Visualizza versione completa : Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
Lady Gwen
19-06-2015, 03.36.49
Si volto` verso di me, ma non rispose, si limito` a guardarmi.
Era vicinissimo. Riuscivo a sentire sotto la mano i muscoli del suo petto atletico e il respiro profondo, simile al mio. La mia testa riprese di nuovo a vorticare.
Quando fece per alzarsi, lo trattenni per un braccio. Non so perche` lo feci. Avevo agito d'istinto, senza pensarci.
"Volevo solo dirti che... mi dispiace che tu debba arrangiarti in quel modo" farfugliai, lasciando il suo braccio.
Guisgard
19-06-2015, 03.43.18
“E' meglio, credimi...” disse piano Elv, con gli occhi in quelli di Gwen, mentre con le dita prese ad accarezzare lievemente il braccio della ragazza.
“Sei bella stanotte...” aggiunse “... forse troppo... meglio che vada...”
Lady Gwen
19-06-2015, 03.55.03
Quel lieve contatto delle sue dita sul mio braccio e i suoi occhi nei miei fecero si` che l'istinto avesse di nuovo la meglio. Lo avvicinai di nuovo a me, stavolta con piu` decisione e lo baciai. Avevo aspettato questo momento fin da quando eravamo stati interrotti, per la riunione sul ponte.
Sentire di nuovo il suo sapore, le sue labbra calde e morbide muoversi assieme alle mie mi fecero sentire di nuovo viva, come se ci fosse stata una forte scossa a percorrere il mio corpo.
Mi separai pochissimo da lui.
"Allora resta."
Guisgard
19-06-2015, 04.03.37
Quel bacio.
Improvviso, inatteso, passionale e travolgente.
In un attimo di nuovo Gwen ed Elv furono l'una nelle braccia dell'altro.
Lui cercava ed assaporava avidamente e con desiderio le morbide labbra di lei, stringendola a sé, contro il suo petto nudo.
E poi, pianissimo, come infinite carezze, le tolse la camicia da notte, che scivolò via come un brivido sulla pelle di lei.
E nel vago, magico ed argentato alone di quella notte chiara di stelle e di sogni Elv amò Gwen con ardore.
Tutto ciò mentre la Dama Piacente attraversava il cielo notturno ed incantato.
Lady Gwen
19-06-2015, 04.18.58
Elv mi prese di nuovo tra le sue braccia. A poco a poco, tolse la mia camicia da notte, che scivolo` via silenziosa, come un leggero fruscio. Lo cercavo. Ogni istante. Cercavo le sue labbra, il suo corpo e le sue mani che mi accarezzavano e mi stringevano ancora di piu` a lui, che assaporava le mie labbra con passione, ma anche con infinita dolcezza.
Ci amammo in quella notte incantata e tiepida e per la prima volta mi sentii completa, come se finalmente facessi parte di qualcosa. Non avrei mai potuto rinunciare a tutto questo, a lui, al modo in cui mi guardava, mi baciava e mi faceva sentire speciale, unica.
Guisgard
19-06-2015, 04.35.49
Fu una notte lunga, intensa, appassionata, dove Gwen ed Elv si amarono a lungo e più volte.
Ed alla fine caddero stremati, soddisfatti e felici l'una sul petto dell'altro.
E così li trovò l'aurora che, fresca di salsedine e candide nuvole, si affacciava a baciare i due amanti col suo tepore rosato e sognante.
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Lady Gwen
19-06-2015, 04.46.02
Fu la notte piu` intensa della mia vita.
Quando mi svegliai, il cielo era attraversato dalle sfumature di rosa dell'aurora.
Sorrisi felice ripensando alla notte che si era conclusa. Accanto a me, Elv dormiva ancora. Era bellissimo, coi suoi lineamenti marcati e le labbra piene. Quelle labbra che erano state mie durante questa notte, che era stata interamente nostra.
Spostai piano una ciocca di capelli scuri dal suo volto, attenta a non svegliarlo e continuai ad osservare il suo profilo perfetto.
Guisgard
19-06-2015, 04.54.03
Gwen si svegliò e restò a guardare Elv ancora addormentato.
Era spettinato, con ciocche ribelli sul viso.
La ragazza ne spostò delicatamente una, liberando il suo viso e lasciandolo al lucente dorato del mattino.
Poi, pian piano, cominciò a destarsi.
Aprì gli occhi che al contatto con quel Sole verginale divennero simili a due gemme d'ebano.
Per un istante guardò il cielo dai vetri dell'oblò, per poi voltarsi verso Gwen.
“Nulla io vedo che non sia perfetto...” con i suoi occhi in quelli di lei.
Guisgard
19-06-2015, 04.56.33
Altea scese giù e trovò Don Bravo.
“Si, vi è una torre nella foresta, ad alcune miglia da qui...” disse il curato “... ma non c'è nulla da temere... nessun evaso passerebbe di qui... è molto più vantaggioso fuggire nella foresta.” Sorrise. “Non c'è nulla di cui preoccuparsi dunque.” Fissandola.
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Lady Gwen
19-06-2015, 05.00.41
"Buongiorno anche a te, capitano" quando si sveglio`. Aveva degli occhi cosi` luminosi che rimasi immobile qualche secondo ad osservarli.
Osservavo tutto il suo volto, dagli occhi al naso perfetto, alle labbra rosse e morbide, fino agli zigomi alti e la fronte ampia incorniciata dai capelli scuri e spettinati.
Appoggiai l'orecchio sul suo petto.
"Mi piace il battito del tuo cuore" sussurrai.
Mi svegliai di colpo dopo quel sogno inquieto.
Forse dovevo indagare sulla faccenda del nome, ma mi chiedevo se Icarius mi avrebbe rivelato qualcosa.
Provai ad addormentarmi di nuovo, ma con scarsi risultati.
Così mi vestii, ed uscii sul ponte.
Chissà com'era il cielo a quell'ora.
Doveva essere stupendo.
Altea
19-06-2015, 12.41.37
Guardai Don Bravo perplessa visto lui mi fissava.
"Ovvio, qui li troverebbero quegli evasi..però..dove vanno..a Nuova Camelot? La foresta porta alla periferia ed è strano, io vi sono stata nella foresta e..un mio amico..ha detto era un posto tranquillo e non frequentato e poi alla fine vi è un posto disabitato..vi è pure un castello quasi diventato un rudere e ci ho vissuto tranquilla..di evasi non vi era traccia". Rimasi turbata al ricordo di Icarius e lo scacciai dalla mente..ma mi sorse un dubbio..il capanno dove trovai rifugio e venne Don Nicola..disse era un posto per dare sostentamento ai poveri e lui dava breve ospitalità..oh no Altea, stai viaggiando con la fantasia..non può essere collegato".
Mi sedetti al tavolo e dissi.."Trovo, invece, grave molte persone siano imprigionate e debbano scappare..che reati hanno commesso e perchè scappano? Pensavo a Nuova Camelot non vi fosse di questo problema, si imbarcano poi?" e fissai pure io Don Bravo.."Comunque questa è la Casa del Signore e quindi nessuno la violerebbe...e proprio perchè inviolabile è un possibile rifugio per un evaso, non lo avete mai pensato, facciamo attenzione quindi". Ma io ero ben armata ma non lo dissi...li avrei difesi..pure la perpetua curiosa, e mi sistemai la scollatura.
Guisgard
19-06-2015, 18.04.56
Gwen poggiò il capo sul petto di Elv e restò così, ad ascoltare il battito del suo cuore.
“Stanotte” disse lui piano, accarezzandole la schiena nuda e lasciando sulla sua pelle dolci brividi “lo hai fatto battere forte...”
Il respiro di Elv sembrava seguire il corso della nave che fluttuava nel cielo e Gwen ne era cullata.
Guisgard
19-06-2015, 18.09.02
“Non credo che un evaso possa spingersi fin nel nostro villaggio...” disse Don Bravo ad Altea “... sarebbe poi difficile uscirne... la foresta invece è vasta e ha molte vie d'uscita... ma non temete, non accadrà nulla.” Sorridendo.
Poi da fuori giunsero delle voci.
Erano dei soldati appena arrivati nel villaggio.
Altea
19-06-2015, 18.11.42
Annuii alle parole di Don Bravo ma poi udii delle voci concitate. Mi affacciai alla finestra..erano delle guardie.."Visto..vi sono le guardie ..quindi presumo l'evaso sia in paese".
Guisgard
19-06-2015, 18.16.45
Arrivò la perpetua.
“Sono i soldati” disse a Don Bravo “e vogliono raccogliere informazioni pare...”
“Se occorre risponderemo alle loro domande.” Fece il curato. “Ora vado in cortile. Mi troverai là.” Ed andò via.
Poco dopo qualcuno bussò.
“Sono i soldati...” mormorò la perpetua “... sarà meglio andiate a vestirvi in modo più adeguato...” rivolta ad Altea.
Altea
19-06-2015, 18.22.31
Stranamente il prete uscì. .rimasi perplessa a questo gesto. Qualcuno bussò alla porta..erano le guardie e risi alle parole della perpetua.."Mica mi arresteranno per come sono vestita..aprite io torno subito". Tornai in camera e tolsi ovviamente le armi addosso e le misi in valigia e poi presi uno scialle per far felice la perpetua ma solo per coprire le spalle e tornai giù con aria indifferente.
Guisgard
19-06-2015, 18.28.19
Altea tornò giù e trovò la perpetua che parlava con due soldati.
“Questo è tutto.” Disse la donna. “Non abbiamo visto nulla di strano. La solita vita del villaggio.”
“E voi chi siete?” Chiese uno dei militari ad Altea.
Altea
19-06-2015, 18.30.48
La perpetua stava mentendo o dicendo il vero..ma nascondevano qualcosa? La guardia si rivolse a me.."Sono una ospite e mi chiamo Altea..sono arrivata da poco qui dalla periferia di Nuova Camelot"..in fondo era la verità
Guisgard
19-06-2015, 18.46.41
“Bene.” Disse il militare ad Altea. “Immagino siate giunta da poco, visto siete ospite. Avete notato qualcosa di strano mentre giungevate qui al villaggio? Non so, rumori nella foresta, qualcuno intravisto nella vegetazione? E' importante per noi saperlo.”
Altea
19-06-2015, 18.49.22
"Oh no assolutamente. .ero assieme a un chierico e conversavo con lui..forse ero troppo presa dai miei discorsi..ma scusate cosa è successo?" chiesi perplessa e pure incuriosita.
Guisgard
19-06-2015, 19.06.14
“Un galeotto è fuggito dalla prigione nel cuore della foresta.” Disse il militare ad Altea. “Ora lo stiamo braccando con uomini, droidi e cani. Lo troveremo.”
“Non sarà pericoloso?” Chiese la perpetua.
“E' molto pericoloso, ma lo cattureremo presto.” Rispose il soldato. “Ma non verrà qui. Non avrebbe vie di fuga poi.”
Altea
19-06-2015, 19.09.14
"Deve essere una persona pericolosa se lo cercate in questo modo..diteci almeno che reato ha commesso..ladro..assassino? Almeno sapremo come comportarci" dovevo stare all'erta..sarebbe potuto venire qui.
Guisgard
19-06-2015, 19.14.12
“E' un prigioniero pericoloso.” Disse il militare ad Altea. “Assassino e ladro. Come comportavi? Non potreste fare nulla se giungesse davvero qui. Ma non temete, lo fermeremo in tempo.”
Guisgard
19-06-2015, 19.20.32
Clio lasciò la sua cabina e raggiunse il ponte.
Era una notte stellata, chiara e fresca.
L'aria era profumata ed un vento appena deciso lambiva i pennoni della Divina Misericordia.
E ad un tratto la ribelle udì delle voci.
Poco distanti, infatti, due dell'equipaggio erano sul parapetto a parlare fra loro.
“Tutto è nato per quella strana faccenda...” disse Palos a Rancesco.
“Ancora io non me la spiego...” mormorò questi “... ma cos'ha visto?”
“Non lo so...” scuotendo il capo Palos “... so cosa abbiamo visto noi prima che poi rapisse il capo, mostrandogli chissà cosa...”
Altea
19-06-2015, 19.28.06
Accidenti. .sembrava un tipo pericoloso."Speriamo riusciate a prenderlo..altro non abbiamo da dirvi..ma dobbiamo sentire il diacono di questa chiesa" e guardai la perpetua.
Lady Gwen
19-06-2015, 19.54.20
Prese ad accarezzarmi la schiena nuda, che fremeva sotto il suo tocco. Aveva ancora la voce roca per il sonno e impazzivo ad ogni sua parola.
"Stanotte e` stata la notte piu` bella della mia vita" guardandolo e passando una mano fra i suoi capelli scompigliati.
"Anche tu hai fatto battere forte il mio" accarezzandogli il volto ambrato.
Guisgard
19-06-2015, 20.37.12
Quel momento di dolce magia durò a lungo tra Gwen ed Elv e lui ancora la baciò, stavolta piano, lievemente, come una leggera carezza sulle labbra di lei.
Poi, ad un tratto la voce della vedetta che annunciava terra in vista.
Guisgard
19-06-2015, 20.42.58
I due soldati chiesero ad Altea e alla perpetua di poter vedere il curato e nel cortile trovarono Don Bravo intento a pregare.
Chiesero anche a lui se avesse notato qualcosa di strano e ricevendo risposta negativa salutarono ed andarono via.
“Brutta storia questa dell'evaso...” disse la perpetua.
“Qui al villaggio siamo al sicuro.” Annuì il curato.
Altea
19-06-2015, 20.49.29
Le guardie se ne andarono...fissai la perpetua e Don Bravo..ovviamente la perpetua aveva le sue giuste ragioni e dubbi..poichè li avevo pure io..ma non avevo paura..ma Don Bravo era troppo sicuro di sè.
Chiesi alla perpetua se potesse preparare del thè e mi fermai a parlare con Don Bravo sola..."Padre...voi siete troppo sicuro di voi...sembra quasi sappiate per qualche motivo a me sconosciuto ma non a voi..che qui non verrà..ve lo leggo in volto e non lo dite per scacciare la paura" e cercai almeno di vedere la sua reazione, anche se non mi avesse detto nulla.
Guisgard
19-06-2015, 20.52.30
Don Bravo sorrise ad Altea.
“Oh, temo mi sopravvalutiate, ragazza mia.” Disse. “La mia sicurezza, o meglio, la mia tranquillità si basa sul fatto che questo villaggio è isolato, quasi sperduto e venire qui è come finire in gabbia. Non vi sono altri centri abitati in un raggio di diverse miglia e qui come avete visto i militari sono giunti subito a controllare.”
Altea
19-06-2015, 20.56.49
Annuii e dissi al chierico di rientrare per bere il the.
Ci sedemmo sul tavolo e dissi tranquillamente mentre sorseggiavo il the.."Domani andrò a vedere la biblioteca, o volete ora? Prima finirò il mio lavoro e prima potrò trovare ciò che cerco...pure le mie antenate come dissi a Don Nicola avevano uno spirito avventuriero, ben due sono andate alla ricerca di un Fiore...un fiore..e cosa potrebbe avere un fiore di tanto particolare?".
Guisgard
19-06-2015, 21.08.55
“La biblioteca è nella chiesetta” disse Don Bravo ad Altea “e potete visitarla quando vorrete.” Prese delle chiavi da una tasca. “Ecco una copia delle chiavi della biblioteca. Ora siete voi la responsabile.”
Dacey Starklan
19-06-2015, 21.19.28
* Lei aveva trovato l'Amore e questo mi faceva ben sperare,mi dava nuova fiducia per compiere la mia fuga.
- Io non sono mai stata innamorata ma vorrei esserlo,per questo sto qui ora in attesa di essere portata a Nuova Camelot. Spero davvero che questo Amore di cui tanto si favoleggia valga la spesa che ho dovuto sostenere per il viaggio-
Sospirai appena stringendo la mia borsa, contenente le poche cose che avevo potuto portare con me*
Altea
19-06-2015, 21.19.28
Finii il the e felice presi le chiavi..."Vado a dare un occhio allora"...e andai a riprendere le armi per precauzione.
La chiesetta era piccola quindi trovai subito la porta ... la stanza era buia ed aprii una finestra e accesi poi una lampada.
Rimasi a bocca aperta...era piena di libri..polvere e disordine..un gran bel lavoro...però avevo in mente il ricercato...sei una spericolata Altea..ci penseranno le guardie.
E presi un libro storico e lo spolverai per distrarmi.
Lady Gwen
19-06-2015, 22.50.20
Mi bacio` ancora, piano, quasi come se volesse lasciare delle carezze, piu` che baci.
Ad un certo punto la vedetta annuncio` la terra ferma.
"Stiamo per arrivare...'' mormorai sulle sue labbra, con pochissima convinzione.
Non volevo andare da nessuna parte. Volevo restare in questo letto, tra le sue braccia, ma non si poteva.
Guisgard
20-06-2015, 01.24.26
Le carezze di Elv, i suoi baci, i suoi sguardi.
Poi i sospiri di Gwen, i brividi sulla sue pelle liscia, il candore delle lenzuola che avvolgevano il suo giovane corpo.
Elv allora si alzò e si rivestì, con i suoi pantaloni di pelle nera, gli alti stivali e la camicia con la giacca blu cobalto.
Rimise la spada nel cinturone e prese il suo cappello.
“Vado a vedere sul ponte...” disse “... ti porterò poi qualcosa da mangiare... a dopo, piccola...” sorrise ed uscì.
Guisgard
20-06-2015, 01.31.35
Altea raggiunse la biblioteca e si accorse del gran numero di libri in essa conservati.
E mentre era là, dall'esterno sentì dei passi.
Un uomo a cavallo si fermò davanti alla casa di Don Bravo.
La gitana riconobbe subito il sauro: era il suo Cruz.
Lady Gwen
20-06-2015, 01.34.55
Elv si alzo` e si rivesti`. Poi usci` sul ponte per controllare la situazione ed io rimasi sola nella cabina.
Osservavo il posto vuoto accanto a me e ancora caldo del corpo di lui. Non mi sembrava vero tutto cio`. Non avevo mai provato una cosa del genere, un sentimento cosi`... maturo. E totalmente nuovo per me.
In balia di quei pensieri, mi alzai e mi vestii, aspettando Elv.
Altea
20-06-2015, 01.35.39
Iniziai a suddividere i libri e spolverare..era possibile erano senza ordine..medicina e storia assieme..presi quelli sulle erbe mediche e li sistemai assieme a quelli sulla medicina, presi il libro dell' inventario ma udii dei rumori e un nitrito..era un uomo..e vi era Cruz.
Sorrisi e uscii dalla chiesa per ringraziare l' uomo che me lo portò.."Siete passato per la foresta? Non avevate paura dell' evaso?".
Guisgard
20-06-2015, 01.41.55
Altea uscì e trovò Don Bravo e la perpetua con l'uomo che aveva riportato Cruz.
Era stato incaricato di farlo da Don Nicola.
“In verità non ne sapevo nulla dell'evaso.” Disse ad Altea. “Comunque la foresta è tranquilla. Magari è già fuggito chissà dove.”
Guisgard
20-06-2015, 01.43.16
Gwen si rivestì e dopo un po' tornò Elv.
“Abbiamo già iniziato le manovre di atterraggio...” disse “... tra breve saremo a Nuova Camelot... ti ho portato del pane con del miele... purtroppo non c'è molta scelta a bordo... i pirati non mangiano focacce e brioche...” sorridendo “... magari a Nuova Camelot troveremo di meglio...”
Altea
20-06-2015, 01.45.43
Alle parole dell' uomo rimasi stupita..era già fuggito? No, qualcosa non mi quadrava.."Quindi le guardie hanno fallito..allora posso andare a fare una cavalcata nella foresta con Cruz, sono giorni è stato fermo..permettete Don Bravo? Non vi è pericolo..avete sentito..questo uomo è salvo..tornerò entro l' imbrunire promesso..ah..ho già iniziato a mettere a posto i libri..un lavoraccio direi".
Lady Gwen
20-06-2015, 01.48.11
Dopo un po' Elv torno`.
"Non sono abituata cosi` bene come credi" ridendo piano "Grazie, comunque" baciandolo e iniziando a mangiare.
Guisgard
20-06-2015, 01.48.37
“Forse è comunque imprudente...” disse Don Bravo ad Altea “... meglio aspettare ancora... chi ci dice non sia nascosto nella foresta?”
Altea
20-06-2015, 01.50.04
Sorrisi..."Non penso..magari questo gentil messere può accompagnarmi"... potevo dirgli ero armata pure di tutto punto?
Guisgard
20-06-2015, 01.52.55
Elv si sedette su un basso sgabello e restò a guardare Gwen mentre mangiava.
“Io invece credo” disse sorridendo “che tu sia una principessa... magari fuggita da un regno come quelli che si leggono nei libri di favole... forse originario di qualche parte a Sud del mare... magari sei greca, o di Cipro...” rise piano “... ti immagini? Io scherzo, ma se tu fossi davvero una principessa chissà cosa penseresti di questa misera colazione.” Divertito.
Guisgard
20-06-2015, 01.55.34
“Ah, io...” disse l'uomo a quelle parole di Altea “... e se fosse davvero pericoloso andare nella foresta?”
“Lo penso anche io.” Fece la perpetua.
“E poi io lavoro e se vi accompagnassi” l'uomo ad Altea “perderei una giornata di guadagni...”
Lady Gwen
20-06-2015, 01.57.53
"Io una principessa greca? Mi piace come teoria" divertita, continuando a mangiare.
Altea
20-06-2015, 01.59.05
Ecco..ora aveva paura..prima era fuggito...decisamente era tutto strano.."Vi pago io la giornata di lavoro.." dissi sorridendo..si era tutto strano...sarebbe stata la mia ultima prova poi sarei tornata al lavoro.
Guisgard
20-06-2015, 02.03.29
“Chissà, magari lo sei...” disse Elv a Gwen “... dopotutto nelle favole si dice che le principesse sono belle e tu sei una bellezza di tipo greco... le forme gradevoli e morbide, i capelli scuri e poi quell'aria silenziosa nello sguardo, come le odalische dei sultani turchi.” Facendole l'occhiolino.
Guisgard
20-06-2015, 02.04.11
“Allora vi accompagnerò.” Disse l'uomo ad Altea. “In tal caso si.” Annuì avidamente.
“Secondo me è una sciocchezza.” Fece la perpetua.
“Siate prudenti.” Disse Don Bravo.
Altea
20-06-2015, 02.06.53
Andai in camera e presi dei soldi e pure la sacca, avevo cose preziose dentro.
Tornai, pagai l' uomo come promesso..."Saremo prudenti..torneremo presto" sorrisi e spronai Cruz e partii insieme l' uomo il quale faceva fatica a starmi dietro, ma arrivata alla foresta tirai le briglie del mio sauro per rallentare la corsa.."Meglio andare piano qui..la prudenza non è mai troppa".
Guisgard
20-06-2015, 02.12.37
Altea e l'uomo lasciarono il villaggio e raggiunsero il cuore della foresta, dove tutto era immobile e silenzioso.
“Si, ma meglio restare vicini, signora...” disse l'uomo “... non si può mai sapere...”
Continuarono ad addentrarsi in quella folta vegetazione.
“Un evaso...” mormorò l'uomo “... chissà dove sarà...” guardandosi intorno “... che il diavolo se lo porti...” spuntando a terra.
Lady Gwen
20-06-2015, 02.15.09
Sorrisi e abbassai lo sguardo, arrossendo lievemente.
Non per cio` che diceva, ma il modo in cui lo diceva. Aveva una dolcezza e una delicatezza nel rivolgersi a me di cui ancora non mi capacitavo.
"Allora tu saresti il mio eroe greco. Di quelli che compiono grandi gesta e vengono cantati da aedi, rapsodi e cantori" a lui, sorridendo.
Altea
20-06-2015, 02.16.30
"Hanno detto è un assassino, e pure un ladro...ma qui è tutto tranquillo...ma avete detto è già fuggito..." sorrisi e spronai Cruz, pensavo alla capanna di Don Nicola...avrei attraversato la foresta..se non vi era traccia..poteva essere là..era un mio sospetto e dovevo accertarmi.
Guisgard
20-06-2015, 02.19.56
“Io, un eroe...” disse Elv a Gwen “... eh, magari... ma, ahimè, sono un pirata, un corsaro... sulla cui testa c'è una taglia... i vari Achille, Perseo e Teseo erano diversi...” sorridendo.
Guisgard
20-06-2015, 02.20.15
Altea e l'uomo continuarono ad attraversare la foresta, fino a quando la gitana intravide in lontananza un'abitazione.
Era il rifugio in cui aveva rivisto Don Nicola.
Altea
20-06-2015, 02.24.10
"Vedete..nella foresta non vi era nessuno..però conosco quel capanno, ha detto Don Nicola lui da ospitalità alla gente povera..ma era polverosa..certo un luogo lercio per dare conforto".
Ora avrei scoperto la verità, dissi all' uomo di stare lontano e legai Cruz, alzai la gonna e presi la pistola caricandola e tenendola nascosta e lentamente aprii la porta...potevo pure sbagliare, era una ipotesi da considerare.
Guisgard
20-06-2015, 02.27.43
Altea con in mano la pistola aprì piano la porta del capanno.
Dentro era tutto buio, fuori infatti l'imbrunire avanzava e non si vedeva quasi nulla.
Lady Gwen
20-06-2015, 02.28.31
Mi rattristo` la frase che pronuncio` dopo.
"Mi importa chi sei tu per me, non per loro" guardandolo "Eroe greco a prescindere" ridendo piano per smorzare un po' la tensione che si era creata.
Quella notte così strana e limpida era intorno a me, e passeggiai in silenzio sul ponte.
Ma a quanto pare non ero l'unica sveglia.
Ascoltai incuriosita quella conversazione, ma restai in disparte per non sembrare invadente.
Mi appoggiai al parapetto, guardando l'orizzonte, sufficientemente lontana perché non badassero a me, ma sufficientemente vicina per sentire i loro discorsi.
Guisgard
20-06-2015, 02.33.40
Clio si appostò poco distante dai due ed ascoltò ancora i loro discorsi.
“Per questo è cominciato il viaggio...” disse Palos “... quel sogno... o visione... non saprei spiegarla, ma qualunque cosa fosse il capo ha visto o udito il senso di questo viaggio...”
“Forse giunti a Nolhia ne sapremo di più...” mormorò Rancesco.
Altea
20-06-2015, 02.33.43
Dentro era buio, rovistai nella sacca e presi la torcia elettrica per vedere meglio, ci sarebbe servita pure al ritorno e tenni la pistola ferma.
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Guisgard
20-06-2015, 02.35.19
Anche Elv rise con Gwen.
“Su, appena avrai finito usciremo sul ponte.” Disse. “Ormai Nuova Camelot sarà visibile.”
Lady Gwen
20-06-2015, 02.38.27
Dopo poco finii di mangiare, presi la borsa col necessario e il libro e uscimmo dalla cabina.
Guisgard
20-06-2015, 02.41.51
Elv e Gwen lasciarono la cabina e salirono sul ponte, dove tutti erano presi dalle manovre di atterraggio.
E Gwen dal parapetto intravide le guglie, le torri ed i palazzi di Nuova Camelot.
Chissà di cosa parlavano.
Ma soprattutto chissà di chi parlavano.
Non mi era sfuggito il dettaglio che non solo non avevo mai visto il capitano, ma neanche il cappellano e Icarius contemporaneamente.
Chissà, forse interpretava dei ruoli anche lui, anche se mi sembrava abbastanza assurdo.
Ma non mi era nemmeno sfuggito il colore degli occhi.
Quel colore che spesso visitava i miei pensieri.
Sorrisi piano, rendendomi conto che troppo spesso i miei pensieri portavano a lui.
Sospirai, osservando quel bellissimo cielo.
Ma forse non era neanche il caso di esagerare, non sapevo quanto sarebbe stata pensante la mattina dopo.
Così mi voltai verso il ponte, diretta alla mia cabina.
Lady Gwen
20-06-2015, 02.47.09
Quando uscimmo, mi affacciai dal parapetto. Il profilo di Nuova Camelot era gia` visibile. Riuscivo a vedere le torri medievali e le preziose guglie. Dovevo essere sincera: mi mancava un po' la cittadina. Non avrei mai, mai rinunciato ad Elv, ma mi ero trovata bene li` ed ero felice di ritornarci.
Guisgard
20-06-2015, 02.47.51
Clio si diresse verso la sua cabina.
Ma quando scese negli alloggi sottocoperta, attraversando il corridoio e passando davanti ad una porta, udì il suono dell'ocarina che proveniva dall'interno.
Alzai lo sguardo sorpresa.
Allora non ero l'unica a non riuscire a dormire quella notte, decisamente.
Sorrisi.
Era incredibile quanto potesse significare una melodia.
Quella melodia.
Esitai per un momento, ma poi sorrisi, è ancora una volta seguii quella musica.
Guisgard
20-06-2015, 02.54.09
La Dama Piacente sorvolò l'Astroporto di Nuova Camelot, dove naturalmente non poteva atterrare, essendo una nave pirata e raggiunse una rupe scoscesa che dava su un irregolare pianoro ben isolato.
E qui atterrò.
“Guidaci al tesoro.” Disse Gurenbarba ad Elv. “E senza scherzi.”
“Prima devo portare Tina in un posto.” Fece Elv.
“Dove?” Stupito il capitano.
“In chiesa.” Rispose Elv.
Guisgard
20-06-2015, 02.57.33
Clio seguì la musica dell'ocarina e giunse davanti ad una porta.
Presumibilmente la porta della camera di Icarius.
Lady Gwen
20-06-2015, 03.03.38
Poiche` non potevamo usare l'Astroporto, ci fermammo accanto ad una rupe.
Il capitano sollecito` Elv a condurlo verso il tesoro, ma lui disse che prima doveva portarmi in chiesa, io, che non ero mai nemmeno entrata in una chiesa cristiana, poiche` praticavo l'Antica Religione.
"E` vero, e` molto importante" annuendo "Non perderemo molto tempo."
Giunsi davanti alla sua porta, mentre quella melodia era sempre più vicina.
E in quel momento ricordai le sue parole, sul fatto che fosse aperta.
Sorrisi, eppure esitai.
Potevo presentarmi a quell'ora nella camera di un uomo?
Però sapevo che volevo vederlo.
Così bussai alla porta e la aprii.
Non entrai, mi limitai ad appoggiarmi allo stipite.
"Anche tu non riesci a dormire?" Sorrisi.
Guisgard
20-06-2015, 03.09.45
Gurenbarba apparve sospettoso.
“E sia...” disse infine “... ma cercate di fare presto... Muk!” Chiamò uno dei suoi. “Va con loro.”
“Si, capitano.” Annuì Muk.
“Non ci occorre la balia.” Ridendo Elv.
“Invece credo di si...” fece Gurenbarba.
Così Elv, Gwen e Muk scesero a terra.
“Cerchiamo la chiesa più grande...” Elv a Gwen “... immagino sia la cattedrale...” e Muk li seguiva poco distante.
Guisgard
20-06-2015, 03.12.01
La porta si aprì e la musica cessò subito.
Icarius si volto e la vide.
Clio, avvolta da una lieve penombra, era appoggiata allo stipite.
“No, neanche io...” disse lui sorridendo “... non dovrei dirlo forse, ma avevo perso la speranza di vederti stanotte...”
Lady Gwen
20-06-2015, 03.13.52
Gurenbarba insistette affinche` portassimo con noi un membro dell'equipaggio, Muk, con noi. Cosi`, scendemmo alla volta di Nuova Camelot, per trovare una cattedrale.
Sorrisi.
"Ah sì?" Sorpresa "Beh, non è che sia mia abitudine far visita nel cuore della notte..." Sorridendo "Ho fatto una passeggiata sul pinte, c'è un panorama splendido, ma ci sarai abituato..." Cercai i suoi occhi "Poi ho pensato che era meglio rientrare e a quel punto..." Esitai "Ho sentito la tua musica..." Sorrisi "E ho pensato che avevo voglia di vederti.." Mormorai piano.
Guisgard
20-06-2015, 03.22.02
Elv chiese informazioni a vari passanti ed alla fine giunsero alla grande cattedrale di Nuova Camelot, dedicata alla Vergine del Rosario.
“Io aspetto fuori.” Disse Muk.
“Bene.” Annuì Elv.
Poi con Gwen entrarono nel Sacro Edificio.
“Cerchiamo adesso di capire cos'è quella cosa che si può fare tra due uomini, tra un uomo ed una donna, ma non fra due donne...”
Guisgard
20-06-2015, 03.22.58
Icarius sorrise a quelle ultime parole di Clio.
“Anche io...” disse lui “... ma questo lo sai già... perchè non entri?” Sorridendo. “Sai, quella porta aperta mi rende nervoso... in verità mi intimorisce...” rise piano “... ho la costante paura che tu possa salutarmi e andare via...” e con un cenno della mano la invitò ad entrare.
Lady Gwen
20-06-2015, 03.27.17
Arrivammo alla cattedrale ed entrammo.
"Non ho idea di cosa potrebbe essere..." dissi, iniziando a guardarmi intorno.
Risi appena a quelle parole di Icarius.
"Ma davvero?" Guardando indietro, verso il corridoio.
Poi non dissi altro, e chiusi la porta dietro di me.
"Così va meglio?" Sorrisi, avvicinandomi a lui.
Ero emozionata ed intimidita allo stesso tempo, ed era strano, perché ero abituata a stare in mezzo agli uomini.
Ma era anche vero che non mi ero mai sentita in quel modo prima.
Guisgard
20-06-2015, 03.33.42
“Neanche io...” disse Elv a Gwen, guardandosi intorno.
La chiesa era semivuota, con pochissime persone sedute sulle panche nelle navate.
Qualcuno poi attendeva di potersi confessare dal sacerdote seduto nel confessionale.
Guisgard
20-06-2015, 03.37.09
Icarius era seduto sul letto e vide Clio chiudere la porta, entrare ed avvicinarsi.
Lui allora si mise seduto e fece cenno alla ragazza di sedersi anche lei.
“Sai, da piccolo, quando cominciava la scuola, ricordo che le suore ci facevano fare un giochino per rompere il ghiaccio...” disse accendendo una candela e posandola sul comodino “... era il gioco della verità... in pratica ognuno diceva ciò che più lo intimidiva ed in teoria doveva sentirsi meglio...” ridendo piano “... ti va? Pare funzioni parecchio... comincio io, poi magari se vuoi toccherà a te... allora, bisogna dire la cosa che si pensa in questo preciso momento... vado...” facendole l'occhiolino “... dunque... in verità un po' mi sento emozionato dall'averti qui... un conto è avere davanti l'ingenua Syenna, altra cosa è invece trovarsi di fronte il leggendario Lupo Nero...” sorrise.
Gli sorrisi.
"Mi piace questo gioco..." Sorrisi, osservandolo accendere la candela.
"Emozionato?" Cercando i suoi occhi "Sì, anche io, molto... E ti assicuro che per me è strano..".
Guisgard
20-06-2015, 03.47.37
“Beh...” disse Icarius piano, guardandola negli occhi “... il nostro primo incontro è stato sancito da quella scena, ricordi? Quella del bacio tra Syenna ed il suo cavaliere...” sorrise “... ti confesso che sono tentato di sfogliare la novella e cercare un'altra scena... ma sarai disposta a posare la maschera di Lupo Nero per rimetterti quella di Syenna? O magari... a togliere ogni maschera ed essere Clio? Forse non sarà poi così strano dopo...” guardando ancora i suoi occhi e poi le sue labbra.
"Già... Quel bacio..." Sorrisi con gli occhi nei suoi "Sai, non avevo mai baciato nessuno in quel modo... E mi sono chiesta tante volte se sia stato così speciale per via di Syenna, oppure... Sì, insomma..." Alzando gli occhi su di lui, mentre il cuore accelerava "Mi sono chiesta se sarebbe stato lo stesso se fosse stato solo per me..." Mormorai "Senza maschere...".
Guisgard
20-06-2015, 04.02.14
“Questo è il gioco della verità...” disse lui piano, avvicinandosi a lei ancor di più “... giusto? Bisogna essere sinceri...” sfiorandole una mano con le dita “... ed io devo rivelarti un segreto...” con voce bassa “... io non ho immaginato Syenna in quel momento... come adesso non immagino Lupo Nero... non ho bisogno di immaginare niente...” la sua bocca era vicinissima a quella di lei, tanto che i capelli della giovane accarezzavano il viso di lui “... ed ora vorrei dimostrarti tutto ciò... baciandoti ancora...” e la sua bocca raggiunse e si congiunse con quella di Clio.
Dischiuse piano le labbra e cominciò ad assaporare quelle della ribelle.
Lady Gwen
20-06-2015, 04.02.49
Continuammo a girare, ma senza idea di dove e cosa dovessimo cercare.
Guisgard
20-06-2015, 04.06.31
E mentre Elv e Gwen si guardavano intorno nella grande chiesa, ad un tratto lui restò a fissare il confessionale.
“Ehi, aspetta un momento...” disse alla ragazza “... ti dice niente?” Indicando un fedele che si confessava nel confessionale.
Guisgard
20-06-2015, 04.11.09
Altea prese la torcia e cominciò a squarciare il velo di buio che avvolgeva l'interno del capanno.
C'era uno strano silenzio in quel luogo, ma l'avventuriera sembrava non lasciarsi impressionare più di tanto.
Ad un tratto con la luce della torcia illuminò qualcosa sul tavolo.
Era un foglio bianco su cui erano stati scritti pochi versi:
“La vita è come un giardino, il cui fiore più bello e profumato è l'Amore.”
Lady Gwen
20-06-2015, 04.17.57
Stavo girando, quando Elv mi chiamo per indicarmi il confessionale.
"Sei un genio" esclamai sottovoce. In effetti, corrispondeva perfettamente alla descrizione.
Guisgard
20-06-2015, 04.27.06
Elv sorrise a Gwen.
“Si, corrisponde...” disse annuendo “... solo un prete può confessare, dunque può avvenire fra due uomini, fra un uomo ed una donna, ma non fra due donne... ora basterà attendere che finiscano le confessioni e poi cercare il secondo indizio nel confessionale...”
Poco dopo i penitenti finirono ed il confessore andò via.
Guisgard
20-06-2015, 04.30.25
Vara sorrise a Dacey e le prese la mano.
“L'Amore” disse con occhi sognanti “è qualcosa di indescrivibile. Io credo che ognuno lo viva e lo racconti a modo suo... io, per esempio, mi ritrovo a camminare per strada pensando a tutt'altro di ciò che sto facendo... ad immaginare di scrivergli, di sentirlo, di stare con lui a guardare il tramonto magari fino allo spuntare della nuova alba... l'Amore è tante cose, ma soprattutto è ciò che ti fa sentire...” sorrise.
Ad un tratto si udì un sibilo lontano e tutti si voltarono.
Era la nave dei contrabbandieri che stava atterrando e che li avrebbe portati via, a Nuova Camelot.
Altea
20-06-2015, 17.17.07
E fu luce..lentamente mi addentrai nel capanno..vi era una strana atmosfera..eppure l'avevo lasciato poche ore fa e non mi aveva dato queste sensazioni, lo avevo pure ripulito da cima a fondo..la luce della torcia illuminò l' angusto tavolo e vidi qualcosa, mi avvicinai lentamente ed era un biglietto e lo lessi:
“La vita è come un giardino, il cui fiore più bello e profumato è l'Amore.”
In pochi secondi la mia testa elaborò mille pensieri...era un evaso romantico?Magari voleva ricongiungersi alla sua bella...e poi io avevo lasciato appunto quel posto poche ore prima, qualcuno vi era tornato dopo...e chi? Don Nicola? E perchè lasciare mai questo biglietto..si..l' Amore era importante per chi lo avesse trovato o vivere..Icarius ricordavo rifiutava l' Amore, per qualche cosa a me sconosciuto..già...la Cerca del Padrone del Castello era iniziata così..con una scritta sul muro e altre ancora e avevo poi trovato Icarius, quelle erano su quella "Gioia"..appunto..dicevano di fuggire dall' Amore o la Gioia avrebbe inseguito..e se i due messaggi fossero stati uniti.
Un Fiore...avevo parlato sia a Don Nicola e a Don Bravo delle mie antenate avevano cercato un fiore..forse dovevo cercare qualcosa su un Fiore.
Misi il biglietto nella sacca...dovevo stare attenta a non distrarmi..dovevo vedere se qualcuno avesse lasciato altro..anzi quel qualcuno..e pensai pure quando trovai Mia Amata che all' inizio sembrava una rosa..e se qualcosa o un presentimento mi aveva riportato in questo capanno vi era un motivo, come quando ero ritornata nel castello trovando Mia Amata e impugnandola si era aperta..già la maga Jaime diceva vi era sempre un motivo per ciò che accadeva e io avevo avuto uno strano presagio..ma il fuggitivo poteva essere sciocco pure da rimanere qui..le guardie lo avrebbero trovato.
Fu così alzai la torcia verso il resto del tavolo e verso il giaciglio prima di tutto e poi il fornelletto..la luce girovagava..sarei arrivata pure fino sotto il letto..e vagavo nel capanno ma era tutto strano e presi coraggio mentre guardavo attorno.."Vi è qualcuno...?" e chiusi la porta ma non a chiave.
Lady Gwen
21-06-2015, 02.59.52
Annuii alle parole di Elv.
In effetti, si era rivelato piu` facile del previsto. Forse troppo; e avevo paura che il complicato arrivasse adesso. Piu` che altro, volevo evitare di rischiare con Gurenbarba.
Aspettammo che il confessionale si liberasse e poi ci avvicinammo.
Dacey Starklan
21-06-2015, 11.02.36
* Restai a guardarla senza davvero comprendere le sue parole, possibile che l'Amore facesse perdere la testa?
Io non volevo perdere la testa, pensai ma ormai era troppo tardi per tornare indietro, la nave era arrivata e con tutti i soldi che avevo speso non mi restava che andare avanti, tuffandomi nell'avventura.
Salii sulla passerella fin sopra il ponte e guardai giù, sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto quella città, la città che mi aveva dato i natali, mi aveva vista crescere e mi aveva anche resa felice ma incompleta.
-Raccontami di lui- dissi a Vara sorridendo, in fondo ero curiosa.*
Ero come ipnotizzata, non riuscivo a distogliere lo sguardo dal suo.
Più parlava, e più il mio cuore accelerava.
Quando poi si avvicinò al mio viso, mi sembrò di tremare.
Quei pochi istanti di attesa furono terribili e meravigliosi bello stesso tempo.
E al tocco delle sue labbra, mi lasciai andare, abbandonandomi a quel bacio.
Fu come se qualcosa in me si fosse liberato, quasi avessi aspettato quel momento fin da quando le sue labbra avevano lasciato le mie per l'arrivo degli attori.
Assaporai a mia volta le sue labbra, avvolta in quella pace e in quella tensione ed emozione sempre crescente che ci circondava.
E mentre le mie assaporavano le sue, le mie mani raggiunsero il suo viso, accarezzandolo piano, quasi avessi paura di star vivendo un sogno.
Guisgard
22-06-2015, 00.21.30
L'ultimo penitente andò via e dopo qualche istante anche il confessore uscì e si allontanò dal confessionale.
Elv allora fece un cenno a Gwen e si avvicinò al luogo in cui venivano rimessi i peccati dei credenti.
Spostò la tendina e cominciò a cercare qualcosa sul secondo indizio.
Guisgard
22-06-2015, 00.27.01
Altea cercò, muovendosi tra l'incerto chiarore generato dalla sua torcia, nel capanno silenzioso ed opprimente.
In fine chiamò, ma nessuno rispose.
Fuori l'attendeva l'uomo che l'aveva accompagnata nella foresta.
Poi, all'improvviso un rumore lieve.
Un attimo dopo la gitana avvertì una presenza alle sue spalle.
Un braccio forte allora le cinse i fianchi ed una fredda lama fu appoggiata contro la sua gola.
“Una mossa azzardata e ti taglio la gola...” disse qualcuno nel buio.
Lady Gwen
22-06-2015, 00.34.38
Dopo esserci avvicinati, io ed Elv iniziammo a cercare qualche indizio sulla successiva tappa da raggiungere. Dovevo ammettere che tutto cio` aveva un non-so-che di interessante, se toglievamo un capitano dei pirati che ci avrebbe tagliato la gola senza pensarci troppo.
Altea
22-06-2015, 00.35.33
Si vedeva poco nel capanno e ad un tratto qualcuno mi cinse forte i fianchi puntandomi un coltello alla gola..avrei potuto urlare e chiamare l'uomo ma era disarmato.
Mi appoggiai alla schiena dell'uomo.."Tanto romanticismo nel biglietto e ora volete uccidermi?" e nel frattempo feci scivolare lentamente la mano sulla gamba e presi dalla giarrettiera un piccolo pugnale..feci sentire lo stiletto sul suo stomaco."Potrei fare altrettanto...".
Guisgard
22-06-2015, 00.37.55
Gwen ed Elv cercavano con attenzione, fino a quando, in una fessura del legno, la giovane notò un biglietto chiuso più volte su se stesso.
Guisgard
22-06-2015, 00.42.29
Accadde tutto molto in fretta ed Altea puntò il suo stiletto contro lo stomaco dello sconosciuto.
“Magari io sarò più lesto di te...” disse lui “... ho sbagliato io a non perquisirti prima... dunque? Vuoi vedere chi fra noi due è più veloce ad infilzare l'altro?” Sempre con il braccio attorno ai fianchi di lei.
Altea
22-06-2015, 00.50.38
Sorrisi a quelle parole.."Volete fare una gara?anzi..vuoi..mi stai dando del tu.." e sentii la stretta più forte..Non si era accorto la mia torcia era scivolata giù non rompendosi, ma si vedeva poco..così avevo preso il piccolo stiletto..ma l'altra aveva una pistola.."Si dovevi perquisirmi messere" e con la impugnatura della pistola diedi un colpo secco al basso ventre.
Lady Gwen
22-06-2015, 00.52.08
Stavamo cercando da un po' ormai, quando notai qualcosa in una fessura. Sembrava un biglietto, ripiegato piu` volte. La cosa si faceva davvero interessante.
"Ehi, guarda qui" ad Elv, prendendo il biglietto e aprendolo.
Guisgard
22-06-2015, 00.54.01
Il colpo di Altea e poi la tosse dello sconosciuto.
Un attimo dopo la gitana era libera da quella morsa.
Guisgard
22-06-2015, 00.55.00
Gwen aprì il biglietto che così recitava:
“Segui l'orizzonte dal punto più vicino al cielo,
dove guarda la chiesa e cerca il maschio abbandonato.”
Altea
22-06-2015, 00.57.57
L'uomo cadde a terra, presi la torcia e mi misi sopra di lui bloccando e gli puntai la pistola in fronte.."Mi hai sottovalutata..ora stai fermo" e misi la torcia sopra il suo viso.
Guisgard
22-06-2015, 01.08.27
Il misterioso individuo cadde all'indietro e si ritrovò sopra di sé, seduta a cavalcioni, Altea che gli puntò in faccia la torcia, svelandone le fattezze.
Vide così il suo volto.
Era un uomo giovane, dai capelli brunie ribelli, gli occhi profondi.
“Ma...” disse lui riprendendosi dal colpo “... chi diavolo sei? Una cacciatrice di taglie?”
http://i.ytimg.com/vi/9TXDpGb7Yug/hqdefault.jpg
Altea
22-06-2015, 01.14.34
Guardai bene l'uomo in volto..era lui il pericoloso assassino? "Non sono tenuta a dirti chi sono..rispondi alle mie domande e non scherzo..sei tu l'evaso? Hai scritto tu quel biglietto e se si come mai..dimmi chi sei..e non voglio frottole..sto poco a darti alle guardie..o dammi un motivo per non farlo". Il mio sguardo era freddo ed imperturbabile.
Lady Gwen
22-06-2015, 01.30.26
Lessi il biglietto ad alta voce. Ovviamente, era un altro enigma.
"Maschio abbandonato... potrebbe trattarsi di un vecchio castello? Mi fa pensare a questo..."
Guisgard
22-06-2015, 01.32.53
“Si, potrebbe essere...” disse Elv a Gwen “... forse una torre... ma la parte iniziale dell'enigma? Cosa vorrà mai significare?” Pensieroso.
Lady Gwen
22-06-2015, 01.42.30
Riflettei sulla parte iniziale del biglietto.
"Hai notato per caso se ci sono torri in questa chiesa o in questi dintorni? Qualcosa da cui si possa osservare bene la citta`"
Guisgard
22-06-2015, 01.52.31
“La cattedrale” disse Elv a Gwen “ha solo un campanile, molto alto. Nei dintorni invece ci sono vari palazzi nobiliari, tutti però con torri alquanto basse.” Continuando a fissare l'enigma. “Proviamo a rileggere tutto l'enigma con calma, parola per parola.”
Guisgard
22-06-2015, 01.59.47
“Beh, tu mi hai bloccato...” disse lui ad Altea con un vago sorriso “... le tue gambe mi tengono fermo e sei a cavalcioni su di me... ma per chiamare i soldati dovrai alzarti ed io sarei libero...”
Lady Gwen
22-06-2015, 02.08.18
Lessi e rilessi l'enigma piu` volte, ma non mi venne niente in mente. Ad un certo punto, poiche` non avevo idee, guardai Elv con aria interrogativa.
Guisgard
22-06-2015, 02.14.23
Elv alzò lo sguardo e vedendo Gwen incerta sorrise.
“Chi l'avrebbe mai detto...” disse “... da corsaro a cacciatore di tesori... io che i tesori li ho solo predati...” scosse piano il viso “... portiamo il biglietto con noi sulla nave, magari ci verrà in mente qualcosa...”
Ed uscirono dalla cattedrale.
“Forse può esserci utile sapere qual'è l'edificio più alto in città...” mormorò.
Lady Gwen
22-06-2015, 02.19.17
Uscimmo dalla cattedrale.
"Potremmo chiedere in giro. Ci e` stato utile per la cattedrale."
Guisgard
22-06-2015, 02.25.21
C'era sempre stato qualcosa in lei.
Quel contrasto tra il viso angelico, la sua bellezza solare e pulita, con l'animo battagliero, deciso, l'indomito coraggio, l'abilità fuori dal comune non solo per una ragazza ma anche per un uomo.
Quegli occhi azzurri, la pelle liscia e bianca, con invece i modi risoluti, la fredda determinazione verso la sua missione.
Forse era questo che attraeva in modo così forte lo sguardo ed i pensieri di Icarius verso di lei.
Poi quel gesto, dolce e delicato, quasi titubante, in cui Clio accarezzava il suo viso, senza però smettere di concedere le sue labbra a quelle di lui, la mostrarono ai suoi occhi ancora più bella.
E si baciarono, ancora e ancora.
Sempre con più intensità, più ardore, più trasporto, più passione.
Si ritrovarono così contro la parete adiacente al letto, l'una fra le braccia dell'altro, avidi l'uno della bocca dell'altra.
Guisgard
22-06-2015, 02.27.13
“Si, giusto.” Disse Elv a Gwen.
Intanto ritrovarono il pirata che Gurenbarba aveva mandato per controllarli.
Elv allora si avvicinò ad uno dei passanti.
“Potete indicarmi il più alto edificio di Nuova Camelot?” Chiese.
“Il campanile della cattedrale.” Rispose il passante.
Lady Gwen
22-06-2015, 02.31.32
Quando chiedemmo informazioni, un passante ci indico` il campanile della chiesa.
Mi voltai verso Elv con un'espressione che voleva dire "Te l'avevo detto io".
Guisgard
22-06-2015, 02.38.38
Elv sorrise a Gwen ed annuì.
“Dobbiamo tornare nella cattedrale.” Disse poi al pirata che era con loro.
“Perchè mai?” Fissandolo questi. “Ci siete appena stati. Stiamo perdendo solo tempo e al capitano ciò non andrà giù.”
Lady Gwen
22-06-2015, 02.42.32
Quando dicemmo al pirata che dovevamo tornare alla cattedrale, quello oppose resistenza,. Era ovvio che al capitano non sarebbe andata giu`, ma cosa potevamo fare?
Avrei voluto che quel momento durasse per sempre.
Potevo sentire la passione crescere in me, fino ad incendiare ogni fibra del mio essere.
Descrivere quelle emozioni era impossibile, era un crescendo, il battito sempre più accelerato, quasi volesse scoppiare.
Sentivo la parete dietro di me, e il suo corpo contro il mio.
Eppure c'era dolcezza in quel vortice intenso, c'era delicatezza in quell'ardore.
E per me, il mondo si era ridotto a quel bacio, in cui lasciai confluire tutto il mio essere.
Guisgard
22-06-2015, 02.55.59
Quel bacio.
Intenso e travolgente, con le loro mani che si intrecciavano, si stringevano, vagavano sul viso di lui e su quello di lei.
Fra i capelli scuri di Icarius e quelli biondi Clio.
Ma anche le labbra erano animate da un qualcosa che impediva ad esse di trattenersi.
Così la bocca di Icarius assaporava quella di Clio, poi il suo viso, il suo collo, per tornare di nuovo a gustare quel nettare di irrefrenabile passione.
“Dove...” disse lui sospirando “... dove hai imparato a baciare così...” col viso su quel quello di lei “... pensavo fossi un mascolino ribelle...” sorridendo piano con gli occhi in quelli della ragazza “... invece... invece sei meravigliosa... ragazza ingenua prima...” sussurrò “... Lupo Nero poi... cos'altro sei, dimmi?”
Guisgard
22-06-2015, 02.59.55
“Andiamo, amico mio...” disse Elv al pirata “... mia moglie ha dimenticato di accendere un cero a Sant'Antonio...” indicando Gwen “... vuoi per caso che non mantenga il Voto fatto al Santo? Imbarcheresti sulla nave una ragazza potenzialmente invisa ad uno dei Santi più venerati al mondo? Se si, beh, sarai allora tu a dirlo al capitano.”
“Che il diavolo vi porti!” Esclamò il pirata. “Volete mettermi contro i Santi? Andate pure ad accendere il cero, ma badate di fare in fretta!”
Lady Gwen
22-06-2015, 03.03.14
"Adoro le tue scuse" gli sussurai, ridendo piano.
Poi, rientrammo nella cattedrale, diretti al campanile.
Guisgard
22-06-2015, 03.07.15
“Ah, è così...” disse Elv a Gwen mentre entravano di nuovo nella grande cattedrale “... adori le mie scuse? Io pensavo i miei baci invece...” facendole l'occhiolino.
E una volta dentro, approfittando che non vi era quasi nessuno, imboccarono le scale per salire in cima al campanile.
Non mi era mai sentita così, anche se non sapevo esattamente come definire quella sensazione.
Poi sorrisi a quelle parole di Icarius.
"Imparato?" Risi piano "Da nessuna parte, immagino... E io no sono un maschiaccio..."sorridendo, con gli occhi nei suoi "Cos'altro sono? Solo me stessa..." Sorrisi "E tu? Forse non so nemmeno il tuo nome..." Dolcemente, accarezzando i suoi capelli scuri.
Guisgard
22-06-2015, 03.13.09
“Che tu fossi un maschiaccio io non ci ho mai creduto...” disse Icarius piano a Clio.
Poi a quelle sue ultime parole, lui la fissò negli occhi per un lungo istante.
“Perchè dici questo?” Prendendo la mano di lei che gli accarezzava i capelli e sfiorandola con un bacio. “Conosci il mio nome, no?”
Lady Gwen
22-06-2015, 03.16.15
"Mmm... forse anche quelli... ma non sono sicura... " fingendo indifferenza.
Intanto, avevamo trovato le scale che portavano al campanile e approfittammo che la cattedrale era quasi vuota.
Guisgard
22-06-2015, 03.19.40
“Allora dovrei rinfrescarti la memoria...” disse Elv a Gwen sorridendo.
Raggiunsero la cima del campanile e cominciarono a guardarsi attorno.
Notarono così, nella folta foresta che avvolgeva la zona, che ben quattro antiche torri erano poste su bassi monti ad indicare i quattro punti cardinali.
Lady Gwen
22-06-2015, 03.25.55
Sorrisi divertita alla sua risposta.
Quando arrivammo in cima, dopo aver guardato a fondo, notai delle torri nella foresta.
"Guarda laggiu`" indicando le torri.
Gli sorrisi, socchiudendo gli occhi mentre le sue labbra sfioravano la mia mano.
"Non lo so..." Dolcemente "Hold diceva che Icarius non è il tuo nome..." Sorrisi "Ma se è come per il Falco che nasconde il suo nome per evitare una maledizione, certo non ti chiederò di rivelarmeo..." Sorridendo "Icarius è un nome bellissimo...".
Guisgard
22-06-2015, 03.32.35
Quella mano.
Icarius la sfiorò piano con le labbra, per poi cominciare a baciare, dolcemente e lentamente, il polso e più su il braccio, fino a raggiungere la spalla di Clio.
La sua bocca assaporò come una carezza il collo della ribelle ed infine tornò a lambire le labbra della bella ribelle.
“Vedo che sai un sacco di cose sul Falco...” disse in un sussurro “... si, Icarius piace anche a me... soprattutto se sei tu a pronunciarlo mentre ti bacio...”
Quei baci, delicati e dolci sulla mia pelle, che mi procurarono brividi infuocati.
Chiusi gli occhi abbandonandomi a quella sensazione.
Sorrisi.
"Ho solo parlato con la suora..." Dissi, con gli occhi nei suoi.
Abbandonandomi poi al suo bacio.
Guisgard
22-06-2015, 03.40.33
Elv, seguendo la voce di Gwen, guardò le quattro alte torri in lontananza.
“Ed ora...” disse “... quale sarà la nostra?”
Guisgard
22-06-2015, 03.43.33
“E dimmi...” disse Icarius, senza smettere di assaporare con le labbra la pelle del viso di Clio ed infine la sua bocca morbida “... cosa ti ha detto la suora? Ti ha detto altro sul Falco? E poi...” sospirò “... ne parli spesso... potrei esserne geloso...” mentre le sue mani scendevano e salivano lungo la schiena di lei.
Lady Gwen
22-06-2015, 03.45.34
Sospirai.
"Possibile che sia tutto cosi` complicato?" appoggiandomi al parapetto del campanile. Erano quattro torri, apparentemente tutte uguali e solo una ci avrebbe aiutato. Ma dovevamo sapere quale...
Guisgard
22-06-2015, 03.48.48
“L'unica soluzione” disse Elv a Gwen “è quella di rileggere l'enigma... solo così possiamo comprendere quale fra le tre torri è la nostra...”
E rilesse l'arcano ad alta voce.
Lady Gwen
22-06-2015, 03.54.10
Lo ascoltai mentre rileggeva l'arcano ad alta voce e cercavo di farmi un'idea.
"Allora?" chiesi speranzosa, dopo un po' che ebbe finito di leggere.
Guisgard
22-06-2015, 03.57.03
“Allora...” disse Elv “... il campanile è il punto più vicino al Cielo, poiché è la costruzione più alta di Nuova Camelot... poi l'arcano dice... dove guarda la chiesa cerca il maschio abbandonato... ma cosa vorrà mai dire dove guarda la chiesa?” Fissando Gwen.
Guisgard
22-06-2015, 04.01.00
Vara guardò Dacey e sorrise, arrossendo leggermente.
Intanto i contrabbandieri fecero salire tutti loro sul battello volante.
Poco dopo l'imbarcazione aerea decollò e cominciò il suo viaggio verso la libertà.
Erano quelli i momenti più difficili.
In qualsiasi momento potevano apparire i temibili Corvi di Maruania ed intercettare il battello.
“Lui” disse Vara a Dacey “è... è fantastico... sa leggermi negli occhi, capire ogni mio gesto e stato d'animo... sa sempre le parole giuste da usare per rendere gaio il mio umore... sa ascoltarmi... e poi... poi quando mi stringe i so che posso confidargli ogni mio sogno...”
Lady Gwen
22-06-2015, 04.04.18
"Magari si riferisce alla torre che si trova immediatamente di fronte al campanile, in linea d'aria" ipotizzai.
Guisgard
22-06-2015, 04.19.31
“Si, ci avevo pensato...” disse Elv a Gwen “... ma nessuna delle quattro si trova perfettamente di fronte al campanile...”
"Vediamo.." Sorrisi, divertita "Mi ha detto che è il capitando della Divina Misericordia, vittima di una maledizione, possessore di Mia Amata.. Che lotta per dare agli altri ciò che non può avere, e cose così.." Sorrisi, continuando ad accarezzare dolcemente il suo viso "Ne parlo spesso? Boh, forse perché spesso non capivo se la suora parlasse di lui o di te, come se vi somigliaste incredibilmente..." Sorrisi "Ma credi davvero che bacerei così il Falco, o chiunque altro che non sia tu?" Cercando le sue labbra.
Ed era vero, non sapevo perché, ma c'era qualcosa in lui che lo rendeva diverso da chiunque altro avessi mai incontrato.
E io stessa mi stupivo di quanto mi sembrasse naturale quella situazione.
Guisgard
22-06-2015, 04.36.34
Clio cercava le labbra di Icarius e lui non faceva nulla per sfuggirle.
Non poteva, non voleva.
Il suo profumo, il sentire il suo corpo contro il suo.
Poi l'azzurro dei suoi occhi, il biondo dei suoi capelli, il chiarore della sua pelle e quei giochi di trasparenza che il suo vestito sapientemente disegnava mentre lei sorrideva e sospirava fra le braccia di lui.
Poi ad un tratto divenne serio.
“Io il Falco...” disse con un filo di voce Icarius “... se lo fossi tu non saresti qui stanotte... o forse questo sarebbe un sogno... tu non potresti mai baciare qualcuno incapace di amarti, vero? Si, è così, Clio...”
http://www.hotflick.net/flicks/2006_Tristan_+_Isolde/006TNI_James_Franco_070.jpg
Gli sorrisi, dolcemente, sfiorandogli la guancia con la mano.
"Io non ti ho chiesto niente, Icarius..." Con gli occhi nei suoi "Mi fido di te..." Risi piano "Mi sono fidata a tal punto da rivelarti il mio più grande segreto, cosa che non avevo mai fatto con nessuno.. Nemmeno Dort ne è a conoscenza, e lui è davvero un fratello per me.. ".
Scrutai per un momento i suoi occhi, e mi tornarono in mente le parole di Hold sul fatto che non potesse chiedermi in moglie.
Ma evitai di dirlo ad alta voce.
"Beh dipende..." Con un debole sorriso "Se fossi io ad amarlo forse sarei disposta ad avere un bacio, anche senza amore..." Sospirai "Ma sarebbe incredibilmente triste e doloroso presumo..." Con lo sguardo triste per un secondo.
Quella possibilità mi aveva sempre terrorizzato: innamorarsi di un uomo che non ti ama.
Non sapevo se fosse peggio quello, o non amare affatto.
Non potevo saperlo.
Sorrisi immediatamente.
"Ma spero che non mi accada qualcosa del genere..." Risi piano "Beh, ora che sai che sono il Lupo Nero, sai anche cosa penso dell'Amore, no?..." Facendogli l'occhiolino, per poi tornare seria, e fissarlo negli occhi "Credo sia uno e unico, tale da rendere insignificante ai miei occhi tutto il resto..." Sorrisi.
"E comunque io sono qui con te, come non sono stata mai con nessun altro.." Spostandogli una ciocca di capelli "Con te solo... Del Falco mi importa relativamente in questo momento..." Con un sorriso divertito "In questo momento mi sembra che siamo le uniche persone al mondo.." Ammisi, in un sussurro.
Dacey Starklan
22-06-2015, 09.54.13
*Per me quelle parole erano incomprensibili, belle si ma non riuscivo a comprenderle appieno.
Perciò mi limitai a sorriderle guardandomi nervosamente attorno. Scrutai prima gli altri passeggeri, anche loro come me erano persone carica con nient'altro che la speranza, poi la mia attenzione si spostò sui mercenari, quella sorta di pirati che aveva permesso che il mio viaggio avesse luogo.
In fondo non erano poi così diversi da tutti gli altri uomini, pensai, sfatando così le voci che parlavano di loro come esseri quasi mostruosi.
Mi chiesi dove fosse il capitano, ne avevo sentito parlare molto, tra i bisbigli timorosi di chi mi aveva infine indirizzata a questa nave volante.*
Altea
22-06-2015, 16.57.03
"Pensi davvero di essero libero se mi alzo..vedo non vuoi collaborare e sappi fuori vi è un altro uomo, potrebbe entrare e lui non starebbe qui a parlare con te..poichè io ho uno scopo..lui no". Mentre tenevo la pistola puntata e lo sguardo su di lui, vidi la sacca vicino e la presi lentamente rovistando dentro e uscirono un paio di manette..imperturbabile lo ammanettai.
Rimisi poi la pistola nel fodero e lo trascinai per i piedi fino al letto, sorridendo e annuendo.."Non è finita qui ovvio..le gambe sono libere" e vicino al letto presi le manette e le agganciai al ferro del letto.."Ora se vuoi scappare lo farai con tutto il letto".
Presi la sacca e mi sedetti di fronte a lui, riprendendo la pistola e il biglietto scritto e lo guardai freddamente.."Mi ripeto...o ti do subito alle guardie....sei tu l'evaso? Hai scritto tu quel biglietto e se si come mai o è stato qualcuno altro e lo hai visto, io ero qui poche ore fa..è stato un presentimento a portarmi qui..e il fatto qui si parli di Fiore mi fa pensare a una cosa..se non mi interessasse...ti darei in galera nella torre senza nemmeno parlarti..ma sto cercando di capire".
Fu un attimo mentre guardavo quel biglietto illuminati solo dalla torcia, accesi la piccola lampada e mi sentii stordita...
"La nave volava alta tra le nuvole, vi era un profumo gradevole.
Sul ponte vi era una dama bionda, sembrava una nobildonna e si perdeva a guardare nel vuoto. Subito dopo arrivò un uomo..moro, occhi azzurri..sembrava il ragazzo avevo visto nella cappella al maniero vicino la candela e la immagine di San Michele Arcangelo..sembrava ad Icarius.
Lei sorrise, lui aveva l' aria misteriosa e lei si rivolse a lui con fare confidenziale.."Guisgard...meno male ho salvato Mia Amata ad Auroria, hai detto mi sarai riconoscente e in debito per questo..ovvio l'ho ripresa a suon di pepite" ridendo lei.
Mi ripresi da quella visione...deglutii..era tremendamente vera..toccai il medaglione del mio casato dei de Bastian,..."G".. erano le iniziali sul fazzoletto e la fodera di Icarius..Guisgard..l' aveva chiamato..e Mia Amata..ad un tratto fu come avessi trovato tre parole chiave.."Gioia - Taddei - Fiore."
Si...ma non erano affari miei più...lui era lontano tanto..però avrei elaborato queste parole nel computer per curiosità, ovvio..io non avevo nulla a che vedere con quel Fiore comunque...tutto ciò che avevo trovato fino oggi sul mondo di Icarius..era valso a nulla..lo scacciai dalla mente freddamente e con quasi risentimento.
E riguardai l' uomo misterioso..."Se rispondi va bene...altrimenti ti do alle guardie subito..loro sapranno poi se tu sei il ladro ed assassino che cercano cosi il paesello sarà al sicuro..altra cosa..non fare quello sguardo languido..non attacca".
Lady Gwen
22-06-2015, 17.06.58
Sispirai.
"Ti sembrera` strano che io lo dica, ma mi arrendo... non so cosa proporre..." dissi, senza speranze.
Guisgard
22-06-2015, 17.54.04
Icarius si lasciò accomodare la ciocca ribelle da quel gesto delicato e dolce di Clio.
Ogni qualvolta lei mostrava questo candore, questa dolcezza, in lui sorgevano intensi brividi.
Come se quella ragazza destasse in lui qualcosa di sopito, dimenticato e forse temuto.
“Dimmi...” disse lui pianissimo “... perchè io? Perchè dici a me queste cose meravigliose?”
Guisgard
22-06-2015, 18.03.50
L'uomo a quelle ultime parole di Altea scoppiò a ridere.
“Ti pare” disse “che potrei avere lo sguardo languido adesso? In questa situazione? Con una donna che mi punta contro un'arma? Andiamo, non è certo il massimo del romanticismo.” Divertito. “Cosa dovrei dirti? Cambierebbe qualcosa poi? Se fossi davvero l'evaso di cui dici, poi mi consegneresti comunque alle guardie.” Scosse il capo. “E poi sono curioso di sapere tu chi diavolo sei.” E restò a fissarla.
Ma alla bella avventuriera non sfuggì lo sguardo di quell'uomo che restò ad indugiare, anche sfacciatamente, sulla sua scollatura, visto che la postura ne aveva evidenziato l'apertura.
Guisgard
22-06-2015, 18.06.20
“Già...” disse Elv a Gwen “... pare che questo enigma sia ancor più misterioso del precedente... beh, direi di tornare giù... non vorrei che Gurenbarba possa innervosirsi per questo nostro ritardo... magari sulla nave ci verrà in mente qualcosa...” e scesero giù, ritrovando fuori alla cattedrale il pirata giunto ad accompagnarli.
E con lui si incamminarono verso la nave.
Altea
22-06-2015, 18.10.22
Sospirai innervosita, vidi il suo sguardo nella scollatura.."Stai guardando il mio decolltè..ma tanto ci sono abituata..ho lavorato nelle peggiore bettole, ho ballato nelle strade tra gli sguardi avidi degli uomini...e fino poche ore fa" il mio sguardo si fece ancora più freddo "un uomo mi toccava senza alcun mio turbamento, proprio di fronte a quel laghetto sotto un albero..anzi mi sono pure denudata lì...chi sono io? Nessuno..non ti dirò mai il mio nome..nemmeno tu mi dicessi chi sei..magari tu hai fatto più clamore di me con la tua evasione..conosci il proprietario di questo capanno? Don Nicola...ti ha indirizzato lui qui..oppure sei entrato tu solo" e abbassai la pistola ma sempre in guardia.
Lady Gwen
22-06-2015, 18.15.03
Scendemmo giu` e ci incamminammo verso la nave. Speravo che il capitano non chiedesse troppo da noi e che andasse tutto bene.
Mentre ci incamminavamo, mi ricordai che avevo il libro con me e approfittando che il pirata camminava davanti a noi, lo uscii dalla borsa.
"E se il libro ci dicesse qualcosa?" porgendolo ad Elv.
Guisgard
22-06-2015, 18.15.38
L'uomo sorrise ad Altea.
“Sei una dura, vedo...” disse “... beh, posso sempre dire che il mio sguardo era un complimento, no? Ma devi esserci abituata vedo... e poi noto che non fai nulla per coprirti..” rise piano “... vuoi davvero sapere chi sono? E sia... si, sono l'evaso... colui che è fuggito dall'Inferno... ora lo sai... vuoi consegnarmi ai soldati? Meglio... magari mi impiccheranno subito... tutto è meglio che tornare in prigione...”
Guisgard
22-06-2015, 18.19.05
“Chissà...” disse Elv a Gwen, prendendo il libro.
Ma mentre si dirigevano alla nave, in una stradina videro una bottega che recava un'insegna:
“Antichistica”
Altea
22-06-2015, 18.21.48
Scossi leggermente il capo.."Non ero così..mi hanno fatto diventare così..qui a Nuova Camelot ho solo conosciuto persone che..mi hanno..lasciamo stare" lo guardai.."Perchè ti dovrebbero impiccare? Che hai fatto..non mi sembri un assassino..o non saresti legato a questo letto con me davanti che ti punto una pistola..sai a volte si pensa per definire un assassino qualcuno che ti punta una arma o cosa...la gente può ucciderti peggio..tradendo tutto ciò che avevi riposto in loro..e questo è il delitto peggiore..perchè hai scritto quel Fiore? Hai una amata..devi andare da lei..pensavo solo a Maruania si soffrisse così" e lo guardai, dire lui era l' evaso era darsi in pasto alle guardie, ma avevo capito quella Torre era qualcosa di terribile.
Guisgard
22-06-2015, 18.27.32
“Vuoi sapere cosa ho fatto...” disse l'evaso ad Altea “... beh, magari qualcosa di terribile, no? Forse ho ucciso, oppure ho tradito... o magari ho guardato la bella moglie del direttore del carcere nello stesso modo in cui guardo te ora...” rise “... avanti, facciamola finita... cosa vuoi da me?”
Lady Gwen
22-06-2015, 18.27.53
Elv prese il libro ed iniziammo a sfogliarlo. Ad un tratto vidi la sua testa veltarsi.
"Cosa guardi?" chiesi, poi mi voltai e anch'io vidi la bottega. Chissa` che posto era...
Altea
22-06-2015, 18.35.29
"Una sola cosa..ho trovato questo biglietto" e glielo mostrai "Non vi era prima..lo hai scritto tu? Oppure hai visto qualcuno uscire da qui...poi ti dirò dove andare..sempre quel posto sia libero ancora, troverai rifugio e poi andrai dove vuoi..io non sono la proprietaria della tua vita".
Guisgard
22-06-2015, 18.35.55
Era una bottega piccola, dalle porte in legno, una stretta vetrina fuori e l'insegna che oscillava al vento.
“Non so...” disse Elv a Gwen “... chissà se può esserci d'aiuto...”
“Avanti, ci muoviamo?” Voltandosi il pirata che era con loro. “Io ho fame!”
“Aspetta, amico...” fece Elv “... ma in quella bottega di vecchi cimeli ho appena visto un coltello che mi interessa... faccio in un minuto... vieni, Tina...” prendendo la ragazza per mano.
“Al diavolo!” Esclamò il pirata. “Fate presto, dannazione!”
Lady Gwen
22-06-2015, 18.39.24
Elv mi prese per mano ed entrammo nella bottega. Non l'avevo mai vista quando ero stata qui la prima volta.
Era piccola, un po' scura e sembrava quasi fuori dal tempo, come se fosse spuntata all'improvviso.
Guisgard
22-06-2015, 18.50.12
L'evaso guardò il biglietto.
“Si, l'ho scritto io...” disse ad Altea “... è un crimine?”
Guisgard
22-06-2015, 18.52.59
Elv e Gwen entrarono nella bottega ed aprendo la porta aveva suonato una campanellina.
Un attimo dopo arrivò un uomo anziano dal retro.
“Prego...” disse ai due “... in cosa posso servirvi?”
“Ecco... avvicinandosi Elv al bancone “... noi abbiamo trovato questo enigma in un libro... è una specie di gioco, ma non riusciamo a decifrarlo... l'unica cosa certa che sappiamo è che riguarda questa città...” mostrandogli il biglietto.
Altea
22-06-2015, 18.53.01
Sorrisi a quelle parole..."Affatto..anzi...mi chiedevo proprio perchè un criminale come te avesse scritto qualcosa del genere...in un momento del genere...le guardie ti tallonano..e tu fraseggi d' Amore...ha un significato...ha a che vedere al fatto che sei fuggito?" dissi.."Ricorda..poi avrai la libertà ma devi collaborare".
Lady Gwen
22-06-2015, 18.59.03
Il proprietario si fece avanti ed Elv gli porse il biglietto. Speravo che potesse aiutarci, dal momento che non sapevamo piu` che fare.
Guisgard
22-06-2015, 19.04.40
“Ha a che vedere” disse il galeotto ad Altea “col fatto che in prigione si conoscono solo violenza, ingiustizia e morte. Che cercano di annientarti prima nell'animo e poi nel corpo. E tutto ciò che hai fra quelle sbarre è solo la nostalgia della vita e della libertà. Contenta? O devo restare ancora a lungo ammanettato con te che mi punti un'arma addosso?” Rise all'improvviso. “Attenta però ora che ti avvicinerai per liberarmi... potrei sorprenderti e disarmarti... magari ho altre armi addosso nascoste... non hai paura? Un galeotto che vede una bella donna dopo molto tempo...” guardandola tutta.
Guisgard
22-06-2015, 19.10.08
Il vecchio della bottega prese il biglietto e lo lesse attentamente.
“Si riferisce al campanile della cattedrale...” disse “... la struttura più alta di Nuova Camelot... e la torre da guardare è quella che combacia con la facciata della cattedrale, ossia quella ad Est, essendo il Sacro Edificio orientato verso Oriente.”
Altea
22-06-2015, 19.12.16
"Ho capito...effettivamente hai ragione..ma non solo in prigione sai...la vita stessa può essere una galera se non si è liberi..saprai liberarti da solo..se vuoi ti dico dove andare..cammina fino alla fine della foresta, troverai un castello ormai un rudere...lo hanno venduto..ma forse se sei lesto sai nasconderti tra i vari meandri, e poi trovi la fuga...bene ti saluto..ovviamente noi non ci siamo mai visti".
Mi alzai...pure tutto questo fu inutile, Don Nicola era a posto..e forse il fuggitivo era venuto qui per nascondersi..già..e le guardie non erano passate?
"Comunque..siccome hai citato il fiore era una curiosità su delle mie antenate e delle loro cerche".
Mi alzai e spensi la lampada..."Hasta luego..e buona fortuna" e uscii dal capanno andando verso Cruz e l' uomo con la torcia in mano.
Guisgard
22-06-2015, 19.18.09
L'evaso restò sorpreso della magnanimità di Altea, come se ormai non avesse più fiducia nei suoi simili.
“Ti ringrazio...” disse liberandosi dalle manette “... ormai ho un unico scopo nella vita ed è quello di vendicarmi... forse andrò nel castello che mi hai indicato... o forse altrove... ma troverò quell'uomo e mi vendicherò... odio lui e tutta la sua nobile stirpe... e tutta Capomazda...” e svanì nel buio del capanno.
Altea uscì e raggiunse l'uomo che l'aveva accompagnata nella foresta.
“Avete trovato qualcosa?” Chiese alla gitana.
Lady Gwen
22-06-2015, 19.20.32
Di nuovo guardai Elv. Avevo ragione. Di nuovo.
"Non sa dirci altro?" chiesi all'uomo.
Altea
22-06-2015, 19.24.49
A quelle parole trasalii e presi subito Cruz.."Tornate da don Bravo..ditegli io rimango qui perchè..forse ho trovato qualcosa su ciò che stavo cercando..sono nel capanno di Don Nicola al sicuro ditegli".
Tornai dentro.."Sono tornata...ci sei ancora..ho come l' impressione tu voglia uccidere qualcuno che forse ho conosciuto..".
Guisgard
22-06-2015, 19.29.03
“Questo è ciò che dice l'enigma.” Disse l'uomo a Gwen. “Altro non vi è da dire. E' un'indicazione da seguire. Nulla di più.”
“Grazie.” Annuì Elv.
Lady Gwen
22-06-2015, 19.30.50
"Perfetto, grazie mille" e uscimmo.
"Quando ti rassegnerai all'idea che ho ragione?" divertita ad Elv.
Guisgard
22-06-2015, 19.31.25
Altea tornò nel capanno e chiamò il misterioso evaso.
Ma non rispose nessuno alla sua voce.
Quel galeotto era svanito come un'ombra, come un fantasma, come un'illusione nella notte.
Forse la gitana aveva avuto troppa fretta di andare via, ignorando che, come scrisse qualcuno, la vita, come la nostra avventura, è l'arte dell'incontro.
Altea
22-06-2015, 19.35.53
Io pensavo volesse tornare dalla sua bella..volevo dargli la libertà, almeno a lui..vabbeh...sono affari suoi e forse..di Icarius.
Mi sedetti al tavolo e dalla sacca estrassi un piccolo computer portatile, lo accesi e la luce si illuminò di verde...le solie frasi di benvenuto e poi dei codici da mettere..mi era costato un occhio.
Scrissi le tre parole avevo pensato.."Gioia - Taddei - Fiore" e aspettai il risultato.
Risi piano a quelle parole di Icarius, scuotendo la testa.
"Non lo so..." Ammisi, rifugiandomi tra le sue braccia, con la testa posata sulla sua spalla "Non credo ci sia una ragione razionale per certe sensazioni, che non so nemmeno come chiamare a dirla tutta... È tutto così.. Non lo so, naturale, con te.. Non mi sono mai sentita così, e non so cosa pensare..." Mormorai "Ti dico solo quello che provo..." Alzai gli occhi su di lui "Non vale più il gioco della verità?" Divertita.
Guisgard
22-06-2015, 19.56.29
“Certo che vale...” disse Icarius a Clio, accarezzandole dolcemente il viso e poi accogliendola fra le sue braccia.
Restarono così a lungo, in silenzio.
Poi, ad un tratto, si udì il fischio della nave.
“Siamo arrivati ormai...” mormorò lui “... siamo a Nolhia...”
Guisgard
22-06-2015, 20.00.12
Altea si sedette per consultare uno dei suoi apparecchi, ma la ricerca fu vana.
Erano tempi quelli in cui il mondo non è come lo ricordiamo o immaginiamo.
Ed infatti alla voce Gioia non apparve nessun risultato.
E neanche a quella Taddei e Fiore.
Ma in quel momento, da fuori, la gitana udì provenire dei rumori.
Ormai albeggiava.
Quell'abbraccio, così dolce e rassicurante,
Restai stretta a lui per lunghi istanti, preda di una pace profonda che non conoscevo.
Poi quel fischio, la nostra destinazione.
Alzai lo sguardo su di lui e sorrisi.
"Lo sai che non ho mai lasciato la città, visto come stanno le cose a Maruania?" Sorridendo "Mi piace l'idea di vedere posti nuovi..." Scivolando dolcemente via dal suo abbraccio "Beh, dovrei andare ora..." Sospirai "Dovrai prepararti..".
Guisgard
22-06-2015, 20.01.35
“Ma se tu” disse Elv a Gwen “hai detto di arrenderti sull'enigma.” Divertito. “Anzi, è grazie a me che lo abbiamo risolto. Cosa faresti tutta sola senza di me?” Facendole l'occhiolino.
Altea
22-06-2015, 20.05.34
Nulla...era meglio trovare qualcosa nella biblioteca di Don Bravo.
Mi alzai per andare via...e poi dovevo finire il lavoro alla biblioteca.
Poi udii dei rumori mentre stavo per uscire ma era quasi l' Alba.
Guisgard
22-06-2015, 20.06.14
“Si, ma non andare via così...” disse Icarius prendendo la mano di Clio ed impedendole di allontanarsi ancora “... è stato bellissimo vederti arrivare qui da me stanotte...” si avvicinò e la baciò dolcemente sulle labbra, per poi avvicinarsi al suo orecchio e sussurrandole qualcosa.
Si alzò, senza smettere di guardarla, indossò la sua giacca ed uscì dalla cabina, lasciando la bella ribelle in quella camera piena di oggetti esotici e preziosi.
Guisgard
22-06-2015, 20.08.34
Quei rumori fuori dal capanno.
E da una finestra Altea vide alcuni militari che battevano la zona.
Uno di quelli aprì la porta e i soldati entrarono, trovando la gitana.
Quella mano che cercava la mia, fermandomi.
Mi illuminai e sorrisi a quelle parole.
Chiusi gli occhi e risposi dolcemente a quel bacio, arrossendo a quel sussurro.
Lo guardai uscire, in preda a sensazioni indescrivibili.
Poi restai sola e sospirai, incapace di comprendere e metabolizzare le emozioni di quella notte.
Chinai il capo ridendo piano, e sospirai ancora.
Lanciai un'occhiata e mi alzai, diretta alla mia cabina, ancora non sapevo se si trattava di una breve sosta, se ci saremmo fermati per molto ne se sarei o meno scesa a terra.
Altea
22-06-2015, 20.17.37
Erano i militari ed entrarono e feci l' indifferente.."Salve...cosa succede?"
Guisgard
22-06-2015, 20.17.42
La Divina Misericordia entrò nei cieli di Nolhia, una delle città più grandi e potenti dell'antico impero Afragolignonese.
Miti e leggende attraversavano quei luoghi, indissolubilmente legati all'epopea eroica Afragolignonese.
Il nuovo giorno era apparso da un bel po' ed un cielo terso, solo lambito da sottili, vaghe e lontane onde di nuvole accolse l'arrivo della corazzata volante.
Clio era tornata nella sua cabina con ancora vive le mille sensazioni della notte passata.
E ad un nuovo fischio della nave, affacciandosi da un oblò, la ribelle intravide la meravigliosa città di Nolhia.
http://cache.desktopnexus.com/thumbseg/59/59352-bigthumbnail.jpg
Guisgard
22-06-2015, 20.20.59
I militari entrarono e trovarono Altea.
“Cerchiamo l'evaso.” Disse uno di quelli. “Voi che fate qui da sola? Può essere pericoloso.”
Altea
22-06-2015, 20.25.26
"Ah si..ne ho sentito parlare..me lo hanno detto a casa di Don Bravo..guardate abbiamo attraversato la foresta, io sono stata qui tutta la notte per dei lavori al computer...e vi era un uomo con me dell' evaso nulla di nulla..penso ormai sia andato via..era un assassino e ladro mi hanno detto.." sorrisi uscendo e prendendo Cruz.."Se avesse voluto fuggire avrebbe preso pure il mio cavallo" e salii sopra a Cruz.."Ora vado..buona ricerca".
Presi la via della foresta però verso il maniero per vedere se lo trovavo..dove aveva trovato rifugio? L' aria della mattina mi avrebbe rinfrescata e poi sotto a spolverare.
Guisgard
22-06-2015, 20.30.29
Altea non perse la calma con i soldati e le sue spiegazioni furono alquanto convincenti.
Prese Cruz e lasciò il capanno.
Attraversò la foresta, fino a tornare al castello diroccato.
Ora il portone era aperto e vi erano alcuni uomini.
Dopo qualche istante li raggiunse una figura familiare ad Altea: Ozilon.
Era infatti lui il nuovo proprietario del maniero.
Guisgard
22-06-2015, 20.35.40
Dacey e gli altri passeggeri presero posto nel battello, il quale stava già sorvolando i cieli di Maruania.
Era quasi l'alba e l'Oriente era chiaro delle ultime stelle che scintillavano come gemme su un tappeto di un rosato incantato.
Le ombre stavano ormai ritirandosi, lasciando posto alle forme e alle fattezze del nuovo giorno.
A bordo vi era entusiasmo e speranza tra i profughi, che già sognavano una vita migliore e degna.
Ma all'improvviso tra i contrabbandieri cominciò a serpeggiare preoccupazione.
A bordo vi era una certa agitazione ed infine qualcuno dei profughi comprese il perchè.
“Guardate...” disse qualcuno agli altri “... dietro di noi... si vede qualcosa...”
Tutti si affacciarono dai parapetti.
“Siamo perduti!” Gridò una donna. “Sono i Corvi, ci hanno scoperto!”
E fu il panico a bordo.
I Corvi erano i terribili e letali veicoli volanti che pattugliavano i cieli di Maruania.
Altea
22-06-2015, 20.36.46
Vidi il maniero ma ovviamente non sarei entrata e vidi Ozilon, smontai da cavallo.."Vedo vi siete rimpossessato del vostro maniero..strano quel padrone vero..ha fatto tanto per riaverlo..e poi..ve lo ha venduto..ora avvererete pure voi il vostro sogno..avete visto passare un uomo da qui..capelli neri e un pò lunghi..occhi enigmatici ma non ricordo il colore..doveva essere a piedi penso..indossava una camicia bianca penso".
Quel fischio.
Mi affacciai all'oblò, e restai ad osservare il panorama estasiata.
Avevo solo studiato le terre di Afragoglione, e ora vedere finalmente parte del suo antico impeto era esaltante.
Così, indossai un nuovo abito: un corto tubino, di un delicato viola scuro con stivali e giacca in pelle nera, Damasgrada al fianco, ed uscii sul ponte.
Sicuramente li il panorama era ancora migliore.
Guisgard
22-06-2015, 20.58.11
Ozilon si voltò e fu sorpreso di rivedere Altea.
“Voi...” disse “... vi credevo chissà dove... si, il castello ora è mio. E nessuno potrà portarmelo via. Un uomo dagli occhi enigmatici? No, non è giunto nessuno qui... ma chi sarebbe? Il vostro amato?”
Guisgard
22-06-2015, 20.59.41
Clio con indosso un nuovo abito e portandosi dietro Dasmgrada lasciò la sua cabina, per poi raggiungere il ponte.
L'equipaggio era tutto preso dalle manovre richieste circa l'imminente atterraggio, mentre intorno a loro dominavano le selvagge foreste Nolhiane, che avvolgevano la città fin sotto la sua doppia ed invalicabile cinta muraria.
“Ah, l'aria fresca di queste terre” disse Hold “è sempre un toccasana per il corpo.” Sorrise a Clio. “Sapete cosa non dovete lasciarvi sfuggire? I dolci che fanno da queste parti.” Rise. “Sono ottimi.” Annuì divertito. “Anche se, in verità, noi siamo qui a causa di un sogno fatto dal capitano...”
Altea
22-06-2015, 21.07.44
"No..ora sono da un prete..e lontana da Nuova Camelot..non molto a cavallo ovvio..no, è una persona a cui dovevo un favore..grazie" sorrisi...potevo entrare nel castello di nascosto e cercarlo..non aveva senso..e poi, a ragion veduta...se quell' uomo avesse voluto il mio aiuto, mi avrebbe detto qualcosa su di lui mentre ci parlavo o facevo domande..gli avevo promesso la libertà..quindi non gli interessava di me..dovevo preoccuparmene io?
Salutai Ozilon e cavalcando veloce tornai al paesello e nella mia camera..una doccia veloce e presi la chiave della biblioteca...scesi e andai nella stanza e iniziai a spolverare i libri e metterli in ordine..ormai ero a lavoro ultimato e li inventariavo piano piano li posavo sulle mensole e finii tutto..era in ordine e pulito..bene il mio dovere lo avevo fatto..ma non avevo trovato nulla..ormai era tempo di andarsene...ma dove..tutti fuggivano appena mi avvicinavo..non sapevo più che fare, eppure ero stata di aiuto a molti. Mi sedetti sulla poltrona e mi addormentai per riposarmi.
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Lady Gwen
22-06-2015, 22.11.59
"Mi riferisco a cio` che ho detto prima. Era giusta la torre che ti avevo indicato e tu hai detto che era sbagliata!" risposi veementemente, badando comunque a non farmi udire da Mok.
"Io ho ragione, e` un dato di fatto" puntando i miei occhi nocciola nei suoi ebano "E tu sei cosi` maledettamente egocentrico" scuotendo la testa, mentre tornavamo alla nave.
Sorrisi a Hold.
"Allora non mancherò di assaggiarli..." Sorridendo.
Poi rimasi sorpresa a quelle parole.
"Davvero? Che sogno?" Chiesi, istintivamente.
Poi mi voltai pensierosa verso il panorama.
"Chissà se lo incontrerò mai questo misterioso capitano.." Sospirai.
Dacey Starklan
23-06-2015, 14.51.48
* Mi coprii istintivamente il capo con il mantello, un gesto inutile ma spontaneo volto a proteggere la mia identità.
Sentii il mio respiro farsi più rapido, il cuore che palpitava nel mio petto tanto da dare l'impressione che fosse pronto a saltar fuori.
I Corvi, non c'era più speranza allora. La loro fama li precedeva e sapevo quanto fossero terribili.
Guardai Vara, in fondo anche lei doveva essere in preda allo sconforto, tanto più che lei era in viaggio verso un futuro certo, non come me, che inseguivo un ideale.*
Guisgard
23-06-2015, 17.28.18
“Si, ma a te piaccio così, lo so...” disse piano Elv ad un orecchio di Gwen, per poi sfiorarle proprio l'orecchio con lieve bacio.
I tre tornarono così alla nave, dove trovarono ad attenderli gli altri pirati, con a capo Gurenbarba.
“Per mille tormente!” Esclamò questi. “Ce ne avete messo di tempo!”
“Ci credevate in fuga, capitano?” Sarcastico Elv.
“Fa poco lo spiritoso!” Fissandolo il capitano. “La pazienza non è tra le mie virtù.” Scuotendo il capo. “Allora? Quando ci porterai al tesoro?”
“Ho raccolto tutte le informazioni per definire la mappa.” Rispose Elv.
“Perchè non la disegni?” Chiese Gurenbarba.
“Non sono bravo a disegnare...” sorridendo Elv.
Lady Gwen
23-06-2015, 17.39.25
Elv rispose sussurandomi all'orecchio, per poi sfiorarlo con un lieve bacio.
Quel gesto mi provoco` un brivido nella schiena, ma mi imposi di rstare calma.
Tornammo alla nave. Credevo che il capitano ci avrebbe fatto un terzo grado come si deve, invece resto` nei limiti. Almeno in quel momento.
Guisgard
23-06-2015, 17.44.26
Capitolo VI: Il palazzo nascosto
“Ci sono più cose in terra e in cielo, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.”
(William Shakespeare, Amleto)
“Gli uomini romantici fanno sempre sogni indecifrabili.” Disse Hold a Clio. “E' la loro natura. Sono sognatori.” Sorridendo.
Intanto la Divina Misericordia aveva avvistato l'astroporto di Nolhia.
Ad un tratto tutto l'equipaggio si riunì sul ponte ed un attimo dopo apparve una figura.
Era il Cappellano.
“Manca molto?” Chiese.
“Tra mezz'ora saremo a terra.” Rispose Palos.
“Bene.” Annuì il chierico, per poi fissare l'orizzonte sterminato.
E Clio si accorse che dalla sua cintura pendeva un fiore.
Era Mia Amata.
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Sorrisi ad Hold, restando a guardare l'orizzonte con lui.
Ero sempre più incuriosita, da quel viaggio, dai misteri di quella nave è tutto il resto.
Probabilmente ne avrei saputo di più una volta scesa a terra.
Sempre che mi avessero voluto con loro.
Ma speravo proprio di poter scendere e vedere Nolhia.
Poi arrivò il cappellano, chiedendo della partenza.
Ma l'occhio mi cade su ciò che aveva al suo fianco.
Mia Amata!
Ricordavo bene quella spada meravigliosa.
Possibile che il cappellano la tenesse con sè.
Ma forse c'erano molte cose che ancora non sapevo.
Non osai chiedere nulla, limitandomi a restare dov'ero, in silenzio.
Guisgard
23-06-2015, 18.01.40
Altea si addormentò per la stanchezza quasi subito.
Era buio.
Il castello sembrava desolato, eppure lei continuava a cercare.
Poi una voce.
Una voce che chiedeva aiuto.
I soldati sfondarono il portone ed entrarono.
“Venite con me...” disse loro Ozilon “... è qui l'evaso... vi porterò da lui... non lo voglio nel mio castello...”
E si destò di colpo.
Guisgard
23-06-2015, 18.02.33
“Io voglio il tesoro.” Disse Gurebarba ad Elv.
“Presto lo raggiungeremo.” Fissandolo questi.
Poi lui e Gwen tornarono nella loro cabina.
“Se disegnassi una mappa” Elv chiudendo la porta “lui mi accopperebbe un attimo dopo, visto non gli servirei più.” Guardò Gwen. “Bisogna trovare il modo di tornare in città e raggiungere la torre Est... ma occorre una scusa per lasciare la nave di nuovo...” pensieroso lui.
Guisgard
23-06-2015, 18.04.28
Il Cappellano restò per alcuni istanti sul ponte, poi prese a passeggiare da solo dall'altra parte, senza che nessuno dell'equipaggio gli si avvicinasse.
Intanto il vascello volante aveva iniziato le manovre di atterraggio.
E quando atterrarono, tutti attesero i nuovi ordini.
Il chierico tornò e restò fermo davanti a tutti, dove anche Clio e Hold potevano vederlo.
“Scenderemo a terra dopo l'imbrunire.” Disse. “Col favore delle ombre, in modo da celare i nostri intenti. Manderemo Icarius e tre volontari con lui a raccogliere le informazioni di cui necessita questo viaggio.”
Tutti annuirono.
Il Cappellano si voltò poi, per un attimo, verso Clio, guardandola in modo enigmatico con i suoi occhi azzurri.
Poi andò via.
“Chissà” fece Hold “se uno di quei volontari mi porterà un dolce tipico di Nolhia al loro ritorno.”
Il Cappellano era decisamente la persona più enigmatica a bordo, celava sicuramente qualcosa, anche se non avrei saputo dire cosa.
Però, non so... Molte cose non quadravano...
Per un attimo si voltò verso di me, e replicai lo sguardo con la medesima intensità.
E poi andò via.
Mi voltai sorridendo verso Hold.
"Beh, io avrei intenzione di offrirmi volontaria per scendere, quindi se Icarius mi vorrà con lui, vi porterò volentieri quel dolce..." Sorrisi "Come si chiama?".
Altea
23-06-2015, 18.09.35
Il sonno non fu ristoratore..quel sogno..non potevo crederci..non era premonitore..non sapevo cosa fare..sarebbe stato tremendo tornare in quel maniero..troppi ricordi..troppe cose che facevano male..ma poi lo avrebbero trovato già.
Mi alzai gironzolando nervosamente per la biblioteca...già la porta da dove entravo sul cortile.
Uscii e salita sopra Cruz ritornai velocemente al maniero..il vestito rosso..si avevo lasciato dei vestiti laggiù..quelli presi per Icarius e quello rosso, speciale per quella notte giaceva nella sua camera, avrei potuto inventare quella scusa se mi avessero trovata..ma forse non vi era nessuno al maniero.
Entrai dietro al giardino e raggiunta la porta ascoltai se udivo delle voci.
Lady Gwen
23-06-2015, 18.15.12
Non volevo pensare a quello che aveva appena detto, ma non potevo non ammettere che fosse una possibilita`.
Dovevamo necessariamente tornare in citta`.
"Possiamo dire che c'e` stato uno sbaglio e devi andre a controllare" proposi "Sei comunque tu quello delle scuse geniali" ridendo piano per sdrammatizzare e pensando a quello che avevo detto alla cattedrale.
"Sono sempre stata del parere che esiste sempre una soluzione, se esiste anche un problema. Magari non cosi` facile da trovare, ma basta impegnarsi" avvicinandomi a lui e guardandolo negli occhi.
Guisgard
23-06-2015, 18.18.05
Ma prima che Hold potesse rispondere a Clio, la ragazza udì sorgere un mormorio tra alcuni marinai rimasti sul ponte.
Come se approfittassero dell'assenza del Cappellano per parlare fra loro.
“Siamo qui per via di quel sogno.” Disse Palos agli altri.
“Già e questo mi preoccupa...” mormorò Pinto “... non si intraprende un viaggio quando è stato un fantasma a darti l'itinerario...”
“Cosa vuoi saperne tu.” Fissandolo Rancesco. “Parli sempre a sproposito.”
“Vuoi negare forse che è stata quell'apparizione ad indicare questo viaggio?” Fece Pinto.
“Non sappiamo cose fosse...” a loro Palos “... fantasma o sogno...”
Ascoltai incuriosita quelle voci.
Un fantasma?
Oh, bella...
Ero davvero sorpresa.
Ma considerando le visioni a cui mi aveva abituato Damasgrada non potevo poi dire granché.
Ma ero comunque stupita, e sempre più curiosa.
Chissà cosa cercava il capitano in quella città.
Guisgard
23-06-2015, 18.23.56
A bordo scoppiò il caos.
Vara iniziò a piangere e molti dei passeggeri furono colti da paura.
Dacey invece, istintivamente, si coprì il viso col suo mantello.
I contrabbandieri allora cominciarono a darsi da fare.
I Corvi erano veloci ed in pochi minuti avrebbero annullato il vantaggio che il battello aveva su di loro.
Un boccaporto si aprì all'improvviso ed apparve qualcuno.
Era un uomo alto e robusto, dai capelli mossi e lunghi, il volto severo e gli occhi scuri ed impenetrabili.
“Capitano, ci hanno avvistati...” disse uno dell'equipaggio al nuovo arrivato.
“Prepariamoci ad accoglierli...” mormorò il capitano, senza tradire emozioni.
Impugnò allora un'arma ed ordinò ai suoi di fare lo stesso.
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Guisgard
23-06-2015, 18.26.20
Altea tornò al castello, ma tutto sembrava tranquillo.
Forse Ozilon dormiva.
Poi ad un tratto la gitana avvertì dei rumori.
Provenivano dai sotterranei.
Guisgard
23-06-2015, 18.29.32
“Già e noi dobbiamo trovare quella soluzione se ci preme la vita...” disse Elv a Gwen “... non possiamo tirare troppo la corda... o Gurenbarba scoprirà tutto...” scosse il capo e guardò dall'oblò “... e se prima ero solo io a rischiare, ora è diverso... ci sei anche tu... e non oso immaginare cosa potrebbero farti se scoprissero tutto...” restò a riflettere “... forse ho un'idea... la cena del capitano...”
Lady Gwen
23-06-2015, 18.31.36
"Che intendi?" dubbiosa a quelle parole di Elv "Che c'entra la cena del capitano?"
Dacey Starklan
23-06-2015, 18.31.46
* Il panico si stava creando intorno a me ma io non potevo lasciarmi andare in preda allo sconforto.
Mi rifiutavo di credere che sarebbe finito tutto così, ancor prima di iniziare.
Ad un tratto vidi il capitano della nave, fino ad allora per me non era stato altro che un'idea, colui che mi avrebbe portata verso il mio destino e quando si materializzò davanti a me, in carne ed ossa, non potei non esimermi dal guardarlo.
Un po' mi ricordava mio padre, lo stesso fisico possente e quel portamento, dava l'idea che non si sarebbe fatto abbattere per nulla al mondo.
Qualcosa dentro di me scattò, non mi sarei fatta prendere tanto facilmente.
Frugai nella mia borsa, avevo preso uno dei pugnali nella bottega di mio padre, un armaiolo piuttosto conosciuto.
Serrai il pugno sull'impugnatura intarsiata ed attesi, senza sapere esattamente cosa ma attesi, tesa come una corda di violino pronta allo scatto.*
Altea
23-06-2015, 18.32.38
Ormai quel castello non aveva segreti per me, ma li aveva chi ne fu proprietario.
Mi fermai un attimo guardandomi attorno..ricordai una cosa Icarius disse il mattino ultimo lo vidi..nulla era meglio di tornare a casa propria..quel Luigi de Taddei..il fantasma doveva averlo turbato..ma poteva un uomo come lui, cosi sicuro farsi trascinare cosi..da superstizioni e fantasmi, si lo avevo visto pure io..solo lui poteva saperlo.
Ad un tratto udii dei rumori nei sotterranei, doveva essere dove avevo visto Pepino..strano..io ci avevo messo per trovare il modo di entrarvi.
Andai cautamente verso la botola e la aprii e mi trovai nei primi scalini delle scale e chiusi bene la botola.
Accesi la luce della torcia e mi incamminai per il corridoio guardandomi attorno.
Guisgard
23-06-2015, 18.42.59
E mentre Clio rifletteva, i tre marinai decisero di cambiare discorso.
Un'atmosfera cupa era infatti sorta dai loro discorsi.
Intanto la Divina Misericordia era ormai ormeggiata nel porto.
Era quello un luogo ricco di navi mercantili e rimorchiatori.
Un posto dunque tranquillo, dove ognuno era troppo preso dalle proprie faccende per occuparsi di quelle degli altri.
Poco dopo altri marinai salirono sul ponte.
“Direi” disse Palos agli altri “di decidere chi fra noi scenderà a terra.”
“Si.” Annuì Sammone. “Ma io ci vado comunque. O qualcuno vuole contestare ciò?”
“Tranquillo, gigante.” Ridendo Palos. “Le prove di forza le vinci tutte tu. Chi altri si propone? Ce la giochiamo coi coltelli?”
Tutti annuirono.
“Una gara!” Esclamò Hold. “Ora ci divertiremo!” Fissando Clio.
Guisgard
23-06-2015, 18.43.44
“Gurenbarba” disse Elv a Gwen “è ghiotto di formaggio. Se manca sulla tavola perde le staffe. Ora scenderemo nella stiva e getteremo via le forme di formaggio rimaste. Così ci sarà la scusa per scendere a terra a prenderne altre.”
Guisgard
23-06-2015, 18.44.59
Il capitano diede ordine a tutti i suoi uomini di prepararsi.
Poi si voltò verso i passeggeri.
“Ascoltate...” disse loro “... sapevamo delle difficoltà e delle possibilità di un viaggio senza ritorno... non più del trenta percento, ricordate? Queste erano le possibilità che vi avevo dato. Beh, ora sembra si siano assottigliate ancora.”
Qualcuno pianse, altri gridarono.
“Fate silenzio!” Esclamò il capitano. “Piangere e sbraitare non serve a niente. Restate ai vostri posti e cercate di dare meno noie possibili. Chiaro?” Si accorse di Dacey che impugnava il coltello. “E tu cosa vorresti fare, ragazzo?” Vedendola incappucciata e credendola un ragazzo. “Abbattere un Corvo con quell'apriscatole?”
Guisgard
23-06-2015, 18.45.52
Altea scese nei sotterranei del castello, un Averno di oscurità e silenzio.
E ad un tratto quel silenzio fu rotto da un nuovo rumore.
L'avventuriera comprese che c'era qualcuno.
E data l'ora non poteva trattarsi di Ozilon.
Poi, all'improvviso, un rumore di passi.
Ed in lontananza si accese una lieve luce.
Era ormai tutto pronto per l'atterraggio?
Ascoltai divertita i discorsi dei marinai, comprendendo che non sarebbe stato facile riuscire a scendere a terra.
Ma poi qualcuno parlò di coltelli, e io sorrisi.
Mi voltai verso Hold "Beh, limitarsi a guardare una gara non è poi così divertente..." Facendo l'occhiolino al vecchio marinaio.
Mi avvicinai così agli altri marinai.
"Posso partecipare anche io?" Chiesi.
Dacey Starklan
23-06-2015, 18.49.38
*Le parole del capitano erano dure e ebbi un sussulto quando si rivolse a me, tuttavia sostenni il suo sguardo e tolsi il cappuccio.
-Sono una ragazza e si, era proprio questa la mia intenzione a meno che qualcuno di voi non abbia un'arma migliore da darmi.-
Avevo parlato con fermezza e per questo ringraziai gli insegnamenti di mio padre.*
Lady Gwen
23-06-2015, 18.49.49
"Beh, si puo` fare" dissi annuendo alla sua proposta.
Altea
23-06-2015, 18.50.15
Fu come un dejà vù....tornai al passato..stesse mosse..stessi rumori in lontananza e poi rumori di catene...e trovai Pepino.
Mi feci avanti..non poteva essere certo Ozilon..per me quello aveva pure paura a scendere qui.
Mi facevo largo con la torcia, ma una luce lieve si accese in fondo e raggiunsi quel posto a me noto e mi affacciai lentamente.
Guisgard
23-06-2015, 18.59.07
A quelle parole di Clio tutti si voltarono.
“Gareggiare con noi può non essere facile.” Disse Palos.
“Facciamola provare.” Fece Pinto. “Magari ci stupirà.” Divertito.
“Si, dopotutto fa parte dell'equipaggio ora.” Annuì Pepino.
“E sia...” mormorò Palos “... eccoti un pugnale...” dandolo a Clio “... ora si farà scivolare una moneta lungo l'albero maestro e prima che tocchi il suolo devi centrarla col pugnale. Chiaro? Ah, se è troppo difficile puoi sempre ritirarti.” Sarcastico.
Guisgard
23-06-2015, 19.01.50
Dacey si tolse il cappuccio e mostrò il suo volto al capitano.
“Che io sia impiccato...” disse questi, per poi sorridere “... questa proprio non la immaginavo... una ragazza... una ragazza che vuole tener testa ai Corvi con un pugnale... beh, ne hai di fegato, piccola...” prese la sua pistola, tolse tutti i colpi tranne uno e poi la diede alla giovane “... ecco... conservala bene... se dovessero arrivare e catturarti, beh, usa quell'ultimo colpo su di te... morire sarà molto meglio, credimi... sei troppo bella per restare viva nelle loro mani...”
Guisgard
23-06-2015, 19.03.43
Elv annuì a Gwen ed attesero l'ora di cena.
“Ora ascoltami...” disse alla sua finta moglie “... tra un po' ci convocheranno per la cena... tu ti preparerai, magari con un bel vestito, mentre io scenderò di sotto per far sparire il formaggio, chiaro?”
Poco dopo uscì per compiere ciò che aveva detto.
Guisgard
23-06-2015, 19.05.03
Altea raggiunse la luce e si accorse che proveniva da una piccola stanza.
Si sporse e all'interno vide qualcuno.
Era l'evaso incontrato al capanno.
Altea
23-06-2015, 19.09.01
Sorrisi..bingo..però guardandolo..ha delle mire strane..ha detto vuole farla pagare a una persona.
Mi affacciai e dissi.."Chi non muore si rivede..no? Hai seguito il mio buon consiglio..sono venuta qui perchè ti ho salvato la vita dopo che sei fuggito, le guardie mi chiesero nuovamente di te...ho sognato il padrone di questo maniero chiamava le guardie..Ozilon...è un tipo sciocco ma perfido..devi metterti al sicuro..o forse hai un piano".
Mi sedetti al tavolo con naturalezza spegnendo la torcia e riponendola nella sacca.
Non risposi nulla a quella parole dei marinai.
Naturalmente ero abituata a reazioni del genere e anzi, erano stati perfino carini rispetto a molti altri.
Presi il pugnale dalle mani di Palos, impugnandolo in posizione da lancio.
Percorsi con lo sguardo l'albero maestro.
Poi annuii.
"Capito.." Dissi solo, attendendo la moneta.
Lady Gwen
23-06-2015, 19.16.23
Annuii ad Elv, che poco dopo usci`, per fare cio che era stato stabilito.
Io intanto mi preparai, mi cambiai indossando l'abito migliore che trovai e attesi che Elv tornasse.
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Guisgard
23-06-2015, 19.29.45
L'evaso fu sorpreso di rivedere Altea, ma poi restò a fissarla compiaciuto entrare e sedersi.
“Sì là verità...” disse lui sorridendo “... non riesci a starmi lontano, vero?”
E in quel momento l'avventuriera si accorse di un biglietto che quell'uomo aveva appena scritto:
“L'Amore non resta mai immobile.
O cresce, oppure cala.”
Guisgard
23-06-2015, 19.31.28
“Bene.” Disse Palos a Clio. “Cq!” Chiamò poi.
Un attimo dopo arrivò un piccolo droide.
“Avete chiamato?” Col suo tono meccanico il robottino.
“Si, c'è il gioco della moneta.” Annuì Palos, per poi lanciare una moneta al droide.
Questo la prese e azionando piccoli razzi retrostanti arrivò in cima all'albero maestro.
“Attendo il segnale, signore.” Fece il droide.
“Adesso!” Gridò Palos.
E Cq fece scivolare velocissima la moneta lungo l'albero maestro.
Guisgard
23-06-2015, 19.33.30
Elv scese nella stiva e senza essere notato cominciò il suo lavoro.
Spaccò col pugnale le due forme di formaggio rimaste e poi le fece sciogliere nell'acqua salmastra penetrata nello scavo.
Fatto ciò, tornò da Gwen.
“Ehi, sei bellissima...” disse guardandola col suo abito indosso “... farai girare la testa a parecchi pirati stasera...”
Altea
23-06-2015, 19.34.27
"Non farti illusioni..solo non potevo accettare Ozilon potesse danneggiarti..lo ha fatto con me..beh non solo lui..sembra non sono ben accetta in questo maniero" risi..poi lessi il biglietto e lo guardai.."Hai scritto un altro biglietto sull' Amore...ma perchè..eppure hai detto di volere uccidere un tipo di una stirpe..di Capomazda..la vendetta è tremenda..perchè tutto questo? Cosa ti ha fatto o come si chiama" e presi il biglietto in mano.."Io non concordo..l' Amore..per chi ama non è mutevole..può calare ma se due persone si amano possono farlo rinascere..sarà il Destino a volerlo e Nostro Signore".
Non distolsi praticamente mai l'attenzione dall'albero maestro.
Quando poi il droide lancio la moneta, presi la mira, trattenni il fiato e lanciai il coltello.
Avevo sempre preferito le armi da taglio rispetto a quelle da fuoco, decisamente.
Lady Gwen
23-06-2015, 19.40.47
Dopo un po' Elv torno`.
"L'ho gia` fatta girare al pirata che mi interessava" sorridendo e baciandolo piano.
Dacey Starklan
23-06-2015, 19.48.05
* Il capitano rimase comprensibilmente stupito nel comprendere che ero una ragazza.
Fu il suo secondo gesto, quando tolse tutti quei proiettili preziosi dalla pistola, che mi lascio interdetta.
Perché diavolo mi privava di quelle munizioni? Avrei potuto aiutare.
Aiutare, era sempre stata una cosa che ero abituata a fare fin da bambina, aiutavo mia madre nelle faccende domestiche, il mio fratellino nei compiti e mio padre in bottega.
Presi la pistola ancora un po' perplessa ma quando sentii la sua spiegazione rabbrividii.
Volevo mostrarmi coraggiosa e non restare li a piangere come le altre ragazze. Non era così che ero stata cresciuta ma l'idea della cattura mi serrò il cuore in una morsa.
Tenni la pistola nella mano sinistra spostando quindi il pugnale dell'altra mano quindi mormorai un grazie rivolgendomi all'uomo.*
Guisgard
23-06-2015, 19.50.19
“Niente illusioni...” disse l'evaso ad Altea “... dici? Peccato.” Rise. “Fai sempre tutte queste domande quando incontri un uomo? Mi chiedo dove troverai il tempo di innamorarti.” Scuotendo la testa. “Diciamo che scrivo questi biglietti perchè credo nell'Amore. Quello vero.” Poi divenne serio. “Il mio unico scopo di vita è la vendetta ormai... e lo ucciderò... fosse anche l'ultima cosa che farò...”
Guisgard
23-06-2015, 19.55.28
Clio lanciò il coltello verso la moneta che sibilando proseguiva la sua veloce corsa rasente l'albero maestro.
Fu un attimo.
La punta del coltello si conficcò nell'albero maestro, trapassando la moneta.
Tutti naturalmente restarono senza parole per un lungo momento.
“Come...” disse balbettando Pepino “... come diamine ci sei riuscita? Qui nessuno di noi era mai riuscito a centrare la moneta...”
“In effetti, signori, le probabilità di riuscita erano circa del tre per cento.” Cq. “Naturalmente tale percentuale cala se a tentare è una donna. I miei complimenti, milady.” Riportando il coltello e la moneta a Palos.
Altea
23-06-2015, 19.55.40
"Non sono una persona si innamora facilmente...forse magari potrei esserle segretamente, ma non rivelo i miei sentimenti al primo venuto".
Ascoltai le sue parole, non riuscivo a capire..eppure...no..proprio qui Pepino mi diceva Icarius non si innamorava mai, lui era abituato a tante donne e ora questo uomo affermava di voler vendicare...l' Amore quello Vero..ma su di una persona..."Non vuoi domande..ma tu che vuoi parlare e far rinascere l' Amore Vero come puoi usare un modo barbaro come la vendetta e la morte?".
Guisgard
23-06-2015, 19.56.58
Elv rispose a quel dolce bacio di Gwen e i due restarono abbracciati per alcuni istanti.
Poi qualcuno bussò.
Era Tharos e li avvertiva che la cena era pronta.
“Ci siamo...” disse Elv alla sua finta moglie.
Guisgard
23-06-2015, 20.00.42
“Cerca di stare attenta, ragazza...” disse il capitano a Dacey.
“Capitano, ci sono addosso!” Uno dei suoi.
“Prepariamoci a combattere!” Gridò il capitano.
Un attimo dopo una pioggia di fuoco cominciò ad abbattersi sullo scafo del battello, che però, essendo corazzato, respinse buona parte di quel primo attacco.
Intanto i contrabbandieri avevano preso posto sulle torrette mobili e aperto il fuoco contro i Corvi.
Il capitano saltò sul parapetto e con un fucile mitragliatore iniziò a sparare contro il nemico.
Erano nel cuore della battaglia.
Mi voltai verso Pepino, sorridendo.
"Cos'è, credevate scherzassi quando ho detto di essere abile con le armi?" alzai le spalle.
Poi restai sorpresa a quelle parole, sul fatto che nessuno ci fosse mai riuscito.
"Oh, davvero?" esclamai, sorpresa.
"Quindi, cos'ho vinto, la possibilità di scendere a terra?" chiesi.
Lady Gwen
23-06-2015, 20.01.59
Tharos busso` e ci avverti` che la cena era pronta.
Annuii un po' controvoglia, ma seguii comunque Elv e uscimmo dalla cabina per la cena.