Visualizza versione completa : Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
Restai allibita ad osservare la scena.
Senza parole.
Alla faccia del prete!
Ma cominciavo a pensare che non lo fosse.
No, decisamente non aveva bisogno della mia protezione, chissà quanto gli ero apparsa sciocca.
Dopo un attimo di smarrimento, ritornai coi piedi per terra e tornai a prendere il cavallo, per raggiungere gli altri come aveva detto di fare il prete.
O chiunque fosse.
Eppure continuavo a pensare alla scena incredibile a cui avevo assistito.
Guisgard
29-05-2015, 18.24.38
Ad un tratto Altea si destò dal suo sonno.
Era giorno, ma il castello appariva stranamente silenzio.
Un attimo dopo udì giungere dei rumori dal corridoio.
Altea
29-05-2015, 18.30.06
Riposai per un bel pò visto quando mi svegliai la screziata alba aveva dato posto al giorno splendente e un deciso sole splendeva nella camera.
Mi guardai attorno..vi era silenzio...strano Pepino non mi aveva svegliato per la colazione?
Ad un tratto udii dei rumori dal corridoio..forse era Pepino..forse era Icarius, ma la prudenza non era mai troppa..speravo non fosse il marchese.
Mi alzai e caricai la pistola..il rumore proveniva dal corridoio e lentamente mi avventurai e pure cautamente.
Guisgard
29-05-2015, 18.33.28
Nel marasma generale, fra il popolo meravigliato e spaventato, i militari in totale confusione e mezzo porto danneggiato, Clio riuscì a tornare alla locanda e a prendere il cavallo del prete.
Lasciò così la città ed attraverso la campagna fece ritorno al casolare.
E là ritrovò i suoi compagni attori, impegnati con le prove per lo spettacolo.
Guisgard
29-05-2015, 18.35.23
Altea uscì nel corridoio, armata, per cercare di capire cosa fosse quel rumore.
Ma all'improvviso qualcuno scivolò alle sue spalle rapidamente e la bloccò.
“Sorpresa...” disse divertito Shamon “... ti ho fatto paura, eh!” Ridendo.
Tornai al casolare, e trovai gli altri.
"Eccomi... Non avete idea di cosa ho visto, quel prete ha salvato i condannati grazie all'aiuto di una gigantesca nave pirata corazzata..." Sorrisi, sedendomi accanto a chi non stava provando "Ma torniamo a noi.. Dove siete arrivati? Che posso fare?".
Altea
29-05-2015, 18.40.01
Camminavo cauta e dissi.."Bello o bella..se hai buone intenzioni ti avverto puoi uscire ma cautamente, altrimenti se lo fai sono guai per te".
Poi fu un attimo e una figura apparve...era Shamon.
Rimasi li, e calai la pistola.."Shamon..non posso crederci..pensavo vi foste dimenticati di me..ma ti sembra il modo di entrare..visto il marchese era tuo amico..te la farò pagare per essere stato dalla sua parte". Lo guardai ma mi sentivo confusa..Shamon..mentiva col marchese..e perchè era entrato di sotterfugio, speravo fosse quello di sempre..il mio buon vecchio amico, quasi un fratello.
Guisgard
29-05-2015, 18.43.06
“Aspetta, aspetta...” disse Orden a Clio, visibilmente incuriosito “... arrivi, cominci a raccontare questa cosa assurda e poi smetti di colpo? Come minimo voglio sapere tutto, per filo e per segno!”
“Si, anche io voglio capire cosa hai visto.” Annuì Loi.
“Tutti noi vogliamo sapere.” Fece Sbriz.
Guisgard
29-05-2015, 18.45.12
“Ma dai...” disse Shamon ad Altea “... ti pare che fossi amico di quell'idiota? Cercavo solo di spillargli del denaro. Dopotutto noi gitani viviamo di furberie, no?” Sorridendo. “E quando abbiamo saputo in città che quel marchese aveva rinunciato al castello, beh, siamo venuti a cercarti. Cosa fai qui sola? Ormai non c'è più il marchese in questo maniero.”
Sorrisi.
"Beh, stavate provando, vi avrei raccontato dopo..." Alzai gli occhi su di loro.
"E va bene.." Risi piano, per poi raccontare per filo e per segno ciò che avevo visto.
Altea
29-05-2015, 18.49.32
"Spillare i soldi? Si vede quanto siamo diversi..tu hai sangue da pirata, l' ho sempre detto io, vieni..andiamo in cucina, ti racconto tutto".
Versai una bibita fresca per me e lui e ci sedemmo al tavolo e lo guardai con quello sguardo di complicità lui conosceva.."Ebbene, non sono sola qui...questo maniero non era di quel marchese e da quel che ho capito voleva noi..solo per me e le mie grazie, non sai come mi ha trattato..questo maniero appartiene a un uomo..di più non posso dirti...e io..si sono attratta da quell' uomo e non so se vi accetterebbe..prima devo farmi accettare io da lui" e bevvi guardando Shamon.
Guisgard
29-05-2015, 18.57.42
A quel racconto Clio, naturalmente, gli attori restarono visibilmente scossi.
“Abbiamo sbagliato a venire in questa città...” disse Junior “... siamo nel bel mezzo di una guerra...”
“Allora sono vere le cose che ho sentito...” fece Sbriz “... esiste davvero un misterioso nemico del governo di Maruania...”
“Si, certo...” annuì Fria, per poi estrarre dalla tasca un libello.
Clio lo riconobbe subito: era quello firmato da Lupo Nero.
“Sono sicura che si tratta dell'autore di questo libello...” continuò Fria “... è lui che sta salvando l'Amore di queste terre...”
“Chi ti ha dato quel libello?” Chiese Loi.
“L'ho preso durante la nostra ultima recita...” rispose Fria “... qualcuno lo aveva perduto...”
Guisgard
29-05-2015, 18.59.16
“Un uomo...” disse Shamon fissando Altea “... e chi è? Un nobile? E' dunque ricco? E dimmi... in che ruolo sei qui? Ti ha chiesto lui di restare?”
Altea
29-05-2015, 19.03.31
"Ehi, abbassa quel entusiasmo..tu te ne devi stare fuori per ora..non è ricco, ma nobile se possiede questo maniero..in decadenza e io lo ho aiutato a salvarlo, cacciando via il marchese. Per questo lui me ne è stato grato e mi ha dato ospitalità..altro non posso dirti..ripeto non posso essere ora così impertinente di chiedere di voi..ogni cosa a suo tempo..però ha il suo fascino, mi ha chiesto in che ruolo vorrei rimanere qui..e io ho già una idea e non per interesse visto non ha un becco di quattrino sembra ma solo tante donne..voi come state?".
"Beh, tre uomini sono stati salvati... E sicuramente, chiunque sia sta facendo del bene..." Sorrisi "Oh, io credo che sia il Falco a questo punto... A quanto pare le storie su di lui erano vere, anche se sembravano assurde, leggende... Ma le ho viste con i miei occhi..." Sospirai "Jo soddisfatto la vostra curiosità? Possiamo tornare allo spettacolo?" Sorrisi.
Guisgard
29-05-2015, 19.11.06
“Noi bene.” Disse Shamon ad Altea. “Però questa storia mi intriga... e dimmi, tu hai scelto in che ruolo restare?” Chiese.
Guisgard
29-05-2015, 19.12.21
“Toglimi una curiosità...” disse Orden a Clio “... perchè dai così per scontato che il Falco e Lupo Nero siano due persone distinte? E se invece fossero la stessa persona?”
"Ah sì, tutto può essere, naturalmente..." Alzai le spalle "Ma farebbe differenza? Sinceramente qualunque nome abbia, chiunque sia, sa il fatto suo... I miei ribelli sembrano dei dilettanti in confronto... E non è che ci siamo mai risparmiati o che non abbiamo mai ottenuto risultati...".
Altea
29-05-2015, 19.21.00
Sospirai felice.."Ero preoccupata per voi..pensavo vi foste dimenticati di me..o peggio fosse successo qualcosa".
Poi la domanda di Shamon e sbuffai.."Uhh qui ormai lo sanno pure i muri, pure il suo amico lo sa tranne lui..e magari pure mi rifiuta..vedrai mi rifiuterà, se mi sente la nostra maga Jaime mi sgriderebbe, lei che dice tutto è scritto nel fato e non dobbiamo disperarci...dice di avere tante donne e il suo amico lo conferma, e ha detto non ha mai amato nessuna e mai potrebbe accadere..anche se a mio avviso quell' uomo nasconde qualcosa...insomma la sua concubina..non vi è nulla di male no? Potrei essere la sua compagna senza sposarci..sai sono gelosa ma vorrei rimanere insieme a lui..il concubinato non è grave, la Chiesa lo vieta e io sono pure devota..ti prego non dirlo a nessuno...ecco perchè ti ho detto non posso parlare di voi per ora..devo sapere che ne sarà di me..e se non vi volesse? Doveva tornare oggi e io aspetto con ansia di vederlo e parlargli, odio aspettare lo sai". Mi affacciai alla finestra della cucina fatiscente guardando fuori.."Forse non arriverà nemmeno oggi..forse non arriverà mai più..hai visto mi sono pure vestita bene? Anche se ho preso un abito perfetto per colpirlo di più, ma forse non tornerà mai più..beh ho sempre voi" Ero preoccupata e non solo visibilmente, non potevo immaginare avessi fatto pure stavolta un buco nell' acqua.
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Guisgard
29-05-2015, 19.31.17
Shamon fissò meravigliato Altea.
“Tu, una concubina...” disse fischiettando “... però non l'avrei mai detto... ora di colpo ti vedo con occhi diversi.” Rise. “Insomma vuoi essere l'amante di quell'uomo. Ti ha colpito così tanto? Chi sarà mai?”
Altea
29-05-2015, 19.34.13
"Non sono cambiata" lo guardai con sfida "O non mi sarei presentata davanti a te con una pistola e carica...e ho fatto la cameriera per due notti in una bettola..Il Barracuda..vi era della gentaglia ma l'ho tenuta a bada..non ti preoccupare un uomo non cambierà mai Altea..è misterioso..so solo il suo nome..Icarius..si mi ha colpita..ma non vorrei perdere nemmeno voi...avrà da fare ora" dissi e in cuor mio sapevo avrei trascorso una altra giornata sola.
Guisgard
29-05-2015, 19.36.00
“Sono storie interessanti, ma direi di tornare alla nostra recita.” Disse Loi. “Prima la finiremo e prima lasceremo questo posto che a mio avviso è troppo pericoloso per noi semplici attori.”
“Si, hai ragione.” Annuì Junior. “Avanti, riprendiamo. E visto c'è anche Clio, vi va di provare una scena romantica?”
Così le prove ripresero.
Clio era Syenna e Orden il giovane cavaliere che ardeva d'amore per lei.
“Clio, immagina di essere al tuo balcone” fece Fria, dandole il libro con la sua parte “e comincia a sospirare alla Luna, pensando al tuo amato...”
Annuii "Si, mi sembra una buona idea...".
Effettivamente non aveva senso continuare a parlare di quelle cose quando avevano una recita da preparare.
Presi il copione e chiusi gli occhi per un momento, pronta a diventare Syenna che sospirava per il suo amato.
Li riaprii, alzai gli occhi, come ad osservare la luna, per poi e abbassarli sul copione, per leggere la parte.
Guisgard
29-05-2015, 19.55.58
“Ma guarda che non ti sto biasimando.” Disse Shamon ad Altea. “Anzi, penso tu abbia fatto un ottimo colpo. Le brave ragazze non vanno da nessuna parte.” Ridendo. “E comunque, per possedere questo castello, il tuo fascinoso padrone deve pur avere qualcosa. Chissà, magari è un nobile decaduto. Ed anche i titoli valgono qualcosa. Spero solo che ti ricorderai degli amici, Altea.” Facendole l'occhiolino.
Guisgard
29-05-2015, 19.57.51
“Ora che hai letto chiudi gli occhi, riaprili ed interpreta il copione...” disse Fria a Clio “... mettici del tuo... stai prestando te stessa a Syenna... via, cominciamo...”
E tutti attesero di ascoltare il monologo di Clio.
Altea
29-05-2015, 20.07.00
Lo guardai irremovibile.."Pure io sono nobile..non ricordi le ultime parole di mia madre...duchessa di Sygma e non decaduta..forse farebbe più un guadagno per lui" sospirai rassegnata.."Non sono i soldi mi interessano, nemmeno la posizione...non sono come te..se sei venuto qui per fare l' approffittatore puoi andartene, sai la strada no? Criticavi Jade, ma lui era solo un ladruncolo mentre tu vuoi sfruttare le persone..e io non te lo permetterò con lui..ora puoi andare" chiusi gli occhi delusa e rassegnata.
Guisgard
29-05-2015, 20.21.48
“Siamo dei giramondo” disse Shamon ad Altea “e dunque dobbiamo arrangiarci. I nobili sfruttano il popolo e noi, in questo caso, ci prendiamo la rivincita. Dunque smetti di fare l'idealista.”
In quel momento arrivò Pepino.
“Chi siete voi?” Fissando Shamon.
“Un carissimo amico di Altea.” Rispose il gitano. “Giusto, cocca?” Voltandosi verso di lei.
Altea
29-05-2015, 20.27.33
Stavo per urlare ma mi salvò Pepino, ma Shamon prese la parola e lo guardai con occhi di fuoco.."Cocca? Solo amica...e tra amici non si usano queste parole e ti rammento...io non sfrutterò nessuno...eri un amico ma vedo sei cambiato..o ti hanno cambiato, non ti riconosco più".
Guardai Pepino.."Si, è un mio amico e fa parte della mia comitiva di gitani...solo ha bisogno di una secchiata in testa...è cambiato..pensa solo ai soldi ed è diventato avido..pensa..il capo..sia ricco visto che nobile e io non lascerò mi rovini la vita, il mio piano..e ciò che avevo iniziato con lui..mostragli la porta..." e voltandomi verso Shamon dissi.."Rifletti, quando capirai potrai tornare, vado nella mia camera...oggi ho avuto solo delusioni..e vedo pure sto qui ad aspettare".
Guisgard
29-05-2015, 20.33.56
“Si, certo...” disse sorridendo Shamon “... ma tornerò...”
“Andiamo, vi mostro la porta.” Fece Pepino.
E lo fece uscire, per poi ritornare dalla gitana.
“Grazie di avermi detto delle intenzioni di quel tipo.” Pepino ad Altea. “Tipi simili meglio perderli che trovarli.” Sorridendo. “Vi va di preparare qualcosa da mangiare per quando tornerà il padrone? Così gli faremo una sorpresa. Non mangia un pasto decente da quando la contessina di Polidor lo invitò da lei in assenza di suo marito. Ah, naturalmente cibi freddi, visto ignoro se tornerà stasera o domani.”
Altea
29-05-2015, 20.39.30
Pepino venne da me..e sorrisi.."Bene..dovrei preparare un pranzo e non so nemmeno quando arriva..doveva arrivare oggi no? Sai da quando sono qui che aspetto? Due giorni..e sto lavorando tutta la notte in mezzo a gente pericolosa oltre aver litigato con Shamon...quando arriverà gli preparerò la cena..io" con voce rotta dal pianto e delusione.."Oggi avevo preso tutto dalla ragazza dell'emporio per preparargli oggi la cena..stasera..e volevo una cena solo con lui..lo sai no devo parlare con lui...lascia stare mangia tu, io devo riposare..stanotte vedo mi tocca una altra notte in bianco a servire nei tavoli tra quei maiali di uomini" e mi stesi sulla mia coperta, mi girai per non mostrare le lacrime...ingannata da tutti.
Guisgard
29-05-2015, 20.50.37
“Madama, ascoltate...” disse Pepino ad Altea “... forse voi non avete capito... ma qui così è per ogni donna. Il padrone è libero e fa ciò che vuole... a volte va via per settimane... le donne che lo frequentano lo sanno bene e a chi questo non va, lui non impiega molto a darle il benservito... e lo stesso farà con voi se continuerete a comportarvi così... lui non si lega con nessuna e non lo farà neanche con voi... dunque, vi parlo col cuore in mano, se voi qui credete di poter occupare un qualunque ruolo nel suo cuore, allora vi sbagliate e vi consiglio di andarvene... lui non ha obblighi con voi e può benissimo decidere anche di tornare fra un anno. Io lo so e ho accettato di vivere con lui e con le sue abitudini. Dunque vi ripeto, se voi volete restare sappiate che lui non si lega con nessuna e che tratta tutte le donne allo stesso modo. Decide bene cosa fare, ma, vi prego, evitate lacrime o scenate simili, poiché egli nulla vi ha promesso e nulla vi deve sotto l'aspetto sentimentale. Al suo ritorno se ci sarete bene, sarà lieto di rivedervi, altrimenti poco cambierà per lui. E' fatto così. Vi ho parlato da amico sincero.”
Altea
29-05-2015, 20.54.09
Lo guardai.."Ho detto di essere innamorata? No..va bene aspetterò un anno per dirgli il ruolo che farò qui..nel frattempo starò qui..quindi perchè dovrei preparare un cibo per lui..se non si sa quando torna..sarebbe cibo sprecato, quando verrà..verrà, ho detto..non amore..lo so benissimo non ama nessuno ma permettimi Pepino...almeno vorrei parlargli..io per ora...non sono nemmeno la sua donna..vai a mangiare su...a me stasera spetta una altra nottata di lavoro".
Quando fui sola mi spogliai..bene..dovevo aspettare ma io non ero Penelope e non potevo rimanere rinchiusa per mesi in quel castello..Pepino disse una volta tornò dopo un anno, quindi avrei dovuto rifondere la cassa soldi persa..guardai i vestiti presi a terra, non vi era nè un letto nè un mobile in quella stanza e io non chiedevo una migliore se non era il padrone..toccai il vestito rosso..si stava rovinando, presi i vestiti e li impacchettai, li avrei dati alla ragazza dell' emporio, sarebbero serviti più a lei, guardai le essenze profumate e le candele prese per quella sognata serata...quelle le avrei usate per me e le misi in una scatola.
Avrei fatto una proposta al locandiere..anche se era orribile, avrei ballato quella sera, quindi mi misi uno dei miseri vestiti con cui mi esibivo ma dovevo essere armata e al sicuro..indossai un regalo di una delle fidanzate di Shamon..una giarettiera con tanti stiletti..ma non avrei ucciso nessuno..Jade diceva quando si rapinava una banca, non dovevano esserci mai dei morti ma solo persone piene di paura. Avrei così riguadagnato i soldi persi, e a dire il vero ero proprio stata stupida..lui non era certo per queste romanticherie.
Scesi e guardai Pepino..."Vado al lavoro..alla taverna "Al Barracuda", stasera mi esibirò pure in un ballo..anche se è pericoloso visti gli individui, ma saprò difendermi"..e gli mostrai la giarettiera per poi rimettere la gonna a posto.
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Lessi il copione, con le parole che Syenna rivelava alla luna, quelle parole che rinchiudevano i suoi sentimenti, turbamenti.
E tutti parlavano di lui.
Di quel giovane incontrato nel giardino, Gean.
Chiusi gli occhi, e inspirai profondamente.
Non ero più Clio, la ribelle, il Lupo Nero.
No, ero Syenna adesso.
Non indossavo quell'abito verde che celava le armi, ma una lunga camicia da notte bianca, con una vestaglia di un finissimo azzurro, ben stretta in vita, per proteggermi dal vento fresco della sera.
Non calzavo gli stivaletti neri che nascondevano due pugnali, ma ero scalza.
Perché no, non ero in quel casolare, ma al balcone della mia camera al castello.
Da lì si potevano vedere le mura, e persino la campagna in lontananza, e una luna, meravigliosa e austera che dominava la valle.
Quello che tenevo in mano non era il copione, ma un libro, un romanzo cortese, che però non riuscivo a leggere, perché un'emozione nuova mi attraversava il cuore.
E quando la sentii, allora capì di poter aprire gli occhi.
E tutto prese vita.
Alzai lo sguardo per l'ennesima volta dal libro, con un sorriso strano, restando ad osservare la campagna intorno a me con aria sognante.
"Smettila di distrarti.." mi rimproverai, tornando con gli occhi sul libro.
Ma in quel frangente, nel romanzo, il cavaliere e la dama camminavano in giardino.
"Il giardino.." mormorai, alzando nuovamente lo sguardo davanti a me, quasi potessi vedere il giardino "Lui era in giardino..." quasi senza accorgermene.
"Oh, andiamo.." risi piano, tra me e me, per poi posare il libro su una seggiola.
"Ho capito che non combinerò un bel niente stasera.." mormorai, appoggiandomi al balcone, ad osservare la luna.
Era una luna bellissima, quasi piena, in un cielo con alcune nuvole, che però si tenevano a distanza, quasi sapessero che non dovevano offuscare la sua luce.
Quella luce che mi sembrava così amica, così complice.
La osservavo con un sorriso segreto e inconfessabile.
"Oh, possibile che tu non riesca a pensare ad altro?" mi canzonai, parlando piano.
Ma sapevo che i miei pensieri correvano sempre a lui.
"Nessuno mi ha mai guardato in quel modo.." mormorai, sempre osservando la luna "O forse sono io che me ne accorgo per la prima volta... Eppure c'è qualcosa in lui.." sorrisi di nuovo "Qualcosa di.." sorrisi "Dolce e gentile, sì ma.." sorrisi, a quanto pare non riuscivo a farne a meno "Non lo so.." risi piano.
"Riesci a mettere in fila una frase intera o cosa?" scossi la testa divertita.
Decisamente, non mi era mai capitata una cosa del genere.
"Eppure non riesco a smettere di pensarci..." sorrisi, osservando un punto indefinito davanti a me, quasi stessi osservando il suo volto.
Ed in effetti era così, perché il suo volto, i suoi occhi e il suo sorriso occupavano ormai i miei pensieri.
Iniziai a giocare con una ciocca dei miei capelli, appoggiata a quel balcone, senza dire una parola, con quel sorriso sognante e luminoso stampato perennemente sul viso, e lo sguardo perso nell'immensità davanti a me.
"Penso a quando alzò gli occhi su di me, e incrociai il suo sguardo.." confessai alla luna "Solo per un momento, però, perché lo abbassai immediatamente, come si conviene.. eppure.." sorrisi "Eppure desiderai immediatamente non averlo fatto... così lo cercai di nuovo, quell'incontro silenzioso dei nostri sguardi, e lo trovai lì ad attendermi.." sorrisi, come avevo sorriso allora.
"Chissà, forse il mio sorriso gli diede coraggio...." arrossii appena, rammentando la conversazione che avevo avuto con lui.
E poi sorrisi, perché ormai era impossibile non farlo.
"Mi ha lasciata senza parole.." sospirai, sorridendo "Parlava davvero col cuore.. e io.. io..." esitai, incapace di ammettere anche solo con me stessa il mio turbamento, forse perché non sapevo nemmeno come chiamarlo, dato che era la prima volta che attraversava il mio cuore.
"Spero di rivederlo.." dissi solo, con aria sognante "Non c'è cosa che desideri di più al mondo.." ammisi, alzando gli occhi sulla luna.
Ed era vero, cos'avrei dato per incrociare di nuovo quello sguardo.
E quel sorriso.
"Tu che dici amica mia?" sorridendo "Tornerà domani?" e il mio sorriso si illuminò "Se non mentiva, allora tornerà..." abbassando lo sguardo sul giardino, senza smettere di tormentare quella ciocca di capelli, quasi avesse la risposta alle mie domande "Dici che era sincero?" sospirai "Pensava davvero ciò che ha detto?" per poi sorridere.
Perché infondo al mio cuore conoscevo la risposta a quella domanda.
"No.." sussurrai "Non mentiva... io lo so...." sorridendo ancora "L'ho letto nei suoi occhi..".
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Guisgard
30-05-2015, 00.40.06
“Diamine...” disse Pepino nel vedere Altea alzarsi la gonna e mostrare la giarrettiera “... madama...” balbettò l'ometto “... se andrete così in quella taverna sarà un invito per farvi saltare addosso...”
“A quanto pare ti piace turbare il povero Pepino.” All'improvviso una voce. “Ci credo che quel marchese aveva in testa certe idee.” Ridendo Icarius.
“Sei tornato!” Esclamò Pepino.
“Ne dubitavi.” Facendogli l'occhiolino lui.
“Ogni volta parti io ho sempre paura...” sollevato l'ometto.
“Devi essere più ottimista su certe cose, amico mio.” Sorridendo lui.
Altea
30-05-2015, 00.48.43
"So usare bene questi stiletti Pepino non preoccuparti" poi sentii una voce che avrei riconosciuto tra mille..era Icarius.
Non dissi nulla, stringevo i vestiti e ascoltavo la discussione tra i due.."Pepino disse potevi tornare pure tra mesi o un anno...infatti visto non ti aspettavo per stasera mi ero preparata per andare a lavorare pure stanotte in una taverna si chiama "Al Barracuda" " e sorrisi guardandolo negli occhi azzurri "Ho fatto la cameriera tra pirati e gentaglia del genere e stasera volevo propormi di ballare tra i tavoli..scusa pensavo non tornassi" dissi scusandomi.
Guisgard
30-05-2015, 00.50.03
Ad un tratto nello spiazzo antistante il casolare, che adesso era il ridente giardino del castello, Gean apparve tra i cespugli in fiore e i getti delle fontane resi argentati dalla pallida e romantica Luna.
“Non ho mentito” disse lui fissando Syenna che di colpo aveva preso le fattezze di Clio, insieme ai suoi occhi ed alla sua voce “perchè gli innamorati non parlano con la mente, che sola suggerisce il falso, ma col cuore, che invece pulsa di passioni e di slanci. E cosa c'è di più vero delle passioni e degli slanci di un innamorato? Oh, Syenna...” sospirò Gean, ora con l'aspetto di Orden “... chiedimi uno solo dei raggi di questa Luna ed io lo ruberò per te, barattandolo come pegno a questa notte ed a tutti i suoi tesori perduti... che da soli non bastano a comprare uno solo dei tuoi sospiri...”
E mentre Clio ascoltava le battute recitate da Orden, all'improvvisò udì qualcosa.
Forse era solo il vento, ma a lei parvero le note dell'ocarina.
Guisgard
30-05-2015, 00.53.27
“Non devi certo scusarti...” disse Icarius ad Altea, prendendo poi una bottiglia di vino “... sei libera, mica una schiava... però dovresti scegliere con più attenzione i luoghi in cui lavorare... conosco quella locanda e so che dopo un po' propongono alle cameriere facili guadagni, in cambio di essere più carine del solito con i vari clienti... a te l'hanno già proposto?” Sorridendo.
Mi illuminai, perché vederlo era quanto più desideravo al mondo.
E forse l'avevo compreso solo quando avevo lasciato il giardino.
Perché quell'assenza era diventata insopportabile.
"Oh, Gean..." esclamai, ascoltando poi avidamente le sue parole.
"Dunque non mentivi?" chiesi, in un sospiro "E dimmi, come puoi amarmi che mi hai appena veduta?" sorrisi.
Anche se sapevo che quella risposta dovevo cercarla anche dentro di me.
E forse chissà, speravo fosse lui ad avere la risposta.
Ma poi il mio sorriso divenne ancora più luminoso.
L'avevo immaginato quel suono?
Quella melodia...
Era la stessa che avevo udito dalla mia camera, possibile?
Possibile che fosse quell'ocarina?
Altea
30-05-2015, 00.58.16
Ascoltai le parole di Icarius mentre mi porgeva un bicchiere di vino e lo assaporai.."Davvero frequenti luoghi del genere? No..a dire il vero non me lo avevano proposto anche se mi avevano detto mi avrebbero protetta e dovevo fare un pò la frivola coi clienti, ma mi sono fatta valere" e mi avvicinai a lui.."Ma ritengo lo chiedi per preoccupazione, non per gelosia" e sorrisi maliziosamente.
Guisgard
30-05-2015, 01.01.02
“L'Amore forse” disse Orden nel ruolo di Gean “non vince il Tempo? Non è indifferente ad ogni suo dettame, dunque? Allora, anima mia, credi forse che all'Amore serva un giorno, un anno, un secolo o poco più di un istante per riconoscere se stesso? Così, appena ti ho veduta, ti ho riconosciuta...”
Poi di nuovo il leggero soffio del vento ed ancora quelle note dell'ocarina che raggiunsero Clio.
Dunque non l'avevo sognata.
Dunque quelle note stavano davvero giungendo da qualche parte.
Rischiando di distrarmi, tra l'altro.
No, Clio... resta concentrata.
Sei Syenna ora.. non distrarti.
Eppure non ascoltare quella melodia era impossibile.
Ma io avevo una scena da finire e certo non potevo fermarmi.
"Oh, no.." sospirai "L'Amore non conosce il tempo, poiché appartiene all'eternità.." sorrisi "E dunque non ha inizio né fine..." dolcemente, con aria sognante.
Guisgard
30-05-2015, 01.05.36
“In verità” disse Icarius, proponendo un brindisi ad Altea “lo chiedevo per curiosità. Mi chiedevo infatti se fossi generosa con tutti nel mostrare le tue grazie... io, ricordo, ti ho vista vestirti davanti a me e poi accavallare le tue belle gambe sulle ginocchia del povero marchese... ed ora addirittura mostrare la giarrettiera al buon Pepino...” rise piano “... così credi, siamo uomini e se tu continui a provocarci prima o poi potremmo perdere la ragione...” facendole l'occhiolino.
Guisgard
30-05-2015, 01.09.27
Ma appena concluse quelle battute, a Clio parve finalmente di riconoscere la direzione di quel suono, di quell'ocarina.
Dalle sue spalle.
“Allora sai perchè mi è bastato vederti per innamorarmi di te, Syenna...” disse Orden nei panni di Gean.
Di nuovo quel suono, ed era alle mie spalle.
Andiamo, Clio... non ti distrarre!
"Perché..." sospirai, guardando Oden "Perchè..".
Di nuovo quel suono.
"Perché all'Amore può bastare anche solo uno sguardo, un battito rubato.." mormorai.
Ma quasi senza accorgermene, mi ero voltata verso quel suono.
Altea
30-05-2015, 01.14.20
Sorrisi a quelle parole mentre brindavo con lui.."Effettivamente hai ragione, ma vedi col marchese l' ho fatto per attuare il nostro piano, a Pepino perchè avemmo una piccola discussione e volevo rassicurarlo ero ben armata..e poi il vestirmi davanti a te..quello ha un motivo valido, quello lo rifarei sai? Eh..ti aspettavo ma il buon Pepino disse potevi tornare tra molto...io avevo preso un bel vestito" e mostrai il sacchetto "e ti avrei fatto una cena a lume di candela, ma si presupponeva tu non tornassi..perchè..beh..non volevo dirtelo così, ma il tuo amico dice puoi sparire subito come apparire e quindi devo dirti il ruolo che ho deciso..volevo dirtelo in altro modo..ma tu non sei romantico vero...bene..vorrei proporti di diventare la tua concubina..ti va di avere una relazione di concubinato con me? Ovvio puoi essere libero..ma vorrei essere la tua compagna e così non avresti obblighi..si so...non ti innamori..scusa se sono stata così diretta, ma ho capito che si deve prendere la palla al balzo con te" e sorseggiai altro vino.
Guisgard
30-05-2015, 01.24.17
Clio si voltò e negli alberi alle sue spalle intravide qualcosa.
Una figura forse.
“Oh, Syenna...” disse Orden.
Guisgard
30-05-2015, 01.31.02
“Oh, milady...” disse fingendosi impressionato Icarius “... e me lo dici così? Diretta? Rischiando di farmi venire un colpo?” Divertito. “Offrendomi su un vassoio d'argento tutta questa meraviglia?” Guardandola tutta.
Poi con gesto lento, ma improvviso, portò la mano a scivolare sotto la gonna di Altea, fino a raggiungere la sua giarrettiera.
E con leggero e sensuale movimento delle dita cominciò a sfilarla e nel farlo accarezzò piano la pelle della gitana.
Poi quella giarrettiera scivolò a terra.
Lui allora si chinò ai piedi di lei, le sollevò docilmente il piede e prese la giarrettiera.
Si alzò e nel farlo il suo respiro sfiorò per tutta la sua lunghezza la gamba nuda della gitana.
“Se decidi di tornare in quella locanda” mostrandole la giarrettiera “fossi in te lascerei qui questa... non ci sono clienti adatti ad apprezzarla...” facendole l'occhiolino.
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Mi parve di vedere qualcosa.
Forse una figura.
Ma perché diavolo ti sei girata, adesso?
Scrutai il buio dietro di me per un lungo istante, sospettosa.
La musica era soave ma poteva sempre esserci un impostore dietro.
"Credo di aver bisogno di una pausa..." dissi, senza togliere gli occhi dalla figura.
Ormai avevo perso concentrazione.
"Fatemi controllare un attimo..." sbuffai, per poi avanzare verso quegli alberi.
Ci mancavano solo gli spioni adesso.
Se era gente di Maruania, poteva essere pericoloso.
Certo, l'ocarina mi faceva pensare al De Amore, ma non potevo permettermi il lusso di scartare a priori l'eventualità che fossero nemici.
Controllare non mi costava niente.
Guisgard
30-05-2015, 01.40.48
Tutti restarono sorpresi di quelle parole di Clio e la videro mentre lasciava il suo posto e si dirigeva verso degli alberi alle sue spalle.
“Ma...” disse seccato Orden “... stiamo provando...”
“Va tutto bene, Clio?” Chiese Fria.
La ribelle raggiunse quegli alberi e trovò soltanto, adagiata su alcune foglie, l'ocarina.
La stessa che aveva visto accanto al De Amore.
E tra i fori dell'ocarina vi era incastrato un bigliettino.
Altea
30-05-2015, 01.41.37
"In un vassoio d' oro direi...ovvio...non ti verrà un colpo visto sei abituato a tante donne" dissi sarcastica.
Sentii la sua mano calda accarezzare la mia pelle fino a raggiungere la giarrettiera, lasciai la sfilasse lentamente e allo stesso tempo con passione..voleva disarmarmi ma non mi aveva disarmata nello spirito ma questo gioco era proprio attraente.
Sentivo il suo respiro sulla pelle nuda della gamba e il mio cuore accellerare il battito.."In quella locanda nessuno si permetterebbe questo gesto.." e mi abbassai guardandolo negli occhi azzurri e sfiorai prima il suo mento e poi le labbra con un dito.."Quindi..prendere o lasciare?" le mie labbra erano vicino le sue ma amavo essere conquistata.
"Arrivo subito.." esclamai "Voglio solo essere sicura che non ci sia nessuno..".
Quella situazione cominciava a darmi sui nervi.
Ma ovviamente arrivai e non vidi nessuno.
E ti pareva...
Però c'era l'ocarina con un bigliettino.
Quell'ocarina.
"Cos'è, giochiamo a nascondino?" sbuffai, raccogliendoli entrambi, per poi aprire il bigliettino.
Lady Gwen
30-05-2015, 01.53.19
"Mia Signora, dovremmo andare ora, si sta facendo tardi."
In realta` volevo poter dare un ultimo sguardo a quella locanda piratesca che c'era poco distante dalla sartoria.
Guisgard
30-05-2015, 01.53.36
Icarius rise piano a quelle parole di Altea e a sua volta sfiorò le labbra della gitana con le dita della mano.
Portò poi la giarrettiera vicino al viso e ne sentì il profumo.
“Intenso...” disse in un sussurro, per poi ridare la giarrettiera alla donna.
Finì il suo bicchiere di vino e si lasciò cadere su una delle poltrone del fatiscente castello.
“Beh, l'hai detto tu, no?” Guardando la gitana. “Ci sono in giro molte donne ed io devo scegliere con attenzione... devo accertarmi della bontà della merce che mi si offre...” facendole l'occhiolino “... perchè non indossi uno dei tuoi vestiti adesso, davanti a me? Dopo esserti tolta questo che hai ora, naturalmente...”
Guisgard
30-05-2015, 01.56.46
Clio raccolse l'ocarina e poi sfilò il biglietto che era incastrato in essa.
Lo aprì e lo lesse:
“Prima di essere sfogliato, il fiore dell'Amore va colto.
Pindaro.”
Guisgard
30-05-2015, 01.59.34
“Si, hai ragione, mia cara.” Disse Ilamei a Gwen. “Passeremo fra qualche giorno per il vestito, dunque.” Rivolgendosi poi alla sarta.
Così le due donne lasciarono la sartoria e di nuovo passarono davanti alla piratesca locanda.
E proprio in quel momento era stato affisso un cartello sulla porta:
“Cercasi cameriera”
Altea
30-05-2015, 02.03.23
Finii pure io il vino e dopo avermi sfiorato a sua volta le labbra si sedette comodo sulla poltrona e risi alle sue parole.."Ti piace giocare vero? Anche se un buon intenditore conosce la merce rara a prima vista" e presi il vestito rosso e mi misi davanti a lui. Feci scivolare lentamente la gonna mentre appoggiavo il piede sulla poltrona dove stava seduto e poi slacciai lentamente i lacci della camicia. Purtroppo per lui non ero nuda ma indossavo un completo intimo di pizzo.
Presi il vestito rosso e glielo porsi.."Avanti, spetta a te mettermelo addosso, o vuoi solo essere spettatore?".
Lady Gwen
30-05-2015, 02.07.32
Mentre stavamo uscendo dal negozio, dirette alla carrozza, notai un cartello, che riportava un annuncio, "Cercasi cameriera".
Ammetto che la tentazione era tanta, ma io ero la dama di compagnia della contessa e poi non mi ci vedevo a lavorare in una locanda. Scossi la testa e proseguii.
Anche se dentro di me sapevo che, forse, era l'unico modo per trovare informazioni sul tesoro e magari anche Elv.................... Cosa avrei dovuto fare?
Restai per un paio di secondi buoni ad osservare quel biglietto.
"Questa poi.." Scossi la testa.
Che diavolo significava quel biglietto?
A qualunque gioco stesse giocando il misterioso suonatore, mi stava già stancando.
Così, decisi di tenere anche l'ocarina.
"Se la rivuoi.." ad alta voce, casomai dovesse sentirmi "Sai dove trovarla..".
Così tornai dagli altri.
"Scusate ma c'era qualcuno che ci spiava..." sbuffai "Non credo avesse cattive intenzioni, perché altrimenti non sarebbe stato così idiota da suonare, boh, forse voleva attirare la nostra attenzione... mi aveva davvero distratto, scusate.." scossi la testa "Ma ha lanciato il sasso e nascosto la mano... lasciando solo l'ocarina e un biglietto..".
Per poi leggerlo ad alta voce.
"Qualunque cosa voglia dire.." sospirai "Volevo essere sicura.. adesso, chiunque sia, se rivuole la sua ocarina sarà costretto ad uscire allo scoperto... ma ne dubito, immagino l'abbia lasciata qui per un motivo ben preciso... Sapere quale..".
Sbuffai.
"Vabbè, ricominciamo dai..." con un profondo respiro "Dove eravamo arrivati?".
Guisgard
01-06-2015, 17.18.39
Altea cominciò a togliersi il vestito ed Icarius restò a guardarla tutta, mentre con una mano sfiorava lentamente il piede che lei aveva appoggiato sulla poltrona dove sedeva lui.
Lo sfiorava lentamente, con fare sensuale e dolce allo stesso tempo.
E nel fare ciò sorrideva malizioso ed irriverente, con i suoi occhi fissi su quelli di Altea, per poi farli scendere lungo tutto il corpo della bella gitana.
E quello lo sguardo la faceva sentire nuda, impotente e desiderata.
Uno sguardo forse in grado di dominarla e domarla come nessuno era riuscito mai in passato.
“Più che metterti il vestito” disse lui sussurrando “preferirei di gran lunga toglierti questa biancheria di pizzo...”
Ma all'improvviso si udirono delle voci.
“Voglio vederlo!” Fece qualcuno.
“Non potete, milady...” disse Pepino.
Poi la porta si aprì ed entrò una dama coperta da un lungo mantello.
“E questa chi sarebbe?” Chiese ad Icarius la nuova arrivata, indicando Altea.
“Mi spiace, capo...” mormorò Pepino “... non sono riuscito a fermarla...”
Guisgard
01-06-2015, 17.23.46
Il ricordo di Elv sembrava perseguitare Gwen più del dovuto.
La ragazza infatti pareva indugiare alquanto spesso con la mente su quel misterioso ed irriverente pirata che l'aveva baciata sul battello volante.
E forse dentro di lei sapeva bene che quella locanda era un viatico importante tra di lei ed i suoi sogni.
Guisgard
01-06-2015, 17.25.50
“Forse era un curioso.” Disse Orden a Clio.
“O magari un guardone.” Fece Junior. “Chissà, sperava magari di vedere le nostre belle attrici” indicando Clio e Fria “in pose romantiche e sentimentali.”
“Un guardone colto direi...” mormorò Fria “... visto cita versi di Pindaro...”
“Direi di riprendere le prove.” Orden a tutti loro.
Così il gruppo riprese e continuò le prove senza più essere disturbato.
Quando il tutto si concluse, Sasà uscì dal casolare e propose una merenda per gli artisti.
Ma proprio in quel momento arrivò un carretto con alcuni giovani che canticchiavano.
"Ehi, guarda!" Uno di quelli ai suoi compagni. "Degli attori!"
"Ma cosa ci fate qui?" Domandò un altro di quelli agli artisti. "Sperate forse di trovare un pubblico in mezzo alla campagna?"
Così, finimmo le prove senza essere disturbati.
Eppure continuavo a pensare a cosa significasse tutto quello, la melodia, l'ocarina, il biglietto.
Ma non avevo tempo per pensare a cose del genere, era meglio concentrarsi sulle prove.
Anche perché Clio se ne doveva stare in disparte e lasciare il posto a Synna, altrimenti sarebbe venuta una pessima scena.
Ma giusto quando ce ne stavamo andando, arrivarono dei giovinastri a mettere il becco nei nostri affari.
No, ma meno male che questo era un posto tranquillo...
Ma farsi i fatti propri mai in questa città?
"Certo che no, stiamo provando..." cinguettai "Che dite, rientriamo?" rivolta agli altri.
Guisgard
01-06-2015, 17.35.12
“Allora anche voi avete saputo di quella notizia...” disse uno dei giovani a Clio.
“Si, per forza.” Annuì un altro di quelli. “Immagino tutti gli artisti esordienti o privi di licenza si stiano dando da fare.”
“Ma di cosa state parlando?” Chiese Fria.
“Ma come?” Stupito il giovane che aveva parlato per primo. “Non avete saputo che vogliono distribuire nuove licenze alle compagnie di attori che ne sono sfornite?”
Ma tu guarda!
"Davvero?" Esclamai "Oh, ma è fantastico, in realtà speravamo proprio di farci conoscere e ottenere una licenza.." sorrisi "E dite, cos'è una specie di concorso?" Incuriosita.
Ma ho come il sospetto che la nostra recita non sarebbe gradita.
Guisgard
01-06-2015, 17.44.28
“In verità” disse il giovane a Clio “il bando diffuso in strada non parla di concorso, ma solo di una domanda che tutte le compagnie artistiche possono presentare per richiedere la licenza. Il tutto è stato organizzato dal Dipartimento delle Arti e molti hanno subito presentato tale domanda.”
“Sembra interessante...” fece Orden.
"Ancora meglio allora.." Sorrisi "Grazie dell'informazione ragazzi, andremo subito ad informarci... Chissà che non vediate un nostro spettacolo in città in futuro..".
Guisgard
01-06-2015, 17.50.47
“Con un'attrice come te sul palco” disse uno di quei giovani a Clio “certo che verremo a vedervi!”
Tutti risero.
“Non è che fai anche spettacoli particolari, bellezza?” Un altro. “Magari spogliarelli? Se è così paghiamo il doppio!”
Risero di nuovo, per poi riprendere la loro strada ed andare via.
“Marmaglia...” scuotendo il capo Orden.
“Feccia, direi.” Mormorò Fria.
Mi limitai a ridere da oca a quelle provocazioni.
Niente che mi stupisse.
Poi quelli se ne andarono e io tornai seria, scuotendo la testa.
"Siamo a Maruania, che altra gente vi aspettavate di trovare?" Sospirai.
"Beh, se non sbaglio si era parlato di una merenda..." Sorrisi "Entriamo così evitiamo di attirare l'attenzione qua fuori?".
Guisgard
01-06-2015, 18.01.49
Tutti annuirono a Clio e rientrarono in casa, dove Sasà aveva già servito in tavola una deliziosa merenda.
“Spero che tutto sia di vostro gradimento.” Disse il cuoco.
“E' tutto ottimo, amico.” Mangiando Orden. “Ma dimmi... chi è che ha organizzato tutto questo? Chi è davvero il tuo capo?”
“Ha importanza?” Sorridendo il cuoco.
“Beh, direi di si...” annuì Orden.
“Secondo me no.” Divertito Sasà, per poi ritirarsi.
“Cosa ne pensate del concorso sulle licenze?” Chiese Fria.
“Che capita a fagiolo.” Rispose Sbriz.
Altea
01-06-2015, 18.02.10
Un momento di forte passione e dolcezza allo stesso tempo, non avevo mai provato una simile emozione.
La sua mano calda sulla mia pelle, il suo sguardo pieno di desiderio sui miei occhi che a sua volta lo desideravano ardentemente..lasciarsi andare tra le sue braccia..mai nessun uomo aveva avuto una influenza simile su di me.
Rimasi col vestito in mano e mi sedetti lentamente e soavemente sopra le sue gambe in quella poltrona..volevo crederci che per lui in quel momento fossi l' unica e lo stavo per baciare per poi lasciarmi andare.
Ma il tutto fu rovinato dalle urla di una donna...arrivò di gran carriera, indossava un mantello e Pepino cercava di fermarla invano.
A quel punto mi alzai e mi misi dietro Icarius, indossando il vestito rosso e mettendomi le scarpe nere, mi sistemavo con calma e guardavo la donna..una delle tante sue amanti?
"Chi siete voi che entrate qui come una gallina starnazzante, rovinando un momento di forte passione...è maleducazione entrare in casa altrui in questo modo..comunque potrei chiedervi la stessa cosa..voi chi siete?".
Guardai Icarius.."Avanti..dille chi sono" e sorrisi maliziosamente, accarezzandogli sensualmente i ribelli capelli.
Apprezzai la merenda di Sasà, e un po' la sua reticenza.
Ma in realtà era giusto così, se fosse stato uno che parlava troppo, quell'Icarius non si sarebbe fidato di lui, dopotutto.
Poi come immaginavo si parlò delle licenze.
"Beh, se è gestito dal ministero delle Arti magari il Vice Procuratore non se ne occuperà, perché in caso contrario potrebbe ostacolarvi.. Certo non potete più presentare una recita sull'Amore.." Sorrisi piano "Però se volete abbandonare il progetto, e lo spettacolo che stiamo preparando dovreste dirlo ad Icarius, dopotutto gli avete dato la vostra parola.." Alzando gli occhi su tutti loro.
Guisgard
01-06-2015, 18.13.46
Altea si mise dietro Icarius e cominciò ad accarezzargli i capelli.
“Beh, direi di cominciare con le presentazioni...” disse lui “... questa è lady Bronn...” indicando la nuova arrivata ad Altea “... e lei invece è Altea, aspirante concubina.”
“Sciocca io” fece lady Bronn “che mi sono precipitata qui per salvarvi la vita... ed invece mi tocca assistere alla dubbia e scadente rappresentazione di una novella del Decameron.”
“Se non sbaglio” sorridendo Icarius “le novelle del Decameron hanno sempre raccolto il vostro consenso quando ero io a leggervele, milady.” Facendole l'occhiolino.
“Infatti.” Trattenendo un sorriso compiaciuto la nobile dama. “Ma si da il caso che io ho classe.” Fissando la gitana.
Lady Gwen
01-06-2015, 18.16.51
Fuori dalla carrozza la cittadina era illuminata da mille lucine e abbracciata dal lieve pallore lunare.
Intanto io continuavo a pensare e ripensare alla taverna.
Era l'unica soluzione. Ma come avrei fatto? Non potevo uscire cosi`, senza dire niente, per di piu` non conoscevo la cittadina e quei pochi riferimenti che avevo non mi erano molto utili.
Deve esserci un modo Gwen, ragiona....
Guisgard
01-06-2015, 18.16.54
“Si, forse davvero il Vice Procuratore non potrà opporsi.” Disse Sbriz.
“Magari avrà altro a cui pensare, con tutti questi ribelli in giro.” Fece Loi. “Soprattutto dopo le cose che Clio ha visto in città.”
“Capisco l'impegno preso...” fece Fria “... ma il nostro mestiere è recitare e la licenza è fondamentale per noi...”
“E non credo che quell'Icarius possa darcene una...” mormorò Orden.
"Credevo ci fosse qualcosa di più grande in palio con questo spettacolo, oltre alla licenza.." mormorai, osservandoli.
"Fate ciò che volete, capisco che tutto questo sia più grande di voi.." sorrisi piano, con rassegnazione "Però in ogni caso, sarà il caso di avvisarlo.. cosa volete fare, andarvene così? Senza dir nulla?".
Guisgard
01-06-2015, 18.22.34
La carrozza attraversò la cittadine, fino a far ritorno al palazzo della contessa.
“Oh, che sbadata...” disse questa a Gwen, scendendo dalla carrozza “... eravamo in città e ho dimenticato di ritirare alcuni unguenti di bellezza che avevo ordinato alla mia profumeria di fiducia... ora mi toccherà inviare qualcuna delle mie servitrici a ritirarle... anche se questo mi secca oltremodo, visto che sono unguenti rari e preziosi...”
Guisgard
01-06-2015, 18.25.46
“No, certo che no...” disse Orden a Clio “... naturale che vogliamo avvertirlo... ma dove trovarlo? Sembra scomparso?”
“Però” intervenne Loi “forse una soluzione c'è... chi ci vieta, una volta riottenuta la licenza, di tornare qui e mettere in scena la recita chiesta da Icarius?”
“Si, è vero.” Annuì Junior. “Così tutto si accomoderebbe.”
Sorrisi a quelle parole.
Non osavo sperare tanto.
"Credevo che una volta ottenuta la licenza, nulla vi avrebbe più trattenuto qui.." sorrisi "Sono lieta di essermi sbagliata, allora.. Io credo che la suora oggi sapesse dove si trovava, magari possiamo consegnare a lei un messaggio, dato che si tratta di qualcosa di importante, no?".
Lady Gwen
01-06-2015, 18.32.33
Arrivammo a palazzo. La contessa scese dalla carrozza, ma si blocco`. Disse di aver dimenticato di ritirare alcuni unguenti.
Non potevo crederci. Non potevo credere che una situazione simile mi si presentasse cosi`, su un piatto d'argento.
"Posso andarci io se volete, mia Signora"
Speravo con tutta me stessa che dicesse di si`.
Altea
01-06-2015, 18.32.56
Aspirante concubina..lo ero e avrei fatto vedere chi fossi a quella Lady Bronn.."Non preoccupatevi..milady..pure io ho ricevuto degni studi, e voi sembra non abbiate la minima educazione entrando qui come fosse casa vostra..beh, lo avete sentito..io sono ora la compagna di Icarius..non aspirante, lo sono" e guardai Icarius seriamente.."Ormai il Decamerone ve lo leggerà qualcun altro..piuttosto è onorevole da parte vostra siate venuta a salvare la vita a Icarius..che sta succedendo" e presi sottobraccio l' affascinante padrone del castello ovvero il mio compagno..per me ormai era mio e guardai la donna con sfida.
Guisgard
01-06-2015, 18.43.02
“Mi sembra un'ottima idea.” Disse Fria a Clio.
“Io però direi di fare così, se a Clio sta bene...” fece Orden “... per recuperare tempo noi torneremo in città per la licenza, dato che potrebbe esserci una scadenza per presentare domanda, mentre Clio resterà qui e porterà il messaggio alla suora. Ti va?” Fissando la bella ribelle.
Guisgard
01-06-2015, 18.44.49
“Oh, Gwen...” disse Ilamei “... davvero lo faresti? Non ti secca? Io mai ti avrei ordinato una simile mansione, visto sei la mia dama di compagnia e non una servitrice. Ma se davvero lo fai con piacere allora ti sono molto grata.”
Annuii a Orden.
"Mi sembra un'ottima idea, tanto non vi servo io per la licenza.." sorrisi "Non combinate guai in città, mi raccomando, la cosa migliore per mischiarsi tra la folla e non essere disturbati è far credere di essere come loro.." annuii "Quindi che devo mandare a dire ad Icarius, che andate in città per la licenza, ma che tornerete?".
Guisgard
01-06-2015, 18.46.09
La nobile dama fissò Altea col suo medesimo sguardo di sfida.
“Potrei sapere” disse poi lui “quale pericolo minaccia la mia vita? Magari potrebbe essere importante, no? Poi dopo sarete libere di azzannarvi a vicenda, mie signore.” Sorridendo.
“Mio marito.” Fece la dama. “Ha saputo delle vostre frequentazioni a casa nostra ed ora sta giungendo qui per chiedervi soddisfazione.”
“Ah, ecco...” scuotendo il capo Icarius “... io che mi impegno a dare a sua moglie ciò che le mancava e lui mi ricambia così... ma come ha fatto a scoprirlo?” Chiese lui.
“Beh, io non sono certo una sgualdrina...” rispose lei “... e se faccio l'amore ho in testa un solo uomo... e così, mentre ero una notte con lui... dopotutto non posso sempre dirgli di no, vi pare? Dicevo... mentre ero con lui... mi è sfuggito il vostro nome...”
“Già...” pensieroso Icarius “... prova inoppugnabile direi...”
Lady Gwen
01-06-2015, 18.49.06
"Contessa, non penserei mai che mi trattiate come una servitrice. Mi fa piacere, tutto qui" dissi sorridendo "Ne approfittero` per conoscere meglio il posto"
Guisgard
01-06-2015, 18.49.14
“Si, certo.” Disse Fria a Clio. “Andremo in città, faremo richiesta per una nuova licenza e poi torneremo qui, continuando come d'accordo la realizzazione della recita.”
Altea
01-06-2015, 18.52.54
A quelle parole iniziai a ridere..."Oh questa è bella, e meno male non siete una donna di facili costumi..e avete...classe?" dissi imitandola "Io, invece, non ho altro uomo che Icarius...vedete voi ora chi delle due ha più onore..beh..io direi i panni sporchi vanno lavati in casa propria, d' altronde vi faceva comodo quando lui..vi leggeva il Decamerone..comunque" tornando seria guardai Icarius e dissi.."Se è un problema, ora Icarius ha me..e quindi può negare il tutto..o può sempre dire si chiami in un altro nome.." e mi poggiai a lui accarezzandogli dolcemente le labbra e sussurrandogli.."Non vorrei questa situazione sminuisse il tuo bello sguardo tenebroso e passionale..che intendi fare?".
"Benissimo..." annuii "Allora direi di fare presto, così saremo tutti qui per cena.." alzandomi "Buona fortuna amici miei..".
Così mi alzai per raggiungere la chiesa, dove avrei forse trovato la suora.
Quella suora che sapeva molte cose, molte cose che credevo fossero illusioni, invece erano reali quanto il mio respiro.
Avevo visto tutto con i miei occhi, la spada, la nave, la gabbanella blu.
Chissà cosa si celava dietro tutto quello.
Dietro il messaggio scarabocchiato sul De Amore, dietro l'ocarina che tenevo in tasca, dietro a quel biglietto.
Avevo solo domande, e nessuna risposta.
Ma magari un giorno mi sarei accorta che tutto quello aveva un senso.
Guisgard
01-06-2015, 19.19.45
Ilamei sorrise a Gwen e fu molto lieta della volontà della ragazza di tornare in città per quegli unguenti.
“Se vuoi puoi andarci anche adesso.” Disse la contessa. “La carrozza è già pronta.”
Guisgard
01-06-2015, 19.22.27
“Ma sentite” disse la dama ad Altea “da che pulpito viene la predica. Da una donna che accetta di fare la concubina ad un uomo, pur sapendo che lui non le darà mai altro.”
“Signore, possiamo seppellire l'ascia di guerra per adesso?” Intervenne Icarius.
“Cosa facciamo, capo?” Chiese Pepino.
“Già, pare che in questo castello sia scoppiato un bel via vai ultimamente.” Mormorò Icarius.
“Ovvio, con un idiota come te.” Ad un tratto una voce.
“Chi altri c'è?” Stupito Icarius.
Un attimo dopo una figura apparve a tutti loro sulla soglia.
“Don Nicola...” fissandolo il padrone del castello.
“Già, proprio io.” Annuì il chierico.
https://pbs.twimg.com/media/B9Z4v63CcAAtTWU.jpg
Guisgard
01-06-2015, 19.25.00
Clio salutò gli altri, che subito cominciarono a prepararsi, per poi lasciare il casolare e dirigersi verso la chiesa.
Ed arrivata là, vide proprio la suora che cercava intenta a recitare i Divini Misteri del Santo Rosario nello spiazzo antistante la chiesa.
Lady Gwen
01-06-2015, 19.25.03
"Perfetto, saro` subito di ritorno" dissi esultante e rientrai nella carrozza, partendo alla volta della citta`.
Raggiunsi così la chiesa, e trovai la suora.
Sembrava stesse pregando, così non mi avvicinai a tampinarla.
Mi sedetti poco lontano, in attesa che la religiosa finisse di pregare.
Altea
01-06-2015, 19.28.35
"Ehi" e stavolta mi avvicinai alla donna.."Voi non conoscete me e nemmeno cosa ho fatto per Icarius...vi da fastidio di essere stata soppiantata? Beh..avete sempre vostro marito..a voi non interessa se io sono la concubina di Icarius..intesi?" e la guardai di nuovo ma stavolta con sorriso derisorio.
Insomma in quel castello non mancavano le sorprese ed infatti ad un tratto apparve un uomo anziano ma che stava reguardendo Icarius...tale Don Nicola..e lo guardai, mostrava saggezza e durezza e forse era l' unico sapesse mettere a posto l' indole libertina di Icarius.
Lo guardai perplessa e dissi solo.."Don Nicola...i miei saluti, scusate se vi abbiamo disturbato", ma da dove veniva quell' uomo? Non mi ero mai accorta fosse nel castello.
Guisgard
01-06-2015, 19.50.54
Il cocchiere ricondusse Gwen in città, mentre la gente ne affollava le strade e le piazze in quel tardo pomeriggio di inizio Giugno.
La carrozza raggiunse subito la profumeria, dove la ragazza ritirò i preziosi e costosi unguenti di Ilamei.
E quando la vettura ripartì, Gwen dal finestrino si accorse che aveva imboccato la stradina che portava alla locanda piratesca.
Guisgard
01-06-2015, 19.51.57
Clio attese che la suora terminasse le sue preghiere, restando seduta poco lontana da lei.
E quando la suora concluse la recita del Santo Rosario, accorgendosi di Clio, le fece un cenno di saluto col capo.
Guisgard
01-06-2015, 19.54.00
Don Nicola si limitò a lanciare uno sguardo fulminante verso Altea e l'altra dama, senza dire loro nulla.
“Non vi aspettavo, Don Nicola.” Disse Icarius, recuperando il suo sorriso.
“Ci credo.” Annuì severamente il chierico.
“Suvvia, perchè siete così severo?”
“Perchè mi ritrovo un idiota come te, ecco perchè.” Rispose lesto il religioso. “Quando la finirai di sprecare così la tua vita?”
“Non la sto sprecando...” lui al prete “... la sto vivendo...”
“Idiota.” Tuonò il chierico. “Venendo qui sono riuscito a far desistere quell'uomo dal suo giusto proposito.”
“Quale uomo e quale proposito?” Domandò Icarius.
“Il marito di una di queste due donne, immagino.” Disse Don Nicola. “Ed il suo proposito era quello di infilzarti.”
“Magari non è tanto facile riuscirci...” divertito Icarius.
“Idiota.” Con durezza il prete.
“Io non sono un eremita come voi e visto che per me l'Amore non...” fece Icarius.
Ma il religioso lo zittì con uno schiaffo.
“Non sei niente.” Accigliato il prete. “Sei solo un grosso idiota. Ed io ho vergogna di te.”
Quando la donna finì di pregare mi salutò con un cenno del capo, al che mi avvicinai.
"Perdonate se vi disturbo, sorella..." le sorrisi "Ieri mi avete dato l'impressione di conoscere Icarius, o comunque di sapere come contattarlo.. vedete, avrei un messaggio da parte della compagnia, ma noi non l'abbiamo più visto da quando siamo arrivati qui, se scrivessi un biglietto, o vi riferissi qualcosa voi potreste darglielo, per caso? Riguarda lo spettacolo che ci ha commissionato, quello di cui siamo venuti a prendere il libro ieri.." con un sorriso speranzoso.
Altea
01-06-2015, 20.01.25
Allo sguardo del prete rimasi in silenzio...era venuto al momento giusto..Dio vede e provvede..e per fortuna aveva salvato la situazione.
Sussurai alla donna.."Scusate madama..ma avete rischiato grosso pure voi..non è per cattiveria, ma vi consiglio di tornare da vostro marito ora che le cose si sono appianate".
E voltandomi udii la conversazione tra i due e ad un tratto vi fu quel sonoro ceffone..il prete si vergognava di Icarius.
Mi avvicinai.."Scusate..se mi permetto..visto io non sono la donna sposata e sono libera, anzi..sarei legata a Icarius..potreste dirci Padre Nicola cosa sta succedendo? Io non sono una cattiva ragazza...e a dire il vero i miei sentimenti per Icarius sono giusti e veri..magari voi non approvate la mia decisione, ma è il solo modo per stargli vicino...poi, ovviamente, voi lo conoscete meglio di me..e di questo castello, forse, pieno di parole sulla Gioia" ebbi come una percezione.
Lady Gwen
01-06-2015, 20.02.24
Ritirai i prodotti dalla profumeria per la contessa. Quando la carrozza riparti`, notai che costeggiava la taverna.
Fallo, Gwen...
"Aspettate, fermatevi" dissi al cocchiere, quando ebbe superato di poco la stradina.
Quando si fermo`, feci per scendere diretta alla taverna.
elisabeth
01-06-2015, 20.45.51
X78 mi spiego' come al suo solito ogni cosa con estrema dovizia....senza tralasciare nulla...quando, dopo aver bussato...entro' il Capitano......una volta rimasti soli.......non fu di molte parole,anzi.....il cosa successe o come successe fu per lui un caso da archiviare.....non era un eroe.....Si su questo non avevo alcun dubbio......ma gli uomini di mare quando davano la loro parola era sacrosanta..........Mi tirai su dal letto .....non ero arrabbiata forse ero incredula...la vita umana......valeva veramente poco........" Certo....comprendo...faccio parte del vostro equipaggio,ma sono stata molto chiara al riguardo.......non sarebbe successo nulla se voi avreste rinunciato alla seconda parte del pagamento........non ho mai pensato che voi foste un eroe, non ne ho avuto motivo per farlo,anche perche' la vostra avidità mi ha dimostrato il contrario......Vedete Capitano Grant....il rischio ....lo fate correre a tutto l'equipaggio........ma i vostri uomini, saranno pagati equamente ?.......mi spiego....loro sanno che divideranno con voi,in parte uguale il pagamento di questa fuga d'amore......?......perchè se e' cosi'.....io non apriro' bocca...con la società dei Battelli, ma se così non e'.........voi subirete cio' che avete evitato in questo momento.....e non solo voi.....ma tutto l'equipaggio compreso i due piccioncini..........."..........
Guisgard
02-06-2015, 00.51.52
Era una suora sempre sorridente, di un velato accento straniero, i lineamenti regolari e gli occhi chiari.
I capelli corvini, raccolti sotto il cappuccio, fuoriuscivano in ciocche accomodate all'indietro e abbellivano quel volto delicato con il loro contrasto a contatto con la pelle bianca della religiosa.
Nel vedere Clio sorrise ed annuì lievemente.
“Si, lo conosco.” Disse. “Qui tutti lo conoscono. Però non so dirvi quando tornerà. Potete riferire a me o anche scrivergli un biglietto se si tratta di cosa riservata. Sarà mia cura consegnarglielo appena ritornerà.”
Guisgard
02-06-2015, 00.58.19
“I vostri sentimenti” disse Don Nicola ad Altea “sono dunque così veri da consegnarvi alla sua bramosia? Questo è il rispetto che avete per i vostri sentimenti ed il riguardo per la vostra persona?” Guardò poi Icarius. “Sei stato almeno onesto con queste donne?”
“Certo...” annuì lui “... sanno benissimo che di Amore da me non ne avranno mai.”
“Naturale...” con severità il religioso “... non ne hai neanche per te stesso, figurati se puoi darlo agli altri.” Si voltò verso le due donne. “Lasciateci soli. Uscendo da qui, imboccate il corridoio sulla destra ed in fondo alle scale troverete la cappella del castello. Inginocchiatevi e pregate per i vostri peccati. Ora andate, devo parlare da solo con questo sfaccendato.” Con un tono che non ammetteva repliche.
“Andate, per favore.” Icarius alle due donne.
Guisgard
02-06-2015, 01.02.16
La carrozza si fermò e Gwen scese, diretta alla locanda.
Non vi era molta gente ed il locandiere era impegnato a lavare i bicchieri.
L'interno di quel luogo aveva un chiaro stile marinaro, con timoni, reti e remi che pendevano dalle pareti.
L'odore di rum era forte, come l'intesa essenza di salsedine che aleggiava tra i tavoli.
Ma ciò che subito colpì Gwen era una targa alla parete, in cui si elencavano tutti coloro che erano stati in quel locale.
E tra i vari nomi, alcuni celebri ed altri invece anonimi, riportati di militari, semplici marinai, contrabbandieri, avventurieri, mercanti, pirati e pellegrini, la ragazza notò subito un nome a lei familiare.
Era quello di Capitan Elv.
Altea
02-06-2015, 01.06.43
Stavo per ribattere al chierico ma non ebbi tempo..dovevo fare penitenza..non diedi retta alla donna e seguii il posto indicato per pregare e dentro la cappella mi inginocchiai davanti alla Vergine e la guardai..dovevo espiare i miei peccati.
Ma pregai..pregai per mia madre..che poteva volere una ragazza come me dalla vita? Forse era per questo mi ero allontanata dai miei compagni..che sogni potevo mai avere...la strada..ballare e guadagnare soldi, eppure guardando quelle stelle tutte le ragazze avevano dei sogni. E pensavo a Nuova Camelot tutto sarebbe cambiato per me e Dio mi donasse dei sogni, un motivo per lottare..e poi conobbi Icarius..e anche se non mi aveva promesso Amore, io mi trovavo bene assieme a lui..forse avevo trovato una persona che mi capiva..alla ricerca dei suoi sogni..accesi una candela alla Regina degli Angeli e sbirciavo la donna..io peccati non ne avevo fatto..era peccato aver voluto dire a un uomo cosa si sognava?
Lady Gwen
02-06-2015, 01.25.09
Entrai alla taverna. In effetti, non era come me l'aspettavo. Meno piratesca e piu`........ "marinara".
C'era un forte odore alcolico di rum e un intenso odore di salsedine, che io amavo.
Appena entrata, notai una targa ad una delle pareti. C'erano vari nomi scritti sopra, gente di mare che era stata qui. Ad un tratto, notai quello di Elv. Ovvio, come poteva non esserci.
Mi avvicinai al bancone, dove un uomo era intento a pulire dei bicchieri.
"Buona sera. Ho letto il vostro cartello, cercate una cameriera, dico bene?"
Guisgard
02-06-2015, 01.30.40
Altea e quella donna raggiunsero la cappella e restarono lì a pregare per un po'.
Poi la donna si fece il Segno della Croce e andò via.
Guisgard
02-06-2015, 01.31.19
Il locandiere guardò per alcuni istanti Gwen.
“Si, cerchiamo una cameriera...” disse con tono rude “... sei forse interessata, ragazza?”
Altea
02-06-2015, 01.38.39
Vidi la donna andarsene..ero rimasta sola..che mai dovevo fare..sarebbe stato un atto non degno andare ad ascoltare ciò che si dicevano il chierico e Icarius...e fu così uscii pure io dalla Cappella, non sapevo nemmeno io dove stavo andando, cercavo Pepino ma la tentazione di andare a sentire era troppo forte...forse avrei saputo più di Icarius, e magari mi stavo sbagliando su di lui, mi feci il cenno della Croce..che il Signore mi perdoni..e fu così tornai nel luogo dove vi erano loro due e rimasi nascosta dietro una porta ad ascoltare...dovevo non farmi notare ovviamente.
Guisgard
02-06-2015, 01.44.49
Altea lasciò la cappella e tornò dove erano rimasti Don Nicola e Icarius.
La discussione però tra i due sembrava essersi conclusa.
Infatti sbirciando la gitana vide nella stanza il solo Icarius, pensieroso che guardava fuori dalla finestra.
Lady Gwen
02-06-2015, 01.47.00
L'uomo mi rispose con un tono rude, dopo avermi guardata a lungo.
''In effetti sì. Sapete, sono in città da poco e sto cercando una sistemazione temporanea. Ho solo un problema: ho già chiesto in vari posti se cercassero cameriere e nessuno mi ha dato ancora una risposta certa, quindi vorrei che non prendeste la mia richiesta come una perdita di tempo.''
Speravo di convincerlo; in effetti, non era il lavoro che a me interessava, speravo solo che quell'uomo ''molto gentile'' non perdesse la pazienza.
Altea
02-06-2015, 01.49.17
Don Nicola come era arrivato se ne era andato, notai Icarius vicino a una finestra e guardava fuori, il suo volto era serio..sembrava avesse perso quella solita baldanzosità.
Mi feci avanti e avanzai verso lui e mi voltai verso lui fissandolo, gli accarezzai la mano e gliela presi.."Se vuoi puoi parlarmene, hai qualcosa ti turba vero? E' colpa mia...non voglio darti problemi..se vuoi posso andarmene..tanto questa è la mia vita no?" sorrisi leggermente malinconica.
Guisgard
02-06-2015, 01.50.24
“Fatti un po' guardare...” disse il rozzo locandiere a Gwen “... non c'è che dire... sei fatta bene... si, potresti andare... la paga però non è alta, mentre il lavoro è tanto... per me puoi cominciare anche stasera... che ne dici, piccola?”
"Oh, non è niente di così privato, volevamo solo avvisarlo che gli attori sono andati in città per compilare dei moduli per cercare di riavere la licenza, ma torneranno per finire lo spettacolo.." Sorrisi "Ah, un'altra cosa che probabilmente non c'entra niente.." Esitai, prendendo l'ocarina dalla tasca "Abbiamo trovato questa vicino al casale, magari qualcuno l'ha perduta, ricordo bene di averla vista ieri nella biblioteca della chiesa, non so.. Magari voi sapete a chi appartiene e potete rendergliela, oppure posso rimetterla dove l'ho vista ieri..".
Guisgard
02-06-2015, 01.55.11
Icarius si voltò e sorrise ad Altea, come a voler scacciare le sue inquietudini davanti alla gitana.
“Ehi, bellezza...” disse, per poi abbracciarla “... vuoi andartene? Non avevamo uno spogliarello rimasto a metà?” Facendole l'occhiolino, con le sue mani che scendevano e salivano lungo il corpo di lei, stringendola a sé e facendola sentire in suo potere.
Guisgard
02-06-2015, 01.56.38
“Si, conosco quest'ocarina...” disse la suora a Clio “... è di Icarius... però è strano, lui non se ne separa mai...”
Lady Gwen
02-06-2015, 01.58.19
Come mi aspettavo....
''Non saprei. Come vi ho detto, attendo risposta anche da altre taverne, sarà meglio aspettare fino a domani sera, se per voi va bene'' dissi sorridendo.
''Piuttosto, appena entrata non ho potuto non notare quella targa'' iniziai, indicandola ''Chi sono quegli uomini riportati lì? Ad esempio, quel Capitan Elv, di che si tratta?'' chiesi all'uomo.
Chiaramente, non avevo bisogno che qualcuno mi dicesse chi fossero, ma interpretare la parte dell'ingenua funzionava spesso e volentieri.
Guisgard
02-06-2015, 02.02.15
“Sono i vari individui” disse il locandiere a Gwen “che negli anni sono passati da questa locanda... il capitano Elv è tra le peggiori canaglie che abbia mai visto...” ridendo “... uno scavezzacollo di primo piano... e la sua fortuna ruota tutta attorno al suo bell'aspetto... che gran figlio di...” e rise ancor più forte.
Altea
02-06-2015, 02.02.25
Il suo volto si illuminò appena mi vide e io sorrisi e sospirai mentre lui mi abbracciava.."Pensavo non volessi più che rimanessi qui..che Don Nicola ti avesse fatto una bella romanzina anche se quel ceffone era bastato" e udii le sue parole, sembrava che le parole del chierico non lo avessero scalfito o forse fingeva..già...sentivo le sue mani sul mio vestito scivolare e il cuore iniziò di nuovo a battere forte.."Nemmeno il tempo di espiare i miei peccati e mi fai cadere di nuovo in tentazione?" e lo guardai accarezzando il suo volto che prima era rabbuiato.."Ovvio rimango con te..e non rimanderei nulla di ciò che è stato interrotto" e mi avvicinai alle sue labbra..forse i miei sogni stavano facendosi vivi.
Allora i miei sospetti erano veri.
Icarius, dunque era lui...
"In verità.." Esitai "Ho come avuto l'impressione che l'abbia lasciata lì apposta, ma non so perché..." Sorrisi piano "Beh, se sapete a chi appartiene, potete restituirgliela... E magari dirgli che avrebbe potuto uscire allo scoperto... Ma immagino che faccia parte del suo essere, se è sua l'ho sentito suonare anche ieri pomeriggio, ed è scomparso..." Sorrisi "Però era una splendida melodia..".
Guisgard
02-06-2015, 02.13.37
“Però potete ridargliela voi.” Disse sorridendo la suora a Clio. “Così magari gli direte che avete apprezzato la sua musica.” Restituendo l'ocarina alla ribelle. “Non credo tarderà molto. C'è bisogno di lui qui.”
Lady Gwen
02-06-2015, 02.15.02
Risi piano alla descrizione del mio interlocutore riguardo Elv. Ci stava tutto.
''Certo, riesco a immaginare'' sorridendo ''Beh, devo andare. Tornerò domani sera in caso avessi ancora bisogno di un impiego. Grazie mille'' dissi, dirigendomi verso l'uscita.
Dovevo tornare al palazzo e avevo già perso abbastanza tempo e diciamo che avevo saputo una parte di ciò che mi interessava. Era un inizio.
"Voi dite? Avevo come l'impressione che non volesse farsi vedere..." Sorrisi piano "Ma mi farebbe piacere riconsegnargliela di persona... Dite che verrà qui? Allora potrei aspettarlo, magari..".
Guisgard
02-06-2015, 02.17.26
“Sei tu che fai cadere in tentazione me, bellezza...” disse sorridendo Icarius ad Altea “... beh, mia bella concubina, perchè non vai a prepararmi un bagno caldo? Ho idea che tu sia esperta in questo genere di cose... ti va di fare questo per il tuo signore?” Facendole l'occhiolino.
Guisgard
02-06-2015, 02.23.22
“Ti aspetto allora per domani, piccola.” Disse il locandiere a Gwen, che non voleva lasciarsi scappare una cameriera così carina e dunque attraente per la sua clientela.
La ragazza tornò sulla carrozza e fece ritorno al palazzo, dove Ilamei la ringraziò per i suoi unguenti.
Altea
02-06-2015, 02.24.33
Lo guardai e sorrisi.."Ma devo pure farti da cameriera? Anzi da mogliettina perfetta...un bel bagno caldo..subito...ho delle essenze eccezionali..vedi tu se seguirmi mentre te lo preparo".
Detto fatto...il bagno era in buone condizioni..e presi delle essenze alla mirra e zenzero.."Queste sono rilassanti ma allo stesso tempo danno una certa carica frizzante" dissi mentre gli toglievo la camicia..non mi aveva baciato, ma non lo avrei fatto neppure io..doveva cadere prima lui.."Ti aspetto nella tua..anzi..nostra camera? O hai bisogno di una mano per lavarti la schiena" sorrisi mentre accarezzavo piano la sua schiena...poi però mi dirai ciò che ti ha detto il chierico...e cosa sia questa Gioia.
Guisgard
02-06-2015, 02.28.36
“Certo.” Disse sorridendo la suora a Clio. “Magari se lo aspetterete lui arriverà prima. Forse stasera, o stanotte, o magari domattina.” Si voltò verso la chiesa. “Vado a preparare una torta per i bambini. Se volete potete darmi una mano. Sono indecisa su quale dolce scegliere.”
Guisgard
02-06-2015, 02.30.24
“Naturale, voglio che tu mi lavi la schiena...” disse Icarius ad Altea, mentre le essenze si diffondevano nella stanza “... cameriera? Mogliettina? Decisamente meglio la prima.” Ridendo, mentre lei gli toglieva la camicia.
“Se ti scandalizzi posso spogliarmi da solo...” mormorò lui “... così non ti turberò... magari sei una tipa acqua e sapone...” facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
02-06-2015, 02.31.55
Io e la contessa cenammo e poi andai nella mia camera.
Mi cambiai e mi misi a letto. Ripensavo all'impiego alla locanda.
Non sapevo ancora se accettare o meno. Avrei dovuto accettare per tentare di trovare Elv o lasciar cadere la cosa? Non c'erano molte possibilita` che lui tornasse alla locanda e io non sapevo che fare.
"Oh, non penso di avere questo potere.." Sorrisi "Ma vi aiuto molto volentieri, se volete... Non sono bravissima coi dolci, ma spero di potervi essere utile..".
Altea
02-06-2015, 02.40.52
"Oh no..nè cameriera e nè mogliettina..compagna..no?" lo guardai mentre finiva di spogliarsi.
Le essenze stavano dando il loro effetto a quella atmosfera già calda, per un attimo mi sembrò di essere in quei bagni visto in Anatolia dove le donne si fanno belle per i loro amanti e si raccontano confidenze.."Non mi scandalizzo..mio bel concubino..vuoi altro?" e sorrisi maliziosamente avvicinandomi.."Eviti di baciarmi? Chissà come sono i tuoi baci..caldi e passionali come il tocco della tua mano..come te".
Guisgard
02-06-2015, 02.53.48
La suora condusse Clio con sè nella cucina del refettorio accanto alla chiesa.
“Vediamo quale dolce si potrebbe fare...” disse la religiosa aprendo la credenza “... magari al cioccolato? Oppure alla marmellata, così ne lasceremo una fetta anche ad Icarius... lui adora i dolci con la marmellata.” Sorridendo.
Ad un tratto però Clio, da fuori, sentì giungere delle voci.
Erano dei bambini che giocavano con dei bastoni, immaginando fossero spade.
“Questa è Mia Amata!” Esclamò uno di quelli. “Ed io sono Guisgard!”
“Lo vuoi fare sempre tu!” Protestò un altro di quei bambini.
“Va bene...” un altro ancora di quelli “... ma poi non potrai innamorarti, altrimenti la Gioia dei Taddei ti ucciderà!”
Guisgard
02-06-2015, 02.56.40
Gwen si ritirò nella sua stanza e si addormentò.
La stanchezza la prese subito, facendola cadere addormentata.
Ma le sensazioni e le emozioni della giornata influenzarono i suoi sogni...
Il battello era in volo e le ragazze furono portate sul ponte, vestite di pochi stracci che il vento gonfiava e sollevava sotto gli occhi di quei pirati.
Cominciarono allora a gettare la Sorte, per vedere a chi toccasse ognuna di quelle ragazze.
E fra esse vi era anche Gwen.
Cominciò la conta.
Una dopo l'altra le ragazze furono così assegnate a ciascuno di quei pirati.
E per ultima toccò a Gwen.
Ma prima che il tutto si concludesse, arrivò qualcuno che gettò sul ponte un sacchetto di monete d'oro.
“Questa è la mia.” Disse.
Gwen lo guardò, riconoscendolo subito.
Era Elv.
“L'ho pagata e sarà la mia preda.” Continuò Elv. “Scioglietela e portatela sulla mia nave.” Ordinò poi.
Un rintocco dell'orologio e la ragazza si svegliò.
Era ancora notte fonda, ma quel sogno l'aveva turbata.
Guisgard
02-06-2015, 03.00.22
“Sono un uomo d'onore, madama.” Disse il capitano ad Elisabeth. “E mantengo la parola data al mio equipaggio. Naturale che avranno anche i miei uomini la loro parte. Ed anche voi, se volete saperlo. Si, vi pagherò con parte di quel denaro. Contenta? Sono meno odioso adesso ai vostri occhi?” Sorridendo.
Guisgard
02-06-2015, 03.02.04
“Prima di baciarti” disse Icarius ad Altea, mentre i vapori ed i profumi di quel bagno invadevano ogni angolo della camera “perchè non ti spogli anche tu? Il vapore può sciuparti i vestiti...” sorridendo “... renderli appiccicosi, trasparenti...”
Altea
02-06-2015, 03.05.21
Sorrisi mentre mi toglievo le scarpe "Ti preoccupi per i miei vestiti?" mentre sfilai il vestito a terra staccando i bottoni e cadde a terra.."Eh...io volevo preparare la nostra stanza con tante candele colorate e profumate..ma di tempo assieme ne avremo e molto".
Lady Gwen
02-06-2015, 03.06.00
Mi svegliai di colpo. Quel sogno era stato assurdo. Che cosa voleva dire? Sapevo, fin da piccola, che i miei sogni avevano dei significati ben precisi e non erano affatto casuali, ma di questo non ne capivo davvero il senso.
Mi sedetti in mezzo al letto e cercai di calmarmi.
Fuori era ancora notte fonda. Sospirai; avevo come la strana impressione che avrei impiegato un po' per riaddormentarmi.
Seguii volentieri la suora.
"Oh, credo che un dolce alle marmellate sarebbe una splendida idea.." Sorrisi "Ditemi che posso fare e seguirò le vostre direttive..".
Poi sentii quei bambini giocare e sorrisi.
Mia Amata...
Era quello di cui parlava la suora il giorno prima.
"Sapete, ieri sera dalla mia finestra vi ho sentita raccontare delle storie ai bambini..." Con un sorriso incerto "E sono rimasta affascinata, in realtà non sapevo se fossero favole o realtà, ma poi.. Ieri ho accompagnato un prete in città, sempre che fosse un prete, e.." Esitai "Ho visto molte delle cose che credevo fossero favole.. Non so, forse vi sembrerò scortese ma, mi piacerebbe conoscere quella storia, se non è un segreto naturalmente, e se vi va di raccontarmela...".
Ero davvero curiosa, e quella storia cominciava ad affascinarmi molto, anche se sapevo così poco, eppure mi sembrava come se alcuni pezzi si potessero incastrare l'un l'altro.
Guisgard
02-06-2015, 17.24.21
La suora sorrise a Clio.
“Ogni storia ha molti capitoli” disse “ed ognuno merita di essere raccontato... voi a quale capitolo vi riferite? Cosa avete visto davvero in città di così fiabesco?”
Sorrisi, in effetti aveva ragione.
"Ho visto la gabbianella blu, e non per la prima volta a dire il vero.. poi.." pensai "Ho visto una nave corazzata sorgere dall'acqua per solcare il cielo, come non ne ho mai viste in vita mia ma soprattutto..." facendo cadere lo sguardo da dove ancora si udivano quelle parole "Ho visto.. quella spada.." sorrisi "O meglio, ho visto una spada incredibilmente simile a quella che avevate descritto a quei bambini, dapprima sembrava un fiore, poi fuoco, poi acciaio.. davvero impressionante..".
elisabeth
02-06-2015, 17.44.49
Il Capitano.....sfodero'un bel sorriso....magari qualche dente lo aveva salutato da tempo ma la sua parola era da vecchio lupo di mare...." La mia parte la dividerete con gli altri uomini.....loro hanno famiglia e sicuramente ne avranno piu' bisogno di me...per il mio silenzio non temete....per quanto mi riguarda la faccenda e' chiusa....una cosa solo....ho bisogno di questo posto.....non saprei dove andare...magari una volta a Nuova Camelot...spero mettiate una buona parola......".......sorrisi...vedendolo uscire dalla cabina......in realtà sarei potuta tornare tra i boschi.....ma la solitudine incominciava a pesarmi........e poi come avrei fatto senza il cigolio di X78
Guisgard
02-06-2015, 17.48.45
Capitolo IV: La maledizione dei Taddei
“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.”
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Canto I)
La sera non era distante e la stanza appariva intrisa dei vapori e delle essenze di quel bagno.
Altea fece scivolare a terra il suo bel vestito, restando con indosso solo la sua biancheria di pizzo.
“Si dice” disse Icarius, chinandosi e raccogliendo il vestito “che l'imperatrice Poppea amasse rivelare ai pretoriani di non indossare nulla sotto il suo abito, così da lasciarli a fantasticare mentre passeggiava nel palazzo...” e rialzandosi accarezzò con la stoffa del vestito la pelle nuda e liscia della gitana “... tu però noto hai ancora qualcosa sotto...” sorridendo malizioso.
Ma ad un tratto udirono gridare tra le murature del vecchio castello.
Era Pepino.
http://images.spaziogames.it/articoli/2013/9/multi/15224/15224_2a.jpg
Altea
02-06-2015, 17.55.19
Rimasi senza il vestito e l' aria era calda ma benefica..e non solo per il vapore delle essenze.
Mi strinsi a lui..pelle contro pelle..potevo sentire il suo calore pervadermi fin dentro l' anima..ma dovevo stare attenta al mio cuore.
"Allora, la prossima volta ... lascerò a te svelare cosa vi sta sotto il mio vestito".
Lui raccolse la veste accarezzandola come fosse essenza della mia pelle e anima.
Ma ad un tratto qualcosa di inquietante turbò quel momento..un urlo..e capii di chi fosse, spaventata.."E' Pepino..che sta succedendo...oh non penso un marito geloso" e mi strinsi ad Icarius.."Temo devo rimettere quel vestito..e dobbiamo andare a vedere che sta succedendo..tesoro mio".
Guisgard
02-06-2015, 17.59.34
Quel sogno.
Inquieto ed enigmatico aveva turbato Gwen.
La ragazza infatti non riuscì più a chiudere occhio fino all'alba.
Cosa poteva mai significare?
Solo le sensazioni di Gwen?
I suoi desideri?
Le sue paure?
O altro?
Poi il palazzo si destò ed anche Ilamei scese in cortile per fare colazione.
Guisgard
02-06-2015, 18.02.10
“Resterete con noi” disse il capitano ad Elisabeth “fino a quando lo vorrete. Avete la mia parola, madama.”
Poi la maga lasciò la cabina e prese a passeggiare sul ponte.
Il cielo era diventato grigio e minaccioso ed il bel Sole di poco prima ora era svanito fra le scure nuvole.
“Il tempo si sta facendo incerto.” Disse X78 alla donna. “Detesto volare in queste condizioni.”
Infatti poco dopo il vento cominciò a soffiare minaccioso.
“Una tempesta si avvicina, capitano.” Un marinaio.
“In che direzione?” Chiese il capitano.
“Davanti a noi, signore.”
“Forse sarà meglio cercare un punto di approdo...” mormorò il capitano “... volare in queste condizioni può essere rischioso...”
Lady Gwen
02-06-2015, 18.08.15
Non riuscii a chiudere occhio. All'alba mi alzai, anche se ero stanchissima e scesi di sotto.
Mi sentivo stremata, sia dalla mancanza di sonno sia dal sogno, che mi aveva procurato un'inquietudine non ancora sparita.
Poco dopo, scese anche la contessa, che mi trovo` intenta a guardare fuori dalla finestra.
Guisgard
02-06-2015, 18.11.33
“Allora avete visto la sua nave, la Divina Misericordia” disse la suora a Clio senza scomporsi “e la sua spada, Mia Amata.” Sorridendo. “Cosa dite? Marmellata alle albicocche oppure alle fragole?”
Guisgard
02-06-2015, 18.13.11
Quel grido spaventò Altea che si strinse ad Icarius.
“Resta qui...” disse lui rivestendosi “... potrebbe essere accaduto qualcosa...” ed uscì di corsa.
Sorrisi appena "Oh, beh, un nome un programma come si sul dire, o in questo caso due.." vagamente sorpresa "Perdonate ma... avete detto - sue - ma.. a chi appartengono la nave e la spada, se posso chiederlo?".
Poi rammentai la sua domanda sulla marmellata e sorrisi "Io direi albicocca!".
Guisgard
02-06-2015, 18.15.25
“Gwen...” disse Ilamei trovandola a guardare dalla finestra “... già sveglia? Come mai? Non ti senti bene?”
Altea
02-06-2015, 18.16.35
Icarius mi disse di rimanere li..non voleva rischiassi e così fu, era strano..a volte era così protettivo..era questo ciò che mi affascinava di lui..scoprire chi fosse veramente Icarius perchè, a mio parere, egli era diverso da ciò che mostrava...vi era molta verità ma qualcosa di celato.
Egli se ne andò e io mi misi addosso un asciugamano uscendo dal bagno preoccupata...ormai la notte stava per calare.
Lady Gwen
02-06-2015, 18.19.14
"Sto bene, e` solo che non ho dormito molto e bene stanotte" con un sorriso stanco alla contessa.
Guisgard
02-06-2015, 18.26.39
“Icarius” disse la suora a Clio “ama scherzare sempre... lui dice che una crostata è simile ad una donna e la marmellata ne è il suo colore.” Scuotendo il capo divertita. “Il vascello e la spada a chi appartengono? Ma naturalmente a lui, il Falco.”
Guisgard
02-06-2015, 18.27.37
Altea si avvolse un asciugamano intorno al corpo ed uscì dalla stanza.
Nel castello dominava un irreale silenzio e sembrava essere deserto.
Poi la gitana si accorse di una porta semiaperta.
Sembrava condurre su una delle torri.
Guisgard
02-06-2015, 18.28.43
“Strano...” disse Ilamei a Gwen “... forse hai fatto un brutto sogno? Se vuoi rinvieremo la tua lezione di oggi col maestro Jean...” fissandola preoccupata.
elisabeth
02-06-2015, 18.29.44
Salii.....sul ponte l'aria incominciava ad essere fresca.....X78.......mi si avvicino'...percepivo il suo odore portato dal vento.......Aveva preannunciato tempesta........E tempesta fu.......Il Capitano....non voleva volare...voleva trovare un'insenatura dove trovare riparo..........." Siete sicuro Capitano ?...fermarsi vuol dire poter trovare qualche Battello nemico fare la stessa scelta......."....
Sorrisi in silenzio..
Questa poi, Icarius che amava scherzare.
Io l'avevo visto così serio e distante.
Ma naturalmente non avevo il piacere di conoscerlo, l'avevo visto una volta soltanto.
Ma era bello sapere che amava scherzare, cominciava ad essere più "vero", meno figura leggendaria come era sembrato a noi attori.
Poi quella risposta: il Falco!
"Il Falco?" ripetei, incredula "Allora esiste davvero, mi hanno preso per pazza non so quanti che non credevano nella sua esistenza, beh, una cosa è certa... visto come sono andate le cose in città, sa il fatto suo.." sorrisi.
Altea
02-06-2015, 18.35.37
Attorno a me vi era solo silenzio..silenzio surreale..strano..avrei sentito le voci di Icarius e di Pepino..o se fosse successo qualcosa a questo ultimo almeno di Icarius che mi chiamava.
Guardandomi attorno vidi una porta semiaperta, presi una delle torce del castello e guardai dove portava..vi erano delle scalinate e iniziai a salire e capii portavano a una delle torri, presi forza e coraggio..d' altronde io ero una donna forte e non dovevo lasciarmi impressionare..e mi trovai quasi in cima alla torre.."Icarius, Pepino..siete qui..che diamine sta succedendo?".
Lady Gwen
02-06-2015, 18.37.08
"No..." mentii, distogliendo lo sguardo "Nessun sogno, ho solo...... dormito male" dissi, iniziando a mangiare.
Guisgard
02-06-2015, 18.45.38
“Non temete...” disse il capitano ad Elisabeth “... i nostri unici nemici sono i vascelli pirati ed essi assalgono le navi solo in cielo aperto, mentre qui stiamo sorvolando una boscaglia... direi di fermarci qui sotto... nessuna nave nemica può paragonarsi ad una tempesta.”
Cominciarono così le manovre di atterraggio.
Dopo un po' il battello planò dolcemente in una fitta boscaglia, al riparo e circondato da querce secolari.
Era un luogo lussureggiante e all'apparenza incontaminato.
“Sembra tranquillo qui.” Cigolò X78. “I miei sensori segnalano normale attività vitale. Immagino qui vivano solo animali e piante.”
Ma la sensibilità di Elisabeth avvertì qualcosa di diverso invece.
Ma cosa?
Guisgard
02-06-2015, 19.03.51
“Oh, esiste, esiste...” disse la suora a Clio, mentre apriva i barattoli di marmellata “... lui è il nemico di Maruania e di tutti coloro che odiano l'Amore... è grazie a lui che molti amanti riescono a sfuggire alla morte... a lui l'Amore è stato negato ed allora si batte affinchè altri lo raggiungano e siano felici...”
Guisgard
02-06-2015, 19.05.53
Altea salì le scale e giunse davanti ad una botola aperta che dava proprio sulla torre.
E da qui udì delle voci.
“Secondo me hai mangiato e bevuto troppo...” disse Icarius a Pepino, mentre si guardavano intorno.
“Invece l'ho veduto davvero!” Esclamò l'ometto. “Era qui, davanti a me!”
“Ed ora dov'è?” Fissandolo Icarius.
“E' sparito...” scuotendo il capo Pepino.
Annuii alla suora.
Ecco chi faceva il nostro lavoro meglio di noi.
"Sì, ho visto molte delle sue opere in città.." aiutandola con la marmellata "E devo dire che è davvero in gamba, quello che fa è molto nobile.." sorrisi, con un velato senso di malinconia, a ripensare ai miei ribelli, alla nostra lotta.
Furono le ultime parole della suora a colpirmi, però.
"Perché dite che gli è stato negato l'Amore?" incuriosita.
Guisgard
02-06-2015, 19.07.27
“Eppure” disse Ilamei a Gwen “sono certa che qualcosa ti inquieta... non so, forse hai nostalgia della tua terra, forse non ti trovi bene qui... ma non ti forzerò... se vorrai me ne parlerai tu...”
Altea
02-06-2015, 19.10.32
Vi era una botola che dava alla torre e udii le parole di Icarius e Pepino..cosa aveva mai visto Pepino?
Mi sporsi dalla botola e uscii e mi presentai a loro.."Cosa è successo?" chiesi turbata poichè Pepino sembrava impressionato "Cosa hai visto?".
Guardai il cielo e in giro..cosa mai avrebbe visto..."Non dirmi una nave pirata..quel Falco di cui ho sentito parlare in una locanda che salva a Maruania gli amanti? No...dicono sia solo leggenda" e sorrisi ma leggermente preoccupata per Pepino, mentre Icarius sembrava tranquillo.
Guisgard
02-06-2015, 19.13.22
“Perchè egli racconta di come la sua stirpe sia stata maledetta” disse la suora a Clio “e per questo tutti i suoi discendenti vagano senza avere Amore, altrimenti saranno costretti a rendere la propria vita... un'intera vita senza Amore...”
Restai impressionata ad ascoltare la suore.
"Accidenti..." dissi poi, piano, "Che destino crudele, come può esserci vita senza Amore? Beh, eppure è ovvio che il Falco creda nell'Amore, altrimenti non salverebbe tutti quegli innamorati, io credo... e così è anche peggio forse.. intendo, credere nell'Amore ma sapere che ti è precluso... E non c'è nessun modo per combattere questa maledizione?".
Guisgard
02-06-2015, 19.17.19
Altea raggiunse i due, stretta solo nel suo asciugamano, che naturalmente il lieve vento cercava di gonfiare.
“Qui c'è vento” disse avvicinandosi Icarius a lei “e con la pelle bagnata” sfiorandole lentamente la spalla nuda “ti verrà un malanno... non preoccuparti, Pepino non ha visto nulla... ha solo sognato... torna di sotto a preparare il bagno, bellezza...”
Lady Gwen
02-06-2015, 19.17.24
"Oh no no assolutamente, sto bene qui" sorridendo "Grazie, comunque"
Guisgard
02-06-2015, 19.19.03
Ilamei sorrise a Gwen, per poi annuire.
Le due donne finirono la colazione e poco dopo giunse Jean, pronto ad iniziare la sua lezione con la ragazza.
Guisgard
02-06-2015, 19.22.22
“Sono secoli” disse la suora “che la sua stirpe combatte per liberarsene, ma senza riuscirci. E lui per sfuggire a questo crudele Destino ha persino cambiato nome, per ingannare l'incanto...” si voltò verso la credenza “... vado a prendere la farina che qui manca... torno subito...” e lasciò Clio da sola.
Altea
02-06-2015, 19.23.50
Icarius mi venne vicino accarezzandomi...lo guardai..non mi stava nascondendo per gelosia verso Pepino..ma cercava di nascondermi qualcosa..ma lo avrei fatto parlare..o Pepino.. ma lo guardai negli occhi azzurri profondi.."Una cosa non ho mai capito di questo castello..quella notte cercandoti nel castello col marchese e Shamon vidi dappertutto delle frasi..parlavano di qualcosa chiamata..Gioia..sembrava un ammonimento..a fuggirvi..a non caderci in trappola..penso tu dovrai spiegarmi qualcosa visto abito qui ora" e sorrisi baciandolo sulla guancia e sussurandogli.."Io aspetto quel bacio...ma l' acqua si sarà raffreddata..ma ti aspetterò laggiù anche perchè vi sono i miei vestiti".
Mi staccai da lui..guardandolo enigmaticamente..qualcosa vi era..scesi nella botola e per le scale e tornai nel bagno e rimisi della acqua calda pensierosa.
Che strana storia.
Dunque il Falco era un vero eroe maledetto, come quelli dei romanzi.
Peccato che era reale, e sebbene non avessi mai dubitato della sua esistenza, ora avevo anche visto con i miei occhi di cosa era capace.
Ecco, chissà che cosa combinerebbero il Falco e il Lupo insieme.
Già, ma a quanto avevo visto, lui non aveva certo bisogno di me, probabilmente non aveva nemmeno mai letto i miei libelli.
A suo confronto noi sembravamo dei dilettanti.
Annuii alla suora "Certo, vi aspetto qui.." mormorai, sorridendo distrattamente, immersa nei miei pensieri.
Lady Gwen
02-06-2015, 19.30.50
Poco dopo giunse Jean, io lo seguii un po' svogliatamente e iniziammo la giornata.
elisabeth
02-06-2015, 19.40.44
Il Capitano era uomo di mare.....ma io ero convinta che i pericoli non fossero solo i pirati......ma la vista della boscaglia mi riporto' alla mia vecchia appartenenza...sorrisi quindi di rimando...ed atterrammo....X78 esploro'con i suoi sensori...io esplorai con i miei.......l' aria era umida e il vento soffiava tra alti tronchi, in genere il vento e' solo un sibilo ....ma io udii dei suoni....come lievi tintinnii di campanelli.....risate..e sussurri........ed ombre che veloci passavano tra le fronde scure delle fitte felci......." non sarà abitato dai Pirati....ma e' abitato dal suo piccolo popolo...bisognerà chiedere loro il permesso di posare il piede sul Sacro suolo Capitano...un po' come avere il permesso di salire sulla vostra imbarcazione...."........mentre guardavo il capitano ..il capitano guardava alle mie spalle
Guisgard
02-06-2015, 19.50.04
Icarius si limitò a sorridere ad Altea, senza dirle nulla.
La gitana scese le scale e tornò ad occuparsi del bagno.
Ma dopo un po' Pepino bussò alla porta.
“Madama...” disse dall'altra parte della porta “... cosa gradite mangiare per cena stasera? Ci faremo compagnia a vicenda, visto il capo è dovuto uscire all'improvviso.”
Guisgard
02-06-2015, 19.51.25
E mentre Clio era immersa nei suoi pensieri, all'improvvisò udì un rumore.
“Fortuna” disse una voce alle sue spalle “che non sono un innamorato atteso da una promessa di serenata sotto ad un balcone...” ridendo Icarius “... altrimenti avrei mancato clamorosamente, deludendo la mia amata...” si avvicinò alla tavola dove stava la ragazza “... già, senza la mia ocarina... sapete forse chi fine abbia fatto?” Guardando la bella ribelle.
http://i664.photobucket.com/albums/vv9/francomac123/Travail%20en%20cours/Travail%20par%20albums%206/Christian-Jaque-1963-La%20tulipe%20noire/virna_lisi_tulipe_noire-03.jpg~original
Guisgard
02-06-2015, 19.52.14
La lezione cominciò ma ben presto Jean si accorse di come Gwen la seguisse in maniera svogliata.
“Avanti, ditemi...” disse ad un tratto il maestro “... cos'avete? Non vi va di studiare oggi? Si vede subito che siete con la mente altrove...”
Guisgard
02-06-2015, 19.53.37
“Un momento...” disse il capitano ad Elisabeth “... piccolo popolo? Cosa intendete dire? Vi è forse un villaggio di nani qui intorno? O vi riferivate a dei bambini? Magari di una scuola o di un orfanotrofio?”
Lady Gwen
02-06-2015, 19.55.08
"Vi prego di perdonarmi, non ho chiuso occhio stanotte..." dissi, sospirando.
Altea
02-06-2015, 19.58.28
Udii bussare alla porta e sorrisi scuotendo il capo.."Se ne è andato così..di nuovo senza dirmi nulla..un saluto..niente di niente." aprii la porta ed ero ancora in asciugamano "E' andato a cercare soldi dai suoi amici? O dalle sue amanti..ma dovrei essere tranquilla visto ha accettato il mio ruolo di concubina no?" sorrisi e scossi il capo.."Dimmi dove è la sua stanza, dormirò li...sono stufa di dormire in quel tugurio e ne ho il pieno diritto ora...glielo dissi prima..era la nostra stanza..poi vedi tu che preparare, ho da chiederti alcune cose..anzi mi è passato l' appetito, ci vediamo domani a colazione" aspettai mi portasse coi vestiti e le mie cose nella sua stanza..risentita..certo niente Amore...ma come minimo un saluto era pure cortesia..magari torna tra un anno ora.
Ma poi guardai Pepino determinata.."So dove è la sua camera...quella più bella e dove vi sono spade e altro..perchè ho perlustrato bene il castello..so dove è la via, grazie" e andrai dritta in camera sua e mi stesi sul letto togliendomi l' asciugamano...era stato servito, riverito..una cosa non tolleravo..un uomo poteva avere tante donne ma amarle con rispetto e non sfruttandole o prenderle in giro..per poi lasciarle così senza un degno interesse..quando sarebbe tornato...avrebbe avuto pane per i suoi denti prima di avermi..il rispetto era doveroso.
Presi le candele avevo preso per quella notte conclusa, ovviamente, male..e le accesi..l' effetto era strabiliante..vi erano luci soffuse rosse e oro..il profumo di tante essenze.
E mi stesi sul suo letto..peggio per lui..non sa cosa si perde..anzi forse mi vede più Pepino svestita o vestita che lui..le lenzuola erano fresche e morbide e avevano il suo profumo fresco e delicato, ma deciso ma lessi in una fodera delle iniziali..quelle che si usavano nei corredi di vecchi tempi..vi era un suo fazzoletto vicino..era la stessa iniziale..sono pazza? Non era una "I" ma un "G"...
E tra quelle luci che si riflettevano nella stanza e le essenze, rimasi a guardare ogni oggetto..mi sentivo di nuovo sola..almeno speravo in cuor mio mentre era via un pò mi avesse pensato.
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Sorrisi a quella voce alle mie spalle, per poi voltarmi, vagamente divertita.
"Oh, dite questa?" con aria innocente, prendendo l'ocarina dalla tasca per poi mostrarla ad Icarius, senza però consegnargliela "Dunque è vostra?" Sorridendo "Io l'ho trovata nella boscaglia..." Alzando appena le spalle senza smettere di sorridere "Ve le ridarò solo se mi direte perché ve ne siete andato così... E quel biglietto?" Sorridendo, divertita.
elisabeth
02-06-2015, 20.17.24
Guardai il Capitano........" Nessuno vi ha mai detto che quando mettete piede in posto nuovo e' usanza chiedere il permesso ad un popolo invisibile?........vedrete.......e qualcosa si manifesterà ai vostri occhi "........sembravo una folle.....ma solo per chi aveva gli occhi coperti dal velo della non conoscenza.....
Guisgard
03-06-2015, 00.43.11
Jean guardò Gwen e poi richiuse il libro.
“Capisco...” disse il maestro “... forse sarà meglio rinviare a domani la nostra lezione, così che possiate andare a riposare. Siete d'accordo?” Fissando la ragazza.
http://mr.comingsoon.it/imgdb/PrimoPiano/144_ppl.jpg
Guisgard
03-06-2015, 00.47.01
Altea restò su quel letto, con il suo completino seducente, avvolta da un'atmosfera eroticamente esotica, ma in balia di pensieri ed inquietudini.
Forse era solo la solitudine, col suo silenzio che avvolge il cuore.
E così, poco dopo, senza accorgersene, cadde addormentata...
Era sola nel castello.
La sera regnava fino a quando sorse l'imperio della notte.
La Luna era pallida, incantata e meravigliosa, avvolgendo tutto col suo alone magico e argentato.
Ma a destarla fu il rintocco di una campana e poi l'arrivo di un corteo.
Alcuni uomini avanzavano in silenzio, avvolti da mantelli e seguiti da donne che recitavano i Divini Misteri del Santo Rosario.
Al centro del corteo vi era un carro, su cui era adagiato un vaso d'oro colmo di terreno e null'altro.
Poi delle grida lontane.
Apparvero altre donne e cominciarono a piangere.
“Non troveranno mai la Gioia questi Taddei...” disse qualcuno.
Il rintocco della campana ed Altea si svegliò.
Era sempre in quella stanza, ma ora un'aria fresca giungeva da una finestra aperta ed alcune candele si erano spente.
Guisgard
03-06-2015, 00.49.59
Icarius sorrise a Clio.
“Beh, vedete...” disse, gettando poi un veloce sguardo sulla tavola, dove c'erano i vari ingredienti per la crostata “... ho molto rispetto per l'arte ed i suoi artisti e dunque non mi andava di interrompere le vostre prove... e poi sono certo che un'attrice esperta come voi non si è certo lasciata distrarre dalla mia ocarina...” prendendo uno dei vasetti di marmellata “... suvvia, volete davvero correre il rischio che io stanotte lasci senza serenata qualche bella dama sospirante al suo balcone?” Facendole l'occhiolino. “Magari, per ricompensarvi, potrei poi prestare la mia ocarina al vostro innamorato, così che dedichi anche a voi una serenata romantica.” Aprendo il vasetto e sentendone il profumo.
Sorrisi "Avete così rispetto per l'arte da spiarci e poi sparire?" Risi piano "Non è molto cavalleresco.." Sempre sorridendo.
Poi scossi la testa alle sue parole, e gli porsi l'ocarina.
"E invece mi avete proprio distratto... Non sono affatto una attrice esperta come pensate...." Sospirai "Ma credo che ne farete più buon uso voi per la vostra innamorata, dato che io invece non avrei nessun innamorato a cui donarla... Però non mi avete detto niente del biglietto".
Altea
03-06-2015, 00.54.14
Come per incanto mi addormentai, il sonno fu travagliato...e poi mi svegliai ansimante e madida di sudore..."La Gioia.." sussurrai piano "..i Taddei...ma che significa, la Gioia riguarda quelle scritte che stanno in questo castello..ma i Taddei..forse è la stirpe..la Gioia dei Taddei" in un sussurro.
E a quelle parole una aria fresca arriva da una finestra e alcune candele si spensero..ero rapita da una strana sensazione e mi diressi verso quella finestra e guardai fuori, dopo essermi messa una vestaglia.
Lady Gwen
03-06-2015, 01.12.53
Ascoltai Jean.
"Va bene. Vi ringrazio" sorridendogli.
Guisgard
03-06-2015, 01.14.14
Altea guardò fuori dalla finestra e nel cortile vide Pepino che dava da mangiare e da bere ai cavalli nelle scuderie.
Intanto la sera era calata e sul castello era scesa una cupa atmosfera.
Guisgard
03-06-2015, 01.21.02
Icarius sorrise.
“Spiare no...” disse a Clio “... ascoltare, guardare... cercare di rubare qualche frammento delle vostre prove piuttosto...” prendendo l'ocarina “... quanto a voi, invece, credo siate un'ottima attrice, perchè sentite ciò che recitate... e poi mi piace come nella vostra compagnia ognuno di voi interpreti sulla scena il ruolo che più ne ricorda l'indole... forse è questo il modo migliore per diventare chi si impersona, non trovate?” Annuendo piano. “E proprio perchè vi ritengo un'ottima attrice che farò finta di credere alla storia di voi senza nessun innamorato.” Facendole l'occhiolino. “Il Biglietto? Oh, erano solo dei versi che ascoltandovi mi erano tornati alla mente. E per non dimenticarli avevo pensato bene di scriverli. Se volete però quel biglietto potete tenerlo.”
Guisgard
03-06-2015, 01.23.58
“Figuratevi, meglio una lezione in meno che una fatta male.” Disse Jean a Gwen. “Beh, visto che per oggi non andremo oltre, magari mi allungherò in città per delle compere che avevo in programma di fare domani. Ma voi siete stanca e dunque eviterò di chiedervi di venire con me per compagnia.”
Sorrisi.
"Oh, e io che sono stata lì a ragionare su quei versi, chiedendomi che cosa ci fosse dietro..." Sorrisi "Dunque vi è piaciuto il nostro spettacolo.. Ne sono lieta.." Trasalii "Ah già, che sciocca.. Vi ho aspettare per dirvi che gli altri sono andati in città perché pare che ci sia una possibilità di riavere la licenza, tramite il ministero delle arti, quindi forse il vice procuratore non se ne occuperà... Però torneranno..." Sorrisi.
Lady Gwen
03-06-2015, 01.37.00
"Beh" iniziai "Se vi accontentate di una dama di compagnia un po' inesperta e un po' stanca, posso farvi compagnia" scherzai "Altrimenti tornero` in camera." conclusi, sorridendo.
Guisgard
03-06-2015, 01.38.25
“Se volete” disse Icarius “posso rivelarvi il significato di quei versi.” Poi le ultime parole di Clio fecero svanire all'istante il sorriso dal suo volto. “La licenza?” Ripetè. “Come sarebbe a dire? Dove hanno avuto questa notizia?”
Guisgard
03-06-2015, 01.40.37
“La compagnia di una dama come voi” disse Jean a Gwen “è sempre una cosa piacevole. Ma non vorrei che per non essere scortese accettiate di accompagnarmi nonostante la stanchezza. Forse è meglio che riposiate un po'. Siete d'accordo?”
Guisgard
03-06-2015, 01.46.11
Quelle parole di Elisabeth strapparono un sorriso al capitano.
“Perdonate, madama, ma io non credo a queste cose.” Disse. “Certo, ho udito di sacrifici da fare al mare o al cielo prima di intraprendere un viaggio, ma non condivido questo tipo di superstizioni. Piuttosto...” voltandosi verso i suoi uomini “... voglio due volontari per scendere a terra e trovare qualche provvista, visto che i militari con la scusa della perquisizione ci hanno ripulito parte della stiva.”
Furono così scelti due volontari.
“Portatevi dietro anche X78” ordinò il capitano “così che vi possa essere d'aiuto. Nella sua memoria interna vi sono diverse mappe del territorio.”
Lady Gwen
03-06-2015, 01.48.16
"Vi ringrazio" dissi ridendo "Va bene, allora a domani e grazie ancora per la vostra cortesia."
"Da dei giovinastri che ci hanno visto provare, anzi no.. Avevamo finito.. Ci hanno detto che è stato indetto come un bando per assegnare nuove licenze, e loro ovviamente sono andati..." Sospirai "Avevo anche paura che se la squagliassero in realtà.." Mormorai quasi tra me e me "Ma mi hanno assicurato che torneranno...".
Guisgard
03-06-2015, 02.10.15
Jean ringraziò Gwen e la salutò.
Raggiunse la contessa e si congedò, lasciando poi il palazzo.
Cosa avrebbe fatto ora Gwen?
Sarebbe tornata alla locanda?
E con quale risposta?
Guisgard
03-06-2015, 02.11.20
Icarius apparve turbato da quelle parole di Clio.
Poi le ultime lo colpirono particolarmente.
“Avete detto” disse “squagliarsela? Cioè, temevate che i vostri compagni molassero me e voi per darsela a gambe? Però... noto che è un po' carente la vostra fiducia verso di loro...” sorpreso “... vi facevo ingenua, non così sospettosa... o forse avete qualche buon motivo per esserlo?”
In quel momento mi accorsi di aver parlato ad alta voce.
"Beh, li avete sentiti anche voi no?" Sospirai "Sono solo degli attori, non sono degli eroi, né dei ribelli... Tutto questo è più grande di loro.. Se hanno accettato è solo perché avete promesso loro protezione e denaro, temevo che avendo la licenza sarebbero andati chissà dove, invece mi hanno assicurato che torneranno.. Ma io sono abituata a non fidarmi mai di nessuno.." Con un vago sorriso.
Per quello non avevo mai rivelato chi era il Lupo Nero, nemmeno a Dort.
Guisgard
03-06-2015, 02.28.09
Icarius incrociò le braccia.
“Un momento...” disse a Clio “... ne parlate come se fossero quasi estranei... eppure fate parte tutti della stessa compagnia, no?” Fissandola.
Lady Gwen
03-06-2015, 02.38.13
Salita in camera, mi accovacciai sulla mia poltrona preferita accanto alla finestra.
Pensavo all'impiego alla locanda. Era una follia. Insomma, quante probabilita` c'erano di trovare Elv li, una su un milione? Scossi la testa; dovevo lasciar perdere.
Mentre ero sovrappensiero, avvertii un forte mal di testa.
Mi avvicinai al tavolo e cercai le mie gocce di lavanda.
Con mio stupore, pero`, erano finite.
Anche questa.... Decisi di scendere in citta`, diretta ad un'erboristeria che avevo avvistato il giorno prima.
Cosi`, andai dalla contessa.
"Contessa, ho finito le gocce per il mal di testa e ho bisogno di un erboristeria, credo che scendero` in citta`."
Sospirai.
"No.." Alzando gli occhi su di lui "Io sono entrata da poco ricordate? Loro sono attori girovaghi, io vengo da Maruania, mi sono avvicinata a loro dopo che gli avevano tolto la licenza.. A loro serviva un'attrice e io volevo aiutarli, insomma... Sono stati puniti per aver messo in scena una storia d'Amore..." Sospirai "Rappresentano tutto quello per cui ho sempre combattuto..." Sorrisi "Diciamo che non amo particolarmente il governo di Maruania, anzi.. Per questo ho cercato di convincerli ad accettare la vostra proposta, e spero vivamente che tornino.. Perché credo in quello che facciamo, credo che il nostro spettacolo possa servire..".
Odiavo mentire a qualcuno dalla mia stessa parte, così decisi di essere più sincera possibile.
Guisgard
03-06-2015, 02.56.52
“Certo, mia cara.” Disse Ilamei a Gwen. “Do subito ordine di preparare la carrozza. Vuoi che ti faccia accompagnare da qualcuno della servitù?”
Guisgard
03-06-2015, 02.58.41
“Si, rammento...” disse Icarius annuendo a Clio “... beh, mi si illumina il cuore vedere come una ragazza pulita ed entusiasta come voi senta la nostra causa... e spero, anzi ne sono certo, che anche i vostri compagni non verranno meno all'impegno preso... anche se...” con lo sguardo che diventava inquieto “... anche se ad essere sincero questa storia mi piace poco... non vedo alcun vantaggio per il governo rilasciare nuove licenze... soprattutto poi ridarla a chi invece quel documento era stato tolto...” pensieroso e con lo sguardo che cercava la finestra aperta “... vedremo cosa ci diranno al loro ritorno i vostri compagni...” il suo sguardo tornò a rasserenarsi quando incontrò ancora quello della ragazza “... mi chiedevate del biglietto... beh, vi dirò la verità... prima vi ho mentito...” rise piano “... in realtà lo avevo scritto per voi... quei versi infatti mi erano stati ispirati dal vostro recitare...”
Lady Gwen
03-06-2015, 03.10.46
"Oh no no, andro` da sola, non vi preoccupate" dissi e mi diressi in giardino.
Sorrisi.
"Credete davvero che sia solo la vostra causa? Credete di essere l'unico a combattere Maruania?" Sorrisi piano "Beh, non è così, la vostra causa è la mia causa, da sempre.. E ho cercato di onorarla come meglio potevo... Ora con il teatro.. Come avete scritto? Ah, sì: a Maruania batte forte il cuore ribelle.. Rende bene l'idea.." Poi tornai a preoccuparmi per quella storia "Sì me lo sono chiesta anche io... L'unica speranza è che il Ministero delle Arti abbia preso questa decisione per i fatti suoi, e non sappia che la licenza alla nostra compagnia è stata ritirata dal Vice Procuratore.." Alzando le spalle "Beh, vedremo.. Vi terrò informato naturalmente...".
Poi parlò del biglietto e sorrisi.
"Oh, adesso mentite anche alle povere fanciulle?" Sorridendo "Davvero l'avete scritto per me?" Mormorai, sorpresa, senza sapere bene cosa pensare "E come mai la mia recitazione vi ha ispirato quei versi? Voglio dire: che cosa dovrebbero significare?". Sempre più incuriosita e un po' affascinata.
Aveva un modo strano di trattarmi, diverso, sia da chi mi trattava come un fratello, che da chi voleva provarci.
Non sapevo come definirlo, nè spiegare come mi facesse sentire, era solo.. Diverso, sì da chiunque altro.
Ma forse solo perché mi credeva una ragazza semplice ed entusiasta.. Anche se pulita era un bel complimento. Specialmente a Maruaunia.
Altea
03-06-2015, 15.24.22
Tutto sembrava tranquillo, Pepino stava accudendo ai cavalli..eppure io ero turbata..quella finestra era chiusa prima e le candele si erano forse spente per via del vento che entrava da essa.
Richiusi la finestra, anche se il caldo di inizio giugno iniziava a farsi sentire e mi sedetti sul letto pensierosa al ricordo di quel sogno..presi il suo fazzoletto e guardai l' iniziale..perchè quella "G"?
Lo strinsi a me, avvertivo una strana sensazione..eppure avevo passato notti e giornate nel castello e mai ero stata inquieta, e pensai pure alle grida di Pepino e al fatto che diceva ad Icarius di aver visto qualcosa.
Cosa mai poteva essere quel vaso d' oro ricoperto di terreno? Non vi era nè un fiore o pianta..e la gente perchè piangeva per quei Taddei menzionando la Gioia..se fosse stata viva mia mamma me lo avrebbe detto..non vi avevo mai badato quando ne parlava con Jaime la maga, pensavo fossero superstizioni sentite a Sygma.
Non riuscivo a rimanere nel letto, presi una di quelle candele rosse e uscii dalla stanza..tra poco Pepino sarebbe rientrato..e io ero sola come nel sogno.
Fu così che mossa da una strana sensazione mi misi a camminare nel castello.
Guisgard
03-06-2015, 17.44.30
Icarius sorrise a Clio, mentre il tardo pomeriggio si accingeva a cedere il passo alla sognante sera.
“Mentirvi...” disse lui, fingendosi stupito “... a voi?” Rise piano. “Un poeta della Spagna Mozarabica scrisse che ogni vero innamorato deve essere un bugiardo, poiché per conquistare il cuore dell'amata non basta promettere il mondo così com'è, ma inventarlo ed abbellirlo.” Rimettendo sul tavolo il vasetto di marmellata. “Naturalmente io non sono un poeta e voi non siete innamorata di me, ma credo che quei versi del biglietto ben si legassero al vostro declamare sull'Amore. Non era certo il vostro collega di scena ad ispirarvi quelle parole, dunque immagino siano sorte dentro di voi per il vostro innamoramento verso l'Amore, che vi rende capace di sognarlo nella sua vera bellezza.” Tirò fuori da un tasca un libello.
Era uno di quelli firmati da Lupo Nero.
“Un po' come viene descritto in queste pagine.” Indicando il libello.
Guisgard
03-06-2015, 17.50.23
Gwen salutò la contessa e raggiunse il giardino, dove la carrozza la stava attendendo.
Poco dopo la vettura partì verso la città, dove Gwen aveva manifestato il desiderio di ritornare.
Sorrisi a quelle parole, vagamente affascinata.
E poi trasalii quando prese un libello del Lupo Nero.
Aveva letto il mio libello!
Trattenni a stento un sorriso sorpreso e annuii.
"Sì, dite il vero.." annuii "A volte è l'Amore stesso ad ispirare le nostre azioni, a mostrarci la via verso la Bellezza... E solo chi crede in lui saprà riconoscerlo.." mormorai, citando una pagina del libello che teneva in mano.
E poi sorrisi.
"Ditemi, avete apprezzato quel libello?" alzando lo sguardo su di lui.
Per la prima volta desiderai davvero poter confidare a qualcuno il mio segreto, ma in realtà, l'anonimato era un ottimo alleato per scoprire se la gente apprezzava o meno quello che scrivevo.
Lady Gwen
03-06-2015, 18.00.40
Raggiunsi la citta` e l'erboristeria che cercavo. Quando ero entrata, ero stata servita da un uomo piccolo e anziano, che sembrava uscito da un'altra dimensione e poi ero andata via.
Fuori la giornata era splendida. Il tepore di giugno iniziava a farsi sentire e il cielo era di un turchese brillante. Avrei preferito essere piu` riposata e in forma per godermi meglio tutto questo. Indugiai un po' fuori dal negozio e poi salii sulla carrozza.
Guisgard
03-06-2015, 18.02.01
“E' proprio per parole come quelle contenute in questo libello” disse Icarius a Clio “che combattiamo i tiranni. Anzi, sono queste parole a darci forza, a spingerci a credere in ciò per cui lottiamo. Non so chi si nasconda dietro il nome di Lupo Nero, ma di sicuro è qualcuno che conosce bene il vero valore dell'Amore.” Sorrise. “Sarà fortunata la sua amata...” facendo l'occhiolino a Clio “... già... saranno fortunati entrambi...” diventando per un istante cupo ed inquieto.
Guisgard
03-06-2015, 18.09.17
Altea uscì dalla stanza e cominciò a passeggiare nel castello.
Ad un tratto udì dei passi.
Un attimo dopo apparve Pepino che era rientrato.
“Madama...” disse “... pensavo stavate riposando. Prima non avete più fatto il bagno. Volete che ve lo prepari io? Così sarà caldo?”
Guisgard
03-06-2015, 18.11.34
Gwen risalì sulla carrozza.
“Damigella...” disse il cocchiere “... torniamo al palazzo o dovete svolgere qualche altra cosa? Oppure preferite fare un giro per la città visto la bella giornata?”
Altea
03-06-2015, 18.13.26
Ad un tratto udii una voce...era Pepino e ascoltando le sue parole feci una smorfia.."Non riesco a dormire..per dei fatti strani...già il bagno..a dire il vero ho tentato due volte di farmi un bel bagno..bollente..ma è stato impossibile per una serie di cose..e l' interessato se ne è fuggito..grazie so prepararmelo da sola..scusa Pepino stai toccando un tasto che mi fa male davvero e c' entra Icarius..e infatti una delle cose che mi ha impedito quel bagno è stato il tuo urlo..dimmi che hai visto..e dimmi la verità per favore, ho fatto un sogno davvero turbevole".
Lady Gwen
03-06-2015, 18.19.42
"Fate pure un giro per la citta`, approfittiamo del bel tempo" ordinai al cocchiere.
Quando la carrozza riparti`, appoggiai la testa all'abitacolo e guardai fuori. Magari ne avrei approfittato per riposarmi un po'.
il mio sorriso si allargò sempre di più a quelle parole.
Era per momenti come quelli che non abbandonavo la lotta, che non mi fermavo nonostante le perquisizioni, le condanne, le perdite.
Perché le mie parole potessero infondere coraggio.
Forse era poca cosa, ma a volte le parole riescono ed arrivare al cuore.
Poi repressi una risata.
Dimenticavo sempre che ovviamente tutti davano per scontato che il Lupo Nero fosse un uomo.
"Magari è solo qualcuno che crede fortemente nell'Amore e che valga la pena combattere per lui.." mormorai, sorridendo piano "Non è detto che abbia qualcuno da amare..".
Non mi sfuggì quello sguardo, incupitosi immediatamente.
Parlava di lui la suora, quando diceva che non poteva amare?
Ma se era così..
Trattenni il fiato.
"Tuttavia alle parole vanno uniti i fatti, io credo..." sorrisi "Sapete, ieri ho accompagnato un prete in città e ho visto qualcosa che va ben oltre le parole custodite in quel libello.. secondo la suora quello che ho visto è opera del Falco.." sorrisi "Sapete, molti nemmeno credono nella sua esistenza, qualcuno addirittura pensa che sia la stessa persona che scrive quei libelli.." esitai, sorridendo "Ma io so che non è così, anzi.. a volte mi domando cosa accadrebbe se il Falco e il Lupo avessero la possibilità di incontrarsi.. non so, sarò una sognatrice e un'idealista, ma credo che potrebbero fare grandi cose insieme..".
Guisgard
03-06-2015, 18.45.32
“Oh, ma non è nulla di che, madama...” disse Pepino ad Altea “... si, dimenticate quella cosa. Icarius mi ha fatto capire che non c'era nulla.”
L'ometto però non era un buon attore e le sue risposte evasive poco convincevano.
Forse era stato Icarius ad ammonirlo di non rivelare nulla.
Ma la bella gitana si era accorta che Pepino non era immune dal suo fascino e forse sarebbe riuscita ad estorcergli qualche parola.
Guisgard
03-06-2015, 18.48.32
Nuova Camelot con la sua architettura bassa medioevale, le chiese romaniche e gotiche, senza però nascondere un certo gusto classicheggiante, le antiche mura merlate e i palazzi nobiliari si mostrava agli occhi di Gwen in tutto il suo splendore.
Ma quando la carrozza raggiunse la piazza da cui si accedeva al vicoletto della locanda piratesca, la ragazza notò un certo parapiglia.
Forse stava accadendo qualcosa.
Guisgard
03-06-2015, 18.50.10
“Le cose più straordinarie” disse Icarius a Clio “sono spesso ritenute immaginarie, come il Vello d'Oro, Atlantide ed il Fiore Azzurro.” Sorrise. “E questo vale anche per il Falco.” Facendole l'occhiolino. “Però mi piace il modo in cui affermate che lui e Lupo Nero siano due cose separate. Come mai lo credete? Forse perchè uno svolazza nei cieli e l'altro invece diffonde parole di fuoco e verità?”
Altea
03-06-2015, 18.53.46
Guardai Pepino sospettosa...ovviamente Icarius gli aveva detto di non rivelarmi nulla..notai Pepino mi guardava e mi strinsi nella vestaglia...il bagno e poi quegli sguardi..avrei potuto usare la seduzione..ma io ero fedele a Icarius..me lo avrebbe detto proprio lui al momento.
"E' già giorno noto..vado a vestirmi e poi esco..tanto non si sa quando lui tornerà e andrò a farmi un giro per la cittadina".
Dopo quel tanto nominato bagno fresco e profumato e caldo andai in camera e stavolta misi un bell' abito..uno di quelli presi al mercato e scelsi quello di pizzo nero.
Uscii e guardai Pepino..."Io vado a fare un giro per la cittadina..tanto qui o non vi è nulla da fare....oppure non posso fare nulla" ed uscii.
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elisabeth
03-06-2015, 18.58.46
Credeva ai rituali del mare ma non a quelli della terra...li chiamava superstizioni....avrebbe avuto brutte sorprese........." Voi state sottovalutando la benevola cortesia delle creature del bosco di farvi entrare....non dite poi che non vi avevo avvertito....."......non volevo che X78 scendesse dal battello.....quindi mi avvicinai a lui......" Ascolta....so che per te e' irrazionale...ma fammi un favore,quando scendi dal battello chiedi a bassa voce.....il permesso di penetrare il ventre della madre....solo questo.....fallo...almeno tu.....lasciati guidare da cio' che puo' essere una favola per bambini.....infondo che male c'e'....".....mi staccai da lui..sperando che lo facesse....e vidi scendere i due uomini ed X78........" Bene adesso...aspettiamo, che ci portino notizie io intanto raccolgo la biancheria....."
Non potei far altro che annuire, sorridendo.
Quante volte avevo pensato la medesima cosa.
"Già.." sorrisi "Proprio così..".
Poi quelle parole sul Falco e sul Lupo Nero.
"Chissà.." alzai le spalle "Forse perché li vedo così diversi, combattono per la medesima causa eppure ognuno dei due ha una forte personalità, è riconoscibile, tangibile... non so come spiegarmi..".
No beh, lo saprei anche... ma non posso rischiare di tradirmi dopo tanti anni.
Eppure qualcosa mi diceva che potevo fidarmi di lui.
Ed era un lusso che potevo concedermi molto raramente.
Ma anche se gli avessi rivelato la verità, come potevo sapere che mi avrebbe creduto?
"Oppure chissà, magari conosco uno dei due e so che non può essere l'altro.." facendogli l'occhiolino.
Lady Gwen
03-06-2015, 19.08.33
Continuammo il giro per la citta`, fino ad arrivare alla piazza principale. Era parecchio grande e da li si diramavano tutte le strade principali di Nuova Camelot..
Da li, pero` si giungeva anche alla "Tana dello Sparviero" ed era proprio nei suoi pressi che notai qualcosa di strano.
Ordinai al cocchiere di fermarsi e andai a vedere.
Guisgard
03-06-2015, 19.20.45
“Mi spiace, madama...” disse Pepino ad Altea “... ma è e sarà sempre così. Il capo è spesso fuori e dovrete abituarvi a questi momenti se resterete qui.”
Altea poi lasciò il maniero ed uscì per la città.
Come al solito vi era una vivace confusione per le strade.
E proprio tra le strade la gitana vide, seduti fuori ad una taverna, i suoi compagni gitani.
Guisgard
03-06-2015, 19.21.27
Elisabeth si dedicò alle sue mansioni a bordo e dopo un po' ritornarono i due volontari con X78.
Ed il droide riferì alla maga di aver seguito le sue direttive una volta sceso a terra.
Trascorse mezz'ora ed il battello si apprestava a decollare.
Ma accadde qualcosa.
All'orizzonte apparve un altro battello, simile al loro, che batteva insegne mercantili.
“Si sta avvicinando, capitano.” Disse uno dei marinai.
“Lascia che venga allora.” Fece il capitano.
Guisgard
03-06-2015, 19.22.45
A quelle parole di Clio, Icarius restò visibilmente sorpreso.
“Ah, ecco...” disse “... e da come ne parlate immagino vi abbia anche colpita, se non addirittura affascinata... ora però sono curioso... ditemi in che situazione lo avete incontrato? Forse vi ha salvata mentre alcuni soldati cercavano di catturarvi? O magari, più romanticamente, lo avete visto in un bel tramonto, col cielo purpureo, mentre era lui a fuggire dai soldati?” Sorridendo.
Guisgard
03-06-2015, 19.23.57
La carrozza si fermò e Gwen si avvicinò alla locanda.
E qui vide una folla che stava sulla porta.
“Ascoltate...” disse un uomo dai capelli chiari, la corporatura media ed un aspetto comune “... sono Azabler e gestisco una banda di cacciatori di taglie. Ho preso l'incarico da alcune compagnie mercantili di ripulire i cieli dai pirati e dai contrabbandieri. Dunque tutti coloro che sapranno fornirmi di qualche informazione io sarò lieto di ripagarli.”
Altea
03-06-2015, 19.30.27
Guardai Pepino e alzai le mani.."Questo lo so..chi sta dicendo nulla..capirai una ragazza giovane come me si annoi qui e vuole uscire".
Uscii e vidi i miei compagni in una taverna e andai da loro.."Ciao a tutti..scusatemi sono di fretta..anche perchè nessuno di voi non si è mai interessato di me a parte Shamon per motivi economici" e feci un cenno a Shaile "Vieni con me a fare un giro? Volevo andare per i negozi, vedere se trovavo oggetti strani e in biblioteca...sai quanto mia mamma tenesse fossi istruita bene..è grazie a lei se conosco la letteratura, le arti e le lingue e voglio continuare con i miei studi" e sorrisi alla mia vecchia amica.
Risi piano a quelle parole.
"No, niente di tutto ciò in realtà, la verità è molto meno poetica.." sorrisi, divertita "Eppure non mi avete chiesto a chi mi riferissi, se al Falco o al Lupo Nero.. come mai?" incrociando il suo sguardo.
Lady Gwen
03-06-2015, 19.33.44
Sulla porta c'era un uomo dall'aspetto comune, un certo Azabler che diceva di gestire una banda di cacciatori di taglie. Voleva ripulire i cieli di da pirati e contrabbandieri e chiunque fosse stato d'aiuto sarebbe stato ricompensato.
Sebbene Camelot fosse una cittadina aristocratica, non avevo dubbi che chiunque si sarebbe prodigato pur di ricevere del denaro in cambio.
Non avrei mai consegnato Elv a quei cacciatori di taglie. Non so perche` lo stessi facendo. In fondo, era un pirata, non un santo, ma qualcosa dentro di me mi diceva di non farlo.
Guisgard
03-06-2015, 19.38.36
“In verità” disse Shamon ad Altea “sei tu che ci hai piantato in asso. E capirai poi perchè... per stare con un uno che non solo non ti sposa, ma neanche fa mistero di volerti come concubina.”
“Perchè non ti siedi e resti un po' con noi, Altea?” Fissandola Andro. “Siamo sempre i tuoi vecchi amici e teniamo a te.”
Guisgard
03-06-2015, 19.39.54
“Beh, perchè dubito mi riveliate un simile segreto.” Disse Icarius a Clio. “Dico bene, no?” Divertito. “Una ragazza come voi, bella ed angelica, guarderà a quel misterioso eroe di certo con occhi sognanti. Ora però sono curioso di sapere come lo avete conosciuto... e chissà, magari mi direte anche chi è fra i due...”
Guisgard
03-06-2015, 19.41.14
E mentre Gwen ascoltava quei discorsi, uno dei presenti si fece avanti.
“Ascoltate...” disse ad Azabler “... io posso aiutarvi... so forse dove si nascondono alcuni pirati... ma voglio molto denaro...”
Altea
03-06-2015, 19.44.51
Fissai Andro.."Andro..le parole di Shamon mi feriscono..eravate miei amici..Shamon mi sta offendendo, ed è venuto a vedere se quell' uomo era ricco dicendo noi siamo gitani e spilliamo i soldi...magari quell' uomo sarà pure non sincero con me e ne sono certa...ma almeno lasciatemi questa illusione o sogno non ho mai avuto...sai dove è il castello Andro..sarete miei ospiti..ora scusa, ma ho già litigato con Shamon..e altro..sembra io sia destinata alla infelicità ed avere tutti contro".
Li salutai con un sorriso e corsi via...in verità nessuno teneva a me, mi infilai dentro la Biblioteca e guardai nei libri di letteratura tra i poeti...trovai Whitman e mi misi seduta a leggere in tranquillità.
E nel libro trovai un biglietto.."I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori" e sorrisi.
"Già, in effetti vi conosco appena.." sorrisi, divertita "E come posso pensare che mi crederete sulla parola?" alzando gli occhi su di lui "Eppure vedo che avete un'impressione chiara di me..".
Angelica, proprio.. come no!
elisabeth
03-06-2015, 19.49.56
La giornata sembrava trascorrere serena....sembravo una casalinga infastidita da piu' mariti tra i piedi.....ma tutto sommato non potevo lamentarmi..e quando i due marinai e X78 ritornarono a bordo mi sentii molto piu' serena.....avevano raccolto della frutta ma nulla che io potessi cucinare........infondo non eravamo lontani da Nuova Camelot quindi potevamo reggere.....quando qualcuno avvisto'un Battello che batteva la nostra stessa bandiera..........ma guarda...quello era il rifugio per i momenti di burrasca.......quando sentii che il comandante diede ordine di far avvicinare il battello....d'istinto mi avvicinai a lui...." Solo consiglio Capitano......rimettete la ragazza al suo posto.......".......molto spesso la stanchezza ci fa apparire le cose come semplici .......le mete ci sembrano piu' vicine....eppure le strade diventano piu' tortuose...
Lady Gwen
03-06-2015, 19.50.15
Ad un certo punto, un uomo si fece avanti. Diceva di conoscere il luogo in ci si trovassero dei pirati, ma voleva molto denaro. Tesi le orecchie e ascoltai.
Guisgard
03-06-2015, 20.24.23
E mentre Altea era a leggere, qualcuno la raggiunse.
“Altea...” disse Andro “... continui a scappar via... ma noi siamo tuoi amici, lo sai. Shamon è sempre stato un po' venale, non badarci... noi siamo solo preoccupati per te... da ciò che mi ha detto Shamon, l'uomo del castello è stato anche fin troppo sincero con te... non puoi certo pretendere però la felicità da questa storia... ma io non ti sto giudicando...”
Guisgard
03-06-2015, 20.25.08
“Si, avete ragione.” Disse il capitano ad Elisabeth, per poi far tornare i due innamorati sottocoperta.
Intanto l'altro battello si avvicinò e con una manovra atterrò accanto al loro.
Poi i membri del suo equipaggio chiesero il permesso di salire a bordo.
Erano uomini vestiti da mercanti, ma i loro volti non erano dei più comuni.
Infatti le loro espressioni erano enigmatiche.
“Il nostro battello è in avaria” fece uno di quelli “e ci occorrono pezzi di ricambio. Naturalmente siamo disposti a pagare.”
“Vedremo come aiutarvi.” Mormorò il capitano.
Guisgard
03-06-2015, 20.27.04
“Beh, si dia il caso che le ragazze ingenue non mentono.” Disse sorridendo Icarius a Clio. “E voi lo siete, no? O forse devo pensare che siete l'unica tra i vostro compagni a recitare un ruolo diverso da ciò che è in realtà?” Rise piano. “Su, prometto che vi crederò.” Facendole l'occhiolino.
Guisgard
03-06-2015, 20.27.46
“Avrete il denaro.” Disse Azabler. “Avanti, vi ascolto...”
“Esiste un'isola” fece l'uomo “in cui si rifugiano i corsari... io 'ho veduta e possiedo le coordinate per trovarla... si chiama Isola di Naghian...”
Tutto ciò davanti a Gwen che ascoltava.
Lady Gwen
03-06-2015, 20.35.25
Naghian.......... mai sentita. Che posto doveva essere? Di certo non facilmente raggiungibile, se i pirati lo usavano come rifugio. Comunque fosse, continuai ad ascoltare.
Altea
03-06-2015, 20.36.24
Arrivò Andro..ma era possibile non potevo stare tranquilla.."Andro chiariamo una cosa..Shamon non lo conosce e nemmeno voi..ora perchè si parla solo di lui...non sto dicendo nulla...e io sono li nel maniero e lui è via per affari..cosa dovrei dire io di te e mia madre? Lei era sposata ed è fuggita e aveva una storia con te..non vi ho mai giudicati no?".
Mi alzai..e pure la camminata tranquilla in città mi era vietata e andai via tornando nel castello...non si può avere pace.
Andai in camera e mi spogliai...almeno dormire si poteva speravo.
Mi stesi e presi sonno..."Lui entrò nella camera...e mi si avvicinò e guardandolo sorrisi.."Sei tornato..ti aspettavo..".
Lui mi baciò appassionatamente e fino al collo, slacciandomi il vestito..".
E sprofondai nel sonno e nei sogni...forse si sarebbe portati via Altea...per sempre.
Arrivò Andro..ma era possibile non potevo stare tranquilla.."Andro chiariamo una cosa..Shamon non lo conosce e nemmeno voi..ora perchè si parla solo di lui...non sto dicendo nulla...e io sono li nel maniero e lui è via per affari..cosa dovrei dire io di te e mia madre? Lei era sposata ed è fuggita e aveva una storia con te..non vi ho mai giudicati no?".
Mi alzai..e pure la camminata tranquilla in città mi era vietata e andai via tornando nel castello...non si può avere pace.
Andai in camera e mi spogliai...almeno dormire si poteva speravo.
Mi stesi e presi sonno..."Lui entrò nella camera...e mi si avvicinò e guardandolo sorrisi.."Sei tornato..ti aspettavo..".
Lui mi baciò appassionatamente e fino al collo, slacciandomi il vestito..".
E sprofondai nel sonno e nei sogni...forse si sarebbe portati via Altea...per sempre.
Mi destai e mi guardai attorno..era come se pure quel maniero non mi volesse..e forse nemmeno Icarius e tramite Pepino stava manovrando affinchè me ne andassi..ricordai la sera in cui vi era don Nicola e quando gli dissi se volevo andassi via..lui mi abbracciò dicendomi di no perchè ora ero la sua concubina..o chissà cosa...stupida non ti voleva.
Mi alzai, lasciai il letto sfatto e misi sopra il letto i vestiti presi al mercato e in bella vista quello rosso e il mio completo intimo, lasciai le candele e le essenze...tutto come era ora.."Grazie..." dissi sospirando "Queste serviranno...alla prossima..spero più fortunata".
Presi la mia sacca, mi vestii proprio come quella sera stavo andando "Al Barracuda" e indossai sotto la gonna la giarettiera con quelle lame taglienti, presi la pistola e la misi dentro la sacca e me ne andai così..come i fantasmi di quel maniero.
Presi Cruz e andai al Barracuda e fortunatamente fuori vi era Peggy..lei era cameriera li, avevo fatto amicizia con lei. Era figlia di un pirata, sempre in viaggio e pericoloso, viveva proprio nel porto tra le navi..in una nave piccola, ovviamente, non battente bandiera pirata per non farsi scoprire..mi aveva invitato a viverci con lei, e sapevo in quel locale le ragazze poi venivano sfruttate ma Peggy aveva la protezione di suo padre e io ebbi la sua e il padrone non ci faceva toccare..eravamo solo cameriere..."Eccomi..accetto la tua proposta..con quell' uomo è andata male..ovvero si..mi aveva accettata come concubina ma non penso tenesse a me nemmeno come persona" e lei sorrise scuotendo il capo.."Ovviamente lavorerò qui al Barracuda..come cameriera..ti sono grata, forse ora sei l' unica persona di cui posso fidarmi...andiamo a mettere via la roba nella..nostra casa galeggiante?" e le strinsi la mano ma il mio cuore si stava stringendo..ecco le bellissime cose Nuova Camelot mi aveva promesso..dove erano? Avevo avuto solo delusioni e offese...e Icarius pure non mi voleva, ne ero certa...nemmeno per passione o avrebbe pensato a stare con me e finire di amarmi invece di trovare scuse per andarsene.
Così partimmo verso il porto...Peggy era uguale a me...stessi capelli neri solo io avevo gli occhi verdi e lo stesso carattere duro a volte, ora sarei diventata senza scrupoli.."Avevi ragione Peggy...all' Amore non credo...ah se non sbaglio tu fai pure rapine vero con certi tuoi amici pirati..beh vi è gente ti rapisce i sentimenti ed è peggio".
"Ma davvero? E ditemi, le ragazza ingenue si fidano così degli sconosciuti?" sorridendo, divertita "Non è molto saggio, non trovate?" fingendomi pensierosa "Suvvia, non volete nemmeno provare a indovinare?" fingendomi imbronciata, per poi sorridere.
"In realtà io non sono proprio la classica ragazza ingenua.." sorrisi.
"Eppure.." mormorai, scrutando i suoi occhi azzurri "C'è qualcosa in voi.. sarà per quello che avete detto, perché combattiamo la stessa battaglia, o forse perché qui sembrano tutti fidarsi di voi..." mormorai, senza staccare gli occhi dai suoi "Ma voglio darvi fiducia.. e confidarvi un segreto.." dissi piano, senza staccare gli occhi dai suoi.
Così mi avvicinai a lui di un passo, quasi senza accorgermene.
"Purtroppo non ho storie romantiche come quelle che avete ipotizzato.." scuotendo la testa piano "Non sono stata salvata da lui, né l'ho visto scappare dai soldati in un fiabesco tramonto.." sorrisi, con aria sognante "Anche perché Maruania non ha idea di chi sia il Lupo Nero, ve l'assicuro.." sorrisi "Visto che il governo fa il vostro stesso errore..." trattenni il fiato per un momento "Intendo pensare che si tratti di un uomo.." sorrisi, scuotendo nuovamente la testa, dolcemente "Perché non è così.. il Lupo Nero.." esitai un momento ancora, abbassando lo sguardo a cercare il mio libello nelle sue mani, per poi alzarlo nuovamente a cercare i suoi occhi "È una donna..." sorrisi "Ecco perché so che non può essere il Falco... e perché non ci trovo niente di romantico, ovviamente.." risi piano.
Non so cosa mi avesse spinto a parlare, dopo tutti quegli anni in cui avevo mantenuto il segreto.
Forse portavo quel peso, forse sentivo di potermi fidare, che certo non avrebbe usato questa informazione contro di noi.
Perché infondo la sua battaglia era la mia.
Oppure.. no, la verità era che non avevo parole per descrivere i miei pensieri e le mie sensazioni, o per spiegare che cosa mi aveva spinto a quel gesto.
Eppure mi sentivo, come dire, sollevata forse.
In realtà erano molte e diverse le emozioni che attraversavano il mio animo in quel momento.
Guisgard
04-06-2015, 00.50.56
Gwen continuò ad ascoltare.
“Datemi quelle coordinate” disse Azabler all'uomo “ed io vi pagherò un giusto compenso.”
L'altro annuì e i due si ritirarono in una stanza della locanda, dove il cacciatore di taglie ebbe le sue coordinate e pagò quell'uomo come meritava.
Poi Azabler uscì e si sedette a bere ad uno dei tavoli.
Guisgard
04-06-2015, 00.52.58
Lasciato il castello, Altea tornò al Barracuda, dove con Peggy si sistemò alla meglio.
Le due poi presero servizio nella locanda.
L'atmosfera era la solita, con clienti pronti a bere e a tentare approcci tutt'altro che cortesi con le due belle cameriere.
E proprio mentre serviva ad uno dei tavoli, la gitana si accorse di qualcuno che la fissava.
Ma il suo sguardo era differente da quello degli altri clienti.