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Visualizza versione completa : Le Florealiche


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Dacey Starklan
05-05-2016, 02.22.07
Annuii soltanto stringendomi nelle spalle.

Ancora mille dubbi circolavano nella mia testa.

Non appena notai che Sheylon era sull'attenti compresi ed uscii .

<< Ser! Siete tornato >>

Lady Gwen
05-05-2016, 02.22.12
Più salivamo più ci avvicinavamo al castello ed io ero sempre più inquieta.
Lungo il tragitto, ad un certo punto, vedemmo un contadino che falciava erba secca.
Lanciai uno sguardo interrogativo a Zoren; era strano ci fosse una persona nei dintorni di un castello fatiscente e disabitato, dal momento che non c'erano abitazioni nei dintorni, quindi non era un terreno di sua proprietà.
Dunque che che ci faceva lì?

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Guisgard
05-05-2016, 02.27.47
Dacey e Sheylon uscirono e videro Ehiss tornare in sella al suo destriero.
Il cavaliere smontò e condusse il cavallo nelle scuderie.
“Si, sono stato in città...” disse alla giovane zingara “... sono andato presto stamattina in modo da non essere notato...” scosse il capo “... davvero molte cose sono cambiate... troppe cose... e Cimas è l'Arciduca...” fissò la ragazza “... inoltre sono stato alla bottega di vostro zio... è cambiata... ora è una macelleria gestita da un uomo e da sua moglie...”

Guisgard
05-05-2016, 02.33.06
Zoren fece segno a Gwen di avvicinarsi al contadino.
Così lo raggiunsero.
“Salute...” disse il mago al villano, mentre il cielo andava sempre più a coprirsi di nuvole grigie “... manca molto al castello?”
“Il castello?” Ripetè stupito il contadino.
“Si, siamo diretti là...” annuì Zoren.
“Per farci cosa?”
“Ecco, per studiarlo...”
“E' poco più di un rudere.”
“Spesso le pietre sanno narrare molte cose.” Mormorò Zoren.
“Fossi in voi tornerei indietro...” il contadino.

Lady Gwen
05-05-2016, 02.36.41
Bene, la situazione andava sempre migliorando.
"Come mai? Cosa c'è lì di così inquietante?" ero spaventata per ls risposta che avrebbe potuto dare, ma volevo sapere a cosa andavamo incontro.

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Guisgard
05-05-2016, 02.37.03
Appena Altea palesò l'intenzione di andare al castello, la ragazza muta che lavorava nella locanda fece cadere a terra un piatto che si frantumò in vari pezzi.
“Sta attenta, sciocca.” Disse la locandiera. “Il prossimo piatto che romperai te lo farò pagare.” Scuotendo il capo.

Dacey Starklan
05-05-2016, 02.39.11
Lo aiutai a sistemare il cavallo per non stare con le mani in mano mentre mi raccontava ciò che aveva visto.

Infine lasciai cadere a terra la sella, le mie mani cedettero e dovetti appoggiarmi alla parete per non perdere del tutto l'equilibrio.

<< Una..una macelleria? No ma che dite, non è possibile signore...no, state sbagliando. Forse vi confondete con una via e l'altra >>

Guisgard
05-05-2016, 02.40.15
“Nulla...” disse il contadino tornando a falciare l'erba “... nulla, solo pietre vecchie ed animali selvatici...”
“A noi interessano le pietre antiche.” Zoren.
“Nessuno ci va più lassù...” fece il villano “... è un posto maledetto...”
E Zoren fissò Gwen.

Lady Gwen
05-05-2016, 02.42.41
Quando Zoren mi guardò, sospirai poggiando il capo contro il suo petto.
Non che non mi aspettassi la risposta, ma sentire dire certe cose ad alta voce faceva tutto un altro effetto.
Adesso le mie intenzioni di andare in fondo a questa storia stavano davvero vacillando.

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Guisgard
05-05-2016, 02.43.56
“No, vi assicuro...” disse Ehiss, per poi raccogliere la sella “... conosco la bottega di vostro zio... sono passato nella stradina dove si trova e ho visto quella macelleria...” fissando Dacey “... io non so cosa sia davvero successo... ma tutto in città appare come se fossero passati anni... come se un'oscura magia avesse incantato il mondo intorno a noi, Dacey...”

Guisgard
05-05-2016, 02.46.55
“Diteci...” disse Zoren al contadino “... cosa intendete dire? Maledetto? Il castello è maledetto?”
“Si...” annuì il villano “... maledetto... e maledetti saranno tutti coloro che si avvicineranno a quel poto...” fissando poi il mago e Gwen.

Dacey Starklan
05-05-2016, 02.49.21
<< Io non... Non capisco signore... Non capisco... Dov'è mio zio allora? Dov'è? Io ho bisogno di lui... Non posso...non posso stare sola>> mi lasciai scivolare lungo il muro fino ad accasciarmi a terra.

<< Perché tutto é cambiato ma noi non ricordiamo? Perché? Ser... Dovete aiutarmi vi prego, non ho più che voi soltanto ora... Sono sola.. Maledetta città che mi ha lasciata sola >>

Alcune lacrime iniziarono a calare sul mio viso

Lady Gwen
05-05-2016, 02.49.53
Avevo sempre più paura e le parole dell'uomo non aiutavano.
"Zoren ti prego, andiamo via... Abbiamo anche lo spettacolo da preparare, ci sono tante cose che possiamo fare, lontani da questo castello..." dissi piano, quasi implorando.

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Guisgard
05-05-2016, 02.56.26
“Ora calmatevi...” disse Ehiss avvicinandosi a Dacey, per poi aiutarla ad alzarsi “... calmatevi... disperarsi ora non serve a nulla... dobbiamo restare lucidi e scoprire cosa diavolo è successo...” accarezzandole i capelli scuri “... e smettete di dire che siete sola... questa sarà casa vostra fino a quando vorrete...” accennando un lieve sorriso per tranquillizzarla.

Guisgard
05-05-2016, 03.02.32
“Gwen...” disse Zoren guardandola negli occhi “... vuoi davvero tornare indietro? Non ti interessa più conoscere quali misteri nasconde quel castello? E se magari ti hanno influenzato con quelle allucinazioni?”

Dacey Starklan
05-05-2016, 03.06.20
<< Dovete parlare con il vescovo allora. Lui è l'unico che può dare qualche risposta... Noi due soltanto fatichiamo a comprendere perché ci sono troppi pezzi mancanti nella nostra memoria >>

Mi alzai riprendendo un po' del controllo e strinsi una mano del cavaliere.

<< Siete molto buono con me, vi ringrazio... Non so ancora come ho fatto per meritare la vostra amicizia ma è ciò che ho di più prezioso >> abbozzai un sorriso e sempre tenendo la sua mano ripresi a parlare, << il vescovo fa grande affidamento su di voi e secondo me meritate tutta questa considerazione. Meritate il giusto posto nel governo di questa città. Vi prego di dare ascolto al vescovo e di accettare il suo aiuto , forse così la maledizione che aleggia sulla vostra famiglia avrà fine. Non sarebbe bello? Potrete amare qualcuno senza paura >> lo guardai per un lungo istante allora

Lady Gwen
05-05-2016, 03.07.57
Feci toccare le nostre fronti e i nostri nasi, mentre i miei capelli sfioravano il suo viso e il mio sguardo era basso, per celare a lui i miei occhi lucidi.
"E se dovesse andar male?" mormorai piano.

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Guisgard
05-05-2016, 03.15.45
Ehiss, avvolto nel suo lungo mantello scuro, sorrise appena a quelle parole di Dacey.
“Non dovreste dar retta a queste storie sulla maledizione...” disse “... sono solo superstizioni...” annuì “... però parlerò col vescovo, così vi tranquillizzerete...” guardò la mano della ragazza che stringeva la sua “... tremate... su, calmatevi... vedrete che scopriremo tutta la verità e sono certo che tutto si sistemerà, se Dio vorrà... ora però voglio un bel sorriso, altrimenti finirò col preoccuparmi per la mia bella ed esotica cameriera...” ridendo piano.
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Dacey Starklan
05-05-2016, 03.20.02
Abbassai appena lo sguardo sorridendo.

<< Così va bene Ser?>> mormorai osservandolo.

<< Scusate la mia iniziale reazione ma... Mi avete portato notizie che mi hanno rattristata molto. Promettetemi che mi aiuterete a trovare mio zio, ve ne prego>> posai entrambe le mani sulla sua.

<< É meglio rientrare o i nostri ospiti potrebbero sospettare di qualcosa vista la nostra assenza>>

Guisgard
05-05-2016, 03.21.00
“E' solo un vecchio castello diroccato...” disse Zoren a Gwen, con i loro volti che si toccavano “... al massimo potrà cascarci in testa qualche pietra o sfondarsi un ponticello sotto i nostri piedi...” sorridendo “... e comunque ci sono io a proteggerti, no? Non permetterò mai che ti accada qualcosa...”

Guisgard
05-05-2016, 03.26.10
“Ecco, così va meglio.” Disse sorridendo Ehiss. “Avere un sorriso come il vostro e tenerlo nascosto è un delitto.” Facendole l'occhiolino. “Ritroveremo vostro zio, ve lo prometto.” Stringendo le mani di Dacey. “Dite che sospetteranno? E di cosa? Che corteggi la mia cameriera?” Ridendo appena. “Comunque avete ragione... sarà meglio tornare dai nostri ospiti... andiamo a vedere dove sono andati...”

Lady Gwen
05-05-2016, 03.26.13
Non riuscii a farmi trasportare da quella ironia con cui cercava di rassicurarmi, stringendo forte il colletto della sua camicia.
"È per te che ho paura... Tutto questo serve per attirare me là dentro e chi mi assicura che tu non potresti essere usato per colpire me? E se dovesse succederti qualcosa? Non so fino a che punto potrei arrivare coi miei poteri..." dissi piano.

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Dacey Starklan
05-05-2016, 03.29.48
<< Si potrebbe essere il loro sospetto e non andrebbe bene.... Mi é bastato quel maledetto fratello del Duca a mettere il dubbio il mio onore. Non voglio lo facciano altri>> dissi molto seria e lasciai la mano del cavaliere, ma nel farlo vi era un accenno di esitazione.

<< Davvero quella maledizione é solo superstizione?>> chiesi mentre uscivo dalla stalla, << e allora perché non siete sposato? Non posso credere che non abbiate avuto delle pretendenti>>

Guisgard
05-05-2016, 03.29.51
“Ah, ecco...” disse sarcastico Zoren a Gwen “... mi fai così debole? Guarda che sono lo stupefacente mago.” Facendole l'occhiolino. “Su, andiamo, manca poco al castello...”
Intanto il contadino era andato via, lasciando i due innamorati con le sue enigmatiche parole.

Guisgard
05-05-2016, 03.35.59
Ehiss aprì piano la mano e lasciò che Dacey ritirasse via la sua.
“Non sono sposato” disse poi uscendo dalle scuderie insieme a lei “e non certo per maledizioni o incantesimi. Molto probabilmente non ho mai incontrato una donna che mi amasse al punto di voler trascorrere la vita con me.” Ridendo di gusto. “Ma la stessa domanda potrei farla a voi...” sorridendo.

Lady Gwen
05-05-2016, 03.36.01
Quel suo sarcasmo mi strappò un leggero sorriso.
"Non dire stupidaggini... Lo hai detto tu che sei il mio eroe invincibile..." prendendomi un altro istante di tempo per stringerlo.

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Guisgard
05-05-2016, 03.43.35
Zoren rise e strinse a sé Gwen, come a volerla proteggere da qualunque pericolo.
Restarono così per alcuni lunghi istanti.
Poi, mano nella mano, ripresero il cammino verso il castello.
Vi giunsero verso la tarda mattinata, potendo così vedere l'antico maniero da vicino.
Ma nonostante le murature consumate, le torri diroccate e diverse crepe che si aprivano nei muri, il castello mostrava comunque la sua imponenza e la sua monumentalità.
Secoli prima doveva trattarsi di una superba struttura fortificata.
E nel vederlo così vicino, Gwen sentì l'ansia e l'angoscia crescere ancor più.

Dacey Starklan
05-05-2016, 03.44.44
<< Io? Credo che userò la vostra stessa risposta anche se così mancherebbe qualcosa. Io devo anche rendere conto a mio zio sposandomi, avere il suo consenso e poi... Molte persone diffidano di me, della mia gente, delle mie origini... Le madri tengono lontani i loro figli perché credono che possa farli innamorare con una magia per avere tutti i loro soldi>> alzai le spalle ridendo amaramente per quelle assurdità.

<< Ecco perché non sono sposata. Non ho troppe pretese. Cerco solo un uomo che mi ami così come sono. O forse è chiedere molto?>>

Guardai la brughiera, così vasta e solitaria.

<< Ser io trascorro già la mia vita con voi... Sono certa che non sono l'unica a volerlo fare >>

Guisgard
05-05-2016, 03.52.10
Ehiss rise appena.
“In effetti” disse mentre con Dacey lasciavano le scuderie, seguiti da Sheylon “qualcosa di magico lo possedete. Parlo della bellezza. Sapete che per i Longobardi la bellezza era una forma di magia? Una sorta di incantesimo con cui potevano attrarre qualunque uomo. Posso dirvi che raramente ho visto una ragazza bella come voi, se non in qualche poesia o in qualche romanzo.” Uscirono nella campagna che circondava la tenuta. “Si, trascorrete qui con me il vostro tempo, ma come cameriera. Una moglie è diversa, no?” Facendole l'occhiolino. “Ecco i nostri ospiti...” indicando il vescovo ed Ammone che passeggiavano poco lontani da loro.

Dacey Starklan
05-05-2016, 03.57.51
<< La mia magia deve essersi rotta allora perché mi ha attirato solo guai...sotto forma di quei bruti nella brughiera. Per esempio con voi non funziona eppure dite che sono una bellezza rara>>

Guardai la tigre con un sorriso, << menomale che ho te amico mio, tu si che mi apprezzi>> risi accarezzando il dorso dell'animale.

<< Beh come cameriera vi servo e tengo in ordine la casa... Anche una moglie lo fa. E vi dona il suo affetto. Non credo di avervi mai negato il mio... Quindi a conti fatti non vi è una grande differenza. Non credete?>>

Lo lasciai con quella domanda allungando il passo verso i due uomini.

Guisgard
05-05-2016, 04.12.11
Dacey parlò così, per poi allungare il passo, lasciando indietro Ehiss a guardarla quasi stupito.
Forse per la prima volte vide in lei la donna, oltre che la ragazza.
E la vide allora raggiungere i due ospiti.
“Ecco il nostro cavaliere.” Disse il vescovo.
Ehiss annuì e si avvicinò anch'egli ai due.
“Dunque?” Chiese il vescovo.
“La città sembra incredibilmente cambiata...” mormorò il cavaliere.
“Incredibilmente?” Ripetè il chierico. “Noi abbiamo visto e vissuto ogni cambiamento in questi ultimi dieci anni.”
“Per me e per Dacey” replicò Ehiss “è passata una sola notte... al nostro risveglio tutto poi è apparso mutato... sembra quasi un incantesimo o qualcosa di simile...”
“Aiutateci affinchè tutto ritorni normale.” Il vescovo.
“In che modo?” Domandò il cavaliere.
“Dobbiamo scoprire cosa ha reso così debole la vostra stirpe.” Rivelò il chierico.
“Ossia?” Ehiss.
“Partiremo per scoprire la verità.” Spiegò il vescovo. “A costo di rivoltare come un guanto questo ducato e l'intero regno se necessario.”

Guisgard
05-05-2016, 04.15.31
Icarius smise di suonare, restando poi a fissare l'ocarina.
“Secondo me” disse quasi seccato senza guardare Clio “hai preso troppo sul serio questo tuo ruolo di guardia del corpo...” scosse il capo “... non ne ho bisogno, non voglio una donna che mi protegga da chissà cosa... siamo compagni al massimo... e in caso di necessità ognuno aiuta l'altro o l'altra...” finalmente alzò lo sguardo su di lei “... e comunque non è facile stare nello stesso letto con te...” tirando un sasso nel canale che scorreva davanti a loro “... avevo bisogno di aria...”

Dacey Starklan
05-05-2016, 04.18.53
Vedere la determinazione nei due religiosi mi faceva ben sperare.

<< E noi, noi cosa possiamo fare intanto? Io voglio aiutarvi per quanto posso. Dieci anni in una notte. Ho bisogno di avere delle risposte. >>

Guisgard
05-05-2016, 04.26.06
“Prendere le vostre cose” disse il vescovo a Dacey “e partire con noi.”
“Partire?” Ripetè Ehiss. “Andare all'avventura? Senza meta?”
“Senza meta, si...” annuì il vescovo “... ma con uno scopo... come vi ho detto.. scoprire la verità... non è forse un vostro interesse? Scoprire cosa si cela dietro la morte di molti vostri antenati?”
Il cavaliere restò un attimo pensieroso.
“E sia...” mormorò infine “... accetto questo viaggio... per scoprire cosa sta succedendo intorno a noi...”

Dacey Starklan
05-05-2016, 04.29.45
Non mi aspettavo una simile risposta e ne rimasi spiazzata.

Lasciare tutto e partire... In fondo era ciò che faceva la mia gente, lo avevo nel sangue e io stessa avevo desiderato riprendere a viaggiare.

Ma non sarei mai partita senza il cavaliere.

Attesi quindi la sua di risposta, che non tardò ad arrivare.

<< Accettiamo entrambi >> dissi con tono fermo e risoluto e guardai verso Ser Ehiss con un leggero sorriso speranzoso

Guisgard
05-05-2016, 04.36.17
Il vescovo sorrise e guardò Ammone, per poi annuire.
“Dunque siete decisa...” disse Ehiss a Dacey “... davvero volete venire con noi? Lasciare tutto e partire? Sarà forse un viaggio lungo e pericoloso... siete certa di questa vostra scelta?”

Dacey Starklan
05-05-2016, 04.42.14
<< Come ho detto prima. Ho preso la decisione di vivere con voi, nella bene o nel male e non mi tiro indietro proprio ora. Avete detto che non sono sola, che ho voi. Come potrei lasciarvi andare verso l'ignoto e restare qui come se niente fosse. Ser dovrete rassegnarvi, mi sopporterete ancora per un po' >> dissi infine con un sorriso

Guisgard
05-05-2016, 04.48.22
Ehiss rise infine a quelle parole di Dacey.
“Questa ragazza vi è fedele, sir.” Disse il vescovo al cavaliere. “Non riuscirete a farla desistere.”
“E sia...” annuì Ehiss “... verrete con me...” alla zingara “... ma badate che in caso di pericolo dovrete fare ciò che vi dirò... intesi? Dopotutto l'incolumità della mia cameriera spetta a me.”

Clio
05-05-2016, 05.55.45
Alzai gli occhi al cielo a quella risposta di Icarius.
Possibile che non capisse quanto fosse importante la sua incolumità?
Quanto fosse importante per me?
Ma la cosa non mi stupiva, cominciava a somigliare a quel bambino insopportabile, che raramente mi aveva riservato momenti di gentilezza, come quel ricordo, ma con cui di solito mi scontravo sempre.
Lo avevo visto battersi nella locanda, e gli servivo eccome.
Io mi preoccupavo, e lui se la prendeva pure.
Splendido!
Mi trattenni dal rispondergli a muso duro, e presi un profondo respiro.
"Dovresti saperlo che le donne si preoccupano, anche se non sono dei soldati, fidati..." Sorridendo.
"Ma se la cosa ti fa sentire più a posto con il tuo orgoglio virile va bene..." Sbottai "Niente guardia del corpo, ma ciò non toglie che siamo soli ormai, e ti ho messo io in questo pasticcio..." Con un velo di malinconia "Anche se dimenticassi la mia missione, mi preoccuperei per te..." Sospirai, guardando lontano.
Poi finalmente mi guardò.
Stavo per sorridere ma non lo feci.
Quelle parole.
Sbiancai, abbassando lo sguardo.
Che avevo fatto?
"Mi dispiace io..." Mormorai piano, arrossendo "Che ho fatto? Perché non ho mai russato, a quanto ne sappia..." Arrossendo ancor di più "Ho forse parlato nel sonno?" alzando timidamente lo sguardo su di lui.

Dacey Starklan
05-05-2016, 11.50.48
<< Ve lo prometto >> annuendo decisa mentre un sottile sorriso compiaciuto stava spuntando.

<< Volete partire immediatamente? In questo caso devo andare a fare i bagagli>>

Ero eccitata all'idea di quel viaggio, ignorando ciò a cui andavo incontro. Io guardavo solo al viaggio in sé, all'avventura

Lady Gwen
05-05-2016, 13.08.01
Mi lasciai cullare e stringere dalle sue braccia per quei lunghi istanti, ad occhi chiusi, prima di partire alla volta di quell'impresa che mi sembrava un'enorme follia.
Giungemmo al castello che doveva essere tarda mattinata.
Era monumentale ed imponente, nonostante fosse in rovina e vedendolo da vicino la mia ansia e la mia angoscia crebbero esponenzialmente, facendomi quasi rabbrividire.

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Altea
05-05-2016, 15.41.35
La ragazza muta fece cadere il piatto e vidi i suoi occhi...quella sua strana paura forse.
"Non osate trattarla così...ha solo fatto cadere un piatto" ribattei alla donna ma capii qualcosa non andava.
"Vi ho chiesto cosa è successo all' altro barone...ma se quello vivente, di cui ignoro il nome, non vuole contatti esterni lo rispettero'. Ora esco...devo recarmi in banca".
Uscii perplessa...guardando il castello..a questo punto iniziai a temere vi fosse davvero un motivo perché mi trovassi lì e non piacevole.

Guisgard
05-05-2016, 17.43.18
Gwen e Zoren raggiunsero il Castello della Cicala, da dove si poteva dominare tutta la città di Nolhia.
Il maniero appariva grandioso nella sua decadenza, con murature consumate dal tempo e dalle intemperie, crepe che si aprivano larghe e profonde tra le pietre e sterpaglia fitta ed incolta che ricopriva buona parte dei muri.
Il vento poi, soffiando attraverso le brecce e le lesioni, generava cupi ed angoscianti ululati, simili a lamenti che riempivano l'aria e davano a quello scenario un che di sinistro.
Un rovinato e traballante ponticello di legno congiungeva la fine dello sterrato zigzagante tra l'erba, unica via per giungere al castello, a ciò che restava del monumentale ingresso, ormai ridotto ad una stretta apertura tra crolli e sterpi.
E proprio sotto quel passaggio d'accesso si poteva vedere una lapide su cui erano impresse queste parole:

“Non è morto ciò in eterno ritorna”

Lady Gwen
05-05-2016, 17.49.01
Raggiungemmo il castello.
Le murature erano decadenti, consumate e piene di crepe attraverso cui il vento penetrava nell'edificio provocando agghiaccianti sibili, simili a lamenti.
L'unica via d'accesso era un ponticello malconcio e i apparenza traballante, che mi faceva star male solo al pensiero di doverlo attraversare col rischio di cadere di sotto, e a quel pensiero mi vennero in mente le parole di Zoren
Vicino l'ingresso, scorsi una lapide e mi chiesi cosa voleva significare ciò che c'era scritto sopra.
"Guarda..." indicando la pietra.

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Guisgard
05-05-2016, 17.55.26
Quel castello.
Dall'alto della montagna dominava l'intera città, quasi tenendola sotto scacco, quasi fosse in grado, in qualsiasi momento, di raggiungerla e punirla.
Da qualunque strada, piazza e persino angolo della città era possibile scorgere quel maniero.
Come se nulla potesse sfuggire alle sue torri che alte si ergevano come pilastri su quel mondo.
Altea infine riuscì a trovare una banca.

Altea
05-05-2016, 18.02.30
Camminavo per le vie della città eppure mi sentivo seguita, scrutata e spiata da quel castello che dominava dall' alto...mi sentivo agitata, non avevo mai provato una sensazione del genere.
Per fortuna trovai una banca e poi avrei cercato un antiquario per sapere di quel corno prezioso.
Entrai nella banca e mi avvicinai al bancale aspettando qualcuno arrivasse, si presentò un uomo e tranquillamente spiegai la situazione.."Ho bisogno di soldi" prendendo un piccolo documento estratto dalla scollatura prima di entrare con il quale solitamente prelevavo il denaro mio padre poneva continuamente sul conto "Questo è il mio nominativo e la firma di mio padre, grazie" sorridendo.

Guisgard
05-05-2016, 18.07.29
“Si, andate a preparare le vostre cose...” disse Ehiss a Dacey “... partiremo subito. E' inutile perdere altro tempo. Quando questa storia sarà finita, se Dio vorrà, ritornerò qui a Marchesa delle Rose.”
“Grazie, messere.” Annuì sorridendo il vescovo.

Dacey Starklan
05-05-2016, 18.11.53
Nel tornare in quella dimora che per poco era stata la mia casa vi era un po' di tristezza vista la consapevolezza di doverla lasciare.

Donai uno sguardo ad ogni stanza prima di entrare nella mia camera raccogliendo le mie poche cose nel baule.

Nel farlo scorsi l'abito nuovo, che era stato per me fonte di gioia ma che ancora non avevo avuto occasione di mostrare. Lo ripiegai con estrema cura insieme al resto e in poco tempo terminai.

Come al mio arrivo il baule mi risultava pesante ma strinsi i denti fino a portarlo di sotto.

<< Ser avete bisogno che vi aiuti a preparare anche i vostri bagagli?>> chiesi quindi con premura

Guisgard
05-05-2016, 18.19.35
“Che macabra incisione...” disse Zoren leggendo la lapide sull'ingresso del castello “... in effetti tutto questo posto è poco allegro...” guardando il castello e lo scenario circostante “... che dici, diamo un'occhiata dentro?” A Gwen.

Lady Gwen
05-05-2016, 18.21.21
"Ma come, non doveva essere solo un castello fatiscente dentro cui la cosa peggiore che potesse capitarci era che ci cadesse una pietra in testa?" sarcasticamente, citando le sue parole.
Mi presi qualche istante e poi annuii, anche se poco convinta.

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Guisgard
05-05-2016, 18.22.58
L'uomo prese il documento mostrato da Altea e lo studiò con attenzione.
“Sono spiacente...” disse infine con noncuranza “... purtroppo senza materiali garanzie questa banca non può offrirvi alcun tipo di prestito o prelievo.”
La dama intanto cominciò ad accorgersi che gli uomini presenti in quella banca la fissavano con una certa insistenza.

Altea
05-05-2016, 18.28.55
"Ditemi di che garanzia avete bisogno...non cerco un prestito, ma dovrei prelevare i soldi sul mio conto e di mio padre, il duca Louise de Chermount, ora è in Francia...alla corte da suo cugino il re. Io risiedo a Palazzo delle Ginestre nella costa flegeese e sono ospite di queste parti, mia zia Madame Sibille de Chermount potrebbe darvi garanzie ma i soldi mi servono per tornare a casa" mostrai il mio anello con il sigillo in ceralacca che portava il simbolo del Casato e poi pure lo stemma riportato nella spilla del fu promesso sposo...di cui non seppi mai il significato.."Questo vi basta?".
Poi mi accorsi gli uomini attorno mi guardavano..proprio come nella locanda e finsi indifferenza...forse erano solo dei curiosi in questa città.

Guisgard
05-05-2016, 19.15.42
“Oh, insomma...” disse Icarius sbuffando ed alzandosi in piedi dopo aver lanciato altri due sassi nell'acqua del canale “... è così difficile capirlo?” Scosse il capo. “E sia, lasciamo perdere... è giorno ormai...” alzando gli occhi verso il Sole “... dobbiamo andare al Palazzo Ducale, ricordi? C'è quel tipo che ci aspetta... anzi, che aspetta te...” voltandosi verso Clio.

Clio
06-05-2016, 00.33.20
Fissai Icarius con due occhi spalancati, per poi abbassarli.
Non capivo cosa avevo fatto per infastidirlo in quel modo, nè perché la cosa mi dispiacesse.
Non sapevo cosa rispondere, così mi limitai ad abbassare lo sguardo, cercando di nascondere la mia espressione.
Non mi capivo.
Persino da bambina gli rispondevo a tono, e ora mi limitavo ad abbassare lo sguardo intimidita? Fantastico!
Poi Icarius mi ricordò il nostro appuntamento e solo allora alzai lo sguardo su di lui.
"Sì, hai ragione..." Annuendo "Torniamo alla locanda, facciamo colazione, io mi cambio..." Guardando il mio abito indossato in fretta e furia sopra la camicia da notte "Che non posso certo andare in giro così..." Scossi la testa "E poi andiamo!" Sorrisi, infine.
"Chissà che effetto mi farà tornare lì.." Mormorai pianissimo, col volto velato di malinconia.

Guisgard
06-05-2016, 01.44.16
“Non ho molta roba io...” disse sorridendo Ehiss a Dacey, per poi aiutarla col suo pesante baule.
“Ci occorrerà un carro.” Il vescovo. “Abbiamo solo il vostro cavallo e siamo in quattro.”
“Poco lontano da qui” fece Ammone “c'è una fattoria. Chiederemo al fattore di venderci il suo carro.”
“Buona idea.” Annuì il vescovo. “Va e compralo, Ammone.” Dando del denaro all'omone.
E quello andò, mentre Ehiss sprangava ogni accesso alla tenuta.

Guisgard
06-05-2016, 01.48.37
Zoren rise appena a quelle parole di Gwen, poi la prese per mano ed entrarono nel castello.
Camminarono sul ponticello traballante, giungendo davanti all'ingresso che solo a fatica riuscirono ad attraversare.
Si ritrovarono così nel cortile del maniero, tutto invaso da una vegetazione incolta e fitta.
“Sono qui, Gwen...” disse in un sussurro la misteriosa voce che sempre più spesso lei udiva.

Guisgard
06-05-2016, 01.50.12
Icarius annuì a Clio e tornarono alla locanda, dove lei si preparò ed insieme fecero poi colazione.
Fatto ciò lasciarono la locanda e si avviarono verso il Palazzo Ducale, in una città che vedeva un gran numero di soldati nelle strade.
Naturalmente anche il palazzo era sorvegliato da un buon numero di soldati.

Lady Gwen
06-05-2016, 01.51.37
Il mio sarcasmo provocò la risata di Zoren, ma a me provocava solo ansia.
A fatica superammo il ponticello ed entrammo nel cortile del maniero, invaso da una fitta vegetazione.
Poi, la sentii.
"È qui... Lei è qui..." soffiai.

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Dacey Starklan
06-05-2016, 01.53.08
<< Ser... Torneremo qui vero? >> mormorai mentre la Marchesa veniva sprangata.

<< Torneremo e finiremo di sistemare questa dimora. Ce la faremo giusto?>>

Guisgard
06-05-2016, 01.54.57
“Purtroppo” disse l'uomo ad Altea “questa banca non può autorizzare alcun prelievo di denaro a nome di persone che non sono nostre clienti. L'unica cosa che posso fare è concedervi un prestito, purché voi abbiate qualcosa da lasciare in garanzia. E' una disposizione imposta dal barone, madama.”
Mentre tutti nella banca fissavano la dama.

Guisgard
06-05-2016, 01.57.31
Zoren si voltò di scatto verso Gwen.
“Lei...” disse “... chi è lei? Di chi parli?” Mentre il vento ululava tra le vecchie murature.

Guisgard
06-05-2016, 01.59.33
“Certo che torneremo.” Disse Ehiss, annuendo a Dacey, mentre inchiodava le porte. “Nessuno ci caccerà da qui. Torneremo e se Dio vorrà finiremo di sistemare Marchesa delle Rose.” Sorridendo alla ragazza.
Poco dopo Ammone tornò col carro.

Clio
06-05-2016, 01.59.44
Tornammo nella locanda, io mi cambiai e ci gustammo una succulenta colazione, poi ci avventurammo nella città.
I soldati erano ovunque, anche a Palazzo Ducale.
Tremai appena nel vederlo.
"Eccoci.." Sussurrai in un soffio.
Sentii il cuore che batteva sempre più forte, anche il Palazzo era casa mia in un certo senso.
E non c'erano i miei uomini ad accogliermi, ma soldati nemici che spadroneggiavano a casa nostra.
Li osservai da lontano con una forte malinconia nel cuore.
"Stammi vicino.." Mormorai piano, titubante, alzando appena lo sguardo su Icarius.

Lady Gwen
06-05-2016, 02.03.30
"Io... Non lo so... Lei mi parla, ma non so chi sia..." con lo sguardo vago, tornai poi a guardare lui per un attimo e distolsi di nuovo lo sguardo "Non so chi è, ma so che è qui..."

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Guisgard
06-05-2016, 02.05.17
Icarius annuì appena a Clio e poi i due si avvicinarono alla Porta dei Leoni, l'ingresso del Palazzo Ducale.
“Ci attende il comandante Damin...” disse lui ai due soldati che facevano la guardia all'ingresso.
“Entrate” fece uno dei due militari “e chiedete al militare di piantone nell'androne. Lui vi condurrà dal comandante.”
I due entrarono nel palazzo e subito Icarius cominciò a guardarsi intorno.
“Io...” mormorò “... io conosco questo posto...”

Clio
06-05-2016, 02.10.54
Entrare a Palazzo Ducale fu davvero difficile.
Chi diavolo erano quelli? Che ci facevano nella casa del mio signore?
Una profonda malinconia mi opprimeva, anche se cercavo di non darla a vedere recitando la mia parte.
Poi quelle parole di Icarius mi fecero trasalire.
Possibile che...
Non osai nemmeno terminare la frase nei miei pensieri, mi limitai ad alzare lo sguardo su di lui, sorridendo titubante.
Non sapevo come avrebbe reagito, ma era fondamentale che lui ricordasse.
"Davvero?" Dissi solo "Lo ricordi?" Speranzosa.
Chissà, magari se lo avessi portato in quel luogo perduto nel giardino, il nostro segreto lontano, magari avrebbe ricordato.
Ma non dissi niente, sperando che fosse lui a dirmi qualcosa.

Guisgard
06-05-2016, 02.26.38
“Allora diamo uno sguardo in giro...” disse Zoren a Gwen “... magari troveremo qualcosa... dopotutto se davvero qualcosa cerca di tormentarti e tu credi possa nascondersi in questo castello, allora dovrà pur esserci qualche traccia in giro...”

Lady Gwen
06-05-2016, 02.29.18
Tornai a guardarlo, annuendo debolmente e stringendomi al suo braccio, tenendo però la mia mano stretta nella sua.
Avevo tremendamente paura, ma magari si sarebbe rivelato più facile del previsto e dovevo solo essere ottimista.
Speravo davvero che fosse così.

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Guisgard
06-05-2016, 02.29.37
“Si...” disse Icarius a Clio “... questo palazzo... mi è familiare... sento emozioni e sensazioni, non so... non so come definirle... ma qui tutto sembra rammentarmi qualcosa di un lontano passato... tanto lontano che pare perdersi nei sogni e nell'immaginazione della mia mia infanzia...” turbato.

Guisgard
06-05-2016, 02.40.22
Mano nella mano Gwen e Zoren cominciarono a guardarsi intorno.
Perlustrarono prima il cortile invaso da una fitta vegetazione, poi alcune stanze i cui muri erano crollati da tempo e divenute ora come una sorta di recinti a cielo aperto.
Cercarono, ma non trovarono nulla di particolare.
Fino a quando Gwen notò qualcosa tra la sterpaglia.
Un pozzo quasi tutto coperto dalla vegetazione.

Lady Gwen
06-05-2016, 02.43.10
Controllammo il castello dentro e fuori, fra sterpaglia e muri in rovina,ma non c'era nulla.
Ad un tratto, quasi per caso, scorsi un pozzo e tirai Zoren per avvicinarmi e accorgendomi che era quasi tutto ricoperto dalla vegetazione.

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Clio
06-05-2016, 09.50.03
Quelle parole di Icarius mi riempivano il cuore di speranza, e in quel momento ne avevo disperatamente bisogno.
Volevo evitare di turbare Icarius, così mi limitai a sorridere, un sorriso luminoso di chi intravede una luce nell'oscurità.
Magari aveva pensato di essersele immaginate da bambino certe cose, mentre erano solo ricordi.
Lo presi delicatamente sottobraccio, sorridendo piano, come a ricordargli che ero accanto a lui, e che non l'avrei lasciato.
"Vieni, vediamo quanto riusciamo a curiosare in giro.." Sussurrai quasi dolcemente.
C'erano posti in quel castello che potevano essergli ancora più familiari, che gli avrebbero scatenato emozioni e ricordi ancor di più.
Avrei sicuramente chiesto al comandante un giro nel castello.
Così camminammo piano, guardandoci intorno.
Anche a me assalivano i ricordi, ma preferivo non pensarci, quello che era importante erano i suoi.

Altea
06-05-2016, 15.27.56
Scossi il capo decisa.."Avrei da darvi in pegno l' anello, la spilla e questo corno prezioso ma sono oggetti a cui tengo...e tra l'altro, modestamente, la mia famiglia avrebbe tanti soldi per comprare l' intera città..mi state offendendo" e stava uscendo il lato negativo del mio carattere..."Era solo per tornare a casa cambiandomi di abito almeno" guardando il vestito di Cramelide stranamente ancora perfetto.."Noto che il barone non vuole contatti esterni ma ha forte comando qui a Monte del Dragone...come mai? E ditemi è usanza di questo luogo per gli uomini guardare così le donne estranee visto pure in locanda mi fissavano in modo ossessivo?" voltandomi verso gli uomini.."Ho qualcosa di strano?" chiesi innervosita.

Dacey Starklan
06-05-2016, 15.39.06
<< E allora sarà una meraviglia, ne sono sicura>> dissi con un sorriso verso il cavaliere.

Mi feci aiutare da Ammone per issare il baule sul carro.

Il viaggio stava davvero per avere inizio.

Lady Gaynor
07-05-2016, 00.25.26
Ogni bacio del Capitano sapeva essere speciale. Come quello che ci eravamo appena dati... dolce, ma passionale e intenso, scambiato al cospetto di uno scenario tropicale, caldo e rigoglioso che aiutava ad accendere l'animo e il corpo.
"Si, anche a me dispiace sciogliermi da questo abbraccio, ma mi sento un po' inquieta senza sapere cosa ci circonda..."

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Guisgard
07-05-2016, 01.23.11
Zoren vide il pozzo indicato da Gwen.
I due allora si avvicinarono.
“E' quasi tutto coperto da sterpaglia...” disse lui “... dubito che ci sia ancora acqua...” e lasciò cadere un sassolino sul fondo “... deve essere molto profondo, visto che il sassolino non ha fatto rumore...”
https://sites.google.com/site/istoba/well.jpg

Lady Gwen
07-05-2016, 01.25.05
"Non mi interessa l'acqua... Non so... Potrebbe esserci utile..."guardando dentro il pozzo, in cerca di qualcosa.

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Guisgard
07-05-2016, 01.37.17
Icarius e Clio camminavano per il palazzo, con lui che si guardava intorno quasi rapito.
Fino a quando si arrestò di colpo.
Davanti ad un ritratto.
Il ritratto del duca Anione.

Guisgard
07-05-2016, 01.40.59
A quella reazione di Altea, tutti si voltarono dall'altra parte, fingendo indifferenza.
“Ora calmatevi, madama...” disse l'uomo “... vi prego di non dare scandalo...”
“Tranquillo, mi occupo io della signora.” Arrivando un altro individuo. “Permettete mi presenti? Sono il notaio di questo istituto bancario... in cosa posso servirvi, madama?”

Guisgard
07-05-2016, 01.43.44
“Tranquilla, ora faremo un giro...” disse il pirata a Gaynor.
Ma in quello stesso istante, quasi per caso, lei si accorse di qualcosa.
Guardando il mare vide in lontananza una nave che si avvicinava all'isola.

Altea
07-05-2016, 01.45.58
Alle mie parole tutti si voltarono..rimasi senza parole..ma in che posto ero capitata.."Non sto dando scandalo..trovo scandaloso venga negato un diritto ad una persona".
Arrivò poi un uomo ed era il notaio bancario "I miei omaggi...sono la duchessa Altea Aleinor de Chermount, ho tutti i documenti per prelevare soldi dal mio conto aperto da mio padre e mi viene negato..ecco il problema. Il vostro collega dice posso solo chiedere un prestito ma vuole una garanzia..non ho bisogno di prestiti, solo prelevare i miei soldi..potrei darvi questa.."indicando la spilla con lo stemma ducale "o questo" mostrando il mio anello con lo stemma del mio ducato e casato.."Non sono rubati..ora capite chi sono.".

Guisgard
07-05-2016, 01.47.45
Gwen si affacciò per vedere nel pozzo, ma tutto era buio.
Zoren allora estrasse da una tasca una boccettina, che sfregò poi sulla nuda pietra.
Si accese come una candela ed il mago lo lasciò cadere nel pozzo, per illuminarne il fondo.
Ma la boccettina luminosa venne inghiottita dal buio.
“Sembra senza fondo...” disse “... possibile?”

Lady Gaynor
07-05-2016, 01.48.48
Stavo per rispondere alle parole del pirata, quando la mia attenzione fu catturata da qualcosa in mezzo al mare.
"Capitano guarda! C'è una nave al largo che si avvicina all'Isola..."

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Guisgard
07-05-2016, 01.51.30
“Se offrire questi oggetti in garanzia” disse il notaio ad Altea “di sicuro vi verrà concesso un corposo prestito, madama. Ma se invece desiderate prelevare, essendo voi straniera, la cosa risulta un po' difficoltosa per noi. A meno che...” fissandola “... non sia il barone in persona a farvi questa concessione...”

Lady Gwen
07-05-2016, 01.51.46
Guardai fra il curioso e il perplesso Zoren con quella boccettina, ma rimasi in silenzio.
La boccettina però non illuminò il pozzo.
Guardai insospettita Zoren.
"Non so, è molto strano... Quella boccetta sembrava piuttosto efficace, ma non ha funzionato..."

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Altea
07-05-2016, 01.55.34
Strinsi gli oggetti.."Mi spiace non posso separarmi di questi oggetti, ed è questione di principio..io non chiederò mai un prestito...e sia..fatemi parlare col barone, in modo da risolvere questa situazione visto non ama molto gli stranieri e non ne capisco il motivo..in una città è ovvio vi siano persone estranee".

Guisgard
07-05-2016, 01.58.24
Il pirata si voltò di scatto verso il mare e vide quella nave che si avvicinava.
“Chissà chi sarà...” disse piano a Gaynor “... di sicuro sanno ormai che siamo qui, avendo visto la Santa Lucia con l'ancora calata...”
Dopo circa una mezz'ora la nave ormeggiò presso la parte Settentrionale della baia.

Guisgard
07-05-2016, 02.01.36
“Si, la boccettina è uno dei miei trucchi scenici più efficaci...” disse Zoren a Gwen “... ha un'autonomia di circa un'ora... se è sparita così, significa allora che questo pozzo è molto profondo... io dico che bisogna calarsi e controllare...” mormorò.

Lady Gaynor
07-05-2016, 02.02.48
"Anche se immaginano che ci sia qualcuno" risposi al Capitano "io direi di nasconderci e vedere chi scende dalla nave..."
Poco dopo, vedemmo la nave mollare gli ormeggi.

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Clio
07-05-2016, 02.04.50
Era strano spiegare che cosa provassi in quel momento.
Icarius così stranito, che si guardava in giro con quell'espressione rapita faceva tenerezza, sebbene fosse l'ultima sensazione che mi avesse mai suscitato da bambina.
Lo guardavo di tanto in tanto, sorridendo, mentre scrutavo la sua espressione.
Poi si arrestò di colpo, e a me venne un tuffo al cuore.
Eccolo lì, il mio signore.
Qualunque cosa avesse voluto fare anni prima mandandolo via, ora quello che contava era salvare il regno.
Poi vidi la sua espressione.
"Anione de Taddei.." Sussurrai pianissimo "l'ultimo arciduca di Capomazda...".
Non dissi altro, perché temevo di turbarlo ancora di più.
Però in qualche modo lo conosceva.
Che Anione fosse andato a trovarlo senza rivelare la sua identità? Tutto era possibile.

Guisgard
07-05-2016, 02.04.59
“Tuttalpiù” disse il notaio ad Altea “posso consegnare al signor barone una vostra richiesta scritta.” Prese un foglio, penna e calamaio. “Ecco, scrivete pure e sarà mia cura consegnarla al signor barone, madama.”

Lady Gwen
07-05-2016, 02.06.16
Sorrisi a Zoren, ma il mio sorriso svanì quando parlò di scendere lì sotto.
"Sei sicuro? Voglio dire... E se fosse pericoloso? Se non si riuscisse più ad uscire?" dissi, con tono preoccupato.

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Altea
07-05-2016, 02.08.24
Aprii i miei verdi occhi sbalordita..non accettava nemmeno le visite.
"Va bene" dissi innervosita prendendo la carta e calamaio e scrissi la richiesta presentando pure me e la mia famiglia, chiusi la carta e sigillai con la ceralacca e ponendo l' anello per imprimere lo stemma.
Consegnai il tutto al notaio e con un falso sorriso dissi.."Quando posso tornare?"

Guisgard
07-05-2016, 02.10.06
“Si, buona idea...” disse annuendo il pirata a Gaynor.
Si nascosero in punto ben celato tra la fitta vegetazione, ma ottimo per consentire ai due di poter scorgere la baia.
Videro così alcuni uomini scendere dalla nave, che conducevano a terra altri individui.
Quelli dell'equipaggio sembravano molto cordiali con quelli condotti a terra e dunque presumibilmente doveva trattarsi di passeggeri.
Uno però dei membri dell'equipaggio si voltò verso la Santa Lucia più volte, guardandola pensieroso.
Poi il gruppo sparì nella vegetazione.
“Direi di seguirli ma senza farci scoprire...” mormorò Capitan Cuore.

Guisgard
07-05-2016, 02.13.49
“Non esattamente...” disse una voce alle spalle di Icarius e di Clio, destandoli dalle loro sensazioni ed emozioni “... lord Anione non è l'ultimo Arciduca, per il semplice fatto che sul seggio ducale oggi siede lord Cimas.” Sorridendo sereno Damin.

Clio
07-05-2016, 02.20.19
Se io avevo sussurrato pianissimo come diavolo aveva fatto Damin a sentirmi?
Mi voltai verso di lui e sorrisi, nascondendo il mio disappunto.
"Naturalmente, ma Lord Anione è stato l'ultimo dei Taddei, quindi la fine di una dinastia... Lord Cimas invece è l'inizio di una nuova era..." Sorridendo, con un rispettoso cenno del capo.
"Ad ogni modo buongiorno comandante.." Sorrisi "Cercavamo proprio voi.. Ma questo palazzo ci ha rapito, ditemi, potreste accompagnarci a visitarlo?" Con aria speranzosa.

Guisgard
07-05-2016, 02.21.59
“Si, forse non sarà proprio una passeggiata” disse Zoren a Gwen “ma non credo ci sia molta scelta... io dico che bisogna scendere nel pozzo...”
Ma in quell'istante, quasi in modo accidentale, Gwen vide qualcosa ad una delle bifore del castello.
Fu un attimo.
Vide come un'ombra luminosa, con fattezze vagamente femminili.
Come una visione, per poi svanire.

Guisgard
07-05-2016, 02.24.58
“Domattina, madama.” Disse il notaio prendendo il foglio sigillato dalla mano di Altea. “Sono certo che domattina il signor barone vi avrà già risposto.” Annuì.

Lady Gwen
07-05-2016, 02.25.51
Sospirai un po' contrariata ed inquieta a quella soluzione.
Poi, quasi per caso, vidi qualcosa dietro una finestra.
Come un'ombra luminosa dalle fattezze femminili, per un attimo, e lo dissi a Zoren.
"Te lo giuro, era lì, l'ho vista..."

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Altea
07-05-2016, 02.27.50
Annuii.."Bene, porgete al barone i miei saluti, a domani mattina".
Uscii dalla banca pensando avrei dovuto passare la nottata in questo strano posto ma mi misi alla ricerca di un antiquario.

Guisgard
07-05-2016, 02.27.56
“Concordo con voi...” disse Damin a Clio “... si, viviamo una nuova epoca... in tutti i sensi.” Sorridendo. “Sfortunatamente sono alquanto impegnato e ho giusto qualche minuto da dedicare al nostro appuntamento. Magari visiterete il palazzo un'altra volta.” Annuendo con cortesia.

Guisgard
07-05-2016, 02.35.20
Zoren si voltò verso Gwen.
“L'hai vista...” disse stupito “... cosa hai visto?”

Clio
07-05-2016, 02.35.26
"Oh, davvero?" Con uno sguardo deluso, vagamente imbronciato.
In realtà sapevo bene quanto un comandante non avesse tempo da dedicare a estranei.
"Dunque, ieri avevate promesso di rispondere alle nostre domande, ebbene vi confesso che sono molto curiosa a proposito di questa Uaar che inneggiavano i nostri uomini prima di aggredirci..." Sorridendo piano "Devo dire che non l'avevo mai sentita e dunque non sono mai stati nostri clienti... In effetti noi siamo in partenza, ma sapete com'è.. I Miralesi hanno l'abitudine di portarsi sempre dietro il lavoro.." Sorridendo.

Lady Gwen
07-05-2016, 02.37.07
"Lei... La donna che mi parla da quando siamo arrivati in città... Sono sicura che fosse lei... Era dietro la finestra, ma sembrava così vaga, come se fosse un fantasma..."

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Guisgard
07-05-2016, 02.38.55
Altea prese a camminare tra le strade cittadine, notando che la maggior parte delle botteghe erano dei caseifici.
Infatti erano esposti formaggi di tutti i tipi, molto pregiati e richiesti, attirando un gran numero di persone.
Di antiquari Altea non ne trovò, ma in fondo ad una stradina notò un emporio con diversi oggetti curiosi ed esotici in vetrina.

Altea
07-05-2016, 02.42.55
Guardavo attorno ma capii in queste parti era praticata molto la pastorizia, vi era gente a comprare i prodotti locali.
E come dal nulla apparve un negozio davvero interessante, scrutai la vetrina e vi erano oggetti curiosi ed esotici e guardai il corno...entrai dentro sentendo tintinnare il campanellino appena aperta la porta e mi guardai attorno.
Iniziai a guardare gli scaffali e gli oggetti prima di andare al bancone.

Guisgard
07-05-2016, 02.44.04
“Non è che non ti credo...” disse Zoren a Gwen “... ma sei certa di averla vista davvero? Voglio dire, in un simile posto è facile farsi suggestionare...”

Guisgard
07-05-2016, 02.51.37
Altea entrò nell'emporio e vide un buon numero di oggetti curiosi, particolari e sicuramente fuori dal comune.
Al bancone c'era un uomo piccolo ed anziano, con un ghigno stampato sul viso rugoso.
“Che bella cliente abbiamo oggi...” disse.

Lady Gwen
07-05-2016, 02.54.26
"Certo che lo sono, e non è così strano, in fondo lei mi ha condotta qui e di certo, per parlarmi non doveva essere una persona in carne e ossa..." vagamente e stizzita.

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Altea
07-05-2016, 02.56.16
Ero presa a guardare quegli oggetti strani quando sobbalzai alle parole di un uomo...notai quel suo strano ghigno nel rugoso volto.."Grazie del complimento..più che altro sono venuta a curiosare e stavo cercando un antiquario ma forse voi potete aiutarmi".
Presi il corno e lo posi sul bancone.."Questo l'ho trovato in una isola flegeese, dentro una grotta...sembra un corno..e molto prezioso..voi sapreste darmi una mano per capire a chi potrebbe essere appartenuto?"

Guisgard
07-05-2016, 02.59.41
“Forse questo posto ti sta suggestionando non poco...” disse Zoren a Gwen, per poi guardare le bifore del castello.

Guisgard
07-05-2016, 03.03.43
“E' un oggetto molto interessante...” disse l'uomo ad Altea guardando il corno “... posso guardarlo meglio?” Per poi prenderlo in mano. “E' finemente lavorato... serve per la polvere da sparo, essendo cavo ed impermeabile... ditemi, volete forse venderlo?”

Lady Gwen
07-05-2016, 03.06.09
"Mi spieghi qual è il tuo problema?" dissi, forse a voce un po' troppo alta.
Poi sospirai, portando il viso fra le manie rimanendo in silenzio per alcuni secondi.
"Sarà meglio pensare a come scendere lì sotto..."

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Altea
07-05-2016, 03.10.25
"Secondo voi..serviva per contenere polvere da sparo? Allora deve essere appartenuto a qualcuno di importante...visto le fattezze non trovate?A dire il vero ho fatto molto per averlo...ma cosa mi dareste in cambio di interessante?" barattare mi era sempre piaciuto.
Poi ebbi un guizzo e presi la spilla...la guardai con odio...ricordai quel giorno di nebbia in cui mi svegliai e non lo trovai più e quindi dovevo chiudere...col passato..ma prima volevo sapere chi fosse quell' idiota a cui mio padre diede tutto se stesso e pure una figlia.."Guardate questa spilla..è un dono di un..mio passato amore..io non capisco la effige e di che casato sia..potete aiutarmi? Guardate forse preferirei separarmi da questa..in cambio di qualcosa di magico...esotico e sognante...che mi porti la Gioia" sorridendo...ovvio sarebbe stato impossibile, non era il Banco dei Desideri.

Guisgard
07-05-2016, 03.14.01
“Non ho alcun problema” disse Zoren a Gwen “ma cercavo solo di capirci qualcosa.” Scuotendo il capo. “Ma non vedi? Questo posto... sin dal nostro arrivo in città, ha sempre generato astio fra di noi... ed io non voglio litigare con te...”

Lady Gwen
07-05-2016, 03.21.12
Lo guardai ed improvvisamente mi tornarono in mente le parole di quella voce, "ti inganna", e di quando avevo pensato che lo dicesse per separarci, per metterci uno contro l'altra.
Sentendomi improvvisamente in colpa, mi tuffai fra le sue braccia, cingendo i suoi fianchi con le braccia e stringendolo forte.
"Scusami... Hai ragione... Sono stata una stupida, ho permesso che tutto questo si mettesse fra noi, non avrei dovuto, scusami... Non so come ho potuto..." dissi piano, seriamente mortificata "Non volevo trattati in quel modo..." alzando gli occhi su di lui e accarezzando il suo viso "Giuro che non succederà più..."

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Guisgard
07-05-2016, 03.23.14
L'uomo rise a quelle parole di Altea.
“Ma una bellissima donna come voi” disse “può sognare ciò che più gradisce.” Annuì. “Questa spilla è molto bella, sebbene non saprei risalire al casato a cui appartiene. Facciamo così... in cambio di questa spalla vi offro questa...” prendendo qualcosa sotto il bancone “... ecco... è un oggetto particolare... una chiave... e non una chiave comune... una chiave capace di aprire una delle mille stanze del castello baronale...”
http://www.telerofrano.com/trepuntozero/images/post/archiviati-end2012/chiave-antica-grande.JPG

Altea
07-05-2016, 03.26.19
Lo ascoltai perplessa..."Si, ma perchè dovrebbe essere particolare..nessuno può andare in quel castello, lo sapete...per prelevare i miei soldi in banca ho dovuto scrivere al barone, non vuole ospiti quindi è impossibile io possa andare laggiù" scossi il capo "Voi che potete dirmi del barone, e il secondo sparito? E che vantaggio avrei io ad aprire una di quelle porte? Sembra cosi lugubre quel posto."

Guisgard
07-05-2016, 03.35.56
“Su, piccola, non è successo nulla...” disse Zoren abbracciando Gwen “... è anche colpa mia, avendoti dato l'impressione di non prestare troppa attenzione a quello che mi dicevi...” baciandole i capelli “... non pensiamoci più e cerchiamo una fune per poter scendere nel pozzo...”

Guisgard
07-05-2016, 03.40.56
L'uomo rise.
“Il barone è un uomo che si fa vedere poco.” Disse ad Altea. “Sono anni che non si mostra. Ama la solitudine, o forse è solo troppo vecchio per essere ancora interessato alla vita. Io direi di conservarla questa chiave... chissà che non possa esservi utile un giorno...” annuendo “... una donna come voi dovrebbe avere libero accesso in qualunque luogo, madama...”

Lady Gwen
07-05-2016, 03.46.31
Era tenero come volesse addossarsi una parte delle colpe, ma le mie reazioni erano state davvero ingiustificabili.
Annuii piano col viso ancora vicino al suo e mi guardai intorno ancora stretta a lui.

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Guisgard
07-05-2016, 03.57.17
“Di corde in giro qui non ce ne sono...” disse Zoren a Gwen “... nulla che possa aiutarci a scendere nel pozzo...” poi si accorse di un cordone che pendeva da una delle torri “lassù...” indicò.
Allora si arrampicò e lo tirò giù.
“Ecco...” tornando da Gwen “... ora lo faremo scendere nel pozzo e poi ci caleremo anche noi...”
Fissò il cordone ad un albero e poi lo gettò nel pozzo.
“Scenderò prima io per sicurezza...” cominciando a calarsi.

Lady Gwen
07-05-2016, 04.00.42
All'inizio sembrava non ci fosse niente di utile, poi Zoren trovò un cordone, lo legò ad un albero ed iniziò a calarsi.
Allora io mi posizionai sul bordo del pozzo, aspettando di scendere.
Mi chiedevo davvero cosa ci fosse lì sotto, in quel pozzl scuro che sembrava senza fondo.

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Guisgard
07-05-2016, 04.15.45
Passarono diversi istanti, che divennero poi lunghi ed infine angoscianti.
Istanti in cui nessun rumore sembrava più giungere da pozzo.
Neanche la voce di Zoren ora si udiva più, lasciando Gwen in balia dell'ansia.

Lady Gwen
07-05-2016, 04.18.51
All'inizio erano istanti, poi mi sembrò un'eternità.
C'era solo silenzio e non sentivo più la voce di Zoren.
Ero nevosa, ansiosa e preoccupata, avevo paura che gli fosse successo qualcosa, che fosse caduto battendo la testa, così decisi calarmi anche io nel pozzo.

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Guisgard
07-05-2016, 04.21.23
Ehiss sprangò le ultime porte della tenuta e poi, saliti il vescovo, Dacey ed Ammone sul carro ed il cavaliere in sella al suo destriero, partirono, lasciandosi Marchesa delle Rose alle spalle.
Imboccarono uno stretto sentiero che tagliava la boscaglia da Ovest verso Est.
Camminarono fino al primo pomeriggio, quando giunsero presso la sponda del lagno.
Proseguirono allora fiancheggiando il corso delle sue acque, arrivando infine ad intravedere un monumentale acquedotto ad arcate che sembrava fungere da porta fra due mondi.
http://40.media.tumblr.com/986ccd774a34acb0fc9b2bc427ca81ee/tumblr_nk8uqvrVQ81rix1r7o1_500.jpg

Guisgard
07-05-2016, 04.26.36
Gwen, non sentendo più Zoren, preoccupata decise di calarsi anche lei nel misterioso pozzo.
“Gwen...” disse ancora quella voce “... Gwen... ti aspettavo... da sempre...”

Lady Gwen
07-05-2016, 04.29.27
Mentre scendevo, sentii la voce.
Da sempre... Da sempre?
Com'era possibile?
Cos'avevo io che la interessava tanto rispetto alle altre persone?
Qualunque fosse la risposta,non era quello il momento, così ripresi la discesa nel pozzo buio.

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Altea
07-05-2016, 13.39.54
Forse era vero il barone fosse stanco e anziano, ma di buona norma si dava ospitalità tra nobili.
"Davvero pensate io sia particolare? Deve essere la opinione di molti uomini qui visto tutti mi osservano e non so il motivo..e per quanto andare in tutti i luoghi...a dire il vero ho avuto diverse traversie in luoghi diversi attualmente e rischiando la morte..davvero, mi auguro la mia vita non sia più in pericolo e voi non mi stiate dando una ennesima chimera" e lo guardai negli occhi in modo convincente "Comunque questa spilla vale molto..vorrei pure una sacca dove mettere i miei oggetti e poi un vestito di ricambio..ne avete uno? Particolare.." presi la chiave e la spilla e mi si strinse la gola.

"Era una notte umida di ottobre e camminavo
nel parco del palazzo leggendo un libro, ero alle
prese con la lettura di una donna che partì alla ricerca
di un tesoro inestimabile.
Ad un tratto vidi una mela a terra e un movimento impercettibile
nei capelli e mi voltai adirata.."Chi è? Sapete potevate centrarmi in pieno con quella mela?" e poi un' altra vicino ai piedi.."Ma che diamine" e poi
quella risata inconfondibile e scese dall' albero "Ma sei impazzito? Volevi uccidermi a colpi di mela" ridendo e lui si avvicinò raccogliendo la mela ed
addentandola "Se dobbiamo partire alla ricerca di quel tesoro di cui
stai leggendo devi abituarti ad ogni pericolo".
"Sempre sicuro di te no? E tu, non ci sarai tu a proteggermi?" avvicinandomi al suo viso arrossendo leggermente e quella sua carezza nelle guance "Attenta, se ci vedono destiamo scandalo..ah, io ti seguirò in capo al mondo" lui.
La balia mi chiamò e andai a dormire, mi svegliai il mattino dopo e una fitta coltre di nebbia copriva il paesaggio, uscii dalla stanza per cercarlo ma non rispondeva dalla sua camera, aprii la porta lentamente ed era vuota..ma non vi era più nulla di lui.
Uscii nel giardino correndo mentre goccioline di umidità bagnavano i biondi capelli e andai sotto l' albero cercandolo..."Non lo troverai qui" e mio padre si avvicinò.
Deglutii spaventata "Gli è successo qualcosa di brutto?".
Mio padre scosse la testa "Sta bene, solo è meglio stia lontano da te".
Lacrime dal sapore di sale scendevano sul viso ancora addolcito dalle sue carezze "Mi avete data in sposa a lui..siamo promessi..e ora dite è meglio stia lontano, padre non capisco".
"Altea" perentorio lui e furioso "Questo ho deciso ora per te..e poi questi matrimoni combinati non vanno bene, devi ritenerti fortunata" ma notai in lui un certo nervosismo.
"Oh, vi sbagliate padre..noi due eravamo uniti..parlare di amore forse è troppo visto siamo due ragazzini ma avevamo tanti progetti e tanti sogni in comune..avete infranto la mia vita".

Sospirai.."Potreste farmi un favore..questa mi è stata donata dall' unico che ho veramente amato, ora sarà sposato,avrà figli o sarà innamorato di un' altra, potreste imprimere questo simbolo in qualcosa, anche in un fazzoletto, in modo io sappia di non aver fatto un errore nel darvi questa spilla..d' altronde non è un oggetto a rappresentare l' Amore giusto?" ed afferrai la chiave.

Lady Gaynor
07-05-2016, 17.20.42
Io e il Capitano andammo a nasconderci tra le piante, in un posto strategico... ben nascosto, ma con ampia visuale sulla baia.
Dalla nave scesero alcune persone, condotte sull'isola dai membri dell'equipaggio, uno dei quali si soffermò a guardare insistentemente la Santa Lucia, ancorata poco lontano.
"Guarda quel marinaio come fissa la Santa Lucia..." dissi a Capitan Cuore "probabilmente si chiederà cosa ci faccia un vascello pirata ancorato nella baia..."
Ritornai con lo sguardo al gruppo sceso dalla nave. "Guarda quelle donne... cosa darei per avere uno dei loro abiti! Il mio è sporco e indurito dalla salsedine e dalla sabbia... stavo accarezzando l'idea di tornare sulla nave e indossare un vestito tuo, purché asicutto e pulito..."
Il gruppo intanto si inoltrò tra la vegetazione.
"Si, seguiamoli senz'altro..."

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Guisgard
07-05-2016, 17.46.36
Gwen si calò nel pozzo e cominciò a scendere in quel buio che ben presto divenne fitto ed angosciante.
Tutto intorno a lei era freddo ed umido.
Scese tenendosi al cordone che ad un certo punto però finì, non arrivando nemmeno a farle toccare il fondo del pozzo.
La visibilità era praticamente nulla è Gwen si ritrovò appesa senza sapere quanto mancasse per toccare il fondo.
E intanto di Zoren non sembravano più esserci tracce.

Dacey Starklan
07-05-2016, 17.49.33
Seduta sul carro osservai la compagnia. Di certo non saremmo passati inosservato, era meglio organizzare una storia convincente per non destare sospetti.

Esposi la mia idea ai miei compagni di viaggi con un filo di preoccupazione.

<< Forse potremmo fingerci una famiglia... O qualsiasi cosa non procuri troppe domande >>

Lady Gwen
07-05-2016, 17.51.39
Mi immersi totalmente nel buio, fin quando la corda finì ed io mi lasciai cadere fino a raggiungere il fondo.
Evocai delle fiamme e, con la mano a mezz'aria, avanzai facendomi luce.
"Zoren?" Chiamai "Zoren?" Non lo sentivo, sembrava essere svanito e avevo sempre più paura.

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Guisgard
07-05-2016, 17.53.35
Attenti a non farsi vedere, il pirata e Gaynor presero a seguire quelle persone.
Percorse almeno un paio di miglia in quella fitta vegetazione tropicale, fino a quando il gruppo decise di riposarsi sotto una palma.
Il pirata e la regina fecero allora lo stesso, riparandosi dietro ad alcune piante.
"Diteci..." disse una delle donne tra i passeggeri a quelli dell'equipaggio. "Manca molto?"
"Non molto in verità." Rispose quello che sembrava essere il capitano. "Fra circa un miglio e mezzo saremo arrivati."

Guisgard
07-05-2016, 17.56.29
"Si, potrebbe essere una buona idea." Disse il vescovo a Dacey. "Io essendo il più anziano del gruppo potrei impersonare il padre." Sorridendo, mentre il carro era ormai giunto presso il grandioso acquedotto, seguito da Ehiss sul suo destriero.

Lady Gaynor
07-05-2016, 17.58.13
Io e il Capitano seguimmo il gruppo verso l'interno dell'isola, senza farci scorgere. Dopo un po', sostarono sotto una palma, così ci fermammo anche noi. Una donna chiese quanto ancora ci mancasse per arrivare e la risposta fu che ci volevano meno di due miglia.
"Capitano, chissà per arrivare dove... cosa ci sarà all'interno di quest'isola?"

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Guisgard
07-05-2016, 18.01.47
"Naturale che non siano vostri clienti..." disse Damiano a Clio "... voi siete mercanti d'armi, mentre l'Uaar è qualcosa che riguarda la mente, l'intelletto, le arti e le discipline."
"Pensavo si trattasse di una qualche confraternita o setta in verità..." Icarius.
"L'Uaar è qualcosa che temo voi non possiate capire." Sorridendo Damin.

Guisgard
07-05-2016, 18.05.25
Gwen lasciò il cordone e cadde fino a toccare il fondo fangoso del pozzo.
Con la magia si procurò delle fiamme per illuminare quel luogo che appariva umido e cupo.
Chiamò poi Zoren, ma nessuno rispose a quel suo appello.
Infine riuscì a scorgere una piccola fessura nella pietra, unico passaggio per proseguire.

Lady Gwen
07-05-2016, 18.08.36
Nessuno rispondeva, mentre camminavo in quella sorta di galleria fangosa.
Le fiamme mi permisero poi di scorgere da lontano una fessura, che sembrava essere l'unico passaggio e mi avvicinai, sperando che Zoren fosse entrato lì e stesse bene.

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Guisgard
07-05-2016, 18.10.53
"Lo scopriremo solo seguendoli." Disse il pirata a Gaynor.
Intanto continuava la conversazione tra i passeggeri e gli uomini dell'equipaggio.
"È dunque un filantropo questo vostro collezionista?" Chiese un passeggero.
"In effetti si." Annuì il capitano. "Ma presto voi tutti farete la sua conoscenza."
"Ora sappiamo che quest'isola non è disabitata..." mormorò il pirata a Gaynor.

Lady Gaynor
07-05-2016, 18.13.45
"Si, hai ragione..." risposi al Capitano "Abbiamo scoperto che è abitata... adesso sono proprio curiosa di sapere chi sia questo filantropo e cosa collezioni... chissà se diranno altro..."

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Guisgard
07-05-2016, 18.16.23
L'uomo annuì ad Altea e prendendo la spilla ne impresse il simbolo su della ceralacca fatta colare su un cartoncino.
La fece asciugare e poi consegnò il cartoncino alla dama.
"Ecco a voi..." disse col suo enigmatico ghigno.

Dacey Starklan
07-05-2016, 18.16.26
<< Si é giusto ma... Perdonate però dubito che qualcuno mi crederebbe vostra figlia, vista la mia pelle... Ser voi chi sarete in questa nostra farsa?>>

Guisgard
07-05-2016, 18.19.00
Gwen si avvicinò a quella fessura e illuminandola si accorse che era uno stretto cunicolo.

Lady Gwen
07-05-2016, 18.21.13
Mi avvicinai alla fessura e, illuminandola, vidi che era un cunicolo.
S fatica allora lo oltrepassato e iniziai a percorrerlo.

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Guisgard
07-05-2016, 18.26.48
"Beh, non credo possa definirsi diversamente da ciò." Disse uno dei passeggeri al capitano. "Un uomo che vive in un'isola così bella e quasi fuori dal mondo per amore della sua collezione, lasciando poi che gente come noi venga a visitarla deve per forza di cose essere definito un filantropo."
"Dite il vero." Annuì il capitano.
"Ah, avete veduto la nave ferma a poche centinaia di metri dall'isola?" Chiese una passeggera. "Appartiene forse al nostro eccentrico collezionista? O magari saranno giùnti qui altri visitatori?"
"I visitatori sull'isola giungono solo se portati dalla nostra nave." Spiegò il capitano. "Ma non occupatevi di quella nave ferma in mare." Sorridendo, per poi fissare i suoi uomini.
Tutto ciò sotto gli sguardi di Gaynor e del pirata.

Lady Gaynor
07-05-2016, 18.33.08
"Hai sentito, caro?" chiesi al Capitano, chiamandolo per la prima volta con un nomignolo affettuoso. "Sono sempre più curiosa... cosa potrà mai collezionare, se per farlo è obbligato a vivere fuori dal mondo?" Continuai ad ascoltarli, poi ripresi a parlare. "Ascolta... quel tipo parla della Santa Lucia con un tono strano..."

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Guisgard
07-05-2016, 18.34.47
"Beh, posso sempre dire di aver sposato una donna dalla pelle ambrata." Disse sorridendo il vescovo a Dacey. "Si, sir, voi chi impersonerete invece?" Guardando poi Ehiss.
"Potrei essere il vostro fattore o magari stalliere." Rispose il cavaliere.
"Da cavaliere e stalliere." Ridendo il chierico.
"Se voi, monsignore, potete impersonare un padre di famiglia, io di certo potrò spacciarmi per stalliere." Divertito. "E magari il vostro omone potrebbe essere un fedele servitore." Indicando Ammone.

Dacey Starklan
07-05-2016, 18.37.20
Risi anche io alla proposta del cavaliere mentre lo immaginavo nei panni di un umile stalliere.

<< Prima ero la vostra cameriera e ora voi siete lo stalliere di mio padre... Strana la vita eh?>> ridacchiai ancora alzando lo sguardo verso l'imponente costruzione.

<< Deve essere molto antico questo posto... Guardate che impatto da rispetto al resto del paesaggio>>

Guisgard
07-05-2016, 18.39.13
Gwen entrò nello stretto cunicolo e cominciò ad attraversarlo.
Era lungo, umido, maleodorante e claustrofobico.
Oltretutto era basso, tanto che la ragazza doveva avanzare quasi strisciando.
Ad un tratto si accorse che il terreno sotto di lei era come friabile.

Guisgard
07-05-2016, 18.41.58
"Beh, di certo li avrà come minimo incuriositi la nostra nave ferma in mezzo al mare..." disse il pirata a Gaynor "... comunque mi piace essere apostrofato come... com'era? Ah, si... caro." Divertito.
Poi il gruppo riparti'.

Lady Gaynor
07-05-2016, 18.44.32
"Beh, più che compiaciuto mi sembri divertito, 'caro'..." ribattei sottolineando il nomignolo.
"Guarda, ripartono... su, seguiamoli..."

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Lady Gwen
07-05-2016, 18.47.25
Quel cunicolo era ancora peggio del fondo del pozzo, era angusto, maleodorante e stretto.
Mi blocca improvvisamente, quando sentii che il terreno era come friabile.
Possibile che ci fosse qualcosa ancora più in fondo? Era come se quel castello si sviluppasse sotto terra, invece che sopra.
Ripresi a camminare a piccolissimi e leggeri passi, in modo da non smuovere eccessivamente il terreno ed evitare di finire chissà dove.

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160508/a8f74239d1ff96d852cf6e9156c768c3.jpg

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Guisgard
07-05-2016, 18.52.53
"Già." Disse sorridendo Ehiss a Dacey. "Dunque dovrò rivolgermi a voi chiamandovi... vediamo o un pò... padrona? Oppure magari in maniera meno altisonante, del tipo... padroncina? O forse con un più alla mano... signorina?" Ridendo.
Arrivarono sotto l'imponente acquedotto che attraversava l'imbocco della vallata.
"Questo è il grandioso acquedotto di Magdala, che per molti funge anche da porta del ducato Capomazdese." Spiegò Ehiss. "Oltre questo limite sospeso tra cielo e terra cominciano infatti le terre più lontane e selvagge del reame di Afragolignone. La leggenda narra che proprio qui, sul Monte Sacro di San Michele, Ardea, capostipite di tutti i Taddei, terminò le sue grandiose gesta."

Dacey Starklan
07-05-2016, 18.56.25
Scoppiai a ridere piuttosto divertita e lo guardai scuotendo la testa.

<< Sarebbe troppo strano sentirmi chiamare in questo modo da voi... Vediamo uhm.. Miss Dacey, mi piace>> ancora piuttosto divertita.

<< Le leggende rendono tutto più affascinante... >> osservando l'acquedotto, << é davvero molto bello >>

Altea
07-05-2016, 19.22.56
L' uomo mi porse il cartoncino con la ceralacca impressa del simbolo, aveva un sorriso enigmatico..e se voleva imbrogliare? "Bene..la sacca e quel vestito particolare pure, poi me ne andrò...ah...avete un libro o qualche mappa di un Tesoro?"

Clio
07-05-2016, 20.49.31
Lo guardai quasi delusa.
"Ah, davvero? credevo fosse tipo un gruppo di mercenari... Che peccato...." Sospirai.
"Però adesso sono curiosa, sapete mi hanno sempre incuriosito gli uomini che non hanno bisogno di armi..." Sorridendo "Dite che non possiamo capire... Ebbene, metteteci alla prova..".

Guisgard
09-05-2016, 02.05.52
“E sia... miss Dacey.” Disse ridendo di gusto Ehiss.
Il gruppo allora attraversò il monumentale acquedotto, come se davvero fosse una porta tra due mondi sospesi.
Oltre videro monti che alti sovrastavano e racchiudevano la vallata di Magdala.
Proseguirono lungo la strada che tagliava la valle, fino ad arrivare davanti ad un cartello che indicava due direzioni: Limatas a sinistra, Sant'Agata Gothia a destra.

Guisgard
09-05-2016, 02.24.14
Il gruppo riprese il suo cammino e subito, restando prudenti e a debita distanza, Capitan Cuore e Gaynor li seguirono.
La vegetazione dell'isola era folta, variegata e lussureggiante.
Il Sole del meriggio era ormai oltre la metà del suo corso ed i suoi raggi di Maggio cadevano caldi e vivificanti sulle foglie, sui fiori e sulle rocce, mentre sciami di mosche ronzavano intorno a loro scintillando come smeraldi sotto la luce del giorno.
Il gruppo, guidato dagli uomini dell'equipaggio che ben conoscevano quei passi tropicali, avanzava sicuro, sebbene di tanto in tanto rallentava per consentire ai passeggeri di riprendere fiato.
Infine discese verso il basso, fino a quando dalla fitta e verde vegetazione cominciò a salire un forte odore di antisettico, come si sente in una sala operatoria.
Il pirata fece cenno alla regina di avanzare senza fare rumore e stando attenti a non tradire la loro presenza.
Così, tra larghe foglie e frutti tropicali, i due videro spuntare una grande costruzione, a metà tra lo stile coloniale e qualcuna di quelle strutture militari presenti nei mari Flegeesi.
E proprio in quella struttura entrò il gruppo formato dall'equipaggio e dai passeggeri.
https://itspak.files.wordpress.com/2011/10/natural_scene_wallpaper_1440x9-2.jpg

Guisgard
09-05-2016, 02.29.15
Gwen, per timore che il terreno potesse franare sotto di lei, prese a muoversi con più attenzione.
Ma ad un tratto, quel fondo che sembrava così friabile cominciò a diventare instabile.
Un attimo dopo la ragazza iniziò a sentire qualcosa che si muoveva sulle sue braccia e sulle gambe.
Allora comprese.
Non stava camminando sul terreno, ma su un fondo formato da centinaia e centinaia di insetti.
Insetti che ora si muovevano sui suoi vestiti e sulla sua pelle.

Guisgard
09-05-2016, 02.32.34
L'uomo mise sul bancone una sacca ed un abito, come chiesto da Altea.
“Un tesoro...” disse divertito “... intendete uno di quelli formati da monete e pietre preziose nascosto da qualche pirata su un'isola?” Ridendo. “Temo che dobbiate comprare qualche romanzo d'avventura per trovarne uno simile, madama.”

Lady Gwen
09-05-2016, 02.36.26
Camminavo in maniera sempre più instabile e capii.
Capii cosa avevo intorno e iniziai a muovermi più velocemente,dimenandomi e lanciando sfere di fuoco per ridimensionare quella tortura che era intorno e su di me, cercando di non prestare troppa attenzione, sebbene l'orrore si fosse impadronito di me e non pensavo ad altro che ad uscire, anche perchè ormai ero lì e non potevo tornare indietro, potevo solo andare avanti ed uscire da lì, anzi dovevo.

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Guisgard
09-05-2016, 02.38.13
Damin rise appena a quelle parole di Clio.
“Il mondo non si cambia con le armi” disse “ma con la ragione. Se così non fosse allora le stragi volute dalla Chiesa, come le crociate o la caccia alle streghe e agli eretici sarebbero riuscite infine a rendere il mondo abitato solo dalla paura, dalla superstizione e dall'ignoranza.” Annuì. “Non siete d'accordo?” Fissandola.
“Anche voi fate parte dell'Uaar?” Chiese ad un tratto Icarius.
“Tutto il ducato ne fa parte.” Fissandolo Damin.

Guisgard
09-05-2016, 02.47.17
Facendosi forza, Gwen prese a muoversi più velocemente, cercando di uscire da quel cunicolo invaso da centinaia e centinaia di insetti.
La ragazza sentiva camminarsi addosso, nei vestiti, sulla pelle e fra i capelli.
Insetti di ogni tipo e specie saltavano, strisciavano e svolazzavano intorno a lei.
Persino la visuale era diventata critica, con degli sciami davanti ai suoi occhi.
Cominciò a mancarle l'aria, poi ad avvertire un forte senso di nausea.
Si muoveva inoltre a fatica in quel luogo che sembrava in grado di condurla alla pazzia.
E mentre a fatica strisciava in quel cunicolo, all'improvviso sentì il terreno mancare sotto di lei.
Scivolò in una specie di piccolo buco, fino a cadere in una pozza piena d'acqua.

Lady Gwen
09-05-2016, 02.52.55
Mi facevo forza, ma avanzare era sempre più drammatico,disgustoso e complicato.
Ad un certo punto pure la vista mi si annebbiò e avvertii un forte senso di nausea.
Quando pensavo che non mi restava scelta che mollare, scivolai cadendo di sotto attraverso un buco, arrivando in una pozza d'acqua.
Subito mi ripulii, eliminando ogni singola traccia di quell'errore e riaccesi la fiamma per capire dove fossi.

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Guisgard
09-05-2016, 03.06.25
Gwen si guardò intorno e si accorse di essere finita in una caverna sotterranea invasa dall'acqua.
Vi era però un mormorio, dovuto ad alcune gocce che filtravano probabilmente dalle rocce.
Forse seguire quel rumore era l'unica via d'uscita.

Lady Gwen
09-05-2016, 03.15.01
Ero finita in una caverna sotterranea invasa dall'acqua.
Era difficile muovermi, poiché nuotavo con una sola mano, mentre l'altra reggeva la fiamma che mi serviva per illuminare anche di poco l'ambiente.
Ad un tratto sentii un rumore fra le rocce e pensai che forse mi avrebbe aiutata seguirlo.

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Guisgard
09-05-2016, 03.22.09
Gwen attraversò la caverna, muovendosi a fatica con l'acqua che le arrivava bel più su della vita.
Prese a seguire quel mormorio, fino a quando giunse davanti ad una crepa, da cui gocciolava l'acqua.
Attraverso di essa la ragazza raggiunse un ambiente laterale, costruito sulla caverna.
Si ritrovò così all'interno del castello, in quella che un tempo era la cisterna del maniero.
Da essa, grazie ad una porticina, poteva presumibilmente accedere ai piani nobili dell'antico e diroccato castello.

Lady Gwen
09-05-2016, 03.27.18
Attraversai la caverna e seguii quel mormorio.
Dopo un bel po'giunsi in quella che doveva essere la cisterna del castello.
Vidi la porticina che doveva dare sicuramente accesso ai piani nobili' prima di attraversarla, scaldai un po' il vestito con le fiamme in modo da asciugarlo e poi aprii la porta.

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Guisgard
09-05-2016, 03.35.41
Gwen, con le sue pratiche e magiche fiammelle, cominciò a scaldare il suo vestito, ormai bagnato ed appiccicoso, oltre che trasparente e dunque decisamente sconveniente.
Dopo un po' uscì dalla vecchia cisterna, ritrovandosi davanti a ciò che restava di una scalinata in pietra.

Lady Gwen
09-05-2016, 03.39.41
Oltrepassato la porta e mi ritrovai davanti ad una scalinata in pietra ormai rovinata.
Mi guardai attorno per vedere se c'era qualche altro posto in cui sarei potuta andare, ma poi optai per le scale.
Non sapete dove fosse Zoren mi distruggeva, mi faceva sentire il cuore come in una morsa, e speravo che fosse da qualche parte lì nel castello e di certo non me ne sarei andata senza prima averlo trovato.

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Guisgard
09-05-2016, 03.48.02
Gwen cominciò a salire le scale, comunque rovinate e pericolanti.
Arrivò così a quello che un tempo doveva essere il primo piano del castello.
Vi era una serie di stanze, ormai ridotte a poche pareti scricchiolanti ancora in piedi.
E qui si accorse di un buco nelle murature.
Un buco largo appena per infilarci dentro la mano.

Lady Gwen
09-05-2016, 03.51.26
Salii le scale e mi ritrovai al primo piano.
Avanzando nel corridoio buio, fatto di stanze che a malapena stavano in piedi, mi accorsi di un buco nelle murature.
Lo guardai perplessa, illuminandolo: dopo la brutta sorpresa del cunicolo non mi fidavo molto, ma mi feci coraggio e infilai la mano, temendo il peggio.

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Guisgard
09-05-2016, 03.56.42
Gwen, facendosi coraggio, infilò la mano in quel buco.
E dentro, toccandolo, sentì che c'era qualcosa.
Forse un libro.

Lady Gwen
09-05-2016, 03.58.46
Infilando la mano, sospirai di sollievo, sentendo che non c'era nulla di strano.
C'era invece un libro, chissà che tipo di libro era, mi chiesi subito.
Provai infatti ad uscirlo da quel buco, che non sembrava però così largo

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Guisgard
09-05-2016, 04.05.44
Gwen tirò fuori quel libro.
Era molto antico, ingiallito ed ammuffito.
Appariva però molto pregiato, sia per l'impaginazione, sia per le illustrazioni, tutte però molto enigmatiche.
http://2.bp.blogspot.com/-1i09iLq1ilY/Tu2jtN1dj8I/AAAAAAAACxI/2QA0JBLmg3U/s1600/Streghe.jpg

Lady Gwen
09-05-2016, 04.08.43
Riuscii a tirare fuori il libro.
Era molto antico, ingiallito e rovinato, ma manteneva ancora il suo valore ed il suo pregio.
Iniziai a sfogliarlo e più andavo avanti, più le illustrazioni presenti mi sembravano strane ed enigmatiche da comprendere.

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Guisgard
09-05-2016, 04.17.08
Il libro presentava scritte molto strane, come ordinate secondo un misterioso codice segreto.
Parole apparentemente senza senso, ma che forse richiedevano una chiave di lettura particolare.
Ma dalle illustrazioni Gwen comprese che si trattava di un manuale di magia.

Lady Gwen
09-05-2016, 04.20.42
A prima occhiata non era facile comprendere cosa ci fosse scritto, ma poi capii.
Capii che in realtà si trattava di un libro di magia, molto strano però, e mi chiesi come mai lo avessi trovato e se mi sarebbe tornato utile o meno.

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Guisgard
09-05-2016, 04.24.47
E mentre Gwen rifletteva su quella strana scoperta, cominciò ad udire qualcosa.
Era un rumore di passi.

Lady Gwen
09-05-2016, 04.26.50
Stavo ancora riflettendo su quello strano libro, quando sentii un rumore di passi e mi guardai subito attorno, chiudendo il libro con un tonfo.
"Zoren... Sei tu?" mi azzardai a chiedere,con voce tremante.

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Guisgard
09-05-2016, 04.31.28
Nessuno rispose a quella domanda di Gwen, mentre quel rumore di passi non cessava.
Anzi, sembrava avvicinarsi.

Lady Gwen
09-05-2016, 10.38.08
Nessuno mi rispose, ma i passi non cessarono e sembrarono avvicinarsi mi chiedevo chi potesse esserci il un castello disabitato.
Che fosse lei?
Era tutto molto strano ed io ero sempre più spaventata.

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Altea
09-05-2016, 11.19.33
Presi la sacca e riposi il vestito dentro guardandolo "Avevo detto uno particolare, mi sembra normale..d' altronde penso questo di Cramelide che indosso non può avere pari" e alle parole del uomo mi misi a ridere "Ovvero? Mi state dando della pazza illusionaria? Vi state sbagliando e pure contraddicendo" e stavolta lo guardai seriamente e in modo che non accettava repliche "Mi ci vedete su una nave come un pirata alla ricerca di un tesoro inestimabile?" scossi il capo "Avete presente il corno prezioso o porta polvere da sparo antico che volevo vendervi? L' ho trovato nella Isola di Bivars, dentro a una grotta e so come tornarci..lì vi sta un tesoro inestimabile presumo, visto mi sono dovuta nascondere da dei contrabbandieri mentre sepellivano un bel bottino..e non era un libro di avventure..erano reali visto hanno sparato e ammazzato due compagni di viaggio". I miei occhi erano fissi sui suoi.."Non avevate detto una donna come me poteva sognare ciò che voleva ed andare dove voleva...allora stavate mentendo..per rifilarmi questa chiave, che dunque, non servirà presumo a nulla".
Ero veramente adirata, questo uomo mi stava prendendo in giro come lui quando leggevo quel libro di quel Tesoro inestimabile che tutti cercavano e non trovavano.."Mi hanno già preso in giro una volta e voi non vi permetterete di farlo una altra volta..ne devo dedurre gli oggetti strani ed esotici che vendete sono fasulli..pensavo ognuno avesse una storia o altro..ma se voi stesso negate l' esistenza di tesori irraggiungibili non siete credibile..ah, re Artù e i suoi Cavalieri erano pure dei folli a pensare di trovare il Sacro Graal...bene, se non avete niente altro di interessante da darmi me ne vado...indicatemi la strada per il castello..si voglio andarci e subito...e ho la vostra chiave...non può succedermi nulla vero? Tanto ormai...prima o poi farò una brutta fine, ecco quello che meritano donne come me..sventure e sogni infranti".
Presi la sacca e la chiave e aspettai la sua risposta...ero davvero stufa di queste storie che non portavano a nulla.
Poi tra gli scaffali vidi un ciondolo e portava la effige dei pirati...lo presi e lo indossai guardandomi allo specchio.."Questo...datemi questo..mi interessa anche se sarà una imitazione visto voi vendete oggetti non veri" con sarcasmo.

http://i68.tinypic.com/2zsxr8n.jpg

Dacey Starklan
09-05-2016, 13.12.38
Il viaggio procedeva e così i paesaggi si susseguivano in un inseguirsi di foreste e colori, il tutto coronato dall'azzurro del cielo.

Giunti ad un bivio osservai le due opzioni di strada, non conoscevo i luoghi a cui portavano dunque attesi un'indicazione, probabilmente del vescovo

Clio
09-05-2016, 13.47.02
Quella storia si faceva sempre più strana.
Chi diavolo potevano essere?
Sicuramente gli stessi che avevano appoggiato Cimas e i suoi.
"Oh, che cosa affascinate..." Sorridendo "E dire che anni fa si diceva che Capomazda era il poi cattolico dei Ducati.. Devo dire che avete ben cambiato le carte in tavola.." Sorridendo "Davvero interessante, concordo con voi, la ragione vince sempre... Anche se non dite in giro che l'ho detto, le armi vanno molto meglio per gli affari.." Facendogli l'occhiolino.

Guisgard
09-05-2016, 16.32.52
Quei passi.
Poi cessarono di colpo e Gwen avvertì freddo.
Come se la temperatura nella stanza si fosse di colpo abbassata.
Ed un profondo senso di angoscia scese nel suo cuore.

Guisgard
09-05-2016, 16.37.15
Giunsero davanti a quel cartello ed il vescovo fissò le due direzioni indicate.
"Lomatas è una città ai piedi di un grande castello posto su un'altura, mentre Sant'Agata Gothia è racchiusa dalle sue secolari mura che la pongono quasi sospesa tra i monti." Disse il chierico.
"Allora affidiamoci al Destino..." fece Ehiss "... lasciamo che sia Dacey a decidere dove andare..."

Guisgard
09-05-2016, 16.40.15
L'uomo sorrise col suo enigmatico ghigno ad Altea, senza replicare nulla alle sue parole.
"Prendete pure il ciondolo se volete." Disse.
In quel momento la porta del negozio si aprì ed entrò un uomo di mezz'eta'.
"Salute..." salutando "... mi occorrono un paio di tele e dei pennelli di setola di cinghiale." Mormorò. "Sono i migliori per dipingere." Si voltò e notò Altea. "Che incanto di donna..." fissandola.

Altea
09-05-2016, 16.46.10
L' uomo..misterioso come sempre..ad un certo punto mi sembrò quasi egli sapesse cosa poteva accademi in futuro. "Grazie..è un ciondolo particolare".
Entrò un uomo e ordinò del materiale e alla sua esclamazione lo guardai sorridendo "Certo voi uomini qui fate i complimenti facilmente...siete un pittore intuisco".

Guisgard
09-05-2016, 16.49.07
"La civiltà" disse Damin a Clio "non sarà giunta alla sua realizzazione più alta fino a quando non scomparirà l'ultimo prete e non cadrà l'ultima pietra dell'ultima chiesa rimasta."
Icarius allora cominciò a tossire forte, senza riuscire a smettere.
"Perdonatemi..." fece sorridendo "... purtroppo sin da piccolo sono sempre stato afflitto da questo tipo di reazioni, dovute ad un'allergia patologica che mi porta ad essere sensibile a cavolate come quelle appena proferite da voi, comandate." Annuendo divertito.

Dacey Starklan
09-05-2016, 16.54.50
Io. Non mi sentivo all'altezza, non mi pareva giusto anzi piuttosto rischioso.

<< Ecco io... Non saprei...Non>> chiusi gli occhi riflettendo con calma, ripensando alle parole del vescovo.

<< Sant'Agata>> dissi infine

Lady Gaynor
09-05-2016, 17.11.50
Seguendo il gruppo, ci eravamo ormai inoltrati nelle folta vegetazione dell'isola, verso il suo interno, accompagnati da un caldo sole e dalla presenza poco piacevole di una miriade di mosche. Camminare tra le piante, con il caldo, gli insetti e quel vestito oramai indurito dalla salsedine, non era affatto semplice. Per fortuna, di tanto in tanto il gruppo si fermava e così potevo riprendere fiato anche io.
Ad un certo punto, un pungente odore di disinfettante medico cominciò ad aleggiare nell'aria. Guardai il Capitano con sguardo interrogativo... purtroppo, alla distanza a cui eravamo non potevamo parlare o ci avrebbero scoperto. Scendendo ancora verso il basso, vedemmo una grande struttura che non capivo bene cosa fosse, che si rivelò essere la meta del gruppo. A quel punto mi rivolsi al mio compagno.
"E adesso che sono entrati lì cosa facciamo? E poi, che strana costruzione... cosa sarà mai?"

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Lady Gwen
09-05-2016, 17.15.19
Li sentii per un altro po'.
Dopo cessarono di colpo ed io sentii freddo e angoscia.
"Sei tu? Cosa vuoi da me? Perchè mi aspettavi?" Dissi, facendomi improvvisamente coraggio e cercando di scaldarmi le braccia con le mani.
Ero sicura che fosse lei, solo che mi chiedevo come mai ora non si mostrasse a me, come prima.

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Clio
10-05-2016, 00.47.08
Mi voltai di scatto verso Icarius, quando i iniziò a tossire.
Ma immediatamente capii che non stava realmente male.
Oh, ma bentornato Guisgard... Non è che mi fossi mancato granchè, nè...
Pensai divertita, ricordando quanto fosse impertinente da piccolo.
Nascosi però il sorrisetto divertito che quel ricordo mi aveva suscitato.
Gli lanciai un buffetto sulla spalla.
"Eh..." Scuotendo la testa "Perdonate, comandante, mio fratello è sempre stato impertinente..." Sorridendo.
Tornai poi a guardare Damin.
"Ammetterete però che è qualcosa di completamente nuovo quello che dite..." pensierosa "Ecco perché tutte le chiese in città erano chiuse..".
La cosa non mi stupiva, quale migliore nemico di Capomazda che un nemico della religione?
La cosa aveva senso.
"E ditemi, poiché non ne ho mai sentito narrare nella mia terra, come siete riusciti a sconfiggere i Taddei?" Incuriosita.

Guisgard
10-05-2016, 01.38.17
Damin guardò fisso Icarius negli occhi, che sostenne però il suo sguardo.
“E' tipico degli spiriti semplici, superficiali e mediocri.” Disse il comandante quasi ignorando le parola di Clio. “Ridere, schernire e scimmiottare se stessi di fronte a qualcosa di più grande di loro.” Sorridendo con perfidia, come chi cerca di ostentare sarcasmo e disprezzo. “Potrei spiegarvi il senso di ciò che ho detto, ma dubito che ciò possa essere da voi compreso.”
Icarius per tutta risposta rise.
“Non credere certo” divertito poi “che perda tempo a discutere con voi, spero.” Irriverente. “Avete chiuso le chiese, tolto i Crocifissi dai muri e negato le basi della cultura Cristiana nelle radici di Capomazda. No, siete fuoristrada. Per negare la verità, ossia la Cristianità nella civiltà, non solo Capomazdse o Afragolignonese, ma dell'intero Occidente allora dovete bruciare ogni copia della Divina Commedia di Dante Alighieri, gli scritti di Boezio, di Cassiodoro e di Pietro Abelardo da ogni biblioteca, raschiare i dipinti di Giotto, Michelangelo, Leonardo e Raffaello da ogni museo o chiesa e riscrivere le leggi morali ed etiche su cui si basa e si evolve da secoli la nostra società.”
“Avete una discreta dialettica.” Dopo un attimo di silenzio Damin. “Peccato che abbiate il dono di non dire nulla quando parlate.”
“Beh...” ridendo Icarius “... dipende da chi mi ascolta, comandante.”
http://imgc.allpostersimages.com/images/P-473-488-90/87/8788/X6QT300Z/posters/the-thief-of-baghdad-aka-il-ladro-di-bagdad-steve-reeves-1961.jpg

Guisgard
10-05-2016, 01.40.24
“Si, madama.” Disse il nuovo arrivato ad Altea. “E se mi sono permesso di muovere un semplice e spontaneo complimento alla vostra nobile persona è proprio per la licenza che la mia arte mi da.” Con un lieve inchino del capo. “Siete una bellezza particolare, dall'incarnato pallido, gli occhi di smeraldo ed il corpo slanciato e sensuale. Sono stato incaricato dal barone di realizzare un'opera pittorica per il suo castello e cercavo appunto una modella che mi ispirasse le sembianze di una ninfa pagana...” fissandola.

Guisgard
10-05-2016, 01.41.39
“Bene.” Disse Ehiss a quelle parole di Dacey. “E Sant'Agata di Gothia sia.”
Il gruppo così si rimise in cammino, dirigendosi verso destra.
Continuarono per alcune miglia, quando finalmente, oltre una montagna su cui giravano le pale di alcuni mulini a vento, intravidero il profilo, vago e fluttuante, di una città racchiusa da mura.
Attraversarono un ponte racchiuso da alti e verdi alberi, dopo il quale la visione apparsa loro poco prima si materializzò davanti a loro.
Si trattava di una grande città circondata da alte mura che sembravano come sospese tra aspre ed invalicabili montagne.
http://cdn1.stbm.it/zingarate/gallery/foto/italia/luoghi-spettacolari-in-italia/sant-agata-dei-goti-benevento.jpeg?-3600

Guisgard
10-05-2016, 01.42.40
I passi ormai non si udivano più e Gwen ebbe paura.
“Gwen...” disse qualcuno all'improvviso “... Gwen, dove sei?” Proveniva dal cortile del castello. “Gwen!” Era Zoren.

Guisgard
10-05-2016, 01.43.32
Il pirata guardava la misteriosa costruzione, quando ad un tratto lui e Gaynor udirono qualcosa.
Urla.
Disumane, disperate, agghiaccianti, quasi bestiali.
Urla strazianti che sembravano racchiudere un dolore senza limiti.
Urla simili a quelle udite dalla regina al suo risveglio ore prima.
E provenivano dalla costruzione in cui il gruppo era penetrato.

Altea
10-05-2016, 01.45.34
Ovviamente il mio ego si illumino' d' immenso a quelle parole anche se vi ero abituata, era sempre un piacere ricevere dei complimenti. Alla proposta del pittore riflettei un po'.."Pagana? Oh..io ho ricevuto una educazione cattolica..il barone ama il paganesimo? Non ho problemi, ho fatto da modella a vari pittori, sarà un piacere oltre che un onore". Era un modo per sapere qualcosa di quel barone, strano volesse un dipinto alla sua età.

Dacey Starklan
10-05-2016, 01.46.13
Quello che mi presentò dinanzi agli occhi fu migliore di qualsiasi cosa potessi immaginare. Neanche nella mia fantasia ero riuscita a disegnare un luogo simile, quasi surreale.

Rimasi letteralmente senza fiato per i primi istanti durante la traversata del ponte.

<< Direi che la mia scelta é stata ottima. Non sembra anche a voi un luogo da fiaba?>>

Lady Gwen
10-05-2016, 01.47.18
Non era giunta alcuna risposta, i passi non erano più ripresi ed io ero semplicemente terrorizzata.
Poi, mi sentii chiamare.
Ero così abituata a sentire quella voce femminile e agghiacciante chiamarmi che non distinsi subito la voce del mio mago e mi sentii quasi in colpa.
"Zoren!" urlai, più forte che potei, mi precipitai dalle scale e uscii nel cortile per cercarlo.

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Lady Gaynor
10-05-2016, 09.53.39
Stavamo ancora guardando la strana struttura, quando udimmo delle urla strazianti provenire da lì dentro, che mi fecero fare un balzo indietro, terrificata. Erano le stesse urla che avevo sentito al mattino. Mi rivolsi allora al Capitano.
"Hai sentito? Mi credi adesso, quando stamattina ti avevo detto di aver udito delle urla agghiaccianti? Come vedi non l'avevo sognato... Dio del cielo, cosa mai starà accadendo in quell'edificio di così terribile?"

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Guisgard
10-05-2016, 18.01.18
Sul fianco verdeggiante del monte che sovrastava il sentiero sorgevano decine e decine di alberi dalle cime verdi ed aguzze, appena sferzati dal debole alito del vento che lambiva quelle lande selvagge e remote.
E sotto la copertura di frondosi rami il carro guidato da Ammone attraversava il sentiero, sempre seguito dal destriero di Ehiss.
“Si, sembra davvero un luogo da favola.” disse il cavaliere a Dacey.
Ma prima che il gruppo giungesse alla porta di Sant'Agata di Gothia notò un albero di noce d'insolita grandezza e dalla forma stranamente repellente.
Intravederlo da lontano, magari nel cuore del crepuscolo o tra banchi di nebbia, poteva ingannare a tal punto la vista umana da farlo apparire simile ad uomo grottesco, di un corpo umano contratto dalla morte.
E sulla corteccia vi erano incise queste enigmatiche parole:

“Sessantadue bambini”
https://lunetta27.files.wordpress.com/2015/08/strega2.jpg

Guisgard
10-05-2016, 18.04.59
Gwen scese velocemente sulle pericolanti scale, fino a giungere nel cortile dell'antico castello, dove vide Zoren ancora intento a chiamarla.
“Ehi, sono qui...” disse il mago “... dov'eri finita?”

Dacey Starklan
10-05-2016, 18.06.09
<< Credete che qui troveremo qualche cosa che possa aiutare la nostra ricerca? >> chiesi sebbene fossi dubbiosa che già alla prima tappa ottenessimo successo.

<< E quello che cos'è.... Sessantadue bambini, che mai vorrà dire? E perché inciderlo su un albero tanto vecchio da fare spavento. Non è un ben modo per accogliere la gente in città.>>

Guisgard
10-05-2016, 18.09.46
Quelle urla disumane echeggiavano tra le rocce e la vegetazione che ricopriva quello scorcio dell'isola, facendo raggelare il sangue e riempiendo il cuore di angoscia.
“Ora si che lo sento...” disse il pirata a Gaynor “... e non è certo un'illusione o una suggestione... ma chi può mai gridare così?” Fissando la giovane regina. “Forse sono animali che vanno al macello...”

Lady Gaynor
10-05-2016, 18.12.42
"Tesoro, questi non sono animali... le bestie che vanno al macello non cacciano urla così cariche di angoscia e disperazione..." mi fermai rabbrividendo. "Cosa mai sta succedendo sotto i nostri occhi?"

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Lady Gwen
10-05-2016, 18.13.34
Lo vidi nel cortile e mi tuffai letteralmente fra le sue braccia, tremante e in lacrime.
Dopo lunghi minuti, quando ormai avevo riversato sulla sua camicia le emozioni di quell'esperienza assurda sotto forma di calde lacrime, gli raccontai per filo e per segno tutto quello che mi era successo, da quando ero scesa nel pozzo fino a quando mi aveva chiamata.
Era una sensazione stupenda quella delle sue braccia che mi stringevano r mi sentii finalmente al sicuro.

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Guisgard
10-05-2016, 18.18.39
Il carro si fermò davanti all'inquietante albero di noce.
“Forse è un gioco, inciso magari proprio da qualche bambino...” disse il vescovo “... infatti se osservate la scrittura sulla corteccia non è molto regolare...”
“Potrebbe essere...” mormorò Ehiss “... ma mi sembra comunque strano che dei bambini vengano a giocare in un luogo così solitario e lontano dalle mura cittadine... e se invece fosse un monito?”
“Un monito?” Ripetè il vescovo.
“Si, magari volto proprio a scoraggiare i bambini a spingersi così lontano per giocare...” il cavaliere, per poi guardare Dacey.

Guisgard
10-05-2016, 18.22.29
“Ora non lasciarti impressionare però...” disse il pirata a Gaynor “... l'hai visto anche tu, no? In quel posto” indicando la costruzione “ci vanno visitatori e viaggiatori... dunque deve esserci una certa attrattiva. Il capitano dell'equipaggio parlava di un collezionista.”
Intanto le indicibili urla continuavano strazianti ed insopportabili.

Dacey Starklan
10-05-2016, 18.23.24
<< Un monito si può essere ma... Sessantadue... É la cifra a colpirmi, insomma sarebbero ben sessantadue bambini che si sono spinti a giocare lontano e poi... Sono tornati a casa oppure... Se ne sento di storie di bambini dispersi purtroppo >>

Lady Gaynor
10-05-2016, 18.24.35
"Come fai a non impressionarti con queste urla agghiaccianti?" replicai stupita. "Ti gelano letteralmente il sangue nelle vene... non possiamo avvicinarci di più per capire? Il fatto che ci entri gente non significa nulla... potrebbero anche entrare per non uscirne mai più..."

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Guisgard
10-05-2016, 18.30.33
“Su, calmati, piccola...” disse il mago stringendo a sé Gwen “... è tutto finito... tranquilla, sei con me ora...” accogliendola sul suo robusto petto “... adesso ce ne andremo... lasceremo questo castello...” guardandola negli occhi ancora rossi per le lacrime e sorridendole.

Lady Gwen
10-05-2016, 18.36.22
Rimango lì fra le sue braccia, ad occhi chiusi, lasciandomi stringere e cullare.
Annuii debolmente,non riuscendo però ancora a ricambiare il suo sorriso, poggiando la testa e le mani sul suo petto robusto e confortevole.
Non vedevo l'ora di lasciare quel posto orribile e di lasciarmi tutto alle spalle.

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Guisgard
10-05-2016, 18.37.44
“Se restiamo qui a fare supposizioni” disse Ehiss “ci ricaveremo ben poco... continuiamo e raggiungiamo la città... così faremo riposare i cavalli e troveremo dove alloggiare.”
“Si, ben detto.” Annuì il vescovo guardando il cavaliere e Dacey.

Guisgard
10-05-2016, 18.46.26
“Ora stai esagerando...” disse il pirata a Gaynor “... e va bene, se è per farti tranquillizzare vuol dire ci avvicineremo... però pensaci, se ci notano non solo appariremo come ficcanaso, ma tu vestita così potresti dare scandalo...” divertito ed indicando ciò che restava dell'abito di lei ormai pieno di sabbia e strappato.

Lady Gaynor
10-05-2016, 18.51.15
"O magari qualcuno, mosso a pietà, potrebbe regalarmene un altro, magari come uno di quelli indossati dalle signore del gruppo... ho notato che erano abiti diversi da quelli che si usano al mio paese, di foggia diversa... forse ci siamo allontanati di molto con la tempesta..." guardai di nuovo quella strana struttura, poi continuai. "Si, mi piacerebbe sapere cosa sta succedendo lì dentro... andiamo..."

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Guisgard
10-05-2016, 18.51.44
“Benissimo, madama...” disse il pittore ad Altea, guardandola come chi quasi vuol spogliare con gli occhi “... siete una bella donna che sa di esserlo... posso dunque invitarvi alla mia bottega? Per cominciare il dipinto?”

Altea
10-05-2016, 18.57.03
Notai quel suo certo sguardo lascivo, se avrebbe osato mettermi le mani addosso se ne sarebbe pentito..."A dire il vero sono gli altri a darmi la conferma di esserlo" ridendo "Prego vi seguo".
Presi gli oggetti e li misi nella sacca e salutai il misterioso negoziante.."Se il barone mi lascerà prendere i soldi dal mio conto corrente...tornerò" guardando il ciondolo e la chiave.
Uscii dalla bottega e mi voltai verso il pittore "Potrei sapere il vostro nome? E come mai il barone vuole un dipinto? Mi hanno detto è anziano e ormai non è più interessato alla vita..mentre del secondo..non mi dicono nulla".

Guisgard
10-05-2016, 18.57.56
Su, andiamocene...” disse Zoren a Gwen, accarezzandole i capelli e poi il volto “... vieni...” e la prese per mano, conducendola verso l'uscita del castello.

Lady Gwen
10-05-2016, 19.01.19
Sfiorai la sua mano che accarezzava il mio viso e i miei capelli, poi mi prese per mano ed io mi lasciai condurre docilmente all'uscita del castello, dove vidi il ponticello che ci aveva condotti lì, in quel posto agghiacciante.

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Guisgard
10-05-2016, 19.10.17
“Beh, magari” disse il pirata avvicinandosi a Gaynor di spalle “qualcuno lì dentro potrebbe anche regalartene uno nuovo...” accarezzandole la gamba nuda attraverso le strappo dell'abito “... chissà, invaghendosi di te... io ormai sono un pirata squattrinato...” divertito.

Dacey Starklan
10-05-2016, 19.16.45
<< Ricevuto>> dissi appena infastidita da quella specie di rimprovero. Sapevo che a volte pensavo e parlavo, parlavo e pensavo e scordavo il resto.

Guisgard
10-05-2016, 19.19.39
Il pittore rise con Altea ed insieme uscirono dal negozio.
“Allora tornerete...” disse l'uomo al bancone prima che uscissero.
“Mi chiamo Tintus” il pittore alla dama “e sono il pittore di fiducia del barone. Si, è molto anziano. L'altro barone, che con lui divideva il potere, è morto anni fa, essendo più vecchio. Posso chiedervi dove alloggiate? O abitate in città?”

Lady Gaynor
10-05-2016, 19.24.00
Il contatto fisico con il Capitano mi procurò un brivido che oramai conoscevo bene. Mi girai e lo abbracciai. "Tu un pirata squattrinato, io una regina spodestata... un'accoppiata vincente, direi..." replicai sorridendo, per poi baciarlo sulle labbra.

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Guisgard
10-05-2016, 19.24.30
Finalmente Gwen e Zoren uscirono dal castello.
“Dimmi...” disse lui “... trovato qualcosa di interessante nel castello?”

Altea
10-05-2016, 19.25.00
Guardai il venditore prima di uscire..sapeva pure sarei tornata, mi chiesi.
"Finalmente svelato il mistero messer Tintus..allora entrambi erano anziani, strano non avevano eredi giovani? Chi governerà dopo di loro..scusate..sono pure io nobile e mio padre un grande diplomatico europeo, sono discussioni a cui sono abituata, non volevo essere invadente. Risiedo proprio alla locanda Ai Due Baroni, mi hanno portato dei mercanti..svenuta..a dire il vero qualcuno mi ha colpita alla testa e mi sono trovata lì".

Lady Gwen
10-05-2016, 19.31.09
Non riuscivo a crederci che eravamo finalmente fuori da quel posto e quando oltrepassammo il ponticello, continuai a camminare per essere più lontani possibile da lì.
"Un vecchio libro di magia, segno che probabilmente chi viveva lì la praticava, prima che diventasse un problema, ma non sono riuscita a decifrarlo..." mi avvicinai e cinsi i suoi fianchi con le braccia "Te lo avevo detto che non era bello entrare in quel posto..." mormorai "L'importante è che ne siamo usciti. Tutti e due. Credo che faremmo meglio a tornare in città,ho bisogno di mettere qualcosa nello stomaco..."

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Guisgard
10-05-2016, 19.40.04
Il carro riprese il cammino, lasciandosi alle spalle l'inquietate albero.
Raggiunse finalmente la città di Sant'Agata di Gothia.
Era una città molto grande, dai palazzi antichi e monumentali, chiese romaniche e classiche che impreziosivano le sue strade, mentre alte mura racchiudevano l'intero abitato urbano.
La città vista da Occidente, ossia da dove era giunto il gruppo, appariva come sospesa tra i monti, con primordiali ed austere strutture a barbacane, casupole ammassate l'una sull'altra ed imponenti guglie e campanili che svettavano al di sopra di ogni cosa.
Si accedeva attraverso un largo ponte circondato da querce robuste e folte su entrambi i lati.
“Cerchiamo un luogo in cui alloggiare...” disse Ehiss.
“Si, una locanda andrà benissimo.” Annuì il vescovo per poi sorridere a Dacey.

Dacey Starklan
10-05-2016, 19.42.25
<< Forse potremmo chiedere indicazioni a qualcuno>> pensai osservando ad ogni spalancati ogni piccola meraviglia che ci si offriva.

<< Dopo possiamo fare un giro? >> chiesi al cavaliere

Guisgard
10-05-2016, 19.45.05
Quel bacio accese subito la passionalità del pirata, che in un attimo strinse fra le sue braccia Gaynor baciandola con trasporto ed ardore.
Il corsaro era un uomo romantico e virile, quasi d'altri tempi ed ogni suo gesto ed ogni suo bacio sapevano far sentire la giovane regina come irrimediabilmente sua.
E mentre la baciava la sua mano scivolò audace sotto la gonna di lei, procurandole molto più di un brivido.
Ma un attimo dopo ancora quelle urla disumane squarciarono l'aria.

Guisgard
10-05-2016, 19.48.32
“Che curiosa disavventura avete dunque vissuto...” disse Tintus ad Altea “... fortuna che poi siete arrivata qui. Monte del Dragone è una città tranquilla, abitata da gente onesta e perbene. Qui non correrete rischi.” Annuì. “Quanto ai baroni, no, purtroppo nessuno dei due avevi eredi. Il barone vivente poi non ha mai voluto prendere moglie. E' un uomo dai rigorosi principi morali e non accetterebbe mai di sposarsi senza Amore. Oltretutto adesso è molto vecchio.”

Guisgard
10-05-2016, 19.51.50
“Un vecchio libro di magia...” disse Zoren a Gwen “... chissà, magari ci sarebbe stato utile per i nostri spettacoli... ma infondo è meglio così... altrimenti ti avrebbe rammentato ogni istante questa brutta avventura...”
E tornarono in città.

Altea
10-05-2016, 19.53.28
"Curioso" dissi con perplessità "Pensavo fosse un posto misterioso e persone enigmatiche...e il barone una persona strana. Comunque concordo..meglio soli che doversi sposare senza Amore e vivere una vita triste..è stato coerente. Quindi è pure moralista..in che senso?".

Lady Gwen
10-05-2016, 19.53.59
Annuii e tornammo in città.
"Penso comunque" dissi ad un certo punto "Che avrebbe potuto essere pericoloso,se ci avessero trovati in possesso di quel libro, visto che la magia qui non è accettata..."

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Lady Gaynor
10-05-2016, 19.55.52
Il Capitano rispose con passione al mio bacio, stringendomi forte a se in un abbraccio che prometteva la luna e le stelle. Mentre mi baciava con ardore e mi teneva stretta, con una mano cominciò a toccarmi fra le gambe, lasciandomi per un attimo senza fiato per quel gesto improvviso. Stavo già per rispondere alle sue carezze, quando udimmo di nuovo quelle terrificanti urla echeggiare nell'isola. Mi staccai dal suo abbraccio, angosciata. "Capitano, non possiamo lasciar perdere questa faccenda..."

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Guisgard
10-05-2016, 19.58.38
“Certo.” Disse annuendo Ehiss a Dacey. “Questa città merita senz'altro di essere visitata.”
“Laggiù, una locanda...” Ammone indicando l'insegna cigolante su cui era dipinto il nome della locanda:

“Antico Borgo”

Dacey Starklan
10-05-2016, 20.01.11
Sorrisi al cavaliere soddisfatta della risposta.

Stanca di stare seduta scesi dal carro per sgranchirmi le gambe mentre ci si dirigeva alla locanda indicata da Ammone.

<< Antico Borgo. Un nome forse un po' anonimo ma non vuol dire granché. Basta che si mangi bene per me!>>

Guisgard
10-05-2016, 20.03.05
“E' animato da antichi principi e valori.” Disse Tintus ad Altea. “Pretende rispetto e naturalmente ne da, oltre che cortesia e moralità. Ah, ecco la mia bottega.” Indicando l'edificio. “Venite, vi mostro dove lavoro.”
Entrarono così nella bottega ed Altea vide alcuni giovani che lavoravano su delle tele.
Vi erano anche schizzi ed abbozzi di dipinti, tutti aventi come soggetto nudità femminili.
“Questi sono i miei apprendisti.” Fece Tintus.

Altea
10-05-2016, 20.06.50
Entrammo nella bottega e vi erano giovani pittori all' opera e guardai i dipinti...rimasi immobile..erano nudi femminili...ma aveva detto il barone era di principi e valori seri e molto antichi ma non dissi altro, d' altronde l' arte era fatto di bellezze che mostravano le proprie nudità.."Ditemi cosa dovrei impersonificare principalmente? E l' ambiente?" guardando i ragazzi al lavoro.

Guisgard
10-05-2016, 20.09.32
“Si, hai fatto bene a lasciarlo là.” Disse annuendo Zoren a Gwen.
Discesero l'altura e tornarono giù in città, per poi raggiungere la locanda.
“Va a darti una rinfrescata, piccola, così ti riprenderai un pò...” il mago alla giovane “... io intanto vado a chiamare Go e Niccyo per cenare tutti insieme.”

Clio
10-05-2016, 20.10.53
Icarius teneva testa al comandante, e lo ammirai per questo, anche se non era esattamente il mio piano finire in gattabuia per una conversazione.
Restai poi sorpresa dalle parole di Icarius, non tanto per il suo ardore, in cui ben riconoscevo il sangue taddeide, ma piuttosto per la competenza.
Un ragazzo della brughiera così colto?
Forse Anione era stato previdente e gli aveva fatto avere ottimi maestri anche dopo averlo allontanato.
Il mio sguardo incrociò per un momento quello del mio signore dipinto sulla tela.
Ammiravo quell'ardore, e pregavo che lo conservasse per riprendersi Capomazda, che conoscere il nemico lo convincesse che valeva la pena lottare per quella causa.
Ma ora il mio obbiettivo era solo uscire viva di lì.
E l'atmosfera si stava decisamente surriscaldando.
Dovevo cercare di non far precipitare la situazione.
Ero una donna dopotutto, molti uomini pensano che le donne siano stupide.
Perché non farglielo credere?
"Devo dire che i discorsi di religione mi hanno sempre annoiato..." dissi, con noncuranza.

Lady Gwen
10-05-2016, 20.13.45
Sorrisi a Zoren, vedendo che era d'accordo con me.
Raggiungemmo poi la locanda.
"Devo ammettere però che un'altra cena soli noi due non mi sarebbe discpiaciuta" scherzando,con una leggera risata "A dopo" baciandolo e staccandomi da lui per farlo andare.

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Guisgard
10-05-2016, 20.38.05
“Si, hai ragione...” disse il pirata a Gaynor “... vieni, avviciniamoci a quel posto...”
Discesero così tra la folta vegetazione, fino a seguire uno stretto ruscello che mormorava tra le rocce arse dal Sole.
Raggiunsero una larga palma, dietro la quale si accovacciarono spiando il grande edificio.
Le urla sempre più strazianti continuavano senza sosta, avvilendo ed angosciando gli animi del pirata e della regina.
Ma ad un tratto quello strazio cessò.
Un attimo dopo i due avvertirono qualcosa muoversi tra la vegetazione.
Poi uno strano ringhio.

Guisgard
10-05-2016, 20.52.27
“Qui si mangerà sicuramente bene.” Disse Ehiss a Dacey. “Poi il vino in queste terre è molto pregiato.”
Entrarono nella locanda e subito il padrone andò loro incontro.
“Benvenuti, signori!” Ridendo. “Benvenuti a Sant'Agata di Gothia, la città più bella del Nord Afragolignone!” E li fece sedere ad uno dei tavoli.
Ma in quel momento Dacey vide un dipinto alla parete.
Un dipinto che sembrava ricordare il misterioso albero di noce visto nel bosco.
http://www.bethelux.it/images1/janarenoce.jpg

Guisgard
10-05-2016, 20.57.18
Nel vedere Altea entrare tutti i giovani apprendisti si voltarono a guardarla, tanto che Tintus dovette richiamarli per far riprendere loro il lavoro.
“Il dipinto” disse poi ad Altea “è di soggetto pagano, dove si celebreranno la bellezza e la sensualità della natura. E sto cercando di immaginarvi in quello scenario... come una ninfa...” fissando la dama “... e da ciò che mi avete detto voi siete abituata a fare da modella...”

Guisgard
10-05-2016, 21.02.15
Damin restò a guardare Icarius per un lungo momento.
Poi sorrise a quelle parole di Clio.
“Avete ragione.” Disse alla ragazza, quasi ignorando il ragazzo. “Venite, forse riuscirò a ritagliarmi un po' di tempo per mostrarvi, se non l'intero palazzo, almeno il cortile. Prego.” E li condusse in una stanza. “Datemi pochi istanti e sarò da voi.” Ed uscì.
“Che bastardo...” sorridendo Icarius “... eretico e rinnegato...”

Altea
10-05-2016, 21.04.03
Guardai i ragazzi con aria maliziosa e risi quando Tintus li mise in riga.
"Soggetto interessante...si ho fatto da modella..sia per ritratti di famiglia e poi per vari artisti famosi" sorrisi.