Lady Gwen
16-08-2015, 20.07.00
Voglio riportare qui di seguito una storia che spesso mi raccontava mio padre :)
In un grande regno esisteva un re. Egli possedeva tutto: ricchezze, proprietà, begli abiti e tutto ciò che si potesse desiderare, tranne la salute.
Il re infatti era sempre ammalato e il suo fisico debole.
Tutti i migliori medici del regno giungevano per curarlo, ma il re non migliorava.
Un giorno, mentre passeggiava a cavallo, incontrò un contadino. Egli era giovane e forte. Il re si chiese allora come mai il contadino, che non godeva della sua ricchezza, potesse essere così bello e in buona salute, al contrario di lui, che invece aveva una salute cagionevole.
Il re decise così di proporre un accordo al giovane: in cambio di un'ingente somma di denaro, i due uomini avrebbero fatto uno scambio di corpi. Il re avrebbe acquisito il giovane corpo del contadino e il ragazzo quello debole del re.
Il contadino, per aiutare la famiglia e risollevare le misere condizioni economiche, accettò.
Lo scambio venne dunque effettuato: il re si sentiva finalmente forte e in salute come mai era stato e il contadino era debole e non più in salute.
Tutto ciò durò poco: col passare del tempo, infatti, il fisico del re tornò di nuovo debole e quello del contadino di nuovo forte.
Il re, indignato, si rivolse dunque al medico che aveva attutato lo scambio, domandandosi come mai si fosse di nuovo ammalato e quello gli rispose che non dovevo cambiare il suo fisico, ma il suo animo.
In un grande regno esisteva un re. Egli possedeva tutto: ricchezze, proprietà, begli abiti e tutto ciò che si potesse desiderare, tranne la salute.
Il re infatti era sempre ammalato e il suo fisico debole.
Tutti i migliori medici del regno giungevano per curarlo, ma il re non migliorava.
Un giorno, mentre passeggiava a cavallo, incontrò un contadino. Egli era giovane e forte. Il re si chiese allora come mai il contadino, che non godeva della sua ricchezza, potesse essere così bello e in buona salute, al contrario di lui, che invece aveva una salute cagionevole.
Il re decise così di proporre un accordo al giovane: in cambio di un'ingente somma di denaro, i due uomini avrebbero fatto uno scambio di corpi. Il re avrebbe acquisito il giovane corpo del contadino e il ragazzo quello debole del re.
Il contadino, per aiutare la famiglia e risollevare le misere condizioni economiche, accettò.
Lo scambio venne dunque effettuato: il re si sentiva finalmente forte e in salute come mai era stato e il contadino era debole e non più in salute.
Tutto ciò durò poco: col passare del tempo, infatti, il fisico del re tornò di nuovo debole e quello del contadino di nuovo forte.
Il re, indignato, si rivolse dunque al medico che aveva attutato lo scambio, domandandosi come mai si fosse di nuovo ammalato e quello gli rispose che non dovevo cambiare il suo fisico, ma il suo animo.