Visualizza versione completa : Le Florealiche
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Lady Gwen
07-06-2016, 02.14.16
"Sembra interessante" sorridendo.
Poi Go ci indicò una città.
"Sarà Suession. Dai, sbrighiamoci."
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Dacey Starklan
07-06-2016, 02.26.31
Salutai l'uomo con il carretto ma rimasi sconvolta dalle sue parole. Impallidii.
" Sbagliate signore... Noi la gente l'abbiamo veduta. La sera soltanto, questo è vero. Ma c'era . Escono tutti per andare a messa e uno di loro ci ha dato una pietra che combacia con questa lapide"
Spalancai gli occhi a quelle parole.
"Quando?" esclamai "Due giorni fa eravamo nelle sue prigioni, e la città intera era sotto il suo comando.." perplessa "Come può essere?".
Scossi la testa, continuando a mangiare.
"Beh, l'importante è che quel cane sia morto.." sentenziai.
"Allora sì, direi che è fondamentale occupare il seggio vacante, prima che arrivino gli avvoltoi.." pensierosa "E con i giusti consiglieri, non sarà un problema..".
Mi voltai verso Icarius, e gli presi la mano, non aveva detto la sua, ed era la sua opinione che mi interessava.
Cercai il suo sguardo e sorrisi appena.
"Sarò sempre accanto a te..." sussurrai.
Altea
07-06-2016, 09.04.11
L' uomo entrò nella locanda, ringraziai il gentile locandiere per la colazione e seguii quell' uomo ma mi sentivo leggermente inquieta.
"Bene..il mio nome è Altea, il vostro? Dove siamo diretti esattamente poiché non conosco queste zone".
E mi persi a guardare la bellissima distesa di mare che brillava al sole mattutino.
Lady Gaynor
07-06-2016, 16.54.38
Le parole di Gozzone mi agghiacciarono. Di lì a poco saremmo diventati carne da macello nelle sue mani. Il terrore mi invase le membra, non riuscivo più a muovermi. La mente, però, rimase inspiegabilmente lucida e in quei pochi istanti non feci altro che pensare a come poter scampare alla morte. Il Capitano si ribellò e fu colpito da Sbroz. Approfittai di quel momento di distrazione per prendere un bisturi da un tavolo lì vicino. Il vestito aveva un profonda scollatura sia sul davanti e sia sul retro, oltre ad un vertiginoso spacco, ma per fortuna era provvisto di maniche. Fu proprio nella manica destra che feci scivolare il bisturi, sperando di non tagliarmi e soprattutto che mi potesse servire.
"Mio caro dottore, vi assicuro che è infinitamente più facile innamorarsi di un tipo inquieto e romantico, piuttosto che di un pazzo assassino... questi miserabili esperimenti, a cosa servono? Date vita a delle creature bestiali, informi, di una bruttezza spaventosa... voi, che vi riempite la bocca con la parola bellezza, ma che poi sapete creare solo immonde brutture..."
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Guisgard
07-06-2016, 17.15.28
“Oh, mi spiace contraddirvi ma vi assicuro che nessuno più abita a Tocco Vetus.” Disse l'uomo a Dacey. “Da secoli ormai. Vedete questo Cimitero? E' tutto ciò che resta della popolazione. Solo tombe.”
Ad un tratto cominciò ad annuvolarsi il cielo e poi a piovere.
Dacey Starklan
07-06-2016, 17.18.10
" No... Io ve lo giuro. Abbiamo parlato anche con alcuni di loro. Il locandiere ad esempio... Non è possibile" guardai verso Ehiss sperando che sostenesse le mie parole perché appena le pronunciavo mi parevano sempre più flebili.
Se l'uomo dinanzi a noi aveva ragione allora noi che avevamo visto? Eravamo forse in preda ad allucinazioni oppure... Non riuscivo a concepirlo neanche con il pensiero e lo pronunciai in un soffio appena percettibile.
" Fantasmi"
Guisgard
07-06-2016, 17.22.38
Clio prese la mano di Icarius, ma lui non disse nulla alla ragazza.
“Avanti...” disse invece a Guisgard che mangiava tranquillamente “... dov'è il trucco? Insomma, la trappola quando scatterà?”
“Che trappola?” Fissandolo l'altro.
“Quella in cui mi state mettendo.” Rispose Icarius.
“Perchè mai dovrei farti finire in trappola?” Sorridendo Guisgard.
“Per eliminarmi.” Sbottò Icarius.
“Amico mio...” Guisgard.
“Non sono tuo amico.” Icarius.
“Amico mio...” pulendosi le mani Guisgard “... avrei potuto farti morire in gattabuia se avessi voluto. E potrei comunque ucciderti anche ora. Stai perdendo di vista la realtà. Sei un sosia, una copia, un fantoccio. Un qualcosa che vale meno di un animale, poiché ti hanno impastato in laboratorio. Comprendi? Probabilmente se lord Anione fosse vivo ti avrebbe fatto morire anni fa, insieme a coloro che ti hanno generato chimicamente. Dunque, per favore, smetti di dire stupidaggini e finisci la tua focaccia, che merita.” Ridendo.
Guisgard
07-06-2016, 17.28.23
“Tu...” disse Gozzone a Gaynor, visibilmente contrariato “... cosa puoi saperne tu della bellezza? La mia collezione di uomini bestia è straordinaria. Certo, i primi esperimenti non sono stati dei successi, ma sto affinando la mia pratica... si, presto potrò generare creature bellissime, un'unione perfetta tra uomini ed animali. Una nuova Creazione.” Ridendo. “Presto...” a Sbroz e ad Ester “... legate quello sciocco sul lettino...” indicando il pirata svenuto “... cominceremo da lui, poi passeremo alla ragazza...” e i avvicino a Gaynor, guardandola tutta in quel suo vestito a dir poco audace “... sei di una bellezza peccaminosa...” sorridendole e sfiorandole il viso.
Lady Gaynor
07-06-2016, 17.34.10
"Delle creature bellissime..." ripetei "Ma non fatemi ridere, avete solo il gusto dell'orrido... è per questo che i vostri complimenti non mi toccano, perché se vedete belle quelle orribili creature che escono da questo laboratorio, beh, i vostri gusti sono del tutto discutibili..."
Guardai il Capitano, stavano per sezionarlo vivo... non potevo permetterlo... se solo quei due fossero andati via, almeno uno...
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Icarius parlò, finalmente.
Io dapprima restai in silenzio ad ascoltare, in realtà comprendevo il discorso di Guisgard, ma sapevo che non era tutto lì.
La trappola c'era eccome.. la Gioia.
Ma decisi di non dirlo a Icarius, lo stava già insultando abbastanza, ci mancava che scoprisse pure di essere il bersaglio di una maledizione.
Strinsi i pugni quando nominò Anione.
"Non parlare così del mio signore.." sbottai alla fine "Nemmeno lo conoscevi.." scuotendo la testa, per poi prendere da bere.
Guisgard
07-06-2016, 17.42.37
Il cielo era divenuto di colpo cupo e nuvoloso, con sordi boati lontani e fulmini che squarciando le dense nuvole scendevano come folgori sul bosco.
I quattro però intravidero le alte mura di una città.
“Si, deve essere Suession...” disse Zoren a Gwen e agli altri “... andiamo, prima che giunga un temporale.”
Accelerarono il passo e dopo un po' furono presso la porta della città.
Era un agglomerato di gusto classicheggiante, con edifici in pietra bianca e marmi policromi, alte guglie di strabiliante perfezione, campanili che svettavano fin quasi al cielo e palazzi di monumentale bellezza.
Il bosco ne cingeva le alte e spesse mura, penetrando fin sui massicci e slanciati bastioni, avvolgendone i pilastri e le colonne dai capitelli finemente scolpiti.
Armoniose statue arricchivano le logge, i camminamenti e le terrazze, dietro cui una moltitudine regolare di case correva fino alla parte nobile della città, dove sorgeva quella che un tempo doveva essere l'acropoli e che ora invece ospitava un grandioso castello dai tratti fiabeschi, meraviglioso baluardo dell'unione di due stili, due Tempi e due mondi.
E questa spettacolare e vasta città era tagliata in due dal millenario e verde corso del Lagno, il fiume attraverso cui la civiltà aveva raggiunto queste terre uniche al mondo e scegliendole come sua più alta e degna dimora.
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Lady Gwen
07-06-2016, 17.46.21
Il cielo non permetteva nulla di buono, ma raggiungemmo presto le mura della città.
Quando le varcammo, rimasi senza fiato.
Mi guardavo attorno estasiata e incantata; quella città era di una bellezza indicibile, raffinata, vagamente classicheggiante, con un castello a dominarla degno delle illustrazioni dei libri di favole che leggevo da bambina, non avevo mai visto uno spettacolo simile.
"È stupenda" soffiai, senza smettere di guardarmi attorno.
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Guisgard
07-06-2016, 18.02.03
“Mi chiamo Ufols...” disse l'uomo ad Altea, raggiungendo con lei il porto e poi la sua barca “... raggiungeremo il litorale Flegeese, approdando nel porto di Baias... lì potrete raggiungere qualunque località vogliate.”
Altea
07-06-2016, 18.05.22
Salimmo sulla barca e rimasi pensierosa per un attimo.."Las Baias..ci ero andata e ho avuto una pessima avventura..a dire il vero non saprei proprio dove andare..avete mai sentito parlare di un palazzo da quelle parti..Palazzo delle Ginestre..era di importanti nobili, almeno saprei dove andare..comunque partiamo..vedremo cosa accadrà, messer Ufols".
Guisgard
07-06-2016, 18.41.53
Ehiss prese Dacey per mano, quasi a pregarla di desistere.
Continuare a dare spiegazioni a quell'uomo era inutile.
Infatti quello raccolse un po' di terra, caricandola con la pala sul carretto e partì.
“E' inutile, ci avrebbe presi per pazzi...” disse il cavaliere alla zingara una volta rimasti soli.
Tornò a chinarsi sulla lapide per osservarla.
E notò qualcosa, dopo aver inserito ancor meglio il pezzo di pietra mancante.
“Sembra...” mormorò “... sembra che sulla lapide sia inciso qualcosa... ora è leggibile... un nome Arpas...”
Dacey Starklan
07-06-2016, 18.47.53
" Scusami... Non sono abituata a tutte queste stranezze io..." Tenendo lo sguardo basso a osservare le nostre mani unite.
" Ehiss... Se quell'uomo ha ragione però..." Una volta che quello era lontano,, " cosa abbiamo visto noi?"
Ma la risposta la temevo.
" Aspetta fa vedere" mi abbassai anche io verso la lapide, " si è vero... Arpas.. Che significa?"
Guisgard
07-06-2016, 18.50.02
Sbroz ed Ester presero di peso il pirata e lo fecero stendere sul lettino, per poi legarlo, mentre Gozzone accanto a Gaynor le accarezzava il viso.
“Il nostro bel pirata” disse il dottore “è un uomo dall'impeto dominante. Portatemi un bel cobra reale. Li uniremo entrambi.”
E subito Sbroz ed Ester andarono a prendere il serpente.
Guisgard
07-06-2016, 18.54.31
“Invece lo conosco e bene.” Disse Guisgard a Clio, guardandola con i suoi occhi azzurri.
“Cosa dovrei fare allora?” Chiese Icarius. “Io non so neanche come si fa a governare un ducato.”
“Tranquillo, nessuno pretenderà da te questo.” Bevendo Guisgard. “Sei cresciuto nella brughiera, lontano dalla corte ducale. Affon ti farà da consigliere. E poi hai la tua donna accanto...” fissando Clio “... farebbe di tutto per te...”
“Non è la mia donna.” Sbottò Icarius.
“Sei un idiota...” alzandosi Guisgard “... beh, non c'è altro... vi farò portare a Capomazda oggi stesso...”
“Aspetta...” fece Icarius “... non mi hai detto tutto... la maledizione? Tutti ne parlano ed io voglio vederci chiaro...”
Guisgard
07-06-2016, 18.58.16
Gwen, Zoren, Go e Nyccio varcarono la monumentale porta della città, ritrovandosi in quell'agglomerato urbano che appariva sterminato.
Una lunga e larga strada lastricata correva fin verso il centro cittadino, aprendosi su piazze e spiazzi laterali, in cui pullulava una svariata umanità.
E camminando, i quattro si accorsero di alcuni soldati che sorvegliavano le strade.
Guisgard
07-06-2016, 19.02.48
“Sicuramente sapranno indicarci questo palazzo che cercate, madama.” Disse l'uomo ad Altea.
La barca partì, tuffandosi in quel mare blu e sterminato, fatto di onde spumose, odore di salsedine e riflessi resi cromati dal cielo vagamente grigio.
Discesero lungo la costa, fino ad intravedere il litorale Flegeese, frastagliato di isole, isolotti e promontori.
http://lulu34200.l.u.pic.centerblog.net/Fantasy_BG_2_sea_stock_by_irinama.jpg
Sostenni lo sguardo di Guisgard, mordendomi la lingua per non rispondergli.
E lo sostenni ancora mentre parlava di me.
Era vero, avrei fatto di tutto per lui.
Poi quelle parole di Icarius furono una pugnalata al cuore.
Era vero anche quello, non ero la sua donna.
Abbassai lo sguardo, perché Guisgard non vedesse la malinconia nei miei occhi.
Quella malinconia divenne ghiaccio nei miei occhi.
Lasciai la mano di Icarius con un gesto brusco.
"Non stare a preoccuparti della maledizione..." dissi, freddamente "Colpisce solo i Taddei innamorati, non è un problema tuo.." secca, per poi finire di bere e alzarmi.
Lady Gaynor
07-06-2016, 19.07.21
Quei due cani tirapiedi del dottore legarono il mio Capitano ad un lettino, mentre Gozzone gli ordinò di portargli un serpente. La sua mano sul mio viso mi repelleva, ma dovetti fare uno sforzo per trattenere i nervi, che dovevano essere ben saldi se volevo riuscire a salvarci entrambi. Usciti Sbroz ed Ester, attesi che il dottore mi desse un momento le spalle. Tirai fuori l'affilatissimo bisturi dalla manica e glielo appoggiai tra le scapole.
"Stai fermo, dottore... un solo movimento e questo bisturi entrerà nella tua schiena come un coltello nel burro... tieni in vista le mani, non esiterò un solo istante a colpirti, magari i tuoi mi uccideranno subito dopo, ma almeno avrò la soddisfazione di mandare anche te all'altro mondo..." Premetti il bisturi sulla schiena, quel tanto che bastava a fargli sentire la punta attraverso il camice. "Cammina avanti a me, sempre con le mani in vista, e slega il Capitano..."
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Lady Gwen
07-06-2016, 19.07.43
Quella era stupenda ogni passo di più.
Ad un certo punto, seguendo una strada ladctricata, arrivammo nel centro cittadino, dove delle guardie sorvegliavano la città.
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Guisgard
07-06-2016, 19.08.19
“Non so cosa abbiamo visto...” disse Ehiss a Dacey, mentre entrambi erano chini a fissare la lapide “... forse abbiamo sognato, oppure siamo stati vittime di un incantesimo... o forse abbiamo camminando dove le ombre della notte incontrano la luce del giorno...” stringendole la mano per rassicurarla “... Arpas... sembra un nome... ma di cosa? Dobbiamo scoprirlo... vieni, torniamo a prendere il cavallo e lasciamo questa città...”
Altea
07-06-2016, 19.08.28
Annuii all' uomo...e subito lasciai naufragare i miei pensieri negativi in quel mare.
"E' meraviglioso qui...questo profumo di mare, la spuma delle onde...sapete mi fa pensare alla libertà...e forse, dopotutto, tornare a casa mi farebbe mancare tutto questo. Ne ho passate di avventure in questo mare..e ancora non mi basta...ma ditemi...parlai con il taverniere prima..si parla di un presunto erede per il seggio ducale, speriamo sia una persona a modo..questo posto ne ha viste di vicessitudini negative. Mio padre mi ha lontanamente parlato dei Taddei, sapete è un diplomatico francese...ma è vero ciò che dicevano i miei servitori? Parlavano di una sorta di maleficio..qualcosa del genere..io ho pensato fossero dicerie di gente annoiata dalla vita, eppure dopo gli ultimi accadimenti devo ricredermi sulle maledizioni" sorridendo leggermente..e vidi la costa vicino mentre la brezza sfiorava la mia pelle e i miei capelli.
Guisgard
07-06-2016, 19.12.31
“Già, tu non corri rischi...” disse Guisgard ad Icarius, però fissando Clio “... tu non sei innamorato... o almeno non lo sei come me... nessuno lo è... dunque io più di tutti sto rischiando la vita...”
Dacey Starklan
07-06-2016, 19.13.38
Non c'era cosa che desideravo di più se non lasciare quella città di fantasmi o cosa diavolo erano.
" Si andiamo " dissi alzandomi velocemente.
" Sarà solo il nome dell'uomo che é sepolto qui. Che riposi in pace"
Guisgard
07-06-2016, 19.19.15
“D'accordo... ma sta calma...” disse preoccupato Gozzone a Gaynor “... sta calma... non vorrai uccidermi... non essere sciocca... non voglio certo farvi del male...” sudando “... farò come vuoi, ma non uccidermi...”
Ma prima che potesse liberare il pirata, la porta si aprì ed entrarono alcune di quelle mostruose creature.
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Guisgard
07-06-2016, 19.27.03
Zoren fece cenno a Gwen e agli altri di seguirlo, raggiungendo così le guardie.
“Buongiorno...” disse il mago “... siamo artisti girovaghi e vorremmo mettere in scena il nostro spettacolo qui a Suession...”
“Davvero?” Uno dei soldati. “Il barone è un appassionato di gare e spettacoli. Che genere di arte praticate?”
“Magia.” Sorridendo Zoren.
Lady Gaynor
07-06-2016, 19.28.11
Gozzone si fece tutto d'un tratto mansueto. Come avevo previsto, si trattava in fondo di un vigliacco. Mentre stava pregandomi di non ucciderlo, nel laboratorio entrarono alcune di quelle bestiali creature. Invece di spaventarmi, le aizzai contro di lui.
"Ecco qui colui che vi ha resi tali! Ecco il mostro assassino che ha rovinato per sempre le vostre vite! Volete che continui il suo scempio? Volete altri uomini ed animali torturati vivi?"
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Guisgard
07-06-2016, 19.31.31
“Si raccontano molte cose, soprattutto su gente potente come i Taddei...” disse l'uomo ad Altea, mentre la barca scivolava sulle onde “... però io credo che qualcosa di vero ci sia... quelle morti misteriose... e poi l'incapacità di essere felici... chissà...”
Involontariamente alzai gli occhi su di lui, e il ghiaccio tornò malinconia, profonda.
Forse ero folle a respingere un uomo che diceva di amarmi, per stare accanto a uno che non mi voleva.
Già, folle davvero.
Eppure sapevo cosa provavo, sapevo quanto fosse insopportabile l'idea di lasciare Icarius.
Avrei potuto andarmene, andarmene sola, ma non l'avevo fatto.
Avrei fatto di tutto per lui, senza chiedere nulla in cambio.
Non avevo mai permesso a nessuno di avvicinarsi quanto a lui.
E se mi ero innamorata dell'uomo sbagliato, ormai era tardi.
Ormai ero perduta.
Non bastava un giorno, né le parole che sognavo di sentirmi dire da sempre a cancellare tutto quello.
Nemmeno l'intesa palese che c'era quando eravamo soli, nemmeno l'effetto che mi faceva.
Continuavo a pensare a lui.
E lui non pensava a me.
Non serviva una maledizione a condannarmi all'infelicità.
Capivo il ruolo di Guisgard, e che quell'amore fosse l'esca per ingannare la maledizione, così Icarius sarebbe stato al sicuro.
Un Taddeo non può amare, dopotutto.
Era terribilmente crudele però, e mi sentivo responsabile.
"Mi dispiace.." dissi solo, con un filo di voce.
Sentivo le lacrime affiorare, e distolsi lo sguardo prima che se ne accorgesse.
"Sarà meglio..." mormorai, pensando di riuscire a tenere ferma la voce, ma senza riuscirci.
Così mi bloccai, e presi un profondo respiro.
"Sarà meglio che vada a preparare le mie cose..." dissi piano, con voce tremante.
Avrei dovuto accettarlo e andare incontro alla mia realtà, in un modo o nell'altro.
http://i63.tinypic.com/727e6p.png
Altea
07-06-2016, 19.35.37
Rimasi colpita dalle sue parole.."In che senso..pure io sono di una famiglia potente ma non vi sono maledizioni su di noi..almeno, in passato non lo so. Perchè parlate di morti misteriosi e infelicità..effettivamente quando ne parlavano ho sempre visto un che di misterioso in quella stirpe" aggiustandomi una ciocca bionda ribelle sul viso portata dalla brezza.
Guisgard
07-06-2016, 19.39.32
Ehiss si segnò, recitò alcune preghiere e poi con Dacey si allontanarono dal Cimitero.
Tornarono indietro verso il centro cittadino ed infine raggiunsero la locanda.
Era deserta, come l'intero abitato urbano.
Il cavaliere lasciò comunque delle monete sul bancone, affinchè il locandiere le trovasse.
Prese il cavallo ed insieme alla ragazza galopparono via da Tocca Vetus e dai suoi fantasmi.
Dopo alcune miglia trovarono un cartello che indicava la città più vicina:
“Arpas”
Dacey Starklan
07-06-2016, 19.44.40
Il vento che toccava il mio viso mentre lasciavamo Tocco Vetus fu ristorato. Mi lasciai dietro la paura e un sacco intero di domande e dubbi.
Stavamo andando lontano e quello per me era importante.
Quella città però aveva un merito. Era stato lì che finalmente io ed Ehiss avevamo lasciato cadere le barriere che ci separavano.
Finalmente potevo stringermi a lui mentre il cavallo galoppava, poteva dolcemente appoggiarmi alla sua schiena e sentirmi bene.
" Ehiss" mormorai puntando il dito verso un cartello, " leggi lì... É lo stesso nome"
Guisgard
07-06-2016, 19.49.55
Gozzone rise forte.
Una risata grassa e sgradevole.
“Sciocca... sono bestie e soprattutto sono sotto il mio controllo.” Disse a Gaynor. “Avanti, è vostra...” alle mostruose creature “... fatene ciò che volete!”
Le bestie allora si avvicinarono alla bellissima regina, che in quel suo abito succinto mostrava buona parte delle sue morbide e bianche forme.
La circondarono, fissandola quasi fosse un miraggio.
E qualcuno di essi cominciò a toccarla.
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Lady Gwen
07-06-2016, 19.57.19
Raggiungemmo le guardie e Zoren gli spegò chi eravamo.
"Sì, lui è un illusionista" sorridendo e indicandolo.
Speravo almeno che lì non avessero qualcosa contro la magia.
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Guisgard
07-06-2016, 19.57.26
Guisgard guardò Clio andare via, a prepararsi per partire.
“So che è brutto da dire...” disse Icarius “... ma spero che tu possa mai più tornare dal tuo viaggio...”
“Idiota...” fissandolo l'altro “... se fallisco, fallirai anche tu... la Gioia non si contenterà di uno di noi... forse ucciderà prima me, o forse te... ma poi andrà in cerca dell'altro...”
“Quindi la storia del sosia non serve a nulla...” turbato Icarius.
“Serve solo a prendere tempo.” Rispose Guisgard. “Ora preparati, partirete subito...”
“Lei vuole te.” Mormorò Icarius. “Quel vestito... di certo era con te...”
“Invece no...” scuotendo il capo Guisgard “... non mi vuole... pensavo di riuscire a conquistarla, di farla innamorare di me, ma ho sbagliato... è te che vuole... averti forgiato è stata una beffa...”
“Ammesso che il falso non sia tu...” guardandolo Icarius.
“Che il diavolo si danni più di quanto non lo sia già...” perplesso Affon “... siete due gocce d'acqua.”
Guisgard
07-06-2016, 19.59.28
“Che da secoli la sfortuna in Amore perseguita quella gente.” Disse l'uomo ad Altea. “Un sfortuna che, a dispetto della Buona Sorte, ci vede invece benissimo. Ammesso che sia davvero solo sfortuna...”
Guisgard
07-06-2016, 20.02.21
“Benissimo.” Disse il soldato. “Il signor barone è sempre stato affascinato dalla magia.”
“Potete dunque condurci da lui?” Chiese Zoren, stringendo la mano di Gwen.
“Certo, seguiteci.” Fece il militare.
Altea
07-06-2016, 20.02.49
"Non sono fortunati in Amore.."sorrisi "Pure io non lo sono...il mio cuore si è impietrito, si era riaperto e ora sembra..nuovamente di pietra..è la vita stessa a volte che ti porta a non amare più" sospirando tristemente.."Ma perchè sono sfortunati...sembra quasi un sortilegio..se tutti lo sono" la cosa mi stava incuriosendo sempre più anche se poi avrebbe solamente soddisfatto la mia curiosità ma era giusto sapere qualcosa sul Casato di Capomazda visto mi trovavo qui.
Nessuno mi fermò, e io me ne andai.
Richiusi la porta alle spalle, violentemente.
"Maledizione!" sbottai, serrando i pugni.
Non ero abituata a stare così, non riuscivo a sopportare quella morsa al cuore.
Mi lasciai cadere, e piansi.
Un lungo interminabile istante.
Dopodiché il mio sguardo mutò.
Alzati, sciocca ragazza...
Strinsi i pugni e mi alzai.
Avevo pianto più in quei due giorni che in tutta la mia vita.
Che nervoso...
Mi lavai il viso, cercando di allontanare la malinconia.
Dopotutto era meglio così, avrei sofferto io sola, dopotutto.
Poi indossai il mio vecchio vestito, con tutte le mie armi, e mi misi la sacca a tracolla.
Il bellissimo abito blu lo lasciai sul letto.
Sospirai, ero pronta per partire.
Lady Gwen
07-06-2016, 20.07.15
Il soldato sembrò accettare di buon grado la cosa.
Quando Zoren mi strinse la mano, quasi volesse condividere con me la speranza che il soldato ci conducesse dal barone, mi fece tantissima tenerezza.
Infatti, mentre seguivamo la guardia, sporsi il viso verso il suo e lo baciai su una guancia, mentre la mia mano era intrecciata con forza alla sua e l'altra era sul suo viso.
"Spero sia la volta buona..." dissi piano, sorridendo.
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Lady Gaynor
07-06-2016, 20.26.31
Non avevo tenuto conto del fatto che quei mostri potessero essere succubi del dottore. Alle sue parole, si avvicinarono e cominciarono a toccarmi. A quel punto la rabbia mi accecò.
Spinsi un po' di più il bisturi fra le scapole di Gozzone e mi rivolsi a lui con un tono carico di disprezzo.
"Sciocco pazzo esaltato, richiama subito quelle bestie... ti giuro che non te lo ripeterò una seconda volta..."
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Guisgard
08-06-2016, 01.46.20
“Già...” disse Ehiss fissando il cartello indicato da Dacey “... ora sappiamo che Arpas è una città...” e spronò il cavallo, seguendo il cartello.
Guisgard
08-06-2016, 01.51.31
Clio tornò e trovò Guisgard ed Icarius che si fissavano come due cani pronti ad azzannarsi.
“Bene, ora potete andare...” disse Guisgard guardando Clio.
“Seguimi, ti darò un vestito adatto...” Affon ad Icarius.
I due così andarono via.
“Ti preferivo con l'altro abito...” Guisgard a Clio “... ma immagino le mie opinioni valgano meno di niente per te...”
Guisgard
08-06-2016, 01.55.24
Zoren sorrise a Gwen per quel bacio, mentre venivano condotti dal barone.
Giunsero così presso un maestoso castello fortificato.
Quattro alte torri circolari racchiudevano la parte nobile del maniero, il tutto circondato da una cinta muraria rafforzata da un barbacane per ogni torre ed un muro a scarpa continuo.
“Seguitemi.” Disse un militare che stava davanti al portone d'accesso.
Lady Gwen
08-06-2016, 01.58.47
Raggiungemmo il maestoso castello ed io rimasi di nuovo senza parole.
Era tutto stupendo lì e speravo che non fosse un'altra delusione come Nolhia, ma decisi di essere fiduciosa.
Poi, quando il soldato richiamò la nostra attenzione, lo seguimmo nel palazzo.
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Il mio sguardo si spostò sui due, che però si fissavano.
Quanto erano identici.
Poi Guisgard mi guardò, e Affon portò via Icarius per cambiarsi.
Dopo la notte in cella certo non era presentabile per il palazzo.
Così io e Guisgard restammo da soli.
Sorrisi a quelle parole.
"Non dire così.." risposi, dolcemente "Era un vestito bellissimo.." Sorrisi "Ma con tutta la ferraglia che mi porto dietro, rischierei di rovinarlo".
Restammo in silenzio per un lungo istante.
"Dove andrai ora?" Chiesi, alzando lo sguardo a cercare il suo.
Guisgard
08-06-2016, 02.02.41
“Vuoi uccidermi...” disse Gozzone a Gaynor “... fallo... ma mentre io morirò trafitto da quel piccolo bisturi, tu invece sarai stuprata e sgozzata dalle mie creature...” ridendo sudato “... avanti, è tutta vostra! Cosa aspettate, sciocche bestie? Annientatela!”
Ma ad un tratto quelle mostruose creature smisero di toccare la ragazza, voltandosi tutte a fissare il dottore.
“Annientatela!” Ancora Gozzone. “Avanti, bestie!”
Ma quelle cominciarono ad avvicinarsi a lui ringhiando.
“Cosa... cosa fate?” Stupito Gozzone. “Lei, lei dovete uccidere... non me! Indietro, bestie! Indietro, mostri! Io ve lo comando! Io, il vostro padrone!”
Ma quelle non accennavano ad obbedire.
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Dacey Starklan
08-06-2016, 02.06.22
" Già...Almeno è qualcosa..." anche se non condividevo tutto il suo entusiasmo per quella notizia.
Lady Gaynor
08-06-2016, 02.11.40
Gozzone non sembrò troppo impaurito dal mio tono. Si fece forte della presenza di quelle creature e ordinò loro di uccidermi. Ma, stranamente, esse smisero di toccarmi e si avvicinarono invece al dottore, ringhiandogli contro. In breve, lo accerchiarono e sembravano avere intenzioni tutt'altro che amichevoli. Potevo leggere la paura sul volto sudato del dottore, quando si accorse che le sue creature gli si stavano rivoltando contro. Approfittai di quel momento per tagliare i legacci dai polsi e dalle caviglie del Capitano, con gli occhi sempre rivolti al dottore circondato dalle bestie.
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Guisgard
08-06-2016, 02.12.05
Gwen, Zoren, Go e Nyccio furono condotti attraverso un lungo corridoio impreziosito da bellissime statue di raffinatissimo gusto classico e dipinti di pregevole valore, fino ad arrivare in una vasta sala arredata con sfarzo.
“Il signor barone giungerà a breve.” Disse un servitore al militare che li aveva accompagnati.
Ed infatti pochi istanti dopo le porte si aprirono ed entrò il barone.
Guisgard
08-06-2016, 02.14.47
“Perchè...” disse Guisgard a Clio “... è forse importante per te? Ha un qualche valore sapere dove andrò? Anzi, a te ed al tuo amico conviene un mio non ritorno. Un po' come i Proci nei confronti di Ulisse.” Ridendo amaramente.
Lady Gwen
08-06-2016, 02.15.48
Se l'esterno era maestoso, l'interno era qualcosa di mai visto.
Il corridoio era sfarzoso, ornato da statue, dipinti, tutto di gusto raffinatissimo e prezioso.
Dopotutto, ero nata e cresciuta in un palazzo, certe abitudini non possono cambiare, pensai con un sorriso.
Ad un certo punto le porte dell'elegante sala si aprirono ed entrò il barone.
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Guisgard
08-06-2016, 02.19.28
Ehiss spronò il cavallo per seguire l'indicazione di quel cartello.
Lui e Dacey galopparono veloci per quei boschi cuoi e selvaggi, fitti di vegetazione e densi di mistero.
Cavalcarono fino a quando intravidero una piccola città in lontananza.
“Deve essere quella la città...” disse il cavaliere indicandola “... forse lì troveremo il senso di tutto ciò...” e di nuovo spronò il suo destriero.
Dopo un po' arrivarono a destinazione.
Arpas era una città non troppo grande, con la tipica architettura dei centri abitati presso luoghi montuosi.
“Cerchiamo una locanda...” mormorò lui “... poi decideremo cosa fare...”
Guisgard
08-06-2016, 02.22.23
Gaynor liberò il pirata, che però era ancora steso senza conoscenza.
Le bestiali creature invece avevano ormai circondato Gozzone che continuava ad insultarle, ordinando di uccidere la ragazza.
Ma uno di esse lo aggredì, seguita poi da tutte le altre.
Fu allora uno spettacolo terribile.
Gozzone, che gridava in modo disumano, fu letteralmente fatto a pezzi sotto gli occhi di Gaynor.
Dacey Starklan
08-06-2016, 02.25.06
Al primo impatto la città non era male, nella sua struttura e le sue case in pietra. Sperai che fossero abitate questa volta.
Scesi da cavallo con un piccolo balzo e fu quello che cercai subito con lo sguardo, la presenza umana.
" Si mi pare una buona idea. Facciamo un giro di sicuro troveremo un posto o qualcuno che possa indicarcelo.."
Serrai la mascella a quelle parole.
Oh come somigliava ad Icarius in quel momento.
Ero stanca di quel loro atteggiamento, stanca e debilitata da tutta quella situazione.
"Non hai alcun diritto di parlarmi così..." Tra i denti "Ci stai mandando tu a palazzo, non dimenticarlo... Hai bisogno di lui..." Sbottai.
"La prossima volta che vorrò essere gentile con te mi ricorderò di non farlo!" Scuotendo la testa.
Guisgard
08-06-2016, 02.31.18
Il barone era un uomo anziano, alto e dal volto austero.
I suoi modi però apparvero subito affabili a Gwen e a Zoren.
“Costoro” disse il servitore “sono artisti itineranti e chiedono di potervi illustrare le loro richieste, milord.”
“Bene...” annuì il barone “... vi ascolto. Anzi, voglio che sia lei a spiegarmi il tutto.” Indicando Gwen.
Lady Gaynor
08-06-2016, 02.34.15
Liberai il Capitano, che però era ancora privo di sensi. Cercai di rianimarlo, ma poi mi immobilizzai assistendo ad un atroce spettacolo... le creature deformi si avventarono su Gozzone, facendolo a pezzi come lui aveva fatto con loro. Le grida disumane adesso erano del dottore, ma a differenza delle altre, questa volta non provai alcuna pietà. Era la giusta fine per un pazzo criminale.
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Guisgard
08-06-2016, 02.34.59
A differenza di Tocco Vetus, Arpas apparve subito viva e attiva ad Ehiss e a Dacey.
Come detto non era molto grande, ma le casette e le botteghe che formavano il suo nucleo urbano pullulavano di persone e di attività artigianali e commerciali.
Il cavaliere chiese a dei passanti dove poter mangiare e loro gli indicarono una locanda.
Lui e la ragazza la raggiunsero, per poi sedersi ad uno dei tavoli.
“Sembra un posto tranquillo...” disse Ehiss a Dacey “... non sei d'accordo?”
Lady Gwen
08-06-2016, 02.35.28
Il barone era un uomo anziano, dall'aria austera, ma dai modi apparentemente affabili.
Dopo che il servo gli spiegò chi eravamo, si rivolse a me.
Lanciai un'occhiata rapida ai miei compagni, un po' spiazzata, poi guardai il barone.
"Salute a voi" con un sorriso cortese ed un inchino, come mi era stato insegnato "Vorremmo sapere se possiamo allestire qui in città il nostro spettacolo di magia e illusionismo. Ci è stato detto che voi ne siete appassionato."
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Guisgard
08-06-2016, 02.38.39
“Ma sentitela...” disse Guisgard fissando Clio “... gentile? Ho ricevuto solo freddezza, indifferenza e qualche sguardo di disprezzo da te a parte quella breve cena. Se non fosse stato per quel bacio e per quell'abito potrei persino dubitare tu sia una donna, sai?” Avvicinandosi a lei. “E comunque io non ti sto mandando via. Sei tu che vuoi seguire il tuo amico ad ogni costo.”
Dacey Starklan
08-06-2016, 02.38.54
" Decisamente meglio del cimitero" ammisi cercando di sorridere, rincuorata dalla presenza di tante gente per le strade.
Fui felice di potermi sedere qualche minuti senza essere circondata dale stranezze.
" Potresti rifarti sai? E offrirmi un vero appuntamento" suggerii con un occhiolino.
Guisgard
08-06-2016, 02.43.21
Il pirata riprese lentamente conoscenza, destato poi definitivamente dalle urla strazianti di Gozzone.
“E' terribile...” disse il corsaro davanti a quella scena.
Le bestiali creature uccisero Gozzone e poi corsero via, liberando dalle gabbie tutti gli animali rinchiusi.
Poi andarono in cerca di Sbroz e di Ester.
“Dobbiamo andarcene o faremo la stessa fine...” il pirata a Gaynor.
"Che ci vuoi fare..." Alzando le spalle "Sono fatta così, dici di amarmi e nemmeno mi conosci..." Sorridendo appena, per poi scuotere la testa.
"Se mi conoscessi davvero cambieresti idea, fidati.." Con un sorriso malinconico.
"Perché mi stai chiedendo di venire con te?" Alzando lo sguardo su di lui "Non mi sopporteresti più dopo dieci minuti..." sforzandomi di scherzare.
Guisgard
08-06-2016, 02.46.33
“Uno spettacolo di magia e di illusionismo...” disse il barone fissando Gwen “... interessante... e ditemi... siete così in gamba da allestire uno spettacolo così complesso?”
Lady Gwen
08-06-2016, 02.48.42
"Assolutamente sì" sorridendo e cercando lo sguardo e la mano di Zoren, per poi fissare il barone "Potete fidarvi."
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Lady Gaynor
08-06-2016, 02.49.16
Al suono di quelle urla agghiaccianti, il Capitano riprese finalmente conoscenza, trovandosi di fronte a quella scena raccapricciante. Gozzone fu dilaniato vivo dalle sue stesse creature, che corsero poi a liberare tutti gli altri animali rinchiusi e presumibilmente anche in cerca di Ester e Sbroz.
"Si, Capitano... andiamo via subito... c'era la nave di Sbroz ancorata... corriamo sulla spiaggia..."
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Guisgard
08-06-2016, 02.49.37
“Ah, ecco...” disse sorridendo Ehiss a Dacey, mentre il locandiere serviva loro da mangiare e da bere “... un appuntamento dici? Eppure mi sembrava di essere stato rifiutato, no? Non vorrei essere come quei padroni che se ne approfittano delle loro belle cameriere.” Divertito.
Dacey Starklan
08-06-2016, 02.53.05
Attesi che il locandiere se ne fosse andato dove averci consegnato da mangiare.
" Probabilmente sei abituato a ottenere tutto subito da una donna. Io sono un po' più complicata e richiedo come minimo un appuntamento come si deve... Le gite nel bosco tra bambini inquietanti e cimiteri infestati non rientrano nella categoria" dissi tra il serio e il divertito.
" Ti ho già detto cosa provo per te... Vorrei solo qualche momento normale insieme, chiedo davvero così tanto?"
Guisgard
08-06-2016, 02.54.40
“Dimmi...” disse Guisgard fissando Clio “... sei sempre così razionale in Amore? O lo fai solo per liberarti di me? Beh, sappi che perdi solo tempo.” Avvicinandosi ancor di più a lei. “Non sono tipo che cambia idea così facilmente, soprattutto in Amore poi. Anche perchè nessuna ragazza mi fa sentire come adesso mi sento stando vicino a te.” Potevano quasi toccarsi e lui forse non chiedeva altro. “Ma tanto a te che importa, no?”
Guisgard
08-06-2016, 02.56.51
“Si, presto...” disse il pirata a Gaynor.
I due così lasciarono il laboratorio, cercando l'uscita della villa.
Intanto era il caos intorno a loro.
Creature bestiale e deformi, animali di ogni genere e specie che strisciavano, correvano e svolazzavano per la villa.
Poi, tra versi, latrati e ululati, si udirono le grida di dolore di Sbroz e di Ester.
Lady Gaynor
08-06-2016, 03.02.52
Io e il Capitano lasciammo di corsa il laboratorio, cercando l'uscita. Man mano che proseguivamo, ci lasciavamo alle spalle quelle creature e tutti gli animali che avevamo prima visto in gabbia. In quel caos, ci arrivarono anche le grida di quei due cani maledetti di Sbroz e Ester, che ebbero anch'essi la fine che meritavano.
"Corri Capitano, non voltarti indietro! Corri!"
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Guisgard
08-06-2016, 03.03.06
Zoren strinse la mano di Gwen, per poi sorriderle.
E il barone nel vedere quella scena sorrise.
“E sia.” Annuì. “Avete carta bianca. Organizzate il tutto e poi lo metterete in scena qui, nel mio teatro privato.”
Arrossii a quelle parole.
"Io.." Mormorai, abbassando lo sguardo "Non lo so, non mi sono mai interessata all'Amore..." Sorridendo piano "Dopotutto nessuno si è mai interessato a me..." In un sussurro.
Era così assurdo l'effetto che mi faceva.
E la verità era che mi dispiaceva doverlo lasciare.
Ma che altro potevo fare?
Ricordai quanto ero stata male per quel bacio, quanto mi sentissi assurdamente in colpa nonostante fosse stato meraviglioso.
"Appunto.." Dissi soltanto "Nemmeno io..".
Guisgard
08-06-2016, 03.06.04
Ehiss sorrise, accarezzando la mano di Dacey.
“Allora vorrà dire che attenderemo un po' di tranquillità per quel nostro appuntamento...” disse lui “... e magari sarò più romantico di quanto pensi...” facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
08-06-2016, 03.07.38
Zoren ricambiò la mia stretta ed il mio sorriso e quella scena fece sorridere il barone, che ci propose addirittura di allestire lo spettacolo nel suo teatro privato, cosa potevamo avere di meglio?
"Siete molto gentile, grazie mille, milord" con un sorriso entusiasta.
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Guisgard
08-06-2016, 03.08.52
Il pirata correva veloce, tirandosi dietro Gaynor tenendola per mano.
Alla fine uscirono dalla villa, ormai in mano alle bestiali creature e agli animali.
Corsero verso la spiaggia e qui trovarono la barca di Sbrozz.
Presero il mare, dove la Santa Lucia era ancorata all'ingresso della baia.
Dacey Starklan
08-06-2016, 03.12.24
" Attento a non crearmi troppe aspettative" risposi soltanto prima di bere.
Ci stavo mettendo me stessa, ero completamente persa per un uomo che sapevo bene non poteva amarmi. Cercavo di ignorarlo, di non pensarci ma era difficile non fare i conti con la realtà.
Speravo che qualche semplice momento, in un luogo dove nessuno ci conosceva , dove saremmo potuti essere chiunque, mi avrebbe regalato un po' di serenità
Guisgard
08-06-2016, 03.16.08
Ci furono lunghi istanti di silenzio tra i due.
Con lo sguardo di lui fermo in quello di lei.
Poi, ad un tratto, con un gesto improvviso ma deciso, Guisgard prese Clio fra le braccia e la baciò.
La baciò con disperata passione, virile trasporto e incontrollabile impeto.
Un bacio voluto, desiderato, rubato, preso forse con troppo vigore, come se lei gli appartenesse da sempre.
Un bacio lungo, profondo, penetrante.
Un bacio rafforzato da quell'abbraccio appassionato e sensuale.
Lady Gaynor
08-06-2016, 03.16.10
Tenendoci stretti per mano, corremmo fino a trovare l'uscita della villa. Ci dirigemmo sempre di corsa verso la spiaggia, dove trovammo la nave di Sbroz con cui lasciammo finalmente l'isola.
Quella corsa mi aveva sfinito. Stanca e ansante, mi avvicinai al Capitano e lo abbracciai. Appena ripresi fiato, gli raccontai cosa era successo mentre lui era privo di conoscenza.
"Adesso puoi anche ringraziarmi per averti salvato la vita..." finii, proprio nel momento in cui arrivammo al punto dove era ancorata la Santa Lucia.
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Guisgard
08-06-2016, 03.21.53
“Inoltre” disse il barone “potrete dimorare qui al castello, presso gli alloggi della servitù.”
“Grazie, milord.” Con un inchino Zoren, per poi fare l'occhiolino a Gwen.
Il servitore allora li condusse ai loro alloggi.
Quel silenzio, quella tensione, quell'intesa.
Era palpabile come l'aria attorno a noi.
E poi quel bacio.
Quel bacio intenso e travolgente, che avevo fatto di tutto per dimenticare.
Un bacio a cui mi abbandonai una volta ancora, dannandomi e crogiolandomi in quella dannazione.
Mi aggrappai a lui e a quel bacio per lunghissimi e appassionati istanti.
Era incredibile, era incontrollabile e indomabile.
Ero davvero un mostro.
Infine mi staccai da lui, a fatica, con il viso rigato di lacrime.
Tutto quello non aveva senso, eppure era reale.
"Me ne andrò..." Sussurrai, tra le lacrime "Da sola... Sì, forse è la cosa migliore...".
Guisgard
08-06-2016, 03.25.53
“Chissà...” disse Ehiss bevendo “... magari potrei organizzare una cena romantica, a lume di candela... certo, dovrei chiedere a qualcuno del posto per trovare il luogo adatto... appartato, romantico, esclusivo... dove poter guardare le stelle, contarle ed aspettare che qualcuna scenda giù portandosi dietro un bel desiderio da esaudire...” facendo l'occhiolino a Dacey “... o dici è troppo sfacciato un padrone così?” Sorridendo.
Lady Gwen
08-06-2016, 03.27.26
Sorrisi e annuii al barone, ringraziandolo.
Poi risi piano e scossi la testa all'occhiolino di Zoren, mentre camminavamo, mano nella mano, diretti verso i nostri alloggi.
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Guisgard
08-06-2016, 03.29.06
Clio si staccò da quel bacio e da quell'abbraccio, mentre Guisgard restò a fissarla col respiro reso incerto dall'impeto della passione.
“Dimmi” disse lui “che ti è piaciuto... che ti piace quando ti bacio e ti stringo... dimmi che ti senti donna fra le mie braccia... dimmelo... dimmelo se è la verità...”
Guisgard
08-06-2016, 03.36.19
Gli alloggi erano accoglienti e neanche troppo piccoli.
Inoltre potevano accedere al cortile interno del castello, luogo ideale per provare il loro spettacolo senza essere disturbati dai vari lavori che servi e valletti svolgevano nel maniero.
“Beh, sembra che ci siamo sistemati alla grande.” Disse Zoren a Gwen, per poi abbracciarla e baciarla.
"Ma certo che è la verità!" Sbottai, mentre le lacrime mi rigavano il viso.
"Ed è per questo che sto male, un bacio non può cancellare quello che provo, e non posso ignorare quello che sento.." Scossi la testa.
"Non posso avervi entrambi... Non si possono amare due uomini..." Piangendo "È una di quelle situazioni in cui si perde in ogni caso..." Gli sfiorai il viso con la mano.
"Forse è per questo che vi hanno divisi, perché se foste un unico uomo sareste troppo perfetti..." Sorridendo tra le lacrime.
"Come si diverte il destino a giocare con il mio povero cuore..." Serrando le palpebre con forza.
"La cosa migliore è che me ne vada.. Non sono capace di amare..." Ammisi, tra le lacrime.
Lady Gwen
08-06-2016, 03.42.35
Gli alloggi non erano male e si poteva anche accedere al cortile interno del castello dove Zoren e gli altri avrebbero potuto provare lo spettacolo in pace.
Non feci nemmeno in tempo a rispondere, che mi ritrovai fra le sue braccia e con le mie labbra incatenate alle sue e risposi subito con trasporto al suo bacio, stringendo il colletto della sua camicia.
Fra me e me risi, pensando che avevo interpretato bene il suo occhiolino un attimo prima.
"Stai cercando l'ispirazione per lo spettacolo?" sussurrai, ridacchiando.
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Dacey Starklan
08-06-2016, 03.45.07
" Che dico... Che limitarsi alle parole é uno spreco e che voglio vedere prima coi miei occhi prima di giudicare.
Gli presi la mano con dolcezza
Guisgard
08-06-2016, 03.46.41
“Allora ti terrò con me...” disse Guisgard a Clio “... con la forza se necessario... dovessi anche rapirti... si, lo farò... a meno che tu non mi dica... non mi dica di non amarmi... di non provare nulla per me... di non morire come me desiderando di fare l'Amore con te adesso stesso...”
Guisgard
08-06-2016, 03.49.21
Quel bacio tra Gwen e Zoren, con Go e Nyccio che imbarazzati fischiettavano guardando dalle finestre.
Poi Go tossì ed il mago si staccò dalle labbra di Gwen.
“Ehm, ascoltate...” disse ai due compagni “... andate a cercare qualcuno in grado di portarci nel bosco per recuperare il carrozzone.”
I due uscirono.
“Ecco, me ne sono liberato...” Zoren sorridendo a Gwen.
Guisgard
08-06-2016, 03.51.13
“Eh, la mia arte da seduttore deve dunque mettersi alla prova...” disse sorridendo Ehiss a Dacey “... beh, ci sto... accetto... ma bada che se poi vinco voglio un premio...” mostrando il bicchiere per un brindisi “... a noi...”
Lady Gwen
08-06-2016, 03.57.10
Solo quando Go attirò la nostra attenzione mi ricordai che c'erano anche loro due e guardai male Zoren, imbarazzata.
E infatti lui li fece uscire dalla stanza.
Un po' mi dispiaceva il modo in cui li mandava via, mi sentivo un po' in colpa.
Lo baciai ancora, incrociando le mani sulla sua nuca.
"Allora? Non mi hai risposto... Sei in cerca di ispirazione per la rappresentazione, per caso?" Con un malizioso e leggero sorriso.
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Guisgard
08-06-2016, 04.04.24
“Certo...” disse Zoren riprendendo a baciare Gwen e a stringerla a sé “... ho bisogno della mia musa per ogni ispirazione, non sai? E' come un gioco...” senza smettere di assaporare le sue labbra.
Lady Gwen
08-06-2016, 04.08.11
''Mi interessa questo gioco... Potresti spiegarmelo..." sussurrai sulle sue labbra, che assaporavano le mie.
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Sorrisi a quelle parole, mentre le lacrime continuavano a rigarmi il viso.
"Io.." Mormorai "Non posso abbandonarlo.."
Abbassando lo sguardo "Quello che provo stando con te non può cancellare i miei sentimenti... Anche se lui non mi vuole..." Sussurrai piano.
"Sono una donna orribile.." Chinando la testa.
Non potevo ignorare quello che provavo stando con lui, ma ricordavo bene quanto ero stata male al pensiero che Icarius potesse rimanerci male.
Come potevo sapere che era l'indifferenza il peggior castigo.
Guisgard
08-06-2016, 04.14.44
“Beh, è un gioco divertente...” disse Zoren fissando Gwen con desiderio “... io sono l'artista che vaga in cerca dell'ispirazione per i boschi dell'Arcadia... mentre tu sei la musa che appare per aiutarmi... ovviamente le muse erano molto sensuali a sentire i racconti che scrivevano i greci antichi...” facendole l'occhiolino.
Guisgard
08-06-2016, 04.17.22
“Allora” disse Guisgard allontanandosi di un passo “il tuo posto è accanto a lui... non qui con me...” chinando il capo “... va dunque... partirete a breve... altro non abbiamo da dirci, Clio...”
Chinai il capo a quelle parole di Guisgard, incapace di parlare ancora.
Mi limitai ad annuire e voltarmi verso la porta, cercando di placare il respiro e cacciare indietro le lacrime.
Forse ero davvero folle, ma dovevo seguire il mio cuore.
Guisgard
08-06-2016, 04.22.05
“Si... dovrei...” disse il pirata stringendo a sé Gaynor, mentre le onde cullavano dolcemente la loro barca.
Raggiunsero la Santa Lucia e dal ponte videro l'isola.
“Ora è in balia di quelle infelici creature...” mormorò “... almeno avranno un luogo in cui vivere senza più essere sfruttate e tormentate...” voltandosi a fissare la ragazza “... quanto a me, devo ancora ringraziarti per avermi salvato, no?” Ridendo.
Guisgard
08-06-2016, 04.29.29
Guisgard si avvicinò ad una finestra e restò in silenzio, mentre Clio raggiungeva la porta.
“Clio...” disse prima che lei uscisse “... ti amo... e nessun altro potrà mai amarti così... ora va... addio...”
Mi facevo forza, passo dopo passo.
Poi quelle parole, e mi bloccai.
Parole che sognavo da tutta la vita.
Perché doveva essere così difficile?
"Addio.." Sussurrai, per poi uscire.
Guisgard
08-06-2016, 04.37.53
Clio uscì e trovò una carrozza ad attenderla.
“Partiamo...” disse Affon alla ragazza, invitandola a salire.
Dentro stava seduto Icarius.
Guisgard
08-06-2016, 04.40.16
“Chi può dirlo...” disse l'uomo ad Altea “... di certo è una faccenda strana e misteriosa...” mentre la barca solcava le onde docili del mare.
E la costa Flegeese si avvicinava sempre più.
Salii sulla carrozza che mi ero ricomposta in qualche modo.
Icarius era lì.
Mi sedetti in silenzio, guardando fuori, non avrei sopportato la sua indifferenza un'altra volta, ma visto come era andata l'ultima volta non avrei certo cercato conforto in lui.
Guisgard
08-06-2016, 04.48.06
Clio salì e la carrozza partì.
In breve si allontanò dalla casa del pastore, dove era rimasta una sola luce accesa.
Era la finestra di Guisgard e proprio da lì si avvertì una lieve melodia.
Era il suono di un'ocarina.
“Prendi...” disse Icarius porgendole un fazzoletto “... hai gli occhi rossi... sarà l'umidità...”
Infatti era ormai sera.
Quella melodia, era davvero straziante però.
E Icarius non mi aiutava per niente.
Preso il fazzoletto dalla sua mano "Grazie.." Freddamente.
Se era l'indifferenza che voleva, l'avrebbe avuta.
Mi asciugai gli occhi e gli riporsi il fazzoletto.
Guisgard
08-06-2016, 04.57.18
“Perchè” disse Icarius a Clio “non sei rimasta con lui? Se soffri così tanto, perchè sei partita?”
Era davvero troppo.
Alzai gli occhi infuocati su di lui.
"Per te, razza di idiota!" Sbottai "E soffro perché a te.." Scossi la testa, sentendo le lacrime affiorare "A te non importa niente..." Con voce tremante, mentre le lacrime iniziarono a scendere.
Guisgard
08-06-2016, 05.03.32
“Vuoi farmi credere” disse Icarius a Clio “che piangi per me? Andiamo... eri dentro sola con lui... e poi quell'abito... perchè mai ti ha fatto indossare un vestito così? E tu lo hai messo, no?” Con rabbia. “E ora dici di piangere per me? Dovrei crederti?”
Fu più forte di me, gli tirai un ceffone.
"Ho solo chiesto un vestito pulito, questo era sporco di sangue e terra, mi ha dato quello... Un vestito non fa mi me una poco di buono..." Con gli occhi infuocati nei suoi "Sono venuta da te, potevo restare con lui e sono venuta da te in quella cella, e per la prima volta in vita mia ho cercato l'appoggio di qualcuno..." Una fitta dolorosa mi attraversò.
"E tu mi hai mandato via..." Piangendo "Ora l'ho respinto, di nuovo, sono qui con te... Che cosa vuoi di più?".
Guisgard
08-06-2016, 05.12.54
Clio piangeva ed Icarius chinò il capo.
“Mi...” disse lui titubante se toccarla o meno “... mi spiace... non ho il diritto di dirti certe cose, né di essere arrabbiato... dopotutto non siamo niente io e te... scusami, ti prego...”
Rialzai piano lo sguardo, con tutta la tristezza che avevo addosso.
"Dimmelo ti prego..." Con un filo di voce "Dimmi che non mi vuoi, che non mi vorrai mai..." Mentre le lacrime scendevano copiose.
"Hai ragione, non siamo niente... L'hai detto anche a tavola e stanotte mi hai mandato via.." Con i miei occhi nei suoi.
"È solo che io.." Esitai, per un ultimo lungo istante con lo sguardo perso nel suo.
"Io ti amo, Icarius..".
Guisgard
08-06-2016, 05.26.48
Quelle parole stupirono e turbarono Icarius.
Parole così belle ed inattese, in quella sera così triste ed enigmatica.
“Io...” disse fissando Clio “... io... sto morendo di gelosia... di rabbia e di gelosia... quando ti ho vista con quell'abito... eri così bella... ed io ero rinchiuso... lui... lui avrebbe potuto corteggiarti, sedurti... io...” scuotendo il capo “... io... certo che ti voglio... sin dal primo momento ed ora più che mai... anche io ti amo, Clio...” e la prese finalmente fra le braccia.
Le lacrime continuarono a scendere, ma mutarono, anche se impercettibilmente.
Spalancai gli occhi a quelle parole.
"Gelosia?" Quasi incredula "Sì, mi ha corteggiato... Ma io ero nella cella con te non da lui..." quel comportamento mi sembrava del tutto inspiegabile "Hanno inventato la parola no.." Sorridendo tra le lacrime.
Poi quelle parole, e le lacrime divennero di gioia.
Come se una luce avesse squarciato improvvisamente quel cielo.
E in un attimo fui tra le sue braccia, finalmente.
Alzai gli occhi su di lui, per un lungo istante.
E poi, quasi titubante, lo baciai.
Guisgard
08-06-2016, 05.42.37
Ed Icarius rispose a quel bacio.
Dapprima le loro labbra si unirono piano, titubanti, incerte.
La bocca di Clio, morbida e salata per le lacrime, però schiudendosi appena, accolse la bocca di lui, che cominciò ad assaporarla lentamente, in un gioco sempre più vivo ed audace.
E ciò rese quel bacio subito appassionato, profondo.
Un bacio lungo come il Tempo che sembrava essersi smarrito e lento, come prometteva di essere quella sera e la notte subito successiva.
C'era qualcosa di nuovo in quel bacio.
Qualcosa di profondo, viscerale, che ci avvolgeva come in un sogno incantato.
L'Amore.
Potevo sentirlo attorno a noi, dentro di noi, nei nostri respiri, nelle nostre labbra che si incontravano, si cercavano, si univano.
Ma c'era qualcos'altro in quel bacio, la pace, la pace nel cuore che si bea di quei momenti come della cosa più preziosa al mondo.
E le mie mani raggiunsero il suo viso, i suoi capelli, per esplorare il suo corpo e stingerlo a me, nella felicità più completa.
Guisgard
08-06-2016, 05.58.05
Quel bacio travolgente, appagante, inebriante, seducente.
Un bacio fatto di passione e furore, trasporto e vigore.
Un bacio che incatenava non solo le labbra, ma anche le mani e le braccia in una stretta di impeto.
Icarius e Clio si abbandonarono così a quel bacio ed al suo abbraccio, mentre il cigolio ed il sussultare della carrozza quasi li cullava in quell'estasi così tanto attesa e desiderata.
Altea
08-06-2016, 08.54.27
Sorrisi.."Eh..prima gettate il sasso e poi..come sono avvenute queste misteriosi morti..ma è inverosimile che tutta una stirpe non possa amare...benché io pensi..comunque. .certo è difficile vivere senza Amore".
Guardavo la distesa azzurra, la costa che si faceva più vicina e pensai pure al da farsi appena arrivata sperando lì avrei trovato una banca più seria..dovevo vivere in qualche modo ed arrivare a Palazzo.
Lady Gwen
08-06-2016, 09.48.15
Sorrisi, poggiando il mio viso sul suo.
"Evidentemente, anche l'artista ha qualcosa di speciale se la musa ha deciso di aiutarlo..." dissi piano, quasi sussurrando "E sentiamo, in che modo questa musa dovrebbe aiutare lo spaesato artista in cerca di ispirazione?"
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Dacey Starklan
08-06-2016, 09.55.53
" E sia" divertita" se riuscirai a stupirmi avrai un premio. Ma sarò io a scegliere il premio" alzai appena un sopracciglio con un sorrisetto sulle labbra.
Quindi presi il bicchiere per unirmi al brindisi.
"A noi" guardandolo negli occhi intensamente.
Le lacrime si asciugarono, una dopo l'altra, in quel bacio così travolgente.
Potevo sentire il battito irregolare del suo cuore contro il mio, che faticava a reggere quel ritmo.
Battevano sempre più veloci, quasi volessero rincorrersi come facevano le nostre labbra e le nostre mani.
Quella carrozza, così intima e silenziosa era il nostro unico mondo.
Mentre la sera scendeva tutto intorno, la nostra luce brillava nell'oscurità.
Lady Gaynor
09-06-2016, 17.10.40
Le onde del mare ci sospinsero verso la Santa Lucia. Vi salimmo, dando un ultimo sguardo a quella bellissima isola, teatro però di una spaventosa avventura.
"Già, speriamo che sappiano essere autonomi... quanto a te, puoi ringraziarmi dicendomi il tuo vero nome. Credo di aver guadagnato il diritto di saperlo..."
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Guisgard
09-06-2016, 19.02.34
L'uomo rise ad Altea senza aggiungere altro.
Intanto il cielo si era annuvolato di colpo, con lampi e fulmini che scuotevano il paesaggio da lontano.
“Sarà affrettarci a raggiungere Baias” disse l'uomo “prima che arrivi la tempesta...”
Guisgard
09-06-2016, 19.04.54
“Beh...” disse Zoren giocherellando con i capelli di Gwen e con i laccetti del suo vestito “... non so... sei tu la musa... sta a te stupirmi, ammaliarmi...” sorridendole con malizia.
Altea
09-06-2016, 19.05.48
L' uomo non rispose ai miei dubbi, forse non voleva rivelarlo ma avrei scoperto questa faccenda..se era nota, dunque era arrivata pure nel flegeese.
Ad un tratto il cielo si incupì e la barca iniziò ad ondeggiare forte...mi tenevo stretta.."Sembra stia arrivando una tempesta..forse la troppa afa..infatti sarebbe un guaio trovarci in mezzo al mare, questa barca non è nemmeno solida" leggermente preoccupata.
Guisgard
09-06-2016, 19.11.42
“Bene...” disse Ehiss per poi sorseggiare dal suo bicchiere.
Poi chiamò con un cenno il locandiere indaffarato ad apparecchiare un altro tavolo.
“Il signore ha chiamato?” Avvicinandosi l'uomo.
“Si...” annuì il cavaliere “... ditemi... vi è in questo luogo un posto in cui poter invitare una ragazza? Per un appuntamento romantico intendo. Di quelli con uno scorcio di natura idilliaca, un cielo stellato, una bella e sognante Luna, magari a ridosso di qualche vecchio edificio abbandonato con una bella storia da poter raccontare.”
“Ah, ecco...” sorridendo il locandiere “... il signore intende dunque compiacere una qualche dama, giusto?”
“Già.” Ehiss, fissando poi Dacey.
“Beh, abbiamo un luogo simile, ameno e solitario, come si conviene a chi è romantico e poetico come voi.”
Lady Gwen
09-06-2016, 19.11.47
Sorridevo mentre seguivo le sue mani giocherellare coi miei capelli e con i laccetti del mio vestito.
"Mi spiegherai poi come siamo arrivati, dagli elfi e le fate, all'arte arcadica..." con una leggera risata, baciandolo e cercando le sue mani per intrecciarle alle mie.
Guisgard
09-06-2016, 19.15.55
La carrozza sussultava per la stradina dissestata, ma i cuori di Icarius e Clio non erano da meno.
Pulsavano e vibravano forte, mentre i due si incatenavano l'uno all'altra con quel bacio appassionato.
E nel baciarla, lui cominciò a far scivolare le sue mani lungo l'abito di lei, stringendo la stoffa fino a sentire e ad immaginare i tratti e le forme di quel corpo che di marziale aveva ben poco in quel momento.
“Quando ti ho vista con quel vestito..” disse lui baciandola con vigore “... te l'avrei strappato di dosso per la gelosia e la rabbia...”
Dacey Starklan
09-06-2016, 19.17.28
Non mi aspettavo che interpellasse il locandiere e arrossii violentemente senza sapere che dire.
Certo che la voglia di Ehiss di accontentarmi mi rendeva felice.
Risposi al suo sguardo ancora un po' rossa in volto.
" Sono sicura che é un bellissimo posto"
Guisgard
09-06-2016, 19.19.56
“Il mio nome...” disse il pirata con un sorriso malinconico, mentre il mare cominciava a far sussultare la Santa Lucia “... sono anni ormai che nessuno più lo pronuncia... è il nome del mio passato, legato a ciò che ero prima di diventare un pirata... da quel momento l'ho quasi dimenticato...” si voltò a fissare Gaynor “... eppure più di una volta, in queste notti, ho immaginato il suono di quel nome pronunciato da te... vuoi davvero saperlo?” Fissandola negli occhi. “Teous...” sussurrò lui “... mi chiamo Teous...”
Il mio cuore batteva sempre più forte, in quell'abbraccio infinito e unico che trasudava felicità e Amore.
Sentivo le sue mani su di me, e mi sembravano sempre troppo lontane, con quell'abito che di delicato aveva ben poco.
Poi quelle parole, e quel vigore che non mi aspettavo, ma che assaporai avidamente, senza opporre resistenza alcuna.
Poi quelle parole, appassionate e decise, accesero in me qualcosa di sconosciuto, qualcosa di oscuro, intenso e inconfessabile.
Dapprima risi, senza staccarmi da lui.
"Ti avrei spaccato la faccia se ci avessi provato!" con un sorrisetto divertito e un lampo di malizia.
Poi lo guardai negli occhi per un lungo istante.
"Ti prometto che indosserò un abito molto più bello...." cercando nuovamente le sue labbra "Solo per te..".
Lady Gaynor
09-06-2016, 19.32.31
"Teous..." mormorai "è un bellissimo nome... Teous...Un domani, se vorrai, mi racconterai della tua vita, di ciò che sei stato prima di divenire un pirata..."
Mi voltai di spalle, guardando le onde che increspavano l'acqua. "Ma dimmi, cosa conti di fare adesso? Lasciarmi nel primo porto e riprendere la vita in mare?"
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Guisgard
09-06-2016, 19.45.14
“Non temete...” disse l'uomo governando la barca che le onde facevano sussultare “... manca poco al porto di Baias...” rivolto ad Altea.
Poco dopo infatti, nonostante il mare sempre più agitato, la barca entrò nel porto.
Guisgard
09-06-2016, 19.47.24
“Eh, sapessi...” disse Zoren, per poi baciare Gwen.
Ma un attimo dopo qualcuno bussò alla porta.
“Saranno Go e Nyccio...” disse il mago “... la prossima volta li spedirò molto più lontani...” ridendo.
Altea
09-06-2016, 19.48.00
Nonostante il mare agitato, l' uomo fu in grado di portarci al porto.
"Meno male...scampato pericolo" sorrisi "Anche perchè ultimamente non sono molto fortunata".
Aspettai di attraccare al molo per poi scendere, avevo pagato l' uomo con il corno...e ora dovevo imparare l' arte di arrangiarmi.
Lady Gwen
09-06-2016, 19.58.18
Risi alla sua frase quando sentimmo bussare.
"Penso che miinceranno un giorno, visto che te ne liberi continuamente per stare con me..." scuotendo la testa divertita.
Guisgard
09-06-2016, 19.58.53
“Bene...” disse Ehiss notando il rossore sul bel viso di Dacey “... vorrà dire che lo visiteremo presto...” annuì al locandiere “... potete indicarci come ci si arriva?”
“Certo, messere.” Sorridendo il locandiere. “Dovete uscire dalla città... oltre la chiesetta del Purgatorio che è posta fuori le mura cittadine.”
“Del Purgatorio...” ripetè Ehiss “... così si chiama?”
“Si, messere.” Annuì il locandiere. “La riconoscerete subito... è piccola e sull'ingresso reca l'immagine di uno scheletro in sella ad un cavallo...”
Guisgard
09-06-2016, 20.01.03
Icarius sorrise a quelle parole di Clio e la baciò ancora.
Ma ad un tratto la carrozza si fermò di colpo.
“Ci siamo fermati...” disse Icarius “... chissà perchè...”
Quell'incanto non poteva certo durare per sempre.
La carrozza si fermò.
Alzai le spalle a quelle parole di Icarius.
"Saremo arrivati.." azzardai, avevo perso la cognizione del tempo.
Ma nel dubbio portai la mano alla spada, che non si poteva mai sapere.
Dacey Starklan
09-06-2016, 20.04.49
" Che nome insolito" ammisi e ancora più insolita era l'immagine descritta.
" Potremmo anche vedere la chiesa allora, visto che è proprio sulla strada"
Guisgard
09-06-2016, 20.10.40
Teous sorrise, per poi avvicinarsi a Gaynor e per tutta risposta la baciò.
Un bacio appassionato, magico, non meno di quell'incanto che li aveva fatti attraversare il Tempo senza alcun motivo apparente.
“Si, voglio trovare un'isola e lasciarti scendere da questa nave...” disse lui accarezzando il viso di lei, mentre il vento gonfiava i suoi biondi capelli “... e naturalmente seguirti... trovare un'isola sconosciuta e disabitata... un'isola in cui due persone possono viverci ed essere felici... e se anche fosse abitata, magari da indigeni pacifici, la renderemo il nostro nido d'Amore... Tristano, essendo un cavaliere, trovò una grotta per vivere con la sua Isotta... io invece, essendo un pirata, dovrò scovare un'isola...” facendole l'occhiolino “... naturalmente se anche tu vorrai vivere con me...”
Guisgard
09-06-2016, 20.28.12
Zoren aprì la porta e vide un servitore del barone.
“Il signor barone chiede di parlarvi.” Disse al mago, che poi si voltò a fissare Gwen.
Guisgard
09-06-2016, 20.28.35
La barca entrò nel porto senza grossi problemi, nonostante il mare che andava gonfiandosi.
Poi raggiunse il molo ed attraccò.
“Eccoci giunti, madama.” Disse l'uomo ad Altea, che poi aiutò a scendere a terra.
Lei lo pagò col corno come pattuito e lui se ne andò a bere in una locanda.
Guisgard
09-06-2016, 20.29.04
“Non mi pare...” disse Icarius guardando fuori dal finestrino “... siamo nella brughiera...”
La porta della carrozza si aprì.
“Scendete...” disse Affon a lui e a Clio “... il maltempo ha bloccato la strada... ci vorrà tempo prima di riprendere il cammino. C'è una locanda qui vicino. Aspetteremo là...”
Guisgard
09-06-2016, 20.29.41
“Si, ci andremo.” Disse Ehiss al locandiere.
Poi lui e Dacey terminarono di cenare e chiesero una camera in cui passare la notte.
La raggiunsero e sistemarono lì le loro poche cose.
“Direi di andare a visitare quel posto...” il cavaliere alla zingara “... è sera e magari sarà più magico.” Facendole l'occhiolino.
"Già, è vero.." mormorai, guardando anche io fuori dalla finestra.
La cosa cominciava ad insospettirmi.
Poi Affon aprì la porta e chiarì la questione.
"D'accordo!" dissi soltanto, per poi scendere dalla carrozza.
Lady Gaynor
09-06-2016, 20.31.56
Teous mi baciò appassionatamente, per poi dirmi che avrebbe voluto vivere per sempre con me.
"Ti senti dunque un novello Tristano? Guarda che Isotta avrà di certo avuto una dichiarazione d'amore in piena regola..." gli risposi sorridendo, per poi abbracciarlo.
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Altea
09-06-2016, 20.35.04
Scendemmo nel porto e l' uomo se ne andò a bere nella locanda...rimasi li..come doveva aiutarmi a trovare il Palazzo..forse era meglio entrare nella locanda e chiedere informazioni pure io.
Entrai e mi diressi al bancone e chiesi al locandiere.."Scusate...sto cercando Palazzo delle Ginestre, è una residenza famosa qui...vi stavano dei nobili importanti..potete dirmi il posto dove andare?" ma ero veramente agitata...ero sola...senza nessuno potesse aiutarmi..ma se me la ero cavata nel castello potevo farlo pure in quelle zone.
http://i65.tinypic.com/6r3v2v.jpg
Guisgard
09-06-2016, 20.40.31
“Immagino...” disse sorridendo il pirata a Gaynor “... però non nel mezzo di tornei e battaglie. Dunque, ora che sembrano cessati i pericoli, ogni momento può essere quello giusto per una dichiarazione degna di un romanzo.” Ridendo. “Anello compreso, naturalmente.” Facendole l'occhiolino, mentre la Santa Lucia prendeva il largo.
Dacey Starklan
09-06-2016, 21.18.18
Una volta nella camera mi fermai un attimo a osservarla prima di posare le mie cose.
" Il pavimento sembra abbastanza comodo" scherzai con un occhiolino, " pensi di dormire per terra anche questa notte?" avvicinandomi ad Ehiss di qualche passo.
" Hai proprio deciso che vuoi stupirmi eh? Concordo comunque, la sera rende le cose molto più romantiche" e dolcemente mi strinsi a lui.
Quando alzai lo sguardo sorrisi appena, senza dire nulla, per non rompere quella piccola magia nata spontaneamente tra noi.
Mi piaceva restare con gli occhi tra i suoi, perdermi così in quell'azzurro senza fine.
" Andiamo? " sussurrai dopo un po' e allungai la mano verso la sua.
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Lady Gwen
09-06-2016, 21.19.24
Zoren aprì la porta e vedemmo che era un servitore, venuto a dirci che il barone voleva parlarci.
"Bene, lo raggiungeremo subito" al servitore.
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Guisgard
10-06-2016, 01.00.04
Icarius e Clio furono fatti scendere dalla carrozza e con Affon si avviarono attraverso una radura che li condusse ad una piccola locanda nel bel mezzo della brughiera.
Entrati, Affon chiese due camere.
Una per lui e gli uomini che erano con loro, l'altra per Icarius e Clio.
“Andate a riposare.” Disse Affon ai due. “Ripartiremo domattina appena la strada sarà di nuovo agibile.”
Guisgard
10-06-2016, 01.05.26
“Già, il pavimento...” disse Ehiss guardando Dacey negli occhi “... magari si, visto è così comodo... e chissà che anche tu non voglia dormire con me...” con un lieve sorriso, tra il sensuale e l'enigmatico “... magari però il luogo che ci sta aspettando sarà più accogliente, romantico e magico di questa stanza e del suo pavimento...” prendendola per mano.
I due allora scesero al pianterreno e lasciarono la locanda, diretti nel luogo indicato dal locandiere.
Dacey Starklan
10-06-2016, 01.11.15
" Questo si che è romanticismo! Invitare una ragazza a dormire sul pavimento" dissi ridendo.
" E devo dire che è una proposta invitante..." rispondendo a quello sguardo enigmatico.
Uscendo dalla locanda giocherellavo con la sua mano, decisamente più a mio agio e spensierata. Era bello vedere le strade piene di gente, tra la vivacità generale.
" Nessuno si è mai impegnato tanto per regalarmi qualcosa di speciale" rivelai quindi mentre procedevamo
Raggiungemmo la locanda in mezzo alla brughiera, e ci sistemammo per la notte.
Abbassai lo sguardo, con un leggero sorriso, nello scoprire che avevamo una sola stanza.
Non sapevo bene come chiamare le emozioni che si susseguivano nel mio essere.
Sapevo che avrei dovuto dirglielo.
Magari capirà...
Magari invece no...
Ha detto di amarti dopotutto.
Già, è vero..
Pensai con un sorriso, mentre entravo nella stanza, lasciando cadere la sacca su una sedia, e iniziando meccanicamente a togliere le varie armi che portavo addosso.
Guisgard
10-06-2016, 01.16.12
Zoren annuì a Gwen e seguirono il servitore che li condusse dal barone.
Trovarono l'uomo seduto in una vasta sala, sorseggiando un vino liquoroso che subito offrì ai due artisti.
“Pensavo a voi...” disse.
“Ne siamo onorati, milord.” Rispose Zoren.
“A voi ed al vostro spettacolo.” Il barone. “Soprattutto perchè io adoro la magia. Vorrei dunque che mi organizziate qualcosa di speciale... di magico appunto.”
Guisgard
10-06-2016, 01.21.53
“Allora” disse Ehiss a Dacey mentre camminavano in strada “vuol dire che hai conosciuto solo ragazzi idioti, visto che non comprendevano la vera bellezza.” Sorridendo.
Attraversarono la cittadina, fino a raggiungerne le mura.
E intravidero la chiesetta del Purgatorio.
Non era molto grande e sul porticato d'ingresso, nella lunetta, vi era dipinto uno scheletro a cavallo.
“Chissà cosa significherà mai...” mormorò il cavaliere.
Guisgard
10-06-2016, 01.27.24
Icarius e Clio entrarono nella stanza e lui richiuse la porta.
Accese poi una candela, squarciando la fitta penombra della camera, intaccata fino a quel momento solo dalle luci del cortile che giungevano attraverso una finestra.
Poi vide la ragazza che si toglieva le armi.
“Beh, è un buon segno...” disse Icarius con un sorriso che aveva lo scopo di allentare la strana ansia che di colpo era sorta nella stanza “... intendo il fatto che hai deciso di toglierti l'arsenale... almeno vuol dire che non mi giudichi un tipo poco raccomandabile...” ridendo piano.
Dacey Starklan
10-06-2016, 01.28.28
" Probabilmente si... Molti erano intimoriti da me e i restanti...non molto diversi dagli uomini che volevano usarmi, nella brughiera... " mi mordicchiai nervosamente il labbro per quel ricordo.
" Fortuna che ho incontrato te!" con una leggera ironia ma poi ripetei la frase, davvero seria questa volta.
" Oh eccoci alla chiesetta... Quello scheletro la rovina, la rende cupa e poco invitante agli avventori . Chissà perché usare un simbolo così apocalittico... "
Sorrisi a quelle parole di Icarius, lieta che mi avesse strappato ai miei pensieri permettendomi di distendere la tensione per un momento.
Mi voltai verso di lui con un sorrisetto divertito.
"Credi che non sappia uccidere a mani nude?" Divertita, per poi posare ferro e cuoio su quel tavolino.
Fino all'ultimo piccolo pugnale.
"Oh, che bellezza..." Sospirai.
Adoravo le mie armi, ma era sempre un sollievo levarle alla sera.
Magari avessi avuto una delle mie camice con me.
Lady Gwen
10-06-2016, 01.34.12
Il barone era seduto in una vasta sala, sorseggiando del vino che offrì poi anche a noi.
Fui felice di ciò che disse.
"Avete qualche richiesta particolare? Sarebbe un onore per noi soddisfare a pieno il vostro gusto e i vostri desideri, visto che siete stato anche così gentile da aprirci il vostro teatro per la rappresentazione" sorridendo.
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Guisgard
10-06-2016, 01.37.44
“Chissà, forse hai ragione tu...” disse Ehiss fissando la chiesetta “... forse è davvero un simbolo apocalittico... mah...” pensieroso “... su, raggiungiamo il nostro posto speciale...” stringendo la mano di lei e riprendendo a camminare.
Attraversarono le mura, ritrovandosi in un boschetto di querce ed olmi.
Era un posto appartato, solitario e romantico.
L'aria più che fresca della sera era intrisa di un profumo misto a quello dei fiori di campo e a quello della pioggia che era scesa copiosa per buona parte del giorno.
L'altura del luogo teneva sufficientemente lontana l'umidità, rendendo il cielo stellato e misterioso.
“Laggiù...” fece il cavaliere, indicando un rudere poco distante.
Guisgard
10-06-2016, 01.40.58
“Si, avrei una richiesta, un desiderio...” disse il barone a Gwen “... uno spettacolo che ruoti attorno alla magia... all'incanto più famoso... quello della Gioia dei Taddei...”
Dacey Starklan
10-06-2016, 01.42.38
" Può darsi... " ammisi senza però alcuna certezza. In quel momento poi la mia testa era altrove e non voleva occuparsi di un simbolo davanti ad una chiesa.
" É..." balbettai sorpresa dalla bellezza che la natura riusciva ad offrire ai miei occhi.
Era tutto così semplice, e in quello stava la vera bellezza. Un luogo quasi incantato e fuori dal tempo, dove le leggi dell'uomo erano spazzate via e a dominare era la Natura.
" Il locandiere non poteva indicarci di meglio" con occhi grandi per catturare ogni angolo di quel luogo unico.
" Grazie per avermi portata qui... Lo apprezzo più di quanto possa dimostrare"
Guisgard
10-06-2016, 01.44.11
“Beh, ad essere sincero” disse Icarius a Clio, sedendosi sul lettino “non riesco ad immaginare una morte più bella... ucciso in un corpo a corpo con te...” fissandola divertito “... chissà come mi uccideresti... morte veloce o lenta? Dolce o dolorosa? Chissà...” per poi ridere.
Guisgard
10-06-2016, 01.46.27
“Si, conosco il Palazzo delle Ginestre...” disse uno degli uomini nella locanda, fissando Altea “... è un luogo molto noto... un tempo apparteneva ad una nobildonna... oggi invece è la dimora di un conte...”
Risi a quelle parole, scuotendo la testa, per poi stendermi accanto a lui.
Mi voltai su un fianco, girata verso di lui.
"Beh dipende.." sfiorandogli dolcemente il braccio "Dipende cosa hai fatto per meritarti la morte.." con voce minacciosa, per poi scoppiare a ridere, rilassata.
http://i63.tinypic.com/2ez4gav.jpg
Lady Gwen
10-06-2016, 01.52.23
A quelle parole, guardai Zoren.
Era una situazione ambigua.
Poteva essere positiva, perché Zoren lo aveva già realizzato, ma poteva non esserlo, visto l'esito che aveva avuto.
"In realtà abbiamo già realizzato uno spettacolo con questo tema... È una richiesta molto particolare, la vostra..." con un leggero sorriso, ma in realtà ero un po' sulle spine.
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Altea
10-06-2016, 14.57.36
Alla mia domanda rispose un uomo...mi fissava e indietreggiai lentamente per avvicinarmi al locandiere ma ciò che disse fu sconcertante...la nobildonna doveva essere mia zia Sibille...forse mi stava cercando ma perché vendere la dimora...poi pensai al fatto dei dieci anni passati...mi sembrava di essere in un incubo e cercai di ricompormi.."Si..vi era una nobildonna" risposi all' uomo "la duchessa Sibille de Chermount e due delle sue nipoti...cosa è successo? E chi è il nuovo proprietario, il conte..." sospirai..cosa avrei fatto ora, avrei sentito la risposta dell' uomo e mi auguravo solo mia zia non fosse stata alleata con Cimas...magari quel conte poteva aiutarmi ad avere i miei soldi e poi..altro non potevo fare..che prendere un veliero verso la Francia..qui non avevo motivi per rimanere..ma perché mai l' uomo marco' era un luogo molto noto, era normale al mio arrivo e partenza.
Lady Gaynor
10-06-2016, 17.25.53
"Un anello addirittura... allora farai le cose sul serio..." gli risposi sorridendo, col cuore colmo di gioia.
Mi voltai a guardare il mare. La Santa Lucia era ormai al largo della costa, all'orizzonte si scorgeva solo acqua.
"Dimmi caro, che autonomia abbiamo con questa nave? Quanto credi potremo durare in mare?"
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Guisgard
10-06-2016, 17.40.57
Le stelle scintillavano mute nel loro immutabile splendore, impreziosito dall'aria fresca e pungente della sera, così intrisa del profumato vento, un misto odoroso di spazi sconfinati e campi bagnati di pioggia, che dai monti circostanti, tanto vicini da potersi quasi sfiorare con le dita, soffiava lieve e costante su quel luogo incontaminato.
Un angolo di mondo selvaggio, pulito, verginale racchiuso dagli alti bastioni rocciosi delle montagne e da fitte foreste di un verde inaccessibile e primordiale.
Le betulle, le rose, le bacche e le larghe foglie di platano scintillavano come antichi tesori dissotterrati, lasciando intravedere, oltre i faggi, i noci ed i castagni frondosi spiragli di infinito, come solo lo sguardo sognante di Dacey poteva correre e perdersi in quei confini illimitati.
“Sono felice ti piaccia stare qui...” disse Ehiss prendendo la mano della ragazza per condurla docilmente presso il rudere che era lì, a pochi passi da loro.
Sembrava essere tutto ciò che restava di una vecchia casa coloniale, con intatti i pilastri, parte del tetto ed una rustica mangiatoia laterale, il tutto racchiuso dai mattoni squadrati che un tempo completavano il muretto di cinta.
E di esso era in piedi ancora il cancelletto di ferro battuto ed arrugginito, tenuto chiuso alla buona da una catena consumata ed ossidata.
“Chissà...” mormorò il cavaliere “... magari attraversando quel cancello si potrà entrare in un luogo magico...” facendole l'occhiolino.
http://cdn2.www.greenstyle.it/wp-content/uploads/2013/12/cancello_arrugginito.jpg
Guisgard
10-06-2016, 17.44.12
Una docile e tremolante candela illuminava quella piccola stanza, più adatta forse ad offrire un giaciglio per mercanti e viaggiatori di passaggio, che a far da nido amorevole per una coppia di innamorati.
Ma quella vaga ed incerta luce riusciva benissimo ad illuminare gli occhi chiari di Clio, quasi svelandone il mondo che racchiudevano, con i suoi sogni, i suoi dubbi e le sue paure.
Ed Icarius restava lì a vederla ridere.
“Magari non so...” disse poi sorridendo “... ti avrò vista mentre ti spogliavi dopo un turno di guardia, una lezione di scherma o un duello... come Atteone che sorprese Diana nuda... restando a fissarti a lungo ed in silenzio... e solo dopo un bel po' scoperto da te...” fissandola divertito “... ecco... dopo ciò, mi uccideresti davvero?” Facendosi di colpo serio.
Dacey Starklan
10-06-2016, 17.45.30
" Si mi piace davvero. Sembra di essere dentro un quadro talmente tutto é perfetto nel suo posto"
Mi lasciai condurre in quel luogo tranquillo e lontano dal resto del mondo, immerso nella quiete della sera.
" Chissà a chi apparteneva questo posto. Ora sembra abbandonato ma doveva essere una dimora incantevole" ragionai osservando ciò che restava.
" Non possiamo saperlo finché non lo facciamo.... E finché la catena tiene chiuso il cancello" quando mi resi conto del catenaccio.
Guisgard
10-06-2016, 17.45.36
“Ottimo.” Disse il barone a Gwen. “Allora vi sarà più semplice ripeterlo questo spettacolo.”
“Perdonatemi, milord...” fece Zoren “... posso domandarvi come mai questa richiesta tanto particolare?”
“Perchè da sempre mi affascina e mi turba il misterioso Fato che così ostile nega l'Amore Vero ai Taddei.” Rispose il barone.
Guisgard
10-06-2016, 17.46.50
“Non saprei dirvi...” disse l'uomo ad Altea “... so solo che la nobildonna fu costretta a vendere ed il conte acquistò la proprietà, pagandola anche più del suo reale valore per aiutare la donna caduta in disgrazia.”
Altea
10-06-2016, 17.50.48
Rimasi davvero turbata da quelle parole..come caduta in disgrazia..mia zia come poteva essere caduta in disgrazia, era cugina del Re di Francia come mio padre...forse intendeva un' altra nobildonna.."Scusate..è lontano quel palazzo? Vorrei recarmici per sapere qualcosa di più dal conte..ah..vi sono velieri o navi che partono per la Francia da queste parti, dovrei tornare nella mia nazione di origine".
Guisgard
10-06-2016, 17.51.12
“Purtroppo” disse il pirata a Gaynor “non possiamo manovrala come si deve. Due persone non sono certo in grado di governare un simile vascello... possiamo al massimo darle una direzione, con molto imprecisione... sarà il Destino a guidarci... vedremo... non è romantico?” Facendole l'occhiolino.
Sentivo il mio cuore fremere in quella penombra, quasi che quella luce soffusa riuscisse a permettergli di leggermi nel pensiero.
Dapprima risi a quelle parole.
"Attenne non fa una bella fine, dovresti saperlo..." Divertita.
"Certo che ti ucciderei!" Ridendo "Come si suol dire, ho ucciso per molto meno..." Facendogli l'occhiolino, divertita.
"Ho davvero ucciso un paio di miei soldati che avevano avuto la bella idea di spiarmi mentre mi cambiavo..." Dapprima alzai le spalle, con noncuranza, poi abbassai lo sguardo e arrossii.
"Io beh.. Sono abbastanza fissata su queste cose, onore e virtù sono tutto per me.." ammisi, con gli occhi bassi, trattenendo il fiato.
Restai in silenzio per un lungo istante, con lo sguardo basso e le gote arrossate.
Quando alzai lo sguardo su di lui la mia espressione era mutata, più seria, più penetrante, più intensa.
"È questo che vuoi?" Dissi poi, incatenando i suoi occhi in quella vaga e incerta penombra.
Anche la mia voce era mutata, più bassa, più calda.
"Dovermi spiare di nascosto, e rischiare la mia collera?" Senza mai lasciare il suo sguardo "È questo che vuoi?" Mormorai, avvicinandomi pochissimo a lui.
Lady Gaynor
10-06-2016, 17.56.27
"Beh, per essere romantico è romantico, ma temo poco pratico... del resto, ho capito già da un po' che il pragmatismo non è una tua dote..." risposi ridendo a Teous. "Bisogna controllare la dispensa, vedere se è rimasto qualcosa da mangiare... non sarò poetica come te, ma in questo momento ho una gran fame..."
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Guisgard
10-06-2016, 18.03.15
“Giusto...” disse annuendo Ehiss a Dacey.
Allora con un calcio deciso colpì il cancello, facendo spezzare la catena già malridotta.
“Ora possiamo entrare...” sorridendo.
I due così entrarono, fino a raggiungere il rudere.
“Chissà chi vi abitava qui...” guardandosi intorno lui “... chissà quali storie custodisce questo posto...”
Fu in quel momento che la ragazza si accorse di qualcosa.
Sulla soglia, dove un tempo c'era la porta d'ingresso, sul basso architrave era incisa una Croce.
La stessa Croce che c'era sul frammento dato loro dall'uomo in chiesa.
Guisgard
10-06-2016, 18.06.25
“Certo.” Disse l'uomo ad Altea. “Credo che domani una nave salperà diretta in Francia. Quanto al Palazzo di cui chiedete, non è lontano da qui. Sicuramente troverete qualcuno diretto là che può portarvici.”
Dacey Starklan
10-06-2016, 18.07.12
Gli lasciai lo spazio per aprire cancello quindi entrammo.
Effettivamente era suggestivo cercare di immaginare che aveva calpestato quel suolo prima di noi.
" Guarda" indicai l'entrata su cui vi era una incisione.
" Mi ricorda qualcosa" cercai di rammentare dove avevo già visto l'immagine.
" Forse... Sembra la stessa della pietra che ci hanno in chiesa"
Altea
10-06-2016, 18.09.14
"Vi ringrazio...ma dove posso trovare qualcuno che mi porti..magari trovo qualche persona non onesta..." guardai l' uomo "Voi sareste gentile da portarmici?".
Guisgard
10-06-2016, 18.13.00
“Beh, ti capisco...” disse divertito Icarius “... una donna poco virtuosa io neanche la guarderei... neanche riuscirebbe ad affascinarmi...” con un tono che era solito usare lord Anione.
Poi lo sguardo di Clio mutò.
Ed anche la sua voce, che si fece bassa e calda.
“Ah, vedo vuoi spaventarmi...” ridendo.
Ma poi anche lui si fece più serio.
“Però forse si...” sussurrò “... si, forse rischierei... se questo fosse l'unico modo per vederti nuda si... ti spierei di nascosto... vuoi uccidermi ora?” Fissandola intensamente.
Guisgard
10-06-2016, 18.19.09
Teous rise.
“Si, hai ragione.” Disse a Gaynor. “In effetti oltre al cuore anche lo stomaco ha le sue priorità. Resta qui, scendo nella stiva a controllare la dispensa. Vediamo cosa è rimasto sotto sale.” E scese sottocoperta.
E poco dopo, dal ponte, Gaynor vide qualcosa all'orizzonte: terraferma.
http://www.sitodelmare.it/sito_www/interessi_file/image016.jpg
Per un momento, mi parve di sentir parlare il mio signore.
E a dirla tutta, in quella situazione mi sembrò ancora più strano.
Ma forse era un monito, per dirmi di non illudermi, di non fantasticare.
Per poco non alzai gli occhi al cielo, nel vedere che Icarius non aveva capito un accidente di quello che avevo detto.
"Che peccato.." scuotendo la testa, mentre un filo di malinconia attraversava il mio sguardo.
"Ti accontenti di poco, dunque.." Con un leggero sorriso "Se vuoi essere come tutti gli altri, costretti a spiarmi di nascosto rischiando la pelle..." Alzai le spalle "Contento te.. Potresti avere molto di più..." Sussurrai infine.
Guisgard
10-06-2016, 18.24.33
Ehiss guardò la Croce incisa indicata da Dacey.
“Si...” disse annuendo “... sembra lo stesso tipo di Croce... curioso...” osservandola “... strano davvero... anche perchè io per natura non credo nelle coincidenze...”
Ad un tratto i due sentirono un rumore.
Lady Gaynor
10-06-2016, 18.27.10
Teous scese nella stiva a controllare la dispensa. Mille pensieri si affacciarono alla mia mente... mia madre, il regno, il mio futuro incerto. Da regina a non si sa cosa... un bel passo indietro, certo, ma sapere che il Capitano sarebbe stato al mio fianco rendeva tutto più sopportabile. Con lui avrei ricominciato una nuova vita, meno sfarzosa, ma più ricca d'amore. Mentre riflettevo su questo, vidi spuntare all'orizzonte una striscia di terra...
"Capitano! Teous! Sali subito in coperta, svelto! Ho avvistato la terraferma!"
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Guisgard
10-06-2016, 18.27.15
“Io so che da quelle parti deve andare Pagant...” disse il locandiere “... si, ho udito che all'alba doveva andarci per consegnare della merce. Potete chiedere un passaggio a lui.” Ad Altea.
Dacey Starklan
10-06-2016, 18.28.31
" Le coincidenze? Uhm non ci credo neppure io. Forse è il simbolo di una famiglia, quelli che avevano la casa"
Provai a ipotizzare prima che di essere interrotta da uno strano rumore
Guisgard
10-06-2016, 18.29.43
Icarius restò sorpreso ed imbarazzato dalla risposta di Clio.
Ma prima che potesse dire qualcosa, dall'esterno si udì qualcosa.
Era la voce di una bambina che gridava.
“Ma...” disse Icarius voltandosi verso la finestra semiaperta “... è una bambina che grida... viene dalla brughiera...”
Altea
10-06-2016, 18.30.52
Il locandiere trovò una soluzione ma per me non era quella ottimale.."Si, ma non saprei dove andare a dormire, non dispongo di denaro, altrimenti dovrei trovare una banca...vengo da lontano e ho perso tutto...oltre sembra stia arrivando una tempesta..posso dormire anche sul molo al riparo...pensate ho dormito in una grotta su una isola sperduta ultimamente" sorridendo "E domani mattina, all' alba, verrò qui e mi farò accompagnare da questo messer Pagant..mi sembra una soluzione ottimale, non dovete preoccuparvi per me".
Guisgard
10-06-2016, 18.33.29
Alle urla di Gaynor, il pirata subito corse sul ponte, guardando poi l'orizzonte.
“E' un'isola...” disse fissando l'orizzonte, per poi voltarsi verso la ragazza “... chissà, potrebbe essere la nostra nuova casa... ci avvicineremo il più possibile, per poi raggiungerla con la scialuppa e cercare di capire che posto è...”
Non rispose.
Mi era costato uno sforzo immane aprirmi così, e lui non rispose.
Respira, Clio, respira...
Attesi qualche secondo prima di rispondere, per evitare che la mia frustrazione si leggesse nel mio tono.
"È questo che fanno i bambini..." Alzando gli occhi al cielo "Strillano dalla mattina alla sera..." sbuffai, vagamente infastidita, lasciandomi cadere sul lettino.
Poi come un flash, un'illuminazione.
La bambina della brughiera!
Spalancai gli occhi e mi alzai a sedere di scatto, per poi andare alla finestra.
"Ho incontrato una strana bambina nella brughiera mentre ti cercavo... O forse era la Dama del Lagno in persona.." Sospirai.
"Forse grida così perché sei in pericolo..." Sospirai "Non poteva aspettare domattina, nè..." Sussurrai, stringendo i denti.
Sapevo che avrei dovuto fare i conti con la maledizione, ma non credevo così presto.
Guisgard
10-06-2016, 19.17.15
Ehiss e Dacey si voltarono di scatto e videro una figura.
Era un uomo anziano, dalla lunga barba bianca ed i capelli dello stesso colore.
Il suo viso era rugoso, la sua espressione benevola ed i modi intrisi di una certa grazia, come se avesse vissuto a lungo in un luogo nobile o a contatto con gente aristocratica.
“Salute a voi.” Disse ai due. “Sono lieto che troviate di vostro piacimento questa mia vecchia proprietà.” Annuendo.
Guisgard
10-06-2016, 19.20.10
“Potete dormire di là, nel tinello.” Disse il locandiere ad Altea. “Mancano poche ore all'alba ed io chiuderò la locanda per le pulizie, per poi aprirla domattina. Scegliete voi, a me non recate alcun disturbo.”
Guisgard
10-06-2016, 19.22.27
“Non possiamo rischiare...” disse Icarius a Clio “... magari è in pericolo... vado a controllare...” avvicinandosi alla porta.
Dacey Starklan
10-06-2016, 19.22.32
Mi sentii come un bambino beccato con le mani nella marmellata.
" Oh scusate... Pensavamo fosse disabitato, se avessi saputo noi non avremmo mai oltrepassato il cancello" con un'espressione mortificata in volto.
" Ma si, devo ammettere che é un luogo molto bello... " un po' senza sapere che aggiungere, fortunatamente all'uomo non sembrava dispiacere la nostra intrusione.
Altea
10-06-2016, 19.22.46
Annui all' uomo.."So addattarmi nonostante le apparenze...per me va bene, vi ringrazio molto per la vostra gentilezza..per fortuna vi sono persona ancora che non pretendono denaro ma danno ospitalità per generosità".
Seguii le indicazioni e mi diressi verso il tinello..speravo di dormire nonostante tutti i miei dubbi.
Guisgard
10-06-2016, 19.25.24
“Si, perdonateci, non sapevo che appartenesse a qualcuno questo luogo.” Disse Ehiss al vecchio.
“Io ho acquistato questo rudere da un uomo...” fece il vecchio “... era il pronipote di un tipo che viveva in un paesino non troppo lontano da qui... Tocco Vetus... il suo antenato aveva lasciato questo rudere in eredità ed egli lo ha poi venduto a me.” Fissando il cavaliere e Dacey.
Guisgard
10-06-2016, 19.27.04
Altea raggiunse il tinello, dove trovò un divanetto e lì si riposò.
Intanto il locandiere aveva chiuso tutto e cominciato a pulire l'ambiente per il mattino seguente.
Dacey Starklan
10-06-2016, 19.28.20
" Tocco Vetus eh..." Ragionai rapidamente. La mia idea sull'origine del simbolo della Croce non era poi così errata. Doveva davvero essere la stessa famiglia.
" Si ci siamo stati in quel paesino... Non sapevamo che fosse vuoto però... " preferii non aggiungere altro per il momento.
" Mi chiamo Dacey comunque... Piacere di conoscerla"
Alzai gli occhi al cielo.
"Oh certo, c'è una bestia immonda che vuole ucciderti e tu vai da solo nella brughiera!" Scuotendo la testa.
Mi alzai e presi Damasgrada, per poi indicare a Icarius le mie armi sul tavolo.
"Verrò con te, incosciente!" Sospirai "Non che servano a molto ma.. Prendi quello che vuoi.." Indicando le mie armi.
"Andiamo, su.." Sbuffai.
Altea
10-06-2016, 19.32.29
Mi stesi su un divano e finalmente le membra si rilassarano.
Potevo udire i rumori del taverniere mentre finiva con le sue pulizie e la gente ormai era uscita.
Chiusi gli occhi...dovevo riposare...altrimenti non avrei avuto la mente lucida l' indomani ed entrai in un leggero dormiveglia, tra il sonno e il rumore del taverniere.
Guisgard
10-06-2016, 19.38.49
“Si, Tocco Vetus” disse il vecchio a Dacey “è disabitato da tempo ormai.”
Anche Ehiss si presentò all'anziano.
“Beh, ora credo sia meglio andare...” il cavaliere “... non vogliamo disturbarvi oltre.”
“Oh, affatto.” Fece il vecchio. “Più che altro siete voi a preoccuparmi...”
“Ossia?” Fissandolo Ehiss.
“Andiamo, questa giovane vi piace, no?” Indicando Dacey.
“Non capisco...” stupito il cavaliere.
“Intendo dire, che è molto bella e a voi piace.” Sorridendo il vecchio.
“Dove volete andare a parare?” Sospettoso Ehiss.
“E magari ve ne innamorerete un giorno, no?” Annuì l'anziano.
“Che volete voi?” Nervosamente il cavaliere.
“La maledizione, cavaliere...” mormorò il vecchio “... la maledizione...”
Dacey Starklan
10-06-2016, 19.44.03
Guardai Ehiss. Ancora erano ben impresse nella mia testa tutte le persone che animavano il paesino la notte per andare alla messa.
" Si è meglio andare, é stato un piacere fare la vostra conoscenza..." mi bloccai per le strane parole dell'uomo. Come se volesse metterci paura.
Poi compresi che erano rivolte solo ed unicamente ad Ehiss e rimasi in silenzio a osservare entrambi gli uomini.
" Andiamo via" mormorai ad Ehiss quando l'uomo nominò la maledizione
Guisgard
10-06-2016, 19.45.06
“Sei troppo sospettosa...” disse Icarius, prendendo poi uno dei pugnali di Clio.
I due lasciarono la camera e raggiunsero il pianterreno, dove non c'era nessuno.
“Usciamo...” Icarius.
E uscirono nella brughiera.
Era una notte profonda e buia, umida e silenziosa, cupa ed inquietante.
La fitta vegetazione si stagliava in una bassa penombra che ne rifletteva i tratti, resi grotteschi dalla semioscurità, lungo il pallore del cielo muto e stellato.
Icarius fece segno a Clio di avanzare e cercare la bambina, che però sembrava svanita nel nulla.
Guisgard
10-06-2016, 19.49.17
Altea infine si addormentò, lasciando quel limbo tra veglia e sonno.
Sognò, senza però rammentare nulla, se non strane immagini e vaghi suoni.
Forse sognò il suo corno, forse il mare, il pianoforte e le Flegee.
Si svegliò poco prima dell'alba, udendo il locandiere che nell'altra stanza lavava i tavoli.
"Varda che se crepi nella brughiera vengo a prenderti nell'altro mondo e poi ti ci rimando con le mie mani, chiaro?" a metà tra il serio e la volontà di allontanare la rabbia che avevo in corpo.
No, decisamente non stava andando come sognavo.
Vedi, sognare fa male cara mia...
Era vero, e non avrei più dovuto dimenticarlo.
Così strinsi i denti e lo seguii.
Naturalmente la bambina non c'era.
"Ecco, non c'è nessuno... Possiamo tornare indietro adesso?" Mi guardavo intorno con sospetto.
"Non ho nessuna intenzione di perdere anche te.." Sussurrai "Ti prego..".
Altea
10-06-2016, 19.54.03
I sogni furono confusi..fu come vivere tutte le vicessitudini vissute.
Mi svegliai e udii il taverniere...era l' alba pensai, o forse ci stavamo avvicinando all' alba e il taverniere lavava ancora..non poteva non aver dormito quell' uomo.
Mi alzai e mi diressi verso la stanza dove lavava i tavoli.."E' ora? Non so quanto io abbia dormito.." ma ero ancora addormentata.
Certo pensai a tutti quei sogni ma alla fine, tutte le mie avventure e difficoltà mi portarono al nulla e non le rimpiansi per nulla.
Guisgard
10-06-2016, 19.55.05
“Aspetta...” disse Ehiss a Dacey, senza però smettere di fissare il vecchio “... chi siete voi?” All'anziano.
“Uno che vuole salvarvi la vita, cavaliere.” Fece il vecchio. “Stanotte la Gioia cercherà la sua vittima, ma non la troverà... poi sarà il vostro turno e degli altri vostri consanguinei...” con tono enigmatico.
https://lh3.googleusercontent.com/-NDY3DhcE7ew/VzlyQ1lhtfI/AAAAAAAAABY/0yEOng4R3-Qm_4JmvQmGd1OSDHdUAVrmA/s426/abbe_faria.jpg
Dacey Starklan
10-06-2016, 19.56.51
" Ma di che parla? Perché questa notte?"
Quella profezia sembrava essere una condanna senza appello.
E non potevo tollerare l'idea che Ehiss rischiava la morte a causa mia.
Fui anche sorpresa nel sapere che il cavaliere non era solo in quel tormento. Parenti, e io che avevo creduto fosse solo.
Guisgard
10-06-2016, 20.01.28
“Va bene, ma sta tranquilla...” disse Icarius a Clio, senza smettere di guardarsi intorno “... e sia... torniamo indietro...”
Ma un attimo dopo la ragazza sentì la terra mancarle sotto i piedi.
Sprofondò così in un fosso, finendo tra radici e pietrisco, col terreno che scorreva tra i suoi biondi capelli.
Passò qualche istante e la polvere si dissolse, permettendo a Clio di alzare la testa verso la bocca del fosso in cui era finita.
Si trovava però bloccata e risalire non sarebbe stato semplice.
Ma un attimo dopo quel silenzio circostante che pareva un incanto sulla brughiera si squarciò ad opera di un lungo, lento e grottesco latrato che echeggiò nella notte.
Poi, di nuovo quel silenzio assoluto ed innaturale.
http://www.meteoaquesio.it/bestofwebcam/bagl.jpg
Lady Gaynor
10-06-2016, 20.01.51
Il pensiero che quell'isola potesse essere davvero la nostra nuova casa mi riempì d'eccitazione.
"Amore, abbiamo modo di dirigerci in quella direzione? Non vedo l'ora di scoprire cosa il destino ci ha riservato questa volta..."
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Guisgard
10-06-2016, 20.04.03
“Si...” disse il pirata sorridendo a Gaynor.
Dopo circa un'ora la Santa Lucia era ormai prossima all'isola ed allora il corsaro calò in acqua la scialuppa.
I due allora cominciarono a raggiungere l'isola.
Guisgard
10-06-2016, 20.05.55
“Avete riposato circa tre ore o poco meno...” disse il locandiere ad Altea “... tra breve albeggerà ed aprirò la locanda... così potrete attendere l'uomo che vi porterà al Palazzo delle Ginestre...”
Poco dopo spuntò finalmente l'alba e la locanda aprì.
"Tranquilla..." Mormorai "Come diavolo faccio a stare tranquilla? So io cosa è successo ad Anione.." Sempre più spaventata.
Poi avvertii qualcosa, l'incubo peggiore.
La terra che mi mancava sotto i piedi, mentre sprofondavo in un fosso che fino a un attimo prima non c'era.
Poi lo sentii: quel latrato.
"No!!" Gridai, terrorizzata "Icarius!! Icarius!!" Lo chiamai disperata.
Dovevo stare calma, dovevo uscire di lì.
Ero terrorizzata, e le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso, mischiandosi al terriccio.
Questa faccenda dell'Amore ti ha fatto diventare una piagnona, lo sai?
Sta zitta!
Intanto, cercavo di uscire di lì, usando la spada come appiglio, usando qualunque cosa, se mi avevano nascosto era perché magari potevo essere utile, e la bestia lo sapeva.
Ad ogni modo, Icarius aveva bisogno di me, e io dovevo assolutamente uscire di lì.
Avanti Clio, puoi farcela..
Lady Gaynor
10-06-2016, 20.08.28
La Santa Lucia si avvicinò all'isola quel tanto che bastava a calare la scialuppa in mare. Remando, ci dirigemmo verso la costa, tra un misto di ansia ed eccitazione.
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Altea
10-06-2016, 20.12.58
Mi sembrava di aver dormito davvero poco, tra rumori e quei sogni o visioni.
Mi sedetti a un tavolo aspettando giocherellando col ciondolo finchè la locanda fu aperta..e mi presi di coraggio.."Mi sembra inutile...e anche se andassi...saprei solo cosa è successo a mia zia..non so cosa sia successo...mi hanno detto vi è stata la tirannia di Cimas e io nemmeno lo sapevo..un uomo che mi portò qui mi disse erano passati dieci anni e poi quella storia assurda sulla maledizione dei Taddei...ma è tutto ridicolo. Io me ne sono andata vi era lord Rovolin, e poi..? Ho avuto mille avventure strane e ora mi ritrovo in avanti di dieci anni con Cimas sconfitto ed addirittura un presunto erede di sangue di Lord Anione...ma che non può amare" scossi il capo "Ma che storia strana è mai questa? Non sono pazza credetemi..a proposito guardate il mio ciondolo, avete mai visto una nave con questa bandiera?".
Lady Gwen
10-06-2016, 20.50.37
Guardai titubante Zoren.
Quella storia poteva essere un'arma a doppio taglio.
"Voi credete alla maledizione?" chiesi, asciutta.
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Guisgard
11-06-2016, 01.20.02
“Voglio sapere voi chi siete...” disse con tono fermo Ehiss al vecchio, mentre stringeva la mano di Dacey per tranquillizzarla.
“E' importante?” Chiese il vecchio.
“Come fate a sapere queste cose?” Il cavaliere.
“Pensate a ciò che vi ho detto.” Sorridendo il vecchio.
“Volete che passi la vita a fuggire?” Fissandolo Ehiss. “Da cosa poi?”
“Fuggire non è mai la soluzione...” mormorò il vecchio.
Dacey Starklan
11-06-2016, 01.23.39
Accarezzai la mano di Ehiss. Dovevo essere di supporto a lui in quel momento, per cui mi calmai un pochino cercando di capire chi fosse l'uomo e quali fossero le sue reali intenzioni.
" Se sapete qualcosa ditecelo" dissi con fermezza e decisione. Non mi piaceva il fatto che stesse giocando con informazioni che per noi potevano essere fondamentali.
Se c'era un modo per spezzare la maledizione, lasciando che Ehiss fosse libero di amare, io volevo saperlo.
Guisgard
11-06-2016, 01.26.20
Clio a fatica riuscì ad uscire da quel fosso.
Ma una volta fuori quel cupo silenzio avvolgeva ogni cosa.
La brughiera sembrava come incantata e di Icarius non c'erano più tracce.
Poi, ad un tratto la ragazza sentì rumore di passi.
Guisgard
11-06-2016, 01.30.19
Il locandiere scosse il capo.
“Mi spiace, ma io non so nulla di queste cose e non mi intendo di ciondoli.” Disse ad Altea. “Sono un semplice locandiere.”
Aprì le porte della locanda e poco dopo cominciò ad arrivare qualche cliente.
Riuscii a uscire, ma Icarius non c'era.
"No no no..." Guardandomi intorno disperata.
Una disperazione sempre più crescente sempre più spaventosa.
"No, ti prego.." Urlai quasi tra le lacrime "No..." Scuotendo la testa mentre brandivo Damasgrada attorno a me.
Perché non gli avevo impedito di uscire?
Perché non l'avevo costretto a restare in stanza?
"No, no no..." Singhiozzavo, con rabbia e disperazione.
"Icarius..." Mormorai.
"Icarius.." Urlai.
Poi dei passi, e come uno spettro mi voltai, con la spada in mano.
"Chi è la?" Con la voce più sicura che riuscii a fare.
Altea
11-06-2016, 01.32.47
Lo guardai perplessa..poteva non intendersi di ciondoli ma gli accadimenti li conosceva e pure quel casato.Rimasi seduta ad aspettare mentre entravano i primi clienti.
Guisgard
11-06-2016, 01.36.54
“Certo che ci credo.” Disse il barone a Gwen. “Ci credo ciecamente.”
“Davvero?” Chiese stupito Zoren. “Posso chiedervi come mai tanta sicurezza, milord?”
“Perchè è una realtà.” Sentenziò il barone.
Lady Gwen
11-06-2016, 01.41.52
Rimanemmo entrambi molto sorpresi dalla sicurezza delle parole del barone.
Nonostante tutto, però, dovevo ammettere che c'erano molte più persone di quanto pensassi che credevano alla maledizione, sebbene io ne rimanessi sempre stupita.
Guardai allora Zoren, per capire cosa avesse intenzione di fare.
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Guisgard
11-06-2016, 01.46.21
La scialuppa scivolava silenziosa sulle calme onde del mare, ben celata dall'oscurità della notte.
Il pirata e Gaynor arrivarono così sulla spiaggia quando l'alba cominciò a schiarire il cielo.
“Andiamo a dare un'occhiata...” disse lui aiutando lei a scendere.
Si trattava di un'isola molto vasta, con alti promontori ed una fitta vegetazione tropicale.
Ad un tratto si udirono in lontananza rumori di tamburi.
Lady Gaynor
11-06-2016, 01.53.28
La scialuppa ci mise più del previsto a raggiungere la costa. Sbarcammo infatti sull'isola che già albeggiava. Dalla spiaggia potevamo vedere delle alte vette ed una lussureggiante vegetazione tropicale, simile a quella dell'isola che avevamo appena lasciato. Mentre ci guardavamo intorno, udimmo in lontananza dei rumori di tamburi.
"Suono di tamburi in un'isola tropicale... che siano i classici indigeni di cui ho letto nei libri?"
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Guisgard
11-06-2016, 01.55.40
“Il Fiore...” disse il vecchio.
“Il Fiore?” Ripetè Ehiss.
“Il Fiore Azzurro.” Annuì il vecchio.
“Cosa significa?”
“E' l'unica cosa che può spezzare la Gioia...” rivelò il vecchio.
“Esiste davvero?” Fissandolo il cavaliere.
“Esiste la Gioia, dunque la risposta è semplice.” Accennando un sorriso il vecchio.
“Dove si trova?”
“Chi può saperlo...” mormorò il vecchio.
Ehiss allora guardò Dacey accanto a lui.
Guisgard
11-06-2016, 01.59.11
Dalla vegetazione apparvero Affon e i due uomini che erano con lui, mentre l'alba spuntava a schiarire il cielo sulla brughiera.
E Affon fissò Clio senza dire nulla.
Dacey Starklan
11-06-2016, 02.00.39
" No, aspettate... Non potete dirci solo questo. .. " con l'amaro in bocca per non aver ottenuto qualcosa in più.
Guisgard
11-06-2016, 02.03.10
Entrarono diversi clienti nella locanda, fino a quando il locandiere indicò ad Altea un giovane.
Era l'uomo che aspettava per essere condotta al Palazzo delle Ginestre.
Era Affon, con i due uomini.
Non mi dissero niente, forse non c'era bisogno di dire nulla.
"Era questo il vostro piano, vero?" Mormorai, con lo sguardo perso nel vuoto.
Poi scossi la testa, in preda a una disperazione che non conoscevo.
"È colpa mia.." Mormorai, con voce lontana "È tutta colpa mia..." Mentre tutta la felicità che avevo provato si trasformava in dolore sordo e insopportabile in cieco terrore.
"Ci dev'essere qualcosa che posso fare.." Mormorai, guardandomi intorno.
Guisgard
11-06-2016, 02.05.20
“Beh, milord...” disse Zoren al Barone “...noi siamo illusionisti, prestigiatori... dunque usiamo trucchi, non vera magia. E la nostra arte è dunque fatta di abilità, di pratica... questo possiamo offrirvi, non incantesimi e maledizioni.”
“Voi non credete alla maledizione, dunque.” Fece il barone, fissando il mago e Gwen.
Altea
11-06-2016, 02.07.32
Il locandiere mi indicò un giovane e mi avvicinai a lui.."Scusate? Siete voi Pagant? Dovrei recarmi a Palazzo delle Ginestre, mi hanno detto dovete consegnare della merce..potrei venire con voi? Dovrei parlare col conte..".
Lady Gwen
11-06-2016, 02.07.59
Il barone mi lasciò perplessa.
Non capivo quale fosse il nocciolo della questione e di certo il fatto che noi credessimo o meno nella maledizione non c'entrava con la realizzazione dello spettacolo.
"Dove volete arrivare?" guardandolo.
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Guisgard
11-06-2016, 02.09.38
“Potrebbe darsi...” disse il pirata a Gaynor “... vieni, seguiamo il suono dei tamburi...”
Avanzarono così tra la fitta vegetazione, mentre il Sole si alzava sull'orizzonte.
Giunsero così su un'alta scogliera, da dove notarono qualcosa.
Un villaggio nell'entroterra.
Da lì provenivano i tamburi.
Lady Gaynor
11-06-2016, 02.12.45
Teous propose di seguire il suono dei tamburi. Fu così che, passando tra le fitte piante, arrivammo ad un'alta scogliera da dove potevamo scorgere un villaggio nell'entroterra.
"Che dici, mio bel pirata... scendiamo a presentarci?"
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Guisgard
11-06-2016, 02.16.41
“E' l'alba, devo andare...” disse il vecchio a Dacey.
“Ha ragione lei, non potete andarvene così...” fece Ehiss.
“Altro non potrei dirvi.” Sorridendo il vecchio. “Conoscete la maledizione ed il modo per scioglierla. Altro non ho da dirvi.” E svanì nella vegetazione.
Dacey Starklan
11-06-2016, 02.20.38
Sostenne che già Ehiss fosse a conoscenza della risposta.
Non ebbi di interrogarlo meglio che questi sparì.
" Che voleva dire? Che cosa sai Ehiss?"
Guisgard
11-06-2016, 02.21.11
“No, non era questo il piano.” Disse Affon a Clio, mentre l'alba liberava la brughiera dalle ombre notturne. “Dovevamo giungere a Capomazda con lui. Ci serviva vivo. Purtroppo è andata male. La maledizione presto comprenderà l'inganno e cercherà di nuovo le sue prede.”
Mi guardavo attorno, attonita, apatica, mentre il dolore scemava lasciando posto al vuoto.
"Bene.." dissi soltanto ad Affon.
"Non avete più bisogno di me, dunque.." con voce lontana e macabra "lasciatemi qui.." in quella che non era una richiesta gentile.
Io di lì non mi sarei mossa.
Lo avrei cercato, fino all'altro mondo se necessario.
Lo avrei riportato da me, a qualunque costo.
Guisgard
11-06-2016, 02.27.38
“Voglio solo che mettiate in scena questo spettacolo.” Disse il barone a Gwen. “Fatelo e vi ricompenserò come più vi sarà gradito.”