Visualizza versione completa : Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
La sera giungeva, sempre più rapida e la mia mente vagava, persa tra pensieri più diversi.
La musica dell'ocarina era rassicurante e dolce, quasi lui fosse accanto a me.
Ma ad ascoltare quella melodia il mio pensiero non si staccava da lui, dalle sensazioni che mi faceva provare, dalle emozioni nuove talmente forti che sembravano in grado di farmi vacillare.
Mi sentivo terribilmente sciocca ad aver pianto davanti a lui, ma non mi ero mai sentita in quel modo, ero abituata alle ferite nel corpo, certo, ma la mia corazza mi aveva sempre protetto da quelle dell'anima.. e del cuore.
Ora ero indifesa, e non ci ero abituata.
Continuavo a pensare alle sue parole, al suo sguardo mentre mi stringeva forte a sé, alle mie labbra sulle sue in quel bacio rubato.
Chissà se aveva fatto il suo dovere, mostrandogli meglio delle parole le mie emozioni.
Bramavo e temevo insieme il momento in cui l'avrei rivisto.
Sarebbe venuto da me? Oppure avrebbe fatto finta di niente?
Avrei dovuto attendere la cena? O magari la notte, quando trovavamo ogni scusa per stare insieme..
Sorrisi, chissà se le cose sarebbero rimaste le stesse ora.
Sospirai.
Poi la musica cessò, e sentii la sua voce parlare con una donna.
Tuttavia cercai di non badarci.
Guisgard
29-07-2015, 01.37.41
Icarius guardò Altea e sorrise.
“Sono convalescente, almeno secondo il medico” disse “e dunque non ti servirebbero le armi per avere la meglio su di me...” rise piano “... dai, vieni...” porgendole la mano “... riesci a scavalcare?”
Guisgard
29-07-2015, 01.41.15
La musica dell'ocarina cessò e Clio udì solo la voce di Icarius e quella di Altea.
Dopotutto le due cabine erano vicine e le loro finestre si affacciavano sul ponte sottostante.
Ma ormai la sera era giunta e poco dopo qualcuno bussò alla porta della sua cabina.
“Milady, la cena verrà servita tra pochissimo.” Disse un marinaio.
Altea
29-07-2015, 01.42.53
"Non sei cambiato in spiritosaggine sai?" risi e gli presi la mano scavalcando la finestra ed entrai in camera "Solitamente scalavi tu i balconi.." rimasi così con la mano stretta nella sua e dissi sottovoce "Mi sei mancato..davvero".
Guisgard
29-07-2015, 01.48.05
Icarius aiutò Altea ad entrare nella sua cabina e poi sorrise per quelle parole di lei.
“Beh, i balconi si scalano perchè solitamente su di essi ci sono dame rinchiuse da padri e fratelli gelosi” disse “o peggio, recluse da mariti padroni. Tu invece sei una gitana, un'avventuriera che cammina armata.” Ridendo di gusto. “Anche io sono lieto di rivederti. Ma dimmi, come sei arrivata a Vacolis? Noi abbiamo dovuto inventarci chissà cosa, pur avendo questa incredibile nave, mentre tu invece ci sei arrivata armata solo di coltelli e pistola.” Divertito.
Lady Gwen
29-07-2015, 01.49.07
Stavo guardando tranquilla il paesaggio, quando arrivo` Cq. Mi disse che Elv stava meglio e forse sarebbe stato dimesso il giorno dopo.
"Grazie per avermi avvisata, Cq" al piccolo droide.
Altea
29-07-2015, 01.55.13
Giocherellavo con la sua mano.."Ero su un Corvo e mi lanciai col paracadute..sono temeraria sai..approdai in una isola vulcanica e un getto di zolfo mi rese cieca..un tipo mi minacciava quasi..voleva tornare a Vacolis dicendo se fingevo di essere sua moglie mi avrebbe ridato la vista ... invece era un impostore..e non so come ho fatto a riprendere la vista" sorrisi per scacciare quel ricordo ed istintivamente accarezzai il suo viso.
Dacey Starklan
29-07-2015, 01.55.46
Lasciai perdere gli abiti voltandomi verso Dension.
Lo guardai piuttosto divertita cingendogli la vita con le braccia.
-Mio caro maritino, sai che cosa ho pensato quando ho sentito parlare del Falco quando ero in quella torre, a Varcolis? Che in fondo tu e lui non eravate poi così diversi...- feci una pausa per vedere la sua reazione, - tu come ti definiresti dunque?- lo provocai un pochino poi lasciai che le mie labbra incontrassero le sue.
Guisgard
29-07-2015, 01.55.51
E mentre Gwen era sul ponte con Cq, un marinaio si avvicinò alla ragazza.
“Damigella, la cena verrà servita a breve.” Disse. “Prego, seguitemi e vi condurrò nella sala mensa.”
Guisgard
29-07-2015, 01.58.40
“Colpa tua...” disse Icarius ad Altea, dopo averla ascoltata e mentre lei gli accarezzò il viso “... sei sempre vestita in modo appariscente e poi è naturale che gli uomini si inventino di tutto per portarti a letto.” Facendole l'occhiolino. “Rammenti Ozilon?” Divertito.
La vicinanza delle cabine mi costrinse ad ascoltare la conversazione tra Icarius e la donna.
Allora compresi che lo stavo attendendo invano, che non sarebbe venuto da me, dato che stava facendo entrare un'altra nella sua cabina.
Altra cosa che era solito fare con tutte, a quanto pareva.
Fantastico...
Chiusi gli occhi e presi un profondo respiro.
Non avevo voglia di ripiombare in quell'abisso, sapeva come la pensavo, sapeva quello che provavo per lui e cosa mi avrebbe ferito.
Stava a lui poi fregarsene o tenerne conto. E dalle sue azioni avrei compreso se teneva o meno a me.
Fortunatamente qualcuno bussò, anche se naturalmente non era chi stavo aspettando invano, ma un marinaio che mi avvertiva della cena.
"Grazie, arrivo subito.." esclamai.
Decisi di distrarmi dai pensieri che mi tormentavano dedicandomi alla scelta dell'abito per la cena.
Levai a malincuore la camicia da camera, lanciandola malamente sul letto.
Peggio per lui..
Poi iniziai ad osservare i vestiti, uno per uno, cercando di immaginarmi.
Poi sorrisi nel vedere un vestito, che mi ricordava la camicia da notte grigia che avevo indossato, chissà, magari l'avrebbe ricordato anche a lui.
Sorrisi, indossandolo con cautela, era davvero adatto.
Si trattava di un semplice abito di finissima seta nera, che ben contrastava con la mia carnagione chiara, la gonna era scivolata e lunga, il corpetto morbido, allacciato dietro il collo, con la schiena completamente scoperta, e la vita impreziosita da una semplice cintura d'argento.
Un abito semplice ma unico e particolare.
Mi acconciai con cura i capelli, finalmente puliti che scendevano copiosi sulle mie spalle e accarezzavano dolcemente la mia schiena, coprendone quasi interamente la nudità, ed uscii, pronta per la cena.
Lady Gwen
29-07-2015, 02.02.42
Quando Cq ando` via, giunse un marinaio che mi avvisava della cena. In effetti, avevo una fame da lupi, sebbene me ne fossi accorta solo in quel momento e lo seguii nella mensa.
Altea
29-07-2015, 02.04.23
"Ozilon..povero..l'ho minacciato con la pistola prima di partire perché mi mostrasse l' atto di vendita del castello..sono una cattiva ragazza" dissi ridendo e premendo il palmo della mia mano sul suo per poi stringergli la mano "Ma a te piacevo così..ti sto tentando troppo? Sai che amo osare".
Guisgard
29-07-2015, 02.04.28
“Io...” disse Dension cingendo i fianchi di Dacey “... assomigliare al Falco? Ma se ignoriamo tutto di lui... magari è una canaglia e X non ha poi tutti i torti... e comunque...” fissandola “... non mi va che mi paragoni agli altri... che pensi di me che io sia come lui... io sono unico, no?” Sorrise e la baciò.
La baciò con tutto l'ardore dovuto alla loro separazione, alla mancanza che aveva sentito di lei.
La baciò e la strinse con passione a sé.
“Lascia perdere questi abiti...” mormorò sulle labbra di lei “... ti preferisco al naturale...”
Ma in quel momento qualcuno bussò.
“Signori...” era un marinaio “... la cena verrà servita a breve. Se mi farete la cortesia di seguirmi, sarà mio piacere condurvi alla sala mensa.”
Guisgard
29-07-2015, 02.09.44
La mano di Altea che stringeva quella di Icarius.
“Eh, si...” disse lui “... sei brava a tentare... lo sei sempre stata... ma, tesoro, ahimè, io non sono più il padrone... questa nave non è il mio castello ed io qui sono solo un sottoposto... non posso dunque avere più concubine ed ancelle... magari il capitano potrebbe obiettare...” facendole l'occhiolino.
E in quel momento qualcuno bussò.
“Signore, la cena verrà servita a breve.” Era un marinaio. “Aspettiamo voi per cominciare.”
“Si, arrivo.” Rispose Icarius. “Beh, pare sia ora di andare a cena.” Ad Altea.
Ed aprì la porta.
“Dopo di te, prego.” Con un vistoso inchino all'avventuriera.
Dacey Starklan
29-07-2015, 02.12.19
Alzai le spalle - beh in fondo entrambi viaggiate con la vostra nave e aiutare la gente a fuggire da Maruania-
Avrei voluto continuare con la mia argomentazione ma mi persi tra le sue labbra, che assaporai avidamente.
-Sei unico, non posso darti torto- gli feci l'occhiolino sussurrando su quelle labbra così bramate.
Risi appena a quelle parole così cariche di desiderio, - potrei dire la stessa cosa,- infilai le mani sotto la sua camicia ad accarezzare il suo petto quando qualcuno bussò alla porta.
Lasciai la presa di malavoglia.
-Arriviamo subito- dissi al marinaio poi tornai a guardare Dension, facendo scivolare via il mio abito, - un'anteprima per stasera- sussurrai con malizia prima di rivestirmi con uno degli abiti nell'armadio.
Baciai il mio capitano divertita per poi uscire dalla cabina
Altea
29-07-2015, 02.17.20
Sorrisi e lo guardai in volto.."Ricorda..a me non interessa se sei ricco o meno..io..amo il tuo carattere..vale molto tesoro mio". Bussarono alla porta..la cena era pronta, uscimmo e lo baciai vicino le labbra.."Tu vai..mi vesto..mi siedo accanto a te" e andai a cambiarmi.
Misi un abito bianco stretto e lo impreziosii con gioielli turchese e sciolsi i neri capelli.
Mi diressi in sala da pranzo e presi posto vicino lui con naturalezza.
Guisgard
29-07-2015, 02.25.12
Il marinaio sul ponte accompagnò Gwen dove sarebbe stata servita la cena e con lei giunsero anche gli altri membri di grado superiore dell'equipaggio.
Non mancavano naturalmente Hansiner, il pellegrino e suo figlio.
Poi arrivò Icarius, seguito poco dopo da Altea che prese posto accanto a lui.
Nella loro cabina, intanto, Dacey e Dension cominciarono a prepararsi per raggiungere gli altri, non prima però che lei, con una mossa audace, si mostrò al naturale davanti al suo bel contrabbandiere.
E naturalmente Dension annuì compiaciuto e carico di desiderio.
Infine anche loro due raggiunsero la sala.
E per ultima arrivò Clio, col suo bellissimo e sensuale abito, che strappò più di uno sguardo al Taddeide.
La sala mensa era illuminata da diverse candele che pendevano dai lampadari di cristallo e finissimo ottone, da lampade di paste vitree colorate e da candelabri di porcellana Giapponese.
Un lungo tavolo era posto nel mezzo, imbandito con diverse pietanze, come pasta, carne, verdure, formaggi, pannocchie di mais, insalate ai frutti di mare, frutta secca, frutta fresca e dessert vari.
Il tutto accompagnato da vini pregiati in bottiglie colorate.
“In assenza del nostro capitano...” disse Icarius, dopo essersi alzato in piedi “... tocca a me, secondo ufficiale di grado superiore, accogliere i nuovi arrivati...” prese il calice ed invitò tutti a fare lo stesso “... che questo veliero possa ospitarvi come meritate e che vi conduca ovunque voi desideriate arrivare... a noi tutti ed al nostro viaggio... salute!”
Dacey Starklan
29-07-2015, 02.30.50
Ancora divertita per il mio gesto arrivai alla sala della mensa, restando stupita da quell'ambiente.
Era molto più ampio e sfarzoso che nella nave di Dension e non ero abituata a tutto questo.
Presi posto tra il mio finto marito e la giovane con cui ero fuggita dalla torre.
Mi rivolsi dunque a Gwen, - come sta il vostro amato?- le chiesi con premura notando la sua assenza, probabilmente era ancora in infermeria.
Un uomo si alzò, era un ufficiale e parlò al posto del capitano, ancora una volta quel uomo non si faceva vedere.
Frustrata ascoltai quel discorso di benvenuto accennando quindi un sorriso mentre assaggiavo il vino presente sulla tavola.
Altea
29-07-2015, 02.31.24
Eravamo tutti a tavola, Icarius prese la parola e tenne discorso al posto del capitano..alzai il calice in segno di brindisi..augurandomi la fortuna mi seguisse.
Lady Gwen
29-07-2015, 02.31.57
La mensa e la tavola erano semplicemente stupende. Erano sfarzose e ricche, sia per lo stile che per i piatti e i vini.
Prendemmo tutti posto e Icarius fece un brindisi. Tutti ci unimmo a lui, ma mi sembro` subito strano che il capitano non ci fosse neanche stavolta. Ma forse, era una mia sensazione.
"Molto meglio grazie, potrebbero dimetterlo anche domani, ma ti prego, dammi del tu" sorridendo a Dacey.
Arrivai alla tavola, inspiegabilmente per ultima, ma forse non fu un male.
Notai che la donna giunta a bordo col pellegrino aveva preso posto accanto a lui, e compresi che era la stessa che Icarius aveva fatto entrare in cabina.
Cominciavo a capire cosa intendeva quando mi disse che tutto quello mi avrebbe distrutto.
Non tanto la maledizione, ma il suo insopportabile comportamento con le donne.
Ma era più che logico, dato che non aveva alcun legame.
Perché avrebbe dovuto aver riguardo dei miei sentimenti?
Non lasciai trapassare nessuna emozione, e mi avvicinai a Palos sorridendo.
"Posso?" chiesi, cortesemente, indicando il posto libero accanto a lui.
E per tutta la cena non ricambiai affatto gli sguardi di Icarius, che pure sentivo su di me, se non per il brindisi, e conversai piacevolmente con gli altri dell'equipaggio.
Dacey Starklan
29-07-2015, 02.38.00
-Ne sono felice- sorrisi alla ragazza mentre tenevo la mano a Dension, era come se, dopo la nostra separazione a Varcolis, avessi bisogni di sentire che lui fosse sempre vicino a me.
- E' stata una vera fortuna che sia arrivato proprio su questa nave- ammisi- ma in fondo anche io sono stata fortunata a ritrovare mio..mio marito in quel vicolo ecco. Spero che d'ora in poi il tuo viaggio prenda una piega migliore cara.-
Lady Gwen
29-07-2015, 02.43.05
Notai una vaga esitazione prima della parola "marito" e non capii perche`, ma non indagai.
"Gia`, la fortuna ha girato per il verso giusto.''
"Lo spero anche io per voi" sorridendole.
Dacey Starklan
29-07-2015, 02.47.00
-Ti ringrazio ma credo che resteremo qui per qualche tempo, fino a che non capiremo cosa fare...il naufragio è stato un momento difficile ed ora dovremo ricominciare tutto da capo- le spiegai perfettamente a mio agio nel mentire con quella storia.
- Voi invece avete dei progetti? Magari un matrimonio in vista?- le sorrisi- io ci ho messo molto a convincere mio marito sai? Diceva di essere un uomo che ama la libertà, invece ci sono riuscita...se insisti un po' sono sicura che avrai anche tu un bel anello al dito a breve-
Mi mancava parlare con una donna coetanea, anche se molto di ciò che dicevo era inventato.
Guisgard
29-07-2015, 02.51.21
Dopo il brindisi cominciò la cena e la serata si mostrò subito piacevole.
Le pietanze arricchivano la tavola, innaffiate da vini pregiati ed infine da liquori ed amari raffinati.
Dacey e Gwen conversarono amabilmente e Dension tenne per quasi tutta la sera la sua mano su quella della sua finta moglie.
E più volte, all'orecchio, le sussurrò quanto il breve ma pregevole spettacolo che lei aveva mostrato in cabina lo avesse affascinato.
Il pellegrino, seduto anch'egli accanto ad Altea, parlò delle varie vicissitudini affrontate con lei e di come fossero riusciti a raggiungere la nave con quell'azione rischiosa.
Si discusse così di Vacolis.
“Io credo...” disse Icarius “... che quell'infelice città sia un monito per tutti... l'Amore è eterno, assoluto ed esclusivo, ma come ogni pianta, ogni fiore va accudito... un poeta scrisse che l'Amore vive un giorno, per rinascere poi in quello successivo se si è riusciti a conservarlo... e poi” sorridendo “messer Amore è egocentrico, amici miei... egli non chiede troppe cose di quelle che abbiamo... no, egli le chiede tutte. All'Amore!” Brindando ancora.
Ed il suo sguardo più volte cercava Clio, che invece appariva indifferente, presa dalla piacevole compagnia circostante.
“E il capitano?” All'improvviso Dension. “Mangia da solo?”
Icarius lo guardò.
Lady Gwen
29-07-2015, 02.53.41
Risi alle parole di Dacey.
"Oh beh non so, aspetto di arrivare a Nuova Camelot prima di fare progetti. Prima di tutto, cercavamo un posto tranquillo in cui stare e credo che quella cittadina lo sia, il resto si vedra`."
Icarius fece poi un altro brindisi.
"Come vi siete conosciuti?" le chiesi, curiosa.
Sentii le sue parole, ma non mi voltai nemmeno quella volta.
Non per quello però non mi toccarono profondamente.
Concordavo con ogni parola che aveva detto, e lui lo sapeva bene dato che aveva letto i miei scritti.
Anche se mi faceva un po' strano sentirlo dire da lui.
O forse non era così strano, visto che non poteva amare.
Dunque lui era libero da quelle "regole" che sembrano così naturali e chiare agli innamorati e che lui ben conosceva.
L'Amore è assoluto, eterno ed esclusivo, e non chiede troppe cose, ma tutto ciò che abbiamo, tutto ciò che siamo.
Non avrei saputo dirlo meglio.
E ora per la prima volta in vita mia, quelle non erano solo parole, custodi di sogni e speranze, ma potevo sentirle vivide e intense nel mio cuore.
Gli concessi un unico intenso sguardo a quel brindisi.
"All'Amore.." dissi a mia volta, per poi tornare a chiaccherare con gli altri.
Dacey Starklan
29-07-2015, 03.00.52
La cena procedeva tranquilla, tutti quanti parevano sorridenti e soddisfatti.
Soprattutto Dension che non mancava di sussurrarmi apprezzamenti per la mia audacia nella cabina.
- Cerca di mangiare in fretta allora così ce ne andiamo da qui e potrai strapparmi di dosso questo abito-sussurrai al suo orecchio molto piano per paura che qualcuno altro sentisse.
Bevvi altro vino e poi tornare a parlare con Gwen.
- Anche io pensavo di andare a Nuova Camelot ma durante il viaggio ho incontrato quest'uomo e ho lasciato i miei progetti per seguirlo...e direi che ne é valsa la pena-
Su quella parte fui totalmente sincera.
Poi Dension, come al solito intrepido e impaziente, chiese del capitano. Memore del nostro arrivo a Varcolis e dei militari che lo portavano via in catene mi affrettai a correggere la sua frase in modo più gentile e dolce.
- Io e mio marito gli siamo molto grati per la splendida accoglienza e per la sua generosa ospitalità e vorremmo porgergli i nostri ringraziamenti di persona.-
Guisgard
29-07-2015, 03.14.46
Icarius fissò Dension, quasi a studiarlo, a cercare nei suoi occhi e nei suoi modi di capire chi fosse.
Poi intervenne Dacey.
“Milady...” disse a lei Icarius “... il capitano conosce i sentimenti di tutti voi... nessuno può salire sulla sua nave senza che egli lo conceda. E vi assicuro che concede ciò solo a chi lo ritiene degno. E voi tutti di certo lo siete.” Sorridendo.
Seguirono alcuni istanti di silenzio, subito allontanati dal Taddeide.
“Ed ora...” a tutti loro Icarius “... lasciate che vi presenti l'artefice della splendida cena, amici ed amiche...”
E dalle cucine arrivò un giovane uomo dall'aspetto bonario ed un camice bianco indosso.
“Costui” presentandolo Icarius “è il nostro cuoco. Un genio, lasciatemelo dire. Vi presento Luke!”
E partì un applauso.
Furono serviti allora vari dessert per concludere il tutto.
Icarius cercò ancora lo sguardo di Clio, senza trovarlo.
E così fu per il resto della cena.
Poi si concluse e lentamente ognuno dell'equipaggio tornò alle sue mansioni.
Anche Icarius lasciò il suo posto, passando accanto a quello di Clio, senza però dirle nulla, se non lanciandole un ultimo sguardo.
Si avvicinò poi a Gwen.
"Damigella, il capitano vi concede, se volete, di poter passare in infermeria e salutare il vostro amico. Naturamente potete portargli un pezzo di torta. Sta a voi scegliere quale, se alla crema, alla frutta o al cioccolato." Facendo l'occhiolino alla giovane. "Vi auguro una serena notte." Ed uscì.
Lady Gwen
29-07-2015, 03.17.16
"E` davvero una curiosa coincidenza, anche io conobbi Elv quand'ero diretta a Nuova Camelot" a Dacey, che insieme al marito avevano chiesto del capitano.
Mi veniva ancora da sorridere pensando all'episodio del battello.
Icarius ci presento` poi il cuoco di bordo e dovevo ammettere che aveva fatto davvero un fantastico lavoro. Sempre l'ufficiale poi mi si avvicino`.
"Oh grazie, vado subito allora" sorridendo contenta.
Presi una fetta di torta, come consigliato da Icarius e raggiunsi Elv in infermeria.
"Posso?" aprendo la porta "Ho sentito che stai meglio" porgendogli la torta e rimanendo a guardarlo mentre mangiava.
Dacey Starklan
29-07-2015, 03.20.26
Anche i miei tentativi furono vani. Quell'Icarus abilmente sviò le nostre richieste e il capitano di quella nave rimase ancora un mistero.
Avremmo dovuto pazientare ancora .
La cena volse al termine e per quanto mi costasse ammetterlo era stata eccellente, con alcuni piatti che mi erano sconosciuti. Applaudii vivamente al cuoco Luke, ripromettendoli che li avrei chiesto qualche ricetta.
Dopo il dolce salutai la giovane che si affrettava per andare a salutare il suo amato in infermeria, poi accennai un saluto al resto delle persone presenti ed infine, finalmente tornai nella cabina con Dension, sperando che il non aver visto il Falco non avesse guastato la serata.
La cena terminò piacevolmente, e alla fine Icarius ci congedò.
Nell'uscire si avvicinò a me, senza dire nulla, e per la prima volta i suoi occhi cercarono e trovarono i miei, anche se solo per un istante.
Poi si avvicinò alla giovane Gwen e io sorrisi piano, tra me e me ripensando a quando avevo sottratto alla cena una bella fetta di crostata per portarla ad Icarius nella sua cabina.
Sorrisi, osservandolo mentre era di spalle e non poteva vedermi.
Poi anche io lasciai la sala, e uscii sul ponte a passeggiare.
Guisgard
29-07-2015, 03.33.38
Gwen andò in infermeria da Elv e lo trovò solo ed annoiato che fissava il mare.
E nel vederla, naturalmente, esplose di felicità.
Si sedettero sul lettino e lui gustò quella fetta di torta.
“Davvero squisita...” disse “... è stato davvero un bel pensiero, sai? Ed io che pensavo ti fossi dimenticata di me, in mezzo a tutta quella gente...” sorridendole.
Guisgard
29-07-2015, 03.34.46
Dacey e Dension tornarono nella cabina e lui apparve inquieto.
“Quanti misteri su questa nave...” disse togliendosi la giacca che aveva preso dall'armadio “... il capitano che non si fa vedere, quasi fosse un fantasma, gli armadi pieni di abiti sfarzosi, una cena da Le mille e una notte... chi diavolo è davvero quel capitano? Il famigerato pirata avventuriero che tormenta i sogni di Maruania o una sorta di principe orientale, ricco come Montecristo e sfuggente come uno di quegli spettri dei romanzi gotici?” Seccato.
Guisgard
29-07-2015, 03.35.41
Clio lasciò la sala e prese a passeggiare sul ponte.
La Luna splendeva alta, lasciando una scia d'argento sul mare, che ritmicamente sembrava accompagnare l'incedere della nave col fruscio delle suo onde.
E poi le stelle disseminate nel cielo come fossero smeraldi, l'orizzonte lontano reso visibile dall'aria fresca e pulita e le vele gonfie della Divina Misericordia, docili a seguire il profumato vento di salsedine.
E ad un tratto Clio udì una voce.
Quella di Icarius.
Stava dando ordini ad uno dei suoi, che si mise sugli attenti e poi corse via.
Il Taddeide allora restò a fissare il mare senza accorgersi di Clio.
Lady Gwen
29-07-2015, 03.37.43
"Mi spieghi perche` mai dovrei dimenticarmi di te?" gli chiesi ridendo, mentre stavo stretta a lui sul letto "Non posso dimenticarmi del mio capitano" per poi lasciare un piccolo bacio sulla pelle morbida del collo di lui.
La sera stellata aveva un che di magico e romantico, con la luna che si specchiava sul mare Placido e calmo.
Sentivo una piacevole fresca brezza che mi accarezzava, scombinando un po' i miei capelli sciolti e donando un leggero brivido alla mia pelle.
Con il caldo estivo, quella frescura era una benedizione.
Poi, d'un tratto udii una voce: Icarius che dava ordini a uno dei suoi.
Mi voltai piano, e poi lo vidi fermarsi a fissare il mare, un po' come stavo facendo io.
Restai ad osservarlo non vista per alcuni minuti, mi era pesato non guardarlo mai durante la cena.
Ma forse ora era il momento che avevo tanto atteso, fin da quando avevo lasciato l'infermeria.
Così mi avvicinai silenziosamente, fino ad arrivare accanto a lui.
Spostai per un momento lo sguardo sul mare, e poi tornai a guardarlo.
"Una moneta per i tuoi pensieri..." Dolcemente, con un sorriso.
Dacey Starklan
29-07-2015, 03.43.05
Mi sedetti sul letto aspettando che facesse altrettanto e presi a massaggiargli le spalle per farlo rilassare .
- Devi essere paziente, magari quello di oggi è solo un caso e domani finalmente lo vedremo - non ci credevo molto ma speravo che servisse a calmare un po' Dension.
Gli baciai una spalla e poi il collo.
- Perché non riesci semplicemente a godere della sua sfarzosa ospitalità per oggi? Domani penseremo al da farsi.. Ora- mi avvicinai al suo orecchio,- avrei in mente qualcos'altro per noi due.
Guisgard
29-07-2015, 03.48.05
Elv sorrise a quel bacio di Gwen.
“Volevo sentirmelo dire...” disse, per poi farle l'occhiolino “... vieni qui...” prendendola per mano ed avvicinandosi con lei all'oblò “... una vecchia storia racconta che sul mare vi è una stella... sconosciuta a tutti e visibile solo agli innamorati... nessun altro infatti può scorgerla... essa è lì, da qualche parte e splende per chi ama... appena starò meglio usciremo sul ponte e la cercheremo in cielo...” guardando Gwen e stringendole la mano.
Guisgard
29-07-2015, 03.50.42
Icarius alla voce di Clio si voltò di scatto.
“Una moneta...” disse lui piano “... sicuro valgano tanto? Magari sono come i miei sguardi, quelli che hai evitato per tutta la cena... cos'era, una punizione? O davvero ciò che diceva Palos era così interessante?” Accennando un vago sorriso. “Non dovresti stare qui, sai? Il vento insiste a spostarti i capelli e a scoprirti la schiena... non ci sono le perle a coprirla...” con i suoi occhi fissi su di lei.
Occhi che la Luna rendeva malinconici ed enigmatici.
Lady Gwen
29-07-2015, 03.52.54
Sapeva essere di una tenerezza incredibile. Mi prese per mano e mi porto` vicino all'oblo` e mi racconto` di una stella visibile solo agli innamorati. Sorrisi e annuii quando ebbe finito e lo baciai.
"Sai di panna..." ridendo.
Guisgard
29-07-2015, 03.54.27
Dension si sedette accanto a Dacey sul letto e lei cominciò a massaggiargli le spalle.
Gli baciò allora una spalla e poi il collo.
“Interessante...” disse lui piano, scacciando così le sue inquietudini “... e dimmi... cosa hai in mente? Sono molto curioso...” guardandola con desiderio.
Dacey Starklan
29-07-2015, 04.00.08
Gli sorrisi notando la punta di desiderio nei suoi occhi.
- Beh, caro marito- risi appena portandomi sulle sue gambe,- credo che sia arrivata l'ora di consumarlo questo matrimonio - lo baciai dolcemente ma con un non so che di ardito, lo stesso spirito che mi aveva permesso di parlare a quel modo.
Guisgard
29-07-2015, 04.03.16
Elv sorrise a Gwen.
“In effetti...” disse, rispondendo al suo bacio “... la torta ne aveva tanta di panna... colpa tua che mi vizi...” ridendo “... beh, almeno spero la panna ti piaccia...” facendole l'occhiolino.
Sorrisi piano, per poi mostrarmi sorpresa.
"Una punizione, dici? per che cosa?" Con gli occhi nei suoi "Credi di aver fatto qualcosa di sbagliato nei miei confronti?" Con in sorriso enigmatico e beffardo "Non credevo che gli Eroi da Romanzo commettessero errori..." Facendogli l'occhiolino.
O che avessero il coraggio di ammetterlo, pensai soltanto.
Sospirai "Comunque no..." Scuotendo piano la testa "Non ho la presunzione di credere che ti importi a tal punto dei miei sguardi da considerare una punizione il non averli per te.." Sempre con gli occhi su di lui "Mi sembra di essere stata abbastanza asfissiante oggi, volevo solo lasciarti in pace..." Alzai le spalle "Dopotutto mi sono detta che se volevi vedermi, parlare con me saresti venuto tu... Ho aspettato... E aspettato..." Ammisi, in un sussurro, avvicinandomi a lui "Ma l'unico ad aver bussato alla mia cabina è stato il marinaio che mi annunciava la cena.." Alzai le spalle, con un'espressione delusa ma sorridente.
Poi quel commento sul mio vestito, e io sorrisi, felice che avesse compreso.
"Un singolo filo di perle riusciva davvero a coprirla?" Sorrisi, senza staccare gli occhi dai suoi "Ad ogni modo, correrò il rischio...".
Guisgard
29-07-2015, 04.06.55
Dension sorrise a Dacey.
Ma era un sorriso carico di desiderio e lei lo comprese subito.
Si sedette sulle gambe di lui e si baciarono.
Un bacio che pareva essere il preludio alla passione che li aveva del tutto soggiogati.
“Si, credo anche io...” disse lui baciandola “... e dimmi...” giocando con la bocca di lei “... per rivedere la bellissima visione che mi hai mostrato prima di cena... devo attendere la generosità di mia moglie... oppure posso pensarci io a far sparire questo ingombrante vestito che indossi?”
Lady Gwen
29-07-2015, 04.09.01
"Tu hai un sapore piu` buono della panna" mentre assaporavo le sue labbra. Era come se non ne avessi mai abbastanza, soprattutto ora che eravamo stati lontani.
Dacey Starklan
29-07-2015, 04.10.52
Lasciai scivolare le mie labbra tra le sue, con desiderio crescente, accarezzando prima il suo collo e poi scendendo lungo la schiena.
- Sei mio marito hai tutto il diritto di spogliarmi- gli sussurro, decisamente divertita dalla nostra farsa e gli presi le mani portandole sui lacci della corpetto.
Guisgard
29-07-2015, 04.12.39
“Syenna” disse Icarius a Clio “era una ragazza ingenua... tu invece stasera vuoi prenderti gioco di me... indossare quest'abito e negarmi poi anche un solo sguardo è davvero spregevole...” avvicinandosi a lei e sfiorandole la schiena con le dita “... dunque quel bacio in infermeria oggi era solo l'accortezza formale per un povero malato?” Si avvicinò ancor di più. “Comunque hai ragione...” con le sue dita che scivolavano audaci sulla schiena di lei “... le perle non bastano a coprirla tutta...”
Guisgard
29-07-2015, 04.20.09
Quelle parole di Gwen ed Elv prese a baciarla.
Le fresche labbra di lei erano una panacea, una droga per il bel pirata.
Le accarezzava con i suoi baci appassionati, mentre con le mani la stringeva forte a sé.
“Sai vero...” disse senza smettere di baciarla “... che qui sono in convalescenza?” Ridendo e baciandola. “Dunque se ti trova qua il dottore rischio un bel rimprovero...” con baci sempre più accesi.
Guisgard
29-07-2015, 04.22.36
Come sei generosa, mogliettina mia...” disse Dension senza smettere di baciare Dacey, mentre le sue mani iniziarono ad allentare il suo corpetto.
E più la baciava, più le sue mani erano abili a liberare il bel corpo di lei da quell'abito.
Poi quei baci scesero dalla bocca al collo, fino a scivolare sul petto nudo della ragazza, che lui assaporò a lungo, procurandole intensi brividi e stappandole più di un sospiro.
Gli sorrisi.
"Spregevole... Addirittura?" Sussurrai, con gli occhi nei suoi, mentre sentivo le sue mani sulla mia schiena che mi provocavano brividi intensi e appassionati.
Restare lucida era davvero difficile.
"Oh, mi vengono in mente un sacco di comportamenti più spregevoli di questo..." Sostenendo il suo sguardo, per poi sorridere.
Ma evitai di fargli l'elenco completo, sperando ci arrivasse da solo.
Anche se forse non era così scontato, perché ciò che io trovavo spregevole probabilmente lui lo considerava assolutamente normale.
Poi quelle parole sul mio bacio furono come uno schiaffo crudele, e fu davvero difficile per me non darlo a vedere, conscia che probabilmente lo aveva detto apposta.
"Davvero ti è sembrato questo?" Dissi soltanto, vacillando appena, ma riuscendo a tenere il suono della voce caldo e dolce "E poi dicono che i baci sono più efficaci delle parole...." Scuotendo appena la testa, Malinconica.
Guisgard
29-07-2015, 04.31.03
Icarius sorrise appena, ormai vicinissimo a Clio, al punto da poterla avere quasi contro il suo corpo.
“Magari” disse “volevo sentirmi dire il contrario... sei fuggita via così velocemente che ancora conservo il tuo sapore sulle labbra...” i loro volti erano vicinissimi ormai, mente le sue mani non smettevano di accarezzare con cura la liscia schiena di lei “... in verità quel bacio mi ha fatto pensare a tante cose... ma poi stasera eri così fredda verso di me... vedi? Ho ragione ad avere dubbi... le tue labbra dicono ed i tuoi sguardi smentiscono... Clio...” sussurrò infine, con la voce bassa e profonda.
Dacey Starklan
29-07-2015, 04.34.21
Solo per te marito mio- sorrisi maliziosamente lasciando che slacciasse il corpetto per poi far scivolare via, lentamente, l'abito dal mio corpo snello.
I suoi baci lasciarono la mia bocca per scendere, prima il collo poi andarono a riempire il mio petto mentre reclinavo il capo in preda a generosi sospiri di piacere intenso.
Guisgard
29-07-2015, 04.44.41
La bocca di Dension indugiò sul petto di Dacey, con baci sempre più audaci, ardenti ed avidi.
Baci che seppero trasformare i sospiri di lei in leggeri gemiti di piacere.
E a poco a poco il vestito scivolò via, quasi sospinto dai movimenti della ragazza che vibrava tutta stando a cavalcioni sulle gambe di lui.
Ed a quel punto, vedendola tutta nuda, Dension prese a spogliarsi anche lui.
Ma in quell'istante accadde qualcosa.
Un sibilo e poi la vedetta che annunciava qualcosa.
Eravamo vicinissimi, talmente vicini che sentivo il suo cuore contro il mio, e mi aggrappai alle sue braccia, senza distogliere lo sguardo.
"Beh, credo di aver parlato abbastanza oggi..." Sorrisi "Se hai ascoltato le mie parole dovresti aver compreso il significato di quel bacio..." Sussurrai "Non sono fuggita, mi hai detto di andare via...." Sorrisi "E poi se non ricordo male c'era un'altra dama ad attenderti..." Abbassai lo sguardo per nascondere la mia espressione.
Chiusi gli occhi per un secondo, e inspirai profondamente, non volevo guastare l'atmosfera che si era creata.
Avevo già rovinato tutto una volta.
"Sei crudele a dire così... I miei occhi non ti hanno rivelato abbastanza oggi?" Esitai "Credi che sia stato facile non guardarti tutta la cena?" Ammisi, con un sorriso.
"Eh, ma forse..." Sussurrai "Forse è tutta colpa di quel bacio... Sì, dev'essere così... doveva racchiudere le mie emozioni ma evidentemente ha fallito se ti ha lasciato dei dubbi..." Mentre il cuore batteva sempre più forte "Forse è stato troppo breve, troppo frettoloso... Caricato di troppe responsabilità..." Con voce calda e suadente, mentre lo osservavo con uno sguardo intenso ed appassionato, quello sì capace di esprimere tutte le mie emozioni.
Perché gli occhi non mentono mai.
Così come i baci.
Dacey Starklan
29-07-2015, 04.52.32
Il vortice di passione si era impossessato di noi. Con gli occhi chiusi continuavo a ricevere quei caldi baci che mi facevano sussultare e sospirare.
Lo aiutai a sfilare la camicia, con una certa fretta generata dalla bramosia.
Stretta tra le sue braccia in balia di quei baci udii la voce della vedetta in lontananza, quasi fosse un sogno lontano
Guisgard
29-07-2015, 05.02.58
Lei si aggrappò alle braccia di lui, allora Icarius la strinse finalmente a sé.
Forte, come a volerle impedire di scappare ancora, di correre via e perdersi nella notte e nei suoi silenzi.
“Stasera mi hai fatto impazzire a cena...” disse lui in un sussurro, guardandola negli occhi “... si, di rabbia e gelosia...” mentre la fresca brezza avvolgeva i loro corpi “... io governo questa nave e potrei ordinarti di venire nella mia cabina davvero solo con un filo di perle addosso... ma poi ucciderei tutti per averti anche solo guardata...”
E la baciò.
La bacio con un impeto sconosciuto.
Con una passione assoluta, con uno slancio che sembrava poter scuotere il mare intero.
Un bacio ardente che accese i sensi di Clio, stravolse ogni sua sensazione.
La baciò a lungo.
La baciò come nessun altro avrebbe saputo e potuto fare.
E lei lo sapeva ciò.
Nessun altro al mondo.
Ma ad un tratto la vedetta gridò qualcosa.
http://vignette4.wikia.nocookie.net/pirates/images/4/48/CotBPWillLizKiss.jpg/revision/latest?cb=20130807014814
Guisgard
29-07-2015, 05.13.47
Dacey era completamente nuda, mentre Dension aveva cominciato, aiutato da lei, a sfilarsi la camicia.
Tutto ciò senza interrompere quei baci ardenti.
Poi, all'improvviso, il grido della vedetta che interruppe bruscamente quel momento.
“Odio questa gente...” disse con rabbia Dension, per poi guardare istintivamente verso la finestra.
E vide delle luci.
“Avranno avvistato qualcosa...” mormorò “... che sia di nuovo quella dannata nave nera di Maruania?”
Dacey Starklan
29-07-2015, 05.19.33
La magia della nostra passione rovente venne spazzata via dalle urla della vedetta.
Smisi di baciare Dension che subito scorse delle luci dalla finestra della nostra cabina.
Sospirai pregando che non fosse nulla di grave mentre mi scostavo appena da Dension.
Finalmente mi strinse a sé, e io mi persi nel suo sguardo, incredibilmente intenso.
Sentivo il mio cuore battere talmente forte che pensavo esplodesse.
Poi quelle parole sulla cena, e io sorrisi.
"Eri geloso? Tu?" Stupita "E di cosa? Io sono molto diversa da te... Non ho mai baciato, sfiorato amato, nemmeno pensato nessun altro... Proprio perché tu potessi avere tutto..." Trattenni il fiato "Cosa dovrei dire io?" Con una voce triste e malinconica.
Poi sorrisi, cercando di non pensarci.
"Oh, non preoccuparti..." Con un sorriso divertito "Li ucciderei prima io..." Facendogli l'occhiolino.
E poi, finalmente, mi baciò.
Un bacio che mi sembrava di aver aspettato da sempre.
Un bacio che mi avvolse e riuscì a smuovere ogni parte del mio essere.
Era quello.
Quello avevo sempre o sognato, la consapevolezza che nessun altro al mondo avrebbe mai avuto quel bacio.
Lui solo.
Lui, l'Unico.
Allora mi abbandonai a quel bacio che andava oltre tutto ciò che conoscevo, che avevo letto o visto.
Non mi importava nulla, nulla esisteva al di fuori di quel bacio.
Nè la maledizione, né la gelosia, nemmeno le difficoltà e gli ostacoli che tutto quello comportava,
Lo strinsi a me e lo baciai con tutta me stessa, felice e incredula, travolta e scossa da quell'intensità e dalle sensazioni che mi attraversavano, intense ed incontrollabili.
Poi però, la vedetta gridò qualcosa, riportandoci alla realtà.
Ma per un lungo istante, restai a fissare i suoi occhi che erano così vicini, incapace di parlarle, incapace di staccarmi da lui.
Guisgard
29-07-2015, 05.29.46
Dension si alzò e raggiunse la finestra, per capire cosa stesse succedendo.
“Sono tutti sul ponte...” disse raccontando ciò che vedeva a Dacey, che era rimasta invece sul letto “... e puntano le luci verso il mare... come se avessero avvistato qualcosa... ma non sono in assetto da guerra... ma cosa avranno visto mai?”
Guisgard
29-07-2015, 05.32.45
Quel bacio.
Sembrava il preludio di una lunga notte di passione, di Amore.
“Io voglio tutto, Clio...” disse Icarius “... tutto di te...”
Ma non arrivò a dire altro.
La vedetta gridò e subito tutti corsero sul ponte.
Accesero le luci e le puntarono verso il punto indicato dalla vedetta.
Icarius guardò Clio rammaricato e deluso, per poi accarezzarle il viso e le labbra.
Quasi quel gesto contenesse una promessa.
E raggiunse poi gli altri, cercando di capire cosa avesse visto la vedetta.
Prese il betascopio e cominciò a scrutare il mare, nonostante l'oscurità della notte.
E finalmente le luci illuminarono qualcosa sull'acqua.
Qualcosa che galleggiava a fatica.
Dacey Starklan
29-07-2015, 05.32.54
Lo ascoltai alzandomi e recuperando i miei vestiti sparsi sul pavimento.
Lui era incuriosito da quella faccenda così come lo ero io.
Una volta vestita mi avvicinai alla finestra.
- Faremmo bene ad andare. a vedere con i nostri occhi-
Guisgard
29-07-2015, 05.39.46
“Si...” disse Dension a Dacey, sistemandosi la camicia.
Uscirono così dalla cabina e raggiunsero gli altri sul ponte.
Le luci erano tutte puntate verso un punto preciso del mare.
Dension si avvicinò al parapetto, facendo segno a Dacey di fare lo stesso.
Indicò allora qualcosa che le luci riuscivano a lambire, ma non ad illuminare del tutto.
Qualcosa che galleggiava e si avvicinava alla Divina Misericordia.
http://www.metalboat.it/wp-content/uploads/2014/02/la-notte-sul-mare-88fcc5c9-b686-48a6-a42d-5035f5507772-950x602.jpg
Dacey Starklan
29-07-2015, 05.42.56
Gli diedi un leggero bacio prima di seguirlo sul ponte, dove si erano radunati altri passeggeri. Tutti guardavano in basso, verso il mare illuminato scarsamente ma abbastanza da permetterci di vedere una figura galleggiare.
Quel bacio, quelle emozioni travolgenti, più forti di qualunque cosa avessi provato fino a quel momento, gli occhi nei miei, poi quelle parole che mi colpirono nel profondo.
"Attento.." Sussurrai "Che poi dovrai essere disposto a donarmi tutto di te..." Sfiorando dolcemente le labbra con le mie per poi sorridere.
Ma potevo chiedere tanto a un uomo che non poteva amare?
Era un prezzo che solo un innamorato era disposto a pagare a cuor leggero, perché naturalmente non desiderava altro.
Ma lui?
Beh, non mi sarei mai accontentata di niente di meno, di questo ero sicura.
Era sempre stato o tutto o niente.
Se un uomo non era disposto a donarmi il suo cuore, la sua anima, la sua vita in cambio della mia, tanto valeva non perdere tempo.
E le emozioni di quel momento, le sensazioni travolgenti e incontrollabili, la passione che mi divorava sempre di più, non avevano fatto altro che rafforzare le mie convinzioni.
Era qualcosa di troppo forte per essere condiviso con chicchessia, per desiderio o capriccio.
E quello era "solo" un bacio.
Non osai nemmeno pensare a cosa avrei provato ad essere sua, e sua soltanto.
Ma il grido della vedetta interruppe il flusso dei miei pensieri che si stavano facendo sempre più arditi.
Si accesero le luci sul ponte, e così potei vedere più chiaramente il suo viso, il suo sguardo.
Sorrisi a quella carezza, baciando piano le sue dita che sfioravano le mie labbra.
Annuii lentamente, senza dire niente, come a dirgli che capivo che doveva andare.
Così, una volta sola sospirai e mi voltai anch'io ad osservare la sagoma galleggiante che si avvicinava alla Divina Misericordia.
Lady Gwen
29-07-2015, 15.49.53
Rispose con foga al mio bacio e mi strinse forte a sè. Ero totalmente abbandonata a lui e non avrei potuto desiderare di meglio.
"Un pirata che rifugge il rischio a favore delle regole, devo preoccuparmi?" ridendo "Comunque non mi sembra che tu voglia lasciarmi andare" guardandolo negli occhi e sorridendo.
"E poi, se tutti i convalescenti fossero come te in questo momento, penserei che i medici sbaglino a considerarli ancora malati... potremmo comunque dirgli che è il mio trattamento speciale per il capitano..." sulle sue labbra mentre mi baciava.
Poi, sentii una certa confusione provenire dal ponte e mi voltai per capire di che si trattasse.
Guardai fuori dall'oblò e vidi una sagoma in acqua che era stata illuminata dalle luci del ponte.
"C'è qualcosa che galleggia in mare davanti alla nave." cercando identificare la sagoma.
Ad un certo punto, mi venne in mente il discorso dell'uomo nel pomeriggio.
"Ah volevo dirti una cosa. L'uomo che prima ha parlato al posto del capitano voleva sapere se eravamo diretti verso una destinazione precisa e io ho pensato a Nuova Camelot. Mi sembra un posto ideale e tranquillo. Inizialmente, avevo pensato di tornare dai miei al Nord, ad Argoros, ma ho pensato che Nuova Camelot offra ben piu` opportunita`. Per te va bene?"
Altea
29-07-2015, 15.59.47
La cena era piacevole e vicino a me vi era pure il gentile pellegrino con cui parlavamo delle traversie avute.
Poi Icarius parlò proprio di Vacolis e dell' Amore..rimasi leggermente perplessa col bicchiere in mano ad ascoltarlo..lui negava l' Amore ma rese l' idea di come l' Amore doveva essere...unico e speciale.
La coppia di sposi chiesero del capitano e non avevano tutti i torti ma forse era un tipo schivo, ma notavo Icarius era un pò infastidito o non so cosa per quelle domande dei due.
Sorridevo a Gwen..quella ragazza mi piaceva, era determinata e forte ed era un bene.
Notai però una certa tensione tra Icarius e quella donna bionda..si guardavano e lei si voltava..io mi misi a guardarla..a dire il vero mi aveva evitato da quando ero arrivata..non si può essere simpatici a tutti ma nemmeno mi conosceva per evitarmi in quel modo..l' avrei evitata pure io dunque.
La cena finì e io salutai il pellegrino e Pepino e me ne tornai in stanza..il Fiore Azzurro...già era quello su cui studiavo alla casa del curato nel paesello vicino a Nuova Camelot poichè mie due antenate erano andate alla ricerca come si diceva..le due Altea de Bastian..ma non sapevo se era quel Fiore..ricordo mia madre me ne narrava e lo cercavo nel libro antico che mi donò.
Mi feci una doccia fresca e mi rigenerai sotto l' acqua e poi aprii l' armadio e i cassetti..era pieno di bellissimi vestiti e sottovesti ed altro..riposi in uno scrigno vuoto i gioielli preziosi del mio casato..avevo notato le donne alla cena erano vestite di lusso..forse si usava cosi sulla nave. Un tocco di femminilità ci voleva, presi una sottoveste corta e rossa tutta ricamata e abbinata una vestaglia di pizzo nero e la posi sul letto mentre indossai la sottoveste...il tocco finale, una giarrettiera nera e una rossa per mettere la pistola e i pugnali..certo ero al sicuro con quella gente ma la prudenza non era mai troppa visto la mia situazione con quelli di Maruania..volevo aiutare Icarius a sconfiggerli..magari potevo arruolarmi sulla nave..avevo imparato tanto sulla Eresia, ne avrei parlato con lui.
Mi rilassai stesa sul letto mentre sfogliavo il libro antico per trovare qualcosa sul Fiore ma ad un tratto sobbalzai...un allarme...oh no..mica ci sarebbe stato un altro attacco.
Presi la vestaglia nera e la indossai e uscii scalza e cauta sul ponte e guardai in alto..nessuna nave..ma sentii voci concitate..stavano guardando dalla parte del mare. Mi avvicinai al parapetto e vidi Icarius che guardava con un betascopio, mi voltai dalla parte in cui guardava e vidi una sagoma..tutti si chiedevano cosa fosse e istintivamente lasciai scivolare la mano sulla sottoveste alzandola e toccai la pistola, non la presi ma la tenevo nella impugnatura in caso di bisogno...ma forse era un naufrago o un relitto.
Guisgard
30-07-2015, 02.02.20
Capitolo III: L'isola Incantata ed il Fiore Spirituale
“Alcina fu sorella di Morgana, / E dimorava al regno degli Atarberi, / Che stanno al mare verso tramontana, / Senza ragione immansueti e berberi.”
(Matteo Maria Boiardo, Orlando Innamorato)
Tutti erano sul ponte, con gli sguardi verso il punto del mare buio illuminato dalle luci.
E proprio lungo l'argentata scia della Luna sulle acque, videro quella sagoma galleggiante fra le onde.
“Sembra un'imbarcazione...” disse Palos, indicandola “... forse un panfilo... e pare venire verso di noi...”
“No, è alla deriva.” Mormorò Icarius, guardando col betascopio.
Così, quando la misteriosa imbarcazione fu prossima allo scafo della Divina Misericordia, furono lanciate delle cime arpionate che la bloccarono, per poi tirarla verso il vascello.
“Sammone, Pinto...” chiamò Icarius “... armatevi e scendete a controllare.”
I due obbedirono.
Trascorsero così alcuni minuti, mentre tutti attendevano notizie sul ponte.
E tra essi vi erano naturalmente anche Altea, Clio, Dacey e Dension, mentre Gwen era ancora in infermeria con Elv.
E da lì i due assistevano alla scena da un oblò.
“Nuova Camelot andrà benissimo...” distrattamente Elv a Gwen, tanto era preso dalla situazione.
E finalmente, dal ponte del panfilo apparvero Sammone e Pinto.
E con loro vi era qualcuno.
Si trattava di un uomo scarno ed incanutito, vestito di stracci.
E lo portarono a bordo della Divina Misericordia.
Intanto il mare appariva sinistramente piatto e silenzioso, illuminato dall'etereo pallore lunare.
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Dunque la sagoma che si avvicinava era un'imbarcazione alla deriva.
Attesi con curiosità il ritorno di Sammone e Pinto, e quando portarono quell'uomo, mi chiesi quale fosse la sua storia.
Altea
30-07-2015, 02.08.25
Pure Icarius pensava fosse un relitto, appena arrivato vicino alla nave fu bloccato e aspettai tornassero Pinto e Sammone per avere notizie su cosa fosse.
Poi uscirono sul ponte del panfilo e con loro vi era un uomo..vestito di stracci e in pessime condizioni.."E' un naufrago?" esclamai sorpresa.
Ma il mare si era fatto silenzioso..piatto ed avvertii una strana sensazione di inquietudine.
Dacey Starklan
30-07-2015, 02.11.27
Le operazioni si svolsero velocemente sotto la guida di Icarus. Alcuni uomini furono inviati per comprendere la vera natura di quella sagoma appena illuminata dalla luna.
Infine rivelarono un uomo magro, dal volto scavato e gli abiti cenciosi.
Doveva essere un naufrago, come io e Denion per menzogna.
Mi dispiaceva per quel pover'uomo e sperai si rimettesse presto tuttavia qualcosa mi tormentava rendendomi inquieta.
Lady Gwen
30-07-2015, 02.13.34
"Vado a vedere cosa succede."
Salutai Elv e mi recai sul ponte.
"Che succede?" chiesi a Clio, che era gia` arrivata.
L'acqua era stranamente calma e piatta.
Guisgard
30-07-2015, 02.36.11
Sammone e Pinto tornarono sulla Divina Misericordia, insieme all'uomo trovato sul panfilo.
“Ebbene...” disse Icarius ai due “... cos'avete trovato su quel panfilo?”
“Era quasi vuoto...” rispose Pinto “... fatta eccezione per quest'uomo...” indicando il naufrago “... ma credo sia tocco... non parla e sembra non capire neanche ciò che gli viene detto...”
Icarius guardò il naufrago, come a volerlo studiare.
“Comprendi la mia lingua?” Lui al naufrago.
Ma questi non rispose nulla, con lo sguardo perso nel buio.
Ma all'improvviso scoppiò a ridere.
Una risata grottesca, che poi sfociò in un pianto straziante, lasciando su tutti loro un senso di angoscia.
Lady Gwen
30-07-2015, 02.40.32
All'improvviso, il naufrago che era stato portato a bordo scoppio` a ridere, in una risata grottesca e inquietante e poi in un pianto pieno di angoscia.
Chissa` chi era...
Altea
30-07-2015, 02.43.37
L' uomo fu fatto portare sul veliero..l'uomo era strano, Icarius gli parlò ma stava zitto quando iniziò a ridere..una risata che metteva i brividi. Mi avvicinai al taddeide "Sarà impazzito per il naufragio ma non mi promette nulla di buono..mi ricorda l' antiquario della Gioia dei Taddei e mi vengono i brividi" e guardai l' uomo in volto.
Dacey Starklan
30-07-2015, 02.44.23
Ero incuriosita ma allo stesso tempo intimorita dal naufrago.
Poi questi scoppio a ridere.
Una risata angosciosa e straziante.
Sobbalzai stringendo il braccio di Dension, quelle risa portavano alla mia memoria il fantasma della Gioia.
Guisgard
30-07-2015, 02.52.20
Il naufrago piangeva a dirotto, disperatamente ed incapace di smettere.
“Perchè” disse a lui Icarius “non ci racconti tutto? Davvero non comprendi la nostra lingua?”
Ma quello niente.
“Forse è matto davvero.” Mormorò Pinto.
“Possibile non vi sia niente di particolare a bordo del panfilo?” Chiese Icarius.
“Nulla.” Scuotendo il capo Sammone.
“Deserto.” Ribadì Pinto.
“Un panfilo come quello non può essere guidato da un uomo soltanto.” Fece Palos. “Che fine avranno fatto gli altri dell'equipaggio?”
“Bel mistero.” Pensieroso Pinto.
Poi Altea si avvicinò ad Icarius.
“Si... forse hai ragione...” annuì questi “... avrà bevuto acqua salata...”
Intanto dall'infermeria Gwen ed Elv osservavano il tutto.
Anche Dacey e Dension guardavano la scena con inquietudine.
“A me ricorda la Gioia...” lui a lei, stringendole la mano.
Altea
30-07-2015, 02.58.10
L' uomo piangeva...e non parlava e ascoltai gli altri..annui alle parole di Icarius..."L' ho pensato pure io..non possiamo fare niente per lui? Vuoi che andiamo a controllare sul panfilo..io non ho paura" dissi seriamente ma prima provai a parlare con l'uomo.."Da dove venite?".
Lady Gwen
30-07-2015, 03.02.13
Il naufrago continuava a piangere disperatamente, ma ogni qualvolta gli veniva fatta una domanda, lui non rispondeva.
"Che strana situazione..." mormorai fra me e me.
Dacey Starklan
30-07-2015, 03.02.34
Annuii a Dension, anche lui pensavo lo stesso. La vista di quell'uomo lo aveva invaso dei miei stessi ricordi e delle mie stesse sensazioni, tutto un bagaglio che desideravo solo rimuovere dalla mia memoria.
Osservai incerta i tentativi di comunicazione con l'uomo che pareva preda di una strana follia.
Anche io, sulla Gioia, avevo rischiato di perdere il senno, pensai con un brivido.
- Forse dovremmo dirlo ...della Gioia e dei suoi misteri- mormorai piano a Dension
Guisgard
30-07-2015, 03.18.24
Altea cercò di parlare a quel naufrago, ma lui non rispose nulla.
Come se davvero non comprendesse niente.
“Dirlo a questa gente...” disse Dension a Dacey “... non dimenticare che sono nostri nemici e che non possiamo fidarci... piuttosto... dovremo indagare sul Falco...”
Ma all'improvviso il naufrago corse verso il parapetto, deciso a lanciarsi in acqua.
E solo il lesto gesto di Sammone gli impedì di uccidersi.
E fra le braccia dell'omone che lo teneva stretto, il naufrago gridava parole incomprensibili.
Ed ance Gwen ed Elv videro tutto.
Altea
30-07-2015, 03.23.07
Non rispondeva..poi quel tentativo di fuga e parole sconnesse e sospirai.."Sembrava come voler fuggire da qualcosa..forse è di un posto straniero" guardando Icarius stranita.."Che intendi fare allora?".
Dacey Starklan
30-07-2015, 03.23.18
Come sempre aveva ragione ma mi intristiva non poter far nulla per quel pover uomo.
E proprio in quel momento questi tentò di tornare al mare e fu salvato in extremis.
Non mi piaceva quella faccenda.
- Pensavo di dare una mano nelle cucine...forse potrei scoprire qualcosa tra le chiacchiere della ciurma.- dissi poi a Dension tornando a concentrarmi sul nostro vero obiettivo
Guisgard
30-07-2015, 03.30.28
“Lo porteremo in infermeria...” disse Icarius ad Altea “... il dottor Adagnes gli somministrerà qualche sedativo... magari sarà più facile farlo parlare se sarà calmo...”
Sammone e Pinto così portarono il naufrago dal dottore.
Il ponte allora pian piano si liberò ed il panfilo fu lasciato andare alla deriva.
“Sarà meglio andare tutti a dormire...” Icarius a tutti loro “... domani saremo tutti più lucidi.”
“Si, buona idea...” Dension a Dacey “... forse nelle cucine riuscirai a scoprire qualcosa sul Falco... io da domani cercherò informazioni in giro...”
Altea
30-07-2015, 03.35.23
"Vedo mi leggi nel pensiero..era ciò che pensavo" sorrisi. L' uomo fu portato in infermeria e Icarius disse di andare a dormire.."Buonanotte" e gli lanciai uno sguardo di intesa.
Tornai nella stanza..strana cosa..accesi delle candele profumate rilassanti per non rimanere al buio e mi stesi sul letto.
Guisgard
30-07-2015, 03.41.40
Altea tornò nella sua cabina ed accese delle candele profumate per rilassarsi.
L'inquietudine per il ritrovamento del misterioso panfilo era ancora viva in lei.
E dall'oblò l'avventuriera vide proprio quell'enigmatica imbarcazione che andava alla deriva, sotto l'indifferente pallore lunare.
Altea
30-07-2015, 03.45.26
Mi rigiravo nel letto turbata e mi apparve il panfilo andare alla deriva, mi rialzai e tornai sul ponte e dal parapetto la guardavo allontanarsi..in balia di se stessa..e guardavo la distesa di acqua sotto la luna..da dove era venuta.
Dacey Starklan
30-07-2015, 03.47.46
Lascai rapidamente il ponte, augurando mentalmente all'uomo di guarire.
Una volta nella nostra cabina parlai senza timori.
- Un po' mi sento in colpa però - dissi armeggiando per togliermi l'abito ed andare a letto- loro ci offrono la loro ospitalità e non li tradiamo in pratica.-
Lady Gwen
30-07-2015, 03.48.13
Se non fosse stato per o membri dell'equipaggio, quell'uomo si sarebbe ammazzaro, cosi` si decise di indagare il giorno dopo, quando fossimo stati piu` lucidi e riposati.
Guisgard
30-07-2015, 03.49.57
La notte era alta ed il mare calmo e piatto.
E poco dopo il panfilo svanì nell'oscurità.
Altea fissava tutto ciò dal ponte, dopo aver lasciato la sua cabina.
Ad un tratto sentì un cigolio.
Era Cq impegnato nel suo giro di controllo.
“Oh, milady...” disse ad Altea “... come mai ancora in piedi? Non riuscite a dormire?”
Guisgard
30-07-2015, 03.52.29
“In colpa...” disse Dension a Dacey “... e perchè mai? Dimentichi che comunque il Falco è un ladro? Questa nave appartiene a X... e poi, ricorda, o lui o noi... ed io non voglio finire davanti ai tribunali popolari di Maruania...” la fissò “... perchè questo ripensamento, Dacey?”
Guisgard
30-07-2015, 03.54.21
“Ora sarà meglio che tu vada a dormire, Gwen...” disse Elv “... è tardi... magari domani mi rimetteranno e finalmente sarò libero di uscire all'aria aperta...”
Lady Gwen
30-07-2015, 03.57.03
"Buonanotte" lo salutai baciandolo e lasciando l'infermeria.
Poi raggiunsi la camera e dall'oblo` vidi che Altea era sul ponte e c'era anche Cq.
Aprii l'armadio, presi un'elegante camicia da notte azzurra in seta e pizzo e mi misi a letto.
Dacey Starklan
30-07-2015, 03.57.50
Quando parlò dei tribunali rabbrividii, fin troppo bene sapevo quanto fossero terribili e senza pietà.
Mi sedetti sul letto una volta in camicia da notte.
- Perdonami, hai ragione. Non voglio certo che tu venga preso e processato - gli carezzai il volto - credi davvero che X riuscirebbe a trovarci ovunque se non gli portiamo la nave?-
L'idea di quel uomo e le sue minacce erano una presenza costante nei miei pensieri.
Altea
30-07-2015, 03.59.51
Un droide..era incredibile.."Si molto inquieta..avevo visto andare la barca alla deriva..grazie molto gentile" sorrisi.
Stavo tornando nella mia camera ma pensavo all' antiquario della Gioia..mi diressi verso la camera di Icarius e lo chiamai.."Sono Altea..ci sei..posso entrare?".
Guisgard
30-07-2015, 04.05.04
Gwen salutò Elv e tornando sul ponte vide Altea con Cq.
Poi l'avventuriera lasciò il droide e bussò alla porta di Icarius, senza ricevere risposta.
“Cercate il capo?” Chiese Cq.
Intanto i due finti coniugi erano nella loro cabina.
“Si... credo di si...” disse Dension a Dacey “... ma non pensarci... non accadrà nulla... ora vado di là a farmi un bagno rilassante... ho bisogno di pensare... a dopo, piccola...” e la baciò, per poi andare a lavarsi.
Dall'oblò intanto si poteva ammirare una splendida Luna sul mare.
Altea
30-07-2015, 04.08.29
Non rispondeva e sobbalzai udendo il droide.."Si, sto cercando Icarius..sapete dove si trova?" lo aveva chiamato capo.
Lady Gwen
30-07-2015, 04.09.12
Rimasi un po' ad osservare la luna che risplendeva grande e bianca su di noi e ripensai a tutto quello che era successo quel giorno, dall'arrivo sulla Divina Misericordia al ritrovamento di Elv fino al ritrovamento di quello strano naufrago.
In balia di quei pensieri, a poco a poco, mi addormentai.
Guisgard
30-07-2015, 04.15.38
“Sarà in giro a controllare i vari strumenti di bordo, immagino.” Disse Cq ad Altea. “Vi occorre qualcosa, milady?”
Intanto Gwen era andata nella cabina che divideva con Altea e si addormentò.
Altea
30-07-2015, 04.22.34
"Capisco..volevo sincerarmi stesse bene..sono in pensiero per lui ma nemmeno voi sapete dove è..ed è inutile vaghi a vanvera per la nave giusto..Buonanotte..dategli la buonanotte da parte mia" e tornai in cabina, Gwen dormiva e spensi le candele stendendomi.
Guisgard
30-07-2015, 04.26.29
Altea tornò nella cabina e trovò Gwen già addormentata.
Ma appena spente le candele, ad un tratto da fuori udì dei passi.
Provenivano dal ponte.
E poi la voce di Icarius che dava istruzioni ai suoi.
Altea
30-07-2015, 04.31.09
Stavo per addormentarmi quando udii la voce di Icarius..che notte impetuosa..sgattaiolai fuori dalla stanza e mi avvicinai a lui aspettando fosse libero.
Guisgard
30-07-2015, 04.34.51
Altea lasciò la sua cabina, dove Gwen dormiva nel letto accanto al suo, uscendo poi fuori sul ponte.
Qui Icarius stava impartendo ordini ad alcuni marinai.
Li congedò e voltandosi vide Altea.
“Ehi...” disse “... ancora sveglia? Eppure è una notte silenziosa, ideale per riposare.” Sorridendo.
Altea
30-07-2015, 04.38.33
"Si..ho visto la nave andare alla deriva ed ero preoccupata per te..volevo parlarti ma è tardi..ero venuta in camera tua..ma potrei dare adito a scandalo..e forse farò una nottataccia" lo guardavo ma non usavo chiedergli di stare in camera con lui.
Guisgard
30-07-2015, 04.46.02
“Preoccupata per me...” disse Icarius ad Altea “... e perchè mai? Quel panfilo è ormai andato alla deriva e non può fare del male a nessuno. “Scandalo?” Divertito. “Beh, mica devi sedurmi. E poi sono l'ufficiale in seconda ed in assenza del capitano spetta a me occuparmi dei passeggeri.” Sorridendo.
Dacey Starklan
30-07-2015, 09.05.43
Rassicurata da Dension lasciai che andasse a lavarsi.
Mi misi a letto, ancora con mille pensieri in testa che non volevano saperne di andarsene e lasciarmi in pace.
Rimasi così a fissare la luna dall'oblò attendendo Dension prima di prendere sonno .
Osservavo stranita quell'uomo, quando mi si avvicinà Gwen chiedendomi cosa fosse successo.
Mi voltai verso di lei e le sorrisi.
"C'era un panfilo alla deriva.." cercai di spiegare quel poco che sapevo "E quest'uomo è l'unica cosa che hanno trovato, pare.." allargando appena le mani, come a dire che non ne sapevo di più.
Poi osservai in silenzio tutta la scena, senza riuscire a comprendere, era davvero strano.
Magari era impazzito in mare, magari fuggiva da qualcosa, sembrava spaventato e vagamente inquietante.
Ogni tentativo di comunicazione fu vano.
Poi Icarius propose di andare a dormire, e lasciare lui in infermeria, dove il dottore lo avrebbe sedato.
Tutti dunque si congedarono, e io mi avvicinai ad Icarius, sfiorandogli dolcemente il braccio per farlo voltare verso di me.
"Immagino avrai da fare, capo.." sorridendo, vagamente divertita "Io vado nella mia cabina a riposare.." senza togliere gli occhi dai suoi "E... ad aspettare..." sussurrai quasi, avvicinandomi di più a lui "Non credo serva bussare.." sorrisi.
"Buonanotte..." dissi, con voce cordiale perché non eravamo soli, ma senza distogliere lo sguardo dall'azzurro dei suoi occhi.
Gli sorrisi, e me ne andai, lasciandolo libero di occuparsi della nave.
Raggiunsi la mia cabina e non chiusi a chiave, restando però appoggiata alla porta per lunghi istanti.
Era successo davvero o avevo sognato e stavo per svegliarmi.
Ma potevo ancora sentire le sue braccia che mi stringevano e le sue labbra sulle mie, dunque non poteva essere un sogno.
Dovevo prepararmi in fretta, riposi delicatamente l'abito nero, lanciandogli un'occhiata divertita.
Avevo scelto decisamente bene.
Mi concessi un bagno rapido, per poi indossare la camicia da notte che avevo portato prima della cena.
Era una notte tranquilla e placida, lanciai uno sguardo fuori dalla finestra, e vidi la luna riflettersi sul mare.
Dopodichè mi sdraiai sul letto, ripensando a tutte le emozioni di quella strana giornata.
Altea
30-07-2015, 13.48.06
Sorrisi.."Sei l' unico a farmi sorridere..a farmi stare bene" sospirai "Beh sai..magari vedendomi di notte qualcuno entrare nella tua camera..sedurti? No...preferisco essere sedotta a dire il vero..il gioco è più interessante..come dici tu molti uomini pretendo qualcosa in cambio da me ma io non mi concedo con facilità..e se mi concedo è molto" lo guardai fisso negli occhi e poi mi girai a guardare quel mare piatto e la sua apparente calma e mi strinsi alla vestaglia mentre un brivido mi percorreva.."Non è tanto la nave alla deriva..è quella persona che mi ha messo dei pensieri..ricordi di un antiquario che ci indirizzò di andare a Maruania..per quel Guisgard che non esiste sembra..diceva era su questa nave..ma vi è altro" e lo riguardai mentre la brezza sfiorava il viso e i miei capelli.."Ecco perchè ero venuta in camera tua..ma se ti prendi cura dei passeggeri allora potrei approffittare delle tue cure" sorrisi.."E potrai, oltre porre fine ai miei pensieri e tormenti notturni magari rilassarmi con una buona camomilla..vedi...non ti sto seducendo chiedo una camomilla" e risi "Oppure tornerò nella mia stanza se hai da fare o sei stanco facendo attenzione a non svegliare la dolce Gwen e mi rilasserò con le mie candele ed essenze alla lavanda..mera consolazione ma non ho pretese..sai però mi piacerebbe arruolarmi nella tua nave, ho imparato molto sulla Eresia ed odio Maruania..e anzi visto mi vorranno uccidere dovrò combatterli..ma una cosa alla volta".
Portai la mia mano sul suo volto e una lieve carezza lo sfiorò...io ero così fredda e dura eppure lui mi dava tenerezza anche se non era da sottovalutare..Icarius era un mistero da scoprire ma non pretendevo di scoprirlo, probabilmente lui non era persona per me..lo sentivo distante e io avrei tenuto la stessa distanza.
Guisgard
30-07-2015, 17.45.27
Mentre Icarius era con Altea, Clio si avvicinò per salutarlo, aggiungendo parole che suonavano come un'invitante esortazione.
E si allontanò, seguita dallo sguardo di lui, con i suoi occhi azzurri resi chiari dal languido pallore lunare.
Poi le parole di Altea.
“Ti confesso che la camomilla” disse il Taddeide “non è tra le cose che più apprezzo. Decisamente meglio un tè.” Sorridendo. “Ma questa notte si è già dimostrata alquanto tirchia di serenità, dunque meglio evitare. Magari una tisana.” Ascoltò le sue parole. “Un antiquario che parlava di quel Guisgard...” facendosi serio “... forse si sarà confuso, facendoti fare un viaggio a vuoto...” era vagamente pensieroso “... quanto al tuo arruolarti...” cercando di apparire spensierato “... beh, io posso presentare al capitano la tua proposta, ma poi toccherà a lui decidere... tu datti da fare, mostrati capace ed obbediente e chissà che non acconsenta...” fissò il mare “... tra non molto giungerà l'alba, meglio che vada a controllare la rotta... buonanotte...” con un lieve inchino “... a presto.” Ed andò via.
Intanto Clio era tornata nella sua cabina e si era stesa, fissando la Luna.
E all'improvviso udì una grottesca risata.
Era quella del naufrago rinchiuso in infermeria.
Una risata quasi visionaria e delirante.
Una risata che fu udita da tutti.
Anche da Altea.
Una risata che arrivò a svegliare persino Gwen, addormentata fino a quel momento.
Altea
30-07-2015, 17.55.24
"Si ma non è di questo Guisgard ti voglio parlare..." dissi ad Icarius..ma nemmeno il tempo di rispondere e lui se ne andò...stavo tornando alla camera per dormire ma poi udii quella risata grottesca.
Il cuore batteva forte..e no..doveva sentirmi e cosi andai a cercarlo nella sala dei comandi.."Icarius..vuoi smetterla di sfuggirmi..non hai sentito questa risata grottesca e io ho già sentito questo..non era di Guisgard ti volevo parlare ma di ciò che disse quell' uomo...accidenti..sono buona ma tu sei sfuggevole..e non dormirò..anche se l' Alba sta arrivando" e mi posi su un muro aspettando a braccia conserte.
Lady Gwen
30-07-2015, 17.56.45
Sentii qualcosa. Un suono lontano e indistinto. Mi svegliai del tutto e sentii che erala risata grottesca di quell'uomo. All'improvviso la paura e l'angoscia mi assalirono. Speravo di sapere al piu` presto quale fosse il problema, cosi che potessimo trovare una soluzione.
Il tempo passava, e io restavo sveglia.
Osservavo la luna, persa nei miei pensieri, e di tanto intanto lanciavo un'occhiata alla porta.
Sospirai.
Niente....
Ma d'un tratto, udii una risata grottesca.
Doveva essere il naufrago in infermeria.
Chissà cosa gli era successo.
Chissà chi era.
Sicuramente turbava la tranquillità di quella notte.
Guisgard
30-07-2015, 18.18.23
Altea giunse nella Sala dei Comandi, ma qui Icarius non c'era.
“Non potete stare qui senza permesso, milady.” Disse Palos, impegnato a controllare le apparecchiature. “L'accesso è consentito solo ai membri dell'equipaggio e a chi riceve l'autorizzazione.”
Guisgard
30-07-2015, 18.19.14
Gwen si svegliò a causa di quella bizzarra ed inquietante risata.
Era sola nella cabina, preda di mille pensieri.
Pensieri resi ancor più cupi dal silenzio spettrale di quella notte che sembrava non voler finire mai.
Guisgard
30-07-2015, 18.21.00
Quella risata turbò anche Clio, accendendo in lei mille interrogativi.
Poi, ad un tratto, la porta della cabina si aprì lentamente ed una sagoma apparve nella penombra resa bluastra dalla Luna.
“In verità” disse Icarius, richiedendo la porta dietro di lui “ero indeciso se bussare comunque o fare come mi hai detto...” rise “... magari era più intrigante e così...” sorrise, per poi mostrarle una bottiglietta di cristallo, con all'interno un liquido di un rosso trasparente “... un dono per te...”
Altea
30-07-2015, 18.23.32
Icarius non vi era.."Scusate Palos..il fatto era che Icarius mi aveva detto era venuto a controllare la rotta e pensavo di trovarlo qui..è tutta la nottata che vado avanti e indietro in questa nave...non volevo essere invadente..volevo parlargli di una cosa importante..ma fa nulla.." già si capiva la mia presenza non gli era gradita..scappava sempre.
Tornai sul ponte..non avevo sonno..e non volevo rendere la notte insonne a Gwen e mi sedetti su una panchina sul ponte del veliero, alzai le gambe e rimasi a gambe conserte a lasciarmi cullare dal vento ed aspettare l' Alba...so che se avessi dormito avrei fatto qualche sogno...ricordai le parole dell' antiquario nel suo negozio La Gioia dei Taddei....se io fossi venuta qui..e lui mi aveva quasi spronata..mi guardava e rideva, mi leggeva nell' animo disse avrebbe avuto la sua ricompensa a tempo debito...e non era stato un viaggio a vuoto come aveva detto Icarius, quell' uomo mi aveva mandato qui per qualche motivo.
Guisgard
30-07-2015, 18.28.36
Dension terminò il suo bagno e tornò da Dacey, che ancora sveglia lo attendeva.
“Non c'è che dire...” disse lui “... più che un vascello, questo sempre un palazzo galleggiante... vestiti sfarzosi, cibi prelibati, vini e liquori raffinati... e poi bagni di porcellana impreziositi da sali ed essenze esotiche... già, proprio un ambiente principesco... si vede che il nostro misterioso capitano ama vivere nel lusso... si dice che in Oriente i principi siano fuggiaschi, esuli o braccati e che scelgano come dimora navi lussuose e colme di vizi e ricchezze...” rise “... avevo pensato, visto siamo svegli ed il Sole non è ancora sorto, perchè non usciamo a farci un giro? Magari per cercare la cabina del misterioso Falco... ti va? Senza farci scoprire, naturalmente.” Facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
30-07-2015, 18.28.55
Quella risata mi aveva turbata e svegliata e ormai non riuscivo a prendere piu` sonno.
Cosi`, mi alzai, presi una vestaglia dall'armadio e andai sul ponte, trovando Altea.
"Posso?" sedendomi accanto a lei ''Non riesci a dormire?"
Sebbene l'alba non fosse esattamente vicina, il cielo si stava gia` schiarendo, aiutato dalla luce della luna piena.
Altea
30-07-2015, 18.33.15
Ad un tratto arrivò Gwen.."No non riesco a dormire e so farei dei brutti sogni..anche se ti dicessi il motivo sarebbe difficile da capire..ho cercato Icarius ovunque..per avvisarlo..di queste risate e questo uomo e un fatto passato che mi preoccupa per lui..ma a lui nemmeno è interessato...penso di aver sbagliato a salire qui..penso tu capisca che si provi a parlare per il bene di una persona per ben due volte e questo ti molli prendendoti magari per pazza o fregandosene..e se ne vada..se una persona non ti da interesse o non ti ascolta vuol dire gli dai fastidio no?".
Dacey Starklan
30-07-2015, 18.34.56
Sorrisi alla sue parole, forse era per quello che X era così ansioso di riavere la sua nave.
Scesi dal letto e presi uno scialle per coprirmi le spalle nude.
-Cerchiamo solo di essere attenti- avevo ancora brutti pensieri da quando il naufrago era arrivato sulla nave.
Detto questo raggiunsi Dension e uscimmo dalla cabina.
Lady Gwen
30-07-2015, 18.42.21
Ascoltai Altea. Tutti i tasselli andarono ognuno al proprio posto e collegai anche l'atteggiamento di Clio in infermeria.
"Immagino sia cosi`..." dissi piano.
Altea
30-07-2015, 18.47.45
"Già..immagino proprio io sia così..sono venuta fin qui Gwen..per salvare Icarius e tutta la Divina Misericordia...ho dovuto arruolarmi con Maruania e ora sono ricercata come traditrice e potrebbero uccidermi..lui lo sa...e parlo per il suo bene e di tutti noi ma nemmeno mi ascolta.."scossi il capo "Pazienza...vai a vedere come sta Elv, magari è turbato da quell' uomo..io vado a stendermi un pò e rilassarmi sono troppo agitata" la abbracciai.."Grazie mi ha fatto bene parlarne e ho visto mi hai capita..speriamo oggi tu sarai con Elv e lui ti darà protezione".
Mi alzai andai in camera e accesi le candele alla lavanda rilassanti, presi da una boccetta della essenza di lavanda e la misi sul collo e i polsi..me lo aveva insegnato la maga Jaime..era rilassante e portava benessere..oltre a far passare mal di testa.
Mi stesi sul letto...ma non volevo dormire e cosi mi misi a sfogliare il libro antico di nuovo, era caldo e mi tolsi la vestaglia..non mi sarei più scomposta da quel letto.
Guisgard
30-07-2015, 18.52.42
Dacey e Dension uscirono dalla loro cabina e proseguirono a camminare negli alloggi riservati ai passeggeri.
Attenti a non farsi vedere, passarono poi in quelli degli ufficiali.
Salirono pochi scalini e si ritrovarono in un lungo corridoio, su cui si affacciavano varie cabine.
Ed in fondo ad esso appariva un'altra serie di scalini.
Dension indicò a Dacey di continuare e li salirono, arrivando davanti ad una porta chiusa.
“Questa è l'ultima cabina...” disse lui “... deve essere per forza quella del capitano...” tentò di aprirla “... è chiusa a chiave...”
http://antiquariato.newshoponline.it/immagini/73/grandi/1732.jpg
Guisgard
30-07-2015, 18.53.33
E mentre Altea e Gwen parlavano fra loro, qualcuno si avvicinò alle due donne.
“Salute a voi, mie dilette.” Disse all'improvviso un simpatico vecchietto, vestito con abiti in stile coloniale. “Ho sentito che hanno pescato un naufrago un po' pazzo.” Sorridendo. “Eh, il mare lo fa... perdere il senno è alquanto comune, amiche mie... a me accadde qualcosa di simile... non a me, in verità, ma ad un mio vecchio amico di partite di bocce, tale colonnello Mustag... egli si ritrovò alla deriva su una zattera e per due giorni non fece altro che bere acqua salata... lo ripescò un bastimento al largo di un'isoletta... affermava di essere il Conte Ugolino e che per sopravvivere si era cibato dei suoi quattro figli... era completamento andato, visto che Mustag non aveva figli... eh, il mare... oh, che scortese, non mi sono presentato... sono Hold, caro amico del nostro giovane capitano.”
Ma altea era già tornata nella sua cabina.
Dacey Starklan
30-07-2015, 18.56.16
Cercando di fare il massimo silenzio seguii Dension sottocoperta, scoprendo nuove aree di quella immensa e fastosa nave.
Nel buio della notte salimmo degli scalini fino a giungere all'ultima porta.
Convenni con Dension, doveva essere per forza la porta che conduceva agli alloggi del capitano, il misterioso Falco.
Mi voltai a fare da vedetta mentre Dension trafficava con la serratura, le mie orecchie tese ad udire ogni eventuale passo
Altea
30-07-2015, 19.00.00
Mentre sfogliavo il libro pensavo alle parole di quel uomo che udii mentre ormai ero entrata nella cabina..quando ero andata via, non vi era nessuno tranne me e Gwen..infatti io e Icarius avevamo detto poteva aver bevuto acqua salata..ma io avevo altri presentimenti, ma me li tenevo per me ora...poichè tutti parlavano ma colui con cui ero stata durante la notte e voleva sapere se ne era andato improvvisamente...e per me era importante parlare con lui...anzi per me ora non aveva più importanza.
Lady Gwen
30-07-2015, 19.05.13
Altea mi abbraccio` e io ricambiai, cercando di darle sicurezza, poiando` via.
Arrivo` dopo un vecchietto di nome Hold.
"Piacere di conoscervi, io mi chiamo Gwen" sorridendogli "Quindi sapete di esperienze simili?"
Guisgard
30-07-2015, 19.24.15
Dension forzò la serratura con una pinzetta ed alla finì riuscì ad aprire la porta.
Così lui e Dacey entrarono nell'alloggio.
L'atmosfera di quella stanza era tiepida e profumata, come se varie e gradevoli essenze ne avvolgessero ogni angolo.
I loro piedi posavano su un tappeto spesso e morbido, di pregevole fattura.
Tutta la camera era parata di stoffa Italiana, color violacea ed intessuta a gigli d'oro.
Dal soffitto pendeva una preziosa e stilisticamente audace lampada di cristallo ed alabastro, di forma ardita e di colori vivissimi.
Le tende erano in tessuti borbonici, con ricami d'argento e tenute legate con fili intrecciati color cremisi.
Ovunque dalle pareti pendevano trofei, armi, foderi, quadri ed Immagini Sacre.
Il mobilio era raffinato, di uno sfarzoso barocco, mentre divani e seggiole apparivano di finissimo gusto rinascimentale.
Due grossi bauli erano aperti.
In uno vi erano abiti di ogni tipo e colore, mentre nell'altro si vedevano parrucche, barbe finte ed oggetti di ogni genere.
Il letto era coperto da un baldacchino imperiale di gusto svevo e sul comodino intarsiato posto lì vicino vi era un libro, intitolato Ardea de'Taddei ed accanto un'ocarina bianca.
E al centro del letto, su una teca preziosa ed ammirevole, stava l'elsa di una spada a forma di fiore.
La stessa che Dacey aveva visto a Vacolis.
http://wallpaperpixel.com/thumbnail/90/22/a-single-red-rose-with-stem-preview.jpg
Dacey Starklan
30-07-2015, 19.28.17
Quando entrai non riuscii a trattenere un'espressione di stupore. Quella pareva la stanza di un principe e non di un capitano di vascello.
Avanzai osservando tutto quello sfarzo notando il baule con i vari travestimenti.
Sempre tenendo la mano del mio finto marito mi immobilizzai all'improvviso.
- É quella la spada - sussurrai sottovoce indicando il fiore.
Guisgard
30-07-2015, 19.29.33
E mentre Altea, tornata nella sua cabina, se ne stava a leggere, Gwen aveva fatto la conoscenza di Hold.
“Ho girato il mondo, ragazza mia.” Disse il vecchietto. “E posso dirvi che il mare è pieno di simili storie, tragiche e romantiche, fatte di tesori, di fughe, di Amore e di follia.” Annuendo. “E voi, ditemi, come mai siete a bordo di questo vascello? Siete forse una delle tante amiche del capitano? Eh, quel benedetto ragazzo non metterà mai la testa a posto.” Scuotendo il capo.
Altea
30-07-2015, 19.34.58
Chiusi il libro e guardavo le fiammelle delle candele, mi rilassai un pò e presi sonno.
Guisgard
30-07-2015, 19.37.51
“Ma chi sarà mai questo capitano...” disse Dension, guardandosi intorno “... e dov'è ora?” Guardò poi la spada indicata da Dacey. “Mai visto una spada simile...” la toccò “... perchè non si fa vedere?” Continuando a fissare la stanza.
Poi sfogliò il libro.
“Ardea de'Taddei...” leggendo il titolo, per poi accorgersi dell'ocarina “... ama la musica il nostro misterioso capitano...”
Lady Gwen
30-07-2015, 19.40.45
"Oh no no" ridendo "Io ed il mio amato, come altri, siamo stati temporaneamente ospitati dal capitano mentre fuggivamo da Vacolis, poiche` eravamo capitati li per sbaglio ed era un posto davvero invivibile, ma quanto prima noi due sbarcheremo a Nuova Camelot" sorridendo serena.
Dacey Starklan
30-07-2015, 19.42.08
É davvero un bel uomo misterioso, non c'è che dire- sospirai guardandomi ancora intorno.
Presi a mia volta il libro incuriosita.
- Hai ragione, com'è possibile che a quest'ora non sia nella sua stanza...- mormorai corrugando la fronte sfiorando le stoffe che decoravano il baldacchino.
Guisgard
30-07-2015, 19.43.53
“Bella Nuova Camelot.” Disse Hold a Gwen. “Ci sono stato anni fa, per la caccia al cinghiale. Ma poi, per avversi motivi, finii per ritrovarmi a cacciare lupi.” Annuì. “Ma vi era buon vino a Nuova Camelot. Si, buono davvero.”
Arrivò Pepino e fece un cenno a Gwen, come a dirle che Hold era un po' confuso mentalmente.
Lady Gwen
30-07-2015, 19.46.56
Ascoltai le parole di Hold e trattenni una risata al cenno dell'uomo.
Guisgard
30-07-2015, 19.50.13
Ad un tratto l'aria della stanza si fece più pesante.
Il profumo divenne più intenso e l'aria sembrò quasi mancare.
Dacey si accorse che Dension barcollava, fino a quando lo vide cadere a terra.
Comprese che erano le essenze.
Come se di colpo avessero intriso ogni cosa del loro mistico e magico profumo.
Un attimo dopo anche lei sentì i sensi venirle meno.
Poi più nulla.
Guisgard
30-07-2015, 19.53.30
Anche Pepino sorrise a Gwen, dopo averle fatto quel cenno ed andò via.
“E ditemi...” disse Hold a lei “... avete veduto il capitano? Io non lo vedo da giorni ormai... e stanotte che non riesco a prendere sonno avrei proprio voglia di giocare un po' con lui... sapete, noi facciamo lunghe partite a carte...” ridendo “... lui è un bravo giovane ed io lo lascio vincere... ma non diteglielo.” Divertito.
Intanto Altea si era infine addormentata nella sua cabina.
Dacey Starklan
30-07-2015, 19.56.44
Arricciai il naso avvertendo un profumo forte, quasi fastidioso e pungente.
D'un tratto mentre quell'odore invadeva la stanza completamente, sentii che la mano di Dension stava allentando la presa. Lo guardai notando che le palpebre gli si chiudevano poi cadde a terra.
Mi inginocchiai cercando di fargli riprendere i sensi ma la mia testa si faceva pesante, quelle essenze mi rendevano sempre più deboli. Tentai di resistere ma alla fine crollai accanto a Dension
Altea
30-07-2015, 19.58.19
Presi sonno ma mi sentivo bloccata nel letto...una morsa...come se non potessi muovermi...ad un tratto mi sentii soffocare..come se qualcuno fosse sopra di me e tentasse di uccidermi...aprii gli occhi e vidi una figura orribile...cosa era...e urlai...e poi mi alzai ma sentii solo una risata e nulla più.
http://i62.tinypic.com/2d9vcxz.jpg
Lady Gwen
30-07-2015, 20.00.09
"Parlate per caso di Icarius? O del capitano in persona?"
Guisgard
30-07-2015, 20.08.43
Dacey aprì gli occhi.
Si guardò intorno e comprese di essere nella sua cabina.
Nel suo letto.
Ed accanto a lei vi era, ancora addormentato, Dension.
Era stato dunque un sogno?
La camera fiabesca, quegli oggetti esotici e meravigliosi?
Ma poi si accorse che aveva qualcosa in mano.
Un papavero blu fra le dita.
Ed i petali di quel fiore erano ancora intrisi del profumo di quella misteriosa stanza.
http://stampefiorisutela.it/wp-content/uploads/2011/11/papavero-blu-dell%E2%80%99Himalaya.jpg
Guisgard
30-07-2015, 20.09.07
Un incubo.
Altea si svegliò e poco dopo comprese che era stato solo un incubo.
Ansimava per la paura, mentre fuori dall'oblò la Luna fissava il mare indifferente.
Ormai l'alba era prossima, per scacciare le ombre di quella notte.
Guisgard
30-07-2015, 20.09.26
“Del capitano, naturalmente.” Disse Hold a Gwen. “E poi non mi piace il nome Icarius. Non che sia brutto, ma quello vero è sempre meglio. Mah... non lo capitò mai, benedetto ragazzo... beh, credo tornerò a letto... a presto, amica mia.” Ed andò via.
Dacey Starklan
30-07-2015, 20.12.52
Quando mi ripresi ero di nuovo nella nostra cabina. Dension dormiva al mio fianco.
Con gli occhi sbarrati dall'angoscia osservai quel fiore tra le mie dita.
Sembrava di rivivere la notte sulla Gioia. Anche in quel caso avevo sognato ma quando mi ero svegliata avevo trovato accanto un oggetto presente nel mio sogno.
Cercai di non entrare nel panico e mi insinuai tra le braccia del mio contrabbandiere, per prendere conforto da quella stretta dopo aver posato il fiore blu sul comodino.
Rimasi in silenzio mentre le immagini di quella stanza continuavano a tormentarmi
Lady Gwen
30-07-2015, 20.18.49
Hold mi aveva lasciata con degli interrogativi, che sarebbero rimasti sicuramente irrisolti, sebbene sperassi il contrario.
Ormai l'alba stava gia` tingendo il cielo di rosa e mi avvicinai al parapetto per osservare il panorama.
Altea
30-07-2015, 20.19.22
Mi asciugai il sudore..sapevo avrei fatto un incubo...e speravo lo fosse davvero.
Mi riversai sulla doccia e mi asciugai i capelli, aprii l' armadio e indossai un vestito...ve ne erano tanti..presi la sacca e cercai maglietta e pantaloni..no..sempre questi vestiti.
Presi uno nero scollato e sempre corto per poter prendere le armi da sotto la gonna, aveva un corpetto senza allacciatura e damascato e unito una gonna corta con spacco laterale, anche se si notava la giarettiera leggermente con i piccoli pugnali non era un problema...si sapeva ero armata. E poi misi degli stivali neri ed alti..tanto presupponevo non vi erano pericoli anzi dovevo chiedere se vi era un poligono di tiro..dovevo allenarmi.
Uscii ed era l' alba e vidi Gwen.."Ho dormito malissimo...pure un incubo e sembrava vero..".
Lady Gwen
30-07-2015, 20.24.25
Arrivo` Altea.
"Ehi" sorridendole "Oh mi dispiace... era solo un incubo, dai" sorridendole per tranquillizzarla.
"Meraviglioso, vero?" voltandomi nella direzione in cui il sole stava nascendo.
Altea
30-07-2015, 20.29.17
Annuii.."Beh...mi fa più paura la realtà vissuta che gli incubi quelli almeno non sono..veri".
Guardai il cielo rosato.."Si stupendo e per te oggi sarà un giorno speciale..dai premerò pure io col dottore perchè liberi Elv dalla infermeria...si è ripreso ormai ed immagino tu muori dalla voglia di stare sola con lui...prima ero andata via..e si è presentato quel signore anziano..ma mi capisci...ho girato tutta la notte per questa nave...tornare era da stupidi...sembravo una girovaga..stanotte mi legherò al letto" e risi.
Lady Gwen
30-07-2015, 20.33.33
"Si e` vero, non vedo l'ora" con un ampio sorriso "Capita a tutti di essere inquieti" sorridendo.
"Spero non abbia passato una nottataccia cin infermeria col naufrago..." pensando ad Elv.
Altea
30-07-2015, 20.41.30
"Io lo sono per un motivo..poichè quel naufrago..sai io ho conosciuto Icarius a Nuova Camelot..ed ero nel suo maniero..ovunque vi stava la scritta sulla Gioia e si diceva la sua stirpe è maledetta..se sono qui è per le indicazioni mi ha dato un antiquario..un uomo orribile..sembrava un fantasma e rideva come un folle..come questo naufrago..è lungo da dire..ma mi ha detto se arrivavo qui indietro si sarebbe preso ciò che voleva a tempo debito..questo volevo dire ad Icarius...perchè vi è un motivo se mi ha aiutata ad arrivare qui..ma lui mi diceva di non pensare a Icarius ma Guisgard..ma Icarius dice non vi è su questa nave nessun Guisgard..ma due persone dicono esista un Guisgard dè Taddei...mamma mia..non avrò pace" e risi per sdrammatizzare. "Rimanga un segreto...ne va forse della vita di Icarius ma mi sentivo di parlarne...dopo pure io andrò in infermeria..voglio sapere del naufrago".
Lady Gwen
30-07-2015, 20.49.18
"Tranquilla, sono qui se vuoi parlare" sorridendole "Sai, prima quell'anziano signore, Hold, ha detto che Icarius non e` il suo vero nome... non so se puo` esserti utile, ma spero di si."
Chissa` cosa intendeva Hold... va bene essere fuori di testa, ma non mi sembrava delirasse in quel momento.
''Magari vengo con te, voglio vedere come sta Elv"
Altea
30-07-2015, 21.04.20
A quelle parole mi voltai di scatto.."Davvero? Beh..magari è un soprannome" dissi fingendo indifferenza ma il cuore accellerava forte.."Appena vedrò quell' uomo ne parlerò personalmente".
Icarius poteva essere Guisgard...ma lui negava..forse per questo sfuggiva..aveva paura scoprissi qualcosa..infatti era strano pure non si vedesse Capitan Falco..dovevo sapere cosa era questa Gioia..ma se Icarius fosse stato Guisgard i suoi lo avrebbe parato.
Scrollai di dosso quei pensieri, non volevo allarmare Gwen, lei meritava serenità ora.."Grazie Gwen...sei una amica davvero perchè sei riuscita a capirmi e sei tenace, non cambiare mai eh...si dai andiamo a vedere in infermeria".
Lady Gwen
30-07-2015, 21.11.40
Era turbata, ma non chiesi oltre.
"Figurati" abbracciandola.
Mi dispiaceva vedere qualcuno in quello stato. Intanto, un nuovo gjorno era iniziato.
Altea
30-07-2015, 21.16.19
Sorridevo sforzandomi ma capivo lei aveva intuito la mia inquietudine e le dissi.."Andiamo in infermeria..se vuoi..così puoi vedere Elv...io vedrò del naufrago come sono le condizioni".
Mi incamminai ed entrai mestamente in infermeria.."E' permesso...posso entrare o disturbo..vorrei parlare col dottore".
Lady Gwen
30-07-2015, 21.20.41
"Certo, andiamo" e la seguii in infermeria. Non vedevo l'ora che Elv uscisse per averlo tutto per me.
"Buongiorno" sorridendogli e avvicinandomi a lui "Come ti senti?"
Ero stesa su un fianco, con lo sguardo perso oltre la finestra da cui si scorgeva il mare, quando sentii la porta scricchiolare e poi aprirsi.
Un sorriso mi illuminò il viso, reso vago ed etereo dalla penombra.
E infine la sua voce.
Mi voltai verso la porta solo per un momento, quasi avessi paura di aver soltanto sognato.
Poi mi sporsi verso il comodino, aumentando l'intensità del preziosa lampada, abbastanza da vedere il suo viso, ma non troppo per non guastare l'atmosfera soffusa.
"Che ne sai, magari potevo essermi addormentata e non ti avrei sentito bussare..." sorrisi, illuminata dalla soffusa luce della lampada "Volevi startene là fuori ad aspettare?" Facendogli l'occhiolino.
Mi misi a sedere sul letto, facendogli segno di sedersi accanto a me.
Poi lui si avvicinò, mostrandomi quella strana boccetta.
"Un dono, addirittura? Grazie..." sorrisi, prendendola dalle sue mani ed osservandola incuriosita "Cos'è?" alzando gli occhi su di lui
Anche se in quel momento la sua presenza era il regalo più bello e prezioso.
Guisgard
31-07-2015, 01.55.14
Gwen ed Altea raggiunsero così l'infermeria, mentre la notte entrava nella sua fase finale.
Elv, data l'ora, era ancora addormentato e non udì il saluto di Gwen, mentre ad Altea fu indicato il dottor Adagnes da un inserviente.
“Prego, ditemi pure.” Disse il dottore all'avventuriera.
Altea
31-07-2015, 01.59.14
Mi mostrarono il dottore e lo salutai.."I miei saluti dottore..niente di grave..solo volevo sapere sulle condizioni del naufrago..e cosa voi ne pensiate..può essere uscito di senno? Essere straniero..posso vederlo un attimo?"
Guisgard
31-07-2015, 01.59.27
Dacey si strinse a Dension e lui, dopo qualche istante, si svegliò.
Si guardò intorno stupito, per poi strofinarsi gli occhi assonnati.
“Ehi...” disse sorridendo alla giovane accanto a lui “... immagino che neanche tu sappia cosa sia accaduto... e del come ci siamo ritrovati qui... beh, almeno sono stati gentili a non buttarci in mare...” ironico “... e quello?” Accorgendosi del papavero sul comodino.
Lady Gwen
31-07-2015, 02.01.20
Parlai troppo presto e dopo che superai il paravento notai che Elv dormiva ancora e mi fermai qualche minuto ad osservarlo, sorridendo.
Poi, sentii la voce del dottore che rispondeva ad Altea e mi voltai verso di loro.
Guisgard
31-07-2015, 02.07.56
Icarius si avvicinò al letto, per poi sedersi accanto a Clio, alla luce soffusa di quella lampada.
Tutto generava giochi di chiaroscuro intorno a loro, rendendo ogni particolare quasi solo accennato.
“E' un essenza molto rara e preziosa...” disse lui, indicando la bottiglietta “... si dice che se ne producano solo due bottigliette l'anno... una per il Sultano del Catai, che la dona alla sua moglie prediletta... e l'altra destinata invece ad ungere la sacerdotessa del tempio più grande ed antico del basso Gange... se vuoi potrai usarla per il tuo bagno...” sorridendole e posando la bottiglietta nella mano di lei “... così potrai decidere se sognare di essere una principessa o una sacerdotessa...”
Guisgard
31-07-2015, 02.14.25
“Il naufrago ora riposa.” Disse il medico ad Altea. “Gli abbiamo somministrato un sedativo. Era agitato, rideva e piangeva... parlava in modo confuso... volete vederlo? Ma solo per pochi minuti...”
Intanto Gwen ascoltava la loro conversazione.
Lady Gwen
31-07-2015, 02.17.15
Il medico chiese ad Altea se voleva vedere il naufrago, che a suo dire aveva mantenuto quegli strani atteggiamenti e io lo sapevo bene, dal momento che avevo sentito quella risata grottesca e non ero piu` riuscita a dormire
Altea
31-07-2015, 02.17.45
Annuii col capo.."Si abbiamo sentito tutti penso le sue urla e risate grottesche..non starò molto..non preoccupatevi".
Lentamente mi avvicinai al letto del naufrago, cercavo un particolare...rimanevo in silenzio per sentire se nel sonno pronunciasse qualcosa di comprensibile.
Guisgard
31-07-2015, 02.24.36
Elv vide Altea raggiungere il lettino del naufrago.
L'uomo era sveglio, ma vagamente intontito, con mani e piedi legati al letto, per evitare che si facesse del male.
Ad un tratto guardò Altea.
Lo ascoltai, incuriosita e affascinata.
Spostavo lo sguardo dai suoi occhi alla bottiglietta, per poi tornare ad osservare il suo viso.
"È un regalo molto prezioso.." sorrisi, voltandomi per posare delicatamente la boccetta sul comodino, ci mancava solo che il mio essere terribilmente maldestra la mandasse in mille pezzi.
"Quando sono entrata nella tua stanza io, ho portato solo una crostata..." sorrisi "Ad ogni modo, grazie.. ne farò tesoro.." con gli occhi nei suoi.
Restai in silenzio per un lungo istante, per poi farmi pensierosa.
"Dunque vediamo.. una principessa o una sacerdotessa, hai detto?" lanciadogli un'occhiata divertita "Beh, la moglie prediletta del sultano?" scossi la testa "Nah, non sembra allettante.. alla preferita preferisco decisamente.. l'Unica.." lanciando un'occhiata alla boccetta preziosa "Oppure una sacerdotessa?" pensierosa "Beh, nell'antichità molte sacerdotesse avevano rispetto e valore per loro stesse, non perché erano la moglie di.. o la figlia di.. la cosa mi piace già di più.." divertita "Peccato che non c'erano sacerdotesse guerriere.." risi, piano.
Ma poi tornai seria e sorrisi.
"Vorrà dire che dovrò avvisarti quando la userò..." sussurrai dolcemente, avvicinandomi appena "Così potrai dirmi se si sposa bene con la mia pelle..." senza distogliere mai lo sguardo dai suoi occhi illuminati dalla pallida luna.
Altea
31-07-2015, 02.27.16
L'uomo era legato..come si faceva coi pazzi, era sveglio e ad un tratto mi guardò.
Presi la seggiola e mi sedetti ma a debita distanza.."State meglio..qui nessuno vi farà del male..volete dirmi qualcosa?"
Lady Gwen
31-07-2015, 02.30.21
Altea raggiunse il lettino. L'uomo era legato a mani e piedi per evitare che potesse far male a se stesso o agli altri e subito la raggiunsi. Un attimo dopo l'uomo si giro` verso di lei, che tento` di parlargli.
Guisgard
31-07-2015, 02.32.34
“In effetti” disse Icarius “è un'essenza molto preziosa e non va sprecata... dunque l'aiuto di un esperto può esserti utile...” sorridendo vagamente malizioso a Clio “... ma da ciò che vedo...” guardandola c amicia che indossava “... beh, la tua pelle mi sembra degna di una principessa o di una sacerdotessa... che spesso in Oriente sono la medesima cosa...” sfiorando delicatamente con un dito il braccio nudo di lei.
Guisgard
31-07-2015, 02.35.50
“Voi...” disse ad un tratto il naufrago ad Altea “... chi siete? Cosa volete da me? E dove sono? Perchè non mi lasciate andare?”
Tutto ciò sotto lo sguardo di Gwen.
Lady Gwen
31-07-2015, 02.40.53
Ero sempre piu` convinta che non ne avremmo ricavato molto da quell'uomo e che era inutile continuare. Se qualcosa di ambiguolo aveva turbato, non lo avremmo mai saputo.
Altea
31-07-2015, 02.41.15
L' uomo mi parlò, parlava bene.."Una amica e mi sto preoccupando di voi..sono Altea..una donna comune come tante. Vi abbiamo tratto in salvo, eravate in una nave alla deriva..dove volete andare?" Gli sorrisi..doveva aver subito un trauma e guardai Gwen con intesa.
Lady Gwen
31-07-2015, 02.45.28
Altea pose un'altra domanda al naufrago, guardandomi con intesa.
"Avete sentito qualcosa in particolare di cio che diceva?" chiesi al dottore.
Guisgard
31-07-2015, 02.45.59
“Amica...” disse il naufrago ad Altea “... io non ho amiche... non voglio più vedere donne in vita mia... non mi fido più... mai più di voi donne...”
Davanti a Gwen.
Altea
31-07-2015, 02.47.46
"Se è per questo..amico..nemmeno io mi fido più degli uomini..vedi siamo pari..perché che ti è successo?"
Sorrisi a quelle parole sull'essenza, ricambiando il suo sguardo vagamente malizioso.
"Vorrà dire che la conserverò per un'occasione speciale...." con voce calda e suadente.
Poi quelle parole sulla mia pelle, e quel gesto, quella carezza così delicata eppure capace di accelerare i battiti del mio cuore.
"Sicuro?" divertita "In realtà...".
Esitai, chiedendomi se il suo sguardo appassionato sarebbe cambiato.
Ma forse era inutile nascondersi.
Dopotutto sapeva bene chi ero, ed era lì lo stesso.
"In realtà.." ripresi, sospirando appena "Non è altro che la pelle di un guerriero... solo, un po' più chiara.." con un sorrisetto divertito.
Non mi sognai minimamente di spostare il braccio che lui sfiorava con dolcezza rovente, ma portai l'altra mano all'orlo della corta gonna, alzandola piano da un lato.
Scoprii così dapprima un livido sul ginocchio, poi, alzandola ancora si potevano ben vedere i segni violacei di due pugnalate, una piena e una di striscio.
Il taglio della lama, non profondo e ormai quasi cicatrizzato, era avvolto dal suo caratteristico alone violaceo.
"Vacolis.." dissi soltanto, non volendo ripensare a quella città.
Lasciai andare la camicia, e alzai gli occhi su di lui lentamente.
Quasi con timore, timore che il suo sguardo mutasse.
Ma io ero quella, ed era giusto che lui mi vedesse per quello che ero.
Le maschere cadono prima o poi.
Lady Gwen
31-07-2015, 02.51.18
Nonostante tutto e nonostante le parole del naufrago, sembrava che si fidasse di Altea, poiche` aveva risposto, cosi` mi avvicinai di piu` ad Altea e al lettino.
Guisgard
31-07-2015, 02.56.14
“Chi mi dice” disse il naufrago ad Altea “che io sia davvero libero? E che voi non siate lei? Chi mi dice che non sia ancora tutto un oscuro incanto?” Si accorse di Gwen che si era avvicinata. “Lei chi è ora?” Indicandola.
Altea
31-07-2015, 02.59.28
Trasalii a quelle parole..."Chi pensate io sia..chi vi ha fatto del male..?Credetemi sono Altea..lei è Gwen..Vi aiuteremo "
Lady Gwen
31-07-2015, 02.59.29
Ad un certo punto, il naufrago si rivolse a me; lo guardai per un attimo e io mi voltai verso Altea.
Guisgard
31-07-2015, 03.03.32
“La fata...” disse il naufrago “... l'incantatrice...” fissando prima Altea, poi Gwen.
Scoppiò a ridere e poi a piangere.
Altea
31-07-2015, 03.06.45
"No..Non fate così.." gli presi la mano "Pure io sono stata incantata per amore e non era un mago..un uomo...dove abita e che ha di speciale...gliela faremo pagare..poi non vi disturberemo più".
Lady Gwen
31-07-2015, 03.06.50
L'uomo farfuglio` qualcosa riguarda una fata on un'incantatrice ed io guardai Altea con espressione dubbiosa.
Guisgard
31-07-2015, 03.13.03
Prima quello sguardo di risposta altrettanto malizioso a quello di lui, poi lei spostò la gonna e mostrò i segni del suo passato guerriero ad Icarius.
Lui osservò senza smettere di accarezzare il braccio nudo di Clio.
Poi la guardò e con uno sguardo indefinito, tra il desiderio, la bramosia e la dolcezza, si chinò lentamente, prese con delicatezza la gamba di lei e spostò via la gonna corta.
Allora cominciò a baciare piano ogni livido, ogni cicatrice.
Erano carezze fatte con le labbra, morbide, appena accennate eppure cariche di sensualità.
E nel fare ciò i suoi occhi erano in quelli di lei.
Uno sguardo particolare.
Uno sguardo che racchiudeva romanticismo e virilità insieme.
Guisgard
31-07-2015, 03.19.42
“E' lei che mi ha ridotto così...” disse il naufrago ad Altea e a Gwen “... io ho solo sedici anni!” Rivelò.
Ma il suo aspetto era di un sessantenne.
Lady Gwen
31-07-2015, 03.24.03
Rivolsi un'occhiata rassegnata ad Altea. Era tutto inutile.
"E` inutile insistere" sussurrai ad Altea.
Altea
31-07-2015, 03.25.56
Rimasi sgomenta e guardai Gwen.."Bene, quando vorrai dirci chi è e dove si trova e altro chiedi di Altea" mi alzai e dissi a Gwen di rimanere vicino Elv nel caso parlasse ma non dire nulla a nessuno.
Uscii...stressarlo era inutile e vidi un uomo della ciurma.."L' uomo anzi il ragazzo mi ha parlato ma non del tutto..ma al nostro secondo capitano non interesserà sapere.." mi sarei serbata il segreto..ognuno aveva le sue armi.
Guisgard
31-07-2015, 03.30.24
L'uomo della ciurma rise.
“Quel tipo è pazzo.” Disse ad Altea. “Completamente fuso. Parlargli è inutile, credetemi.”
Ma proprio in quel momento Elv si svegliò.
E vide Gwen poco distante.
“Ehi, piccola...” a lei.
Lady Gwen
31-07-2015, 03.32.54
Altea ando` via e io mi allontanai dal lettino.
Vidi che Elv si era svegliato.
"Ehi" sorridendo e baciandolo "Come ti senti? Ero passata prima ma dormivi ancora, spero meglio di me" ridendo piano.
Altea
31-07-2015, 03.33.05
"Non è pazzo...peggio per voi..volevate sapere cosa dicesse...ma allora lasciatelo libero..no? Mi dite dove è il poligono di tiro? Devo allenarmi" dissi con freddezza.
Il mio sguardo incrociò infine il suo, e si illuminò nel vedere che non era mutato.
O forse sì, non sapevo dirlo con certezza, ma di sicuro non in peggio.
Poi quel gesto, improvviso e delicato, che mi sorprese.
Per un momento mi irrigidii quando spostò la gonna come avevo fatto io poco prima.
Ma in quello sguardo c'era qualcosa.. qualcosa che non avrei saputo definire, ma che mi spinse a rilassare i muscoli, anche se il mio cuore sembrava come impazzito.
Non sapevo se per il timore, per l'imbarazzo, o per la sua vicinanza.
O forse era per la dolcezza delle sue labbra, per il suo sguardo nel mio.
O forse tutto insieme.
Forse anche molto altro, a cui non sapevo nemmeno dare nome.
Fatto sta che non mi ero mai sentita così.
Quei baci leggeri, delicati, che riuscivano a rendere emozionante anche il leggero dolore dei lividi ancora freschi.
Non sapevo se stavo trattenendo il respiro, o se al contrario esso era divenuto corto e intermittente.
Restai lì, quasi immobile, incapace quasi di parlare, con due occhi spalancati, increduli, appassionati che fissavano i suoi.
Infine gli sfiorai dolcemente i capelli scuri e il viso, per poi alzarlo piano verso di me, che invece mi chinavo per incontrare le sue labbra con le mie.
Guisgard
31-07-2015, 03.42.05
Quel gesto di Clio.
E poi quel bacio.
E lei poté toccare così l'impeto di Icarius.
La bocca di lui assaporava quella di lei, in un gioco fatto di passione.
E proprio la passione saliva sempre più, fino a quando lui prese lei fra le braccia.
Allora Clio sentì le mani di lui, forti, decise, ma delicate e sensuali, che stringevano il suo corpo, scivolando sulle sue forme, quasi sul punto di strappare via quella camicia così leggera.
E si sentiva sua.
Guisgard
31-07-2015, 03.47.36
Elv sorrise a Gwen.
“Sto bene e oggi mi dimetteranno finalmente.” Disse. “Tu invece? Non ti senti bene?”
Intanto, poco più avanti, Altea era con uno dell'equipaggio.
“E' pazzo, credetemi.” Fece questi. “Completamente. Deciderà il capitano cosa farne. Il poligono? Abbiamo il piattello se volete.”
Altea
31-07-2015, 03.50.09
"Si mi va bene il piattello col fucile..potete portarmi?"
Lady Gwen
31-07-2015, 03.53.12
"Bene, cosi` potro` averti tutto per me" sorridendo e appoggiandomi su di lui "No, e` solo che ho sentito rumori provenire da qui e non sono riuscita a riprendere sonno..."
Guisgard
31-07-2015, 03.54.34
L'uomo condusse Altea sul ponte, le diede un fucile e poi caricò i pezzi.
“Vai.” Disse, spando un piattello che rapido attraversò il ponte.
Intanto albeggiava e sul ponte arrivavano pian piano gli altri dell'equipaggio che non erano stai impegnati con turni di guardia.
“Buondì!” Pepino ad Altea. “Sempre iperattiva, eh!” Sorridendo.
“Si mantiene in forma!” Annuendo il pellegrino.
E arrivò anche Palos.
“Vado a vedere cosa mi dice il dottore di quel naufrago.” Agli altri questi.
Guisgard
31-07-2015, 03.56.50
“Credo” disse Elv a Gwen “si trattasse del naufrago. E' un tipo strano, credo matto. Anzi, lo è davvero. Matto come un cavallo.” Scuotendo il capo. “Dai, speriamo arrivi presto il dottore, così che mi dimetta. Ma dimmi, cosa hai fatto sola sola senza di me? Hai conosciuto qualcuno?”
Altea
31-07-2015, 03.58.33
Lanciò il piattello e lo colpii col fucile frantumandolo.."Perfetto" orgogliosa. Arrivarono gli altri e sorrisi e sentendo Palos dissi "Ha parlato con me il malato..ma aspettavo Icarius per riferire" ricaricando il fucile e colpendo un altro piattello.
Dacey Starklan
31-07-2015, 04.05.55
Sussultai, allora non stavo impazzendo. Quello non era stato uno strano sogno ma una se pur bizzarra realtà.
Gli sorrisi appena ma non seppi rispondere alla sua domanda. Non avevo idea di come quel fiore fosse finito in mio possesso.
Guisgard
31-07-2015, 04.06.01
“Ebbene...” disse Palos, avvicinandosi ad Altea, mentre questa colpiva in pieno un piattello dietro l'altro “... cosa vi ha detto? Ha forse detto qualcosa di comprensibile al posto dei suoi mugugni? A volte non so se sia pazzo, o solo ritardato. Sembra quasi di avere davanti un adolescente scemo.” Scuotendo il capo.
Guisgard
31-07-2015, 04.09.07
“Un papavero...” disse Dension, prendendo il fiore sul comodino “... cosa vorrà significare mai? Ho sentito dire che i fiori hanno un loro linguaggio, ma un papavero cosa vorrà rappresentare? Ammesso che abbia un significato... e sarei curioso di sapere chi ci ha addormentati e poi riportati qui... il Falco?” Fissando Dacey.
Altea
31-07-2015, 04.09.56
"Infatti è adolescente dice..mi sono accapparrata la sua simpatia..ha parlato..ma vorrei parlare col secondo capitano presente..sono stufa di ripetermi sempre. Peccato non abbiate posti per addestrarmi con la pistola" ..la vendetta era un piatto andava servito freddo..a lui non interessava di nulla.
Lady Gwen
31-07-2015, 04.10.24
"Qualcuno? Oh solo un anziano signore e il secondo capitano, Icarius, era qui con te in infermeria ieri, oltre al resto dell'equipaggio..." con un'alzata di spalle "E tu? Cos'ha fatto il mio bellissimo e irrestistibilmente egocentrico capitano in mia assenza?'' Guardandolo negli occhi con un'espressione incuriosita.
Quel bacio.
Appassionato, impetuoso, travolgente.
Finché non mi ritrovai tra le sue braccia, mentre sentivo le sue mani che mi stringevano, potevo sentirle attraverso la seta, che nascondeva la mia pelle solo alla vista.
Era più di quanto avessi mai anche solo immaginato.
Potevo sentire il mio corpo lasciarsi andare a quella passione, bramare le sue mani, come le mie labbra bramavano le sue, per poi stringerlo a mia volta.
Per quanto fosse vicino, mi sembrava non lo fosse mai abbastanza.
Sapevo di doverlo fermare, ma continuavo a ignorare quella voce che mi avvertiva di non rischiare che fosse troppo tardi.
Un momento... un momento ancora...
Ma sapevo bene che più il tempo passava più mi sarebbe costato.
Sapevi che non sarebbe stato semplice...
Certo, lo avevo sempre saputo, ma in quel momento avrei voluto solo zittire quella maledetta voce e lasciarmi andare.
Essere sua e dimenticare ogni cosa.
Dimenticare chi sei?
Quella voce era diventata davvero fastidiosa, ma mi colpì dritto al cuore.
Nonostante la passione travolgente sapevo che aveva ragione.
Certo, lui probabilmente non ci avrebbe nemmeno provato senza il mio invito.
Ma non è che mi fidassi tanto di me stessa in quel momento.
Infondo lui nemmeno sapeva.
Clio!
Un istante, solo un istante ancora..
Ma era più facile a dirsi che a farsi.
Ci provai, invano, restando incatenata a quei baci infuocati.
Ci provai di nuovo, senza smettere di stringerlo a me.
Finchè infine non riuscii a scuotere appena la testa.
"Io.." sussurrai.
Ma poi il terrore che lui se ne andasse per sempre dopo aver scoperto che non era così semplice avermi, mi spinse ancora di più tra le sue braccia, al pensiero che sarebbe potuto essere l'ultimo istante.
"Io.." ripresi poi "Non posso.." riuscii a dire soltanto, con un filo di voce, mentre i miei occhi spalancati, spaventati eppure ancora appassionati fissavano i suoi.
Dacey Starklan
31-07-2015, 04.18.01
Purtroppo non sono esperta di fiori, nessuno me ne ha mai regalati- accarezzai il suo braccio che mi stringeva la vita.
- Tutto questo mi rammenta la notte passata sulla Gioia, tu dicesti che avevo avuto solo un incubo ma io me lo sentivo che era reale. Esattamente come ora.
L'unica cosa che so del papavero é che a Maruania molti ne fumano un derivato...-
Sospirai, per quanto tentassi di allontanarmi dalla mia città natale questa tornava sempre con la sua ingombrante presenza.
- Il Falco...non lo so , frugavamo nella sua stanza , sarebbe stato più probabile che ci mettesse ai ceppi-
Ero confusa da quella faccenda così come Dension. Gli diedi un leggero bacio.
- Chiunque ci ha riportati qui gli sono grata per non averci separati.-
Guisgard
31-07-2015, 04.21.53
Quelle parole di Clio.
Improvvise, inattese.
Icarius fermò i suoi baci e la guardò, con ancora le mani che stringevano il corpo di lei.
“Cosa...” disse fissandola negli occhi e comprendendo che c'era qualcosa “... cos'hai?”
Quei suoi occhi.
Allora, senza attendere risposta il suo abbraccio si allentò, quasi lasciandola andare via.
“Forse...” mormorò “... forse non avrei dovuto... ti chiedo scusa... sono un ufficiale e non dovrei... perdonami...” alzandosi dal letto ed accomodandosi la camicia “... forse è meglio che vada...”
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Guisgard
31-07-2015, 04.29.56
“Potete parlare a me.” Disse Palos ad Altea. “Io sono il suo braccio destro. Poi riferirò, non temete.”
Guisgard
31-07-2015, 04.30.25
“Vediamo un po' cosa ho fatto io...” disse Elv divertito, portando le braccia dietro la nuca “... allora... ho cercato di avere le attenzioni di qualche bella infermiera... magari un massaggino o di farmi rimboccare le coperte... e ti dirò...” fissando Gwen “... ho anche sperato mi leggessero qualche favoletta...” rise di gusto.
Guisgard
31-07-2015, 04.30.42
“No, questo non è un sogno...” disse Dension, cingendo col braccio i fianchi di Dacey “... abbiamo visto davvero quella cabina e tutto il suo prezioso arredo... evidentemente il Falco non ama uccidere così facilmente... o forse lo farà in seguito... chissà... staremo in guardia...” guardò la ragazza e la baciò “... sarà meglio prepararci... è giorno ormai e tra breve serviranno la colazione... e poi è meglio farsi vedere in giro, così capiranno che non possono spaventarci...”
Dacey Starklan
31-07-2015, 04.35.34
La faccenda si faceva sempre più intricata e misteriosa ed io non vedevo l'ora di venirne a capo.
Mi beai per qualche minuto ancora di quell'abbraccio per poi annuire. Aveva ragione, dovevamo uscire e mostrarci in giro.
Lo baciai nuovamente prima di alzarmi.
Andai a lavarmi per poi indossare un abito da giorno, semplice ma elegante, sui toni dello smeraldo, con le spalline che circondavano appena le spalle lasciando le braccia nude.
Guisgard
31-07-2015, 04.42.37
Dacey si preparò e Dension non poté nascondere un certo compiacimento nel vedere quanto gli abiti eleganti stessero bene indosso a lei.
“Eh...” disse abbracciandola “... ti rivelo che farei a meno di uscire da qui per le prossime... vediamo... settimane?” Sorridendo e baciandola. “Ma mi intriga mostrare in giro quanto io sia fortunato... camminare con una moglie così bella... che gli altri uomini possono solo sognare.” Facendole l'occhiolino.
Ed uscirono dalla cabina.
Lady Gwen
31-07-2015, 04.44.47
"Molto spiritoso" con un sorriso finto "Puoi dire tutto cio` che vuoi, sei comunque mio e di nessun'altra" surrurrai sulle sue labbra.
Scesi sul suo collo e lasciai brevi, ma intensi baci, per poi risalire e ritrovare la sua bocca, baciandolo a lungo e facendo tutto piano, lentamente.
"Allora?" a bassa voce, sulle sue labbra "Preferisci ancora le infermiere?"
Guisgard
31-07-2015, 04.48.13
“Magari...” disse Elv, rispondendo al bacio tentatore di Gwen “... una volta che avremo una cabina tutta nostra... beh... potresti farmi tu da infermiera... no? Conosci tanti rimedi... naturali...” baciandola ancora.
Dacey Starklan
31-07-2015, 04.55.20
Risi arrossendo appena alle sue parole.
- Avremo tempo per rimediare- gli sussurrai all'orecchio baciandolo dolcemente.
- Vuoi usarmi come moglie trofeo?- lo guardai divertita e gli porsi la mano,- allora mettiamoci in mostra mio caro marito -
Tutta quella finzione mi divertiva tuttavia c'era una vocina dentro di me che bramava di trasformare la finzione in realtà.
Seguii Dension mentre la nave si svegliava.
Lady Gwen
31-07-2015, 04.57.23
"Gia` va meglio... Non male come idea..." rispondendo ai suoi caldi baci.
Infine ci riuscii.
Ma non mi sembrava affatto di aver ottenuto una vittoria.
Anche se probabilmente era così visto che non me lo sarei mai perdonata.
Ma quando allentò il suo abbraccio fu come se una lama mi trapassasse il petto, come se mi stessero staccando la carne dalle ossa.
Poi si alzò, e quando disse di voler andare via, mi alzai di scatto, prendendo il suo polso.
"No..." esclamai, tirando appena il suo polso per farlo voltare "No, ti prego resta.. ti prego, non andartene.." con uno sguardo spaventato, e il fiato corto "Ti prego.. lascia solo che ti spieghi.. ti prego.." mormorai pianissimo, continuando a stringere il suo polso, quasi avessi paura che davvero sarebbe andato via.
Finchè non mi accorsi che lo stavo stringendo troppo, come fosse una presa di lotta.
"Scusa.." mormorai, con un timido sorriso, allentando la morsa, e la presa divenne una carezza, ma comunque non tolsi la mia mano.
Ora o mai più..
Presi un profondo respiro, e alzai gli occhi su di lui, a cercare i suoi.
"È complicato..." esordii, con un timido sorriso abbassando lo sguardo, per poi rialzarlo lentamente e incrociare il suo.
"Fare l'Amore con me.." mormorai piano, facendo una gran fatica a non abbassare lo sguardo, ma nonostante l'imbarazzo erano cose da dire guardandolo negli occhi "Significa.. scegliere me.." esitai "Per sempre..".
Quante volte avevo pensato a quel momento, quante volte avevo immaginato le parole che avrei usato, e ora mi sembrava di dover ricominciare da zero.
"Capisci? Non: finchè non mi stufo, oppure finché non ne trovo un'altra più bella.. finché mi avrai stancato.." scossi piano la testa "Per sempre significa.. Per sempre.. è come.. come se mi sposassi.." sospirai "Vuol dire rinunciare a tutte le altre, accontentarsi di.." alzai le spalle "Me.. e sarò tua, completamente: cuore, corpo e anima...".
Restai in silenzio per un lungo istante.
"Sai una volta qualcuno mi ha detto che Messer Amore non ci chiede molte delle cose che abbiamo, ma ce le chiede tutte.." sorrisi, timidamente, per poi prendere un profondo respiro "Eternità, Assolutezza, Esclusività.. niente di meno.. Io lo so che tu.." non riuscii a completare la frase, ma chinai il capo solo per un momento, per poi rialzarlo immediatamente "Lo so e non mi importa.. davvero.." annuii, avvicinandomi a lui, lasciando il suo polso per sfiorare dolcemente il suo viso "Non sarei arrivata fin qui se non avessi scelto te, anche se non puoi amarmi.." con voce dolce.
"Però.." sospirai "Capisci perché dovevo fermarti?" con occhi spaventati e imploranti nei suoi "Non è una decisione che può essere affidata ad un momento di passione..." sorrisi "Che ne sai.. potrei essere una frana, potrei non piacerti.. e poi che faresti? Te ne pentiresti.. e io non voglio causarti altra infelicità.." sfiorando dolcemente il suo viso "Vorrei solo renderti felice, sempre.." con un sorriso.
"Ma devi sapere a cosa vai incontro.. io.. io voglio essere tua, Icarius, più di ogni altra cosa, ma voglio sapere che hai davvero scelto me, che non è un capriccio o un momento di desiderio.. capisci?" speranzosa.
"Pensaci, ti chiedo solo questo.." sorrisi "Io ho aspettato tanti anni posso aspettare ancora... e quando vorrai.." mi avvicinai "Sarò tua..." sfiorando le sue labbra con un bacio "Per cosa credi che voglia conservare la tua preziosa essenza?" sussurrai a un suo orecchio, per poi allontanarmi appena.
"Se invece.." abbassai lo sguardo una volta ancora, ma ancora solo per un istante "Se penserai che sono una pazza, che è un prezzo troppo alto da pagare.. io capirò... davvero.." sorrisi "Ecco, magari proverò a farti cambiare idea con le poche armi che ho.." con un timido sorriso divertito.
Infine alzai lo sguardo su di lui, a cercare il suo.
Con il cuore che batteva sempre più forte, spinto dal mio terrore più grande.
Il terrore di averlo perso per sempre.
Guisgard
31-07-2015, 05.13.15
Tra baci, carezzi e giochi, Elv e Gwen avvertirono di nuovo quel senso di felicità.
Poi arrivò il dottor Adagnes.
“Siete libero, amico mio.” Disse ad Elv. “Guarito completamente.”
“Hurrà!” Esclamò Elv. “Cominciavo a non poterne più di stare qui!”
“Non lamentatevi troppo.” Ridendo il medico. “Dopotutto avete avuto le cure di un angelo come lei.” Indicando Gwen. “Su, ora andate. Stanno servendo la colazione sul ponte.”
“Ho una fame!” Ridendo Elv.
Guisgard
31-07-2015, 05.13.31
Dacey e Dension lasciarono la cabina e lui, prima di chiudere la porta, prese il papavero e lo adagiò sull'abito di lei.
Uscirono sul ponte appena in tempo per essere invitati a fare colazione con l'equipaggio.
Guisgard
31-07-2015, 05.13.52
Icarius ascoltò Clio ed infine sorrise, accarezzandole dolcemente il viso.
“Clio...” disse in un sussurro “... promettimi che non cambierai mai... che resterai la ragazza pulita che sei... che non mente, non inganna e non tradisce... se la Gioia, quella vera, ha un volto... hai il tuo volto da bambina intimorita, come adesso...” ridendo appena “... stanotte mi hai fatto un grande dono... ti sei lasciata guardare senza la tua corazza... rivestiti ora... ti poterò a fare colazione...” annuendo.
Lady Gwen
31-07-2015, 05.21.13
Risi piano alla reazione di Elv e sorrisi al medico.
"Vado a cambiarmi, aspettami alla mensa" baciandolo contenta e andando via.
Raggiunsi la camera, mi preparai, indossando un vestito elegante, ma adatto alla situazione e mi recai alla mensa.
Il cuore batteva sempre più forte ad ogni secondo che passava.
La mia vita, la mia felicità potevano dipendere da quel momento.
E a quel sorriso, a quella carezza mi illuminai.
Poi le sue parole mi scaldarono il cuore, allargando sempre più il mio sorriso.
Poi annuii.
"Te lo prometto..." Con un sorriso "Non mi serve la corazza se sono con te.." Sfiorandogli dolcemente il viso.
Poi annuii, presi un abito e andai dietro il paravento a cambiarmi.
Era un abito semplice e sbarazzino adatto al caldo, scollatura a v, spalline ricamate, bianco e azzurro, stretto in vita da una cintura blu scuro in raso.
Indossai delle scarpe adatte, mi sistemai un attimo i capelli e raggiunsi Icarius.
"Pronta.." Sorridente "Andiamo!".
Guisgard
31-07-2015, 05.31.47
“Bene, milady...” disse Icarius, con un vistoso inchino verso Clio “... il vostro strascico...” e le prese il braccio.
Uscirono dalla cabina e raggiunsero il ponte, dove Luke stava servendo la colazione su vari tavolini.
Icarius spostò la sedia e fece sedere Clio, per poi prendere posto accanto a lei.
La fresca brezza del mattino soffiava dolce sul ponte, accarezzando i fiori lasciati ad abbellire i tavoli e diffondendo un profumo di salsedine intorno a loro.
Poi arrivò anche Gwen sul ponte e subito vide Elv seduto ad uno dei tavolini che le faceva segno di raggiungerlo.
Lady Gwen
31-07-2015, 12.38.41
Raggiunsi la mensa. Luke stava servendo proprio in quel momento la colazione e vidi che Clio, Icarius e Dacey con Dension erano gia` arrivati e anche Elv, che seduto ad un tavolino mi faceva cenno di raggiungerlo.
"Se la colazione e` come la cena di ieri, devo dire che promette molto bene" facendo l'occhiolino e sedendomi.
Risi appena a quelle parole spensierate.
"Ma grazie, messere..." divertita, rispondendo al suo vistoso inchino.
Presi il braccio che mi porgeva e lo seguii sul ponte.
Una volta lì, notai che stavano servendo una colazione raffinata e abbondante.
"Accidenti, che meraviglia.." commentai, guardandomi attorno.
Salutai cortesemente le persone che erano già arrivate.
Poi lui raggiunse un tavolino, mi spostò addirittura la sedia, per prendere posto accanto a me.
Lo guardai con un sorriso luminoso e divertito.
"Ma che galantuomo.." sfiorandogli il braccio.
Poi sospirai, un'altra giornata stava iniziando, e la colazione non era niente male.
Infine, guardai la tavola apparecchiata per pronunciare la parola magica che rendeva le mattine più luminose.
"Caffè.." esclamai, versandomene nella tazza, mentre una brezza leggera sfiorava tutti noi.
"Vuoi?" chiesi ad Icarius, con la brocca in mano.
Era buffo pensare che nemmeno sapevo come amava fare colazione.
Altea
31-07-2015, 13.14.40
Guardai Palos.."Poi riferirete? Io ho parlato col ragazzo e so le sensazioni che mi ha trasmesso...riferire..strano il secondo capitano aveva detto si prendeva cura dei passeggeri ma a quanto pare si deve chiedere udienza prima di parlare con lui" guardai Pepino con aria di intesa..lui sapeva benissimo il mio disappunto e dissi di gettare un altro piattello.."Magari ditelo al capitano pure, o magari poi lo dirà Guisgard..oh scusate con tutti questi nomi...Icarius" e spaccai il piattello in due..colpito ed affondato...Palos..riferiscigli pure questo.
Riposi il fucile e mi sistemai la scollatura del corpetto damascato nero.
"Voi tutti dite sia pazzo...perchè gente come quelli di Maruania o Vacolis, apparentemente normali, non lo erano?" scossi il capo "Ha parlato ma non ha detto molto..e non ho voluto stressarlo poichè sarebbe stato peggio..so solo quando gli ho detto ero sua amica disse non era possibile perchè detestava tutte le donne..a quanto pare non si ricorda nemmeno come è finito sulla Divina Misericordia ma deve aver vissuto qualcosa prima che lo ha scioccato fortemente...pensava io fossi lei..io non capivo, come poteva pensare fossi una altra se vedeva le mie fattezze ma poi disse forse mi ero trasformata per magia...una fata, una incantatrice...e lo ha ridotto cosi...lui ha sedici anni ma quella donna lo ha trasformato come uno di 70. Poi si è messo a piangere..ho lasciato perdere ma mi sono permessa di dirgli se voleva dirmi doveva viveva questa donna e cosa gli avesse fatto e i suoi segreti di chiedere di Altea visto ero riuscita fino a quel punto...ma potete intervenire voi..non voglio interferire" guardai il pellegrino e sorrisi "Bene, stanno servendo la colazione...Palos puoi riferire ad Icarius visto parliamo per procura sembra" presi lo scialle di pizzo trasparente nero e mi avvolsi le spalle.
Mi accomiatai e mi diressi verso i tavoli e vidi Gwen con Elv e sorrisi guardando il ferito.."Siete guarito..sono felice..eh mi avete fatto prendere un bello spavento ma ora tutto è passato" mi avvicinai a Gwen e le dissi a bassa voce.."Ho riferito tutto sul naufrago a Palos e gli altri, ha detto lui è il braccio destro di Icarius anche se era meglio dirlo direttamente al secondo capitano, ma non vuole essere disturbato a quanto pare..noi la nostra parte la abbiamo fatta...ma tu ora non pensarci più..rilassati e goditi il tuo Elv, te lo meriti" e sorrisi e mi sedetti a un tavolo in silenzio.
Mi versai del caffè bollente, vidi Icarius seduto al tavolo con la donna bionda di cui non conoscevo il nome ma non lo avrei disturbato ovvio.
Guardai la distesa del mare mentre il vento scompigliava i capelli...una incantatrice...come la maga Circe..solo Ulisse non si lasciò incantare, lui era un guerriero e reale forte e intuitivo..aveva superato tutte le tentazioni per tornare nella sua Terra, Itaca, e dal suo amore Penelope..anche se non si era lasciato sfuggire qualche scappatella..ammiravo Ulisse..e la tenacia pure di Penelope.
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Lady Gwen
31-07-2015, 14.25.46
"Va bene, perfetto" annuendo e ascoltando attentamente Altea relativamente al naufrago "Tranquilla, ti ringrazio" sorridendole.
Poi ando` via, sedendosi da sola ad un tavolo poco distante dal nostro. Piu` la guardavo, piu` mi dispiaceva vederla li senza nessuno.
"Elv, io non ce la faccio " dissi piano a un tratto, sospirando" Non ce la faccio a vederla li da sola... Ti spiace se la facciamo sedere con noi?"
Mi dispiaceva, soprattutto perche` sapevo cosa stava passando e non era giusto che restasse da sola.
Dacey Starklan
31-07-2015, 15.19.33
Uscimmo così percorrendo il corridoio fino alla sala della mensa.
Ben presto giungerò tutti gli altri passeggeri.
Era stata una nottata particolare per tutti a giudicare dai loro volti e da certe occhiate che si cambiavano.
Decisi che dopo il pasto avrei chiesto di collaborare nelle cucine, così come avevo concordato con Dension.
Lui avrebbe lavorato come marinaio ed anche io volevo fare la mia parte, soprattutto perché la nostra missione procedeva a rilento e non potevano attirare troppi sospetti su di noi.
L'episodio della stanza del capitano mi era bastato.
Sedetti accanto al mio finto marito naturalmente e notai con piacere che Gwen era in compagnia. Osservai quello che doveva essere il suo amato e la salutai con un gesto della mano.
- Vedo che vi siete rimesso- dissi allo sconosciuto sorridendo,- sono sicura che Gwen vi è stata molto d'aiuto durante la guarigione. Mi chiamo Dacey e questo è mio marito Dension - questa volta non vacillai più nel dire quella menzogna.
Nel frattempo la giovane che avevo incontrato a Varcolis aveva invitato un'altra ragazza al tavolo.
Osservai anche lei e seguitarono le presentazioni.
Ero sempre stata una ragazza socievole e abituata alla gente e in più conoscere i passeggeri poteva rivelarsi utile per scoprire qualcosa in più sul Falco.
Lady Gwen
31-07-2015, 15.25.17
Salutai Dacey e Dension, che erano arrivati da poco.
"Diciamo che ho dato un bel po' d'aiuto" sorridendo e guardando Elv.
"Mi sembra di capire che anche voi avete trascprso una notte in bianco..."
Altea
31-07-2015, 16.20.49
Gwen mi guardava e capii tutto sorridendole e mi alzai sedendomi al loro tavolo.."Sono abituata alla solitudine e volevo lasciarvi in intimità. .Gwen è una ragazza speciale..mi raccomando Elv" e sorrisi.
Si avvicinò una ragazza e un uomo e li avevo visti alla cena..chiedevano del capitano.."I miei saluti..io sono Altea" e sorrisi ai due..mi sembrava fossero marito e moglie.
Lady Gwen
31-07-2015, 16.36.22
Altea si sedette con noi e io fui piu` tranquilla sapendola in compagnia.
"Tranquilla, abbiamo tanto tempo per stare da soli" facendole l'occhiolino.
Le sorrisi a quelle parole e poi guardai Elv negli occhi. Anche io ero molto fortunata a stare con una persona fantastica come lui.
Guisgard
31-07-2015, 17.43.10
La colazione fu servita sul ponte della Divina Misericordia, su vari tavolini, tutti abbelliti con fiori freschi.
Su diversi vassoi furono così servite ai passeggeri tazze di tè, di caffè, di orzo, di succo di frutta e di latte, accompagnate con marmellate, miele, cioccolato in crema, burro, biscotti e focacce.
E poi ancora pane bianco, pannocchie e frutta fresca.
E tutti presero posto.
“No, grazie...” disse Icarius a Clio “... per me niente caffè. Non sono un estimatore di tale miscela. Preferisco decisamente un bicchiere di succo fresco.”
Al tavolo di Altea e di Gwen, Elv con cavalleria offrì loro latte e miele, con qualche biscotto.
La stessa cosa fece Dension con la sua Dacey, gustando così con lei l'ottima colazione.
Poi, all'improvviso, il contrabbandiere prese il papavero blu e parlò ad alta voce:
“Non ho mai dato importanza al significato dei fiori, ma mai come stamani mi rincresce non esserne a conoscenza.”
Guardò Dacey e poi gli altri passeggeri.
“Chissà cosa vorrà dire mai un papavero blu...” divertito “... a Maruania ci ricavano le sostanze che poi fumano prima di accoppiarsi.” Ironico.
“Dubito” fece Icarius senza voltarsi a guardarlo “che a Maruania conoscano il linguaggio dei fiori.”
“Voi si, signore?” A lui Dension.
“Probabile.” Rispose Icarius.
“Sarei curioso dunque di conoscere il significato di questo fiore...” col papavero in mano Dension.
“Vi hanno offerto quel fiore?” Finalmente fissandolo il Taddeide.
“Non a me, ma a mia moglie.” Dension.
“Allora spetta a lei chiederne il significato, non credete?” Sorseggiando del succo di frutta Icarius.
Altea
31-07-2015, 17.50.18
Ringraziai Elv per la premura e stavo assaggiando un biscotto quando l' uomo al tavolo, Dension, prese la parola e mostrò a tutti un papavero blu.
Udii le sue parole sull' uso fatto a Maruania e pensai alle sigarette di Giacomo il Nero e finsi indifferenza.
Egli sembrava contrariato per qualcosa...strano il colore..mai visto un papavero blu.
Icarius ribattè ma sembrava nervoso e lo fissai..lui sapeva qualcosa, perchè non gli rispose direttamente?
"E' vero a Maruania usano degli oppiacei...li ho usati pure io sulla nave" dissi con assoluta indifferenza "E non è vero vengono usati per accoppiarsi..io ho avuto delle visioni..e il capitano della nave, Giacomo il Nero, disse non erano visioni ma corrispondevano a realtà...ma non ci credo mica ora." e lanciai una occhiata eloquente ad Icarius.
Lo guardai sorpresa, per poi sorridere.
"Bene a sapersi.." posando la brocca, per poi invece avvicinargli quella con del succo fresco.
"Fate sempre una colazione così sontuosa?" risi appena, anche se immaginai fosse la presenza degli ospiti che rendeva tutto più accogliente.
Presi così del pane e marmellata, lieta di scoprire che c'era anche la mia preferita, quella ai mirtilli, ma ne assaggiai comunque anche delle altre.
"Sono davvero squisite.." mormorai, tra un boccone e l'altro.
La colazione procedeva dunque serenamente, tra le normali chiacchiere mattutine scambiate dai commensali.
Poi l'uomo che avevo incontrato a Vacolis, il marito di Dacey, parlò di un papavero blu.
Non ne compresi minimamente il senso.
Certo, sapevo che a Maruania era usato per produrre una delle loro schifezze, ma non ero certo un'esperta del linguaggio dei fiori.
Però ci doveva essere sotto qualcosa, a giudicare dall'espressione di Icarius, anche se non avrei saputo dire cosa.
Era turbato, infastidito... anche se cercava di non darlo a vedere.
La dama che avevo solo sentito parlare con Icarius, ma non avevo mai incontrato personalmente disse di aver usato quella roba su una nave.
Anche se non avevo idea di che cosa stesse parlando.
Io restai in silenzio, non avendo nulla da dire sull'argomento.
Ma c'era sicuramente qualcosa che mi sfuggiva.
Dacey Starklan
31-07-2015, 17.54.31
La colazione procedeva amabilmente mentre feci anche la conoscenza di Altea, chiacchierando così in tranquillità tentando di eliminare la notte passata dalla mia mente.
Annuii quindi a Gwen ma giustificai il tutto con una piccola bugia.
-Purtroppo dopo il naufragio che ci ha fatti finire a Varcolis beh io non mi trovo molto a mio agio sulle navi-
Le sorrisi e continuai con la colazione fino a quando Dension non prese in mano il papavero blu appuntato sul mio abito.
Lo osservai ammutolita, non mi pareva il caso di attirare così tanto l'attenzione su di noi e tentai di rimediare sentendo le parole di Icarius.
-Mio marito tentava soltanto di soddisfare la mia curiosità sul fiore, se voi ne conoscete il significato sarei felice di saperlo a mia volta, vi ringrazio-
Lady Gwen
31-07-2015, 18.02.46
La colazione trascorse tranquilla, tra le chiacchiere con i passeggeri e la cavalleria di Elv che servì me ed Altea.
Dopo un po', Dension parlò di un particolare papavero blu, che non avevo mai visto in vita mia e di cui, stranamente non ne conoscevo l'esistenza, che era stato donato a Dacey e si rivolse in particolare ad Icarius.
Il secondo capitano mi sembrava particolarmente teso in quel momento, sebbene non volesse darlo a vedere esplicitamente e non ne capii il motivo.
Guisgard
31-07-2015, 18.20.15
Icarius sorrise appena, forse per tentare di scacciare l'inquietudine che ora si poteva avvertire tra i tavoli imbanditi.
Sammone, che mangiava con Pinto e Pepino poco distante, si alzò in piedi, con un'espressione truce, ma il Taddeide lo fece risedere con un lieve cenno della mano.
Poi tornò a voltarsi verso il tavolo di Dension e della sua finta moglie.
“Fortuna” disse al contrabbandiere, con un sorriso ora divenuto quasi beffardo “che non conoscete il linguaggio dei fiori, altrimenti sareste quasi geloso.”
“Geloso?” Ripetè Dension.
“Il papavero blu” rivelò Icarius “simboleggia il mistero. Ma il mistero è un qualcosa di vago... può riferirsi ad un tesoro, ad una città, persino ad un amore... un amore misterioso, dunque segreto... ed i poeti ci insegnano che gli Amori segreti sono i più vivi, i più belli, perchè come piante selvatiche, che crescono senza cura ed attenzioni, sono forti ed indomabili... Ero e Leandro, Lancillotto e Ginevra, Tristano ed Isotta, Abelardo ed Eloisa... amando segretamente Beatrice, Dante è riuscito a trovare l'ispirazione per descrivere l'Aldilà... e prima di lui Pigmalione, amando segretamente la sua statua più bella, è riuscito a mutarla in una Galatea viva... vedete? Il segreto, il mistero, l'ignoto sono le naturali condizioni dove la Ragione umana non giunge e per questo, spesso, in essi si manifesta il magico, il fiabesco, il meraviglioso e persino il Sacro...” spostò lo sguardo su Dacey “... spero di aver soddisfatto la vostra curiosità, milady...”
Un marinaio gli si avvicinò, per poi parlargli ad un orecchio.
Icarius allora si alzò, si scusò con tutti loro e scese sottocoperta.
Mentre la Divina Misericordia continuava il suo viaggio verso la costa.
Dacey Starklan
31-07-2015, 18.27.55
Erano belle parole quelle del secondo capitano ma estremamente vaghe.
Così come il significato del fiore, ovvero il mistero.
E nulla poteva essere così appropriato perché in effetti tutto stava diventando più misterioso su quella nave.
Tuttavia la reazione di Icarius e di alcuni membri dell'equipaggio mi insospettì non poco.
- Vi ringrazio per avermi spiegato così egregiamente la bellezza del significato di questo papavero blu ma dubito che mio marito debba mai temere della concorrenza.-
Sorrisi posando una mano sul braccio di Dension per farlo sedere e subito dopo Icarius venne chiamato ad altre questioni lasciandoci nella sala a terminare il pasto.
Un altro atteggiamento sospettoso a mio avviso.
Sorrisi nel vedere la reazione di Sammone.
Una cosa era certa, Icarius poteva contare su un equipaggio leale.
Poi lo ascoltai, osservandolo mentre parlava, rivolto alla coppia di sposi.
Lo ascoltai affascinata, sorridendo a quelle parole.
Sapeva descrivere l'Amore come nessun altro avessi mai incontrato.
Non ero del tutto d'accordo sull'amore segreto.
Per me ogni Vero Amore era una pianta spontanea, capace di resistere alle intemperie, fosse esso segreto o proclamabile alla luce del sole.
Tuttavia apprezzai le sue parole, e gli sorrisi.
È così era anche un esperto di linguaggio dei fiori, accidenti.
Poi un marinaio gli si avvicinò, e Icarius si congedò.
Gli sorrisi annuendo piano.
"A dopo.." Sfiorando per un momento la sua mano, prima che si alzasse per andare sotto coperta.
Lo seguii con lo sguardo sorridendo, per poi continuare la mia colazione.
Altea
31-07-2015, 18.29.47
Ascoltai il discorso di Icarius, rimanevo sempre più stupita come lui riuscisse a parlare dell' Amore in questo modo ma negandolo.
Poi si avvicinò un marinaio e lui se ne andò...ma potevo avvertire la sua tensione.
"Bene" dissi finendo la colazione e ponendo il tovagliolo "se permettete io ho un compito importante da concludere..in infermeria..devo aiutare il dottore" e guardai Gwen facendole l' occhiolino.
Mi alzai e salutai tutti e guardai la donna bionda al tavolo..."Milady...ci siamo viste a cena e sul ponte quando arrivò il relitto..non mi sono presentata mai, mi scuso..mi chiamo Altea" sorridendo.
E stringendo lo scialle per non far notare troppo la scollatura entrai in infermeria e tornai dal dottore.."Il paziente? Prima mi ha parlato..ma ho preferito poi lasciarlo solo..potrei tentare di nuovo..prima mi aveva narrato delle cose" aspettai il lasciapassare e guardai nel lettino l' anziano adolescente.
Lady Gwen
31-07-2015, 18.31.04
Ascoltai attentamente la spiegazione di Icarius, che dopo un po' si scusò per doverci lasciare.
Ma era come se ci fosse di più, molto di più sotto e volevo capire perchè l'ufficiale non volesse parlarne.
Intanto, il veliero proseguiva placido la sua navigazione.
Dopo un po' anche Altea si alzò e io capii che andava in infermeria per il naufrago e non per aiutare il dottor Adagnes.
''A dopo'' salutando Altea con espressione complice e finendo anch'o la mia colazione.
La donna mora che non conoscevo mi si avvicinò e si presentò.
Le sorrisi.
"Avete ragione, milady, non credo ci sia mai stata occasione di presentarci.." con un inchino gentile "Io sono Clio.. piacere di fare la vostra conoscenza.." sorridendo.
Guisgard
31-07-2015, 18.49.14
Icarius andò via, portando con sé la lieve e dolce carezza di Clio e la colazione continuò normalmente.
Altea poi si avvicinò e fece la conoscenza proprio della ribelle, per poi tornare in infermeria.
“Che pallone gonfiato...” disse a bassa voce Dension, in modo che solo Dacey potesse sentirlo “... quante arie... solo perchè è il secondo ufficiale... ma un giorno gli farò ingoiare la sua arroganza... gli spiegherò il linguaggio dei pugni, altroché...” ridendo.
Intanto, raggiunta l'infermeria, Altea ebbe il permesso di poter vedere il naufrago, che se ne stava calmo a guardare il mare da un oblò.
Ma all'improvviso cominciò ad agitarsi sotto gli occhi dell'avventuriera.
“Le nuvole!” Gridò. “Di nuove quelle nuvole sull'orizzonte! Stiamo andando proprio verso le nuvole! Fermate la nave! Fermatela o finiremo contro gli scogli a mezz'aria! Fermate la nave!” Tentando di liberarsi.
E le sue grida giunsero fin sul ponte, per essere udite da Gwen da Elv e da tutti gli altri.
Altea
31-07-2015, 18.54.18
Potei entrare e lui guardava le nuvole ma ad un tratto lui iniziò a dimenarsi..forse davvero oltre quelle nuvole vi era qualcosa.."Si...lo dirò al nostro secondo capitano di fermare la nave...perchè cosa si trova oltre quelle nuvole..quella donna perfida..e il posto dove vive come si chiama, cosi Icarius saprà la rotta da evitare.." guardai il dottore e presi coraggio.."Dite a qualcuno di dire a Icarius di stare all' erta e rallentare" sottovoce al dottore.."Sarebbe meglio fosse lui a sentire ma lasciamo stare".
Tornai da lui.."Ho detto al dottore di avvisare il secondo capitano...parla e ci salveremo tutti" sospirai.
Dacey Starklan
31-07-2015, 18.56.32
Cercai di calmarlo accarezzandogli la guancia.
- Cerca di stare tranquillo, siamo sulla sua nave per ora e non possiamo fare altro che sopportarlo. Sta nascondendo qualcosa e lo sappiamo entrambi- feci una pausa abbassando ancora di più la voce,- ma scopriremo che cosa ne sono sicura. Perché non usciamo un po' sul ponte a prendere aria ora?-
Speravo che una passeggiata lo facesse rilassare, non gli avrei mai permesso di prendere a pugni un ufficiale sulla sua nave.
Proprio mentre mi stavo alzando udii un grido agghiacciante che mi fece impallidire tanto da infilare le unghie nel braccio di Dension.
Stavo quasi terminando la mia colazione, osservando l'acqua placida in balia dei miei pensieri quando udii qualcosa.
Delle urla, sicuramente il naufrago.
Mi ero completamente dimenticata della sua esistenza.
Ecco un altro mistero da svelare, come se i misteri mancassero a bordo della Divina Misericordia.
C'era sempre qualcosa di terribilmente inquietante nelle sue grida, in quella sua risata grottesca.
Nonostante quella voce mi alzai, chiedendomi che potessi fare.
A terra era un conto, ma sulla nave mi sentivo un po' inutile.
Così mi avvicinai a Palos.
"C'è qualcosa che posso fare?" chiesi, sorridendo "Non amo stare con le mani in mano..".
Più che altro non volevo sentirmi un ospite, più che un membro dell'equipaggio.
Lady Gwen
31-07-2015, 19.08.40
Ad un certo punto si udirono le urla di quell'uomo, anche se non capii cosa stesse dicendo e sobbalzai.
"Non penso ci faro` l'abitudine..." mormorai, sospirando.