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Visualizza versione completa : Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori


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Clio
19-05-2015, 18.55.39
"Ah, capisco..." cinguettai, divertita.
Per poi alzare lo sguardo sul funzionario.
Vedi di tenere a bada quelle manacce che se no sono guai...
Normalmente avrei risposto così, ma mi limitai a scuotere piano la testa.
"Attento.." mormorai, maliziosa "Non vi ho dato il permesso di farlo.." con un sorrisetto "O devo forse pensare che approfittate della vostra posizione per far colpo sulle cittadine derubate?" ridendo appena, per poi alzarmi a mia volta, ma senza allontanarmi troppo.
"Infondo mi chiedete cose davvero private, adesso.. Vice Procuratore..." avvicinandomi un poco, per poter abbassare la voce "E questo non mi sembra proprio il luogo adatto, non trovate?" per poi allontanarmi di nuovo "Ah, comunque no.." sorridendo "Niente tatuaggi..." divertita.

Guisgard
19-05-2015, 18.58.38
“Oh, Cielo...” disse Ilamei, visibilmente meravigliata “... hai incontrato dei pirati? Oh, ma devi dirmi tutto ora!” Fissando Gwen. “Che gente sono? Hanno modi da violenti? Cosa ti hanno fatto? Sono così curiosa...”

Guisgard
19-05-2015, 19.11.35
I quadri erano ormai rovinati, ma in quel vestibolo Shamon aveva trovato qualcosa.
In una piccola nicchia nel muro era stata adagiata l'Immaginetta dell'Arcangelo Michele e davanti brillava una piccola candela.
“Siete certo” disse Shamon “che questo castello sia disabitato da molto, marchese?”
“Beh, veramente...” mormorò Ozilon “... così mi hanno assicurato i venditori...”
“Beh, allora forse si sono sbagliati, visto che questa candela non può brillare da molto tempo...” fece Shamon, per poi fissare Altea “... a meno che non sia stata accesa da un fantasma...”
http://www.anpsbrennero.it/preghiera/san_michele.jpg

Guisgard
19-05-2015, 19.13.08
“Ma un funzionario deve esserne sicuro...” disse il Vice Procuratore, sempre più eccitato da Clio “... però avete ragione, questo luogo è troppo affollato... allora, non so, potreste passare a casa mia stasera magari... è un'eccezione che faccio solo per voi, cittadina...”

Clio
19-05-2015, 19.16.54
Tombola!
"Voi dite?" Ridendo piano "E come potrei rifiutare un invito dal Vice Procuratore della Repubblica?" Son un sorriso malizioso.
"Sono sicura che saprete cosa offrire ad una signora..." con un sorrisetto divertito "Del vino, magari?".
Sorrisi "Dunque siamo d'accordo, facciamo per le nove?".

Guisgard
19-05-2015, 19.20.18
“Il miglior vino che abbiate mai assaggiato, cittadina...” disse il Vice Procuratore a Clio, con tono lussurioso “... vi attendo dunque alle nove... ecco il mio indirizzo...” dandole un biglietto.
Suonò di nuovo il campanello ed un militare venne a prendere Clio per condurla fuori dal palazzo, dove stava ad attenderla anche Dort.

Altea
19-05-2015, 19.20.32
Shamon era però rivolto a una piccola nicchia..io in un quadro sbiadito ma riconoscevo un giovane e degli occhi azzurri..vedendo il colore di quegli occhi trasalii e pensai al giovane ribelle incontrato ad Animos.
Scossi il capo..basta pensarci, non sarà mica l' unico con gli occhi azzurri..e avvicinandomi a Shamon vidi l' Arcangelo Michele disegnato in una immaginetta..il Capo delle Milizie Celesti..e una candela accesa.
"Giusta osservazione mio caro Shamon...e quella candela certo non è stata accesa da un fantasma..si sa..ogni Cavaliere è legato a questo Arcangelo e molte antiche Casate..sembra quindi qui non siamo gli unici? O qualcuno lo usa come dimora".

Guisgard
19-05-2015, 19.28.14
“Impossibile.” Disse Ozilon ad Altea. “Questo castello è mio e disabitato. Se vi trovassi qualcuno al suo interno la legge mi consentirebbe persino di ucciderlo.”
“Allora” fece Shamon “il vostro misterioso ospite è qui senza alcun permesso, marchese.”
“Peggio per lui!” Estraendo la pistola Ozilon. “Se lo trovo non potrà salvarsi!”
“A meno che” ridendo Shamon “non sia protetto da San Michele!”
“San Michele” replicò il marchese “non è certo il Patrono dei farabutti!” Si guardò intorno. “Direi di cercare questo disonesto...”

Lady Gwen
19-05-2015, 19.32.05
Lo sapevo.
"Nulla di che, solo brutti ceffi che hanno rubacchiato qualcosa qua e la, nulla di eccitante" dissi, mentendo in parte.
Intanto ripensavo a quei momenti e a quel contatto lungo e intenso col capittano. O, forse, avrei dovuto dire il Falco.
"Sono persone abbastanza stupide, per nulla intelligenti" e questa era una mezza verita` in fondo, quella ciurmaglia non era affatto intelligente.

Altea
19-05-2015, 19.34.16
"Ma guarda..il marchese si è infuriato..guardate pure io ho una pistola..e voi non sparerete contro una persona solo per essere venuta qui..d' altronde questo sembra pure un posto dimenticato da Dio..e chi sa se è stato comprato o meno? Mi sembra di sapere fino ieri era così visto avete detto oggi avete depositato l' atto..quindi mettete via quella pistola o la estrarrò io se volete uccidere un innocente" e lo guardai con aria severa.."Shamon prendi la torcia e vediamo..infatti vi è pure una lampadina nel salone e forse serviva a qualcuno o serve a qualcuno".
Uscimmo dalla nicchia e Shamon iniziò a proseguire.."Vi sono tracce tra questa terra sul pavimento? Impronte oltre le nostre che vanno in altra direzione o verso l' uscita da dove siamo venuti?" e guardai a terra.

Clio
19-05-2015, 19.38.02
"Ottimo, non c'è niente di meglio..." Sorrisi "A dopo dunque...".
Così lasciai quella sala e ritrovai Dort.
"Ho un appuntamento con il Vice Procuratore della Repubblica..." Mormorai sorridendo, una volta in strada "Questa sera, a casa sua..." Pianissimo perché nessuno udisse "Serve un bel piano, è un'occasione d'oro..".

Guisgard
19-05-2015, 20.01.56
“Oh, allora si direbbe che tu abbia incontrato dei pessimi individui.” Disse Ilamei a Gwen. “Ma, dopotutto, in genere i pirati sono fatti così. Dubito esistano le figure eroiche, romantiche e maledette dei romanzi pirateschi.” Sorridendo. “Ma ciò che conta è che non ti abbiano fatto nulla, ragazza mia.”
Intanto la vettura era tornata al palazzo della contessa.

Guisgard
19-05-2015, 20.05.09
“Non ci sono tracce...” disse Shamon ad Altea, mentre fissava ciò che restava dell'antico calpestio “... forse si tratta davvero di fantasmi.” Aggiunse sarcastico.
“Fate poco lo spiritoso.” Fece Ozilon, visibilmente infastidito dall'avere un intruso nel castello. “Non mi piace avere in giro degli sconosciuti e se lo trovo lo faccio secco.” Agitando la pistola. “Quanto a voi...” fissando Altea “... ecco l'atto che mi rende proprietario di questo castello...” prendendo il documento dalla tasca “... dunque come vedete sono in diritto di far valere il mio legittimo possesso.”
“Ben detto, marchese!” Annuì Shamon. “Sono dalla vostra parte!”
“Allora aiutatemi a trovarlo e vi ricompenserò!” Deciso Ozilon.
“Davvero?” Ridendo Shamon e perdendo finalmente l'aria da giullare che aveva assunto sin dall'inizio. “Potevate dirlo prima, milord! Tranquillo, lo troveremo in poco tempo quell'intruso!”

Guisgard
19-05-2015, 20.07.17
“Non sarai stata” disse Dort a Clio “un po' imprudente? Di quell'uomo non sappiamo nulla, ma se ricopre tale carica non credo sia uno sprovveduto.” Visibilmente preoccupato. “Anche perchè dubito che qualcuno potrà accompagnarti sin nella sua casa... sarà sicuramente sorvegliata da uomini armati...”

Altea
19-05-2015, 20.09.12
Rimasi in silenzio ma la mia mano rimaneva sulla pistola e la estrassi e la misi in carica alzandola verso l' alto...ma in caso questo uomo avesse compiuto una follia..quindi...voleva lo aiutassimo a trovare l' intruso...Shamon era dalla sua parte e io no..per la prima volta mi trovai contro lui.."Andiamo allora..questo intruso si ha da trovare..vai avanti Shamon tu sei scaltro, grazie a te abbiamo trovato e scoperto tutto questo".

Lady Gwen
19-05-2015, 20.11.54
"Gia`, e` questo l'importante"
Tirai un sospiro di sollievo , pensavo davvero che la contessa non avrebbe piu` smesso di fare domande.
Intanto, eravamo gia` tornate a palazzo e la sera era ormai calata.

Clio
19-05-2015, 20.16.37
"Beh, posso sempre dargli buca, se non troviamo un buon piano..." alzando le spalle "Ma mi sembrava una buona occasione, metti che riusciamo ad imprigionarlo e farlo parlare? Magari non dirà niente, ma magari Maruania negozierà per il suo rilascio..." Alzai le spalle "I militari? Oh, bella quello vuole portarmi a letto, vorrà un po' di privacy.. possiamo sempre attirarlo fuori casa con un pretesto che mi inventerò... non so, ma dobbiamo giocarcela bene... Ci penseremo, e se non troveremo un buon piano lasceremo stare.. Va bene?" sorrisi "È buffo, non mi ha nemmeno chiesto come mi chiamo.." scossi la testa, disgustata "Finirà questo lerciume prima o poi..." sospirai.

Guisgard
19-05-2015, 20.28.49
La carrozza entrò nel cortile del palazzo e subito i servi andarono incontro alla vettura, aiutando poi a scendere Ilamei e Gwen.
“Milady...” disse uno dei servi “... il maestro che avete fatto chiamare è giunto poco fa.”
“Bene, lo riceveremo subito io e Gwen.” Annuì Ilamei. “Fatelo accomodare nel salone.”
I servi annuirono ed obbedirono.

Guisgard
19-05-2015, 20.32.28
I tre continuarono a camminare tra quelle vecchie murature, mentre la poca luce del pomeriggio che filtrava diveniva lentamente più fioca ed incerta.
Shamon indicò delle scale e le imboccò, seguito da Altea ed Ozilon.
Scesero così in un sottolivello e subito uno strano odore li raggiunse.
“Odore...” disse Shamon.
“Profumo direi...” fece Ozilon.
“Seguiamolo...” mormorò Shamon.
Percorsero un lungo e basso androne, per poi sbucare in una stanza malmessa, simile ad una rudimentale cucina.
“Guardate...” indicò Shamon “... qualcuno ha cucinato da poco... il braciere è ancora caldo... ecco cos'è quest'odore...”
“Profumo di frittata.” Annuì Ozilon, rivelando il suo essere un buongustaio. “Ma chi osa venire a cucinare e a magiare nel mio castello?”
“Qualcuno affamato, marchese...” osservò Shamon “... e con questo l'ipotesi del fantasma è definitivamente scartata...”

Guisgard
19-05-2015, 20.33.55
“Si, l'occasione è in effetti molto ghiotta...” disse Dort a Clio “... ma non voglio che tu corra rischi... facciamo così... invierò alcuni uomini ad osservare la zona in cui vive quell'uomo, così da osservare anche la casa e studiarne i movimenti che vi sono intorno... se davvero la situazione non sarà così pericolosa allora stasera andrai a casa sua...”
Tornarono così nel loro covo e subito Dort inviò alcuni dei suoi come detto.
Intanto nel covo era tornato anche Gurez.
“Beh, cos'è questa storia?” Chiese ai due ribelli appena tornati dal Palazzo dell'Araldo. “Sono il capo qui e voglio conoscere ogni cosa succede.”

Clio
19-05-2015, 20.38.19
"Mi sembra un'ottima idea, amico mio..." sorrisi "Ti prometto che senza un piano non faremo un bel niente..." strizzando l'occhio a Dort.
Poi tornammo nel nostro covo, e lui mandò i suoi in avanscoperta.
Ma arrivò Gurez.
Ah già, ci sei anche tu... evviva..
Sospirai, e spiegai al capo dei ribelli l'accaduto.
"Siamo andati al Palazzo dell'Araldo, fingendo di dover denunciare un furto, io ho fatto la perfetta Marauniese oca e civetta, e ho rimediato un appuntamento col Vice Procuratore della Repubblica, per stasera a casa sua.." sospirai "Dort ha già mandato qualcuno in avancoperta... serve un piano d'azione coi controfiocchi, perché è un'occasione da non perdere... immagina se riuscissimo a catturarlo, potremo farlo parlare, o negoziare il suo rilascio magari per la vita del ragazzo che doveva essere giustiziato.. però va pensato bene, davvero bene...".

Altea
19-05-2015, 20.43.18
Furtivamente..piano piano scendemmo quelle scale fino a raggiungere una rudimentale cucina...vi era un ottimo profumo e il marchese disse era odore di frittata.
"No..Shamon..non è un fantasma...e poi mi chiedo dove si rifornisca pure il cibo..sembra questo sia..appunto il covo di qualcuno..magari pure qualcuno senza fissa dimora e trova un riparo..il fatto è che se ne stia tranquillo..perchè dubito non si sia accorto della nostra presenza."
La stanza aveva una piccola finestra che dava sul cortile e provai a guardare se vi era qualcuno fuori..ma dubitavo..era notte ormai..e forse questa misteriosa persona era in questo castello per dormire e trovare riparo.."Avrà avuto fame..mentre guardavo fuori..ora cercherà un posto dove dormire..una cosa è certa..questa persona conosce molto bene ogni parte di questo castello..magari può aiutarci ad ambientarci no?" dissi facendo girare la pistola tra le mie mani e sorridendo furbescamente..mi iniziava proprio a stare simpatico la persona dei misteri.

Lady Gwen
19-05-2015, 20.44.29
Quando arrivammo, un servitore ci avverti` dell'arrivo del maestro.
Io e la contessa entrammo a palazzo e raggiungemmo l'ospite in uno dei grandi e lussuosi saloni.

Guisgard
19-05-2015, 21.03.14
Gurez sorrise a Clio.
“Ma che brava combattente...” disse con un filo di sarcasmo “... si, davvero lodevole... pur di aiutare la causa è disposta a vendere la sua merce più preziosa...” rise “... si, meriteresti un premio... chissà quando farai a me lo stesso regalo che stasera farai a quel porco di Vice Procuratore...” prendendo una bottiglia di vino, per poi berla quasi del tutto “... comunque andateci piano con gli atti eroici...” a Clio e a Dort “... l'uomo di cui dite si chiama Kabut e si è guadagnato la carica di Vice Procuratore organizzando un bel po' di processi sommari a danno di vittime di ogni età, per motivi idealistici e religiosi... è una serpe che non esiterebbe neanche davanti al sangue dei suoi compagni...” guardò Clio “... vedi? Anche io servo alla causa, pur non avendo le tue forme ed i tuoi occhi azzurri...” e si abbandonò ad una canzone di dubbio gusto.

Guisgard
19-05-2015, 21.03.52
“Il castello è mio.” Disse Ozilon ad Altea. “E chiunque si nasconda qui è solo un farabutto.”
“Ben detto, marchese.” Annuì Shamon.
“Troviamolo!” Deciso Ozilon.
“Certo, milord.” Fece Shamon, per poi mettersi a cercare in giro. “Ehi, c'è dell'altro qui!” Gridò.
Tirò allora fuori da una crepa una vecchia spada nobiliare.
“A quanto pare il nostro intruso è giunto qui armato.” Mostrando l'arma ad Altea e ad Ozilon.
“Magari è un assassino...” pensieroso il marchese.

Guisgard
19-05-2015, 21.05.20
Gwen ed Ilamei entrarono in casa e raggiunsero subito il salone, dove trovarono ad attendere un giovane uomo.
Era ben distinto, alto e robusto, con capelli chiari ed un volto pulito.
“I miei omaggi, contessa.” Disse con un inchino a Ilamei, per poi baciarle la mano. “Perdonate il ritardo con cui ho risposto al vostro invito, ma sono stato trattenuto da un saggio svolto da alcune mie allieve.”
“Salute a voi, messer Jean...” sorridendo Ilamei “... e non temete, io detesto le persone troppo puntuali. Le trovo così comuni e banali. Noiose quasi. Ma lasciate che vi presenti la mia dama di compagnia, damigella Gwen.”
“E' un piacere, damigella...” il maestro a Gwen e baciando poi anche a lei la mano “... avete un bellissimo nome... quello della regina di Camelot, musa di poeti ed innamorati.” Sorridendo.
http://www.wearysloth.com/Gallery/ActorsD/44825-25089-0.jpg

Lady Gwen
19-05-2015, 21.11.42
Il maestro era un giovane uomo biondo, alto e distinto.
Saluto` la contessa, che mi presento` poi a lui.
"Il piacere e` mio, milord. Mi duole dirvi che non siete purtroppo il primo che mi associ alla leggendaria regina, ma di certo un complimento sincero e` sempre ben accetto" gli dissi, sorridendo.

Clio
19-05-2015, 21.46.03
Dapprima pensai di aver sentito male, nessuno mai avrebbe osato parlarmi in quel modo.
Mai.
La mia prima reazione fu sparagli, ma non ero armata, per via del travestimento.
Così mi limitai ad alzare lo sguardo disgustato, e raggiungere un lato della stanza, in silenzio.
Lì, posata distrattamente sul comò, c'era Lei.
Damasgrada.
La mia spada.
Quella spada che avevo trovato da piccola, in una grotta dimenticata mentre giocavo da sola.
Quella spada che mi era parsa la cosa più bella che avessi mai visto.
Quella spada che mi fece sognare grandi imprese, avventure mozzafiato.
Quella spada che sapevo apparteneva a me, era destinata a me.
Come faccio a saperlo?
C'è inciso il mio nome.
Ci sono molte iscrizioni, a dire il vero, in una lingua che non comprendo, forse dimenticata, ma dall'altra parte della lama, invece, qualcuno vi ha inciso un giglio alato e attraversato da un fulmine e sotto il mio nome.
Certo, considerando che le donne che combattono sono state rarità a quei tempi, potrebbe essere il nome dell'amata del cavaliere a cui apparteneva la spada.
Mi piace pensare che la impugnò una donna che portava il mio stesso nome.
E chissà, magari la storia che Ezio aveva scovato poteva anche avere senso.
Magari era davvero appartenuta ad una piratessa, e in qualche modo le nostre strada erano collegate.
Poco importava, in realtà, sapevo che il mio destino era legato a quella spada antica.
Oh, certo, era molto antica, ma anni fa l'avevo portata da degli armaioli ribelli che la rammodernarono, rendendola assolutamente pronta per tempi come questi.
La presi, e mi voltai verso Gurz.
"Adesso basta..." con voce calma e distante "Già dover sopportare le tue avance è disgustoso, ma non ti permetterò di insultarmi di nuovo..." sospirai "Sono stanca, davvero davvero stanca.... hai passato il limite... non sono faccende su cui sono disposta a scherzare... è evidente che tu non hai la più pallida idea di come sono.." puntai la spada verso di lui "Quindi risolviamo la faccenda una volta per tutte, come avrei dovuto fare la prima volta che hai osato parlarmi in questo modo.." sostenni il suo sguardo "Beh, non ho un marito che possa battersi per difendere il mio Onore quindi.." alzai le spalle "Dovrai vedertela con me..." sorrisi per un istante "Adesso! Non vorrai fare la figura del codardo davanti ai tuoi uomini...".

Altea
19-05-2015, 22.43.03
Continuammo la cerca..proprio come cercare un tesoro misterioso.
Ero innervosita da come Shamon seguiva quel marchese...o fingeva per qualche motivo o temeva l' intruso potesse rovinare i suoi piani di avere soldi....anche se pensavo eravamo noi gli intrusi in questo momento.
Ad un tratto da una crepa di un muro tirò fuori qualcosa..una spada nobiliare di pregevole fattura.
Mi avvicinai a guardarla meglio...il cuore mi batteva forte e gliela presi dalle mani..eppure sembrava proprio quella spada..non poteva essere, stavo prendendo un abbaglio.
Accarezzai la lama leggermente e impugnai la sua elsa particolare a forma di rosa..."Oh..ma è una spada nobiliare..quindi non di un assassino..forse è un reperto della antica stirpe..un assassino non lascerebbe mai una spada in una crepa per girare poi disarmato no?Sarebbe sciocco.." alzai le spalle..infatti era la spada di un nobile non di un ribelle e la cinsi alla vita decisa onde evitare la prendessero e finsi sorridendo "La tengo io..cosi sarete sicuro milord Ozilon..ecco vedete..ho una spada magnifica e nobile sulla vita e una pistola in mano..starò all' erta se vedrò il nemico..avanti proseguiamo..anche se mi sembra questa persona voglia farsi scoprire no? Ovviamente se è qui sente le nostre voci e ovviamente sarebbe più cauta a non farsi scoprire..e se fuggirebbe si porterebbe via le sue cose..quindi questa spada non è sua sicuramente".
Stavolta andai avanti io, e guardavo la fattura di quella spada anche se altro mi passava per la testa...cosa altro avremmo scoperto..o cosa avrebbe lasciato per farsi scoprire?
Ad un tratto ci trovammo di fronte ad un muro e vi era un piccolo corridoio che svoltava a destra e uno a sinistra.."Direi di dividerci..io vado a destra..voi a sinistra..noto questi corridoi sono piccoli e quindi se lo troviamo possiamo cercarci a vicenda".
Presi dalla mia sacca una piccola torcia e mi incamminai guardando da entrambe le parti per vedere se trovavo qualcosa..o qualcuno..nella ultima ipotesi, se era come pensavo...e avessi appurato non era un farabutto lo avrei aiutato..per un attimo mi parve di vedere un' ombra muoversi davanti a me.

Guisgard
20-05-2015, 01.16.36
“Oh, immagino, damigella.” Disse Jean a Gwen. “Ma vi rivelerò che mi sarei fermato soltanto al nome. In verità i vostri colori sono di tutt'altra bellezza, più greca direi, come quelle giovani delle isole egee che si vedono sotto un Sole cocente e dalla pelle che sa di sale. Ecco, quel tipo di donne mi ricordate, dai caratteri Mediterranei, più che qualche eroina celtica.”
“Gwen è un'ottima dama di compagnia, messere.” Sorridendo Ilamei. “E per lei che vi ho fatto chiamare. Voglio che diventi una perfetta dama di corte.”
“Sarà un onore ed un piacere, milady.” Con un inchino Jean.

Guisgard
20-05-2015, 01.21.22
Un attimo di silenzio.
Che poi divenne un lungo istante, quasi infinito.
Un silenzio infinito ed insopportabile.
Gurez fissò Clio senza dire nulla.
Poi, all'improvviso, fece un passo in avanti, fino a quando la punta di Damasgrada fu contro il suo petto.
“Avanti, premi...” disse piano Gurez con un sorriso enigmatico “... è contro il mio cuore, il punto meno sensibile che ho... su, basta un attimo... avanti, un colpo e mi spaccherai il petto in due... ma bada di farlo bene, altrimenti sarò io ad ucciderti...”
“Avanti, piantatela voi due...” seccato Dort.
“Stanne fuori...” mormorò Gurez “... è una questione tra me e questo Angelo biondo, dal corpo di una fata e la mente di una sciocca marmocchia...”

Lady Gwen
20-05-2015, 01.26.57
Mi sciolsi letteralmmente a quelle parole. Non si poteva dire che Jean fosse di bell'aspetto, di quella bellezza oggettiva che ti colpisce al primo impatto, ma sua dolcezza e sensibilita` non passavano inosservate.
"Bene, quando si comincia?" chiesi eccitata.

Guisgard
20-05-2015, 01.33.37
“Quando lo deciderà il maestro, immagino.” Disse Ilamei.
“Anche subito, milady.” Fece Jean. “Magari con una lezione preliminare. Giusto per conoscere bene le conoscenze di damigella Gwen.”
“Allora vi lascio la biblioteca a disposizione per le lezioni.” Sorridendo la contessa.
“Per oggi no, milady.” Disse Jean. “Preferirei mettere da parte libri e quaderni per oggi. Ho visto, arrivando qui, la bellissima torre di questo palazzo. Ecco, vorrei condurre damigella Gwen lassù, col vostro permesso, contessa.”
“Che richiesta singolare.” Meravigliata Ilamei. “Comunque per me non vi è problema. Prego dunque.”
“Grazie, milady.” Ringraziò Jean.

Clio
20-05-2015, 01.41.45
Risi appena a quelle parole di Gurz,e mi avvicinai a mia volta, sempre di più.
Finchè non fui alla distanza giusta.
"Non vuoi affrontarmi da uomo?" con un sorrisetto divertito "Come vuoi..".
Potevo sentire la lama accarezzare la giubba, quasi fosse la mia mano.
"E io che me ne faccio di colpire la parte meno sensibile che hai?" pianissimo con gli occhi nei suoi.
Ma poi invece di colpirlo con la spada, all'improvviso, gli tirai un calcio, potente, preciso, che l'avrebbe steso per un bel po'.
Era sempre un uomo, dopotutto.
Sarebbe stato più onorevole affrontarmi come si deve, cane..
"Non meriti la mia lama..." con disprezzo.
Indietreggiai e lanciai uno sguardo agli altri nella stanza.
Molti erano con me da anni, alcuni no, ma nessuno mi aveva difeso.
Come dargli torto?
Lui era il capo.
Era riuscito a intaccare anche i miei fratelli, che mi avrebbero sempre difeso, da tutto e tutti.
Probabilmente ero io che vivevo in un mondo diverso.
Annuii piano.
"Tenetevelo..." lanciando un'occhiata a Gurez "È evidente che questo non è più il posto per me..." con un'immensa tristezza "Buona fortuna... Non avete certo bisogno di me..".
Così me ne andai, in fretta, con la morte nel cuore, da quella che avevo sempre considerato la mia casa, la mia famiglia.
Ma evidentemente mi sbagliavo.
Quello non era più il mio posto, e di certo non avrei mai accettato Gurez come capo, avevo sopportato anche fin troppo per il bene della causa.
Ma ora era troppo, e c'erano cose che non ero minimamente in grado di tollerare.
A costo di perdere tutto.

Lady Gwen
20-05-2015, 01.41.55
Torre? Molto singolare, in effetti. Mi affidai comunque alle parole del maestro.
Ci congedammo dalla contessa e ci dirigemmo verso la torre. Ero sempre piu` curiosa.

Guisgard
20-05-2015, 01.45.52
Quel calcio e Gurez cadde a terra, contorcendosi per il dolore ed inveendo contro Clio.
Poi la ragazza andò via tra lo stupore generale.
“Ehi, aspetta...” disse Dort dopo averla raggiunta e bloccata “... ma cosa stai facendo? Molli tutto così? Per uno scatto d'orgoglio? Così tieni alla nostra causa? Facendo in questo modo sarà solo Maruania ad uscirne vincitrice!”

Guisgard
20-05-2015, 01.52.23
Jean portò Gwen sulla torre del palazzo.
Era ormai sera e solo da poco il crepuscolo aveva abbandonato la campagna di Nuova Camelot, liberando così le stelle del suo cielo tra i misteri dell'oscurità.
“L'aria è fresca e gradevole...” disse il maestro “... provate a chiudere gli occhi, respirate profondamente e liberate la mente da ogni altro pensiero che non sia questa sera e le sue fattezze... ecco... ora senza aprire gli occhi ditemi cosa vede la vostra immaginazione... lasciatevi andare e parlate a ruota libera... siamo solo io e voi, non temete dunque...”

Clio
20-05-2015, 02.06.36
Alzai gli occhi su Dort.
"Maruania ha già vinto se nessuno di voi ha compreso quanto profondamente mi abbia insultata, e quanto sia indegno di guidare questa impresa... Per che cosa combattiamo allora? Perché comportamenti del genere siano accettati? Oh, a Maruania non farebbero scandalo, ma è proprio per questo che la combattiamo!" con un'infinita tristezza "E se questa è la dimostrazione della fratellanza di cui abbiamo sempre vaneggiato.. allora erano solo parole, illusioni..." con un leggero sorriso triste "Tu più di tutti sai che per me l'Onore è la cosa che più conta, e non posso restare dove viene messo in discussione continuamente... mi dispiace, ma sono troppo delusa, troppo schifata.. e comunque io sto lasciando voi, non la causa... continuerò a combattere a modo mio... Andrò da Guio.. ma non posso più stare qui..." scossi la testa.
"E dire che era casa mia..." mormorai, cercando di trattenere il nodo alla gola, sapevo di avere gli occhi lucidi, ma finsi di non farci caso, dovevo andarmene, non potevo restare molto "I compromessi non son mai stati il mio forte.." con un leggero sorriso "Buona fortuna..".
Perché era così difficile da capire, perché mi sembrava di parlare una lingua diversa, che nemmeno chi avrebbe dovuto sostenermi capiva.
Avevamo vissuto praticamente insieme per anni, condiviso esperienze di ogni tipo, eravamo legati più che molti altri.
O forse mi ero immaginata tutto?
Già, forse era così.
Forse era stato un sogno, un'illusione a cui avevo voluto incredibilmente credere.
A cui avevo votato tutta me stessa.
E che mi aveva ferito, più di quanto potessi immaginare.
Mi accorsi di non essermi mai sentita tanto sola in vita mia, che sola lo ero stata per la maggior parte del tempo.
E di solito la cosa non mi pesava affatto.
Chi riusciva a comprendermi meglio di me stessa?
D'altronde ero fatta così, buona o cattiva, non sarei certo cambiata per far piacere a loro.
Così ripresi il mio cammino.

Lady Gwen
20-05-2015, 02.12.17
L'aria era molto gradevole e le stelle brillavano luminose. Ad un certo punto, Jean mi disse dichiudere gli occhi e lasciarmi guidare dall'immaginazione.
Cosi`, chiusi gli occhi, respirai a fondo e pensai solo a questa serata, tiepida e piacevole.
"Quest'aria fresca e leggera mi fa pensare alle serate d'estate che trascorrevo in riva al lago. Non si sentivano rumori, se non il suono dei grilli e non vi era altra luce al di fuori di quella della luna piena. Era grande e luminosa e lasciava una stupenda scia a riflettersi sull'acqua. Vedo anche delle lucciole, che al tramonto iniziano a brillare frenetiche e a sfrecciare come stelle cadenti. E` tutto cosi`.......... magico" dissi, ridendo piano. Era vero: tutto diventava magico, sebbene non fosse stato compiuto alcun incanto.

Guisgard
20-05-2015, 02.14.27
Dort non si diede per vinto e rincorse Clio.
“E' fatto così, lo sai...” disse “... insulta tutti... anche a me manca spesso di rispetto, ma è coraggioso e leale e non tradisce, per questo tutti lo seguono... e quel ragazzo prigioniero? Abbandoni anche lui? Resta almeno per tentare di liberarlo... ti prego, Clio... sei l'unica che può entrare nella casa del Vice Procuratore... resta per aiutarci a salvarlo e dopo, se vorrai, sarai libera di andare via...”

Guisgard
20-05-2015, 02.22.32
Jean ascoltò Gwen e sorrise.
“Molto bene...” disse “... è importante vivere il luogo in cui abitiamo... continuate a respirare e la sua magia, con i suoi sapori, i profumi, i suoni, vi raggiungerà...” chiudendo anche lui gli occhi “... respirate... respirate a lungo ed assaporate il profumo delle eriche, dei trifogli selvatici e dei primi frutti maturi... lasciatevi andare all'odore della campagna notturna, guidata dal musicale gorgoglio di quel ruscello che scorre laggiù... ascoltate il debole fruscio del vento tra le foglie che vibrano come sonaglini e fatevi rapire dall'incanto e dallo scintillio delle stelle... questa è Nuova Camelot...”

Lady Gwen
20-05-2015, 02.31.06
Lo ascoltai. Dall'inizio alla fine, perche era semplicemente impossibile non farlo.
Prestai attenzione ad ogni profumo, suono o rumore che ci circondasse.
Lo facevo spesso durante la meditazione, andando appositamente nei boschi, ma stavolta era diverso.
"E` incredibile" dissi, con un po' di emozione nella voce e gli occhi ancora chiusi.

Guisgard
20-05-2015, 02.33.30
“Questa spada” disse Ozilon ad Altea “non significa nulla. Anzi, a giudicare da essa potrebbe appartenere a chiunque. Io mi intendo di spade e posso assicurarvi che è una comune spada come quelle che si trovano ai vecchi mercati in buone quantità.”
I tre poi si separarono e continuarono a cercare.
Altea imboccò un corridoio e le parve quasi di vedere qualcosa.
Suggestione?
Forse.
Continuò fino a quando udì qualcosa.
Era vago e lontano.
Sembrava però una voce.
La voce di una donna che rideva.

Clio
20-05-2015, 02.37.13
"O certo, posso entrare nella casa del Vice procuratore... Ti ci metti anche tu adesso?" sarcastica "Ma ti svelerò un segreto, potrebbe farlo qualunque ragazza... magari una di quelle che va a genio al tuo capo..".
Alzai gli occhi al cielo.
"Se tu accetti di farti mettere i piedi in testa sono affari tuoi, io l'ho sopportato anche troppo, sono stanca.... Voi mi conoscete come chiunque altro... Cosa ti aspetti che faccia? Che mi lasci insultare in quel modo vergognoso?" scossi la testa "No, Dort, la situazione è davvero insostenibile, devo fidarmi ciecamente di chi combatte con me, questo ci ha sempre insegnato Guio... e non posso combattere al suo fianco... no.." possibile che non capisse?
"Per l'amor del Cielo hai sentito una parola di quello che mi ha detto?" adesso cominciavo ad infuriarmi seriamente.
Adesso ero io che dovevo lasciar perdere.
Come se fosse possibile.
Dovevano aver conosciuto una Clio incredibilmente diversa se pensava quello.
"In che mondo dovrei rispettare, e accettare come capo per di più un uomo che si permette di parlarmi in quel modo? No, con lui non voglio avere più niente a che fare.." lanciai un'occhiata malinconica al casolare "Vi avrei detto o lui o me, ma ho avuto la decenza di farmi da parte io... se volevate me mi avreste difeso... adesso è troppo tardi, e troppo comodo.." sospirai "Vedrò che posso fare per quel ragazzo... ma sappi che se lo vedo, stavolta finisce male.." sbottai.
Ero davvero esasperata.
"In ogni caso io lì non ci torno.." lanciando un'occhiata al casolare "Se vuoi radunare qualcuno e portare a termine l'operazione va bene.... ma ci organizzeremo altrove, e poi andrò per la mia strada..".
Ero davvero distrutta e disorientata.

Guisgard
20-05-2015, 02.41.02
“Aprite pure gli occhi ora...” disse Jean a Gwen e l'incanto della sera tornò davanti agli occhi della ragazza “... un'antica poesia bucolica racconta di come per ogni donna ci sia un fiore e che in esso sia racchiusa l'essenza di quella donna... qual'è il vostro fiore preferito, damigella?”

Guisgard
20-05-2015, 02.45.09
Dort ascoltò Clio e prima che lui potesse dire qualcosa, all'improvviso, arrivarono due uomini.
Erano quelli che Dort aveva inviato per spiare la casa del Vice Procuratore.
“Vi ascoltiamo...” disse ai due Dort.
“La casa solitamente è sempre ben sorvegliata” spiegò uno dei due “ma stasera sono rimaste solo due sentinelle che compiono giri regolati attorno all'edificio. Sono armati ma essendo solo due impiegano circa un quarto d'ora per compiere una ronda completa.”
“Si vede che vuol restare solo con te il nostro uomo...” Dort a Clio.

Lady Gwen
20-05-2015, 02.47.56
Riaprii gli occhi e tornai alla realta`.
"Il mio fiore preferito? Adoro la lavanda. Amo il suo profumo particolare e tutte le sue diverse sfumature" risposi.

Clio
20-05-2015, 02.49.12
Se c'era una cosa che odiavo, era non ricevere risposta.
Allora stavo zitta, no?
Già, probabilmente avrei fatto meglio, visto che nessuno sembrava capire quello che dicevo.
Probabilmente parlavo una lingua diversa dalla loro.
Ascoltai gli uomini e Dort con un'espressione indecifrabile.
"E io che ti avevo detto?" Alzando gli occhi al cielo "Facciamola finita, per quel ragazzo.." sospirai "Serve un bel piano...".

Guisgard
20-05-2015, 02.56.27
“Grazie, Clio...” disse Dort, per poi sorriderle.
Dort era saggio e coraggioso, ma gli mancava quell'audacia e quella risolutezza tipica di chi è nato per comandare.
Si era unito alla ribellione perchè amava la pace e la giustizia, ma in sé non vi era l'animo del vero soldato, anche se, a causa della situazione, non si era mai tirato indietro in battaglia.
“Direi di fare così...” mormorò poi a Clio “... tu raggiungerai la casa di quel funzionario e darai inizio alla recita... io e questi due resteremo fuori ed al momento giusto metteremo fuorigioco le due sentinelle... a quel punto attenderemo che tu, dall'interno, ci aprirai... ovviamente dopo che avrai sistemato quell'uomo...” le diede una fiala “... al momento giusto fagli bere questa e lui cadrà a terra come una pera cotta...”

Guisgard
20-05-2015, 03.02.27
“Lavanda...” disse Jean a Gwen, per poi fissare la campagna silenziosa e selvaggia “... nel linguaggio dei fiori simboleggia l'indifferenza... per qualcuno può dunque sembrare un fiore oscuro, ma in realtà la diffidenza è spesso la prima prova che un innamorato deve vincere per raggiungere il cuore dell'amata... la lavanda è dunque il fiore del coraggio e della determinazione, capace di aprire anche i cuori più indifferenti e sospettosi...” tornò a guardare Gwen “... domattina, prima di cominciare la nuova lezione usciremo per la campagna a cercare questo fiore e voi comporrete versi una volta che l'avremo trovato.” Sorridendole.

Clio
20-05-2015, 03.11.58
"E poi?" allargai le braccia "Che ne faremo di lui? Come lo porterete via, dove lo terrete?" sbuffai.
Ero davvero esasperata.
"Beh, queste sono cose che dovete vedere voi..." tagliai corto "Ma bada di avere un piano decente per tutte le evenienze... io vado a casa a cambiarmi, c'è ancora tempo.." secca.
Ero incredibilmente stanca e delusa, disorientata, distrutta.
Non avevo nemmeno mangiato.
Non vedevo l'ora di andarmene da lì, di lasciarmi alle spalle tutto quello che mi sembrava un incubo senza senso.
Forse avevo vissuto in una favola per tutti quegli anni, se non conoscevo le persone che avevo avuto accanto ogni giorno.
Forse avevo immaginato ogni cosa.
Doveva essere così, non c'era altra spiegazione.
E non mi ero mai sentita così ferita, probabilmente perché non c'era nessuno a cui tenessi così tanto.
Perché a volte sono le persone di cui più ti fidi quelle che ti feriscono maggiormente.
Ora ero davvero sola, tanto valeva rimanerlo.
Almeno di me potevo fidarmi.
Chiusi gli occhi, cercando di concentrarmi sulla scelta del vestito da mettere quella sera.
Anche perché piangere in mezzo alla strada non mi andava proprio a genio.

Guisgard
20-05-2015, 03.17.14
“Con le sentinelle fuorigioco” disse Dort a Clio “sarà semplice portarlo fuori da lì, in un luogo sicuro dove metterlo poi sotto torchio. Se riusciremo, non solo libereremo quel ragazzo, ma daremo un bel colpo a Maruania. Su, va a prepararti. Ci ritroveremo qui fra tre quarti d'ora.”

Guisgard
20-05-2015, 03.23.30
“Io invece sono diretto a Nuova Camelot...” disse l'anziano a Parsifal “... dunque la mia meta è di strada per raggiungere la vostra... se volete, allora, si potrebbe fare lo stesso cammino insieme... accettate?”

Clio
20-05-2015, 03.34.14
Già, senza di me...
Mi limitai ad annuire a Dort e andarmene, finalmente.
Casa mia non era molto lontana, e fu un sollievo chiudere la porta dietro di me, chiudere tutto il mondo fuori da quelle mura.
E crollare, crollare a terra, appoggiata alla porta, come non avevo potuto fare davanti a Dort.
Crollare come era crollato tutto il mio mondo e le mie certezze.
E piangere, fino a non avere più lacrime.
Cos'avrei dato per una parola di conforto in quel momento.
Una soltanto.
Ma ormai era ovvio che non ne avrei avuta mezza.
E ti stupisci?
Incredibilmente era così, errore che non avrei ripetuto in futuro.
Potevo contare solo su me stessa.
Avanti, Clio.. ripigliati, su..
Un sospettoso Nero fece capolino dalla cucina e mi si avvicinò, posandosi incurante sulle mie gambe.
"Ciao bestiaccia.." sorrisi, accarezzandolo piano, grata che almeno lui ci fosse.
Che almeno lui mi fosse vicino.
Non hai tempo da perdere, su..
Mi alzai, e preparai qualcosa da mangiare, dopodiché mi diedi una ripulita per poi ispezionare l'armadio.
Alla fine scelsi un particolare abito nero, lungo e drappeggiato, con l'unica manica in pizzo nero, e la scollatura impreziosita da borchie dorate.
Un paio di scarpe nere, eleganti ma sufficientemente comodi, anche per nascondere un paio di pugnali, e un corto mantello nero con cappuccio.
Raccolsi i capelli in un raffinato chignon usando uno spillone che poteva tranquillamente essere un'arma, ma non indossai altri gioielli.
Ero pronta, e tornai da Dort e gli altri.

Guisgard
20-05-2015, 03.43.55
Clio si preparò per l'occasione e uscì di casa, per tornare da Dort e gli altri sul luogo dell'appuntamento.
Ma mentre raggiungeva quel posto, sempre accompagnata dai commenti e dalle proposte, poco cortesi e cavalleresche, di giovinastri per le strade (sia uomini che donne), ad un tratto vide entrare in città, da una stradina laterale, un buffo carrozzone, adornato di cianfrusaglie di ogni genere e con due buffi individui sui sedili di guida.
Era quello che la gente chiamava turbocarro, essendo alimentato a carburante e non trainato da cavalli.
E proprio il suo curioso andamento, cigolante e traballante, lo rendeva grottesca ed assurdo insieme.
“Perdonate...” disse a Clio uno dei due conducenti, vestiti entrambi con abiti farseschi, “... potete indicarci una stazione di servizio o una locanda dove poter fare rifornimento?” Col suo accento straniero.

Clio
20-05-2015, 03.47.51
Ormai non sentivo nemmeno le pittoresche e luride voci di Maruania.
A quelle ero abituata, e non me ne curavo.
D'un tratto vidi un curioso turbocarro, che entrava in città.
E mi chiesero informazioni.
"Salve.." sorrisi "Sì, guardate..." e spiegai ai due uomini dove si poteva trovare la locanda più vicina "Non potete sbagliare, buona giornata...".

Guisgard
20-05-2015, 03.51.51
I due uomini sul turbocarro seguirono con lo sguardo la direzione descritta loro da Clio, ma restarono visibilmente perplessi.
“Purtroppo siamo forestieri e conosciamo poco o niente questa città...” disse uno dei due alla ragazza “... in verità ci hanno intimato di andar via, o vi era il rischio di spedirci al fresco... per questo cerchiamo con una certa fretta di far rifornimento... voi non potete, per gentilezza, magari accompagnarci? Non vi ruberemo molto tempo... anche perchè non ne abbiamo neanche noi...”

Clio
20-05-2015, 04.16.55
Eh sì, è una città davvero ospitale la nostra...
Sorrisi ai due, ci mancava altra gente al fresco.
In effetti nemmeno io avevo molto tempo, ma una donna può anche farsi attendere ad un appuntamento galante, dopotutto, e non avevo tutta questa voglia di vedere Dort e gli altri.
"Volentieri.." sorrisi "Seguitemi.." dirigendomi verso la strada dove c'era la locanda "Da dove venite?" alzai gli occhi su di loro, incuriosita.

Guisgard
20-05-2015, 04.26.17
I due furono lieti di vedere Clio così gentile e disponibile.
E subito le chiesero di salire sul turbocarro, attenti però che quel suo bel vestito non andasse rovinato.
“In realtà” disse uno dei due “non abbiamo un luogo da poterlo definire casa. Siamo attori girovaghi e viaggiamo da città a città, mettendo in scena i nostri spettacoli. Qui però, a Maruania, la nostra satira sembra non essere molto gradita ed il Vice Procuratore ci ha tolto la licenza e minacciato di arrestarci... comunque io mi chiamo Sbriz, specializzato nel ruolo di forzuto nei vari spettacoli e questi” indicando il suo amico “è Loi, abile come nessun altro ad impersonare la figura del servitore saggio e pacato. Il resto della compagnia è nel carro. Ed il vostro nome?” Chiese poi a Clio.

Clio
20-05-2015, 04.39.38
"Attori girovaghi?" Sorrisi "Oh ma che bello... Eh, già.. Questa è una città... Come dire... Particolare, ecco..." Alzando appena gli occhi al cielo.
"Piacere di conoscervi, il mio nome è Clio..".

Guisgard
20-05-2015, 04.50.21
“Piacere, Clio.” Dissero in coro Sbriz e Loi.
“Ehm, così, per curiosità...” fece poi Sbriz “... andate in giro sempre così elegante?” Guardando il vestito. “O siete attesa ad un appuntamento galante col vostro amato?”
“Idiota!” Lo riprese Loi. “Sono domande da farsi?” Fissò poi Clio. “Perdonatelo, non è un cattivo soggetto. Solo un po' ingenuo.”
E finalmente giunsero alla locanda indicata da Clio.
"Ora faremo rifornimento e ripartiremo!" Raggiante Sbriz.
"Dimentichi che senza licenza non possiamo esibirci, nè dunque guadagnare..." mormorò Loi.

Clio
20-05-2015, 04.59.19
Sorrisi a Sbriz "Fuochino... Ho un appuntamento sì, ma niente amato..." Alzai le spalle.
E dovevo anche andarci.
Eravamo arrivati, non potevano restare.
"Beh, mi spiace che non possiate esibirvi qui, vi auguro di trovare una città che vi dia la licenza.." Sorrisi "Io ora devo andare, però..".

Guisgard
20-05-2015, 05.06.06
“Se avete fretta” disse Sbriz a Clio “magari possiamo condurvi noi al vostro appuntamento. Farete di certo prima. Il tempo di fare rifornimento.”
Intanto Loi saltò giù dal turbocarro e chiamò il locandiere per il carburante.

Clio
20-05-2015, 12.55.48
Sorrisi piano ai due.
"Oh, siete gentili ma non occorre.. in realtà mi avete già avvicinato, e mi piace camminare.." gentilmente.
Ci mancava solo che conducessi degli estranei nei pressi del casolare.
Sembrava gente a posto, ma la prudenza non era mai troppa.
Sperai per loro che si lasciassero la città, per trovare lidi più osptali.
Ma per quanto ne sapevo potevano essere inviati del Vice Procuratore per controllarmi.
Non era uno sprovveduto, dopotutto.
Sperai vivamente di no, perché sembravano brave persone, ma la fiducia nel prossimo era un lusso che non potevo permettermi.

Lady Gwen
20-05-2015, 14.44.12
"Perfetto. Sono sicura che sara` una piacevole mattinata" sorridendogli.

Altea
20-05-2015, 15.31.35
Guardai la spada pensando alle parole di Ozilon..era una spada nobiliare si era detto e si vedeva dalle fattezze..e aveva detto si trovava nelle bancarelle del mercato? Scossi il capo..eh no..i nobili si fanno fare le spade dai fabbri mica le comprano alle bancarelle del mercato.
Poi vidi l' ombra...non era nulla...oh, ma non potevo crederci..io così fredda e tranquilla potevo mai farmi prendere dalla suggestione di quel luogo? Anzi...ne ero attratta dall' aspetto gotico.
Mi fermai un attimo a pensare...il misterioso personaggio aveva, stranamente, deciso di non lasciare più traccia di sè...era normale..mia mamma diceva molte persone cambiavano le idee come cambia la direzione del vento, non era il mio modo di pensare...altrimenti non sarei stata tanto stupida da vagare in un castello diroccato a cercare non si sa cosa.
A conti fatti..tornando al personaggio misterioso si sapeva che era un devoto a San Michele Arcangelo, amava la frittata a differenza di me che la detestavo..e poi non si sapeva se questa spada era nobiliare o un tarocco in pratica..come tutta questa storia.
Ad un tratto sentii ridere una donna da lontano..chi mai poteva essere. Non certo Shaile poichè odiava Jade e non gli rivolgeva nemmeno la parola, e nemmeno Jaime che era seria come Andro.
Alzai le spalle..continuiamo..tutto al pù troverò le camere..e vidi delle scalette di pietra che portavano al piano superiore..ma certo..facciamoci questo giretto panoramico del castello, non trovavo nessun senso in quello che stavo facendo..e riguardai la spada.."Eppure sembra quella del mio bel ribelle dagli occhi azzurri e misteriosi..ma no..è solo suggestione Altea".
Salii le scale e mi trovai al piano superiore e iniziai a gironzolare per il corridoio.

Guisgard
20-05-2015, 18.47.08
“Come volete.” Disse Sbriz a Clio, mentre Loi pagava il locandiere per il rifornimento.
Ad un tratto dal turbocarro uscì un altro individuo.
Era giovane, alto, robusto e dall'aspetto bonario.
“Dunque?” Rivolto a Sbriz e a Loi. “Fatto rifornimento?”
“Si, ora ripartiamo.” Annuì Loi.
“La destinazione è decisa, no?” Chiese il giovane.
“Si, Nuova Camelot.” Fece Sbriz. “Ah, ti presento Clio, ci ha aiutato a raggiungere questa locanda...” indicando la ragazza che era sul punto di andarsene “... questi è Orden, specializzato nel ruolo del giovane scanzonato ed amante della musica.”
“Piacere.” Orden a Clio. “Come faremo con la licenza?” Domandò poi ai suoi due compagni.
“Non ne ho idea...” mormorò Loi.
“E se andassimo a chiedere scusa al Vice Procuratore?” Propose Sbriz.
“Non dire sciocchezze!” Lo riprese Loi. “Quell'uomo ci detesta e meno lo vediamo, meglio è!”

Clio
20-05-2015, 18.51.07
Sorrisi appena, e salutai il nuovo venuto.
Ah, sì.. proprio non ve lo consiglio il Vice Procuratore..
Mi spiaceva per la loro licenza, ma certo non c'era nulla che potessi fare, anche se stavo per vedere il Vice Procuratore.
Oh, Nuova Camelot! Come vi invidio...
"Avete forse offeso il Vice Procuratore?" con aria vagamente divertita "Allora immagino vi convenga lasciare al più presto la città...".

Guisgard
20-05-2015, 18.52.28
Gwen e Jean tornarono dalla contessa.
Così Ilamei e la sua dama di compagnia si misero a tavola e la contessa invitò il maestro a far loro compagnia.
“Dunque...” disse la donna “... com'è andata la prima lezione?” Mentre i servitori portavano la cena in tavola.

Guisgard
20-05-2015, 18.56.03
Altea prese a salire le scale di quel maniero fatiscente, mentre la sera era ormai calata ed il buio aveva invaso le antiche murature del castello.
Si udivano rumori strani, suoni vaghi e lontani, spifferi ed echi simili a voci, ma forse erano solo di uccelli notturni.
La gitana vagava in cerca di quell'intruso, mentre Ozilon e Shamon giravano altrove.
E ad un tratto Altea si ritrovò davanti ad muro che impediva di andare oltre, con alcune misteriose parole incise sulla pietra:

“Senza sosta fuggi l'Amore
o la Gioia lo muterà in dolore”

Guisgard
20-05-2015, 18.59.37
“Eh...” disse Sbriz a Clio “... in effetti la nostra rappresentazione non gli è andata giù...”
“Era una storia d'Amore” spiegò Orden “e a quanto pare andava contro la legge. Così ci ha ritirato la licenza di attori itineranti, minacciandoci poi anche di arrestarci.”
“In pratica ci ha messo a scegliere...” mormorò Loi “... o la galera, o la partenza da qui...”
“Ma senza licenza non possiamo più esibirci...” mesto Sbriz.

Lady Gwen
20-05-2015, 19.00.59
Io e la contessa cenammo e il maestro resto` a farci compagnia.
"Direi che e` andata molto bene. Intensa e stimolante" dissi, guardando il mio maestro.

Altea
20-05-2015, 19.03.53
Ad un tratto mi trovai davanti ad un muro...ebbene...si fermava qui questo castello..ma era talmente fatiscente che le stanze non erano riconoscibili.
Poi vidi una scritta nel muro..ancora si parlava di quella...Gioia..guardavo la scritta.."Ovvero?" pensai "Si, è un ammonimento o presagio, come quella di prima..fuggire l' Amore o la Gioia avrebbe procurato del dolore..questa Gioia non sembrava positiva".
Provai a toccare quella scritta..sentivo rumori..strani..voci confuse..non potevano essere spiriti..e se vi fosse un passaggio segreto..in ogni castello antico vi era un passaggio segreto..quindi..fuggire alla Gioia..provai a premere vedendo se succedeva qualcosa..magari si apriva un passaggio..per sfuggire alla Gioia..ormai le pensavo tutte..o mi sarei messa nella prima stanza possibile a dormire..era notte fonda e io ero stanca...la cerca poteva continuare al mattino.

Clio
20-05-2015, 19.06.12
"Già..." sospirai "Maruania è una città senza Amore..".
È troppo marcia per l'Amore...
"Ma non credo che le disposizioni del Vice Procuratore valgano a Nuova Camelot.." sorrisi "Sono sicura che lì vi ridaranno la licenza, e la gente apprezzerà il vostro spettacolo...".
Un po' li invidiavo, potersene andare, non avere legami che li trattenessero in una città piuttosto che un'altra.
"Credetemi, vi accompagnerei volentieri fin là..." con un sorriso malinconico "Ma purtroppo non posso.. devo andare, ora...".
Devo farlo anche per voi...
"È stato un piacere conoscervi..." sorrisi, sinceramente.
Mi ricordate perché non posso abbandonare questa missione...

Guisgard
20-05-2015, 19.17.22
“Ne ho piacere.” Disse Ilamei a Gwen. “E voi come trovate la mia dama di compagnia, messere?”
“In verità” fece Jean “trovo damigella Gwen molto vivace e perspicace. Dotata di molta sensibilità e voglia di apprendere. Credo che imparerà molto in fretta.”
“Ed è anche molto carina, no?” Sorridendo la contessa.
“Oh, molto.” Annuì Jean. “Come detto, mi ricorda le eroine di quelle antiche novelle greche.”
“E sapete che è stata coinvolta in una storia di pirati?”
“Davvero?” Stupito il maestro.
“Certo...” fece Ilamei “... su, racconta tutta la storia a messer Jean, Gwen...”

Guisgard
20-05-2015, 19.19.05
Altea cercò inutilmente un qualche passaggio segreto, fino a quando, in modo fortuito, si accorse di una botola a terra.
La porta che la chiudeva era di legno non tanto solido, dunque si poteva cercare di aprirla.

Guisgard
20-05-2015, 19.20.28
I tre attori salutarono Clio che poi si allontanò dal turbocarro mestamente.
Poco dopo raggiunse il luogo dell'appuntamento, dove Dort e gli altri la stavano attendendo.

Clio
20-05-2015, 19.23.13
Li salutai e li seguii con lo sguardo, sospirando appena.
Buona fortuna...
Dopodiché raggiunsi gli altri al luogo dell'appuntamento.
"Tutto a posto, andiamo?" tagliai corto.

Altea
20-05-2015, 19.24.59
Scossi il capo..non succedeva nulla..però un passaggio segreto doveva esserci..ovvio contro le invasioni.
Guardai ovunque con la torcia e ... fortuna o casualità..o mio intuito..trovai una botola sul pavimento.
Tastai il legno col tacco dello stivale...non era troppo duro, il colmo sarebbe stato trovarmi dove vi erano gli altri..sai che successo!!!
Provai a tirare prima con la chiusura ad anello e facendo leva pure con la spada e la botola si aprì...Bingo.
Guardai dove portava...se vi era un modo per scendere.

Guisgard
20-05-2015, 19.28.16
Dort annuì a Clio e poi si avviarono verso la casa del Vice Procuratore.
“Clio...” disse Dort, prima di appartarsi con i suoi e lasciar andare la ragazza sola “... sei bellissima, dunque sii prudente... a dopo... e buona fortuna...”
Si nascosero e lasciarono andare Clio fin verso i cancelli della sontuosa villa del Vice Procuratore, dove erano appostati i due soldati di guardia.
Lungo i muri della strada vi erano scritte che inneggiavano ai valori di Maruania, come del tipo:

“Via gli sporchi nobili da Maruania!”

Ed anche:

“Più case e meno chiese!”

Clio
20-05-2015, 19.32.18
Annuii a Dort senza dire nulla, e mi diressi verso la porta dove c'erano le due sentinelle.
Dovevo giocarmela bene..
"Salve.." sorrisi ai due uomini "Il Vice Procuratore mi sta aspettando...." gaiamente.

Guisgard
20-05-2015, 19.34.08
Altea riuscì ad aprire la botola e vi trovò delle scale che sembravano scendere nei sotterranei del maniero.

Guisgard
20-05-2015, 19.38.48
I due militari osservarono con attenzione Clio, che dall'abito e dall'atteggiamento dava ben poco spazio a dubbi circa il motivo della sua visita.
“Si tratta bene il Vice Procuratore...” disse uno dei due.
“Per forza...” fece l'altro “... per questo lui è dentro e noi qui a fare la guardia...” ed aprì il cancello “... seguimi bellezza...” a Clio.
E la condusse nella villa, dove il Vice Procuratore era seduto in poltrona ad attenderla.
E nel vederla si alzò, le si avvicinò e congedò il soldato.
“Siete uno splendore, cittadina...” quasi spogliandola con gli occhi “... prego, mettetevi comoda... ah, non mi avete rivelato il vostro nome...”

Altea
20-05-2015, 19.38.50
Accidenti..la cosa si faceva sempre più complicata..vi erano delle scale, entrai nella piccola botola e la richiusi onde evitare quel marchese furbescamente poteva trovarla..non volevo nominare Shamon..a meno che pure lui avesse un piano.
Iniziai a scendere le scale cautamente e lentamente e mi trovai nei sotterranei del castello.
Iniziai a camminare lentamente facendomi luce sempre con la torcia e guardandomi in giro e provai a parlare.."Vi è nessuno? Non ho cattive intenzioni"...a meno che non vi fossero stati pericoli.

Clio
20-05-2015, 19.46.23
Mi limitai a sorridere alle guardie, e le seguii in silenzio, osservando attentamente il palazzo.
Poi mi lasciarono col Vice Procuratore, che mi stava aspettando.
Mi sedetti su una poltrona, lasciando sul bracciolo il mio corto mantello.
"È buffo..." sorrisi, divertita "Mi sono accorta uscita dal vostro ufficio che non me l'avevate chiesto.." alzai le spalle "Ho avuto come l'impressione che non vi importasse.." risi piano "Ora sono quasi tentata di farvelo indovinare... rende tutto così misterioso...".

Guisgard
20-05-2015, 19.47.59
A quella domanda di Altea si udì solo il clangore di una catena.
La torcia della gitana illuminava a stento il basso corridoio davanti a lei e per scoprire qualcosa bisogna attraversarlo tutto.
E proprio dal fondo di quel corridoio, Altea udì dei rumori.

Lady Gwen
20-05-2015, 19.51.02
Tranquilla Gwen, solo l'essenziale...

"Oh beh, come ho detto alla contessa, nulla di particolare.
Siamo stati avvicinati da una nave pirata mentre eravamo in viaggio verso Nuova Camelot. Hanno rubato le poche cose preziose che c'erano, ma purtroppo hanno ucciso un marinaio e il capitano del nostro battello e` stato ferito, ma per fortuna sono riuscita a curarlo. Nulla di piu`" dissi, sorridendo.

Guisgard
20-05-2015, 19.52.58
“Beh, un nome è importante” disse il Vice Procuratore “se si devono stilare documenti, no?” Sorrise a Clio. “Ma vedo che vi piace giocare... bene, giocheremo... vediamo quale potrebbe essere il nome di questa bella ragazza...” fingendosi pensieroso “... direi, guardandovi... Venere... la dea dell'amore...” rivelando la sua pochezza di fantasia “... si, direi Venere... e guardandovi sono certo che vi piace molto fare l'amore, vero?”

Altea
20-05-2015, 19.55.51
Inspirai profondamente..rumori di catene..vi era un prigioniero?
Vi erano dei rumori proprio dal fondo del corridoio che era basso e iniziai a camminare verso la direzione di quelle catene e quei rumori.

Clio
20-05-2015, 19.58.45
Fammi indovinare, tu devi essere un genio e un poeta..
"Oh, ma così mi lusingate, Vice Procuratore..." sorridendo "Un nome così importante, è difficile da portare.. bisogna.. esserne all'altezza..." con un sorrisetto malzioso.
"Sbaglio o mi avevate promesso dell'ottimo vino?" mormorai divertita.
Che te mi hai già nauseato...

elisabeth
20-05-2015, 20.15.52
Mortimer guardo' la mosca e guardo' me.......chiamo' così un Droide e mi diede il tanto sospirato incarico......seguii il Droide sotto lo sguardo stupito di tutti gli altri uomini di mare....che non sembravano arrabbiati ...quanto stupiti.....una scelta che aveva dello straordinario...una Donna.......e prima di salire sul battello...raccolsi il secondo sassolino.......il Droide era veloce.....ma facile da seguire...e mi condusse alla sala dei comandi.....secchio.....mazza ...stracci e roba varia per lucidare gli ottoni e pulire i vetri interni.....Ecco....questo era il lavoro particolare che dovevo fare ...." Immagino che per fare questo ci vogliano dei vecchi lupi di mare...oppure l'incarico e' stato dato a me perchè particolarmente dotata...visto la mia natura...."....il Droide fece un rumorino....simile ad un ironico sorrisino..a parer mio gli mancava olio negli ingranaggi.........mi guardai in giro.....e .....bene.....niente magia....almeno sino a quando non fosse stato necessario.....così mi alzai le maniche della camicia.....ed incominciai...a lucidare gli ottoni....della strumentazione......ero sola...e comincia a cantare...giusto per farmi compagnia.........Comunque se il lavoro era quello...lo stipendio sarebbe stato sicuro.......intanto sentivo che il Battello cominciava a riempirsi di gente....ed alcuni caricavano merci....chissà dove sarebbe andata.....

Guisgard
20-05-2015, 20.59.09
“Sei stata molto coraggiosa.” Disse Ilamei a Gwen.
“Si, lo credo anche io.” Fece Jean. “E ditemi... quei pirati non hanno rivelato, non so, il nome della loro nave o quello del capitano che li guidava?”

Guisgard
20-05-2015, 21.02.51
Il Vice Procuratore rise e prese una bottiglia di pregiato vino dalla credenza.
“Vedo siete di quelle che hanno bisogno di sballarsi per lasciarsi poi andare, mia bella Venere...” disse divertito a Clio “... vi confesso che questo vino è allora l'ideale... sapete, io ne bevo un bicchiere prima di far giustiziare qualcuno... e proprio domattina all'alba sono atteso da un'esecuzione...” le offrì un bicchiere e poi le accarezzò la gamba con sguardo lascivo.

Guisgard
20-05-2015, 21.07.30
Altea cominciò ad attraversare quel corridoio.
Fino a quando, all'improvviso, udì una voce allegra che canticchiava.
E si accorse di una piccola luce fioca che proveniva da un'apertura in fondo al corridoio.

Guisgard
20-05-2015, 21.09.06
E mentre Elisabeth puliva la sala dei comandi, si cominciò ad udire gente che si dava fare per caricare merce sul battello.
“Ormai non manca molto...” disse il droide osservando il movimento sul ponte “... di questo passo rispetteremo la tabella stilata e partiremo fra un giorno al massimo. Meglio così. Ero stanco di udire i racconti dei vecchi lupi di mare sui cieli infestati dai pirati.” Con tono metallico e preoccupato.

Lady Gwen
20-05-2015, 21.10.28
"Oh, sapete, c'era molta confusione in quel momento, temo di non poter soddisfare la vostra curiosita`..."
C'era ancora ancora quella grande incognita del Falco e della sua identita`, preferivo rivelare meno particolari possibili.

Altea
20-05-2015, 21.18.18
Ma che diamine succedeva...questo maniero era tutto strano.
Prima risate di donna, poi quegli indizi e poi un rumore di catene..e altro..e ora? Una voce allegra che canticchia...ora troverò qualcuno...vi è una luce provenire dal fondo del corridoio.
Raggiunsi lentamente quella apertura, la voce si fece più nitida...mi stavo davvero innervosendo.
Mi affacciai a quella apertura, la stanza era illuminata e guardai chi era così allegro da cantare..."Salve" esclamai, nascondendo però la pistola dietro la schiena.

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elisabeth
20-05-2015, 21.33.08
Smisi di strofinare per sporgermi giusto quanto bastava...origliare non era sempre una cattiva cosa.......quindi si doveva salpare, giusto il tempo di caricare la merce........il pericolo dei Pirati...certo esisteva e il piccolo Droide se lo ricordava bene...il carico doveva essere allettante, per quella gentaglia........la cosa che mi faceva star meglio e' che questa volta...non ci sarebbero stati bambini.......Ripresi il mio lavoro.........avevo poco da chiedere....in quel momento avevo un tetto sulla testa e un piatto caldo.....cosa potevo chiedere di piu'..........Quando avremmo lasciato il porto...avrei visto le stelle dall'alto ...ecco cosa avrei fatto........

Clio
20-05-2015, 23.35.49
Sorrisi appena.
"Affatto.. sono solo un'amante del buon vino..." con voce suadente "Oh, grazie..." prendendo il bicchiere.
Era fatta, dovevo solo riuscire a distrarlo un momento, per versare la fiala nel suo bicchiere.
"Un'esecuzione, siete riuscito ad acciuffare quel Lupo Nero di cui mi avete parlato?" risi piano, per poi sobbalzare, all'improvviso.
Come se avessi sentito un rumore.
Che non c'era stato, ovviamente.
Ma si sa che le oche si spaventano facilmente.
O probabilmente mi piaceva pensarlo.
"Cos'è stato?" posando il vino, allarmata "Avete sentito? Sembrava un tonfo.." fissando un angolo della stanza "Veniva da quella parte..".
Andiamo... voltati solo un attimo...

Guisgard
21-05-2015, 18.10.19
“Fortuna tutto è andato bene.” Disse Jean a Gwen. “Siete stata molto coraggiosa, damigella.”
“A me colpisce” fece Ilamei “il distacco con cui ogni volta racconti questa storia, Gwen. Sembra che non ti abbia né colpito, né impressionato più di tanto...”

Guisgard
21-05-2015, 18.14.00
Altea percorse il corridoio ed entrò senza esitazioni in quell'apertura da dove proveniva la luce.
E dentro il vestibolo trovò un ometto buffo con occhialini che canticchiava allegramente mentre beveva vino.
“Per la miseria...” disse quello bloccandosi di colpo “... come siete arrivata qui? Immagino cerchiate il mio padrone... beh, non c'è e credo tornerà solo domani.”

Guisgard
21-05-2015, 18.16.44
Elisabeth continuò le sue mansioni, fino a quando arrivò un uomo alto e magro, quasi scarno, con una divisa militare senza mostrine o altro segno distintivo, un cappello di quelli usati dai contrabbandieri ed una vecchia pistola alla cintura.
“Mi hanno detto di voi, madama...” disse ad Elisabeth “... sono il capitano Grant e vi do il benvenuto a bordo. Salperemo all'alba.” Era ormai sera. “I vostri compiti saranno, oltre le pulizie, cucinare per l'equipaggio e lavare le uniformi. Naturalmente avrete una cabina comoda e confortevole, accanto alla mia, in modo da non essere importunata da alcuno. Garantisco io sui miei uomini, comunque. Vedrete, vi troverete bene con noi. Avete domande da pormi?”

Guisgard
21-05-2015, 18.21.15
Clio sobbalzò e d'istinto il Vice Procuratore tirò indietro la mano che aveva adagiato sulla gamba della ragazza.
“Io non ho sentito nulla...” disse poi stupito, guardando nella direzione indicata da Clio “... vi sarete impressionata...” raggiungendo la finestra “... fuori ci sono delle sentinelle e nessuno è tanto sciocco da venire qui... tutti sanno chi sono...” con orgoglio, per poi voltarsi di nuovo verso la ragazza “... su, mettetevi comoda... siete forse nervosa?”

Altea
21-05-2015, 18.23.47
Mi si presentò un uomo strano con degli occhialini e stava bevendo del vino..anzi si stava scolando tutta la bottiglia di vino.
Il suo padrone? Rimasi un attimo perplessa e poi mi sedetti vicino a lui.."Permettete? Sono stanca..ho camminato tanto..perchè pensate io stia cercando il vostro padrone, cosa ve lo fa pensare? A dire il vero..il vostro padrone e voi..o altri di voi..sono in pericolo poichè un uomo si è impossessato di questo castello..dice..e vi sta cercando per ammazzarvi." sorrisi mentre poggiavo le braccia sulla spalliera della sedia...da che parte dovevo stare ora?

Clio
21-05-2015, 18.25.48
Sarà stato sciocco, ma il mio stratagemma funzionò, e il Vice Procuratore si voltò, per avvicinarsi alla finestra.
E quel tempo mi bastò per vuotare la fiala nel suo bicchiere di vino.
Poi si voltò verso di me, e io arrosii, imbarazzata.
"Oh, che sciocca.." farfugliai, per poi alzare il mio bicchiere "Brindiamo a questa piacevole serata, dunque..." soavemente.

Guisgard
21-05-2015, 18.39.15
“Beh, ovvio che cercate il mio padrone...” disse l'ometto fissando Altea “... le belle donne come voi vengono qui per lui... un uomo dite si è impossessato di questo castello? Impossibile, chi vorrebbe un simile rudere? Neanche un fantasma!”

Lady Gwen
21-05-2015, 18.42.30
Gardai la contessa. Era incredibile come riuscisse a non rassegnarsi.
"Sapete contessa, vengo da un paese che e` stato oggetto di saccheggi e soprusi per anni. Una piccola rapina da parte di un pirata non puo` certo impressionarmi. Voi mi capite" dissi ovvia, sorridendo alla contessa.

Guisgard
21-05-2015, 18.43.44
Il Vice Procuratore si voltò e sorrise a Clio.
“Mi piace vedervi arrossire...” prendendo il bicchiere di vino nel quale la ragazza aveva versato la fiala “... avete il volto di un Angelo ed il corpo da diavoletto... giocate a fare l'ingenua ma si vede che non lo siete... e ciò mi piace... brindiamo ai piaceri della vita...” alzando il suo bicchiere.
Ma proprio in quel momento giunse un servitore.
“Cosa vuoi?” Seccato il Vice Procuratore.
“Scostati tu!” Entrando un uomo e spostando bruscamente il servo.
“Eccellenza...” meravigliato il Vice Procuratore.
“Già...” annuì il ministro Oxion “... mandate via questa sgualdrina “indicando Clio “e preparatevi a seguirmi al Palazzo dell'Araldo.”
“Ma io ho un'esecuzione domani e ora sono libero...” mormorò il Vice Procuratore Kabut.
“Non ci sarà nessuna esecuzione!” Gridò Oxion. “Il vostro condannato non è più in prigione!”
“Possibile?” Incredulo Kabut. “E dov'è allora?”
“All'Inferno spero!” Rispose Oxion. “Ma più probabilmente avrà già lasciato Maruania a quest'ora!”
“Fuggito?” Farfugliò il Vice Procuratore. “E come?”
“Questo dovete scoprirlo voi” con astio Oxion “o sarà la vostra testa a ruzzolare dal palco!”
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elisabeth
21-05-2015, 18.44.03
Ero immersa nel mio compito...ma la cabina era splendida...potevo specchiarmi...certo alla fine mi sentivo soddisfatta.....sentii dei passi e mi voltai...era un uomo alto.....una divisa che sembrava stare in piedi da sola.....non aveva gradi....nulla .....la sua voce era dolce, mi disse quali erano ancora le mie mansioni e cosa mi veniva offerto in cambio...........rimasi a bocca aperta....ero stanca ...dovevo ancora cucinare e speravo di non trovarmi anche il bucato da fare........un po' di sana magia......misi le mani ai fianchi....."....Capitano Grant......grazie per avermi offerto la vostra protezione, ditemi...quanta gente c'e' a bordo di questo battello.......perchè...dovrei incominciare a preparare la cena....e vorrei sapere...a quanta gente dovro' lavare e stirare le divise.........sapete..le brave massaie devono sapere ogni cosa succede nella loro casa così da essere sempre preparate.....La dispensa sarà già piena...penso.....o si devono imbarcare le provviste....".....e i letti chi li rifà....o mio Dio........

Altea
21-05-2015, 18.45.03
Feci una smorfia assieme a un sorrisetto malizioso.."Ohh..allora se qui vengono tante donne..il vostro padrone deve essere affascinante come dicono..magari prima sentivo ridere una donna..e forse era assieme a lui...si lo stavo cercando" dissi furbescamente "quando torna? Lo so qui non verrebbe nemmeno un fantasma..non sto scherzando..è un marchese e ci disse aveva preso questo maniero, lo doveva restaurare..e siccome io e la mia amica ci esibivamo in piazza in una seducente danza, ha pensato di attirarci qui dicendo avremmo animato..la Corte..non so se è pazzo..ma ne è convinto..ha trovato tracce..una immaginetta sacra di San Michele e una candela accesa, frittata appena mangiata e una spada nobiliare..forse..vedete l' ho presa io..e non scherza..ma voi chi siete..e il vostro padrone?".

Clio
21-05-2015, 18.51.37
Avanti, carogna... bevi quel dannatissimo vino...
Lo fissavo sorridendo, ma poi accadde qualcosa.
Restai sorpresa, come era giusto che fosse.
E questo adesso chi diavolo è...
Poi restai di sasso a quelle parole.
Il prigioniero era sfuggito? E per opera di chi?
Di chi sa come si portano a termine azioni del genere, a differenza nostra, a quanto pare...
Sospirai, come delusa da quella improvvisa interruzione.
Ma adesso questo non mi può cascare per terra.
Così, a cadere in terra fu il vino che urtai "accidentalmente".
"Oh, che sbadata.." esclamai, per poi alzarmi "È evidente che avete delle incombenze da sbrigare.. e la cosa non mi stupisce, site un uomo importante..." fissando il Vice Procuratore e poi sospirare "Vorrà dire che verrò a farvi visita un'altra sera.." inchinandomi ad entrambi "Con permesso..." e mi avviai verso la porta, e poi voltarmi "È stato un piacere, Vice Procuratore.." con un sorrisetto divertito.

Guisgard
21-05-2015, 19.01.14
Ilamei sorrise ed annuì a Gwen.
La cena continuò così, tra chiacchiere futili, fino a quando Jean si alzò per andare via.
“A domani dunque.” Con un inchino. “Contessa.” A Ilamei. “Damigella.” A Gwen.
E andò via.
“Persona colta e distinta, non trovi?” Ilamei a Gwen. “Sembra degno del suo ruolo, sei d'accordo, cara?”

Guisgard
21-05-2015, 19.02.41
“Sono circa venti gli uomini a bordo.” Disse il capitano ad Elisabeth. “Ma non temete, X78” indicando il droide “vi aiuterà. E' specializzato in questo genere di mansioni. Quanto al cibo, qui non abbiamo ufficiali a bordo, dunque un degno pasto, senza pretese, è ciò che vi chiediamo. Non vi ho detto la nostra destinazione però... siamo diretti a Maruania.”

Guisgard
21-05-2015, 19.04.29
“Allora il vostro marchese” disse l'ometto ad Altea “sarà di sicuro un altro marito geloso giunto qui in incognito. Non può esserci altra spiegazione. Nessuno comprerebbe questo rudere. L'immaginetta di San Michele l'ha messa lì il mio padrone e la frittata invece era per me. Come vi ho detto lui tornerà forse domani, dunque siete venuta qui per niente. Nel frattempo mi presento... mi chiamo Pepino Juventinius, ma potete chiamarmi semplicemente Pepino, madama.”

Guisgard
21-05-2015, 19.06.41
Kabut guardò Clio andare via deluso.
In effetti non si incontravano ragazze simili così spesso.
E quando la bella ribelle si trovò fuori dalla villa, vide apparire davanti a lei il turbocarro di quegli attori.
Poco dopo uscirono anche Oxion e Kabut e subito Sbriz e Oden si avvicinarono ai due con profondi inchini.
“Signore...” disse Sbriz “... siamo qui per quella licenza...”
“Ancora voi?” Con rabbia il Vice Procuratore. “Andate via o vi faccio arrestare all'istante!” E salì su una carrozza con Oxion, che svanì poi subito in strada per la fretta.
“L'aveva detto Loi che era inutile e pericoloso...” fece Orden.
“Almeno ci abbiamo provato...” mestamente Sbriz.

Lady Gwen
21-05-2015, 19.11.37
La cena continuo` tranquillamente. Al termine, il maestro ando` via.
"Oh si, molto, mia Signora" risposi alla contessa.

Altea
21-05-2015, 19.12.13
"Oh non sono una madama...non mi vedete..sono una gitana senza fissa dimora, Pepino".
Pensai alle parole dell' ometto..non prendeva le mie parole in giusta considerazione.."Allora cerchiamo di capirci, per il bene di entrambi...a proposito..il vostro padrone deve essere un amante perfetto se pure le donne sposate lo cercano" la qual cosa mi incuriosiva..almeno era la unica cosa affascinante di questo rudere "No, non è sposato il marchese...e sta cercando le camere per dormire, mi ha fatto vedere l' atto di compravendita..e insomma...io sono con la mia ciurmaglia di gitani..e per soldi il mio amico farebbe fuori il vostro padrone e pure voi..o tu..Pepino" e gli feci segno nel collo imitando il taglio di un coltello.."Si aggira per il castello impazzito con una pistola dicendo tutto questo è suo..e sto temendo per la mia incolumità e dei miei amici...oh, ma io so aspettare il vostro padrone...tanto sembra ci debba restare in questo maniero.. vi posso aiutare in qualche modo? Anche perchè questo marchese Ozilon mi sta stancando e potrei fare un gesto inconsulto" mostrando la pistola.

Clio
21-05-2015, 19.14.08
Lasciai così quella villa, chiedendomi che fine avessero fatto Dort e gli altri.
Ma con mia sorpresa ritrovai quegli attori itineranti col loro turbocarro, che fermarono il Vice Procuratore per chiedere di quella licenza.
E lui li trattò in malo modo.
Beh, almeno sai che non lavorano per lui.
Meglio così, sembravano simpatici.
Una volta andati via il Vice Procuratore e l'altro tizio che era arrivato, mi guardai in giro per vedere se c'erano Dort e gli altri, ma non vidi nessuno.
Così mi avvicinai agli attori.
"Bhe, devo darvene atto, siete davvero coraggiosi.." sorrisi "Quell'uomo non ha scrupoli, potrebbe davvero farvi arrestare per capriccio... se posso, come mai non avete lasciato la città?".
Voi che potete...

Guisgard
21-05-2015, 19.26.03
“Bene, puoi ritirarti se vuoi.” Disse Ilamei a Gwen. “Domattina il tuo maestro arriverà presto.” E anche lei andò a letto.
Ad attendere Gwen c'era la bella stanza che la contessa le aveva offerto, con molti libri per la lettura notturna.

Guisgard
21-05-2015, 19.28.14
“Accidenti...” disse Pepino guardando la pistola di Altea “... ora pure armate se le scegli le amanti il mio padrone!” Si guardò intorno. “Ma non può avere un atto d'acquisto il vostro marchese... questo castello appartiene da generazioni al mio padrone! Deve esserci un errore!” Scuotendo il capo. “A meno che...” pensieroso.

Guisgard
21-05-2015, 19.31.03
“Più che coraggiosi” disse Orden a Clio “siamo pazzi direi.”
“Dovevamo tentare.” A lui Sbriz, per poi fissare Clio. “Abbiamo tentato di riavere la nostra licenza, perchè senza quella non possiamo esibirci in nessun luogo.”
“Dobbiamo provare ad ottenerne un'altra...” mormorò Orden.
“Ci vorranno mesi, forse anche un anno o due...” scuotendo il capo Sbriz.
In quel momento dal turbocarro uscì fuori un altro individuo.
Era alto e scuro di pelle, con i tratti tipici degli isolani corsi.
“Com'è andata?” Chiese.
“Male.” Rispose Sbriz.
“Lo temevo...” a capo chino l'isolano.
“Questa è Clio” presentando Sbriz la ragazza all'uomo “e quello” indicandolo “è Cosun e recita in scena il ruolo del bandito e del picaro.”
“Piacere.” Sorridendo Cosun. “Su, salite a bordo...” ai due suoi compagni “... dobbiamo passare a prendere Fria...”

Altea
21-05-2015, 19.33.19
Risi a quelle parole.."Non avete mai visto una donna armata? Bene sono felice ad esserne la prima...".
Finalmente Pepino prese i miei discorsi seriamente...quindi questo maniero apparteneva al suo padrone da generazioni..appunto e se era così decadente perchè ci abitava pure lui..strano.
"Si, quando ci vide oggi ballare in piazza era appena stato a prendere possesso dell' atto e me lo ha mostrato prima..lui sa solo apparteneva a una antica stirpe appunto, e che era condannata per un incanto di cui lui non ne era a conoscenza però e mi disse, appunto, l' ultimo erede di questa stirpe era rimasto senza soldi..ma che dicevate?....a meno che...?" chiesi con curiosità.

Clio
21-05-2015, 19.36.33
"È incredibile come le due cose spesso coincidano..." Sorrisi a Orden "Andiamo, davvero una licenza di Maruania vale dappertutto? Lo sanno a Nuova Camelot come vanno le cose qui, non mi sembra giusto..." Scossi la testa.
Salutai poi il nuovo arrivato con un sorriso.
"Beh, buona fortuna..." Li salutai nuovamente.
Poi salirono sul loro carro e io ripresi a cercare Dort e gli altri.
Ma dove diavolo si erano cacciati?

elisabeth
21-05-2015, 19.41.08
Maruania.......che strano, avevo scelto di stare a Nuova Camelot e mi stavo imbarcando anche se temporaneamente per Maruania, " X8 ....avro' un nuovo amico, Maruania, non l'ho mai sentita nominare.......che tipo di posto e'........dicono che l'amore sia bandito in quella città o per meglio dire sia visto sotto una luce diversa.....comunque, credo che 20 uomini a cui dar da mangiare sia un numero abbastanza elevato e dopo una giornata di lavoro siano affamati...magari se non sarete troppo stanco..mi racconterete......perdonatemi...mi reco in cucina...."...e cosi' seguita da X8....andai in cucina....non era enorme ma in fondo 20 persone di equipaggio non erano tante......guardai nella dispensa...e pensai ad un ottima zuppa di cipolla con spezzatino di carne e salsa di mele......." Amico mio...tu sbuccerai le cipolle....non ho voglia di piangere stasera....."...feci l'occhiolino al Droide.....e cominciai a muovermi tra le pentole......dopo un po' il profumino si fece sentire........" Avanti X8 aiutami ad apparecchiare....."...andammo in quadrato e apparecchiammo i tavoli.....e così usai la campana per chiamarli....all'adunata

Lady Gwen
21-05-2015, 19.41.17
"Bene. Buonanotte, mia Signora."
Andai nella mia stanza; dovevo ancora farci l'abitudine a tanto lusso.
Mi cambiai per la notte e notai una ben fornita libreria. C'erano libri di ogni genere ed epoca, dai classici greci ai romanzi medievali.
Ad un certo punto, pero`, in un angolo, notai un libro, che sembrava non avere niente a che fare con gli altri. Ed infatti, era cosi`.
Sulla copertina marrone di pelle erano incisi due alberi con un unico tronco, i cui rami formavano dei nodi celtici. Lo aprii e dal titolo capii che narrava le avventure di un certo Alisdair. Sorrisi; sembrava che aspettasse me.
Cosi`, presi il libro e mi misi a letto.

Guisgard
21-05-2015, 19.55.09
“A meno che” disse Pepino ad Altea “i creditori del mio padrone non abbiano pignorato e messo in vendita il castello...” scuotendo il capo “... se così fosse prevedo guai seri stavolta... ecco... avete scelto il giorno sbagliato per venire a fare l'amore col mio padrone... ora avrà altro per la testa...”

Guisgard
21-05-2015, 19.56.50
“Le licenze” disse Sbriz a Clio “non vengono rilasciate dalle città, ma dalla Chiesa e per ottenerne una occorre molto tempo. Il nostro problema non è l'annullamento della licenza, perchè se così fosse in un'altra città sarebbe comunque valida, ma il suo ritiro. L'atto infatti è stato ritirato materialmente dal Vice Procuratore.”
Spiegato ciò, gli attori risalirono sul loro carro tecnologico e grottesco ed andarono via.
Clio allora si mise in cerca dei suoi compagni, che trovò poco dopo ad attenderla in una piazza.
Si erano infatti defilati per non destare sospetti.
L'arrivo di Oxion aveva fatto saltare i loro piani.

Guisgard
21-05-2015, 20.00.24
X78 aiutò Elisabeth in cucina.
“Maruania” spiegò il droide, mentre tagliava le cipolle “è una città assai curiosa. Laggiù sembra sia bandito l'Amore Spirituale, a vantaggio di quello terreno. Le passioni dominano in quel luogo, insieme ai loro eccessi. Ho sentito dire che sono così saturi di piaceri che per trovare gusto fumano strane erbe allucinogene prima di accoppiarsi. E pare che non facciano distinzione tra uomini e donne. E non solo...”
La cena fu pronta e tutti vennero a mangiare.
Il tutto fu apprezzato e lo stesso capitano si complimentò con Elisabeth, lasciandola così libera di andare a riposare.
La partenza infatti era stata fissata all'alba.

Clio
21-05-2015, 20.02.12
Salutai gli attori e trovai gli altri.
Raccontai così a Dort e ai suoi della liberazione del ragazzo.
"A quanto pare c'è chi fa il lavoro al posto nostro...".

Guisgard
21-05-2015, 20.02.53
Gwen lesse il libro che aveva trovato, fino a quando la stanchezza la prese e si addormentò.
Non furono però le sue letture ad influenzarne i sogni...

Il battello volava alto nel cielo, tra nuvole grandi e bianchissime che naufragavano oltre i confini sognanti dell'orizzonte sterminato.
Un fresca e profumata brezza lambiva il ponte e gonfiava dolcemente le vele, spingendo il battello tra cielo e terra.
Ma ad un tratto tutto mutò.
L'aria si fece scura e fredda ed un vascello accostò al battello.
Erano pirati.
Ci fu un arrembaggio e molti vennero catturati.
Gwen cercò riparo nella stiva, ma all'improvviso sentì dei passi.
Erano due stivali di pelle.
“Esci fuori, ti ho vista...” disse una voce calda e profonda.
Lei si alzò e lo vide.
Era quel pirata, quel certo Capitan Elv.
L'uomo sorrise, rimise a posto la spada e la baciò di nuovo.
E nell'impeto di quel bacio la spogliò, per poi fare l'amore con lei tra le casse di merci della stiva.

La luce del giorno penetrando da una finestra svegliò Gwen da quel suo sogno.
Era infatti mattina.

Altea
21-05-2015, 20.03.44
A quelle ultime parole mi tappai la bocca trattenendo una sonora risata..in quel luogo vi era una eco pazzesca e risposi stando al gioco.."Oh, saprei io come distrarlo e rilassarlo, nonostante i miei abiti un pò maschili sono sempre una donna".
Riflettei un attimo.."Si, penso proprio sia così...come supponete voi..il bello questo marchese pensa di ristrutturarlo e farlo diventare..un centro di attrazione...e ora che si fa? Non se ne andrà sapete...e io non voglio rimanere con questo uomo..anche perchè si è dimostrato poco ortodosso..senza capire le intenzioni del vostro padrone o di voi ha subito detto vi avrebbe ucciso..e ha pure attirato nella sua sete di denaro o potere il mio migliore amico..non so se si potrebbe contrattare con lui...che si fa Pepino?"

Guisgard
21-05-2015, 20.05.06
“Comincio a credere ormai che si tratti di lui...” disse Dort a Clio “... di Lupo Nero... non può che essere stato lui...” guardò la ragazza “... vieni, torniamo al covo... devi cambiarti o sarai scambiata per una delle felici ragazze di Maruania...”

Guisgard
21-05-2015, 20.07.04
“Non saprei...” disse preoccupato Pepino ad Altea “... non ci resta che attendere l'arrivo del mio padrone... ma bisogna guadagnare tempo... ma come?”

Clio
21-05-2015, 20.09.48
Scossi la testa.
"Io credo sia il Falco invece..." Mormorai "ah, comunque devo andare a casa a cambiarmi.. E poi il ragazzo è salvo, quindi abbiamo finito.." Li salutai e mi avviai verso casa.

Guisgard
21-05-2015, 20.11.51
“Aspetta, Clio...” fermandola Dort “... sei ancora arrabbiata per prima? Ti prego, dimentica l'accaduto... non vorrai lasciarci per quel diverbio? Cosa farai? Rinuncerai alla lotta?”

Altea
21-05-2015, 20.16.14
Annuii.."Si, credo proprio si debba attendere il vostro padrone e lui saprà come risolvere, mi sembra un tipo scaltro e sappia il fatto suo...ma non mi ha mai voluto dire il suo nome...ehh..questa cosa mi ha sempre fatta arrabbiare..così mi sembra di non essere nulla per lui..solo sesso e basta" sbuffai sorridendo ironica.
Poi pensai e proposi.."Allora...o torno da loro..e li distraggo..per aspettare il ritorno di lui...oppure rimango qui con voi e loro non vedendomi tornare svierebbero le loro ricerche...non più su di voi ma su di me..scomparsa..cosa ne pensi?"
Osservavo Pepino...certo mai giudicare dalla apparenza...però sembrava davvero preoccupato e sincero..infatti non sapeva come agire da solo.

elisabeth
21-05-2015, 20.19.12
X78 .....era un sapientone...conosceva molte cose s Maruania, anche cose molto strane......le erbe potevano andare....oppiacee....servivano nel caso in cui fossero delle malattie particolari....ma il sesso...tra sessi uguali......c'era da imparare......certo non nel senso terreno, come diceva X78......ma a scopo di pura e semplice conoscenza......" Sono contenta vi sia piaciuta la cena.....e vi sono grata.....per la gentilezza che mi concedete......andro' a riposare...domattina saro' pronta per l'alba....."....Baciai sulla fronte X78...e andai in cabina.......mi gettai sul letto ...ero stanchissima......nella foresta dove vivevo, non avevo la necessità di fare tutte queste cose, ma vederli mangiare soddisfatti...mi aveva messa di buon umore e la stanchezza era stata ripagata......improvvisamente...mi ricordai delle stelle.....non volevo uscire sul ponte ...ma c'era un piccolo oblò in cabina...e così....mi avvinai ed ebbi la possibilità di vedere le stelle....non era la stessa...cosa.....ma fu l'ultima di cui mi ricordai...perchè..mi addormentai serena....qualcuno bussò alla mia porta....

Guisgard
21-05-2015, 20.21.05
“Non dovete prendervela, lui è fatto così.” Disse Pepino ad Altea. “Solo sesso e non cerca altro, visto non si innamora mai di nessuna. Quanto al piano, direi meglio distrarli almeno fino a domani... siete l'unica che può salvare il castello...”

Guisgard
21-05-2015, 20.25.38
Qualcuno bussò ed Elisabeth si svegliò.
“E' l'alba, si parte.” Disse X78 dall'esterno della cabina. “Pochi minuti e si parte.”
Tutto infatti era pronto per la partenza del battello.
Passarono pochi minuti e la nave si alzò in volo, liberandosi nei cieli velati di Nuova Camelot e diretta verso quelli misteriosi di Maruania.
Il canto degli uomini sul ponte salutò l'inizio del viaggio.

Altea
21-05-2015, 20.28.31
"Eh si..d' altronde io e lui ci assomigliamo...pure io devo dire non mi sono mai innamorata fino ora veramente..forse sarà questo il nostro segreto..o magari..dalla passione passeremo all' Amore" sorrisi ironicamente anche se mi spiaceva prendere in giro Pepino in questo modo.
"Grazie..comunque...per la fiducia..ritenete io sia la unica a salvare il castello..e forse voi me e gli altri..va bene..io sono venuta dalla botola, ora risalirò..come farò a sapere quando questo giramondo, che ora starà con una altra...lo giuro..oh ma me la pagherà.." e sorrisi scuotendo il capo "quindi...dicevamo..come saprò quando è tornato per poi tornare qui senza farmi vedere?".

elisabeth
21-05-2015, 20.33.31
La voce di X78 mi sveglio'........mi stiracchiai...accidenti avrei dormito ancora per un secolo...mi sistemai i capelli...e guardai il mio vestito che era una sorta...di mille macchie........uscii dalla cabina, e salii...sul ponte, lo spettacolo era fantastico...l'alba salutava il nuovo giorno e i marinai erano in fila sul ponte.......il loro canto sembrava far librare il Battello in volo....il vento scompiglio' i miei capelli........facendoli sembrare mille braccia in saluto al sole........l'aria era fredda.......e l'emozione era grande...accanto a me c'era il Droide..." X78....non mi avevi detto che questa era una emozione da rimanere senza fiato.....forse a Maruania non conoscono la parola lacrima"....e col palmo della mano asciugai il mio volto.....

Guisgard
21-05-2015, 20.52.00
“Si, risalite per la botola e da lì raggiungerete il cortile.” Disse Pepino ad Altea. “Quanto al mio padrone, quando tornerà ve ne accorgerete di certo. Non passa inosservato. Mai.”

Guisgard
21-05-2015, 20.53.09
Il battello solcava il cielo senza timore o titubanza.
Le vele erano alte e gonfie e i marinai cantavano a squarciagola.
Il capitano era sul posto di comando ed osservava che tutto si svolgesse nel migliore dei modi.
In poco tempo Nuova Camelot scomparve nell'immenso verde della foresta che avvolgeva per miglia e miglia il continente sottostante, mentre il mare già brillava all'orizzonte, coperto da una velata ed enigmatica foschia.
“Tra un'ora circa” disse X78 ad Elisabeth “saremo nei cieli di Maruania e le sue alte torri saranno già visibili.”
Ed infatti, un'ora dopo, l'imponente città apparve all'orizzonte, immersa in un'incerta foschia che la rendeva simile ad un mutevole miraggio.
http://pn.vwp.su/img_set10/zxx334er_l001.jpg

Lady Gwen
21-05-2015, 20.57.51
Mi svegliai di colpo. Quel sogno. Era stato cosi` realistico da sembrare vero... ero in preda a talmente tante sensazioni che mi ci volle un po' per ricompormi, finche qualcuno non busso` alla porta, facendomi sussultare. Era una domestica.

elisabeth
21-05-2015, 21.07.35
Un Ora e tutto sarebbe cambiato......l'aria pulita...il verde....avrebbe lasciato il posto alle alte Torri di una città che non conoscevo affatto.......il canto degli uomini continuava incessante.....e la foschia dell'incertezza...incominciava ad avvolgere il Battello...Maruania prendeva posizione ai nostri occhi........" X78......ti prometto che terro' ben oleate le tue giunture....ma tu...non mi lasciare mai......o ti svitero'...e buttero' i pezzi a mare....."...lo guardai....." Dai scherzo.....e che...mi sento a disagio "..e così era....qualcosa......non mi piaceva...ma infondo era nell'animo umano..le cose non conosciute...erano quelle che non piacevano affatto....

Clio
21-05-2015, 21.22.04
Alzai gli occhi su Dort.
"Arrabbiata..." Mormorai, scuotendo la testa "No, Dort non sono arrabbiata, sai bene che se lo fossi mi sarebbe già passata... Sono delusa, profondamente da tutti voi..." Mormorai con un groppo in gola, e le lacrime che affioravano "E tu che ne parli come se fosse una sciocchezza mi fa ancora più male..." Sussurrai, cercando di non piangere.
"Dort, io parlo una volta sola...." Con gli occhi nei suoi "Finché comportamenti del genere saranno non solo tollerati, ma addirittura appoggiati, beh non vedo perché dovrei restare, visto che vi comportate esattamente come quelli che combattiamo..." Scossi la testa "Chiediti una cosa Dort, mettiamo che riusciate a rovesciare il governo, come credi che Gurez riporti la decenza nelle strade, se lui è il primo ad essere indecente? Come potete essere guidati da chi si fa beffe dei nostri ideali? Che senso ha? Io non vi capisco, davvero..." Alzai le spalle "Ma il vostro silenzio è stato molto chiaro, nessuno mi ha difeso, quindi non vedo perché dovrei restare, è ovvio che la vediamo in maniera diversa... È ovvio che non c'è più posto per me tra voi.." Con voce rotta "Però da te non me lo sarei mai aspettata, mai... Ti credevo davvero un amico, un fratello..." Scossi la testa, mestamente "Che sciocca, erano tutte menzogne quelle che ci siamo raccontati in questi anni.. Che sciocca, io ci avevo creduto davvero..." Sussurrai.
"Non abbandonerò la lotta, te l'ho già detto... A parte che ultimamente sembriamo dei buoni a nulla, visto che altri portano a termine le nostre missioni... Magari troverò i seguaci del Lupo Nero o del Falco e mi unirò a loro... Magari combatterò da sola... Ma certo non posso più stare con voi..." Cercando di restare calma, nonostante le lacrime "Magari un giorno capirete quanto profondamente mi abbiate ferita, ma immagino sarà troppo tardi, visto che lo chiami semplicemente diverbio, una cosa da niente.." Scossi la testa "Addio Dort.." Sussurrai, voltandomi, "Addio".

Altea
21-05-2015, 22.56.26
Sorrisi e gli diedi una pacca sulla spalla..."Bene..io non vi tradiro' e spero nemmeno voi lo farete..anche perché sono un tantino suscettibile..a presto Pepino..e que vaya bien".
Salutato il simpatico e strano omino ritornai nel corridoio e trovai le scale, salii e uscii dalla botola e la richiusi bene.
Mi guardai attorno..sembrava avessi trascorso tutta la notte laggiù e vi erano i primi bagliori dell' Alba e udii dei cinguettii..infatti poco più avanti vi era una porta a vetro che dava sul giardino, la aprii e finalmente respirai aria fresca, quel profumo di gelsomino che tanto amavo e mi inebriava a maggio.
Che strano..come tutto si era capovolto in questa storia e mi incamminai nel giardino per vedere come rientrare...anche se pensavo al vero padrone del maniero..doveva essere un personaggio singolare e particolare e sorrisi chiedendomi come si sarebbe davvero presentato.

Guisgard
22-05-2015, 00.47.42
Una domestica bussò e Gwen fu destata dalle sue sensazioni ed emozioni.
“Damigella...” disse la domestica “... la contessa vi attende in veranda per la colazione. E' giunto anche messere Jean per la lezione.”

Guisgard
22-05-2015, 00.55.18
“Io invece ti capisco, Clio, perchè ti conosco come nessun altro.” Disse Dort. “Ma devi capire che divisioni interne al nostro gruppo ora sarebbero letali. Gurez può forse tenere uniti i ribelli, ma se rovesceremo il governo di Maruania allora occorreranno altri capi e di certo lui non sarà tra i prescelti. Lo conosco, come lo conosci tu, ma ora serve alla causa. Lo so, sono compromessi, ma non possiamo permetterci di essere idealisti e sognatori fino in fondo. Questa è la verità.”

Lady Gwen
22-05-2015, 00.55.26
"Grazie mille, scendo subito."
Mi convinsi ad alzarmi, anche se l'idea di lasciare quel fantastico letto non mi piaceva per niente, ma mi feci allettare dal sole e dalla prospettiva della colazione in veranda.
Cosi` mi vestii, scesi sotto, non impiegando molto a trovare la veranda e trovai il mio maestro e la contessa ad aspettarmi.
"Buongiorno, mia Signora. Messere" rivolta prima alla contessa e poi a Jean.

Guisgard
22-05-2015, 01.02.34
Ilamei diede il buongiorno a Gwen e lo stesso fece Jean.
I tre presero così posto attorno ad un tavolino imbandito per la colazione.
“Ah, adoro la colazione.” Disse la contessa. “E' il pasto che preferisco. Hai riposato bene, mia cara? Ti sei trovata a tuo agio nella camera?” Chiese poi a Gwen.

Lady Gwen
22-05-2015, 01.06.34
"E` tutto perfetto, contessa. La stanza e` perfetta e anche fornita di una pregevole libreria" dissi sorridendo entusiasta.
Adoravo la mia camera. Il palazzo era stupendo in ogni suo centimetro, ma amavo particolarmente la mia stanza.
"Concordo con voi. La colazione e` a mio avviso il momento piu` rilassante della giornata" convenendo con la contessa.

Clio
22-05-2015, 01.09.03
Scossi la testa, incredula.
"Cielo, Dort... Non ti riconosco più.." ero davvero allibita "Ma ti ascolti quando parli? Da quando accettiamo compromessi? Abbiamo sempre disprezzato chi si abbassava così tanto.. E io certo non sono cambiata, se infanghiamo l'Idea, potremo anche vincere sul campo ma avremo perso... Non rammenti più quella antica frase: piuttosto che vincere per mezzo di infamia meglio cadere sulla strada dell'Onore. Come puoi anche solo pensare queste assurdità! Gurez non serve la causa se la infanga, anzi.. Ci rende come loro, e io non sarò mai come loro, te lo puoi scordare... Tanto vale smettere di combattere..." Scossi la testa "È inutile parlare, comprendo che la strada di Gurez sia più semplice, comporti meno sacrifici, ma io non voglio entrarne..." Alzai le spalle "E comunque non sono divisioni tra i ribelli, sono solo io che me ne vado, a voi che cambia? Come ho detto, se tenevate a me, mi avreste difeso, non l'avete fatto, benissimo, ma io non posso più combattere al vostro fianco... Perché serve fiducia e fratellanza, e voi mi avete davvero deluso...Tu più di tutti!" Scossi la testa mestamente "Sei cambiato, sei davvero cambiato... E dire che sei sempre stato il mio esempio...".

Guisgard
22-05-2015, 01.13.52
“Ne sono lieta, mia cara.” Disse Ilamei a Gwen.
I tre fecero colazione e poi la contessa lasciò la sua dama alla lezione del maestro.
“Bene...” fece Jean, una volta solo con Gwen “... direi allora che possiamo cominciare. Come detto usciremo nella campagna circostante in cerca del vostro fiore preferito, la lavanda.”
Lasciarono allora il palazzo ed attraverso una piccola stradina che serpeggiava dietro la sfarzosa dimora raggiunsero la campagna circostante.
L'aria era fresca ed il cielo lievemente velato.
E dopo un po' Jean raccolse un mazzetto di quel fiore tanto caro a Gwen.
“Ecco...” adagiandolo tra gli scuri capelli della giovane “... il vostro fiore è qui... allora, vi sentite pronta? Voglio che componiate, a voce naturalmente, dei versi, un racconto o anche la descrizione di un sogno se volete, ispirato da questo fiore...”

Guisgard
22-05-2015, 01.23.55
“Clio...” disse Dort fissandola negli occhi “... anche io vorrei mettere gli ideali davanti a tutto... vorrei eliminare compromessi, scelte difficili ed impugnare la spada come facevano i Cavalieri di Artù contro i Sassoni. Ma non funziona così. Ci sono le liste di proscrizione, spie della polizia ovunque e processi sommari dove ogni giorno vengono condannati a morte degli innocenti. E davanti a tutto questo io non posso restare di pietra, bloccato sui miei valori. Noi combattiamo per liberare questa gente, prima ancora di imporre le nostre idee. Il nostro scopo è combattere e scacciare i tiranni rossi, anche senza poi pretendere di sostituirli al potere. Io non so chi verrà dopo di noi. Forse una vera democrazia, forse un'oligarchia o magari un governo legato alla Chiesa. Ma non mi importa quali idee verranno ad animare il nuovo potere, purchè non impongano alla gente come vivere. Questo è il mio compito, il tuo e di tutti i ribelli. E se per questo scopo, per questo traguardo tu non accetti di accettare difficoltà e diversità fra noi, beh, allora forse sono io che in tutti questi anni non ho imparato a conoscerti davvero. Gurez non è un Santo, ma non imporrebbe mai a nessuno le sue idee. E questo lo rende migliore di chi governa ora, nonostante i suoi vizi ed i suoi difetti che qui nessuno di noi nega. Tu dunque cosa vuoi fare? Continuare a seguire le tue convinzioni senza voltarti indietro? E' una scelta che spetta a te... e che dovrai fare in base a quanto davvero vuoi che la gente di Maruania torni ad essere libera.”

Clio
22-05-2015, 01.41.12
"Oh questa poi..." Scuotendo la testa "Io non ho mai detto di voler imporre la mia idea a nessuno, altrimenti sarei uguale a loro. Ma ciò non toglie che non infangherò i motivi per cui io combatto, per cui noi abbiamo sempre combattuto... ed è ovvio che siamo diversi tra noi, ma ciò non toglie che ci sono dei limiti.. E dare della sgualdrina a una come me, beh è superare il limite.... Ma la cosa che mi fa più male è che sembra che io stia esagerando, che sia una cosa normale, da accettare per il bene della causa... Dovrei far finta di niente, e basta? Me lo aspetto da uno di quelli che combattiamo, non da voi!" Ero davvero esasperata "Qui non si tratta della lotta, non metto in discussione il nostro compito, nè tantomeno mi interessa governare o cosa! si tratta di noi! ci sono sempre state differenze tra noi, ma alla base c'era il rispetto reciproco, che ora non c'è più... E la cosa più assurda è che vi va bene così, vi va bene che il vostro capo parli a me in quel modo, questo non riesco ad accettare... Non vi sto imponendo niente, vi sto solo dicendo che me ne vado, perché non sono disposta a farmi trattare in quel modo vergognoso da nessuno, tantomeno da uno di noi.. Possibile che tu non riesca a capire? Non si tratta dei difetti di Gurez di chi verrà o meno dopo di noi, o cosa... Si tratta di rispetto.. Se manca io rispetto, che senso ha? Io non ho detto che resterò con le mani in mano, solo che non ho intenzione di combattere con chi mi ha profondamente insultato non solo senza chiedermi scusa, ma addirittura stupendosi che me la sia presa! È assurdo! Ci sono molti modi per aiutare la lotta contro il governo, non è necessario che lo faccia con voi..".

Lady Gwen
22-05-2015, 01.56.02
Terminata la colazione, la contessa si congedo` e noi andammo in campagna, in cerca della lavanda. Quando la trovammo, Jean ne prese un mazzetto e lo mise tra le onde dei miei capelli morbidamente acconciati.
"Un racconto, dite? E sia. Avete detto che la lavanda e` il fiore della diffidenza ed e` proprio la diffidenza che un uomo deve superare per conquistare la donna amata. Ebbene, mi viene in mente la storia di una ragazza.

Ella si trovava in un giardino pieno di rose in un caldo pomeriggio, intenta a fantasticare.
Ad un tratto, giunse un giovane. Egli si innamoro` subito perdutamente della ragazza.
Lei, pero`, non volle cedere subito al suo Amore, cosi` lo sottopose ad una prova.
Se egli avesse trovato quattro rametti di lavanda, lei gli avrebbe consegnato il suo cuore.
Il giovane, spinto dal suo Amore per lei, inizio` la ricerca. La ragazza, pero`, aveva accuratamente scelto la sua prova poiche`, dal momento che si trovava in un giardino di rose, era impossibile trovare il fiore da lei richiesto.
Il ragazzo cerco` e cerco` a lungo e in largo in quel giardino.
Quando la ragazza pensava ormai ad una resa del giovane, egli torno` da lei trionfante, stringendo tra le mani quattro rametti di lavanda.
La ragazza rimase spiazzata dalla riuscita dell'impresa e alla fine cedette all'amore del giovane innamorato.



Conclusi il mio racconto e attesi una reazione del maestro.

Guisgard
22-05-2015, 02.02.24
Dort ascoltò Clio ed annuì.
“Si, hai ragione...” disse piano “... ci sono molti modi per combattere e so che tu continuerai a farlo... lo so, ti conosco meglio di chiunque altro, Clio...”
“Signore...” avvicinandosi uno dei suoi “... c'è una donna che chiede di voi...”
“Di me?” Voltandosi a fissarlo Dort.
“Si, chiede il vostro aiuto per una certa questione... è una forestiera credo...”
Dort si guardò intorno.
“Non siamo distanti dai Vecchi Mercati...” mormorò poi “... falla venire là, così potrò incontrarla senza destare sospetti...”
“Si, signore.” Annuì L'uomo, per poi andare via.
“Sperando non sia una trappola...” Dort a Clio.

Guisgard
22-05-2015, 02.08.02
Il maestro ascoltò con attenzione ed interesse il racconto di Gwen.
“E' molto bello e mi ricorda alcune vecchie canzoni sull'Amor Cortese...” disse quando ebbe terminato “... ma non mi hai detto come ha fatto lui a trovare i rametti di lavanda, visto che in quel giardino c'erano solo rose...”fissando la lavanda tra i capelli di Gwen.
http://www.terzaluna.com/wp-content/uploads/2014/05/lavanda.jpg

Guisgard
22-05-2015, 02.11.14
“Non temete, madama Elisabeth...” disse X78 con le sua voce meccanica e dal tono formale “... sono un'ottima guida circa le città disseminate sulla nostra nobile penisola. Figuratevi che ho lavorato persino per messer Accianin, segretario del Marchese di Villaombra. Inoltre le mie conoscenze spaziano dall'arte, ai costumi, alle tradizioni, fino ai piatti tipici di almeno cinquanta regioni conosciute e persino a vari dialetti diffusi e correnti, senza dimenticare che ho in memoria almeno una dozzina di lingue morte. Dunque, come potete vedere, non difetterete in informazioni con me accanto.”

Guisgard
22-05-2015, 02.12.41
Altea tornò nel cortile del castello e un momento dopo sentì delle voci.
Qualche istante e da una crepa su uno dei muri della vecchia corte interna uscirono Ozion e Shamon.
“Che mi prenda un'accidente...” disse il marchese “... non abbiamo trovato nulla... una notte buttata...”
“Magari davvero non c'è nessuno, milord...” fece Shamon “... chissà, forse era un vagabondo di passaggio...”
“Un vagabondo che si porta dietro uova, formaggio, salame ed olio per friggersi una frittata nel primo posto indicato?” Sarcastico Ozilon.
“Magari è un cuoco di passaggio.” Ridendo Shamon.
Ma i due si interruppero appena videro Altea nel cortile.
“Madama...” Ozilon dopo averla raggiunta “... avete trovato qualcosa?”
“Si, dacci buone notizie, Altea.” Speranzoso Shamon.

Clio
22-05-2015, 02.13.04
Hai sentito solo le mie ultime parole?
Quanto odiavo esporre le mie ragioni e non avere risposta.
La cosa mi aveva sempre mandato in bestia.
Sospirai, quanto mi faceva male che Dort non riuscisse a capirmi.
Faceva più male quello che l'insulto di Gurez.
E dire che era sempre stato il mio amico più caro, il mio eroe.
E ora mi appariva estraneo, diverso, distante.
Mai avrei pensato di vivere un tale giorno.
Ma forse avevo sbagliato io ad espormi così tanto, a legarmi a lui e agli altri tanto da considerarli la mia famiglia.
Che sciocca ingenua.
Poi per un attimo sorrisi, vagamente divertita.
"Signore?" Risi piano "Da quando i ragazzi ti danno del voi?".
Lo avvisarono che c'era una donna ad attenderlo.
"Beh, ti accompagnerei, ma potrebbe trattarsi di un appuntamento galante e ti rovinerei la serata.." Risi piano.
La verità era che mi sarebbe mancato da morire.
E faceva ancora più male rendermi conto di quanto tenevo a lui.

Lady Gwen
22-05-2015, 02.14.26
"L'Amore puo` molte cose, Messere" risposi sorridendo, mentre lui era intento ad osservere la lavanda tra i miei capelli.

Guisgard
22-05-2015, 02.19.45
“Non è un appuntamento galante, sciocca...” disse Dort a Clio “... ora ci manca solo che tu mi prenda in giro... in verità non ho idea di chi sia questa donna e cosa voglia da me... quanto al modo che hanno gli uomini di rivolgersi a me è dettato dal fatto che molti si sono uniti a noi da poco e credono di essere entrati in qualche gruppo militare rivoluzionario... comunque, se vuoi venire con me, sai bene che... si, insomma, sai che te l'avrei chiesto...”

Clio
22-05-2015, 02.22.41
"Adesso non posso neanche prenderti in giro?" Strabuzzai gli occhi "Sei diventato pure serio e noioso?" Abbozzando un sorriso "Cosa diavolo ti hanno fatto?".
Sospirai "Sì, certo che verrò con te, altrimenti ti metteresti nei guai.." Facendogli l'occhiolino.

Guisgard
22-05-2015, 02.22.51
“Giusto...” disse sorridendo Jean a Gwen “... solo gli sciocchi, scriveva un poeta, cercano risposte nell'Amore... beh, vi dirò che il racconto è molto suggestivo e mi ricorda un po' un vecchio mito che si raccontava al mio paese... sapete, io vengo da Sygma e in passato la mia terra è stata sotto la dominazione straniera dei Capomazdesi... e furono loro a portare quel mito tra le verdi e dolci colline del mio paese... il mito del Fiore Azzurro, un Fiore straordinario cercato da sempre...”

Lady Gwen
22-05-2015, 02.27.46
"Sul serio? Non lo conosco. Parlatemene, sono curiosa."
La curiosita` e` donna, si dice, no?

Guisgard
22-05-2015, 02.28.45
“Grazie...” disse Dort, per poi, quasi senza accorgersene, cercare e trovare la mano di Clio, che strinse così nella sua.
I due allora raggiunsero i Vecchi Mercati ed attesero.
Poco dopo videro arrivare qualcuno.
Era una figura avvolta in un mantello col cappuccio.
“Messer Dort, presumo...” mormorò.
“Si, sono io.” Annuì lui.
La figura allora si scoprì il capo.
“Mi chiamo Fria e sono un'attrice...” fece lei.
“Un'attrice?” Ripetè Dort. “E cosa cercate da me?”
“Io ed i miei compagni ci siamo esibiti nel teatro di Maruania” spiegò lei “e sfortunatamente il nostro spettacolo non è stato gradito dalle autorità... e ci hanno ritirato, anzi sottratto la licenza... e senza quella non possiamo più andare in scena e dunque guadagnarci da vivere...”
“E come posso aiutarvi io?” Stupito Dort.
“Alcuni mi hanno inviata da voi...” disse lei “... siete la nostra unica speranza...”

Guisgard
22-05-2015, 02.33.44
Jean sorrise a Gwen.
“I verità non c'è molto da dire...” disse “... il mito parla di un viaggio che si intraprende per cercare il Fiore Azzurro, attraverso luoghi spesso lontani e sempre misteriosi... ci si può leggere molto in questo mito... secondo alcuni è in verità un viaggio dentro di noi, alla ricerca del nostro sogno più grande... chissà... pensate, il mito non specifica neanche a quale genere appartiene il Fiore Azzurro... forse una rosa, o un papavero, o forse altri, chi può dirlo... magari è quello...” indicando divertito la lavanda tra i capelli di Gwen.

Clio
22-05-2015, 02.34.33
Strinsi la mano di Dort nella mia e sorrisi, sperando per un momento che le cose si potessero sistemare, almeno tra noi.
Così raggiungemmo i vecchi mercati, e con mia sorpresa incontrai la ragazza che gli attori itineranti stavano andando a prendere.
Diamine, continuavo a trovarmeli davanti, ovunque andassi.
La ascoltai attentamente, anche se conoscevo già la storia.
"Ho conosciuto i vostri compagni, poco fa, dovevano fare carburante... Mi hanno raccontato della vostra storia... Ma che possiamo fare noi? Il Vice Procuratore avrà senz'altro bruciato o buttato la licenza, e non è uomo ragionevole!".
Alzai lo sguardo su Dort "È brava gente, credi ci sia niente che possiamo fare?".

Lady Gwen
22-05-2015, 02.39.35
Risi e istintivamennte la mia mano ando` al fiore tra i miei capelli.
"Gia` chi puo` dirlo"

Guisgard
22-05-2015, 02.41.57
“Ahimè, credo di no...” disse Dort a Clio “... hai ragione, il Vice Procuratore avrà senz'altro distrutto il documento... mi spiace davvero...” tornando a fissare Fria.
“Eppure” fece questa “pensavo che voi potevate aiutarci...”
“Perchè pensavate ciò?” Chiese Dort.
“Per questo biglietto che ho ricevuto...” rispose Fria, dando poi il biglietto a Dort.
L'uomo lo aprì, lo lesse e poi lo mostrò a Clio.
“Leggi anche tu...” mormorò.
Il biglietto così recitava:

“Siete artisti straordinari, amanti della verità e non è giusto ciò che vi hanno fatto quei tiranni.
A Maruania pulsa forte il cuore ribelle.
Vi aiuterò, parola di gentiluomo.”

Guisgard
22-05-2015, 02.42.42
“Di sicuro ci sarà qualcuno” disse Jean a Gwen “che ha cercato o sta cercando per voi il Fiore Azzurro... un innamorato intendo...”

Clio
22-05-2015, 02.46.55
Strabuzzai gli occhi nel vedere quel biglietto.
Beh, i ribelli siamo noi, forse....
Anche se a quanto pareva c'era chi ci faceva concorrenza.
Ormai era evidente.
Anche se ovviamente eravamo dalla stressa parte.
"Che sia il Falco?" Alzando gli occhi di Dort "Certo non viene da noi, non sapevo della vostra storia fino a questo pomeriggio...".

Lady Gwen
22-05-2015, 02.50.52
"Al momento no......" risposi, sorridendo lievemente.
Non amavo molto parlare della mia vita. Diffidenza? Forse. Del resto, il mio fiore era la lavanda.

Altea
22-05-2015, 15.58.14
Ad un tratto mentre camminavo tranquillamente udii delle urla isteriche..infatti era Ozilon assieme a Shamon.
Un vortice di parole, Shamon sembrava voler sviare il marchese ma poi, con delusione, la sua ultima domanda rispecchiò un velo di speranza nel suo volto..possibile i soldi potevano averlo cambiato in questo modo? Avrei voluto dirgli tutto ciò che avevo visto, trovato e saputo per poter aiutare Pepino e il vero proprietario del castello con successo..ma non potevo più contare su lui..mi si strinse il cuore e sospirai, dovevo tenermi calma o facevo saltare il piano.
"Prima di tutto..e lo ripeto..non chiamatemi madama..sono Altea, non sono ricca anche se di sangue nobile...e nemmeno una anziana dama" dissi risentita "Comunque io non ho trovato nessuno, neppure ai piani alti e poi sono uscita in giardino e ho riposato qui" sorrisi furbescamente "e nulla..lo avrei visto pure scappare..forse ha ragione Shamon, deve essere stato un vagabondo e spaventato dai nostri rumori deve essere fuggito..beh pure noi viviamo in questo modo, quindi non mi stupisco..e nemmeno che abbia lasciato del cibo..anzi possiamo fare pure colazione" e feci loro cenno di seguirmi e rientrammo nel maniero, presi il mio misero bagaglio e la chitarra ed ebbi una idea.
"Ora che ci penso" mentre gli altri ci raggiunsero "parlando di cibo..penso, dopo, milord Ozilon dovrete andare con Shamon e Jade a fare della spesa..o volete farci morire di fame?" almeno se ne sarebbero andati e quindi avrei preso tempo..ma avevo il sentore non avrei visto nè il vero padrone e nemmeno più Pepino..purtroppo ero abituata alla gente che mi poneva dei tiri mancini ma io ero più furba e continuai.."Io e Shaile non possiamo venire..dobbiamo allenarci a ballare ed Andro deve suonare per noi..altrimenti come facciamo ad esibirci e soprattutto ad avere la paga?".
Andai a preparare la colazione con Shaile, tutti mangiarono tranne io visto detestavo le uova, e poi dissi loro di andare a fare le giuste commissioni mentre andai a cambiarmi con Shaile.."Shaile, vestiti come se dovessimo fare una vera rappresentazione per strada..quel tipo è tutto fuori..dobbiamo tenerlo calmo". Indossai un vestito stretto a fiori con spacco laterale e alzai i capelli fermandoli con una rosa e raggiungemmo di nuovo il gruppo.."Bene, penso ognuno possa tornare alle proprie incombenze giornaliere" dissi con indifferenza...e se entro la notte nessuno sarebbe arrivato..me ne sarei andata via io..Pepino aveva detto il suo padrone sarebbe tornato oggi, altrimenti se così non fosse stato sarebbe stata una delle tante bugie la gente ama raccontare.

Guisgard
22-05-2015, 17.49.06
“O magari Lupo Nero...” disse Dort a Clio “... ma io sarei comunque cauto... potrebbe anche trattarsi di una trappola...”
“Chi potrebbe tendere una trappola a degli attori?” Stupita Fria.
“Magari chi ha interesse a trovare noi ribelli...” rispose Dort “... dopotutto era scontato dopo questo biglietto, che cita senza mezzi termini la ribellione, vedervi qui tra noi... bisogna essere accorti...”
“Cosa ci consigliate di fare?” Chiese Fria.
“Noi non possiamo fare niente per la vostra licenza” fece Dort “ma è chiaro che, se davvero fosse autentico questo biglietto, il suo autore può fare qualcosa per voi... ma bisogna escludere che sia un tranello...”
“Dunque?” Preoccupata Fria, che comunque non mostrava nulla che facesse presagire ad un eccesso di paura.
“Dovete attendere...”
“Attendere cosa?” Fissandolo Fria.
“Che l'autore si rifaccia vivo...” a lei Dort.
“Non abbiamo molto tempo io ed i miei compagni...” spiegò l'attrice “... se ci trovano ancora in città ci arresteranno...”
“Servirebbe un luogo dove nascondervi...” pensieroso Dort “... ma è escluso che possa essere uno che noi ribelli usiamo per riunirci... non possiamo correre questo rischio... potrebbe essere una trappola...”

Guisgard
22-05-2015, 17.51.28
La mattinata continuò con altre lezioni da parte del maestro Jean a Gwen.
Storia, poi matematica e musica.
Dopo pranzo la lezione riprese ed il maestro propose all'allieva di recarsi entrambi al convento Francescano di Nuova Camelot, dove molti antichi testi erano conservati nella sua antica e pregevole biblioteca.

Lady Gwen
22-05-2015, 17.59.06
Andammo avanti con le lezioni. Poi, Jean propose di andare alla biblioteca di Nuova Camelot.
Adoravo le biblioteche. Erano dei posti magici e questa sembrava anche contenere delle vere rarita`. Cosi`, ci avviammo verso il convento.

Guisgard
22-05-2015, 17.59.57
Altea e Shaile si cambiarono ed i loro conturbanti abiti subito riaccesero le bramosie di Ozilon, solo assopite fino ad allora per colpa del possibile intruso nel maniero.
“La spesa la farete voi altri.” Disse poi il marchese. “Io non ho guadagnato tanti soldi per fare la spesa. Impiegherò piuttosto il tempo in maniera più costruttiva. Chiamerò dei muratori e farò issare un recinto attorno al castello, così da evitare che altri intrusi arrivino qui ad alloggiare e a mangiare. E comunque se anche qualcuno fosse ancora qui non potrebbe più uscire.”
“Idea geniale, milord!” Esclamò Shamon.
“Facciamo così...” fece Ozilon “... voi andrete a fare la spesa” fissando Andro e dandogli dei soldi “mentre voi chiamerete i muratori.” Voltandosi poi verso Shamon.
I due gitani annuirono e fecero come era stato loro detto.
“Noi attenderemo insieme il loro ritorno, mie belle signore.” Ozilon ad Altea e a Shaile.

Altea
22-05-2015, 18.03.30
"Un momento. ." urlai fermando gli altri.."Ha detto non ha soldi e dobbiamo pagare noi..noi non esborseremo nulla..e andrete voi a fare la spesa" estraendo la pistola minacciosa.

Guisgard
22-05-2015, 18.11.26
“Forse vi siete distratta...” Ozilon ad Altea “... ma io ho appena dato dei soldi al vostro amico per fare la spesa.” Visibilmente contrariato.
Infatti Andro mostrò il denaro datogli da Ozilon.
“E comunque” continuò infastidito il marchese che ormai aveva capito di aver preso un granchio con quei gitani “ho cambiato idea. Non voglio gente maleducata ed armata nel mio castello. Dunque andatevene.”
“Ma, milord...” fece Shamon.
“Fuori da casa mia o chiamerò i soldati del re.” Minacciò Ozilon.
“Sarà meglio andare, ragazzi.” Mormorò Andro, dopo aver restituito ad Ozilon il denaro che il marchese aveva sborsato per fare la spesa.

Clio
22-05-2015, 18.12.24
No, Dort, fidati che il Lupo Nero casca bellamente dal pero in questa faccenda.
"Sono d'accordo... Non possiamo correre rischi..." Annuendo "serve un luogo sicuro dove nasconderli... Ma dove?" Pensierosa.
"A Maruania batte forte il cuore ribelle..." Mormorai "Tu l'hai mai sentita questa frase?" A Dort.

Guisgard
22-05-2015, 18.15.01
Col piccolo calesse di Jean lasciarono il palazzo di Ilamei e raggiunsero la parte Settentrionale di Nuova Camelot, dove sorgeva il monastero Francescano.
Il maestro e Gwen furono accolti da un frate che subito li accompagnò nella biblioteca del monastero, lasciandoli poi a consultare i molti testi là conservati.
“Guardate pure” disse Jean a Gwen “e magari troverete qualche libro interessante.”

Altea
22-05-2015, 18.16.53
Rimasi stupita da quelle parole..uscimmo e dissi agli altri di trovare posto in una locanda poiché io avevo un compito da concludere..fuggii senza farmi notare ed entrai dalla porta sul giardino e salite le scale raggiunsi la botola e la aprii chiudendola per bene..mi incamminai verso il corridoio chiamando Pepino.."Pepino guai in vista..e siamo stati imbrogliati..se volete salvarvi dobbiamo escogitare altro".

Guisgard
22-05-2015, 18.18.11
“No, direi di no...” disse Dort a Clio “... sembra piuttosto il grido, anzi il motto che grida la gente ingenuamente nelle strade. In effetti è un modo di proclamare che nessuno di noi adopera. Per questo ho pensato a Lupo Nero, col suo passionale istinto nel diffondere le sue idee.” Guardò poi per un istante la ragazza. “Clio e se li ospitassi tu per un giorno o due? A casa tua? Fino a quando non riceveranno un altro biglietto?”

Lady Gwen
22-05-2015, 18.20.46
Arrivammo alla biblioteca. Era davvero enorme. Inizia a guardare in giro, finche non trovai un libro che conteneva solo miniature ispirate a miti dell'Amor Cortese.

Guisgard
22-05-2015, 18.22.06
Altea tornò nel castello, nonostante i muratori fossero già giunti e cercò Pepino dove lo aveva lasciato.
Ma l'ometto non c'era più, forse corso a nascondersi per paura dei muratori.
E mentre Altea era lì, cominciò ad udire passi e voci.
Erano i muratori che iniziavano i lavori nel maniero.
Forse era meglio fuggire per la bella gitana, o quelli potevano scoprirla e Ozilon, forse, denunciarla alle autorità.

Clio
22-05-2015, 18.23.45
"Ma il Lupo Nero non ha mai usato queste parole..." Mormorai.
Te l'assicuro...
Poi propose casa mia.
"Si, beh, non ci avevo pensato... Non è molto grande, ma se ci stringiamo penso si possa fare... Dopotutto è in un quartiere tranquillo.. E chissà che non si facciano vivi, chiunque essi siano.." Annuii "Va bene, dai.." Mi voltai poi verso la ragazza "per voi andrebbe bene, restare un giorno o due a casa mia?".

Guisgard
22-05-2015, 18.25.45
E mentre Gwen tirò fuori dallo scaffale il libro con le miniature sull'Amor Cortese, un altro libro, più vecchio ed ammuffito, cadde ai piedi della giovane.
Un libro senza titolo e che sulla copertina consumata recava una strana immagine.
Era quella di una bandiera pirata.
https://factman.files.wordpress.com/2007/07/jolly-patch.jpg

Guisgard
22-05-2015, 18.29.38
“Oh, per noi sarebbe un piacere...” disse Fria a Clio “... ma non vogliamo certo darvi noie...”
“Non temete, Clio non è tra i sospettati della polizia, dunque non correrete rischi.” Fece Dort. “Se così fosse non avrei mai messo in pericolo la sua incolumità.” Guardò poi la bella ribelle. “Grazie...” dandole la mano e stringendola a sé “... grazie, Clio...”
Così Clio e Fria lasciarono quel luogo e l'attrice la condusse dove gli altri attori stavano attendendo.
“Vi ringrazio ancora.” Sorridendo Fria a Clio. “Con tutto il cuore. Siete generosa e coraggiosa, oltre che fortunata, amica mia.”

Altea
22-05-2015, 18.32.29
Fui costretta a scappare...già le idee delle persone si girano come il vento..a volte servi..e poi ti danno un calcio...non sapevo nemmeno io che stesse succedendo.
Scappai e per fortuna vi era Cruz, il mio cavallo nero, e raggiunsi la foresta di fronte, mi buttai a terra piangendo...avevo perso tutto...non volevo nemmeno vedere più i miei amici e Shamon.
Mi misi sotto un albero, per fortuna avevo la mia sacca e mi stesi su una coperta...d' altronde io ero solo una povera disgraziata.

http://i61.tinypic.com/243ls3a.jpg

Clio
22-05-2015, 18.33.27
Sorrisi a Dort e ricambiai il suo abbraccio.
Ma non dissi nulla, limitandomi ad annuire.
Seguii così Fria, per raggiungere gli altri e le sorrisi.
"Faccio solo quello che posso perché Maraunia sia un posto migliore, tutto qui.." Sorrisi piano "Fortunata? E perché mai?".

Lady Gwen
22-05-2015, 18.35.38
Mentre stavo estraendo il libro, un altro cadde ai miei piedi. La copertina era consunta ed ammuffita e dei fogli che si intravedevano sgualciti.
Sulla copertina c'era il simbolo della bandiera pirata, cio` che mi fece sussultare. Notai che Jean era distante, cosi` presi il libro e lo aprii in una pagina a caso.

Guisgard
22-05-2015, 18.40.07
Altea corse a piangere.
Dopotutto era stata colpa sua la reazione di Ozilon.
Bastava pacatezza, attenzione e buonsenso, invece che sbraitare e minacciare con una pistola.
E mentre piangeva sui suoi sbagli, la gitana udì un vecchio mendicante recitare una canzone che così concludeva:

“Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.”

Guisgard
22-05-2015, 18.45.25
“Fortunata perchè siete amata, amica mia.” Disse Fria a Clio. “Sono una donna e me ne intendo di certe cose. Intendo come un uomo guarda una donna e quel ribelle, messer Dort, vi guarda in maniera inequivocabile.” Facendole l'occhiolino.
Raggiunsero una locanda dove gli altri attori stavano attendendo.
C'erano Sbriz, Loi, Orden, Cosun e Junior, un giovane simpatico, allegro e di bassa statura, che Fria presentò a Clio come esperto nel raffigurare in scena il giullare goliardico.
La donna invece era brava a portare sul palcoscenico il ruolo di regina.
Ed infatti i suoi modi lo dimostravano ampiamente.
Fria raccontò tutto ai suoi amici, che furono riconoscenti a Clio per l'ospitalità.
E tutti insieme raggiunsero la casa della bella ribelle, naturalmente dopo aver ben nascosto il turbocarro.

Altea
22-05-2015, 18.45.35
Vidi un anziano mendicante che pronunciava quelle parole e risposi.."Io volevo solo onorare la parola data a un signore che si chiamava Pepino e al suo padrone, ho fatto tutto questo per aiutarli..e di cosa dovrei colpevolizzarmi? Di un uomo che, invece, ha imbrogliato me e i miei amici, li ha fatti cambiare..e se non fossi intervenuta avrebbe ucciso il padrone vero del maniero e il mio amico Pepino...e per questo devo essere punita..io ho fatto fede alla mia parola, ma altri no..grazie..non mi sento di parlare...io non sono nessuno..sono una gitana..quindi per tutti...una ladra, una assassina, una poco di buono e altro".

Guisgard
22-05-2015, 18.48.50
Il vecchio mendicante si voltò ad ascoltare Altea e poi con indifferenza, infatti non erano affari suoi, riprese a cantare e andò via, svanendo nella soleggiata stradina che portava al centro di Nuova Camelot.

Guisgard
22-05-2015, 18.52.54
Gwen aprì il libro dalla strana e misteriosa copertina, leggendone una nota scritta a margine di una pagina:

“In questo libro è conservata la mappa per trovare il favoloso tesoro che abbandonò il famoso pirata Barbacolta prima di veder distrutta la sua nave dalla flotta di Sua Maestà. Bada viandante che chiunque cercherà questa fortuna dovrà fare i conti con la terribile maledizione della Luna d'Argento.”

Altea
22-05-2015, 18.53.03
Mi girai cercando di dormire..ricordo benissimo..il marchese disse..la spesa saremmo andati a farla noi perchè lui non aveva guadagnato abbastanza soldi per fare la spesa...poi diede i soldi ad Andro e i muratori..erano già lì ad aspettarci...che dovevo fare...volevo proteggere i miei amici..prima aveva detto una cosa e poi l' altra..e soprattutto salvare Pepino e poi il suo padrone...dovevo pagare per essermi schierata dalla loro parte?

Clio
22-05-2015, 18.54.37
Strabuzzai gli occhi e risi piano a quelle parole di Fria.
"Oh, per l'amor del Cielo, no... Vi sbagliate... È solo un caro amico che l'ha combinata grossa.." Sorrisi piano.
Raggiungemmo la mia casa, e conobbi così tutti gli altri.
"Spero che nessuno di voi sia allergico ai gatti.." Sorrisi, prendendo in braccio il gatto nero che mi aspettava diligentemente fuori dalla porta "Vi presento Nero, il re della casa..." Sorrisi, accarezzandolo piano.
"Posso offrirvi qualcosa da bere, o da mangiare?".

Guisgard
22-05-2015, 18.57.05
Altea continuava a ripensare all'accaduto, ma c'era poco da recriminare.
Infatti Ozilon aveva dato ad Andro i soldi per fare la spesa e tutti lo avevano visto.
E forse invece di piangere e lagnarsi per nulla la gitana avrebbe fatto bene a trovare il modo di scusarsi e riappacificarsi con Ozilon.
Dopotutto il marchese era stato gentile ed ospitale con i gitani.

Lady Gwen
22-05-2015, 18.58.21
Una nota parlava di un tesoro di un certo Barbacolta e chiunque avesse tentato di trovarlo avrebbe fatto i conti con la maledizione Luna d'Argento. Era buffo. Sembrava davvero una situazione da romanzo.
Poiche` Jean stava arrivando, pero`, mi affrettai a riporre il libro e gli mostrai quello che avevo preso.
"Ho trovato questo. Sono delle miniature raffiguranti miti dell'Amor Cortese."

Altea
22-05-2015, 19.01.27
Mi alzai..quell' uomo era pazzo davvero..e presi Cruz per le briglie...e tornai al maniero...mi misi seduta sopra un rudere e vedevo i muratori lavorare..e che potevo fare...lui già aveva pensato di restaurare il maniero..già era stato riconoscente ma io avevo dato la mia parola a Pepino..e questa sarebbe rimasta per me...se fosse uscito mi sarei scusata...ma fino ora avevamo accettato tutto quello che voleva lui.

Guisgard
22-05-2015, 19.02.35
Tutti gli attori salutarono il gattino di Clio.
“Si, in effetti ho un certo appetito...” disse Cosun.
“Già, non tocchiamo cibo da stamani...” annuì Orden.
“Però a patto di potervi aiutare.” Fria a Clio.
“Una regina che cucina?” Ridendo Junior.
“Non sai che uno dei Luigi di Francia aveva una gran passione per la cucina?” Replicò Fria. “E che gli antichi duchi di Capomazda erano amanti del buon cibo?”
“Allora mi scuso, Vostra Maestà!” Con un balzo ed un inchino Junior.
Infatti ciascuno di loro sembrava recitare nella vita il medesimo ruolo che metteva in scena.
Così Clio e Fria andarono in cucina.
“Chissà, amica mia...” fece l'attrice “... ma siete sicura che quel Dort non la pensi diversamente? Oppure anche voi, come le autorità, non credete al Grande Amore?”

Guisgard
22-05-2015, 19.05.23
I muratori erano alle prese con i lavori ed Altea li osservava da lontano.
Ad un tratto uscì dal castello Ozilon con uno dei capimastri che gli spiegava il corso di quelle operazioni.

Guisgard
22-05-2015, 19.07.33
“Oh, un testo molto bello ed interessante.” Disse Jean a Gwen, mentre fissava il libro sulle miniature dell'Amor Cortese. “Dunque questo scegliete per le vostre letture?”

Clio
22-05-2015, 19.11.01
"Bene..." Sorrisi agli attori "Vi preparerò volentieri qualcosa... Fortuna che ho fatto la spesa da un paio di giorni...".
Annuii a Fria, lasciando che mi seguisse in cucina "Come preferite.." Le sorrisi.
Erano davvero simpatici, ma lei tirò nuovamente fuori la storia di Dort, e io scossi la testa divertita.
"No, certo che credo nel Vero Amore, ma è una fortuna che ancora non mi è stata concessa... Dort è il mio migliore amico, tutto qui... Diamine, se fosse innamorato di me in dieci anni si sarebbe dichiarato, no?" Sorrisi appena, era davvero divertente pensare a Dort innamorato di me.
"Ma vi confesserò che non è un buon momento per la nostra amicizia, mi ha deluso e se non si è comportato da amico, se fosse davvero come dite sarebbe ancora più grave..." Scossi la testa "No, non sono proprio il suo tipo.. Le ho conosciute le sue ragazze, e solo una mi andava a genio, le altre erano abbastanza ochette.. Ma siamo a Maruania, qui le cose pare stiano così...".
Tirai fuori della carne, e preparai un bell'arrosto per tutti, aiutata da Fria, con una focaccia e delle verdure al forno.
In effetti anche io ero affamata.

Altea
22-05-2015, 19.11.03
Mi alzai accarezzando il muso di Cruz...solo lui riusciva a capire quello che provavo.
Mi avvicinai al marchese e dissi.."Vi porgo le mie scuse..ma vi era la più totale confusione come sempre...e non avevo capito bene le vostre intenzioni...anzi" e sorrisi mostrandogli la pistola senza bossoli.."è scarica..la mia unica arma è quella strana spada..l' ho usata carica solo nel viaggio per venire qui..e per fortuna visto siamo stati attaccati dai pirati..vi chiedo una cortesia sola...i miei amici se ne sono andati..e io li lascerò andare perchè sono solo un peso per loro...potete darmi una stanza dove riposare fino stanotte? Non disturberò".

Lady Gwen
22-05-2015, 19.11.22
"Si, direi di si" confermai al maestro, continuando a pensare al libro sui pirati.

Guisgard
22-05-2015, 19.44.18
“Chissà, certi uomini non amano dichiararsi e poi non mi stupirebbe...” disse Fria a Clio “... dopotutto non è una vita facile la vostra e forse amare adesso è un lusso troppo grande...”
L'arrosto fu pronto e tutti ne mangiarono.
Il pasto trascorse così allegro e alla fine Junior improvvisò un divertente monologo per quell'uditorio.
Poco dopo però Orden mostrò la volontà di voler andare a controllare il turbocarro, non sentendosi tranquillo.
“Fa attenzione.” Fece Loi.
L'altro annuì ed uscì.
Andare da solo avrebbe attirato meno sospetti.
Ritornò dopo circa un quarto d'ora.
Con una novità.
Un secondo biglietto che mostrò agli altri.
Fria lo prese e lo lesse ad alta voce:

“Non siete soli e la vostra arte è l'arma per la libertà.
Non arrendetevi.
E non dovete far tacere la vostra voce.
Io vi darò la possibilità di farla sentire.
Se volete mi troverete stanotte alle spalle del vecchio campo erboso, dove si trova la locanda Del Vizio.”

Guisgard
22-05-2015, 19.47.20
Ozilon ascoltò Altea e più la donna parlava, più la smorfia di durezza e severità svaniva sul volto del marchese.
“Si, vedo, è scarica...” disse guardando la pistola “... restare qui?” Sorpreso. “Ma certo... se abbiamo chiarito sarà un piacere avervi come ospite nel mio maniero...” sorridendo.
Infatti, come si è capito dall'inizio, il marchese non era indifferente al fascino della gitana.
“Sarete mia ospite” continuò “e in cambio, se volete, vi chiederò un favore... di danzare solo per me...”

Clio
22-05-2015, 19.48.53
Cenai con gli attori, e poi Orden andò a controllare il turbocarro con una novità. Un nuovo biglietto.
"Che significa secondo voi?" Pensierosa "Che dovreste esibirvi una volta ancora? Immagino sia pericoloso, senza licenza..." Sospirai "Eppure non da nemmeno un indizio, una traccia per farci capire come agire.." Alzai gli occhi su di loro "Voi che ne pensate? Non dimentichiamo che potrebbe essere una trappola..".

Guisgard
22-05-2015, 19.49.40
Jean annuì a Gwen e le indicò la porta per uscire dalla biblioteca.
Sarebbero così andati via, lasciando su quegli scaffali l'antico e misterioso libro dei pirati ed il suo contenuto.

Guisgard
22-05-2015, 19.51.36
Tutti restarono turbati da quel biglietto.
“Non sappiamo che pensare...” disse Sbriz “... è tutto così strano... siamo solo attori e qualcuno pare ci abbia preso per degli eroi...”
“O è un pazzo” fece Orden “oppure si tratta di una trappola per arrestarci.”
“Voi siete una ribelle...” Loi a Clio “... cosa ne pensate? C'è da fidarsi?”

Altea
22-05-2015, 19.52.33
Scossi il capo..."Vi ho solo chiesto ospitalità per oggi..poi proseguirò...non ho motivo di ballare solo per voi...io avevo motivo di ballare per il mio gruppo, era la mia Gioia..ma tutto è svanito...vi lascio pensare...è solo una ospitalità per oggi e stanotte e poi andrò via per il mondo..sono abituata a viaggiare sola.".
Mi sedetti in un angolo del giardino mentre lui aspettava di darmi risposta...ormai in un secondo la mia vita era cambiata e rovinata...come potevo ora fare la sua ballerina privata..lui mi aveva privato di tutto e pure della allegria.
Presi la chitarra e iniziai a suonarla cantando:

"Ma ti ricordi l'acqua verde e noi
le rocce, bianco il fondo
di che colore sono gli occhi tuoi
se me lo chiedi non rispondo.
O mare nero, o mare nero, o mare ne...
tu eri chiaro e trasparente come me".

Clio
22-05-2015, 19.58.39
Li ascoltai e scossi la testa.
"Beh, avete detto che il Vice Procuratore non ha gradito la vostra rappresentazione perché era una Storia d'Amore..." Sospirai "Magari a qualcun altro invece è piaciuta a tal punto da decidere di aiutarvi... Siete comunque dei Martiri, e come tali degli eroi, spesso e volentieri... Certo non vi hanno ucciso, ma vi impediscono di parlare, vi cacciano via perché avete rappresentato l'Amore..." Alzai le spalle "In effetti sembra una causa che i nemici di Maruania prenderebbero a cuore... Io stessa vi confesso che, quando vi incontrai la prima volta stavo per imbarcarmi in una rischiosa missione in incognito e beh..." Sorrisi piano "In quel momento ho compreso l'importanza di quello che stavo per fare, perché lo facevo anche per voi, senza che lo sapeste... Però è anche vero che io ormai ho imparato a non fidarmi di nessuno... Come vedete non vi ho detto chi ero, potevate essere delle spie, o che so io..." Sospirai "Non so che dirvi per questo biglietto, potrebbe essere la vostra condanna o la vostra salvezza... Bisogna andare coi piedi di piombo... Ma anche mettendo che sia vero, autentico, che possiamo fare?".

Guisgard
22-05-2015, 20.26.56
A quelle parole di Clio, tutti gli attori restarono pensierosi, oltre che turbati ed impauriti.
“Forse un modo c'è...” disse poi Loi “... potremmo andare a quel misterioso appuntamento stasera...”
“E se fosse una trappola?” Fissandolo Orden.
“Già, ci scaveremo la fossa con le nostre mani.” Mormorò Cosun.
“Potreste venire con noi...” Loi a Clio “... siete una ribelle, esperta con le armi ed in grado di agire in situazioni pericolose... cosa ne dite? Io non vedo altre soluzioni... a meno che non vogliamo ignorare il biglietto e lasciare subito questa città...”

Guisgard
22-05-2015, 20.29.23
“Va bene...” disse Ozilon avvicinandosi ad Altea “... sono un uomo allegro ed ottimista ed ospiterei anche il demonio pur di non ascoltare più canzoni tristi come questa che state cantando.” Scuotendo il capo. “Potete restare per stanotte se volete. Anche senza ballare. Non temete, per fortuna non siete l'unica ballerina a questo mondo. E comunque, se fossi in voi, invece di piangermi addosso andrei a cercare i miei amici. Sono brava gente e non abbandonano un'amica per un colpo di testa. Ora scusatemi, ma ho da fare con i muratori. Quanto alla stanza, cercatene una delle tante nel castello, sono tutte cadenti ed una vale l'altra.” E si allontanò deluso per aver scoperto che quella gitana non era certo la donna dei suoi sogni.

Clio
22-05-2015, 20.36.07
Appuntamento?
Rilessi il biglietto.
"Vi chiedo scusa, non avevo minimamente letto l'ultima parte, forse avevo piegato il foglietto..." Rigirandolo tra le mani.
"No, certo questo cambia tutto, mi chiedo come abbia potuto essere così sbadata! Credetemi non avevo proprio letto!" Scuotendo la testa.
Come potevo essere tanto sbadata!
"Certo che andremo a quell'appuntamento, e ovviamente verrò con voi.. So come armarmi senza sembrare armata... Non temete.."..

Altea
22-05-2015, 20.37.30
Entrai nel castello..ma cosa pretendevano tutti da me? Quella era una canzone mi cantava mia madre..io avevo promesso a Pepino di aiutarlo..cosa altro potevo fare..gli avevo promesso di aspettare qui sia lui e il suo capo..e io stavo mantenendo la promessa data..fossi stata una altra..me ne sarei fuggita..ma io ero leale..ecco perchè ero qui..e non dovevo mostrare a Ozilon chi ero..neppure a me lui piaceva..Ozilon non mi piaceva da quando girava veramente armato minacciando di uccidere il padrone...e io ero disarmata e lo cercavo per salvarlo..questo era coraggio...e sarei rimasta li..ad aspettare il padrone per dirgli che stava succedendo...e poi...avrei raggiunto gli altri..tanto erano a Nuova Camelot ovvio...oppure avrei preso la mia strada e usato quella pistola per diventare davvero una bandita se non li avessi trovati..ballare sola era come prostituirsi in strada. Già..i miei compagni di una vita, mia madre mi aveva affidata ad Andro e Shamon in punto di morte settimane fa per la mia giovane età e loro..mi avevano tradito, dato contro per stare dalla parte del marchese...questo significava che non era mai interessato a loro di me...non mi hanno difesa eppure sapevano non avevo cattive intenzioni...la strada sarebbe stata la mia casa e avrei vissuto da gitana o bandita a questo punto.
Entrai in una camera, mi ricambiai di abito e iniziai a ballare senza musica...trasportata dalle emozioni...l' arte era questa..ti porta avanti l' animo...volteggiavo e battevo le mie scarpe a suon di scarpe ballando un flamenco...e forse per la ultima volta.

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Lady Gwen
22-05-2015, 23.12.34
Uscimmo dalla biblioteca e mentre ce ne andavamo spesso mi giravo indietro ad osservare quel libro, che mi osservava a sua volta da lontano.
Salimmo sul calesse di Jean e partimmo alla volta del palazzo.
Quando arrivammo, trovammo la contessa in giardino.

Guisgard
23-05-2015, 00.50.45
Capitolo III: Il libertino e il sognatore


“Lo chiameremo Le Furberie di Scaramouche, e se al pubblico di Maure e Papriac non verrà il mal di pancia per le risate, allora in futuro reciterò nella parte dello stupido Pantalone.”

(Rafael Sabatini, Scaramouche)



Altea trovò una stanza per passarvi la notte e una volta dentro cominciò a ballare da sola.
La sera intanto era giunta ed i muratori avevano lasciato quel grosso ed antico cantiere a cielo aperto.
Tuttavia quel maestoso rudere, anche a causa della pioggia che aveva cominciato a scendere con una certa intensità, non era avaro di scricchiolii e spifferi, suscitando nella bella gitana sempre la sensazione che qualcuno potesse giungere da lei da un momento all'altro.
Ozil su tutti, naturalmente.
L'eccentrico ed esuberante marchese però, avendo constato come Altea non fosse affatto una dama facile come lui sperava, restò in un'altra stanza a mangiare da solo un po' di pane con del salame.
Trascorse un'ora ed il buio ormai regnava sovrano, visto che la torcia della gitana andava spegnendosi mestamente.
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Guisgard
23-05-2015, 00.53.54
Gwen e Jean lasciarono il monastero Francescano e tornarono al palazzo di Ilamei.
E qui trovarono la bella contessa in giardino, sebbene il tempo non preannunciasse nulla di buono.
Infatti poco dopo cominciò a piovere e Ilamei decise di rientrare in casa.
Jean però non si trattenne oltre.
Salutò le due dame ed andò via.
“Dunque, mia cara...” disse Ilamei a Gwen “... trovato qualche libro interessante al monastero?”

Altea
23-05-2015, 00.56.26
Così la giornata passò tra balli e canzoni..per la disperazione di Ozilon forse..e la notte prese il sopravvento...la torcia andava spegnendosi.
Ma io non avevo sonno...va bene..ti eri tolta il vizio..presi l' accendino e lasciai la tentazione della sigaretta...riaccesi una altra torcia..vi era il tichettio della pioggia..e il padrone non era arrivato..forse aveva visto Pepino altrove..mah...torniamo nel sotterraneo.
Presi piano il corridoio e scesi per la botola chiudendola bene e provai a chiamare lungo il corridoio del sotterraneo.."Pepino..sono Altea..io sono rimasta a salvarvi..dove è il vero signore del maniero?"

Lady Gwen
23-05-2015, 00.57.21
Sorrisi alla domanda della contessa, ripensando al libro dei pirati.
"In effetti si, questo libro contenente dei miti dell'Amor Cortese. Sembra molto interessante" risposi porgendoglielo.

Guisgard
23-05-2015, 01.02.07
Gli attori furono confortati dalle parole di Clio, ma soprattutto dal suo temperamento e dalla sicurezza che mostrava.
Tuttavia la paura ancora viva regnava negli animi di quegli artisti itineranti, dato che il misterioso appuntamento era al buio e senza nulla di romantico che lo contraddistinguesse.
“Direi allora di prepararci...” disse Loi “... e naturalmente occorrerà un qualche piano...”
“Che piano?” Chiese Sbriz.
“Un piano che ci permetta di non destare sospetti.” Precisò Loi.
“Tu sei il più arguto del gruppo” fece Fria “dunque spetta a te trovare qualcosa.”
“Non abbiamo molta scelta...” mormorò Loi “... chiunque ci sta aspettando sa che siamo attori. Dunque l'unico espediente che ci occorre è come giustificare la presenza di Clio.”
“Possiamo spacciarla per una della nostra compagnia.” Propose Orden. “Non è detto che ci conoscano tutti.”
“Si, trovo sia una buona idea.” Annuì Loi.
“Ma che ruolo ha?” Domandò Junior. “Potrebbe essere importante saperlo.”
“Beh...” fece Loi “... dall'aspetto Clio sembra essere tagliata per il ruolo dell'ingenua sulla scena. E' bella, bionda e con gli occhi azzurri. La classica dama di cui innamorarsi.”
“Concordo.” Convinto Cosun.
“Prepariamoci allora.” Disse Fria. “Avete un abito adatto?” Chiese poi a Clio.

Guisgard
23-05-2015, 01.10.43
Altea tornò nei sotterranei del castello, ma non vi trovò nessuno.
Pepino sembra svanito.
Il castello era ormai del tutto addormentato, visto che anche Ozilon si era coricato nella stanza scelta per passare la notte.
Forse solo i fantasmi ora vagavano tra quelle murature.

Guisgard
23-05-2015, 01.13.23
“Si, molto carino...” disse Ilamei, sfogliando il libro “... ma questo genere di libri ne abbiamo anche qui in biblioteca... quella del monastero Francescano invece è zeppa di libri antichi e rari... forse hai perso un'occasione, ragazza mia, di trovare un bel testo eccitante ed avvincente...”

Clio
23-05-2015, 01.15.27
Annuii agli attori.
"Sì, sembra un'ottima idea..." sorrisi "Dopotutto faccio spesso la ragazza ingenua, o anche oca e civetta per le mie azioni in incognito, e di solito i polli ci credono e cadono in trappola.." vagamente divertita "Figuratevi che ho ingannato il Vice Procuratore..".
Mi alzai.
"Non temete, ho l'abito adatto.." sparendo in camera mia.
Scelsi così un abito verde, senza spalline con una piccolissima cintura dello stesso tessuto del vestito. Non era lunghissimo, la sua ampia gonna era sufficiente sia per coprire la spada e la pistola, ma abbastanza corto per mostrare gli stivaletti neri, che custodivano un pugnale ciascuno.
Una cortissima giacca nera si fondeva bene con il taglio della scollatura, e indossai persino una collana, piuttosto semplice con una pietra nera incastonata.
Naturalmente indossai il mio basco, e una borsa nera per completare il tutto.
Ero pronta.
"Andiamo.." sorrisi agli altri.
E speriamo in bene...
Ma ero io che avevo vissuto di più situazioni del genere, dopotutto, dovevo essere forte per loro, se avessero visto tentennare me, cosa avrebbero pensato?

Altea
23-05-2015, 01.16.11
Sospirai...non vi era nessuno...quindi..forse era il tempo di andarsene domani al mattino presto..Pepino era fuggito, il suo padrone non era venuto come detto..e va beh..mi sarei messa a fare la malvivente per vivere..d' altronde ne avevo la stoffa.
Ritornai su e camminai lentamente per non farmi sentire da Ozilon e tornai in quella fatiscente camera...povera stupida..ma ora diventerò dura come la pietra di questo castello.
Strano la torcia non si era spenta, quindi spensi quella accesa e mi spogliai rimanendo in sottoveste, posi la coperta a terra e la sacca come un cuscino..ma si...mi fumai quella benedetta sigaretta nervosamente.
Mi stiracchiai e chiusi gli occhi per dormire..speravo di andarmene prima di vedere Ozilon.

Lady Gwen
23-05-2015, 01.21.44
Potete dirlo forte, contessa...

"Beh, vorra` dire che tornero` a cercarne un altro quando avro` finito questo" dissi sorridendo.
Avevo colto la palla al balzo; dovevo tornare al monastero e saperne di piu` su quel libro.

Guisgard
23-05-2015, 01.25.20
A quelle parole di Clio, riguardo alla scenetta recitata davanti al Vice Procuratore, tutti loro risero.
Questo aumentò ancor più la sicurezza che quegli attori avevano nella bella ribelle.
E quando tornò da loro con l'abito che aveva scelto, i commenti di quegli itineranti furono assai lusinghieri, a testimoniare la bontà della scelta di vederla come l'ingenua di turno.
Il gruppo lasciò la casa e raggiunse il luogo del misterioso appuntamento.
La locanda Del Vizio era aperta ma poco affollata.
Così entrarono e presero posto ad uno dei tavoli.
I pochi clienti erano perlopiù distratti o indifferenti.
Infatti la locanda sorgeva molto fuori mano ed i giovinastri di Maruania amavano divertirsi altrove.
“Bene...” disse Sbriz agli altri “... e ora?”
“Aspettiamo...” rispose Loi.
Il locandiere arrivò.
“Cosa vi servo?” Con tono brusco.

Guisgard
23-05-2015, 01.34.58
Pochi istanti ed Altea cadde addormentata.
Ma fu un sonno breve e leggero.
Infatti qualcosa la destò.
Un rumore, uno dei tanti.
Ma stavolta molto più vicino a lei.
Riaprì gli occhi e vide solo buio intorno.
La torcia che aveva lasciato accesa si era spenta.
Poi, quando i suoi occhi si erano abituati al buio, la gitana notò qualcosa.
Come una sagoma, un'ombra nel buio incerto.
Allora due occhi azzurri ed enigmatici si accesero come fossero quelli di uno spettro.
Occhi che la fissavano.
“Non muovetevi se tenete alla vita...” disse una voce in quel buio “... chi siete? Cosa ci fate qui?”

Clio
23-05-2015, 01.35.38
Fui lieta di vedere che erano soddisfatti della scelta, e ancor più di essere riuscita a infondere loro coraggio.
Era quello che volevo fare come Lupo Nero, dopotutto.
Li seguii alla locanda, e concordai.
"Sì, ora aspettiamo.." sorrisi.
Poi arrivò il locandiere.
"Ci porti un litro di vino, e bicchieri per tutti, per cominciare..." sorrisi, guardando gli altri "Offro io, stasera..." strizzando l'occhio a Fria.

Guisgard
23-05-2015, 01.41.47
“Magari al tuo maestro va bene che tu faccia queste letture.” Disse Ilamei a Gwen. “Dopotutto il suo compito è renderti una perfetta dama di corte.” Sorridendo. “Ti lascio dunque alle tue letture, così potrai terminare quanto prima il tuo libro.”

Guisgard
23-05-2015, 01.44.00
Il locandiere annuì a Clio e tornò in cucina.
“Andiamoci piano col vino...” disse divertito Sbriz “... le ragazze ingenue non bevono vino.”
“E cosa allora?” Chiese Junior.
“Non so...” mormorò Sbriz “... immagino latte e miele...”
“E cos'hanno mal di pancia?” Sbottò Orden.
“Che animale sei.” Ridendo Junior. “Guarda che il latte e i suoi derivati fanno male a chi ha mal di pancia.”
“Le ragazze ingenue hanno dunque mal di pancia?” Fissandoli Cosun.
“Smettetela di dire idiozie.” Li riprese Fria. “Ricordatevi perchè siamo qui...”
Poco dopo il locandiere tornò con una brocca di vino e dei bicchieri.

Clio
23-05-2015, 01.47.56
Risi piano.
"Dove sta scritto che non bevono vino?" risi con loro "Io posso essere una ragazza ingenua particolare..." sorridendo.
Ma Fria aveva ragione, non dovevamo dimenticarci perché eravamo lì.
Ma ancora non si vedeva nessuno.
Arrivò il locandiere, ci portò da bere, lo ringraziai e pagai quella brocca.
"Salute amici miei.." sorrisi.

Guisgard
23-05-2015, 01.50.54
“Infatti, concordo.” Disse Orden a Clio. “E poi per questo sono ingenue, no? Perchè le fanno bere fino ad ubriacarle.” Rise.
Allora tutti brindarono e gustarono quel vino.
Ma poco dopo un omaccione dai lunghi capelli entrò nella locanda.
Si guardò intorno, fingendo indifferenza e poi si sedette ad uno dei tavoli.
Ma a Clio non era sfuggito il suo sguardo che aveva indugiato più del dovuto su di loro.

Lady Gwen
23-05-2015, 01.56.31
Mi ritirai nella mia stanza e mi sedetti su una poltrona vicino alla finestra e iniziai a leggere. Intanto fuori la pioggia picchiettava insistentemente sul vetro.
Sfogliavo il libro quasi distrattamente. Non era quello il libro che volevo leggere in quel momento; se prima poteva essere interessante, adesso aveva perso ogni attrattiva per me, da quando avevo trovato QUEL libro.

Guisgard
23-05-2015, 01.59.58
La pioggia cadeva silenziosa e malinconica, ticchettando sui vetri bagnati.
Gwen sfogliava senza entusiasmo quel libro, con la testa all'altro, quello sui pirati che non aveva preso.
E ad un tratto un pensiero come sorto dal nulla.
E se qualcun altro avesse trovato quel libro?

Clio
23-05-2015, 02.01.03
"Già, e magari bevono solo per darsi un tono, ma poi sono ciucche dopo un bicchiere.." risi "Fortuna che non è il mio caso..".
Era una bella compagnia, ma continuavo a guardarmi in giro.
Notai un uomo che entrando ci guardò.
Come se si aspettasse di vederci lì.
"Ehi.." dissi a bassa voce, richiamando l'attenzione di tutti "Voi non vi sentite osservati?" lanciando un'occhiata all'omaccione, in modo che capissero di chi stavo parlando.

Guisgard
23-05-2015, 02.08.14
“Si, è vero...” disse Fria, notando l'omone dopo che Clio lo aveva indicato “... forse è solo un curioso attratto da un tavolo a cui siedono due donne... o forse è il nostro uomo... che facciamo?”
“Ci penso io...” fece Orden “... locandiere!” Chiamò. “Il conto! Avevamo un appuntamento ma pare non sia venuto nessuno per noi!”
“Idea discutibile...” mormorò Loi.
“Già, dobbiamo pure smettere di bere ora...” deluso Cosun.
Ma a quelle parole di Orden, l'omaccione si voltò di scatto a fissarli.

Clio
23-05-2015, 02.12.40
Restai sorpresa dall'espediente di Orden, ma a quanto pare funzionò.
L'omone si voltò di scatto verso il nostro tavolo, e io non distolsi lo sguardo, incrociando il suo.
Annuii appena, in maniera quasi impercettibile.
"Allora che facciamo?" dissi, senza distogliere lo sguardo dall'uomo "Ce ne andiamo?"con un leggero sorriso.

Guisgard
23-05-2015, 02.16.17
A quello sguardo e a quelle parole di Clio, l'omaccione non tradì alcuna emozione, quasi il suo volto fosse inespressivo.
Si limitò a finire il suo boccale di birra, per poi gettare una moneta sul tavolo ed uscire dalla locanda.
“E' andato fuori...” disse Sbriz “... cosa facciamo? Lo seguiamo?”

Clio
23-05-2015, 02.19.32
Lo osservai uscire dalla locanda.
Certo, non aveva tradito emozioni, ma se ci aspettava fuori, avevamo risolto.
Dovevamo tentare.
"Beh, bere abbiamo bevuto, pagare abbiamo pagato..." alzai le spalle "Io direi di uscire... vediamo che succede..." sorrisi.

Guisgard
23-05-2015, 02.26.10
Tutti annuirono a quelle parole di Clio ed il gruppo uscì dalla locanda.
Fuori aveva smesso da poco di piovere e l'aria era fredda.
“Non c'è nessuno qui...” disse intimorito Sbriz.
“Perchè siete attori” una voce all'improvviso da un angolo buio ed appartato “e non ladri. Vi manca l'occhio di falco.” Un passo in avanti e si mostrò.
Era l'omaccione.

Clio
23-05-2015, 02.28.59
Li seguii fuori, e fui lieta di vedere che avevamo avuto ragione.
A quel punto dovevo entrare nella parte e starmene buona al mio posto, accanto a Fria.
Le ragazze ingenue non mettono il becco nelle trattative da uomini.
Sarei intervenuta solo in caso di pericolo.

Guisgard
23-05-2015, 02.38.29
“Dunque” disse Loi “era vostro il biglietto?”
“Abbassate la voce...” lo riprese l'omone “... volete forse ritrovarvi addosso i soldati?”
“Dove possiamo parlare allora?” Chiese Orden.
“Non abbiamo nulla da dirci” sbottò l'omaccione “se non confermarmi che siete gli attori.”
“Certo che lo siamo.” Annuì Loi.
“Tutti?” Fissandoli con sospetto l'omaccione.
“Vedete forse cavalieri e regine fra noi forse?” Sarcastica Fria.
“Io aspettavo sei persone” fece l'omaccione “ma voi siete sette.”
“La compagnia è composta da sette membri.” Disse Fria. “Ed ognuno ha il suo ruolo stabilito. Se ne mancasse anche uno soltanto non riusciremmo a mettere in scena nulla. Non avete studiato il teatro greco e romano? O la commedia dell'arte seicentesca?” Ironica.
L'omaccione li scrutò ancora.
“Ora però vogliamo sapere voi chi siete...” guardandolo Orden.
“Venite con me...” con tono cupo l'omone.
“Dove?” Chiese Cosun.
“Avete forse un altro appuntamento?” Disse l'omaccione. “Magari col Vice Procuratore della Repubblica?”
Gli attori si scambiarono allora lunghe occhiate e poi tutti fissarono Clio.

Clio
23-05-2015, 02.42.09
Da come parlava, mi dava l'idea dell'intermediario.
Non li aveva mai visti, evidentemente, e Fria riuscì a far passare come normale la mia presenza.
Era un'ottima attrice, naturalmente.
Poi quell'uomo ci disse di seguirlo, e tutti guardarono me.
Io mi limitai ad alzare le spalle con un'espressione spaesata.
Ero una ragazza ingenua dopotutto.
"Siamo arrivati fin qui..." dissi soltanto.
Certo non era credibile che comandassi io l'allegra brigata.
E ancora non potevo sapere se quel tizio era amico o nemico, sperai solo di non scoprirlo troppo tardi.