Visualizza versione completa : Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
Guisgard
23-07-2015, 20.00.19
“Certo...” disse Blond “... lavorerò sodo.”
Il militare li fece allora accompagnare alla torre da un suo sottoposto.
E durante il tragitto in carrozza, con la scusa della farsa, Blond più di una volta toccò in modo malizioso il corpo di Altea.
Intanto su Vacolis stava cadendo una fitta pioggia, figlia dell'estenuante calura dei giorni scorsi.
E quell'atmosfera piovosa rendeva tutto vago ed incerto.
Arrivarono infine alla torre e la padrona assegnò una comoda stanza ai due finti coniugi.
Lady Gwen
23-07-2015, 20.03.49
Mentre la cena continuava e io mi crogiolavo ancora nella mia soddisfazione, un militare entro`, avvertendo che era successo qualcosa. Cosa poteva essere?
Dacey Starklan
23-07-2015, 20.05.23
Mangiavo con calma, senza dare alcun fastidio, pensando, con una punta di superbia, che la mia cucina era migliore, quando un militare, non lo stesso che mi aveva accompagnata fino lì, irruppe nella stanza.
Era successo qualcosa e non potei fare a meno di chiedermi che cosa .
Altea
23-07-2015, 20.11.36
Fummo accompagnati con la carrozza e sentii le mani di Blond su di me e di nascosto si beccò un forte pizzicotto.
Finalmente ci portarono nell'appartamento sulla torre e rimanemmo soli..."Bene...cosa sono tutte queste toccatine" dissi sottovoce "la prossima volta ti becchi uno schiaffo..siamo a Vacolis e ti ho aiutato bene..ora tocca a te...la vista" dissi in tono duro.
Guisgard
23-07-2015, 20.28.39
L'arrivo di quel militare lasciò su tutti loro una strana inquietudine.
Anche su Clio, su Gwen e su Dacey.
“Allora...” disse Enzio “... spero tu abbia un buon motivo per arrivare qui e disturbarci.”
“Si, signore...” annuì il soldato.
“Parla, dunque.” A lui Enzio.
“Signore...” fece il militare “... abbiamo scoperto un rifugio clandestino in cui due giovani stavano per unirsi in matrimonio senza preavviso... abbiamo cercato di arrestarli, ma il monaco che era lì per sposarli ci ha affrontati con una strana e letale spada... ha tenuto testa a tutti noi ed ha permesso ai ribelli di fuggire...”
“Idioti, non era un monaco.” Con rabbia Enzio.
“Infatti combatteva come un diavolo dell'Inferno!” Esclamò il soldato. “Ha ucciso alcuni dei nostri ed a quel punto abbiamo aperto il fuoco, ferendolo. Ma è riuscito a fuggire. Però ha perduto la spada...” dando ad Enzio un fiore.
“Questa una spada?” Stupito Enzio.
Ma in quell'istante il fiore nella mano di Enzio aprì i suoi petali, lasciò partire un bagliore ed un attimo dopo apparve una luminosa lama.
Lasciando tutti stupiti e meravigliati.
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Lady Gwen
23-07-2015, 20.32.37
Dopo aver raccontato dell'episodio dei due giovani e del misterioso frate, il militare consegno` ad Enzio uno strano oggetto. Subito sembro` un fiore, ma un istante dopo si trasformo` in una spada, lasciandoci tutti di sasso.
Guisgard
23-07-2015, 20.35.09
“Lo facevo per rendere il tutto più vero.” Disse Blond ad Altea. “La tua vista tornerà appena mi avrai aiutato ad ottenere ciò che voglio. Erano i nostri patti, no?”
Dacey Starklan
23-07-2015, 20.36.07
Ascoltai la vicenda narrata dal militare e poi notai che nella sua mano c'era un fiore.
Lo guardai stupida quando disse che quella era una spada.
Mi trattenni dal ridere, io cresciuti in una fucina in mezzo alle spade dovevo davvero credere che quel bel fiore vermiglio fosse un'arma?
Anche Ezio si mostrò scettico poi... All'improvviso un bagliore, una luce intensa e al posto del fiore ecco la spada.
La mia espressione si dipinse con la meraviglia e lo stupore e guardai gli altri commensali come ad avere conferma che quello non era un mio strano sogno
Altea
23-07-2015, 20.39.47
"Non occorrono le toccatine per rendere tutto vero..il tuo scopo..e quale sarebbe..lo avevo intuito, sei venuto qui per qualche motivo..ma ora parliamo seriamente...dimmi di che si tratta..e poi io sono molto scaltra..non voglio prenderti in giro e non ti lascio..ma ti servirei di più con la vista credimi per raggiungere il tuo scopo..non lascio le persone così..il fatto è che tu non ti fidi di me" dissi seriamente e mi sedetti su una poltrona mettendo una mano sul viso annoiata..ora dovevo rimanere rinchiusa li ovviamente..
Guisgard
23-07-2015, 20.47.30
Il fiore si era aperto e dai suoi petali un raggio di luce si era mutato in una lama luminosa ed affilata.
“Che...” disse incredula Aris “... che arma è mai questa?”
“Io cose simili le ho vedute solo nei romanzi!” Esclamò Merin.
Enzio guardava in silenzio la spada.
“A chi può mai appartenere un'arma simile?” Mormorò Ork.
Tutti erano meravigliati, comprese Clio, Gwen e Dacey.
“Bontà Divina!” Stupito Cq. “Quella è la spada di Capitan Falco, il mio padrone!”
Guisgard
23-07-2015, 20.52.07
“Il mio scopo...” disse Blond ad Altea “... e sia, sarò sincero... il mio scopo e copulare con molte delle mogli insoddisfatte che vivono in questa città.” Rivelò senza mezzi termini. “Ecco, ora lo sai.”
Lady Gwen
23-07-2015, 20.52.53
Guardavamo ancora increduli quella strana arma, non facendoci capaci di cio` che avevamo appena visto.
Poco dopo, Cq disse che apparteneva al suo padrone, il Capitan Falco.
Dacey Starklan
23-07-2015, 20.53.49
Ero davvero stupita e così gli altri ma lo fui ancora di più quando quella cosa, il cyborg, parlò.
Falco!
Era l'uomo che stavamo cercando, lui e la nave rubata, non riuscivo a credere alle mie orecchie
Altea
23-07-2015, 20.58.20
Mi alzai dalla poltrona e rimasi a bocca aperta.."Tu mi avresti portata qui...per fare il dongiovanni di nuovo con le donne di qui..questo era lo scopo...beh e l' affitto chi lo paga? Bene ti do libera uscita..ma ad un patto..se stanotte ci riesci mi ridai la vista..buonanotte vai pure in cerca di avventure" mi alzai dalla poltrona e andai nella camera da letto la donna mi aveva indicato..vi erano due..una matrimoniale e una singola.."Io prendo la matrimoniale e tu dormi in quella singola e non ti avvicinare..sono stanca...e vedo non sono utile al tuo scopo ovvero devo stare qui e tu divertirti..hai paura fugga vero se riprendo la vista?"
Andai in camera, tolsi l' abito e presi la sottoveste nera dalla sacca, tastai il letto..era comodo, attorno vi erano dei veli e sentivo era di ferro battuto, mi sedetti un attimo e mi stesi addormentandomi...ormai era inutile combattere.
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Guisgard
23-07-2015, 21.04.25
Tutti rimasero stupiti.
Gwen, Clio, ma soprattutto Dacey, che con Dension stavano cercando proprio il Falco per conto del misterioso armatore.
Dunque il Falco era a Vacolis.
“Qui sarà al sicuro questa spada” disse Enzio, dando Mia Amata ad Ork “e senza di essa il suo misterioso proprietario sarà meno pericoloso.” Salutò Merin e gli altri, per poi andare via col militare.
La caccia al Falco era aperta.
“Che spada incredibile...” Ork, osservando l'arma "... un vero goiello..."
Guisgard
23-07-2015, 21.04.54
Ma un attimo dopo che Altea si era stesa sul letto, il suo bracciale, quello datole da Giacomo il Nero, cominciò a suonare.
Suonare senza sosta, come fosse un allarme.
Suonò per lunghi istanti.
Poi smise di colpo.
Nell'aria allora Altea avvertì qualcosa.
Un senso di angoscia, di inquietudine e paura.
“Ehi...” disse Blond, entrando nella stanza “... ma cosa diavolo era quel suono?”
Altea allora cominciò a sentire freddo.
Un freddo dal profondo dell'anima.
Guisgard
23-07-2015, 21.05.21
La ragazzina corse al primo piano di quella che era la più alta torre di Vacolis, trovandovi a leggere, seduta accanto alla finestra bagnata dalla pioggia, una giovane donna.
“Milady...” disse la ragazzina entrando nella sala.
“Cosa accade, Ymona?” Voltandosi lei.
“Venite a vedere...”
“Sembra tu abbia visto un fantasma...” chiudendo il libro la dama.
“Forse si, signora...” annuì Ymona.
Le due scesero giù e davanti al portico della torre, steso in terra sotto la pioggia battente, stava un uomo svenuto.
“Chi sarà?” Intimorita Ymona.
“Non lo so...” mormorò la dama, che poi si chinò su di lui, accorgendosi della sua ferita “... è ferito... aiutami a portarlo dentro...”
“Potrebbe essere uno schiavo fuggito...” obbiettò Ymona.
“Non ha abiti da schiavo...” replicò lei “... aiutami a portarlo dentro.”
Le due, così, portarono all'interno della torre il misterioso uomo ferito.
Lo misero in un letto e gli medicarono la ferita che aveva al braccio destro.
“La...” disse lui nel delirio “... la... Gioia... il... Fiore... il Fiore...”
“Cosa sta dicendo?” Voltandosi Yoma verso la dama.
“E' nel delirio...” lei, per poi asciugargli la fronte sudata.
“Nomina il Fiore...” curiosa Ymona “... conosce il nostro tesoro... chi sarà...?”
“Non lo so...” guardandolo la dama “... ma è bello... come l'eroe di un romanzo...” accarezzando poi il petto nudo del ferito.
Ma all'improvviso, con un gesto rapido, l'uomo aprì gli occhi ed afferrò il polso della dama che lo accarezzava, lasciandola senza parole.
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Dacey Starklan
23-07-2015, 21.08.34
Tentai di sporgermi ad osservare la spada che da Ezio era passata nelle mani dell'altro uomo presente.
Quanto avrei voluto tenerla io, osservarne la fattezza e tentare di scoprire i suoi segreti.
La spada, il fiore, il Falco.
Dovevo cercare indizi, scoprire il più possibile e riferire tutto quanto a Dension una volta che lo avrebbero liberato.
Altea
23-07-2015, 21.10.56
Un suono mi destò...era il bracciale messomi da Giacomo il nero..ma che stava succedendo.
Blond entrò nella stanza stupito e dissi.."Il bracciale..il bracciale a bomba sta suonando..strano..solo se qualcuno lo vuole aprire suona e poi..scoppia..vedi...posso morire come un pacco bomba...e rimanere cieca..il destino mi vuol punire e non so per cosa".
Ad un tratto sentii freddo...un forte freddo e tanta angoscia..che stava succedendo..."Vai Blond..vai fuori..è meglio per te..vedi è meglio non stai con me..non preoccuparti, tutto al più mi troverai dilaniata" mi stesi coprendomi ma non era freddo quello..era un freddo dell' animo..Icarius dove eri..avrei voluto tanto conforto..qualcuno mi fosse amico o mi aiutasse, ma dovevo arrangiarmi sola..o morire sola...non avrei mai pensato di innamorarmi..odiavo l' amore e ora per amore ero in questo stato.
Lady Gwen
23-07-2015, 21.20.16
Eravamo sempre piu` incuriositi da quella formidabile arma. Poi Enzio usci`, seguendo il militare. Mi sarebbe davvero piaciuto saperne di piu` su quella spada.
Guisgard
24-07-2015, 01.43.32
Enzio andò via col militare, lasciando nella stanza Aris, Alternia, Merin, Ork, Clio, Gwen, Dacey ed il piccolo Cq.
“Che spada incredibile..” disse Ork guardando Mia Amata “... non immaginavo esistesse un'arma simile... eppure ne ho vedute tante...”
“Non eccitarti troppo.” A lui Aris. “Dobbiamo solo custodirla fino al ritorno di Enzio, quando presumibilmente avrà catturato e forse ucciso quel criminale.”
“La stavo solo osservando...” fece Ork.
“Beh, smettila.” Seccata Aris. “Già sono nervosa di mio perchè mia sorella non si è degnata di venire qui.” Ed uscì dalla sala con Merin ed Alternia, lasciando così Ork solo con le tre ragazze ed il droide.
“Signore...” cigolò questo “... cosa accadrà alla spada del mio padrone?”
“Una cosa è certa...” mormorò Ork “... non la rivedrà... nessuno può sfuggire ad Enzio...”
“Oh, Bontà Divina!” Allarmato il droide.
Lady Gwen
24-07-2015, 01.49.26
Dopo aver assistito all'ennesima sceneggiata di Aris, che usci` con Alternia e Merin lasciandoci a tavola, il droide si chiese quale fosse il destino della spada.
Ork rispose che probabilmente non sarebbe piu` tornata al suo legittimo proprietario e Cq sembro` alquanto preoccupato.
Dacey Starklan
24-07-2015, 01.53.15
Finalmente Aris uscì, nonostante la sua ospitalità quella donna non mi piaceva, e dietro di lei scomparvero quelle che dovevano essere le sue amiche.
Avevo una possibilità di vedere quella spada.
- Scusate signore... Posso avvicinarmi alla spada?Mio padre le fabbrica , ho occhio esperto ormai.. Vi chiedo di lasciarmi soddisfare una piccola curiosità, converrete con me che non è una spada come le altre.-
Parlai con tono pacato, gentile quasi mellifluo, solo per ottenere ciò che volevo.
Guisgard
24-07-2015, 02.00.00
Ork rimase da solo con Dacey, Gwen e Clio, oltre naturalmente che con Cq.
“Ma certo...” disse Ork a Dacey “... prego, osservatela pura... davvero siete conoscitrice d'armi? Interessante. Lo sono anche io. Ma fate attenzione nel maneggiarla... credo sia molto affilata... ben più di una katana da samurai...” e diede Mia Amata a Dacey.
Lady Gwen
24-07-2015, 02.10.21
La ragazza chiese ad Ork di vedere meglio la spada e lui gliela diede.
"Dovete aver imparato molte cose a contatto col mestiere di vostro padre" sorridendo a lei, incuriosita.
Dacey Starklan
24-07-2015, 02.12.41
Vi ringrazio- dissi con un sorriso trionfante a Ork prendendo con cura l'arma,- si, esatto, prima di sposarmi aiutavo mio padre nella fucina, le armi mi affascinano da sempre come potete immaginare.-
Per sicurezza avevo avvolto parti della lama dei tessuti della mia gonna così da proteggere le mie mani da eventuali tagli.
Ne osservai i lineamenti della lama, le cesellature, i dettagli dell'impugnatura. Ogni piccolo elemento poteva aiutarmi a capire qualcosa in più su questo famoso Falco.
Lady Gwen
24-07-2015, 02.25.18
Sorrisi alla ragazza, che osservava la lama con estrema attenzione.
Mi chiesi se aveva notato qualcosa di particolare, oltre alla straordinaria capacita` di una spada di emergere dai petali di un fiore.
Accadde tutto molto in fretta, accadde tutto mentre cercavo di rendermi invisibile, e ci riuscivo.
Ero senza parole.
E la cosa peggiore era che non potevo fare niente.
Mi si gelò il sangue nelle vene quando spiegò cos'era successo.
Icarius...
No, non poteva essergli successo qualcosa...
Il cuore iniziò ad accelerare dalla paura, ma cercai di rimanere calma.
E poi, il peggio!
Quella era Mia Amata! Dannazione, come avevano fatto a sottrargliela?
L'immagine di Icarius ferito e solo era terribilmente insopportabile.
Non potevo restare lì un minuto di più.
Poi Cq rivelò che si trattava della spada del Falco, peggiorando la situazione.
Dovevo portarla via, ma come? Come?
Avrei potuto dire che in chiesa sarebbe stata più al sicuro, ma quegli uomini non sembravano disposti ad andare contro le direttive di Enzio.
Così mi alzai, con incredibile calma.
"Signori, vi ringrazio per l'ospitalità...." pacatamente "Ma ora devo proprio tornare dai miei confratelli.." mi voltai verso Altenia che era stata gentile con me "Mi spiace di non aver potuto incontrare vostra cugina, madama... ma se vorrete potrò tornare a trovarvi nei prossimi giorni, e proveremo di nuovo ad incontrarla.." con un leggero inchino.
Guardai poi le due ragazze che non erano di quella città, e che mi avevano commosso con le loro storie e sorrisi.
Avrei voluto far qualcosa per aiutarle, ma ora riuscivo solo a pensare ad Icarius ferito e sperduto chissà dove in quella terribile città, e ogni minuto passato senza andarlo a cercare mi sembrava un terribile spreco.
"Spero che possiate entrambe ritrovare il sorriso..." alle ragazze "Sono sicuro che meritate entrambe di essere felici, non abbandonate i vostri sogni.." gentilmente.
Lanciai poi un'occhiata a Mia Amata, ero un monaco, non potevo fare commenti o altro, non potevo fare nulla.
"Vi ringrazio ancora per l'ospitalità.." sorrisi "Devo proprio andare..".
Mi mancava l'aria, mi mancava il respiro.
Dovevo trovarlo, dovevo andare da lui.
Guisgard
24-07-2015, 02.36.19
Dacey osservò attentamente le fattezze di Mia Amata, sotto gli occhi di Clio, di Gwen e di Ork.
La giovane si accorse così come quell'incredibile spada funzionava.
Il fiore stilizzato, a forma di rosa, fungeva da elsa e dai cui petali, particolare forma di condensatori al plasma capaci di generare energia, si propagava un laser in grado di solidificarsi all'istante in una compatta ed affilata lama d'acciaio, trattata con titanio lunare.
“Non so quale genio sia riuscito a fabbricare una simile spada” disse Ork “ma di certo aveva conoscenze a noi invece ignote. Cosa ne pensate, voi?” Chiese poi a Dacey.
Ma all'improvviso Clio esternò la sua volontà di andare via da lì.
“Ma certo...” annuì a lei Ork “... andate pure... riferirò io ad Aris e Alternia che siete costretto ad andare via. I miei omaggi, buon frate.”
Lady Gwen
24-07-2015, 02.37.01
Il frate si congedo` da noi. Lo salutai con un sorriso. Doveva essere molto giovane, dalla sua voce, che denotava anche una certa fretta e insofferenza. Questa cosa mi fece pensare un po', anche dopo che se ne fu andato.
Lasciai così la torre e tornai in strada.
Avrei voluto correre, ma non potevo, ero pur sempre un frate.
Mi diressi verso la chiesa, sperando che lui avesse trovato rifugio lì.
Ero terrorizzata all'idea che gli succedesse qualcosa, più di quanto lo fossi mai stata per i miei fratelli ribelli.
L'idea di perderlo era insopportabile, e io dovevo trovarlo.
Così camminavo, dannatamente piano, ma guardandomi intorno, da sotto il cappuccio, senza sapere bene nemmeno io cosa cercare: un segno, un indizio della sua presenza, qualsiarsi cosa potesse condurmi da lui.
Dacey Starklan
24-07-2015, 02.40.48
Rapida dalle mirabili capacità di quella strabiliante spada, quasi avevo dimenticato il frate.
Accennai un sorriso alle sue parole ma tornai subito sulla lama.
Il Falco doveva essere un uomo davvero particolare per possedere un oggetto del genere e di certo anche un uomo pericoloso.
- É un marchingegno davvero ingegnoso- ammisi ad Ork- non avevo visto mai qualcosa del genere prima d'ora- era il momento di saperne di più - ma cosa sapete dell'uomo che portava questa spada? - dissi quasi con noncuranza, così come se la domanda fosse casuale.
Guisgard
24-07-2015, 02.50.29
Clio andò via e Gwen percepì qualcosa.
Qualcosa che sembrava averla colpita riguardo quel frate dalla voce così giovane e particolare.
Poi Dacey chiese della spada.
“Io nulla so di quell'uomo.” Disse Ork. “E come me nessun altro può conoscerlo in questa città. Ma forse il droide può soddisfare la nostra curiosità...” voltandosi verso Cq “... hai detto che il Falco è il tuo padrone?”
“Si, signore.” Cigolò il droide.
“Parlaci di lui.” Annuendo Ork.
“Oh, beh...” rispose Cq “... Capitan Falco è un nobile ed è il primo nemico di Maruania.”
“Maruania?” Ripetè Ork. “Si, certo, la conosco... la città senza Amore...”
“Ed infatti” lesto il droide “il mio padrone è il paladino dell'Amore. Egli rischia la vita per far fuggire da quella città i veri innamorati.”
“Perchè lo fa?” Incuriosito Ork.
“Per dare agli altri ciò che a lui invece è negato.” Rivelò Cq. “Ossia l'Amore Vero.”
Guisgard
24-07-2015, 02.53.04
Clio attraversò Vacolis, mentre la pioggia era cessata ed aria fresca ingentiliva la sera dopo la calura dei giorni scorsi.
Per le strade si vedevano dei soldati di tanto in tanto, di sicuro sulle tracce di Icarius.
Infine Clio raggiunse la chiesa e qui vi trovò due monaci dietro lo spiazzo.
E subito li riconobbe: erano Palos ed il pellegrino.
Ma di Icarius non vi era traccia.
Lady Gwen
24-07-2015, 02.55.49
Doveva essere proprio un uomo particolare, il Capitan Falco. E anche coraggioso, per farsi paladino di quello che Cq aveva definito 'Amore Vero', che a quanto pare gli era stato negato. Che orribile destino.
"Negato? Ma perche` mai?" chiesi, senza quasi accorgermene.
Dacey Starklan
24-07-2015, 02.55.50
Ascoltai rapita il droide incamerando nella mia memoria ogni singola parola.
Da come ne parlava quel Falco sembrava un uomo buono, uno di quelli che aiutava le persone come me, alla ricerca dell'Amore.
Faceva fuggire gli innamorati da Maruania, come Dension, in fondo non erano poi così diversi mi venne da pensare.
Posai la spada sul tavolo pensierosa.
Perché X, il misterioso uomo dell'Isola del Fungo lo cercava? La storia della nave rubata ora mi pareva inverosimile o quanto meno, solo una schermata per nascondere altro. Forse voleva proprio la spada.
Le congetture si affollavano nella mia mente.
- Perché non può ottenere il vero Amore?- chiesi poi colpita da quel dettaglio.
Niente..
Era come se ogni angolo parlasse, ogni stradina mi guardasse con una risata sinistra, quasi che quella città l'avesse inghiottito per non restituirmelo più.
Non riuscivo a spiegare quella sensazione irrazionale, forte, terribile.
Continuavo a dire a me stessa di calmarmi, di cercare di pensare e di non farmi prendere dal panico.
Ma non ci riuscivo.
Poi finalmente arrivai alla chiesa, e riconobbi Palos e il pellegrino di cui non rammentavo il nome.
Mi avvicinai a loro, senza dare nell'occhio.
"Avete sentito cos'è successo?" dissi piano, senza badare ai convenevoli "Icarius ha difeso dei ragazzi che si volevano sposare, ora l'intero esercito lo sta cercando... Mia Amata è nelle mani di un certo Oak, che ha anche Cq che sta raccontando un sacco di cose sul Falco a chiunque le chieda.." scossi piano la testa "Possibile che non abbia un protocollo di sicurezza?" sospirai.
"Ma non ha importanza adesso, dobbiamo trovarlo, so che l'hanno ferito.." cercando lo sguardo di entrambi "Ditemi che avete notizie, vi prego.. dobbiamo trovarlo prima di loro o sarà la fine per lui...".
Guisgard
24-07-2015, 03.07.47
Gwen e Dacey rivolsero la medesima domanda al droide.
“Perchè” disse Cq “Capitan Falco appartiene ad una nobile stirpe che colpita da un terribile incantamento non può più conoscere l'Amore Vero. Se infatti uno dei suoi membri si innamora, allora la maledizione lo ucciderà. Sono secoli che la sua dinastia è flagellata da questo pegno di morte. Pensate, egli pur di sfuggire al demone di quell'incanto, ha cambiato il suo vero nome, adottandone un altro falso.”
“Sembra la trama di un romanzo...” mormorò Ork.
“Talvolta” cigolò il droide “alcuni uomini vivono un Destino romantico e tragico insieme, quasi monito dell'incredibile mistero che è la vita umana.”
Lady Gwen
24-07-2015, 03.11.15
''Che incredibile storia" mormorai.
Era davvero assurdo tutto cio`. Mi sembrava di vivere una situazione surreale.
Dacey Starklan
24-07-2015, 03.12.22
Ero dispiaciuta per quel uomo, io avevo rivoluzionato la mia vita per trovare il vero Amore, che per mio invece era una condanna a morte.
Guisgard
24-07-2015, 03.14.18
“Maledizione...” disse con rabbia Palos “... perchè si è esposto così! Non siamo a Maruania e non può fare il Lancillotto salvando il mondo intero! Siamo qui solo per il Fiore!”
“Se è ferito” fece il pellegrino “non può essere andato lontano...”
“Si, ma se gli stanno dando la caccia avrà le ore contate!” A lui Palos. “Comunque appena metterò le mani sulle giunture di Cq giuro che le smonterò pezzo per pezzo e ne farò condensatori di scorie radioattive!”
“Pensiamo a ritrovare Icarius ora...” il pellegrino fissando Clio e Palos.
“Ehi, buoni monaci!” Ad un tratto una voce. “Avete per caso visto qualcuno ferito che tentava di nascondersi? Cerchiamo un criminale in fuga. Non è che ha trovato riparo in questa chiesa? Credo che sia peccato nascondere un lestofante, no?” Aggiunse il militare.
Guisgard
24-07-2015, 03.23.44
“Chissà” disse Ork “cosa provoca in un uomo una simile situazione... salvare gli innamorati infelici... quasi un complesso di onnipotenza...”
“Ora però sono preoccupato per lui.” Cigolò Cq. “Da ciò che hanno detto i militari egli è in fuga, oltretutto ferito. Bontà Divina, devo aiutarlo.”
“Tu?” Stupito Ork.
“Temo di si...” fece il droide.
“Ammiro la tua fedeltà, ma dubito lo salverai da Enzio e dai suoi soldati.” Fissandolo Ork, per poi voltarsi verso Gwen e Dacey.
“Signore...”
“Si?” Tornando a guardarlo Ork.
“Devo riportargli la spada.” Disse Cq. “Col vostro permesso, ovvio.”
Presi un profondo respiro, condividere quell'angoscia con loro era in qualche modo rassicurante.
Ma non più di tanto, c'era qualcosa, come una fitta continua, eppure intermittente, che non mi dava pace.
No, non volevo abbandonarmi a quel terrore.
L'avrei ritrovato, l'avrei salvato.
E poi non ero sola, c'erano Palos e il pellegrino, insieme ce l'avremmo fatta.
Poi dei militari si rivolsero a noi, chiedendoci proprio di Icarius, segno che perlomeno non l'avevano trovato.
Poi mi fece ridere la loro affermazione.
"In verità.." pacatamente "Chiunque oltrepassi la soglia di una chiesa gode del diritto di Asilo.. tuttavia non ho visto nessuno, ma sono appena arrivato, vi conviene chiedere a chi è sempre stato in chiesa, magari l'ha visto.." gentilmente "Buona fortuna... pregheremo per voi..".
Tornai a rivolgermi pacatamente ai due finti monaci "Venite fratelli, continuiamo il nostro rosario..".
Dacey Starklan
24-07-2015, 03.26.23
Quel droide era divertente e quasi coraggioso poiché, nonostante i militari di Ezio, era determinato a portare la spada al suo padrone.
Lady Gwen
24-07-2015, 03.30.40
Il droide insisteva nel voler riportare la spada al suo padrone. Avevo la sensazione che sapesse cosa stava dicendo. In fondo, era il suo padrone, no?
Guisgard
24-07-2015, 03.31.38
“Bene, lo troveremo da noi.” Disse il militare ai tre finti monaci. “Magari cominceremo da questa chiesta a cercarlo.” Ed entrarono nel Sacro Edificio.
“Andiamo a cercarlo anche noi...” fece Palos “... dobbiamo battere ogni strada, piccola o grande, principale o secondaria... ed ogni piazza...”
“Magari è finito in una locanda.” Mormorò il pellegrino.
“Cercheremo ovunque allora.” Palos a Clio ed al pellegrino. “Torniamo verso il centro di questa città.”
Guisgard
24-07-2015, 03.34.01
Ma in quel momento Aris, Alternia e Merin tornarono nella stanza.
“Nessuno porterà via questa spada da qui.” Disse Aris, avendo udito tutto.
“Signora, devo andare.” Cigolò Cq.
“Ork, disattivalo.” Ordinò Aris a suo marito. “Non possiamo deludere Enzio ed aiutare un malfattore.”
Tutto ciò davanti a Dacey e a Gwen.
Il militare prese per buone le mie parole, per fortuna, ed iniziò a cercare nella chiesa, l'unico posto che avevamo già controllato.
Annuii ai due, con un pesante sospiro.
"Sì, avete ragione.. dobbiamo perlustrare ogni strada, stradina, portico, torre o che altro.." guardandomi attorno "Dobbiamo trovarlo prima di loro..." guardai i due "Mettiamoci in cammino, forza..".
Non era il momento di abbattersi, era il momento di agire, di essere lucidi per esplorare le possibili soluzioni, insomma per trovarlo.
Dovevamo trovarlo..
Eppure se mi distraevo un secondo ecco che compariva nuovamente quell'angoscia.
No, non dovevo pensarci, l'avremmo trovato..
Lady Gwen
24-07-2015, 03.41.22
A quanto pareva, Aris non era d'accordo, sempre per il fatto che non poteva deludere Enzio.
Stavo per averne abbastanza di questa nenia. Intanto, Cq insisteva e lei ordino` ad Ork di disattivarlo.
Guisgard
24-07-2015, 03.43.20
Clio, Palos ed il pellegrino lasciarono la chiesa e tornarono verso il centro cittadino.
L'aria era fresca e la notte appariva limpida, ma inquieta.
Le strade vedevano ancora qualcuno, soprattutto militari e le luci delle isole vicine scintillavano nel silenzio del mare.
Ma mentre attraversavano quelle strade, ad un tratto Clio avvertì qualcosa.
Un senso di angoscia.
Diverso da quello provato poco prima.
Era meno intenso, ma avvilente.
E d'istinto si voltò verso il mare, che appariva simile ad una grossa macchia di pece.
Guisgard
24-07-2015, 03.51.36
Altea aveva appena finito di rivolgersi a Blond quando sentì qualcosa.
Un uccello svolazzava sulla finestra della camera.
Ma non era un uccello qualunque.
Era una gabbianella blu.
Ed il suo verso fu udito da Altea, che non poteva vederla, essendo ancora cieca.
Un attimo dopo si udì un lungo sibilo.
Giungeva dal mare ed avvolse in un secondo tutta Vacolis.
La gabbianella volò via e una luce squarciò le ombre della notte.
Una gigantesca nave volante apparve sulle mura di Vacolis, con un teschio scolpito sulla prua.
“Che...” disse Blond guardando la nave “... che orrore è mai quello!”
E la nave volante si avventò contro le alte mura di Vacolis frantumandole.
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Freddo.
In un attimo qualcosa mutò radicalmente nelle mie emozioni, un'angoscia diversa, gelida e terribile mi attraversò.
Come se tutta la gioia intorno a noi si fosse estinta per sempre.
Istintivamente portai la mano al fianco dove, ben nascosta dal saio, si celava Damasgrada.
Mi voltai verso il mare, che era incredibilmente scuro e profondo.
Diverso dal solito, come se fosse preda di una notte infinita e senza sogni.
"Andiamocene di qui.." sussurrai piano, incapace di sopportare tanta angoscia avvilente e gelida "Continuiamo a cercare, non voglio perdere le speranze.." piano, come se quell'angoscia mi avesse consumato "Andiamocene.." sussurrai ancora, non volendola dare vinta a quel freddo nell'anima.
Dacey Starklan
24-07-2015, 03.54.08
Il droide venne bloccato da Aris, già di ritorno .
Restai in silenzio, elaborando così le informazioni ricedute.
Guisgard
24-07-2015, 03.59.29
Ma Clio terminò appena di parlare ai suoi due compagni, quando Damasgrada cominciò a vibrare forte.
Come mai prima d'ora.
Dal mare allora soffiò un freddo inquietante, che durò un momento appena.
Poi un lungo, avvilente, angosciante e sinistro sibilo.
Un attimo dopo apparve qualcosa di informe sulle mura di Vacolis.
Qualcosa che si abbatté su quella fortificazione, demolendola.
Era una nave volante, con un teschio scolpito a prua.
“Che l'inferno si spenga...” disse Palos “... che diamine è quella?” Indicando la nave.
Guisgard
24-07-2015, 04.03.31
“Aris, ti prego...” disse Ork a sua moglie.
“Disattivalo!” Ordinò lei.
“Perchè?” Fissandola lui.
Aris allora, di fronte alla titubanza del marito, aprì un mobile e prese una pistola, puntandola contro il piccolo droide.
“Lo distruggerò io...” mirando a Cq.
Tutto ciò davanti a Dacey e a Gwen.
Ma in quel momento si udì un fitto e lungo sibilo nell'aria.
Come se fosse il lamento della notte.
Poi un boato e le urla della gente.
“Che succede?” Stupita Aris.
Cq allora, approfittando del momento di confusione, aprì un pannello e con una calamita attirò Mia Amata a sé, che quasi magicamente ritirò la lama nei petali.
Dacey Starklan
24-07-2015, 04.23.09
Forse avrei dovuto seguire il droide oppure bloccarlo prima che andasse via..
Non mi sbagliavo, ed era strano che avessi fiutato prima io il pericolo di lei, di solito era Damasgrada ad avvertirmi.
Infatti, anche quella volta cominciò a vibrare, ma come mai aveva fatto prima.
Ero allibita, come impietrita da quella visione.
Non potevo crederci.
Eppure mi sembrava tutto lontano, come coperto da un velo.
Io dovevo trovare Icarius, e quella nave non me l'avrebbe impedito.
Quella nave immensa, gigantesca capace di competere con la Divina Misericordia, che aveva distrutto le mura di Vacolis come fossero fatte di cartone.
Quella nave... non era il mio primo pensiero.
Il mio primo pensiero era lui, e fu una presa di coscienza forte e intensa.
"Questo complica solo le cose.." dissi ai due finti frati "Dobbiamo trovare Icarius.." sospirai "Però, ripensandoci.. magari questo li distrarrà e noi riusciremo a trovarlo.." sorrisi "Dai, non arrendiamoci, continuiamo a cercarlo, deve pur essere da qualche parte, no?".
Lady Gwen
24-07-2015, 04.26.08
Non ci potevo credere. Quella donna non poteva essere normale, pensai mentre puntava la pistola contro Cq, sotto i nostri sguardi allibiti. Approfittando della confusione causata da lla confusione all' esterno, Cq attiro a se` la spada, che si richiuse.
Guisgard
24-07-2015, 04.34.25
Palos ed il pellegrino per qualche istante restarono a fissare quella nave che si accaniva contro le mura di Vacolis, quasi quella visione li terrorizzasse.
Poi Palos si destò, grazie alle parole di Clio ed annuì alla ragazza.
Intanto cominciarono a suonare le sirene e le campane in tutta Vacolis, come un allarme generale.
I cannoni sulle mura e sui bastioni furono puntati contro la nave volante e cominciò una terribile battaglia.
Ormai il caos regnava in città e la gente correva impazzita per la paura.
Un attimo dopo Clio perse di vista i suoi due compagni.
Guisgard
24-07-2015, 04.37.13
In breve fu il caos.
Ork corse alla finestra e vide un terribile spettacolo.
Una gigantesca nave volante, con un teschio scolpito a prua, era apparsa come dal nulla, devastando le mura che circondavano Vacolis.
Scoppiò allora una terribile battaglia e la città in molti punti prese fuoco.
Intanto, Cq, approfittando del momento, prese la spada ed uscì dalla stanza.
E solo Gwen e Dacey se ne accorsero.
Ci mancava solo quella baraonda adesso.
Intorno a noi era il caos più totale, non sapevo più da che parte girarmi, da che parte guardare.
E alla fine persi di vista Palos e il pellegrino.
Non avevo tempo di cercarli, anzi forse separati avremmo avuto più possibilità.
E forse davvero quella nave gigante aveva attirato l'attenzione, distogliendola dalla cerca di Icarius.
Il che mi dava un vantaggio, nonostante il caos.
"Dove sei.." sussurrai, quasi lui potesse sentirmi, mentre stipata nella folla continuavo quella che sembrava una ricerca inutile e sterile.
Eppure doveva pur essere da qualche parte, non poteva essersi volatilizzato nel nulla.
E più il tempo passava, più la sua ferita poteva essere grave, dovevo trovarlo assolutamente, anche se quella città fosse crollata quella notte stessa io non mi sarei arresa.
Lady Gwen
24-07-2015, 04.44.51
Da fuoori provenivano rumori d'ogni tipo, boati e del fuoco si intravedeva in alcuni punti dellacitta`. Stavo per andare a vedere, quando mi accorsi che Cq era andato via e solo io e la ragazza l'avevamo visto. Con nonchalance, e anche molto timore, mi avvicinai ad una finestra. Avvertivo un forte senso di angoscia, forte e incontrastabile, poi la vidi. Quella nave. La nave col teschio nella prua, la stessa che ci aveva affiancati quella volta, ora stava distruggendo Vacolis e in citta` era il caos.
Guisgard
24-07-2015, 04.52.34
Clio non si perse d'animo e nonostante la confusione che regnava ovunque, con gente in fuga, altra morta, il fuoco che avvolgeva i palazzi e le macerie che impedivano molte via di fuga, cercò ancora Icarius.
Imboccò una strada laterale e si ritrovò davanti ad un cantiere.
Da qui uscirono diversi uomini armati perlopiù in modo fortunoso.
Impugnavano infatti pale, zappe, picconi, martelli e pali di ferro.
E dal loro aspetto sembravano schiavi.
“Viva la libertà...” disse uno di quelli agli altri “... viva la libertà!” Incitandoli.
Guisgard
24-07-2015, 04.55.22
Gwen guardò anche lei dalla finestra e nel caos generale vide correre nelle strade molti uomini armati in modo fortunoso.
“Sono schiavi quelli...” disse Ork indicandoli “... schiavi in fuga... hanno approfittato del caos per fuggire...”
“Maledetti!” Esclamò Aris. “Enzio li ucciderà tutti!”
Sarà stato perché ero assuefatta, perché forse avevo dimenticato cosa poteva significare quel termine tanto abusato nella mia città che non ci feci subito caso.
"Viva la libertà" era un'espressione usuale a Maruania, quasi una legge, un obbligo.
Ma quegli schiavi certo non la invocavano nel medesimo modo.
Erano gli stranieri, a quanto ricordavo, ad essere fatti schiavi.
Sorrisi, pensando alla ragazza che aveva dovuto dire addio al suo amato, augurandogli che fosse vivo e che potessero ricongiungersi.
Ma non avevo tempo di osservare nemmeno loro, più il tempo passava più poteva essere in pericolo e non riuscivo a darmi pace, così continuai a cercare ancora e ancora.
Lady Gwen
24-07-2015, 05.08.50
La gente fuggiva da ogni parte. Vedevo uomini scappare con armi arrangiate e Ork disse che erano schiavi che avevano approfittato della confusione per fuggire.
Non sentii cio` che Aris disse dopo, perche` sapevo che Elv era fra loro, lo sapevo, lui doveva esserci e cio servi` a scacciare l'angoscia che sentivo dentro.
Guisgard
24-07-2015, 05.21.07
Clio era decisa a continuare la sua ricerca di Icarius, ma voltato un vicoletto la ribelle si ritrovò davanti molti di quegli schiavi.
La videro, scambiandola naturalmente per un monaco.
“Buon frate...” disse uno di quelli “... abbiamo bisogno di voi... alcuni nostri compagni sono in fin di vita e prima di spirare vogliono l'Estrema Unzione... in Nome del Cielo, venite con noi...”
Guisgard
24-07-2015, 05.25.32
“La città è in pericolo...” disse Merin.
“Non temete, Enzio scaccerà questi misteriosi nemici.” Fece Aris.
Poi le tre donne uscirono di nuovo dalla stanza.
“Forse dovreste scendere per le strade...” Ork a Dacey e a Gwen “... adesso, prima che Aris e le altre due tornino... bisogna che cerchiate i vostri amati... gli schiavi sono tutti liberi e ora e forse ci sono anche loro due in strada...”
Lady Gwen
24-07-2015, 05.30.20
Aris e le altre se ne andarono.
Scendere per le strade. Me lo ripetei un paio di volte in testa come per realizzare quell'opportunita` cosi` chiara e favorevole nella mia mente. Ovvio. Dovevamo scendere in strada. Guardai la ragazza, poi Ork.
"Come usciamo da qui?"
Dacey Starklan
24-07-2015, 10.09.30
Successe tutto così rapidamente.
Il droide fuggì con la spada, poi il trambusto all'esterno.
Schiavi fuggiti, disse Aris .
Di colpo realizzai che tra loro poteva esserci Dension, come suggerì anche Ork.
Dunque anche l'altra giovane era arrivata a Varcolis con un uomo ma per qualche motivo erano stati separati, in modo simile a ciò che era successo a me.
Dovevo andarmene da lì e trovare Dension, la mia mente elaborava solo quella possibilità.
Poi la giovane chiese a Ork come si lasciava la torre. Mi voltai verso l'uomo in attesa di una risposta.
Degli schiavi si rivolsero a me, credendomi un frate.
Restai allibita a guardarli, senza sapere che fare.
Ma era troppo, non potevo fingere fino a quel punto, avevo già esagerato con la confessione, che poi era stata più una confidenza per fortuna.
Quelli erano schiavi, avrebbero compreso la mia situazione forse.
Sapevo che Icarius non era con loro, perché dopo quello che era successo se l'avessero trovato gli avrebbero riservato un trattamento speciale, più spietato naturalmente.
Rabbrividii a quell'idea.
Guardai l'uomo che si era rivolto a me per un lungo istante e abbassai il capo.
Quando lo rialzai, per un breve momento portai il cappuccio all'indietro, scoprendo il viso.
Solo un momento, per poi calarlo di nuovo.
"Mi dispiace.. Non posso.." dissi piano, dolcemente "Non mi è concesso... mi sto solo proteggendo da questa città..".
Così, continuai a cercare, sempre più afflitta ma sempre più determinata.
Dove diavolo poteva essersi cacciato.
E il terrore di arrivare troppo tardi era troppo anche solo per essere espresso a parole.
Ma io sapevo che sarei riuscita a trovarlo.
Altea
24-07-2015, 15.27.18
Mi avvicinai alla finestra, qualcosa mi portava laggiù sempre in preda a quella angoscia e quel freddo.
Ad un tratto udii il verso di un uccello, rimasi perplessa per un attimo...era notevole come il fatto di non vedere avesse affinato in me l' udito e ogni percezione...sembrava la gabbianella blu del Governatore di Maruania, la rara Matiz..era un verso unico.
Istintivamente indietreggiai e subito dopo udii un boato e un forte sibilo, rumore di motori potenti e la torre vibrò.
Blond era spaventato, lo intuivo dal tremolio della voce ma io avevo, forse, inteso tutto ma rimasi perplessa dell' allarme del bracciale..non era solo una bomba quindi.."Riconosco questo sibilo, questi motori potenti...ho dovuto abituarmici..sono quelli di Eresia, la potente nave di Maruania e ho sentito il verso della gabbianella del Governatore. Ebbene, Blond, ora è il momento tu mi faccia riavere la vista o moriremo noi e tutta Vacolis..potrebbero pure far partire i Corvi."
Sospirai e mi vestii in fretta di nuovo "Dobbiamo fuggire da qui..la torre potrebbe crollare come tutte le altre..io ero su quella nave e da lì partì il Corvo da dove mi sono lanciata col paracadute, lo avevo già in mente quel piano e dovevo avvisare coloro che stanno cacciando..Capitan Falco e tutti quelli della Divina Misericordia solo tu non mi hai mai voluto ascoltare, avremmo potuto evitare tutto questo..questa era la mia missione e lo è tutt'ora e aiutami..ridammi la vista..potremmo avvisare le forze dell' ordine di chi sono gli invasori e perchè sono qui...solo per catturare il Falco..allora è qui..e fuori dal porto deve essere attraccata la sua potente nave..sperando non la abbiano distrutta o danneggiata...loro potrebbero aiutarci ad arrivare fino alla Divina Misericordia..solo così avremmo un mezzo potente contro Maruania..".
Rimasi un attimo in silenzio.."Senti le grida fuori..o forse devi prima salvare qualcuno da una torre? Non penso tu sia venuto qui per rifare la vita di prima..di donne ne avresti trovato pure altrove, non avevi bisogno di Vacolis per questo...ma forse vi è una donna che più di tutte merita le tue attenzioni qui e hai tanto desiderato di tornare per lei? Ora le parti si sono invertite..devi ridarmi la vista perchè io aiuti te e Vacolis".
Aspettai la sua risposta e non vi era tempo da perdere e io di coraggio ne avevo tanto e pure sete di rivincita.
Guisgard
24-07-2015, 18.05.57
“Per di qua...” disse Ork a Gwen e a Dacey, per poi aprire una porta “... da questa uscita arriverete a delle scale laterali... fatele di corsa, senza voltarvi indietro, fino a raggiungere una porta di cedro che però è solo socchiusa... da lì uscirete dalla torre e vi troverete in strada... cercate i vostri uomini e con loro abbandonate questa infelice città... buona fortuna, amiche mie... ora andate, presto...”
Guisgard
24-07-2015, 18.10.46
“Io...” disse Blond spaventato per i boati che facevano tremare la torre “... io non ho idea di come ridarti la vista... il mio era un trucco per farti venire qui con me...” scappò allora via.
Ma in quello stesso istante si udì un sordo rumore.
Era una granata.
Un attimo dopo una terribile esplosione scosse e poi fece crollare l'intera torre.
Altea e Blond furono colpiti dalle murature che si sbriciolavano come fossero la cosa più friabile di questo mondo.
Poi più nulla.
Altea
24-07-2015, 18.12.54
A quelle parole di Blond sorrisi.."Oh, lo immaginavo...tu eri un malfattore...come potevi darmi la vista...maledetto".
Ad un tratto udii un forte boato e poi sentii il vuoto sotto me e il nulla.
Guisgard
24-07-2015, 18.17.50
Il caldo.
Rovente per le fiamme ed il rumore della legna che si consumava, i mattoni che si spaccavano e la puzza di corpi arsi.
Piano piano Altea riprese conoscenza.
Era adagiata su alcuni detriti.
Poi, poco a poco, una flebile luce si mostrò ai suoi occhi.
E dopo delle sagome, sempre più nitide, nonostante gli occhi bruciassero per il fumo opprimente.
Ed intravide qualcuno accanto a lei.
Dacey Starklan
24-07-2015, 18.23.30
Ringraziai l'uomo con un sorriso, presto sarei uscita da quell'orribile torre.
Attesi l'altra ragazza, e solo in quel folle momento, durante la corsa giù dalle scale, mi accorsi di non conoscere il suo nome.
-Dacey- mormorai balzando giù, uno scalino dopo l'altro fino alla porta, la sfinsi e finalmente fummo fuori.
Altea
24-07-2015, 18.24.05
Lentamente ripresi conoscenza..ero indolenzita ma viva per fortuna..potevo sentire urla, odore acre di legno bruciato, tastai e sentii delle pietre, mattoni...la torre doveva essere crollata.
Era tanto caldo, tra il clima e i focolai...poi una luce davanti a me e potevo scorgere delle sagome ma erano nitide ma non potevo ancora mettere a fuoco.
Vi era qualcuno vicino a me..."Chi siete? Io non posso vedere..ho perso la vista giorni fa purtroppo".
Lady Gwen
24-07-2015, 18.30.17
Ork ci fece strada, aprendo una porta.
"Grazie, per tutto'' guardandolo un istante, per poi fuggire via. Via da quel posto orribile, da quella gabbia dorata. Intanto, dietro di me la ragazza mi seguiva.
Trovai le scale, perccorrendole, trovai poi il portone. Feci tutto senza voltarmi un attimo, come aveva detto Ork.
Quando uscimmo, sentii l'aria fresca investirmi il volto e cercai di allontanarmi il piu` possibile dal portone, cosi` da sparire dalla vista di Aris.
"Dobbiamo capire dove andare."
In strada la gente era totalmente impazzita e nella massa cercavo di trovare Elv.
"Ah, sono Gwen" ricordandomi di rispondere alla ragazza, che si chiamava Dacey.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d7/Makasiinit_tulessa.jpg/220px-Makasiinit_tulessa.jpg
Guisgard
24-07-2015, 18.38.43
Dacey e Gwen finalmente uscirono da quella torre.
Il cielo era ormai screziato dall'albeggiare, ma il fumo e le fiamme della battaglia davano a quello scenario dei tratti apocalittici.
Vacolis era messa a ferro e fuoco dalla gigantesca nave volante che quasi senza sforzo respingeva gli attacchi delle milizie cittadine.
E con cieco furore e selvaggia ferocia bersagliava ogni cosa con le sue spaventose bocche di fuoco.
Le due ragazze presero così ad allontanarsi da lì.
Imboccarono una stradina laterale sgombra da fumo e la percorsero fino a quando intravidero alcuni uomini.
Erano gli schiavi fuggiti che avevano ora trovato riparo fra le macerie.
Dacey Starklan
24-07-2015, 18.42.07
Quello che si profilò ai miei occhi era terribile, ancora di più dei fantasmi nella Gioia perché tutto questo era reale.
Il puzzo del fumo mi colpì le narici mentre udivo i militari urlare nel fragore della battaglia contro quella nave mastodontica.
Insieme alla ragazza, Gwen, mi allontanai da quell'orrore di morte e distruzione, passando per vicoli laterali fino a intravedere degli uomini, schiavi fuggiti.
Senza aspettare oltre mi avvicinai di corsa, con gli occhi che cercavano disperatamente Dension.
Lady Gwen
24-07-2015, 18.42.25
Imboccammo una stradina piu` sgombra, sia dal fumo che dalla gente e la attraversammo.
C'erano delle macerie: intravidi degli uomini e capii che dovevano sicuramente essere schiavi, cosi` aguzzai la vista per vedere se Elv era tra loro.
Guisgard
24-07-2015, 18.42.27
Altea si riprese e i suoi occhi pian piano cominciavano a mettere tutto a fuoco.
Intravide allora quella sagoma, le cui fattezze ora diventavano sempre meno appannate per lei.
Era un uomo alto e robusto, con i capelli corti e brizzolati.
Stava seduto accanto a lei.
E nel vederla ora ripresa, quasi per scaricare la tensione si accese la pipa.
“Perdonate, ma mi serve per scaricare la tensione...” disse, indicando la pipa.
Si avvicinò ai suoi occhi ed osservò con attenzione le pupille di lei.
“Riuscite a vedermi?” Chiese.
Intanto poco lontano si udivano ancora i boati della battaglia.
Guisgard
24-07-2015, 18.49.46
E mentre Gwen cercava con lo sguardo di intravedere il suo Elv fra quegli schiavi, Dacey invece corse loro incontro, per scoprire se là vi fosse pure Dension.
E nel vederla arrivare uno di quelli si alzò e prese una mazza.
“Guardate che bel bocconcino...” disse ridendo “... finalmente una donna... pensavo che in questa lercia città fossero tutte recluse...”
Ma qualcuno gli strappò la mazza dalle mani.
“Idiota!” Spezzandola contro dei detriti un altro di quelli. “Vi avevo detto niente più atti barbarici!”
“Tu non sei il capo...” rabbioso l'altro.
E per tutta risposta l'uomo che lo aveva disarmato lo colpì con un pugno, facendolo cadere.
“Io sono il capo qui!” Gridò poi.
E nell'avvicinarsi, Dacey riconobbe quell'uomo.
Era Dension che pur senza averla riconosciuta, a causa dei fumi lungo la viuzza, l'aveva difesa dallo schiavo.
Altea
24-07-2015, 18.50.35
Non so cosa successe ma improvvisamente e lentamente tutto apparve nitido davanti a me...era stato un trucco di Blond? Chi era mai Blond?
Davanti a me apparve un uomo brizzolato, si accese la pipa e risi alla sua battuta.."Fate pure..in questo momento non ha importanza".
Egli premurosamente guardò i miei occhi e sorrisi.."Si mi appare tutto nitido..non vi sto mentendo..fino a pochi secondi fa non vedevo nulla..grazie per essere venuto qui a soccorrermi...oh...che scenario terribile..non ho mai visto Vacolis nel suo splendore per via della mia cecità temporanea..che miracolosamente è svanita..però posso fare in modo di aiutare questa città...so chi sono gli ipotetici nemici e chi può salvarci...io mi chiamo Altea" e guardai quell' uomo dall' aspetto almeno benevolo.
http://i60.tinypic.com/fjq0z4.jpg
Lady Gwen
24-07-2015, 18.57.40
Dacey corse verso quegli uomini, che subito iniziarono a fare delle battute su di lei, e io la raggiunsi.
Venne in aiuto un altro uomo, che la difese. Allora si salvava qualcuno in questa citta`. Intanto continuavo a guardarmi freneticamente intorno, in cerca di Elv. Pregavo che non gli fosse successo niente e speravo di trovarlo.
Dacey Starklan
24-07-2015, 18.58.24
Quando quell'uomo si alzò impugnando la mazza arretrai di qualche passo, tentando di recuperare il mio pugnale inutilmente.
Fortunatamente un altro ex schiavo mi difese, atterrando l'uomo con un pugno, sospirai sollevata e lo fui ancora di più quando mi resi conto che chi mi aveva salvata era Dension.
Gli saltai al collo, baciandolo, ignorando tutto e tutti.
Guisgard
24-07-2015, 19.09.40
Clio si tolse il cappuccio per un attimo, mostrando a quei disperati il suo volto.
Poi riprese la sua ricerca.
Ma ad un tratto Damasgrada prese a vibrare.
La ribelle allora si accorse che alcuni di quegli schiavi la stavano seguendo.
Tagliarono il vicoletto da una viuzza laterale ed in breve la circondarono.
“Bene, bellezza...” disse uno di loro “... sono mesi che ci tengono segregati, senza poter vedere mai una donna...”
Erano armati di bastoni e di lussuria.
Tutto ciò mentre su Vacolis imperversava una furiosa battaglia.
Guisgard
24-07-2015, 19.23.00
La mano di quel misterioso uomo stringeva il polso della dama, mentre i suoi occhi azzurri erano in quelli luminosi e lievemente ocra di lei.
“Chi...” disse lui “... chi sei?”
“Se continuate a stringere così il mio polso” fece lei “la ferita al braccio tornerà a farvi male...”
“Ah...” lasciando il polso lui, per poi toccarsi il braccio destro dolorante.
“Ymona, portami altre bende...” la dama alla ragazzina.
E medicò di nuovo la ferita di lui.
“Chi sei?” Chiese ancora. “E dove sono?”
“Siete a Vacolis...” rispose lei.
“Si, ora rammento...” mormorò lui “... devo andare allora...” cercando di alzarsi.
“Aspettate...” lo fermò lei, posando quasi senza accorgersi le sue mani sul petto nudo di lui “... non potete andare...”
Lui allora si adagiò di nuovo col capo sul cuscino.
“Che posto è questo?”
“La torre più alta di Vacolis...” rivelò lei.
“Chi è la sua proprietaria?” Fissandola lui.
“Il mio nome è Gayna...” svelò la dama, mentre con una pezza bagnata lavava il petto del ferito.
“Milady...” a lei Ymona “... sento dei forti rumori...”
“Va a controllare...” disse Gayna.
La ragazzina ubbidì.
Poi Gayna si allontanò dal letto e cominciò a preparare una tisana, mentre lui restava a guardarla.
“Però non mi avete rivelato il vostro nome...” senza voltarsi lei “... siete forse come Lancillotto che lo rivelò solo alla sua Ginevra?”
“Ahimè, non sono Lancillotto...”
“Non vi ritenete dunque un cavaliere?” Replicò lei.
“Per essere Lancillotto occorre ci sia una Ginevra...” rispose lui “... ed io non ne ho...”
Gayna a quelle parole si lasciò cadere una zolletta di zucchero dalla mano.
“Dunque posso rivelarvi il mio nome...” per poi esitare lui “... mi chiamo... Icarius...”
http://img.photobucket.com/albums/v482/serein03/koh/ibelin/koh_192.jpg
Ancora niente, più il tempo passava, più mi sentivo afflitta e disorientata.
Ma non avevo intenzione di demordere, l'avrei trovato a costo di rovesciare quella città come un guanto.
Poi Damasgrada iniziò a vibrare.
"Che hai bellezza?" mormorai, senza fermarmi.
Ma avevo imparato a non sottovalutare mai i suoi preziosi avvertimenti, così mi fermai e mi voltai.
Ecco, appunto, capitate proprio a fagiolo!
Avevo giusto bisogno di distrarmi qualche minuto.
"Ma come, siete sopravvissuti alla prigionia e volete morire adesso?" guardandoli con disprezzo "Contenti voi.." per poi alzare le spalle ed estrarre Damasgrada.
"Avanti, che io non ho mica tempo da perdere...." sbuffai, per poi iniziare ad attaccare.
In quel momento mi accorsi quanto mi mancasse tutto quello, il battito accelerato, il respiro corto, i sensi che diventano più vigili, il corpo duramente allenato che reagiva da solo, la spada diventata ormai parte di me che colpiva, feriva, ancora e ancora.
Il ferro è ferro e la carne è carne, diceva sempre il mio maestro.
Ma Damasgrada era molto più di quello e io lo sapevo bene.
Guisgard
27-07-2015, 02.13.55
“In questo momento” disse l'uomo ad Altea “conoscere il nome di coloro che hanno causato questa barbarie è l'ultimo dei nostri problemi. La città è messa a ferro e a fuoco e l'unica salvezza credo sia abbandonarla. Io devo ritrovare i miei compagni e con loro lasciare questo luogo. Voi cosa decidete di fare?”
Altea
27-07-2015, 02.17.40
"I vostri compagni...chi sono?" chiesi incuriosita.."Io devo uscire da qui e vedere se vi è attraccata una nave..la Divina Misericordia" dissi convinta.
Guisgard
27-07-2015, 02.19.00
Dacey riconobbe Dension e subito gli corse incontro, abbracciandolo e baciandolo, incurante di tutto e tutti.
“Ehi...” disse lui accarezzandole il viso dopo averla baciata “... allora non ti sei scordata di me..” sorridendole, mentre ancora l'abbracciava.
Intanto, poco distante, Gwen si guardava intorno tra le macerie ed i focolai di fiamme e fumo.
Ma di Elv nessuna traccia.
Guisgard
27-07-2015, 02.20.00
Quegli schiavi, disperati e disorganizzati mal potevano tener testa a Clio, donna d'armi troppo abile ed esperta, soprattutto munita della favolosa Damasgrada. Ed in breve la ribelle ebbe la meglio su quegli uomini.
Alcuni li uccise, gli altri li mise in fuga.
Intanto attorno a lei vi era morte e distruzione.
E dal fumo ad un tratto Clio vide emergere una sagoma che veniva verso di lei.
Per alcuni minuti la mia mente riuscì a fermarsi, perché il combattimento, anche contro quegli schiavi, riusciva a catturare ogni parte del mio essere, canalizzando tutta la mia energia e donandomene di nuova.
Alla fine fu più facile di quanto non sembrasse, erano solo dei disperati non abbastanza uomini per una donna, dato che pensavano di dividerne una presa a caso.
Se ne andarono in poco tempo, lasciandomi però carica dell'energia marziale che rinvigoriva ogni fibra del mio essere.
Ma in ogni caso, avevo perso altro tempo, e la città attorno a me era messa a ferro e fuoco, per quanto la cosa mi lasciasse indifferente.
Poi vidi una sagoma avvicinarsi a me, e vista la situazione non abbassai la guardia né la tensione, restando pronta ad affrontare qualunque cosa fosse.
Poi magari era un semplice passante, ma non avevo nessuna intenzione di rischiare.
Lady Gwen
27-07-2015, 02.29.44
Ero felice che si fossero ritrovati e li guardai sorridendo.
Intanto di Elv nessuna traccia ed io ero sempre piu` preoccupata.
Dacey Starklan
27-07-2015, 02.46.37
Scossi la testa accarezzando il suo viso.
- Come potrei dimenticare mio marito?- per sicurezza mantenevo viva la nostra farsa.
Avevo un sacco di cose da raccontargli relative al Falco.
Guisgard
27-07-2015, 03.06.42
Pian piano il fumo di dissipò e Clio vide più chiaramente quella figura.
Avanzava verso di lei.
“Però...” disse “... mica male!” Esclamò. “Te la sei cavata niente male! Ho capito perchè ti hanno arruolata a bordo!” Sorridendo Palos. “Siamo solo noi due?”
Sorrisi a Palos, rinfoderando al fida Damasgrada.
"Sì beh.." alzando le spalle "Combattere è una delle poche cose che mi riesce bene.." sorrisi "Grazie.." facendogli l'occhiolino.
Poi sospirai.
"Immagino di sì, vi ho persi di vista prima, tra la folla.." guardandomi attorno "Ancora nessuna notizia di Icarius..." mormorai, visivamente preoccupata.
Più il tempo passava, più stavo in pena.
Chissà dov'era finito, chissà se aveva trovato aiuto o se era ancora solo e sofferente chissà dove.
Non riuscivo nemmeno a pensarci.
"Dobbiamo trovarlo, maledizione.." esclamai.
"Potrebbe essere ovunque.." scuotendo la testa "Diamoci da fare.." sforzandomi di sorridere.
Guisgard
27-07-2015, 03.13.13
Dension sorrise a Dacey e la baciò ancora.
“Questa città è a ferro e fuoco...” disse poi “... dobbiamo andarcene... dubito qui ci sia il Falco... andiamocene via, ora...”
Intanto Gwen era a poca distanza da loro, preoccupata per Elv.
Ma dato lo stato della città, fra morti e feriti, trovarlo sembrava quasi impossibile.
Lady Gwen
27-07-2015, 03.18.35
Prima, pensavo di non vederlo mai piu` perche` ero praticamente prigioniera e ora che ero libera in citta` c'era il caos. Pregavo affinche` lo ritrovassi sano e salvo in quel disastro.
Guisgard
27-07-2015, 03.20.32
“Nei congegni di Cq” disse Palos a Clio “è inserito un congegno collegato al Crocifisso che Icarius porta al collo. In pratica il droide può rintracciarlo nel giro di tre miglia. Spero solo che Cq stia bene, che non sia stato danneggiato in questo Averno di fiamme...” guardandosi intorno.
Dacey Starklan
27-07-2015, 03.21.09
Dobbiamo andarcene si ma devo contraddirti- esitai un po' prima di decidermi a parlare - lui è qui. É braccato dalle guardie e si è rifugiato da qualche parte, probabilmente ferito ed ha perso la sua spada...io l'ho vista, é qualcosa di straordinario.-
Guisgard
27-07-2015, 03.22.29
L'uomo si voltò di scatto verso Altea.
“Cosa...” disse stupito “... cosa avete detto? La Divina misericordia? Ma è la nave su cui io ed i miei compagni siamo giunti qui... come fate a conoscerla?”
Guardai Palos stupita ed incredula.
"E che cosa diavolo aspettavi a dirmelo?" allargando le braccia "Dannazione avevo Cq sotto il naso anche se non potevo portarlo via.. che dici, ci dirigiamo verso l'ultimo posto in cui ho visto il droide? Non so se sia ancora lì o se con questo casino sia riuscito ad andarsene.." pensierosa.
Guisgard
27-07-2015, 03.25.12
Dension restò stupito dalle parole di Dacey.
“Cosa...” disse “... cosa hai detto? Il Falco è qui? Braccato?” Guardò la città in fiamme. “Allora spero ci abbia rimesso la pelle, così da liberare noi dal fardello di cercarlo ancora...” si accorse di Gwen “... chi è questa ragazza?” Indicandola. “E' con te?” A Dacey.
Altea
27-07-2015, 03.28.38
Lo guardai stupita.."Perché conosco Icarius..e sono giunta qui da Nuova Camelot tramite un uomo voleva uccidere un certo Guisgard..mi trovai a Maruania e per cercarvi mi sono dovuta arruolare in quella nave ora sta distruggendo Vacolis per uccidere il Falco..e ho fatto tutto questo per salvarvi..soprattutto Icarius e questo Guisgard..posso venire con voi?" ero del tutto scossa.
Lady Gwen
27-07-2015, 03.30.48
Ad un certo punto, si rivolse a me.
"Mi chiamo Gwen, eravamo nella stessa torre".
Guisgard
27-07-2015, 03.33.02
“Forse sarebbe inutile...” disse Palos a Clio “... come cercare un ago in un pagliaio... la città e semidistrutta e Cq è programmato per girare in cerca di Icarius fino all'esaurimento delle batterie... non è un droide da combattimento, ma di protocollo e in un simile scenario non potrebbe resistere... io direi di ritornare a bordo e venire qui poi con la Divina Misericordia... cosa ne dici?”
Guisgard
27-07-2015, 03.37.54
“Bene...” disse annuendo Dension a Gwen “... allora immagino veniate con noi... restare qui è pericoloso...” alzò lo sguardo verso il cielo, dove i bagliori della battaglia tra le forze di Vacolis e la misteriosa nave della morte illuminavano a giorno l'intera città.
Alzai lo sguardo su Palos.
"Tu se vuoi vai... Magari sarà utile arrivare con la nave..." Annuendo piano "Io non me ne vado di qui senza di lui... Questo è poco ma sicuro.." Sorrisi piano "l'hai detto tu, Cq non è un droide da combattimento ed Icarius è ferito... Come riuscirà a superare questo inferno?" Scossi la testa "No io resto, sono testarda e so badare a me stessa.." Sospirai "Lo troverò, sta pur certo.." Sorrisi poi a Palos, cercando di essere rassicurante "Tu va pure.. Io sono più utile a terra che sulla nave... Tanto direi che la Divina Misericordia è decisamente ingombrante, sono sicura che riuscirò ad accorgermi del vostro arrivo e salire a bordo, nel caso.." Annuii "Ci vediamo dopo allora...".
Guardandomi intorno, sperando di trovare un indizio da seguire, ma Palos aveva ragione, era come cercare un ago in un pagliaio, ma non per questo mi sarei data per vinta.
Dacey Starklan
27-07-2015, 03.41.07
-Lo spero anche io, voglio andarmene da qui.-
Dopo avergli presentato Gwen, conosciuta nel mio breve soggiorno nella torre, gli stringo la mani aspettando una sua indicazione.
Lady Gwen
27-07-2015, 03.43.12
Annui quasi meccanicamente. Non riuscivo a pensare ad altro che non fosse Elv e come ritrovarlo.
Guisgard
27-07-2015, 03.49.50
Palos annuì a Clio.
“Sta attenta...” disse poi “... cerca di restare viva... a presto.” E andò via.
Clio restò da sola e riprese le ricerche.
E tra le fiamme udì qualcosa.
Delle voci che giungevano da una stradina parallela.
Guisgard
27-07-2015, 03.50.27
Dension annuì e poi con Dacey e Gwen lasciarono quella zona.
Correvano tre le macerie e le fiamme, tra corpi straziati e martoriati.
E correndo, in lontananza videro qualcuno tra i fumi.
Era una figura.
Dacey Starklan
27-07-2015, 03.52.15
Quelle scene di morte e distruzione mi assalivano la mente, mai avrei creduto di trovarmi dinanzi ad uno spettacolo simile in vita mia. Rimasi stretta al fianco di Dension, controllando che Gwen ci seguisse.
Correvamo a perdifiato tra le macerie quando non ci imbattemmo in qualcuno.
Lady Gwen
27-07-2015, 03.53.37
Iniziammo a correre. Dopo poco, oltre il fumo, intravedemmo una figura.
"Naturalmente.." sorrisi a Palos.
Presi un profondo respiro e mi rimisi alla ricerca.
"Dove diavolo sei.." mormorai piano, tra me e me, avanzando come uno spettro in quello scenario di morte che mi sembrava lontano e distante.
Poi udii delle voci da una stradina, e senza sapere perché, mi avventurai in quella direzione con Damasgrada in pugno, non potevo comunque sottovalutare il pericolo e ciò che accadeva intorno a me.
Tanto, a quel punto un posto valeva l'altro, mi serviva anche un pizzico di fortuna per trovarlo.
Guisgard
27-07-2015, 03.58.35
Clio imboccò la stradina, avvolta dal fumo e martoriata da un calore asfissiante, frutto dei palazzi arsi dai colpi della battaglia.
E ad un tratto vide qualcosa.
Delle figure.
Erano in tre.
Dall'altra parte, le tre figure, Dension, Dacey e Gwen, videro a loro volta Clio.
Subito il contrabbandiere estrasse un coltello.
“Tu...” disse verso Clio “... fermati e metti bene in vista le mani... sei un soldato? Bada che ti infilzo in un secondo!”
Dacey Starklan
27-07-2015, 04.01.39
La figura avanzò avvolta però dalle sottili polveri generate dalle macerie da impedirci di distinguerne le fattezze.
Subito Dension si armò imponendo allo sconosciuto di identificarsi.
Lady Gwen
27-07-2015, 04.05.44
La figura non era ancora ben visibile per il fumo e il marito di Dacey chiese in tono duro alla figura di identificarsi.
Guisgard
27-07-2015, 04.06.28
“Icarius...” disse Gayna, ripetendo il nome rivelato dallo sconosciuto, per poi tornare da lui con una tazza di tisana “...questo vi farà bene...” porgendo al ferito la tazza.
“Che sapore ha?” Prendendo la tazza Icarius e sfiorando così le dita di lei.
“Su, non fate il bambino...” sorridendo la dama “... prendetela tisana e starete meglio... comunque ha un buon sapore.”
Icarius sorseggiò dalla tazza, guardando la dama, la quale rispose con un accenno di riso.
“Come siete giunto qui a Vacolis?” Chiese poi lei.
“Con la mia nave.” Rispose lui.
“Perchè?” Ancora lei.
“Per cercare un tesoro...”
“Tesoro?” Ripetè Gayna.
“Si, un Fiore...” annuì Icarius.
“Voi dunque” lei “cercate la cosa più preziosa conservata qui a Vacolis...”
“Si...” mormorò lui “... devo sapere dove si trova...”
“E' custodito in questa torre...” svelò Gayna.
E a quelle parole Icarius trasalì.
“Volete vederlo?” Fissandolo lei.
“Davvero?” Stupito lui. “Mi mostreresti il Fiore? Perchè? Sono uno sconosciuto, no? Magari un nemico di Vacolis...”
“Sento che devo farlo.” Rispose lei.
Icarius allora cercò di alzarsi dal letto e Gayna lo aiutò.
“Appoggiatevi a me...” piano lei.
Lui allora si appoggiò alla dama ed i loro sguardi si incrociarono a lungo.
Poi lei lo condusse presso alcuni scalini che davano ad un piano superiore.
Era la cima della torre.
Qui trovarono una piccola stanza chiusa con un lucchetto d'oro e corallo.
La dama prese una chiave d'oro che aveva al collo e poi aprì il lucchetto.
E la porta della stanza si aprì.
I due entrarono, ritrovandosi in una sala spoglia, con le pareti raffiguranti scene di pesca, di battaglie navali e divinità marine.
Ed al centro, in un'ampolla coperta da un panno di seta, vi era qualcosa.
“E' quello?” Chiese Icarius.
“Si...” Gayna “... sotto quel panno di seta c'è il Fiore della Felicità...”
Lui allora si avvicinò e tirò via il panno di seta, mostrando così l'ampolla.
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La stradina era buia e densa del fumo di morte e guerra che ormai ricopriva l'intera città.
Riuscii a scorgere tre figure, una delle quali si rivolse a me.
Alzai gli occhi al cielo.
Altri guai, ci mancava solo quello.
"Sì, come no.." sospirai "Potrebbe non essere facile quanto pensi..." avvicinandomi "Sentite non sono un soldato, né di questa città né tantomeno di quella nave abominevole... soprattutto non voglio guai, e non ho tempo da perdere...".
Mi avvicinai ancora un po', e con stupore riconobbi le due ragazze che avevo visto alla torre.
Sorrisi.
"Oh, salute a voi..." guardando le ragazze, abbassando la spada "Credo abbiate visto abbastanza di come questa città tratta le donne per comprendere il mio travestimento..." ero ancora vestita da frate, ma col cappuccio ormai abbassato e il saio logoro dalla lotta.
Lady Gwen
27-07-2015, 04.15.32
Pero`, che caratterino, aveva anche una spada.
Guardai meglio, nonostante gli occhi mi bruciassero per il fumo.
"Ma siete voi il frate di prima!" dissi sorpresa.
''Ecco cosa avevo notato nella vostra voce. Io mi chiamo Gwen" sorridendo alla ragazza bionda che avevo davanti "E lei e` Dacey" indicandola. Almeno qualcuno di amico, non avrei retto altri impedimenti.
Guisgard
27-07-2015, 04.16.20
Dension, accorgendosi che Clio conosceva già sia Dacey che Gwen, restò alquanto sorpreso.
“Sembra siano successe molte cose che poi mi sono perso...” disse lui scuotendo il capo “... pare tu abbia fatto vita mondana, mogliettina mia.” Sorridendo a Dacey. “Comunque...” tornando a guardare Clio “... restare qui è un suicidio... stiamo cercando il modo di lasciare questa città... sei anche dei nostri?”
Sorrisi alla ragazza che si rivolse a me e annuii.
"Io sono Clio, milady.." con un cortese inchino.
Poi mi rivolsi all'uomo che sembrava essersi tranquillizzato nel vedere che conoscevo le due ragazze.
"No, io non posso andarmene.. devo trovare una persona che potrebbe essere intrappolata chissà dove..." sorrisi ai tre "Non me ne andrò senza di lui.. Buona fortuna, mettetevi in salvo..".
Avrei voluto chiedere di Cq, ma loro avevano sentito che apparteneva al Falco e non potevo rischiare.
Dacey Starklan
27-07-2015, 04.21.11
Con stupore ai miei occhi si mostro il frate.che altri non era che una giovane travestita a quel modo .
- Avrei preferito restare con te- sussurrai a Dension sincera dopo aver salutato la ragazza.
Lady Gwen
27-07-2015, 04.23.51
Sospirai. Come la capivo... Anche io volevo e DOVEVO trovare Elv prima di andare via da qui e ci sarei riuscita, ad ogni costo.
Guisgard
27-07-2015, 04.28.15
Dension sorrise a Dacey per quelle parole, poi tornò a fissare Clio.
“Fate come meglio credete...” disse alla spadaccina “... ma vi avverto che trovare qualcuno in questo caos è un'impresa... se non è riuscito a trovarsi un riparo, beh, dubito sia ancora vivo... comunque buona fortuna...” si voltò verso Dacey e Gwen “... venite, riprendiamo la nostra fuga...”
Ma proprio quell'istante si udirono dei sibili.
E Clio subito li riconobbe.
Erano i Corvi, i letali caccia d'assalto di Maruania.
Ma come erano giunti là?
I Corvi, come lei sapeva, potevano compiere brevi traversate ed invece Maruania era lontana.
“Corvi!” Esclamò Dension. “Sono usciti da quella nave!” Indicando la misteriosa nave nera.
E in quello stesso momento Clio sentì Dasgrada vibrare forte.
Dacey Starklan
27-07-2015, 04.34.05
La giovane aveva fretta di trovare qualcuno e nel suo atteggiamento scorsi tratti comuni a quelli di Gwen. Probabilmente anche lei cercava qualcuno. Io ero stata fortunata a ritrovare subito Dension, mi resi conto.
Feci per salutare Clio e lasciarla alla sua ricerca augurandole di riuscire quando un rumore mi fece salire il cuore in gola.
Corvi.
Mi tornò in mente il mio primo incontro con Dension , quando ero in fuga da Maruania e la nave venne attaccata proprio dai Corvi.
Questa volta erano stati portati a Varcolis da una grande nave che sembrava ruggire nel fragore degli scontri.
Lady Gwen
27-07-2015, 04.37.10
Avvertimmo un sibilo. Vedemmo dei velivoli, che Dension aveva chiamato Corvi e non sembrava nulla di buono.
Sorrisi all'uomo, osservando con un leggero sorriso malinconico lo sguardo che aveva rivolto alla ragazza.
Doveva tenere molto a lei, era fortunata.
Poi annuii.
"Lo so.." dissi soltanto, perché non avevo altre parole per ribattere alle giuste osservazioni dell'uomo.
Ma questo mi rendeva ancora più determinata a trovarlo.
Poteva essere solo, ferito e in pericolo, inghiottito da quella città messa a ferro e fuoco.
Motivo per cui non potevo starmene con le mani in mano, ma dovevo trovarlo e riportarlo al sicuro sulla Divina Misericordia.
E il terrore di arrivare troppo tardi era insopportabile.
Poi però accadde qualcosa.
Corvi!
"Ma cosa diavolo..." esclamai, ma Damasgrada iniziò a vibrare forte e io alzai gli occhi al cielo.
Poi compresi, che i corvi erano usciti da quella nave.
Trasalii.
"Maruania!" esclamai, con rabbia.
Giusto per complicare ancora di più le cose, ora dovevo anche arrivare prima di loro, e non farmi riconoscere, casomai nel frattempo mi avessero identificato come ribelle.
Così calai nuovamente il saio sul viso, ma poi mi resi conto che la gente di Maruania avrebbe colpito un frate ad occhi chiusi, che fossi o meno un ribelle.
Così lo tolsi per lasciarlo in strada, avrei raccattato un cappello o qualcosa del genere.
Così, mi rimisi in cammino, stando ancora più attenta.
Maruania a Vacolis voleva dire una cosa sola: erano lì per noi, dovevano averci seguito, oppure qualcuno doveva avergli indicato la nostra rotta.
Come poteva essere possibile?
Maruania aveva tutte le risorse, molte più di quante si possano immaginare.
Ma l'idea che il mio nemico era lì, mi rese solo più determinata.
Guisgard
27-07-2015, 04.59.00
“Certo, non posso lasciarvi qui a morire.” Disse l'uomo ad Altea. “Io sono un pellegrino e come detto è stata la Divina Misericordia a portarmi qui. Andiamo, cerchiamo di raggiungerla.”
E i due lasciarono quel posto.
Ma spostarsi era difficile ora e finirono in un edificio molto danneggiato, per ripararsi dai colpi che si abbattevano al suolo con distruttivo vigore.
E qui i due trovarono un uomo ferito.
Guisgard
27-07-2015, 05.03.45
Ma mentre Clio si stava separando da Gwen, da Dacey e da Dension, un sibilo vicinissimo fu udito dai quattro.
Pochi secondi dopo un boato scosse quella zona ed un'esplosione distrusse le poche macerie ancora in piedi, facendo volare via i quattro.
Clio fu fortunata, finendo tra i rami di un albero sradicato dalla furia della battaglia, ferendosi solo lievemente con uno stelo che penetrò per metà nel braccio sinistro.
Gwen invece fu sbalzata via, ritrovandosi su ciò che restava di una verde aiuola di qualche giardino, ma senza alcuna ferita o graffio.
Anche a Dension andò bene, facendolo ritrovare ai piedi di un basso muro.
Ma fu lui ad accorgersi che Dacey non era stata altrettanto fortunata.
Aveva infatti perduto i sensi.
Dacey Starklan
27-07-2015, 05.08.34
Mi chiesi perché i Corvi fossero giunti fino in questa città e nessuna delle opzioni che avevo in mente mi piacque.
Poi un'esplosione, tanto improvvisa che non ebbi neanche il tempo di gridare.
Ed infine il vuoto.
Stavo per andarmene, per ricominciare a cercare, in quella ricerca che sembrava non finire mai, quasi ci fosse qualcosa che mi impediva di andare avanti, di compiere anche il minimo miglioramento.
Una parte di me cominciava a cedere, avrebbe voluto arrendersi, considerando che non avevo fatto il minimo progresso in tutta la ricerca.
Ma sapevo di non poterlo fare, ero demoralizzata, triste, stanca, senza contare che la pazienza non era mai stato il mio forte, e tutti quei fallimenti cominciavano a darmi sui nervi.
Decisamente!
Ma non potevo fermarmi, lo sapevo bene.
Non l'avrei mai fatto.
Avevo abbastanza forza e determinazione per non fermarmi, nonostante tutte le avversità e gli ostacoli che sembravano puntualmente ostacolare la mia ricerca.
Se pensavano che sarebbero riusciti a farmi desistere si sbagliavano di grosso, al massimo aggiungevano rabbia e insofferenza alla mia cerca.
Poi un rombo si udì intorno a noi, un boato, e tutto esplose, sbalzandomi addosso ad un albero.
Ci misi un paio di secondi a rendermi conto di quanto fosse successo, ma fortunatamente stavo bene, avevo solo una piccola ferita al braccio.
Levai il rametto e la osservai, non era un granché, e fortunatamente era il sinistro.
Mi alzai e cercai di vedere i tre che erano con me.
Gwen stava bene, per fortuna, mentre l'altra ragazza aveva perso i sensi, ma c'era il suo uomo con lei, ed ero sicura che fosse in buone mani.
Sospirai, con un sorriso triste, raccattai Damasgrada e mi alzai, rimettendomi per l'ennesima volta alla ricerca di Icarius.
Non volevo ascoltare la vocina impertinente che diceva che non l'avrei mai trovato.
Anche se così fosse, avrei tentato ogni mezzo per trovarlo.
Altea
27-07-2015, 15.22.50
Presi la sacca rigida, che fortunatamente non si era rotta nel crollo, e seguii quel misterioso pellegrino..dopo averlo visto tornò la vista ed ero illesa dopo il crollo...e lui aveva fiducia in me come io in lui.
Trovammo rifugio in una torre disastrata e vi era un uomo nella penombra, presi la torcia, sembrava ferito e dissi al pellegrino di soccorrerlo.
"Dobbiamo stare attenti o potrebbe crollare ciò che resta di questa torre...e morire sotto le macerie..come sta il ferito?".
Presi la pistola e un giubbotto antiproiettile, residuato della Eresia..anzi sottratto a Maruania tra altre cose, per fortuna Blond non aveva toccato nulla e lo misi addosso e mi guardavo attorno, ci mancava volessero fare pure un agguato a terra.
Poi trasalii..il mio volto era visibile, presi un velo e mi coprii il capo come uno chador.."Non spaventatevi..solo che non vorrei il Capitano Giacomo il Nero della Eresia mi riconosca...mi disse se lo tradivo mi avrebbe uccisa..mi sono messa in un bel guaio vero?". Scossi il capo ma dovevamo fare presto.."Ma come mai eravate in questa strana città? Io sono stata minacciata a venire qui, come sempre...ma voi? Vi era qualcosa dovevate fare? E come mai vi siete dispersi...Icarius è sulla nave?" e guardai il pellegrino e l' uomo ferito..dovevamo fare qualcosa e soprattutto uscirne vivi ma non volevo nemmeno lasciare un uomo ferito a terra..senza un aiuto..sempre non fosse grave. Sembrava questa notte fosse eterna..
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Guisgard
27-07-2015, 17.46.49
Icarius guardò l'ampolla e si accorse che era completamente vuota, fatta eccezione per alcuni petali secchi.
“Ma...” disse incredula Gayna “... il... il fiore... è... è seccato...”
Lui allora prese l'ampolla e la aprì.
“Puzza d'alcool...” sentendone l'odore.
“Il Fiore della Felicità era conservato nell'alcool...” raccontò lei “... così sarebbe rimasto intatto per sempre...”
“L'alcool è evaporato ed il fiore si è seccato...” spiegò Icarius.
“Com'è possibile?” Sconvolta Gayna. “Il Fiore della Felicità non può sfiorire!”
“Era un semplice e comune fiore...” mormorò il Taddeide “... e come tutti i fiori comuni non può vivere per sempre...” fissando ciò che restava dei suoi petali e del suo stelo.
“Allora Vacolis è destinata a finire...” lei a lui, per poi prendere i resti del fiore nella sua mano.
“Era solo un semplice fiore...” replicò lui “... non aveva alcun potere...” scuotendo il capo “... la mia ricerca non è dunque finita...”
“Dove andrete ora?” Chiese lei.
“Non lo so...”
“Vi prego...” prendendogli la mano “... portatemi con voi... promettetelo... promettete che non mi lascerete qui...” e si avvicinò a lui.
Le loro labbra erano vicinissime.
E si baciarono.
E quel bacio fece scivolare via i resti del fiore dalla mano di Gayna.
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Guisgard
27-07-2015, 18.04.38
Il pellegrino non ebbe neanche tempo di rispondere ad Altea che l'uomo ferito tra le macerie cominciò a gemere.
“Aiutatemi e fasciargli le ferite...” disse il pellegrino ad Altea “... almeno fermeremo l'infezione...” si strappò parte della camicia e strinse i lembi attorno alle ferite “... se resta qui morirà... da com'è vestito direi è uno schiavo... per questo è stato lasciato qui a morire...”
Guisgard
27-07-2015, 18.06.52
Clio si rialzò e nonostante la lieve ferita riprese la sua ricerca, decisa a mettersi alle spalle i tre appena incontrati.
Gwen e Dension, come lei, erano riusciti a rialzarsi dopo l'esplosione, ma Dacey aveva però perso i sensi.
“Dacey...” disse Dension, scuotendola “... Dacey... rispondimi...” tentando di svegliarla.
Si guardò intorno e si accorse di una tubatura che fuoriusciva da un muro crollato.
Raccolse allora alcune gocce d'acqua e poi le versò sul viso della giovane.
E finalmente, dopo qualche istante, Dacey cominciò a riprendere conoscenza.
Ma proprio in quel momento qualcosa di gigantesco apparve nei cieli di Vacolis.
L'alba che rendeva tutto chiaro e rosato, vide apparire una superba sagoma che rapida raggiunse il centro cittadino.
Era la Divina Misericordia e Clio, anche insieme agli altri tre, subito la riconobbe.
Altea
27-07-2015, 18.10.28
Udii le parole del pellegrino e mi avvicinai al ferito che gemeva.."Uno schiavo? Pure qui vi erano degli schiavi.."scossi il capo.
Presi la borraccia di acqua e pulii prima la ferita con una pezza pulita, il pellegrino si strappò parte della camicia, tenni il braccio ben fermo in modo che l' uomo potè fasciarlo per bene, presi parte del mio velo e lo imbevvi di nuovo con l' acqua tenevo nella borraccia e glielo passai in viso e poi inumidii le labbra con dell' acqua per non disidratarlo.."Chi siete?" chiesi all' uomo sorridendogli, cercando di dargli coraggio..era tanto non sorridevo.
Alzai gli occhi al cielo, sospirando piano.
La Divina Misericordia era già arrivata, e io non avevo trovato Icarius.
Avevo fallito, dunque, nonostante i miei sforzi.
Sentii una fitta al cuore e le lacrime affiorare, ma non volevo cedere.
Loro ora erano qui e mi avrebbero aiutata a cercarlo.
Non mi sarei comunque data per vinta.
Chinai il capo, con un triste sospiro, e mi avviai verso la nave.
Ormai era chiaro che la mia ricerca non avrebbe dato alcun frutto, magari gli altri sarebbero stati più fortunati di me.
Magari insieme avremmo scoperto qualcosa.
Guisgard
27-07-2015, 18.31.30
Il ferito però non rispose ad Altea.
“Ha perduto conoscenza...” disse a lei il pellegrino “... ma almeno così abbiamo arrestato l'infezione... aiutatemi a metterlo sulle mie spalle... lo porteremo con noi... a bordo della Divina Misericordia ci sono medicine e strumentazioni all'avanguardia per curarlo... dobbiamo solo cercare di arrivare vivi al vascello volante...”
Guisgard
27-07-2015, 18.33.52
La Divina Misericordia si arrestò sul punto dove c'erano Clio, Gwen, Dacey e Dension.
E da un boccaporto uscì un veloce veicolo.
Era un Palumb.
E dopo alcuni istanti atterrò in mezzo a loro.
“Clio...” disse Pinto che lo aveva guidato “... dove sono gli altri? Non possiamo più restare qui, la città sta collassando sotto questo fuoco.”
Altea
27-07-2015, 18.34.43
Annuii all' uomo..in questi momenti era inutile parlare..si doveva agire e per di più poteva crollarci addosso quel rudere.
"Io vado avanti..non si sa mai...la gente impazzisce in questi frangenti e potrebbero aggredirci".
Uscimmo e sentii una strana atmosfera e mi guardai attorno...e in alto per vedere come era la situazione.."Io non so da che parte è il mare..quando sono arrivata vedevo solo ombre e con queste macerie non ho punti di riferimento" ma guardavo il cielo perplessa "Avete visto pure voi atterrarre una nave da quelle parti o sono impazzita?".
Guisgard
27-07-2015, 18.38.04
Quel bacio, poi quei petali secchi che scivolarono via, come a liberare Vacolis dalle sue illusioni.
“E' dunque questo l'Amore...” disse Gayna, fra le braccia di Icarius “... è tutto vero... e bellissimo... i poeti ed i miei sogni non hanno dunque mentito...”
Ma ad un tratto si udirono delle voci e poi un rumore di passi.
Un attimo apparvero tre figure sulla soglia della stanza.
Una disse queste, Ymona, si gettò ai piedi di Gayna.
“Perdonatemi, milady...” in lacrime “... non sono riuscita a fermarli.
Le altre due erano Enzio ed un altro uomo.
“Sarchio!” Gridò Gayna, rivolta all'uomo.
“Così mi tradisci!” Mettendo mano alla spada quello.
“Fermati.” Fece Enzio. “E' una questione che spetta a me.” Fissando Icarius.
“E' mia moglie!” Protestò Sarchio. “E mi ha tradito!”
E quello” Enzio indicando Icarius “è un nemico di Vacolis. Non merita dunque un duello d'onore, ma una sentenza ed una condanna a morte.” Estraendo la spada.
“Non puoi, Enzio!” Gayna, facendo da scudo col suo corpo ad Icarius. “E' disarmato e ferito!”
“Meglio.” Con occhi di ghiaccio Enzio. “Morirà prima.”
Icarius però spostò Gayna, guardando senza paura Enzio.
Ma, all'improvviso, i vetri della finestra si frantumarono e qualcosa entrò nella stanza.
“Cq!” Esclamò Icarius. “Ce ne hai messo di tempo!”
“Perdonatemi, signore.” Chiudendo i piccoli reattori sulla sua schiena il droide, per poi lanciare Mia Amata all'eroe di Capomazda.
Questi afferrò il finto fiore al volo e subito nella sua mano divenne lama affilata.
E cominciò il duello tra lui ed Enzio.
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La Divina Misericordia si avvicinò sempre di più, e un palumb con Pinto scese verso di me.
Lo guardai sorpresa.
"Palos è tornato indietro, non è a bordo con voi?" esclamai "Ho perso le tracce del pellegrino prima tra la folla... ma c'è Icarius che non si trova da ore ormai, è ferito e ha perso Mia Amata, l'ho cercato in lungo e in largo senza riuscirci.. Non me ne vado senza di lui, potete aiutarmi? Ormai sembra che comunque mi muova non combini un bel niente.." scuotendo la testa, sconsolata.
Quella ricerca mi aveva davvero provato fisicamente e mentalmente.
Ma non me ne sarei andata senza di lui.
"Ci dovrebbe essere in giro anche Cq ma è da molto che non lo vedo, dovrebbe essere alla ricerca di Icarius, ma potrebbe benissimo essere finito sotto qualche materia o chiuso chissà dove..".
Lady Gwen
27-07-2015, 19.20.30
Clio stava per andarsene, quando ci fu una violenta esplosione. Io per fortuna non riportai ferite o graffi, come il marito di Dacey e al contrario del braccio di Clio. Dacey pero` perse i sensi. Il marito riusci` a farla riprendere dopo poco con dell'acqua.
Ad un certo punto, una nave si avvicino` e da quella fuoriusci` poi un velivolo e un uomo si avvicino` parlando con Clio.
Guisgard
27-07-2015, 19.21.27
“Io con questo fumo non vedo nulla...” disse il pellegrino ad Altea, col ferito sulle spalle “... ma so in che direzione si trova il mare... seguitemi...”
Guisgard
27-07-2015, 19.24.17
“Si, Palos è tornato a bordo poco fa ed è stato lui ad indicarci come venire qui.” Disse Pinto a Clio. “Ovvio che non andremo via senza gli altri. Ma sarà più semplice cercarli con la Divina Misericordia. Presto, andiamo...”
Ma ad un tratto ai due si avvicinò Dension, con Dacey in braccio, mentre Gwen era pochi passi più indietro.
“Aspettate...” mormorò “... portateci con voi... questa città ormai è un campo di battaglia... restare qui equivale a morire...”
“Va bene, venite con noi.” Annuì Pinto. “Sul Palumb però possono salire due persone al massimo. Ora porterò Clio a bordo e poi verrò a riprendervi con una scialuppa.” E fece cenno a Clio di salire con lui sul Palumb.
Altea
27-07-2015, 19.28.41
Scossi le spalle ma non ero convinta ma seguii il pellegrino e mi misi accanto a lui sorridendo.."Vi faccio da scorta e controllo il ferito..speriamo riprenda i sensi." Guardai davanti a me...cercavo la distesa azzurra e qualcosa che avesse le fattezze di quel veliero gigante visto nella mappa del pastore e nelle diapositive sulla Eresia purtroppo...ero agitata..avrei detto tutto a Icarius..poi avrebbe lui scelto se avermi con lui o meno..era andato via così e non lo avrei obbligato..ma dovevo salvargli la vita.
Lady Gwen
27-07-2015, 19.31.02
Sospirai disperata. Non potevo andarmene senza nemmeno continuare a cercarlo. Non potevo rassegnarmi.
"Non posso andare senza di lui..." mormorai piano, pensando a voce alta.
Guisgard
27-07-2015, 20.08.50
Altea ed il pellegrino continuarono il loro cammino verso il mare, tra macerie, morti e feriti.
La battaglia sembrava essersi arrestata, anche perchè le difese di Vacolis erano state praticamente annientate dalla nave nera.
E mentre avanzavano, l'avventuriera ed il pellegrino videro la Divina Misericordia ancorata sulle mura della città.
“E'...” disse il pellegrino “... è la Divina Misericordia!”
Guisgard
27-07-2015, 20.10.38
Dension si voltò verso Gwen.
“Anche quelli della nave” disse lui “sono alla ricerca dei loro compagni. Magari aiuteranno pure voi a cercare il vostro amico.”
Altea
27-07-2015, 20.14.40
L' atmosfera era surreale..tutto sembrava ovattato..la battaglia era finita portando distruzione e morte.
Una quiete che, purtroppo, sapeva di morte.
Poi vidi un grande veliero ancorato e mi fermai stupita e il pellegrino affermò ciò che pensavo..era la Divina Misericordia.
Sospirai.."Bene, affrettiamoci..dobbiamo salvare questo uomo e ridargli la libertà..chissà se qualcuno lo aspetta" e feci segno al pellegrino di portarsi avanti sulla nave..io rimasi qualche passo indietro con timoroso riguardo..strano da me..già..lui era sopra? Avrei visto Pepino, Pinto, Palos? Mi avrebbero riconosciuta ma tenni la testa alta, io non avevo fatto nulla a loro, a nessuno di loro..oh coraggio Altea..se sei stata in mezzo ai soldati di Maruania ora hai timore di salire qui..il tuo timore è un altro..e lo sai..smettila ora.
Guisgard
27-07-2015, 20.18.38
Dension si voltò verso Gwen.
“Anche quelli della nave” disse lui “sono alla ricerca dei loro compagni. Magari aiuteranno pure voi a cercare il vostro amico.”
Guisgard
27-07-2015, 20.18.59
“Seguitemi e non restate dietro...” disse il pellegrino ad Altea “... forza, raggiungiamo il punto più vicino alla nave, sperando ci vedano...”
La Divina Misericordia era infatti sospesa in aria.
Altea
27-07-2015, 20.21.30
"Oh scusate...è che vi sembrerà strano ma ho un pò di timore" dissi sorridendo nervosamente.
Già era sospesa.."Come facciamo ad avvisarli..facile un colpo di pistola lanciato in aria..si spera...lo sentano almeno" mi arrampicai a delle rocce e alzai la pistola sparando un colpo in aria e tirai via il velo dal viso facendo cenno con la mano.
Dacey Starklan
27-07-2015, 21.39.09
Ripresi i sensi a fatica, con il suo dell'esplosione che mi invadeva le orecchie.
Mi appoggiai a Dension e quasi come in un sogno vidi arrivare quella nave.
Ogni mossa davanti ai mie occhi sembrava innaturalmente lenta, come se tutti stessero recitando al rallentatore.
Tenni una mano sulla fronte cercando di recuperare la lucidità mentre assistevo a quei dialogo tra i tre e poi anche con un uomo proveniente dalla nave, ancora intontita.
Lady Gwen
28-07-2015, 00.23.54
Ascoltai le sue parole e lo guardai con rassegnazione. Come potevo cercarlo se li seguivo? Sperai solo che mi aiutassero.
Annuii a Palos, quasi meccanicamente, incapace di parlare con voce ferma.
Ormai stavo crollando, ero demoralizzata e triste, sconfortata da quella ricerca vana.
Era come se il destino mi volesse tenere lontano da lui.
Come se non dovessi trovarlo.
E quel pensiero mi feriva terribilmente.
Una fitta, dolorosa e implacabile mi attraversò.
Così chinai il capo, per nascondere la tristezza e la delusione nel mio sguardo e seguii Pinto in silenzio.
Dovevo solo resistere ancora un po', l'ultimo sforzo.
Non potevo cedere finché non l'avessimo trovato.
Nonostante lo sconforto non mi sarei arresa.
Guisgard
28-07-2015, 01.59.50
Il Palumb con Clio e Pinto tornò sulla Divina Misericordia e poco dopo dal vascello fu espulsa una scialuppa di salvataggio che in pochi istanti raggiunse il suolo.
Il pannello si alzò e un uomo saltò fuori.
“Mi chiamo Rancesco” disse a Gwen, a Dacey e a Dension “e sono qui per portarvi in salvo.”
Li fece entrare nella capsula e poi questa si riaccese e schizzò in alto, verso il cielo.
Raggiunse di nuovo la nave volante e fu da essa ripescata.
Qui, Gwen, Dacey e Dension furono poi condotti sul ponte, dove trovarono parte dell'equipaggio, compresa Clio.
“Mancano solo Icarius, il pellegrino e Cq.” Fece Pinto. “Prima li troviamo, prima lasceremo questa città.”
Ma proprio in quel momento Palos raggiunse tutti loro sul ponte.
“Ho trovato Icarius...” annunciò.
E all'improvviso la vedetta urlò qualcosa:
"Allarme! La nve nera! Si sta avvicinando!"
Tornammo a bordo della Divina Misericordia, dove ritrovai Palos e gli altri.
Non vedevo l'ora di lasciare quella città, i suoi drammi e i suoi fantasmi.
Era vagamente rassicurante essere a bordo, e mi diede la sferzata di energia che mi serviva per non crollare dopo quella estenuante giornata.
Poi Palos annunciò di aver trovato Icarius, e quasi non ci credevo.
Lo raggiunsi immediatamente.
"Dov'è, sta bene?" chiesi, preoccupata.
Ma poi la nave nera si avvicinò a noi, e tutti ci voltammo a guardarla.
"Quella nave viene da Maruania, sono più che sicura che stia cercando proprio noi.." esclamai, senza togliere lo sguardo dalla minacciosa nave.
Guisgard
28-07-2015, 02.22.47
Era gigantesca, tutta nera, con quel terrificante teschio sulla prua e le decine di mortai ancora caldi per il fuoco che avevano vomitato su Vacolis.
“Sarei curioso” disse Palos a Clio, mentre vedevano in lontananza la nave avvicinarsi “di chiederti come fai ad essere così sicura che provenga da Maruania. Ma mi fido. Dopotutto sapevamo che qui nel futuro sarebbe stata dura... macchine a tutta forza!” Ordinò poi. “Quindici gradi a babordo!” Guardò Clio. “Icarius è sulla torre più alta di questa città.” Indicandole il monitor. “E là stiamo andando.”
Dacey Starklan
28-07-2015, 02.22.51
Seguii quindi Dension e le due ragazze, sostenuta dal braccio dell'uomo a cui mi tenevo per camminare.
Una volta a bordo ne approfittai per sedermi anche se i pericolo ancora non erano finiti.
Guardai Palos e sorrisi.
"Sono sbucati dei Corvi da quella nave..." senza togliere gli occhi dalla nave nera "Riconosco anche l'odore di quegli aggeggi ormai.." scuotendo piano la testa.
Poi lo guardai stupita.
"Ah, e io che mi preoccupavo fosse finito in un fosso sperduto e solo.." scossi la testa "Immagino sia lì per il Fiore..." mormorai appena.
Guisgard
28-07-2015, 02.32.39
“Giusta osservazione...” disse Palos a Clio “... i Corvi... giusta osservazione davvero...” regolando alcuni schermi “... quanto ad Icarius, credo che le torri di questa città siano più pericolose di qualsiasi fossato... ecco!” Esclamò. “Guarda laggiù!” Indicando quella che sembrava essere la torre più alta di Vacolis. “Proprio in cima... due figure che si battono... una è per forza lui...”
Intanto, dall'altra parte del ponte, Gwen, Dacey e Dension se ne stavano in disparte.
“Vi conviene dire a questa gente che cercate qualcuno...” rivolto Dension a Gwen “... da ciò che ho capito anche loro hanno smarrito qualche compagno...” si voltò verso Dacey “... va meglio la testa?” Avvicinandosi al suo volto. “Se questa è davvero la nave del Falco, allora abbiamo fatto bingo...” ad un orecchio della ragazza, in modo che solo lei sentisse.
Sorrisi a Palos, per poi scuotere la testa.
"Macchè, nelle torri ci tengono segregate le donne, e la più bella è proprio nella torre più alta, a custodia del Fiore.." dissi, ripensando alle parole di Alternia "Al massimo avrà fatto conquiste..." dissi, con noncuranza, mentre in realtà una fitta dolorosa e intensa mi attraversò il cuore.
Un dolore nuovo e sconosciuto.
Scossi la testa, come ad allontanare quei pensieri almeno dalla mia mente, visto che non sembravano voler abbandonare il mio cuore.
Non essere sciocca, su... non mi sembra il momento adatto.
Sospirai.
Poi Palos mi fece notare due figure che duellavano, e una era senz'altro Icarius, anche perché si notavano i bagliori di Mia Amata.
"Avviciniamoci allora.." annuii a Palos.
Dacey Starklan
28-07-2015, 02.42.06
Strinsi la mano a Dension, durante il suo peridio di prigionia ne avevo sentito la mancanza come l'ossigeno .
- Si sto meglio- mormorai quindi,- questa nave? Del Falco?- ero dubbiosa ma ormai mi aspettavo di tutti.
Lady Gwen
28-07-2015, 02.44.10
Fummo portati a bordo di quella nave. Dopo poco, la nave col teschio a prua torno` ad essere visibile e anche l'angoscia torno`.
Ascoltai le parole dell'uomo. Forse aveva ragione.
Cosi`, andai da Clio, che a quanto pareva aveva trovato chi cercava, per parlarle.
"Non voglio essere di intralcio per le vostre operazioni, ma volevo sapere se potevate aiutarmi a ritrovare il mio amato, sono disperata, non riesco a trovarlo" con poca voce.
Ormai non sapevo piu` che fare, ogni soluzione sarebbe andata bene.
Guisgard
28-07-2015, 02.46.02
Il duello.
I due contendenti si affrontavano con rabbia, ardore, slancio e odio.
Le lame sibilavano, brillavano e tintinnavano sotto una serie di colpi che avrebbero sancito la morte di qualsiasi altro spadaccino presente a Vacolis.
Ma Icarius ed Enzio erano due schermitori di superba maestria.
Così l'impeto della contesa li portò in ogni angolo di quella stanza, tra le urla spaventate di Gayna, il pianto di Ymona e l'incitamento di Sario per Enzio.
E quando quella stanza non fu più sufficiente, i due rivali continuarono la tenzone sulle brevi scale di pietra che davano alla cima della torre, dove la merlatura ne segnava l'inesorabile e fatale fine.
Ma colpo dopo colpo, la ferita di Icarius cominciò a sanguinare e ad affliggerlo.
Improvvisamente Mia Amata divenne pesante ed indomabile, mentre i colpi di Enzio sembravano non tradire fiacchezza.
“Morirai con la spada in pugno.” Disse Enzio, continuando ad attaccare, mentre Icarius era ridotto alla difensiva.
Tutto ciò sotto gli sguardi di Gayna, di Ymona e di Sario, che seguivano il duello con umori e sentimenti opposti.
Ma ad ogni istante di più Icarius temeva di non farcela.
Ma poi accadde qualcosa.
Una grossa sagoma arrivò sulla torre.
Un vascello gigantesco.
Aprì un boccaporto e calò una lunga scala.
Icarius la vide, abbassò la spada e saltò sulla merlatura.
Guardò poi Cq e gli fece un cenno col capo.
Il droide azionò i piccoli reattori e si aggrappò anch'esso alla scala.
Gayna allora corse verso il Taddeide e questi, dopo aver saltato fino alla scala, tese la mano verso la dama.
Riuscì ad afferrarla e lei sorrise.
Ma qualcosa agguantò la caviglia di Gayna.
Era Enzio.
“Lasciami, Enzio!” Gridò Gayna.
“Il tuo posto è qui!” Fissandola quello.
E la sua presa pareva una morsa d'acciaio.
La Divina Misericordia cominciò a sollevarsi e la scala naturalmente iniziò ad andare su.
Icarius dunque, nonostante lo sforzo, non riuscì a tenere la mano di Gayna.
Così la ragazza fu tirata giù da Enzio.
“Scendiamo!” Ordinò Icarius, guardando il boccaporto. “Scendiamo giù!”
“Non possiamo...” Pinto che azionava la scala “... dobbiamo andare, la nave nera si sta avvicinando... se restiamo anche solo un minuto ingaggerà battaglia e qui non possiamo difenderci... ci distruggerà!”
Icarius allora si voltò verso il basso e vide Gayna piangere e gridare, mentre Enzio e Sario la tenevano ferma.
Sulla torre arrivò poi un'altra figura.
Era Aris.
“Smettila di gridare e piangere.” Alla sorella. “Cos'hai da lamentarti? Tuo marito ti da sicurezza e non ti maltratta. Sei libera di fare ciò che vuoi e non ti manca alcun bene materiale.” Guardò la nave volante che si allontanava. “I sogni non sopravvivono mai all'alba.” Sentenziò, mentre il Sole era ormai sorto su Vacolis.
Ed Icarius, aggrappato alla scala, vide quella scena.
Intanto la Divina Misericordia era sempre più lontana da quella torre.
Ed Icarius si accorse che nella mano gli era rimasto un lembo di stoffa dell'abito di Gayna.
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Mentre osservavo la nave, Gwen mi si avvicinò, e mi voltai verso di lei sorridendo, un sorriso che voleva essere rassicurante.
"Ma certo.." le dissi "Anche noi non termineremo qui le ricerche, dunque cercheremo anche il vostro amato, avete fatto bene a dirmelo.." guardai Palos "Vero Palos?" chiesi "Tanto dobbiamo ancora trovare il pellegrino, certo non lo lasceremo qui..".
Poi mi voltai nuovamente verso la ragazza.
"Dovete aiutarci a riconoscerlo, però..." sorrisi piano, malinconica "Sono sicura che non vedete l'ora di riabbracciarlo.." annuii "Non temete, lo troveremo!".
Dacey Starklan
28-07-2015, 02.52.10
Rimasi ad osservare quello spettacolo con gli occhi sbarrati, totalmente assorbita da quella danza mortale tra i due uomini, riconoscendo in uno di essi il possente uomo che avevo incontrato nella torre.
Lady Gwen
28-07-2015, 02.59.15
Sorrisi a Clio e la abbracciai di slancio.
"Ti ringrazio" mormorai, per poi fornire qualsiasi informazione che servisse ad identificare Elv.
Infine lo raggiungemmo.
Si stava battendo proprio con Enzio, e subito il mio sguardo si accese di gioia nel vedere che stava bene, e corsi al parapetto sorridendo felice.
Era vivo e vegeto, e tra poco sarebbe stato con noi.
Avrei voluto correre da lui, portarlo in salvo.
D'un tratto sembrava cedere, come se combattere fosse diventato difficile, ma il nostro arrivo lo salvò.
Poi il mio sorriso si spense, e quel dolore a cui non avevo dato peso mi inondò completamente.
Chinai il capo, allontanandomi dal parapetto, incapace perfino di respirare.
Volevo scappare, piangere, ulrare, ma restai immobile a fissare un'asse del pavimento come fosse la cosa più importante del mondo.
Stupida, stupida, sciocca ragazza...
Mi allontanai dal parapetto, cercando dall'altra parte del ponte con lo sguardo non sapevo nemmeno io cosa.
Qualunque cosa mi distraesse da quelle fitte che non mi davano tregua, da quel dolore insopportabile.
I miei complimenti, Clio... sei davvero un'idiota...
D'improvviso non sapevo dove mettermi, dove stare, mi sentivo fuori posto ovunque guardassi.
Ma sapevo di non poter andarmene, anche se avrei davvero voluto chiudermi in cabina.
Infondo non poteva leggermi nell'anima.
Presi un profondo respiro e cercai di concentrarmi sulla nave nera.
Poi la ragazza mi abbracciò, e ricambiai la stretta perché senza saperlo mi aveva dato ciò di cui avevo bisogno, anche se rischiava di far crollare le mie difese e liberare le lacrime che premevano perché le lasciassi libere
"Faremo di tutto per ritrovare il tuo amato, Gwen.." le sorrisi "Sei davvero fortunata.." con un sorriso triste.
Lady Gwen
28-07-2015, 03.07.07
Le sorrisi, ma mi feci subito seria vedendo la sua espressione.
"E` successo qualcosa?"
Dacey Starklan
28-07-2015, 03.11.07
La giovane Clio pareva sul punto di esplodere durante quegli attimi.
Dallo sguardo e dalle parole della ragazza compresi di non essere riuscita a nascondere il mio turbamento.
Eh no, così non va, adesso ripigliati che non devi farti vedere in questo stato...
Scossi la testa, ma non dissi una parola perché avevo ormai compreso che non sarei riuscita a non piangere.
Così presi un profondo respiro prima di rispondere.
"No, nulla.." le sorrisi "Sono solo invidiosa.." sorridendole, per poi farle l'occhiolino "Dev'essere meraviglioso avere qualcuno che ami solo te... vedrai che troveremo il tuo amato...".
Cercai di calmarmi, respirando piano.
Non volevo che mi vedesse in quello stato, non volevo dargli la soddisfazione di vedere quanto mi aveva fatto male.
Infondo, lui era libero di fare ciò che voleva, non avrebbe dovuto importarmi.
Invece importava eccome...
Ma evidentemente soltanto a me.
Adesso basta... respira, Clio, respira...
Lady Gwen
28-07-2015, 03.21.35
Sorrisi piano, ma non ero convinta. Non indugiai comunque ltre, dal momento che c'era sicuramente un motivo se non ne aveva parlato.
Guisgard
28-07-2015, 03.23.41
“Sono troppo in alto” disse il pellegrino ad Altea “e non possono sentirci...” si guardò intorno “... quella!” Indicando una delle torri semidistrutta dalla battaglia. “Non abbiamo scelta, dobbiamo raggiungere la cima e da lì attirare l'attenzione del vascello volante! E' rischioso però... ma è l'unica possibilità... seguitemi!” E corse verso la torre, per poi cominciare a salire fino in cima, col ferito sulle spalle.
Sperando che la poderosa torre non crollasse proprio ora.
Ringraziai in cuor mio la ragazza quel sorriso e per non aver indagato oltre.
Le sorrisi, cercando di condensare la gratitudine in quel gesto.
Non volevo nemmeno ammettere con me stessa quello che stavo provando, dirlo ad alta voce mi avrebbe distrutta.
Guisgard
28-07-2015, 03.34.36
La scala fu tirata su ed il boccaporto i chiuse.
Icarius fu così aiutato da Pinto, visto la ferita del Taddeide non smetteva di sanguinare.
E averlo salvato fece esplodere a bordo un grande entusiasmo.
Icarius fu subito portato in infermeria ed affidato alle cure del dottor Adagnes, medico di bordo.
A quel punto Palos indicò le nuove manovre per sfuggire alla nave nera che ormai aveva puntato la Divina Misericordia.
E mentre il vascello volante fuggiva, la vedetta si accorse di qualcosa.
Su un'alta e diroccata torre qualcuno cercava di attirare la loro attenzione.
“Ma...” disse Pepino guardando con il Betascopio “... ma quello è il pellegrino e non è solo... dobbiamo farlo salire...”
“E come?” Fissandolo Palos. “Vuoi che fermi la nave proprio ora? Così da essere un chiaro e facile bersaglio per i nostri nemici?”
“Non possiamo certo lasciarli là!” Preoccupato Pepino.
“Abbiamo solo una possibilità...” mormorò Palos “... scendere di quota... e farli saltare sul ponte...”
“E' un mezzo suicidio!” Esclamò Pepino.
“Meglio mezzo che intero, no?” Replicò Palos, per poi dare nuovi ordini.
La Divina Misericordia allora prese a scendere di quota, arrivando all'altezza delle torri.
Molte di esse, ormai danneggiate e vuote, finirono contro lo scafo del vascello, facendo sussultare tutti quelli che erano a bordo.
“Eccoli!” Gridò il pellegrino ad Altea. “Si stanno avvicinando... prepariamoci a saltare sul ponte...” guardò Altea “... tenetevi stretta a me... al mio tre saltiamo... uno... due... tre!” E saltò, tirandosi dietro Altea.
Saltarono e si ritrovarono poi a ruzzolare sul ponte.
“Tutto bene?” Avvicinandosi Pepino al pellegrino.
“Si...” malconcio quello “... ma occupatevi del ferito che ho portato...” indicando quello che aveva portato in spalla.
Erano tutti sul ponte, anche Clio, Dacey e Dension.
E con loro Gwen, che vedendo il ferito subito lo riconobbe.
Era infatti Elv.
Altea
28-07-2015, 03.39.38
Seguii il pellegrino e saliamo in cima alla torre..iniziai a sventolare il velo per farmi notare .."Speriamo bene.." sospirai e non mi accorsi la nave si avvicinò e assieme ai due mi trovai sul ponte della nave. Mi alzai di scatto vedendo Pepino e rimasi in silenzio.
D'un tratto scorgemmo il pellegrino, su una torre, e non era solo.
Azzardammo una manovra pericolosa per riuscire a recuperarlo, ma insieme a lui salirono a bordo anche un uomo ferito e una donna.
Intanto la nave di Maruania ci aveva puntato ed era sempre più vicina, io me ne stavo in disparte, attendendo con ansia il momento in cui saremmo stati fuori pericolo e avrei potuto ritirarmi.
Guisgard
28-07-2015, 03.52.19
Quella manovra azzardata, al limite della follia, era riuscita a far salire a bordo il pellegrino, Altea ed Elv ferito.
Ma tutto ciò presto presentò il suo prezzo.
Volando così bassa la Divina Misericordia divenne un bersaglio troppo facile per i mortai della nave nera.
Ed infatti subito quella mostruosa imbarcazione volante cominciò a far esplodere la sua temibile batteria di colpi verso il vascello del Falco.
“Inizia il concerto...” disse Palos, con gli occhi incollati alla strumentazione di bordo.
Molti di quei copi finirono contro le torri e gli edifici più alti di Vacolis, ma qualcuno sfiorò lo scafo della Divina Misericordia.
E prima che il vascello potesse riprendere quota, una forte cannonata lo colpì sulla fiancata, facendolo sussultare.
Tutti a bordo furono sbalzati qua e là.
Poi la Divina Misericordia accese i suoi reattori ausiliari e aumentò l'andatura.
A bordo ognuno viveva quei terribili momenti.
Dension teneva stretta Dacey, Altea era accanto al pellegrino e a Pepino e Gwen aveva la mente ed il cuore rivolti ad Elv, che subito era stato portato in infermeria.
Mentre Clio era con le sue inquietudini.
La nave nera di Maruania aprì il fuoco verso di noi, come era prevedibile.
Furono attimi intensi e disorientanti, in cui regnava il caos più assoluto.
Venni sbalzata poco più in là, ma mi rialzai prontamente.
Poco dopo l'equipaggio riuscì ad attivare i reattori ausiliari e a guadagnare terreno sulla nave nera.
Ancora poco tempo e saremmo stati in salvo.
Lady Gwen
28-07-2015, 03.56.54
Uno degli uomini che Clio e gli altri cercavano fu fatto salire e affidato alle cure del medico. Dopo, a quanto pareva, avevano trovato l'altro loro compagno. Quest'ultimo fu fatto salire sul ponte e non potei credere ai miei occhi.
"Elv" mormorai. Gli corsi incontro, anche se purtroppo era privo di sensi e anche ferito, ma avevo una tale gioia dentro per averlo ritrovato che non riuscivo a contenerla.
All'improvviso, pero`, la nostra nave venne colpita e fummo tutti sbalzati un po' ovunque. Nel frattempo, Elv era stato portato in infermeria e io sentivo finalmente di poter affrontare ogni cosa.
Altea
28-07-2015, 04.04.46
Vidi una ragazza abbracciare il ferito ma poi fui sbalzato e vidi la nave.."Eresia, la nave di Maruania..devo nascondermi o mi uccideranno" dissi al pellegrino e Pepino.."Dovete mirare alla fiancata, li vi sono gli hangar dei Corvi".
Guisgard
28-07-2015, 04.08.47
La Divina Misericordia sfrecciò via, sulle macerie ed il fuoco di quello scenario, ma la nave nera in fatto di velocità non era da meno.
“Non riusciremo a liberarci di quella dannata nave...” disse Palos.
“Icarius è in infermeria...” fece Pinto “... come diavolo faremo ad uscirne vivi?”
“Sta zitto!” Gridò Palos. “E fammi pensare!”
Ma la nave nera era dietro di loro.
“Appena superate le mura della città” ordinò Palos “immersione rapida e totale!”
“Perchè mai?” Stupito Pinto.
“Perchè mi auguro che quella dannata nave non valga la nostra!” Rispose Palos. “Tutti sottocoperta!”
Superarono le mura, uscendo così dalla città e subito si gettarono in mare, immergendosi rapidamente.
La nave nera, incapace di fare altrettanto, cominciò a sparare nell'acqua, ma la Divina Misericordia era ormai sul fondale, navigando così al sicuro.
E tutti esultarono a bordo.
“Madama!” Esclamò Pepino nel vedere Altea. “Che ci fate qui? Sono contento di rivedervi! Ora non temete, siete al sicuro qui!"
“Sembra siamo riusciti a cavarcela...” Dension a Dacey “... questa nave è incredibile... siamo sul fondale marino...”
Poi arrivò il dottor Adagnes ed annunciò che sia Icarius che Elv stavano bene e che volendo si poteva vederli, sebbene solo per pochi istanti.
Lady Gwen
28-07-2015, 04.17.44
Le manovre attuate per liberarci di quella nave furono pazzesche, ma una volta sul fondale marino ci potemmo finalmente considerare al sicuro.
Dopo un po' il dottore usci`, dicendoci che Elv e Icarius stavano bene e potevamo vederli.
Mi precipitai da Elv ed entrai nella stanza.
"Ehi" sussurrai, sorridendo e accarezzandogli il volto "Capitano, ti sono mancata?" per poi baciarlo.
Non riuscii a spiegare cosa sentii in quel momento. Ero tremendamente felice, come mai un essere umano potrebbe esserlo e lui era con me, di nuovo.
Grazie all'ingegno di Palos riuscimmo a sfuggire alla nave nera della morte.
Una volta sul fondale, il dottore ci avvisò che sia Icarius che Elv stavano bene.
Sorrisi nel vedere Gwen precipitarsi dal suo amato.
Come avrei voluto fare altrettanto.
Ma ora era tutto diverso.
Eppure volevo vederlo lo stesso.
Giusto per farti altro male?
Dovevo riuscire a staccarmi da lui, ora che avevo compreso che non provava niente per me.
E crudeltà della sorte, lo avevo scoperto proprio quando mi ero accorta di provare io qualcosa per lui.
La mia peggiore paura si era avverata, infine.
Sicuramente non sarebbe stato facile, e avrei voluto andarmene.
Ma compresi che avevo bisogno di vederlo, di sapere come stava, nonostante tutto.
Così mi feci coraggio ed entrai.
Mi scappò un sorriso malinconico nel vedere Gwen dal suo amato, e a differenza sua restai a distanza, alzando gli occhi su di lui.
Chissà se avrebbe compreso il mio stato d'animo.
Sorrisi nel vederlo, un sorriso malinconico e dolce.
"Ciao.." Mormorai piano, con voce che voleva sembrare ferma ma non lo era del tutto "come ti senti?".
Non dissi altro, temendo di versare quelle lacrime che tanto stavo trattenendo.
Guisgard
28-07-2015, 04.28.38
Gwen si precipitò nell'infermeria, raggiungendo il letto dove Elv era stato medicato.
E lo baciò.
“Ehi...” disse lui, con la voce ancora debole, ma sorridente “... potrei non sentirmi bene dopo un bacio così? Anzi, credo sia la cura migliore... meglio di qualsiasi bacio di qualunque favola...” facendole l'occhiolino “... ma dovrai raccontarmi un bel po' di cose, visto sono stato senza conoscenza per un bel po'...”
Lady Gwen
28-07-2015, 04.34.52
Sorrisi nel sentirlo e lo baciai di nuovo, piccoli e leggeri baci.
"Oh non immagini neanche, ma aspettero` che ti sia ripreso del tutto, non vorrei peggiorare la situazione" ridendo piano, separandomi da lui dopo un po'.
Nel frattempo, Clio era entrata e mi sembrava parecchio tesa e forse capii qual era il problema.
Guisgard
28-07-2015, 04.36.00
Icarius era in un lettino accanto a quello di Elv, diviso da un paravento.
Aveva il capo rivolto verso l'oblò, ammirando le meraviglie sconosciute dei fondali marini.
Poi la voce di Clio e si voltò all'istante.
“Ehi, ciao...” disse sorridendo “... come sto? Beh, a parte che lo stare in un letto d'infermeria è una cosa che detesto, non mi posso lamentare... dopotutto sono ancora intero...” la guardò “... naturalmente non ho intenzione di mangiare le cose che mangiano qui e magari troverò un'anima pia che mi porterà qualcosa di buono...” facendole l'occhiolino “... e tu come stai? La dama di ferro ha avuto paura stavolta?” Ridendo appena.
Restai sorpresa dal tono in cui mi parlò.
Non aveva la minima idea di avermi ferito, il che significava che non aveva mai pensato a me neanche lontanamente e non aveva idea dei miei sentimenti.
Oh, fantastico...
Non sapevo cosa fosse peggio.
Poi quella domanda, quella leggera risata.
Oh sì, eccome se avevo avuto paura, paura di non rivederlo più, paura di perderlo.
E l'avevo perso, alla fine, anche se in modo diverso da quello che mi aspettavo.
Avrei voluto raccontargli della mia ricerca, di quanto fossi in pena per lui, ma sicuramente non gli importava un accidente.
Cercai di restare calma e pacata, dopotutto non mi doveva niente.
"Bene.." Annuii, con un sorriso terribilmente forzato "Sono felice di vedere che stai bene.." Incrociando il suo sguardo solo per un istante, per poi abbassarlo nuovamente "Ti lascio riposare.." Mormorai pianissimo.
Guisgard
28-07-2015, 04.42.28
“Aspetterai...” disse deluso Elv a Gwen“... ma come? Se i tuoi baci sono la migliore medicina.” Sorridendo. “Ma dimmi... come siamo finiti su questa nave? Il dottore è stato vago...”
Guisgard
28-07-2015, 04.47.35
“Un tempo” disse Icarius a Clio “i cavalieri feriti durante i tornei meritavano i sospiri e le attenzioni delle dame... beh, sembra che ora invece gli eroi malconci non meritino neanche la compagnia di una dama... hai così fretta di andare via? Sembra che la tua visita qui sia un atto dovuto...” sorridendole, ma in modo enigmatico.
Lady Gwen
28-07-2015, 04.52.50
Risi piano alle sue parole.
"Sei stato ritrovato da un pellegrino ed una donna privo di sensi" risposi, mentre spostavo una ciocca di capelli dal suo viso "A quanto ho capito, il pellegrino e` un amico dell'equipaggio e viaggia con loro, poiche` hanno aspettato di ritrovarlo prima di partire."
Poi, riflettei su una cosa.
"Ora che ci penso... ricordi quella donna che c'era con me sul ponte del battello per Nuova Camelot? C'era lei col pellegrino."
Era davvero buffo il modo in cui gli eventi si potessero incrociare, nella vita.
Era troppo.
Alzai gli occhi su di lui, senza preoccuparmi che comprendesse in che stato ero.
"A giudicare da quanto ho visto non sono io la dama di cui vorresti i sospiri..." Sostenendo il suo sguardo, con il mio che mi appariva debole e ferito "O per te una dama vale l'altra?".
Avevo parlato troppo, e sentii gli occhi riempirsi di lacrime.
Li richiusi immediatamente.
Inspirai profondamente.
"Ho fretta sì..." Senza aprire gli occhi "Volevo evitare di farmi vedere in questo stato.." piano, aprendo gli occhi tristi.
"Posso andare ora?" Mormorai, mentre ormai le prime lacrime mi rigavano le guance.
Guisgard
28-07-2015, 05.06.32
“Beh, sembra allora che questa nave sia molto affollata...” disse Elv a Gwen “... ma a me interessa che ci sia tu a bordo...” facendole l'occhiolino “... perchè resti così distante? Guarda non ti mangio mica... hai paura dei pirati ora?” Divertito.
Guisgard
28-07-2015, 05.07.11
Icarius guardò Clio.
Fissò a lungo i suoi occhi, per poi cercare di sollevare la schiena ed usando il cuscino come appoggio.
“Beh, non posso certo trattenerti...” disse “... non posso darti ordini e mi sembra chiaro tu abbia una voglia matta di andare via... ma sarei curioso di sapere cos'hai visto, dato che sembri così certa dei miei gusti in fatto di sospiri...”
Lady Gwen
28-07-2015, 05.11.53
"Spiritoso" ridendo.
Mi avvicinai a lui accucciandomi sul suo petto, dal lato opposto al braccio ferito.
Lo baciai ancora e ancora, piano, ma intensamente. Mi era mancato troppo quel contatto e ora mi sembrava di non averne abbastanza.
"Ero persa senza di te..." sussurrai piano.
Lo osservai incredula.
"Io.." Inspirai profondamente "Senti, io non ho il diritto di dirti nulla, non sono la tua donna... Ma ti prego, non prendermi per scema!" Fissandolo intensamente negli occhi.
"Il fatto che ci stia male è un problema mio, motivo per cui volevo evitare di arrivare a parlarne..." Presi un altro respiro "Io non conosco i tuoi gusti in fatto di sospiri, ma so per certo che non sono i miei che desideri..." Senza togliere gli occhi dai suoi "Altrimenti ti saresti comportato in modo ben diverso con la dama che volevi portare a bordo... " lentamente, sostenendo sempre il suo sguardo.
"Sbaglio forse?" Inspirai ancora "Vuoi dire che non c'è stato niente?" Chinai il capo "La verità è che non sono affari miei...".
Mormorai piano, cercando in qualche modo di asciugarmi le lacrime.
Sapevo che non mi avrebbe mai detto la verità, e questo faceva ancora più male.
"Ma almeno adesso so che non ci sono io nei tuoi pensieri..." Mormorai, chinando il capo, mentre ormai le lacrime continuavano a rigarmi il viso.
Poi presi un profondo respiro e alzai nuovamente lo sguardo, cercando di asciugarmi le lacrime in qualche modo.
"Mi dispiace..." Sorrisi, sospirando "Non ne parlerò più..." Chiudendo gli occhi per un istante.
Guisgard
28-07-2015, 05.36.38
Elv rispose a quei baci ardenti di Gwen ed in breve ci fu grande trasporto fra i due.
Le loro labbra si cercavano e si trovavano con passione.
“Ahi..” disse all'improvviso lui “... temo che le ferite siano ancora troppo fresche...” poggiando la testa sul cuscino e sorridendo alla ragazza “... anche tu mi sei mancata...” accarezzandole piano il braccio “... ma presto starò di nuovo bene... e allora...” prendendo la mano di lei e sfiorandola con dolci baci.
Lady Gwen
28-07-2015, 05.43.29
Rispose con ardore e trasporto ed io mi sentii di nuovo completa e viva.
"Sta attento, non sforzarti. Tanto sono qui, ormai" sorridendo. Prese poi la mia mano, baciandola piu` volte. Mi appoggiai di nuovo a lui, cercando di non fargli male e chiusi gli occhi, godendomi il momento.
"Oh io non vado da nessuna parte..." sorridendo, sempre con gli occhi chiusi.
Guisgard
28-07-2015, 05.45.33
Icarius ascoltò Clio senza interromperla.
“Non mi sembra di aver mai detto” disse infine “che c'è qualcosa di cui non puoi parlarmi... se non sbaglio ti ho sempre raccontato molto di me... persino i segreti di questa nave, la quale custodisce la mia stessa vita... quanto alla dama di cui dicevi, ella custodiva il famoso Fiore della Felicità di Vacolis, che poi si è rivelato un fiore comune ed appassito... e mi ha chiesto di fuggire, di scappare da quella torre... mi ha chiesto di venire via... ed io ho cercato di salvarla, di liberarla dalla prigione in cui lei e le altre donne di quella città sono costrette a vivere... ma non ci sono riuscito... e poi... poi, se vuoi saperlo, io non ho e non posso avere i sospiri di nessuna... e probabilmente neanche queste tue calde lacrime, Clio...” si alzò dal letto, per poi avvicinarsi a lei e col suo fazzoletto di Batista le asciugò gli occhi ed il viso.
Guisgard
28-07-2015, 05.49.37
“Ovvio che non andrai in nessuno posto...” disse Elv, senza smettere di baciare la mano di Gwen.
Era un gioco di carezze, di baci, di sguardi, di un modo sensuale di stringere la mano di lei nelle sue.
“Non sai che i pirati non mollano mai le loro prede?” Aggiunse. “Specie se rare e preziose... e tu sei mia...” guardandola con uno sguardo carico di passione.
Dacey Starklan
28-07-2015, 09.08.55
Su quella nave le cose cambiarono nuovamente ed altri passeggeri fecero il loro arrivo, tra cui un uomo ferito. L'uomo che Gwen, da quando eravamo uscite da quella maledetta torre, non aveva mai smesso di cercare. Fui felice per lei e sperai che l'uomo si rimettesse presto.
Intanto me ne stavo stretta tra le braccia di Dension, in balia di quegli eventi. La terribile nave proveniente da Maruania ci inseguiva senza sosta, era chiaro che eravamo il suo primo obiettivo. Vi fu uno scontro, una serie di manovre pericolose che ci fecero tutti sbalzare ma per fortuna Dension mi teneva a se.
Alla fine, nsenza capacitarmene, fummo salvi.
UInnaturale sospiro di sollievo uscì dalle mie labbra mentre ascoltavo il mio capitano.
Gli sorrisi accarezzandogli il volto.
- Anche questa volta mi hai salvata, prima l'uomo nel vicolo, poi ti sei preso cura di me quando ho perso i sensi..- lo guardai - sei proprio un bravo maritino- aggiunsi divertita baciandolo dolcemente, assaporando quel momento di intimità in tutto quel caos generale.
Ancora una volta, stretta tra le sue braccia, riuscivo a sentirmi al sicuro e a vivere gli avvenimenti su quella grande nave senza inquietudine, certa che le cose sarebbero andate bene.
Un pensiero però era fisso nella mia testa: Il Falco. Era per questo che eravamo li.
Decisi di appartarmi un po' dal resto dei presenti per raccontare per filo e per segno a Dension tutto ciò che avevo udito e visto sul Falco nella torre, in particolare la spada che mutava in Fiore.
Lady Gwen
28-07-2015, 12.08.09
"Mmm... no, mi sa di no, magari puoi ricordarmelo..." accucciandomi ancora di piu` su di lui.
Giocava con la mia mano come fossero le mie labbra; la mia lucidita` era completamente sparita, trascinata anche dal suo sguardo, che ricambiai con la stessa passione e che ogni volta mi faceva impazzire.
Sorrisi piano, un sorriso triste e colmo di malinconia.
"Già, quindi meglio provarci con tutte, senza curarsi di non ferire i loro sentimenti?" scuotendo piano la testa "Anzi, facendo addirittura finta di niente...".
Quella era la cosa che mi dava più fastidio.
Poi quel gesto delicato provocò in me sensazioni contrastanti, una parte di me avrebbe voluto rifugiarsi tra le sue braccia, anche solo per un momento, indipendentemente dalla possibilità di star male, volevo solo essere rassicurata e dimenticare, finché il calore di quell'abbraccio non scacciasse via ogni lacrima.
L'altra avrebbe voluto allontanarlo, correre via, finire le lacrime al buio e poi rimettere la corazza una volta per tutte.
Invece non feci nulla, restai immobile, incapace di fermare le mie lacrime.
"Ti sbagli.." dissi poi, pianissimo, sforzandomi di guardarlo negli occhi, nonostante i miei fossero appannati.
"Il fatto che tu non possa amare non può impedirti di essere amato.. non dipende da te..." gli sfiorai il viso dolcemente, con la mano tremante.
"Ero così in pena per te..." sussurrai pianissimo, scuotendo la testa "Ti ho cercato dappertutto, senza sosta... era come se il destino si fosse intestardito e non volesse che ti trovassi..." sorrisi "Mentre tu eri con la più bella ragazza di Vacolis..." sospirai "Sì, ho sentito parlare di lei.." abbassando lo sguardo "Che sciocca..".
Chi ero io in confronto?
Ma avrebbe potuto essere chiunque altra, che non sarebbe cambiato.
Stavo parlando troppo, ma ormai ero lì, mi ero esposta, tanto valeva che sapesse ogni cosa.
"Quindi non era niente.." sussurrai pianissimo, quasi a me stessa, per poi alzare gli occhi su di lui.
A quel punto dovevo sapere, e sperai che sarebbe stato sincero con me.
"Mi hai baciato.." con un filo di voce "E io... ecco io.. mi sono sentita speciale.." con un sorriso triste, per poi chinare il capo "Devo sembrarti davvero sciocca e ingenua.." sorrisi piano, per rialzare piano lo sguardo.
"Forse non sono poi così diversa dalla ragazza ingenua che interpretavo nella compagnia di attori.." con un sorriso triste.
"Invece era soltanto un bacio.." sussurrai, mentre una fitta mi attraversò, perché per me era stato molto più di quello.
E se mi fermavo a ricordare quella notte, quel bacio, l'ardore e il trasporto che sembravano esserci intorno a me, l'atmosfera magica ed intensa che c'era intorno a noi, sembrava impossibile fosse insignificante per lui.
Eppure..
"Un bacio come ne avrai dato a chissà quante donne..." scuotendo piano la testa "Per me invece è stato importante.. io.. ecco.." esitai, temendo di ammettere quella consapevolzza "Non bacerei mai nessun altro..." trattenendo il fiato, per poi chinare ancora una volta il capo "Sciocco vero.. per te certo non è stato lo stesso..".
Sospirai.
"Per quanto ne so potresti aver baciato anche quella dama.." alzai gli occhi su di lui "Me lo diresti? Credo proprio di no... Perché dovresti? Non sono niente e nessuno..".
Presi un profondo respiro e mi sforzai di sorridere.
"Mi dispiace... di solito non frigno in questa maniera.." sospirai, ridendo appena nervosamente "Mi passerà, tranquillo.." mentii, sorridendo piano mentre cercavo di spazzare via le ultime lacrime silenziose ed impertinenti.
Altea
28-07-2015, 16.07.40
Ci dissero di andare sottocoperta e seguii gli altri e con una strepitosa manovra quel veliero si tuffò nelle acque per poi scomparire.
Udii la voce di Pepino e lo guardai sorridendo e le sue parole mi riempirono di gioia.."Pepino, è un piacere rivederti..mi sei mancato davvero. Non sai quanto valgano per me le tue parole..ma mi chiami ancora madama? Altea..." e risi.
Per ora eravamo salvi ma dovevo parlare con Icarius.
Ci dissero stava bene ora e pure il ferito che salvammo io e il pellegrino e si poteva parlare con loro.
Fui felice per la ragazza che potè riavere il suo amore vicino a lei ma una donna bionda mi precedette ed entrò in infermeria, mi sembrò maleducazione entrare pure io..rimasi fuori ad aspettare che la ragazza rivedesse il suo amore e la donna di parlare con Icarius.
Sentivo la voce calda di Icarius ma pure dei pianti..alzai gli occhi al cielo sospirando..che stava succedendo..non sono affari tuoi Altea e poi..no..beh, non penso sia per donne e tradimenti come fu quando eravamo al castello..anche perchè non capisco perchè rifiuti l' Amore e combattata assieme al Falco.
Mi guardai attorno..già..Capitan Falco chissà dove era.
Timidamente bussai alla porta e dissi quasi bisbigliando.."Icarius...sono Altea..quando hai finito dovrei parlarti..si sono proprio io..è importante...sono partita da Nuova Camelot proprio per cercarti e non vorrei la nave di Maruania tornasse...quando vuoi sono qui che aspetto".
Mi sedetti su una panca vicino aspettando..non avevo fretta, ma almeno sapeva ero lì..già...ma io non avrei pianto per lui, tutto ciò che avevo vissuto mi aveva reso più forte e diversa anche se rivederlo mi rendeva nervosa e mi emozionava..un turbinio di sensazioni come quando eravamo al maniero..scaccia questi pensieri o non parlerai poi.
Guisgard
28-07-2015, 18.08.24
“Appena mi faranno uscire da qui” disse Elv a Gwen “vedrò di rinfrescarti io la memoria... e credimi...” baciandola piano “... te ne ricorderai per un bel po'...”
In quel momento arrivò un marinaio.
“Damigella...” a Gwen “... seguitemi, prego... il capitano vuole parlare a tutto l'equipaggio ed a tutti i passeggeri.”
Guisgard
28-07-2015, 18.17.47
Icarius ascoltò Clio e con un gesto delicato continuò ad asciugarle le lacrime.
“Attenta...” disse lui, accennando un lieve sorriso “... o finirò per credere di esserti un po' simpatico...” le accarezzò il viso inumidito da quel pianto “... e poi tu mi hai sempre potuto chiedere tutto, no? Non mi sembra di aver avuto chissà quali segreti...” ridendo appena “... comunque non ho mai creduto che tu fossi poi così diversa da Syenna... e quanto a quel bacio dato per un copione...” guardandola fissa negli occhi “... io non stavo recitando...” le spostò una ciocca bionda dal viso “... e...” si avvicinò con le sue labbra a quelle di Clio.
“Capo...” entrando ad un tratto un marinaio “... lady Clio è attesa di là con tutti gli altri... il capitano vuole conferire con equipaggio e passeggeri.”
“Va pure, Clio...” a lei Icarius “... io ora corromperò il buon dottor Adagnes affinchè mi faccia tornare nella mia cabina... a dopo...” e fece cenno al marinaio di portarla con sé.
Ma poi qualcuno bussò.
Era Altea ed Icarius fu sorpreso di vederla a bordo.
“E tu cosa ci fai qui?” Meravigliato lui.
Lo guardai incredula.
Tutto qui?
Non aveva da dire altro dopo tutto quello che gli avevo detto io?
Possibile?
"Simpatico eh..." con un sorriso forzato "E io che pensavo di aver appena ammesso di amarti..." con gli occhi nei suoi.
Poi quello sguardo, quella carezza delicata sul mio viso, che mi provocò un lungo e intenso brivido.
"Nemmeno io.." sussurrai piano, anche se a dire il vero pensavo al bacio che mi aveva dato nella sua cabina, proprio a dimostrazione del fatto che non stava recitando la prima volta.
Più si avvicinava a me, più il mio cuore accelerava in un misto di emozioni contrastanti che mi rendevano felice e spaventata allo stesso tempo.
Desideravo quel bacio con tutta me stessa, anche se sapevo che avrebbe peggiorato la situazione.
Ma ebbi soltanto il tempo di socchiudere gli occhi, che un marinaio ci interruppe.
Maledizione!
E Icarius mi lasciò andare, chinai mestamente il capo e annuii.
"Oh, vuoi dire che finalmente il capitano si degnerà di mostrarsi?" sforzandomi di sorridere "Interessante.." facendogli l'occhiolino.
Sospirai.
"Vado.." per poi voltarmi e seguire a malincuore il marinaio.
Lady Gwen
28-07-2015, 18.49.34
"Ah si?" sussurrai sorridendo, mentre mi baciava.
Poco dopo un marinaio venne a chiamarmi.
"A piu` tardi e riposati, mi servi integro" ridendo piano "Ti amo.''
Lo baciai e seguii il marinaio.
Guisgard
28-07-2015, 18.55.12
Clio si voltò per seguire il marinaio, ma poi si sentì afferrare per un braccio.
Un attimo dopo, senza capire come, si ritrovò fra le braccia di Icarius che la stringeva a sé, con lo sguardo nel suo.
“Non lo capisci...” disse piano “... non lo comprendi? Io non posso amare... saresti solo infelice... alla fine ti distruggerebbe tutto ciò... ed io sto solo cercando di proteggerti...” eppure quello era un abbraccio disperato.
Forte, istintivo, passionale, tormentato.
Come lui.
Lui che la guardava con i suoi occhi azzurri ed inquieti, la stringeva con i suoi modi virili e romantici allo stesso tempo.
E restarono così per lunghi istanti.
Con le labbra di lui vicinissime a quelle di lei.
“Va ora...” mormorò “... il marinaio fuori ti sta aspettando... vai...” e la lasciò.
E fuori col marinaio c'era pure Altea ad attendere.
Altea
28-07-2015, 18.56.12
La donna uscì ed io entrai nella stanza, Icarius era sorpreso ovviamente.."Chi non muore si rivede vero?" e mi sedetti vicino a lui "Magari non sarai nemmeno felice di vedermi..ma sono venuta fin qui da Nuova Camelot per salvarti..o salvarvi..come stai..meglio?" rimasi in silenzio a guardarlo negli occhi..."Sono partita da Nuova Camelot con un evaso che voleva cercare un certo Guisgard per ucciderlo e ci trovammo in un antiquario chiamato La Gioia dei Taddei...intanto avevamo preso le carte della nave al pastore e vidi tu eri nell' equipaggio..e questo antiquario disse all' evaso per trovare Guisgard dovevamo andare dove lo cercavano...a Maruania. Parti per quella orribile città per salvarlo e fingere con l' evaso e qui seppimo il maggior nemico era Capitan Falco e la Divina Misericordia e capii eri in pericolo" sospirai continuando senza fermarmi "Mi arruolai tra i soldati di Maruania e mi trovavo proprio nella nave presumo ha attaccato Vacolis...l'Eresia..vogliono uccidervi..e hanno fatto un patto col diavolo per farlo e in compenso io sono diventata un bravo soldato, ho dovuto cedere a compromessi per raggiungerti, finchè riuscii a prendere un Corvo e a un certo punto mi lanciai col paracadute e mi trovai in una isola e un getto sulfureo mi rese cieca, un uomo mi salvò e disse mi avrebbe ridato la vista se andavo con lui a Vacolis fingendomi sua moglie..gli credetti ma non fu così..ma come vedi l'ho riavuta e poi...il resto lo sai..ho salvato il ferito col pellegrino e ti ho raggiunto...dovete stare attenti..vi vogliono uccidere e sono potenti..e attenti a questo Guisgard..quanto a me...ho tradito Maruania e se mi prendono mi ammazzano oltre ho questo bracciale che mi hanno messo e se tolto potrebbe saltare con una intera nave".
Rimasi in silenzio...avevo fatto il mio dovere..lo guardai "E' tutto..spero i miei sacrifici vi aiutino e ti salvino".
Ma era sparito....bene...io avevo parlato a vanvera, fatto un viaggio enorme e lui se ne era andato mentre parlavo.
Scossi il capo..un fantasma..me ne andai sul ponte e mi misi in disparte..a quanto pare non era valso nulla ciò che avevo fatto, e non mi sentivo parte di quell' equipaggio.
Guisgard
28-07-2015, 18.56.35
Dacey prese Dension in disparte e gli raccontò tutto ciò che aveva udito a Vacolis sul misterioso Falco.
“Tipo enigmatico...” disse infine il contrabbandiere “... come tutti i lestofanti che amano farsi avvolgere da un'aura romantica e misteriosa... beh, la fortuna sembra esserci amica, visto che ci ha fatto capitare proprio sulla sua nave...” si guardò intorno “... dunque è questo il veliero che il Falco ha sottratto a X... non ci resta che raccogliere più informazioni possibili e poi decidere come agire...”
Ma ad un tratto Pepino chiamò tutti a raccolta:
“Venite, il capitano vuole parlare a tutto l'equipaggio ed a tutti i passeggeri!”
“Ora vedremo finalmente il suo volto...” Dension a Dacey.
Dacey Starklan
28-07-2015, 19.01.32
La sua nave. Ebbi un fremito di paura.
- Dobbiamo fare attenzione però...se Maruania si è data la pena di inviare una nave per catturarlo mettendo a ferro e fuoco Varcolis, significa che questo è un uomo da sottovalutare-
Gli presi le mani poggiandolo sulle mie gambe e lo guardai.
- Non voglio vederti di nuovo portare via in catene- sospirai appena e lo baciai dolcemente.
Fummo interrotti da un marinaio.
- Arriviamo subito-
Mi alzai restando al fianco di Dension, naturalmente incuriosita dal famoso Falco.
Sentii qualcosa afferrarmi, e mi ritrovai tra le sue braccia.
Alzai gli occhi su di lui, che erano vicinissimi.
Poi quelle parole, intense e tormentate.
"Il tuo rifiuto è l'unica cosa che potrebbe distruggermi, l'essere trattata come una delle tante, quello sì.." senza mai distogliere lo sguardo "Nient'altro..".
Era così vicino, potevo sentire il battito del suo cuore, il suo respiro sul mio viso.
"Tu non potrai amare.." sussurrai, con gli occhi nei suoi "Ma io sì..".
Restammo immobili per lunghi istanti, in silenzio, persi nello sguardo l'uno dell'altra.
Il mio cuore accelerava sempre di più, finché non mi disse di andare, il marinaio stava aspettando.
Ma io ero stanca di aspettare, così, sorprendendomi di me stessa, lo attirai a me e lo baciai, affidando a quel bacio tutte le mie emozioni.
Fu un bacio breve ma incredibilmente intenso.
Poi mi allontanai, sorrisi timidamente ed uscii, seguendo il marinaio, senza dargli il tempo di ribattere.
Guisgard
28-07-2015, 19.19.46
Dopo quel bacio breve ed intenso Clio uscì ed Altea entrò nella stanza e raccontò tutte le sue vicissitudini ad Icarius.
Questi ascoltò con attenzione e si versò da bere un po' di succo di frutta lasciato per i malati.
“Vedo ne hai passate di avventure...” disse poi ad Altea “... di questo Guisgard non so nulla, ma le informazioni su Maruania e sulla nave nera credo invece possano esserci molto utili...” bevendo “... ora il capitano parlerà a tutti e tu potrai dire a lui ciò che hai detto a me... comunque grazie per ciò che hai fatto, Altea... a nome di tutti noi... ora va col marinaio che sta fuori... porterà anche te dal capitano...”
Altea
28-07-2015, 19.22.26
Sorrisi.."Sarai tu a dirglielo..vi parlerete no? Io scenderò appena vi sarà un porto..vedo fai i salti di gioia per avermi rivisto" e riuscii di nuovo come un dejavù e mi misi sul parapetto a guardare l' orizzonte.
Guisgard
28-07-2015, 19.40.48
Rimasto solo, Icarius fu invaso da molti e vari pensieri.
Vacolis, il suo falso fiore, poi Clio e quel bacio improvviso.
Ma anche le parole di Altea lo inquietarono.
Maruania li stava cercando, con una nave temibile.
Prese allora il lembo strappatosi dall'abito di Gayna e lo fissò per un lungo istante.
Aprì una presa d'aria e lo lasciò andare via, vedendolo così in balia delle acque da un oblò.
E si rivestì, per poi lasciare l'infermeria.
E mentre Altea si appartò, davanti ad un oblò e non sul parapetto, essendo la Divina Misericordia ancora sott'acqua, gli altri raggiunsero tutti una vasta sala interna.
C'erano Clio, Gwen, Dacey, Dension e tutto l'equipaggio nei suoi membri più importanti.
L'attesa di vedere il misterioso Capitan Falco era grande.
Una porta si aprì poco dopo ed arrivò qualcuno.
Era il Cappellano.
“Il capitano è occupato” disse “e dunque riferirò io il suo messaggio. Egli da il benvenuto a bordo ai fuggitivi di Vacolis, promettendo di lasciare ognuno di voi ad una gradita ma ragionevole destinazione, purchè non sia d'intralcio alla nostra rotta. Presto emergeremo e raggiungeremo il continente con i suoi porti. Se qualcuno ha richieste particolari si faccia avanti, saprò io poi riferire il tutto al capitano.”
Fissandoli con i suoi occhi azzurri.
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Dacey Starklan
28-07-2015, 19.44.25
Strinsi la mano di Dension irritata alla vista del Cappellano.
La mia curiosità avrebbe dovuto attendere per essere soddisfatta.
Dove saremmo finiti non lo sapevo, non avevo idea di dove andare ma sapevo che volevo restare al fianco di Dension.
Lo guardai appena notando il mio stresso disappunto.
Altea
28-07-2015, 19.47.36
Il mondo visto da sotto era incredibile..non avevo mai visto il mare fino agli abissi..mi misi così incantata a guardare quel paesaggio..il mare poteva essere un paesaggio..magari con creature mitiche come sirene e tritoni.
Mi sedetti e appoggiai la testa al muro cercando di prendere sonno...il mio dovere lo avevo fatto...e ora..non so...ora volevo solo chiudere gli occhi e scacciare la tristezza era pervasa in me.
Tornata sul ponte, attesi con trepidazione l'arrivo del capitano, che mi era sempre apparso come un fantasma che mandava Icarius a combattere le sue battaglie.
Anche se ero più che sicura che mi mancassero dei pezzi per capire.
E il cappellano non era proprio la mia persona preferita a bordo.
Aveva voluto tutto l'equipaggio, ma in realtà aveva parlato più per i pellegrini di Vacolis.
Io restai in silenzio, non avendo alcuna richiesta o problematica da riferire.
Ormai il mio destino era legato alla Divina Misericordia, e dove sarebbe andata lei, ci sarei stata anche io.
Lady Gwen
28-07-2015, 20.10.01
Raggiunti gli altri, attendemmo il capitano. Dopo un po', un uomo entro`, dicendp cheil capitsno era impegnato e lui avrebbe riferito.
Una destinazione... Avevo pensato ad Argoro, mi mancavano i miei, ma era un posto che non offriva niente e cambiai, optand per Nuova Camelot;; era un buon posto dove stare e avrei potuto fare una visita ad Ilamei, mi mancava molto anche lei.
Cosi`, lo riferii all'uomo.
Guisgard
28-07-2015, 20.13.25
Clio ascoltò il cappellano, con la mente piena di dubbi, mentre Dacey e Dension apparvero molto irritati dalla situazione.
E proprio il contrabbandiere si fece avanti.
“Vi ascolto.” Disse a lui il Cappellano.
“Volevamo vedere il capitano...”
“Come vi ho detto” a lui il Cappellano “egli ora è occupato. Dite a me e riferirò.”
“Ecco...” mormorò Dension “... io e... si, io e mia moglie” indicando Dacey “abbiamo perso tutto in un naufragio ed ora non sappiamo dove andare...”
“Non vedo fedi alle vostre mani...” fissandoli il Cappellano.
“Il mare ci ha portato via anche quelle.” Mentì Dension.
“Dunque cosa chiedete?” Il Cappellano.
“Beh, magari di poter restare a bordo...” rispose Dension “... io ho esperienza in Marina e potrei rendermi utile...”
“Ignorate tutto di questa nave.” Disse il Cappellano. “Accettereste un viaggio verso l'ignoto?”
“Altrimenti ci aspetta la miseria, signore...” annuì Dension.
“E sia...” fece il Cappellano “... riferirò al capitano e vi farò sapere.”
“Grazie.” Dension, per poi fissare Dacey e facendole l'occhiolino.
Poi fu Gwen a fare la sua richiesta.
“Appena possibile” a lei il Cappellano “vedremo di soddisfare la vostra richiesta. Naturalmente ci sarà vitto ed alloggio per tutti a bordo. Bene, se non vi è altro, potete pure andare.” A tutti loro.
Intanto Altea era fuori dalla sala, a guardare da un oblò le meraviglie dei fondali marini, quando le si avvicinò Pepino.
“E' davvero bello rivedervi, madama...” a lei “... volevo dire, Altea...” sorridendo.
Dacey Starklan
28-07-2015, 20.18.19
Sorrisi a Dension, la nostra commedia continuava e non mi dispiaceva per nulla fingermi sua moglie.
Aveva fatto la scelta migliore, ero fiera di lui e poi aveva ragione. Dove altro avremmo potuto andare con la minaccia di X che presto o tardi sia sarebbe presentato a reclamare la sua nave.
Altea
28-07-2015, 20.21.24
Arrivò Pepino e sorrisi.."Sei sempre gentile..sono felice almeno qualcuno sia felice di vedermi qui...oh si..me lo dicevi sempre..Icarius è fatto così..io sono venuta fino qui per salvarvi..ho raccontato tutto a Icarius, e ho detto di dire tutto al capitano..è troppo lungo da dire..l' ho fatto perchè..tenevo a te Pepino..a Icarius.." e sorrisi alzandomi.
Lady Gwen
28-07-2015, 20.28.28
L'uomo ascolto` la mia proposta e disse che l'avrebbero raggiunta appena possibile, poi ando` via.
Mi avvicinai ad un oblo` e restai li` a guardare il fondale. Vidi che c'era anche la donna del battello, cosi` mi avvicinai.
"Siete Altea, giusto? Sono Gwen, ci siamo conosciute sul battello per Nuova Camelot, ricordate?" a lei, sorridendo.
Ascoltai il cappellano, un po' distrattamente, ma appena ci congedò sorrisi e mi avviai sottocoperta.
Finalmente raggiunsi la mia cabina, stanca mentalmente e fisicamente.
Era un giorno strano, diverso da qualunque altro avessi mai vissuto, e mi sentivo davvero provata.
Avevo sempre pensato che l'Amore avesse un modo più dolce per manifestarsi.
Io avevo scoperto di essere innamorata nel peggiore dei modi, ma non avevo dubbi sui miei sentimenti, altrimenti non sarei stata così male nel vederlo con lei.
Chiusi gli occhi, prendendo un profondo respiro che scacciasse quel pensiero.
Forse aveva ragione lui e mi ero inventata tutto, forse davvero non era successo niente tra loro.
O forse ero solo io che volevo crederci terribilmente, perché altrimenti ogni gesto nei miei confronti sarebbe stato privato del suo valore.
E poi Icarius diceva di non avere segreti, quindi non dovevo preoccuparmi.
Ma aveva fatto incredibilmente male, più di quanto pensavo di poter provare, e sperai che non sarebbe tornato.
Mi liberai degli abiti logori e sporchi, per poi concedermi un lungo bagno ristoratore all'essenza di lavanda.
Dopo mi sentii decisamente meglio.
Tornai nella cabina vera e propria avvolta dall'asciugamano e cercai una nuova camicia da indossare.
Lanciai un'occhiata a quella che avevo indossato giorni prima, che era ancora adagiata sul paravento.
Concentrarmi su quel soffice cassetto colmo di sete mi donò un momento di pace incredibile.
Alla fine ne scelsi una corta nera, in stile orientale, con giochi di trasparenze sul corpetto dalla scollatura quadrata, e una cintura grigia ricamata.
Era una carezza di seta sulla pelle.
Così, mi lasciai cadere sul letto, in balia di pensieri più diversi.
Non avevo sonno, ma un gran bisogno di riposarmi sì, sott'acqua avevo anche perso la cognizione del tempo, e non avevo idea se fosse giorno o notte.
Sospirai, lanciando un'occhiata a Damasgrada, fidata custode dei miei pensieri più segreti.
Avevo un'energia e un'emozione nuova dentro di me, ora riuscivo a sentirla, a comprenderla, forse perfino a temerla un po'.
Ma di una cosa ero certa: avevo iniziato a vivere davvero.
Poiché non può esserci vita senza Amore.
Altea
28-07-2015, 20.36.19
Mentre parlavo con Pepino si avvicinò la ragazza che aveva ritrovato il suo amore..la fidanzata del ferito..la focalizzai.."I miei saluti..si sono Altea..mi sembravate un volto familiare..Gwen..la nave per andare a Nuova Camelot..infatti il vostro amore mi ricordava qualcuno..il pirata Elv" sorrisi "Allora mi ero sbagliata, quel bacio fu colpo di fulmine" e le feci l' occhiolino.."Sono felice abbiate trovato la vostra strada e soprattutto l' amore e doppiamente felice di aver potuto salvare il capitano dei pirati".
Lady Gwen
28-07-2015, 20.39.56
Risi alle sue parole.
"Si, credo lo sia stato, ma anche il destino ha dato una buona mano" facendole l'occhiolino "Ed io sono felice che voi e il pellegrino lo abbiate soccorso, sarebbe rimasto li ferito a morire se non foste intervenuti, vi sono infinitamente grata" sorridendole.
Altea
28-07-2015, 20.42.50
"Non dovete ringraziarmi...è un dovere salvare un uomo ferito..lo avrei fatto con tutti quelli che ho visto a Vacolis ma purtroppo non è stato possibile ma il destino ha voluto fosse proprio Elv..avete ragione...vi auguro ogni bene..come vedete io sono ancora una girovaga e ho lasciato la mia banda di gitani" e guardai Pepino che ci ascoltava ma ben sapeva la mia storia.
Lady Gwen
28-07-2015, 20.50.02
Le sorrisi e annuii.
"Sono sicura che troverete la vostra strada, dovete solo aspettare" facendole l'occhiolino.
Altea
28-07-2015, 20.53.02
"Grazie..o di strade ne ho trovate molte..non ho paura..e soprattutto ho battuto le più pericolose" e le strinsi la mano, lei aveva forse capito la mia tristezza del momento e la mia solitudine ma questo era forse il mio destino e lo accettavo.
Guisgard
28-07-2015, 21.03.27
Il Cappellano si ritirò e tutti i membri dell'equipaggio tornarono ai propri posti di manovra.
Gli strumenti di bordo non segnalavano più la presenza della nave nera, dunque si poteva tornare in superficie.
Partirono le manovre di emersione e dopo un po' dalle acque emerse il superbo scafo della Divina Misericordia.
Aprì le vele al vento e impostò la sua nuova rotta.
Si trovavano in mare aperto, tra le onde spumose, l'intenso odore di salsedine e vaghi banchi di nuvole che galleggiavano alla deriva lungo l'orizzonte.
Cq raggiunse allora ciascuno dei nuovi arrivati, assegnando loro gli alloggi.
In attesa che Elv guarisse del tutto, Gwen fu alloggiata nella cabina di Altea, mentre Dacey e Dension, creduti marito e moglie, ebbero naturalmente una cabina matrimoniale.
E giunti nella propria camera, il contrabbandiere si sentì libero di parlare con la ragazza.
“Il nostro compito” disse a Dacey “è quello di scoprire chi è davvero questo Capitan Falco... la sua vita in cambio della nostra... hai visto di cosa è capace Maruania, vero? Una sola nave è stata in grado di distruggere quasi tutta Vacolis, una città vecchia come il mondo... quasi abbattuta in una notte dalla furia malefica di quei pazzi... e X è intimamente legato a Maruania, come lui stesso ci rivelò... dunque o il Falco... o noi...” fissandola.
Clio, intanto, era nella sua cabina, con la luce del tardo pomeriggio che invadeva ogni cosa, rivelandole la cognizione smarrita del Tempo.
Icarius invece era tornato nei suoi alloggi, fermo ora a fissare il mare sterminato ed immaginando le prossime tappe di quel viaggio.
Infatti Vacolis ormai era il passato.
E nel vagare tra i suoi pensieri, il Taddeide, da una finestra, prese a suonare la sua ocarina, cantando una vecchia canzone:
“Lo cercan qua e lo cercan là,
Capomazda si strugge e dov'è non sa!
Tra la notte, il giorno ed i sogni lo rincorro.
Dove sarà sbocciato questo mio Fiore Azzurro!”
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Lady Gwen
28-07-2015, 21.05.48
Mi strinse la mano e io strinsi la sua di rimando.
"Sapete, parlando con Elv, qualche giorno fa, gli ho detto che secondo me , il fatto che la vita ci metta davanti a determinate situazioni non vuol dire che non possiamo agire e migliorarle" sorridendole "E` convinto di non essere la persona fantastica che e` in realta`, ma io so che lo e` e spero che anche voi abbiate la forza e il coraggio necessari per dare una svolta alla vostra vita. Credo di averlo convinto e spero di convincere anche voi" sorridendole conciliante.
Una volta tornata la nave in superficie, furono assegnati gli alloggi e nell'attesa che Elv uscisse, io fui assegnata alla camera di Altea.
D'un tratto la luce invase la mia camera, rivelandomi che era soltanto pomeriggio.
Il che significava che potevo starmene lì tranquilla solo per poco tempo, poi mi sarei dovuta vestire e andare a cena.
Non che ne avessi molta voglia, ma mangiare dovevo pur mangiare.
Mi chiesi quale sarebbe stata la prossima tappa di quel viaggio, quale il prossimo indizio sul Fiore.
Vagavamo per mari aperti e inesplorati, almeno per noi.
Poi la sentii e sorrisi.
L'ocarina...
Icarius doveva essere tornato nei suoi alloggi dall'infermeria.
Chissà a cosa pensava.
Chissà se mi avrebbe cercato o meno.
Chissà cosa mi avrebbe detto, sempre che non decidesse di far finta di niente.
Per un momento mi chiesi se non avessi fatto male a parlare apertamente con lui.
Magari facevo meglio a tacere.
Ma sapevo che non era così.
Per quanto mi riguardava, parlare chiaramente era la cosa migliore da fare, sempre.
I sotterfugi non mi erano mai piaciuti.
Sospirai, osservando l'oblò distrattamente.
Dacey Starklan
28-07-2015, 21.13.31
Seguii Dension nella cabina, più grande e luminosa di quelle a cui ero abituata.
Li finalmente potei ascoltare liberamente Dension. Aveva maledettamente ragione, anche il ero giunta alla stessa conclusione. Non avevamo altra scelta.
Non mi piaceva l'idea ma come aveva detto era o il Falco o noi. E senza esitare avrei sempre scelto noi.
Sfrugai nell'armadio, volevo togliermi di dosso quegli abiti ormai così usati.
Altea
28-07-2015, 21.14.31
Ci assegnarono le stanze e io ero con Gwen..ero contenta..anche se sorridendo immaginavo sarebbe sgattaiolata da Elv..e faceva bene..."Grazie..mi hai dato coraggio Gwen.." la abbracciai "Puoi darmi del tu".
D' un tratto udii il suono di una ocarina...era Icarius..la suonava nel maniero, uscii dalla stanza e seguii la musica e lui intonava una canzone, uscii sul ponte e vidi un meraviglioso sole di fine meriggio e lo vidi in una finestra..."Ti ho sentito suonare" dissi ad alta voce..."il Fiore Azzurro...cos'è?" mi avrebbe sentito?
Lady Gwen
28-07-2015, 21.24.42
Altea mi abbraccio` e fui contenta di averla rassicurata.
Poi ando` via ed io rimasi sola. Decisi cosi`di uscire sul ponte e godermi la tiepida brezza pomeridiana.
Guisgard
29-07-2015, 01.11.57
Clio se ne stava stesa sul letto della sua cabina, con indosso quella meravigliosa camicia da stanza, mentre gli ultimi raggi del giorno ormai morente impreziosivano, con suadenti bagliori, la delicata stoffa che copriva leggera la sua pelle.
Da fuori giungeva la musica dell'ocarina, quasi rivolta al mare ed al vento, con le sue note che volavano via nel cielo, ambasciatore del crepuscolo.
E con la musica Clio udì anche quel canto, che naturalmente invocava il Fiore Azzurro.
Poi una voce.
Di donna.
Era quella di Altea che parlava ad Icarius dal ponte, su cui affacciavano gli alloggi.
Guisgard
29-07-2015, 01.14.51
Dacey aprì l'armadio e vi trovò diversi abiti.
Alcuni sfarzosi, altri sofisticati ed altri ancora invece più comodi e pratici, sebbene comunque di alta qualità.
“Vedo che su questa nave non si bada a spese...” disse Dension guardando gli abiti “... chissà come andrebbe definito il nostro misterioso capitano... un pirata? Un ribelle? O forse un patriota? O magari solo un avventuriero... chissà.”
Guisgard
29-07-2015, 01.19.15
Altea uscì sul ponte ed udì il suono dell'ocarina.
Alzò lo sguardo e vide Icarius che cantava dalla finestra.
“Bella domanda...” disse lui, smettendo di suonare “... beh... pensa alla cosa più bella ed importante, a ciò che ti fa sentire viva, che ti da la Gioia di vivere... ecco... e ora dalle la forma di un Fiore.” Sorridendole.
Altea
29-07-2015, 01.23.28
A quella risposta chiusi gli occhi..il profumo di salsedine della brezza marina mi pervase e li riaprii. Mi avvicinai.."Hai ragione...l'ho visto ed è unico e raro ecco il suo segreto..e tu lo hai mai visto?"
Guisgard
29-07-2015, 01.25.09
Dopo che le fu assegnata la stessa cabina di Altea, Gwen uscì sul ponte, a godersi una brezza finalmente fresca e profumata di salsedine.
La Divina Misericordia navigava in quel mare esotico e sterminato, avvolta ormai dall'imminente crepuscolo e scivolando dolcemente sulle acque calme.
A bordo gli uomini dell'equipaggio erano tutti presi dalle manovre richieste dalla navigazione, mentre il vento gonfiava le ampie vele del vascello.
“Salute a voi, damigella.” Disse avvicinandosi a lei Cq. “Vengo ora dall'infermeria, per l'archiviazione di farmaci ed erbe mediche col dottor Adagnes e ho visto il vostro amico, messer Elv, in discreta forma. Immagino che già domani potrebbe essere dimesso.”
Guisgard
29-07-2015, 01.28.26
“Forse solo in sogno...” disse Icarius, parlando ad Altea dalla finestra della sua cabina “... ma spesso i sogni sono vaghi, mutevoli, incerti e sfuggenti...” sospirò guardando l'orizzonte che accoglieva ormai un vivo tramonto “... e tu? Tu cosa cerchi invece?” Fissandola e sorridendo.
Altea
29-07-2015, 01.34.29
"Io cosa cerco...forse come te...che i miei sogni possano essere possibili...i nostri sogni ci spronano ad andare avanti..poi sarà il destino a condurci per il sentiero giusto" sorrisi.."Non mi fai entrare? So di far paura..ho ancora addosso il giubbotto antiproiettile..ma le armi sai dove le tengo nascoste" e lo guardai con sfida.