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Visualizza versione completa : Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori


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Guisgard
16-09-2015, 04.09.37
Gwen sospirò.
L'oscurità avvolgeva ogni cosa ed anche il suo cuore.
Era stato dunque solo l'aria della notte e forse la sua solitudine a darle l'illusione di sentire Elv.
“Non siate triste, milady...” disse Cq “... cosa posso fare per strapparvi un sorriso?”

Clio
16-09-2015, 04.17.32
Risi a quelle sue parole.
"Era solo una dritta nel caso dovessi mai svegliarti accanto a me.." sorrisi, divertita.
Poi scossi la testa a quella sua proposta di passeggiare sul ponte.
"In realtà pensavo a qualcosa di più..." pensierosa, cercando la parola adatta "Raccolto, diciamo.." sorrisi, con un velo di malizia "Non so.. la mia cabina, la tua.. infondo anche questa notte l'abbiamo passata insieme no? Anche se non abbiamo riposato affatto.." con un leggero sorriso.
"Ma se preferisci passeggiare per il ponte.. beh.." alzando le spalle "Sei tu il capo.." divertita.

Lady Gwen
16-09-2015, 04.19.47
Quella pesantezza, quella malinconia di cui era saturo il paesaggio avvolgevano anche il mio cuore e una lacrima, solitaria, leggera e silenziosa solco` il mio viso.
Sorrisi alle parole di Cq.
"Il tuo supporto e la tua presenza fanno gia` tantissimo per me. Hai carta bianca, lascero` decidere a te" sorridendo e ascougandomi gli occhi.

Guisgard
16-09-2015, 04.22.37
“Già...” sorridendo Icarius, mentre giocava con le dita fra i capelli di Clio “... il capo sono io... ma chissà se tu sei così devota ed obbediente...” guardandola negli occhi, con sguardo eloquente “... passeggiare sul ponte? Perchè no? Dopotutto... bisogna attraversare il ponte per raggiungere la mia o la tua cabina... quale preferiresti? Nella tua ci sono tante camice da notte... nella mia altrettante, ma più leggere ed audaci...” con la mano che dai capelli scese ad accarezzarle il viso e poi il collo.

Guisgard
16-09-2015, 04.25.53
Gwen non terminò neanche di parlare a Cq, quando udì ancora quel sibilo nell'aria silenziosa della notte.
E di nuovo le parve di udire la voce di Elv.
“Gwen...” disse la voce “... Gwen, sono Elv... aiutami... aiutami, amore mio...”

Lady Gwen
16-09-2015, 04.31.41
Ancora quel sibilo. Ancora quella voce: quella di Elv.
Strinsi forte il parapetto con entrambe le mani per un attimo, poi chiusi gli occhi, imponendomi di calmarmi e poi li riaprii, cercando di non pensare.
"Allora? Cos'hai di interessante da propormi?" Voltandomi sorridendo verso Cq.

Clio
16-09-2015, 04.31.51
"Oh, potrei sorprenderti.." mormorai, vagamente divertita.
Di solito detestavo che qualcuno mi toccasse i capelli, mi innervosiva, ma stavolta invece no.
Non che la cosa mi stupisse.
"Se la metti così.." con un sorrisetto divertito "Beh, se mi dici che posso trovare una degna camicia da notte nella tua cabina, allora sono davvero tentata...." sorridendo "Lo sai che ho un debole per la seta leggera... e quelle nella mia cabina le ho già viste tutte.." poi risi piano "Sarei curiosa di aprire uno per uno gli armadi delle cabine vuote... chissà quanti abiti ci troverei.." divertita.

Guisgard
16-09-2015, 04.36.43
Gwen tentò di ignorare quella voce.
Ammesso fosse davvero reale e non frutto di suggestione.
“Beh, col vostro permesso, potrei condurvi nella biblioteca di bordo.” Disse Cq. “Li ci sono tantissimi libri. Molti trattano gli argomenti che voi amate tanto, come il paganesimo, i Celti e la magia.”

Guisgard
16-09-2015, 04.39.28
“Ti basta aprire quelli della mia cabina” disse Icarius a Clio “per trovarci le camice da notte più belle, preziosi e sensuali che tu abbia mai visto...” sorrise malizioso “... ammesso che tu abbia l'audacia di indossarle...” le prese la mano “... se vuoi seguirmi...” per poi dirigersi verso la sua cabina.

Lady Gwen
16-09-2015, 04.39.48
"Sul serio? Non sapevo ci fosse una biblioteca a bordo, fantastico" con un ampio sorriso.

Clio
16-09-2015, 04.48.28
"E me le hai tenute nascoste fino adesso?" vagamente divertita "Oh, io sarei capace di indossarle una dopo l'altra.." sorrisi, maliziosa "Sicuro che poi riuscirai a resistermi?" sussurrai piano, stupendomi della mia audacia.
Adoravo quando mi prendeva per mano, cosa che poteva sembrare una fesseria, ma per me era davvero importante.
Lo seguii docilmente, col cuore che batteva sempre più forte.
Non volevo pensare a niente, lasciare tutti i pensieri che mi tormentavano continuamente fuori dalla porta e vivere quegli attimi incantati, ascoltando unicamente le emozioni forti che mi sconvolgevano.

Guisgard
16-09-2015, 04.48.32
“Certo.” Disse Cq a Gwen. “Un biblioteca molto ben fornita. Con tutti libri particolari. Vedete, essi sono stati presi dalle navi di Maruania che abbiamo affondato e dalle fortezze di quella città che abbiamo abbattuto. Volete vedere la biblioteca dunque, milady?”

Lady Gwen
16-09-2015, 04.51.48
"Certo assolutamente."
Sarei andata dovunque pur di zittire quella voce, che probabilmente era solo frutto della mia follia, causata da quel posto assurdo.

Guisgard
16-09-2015, 04.55.10
“Magari” disse Icarius, mentre conduceva Clio con sé nella sua cabina “se quelle camice ti staranno bene come credo potrai sempre legarmi ad una sedia o al letto... dopotutto una ribelle come te saprà certo farli stretti i nodi di una corda.” Divertito.
Raggiunsero la cabina nella penombra del corridoio.
Icarius aprì lentamente la porta e poi fece cenno a Clio di entrare prima di lui.
Richiuse la porta dietro di loro ed accese una candela su un basso tavolino in noce.
Un alone leggero e tremolante si diffuse nella cabina.
Il Taddeide allora aprì l'armadio e mostrò alla ragazza le camice che vi erano racchiuse.
“Come detto sono tutte audaci...” riempiendo due bicchieri con del vino rosso “... alla tua bellezza, unico antidoto alla mia solitudine...” offrendole uno dei due bicchieri di vino.

Guisgard
16-09-2015, 05.01.50
Cq condusse Gwen nella biblioteca di bordo.
Era questa colma di scaffali, mensole e librerie grandi quanto pareti, tutte piene di libi di ogni tipo.
Erano stati ammassati senza molta attenzione alla data ed al genere, dunque cercare un testo in particolare era alquanto complicato.
“In effetti” disse il droide “ci vorrebbe il lavoro che Callimaco svolse nella biblioteca di Alessandria. Cercare un libro in particolare è cosa decisamente ardua. A voi che genere di argomento interessa, milady?”

Lady Gwen
16-09-2015, 05.06.13
Restai a bocca aperta in quella biblioteca.
"Non saprei, e` tutto cosi` stupefacente, qui dentro" ancora con la bocca aperta, mentre passavo di scaffale in scaffale come una bambina in un negozio di caramelle.

Clio
16-09-2015, 05.08.16
Risi piano a quelle parole.
"Per carità.." scuotendo la testa "Non ne ho nessuna intenzione.." divertita "Sono più che sicura di saperti gestire.." facendogli l'occhiolino per poi sorridere.
Per una volta evitai di dire tutto quello che pensavo, perché mi parve troppo audace.
Lo seguii così nella penombra della sua stanza, alla tremolante luce della candela che aveva acceso.
Restai ad osservare quelle camicie incuriosita e affascinata.
Erano davvero belle, anche se audaci.
Poi però mi bloccai.
Era più forte di me.
Quante donne aveva portato in quella cabina? Quante avevano indossato per lui quelle camicie?
"E ce ne sono anche che non sono state mai indossate?" dissi, cercando di mostrare noncuranza "Non amo le cose usate.." con un leggero sorriso, sorseggiando l'ottimo vino.

Guisgard
16-09-2015, 05.14.55
Gwen cominciò a camminare tra le mensole e le librerie colme di libri.
C'erano davvero testi di ogni tipo.
Ad un tratto uno attirò la sua attenzione.
Recava questo come titolo:

“Eresia, la nave infernale”

Guisgard
16-09-2015, 05.17.11
“Guarda, puoi chiederlo tranquillamente...” disse Icarius sorseggiando il vino dal suo bicchiere, per poi sedersi su una sedia foderata con stoffa turca “... chiedermi quante donne sono state qui... sei terribilmente sensuale ed eccitante quando diventi gelosa... ammesso tu lo sia davvero di me...” fissando Clio.

Lady Gwen
16-09-2015, 05.18.38
Vagavo fra gli scaffali, quando vidi un libro che non avrei mai voluto vedere. O forse si. Mi torno` in mente il giorno in cui trovai il libro del tesoro di Barbacolta.
Presi il libro, mi sedetti su una poltrona e iniziai a leggere.

Clio
16-09-2015, 05.27.46
Abbassai lo sguardo a quelle parole, arrossendo appena.
Doveva avermi letto nel pensiero.
"Non sono sicura di volerlo sapere..." Mormorai, con gli occhi bassi.
Poi li rialzai piano a cercare il tuo sguardo.
"E come si fa a non essere gelose con te..." Scuotendo piano la testa "Oggi mi sembrava ci stessi provando persino con Dacey.." Alzando gli cocchi al cielo, per poi sospirare.
"Ad ogni modo, non ho alcun diritto di essere gelosa..." Sospirando di nuovo "Sensuale ed eccitante eh.." Sorridendo divertita "E io che ho sempre considerato le donne gelose petulanti e fastidiose..".
Tornai poi a guardare quegli abiti.
"Però non mi hai risposto: c'è qualcosa che sia ancora nuovo tra queste meraviglie? Non so, qualcosa che conservavi per un'occasione speciale, o che so io.." Sorridendo.

Guisgard
16-09-2015, 05.36.39
Gwen prese il libro, si sedette e cominciò a leggerlo...

“Queste sono le memorie del marinaio Olef, scampato al naufragio della sua nave, la Junkya e rimasto in balia del mare al largo della Conca del Diavolo.
Che Iddio Onnipotente, Onnipresente ed Onnisciente mi perdoni e salvi la mia anima per aver messo per iscritto questo racconto.
Mi si potrà accusare di aver perso il senno, ma la mia anima resta pura, poiché io non ho preso parte a ciò che racconterò in queste pagine.
E prima di cominciare, invoco su tutti gli uomini di mare, siano essi marinai, soldati, pescatori, naufraghi o predoni di non incontrare mai l'orrore di cui io sono stato testimone.”

Così recitava l'inquietante prefazione.

Guisgard
16-09-2015, 05.38.08
“Dacey...” disse Icarius, per poi sorridere e sorseggiare altro vino “... quella ragazza mi detesta...” posò il bicchiere e guardò Clio “... sono mesi che non ho la compagnia di una donna, te l'ho detto, no?” Fissandola negli occhi. “E' la prima volta che ti vedo arrossire, quasi titubante... e mi piace... ti fa così donna...” indicò l'armadio “... a destra le camice non sono mai state indossate da nessuna... una speciale? Si...” annuì “... c'è una che ho sempre considerato speciale... è appartenuta ad una nobildonna di Cipro, rapita da alcuni mercanti di schiavi... fu acquistata da un generale dell'Arconte di Atene, ma questi vedendola se ne invaghì... i due divennero amanti ed ogni notte lei lasciava il letto del suo padrone per raggiungere quello dell'amato... si narra che un giorno l'Arconte simulò un offesa e spinse il suo generale a battersi in duello con uno dei suoi strateghi... il miglior spadaccino dell'Egeo... il generale morì e l'Arconte sposò la sua bellissima amante...” guardandola con uno sguardo carico di desiderio.

Lady Gwen
16-09-2015, 05.41.10
Perfetto, come prefazione non c'e` male...
Continuai comunque a leggere.

Clio
16-09-2015, 05.56.08
"Appunto, credevo fosse quella la cosa intrigante.." Con un leggero sorriso a quelle parole su Dacey "So che ama suo marito, sei tu che sei dannatamente ambiguo certe volte.." Alzando gli occhi al cielo, per poi sorridere "Ad ogni modo, lieta di essermi sbagliata.. Non parliamone più..".
Ascoltai la storia attentamente e poi sorrisi.
"È una bella storia, con un lieto fine addirittura..." Sorridendo "Ma preferisco comunque indossare qualcosa di nuovo..." Facendogli l'occhiolino, per poi guardare il lato destro dell'armadio.
Erano davvero bellissime.
Le avrei davvero indossate tutte una dopo l'altra.
Alcune erano anche troppo audaci, le avrei messe volentieri, ma solo una volta sua.
Alla fine ne scelsi una nera, col corpetto unicamente di pizzo, che creava giochi di trasparenze che tuttavia riuscivano a coprirmi abbastanza da poterla indossare, la gonna corta invece era di finissima seta nera, e la schiena scoperta attraversata da dei giochi di fili intrecciati in modo casuale.
Sì, un ottimo compromesso.
La indossai rapidamente dietro un paravento e poi mi mostrai a lui, cercando il suo sguardo col mio per poi avvicinarmi sempre di più alla sedia, per prendere il mio bicchiere di vino poggiato sul tavolino e assaporarne un sorso prima di posarlo nuovamente e cercare nuovamente il suo sguardo.

Guisgard
16-09-2015, 05.58.40
Gwen continuò a leggere...

“Era il terzo giorno in cui vagavo attaccato su quel pezzo di legno, in balia di onde e maree.
Non avevo né acqua, né cibo.
Il Sole picchiava forte e temevo che le escoriazioni del mio corpo richiamassero qualche pescecane.
Fu allora che decisi di chinare in acqua il viso e bere l'acqua salata.
Pensai che la follia fosse più sopportabile della sete, della bocca secca e delle labbra arse dalla calura.
E forse lo feci davvero.
Forse davvero arrivai a bere l'acqua salmastra.
E fu in quel momento di disperazione e rassegnazione che accadde.
Il mare divenne piatto di colpo e tutto si ammutolì.
Così si formò nelle acque un'onda anomala e poi spruzzi alti decine di metri.
E la vidi.
Emerse in un attimo, sotto un cielo che si fece cupo.
Una gigantesca nave nera, con un teschio sulla prua.
Si forse sono davvero pazzo.
Il sale marino mi ha cotto il cervello.
Ma quella nave esiste.
La rivedo ogni notte nei miei incubi.
Come quella volta.
Mentre si alzava in volo dalle acque marine.”

Terminò così la pagina.

Lady Gwen
16-09-2015, 06.08.45
Rimasi perplessa: c'era qualcosa che non quadrava.
La nave nera emergeva dal mare, cio` significa che puo` navigare sott'acqua.
Allora perche` quando ci siamo immersi sott'acqua per seminarla, a Vacolis, non ci ha seguiti?
Forse sbagliavo ad ascoltare i deliri di un naufrago, ma qualcosa non andava.

Guisgard
16-09-2015, 06.10.10
“Avrei dovuto sbarazzarmi prima di quel paravento...” disse Icarius bevendo, mentre Clio indossava dietro il paravento la camicia che aveva scelto.
E poi si mostrò.
E nel vederla lui restò in silenzio.
La camicia sembrava fatta apposta per lei, giocando tra le trasparenze della seta e le forme del suo corpo, che si potevano intravedere o comunque immaginare tanto era sottile quell'indumento.
Ed il nero metteva in risalto il chiarore della sua pelle.
Clio proveniva dal profondo Nord, eppure il suo corpo era morbido, caldo, rassicurante.
Era una bellezza, dietro la fierezza della spadaccina, la sicurezza della ribelle e quelle sue cicatrici, quasi pastorale, bucolica.
Come quelle delle antiche commedie dell'Arcadia, dove giovani ed ingenue pastorelle si confondevano con le sensuali e maliziose dee.
Ed Icarius restò a guardarla a lungo, intensamente, tanto che lei per un istante si sentì quasi nuda davanti a lui.
“Forse non dovrei guardarti così...” mormorò lui, giocando col bicchiere vuoto fra le dita.

Guisgard
16-09-2015, 06.13.31
“Milady...” disse Cq avvicinandosi a Gwen “... avete trovato un libro interessante?” Chiese il droide.

Lady Gwen
16-09-2015, 06.19.19
Quando Cq si avvicino`, gli mostrai il libro e gli raccontai cio` che avevo letto.
Ero curiosa di sapere che avrebbe detto.
Male che andasse, Elv aveva trovato qualche assurdo modo di comunicare con noi e il fatto che io avessi trovato questo libro non era casuale. O al massimo, stavo impazzendo sempre di piu` e questo era solo l'inizio della mia follia.
"Credo che continuero` a leggerlo in cabina" dissi poi al droide.
Dovevo sapere se c'era qualcos'altro in quel libro, magari anche utile a liberarci di quella nave.

Dacey Starklan
16-09-2015, 10.43.39
- Si l'ho detto... Anche se tu mi hai risposto...-

Abbassai appena lo sguardo per poi osservare distrattamente il ponte nel buio della notte.

- Avevi parlato di una sorpresa... Ma io non ho ancora visto nulla di che... Te ne sei forse dimenticato?-

Clio
16-09-2015, 15.41.59
Quello sguardo.
Come amavo quello sguardo su di me, così intenso e appassionato.
Anche lui aveva finito il vino, così mi avvicinai e presi il bicchiere dalle sue mani, per posarlo delicatamente sul tavolo.
Non badai alle sue parole e mi avvicinai a lui, che se ne stava seduto su quella sfarzosa poltrona.
Mi avvicinai a lui in silenzio, con lo sguardo incatenato al suo.
Posai un ginocchio su uno spaghetto di poltrona libero, e mi sporsi verso di lui.
Dapprima gli sfiorai delicatamente il viso, con un sorriso dolce.
Poi mi sporsi ancora di più e lo baciai, prima dolcemente, assaporando le sue labbra come fossero la cosa più preziosa del mondo, poi o baci divennero più intesi, audaci, appassionati mentre lo stringevo a me potevo sentire il suo corpo contro il mio.
E continuai a baciarlo per lunghi istanti, per un periodo che mi parve insieme infinito e troppo breve.
Poi, quando io stessa cominciavo ad avere la mente annebbiata dalla passione, mi staccai.
Rapidamente, improvvisamente, senza dargli il tempo di afferrarmi, di trattenermi.
Il mio sguardo divertito incontrò il suo, solo per un istante.
Sparii nuovamente dietro il paravento e ne uscii con indosso una nuova camicia.
Questa era rossa, attillata e interamente di pizzo.
Diversa da quelle che avevo detto indossato finora, ma altrettanto bella.
Non aveva esagerato nel descrivermi le meraviglie di quell'armadio.
Così mi avvicinai in silenzio, sempre di più, fino a chinarmi su di lui appoggiando le mani ai braccioli della poltrona.
"Dove era eravamo rimasti?" Sussurrai, con il viso vicinissimo al suo.

Guisgard
16-09-2015, 17.39.41
Cq guardò il libro datogli da Gwen e lo sfogliò.
“I mari” disse “sono pieni di leggende, soprattutto su navi fantasma o comunque misteriose... basti ricordare la storia dell'Olandese Volante... anche se, in effetti, questo libro sembra riferirsi con un'inquietante precisione alla nave nera vista a Vacolis...”

Guisgard
16-09-2015, 17.43.46
Dacey e Dension erano ancora sul ponte della Divina Misericordia, mentre il vascello attraversava quella cupa e misteriosa notte, così intrisa di fantasmi e paure.
“Non l'ho dimenticato...” disse lui, per poi sorriderle.
Era un sorriso enigmatico.
“Vedrai...” continuò “... vedrai cosa il tuo bel maritino ha preparato...”
E nel suo sguardo lei notò una luce di compiacimento.
Quasi di trionfo.

Lady Gwen
16-09-2015, 17.44.31
"Se e` vero cio` che quest'uomo ha scritto e cioe` che la nave e` emersa dal mare, perche` quando Palos ha portato la Divina Misericordia sott'acqua quella annaspava e non e` riuscita a seguirci? E poi comunque, se vuoi saperla tutta, non credo sia casuale il fatto che io abbia trovato questo libro..."

Guisgard
16-09-2015, 17.46.33
“Non saprei, milady...” disse Cq a Gwen “... purtroppo l'ingegneria navale non è tra le mie conoscenze... ma perchè vi interessa tanto sapere di quella nave? Meglio dimenticarla secondo me...”

Dacey Starklan
16-09-2015, 17.48.25
Lo osservai arricciando appena il naso.

Il suo sguardo, gli occhi illuminati dalla soddisfazione per il trionfo, mi incuriosiva.

- Non tenermi sulle spine, cosa hai in mente... Dimmelo su- e gli punzecchiai il ventre ridendo.

Guisgard
16-09-2015, 17.53.59
Dension rise a quei gesti di Dacey, per poi abbracciarla.
“Ah, che dispettosa...” disse divertito “... abbi un po' di pazienza e lo saprai...” guardandola con uno sguardo luminoso “... non voglio rovinarti la sorpresa... vedrai... vedrai... tra breve questo assurdo viaggio finirà... e noi saremo liberi...”

Lady Gwen
16-09-2015, 17.57.40
Sospirai avvilita.
"E` che odio il fatto che Elv sia li sopra e io non possa fare niente per lui da qui..."
E mi torno` in mente la richiesta d'aiuto che avevo udito sul ponte, non capendo ancora se fosse reale o solo frutto della mia immaginazione.

Dacey Starklan
16-09-2015, 17.59.31
Rimasi tra le sue braccia e gli baciai il collo.

- Me lo prometti? Saremo davvero liberi?-

Guisgard
16-09-2015, 18.06.58
“Vi capisco, milady...” disse mestamente Cq a Gwen “... anche a me dispiace per questo... ma mi chiedo come ci sia finito lì... e perchè poi vi sia rimasto... prigioniero? E' stato mutato in un vecchio, dunque a cosa può servire averlo come prigioniero?”

Guisgard
16-09-2015, 18.07.37
“Si, lo saremo...” disse Dension, lasciando che la bocca di Dacey accarezzasse il suo collo con quei baci “... lo saremo... magari fra poche ore io e te staremo facendo l'amore in un luogo tranquillo, senza più neanche il ricordo di questa nave e del suo odioso equipaggio...” e la baciò con passione.

Dacey Starklan
16-09-2015, 18.11.02
Credevo alle sue parole. Alle sue promesse.

Volevo crederci, avevo bisogno di crederlo.

Il suo bacio mi rapì totalmente e per un attimo non pensai alle conseguenze.

Lady Gwen
16-09-2015, 18.15.24
"E` questo che non capisco... E se avesse trovato un modo per rompere l'incanto? Non so, hopensato qualsiasi cosa fino a questo momento, ma non riesco a trovare un motivo davvero valido..." scuotendo la testa.
Poi, mi decisi e raccontai a Cq cosa avevo sentito in quei sibili sul ponte.
"Posso sbagliarmi una volta, Cq. Non due. E con una frase cosi` precisa, poi. Per questo ho detto che non ho trovato questo libro per caso."

Guisgard
16-09-2015, 18.21.01
Quel bacio nella notte.
Lungo, lento, appassionato, totale.
Le loro labbra si incatenarono le une alle altre, assaporandone senza sosta l'ardore, lo slancio, il desiderio.

Monti e foreste.
Monti alti quasi fino al cielo, tanto da impedire a qualsiasi uccello di volare oltre le cime senza perdere la vista.
Foreste fitte e primordiali, capaci di oscurare la luce del Sole.
La tundra appariva impenetrabile, cupa, sinistra.
Nebbia e silenzio, al tetro ed innaturale pallore lunare.
I passi di Dacey sul terreno.
Avanzava stretta nel suo mantello, quasi impaurita dal freddo, dall'oscurità e da quel senso di oppressione.
Avanzava tremante, titubante, sola.
Sola.
Eppure avvertiva qualcosa.
Come oscure presenze.
Udì allora delle voci.
Si avvicinò ad alcuni faggi e tra i rami intravide qualcosa.
Figure incappucciate attorno ad un fuoco.
E sulle loro lunghe tuniche un disegno.
Lo riconobbe e trasalì.
Conosceva quel disegno, quel simbolo.
Era lo stesso che dominava nel tempio di Amish.
Restò immobile a fissarli, fino a quando una di quelle figure si voltò e la vide.

Fu un attimo.
Dension ancora la baciava, quando Dacey si destò da quella visione.
Una nuova ed inquietante visione.

Dacey Starklan
16-09-2015, 18.23.35
Mi distaccai subito. Gli occhi dipinti di orrore.

Guardai Dension prima di parlare, a stento.

- Amisc... La setta... Gli ho visti...

Guisgard
16-09-2015, 18.29.20
Quel bacio.
Poi Clio tornò dietro il paravento.
Si cambiò, indossando un'altra camicia.
Stavolta rossa ed aderente.
Tanto da disegnare alla perfezione ogni tratto del suo corpo.
Era un velo.
Così leggero da poter essere quasi soffiato via e liberare le sue nudità.
Icarius la fissò mentre si riavvicinava a lui.
E fu tanto vicina che quasi lui avvertì l'istinto di toccarla.
“Mi...” disse lui in un sussurro “... mi stai provocando, vero?” Indugiando oltremodo sulla generosissima ed audace scollatura che permetteva di ammirare la bellezza e la perfezione del seno di lei.

Guisgard
16-09-2015, 18.32.21
“Però avete visto cosa è accaduto prima...” disse Cq a Gwen “... quel miraggio collettivo... siamo in una terra sconosciuta, milady, che sembra mostrare strani fenomeni... sono certo che la voce da voi udita era solo un effetto sonoro... una suggestione... nulla di più...”

Guisgard
16-09-2015, 18.34.58
Dension restò sorpreso dalla reazione di Dacey.
“Visto...” disse “... visto cosa? Amish? I fanatici intendi?” Cercò di abbracciarla per rassicurarla. “Dacey, non c'è nessuno qui... siamo in un territorio desolato... hai avuto solo un'allucinazione... come quella della città fra le nuvole... è solo un'altra visione...”

Dacey Starklan
16-09-2015, 18.37.33
- Scusa ma sembrava così reale credimi... Così vivo... Io... -

Posai il capo sul suo petto.

- A volte mi chiedo se non sto diventando matta...-

Lady Gwen
16-09-2015, 18.42.54
Annuii sospirando a Cq e poi mi alzai.
"E` tardi, meglio andare a dormire" mentre mettevo a posto il libro.

Guisgard
16-09-2015, 18.51.14
Dension strinse Dacey fra le sue braccia.
“E' questo viaggio...” disse lui “... questo assurdo viaggio... ne siamo tutti vittime... ma tu non sei pazza... e non ti accadrà nulla... io non lo permetterò... ti proteggerò io...” sperando che il suo abbraccio le desse tranquillità.

Guisgard
16-09-2015, 18.52.36
“Si, meglio andare...” disse cq a Gwen “... riposare vi farà sentire meglio... venite, vi accompagno alla vostra cabina. Veglierò io sui vostri sogni.”

Lady Gwen
16-09-2015, 19.02.33
Raggiungemmo la cabina, io mi preparai e mi misi sotto le coperte calde e confortanti, sperando di avere una notte serena senza incubi, anche se mi sembrava di chiedere troppo ultimamente.

Guisgard
16-09-2015, 19.23.02
Gwen e Cq tornarono in cabina, sperando di poter riposare per quel che restava di quella notte inquieta e cupa.
Il piccolo droide restò accanto al letto della ragazza, azionando il suo dispositivo notturno, in grado di limitare il consumo di energia.
Gwen invece era scossa.
La solitudine, la mancanza di Elv erano forti ed insopportabili ormai.
E poi c'era il pensiero di quella misteriosa nave nera.
Ed in balia di un simile stato d'animo il sonno tardò ad arrivare.
Ma infine giunse.
La giovane riuscì così ad addormentarsi e sognò.
Un sogno curioso, quasi indefinito.
Si risvegliò poco dopo, quando ormai l'alba era prossima.
Del sogno non ricordava niente, fatta eccezione per un particolare: il pane.
Rammentava infatti di aver sognato del pane.

Dacey Starklan
16-09-2015, 19.37.11
- Mi sento meglio così - dissi stringendomi ancora a lui.

- Io non ho nessuno a parte te... É così bello quando dici che mi proteggerai sempre -

Ero ancora un po' scossa ma pian piano le immagini terribili nella mia mente andavano dissipandosi.

Guisgard
16-09-2015, 19.42.57
“Tu hai me ed io ho te.” Disse Dension a Dacey, tenendola stretta a sé. “Siamo solo noi due, Dacey. Ricordalo sempre. Solo noi due. E tutto ciò che sto facendo è per te. Per noi.”
Ormai l'alba era prossima.

Lady Gwen
16-09-2015, 19.43.42
Il sonno tardo` ad arrivare, lasciandomi sola con le mie paure, le mie inquietudini e la mancanza di Elv.
Dopo molto, mi addormentai.
Al mio risveglio mi sentivo piu` riposata, ma avevo una strana sensazione, come quando si cerca di ricordare una parola e la si ha sulla punta della lingua. Ricordai cosi` di aver sognato del pane, ma non ricordavo altro.

Dacey Starklan
16-09-2015, 19.52.56
- Lo so... - gli diedi un bacio accennando un breve sorriso.

- Io e te, so bene che su questa nave non abbiamo nessuno dalla nostra parte... -

Osservai il sole che pian piano emergeva dal mare.

- Questa é una scena romantica.. Avresti mai pensato che ci saremmo ritrovati abbracciati a guardare l'alba quando mi hai conosciuta?-

Guisgard
16-09-2015, 20.34.20
L'alba prese a spuntare lentamente, irradiando di un rosato splendore il ponte della Divina Misericordia.
Il cielo d'Oriente cominciò a schiarirsi e le stelle del cielo a spegnersi.
Pian piano le ombre iniziarono a ritirarsi, liberando le fattezze di quelle terre.
Allora aspre e monumentali vette sorsero dalla notte ormai morente, con ampie distese verdi e fondovalli sterminati che si animavano come un mondo uscito da un crepuscolare sonno.
“Si, amore mio...” disse Dension stringendo a sé Dacey “... è vero... non abbiamo nessuno dalla nostra parte... su questa nave ci odiano... ma io li punirò tutti... tutti...” sorrise “... l'alba... è solo nostra... il Sole oggi sorge per noi soltanto...”
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Guisgard
16-09-2015, 20.36.20
Il pane.
Era l'unica cosa che Gwen ricordava del sogno.
Pane bianco.
Un'intera tavola coperta da pezzi di pane.
Cosa poteva mai significare?
Ammesso che avesse un senso quel sogno.

Dacey Starklan
16-09-2015, 20.42.18
- Punirli? Suvvia non è necessario... Avranno già da combattere contro gli uomini di X no?-

Cercai di non pensarci. Sentivo i sensi di colpa urlare nella mia testa.

Quel rosso che si scagliava nel cielo aveva un non so che di sinistro e macabro. O forse erano solo i miei pensieri che rendevano quel bel paesaggio funesto.

- Ti amo - guardai sorridendo Dension e tornai a baciarlo.

Lady Gwen
16-09-2015, 21.14.38
Ricordavo solo una tavola imbandita unicamente di pane bianco.
Ero sicura che avesse un senso, tutti i sogni ce l'hanno, dovevo solo aspettare.

Clio
17-09-2015, 00.23.58
Sorrisi a quelle parole, mentre il suo sguardo mi faceva ribollire il sangue nelle vene, potevo quasi sentirlo scorrere in me, bollente come doveva essere la mia pelle, rosso come quella delicata e sensuale camicia da notte.
"Come sei perspicace..." sorrisi, divertita e maliziosa avvicinandomi ancor di più a lui.
Poi, quando già potevo sentire il calore del suo corpo e il suo respiro sul mio viso, mi fermai di nuovo.
"Forse non dovrei..." mormorai, pensierosa "Forse dovrei giocare corretto... rivestirmi, da brava... e aspettare.." sussurrai, sospirando "Aspettare di conoscere la tua decisione..." mormorai, con gli occhi ardenti nei suoi.
Aspettare non era il mio forte, anzi.
Ma non potevo fare diversamente, per quanto la passione e il desiderio mi stessero consumando.
"È questo che vuoi?" vagamente divertita, avvicinandomi tanto da sfiorarlo con il pizzo della mia camicia "Che smetta di provocarti?" sorridendo "O che continui?" con un lampo di malizia.
Avvicinai poi le labbra al suo orecchio.
"Qualunque cosa tu voglia, non hai che da chiederlo.." sussurrai con voce suadente.

Guisgard
17-09-2015, 17.43.30
Quel sogno.
Continuava a percorrere i pensieri di Gwen, mentre l'aurora cominciava a dissolvere ciò che restava della notte, liberando quello scenario selvaggio dalle ombre e dalle tenebre.
Ad un tratto un bip e Cq riprese le sue normali funzioni.
“Siete già sveglia, milady...” disse a Gwen “... avete forse fatto un brutto sogno?”

Guisgard
17-09-2015, 17.46.48
Clio era vicinissima ad Icarius.
Lui poteva sentirne il profumo.
Dei suoi capelli biondi, che lunghi scendevano a sfiorare il suo petto, della sua pelle, ardente e rossa di desiderio, di quella camicia, così leggera e sensuale.
“Stai giocando col fuoco, bambina...” disse lui in un sussurro, mentre con un dito iniziò delicatamente a giocare tra la piega dei suoi seni lasciata libera dalla generosa scollatura.

Lady Gwen
17-09-2015, 17.50.35
Cq si riattivo`.
"In realta` non lo so... Ho sognato del pane, ma non so ancora cosa voglia dire."

Guisgard
17-09-2015, 17.50.53
Il bacio di Dacey.
Dension rispose con ardore, stringendo la ragazza fra le braccia, mentre la sua mano scendeva lungo la schiena di lei.
Era un bacio appassionato e con cui il contrabbandiere voleva farla sentire sua, nonostante l'inquietudine del momento.
Poi il Sole cominciò ad alzarsi e le cime dei monti furono screziate da ogni varietà di rosato conosciuto al mondo.
E fu in quel momento che lui smise di baciarla.
Si voltò e guardò il Sole.
Allora sul suo viso sorse un vivo turbamento.
“Forse sarà meglio tornare in cabina...” disse tradendo tensione.

Dacey Starklan
17-09-2015, 17.53.40
Quel bacio durò a lungo e fu pieno di passione.

Assaporai con calma e desiderio le sue labbra, sentendomi desiderata a mia volta.

- Sei stanco?- notai un improvviso mutamento d'espressione sul suo volto quando vide il Sole finalmente sorgere.

Mi dispiaceva perdermi quello spettacolo ma lo assecondai.

Quello sguardo di certo celava qualcosa .

- D'accordo andiamo-

Lo presi sottobraccio e mi incamminai sotto coperta.

Clio
17-09-2015, 18.06.49
Quella carezza, dolce eppure rovente.
Potevo sentire la mia pelle che su infuocava sempre di più.
I miei occhi nei suoi, il mio sorriso si allargò.
"Lo so.." Sussurrai, con la voce che quasi veniva meno "Devo smettere?".

Guisgard
17-09-2015, 18.12.05
“Pane...” disse Cq a Gwen “... che sogno curioso... tuttavia è scientificamente provato che i sogni sono residui inconsci di tutto ciò che il nostro cervello assimila durante il giorno. Se però questo sogno vi inquieta possiamo sempre chiedere al signor Hold. Egli infatti afferma di essere un conoscitore di tale argomento.”

Lady Gwen
17-09-2015, 18.13.56
"Vorra` dire allora che gliene parlero` piu` tardi" sorridendo al droide.
In effetti, ero ansiosa e curiosa di sapere cosa significasse quel sogno.

Guisgard
17-09-2015, 18.15.33
Dension e Dacey presero ad incamminarsi lungo il ponte, diretti alle scale per scendere sottocoperta.
Il cielo continuava ad illuminarsi di un rosato chiarore e ad ogni istante il paesaggio circostante svelava parte di sé al nuovo giorno.
Ma prima che i due falsi coniugi raggiungessero le scale, ad un tratto cominciò a diffondersi uno strano fischio.
Lento e prolungato, pareva giungere dalla fiancata sinistra della nave.

Dacey Starklan
17-09-2015, 18.17.21
Stavo per chiedergli che cosa lo turbasse quando un fischio destò la nave.

Portai le mani alle orecchie per coprire quel suono.

- Che cos'è?- mormorai a Dension.

Qualcosa dentro di me mi diceva che lui conoscesse la risposta.

Guisgard
17-09-2015, 18.19.04
Icarius sorrise a Clio, ma un attimo dopo il suo volto si fece serio.
Sospirò di desiderio, mentre il suo dito indugiava in quella generosa ed audace scollatura.
“E se...” disse pianissimo, senza smettere di giocare fra i suoi seni “... se ora ti spogliassi? Cosa faresti? Mi prederesti a schiaffi?” Con la sua mano che cominciò a scendere in quella scollatura, fino a stringere con dolcezza l'intero e caldo seno della ragazza.

Clio
17-09-2015, 18.32.16
Sussultai a quel contatto, che mi provocò intensi brividi di piacere.
Socchiusi gli occhi per un momento, per poi sorridere.
"Schiaffi? Mi hai preso per una femminuccia?" Scherzai.
"Se mi vuoi, sai quali sono le condizioni..." Sussurrai, con gli occhi nei suoi "Se non mi vuoi.. Beh.." Allontanandomi un poco, con un sorriso divertito.

Guisgard
17-09-2015, 18.35.26
“Bene lo chiederemo direttamente al signor Hold.” Disse Cq a Gwen.
Ma ad un tratto cominciò ad udirsi un fischio.
Prima basso, poi sempre più alto e prolungato.
Un fischio che in pochi istanti divenne assordante.
Intanto, sul ponte, Dacey si era coperta le orecchie per non sentire l'intensità di quel fischio che era cresciuta tantissimo.
“Presto...” a lei Dension “... è assordante... torniamo in cabina... alla svelta...” e prendendola per mano raggiunsero le scale per scendere sottocoperta.

Lady Gwen
17-09-2015, 18.38.08
Non ebbi il tempo di rispondere a Cq, che udimmo un fischio. Prima flebile, poi via via piu` assordante, fino a diventare insopportabile.
"Cosa sara` mai?" quasi urlando per superare con la voce quel suono assurdo.

Dacey Starklan
17-09-2015, 18.38.43
Lo seguii rapida senza obiettare.

Infatti speravo che la cabina attenuasse un po' il fastidioso rumore.

Chiusi per bene la porta e trassi un sospiro di sollievo.

Il fischio era si udibile ma meno intenso.

- Ma cosa sta succedendo ora? Su questa nave non ci sarà mai pace...-

Guisgard
17-09-2015, 18.39.18
Icarius fu sul punto di prendere la mano di Clio per non farla allontanare, quando anche nella loro cabina cominciò ad udirsi quel fischio.
Lento e poi più intenso e prolungato.
“Ma...” disse, alzandosi di scatto lui “... cos'è?” Guardando poi verso la finestra.
Poi un boato sordo.
Un attimo dopo suonò l'allarme.

Clio
17-09-2015, 18.57.16
Quel fischio, sussultai.
Cosa poteva essere?
L'allarme.
Maledizione...
Chiusi gli occhi con rabbia, prendendo un profondo respiro.
"Vado a vestirmi..." Dissi solo, secca.
Per poi rimettermi i miei vestiti.

Guisgard
17-09-2015, 19.14.06
Quel fischio.
Poi un sordo boato.
Allora scattò l'allarme su tutta la nave.
Dension non rispose nulla a Dacey, restando in silenzio, con gli occhi rivolti verso la finestra.
Anche Cq fu incapace di dare una risposta a Gwen, mentre tutti sulla nave furono presi da preoccupazione e paura.
E all'improvviso si udì un altro boato.
Del fumo nero come la pece iniziò a fuoriuscire dalla fiancata sinistra.
“Uno dei motori ausiliari” disse qualcuno sul ponte “è in avaria!”
Il Vascello prese allora a sussultare e poi a perdere quota.
Velocemente.
“Perdiamo quota!” Gridò qualcun altro dell'equipaggio.
La nave iniziò a scendere in picchiata.
Sempre più velocemente.
Il fischio divenne assordante e coperto poi da altri sibili, mentre il veliero volante stava ormai precipitando verso le alture sottostanti.
Palos riuscì a raggiungere la Sala Comandi.
“Maria...” agitato “... Maria, cosa accade?”
“Motore quattro di sinistra in avaria.” Rivelò il cervello elettronico della Divina Misericordia. “Stiamo precipitando. Impatto calcato fra sessanta secondi.”
Palos sbiancò.
Le alture sottostanti erano sempre più vicine.
E sempre più velocemente il vascello precipitava verso di esse.
Dalla Sala del Timone Rancesco vide le alte vette di quei luoghi avvicinarsi sempre più.
A velocità ormai incalcolabile.
Poi l'impatto.
Un fortissimo tonfo, poi un assordante boato, che echeggiò a lungo fra le alte pareti a strapiombo.
La fiancata della nave urtò con violenza su alti spuntoni rocciosi e frastagliati, per poi strisciare per centinaia e centinaia di metri sulle irregolari pietre.
Milioni di frammenti di pietrisco ed erba si diffusero nell'aria, come una pioggia fitta che coprì in breve una vastissima porzione di terra.
E in quella pioggia volarono anche frammenti di ferro ed acciaio.
L'urto fu terribile e solo la resistenza dello scafo, costruito in Carbonio Lunare, riuscì ad evitare che la nave si spezzasse in due.
Alla fine la folle corsa del veliero terminò quando ci fu un altro terrificante impatto contro una bassa parete rocciosa.
A bordo però le conseguenza furono tragiche.
Tutti i marinai sul ponte furono spazzati via, mentre all'interno molti restarono imprigionati fra gli oggetti che presero a muoversi all'impazzata e le lamiere che si spezzarono.
Clio non ebbe tempo di indossare tutti i suoi abiti che l'impatto la fece sbattere contro la parete, mentre Icarius si ritrovò a rotolare contro l'armadio, che per poco non gli finì addosso.
Gwen e Cq furono sbattuti per la cabina, con piccolo droide che finì in un basso comodino.
Nella cabina di Dacey e Dension invece la ragazza urtò contro un tavolino, perdendo i sensi.
Ma ebbe il tempo di vedere un grosso barile impazzito che rotolando nel corridoio arrivò a sfondare la porta della loro camera.
Un muro di polvere e fumo, impetrabile e denso, avvolse la Divina Misericordia, intrappolata fra quelle rocce come un relitto caduto dagli oceani sterminati del cielo.
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Dacey Starklan
17-09-2015, 19.19.36
Non mi rispose.

Sentii una rabbia montare dentro di me. Mi nascondeva qualcosa e non lo sopportavo.

Stavo per decidermi ed affrontarlo quando un boato.

Sentii un vociare confuso fuori dalla nostra cabina e poi il caos.

Capii che c'era un problema. Intravidi del fumo dalla finestra e in pochi secondi la nave prese a perdere quota.

Faticai a mantenere l'equilibrio.

Allungai un braccio per tenermi alla testata del letto ma la nostra porta si spalancò a causa di un enorme barile.

Sentii come il pavimento cedere sotto di me e persi definitivamente la stabilità.

Caddi all'indietro sbattendo la testa contro un tavolino basso.

Fu dolore per un attimo poi un buio abissale.

Lady Gwen
17-09-2015, 19.25.18
Capii che la nave stava perdendo quota, stavamo precipitando.
Dopo quella folle corsa in picchiata, ci fu l'impatto. Si udirono rumori di ogni tipo e io fui sbalzata per tutta la cabina, incapace di fermarmi e appigliarmi a qualcosa.
Ad un certo punto persi anche di vista Cq e sperai che avesse ogni pezzo al proprio posto.
Ma che diavolo era successo? Dove eravamo finiti? E gli altri? Stavano bene? Tutte queste domande si affollavano frenetiche nella mia mente e sperai di poter dare una risposta ad ognuna al piu` presto.
Raccattai dei vestiti che erano fuoriusciti dall'armadio, caduto a seguito dell'impatto e mi vestii in una frazione di secondo indossando un pantalone e una maglia, con l'intento poi, se mi era possibile, di andare a controllare gli altri.
"Cq? Cq?" chiamai, vagando per la stanza.
Poi lo vidi, quando mi avvicinai ad un comodino.
"Cq! Stai bene? Hai subito danni?"
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Clio
17-09-2015, 19.33.40
Cosa poteva essere successo?
Dapprima non mi importava, riuscivo solo a pensare che quell'allarme ci aveva interrotto.
Maledizione...
Poi respirai cercando di concentrarmi su ciò che stava accadendo.
Cercando di non ascoltare il mio corpo ardente.
Indossai i calzoni quasi come un'automa, continuando a maledire quel fisico.
Ma non ebbi il tempo di togliere la camicia da notte per mettere quella che avevo indossato tutto il giorno, che una forza sconosciuta mi sbalzò contro la parete.
Battei la testa, forte e tutto intorno a noi sembrò crollare.
"Icarius!" Urlai quasi, terrorizzata all'idea che gli fosse successo qualcosa.
Così cercai di farmi strada verso di lui, così curiosamente vestita, con i calzoni attillati e la camicia da notte di pizzo.
Ma i vestiti erano l'ultimo dei miei problemi in quel momento.
Cosa poteva aver provocato quell'impatto?
Ma la cosa più importante era che lui stesse bene.
Così, cercai di raggiungerlo in quel disastro.

Guisgard
18-09-2015, 01.29.16
Finalmente la Divina Misericordia aveva arrestato la sua folle corsa tra le aspre rocce.
Mura di fumo e polvere, dense, scure, ciclopiche nella loro altezza avvolgevano il vascello.
I detriti di ferro e pietrisco ancora rimbalzavano nell'aria, ultimo residuo, con la polvere ed il fumo, del terribile impatto.
Tutti a bordo cercarono allora i feriti e i dispersi.
“Sono...” disse Cq cigolando “... sono qui, milady...” intrappolato nel comodino “... credo di avere ogni perno ed ogni rotella al proprio posto...” col mini seghetto laser che fuoriuscì dalla sua testa segò il comodino, liberandosi “... voi come state, milady?” Rivolto a Gwen.
Nella cabina di Icarius, intanto, Clio, vestita con pantaloni e camicia da notte, era uscita intera dall'impatto.
“Clio...” chiamò lui “... Clio, come stai?” Alzandosi tra il legno frantumato dell'armadio e la seta degli abiti fuoriusciti.
Nella cabina dei falsi coniugi, invece, Dacey aveva perso i sensi durante il precipitare del veliero.
E sognò...

Era buia la tundra.
Dacey vagava solitaria ed impaurita, quando udì il suono di una campana, lento ed austero.
Batteva i rintocchi di un funerale.
All'improvviso un terribile ululato.

Dacey Starklan
18-09-2015, 01.34.53
...I miei piedi nudi percorrevano la terra fredda e inospitale.

Brividi percorrevano invece il mio corpo, la paura era così palpabile che quasi avrei potuto toccarla con una mano.

Non vi era luce, ne luna ne stelle.

Solo un'infinita sterpaglia oscura e gelida.

Ai miei passi presto si accompagnarono rintocchi di campana. Tesi l'orecchio per capirne la provenienza.

La lugubre melodia preludio di morte .

Quindi la voce del lupo che si stagliò nella notte, così forte e penetrante che quasi mi parve di essere io ad ululare...

Clio
18-09-2015, 01.36.51
Sembrava che tutto ci fosse crollato addosso.
Come se un terremoto avesse attraversato la Divina Misericordia.
Ma già sentire la voce di Icarius fu un sollievo.
"Sto bene.." Rassicurai, avvicinandomi a lui "Tu stai bene?" Togliendo dei pezzi non ben identificabili dalla sua camicia per poi alzare gli occhi su di lui.
Solo un intenso istante.
"Dobbiamo andare a vedere che cosa è successo.." Guardandomi intorno.
L'armadio rotto, gli abiti fuoriusciti, alcuni strappati, era davvero un orribile scenario.

Lady Gwen
18-09-2015, 01.36.55
"Bene, perfetto" annuendo e aiutando il droide cigolante a liberarsi "Io sto bene. C'e` fumo ovunque e non so come la nave non si sia aperta in due..." guardando fuori dall'oblo`.
"Ah Cq, avverti qualche segnale?" preoccupata.

Guisgard
18-09-2015, 01.53.37
“L'importante è che tu stia bene...” disse Icarius a Clio.
Poi le voci agitate ed allarmate che provenivano dai corridoi.
“Andiamo a vedere cosa è accaduto...” lui alla ribelle.
Sfondò la porta bloccata e i due uscirono nel corridoio.
Vi erano polvere e oggetti frantumati ovunque.
Grida di paura e di dolore echeggiavano nel corridoio.
Il Taddeide e la ragazza corsero così verso il resto degli alloggi.
E fu una voce sofferente ad attrarli.
La cabina di Dension e Dacey non aveva più la porta e l'intera parete, con il contrabbandiere che si lamentava, bloccato sotto un enorme barile.
“Aiutatemi...” sofferente lui.
“Aiutami a spostarlo, Clio!” Gridò Icarius.
Ma il barile era troppo pesante.
Allora il Taddeide prese una scure a terra nel corridoio e cominciò a sfondare il barile.
Il legno cedette e litri di vino invasero cabina e corridoio.
Alleggerito così il barile fu possibile liberare Dension.
“Come state?” Chiese Icarius.
“Credo di avere una gamba rotta...” rispose l'altro “... Dacey...” guardando poi la ragazza priva di sensi.

Quell'ululato echeggiò nella tundra spettrale.
Ora era più vicino e Dacey si sentì braccata.
Qualcosa si stava avvicinando.
Poi una voce:
“Dacey... Dacey, mi senti?”

La ragazza allora aprì gli occhi e vide Icarius che cercava di farla rinvenire.
Aveva ripreso conoscenza.
E vide allora Dension, a terra, accanto a Clio, sofferente per la gamba rotta.
Nel frattempo Gwen e Cq, ancora nella cabina di lei, si accingevano ad uscire nel corridoio.
E videro intorno a loro polvere e danni ovunque.
“Si...” cigolò il droide “... avverto vari segnali... credo che si stiano contando i superstiti ed i danni, milady...”

Dacey Starklan
18-09-2015, 01.57.08
...Presi a correre, a perdifiato senza una meta, dovevo scappare. Correvo ma non bastava mai, era dietro di me, mi aveva quasi preso....



Aprii gli occhi con il cuore in gola dalla paura di quel sogno.

Vidi per primo Icarius, di fronte a me.

Sbattei le palpebre comprendendo di essere sulla nave. Spostai appena lo sguardo e notai Clio.

Accanto a lei c'era Dension.

- Amore stai bene?- chiesi allarmata nonostante il dolore alla testa.

Clio
18-09-2015, 01.57.56
Annuii ad Icarius, prendendo la prima cosa che trovai per coprirmi, restami conto che ero in camicia da notte.
Lui poteva vedermi svestita in quel modo, ma nessun altro.
Così uscimmo dalla cabina, e raggiungemmo quella di Dension e Dacey.
Lui aveva una gamba rotta, ma insieme riuscimmo a liberarlo.
Poi lei riprese conoscenza.
"Come state, Dacey?" Chiesi preoccupata alla ragazza.

Lady Gwen
18-09-2015, 02.05.09
"Siano benedetti gli Dei" sospirando sollevata "Credo sia meglio provare a uscire di qui e cercare gli altri.z

Guisgard
18-09-2015, 02.06.14
“Sto bene...” disse Dension sofferente a Dacey “... almeno credo...”
“Non potete muovervi in quelle condizioni.” A lui Icarius.
Aiutò poi Dacey ad alzarsi.
“Clio...” il Taddeide “... devono andare in infermeria... ammesso che esista ancora...”
Passarono due marinai.
“Voi!” Li chiamò Icarius.
“Signore...”
“Portate questi due in infermeria, hanno bisogno di cure...” indicando i due falsi coniugi.
“Signore...” uno dei due marinai “... i corridoi sono bloccati o in parte crollati... muoversi è quasi impossibile... nella stiva crediamo ci siano molti feriti...”
“Andate allora...” annuì il Taddeide “... appoggiatemi a me, vi aiuterò ad alzarvi...” rivolto poi a Dension “... tu occupati di Dacey, Clio... dobbiamo uscire da qui...”

Dacey Starklan
18-09-2015, 02.10.00
Avrei voluto alzarmi e avvicinarmi a lui ma quando ci provai avvertii un forte capogiro.

Mi sostenni a Icarius quindi.

Voleva mandarci in infermeria ma la nave aveva subito fin troppi danni.

Guardai quindi Dension come a dirgli di accettare l'aiuto che l'uomo le offriva.

Poi fu il mio turno. Poggiai una mano al braccio di Clio per avere equilibrio e mi sforzai di camminare.

- Io sto bene... Solo mi gira la testa per la botta ma nulla di grave.-

Non dissi nulla del sogno.

Non era il momento.

Guisgard
18-09-2015, 02.10.05
“Seguitemi...” disse Cq a Gwen.
I due attraversarono così il corridoio, cercando di uscire dagli alloggi.
Il piccolo droide riuscì a liberare i vari punti ostruiti, portando infine la ragazza sul ponte.
Qui vi erano marinai che accudivano ai feriti ed altri che coprivano con teli i corpi di quelli meno fortunati.
Cq si guardò allora attorno e vide la Divina Misericordia circondata da colonne di fumo e di polvere.

Lady Gwen
18-09-2015, 02.19.42
A stento arrivammo sul ponte e lo scenario er drammatico.
"Cq, io vado ad aiutare quegli uomini con i feriti, tu cerca di trovare Icarius e gli altri."

Clio
18-09-2015, 02.19.45
Annuii ad Icarius e sorrisi a Dacey, porgendole il braccio.
"Venite, Dacey.." Cercando di essere rassicurante "Vi portiamo fuori di qui.." Pronta a seguire Icarius che sorreggeva Dension.

Guisgard
18-09-2015, 02.24.08
Icarius e Clio aiutarono Dacey e Dension ad uscire dalla cabina.
Ma muoversi in mezzo ai detriti, con in più i due falsi coniugi in non perfette condizioni, era quasi impossibile.
Alla fine arrivarono altri marinai ed Icarius ordinò loro di aiutarli.
L'infermeria praticamente non era più agibile ed allora raggiunsero il ponte.
Qui Dacey e Dension furono affidati alle cure del dottor Adagnes, che si occupava dei feriti sul ponte.
Vi erano anche Gwen e Cq, fortunatamente illesi.
La giovane decise poi di aiutare i feriti.
Icarius allora si guardò intorno e vide in che condizioni erano.
La Divina Misericordia, infatti, era bloccata tra le rocce, circondata da alte e spesse colonne fatte di fumo e polvere.
“Icarius...” disse Palos vedendolo “... ma cosa è accaduto?”
“Non lo so...” guardandosi intorno il Taddeide.
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Dacey Starklan
18-09-2015, 02.28.20
Raggiunto a stento il ponte vidi quanto le cose erano messe male.

Attesi che Dension fosse a terra per sedermi a mia volta e sincerarmi delle sue condizioni.

Nonostante il dolore al capo controllai la sua gamba mentre attendevamo l'arrivo del dottore, così indaffarato visti i molti, troppi feriti.

- Va tutto bene, starai bene,- accarezzai il volto di Dension,- sei forte ti rimetterai presto ne sono certa-

La paura di perderlo c'era stata ed ora, nonostante il caos e il disastro tutto intorno a noi, ero felice di potergli stringere la mano.

- Sono qui Dension, qui per te -

Lady Gwen
18-09-2015, 02.28.53
Raggiunsi il dottor Adagnes e lo aiutai con i feriti, usando, chiaramente, anche la magia, che mai come in questo momento era utile.
Poi vidi che anche gli altri erano arrivati e, tranne Dension e Dacey che erano un po' zoppicanti, nel complesso stavano abbastanza bene, per fortuna.

Clio
18-09-2015, 02.29.09
Uscimmo sul ponte, dove affidammo i due coniugi al dottore e alle sue cure.
Mi guardai intorno disorientata ed incredula.
Cosa poteva essere successo.
E fu proprio quello che chiese Palos a Icarius.
"Maria non può aiutarvi a capire cosa è accaduto? Giusto per capire se si tratti di un guasto..." Esitai, prima di dire ciò che pensavo "O di un sabotaggio.." Sussurrai quasi "Ma immagino sia impossibile, chi farebbe una cosa del genere? Un suicida.." Sospirai, guardandomi intorno.

Guisgard
18-09-2015, 02.35.39
Gwen raggiunse il dottor Adagnes e gli fece da infermiera.
Aiutarono così i vari feriti.
Poi si occuparono di Dension e della sua gamba.
“Questa fasciatura vi aiuterà...” disse il medico “... ma dovete riposare adesso...”
Controllarono anche Dacey e lei fortunatamente non aveva nulla di serio.
Intanto, Clio aveva raggiunto Icarius e Palos.
“Sabotaggio?” Stupito quest'ultimo. “Impossibile! Nessuno può essere salito sul vascello senza essere scoperto!”
“Fatto sta” mormorò Icarius “che abbiamo rischiato tutti di morire... per favore, raggiungi la Sala Comandi e cerca di far elaborare a Maria la telemetria di bordo... deve esserci una causa...”
“Si.” annuì Palos, per poi raggiungere la Sala Comandi.
“Tu stai bene?” Chiese Icarius a Clio, rimasti da soli.

Clio
18-09-2015, 02.44.26
Già, ma poteva comunque esserci sotto qualcosa.
Una nave che aveva tenuto testa a Maruania, viaggiato nel tempo, non poteva di punto in bianco avere un crollo del genere.
Ma evitai di dire altro, limitandomi ad osservare i due.
Sorrisi ad Icarius una volta rimasti soli.
"È la terza volta che me lo chiedi.." Con un sorriso vagamente divertito "Attento, potrei credere che sei preoccupato per me..".
Avrei voluto abbracciarlo, restare tra le sue braccia tanto da dimenticare quella distruzione.
Ma certo aveva altro a cui pensare.
"Sto bene..." Sorrisi, rassicurante "Sono ancora un po' accaldata ma passerà.. Spero.." Arrossendo appena, per poi passarmi una mano sulla nuca, dove avevo battuto.
"Forse mi verrà un bernoccolo, niente di che.." Con un vago sorriso.

Lady Gwen
18-09-2015, 02.47.35
Ci occupammo dei vari feriti e andammo poi da Dension, che aveva una gamba rotta.
Dacey per fortuna non aveva riportato danni di alcun tipo, cosi` mi soffermai su Dension e trattai la frattura con la magia.
"Dovro` fare un po' di pressione, potreste sentire dolore."
Misi le mani sulla frattura, precedentemente fasciata dal dottore e pressai, pronunciando silenziosamente un incantesimo.
"Avrete molto meno dolore e la frattura e` a posto quasi al cento per cento ma sara` meglio che il dottore vi dia un'altra occhiata, piu` tardi."

Guisgard
18-09-2015, 02.54.06
Icarius sorrise a Clio.
Le si avvicinò e controllò che non avesse lividi, tagli o ematomi, passando una mano tra la nuca ed i suoi lunghi capelli.
“Dunque non vuoi che mi preoccupi per te...” disse piano “... ma temo sia impossibile non farlo... peccato che la nostra notte sia stata interrotta...” fissandola.
“Icarius!” Arrivando Pinto e Sammone. “Siamo quasi riusciti a portare sul ponte tutti i feriti.”
“Molte vittime?” Domandò il Taddeide.
“Circa una cinquantina...” rivelò Pinto.
Ed un moto di rabbia attraversò il cuore di Icarius.

Guisgard
18-09-2015, 02.57.05
Gwen aiutò Dension usando la magia.
“Ehi, va molto meglio...” disse stupito il contrabbandiere “... avete le mani d'oro... il dolore... si, è quasi sparito...”
Dopo qualche istante Adagnes diede un'altra occhiata alla sua gamba.
“Sembra apposto...” mormorò incredulo “... eppure la frattura era evidente... invece ora non c'è traccia... meglio così... a caldo sembrava peggio del previsto, ma invece era probabilmente solo una forte contusione.”

Dacey Starklan
18-09-2015, 02.57.18
Gli sorrisi rassicurante mentre veniva medicata la sua gamba.

Lo baciai dolcemente, solo un attimo ma sentivo tanto bisogno di un bacio.

- É tutto a posto!- esclamai quindi meravigliata.

- Ti ringrazio,- mormorai a Gwen.

Guisgard
18-09-2015, 03.01.00
Dacey restò ad assistere mentre Gwen e Adagnes si occupavano di Dension.
Alla fine, grazie alla magia di Gwen, di cui nessuno si era accorto dell'uso, la gamba tornò a posto.
Il contrabbandiere allora guardò sorridente Dacey.
“E' andato tutto bene...” disse “... visto? Dai, vieni vicino a me ora... i malati meritano cure speciali...” facendole l'occhiolino.

Lady Gwen
18-09-2015, 03.01.12
Sorrisi alle parole dei due uomini.
"Sono felice che vi sentiate meglio" sorridendo a Dension.
Ero felice quando vedevo che la gente che curavo stava molto meglio ed era entusiasta dopo.
"Figurati, tu stai bene?" a Dacey.

Clio
18-09-2015, 03.05.16
Sorrisi ad Icarius.
"Oh al contrario.." mormorai "Mi piace l'idea che ti preoccupi per me... mi fa credere che tu tenga a me.." strizzandogli l'occhio.
Poi quel gesto, quella carezza casta e preoccupata che però accese il fuoco che si stava assopendo in me.
Quasi che il mio corpo non si fosse accorto della tragedia che aveva sconvolto la nave e continuasse a bruciare di desiderio.
Clio, torna in te per la miseria...
Poi quelle parole di Icarius, come se riuscissero quasi a leggermi nel pensiero.
Sorrisi piano, sfiorandogli il viso.
"Già un vero peccato.." dissi soltanto, conscia che i miei occhi dicevano già fin troppo.
Poi arrivò Sammone e tornai a concentrarmi sulla nave.
Trasalii a quelle parole.
Una cinquantina di vittime, la situazione era davvero tragica.
Chissà come doveva stare male Icarius, che si sentiva sicuramente responsabile per quella gente.
Restai al suo fianco, in silenzio.
Non ero mai brava in quel genre di situazioni, avrei voluto fargli avere il imo sostengo, ma non sembrare indelicata.
Così mi limitai a stargli accanto.

Dacey Starklan
18-09-2015, 03.08.05
- Si non preoccuparti per me...c'è chi ha davvero bisogno del tuo aiuto - rassicurai Gwen con un cenno di capo.

- Oh subito signor ammalato- dissi piano accennando un sorriso e abbracciai Dension permettendogli di poggiare la testa sul mio petto. Accarezzai distrattamente i suoi capelli.

- É terribile quello che è successo... Ringrazio il cielo perché entrambi stiamo bene...-

Lady Gwen
18-09-2015, 03.10.07
Sorrisi a Dacey e andai via, per lasciarli soli e occuparmi degli altri feriti piu` gravi.

Guisgard
18-09-2015, 03.22.35
“Non pensare a questo...” disse Dension tra le braccia di Dacey “... ciò che conta è che siamo vivi... ed insieme...” stringendo la mano di lei nella sua.
L'intero giorno trascorse così, tra le cure ai feriti e i cadaveri che furono tutti avvolti in teli, in attesa di sepoltura.
Gwen fu un validissimo aiuto per Adagnes, tanto che il medico le propose di diventare sua infermiera a bordo.
Verso il tardo meriggio, quando una parvenza di tranquillità avvolse finalmente la nave, alcuni marinai portarono i cadaveri a terra, dove furono seppelliti.
Stranamente il Cappellano non si mostrò.
Verso sera poi all'interno della nave, poiché ormai l'aria era divenuta fredda, si organizzò una veloce e fugace cena.
“Brindiamo a noi...” disse Icarius, con Clio seduta accanto a lui “... a noi che grazie al Cielo siamo vivi... e brindiamo a chi invece non è più con noi... che possano vegliare su di noi con le loro preghiere...”
E tutti risposero a quel sentito brindisi.
“Prima causate la morte di quegli uomini” alzandosi Dension “e poi brindate alle loro anime... quanti morti ancora ci saranno? Quanti? Quando finirà questo viaggio? Dove volete condurci? All'Inferno forse? Andateci voi e lasciateci liberi, maledizione!” Gettando a terra il bicchiere.
Lui infatti non aveva brindato.

Dacey Starklan
18-09-2015, 03.29.13
Rimanemmo abbracciati a lungo. Come per rassicurarci a vicenda.

Non avevo ancora parlato del sogno e decisi che non lo avrei fatto fino a quando la situazione non sarebbe migliorata.

Ci furono le sepolture degli uomini che avevano perso la loro vita quel pomeriggio.

La cena quindi divenne un pasto breve e frugale senza la solita convivialità.

Al brindisi proposto da Icarius stavo per alzare il mio bicchiere quando ancora Dension sentì il bisogno di aggredire l'uomo.

Io pensavo che avesse ragione ma vi era modo e modo per esprimersi e soprattutto non era il caso dopo quella terribile giornata.

- Dension ti prego smettila... Non ora- mormorai posando una mano sul suo braccio per fermarlo.

Non potevamo ancora attirare l'odio della nave intera su di noi, specie ora in cui di certo desideravano trovare un capro espiatorio per giustificare gli avvenimenti .

Lady Gwen
18-09-2015, 03.31.29
Passammo tutta la giornata a curare i feriti e coprire i morti con dei teli, per poi seppellirli.
A quanto pare Adagnes apprezzo` molto il mio aiuto, tanto che mi propose di diventare infermiera e non nascondo che ci feci un pensierino.
La sera fu organizzata una fugace cena e Icarius propose un brindisi per coloro che come noi se l'erano cavataa e per coloro che purtroppo non erano piu` con noi.
Poi, Dension attacco` di nuovo.
Sembrava ci godesse, dannato uomo...
Notai poi che era stato l'unico a non aver brindato.

Clio
18-09-2015, 03.34.26
Fu una giornata strana, colma di tristezza.
Il medico si prodigava per i feriti, mentre riuscimmo ad isolare i morti per dar loro sepoltura.
Il cappellano non si mostrò, ma la cosa non mi stupì, visto che dubitavo fortemente della sua esistenza.
Sorrisi piano ad Icarius, sfiorandogli piano il braccio con la mano.
Non volevo dargli fastidio, ma avevo un disperato bisogno di quel contatto, anche lieve.
Avevo bisogno di sapere che lui stava bene, che non era un miraggio la sua presenza, la sua voce.
Quel brindisi, non dissi nulla, limitandomi ad alzare il bicchiere.
Poi trasalii a quelle parole di Dension.
Come osava parlare?
Lo guardai negli occhi, con decisione, anche se forse non gli sarebbe importato nulla.
"Abbiate almeno la decenza di tacere.." mormorai tra i denti.
Stava diventando davvero insopportabile, ed era l'unico sulla nave di cui sospettassi.
Per quanto ne sapevo io poteva aver causato lui stesso l'incidente.
"Non temete.." dissi poi, sostenendo il suo sguardo "Scopriremo cosa ha causato l'incidente... ve l'assicuro..".

Guisgard
18-09-2015, 03.44.40
“Buona Fortuna allora.” Disse Dension a Clio, quasi con scherno. “Nel frattempo invece noi cosa faremo? A proposito, dove siamo?” Guardando Icarius. “Il vostro fantomatico capitano non lo sa forse? E dov'è ora? Neanche si degna di venire a vedere i suoi uomini feriti? A piangere i suoi fedeli marinai morti? Gente che lo ha seguito fino alla fine? E' così vigliacco da restare rintanato anche in un simile momento?”
Ad un tratto il contrabbandiere smise di parlare, poiché Sammone, afferrandolo per il bavero, lo aveva praticamente sollevato da terra.
“Ora ti fracasserò la testa.” Sentenziò l'omone.
“Mettilo giù, ti prego...” mormorò Icarius.
“Perchè?” Fissandolo Sammone.
“Troppi morti abbiamo seppellito oggi...” rispose il Taddeide.
Sammone scosse il capo e lasciò cadere pesantemente a terra Dension.
“Dannato bestione...” con astio questi “... un giorno me la pagherai...” si alzò, prese Dacey per mano e lasciarono la sala, uscendo sul ponte.
“Brutta storia...” fece Cq, seduto accanto a Gwen.

Dacey Starklan
18-09-2015, 03.48.16
Ovviamente non mi ascoltò e non fui troppo sorpresa per l'intervento di Sammone.

Guardai prima lui e poi Icarius con sguardo dispiaciuto e poi ringraziai sempre con lo sguardo il secondo per il suo intervento.
Quando Dension si decise a lasciare la mensa, trascinandomi con sé, ebbi solo il tempo di dire un veloce - mi dispiace- a tutti.

Sul ponte quando ci fermammo allontanai la mia mano dalla sua.

- Si può sapere che ti prende? Siamo tutti vivi per miracolo, che ti piaccia o no la tua gamba è guarita per merito loro... Dension mi preoccupo quando fai così... E tanto... Ti prego dimmi cosa ti tormenta, lo vedo che mi nascondi qualcosa... Questi comportamenti... Parlamene...-

Lady Gwen
18-09-2015, 03.48.53
Guardai Cq incapace di rispondere. Quell'uomo nascondeva qualcosa, ormai ne ero piu` che certa e volevo capire cosa.

Clio
18-09-2015, 03.51.44
Quello sguardo, e quel tono erano tutto quello che volevo suscitare con il mio commento.
Sorrisi, compiaciuta, a quelle parole di Dension.
Forse pensava di essere al sicuro, ma si sbagliava di grosso.
E ancora attaccò con la storia del capitano.
Stava diventando davvero irritante, e pregai che Sammone gli desse una bella lezione.
Ma Icarius lo fermò di nuovo.
Perché si comportava in quel modo?
Poi se ne andò, e sorrisi a Dacey che sembrava dispiaciuta per il comportamento del marito.
"Non c'era mica bisogno di ucciderlo, ma una bella lezione non gli farebbe male.." dissi piano ad Icarius "Forse non dovrei permettermi ma.. non sei stato troppo buono con lui?" alzando gli occhi su di lui.

Guisgard
18-09-2015, 04.03.44
“Guardati intorno...” disse Dension a Dacey “... cosa vedi? Io solo montagne invalicabili e sterminati fondovalli... dove siamo? Dove ci hanno portati? Ecco cosa ho. Sono l'unico a capire che siamo in balia di un pazzo? Di un visionario? Di un uomo disposto a sacrificare tutto e tutti per il suo folle desiderio? Un Fiore magico! Capisci, Dacey? Quel pazzo ci ha portati nel nulla per cercare un Fiore!”

Dacey Starklan
18-09-2015, 04.08.13
- Calmati!- presi il suo viso tra le mani.

- Ora calmati, dobbiamo mantenere la calma e la lucidità se vogliamo davvero trovare una soluzione...-

Non capivo perché lui, l'uomo che al comando sei suoi uomini era così freddo e concentrato ora non ci riusciva.

- Lo so.... Questa ricerca non ha senso... E noi ci siamo finiti in mezzo senza chiederlo ma ormai siamo qui!-

Sospirai e ripresi.

- Non attiriamo troppa attenzione su di noi okay? Quel Sammone poteva farti davvero male... E io cosa farei senza di te?-

Ripresi la sua mano tra le mie.

- Ce la faremo insieme, basta solo aver un po' di fiducia-

Guisgard
18-09-2015, 04.09.26
“Quell'uomo” disse Icarius a Clio, parlando di Dension “non ha tutti i torti... io vi ho portato fin qui... tutto ciò è solo colpa mia...”
“Bontà Divina!” Esclamò Cq, sempre accanto a Gwen. “Voi non avete obbligato nessuno a seguirvi!”
“Il droide ha ragione.” Annuì Hansiner.
“Comunque...” fece Palos “... secondo le carte di bordo siamo ancora in terra Afragolignonese... anche se l'unico luogo abitato è distante alcune miglia da qui... Bocca della Selva...”
“Un nome che da solo mette allegria...” mormorò Pinto.
“Domani scenderemo a terra.” Icarius. “Abbiamo bisogno di provviste e non si può restare a bordo per tutto il tempo necessario a riparare la nave.”
“Attorno a noi non vi è che il nulla.” Fissandolo Palos.
“Raggiungeremo Bocca della Selva.” Sentenziò il Taddeide.

Clio
18-09-2015, 04.13.34
Sospirai.
"È vero Icarius.." annuendo "Nessuno è stato obbligato a salire su questa nave.. se a Dension non sta bene può scendere.. ma poteva farlo già a Scafris.. eppure è rimasto.. bah.." pensierosa.
Poi annuii a quelle parole di Icarius.
"Non abbiamo altra scelta.." con un lieve sorriso.

Lady Gwen
18-09-2015, 04.13.44
Beh certo, la prospettiva non erainteressante, ma Icarius aveva ragione, non potevamo fare altrimenti.

Guisgard
18-09-2015, 04.18.32
Dension annuì a Dacey.
“Si...” disse “... si, ce la faremo...” abbracciandola “... l'aria è fredda... meglio rientrare... mi chiedo dove ci faranno dormire stanotte...”

Dacey Starklan
18-09-2015, 04.21.29
- Beh ancora poco e tu saresti finito di certo in una cella...-

Scossi appena il capo.

- Ora chiederemo informazioni sulla sistemazione per questa notte e tu-

Lo guardai con estrema severità,

- non fare sciocchezze...anzi non sarebbe male se chiedessi scusa...così magari ci daranno una cabina decente!-

Guisgard
18-09-2015, 04.23.05
“Ora sarà meglio per tutti riposare.” Disse Icarius ai presenti. “Una parte degli alloggi ufficiali non ha subito molti danni e cercheremo di sistemarci là. Cq, tu e lady Gwen alloggerete nella seconda cabina al terzo piano.”
“Si, signore.” Cigolò il droide.
Icarius assegnò poi a ciascuno dei membri dell'equipaggio una cabina.
“Clio, tu puoi prenderti l'ultima cabina del terzo piano.” Rivolto alla ragazza.

Guisgard
18-09-2015, 04.26.22
“Non chiederò mai scusa a quel bastardo.” Disse Dension a Dacey. “Lo sai.” Prese la ragazza per mano ed insieme tornarono sottocoperta.
Qui incontrarono Pepino.
“Immagino il vostro padrone avrà deciso come sistemarci.” Il contrabbandiere.
“Certo.” Annuì Pepino. “Seguitemi, prego.”
Li condusse così al terzo piano, alla quarta cabina del corridoio.
“Ecco le chiavi e buonanotte, signori.” Pepino ai due, per poi andare via.

Lady Gwen
18-09-2015, 04.28.43
Annuii ad Icarius quando ci forni` la sistemazione per la notte. Speravo di poter trovare almeno po' di tranquillita` e riposo, dopo quella giornata tremenda.

Dacey Starklan
18-09-2015, 04.30.08
Quanto era testardo.

Lasciai perdere, per il momento.

- Buonasera - dissi a Pepino. Mi piaceva quell'uomo era sempre stato gentile con me.

Lo seguimmo fino alla nostra nuova cabina.

- Vi ringrazio molto - dissi quindi prendendo la chiave e lo salutai.

Aprii poi la porta accorgendomi di quanto quella giornata mi aveva affaticata.

Clio
18-09-2015, 04.31.51
Era giunta l'ora di riposare, e in quel momento mi accorsi di non sapere in che condizioni fosse la mia cabina, meglio così.
Dopotutto avevo Damsgrada con me, ed era l'unico oggetto di cui mi importasse qualcosa.
Così Icarius assegnò delle cabine per la notte, e io annuii, una valeva l'altra dopotutto.
Anche se l'ultima cosa che volevo era restare sola quella notte.
"E tu?" mormorai piano, avvicinandomi a lui "Riposerai stanotte? Dovresti..." titubante.
"Io.." esitai, abbassando lo sguardo per un momento "Non voglio restare sola stanotte.." mormorai piano, stavolta senza malizia, alzando gli occhi su di lui.

Guisgard
18-09-2015, 04.36.47
Cq e Gwen raggiunsero la loro cabina.
Non era molto grande, ma comoda ed arredata con gusto.
Inoltre vi era anche una piccola libreria con diversi volumi.

Guisgard
18-09-2015, 04.38.38
Dension e Dacey presero possesso della loro nuova cabina.
Era una stanza matrimoniale, arredata in modo semplice, ma confortevole.
Il contrabbandiere si lasciò cadere stancamente sul letto, restando a fissare il soffitto.

Guisgard
18-09-2015, 04.41.16
“Non credo di avere molto sonno stanotte...” disse Icarius a Clio.
Poi quelle parole di lei.
“Vieni, ti accompagnerò io...” fissandola.
La condusse così nella cabina.
Era una camera dai colori luminosi, con mobili antichi e una lampada di vetro colorato.
“Vuoi che resti fino a quando non ti verrà sonno?” Chiudendo la porta dietro di sé.

Dacey Starklan
18-09-2015, 04.44.31
Mi cambiai trovando una semplice veste da notte nell'armadio.

A mia volta mi stesi sul letto, ancora la testa mi doleva, anche se molto meno forte.

Sistemai il cuscino sotto il mio capo e guardai Dension.

- Tutto bene - mi portai su un fianco e sfiorai il suo petto con le dita.

- Siamo vivi e stiamo bene... Pensiamo a come siamo stati fortunati e a nient'altro... Non mi piace quando sei così pensieroso... Ti vengono le rughe amore!-

Lady Gwen
18-09-2015, 04.51.42
Raggiungemmo la cabina.
Come tutte, era arredata con gusto e c'era anche una libreria. Passai in rassegna i titoli, poiche` ero stanchissima.
"E` stata una giornata troppo lunga, oggi..." mormorai con tono stanco mentre mi cambiavo dietro il paravento.

Guisgard
18-09-2015, 04.52.24
Dension sorrise lievemente a quelle ultime parole di Dacey.
“Allora” disse “quando diventerò vecchio ed intrattabile tu cercherai un altro?” Sarcastico. “Ma bada che non ti lascerò andare via così facilmente.” Prendendo la mano di lei sul suo petto.
E la baciò.
“Che pelle morbida hai...” sussurrò, continuando a baciarle la mano.

Guisgard
18-09-2015, 04.54.30
“Si, decisamente una giornata dura.” Disse Cq, annuendo a Gwen. “Ma ora riposerete e domattina vi sentirete meglio, se Dio vorrà.” Guardò la libreria. “Oh, altri libri. Magari domattina sarà piacevole leggerne uno.”

Dacey Starklan
18-09-2015, 04.55.42
- Ma tu sei già intrattabile e sei comunque più vecchio di me...-

Gli sorrisi divertita.

- E chi se ne va?- socchiusi gli occhi a quel dolce bacio sul dorso della mia mano.

- Credo sia merito di un certo olio...- lo guardai con malizia riferendomi alla notte di passione che ci aveva completamente stregati.

Clio
18-09-2015, 04.55.54
"Ci avrei scommesso.." sorrisi appena.
In realtà nemmeno io avevo sonno, piuttosto sentivo una stanchezza emotiva addosso, non era stata una giornata facile.
Mi illuminai a quelle parole, sorridendogli con gratitudine.
"Grazie.." dissi soltanto, mentre mi accompagnava.
Poi quelle parole, mentre chiudeva la porta dietro di sé.
Evitai di dire che avrei voluto restasse tutta la notte, ogni notte.
"Voglio che resti finché avrai piacere di restare.." sorrisi, guardandomi intorno nella cabina "Non un minuto di più, che sia fra pochi minuti o domattina.." voltandomi verso di lui sorridendo "Anche perché nemmeno io ho sonno..".
Quella giornata mi aveva resa inquieta.
Mi sedetti sul letto, posando Damasgrada, e sfilandomi scarpe e pantaloni.
"Oh, la camicia da notte già ce l'ho.." ridendo appena, ricordandomi di averla ancora addosso dalla notte prima, nascosta da una maglia che avevo raccattato in camera di Icarius.
Mi stesi sul letto, coprendo per un momento il viso col braccio.
Poi mi voltai verso Icarius e feci segno con la mano di venire accanto a me.
"Ti farà bene stenderti un po'.." sorrisi "È stata una giornata terribile per tutti, a maggior ragione per te.. e domani chissà cosa ci aspetta.." tendendogli la mano per poi sorridere, vagamente divertita "Prometto di fare la brava, tranquillo.." sperando di rubargli un sorriso.

Lady Gwen
18-09-2015, 04.59.27
"Gia`" guardando la libreria.
Quando mi coricai, sospirai per il contatto col tanto desiderato letto, non vedevo l'ora.
"Buonanotte, Cq" mormorai in uno sbadiglio.

Guisgard
18-09-2015, 05.04.53
“Ah, sarei vecchio...” disse Dension, avvicinandosi al volto di Dacey “... eppure nessuna dama si è mai lamentata...” facendole l'occhiolino “... neanche tu mi sembra... beh, vorrà dire che eviterò di massaggiarti ancora con oli e creme...” era vicinissimo alla sua bocca “... anche perchè qui non ne abbiamo...” e la baciò.

Dacey Starklan
18-09-2015, 05.07.50
- Nessuna dama?- alzai vistosamente un sopracciglio infastidita.

- A me piaci così come sei mio caro vecchio maritino- scandii bene ogni parola e ad ogni pausa corrispondeva un piccolo bacio sul suo collo.
- É un vero peccato sai? Ora sarebbe stato il mio turno di farti un massaggio...-

Gli mordicchiai il labbro inferiore prima di abbandonarmi nel suo bacio.

Guisgard
18-09-2015, 05.09.40
“La brava...” disse Icarius, per poi sorridere “... che peccato...” facendole l'occhiolino “... vorrà dire che lo farò io... il bravo...” guardò la camicia che aveva indosso “... è molto eccitante saperti così vestita... anzi, svestita sotto la giacca...” rise appena “... tranquilla, potrai riposare... io magari farò un bagno...” fissando una porticina laterale “... lì abbiamo una bella vasca... ti direi di volerti lavare la schiena, ma ho promesso di fare anche io il bravo...”

Guisgard
18-09-2015, 05.13.17
“Buonanotte, milady.” Disse Cq a Gwen.
E la ragazza si addormentò subito.

La tavola era imbandita e tutti dell'equipaggio erano seduti intorno.
Ad un tratto servirono la cena.
Ma come cibo vi era solo del pane.
Tanti pezzi di pane bianco.
“Mangiamo.” Fece Icarius.

Ed il sogno terminò, facendo destare Gwen.

Guisgard
18-09-2015, 05.16.41
Quel bacio subito accese il desiderio di Dension.
Baciò allora Dacey, mordicchiandole le labbra per dispetto.
“Se dici così...” disse baciandola “... finisce che riesco a procurarmene un po' di quell'olio...” sorrise “... si, ho avuto molte dame, sai... ma nessuna bella e sensuale come te...”

Clio
18-09-2015, 05.19.26
Sorrisi, sorpresa a quelle parole.
"Non pensavo fossi dell'umore adatto..." con un sorriso malizioso.
"Oh, la giacca?" Rendendomi conto di non averla tolta "Non ho mica intenzione di dormirci.." Togliendola per poi lasciarla cadere accanto al letto.
Poi trasalii a quelle parole.
"Una vasca?" Sorpresa "Ecco un bagno ci vorrebbe proprio... Magari lo farò anch'io dopo... Sempre che ci sia abbastanza acqua calda...".
Mi alzai e curiosai nell'armadio.
"Sperando che ci siano abiti puliti..." Osservandone il contenuto "Magari trovo anche una camicia nuova..." Voltandomi all'indietro per fargli l'occhio lino.

Dacey Starklan
18-09-2015, 05.21.35
- Pensavo che eri troppo stanco anche solo per alzarti dal letto...- mormorai al suo orecchio.

- Non ti sei neanche cambiato per la notte...- e con questa scusa presi a sbottonare la sua camicia.

- Non voglio sapere quante ne hai avute... Avevano proprio ragione i tuoi uomini quando mi avvertivano che eri un donnaiolo-

Scossi il capo e mi portai sopra di lui.

- Ma sappi che non ti lascio andare... Quindi dovrai accontentarti di me per molto,- e lo baciai piano,- molto tempo -

Guisgard
18-09-2015, 05.28.16
“Tranquilla...” disse Icarius “... lo farai prima tu il bagno...” poi si alzò e la raggiunse, mentre era davanti all'armadio “... beh, magari non troveremo niente di troppo audace, ma di camice da notte intime ce ne saranno...” vicinissimo col petto alla schiena di Clio “... vediamo...” cercando con una mano tra i vari indumenti appesi “... qualcosa ci sarà...” ma poi le sue mani presero a scivolare sulle spalle e le braccia di lei “... dovresti farlo un bagno... ti rilasserebbe...” col viso fra i capelli di lei.

Guisgard
18-09-2015, 05.32.09
Dension sorrise piano, lasciando che Dacey gli sbottonasse la camicia.
“Si, moltissime donne...” disse fissandola “... da doverle cacciare via a pedate...” la camicia scivolò sul letto “... ma nessuna come te, mia bellissima mora...” stringendola al suo petto nudo “... cos'avrai di così speciale? Cosa che non mi basti mai?” Baciandola con desiderio.

Clio
18-09-2015, 05.35.28
Lo sentii avvicinarsi, potevo sentire il suo corpo contro il mio, e quel contatto era inebriante.
Lo vidi cercare tra gli indumenti, potevo quasi sentire il suo respiro.
"Scegline una.." Mormorai "E io la indosserò dopo il bagno..".
Poi quel contatto, quella carezza lieve sulle mie spalle.
E quel poco bastò per infuocare nuovamente ogni fibra del mio essere.
"Il bagno eh.." Mormorai, socchiudendo gli occhi.
Avrei avuto un paio di idee migliori, ma evitai di dirlo.
"Tu lo sai che io impazzirò prima o poi ad andare avanti così, vero?" Chinando la testa all'indietro per poter vedere il suo viso.

Dacey Starklan
18-09-2015, 05.38.14
- Se ne dovessi vedere anche solo una di queste dame... Caccio te e lei a pedate... Sono stata abbastanza chiara?-

Ero gelosa. Terribilmente gelosa. Mi venne quasi da sorridere per quel nuovo sentimento che scoprivo. L'Amore era quindi composto da una miriade di emozioni e sentimenti, lo stavo imparando ogni giorno.

Mi addolcii però a quelle sue parole.

- Perché è così che deve essere... Il Destino ha deciso di farci incontrare e di farci stare insieme...-

Lo baciai ma per un breve momento. Poi lo guardai.

- Lo spero di non bastarti mai... Tu sei tutto il mio mondo amore...-

E poi finalmente mi lasciai andare, stringendomi contro il suo petto nudo, liberato dalla camicia e rispondendo al suo bacio con altrettanto ardore.

Guisgard
18-09-2015, 05.41.09
“Tranquilla...” disse Icarius a Clio, con gli occhi nei suoi “... mi farai ammattire tu molto prima...” sorridendo appena.
Ma l'atmosfera era divenuta ardente di colpo.
“Il tuo bellissimo viso si avvampa...” mormorò lui, prendendo una camicia leggerissima dall'armadio “... meglio indossare una leggerissima...” era di seta bianca, delicata e profumata “... quanto al bagno... non so perchè, ma stanotte giocherei volentieri ai pirati con te... magari tu la perfida corsara nera ed io il povero ufficiale finito suo prigioniero... e per aver salva la vita potrei servirti a dovere, facendoti un bel bagno...” con la bocca vicinissima ai suoi capelli biondi.

Guisgard
18-09-2015, 05.44.05
Si baciarono.
Con dolcezza, ma anche con ardore.
Dacey si stringeva sul petto robusto di Dension, sentendosi al sicuro, protetta ed amata.
“Non esistono altre dame...” disse lui baciandola “... e non esisteranno più... solo tu...” e cominciò a spogliarla piano.

Dacey Starklan
18-09-2015, 05.47.29
Quella rassicurazione sciolse tutte le mie eventuali rimostranze.

Lasciai che le sue mani si muovessero tra le pieghe della mia veste mentre le nostre bocche si rincorrevano e si univano.

Accarezzai il suo petto, che ormai per me era un porto sicuro,uno scudo che proteggeva dal mondo esterno.

Guisgard
18-09-2015, 05.53.14
Le mani esperte di Dension presero a spogliare piano, pianissimo, Dacey.
Allentarono i lacci e poi i bottoni del vestito, sfilando delicatamente la stoffa, che come una carezza scivolava sulla pelle morbida e calda della ragazza.
E nel fare ciò, Dension, assaporava col tocco lieve delle dita ogni fattezza del corpo di lei.
L'abito scese rapido lungo i fianchi della ragazza, liberando così il suo petto nudo.
Allora il contrabbandiere smise di baciarla e restò a guardarla.
“Sei sempre più bella...” disse, accarezzandole il petto e le sue forme.

Clio
18-09-2015, 05.57.13
"Bene..." Sussurrai, con gli occhi nei suoi.
Il mio cuore batteva sempre più forte, e il mio corpo ormai bruciava sempre più.
Poi prese quella camicia, e io trasalii.
"È bianca.." Sussurrai, stupendomi di averlo detto e non solo pensato.
"Se io metto una camicia bianca.." Sfiorandola appena "è perché ho intenzione di toglierla..." In un sussurro.
Non dovevo illudermi, dicevo a me stessa, Probabilmente per lui era solo una bella camicia.
Ed effettivamente era bellissima.
Era come l'avevo sempre immaginata.
"I pirati.." Divertita "Perché no?"
Lo ascoltai continuando ad osservare la camicia.
"Servirmi?" Stupita, scuotendo piano la testa "No.. Non mi ispira per niente.. Non mi piacciono gli uomini servili.." Mormorai con voce calda, e un lampo di malizia negli occhi "Però mi piace l'idea di giocare.." Facendogli l'occhiolino.

Dacey Starklan
18-09-2015, 05.58.20
Era una lunga, lenta attesa che aumentava a dismisura la passione e il desiderio che provavo per lui.

La stanchezza della giornata era stata spazzata via. La paura dopo l'impatto, la paura della morte, e la gioia invece di essere entrambi vivi, mi donava energia.

Volevo fare l'Amore con l'uomo che amavo proprio per sentirmi viva.

Le sue mani sapevano strapparmi sempre sospiri e sorrisi, a volte anche togliermi il fiato.

- Sono sempre più tua...- ribattei a voce sommessa, in balia delle sue carezze che mi scaldavano la pelle e l'animo.

Guisgard
18-09-2015, 06.04.30
“Benissimo...” disse Icarius, cingendo con un braccio i fianchi di Clio, mentre lei fissava la camicia “... meglio ancora...” sorridendo fra i suoi capelli biondi “... dopotutto io sono l'ufficiale di rango più alto... dunque mi sembra giusto che sia io ad impersonare il temibile Corsaro Nero... e tu? Vediamo...” accarezzandole i fianchi “... la mia ancella devota? O magari il mozzo di bordo, addetto al mio bagno personale? Oppure... la figlia del governatore... viziata e capricciosa... ah, già... tu odi le dame petulanti... allora impersonerai la figlia ribelle del governatore... sarà un piacere domarla...” soffiandole fra i capelli.

Guisgard
18-09-2015, 06.13.16
Quelle carezze, lente e prolungate lungo tutto il petto di lei.
Le mani esperte di Dension sapevano disegnare brividi sulla pelle morbida ed ambrata di Dacey.
E ad ogni tocco le fremeva.
Ad ogni passaggio sentiva i suoi seni divenire turgidi e la pelle vibrare come le corde di un'arpa.
Il contrabbandiere poi raccolse i lunghi capelli di lei e li lasciò scivolare all'indietro, sulla schiena, liberando le spalle perfette della ragazza.
Poi si chinò sul petto di lei e prese a baciarla, ovunque.
Baci appena accennati, eppure capaci di rendere il viso di Dacey ardente e arrossato di desiderio.

Clio
18-09-2015, 06.16.16
"La figlia ribelle del governatore viziata e capricciosa e il Corsaro Nero.." Divertita "Un classico insomma..." Ridendo piano "Del tipo che mi hai rapito per avere un riscatto ma non riesci a resistere al mio fascino, mentre io non sono per niente d'accordo..." Sorrisi, divertita.
"Sono davvero curiosa di vedere come riuscirai a domarmi..." Alzando gli occhi su di lui.
Stavo per ribadirgli che c'era comunque un limite che non poteva superare, ma l'avevo già detto tante volte, e io odio ripetere le cose.
Sapeva bene come stavano le cose, così come sapeva cosa stavo aspettando per lasciarmi andare completamente.
Io non potevo far altro che aspettare.
E sperare che la mia non fosse un'attesa vana.

Dacey Starklan
18-09-2015, 06.21.12
Fiamme. Le sue dita erano come fiamme che incendiavano il mio corpo. Centimetro dopo centimetro.
Ero completamente in balia di quelle carezze audaci e dei suoi baci passionali.
Presi a baciare il suo collo, il mento, il lobo delle sue orecchie, scendendo poi lungo il collo nuovamente fino alle spalle. Quindi il petto, soffermandomi con la punta della lingua nell'incavo di ogni addominale.
Ogni tocco, anche solo appena sfiorato mi rubava uno o più sospiri, languidi e caldi.
Cercai le sue labbra, indugiandoci a lungo, sentendone il sapore, la morbidezza e il calore.
Le fiamme continuavano a bruciarmi di desiderio. Sbottonai i suoi calzoni sfilandoli e lasciando che cadessero a terra.
Accarezzai le sue braccia, le sue spalle e tornai a baciarlo a lungo, in un turbinio di emozioni.

Guisgard
18-09-2015, 06.24.02
“Un classico...” disse Icarius, fingendosi sorpreso “... davvero? Ed io che pensavo fosse Teseo e la regina delle Amazzoni ad essere un classico...” rise piano “... vado a preparati l'acqua...” lasciandole fra le mani quella camicia bianca e leggera e facendole l'occhiolino.
Raggiunse la stanzetta adiacente, dove prese a scaldare dell'acqua con la caldaia, per poi versare la brocca nella vasca.
Qui unì alcuni sali ed essenze varie, lasciando che il tutto si sciogliesse in acqua.
Il vapore allora cominciò ad inumidire la stanzetta.

Clio
18-09-2015, 06.32.45
Sorrisi.
"Beh, ho letto diverse storie dei pirati, e la figlia del governatore è sempre in mezzo.." Divertita "Che c'entra Teseo?" Scuotendo piano la testa.
Restai immobile, con quella camicia tra le mani.
Era bellissima.
E più la guardavo, più il battito del mio cuore accelerava.
È solo una camicia, Clio, non significa niente.
Cercavo di restare coi piedi per terra.
Fantasticare non mi aveva mai portato nulla di buono.
Poi quei vapori mi rammentarono il presente e il gioco che ci attendeva.
Sorrisi, divertita, prima di raggiungere la stanzetta.
Vapore profumato riempiva l'aria.
"Allora, è pronto il mio bagno? Avete scaldato l'acqua a dovere e usato la boccetta di essenze che mi ero raccomandata?" Impersonando la dama capricciosa.
Posai la camicia da notte bianca e mi avvicinai alla vasca.
Poi lo vidi, e trasalii.
"E voi cosa ci fate qui, captano?" Scocciata "Ho fatto preparare il bagno, gradirei essere lasciata sola..".
Non scoppiare a ridere era davvero difficile.
Ma l'idea di quel gioco era tremendamente intrigante.

Guisgard
18-09-2015, 06.41.10
Le labbra e la lingua di Dacey lambivano il petto ed i muscoli di Dension, strappandogli sussurri e sospiri.
Mentre lui non smetteva di toccarla, di baciarla.
Ovunque.
La ragazza restò completamente nuda, quasi senza accorgersene, in balia della passione del suo uomo.
Ed allora lui percorse ogni tratto del corpo di lei, con baci, carezze ed ancora baci, ancora altre carezze.
Ricominciando ogni volta.
Poi, al culmine del desiderio, folli ed ardenti d'amore, i due si ritrovarono complici in una danza di piacere.
Dension si stese sul letto e Dacey salì a cavalcioni su di lui, per poi oscillare e vibrare più e più volte sul corpo del suo finto marito.
Fremeva, volteggiava, godeva, stringendo fra le mani le lenzuola, che si avvolgevano al suo corpo perfetto, tra gemiti e grida, come in un'esotica e pagana danza di sensuale appagamento.
E così, tutta la notte, Dacey concesse se stessa a quell'uomo che per primo era riuscita a donarle le magie dell'amore.
http://www.joblo.com/video/media/screenshot/evagreen_camelot_clip3.jpg

Guisgard
18-09-2015, 06.42.41
Icarius sorrise, divertito ed intrigato da quel gioco.
“Vedete, milady...” disse a Clio, assumendo una posa da Guascone “... valete troppo per me... ci sono almeno tre interessati a riscattarvi... vostro padre il governatore, a suon di dobloni d'oro, per amore paterno... poi il re di Francia, con i suoi Luigi d'argento, intenzionato poi a farvi sposare il suo grasso e vecchio consigliere... ed infine l'ammiraglio della grande flotta inglese, con le sue corone appena coniate, invero intrigato dalla possibilità poi di barattarvi in cambio dei traffici nel Nuovo Mondo... vedete? Valete tanto denaro, quanto siete bella...” con un vistoso inchino “... dunque, nel mio interesse, non vi lascerò certo sola... il bagno, per questo, lo farete in mia presenza... a meno che non abbiate paura...” fissandola malizioso.

Clio
18-09-2015, 06.46.11
Lo guardai, con aria di sufficienza.
"Paura?" Guardandolo negli occhi "perché mai? L'avete detto voi stesso che sono troppo preziosa per voi.." Con aria di sfida.
"A quanto pare non mi lasciate altra scelta.." Sospirai, infastidita, per poi entrare nella vasca con ancora addosso la leggerissima camicia di pizzo rosso.
E a quel contatto inebriante e caldo dell'acqua bollente, effettivamente mi rilassai.
"Sì, è calda a dovere stavolta..." Compiaciuta.

Dacey Starklan
18-09-2015, 11.51.35
Fu una notte lunga, dolcemente infinita.
Mi abbandonai al piacere che provavo ad ogni contatto con Dension.
Prima fatto solo di passionali baci e carezze poi i nostri corpi si unirono, diventando nel buio come uno solo.
La stanza scomparve, il letto divenne tutto il nostro mondo.
Lui era tutto il mio mondo.
Mi fece sua e io lo feci mio, in un susseguirsi di sospiri, sussurri e gemiti.
Più e più volte fremetti sopra di lui, senza mai staccare il mio sguardo dai suoi occhi che come carboni ardevano di passione e amore.
Il desiderio ci consumava, ci portava a godere uno dell'altro, in modo dolce, poi intenso poi di nuovo dolce, con movimenti nati solo per aumentare la passione.
Mi sentivo dipendente da lui, dal suo corpo, dalle sue labbra, non volendo mai farne a meno.
All'albeggiare del nuovo giorno, le fiamme del nostro ardente amore ci avevano consumati.
Mi lasciai cadere restando sdraiata sopra di lui, con la testa sul suo cuore, sentendone il battito rapido e possente.
I nostri corpi nudi ancora aderenti uno all'altro, il suo profumo che mi inebriava come sempre.
Sfiorai qualche ciocca dei suoi capelli, ad occhi socchiusi, prima di aprirli e guardarlo con un sorriso appagato.

Lady Gwen
18-09-2015, 14.25.16
Eravamo seduti a tavola, quando la cena venne servita.
Pane.
Pane bianco; ancora.
Mi svegliai, sedendomi in mezzo al letto.
Non capivo cosa diamine volesse significare quel sogno e in tutta quella tragedia che era successa, non ero riuscita a parlare con Hold.
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Guisgard
19-09-2015, 01.11.30
Icarius sorrise a quelle parole di Clio, per poi restare a guardarla mentre entrava nella vasca con indosso ancora la sua camicia rossa di pizzo.
“Oh, so che siete preziosa...” disse divertito “... dunque immaginate che mai potrei farvi del male... valete troppo... tuttavia, cara dama, intendevo altra paura... magari quella di spogliarvi e mostrarvi nuda davanti a me... al terribile pirata nero...”
In quel momento qualcuno bussò con vigore alla porta della cabina.
Icarius andò ad aprire, lasciando Clio in quel bagno laterale.
Aprì e sulla soglia c'era Palos.
“Ti ho cercato per tutta la nave” fece questi “e alla fino ho immaginato fossi qui con Clio.”
“Cosa è successo?” Chiese il Taddeide.
“Novità su ciò che ci ha fatto precipitare.”
“Ebbene?” Fissandolo Icarius.
“Meglio che tu venga a vedere con me.” Mormorò Palos.
Il Taddeide annuì, per poi tornare nell'altra stanzetta, da Clio.
“Clio...” alla ragazza “... devo andare con Palos. Forse abbiamo scoperto cosa ci ha fatto precipitare.” Assunse un'espressione da Guascone. “Ora potrai spogliarti e lavarti tranquillamente. A dopo.” Facendole l'occhiolino.
E andò via con Palos.

Guisgard
19-09-2015, 01.12.06
Di nuovo quel sogno.
Di nuovo il pane.
Gwen non riusciva a comprendere, anche se dentro di sé sapeva che vi era un significato.
E restò così, preda di pensieri, inquietudini e paure fino a quando iniziò ad albeggiare.
Dalla finestra vide allora quel mondo selvaggio destarsi di nuovo dalle perenni tenebre della notte, liberandosi delle sue ombre e donandosi al giorno nuovo.
Anche Cq riprese le sue normali funzioni.
“Buongiorno, milady.” Disse alla ragazza.

Guisgard
19-09-2015, 01.13.05
Quella notte di passione terminò verso l'albeggiare, quando i corpi di Dension e Dacey caddero stravolti l'uno sull'altro.
Ora era rimasto il respiro rotto di lui ed il cuore che batteva all'impazzata di lei.
Il contrabbandiere coprì entrambi con le lenzuola per il freddo che ormai, terminato l'impeto della passione, cominciava a farsi sentire.
Restarono così a lungo, in un silenzio fatto di piccoli gesti, di contatto e di appagamento.
Fino a quando sorse il Sole e le voci dei marinai animarono la Divina Misericordia.
I primi bagliori del nuovo giorno penetravano dalla finestra, giocando tra i volti dei due amanti.
Ed un raggio di luce colpì il bracciale nero di lui, facendolo scintillare come preziosa e misteriosa onice.

Lady Gwen
19-09-2015, 01.22.11
Sapevo, sapevo che c'era un significato, doveva, per forza.
Continuavo a pensare, guardando dall'oblo` il nuovo giorno nascere, quando Cq si riattivo`.
"Buongiorno, Cq" destandomi da quei pensieri.

Clio
19-09-2015, 01.36.15
Sorrisi a quelle parole di Icarius, divertita.
Ma non ebbi il tempo di dire nulla, che qualcuno bussò alla cabina.
Chi diavolo mi poteva cercare a quest'ora.
Poi compresi che non cercavano me.
Lo aspettai, voltandomi verso la porta finché non tornò.
Annuii piano a quelle parole.
"Ma certo, va pure.." con un leggero sorriso, per poi sospirare "Fammi sapere poi..".
Così se ne andò, lasciandomi sola in quella vasca profumata.
Ancora una notte interrotta, pensai sbuffando.
Mi concessi un lungo e rilassante bagno, ripensando alle emozioni forti di quegli ultimi giorni.
A quanto fossero forti e incontrollabili.
A quanto quell'ardore mi consumasse.
Le sue mani su di me, il suo sguardo, i suoi baci.
Era già più di quanto avrei potuto immaginare.
Dopo un po' mi alzai, avvolgendomi in un candido telo.
Poi tornai della stanza e la vidi: la camicia bianca che Icarius aveva scelto per me.
Così la indossai, e mi guardai allo specchio per un attimo.
Mi stesi sul letto, chiedendomi se Icarius sarebbe tornato, ma soprattutto cosa avesse scoperto su quella terribile faccenda.

Dacey Starklan
19-09-2015, 01.46.48
Vidi la timida luce del sole avanzare con qualche raggio dalla nostra finestra ma non accennai ad alzarmi.
Baciai Dension dopo che coprì entrambi con un lenzuolo e in quel gesto il sole si scontro con il suo bracciale.
Il bracciale. Quasi lo avevo dimenticato.
Sfiorai il suo braccio, partendo dalla spalla fino all'avambraccio, toccando quindi il monile.
-Amore questo bracciale è davvero strano sai? Guarda come si illumina...- ancora una volta cercavo di capirci qualcosa ma senza affrontar subito l'argomento di petto.

Guisgard
19-09-2015, 17.28.37
Cq riattivò i suoi circuiti in modalità standard.
“Buongiorno, milady.” Disse il droide a Gwen. “Avete riposato bene? Andiamo a fare colazione?”
Intanto il Sole si alzato sull'orizzonte, illuminando il territorio circostante.

Guisgard
19-09-2015, 17.30.08
Clio si stese sul letto con quella camicia profumata e leggera.
Trascorsero lunghi istanti, che divennero minuti e poi ore.
Alla fine il Sole alto del mattino irradiava quel selvaggio scenario circostante.
Intanto Icarius aveva seguito Palos fino alla Sala Comandi, dove Maria elaborava le planimetrie di bordo.
“Un' avaria...” disse il Taddeide leggendo i dati.
“Già...” annuì Palos “... e non può essere stata causata da un guasto meccanico... i dati sono chiari... il condensatore a frammentazione è stato manomesso... e chiunque sia stato è di certo un esperto... qualcuno abituato a stare su una nave... ha manomesso il sistema in modo che il guasto si presentasse in un tempo stabilito...”
“Quanto ci vorrà per riparare il tutto?” Chiese Icarius.
“Non lo so...” scosse il capo Palos “... mi occorrono pezzi di ricambio e qui siamo in mezzo al nulla...” lo fissò “... c'è il concreto pericolo che il viaggio della Divina Misericordia sia terminato in queste lande desolate...”
A quelle parole il Taddeide trasalì.

Lady Gwen
19-09-2015, 17.31.42
"Diciamo benone" con un sorriso vago.
"Si certo, andiamo."
Mi vestii e uscimmo dalla cabina.

Guisgard
19-09-2015, 17.33.50
“E' solo un bracciale, tesoro...” disse Dension a Dacey “... un semplice bracciale... è la luce del mattino a farlo brillare...” la strinse a sé, avvolgendo i loro corpi nudi nelle lenzuola “... non parliamo più di questo bracciale...” e la baciò, mentre ormai il Sole era alto sull'orizzonte.

Guisgard
19-09-2015, 17.35.43
Gwen si vestì e dopo un po' con Cq lasciarono la cabina.
Raggiunsero il ponte, dove alcuni dell'equipaggio erano alle prese con varie mansioni.
E qui videro il vecchio Hold.

Clio
19-09-2015, 17.37.51
Attesi, nel silenzio della notte, di quell'ennesima notte incompleta.
Dormii un po', ma ogni volta mi svegliavo, sospiravo guardando la porta e riprovavo a dormire.
Infine il sole giunse, e lui ancora non era tornato.
Così mi alzai, riponendo la camicia da notte che non mi aveva nemmeno visto indossare.
Illudermi mi faceva sempre male.
Ancora una volta la mia speranza era rimasta vana.
Mi preparai mestamente per uscire, cercando un abito nell'armadio.

Lady Gwen
19-09-2015, 17.38.27
Uscimmo sul ponte e l'attivita` era gia` al suo massimo.
C'era anche Hold e colsi l'occasione, avvicinandomi.
"Buongiorno, messere. Cq mi ha detto che siete esperto in materia di sogni ed ecco, volevo raccontarvene uno."

Guisgard
19-09-2015, 17.43.51
Ad un tratto Clio sentì la porta della cabina aprirsi.
“Pensavo dormissi...” disse Icarius, per poi chiudere la porta dietro di sé “... hai fatto il bagno?” Avvicinandosi al letto e facendola sedere accanto a lui. “Dal profumo della tua pelle direi di si...” accarezzandole pianissimo la gamba nuda.
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Clio
19-09-2015, 17.48.46
D'un tratto trasalii.
Chiusi la porta dell'armadio e mi voltai.
Mi illuminai nel vederlo.
Poi quella carezza rese nuovamente rovente la mia pelle.
"Sei arrivato appena in tempo..." Sorrisi "Stavo giusto pensando che ti stavi perdendo questa camicia che hai scelto per me.." Sorridendo, per poi avvicinarmi a lui.
"Novità?" Chiesi.

Guisgard
19-09-2015, 17.49.01
“Oh, buongiorno, milady.” Disse Hold a Gwen. “Siete sempre più bella, Specie con la luce del mattino.” Sorridendole. “Esperto di sogni? Diciamo che trascorsi tre mesi in una catapecchia di zingari, i quali mi curarono dopo un incidente di caccia e sovente li sentivo parlare di sogni e dei loro significati. Avanti, raccontatemi il vostro sogno.”

Lady Gwen
19-09-2015, 17.53.44
"Vi ringrazio" sorridendo lievemente imbarazzata "Da due notti sogno del pane bianco, tanti pezzi di pane bianco, solo quello. Solitamente, riesco a dare un senso ai sogni che faccio, ma stavolta no..."

Guisgard
19-09-2015, 17.55.30
“Io perdermi tutta questa grazia...” disse Icarius sorridendo, per poi fissare Clio con quella sua camicia “... mi spiace solo non essere stato qui per aiutarti col tuo bagno...” si avvicinò all'orecchio di lei e le sussurrò qualcosa.
Un gioco audace ed appassionato.
Un gioco fatto di massaggi arditi, carezze ardenti.
Un gioco che avrebbe voluto fare sul bel corpo bianco e morbido della ribelle.
“Già, peccato non essere stato qui...” facendole l'occhiolino.
Poi guardò verso la finestra e cambiò espressione.
“Il guasto al vascello è stato frutto di un sabotaggio...” mormorò “... probabilmente vi è una spia a bordo...”

Guisgard
19-09-2015, 17.57.25
Hold ascoltò Gwen e si accese la pipa.
“Pazienza.” Disse. “Il pane simboleggia la pazienza, l'attesa. Dovete aspettare ed essere speranzosa, milady. Questo il sogno vi ha detto.”

Lady Gwen
19-09-2015, 18.00.25
Ascoltai l'uomo attentamente.
"Vi ringrazio, messer Hold" sorridendo, piu` serena.

Guisgard
19-09-2015, 18.11.19
“E' stato un piacere, milady.” Disse Hold a Gwen. “Sempre a vostra disposizione.” Fumando.
“Ora siete più serena?” Chiese Cq alla ragazza.

Lady Gwen
19-09-2015, 18.16.15
Sorrisi a Hold e annuii tranquilla a Cq, per poi guardare l'incontaminato nulla in cui eravamo finiti.

Guisgard
19-09-2015, 18.21.49
“Certo, io sono scettico nel voler leggere segni e significati nei sogni” disse Cq a Gwen “ma se ciò può farvi stare più tranquilla allora sono contento. Volete vi accompagni a fare colazione?”

Lady Gwen
19-09-2015, 18.24.35
"Secondo me dovresti ricrederti, Cq" facendo l'ocvhiolino al droide "Certo, andiamo."

Guisgard
19-09-2015, 18.28.57
“Sarà.” Disse Cq a Gwen, mentre insieme si recavano verso la sala mensa. “Io però sono portato a credere che la razionalità vince sempre sulle emozioni ed i sogni sono infondo percezioni emotive che il cervello umano immagazzina durante il giorno.”
Raggiunsero la sala e qui trovarono Pinto, Pepino e Sammone che parlavano fra loro.
“Sei sicuro?” Pinto.
“Si..” annuì Pepino.
“Una manomissione?” Fece Pinto.
“Si, qualcuno ha manomesso i motori e la nave è precipitata.” Spiegò Pepino.
“Chi può essere stato?” Incredulo Pinto.
“Abbiamo una serpe tra noi.” Mormorò Sammone.

Lady Gwen
19-09-2015, 18.34.49
"Beh a volte e` cosi`, ma non farei di tutta l'erba un fascio" mentre andavamo alla mensa.
Li vedemmo Sammone, Pinto e Pepino.
"Buongiorno, signori. Avete detto manomissione? Ma come puo` essere possibile?" stupita.

Guisgard
19-09-2015, 18.45.17
“Invece è proprio così.” Disse Pepino a Gwen. “Qualcuno ha manomesso i motori della nave con maestria e competenza. E come se non bastasse ora siamo bloccati in queste lande con la concreta possibilità di restarci per sempre. Mancano infatti i pezzi di ricambio per riparare il guasto...”
“Bontà Divina!” Cigolò Cq. “Ed ora? Cosa succederà?”
“Bella domanda...” mormorò Pinto.

Lady Gwen
19-09-2015, 18.49.36
Sospirai scuotendo la testa.
"Icarius aveva proposto di raggiungere Bocca della Selva per trovare delle provviste, e` probabile che riusciate anche a riparare la nave."

Dacey Starklan
19-09-2015, 22.10.47
- Allora se è soltanto un braccialetto perché non me lo fa provare? Chissà che non stia meglio a me che a te!-

Ricambiai il bacio e gli lanciai un occhiolino accarezzando il suo corpo.

Mi stiracchiai con pigrizia prima di alzarmi lasciando cadere il lenzuolo ai miei piedi.

Lasciai che mi guardasse sorridendo e recuperai il mio abito da terra.

Mi vestii e tornai da lui.

- Allora posso provarlo?- e posai la mano sul bracciale.

Guisgard
20-09-2015, 02.18.22
“Non penso” disse Pinto a Gwen “che in queste terre dimenticate ci sia disponibilità di pezzi meccanici...”
“Infatti Palos è molto preoccupato...” mormorò Pepino “... c'è il pericolo che la Divina Misericordia non possa più ripartire...”
“Bontà Divina!” Esclamò allarmato Cq.

Guisgard
20-09-2015, 02.22.41
Dacey si lasciò guardare da Dension e poi si rivestì.
Tornò da lui e palesò la voglia di avere al polso quel bracciale.
“In verità” disse il contrabbandiere “credo che neanche possa più togliermelo... penso sia uno di quegli oggetti che si indossano fino a quando poi non si buttano via...”
Infatti il bracciale nero appariva formato da un unico pezzo, senza gancetti e molle per essere aperto e tolto.

Clio
20-09-2015, 03.06.52
Sorrisi ad Icarius.
"Allora, come mi sta?" Osservando la mia camicia.
Poi quelle parole sussurrate al mio orecchio.
Socchiusi gli occhi e lasciai che la mia mente le seguisse, immaginando quel gioco ardito che evocavano in me.
E tutto quello bastò per alimentare il fuoco che bruciava in me senza sosta da quando era iniziato il gioco tra noi.
Mi voltai verso di lui, con gli occhi appannati dalla passione e dal desiderio, sfiorando il suo viso col mio tanto era vicino.
Strinsi dapprima il suo collo con la mano, per poi scendere sul suo petto, e sentire il mio cuore accelerare sempre più.
Lo volevo terribilmente, quanto nemmeno pensavo si potesse desiderare, volevo scoprire il suo corpo e fargli scoprire il mio.
Volevo sentirmi sua, completamente e averlo solo per me.
Lo amavo, con ogni fibra del mio essere, anche se non avrei dovuto sbandierarlo.
Dentro di me sapevo che un giorno mi avrebbe amato.
Ma dovevo comunque aspettare, per quanto male facesse.
Aspettare di sapere.
"È inutile che parli parli, se poi non ti decidi.." Mormorai cercando i suoi occhi "Io.." Riuscii soltanto a dire, con gli occhi nei suoi "Aspetto..".
Era una sensazione che non avevo mai provato prima, ma era forte più di qualunque altra.
Poi lui si fece serio, e io dovetti sforzarmi un sacco per riuscire a seguirlo.
Lui forse era abituato a sentire tutto quello, ma io certo no.
Lo ascoltai però, e trasalii.
"È terribile.." Mormorai "Non credo abbiamo molti sospetti..".

Guisgard
20-09-2015, 03.13.28
“Sospetti...” disse Icarius, per poi voltarsi a guardare Clio “... so di chi sospetti tu e so che molti dei miei uomini condividono questa tua convinzione... ma mi chiedo... se anche fosse... perchè? Per odio? O forse per altro? Magari per conto di qualcuno, di un mandante? E di chi allora?” Scosse il capo. “Quante domande... quante parole e quanti pensieri...” si avvicinò a lei “... è giorno...” sfiorandole il viso “... cosa cerchi da me, Clio? Cosa ti aspetti di sapere? Io non potrò mai averti... lo so e lo sai anche tu... si, ti amo... ti amo e ti desidero... ma sappiamo che non potrò averti...”
Con i raggi del Sole che dalla finestra illuminavano i due desiderosi amanti.

Clio
20-09-2015, 03.29.13
Scossi la testa sospirando alle sue parole.
"Non lo so perché..." Alzando le spalle "Se ha stretto un patto con quelli di Maruania lo farà per conto loro... Magari per soldi che ne so.. Diceva di farlo per lui e la moglie anche se non ha specificato cosa..".
Poi si avvicinò a me e gli sorrisi.
Dapprima restai interdetta alle sue parole.
Non gli avevo detto più volte, chiaramente cosa aspettavo di sapere?
Poi sbiancai, incredula.
L'aveva detto davvero?
Lui?
"Questo.." Riuscii a dire con un filo di voce, sfiorandogli il viso "cioè, no.. Io.. Non avrei mai pensato che tu.. Insomma.." Non sapevo nemmeno che cosa dire.
"Anch'io ti amo..." Sussurrai piano, sfiorandogli le labbra con un bacio.
"Non dirlo mai più, e nemmeno lo farò io.. Finché non avremo trovato quel Fiore.." Con gli occhi ardenti e luminosi.
Sapevo quanto fosse importante è complicato per lui.
E sapevo anche che in quelle parole era racchiuso tutto ciò che volevo sentire.
Sapevo che lui più di tutti ne conosceva il significato: Esclusività, Assolutezza, Eternità.
Niente di meno.
Così mi avvicinai ancor di più a lui e gli sorrisi.
"Non credi che il giorno possa aspettare?" E lo baciai con impeto e passione, stringendolo a me, con il cuore che ora non aveva più limiti.

Lady Gwen
20-09-2015, 03.38.24
"Sono sicura che qualcosa si potra` pur fare..." dissi, anche se nemmeno io ero convinta e quella prospettiva mi terrorizzava.

Guisgard
20-09-2015, 03.38.40
Quel bacio e poi il calore del suo corpo.
Clio lo stringeva a sé, mentre le loro labbra, le loro lingue si cercavano, si trovavano e diventavano una cosa sola.
Le mani di Icarius presero a scendere e poi a salire lungo la schiena di lei, le sue braccia, le spalle e poi di nuovo giù, giungendo dove Clio era più calda, sensibile ed indifesa.
Indifesa dalla passione di lui che sembrava non conoscere freni, né limiti.
“Sei...” disse lui baciandola “... sei sicura? Lo vuoi davvero?” Sospirando. “Dimmelo ora di fermarmi... altrimenti dopo non potrò più riuscirci...”

Guisgard
20-09-2015, 03.44.44
E mentre Gwen e Cq erano con Pepino, Pinto e Sammone, nella sala giunse anche Palos, visibilmente preoccupato.
“Dicci qualcosa...” disse a lui Pepino.
“Cosa vuoi che dica?” Fissandolo Palos. “Siamo nel nulla, a giorni di distanza dalle città più civilizzate. Siamo in balia della desolazione di queste lande dimenticate e soprattutto siamo intrappolati senza più un nave su cui andarcene.”
“E' davvero impossibile ripararla?” Chiese Pinto.
“Senza pezzi di ricambio si, è impossibile riparare il guasto.” Annuì Palos.
"Il capitano cosa dice?" Domandò Pepino.
"Vuol tentare l'unica cosa possibile..." rispose Palos "... ossia raggiungere Bocca della Selva... ma dubito lì troveremo i pezzi che ci occorrono..."

Clio
20-09-2015, 03.48.13
Quel bacio, così intenso e appassionato, come se raccogliesse tutte le mie emozioni.
Ma non era ancora abbastanza, e le sue carezze, audaci e inebriante alimentavano sempre di più il fuoco che mi bruciava dentro.
Eppure c'era qualcosa di diverso in me, qualcosa che faticavo a comprendere e a spiegare.
Una pace che stonava col desiderio infuocato che mi divorava, eppure era lì, e rendeva tutto più magico.
Era lui.
Era davvero lui.
Quelle parole appassionate.
Lo amai ancora di più per questo.
Gli presi il viso tra le mani per un lungo istante, lasciando che vedesse i miei occhi, che ne comprendesse l'espressione.
Annuii piano, incapace di parlare.
Avevo atteso quel momento tutta la vita.
Quello sguardo nel mio, quella consapevolezza.
Due furono le parole che mi liberarono dal mio voto, e altrettante ne usai per consacrare quell'unione.
"Sono tua.." Sussurrai piano, per poi attirarlo di nuovo a me.

Lady Gwen
20-09-2015, 03.48.21
Arrivo` anche Palos e ribadi` l'idea di raggiungere Bocca della Selva.
"Quanto dista da qui?"

Guisgard
20-09-2015, 03.58.41
Clio annuì piano e Icarius fu travolto da un desiderio indomabile.
Il desiderio di lei.
La baciò di nuovo, mentre la ragazza lo tirava verso di sé.
La baciava con impeto, ardore, passione.
E nel farlo cominciò a sbottonarsi la camicia.
Poi toccò alla camicia di lei.
Le mani di lui raggiunsero le spalline e le fecero scivolare lungo le braccia, con la seta che prese a scendere piano sul corpo della ribelle, liberando i suoi bellissimi seni.
E guardandoli così liberi, Icarius si chinò per baciarli.
Uno alla volta, a lungo, lentamente.
E nel farlo teneva gli occhi socchiusi su di lei.
Giocava con la bocca e la lingua sui capezzoli divenuti ormai turgidi.
Giocò senza smettere.
Fino a quando, lentamente, iniziò a scendere più giù.

Guisgard
20-09-2015, 04.04.14
“Secondo la mappa e utilizzando un Trattors” disse Palos a Gwen “Bocca della Selva dista da questo punto almeno un paio d'ore.”
“Occorre un Trattors per raggiungerla?” Chiese Pinto.
“Ovvio.” Annuì Palos. “Camminare a piedi in queste zone impervie e sconosciute è un rischio troppo alto. E comunque la distanza da colmare sarebbe troppa per essere coperta a piedi.”
“Allora non ci resta che raggiungere quel luogo.” Mormorò Sammone.
“Chissà cosa ci aspetterà laggiù...” cigolò Cq.

Lady Gwen
20-09-2015, 04.07.09
Ascoltai Palos e poi guardai turbata Cq. Almeno avevamo una speranza e avrei pregato gli Dei affinche` non si rivelasse vana. Meglio che niente, potevamo essere completamente isolati, anche se a primo acchito era questa l'impressione.

Clio
20-09-2015, 04.09.51
Mi lasciai andare, completamente.
Seguii le sue mani che liberavano il suo petto mentre lo accarezzavo dapprima piano, poi più intensamente, per arrivare poi alla sua schiena nuda mente lo stringevo a me.
Mi sembrava di non aver visto nulla di più bello.
E di non essere mai stata tanto felice.
Una sensazione che provai ripetutamente ogni secondo che passava, perché ogni secondo era più bello del precedente.
Ogni secondo era una scoperta, un'emozione una sensazione irrefrenabile.
Poi, la camicia da notte, bianca come doveva essere, scivolò via, leggera ed eterea.
Poi quei baci sul mio seno, quel gioco infuocato e appassionato che mi fece perdere completamente il nume della ragione, che era talmente bello da essere quasi insopportabile.
I miei occhi cercavano i suoi, e le mie mani lui, affondando nei suoi capelli scuri, scendendo sulla sua schiena.
Avevo peso totalmente il controllo, ed era meraviglioso.
Continuavo a sentire le emozioni, il desiderio, il piacere, la curiosità, persino un pochino di paura, ma erano tutte ovattate, lontane e distante.
Tutto quello che mi importava in quel momento era lui.
Lui e nient'altro.

Guisgard
20-09-2015, 04.13.57
“Milady...” disse Cq a Gwen “... siete intenzionata ad andare anche voi in quel luogo? Potrebbe essere pericoloso...”

Lady Gwen
20-09-2015, 04.19.34
La domanda di Cq mi spiazzo` un po'.
"Oh... beh non so, non ci avevo ancora pensato... come mai me lo chiedi?"

Guisgard
20-09-2015, 04.23.41
Icarius continuava a giocare sul seni di Clio, mentre lei affondava le sue mani nei capelli scuri di lui.
Poi lui cominciò a scendere.
La bocca dai seni passò ad accarezzare ogni tratto della sua pelle, fino a quando il Taddeide si ritrovò inginocchio davanti a lei.
Allora cominciò un gioco nuovo.
La bocca calda di lui iniziò a indugiare dove lei era più ardente e sensibile.
Dove il piacere toccava il culmine, dove a stento, tra gemiti e sospiri Clio riusciva a restare in piedi.
Fu un gioco lungo, lento, dove la bocca di lui assaporò la bellezza di lei.
Fino a quando, travolta da quell'intenso godere, la ragazza dovette lasciarsi cadere sul letto, incapace di restare in piedi.

Clio
20-09-2015, 04.25.15
Dovetti aggrapparmi a lui per riuscire a stare in piedi, travolta com'ero da quel vortice di piacere caldo, intenso, travolgente ed irrefrenabile.
La mente ormai era completamente annebbiata e inutile.
Contava solo il battito impazzito del mio cuore e quella sensazione inebriante, potente, unica.
E per un po' ci riuscii, ma alla fine cedetti, e caddi all'indietro, sentendo il morbido letto sotto di me.
Così mi alzai un poco, puntellandomi coi gomiti, tanto da riuscire a raggiungerlo e attirarlo a me, per cercare la sua bocca con la mia.

Guisgard
20-09-2015, 04.30.33
“Perchè vorrei sconsigliarvi di andare in quelle terre, milady.” Disse Cq a Gwen. “Sono totalmente sconosciute e dubito il Diritto abbia un ruolo importante. Secondo i miei calcoli il Gastaldo è almeno ad una settimana di cammino. Ciò significa che la legge latita laggiù...”

Guisgard
20-09-2015, 04.37.40
Clio, per quelle sensazioni forti e travolgenti, fu incapace di restare in piedi e si ritrovò sul letto, per poi aggrapparsi ad Icarius.
Lui allora la prese in braccio.
Era nuda, completamente, ardente di desiderio e bellissima.
E tenendola così fra le braccia, Icarius la baciò ancora.

Lady Gwen
20-09-2015, 04.38.49
"Se ti preoccupa cosi` tanto allora restero` qui, se cio` servira` a tranquillizzare la mia guardia del corpo" sorridendo ammiccante al droide.

Clio
20-09-2015, 04.43.25
Alla fine mi prese in braccio, continuando a baciarmi, in quel gioco che era insieme dolce e appassionato.
Ero felice, felice come non credevo si potesse essere.
Felice più di quanto immaginassi.
Ero nuda tra le sue braccia eppure mi sembrava la cosa più naturale del mondo.
"Ti voglio..." Sussurrai piano, in un sospiro.
E in quelle parole era racchiuso anche quel "ti amo" che avevo persino paura di pronunciare, ma che avrei custodito come la cosa più preziosa che avessi mai avuto.
Perché lo era.

Guisgard
20-09-2015, 04.53.07
“Anche se...” disse Cq pensieroso, dopo quelle parole di Gwen “... sono combattuto... non vorrei lasciare andare solo il signor Icarius laggiù...”
Ed il droide rammentò un passato episodio.

“Questo è Cq 7116, milord...” fece il Ciambellano di corte “... droide di protocollo.”
“Non mi abituerò mai a queste lattine ambulanti.” Bevendo del vino il duca.
“Milord, è devoto al casato dei Taddei.” Spiegò il Ciambellano. “E' stato costruito per esservi fedele.”
“Vieni un po' qui...” il duca al droide.
“Eccomi, milord.” Cigolò Cq.
“Sai chi sono io?”
“Siete Sua Signoria Cattolica, Lord Taddeo de' Taddei, signore di Capomazda.” Ripose lesto il robottino.
“E credi mi occorra la tua protezione?”
“Certo che no, milord.”
“Allora ti affiderò quello che sarà il tuo compito...” fece il duca “... dovrai seguire e servire mio nipote Guisgard... proteggerlo ovunque, a costa della tua stessa esistenza.”
“Sarà fatto, milord.” Disse Cq.

E quel ricordo svanì, così com'era venuto.

Lady Gwen
20-09-2015, 04.59.52
"Cq, io restero` sulla nave e finche` questo stato di cose non cambiera`, io saro` al sicuro. Il tuo compito e` proteggere Icarius. Promettimi che andrai con lui, se decidera` di raggiungere quel luogo."

Guisgard
20-09-2015, 05.02.12
Quelle parole di Clio accesero ancora di più la passione di Icarius.
Lui allora adagiò la ragazza sul letto e si spogliò definitivamente davanti a lei, che lo fissava nuda sul letto.
I loro sguardi si incrociarono, così come i loro sorrisi.
Consci di ciò che sarebbe accaduto.
Poi la raggiunse e si chinò su di lei.
E la fece sua.
Con impeto, passione, foga, desiderio.
E soprattutto amore.
Più e più volte.
Tra i gemiti e le grida di piacere di lei.
Una passione tenuta a freno per troppo tempo.
Una passione liberata ora, alla luce del Sole, travolgente ed assoluta.
E fecero l'amore a lungo e tante volte.
L'una fra le braccia dell'altro.
http://www.nudedb.com/img/thumb/ca/ng/camelot-tamsin-egerton-flashing.jpg

Guisgard
20-09-2015, 05.08.33
“Milady, il signor Icarius mi ha ordinato di starvi accanto e così farò.” Disse Cq a Gwen. “L'unico modo per andare con lui è che lo facciate anche voi.”

Clio
20-09-2015, 05.09.52
Lo guardavo, incapace di distogliere lo sguardo da lui.
Era davvero bellissimo.
Ed era mio, come io ero sua.
Sorrisi, e lui sorrise a me.
Sentivo il cuore accelerare sempre di più, tremai appena mente si chinò su di me, consapevole che non avrei più potuto tornare indietro, che quel momento non sarebbe mai tornato.
Assaporai ogni attimo, ogni istante.
Istanti che difficilmente dimenticherò.
Lo strinsi a me, come se fosse sempre troppo distante, come se avessi bisogno di sentirlo costantemente.
E finalmente fui sua, più e più volte mentre il sole illuminava la stanza.
Quella passione, quell'amore ci travolse, come mai era accaduto prima d'ora.
Infine, mi strinsi a lui.

Lady Gwen
20-09-2015, 05.12.46
Sorrisi intenerita da quelle parole.
"Lui potrebbe avere piu` bisogno di me, anzi, ne avra` sicuramente e non voglio che si trovi indifficolta` perche` tu sei qui con me."

Guisgard
20-09-2015, 05.19.57
Alla fine caddero stravolti tra le lenzuola.
Dopo aver goduto l'uno dell'altra, Icarius e Clio si abbandonarono stanchi, ma appagati.
Lei era su di lui, stretta al suo petto, mentre il Taddeide le accarezzava i capelli ed il volto.
Il respiro era rotto, i corpi ancora caldi e le lenzuola intrise del loro profumo.
Del profumo della pelle ardente, mentre il Sole irradiava la stanza.
“Ti amo...” disse lui pianissimo, fissandola e sorridendo.
Per poi chiudere gli occhi appagato.

Guisgard
20-09-2015, 05.22.06
“Milady, mi ha ordinato di starvi accanto” disse Cq a Gwen “e così farò. Non posso disubbidire ad un suo ordine.” Ribadì. “Decidete dunque voi cosa fare. Ed io vi resterò accanto.”

Lady Gwen
20-09-2015, 05.29.20
"Sei un robottino davvero fedele, Cq" sorridendogli "Non si potrebbe dwsiderare di meglio... E sia, prendero` una decisione. Vedremo anche cosa decidera` di fare Icarius riguardo Bocca della Selva."

Guisgard
20-09-2015, 05.38.24
“Bene, milady.” Disse Cq a Gwen.
Intanto il tempo fuori stava cambiando velocemente.
Altre e dense nuvole presero a coprire il cielo, con lampi e tuoni in lontananza.
“Si avvicina una tempesta...” fece Pinto, indicando i bagliori ed i boati che illuminavano e scuotevano il cielo.
Ed il paesaggio circostante divenne ancor più cupo e sinistro.

Lady Gwen
20-09-2015, 05.41.53
Ad un tratto lampi e tuoni ci fecero sobbalzare e resero il paesaggio ancora piu` inquietante.
Certo, dalla padella alla brace, non bastava essere in mezzo al nulla con una nave rotta, anche la tempesta...

Dacey Starklan
20-09-2015, 11.18.42
Valeva davvero rompere la quieta dopo quella notte d'amore per un bracciale? Io credevo di si, perché ero certa che mentisse.
-Dension tu mi hai chiesto di fidarmi di te, ed io l'ho fatto ma ora mi chiedo... E tu? Tu ti fidi di me?-
Sospirai accarezzando il suo petto nudo e caldo. Lo amavo così tanto che essere razionale e decisa era difficile.
-Io so che mi stai nascondendo qualcosa... Ti prego dimmi che succede? Pensi che io sia così sciocca da non capire? La storia dello zingaro... Suvvia Dension era così palese che fosse una bugia. E noi non dovremmo mai dirci delle menzogne...-
Continuai con quelle carezze lente e piene di amore.
-Ci siamo solo tu e io ricordi? Solo noi due contro gli altri, lascia che io possa aiutarti amore mio, confidati con me, rendimi partecipe dei tuoi piani e di quello che ti preoccupa...-
Lo baciai con passione, come a trasmettere tutte le emozioni che provavo, sperando che si convincesse a parlarmi.
-Ricordo quando tornammo dall'incontro con X? Io fui la prima, ancora prima dei tuoi uomini, a decidere di starti affianco e non abbandonarti. E non mi sono mai pentita della mia decisione. Sono con te, sono tua, totalmente ma voglio anche essere la tua confidente e aiutante amore mio.... Fidati di me-
Lo guardai con i miei occhi dorati mentre mi portai nuovamente su di lui, le sete del mio abito che sfioravano il suo corpo nudo.
-Ti amo amore mio, e voglio sostenerti-

Clio
21-09-2015, 01.42.16
Abbracciata a lui, illuminata dalla luce del sole mi sentivo felice ed appagata come mai mi era capitato.
Quella tensione, quel desiderio represso in quelle lunghe settimane aveva trovato pace.
Non avevo mai conosciuto una felicità tanto grande.
Alla fine avevo avuto ragione nonostante ciò che dicevano nella mia perversa città, era qualcosa di troppo intenso per essere condiviso con chicchessia.
Alla faccia di chi diceva che me ne sarei pentita.
Fui ben lieta di essere sua e sua soltanto.
Era una sensazione meravigliosa.
Lasciai che la mia mente vagasse nel ricordo di quei momenti magici e unici, mentre accarezzavo piano il suo petto, la sua spalla, il suo braccio.
Quelle sensazioni erano ancora forti e impetuose in me, il mio respiro non era ancora tornato regolare, la mia pelle scottava ancora come in quegli attimi di intensa passione.
Anche solo il ricordo di tutto quello provocava intensi brividi.
Il cuore che batteva sempre più forte, la mia pelle che fremeva a ogni suo tocco, le mie mani che scoprivano il suo corpo, le mie labbra che lo assaporavano, che incontravano le sue, il suo viso attraversato dal piacere più grande, il suo sguardo colmo di amore e desiderio, quel sentirmi sua completamente, quel turbine di passione che mi attraversava, mi sconvolgeva, che mi faceva sentire donna, ma soprattutto mi faceva sentire sua.
E sua soltanto.
Quelle parole sussurrate mi destarono dai miei pensieri.
Mi illuminai, alzando gli occhi su di lui.
Non mi aspettavo che lo avrebbe detto ancora, e mi scosse come la prima volta che lo aveva detto.
"Ti amo anch'io..." Sussurrai piano, baciandogli il collo.
Restai ad osservarlo, era così bello con gli occhi chiusi e quell'aria appagata.
Iniziai a baciarlo piano, sul collo, sul petto.
"Non credevo esistesse una felicità tanto grande..." Mormorai, continuando a baciarlo piano.
Eppure lì, tra le sue braccia mi rendevo conto di non voler essere in nessun altro posto al mondo.
Che quello era il mio posto.

Guisgard
21-09-2015, 16.52.38
Icarius e Clio restarono così, l'una stretta all'altro, fra quelle lenzuola profumate d'amore, mentre il Sole del mattino irrorava il suo dorato splendore sui loro visi.
“Mi secca infinitamente dirlo” disse lui con ancora gli occhi chiusi “ma credo bisogna andare... gli altri aspettano le mie disposizioni per scendere a terra... però alzati prima tu... io non ho voglia di staccarmi da te... fallo tu...” sorridendo.

Clio
21-09-2015, 17.00.56
"Non ci penso neanche.." sussurrai, stringendolo ancora di più "Non mi sposterò neanche di un millimetro.." sentenziai, divertita.
In realtà sapevo bene che aveva ragione, che lo avevo rubato ai suoi impegni anche per troppo tempo.
Ma ne era valsa la pena.
Sospirai.
"E va bene.." sbuffando piano, per poi sorridere "Ti staranno dando per disperso..." sospirai di nuovo "Abbiamo una nave da salvare, in effetti.. non possiamo starcene qui tutto il giorno.." sfiorando dolcemente il suo bel viso disteso, mentre teneva ancora gli occhi chiusi "Anche se sarebbe stato di certo il massimo.." sfiorando le sue labbra con un bacio.
Così, con uno sforzo immane mi alzai, e andai a vestirmi.

Guisgard
21-09-2015, 17.04.34
Clio si alzò e cominciò a vestirsi.
Icarius aprì subito gli occhi e restò a guardarla.
“Non c'è poi tutta questa fretta...” disse lui sorridendo “... vestiti piano, ti prego... lentamente... voglio vederti tutta mentre lo fai... tutta...”

Guisgard
21-09-2015, 17.13.57
Gwen osservava il tempo minaccioso che si figurava all'orizzonte.
Alte e dense nuvole, scure ed avvolgenti, sovrastavano i monti più lontani, con lampi e boati che echeggiavano.
Ma attorno alla Divina Misericordia dominava ancora un alto Sole, mentre un freddo vento batteva quelle lande.
“La tempesta è ancora distante.” Disse Hold, avvicinandosi alla finestra.
“Sarà bene allora prepararci per scendere a terra.” Fece Palos. “Meglio raggiungere Bocca della Selva prima che arrivi la tempesta.”
“Non è detto arriverà.” Rivelò Hold. “Il vento la spinge lontano da qui.”
“La prima buona notizia dunque.” Osservò Palos.

Clio
21-09-2015, 17.14.05
Mi voltai verso di lui e sorrisi, scuotendo piano la testa.
"Ma davvero?" divertita, per poi voltarmi verso l'armadio, dato che non avevo nemmeno scelto cosa mettere.
Alla fine optai per un vestito, dato che non sapevo dove stavamo andando, e potevo sempre sembrare un'innocua fanciulla, cosa che tornava spesso utile.
"Questo ti piace?" mostrandoglielo, divertita.
Era un abito verde molto scuro che scendeva morbido sui fianchi, con dei ricami in nero a sottolinearne la scollatura, le maniche a tre quarti e una cintura nera in vita.
Senza aspettare la sua risposta lo indossai, lentamente come mi aveva chiesto.

Guisgard
21-09-2015, 17.15.12
“Fidarmi...” disse Dension guardando Dacey “... io mi sono sempre fidato di te, sin dall'inizio... e tu? Tu cos'hai fatto invece? Hai salvato la vita a quel bastardo di Icarius dopo che gli avevo sparato... forse a quest'ora sarebbe morto se non l'avessi curato...” scosse il capo, per poi chiudere gli occhi pensieroso.

Dacey Starklan
21-09-2015, 17.20.15
Ancora quella storia. Non gli sarebbe mai passata.

Sospirai terribilmente abbattuta.

- Ti ho chiesto scusa amore... Non l'ho fatto perché non volevo aiutarti solo che... Non ce l'ho fatta, mi hanno chiesto di curarlo e non sono riuscita a dire di no...-

Aveva sviato il discorso, non mi aveva detto nulla del bracciale ma non avevo la forza di fare altre domande in quel momento.

- Riuscirai mai a perdonarmi per questo?- sussurrai impaurita per la sua risposta. Ma avevo bisogno di sapere.

- Io ti amo... E se potessi tornare indietro cambierei ciò che ho fatto, ma non si può. Ma ora sono qui, con te, ti voglio aiutare, farò quello che mi chiedi sta volta-

Guisgard
21-09-2015, 17.28.27
Icarius sorrise e restò poi in silenzio a guardare Clio indossare lentamente il vestito che aveva scelto.
Alla fine si alzò anche lui, la raggiunse e la baciò con passione.
“Ora devo vestirmi io...” disse, per poi prendere i suoi abiti e vestirsi.
Appena pronti, i due lasciarono la cabina ed uscirono sul ponte, dove Icarius chiamò tutti a rapporto.

Guisgard
21-09-2015, 17.31.23
“Certo che ti perdono...” disse Dension prendendo le mani di Dacey nelle sue “... sei la mia donna e nulla al mondo conta più di te per me... so che la prossima volta non mi deluderai... ho sentito che vogliono scendere a terra... bene... vorrà dire che queste lande oltre a segnare i confini del loro reame rappresenteranno anche la loro tomba...” e la baciò.

Clio
21-09-2015, 17.33.27
Potevo sentire il suo sguardo su di me anche se ero impegnata a mettere quel vestito, e a farlo lentamente, cosa a cui non ero affatto abituata dato che andavo sempre di fretta.
Ed era una sensazione meravigliosa.
Poi quel bacio, quel bacio intenso in cui lo strinsi a me, quasi non volessi lasciarlo andare.
Ma sapevo di doverlo fare.
Così gli sorrisi mentre si allontanava, e stavolta restai io a guardarlo vestirsi, dato che ero praticamente pronta.
Raccolsi la mia fedele Damasgrada e lo seguii sul ponte, dove chiamò tutti a rapporto.
"Vuoi che venga con te o che continui a seguire Dension?" gli chiesi a voce bassa, mentre raggiungevamo il ponte.

Dacey Starklan
21-09-2015, 17.37.11
Socchiusi gli occhi sollevata per poi riaprirli quando parlò della sua idea.
Non potevo aspettarmi altro, ormai era deciso.
-Si, amore...Non ti deluderò- dissi piano.
Lo baciai sfiorando il suo volto, poi i suoi capelli lasciando che le mie dita giocassero con le sue ciocche.
Aveva detto che ero la sua donna, non avrei potuto desiderare altro.

Lady Gwen
21-09-2015, 17.37.20
Gia` almeno era una buona notizia...
Intanto io non sapevo cosa fare, se scendere o no. Non volevo che Icarius avesse problemi a causa della mancanza di Cq e sapevo che anche il droide avrebbe passato tutto il tempo a pensarci.
"Va bene, Cq" sospirando "Scenderemo con gli altri, cosi` tu potrai anche tenere d'occhio Icarius. Tanto non ho nemmeno niente da fare, sulla nave... Spero che per te vada bene."

Guisgard
21-09-2015, 17.49.21
“Verrai con me.” Disse Icarius a Clio. “Stare qui adesso è inutile.”
Raggiunsero il ponte e lui chiamò tutti a rapporto.
“Presto, c'è Icarius.” Palos agli altri che erano in sala mensa.
E tutti raggiunsero il Taddeide sul ponte.
“Venite, milady.” Cigolò Cq e con Gwen fecero come gli altri.
“Scenderemo a terra” Icarius a tutti loro “per cercare i pezzi di ricambio necessari a riparare la Divina Misericordia. Bocca della Selva è l'unica zona abitata in queste lande, dunque lì ci recheremo. Qui vuol venire con me e con Clio si faccia avanti.”

Guisgard
21-09-2015, 17.51.47
“Ora rivestiamoci...” disse Dension a Dacey “... se scenderanno davvero a terra allora lo faremo anche noi... stare qui, fermi nel nulla, può essere molto pericoloso... potrebbe tornare la nave nera ed io non voglio fare da bersaglio... e poi una volta raggiunta Bocca della Selva magari troveremo il modo di far suonare ad Icarius la sua ocarina davanti a San Pietro...” divertito.

Clio
21-09-2015, 17.53.51
Annuii a Icarius, lieta di non doverlo lasciare.
Così arrivammo sul ponte e gli altri ci si avvicinarono, attendendo che Icarius desse disposizioni.
Sorrisi piano, tra me e me a quelle parole in cui mi includeva automaticamente nella spedizione.
Una sciocchezza forse, ma riuscì a strapparmi un sorriso.
Così restai accanto a lui, in attesa di scoprire chi sarebbe venuto con noi.