Visualizza versione completa : Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
Lady Gwen
17-07-2015, 03.48.25
Sentii il vuoto dentro di me. Come se una profonda voragine fosse stata scavata all'improvviso e con forza inaudita. Le gambe cedettero ed io ritrovai il letto a sorreggermi.
"Non puo` essere.. deve esserci un modo."
I solchi formati dalle lacrime sulle mie guance erano innumerevoli e non piu` distinguibili e mi sentivo scossa come da fremiti febbrili.
"Suppongo voi siate una persona alquanto influente, qui sull'isola" guardandomi attorno nell'elegante camera "Ci deve essere qualcosa che potete fare".
Qualcosa era crollato e mi era crollato dritto addosso, facendomi sprofondare sempre di piu`. VOLEVO e DOVEVO trovarlo e ci sarei riuscita, con o senza il suo aiuto.
Guisgard
17-07-2015, 03.52.09
La sera era ancora intrisa di foschia per la calura del giorno appena trascorso, ma l'aria per la frescura notturna andava schiarendosi appena, tanto da mostrare le stelle più intense e i bagliori della costa poco distante.
Le palme abbellivano l'idilliaco scenario, con il melodico fruscio delle onde sulla spiaggia e l'intenso profumo di salsedine portato dalla marea.
Dension e Dacey raggiunsero il vecchio pescatore, che li salutò con cordialità.
“Salute a voi...” disse Dension “... che isola è questa?”
“E' Vivarum...” rispose l'altro “... piccola e tranquilla...”
“Che terra è quella invece?” Indicando la costa Dension.
“Vacolis, ma dimenticatela...” mormorò il vecchio.
Dacey intanto poteva ammirare la loro nave nella biaia circostante.
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Guisgard
17-07-2015, 03.56.52
“Cosa” disse Aris a Gwen “dovrei fare? Per il tuo amato? Perchè poi? Dimenticalo, è meglio. Credimi, tra un po' non ci penserai più. Piuttosto, è bene che tu sappia cosa apprezzo e cosa invece detesto. Mi piace l'ordine e la precisione. Inoltre esigo rispetto ed educazione. Se farai il tuo dovere resterai qui, altrimenti ti manderò via. Domande in particolare?”
Dacey Starklan
17-07-2015, 04.01.57
- É bello qui- dissi sorridendo all'anziano uomo.
Poi guardai Dension, era incredibile che fossimo proprio vicini alla terra di cui avevo letto.
Oppure no?
Forse era proprio quella la vera rotta della Gioia
Lady Gwen
17-07-2015, 04.08.19
Certo,la faceva facile lei. Mi chiedevo cosa ci avesse fatto col cuore, invece di averlo nel petto, magari lo aveva estirpato e gettato via; ma lei, non io.
Le lacrime si rappresero, sul mio volto, lasciando ruvidi solchi.
"No, nessuna" atona e con un'alzata di spalle.
Che cosa potevo chiedere? Non avrei piu` rivisto la mia ragione di vita, cosa potevo chiedere a quest'ultima? Qualsiasi cosa sarebbe stata futile.
Guisgard
17-07-2015, 04.24.57
“Allora noi andremo dall'altra parte...” disse Dension.
“Dove?” Chiese il vecchio pescatore.
“Altrove.” Rispose seccato Dension. “Ci sarà pure un'altra terra qui vicino, no?”
“E come vi giungerete?”
“Abbiamo una nave, non vedete?” Indicando la baia Dension.
“Io non vedo nulla...”
Il capitano di voltò e si accorse che la Gioia era svanita.
Nel silenzio della notte.
Dacey Starklan
17-07-2015, 04.30.16
Varcolis... Quella civiltà mi aveva affascinata leggendo le parole nel diario.
Un luogo dove l'Amore non era bandito anzi era necessario. Forse troppo regolamento ma io, cresciuta tra gli eccessi e il libertinaggio di Maruania, non ne vedevo il male.
Tutto il contrario sembrava pensare Dension.
Ormai non me ne stupivo più, troppo spesso avevamo discusso di questi temi.
Non per nulla aveva deciso di andare dal lato opposto di Varcolis.
Fu solo con la perplessità del vecchio che mi voltai e vidi che la Gioia era scomparsa, come dissolta nel nulla .
Certo non mi sarebbe mancata ma ora eravamo senza un mezzo di trasporto.
- Ma come é possibile?- mormorai sgomenta mentre la mia voce si perdeva nella brezza della sera.
- Ed ora? Dovremo restare su quest'isola?-
Guisgard
17-07-2015, 04.31.46
Aris offrì un fazzoletto a Gwen.
“Asciugati le lacrime” disse “e renditi presentabile. Comunque sappi che piangere per amore è sciocco. Non vale la pena. Gli uomini sono tutti uguali ed uno dunque vale l'altro. Tu sei giovane e scoprirai presto che ho ragione. Su, ora preparati. Nell'armadio troverai degli abiti ed in bagno delle creme e delle spazzole. Fa presto.”
Lady Gwen
17-07-2015, 04.45.31
Presi un po' titubante il fazzoletto. Quando usci`, sprofondai di nuovo nell'oblio. Non sapevo come sarei potuta andare avanti, ma dovevo farlo, lo dovevo ad Elv dovunque fosse.
Feci come mi disde: feci un bagno, mi cambiai e cercai di rendermi il piu` possibile presentabile, prima di lasciare la camera e addentrarmi nel palazzo.
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Guisgard
17-07-2015, 04.52.44
Dension incredulo corse in mare, fino a quando l'acqua gli arrivo al busto.
“La nave...” disse incredulo “... la nave... era là... poco fa!” Gridò. “Svanita nel nulla! E con tutti gli strumenti! Non potremo più lasciare questo luogo!” Con rabbia.
“E di certo” fece il vecchio “non potete restare su questo scoglio.” Indicando l'isoletta.
“Dension guardò Dacey e poi la costa, dove sorgeva Vacolis.
“Ma non vi conviene andare laggiù...” il vecchio, fissando la costa.
Guisgard
17-07-2015, 05.02.11
Quando Gwen fu pronta raggiunse Aris ed insieme lasciarono quei bei appartamenti.
Scesero lunghe scale e Gwen comprese di essere in una torre.
Una torre molto alta a giudicare da tutte quelle scale.
“Presto le mie amiche saranno qui.” Disse Aris.
Raggiunsero il pianoterra e qui, in uno sfarzoso salottino, trovarono ad attenderle altre due donne.
Lady Gwen
17-07-2015, 05.11.02
Quando con Aris lasciammo gli appartamenti, capii di essere in una torre e anche bella alta. Fantastico.
Quando raggiungemmo un salottino, ad aspettarci c'erano due amiche di Aris.
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Dacey Starklan
17-07-2015, 05.12.18
Vedere Dension così preda allo sgomento mi dispiacque.
Lui che era la mia ancora.
Gli andai vicino tenendo la sua mano tra le mie .
- Dension, calmati ti prego. Troveremo una soluzione, tu trovi sempre un modo.-
Guisgard
17-07-2015, 05.14.23
Altea, dopo quel sogno, lasciò Munain nella cabina e raggiunse la Sala Comandi, dove l'accolse l'immancabile odore di fumo.
Tutti si voltarono a fissarla, in quelle sensuale uniforme.
E fra essi fu Bydoke ad indugiare più del dovuto su di lei.
“Bene, sei in ottima forma.” Disse il Nero ad Atea. “Attenta a non distrarmi troppo la truppa.”
Bussò e poi entrò anche Munain, sempre più enigmatico.
Giacomo allora si alzò e fece cenno ai suoi.
Le luci si spensero ed entrò un droide.
Questo aprì i suoi circuiti e cominciò a proiettare delle diapositive.
Guisgard
17-07-2015, 05.31.09
Nel vedere Aris, le due donne subito si alzarono, lasciando il tè ed i pasticcini su un basso tavolino intarsiato e si avvicinarono.
“Sei uno splendore, mia cara.” Disse una delle due ad Aris.
“Si, davvero bene.” Fece l'altra.
“Vi ringrazio, sarà il caldo di questi giorni a rendermi così.” Annuì Aris. “Lasciate che vi presenti Gwen, la mia nuova dama di compagnia.” Guardò la giovane. “Queste sono Pola e Lisya.” Indicando le due donne.
Guisgard
17-07-2015, 05.32.25
Dension cercò di riprendere la calma, di essere lucido e razionale, per poi stringere nelle sue le mani di Dacey.
“Quella nave...” disse “... sin dall'inizio voleva portarci qui... ed ora... ora è svanita, come il mio battello ed i miei uomini...” guardò la costa “... non ci resta che raggiungere Vacolis...”
“Posso chiedervi chi siete?” Il vecchio pescatore a loro.
“Io sono un capitano di vascello” rispose Dension “e lei è... una ricca passeggera che devo riportare a casa.”
“Se andrete a Vacolis” disse il vecchio “voi morirete come schiavo e la ragazza sarà chiusa in un convento o forse presa al servizio di qualche nobile.”
Dacey Starklan
17-07-2015, 05.39.33
Gli sorrisi.
- Troveremo un modo, insieme. Non perderti d'animo.-
Era strano recitare la parte che di solito spettava a lui.
Intanto l'anziano continuava a sconsigliarci di andare a Varcolis, anche d pareva la nostra unica opzione.
Obiettai verso l'uomo.
- Perdonatemi ma come é possibile quello che dite? Io ho letto che a Varcolis c'è un altro rigore morale e....- poi capii,- ci succederanno quelle cose perché non siamo sposati non è così?-
Guisgard
17-07-2015, 05.43.57
“Esatto.” Disse il vecchio pescatore a Dacey. “Laggiù, a Vacolis, l'amore è visto come una normale fase della vita, del tutto materiale. In pratica è come trovarsi un lavoro, ossia è indice di stabilità. Un buon matrimonio è dunque il solo modo per vivere tranquilli a Vacolis. Altrimenti, essendo stranieri, una volta giunti là farete una brutta fine.” Fissandoli.
“Questa storia non mi piace...” pensieroso Dension “... quella gente deve essere pazza...”
Dacey Starklan
17-07-2015, 05.48.32
Ascoltai accigliata le parole del vecchio.
Come poteva essere l'Amore e il matrimonio semplicemente una questione materiale? Senza passione e sentimenti reciprochi?
Realizzai che nonostante gli opposti Varcolis non era poi così diversa da Maruania.
Entrambe infatti non annoveravano al loro interno l'Amore che io sognavo.
- Si é probabile- annuii alle parole di Dension, - ma quali altre scelte abbiamo? Restare su questo isolotto sperduto per sempre? A Varcolis forse troveremo una nave... Basterà fingere di essere sposati....-
Lady Gwen
17-07-2015, 13.04.22
Finte. Ecco come mi sembravano. Finte oche che dispensavano parole ipocrite e buoniste.
Cercai comunque di mantenere un certo contegno e quando me le presento`, le salutai con un lieve inchino e un sorriso molto di circostanza, dal momento che non avevo la minima voglia di sorridere.
Sorrisi ad Icarius ed annuii.
"La mia spada magica ha un nome, sai?" sorridendo "Damasgrada.." per poi fargli l'occhiolino.
Poco dopo scendemmo dalla nave per attuare il nostro piano.
Il piccolo droide era davvero un fenomeno, e ci condusse nel più vicino acquedotto da dove avremmo potuto raggiungere la città.
Ero curiosa di scoprire cosa avremmo trovato in quella città così diversa da tutto ciò che conoscevo, e per questo affascinante seppur pericolosissima a quanto avevamo scoperto.
Non appena Cq aprì un passaggio in quella grata entrammo di nascosto nell'acquedotto e ci dirigemmo verso il cuore della città.
Altea
17-07-2015, 15.37.43
Gli uomini erano riuniti nella Sala dei Comandi.
Risposi con un mezzo sorriso alla battuta di Giacomo il Nero.."Non preoccupatevi capitano, saprò tenere a bada chi osa avvicinarsi".
Poi il mio volto si voltò verso Bydoke che continuava a fissarmi in modo insistente, mi sedetti in una delle sedie sempre più perplessa sul tenente di vascello, eppure aveva dimostrato di non essere uno degli uomini che si descrivono a Maruania. Sembrava tenesse alla sua morale di uomo e ufficiale in modo puntiglioso, nemmeno un pettegolezzo doveva scalfire il suo onore e quella corazza sembrava essersi costruito addosso e lo aveva detto proprio a parole.
Poi arrivò l' altro personaggio enigmatico..Munain. Era strano, avevo trascorso così tanto tempo con lui ma ancora non lo avevo ben definito e se fosse sincero, lo osservai...nuovamente quello sguardo enigmatico come quando ero sul poligono di tiro. A questo punto o mi facevo io troppe paranoie oppure più di qualcuno aveva qualcosa da nascondere.
Poi la luce fu spenta e iniziarono a mostrare delle diapositive e mi misi a guardarle in silenzio, non doveva sfuggirmi nulla..presupponevo fossero sulla missione contro il Falco.
Guisgard
17-07-2015, 18.57.05
“Oggi è caldissimo.” Disse Aris. “Sarà meglio prendere qualcosa di fresco.” Battè le mani ed arrivò un'ancella. “Portaci del tè freddo e limoni appena colti.” Ordinò.
Poi le donne si sedettero su comode poltrone foderate di raso turco.
“Oggi ho veduto” fece Lisya “il nuovo capo degli schiavi... un berbero tutto muscoli e sudore... eh, una notte con lui e temo sarei da rifare...” ridendo “... ma siamo sicure a parlare qui davanti alla ragazza?” Indicando Gwen. “Non vorrei spettegolasse in giro... io sono una donna sposata...”
“Tranquilla.” Rispose Aris. “Gwen è fidata. E comunque non uscirà mai da questa torre.”
“Ma la tua storia con l'addestratore dei gladiatori?” Chiese Pola.
“Oh, Palesos...” sospirò Lisya “... si, certo è lui il mio amore... ma siamo di nuovo ai ferri corti...”
“Ancora?” Stupita Pola.
“Cosa vuoi...” agitando il ventaglio Lisya “... come si dice? L'amore non è bello se non è litigarello.”
E risero.
Guisgard
17-07-2015, 19.04.17
Il gruppo scese nell'acquedotto, una grande tubatura di piombo lucidissimo, dove l'acqua era alta un metro e scorreva rapida e fresca, diretta verso il cuore della città.
“Spero di non trovarci topi qui sotto...” disse Icarius in testa al gruppo “... li odio... nulla detesto al mondo più dei topi... a parte gli anticlericali...”
“E' un acquedotto” fece il pellegrino “e non vi sono animali. Non sono certo fogne.”
“Lo so...” mormorò il Taddeide “... ma meglio esserne sicuri...”
“Signore è del tutto impossibile che topi o ratti frequentino questo luogo.” Cigolò Cq. “L'acqua qui raccolta e convogliata viene poi smistata tra terme, fontane pubbliche ed abitazioni private.”
“Grazie della spiegazione.” Sorridendo Icarius.
“E per tranquillizzarvi, posso assicurarvi che non registro alcuna attività vitale qui sotto.” Precisò il droide. “Naturalmente esclusa la vostra.”
Continuarono per circa un'ora, fino a quando raggiunsero un tombino.
Cq lo forzò con il laser ed esso si aprì.
Uscirono così all'aria aperta, in un piccolo vicoletto laterale.
Seguirono la voce della gente ed i rumori vari, fino ad intravedere una piazza centrale.
Al centro di questa dominava una grande costruzione terminata a metà ed attorno alla quale lavoravano decine di schiavi incatenati l'uno all'altro.
Quegli infelici spingevano grossi blocchi di pietra squadrata, mentre i soldati li frustavano e cospargevano di grasso i tronchi di legno su cui le pietre scivolavano.
Erano intenti a costruire un'altra di quelle immense torri.
“Che posto è mai questo?” Piano il pellegrino.
“Piuttosto mi chiedo...” fissando quella scena Icarius “... a cosa serviranno mai queste ciclopiche torri...”
Erano ben nascosti ad osservare il tutto.
Ad un tratto si udì il suono di un corno ed i soldati fermarono i lavori.
Arrivò allora una biga, su cui vi era l'auriga ed un uomo in uniforme.
“Grande Enzio.” Salutò uno dei soldati e tutti si inchinarono a lui.
Allora Damasgrada cominciò a vibrare forte sul cinturone di Clio.
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Guisgard
17-07-2015, 19.08.56
Dension fissò Dacey e poi restò pensieroso.
Intanto le spumose onde del mare venivano a morire sulla spiaggia dorata, scintillante e calda.
I gabbiani volavano bassi, mentre lontani banchi di nuvole bianchissime attraversavano dolcemente l'orizzonte sterminato.
Una lieve e afosa brezza soffiava dal mare, accarezzando le palme e spingendo sulla loro pelle sudata l'umidità di quelle esotiche latitudini.
“E' rischioso...” disse lui “... dovremo vivere sul chi va là...”
“Le coppie di Vacolis” fece il vecchio “sono forse la cosa più semplice da imitare. Non hanno passione, né slanci. Sono apatiche ed indifferenti. A vedere voi due invece” sorridendo “sembrate molto più affiatati di quella povera e miserabile gente.”
“Sentito, piccola?” Dension a Dacey. “Cominciamo dunque questa recita?” Accarezzandole il viso. “Magari ci cascheranno davvero.” Rise appena. “Dovrò imitare per un po' il tuo fantomatico grande Amore.” Facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
17-07-2015, 19.11.39
Ero sconvolta da quei discorsi. E menomale che si doveva essere castigate, per stare qui.
"Oh non temete, potete parlare tranquillamente" con un leggero sorriso, anche perche` ero curiosa di sentire fin dove arrivavano.
Guardai di sottecchi Aris senza farmi scorgere alla frase della torre.
Sta calma, Gwen...
Ero sempre piu` sconvolta da quel posto e da quella gente...
Guisgard
17-07-2015, 19.14.24
Altea si sedette ed il droide cominciò la proiezione.
“Questa è la Divina Misericordia...” disse Giacomo il Nero, commentando le varie immagini che scorrevano “... è la più grossa nave da guerra esistente... nessuna di quelle facenti parte della flotta di Maruania può paragonarsi ad essa... è frutto di una tecnologia sconosciuta... armata di tutto punto, può muoversi con estrema velocità sia nel cielo, che sul mare... e persino sott'acqua. E' il vascello del misterioso Falco, il più pericoloso nemico di Maruania. Di lui e della sua nave non sappiamo alto. Ma da alcuni avvistamenti sembra sia giunto nel Mar delle Flegee... ma qui vi sono lunghissime coste, promontori ed isole sparse ovunque, il tutto pullulante di città e borghi... trovarlo senza indizi è impossibile...” si accese una sigaretta “... ma noi abbiamo Eresia... il più grande terrore tecnologico di questo mondo...”mentre scorrevano le immagini della Divina Misericordia.
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Dacey Starklan
17-07-2015, 19.15.40
Quella piccola isoletta era davvero desolata, immersa nel verde si ma senza segni di vita tranne noi tre.
Il mio abito non era certo fatto per un clima del genere e iniziavo a sentire caldo. Avrei pagato per un po' d'acqua.
Fingere di essere sposati.
Non solo una volta nella mia mente era passata quella possibilità.
Sapevo che era solo una finta ma quell'idea mi piaceva, avrei potuto avere un assaggio della mia fantasia.
- Credo che dovremmo provarci, é l'unico modo per arrivare lì.
Non penso che dovremo impegnarci molto comunque, anche il pescatore ha indovinato che c'è una certa intesa tra noi.- lo guardai sorridendo mentre sfiorava il mio viso con una mano.
- Chissà se sarai all'altezza delle miei idee su un ipotetico marito- risi appena, - ma come la raggiungiamo Varcolis?-
Seguimmo Cq in quell'acquedotto che ci avrebbe condotto all'interno della città.
Sorrisi tra me e me a quelle parole di Icarius: c'era qualcosa che detestava, incredibile.
Dopo un'ora di camminata, arrivammo alla città, che ci si mostro dinnanzi come qualcosa di incredibile.
Più di ogni altra cosa attirò la nostra attenzione una costruzione incompleta, che svettava sulle altre, dove degli schiavi lavoravano come bestie, e come tali erano trattate dai soldati.
Un po' in contrasto con lo splendore della città.
Poi trasalii.
Una biga.. quella era una biga, per la miseria!
E su di esso doveva esserci qualcuno di importante, a giudicare da come gli si rivolgevano gli altri.
Già, importante e pericoloso a giudicare dal comportamento di Damasgrada che aveva ricominciato a vibrare insistentemente.
Portai istintivamente una mano alla spada.
"Non prevedo nulla di buono..." mormorai, pianissimo ai miei compagni di viaggio.
Altea
17-07-2015, 19.20.25
Guardavo la Divina Misericordia impassibile, la avevo già vista nelle carte prese dal pastore.
Poi rimasi perplessa alle parole del Nero..ma le Isole Flegeesi erano vaste ma mi proposi di rispondere.."Capitano..se permettete..come pensate dunque di trovare la nave o il Falco? E' vasto questo arcipelago...magari una potente nave da guerra come questa non può permettersi di approdare nei piccoli porti di quei posti immagino..quindi si sarà fermata prima..è solo una ipotesi..ma voi avete un piano?". Infatti eravamo al punto di partenza alzando gli occhi al Cielo...che capitano infallibile.
Guisgard
17-07-2015, 19.49.05
Il tè fu servito.
“Sempre complicato dunque il tuo rapporto col gladiatore.” Disse Aris a Lisya.
“Beh, si...” assaggiando dei pasticcini questa “... il fatto è che lui è geloso di mio marito... non capisce che comunque devo soddisfare, almeno in pubblico, questo mio ruolo... e allora ogni tanto fa scenate di gelosia... ma poi facciamo pace a letto... lui è tanto abile...”
E risero.
“E tuo marito Orko?” Chiese Pola ad Aris.
“Preferirei non toccare quest'argomento...” sorseggiando il tè lei “... su, Gwen...” voltandosi verso la giovane “... intrattienici come richiede il tuo ruolo... cosa sai fare? Cantare? Recitare poesie?”
“Magari” Lisya rivolta a Gwen “potresti fare un gioco di prestigio e far scomparire i nostri mariti.” Ridendo.
Guisgard
17-07-2015, 19.53.29
“Beh...” disse Dension, avvicinandosi al volto di Dacey “... almeno l'intesa a letto c'è...” ridendo appena “... comunque prometto che mi impegnerò affinchè tu non rimpianga le aspettative che hai sul tuo Amore...” facendole l'occhiolino.
Si fece serio e guardò la costa.
“Raggiungeremo Vacolis con la barca che ci ha portato a riva...” mormorò “... diremo di essere una coppia di naufraghi in cerca di terra...” fissò la ragazza “... pronta per partire? Sarà comunque pericoloso...” stringendole la mano.
Guisgard
17-07-2015, 19.59.40
Enzio scese dalla biga e guardò lo stato dei lavori.
Poi gli portarono rilievi e prospetti e lui li studiò.
“Questa torre” disse ai suoi “deve essere terminata nei tempi decisi. Presto il figlio del notabile si sposerà e sua moglie deve avere una dimora. Non accetto scusanti.”
Tutti annuirono.
“Aumentate se necessario i turni di lavoro” aggiunse Enzio “e a chi si ribella saranno diminuite le razioni. Questi cani stranieri ora sono schiavi e come tali vanno trattati.”
“Questa gente” Icarius ai suoi “rende gli stranieri schiavi...”
“Avete notato?” Intervenne il pellegrino. “Non si vede in giro una donna... solo uomini, che siano schiavi, cittadini o soldati...”
“Già, è vero...” colpito da ciò il Taddeide.
Poi quelle parole di Clio.
“Dunque la tua spada ha vibrato ancora?” A lei Icarius.
Dacey Starklan
17-07-2015, 20.01.12
Arrossii violentemente alle sue parole. Davvero ne stava parlando davanti al pescatore?
Cercai di non guardare troppo i due uomini fingendo di sistemare la mia gonna.
- Bene, allora non ci resta che partire.-
Mi rivolsi al vecchio,- la ringrazio per il suo aiuto signore.-
Andai quindi verso la piccola barca.
-Lo so ma mi sto abituando al pericolo quando sto con te- sorrisi appena- Dovremo inventare la nostra storia..nel caso qualcuno facesse domande sarebbe opportuno avere la stessa versione- dissi poi a Dension una volta partiti.
Guisgard
17-07-2015, 20.02.09
Il Nero si voltò a fissare Altea.
“Naturale che ho un piano...” disse lui “... sono l'asso degli assi io... manderemo alcuni uomini in avanscoperta... a raccogliere informazioni a bordo di un corvo... devo solo decidere chi inviare...” fumando.
Osservai la scena incuriosita e preoccupata insieme.
Non solo per gli schiavi, ma anche per le parole di Enzio.
Era tutto strano e contorto quel mondo, e certo sarebbe stato difficilissimo è pericoloso per noi cercare di scoprire qualcosa sul fiore.
Scossi piano la testa a quelle parole di Icarius.
"Andiamo bene.." Sospirai.
Poi quelle parole sulle donne.
"Si, per forza.." Alzai le spalle "Non hai sentito cosa ha detto Enzio? Alla moglie di un tizio serve una casa, terranno le donne ben nascoste o qualcosa del genere..." Sospirai per poi voltarmi verso Icarius "Sì esatto..." Portando la mano a Damasgrada "E lei non sbaglia mai.." Vagamente inquieta.
"Che facciamo adesso? Ci manca solo che facciamo voi schiavi e rinchiudano me chissà dove... Ci deve pur essere un modo.." Pensierosa "beh se non altro abbiamo capito a cosa servono quelle torri, sono delle dimore anche se non capisco perché debbano costruirle degli schiavi sotto la supervisione dei soldati.. Bah".
Altea
17-07-2015, 20.04.59
"Oh non volevo offendervi...immaginavo avevate un piano infallibile" e finsi indifferenza..ma non avevo proposto io tutto questo?
Il mio sguardo andò a Bydoke ma rimasi in silenzio...d' altronde io ero da poco in questo corpo di soldati ma aspettavo con ansia i nominativi.
Lady Gwen
17-07-2015, 20.05.51
Incredibile. Tutto cio` era incredibile. E scoprii che anche Aris aveva un marito.
Risi piano a quelle parole. Sarebbe stato piu` semplice anche per me se fossero scomparsi.
"Purtroppo signore non posso fare niente per i vostri mariti" ridendo "Ma ricordo dei madrigali che mi sono stati insegnati dal mio maestro. Posso approfittare del pianoforte?" indicando lo strumento poco distante.
Non ero felice di farlo, nello stato apatico in cui mi trovavo e mi mancava Elv, ma non avevo scelta.
Guisgard
17-07-2015, 20.41.57
Il vecchio pescatore, nonostante i timori di Dacey, non aveva udito nulla, poiché Dension era vicino al viso di lei quando parlava.
Salutarono il vecchio, Dension fece salire Dacey sulla barca e poi la spinse in acqua.
Saltò a bordo anche lui e cominciò a remare.
“Si...” disse lui “... serve una storia credibile... su, vediamo... chi vogliamo essere?” Sorridendole. “Io un soldato e tu una popolana? Magari in fuga dalla tua famiglia che ti voleva dare in moglie ad un ricco borghese? Oppure...” divertito “... non so, forse ti piacerebbe essere una nobile dama? Magari sedotta dal suo stalliere?” Facendole l'occhiolino. “O anche...” fissandola “... io un marinaio di fortuna e tu una fuggiasca magari da un isolotto greco o turco... sarebbe credibile, con i tuoi meravigliosi occhi scuri e luminosi, i capelli d'ebano e la pelle appena tinta dal tono del sandalo in fiore...” si fece serio, come talvolta accadeva quando al suo essere scanzonato prendeva spazio invece un che di indefinito, quasi romantico “... la verità, Dacey, è che tu potresti essere chiunque... una delle tante eroine de Le mille e una notte o di qualunque altra leggenda... sarà fortunato il tuo futuro Amore...” mentre la barca scivolava sulle onde calme del mare caldo e salato delle Flegee.
Guisgard
17-07-2015, 20.43.50
Icarus restò pensieroso a quelle parole di Clio.
“Si, hai ragione...” disse “... ma non possiamo muoverci alla luce del giorno... come fare allora per cercare notizie sul Fiore?”
In quel momento, in strada, passarono dei monaci.
“Forse c'è una possibilità...” mormorò il Taddeide “... dobbiamo travestirci da monaci... i sai ed i cappucci ci aiuteranno... e poi da che mondo è mondo la Chiesa invia i monaci ovunque, dunque non mi aspetto abbiano tutti l'accento di questo posto...”
“Buona idea...” annuì il pellegrino.
In quel momento Damasgrada smise di vibrare.
Guisgard
17-07-2015, 20.44.56
“Ti occuperai tu di scegliere uomini adatti e di fiducia.” Disse Giacomo a Bydoke. “Bene, signori. E' tutto, potete andare. Io intanto mi fumerò un'altra sigaretta...” aprendo uno scrignetto d'oro in cui c'era la sua erba allucinogena.
Bydoke annuì e fece cenno a tutti di uscire con lui, compresa Altea.
Guisgard
17-07-2015, 20.46.29
“Si, suonalo per noi...” disse Aris, indicando il pianoforte a Gwen “... un po' di musica scaccerà la malinconia di questo caldo pomeriggio.”
“Si, suonaci qualcosa.” Annuì Lisya.
Altea
17-07-2015, 20.50.17
Mi alzai...ovvio..lui non prendeva mai decisioni, questo capitano non era molto di polso, guardai lo scrigno..forse quella roba che fumava ogni momento lo stordiva..presupponevo.
Demandò tutto a Bydoke...perfetto...quindi non sarei stata arruolata..ovviamente io non sapevo guidare un Corvo.
Seguii gli uomini sul ponte, vi era una leggera brezza..e mi fermai a guardare l' orizzonte..e poi mi voltai verso il tenente Bydoke, rimasi silenziosa..ad aspettare...era la parola d'ordine da sempre...aspettare. Solo ora si era tutto capovolto..prima volevo salire sul Corvo con Bydoke e causare una avaria e poi raggiungere la Santa Caterina..Ma questo bracciale sembrava aver mandato tutto a monte..eh chissà magari Icarius ora voleva starmi il più lontano per questo bracciale se avesse saputo. Però comprendevo era meglio essere col pezzo più grosso tra noi, almeno avrei sviato mosse pericolose..e poi vi era il piano pensato dopo la visione..una sola parola..in qualunque modo dovevo raggiungerlo ma molto cauta.
Ascoltai Icarius e il suo piano.
"Beh, sembra fattibile..." Annuii "Dobbiamo solo riuscire a trovare dei sai con cui travestiti..." Pensierosa.
Poi Damasgrada smise di vibrare.
"Beh, forse non vi interesserà, ma credo che la mia amica qui approvi il nostro piano.." Con un sorriso divertito.
Dacey Starklan
17-07-2015, 21.01.55
- Creo sarebbe meglio tenere una storia vagamente verosimile alla realtà, almeno non rischiamo di confonderci. Quindi vada per il marinaio e la fuggiasca...alla fin fine é quello che siamo....-
Da un tono serio e canzonatorio Dension mutò. Serio nell'esprimere quelle parole, nel descrivermi come una rara bellezza, come la protagonista di un'esotica storia.
Rimasi a guardarlo a lungo, i miei occhi ambrati che si mischiavano ai suoi.
Non ero per nulla insensibile ai suoi complimenti fatti con quella sua voce che riusciva a farmi fremere.
- Tu mi lusinghi ora... Sono solo la figlia di un armaiolo e di una ex schiava che mio padre ha affrancato perché invaghito dalla sua bellezza... Non ho nulla di nobile, misterioso o leggendario ma è bello quello che dici, oserei pensare che stai subendo la mia influenza romantica.-
Avrei voluto baciarlo, affascinata da tutto quel parlare, dal suo sorriso e dal suo aspetto virile e deciso.
Lady Gwen
17-07-2015, 21.25.49
Mi sedetti al pianoforte e iniziai. Cercai di non far trasparire la tristezza e il vuoto che avevo dentro e cercai di intonare, col piano e con la voce, qualsiasi cosa che potesse animare il pomeriggio e sperai che i buoni insegnamenti di Jean fossero serviti.
Guisgard
18-07-2015, 01.51.58
Bydoke fissò i soldati uno ad uno.
“Voglio un pilota” disse “e un mitragliere. A bordo del Corvo poi ci sarò io...” si voltò verso Altea “... e voi, visto avevate fatto esplicita richiesta.”
“Faccio subito preparare il Corvo, signore.” Uno dei militari a Bydoke.
Guisgard
18-07-2015, 01.52.40
“Buon segno allora.” Disse Icarius a Clio. “Per i sai credo che l'unico posto adatto sia una chiesa... magari potremmo seguire quei monaci...” fissando la strada “... allora faremo così... confondiamoci tra la folla e seguiamo i monaci... ci ritroveremo tutti davanti alla chiesa in cui giungeranno...” guardò Clio “... temo tu debba coprirti il capo, visto già non passi inosservata normalmente, figuriamoci in un posto senza donne...” facendole l'occhiolino.
“Io, signore?” Chiese Cq.
“Tu resta qui.” Rispose Icarius. “E ben nascosto. Verremo a prenderti dopo.”
Guisgard
18-07-2015, 01.53.42
“Il tuo romanticismo...” disse Dension mentre remava “... credi? Guarda non è facile traviare un rozzo e cinico uomo di mare come me... magari occorre qualcosa di grande per riuscirci... non so, un incantesimo... un colpo in testa...” ridendo “... o qualcosa di più assoluto... come la tua bellezza...” guardandola negli occhi “... dunque non direi che è la tua influenza romantica... ma forse la tua bellezza...”
Guisgard
18-07-2015, 01.54.17
Gwen suonò.
E quelle donne restarono ad ascoltare.
Le mani della ragazza sui tasti del pianoforte, le note nell'aria e la sua voce.
Suonò a lungo, senza udire altro che dalla musica e dalla sua voce.
Ed alla fine Aris e le altre due applaudirono.
“Bravissima...” disse Aris “... davvero brava...” applaudendo ancora.
Altea
18-07-2015, 01.56.18
Cercai di rimanere impassibile ma gli ero veramente grata.."Grazie tenente, vi sono grata..Non vi deludero'". Era arrivato il momento ma ero tesa come una corda..aspettai le direttive e mi avvicinai a lui.
Annuii ad Icarius e sorrisi.
"Fortuna che ho messo i pantaloni, allora..." Risi piano, legandomi o capelli, per poi annuire.
Presi un profondo respiro.
"Andiamo!" Decisa "Non c'è tempo da perdere..".
Dacey Starklan
18-07-2015, 01.59.27
- Qualsiasi cosa sia sta dando i suoi frutti, continui con i tuoi complimenti. Ma é una buona cosa, sarà più facile per te fingere di essere un maritino felice.-
Sorrisi allungando il mio corpo sulla barca per essere accarezzata dai raggi del sole.
- Non resteremo a lungo a Varcolis però... Quel posto é strano quasi quanto Maruania.-
Lady Gwen
18-07-2015, 02.00.28
Suonare, piu` che cantare, aveva in parte alleggerito le mie preoccupazioni e la mia ansia, sebbene non le avesse annullate del tutto, stessa cosa per il nodo che sentivo nello stomaco.
Di sicuro, potevo ritenermi soddisfatta del risultato.
Avrei voluto che Jean e Ilamei mi vedessero, pensai ridendo fra me e me.
"Vi ringrazio" sorridendo.
Guisgard
18-07-2015, 02.28.05
Il pellegrino passò il suo cappello a Clio per coprirle il capo e poi si sparpagliarono.
La ribelle vide così tra la folla due monaci per seguirli.
Guisgard
18-07-2015, 02.28.30
Altea raggiunse Bydoke e poco dopo tornò il soldato mandato a preparare il Corvo.
“Seguitemi.” Disse Bydoche ad Altea.
Scesero nell'hangar dei Corvi.
Ed Altea vide che ne stavano preparando uno.
Ringraziai il pellegrino per il cappello, che era di sicuro più che utile in quella situazione.
Presi un profondo respiro e poi ci immergemmo in quella folla strana e variegata.
Vidi i due monaci e li seguii, come deciso, tenendo la testa bassa per permettere al cappello di nascondermi il capo, e stando a debita distanza da Icarius e dal pellegrino.
Non dovevamo dare nell'occhio, cercai di amalgamarmi con la folla.
Sperai che i monaci ci avrebbero portato alla chiesa.
Guisgard
18-07-2015, 02.33.12
Dension guardò Dacey allungarsi al Sole e restò a fissare quel corpo che ben conosceva ormai.
“Dunque” disse “vuoi i miei complimenti solo per la recita? Bene, sei di poche pretese.” Divertito.
Altea
18-07-2015, 02.34.39
Seguii Bydoke in silenzio..nell' hangar vi era un rumore assordante..i motori del Corvo erano potenti. Presi le cuffie per il rumore e indossai un paracadute.."La prudenza non è mai troppa tenente..Ma posso darvi del tu?" .Salii con lui a bordo e gli chiesi.."Cosa faremo ora?" mi avvicinai a lui.."Perché avete scelto proprio me?" . Volevo vedere la sua reazione a quella domanda.
Dacey Starklan
18-07-2015, 02.35.36
- A che serve avere pretese se si sa che queste verranno disattese? Meglio accontentarsi di poco ed ottenerlo-
Mi stiracchiai pigramente.
- E ormai sappiamo entrambi quanto sono sensibile ai tuoi complimenti, recita e non recita-
Guisgard
18-07-2015, 02.39.24
E mentre le tre donne applaudivano Gwen, nella saletta arrivò un uomo.
Era robusto, con i capelli corti e lo sguardo bonario.
“Ah, vieni pure...” disse Aris “... ti presento Gwen, la mia nuova dama di compagnia...” guardò la giovane “... questi è Ork, mio marito...”
Lady Gwen
18-07-2015, 02.42.18
Nella saletta entro` un uomo. Aveva un'espressione bonaria e non mi sembrava male.
Era il marito di Aris.
"Piacere di conoscervi" con un cenno del capo, ancora seduta al pianoforte.
Guisgard
18-07-2015, 03.29.05
Salirono sul Corvo.
Il pilota ed il mitragliere presero posto, mentre Altea e Bydoke restarono dietro di loro, accanto ad un boccaporto.
“Voi...” disse Bydoke ad Altea “... voi ci tenevate, no? A salire sul Corvo intendo... darci del tu? Il regolamento lo vieta...” e prese a guardarla tutta, in quella sua stretta uniforme.
Altea
18-07-2015, 03.33.53
"Si,ci tenevo e molto..Ma magari vi erano soldati più esperti."Sorrisi.."Il regolamento lo vieta..siete sempre così duro? Eppure si dice a Maruania si è disinvolti, siete originario di quelle parti?". Non mi sfuggivano i suoi sguardi e sorrisi avvicinandomi di più a lui.
Guisgard
18-07-2015, 03.35.33
Dension rise piano.
“Interessante...” disse a Dacey “... e che pretese hai?”
Intanto la barca aveva raggiunto la costa, a ridosso di un'imponente cerchia muraria.
Le onde si infrangevano sugli scogli che facevano da basamento e dei militari pattugliavano i bastioni.
E si accorsero di loro.
“Ci siamo, Dacey...” mormorò Dension, indicando i militari.
Guisgard
18-07-2015, 03.38.23
Ork si avvicinò a Gwen e le strinse la mano.
“Il piacere è mio, damigella.” Disse alla giovane, con un cordiale sorriso. “Dall'accento vedo che come me non siete originaria di Vacolis. Da dove venite?”
Guisgard
18-07-2015, 03.40.14
Altea era vicinissima a Bydoke, che invece quasi indietreggiava, quasi impaurito di poterla sfiorare.
“Si, sono di Maruania...” disse annuendo “... perchè... cos'ho che vi fa credere il contrario?”
Altea
18-07-2015, 03.43.27
Stavo per sorridere ma cercai di contenermi..mi temeva così tanto? "Nulla...Ma noto quando mi avvicino vi allontanate..e siete sempre serio..vi faccio paura?" chiesi senza mezzi termini.
Guisgard
18-07-2015, 03.45.48
Bydoke guardò Altea senza rispondere nulla.
Passarono alcuni istanti, poi davanti alla vicinanza di lei, con quell'uniforme attillata, l'ufficiale ispirò.
“Mi...” disse “... mi state provocando, vero?”
Altea
18-07-2015, 03.49.06
Silenzio...poi quella frase.."Io? Provocarvi..no..diciamo non mi sfuggono certi vostri atteggiamenti verso me..e gli sguardi..Non avete risposto prima..quindi mi temete".
Guisgard
18-07-2015, 03.51.54
“Ora...” disse Bydoke, visibilmente nervoso “... ora faremo un giro col Corvo... per pattugliare l'area... partiamo...” ordinò, cercando di non guardare Altea.
Il pilota accese i motori ed il Corvo decollò, uscendo dall'Eresia.
Altea
18-07-2015, 03.56.58
Il Corvo decollo' e sfrecciava veloce tra le nuvole..tenente cederete...e mi strinsi al suo braccio fingendo.."Che emozione, scusate..speriamo di non cadere".
Guisgard
18-07-2015, 04.02.05
Il Corvo decollò velocissimo, come una scheggia.
In pochi istanti ruppe il muro del suono ed un boato si udì a bordo.
Poi le manovre fra le alte nuvole ed Atea finse di cadere, appoggiandosi così a Bydoche.
Ed il suo profumo, i lunghi capelli scuri, gli occhi verdi, il contatto col sinuoso corpo di lei fecero sussultare non poco l'ufficiale, che restò immobile, quasi impietrito.
Guisgard
18-07-2015, 04.24.36
Clio seguì i due monaci tra la folla, imboccando una stradina che la portò poi su una strada più ampia ed infine in un vicoletto.
E qui vi era una chiesa, dove i due monaci entrarono.
La ribelle si guardò intorno e vide il pellegrino poco distante e un attimo dopo anche Icarius.
Si ritrovarono così dietro la chiesa.
Approfittando allora di un momento di calma, entrarono nel Sacro Edificio e raggiunsero la sacristia, dove vi erano diversi sai incustoditi.
“Che Dio ci perdoni...” disse segnandosi il pellegrino.
“E' per una buona causa, amico mio.” Fissandolo Icarius.
Dacey Starklan
18-07-2015, 06.24.48
- Pretese.... Un uomo che mi ami e mi rispetti e che non si lasci prendere dalla monotonia della quotidianità ma che faccia qualche gesto romantico a sorpresa.-
Nel mio parlare intanto ci avvicinavamo sempre più a Varcolis.
- Direi che è tutto...si a ben vedere probabilmente le mie pretese sono troppo alte.-
L'avamposto militare era vicini e già alcuni uomini ci avevano avvistati.
Mi sistemai seduta accanto a Dension.
- Che lo spettacolo cominci....marito!-
Lady Gwen
18-07-2015, 11.17.56
Ork si avvicino` e mi strinse la mano.
"In effetti no. Sono di Argoros, un paese del Nord, voi?" risposi.
Mi aveva fatto una buona impressione e non capivo cosa fosse che non andava, quando prima Aris si era rifiutata di parlare. Allora capii che era lei il problema.
Qualche istante dopo riflettei. Lui non era di li. E allora come aveva fatto a entrare?
Altea
18-07-2015, 23.34.56
Potei sentire il suo corpo irrigidirsi...era sempre più enigmatico. In fondo a Maruania professavano l' amore libero..avrebbe potuto approffittare ma forse capii il suo più forte terrore fosse la paura di innamorarsi. Lo guardai e per un attimo provai compassione o forse un senso di amaro..per lui e tutti quelli di Maruania...dover lottare coi propri sentimenti e obbligarli a rinchiuderli in gabbia era angosciante. Capii la lotta del Falco a quel punto ma non il comportamento di Icarius e a Dio piacendo lo avrei capito un giorno.
Mi staccai da lui...l'amo lo avevo lanciato e non mi piaceva dover essere così spudorata con un uomo...ma dovevo averlo dalla mia parte poiché era tra i più importanti ufficiali della nave.
Guardai giù e notai un agglomerato urbano quasi vicino e rimasi sbalordita.."Tenente Bydoke..guardate laggiù..quella città, ha delle torri altissime, non ho mai visto tanta magnificenza..sembra vi siano palazzi sontuosi, giardini..come qualcosa..di fiabesco..riusciamo a capire in che posto siamo? E che città è?" mi voltai nell' altro finestrino..vi era il vasto mare e mi parve di vedere una nave immensa..ebbi un sussulto..non poteva essere la nave..Altea distraili sulla città.
In breve tempo raggiungemmo la chiesa, camminavo piano, a testa bassa, stando attenta a non farmi scoprire.
Mille domande si alternavano nella mia mente sulla città, sulle sue regole, sulle sue stranezze, sui suoi segreti.
Domande che forse non sarebbero rimaste a lungo senza risposta, o forse no.
Domande inquietanti e bizzarre.
Ma fortunatamente riuscimmo a raggiungere la chiesa con facilità, e ad appropriarci di alcuni sai, lasciati incustoditi in sagrestia.
Ne indossai uno, mi cinsi con la semplice cintura di corda, e calai il cappuccio sugli occhi, dopo aver ben legato i miei capelli indisciplinati.
Alzai poi lo sguardo su Icarius.
"Che facciamo, adesso?" chiesi, pensierosa.
Guisgard
20-07-2015, 18.04.16
Bydoke scosse il capo.
“Non è una città...” disse ad Altea, indicandole il territorio che stavano sorvolando “... quelle sono colonne di fumo... è gas vulcanico... le Flegee sono terre vulcaniche ed infatti gli antichi credevano che nelle sue viscere vi fosse collocato l'Ade, l'Oltretomba dei pagani.”
Ed il Corvo sorvolò quel grandioso spettacolo di rocce fuse, vapori soffocanti, puzza di zolfo e pietre fiammeggianti che schizzavano in ogni dove.
E davvero nel vedere quello scenario sembrava di varcare le Malabolgie descritte da Dante nell'Inferno.
http://www.areavacanze.it/resources/images/escursioni/solfatara.jpg
Altea
20-07-2015, 18.08.53
Ci abbassammo di quota e davanti a me vidi uno scenario stupendo.."Ma quindi vi è un vulcano da queste parti?". Vi era roccia calcarea dai tanti colori, quelle colonne di fumo..sembrava davvero di essere nello scenario del girone dantesco dipinto di Dante..chissà quali dei tanti..mi chiesi perchè loro erano proprio in quelle zone.
Guisgard
20-07-2015, 18.21.37
“E' un vulcano sotterraneo.” Disse Bydoke ad Altea. “Per questo vi è acqua calda in questi luoghi.”
Il Corvo volava basso, ma attento a non finire in quei fumi densi e maleodoranti.
Lo spettacolo era straordinario ed unico.
“Antichissimi miti” spiegò l'ufficiale ad Altea “narrano che qui giungono spesso gli eroi, poiché solo da qui si oltrepassa il mondo reale per quello fantastico e soprannaturale. E forse, chissà, anche il Falco verrà qui...”
Altea
20-07-2015, 18.30.45
"Quindi nella antichità doveva essere usato per le terme...e magari vi sono pure città che sfruttano queste acque..mi piacerebbe farci un giro..ma deve essere estremamente caldo qui".
Alle sue ultime parole rimasi in silenzio perplessa.."Dite il Falco possa essere qui..proprio come gli antichi Eroi? Vi state contraddicendo tenente..lo state paragonando quindi a uno di quegli Eroi" e lo guardai con aria enigmatica "Ma ci dovrebbe essere un porto o qualche attracco vicino però..o dove potrebbe essere la Divina Misericordia?".
Strano quel suo paragone, mi avvicinai sempre di più a lui..vicino vi era una leva..do not touch..non toccare era scritto..quindi a tirarla avrebbe potuto causare la avaria che avevo pensato..era una possibilità..non potevo andare nella cabina di comando.
Presi coraggio..e se non fosse funzionato? Solo a terra avremmo potuto sapere dove erano e i nostri paracaduti funzionavano bene..si sperava.
Mi avvicinai a lui sfiorandogli il volto con una mano.."Beh chiedervi se siete sposato o innamorato sarebbe superfluo vero?" sorrisi mentre non vista tiravo la leva..avevamo superato la zona..calda.
Guisgard
20-07-2015, 18.44.37
Altea si avvicinò a Bydoke, sfiorandogli il viso.
Lui divenne subito teso e fece per tirarsi indietro, ma si ritrovò contro la parete di ferro.
Poi quella domanda di Altea, audace e civettuola.
Ma la donna ad un tratto tirò la leva.
Tutto all'improvviso.
Un pannello si aprì e subito l'aria riempì il veicolo.
Tutti furono spinti via, Altea compresa.
Ma un attimo dopo l'aria la risucchiò fuori.
Sarebbe volata via, se non fosse rimasta impigliata ad un boccaporto d'emergenza.
Così mentre il Corvo sprintava nel cielo, lei rimase impigliata, alla mercé del vento.
Ma il vestito non avrebbe resistito a lungo.
E sotto c'erano le colonne di fumo incandescente.
Guisgard
20-07-2015, 18.51.21
“Io vengo da Folinos, un paese del centro, tra boschi e colline.” Disse Ork a Gwen. “Ma sono certo che vi troverete bene qui. Vacolis è una terra meravigliosa, tra cielo e mare.”
“Noi allora andiamo...” alzandosi Lisya “... a presto, Aris. Imiei omaggi, messer Ork.”
“A presto.” Salutò anche Pola e le due donne lasciarono la torre.
“Quella Lisya” fece Ork “è sempre un po' troppo pettegola, vero?”
“Come tutti.” Mormorò Aris.
“Mah, eppure credo che non sia felice di suo marito.” Pensieroso Ork.
“Come tutte, no?” A Lui Aris. “Non credo esista una donna felice a questo mondo.”
“Tu dunque non lo sei?” Fissandola Ork.
“Vado a farmi un bagno.” Con indifferenza Aris. “Fa tu compagnia a Gwen.” Ed andò via.
Ork restò a guardarla sparire nel corridoio.
Lady Gwen
20-07-2015, 18.58.12
Sorrisi piano ad Ork. Certo, molto bene... La sfacciataggine di quella donna mi lasciava continuamente senza parole.
E condividevo appieno l'opinione di suo marito su Lysia, sebbene anche le altre due non fossero da meno.
Ando` via e un vago e sottile velo di imbarazzo calo` nella stanza.
http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTlB4OwLuAOfARVBD8SiEx298v3D3_GX n1O6U4oyvvEThHaSjsVAw
Altea
20-07-2015, 18.59.33
Bydoke si era ritratto...aveva paura..quella strana paura lo aveva imprigionato..la leva si mosse fino in fondo e un portellone si aprì e fu così un portellone si aprì...fummo librati dall' aria..ma come risucchiata da qualcosa mi trovai in un boccaporto di emergenza.
Il fatto è che avevo indossato il paracadute prima di partire..il mio..lo dissi pure a Bydoke la prudenza non era mai troppa.
E mi lanciai e lo azionai aprendolo...non era un uno di quelli comuni, potevo guidarlo con dei fili...e vidi terra e mare, la migliore cosa era atterrare sulla terraferma di quella isola vicina, il mare poteva essere profondo.
E guardavo il Corvo sopra di me girare.
http://i60.tinypic.com/2cmw1du.jpg
Guisgard
20-07-2015, 19.09.34
Gwen restò sola con Ork.
“Prima ho udito suonare...” disse lui “... immagino si trattasse di voi, visto che nessuno qui sa suonare il pianoforte... vi va di suonare?” Riempì due bicchieri di vino ed uno lo posò sul piano per darlo a lei.
“Spesso le giornate qui sono malinconiche...” mormorò lui “... ma forse sono i miei stati d'animo...”
E Gwen si accorse che Ork era zoppo.
Guisgard
20-07-2015, 19.15.33
Altea si liberò e volò via, per poi azionare il paracadute.
E con un po' di fortuna atterrò sulla terraferma.
Sembrava un'isola, coperta da folta vegetazione, il luogo in cui era finita.
Il Corvo intanto sopra di lei riprendeva quota dopo aver rischiato di perdere il controllo.
Ma mentre lei si guardava intorno, ad un tratto sentì un forte sibilo.
All'improvviso del terriccio volò via e un getto di vapore caldo la colpì al volto.
Sentì bruciare e poi perse conoscenza.
Altea
20-07-2015, 19.19.12
Il Corvo prese quota..ero felice Bydoke non si fosse fatto nulla..in fondo non pensavo lui fosse stato una persona cattiva, forse aveva solo dovuto assoggettarsi a Maruania.
Per fortuna avevo la mia sacca, la pistola era a posto, i vestiti un pò laceri..ma era il bracciale a preoccuparmi...per toglierlo ora dovevo andare da un disinnescatore di bombe?
Ma non ebbi il tempo di pensare...un soffio di vapore sulfureo mi colpì al volto e sentii un forte bruciore e poi...il nulla.
Guisgard
20-07-2015, 19.23.35
La barca raggiunse le scogliere, su cui sorgeva un alto barbacane.
Il militare di guardia li vide e subito si sporse in avanti, puntando loro contro il fucile.
“Voi...” disse ad alta voce “... fermi! Chi siete? Questa è zona militare!”
“Siamo due naufraghi...” alzando le mani Dension, per mostrare che non aveva armi “... questa è mia moglie” indicando col capo Dacey “e siamo scampati all'affondamento del bastimento su cui viaggiavamo.”
“Perchè non portate le fedi?” Chiese il militare.
“Abbiamo perduto tutto durante il naufragio...” spiegò Dension.
Il militare li guardò sospettosi, poi fece loro segno di avvicinarsi alle scogliere.
Poco dopo scese giù ed aiutò i due finti coniugi a scendere dalla barca, per condurli così nel torrione d'avvistamento che dominava quel luogo.
Furono portati in una piccola saletta e là lasciati ad aspettare chissà cosa o chissà chi.
Lady Gwen
20-07-2015, 19.24.29
Sorrisi ad Ork.
Lui prese due bicchieri e li riempi` con del vino. Ne presi un sorso e poi iniziai a suonare. Malinconia... parlava di corde a casa dell'impiccato... stavo imparando a conoscerlo fin troppo bene, quel sentimento.
"Cosa rattrista le vostre giornate, se posso permettermi?" continuando a suonare e accorgendomi poi che era zoppo.
Guisgard
20-07-2015, 19.41.00
Sogni.
Paure, sospetti, desideri.
Maruania, Nuova Camelot, il Castello della Gioia e la terrificante Eresia.
Ad un tratto Altea si svegliò.
Erano immagini di sogni, frammenti di sensazioni e stati d'animo.
Era in un letto, in un posto al chiuso.
Poi si rese conto di avere qualcosa sul viso.
Delle bende che le impedivano di vedere.
Allora avvertì qualcosa.
La presenza di qualcuno accanto a lei.
Guisgard
20-07-2015, 19.45.35
“Perchè forse non sono capace di rendere felice mia moglie...” disse Ork a Gwen “... ed un uomo che non sa rendere felice la donna amata allora è un uomo inutile...” si voltò fissarla “... e voi? Siete sola al mondo?”
Altea
20-07-2015, 19.46.09
Stavo per riprendere conoscenza ma nella mia mente si affollavano mille visioni e ricordi..tutto quello avevo fatto fino ora..per lui..solo per lui...e avvertii un senso di fallimento.
Poi mi svegliai, ma era tutto buio e mi accorsi delle bende sugli occhi..per un attimo temetti quel vapore e bruciore mi rese cieca.
Tastai con le mani..era un letto..non sapevo se nobiliare o fatiscente ma comodo.
Sentii un rumore e mi accorsi di una presenza vicino a me..niente tentennamenti.
"Vi è qualcuno vicino a me? Perchè ho queste bende...dove mi trovo..per favore non ho cattive intenzioni".
Lady Gwen
20-07-2015, 19.51.38
"Non dite cosi`, non credo affatto che voi siate inutile" sorridendogli "Sola? Dipende da che punto di vista... Al momento e` come se lo fossi.."
Guisgard
20-07-2015, 19.58.16
“Siete molto bella...” disse una voce ad Altea “... si, davvero bella... alta, slanciata, fisico sinuoso... siete forse una ninfa delle acque? O magari una dea?”
E lei si sentì osservata con desiderio.
Guisgard
20-07-2015, 19.59.31
Ork fissò Gwen.
“Forse” disse “vi è accaduto qualcosa? Siete stata abbandonata? O magari una disgrazia?”
Altea
20-07-2015, 20.03.33
A quelle parole mi irrigidii...chi mai era quella persona...era meglio per ora non usare il tono duro, non sapevo nemmeno chi era quella persona.
Sorrisi..."Grazie dei complimenti...mi avete salvato per questo? Oh..non saprei...forse sono una ninfa dell' acqua...non penso di essere così potente da essere una Dea...ma non lo escluderei..potrei riservare mille sorprese...potete dirmi che è successo? So solo sono approdata qui e non so dove sono e cosa mi sia successo...i miei occhi sono bendati".
Ma avvertivo uno sguardo di desiderio addosso a me.
Guisgard
20-07-2015, 20.07.32
“Vi ho trovata senza conoscenza tra le rocce vulcaniche...” disse la voce ad Altea “... avevate il viso ustionato ed i vestiti umidi di vapore...”
A quelle parole Altea si accorse di essere completamente nuda sotto le coperte “... allora vi ho portata qui, vi ho spogliata e ho medicato il vostro viso... sapete... io ho tanto pregato per il vostro arrivo... poco conta se siete una dea o una ninfa... so che siete qui per aiutarmi...”
Guisgard
20-07-2015, 20.11.23
Ognuno del gruppo indossò un saio.
“Ora dobbiamo dividerci...” disse Icarius agli altri “... così avremo modo di raccogliere più informazioni possibili... naturalmente non potremo restare qui, visto i monaci si conoscono e dunque ci smaschererebbero subito... ci ritroveremo stasera tutti qui...” guardò Clio “... fa attenzione...”
E si divisero per la città.
Altea
20-07-2015, 20.13.21
Ascoltai le parole del personaggio misterioso..era possibile che tutti avevano bisogno di me? E io dovevo arrangiarmi da sola..comunque dovetti far leva sul mio coraggio.
"Vi ringrazio..si è doveroso..ringraziarvi per esservi preso cura di me" e sentii il mio corpo nudo sotto le lenzuola..mi aveva pure spogliato..ma era uomo o donna..uomo immaginavo..la voce era ovattata dal luogo chiuso.
"Voi stavate aspettando me? Per aiutarvi...e in che modo..tanti mi hanno chiesto il mio aiuto e in cambio..mi sono messa nei guai sempre, vi avverto" quasi sorrisi.."Ditemi...perchè aspettavate proprio me..o forse qualcuno che arrivasse in questa isola..che vi è successo?" dissi incuriosita serrandomi bene sotto le lenzuola.
Lady Gwen
20-07-2015, 20.16.49
"Ho lasciato alcuni mesi fa la mia famiglia al Nord per giungere a Nuova Camelot e ora i vostri soldati mi hanno privata della persona che amo. Quindi, si potrebbe dire che sono sola" guardandolo con aria mesta. A poco a poco, anche la mia musica assunse dei toni piu` malinconici.
Guisgard
20-07-2015, 20.19.54
“Quest'isola” disse l'uomo ad Altea “è la mia prigione. Sono stato esiliato qui da uomini malvagi, negandomi la possibilità di vivere nella terra che invece bramo... Vacolis... ma voi mi aiuterete, vero?”
Guisgard
20-07-2015, 20.20.24
“La persona che amate...” disse Ork, ascoltando Gwen “... oh... mi spiace... dunque voi e lui non siete sposati immagino... no, ovvio che no... per questo vi hanno divisi...” scosse il capo “... mi spiace, ragazza mia... ma temo non rivedrete mai più il vostro amato... nessuno sopravvive sotto la schiavitù di Vacolis...”
Dacey Starklan
20-07-2015, 20.25.22
Me ne stavo rannicchiata con le ginocchia tra le braccia, sperando che andasse tutto bene.
Quando il soldato ci apostrofò, puntando contro di noi il fucile cercai di mantenere la calma ed annuii quando Dension mi indicò.
Le fedi!
Come avevo fatto a non pensarci? Per fortuna il militare parve di credere alla menzogna di Dension e ci lasciò passare.
L'uomo ci fece attraccare e senza aggiungere altro ci condusse in una torre poco distante.
Lo seguimmo mentre stringevo la mano di Dension, un po' per recitare la parte un po' per cercare coraggio in quel contatto.
Fummo portati in una saletta e il soldato se ne andò.
Mi sederti su una modesta panca poggiata alla parete e guardai Dension.
Altea
20-07-2015, 20.27.05
La sua voce si fece più nitida..."Siete stato imprigionato? Capisco..Vacolis..è una città o una isola? Sembra il vostro sogno sia raggiungerla..ma come posso aiutarvi scusate? Mi spiace non accetto più a scatola chiusa..se non è rischioso vi aiuterò senza dubbio...pure io sono prigioniera..attenzione al bracciale porto al polso, mi hanno obbligata a metterla gli uomini di Maruania..se tolta..esplode...potevo rifiutare..ma era l' unico modo per raggiungere l' uomo che..." e mi bloccai.."Insomma un pò come il vostro desiderio di andare a Vacolis" e mi tolsi le bende.
Lady Gwen
20-07-2015, 20.43.55
Scossi la testa e restai in silenzio. Sentivo gli occhi bruciare. Lasciai alla musica quelle parole non dette e quelle emozioni non espresse.
Annuii ad Icarius, in effetti dividerci era la cosa migliore, quella più logica per diversificare le informazioni che avremmo riscontrato in giro.
"Sì, mi sembra una buona idea..." Assentii.
Sorrisi a quelle parole rivolte a me.
"Certo, sta tranquillo..." Gli risposi, cercando i suoi occhi da sotto il pesante cappuccio "Ci vedremo stasera.." Dolcemente.
Così, ci dividemmo, e io iniziai a camminare per la città, osservando avidamente il tutto da sotto il mio cappuccio ben calato sul viso.
Ero incredibilmente curiosa, ma anche prudente e attenta a non farmi scoprire.
Guisgard
21-07-2015, 02.05.21
“Non temere...” disse Dension, rispondendo a quello sguardo di Dacey “... ce la siamo cavata fino ad ora e usciremo indenni anche da questa storia... e poi ho un impegno, no?” Sorridendo. “Devo portarti dal tuo grande Amore.” Facendole l'occhiolino.
Ma proprio in quell'istante la porta si aprì ed entrò qualcuno.
Era un uomo alto e grosso, dalle dimensioni di un armadio quasi, con indosso un'uniforme militare.
Si avvicinò al tavolo, per poi lasciarsi cadere pesantemente sulla sedia, facendola scricchiolare sotto il suo peso.
“Dunque...” aprendo un registro “... siete due naufraghi...”
“Si, signore.” Annuì Dension.
“Marito e moglie.”
“Si.” Fece Dension.
“E cosa chiedete di preciso al governo di Maruania?” Fissandoli il militare.
“Beh, di imbarcarci e poter così tornare nella nostra terra, a Nord.” Rispose il contrabbandiere.
Guisgard
21-07-2015, 02.07.16
“Voi soffrite...” disse Ork avvicinandosi al pianoforte “... e parecchio...” posando una mano sulla spalla di Gwen “... è per il vostro amato, vero? Perdonatemi... sono un vero idiota... non volevo rattristarvi... me lo dice sempre Aris... sono goffo e stupido... si, sono solo un povero e miserabile zoppo...”
Guisgard
21-07-2015, 02.08.03
Clio imboccò una stradina, per poi ritrovarsi in una grande piazza, attraversata da uomini di ogni tipo, militari, mercanti, mendicanti, ambulanti, nullafacenti, vecchi e giovani, belli e brutti.
“Ah, grazie al Cielo...” disse ad un tratto qualcuno dietro di lei “... vi ho trovato, Bontà Divina!” Era un ragazzotto. “Ho cercato un monaco per tutta Vacolis e finalmente vi ho trovato! Ho bisogno di voi, buon chierico.”
Dacey Starklan
21-07-2015, 02.11.09
Gli sorrisi tenendo la sua mano tra le mie e mi appoggiai alla sua spalla con il capo.
Per un attimo socchiusi gli occhi.
- Per prima cosa vediamo di sopravvivere eh?-
Sobbalzai quando la porta si aprì senza nessun preavviso.
Un uomo enorme, dalla tenuta militare, avanzò fino a raggiungere un tavolo e sedendosi rumorosamente.
Ascoltai quello scambio di battute limitandomi ad annuire debolmente quando Dension prendeva parola.
In cuor mio pregavo che la nostra storia li convincesse.
Osservavo, osservavo cercando di non essere vista, di non dare nell'occhio.
Era interessante quella città, si poteva incontrare gente di ogni tipo, mi guardavo intorno, confondendomi tra la gente del posto.
Finché qualcuno non si rivolse a me.
Dannazione...
Che potevo fare? Un monaco non scappa se viene interpellato, ma io non potevo rischiare che mi scoprissero.
Così presi un profondo respiro, e mi voltai verso l'uomo che si era rivolto a me.
"Che posso fare per voi, buonuomo?" chiesi, restando sempre coperta dal cappuccio, e ringraziando una volta ancora di non avere la vocina stridula di alcune donne che conoscevo.
Lady Gwen
21-07-2015, 02.13.12
Si avvicino` e mise una mano sulla mia spalla.
"Vi prego, non datevi pena per qualcosa che non avete fatto. Non e` stata colpa vostra" cercando di ricompormi e fermando le mani sulla tastiera.
Guisgard
21-07-2015, 02.26.14
Il grosso militare guardò per un attimo prima Dension, poi Dacey.
“Navi per il Nord” disse infine “partiranno forse fra un mese.”
“Non prima, signore?” Chiese Dension.
“Non posso certo imporre alle compagnie mercantili di cambiare gli scali per voi.”
“Perdonatemi allora.” Mormorò Dension.
“Nel frattempo” fece l'omone “potrete stare qui a Vacolis. Naturalmente seguendo le nostre leggi.”
E quell'ultima parola suonò sinistramente nelle orecchie di Dacey.
Guisgard
21-07-2015, 02.28.33
Il ragazzotto sorrise a Clio.
“Devo portare un chierico da madama Alternia.” Disse. “Chiede di un chierico per confessarsi. Venite, vi porto alla sua torre.”
Guisgard
21-07-2015, 02.30.05
“Non dovevo dire che morirà...” disse Ork a Gwen “... ma per riparare, se volete, cercherò di fargli avere un vostro messaggio..."
Dacey Starklan
21-07-2015, 02.32.57
Un mese...avrei voluto gridare. Saremo stati bloccati in quella città per un mese.
Mi imposi di non vacillare,dovevo essere forte in quel momento.
" Ce la faremo" mi dissi mentalmente prima che l'uomo pronunciasse l'ultima frase.
Le loro regole.... Qualcosa in quelle parole mi aveva lasciata con un senso di disagio.
Avrei tanto voluto sapere che cosa intendeva esattamente ma quel volto austero mi bloccava la parola.
Quindi strinsi la mano a Dension sperando che capisse ciò che mi turbava e chiedesse spiegazioni all'uomo per mio conto.
Dapprima pensai di andarmene, inventare una scusa per cui non mi era concesso di ascoltare la confessione altrui.
Che so, potevo dire di essere soltanto un novizio.
Ma infondo ero lì per avere informazioni, e quella che mi si presentava era un'occasione d'oro.
Così annuii al ragazzetto, dicendogli di farmi strada.
Sorrisi tra me e me ricordando alcune dispute che avevo studiato sulla validità o meno di un sacramento elargito da un monaco corrotto, o impostore nel mio caso.
Sperai vivamente per la donna che contasse il suo pentimento e non la mia menzogna.
Dopotutto, lei non ne sarebbe stata consapevole.
Più che altro mi chiedevo se sarei stata convincente.
Sperai vivamente di sì e che quella menzogna potesse essere utile per la nostra ricerca.
Lady Gwen
21-07-2015, 02.40.25
''Ci aveva gia` pensato vostra moglie" con una risata amara, dando voce ai miei pensieri. Non so perche` non tacevo, a volte.
A quelle parole, mi voltai di scatto.
"Sul serio? Mi basta che sappia che sto bene e che lo amo, null'altro. Se poteste, ve ne sarei eternamente grata" stringendo la sua mano fra le mie.
Non sapevo come contenere la felicita` che avevo dentro, ma soprattutto la speranza.
Guisgard
21-07-2015, 02.43.36
Dension strinse la mano di Dacey, come comprendesse le sue inquietudini.
“Naturale.” Disse all'omone. “Siamo gente rispettosa noi.”
“Immagino non abbiate denaro.”
“No, signore.” scuotendo il capo Dension.
“Allora dovrete lavorare per affittare una torre in cui rinchiudere vostra moglie.” Fissandoli il militare.
Guisgard
21-07-2015, 02.47.48
Clio seguì il ragazzotto, lungo una viuzza laterale, fino a ritrovarsi su una stradina che scendeva verso il basso e da cui si vedeva un bellissimo mare blu.
Era una stradina circondata da giardini fioriti di limoni, arance e piante esotiche.
E raggiunta la fine della strada, su uno sporgente promontorio, Clio vide una grande torre.
Guisgard
21-07-2015, 02.48.47
Ork sorrise ed annuì a Gwen.
In quel momento tornò Aris.
“Cara...” disse Ork “... porterò un messaggio di Gwen al suo amato.”
“Chiamalo per quel che è...” dura Aris “... amante... non sono sposati... e comunque è inutile... le dai solo false speranze... forse sarà già morto ora...”
Mentre seguivo il ragazzo, continuavo a guardarmi intorno, osservando curiosa quella città colma di misteri e segreti.
E quel mare, quel mare splendido e blu che fece capolino all'improvviso.
Era davvero splendido, dava un senso di libertà che tanto contrastava con l'atmosfera cittadina, così strana e innaturale.
Almeno, da ciò che percepivo.
Poi la vidi, una torre splendida e maestosa, una di quelle che tanto ci avevano affascinato e incuriosito appena scorta la città.
Presi un profondo respiro, comprendendo che sarei riuscita ad entrarvi con quello stratagemma.
Chissà come sarebbe stato il suo interno, ma l'avrei scoperto presto.
Più che altro, sperai di riuscire ad uscirne sana e salva.
Lady Gwen
21-07-2015, 02.59.28
L'avrei strozzata volentieri, se l'avessi avuta tra le mani.
"Non comprendo la vostra smania di voler etichettare tutto e tutti, mia signora. Io lo amo e l'amore non ha etichette, non esistono mariti, fidanzati, o amanti" dissi, calma e col sorriso "Credo comunque che tentare non costi nulla e sarei grata a vostro marito, se potesse riuscirci" sorridendogli e non degnando quella cinica donna di uno sguardo.
Guisgard
21-07-2015, 03.03.45
Il ragazzotto portò Clio in quell'alta torre, che sovrastava il promontorio.
Fuori era rivestita di mattoni, ma dentro apparve subito sfarzosa ed ampia, con sale ben arredate, oggetti di valore ad impreziosirla e dipinti alle pareti di scene varie.
Raggiunsero un grande salone al primo piano e qui trovarono una donna seduta a leggere.
“Ecco il monaco, madama.” Disse il ragazzotto.
“Grazie.” Annuì la donna. “Puoi andare.”
Ed il ragazzotto uscì.
Guisgard
21-07-2015, 03.09.57
Aris non rispose nulla a Gwen.
“Comunque...” disse a suo marito “... la cosa è contro le regole. Enzio non la prenderà bene ed io non voglio deluderlo. Non per un misero uomo.”
Ork chinò il capo.
La torre era bellissima come la immaginavo, sfarzosa ed elegante, ancor più bella all'interno che all'esterno, per quanto possibile.
Ma più che l'architettura, ciò che mi incuriosiva di quella torre era il suo contenuto e la sua funzione.
Ormai avevo capito dove tenevano le donne, ma mi domandavo perché, e più che altro come mai stavano lì e non uscivano.
Mi chiesi se avrei avuto risposta a quelle domande.
Anche perché ero lì per ascoltare, non certo per chiedere.
Una volta raggiunto il salone principale incontrai finalmente la dama che mi aveva fatto chiamare, intenta a leggere.
E poco dopo, restammo sole.
La osservai da sotto il cappuccio, incuriosita.
"Pace e bene, madama.." salutai pacatamente la donna, come mi sembrava facessero i frati.
Guisgard
21-07-2015, 03.18.08
“Grazie di essere giunto, buon frate.” Disse la donna a Clio. “Vedo siete molto giovane dalla voce... prego, sedetevi pure... ho bisogno di confessarmi... ho troppi pesi nell'anima... vivere qui non è semplice... vedere tante cose assurde è inqualificabile per me... soprattutto quando a soffrire è una persona a cui tieni...”
Lady Gwen
21-07-2015, 03.20.57
Aris non rispose alle mie parole e la soddisfazione che provai fu immensa e impagabile.
Poi, nomino` Enzio. Ricordai che era colui che ci aveva fatti legare al pennone.
Ork chino` il capo, ma io non mi mostrai per nulla intimorita e scoraggiata dalle sue parole ed iniziai ad avere qualche idea sul perche` lei non volesse deluderlo...
Guisgard
21-07-2015, 03.25.54
“Non credo ci sia nulla di male...” disse Ork ad Aris.
“Nulla di male?” Ripetè lei. “Deludere Enzio non è nulla di male per te? Che imbelle sei!” Gridò. “Deludere il miglior uomo di Vacolis! Come ho fatto a sposare uno come te!”
“Calmati, ti prego...” mormorò Ork.
“Se osi tradire Enzio” minacciò Aris “io ti denuncerò!” Ed uscì inviperita.
Mi sedetti come mi invitò gentilmente a fare la donna, sospirando di sollievo nel sentire che la mia voce le appariva solo giovane e non femminile.
Restai sorpresa, ma non più di tanto dalle sue parole.
Che Vacolis avesse qualcosa che non andava era chiaro come il sole, si trattava di comprendere che cosa fosse.
E dalle parole e dallo sguardo della donna, comprendevo che i segreti di quella città potevano essere tetri e oltre che ignoti.
"Non vi ingannate, madama.." annuii piano "La vocazione mi ha raggiunto molto presto, e sono giunto da pochissimo in città...".
Sospirai, forse era un rischio, ma era anche la migliore giustificazione per evitare di tradirmi nel caso avesse dato per scontato che conoscessi cose a me ovviamente ignote.
"Veder soffrire le persone care è un dolore grande, e un incredibile peso..." con fare rassicurante "Parlate dunque, non abbiate timore.." gentilmente "Cosa vi affligge?".
Guisgard
21-07-2015, 03.37.00
“Il mio nome è Alternia...” disse la donna a Clio “... ed il motivo della mia confessione riguarda mia cugina... la ragazza più bella ed infelice di Vacolis...”
Sorrisi alla dama, anche se non poteva vedere bene il mio viso, fortunatamente.
"Il mio nome è Mario, madama.." gentilmente, dicendo il primo nome da uomo che mi venne in mente.
"Che ragazza sventurata.." dolcemente "Cosa le è accaduto?".
Lady Gwen
21-07-2015, 03.43.21
La reazione di Aris era stata incredibile. Avrei voluto risponderle, citando le sue parole, che gli uomini sono tutti uguali e non ne vale la pena, ma evidentemente Enzio non era uguale agli altri e ne valeva la pena... Almeno per lei.
"Apprezzo il vostro sforzo, ma non sopporterei che voi passaste un guaio a causa mia" con tono conciliante "Piuttosto, lasciate che vi dia un consiglio: cercate di avere piu` polso con vostra moglie, fatele capire che non e` la sola a comandare. Non fatevi umiliare e comandare a bacchetta, non e` corretto il modo in cui riversa il suo cinismo e la sua frustrazione su di voi. Fatevi valere e soprattutto fatevi rispettare" guardandolo negli occhi, determinata.
Guisgard
21-07-2015, 03.44.20
“Frate Mario...” disse Alternia a Clio “... ella è infelice... infelice come la maggior parte delle donne di Vacolis... solo che lei non si rassegna... non accetta questo destino di tristezza, di apatia e dolore... le altre donne, lo dico per dire, non certo per spettegolare, si sono rassegnate, o magari hanno altri svaghi e voi capite cosa intendo... ma lei no... lei vive reclusa e sola... io vado a trovarla di tanto in tanto, ma oltre me non ha molto altro con cui distrarsi dalla sua solitudine... ella non ama suo marito e ciò la costringe a vivere nella disperazione... ed è un peccato, poiché è davvero la più bella di questa terra... cosa posso fare per aiutarla?”
Guisgard
21-07-2015, 03.51.25
“Eh, mia moglie...” disse Ork, lasciandosi cadere su una poltrona “... non ha più stima e forse non mi ama più... un tempo ero un militare, sapete? Un valente pilota, un vero asso... ero chiamato Ork il Rosso per la mia abilità a costruire e a guidare mezzi volanti... poi in battaglia fui ferito ed ora sono zoppo... e come uomo non valgo più nulla...” la fissò “... ma voi siete giovane e bella e meritate di essere felice... fuggite da qui... a Vacolis non c'è felicità... fuggite...”
Lady Gwen
21-07-2015, 03.56.05
Mi fece una pena immensa. Come faceva ed essere sposato con una persona simile?
"Credete che non lo farei se potessi?" ridendo piano e sedendomi di fronte a lui.
"Ma ditemi" con un sorriso triste "Come potrei essere felice, seppur lontano da qui?"
Non avrei mai potuto esserlo, dovunque non ci fosse Elv con me.
A quelle parole della donna mi si strinse il cuore.
Dunque la situazione era davvero tragica e triste per le donne di Vacolis.
Da come parlava del marito, certo non l'aveva scelto per amore, probabilmente gli era stato imposto.
Che crudeltà.
La ascoltai attentamente, ogni parola cercando di coglierne il più possibile.
"Che triste destino, e perdonatemi, ma la sua sofferenza non credo sarebbe alleviata se essa fosse meno bella.." sospirai "Comprendo il vostro dolore, e posso solo immaginare il suo, credo che voi facciate già qualcosa di importante donandole il vostro sostegno, il vostro affetto e la vostra compagnia... e credo non dobbiate smettere di farlo.. non ho naturalmente la ricetta per curare il suo dolore, ma posso suggerirvi di provare a distoglierla dall'apatia in cui si è rinchiusa, non lo so.. facendo leva magari su qualcosa che l'appassioni, e la distragga dai pensieri che la consumino.. oppure, vi sembrerà forse un consiglio sciocco il mio ma.. potreste regalarle un cucciolo: un gattino o un cane, qualcuno che le doni, anche in piccola parte quell'amore che le manca... spesso si sottovaluta quanto possa essere importante..".
Sorrisi, pensando al mio Nero.
"Ma perdonate se mi permetto di chiedervelo.." esitai "Suo marito, a parte non amarla, la tratta anche male?".
Guisgard
21-07-2015, 04.00.37
“Io posso aiutarvi a fuggire...” disse Ork a Gwen “... ma naturalmente da sola... per il vostro innamorato non c'è nulla da fare... i militare sorvegliano gli schiavi... se volte, io vi farò lasciare Vacolis stanotte stessa... lui sarebbe felice comunque sapendovi in salvo, credetemi...”
Guisgard
21-07-2015, 04.03.56
“No, suo marito la tratta bene, non facendole mancare nulla...” disse Alternia a Clio “... ma non è in grado di amarla come ella desidera... lei vive da reclusa e lui allora la tradisce... dopotutto è un uomo...” e in quella giustificazione vi era tutto l'ideale distorto di Vacolis “... regalarle un cucciolo? Credetemi, non servirebbe... lei vive nella torre più alta e bella... quella che custodisce il nostro tesoro più grande... e ciò non basta a farla felice...”
Lady Gwen
21-07-2015, 04.11.16
Ascoltai la sua proposta.
"Non lo so, io..." non sapevo che rispondere. Si o no?
Volevo andarmene da li, ma cosa avrei fatto poi?
La ascoltavo attentamente.
Comprendevo, ma fino a un certo punto.
A parte il fatto che tutte le donne mi sembrava vivessero da recluse, non essendocene in giro per la città.
Poi quell'accenno al tradimento e sorrisi piano.
"Vi assicuro che i voti coniugali non sono meno vincolanti se si è uomini..." gentilmente.
Poi quelle parole sulla torre più alta, sul loro tesoro: il Fiore.
Di quello ci avevano parlato.
E io allora non riuscivo a comprendere come potesse esserci infelicità se era sbucciato il fiore azzurro.
Ma non potevo escludere quella possibilità, dunque dovevamo andare fino in fondo.
"Volete, non so.. che ci parli io? Magari la Fede potrebbe esserle di conforto.." sorrisi "Dopotutto non c'è amore più grande dell'Amore di Dio.." pacatamente.
Guisgard
21-07-2015, 04.14.51
“Non c'è molto tempo...” disse Ork a Gwen “... il vostro amato è condannato, ma voi avete ancora una possibilità... cosa decidete di fare?”
In quel momento tornò Aris.
“Ancora a confabulare voi due?” Con disprezzo questa. “Piuttosto, va ad invitare Enzio per stasera. Gli avevo promesso che avrebbe cenato con noi.”
Ork annuì ed uscì.
Guisgard
21-07-2015, 04.19.15
“Dubito che vi ascolterà...” disse Alternia a Clio “... si è chiusa nella sua infelicità e neanche nella Fede trova conforto...” scosse il capo “... ma possiamo tentare... se volete io vi porterò da lei...”
In quel momento arrivò una servitrice.
“Madama...” a lei “... è giunto il grande Enzio...”
“Bene, fallo passare...” annuì Alternia.
Lady Gwen
21-07-2015, 04.20.14
Non avevo tempo, dovevo decidere. Ma mentre stavo per rispondere, Aris arrivo` ordinando ad Ork di invitare Enzio a cena.
Sarebbe stata una cena molto interessante.
Guisgard
21-07-2015, 04.25.32
“Non dar retta a mio marito.” Disse Aris a Gwen. “è un inetto e non potrà aiutarti. Dimenticati del tuo amante, dammi retta. Ora parliamo di cose serie... stasera avremo un ospite. Un ospite molto importante. Tu ti occuperai della musica. Tutto deve essere perfetto.”
Lady Gwen
21-07-2015, 04.28.26
Ignorai le sue parole; mi davano sui nervi e basta.
"Certamente, non temete" sorridendo.
"Vedo che tenete molto a questo ospite..." fingendo indifferenza.
Le sorrisi, annuendo appena.
"Bisogna sempre tentare nella vita..." pacatamente, rammentando le parole che ripeteva tanto di frequente la mia amata nonna.
Poi trasalii a quelle parole della servitrice.
Il grande Enzio!
Accidenti, era quello che avevamo visto nella piazza.
Ero curiosa e intimorita nello stesso tempo, se mi avesse scoperta sarebbe stata la fine, ma d'altro canto era una grande opportunità riuscire a vederlo, magari avrei scoperto qualcosa.
Così aspettai e sperai che andasse tutto bene.
Guisgard
21-07-2015, 04.46.46
“Certo.” Disse Aris, perdendo il suo modo di fare indifferente. “E' un'alta personalità e poi è come un fratello per me e per mia sorella. Tutto dunque deve essere perfetto.”
Lady Gwen
21-07-2015, 04.52.00
"Oh, capisco" sorridendo e osservandola. Quella donna era piu` trasparente di un ruscello di montagna. Fratello... secondo me aveva in mente molto piu` di un fratello, ma ovviamente non me lo avrebbe mai detto, sebbene il linguaggio del corpo, come ad esempio il suo gesticolare ed il suo essere cosi` indaffarata, la tradisse.
Guisgard
21-07-2015, 04.56.02
La porta si aprì ed Enzio entrò nella stanza.
“Salute a voi.” Disse, con un inchino ad Alternia.
“Questi è il mio confessore.” Alternia, indicando Clio.
Ed Enzio la salutò con un inchino appena accennato.
“Mi avete fatto chiamare?” Chiese lui.
“Si...” annuì Alternia “... è per Ganya... sono molto preoccupata...”
“Voi tendete ad essere troppo ansiosa.” Sorridendo Enzio.
“Di questo ne parlavo anche col buon frate qui...”
“Gli uomini di Chiesa hanno cose più importanti a cui pensare.” Fece Enzio. “Lady Ganya è cresciuta leggendo troppi romanzi e crede che la vita sia simile a quelle pagine. E' ora che cresca.”
“Non siate duro con lei...” mormorò Alternia.
“Ella mi è cara come una sorella” Enzio a lei “e saperla serena è il mio desiderio più grande. Per questo ho fatto si che fosse scelta come custode e sacerdotessa del tesoro.”
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Guisgard
21-07-2015, 05.01.08
“Io intanto vado a prepararmi.” Disse Aris a Gwen.
E rimasta sola, da una delle finestre, sentì dei rumori.
Dalla torre infatti si poteva guardare in basso, nelle strade e vedere le decine e decine di schiavi costretti a lavorare come bestie per costruire altre torri.
E forse, fra essi, vi era anche Elv.
Salutai Enzio con un rispettoso cenno del capo, restando naturalmente in silenzio.
Ascoltai attentamente le sue parole.
Maruania non era l'unica città infelice, dunque.
No beh, infelice lo era per me.
Ero incuriosita da quello che diceva, e le ultime parole confermarono la mia volontà di andare a trovare questa fanciulla che era la custode del tesoro.
E il tesoro non poteva essere altro che il Fiore, immaginai.
Lady Gwen
21-07-2015, 05.05.20
Risposi ad Aris con un cenno del capo e rimasi da sola.
Mi avvicinai ad una delle finestre. Sebbene la torre non fosse bassa, si poteva benissimo osservare tutto cio` che c'era sotto. Vedevo degli schiavi che lavoravano alla costruzione dell'ennesima torre. Indagai con lo sguardo, in cerca di Elv.
Guisgard
21-07-2015, 05.06.02
“E poi Sario...” disse Alteria.
“Sario?” Ripetè Enzio.
“Non credo sia il marito adatto...”
“Esistono mariti adatti?” Fissandola Enzio. “Come un abito che si misura o un vino da abbinare ad un pranzo? E' pericoloso spargere queste idee, madama. Animi troppo deboli e sognatori potrebbero crederle vere, reali. Le fandonie, specie se assurde, impiegano poco per scalare il cielo. Molto più di una torre.” Guardò Clio. “Se questo è il motivo della vostra visita allora temo abbiate perso tempo, buon frate.”
Quella sì che era bella!
Cos'è questi credono che un marito valga l'altro?
Ma guarda un po'...
Quella città era sempre più strana, assolutamente.
Matrimoni finti, donne infelici e mariti traditori.
Almeno a Maruania non c'era ipocrisia.
Poi Enzio si rivolse a me.
"Ho solo assolto ai miei doveri di confessore.." gentilmente "Non è mai tempo sprecato..".
Guisgard
21-07-2015, 05.14.49
Gwen guardò in basso e cercò.
Cercò tra quei miserabili, tra le loro pene, le frustate, i corpi che cadevano esausti, travolti dai carri o schiacciati dalle pietre.
Cercò da lontano il suo Elv tra quegli infelici.
Ma trovò solo sofferenza ed ingiustizia, accompagnata dallo schiocco della frusta, dagli insulti dei soldati e dalle grida di quegli schiavi.
Guisgard
21-07-2015, 05.18.14
“Invece si, buon frate.” Disse Enzio a Clio. “Il vostro compito è accudire ai malati, sfamare i poveri e convertire i peccatori. Non certo seguire le fantasticherie di chi crede che la vita sia come un romanzo.” Scosse il capo. “Ora devo andare.” Ad Alternia. “Non datevi pena. Vostra cugina capirà che la sola cosa importante è la serenità.” Salutò ed uscì.
Lady Gwen
21-07-2015, 05.19.05
Vagai con gli occhi per trovare Elv, ma fu solo un modo per vedere la sofferenza, la crudelta` e la morte nelle loro manifestazioni piu` crude.
Evitai di rispondere ad Enzio, era già tanto che non si fosse accorto di nulla.
Fortunatamente se ne andò, lasciandomi sola con Alternia.
"Non sembra comprendere affatto il dolore di vostra cugina..." mestamente "Mi spiace...".
Guisgard
21-07-2015, 05.28.29
“Voi dovete aiutarmi...” disse l'uomo ad Altea “... perciò siete giunta qui... dovete aiutarmi o io non aiuterò voi...”
Altea si tolse intanto le bende e si accorse che non vedeva quasi nulla.
Solo una luce sfocata e deboli e vaghe ombre.
Guisgard
21-07-2015, 05.35.58
Nulla.
Di Elv neanche l'ombra.
Poi la porta si aprì ed entrò Ork.
“Eccomi di ritorno...” disse.
Ma non era solo.
Con lui infatti vi era un curioso ospite.
“Guardate cosa ho trovato in strada...” indicando a Gwen un piccolo droide “... chissà chi lo avrà perduto...” sorridendo “... come ti chiami?”
“Cq, signore.” Cigolò il droide.
http://img3.wikia.nocookie.net/__cb20100810211625/starwars/images/c/c5/R4F5-Hasbro.jpg
Guisgard
21-07-2015, 05.36.31
“Enzio è fatto così...” disse Alternia a Clio “... lui non crede che l'Amore sia fondamentale... e tutti qui lo pensano... questo è il dramma di Vacolis, buon frate...” mestamente “... siete ancora disposto a venire con me da Ganya?”
Guisgard
21-07-2015, 05.38.14
La città era ancora gremita, con la svariata umanità maschile che affollava le sue stradine bianche che salivano e scendevano attorno alla maestosa chiesa di Sant'Anna, racchiuse dalle imponenti torri e circondate dai colori e dai profumi degli agrumi di quelle terre.
Un monaco vagava tra la gente, incurante e insofferente, stretto nel suo austero saio e coperto dal suo muto cappuccio nonostante la calura di Luglio.
Ma qualcuno lo seguiva.
Gli stava dietro spintonando fra la folla.
E lo raggiunse, tirandogli il saio.
“Buon frate...” disse il bambino “... vi stavo cercando...”
“Non ho tempo.” Fece il chierico.
“E' importante.” Il bambino.
“Non seccarmi.” A lui il frate.
“Vi prego, fermatevi, non abbandonatemi.” Implorò il piccolo. “In nome della Vergine e della sua Santa madre Anna.”
Il monaco allora finalmente si fermò, per poi voltarsi e fissarlo con i suoi enigmatici occhi azzurri.
http://pad.mymovies.it/cinemanews/2010/37009/taylor.jpg
Lady Gwen
21-07-2015, 05.48.02
Dopo poco Ork torno` e con lui c'era un piccolo droide. Sorrisi quando lo vidi entrare; ne avevo visti molti partendo per Nuova Camelot.
Poi, mi avvicinai ad Ork.
"Volevo darvi la mia risposta."
Dacey Starklan
21-07-2015, 08.47.24
Rinchiudere.
Aggrottai la fronte a quelle parole.
Ero sconvolta.
Come poteva una città definirsi civile se rinchiudeva parte dei suoi cittadini?
Avrei voluto mandare al diavolo quel militare e l'intera Varcolis, girare i tacchi ed andarmene ma non potevo.
Eravamo bloccati lì e avremmo dovuto rispettare quella regola assurda.
La ascoltai interessata e sorpresa.
L'Amore non era necessario, mi scappò un sorriso pensando a Maruania, sembrava un mondo completamente diverso eppure commetteva gli stessi errori.
Ma l'infelicità negli occhi della donna era qualcosa di molto diverso da ciò che conoscevo.
"Naturalmente.." Annuii alla donna "Vi accompagnerò molto volentieri da Ganya...".
Altea
21-07-2015, 15.33.28
Attorno a me vi erano solo ombre e luce offuscata, ma notai la stanza era pure buia e non vedevo bene in volto l'uomo.
Mi riappoggiai sul cuscino, tenendo ben stretto le lenzuola per non mostrare la mia nudità..pure questo faceva parte del tutto,mi chiesi, e rimisi la benda sugli occhi.
"E' una minaccia? O un patto? Un dare e avere? Se io aiuto voi, voi aiuterete me...oh dovreste aiutarmi in molte cose..davvero ero predestinata a venire qui dite?".
Rimasi in silenzio, a quanto pare la mia vita era fatta solo di compromessi e patti..con quante persone avevo patteggiato per raggiungere la Divina Misericordia? E patti solo pericolosi..il mio pensiero andò poi al Nero. Chissà cosa avrebbe detto Bydoke, che era stato un incidente ed ero morta o mi ero lanciata di proposito, nel primo caso ero salva altrimenti sapevo di essere condannata a morte ma era pure vero non si erano nemmeno avventurati a cercarmi..e meno male ero un soldato d' elite.
Questo uomo affermava qualcuno di questo posto..Vacolis..lo aveva imprigionato come un esule su questa arida terra..quindi era un pericolo..nel bene o nel male?
"Io non ho problemi ad aiutarvi, capisco siete stato vittima di qualcosa ed è giusto mi mettiate al corrente se volete pure vi aiuti...di me non dovete temere e non dovete nemmeno minacciare..sono una persona giusta, pensate ho pure aiutato un evaso che sta dando la caccia a una persona e io non sono del suo parere..ma non è affar mio..già, avevo un motivo..salvare delle persone e ho fallito" una lacrima scese sul volto ma la asciugai per non farmi notare "Voi dovete aver fiducia in me, io ne ho in voi o vi avrei già ammazzato, fregandomene del mio stato...non dovete sopravvalutarmi..ma nemmeno sottovalutarmi..potrei essere capace di un gesto imprevedibile...ma sono qui..volete aiuto? Lo avrete...ma dovete parlarmene..ma non potete obbligarmi ad accettare senza sapere a cosa vado incontro..se la cosa è fattibile sono a vostra disposizione".
Tolsi la benda di nuovo dagli occhi sospirando..era vero...volevo davvero essere utile a quell' uomo e poi dovevamo fuggire da qui..ma lui non ci riusciva appunto..perchè aspettava me per andare a Vacolis? "Bene..ditemi tutto" senza aggiungere altro e stavolta con tono duro.
Guisgard
21-07-2015, 18.23.08
“Datemi il tempo di sistemarmi e andremo.” Disse Alternia a Clio. “Le torri sono comunicanti e da ognuna è possibile raggiungere le altre, senza uscire all'aria aperta.” Andò a prepararsi e tornò poco dopo.
Imboccarono una lunga rampa di scale che tagliavano la città nel sottosuolo, raggiungendo gli ingressi delle altre torri.
Si trattava di una lunga serie di gallerie scavate nella terra, come fossero le arterie di Vacolis.
Cunicoli lunghissimi, rivestiti di calce smaltata e blocchetti di pietra e scaldati dal vapore che soffiava nel cuore di quel territorio.
Un labirinto che percorreva in lungo ed in largo quel mondo, col solo scopo di tenere unite le gigantesche torri della città
“Ci recheremo da mia cugina Aris...” Alternia al finto chierico “... stasera Ganya sarà a cena da lei...” arrivarono finalmente all'imbocco di un'altra torre e cominciarono a salire altre scale.
http://www.clubmedicisud.it/public/image/napoli-sotterranea_1.jpg
Guisgard
21-07-2015, 18.27.14
“Rimettetevi le bende però.” Disse l'uomo ad Altea. “Le bruciature sono ancora fresche. Vi dirò tutto... mi chiamo Blond... sono stato accusato ingiustamente di un reato e per questo esiliato da Vacolis... ma io non voglio e desidero tornarci... voi dovete aiutarmi... siete una dea, no? O forse una maga, non so... aiutatemi ed io vi aiuterò... altrimenti vi lascerò morire come una povera cieca...”
Altea
21-07-2015, 18.32.58
Mi rimisi le bende.."Qundi voi non potete tornare a Vacolis per qualche strano motivo non potete dirmi...e dovrei andare io"..io una Dea? Mi chiesi se l' uomo parlasse sul serio..forse era meglio assecondarlo e poi..a questo punto dovevo tentare.
"Va bene...vi aiuterò..non ho speranze e non voglio rimanere cieca...".
Guisgard
21-07-2015, 18.36.37
“Mi hanno accusato di aver profanato le loro torri...” disse Blond ad Altea “... e per questo mi è stato imposto il divieto di tornare a Vacolis... in verità volevano uccidermi, ma sono fuggito... ed allora hanno emanato questo editto contro di me...”
Altea
21-07-2015, 18.40.20
Ad un tratto ebbi una strana sensazione..sul Corvo avevo parlato a Bydoke di una città meravigliosa con alte torri, palazzi sontuosi e di una bellezza straordinaria ma poi vidi questa terra arida.
"E cosa hanno queste torri di particolare? Ma come mai volevano farvi fuori in pratica...Blond..puoi darmi del tu..io sono Altea" chiesi incuriosita.
Guisgard
21-07-2015, 18.46.18
“Le torri” disse Blond ad Altea “le usano per rinchiuderci le donne. Io ammetto di essermi intrufolato in un paio di esse, ma solo perchè le donne di quelle torri ci stavano... ed io non volevo lasciarmi scappare l'occasione. Ma non ho fatto nulla contro la loro volontà.”
Altea
21-07-2015, 18.50.42
"Rinchiudono le donne?" dissi sbigottita..."E perchè mai? Ma che posto mai è? Ma non dovrei sorprendermi, pure a Maruania ho visto degradare gli esseri umani" poi risi.."Voi andavate a trovarle? Oh bella..e magari vi gettavano la treccia e scalavate la torre come il bel principe...sto scherzando e sdrammatizzando..ma ditemi se trattano le donne in questo modo come posso fare io per andarci? Mi rinchiuderebbero".
Guisgard
21-07-2015, 18.57.22
“Non sono un principe e mi piacciono le donne.” Disse Blond. “Non aspetto che mi allunghino la treccia, ma solo che mi aprano il portone.” Ridendo. “Voi? Voi certo che riuscirete. Siete una fata, no? Di quelle delle leggende.”
Ecco spiegato come facevano a comunicare tra loro le donne senza uscire mai all'aria aperta.
Che vita sacrificata!
"Molto bene, dunque... Tuttavia non posso fare molto tardi devo tornare dai miei confratelli per cena..".
Altea
21-07-2015, 19.01.08
Risi alle parole di Blond..."Io una fata...una dea...o magari una ninfa? Oh no..io sono una comune mortale come voi..avessi doti magiche..mi sarei guarita da me non trovate?" e mi feci seria...forse questa persona era davvero pazza...o chissà cosa.."Ora basta scherzare...ditemi cosa devo fare..io sono a vostra disposizione...avete un piano?".
Guisgard
21-07-2015, 19.15.26
“Non temete, non faremo tardi.” Disse Alternia a Clio.
Salirono le scale e raggiunsero il primo piano della torre.
Bussarono e venne ad aprire una servitrice.
“Lady Aris è in casa?” Chiese Alternia.
“Si, prego, seguitemi.” Fece la serva.
E raggiunsero una saletta, dove c'era qualcuno.
Un uomo, una giovane e per lo stupore di Clio un droide.
Era Cq.
Guisgard
21-07-2015, 19.18.00
“Si...” disse Blond ad Altea “... andremo insieme a Vacolis... come marito e moglie... per finta naturalmente... così capiranno che sono una persona perbene... e magari mi permetteranno di restare a Vacolis...” ridendo.
Altea
21-07-2015, 19.21.16
"Marito e moglie...ovvio per finta...non sposerei mai nessuno che non amo ed appena conosciuto...d' accordo..so fingere benissimo...mi chiedo solo perchè avete scelto proprio moglie e marito ma preferisco non fare altre domande..se per voi questo dimostra siete una brava persona, appunto...avete messo la testa a posto" mi alzai tenendo stretto il lenzuolo..."Ora dovete aiutarmi voi ovvio...ah sia chiaro, se andiamo laggiù voglio indietro le mie armi e la sacca".
Guisgard
21-07-2015, 19.28.31
“Perchè solo se sposati gli stranieri possono entrare a Vacolis.” Disse Blond ad Altea. “Ecco degli abiti...” dandole dei vestiti nuovi “... i vostri erano ormai in brandelli... avrete tutto indietro, ma badate di non ingannarmi... o sarà la fine per voi... vi farò bruciare sul rogo dalla più alta torre di Vacolis...”
Seguii la dama in quegli strani corridoi, finché non giungemmo in una delle torri.
Qui lei chiese di sua cugina e fummo scortate in una stanza dove c'erano un uomo e una giovane donna.
E.. Cq!
Oh bella, cosa diavolo ci faceva lì il piccolo droide?
Altea
21-07-2015, 19.34.11
"Non rivolgerti a me in questo modo...non osare minacciarmi, ti sto aiutando...fino ora troppi hanno osato usarmi per i loro loschi scopi minacciandomi".
Mi misi dietro un paravento...ero davvero infervorita..ringraziai il Signore per poter vedere di nuovo..e uscii anche se nella sacca avevo pantaloni e e abiti più comodi.."Sono pronta...diamo inizio a questa farsa...poi magari troverete delle belle dame da accontentare..strano..per andare laggiù si deve essere sposati ma le donne non sono fedeli" alzai le spalle, sembravo vestita proprio come una specie di dea e guardai l' uomo finalmente in volto.
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Guisgard
21-07-2015, 20.00.50
“Un momento...” disse Dension al militare “... rinchiudere mia moglie in una torre? Cos'è, uno scherzo o cosa?”
“E' la legge.” Ribadì l'omone.
“Che legge?” Stupito il contrabbandiere, per poi voltarsi verso Dacey.
“La legge che offre ad ogni donna sposata una vita tranquilla ed in cui non manca nulla.” Spiegò il militare.
“E se ci rifiutassimo?” Tornando a guardarlo Dension.
“Voi finirete in catene” rispose l'omone “e la vostra consorte come serva per qualche ricca dama.”
“Allora preferisco riprendere il mare con mia moglie a bordo della mia barchetta.” Deciso il contrabbandiere.
“Non potete lasciare Vacolis così.” Alzandosi l'omone.
“Me lo impedirai tu, montagna di melma?” Minaccioso Dension, per poi assalirlo.
L'omone però lo spinse via e subito entrarono altri militari che bloccarono a terra il contrabbandiere.
“Mettetelo ai ferri.” Ordinò l'omone. “La donna invece sarà affidata a qualche ricca dama.”
I militari incatenarono Dension, che nel frattempo sgomitava per liberarsi e lo portarono via.
E lui fu trascinato via gridando il nome di Dacey.
Dacey Starklan
21-07-2015, 20.10.09
La situazione mutò in un istante, tanto da rendermi incapace di fermare quelli avvenimenti.
L'idea della torre non mi piaceva, restare rinchiusa, per un mese intero, da sola ma sapevo che era l'unica possibilità e restai sorpresa dalla reazione irruenta di Dension, che minacciò perfino il militare.
L'uomo naturalmente non gradì e le sue parole furono come una condanna.
Alcuni uomini ben piazzati prelevarono Dension, impedendomi di raggiungerlo nonostante i miei tentativi.
Restai così inerme a guardarlo andare via, trascinato da quelli energumeni mentre gridava il mio nome.
Cosa avrei fatto ora senza di lui?
Ero disperata, il respiro mi mancava, gli occhi lasciavano cadere calde lacrime a solcare il mio volto.
Guisgard
21-07-2015, 20.15.15
“Salute a voi, messer Ork.” Disse Alternia.
“Milady.” Con un lieve ed impacciato inchino lui. “Questa è Gwen, dama di compagnia di mia moglie.” Presentando la ragazza.
“Con me” fece Alternia, dopo aver salutato Gwen “ho portato questo buon frate.” Indicando Clio. “E questo?” Fissando Cq.
“E' un piccolo droide che ho trovato in un vicoletto.” Sorridendo Ork.
Un attimo dopo arrivò Aris.
Guisgard
21-07-2015, 20.17.26
“Mi sembra in ottime condizioni questo droide...” disse Ork, fissando Cq “... io me ne intendo... ne ho costruiti e riparati un bel po' al tempo dell'esercito.”
“Si vede che avete ottime competenze, signore.” Cigolò Cq.
“Cosa mi dicevate, Gwen?” Ork alla giovane. “Vi ascolto, datemi pure la vostra risposta...”
Ma in quel momento entrò qualcuno nella stanza.
Erano Alternia e Clio travestita da frate.
“Salute a voi, messer Ork.” Disse Alternia.
“Milady.” Con un lieve ed impacciato inchino lui. “Questa è Gwen, dama di compagnia di mia moglie.” Presentando la ragazza.
“Con me” fece Alternia, dopo aver salutato Gwen “ho portato questo buon frate.” Indicando Clio. “E questo?” Fissando Cq.
“E' un piccolo droide che ho trovato in un vicoletto.” Sorridendo Ork.
Un attimo dopo arrivò Aris.
Guisgard
21-07-2015, 20.18.19
Usciti i militari con Dension, Dacey restò da sola nella stanza con l'omone.
“Idiota.” Disse lui. “Vostro marito è un idiota.” Guardandola. “E si è messo in un bel guaio. Ora anche per voi la situazione non è per niente facile.”
Guisgard
21-07-2015, 20.18.43
Altea andò a vestirsi dietro il parapetto, ma Blond, approfittando della cecità della donna, si sporse a spiare, vedendola nuda.
Poi l'avventuriera uscì con i nuovi abiti e l'uomo la guardò di nuovo con una subdola bramosia.
“Le donne non sono mai fedeli.” Disse lui. “A Vacolis e in qualsiasi altro posto al mondo. Prepariamoci, partiremo subito, mia dea.” E le accarezzò i capelli e poi un braccio.
Alternia ci presentò agli altri, che salutai cortesemente.
Dunque la giovane donna, Gwen, era la dama di compagnia della cugina, mentre l'uomo doveva essere il marito.
Oh, ecco scoperto cosa ci faceva lì Cq.
Sperai che non diventasse un problema, perché avevamo bisogno di lui.
Mi chiesi se il piccolo droide avrebbe potuto riconoscermi, sperai vivamente di no.
Poi giunse la padrona di casa e salutai gentilmente anche lei, sempre più incuriosita dalle strane usanze della città.
Lady Gwen
21-07-2015, 20.23.09
Proprio in quel momento, entro` una donna. Ork ci presento` l'una all'altra e nel frattempo aspettavamo Aris.
Quella donna aveva portato un frate con se`, che teneva il cappuccio del saio ben calato sul volto.
Altea
21-07-2015, 20.23.35
Sentii le sue mani sui capelli e il corpo.."Forse amano o sono infelici...ma allora perchè rimanere con un uomo non si ama? Capirò appena giunti laggiù anche se tu pensi le donne siano infedeli per natura ma non è cosi sai...scusa...ma la mia vista...non vedo...come fai a guarirmi?".
Dacey Starklan
21-07-2015, 20.26.55
Guardai l'uomo con un misto di angoscia e odio.
Deglutii prima di parlare.
- Per favore, lo lasci andare, lui non voleva glielo giuro.. è ancora sconvolto per il naufragio, abbiamo perso tutto lì... La supplico sono sicura che si è già pentito.. Io andrò nella torre, siamo brave persone non volevamo mancare di rispetto a lei o alle vostre leggi.-
Stavo implorando, era piuttosto umiliante ma speravo servisse a qualcosa.
-Mi dica come devo fare per liberare mio marito, io non conosco nessuno qui, non voglio restare da sola...-
Guisgard
21-07-2015, 20.38.25
Aris entrò e salutò tutti loro.
Alteria poi presentò Clio.
Poi Aris restò sorpresa di vedere il droide.
“Magari ci aiuterà in casa.” Disse Ork. “Voglio aprirlo e vedere come è stato programmato.”
“A cosa ci serve un droide?” Seccata Aris. “Tu già non fai nulla, poi con droide in casa sarà anche peggio.”
E Ork si sentì imbarazzato.
“In verità” cigolò Cq “io ho già in memoria tre milioni di programmi, tre quarti dei quali riferiti a capacità di protocollo.”
“E' un portento.” Fece Ork. “A chi appartieni?”
“Il mio padrone è Capitan Falco, signore.” Rispose il droide.
“Capitan Falco?” Ripetè Aris. “Mai sentito.”
“Comunque” sorridendo Alternia “ho portato questo buon frate. Parlerà con Ganya.”
“Quella ragazza” scuotendo il capo Aris “ha bisogno di mettere i piedi in terra. Vive troppo di fantasia.” Guardò Gwen. “Suonaci qualcosa, per favore. Tra poco arriveranno Enzio e Merin.”
Guisgard
21-07-2015, 20.39.33
“Ti guarirò” disse Blond ad Altea “se tu mi aiuterai. Appena il tutto sarà risolto io ti ridarò la vista. Ho una medicina infallibile.”
La prese per mano e la condusse fuori.
Raggiunsero poi una baia e qui salirono su una delle barche ormeggiate.
E con quella presero il largo.
Guisgard
21-07-2015, 20.40.02
“E' una decisione che non spetta a me.” Disse il militare a Dacey. “Voglio aiutarti però perchè sembri davvero pentita per la sciocchezza di tuo marito. Ti porterò da chi può decidere sulla questione. Vieni con me.” Ed uscirono dalla stanza. “Ho bisogno di vedere Enzio.” Rivolto ad uno dei soldati.
“E' in libera uscita stasera.” Fece quello.
“Sai dov'è?” Chiese l'omone.
“Si, a cena da lady Aris.” Annuì il soldato.
“Bene.” Mettendosi il cappello l'omone. “Vedremo se si potrà disturbarlo. Preparate una carrozza. Andiamo.” Fissando poi Dacey.
Altea
21-07-2015, 20.44.42
Mi sentii afferrare..e capii eravamo in una barca e Blond iniziò a remare.
Mi tenevo ferma per l' ondeggiare ma non sembrava mare aperto.."Quindi devo aspettare di arrivare a Vacolis e ci facciano passare...sei ingiusto...stai approffittando di me...io son stata di parola e tu mi neghi la promessa" calde lacrime scendevano sul viso.."Magari non è nemmeno vero hai una medicina...non vedrò più...nemmeno il volto tanto amato".
Lady Gwen
21-07-2015, 20.44.56
Aris fu acidamente sgarbata, come al solito, perfino col piccolo e portentoso droide.
Poi, mi disse di suonare: mi sedetti al pianoforte e iniziai a suonare la prima cosa che mi venne in mente.
Mi chiesi chi fosse la ragazza di cui parlavano.
Dacey Starklan
21-07-2015, 20.45.04
- La ringrazio, davvero- sospirai leggermente più sollevata.
Non sapevo se stesse mentendo o meno ma non avevo altra scelta.
Mi alzai, asciugai i miei occhi ancora arrossati e lo seguii.
A quanto pare avrei avuto a che fare con un certo Ezio, che però non era lì.
Quindi seguii il militare fuori, per prendere una carrozza.
Finalmente potei vedere con i miei occhi Varcolis.
Restai interdetta per come parlavano di Cq, non potevano appropriarsene in quel modo!
Era indispensabile a bordo della Divina Misericordia.
"Io credo che chiunque abbia perduto questo droide sarà preoccupato e lo starà cercando..." dissi, pacatamente "Non credo sia molto cristiano appropriarsi di una proprietà altrui.." con noncuranza, non volevo sembrare scortese, ma non volevo nemmeno che ci portassero via Cq.
Almeno però non conoscevano Capitan Falco, questo forse poteva essere un vantaggio per noi, oppure essere irrilevante.
Avrei rivisto di nuovo Enzio, e dunque avrei dovuto stare attenta a cosa dicevo, dato che non aveva compreso la mia visita ad Alternia.
Sorrisi piano alla padrona di casa, annuendo appena.
"Chissà che la Fede non possa aiutarla, madama.." gentilmente.
Poi Aris chiese alla dama di compagnia di suonare un po', e ne fui lieta, era da tanto che non sentivo della musica.
E quella ragazza era davvero brava!
Tuttavia sapevo anche di non potermi trattenere troppo, perché dovevo tornare da Icarius e dal pellegrino.
Guisgard
22-07-2015, 18.15.29
“Smettila di farfugliare...” disse Blond ad Altea “... poco fa sembravi quasi un misto tra un'Amazzone ed una Valchiria ed ora invece piagnucoli come una contadinella...” la barca continuava il suo tragitto “... ti ho detto che guarirò la tua cecità, ma a patto che tu aiuti me a tornare a Vacolis... ci fingeremo coniugi felici e nessuno sospetterà di noi...”
Guisgard
22-07-2015, 18.17.32
Gwen cominciò a suonare e le sue note riempirono la stanza.
“Beh, non vedo cosa ci sia di male.” Disse Ork a Clio. “Era perso in strada e nessuno ne reclamava la proprietà.” Indicando Cq. “Ed un bel droide come questo non va affatto sprecato. Saprò sfruttarlo al meglio. Questi sono veri gioiellini di meccanica.” Sorridendo.
“Invece te ne libererai.” Fissandolo Aris. “A noi non serve.”
In quel momento arrivò la servitrice.
“Messer Enzio e lady Merin sono giunti.” Annunciò.
“Falli accomodare subito.” Annuì Aris.
Un attimo dopo Enzio e Merin entrarono nella sala e salutarono i presenti.
Altea
22-07-2015, 18.22.29
A quelle sue parole risposi secca.."Tu sai solo giudicare e comandare...non doveva essere un dare e avere? Mi sembra stai comandando solo tu..e sappi..non sopporto questo modo di fare..quindi datti una moderata" ora ti mostro io chi è la Valchiria.."Mai detto di essere una amazzone o altro..sono un essere umano come tutti...e con le sue debolezze che celo per non cedere...ho capito...sarò il più sorridente possibile..ma guai a te se mi metti le mani addosso chiaro?".
La barca proseguiva e sentivo il rumore dei remi sull' acqua..."Manca molto? A proposito..dobbiamo dire come ci siamo conosciuti...la verità, diremo eri in una isola e un velivolo dove mi trovavo è precipitato e sei venuto in mio soccorso e visto il mio stato....attuale...ti sei preso cura di me e ci siamo sposati e tu mi fai da badante...insomma...che bella prospettiva" sorrisi a quella idea infelice se fosse stata vera.
Guisgard
22-07-2015, 18.29.19
“Si, è una buona storia...” disse Blond ad Altea “... credibile.” Annuì. “Comunque ti preferisco di gran lungo così che piagnucolante. Dopotutto sei in debito con me, visto ti ho salvata.”
Fiancheggiavano la costa col profilo verginale, i promontori bianchi, le scogliere appannate dalla foschia e i palazzi che guardavano verso il mare.
Poi ad un tratto apparve una profonda striscia di terra, che sembrava come perdersi in mare aperto.
E da essa si alzavano verso il cielo imponenti strutture, simili ad i mitici titani che scalarono i Cieli in cerca degli dei.
Lady Gwen
22-07-2015, 18.33.14
Mentre suonavo, Aris e Ork continuavano a discutere sul droide.
Un attimo dopo, una cameriera entro` per annunciare gli altri ospiti, che entrarono subito dopo e lo vidi. Un moto di rabbia si scateno` dentro di me. Non potevo accettare cio` che ci era stato fatto. Era a causa sua e di questa maledetta citta` che rischiavo di non vedere piu` Elv e non potevo sopportarlo.
Altea
22-07-2015, 18.34.25
Scossi il capo.."Meno male pregavi molto per il mio arrivo ma presumo non da buon Cattolico...visto mi hai aiutato solo per il tuo tornaconto. Comunque sta bene....sento stai rallentando...e dei rumori...dove siamo..."
Dovevo affinare gli altri sensi, ma in cuor mio speravo di vedere di nuovo presto...questi posti così decantati..ricordo al Castello, Icarius mi aveva fatto bere un elisir degli indigeni delle Isole Flegee e sentii tutto il sapore di questi posti che non potevo vedere per ora ma solo immaginare.
La voglia di rispondere male era tanta, ma ero un frate, non potevo permettermelo.
"Naturalmente siete libero di fare ciò che volete..." Gentilmente "Solo Dio ha il diritto di giudicare le nostre azioni, non certo un suo umile servo..".
Ma perché Cq non era stato fermo dove gli aveva detto Icarius?
Poi arrivò la servitrice con Enzio e Marin.
Ora dovevo stare attentissima, dato che Enzio non aveva apprezzato la mia presenza.
Guisgard
22-07-2015, 18.48.08
“Ora falla finita.” Disse Blond ad Altea. “Prima farai il tuo dovere, prima questa storia finirà.” Prese due anelli da una tasca ed uno lo diede all'avventuriera. “Mettilo al dito, servirà per ingannare quei cani.”
Intanto la barca era prossima alla penisola su cui sorgeva Vacolis.
Dopo un po' erano ormai sotto le alte mura.
E qui Blond suonò un corno.
Altea
22-07-2015, 18.55.35
Era inutile parlare con lui..una cosa era certa..ero passata di male in peggio...non era migliore di quelli di Maruania ma appena ripresa la vista mi sarei vendicata per bene.
Mi mise qualcosa sul palmo della mano..era una fede nuziale..la misi sull' anulare sinistro e sentii Blond suonare il corno...aveva molta fretta di arrivare e aveva progettato tutto per bene.
Me ne restai zitta ma capii eravamo arrivati...ne uscirai viva pure stavolta Altea.
Guisgard
22-07-2015, 18.58.38
Dacey ed il grosso militare lasciarono il barbacane e scesero in città con una carrozza.
Così la ragazza poté ammirare le fattezze di Vacolis.
Edifici bianchi ed esotici si accavallavano gli uni sugli altri, inerpicandosi tra strette stradine zigzaganti, archi di sostegno, muri smaltati, mentre botteghe di ogni tipo esponevano maioliche, ceramiche, metalli preziosi, stoffe pregiate, monili vari ed originalissimi, armi, statue e mobili.
Di tanto in tanto piccoli e fioriti giardini, animati dai colori degli agrumi e di quelli appartenenti a svariate piante tropicali, rompevano lo schema irregolare degli isolati, dei quartieri e delle piazze per dare a quello scenario concetti di spazio indefiniti e mutevoli.
L'azzurro del cielo si confondeva con i riflessi cobalti del mare spumoso, con il ritmico incedere delle onde ed il canto dei gabbiani.
Poi la carrozza imboccò una via laterale, dove la città, maestosa e solare, digradava verso la sponda del grande lago.
E qui Dacey poté vedere la facciata elaboratissima e di classicheggiante gusto di un'alta torre, che pareva richiamare l'aspetto quasi di un tempio, più che di un dongione.
Era tutta rivestita di mattoni policromi, a cui il caldo giorno donava screziature e bagliori in perenne movimento, con le finestre distribuite con armoniosa regolarità.
Alla base, all'altezza del piano terra, si apriva una poderosa porta, a cui si giungeva per un'impressionante fuga di gradini in pietra bianca, fiancheggianti da sculture pregevoli e squisite, tutte di soggetto mitologico.
Tuttavia, l'idea che dava quella torre era di una terribile antichità, come se si trattasse della più remota antenata della sublime arte Greca, quasi simbolo della verginità della nostra cultura.
E proprio davanti a quella infinita torre la carrozza arrivò a fermarsi.
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Guisgard
22-07-2015, 19.05.41
Enzio indossava la sua uniforme ed il suo volto era sempre serio, severo ed impenetrabile.
Al suo fianco invece Merin appariva sorridente e spensierata, con i suoi lunghi capelli neri ed il viso pulito, sebbene il suo abito era avvolto in una tonalità nera e lucidissima, quasi andasse contro la grande varietà di colori che dominavano a Vacolis.
Aris allora presentò i due nuovi arrivati ai presenti.
“Sono certo” disse Enzio a Gwen “che qui vivrai tranquilla. E magari un domani incontrerai un bravo giovane di Vacolis che ti prenderà in moglie per darti sicurezza e serenità.” Poi guardò Clio. “Buon frate, vedo che continuate col vostro intento di occuparvi del superfluo. Datemi retta, state solo perdendo tempo. Non vi sono anime da salvare qui.”
“Giustissimo.” Annuì Aris.
Dacey Starklan
22-07-2015, 19.06.24
Sedetti sulla carrozza tenendo le braccia conserte sporgendomi appena dal finestrino per osservare la città.
Era bella, elegante, elaborata, pulita e estremamente decorata.
Una facciata ingannatrice che celava in realtà un mondo dove le donne venivano segregate .
Quella idea ancora mi sconvolgeva e non riuscivo a capire come tutte quelle donne si sottoponessero a quella sorta di tortura senza alzare un dito.
Proprio mentre pensare alle torri ecco che la carrozza si fermò davanti ad una di esse.
Non era per nulla come la avevo immaginata. Era cosi alta e imponente, piena di finestre e corridoi e saliva, saliva quasi alle nuvole.
L'uomo scese e io lo seguii.
Lady Gwen
22-07-2015, 19.19.05
Non risposi ad Enzio e continuai imperterrita a suonare. Non volevo nessun ragazzo e nessun matrimonio. Volevo solo poter trovare Elv e lasciare insieme questo posto.
Guisgard
22-07-2015, 19.25.19
Appena suonato il corno da Blond, sulle mura apparvero dei militari.
“Voi... disse uno di quelli “... chi siete?”
“Amici!” Gridò Blond.
“Vacolis non ha amici fuori dalle sue mura!” Replicò il soldato.
“Io e mia moglie vogliamo tornare!”
I militari fecero accostare la barca e poi scesero a prenderli.
Così, Altea e Blond furono portati in un barbacane, per poi lasciarli ad aspettare in un vestibolo.
“Andrà tutto bene...” Blond alla donna.
Altea
22-07-2015, 19.29.57
Un uomo si affacciò e in tono duro disse a Vacolis non vi erano amici fuori dalle mura...che posto strano, non solo si doveva essere sposati e le donne stavano in torri ma non si avevano contatti esterni.
Appoggiai la mano sul braccio di Blond e seguii quelle persone e mi sedetti..."Si, ne sono certa...le cose più desiderate se si vuole hanno buon successo". Ovvio dovevo gioire con lui? Per me era indifferente ma capivo la mia salvezza era dovuta a quel posto..quindi ce la dovevamo fare..e rimasi con la mano poggiata al braccio dell' uomo e poi dissi sottovoce "E ricorda sto fingendo...non ora...non saprei nemmeno dove andare..vedo solo ombre e luce offuscata" ma mi sforzai di avere un atteggiamento sereno.
Non risposi alle parole di Enzio, non ci badai.
Era meglio così, o avrebbe ancora usato le mie parole contro di me.
Osservai piuttosto la giovane a cui si era rivolto, notando che anche lei non le aveva risposto.
E a giudicare dal suo sguardo e dalla sua splendida musica non sembrava affatto felice.
Mi chiesi che cosa le fosse capitato, ma evitai accuratamente di chiederlo in presenza di Enzio.
Lady Gwen
22-07-2015, 20.43.43
Il frate non rispose alle parole di Enzio. Meglio cosi`; la risposta migliore e` quella che non si da`. Nonostante cio`, mi chiedevo per quale motivo lui avesse detto quelle cose.
Guisgard
23-07-2015, 02.01.02
Dacey ed il militare scesero dalla carrozza e si avvicinarono all'ingresso della torre.
Lui bussò e poco dopo da uno spioncino apparve un vecchio servo.
“So che messer Enzio è qui.” Disse il militare. “Devo vederlo subito, è cosa urgente.”
“Non è in visita ufficiale.” Mormorò il vecchio.
“Informalo comunque della mia presenza.” Fissandolo il militare.
Il vecchio allora annuì.
“Seguitemi...” a loro.
Dacey ed il militare entrarono e cominciarono a salire un'interminabile scala, che girava in tondo ad una colonna immensa che fungeva da scheletro dell'intera torre.
E nel salire Dacey avvertì un profondo ed inesorabile senso di ossessiva solitudine.
Guisgard
23-07-2015, 02.04.21
“So che ora ti sembrerà strano, magari anche triste” disse Enzio a Gwen “ma un giorno comprenderai come la serenità sia tutto nella vita.”
“E' giovane, lasciala sognare.” Merin a lui.
“Sognare?” Ripetè Enzio. “Illudersi, vorrai dire.”
“A proposito di illusioni...” sorridendo Aris “... tra poco arriverà la nostra dama sognatrice...”
“Si, ho proprio voglia di vederla.” Annuì Alternia.
Dacey Starklan
23-07-2015, 02.09.19
Mi sentivo smarrita senza Dension e quella sensazione si accentuò una volta varcato il portone della torre.
Quelle scale, quei muri erano così opprimenti, vuoti e tristi.
Avrei di certo preferito non essere lì ma quello pareva essere l'unico modo per liberare Dension. Volevo soltanto rivederlo, potermi avvolgere nel suo abbraccio, poter ancora assaporare le sue labbra.
Salii seguendo il servitore e il militare, di cui, realizzai, non sapevo ancora il nome.
Quell' Ezio doveva essere davvero importante e nella mia mente stavo ripassando una sorta di copione, una supplica più che altro che lo convincesse ad intercedere in mio aiuto.
Strofinai l'anulare della mia mano sinistra. Il segno più chiaro era visibile se si guardava bene. Ringraziai mia madre per questo.
A Maruania portavo un piccolo e modesto anello di rame,l'unico regalo che lei mi avesse mai fatto ma che avevo dovuto vendere per pagarmi il viaggio a Nuova Camelot.
Anche se appena accennata quella sottile striscia di pelle più chiara poteva sembrare derivante da una fede.
Lady Gwen
23-07-2015, 02.14.12
"E chi vi dice che che i sogni non diano la serenita`, milord?" con un sorriso a lui "In fondo, non c'e` nulla di male a sognare almeno un po'.''
Guisgard
23-07-2015, 02.17.09
Il servo condusse Dacey ed il militare al primo piano della torre, per poi entrare in una saletta di servizio.
Qui il servitore parlò ad una serva e quella disse ai due di attendere.
Andò via e tornò dopo qualche istante.
“Seguitemi, prego.” Disse al militare e a Dacey.
E lì portò in una sala più grande, dove vi erano diverse persone: Enzio e Marin, Aris e Orko, Alternia, Gwen e Clio travestita da monaco.
E con loro c'era anche il piccolo droide Cq.
Enzio, che stava parlando con Gwen, vedendo entrare il militare con Dacey subito si avvicinò a loro.
“Cosa accade?” Chiese all'omone. “Non sai che sono in libera uscita?”
“Perdonami, Enzio...” fece l'altro “... ma questa ragazza vuol parlarti.” Indicando Dacey.
“Cosa volete?” Enzio a lei.
Dacey Starklan
23-07-2015, 02.26.24
Entrai in quella sala più grande ed affollata di quanto avevo immaginato.
Capii subito chi era Enzo, l'unico uomo della combricola e non mi ispirava per nulla fiducia.
Subito si irritò per il nostro arrivo, pessimo segno pensai avanzando di qualche passo quando il militare parlò di me.
Guardai quell'uomo e poi le persone restanti. Erano donne con un uomo di fede, di certo sarebbero stati dalla mia parte mi dissi come per rassicurarmi.
- Le chiedo scusa per il disturbo qui, durante la vostra serata libera ma ho bisogno del vostro aiuto signore- esordii- mio marito ed io eravamo su una nave che è naufragata- feci una pausa assumendo un'espressione contrita,- noi ci siamo salvati per fortuna ma abbiamo perso tutto...tutto- guardai tutte le persone nella stanza prima di continuare,- siamo arrivati qui nella vostra bella città in cerca di ristoro e ecco- ora la parte difficile,- mio marito é un brav'uomo ma il naufragio lo ha segnato e beh ha reagito in modo troppo impulsivo all'idea di dovermi lasciare in una torre. Vede lui non voleva mancare di rispetto solo che noi , da quando ci siamo conosciuti, non ci siamo più separati e credo che l'idea di starmi lontano tutto il giorno, appena il pericolo di perdermi in mare, lo abbia fatto reagire in modo sconsiderato.-
Feci una pausa e indicai il militare al mio fianco, - questo uomo così gentile mi ha detto che voi potevate lasciarlo libero..la prego-
Trattenni il fiato guardando Ezio.
Sorrisi alle parole della giovane, che con quelle si era guadagnata la mia stima.
Aveva perfettamente ragione, i sogni erano fondamentali.
Poi arrivarono altre persone e ascoltai la storia del ragazza che parlò incuriosita.
Stava difendendo il marito, che da quel che diceva non sembrava aver preso bene il fatto di doverla rinchiudere.
Dunque doveva tenere a lei.
Mi chiesi cosa avrebbe risposto Enzio che sembrava davvero insensibile.
Lady Gwen
23-07-2015, 02.36.33
Ad un certo punto entro` una ragazza con un.militare. Si diressero subito verso Enzio, il quale si irrito` molto, dal momento che era in libera uscita.
Piu` ascoltavo la sua storia, piu` pensavo ad Elv e i ricordi riaffioravano, uno dopo l'altro, prepotenti nella mia mente.
Guisgard
23-07-2015, 02.42.46
Tutti ascoltarono la storia di Dacey, comprese Clio e Gwen.
Enzio restò un attimo in silenzio, fissando la giovane, quasi volesse leggerle nell'animo.
“Che storia triste...” disse Merin.
“Mi spiace per il naufragio” Enzio a Dacey “ma ciò non giustifica il comportamento di vostro marito.”
“In effetti è stato davvero stupido.” Intervenne Aris.
“Era un uomo provato, c'è da capirlo.” Mormorò Ork.
“Cosa vuoi saperne tu?” A lui Aris. “Sta zitto e lascia parlare Enzio.”
“C'è poco da dire...” fece Enzio “... di sicuro vostro marito dovrà pagare per ciò che ha fatto. Magari con qualche giorno in catene... quanto a voi...” guardando sempre Dacey “... passerete in un luogo sicuro i giorni che vostro marito sconterà in prigione.”
“Se vuoi” avvicinandosi a lui Aris “posso ospitarla qui, nella mia torre.”
“Grazie, Aris.” Annuì Enzio, che poi congedò il militare che aveva accompagnato Dacey.
“Direi di metterci tutti a tavola ora.” Disse Aris, invitando tutti a seguirla nella camera da pranzo.
Lady Gwen
23-07-2015, 02.47.28
Figuriamoci se quei due non erano d'accordo su tutto. Alla fine, decisero per la permanenza della ragazza qui alla torre. Poi, Aris ci invito` tutti a sederci a tavola ed io mi alzai dal pianoforte.
Dacey Starklan
23-07-2015, 02.48.07
Guardai sconvolta quella donna che era intervenuta nella discussione, perché si mostrava così insensibile, mentre in cuor mio ringraziavo quelli che avevano detto qualcosina in mio favore.
Restare in catene qualche giorno, mi si spezzava il cuore a saperlo in quelle condizioni e mi sentivo in colpa per quello che era successo, lui aveva tentato di sottrarmi dalla reclusione nella torre ed ora era stato imprigionato.
- La ringrazio signore, davvero- fu tutto quello che potei dire sperando che mantenesse la parola e lo lasciasse andare nell'arco di qualche giorno.
Di più non potevo fare in quel momento se non accettare l'ospitalità della dama in quella torre opprimente.
Poi venne la cena.
Aspettai che tutti prendessero posto prima di farlo a mia volta, mi sentivo un'estranea, non volevo stare lì ma come sempre strinsi i denti e mi sforzai di sorridere.
Guisgard
23-07-2015, 03.09.21
Aris condusse tutti loro in una grande sala, arredata con gusto classico.
Qui vi era una tavola imbandita in modo raffinato, con vari piatti e vini pregiati.
E sulla parete dominava un ritratto, in cui era raffigurata una giovane e bellissima donna.
Era di un biondo accennato e soffuso, gli occhi di un chiarore limpido ed indefinito, il naso leggermente all'insù, un sorriso ammirevole e un pallido colorito di opale e malvarosa.
E nel vedere quel ritratto Alternia sospirò malinconica.
“Ditemi...” disse “... tarderà molto Gayna?”
“Strano...” mormorò Aris “... doveva già essere qui...” scosse il capo infastidita per quel ritardo “... cominciamo a prendere posto... prego...” invitando Clio, Gwen, Dacey e gli altri a sedersi.
http://www.stars-portraits.com/img/portraits/stars/s/scarlett-johannson/scarlett-johannson-8-by-Pikie%5B257926%5D.jpg
Guisgard
23-07-2015, 03.12.50
Altea e Blond attesero per diversi minuti in quel vestibolo, quando all'improvviso arrivò qualcuno.
Era un militare con un registro.
Si sedette e cominciò a scrivere.
“Così...” disse scrivendo data e titolo della questione “... siete marito e moglie...”
“Si, signore.” Annuì Blond.
“I vostri nomi?” Chiese il militare.
“Io Blond, Altea mia moglie.”
Il militare prese a consultare il registro.
“Qui vedo” leggendo “che su di voi ci sono diverse condanne...”
“Nulla di che, signore.” Minimizzò Blond.
“Siete stato bannato dalla città...”
“Allontanato, per meglio dire.” Sorridendo Blond.
“Ed ora chiedete di vivere qui a Vacolis.”
“Si, con mia moglie.” Rispose Blond. “Ella è cieca e cerchiamo un posto sicuro.” Si voltò verso Altea. “Vero, cara?”
Lady Gwen
23-07-2015, 03.24.07
La sala era arredata con un gusto classico, molto elegante e la tavola era imbandita di pietanze e vini d'ogni tipo. Mentre prendevo posto, notai un bellissimo ritratto.
"E` molto bello. Chi e`?" incuriosita.
Dacey Starklan
23-07-2015, 03.40.42
Seguii quindi quella donna, mi parve di capirne il nome, Aris, nell sala da pranzo.
Lì c'era un quadro,una giovane donna dallo sguardo perso nel vuoto, piuttosto malinconico a mio giudizio.
Presi posto al tavolo dopo gli altri e mi limitai ad osservare ed ascoltare le le loro conversazioni
Guisgard
23-07-2015, 04.10.50
“E' mia sorella, lady Gayna.” Disse Aris a Gwen.
Quel ritratto aveva però qualcosa.
La bellezza di quel volto non riusciva a celare una sensazione di apatia racchiusa in quello sguardo.
Come se i suoi occhi cercassero qualcosa oltre il piano del ritratto stesso, forse nell'orizzonte lontano che solo lei poteva vedere.
E forse, sfuggendo ciò che cercava, nel suo sguardo calava quella velata abulia, quella tristezza di vivere che rendeva il ritratto di una bellezza inquieta, enigmatica e sfuggente.
Lady Gwen
23-07-2015, 04.20.36
Era la sorella di Aris. C'era "qualcosa", in quel ritratto. Qualcosa che non riuscivo a comprendere. Lo sguardo della ragazza era volto oltre la tela e cio` dava la sensazione che ella stesse cercando, aspettando qualcosa o qualcuno.
Era di grande bellezza, ma celava una tristezza incomparabile.
Guisgard
23-07-2015, 04.24.27
Il ragazzino condusse il monaco in una stretta stradina, lontana dal clamore cittadino.
Arrivarono in un cortile e scesero poi in una cantina.
“Ragazzo...” disse il monaco, fissandolo con i suoi occhi azzurri “... dove stiamo andando?”
“Ad un matrimonio...” rispose il piccolo.
“Un matrimonio?” Ripetè il chierico.
“Si...”
Nella cantina, attraverso una botola, si ritrovarono in un ambiente segreto, dove c'erano alcune persone, tra cui un giovane ed una giovane.
“Ecco il monaco.” Fece il giovane.
“Dio sia lodato.” Mormorò una vecchia.
“Posso sapere chi siete?” Domandò il religioso.
“Sposatici, in nome di Dio...” avvicinandosi a lui il giovane “... sposateci ora...”
“I matrimoni qui si celebrano con riti segreti?” Il monaco al giovane.
“Se ci sposassimo alla luce del giorno” rivelò il giovane “mia moglie sarebbe segregata in una di quelle maledette torri...”
“Capisco...” mormorò il monaco.
Ma proprio in quel momento si udirono dei rumori.
“Chi sarà?” Uno dei presenti.
Il monaco si affacciò dalla botola.
“La morte...” accorgendosi di qualcosa “... in agguato...” si voltò verso gli altri “... c'è un modo per uscire da qui? Attraverso un altro passaggio?”
“No...” scuotendo il capo il giovane.
Il monaco allora estrasse qualcosa dal saio.
Era un fiore che un attimo dopo con un bagliore liberò tra i suoi petali una lama affilata.
“Allontanatevi da qui...” ordinò Icarius a quella gente, restando da solo ad aspettare i soldati che stavano arrivando.
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Guisgard
23-07-2015, 04.33.08
“Trovo assurdo” disse Aris, destando Gwen dai pensieri causati dal quel ritratto “che mia sorella ci faccia attendere tanto.”
“Magari si sta preparando per l'occasione.” Fece Merin.
“E' scortesia.” Seccata Aris.
“Nel frattempo” sorridendo Ork “possiamo scoprire i segreti di questo droide... inganneremo l'attesa.”
“Che sciocchezza...” scuotendo il capo Aris.
“Come sei giunto qui a Vacolis?” Domandò Ork.
“A bordo di un vascello, signore.” Cigolò Cq.
“Interessate...” disse Ork “... che tipo era?”
“Il più grande e potente mai costruito, signore.” Rispose il droide.
“Ha un nome?” Ork.
“Si, signore.” Meccanicamente il droide. “Si chiama Divina Misericordia.”
Lady Gwen
23-07-2015, 04.42.51
Aris era sempre piu` preoccupata, per non dire infastidita, dal ritardo della sorella. Evidentemente, non era da lei ritardare.
Per ingannare l'attesa, Ork interrogo` il piccolo droide, il quale disse di essere giunto a Vacolis a bordo di un grande e potente vascello, la Divina Misericordia.
Guisgard
23-07-2015, 04.52.48
“E dimmi...” disse Ork a Cq “... dov'è ora questo vascello?”
“Ormeggiato fuori le mura di questa città, signore.” Rispose il droide.
“Prima hai nominato il tuo padrone...” Ork.
“Si, signore.” Cigolò Cq. “E' Capitan Falco, nonché comandante della Divina Misericordia.”
“Che nome pittoresco...” fece Merin “... da romanzo direi...”
“Sarà un nome per celare la sua identità.” Mormorò Enzio. “Magari è un pirata o un contrabbandiere.”
“Come fai a dirlo?” Merin a lui.
“Perchè allora scegliere un nome simile?” Fissandola Enzio. “Sarà di certo un lestofante e una canaglia.” Sorseggiò del vino. “Forse la ragazza ed il suo amante giungendo qui avranno visto la nave di cui parla il droide.” Indicando Gwen.
Lady Gwen
23-07-2015, 05.04.52
Il droide forni` altre informazioni sul vascello e parlo` di nuovo del suo padrone.
Poi, Enzio si rivolse a me.
"Assolutamente no, non abbiamo visto niente, anche perche`, se non ricordo male, avete ordinato voi stesso ai vostri uomini di tramortirci ed eravamo privi di sensi gia` da molto prima di arrivare a Vacolis e stando alle parole del droide, che credo non commetta errori, il vascello e` ormeggiato proprio fuori dalla citta`" risposi diretta, determinata, ma sempre diplomatica, calma e con un vago sorriso, guardandolo dritto negli occhi.
Maledetto, lui e la sua faccia tosta.
Dacey Starklan
23-07-2015, 07.54.28
Ascoltai tutto in silenzio, tra una portata e l'altra. Sembravano essersi dimenticati di me ed era un bene probabilmente, preferivo evitare domande a cui avrei faticato a rispondere.
Altea
23-07-2015, 15.18.48
Iniziò un altro interrogatorio come a Maruania..dove si fanno troppe domande e non si è liberi di circolare vi è sempre qualcosa di strano o celato.
Lasciai parlare Blond e il militare..Blond aveva molte condanne pendenti e ricordai ciò che mi disse di quando era a Vacolis e perchè fu esiliato.
Istintivamente mi portai la mano sinistra con la falsa fede sulla bocca ma per trattenere una risata. Se ben ricordassi disse era entrato in troppe di queste torri che non potevo ancora vedere e presupponevo di donne e mogli accondiscendenti a tutto questo. Solo che il colpevole era lui e le donne erano innocenti?
Poi fui interpellata proprio da lui e mi feci pacata ma non troppo, ne andava della mia salvezza.
"Effettivamente dipingete mio marito come uomo poco affidabile, messere, ma posso dirvi egli non è quello che state descrivendo.Purtroppo il destino ha voluto l' aereo su cui ero a bordo sia precipitato nell' isola dove dimorava Blond e fui la unica superstite. Vedete i miei occhi? Un getto di vapore sulfureo mi ha reso cieca, Blond è venuto in mio soccorso e si è preso cura di me senza nulla in cambio..proprio come un devoto marito" sospirai "E ancora lo fa con dedizione, fosse stato un altro mi avrebbe abbandonato ma è qui cone me e mi ha detto qui a Vacolis posso trovare un posto tranquillo dove possiamo rimanere insieme..ovviamente siamo stati sposati da un prete cattolico" riportai la mano sul braccio di Blond sorridendo come una brava mogliettina devota, sperando questa farsa finisse presto e in meglio.
Guisgard
23-07-2015, 19.36.32
Enzio guardò Gwen negli occhi, senza rispondere nulla alla ragazza.
“Che insolente.” Disse Aris. “Bada di essere cortese o sarai punita.” Seccata.
Enzio allora si voltò verso Dacey, che se ne stava in silenzio.
“Vedrete che vi troverete bene qui a Vacolis.” A lei. “E' un luogo in cui dominano sicurezza e rispetto. E sono certo che anche vostro marito arriverà a comprenderlo.”
Guisgard
23-07-2015, 19.37.50
“Cara...” disse Blond ad Altea, lieto per quelle sue parole.
E senza dire altro la baciò.
Fu un bacio lascivo, che tradiva la dissolutezza di quell'uomo.
“Contenetevi.” Fece il militare.
“Perdonatemi...” sorridendo Blond “... ma siamo molto innamorati io e mia moglie... vero, cara?” Ad Altea.
Altea
23-07-2015, 19.45.07
Sentii ad un tratto le sue labbra sulle mie..non fu un bacio molto gradito, forse perchè privo di amore..non sapevo nemmeno come era in volto.
Ma mi feci coraggio e cercai con la mano il suo volto.."Si...siamo molto felici..vi prego dateci una possibilità, non ho altro...guardatemi che prospettive posso avere" avrei voluto schiaffeggiarlo.
Lady Gwen
23-07-2015, 19.45.34
Enzio mi guardo`, senza rispondere e io ricambiai lo sguardo. Potevo anche essere insolente, ma avevo avuto un'altra piccola soddisfazione.
Cosi`, tranquilla e soddisfatta, tornai a mangiare.
Mi dispiaceva che quella ragazza non fosse capita da altri, se non da me.
Guisgard
23-07-2015, 19.50.26
“E sia...” disse il militare “... c'è la possibilità di affittare una stanza in una torre messa a disposizione per le nuove coppie di coniugi. L'affitto è molto contenuto.”
“Ottimo.” Annuì Blond. “Vero, cara?” Ad Altea.
Altea
23-07-2015, 19.52.44
Sorrisi a quelle parole..."Siete molto gentile...ve ne siamo grati..in affitto..come si può pagarla..mio marito troverà un degno lavoro" trovavo una via di spiraglio.
Guisgard
23-07-2015, 19.53.53
E mentre il pasto continuava, con la soddisfazione raccolta da Gwen, ad un tratto qualcuno bussò.
Una servitrice corse ad aprire e nella stanza arrivò un militare.
“Beh...” disse a lui Enzio “... che succede?”
“E' accaduto qualcosa, signore...” fissandolo il soldato.
Tutti restarono sorpresi, comprese Clio, Dacey e la stessa Gwen.