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Visualizza versione completa : Nei cieli di Evangelia


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Dacey Starklan
15-12-2015, 20.45.26
Notai la moglie del locandiere e mi avvicinai per aiutarla, era una buona donna ed aveva la mia simpatia.

<< In verità cerco il capitano ma la verità è che temo di trovarlo in compagnia >> confessai alla donna che come età poteva essere mia madre

Lady Gaynor
15-12-2015, 20.46.51
Non feci nemmeno in tempo a chiudere gli occhi che qualcuno bussò alla mia porta. Sospirai, mi avvolsi il lenzuolo intorno al corpo e andai ad aprire.

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Altea
15-12-2015, 20.57.32
Mi alzai e riposi il libro, non ero salita per leggere ma perché Guisgard me lo aveva chiesto..dalla finestra vidi una auto sfrecciare..Non vi era né lui né la donna..niente di strano, aveva detto era andato per una passeggiata. E io non amavo aspettare gli uomini...erano loro che dovevano aspettare me.
Mi svestii, indossai la sottoveste rossa con pizzo nero..in quel momento mi mancava il mio gatto nero che si accoccolava con me sopra il letto, mi infilai nelle fresche coperte e mi addormentai.

Lady Gwen
15-12-2015, 21.53.58
Mi voltai e lo riconobbi.
L'uomo del borgo.
E aveva pure l'uniforme di Canabias.
"Siete voi, bastardo!" urlai, alzandomi e colpendolo, forte e in pieno viso.
Avevo talmente tanta rabbia dentro, soprattutto per il doppio gioco di quel maledetto e capii tante cose sul perchè ce l'avesse con Fermer.
"Mi avete rapita per arrivare a lui?" dissi diretta, riferendomi a Fermer "Cos'è che volete?" avvicinandomi a lui e guardandolo dritto negli occhi "Siete una spia di Canabias, immagino."

Clio
16-12-2015, 00.01.11
"Oh, ma non sai che il corpo a corpo è la mia specialità?" con un sorrisetto irriverente "Chi ti dice che perderei il mio vantaggio? E poi, ti metterei comunque fuori combattimento con la pistola, prima di passare al coltello, non credi? Ho una missione da portare a termine, e per quanto preferisca di gran lunga una scazzottata, non posso permettermi errori...".
Gli lanciai un'occhiata divertita.
"Sì, Clorinda va meglio.." sorrisi, tornando a guardare la strada.
Clorinda era da sempre la mia preferita.
Evitai di sottolineare il fatto che fosse anche morta vergine, cosa che poteva capitare benissimo anche a me, considerando che ero incredibilmente difficile in fatto di uomini, e rischiavo di morire ogni singolo giorno.
Meglio così piuttosto che accontentarsi, era ciò che pensavo sempre.
O l'Amore Vero, o niente.
E come tutti continuavano a ripetermi, da Guisgard a quel cadetto, chi avrebbe mai guardato una come me? Innamorarsi poi, era qualcosa in cui avevo perfino smesso di sperare.
Mi chiesi perché non mi chiamasse semplicemente per nome, e in quel momento mi resi conto che non lo conosceva.
"Ad ogni modo ho un nome, sai?" lanciandogli un'altra occhiata divertita "Clio.. mi chiamo Clio..".
Guidai ancora un po' e poi mi rivolsi nuovamente a lui.
"Hai intenzione di darmi altre indicazioni o il tuo piano era perderci nel deserto?" chiesi.

Guisgard
16-12-2015, 00.52.45
Infiniti baci.
Infiniti baci simili a lunghi attimi di piacere.
Così si tramutava quel contatto ardente tra le labbra di Marwel e quelle del misterioso pilota.
Lui assaporava la bocca di lei, poi il suo viso, fino a scendere sul suo collo attraverso baci fatti di puro desiderio.
Poi la ragazza alzò la veste, mostrando la coscia, per poi portare la mano del pilota a contatto della sua pelle nuda.
E lui cominciò ad accarezzarla.
A lungo.
Con gesti sempre più audaci, carichi di passione e desiderio accarezzava quella pelle morbida e calda di desiderio.

Guisgard
16-12-2015, 01.02.53
La moglie del taverniere sorrise a Dacey.
“In verità” disse “ho veduto il capitano che saliva nell'auto di una ragazza bionda, piuttosto elegante. La stessa che poco prima era nella taverna.” La guardò. “Temete di trovarlo in compagnia? Se non sbaglio mio marito ha detto che tra breve il capitano partirà. E' vero?”

Guisgard
16-12-2015, 01.04.30
Gaynor si coprì e andò alla porta.
Aprì e sulla soglia apparve Goz.
“Oh, vedo che sono arrivato al momento giusto...” disse guardando la bella spia avvolta da quel lenzuolo.

Guisgard
16-12-2015, 01.07.19
“Sta zitta.” Disse Agian, spingendo indietro Gwen, facendola finire sul cuscino della brandina. “Il tuo sciocco medico non vale nulla. Niente in realtà vale rispetto all'alto ideale che difendiamo. Si, sono un fedele figlio di Canabias e preparo l'arrivo dell'armata rossa ad Evangelia.” Con occhi carichi d'odio.

Marwel
16-12-2015, 01.07.38
Quell'ardente desiderio la riportava nei lontani ricordi in cui lei e Danny consumavano la notte nella stalla e tutto attorno a loro sembrava romanticamente acceso di un'intensa luce dorata.
Ci aveva perso la testa per lui ed ora, forse, l'aveva ritrovato, o forse no. Ma era incontrollabile quella passione nuova e travolgente.
Prese la mano del pilota e se la portò al petto, mentre col fiato accorciato dal bruciante desiderio, si separava un istante dalle sue labbra.
"Lo senti? Senti cosa stai facendo al mio cuore? Ascolta come batte per te..." sussurrò.

Lady Gaynor
16-12-2015, 01.07.59
Trovare Goz sulla porta fu uno schiaffo in pieno viso. Ero distrutta, e lui era l'ultima persona con cui volevo avere a che fare.
"Invece sei arrivato nel momento più sbagliato. Ho bisogno di riposo, qualsiasi altra cosa può aspettare..." e feci per chiudere la porta.

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Guisgard
16-12-2015, 01.10.21
Guisgard sorrise.
“Non sapevo” disse “che la mantide avesse l'abitudine di svelare il suo nome al maschio prima di ucciderlo.” Sarcastico. “Cos'è? Temi che ti porti nel deserto per una passeggiata romantica?” Fissando Clio. “Vuoi quel dannato aereo, no? Bene, ci siamo quasi...” verso quelle pareti rocciose.” Indicando la direzione.

Dacey Starklan
16-12-2015, 01.11.35
<< Come immaginavo... A quanto pare ha un debole per le bionde e io evidentemente parto già svantaggiata...>> sospiro cercando di scacciare l'immagine di lui con un'altra.

<< Partirà? Beh ecco il piano originale era di partire tra qualche giorno tutti insieme ma il capitano aveva dissentito quindi... Ora non capisco se ha deciso di venire con noi comunque... Vi ha detto per caso quale sarà la sua destinazione?>> corrugai la fronte perplessa per quell'informazione.

<< Ho bisogno di parlargli, é urgente. Ho bisogno di sapere...>> ero indecisa se confidare i miei dubbi alla donna ma alla fine preferii tacere.

Guisgard
16-12-2015, 01.15.19
Marwel portò la mano del pilota all'altezza del suo petto, per fargli sentire come il cuore le battesse all'impazzata.
“Si...” disse lui in un sussurro, senza staccare le labbra dal volto di lei.
E poi, con un gesto lento, cominciò a slacciare i bottoni della camicetta della ragazza, fino a sfiorare con le dita la pelle nuda di lei sotto il vestito.

Lady Gwen
16-12-2015, 01.15.26
Allora il sogno non mentiva. Sapevo che doveva avere un significato particolare.
Risi piano, con aria quasi beffarda e mettendomi a sedere sulla brandina.
"E voi volete invadere Evangelia rapendo una ssemplice infermiera? Bella mossa, davvero. Arriverete lontano, così" dissi sarcastica, con una leggera risata.
"Vi consiglio di controllare i vostri aerei, prima. Quelli distrutti, ovviamente" dissi con un sorrisetto "È vero, Gufo Nero è ancora vivo, ma non canterei vittoria troppo presto, fossi in voi."

Clio
16-12-2015, 01.16.01
"Oh, adesso sono una mantide?" divertita "Ti ho detto il mio nome così potrai usarlo, ed evitare di inventare un soprannome diverso ogni volta.." divertita.
"E ti ho già detto che non ho nessuna intenzione di ucciderti, su.." lanciandogli un'occhiata "Una passeggiata romantica io e te?" divertita "Non hai appena detto che non sono il tuo tipo?" facendogli l'occhiolino.
Poi tornai a concentrarmi sulla strada.
"Oh, fantastico.." mormorai, seguendo le indicazioni che mi aveva dato.

Guisgard
16-12-2015, 01.19.10
“Aspettate, magari...” disse Goz, senza però avere la possibilità di aggiungere altro.
Gaynor infatti richiuse la porta.
“Eh...” fece il capitano dei legionari “... e sia, meglio lasciarla riposare... avrò il tempo per fare un bagno e magari tirare fuori dall'armadio un po' di quell'acqua di colonia comprata al mercato nero.” E andò via fischiettando.

Lady Gaynor
16-12-2015, 01.22.17
Per fortuna Goz aveva desistito... non avrei esitato un solo istante a stendere anche lui, se mi avesse mancato di rispetto. Mi rimisi a letto, sperando stavolta di riposare davvero.

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Guisgard
16-12-2015, 01.23.31
La moglie del taverniere sorrise.
“Suvvia...” disse a Dacey “... una bella ragazza come voi non ha niente da invidiare a nessuna. Che sia bionda, rossa o mora. Ed il capitano è un tipo sveglio, dunque sa riconoscere una bella ragazza.” Accarezzandole il viso. “E poi ho visto come quel nobile gentiluomo vi ha portata in giro tenendovi per mano. Credetemi, la vostra bellezza non passa inosservata.” Scosse il capo. “Purtroppo non ho idea dove sia diretto il capitano... credo sia un tipo schivo e riservato...”

Guisgard
16-12-2015, 01.26.15
“Sciocca...” disse Agian a Gwen “... a me non interessi né tu, né il tuo insignificante medico... io voglio che Evangelia apra le sue porte a Canabias come fecero gli antichi Troiani, permettendo agli Achei di entrare e distruggerli...” con un ghigno.

Dacey Starklan
16-12-2015, 01.30.26
Scossi il capo quando si riferì al baronetto.

<< Parlate di Ser Levet? Dice di amarmi e vuole sposarmi ma non mi conosce neanche... E questo mi impedisce di dirgli davvero di si...e poi io credo di...>> non riuscivo a dirlo ad alta voce.

<< Capisco... Se dovreste vederlo mi fate chiamare? É importante. Molto importante>> e la guardai certa che avesse compreso la mia necessità di incontrarmi con Guisgard.

<< Vi è mai capitato di essere divisa .. Tra ciò che sapete essere giusto, il vostro dovere e qualcosa di decisamente più rischioso ma che vi fa battere il cuore?>>

Porsi quella domanda più a me che alla donna.

Guisgard
16-12-2015, 01.31.11
Guisgard rise piano.
“Ed io che pensavo fossero romantici tutti quei riferimenti poetici.” Disse a Clio. “Allora mi sa che dovrò rivedere le mie tattiche di corteggiamento.” Ironico. “Beh...” guardandola tutta, con quel suo vestito “... magari se mettessi via le armi e non mi costringessi a seguirti con la forza, chissà... potresti non essere male...” accennando un sorriso.
Intanto l'auto si avvicinava alle pareti rocciose indicate da Guisgard.
“Trova un luogo sicuro in cui lasciare l'auto...” mormorò “... poi dovremo continuare a piedi...”

Guisgard
16-12-2015, 01.32.51
Gaynor, mandato via Goz, tornò a stendersi.
Ma qualche istante dopo di nuovo qualcuno bussò alla porta.

Lady Gaynor
16-12-2015, 01.34.00
"Non c'è pace tra gli ulivi..." mormorai, riavvolgendomi nel lenzuolo e andando ad aprire.

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Lady Gwen
16-12-2015, 01.34.10
Risi istoricamente, scuotendo la testa.
"Siete ridicolo... Ma devo ammettere che apprezzo le vostre manie di grandezza, l'ambizione fa sempre bene, nella vita." dissi, sarcasticamente.
Mi diedi della pazza da sola; come facevo a discutere così con un folle che mi aveva appena rapita?

Marwel
16-12-2015, 01.35.06
Le dita del pilota sbottonavano la camicetta di Marwel tanto lentamente da farla impazzire, ma la ragazza non non rimase con le mani in mano e cominciò a sbottonare la camicia di lui.
Lo guardò teneramente negli occhi con un sorriso malizioso dipinto sul viso.
"E se qualcuno ci scoprisse?" chiese fingendo preoccupazione.

Clio
16-12-2015, 01.37.17
"Sì, certo.. come no.." sarcastica "Io sono quella che sono.." sussurrai quasi.
Corteggiamento, era quello che stava facendo?
Era per quello che mi comportavo in modo diverso con lui?
Con qualcun altro sarei stata molto più dura, invece le sue battute mi divertivano, anche se irriverenti.
"Ti sembro una donna abituata ad essere corteggiata?" lanciandogli un'occhiata divertita "Fammi il piacere.." scuotendo piano la testa, sorridendo.
Annuii a quelle parole.
Cercai un luogo sicuro dove lasciare l'auto, e fortunatamente non fu difficile trovarlo.
"Mi raccomando, non fare scherzi..." con gli occhi in quelli di lui prima di scendere dal veicolo.
Mi chiedevo se stesse facendo sul serio o se non mi stesse tendendo una trappola.
Ad ogni modo, sarei stata pronta.

Guisgard
16-12-2015, 01.38.41
La moglie del taverniere sorrise.
“Oh, si, comprendo...” disse a Dacey “... si, mi successe... tempo fa... ero molto giovane... ricordo che in quei giorni il mondo mi sembrava più bello... poi, come la giovinezza, quei giorni finirono... oggi sono serena ma talvolta mi soffermo a ripensarci...” la guardò teneramente “... potrei essere vostra madre e vi auguro di scegliere sempre il meglio per voi...” annuì “... quando il capitano tornerà gli riferirò circa la vostra urgenza di parlargli.” E rientrò nella taverna.

Guisgard
16-12-2015, 01.44.26
Gaynor si avvolse di nuovo in quel lenzuolo ed andò ad aprire.
“Oh, forse sono capitato nel momento sbagliato...” disse imbarazzato Icarius nel vedere così la bella spia “... perdonatemi... magari ci vedremo più tardi nel saloon...”
http://ilarge.lisimg.com/image/1697822/740full-mission%3A-impossible-2-photo.jpg

Dacey Starklan
16-12-2015, 01.45.17
<< Vi ringrazio per avermi ascoltata... Ne sentivo il bisogno >> sorrisi a mia volta alla donna guardandola rientrare. Io preferii indugiare ancora. Mi sedetti sul muretto osservando il borgo, amavo il Natale, un tempo, ora mi era indifferente. Non sentivo più quella magia.

E avrei voluto non sentire più nulla. Nessun sentimento e così avrei vissuto meglio, senza pensare più al capitano.

Il capitano, dove poteva esser finito. Iniziavo a spazientirmi

Guisgard
16-12-2015, 01.47.20
A quelle parole di Marwel, il pilota guardò la porta della camera.
“Potremmo chiudere a chiave...” disse alla ragazza, mentre la sua mano aveva sfilato la camicetta di lei e con le dita le sfiorava il seno delicato e perfetto.

Guisgard
16-12-2015, 01.53.43
Guisgard sorrise e fissò Clio.
“Ma non mi dire...” disse piano “... non sei abituata ad essere corteggiata... allora sono davvero degli idioti gli uomini in quella base...”
La ragazza trovò un luogo adatto in cui fermare l'auto e scesero così dalla vettura.
“Devo tenere le mani in alto per non impressionarti?” Lui a lei. “Non offenderti, ma una donna con una pistola mi rende sempre alquanto nervoso.” Sarcastico. “Dobbiamo entrare nella gola di pietra...” indicando la strada.
Intanto l'imbrunire del tardo meriggio avanzava sul deserto, rendendo tutto vago ed incerto.
http://footage.framepool.com/shotimg/qf/334306221-star-celestial-body-grand-canyon-national-park-blue-hour-moon-light.jpg

Clio
16-12-2015, 01.56.56
Mi limitai a sorridere a quelle parole, un sorriso che nascondeva forse un sospiro.
Mi guardai intorno, e ammirai per l'ennesima volta la bellezza di quel deserto.
Era incantato e meraviglioso come sempre.
Poi risi piano a quelle parole sull'alzare le mani.
"Non ti faccio così idiota da sfidarmi.." con un sorrisetto divertito.
Così, lo seguii in quella gola.

Guisgard
16-12-2015, 01.56.57
“Ridi pure ora che nei la possibilità...” disse Agian a Gwen “... al freddo della steppa riderai molto meno, credimi...” gettò carta e penna sulla brandina “... ora scrivi ciò che ti detterò... chiederai al tuo medico di portarci in gran segreto le piantine del forte legionario... altrimenti non ti rivedrà mai più.”

Marwel
16-12-2015, 01.57.26
"Oh si, potremmo...o anche no" rispose Marwel sorridendo.
Con le delicate dita gli sfiorò il petto, per poi scendere sull'addome. Cercando di non fargli male, si mise a cavalcioni sull'uomo, scoprendo interamente le gambe.
"Cosa mi stai facendo?" gli sussurrò a fior di labbra.

Guisgard
16-12-2015, 02.01.56
Dacey si sedette sul muretto che racchiudeva il cortile della taverna, restando a fissare il borgo che si illuminava con le luci e si colorava con gli addobbi Natalizi.
Vide così la gente che spensierata, nonostante la guerra, attraversava Evangelia, meravigliandosi ed illuminandosi anche per piccole cose, come una vetrina preparata a festa o un dolce Natalizio esposto.
“Diana...” disse all'improvviso qualcuno alle sue spalle “... comincia a far freddo... venite, rientrate... dentro c'è il camino acceso...” Leones.

Lady Gaynor
16-12-2015, 02.02.31
Nel vedere Icarius rimasi sorpresa, era l'ultima persona che mi sarei aspettata bussasse alla mia porta.
"No, vieni, entra pure..." risposi al bel cadetto.

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Lady Gwen
16-12-2015, 02.02.32
Mi feci seria quando vidi carta e penna gettati sulla brandina.
Sfiorai il foglio bianco con le dita: un foglio che presto non sarebbe stato più bianco, ma che si sarebbe macchiato con la condanna di Evangelia.
Fermer...
Con mano tremante , esitante e un nodo in gola presi la penna e attesi.

Guisgard
16-12-2015, 02.06.03
Guisgard entrò nella gola di pietra e Clio lo seguiva pochi passi più indietro.
Raggiunsero infine una parete rocciosa, sulla quale si apriva una crepa, coperta da un grosso sasso.
“Ciò che cerchi” disse lui a lei “è oltre questa parete di pietra ed il modo per entrarci è calarsi in questa crepa che ho coperto con questo sasso.”

Dacey Starklan
16-12-2015, 02.07.37
I miei pensieri mi avevano fatto perdere la cognizione del tempo e quando udii una voce chiamare il nome della mia finta identità subito non recepii. Fu solo dopo qualche secondo che mi destai.

<< Si avete ragione... >> mi alzai stringendomi nello scialle e verso Leones.

<< Mi dispiace ma non ho trovato il capitano...>> dissi rientrando e avvertendo solo in quel momento il freddo invernale.

<< Posso chiedervi del thè?>> mi rivolsi al taverniere una volta dentro. Quindi tornai dai borghesi che ancora stavano al tavolo.

<< Quando pensate tornerà il baronetto invece?>>

Clio
16-12-2015, 02.08.23
Non facevo che chiedermi dove mi avrebbe condotto.
C'era davvero l'aereo?
Voleva tendermi una trappola?
Arrivammo alla crepa, la guardai e poi guardai Guisgard.
"Bene.." sorrisi "Dopo di te.." indicandogli la crepa.
Lo avrei seguito, e avrei fatto moltissima attenzione, perché era il posto perfetto per aggredirmi.

Guisgard
16-12-2015, 02.28.59
Quelle carezze, poi Marwel salì a cavalcioni sul misterioso pilota.
E la preoccupazione di lei nel potergli far male svanì subito quando la ragazza comprese che quell'uomo senza passato era forte ed in breve sarebbe stato in grado di lasciare l'infermeria.
Allora lui prese ad accarezzare le gambe di Marwel, per tutta la lunghezza delle cosce, fino all'inguine, con gesti sensuali e carichi di desiderio.
“Ti voglio...” disse lui in un sussurro “... e voglio tu sia mia...”
Ma proprio in quell'istante qualcuno bussò alla porta della stanza.

Guisgard
16-12-2015, 02.29.29
Icarius sorrise a Gaynor e un po' sorpreso per quell'invito entrò.
“Davvero, se volete riposare io posso aspettare...” disse, guardandola in quel lenzuolo “... sarò nel saloon più tardi se volete...”

Guisgard
16-12-2015, 02.30.01
Agian cominciò a dettare a Gwen.
In pratica chiedeva al giovane medico di portare in un luogo prestabilito le cartine che descrivevano l'intera struttura interna della base legionaria.
Altrimenti la sua infermiera sarebbe stata uccisa.
“E ora firma questo biglietto.” Disse il traditore alla ragazza.

Guisgard
16-12-2015, 02.30.44
Dacey rientrò con Leones nella taverna.
“Subito.” Disse il taverniere alla ragazza.
“Appena il baronetto avrà parlato col comandante della base lo vedremo ritornare.” Leones a lei. “Venite, sedetevi accanto al camino.”
“Nessuna notizia del capitano?” Chiese Poeh.
“Nessuna.” Scuotendo il capo Leones.
“Oh, ma insomma, dove sarà finito?” Sbuffò Poeh.
“Che ci importa?” Fece Fines. “Tra poco tornerà il baronetto.”
Il taverniere portò allora una tazza di tè a Dacey e qualche pasticcino.

Guisgard
16-12-2015, 02.31.37
Guisgard accennò un sorriso, che però svanì subito.
Si chinò per spostare il sasso.
Lo tirò via e con agilità si buttò all'indietro.
Allora dalla crepa saltò fuori, rapidissimo, un serpente che si avvinghiò al braccio i Clio, per poi morderla.
http://www.latelanera.com/images_bank/ilpozzo/2012/04/crotalo-diamantino-05.jpg

Guisgard
16-12-2015, 02.32.07
Altea indossò una sensuale vestaglia di pizzo nero e si coricò.
Pochi istanti e cadde addormentata per la stanchezza.
Ma si svegliò di colpo quando qualcuno bussò alla porta della sua camera.
“Madama...” disse dall'esterno il taverniere “... perdonate se vi disturbo... volevo dirvi che tra poco sarà pronta la cena... vi aspettiamo giù se volete.”

Lady Gaynor
16-12-2015, 02.32.49
"Se ti imbarazza che io sia coperta solo da questo lenzuolo, allora è meglio che tu vada... altrimenti, sarò felice di ascoltare ciò che hai da dirmi..." Mi sedetti sul letto e invitai Icarius a fare altrettanto.

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Dacey Starklan
16-12-2015, 02.34.49
<< No alcuna>> dissi sedendomi stanca accanto al camino, trovandone immediato ristoro almeno per il fisico.

<< Ma forse avete ragione, dovremmo affidarci a Ser Levet...>>

E questo era un riflesso dei miei pensieri.

<< Mi spiacerà lasciare questo posto però... Ha un clima famigliare e tutti sono così gentili, cosa che temo non accadrà alla base...>>

Il taverniere arrivò con il mio thè, al quale aveva aggiunto alcuni dolcetti. Gli sorrisi grata per quel gesto premuroso. I dolci riuscivano sempre a migliorarmi la giornata, almeno un pochino.

Clio
16-12-2015, 02.37.34
Lo osservai mentre spostava il masso.
Avevo sentito il mio cuore accelerare, anche se non sapevo bene perché.
Forse era per l'aereo, sì, mi dissi, dev'essere per quello.
Poi qualcosa di viscido mi si attorcigliò al braccio.
Lo guardai disgustata e serrai gli occhi nel sentire il dolore del morso.
Maledizione, anche quello ci voleva.
Magari era pure velenoso.
"Maledizione..." imprecai.
Forse sarebbe stata la mia rovina, ma non potevo fare altrimenti.
Dovevo pensare a salvarmi la pelle.
Lasciai cadere la pistola e la calpestai, in modo che Guisgard non potesse usarla contro di me.
Tanto ne avevo un'altra.
Con movimenti molto lenti alzai una gamba, in modo da poter arrivare agilmente allo stivale, e sfilare il pugnale che vi era nascosto.
Così, in un movimento rapido e preciso, tagliai la testa al serpente, senza preoccuparmi che avrei potuto tagliarmi io stessa.
Tanto se era velenoso mi aveva già morso, quindi c'era poco da fare.
Ci mancava solo di crepare così, morsa da un serpente in mezzo al deserto.

Lady Gwen
16-12-2015, 02.41.40
Ogni parola, ogni tratto, ogni virgola mi pesava come un macigno.
Finii di scrivere la lettera e Agian mi disse di firmarla.
Io firmai e, curandomi di non essere vista, scrissi in un attimo poche e veloci parole accanto alla firma, incantandole con un incantesimo tattile in modo che solo Fermer, prendendo il foglio, avrebbe potuto leggerle:


Perdonami. Mi ha costretta. Ti amo


Presi poi la lettera e la diedi all'uomo.

Marwel
16-12-2015, 14.32.05
Marwel appoggiò la fronte su quella bendata di lui e sbuffò.
"Non voglio andare ad aprire..." sussurrò più a se stessa che a lui. Si alzò dal letto, posò un lieve bacio sulle labbra dell'uomo e si ricompose alla meno peggio.
Con le labbra ancora gonfie e rosse, aprì la porta.

Altea
16-12-2015, 16.09.16
Stavo dormendo profondamente quando un rumore alla porta mi svegliò di soprassalto...era il taverniere che annunciava la cena era pronta.
Mi stropicciai gli occhi...un attimo di perplessità..eppure mi sembrava di aver già cenato..il tempo ad Evangelia volava e risi di quel pensiero.
"Grazie" dissi dal letto alzandomi e stiracchiandomi "arrivo subito..ah, mi raccomando, niente acqua..un bel bianco fresco e frizzante" proprio come quello rinomato di Cherval..e non volevo nemmeno incappare nel Diluvio Universale, pensai sorridendo a quella frase di Guisgard che sembrava non essere ancora arrivato, ma io non potevo rimanere qui ad aspettarlo per l' eternità nonostante il suo ordine.
Mi alzai e mi misi addosso qualcosa di comodo, un maglioncino, un paio di pantaloni e stivali, mi raccolsi i capelli e mi truccai visto il pallore già caratteristico ma accentuato dal sonno.
Scesi nella sala della locanda e vidi, nuovamente, seduti Diana con i tre borghesi. Diana mangiava dei dolcetti ma la trovai un pò scossa...il nobile non c'era..forse era il suo promesso sposo e quindi mi sedetti a un tavolo vicino, nell' evenienza egli tornasse e magari volessero stare soli a mangiare.
Mi sedetti, presi il giornale mentre aspettavo la cena ma non mi pronunciai su Guisgard.

http://i64.tinypic.com/2n6df6r.jpg

Guisgard
16-12-2015, 18.44.16
Icarius sorrise ed annuì a Gaynor.
E con un po' di imbarazzo si sedette sul letto accanto a lei, cercando di non portare troppo lo sguardo sul lenzuolo che lei teneva stretto intorno al suo corpo.
“Ecco, in verità magari non c'era poi neanche tutta questa fretta...” disse “... io volevo solo... insomma, ringraziarvi per ciò che avete fatto... mi siete venuta a cercare ed io vi devo la vita...”

Guisgard
16-12-2015, 18.54.14
Dacey si sedette accanto al camino, bevendo il suo tè e mangiando qualche dolcetto.
Scese anche Altea, per poi sedersi ad uno dei tavoli liberi.
I tre borghesi invece stavano in piedi non distanti dal focolare.
“Chissà” disse Fines “se ser Levet avrà già accomodato tutto alla base.”
“Ne dubiti?” Fissandolo Poeh. “I nobili ad Afralignone aprono qualunque porta o portone. Non basta essere chissà chi, ma solo avere sangue blu e tutto magicamente si accomoda.”
“Il tuo sarcasmo è fuori luogo...” mormorò Fines “... secondo me invece il baronetto è un uomo in gamba, al di là del suo blasone e lignaggio.”
“Si, hai detto bene” replicò Poeh “a specificare quel... secondo me...” con un filo di ironia.

Guisgard
16-12-2015, 18.57.08
Agian prese il biglietto dalle mani di Gwen e lo lesse con attenzione.
Naturalmente non riuscì a vedere l'ultimo rigo aggiunto, protetto com'era dall'incantesimo della ragazza.
“Bene.” Disse mettendoselo in tasca. “Ora prega che lui ti dia ascolto o farai una brutta fine.” Fissandola.

Dacey Starklan
16-12-2015, 18.58.52
Aggrottai la fronte assottigliando appena gli occhi, quel Poeh aveva sempre da ridire su tutto.

<< Prima ce l'avete con il capitano, ora con il baronetto... Possibile che dobbiate criticare ogni persona che aiuta la nostra causa?>> sbottai infastidita. Di certo Poeh non era il mio preferito tra i tre uomini.

<< Abbiate pazienza e arriverà... Come spero arrivi Guisgard. Se imparasse a essere meno volubile davanti ad una biondina dall'aria facile a quest'ora non saremmo qui ad annoiarci di certo e ad aspettare i suoi comodi>>

Altea
16-12-2015, 19.00.52
Ascoltai le parole dei tre borghesi...base..volevano andare alla base..era imbarazzante, cercavo di non sentire eppure loro parlavano forte.
Sorrisi alle parole su quel nobile..barone Levet..magari lo avevo conosciuto anni fa, comunque essendo duchessa era inferiore di rango. Il sorriso era dovuto al fatto per loro i nobili potessero aprire tutte le porte..se lo volevano..io non amavo essere una privilegiata, nonostante mio nonno mi raccomandava sempre di non dimenticarmi chi ero...ma dopo il suicidio di mia madre con il barone, suo amante, sarei stata giudicata..mi avrebbero puntato il dito..sebbene legata di amicizia ai duca..ma avrei dovuto soccombere al loro stupido sarcasmo.
Udii poi Dacey..."Biondina dall' aria facile?" dissi involontariamente ad alta voce "Spero non parliate di me..non è successo nulla là fuori"...non potevo immaginare sapesse della legionaria

Lady Gwen
16-12-2015, 19.04.07
Agian prese il Ff oglio e lo lesse.
Il fatto che avessi incantato le ultime parole mi rendeva più sicura, anche se non avevo potuto scrivere molto.
"Lo farà sicuramente e non certo per le vostre mappe" dissi con tono duro, guardandolo.

Guisgard
16-12-2015, 19.13.47
Tutto accadde velocemente.
Il serpente saltò fuori dalla crepa e si attorcigliò attorno al polso di Clio, per poi morderla.
La ragazza fu però lesta ad estrarre un pugnale e a tagliare la testa al rettile, che cadde in terra.
Ma altrettanto rapido fu Guisgard che raggiunse il biondo tenente che già accusava un lieve capogiro.
Il militare prese il polso di lei, strappò la stoffa e cominciò a succhiare dalla ferita, sputando poi a terra il veleno.
Un attimo dopo Clio perse i sensi.

Guisgard
16-12-2015, 19.15.56
Poeh guardò Dacey ma non rispose nulla, chinando il capo.
“Avete detto biondina...” disse Leones alla ragazza “... che volete dire? Che il capitano è andato via con una donna?”
“Beh, di cosa vi meravigliate?” Fines. “Aveva detto di volersene andare e di certo non è uomo che nasconde i sui vizi.”
“Ma smettila!” Esclamò Poeh. “Il tuo baronetto non mi sembra migliore! Il suo unico pregio è che può esserci d'aiuto!” Guardò Dacey. “Perdonate, Diana, ma io la penso così sul baronetto.”
Poi intervenne anche Altea nella discussione, pensando di essere stata tirata in ballo dai loro discorsi.

Guisgard
16-12-2015, 19.18.06
Marwel si alzò, per poi sistemarsi alla meglio, anche se quel vivo rossore sulle sue gote non accennava a sparire.
Per un attimo il misterioso pilota prese la sua mano, quasi ad impedirle di andare ad aprire, ma poi il buonsenso ebbe la meglio e la lasciò andare.
La bionda ragazza aprì e sulla soglia trovò Reddas.
Il pilota restò a fissarla a lungo, quasi riuscendo a leggere la sua espressione.

Guisgard
16-12-2015, 19.20.28
Agian fissò Gwen ed un ghigno di superbia apparse sul suo volto.
Si avvicinò alla ragazza e la colpì con violenza al viso.
E Gwen perse i sensi.

Dacey Starklan
16-12-2015, 19.20.31
Mi voltai verso Altea leggermente accigliata.

<< Curioso che vi siate sentita chiamare in causa e noto che come sempre non avete perso la vostra amabile dote di ascoltare le conversazioni altrui... Comunque non parlavo di voi ma dell'altra... Spero che non vi siate illusa di essere l'unica donna bionda del capitano>> mi voltai quindi verso i tre borghesi, << già Guisgard é un uomo che ama spassarsela...>> dissi con ironia per celare il mio fastidio.

<< Non mi importa cosa pensiate di Ser Levet, per me è pressoché uno sconosciuto quanto lo é per voi...>> alzai le spalle con sincera indifferenza.

Clio
16-12-2015, 19.21.50
Il tempo di un respiro.
Sentii la morsa del serpente venire meno.
Guisgard che mi affermava il polso, le sue labbra sulla mia pelle.
Poi più nulla: il buio.

Altea
16-12-2015, 19.22.02
Quindi sapevano della legionaria...anzi Dacey lo sapeva..e da chi.."Ecco, ho capito..beh, non sono io quella biondina visto sono qui per mangiare..anche se...avete presente la legionaria che stava prima in taverna? Mentre eravamo fuori ci teneva bene a bada..e mi dava pure fastidio visto stavo parlando e lei, a mio parere, era li ad ascoltare e guardarci...altro non so.." terminai cosi...senza aggiungere altro...anche perchè magari erano segreti di Guisgard..una brava assistente non svelava i segreti..ma nemmeno li sapeva in questo caso.
Presi il bicchiere di vino e lo sorseggiai, era frizzante al punto giusto e tornai a mangiare.

Marwel
16-12-2015, 19.24.10
Controvoglia Marwel aprì la porta e si ritrovò davanti l'uomo che era venuto ad interrogare il pilota insieme a Goz.
Non le piaceva. Non le piaceva affatto.
Finse tuttavia che nulla fosse accaduto e con un sorriso falso gli chiese:
"Avete forse dimenticato qualcosa?"

Lady Gwen
16-12-2015, 19.25.10
Un ghigno apparve sul volto di Agian.
Non ebbi nemmeno il tempo di chiedermi il motivo, chè lui mi si avvicinò e mi colpì.
Ricordai il dolore e il bruciore al viso, poi più nulla.

Guisgard
16-12-2015, 19.33.40
Il volto di Gerin e poi quello di Kostor.
Damasgrada, l'aereo col teschio e la rosa e poi quello col gufo nero.
Il volto di Guisgard, i cieli sterminati sul deserto di Evangelia.

Clio infine si svegliò, ritrovandosi in una stanza bianca.
Dopo qualche istante comprese di essere in un letto di ospedale.
Sentiva caldo per via delle febbre.
Allora una suora entrò nella stanza.

Lady Gaynor
16-12-2015, 19.34.07
Sorrisi alle parole di Icarius. "Non devi ringraziarmi... Dopotutto il Gufo ti ha abbattuto perché stavi cercando di salvare me. Avevo fatto una manovra per cui avrei scansato comunque quella raffica di colpi, ma tu non potevi saperlo... hai rischiato la tua vita per me, il minimo che potessi fare era correre subito a cercarti..." Nel gesticolare parlando, il lenzuolo si allentò un poco sul mio corpo "Ma dimmi, perché eri disposto a morire al posto mio?"

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Guisgard
16-12-2015, 19.36.37
Reddas guardò Marwel.
“Voglio parlare col paziente.” Disse categorico. “Subito. Lasciatemi entrare.”

Clio
16-12-2015, 19.42.41
Mi svegliai, convinta di essere ancora nel deserto.
Bianco, tutto era bianco intorno a me.
"Maledizione..." Imprecai, tirando un pugno contro il muro.
Avevo caldo, e io odio avere caldo.
Dovevo avere la febbre.
"Al diavolo la febbre.." Mormorai, chiudendo gli occhi per la rabbia.
Addio aereo...
Non potevo starmene lì con le mani in mano.
Entrò una suora.
"Salve sorella, sono il tenete Clio Loyd della Legione Straniera.. Ho necessità di tornare al forte, perciò la prego di darmi qualunque farmaco mi permetta di arrivare lì il prima possibile.." Gentilmente ma con decisione "Non temete, abbiamo un ottimo medico lassù, che saprà prendersi cura di me.." Annuii "Ma devo davvero andare ora..." Sentenziai.
Avevo una missione irrimediabilmente compromessa e l'unica persona che poteva condurmi dall'aereo certo non si sarebbe più fatto avvicinare da me.
Un fiasco totale.
Non poteva ammazzarmi quel serpente?
Era sempre meglio morire che fallire in una missione così importante.
Ero furibonda.
Ora chissà dove avrà messo l'aereo.
Magari avrà lasciato la città, e io dovrò perlustrare il deserto palmo a palmo per trovarlo.
Dannazione...

Guisgard
16-12-2015, 19.44.39
Gwen riaprì gli occhi.
La parte destra del viso le faceva male.
Era sempre su quella brandina, in quella stanza umida e semibuia.
Sentiva però fischiettare.
Qualcuno infatti era fuori, probabilmente a fare la guardia.

Marwel
16-12-2015, 19.45.45
Marwel guardò Reddas in cagnesco. Voleva vedere il paziente. Eppure non era passato molto da quando la ragazza gli aveva detto che non era possibile parlare con lui.
Il senso di protezione che aveva Marwel verso l'uomo sdraiato sul letto, la pervase e il cuore cominciò a batterle furiosamente in petto.
"No" disse con tono imperativo.
Non gli avrebbe permesso di fargli del male.

Lady Gwen
16-12-2015, 19.55.26
Riaprii gli occhi.
La guancia destra mi faceva ancora male, così poggiai la mano ed eseguii lo stesso trattamento fatto al mento di Fermer e il dolore cessò.
Quanto mi mancava... E dire che eravamo venuti qui per avere un po' di tempo per noi ed era andato tutto dannatamente male...
Sentii fischiettare qualcuno fuori, forse a fare la guardia.
Come se potessi scappare, non sapevo nemmeno dov'ero...

Guisgard
16-12-2015, 19.59.45
“Beh, è mio dovere...” disse Icarius “... e poi se vedo qualcuno in pericolo è mio compito aiutarlo... ma in verità mi interessava anche guadagnare più possibile... e magari salvando voi, beh, mi avrebbero ricompensato...” i suoi occhi allora scesero sul lenzuolo che si allentò, scoprendo un po' più del corpo di Gaynor.
Ed il suo sguardo indugiò più del dovuto.

Guisgard
16-12-2015, 20.03.41
“Cercate di stare calma.” Disse la suora a Clio. “Siete stata morsa da un serpente velenoso e benchè il veleno si stato estratto prima che cominciasse a circolare vi ha comunque causato una forte febbre. Ora calmatevi. Vi ha portato qui un giovane militare, raccomandandosi riguardo alla vostra salute. Ora contatterò subito la base legionaria per farvi venire a prendere. Nelle vostre condizioni non potete certo andarvene da sola.”

Lady Gaynor
16-12-2015, 20.05.19
Non era la risposta che avevo sperato... "Se si è trattato di un atto interessato, beh, allora sei caduto bene. Ti ho promesso che ti avrei tirato fuori da qui se mi avessi aiutata, ed io mantengo sempre le mie promesse. Perché mi è parso di capire che vuoi guadagnare di più per questo motivo, giusto?" Il suo sguardo aveva percorso il mio corpo, ma lui era un uomo, e io pur sempre una bella donna... in parole povere, non significava nulla...

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Guisgard
16-12-2015, 20.06.34
Nella taverna continuarono i discorsi fra Dacey, Altea e i tre borghesi, quando ad un tratto entrò qualcuno.
Era Guisgard.
Salutò i presenti con un lieve cenno del capo e si sedette al bancone, dove subito gli si avvicinò il cane del taverniere per farsi accarezzare.
“Ehilà, vecchio mio...” disse il militare giocando col cane “... sembriamo Ulisse che torna a casa e trova il suo fedele cane Argo.”
“Dove siete stato, capitano?” Chiese Poeh.
“Siete la mia balia?” Fissandolo Guisgard.
“Oh, certo che no...” mormorò Poeh.
“Bene, vorrei vedere.” Il militare.
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Guisgard
16-12-2015, 20.09.15
“Voi che osate dire no a me...” disse con disprezzo Reddas a Marwel “... come osate? Chi credete di essere? Di certo una sgualdrinella che si è invaghita di quell'uomo. Risistematevi, o vi farò cacciare dalla base legionaria.” Con superbia. “E ora toglietevi dai piedi e lasciatemi entrare.”

Clio
16-12-2015, 20.09.22
"Oh certo.." esclamai, scuotendo la testa.
Mi aveva portata lì, così da poter nascondere nuovamente l'aereo.
Figurati se gli importava della mia salute.
Se gli fosse importato, sarebbe rimasto con me.
"No!" esclamai a quelle parole, ci mancava solo di diventare lo zimbello della legione.
"Potrebbe compromettere la mia missione.." sentenziai "Sto bene, e non resterò un minuto di più.. non sarà difficile tornare al forte, non temete.." annuii.
In teoria avevo anche la mia macchina, sempre che Guisgard non me l'avesse rubata.
Detto questo, cercai di alzarmi.
Dovevo trovare il modo di contenere i danni di quel fiasco.

Guisgard
16-12-2015, 20.09.43
E mentre Gwen ripensava alla sua drammatica situazione, l'uomo che era fuori entrò.
“Ehi, piccola...” disse ridendo “... perchè non cerchiamo di uccidere la noia? Ti va? Magari potresti fare uno spogliarello per me... vuoi?” Con tono lascivo.

Dacey Starklan
16-12-2015, 20.10.10
<< Fastidioso essere interrotti nelle conversazioni e avere qualcuno che le ascolta vero?>> dissi ad Altea sperando così che la piantasse di intromettersi.

<< Sentite se il capitano ha una storiella con la tenente é ovvio che lei vi guardava male>>

Ripresi a bere il mio thè quando mi bloccai, la tazza a mezz'aria e senza pensarci due volte mi alzai andando da Guisgard.

<< Dobbiamo parlare, é importante e subito>> dissi seria, sperando che non opponesse rimostranze e mi seguisse di sopra.

Altea
16-12-2015, 20.11.31
Non capivo quell' odio verso di me di Diana, non le avevo fatto nulla e mi accusava di cose che non capivo o dava sue sentenze personali, così non risposi alle provocazioni.
Ad un tratto la porta si aprì e vidi Guisgard entrare.
Si avviò al bancone e rimasi col bicchiere in mano, stupita da quel gesto..quella carezza al cane...gesto che rivelava la sua indole, scossi il capo...si era proprio un mistero quell' uomo ma non negativo.
Parlò col borghese ma non mi intromisi...volevo offrirgli la cena ma forse voleva stare solo..dissi solo "Bentornato Capitano" con un cenno del capo e guardandolo in modo serio...era tornato e salvo per fortuna.

Marwel
16-12-2015, 20.16.14
Le parole di Reddas non la scalfirono affatto. Sapeva di non essere una sgualdrina e ci voleva ben altro per smuoverla.
"Il paziente è sotto la mia custodia. Nessuno ha il diritto di interrogarlo fin quando non si sarà ripreso del tutto. Se volete entrare dovrete spararmi" disse a denti stretti.
Non temeva quell'uomo, poichè sapeva che si trovava li senza il permesso del Capitano e quindi senza alcun diritto.
"Vedo che vi hanno preso a pugni" disse con un sorriso beffardo "dovreste farvi visitare da un medico".

Lady Gwen
16-12-2015, 20.27.00
Ad un certo punto l'uomo entrò e la sua lascivia mi diede la nausea.
Poi, un'illuminazione.
Sorrisi all'uomo e iniziai a passeggiare per la stanza.
"In effetti ci sarebbe qualcosa... Siediti, non ci vorrà molto"indicando la brandina "Sono sicura che il capo non si accorgerà nemmeno della tua assenza lì fuori" sussurrai sorridendo, con tono suadente.

Guisgard
17-12-2015, 00.53.10
L'uomo sorrise a Gwen e subito raggiunse la brandina, per poi sedersi sopra.
“Dimmi tutto, piccola...” disse con lussuria.

Guisgard
17-12-2015, 00.58.09
Guisgard salutò con un cenno del capo Altea.
“Grazie del benvenuto, madama.” Disse, accennando un sorriso.
Poi spostò lo sguardo appena verso Dacey.
“Prego, vi ascolto...” rivolto a lei, ma voltandosi verso il bancone “... di qualsiasi cosa vogliate parlarmi qui andrà benissimo.” Guardò il taverniere. “Portatemi qualcosa per scaldarmi.”
“Subito.” Annuì il taverniere.

Dacey Starklan
17-12-2015, 01.01.57
Quanto era odioso nei miei confronti eppure... Eppure non riuscivo a staccare gli occhi dai suoi.

<< No, non va bene qui... Vi prego >> cercai di convincerlo, tenendo la voce bassa, non volevo che neanche i borghesi sentissero, voce bassa ma ferma, decisa con una nota di implorazione però. Non mi sarei umiliata nel pregarlo ma avrei cercato in tutti i modi di avere qualche minuto da soli. Non ce la facevo più a tenere tutto dentro, a mentire.

<< Guisgard, se non fosse importante non vi disturberei... Ma lo é, più di tutto il resto.. Per favore, concedetemi cinque minuti del vostro tempo, non vi chiederò più nulla dopo.

Guisgard
17-12-2015, 01.02.51
Quelle parole di Gaynor destarono Icarius, che fino a quel momento aveva indugiato più del dovuto sul corpo di lei.
“Si, anzi no...” disse per poi sbuffare “... accidenti, mi confondete...” alzandosi e cominciando a passeggiare nella stanza “... insomma, non volevo dire che vi ho aiutata per interesse... al diavolo, non sono così insensibile...”

Guisgard
17-12-2015, 01.03.18
Reddas, a quelle parole di Marwel, si massaggiò il punto dove Gaynor lo aveva colpito.
“Sotto la vostra custodia...” disse lui “... attenta allora... potreste ritrovarvi nel letto di una spia, di un nemico...” con disprezzo.

Lady Gaynor
17-12-2015, 01.05.35
"Le tue parole erano chiare... speravi che salvandomi avresti avuto una ricompensa..." risposi a Icarius "Cosa c'è da confondersi ora? Se volevi dire altro, ci sei riuscito malissimo..."

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Guisgard
17-12-2015, 01.06.57
“Con ancora la febbre alta” disse la suora a Clio “rischierete di andare a sbattere con l'auto. Appena messo piede a terra vi torneranno i capogiri. Se volete sfracellarvi nel tentativo di raggiungere il forte, prego, non vi tratterrò di certo. E' solo un modo stupido di morire.”

Clio
17-12-2015, 01.09.09
"Oh ne conosco di peggiori, non temete..." Mi sforzai di sorridere alla donna.
"Per caso quel tipo ha lasciato qui la mia auto?" Stupita.

Marwel
17-12-2015, 01.11.09
Sorrise beffarda alle parole di Reddas.
"Cosa vi fa credere che finirò nel suo letto?" disse senza distogliere lo sguardo dal suo.
Era saggio sfidare un uomo così? Sicuramente non avrebbe lasciato il pilota alla sua mercé, ne a quella di nessun altro.
Aveva riscoperto una forza che le era mancata per molto tempo e tutto grazie agli occhi di uno sconosciuto.

Guisgard
17-12-2015, 01.13.00
Il taverniere servì una tazza di orzo caldo a Guisgard, mentre Dacey gli chiedeva di poter parlare in privato.
“E sia...” disse lui “... sentiamo cosa c'è di tanto importante che dovete dirmi...” si alzò e si avviò verso la sua camera al primo piano, aspettando che lei lo seguisse.

Lady Gwen
17-12-2015, 01.13.11
L'uomo si sedette sulla brandina.
Io mi avvicinai, sedendomi sulla brandina alle sue spalle; gli coprii poi gli occhi con le mani e sussurrai un incantesimo al suo orecchio.
Un istante dopo cadde addormentato sulla brandina e io corsi fuori dalla stanza, chiudendomi la porta alle spalle e imboccando un corridoio.

Guisgard
17-12-2015, 01.14.33
Icarius guardò Gaynor.
“Beh...” disse “... e se anche fosse? Cambierebbe qualcosa? Cambierebbe qualcosa il motivo per cui l'ho fatto? Per voi intendo...”

Guisgard
17-12-2015, 01.16.07
“Certo.” Disse la suora a Clio, mostrandole poi le chiavi. “Ecco...” lasciandole sul comodino accanto al letto “... mi ha dato queste chiavi prima di andare via. Ha detto che l'auto era la vostra.”

Lady Gaynor
17-12-2015, 01.16.26
"Certo che cambierebbe qualcosa... cambierebbe tutto direi..." risposi ad Icarius guardandolo fisso negli occhi.

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Guisgard
17-12-2015, 01.17.55
“Basta guardare il vostro volto.” Disse Reddas a Marwel. “E sia... andrò via... per ora. Ma tornerò e farò cantare quel cane fino a quando non mi dirà la verità.” E andò via.

Guisgard
17-12-2015, 01.19.44
Gwen con la magia tramortì quell'uomo.
Uscì dalla stanza e percorse un corridoio, fino a ritrovarsi davanti a due porte metalliche.
Una alla sua destra ed una alla sua sinistra.

Clio
17-12-2015, 01.20.36
Restai stupita a guardare le chiavi.
"Ah.." Dissi soltanto.
Beh, almeno non era un ladro.
Meglio così, pensai..
"Dunque non c'è motivo che qualcuno mi venga a prendere.." Mormorai "Andrò piano ma con le mie gambe.." Sentenziai.
Dopodiché riprovai ad alzarmi.

Guisgard
17-12-2015, 01.21.47
Icarius restò sorpreso da quelle parole di Gaynor.
“E...” disse “... cosa cambierebbe? E perchè poi?” Fissandola negli occhi.
Scosse il capo.
“Ah, vi prendete gioco di me.” Sbuffò. “Ma certo, siete una spia, abituata a camuffarsi, a fingere e a fare il doppio gioco. Cosa volete da me?”

Guisgard
17-12-2015, 01.24.14
Clio provò ad alzarsi, ma subito avvertì un lieve capogiro, che però divenne più intenso, fino a quando la ragazza non si ritrovò di nuovo seduta nel letto.
“Aspettate...” disse avvicinandosi la suora “... siete cocciuta. Facciamo così... conosco qualcuno che può accompagnarvi fino al forte... lo chiamo?”

Dacey Starklan
17-12-2015, 01.24.44
<< Grazie>> mi limitai a dire seguendolo. E solo dopo aver chiuso la porta della sua stanza lo guardai.

<< Vi ho chiesto di parlarvi perché... Ho bisogno di essere sincera. Di dire la verità, tutta quanta almeno una volta. >>

Sospirai sapendo che mi stavo mettendo totalmente in giro, nelle sue mani.

<< Io non mi chiamo Diana e non sono una cameriera. Vi siete mai chiesto perché assomiglio così tanto alla principessa di Animos? Perché ho avuto momenti di tristezza davanti alla foto dei reali? Perché vi ho chiesto di regalarmi quel ciondolo, con il simbolo di Animos? Io sono la principessa Dacey, lo sono davvero.>>

E un peso me lo ero tolto, ora veniva la parte più difficile

<< Ma c'è dell'altro... Io... Io sto per andare a Capomadza, lo sapete e non avete cercato di fermarmi, questo e tante altre cose mi hanno fatto capire che per voi non sono niente, se non una fonte di guadagno. Che le attenzioni che mi avete donato non erano speciali, che non vi era alcun affetto. Purtroppo io l'ho capito troppo tardi... Io... Provo qualcosa per voi e questo mi sta uccidendo. Ogni volta che mi ignorate, ogni volta che vi vedo con una donna, sento il mio cuore spezzarsi. Per questo ho bisogno di sentirmi dire che voi non provate nulla per me. Che non sono altro che un affare vantaggioso. Che il vostro cuore non sussulta in mia presenza. Che il bacio che vi ho dato non ha avuto alcun effetto. E così sarò libera. Mi avrete insegnato che l'Amore fa soffrire e che non fa per me. Mi arrenderò al mio destino, accetterò la corte del baronetto e voi resterete solo un doloroso ricordo del mio passato.>>

Lo guardai dritto in volto, tremavo, pronta a sentire il mio cuore andare in mille pezzi.

<< Ditemi che non vi importa nulla di me e vi lascerò in pace, insieme alla vostra parte del denaro....>> sussurrai molto vicina a lui. Un ultima volta temevo.

Clio
17-12-2015, 01.26.52
Cocciuta?
Oh non sapeva quanto.
"Non posso tornare al forte..." Mormorai "Devo completare la Missione..".
Poi mi venne un'idea.
"Facciamo così, chiamo io qualcuno di cui mi fidi che mi venga a prendere.. Va bene così?".

Lady Gaynor
17-12-2015, 01.27.00
"Io sono una spia, ed anche un'attrice di prim'ordine oserei dire... Ma un uomo, un uomo degno di essere chiamato tale, sa riconoscere certe finzioni. Io ho messo a repentaglio la mia vita per venirti a cercare, e questo non certo per poi prendermi gioco di te. Tu chiedi a me cosa cambierebbe... ebbene, dovresti saperlo da solo..."

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Lady Gwen
17-12-2015, 01.28.55
Percorsi il corridoio, fino a trovarmi davanti a due porte metalliche.
Perfetto... E adesso?
Pensai velocemente; ma c'era poco da pensare.
Così, mi avvicinai alla porta di sinistra e l'aprii.

Marwel
17-12-2015, 01.34.30
"Bene" rispose la ragazza, per poi chiudere la porta e appoggiarci le spalle. Respirò a fondo, come se si fosse tolta un grosso peso e sorrise al pilota. Chiuse la porta a chiave.
Gli si avvicinò lentamente, slacciando ad ogni passo un bottone della camicetta. Non si fermò. Finché non rimase seminuda davanti al pilota.
"Dov'eravamo rimasti?" sussurrò con voce suadente. Si sedette accanto a lui ed alzò la gonna.

Guisgard
17-12-2015, 01.40.55
Guisgard ascoltò Dacey senza staccare gli occhi dai suoi.
Poi si voltò, avvicinandosi alla finestra e guardando fuori.
“Siete pazza.” Disse. “Si, questa storia vi ha dato alla testa. Oppure si tratta di uno scherzo di pessimo gusto. Voi non siete Dacey. La vera principessa è morta. Non si scampa davanti ad un plotone d'esecuzione. Quanto al resto...” mormorò con tono freddo “... non so se vi divertiate a prendermi in giro o se magari siete come le ragazzine troppo facili alle infatuazioni. O forse siete alquanto volubile. Vi ho vista io uscire mano nella mano con quell'idiota impomatato che gioca a fare il paladino da romanzo. Si, accettate la sua corte. Magari è disposto a credervi la vera Dacey. Dopotutto per amore si fa tutto, no? E a voi conviene.” Girandosi verso di lei.
http://oggisposi.tgcom24.it/wp-content/blogs.dir/145/files/via-col-vento/vivien-leigh-in-una-sequenza-del-film-via-col-vento-1939-216054.jpg

Guisgard
17-12-2015, 01.44.27
Suor Ologna guardò Clio.
“E sia.” Disse annuendo. “L'importante è che usciate da qui insieme a qualcuno. Da sola è impossibile. Volete un telefono?” Chiese.

Clio
17-12-2015, 01.48.40
"Si, certo..." Annuii.
Come altro potevo comunicare?
Se agivamo in fretta forse potevo ancora salvare qualcosa.
Anche se non era poi così certo.
Sospirai per la frustrazione.

Dacey Starklan
17-12-2015, 01.50.19
<< Speravo che almeno voi mi credeste... In tutto ciò che ho detto... Mi fidavo di voi ma ho sbagliato. Ho affidato le mie parole ad un uomo che preferisce essere sordo invece che abbracciare la verità per quanto possa sembrare strana. Io so chi sono, da dove vengo, qual è la mia famiglia e il mio lignaggio.>>

Era più cocciuto di un mulo ma non volevo lasciare la presa. Era troppo importante chiarire tutto.

<< Il baronetto? Accetto la sua compagnia solo perché lui è disposto a mettere una buona parola con mia zia la Gran Baronessa. Accetto la sua compagnia solo al fine di farvi ottenere la vostra parte. Per permettervi di acquistare il castello che tanto desiderate. Sarò sciocca si, sciocca ad essermi innamorata dell'unica persona gentile, dell'unica persona che si interessava a me, che mi proteggeva. Una sciocca sono, e ora vi sto permettendo di prendere i miei sentimenti e farli a brandelli. Perché non posso farne a meno. Perché voi non mi credete, non mi volete. Eppure siete geloso del baronetto, come io lo sono ogni volta che vi vedo con altre... Ma continuate a dire che io non conto nulla, nonostante la vostra gelosia. Quando siete tornato, dopo la battaglia, mi sono precipitata da voi, ho ignorato Ser Levet, ho ignorato tutti per venire da voi ma voi avete ignorato me. Andando dalla bionda duchessa, e pensare che odiate tanto i nobili... Voltatevi, guardatemi negli occhi, ditemelo in faccia che non mi volete, che non vi importa se sposerò quel giovane pomposo, perché in effetti lo é>>

Guisgard
17-12-2015, 01.50.55
“Dunque...” disse Icarius avvicinandosi a Gaynor “... cosa volete da me?” Afferrandola per le braccia. “Non capisco... vi piace prendermi in giro o solo provocarmi? Perchè una come voi, favorita di generali e politici, mi fa questi discorsi? Ad un semplice cadetto? Eh? Avanti voglio una risposta... ora.”

Guisgard
17-12-2015, 01.52.33
Gwen aprì la porta di sinistra e si ritrovò davanti ad una piccola scala metallica.
Quel luogo sembrava essere un vecchio deposito o forse una fabbrica non più in uso.
E da sopra provenivano dei rumori.

Guisgard
17-12-2015, 01.57.10
Il pilota accolse Marwel fra le sue braccia, facendola sedere a cavalcioni su di lui.
Iniziò a baciarla, mentre le sue mani aprivano sempre più la camicetta ormai sbottonata.
“Quel tipo tornerà...” disse lui baciandola sulla bocca e su tutto il viso, fino a scendere con le labbra lungo il collo “... mi crede una spia, vero? Un nemico?” Assaporando la calda pelle di lei. “E tu invece? Cosa faresti se io fossi davvero un nemico? Un uomo di Canabias?” Senza smettere di baciarle il collo.

Guisgard
17-12-2015, 01.59.09
Suor Ologna annuì a Clio.
Uscì e tornò poco dopo con un telefono, che subito collegò ad una presa.
“Ecco...” disse, dandole l'apparecchio “... bisogna comporre il numero tre e comunicherete con il centralino. Da lì vi passeranno qualsiasi numero.”

Lady Gaynor
17-12-2015, 02.02.29
"Vuoi una risposta? Ebbene, l'avrai... stavo cercando di farti capire che mi piaci, anche se Dio solo sa il perché..." Nello scuotermi per le braccia, il lenzuolo scivolò giù per il seno, scoprendolo. Non me ne curai, continuando a guardarlo negli occhi.

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Clio
17-12-2015, 02.02.40
"Grazie.." Dissi alla donna.
Presi così il telefono e chiamai il centralino, per poi chiamare una precisa parte del forte.
"Estea sono Clio..." Sospirai, mentre la sicurezza veniva meno nel sentire la voce della mia cara amica.
Ero stanca, esausta, e per un momento pensai di cedere.
Chiusi gli occhi, e sospirai.
"Sono nei guai, mi ha morso un serpente nel deserto e ora sono bloccata all'ospedale.. Ma devo comunque portare a termine la missione ed ho bisogno di te.. Vienimi a prendere, porta anche Anty o qualcuno dei nostri se vuoi, ma al massimo una persona o daremo nell'occhio.. Ti aspetto..".

Lady Gwen
17-12-2015, 02.03.01
Oltre la porta trovai una sorta di deposito, forse di una fabbrica in disuso.
Vidi poi una Scala metallica che portava ad un piano superiore, da cui provenivano dei rumori.
Attenta a non fare rumore mi avvicinai, cercando di ascoltare cosa succedeva di sopra.

Guisgard
17-12-2015, 02.08.29
Guisgard guardò accigliato Dacey.
“Io geloso...” disse “... geloso di quell'idiota?” Sorrise beffardo. “Non potrei mai esserlo. Perchè non mi interesserei mai ad una che si concede passeggiate romantiche mano nella mano col primo venuto. Ah, era per la causa? Anzi, per me e per il mio castello? Suppongo dovrei pure ringraziarvi, vero? Magari quando mi servirà un'auto o un orologio nuovo vi concederete ad altri per farmeli ottenere? Cosa farete? Bacerete qualche banchiere o vi concederete addirittura a qualche gioielliere?” Scosse il capo. “Vi preferivo quando eravate Diana. La semplice ed ingenua cameriera. Ora cosa siete diventata? Un'imbrogliona che per farsi credere si promette in sposa ad un idiota di alto lignaggio. Tornate da lui e lasciatemi in pace. Anzi, andate al diavolo voi, la Gran Baronessa e tutto il mondo.”

Marwel
17-12-2015, 02.11.10
Erano di nuovo uniti in quella danza sensuale e la sua pelle scottava sotto le labbra dell'uomo, che ne assaporava ogni centimetro come se fosse ricoperta da una dolce sostanza.
"Tornerà, si..." Rispose Marwel tra i sospiri "se tu fossi davvero una spia di Canabias allora mi toccherebbe cambiare la mia lealtà" sorrise.
Avrebbe voluto sentire le sue mani ovunque, sentire le sue forti braccia stringerla fino a toglierle il respiro. Lo desiderava così tanto, ma dentro di se vi era celata la paura di poterlo perdere, proprio come aveva perso Danny e se lui si fosse rivelato il suo amore perduto, la paura si sarebbe trasformata in terrore. Non avrebbe sopportato di vederlo andare via di nuovo.
Si aggrappò alle sue spalle e fece aderire i loro corpi. Rabbrividì quando la sua pelle toccò quella del pilota.

Dacey Starklan
17-12-2015, 02.12.25
Gli afferrai il braccio, stringendolo con forza.

<< Non mi sono promessa a nessuno... A nessuno che non siate voi... Non ho detto nulla nel vedervi fare il piacione con altre e ora mi criticate per aver fatto una passeggiata con un uomo, una semplice passeggiata? Siete un egoista, presuntuoso e falso... Eppure continuo ad amarvi come se niente fosse... Dacey, Diana poco importa, non riesco a esservi indifferente e questa sarà la mia condanna. Voi mi state condannando. Siete freddo e insensibile a ciò che vi dico, mi offendete dandomi della donna facile eppure non riesco a odiarvi. Non ci riesco...>>

Guisgard
17-12-2015, 02.17.14
Il lenzuolo scivolò via, come una carezza sul corpo di Gaynor, lasciando scoperto il suo seno davanti ad Icarius.
Il cadetto dagli occhi azzurri restò a guardarla negli occhi, poi il suo sguardo scese sui seni nudi.
E allora cominciò a baciarli, piano.
Con dolcezza e desiderio.
E poi baciò lei, stringendola a sé.
http://ultraimg.com/images/cruisediazmain1.jpg

Guisgard
17-12-2015, 02.22.45
Gwen salì la scaletta di ferro, fino a raggiungere una balaustra.
Da qui notò una porticina semichiusa.
E da essa provenivano delle voci.
“Tra breve il medico ci porterà le cartine della base...” disse una voce che era quella di Agian.
“E cosa faremo poi col medico e la sua infermiera?” Chiese un'altra voce.
“Li uccideremo entrambi.” Rispose Agian.

Guisgard
17-12-2015, 02.25.23
Anty dall'altra parte dell'apparecchio si limitò ad acconsentire a quella richiesta di Clio, senza fare altre domande.
Aveva compreso che c'era qualcosa sotto.
“Bene...” disse Suor Ologna “... ora vi sentite più tranquilla? Bene, cercate di riposare adesso. Appena arriveranno a prendervi li condurrò da voi.”

Clio
17-12-2015, 02.26.29
"Si.." Annuii alla donna.
Dovevo pensare in fretta, e trovare quel maledetto aereo.
Così, mi sdraiai nuovamente sul letto e cercai di dormire.

Lady Gwen
17-12-2015, 02.29.45
Salii la scala, curandomi di levare le scarpe per evitare di fare rumore e mi avvicinai ad una porta semichiusa.
Provenivano delle voci, fra cui quella di Agian e ascoltai la conversazione.
Mi aspettavo forse qualcosas di diverso da ciò che dissero? Naturalmente no, era così ovvio...
Scesi di nuovo la scala, mi rimisi le scarpe e raggiunsi la porta.
Almeno sapevo che quasi sicuramente Fermer stava venendo per le cartine e il pensiero della sua presenza mi rincuorava.

Lady Gaynor
17-12-2015, 02.31.55
Icarius baciò i miei seni e poi me. La sua bocca era calda, vogliosa, e la sua lingua provocava in me ondate di puro desiderio. Lo abbracciai, e il lenzuolo cadde del tutto, lasciandomi nuda tra le sue braccia.

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Guisgard
17-12-2015, 02.40.40
I due corpi si strinsero, l'uno sull'altro.
Il pilota si stese e Marwel fu su di lui.
La sua camicetta era orma aperta ed i suoi seni nudi.
E lui cominciò ad assaporarli.
Uno alla volta, con desiderio e passione.
Le sue mani poi erano ovunque.
Accarezzavano e stringevano ogni centimetro della pelle di lei, disegnandone le forme, i tratti.
La sua bocca non smetteva di cercare i morbidi e sodi seni della ragazza, con le labbra, la lingua, in infiniti giochi di estasiante eccitazione, mentre Marwel su di lui vibrava come le corde impazzite di un violino.
http://s.tf.rs/2013/10/04/kada-hoces-da-zapamti-tvoj-poljubac.jpg

Altea
17-12-2015, 16.02.35
Guisgard mi fece un cenno di saluto col capo...poi quel sorriso.
La mia espressione a quel sorriso si addolcì e ricambiai il sorriso al suo ringraziamento..non aggiunsi altro, non doveva ringraziarmi..ero preoccupata davvero e forse capì che avevo intuito era stato in pericolo..comunque il suo fascino era indiscutibile e non mi prendeva in giro quando diceva le donne lo corteggiavano.. lo ricambiai con uno sguardo malizioso..in fondo ero una donna pure io.
Diana si mise vicino a lui e poi salirono e rimasi li, con i tre borghesi.
Guardai il cane..presi un piccolo piatto e misi della carne e lo chiamai ponendo quella ciotola inventata vicino al tavolo.."Vieni..pure tu ti meriti la tua cena".
Poi guardai il taverniere.."Ditemi..come è il tempo qui ad Evangelia in inverno? Nevica..immagino di no..visto siamo vicino a un deserto..il posto dove provengo io aveva sempre la neve in inverno, sarà un' altra cosa mi mancherà ma sopravviverò" ridendo ed alzandomi per avvicinarmi al bancone e continuai a bassa voce per non farmi sentire dai borghesi..."Orzo..il capitano mangia orzo.." guardando il piatto "Io lo odio..comunque gli avevo promesso un brandy di annata speciale, presumo non sarò in grado di offrirglielo visto i suoi tanti impegni e penso dopo si ritirerà a letto.. gliene sono debitrice e per me ogni promessa è un debito" sistemandomi la scollatura del maglioncino visto mi ero sporta troppo "il migliore...deve essere il migliore..per il Capitano Guisgard ci vuole la migliore qualità" sorrisi e gli lasciai i soldi..non mi permisi di offrigli la cena.
E rimasi seduta lì a guardare la gente fuori che ancora camminava per quelle vie..forse fare compere l'indomani non era una cattiva idea, forse mi sarei svagata..d' altronde non avevo nulla da fare..a quella idea mi incupii leggermente...già..forse il Capitano mi aveva detto potevo fargli da assistente solo per tenermi buona..sarebbe stato bello ed avventuroso, ma forse mi vedeva troppo delicata e non voleva mettermi in pericolo..se solo avesse saputo e visto tutta la forza messa per arrivara da Cherval ad Evangelia..speravo davvero di sbagliarmi stavolta e lui credesse in me.

Marwel
17-12-2015, 16.19.42
Quei baci e quelle mani strette sulla sua pelle la facevano diventare pazza, ad ogni suo morso Marwel sospirava e nel suo ventre parevano prendere il volo milioni di farfalle.
Si fermò qualche secondo e gli accarezzò il viso ricoperto di bende, poi passò un dito sulle sue labbra e lentamente si alzò, lasciando il letto del pilota.
Con gli occhi fissi sui suoi cominciò a liberarsi degli indumenti, indugiando appena sulla lingerie. Ora era priva di qualsiasi abito, alla mercé dei suoi occhi e delle sue fantasie, eppure non se ne vergognava.
Gli si avvicinò in modo suadente e si mise nuovamente a cavalcioni su di lui, poi si piegò sul pilota e gli sussurrò all'orecchio "sono tua".

Guisgard
17-12-2015, 19.18.16
Gwen tornò verso la porta, ma ad un tratto col piede toccò inavvertitamente qualcosa di metallico che rimbalzò, facendo molto rumore.

Guisgard
17-12-2015, 19.19.51
Icarius e Gaynor erano l'uno fra le braccia dell'altra, accesi di passione.
Ma prima che tra i due potesse accadere qualcosa, all'improvviso suonò l'allarme.
“L'allarme...” disse allarmato Icarius “... ci attaccano!”

Guisgard
17-12-2015, 19.22.15
Clio era nel suo letto e accanto vi era Suor Ologna.
Ma ad un tratto cominciò a suonare la sirena antiaerea.
“Bontà Divina...” disse la religiosa guardando fuori dai vetri “... la sirena antiaerea!”

Lady Gwen
17-12-2015, 19.23.38
All'improvviso sentii un forte rumore er capii di aver sfiorato col piede qualcosa di metallico.
Subito oltrepassai la porta, richiudendola e percorsi di nuovo il corridoio, sperando trovare un'uscita, ma soprattutto sperai che oltre alla sentinella fuori dalla mia porta, che avrebbe dormito ancora per un paio d'ore, non ce ne fossero molte.

Lady Gaynor
17-12-2015, 19.25.35
La passione era divampata in noi, i sensi completamente persi. Purtroppo, l'allarme scelse proprio quel momento per suonare.
"Vai a vedere cosa succede, Icarius... io ho bisogno di qualche minuto per ricompormi..."
Maledetta guerra, in tutti i sensi.

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Guisgard
17-12-2015, 19.29.01
Guisgard si avvicinò vicinissimo a Dacey, fissandola negli occhi con un'espressione accigliata.
“Già...” disse “... e questa?” Indicando la spilla vinta da Levet sul suo capotto. “Ricordo di averla vista sul banco del tiro a segno... tra i bersagli più facili da colpire... immagino sia stato quell'idiota a vincerla per voi...”
Ad un tratto cominciò a suonare la sirena antiaerea.
“Un nuovo attacco!” Allarmato il militare.
La sirena fu udita naturalmente anche al pianterreno, dove c'erano Altea e i tre borghesi.

Dacey Starklan
17-12-2015, 19.32.11
<< Si l'ha vinta quell'idiota e allora? É solo una spilla di latta... Mi ero anche scortata di averla... Non è nulla di importante.. Vi state attaccando su sciocchezze perché non avete il fegato di ammettere la verità come invece ho fatto io>> sostenni il suo sguardo per secondi che mi parvero ore ma fummo interrotti da un rumore. Un suono che ormai ben conoscevamo.

Sembrava che anche il destino cercasse di impedire che chiarissi con il capitano una volta per tutte.

<< Dobbiamo andare nel rifugio >> dissi e istintivamente presi la mano di Guisgard per scendere di sotto.

Altea
17-12-2015, 19.35.35
I miei pensieri svanirono al suono dell' allarme...un altro attacco.
Sicuramente ci avrebbero detto di andare in cantina...no..io non sarei andata..ecco..il Capitano combatteva la sua guerra..era un pilota..come la combatteva e come Diana disse egli aveva salvato il borgo non lo sapevo..ma stavolta gli avrei mostrato di che pasta ero.
Lui era su...andai a bussare alla porta.."Capitano..suona l' allarme...e io....perchè se ve ne andrete a combattere io non rimarrò in cantina, ma voglio stare vicino a voi..cosi vedrete non sono una donnetta paurosa, in fondo sono sfuggita da Cherval sotto gli attacchi aerei..vi aspetto giù".
Scesi di nuovo...rimasi ad aspettare mentre vedevo la gente spaventata...il Natale non poteva essere sereno ad Evangelia.

Guisgard
17-12-2015, 19.38.14
Gwen decise di cercare un'uscita, sperando che quel rumore non avesse attirato nessuno.
Ma mentre percorreva un breve corridoio, ad un tratto, qualcuno la prese alle spalle, facendole perdere conoscenza.

Lei e Fermer correvano per una campagna fiorita di eriche, gerani e salici di un verde cangiante.
Un alto Sole di Primavera lambiva ogni cosa di una dolce doratura, mentre gli uccellini sugli alberi cinguettavano con cadenza melodica e infantile.
I due innamorati si tenevano per mano, quando ad un tratto il cielo si oscurò.
Non a causa di nuvole.
Giganteschi aerei bombardieri apparvero nei cieli, cominciando a vomitare bombe su ogni cosa sorgesse sotto il Sole.

Gwen si svegliò di colpo, ritrovandosi in una stanza dalle pareti metalliche e dal mobilio essenziale.
Dall'esterno provenivano voci e rumori strani.

Guisgard
17-12-2015, 19.40.38
Icarius si rivestì in fretta e corse fuori dalla stanza, lasciando Gaynor da sola a prepararsi.
Intanto l'allarme non smetteva di suonare.
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta della camera della diva.

Guisgard
17-12-2015, 19.44.52
L'allarme e Guisgard e Dacey scesero di sotto, correndo sulle scale tenendosi per mano in quei momenti concitati.
“Presto, al riparo...” disse il militare una volta sceso giù con la ragazza “... e anche voi ci andrete.” Guardando Altea. “Questo non è un gioco. Questa è guerra.”
“Andiamo tutti in cantina!” Urlò il taverniere.
“Si, subito!” Annuì Leones spaventato.

Lady Gaynor
17-12-2015, 19.45.58
Icarius lasciò la mia stanza, quando io ancora avevo il sapore dei suoi baci addosso. Mi ero appena rivestita, maledicendo Canabias per l'ennesima volta, quando bussarono alla mia porta. Finii d'infilarmi uno stivaletto ed andai ad aprire.

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Lady Gwen
17-12-2015, 19.47.25
Stavo percorrendo in fretta e furia il corridoio, quando sentii qualcuno prendermi per le spalle e persi conoscenza.
Mi svegliai di colpo dop quel sogno orribile, che speravo non si avverasse.
La stanza era diversa dalla precedente, aveva delle fredde pareti mtalliche e un mobilio essenziale. Sembrava quasi di essere in un altro posto, rispetto as quella sorta di fabbrica in disuso.
Da fuori provenivano strani rumori e cercai di riprendermi del t utto per capire di che si trattasse.

Altea
17-12-2015, 19.48.59
Lo guardai seriamente negli occhi.."Un gioco? Parlate a me di gioco..io che ho perso le sorelle sotto le bombe e mio nonno è stata ucciso da quei maledetti...voglio la mia vendetta..cosa pensate io sia una donna frivola..o solo vestiti..ho coraggio pure io..e voglio essere utile" lo guardai incrociando le braccia.."Sono seria capitano..."

Guisgard
17-12-2015, 19.51.05
Gaynor aprì la porta e sulla soglia apparve Tesua.
“Madama...” disse “... abbiamo portato Orko qui alla base...”

Guisgard
17-12-2015, 19.53.17
Gwen era ancora impegnata a capire dove fosse, quando la porta si aprì ed entrò qualcuno.
“Bene, ti sei svegliata...” disse Agian “... su, alzati e vieni con me. Subito.”

Lady Gaynor
17-12-2015, 19.53.28
"Bene Tesua" risposi al tenente "andiamo, sono pronta... ma per cos'è stato l'allarme? Ci attaccano di nuovo?"

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Dacey Starklan
17-12-2015, 19.53.32
Non bastava l'allarme ad interromperci ma persino Altea, che invece di pensare a salvarsi la pelle doveva dimostrare non so cosa al capitano. Scossi la testa, non era proprio il momento per dare discorsi del genere.

Senza perder tempo infatti continuai a correre al fianco di Guisgard verso la cantina, incrociando con la coda dell'occhio anche i tre borghesi. Presto saremmo stati tutti al riparo per fortuna.

Lady Gwen
17-12-2015, 19.56.34
La porta si aprì ed io mi voltai di scatto.
Era Agian.
Odiavo il suo stupido tono di superbia.
Nonostante ciò mi alzai e lo seguii.

Guisgard
17-12-2015, 19.58.15
Andarono tutti nella cantina della taverna.
“Statemi a sentire...” disse Guisgard ad Altea “... volete vendetta? Allora lasciatela a chi può compierla. Farsi uccidere inutilmente non riporterà in vita le vostre sorelle, ma farà invece si che voi raggiungiate loro all'Altromondo. Dunque resterete qui, al sicuro.”
“Capitano, voi cosa farete?” Chiese Fines.
“A liberarmi di tutti i miei guai.” Rispose lui.
Per un istante guardò Dacey.
“Voi occupatevi di Diana.” Ai tre borghesi. “Mi raccomando.”
“Si, capitano.” Annuì Leones.

Dacey Starklan
17-12-2015, 20.00.55
Non avevo idea di cosa intendesse ma lo guardai con apprensione. Di certo non prometteva nulla di buono.

<< Buona fortuna Guisgard>> dissi ricordando dell'altra volta, ben più intensa e carica di promesse. Come avrei voluto tornare indietro a quel tempo.

Altea
17-12-2015, 20.02.31
"Ribadisco..non ho paura..sapete Capitano..vorrei riponeste in me almeno un pizzico di quella fiducia che io ripongo totalmente in voi..e per questo non ho paura perchè so voi ve la caverete...non temo nulla.." rimasi immobile...ferma...sapevo se ne sarebbe andato via indifferentemente..senza rispondermi e io avrei dovuto ridormire in quel giaciglio..ma non mi mossi...rimasi immobile davanti a lui.

Guisgard
17-12-2015, 20.31.32
“Si, pare uno stormo di Valchiria stia sorvolando l'area ad Est di Evangelia.” Disse Tesua a Gaynor, mentre insieme andavano da Goz. “Siamo tutti in allerta.”
Arrivarono nell'ufficio di Goz, dove trovarono il comandante, Lyon, Reddas ed anche Orko.
“Eccovi, madama.” Fece Goz.

Guisgard
17-12-2015, 20.32.31
“Ho fiducia in voi.” Disse Guisgard ad Altea. “Non si fugge dalla morte come avete fatto voi se non si ha un gran coraggio.” Fissandola. “Cercate dunque di restare in vita. Lo dovete alle vostre sorelle.” Si voltò verso Dacey. “Buona fortuna anche a voi... forse non ci rivedremo più...”
“Come sarebbe a dire?” Stupito Fines.
“In guerra nulla è sicuro.” Guisgard. “E voi avete una missione, no? Domani arriverà il Meridian Express diretto a Città di Capomazda. Là sarete tutti al sicuro.”
“Non mi piacete quando parlate così, capitano...” Leones.
“Non piaccio a me stesso...” mormorò il militare “... ma è la vita, amici miei...”
Guardò poi Dacey negli occhi un altro, lunghissimo, istante.
“Abbiate cura di voi, principessa...” sorridendole.
E poi uscì.
Ed il taverniere richiuse la porta della cantina.

Guisgard
17-12-2015, 20.33.02
Agian portò Gwen fuori da quella stanza.
La ragazza si ritrovò così a percorrere il lungo corridoio di una base militare.
Soldati e funzionari andavano avanti e indietro, tutti presi da forte agitazione.
Agian condusse Gwen attraverso una scaletta di ferro, fino a ritrovarsi in un grosso hangar sotterraneo.
“Signore...” disse Agian.
Si voltò allora un uomo in uniforme e dal volto mascherato.
Sulla giubba aveva come simbolo un gufo nero stilizzato.
“E' l'ostaggio, maggiore.” Agian.
“Sei fortunata a non essere ad Evangelia ora, ragazza...” Gufo Nero a Gwen “... molto fortunata... tra un'ora quel borgo sparirà da ogni carta geografica...”
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Guisgard
17-12-2015, 20.33.59
Il misterioso pilota restò a guardare Marwel.
Tutta.
Era nuda davanti a lui, con i suoi boccoli biondi che si posavano candidamente sui seni rosati.
Lo sguardo del misterioso paziente scendeva su ogni forma della ragazza, che appariva simile ad una delle tre Grazie.
“Sei bellissima...” disse lui, porgendole la mano.
Ma ad un tratto si udì suonare l'allarme in tutta la base.
“L'allarme...” disse il pilota senza volto “... attaccano... Canabias è tornata...”

Altea
17-12-2015, 20.39.37
Scossi il capo..non avevo avuto il tempo di dirgli io non avrei preso il Meridian..perché si sminuiva a quel modo...sospirai..a Dio piacendo lo avrei rivisto in questa taverna..forse.
Entrai in cantina senza dire nulla e mi stesi sulle solite coperte....mi appisolai leggermente visto dovevo tenermi alla larga di tutto quello si sarebbero detti...e pregai per Lui..che San Michele Arcangelo ti protegga..Guisgard.

Dacey Starklan
17-12-2015, 20.40.43
Non potevo stare ferma così. Non potevo, sapendo che forse non lo avrei più rivisto. Non potevo, o avrei perso anche quel bagliore di felicità che mi ero faticosamente costruita dopo la morte della mia famiglia.

Mi alzai e lo raggiunsi ormai quando era fuori dalla porta. La chiusi evitando che gli altri assistettero al nostro addio.

<< Ricordate? Il mio sorriso vi porterà fortuna>> e sorrisi togliendomi un piccolo bracciale che avevo da molti anni. Era un semplice cerchio d'argento, che a occhio inesperto poteva sembrare ferro e che avevo quindi potuto tenere anche dopo la mia fuga da Animos. Era solo in anonimo bracciale, ma che valeva molto per me. Apparteneva infatti alla mia balia, che me lo aveva lasciato prima di morire, qualche anno fa.

<< Così avrete un mio ricordo, così come io ho il ciondolo che avete vinto per me. Non so cosa ci capiterà Guisgard ma io domani vi aspetterò alla stazione. Spero ancora di interessarvi abbastanza per non lasciarmi andare via senza lottare.>> un po' a fatica infilai il bracciale al suo polso.

<< Arrivederci capitano >> e lasciai un nuovo bacio sulla sua guancia, come la volta precedente, ma indugiando un po' più

Lady Gwen
17-12-2015, 20.46.21
Più andavo avanti, più quel posto era strano.
Intuii poi che doveva trattarsi di una base militare.
Agian mi condusse poi in una stanza.
Non potevo crederci.
Il Gufo Nero.
Mi si gelò il sangue a quelle parole.
"...Cosa ne è stato del dottor Fermer?" chiesi ad Agian con un filo di voce; avevo pure paura a chiedere, ma dovevo sapere dove fosse.
Sentii una voragine dentro al pensiero che potesse essere chissà dove e avrei potuto non rivederlo.

Clio
18-12-2015, 00.58.39
Lanciai la testa all'indietro.
"Maledizione..." Imprecai.
"Addio missione, devo andare a combattere quei disgraziati..." Cercando di alzarmi.
"Capisce perché non posso starmene tranquilla?" Dissi alla suora.

Lady Gaynor
19-12-2015, 00.06.13
"Dannatissimi Valchiria! Non abbiamo fatto nemmeno in tempo a respingere un attacco che ne arriva subito un altro..." risposi a Tesua.
"Signori..." salutai entrando nell'ufficio di Goz. "Non ho molto tempo per parlare, bisogna che entri subito in azione... Lyon, Reddas, c'è bisogno anche di voi... so che avete appena combattuto e siete provati, ma dovete stringere i denti, ho un brutto presentimento su quest'attacco..."
Mi rivolsi poi a Orko. "Se sono ancora qui a parlarti, è solo grazie alla Freccia d'argento che è venuta in nostro aiuto... se non ci fosse stato quell'aereo, probabilmente il borgo adesso sarebbe solo un ammasso di cenere e macerie. Ti sei fatto uscire di bocca come fare a trovare il Novalis?"

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Guisgard
19-12-2015, 01.29.58
Altea tornò a sedersi, mentre tutti gli altri mostravano angoscia e preoccupazione.
“Non vedo l'ora di andarmene da qui...” disse Fines “... in questo posto avviene un attacco ogni trenta e trentuno.”
“Siamo in guerra.” Fece il taverniere.
“E durerà parecchio a mio parere...” mormorò Poeh “... a meno che da Afralignone non si decidano ad intervenire in modo massiccio.”
“Domani saliremo sul Meridian Express e andremo via.” Leones.
“Ammesso che l'attacco finisca per domani...” preoccupato Fines.
Intanto Guisgard era uscito, ma Dacey lo aveva però seguito.
Lo salutò con un dolce e lungo bacio sulla guancia.
Lui allora la guardò negli occhi.
Quelli azzurri ed inquieti del militare erano in quelli ambrati e profondi della ragazza.
“Alla stazione ci sarà con voi quel baronetto...” disse “... penserà lui a difendervi, no?” Era vicinissimo al volto di lei. “Già... è di bell'aspetto, dai modi gentili, nobile e ricco... e vi crede la principessa... ma non saprà mai baciarvi così...”
La strinse a sè con passione e virilità, per poi baciarla.
Un bacio, nonostante la guerra che incombeva.
Un bacio, nonostante quel mondo sembrava collassare intorno a loro.
Un bacio, come se fosse l'ultimo giorno per entrambi.
Un bacio, come se quel momento non dovesse finire mai.
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Guisgard
19-12-2015, 01.33.12
“Il vostro dottore” disse Agian a Gwen “a quest'ora si starà procurando le mappe della base legionaria da consegnare a noi. Come ispettore della polizia segreta di Canabias non ho impiegato molto a capire che c'era una tresca fra di voi. E ho sfruttato il tutto per ricattarlo.” Rise. “Ora grazie alla vostra lussuria per la base legionaria non ci sarà scampo.”
“Già.” Annuì l'inquietante Gufo Nero.

Guisgard
19-12-2015, 01.35.10
“Si, comprendo...” disse Suor Ologna avvicinandosi al letto di Clio “... ma in queste condizioni non credo possiate combattere. Se la febbre dovesse salire ancora il delirio vi farebbe perdere conoscenza. E se accadesse in volo per voi sarebbe la fine...”

Altea
19-12-2015, 01.36.06
Sospirai..ecco che i borghesi iniziavano a lagnarsi...la guerra era ovunque..ma non dissi nulla.

Dacey Starklan
19-12-2015, 01.41.45
Rimasi a fissarlo, specchiandomi in quegli occhi più limpidi del cielo estivo. Senza parlare, non ci sarei riuscita, per non rovinare quel momento ma anche perché la mia voce era come morta in gola, deglutii a fatica, molta fatica cercando di articolare una risposta.

<< Non mi importa del baronetto e...>> non finii, eravamo ancora più vicini, ero stretta tra le sue braccia, in un modo in cui nessuno aveva fatto prima. Riusciva a farmi sentire piccola e inerme, ma anche donna, desiderata. Un desiderio che si specchiava nei suoi occhi, e nei miei. Un desiderio che a lungo avevo tentato di assopire ma invano.

Le nostre labbra si incontrano, finalmente, dopo quei lungi istanti. E tutto cessò. Non c'era più la guerra, la cantina, la taverna, le bombe, le preoccupazioni e le angosce. Tutto cancellato da quel bacio che aveva fermato il tempo intorno a noi.

Il mio cuore pareva sul punto di scoppiare per il miscuglio di forti emozioni che stavo provando in quel momento.

Lo strinsi a me, come nel vano tentativo di farlo restare al sicuro. Se avessi potuto non lo avrei più lasciato andare.

A fatica, moltissima fatica riaprii gli occhi, destandomi da quella specie di sogno, scoprendolo reale.

<< Io vi aspetterò >> ribadii la mia promessa sfiorando le sue labbra calde.

Guisgard
19-12-2015, 01.42.05
Orko sorrise a Gaynor.
“Mi spiace, ma come ho già detto ai vostri amici, io non so dove ora sia quell'aereo.” Disse. “L'ho affidato ad un tipo in gamba e fidato e solo lui conosce l'ubicazione di quel caccia. Ma conoscendo la sua indole adesso starà di certo preparandosi per combattere.”
“Voglio pilotare io quell'aereo.” Fece Reddas. “Sono il migliore e spetta a me. Con una simile arma metterei fine alla guerra in pochissimo tempo.”

Guisgard
19-12-2015, 02.02.46
Di quel bacio restarono le sensazioni e le emozioni, insieme al lieve e dolce tocco delle dita di Dacey sulle labbra ardenti di Guisgard.
“Ora tornate dentro...” disse lui a lei “... in quella cantina sarete al sicuro...” stringendo in mano il braccialetto portafortuna donatogli dalla ragazza.
Un altro sguardo, un lieve sorriso e andò via, scomparendo poco dopo nelle stradine di Evangelia, dove dominava un cielo divenuto rosso fuoco.
Nella cantina, intanto, Altea udiva i discorsi dei tre borghesi.
“Sono certo che l'attacco finirà presto ed il treno arriverà.” Fece Fines.
“Io non ne sono troppo sicuro...” mormorò Poeh.
“Partirete anche voi, madama?” Chiese Leones ad Altea.

Lady Gwen
19-12-2015, 02.04.35
Sostennni il suo sguardo, mentre diceva quelle cose.
"Non mi sento in colpa per ciò che c'è fra me e Fermer, perchè so che non è stata la nostra relazione a causare tutto questo, siete solo voi che avete colto l'occasione."
Non mi sarei mai, mai sentita in colpa ed ero felice che lui fosse ancora al sicuro.

Dacey Starklan
19-12-2015, 02.06.22
Vederlo andar via fu difficile. Tuttavia mi sforzai e gli sorrisi, portando già una mano alla porta, per fargli capire che sei entrata in cantina e sarei stata al sicuro.

<< State attento >> bisbigliai quasi dopo un ultimo, inteso sguardo.

E poi aprii la porta, quasi a rallentatore, restia a lasciarlo davvero andare.

All'interno i tre borghesi avevano ripreso con i loro soliti noiosi discorsi.

Con sguardo basso e le gote ancora arrossate cercai un posto a sedere che fosse discreto e un po' nascosto, avevo bisogno di riprendermi

Altea
19-12-2015, 02.07.39
Continuai ad ascoltare..poi la domanda di Leones..."Finirà presto vedrete..partire? No...Non mi sento pronta ad andare a Capomazda..ci sono ricordi troppo dolorosi del passato" rimasi a fissare il pavimento...la mia amica era la solitudine e non avevo paura a rimanere ancora.

Lady Gaynor
19-12-2015, 02.13.55
Orko continuava a non voler dire nulla di più. "Bene... Goz, lo affido a te... con le buone non abbiamo ottenuto nulla, chissà che non riesca a farlo tu..."
"Reddas, per il momento non hai la possibilità di pilotare altro che un normale caccia" risposi a quel brutto ceffo. "Ed ora, c'è una battaglia in atto... io vado..."

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Clio
19-12-2015, 02.27.44
Odiavo essere impotente.
"Maledizione..." Pensai, stingendo i pugni.
Il mio posto era fuori, a combattere.

Guisgard
19-12-2015, 02.30.25
Agian si era finalmente smascherato.
Era una spia della terribile polizia segreta di Canabias.
“Non mi interessa nulla di voi e del vostro medico.” Disse a Gwen. “Conta solo l'ideale di Canabias.”
In quel momento la ragazza, guardando nell'hangar sotterraneo, notò qualcosa.
Un gigantesco bombardiere.
Un mezzo bellico che mai si era visto prima per stazza ed armi.
http://www.repubblica.it/images/2010/07/13/111121380-8194bc07-0d9a-4c71-97eb-1b774acebe57.jpg

Lady Gwen
19-12-2015, 02.36.23
"Molto bene,.a me non interessa nulla di Canabias" con un sorriso beffardo.
Un attimo dopo, nell'hangar sotterraneo, vidi qualcosa di mai visto, un bombardiere di tecnologia sicuramente molto avanzata che non avrebbe impiegato molta fatica a mettere in praticas i piani del Gufo.

Guisgard
19-12-2015, 02.49.31
E mentre Altea e i tre borghesi discutevano circa le sorti della guerra, nella cantina tornò Dacey.
Aveva il viso arrossato, l'espressione triste e si sedette in un angolo appartato.
“Diana...” disse Leones “... va tutto bene? Siete preoccupata per l'attacco? Non temete, qui siamo al sicuro.”
“E a breve tornerà il baronetto.” Fece Fines.
“Già e fermerà lui l'attacco...” mormorò Poeh.
“Il tuo sarcasmo è fuori luogo.” Fissandolo Fines.

Guisgard
19-12-2015, 02.52.25
Mentre Clio non si dava pace per l'essere costretta a restare in quel letto, ad un tratto arrivò qualcuno.
“Eccoti...” disse entrando Anty “... che fai? Ti riposi proprio mentre si apprestano ad attaccarci?” Ironica.
“E' già tanto essere riusciti a tenerla a letto.” Fece Suor Ologna.

Altea
19-12-2015, 02.54.19
Diana tornò e i borghesi parlavano del baronetto...che simpatia...come avrebbe fermato l'attacco? Mi morsi la lingua o apparivo irriverente a dirlo, come sempre.."Il Capitano lo fermerà" decisa verso Poeh e mi ristesi incrociando le braccia dietro la testa guardando il soffitto.

Guisgard
19-12-2015, 02.56.17
Gufo Nero si accorse che Gwen guardava il bombardiere nell'hangar.
“Bene, ora portala via.” Disse ad Agian. “Deve restare rinchiusa.”
“Si, signore.” Annuì la spia.
E condusse così Gwen di nuovo nella sua stanza.
“Giocati bene le tue carte” Agian alla ragazza “e potrai raccontarlo ai tuoi figli.”

Dacey Starklan
19-12-2015, 02.58.44
Feci un grande sospiro per sforzarmi e adottare una parvenza di normalità.

<< Si, sono preoccupata. Questa città sembra essere diventata il bersaglio preferito di Canabias e mi chiedo quanto i legionari riusciranno a resistere... E dopo che ne sarà di tutte le persone che abitano questo borgo>>

In parte era una spiegazione veritiera, avevo pensato a questo in precedenza, già dopo il primissimo attacco. Per il resto non dissi nulla naturalmente.

<< Fuori luogo ma ha ragione Fines, anche se il baronetto fosse qui non cambierebbe nulla>>

La sua presenza mi avrebbe invece infastidita. Sarebbe stato difficile mostrarmi tutta sorridente dopo il mio addio con Guisgard, ma soprattutto per il bacio.

<< Lady Altea dovreste partire, qui non avete nulla, come nessuno di noi. Ed è pericoloso. Per la vostra incolumità sarebbe bene che prendiate il treno, Capomadza dicono che sia molto bella e tranquilla, lontana dalla guerra soprattutto. Il sacrificio di tutti coloro che sono morti, per farsi che che noi tutti siamo qui ora, non va preso alla legger, mettendo a repentaglio la nostra vita così. Pensate a chi vi vuole bene, sarebbe felice nel saperli sana e salva, in un posto sicuro. >>

Era una riflessione che valeva per chiunque in quella saletta. Tranne i tavernieri probabilmente, la loro vita era qui a Evangelia. E in quel momento decisi che una parte dei mie soldi, incontrata la Gran Baronessa, li avrei dati proprio a quella coppia di lavoratori buoni e gentili.

Clio
19-12-2015, 03.01.55
Mi illuminai nel vedere Anty.
"Uella..." Sorrisi "Ce ne hai messo di tempo!".
Cercai di alzarmi.
"Andiamo, portami fuori di qui..." Tendendole la mano perché mi aiutasse "Ero così vicina a quell'aereo, maledetto serpente..." Scossi la testa.
"Andiamo, dai..".

Guisgard
19-12-2015, 03.02.10
“Lo farò parlare io.”Disse Goz a Gaynor, indicando poi Orko.
“Ma non capite?” Fece questi. “Vi ho già detto tutto! Io non so dove sia l'aereo! L'ho affidato ad un mio amico col compito di custodirlo ed usarlo in caso di necessità!”
Qualcuno bussò.
“Avanti, maledizione!” Esclamò Goz.
Entrò Park.
“Comandante...” disse.
“Cosa?” Guardandolo Goz.
“E' sparito uno dei cadetti...” rivelò il vecchio ex pilota “... è da un'ora che non lo trovo...”

Lady Gwen
19-12-2015, 03.03.21
Gufo Nero notò che stavo guardando il bombardiere e ordinò ad Agian dfi riportarmi in cella.
Lo guardai a quelle parole.
"Che intendete?" con tono perplesso.

Guisgard
19-12-2015, 03.17.49
“Da come parlate” disse Fines ad Altea “sembra che nutriate molta fiducia nel capitano.”
Poi quelle parole di Dacey.
“Si, sono d'accordo con voi, Diana.” Annuì Leones. “La gente di questo borgo è molto coraggiosa.”
Ad un tratto udirono una voce che chiamava da fuori.
“E' la voce di ser Levet!” Esclamò Fines. “Presto, fatelo entrare!” Al taverniere.
E quello subito corse ad aprire, andando poi a prendere il baronetto che non sapeva dell'esistenza di quella cantina.
Un attimo dopo il taverniere tornò con Levet.
“Ser Levet!” Sorridendo Fines. “Siamo lieti di rivedervi!”

Guisgard
19-12-2015, 03.21.17
Anty aiutò Clio a scendere dal letto.
Con Suor Ologna poi rivestirono il biondo tenente.
Alla fine le due legionarie uscirono e raggiunsero l'auto di Anty.
Quella di Clio era parcheggiata nel cortile dell'ospedale.
Intanto la sirena antiaerea suonava senza fine.
“Raccontami cosa ti è successo...” disse Anty “... della ricerca dell'aereo, del serpente e tutto il resto.” Mettendo in moto e partendo.

Guisgard
19-12-2015, 03.24.39
Agian aveva riportato Gwen nella sua camera, in realtà molto più giusto chiamarla cella, visto la ragazza era prigioniera.
“Che se obbedirete ad ogni cosa vi sarà ordinata” disse Agian “senza tentare mosse azzardate e stupide, allora ne uscirete viva e potrete raccontarlo un giorno ai vostri figli. Ma se cercherete di fare la furba sarete invece uccisa tra molte sofferenze. Ora è più chiaro?”

Dacey Starklan
19-12-2015, 03.26.39
<< Ad ha ragione ad aver fiducia in Guisgard, lui darebbe la vita per salvarm...salvarci>>

Mi corressi appena in tempo.

Ser Levet. Non avevo voglia di vederlo ma certo non gli si poteva impedire di entrare.

Alzai lo sguardo su di lui con leggera indifferenza, tuttavia accennai un cenno di capo, sempre convenienza più che per reale interesse.

Intanto tenevo in una mano il ciondolo dono di Guisgard, che dal giorno del tiro a segno avevo deciso di portare al collo, celando però il disegno tra il mio petto, protetto dai tessuti degli abiti. La spilla di Levet invece, che aveva causato discussione con Guisgard, era stata declassata e depositata in una delle tasche.

Clio
19-12-2015, 03.29.03
Annuii ad Anty.
Ero debole, ma dovevo essere forte.
Così, raccontai alla mia amica tutta la storia.
La ricerca nel deserto, l'idea di cercare Guisgard, come l'avevo avvicinato e poi costretto a seguirmi, il nostro viaggio in macchina.
E nel ripensare a quei momenti mi scappò il solito sorriso che mi perseguitava quando pensavo a quel tipo.
Poi parlai del serpente, il mio risveglio in ospedale e le poche cose che sapevo.
"Insomma un fiasco totale.." Sbuffai "Chissà dove lo avrà portato adesso.." Scuotendo la testa.

Lady Gwen
19-12-2015, 03.31.09
Ascoltai attentamente Agian.
Di certo non avrei rischiato la vita, rischiando soprattutto di non vedere più Fermer.
Comunque non risposi, distogliendo lo sguardo.

Guisgard
19-12-2015, 03.48.04
Levet entrò e salutò prima Dacey e poi il resto dei presenti.
“Ho potuto parlare col capitano Goz, comandante della base legionaria.” Disse il baronetto. “E naturalmente è disposto ad accoglierci e ad ospitarci nel forte. Stare qui è troppo rischioso, soprattutto ora che un attacco sembra imminente.”
“Si, concordo con voi, milord.” Annuì Fines. “E diteci... quando ci trasferiremo alla base?”
“Adesso stesso.” Rivelò il baronetto. “Siete pronta, milady?” Porgendo una mano a Dacey.

Guisgard
19-12-2015, 03.48.49
“Strano tipo quello...” disse Anty, riferendosi a Guisgard, dopo il racconto di Clio “... nove su dieci che l'idea di nascondere serpenti nella crepa è stata la sua. E' un ottimo modo per tenere al sicuro la via d'accesso per raggiungere l'aereo. Però mi chiedo... se davvero è stato lui, perchè diavolo poi ti ha salvata e portata all'ospedale? Se ti avesse lasciata a morire nel deserto ora sarebbe più tranquillo, no?” Guidando verso il forte.

Guisgard
19-12-2015, 03.49.36
Agian afferrò con forza il volto di Gwen, costringendola a guardarlo.
“Guardami quando ti parlo...” disse con rabbia “... devi portarmi rispetto, chiaro? Altrimenti tu ed il tuo medico farete una gran brutta fine, intesi?” Lasciandola e spingendola poi sul letto.
La fissò ed uscì, lasciandola sola.
Poco dopo entrò una donna.
Portava a Gwen acqua e cibo.
“Ecco, mangiate.” Poggiando il vassoio su un basso comodino. “Mangiate o crollerete.”

Dacey Starklan
19-12-2015, 03.53.12
<< Bentornato>> dissi prima di partire alla carica contro quella idea che giudicavo una follia.

<< Non ci muoveremo ora, con il rischio che una bomba ci cada sulla testa mentre camminiamo. Sarebbe una vera e propria follia. Inoltre la nostra presenza, in un momento come questo, fungerebbe solo da distrazione per i legionari. Come ho già detto la base militare sarà uno degli obiettivi primari dei nemici mentre invece ci sono possibilità che ignorino questo luogo.>>

Parlavo senza guardare nessuno ma un punto fisso nella parete.

<< Non ho alcuna intenzione di rischiare . Resterò qui. Siamo sopravvissuti una volta, ci sarà la seconda>>

Clio
19-12-2015, 03.56.00
Scossi la testa.
"Non lo so..." Mormorai "È strano.." sorridendo appena.
"Mi comporto in modo strano quando sono con lui..." Ammisi, ad alta voce, per la prima volta "Non lo so, c'è qualcosa..." Esitai, cercando le parole "Qualcosa.." Scossi la testa "Non lo so.." Risi.
"Ad ogni modo non so perché mi abbia salvata... Credo sia qualcosa tipo un gentiluomo e non poteva lasciare una donna a morire nel deserto...".
Sorrisi al pensiero che potesse esserci dell'altro.
"Magari ha pensato fosse uno spreco.." Divertita ad Anty.

Lady Gwen
19-12-2015, 04.17.39
Fece quel gesto, ma evitai di reagire.
Mi presi la testa fra le mani; certo, era un ricatto bello e buono anche quello, ma avevo la possibilità di rivedere Fermer e il gioco valeva la candela, ovviamente.
Dopo poco entrò una donna con da mangiare e da bere.
"Come fate a stare qui? Con questa gente?" chiesi con tono quasi apprensivo alla donna.

Altea
19-12-2015, 10.55.22
Alle parole di Diana mi voltai di scatto a guardarla..."Oh guarda, meno male la impicciona sono io..dovrei fare come dite voi? Nessuno è mai riuscito a farmi cambiare idea..solo mio nonno a cui ho obbedito e sono fuggita da Cherval. Conosco benissimo Città di Capomazda..sono capomazdese da parte di mia madre e vi trascorrevo le estati fin da ragazzina...vi saranno altri treni e deciderò quando prenderlo, tutti i miei familiari sono morti e altri mi evitano per un fatto del passato". Tacqui e sorrisi alla domanda del borghese.."Si ne ho molta, glielo ho detto pure prima se ne andasse e sono felice lui abbia detto pure lui ha fiducia in me e sono coraggiosa..e lui è sincero".
Poi arrivò il baronetto, disse agli altri di andare alla base legionaria e io dissi al taverniere e alla moglie.." Io rimarrò qui con voi ovviamente".

Lady Gaynor
19-12-2015, 16.18.18
"Potresti dirci il nome dell'amico, anche se io scommetto di saperlo..." risposi ad Orko. "E, in effetti, lo ha già usato in un caso di assoluta necessità..."
In quel momento, arrivò Park a dirci che un cadetto era sparito. Come se già non avessimo abbastanza guai, ci si mettevano anche i disertori. "Chi manca all'appello, Park?"

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Guisgard
19-12-2015, 18.28.47
Quelle parole di Dacey, dette tutte d'un fiato, come si conviene a chi ha in mano il Destino di molti, come un re o un nobile appunto, lasciarono i tre borghesi ed il baronetto alquanto stupiti.
Forse mai come in quel momento la ragazza sembrò davvero essere una principessa.
"Parole sagge." Disse Poeh. "Concordo in pieno. Lasciare ora questa cantina sarebbe pericoloso, oltre che stupido."
"Intendi dire che serve Levet abbia detto una stupidaggine?" Fece Fines.
"Ho solo detto che la principessa ha parlato con saggezza." Poeh. "E anche madama Altea resterà con noi."
"Questa poi..." scuotendo la testa Fines.
"Lasciate stare..." Levet a Fines "... faremo come ha deciso sua altezza." Guardando Dacey e sorridendole.

Guisgard
19-12-2015, 18.32.32
"Ehilà, sentitela..." disse Anty a Clio "... sei proprio tu? Forse sei ancora sotto l'effetto del veleno?" Ridendo. "Su, ora voglio sapere tutto..." maliziosa mentre guidava verso la base.

Guisgard
19-12-2015, 18.37.02
La donna guardò Gwen.
"Perché non ho altra scelta." Disse. "Ribellarsi al regime è impossibile. E ho due figli piccoli. Su, mangiate o crollerete senza più forze." Dandole il cibo. "Quante promesse ci avevano fatto... ribellarsi al re, ai nobili e ai preti... ci avevano promesso la libertà... già, la libertà... il veleno per ingannare chiunque..."

Guisgard
19-12-2015, 18.39.12
"Manca il cadetto Rodian, madama..." disse Park a Gaynor "... e stranamente sembra sia svanito anche il dottor Fermer..."

Lady Gwen
19-12-2015, 18.41.56
Ascoltai la donna, mentre mi porgeva il vassoio e iniziavo a mangiare.
"Mi dispiace..." dissi solamente, non sapendo cos'altro dire.
Agian aveva ingannato tutti, lui e il Regime lo avevano fatto; una schiavitù spacciata per libertà, cosa poteva esserci di più vile?

Dacey Starklan
19-12-2015, 19.26.34
<< Mi sono semplicemente permessa di dare un consiglio lady Altea>> dissi tranquillamente ignorando l'intento delle parole volte a offendere. Non ero proprio in vena di dar vita a futili discissioni, non in un momento che richiedeva coesione tra tutte le persone presenti. La frase "l'unione fa la forza" calzava a pennello.

<< Molto bene>> annuii quando gli uomini mi diedero ragione ascoltando le mie parole. Mi sentivo come rinata, poter di nuovo essere ciò che ero, senza mentire, poter parlare come avrei fatto a palazzo.

<< Quando l'attacco sarà finito non sappiamo cosa resterà di questo posto e dobbiamo essere preparati a tutto >> guardai quindi il taverniere, << le scorte di cibo saranno sufficienti per tutti per quanti giorni? E avete materiale di primo soccorso? Sarà meglio preparare anche quello>> avevo preso le redini della situazione, come si confaceva al mio rango e non avevo alcuna intenzione di starmene con le mani in mano.

Guisgard era da qualche parte, a combattere, rischiando la sua vita per tutti noi e io avrei fatto la mia parte, anche se era poco ma avrei aiutato la gente che subiva la guerra. Questa era Dacey, questo mi era stato insegnato e ora lo avrei messo in pratica.

Altea
19-12-2015, 23.09.13
Ascoltai le parole di tutti e scossi il capo..."Lady Diana. .so come agire..fino ora mi avete solo accusata con odio..l'unione fa la forza ma non quando fa comodo..e a me nessuno impartisce degli ordini .. forse un altro motivo per cui volevo rimanere qui era proprio per il popolo..perché non facesse la fine di Chevral da dove provengo".
Poi risposi a Poeh.."Messer Poeh..io rimango con voi in questa cantina se rimarrete..non verrò alla base legionaria".
Era il colmo..ora dovevano dire loro a me che dovevo fare o meno..ecco ora risultero' irriverente ma poco importa. Diana si definiva principessa..non capivo..bene io ero la Duchessa di Cherval ma non lo dissi e nemmeno dettavo ordini..per me ogni individuo aveva la sua libertà personale.
A dire il vero ero stranamente preoccupata per Guisgard..speravo ne fosse uscito indenne..lui era forte ma avevo visto ciò che poteva fare pure Canabias.

Lady Gaynor
20-12-2015, 19.20.10
"Non conosco né l'uno, né l'altro..." risposi a Park. "Le diserzioni non sono di mia competenza. Piuttosto, bisogna stare all'erta con quei Valchiria lì fuori..."

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Clio
20-12-2015, 19.57.31
Scoppiai a ridere a quelle parole di Anty.
"Non lo so.." scossi la testa "Non c'è molto da dire... solo che quel tipo mi fa uno strano effetto.." perdendomi a guardare il borgo fuori dal finestrino senza smettere di sorridere.
"Mi guarda in modo diverso da tutti gli altri.." sussurrai, pianissimo, ripensando a quel viaggio nel deserto.
Un lungo istante, per poi sospirare.
"Ad ogni modo, non sono il suo tipo, me l'ha detto più di una volta... credo gli piacciano le ragazzine indifese, quelle con cui è molto semplice sentirsi uomo.. l'ho sempre visto in compagnia di due donne, una bionda e una mora, nientemeno..." scossi la testa "Probabilmente ha una storia con una delle due, o con tutt'e due..." con un sorriso amaro, alzando le spalle.
Mi voltai poi verso la mia amica con un sorriso divertito.
"Lo sai che mi ha detto? Che con una come me aveva solo due scelte o innamorarsi o volermi morta.." scuotendo piano la testa divertita "E indovina un po'?" mostrando il polso su cui c'era il morso del serpente "Dubito si sia innamorato.." facendo l'occhiolino alla mia amica.

Guisgard
21-12-2015, 00.57.19
La donna guardò Gwen per un istante.
“In questa base” disse alla ragazza “sta nascendo qualcosa di terribile... un'arma capace di spazzare via un'intera città in pochi minuti... è quasi pronta ed a breve verrà usata...”

Guisgard
21-12-2015, 00.57.39
“Strano...” disse Goz a quelle parole di Park “... il dottor Fermer non lascerebbe mai la base senza preavviso... e comunque nel borgo sta suonando la sirena antiaerea, dunque lui sa che potrebbe esserci bisogno di lui...”
“Forse” intervenne Reddas guardando da una finestra “il nostro medico è impossibilitato a tornare...”
“Cosa intendete dire?” Tesua.
“Che potrebbe essere stato portato via con la forza...” mormorò Reddas “... o con l'inganno...”
“State dicendo che qui alla base ci sarebbe qualche infiltrato?” Fissandolo Tesua.
“Potrebbe essere...” Reddas.
“Non mi meraviglierei...” disse Orko “... la polizia segreta di Canabias ha spie ovunque...”
Goz allora guardò Gaynor.
“Voi cosa ne dite, madama?” Le chiese.

Guisgard
21-12-2015, 00.57.58
“Su, ora non litigate.” Disse Leones a Dacey e ad Altea. “Scontrarci fra noi non porta a nulla.” Guardò i presenti. “Allora è deciso, resteremo tutti qui... sperando di uscirne vivi...”
“Davvero credete che restare qui sia saggio, milord?” Fines a Levet.
“Lo ha deciso milady...” Levet indicando Dacey “... io mi fido di lei, dunque faremo come dice.”
“Anche perchè” intervenne Poeh “restando qui il capitano Guisgard saprà dove rintracciarci.”
“Non ne vedo l'utilità.” Fece Levet. “Domani partiremo per Città di Capomazda e non lo vedremo mai più.” Fissando poi Dacey.
“Si, madama...” disse il taverniere alla principessa “... qui ho scorte di cibo per diversi giorni. Quanto ai medicinali, purtroppo possiedo solo il necessario. I medicinali si trovano nell'ospedale di Suor Ologna.”

Guisgard
21-12-2015, 00.58.16
“Però il nostro affascinante super uomo” disse sarcastica Anty a Clio “ti ha salvata la vita, succhiandoti via il veleno dal polso. Suvvia, ora sei anche tu nella lista delle sue dame salvate.” Ridendo.
Intanto l'auto era ormai giunta alla base, dove si sentiva forte l'allarme suonare.
Il portone corazzato si aprì e la vettura entrò.

Dacey Starklan
21-12-2015, 01.03.37
<< Si avete ragione, vi chiedo scusa Altea, questa situazione mi rende troppo tesa e parlo d'impulso>>

Quindi ribadii la mia decisione ai borghesi.

<< Esatto, resteremo qui e si signor Poeh almeno il capitano saprà ritrovarci dato che sono proprio convinta che verrà con noi, come ho già detto abbiamo iniziato questa cosa insieme ed è giusto che la si porti a conclusione insieme, tutti e noi cinque... Naturalmente con il gentile aiuto e supporto di Ser Levet>> non dimenticai di specificare.

Pensai quindi a quanto detto dal taverniere.

<< Va bene, faremo il possibile con quello che abbiamo>>

Clio
21-12-2015, 01.09.36
"Oh, quindi dici che dovrei anche ringraziarlo?" scuotendo la testa, divertita "Magari la tiene davvero una lista, che ne sai.." ridendo.
Sospirai.
"Ah, meglio tenersi alla larga da uomini così.." mormorai "Mi farei solo del male.." mormorai, come a voler convincere me stessa.
Sempre che ci riesca, pensai.
In quel momento sentii un brivido attraversarmi il cuore.
Era un avvertimento.
Il mio cuore dilaniato dall'Amore non corrisposto mi supplicava di stare attenta, che un'altra ferita lo avrebbe distrutto irrimediabilmente.
Lo sapevo.
Suvvia, pensai, adesso si esagera, è stata solo una sensazione.
Una sensazione mai provata prima, però...
Oh, andiamo!
Magari non avrei mai più rivisto quel tipo, magari aveva lasciato la città.
Oppure avrebbe combattuto ancora, sapendo che stavolta non ce lo saremmo fatti sfuggire.
Ma forse era più forte di lui.
Ad ogni modo, non c'era tempo di pensare a quelle fesserie da femminuccia, avevo un attacco aereo da affrontare.
Finalmente arrivammo al forte, e il cancello si aprì.
Raggiungemmo gli hangar dove c'erano gli altri.
"Qual'è la situazione?" chiesi.
Dovevamo intervenire immediatamente.

Lady Gwen
21-12-2015, 01.10.20
"Lo so, l'ho vista..." mormorai, quasi a bassa voce.
A quel punto capii, purtroppo, che ancora una volta i sogni non mentivano e anche questo si sarebbe avverato.
Finii di mangiare e mi abbandonai ad un sospiro: dov'era Fermer? Stava prendendi le cartine? O magari le stava già portando ad Agian? Forse sarebbe arrivato a momenti...
Tutto ciò si affollava freneticamente nella mia testa, mentre una lacrima solitaria mi attraversava il viso.

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Marwel
21-12-2015, 01.53.56
Marwel si rivestì a malincuore e girò la chiave in modo che la porta potesse essere aperta con una semplice leva sulla maniglia.
"Questa guerra è capace di rovinare proprio tutto" disse mentre si abbottonava gli ultimi centimetri della camicetta.

Altea
21-12-2015, 15.38.34
Feci un cenno del capo a Diana..."Milady, non sono persona da portare rancore..Non preoccupatevi".
Sentii il taverniere perplessa..questo presentimento mi assillava e poggiai la testa sul freddo muro...mi sentivo impotente li..perché sapere che Guisgard era là fuori mi turbava così..io..che mi imponevo di rinchiudere i sentimenti in quella gabbia che difficilmente aprivo..avrei dovuto convincerlo potevo aiutarlo e non ci ero riuscita..il fatto, forse, era che assomigliava troppo al mio passato amore..ma non era lui..Altea, te lo ha detto non è lui.
" Suor Ologna, avete detto?" dissi al taverniere " Quindi quella suora è la unica a poter guarire le persone qui nel Borgo...è al sicuro? Forse dovremmo sincerarci, qualche infiltrato di Canabias potrebbe farle del male o prenderle dei medicinali..cosa faremmo poi? Che ne pensate..è al sicuro quella donna? Altrimenti io e voi potremmo portarla qui con medicinali di primo soccorso" chiedendo più una conferma al taverniere.

Lady Gaynor
21-12-2015, 21.56.04
"Cosa ne dico?" Ricambiai lo sguardo di Goz, riflettendo velocemente. "Il cadetto potrebbe essere un infiltrato e aver costretto Fermer ad allontanarsi dalla base, o viceversa... Io non conosco il dottore di persona, non mi sono fatta alcuna opinione personale di lui, dunque parlo per ipotesi." Mi fermai e presi qualche altro istante per pensare. "La questione più importante resta sempre trovare il Novalis. Senza quello stramaledettissimo aereo siamo destinati a soccombere. Bisogna trovarlo ed avviare la produzione in serie..." Guardai allora Orko "La Freccia d'argento da sola non può combattere un esercito di Valchiria... se il Gufo nero riuscisse a incastrarla in un attacco incrociato, sarebbe la fine per lei e il suo pilota. E il suo pilota è Guisgard, giusto Orko? Lo stai condannando a morire..."
Tornai a parlare con gli ufficiali presenti. "Bisognerà occuparsi di Fermer e Rodian. Goz, se i Valchiria attaccheranno io dovrò combattere, così come Reddas e Lyon. Noi tre, quindi, non possiamo impegnare le nostre forze in altre azioni, anche se nulla ci impedisce di pensare tutti insieme al da farsi..." Mi rivolsi infine a Tesua. "Tenente, tu hai esperienza e capacità organizzative... sarai prezioso in questo frangente. Avanti, decidiamo da dove cominciare..."

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Guisgard
22-12-2015, 01.28.04
"Non comprendo questa volontà, anzi questo bisogno di voler avere a tutti i costi quel capitano insieme a noi." Disse Levet, per poi fissare Dacey
"Condivido in pieno, milord." Annuì Fines.
"Madama..." il taverniere ad Altea "... andare all'ospedale per prendere le medicine non solo è pericoloso, ma anche inutile, in quanto in caso di feriti qui sarebbe impossibile curare qualcuno per motivi di spazio."

Altea
22-12-2015, 01.31.58
Ascoltai le parole del taverniere.."Certo lo so...pensavo solo che suor Ologna potesse essere in pericolo..so bene la locanda non può trasformarsi in ospedale..comunque speriamo non ci siano feriti..e..il Capitano torni salvo" sospirai a quelle ultime parole.

Dacey Starklan
22-12-2015, 01.34.56
<< Non mi importa che lo capiate o meno, ho preso la mia decisione e questo è quanto>> decisi di tagliare corto con i due uomini, non potevo certo spiegare solo tutta la faccenda, i miei sentimenti per il capitano e il bacio avvenuto solo poco prima.
<< Si avete ragione, qui è piccolo>> mi guardai intorno << e temo non molto igienico... vero è che l'ospedale potrebbe essere uno dei bersagli del bombardamento... purtroppo non ci resta che attendere lo sviluppo della situazione e sperare che l'attacco cessi al più presto per aiutare così la gente>> non mi piaceva stare chiusa lì, in quella cantina che riportava alla memoria brutti ricordi, e per di più con le mani in mano, senza sapere se l'uomo di cui mi ero innamorata fosse salvo o meno. Era un'angoscia continua.

Guisgard
22-12-2015, 01.35.54
Arrivate agli hangar, Clio ed Anty trovarono alcuni militari, tra cui Sbrizz.
"Pare ora" disse questi "ci sia stallo, tenente. Uno stormo di Valkirya è stato avvistato non lontano dall'area del borgo, ma per adesso non sono registrate azioni belliche. Ma siamo tutti in allerta. Anche perché non si capisce come mai dei Valkirya stiano volando così lontani dai confini di Canabias."
"Già..." Fece Anty "... come mai così lontano dalle loro basi?"

Clio
22-12-2015, 01.41.11
Trasalii a quelle parole.
"Non sono lontani dalle loro basi..." Guardando prima Anty poi Sbrizz.
Così, raccontai di quella base che avevo scoperto nel deserto, dove avevano portato il Gufo Nero.
Possibile che il viaggio nel deserto con quel tipo mi avesse annebbiato il cervello fino a farmi dimenticare quella base?
Mi illusi fosse il veleno.
Si, doveva essere quello.
Forse però, un veleno diverso, di quelli di cui non puoi fare a meno.
"Sono sicura che ha a che fare con quella base.." Annuii.
"Ad ogni modo, dobbiamo tenerci pronti..".

Guisgard
22-12-2015, 01.41.21
Ad un tratto qualcuno entrò nella stanza.
Era Agian.
Fece un cenno alla donna e quella andò via.
"Forza, muoviti." Disse a Gwen. "Dobbiamo andare."

Lady Gwen
22-12-2015, 01.47.32
Ad un certo punto Agian entrò nela stanza, mandando via la donna e mi disse che dovevamo andare ed io mi alzai a fatica.
Era il pensiero di rivedere Fermer ormai che mi faceva andare avanti e speravo che fosse finalmente arrivato con quelle maledette cartine.

Guisgard
22-12-2015, 01.50.57
"Conosco il dottor Fermer da tempo." Disse Goz. "Posso dunque mettere la mano sul fuoco per lui. È una persona leale e non ci tradirebbe mai."
"Allora" intervenne Reddas "forse è quel cadetto a nascondere qualcosa." Guardò Gaynor. "Ammesso madama qui l'abbia capito. O forse è troppo impegnata a darsi arie da capo, pur non essendone all'altezza."
In quel momento arrivò di corsa un legionario.
"Capitano..." entrando.
"Cosa diavolo succede ora?" Goz.
"Capitano... pare siano sparite alcune cartine della base... progetti della struttura... qualcuno ha sabotato gli archivi segreti..."

Guisgard
22-12-2015, 02.07.46
"Anche perché Suor Ologna non accetterebbe mai di abbandonare il suo ospedale ed i suoi pazienti." Disse il taverniere ad Altea.
"Forse" Leones "se non ci hanno attaccato fino ad ora allora potrebbe essere stato un falso allarme."
"Mah..." mormorò Poeh.
Intanto la sirena antiaerea non smetteva di suonare.
"Vi vedo tesa..." avvicinandosi Levet a Dacey "... avete paura delle bombe? O forse c'è altro che vi inquieta? A me potete dire tutto, lo sapete..."

Dacey Starklan
22-12-2015, 02.10.07
Io pensavo a Guisgard, stringendo il ciondolo che mi aveva regalato e invece davanti a me c'era il baronetto. Mi sforzai di sorridergli.
<< Non amo le cantine... Sono portatrici di brutti ricordi per me, probabilmente lo sapete, che la fucilazione della mia famiglia è avvenuta in una cantina... Ma vi prego, non preoccupatevi per me, non ce n'è bisogno>>

Guisgard
22-12-2015, 02.10.46
A quella rivelazione di Clio, Sbrizz ed Anty restarono sorpresi.
"Accidenti..." disse Anty "... come diamine e hai fatto a dimenticare una simile cosa? Dobbiamo dirlo subito al capitano!"

Altea
22-12-2015, 02.15.07
Alle parole del taverniere sussultai...Guisgard stava preparandosi a combattere..in effetti ancora non ci avevano attaccati e stare rinchiusa lì mi rendeva inutile.."Allora andrò io da lei, potrebbe necessitare di aiuto." Guardai il taverniere e mi alzai.."Apritemi la porta e mostratemi la strada..o se volete accompagnatemi..io tornerò salva" e lo fissai sicura.

Guisgard
22-12-2015, 02.17.52
Agian portò Gwen fuori dalla stanza.
Attraversarono un lungo corridoio metallico, fino a ritrovarsi in uno spiazzo interno, dove c'erano diversi mezzi, tra cui carri armati, camionette, motociclette e jeep.
Due uomini allora fecero salire la ragazza su una delle jeep.
Anche Agian salì sulla vettura è partirono.
Uscirono così da quel posto, che si rivelò essere una base militare nel bel mezzo del deserto.

Clio
22-12-2015, 02.20.59
"Oh.. Immagino sia stato il morso del serpente.." Cercai di giustificarmi con un sorriso forzato.
"Sì, se le cose stanno così e non c'è bisogno di combattere possiamo raggiungere il capitano.." Annuii "Andiamo, Anty, così passo dal mio alloggio a cambiarmi..".
Mi resi conto di avere ancora addosso il vestito che avevo nel deserto.
Nascosi un sorriso nel ricordare le parole del tipo sul mio vestito.
E io che l'avevo sempre considerato anonimo.
Clio, maledizione, ti vuoi concentrare?
Presi un profondo respiro.
E così, insieme ad Anty raggiunsi il capitano dopo essermi cambiata, indossando nuovamente l'uniforme.

Lady Gwen
22-12-2015, 02.23.43
Sembrava che in quel luogo tutto fsse di metallo, a giudicare dal lungo corrdoio che attraversammo.
Uscimmo poi fuori, dove c'erano diversi mezzi e mi strinsi nel cappotto per il freddo.
Salimmo poi su una jeep ed ebbi la conferma che davvero era una base militare.
A quel punto pensai che forse stavamo andando nel luogo stabilito per l'incontro, o almeno era ciò che speravo.

Guisgard
22-12-2015, 02.47.24
A quelle parole di Altea tutti la fissavano stupiti.
"Andare da sola è pericoloso..." disse Leones "... uscire da qui e camminare per il borgo potrebbe essere rischioso... siete davvero decisa ad andare?"
"Se volete vi farò uscire, madama, ma non chiedetemi ti accompagnarvi. Ho una famiglia e non voglio morire sotto le bombe." Il taverniere.
Intanto Levet era accanto a Dacey.

La cantina era diventata silenziosa, come se il tempo si fosse fermato.
Tutti loro furono fatti mettere contro la parete umida.
Quel silenzio era diventato insopportabile, rotto solo dai caricatori dei fucili dei soldati.
L'ordine e poi il rumore degli spari.
E di nuovo quel silenzio angosciante.
Il fumo dei fucili.
Solo questo vedeva Dacey stesa a terra, fissando il soffitto.
Il suo cuore batteva ancora.
Era però immobile.
E sentiva i gioielli che sua madre aveva nascosto nel suo vestito divenuti caldi e pesanti.

Quel ricordo, tornato come dal nulla, da un passato dimenticato.
E la voce di Levet la destò.
"Si, immagino che le cantine vi riportino alla mente tristi ricordi, milady..." il baronetto a Dacey.

Guisgard
22-12-2015, 02.51.12
Dopo essersi cambiata, Clio con Anty raggiunse l'ufficio di Goz.
Qui le due donne trovarono il capitano, Gaynor, Reddas, Tesua, Lyon, Park ed Orko.
"Tenente..." disse Goz "... che succede?"

Dacey Starklan
22-12-2015, 02.52.43
Chiusi gli occhi, portando le mani al petto, come una morsa mi aveva presa, senza quasi riuscire a respirare.
Ancora in ricordo, ancora la cantina, ancora i gioielli di mia madre. Eppure non ero riuscita a trovare quegli oggetti.
Ci misi un po' a riprendermi, cullando tra le dita il mio ciondolo che aiutava a rilassarmi.
Tornai dunque con la mente al presente ma ero ancora troppo scossa. I ricordi che tornavano senza preavviso mi lasciavano come svuotata.

Clio
22-12-2015, 02.53.56
"Ho delle novità importanti, capitano.." dissi a Goz.
Dopodiché relazionai l'esito della mia missione, la mia scoperta nel deserto, il Gufo Nero, la base, l'essere arrivata così vicino al Novalis.
Ma focalizzai l'attenzione sulla base.
"Ecco perché quei valchiria sono qui.." conclusi "Quella base è sotto i nostri occhi ed è incredibilmente pericolosa...".

Guisgard
22-12-2015, 02.54.27
La jeep si allontanava dalla base e Gwen poté vedere quella struttura militare in mezzo al deserto.
Come poteva essere stata costruita lì quella base?
Possibile che nessuno se ne fosse accorto?
Da lì si poteva attaccare Evangelia con un mossa a sorpresa che poteva rivelarsi mortale per il borgo.

Altea
22-12-2015, 02.56.32
Rimasi perplessa..pensai a lungo...dovevo fare in fretta ma il taverniere non voleva aiutarmi...e io come potevo sapere la strada...magari era distante..."Il mio cuore dice di andarci ma sola non posso farcela..Non so nemmeno dove si trovi..ma finito tutto questo..una volta tornato Guisgard ci andrò..se rimarrò qui ad Evangelia almeno mi renderò utile" il mio pensiero andò a padre Abramo e suor Agnese che lasciai a Cherval.
Mi sedetti...mi rinchiusi in me stessa..ma era strano..nessun rumore di aerei.

Lady Gwen
22-12-2015, 03.03.33
Piùci allontanavamo, più la base si rendeva visibile.
Sembrava spuntare dal nulla, com'era possibile che nessuno l'avesse mai notata?
E per di più, cosa peggiore, da lì si poteva benissimo attaccare Evangeia.
Avevano scelto un punto strategico, naturalmente.
Intanto io ero sempre più nervosa e agitata.

Guisgard
22-12-2015, 03.12.29
Quel ricordo aveva scosso Dacey.
Quei gioielli nel suo vestito, proprio dove erano arrivati i proiettili, caldi e pesanti.
Ed era viva.
Ancora viva.
Quei gioielli dunque...
"Milady, non voglio vedervi così scossa ed impaurita..." disse Levet alla ragazza.
Nello stesso istante Altea discuteva della sua possibilità di raggiungere l'ospedale.
"Madama, se volete ci penserò io ad indicarvi come raggiungere l'ospedale." Il taverniere.

Dacey Starklan
22-12-2015, 03.18.12
Spalancai gli occhi, come risvegliata da un sogno. Avevo a lungo cercato la soluzione e ora eccola lì, i gioielli mi avevano protetta, fermando i proiettili.
<< Non sono scossa non più...>> sostenni quasi euforica per aver recuperato quella memoria. Ma ora dovevo recuperare quei gioielli, erano la prova, la prova definitiva. Allora finalmente tutti mi avrebbero creduta e non avrei avuto il bisogno del sostegno di Levet. Avrei ripreso la mia identità e con essa la libertà di poter scegliere senza dover rendere conto a nessuno, di poter scegliere chi amare, e dove vivere, magari un castello arroccato... Sorrisi a quel pensiero, mutuato dalle parole di Guisgard.
<< Lady Altea...temo che sia difficile che voi troviate il capitano ora, a meno che non sappiate volare naturalmente... e quando tornerà partiremo tutti, è lodevole il vostro interesse per quell'ospedale e vi auguro di raggiungerlo sana e salva, tuttavia non potrete contare su Guisgard come potete capire>> mi spiaceva vedere quella ragazza sola che si illudeva nei confronti del militare, anche lei come me era sola, e capivo il suo desiderio di avere qualcuno accanto ma non apprezzavo certo che quel qualcuno dovesse essere la stessa persona che aveva rapito il mio cuore già da molto tempo, solo che prima di ammetterlo, a me stessa e a Guisgard, avevo impiegato parecchio.

Guisgard
22-12-2015, 03.21.02
"E voi" disse Reddas a Clio "solo ora venite a dircelo? Una base militare nemica non lontano da noi e voi solamente ora venite e riportarne l'esistenza? Sciocca donna..."
"Questo è un bel problema..." mormorò Goz "... sicuramente è da lì che arrivano questi Valkirya..."

Guisgard
22-12-2015, 03.24.14
La jeep si allontanò dalla base, per poi imboccare una stretta gola di pietra.
Arrivò infine ad una parete rocciosa a strapiombo e si fermò là.
"Tra breve vedrai il tuo dottore raggiungerci..." disse Agian a Gwen.

Clio
22-12-2015, 03.24.15
"Oh, certo.. perché voi invece ne siete a conoscenza da settimane, immagino.." scuotendo la testa "Sono appena rientrata alla base, idiota..".
Prima o poi avrei dato una lezione a quel maledetto, a costo di giocarmi i gradi.
"Ditemi qualcosa che non so, capitano..." alzando gli occhi al cielo "Come procediamo? Sarebbe il massimo avere qualcuno all'interno.. in modo da scoprire i segreti di quella base.." pensierosa "Ma immagino sia impossibile... sicuramente va tenuta sotto sorveglianza..".

Lady Gwen
22-12-2015, 03.32.22
La jeep percorse una stretta gola rocciosa e si fermò.
Agian mi disse che a breve avrei rivisto Fermer.
Sospirai appena di sollievo e mi voltai subito verso la strada, felice che le mie supposizioni fossero corrette.
Quello strapiombo però mi inquietava e non mi fidavo di Agian.
Del resto, lo avevo sentito dire che voleva tohlierci di mezzo comunque, anche con le cartine della base, dunque l'ansia e l'agitazione coprirono di nuovo quel piccolo scorcio di sollievo e speranza.

Guisgard
22-12-2015, 03.49.33
Marwel a malincuore riaprì la porta ed il misterioso pilota restò a fissarla.
Allora cercò di sforzarsi ed alzarsi dal letto.
A fatica vi riuscì e piano raggiunse la ragazza.
"Ci saranno momenti solo per noi..." disse sfiorandole i biondi capelli "... forse non qui, ma sicuramente in un luogo tutto nostro, che sia oltre l'orizzonte o al di là del mondo intero..." guardandola negli occhi, mentre l'allarme continuava a suonare in tutta la base.

Guisgard
22-12-2015, 03.53.11
"Posso chiedervi" disse Levet a Dacey "come mai siete così certa del fatto che il vostro capitano tornerà per seguire tutti noi a Città di Capomazda?"
"Infatti..." Fines "... anche io dubito che lo rivedremo..."

Guisgard
22-12-2015, 03.58.07
Goz restò pensieroso.
"Io dico" disse Reddas "di attaccare subito la base con un nutrito stormo di caccia. È da lì che decollano i Valkirya che ci attaccano. Distruggendo quella base la guerra sarà quasi vinta." Guardò Clio. "Imparate cosa vuol dire essere un soldato. Ammesso che una donna possa capirlo." Con disprezzo.