Visualizza versione completa : Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
Dacey Starklan
11-08-2015, 13.57.00
Tutto quello che volevo era prendere tempo, impedire che venissero tutti uccisi ma soprattutto rivedere Dension, riabbracciarlo e andarcene.
Avevo un piano in mente, forse mi illudevo e forse avevo letto troppi libri d'avventura ma volevo ardentemente farcela e dimostrare di essere in grado di salvarlo, dopo tutte le volte che lui lo aveva fatto con me.
Era semplice, almeno all'apparenza, approfittare della cattura e della mia fittizia ricerca dei servitori per tramortire le guardie e nella confusione, raggiungere velocemente la nave. Una volta lì avremmo lasciato le scialuppe per la fuga di Icarius e della sua ciurma mentre io e Dension avrebbe consegnato la Divina Misericordia al misterioso armatore X. A quel punto saremmo finalmente stati liberi.
Mi destai da quei pensieri, da quel sogno di libertà finale. Mi girava la testa per tutto quel pensare ma soprattutto per l'attesa spasmodica, l'ansia di sapere se ero riuscita a convincere il vecchio.
Mi sedetti sul letto, guardandomi intorno sospettosa.
Quel posto celava segreti e inganni, poco ma sicuro.
Poi sentii delle voci, e trasalii.
Era impossibile faintendere.
Alzai gli occhi al cielo, infastidita.
Ecco, ci mancava solo questo adesso.
Figurati se se ne fa scappare una!
Avevo fatto in modo di non pensarci più, ma non avevo dimenticato Vacolis, e la bellissima custode del fiore.
Dai su, ha detto che voleva solo salvarla.
Sospirai.
In realtà sapevo che non avrei mai saputo la verità.
Era meglio non pensarci e basta.
Ma era difficile non pensare con quelle voci che invadevano prepotentemente il silenzio di quella stanza.
Beh, pensai, ricorda che è un'incantatrice, dunque magari sta solo giocando con i tuoi sentimenti per prendersi gioco di te.
Magari è solo un'allucinazione...
Sì, come no...
Magari l'ha sedotto con la magia.
Sospirai.
Tanto sapevo che anche se fosse stato vero non mi avrebbe detto niente.
Perché avrebbe dovuto, infondo?
Non ero la sua donna, dopotutto.
E con donne così disponibili a disposizione perché avrebbe dovuto anche solo pensare di legarsi ad una come me?
Ma forse era proprio quello l'intento della donna, farmi impazzire...
Così presi un profondo respiro e cercai di convincermi che non fosse reale.
Guisgard
11-08-2015, 18.17.42
Il cavaliere condusse Gwen ed Elv fino ad un laghetto piatto e silenzioso.
Le sponde erano fitte di umidi fiori che parevano nutrirsi dei leggeri vapori emanati dalle bizzarre increspature dell'acqua tinta di giallo.
E nel bel mezzo del laghetto, su una bassa pietra levigata dal tempo, si vedevano i resti di un qualche antico edificio, forse una fortezza, forse una torre, che col suo profilo austero faceva da guardiano a quel luogo.
Intorno, su spuntoni rocciosi coperti da muschio selvatico, scivolavano guizzanti le silenziose ed opache acque che dalle rocce sfociavano ad alimentare quel luogo.
“Eccoci giunti.” Disse soltanto il cavaliere.
Guisgard
11-08-2015, 18.27.20
“Ebbene...” disse la voce dell'uomo, vibrante e solenne, destando Dacey dai suoi inquieti pensieri “... non vi sono forse qui servi e servitrici degni della prediletta di Amisc?” Fissando la ragazza col suo sguardo cupo ed ardente d'odio. “Ma immagino che Amisc, signore di fratellanza e devozione, non rifiuterà tale richiesta alla sua pupilla. Ti prometto che i tuoi servi saranno risparmiati. Anche perchè una volta ucciso il capitano, i suoi si disperderanno come pecore impaurite per la morte dei loro pastori.” Annuì. “Ma tu dovrai aiutarmi a distruggere quell'uomo e la sua nave.” Sentenziò.
Dacey Starklan
11-08-2015, 18.32.34
- Vi ringrazio - sospirai sollevata, - questo mi rende molto felice.-
Quel uomo non mi dava tregua, il suo odio era sempre più accecante.
- Che cosa devo fare?- chiesi quindi controvoglia.
Guisgard
11-08-2015, 18.33.32
Clio respirò forte e cercò di scacciare quei pensieri.
Ma quelle voci non cessavano.
Si cercavano, unendosi e confondendosi l'una nell'altra, per poi lasciarsi e rincorrersi.
Erano animate da sospiri, gemiti, lamenti ed urla di vivo piacere.
Ad avvampare in esse non era solo la passione, ma una primordiale forza fatta di istinto e foga che pareva travolgerle entrambe.
E la voce di quella donna tradiva il più alto e profondo piacere, quasi estatico, in un delirio di appagamento sessuale senza freni, né limiti.
Guisgard
11-08-2015, 18.35.49
“Sarà il grande Amisc stesso a rivelarlo a te e a tutti noi.” Disse l'uomo a Dacey. “Ora andremo all'oracolo, dove il nostro signore e dio parlerà attraverso i tuoi sensi.” Con uno sguardo ardente di fanatismo.
Dacey Starklan
11-08-2015, 18.39.53
- attraverso i miei sensi?- strabuzzai gli occhi inorridita a quell'idea ma non potevo tirarmi indietro, quello sembrava l'unico modo per ricongiungermi con Dension.
- Sarà un grande onore per me- piegai il capo e seguii l'uomo.
Lady Gwen
11-08-2015, 18.53.02
Al centro del laghetto c'erano come dei resti di un'antica fortezza e il cavaliere disse che eravamo arrivati.
"Ebbene?"
Guisgard
11-08-2015, 18.54.01
“Non ne dubito.” Disse l'uomo anziano a Dacey.
Battè allora le mani e due uomini dalla pelle ambrata, vestiti solo con un sottanino di fasce avvolte attorno ai fianchi ed armati con lunghi coltelli ricurvi apparvero dalle piante circostanti.
Con loro vi erano anche due ancelle.
“Questo lo donerai ad Amisc una volta al suo cospetto.” L'uomo anziano alla ragazza, dandole un fiore.
Un attimo dopo dai suoi petali si sprigionò un odore acre e Dacey perse i sensi.
Guisgard
11-08-2015, 18.59.01
“Fa silenzio.” Disse bruscamente il cavaliere a Gwen.
“Non osare parlarle così, cane!” Urlò Elv.
“Io la tratto come voglio.” Replicò il cavaliere.
“Allora ti darò una lezione!” Elv, per poi aggredirlo.
Ma il cavaliere, bardato e ben armato, scaraventò il pirata contro delle pietre e lui battendo la testa perse i sensi.
“Ora ti ucciderò come meriti!” Alzando la spada contro Elv, privo ormai di conoscenza.
In quello stesso istante, incredibilmente, i rami degli alberi alle spalle di Gwen si animarono, bloccandola ed impedendole di muoversi.
Dacey Starklan
11-08-2015, 19.00.18
Alcuni servitori ci raggiunsero e l'uomo depositò tra le mie mani un fiore.
A quanto pare era un oggetto ricorrente, pensai con una sottile ironia.
Donare ad Amisc un fiore, non sarebbe stato difficile....
Osservai quel fiore notando i petali muoversi appena, poi più nulla
Lady Gwen
11-08-2015, 19.15.38
La situazione precipito` velocemente. Elv perse i sensi ed io fui immobilizzata.
Per fortuna, pero` , potevo muovere le mani, sebbene bloccate dalle manette.
Cosi`, con uno schiocco di dita, la spada dell'uomo spari` del tutto.
Guisgard
11-08-2015, 19.24.11
Dacey percorreva la stradina, stretta e lastricata di mattoni policromi che alla luce spettrale della notte assumevano bagliori sconosciuti ai mortali.
Giunse così in un boschetto di sandali, tutti intorno ai resti di antico tempio oggi diroccato e silenzioso.
Pochi passi più avanti sorgeva un altare, consumato ed ingrigito dal tempo, coperto di fogliame grasso e verdeggiante, ma che ancora mostrava i resti di un antico splendore oggi però dimenticato.
E sull'altare era inciso un simbolo che la ragazza subito riconobbe.
Si trattava di due mani stilizzate che si stringevano, lo stesso emblema visto sulla cupola del giardino e sulla veste dell'uomo anziano.
E ad un tratto la giovane udì qualcosa.
Come dei profondi respiri.
Alto e denso fumo, di un profumo particolare ed indefinito, si alzò allora dall'erba, fino ad avvolgere Dacey.
Lei allora si accorse di un grosso e bizzarro albero.
Era di insolite dimensioni e dalla forma stranamente repellente.
Le sue radici avevano smosso i blocchi di pietra che un tempo fungevano da fondamenta al tempio e tutto in quel luogo adesso appariva cupo e maledetto.
All'improvviso Dacey notò quattro giovani donne, tutte di bellezza differente, che danzavano attorno all'albero, per poi abbandonarsi ai piaceri carnali con alcuni uomini formatisi dalle radici.
“Quello che vedi” disse una voce a Dacey “è Maya, il demone dei piaceri sensuali. Lo stesso che tentò Siddhartha Gautama, prima che divenisse il Budda. Ma non temere, poiché ai figli di Amisc le sue tentazioni non portano peccato.”
La ragazza si svegliò da quel sogno, ritrovandosi sugli stessi cuscini sui quali si era risvegliata all'inizio di questa assurda avventura.
Era infatti tornata nella sua dorata stanza.
Indosso ora aveva abiti di seta ancora più preziosi.
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Dacey Starklan
11-08-2015, 19.33.49
L'aria era calda, i miei passi erano un susseguirsi di cavigliere che tintinnavano allegre, come cercando di scacciare il senso di cupezza che quel tempio trapelava.
Tutto sembrava antico, quasi dimenticato.
Avanzai incerta verso un grande albero, forse ancora più antico del tempio stesso.
Delle giovani donne, molto belle, iniziarono una specie di danza sensuale fino ad unirsi con degli uomini, sorti proprio dalle radici dell'albero. Poi una voce.
Aprii gli occhi all'improvviso, la gola mi bruciava dal calore. Sentii la seta dei miei abiti strusciare con le sete del letto.
Guisgard
11-08-2015, 19.48.46
La spada dalle mani del cavaliere svanì all'istante e quello si voltò verso Gwen.
Si avvicinò allora alla ragazza, pronto a farle del male.
“Visto ami tanto la magia...” disse una voce di donna “... avrai il degno aspetto di una strega.”
In quell'istante Gwen avvertì un leggero capogiro ed un soffio di vento gonfiò i suoi capelli ed i suoi vestiti.
Il cavaliere allora fu sul punto di strangolarla, quando qualcuno lo afferrò alle spalle.
Gwen riconobbe il nuovo arrivato.
Era infatti il forzuto Sammone, compagno di Icarius.
E con lui c'erano Pinto, il pellegrino e Dension.
Intanto Sammone aveva ingaggiato una furiosa lotta col cavaliere ed alla fine, dopo un lungo battersi, ebbe la meglio.
“Grande!” Esclamò Pinto. “L'hai messo al tappeto!”
“Ne dubitavi?” Ansimando soddisfatto l'omone.
I nuovi arrivati videro allora Elv steso a terra senza conoscenza e lo aiutarono.
“Voi chi siete?” Il pellegrino a Gwen. “Stiamo cercando i nostri compagni. Sapete dov'è la giovane che era con lui?” Indicando Elv. “Il suo nome era Gwen.”
Tagliarono le radici e la liberarono.
Ed avvicinandosi alle acque del laghetto, Gwen si specchiò.
E con orrore si accorse di essere divenuta vecchia.
Per questo non la riconoscevano.
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Guisgard
11-08-2015, 19.51.58
Dacey si era svegliata e dopo qualche istante un'ancella entrò con un vassoio.
Portava acqua fresca e vari succhi dolciastri ricavati da frutti esotici.
“Appena sarai pronta, signora, il gran sacerdote vuol vederti.” Disse quella.
Dacey Starklan
11-08-2015, 19.55.43
Non volevo perdere tempo.
Mi alzai e presi un sorso di un succo dolciastro e dal profumo esotico poi sistemai i capelli davanti allo specchio e seguii l'ancella verso, beh non sapevo dove.
Lady Gwen
11-08-2015, 19.59.34
Il cavaliere si avvicino` a me ed io avvertii un leggero capogiro.
Ad un tratto, Sammone, Pinto e Palos intervennero, bloccandolo e liberandomi.
A quella domanda rimasi interdetta. Mi avvicinai al laghetto e non potei credere ai miei occhi. Non era possibile. Non doveva essere possibile.
Mi avvicinai a Pinto disperata.
"Pinto, sono io Gwen. Io ed Elv siamo stati condotti qui da quel cavaliere, poi Elv ha perso i sensi e mi e` stato fatto un incantesimo. Eravamo venuti in questo bosco per cercare Icarius, Clio ed hansiner con Cq. Sono venuti da questa parte, ma ora sono spariti. Vi prego ragazzi dovete credermi!" mentre calde lacrime rigavano il mio nuovo volto.
Guisgard
11-08-2015, 20.17.41
L'ancella condusse Dacey attraverso un breve corridoio, fino a ad una piccola stanza.
Era sfarzosamente arredata, con mobili intarsiati, tappeti morbidi e preziosi, armi damascate alle pareti, insieme a dipinti di esotici paesaggi.
Oro, argento, giada e corallo ornavano oggetti e monili, rendendo quel luogo simile ai racconti dei mercanti sul fiabesco Oriente.
Ed in piedi ad attenderla c'era l'uomo anziano, ossia il gran sacerdote di Amisc.
“Ho saputo dalle mie spie sull'isola” disse l'uomo a Dacey “che ti stanno cercando. I tuoi compagni sono in cerca di te su quest'isola. Poveri sciocchi...” accennando una risata “... sarà molto più semplice ucciderli.” Si voltò verso di lei, come se i suoi occhi scrutassero quelli della giovane in cerca di una speranza per soffocarla. “Tu hai visto in sogno la potenza di Amisc, di come governi le forze della natura e persino i demoni... lascia che ti parli di lui, visto che sarai la sua diletta per sempre e mai lascerai questo luogo... Amisc è il dio dell'amicizia... antico più del mondo, proprio come il nobile sentimento che impersona... l'amicizia è il bene più grande... mentre l'Amore è la sua nemesi... l'amicizia è costante, durevole e pura... l'Amore invece è incostante, cagionevole e impuro... l'amicizia è fratellanza, l'Amore tuttalpiù è egoismo... l'amicizia possiede tutto ciò che ha l'Amore... ma lo dona liberamente... l'amicizia mi può dare mille e più donne... mentre l'Amore una soltanto... inoltre Esso è poco durevole... arde come fuoco per pochi istanti e poi si affievolisce fino a spegnersi... l'amicizia invece dura per sempre... per questo noi trionferemo... e mai il Fiore Azzurro sarà più colto!” Delirò, guardando Dacey.
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Guisgard
11-08-2015, 20.18.01
Tutti restarono increduli nell'ascoltare Gwen, mentre Elv era ancora senza sensi.
“Mah...” disse scettico Pinto “... a me sembra impossibile...”
“Credi sia una trappola?” Sammone.
“Potrebbe essere...” annuì Pinto.
“Eppure sembra disperata...” mormorò il pellegrino.
“A me sembra impossibile che si possa diventare vecchi per magia...” scuotendo il capo Dension “... quest'isola è piena di insidie e trappole...”
Lady Gwen
11-08-2015, 20.22.57
"Vi prego, credetemi" dissi piangendo al pellegrino, guardandolo negli occhi "Non potrei mai mentirvi, mai. Soprattutto se anche Elv e` coinvolto, vi prego ascoltatemi. Vi giuro sull'amore che provo per Elv che sono io, Gwen. Sono giunta sulla Divina Misericordia con Dension e Dacey mentre scappavamo da Vacolis in fiamme e voi mi avete riportato Elv ferito. Non vi basta?" disperata al pellegrino, rivolta poi a tutti gli altri.
"Ricordate cio` che disse il naufrago riguardo l'incantatrice? Era un adolescente trasformato in anziano. Credo sia opera sua."
Dacey Starklan
11-08-2015, 20.29.33
Mi stavano cercando e sarebbero stati braccati a causa mia.
Ero sconfortata.
Ascoltai distrattamente il farneticare dell'uomo, per nulla interessata, la mia mente pensava solo a come salvare i miei compagni di viaggio.
Guisgard
12-08-2015, 02.01.13
Quel pianto disperato di Gwen spinse il pellegrino ad indugiare sul suo sguardo.
“Sa troppe cose questa donna per essere una specie di impostore...” disse agli altri.
“Vuoi dire che credi alla magia?” Fissandolo Pinto.
“La magia nera è opera del diavolo” replicò il pellegrino “e dunque è una realtà. E poi ragionate... come fa questa donna a sapere tutte queste cose su di noi?”
“In effetti ha ragione...” mormorò Sammone.
“Io le credo.” Annuì il pellegrino.
“Anche io adesso.” Fece Dension.
“Spero abbiate ragione...” Pinto a loro.
“Allora a questo punto mi sembra chiaro che la colpevole sia l'incantatrice.” Disse Dension. “E' stata lei a rapire Dacey e poi a far diventare Gwen vecchia. Dobbiamo trovarla.”
Guisgard
12-08-2015, 02.02.17
“Ora conosci il potere del tuo signore.” Disse l'uomo anziano a Dacey. “E la sua collera colpirà gli inetti che sono giunti a cercarti.” Annuì. “Adesso devo allontanarmi. Ci sarà Noey a farti compagnia.” Ed entrò un'ancella. “Lei ti condurrà a visitare questo palazzo, che da oggi sarà la tua ultima dimora.” Un inchino e si allontanò.
“Ai tuoi comandi, signora.” Noey a Dacey.
Lady Gwen
12-08-2015, 02.11.17
Sospirai sollevata, accennando un sorriso. Poi, riflettei.
"Dacey e` stata rapita?" esclamai "Cio` che temo e` cosa ne sia stato anche degli altri..."
Eppure continuavano.
Riuscire ad ignorare tutto quello era difficile.
Ma pur di non pensare all'idea che fosse la pura e semplice verità, cosa che avrebbe fatto molto più male, cercavo di concentrarmi sull'ipotesi dell'inganno.
Tanto non c'era niente che potessi fare, se non aspettare che finissero.
Certo Icarius non mi avrebbe mai parlato di un'altra donna, ma sapevo che nel suo sguardo avrei compreso la verità, che volesse rivelarmela o no.
Quindi cercavo di comprendere cosa volesse da me quella strega.
Cercava di scandalizzarmi?
Forse non sapeva che ero di Maruania, dunque niente poteva scandalizzarmi ormai.
Era ordinaria amministrazione tutto quello, da dove venivo io.
Forse voleva farmi invidia?
Oddio che assurdità!
Non avrei mai invidiato una donna che si concedeva ad uno sconosciuto.
Compatita, piuttosto.
L'unione di due cuori, due anime e due corpi nell'Amore Vero ed Eterno non era nemmeno paragonabile al semplice piacere.
Avevo la nausea solo a pensare quella parola.
Maruania aveva distrutto tutto ciò che c'era di Sacro, Bello e Giusto in nome del piacere.
Tutto era lecito, tutto era concesso nella mia perversa città.
Non sarei certo uscita dalla mia camera a controllare, ci mancava solo!
Avrei atteso l'alba per conoscere la verità, e con essa il mio destino.
Sentii una fitta al cuore mentre si faceva sentire la parte di me che credeva assurda l'idea dell'allucinazione, ma propendeva più per un'opera di seduzione a cui lui non si era certo tirato indietro.
Cercai di non ascoltarla.
Sapevo quanto potesse ferirmi tutto quello, quanto fosse potente il sentimento che provavo.
L'avevo scoperto così, dopotutto, stupendomi di quanto mi ferisse vederlo con un'altra.
Stavolta era diverso, stavolta c'era una possibilità che non fosse reale, e dovevo aggrapparmi a quella per evitare di impazzire.
O forse era solo la farneticazione di una parte di me che sperava che lui non l'avrebbe mai fatto, la stessa che sperava lui scegliesse me.
Sospirai.
Solo i suoi occhi mi avrebbero dato la risposta, e per vederli avrei dovuto attendere l'alba.
Dacey Starklan
12-08-2015, 02.47.56
L'uomo se ne andò, non sapevo dove ma mi sentii come se mi consegnasse alla mia tomba.
Cercai di scacciare quella sensazione e guardai l'ancella che era rimasta con me, potevo rischiare?
-Non c'è modo di uscire vero?- presi la giovane per un polso fissandola.
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Guisgard
12-08-2015, 16.59.00
“Si, Dacey è stata rapita...” disse mestamente Dension a Gwen “... portata chissà dove...”
“Non abbattiamoci.” Fece Pinto. “La troveremo. E troveremo anche Icarius e gli altri.”
“Puoi giurarci.” Annuì Sammone.
“Se davvero una donna è l'artefice di questo...” il pellegrino indicando la vecchiaia di Gwen “... allora mi sembra chiaro che si tratti di una strega o qualcosa di simile... dunque siamo tutti in pericolo...”
“Io non mi arrenderò e non lascerò quest'isola senza Dacey!” Deciso Dension.
“Ci fosse almeno Icarius con noi...” scuotendo il capo Sammone.
“Cos'è, senza di lui non vi sentite abbastanza uomini?” Sbottò Dension.
“Bada a come parli o te la faccio ingoiare la lingua.” Tuonò Sammone.
“Litigare fra noi è inutile, oltre che sciocco.” Disse il pellegrino.
“Icarius è in gamba e di sicuro è ancora vivo.” Pinto.
Intanto Elv cominciò a riprendere i sensi.
Guisgard
12-08-2015, 17.01.31
L'ancella restò sorpresa, quasi spaventata, da quelle inattese parole di Dacey.
“Ma, signora...” disse turbata “... fuggire? Da qui? Perchè... perchè vuoi fuggire? Tu sei la diletta di Amisc... non ti manca nulla per essere felice qui...”
Guisgard
12-08-2015, 17.06.22
La notte trascorse così.
Tra i lamenti, i sospiri e le urla di piacere di quella donna, accompagnati dai gemiti e dal respiro di Icarius.
Continuarono fino all'albeggiare, giungendo con le loro voci nella camera di Clio.
Poi il cielo prese a schiarirsi verso Oriente e finalmente quel prolungato e travolgente amplesso si spense nell'attesa del nuovo giorno.
Poi, ad un tratto, la ribelle udì dei passi.
Come se qualcuno passeggiasse nel corridoio.
Dacey Starklan
12-08-2015, 17.06.41
-Felice?- sbottai contro quella povera ragazza, - pensi che la felicità sia restare rinchiusa in questa gabbia dorata, da sola a servire un dio che non conosco nemmeno? Lì fuori ci sono degli amici, delle persone importanti per me e invece voi volete ucciderli, e non so neanche perchè...-
La guardai con rabbia, ne avevo abbastanza.
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Finalmente il mattino arrivò.
L'ora della verità.
Sentii dei passi fuori dal corridoio.
Presi un profondo respiro, ed uscii.
Guisgard
12-08-2015, 17.22.35
L'ancella apparve spaventata a quelle parole di Dacey.
“Signora...” disse a capo chino, quasi temesse chissà quale punizione “... io... io... non so di cosa parli... io non sono mai uscita da questo palazzo... mi hanno portata qui da piccola e da allora sono rimasta chiusa qui a servire il gran sacerdote... so solo... solo di una grande porta di ferro e borchiata... separa questa zona del palazzo dal grande cortile da cui poi si accede alla foresta... ma non ho mai varcato quella soglia... e forse non dovresti fare simili pensieri, signora... o... o farai la fine delle altre...”
Guisgard
12-08-2015, 17.24.41
Clio aprì la porta e nel corridoio semibuio intravide qualcosa.
Una sagoma che camminava nella penombra appena lambita dal primo chiarore d'Oriente.
Ebbe la sensazione che si trattasse di Icarius, ma non fece in tempo a dire nulla che la figura svanì dietro una porta.
Dacey Starklan
12-08-2015, 17.25.14
Guardai la giovane.
-Perdonami, non dovevo prendermela con te..Non hai colpe- sospirai riflettendo.
Una porta, era la mia unica possibilità.
-Mostrami la porta, ti prego- poi mi fermai, - le altre? di cosa parli?-
Forse ero uscita troppo presto, pensai, nel vedere che la luce del nuovo giorno non aveva ancora rischiarato quel corridoio.
Poi vidi una figura.
Sembrava lui, ma non ne ero sicura.
Poi svanì dietro una porta.
"Beh, se fosse stato lui non avrebbe fatto finta di non vedermi.." Pensai.
Così tirai dritto senza seguirla.
Guisgard
12-08-2015, 17.35.12
“Le altre, signora...” disse l'ancella a Dacey “... le altre che hanno rapito e condotto qui prima di te... alcune hanno cercato di fuggire, altre sono impazzite o morte suicide... credimi, nessuno può uscire da questo luogo e nessuno può entrarvi senza che il gran sacerdote lo sappia... non sfidare quell'uomo... nessuno al mondo può...” aggiunse terrorizzata.
Guisgard
12-08-2015, 17.35.53
Clio decise di ignorare la figura intravista di sfuggita nel corridoio semibuio (naturalmente anche per la misteriosa figura era difficile scorgere Clio, visto si trovava dall'altra parte del corridoio immerso quasi nel buio) e proseguì dall'altra parte.
Ma mentre camminava udì delle voci.
Giungevano proprio dalla porta dietro cui era svanita la figura.
Sospirai.
Forse avevo preso la direzione sbagliata.
Così tornai indietro, cercando di sentire le voci che provenivano da quella porta, dietro la quale era svanita la figura misteriosa.
Dacey Starklan
12-08-2015, 17.40.12
Ascoltai i suoi avvertimenti, lo sapevo che quell'uomo era da temersi ma non volevo passare la mia vita rinchiusa lì.
Dension era lì fuori, da qualche parte e io volevo solo raggiungerlo.
-Preferisco morire che restare qui- dissi in un soffio, con una voce malinconica e lo sguardo vago.
-Mostrami la porta...- ripetei, - o almeno dimmi come mandare un messaggio all'esterno.-
Guisgard
12-08-2015, 17.55.21
Clio tornò sui suoi passi.
Raggiunse poi la porta ed accostandosi ad essa udì delle voci dall'interno.
“Ti ho aspettato a lungo, sir...” disse la donna.
“Non pensavo di essere atteso.” Sorridendo Icarius.
“Non ci credo...” ridendo lei “... hai l'aria di saper leggere negli occhi di una donna...”
“Tu però non sei una donna comune, vero?”
“Esistono forse donne comuni al mondo, sir?”
“Chi sei dunque?” Chiese Icarius.
“Per te, se vorrai, solo una donna...”
“Interessante.” Fece lui.
“So che però non cerchi questo...”
“Sembri sapere molto su di me.” Disse il Taddeide.
“So che sei in cerca di qualcosa...” a voce bassa lei “... qualcosa di speciale... che io ho...” sorridendo “... vuoi averlo? Allora resta qui con me per sempre...”
“Per Sempre?” Ripetè lui. “In quest'isola siete pieni di eccessi... in quella cittadina sono ossessionati dai limiti del tempo... mentre tu qui sembri pensarla diversamente... dove sta la verità?”
Lei si abbandonò ad una profonda risata.
Guisgard
12-08-2015, 17.56.18
“La porta...” disse l'ancella a Dacey “... so dov'è, ma ci sono i discepoli di Amisc a custodirla... però so come mandare un messaggio all'esterno... i piccioni del giardino... volano tutto il giorno, ma tornano sempre qui a sera... potresti affidare ad uno di essi il tuo messaggio... magari in un biglietto legato alla zampa di un piccione... se sarai fortunata qualcuno lo leggerà...”
Dacey Starklan
12-08-2015, 17.59.58
Finalmente uno spiraglio di salvezza. Annuii grata alla ragazza, sapevo che poteva essere pericolo per entrambe.
-Si, faremo così, fammi avere della carta e qualcosa con cui scrivere per favore.-
Ascoltai, ascoltai attentamente e poi sorrisi.
Non sembrava la conversazione tra due che avevano passato una notte di passione così intensa e travolgente.
E quindi?
Era stata un'allucinazione?
Perché mai?
Mi chiesi se l'avrei mai saputo.
Così restai ad ascoltare, chiedendomi cosa avrebbe risposto Icarius alla misteriosa donna.
Lady Gwen
12-08-2015, 18.15.05
"Quell'uomo indicava quelle rovine" indicandole "Ed attendeva, anche se non so cosa, dal momento che la situazione e` precipitata... ma potrebbero essere quelle la chiave di tutto."
Intanto Elv stava riprendendo i sensi.
Guisgard
12-08-2015, 18.36.31
L'ancella mostrò un inchino a Dacey ed uscì.
Trascorsero alcuni lunghi istanti e poi la donna tornò.
“Ecco, signora...” disse, porgendo dei fogli ed un gessetto colorato a Dacey “... ma fa attenzione, ti prego... il gran sacerdote è molto furbo...”
Guisgard
12-08-2015, 18.39.33
Clio continuava ad ascoltare.
La donna rise forte.
“Ah, sir...” disse poi ad Icarius “... il Tempo... mirabile virtù... lascia che ti racconti una vecchia storia... ha il lieto fine, come piacciono a te...”
“Bene.” Sorridendo lui.
“Su un'isola” raccontò lei “vivevano tutte le cose... era un luogo tranquillo, fino a quando un terribile maremoto portò distruzione e spinse tutti i suoi abitanti a fuggire... Amore però essendo piccolo trovò difficoltà a mettersi in salvo e finì per chiedere aiuto... domandò all'Amicizia di portarlo via con sé sulla sua barca, ma quella spiegò che aveva tutti i posti occupati e non poteva rischiare di imbarcare acqua a bordo... stessa cosa il fanciullo chiese alla Fratellanza, alla Libertà, alla Ricchezza e ad altri, ma nessuno volle aiutarlo... fino a quando giunse un vecchio sulla sua barca... vide il fanciullo da solo in lacrime e lo prese con sé...” fissò Icarius negli occhi “... quel vecchio era il Tempo... morale? Solo il Tempo conosce il vero valore dell'Amore... e quegli sciocchi con i loro assurdi orologi credono invece di dimostrare il contrario.” Scuotendo il capo.
http://i664.photobucket.com/albums/vv9/francomac123/Travail%20en%20cours/Travail%20par%20albums%2010/Kontchalovski-1997-L_Odyssee/Vanessa_Williams_odyssee-02.jpg~original
Guisgard
12-08-2015, 18.42.09
A quelle parole di Gwen, tutti loro si voltarono a guardare le rovine in mezzo al laghetto.
In quel momento Elv riprese conoscenza.
“Dove...” disse confuso “... dove sono? E... dov'è Gwen?”
Ascoltavo, sempre più incuriosita.
Forse non avrei dovuto.
Forse sarebbe stato meglio lasciarli soli.
Eppure non mi mossi.
Ascoltai la storia narrata dalla donna, una storia colma di verità, infondo.
Davvero non riuscivo a capirla.
Si prendeva gioco di lui o diceva sul serio?
Mi chiesi cosa stesse pensando Icarius.
Dacey Starklan
12-08-2015, 18.44.16
-Grazie- le sorrisi e pensai a cosa scrivere.
Sono rinchiusa in un palazzo, venerano un certo Amisc e c'è un tempio con un vecchio albero. C'è una porta di ferro ma è sorvegliata. Vogliono uccidervi, sono dei fanatici. Dacey
Lady Gwen
12-08-2015, 18.46.25
Elv riprese conoscenza ed io chiusi gli occhi, tenendo la fronte con la mano. Avrei annullato questo incantesimo, avrei fatto di tutto.
Guisgard
12-08-2015, 19.01.18
“Dimmi...” disse Icarius alla donna “... perchè mi racconti tutto questo?”
“Perchè so che puoi comprenderlo.” Rispose lei. “E perchè tu comprenda che qui con me sarai felice.”
“Mi sembra” sarcastico lui “di leggere le pagine dell'Odissea... io Ulisse e tu Circe...”
“Credi davvero?” Fissandolo lei. “Ulisse aveva una terra che lo invocava ed una donna che lo aspettava... mentre tu cos'hai, sir? Sogni Sygma, ma quella terra è lontana... e nessuno più attende voi Taddei... nulla ti appartiene in questo momento di quelle terre...”
Icarius chinò il capo e si voltò a fissare il cielo da una finestra.
“Suvvia, sir...” avvicinandosi lei a lui e cingendogli i fianchi da dietro “... resta qui... avrai tutto... qui c'è il fiore che cerchi...”
“Mostramelo” guardandola lui “e se è il Fiore che cerco allora resterò qui...”
Lei sorrise e gli sfiorò le labbra con un lieve bacio.
Poi lo prese per mano e lo condusse in una sala laterale.
E Clio non sentì più nulla.
Guisgard
12-08-2015, 19.03.05
L'ancella allora condusse Dacey di nuovo nei giardini.
Attraversarono un lungo vialetto fiorito e raggiunsero i nidi dei piccioni.
La donna ne scelse uno e vi legò il biglietto di Dacey ad una delle zampe, per poi farlo volare via.
“Speriamo bene, signora...” disse poi.
“Che succede qui?” Arrivando all'improvviso un'altra ancella. “Perchè la diletta di Amisc si trova qui senza il consenso del gran sacerdote?”
“Ecco...” farfugliò l'ancella che aveva aiutato Dacey "... io..."
Guisgard
12-08-2015, 19.04.27
Gwen ci provò.
Con la sua magia e la sua determinazione.
Ma non accadde nulla.
Restò vecchia.
L'incantesimo era troppo potente per lei.
Continuai ad ascoltare.
Sempre più avevo l'impressione che non sarei dovuta essere lì.
Sospirai a quel paragone con Ulisse, nonostante fosse beniamino di Atena non l'avevo mai apprezzato come uomo.
Si certo, era tornato da Penelope, ma l'aveva comunque tradita mille volte.
Però aveva ragione la donna, lui non aveva una Penelope ad aspettarlo, pensai, tristemente.
Poi quell'invito della donna a restare per sempre.
Che se ne faceva del Fiore Azzurro se poi doveva essere prigioniero?
Poi quelle parole di Icarius prima del silenzio.
Sospirai.
E mi sorpresi immensamente rendendomi conto che la mia speranza non era riaverlo da me, ma che quello fosse davvero il suo Fiore, e che lui trovasse ciò che per lui contava più di qualunque cosa al mondo.
Certo mille volte più di me.
Lo sperai davvero, anche se avrebbe voluto dire non vederlo più.
Ma preferivo saperlo felice e lontano, che averlo vicino e infelice.
Sorrisi piano, sfiorando dolcemente la porta che avrebbe potuto separarmi da lui per sempre.
Era il suo destino, e io non l'avrei mai ostacolato.
Così chinai il capo e mi incamminai, senza sapere nemmeno io dove.
Dacey Starklan
12-08-2015, 19.13.28
Guardai quel piccione carica di speranza.
Poi mi voltai all'improvviso e guardai la seconda ancella.
-Ho semplicemente chiesto di visitare nuovamente questi magnifici giardini- dissi a denti stretti, - nulla che meriti l'attenzione del grande sacerdote, non possiamo certo disturbarlo per ogni piccola sciocchezza...ed ora va- portai una mano sulla spalla della ragazza per farla voltare, - ho fame, portami del cibo.-
Lady Gwen
12-08-2015, 19.14.46
Dovevo trovare un modo... Ma quale? Durante le lezioni dei miei mi era stato accennato qualcosa al riguardo, ma mai approfonditamente.
"Ehi capitano" tentando di sorridere, ma non ci riuscivo e la voce mi moriva in gola "Siamo stati condotti qui dal cavaliere e tu hai perso i sensi... siamo vittime dell'incantatrice... anche se non era presente, ha potuto comunque lanciare un incantesimo... su di me..."abbassando la voce e intanto gli occhi bruciavano.
Guisgard
12-08-2015, 19.30.36
Più nulla, solo silenzio.
Clio restò accanto alla porta ma da essa non giunsero più voci.
Trascorsero diversi minuti e poi un rumore all'interno.
“Contro una simile ostinazione” disse la donna “neanche la magia può nulla. Sciocco uomo... rifiutare la felicità...”
“Non è la felicità quella che mi prospetti.” Fece Icarius. “Così come quel fiore non era il Fiore Azzurro. Il tuo Fiore Spirituale era solo una candela a forma di fiore, destinata a spegnersi appena la cera si sarà consumata...”
“E sia...” annuì lei “... ma rammenta che la maga Elbetya” parlando di se stessa “ti ha offerto la felicità.”
“Cerco il Fiore Azzurro.” Fissandola lui. “Lasciami partire insieme ai miei compagni ora.”
“Come vuoi, sir...” mormorò lei “... anche perchè sei atteso...” guardò la porta ed essa si aprì.
E sulla soglia si vide Clio che andava via.
“Clio?” Stupito Icarius. Cosa ci fai là?”
“La curiosità è donna.” Ridendo Elbetya.
Ma ad un tratto sulla finestra si posò un uccello ed Elbetya restò a guardarlo con inquietudine.
http://i664.photobucket.com/albums/vv9/francomac123/Travail%20en%20cours/Travail%20par%20albums%2010/Kontchalovski-1997-L_Odyssee/Vanessa_Williams_odyssee-04.jpg~original
Guisgard
12-08-2015, 19.32.35
La seconda ancella mostrò un inchino ed andò via.
“Ci è mancato poco...” disse l'ancella fedele a Dacey “... se ci scoprono per noi è la fine, signora...” fissando la ragazza “... vieni, torniamo dentro...ti farò servire da mangiare... ora oltre che aspettare non possiamo fare altro...” guardando il cielo dove il piccione era volato via.
Ascoltai.
Dunque non era il fiore azzurro.
Poi lui mi vide e io sorrisi, vagamente imbarazzata.
"Mi dispiace" mormorai, senza sapere se mi riferissi al fiore o alla mia presenza lì.
Guisgard
12-08-2015, 19.33.06
Elv osservò la donna anziana.
“I tuoi occhi...” disse poi “... si... sei Gwen... lo vedo dai tuoi occhi... ma cosa ti ha ridotto così? Quale demone?”
“L'incantatrice che dimora sull'isola.” Mormorò il pellegrino.
“Dobbiamo trovarla.” Fece Dension. “E troveremo anche Dacey, lo sento.”
Guisgard
12-08-2015, 19.36.22
“Beh, potevi bussare ed entrare.” Disse Icarius a Clio, per poi avvicinarsi a lei. “Guarda...” Elbetya, mostrando il piccione che aveva in mano “... è giunto ora... leggi il biglietto...”
Icarius prese il biglietto e lo lesse ad alta voce:
"Sono rinchiusa in un palazzo, venerano un certo Amisc e c'è un tempio con un vecchio albero. C'è una porta di ferro ma è sorvegliata. Vogliono uccidervi, sono dei fanatici. Dacey"
Dacey Starklan
12-08-2015, 19.37.11
-Mi spiace averti messo in questa situazione, se vorrai potrai scappare con me quando arriveranno a salvarmi-
La seguii all'interno sperando, era l'unica cosa che potevo fare ora.
Lady Gwen
12-08-2015, 19.42.27
Sorrisi lievemente alle parole di Elv. Lo amavo soprattutto per questo.
"Hai detto che le sacerdotesse sanno trasformasi, no? Beh non posso darti torto adesso..." sarcasticamente, ridendo piano, per cercare di alleviare la tensione.
"Il problema e` che siamo ad un punto morto, come facciamo a raggiungerla?"
Provai con un incantesimo che vedevo spesso fare a mio padre.
"Posso fare una prova" guardando Elv e poi loro.
Mi posizionai di fronte le rovine, avvicinai le mani per poi allontanarle a poco a poco, aspettando che qualcosa si rivelasse a noi.
Sorrisi ad Icarius.
"Non volevo disturbare..." mormorai, abbassando lo sguardo con le gote lievemente arrossate.
Poi alzai piano gli occhi, incrociando il suo sguardo, per poi sorridere.
Mi dispiaceva sapere che anche questa volta non aveva trovato il suo fiore, ma ero felice di non dovergli dire addio.
Osservai il piccione appena giunto incuriosita.
Un biglietto?
Ma quando Icarius lo lesse ad alta voce trasalii.
"Dacey!" esclamai "La ragazza che abbiamo incontrato a Vacolis, è nostra ospite.." preoccupata "Dobbiamo salvarla!".
Mi rivolsi poi alla donna.
"Voi conoscete questo Amsic di cui parla?" chiesi.
Guisgard
13-08-2015, 17.16.52
Dacey e l'ancella tornarono all'interno degli appartamenti destinati alla pupilla di Amisc e qui la donna fece portare del succo di frutta fresco.
“Vedo che hai molta fiducia di essere salvata dai tuoi compagni...” disse l'ancella “... io non ho amici, non ho nessuno al mondo... ti prego, parlami di loro...”
Guisgard
13-08-2015, 17.17.57
Gwen attese, ma la sua magia non sortì alcuno effetto.
Era chiaro alla ragazza che in quel luogo agiva una forza molto potente.
Ma fissando i ruderi della struttura, Gwen si accorse di qualcosa.
Era una grata tra le murature.
Nascondeva un passaggio verso l'interno.
Dacey Starklan
13-08-2015, 17.21.50
Rimasi colpita dalla tristezza delle sue parole.
La guardai sorridendo e condivisi il succo con la giovane quindi mi sedetti e iniziai a parlare.
- I miei amici... A dire il vero li conosco da poco... Sono i miei compagni d'avventura ecco. Eravamo tutti in una città- sospirai appena- Vacolis, ma è stata messa sotto assedio e siamo fuggiti sulla nave che ci ha condotti qui. Io sono di Maruania ma ho lasciato la mia famiglia per andare in un'altra città ma...- sorrisi appena,- ho incontrato una persona che ha totalmente sconvolto i miei piani e ho deciso di seguirlo...sempre -
Ammettere i miei sentimenti per Dension era strano e tergiversai,- ha salvato la mia vita, glielo devo...- arrossii
Lady Gwen
13-08-2015, 17.23.03
Come mi aspettavo, non funziono`. "Ovviamente" pensai sospirando.
Ad un certo punto, pero` notai una grata.
"C'e` un passaggio" esclamai, sorpresa.
Guisgard
13-08-2015, 17.25.05
L'ancella guardò Dacey arrossire e sorrise.
“Parlami di quella persona...” disse “... dimmi il suo nome e tutto ciò che ti piace in lei... da come ne parli sembra speciale...”
Guisgard
13-08-2015, 17.29.36
A quelle parole di Gwen, tutti entrarono in acqua e la raggiunsero presso il rudere al centro del laghetto.
“E' una gratta di ferro bloccata nella muratura...” disse Dension, cercando invano di spostarla “... forse porta all'interno... aiutatemi ad aprirla...”
“Neanche in dieci riusciremo a toglierla dalla muratura...” osservò Pinto.
“Toglietevi di mezzo...” fece Sammone.
L'omone allora afferrò la grata e cominciò a tirare.
All'inizio sembrò inutile, ma poco a poco la muratura iniziò a scricchiolare.
Alla fine la forza erculea di Sammone ebbe la meglio.
La grata fu letteralmente sradicata, liberando la botola.
“Entriamo...” a tutti loro Dension, per poi calarsi dentro.
Imitato da tutti.
Dacey Starklan
13-08-2015, 17.29.45
Tenendo lo sguardo basso mi sforzai di continuare.
- Si chiama Dension é il capitano della nave che mi ha portata via dalla mia città natale, ha accettato che la lavorassi sulla sua nave, come cuoca. All'inizio lo trovavo un po' irritante - sorrisi a quel ricordo,- non capivo mai se le sue frasi erano sincere o se fosse solo ironico ma poi...- mi tormentai un po' le mani,- poi quel suo modo di fare é diventato così famigliare e... Non so immaginarmi senza di lui ora...-
Lady Gwen
13-08-2015, 17.34.55
Arrivammo alla grata e Sammone la tolse via, permettendoci di calarci lungo il passaggio.
Guisgard
13-08-2015, 17.36.37
A quelle parole di Dacey l'ancella sorrise.
“Sei fortunata, signora...” disse, prendendo la mano di lei nella sua “... poche donne al mondo trovano il Vero Amore... e sono certa verrà a cercarti... solo un uomo innamorato rischierebbe tutto per la propria donna...”
In quell'istante la porta si aprì.
Dacey Starklan
13-08-2015, 17.39.18
Sorrisi appena, le parole dell'ancella mi fecero riflettere. Davvero poteva essere Amore quello che sentivo per Dension?
E lui poteva essere innamorato di me?
Mi feci appunto pensierosa e ebbi un sussulto quando la porta si aprì
Guisgard
13-08-2015, 17.44.21
Tolta la grata, il gruppo si calò nel passaggio, all'interno del rudere.
Era stretto e buio, avvolto da un insopportabile silenzio rotto solo dal gocciolio dell'acqua che penetrava nelle murature consumate.
“E' buio come una tomba...” disse Pinto scendendo.
“L'importante” facendo lo stesso Dension “è che non diventi la nostra di tomba...”
Il pellegrino invece recitava il Santo Rosario mentre si calava dietro di loro.
Seguivano poi Gwen, sempre con l'aspetto di anziana donna ed Elv subito dopo.
Il gruppo era chiuso dal massiccio e rude Sammone.
Si ritrovarono così in un piccolo atrio.
Era scavato nella pietra nuda e sembrava senza alcuna uscita.
“Siamo finiti in un punto cieco...” fece Pinto.
“Eppure deve esserci un'uscita...” mormorò Dension.
“Non mi pare ci sia...” guardandosi intorno Elv.
La loro unica fonte di luce era la torcia al plasma di Pinto.
E proprio grazie alla torcia videro qualcosa.
Una scritta incisa nella pietra che così recitava:
“Quando cade finisce sempre in acqua”
“Sembra un enigma...” stupito il pellegrino.
Guisgard
13-08-2015, 17.49.51
La porta si aprì all'improvviso, interrompendo il discorso tra Dacey e l'ancella.
Nella sala entrò dunque il gran sacerdote.
Indossava ora un lungo abito cerimoniale ed un piccolo cappello in stile orientale.
Sul suo viso però non c'era più la barba.
Gettò un inquietante sguardo prima sull'ancella, poi su Dacey.
“Spero di non aver disturbato, pupilla di Amisc.” Disse avvicinandosi quest'ultima. “Ho dato ordine che vi venga servito da mangiare.”
Un attimo dopo altre ancelle portarono un vassoio coperto da un piatto d'argento.
Dacey Starklan
13-08-2015, 17.51.10
- Nessun disturbo, é sempre un piacere avere l'onore della vostra presenza- mentii tirando un sorriso.
- Siete stato molto premuroso, vi ringrazio molto.-
Lady Gwen
13-08-2015, 17.51.13
Il passaggio era scuro e silenzioso, illuminato solo dalla torcia di Pinto.
Giungemmo in un atrio che pareva senza uscita, quando notammo un enigma sul muro.
"Cosa potrebbe essere..." dissi pensierosa "Potrebbe essere il sole durante il crepuscolo?"
Guisgard
13-08-2015, 18.16.30
Il gran sacerdote annuì a Dacey, per poi guardare l'ancella fedele.
“Servi il pasto alla pupilla di Amisc.” Disse l'uomo.
La donna annuì e si avvicinò al vassoio.
Lo scoprì e con suo disgusto scoprì il terribile contenuto.
C'erano al suo interno tutti i piccioni del giardino sgozzati.
L'ancella vomitò a quella visione.
“Mi hanno riferito che poco fa hai portato la pupilla di Amisc a vedere i piccioni...” a lei il gran sacrdote con sguardo furente ed ipnotico “... come mai?”
“Io...” balbettò la donna.
“Rispondimi.”
“Io...”
Allora il gran sacerdote guardò i piccioni sgozzati ed incredibilmente questi si animarono ed aggredirono la povera ancella fedele, sgozzandola davanti agli occhi di Dacey.
Fu una morte lenta ed inumana, consumata tra la furia dei piccioni e le grida disperate della donna.
Fino a quando cadde senza vita a terra, come un pezzo informe di carne maciullata.
Mentre lo sguardo occulto di quell'uomo ancora fissava la scena di sangue.
https://d.wattpad.com/story_parts/137113914/images/13e63fdee7fd4a71.jpg
Guisgard
13-08-2015, 18.17.34
A quelle parole di Gwen non successe nulla.
“Non credo sia la soluzione...” disse Dension, guardandosi intorno “... l'enigma parla di qualcosa che finisce sempre in acqua... il Sole non è detto che faccia ciò nel crepuscolo...”
"So che Gwen troverà la soluzione." Sicuro Elv.
Dacey Starklan
13-08-2015, 18.24.22
Rimasi sul divanetto mentre il sacerdote ordinò alla ragazza di servirmi il pasto.
Ma quello che successe dopo fu inimmaginabile.
Alzato il vassoio non vi era cibo ma le candide colombe del giardino, sgozzate, il rosso del loro sangue che contrastava con il bianco del loro piumaggio.
Mi portai una mano alla bocca disgustata ma il peggio ancora doveva venire.
Il sacerdote interrogò la sventura ancella che era stata mia complice e poi...
Quella scena si impresse nella mia memoria con un marchio a fuoco.
Gli uccelli morti si rianimarono, bramosi di morte e violenza e assalirono l'ancella.
Ero paralizzata dal terrore, non riuscivo a urlare o muovermi e rimasi inerme alla visione di quell'orrore.
Il corpo giovane era martoriato, quasi irriconoscibile,un ammasso di carne e sangue e nulla più .
La vista mi si annebbiò a causa delle lacrime che avevano iniziato a sgorgare senza sosta.
Lady Gwen
13-08-2015, 18.24.52
Apprezzavo il fatto che Elv credesse in me, il fatto era che non avevo idea di cosa potesse essere.
"Non so, non ne ho idea..." sospirando.
Continuai a pensare.
"Potrebbe essere 'àncora' la soluzione?"
Guisgard
13-08-2015, 18.49.40
“Amisc...” disse Elbetya a Clio “... sono dei fanatici... sull'isola hanno uno dei loro quartier generali... sono una specie di setta, estremisti che adorano una divinità che incarna l'Amicizia... per loro l'amicizia è il vero e solo legame fra uomini e donne... il loro capo è una specie di santone... un negromante molto potente... il suo nome è Epicor... hanno uno scopo... intralciare chiunque cerchi il Fiore Azzurro.”
Icarius trasalì.
“Sai dove si nascondono?” Chiese poi.
“E' pericoloso affrontarli.” Fissandolo Elbetya.
“Prima o poi, a quanto pare, dovrò farlo...” mormorò il Taddeide.
Ascoltai la donna, preoccupata ed incuriosita.
Una setta! Ci mancava quello, adesso...
"Quindi ce l'hanno con noi..." Mormorai, annuendo "Li affronteremo..." Decisa.
Guisgard
14-08-2015, 18.37.08
La foga innaturale di quegli uccelli si placò solo quando la povera ancella divenne un ammasso di carne maciullata senza vita.
Allora, come nella più oscura delle magie, i piccioni tornarono sul vassoio e vi restarono senza più mostrare quella terribile possessione che li aveva animati.
“Ora sai” disse il gran sacerdote a Dacey “con quale orrore hai a che fare. Non provare mai ad ingannarmi o a tradirmi.”
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Guisgard
14-08-2015, 18.38.50
Icarius annuì a Clio, per poi voltarsi verso Elbetya.
“Dimmi dove hanno il loro covo.” Disse.
“Non temere, ti troveranno loro.” Rispose la maga.
“Allora devo andarmene.”
“Lo so.” Annuì lei.
Battè allora le mani ed una porta si aprì.
“Seguite quel corridoio” fece Elbetya “e vi porterà all'uscita del mio palazzo. Una volta fuori li avrete addosso. Posso solo dirvi dal guardarvi dal Fratia.”
“Fratia?” Ripetè Icarius.
“Si, il richiamo dei fanatici.” Spiegò Elbetya. “Ora andate.”
“Grazie...” Icarius a lei e poi prese Clio per mano.
Imboccarono il corridoio e svanirono, lasciando Elbetya in lacrime.
Icarius e Clio percorsero quel passaggio ed infine giusero davanti ad una porta che si aprì all'istante.
E dietro di essa trovarono Pinto, il pellegrino, Dension, Elv, Sammone ed una donna anziana che naturalmente era Gwen.
“Voi che fate qui?” Stupito il Taddeide.
“Cercavamo te!” Esclamò Pinto.
“Siamo rimasti bloccati da un enigma.” Mormorò Sammone.
Icarius si voltò e lesse l'arcano inciso nella pietra.
“La risposta è neve.” Svelò. “Ora però basta giocare...” e raccontò loro tutto, del falso fiore e del rapimento di Dacey.
“Dobbiamo trovarla!” Gridò Dension.
Dacey Starklan
14-08-2015, 18.42.42
Ancora impietrita fissai l'uomo con un odio che mai avevo provato.
Trattenni dei conati di vomito per tutto quell'orrore e mi alzai voltando le spalle alla scena.
Quando sarebbe finito tutto questo?
Sospirai e sempre senza guardare l'uomo mormorai, - ho bisogno di stare da sola adesso, sono certa che Amisc sarebbe contrariato nel vedermi triste.-
Icarius mi prese per mano, e lasciammo il palazzo di quell'incantatrice.
Avevo mille domande su di lei, e nessuna riposta.
Era rimasta un mistero per me, e mi chiesi se avrei mai scoperto di più su di lei.
Ma non ebbi tempo di perdermi nei miei pensieri, che incontrammo gli altri.
Stavano decifrando un enigma, che Icarius risolse in quattro e quattr'otto.
Annuii a Dension.
"Sì, dobbiamo salvarla..." Sospirai "Ma la maga non ha saputo dirci dove si trovino questi fanatici, dice che ci troveranno loro.." Guardandomi intorno "Ma noi non possiamo certo star qui con le mani in mano.." Sbuffai.
"Un momento" trasalii "Dove sono Hansiner e Cq?".
Lady Gwen
14-08-2015, 18.49.39
Ad un certo punto una porta si apri`, da cui uscirono Clio ed Icarius, il quale risolse l'enigma.
Poi, ci parlo` di Dacey e di dove la tenevano prigioniera.
Guisgard
14-08-2015, 18.57.14
“Come desideri, o diletta.” Disse il gran sacerdote a Dacey. “Ma rammenta che il tuo Fato è qui e che il tuo cuore è destinato a non battere mai più per alcuno su questa terra.” Portò uno zuffolo d'oro alla bocca ed emise un lieve sibilo.
Giunse allora un uomo nudo, vestito solo di un sottanino bianco ed armato di un lungo coltello.
“Resta fuori da questa stanza” ordinò a quello il gran sacerdote “e veglia sulla diletta di Amisc.”
“Si, figlio del mio dio.” Annuì l'uomo.
Così uscirono e lasciarono sola Dacey in quella cupa sala.
Dacey Starklan
14-08-2015, 19.02.47
Non risposi, non gli avrei mai dato quella soddisfazione, mai.
Come poteva chiedermi di dimenticare Dension.
Sola in quella prigione, con ancora le terribili immagini di morte impresse davanti agli occhi, mi accoccolai sul divano, chiudendo gli occhi e illudendomi di essere tra le braccia del mio contrabbandiere.
Guisgard
14-08-2015, 19.06.57
Clio non terminò neanche di parlare che da un cunicolo laterale apparvero proprio Hansiner e Cq.
“Ora ci siamo tutti.” Disse Icarius, per poi accorgersi di Gwen, che naturalmente non riconobbe.
“E voi chi siete?” Chiese a lei.
“E' Gwen...” svelò il pellegrino “... ridotta così dall'oscura magia di quest'isola...”
Allora Elv le si avvicinò e l'abbracciò stretta.
“Amore mio...” a Gwen.
In quell'istante un altro cunicolo si aprì nella pietra e furono liberi di uscire.
Ed attraverso le acque del laghetto si ritrovarono di nuovo nella foresta.
Qui videro un pastore.
Ma proprio in quel momento l'aria sembrò fermarsi e tutt'intorno a loro si udì un odore come di fiori morti.
Poi tre note si liberarono nell'aria, acute e prolungate.
Tre note che gettarono l'intera foresta in una cupa inquietudine.
“Cos'è stato?” Guardandosi intorno Icarius.
“E' il Fratia.” Svelò il pastore.
“Chi lo suona?” Domandò Icarius.
“Nessuno lo sa.” Il pastore.
“Si ode spesso?” Fissandolo il Taddeide.
“In alcuni giorni nefasti.” A lui il pastore.
“E cosa accade?” Il Taddeide.
“Qualcuno sparisce per mai più ritornare.” A capo chino il pastore.
Sorrisi nel vedere Hansiner, ma trasalii quando mi accorsi di cosa era capitato a Gwen.
Povera ragazza, dovevamo riuscire ad aiutare anche lei.
Ma poi quel suono, quelle note colme di inquietudine.
Il Fratia...
Ci aveva detto di guardarci da quel richiamo l'incantatrice.
"Qualcosa mi dice che stanno venendo da noi.." Cupa, guardandomi intorno.
"Occhi aperti.." Per posare la mano sull'elsa di Damasgrada.
Lady Gwen
14-08-2015, 19.17.24
Apparvero Hansiner e Cq e finalmente c'eravamo tutti. Il pellegrino spiego` ad Icarius del mioincantesimo ed Elv mi abbraccio`. Mi strinsi a lui e chiusi gli occhi, non desideravo altro in quel momento.
Poi si apri` un cunicolo e ci ritrovammo nella foresta, dove vedemmo un pastore.
Ad un certo punto sentimmo uno strano odore di fiori marci e una musica.
Alle parole del pastore mi strinsi forte ad Elv.
Guisgard
14-08-2015, 19.26.20
Dacey, avvilita, si accoccolò sui cuscini...
Il Sole era alto, il cielo terso ed azzurro, mentre il mare tutt'intorno appariva animato dalla lieve e profumata brezza che soffiava da Ovest.
L'isoletta era piccola, ma accogliente, con le infinite casupole bianche e dai tetti di rami intrecciati, le strette stradine zigzaganti ed il piccolo porto racchiuse da botteghe.
Dacey si era svegliata presto ed era scesa verso il molo, certa di trovare Dension, magari intento a discutere con i pescatori del porto.
Lo cercò a lungo, ma non riuscì a trovarlo.
Poi qualcuno indicò l'orizzonte e la ragazza si accorse di una tempesta che si avvicinava.
Cercò ancora Dension, ma il contrabbandiere pareva essere svanito nel nulla.
All'improvviso però si udì qualcosa.
Un suono intenso e vigoroso, racchiuso in tre note.
Tutti allora fuggirono, ma era tardi.
La tempesta aveva ormai raggiunto l'isola.
Dacey si svegliò di colpo da quel sogno.
Guisgard
14-08-2015, 19.27.07
“Seguiamo il suono.” Disse Icarius ai suoi.
Si lanciarono così verso la direzione dalla quale era giunto il sinistro richiamo.
Alla fine arrivarono in una radura irregolare.
Ad un tratto Clio sentì Damasgrada vibrare forte.
Un attimo dopo furono attaccati.
Erano uomini nudi, vestiti solo con un sottanino ed armati con affilati pugnali scolpiti in arenaria vulcanica, una pietra affilatissima.
“Alle armi!” Urlò Icarius.
“Mettiti al riparo, Gwen!” Gridò Elv.
Poi lo scontro cominciò.
Lady Gwen
14-08-2015, 19.30.02
Seguimmo quel suono, ma all'improvviso fummo attaccati.
Elv mi ordino` di mettermi al riparo e io mi nascosi dietro alcuni alberi, lontana dal campo di battaglia.
Dacey Starklan
14-08-2015, 19.30.31
La pace e poi la tempesta, la ricerca invana...
Mi destai da quel sogno mentre un sudore freddo mi percorreva tutto il corpo stretto nelle soffici sete.
Ancora una volta l'illusione aveva depredato la mia mente mentre la realtà, crudele e immediata, mi fece ritrovare nella stanza, ancora prigioniera dei fanatici.
Annuii ad Icarius.
Seguire il suono mi sembrava una buona idea, da qualche parte doveva pur provenire, pensai.
Ci portò in una radura, apparentemente calma.
Eppure, Damasgrada prese a vibrare, e un attimo dopo ci attaccarono.
Lei non si sbagliava mai.
A quell'esortazione di Icarius avevo già impugnato la mia fedele lama.
"Con piacere.." mormorai, con un sorriso perfido, per poi buttarmi nella mischia.
Le loro lame erano incredibilmente affilate, ed erano più di noi, il che rendeva lo scontro ancora più stimolante ai miei occhi.
E combattere era ciò che mi riusciva meglio.
Ma sicuramente anche gli altri uomini non erano da meno, dunque ero fiduciosa che l'avremmo spuntata su quei fanatici.
Guisgard
14-08-2015, 19.56.50
Messa Gwen al riparo fra gli alberi, Icarius, Clio e gli altri intrapresero lo scontro con quei fanatici.
Erano uomini addestrati e molto temibili con le loro affilate lame, ma non riuscirono ad avere la meglio sul gruppo dei nostri eroi.
Alla fine caddero tutti sul campo di battaglia, tranne uno che fuggì nella boscaglia.
“Inseguiamolo...” disse Icariu e l'inseguimento cominciò.
Il fanatico raggiunse un tronco cavo e svanì al suo interno.
“E sparito in quell'albero!” Indicò Pinto.
“Non ci resta che seguirlo...” fece Icarius “... Cq... tu resta qui di guardia...”
“Si, signore.” Cigolò il droide.
Il gruppo entrò allora nell'albero cavo, ritrovandosi in un labirinto di cunicoli, gallerie, pozzi ed antri semibui.
Lo scontro fu difficile ma non impossibile, uno di quelli che ti mettono alla prova, in cui sei costretto a dare il meglio di te.
E naturalmente non riuscirono ad avere la meglio su di noi, un solo fanatico si salvò per poi scappare nella boscaglia.
Lo inseguimmo, rapidi e silenziosi.
Sparì in un tronco cavo, e annuii, quasi meccanicamente a quelle parole di Icarius, per poi seguirlo insieme agli altri in quell'oscuro passaggio.
Guisgard
14-08-2015, 20.01.20
Dacey si era appena svegliata, quando all'improvviso entrò il gran sacerdote.
“I tuoi amici sono giunti qui per te...” disse l'uomo alla giovane “... ma hanno vinto solo una battaglia, non la guerra...” i suoi occhi si fecero rossi e cominciarono a ruotare sempre più velocemente.
Tanto che Dacey non poteva smettere di fissarli.
“Tu resterai mia schiava e succube di Amisc...” continuò l'uomo “... per sempre... per sempre... per sempre...”
Dacey era come ipnotizzata dall'occulto potere di quel fanatico, senza riuscire a muoversi e a ribellarsi.
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Lady Gwen
14-08-2015, 20.02.39
Quando i fanatici caddero, io uscii da dietro gli alberi, ma loro si accorsero che uno era fuggito. Inizio` cosi` la caccia a quell'uomo, che spari` poi dentro un albero cavo.
Dacey Starklan
14-08-2015, 20.04.09
I miei amici, allora c'era ancora speranza per me.
Il sacerdote era visibilmente infastidito e mi fissava in modo inquietante. Quei suoi occhi fissi suoi miei erano terribili, rossi e profondi, come un mare di sangue.
Mi sentivo smarrita ma non riuscivo a non guardare quegli occhi mentre il mantra del sacerdote mi trapanava i timpani.
Guisgard
14-08-2015, 20.15.06
Icarius, Clio, Gwen e gli altri si calarono in quel labirinto scavato nel cuore della terra, semibuio ed inospitale.
Alla fine, a fatica, riuscirono a superarlo, giungendo in quello che era un vero e proprio palazzo sotterraneo, metà nel suolo e metà sopra, dove sorgeva il suo giardino.
Ovunque vi era l'immagine dell'oscuro simbolo della setta, ossia le due mani stilizzate che si stringevano.
Tutta quella dimora però appariva vuota.
“Sembra siano andati via tutti...” disse il pellegrino.
“Cerchiamo Dacey!” Dension. £Forse è ancora qui prigioniera!”
“Si, ma con criterio...” fece Icarius “... dividiamoci...”
Si divisero e cominciarono le ricerche.
Guisgard
14-08-2015, 20.15.37
Ad un tratto il gran sacerdote smise di parlare e andò via.
Dacey, libera da quell'ipnotico potere, avvertì un capogiro e si lasciò cadere sui cuscini.
Ad un tratto però udì dei rumori dall'esterno.
Poi una voce.
“Dacey...” disse una voce dal corridoio “... Dacey, dove sei?” Era la voce di Icarius che da fuori la stanza la cercava.
Dacey Starklan
14-08-2015, 20.18.44
Quelle parole mi avevano affaticato la mente e rimasi stesa sul divano senza riuscire a muovere un muscolo.
Poi una voce, chiamava il mio nome... Tentai di rispondere ma qualcosa mi bloccava.
Raggiungemmo un palazzo strano ed enigmatico, le cui pareti erano intrise di quel simbolo, che evidentemente significava molto per loro.
Due mani intrecciate.
Beh, poteva avere senso, dato che veneravano l'Amicizia.
Sospirai, l'uomo riusciva davvero a rendere meschina anche una cosa tanto pura come l'Amicizia.
Ma non era la prima volta che vedevo qualcosa di nobile storpiato fino ad essere sfigurato dalle miserie umane.
A Maruania era toccato alla Libertà di cui tutti erano schiavi.
Eppure non sembrava esserci nessuno.
Possibile?
Annuii a quelle parole, dovevamo cercare la ragazza, ad ogni costo.
Così ci dividemmo, per avere più possibilità.
Lady Gwen
14-08-2015, 20.23.01
Ci calammo in quello scuro passaggio e giungemmo in un palazzo, che sorgeva parte sotto terra e parte al di sopra e in cui era presente praticamente ovunque il simbolo di due mani intrecciate e stilizzate.
Icarius consiglio` di dividerci per migliorare le ricerche e cosi` facemmo.
Guisgard
15-08-2015, 01.53.13
Dacey udì quella voce che la chiamava.
Era da sola in quella stanza, seduta su quei cuscini con le gambe pesanti e la testa che girava vagamente.
Ma doveva sforzarsi.
Doveva muoversi, farsi sentire.
Icarius era nel lungo corridoio, sul quale si affacciavano innumerevoli porte.
Continuava a chiamarla, sperando che dietro ad una di essa potesse esserci lei.
“Dacey...” disse ancora “... Dacey, mi senti?”
Ma senza un cenno della ragazza era come cercare un ago in un pagliaio.
Guisgard
15-08-2015, 02.00.31
Il gruppo si separò e Clio si ritrovò in uno dei tanti corridoi che scandivano quella dimora.
Ed alla fine di esso vide una sorta di vestibolo, ricco tessuti preziosi.
E tra essi vide un grosso libro, dal titolo misterioso:
“I segreti di Amisc”
Camminavo per quei corridoi, chiedendomi cosa celasse quel misterioso palazzo.
Giunta in un vestibolo, vidi un libro.
Un prezioso libro, sembrava quando una reliquia.
Poi quel titolo.
Sorrisi, presi un respiro e mi avvicinai, per iniziare a sfogliarlo piano.
Più cose sapevano su quel luogo, più possibilità avremmo avuto di liberare Dacey.
Guisgard
15-08-2015, 02.04.05
Elv e Gwen restarono insieme e come gli altri cercarono Dacey in quel luogo inquietante e sinistro.
Percorsero uno dei corridoi e giunsero in un ampio androne.
E qui vi era uno specchio a forma del misterioso simbolo della setta.
“Questo simbolo mi inquieta...” disse Elv.
Lady Gwen
15-08-2015, 02.08.19
Io ed Elv restammo uniti ed io rimasi stretta a lui, camminando fino a ritrovarci in un ampio androne con uno specchio.
"Si, inquieta anche me..."
Guisgard
15-08-2015, 02.12.12
Clio cominciò a sfogliare il misterioso libro.
E alla prima pagina lesse una nota lungo il margine che così recitava:
“Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.
Epicuro"
Sotto poi vi era una postilla:
“Guardati dal vascello volante, esso è salpato per cercare il Fiore.”
Davvero non comprendevo quella dicotomia tra Amicizia e Amore.
Erano entrambi sentimenti puri e forti.
L'uno non escludeva l'altro, anzi.
Lessi incuriosita la frase di Epicuro.
Poi trasalii a quelle parole.
Sapeva di noi, del nostro viaggio, della ricerca del Fiore.
Dovevo assolutamente continuare a leggere per scoprirne di più.
Guisgard
15-08-2015, 02.17.59
Elv e Gwen si avvicinarono allo specchio e guardando la loro immagine riflessa si accorsero di qualcosa di incredibile ed inquietante.
Entrambi apparivano normalmente, dunque anche Gwen aveva il suo reale aspetto.
Elv la guardò, ma nulla era cambiato.
Era infatti sempre vecchia.
“Questo...” disse turbato “... questo specchio riflette il tuo vero aspetto... come può essere?”
Dacey Starklan
15-08-2015, 02.20.53
Era così difficile...la testa sembrava divenuta di piombo.
Tentai di alzarmi e nel farlo feci cadere un vassoio che rumorosamente si scontrò con il pavimento.
Lady Gwen
15-08-2015, 02.22.59
Guardando quello specchio restammo tutti e due colpiti. La mia immagine era normale, solo nello specchio, pero`...
Lo osservai un attimo, per poi distogliere lo sguardo e affondare il volto nel petto del pirata, chiudendo gli occhi e stringendomi a lui. Avrei fatto diventare quell'immagine realta` e tutto sarebbe tornato come prima, non avrei mollato.
Guisgard
15-08-2015, 02.27.43
Clio continuò a leggere.
Oltre il primo capitolo che parlava di Amisc, un'antica divinità orientale che simboleggiava l'amicizia, vi erano altre aggiunte lungo il margine delle pagine.
Un'altra così diceva:
“Il vascello volante salperà da Capomazda ed alla fine partirà alla ricerca del Fiore.
Forse non basterà a tale ricerca l'intero regno di Afragolignone.
Fermala.
Fermala con qualunque mezzo.
Fermala ed uccidi il Taddeide.
Morto lui, nessuno più cercherà il Fiore.”
Lessi rapidamente, con ingordigia quelle parole.
Capomazda..
Il reame di Afragolignone...
Quando era stato scritto?
Poi trasalii.
Icarius!
Sapevano tutti di noi, dovevo fermarlo.
Dieci un'altra rapida occhiata al libro, per poi andare in cerca di Icarius.
Poteva essere una trappola!
Guisgard
15-08-2015, 02.33.06
Icarius continuava a chiamare Dacey in quel lungo corridoio, quando all'improvviso udì un gran fracasso.
Si voltò di scatto verso la porta da cui era provenuto quel grosso rumore e poi si avvicinò, estraendo rapido Mia Amata.
“Dacey...” disse davanti alla porta chiusa “... Dacey, sei tu?”
Non ricevendo risposta, ma insospettito dal rumore, fece un passo indietro e poi sfondò la porta con un calcio.
Entrò e trovò seduta su dei cuscini proprio la ragazza.
Guisgard
15-08-2015, 02.35.34
Elv dopo un attimo di titubanza strinse a sé Gwen.
Non era facile vedere quella donna anziana come la sua amata Gwen.
“Questo luogo è maledetto” disse “e pieno di inganni... vieni, usciamo da questa stanza...”
Dacey Starklan
15-08-2015, 02.37.06
A stento riuscivo a stare ritta seduta, era come se il mio corpo non rispondesse ai miei comandi, mentre ancora aleggiavano le parole del gran sacerdote e i suoi occhi dal colore dei rubini.
Anche quando la porta si aprì così con violenza non riuscii a sorprendermi anche se il mio viso, la mia espressione mostrava tutto il mio sollievo nel vedere dinanzi me Icarius
Guisgard
15-08-2015, 02.45.04
Clio continuò a leggere un'altra di quelle postille:
“Libera i tuoi assassini.
Istruiscili ed iniziali agli antichi riti.
Riempi i loro cuori di odio profondo.
L'odio verso l'Amore e la sua effimera potenza.
Mandali allora contro il Taddeide e la sua nave volante.
Morto lui, nessuno più cercherà il Fiore.”
E sotto vi era un'altra massima:
"L'uomo onesto coltiva saggezza e amicizia, l'una è un bene mortale e l'altra immortale.
Epicuro"
I miei occhi si spalancavano sempre di più leggendo quelle parole.
Non avevo bisogno di leggere altro, Icarius era in pericolo, quei fanatici volevano uccidere proprio lui.
Mi chiesi se fosse un caso il nostro arrivo sull'isola.
Ma io sapevo bene che nulla avveniva per caso.
Così impugnai Damasgrada, e andai a cercare Icarius, circospetta.
Lady Gwen
15-08-2015, 02.48.03
Sentii la titubanza di Elv un attimo prima che mi stringesse. Lo capivo. Non riuscivo a conviverci io con me stessa in quello stato, non potevo pretendere che lo facessero gli altri e non potevo dargli torto.
Annuii debolmente e uscimmo da quell'androne.
Guisgard
15-08-2015, 02.58.03
Icarius entrò nella sala sfarzosa e vide Dacey su quei cuscini.
La sua espressione era però vaga, incerta.
“Dacey...” disse lui avvicinandosi “... stai bene? Mi riconosci?” Cercando di comprendere in che stato fosse.
Ed accortosi che era quasi incapace di alzarsi, la prese in braccio.
“Vieni, ti porto fuori da qui...” mormorò.
Ed uscirono da quella misteriosa stanza.
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Guisgard
15-08-2015, 03.00.02
Clio impugnò la fedele Damasgrada e si avviò a cercare Icarius.
Ma appena fuori dalla stanza vide qualcuno che si avvicinava nel corridoio, avvolto dalla cupa penombra.
Guisgard
15-08-2015, 03.01.51
Elv e Gwen lasciarono l'androne, ma appena fuori videro una luce in lontananza nel corridoio semibuio.
“Vieni...” disse lui, prendendola per mano “... seguiamo la luce.
Era una scala che conduceva su.
Salirono e si ritrovarono nei lussureggianti giardini di quel luogo.
Dacey Starklan
15-08-2015, 03.02.05
Guardai quell'uomo tentando invano di alzarmi, mi lasciai quindi sollevare e portare fuori dalla stanza.
Socchiusi gli occhi dalla fatica, la testa martellava ancora a causa dell'ipnosi del sacerdote.
Poi in un fievole, quasi impercettibile bisbiglio chiamai il nome di Dension.
Quel posto era davvero inquietante.
Mi guardavo intorno, circospetta e silenziosa.
Aspettavo il pericolo da un momento all'altro.
Quel posto non mi piaceva, non mi piaceva per niente.
Poi intravidi una figura avvicinarsi, e mi nascosi dietro un mobile, in modo da non essere visibile ma avere l'opportunità di osservarlo da vicino.
Poteva essere uno dei nostri, certo, ma non potevo esserne sicura, dunque non abbassai la guardia.
A maggior ragione dopo ciò che avevo letto.
Lady Gwen
15-08-2015, 03.07.36
Usciti da li, vedemmo una luce e la seguimmo. Proveniva da una scala, la quale ci condusse in un meraviglioso giardino, che pero` mi inquietava.
Guisgard
15-08-2015, 03.15.34
La paura, il senso di smarrimento, il desiderio di rivedere l'uomo amato ed ancora gli effetti del potere ipnotico del gran sacerdote, spinsero Dacey, ancora fra le braccia di Icarius mentre lui cercava di portarla fuori da quel luogo, in una sorta di stato veglia.
Credette così di essere fra le braccia di Dension, stretta a lui, nel suo abbraccio virile.
E si sentì protetta, serena, felice.
“Tra poco saremo fuori da qui...” disse lui.
Dacey Starklan
15-08-2015, 03.17.22
Chiusi gli occhi, abbozzando appena un sorriso.
Più ci allontanavamo da quel folle luogo può sentivo il mio corpo tornare alle sue normali funzioni, un passo alla volta.
Guisgard
15-08-2015, 03.17.50
Clio attese.
E la figura, avvicinandosi, prese forma chiaramente.
Era Dension.
“Questo dannato luogo è un labirinto di corridoi e stanze...” disse alla ragazza “... tu hai trovato qualcosa? Qui sembrano tutti svaniti nel nulla...” contrariato.
Sorrisi nel vedere che era solo Dension.
"Macché.." Scuotendo la testa
"Nessuna traccia di Dacey?" Chiesi preoccupata.
"Questo posto non mi piace per niente!" Guardandomi attorno "Ho come l'impressione che sia una gigantesca trappola.." Pensierosa "Ci aspettiamo davvero che non facciano resistenza?" Scossi la testa "Non ci credo ma neanche..".
Poi sorrisi all'uomo, non volevo scoraggiarlo, era sua moglie che stavamo cercando dopotutto, ed ero certa che non vedesse l'ora di rivederla, di salvarla.
"Continuiamo a cercare Dacey.." Sorrisi, annuendo.
Guisgard
15-08-2015, 03.25.02
Icarius rifece il corridoio a ritroso, sempre con Dacey fra le sue braccia, mentre la cupa penombra avvolgeva sempre più quel luogo di mistero e paura.
“Tra poco saremo fuori” disse lui alla ragazza “e questa storia sarà solo un brutto ricordo...”
E nel frattempo lei avvertiva sempre più il suo corpo libero dagli effetti di quel potere ipnotico.
Dension di tanto in tanto la guardava e le sorrideva per rassicurarla.
La teneva stretta in quell'abbraccio forte e protettivo, mentre attraversavano quel luogo di fanatismo.
“Icarius...” disse qualcuno all'improvviso davanti a loro “... Icarius, l'hai trovata!” Era il pellegrino.
Icarius annuì e lo raggiunse.
“Come sta?” Il pellegrino guardando Dacey.
“Bene credo, solo un po' intontita...” rispose lui.
“Vieni...” fece il pellegrino “... Pinto ha trovato un'altra uscita...”
E lo seguirono.
E tornati fuori nella foresta, finalmente Dacey comprese di essere non fra le braccia di Dension, ma di quelle di Icarius.
Guisgard
15-08-2015, 03.29.43
“Cerchiamo l'uscita...” disse Elv a Gwen.
Vagarono così fra i lussureggianti vialetti di quel giardino, fino a quando raggiunsero un grosso cancello.
“E' chiuso...” cercando di aprirlo Elv “... non ci resta che scavalcarlo...”
Aiutò così Gwen a passare dall'altra parte e poi lui fece lo stesso.
Si ritrovarono così nella foresta.
E poco distante intravidero una luce intermittente.
Era Cq.
Lady Gwen
15-08-2015, 03.37.07
Percorremmo i vialetti, fin quando trovammo un cancello chiuso.
Elv mi aiuto` a passare dall'altra parte, poi fece lo stesso e mi accorsi che eravamo fuori da quel posto orribile e pieno di insidie.
"Guarda, e` Cq" indicando le luci in lontananza.
Dacey Starklan
15-08-2015, 03.43.06
Annuii debolmente sempre stretta tra le mani che tanto amavo o così credevo.
Udii un'altra voce poi ancora più lontani, lontani dal palazzo e dal sacerdote
Lontani dalla sua maledizione.
- Dension- guardai quindi Icarius sorpresa,- voi non siete Dension- arrossii appena
Guisgard
15-08-2015, 03.56.10
Dension annuì a Clio.
Ripresero così le ricerche, fino a quando udirono dei passi.
“Occhi aperti...” disse il contrabbandiere impugnando il suo coltello.
“Eccovi.” Fece Sammone.
“Ci hai fatto paura, omone!” Scuotendo il capo Dension. “La prossima volta metti un campanaccio al tuo collo, come fanno con i tori.” Ridendo.
“Cosa hai detto?” Truce Sammone.
“Ehi, scherzavo!” Esclamò Dension. “Non hai senso dell'umorismo?”
“Venite, vi porto dagli altri.” Mormorò l'omone.
Percorsero il corridoio e trovarono Pinto.
“L'uscita è di qua, seguitemi.” Questi a loro.
“Senza Dacey non lascerò questo luogo.” Dension.
“Tranquillo, la ragazza è salva.” Disse Pinto. “Icarius è riuscito a trovarla. Seguitemi.”
Trasalii solo per un momento, per poi sorridere rilassata nel vedere che era Sammone.
A quanto pare mancavamo solo noi all'appello.
Guardai Dension sorridendo alla notizia che Davey era salva.
Bene, ora non ci restava che togliere l'incantesimo a Gwen e lasciare l'isola.
Eppure ero sospettosa mentre seguivo Pinto.
Non so, mi aveva dato l'impressione che fosse stato troppo facile, già con la maga, ma ancor più nel palazzo.
No, c'era qualcosa che non quadrava.
O forse ero solo io ad essere abituata a non abbassare mai la guardia.
Ad ogni modo, una volta trovato Icarius avrei dovuto aggiornarlo su quanto avevo letto nel palazzo.
Guisgard
15-08-2015, 04.03.27
Elv prese Gwen per mano e raggiunsero Cq, sempre intento a sorvegliare l'albero cavo che nascondeva l'ingresso per la dimora dei fanatici.
“Oh, che sollievo vedervi.” Disse il droide ai due. “Spero arrivino anche gli altri. Vi confesserò che non vedo l'ora di lasciare quest'isola. Naturalmente sperando che siano riusciti a ritrovare lady Dacey.”
“Speriamo.” Annuì Elv.
Ad un tratto videro apparire da una boscaglia alcune figure.
“Eccoli, sono loro!” Cigolò il droide.
Erano Icarius, con in braccio Dacey, poi Pinto ed il pellegrino.
“No, non sono il vostro Dension...” Icarius a Dacey che finalmente riprendeva padronanza dei suoi sensi “... è colpa mia se siete stata indotta a crederlo... cercandovi infatti mi sono rivolto a voi dandovi del confidenziale tu... presto riabbraccerete vostro marito.” Sorridendole.
Lady Gwen
15-08-2015, 04.05.48
"Si eccoli, c'e` anche Dacey con loro" con un sospiro di sollievo.
Guisgard
15-08-2015, 04.07.52
Sammone condusse Clio e Dension in un corridoio dove ad attenderli c'era Hansiner.
I quattro allora risalirono attraverso un cunicolo, fino a sbucare nella foresta.
Pochi passi e trovarono Icarius e gli altri ad attenderli.
E nel vedere Dacey sana e salva, Dension corse verso di loro.
Dacey Starklan
15-08-2015, 04.12.33
- Vi ringrazio comunque... Per avermi portata via da quel posto- dissi infine ancora affaticata.
L'aria fresca della foresta accarezzava il mio volto, mi sentivo meglio o così mi pareva e tentai quindi di stare in piedi con le mie gambe.
Ancora esitante vacillai alla vista di Dension, non per la fatica o la stanchezza, ma per l'emozione.
Alla fine ci riunimmo tutti, ed ero lieta di vedere che stavano tutti bene.
Dacey compresa.
Sorrisi nel vedere Dension correre da lei.
Dovevano essere molto innamorati.
Chissà quanto era in pena per sua moglie.
Senza contare che ne avevano già passate a Vacolis.
Avrei voluto attendere e non guastare quel momento di gioia, ma sapevo di non poter perdere un minuto.
Mi avvicinai ad Icarius, abbastanza da poter parlare molto piano.
Dapprima sorrisi, lieta di vedere che stesse bene, ma non riuscivo a stare tranquilla.
Alzai gli occhi su di lui.
"Ho scoperto qualcosa in questo palazzo.." Mormorai, cupa, per poi raccontargli del libro e si ciò che vi avevo letto.
"Non credo sia saggio sottovalutare questi fanatici.. Magari si sono solo ritirati per tramare qualcos'altro più avanti..".
Guisgard
15-08-2015, 04.29.47
Icarius annuì a Dacey e la mise giù, aiutandola a stare in piedi.
Ma poi arrivò Dension e subito abbracciò la sua finta moglie.
“Accidenti a te...” disse sforzandosi di sorridere “... sai che mi hai fatto prendere un colpo? Sei sparita nel nulla e poi...” la strinse ancora più intensamente “... grazie al Cielo stai bene...” per poi baciandola dolcemente.
Il contrabbandiere guardò poi Icarius.
“Vi ringrazio...” mormorò.
“Non dovete.” Icarius a lui, per poi guardarsi intorno, come per orientarsi. “Tutti coloro che sono a bordo sono sotto la mia responsabilità.” Si voltò verso Cq. “Orientati ed indicaci la direzione per tornare alla Divina Misericordia.”
“Si, signore.” Cigolò il droide.
“Vi ho solo ringraziato...” disse Dension “... mi sembrava un gesto dovuto... invece voi siete sempre freddo e superbo...”
“Vi ho dato questa impressione?” Fissandolo Icarius. “Allora forse è quella giusta.”
Poi Clio si avvicinò a lui e gli parlò del libro.
“Una volta a bordo” fece lui “cercheremo notizie su questa setta... ora sarà meglio lasciare quest'isola.. più nulla ci lega a questo luogo.”
“Si, andiamo via.” Disse Elv, stringendo la mano di Gwen.
E raggiunsero il vascello grazie alle indicazioni di Cq.
Dacey Starklan
15-08-2015, 04.34.15
Poggiai la fronte contro la sua lasciando che le sue mani avvolgessero i miei fianchi.
- sono qui ora... Non ti libererai facilmente di me capitano - sorrisi appena accogliendo poi le sue labbra con desiderio e calore.
- Mi sei mancato terribilmente - sussurrai quindi al suo orecchio sentendomi poi in dovere di intervenire .
- É stato molto gentile ad aiutarci Icarius, vi ringrazio ancora - osservai Dension, non capivo il suo comportamento.
Lo baciai ancora per dimenticare i momenti della prigionia.
Restai ad osservare quella scena tra Dension e Icarius in silenzio.
Non sembravano andarsi a genio reciprocamente.
Per carità, capita, mi chiesi se ci fosse sotto qualcosa.
Ma probabilmente ero la solita sospettosa.
Dacey era salva, e solo questo contava.
Poi parlai ad Icarius del libro, e annuii alle sue parole.
"Sì sì, non vedo l'ora di lasciarmi quest'isola alle spalle!" Sospirai, seguendo insieme agli altri Cq per tornare a bordo della Divina Misericordia.
Lady Gwen
15-08-2015, 04.35.36
Finalmente Dacey e Dension poterono riabbracciarsi ed io fui immensamente felice per loro.
Poi Icarius diede disposizioni a Cq di guidarci e raggiungemmo il vascello.
Guisgard
15-08-2015, 04.45.02
Il gruppo tornò alla Divina Misericordia e poco dopo il vascello volante accese i suoi motori per lasciare quell'isola.
Intanto, dal suo palazzo fatato, Elbetya guardava la scena e appena la Divina Misericordia lasciò la baia, la maga alzò le braccia.
“Avrei dovuto farlo anni fa...” disse.
Allora tutto cominciò a tremare, fino a quando saette dal cielo colpirono le catene che tenevano ferma l'isola, quasi sospesa sulle acque.
Le catene si spezzarono una dopo l'altra, fino a fare scendere l'isola sempre più in acqua.
Un terremoto raggiunse quel luogo e le sue strutture più alte crollarono inesorabilmente.
Si trattava dei tantissimi orologi che battevano sull'isola.
Caduti miseramente l'uno sull'altro.
Fu una scena grandiosa e ben visibile dalla Divina Misericordia.
Alla fine il terremoto cessò e l'isola assunse la definitiva conformazione di tutte le altre isole del mondo.
Non più scandita la vita su di essa da quegli orologi, caduti poveramente come i dogmi del Tempo davanti a ciò che è immortale.
http://www.infoeolie.it/images/tramonto-eolie.jpg
Lady Gwen
15-08-2015, 04.48.28
Mentre i motori si accendevano, vedemmo una scena colossale. Mi appoggiai al parapetto: tutte le catene e gli orologi che caratterizzavano l'isola crollavano miseramente, come le credenze e le malate convinzioni di chi la abitava.
Tornammo a bordo, e io restai ad osservare quel l'isola e i suoi misteri.
Misteri che avrebbe portato con se.
Avevo ancora molte domande sul Tempo, sulla strana maga che proprio non avevo compreso, e quella setta.
Ma quella setta avevo come l'impressione che l'avremmo incontrata di nuovo.
Poi, d'un tratto, un terremoto terribile scosse l'isola, rompendo le catene.
Mi chiesi se fosse stata proprio la maga a provocarlo.
Fatto sta, che tutti gli orologi crollarono, e io restai immobile, appoggiata al parapetto ad osservare quello spettacolo.
Chissà che la vita senza quel ticchettio angosciante non potesse essere migliore.
Lo augurai davvero a quella gente.
Il mio sguardo poi si perse all'orizzonte, chiedendomi dove ci avrebbe portato ora la nostra ricerca.
Dacey Starklan
15-08-2015, 12.18.07
Quando fummo sull'isola, di colpo, la debolezza che mi aveva colpita svanì.
Sollevata rimasi stretta tra le braccia di Dension a osservare l'isola che pian piano si faceva sempre più lontana.
Lontana con i suoi orrori e i suoi fanatismi.
Rammentavo fin troppo bene le minacce del sacerdote e la terribile violenza perpetrata a danno di quella povera ancella.
Immersa in quei funesti ricordi una parte di me gioì udendo una sorta di tuono fragoroso schiantarsi sull'isola.
Il ticchettio incessante degli orologi si interruppe, le catene si spezzarono.
All'inizio credetti, sperai, che l'isola venisse distrutta ma invece prese l'aspetto di una qualsiasi isola, non più sospesa tra cielo e mare.
Non sapevo cosa ciò avrebbe comportato ma mi augurai che questo ponesse fine alla follia della setta di Amisc, anche se, a dirla tutta, faticavo a crederlo realmente.
Infine rimase solo il sole, che solerte, compiva la sua ascesa nelle acque scure, passando a fianco dell'isolotto.
A quella vista mi voltai verso Dension e lo baciai dolcemente, felice di averlo ritrovato.
Ora il viaggio continuava e anche in quel momento di pace non riuscivo a non chiedermi dove saremmo arrivati ora.
Guisgard
17-08-2015, 04.48.09
Capitolo IV: Scafris ed il Fiore di Vetro
“Chi vi giunge così vicino da poterlo toccare lo vede trasformarsi in una distesa uniforme di nebbia grigia, impenetrabile allo sguardo.”
(Abraham Merritt, Gli abitatori del Miraggio)
La Divina Misericordia, lasciatasi alle spalle l'isola sospesa, raggiunse infine il continente.
Lasciò allora le acque salate del mare e si alzò in volo per percorrere la costa fino all'entroterra.
Avvistò dopo alcune miglia un lungo fiume che scorreva in un territorio verdeggiante e prese a seguire il suo calmo corso.
A bordo ognuno dell'equipaggio era preso dalle proprie mansioni.
Clio era sul ponte, quando le si avvicinò qualcuno.
“Eh, finalmente dopo giorni di mare” disse Hold fissando lo scenario che li circondava “arriva la terraferma.” Annuì, fumando la sua pipa. “Fondamentalmente sono un uomo di terra. Il mare mi piace, per carità, ma mi sento molto più tranquillo con i piedi su qualcosa di solido. E se volete un mio parere, ragazza mia, nessuna isola al mondo è un posto sicuro.” Scuotendo il capo. “Sempre in balia dei venti ed alla mercé di potenziali invasori. E poi non comprendo questa smania che tutti hanno di voler viaggiare per mare e vedere isole sempre diverse. Vi rivelerò una cosa... tutte le isole sono uguali. Vista una, viste tutte.” Sentenziò.
Poco più dietro, Dacey e Dension se ne stavano in silenzio a guardare il nuovo territorio che ora il vascello volante stava attraversando.
“Quell' Icarius mi piace sempre meno...” mormorò il contrabbandiere “... fa il bello e cattivo tempo a suo piacimento e solo perchè è l'ufficiale in seconda di questa nave... è un pallone gonfiato e ho una gran voglia di rompergli il muso...” cercò lo sguardo di Dacey “... si, potrei farlo uno di questi giorni... gonfiarlo come una zampogna.” Facendole l'occhiolino.
Ma non tutti erano così sollevati per aver lasciato la misteriosa isola.
Elv e Gwen, infatti, se ne stavano a guardare l'orizzonte dal parapetto.
“Abbiamo lasciato quell'isola” fece lui “eppure tu sei ancora... si, insomma... ancora con le sembianze di un'anziana...” si voltò verso Gwen “... possibile che tu non riesca a liberarti da questo oscuro incanto?” Prendendole le mani e stringendole nelle sue. “Voglio parlare col capitano... con Capitan Falco... non possono abbandonarci così.. bisogna trovare il modo di liberarti da questo infame sortilegio, Gwen...”
Ma proprio in quell'istante la vedetta indicò qualcosa.
Densi banchi di nebbia sembravano essere sorti all'improvviso, avvolgendo ogni cosa intorno a loro e rendendo il fiume sottostante quasi incantato.
http://alexandervolkovfineart.com/upload/Work/409/delaware-fog-1.jpg
Lady Gwen
17-08-2015, 11.16.46
Abbassai lo sguardo; non riuscivo nemmeno a guardarlo negli occhi, non ce la facevo. Scossi la testa, mentre una silenziosa lacrima scorreva, dando vita ad un altrettanto silenzioso e malinconico pianto.
"Non lo so, e` troppo potente... e` tutto perso... la mia vita, noi... tutto perso... mi dispiace..." sfociando in un pianto ormai sconsolato e stringendomi a lui.
Temevo di scoppiare, vinta da quell'insormontabile fardello che mi affliggeva.
Dacey Starklan
17-08-2015, 15.11.22
Scossi la testa con veemenza guardando Dension.
- Oh certo prendilo a pugni e poi quello ti fa mettere ai ceppi,- gli diedi una leggera spallata,- ricordati perché siamo qui, dobbiamo prendere la nave e portarla ad X e finalmente saremo liberi dalle sue minacce. Cerca di avere ancora un po' di pazienza,- nonostante il mio disappunto per le sue parole lo abbracciai sorridendo,- ma poi mi devi spiegare perché ti sta tanto antipatico... Mi ha salvata da quei pazzi fanatici, io gli sono grata perché mi ha riportata da te,- gli carezzai la guancia.
Nel frattempo la nave procedeva fino ad inoltrarsi in un banco di nebbia.
-Abbiamo una nuova passeggiera?- aggrottai la fronte notando una donna anziana vicino a Elv.
Sorrisi ad Hold, annuendo.
"Già, sono d'accordo con voi.." Sospirai, guardando il paesaggio sotto di noi "Anch'io preferisco di gran lunga la terraferma, sapete? Ma non ho viaggiato molto, in realtà.." Sorrisi, pensando per un breve istante alla mia città.
Non mi mancava per niente, ma era anche casa mia.
Ora però qualcosa di ben più grande della mia lotta mi si parava davanti.
Qualcosa di nuovo e sconosciuto, ed era bello intraprendere in quel modo un'avventura, una di quelle capaci di farti sognare.
E poi la vidi: nebbia!
Una nebbia candida e soffice che tanto mi ricordava le terre da cui era originaria la mia famiglia, e mi rivedevo bambina a visitare quei luoghi.
Avevo sempre visto nella nebbia qualcosa di magico, capace di rendere etereo è incantato qualsiasi paesaggio, avvolgendolo in una coltre di mistero indefinito e sognante.
Guisgard
17-08-2015, 18.43.38
Lacrime.
Come le limpide ed umide lacrime della terra, vecchie di secoli, millenni, vecchie da sempre, infinite goccioline bagnavano e rivestivano ogni cosa di quello scenario.
I secolari tronchi degli alberi, i rami frondosi e verdi, i frutti maturi ed i fiori screziati, le rocce coperte da muschio ed il terreno misto a pietrisco che faceva da bucolico tappeto a quella terra avvolta ed intrisa di nebbia.
Ed essa, la nebbia, come leggero pianto, si alza al mattino dal mare e dalle scogliere poco distanti, dai margini del fiume e dalla florida vegetazione.
Bianca ed eterea sale dal profondo per unirsi alle sue sorelle, le nuvole alte e mutevoli.
Sale la nebbia, come lento manto di lacrime, ancor umida dei pascoli sommersi di cui essa sola conosce i nomi e dalle caverne sotterranee ove domina da sempre il silenzio e l'oblio del mondo.
La nebbia bagnava quel mondo con le sue mute lacrime in ogni sua fattezza e forma.
Icarius allora ordinò di scendere in basso, in modo che la Divina Misericordia raggiungesse le acque del fiume, per navigare lungo il suo corso e penetrare nel ventre di quel luogo.
“Con tutta questa nebbia” disse il pellegrino “bisogna procedere con attenzione...”
“Nebbia d'Estate...” guardandosi intorno Pinto “... mai vista così tanta in questo periodo...”
“Non è nebbia...” all'improvviso Palos “... è umidità... questo luogo è denso di umidità...” accarezzando il parapetto bagnato.
Intanto, sul ponte, Elv strinse a sé Gwen in lacrime.
Ed anche lui si sentì turbato ed avvilito per quell'assurda storia.
Dension guardò i due abbracciati grazie alle parole di Dacey.
“Si, neanche io la rammento...” disse “... vieni, andiamo a vedere...” e si avvicinarono ad Elv e a Gwen.
“Salute a voi...” a loro il contrabbandiere.
Ed Elv li guardò con gli occhi lucidi.
Nello stesso istante, in un altro punto del ponte, Clio e Hold fissavano il paesaggio.
“Nebbia ad Agosto...” mormorò il vecchio “... strano fenomeno davvero... chissà a quali latitudini siamo giunti...”
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Lady Gwen
17-08-2015, 18.55.00
Ad un certo punto, Dension e Dacey si avvicinarono.
"Dension sono io, Gwen, sono ancora sotto l'effetto di quell'incantesimo, ricordate? C'eravamo anche noi sull'isola..." cercando di nascondere le lacrime.
La situazione era gia` difficile e non servivano gli altri a complicarla.
Poi notai che Elv aveva gli occhi lucidi e mi si strinse il cuore a quella vista, ancor piu` che per l'incantesimo.
Dacey Starklan
17-08-2015, 19.12.21
Quella nebbia era strana,davvero strana anche se io, nella mia scarsa esperienza, raramente ne avevo vista.
Vivendo a Maruania, con il suo clima caldo, difficilmente si assisteva a qualcosa del genere, se non in qualche cupo giorno di pioggia intensa.
Insieme a Dension raggiunsi la donna e Elv e subito le sue parole mi lasciarono interdetta.
L'isola sospesa aveva avuto un effetto devastante su di lei, non ero la sola ad aver vissuto un'esperienza traumatica lì, la differenza era che per me ora era tutto finito mentre la povera Gwen...
La guardai cercando di tralasciare il suo aspetto,- Certamente esisterà un modo per farti tornare a quella di prima e se io o mio marito possiamo aiutare in qualche modo non hai che da chiedere.-
La situazione per i due innamorati era molto difficile e cercai di mostrare tutta la mia solidarietà.
Lady Gwen
17-08-2015, 19.19.01
"Ti ringrazio Dacey" annuendo.
Era stata gentile, ma in quel momento mi sentivo come se nessuno al mondo potesse aiutarmi.
Osservavo il panorama incantata, mentre potevo quasi vedere i miei pensieri prendere forma in quella nebbia.
Sorrisi a Hold.
"Non ne ho davvero idea.." Scuotendo il capo.
Guisgard
17-08-2015, 19.31.52
“Vi ringrazio...” disse Elv a Dacey e a Dension “... grazie per la vostra comprensione e vicinanza... per noi è importante...” si voltò poi verso Gwen “... io voglio parlare col capitano... ci sarà pure un modo per incontrarlo... non è il Papa o il re... voglio raccontargli di te e del nostro dramma...”
“Non credo vi incontrerà...” fece Dension “... non si è mai mostrato dal nostro arrivo a bordo e dubito che i nostri problemi possano importargli...”
Guisgard
17-08-2015, 19.36.29
E mentre Clio e Hold guardavano quell'etereo scenario, ad un tratto udirono delle voci giungere dal ponte di comando.
“Icarius, questa non è nebbia, ma umidità...” disse Palos “... ho controllato la strumentazione di bordo e ovunque è segnatala l'anomala presenza di umidità... questo luogo è umido come pochi altri nel nostro territorio...”
“Forse per capire dove effettivamente siamo” mormorò Icarius “potrebbe essere utile cercare di capire quale fiume stiamo navigando... cerca di capirlo dalle mappe.”
“Si, signore.” Annuì Palos.
Dacey Starklan
17-08-2015, 19.41.07
Il capitano, quella presenza così misteriosa e impalpabile, un nome a cui non potevamo dare un volto se non affidandoci alle nostre fantasie.
Diedi ragione a Dension, quell'uomo sembrava quasi estraneo alle faccende che riguardavano la sua nave. Neanche quando ci eravamo fermati all'isola sospesa, con i suoi fastidiosi orologi, neanche allora si era mostrato.
Eppure io continuavo ad avere una strana sensazione, come se lui, in un qualche modo, ci osservasse tutti quanti.
- Forse se parlate con il suo secondo, quell'Icarius, lui saprà darvi indicazioni più precise,- dissi rivolgendomi a Elv.
Ascoltai il discorso tra Icarius e tornai a guardare il panorama.
"Umidità..." Mormorai.
Io odiavo l'umidità.
Poi mi avvicinai ad Icarius.
"Posso essere utile in qualche modo?" Sorridendo.
Guisgard
17-08-2015, 19.48.28
“Si, potrebbe essere un'idea.” Disse Elv a Dacey. “Forse lui ci porterà dal capitano, essendo il secondo ufficiale a bordo.” Guardò Gwen annuendo. “Verreste con noi?” Rivolgendosi di nuovo a Dacey. “Io non gli ho neanche mai parlato, mentre voi siete stata salvata da lui sull'isola. Vi va di venire con noi a parlargli?”
Lady Gwen
17-08-2015, 19.53.23
"Si, in effetti si puo` fare" annuendo ad Elv "Si risolvera` tutto" sfiorando il viso di Elv e parlando con determinazione.
Dacey Starklan
17-08-2015, 19.54.05
Colsi l'occasione al volo.
-Certo che verremo con voi,- dissi sorridendo e prendendo sotto braccio Dension.
Se c'era la possibilità di vedere il capitano noi ci saremmo stati.
Guisgard
17-08-2015, 20.20.39
“Stiamo cercando di capire dove siamo.” Disse Icarius a Clio. “Forse siamo finiti in qualche zona tra l'entroterra e la costa. Comunque” guardandosi intorno “pare che questa non sia nebbia... ma umidità... umidità come raramente ci è capitato di vedere...” e le fece notare i loro abiti inumiditi.
Guisgard
17-08-2015, 20.26.58
Elv annuì a Gwen e poi guardò Dacey e Dension.
“Vi ringrazio.” Disse. “Davvero, di cuore. Andiamo.”
Andarono così sul ponte di comando, dove Icarius era con Palos, Clio ed altri dell'equipaggio.
E qui Elv guardò Dacey, facendole segno di parlare al secondo ufficiale di bordo.
Dacey Starklan
17-08-2015, 20.30.37
- Salve- mormorai quindi una volta raggiunto Icarius, - volevo ancora ringraziarvi per quello che avete fatto per me all'isola, davvero grazie di cuore,- sorrisi e pensai a come affrontare l'argomento.
Perché toccava sempre a me fare questi discorsi?
- Noi,- e qui mi voltai verso gli altri tre,- ci chiedevamo se fosse possibile incontrare il capitano, anche solo per qualche minuto, ecco magari potrebbe aiutare Gwen...-
Sapevo di non avere grandi argomentazioni così esibii un sorriso, un altro sorriso, sperando di ottenere qualcosa.
Lady Gwen
17-08-2015, 20.33.06
Ci avvicinammo ad Icarius e Dacey inizio` a parlare. Speravo davvero che potesse aiutarci, non ce la facevo piu` ad aspettare...
Guisgard
17-08-2015, 20.43.10
Icarius era intento a consultare le mappe, quando arrivarono Dacey, Gwen, Elv e Dension.
“Non dovete certo ringraziarmi.” Disse Icarius a Dacey. “L'avrei fatto per chiunque altro dell'equipaggio e per qualunque altro passeggero.” Guardò poi Gwen. “Purtroppo non credo che il capitano potrà fare qualcosa... siete vittima di un maleficio molto potente...” scuotendo il capo “... ma sappiate che tutti noi a bordo siamo preoccupati per voi.”
“Le vostre premure” intervenne Dension “non risolveranno nulla.”
“Lo so...” fissandolo Icarius.
“Fateci incontrare il capitano.” Disse il contrabbandiere. “Perchè non si mostra? Perchè continua a restare rintanato nella sua cabina? Cosa nasconde?”
“Andatevene...” mormorò Icarius.
“Invece resterò qui.” A muso duro Dension.
“Andatevene, vi dico...”
“Andate voi al diavolo!” Esclamò Dension.
“Portate via vostro marito...” Icarius a Dacey.
“Vigliacco, parla con me e non con lei!” Gridò Dension, per poi colpire Icarius con un pugno, facendolo sbattere contro la parete.
Dacey Starklan
17-08-2015, 20.49.50
-Beh ho comunque apprezzato il vostro aiuto,- risposi ad Icarius.
Guardai poi con rammarico Gwen, non ero riuscita ad aiutarla.
Sospirai dispiaciuta mentre Dension invece si scaldava.
Iniziò a insistere per vedere il capitano, potevo capire le sue richieste ma non i suoi modi. Tentai di calmarlo, prima con un'occhiata poi sfiorandogli il braccio ma nulla.
La tensione aumentò e Icarius mi intimò di allontanare Dension da lui. E fu ciò che cercai di fare.
Ma ancora prima di poter fare una qualsiasi mossa vidi soltanto un pugno provenire dal contrabbandiere dritto dritto contro l'ufficiale della Divina Misericordia.
Impallidii restando con la bocca spalancata, tanto era lo stupore che non riuscivo a dire nulla.
Dopo l'iniziale sorpresa guardai con un misto di disappunto e delusione Dension, si era fatto prendere da non so cosa ed era stato imprudente, poi mi avvicinai ad Icarius per assicurarmi stesse bene.
Lady Gwen
17-08-2015, 20.52.00
L'epilogo della discussione non fu certo quello sperato e la situazione precipito` velocemente.
"Dension non e` necessario, davvero. Vi ringraziamo per la vostra disponibilita`" avvicinandomi a lui " Grazie anche a te, Dacey" rivolgendomi poi alla ragazza.
"Io vado in cabina. Vedo se riesco a fare qualcosa" dissi piano ad Elv, per poi andare via.
Raggiunsi la cabina e mi sedetti un attimo sul letto, a pensare a tutto quello che in poco tempo ci era capitato.
Mi feci comunque forza e mi alzai; mi venne in mente un incantesimo che una volta aveva fatto mia madre in un contesto simile con una donna di Argoros.
Certo, lei era la Gran Sacerdotessa del villaggio, ma per la disperazione ci provai comunque, chiusi gli occhi, mi concentrai pronunciando l'incantesimo nella mia mente e ci misi tutta l'energia che potevo.
Guisgard
17-08-2015, 21.09.43
“Avanti, grand'uomo, alzati.” Disse Dension ad Icarius, mentre Dacey si avvicinò a lui.
“Sto bene...” Icarius alla ragazza, per poi alzarsi.
“Siete impazzito?” Con rabbia Palos a Dension.
“Andate al diavolo!” Esclamò il contrabbandiere, per poi estrarre il coltello.
“Non fate sciocchezze!” A lui Elv.
“Avanti, prendi la tua spada speciale e battiti da uomo!” Dension.
E per un istante tale pensiero sfiorò la mente del Taddeo.
Arrivò persino a stringere con rabbia il pugno, per poi farlo scivolare lungo la gamba.
Ma alla fine la calma ebbe la meglio.
“Andatevene nella vostra cabina e restateci.” Fissando il contrabbandiere.
“Portami tu, eroe, nella mia cabina.” Mostrando il pugnale Dension.
Poi un colpo sordo ed il contrabbandiere si accasciò senza conoscenza.
Era stato Sammone che lo aveva colpito in testa.
“Vuoi che gli spezzi il collo e lo butti in acqua” mormorò “o preferisci che lo butti di sotto ancora vivo?”
“Portalo nella sua cabina, Sammone.” Ordinò Icarius.
“Ma come, non gli diamo nessuna lezione?” Stupito l'omone.
“Anche io credo che vada messo ai ferri in attesa di buttarlo fuori dalla nave.” Fece Palos.
“Sua moglie” Icarius indicando Dacey “è ancora scossa per ciò che è accaduto sull'isola. Non voglio resti sola. E' pur sempre suo marito.”
Sammone a malincuore obbedì e portò Dension, ancora svenuto, nella sua cabina.
Intanto Gwen era tornata nella sua cabina e tentò un incantesimo per liberarsi del maleficio.
Ma senza nessun risultato.
L'incanto che era stato imposto su di lei era molto potente.
"Sì questo l'ho capito..." Annuii ad Icarius "Maria non può aiutarci a capire dove siamo?".
Proposi, rammentando la sala dei comandi della Divina Misericordia
Poi ci si avvicinarono Dacey e suo marito Dension, con Elv e Gwen.
Sorrisi ai quattro, per poi sospirare alle parole della ragazza su Gwen.
Situazioni come quelle ti facevano sentire impotente.
"Se solo sapessimo chi ha lanciato l'incantesimo..." Sospirai, stupendomi di aver anche solo pronunciato una simile frase.
Ma avevo visto più volte situazioni in cui si celava il mistero, anche se non in modo così evidente.
Poi insistettero per vedere il capitano, e io nascosi un sorriso, perché anche io mi chiedevo perché non si mostrasse, anzi, cominciavo a pensare che non esistesse proprio.
Ma Icarius pareva infastidito, molto infastidito.
Quindi non potevo fare altro che restare in silenzio, attenta.
Ma poi la situazione degenerò, e Dension colpì Icarius.
Sbiancai, portando istintivamente la mano alla spada, pronta a colpire l'uomo.
Poi però mi ricordai di essere una donna, e Icarius non ci avrebbe fatto una bella figura se l'avessi difeso io.
"Come osate?" Tuonai soltanto, mettendomi tra lui e Icarius, per poi avvicinarmi a lui.
Poi Sammone mise a posto la situazione, e io mi avvicinai ad Icarius, alzando gli occhi su di lui, sorridendogli, a cercare i suoi.
"Stai bene?" Sussurrai pianissimo.
Avrei voluto portarlo via di li, portarlo via con me e cancellare quel l'espressione dal suo bel viso.
Lady Gwen
17-08-2015, 21.12.02
Ovviamente non ottenni alcun risultato. Mi sedetti sul letto angosciata; che cosa avremmo potuto fare?
Dacey Starklan
17-08-2015, 21.17.42
-Io...mi dispiace tanto, - riuscii solo a mormorare mentre Dension non si placava.
Lo guardai inorridita quando prese un coltello.
Non riuscivo a crederci e non sapevo come agire ma ci pensò qualcun altro al mio posto.
Dension venne colpito e perse conoscenza.
Per fortuna Icarius si mostrò clemente nei suoi confronti, forse più di quando lo sarei stata io in una situazione del genere.
Mi ritirai quindi in cabina mentre Sammone vi trascinava Dension.
Lo feci adagiare sul letto, ringraziai l'uomo e chiusi la porta.
Recuperai un po' d'acqua e un panno e cercai di portare sollievo alla parte colpita.
Ero profondamente turbata da quegli avvenimenti e da quel lato di Dension che ancora non avevo conosciuto.
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Guisgard
18-08-2015, 17.11.49
Clio intervenne, ponendosi tra Icarius e Dension.
Poi arrivò Sammone e risolse il tutto a modo suo.
“Sto bene...” disse Icarius, posando un fazzoletto inumidito datogli da Pepino sul livido lasciatogli dal pugno del contrabbandiere “... sto bene, grazie, Clio...” sorridendo alla ragazza “... ne hai di coraggio, però...” guardandola divertito “... quel tipo è un attaccabrighe e non si fa scrupolo di puntare il coltello su chi è disarmato, ma tu non ti sei di certo tirata indietro... continua così e ti nominerò mia guardia del corpo.” Facendole l'occhiolino.
Poi il suo sguardo si fece cupo.
“Gwen...” mormorò il Taddeide “... è stata l'incantatrice a mutarla in anziana... e ora non ho idea di come sciogliere quel maleficio...”
Nello stesso momento, Gwen, da sola nella sua cabina, si sentiva angosciata ed impotente.
Ad un tratto la porta si aprì ed arrivò Elv.
Anche Dacey era nella sua cabina, con Dension steso sul letto ed ancora senza conoscenza.
La giovane appariva turbata, mentre il contrabbandiere farfugliava qualcosa nella veglia.
Poi, pian piano, cominciò a riprendere i sensi.
Intanto il paesaggio circostante, nel quale penetrava sempre più la Divina Misericordia, non accennava a mutare.
Come un dipinto etereo ed incantato, quello scenario nebbioso, vago ed incerto avvolgeva ogni cosa in un silenzio ed in una indifferenza quasi magiche.
La nebbia di umidità si levava ansiosa verso il cielo, come se portasse con sé canzoni e racconti da narrare, lambendo gli spuntoni di pietra e muschio e rendendoli simili ad alte scogliere di un oceano di puro biancore.
Come se il vascello Taddeide stesse varcando il confine che divide la Terra dal cielo più ignoto e fatato.
“Icarius...” all'improvviso Palos “... ho trovato qual'è il fiume che stiamo navigando... si tratta del Sarrastos... un fiume breve ma che collega l'entroterra a moltissime vie di comunicazione...”
“Sarrastos...” ripetè Icarius.
“Guardate!” Gridò Pepino.
Tutti allora guardarono le acque del fiume e si accorsero che erano melmose e sporche, tanto che rendevano la navigazione difficile.
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Lady Gwen
18-08-2015, 17.25.09
Ad un tratto la porta si apri` ed entro` Elv.
"Ehi" mormorai mentre ero ancora seduta sul letto.
Guisgard
18-08-2015, 17.30.01
Elv entrò e sorrise a Gwen.
Si sbottonò la giubba, per poi lasciarsi cadere su una sedia.
“Ad occhio e Croce” disse “ci butteranno fuori da questa nave al prossimo scalo...” scuotendo il capo “... quel Dension ha colpito il secondo ufficiale di bordo e non credo che il capitano farà finta di nulla...” sbuffò “... quasi quasi rimpiango la nave di Gurenbarba...” guardò Gwen negli occhi “... tu come stai?”
Lady Gwen
18-08-2015, 17.45.02
"Addirittura?" dissi ridendo quando parlo` della nave di Gurenbarrba.
"Tranquillo, non ci butteranno fuori. E` vero, Dension ha esagerato, ma Icarius valutera` bene la situazione, sii fiducioso" sorridendo.
Alla sua domanda, alzai le spalle.
"Come vuoi che stia.... Sono viva e anche tu lo sei, il peggio sarebbe stato il contrario, quindi..."
Dacey Starklan
18-08-2015, 17.45.10
- Ehi,- mormorai in un soffio mentre Dension riprendeva conoscenza.
Gli sfiorai la fronte con il panno bagnato con delicatezza.
- Come ti senti?,- cercavo di sorridergli anche se il suo comportamento mi aveva intristita molto, facendomi dubitare persino dei miei sentimenti per lui.
Guisgard
18-08-2015, 17.54.18
“Tu sembri nutrire molta fiducia in quell'Icarius...” disse Elv a Gwen “... e vorrei essere del tuo stesso parere... vedremo cosa succederà...” pensieroso “... si, hai ragione...” sorridendo poi “... siamo vivi e siamo insieme... solo questo conta...” cercando la sua mano rugosa.
Nello stesso istante, in un'altra cabina della nave, Dacey era accanto a Dension mentre lui riprendeva piano piano conoscenza.
“Ah...” portandosi lui la mano alla testa “... che grosso mal di testa... mi sento come si avesse travolto una mandria di tori...” aprì gli occhi e fissò la ragazza “... cosa diavolo mi è successo, Dacey?” Massaggiandosi il capo
Dacey Starklan
18-08-2015, 17.59.40
- Forse sarebbe stato meglio fossero passati i tori...,- dissi con disappunto scuotendo la testa,- hai minacciato l'ufficiale, Icarius, volevi vedere il capitano, lui ha detto di no e tu hai estratto un coltello...alla fine uno dei suoi uomini ti ha colpito... -
Sapevo che avrebbe inveito e tentai di calmarlo.
- Sei fortunato che ti abbia concesso di restare qui in cabina invece che ai ceppi o peggio... Potevi rischiare di diventare cibo per i pesci!-
Avevo alzato un po' la voce, per rabbia e preoccupazione.
- Ho passato giorni terribili su quell'isola temendo di non rivederti più e ora tu metti a rischio la tua vita in modo così stupido?!-
Lady Gwen
18-08-2015, 18.11.47
"Fiducia? Ma se sono diffidente per natura!" ridendo "Il fatto e` che siamo su questa nave, tutti insieme e dobbiamo per forza fidarci l'uno dell'altro, altrimenti e` finita" risposi, mentre prendeva la mia mano e io stringevo la sua.
Guisgard
18-08-2015, 18.23.48
“Dovevo saperlo che erano dei vigliacchi...” disse Dension “... colpirmi alle spalle... canaglie...” scuotendo la testa “... l'ho fatto per noi, Dacey... cosa credi?” Fissandola. “Dobbiamo scoprire chi è davvero il Falco... sono stufo di perdere tempo qui... che andassero al diavolo tutti...” si avvicinò a lei “... a me quell'Icarius non piace... perchè non mi ha affrontato? No, lui si nasconde dietro i suoi uomini...” con disprezzo “... su...” cercando la mano di lei “... non litighiamo per quel tipo... anche io ho avuto paura di non ritrovarti più su quell'isola...”
Ad un tratto la nave cominciò a sussultare.
“Cosa succede ora?” Stupito il contrabbandiere.
Nel frattempo, nella loro cabina, Elv e Gwen erano mano nella mano, cercando di farsi forza contro le difficoltà del momento.
“Si, hai ragione...” fece lui “... dobbiamo fidarci l'uno dell'altro su questa nave.”
Poi, all'improvviso, la Divina Misericordia cominciò a sussultare forte.
“Cosa accade?” Preoccupato Elv.
Lady Gwen
18-08-2015, 18.36.13
Sorrisi ad Elv continuando a stringere la sua mano. Improvvisamente, la nave ebbe un sussulto.
"Ma ce n'e` sempre una, qui?" sbuffai.
Dacey Starklan
18-08-2015, 18.43.34
- Per noi?- lo guardai dubbiosa e infine accettai la sua mano stringendola.
- Lo so che nasconde qualcosa... É evidente ma siamo sulla loro nave, dobbiamo stare attenti...-
Sospirai e mi strinsi a lui poggiando la testa sul suo petto.
- Cercherò di scoprire qualcosa a cena okay? Temo che tu non possa uscire per un po' da qui...-
Lo guardai accennando un sorriso,- troveremo un modo per incontrare il capitano...ma senza usare armi o minacce -
Gli diedi un bacio.
Mi ero calmata finalmente ed ero in pace tra le sue braccia quando la nave ebbe uno sbalzo.
Alzai il capo aggrottando la fronte.
- Vado a vedere sul ponte,- e uscii.
Sorrisi, divertita a quelle parole di Icarius.
"Oh bella, ti sembro una che si tira indietro in situazioni del genere?" Risi piano "L'avrei anche colpito ma ho pensato che non era il caso..." per poi sorridere dolcemente "Secondo me ti dona..." Osservando il livido sul suo viso.
Poi parlò di Gwen e sospirai tristemente.
"Se sai che è stata lei perché non le abbiamo chiesto di togliere l'incantesimo?" Alzando gli occhi su Icarius "Sembravi andargli a genio.." Con un sorrisetto divertita.
"Quell'incantatrice resterà un mistero per me.." Scuotendo la testa.
Poi ci accorgemmo del paesaggio intorno a noi e dell'acqua così densa.
"Riusciamo a navigare o sarà meglio alzarci in volo?" Chiesi
Guisgard
18-08-2015, 19.03.04
“Eh, divertente...” disse Icarius sarcastico a Clio “... le andavo a genio? Ma se per poco non restavamo prigionieri sulla sua isola.” Sorridendo. “E comunque solo dopo ho capito che era stata lei ad imporro il maleficio su Gwen.”
Poi si accorsero che il fiume era sempre più sporco.
“Si, forse sarà il caso di alzarci in volo...” mormorò il Taddeide.
Ma ad un tratto l'andatura del vascello cominciò a mostrarsi difficoltosa.
“Andiamo a vedere sul ponte.” Disse Elv a Gwen.
I due uscirono e si accorsero che le acque del fiume che stavano navigando erano divenute fangose e sporche, tanto da rendere l'andatura della nave difficile ed irregolare.
Anche Dacey lasciò la sua cabina per uscire sul ponte e qui vide il medesimo spettacolo che si era mostrato a Gwen e ad Elv.
Infatti la Divina Misericordia procedeva a fatica.
Tutt'intorno l'umidità ricopriva ogni cosa, rendendo gli abiti di tutti loro attaccaticci e lievemente bagnati.
Icarius, Clio e gli altri osservavano il tutto dal parapetto.
“Cosa accade?” Gli chiese Elv.
“Questo fiume è incredibilmente inquinato...” rispose Icarius “... forse dovremmo alzarci in volo...”
Ma all'improvviso, nel silenzio che avvolgeva quello scenario incantato, iniziò ad udirsi una musica.
Lontana e vaga, sembrava vagare fra gli alberi muti, le rocce ammantate e le increspature delle acque come in cerca di qualcosa.
“Da dove giunge questa musica?” Stupito Palos.
Ma poi una voce.
Leggera e dolce, fragile e sottile.
Una voce di donna che intonava questi versi:
“Lo cercan qua e poi lo cercan là,
Capomazda tutta si strugge e dov'è non sa.
Che sia sbocciato in sogno o in un sussurro,
questo mio bel meraviglioso Fiore Azzurro...”
E ad udire quelle parole Icarius trasalì.
“Come...” incredulo il Taddeide “... com'è possibile che qualcuno qui conosca questa poesia?”
http://www.photobugblog.net/wp-content/uploads/2012/01/river-fog1.jpg
Dacey Starklan
18-08-2015, 19.08.24
La nave pareva procedere su un letto d'erba ma a ben guardare non era che un ammasso di melma e fangiglia che bloccava il passaggio nel corso del fiume.
Presto ci alzeremo in volo, pensai quindi sempre preoccuparmi troppo ma poi ci fu la musica e il canto.
Rimasi incantata da quella bella melodia ma il mio sguardo cadde su Icarius.
Pareva molto stupido e lo fui anche io quando la canzone parlò del Fiore Azzurro.
Lo stesso fiore che i fanatici seguaci di Amisc non volevano venisse trovato.
Di certo c'era qualcosa di molto misterioso in quella faccenda e volevo saperne di più.
Lady Gwen
18-08-2015, 19.08.55
Uscimmo sul ponte e vedemmo l'acqua diventare torbida e fangosa e Icarius rispose ad Elv che propose di alzarci in volo.
Poi, una canzone: non l'avevo mai sentita, ma Icarius a quanto pareva si e rimase molto colpito.
Sorrisi ad Icarius, divertita.
"Veramente voleva tenerti con lei in eterno..." Con un sorrisetto malizioso "Non so cosa avrebbe fatto di me e Hansiner se tu fossi rimasto..." Per poi ridere "Ci avrebbe trasformato in due simpatici vecchietti..." Scuotendo la testa divertita.
Poi sospirai, tornando seria.
"Troveremo un modo.." Annuendo "Povera ragazza..".
Poi la situazione apparve sempre più complessa, con l'umidità a livelli altissimi.
Io odio l'umidità, pensavo continuamente.
Sentivo i vestiti appiccicati, i capelli elettrici, il viso umido.
Ma avevamo cose più importanti a cui pensare.
La navigazione difficoltosa, ad esempio.
Ma poi udimmo una musica e una voce.
Trasalii: non parlavano di un fiore qualunque, ma proprio del fiore azzurro.
Alzai gli occhi su Icarius e sorrisi, annuendo piano.
"Dobbiamo scoprirlo, non credi?" Con un sorriso.
Guisgard
18-08-2015, 19.21.44
Quel canto.
Dolce, leggero, armonioso.
Eppure con un velo di malinconia fra le sue parole.
E quella voce, fragile, sottile, quasi etera.
Tutti udirono quel canto a bordo.
Icarius corse verso il parapetto, cercando di penetrare la nebbia con lo sguardo, come se cercasse di svelarne ogni mistero, partendo proprio da quel canto.
“E se...” disse Palos “... se... se fossero le leggendarie sirene?”
“Le sirene vivevano presso il mare, non nei fiumi.” Fece Hansiner.
“Non capite...” Icarius stupito a Clio e agli altri “... non è solo il Fiore Azzurro che cita... no... ma l'intera poesia... questa la recitavano i miei antenati ed è conosciuta solo a Capomazda... come può essere giunta fin qui? Chi la sta cantando?” Il suo sguardo era stravolto.
Anche Dacey, Gwen ed Elv erano sul ponte e pure loro come gli altri udivano quel dolce e misterioso canto.
Dacey Starklan
18-08-2015, 19.24.36
Ascoltai con attenzione le parole della canzone ma ancora di più quelle di Icarius.
Il mistero si infittiva ma io speravo davvero che non decidesse di partire alla folle ricerca di quella voce nella nebbia.
Magari i suoi uomini avevano ragione, potevano essere sirene o peggio, un'altra di quelle maghe che aveva trasformato Gwen.
Icarius era proprio sconcertato da quelle parole, da quel canto che riempiva l'aria.
Tanto che per un momento anche io pensai alle sirene.
Poi quelle parole sui suoi antenati.
"Dobbiamo scoprire chi sta cantando.." Proposi "Tenendo in considerazione che potrebbe essere pericoloso, comunque, visto che non sappiamo con chi o cosa abbiamo a che fare!".
Lady Gwen
18-08-2015, 19.35.00
Icarius pareva sempre piu` turbato e nominava Capomazda, una citta` che non conoscevo e intanto continuavamo a stento ad avanzare.
Guisgard
18-08-2015, 20.18.12
Icarius annuì a Clio, per poi voltarsi verso Palos.
“Seguiamo questo canto.” Disse. “Andatura costante.”
“Si, signore.” Annuì Palos.
Così la Divina Misericordia prese a seguire quel misterioso e leggero canto, che avvolgeva con le sue sottili note tutto quello scenario incantato.
Attraversarono così quel luogo, lungo il corso piatto e sporco del fiume, circondati da creste rocciose di notevole spessore ed aspetto bizzarro.
In quel punto la campagna descriveva lande desolate e silenziose, dimenticate ed ignote, attraverso dossi naturali dai quali il fiume si gettava oltre quella pianura, portando con sé leggende dimenticate di boschi e nebbia.
Poi il corso del fiume si assottigliò, come se le sue acque fossero destinate ad una sorta di cattività.
La nebbia ricopriva la campagna come una coltre pesante.
Le nubi basse andavano facendosi sempre più fitte, enigmatiche ed impenetrabili.
Poi arrivarono in una vasta radura irregolare, all'estremità più lontana della quale sorgeva qualcosa racchiusa in quel mondo incantato.
Si trattava di una città, bassa e schiacciata, quasi appiattita tra la terra e la cupola di umidità.
Al centro dell'abitato si ergeva, reso mutevole e vago dalla nebbia umida, un antico maniero, dalle alte torri, i maschi appuntiti, il camminamento consumato e le mura indefinite.
Su dove quel castello posasse le sue murature non era dato saperlo, in quanto la nebbia bassa era simile ad una palude di fumi che avvinghiava ogni cosa, persino l'immaginazione umana.
La Divina Misericordia raggiunse così un piccolo molto racchiuso da una lunga banchina che segnava la fine di quella sponda di fiume.
E appena il vascello si arrestò, il canto, come se avesse compiuto il suo dovere, cessò all'improvviso.
“Che luogo è mai questo?” Guardandosi intorno Palos.
“Sembra una città nascosta al mondo dalla nebbia umida di queste terre...” fece il pellegrino.
“Vedo degli uomini a cavallo su un ponte in lontananza...” Icarius osservando quel luogo col betascopio.
"Mi chiedo dove siamo finiti..." disse Elv, per poi voltarsi a fissare Gwen e Dacey.
http://conceptartworld.com/wp-content/uploads/2014/05/Rasmus_Berggreen_Concept_Art_castle_fog-680x291.jpg
Lady Gwen
18-08-2015, 20.27.47
"Non ne ho idea, sembra che questo posto sia avvolto nella nebbia proprio per disorientare chi vi giunge... sembra di essere in un romanzo gotico..." rispondendo ad Elv e guardandomi attorno, osservando una bassa citta` e un maniero.
"Non mi ispira nulla di buono..." avvicinandomi al suo braccio e poggiando la testa sulla sua spalla "Ma spero che possano aiutarci..."
Dacey Starklan
18-08-2015, 20.28.09
- Non mi piace,- sussurrai in un soffio.
Avevo imparato a dare ascolto alle mie sensazioni anche perché, purtroppo, nella maggior parte dei casi si erano rivelate esatte.
Perché dovevamo addentrarci in quei luoghi invece che librarci nel cielo lontani da misteri cupi e pieni di pericoli.
Non lo capivo e dopo la prigionia come pupilla di Amisc volevo solo la tranquillità.
Osservai il panorama intorno a me sempre più incantata e stupita.
Cominciavo ad abituarmi a quegli scenari incantati è stranissimi, così diversi da qualunque altra cosa.
Poi Icarius parlò di alcuni uomini.
Mi avvicinai al parapetto per osservare.
"Credi sia prudente chiedere a loro dove ci trovavamo? Magari possono aiutarci a capire meglio questo posto e quella musica".
Guisgard
19-08-2015, 17.13.21
Icarius continuò ad osservare quel luogo col betascopio, ma non gli sfuggirono le parole preoccupate di Gwen e Dacey.
“Non accadrà nulla, vedrete.” Disse voltandosi verso le due.
Guardò poi Clio.
“Manderemo qualcuno a terra per controllare la situazione.” Mormorò. “Dobbiamo sapere chi cantava e come faceva a conoscere quella poesia.” Tornò a guardare quel posto e si accorse che gli uomini, che a cavallo attraversavano un ponte sul fiume, avevano visto la nave e presero a salutare. “Però, sono gentili da queste parti.” Fece il Taddeide.
E rispose al loro saluto.
Dacey Starklan
19-08-2015, 17.18.25
Annuii distrattamente a Icarius, per niente convinta ma non potevo fare altro che adeguarmi alla situazione.
Osservai quindi avvicinandomi al parapetto gli uomini a cavallo.
Lady Gwen
19-08-2015, 17.19.07
Icarius senti` le nostre parole e cerco` di rassicurarci. Sembravano gentili, si, come nella precedente isola e ne avevamo visti i risultati, a maggior ragione mi veniva ancor piu` difficile fidarmi.
Annuii ad Icarius.
"Mi sembra una buona idea.." Sorridendo "Posso andare anche io se vuoi, so essere insospettabile...".
Poi quegli uomini lo salutarono e lui rispose al saluto.
"Chissà, magari se riusciamo a parlarci ci diranno dove siamo".
Guisgard
19-08-2015, 17.42.37
Icarius si voltò verso i suoi.
“Voglio due volontari da mandare a terra e saperne di più su questo luogo.” Disse.
Subito Pinto e Sammone si fecero avanti.
“Raggiungete il molo” ai due “e raccogliete informazioni su questo posto e soprattutto cercate di saperne di più sul canto e sul Fiore.” Guardò poi Clio. “Se vuoi puoi andare con loro, ma sii prudente.” Annuì a Pepino. “Da ordine di preparare la cena.” Fissò Dacey e Gwen. “Signore, un buon pasto vi farà passare l'inquietudine.” Sorridendo loro.
Dacey Starklan
19-08-2015, 17.46.18
- Grazie-
Decisi di tornare in cabina giusto per informare Dension degli ultimi avvenimenti e così feci.
Lady Gwen
19-08-2015, 17.47.11
Furono scelti i volontari da mandare a terra. Poi, Icarius si rivolse di nuovo a me e Dacey e io cercai di farmi tranquillizzare, anche se sapevo che non ci sarei riuscita, ne avevamo passate cosi` tante che non riuscivo a stare tranquilla, ormai.
Cosi`, cercai un po' di sicurezza negli occhi neri di Elv e alzai lo sguardo su di lui.
Annuii ad Icarius.
"Volentieri, almeno posso rendermi utile..". Sorridendo.
"Speriamo di tornare per cena con notizie fresche!".
Guisgard
19-08-2015, 18.00.23
Icarius annuì e sorrise a Clio.
Poi, lei, Sammone e Pinto scesero a terra, raggiungendo il molo avvolto dall'umidità con una piccola scialuppa.
Il Sole del meriggio era alto e quei fitti e densi corpi vaporosi che avvolgevano quel luogo parevano almeno un po' dissiparsi.
Giunti al molo, i tre videro su un ponte poco distante gli uomini a cavallo che avevano salutato la Divina Misericordia poco prima.
Intanto Dacey era tornata nella sua cabina ed aveva informato Dension, ancora steso a letto, degli ultimi accadimenti.
“Questo viaggio” disse massaggiandosi la testa “sta diventando un'Odissea... in quanti altri luoghi ci porteranno a rischiare la pelle? Forse il Fiore Azzurro esiste solo nella testa del capitano e di quell'Icarius.” Seccato.
Nello stesso istante, ma sul ponte, Gwen si trovava accanto ad Elv.
“Non temere, vedrai non accadrà nulla.” Lui a lei. “E poi hai visto, no? Quegli uomini ci hanno dato il loro saluto. Sarà senza dubbio un luogo tranquillo ed ospitale.”
Dacey Starklan
19-08-2015, 18.02.58
- Potremmo andarcene e lasciarli alla loro sciocca ricerca... Diciamo a X che la nave che cerca é andata distrutta,-sapevo che non era possibile ma avrei tanto voluto tornare sulla nave di Dension e dimenticare tutto quanto.
Scendemmo a terra e iniziammo ad osservare il territorio intorno a noi.
Finché poi non vidi degli uomini a cavallo poco distanti, gli stessi che ci avevano salutato.
"Speriamo in bene.." Sorrisi a Pinto e Sammone.
Così mi avvicinai ai due e li salutai a mia volta.
"Salve.." Gentilmente "Ci siamo ritrovati per caso tra queste acque, sareste così gentili da dirvi dove siamo giunti?".
Lady Gwen
19-08-2015, 18.09.52
Come sempre, riusci` a tranquillizzarmi. Annuii sorridendo piano, poi cinsi la vita del pirata con le braccia e mi strinsi a lui.
Era come se nulla piu` esistesse, pericoloso o meno, quando ero fra le sue braccia e ora ne avevo bisogno piu` che mai.
Guisgard
19-08-2015, 18.16.16
“Ci ho pensato anche io...” disse Dension a Dacey “... e non sai quante volte... ma, non so... quell'uomo... X intendo... è inquietante e temo possa perseguitarci una volta scoperto il tutto... ed io non voglio darti una vita da fuggiasca... no, molto più semplice catturare il Falco... ma fino a quando sarà rintanato chissà dove non avremo mai la possibilità di prenderlo...” guardò la ragazza “... a meno che... a meno che non sia costretto ad uscire allo scoperto... magari perchè il suo secondo ufficiale non sia più in vita... si, dobbiamo accoppare quell'Icarius, così che il capitano prenda direttamente il controllo della nave...”
Guisgard
19-08-2015, 18.19.39
Clio, Pinto e Sammone raggiunsero quegli uomini che a cavallo attraversavano il ponte sul fiume.
Erano militari.
“Salute a voi.” Disse uno di quelli. “Siete dunque quelli che erano sulla nave?” Indicando la Divina Misericordia ormeggiata davanti alla città. “Da dove venite e cosa vi ha spinto fin qui?”
“Comunque” un altro di quelli “questa è la città di Scafris. Siate i benvenuti.”
Dacey Starklan
19-08-2015, 18.22.31
- Vuoi uccidere un uomo a sangue freddo?- rabbrividii, quell'idea mi disgustava.
Non volevo assolutamente essere coinvolta in quella follia e non volevo neanche lo fosse Dension.
- Ma i suoi uomini si rivolteranno contro di noi!-
Guisgard
19-08-2015, 18.25.56
E mentre Elv teneva Gwen fra le braccia, i due si accorsero di Icarius poco distante che continuava a fissare quel luogo avvolto dall'umidità.
All'improvviso arrivò il vecchio Hold.
“Strano posto questo...” disse.
“Già...” annuì il Taddeide.
“Troppo umido per me.” Mormorò il vecchio.
“Tornatevene in cabina, così non avrete noie.” Icarius.
“Vale la pena, ragazzo mio?” Fissandolo Hold.
“Se smettessi di cercarlo” piano Icarius, quasi parlando a se stesso “perderei ogni mio sogno rimastomi...”
“E se non esistesse?” Ancora Hold.
“Ho un'unica certezza in tutto ciò...” mormorò il Taddeide “... che il Fiore è reale... come lo siamo io e voi adesso...”
Guisgard
19-08-2015, 18.28.59
“Non è detto che ci scoprano...” disse Dension a Dacey “... lo uccideremo magari quando lascerà la nave per scendere a terra, alla ricerca del suo Fiore... ideeremo un buon piano per eliminarlo senza essere scoperti... è l'unica possibilità che abbiamo... e non dimenticare che lui ed il Falco sono dei ladri... questa nave non appartiene a loro...”
Militari.
Però non sembravano minacciosi.
Annuii ai due uomini, mentire era inutile, dopotutto.
"Sì esatto..." Gentilmente "In realtà siamo solo di passaggio, siamo diretti a Nuova Camelot..".
In quel momento mi accorsi che non avevano una vera meta.
Ma ricordavo che i passeggeri erano diretti li, quindi presumevo fosse quella la nostra meta più immediata."Abbiamo sentito un bellissimo canto venendo qui.. Anche se non lo comprendevamo appieno, parlava di un Fiore..." Tentai "Era una voce talmente bella, che qualcuno a bordo pensava si trattasse delle leggendarie sirene.." Sorridendo.
"Ad ogni modo, grazie per il benvenuto... Ci sarà possibile visitare la vostra città prima di ripartire?" Chiesi.
Dopo Vacolis e quel l'isola mi chiedevo dove fosse l'inghippo in quella città.
Non poteva essere così facile, ma forse ero solo io ad essere abituata a stare sulla difensiva.
Se per una volta tutto fosse andato liscio, che male c'era?
Lady Gwen
19-08-2015, 18.31.33
Notai che Icarius osservava ancora il panorama dalla nave.
" mi sembra parecchio turbato" alzando lo sguardo su Elv, ancora stretta a lui.
Guisgard
19-08-2015, 18.35.55
“Avete...” disse uno dei militari a Clio “... avete udito un canto? Davvero? Ne siete certi?” Turbato.
Come inquieti apparivano gli altri militari.
“Siete davvero certi di averlo udito?” Un altro di quelli. “Magari era il mormorio delle acque del fiume ad avervi tratto in inganno, o il verso di qualche uccello nella campagna...”
“Non essere sciocco.” Lo riprese un altro ancora. “Se lo hanno udito allora non c'è da fare mille ipotesi. Era davvero il canto.”
Dacey Starklan
19-08-2015, 18.36.58
-Ma uccidere.... Io non posso mi dispiace... Non voglio.... Fallo tu ma non contare sul mio aiuto...-
Tutto quella faccenda mi rendeva nervosa e turbata.
Mi stupii molto della reazione che ebbero quegli uomini quando nominai il canto.
"Si.." Annuii, incerta "Era un canto.." Mormorai, come intimidita.
"Era molto bello..." Dissi piano, per poi alzare gli occhi su di loro "Ma a vedervi non sembrate pensarla allo stesso modo, è forse qualcosa di male? Pericoloso come quello delle sirene?" Mostrandomi turbata a mia volta.
Chissà se mi avrebbero rivelato qualcosa.
Guisgard
19-08-2015, 18.41.52
Elv annuì a Gwen.
“Vieni, avviciniamoci...” disse, prendendola per mano.
E nel vederli avvicinare, Icarius sorrise loro.
“Cosa pensate di questo luogo?” Chiese il pirata.
“Troppo umido.” Mormorò Hold.
“Aspettiamo il ritorno degli altri per sapere cosa hanno scoperto.” Fece Icarius.
“Non ho mai veduto a bordo questa elegante dama.” Hold fissando Gwen.
“Se vi dicessi” Icarius al vecchio “che è la giovane Gwen?”
“Possibile?” Stupito Hold.
“Già.” Annuì Icarius.
“Invecchiata di colpo?”
“Si.”
“Eh, lo dico che l'umidità fa male...” scuotendo il capo Hold “... soprattutto alle ossa... gran butta cosa...”
Guisgard
19-08-2015, 18.44.21
“Allora” disse Dension a Dacey “vuoi forse vivere fuggendo tutta la vita? Credi che X non ci troverà? O pensi di chiedere aiuto al misterioso Falco ed al suo arrogante ufficiale?” Seccato. “E comunque sarò io ad ucciderlo, non certo tu. Voglio solo sapere se sei o meno dalla mia parte.”
Lady Gwen
19-08-2015, 18.47.21
"Apprezzo il vostro tentativo di alleggerire l'atmosfera, messer Hold" ridendo piano "Ma a quanto pare, il nostro naufrago aveva ragione riguardo l'incantatrice... era stato davvero trasformato da lei e quella donna ha trasformato anche me..." aggiunsi con amarezza.
Dacey Starklan
19-08-2015, 18.49.37
- Ho paura che ci scoprano...,- sospirai esasperata,- ma certo che sono dalla tua parte... Sono sempre dalla tua parte,- cercai di sorridere e gli sfiorai la guancia,- sono con te.-
Guisgard
19-08-2015, 18.51.31
“Ecco, in verità...” disse uno dei militari a Clio “... in verità quel canto...”
“Quel canto” all'improvviso una voce “è solo frutto di una forte suggestione acustica.” Era un cavaliere giunto col suo cavallo. “Causata dall'umidità che si addensa sul fiume.” Sorrise. “Benvenuti, stranieri.” Con un lieve inchino. “Sono sir Vengor, gran cavaliere di Scafris...” saltò giù dalla sella “... i miei omaggi alla vostra bellezza, milady...” baciando delicatamente la mano di Clio.
http://www.hdmagazine.it/wp-content/uploads/il-destino-di-un-cavaliere.jpg
Guisgard
19-08-2015, 18.55.05
“Per tutti i fulmini...” disse Hold a Gwen “... un'incantatrice? Io ne conobbi una anni fa... era tanto bella, quanto malvagia... lo sono tutte, per ingannarci...” annuì “... beh, bisogna far qualcosa...” guardando poi Icarius.
“Avete qualche idea?” Sarcastico lui.
“Per Bacco!” Esclamò il vecchio. “Non sei forse il capitano? Avanti, datti da fare e trova una soluzione a questa faccenda!”
Guisgard
19-08-2015, 18.58.08
“Dacey...” disse Dension, facendole segno di avvicinarsi al letto “... fidati di me, andrà tutto bene... ma dobbiamo togliergli la spada... quella spada a forma di rosa... senza quella non avrò problemi a farlo fuori... serve un piano...”
Il militare stava per rivelarmi qualcosa di quel canto, ne ero certa, ma qualcuno lo interruppe.
"Oh, che peccato.." Vagamente delusa "E io che credevo fosse una bellissima fanciulla che cantava...".
Non sarebbe stato facile scoprire qualcosa su quel canto.
L'uomo che aveva parlato mi si avvicinò, e si presentò baciandomi la mano.
Risposi con un timido sorriso, nascondendo un ghigno divertito.
Vedi che mandare avanti una donna ha i suoi vantaggi!
"Voi siete troppo gentile, cavaliere.." Con un leggero inchino "Il mio nome è Clio, loro sono Pinto e Sammone.." Gentilmente "Stavo chiedendo a questi uomini se domani ci sarà possibile visitare la vostra città, e se ci sono leggi o usanze che dobbiamo conoscere per poterle rispettare..".
Lady Gwen
19-08-2015, 19.00.51
A quelle parole di Hold mi bloccai e feci un cenno ad Elv senza farmi scorgere dagli altri due.
Il capitano? Icarius era il capitano? Questa era davvero bella.
"Sono sicura che se Icarius potesse aiutarci, non esiterebbe" cercando di sorridere, ma quelle parole mi avevano lasciata perplessa.
Dacey Starklan
19-08-2015, 19.03.20
- Mi fido di te... ,- mi strinsi a lui,- hai qualcosa in mente? Magari posso andare io, nella sua cabina... Forse...-
Guisgard
19-08-2015, 19.42.07
“Questa città, mia dolce e bella Clio, è sempre aperta ai forestieri.” Disse Vengor. “Siete dunque benvenuti. Leggi da conoscere? In verità solo una... che sia io ad accompagnarvi, milady.” Sorridendole. “Io ed io soltanto. La bellezza della nostra città, come pegno per la vostra compagnia.” Baciandole ancora la mano.
Guisgard
19-08-2015, 19.47.12
“Dunque” disse Hold ad Icarius “hai udito, ragazzo? Impegnati a trovare una soluzione. Col cervello che hai sarai di certo capace.” Guardò Gwen. “Non temete, sono certo che tutto si accomoderà. Eh, vorrei dire lo stesso per questa dannata umidità...” scuotendo il capo “... meglio vada a riposarmi... ci rivedremo forse a cena... a dopo.” Ed andò via.
Ad Elv era però sfuggito il significato del cenno che lei aveva fatto circa le parole del vecchio.
Guisgard
19-08-2015, 19.49.30
“Mandarti nella cabina di un altro...” disse Dension a Dacey “... mi prendi per un idiota?” Ridendo. “Una bella ragazza come te?” Facendole l'occhiolino. “Basterà che lo avvicini a cena magari o sul ponte... non so, trova un modo per guadagnarti la sua fiducia... so che sei in gamba.” Sorridendo.
Lady Gwen
19-08-2015, 19.55.01
Hold ando` via e capii che Elv non aveva compreso.
Sbuffai; possibile che dovessi sempre spiegargli tutto?
"Credo che noi attenderemo l'ora di cena in cabina, con permesso" sorridendo a Icarius e trascinando Elv nella nostra cabina.
"Non hai sentito quello che ha detto Hold?"
Dacey Starklan
19-08-2015, 19.56.33
Lo guardai ridendo,- non sarai mica geloso?-
Annuii quindi,- troverò un modo anche se mi sento meschina... Quell'uomo mi ha salvata e ora io...,- scossi la testa cercando di non pensarci.
Restai sorpresa a quelle parole dell'uomo.
Ecco, questa te la sei proprio cercata.
Perché non stai mai zitta?
Dapprima pensai di inventare una scusa, o qualcosa del genere.
Ma poi pensai che infondo avevamo bisogno di informazioni e lui di certo sapeva qualcosa di quel canto.
Il Fiore era troppo importante per Icarius.
Già, Icarius...
Che avrebbe pensato?
Beh non è che può dirti tanto..
Non viene sempre corteggiato da bellissime dame, come la custode del fiore a Vacolis?
Dopotutto era stato vederlo con lei che mi aveva fatto capire quanto tenessi a lui.
"Addirittura?" Vagamente divertita "E chi accompagnerà i miei amici? Non voglio certo essere la sola a visitare la vostra bella città..." Con un sorriso "Tuttavia, non vi sembra un po' azzardato?" Sorridendo "La mia compagnia potrebbe non essere piacevole come la immaginate..".
Guisgard
20-08-2015, 01.34.24
Gwen ed Elv tornarono nella loro cabina e subito lui guardò lei incuriosito.
“Allora...” disse “... cosa volevi dirmi sul ponte con quel gesto? E cosa ha detto quel vecchio che ti ha colpito tanto?”
Guisgard
20-08-2015, 01.42.28
“Geloso...” disse Dension a Dacey “... dovrei esserlo forse?” Guardandola. “Quel tipo non è fatto per te. Secondo me è solo un damerino, non un uomo vero.”
Suonò una campanella.
Era il segnale che a breve sarebbe stata servita la cena.
Lady Gwen
20-08-2015, 01.44.13
Mi avvicinai a lui, cosi` da poter parlare a bassa voce.
"Hold ha detto che Icarius e` il capitano. Capisci? Il capitano. Ecco perche` Capitan Falco non si fa vedere in giro e il nostro ufficiale e` sempre sulle difensive quando si parla del capitano. E` logico, capisci?" dissi tutto d'un fiato, a bassa voce "Sai che pare che Icarius non sia il suo vero nome?"