-07-2015, 05.23.59
Dension sorrise a Dacey e la baciò, con i loro corpi nudi stretti l'uno contro l'altro.
Poi lui guardò dalla finestra e sussultò.
“Guarda fuori, Dacey...” disse indicando la finestra “... guarda, c'è la terraferma...”
Dacey Starklan
15-07-2015, 05.27.03
Nulla mi avrebbe resa più felice .
Mi alzai dimenticando le lenzuola e il pudore per vedere con i miei occhi.
Presto avrei lasciato la nave e tutti i suoi orrori.
Un senso di sollievo mi pervase.
Tornai da Dension con un sorriso stampato sul viso, le lacrime ormai erano un lontano ricordo.
Mi infilai nuovamente nel letto e lo baciai con una passione inaspettata.
- Lo sapevo che mi avresti salvata-
Guisgard
15-07-2015, 05.28.44
Tutti i membri dell'equipaggio fissavano quell'indicibile città, con le sue alte mura, i palazzi, le guglie e l'esotico scenario su cui dominava.
Ma soprattutto Icarius fu rapito dalla visione di quelle torri, così alte, monumentali, belle e capaci davvero di lambire il cielo come poche altre costruzioni esistenti al mondo.
E quell'immagine per un lungo momento riportò la sua mente ed il suo cuore verso uno scenario a lui caro come la sua stessa vita.
Altre torri infatti avevano catturato la sua immaginazione ed i suoi sogni.
Tempo fa, quando piccolissimo con suo zio visitava Sygma e le sue dolci colline.
E fu in quei lontani soggiorni che poté ammirare alcune fra le torri più famose e belle del mondo.
Come quelle nobiliari che svettavano sulla città cara a San Gimignano vescovo, simbolo del potere aristocratico, o quelle che cingevano come una corona il bel Castello di Riggioni e che ne scandivano le gloriose mura.
Torri che si stagliavano su uno scenario fiabesco, avvolto da infinite onde verdi di ulivi, vigneti, girasoli, cipressi e casali isolati.
E ciò strappò un senso di nostalgia dal cuore del Taddeide.
Quella terra così sognata e rincorsa ora invece appariva lontana, quasi irraggiungibile.
Erano infatti in un mondo completamente diverso, fatto di mare e terra, ostile e misterioso.
Ed Icarius ben sapeva che doveva sfidarlo quel mondo per continuare il suo viaggio verso la Gioia.
Quella vera.
“Clio ha ragione...” disse Palos, destando Icarius dai suoi ricordi e dai suoi pensieri “... occorre un piano...”
Icarius si limitò ad annuire.
Intanto Damasgrada, al fianco di Clio, cominciò a vibrare intensamente, mentre Icarius e gli altri fissavano la meravigliosa Vacolis in cerca di un piano per raggiungerla.
http://emanuellevy.com/wp-content/uploads/2014/01/Mutiny_on_the_Bounty_1935_1.jpg
Guisgard
15-07-2015, 05.31.55
“Ehi, piccola...” disse Dension a Dacey, baciandola “... attenta a saltellare nuda giù e su per la cabina, altrimenti la voglia di te mi prenderà di nuovo...” baciandola ancora ed accarezzando la sua pelle nuda “... su, ora vestiamoci e corriamo sul ponte a vedere in quale angolo di mondo siamo finiti...” facendole l'occhiolino.
Dacey Starklan
15-07-2015, 05.35.59
Annuii anche se l'idea di restare ancora in quel letto a prolungare gli avvenimenti di quella notte non mi dispiaceva.
Questa volta quindi presi il lenzuolo, mi coprii e recuperai un vecchio paravento per cambiarmi.
Avevo solo un abito perciò indossai quello, ormai con i bordi sgualciti e i colori che non brillavano più.
Una volta pronti uscimmo insieme dalla cabina, gli tenevo la mano attraversando il corridoio, senza riuscire neanche a voltarmi verso la dispensa.
- Cosa faremo qui?- Chiesi a Dension mentre la nave si avvicinava al porto.
Lady Gwen
15-07-2015, 11.53.07
La donna mi osservo` a lungo coi suoi occhi azzurri e intensi. Alla sua domanda, la guardai e cercai di recuperare la calma.
"Noi due stiamo insieme" risposi, con naturalezza e con tono fermo e sicuro.
Altea
15-07-2015, 15.39.13
Guardai il capitano senza commentare, già..questa era la libertà di Maruania. Osservai gli uomini vicino a me, ovvero soldati di ferro che dovevano solo eseguire e non pensare poichè vi era già il Governo a pensare per loro. Avevano pure eliminato la facoltà di pensiero e lo spirito di collaborazione.
Se ne andò e quell'odore acre sotto il naso, avvertii un giramento di testa e un senso di nausea. Era meglio non sparare più, non volevo perdere di nuovo i sensi. Sistemai i fucili e i bossoli quando arrivò Munain e mi pose quella domanda e strabuzzai gli occhi.."Cambiata? Munain parli come se ci conoscessimo da anni per dirmi questo, anche tu mi sembri cambiato ma non ti conosco quindi non mi sono posta il problema" abbassai il tono di voce "Come vedi mi sto allenando al poligono e ho visto le mappe con Bydoke..e dici ho cambiato io idea? Comunque sappi stiamo andando a Sud verso le Isole Flegee" guardai l' orologio, infatti segnalava un tasso di umidità superiore e ci stavamo avvicinando sempre più e sospirai guardandolo negli occhi "Abbiamo iniziato assieme..ma tu ora con chi stai? Con loro..stai ad aspettare gettino una bomba o una raffica di mitragliate pure a chi non centra per la tua vendetta...e io sto diventando una macchina da guerra, non erano questi i patti. Tu avresti cercato Guisgard e io dovevo capire perchè Icarius è su quella nave e perchè se rifiutava l' Amore combatte per il Falco" altro non dissi...volevo salvare la vita a lui e tutti loro, una pazza scellerata che stava facendo un viaggio immane e si metteva nei guai per salvare un uomo che nemmeno la avrebbe considerata..almeno sarei stata utile agli altri uomini e alla gente di Maruania."Tu che fai invece...aspetti che eliminino Guisgard e poi te ne andrai in Oriente con tua sorella distrutta dal dolore come hai detto? Certo poi si rifarà la vita in Oriente..dimenticherà Guisgard e tu lo ucciderai per una vendetta assurda. Munain, io ti reputo un uomo intelligente..rifletti su queste mie parole..e una raccomandazione..datti da fare qui e non dire nulla..e se non fuggiamo da qui, o fuggi sarai di nuovo come in galera o pensi poi ti faranno andare via". Scossi il capo e mi sforzai di sorridere anche se la testa girava ancora.."Vado a riposare...pensa a ciò che ti ho detto" e mi avviai nei vari corridoi ed entrai nella angusta cabina, mi tolsi subito i vestiti, misi una sottoveste leggera visto la forte afa nella stanza ed esterna e mi stesi sul letto sforzandomi di dormire...dovevo essere a mente fresca, dovevo ragionare sul da farsi.
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Era difficile distogliere lo sguardo da quello scenario incantato, ma qualcosa mi distrasse.
Sentii Damasgrada vibrare, e non presagiva niente di buono.
A meno che non fosse un'altra di quelle visoni.
In ogni caso, non vibrava mai per nulla, questo era certo.
Sospirai, preoccupata.
"Se solo sapessimo di più su quella città, avremmo qualche elemento per costruire il piano..." Mormorai pensierosa "Così andiamo alla cieca, quindi occorrerà essere molto prudenti perché non amano gli stranieri..".
Guisgard
15-07-2015, 19.01.34
Dacey si rivestì dietro il parapetto e nel farlo s'accorse, quasi per caso, di un oggetto ai suoi piedi.
Era la bambolina di pezza che la ragazzina vista in sogno da lei stringeva.
“Una volta sbarcati” disse intanto Dension, mentre si rivestiva accanto alla porta “ci libereremo di questo relitto e troveremo una nave per raggiungere Maruania.” Aprì la porta per salire con lei sul ponte e rendersi conto dove fossero arrivati.
Guisgard
15-07-2015, 19.05.04
Munain osservò Altea allontanarsi con occhi enigmatici.
L'avventuriera tornò nella sua cabina e cercò di riposare, mentre l'Eresia continuava il suo viaggio verso i cieli ed i mari meridionali.
Ma prima che Altea arrivasse a dormire, qualcuno bussò alla sua porta.
“Il capitano” disse un militare dall'esterno “chiede di vedervi. Subito.”
Guisgard
15-07-2015, 19.08.00
“State insieme...” disse la donna a quelle parole di Gwen, con una nota di disprezzo nella voce “... ed immagino tu ne sia innamorata, giusto?” Fissandola. “Come ti chiami? E da dove vieni?” Chiese poi.
Dacey Starklan
15-07-2015, 19.08.36
Abbassai lo sguardo per sistemare l'orlo della gonna nel vestirmi e nel farlo vidi qualcosa che riportò il mio incubo in vita.
Ne ero certa, quella non era una bambola qualsiasi, quella era esattamente la bambola di pezza che la bambina fantasma stingeva nel mio sogno.
Nuovamente pensai che tutto quello che avevo visto era stato reale.
Dension non mi aveva creduto naturalmente ma quella bambola sembrava confermare i miei timori.
Decisi di ignorare la cosa. Presto saremmo scesi da questa nave maledetta e avrei dimenticato tutti gli orrori.
Uscii dal paravento cercando di sorridere e seguii il capitano, il mio capitano, sul ponte.
Finalmente terra.
Lady Gwen
15-07-2015, 19.12.22
Notai un velato disprezzo nella sua voce. Assurdo. Ma che problema aveva?
"Si, e` naturale" risposi, con un sorriso incerto "Mi chiamo Gwen e vengo da un paese nelle terre del Nord."
Altea
15-07-2015, 19.12.25
Sobbalzai, qualcuno bussò con forza alla porta, era la voce di un militare.
"Si arrivo subito, il tempo di vestirmi, aspettatemi".
Cosa era mai successo...trasalii, quella occhiata enigmatica di Munain, quello era in grado di fare qualsiasi cosa..ma era meglio non fasciarsi subito la testa.
Uscii dalla cabina.."Eccomi, sono pronta" e lo seguii senza dire nulla.
Guisgard
15-07-2015, 19.13.53
“Allora ci fingeremo del posto.” Disse Pinto.
“Già e come camufferemo l'accento?” Fissandolo Palos. “Qui nel Flegeerico l'accento è molto più marcato di quanto non sia a Capomazda.”
“Che facciamo, capo?” Pepino ad Icarius.
“Se odiano gli stranieri” mormorò lui “non abbiamo possibilità di entrare in quel luogo neanche camuffati... dunque il solo modo è quello di intrufolarci... di entrare senza essere visti...”
“Hai visto quelle mura?” Indicando la costa Palos. “Come pensi di varcarle? Suonando come fecero gli Ebrei a Gerico?”
“Non sarebbe male.” Sorridendo Icarius.
“Sii serio...” sbuffò Palos.
“Cq...” Icarius al droide “... raccogli dati su quegli acquedotti che penetrano nelle mura... potrebbero essere possibili vie d'accesso in città...”
“Si, signore.” Cigolò il droide.
Intanto Damasgrada non smetteva di vibrare sul cinturone di Clio.
Ascoltai Icarius e gli altri parlare del piano, sempre più incuriosita e dubbiosa.
"Gli acquedotti, perché no.." Mormorai.
Ma la mia attenzione era continuamente distratta da Danasgrada che non la smetteva di vibrare.
Così, la impugnai e la estrassi dal fodero.
"Si può sapere che hai bellezza?" Mormorai, osservando la spada.
"Perché lo sappiate..." Rivolta agli altri "Quando fa così non promette nulla di buono..." Sospettosa, ormai era chiaro che era un segnale di pericolo e non si trattava di una visione, l'avrei già avuta a quell'ora.
Ed era un peccato, perché ero ancora curiosa su quella storia.
Ma non era il momento di pensarci.
Guisgard
15-07-2015, 19.50.03
Dension e Dacey salirono sul ponte e videro la terraferma in lontananza.
“Siamo nel Mar delle Flegee...” disse lui, consultando alcune mappe “... ma ignoro a quale latitudine... sembra che la rotta seguita da questa nave sia sconosciuta a tutte le cartine che ci sono a bordo... ma come diamine può essere? Come è stata dunque fissata la rotta?” Nervosamente.
Intanto la nave continuava ad avvicinarsi alla costa.
“Voglio controllare la sala del timone...” mormorò “... vieni con me...” non volendola lasciare sola dopo quell'incubo avuto dalla ragazza.
Raggiunsero così la sala del timone e tra le varie apparecchiature, quasi per caso, Dension fece una scoperta.
“Sembra un libro...” mostrandolo a Dacey “... è un po' ammuffito...” e lesse il titolo:
“Il Regno di Vacolis”
Guisgard
15-07-2015, 19.52.26
“Gwen...” disse la donna “... e perchè sei venuta fin quaggiù? Non sai che qui non si amano molto gli stranieri? Infatti sei sospettata di essere una spia e forse a quest'ora il tuo fidanzato sarà già stato giustiziato...”
Guisgard
15-07-2015, 19.54.54
Altea uscì dalla cabina ed il soldato la portò attraverso strette scalette di ferro fino al piano superiore, nella Sala Comandi.
Qui vi erano Giacomo e Bydoke, oltre che vari soldati.
E nell'aria vi era quell'intensa puzza di fumo.
“Vieni pure avanti...” disse il Nero “... ti stavamo aspettando...” spegnendo la sigaretta in un posacenere “... sai che la nostra soldatessa” rivolto a Bydoke “scalpita per rendersi utile? Non è come le altre credo... non si è fatta valere vendendo il suo corpo, giusto?” Fissandola. “Dico bene? Non sei qui per prestazioni extra, ma solo per il tuo coraggio... vero?”
Lady Gwen
15-07-2015, 19.55.50
"E` proprio questo il problema. Noi non siamo spie, eravamo in queste acque per caso e non avevamo assolutamente intenzione di venire qui."
Sospirai, sentendo un nodo in gola. Il pensiero di essere lontana da Elv e di non sapere dove fosse m tormentava.
Dacey Starklan
15-07-2015, 19.57.28
Riponevo cieca fiducia su Dension e le sue capacità, anche perché non avrei potuto fare altro. Per me quelle mappe non erano altro che strani disegni ma avvertii il suo nervosismo. Di certo lo preoccupava non individuare la meta del nostro viaggio.
Gli sorrisi per cercare di calmarlo.
- Lo scopriremo una volta arrivati allora,- dissi con voce piatta poi lo seguii nella sala del timone.
Ero ansiosa, lasciare la Gioia era la mia priorità.
Lo osservai mentre si destreggiava tra le apparecchiature e mi avvicinai quando mi chiamò.
Il libro che aveva trovato era vecchio, dalla copertina di cuoio secca e logora, pieno di polvere tanto che inizialmente fu difficile leggerne il titolo.
Naturalmente ero curiosa e poi io era una divoratrice di libri, anche se in casa mia ce n'erano stati sempre pochi.
Mi sedetti distrattamente su un tavolone di legno e presi delicatamente il libro dalle mani di Dension, indugiando un po' ad accarezzare la sua pelle.
- Vediamo che dice qui- sistemai il polveroso volume sul grembo e lo aprii.
Guisgard
15-07-2015, 19.57.53
Tutti si voltarono a fissare Clio.
“Andiamo bene allora...” disse preoccupato Palos.
“Ho i dati, signori.” Cigolò Cq.
“Ottimo.” Annuì Icarius.
“Gli acquedotti partono da un lago di fronte le mura e da esso vengono poi convogliati per alimentare giardini, terme e le varie abitazioni. Molta dell'acqua è destinata però alle torri.”
“Cosa ci sarà in quelle torri?” Pensieroso Rancesco.
“Magari lo scopriremo.” Mormorò Icarius. “A questo punto il piano è bello e fatto. Raggiungeremo quel lago e da esso ci caleremo negli acquedotti.”
“Potrebbe essere meno divertente di una passeggiata.” Intervenne Hansiner.
“Hai un'idea migliore, amico mio?” Fissandolo Icarius.
“Ahimè, no.”
“Già, lo immaginavo.” Fece il Taddeide. “Voglio tre volontari per scendere a terra.”
“Non sono pochi?” A lui Palos.
“Meno ne siamo, più sarà facile tentare di passare inosservati.” Rispose Icarius.
“Il nome del lago, signore, è Mare Morto.” Meccanicamente il droide.
“Il nome è tutto un programma...” scuotendo il capo Palos.
Altea
15-07-2015, 20.02.09
Sentivo il passo dei miei anfibi sulle scalette di ferro e mi portò nella sala di comandi..oltre a il Nero vi era Bydoke e lo guardai e poi altri uomini.
Ascoltai il suo discorso e mi misi davanti a loro e li guardai seriamente.."Non ho mai acconsentito a nessun tipo di advance...anche se me ne sono state fatte da certi soldati ma non sono qui per cercare uomini" sorrisi ironicamente "Oserei dire non ho bisogno di salire su una nave per trovarmi un uomo" risposta secca.
"Comunque si...sono di indole temeraria e poi ho sempre chiesto se potessi fare qualcosa" mi sembrava il terzo grado, ora cosa sarebbe successo..sangue freddo Altea.
E cercai di allontanarmi da quel fumo acre della sigaretta spenta.
Ascoltai con attenzione il piano, rinfoderando Damasgrada che mi aveva davvero preoccupata, mi fidavo di lei, non mi aveva mai deluso quindi sapevo che c'era del pericolo.
Non che servisse il suo avvertimento, ma era sempre gradito.
Era un piano temerario, ma effettivamente non c'erano molte alternative.
"Io ci sono..." Annuii, decisa, per poi alzare gli occhi su Icarius.
Guisgard
16-07-2015, 18.08.40
Dacey aprì quel libro e la prefazione così diceva:
“Io Fra' Jivaldo de Oporto, inviato da sua Sua Grazia il Vescovo di Gugliano, giunsi nelle terre flegeesi ormai sei anni fa.
In questo lungo periodo di tempo, incaricato di preparare un dizionario delle lingue del posto per la diocesi, ho avuto modo di delineare i vari popoli e le diverse città che animano queste meravigliose ed esotiche terre.
Qui oltre alle bellezze naturali, a scenari incontaminati e spazi sconfinati, domina ovunque la grandiosità della storia antica, che ha lasciato dappertutto resti e vestigia.
Ma in mezzo a tanto splendore vi è qualcosa di misterioso.
Un luogo lontano dal resto di questo mondo, che si regge su leggi e dogmi a noi sconosciuti.
Un popolo che da un lato mostra grandezza e fama, ma dall'altro un senso ossessivo per l'austerità
Una visione della vita che sfugge alla mia comprensione e prego la Santa Vergine e madre di Dio di illuminarmi, affinchè io possa comprendere questa gente senza giudicarla.
Sto parlando del rigido popolo di Vacolis, la più splendente di tutte le città del Flegeerico.”
Guisgard
16-07-2015, 18.16.29
“Bene.” Disse il Nero. “Allora sappi che ho preso in considerazione un tuo arruolamento nella mia guardia scelta.” Fissando Altea. “Si tratta di una cerchia di militari a me devota, di cui mi fido totalmente e alla quale affido i compiti più rischiosi. Naturalmente solo se accetterai. Non è mio costume costringere nessuno.”
Dacey Starklan
16-07-2015, 18.18.25
Lessi il tutto con calma mentre la mia voce scivolava sulle pagine con un interesse crescente.
Una volta che terminai il mio sguardo si spostò su Dension.
- É una storia interessante, quest'uomo deve aver visto un sacco di cose, culture, popoli... Tu cosa ne sai di questo posto? Va..Vacolis? -
Guisgard
16-07-2015, 18.20.55
“Vacolis...” disse pensieroso Dension “... mai sentito questo nome... ho girato molto, giungendo persino in posti dimenticati, ma questo nome mi è del tutto nuovo... continua a leggere...” fissando Dacey.
Altea
16-07-2015, 18.20.56
Rimasi di ghiaccio a quelle parole...la cosa mi avrebbe messo più in difficoltà? O mi avrebbe aiutata? Presupponevo le azioni contro il Falco venissero fatte da quei soldati scelti...e quindi era una possibilità per me...poi avrei dovuto pensare a come uscirne viva..rimanere su questa nave era peggio, non mi avrebbero dato possibilità di agire. Ne uscirai viva..e vincente Altea.
"Oh, ne sono onorata, Capitano..grazie per questa possibilità mi avete dato, la porterò pienamente a compito e spero di non deludervi".
Dacey Starklan
16-07-2015, 18.22.39
Anche senza il suo incoraggiamento la mia intenzione era proprio quella di andare avanti nella lettura, dovevo soddisfare la mia curiosità.
Così voltai pagina e andai avanti
Guisgard
16-07-2015, 18.24.21
“Lo spero anche io.” Disse il Nero, per poi fare un cenno a Bydoke.
Questi aprì la porta e fece entrare degli uomini che sembravano medici.
“Per entrare nei miei fedelissimi” Giacomo ad Altea “bisogna avere un segno distintivo che ti qualifichi. Si tratta di un bracciale di ferro che una volta messo non potrà più essere rimosso. Almeno non prima della fine della missione. Siediti su questa sedia ed i medici di bordo ti metteranno il bracciale al polso. Preferisci destro e sinistro?”
Altea
16-07-2015, 18.28.51
Un segno distintivo..pensavo un marchio a fuoco..un bracciale..cosa era quel bracciale? Era un radar, qualcosa del genere?
Mi sedetti sulla sedia.."Sinistra".."Ma di cosa si tratta...è un modo per intercettarci?".
Avrei dovuto urlare e scappare..ma io ero cresciuta con Jaime la maga ed era una saggia e sacerdotessa e pure guaritrice..la vita era come un fiume..aveva un suo disegno già definito. Poteva avere deviazioni, scorrere lento e normale ma alla fine sempre portava in un modo e nell' altro dove era destinato..un bracciale..magari una bomba esplosiva..avrei rischiato.
Guisgard
16-07-2015, 18.32.33
Dacey voltò pagina e continuò a leggere:
“I popoli pagani sono solitamente aperti e disinibiti. Nella loro magnifica arte i piaceri della vita sono contemplati e ricercati come mezzo stilistico e filosofico per raggiungere la perfezione.
A Vacolis invece, nonostante domini un'arte straordinaria, come raramente ho potuto mai vedere, il suo popolo vive nell'austerità più assoluta.
Non si tratta di gente bigotta, ma dedita ad una rigidezza totale, non tanto per paura di peccare o cadere in tentazione, ma perchè semplicemente il lato edonistico e frivolo della vita sembra non affascinare.
Tuttavia, come tutte le cose estremizzate, anche questa idea di vita trova il suo punto oscuro.
A Vacolis è bandita ogni vera passione e dunque anche la felicità.
Al punto che in questa città possono entrare solo uomini e donne uniti in matrimonio.”
Dacey Starklan
16-07-2015, 18.35.02
Continuai a leggere mentre il testo spiegava sempre di più su questi misteriosi Varcolis.
- Da quello che dice qui questa città sembra l'esatto posto di Maruania non trovi? -
Guisgard
16-07-2015, 18.41.32
“Sinistra...” disse il Nero “... il lato preferito a Maruania...” annuì ai medici e quelli misero il solido bracciale al polso di Altea.
“Benvenuta nei miei pretoriani.” Applaudendo Giacomo, seguito da Bydoche e da tutti gli altri presenti. “Ora sei un soldato d'elite. Ah, per la tua sicurezza ti informo che qualora qualcuno tentasse di rimuoverlo, il bracciale esploderebbe. E la carica esplosiva al suo interno è di plutonio lunare, dunque capace di affondare una nave come questa.” Fissando l'avventuriera.
Guisgard
16-07-2015, 18.43.22
“Allora” disse la donna a Gwen “siete stati sfortunati. Siete giunti a Vacolis e qui nessun straniero può soggiornare... a meno che non venga in coppia con la propria legittima amata o il proprio legittimo amato.” I suoi occhi austeri erano sulla giovane. “E tu ed il tuo uomo non siete sposati.”
Altea
16-07-2015, 18.47.13
Finsi di sorridere agli applausi...una pretoriana..ovvio per loro era un onore "Grazie a tutti per la stima" dissi indifferentemente e pure mostrai indifferenza alle parole di Giacomo..era una bomba, lo avevo immaginato, lo dovevo solo tenere..già...avrei rischiato di far saltare tutta la Divina Misericordia...non era un bracciale a spaventarmi..se il mio animo era pulito...ma io sarei saltata con quel bracciale..ecco il problema..tutto aveva una soluzione.
Mi alzai in piedi e mi misi vicino a Bydoke, aspettando il proseguio...appunto mica dovevo fare il kamikaze sperai.
Lady Gwen
16-07-2015, 18.47.25
Sospirai alle sue parole. Che posto assurdo.
"Vorrei specificare che siamo stati trascinati qui con la forza, non vi siamo giunti spontaneamente" con voce un po' alterata.
"Posso... posso farvi una domanda?" chiesi cautamente, dopo un po'.
Guisgard
16-07-2015, 19.25.42
“In effetti si...” disse Dension a Dacey “... Maruania favoleggia l'amore libero e sfrenato, senza doveri, né limiti... Vacolis invece impone un amore misurato, quasi razionale... credo che nessuna di queste concezione riguardi l'Amore Vero...” sbuffò “... comunque io a Vacolis non ci metterò mai piede...” guardò fuori, per rendersi conto dove fossero...” stiamo approdando davanti ad un isolotto...” mormorò.
Guisgard
16-07-2015, 19.27.45
“Questo è quanto.” Disse Giacomo ad Altea. “Nella tua cabina ho fatto portare la nuova uniforme per te. Ti andrà bene, è molto sexy. Puoi andare.” Fumando. “Ah, se vuoi fare un tiro fa pure...” porgendo la sigaretta all'avventuriera.
Guisgard
16-07-2015, 19.30.37
“Si...” disse la donna a Gwen “... cosa vuoi sapere?” Guardandola senza tradire emozioni.
Altea
16-07-2015, 19.33.02
Una uniforme sexy...e che sarebbe mai stata..mi stupii di questo e sorrisi.."Oh, mi prendete in giro Capitano, avete appena detto mi sono meritata questo per la mia serietà di donna..dubito mi farete mettere una uniforme sexy".
Guardai la sigaretta.."Ma solo a me fate fumare?" guardai la sigaretta..l' ultima sigaretta come i condannati a morte..e sfidai temerariamente la sorte, portai la sigaretta alla bocca e soffiai "Grazie capitano" anche perchè magari pensava temessi ciò che vedevo.
Salutai tutti e tornai nella cabina, ero curiosa di vedere quella uniforme e guardai il bracciale sospirando.
Lady Gwen
16-07-2015, 19.37.08
"Vorrei sapere perche` mi avete portata qui e mi avete aiutata, se e` vero che qui gli stranieri non sono tollerati. E poi, vorrei sapere cos'e` successo prima che mi svegliassi qui" chiesi, sicura e tutto d'un fiato.
Dacey Starklan
16-07-2015, 19.39.35
Posai il libro, Dension non pareva entusiasta di quel posto.
- Anche se tu volessi non potresti andare a Varcolis...dice che le persone devono essere sposate e ne tu ne io lo siamo.-
Seguii il suo sguardo.
- Spero che quest'isola sia meglio di quella del Fungo-.
Guisgard
16-07-2015, 20.07.58
Icarius guardò Clio ed annuì.
“Verrà anche Cq...” disse poi il Taddeide “... ci sarà unitile per raccogliere dati. Un altro?”
Si fecero avanti tutti.
“Palos, tu resterai qui.” Fece Icarius. “In caso di necessità o qualora noi non riuscissimo più a tornare, penserai tu a mettere in salvo la nave ed il resto dell'equipaggio.”
“Verrò io.” Disse Sammone.
“Meglio di, amico mio...” scuotendo il capo Icarius “... dobbiamo passare inosservati e tu non sei tipo per simili situazioni.”
“Io volevo vedere la chiesa di Sant'Anna.” Mormorò il pellegrino.
“E' troppo pericoloso per voi.” Fissandolo il Taddeide.
“Non sono sempre stato un pellegrino.” Fece l'uomo. “In gioventù sono stato arruolato e ho combattuto in molte occasioni. Inoltre so usare le armi, sebbene mi ripugna usarle ora.”
“Beh, forse ora sarà il caso di usarle.” A lui Icarius.
“Portatemi con voi.” Pregò il pellegrino.
“E sia.” Annuì il Taddeide. “Prepariamoci a scendere a terra.”
Guisgard
16-07-2015, 20.46.15
“Io non sono uomo da matrimonio.” Disse Dension a Dacey. “I legami duraturi non fanno per me. Sono un uomo che ama la libertà.” Guardò fuori. “Ehi, la nave si è fermata!” Esclamò. “Siamo nella baia dell'isoletta!” Prese la ragazza per mano e corsero sul ponte.
Finalmente erano giunti a destinazione.
Guisgard
16-07-2015, 20.46.48
“Per salvarti la vita.” Disse la donna a Gwen. “Altrimenti avresti fatto la fine del tuo innamorato. Anzi, peggio. Lui almeno può fare lo schiavo.” La fissò. “Il mio nome è Aris e da oggi sarai la mia dama di compagnia. Grazie a ciò ho potuto salvarti la vita.”
Guisgard
16-07-2015, 20.48.37
Altea tornò nella cabina, con ancora quell'odore di fumo sotto il naso.
Sul letto vide l'uniforme promessa dal Nero.
Era corta, con una camicia stretta, aderente ed un borsello a tracolla che terminava con una fondina per pistola.
La gonna era corta e vagamente larga, con due cinture gambali per coscia, in cui mettere coltelli ed armi di piccolo taglio.
Era nera e lucida, con alti stivali di cuoio.
Ma ad un tratto la testa cominciò a girare.
Poi solo il vuoto.
Altea camminava lungo il corridoio, con i suoi soldati che si mettevano sugli attenti al suo passaggio.
Entrò allora in una cella di ferro e lo vide.
Era incatenato con i polsi alla pareti, gli abiti lacerati ed il viso sporco.
“Mi hanno riferito non vuoi collaborare.” Disse Altea.
Lui la fissò senza rispondere nulla.
La guardò tutta ed a lungo.
E lei si lasciò guardare.
Poi si chinò su di lui, si portò un dito alla bocca e poi gli pulì il viso.
“Vuoi marcire qui?” Chiese a lui.
“Cosa vuoi da me?” Lui con i suoi occhi chiari.
“So io cosa vuoi tu però...” sussurrò lei “... il mio corpo...” per poi ridere.
“Fammi liberare...” con rabbia lui.
“Sta calmo...” inginocchiandosi lei accanto a lui “... confessa... dimmi la verità sul Falco...”
“Sei pazza...” scuotendo il capo lui.
Lei rise di nuovo e poi lo baciò.
Con impeto, slancio, istinto.
Lo baciò a lungo.
Lui rispose a quel focoso amplesso di labbra, serrando i pugni nelle catene, impossibilitato com'era di stringerla e spogliarla.
“Altea...” la voce di Munain appena entrato destò l'avventuriera da quella visione “... che fai? Ti sei addormentata?”
Ma il ricordo della visione era ancora forte in lei.
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Dacey Starklan
16-07-2015, 20.51.12
- Chissà perché questo lo avevo intuito- dissi con uno strano tono di voce per poi prendere la sua mano, finalmente potevo lasciare la nave.
Sorrisi ad Icarius e annuii.
"Bene, dunque.. A proposito di armi, ne abbiamo a disposizione?" Chiesi al Taddeide "Io ho solo questa.." Sfiorando Damasgrada.
"Beh, in ogni caso, vado a prepararmi per scendere a terra..".
E poco dopo ero pronta.
Lady Gwen
16-07-2015, 21.02.38
Mi aspettavo di peggio...
"Vi sono grata dell'opportunita` che mi state dando. Solo una cosa. Non avete proprio modo di sapere che fine abbia fatto Elv? Vi prego, e` l'unica cosa che vi chiedo. Vi ringrazio di cio` che stato facendo e non ho problemi ad essere la vostra dama di compagnia, anche perche` lo sono gia` stata di una contessa, ma e` l'unica richiesta che ho."
La stavo quasi implorando. Non avrei mai immaginato di farlo per qualcuno, ma si trattava di Elv e non mi sarei risparmiata per lui.
Altea
16-07-2015, 23.23.44
La divisa era sul letto..era di pelle nera, indossai la stretta camicia e la lasciai sbottonata sopra in modo si notasse il pizzo del corpetto nero, anche perchè era difficile da abbottonare a quel punto.
La gonna era molto corta, aderente sopra e leggermente svasata sotto da permettere di poter prendere pugnali e altre armi taglienti dalle due cinture gambali e misi una delle mie due giarettiere per coprire quella dove tenevo i miei stiletti giapponesi. Dall' altra parte misi un coltello piccolo ma molto affilato ed era in un fodero, indossai il borsellino e dopo aver caricato la pistola la riposi dentro. Ma già avvertivo i giramenti di testa..avevo provato..volevo sapere se dopo aver accettato tutto questo non fossero più apparse le visioni, se era un loro trucco.
Il tempo di indossare i lunghi stivali di pelle marrone a tacco altissimo e davanti a me apparve una nebbia.
Durante quella visione era come se fossi trasportata da un vento afoso, caldo di terre lontane e sentivo il profumo di salsedine...e non era certo quello si sentiva su questa nave nonostante fossimo già a Sud.
Ad un tratto udii una voce...era Munain.
Mi alzai.."No..nulla di grave..succede a volte".
E mi alzai dalla poltrona su cui mi ero lasciata cadere, le mie labbra..erano stranamente calde, avevo il sapore di salsedine, del vento delle Isole del Sud e non era una visione..era reale..quel bacio era davvero reale sembrava, sentivo il suo profumo addosso..fresco e intenso come lo amava lui.
Poi ebbi un sussulto guardandomi il bracciale..pure lui era incatenato..eravamo legati entrambi per un motivo o per l' altro..quei sogni davvero erano realtà come aveva detto Giacomo ed ebbi un idea...mi aveva detto il bracciale me lo avrebbe tolto solo a missione compiuta...e quella visione o cosa fosse mi dava forse un suggerimento...loro volevano il Falco...avrei dovuto rapirlo, imprigionarlo...sarebbe dovuto diventare forse il mio miglior nemico? Eppure se lo avessi portato a bordo e ne sarei stata l' artefice mi avrebbero tolto questo bracciale bomba e poi...avrei dovuto fingere e poi..aiutato a fuggire da li insieme..ci saremmo salvati entrambi, ma speravo non volessero ucciderlo sul colpo...questa era una delle tante ipotesi ma poteva funzionare..e quindi dovevo essere perfida da prenderlo ma dolce per non fargli del male...si sarebbe visto appena la missione avrebbe avuto inizio.
Mi voltai verso Munain.."Mi hanno arruolato nei soldati speciali per la mia bravura..questa è la divisa, non male eh..non lascia molto spazio alla immaginazione" sorrisi.
"Io vado a raggiungere gli altri sulla cabina di comando per vedere sul da farsi, ero venuta ad indossare la divisa ufficiale..da pretoriana..se vuoi puoi venire".
Uscii con noncuranza, non potevo dirgi del bracciale..se lo avesse avuto in mano sua sarebbe diventato davvero un pericolo, meno parlavo meglio era..per il bene mio e di chi volevo salvare.
Entrai nella cabina di comando per vedere se erano ancora lì, mentre l' aria era sempre più umida.
Guisgard
17-07-2015, 03.25.55
Dension e Dacey scesero dalla nave, che si era fermata all'inizio di un'insenatura naturale, con una piccola scialuppa.
Raggiunsero così la spiaggia e qui trovarono un vecchio pescatore.
Guisgard
17-07-2015, 03.32.40
“Porteremo ciascuno una sola arma.” Disse Icarius a Clio. “Non voglio correre il rischio di essere scoperti. Io avrò Mia Amata e tu la tua spada magica.”
“A me basterà il mio Rosario.” Sorridendo il pellegrino.
Icarius annuì.
Poco dopo i quattro lasciarono la nave a bordo di una piccola capsula che li portò sulla costa, dietro alcuni alti scogli.
Scesero sulla spiaggia e nascosero la capsula sott'acqua.
"Guidaci al più vicino acquedotto, Cq..." fece Icarius.
"Subito, signore." Cigolò il piccolo droide.
E poco dopo si trovarono davanti ad una grata di ferro scavata nella roccia, da cui penetrava l'acqua.
"Ci caleremo da qui..." Icarius agli altri "... è uno dei passaggi attraverso i quali riparano le tubature." Guardò il droide. "Tocca a te, Cq."
Il droide allora aprì uno spioncino sulla sua corazza e vi uscì una canna con cui cominciò a bruciare il ferro della grata.
Alcuni istanti dopo le sbarre si staccarono ed il gruppo penetrò nell'acquedotto.
Dacey Starklan
17-07-2015, 03.33.02
Era bello essere finalmente sulla terra ferma. Quasi non ricordavo l'ultima volta che avevo camminato su un suolo naturale.
Camminavo al fianco di Dension guardandomi intorno per notare qualche particolare del posto dove eravamo finiti quando ci imbattemmo in un anziano uomo che sembrava intento ad aggiustare reti da pesca.
Guisgard
17-07-2015, 03.35.25
Aris guardò Gwen ed un moto di pietà si esternò dal suo volto.
“Non dovrei dirtelo...” disse “... ti farà soffrire forse... ma è stato reso schiavo... non lo rivedrai mai più...”