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Guisgard
22-12-2015, 04.00.41
E mentre Gwen era preda delle sue inquietudini, delle sue paure e delle sue speranze, ad un tratto apparve una camionetta in lontananza.
"Eccoli..." disse Agian.

Dacey Starklan
22-12-2015, 04.01.02
<< Io e il capitano abbiamo...abbiamo parlato poco prima che se ne andasse per combattere, proprio mentre usciva da questa cantina e>> e ora dovevo omettere molta della verità dando però a chi mi ascoltava qualche motivazione valida, insomma dovevo mentire, ancora, ed era una cosa che odiavo ma non potevo fare altro in quel momento, mi sentivo in balia degli eventi, sospesa nel vuoto su un sottile filo e ogni mia parola sbagliata mi avrebbe fatta precipitare, << e gli ho ricordato ciò che mi aveva promesso quando mi ha conosciuta, che mi avrebbe riportata dalla mia famiglia ad ogni costo, e tutto si potrà dire del capitano ma è comunque un uomo di parola, per questo sono sicura verrà con noi>> guardai prima Levet e poi il borghesi, << piuttosto ancora devo capire che problema avete voi con lui, ci ha sempre protetti e gli devo molto, merita di vedere la conclusione di questa storia con i suoi occhi>>

Clio
22-12-2015, 04.06.11
"Oh, certo, ho bisogno di imparare cos'è un soldato da uno che indossa la divisa da cinque minuti e non si merita i gradi che gli sono stati regalati.." sarcastica "Se c'è uno che deve imparare che cos'è un soldato, quello siete voi.. oh, ma se volete attaccare la base fate pure.." con un sorriso perfido "Io non vi piangerò..".
Guardai poi Goz.
"Avete intenzione di dare degli ordini, o lascerete che il signor Re di Denari, qui, faccia il bello e il cattivo tempo?" con gli occhi infuocati in quelli di Goz.
"Una volta non eravate così, capitano.." scuotendo la testa "Una volta eravate voi a prendere in mano la situazione..." restando per un lungo istante con lo sguardo in quello del capitano.

Lady Gwen
22-12-2015, 04.07.11
Alla voce di Agian mi vb oltai subito e vedere quella camionetta mi sollevò come nulla avrebbe potuto fare in quel momento.
Attesi quindi disperatamente i momento in cui l'avrei riabbracciato, non aspettavo altro.

Altea
22-12-2015, 11.25.42
Vidi di nuovo in Diana quello sguardo beffardo e la fissai..."Volete comandare pure su Guisgard, l' ho sentito prima di andarsene e ha detto non sarebbe venuto...e se io lo sto aspettando o meno...sono affari miei..ora vi state insinuando troppo nella mia vita".
Mi voltai verso il taverniere..."Grazie...starò attenta..Non posso lasciare quella donna sola..nobili e chierici sono nel mirino di Canabias..tornerò dopo il cessato pericolo..Non so..ho l' impressione non ci saranno attacchi...Non si odono i reattori degli aerei..e mi può dare vantaggio per raggiungere suor Ologna. Ah, se..se..tornasse Guisgard ditegli sono lì, a dopo."
Salutai i presenti e aspettai di uscire e le indicazioni del taverniere, Caricai la pistola e la misi negli stivali, per fortuna mi ero vestita comoda. Indossai il cappotto rosso e presi la borsa..dentro vi stava il piccolo pugnale.

Guisgard
22-12-2015, 18.05.24
“Capitano...” disse Reddas a Goz “... volete star qui a farvi giudicare da una donna? Ma come pensate di vincere questa guerra? Arruolando donne e negri? Davvero volete sconfiggere Canabias con un simile esercito? Allora perchè non arruoliamo pure gli artisti di un circo?” Con sarcasmo e disprezzo.
“Tenente Clio...” fece Goz “... sono sempre io a comandare e non sono cambiate le cose. Ogni mia decisione dipenderà dal mio intuito. Come sempre.” Accendendosi un sigaro.

Guisgard
22-12-2015, 18.07.51
La camionetta si avvicinò fino a raggiungerli.
Scesero allora due uomini da essa.
Uno era Fermer, l'altro Rodian.
Il secondo teneva puntata una pistola contro il secondo.
“Ecco il nostro dottorino, signore.” Disse Rodian ad Agian.
“Ben fatto, amico mio.” Con aria soddisfatta questi.
“Gwen, stai bene?” Chiese Fermer alla ragazza. “Ti hanno fatto del male?”

Clio
22-12-2015, 18.10.18
"E voi permettete al primo venuto di insultare un vostro ufficiale?" Con gli occhi infuocati.
"Benissimo.. Sono in attesa di ordini".

Guisgard
22-12-2015, 18.13.03
A quelle parole di Dacey, Poeh si alzò in piedi.
“Io la penso esattamente come voi.” Disse alla ragazza. “E' dall'inizio che vado dicendo questo. Ho fiducia nel capitano e non solo. Mi sento davvero tranquillo solo quando lui è con noi.”
“Come al solito sei sempre poco incline a valutare gli eventi...” fissandolo Fines “... non capisci che ora siamo davvero al sicuro? Ser Levet è nobile e forte, mentre il capitano Guisgard è un uomo ambiguo, lunatico e dai modi alquanto discutibili.”
“Ma grazie a lui tutto è andato bene fino ad ora, no?” Leones. “Anche io dunque mi fido del capitano.
Intanto il taverniere aprì la porta e fece uscire Altea dalla cantina.
“Buona fortuna.” Le disse, per poi richiudere la porta.
Naturalmente le aveva spiegato come raggiungere l'ospedale.
Uscita dalla taverna, Altea trovò le strade del borgo deserte, mentre continuava ad echeggiare la sirena antiaerea.

Dacey Starklan
22-12-2015, 18.15.40
Avrei voluto spiegarle una volta per tutte la situazione, cosa c'era tra me e Guisgard cosicché smettesse con quella fissa verso di lui. Ma non potevo, dovevo mordermi la lingua in presenza del baronetto. E questo mi esasperava. Prima dovevo stare attenta a non sembrare troppo Dacey, ora a non essere troppo Diana. Eppure io mi sentivo entrambe, ero sempre io. Solo lasciavo trasparire più parti del mio carattere oppure mi trattenevo come mi era stato insegnato. Ma ero sempre io. E una cosa che mai sarebbe cambiata era cioè che provavo per il capitano e la forza che avrei impiegato per impedire che qualcuno si mettesse tra noi. Non avevo che lui, l'unica persona che riusciva a donarmi un sorriso sincero dopo tutto il dolore che avevo provato e che provavo ancora. L'unica persona che riusciva a farmi stare bene, a farmi sentire viva. Non avrei permesso a nessuno di togliermi tutto questo. Altrimenti...altrimenti non avrei avuto altro motivo per vivere se non la cieca vendetta. E non volevo diventare così, senza anima ma piena di ira e odio.

Non potevo perdere l'unica persona che mi aveva fatto risplendere il cuore.

Lasciai correre le parole di Altea, che si illudesse, io l'avevo avvertita. Decisi solo di rimandare il momento in cui le avrei spiegato le motivazioni del mio agire, ovvero la folle paura di perdere la persona amata.

Al di là di quella contrapposizione mi augurai davvero che arrivasse senza pericoli all'ospedale potendo rendersi utile come tanto desiderava.

<< Buona fortuna >> le dissi sincera vedendola andare via.

Sembrava davvero che le nostre strade si fossero divise. Lei all'ospedale e noi che saremmo poi andati alla stazione. Anche se avevo ormai imparato quanto la vita non era mai prevedibile.

<< Bene siamo comunque tre a due, quindi attenderemo il capitano>> sentenziai infine con i borghesi, apprezzando l'appoggio di Poeh e Leones.

Altea
22-12-2015, 18.16.11
Mi trovai fuori..il rumore sordo della sirena..mi misi a correre senza fermarmi seguendo le indicazioni del taverniere ..mi parve di vedere l' edificio descritto

Guisgard
22-12-2015, 18.29.14
“Tenente Clio...” disse Goz al biondo tenente “... dimenticate che lui ha i vostri stessi gradi. Sono stato io a nominarlo tenente. Mettete in dubbio la mia autorità?” Fumando. “Bene, ecco come agiremo...”
“Vi ascoltiamo.” Annuì Reddas.
“Attaccheremo la base nel deserto.” Sentenziò Goz. “Distruggendola spezzeremo in due la loro forza d'assalto.”
“Ottima scelta.” Soddisfatto Reddas.
“Attaccheremo una base senza conoscerne la reale forza di difesa?” Tesua. “Forse potrebbe essere un azzardo...”
“E se non fosse una semplice base?” Intervenne Orko.
“Ossia?” Guardandolo Goz.
“Se invece nascondesse altro?” Mormorò Orko. “Non so... se fosse una fabbrica?”
“Tu sei pazzo!” Esclamò Reddas.

Guisgard
22-12-2015, 18.34.28
“Bene.” Disse Poeh a quelle prole di Dacey. “E' deciso dunque.”
“Mah...” scuotendo il capo Fines.
“E sia, faremo come volete voi, milady.” Levet a Dacey. “Ma dubito che la Gran Baronessa troverà virtù in quel militare.”
Ad un tratto si udì un lungo sibilo nell'aria.
Lento e prolungato.
“Cosa diavolo sta succedendo?” Guardando il soffitto il taverniere.
“Forse...” impaurito Leones “... forse ci attaccano...”

Lady Gwen
22-12-2015, 18.34.34
La camionetta si avvicinò e scese Fermer.
Ciò che mi sconvolse fu Rodian, che scoprii essere un infiltrato di Canabias e teneva una pistola puntata verso Fermer.
"Sto bene, non preoccuparti" gli dissi dolcemente, con tono rassicurante.

Dacey Starklan
22-12-2015, 18.36.16
<< La troverà sapendo che ha protetto sua nipote >> dissi semplicemente interrompendomi di botto dal rumore. Era come quello degli attacchi precedenti.

Guisgard
22-12-2015, 18.38.57
Altea uscì in strada e cominciò a correre.
Correre in quelle strade deserte e desolate, avvolte solo dall'incessante ed ossessiva sirena antiaerea.
Correva tra case e marciapiedi, tutto piombato in un'irreale angoscia.
Il suono della sirena era insopportabile.
E finalmente la dama di Cherval intravide l'ospedale in lontananza.
Ma in quello stesso istante dal cielo si cominciò ad udire un lungo e lento sibilo.

Guisgard
22-12-2015, 18.43.50
“Bene...” disse Agian “... hai portato le carte della base?”
“Si, eccole...” mostrando le piantine Fermer “... ora lasciala andare...” indicando Gwen.
Rodian strappò le carte dalla mano del medico e le consegnò ad Agian.
“Magnifico...” osservandole questi con occhi avidi “... si, sono proprio le cartine della base legionaria... e sono nostre... distruggerla ora sarà un gioco da ragazzi...”
“Cosa ne facciamo di questi due, signore?” Rodian ad Agian.
“Che domande...” ridendo quest'ultimo “... uccidili... subito.”
Rodian annuì e puntò la pistola verso Gwen.
Fermer subito la strinse a sé.
“Bene, morirete insieme.” Sorridendo Rodian.

Altea
22-12-2015, 18.44.47
Correvo e correvo, finchè vidi l' ospedale ma ad un tratto udii un sibilo, mi misi in una stradina laterale per assicurarmi non fosse una bomba...avevano iniziato l' attacco forse...e guardai nel cielo per vedere da dove provenisse il rumore e mettermi ulteriormente in salvo.

Lady Gwen
22-12-2015, 18.56.20
Rodian prese le cartine e le consegnò ad Agian.
Quando puntarono la pistola contro di me, subito Fermer mi strinse a sè ed io mi aggrappai a lui, non avevo aspettato altro.
Poi, mi venne in mente una cosa. Non sapevo se rischiare o meno, ma valeva la pena tentare.
Con la mano sinistra, coperta alla vista da Fermer che mi stringeva, schioccai le dita, visualizzando bene nella mia mente la cartina.
In un attimo quella prese fuoco fra le mani di Agian ed io infilai subito la mano nel cappotto per verificare che le cartine fossero lì e in effetti l'incanto era riuscito, facendole arrivare nel mio cappotto dal lato nascosto alla loro vista.
Ovviamente mantenni un'espressione impassibile, per non attirare l'attenzione.

Guisgard
22-12-2015, 19.01.14
Quel sibilo.
Durò lunghissimi secondi, poi svanì nel nulla, lasciando un angosciante silenzio sul borgo, rotto solamente dall'incessante sirena antiaerea.
“Cosa...” disse Leones “... cosa diavolo può essere stato?”
“Ha smesso...” Poeh.
“Voglio andare a controllare...” alzandosi Levet.
“Non andate, milord!” Esclamò Fines. “Potrebbe essere pericoloso.
“Voglio capire cosa sta succedendo fuori...” Levet, per poi fissare Dacey.

Guisgard
22-12-2015, 19.02.52
Altea trovò un angolo in cui rifugiarsi, non sapendo da cosa fosse dovuto quel sinistro sibilo.
Poi, ad un tratto, smise.
Restò a suonare così solo l'incessante sirena antiaerea nel borgo.
Nel cielo che cedeva al crepuscolo non si vedeva nulla di strano.

Dacey Starklan
22-12-2015, 19.04.48
Mi portai le mani alle orecchie cercando di coprirle e attenuare quel sibilo. Quando finì guardai gli altri, come ad assicurarmi che fosse tutto a posto.

Non sapevo che cosa fosse successo e neanche gli altri, che erano disorientati come me.

Levet voleva uscire per capire cosa stesse accadendo. Non stava a me fermarlo.

<< State attento mi raccomando>> dissi comunque, non gli auguravo certo nulla di male.

Guisgard
22-12-2015, 19.06.46
La cartina prese fuoco nelle mani di Agian, che subito le lasciò cadere a terra.
“Ma che diavolo...” disse l'uomo.
“Che succede?” Voltandosi Rodian.
“Le cartine hanno preso fuoco all'improvviso...” Agian.
Fermer allora approfittò della situazione e si lanciò contro Rodian.
I due caddero a terra e fra loro cominciò una colluttazione.
Ad un tratto partì un colpo.
La pistola infatti era contesa fra i due.
Tutto ciò sotto gli occhi di Gwen.

Altea
22-12-2015, 19.09.55
Il cuore batteva forte...ma avevo coraggio e fiducia in me..il gioco era duro..avevo rischiato ma non mi ero pentita..questa era la guerra e io volevo rendermi utile, lo dovevo fare per Cherval..dovevamo sconfiggere Canabias..in quel momento sperai in cuor mio il mio popolo stesse aspettando la libertà e io sarei tornata a governare stavolta, insieme a loro e sperando con un uomo saggio vicino, forte e coraggioso..se Iddio avesse voluto qualcuno vicino a me..ma i miei sforzi non sono vani..sto combattendo per voi gente di Cherval.
Ormai stava arrivando il crepuscolo, presi la pistola in mano con cautela e uscii dalla stradina per avviarmi davanti all' edificio, trovai una porta a battente, forse era quella l' entrata e provai a bussare.."Suor Ologna..aprite..il mio nome è Altea".

Guisgard
22-12-2015, 19.31.26
Capitolo IV: Orrore dai cieli


“Le arpie mi rapiscono il cibo di bocca piombando da non so dove, da qualche nido funesto, e non ho modo di difendermi.”

(Apollonio Rodio, Le Argonautiche, libro secondo)



Levet guardò Dacey, annuì e le sorrise.
“Non temete, tornerò.” Disse.
Si avvicinò poi al taverniere, chiedendogli di aprire la porta.
L'uomo aprì ed il baronetto corse fuori.
“Fate attenzione, milord!” Si raccomandò Fines.
Ma la porta chiudendosi coprì la sua voce.
“Speriamo non gli accada nulla...” mormorò Leones.
“Speriamo non accada nulla al borgo e a tutti noi.” Impaurito Poeh.
All'improvviso di nuovo cominciò ad udirsi quel sinistro e misterioso sibilo.
“Di nuovo...” fissando il soffitto Leones.
“Al diavolo!” Alzandosi Poeh. “Così impazziremo, o moriremo di paura!”
“Cosa diavolo vorresti fare allora?” Fissandolo Fines.
“Cantare!” Esclamò Poeh.
E cominciò ad intonare una vecchia canzone, cercando di coprire con la sua voce quel sibilo angosciante.
Leones comprese e iniziò anch'egli a cantare, invitando con un cenno Fines a fare altrettanto.
I tre borghesi cantavano così, buffi, sgraziati e stonati, per evitare che quel lungo e basso sibilo si sentisse ancora.
E mentre cantavano scoppiarono a ridere, seguiti dalle risate del taverniere e di sua moglie.
I tre allora si avvicinarono a Dacey, coinvolgendola in quella buffa scenetta, con l'intento non solo di coprire l'angosciante sibilo, ma anche di scacciare la paura.
http://memorialdafama.com/cinemania/N/Ninotchka4.jpg

Guisgard
22-12-2015, 19.34.19
Altea bussò alla porta dell'ospedale e qualche istante dopo una suora venne ad aprire.
Ma in quello stesso momento cominciò di nuovo ad udirsi quel misterioso ed insopportabile sibilo proveniente dal cielo.
“Presto...” disse Suor Ologna prendendola per mano “... entrate dentro...” e richiuse la porta.

Dacey Starklan
22-12-2015, 19.40.07
Il baronetto uscì dalla cantina e poco dopo di nuovo, un altro sibilo. Metteva paura e angoscia e forse era proprio questa la strategia di Canabias.

Quando Poeh iniziò a cantare rimasi interdetta, non mi pareva il motivo eppure eppure stava funzionando. La musica aveva il potere di rilassare i nostri nervi.

E ben presto mi ritrovai insieme a loro a cantare e quasi anche a ridere, nonostante tutto. Perché eravamo ancora vivi e questa era già ina vittoria. Cantai senza pensare a essere intonata o meno, anche se la mia voce era chiara e limpida, grazie alla pratica e alle lezioni al castello, cantai scacciando via tutti i demoni che mi angosciavano.

Lady Gwen
22-12-2015, 19.40.20
Agian allontanò subito le mani da quel piccolo incendio che subito si estinse, non mostrando però le cartine, che erano assicurate nel mio cappotto.
A quel punto Fermer colse l'occasione e si lanciò contro Rodian e iniziò una colluttazione fra i due.
Ad un certo punto partì un colpo dalla pistola e mi si gelò il sangue.
"Fermer!" urlando e raggiungendolo subito per accertarmi che stesse bene.

Altea
22-12-2015, 19.41.48
La porta, fortunatamente, si aprì e vidi una suora..poi quel sibilo nuovamente, guardai il cielo.
Ma non ebbi il tempo di realizzare cosa fosse e la suora mi portò dentro.
Sospirai guardandola.."Siete Suor Ologna? Soggiorno alla taverna e ho sentito parlare di voi, ho pensato avevate bisogno di aiuto..che foste qui sola..sono venuta per questo" prendendole le mani.."Non capisco vi è questo sibilo strano, l' ho sentito pure prima".
Toccai i miei lapislazzuli..nervosamente..speravo Guisgard fosse salvo..avevo leggermente udito le parole di Diana..aveva detto potevo raggiungerlo solo se sapevo volare..quindi lui, ora, era su un aereo, non sapevo nulla di come combattesse e mi rabbuiai pensando fosse solo li nel cielo contro tutti.

Clio
23-12-2015, 00.29.15
"In effetti anche io non credo sia solo una base.. parlavano di qualcosa che sarebbe stato pronto a momenti per il Gufo Nero.. magari un'arma, o un altro aereo.." dissi al capitano "Le difese antiaeree che avevano erano micidiali, potreste mandare qualcuno in ricognizione, così da accertarsi della situazione.. loro non sanno di essere stati scoperti, dobbiamo usare questo elemento a nostro vantaggio..".
Ma serviva sempre quell'aereo.
"Facciamo così, voi pensate alla base, io mi occupo del Novalis.." allungai il braccio "Ho un conto in sospeso con quel tipo, ma più che altro conosco il suo ultimo nascondiglio, non è un granché, ma è già un punto di partenza... sempre che quei valchiria non si avvicinino troppo...".
Guardai Goz e gli altri.
"Se non c'è altro, io andrei.. abbiamo aspettato anche troppo a causa di questo allarme.." aspettando di essere congedata.
Preferivo dar la caccia a quell'aereo che dover dividere la stanza o il campo di battaglia con quel pallone gonfiato di Reddas.

Lady Gaynor
23-12-2015, 00.55.49
Stavo per rispondere a tono a Reddas, quando un legionario arrivò trafelato a dirci che erano state trafugate delle cartine della base. La notizia era allarmante. "Magari la sparizione di Fermer e Rodian è legata a questo. I due avvenimenti sono accaduti simultaneamente ed io non credo alle coincidenze."
In quel momento arrivò anche il tenente Clio con una notizia sconvolgente. Una base militare di Canabias era nascosta nel deserto, tra le rocce, a pochi passi da noi. Non fece neanche in tempo a raccontarci ciò che aveva visto, che Reddas le diede contro come suo solito. Assistetti allo scambio di battute tra i due e all'intervento di Goz, che difendeva quell'idiota senza rendersi conto di che razza di individuo fosse. Il Re di denari propose di attaccare la base nemica e il capitano lo seguì a ruota. A quel punto, non potei fare a meno di intervenire. "Goz, saper comandare è un'arte, un'arte che non ti appartiene... i tuoi uomini non ti stimano, ma ti obbediscono soltanto perché devono. L'aver nominato ufficiale questo gradasso è l'esempio lampante di quanto poco intelligente tu sia... Che sia un bravo pilota nessuno può metterlo in dubbio, ma è un elemento di disturbo, di discordia. Io non affiderei mai la vita a lui e questo è grave, perché sono sicura che anche per gli altri sia così. E in guerra, se non puoi fidarti dei tuoi compagni, parti già svantaggiato. Conta anche che questo stupido non obbedisce agli ordini, e avrai il quadro completo del guaio che hai combinato." Mi fermai un istante, poi ripresi a parlare. "Tu vuoi attaccare... e se Orko e Clio avessero ragione? E poi dimmi, come pensi che potremmo avvicinarci senza che ci scoprano? Se andiamo con gli aerei, ci vedranno o almeno ci sentiranno arrivare. Se lasciamo gli aerei e proseguiamo a piedi nel deserto, in mezzo alle gole rocciose, con quali armi possiamo sconfiggerli? Secondo me è un'idea sbagliata, e sono sicura che anche Tesua è d'accordo con me... E non dimentichiamoci delle cartine rubate... senza quelle, siamo molto più vulnerabili..."
Risposi poi alle parole di Clio. "Tenente, sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che il Novalis resta la nostra priorità... senza di lui è tutto inutile, non vinceremo mai..."

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Clio
23-12-2015, 01.13.03
Quando Gaynor parlò restai davvero sorpresa.
Piacevolmente sorpresa.
Il fatto di non essere un legionario le garantiva una libertà che in un certo senso le invidiavo.
Non che avrei mai cambiato la mia vita, un soldato è un soldato e non potrebbe mai essere una spia, e viceversa.
Restare seria durante il suo discorso fu difficile: era davvero esilarante vedere qualcuno che diceva le cose come stavano al capitano.
"Però, devo dire che vi preferisco come spia che come attrice..." con un sorriso divertito alla donna per poi annuire a quelle parole sul Novalis.

Guisgard
23-12-2015, 01.45.35
I tre borghesi e Dacey cantavano allegramente, davanti agli sguardi divertiti del taverniere e di sua moglie.
E per un attimo davvero l'angoscia e la paura furono scacciare da quella cantina.
Ma il sibilo era ancora sopra di loro, dominando il cielo sopra il borgo di Evangelia.
Ad un tratto si sentì bussare forte alla porta.

Guisgard
23-12-2015, 01.49.14
Quel colpo.
Allora Rodian si alzò di scatto, lasciando Fermer a terra, sotto lo sguardo di Gwen.
Infatti era stato lui ad essere colpito dallo sparo.
Ma ad un tratto iniziò ad unirsi un sibilo nel cielo.

Dacey Starklan
23-12-2015, 01.51.22
Mi era sempre piaciuto cantare e l'idea dei borghesi aveva per un po' riportato la serenità in quella cantina. Decisi di avvicinarmi ai tavernieri per coinvolgerli nella nostra canzone quando ci fermammo, alla porta qualcuno cercava di entrare.

Il mio cuore sobbalzò per un attimo sperando fosse Guisgard ma essendo realistica doveva essere Levet.

<< Sarà il baronetto>> mi avvicinai quindi alla porta, << chi siete?>>

Guisgard
23-12-2015, 01.51.59
"Si, sono Suor Ologna..." disse la suora ad Altea "... non so cosa sia questo sibilo... ma non credo sia qualcosa di positivo... anzi, temo possa trattarsi di qualcosa di terribile..."

Altea
23-12-2015, 01.56.08
Sorrisi alla suora ma perplessa.."Prima vidi il Cielo ma era tutto normale..è inquietante..ma voi siete al sicuro qui? Non sono una infermiera ma in caso di attacco penso avrete bisogno di una mano...io vengo da Cherval."

Lady Gwen
23-12-2015, 02.00.25
Quando vidi Rodian alzarsi, sentii il mio cuore sgretolarsi e andare completamente in pezzi.
Mi abbassai su Fermer e subito lo strinsi a me.
"Ehi, amore mio" mormorai fra le lacrime, cercando di simulare un sorriso rassicurante, mentre gli accarezzavo il viso "Devi resistere, dobbiamo uscirne vivi e insieme, da questa storia. Non puoi lasciarmi da sola" sempre accarezzandogli il viso, per poi controllare dove fosse stato colpito e se potevo guarirlo con la magia, anche se dubitavo di poter fare granchè nel caso in cui il proiettile fosse entrato e pregai gli Dèi che lo avesse solo sfiorato.

Guisgard
23-12-2015, 02.02.05
Goz ascoltò con attenzione prima Clio, poi Gaynor.
Reddas invece reagì in modo inaspettato.
Aprì la porta ed uscì, come se le parole delle due donne per lui non volessero nulla.
"Vuol dire che ci penserò io ad attaccare quella base." Disse prima di andare via.
"Signore..." Goz alle due donne "... sono io il comandante. E non soltanto per i gradi. Dunque faremo come dirò io."
Ad un tratto arrivò un legionario.
"Capitano..." a Goz "... il... ecco... il Novalis è appena atterrato nella base..."

Clio
23-12-2015, 02.07.10
"Bene, allora dimostratelo, capitano..." con un cenno del capo.
Goz si era rammollito dall'arrivo di Reddas.
E dire che non era sempre stato così, era un uomo che avevo stimato e seguito per anni.
Lui forse non lo ricordava.
Ma poi quella notizia inaspettata.
Trasalii.
"Oh, bella.." scuotendo la testa divertita, col solito sorrisetto che non riuscivo a levarmi "Questa sì che è una sorpresa..".
Sorrisi.
Sapevo che non sarebbe riuscito a stare a guardare.
"Bene, sarà il caso di andare ad accogliere il nostro ospite.." divertita.
Così, lasciai l'ufficio di Goz e mi diressi nel piazzale.

Guisgard
23-12-2015, 02.14.34
"Sono io, milady..." disse Levet da fuori a Dacey "... aprite per favore."
"È ser Levet." Felice Fines. "Fatelo entrare." Alla ragazza.

Guisgard
23-12-2015, 02.17.08
"Qui c'è sempre bisogno di un aiuto." Disse Suor Ologna ad Altea. "Madama non vi nascondo che restare qui è rischioso. In caso di attacco non avremo difese. Ma non possiamo chiudere l'ospedale, o la gente ferita non avrà un luogo in cui andare a curarsi."

Dacey Starklan
23-12-2015, 02.18.01
<< Si, un attimo>> sospirai portando la mano alla maniglia, purtroppo non era l'uomo che speravo.

Girai la chiave e aprii infine.

Altea
23-12-2015, 02.21.21
Annuii col capo.."Immagino..ma siete sola? Nessuno vi aiuta..avrete i legionari ad aiutarvi immagino..Non posso immaginare vi lascino in balia della guerra." dissi infastidita..."Chiamatemi Altea...niente formalità."

Guisgard
23-12-2015, 02.21.35
"È una brutta ferita..." disse ansimando Fermer a Gwen.
La ragazza infatti si rese conto che il proiettile l'aveva colpito ad un fianco e si era fermato tra le costole.
Intanto quel sibilo nel cielo era sempre più angosciante.
"Presto, torniamo alla base." Agian a Rodian.
E i due andarono via con la camionetta e la jeep, lasciando da soli il medico e la sua infermiera a morire nel deserto.

Guisgard
23-12-2015, 02.25.52
"Aspettate, tenente." Disse Goz a Clio. "Ci andremo tutti insieme."
E tutti seguirono l'ordine di Goz.
Così il capitano, Gaynor, Clio, Anty, Tesua, Lyon, Park ed Orko corsero verso gli hangar.
E giunti lì, videro la Freccia d'Argento sulla pista d'atterraggio.

Clio
23-12-2015, 02.31.55
Arrivammo alla pista di atterraggio e restai sbalordita nel vedere quell'aereo.
Nell'hangar di Orko non mi era sembrato così maestoso.
Era decisamente più grande di qualunque dei nostri caccia, più maestoso di un valchiria.
Anche Reddas avrebbe dovuto starsene zitto davanti a quella meraviglia.
Restai in rispettoso silenzio ad aspettare.
Toccava al capitano parlare per primo.
E cercai di nascondere quel sorrisetto impertinente, e mantenere il più possibile il volto impassibile.
Andiamo, Clio... adesso esageri...

Guisgard
23-12-2015, 02.43.32
Dacey aprì e Levet entrò nella cantina.
"Milord..." disse Fines "... per fortuna siete salvo... diteci, cosa accade là fuori?"
"Questo sibilo non accenna a svanire, nonostante non si comprenda a casa sia dovuto." Spiegò Levet. "Comunque ciò che conta è altro per noi. Il treno sta arrivando in stazione... credo ripartirà tra non molto. Dobbiamo uscire da qui e raggiungerlo."
"Sono d'accordo, milord." Annuì Fines.

Lady Gwen
23-12-2015, 02.44.08
Guardai la ferita e vidi, con orrore, che il proiettile era entrato dal fianco, ma non sembrava che Fermer accusasse problemi respiratori, tranne il fatto che ansimava per la ferita, quindi dovetti desumere che era rimasto incastrato da qualche parte, forse nelle costole.
Intanto Agian e Rodian andarono via, lasciandoci nel deserto e quel sibilo strano si udiva ancora.
Strappai il bordo del vestito, fasciai il fianco di Fermer e poi con la magia fermai la fuoriuscita del sangue.
"Ho fermato l'uscita del sangue con la magia, il proiettile si è incastrato, credo, forse fra le costole e per ora non dovrebbe dare molti problemi. Non posso fare molto, in questo momento, ma tu giurami, se ci tieni a me, che ce la farai e terrai duro fino alla fine. Giuramelo" tenendo il suo viso fra le mani.

Guisgard
23-12-2015, 02.47.47
"Il legionari hanno altro a cui pensare." Disse Suor Ologna ad Altea. "Purtroppo spetta a questo ospedale pensare ai feriti del borgo. E questo è il nostro compito, Altea. Davvero volete restare qui ed aiutarmi? Sappiate che tra breve potrebbero attaccarci ed allora inizierebbe il difficile..."
In quel momento si udì il fischio del Meridian Exspress che entrava nella stazione poco distante.

Dacey Starklan
23-12-2015, 02.49.36
Mi bloccai. Non poteva essere. Non così presto. Non potevo partire...

Ancora una volta sembravo come divisa in due, mente e cuore che viaggiavano parallele, senza incontrarsi.

Il mio dovere era ricongiungermi con la mia unica parente. Il mio desiderio era attendere l'uomo che amavo.

<< Non posso partire. Non ora>> dissi debolmente senza alzare lo sguardo verso nessuno.

Altea
23-12-2015, 02.52.26
Scossi il capo e osservai quella donna..sola e forte contro tutto e questa guerra..."Si..sono venuta per questo." Poi udii il fischio del Meridian...no, non era il momento per partire ora..il Meridian sarebbe tornato di nuovo e io fretta e paura non ne avevo..in fondo..domani sarebbe stato un altro giorno.

Guisgard
23-12-2015, 02.55.48
L'abitacolo della Freccia d'Argento si aprì e dall'aereo saltò fuori il pilota con una certa agilità.
Sotto gli occhi di Clio, di Gaynor, di Goz, di Orko e degli altri.
"Ciao, Guisgard..." disse Orko al pilota del Novalis.
"Ehilà, amico mio." Il pilota.
"Immagino abbiate molto da dirci, no?" Fissandolo Goz.
"Io?" Fece Guisgard. "Affatto."

Guisgard
23-12-2015, 02.59.27
"Gwen..." disse Fermer "... io ti amo... sei la donna che voglio... l'unica con cui voglio passare il resto della vita... ma non so quanto potrò resistere in queste condizioni... forse non posso neanche muovermi..."

Clio
23-12-2015, 03.01.23
Lo osservai scendere dall'aereo vagamente divertita.
Non l'avevo mai visto nei panni del pilota.
E ora lui vedrà te in divisa...
Sospirai, scacciando quel pensiero.
Orko ovviamente lo salutò, e lui rispose a malapena a Goz.
Normalmente quell'indisponenza nei confronti del capitano mi avrebbe dato fastidio.
Eppure ero stranamente divertita.
Sì, decisamente mi faceva uno strano effetto.
Dovevo stargli alla larga.
Sì, certo.. ci crediamo...
Avevamo una questione in sospeso, che però avrei affrontato una volta soli.
"E si può sapere che ci fai qui?" alzando gli occhi su di lui, con un sorrisetto divertito.

Lady Gwen
23-12-2015, 03.11.36
Mi si strinse il cuore a quelle parole.
"Non sei solo, qui. Ci sono io con te e insieme ce la faremo e andremo via da qui. È una promessa che ti faccio, anche se dovesse essere l'ultima della mia vita" mentre tenevo la sua mano stretta fra le mie, vicina al mio viso.
Poi mi alzai, guardandomi intorno e cercando di capire cosa fare.
Doveva esserci un modo per andare via da lì...

Guisgard
23-12-2015, 03.16.06
A quelle parole di Dacey tutti loro restarono sorpresi.
"Ma..." disse incredulo Fines "... ma cosa state dicendo? Siete impazzita? Il vostro posto è Città di Capomazda... se non salire te sul Meridian Exspress perderete molto più di un treno..."
"Ditemi cosa vi trattiene qui, milady." Levet alla ragazza.

Dacey Starklan
23-12-2015, 03.18.58
<< Ci sono altri treni che potranno portarci lì... Ma solo un Guisgard a cui ho promesso che sarei rimasta qui fino al suo ritorno. E come posso sperare di essere una buona regnante un giorno, se non riesco neanche a mantenere fede alle promesse fate ad un amico >>

Spiegai usando il mio migliore tono convincente che avevo.

Guisgard
23-12-2015, 03.20.21
Il fischio del treno.
Fischio che Altea decise di ignorare.
"Bene..." disse Suor Ologna "... allora mettiamoci subito al lavoro... dobbiamo preparare vaccinazioni e disinfettanti. Inoltre c'è da far distillare l'acqua. Vanno lavati più panni possibili, da usare poi come bende."

Guisgard
23-12-2015, 03.28.17
"Sono qui a salvarvi la vita." Disse divertito Guisgard a Clio. "Comunque..." Fissandola "... ti preferivo con l'altro abito, bellezza." Facendole l'occhiolino.
"Fatelo arrestare, capitano." Reddas a Goz. "Costui ha guidato il Novalis senza autorizzazione."
"Quest'uomo è un eroe." Orko indicando Guisgard. "Nonché il miglior pilota che io abbia mai visto."
"Si vede allora che hai sempre frequentato artiglieri e fanti." Sarcastico Reddas.

Altea
23-12-2015, 03.29.06
"Bene" Annuii "Io metto a bollire dell' acqua e lavero' i panni, e voi potrete preparare i medicinali...poi continuerò ad aiutarvi io..andiamo...vi è molto lavoro da fare, seguirò le vostre direttive" aspettai mi portasse nei vari ambulatori per iniziare, e mi sistemai la scollatura con imbarazzo...ah, non ci farà caso a questo...Non sono propensa ai voti d' altronde e mi tolsi il cappotto.

Guisgard
23-12-2015, 03.32.54
Gwen si guardò intorno e vide solo deserto.
Una distesa sterminata di rocce, sabbia e alture aride ed inospitali.
E ormai il crepuscolo stava cedendo il posto alla sera.
"Gwen..." disse ansimando Fermer "... non possiamo restare qui... presto sarà buio e potrebbero arrivare animali selvatici... io difficilmente potrò muovermi, ma tu devi trovare un luogo in cui rifugiarti..."

Clio
23-12-2015, 03.38.15
Colpita e affondata...
Cercai di non pensare alle sue parole, concentrandomi sul sorriso che mi riservò.
Al quale risposi con un sorrisetto divertito, alzando un poco gli occhi al cielo.
Beh, io ero quella, gli piacesse o no.
Eppure per la prima volta in vita mia la cosa mi importava.
Pessimo segno, vecchia mia..
Come se mi avesse letto nel pensiero sentii una lunga fitta attraversarmi il cuore.
La potevo sentire chiaramente lambire i confini di ogni pezzettino di quello che una volta era un cuore in grado di amare.
Era sempre doloroso, i pezzetti erano tanti, il tragitto che quel brivido doveva fare era molto.
Puntuale come un orologio, quel segnale mi diceva di stare attenta, mi ricordava che c'era un equilibrio precario nella mia anima, e bastava poco per distruggere il legame tra quei pezzettini e fare esplodere tutto.
Scossi la testa, come a voler scacciare quel pensiero.
Ti vuoi concentrare, maledizione?
Così, restai a godermi divertita il battibecco tra Orko e Reddas.
Oh, come avrei voluto vedere Guisgard chiudere la bocca a quel maledetto.
Si può sapere che ti salta in testa ultimamente?
Nascosi una risata a quel pensiero, magari andavano anche d'accordo, ma ne dubitavo fortemente.
"Quest'uomo ha abbattuto il Gufo Nero.." dissi soltanto, con voce calma eppure imperiosa.

Lady Gwen
23-12-2015, 03.41.49
Deserto.
Deserto, deserto e ancora deserto. Non c'era altro.
Intanto la sera stava calando ed io non sapevo che fare.
Quando Fermer mi chiamò lo raggiunsi subito.
"Stai scherzando? Io non ti lascio qui! Non me frega niente di rifugiarmi se tu sei chissà dove a morire. Io ti aiuterò, ma tu devi fare uno sforzo" dissi determinata.
Piuttosto mi sarei fatta sbranare, ma per nulla al mondo lo avrei lasciato lì.
Poi, mi venne in mente una cosa. Osservai la ferita al fianco e seguii con lo sguardo la traiettoria del proiettile.
"Forse posso spostare il proiettile con la magia ed estrarlo" dissi, mentre sollevavo le sue spalle col braccio e mettevo il mio cappotto sotto la sua testa, in modo che le costole fossero abbastanza distese da far uscire il proiettile, ma non troppo da farlo arrivare chissà dove, sebbene ci fosse la mia energia ad indirizzarlo.
Poi avvicinai il mio viso al suo e lo baciai dolcemente.
"Purtroppo non garatisco che non sentirai nulla... Potrebbe far male..." dissi con poca voce, accarezzandogli il viso.
Posizionai poi entrambe le mani sulle costole, una di fronte al proiettile per spingerlo indietro e disincastrarlo e l'altra pronta per fargli ripercorrere il tragitto che aveva fatto per entrare.
Di certo, se era entrato poteva anche uscire.
Mentre eseguivo quelle manovre, mettevo una forza e un'energia mai viste, che mai ci avevo messo per un incantesimo o altro, forse per il dolore che mi provocava vederlo soffrire, o sentirgli dire che non ce l'avrebbe fatta.
Volevo e dovevo salvarlo e ci sarei riuscita, in un modo o nell'altro.

Guisgard
23-12-2015, 19.29.30
“E se invece” disse Levet a Dacey “ci sarà davvero un attacco nemico? E se in seguito a questo Evangelia non sopravviverà? Pensate che altri treni diretti ad Afragolignone passeranno da qui? No, qui resterebbero solo un cumulo di macerie ed un cimitero fatto di sabbia e rocce... e voi, noi tutti potremmo farne parte. Una regnante sa cosa davvero è importante. Sa cosa davvero rappresenta per il suo popolo. Davvero un militare da strapazzo conta così tanto per voi? Al punto da essere messo davanti ai vostri doveri? Davanti al popolo? C'è gente che aspetta il ritorno della casa reale di Animos e se voi come credo siete davvero la principessa Dacey allora il vostro posto è su quel treno. Non domani, né l'altro, né fra un mese e nemmeno fra un anno, ma adesso.”
“Parole sante, milord.” Annuì Fines.
“La principessa Dacey...” ripetè incredula la moglie del taverniere.

Dacey Starklan
23-12-2015, 19.37.57
Aveva ragione, Levet parlava saggiamente, mio padre stesso avrebbe detto così.

E ancora. Ancora una volta ero a un bivio. Cuore e testa divisi ma dovevo prendere una decisione in fretta.

<< Datemi un attimo... Io devo riflettere...>> ero davvero confusa.

Mi voltai verso la moglie del taverniere sorridendo.

<< Mi dispiace aver mentito a voi due ma potete capire il motivo. Rivelare la mia identità sarebbe un pericolo per me, ma voi siete persone buone so che posso fidarmi e ho bisogno di un altro favore>> mi avvicinai alla donna con discrezione iniziai a parlare, << Voi avrete di certo capito che provo qualcosa per il capitano Guisgard, e ora questa decisione che devo prendere... Non so che fare, gli ho fatto una promessa e se dovessi andarmene...>> sospirai sconsolata

Guisgard
23-12-2015, 19.41.17
Altea si preparò per aiutare Suor Ologna.
Il borgo di Evangelia era ormai deserto e quel sibilo continua incessante a riempire l'aria intorno a loro.
Ma ad un tratto qualcuno entrò nell'ospedale.
Aveva un'uniforme.
Quella dell'esercito Imperiale Afralignonese.
Ma più della divisa furono i suoi occhi azzurri a colpire Altea.
Occhi che ben conosceva.
Occhi incontrati durante la sua adolescenza a Capomazda e mai dimenticati.
http://www.wearysloth.com/Gallery/ActorsF/5465-7832.gif

Altea
23-12-2015, 19.47.43
Iniziai a sistemare le pezze disinfettate per farle asciugare, poi mi tolsi i guanti sterilizzati e andai in ambulatorio ad aiutare Suor Ologna a preparare le siringhe e altro.
Vi era ancora quel sibilo..incessante, quando la porta si aprì.."Avete udito..qualcuno è entrato..senza nemmeno bussare?".
Andai a vedere e trovai di fronte un militare, l' uniforme era quella dell' esercito Imperiale di Afralignone, rimasi sbigottita per un attimo..i suoi occhi..il volto..era impossibile fosse lui..mi trovavo spiazzata.
Balbettando chiesi.."Prego..avete bisogno di aiuto? In cosa possiamo aiutarvi?" era proprio uguale a Guisgard..ero frastornata.

Guisgard
23-12-2015, 19.53.10
A quella rivelazione di Clio, tutti i presenti restarono allibiti, fissando poi con curiosità ed incredulità Guisgard.
“Non ci credo...” disse Reddas “... non può essere...”
Guisgard lo guardò divertito.
“Se per voi la guerra è una gara su chi sia più duro e ganzo” il militare con un sorriso irriverente “allora vi informo che avrete presto l'occasione di sminuire quanto da me fatto.”
“Che volete dire?” Goz.
“Che poco fa da un luogo imprecisato del deserto è decollato qualcosa di spaventosamente grande e pesantemente armato.” Svelò Guisgard.
“Cosa?” Chiese Tesua.
“Un bombardiere dalla mole imponente.” Rispose il militare. “Forse a otto o addirittura a dieci motori.”
“Impossibile!” Esclamò Reddas. “Nulla di simile può essere costruito da Canabias.”
“Invece lo hanno fatto.” Replicò Guisgard. “E a breve ne saggeranno la forza su questa base e sul borgo.”
“Ecco cosa genera questo insopportabile sibilo...” fece Lyon.
“Per questo ci avete riportato il Novalis?” Con astio Reddas. “Perchè vi ha spaventato tanto quel bombardiere?”
“Si, mi ha spaventato e parecchio...” annuì Guisgard “... ma non per ciò che può fare a me, razza di idiota in divisa... sarei potuto fuggire via, volando fuori da ogni rotta conosciuta... il pericolo è invece su di voi... e sul mondo intero immagino... quei pazzi comunisti mirano a sostituire il Natale col primo Maggio... per questo sono tornato... forse quest'aereo” indicando la Freccia d'Argento “serve più a voi adesso... dopotutto è la vostra guerra, non certo la mia.”
“Comunque chiedo l'arresto di questo individuo, capitano.” Reddas a Goz.

Guisgard
23-12-2015, 19.57.45
Gwen voleva tentare l'impossibile.
Far uscire il proiettile dal corpo di Fermer.
“Aspetta...” disse lui fermandola “... è troppo rischioso... potresti anche riuscire ad estrarre il proiettile con la tua arte magica, ma poi? Se il colpo dovesse lacerare qualche organo vitale? O causare un'infezione? Non abbiamo alcun medicinale con noi ed io morirei in pochissimo tempo... non mi interessa morire in realtà, ma non voglio certo lasciarti qui da sola, Gwen...” stringendole la mano.
Ad un tratto udirono un fortissimo rumore che si era sostituito al sibilo.
Come se qualcosa di gigantesco stesse per apparire nei cieli.

Guisgard
23-12-2015, 20.05.43
Dacey parlò in disparte alla moglie del taverniere.
E ciò infastidì non poco Levet.
“Cosa dirà mai” disse ai tre borghesi “a quella donna? Mah...”
La moglie del taverniere prese per mano la ragazza e le sorrise.
“Chiunque voi siate ora” a bassa voce “vi parlerò come se foste mia figlia, ragazza mia... la scelta spetta a voi... vi sentite più principessa o più donna? Tutto sta in questa scelta... scelta, come detto, che spetta solo a voi... perchè appartiene solo a voi il vostro avvenire...”

Lady Gwen
23-12-2015, 20.07.51
Mi fermò e per un attimo sobbalzai.
Nemmeno lui aveva tutti i torti, ma dovevamo comunque pensare a qualcosa.
"Dobbiamo escogitare qualcosa..." dissi sospirando e stringendo la sua mano nelle mie.
Poi, un rumore sostituì il sibilo.
"È il bombardiere di Canabias. È un'arma enorme, mai vista e vogliono usarla per distruggere Evangelia" dissi, con la paura nella voce.

Dacey Starklan
23-12-2015, 20.08.59
Più donna o principessa. Perché non potevo essere semplicemente me stessa, donna e principessa e fiera di esserlo.

Sorridi alla donna grata per le sue parole. Quanto mi mancava avere qualcuno con cui confidarmi. Mia sorella, mia madre e le mie due dame da compagnia. Tutte uccise. E non mi restava che il ricordo.

La decisione la sapevo dentro di me, ma ne temevo le conseguenze. Avrei rischiato di perdere tutto. Se il bacio per Guisgard non avesse contato nulla? Avrei perso la mia occasione e avrei avuto il cuore spezzato. Però, però i momenti con lui erano impagabili. Valeva la pena rischiare.

<< Io resto>>

Guisgard
23-12-2015, 20.10.13
Altea rimase spiazzata.
Come se un fantasma fosse tornato dal passato.
Ed era proprio lui, il ragazzo ora uomo conosciuto anni prima a Città di Capomazda.
Ed aveva anche una vaga somiglianza con Guisgard, sebbene, come sanno i lettori, lui è unico ed inimitabile..
“Sono appena giunto con il Meridian Express...” disse lui “... ho necessità di raggiungere la base legionaria... voglio combattere...” restò a fissarla e smise di parlare “... il vostro volto... i vostri occhi... voi...” trasalì “... voi... voi siete lady Altea di Cherval!” Riconoscendola. “Cosa ci fate qui?”

Guisgard
23-12-2015, 20.14.28
Quel rumore e Fermer alzò lo sguardo in aria.
E lui e Gwen lo videro apparire dalle nuvole, fra gli ultimi bagliori del giorno morente.
Era una spaventosa macchina volante.
Un bombardiere gigantesco, che solcava il cielo generando un sibilo sinistro ed angosciante.
E sulle ali aveva impresso il simbolo della scure ed il martello.
“E' finita...” disse Fermer “... nulla può fermare una simile arma...”
http://www.iniziopartita.it/file/2/9850/gallery/il-2_08.jpg

Altea
23-12-2015, 20.18.38
Era come se il passato fosse tornato..ma il passato non era più come prima.
Era un uomo...non aveva perso la sua indole, quel suo fare e sguardo sicuro di potercela sempre fare.
Mi avvicinai a lui e trasalii alle sue parole.."La base legionaria è qui vicino.." guardandolo da capo a piedi "Ma un militare dell' esercito imperiale vuole combattere con i legionari? Ma in questo momento l' importante è essere tutti uniti..io potrei accompagnarvi, ma sto aiutando suor Ologna" intrecciando le mani nervosamente.
Mi ridestai quando disse di riconoscermi..mi aveva riconosciuto..a che pro mentirgli e lo guardai con la solita aria stizzosa di quei tempi.."E voi chi siete? Potrei essere io..ma voi presentatevi..siete militare e non sapete cosa è successo a Cherval? Ovvio, non vi importava..o non ti importava vero?" dissi fissandolo negli occhi.."Il vostro nome prego..potreste essere uno che li assomiglia, visto ve ne è un altro in giro uguale a voi..anche se sembra sia unico ed inimitabile..e datemi un riferimento affinchè possa essere sicura siete voi".

Lady Gwen
23-12-2015, 20.23.41
Vedemmo la stessa micidiale arma che avevo visto nell'hangar, ma ciò che pensai fu un'altra cosa.
Quel sogno.
Quel sogno in cui io e Fermer assistevamo impotenti all'attacco di quel velivolo.
Come potevo pensare che non si sarebbe realizzato...
Una lacrima sgorgò silenziosa mentre osservavo quella condanna a morte volante e stringevo le mani di Fermer, non sapendo che dire o cosa fare.

Marwel
23-12-2015, 21.29.11
Il pilota si era alzato e Marwel si stupì di quanta forza avesse quell'uomo. Poi uno strano ed inquietante sibilo arrivò alle orecchie dei due amanti e gli occhi della donna si spalancarono. Non riuscì a riconoscere nessun aereo di Evangelia e la cosa la preoccupò molto.
"Sta succedendo qualcosa di molto brutto, me lo sento!" disse con il batticuore.

Clio
23-12-2015, 23.52.16
Più sentivo Guisgard parlare, o meglio ribattere a Reddas, più era difficile nascondere il sorriso tra il divertito e il serio che mi si stava posando sul viso.
Finalmente qualcuno che teneva testa a quel maledetto, senza poter replicare.
Ma non era solo quello.
Sapevo che l'avrebbe fatto, in un modo o nell'altro, sapevo che non sarebbe riuscito a restare a guardare mentre la guerra aveva un disperato bisogno di lui.
Forse non voleva darlo a vedere, ma a lui importava di quella guerra, qualunque cosa dicesse.
Quelle parole sui comunisti, poi, confermarono la mia ipotesi.
Siamo dalla stessa parte, dunque...
Ma ancora disse che quella non era la sua guerra.
Forse credeva fosse sufficiente quel gesto, portarci il Novalis e chiamarsene fuori.
Ma io sapevo che non sarebbe stato a guardare.
Forse lui non lo sapeva, ma io sì.
Anche se non sapevo perché.
Forse lo speri soltanto..
"Io credo sarebbe più utile nella cabina di pilotaggio che in cella.." lanciando una rapida occhiata a Reddas.
Anche se avrei dato qualunque cosa per poter pilotare quell'aereo, ed ero ancora arrabbiata con lui per il serpente, sapevo che era l'uomo giusto per quello.
Avevo visto di cosa era capace nei cieli.
"Davvero vuoi restare a guardare?" gli dissi, a bruciapelo, guardandolo negli occhi, uno sguardo intenso eppure deciso e un sorriso indecifrabile "Potresti combattere. Dopotutto.. ci sai fare con quello.." lanciando una rapida occhiata al Novalis, per poi tornare a guardare negli occhi Guisgard.

Lady Gaynor
24-12-2015, 00.55.54
"Chiudi la bocca una volta per tutte" dissi rivolta a Reddas "Mi stai facendo prudere le mani peggio di uno sciame di zanzare impazzite..."
Guardai Guisgard e gli rivolsi la parola. "Io ti ho visto combattere contro il Gufo e conosco il tuo valore. Per me ha ragione il tenente Clio, devi aiutarci ancora... il Novalis, o Freccia d'argento come lo conosci tu, darà il massimo fra le tue mani. Resta qui, e aiutaci a sconfiggere Canabias una volta per tutte..."

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Guisgard
24-12-2015, 01.34.09
La risposta di Dacey.
Una rivelazione, una sentenza.
Quasi a se stessa.
Una risposta contro le sue paure, i suoi dubbi, le sue inquietudini.
E a quelle parole tutti loro la fissavano sorpresi, stravolti, quasi increduli.
"Dunque" disse fissandola Levet "conta così tanto quell'amicizia per voi?"

Guisgard
24-12-2015, 01.39.38
Quell'uomo restò a fissare Altea per un lungo istante.
"Non mi riconoscete dunque..." disse "... forse è il Tempo che è passato o magari siete voi che siete cambiata..." accennò un breve sorriso "... il mio nome però è sempre lo stesso... sono Domis..."

Dacey Starklan
24-12-2015, 01.40.00
Alzai lo sguardo verso Levet e gli altri e nel guardarli acquisii sicurezza, i miei occhi non vacillavano e così neanche la mia voce.
<< Se non diamo valore all'amicizia allora cosa ci resta? Per molto tempo ho creduto di essere sola al mondo ma Guisgard mi è stato vicino e mi ha aiutata, merita la mia amicizia e merita che la mia promessa venga mantenuta. Scriverò una lettera a mia zia, lei capirà anche solo dalle mie parole che non mento, che sono davvero Dacey, e non appena mi sarà possibile arriverò a Capomadza per incontrarla.>>

Guisgard
24-12-2015, 01.45.24
Quel titanico bombardiere ed il suo sibilo angosciante attraversarono il cielo sopra Gwen e Fermer per alcuni istanti che sembrarono infiniti, per poi svanire nel buio della sera.
"È diretto ad Evangelia..." disse il medico alla sua infermiera "... distruggerà la base è poi l'intero borgo..." cominciando a tremare "... fa... fa freddo... comincia a fare freddo..."
Era la ferita ed il sangue che aveva perso.

Altea
24-12-2015, 01.47.01
Sorrisi.."Certo .. ti ho riconosciuto subito..ma sono passati anni..potresti essere cambiato pure tu, infatti avevo scambiato un certo Guisgard con te"...secca come a quel tempo, quando invece di portarmi con sé mi fece tornare a Cherval.." Ne hai fatto di strada eh...vuoi che ti accompagni alla base? Come vedi vi è emergenza..io soggiorno in una locanda e..il caso ha voluto mi trovassi qui ora" e stavolta gli sorrisi..Domis..chissà come era cambiata la sua vita.

Guisgard
24-12-2015, 01.50.43
"Si, lo credo anche io..." disse il misterioso pilota a Marwel "... e restare qui non servirà a niente... Marwel, ho bisogno di vestiti... pantaloni, stivali, una camicia ed un giubbotto... potresti procurarmeli?" Fissandola. "E poi... poi voglio togliermi queste bende dal viso..."

Lady Gwen
24-12-2015, 02.00.54
Il velivolo stazionò su di noi per un po', poi andò via, lasciando però paura ed inquietudine.
Vidi Fermer tremare e subito lo avvolsi nel mio cappotto, Evocai delle fiamme, che ci circondarono come piccole sfere di Luce fluttuanti e lo strinsi forte a me per scaldarlo ancora di più, attenta a non fargli male.
"Dovrebbero aiutarci anche a tenere lontani eventuali animali" guardando le fiamme che scoppiettavano, poi affondai il viso nei suoi capelli "Resisti amore mio, resisti..." sussurrai.
All'improvviso mi ricordai di un incantesimo: una mia amica lo aveva utilizzato una sera quando ci eravamo perse nel bosco e consisteva nell'evocare e lanciare delle scintille colorate che avrebbero fatto da segnale e aveva funzionato
Imitai così i movimenti di Ayda e lanciai numerose scintille in cielo.
"Spero serviranno a qualcosa..."

Guisgard
24-12-2015, 02.02.48
"Mie care signore..." disse Guisgard rivolto a Clio e a Gaynor "... questo aereo era tutto ciò che volevate, no? Ora è vostro. Dunque adesso io ed Orko non vi serviamo più. È un aereo formidabile e chiunque potrà pilotarlo come me, se non addirittura meglio. Vi ripeto che questa non è la mia guerra."
Deciderò io cosa ne sarà di voi e del vostro amico." Intervenne Goz.
"Signore!" Entrando un legionario. "È apparso un gigantesco veicolo non identificato! È diretto qui ad Evangelia!"
"Il bombardiere..." mormorò Goz.

Guisgard
24-12-2015, 02.14.23
"E sia." Disse Levet a Dacey. "Se questa è la vostra decisione, allora non dirò nulla per farvi cambiare idea. Resterò anche io con voi e saliremo su quel treno appena sarà tornato il vostro amico. Ammesso che tornerà davvero..."
"Ritengo che restare sia molto pericoloso..." mormorò Fines.
"Non abbiamo altra scelta che restare." Fece Leones.

Dacey Starklan
24-12-2015, 02.18.48
Voleva restare, quello era un problema, un intoppo.
<< Non è necessario signori, io non posso chiedervi di rischiare così tanto per una decisione che è mia, solo mia. E poi c'è bisogno che qualcuno porti la mia lettera alla Gran Baronessa, non mi fido della posta per come stanne le cose in questa città ora. Io me la caverò, la cantina è un posto sicuro e poi andrò alla base militare a chiedere una scorta, se questo può rassicurarvi. Ma ripeto, non posso permettere che una decisione metta in repentaglio le vostre vite.>>

Guisgard
24-12-2015, 02.20.49
"Si, ve ne sarei grato..." disse Domis ad Altea "... voglio raggiungere la base legionaria per arruolarmi e combattere. È una storia lunga ma ho maturato questa decisione è voglio partecipare a questa guerra. Appena vorrete, io vi seguirò." Fissandola.

Guisgard
24-12-2015, 02.24.38
Gwen ricorse alle sue arti magiche per riscaldare Fermer e lanciare segnali per attirare possibili soccorsi.
Ma il ricorrere così intensamente alla magia arrivò a fiaccare le sue energie, facendola sentire profondamente stanca.

Guisgard
24-12-2015, 02.30.06
"Potrei portare io la lettera alla Gran Baronessa." Disse Fines.
"Non essere sciocco." Lo riprese Leones. "Non possiamo abbandonare qui la principessa."
"Si, concordo." Annuì Poeh. "Abbiamo iniziato quest'avventura insieme ed insieme la termineremo."
"Io non lascerò qui la donna che voglio sposare, nel bel mezzo di attacchi militari ed in compagnia di un uomo verso cui non nutro fiducia." Levet a Dacey.

Lady Gaynor
24-12-2015, 02.32.22
"Maledizione, è qui!" Esclamai
" Dici che non è la tua guerra, eppure hai combattutto già due volte per noi" dissi a Guisgard. "Per sconfiggere il Gufo c'è bisogno del migliore tra i piloti, ed io non ho visto mai nessuno volare come te... prendi ancora una volta il comando del Novalis... se lo farai, lascerò libero il tuo amico Orko..."
Mi rivolsi poi a Goz " E tu, capitano, non provare a contraddirmi..."

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Altea
24-12-2015, 02.32.28
Sorrisi maliziosamente ai suoi sguardi..eppure in me si contrastavano mille perplessità..Non era più quel ragazzo irriverente, era serio..aveva perso quel carattere particolare che lo caratterizzava ma d' altronde ci eravamo appena visti dopo anni..e mi dava del voi come un' estranea, dopo tutto quello che fu tra noi.
Andai da Suor Ologna.." Non crederete, è entrato..un uomo che fu un mio passato amore..fa parte dell' esercito imperiale e vuole andare alla base per combattere..starò poco..lo accompagno e tornerò, vista la emergenza vi è bisogno di buoni soldati e Dio lo protegga".
Mi congedai e feci segno a Domis di seguirmi, mi strinsi nel cappotto e mentre camminavamo verso la base chiesi.."Che grado sei..oh scusa..siete? Dove si trova..vostra moglie?".

Clio
24-12-2015, 02.35.57
Non risposi a quelle parole di Guisgard, limitandomi a ricambiare il suo sguardo.
Dubitavo che il capitano li avrebbe lasciati andare.
E infatti...
Ma poi arrivò un legionario a dirci che il bombardiere era vicino.
Vedere una spia che dava ordini al capitano era divertente.
Doveva essere bello poter fare il bello e il cattivo tempo così.
Doveva proprio temerla Goz per essere così servizievole.
"Che dite, la piantiamo con le chiacchiere e passiamo all'azione?" a Goz e gli altri.

Dacey Starklan
24-12-2015, 02.37.12
Un leggero brivido percorse la mia schiena alle parole di Levet. Era davvero ostinato con quell'idea del matrimonio. Mi pentii di non averla stroncata subito ma allora le cose erano molto diverse. Il mio era stato un goffo tentativo per far ingelosire Guisgard, per capire se aveva interesse per me.
<< Insisto, non c'è il bisogno perché restiate qui, sappiano tutti che è pericoloso. Non siate testardi.>>
Maledizione sembravano cocciuti come dei muli, avevano persino riciclato delle mie vecchie parole, quelle dello stare uniti e terminare l'avventura insieme. Come potevo contraddire le mie stesse parole ora.
<< Non ho bisogno di ben 4 uomini che badino a me, siete tutti molto gentili ma davvero, pensate anche alla vostra di sicurezza>>

Lady Gwen
24-12-2015, 02.39.12
Usare così tanto la magia spesso mi indeboliva.
Mi sentivo infatti stanca, ma potevo farcela, dovevb o farcela e continuai stoicamente a stringere Fermer fra le mie braccia.
"Ricordi quando mi chiedesti di raccontarti tutta las storia, quella sulla posizione del cuore?" sussurrai sorridendo e scostando dolcemente una ciocca dalla fronte di Fermer "È la storia di una ragazza, una giovane infermiera, che per anni aveva creduto di condurre una vita normale, ma solo quando incontrò un medico, un giovane uomo affascinante, forte, capì che c'era qualcosa di diverso.
Aveva infatti una strana sensazione nel petto, come una strana pienezza e capì quindi che fino a quel momento era come se avesse vissuto con mezzo cuore e incontrando quel giovane medico, che amava e per cui avrebbe dato anche l'anima, sia lei che il suo cuore avevano trovato le loro metà."

Guisgard
24-12-2015, 02.44.42
"Si, entriamo in azione." Disse Goz.
"Allora vi propongo un patto..." Guisgard fissando Gaynor, Clio e lo stesso Goz "... lasciate andare Orko, adesso ed io sono disposto a combattere un'ultima volta... prendere o lasciare."
"Non sei nella condizione di dettare le regole." Goz.
"Prendere o lasciare." Fece Guisgard.
Reddas allora andò via sbattendo la porta.
Raggiunse gli hangar e fece preparare il suo aereo.

Lady Gaynor
24-12-2015, 02.47.18
"D'accordo... Orko, sei libero di andare, anche se io ti consiglio di non muoverti da quella sedia. Nessun posto adesso è più sicuro di questo..."

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Guisgard
24-12-2015, 02.50.46
Altea e Domis lasciarono l'ospedale e si avviarono verso la base.
Non avevano mezzi ed avrebbero dovuto fare l'intero tragitto a piedi.
Oltretutto era ormai buio.
"Sono tenente..." disse lui a lei "... noi nobili abbiamo la carriera assicurata." Sorridendo. "Mia moglie? Eh, non ho mai trovato nessuna in grado di compiacermi. Sempre ragazze acqua e sapone." Ridendo. "Io invece amo quelle focose."

Altea
24-12-2015, 02.57.58
Camminavo in fretta..si doveva fare presto..."Dipende dai nobili...è inutile fare carriera e poi farsi ammazzare...starete attento vero?" e il mio pensiero andò a Guisgard stranamente..alla sua incolumità.."oh si..vi piacevano molte ragazze focose, oltre a me ricordo..chissà tra quale categoria mi piazzereste. Questo dare del voi mi irrita". Intanto si vedevano le luci della base.."Dobbiamo muoverci..senti l' l'allarme?" .

Guisgard
24-12-2015, 03.04.23
Fermer fra le braccia di Gwen, cullato dal suo calore e dalle sue parole, sembrò trovare un po' di ristoro.
"Gwen..." disse con un filo di voce "... qualunque cosa accadrà... ovunque saremo... sappi che ti amo e che ti amerò sempre... sei... sei l'unico sogno che la guerra non mi ha portato via..." e perse conoscenza fra le braccia della sua amata.
Un attimo dopo Gwen sentì un aereo sorvolare quella zona.

Clio
24-12-2015, 03.08.27
Lo guardai sorridendo, trionfante.
Lo sapevo, sapevo avrebbe fatto la cosa giusta.
"Capitano forse non abbiamo tempo per fare le cose per bene... Nessuno di noi conosce il Novalis come lui, dunque almeno per questa battaglia credo sia saggio affidarglielo... Magari sotto nostra supervisione.." Azzardai.
Cos'avrei dato per poter pilotare quell'aereo, o per lo meno combatterci.
I nostri caccia sembravano dei giocattoli a confronto.

Lady Gwen
24-12-2015, 03.15.55
vedevo Fermer riprendersi, anche se di poco, cullato dal mio calore e dalle mie parole.
Poi, la sua frase.
Sorrisi, mentre il mio cuore batteva forte e gli occhi diventavano lucidi.
Come si poteva non amarlo?
Perse poi conoscenza ed io stetti un po' in tensione, anche se probabilmente si sarebbe riposato e non avrebbe sentito dolore.
Un attimo dopo sentii un aereo; poggiai delicatamente Fermer alla parete rocciosa e cercai df i farmi individuare dall'aereo, sperando con tutto il cuore che potessero aiutarci.
Dopo quell'inferno, una piccola lucina aveva iniziato a brillare in fondo al tunnel.

Guisgard
24-12-2015, 03.23.34
Goz apparve pensieroso sull'evolversi della situazione.
"Mentre voi ci riflettete su, io avrei un piano..." disse Guisgard "... quel bombardiere è troppo potente per i vostri caccia e la Freccia d'Argento è una soltanto... l'unica possibilità è di distruggere la base nel deserto... senza la loro torre di controllo quel bombardiere non potrà più volare liberamente..."
"Ma come trovare quella maledetta base?" Goz, fissando il militare, Clio e Gaynor.

Clio
24-12-2015, 03.25.50
Annuii a quelle parole.
"Ora che abbiamo il Novalis la cosa comincia ad avere un senso..." Pensierosa.
Poi quelle parole di Goz, alzai gli occhi al cielo.
"Beh, io so dove si trova la base nel deserto capitano, ve l'ho detto poco fa..."

Guisgard
24-12-2015, 03.27.38
"Allora voi partirete, mentre io resterò con la principessa." Disse Levet ai tre borghesi. "Raggiungerete Città di Capomazda e parlerete con la Gran Baronessa. Vi darò un a lettera da consegnare a lei, dove confermo la mia convinzione che milady è la principessa Dacey."

Guisgard
24-12-2015, 03.30.35
Domis rise.
"Si, in effetti questo darci del voi non è il massimo..." disse ad Altea "... dove ti posizionerei?" Fissandola tutta, con sguardo compiacente. "Beh, non ho mai provato... infatti non ti ho mai vista entrare nel mio letto." Facendole l'occhiolino.

Dacey Starklan
24-12-2015, 03.33.23
Con discrezione roteai gli occhi, non ero riuscita a convincere Levet e ora lo avrei avuto tra i piedi costantemente.

<< Ho bisogno di materiale per scrivere, per la mia lettera per favore>> guardai verso il taverniere sperando che avesse carta e penna. E iniziai a ragione su cosa scrivere.

Così fingendomi impegnata in quella riflessione non risposi nulla a Levet ma volai con la mente a Guisgard, come succedeva sempre.

Guisgard
24-12-2015, 03.33.55
L'aereo sorvolava la zona, forse attirato dai segnali di fuoco di Gwen.
E probabilmente vide anche la ragazza.
E cominciò a cercare un luogo in cui atterrare.
Ora bisognava scoprire se si trattava di un aereo amico o nemico.

Altea
24-12-2015, 03.36.05
Oh finalmente mi dava del tu...il suo sguardo addosso a me..se si aspettava mi concedessi subito si sbagliava e alla sua risposta ammutolii e lo guardai con fare misterioso..."Eh sì...nel tuo letto no! Ma ti stai distraendo mio bel tenente".. ad un tratto vidi un grande cancello...era la base.

Lady Gwen
24-12-2015, 03.38.46
L'aereo sembrava essersi accorto di me, poichè pareva cercare un posto per l'atterraggio.
Pregavo con tutta me stessa che non fosse un aereo nemico, o avremmo potuto davvero mettere la parola "fine".

Lady Gaynor
28-12-2015, 00.13.46
Intervenni anch'io con Goz. "Il tenente Clio sa dov'è la base, quindi il problema è più che altro come arrivarci senza farci scoprire..." Mi rivolsi poi a Guisgard. "Suppongo tu abbia già un piano, giusto?"
Di nuovo, a Goz. "Cosa facciamo con Fermer e Rodian?"

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Guisgard
28-12-2015, 00.17.21
Fermer continuava a tremare per il freddo.
Aveva perso molto sangue ed era alto il pericolo di un'emorragia.
L'aereo che aveva avvistato sia lui che Gwen, riuscì infine ad atterrare poco distante.
Dopo qualche minuto una figura si vide arrivare verso il medico e la sua infermiera.
Sembrava essere un militare.

Guisgard
28-12-2015, 00.23.54
“Naturale che ho un piano...” disse Guisgard a Gaynor “... sono uno che ha mille risorse, bellezza.” Sorridendo alla bella spia.
“Perchè dovrei fidarmi di uno che ha guidato un aereo rubato senza farsi troppi scrupoli?” Goz al militare.
“Vediamo se riesco a trovare una risposta accettabile...” sarcastico Guisgard “... beh, forse perchè voi legionari in questo momento non sapete che pesci prendere ed un bombardiere di indefinite tonnellate sta per vomitarvi in testa un sonoro concerto di Capodanno con qualche giorno di anticipo?” Ridendo piano. “Basta come risposta? Altrimenti posso trovarne anche un altro paio. Come detto, sono uno che ha mille risorse.”
“E sia...” sbuffò Goz “... tenente Clio, lady Gynor sentiamo il piano di questo pagliaccio... penseremo dopo a Rodian ed al dottor Fermer...”

Guisgard
28-12-2015, 00.25.55
Il taverniere si avvicinò a Dacey e le consegnò carta e penna.
“Ecco a voi...” disse alla ragazza, mentre Levet si sedette poco distante da lei.
I tre borghesi, invece, chiesero alla moglie del taverniere una bottiglia di cognac per riprendersi dalla tensione.

Clio
28-12-2015, 00.26.31
Lo ascoltai con un sorrisetto divertito.
Sapeva il fatto suo, dovevo ammetterlo.
Non che ne dubitassi, in realtà.
"Sentiamo, dunque..." Sorridendo, divertita "Qual'è il vostro piano?".

Lady Gwen
28-12-2015, 00.27.11
Fermer tremava sempre di più ed io cercavo di stringerlo e riscaldarlo come meglio potevo, in preda all'ansia più totale.
Intanto, vidi in lontananza un militare avvicinarsi.
Non avevo potuto capire se l'aereo fosse nemico, ma speravo non lo fosse.

http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQzXZP2xD8-Y6ZyfH5JHSqMngWD5-hcoM1AufzkkfjTz1gtba-IOg

Dacey Starklan
28-12-2015, 00.32.20
Mi concentrai prendendo la penna e osservando il foglio per qualche istante. Avrei avuto bisogno di molti fogli per ciò che avevo in mente.

Quindi iniziai a scrivere. Tutto. Il mio vero nome e la mia storia. Partendo da piccoli episodi infantili, parlando dei miei genitori e fratelli. Raccontando poi i momenti più importanti si quando la Gran Baronessa era a palazzo. I nomi di persone di servizio e vari ospiti. Per farle capire che non ero una qualsiasi bugiarda imbrogliona ma davvero Dacey. Quindi l'arrivo della guerra, la fatidica notte nella cantina. Tutto ciò che ricordavo, che avevo faticosamente ricordato con il tempo.

Infine decisi che dovevo spiegare il perché ancora non ero a Capomadza. Usai la stessa versione data ai borghesi farcendola di grandi principi e virtù di amicizia e lealtà. Le cose che i nobili amavano, che mi avevano insegnato insomma.

Quando terminai fremevo. Rievocare tanti ricordi era stato doloroso.

Lady Gaynor
28-12-2015, 00.34.12
"Ti ascolto anch'io" dissi a Guisgard... "Goz, di Fermer e Rodian può occuparsene Tesua... secondo me sottovaluti il tuo ufficiale, è uno che sa il fatto suo.. "

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Guisgard
28-12-2015, 00.44.17
Guisgard prese un foglio bianco e cominciò a fare schizzi di un'ipotetica base militare.
“L'unica nostra possibilità” disse a Clio, a Gaynor e a Goz “è quella di intrufolarci nella base e cercare di farla saltare.”
“Tu sei matto...” Tesua.
“Forse” replicò Guisgard “ma chi pensa di poter abbattere quel bombardiere è più matto di me. L'ho visto e posso assicurarvi che non verrebbe giù neanche se piovessero meteoriti. L'unico modo di annientarlo è impedire alla torre di controllo della base di guidarlo, indicandogli la rotta. Se riuscissimo, il bombardiere non avrebbe più indicazioni circa quota e coordinate ed allora sarebbe facile farlo schiantare in qualche gola rocciosa.”
“E come?” Fissandolo Goz.
“Usando la Freccia d'Argento come esca.” Rispose il militare. “E' abbastanza veloce da riuscirci.” Si voltò verso Clio e Gaynor. “Ammesso che le nostre pilotesse qui siano abili allo stesso modo in cui sono belle.”
“Ma chi è tanto folle da entrare nella base?” Mormorò Goz.
“Sono un cavaliere” fece Guisgard “e potrei tentare, facendo si che le nostre due dame qui eseguano poi il volo della morte con la Freccia d'Argento.”

Clio
28-12-2015, 00.52.34
Osservai la carta, lo schizzo della base che stava facendo.
Scossi appena la testa alle sue parole.
Era uno abituato ad essere galante con tutte, non dovevo dimenticarlo.
Abbassai lo sguardo, cercando di concentrarmi sulla missione.
"Non poi un'idea bislacca..." Sorridendo "Posso portarti alla base, e con un po' di fortuna potrebbe riuscire... Quanto alla mia abilità..." Sorrisi "Non la immagini neanche.." Divertita.

Lady Gaynor
28-12-2015, 01.01.36
"Questo piano è talmente ardito che sono propensa a credere funzioni... In quanto a me, mi hai visto tener testa al Gufo nero, quindi non devo nemmeno parlare... Adesso però devo assentarmi cinque minuti, cominciate a pianificare voi, torno subito..."
Mi allontanai correndo alla ricerca di Icarius. Non potevo andare in missione senza neanche salutarlo... la pericolosità di quell'azione avrebbe potuto non farmi tornare indietro viva, ed io volevo vederlo.

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Guisgard
28-12-2015, 01.05.54
Dacey terminò la lettera e Leones le si avvicinò.
“La consegneremo alla Gran Baronessa...” disse alla ragazza.
“Sperando che sia convincente...” mormorò Fines.
Un attimo dopo il sibilo, incessante fino a quel momento, divenne forte ed insopportabile.

Guisgard
28-12-2015, 01.08.01
Altea e Domis arrivarono davanti alla base, sempre scossa dall'incessante allarme.
Si affacciò una sentinella dalla torretta di controllo e Domis spiegò il suo desiderio di arruolarsi nella Legione Straniera, mostrando i gradi di militare dell'esercito Imperiale.
E i due furono subito fatti entrare.

Dacey Starklan
28-12-2015, 01.09.36
<< Vi ringrazio. Non temete, ci ho messo il cuore in questo scritto. La Gran Baronessa lo capirà >> e rassicurati tutti decisi di concedermi qualche istante di riposo, dovevo pianificare le mie mosse. Come avrei ritrovato Guisgard ancora non lo sapevo.

Forse alla base... No, era impossibile. Nel borgo ci sarebbe stata troppa confusione e...

<< Ancora>> mi tappai subito le orecchie a quel sibilo.

Altea
28-12-2015, 01.13.11
Mostrò alla sentinella con sicurezza i suoi gradi..ottenuti con coraggio a suo dire..ero frastornata..Non capivo ciò che provavo per lui a distanza di anni, comunque entrai..la base era enorme, vi era fervore..e il mio pensiero andò a Rodian..Non scherzavo quando dicevo se avesse tradito mio nonno e cercato di tradire me lo avrei ucciso.

Guisgard
28-12-2015, 01.13.38
E mentre Fermer tremava fra le braccia di Gwen, i due furono raggiunti dal pilota militare atterrato col suo aereo.
Indossava la tuta legionaria e vedendoli subito si tolse il casco, mostrando il suo volto.
Era Reddas.

Guisgard
28-12-2015, 01.18.25
“Oh, invece la immagino eccome...” disse sorridendo Guisgard a Clio con un filo di sarcasmo “... la tua abilità intendo, angelo.” Facendole l'occhiolino.
“Allora cosa diamine stiamo aspettando?” Goz. “Riempite l'aereo di carburante e caricatelo di armi. Deve partire il prima possibile. Sperando che questo pagliaccio sappia davvero ciò che sta facendo.” Indicando il militare guascone.
Gaynor intanto era andata a cercare Icarius.
Ma proprio in quell'istante si udì il sibilo dal cielo divenuto forte ed insopportabile.
Tutti allora corsero ai posti di combattimento.
Non c'era più tempo per nulla.

Lady Gaynor
28-12-2015, 01.21.52
"Maledizione!" Pensai quando sentii quel suono insopportabile... feci dietro front e mi unii agli altri.

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Lady Gwen
28-12-2015, 01.24.04
Attesi con impazienza che il pilota si mostrasse e quando lo fece rimasi a bocca aperta.
Reddas.
Se non avessi avuto Fermer in fin di vita fra le braccia avrei preferito morire piuttosto che chiedergli aiuto.
"Siete voi!" esclamai "Dovete aiutarmi, il dottor Fermer è in fin di vita. Era venuto a liberarmi dagli uomini del Gufo Nero e un cadetto sotto copertura, Rodian, gli ha sparato..."

Clio
28-12-2015, 01.24.41
Risposi con un sorrisetto divertito alla sue parole, mentre il mio sguardo non lasciava il suo.
Era davvero strano l'effetto che mi faceva quel tipo.
Il sibilo del bombardiere mi riportò alla realtà.
E sorrisi ancor di più all'idea della missione che ci attendeva.
"Vogliamo andare, dunque?" Senza smettere di sorridere "Non c'è tempo da perdere...".

Guisgard
28-12-2015, 02.08.05
"Bene." Disse sorridendo Guisgard a Clio.
Un attimo dopo quel sibilo improvvisamente divenne forte ed insopportabile.
"Tutti ai propri posti di combattimento!" Gridò Goz.
Tornò anche Gaynor.
I tre furono così condotti agli hangar, dove poterono salire a bordo del Novalis.
Fu preparato anche uno stormo di caccia, pronto per decollare.
Poco dopo il Novalis con Guisgard, Gaynor e Clio a bordo partì dalla base.

Guisgard
28-12-2015, 02.13.09
Leones prese la lettera di Dacey e proprio in quell'istante il sibilo divenne assordante.
Un attimo dopo cominciò a sentirsi una pioggia di piccoli e bassi sibili, poi terrificanti boati intorno a loro.
La cantina e l'intera taverna presero a sussultare e a scricchiolare.
"Ci..." disse farfugliando Fines "... ci stanno attaccando... stanno attaccando il borgo!"

Dacey Starklan
28-12-2015, 02.15.38
<< Mettetevi al riparo, stare bassi>> mormorai con il cuore in gola, le mani alle orecchie rifugiandomi sotto il tavolo. Avevo messo a repentaglio la vita dei borghesi non c'è quella di Levet decidendo di non prendere il treno, tutto per Guisgard. E speravo davvero ne valesse la pena

Clio
28-12-2015, 02.15.46
La folle e audace impresa stava per cominciare.
Mi piaceva l'idea di combattere con lui.
Mi chiesi come sarebbe stato, se il suo sguardo sarebbe mutato nel vedere chi ero davvero.
Nello scorgere il mio sguardo acceso dalla battaglia, il respiro corto, il battito accelerato.
Ma mi esaltava nello stesso modo l'idea di salire su quell'aereo.
Infine partimmo e impostai la rotta verso la base nascosta.

Guisgard
28-12-2015, 02.15.59
Reddas restò a fissare Gwen e Fermer per un lungo istante.
Poi estrasse la pistola.
"Siete in arresto." Disse puntando la pistola contro i due innamorati. "Vi riporterò alla base, ma per farvi processare davanti alla corte marziale per alto tradimento."

Lady Gaynor
28-12-2015, 02.16.46
Andammo nell'hangar, dove tutti i piloti erano pronti al decollo per difendere il borgo. Tra loro scorsi Icarius e corsi subito a salutarlo. "Potrei non vederti mai più, e questo mi angoscia... cerca di non farti ammazzare, sii prudente..." Gli feci di nuovo il segno della croce sulla fronte e gli diedi un bacio sulla bocca, dopodiché tornai di corsa verso il Novalis, che mi attendeva con Guisgard e Clio a bordo. Salii anch'io facendomi la croce e infine partimmo.

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Guisgard
28-12-2015, 02.29.10
Il bombardamento era incessante e tutto intorno a loro tremava, scricchiolava e sembrava sul punto di crollare.
"Se continua così " disse Leones rannicchiato in un angolo della cantina terrorizzato "del borgo non resterà niente!"
"Ma questa cantina resisterà?" Gridò Poeh.
Ma il taverniere era troppo spaventato per rispondere, stando stretto a sua moglie.
"Venite, vi riparo io col mio corpo in caso di crollo!" Levet a Dacey.

Guisgard
28-12-2015, 02.34.40
Altea e Domis furono fatti entrare nella base proprio quando l'attacco al borgo era cominciato.
Tutti infatti nel fortino erano sul piede di guerra, impegnati a prepararsi per la battaglia.
"Con chi devo parlare" disse Domis fermando uno dei tanti legionari che andavano su e giù per il forte "per poter partecipare alla battaglia?"
"Col capitano Goz!" Rispose il legionario, per poi correre via.
"Dove lo trovo ora questo capitano?" Domis ad Altea.

Lady Gwen
28-12-2015, 02.36.14
"State scherzando!" esclamai, con gli occhi sbarrati "Un ufficiale di Canabias mi ha rapita e ha ricattato Fermer in cambio di informazioni sulla base! È Rodian il problema, era un infiltrato all'interno della Legione. È stato sicuramente lui a rubare le cartine della base di Evangelia che il mio rapitore cercava, poichè è stato lui a consegnargliele sotto i miei occhi, prima che sparasse a Fermer e ci abbandonassero qui" sull'ultima parte stavo mentendo, ma non avrei mai permesso che Fermer venisse incriminato, la situazione era già precaria.
"Aspettate solo che arriviamo alla base. Nessuno crederà a queste stupide e infondate accuse che vi state inventando" dissi, guardandolo con rabbia.

Dacey Starklan
28-12-2015, 02.37.43
Osservavo da sotto il tavolo tutti gli altri, come me impietriti da quello che stava accadendo. Non mi sarei mai perdonata se fosse successo loro qualcosa.

Non ebbi neanche la voce per rispondere a Levet, non riuscivo neanche a muovermi figuriamoci a parlare

Guisgard
28-12-2015, 02.43.36
Icarius restò a fissare Gaynor mentre correva verso il Novalis.
La guardava accarezzandosi la fronte, dove lei gli aveva posato sulla pelle quel Segno della Croce.
I tre salirono sulla Freccia d'Argento è decollarano.
Guisgard lasciò a Clio i comandi dell'aereo, perché lei conosceva l'ubicazione della base nemica, mentre Gaynor avrebbe fatto da secondo pilota addetto all'arsenale di bordo.
L'aereo lasciò la base è subito davanti ai tre temerari si mostrò uno spettacolo agghiacciante.
Il borgo era avvolto da alte fiamme per i bombardamenti.

Altea
28-12-2015, 02.45.43
Ma guarda..eravamo arrivati tardi..ed aerei che partivano.
Alla domanda di Dimos lo presi e mi diressi verso gli hangar.."Non vedi vi sono aerei che partono?" scuotendo il capo..." Scusate il Capitano Goz..il qui tenente Dimos delle Guardie Imperiali necessita un aereo per combattere ed io andrò con lui" sorridendogli.

Guisgard
28-12-2015, 02.48.59
Reddas con sguardo di ghiaccio fissò Gwen, per poi lanciarle delle manette.
"Non mi interessano le vostre chiacchiere." Disse. "Il vostro operato sarà deciso da una giuria militare. Ora indossate queste manette, mentre io farò salire il dottor Fermer sul mio aereo. Vi avverto che al minimo scherzo freddero' prima voi, poi il dottore. La vostra situazione è già complicata... fate una sciocchezza e diventerà disperata. Su, mettetevi quelle manette." Alla ragazza.

Clio
28-12-2015, 02.51.34
Pilotare quell'aereo era davvero inebriante, per un momento mi dimenticai di non essere sola.
Dimenticai persino il suo sguardo su di me, l'effetto che mi faceva.
Lasciai che il Novalis si librasse in volo, togliendomi quasi il fiato.
Non era come pilotare un caccia, era più potente, più imponente.
Ed era meraviglioso.
Il borgo sotto di noi era in fiamme, dovevamo salvarlo.
In breva tempo arrivammo nei pressi della base.

Guisgard
28-12-2015, 02.54.03
Mentre Dacey e gli altri erano impietriti per la paura, il bombardamento sul borgo continuava senza interruzioni.
Tutto tremava, sussultava e dal soffitto della cantina polvere e detriti cadevano a terra.
Si udì ad un tratto un sibilo vicinissimo alla cantina.
Poi un fortissimo boato e ad allora una crepa si aprì nel muro, facendo crollare una parte della parete sul povero Fines.

Dacey Starklan
28-12-2015, 03.01.41
Sembrava un incubo che non voleva smettere. Perché non avevo preso quel treno, mi maledissi mentre il mondo intero sembrava crollare a pezzi. La cantina tremava sotto il peso delle bombe e sembrava una fragile casetta di carta pesta, inerme a questa grande tragedia della guerra. Il mondo crollava a causa di una folle idea, una rivoluzione campeggiata da pazzi che non si volevano fermare, che uccidevano senza ritegno chiunque fosse contrario. Nessuna legge, terrena o divina, sembrava aver poteri su di loro. Canabias si ergeva contro noi tutti, inermi e spaventati.

<< No>> urlai vedendo la parete crollare, uno spettacolo orrendo, sul povero Fines, << no, ti prego no>> mormorai disperata verso un Dio che pareva aver scordato le genti di Evangelia.

E la paura per un attimo sparì, sostituita dal mio istinto, assistere Fines, salvarlo. Lasciai il mio piccolo rifugio sotto il tavolo andando alla parete crollata.

<< Aiutatemi >> urlai agli altri con le mani a scavare nelle macerie.

Lady Gwen
28-12-2015, 03.04.22
Sostenni il suo sguardo con la medesima intensità.
Mi lanciò poi delle manette e tutto ciò che diceva era privo di senso.
Misi le manette, ma lo feci solo per non mettere in pericolo Fermer, non mi interessava di ciò che avrebbe fatto a me.
"Vi chiedo solo una cosa..." mormorai, mentre le lacrime iniziavano a scorrere " Sono disposta a fare qualunque cosa... ma vi scongiuro di fare attenzione... ha un proiettile incastrato fra le costole, è in bilico fra la vita e la morte... non mi importa di me, ma almeno lui..." guardando Fermer, con la vista annebbiata dal pianto.

Guisgard
28-12-2015, 03.05.53
Guisgard, Clio e Gaynor a bordo del Novalis superarono il borgo in fiamme.
Era una notte di fuoco e morte ed una sinistra nebbia, bassa ed impenetrabile, avvolgeva Evangelia, impedendo di vedere da quale mostruosità scendeva quella pioggia di bombe sul centro abitato.
"È inutile cercare di difendere il borgo." Disse Guisgard alle due donne. "Sarebbe tutto vano contro quel mostro sputabombe... dobbiamo raggiungere quanto prima la base nemica... i caccia legionari tenteranno di rallentare l'opera di distruzione del bombardiere comunista."
Il Novalis, pilotato da Clio, velocissimo attraversò il borgo, ritrovandosi nel deserto.
Era leggero, agile, silenzioso e rapidissimo.
"Andateci piano..." Guisgard a Clio "... o finiremo per abbattere il muro del suono..."
Poco dopo il Novalis avvisto' la base segreta del nemico.

Clio
28-12-2015, 03.12.03
Mi lasciai trasportare dalla velocità del Novalis.
La voce di Guisgard mi riportò alla realtà e sorrisi, voltandomi verso di lui solo per un istante.
"Non avevamo fretta?" Dissi, divertita, facendo l'occhiolino al pilota.
Dopo poco avvistammo la base di Canabias.
"Eccola..." Indicando la base, e per farlo lasciai per un momento la cloche e la mia mano sfiorò il braccio di Guisgard.
Solo un momento, per poi riprendere i comandi.
"Tocca a te ora..." dissi a Guisgard "È ora di andare avanti con il tuo piano..".

Guisgard
28-12-2015, 03.12.07
"No, attenta..." disse allarmato Levet a Dacey, per poi afferrarla e allontanarla dal muro pericolante "... ci pensiamo noi, voi mettetevi al riparo..."
Allora il baronetto con i due borghesi ed il taverniere cominciarono a spostare i detriti per tirare fuori il povero Fines che gridava spaventato.

Dacey Starklan
28-12-2015, 03.18.54
Respiravo a fatica, la preoccupazione, lo spavento e lo sforzo per aiutare Fines mi stavano prosciugando.

Per anni le mie energie erano state impiegate con parsimonia, lezione di danza e musica o per esagerare equitazione e scherma. Nulla pari agli sforzi di quel periodo a Evangelia. Nulla pari a quel momento. Mi accasciai contro un'altra parete osservando gli uomini al lavoro, le braccia che stringevano le mie ginocchia, nel vano tentativo di cercare protezione. Il mio viso, i miei capelli e i vestiti erano sporchi di polvere e detriti, un'enorme polvera grigia informe.

Guisgard
28-12-2015, 03.19.36
"Non temete..." disse Reddas a Gwen, mentre prendeva Fermer sulle spalle per portarlo all'aereo "... voglio che entrambi arrivate vivi davanti alla corte marziale, per potervi vedere poi impiccati o fucilati. È un piacere a cui non intendo rinunciare." Accertandosi che lei si fosse messa le manette.

Guisgard
28-12-2015, 03.26.21
"Vedo ci sai fare, angelo." Disse Guisgard a Clio. "Si, davvero in gamba." Indicandole di scendere di quota. "Ora voglio che tu ti avvicini a quella gola rocciosa laggiù... ecco... mi paracadutero' là, cercando poi un modo per entrare in quella dannata base." Prendendo con sé la bomba da far esplodere nella base nemica.

Lady Gwen
28-12-2015, 03.27.24
Non toglievo gli occhi da Fermer, per assicurarmi che non avesse problemi.
E a dirla tutta, preferivo concentrarmi su di lui che sulla cattiveria gratuita di Reddas.
Per un attimo pensai che fosse pure peggio di Canabias, quantomeno loro avevano un motivo per odiarci.

Guisgard
28-12-2015, 03.35.41
In quella cantina l'aria era diventata irrespirabile.
Polvere, fumo e odore di esplosivo rendevano quasi impossibile respirare.
Il baronetto, il taverniere e i due borghesi cercavano disperatamente di tirare fuori Fines da quei detriti.
E alla fine ci riuscirono.
"Come..." disse Leones "... come stai?"
"Credo..." dolorante Fines "... credo di avere una gamba rotta..."
"Un bel guaio..." preoccupato Poeh.
Dacey intanto se ne stava rannicchiata in un angolo polveroso della cantina, con le braccia strette attorno alle sue ginocchia, spaventata ed avvilita.
I capelli erano sporchi, il viso annerito e gli occhi rossi per il fumo.
Eppure restava bellissima.
E nel vederla così, la moglie del taverniere le si avvicinò, stringendo teneramente a sé.

Clio
28-12-2015, 03.39.54
Gli sorrisi, divertita.
"Perché quell'aria sorpresa?" Facendogli l'occhiolino.
Mi piaceva l'idea che apprezzasse la mia guida, e ancor di più che il suo sguardo non fosse mutato.
Perché mai come ora il confine tra la donna e il pilota era così labile, e quello tra il gioco e la missione ancora di più.
Era una sensazione nuova, ma inebriante.
Mi piaceva e mi spaventava allo stesso tempo.
Tuttavia la missione aveva la priorità.
"Ottimo.." Annuii, seguendo le sue istruzioni "Ce la fai da solo, laggiù, campione?" Mentre prendeva la bomba.
"Posso venire con te se hai bisogno di qualcuno che ti guardi le spalle... Una persona basta per il Novalis..." annuendo a Gaynor.
Ormai eravamo sempre più vicini, e dopo aver guardato dritto davanti a me mente pilotavo, tornai a guardare Guisgard per un lungo istante.
"Vedi di non farti ammazzare..." Sussurrai quasi, con un tono di voce basso e caldo che stupì persino me stessa.

Dacey Starklan
28-12-2015, 03.46.09
La donna mi sorprese con quel gesto spontaneo, un po' di umanità nella catastrofe. Mi illusi per un istante che fosse un abbraccio materno quindi tornata alla realtà ascoltai il povero Fines.

<< Bisogna...bisogna steccare la sua gamba >> riflettei a voce alta. Avevo visto farlo con un cane da caccia e supponevo fosse lo stesso per un umano.

Guisgard
28-12-2015, 03.47.11
A quelle parole di Altea, mentre dagli hangar decollavano altri aerei, a lei e a Dimos si avvicinò Tesua.
"Seguitemi, vi porterò dal capitano." Disse, per poi condurli all'ufficio del comandante.
E trovarono Goz impegnato a fumare, con l'aria pensierosa, in cerca di una soluzione per quella situazione drammatica.
"Beh, che succede ora?" Goz, guardando Altea e Domis.

Altea
28-12-2015, 16.09.26
Rimasi basita nel vedere tutti quegli aerei partire, probabilmente stava accadendo qualcosa di grosso. Un uomo si avvicinò a noi e ci portò dal Capitano Goz, il quale era intento a fumare ma era molto provato, infatti non ci accolse benevolmente ma capii la situazione.."Capitano" presi la parola "non siamo qui per scocciarvi, io sono Altea de Bastian..duchessa di Cherval e questo è il tenente Dimos ed è arrivato da poche ore da Città di Capomazda per arruolarsi nella Legione Straniera, egli fa parte dell' Esercito Imperiale Afralignonese" e lo guardai pensando come mai voleva arruolarsi, disse era una storia lunga ma non era il momento di pensarci "Abbiamo chiesto un aereo in modo tale il tenente possa subito partire e combattere ed è mio desiderio essere con lui..no..niente divertimento, so la guerra non è divertimento" sospirai "Io voglio vendetta..Canabias con un sotterfugio ha invaso il mio Ducato e hanno giustiziato mio nonno, il quale si era fidato di un uomo..Rodian..e io ho il sospetto sia una spia di Canabias, ci ha affidato a lui per fuggire ma ha fatto ammazzare mie sorelle..ne sono certa..io non ho visto i loro corpi, e arrivati presso il deserto col Meridian guardava delle carte geografiche che mi nascose ed altri fatti equivoci"...ecco lo avevo detto, finalmente, anche se Guisgard mi disse di non dire nulla per non entrare nei guai..ma ormai ero in ballo e io di forza e coraggio ne avevo.
Guardai Dimos annuendo, lasciando parlasse lui..semmai lo avessi seguito avrei posto una condizione, dovevano mandare qualcuno da Suor Ologna e difenderla e aiutarla..non avevo avuto il coraggio di dirle nulla..ma mi resi conto in due non saremmo riuscite a salvare un intero borgo in caso di attacco, ma lei non demordeva con coraggio..e io la avrei aiutata nel suo compito.

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Guisgard
30-12-2015, 01.18.45
Reddas carico' Fermer sull'aereo, per poi voltarsi verso Gwen, che era sempre ammanettata.
"Su, presto..." disse con disprezzo alla ragazza "... salite anche voi sull'aereo... e niente scherzi o vi ammazzo entrambi come cani..."

Guisgard
30-12-2015, 01.26.30
"Beh, tu volevi pilotare questo aereo..." disse Guisgard a Clio, mentre sistemata nello zaino la bomba datagli da Goz e da Tesua per far saltare la base nemica "... dunque quale occasione migliore di questa? E poi voi due bambole" Indicando lei è Gaynor "servite entrambe per tener testa al bombardiere. In quella base non sarà una gita di piacere, bisognerà pensare ed agire in fretta e in due potrebbe essere più complicato..." sorrise al biondo tenente "... farmi ammazzare? Oh, non ho intenzione di lasciarci la pelle..." indossando il paracadute "... piuttosto, state attente voi..." fece l'occhiolino alle due pilotesse e saltò dal Novalis.
Pochi istanti dopo il suo paracadute si aprì ed il militare svanì nella notte.

Clio
30-12-2015, 01.33.50
Restai per un istante a osservare lo strano militare.
"Tu che ne sai di cosa voglio?" con un sorrisetto irriverente.
Tuttavia non si sbagliava, sognavo di pilotare quel meraviglioso aereo.
E l'idea di tener testa al bombardiere mi piaceva, era una di quelle missioni impossibili per cui la mia squadriglia era tanto famosa.
Scossi piano la testa nel vederlo sparire nella notte.
Presi un profondo respiro, cercando di concentrarmi sulla missione.
"Bene.." sorrisi alla mia copilota "Vediamo che sa fare questa bellezza...".

Guisgard
30-12-2015, 01.37.18
"Si, giusto..." disse annuendo Leones a Dacey.
"Ci penso io." Fece il taverniere, per poi chiedere a sua moglie di aiutarlo.
Intanto il povero Fines si lamentava per il dolore.
"Mi, sembra chiaro" Levet a Dacey "che qui non possiamo più restare. È troppo pericoloso." Il bombardamento continuava su tutto il borgo. "Dobbiamo lasciare questa cantina ed il borgo. Correre alla stazione e cercare di saltare sul treno. Restare sarebbe un suicidio."

Lady Gwen
30-12-2015, 01.40.09
Reddas caricò Fermer sull'aereo, sotto il mio sguardo preoccupato.
Poi si rivolse a me.
Lo Guardai per un lungo istante, con rabbia, poi salii sull'aereo, aspettando il momento in cui fossmo arrivati e avrei potuto spiegare come stavano davvero le cose.

Guisgard
30-12-2015, 01.41.07
Saltato giù Guisgard, restarono solo Clio e Gaynor sul Novalis.
Il bombardiere era sul borgo, vomitandone sopra bombe senza sosta.
Dalla base legionaria era decollato uno stormo di caccia, guidati da Tesua per tentare di fermare l'assalto dello spaventoso bombardiere, che però sembrava troppo potente per quegli aerei legionari.

Dacey Starklan
30-12-2015, 01.42.25
<< L'ho già detto. Nessuno vi costringe a stare qui. Ognuno prenda la decisione migliore per se. Io resto qui come stabilito>>

Clio
30-12-2015, 01.44.56
Ora iniziava il bello, e noi avremmo fatto la nostra parte.
Eravamo l'esca, dopotutto.
Il diversivo che avrebbe permesso a Guisgard di far saltare la base.
Toccava a noi.
"Avanti.." mormorai, con una scintilla nello sguardo, mentre dirigevo il velocissimo aereo verso quel bombardiere.

Guisgard
30-12-2015, 01.45.10
Saliti tutti e tre sull'aereo, Reddas avviò il motore ed il caccia decollo'.
Attraversarono quel tratto di deserto, per poi avvistare il borgo avvolto da alte fiamme che sembravano in grado da sole di illuminare la notte.
"Che diavolo..." disse Reddas "... stanno bombardano il borgo quei dannati... e forse a causa del vostro tradimento." Voltandosi verso Gwen e Fermer.

Guisgard
30-12-2015, 01.47.30
"Dunque" disse Levet a Dacey "conta così tanto quell'amicizia per voi? Al punto da rischiare la vita?" Fissandola mentre tutto intorno a loro sembrava sul punto di crollare.

Dacey Starklan
30-12-2015, 01.49.52
<< Non voglio discuterne più. La mia decisione non cambia. Ora se volete correre alla stazione quella é la porta>> lo guardai con chiarezza irremovibile. Non volevo parlare. Temevo di vacillare. Come stava vacillando tutto. Le pareti e le mie convinzioni.

Lady Gwen
30-12-2015, 01.50.42
Mentre volavamo, cosa che non avevo mai fatto prima, vedemmo il borgo avvolto dalle fiamme e alle parole di Reddas affondai le mani nei capelli, sospirando.
Contai fino a dieci, mi calmai e poi parlai.
"Mi spiegate perchè siete convinto che abbiamo tradito Evangelia?" Con tono calmo "Cos'è che ve lo fa pensare e vi fa essere così convinto?"

Guisgard
30-12-2015, 01.55.46
Clio pilotava il Novalis verso la battaglia.
L'aereo era velocissimo, agile e leggero.
Come una scheggia argentata sibilava nella notte illuminata dalle fiamme di Evangelia.
Le due pilotesse avvistarono il mastodontico bombardiere, ma un istante dopo nella sua fiancata si aprì un boccaporto ed uscì un ministormo di Valkirya.
E a guidarlo vi era il caccia che come simbolo aveva la B e la D.

Clio
30-12-2015, 02.02.34
Il bombardiere era immenso, capace di farmi sentire piccola nonostante avessi tra le mani il migliore aereo mai progettato.
Ma era una situazione a cui ero abituata, considerando l'inferiorità tecnica dei nostri caccia nei confronti dei Valchiria.
Dunque nessun problema, semmai, uno stimolo in più.
Se mai ci fosse bisogno di accendere ancora di più il mio sangue in quel frangente.
Dal bombardiere uscì un aereo che ben conoscevo.
"Allora non sei morto, cane..." imprecai tra i denti "Stavolta non avrai scampo..".
Lo osservai, lo scrutai per un lungo istante.
Ricordavo le sue mosse, e lui non poteva ricordare le mie dato che non aveva idea che fossi lo stesso pilota che aveva affrontato il giorno prima.
"Pronta?" chiesi al mio copilota "Apriamo le danze...".
Così facendo, ingaggiai battaglia con quell'aereo.

Guisgard
30-12-2015, 02.04.53
"Spero per poi che ne valga la pena." Disse Levet a Dacey. "Spero che valga davvero la vostra vita ed il vostro trono. Anche se dubito che la Gran Baronessa comprenderà fino in fondo questo vostro comportamento." Un altro boato ed una parte del tetto fu sul punto di crollare.
"Dobbiamo uscire da qui!" Allarmato il taverniere.
"Si, altrimenti moriremo come dei topi in trappola..." fece Fines ancora dolorante.

Guisgard
30-12-2015, 02.09.42
"Perché avete rubato le mappe della base per consegnarle a quegli sporchi comunisti." Disse Reddas con disprezzo a Gwen.
Ma un istante dopo un Valkirya cominciò a sparargli addosso.
"Maledizione..." virano ed evitando quei colpi Reddas.
Intanto Fermer continuava a lamentarsi per la ferita.

Dacey Starklan
30-12-2015, 02.10.35
Istintivamente mi abbassai all'ennesimo rumore funesto, travolgendo la mai voce.

Non potevo restare lì e costringere gli altri a stare nella cantina. Era troppo pericoloso.

<< Aiutare Fines e usciamo>>

Guisgard
30-12-2015, 02.15.55
Il Novalis, guidato da Clio e da Gaynor, ingaggio' battaglia con il Valkirya dell'asso che come emblema aveva una B e una D.
Lo scontro avvenne tra manovre al limite, raffiche di colpi e velocità supersoniche.
"Bastardo..." disse l'asso di Canabias "... ci sai fare, eh! Ma ti spediro'all'Inferno!"

Lady Gwen
30-12-2015, 02.19.54
Stavo per rispondere a Reddas, quando fummo colpiti.
Mi avvicinai subito a Fermer, che si lamentava per la ferita.
Maledette manette...
"Pensate che saremmo stati in questa situazione se fossimo stati d'accordo con loro? Perchè non pensate a Rodian, piuttosto? Lui era un infiltrato nella base e l'scoperto oggi mentre teneva Fermer sotto tiro!" dissi con astio, mentre cercavo di fare qualcosa per Fermer.

Clio
30-12-2015, 02.20.14
Pilotare e combattere prendeva ogni fibra del mio essere.
Diventare un tutt'uno con l'aereo, con la velocità, con i colpi, le manovre.
E lasciai che la sensazione che adoravo mi avvolgesse, lasciai che il mio corpo si beasse di quella scarica di adrenalina, di quell'eccitazione lucida e precisa come solo la battaglia sapeva essere.
Lo scontro era difficile, ma gli avevo tenuto testa con un caccia, contro il Novalis non aveva scampo.
Così, continuai, attirandolo con una finta, per poi riuscire finire dietro di lui per intrappolarlo nel mirino dello straordinario Novalis.

Guisgard
30-12-2015, 02.26.02
"Bene, è la scelta giusta." Disse Levet annuendo a Dacey. "Aiutatemi a mettere il signor Fines su una tavola." Ai due borghesi e al taverniere. "Lo porteremo fuori così."
Misero così Fines su una tavola e uscirono tutti dalla cantina che ormai stava per crollare sulle loro teste.
Fuori vi era uno spettacolo terrificante.
Il borgo era avvolto da alte fiamme che consumavano ogni cosa.
Interi palazzi bruciavano e molte persone, nel disperato tentativo di scampare al fuoco, si gettavano dalle finestre, trovando la morte spaccicati sulle strade.
"Dobbiamo raggiungere subito la stazione! " Gridò il baronetto.

Guisgard
30-12-2015, 02.28.42
"Canabias vi ha sfruttato." Disse Reddas a Gwen. "Ha avuto ciò che voleva, ossia le mappe e poi vi ha abbandonati." Mentre tentava di evitare i colpi nemici.

Dacey Starklan
30-12-2015, 02.30.02
<< Cielo...>> mormorai con apprensione alla vista del borgo. Era irriconoscibile con addosso la maschera della morte e della guerra.

Mi assicurai che la moglie del taverniere fosse accanto a me e seguii gli altri che portavano il tavolo con il povero Fines.

Avrei accompagnato tutti alla stazione e poi... Poi avrei atteso un segno per capire che cosa fare. La confusione e il caos erano anche nella mia testa, non solo nella città.

Guisgard
30-12-2015, 02.34.19
Con una manovra abile e veloce, il Novalis di Clio e di Gaynor si ritrovò alle spalle del Valkirya.
Lo aggancio' col suo mirino ed il biondo tenente fece fuoco.
Una scarica precisa e letale perforo' l'intera fiancata del caccia di Canabias, arrivando a colpire anche l'abitacolo.
Lo stesso pilota fu colpito.
E impossibilitato a muoversi restò nell'abitacolo a fissare le rocce che si avvicinavano sempre di più.
L'aereo si scianto' contro le pareti rocciose, per poi esplodere.

Clio
30-12-2015, 02.38.57
La manovra riuscì, il Novalis era davvero formidabile.
Poi il colpo, micidiale, preciso.
Il Valchiria non ebbe scampo.
Lo osservai cadere con la coda dell'occhio, per assicurarmi che questa volta crepasse come si deve.
Una volta compreso l'imminente schianto, tornai a concentrarmi sulla battaglia.
"Fuori uno.." dissi piano "A chi tocca adesso?".

Lady Gwen
30-12-2015, 02.40.02
"Ciò che avete detto è inesatto. Mi ha rapita, ha ricattato Fermer e ha provato a liberarsi di oi. nÈ ben diversa la cosa" dissi, per poi guardare Fermer, scuotendo la testa "Se Pensate che avrei rischiato la mia vita, o addirittura la sua per questo, vi sbagliate di grosso..." quasi sussurrando "Per cosa, poi? Soldi, forse? Non mi interessano i soldi... Nulla df i ciò che avrebbero potuto darci in cambio, se avessero voluto usare noi come tramite, sarebbe bastato per servire quei bastardi..." mormorai, mentre passavo la mano sulla ferita e ripensavo a quel colpo, che rimbombava ancora forte nelle mie orecchie nella mia testa, rigandomi il viso di lacrime.
"Ah e comunque" buttando le cartine accanto a Reddas, poichè le avevo recuperate con la magia "Sono riuscita a recuperarle, dopo che Rodian le aveva consegnate alla spia di Canabias, sperando che servisse a ritardare l'attacco, se non comunque ad evitarlo del tutto, il che era impossibile..." tornando da Fermer.

Guisgard
30-12-2015, 02.48.01
Il gruppo attraversava il borgo in fiamme, mentre tutt'intorno vi erano scene di distruzione e morte.
Dacey e la moglie del taverniere proseguivano una accanto all'altra, con Levet, il taverniere e i due borghesi che portavano sulle spalle la tavola col povero Fines.
L'aria era intrisa di fumo e respirare era quasi impossibile.
"Presto..." disse Levet agli altri "... la stazione non è lontana... il treno non resterà molto... forza o lo perderemo e moriremo qui..."

Guisgard
30-12-2015, 02.51.13
"Base chiama Novalis..." disse via radio Goz a Clio e a Gaynor "... rispondi, Novalis... il bombardiere... bisogna concentrarsi sul bombardiere o finirà per radere al suolo tutta Evangelia... ai Valkirya ci stanno pensando i nostri caccia..."

Dacey Starklan
30-12-2015, 02.52.30
Strinsi istintivamente la mano della donna al mio fianco e con l'altra sfioravo il ciondolo di Guisgard.

E intanto correvo. Correvamo tutti come folli per tentare di scappare da quell'inferno.

Fino alla stazione. Sperando di essere al sicuro

Clio
30-12-2015, 02.56.02
La voce di Goz mi destò dalla pianificazione dell'attacco.
Annuii meccanicamente.
"Ricevuto, capitano.." dissi, mentre tenevo sempre lo sguardo davanti a me.
Non giustificai il mio duello con il caccia, se non l'avessi attaccato l'avrebbe fatto lui.
Così, veloce e silenzioso come solo il Novalis sapeva essere, volammo verso il bombardiere.
"Eccoti." mormorai, nel vedermelo di fronte.
Dovevamo fermarlo, in un modo o nell'altro.
Sperai che Guisgard nel frattempo avesse avuto successo.
Tenerlo impegnato toccava a noi.
Ed eravamo pronte.

Guisgard
30-12-2015, 02.56.32
"Questo lo deciderà la corte marziale." Disse impassibile Reddas a Gwen.
Intanto il Valkirya continuava ad attaccarli.
"Allora diavolo..." Reddas "... sono stanco di fare da bersaglio..." per poi compiere una manovra al limite che gli permise di agganciare il caccia nemico col suo mirino.
Fece fuoco e l'aereo di Canabias esplose in volo.
"Bingo." Compiaciuto Reddas.
Ma in quello stesso istante un altro Valkirya sparò contro di loro, stavolta perforando la coda del caccia con l'emblema del Re di Denari.

Guisgard
30-12-2015, 03.05.13
"Si..." disse annuendo Goz a quelle parole di Altea "... Rodian è un traditore, questo lo abbiamo già scoperto..." guardo' Domis "... volete davvero arruolarvi? Siete fortunato, abbiamo un disperato bisogno di gente da mettere su un aereo per combattere. Raggiungete gli hangar e dite ad un certo Park che avete il mio permesso per combattere." Fissò Altea. "Fatemi capire... volete andare con lui? In battaglia?"
"Col vostro permesso" Dimos a Goz "la porto con me. Ne sarò io responsabile."
"Fatti vostri." Fumando Goz. "Ovvio che la Legione Straniera declina ogni responsabilità."

Lady Gwen
30-12-2015, 03.05.52
Era inutile continuare a discutere, non avrei risolto nulla.
Finalmente riuscì ad abbattere quell'aereo.
Non ebbi il tempo di sospirare di sollievo che un altro aereo ci attaccò e io cercai di tenere Fermer il più bloccato possibile, manette permettendo, per evitare danni alla ferita.

Guisgard
30-12-2015, 03.25.53
Dacey e gli altri, come esuli, fuggiaschi attraversavano ciò che restava del borgo, tra cadaveri, fuoco, macerie e fumo che avvolgeva ogni cosa è rendeva l'aria incandescente, tanto da far bruciare gli occhi.
Intravidero in lontananza la stazione, dove il Meridian Express era in attesa di ripartire.

Guisgard
30-12-2015, 03.27.43
Il Novalis guidato da Clio e da Gaynor si avvicinò al bombardiere.
Era gigantesco, armato e sorvolava il borgo lasciando cadere su di esso una valanga di bombe.

Guisgard
30-12-2015, 03.30.11
Il Re di Denari fu colpito e subito cominciò a sussultare, divenendo difficile da controllare.
"Dobbiamo tentare di raggiungere la base e atterrare..." disse Reddas a Gwen, mentre lei era vicino a Fermer ferito.

Clio
30-12-2015, 03.33.16
Arrivammo al bombardiere, che era esattamente come ce lo aspettavamo.
Stava distruggendo il borgo, ma non dovevamo pensarci, dovevamo distruggere lui.
Così, ci avvicinammo ancora di più, in modo da farci vedere dal bombardiere.
"Avanti.." mormorai, trattenendo il fiato mentre eseguivo manovre al limite.
Sapevo che non si sarebbe lasciato scappare l'occasione di abbatterci, avrebbe attaccato sicuro di sé, ignaro del nostro piano.
Così, la battaglia con il bombardiere iniziò.
Lo osservai, volando velocissima attorno a lui, dovevo studiarlo, cercare la sua debolezza, capire la sua strategia.
Non mi sarei fatta scoraggiare dalla sua stazza.
Certo sarebbe stata una dura battaglia, ma sapevo che l'avremmo spuntata.
Sempre che Guisgard portasse a termine la sua missione.
Ma ora esisteva solo il bombardiere, e la battaglia tra noi e quel gigante.

Lady Gwen
30-12-2015, 03.34.32
L'aereo sussultava ed io ero sempre più in difficoltà con Fermer, come Reddas in quell'attacco.
Alle sue parole lo guardai.
"Quanto dista la base da qui?"

Dacey Starklan
30-12-2015, 10.35.19
L'aria si era fatta pesante, il calore insostenibile, respiravo a fatica e i miei occhi lacrimavano. Cercavo di aumentare il passo ma era difficile farsi strada tra detriti e corpi ormai senza vita.

Lo spettacolo era degno del giorno dell'apocalisse. Sembrava non esserci più alcuna speranza.

Forse...forse una si. Il treno era ancora nella stazione, quello era il nostro punto d'arrivo e lottando con tutte le nostre forze finalmente arrivammo a destinazione.

Altea
30-12-2015, 15.25.29
Sorrisi alle ultime parole di Goz..ovvio..si sollevava la responsabilità pure di quegli uomini già morti combattendo.
Tirai fuori dalla borsa dei soldi e li posai sul tavolo.."Si, andrò col tenente Domis..ma vi chiedo un favore..Suor Ologna..mandate qualcuno ad aiutarla, è sola laggiù...come potrà salvare la gente del borgo o i feriti..ecco perché vi pago..portatele dei medicinali pure".
Mi alzai e con Domis mi diressi verso gli hangar.."Grazie per farmi venire con te.." ma un pensiero fulminante passò nella mente..Guisgard disse aveva fiducia in me ma non mi portò..e quel pensiero mi procurò qualcosa di indefinito da capire..ma si doveva fare in fretta. Arrivati negli hangar chiesi.."Stiamo cercando Park .. ci manda il Capitano Goz, aspettiamo ordini per combattere.." lasciai la parola a Domis.

Guisgard
30-12-2015, 17.43.57
“Riprendetevi questo denaro.” Disse Goz ad Altea. “Gli uomini mi servono qui per combattere e non ho certo tempo per mandare qualcuno al borgo. Forse non vi siete resa conta ma il borgo, questa base ed l'intero mondo che noi tutti conosciamo potrebbero collassare e diventare un argomento da ricercare solo in un libro di storia.”
I due andarono poi verso gli hangar, dove subito trovarono il vecchio Park.
“Sono un nuovo arruolato.” Domis al vecchio. “Mi manda il capitano Goz per avere un aereo. Milady volerà con me.” Indicando Altea.
“Tutte donne esperte pilotesse!” Ridendo Park.

Guisgard
30-12-2015, 17.48.18
Il Novalis raggiunse il gigantesco bombardiere.
“Signore, la Freccia d'Argento è apparsa.” Disse uno dei soldati all'interno del bombardiere all'ufficiale dietro di lui.
“Bene...” mormorò Gufo Nero “... ero impaziente di rivedere quell'aereo... abbattetelo.”
“Si, maggiore!” Annuì il soldato.
Un attimo dopo, dalle torrette mobili del bombardiere, cominciarono a partire fitte raffiche verso il Novalis di Clio e di Gaynor.

Altea
30-12-2015, 17.49.56
Ripresi i soldi senza rispondere..oh si..me ne ero accorta, avevo perso un intero Ducato, molta della gente che viveva..prima di Evangelia tutto questo era successo a Cherval e io mi ero affidata a lui..Rodian.
Ma non dovevo dare spiegazioni a nessuno...questo uomo era alquanto indisponente.
Arrivati agli hangar trovammo Park e sorrisi.."Oh no..io non sono una esperta pilotessa..affiancherò il tenente Domis, lui sicuramente è più esperto di me, comunque sono certa avete delle bravissime donne pilota qui nella Legione".

Clio
30-12-2015, 17.51.12
Finalmente ci avevano visto.
O almeno fu quello che dedussi da quella scarica di proiettili.
"Era ora.." Esclamai "Vediamo di cosa è capace questa meraviglia.." Con un sorriso.
Così, iniziammo le manovre al limite per schivare quei colpi, cercando di colpirlo a nostra volta quando c'era l'opportunità.
Sperando che Guisgard riuscisse nella sua impresa.

Guisgard
30-12-2015, 17.57.32
Park sorrise ad Altea.
“Milady sarà il mio secondo pilota.” Disse Domis al vecchio pilota collaudatore. “Potete darci un aereo per uscire a combattere?”
“Là fuori è un Inferno” fece Park “ed io non vorrei andarci neanche per tutto l'oro del mondo. Ma contenti voi... seguitemi.”
E li condusse ad uno degli aerei legionari.

Altea
30-12-2015, 18.03.11
Ero un pò perplessa..d' accordo io non ero un pilota, ma Domis era un tenente dell' Esercito Imperiale..insomma, si presupponeva si fidassero di lui e non lo prendessero per un novellino, ma forse Park voleva solo avvertirci di ciò che stava accadendo.."Posso immaginarlo" risposi "Sono sfuggita a un attacco di Canabias a Cherval e sopravvissuta a una caduta di un aereo già, speriamo la sorte sia benevola una altra volta, e poi sono certa il tenente Domis saprà cavarsela..d' altronde..la gente lì fuori sta muorendo disarmata".
Annuii a Domis e salimmo su un aereo, mi misi addosso il paracadute, allacciai le cinture e misi il casco e lo guardai negli occhi azzurri sorridendo.."Tenente, sono pronta...e ce la farai, anche perchè dovrai dirmi perchè ti sei arruolato qui sfuggendo a una carriera nell' Esercito Imperiale".

Guisgard
30-12-2015, 18.11.36
Il Novalis grazie all'abilità di Clio riuscì ad evitare quelle prime scariche.
Ma ne seguirono altre, mentre gli aerei legionari cercavano di tenere occupati i Valkirya.
Tra i caccia legionari vi erano anche quello di Icarius e quello di Palos.
I colpi del bombardiere erano sempre più fitti e solo grazie alla bravura di Clio ed alle capacità del Novalis che non andarono a segno.
“Base chiama Novalis, rispondi Novalis...” disse via radio Tesua alle due pilotesse “... bisogna colpire e abbattere le torrette mobili, altrimenti sarà impossibile avvicinarsi a quel bombardiere.”
http://www.mondoxbox.com/images/shots/60/60555.jpg

Guisgard
30-12-2015, 18.12.20
“La base in teoria non è lontana” disse Reddas a Gwen, mentre tentava di controllare l'aereo ormai colpito “ma il problema è riuscire a tenere su l'aereo fino al forte, senza sfracellarci prima al suolo...”
Il Re di Denari perdeva quota sempre più velocemente.

Lady Gwen
30-12-2015, 18.20.05
Sospirai.
Com'era possibile che non ci fosse un istante, anche piccolo, di tranquillità?
"Non perchè vi comportate in modo maleducato e irrispettoso nei mie confronti e siete convinto che ci farete fucilare, ma... Sono sicura che ce la farete" guardandolo a lungo, distogliendo poi lo sguardo.

Guisgard
30-12-2015, 19.00.03
Altea e Domis salirono sull'aereo e si prepararono al decollo.
“Mi sono arruolato semplicemente perchè la guerra è qui al fronte...” disse lui prendendo i comandi del caccia.
Alcuni istanti dopo decollarono.
Lasciarono la base e subito si ritrovarono sul borgo avvolto da fiamme, mentre nei cieli i caccia legionari affrontavano i Valkirya.

Guisgard
30-12-2015, 19.03.17
Reddas non rispose nulla a Gwen, cercando sempre di tenere il suo aereo in posizione per tentare un atterraggio di fortuna.
Ma la velocità con cui precipitavano era sempre maggiore.
“Tenetevi forte...” disse alla ragazza “... voi ed il vostro dottore... tra poco si ballerà parecchio...”
Ed il caccia prese a sussultare sempre di più, per poi prendere fuoco.

Lady Gwen
30-12-2015, 19.06.50
Non mi rispose, con mia grande sorpresa.
Che strano tipo...
"Se non fossi ammanettata...." sussurrai, mentre cercavo di tenere fermi entrambi in previsione dell'atterraggio.

Altea
30-12-2015, 19.07.20
Alla sua risposta trattenni una risata..non era cambiato..Elementare Watson...ma pensai fu un giusto gesto essere al fronte piuttosto rimanere al sicuro a Capomazda.
L' aereo decollò velocemente e ciò che appariva sopra e sotto il Cielo di Evangelia era terrificante.."La scorsa volta ci fu un attacco tremendo, ma ne uscimmo tutti indenni..guarda il Borgo è quasi distrutto e vi sono molti Valchiria...chiedi quale è il tuo compito, a meno tu non lo sappia già..sono ai tuoi ordini..per ora..ricordarlo" con uno sguardo irriverente, ma il mio pensiero andò alla taverna, ai tre borghesi, il taverniere e la moglie e Diana...e poi a Guisgard...lui era a combattere? Mi scrollai quei pensieri di dosso..guardando i comandi del secondo pilota pronta ai suoi ordini.

Guisgard
30-12-2015, 19.13.43
Il Re di Denari ormai era sul punto di precipitare e schiantarsi sulle rocce che circondavano il borgo.
Fuoco e fiamme fuoriuscivano dai suoi motori e guidarlo era quasi impossibile.
“Al diavolo...” disse Reddas a Gwen “... cercate nella mia tasca... ci sono le chiavi delle manette... io non posso lasciare i comandi adesso... cercate le chiavi e liberatevi...”

Guisgard
30-12-2015, 19.18.02
“Forse da questo attacco nessuno ne uscirà vivo...” disse Domis pilotando l'aereo “... ma meglio morire da prodi che vivere da vigliacchi, no?” Facendo l'occhiolino ad Altea. “Bene, mio bel secondo pilota...” impugnando la cloche “... esegui i miei ordini e forse moriremo da eroi... fa l'irriverente e finiremo come due idioti di cui nessuno serberà ricordo... cosa dobbiamo fare chiedi? Semplice... sperare di vivere il più a lungo possibile e nel frattempo spedire all'Inferno più comunisti che possiamo.” E cominciò ad attaccare uno dei Valkirya.

Clio
30-12-2015, 19.22.09
Quelle manovre erano al limite del possibile, così estreme da farmi trattenere il fiato per lunghi istanti, così audaci da far accelerare a dismisura i battiti del mio cuore.
Se lo uniamo alla potenza del Novalis, la cosa era fenomenale.
Un'emozione come non ne avevo mai provata, forse ero un folle, ma ero nata per quello.
"Ricevuto.." Dissi meccanicamente a quella comunicazione radio.
Così sempre schivando quei colpi micidiali e a raffica, cercai di colpire a mia volta le torrette.

Altea
30-12-2015, 19.23.30
"Concordo..ecco perchè sono salita con te..mentre poche ora fa un uomo di cui mi fido ciecamente mi disse non mi voleva con lui per non mettermi in pericolo..e...spero di non aver deluso le sue aspettative" rimasi immobile a pensare, poi afferrai pure io la cloche del copilota e iniziò la battaglia, Domis sapeva il fatto suo per ora, e iniziò ad attaccare un Valchiria, non avevo paura..anzi seguivo i movimenti dell' aereo, e intravidi un enorme bombardiere con lo stemma di Canabias..sembrava fosse lui la minaccia ma tornai a guardare avanti a me.

Lady Gwen
30-12-2015, 19.23.51
Sfuggire all'attacco e anche solo pensare di tornare integri alla base sembrava impossibile.
Quello che disse mi lasciò senza parole, ma superato il momento di sorpresa lo raggiunsi e cercai nella tasca.

Guisgard
30-12-2015, 19.23.58
Il gruppo di Dacey e dei suoi compagni riuscì a fatica ad arrivare nella stazione, dove il Meridian Express era in attesa di ripartire.
Sul binario vi erano i controllori che aspettavano il segnale per lasciare quel luogo.
“Ci occorrono dei biglietti...” disse Levet ad uno dei controllori.
“Quanti?” Chiese questi.
“Noi no.” Fece il taverniere. “Io e mia moglie siamo nati e cresciuti ad Evangelia e se ci sarà una possibilità di sopravvivere e ricominciare allora noi vogliamo contribuire con chi resterà.”
“Forse Evangelia tra poco non esisterà più.” Levet.
“Non è detto...” mormorò il taverniere.
“Buona fortuna allora.” Annuì il baronetto.
“Che Dio vi assista, ragazza mia...” la moglie del taverniere a Dacey.
“Siamo in cinque.” Levet rivolto al controllore. “Ci occorrono cinque biglietti.” Guardando poi Dacey.
https://okinawaassault.files.wordpress.com/2010/04/vlcsnap-255763.png

Guisgard
30-12-2015, 19.28.54
Clio aprì il fuoco e dal Novalis cominciarono a partire raffiche di colpi verso le torrette mobili.
Una dopo l'altra cominciarono ad esplodere, limitando di parecchio la capacità di fuoco del bombardiere.
Ma colpirle e schivare i colpi allo stesso tempo richiedeva dei riflessi al limite delle capacità umane.
E forse anche oltre.
Così una raffica riuscì a raggiungere la Freccia d'Argento, perforandone l'alettone posto dietro l'ala di sinistra.
Il biondo tenente e Gaynor sentirono così il loro aereo sussultare forte.

Guisgard
30-12-2015, 19.31.53
“Un uomo...” disse Domis ad Altea, mentre sparava contro il Valkirya “... sai che potrei esserne geloso? E quando lo divento poi devo sfogare la rabbia.” Agganciò il caccia nemico col mirino, per poi abbatterlo. “Colpito ed affondato!” Soddisfatto. “Visto, mia bella lady volante? Dove lo trovi un altro in gamba come me?” Ridendo.

Clio
30-12-2015, 19.32.50
Quell'aereo era davvero fenomenale, i suoi colpi micidiali.
Le torrette cadevano, ma continuavano anche a colpirci.
"Dannazione.." Era impossibile fare entrambe le cose.
Ma le torrette avevano la priorità, mettere fuori uso il bombardiere aveva la priorità.
Noi eravamo sacrificabili.
E infatti una scarica ci colpì.
"Maledizione.." Sussultai con l'aereo.
"Vediamo se è un danno grave.." Controllando l'apparecchiatura.

Dacey Starklan
30-12-2015, 19.32.55
La stazione sembrava ancora essere immune dagli attacchi, ma chissà ancora per quanto.

Mi guardai intorno finché non trovammo un controllore.

I due tavernieri non sarebbero partiti. E io, che cosa avrei fatto.

Cinque biglietti. Uno era mio. Scossi debolmente la testa. Avevo paura certo. Molta paura di morire sotto una bomba ma... Ma avevo fatto una promessa.

Sospirai, dovevo decidere in fretta ma non sapevo che fare. Entrambe le soluzioni mi avrebbero lasciata insoddisfatta.

<< Dove sei capitano>> bisbigliai pianissimo guardando il cielo.

Guisgard
30-12-2015, 19.34.54
Gwen si avvicinò a Reddas e cominciò a cercare le chiavi nelle sue tasche, mentre il tenente cercava di tenere su l'aereo che invece sembrava deciso a precipitare.
Alla fine la ragazza trovò le chiavi, ma il sussultare del caccia le fece cadere a terra.
“Maledizione...” disse seccato Reddas “... siete maldestra... da voi non mi farei curare neanche un mal di gola...”

Altea
30-12-2015, 19.37.39
"Si un uomo.." e che uomo pensai sorridendo "Guisgard..si so benissimo tu sei geloso all' estremo..la tua donna non ti deve tradire, mentre tu lo puoi fare..ma per ora tra noi non vi è nulla ancora...ci siamo appena rivisti no?" abbattè il Valkirya ed esultò ma io mi feci seria.."Domis..ne hai abbattuto uno..uno solo..non farti sopraffare dall' euforia, non ci si deve distrarre ricordi? In gamba come te...ce ne sono te lo giuro" magari uno di più ma meglio non dirlo..e nemmeno pensarlo..Altea.

Lady Gaynor
30-12-2015, 19.39.40
Ci avevano colpiti. "Tenente Clio! Cosa dicono le apparecchiature?" Il Novalis era fenomenale, ma non poteva da solo distruggere un intero esercito, nonostante l'eccezionale abilità di Clio come pilota. "Dalla torre di controllo continuano a mandare ordini, ma tu non ascoltarli... segui il tuo istinto, loro non sono qui su, non vivono l'inferno intorno... il nostro compito era attirare l'attenzione del bombardiere e l'abbiamo eseguito, mi pare. Se c'è da aiutare i caccia contro i Valkyria dobbiamo farlo, al diavolo!" Tra quei caccia, c'era anche quello di Icarius, e io volevo rivederlo vivo.

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Lady Gwen
30-12-2015, 19.46.17
Trovai finalmente le chiavi, ma il sussulto dell'aereo le fece cadere a terra.
"Non è colpa mia se l'aereo sussulta e ho le mani bloccate!" urlai "E comunque non vi curerei nemmeno una ferita mortale al centro dello stomaco, figuriamoci un mal di gola" dissi sarcasticamente.

Guisgard
30-12-2015, 19.56.13
“Conservate per voi questo sarcasmo” disse Reddas a Gwen, mentre disperatamente cercava di tenere in volo l'aereo “e cercate piuttosto quelle dannatissime chiavi... devono essere finite sotto il sedile... forza, cercatele, maledizione!”
Ma il Re di Denari stava ormai precipitando.
http://static.gamesurf.it/immagini/2010/7212/scale_640/ace_combat_assault_horizon_456793.jpg

Guisgard
30-12-2015, 19.56.44
“Allora vuol dire che ti convincerò di come io sia il più in gamba di tutti come pilota.” Disse Domis ad Altea.
Virò verso un altro Valkirya ed ingaggiò nuovamente battaglia.
Stavolta fu più difficile, ma alla fine riuscì ad abbattere anche questo secondo caccia.
“E sono due!” Esclamò soddisfatto. “Cosa mi dici ora? Non sembro un cavaliere che compie imprese per stupire la sua dama?” Facendole l'occhiolino.

Guisgard
30-12-2015, 19.57.04
Il controllore diede i cinque biglietti a Levet, il quale li pagò.
“Ecco, i nostri biglietti...” disse poi mostrandoli a Dacey e ai tre borghesi “... direi di salire subito sul treno.”
“Si, buona idea.” Annuì Leones, mentre si udivano i boati della battaglia poco lontana.

Guisgard
30-12-2015, 19.58.49
Clio e Gaynor controllarono l'apparecchiatura di bordo e si accorsero che il danno aveva riguardato lievemente l'alettone di sinistra, dunque si poteva pilotare il caccia ancora con una discreta padronanza.
Tuttavia il danno maggiore sembrava averlo subito il mitragliere montato sotto l'ala sinistra.
E questo limitava del cinquanta percento la forza di fuoco del Novalis.
“Base chiama Novalis, rispondi Novalis...” disse Tesua via radio “... è grave il danno subito? E' possibile continuare l'attacco?”
“Sembra che siano ancora due le torrette efficienti sul bombardiere...” Icarius via Radio “... bisogna metterle fuori uso... noi però non possiamo aiutarvi, visto che questi dannati Valkirya sembrano non finire mai...”

Altea
30-12-2015, 20.00.15
Domis la prese come una sfida..e sapevo lui amava la sfida e la competizione con gli altri, lo faceva sempre quando qualcuno si avvicinava a me..ma ora eravamo in una situazione particolare.
"Domis...stai attento..si ne hai abbattuto un altro, ma non è una competizione..vuoi farci tu ora uccidere come due imbecilli di cui nessuno saprà nulla? Non dubito la tua bravura....ora stai attento.." e gli carezzai il volto.

Lady Gwen
30-12-2015, 20.05.04
"È quello che sto facendo" sbottai, mentre cercavo disperatamente di recuperare le chiavi e mi sembrava di averle prese, mentre Reddas compiva manovre assurde per faci arrivare alla base.

Clio
30-12-2015, 20.17.58
Risi piano a quelle parole di Gaynor.
"Sono un soldato, madama.. In guerra si eseguono gli ordini, non si segue l'istinto.." Scuotendo piano la testa "Ai valchiria penseranno i caccia, mi fido dei miei uomini, sono i migliori e darebbero la vita per la missione, come ogni legionario... Quello che conta è vincere la guerra, non portare a casa la pelle..".
Mentre controllavo l'apparecchiatura.
"Il danno è superficiale, ma la mitragliatrice di sinistra è fuori uso.." Dissi a Gaynor.
Poi quella comunicazione via radio da Tesua.
"Il danno maggiore è alla mitraglia di sinistra, ma porteremo a termine la missione, statene certi..".
Poi sentii la voce di Icarius, e restai sorpresa.
Non era stato abbattuto?
Non gli avevo più parlato dopo quel bacio.
"Sei tornato dal regno dei morti, ragazzo?" Sorridendo "Ottimo.. Pensiamo noi alle torrette, voi occupatevi dei Valchiria.." Ordinai, per poi chiudere le comunicazioni.
"Andiamo Guisgard.." Mormorai, mentre mi avvicinavo a una delle torrette rimaste "Con calma eh.." Sospirai "Speriamo che riesca a far saltare la torre di controllo, altrimenti sarà ancora più dura..".
Intanto, preparai l'attacco alla torretta.
"Abbiamo un solo lato a disposizione, quindi sarà ancora più tosta delle altre.." A Gaynor "Ma verrà giù anche lei..".

Dacey Starklan
31-12-2015, 00.54.37
Non avevo più tempo. Quel biglietto pendeva tra le mani di Levet e io avrei dovuto prenderlo. Era lì a pochi passi. Un biglietto e sarei andata via da quell'inferno, da quella città in fiamme, sarei tornata dalla mia famiglia, avrei riottenuto il mio nome e sarei stata al sicuro. Avrei riabbracciato mia zia, ricordato i morti della mia famiglia, dato loro una propria cerimonia funebre per lo meno.

Eppure perché la mia mano non si stava allungando verso il biglietto. Per la speranza, una speranza che si faceva sempre più rada, vana e forse effimera. Una speranza, quella di rivedere il volto dell'unico uomo che era riuscito a far battere il mio cuore dopo tutta la sofferenza.

Per questo scrutavo il cielo, nella speranza di vedere un aereo, il suo aereo, per sapere che fosse ancora vivo, che sarebbe tornato da me. Per questo valeva la pena restare e rischiare.

Eppure i dubbi erano tanti. Forse troppi e per questo vacillavo. Gli occhi si spostavano dal cielo al biglietto.

Mi voltai verso il taverniere e la moglie, andando dalla donna.

<< Ho bisogno di un favore da voi... Se dovessi partire...dovete dire al capitano Guisgard che io ho provato ad aspettarlo, l'ho fatto davvero, volevo aspettarlo come promesso. Non l'ho dimenticato, non me ne sto andando perché ho dimenticato. Ditegli di venire a Capomadza, di venire da me, vi prego diteglielo e venite anche voi e vostro marito con lui, vi darò del denaro per ricostruire la vostra attività, vi aiuterò >> sorrisi alla donna, cercando di diffonderle un po' di coraggio, aveva fatto la scelta di restare.

E io, cosa dovevo fare. Ancora non avevo la forza di prendere il biglietto. Mentre il fischio del treno segnava l'imminente partenza.

Lady Gaynor
31-12-2015, 01.40.34
"Ordini... per eseguirli, abbiamo perso metà della potenza offensiva... resto dell'idea che si sarebbe potuto agire diversamente, ma al comando ci sei tu e devo dire che sai il fatto tuo... che Dio ce la mandi buona..."
Dopo aver comunicato con la torre di controllo, dalla radio sentii la voce di Icarius... la gioia nel sentire che non gli era accaduto ancora nulla fu tanto grande che il cuore perse qualche battito. "Non mollare, Icarius! Abbiamo un conto in sospeso che intendo saldare..."
Mi rivolsi di nuovo a Clio. "Tenente, come conti di combattere da un solo lato contro quel mostro? E se chiamassimo un altro caccia a supporto? Magari dalla base, potrei chiedere allo stesso Goz di scomodarsi e venirci a dare una mano, che il diavolo se lo porti..."

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Guisgard
31-12-2015, 02.17.49
Alla fine Gwen trovò le chiavi delle manette proprio sotto il sedile di guida di Reddas, che a fatica cercava di governare l'aereo ormai quasi diventato incontrollabile.

Guisgard
31-12-2015, 02.23.49
Clio riprese ad attaccare le torrette mobili del bombardiere, nonostante il consiglio di Gaynor di chiamare un altro caccia come supporto.
Ma la potenza di fuoco del Novalis ora era dimezzata e questo rese l'attacco ancor più difficoltoso.
Raffiche sibilavano vicinissime alle lamiere della Freccia d'Argento.
“Base chiama Novalis, rispondi, Novalis...” disse Goz via radio “... quanto tempo ci vuole per annientare quelle dannate torrette? Devo intervenire forse io?”

Guisgard
31-12-2015, 02.28.59
La moglie del taverniere sorrise a Dacey e le strinse le mani.
“Si, se il capitano tornerà ci parleremo noi...” disse la donna “... gli racconteremo ogni cosa... ora andate, il treno vi aspetta... andate e che il Cielo vi protegga.”
“Dobbiamo andare, milady...” Levet a Dacey “... quel tipo non verrà... forse sarà già lontano ora, o magari morto sotto il bombardamento... se avesse tenuto a voi allora sarebbe rimasto a proteggervi... andiamo e dimenticatelo.”
E si udì il fischio del treno.

Guisgard
31-12-2015, 02.31.36
“Eh, questa carezza...” disse Domis fissando Altea “... cosa dovrebbe significare? Che sei sempre preda del mio fascino? O che la mia abilità in battaglia aumenta il mio carisma?” Facendole l'occhiolino.

Clio
31-12-2015, 02.32.06
Sorrisi appena a quelle parole della diva.
"Benvenuta al fronte, questa è la guerra..." Scuotendo la testa.
"Come intendo fermarlo? Così.." Piegando in una manovra che permetteva alla mitragliera destra di avere campo libero.
"Prepara la mitraglia che ci è rimasta, perché ci servirà.." Concentrata.
Mancavano solo due torrette.
Un semplice caccia non avrebbe avuto scampo contro il mitragliere.
Piuttosto che mettere in pericolo i miei uomini, mi sarei immolata io stessa.
Poi quelle parole di Goz.
"Ah se hai voglia di venire quassù, prego.." Via radio al capitano, per poi concentrarmi sulla manovra.

Dacey Starklan
31-12-2015, 02.35.07
<< Io non...>> quanto era difficile, avrei voluto non dover prendere quella decisione ma non avevo davvero più altra scelta.

Sentivo il mio cuore andare in frantumi, lo stavo lasciando lì, ad Evangelia.

<< Spero di rivedervi presto>> dissi alla donna muovendo i passi verso il treno. Piccoli, pesanti passi che segnavano la rottura della mia promessa. Mi stavo odiando per questo ma non avevo più scelta.

Dovevo sopravvivere, se volevo avere una possibilità di rivedere Guisgard.

Gettai un ultimo sguardo al cielo, invano, quindi mi accinsi a salire sul treno, in preda allo sconforto, lottando per trattenere le emozioni.

Altea
31-12-2015, 02.35.53
"Che temo per noi...perché stai facendo lo spavaldo. Preda del tuo fascino..è passato del tempo, magari sei sempre lo stesso donnaiolo no? E io non voglio più soffrire" e riguardai la battaglia aerea.."Guarda quel bombardiere potente ma scolorito è stato colpito..accidenti e ora?"

Guisgard
31-12-2015, 02.36.03
Clio si avvicinò di nuovo al bombardiere, mentre Gaynor doveva occuparsi dell'arsenale.
Il Novalis così si ritrovò ancora ad avere a tiro una delle torrette mobili.
Una raffica precisa e letale colpì in pieno il bersaglio e la torretta esplose.
Ora restava l'ultima da distruggere.
Ma da quella torretta continuavano a partire scariche di colpi verso il Novalis.

Guisgard
31-12-2015, 02.39.55
Il fischio del treno ed il vapore lungo i binari.
La motrice era accesa, segno che tutto era pronto per la partenza.
“Andiamo.” Disse Levet prendendo la mano di Dacey, quasi a portarla lui stesso sul treno.
Due dei controllori caricarono poi il povero Fines, essendo ferito, mentre Leones e Poeh erano subito dietro la ragazza ed il baronetto.

Lady Gwen
31-12-2015, 02.39.56
Finalmente trovai le chiavi e tolsi le manette, massaggiandomi i polsi e tornai da Fermer, stringendolo a me per evitare che fosse sbalzato da qualche parte.
"So che sto per dire un'assurdità e non so un accidente di aerei, è la prima volta per me che salgo su un aereo, ma se avete bisogno di una mano o qualsiasi cosa, potete chiedere, spero solo di esservi d'aiuto, in caso vi rivolgeste a me. Dopotutto siamo tutti nella stessa situazione..." riferendomi a quel dannato colpo che ci aveva danneggiati e ci sd tava facendo pericolosamente precipitare.

Guisgard
31-12-2015, 02.42.57
Domis seguì le parole di Altea e vide il bombardiere, attorno al quale volava il Novalis.
“E' una macchina da guerra come non se ne sono mai viste...” disse Domis riferendosi al bombardiere “... se pensano di abbatterlo allora hanno la testa piena di utopie...”

Clio
31-12-2015, 02.44.36
"Bel colpo mia cara.." sorrisi a Gaynor "Ne manca solo una.." mormorai, cupa.
Sapevo che era il colpo decisivo, il colpo che avrebbe potuto tenere le sorti della guerra.
Era difficile, incredibilmente difficile.
Dovevo tentare, in ogni modo, al massimo avrei potuto tentare il tutto e per tutto, ma doveva essere l'ultima risorsa.
Così iniziai dapprima a spostarmi per evitare i colpi, ormai partivano solo dall'ultima torretta, il nostro obbiettivo.
Ma dove diavolo era Guisgard?
Sperai non gli fosse successo niente, che avesse avuto solo un intoppo per la missione.
Non sapevo bene perché, ma mi fidavo di lui, quel tipo era strano, ma sapeva quello che faceva, e in momenti come quello era fondamentale.
Ora dovevamo pensare a pianificare l'ultimo attacco, tra le scariche del bombardiere.
Ma ci provai, con una manovra opposta a quella precedente, dato che dovevo sempre fare in modo che avesse linea di tiro la mitraglia di destra.
"L'ultima.." mormorai "L'ultima dannata torretta..." eseguendo quella manovra al limite.