Visualizza versione completa : Le Florealiche
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Tornai in caserma, dove le cose scorrevano tranquille.
Feci giusto in tempo a convocare Elas per chiedergli di contattare al più presto le due spie che avevamo da Cimas.
Così da scoprire qualcosa di più su questi misteriosi mercenari, che incuriosivano anche me.
Poi Geris venne a dirmi che lord Rovolin voleva vedermi.
Non che avessi molta voglia, ma certo non potevo rifiutarmi.
Così mi diressi immediatamente nel luogo indicato per incontrare il taddeide.
Dacey Starklan
31-03-2016, 19.01.51
<< Scusate signor esperto di nobili!>> feci un mezzo ironico inchino prima di appoggiarmi pigramente all'albero.
<< Sarà lui? Riesci a riconoscerlo anche dai passi del suo cavallo?!>>
Guisgard
31-03-2016, 19.36.37
“Il tuo modo di fare è del tutto ingiustificato.” Disse la zia ad Altea. “Non sono mi stata pedante e lo sai, né ti ho mai negato qualcosa. Ora tu mi mostri questo comportamento solo per una mia innocente domanda... devo pur sapere con chi passa il tempo mia nipote, no? Comunque, naturalmente, sei libera di andare al mercato. Ci mancherebbe.”
Guisgard
31-03-2016, 19.41.52
Gwen restò alla finestra e qualche istante dopo di nuovo quella sagoma apparve e scomparve tra i cespugli.
Stavolta la ragazza era riuscita ad intravederne l'aspetto.
Sembrava un ragazzino.
“Non badateci, damigella, è di certo Nyccio...” disse con indifferenza Go, senza smettere di mangiare.
Altea
31-03-2016, 19.42.20
"Ed io te l' ho detto zia...avrei potuto mentirti..ma ti ho detto la verità, ti avrei potuto dire era un nobile facoltoso ma sono stata sincera ma tu non lo hai accettato...e questo mi ha ferita..non sono una sprovveduta, mi conosci zia...se vorrete dare la festa stasera ne sarei lieta..sta a voi decidere in base a ciò che mi merito" feci un leggero inchino, guardai Sophie ed uscii da Palazzo delle Ginestre.
Presi una stradina laterale e mi trovai in mezzo a una brulicante folla, ma per lo più quella zona era frequentata da nobili e mi persi a guardare tra le bancarelle, ma con un nodo allo stomaco. Guardai delle stoffe, delle maschere..vi era della seta orientale nera con intarsi in oro.."Sono belle stoffe" dissi al venditore.
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Guisgard
31-03-2016, 19.44.17
Clio raggiunse il cortile, dove Rovolin e l'inseparabile Reddas si allenavano con le pistole.
“Tre centri su tre.” Disse divertito il pretendente al seggio ducale. “Non male direi...”
“Si può far meglio.” Mormorò Reddas.
“Oh, capitano...” accorgendosi Rovolin di Clio “... vi aspettavo... volevo informarvi che lord Cimas sta inviando qui due messi... immagino voglia trattare... magari una resa, che dite?”
Guisgard
31-03-2016, 19.45.59
“Eh, molto spiritosa...” disse Pepino a Dacey, per poi drizzare le orecchie ed aguzzare la vista al rumore di quei passi.
Un attimo dopo un uomo a cavallo apparve tra gli alberi, fischiettando una canzone...
“Ho comprato un campo, per coltivare fior...
e quando la incontrerò gli donerò il mio cuor...
Ohhh... ohhh...
Ohhh... ohhh...”
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Il ducato nel caos e quei due imbecilli giocavano manco fossero ragazzini.
Sì, decisamente Rovolin si era montato la testa.
Ma incredibilmente mi aveva chiamato per una cosa seria.
"Una resa, dite?" pensierosa "Sarebbe quanto mai opportuna ma.. sinceramente ne dubito, sono stata informata che ha arruolato dei militari che sembrano essere molto più che semplici mercenari, ne saprò di più in giornata... ad ogni modo, non mi sembrano i presupposti per una tregua, che dite? Ma per lo meno scopriremo le sue vere intenzioni... quando arriveranno questi messi?" chiesi, infine.
Lady Gaynor
31-03-2016, 20.33.13
Dopo quella notte piuttosto movimentata, mi svegliai più tardi del solito. Fortuna che il mio appuntamento era stato fissato verso mezzogiorno, così avrei avuto tutto il tempo per prepararmi, in tutti i sensi. Non era facile ciò che mi apprestavo a fare, ci voleva molto coraggio e anche una certa dose di incoscienza per pensare di riuscire laddove gente molto più preparata di me aveva fallito. Nessuno fino ad allora era riuscito a contrastare Capomazda, per cui poteva sembrare che io partissi già sconfitta in partenza. Invece, io credevo davvero in ciò che stavo facendo.
Mi vestii e scesi dabasso, diretta verso le scuderie. Fortunatamente non incontrai nessuno, evitando così di dare spiegazioni su dove stessi andando. Chiesi allo stalliere di sellare Elinor, regalo della mia vecchia madre, da qualche tempo purtroppo inferma. Cara madre! Avrei fatto di tutto pur di tenerla fuori da qualsiasi problema turbasse il nostro regno.
Montai in sella ad Elinor e mi diressi verso le Casevecchie, un porticciolo appartenente a Vacolis, quella che era la mia terra natìa. Arrivata lì, legai Elinor ad una staccionata ed entrai in una taverna, da Fefo, luogo frequentato perlopiù da pescatori e marinai. Di certo nessuno si aspettava di vedere la propria regina varcare la soglia di una bettola, per cui avevo alzato l'ampio cappuccio del mio mantello, in modo da non essere riconosciuta. "Buongiorno, sono attesa dal Capitano..."
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Dacey Starklan
31-03-2016, 21.34.15
Per poco non persi l'equilibrio nel vedere l'uomo a cavallo che si stava avvicinando.
Guardai Pepino e sussurrai piano, << e questo sarebbe il tuo vecchio cavaliere?!>>
Ero sorpresa, piacevole sorpresa e speravo che anche i suoi modi fossero belli quanto la sua figura.
Non c'erano dubbi che fosse un cavaliere, lo si vedeva dal suo modo sicuro di stare in sella, dal bel portamento fiero.
Avevo fatto un affare ad accompagnare Pepino.
Lady Gwen
31-03-2016, 21.40.58
"Oh..." mormorai, a quelle parole di Go "Viaggia con voi?" chiesi, lanciando un ultimo sguardo alla finestra, per poi raggiungerlo a tavola e mangiare.
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Guisgard
01-04-2016, 00.56.35
“Dovrebbero giungere da un momento all'altro.” Disse Rovolin a Clio. “Comunque siete troppo pessimista per i miei gusti, capitano.” Caricando di nuovo la sua pistola. “Magari Cimas si è reso conto che non ne vale la pena...” puntando al bersaglio “... dopotutto il popolo vuole un Taddeo sul seggio ducale, non credete?” Sparò.
Guisgard
01-04-2016, 00.58.39
“Avete il permesso per la vostra festa.” Disse Sibille prima che Altea uscisse. “Altro non ho da dire.”
La dama lasciò il palazzo e raggiunse una stradina affollata, in cui si teneva una specie di mercatino.
E girando fra le bancarelle Altea notò alcune stoffe.
“Sono stoffe pregiata, madama...” il venditore “... scegliete pure quella che più vi aggrada ed io vi farò un ottimo prezzo.”
Restai impassibile alle parole di Rovolin.
In tanti anni a corte avevo imparato che non era il caso di mostrare le proprie emozioni, specie se erano dissacranti come le mie.
Eppure una volta non ero così, ma con Lord Anione era diverso.
"Me lo auguro, milord.." Con un leggero inchino "Sarebbe sicuramente lungimirante da parte sua".
Non che mi dispiacesse l'idea di una guerra, anzi, forse era proprio quello che ci voleva per sbloccare la situazione.
Ma non mi piaceva l'idea che sarebbe stato Rovolin a guidarci, che di certo non era un comandante nè un soldato, nonostante avesse una buona mira.
"Allora li attenderemo.." Dissi infine, con un sorriso di circostanza.
Guisgard
01-04-2016, 01.05.14
“Si, viaggia con noi sul carrozzone.” Disse Go mangiando. “E' un discolo, ma infondo non è cattivo. Volete chiami anche lui, damigella?” Chiese a Gwen.
Altea
01-04-2016, 01.07.07
Lentamente la mia mente si liberò...la gente, i profumi tipici del posto e gli entusiasmi. "Ho bisogno di un abito particolare..per una festa stasera" guardando le preziose stoffe e gli abiti sui manichini.."Oh questo è perfetto". Mi avvicinai a uno di color rosso corallo, aveva degli inserti in pizzo nero, scollato sul davanti e il particolare era la schiena coperta da pizzo nero solo in certi punti, mentre la lasciava scoperta in altri. Pagai e diedi pure la mancia e chiesi di far recapitare il vestito a casa e proseguii per le viuzze piene di bancarelle.
Lady Gwen
01-04-2016, 01.10.56
"Oh, va bene" mormorai con un sorriso, leggermente impacciata.
Non mi capitava di dovermi occupare io degli ospiti, e soprattutto speravo di non fare tardi per andare al Palazzo Ducale.
Guisgard
01-04-2016, 01.13.41
“Si, attenderemo con fiducia.” Disse Rovolin, per poi sparare ancora.
In quel momento Clio notò Elas poco istante, immobile che attendeva di parlare con lei.
Guisgard
01-04-2016, 01.16.05
A quelle parole di Gwen, Go si alzò e raggiunse la finestra.
“Vieni fuori, Nyccio...” disse “... fa presto o non troverai più neanche una focaccia.”
Un attimo dopo dai cespugli sbucò fuori un ragazzotto dai capelli lunghi e crespi, gli abiti rattoppati e le scarpe grosse.
Annuii a Rovolin con un nuovo sorriso di circostanza.
Ne stavo facendo troppi in quel momento e la cosa non mi piaceva.
Non vedevo l'ora di andarmene, perciò vedere Elas in disparte fu una benedizione.
"Vogliate scusarmi, signori.." Con voce impostata "Temo ci sia bisogno della mia presenza, fatemi chiamare all'arrivo dei messi e vi raggiungerò immediatamente.." Con un rispettoso cenno del capo "Con permesso". Aggiunsi per poi recarmi con passo spedito dove Elas mi aspettava.
"Grazie di essere venuto a salvarmi.." Sospirai piano, scuotendo la testa.
"Hai novità?" Chiesi al mio fidato luogotenente.
Guisgard
01-04-2016, 01.18.33
Altea preso il vestito, continuò il suo giro, fino a ritrovarsi davanti ad una bancarella colma di maschere e costumi.
Vi erano di tutti i tipi e molte persone si fermavano.
“Venghino, signori...” disse il venditore “... qui ci sono le maschere ed i costumi più belli ed esclusivi!”
Lady Gwen
01-04-2016, 01.21.19
Go chiamò il ragazzino, il quale sbucò fuori dai cespugli.
Sembravano entrambi usciti da una buffa commedia.
Così mi avvicinai alla porta e la aprii per far entrare il ragazzo.
Altea
01-04-2016, 01.23.24
Camminando trovai un' altra bancarella interessante...vendeva proprio maschere e costumi, molti si fermavano incuriositi e mi avvicinai al venditore.."Buongiorno..proprio stasera ho organizzato un ballo in maschera nel mio Palazzo...ditemi che avete da propormi?" guardando incuriosita gli oggetti e le vesti.
Guisgard
01-04-2016, 01.27.01
“Vi assicuro” disse Elas a Clio “che preferireste altre mille ore trascorse come gli ultimi pochi minuti, rispetto a ciò che invece sto per rivelarvi...” col volto cupo “... le vostre spie presso Cimas... sono giorni che non davano più loro notizie... abbiamo saputo che... beh... i loro corpi sono stati ritrovati scorticati nella brughiera e nei loro occhi vi era del sale... li hanno torturati e poi lasciati al Sole mentre i loro occhi bruciavano per via del sale...”
Guisgard
01-04-2016, 01.30.17
Nyccio non ebbe alcuna esitazione.
Gwen aprì la porta e lui entrò di corsa, per poi prendere posto accanto al suo compare Go per mangiare le focacce.
“Siete una vera benefattrice...” disse mangiando Go.
“Si, benefattrice...” ripetè Nyccio con la bocca piena.
“Magari vi regaleremo un biglietto per il nostro spettacolo, madamigella.” Bevendo Go. “E' il minimo.”
“Il minimo...” gli fece eco Nyccio.
Sgranai gli occhi a quelle parole di Elas per poi tirare un pugno sul muro.
"Maledizione!" Imprecai "Rosted e Foris? Ma erano degli assi, come diavolo hanno fatto a farsi beccare?" Scossi la testa.
"Non me lo so davvero spiegare... Diamine erano i migliori!" Sospirai "Non ci voleva... Ora come diavolo faccio a scoprire che ha in mente Cimas?".
Guisgard
01-04-2016, 01.32.16
“Eh, abbiamo di tutto, milady.” Disse il venditore ad Altea. “Chiedete e troverete. Guardate... maschere e costumi per essere chiunque vogliate... chi amate? Un'eroina classica o medioevale? Un personaggio storico oppure di fantasia? E ancora... buona o cattiva?”
Guisgard
01-04-2016, 01.33.48
“Forse questo può darci un'idea di chi siano gli uomini che ora affiancano Cimas, capitano...” disse Elas a Clio “... visto il modo in cui hanno scoperto ed ucciso le vostre migliori spie...”
Lady Gwen
01-04-2016, 01.35.04
Risi divertita a quella scena.
Di sicuro, non vi avrei mai assistito a palazzo, ma non era così male, dopotutto.
"Oh sarò lieta di venirci, se potrò, vi ringrazio" annuendo.
Altea
01-04-2016, 01.35.53
Sorrisi a quelle mille domande.."Una donna particolare, misteriosa e innamorata del suo eroe..storica..di questi luoghi mi incuriosisce..non cattiva ma neppure troppo remissiva..ho chiesto troppo?"
Guisgard
01-04-2016, 01.39.56
Gaynor entrò in incognito in quella taverna, che per via dell'ora già brulicava di clienti.
Fefo le si avvicinò, la fissò ed infine annuì, facendo segno di seguirlo.
Condusse così la donna, che camminava con lui fra i tavoli incappucciata, ad una stanza laterale, spoglia e con un solo tavolo al centro.
“Il capitano giungerà a breve...” disse Fefo “... nel frattempo vi porto qualcosa da mangiare e bere?”
Guisgard
01-04-2016, 01.41.39
Pepino si voltò verso l'uomo a cavallo che si avvicinava, per poi annuire.
“Magari è un suo messaggero...” disse l'ometto a Dacey “... chi può dirlo...”
Il cavaliere allora si accorse del calesse e lo raggiunse.
“Salute a voi.” Sorridendo appena a Pepino ed alla zingara.
“Siete forse voi il cavaliere che attendiamo?” Chiese l'ometto.
“Forse avrei dovuto gridare viva il duca, immagino.” Divertito l'uomo a cavallo. “E voi siete il mio Cicerone?”
“Oh, bastava solo annunciarvi, messere.” Ridendo Pepino. “Si, sono colui che è venuto ad accogliervi. Mi chiamo Pepino.” Togliendosi il cappello in segno di saluto, per poi rimetterselo in testa.
Guisgard
01-04-2016, 01.44.53
Go annuì a Gwen, ma un attimo dopo trasalì.
“Mi prenda un accidenti...” disse ingurgitando l'ultimo pezzo di focaccia “... sarà meglio tornare al carrozzone... se il capo non ci trova saranno guai...” alzandosi.
Nyccio allora si infilò in bocca un'intera focaccia, per poi buttare giù tutto d'un fiato un bicchiere d'acqua.
“Su, preso o finiremo nei guai...” fece Go.
Guisgard
01-04-2016, 01.46.14
Il venditore rise a quelle parole di Altea.
“Affatto, milady. Disse.
“Si, ma per un'eroina innamorata occorre qualcuno che impersoni il suo amante.” Ad un tratto una voce.
Altea si voltò e vide Lyon dietro di lei che le faceva l'occhiolino.
Lady Gwen
01-04-2016, 01.47.46
Vidi Go trasalire, e poi capii il perchè.
"Certo, andate, è stato un piacere conoscervi e godere della vostra compagnia" dissi, con un sorriso.
Quando andarono via, anche io lasciai il cottage in sella a Bryn e raggiunsi il palazzo per cambiarmi e darmi una sistemata.
La carrozza, che avevo dato ordine di preparare, era pronta all'ingresso, così salii e dopo un po' arrivai al Palazzo Ducale.
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Annuii ad Elas.
"Si, e non so come diavolo scoprirli.." Pensierosa.
Mi serviva un piano, e mi serviva in fretta.
"Gli emissari di Cimas stanno venendo qui.." Dissi ad Elas "Chi sa mai che riusciamo a scoprire qualcosa..." Pensierosa "Non ci voleva.." Sospirai di nuovo.
"Serve un piano al più presto, devo scoprire chi c'è dietro... E dovrò andare da Lord Gavan a dirgli che le mie spie non sono state all'altezza e si sono fatti beccare..." Scossi la testa "Una meraviglia insomma.." Sarcastica.
Odiavo i fallimenti, quelli dei miei uomini poi più di tutti.
Forse avrei dovuto essere affranta, addolorata, ma la verità era che la morte è pane quotidiano per un soldato, per un capitano ancor di più.
Dunque non mi sconvolgeva poi di tanto.
Il nostro status, perché non è solo un mestiere, comportava dei rischi.
E i miei due ragazzi ammazzati lo sapevano.
Ma ora chi vorrà prendere il loro posto? Pensavo.
"Tu non è che hai un piano brillante per le mani che ti avanza, vero?" Chiesi al ragazzo.
"Al massimo posso davvero tornare a parlare con Lord Gavan, sembrava ben informato.. Meglio di me, magari le sue spie sono più in gamba e non si sono fatte beccare.." Sospirai.
"Sì, dopo l'incontro con i Messi andrò da lui.." Annuii.
Le mie parole erano più pensieri ad alta voce, ma Elas era ci abituato ormai.
Dacey Starklan
01-04-2016, 02.05.12
Era proprio lui, le sue parole lo confermarono.
Al suo saluto feci un elegante inchino, cosa insolita per me ma altrettanto insolita era per me la circostanza.
Dovevo sforzarmi a restare in silenzio mentre i due uomini parlavano, lo avevo promesso però trovai alquanto scortese che Pepino non mi presentasse al fascinoso cavaliere.
E non tardai a farglielo capire, lanciando all'ometto un'occhiata insistente.
Altea
01-04-2016, 09.11.31
Ad un tratto quella voce..mi voltai e vidi Lyon con la solita aria sicura di sé.
"Mi avete seguita?E state pure ad ascoltare i miei discorsi" con aria risentita.
"Non preoccupatevi..ne ho di ammiratori e anzi è sempre difficile scegliere..allora visto siete così interessato, datemi un consiglio su chi potrei interpretare.." e scrutai bene il suo volto e la figura stavolta.
Lady Gaynor
01-04-2016, 11.35.44
La taverna era piena, ma il mantello e il grande cappuccio fecero si che nessuno mi riconoscesse. Fefo mi condusse in una piccola stanza separata dal resto del locale, il cui unico mobilio era costituito da un tavolo e due sedie. Il taverniere mi offrì il pranzo, ma avevo lo stomaco in subbuglio a causa della tensione, così rifiutai.
"Una tazza di thè basterà, grazie Fefo..."
Mi sedetti ad aspettare il Capitano, sperando che l'attesa fosse breve.
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Guisgard
01-04-2016, 17.42.34
Gwen con la sua carrozza arrivò in città e raggiunse poi il Palazzo Ducale.
La vettura attraversò la monumentale porta un tempo custodita da due fieri leoni di granito, entrando così nel vasto cortile colonnato.
Alcuni valletti si avvicinarono ed aiutarono la giovane e nobile dama a scendere.
E subito Gwen vide al centro del cortile Rodolin e Reddas che si esercitavano con le pistole.
Lady Gwen
01-04-2016, 17.46.26
Attraversata la città, la carrozza oltrepassò l'imponente porta che dava accesso al cortile del palazzo.
Appena arrivata, dei valletti giunsero per aiutarmi a scendere e vidi Rovolin e Reddas esercitarsi con le pistole.
"Giornata di allenamenti, miei lord?" chiesi, sorridendo.
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Guisgard
01-04-2016, 17.54.30
“E ditemi, ser...” disse Pepino al cavaliere “... avete fatto buon viaggio?”
“Un viaggio buono” rispose il nuovo arrivato “come può esserlo un lungo cammino in sella ad un cavallo, con soste appena necessarie ed un calore che per i miei gusti è già alquanto insopportabile.” Scendendo di sella per sgranchirsi le gambe.
Dacey intanto continuava a lanciare eloquenti occhiate all'ometto, reo di non averla ancora presentata al cavaliere, ma che tuttavia sembravano non sortire alcun effetto, dato che Pepino pareva troppo preso dal suo ruolo di Cicerone.
“E questa giovane gitana?” Ad un tratto il cavaliere indicando la zingara. “Non credo sia vostra sorella e dubito possa essere la vostra ragazza...” ridendo piano.
“Oh, affatto, ser.” Ridendo Pepino. “Chi dice donna, dice danno. E per quanto mi riguarda preferisco di gran lunga una sontuosa mangiata piuttosto che accompagnarmi ad una donna.”
Il cavaliere sorrise sarcastico.
“Comunque...” continuò l'ometto “... ella è Dacey, figlia di un mio amico che gestisce una bottega in città. Ha insistito per accompagnarmi ed io non ho saputo dire di no.”
“Allora, amico mio, benedetta sia la vostra generosità, che ha potuto affiancavi a questa giovane, rendendo così il mio arrivo qui molto più piacevole.” Con un lieve inchino il cavaliere. “I miei omaggi, Dacey.”
Guisgard
01-04-2016, 17.58.23
“La vita di un aristocratico” disse Rovolin a Gwen, porgendole la mano in segno di benvenuto “richiede spesso il nobile passatempo delle armi.”
“Anche se io non ho alcun bisogno di esercitarmi.” Fece Reddas, per poi mirare e sparare verso il bersaglio.
“E' sempre un piacere vedervi, madamigella.” Sorridendo l'aspirante duca. “A cosa dobbiamo questa vostra gradita visita?”
“Te lo domandi, cugino?” Caricando la pistola Reddas. “Se sarai duca dovrai abituarti a tutti questi ruffiani che ti gireranno intorno.” Con indifferenza.
Dacey Starklan
01-04-2016, 18.01.05
Mi piacevano i modi del cavaliere, piuttosto semplici e alla mano, diversi da come mi aspettavo da uno del suo rango visti i nobili che si aggiravano per le vie della città con lo sguardo altezzoso.
Dovetti davvero trattenermi dall'esordire in una calda risata quando il cavaliere, accortosi di me, lanciò quella battuta a Pepino. La sua ragazza, neanche se fosse stato l'ultimo uomo sulla Terra. Pepino era un brav'uomo ma non si accordava con i miei gusti.
Il cavaliere invece...
Risposi all'inchino del cavaliere riprendendomi da quel mio fugace pensiero, alquanto sconveniente se fosse stato espresso ad alta voce.
<< É un piacere fare la vostra conoscenza Ser...?>> e alzai lo sguardo verso l'uomo con un leggero sorriso sperando di risultare impudente.
Non ero stata cresciuta secondo le regole del galateo e dell'etichetta tanto amate a in queste terre e solo una volta trasferitami in città avevo iniziato a capire cosa significavano le convenzioni sociali.
Lady Gwen
01-04-2016, 18.02.02
Sorrisi a Rovolin, porgendogli la mano a mia volta.
Poi le parole di Reddas.
Lo guardai attentamente, sempre mantenendo un leggero sorriso.
"Per caso vi riferite a voi stesso?" gli chiesi, con un sorriso perfido.
Quanto odiavo quell'uomo, era l'unica nota stonata.
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Guisgard
01-04-2016, 18.20.38
A quelle parole di Dacey, il cavaliere rise.
“Impudente di una ragazza.” Disse Pepino alla gitana. “Sai che non puoi rivolgere domande ad un cavaliere? Cosa credi? Di essere alla pari della nobiltà?” Scuotendo il capo.
“Oh, lasciatela stare...” divertito il cavaliere “... adoro la sincerità e la spontaneità. Soprattutto se vengono da una donna. Mi hanno seccato le dame di corte, impettite, sofisticate, annoiate e spesso insoddisfatte.” Sorridendo. “E poi se avessi voluto immergermi nell'etichetta di corte sarei rimasto dov'ero, o al massimo giunto qui mi sarei diretto al Palazzo Ducale.” Sistemando la sella del suo destriero.
“Si, ma le ragazze di oggi le trovo maleducate.” Fece Pepino.
“Entusiaste e schiette le giudicherei invece io.” Replicò il cavaliere. “Avanti, non mi direte che amate davvero la nobiltà? Nessuno che non vi appartiene la ama. Anzi, sono convinto che anche sui cavalieri non avete certo una buona opinione.”
“Oh, sbagliate, ser.” Ridacchiando Pepino. “Col dovuto rispetto, s'intende. Io credo che i cavalieri siano gli ultimi veri uomini rimasti a questo mondo.”
“Ma?” Fissandolo il nuovo arrivato. “Avanti, c'è sempre un ma.”
“Ma talvolta li giudico...” mormorò l'ometto “... come dire? Fannulloni, ecco.”
“Su questo sono d'accordo.” Con una risata il cavaliere. “Quanto al mio nome...” guardando poi Dacey “... beh, da piccolo sognavo di diventare Lancillotto, ma ahimè non ho mai trovato Ginevra. Ho poi sperato di imbattermi nel filtro magico come quello di Tristano, ma ho scoperto presto che per disinibire una Isotta basta un buon vino rosso. Sfortunatamente non ho mai incontrato una Armida che mi soggiogasse con le sue arti magiche in modo da farmi sentire Rinaldo e dunque alla fine non mi resta che essere me stesso.”
“Eh, voi siete un buontempone, ser!” Ridendo Pepino.
“Comunque il mio nome è Ehiss.” Il cavaliere a Dacey.
Dacey Starklan
01-04-2016, 18.30.26
Mi morsi subito la lingua con espressione dispiaciuta al rimprovero di Pepino.
Io non ci avevo visto alcun male a chiedere il nome di una persona specie se questa conosceva il mio. Anzi pensavo persino di essere stata cortese.
Ah come mi sbagliavo.
Temevo soprattutto la reazione del cavaliere e infatti istintivamente arretrai di qualche passo ma l'uomo reagì in maniera ben diversa da Pepino.
Rise. Aveva trovato la cosa divertente e a sentirlo parlare sembrava quasi che apprezzasse i miei modi spicci.
Stufo della nobiltà diceva. Questa era una cosa che potevo capire. In un certo senso quello era un mondo dorato chiuso in una grande teca e tutte le persone non erano altro che burattini gestiti da un misterioso burattinaio chiamato " etichetta".
L'unica cosa che invidiavo alle donne nobili erano i loro preziosi abiti, nulla più.
<< Io volevo solo... Insomma non ho chiesto mica un segreto di stato... Solo un nome!>> rimbeccai Pepino forte di una sottintesa approvazione da parte del cavaliere.
Spalancai gli occhi quando Pepino definì i cavalieri fannulloni ma anche qui l'uomo non si scompose anche fu d'accordo.
Si, mi piacevano decisamente i modi di questo cavaliere.
<< Beh signore questo perché non avete cercato ancora abbastanza. Mio zio dice sempre che tutto si può trovare se si ha la pazienza di cercarlo >>
Mi resi conto di aver parlato a voce alta solo dopo aver terminato la frase.
Abbassai appena la testa sicura di sentire un'altra ramanzina di Pepino e per questo volevo che non mi vedesse sogghignare. Quell'uomo era buffissimo quando si alterava. Gli venivano le guance rosse rosse e pareva un pallone pronto ad esplodere.
<< Ser Ehiss.. Ha un bel suono>> disso questa volta a voce bassa ma forse non abbastanza.
Guisgard
01-04-2016, 18.33.43
Lyon era un giovane asciutto, ma dal fisico ben fatto.
I capelli quasi biondi e gli occhi chiari, con un filo di barba appena incolta che gli conferiva un che di ribelle e di indisponente.
“Immagino i vostri ammiratori...” disse avvicinandosi alle maschere e fissando Altea “... tutti rampolli dell'alta società, ricchi, viziati ed assolutamente incapaci di far sentire una donna come tale... ma mi chiedevate del costume... vi dirò... dipende... dipende da cosa volete farne... volete apparire la più bella? O forse la più seducente? O magari fare colpo su qualcuno in particolare?”
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Guisgard
01-04-2016, 18.36.58
“Si, capitano.” Disse Elas a Clio. “Credo anche io che attendere sia la cosa migliore ora.” Annuì. “Vediamo cosa diranno i messi di quel traditore.”
Quell'ultima parola non era stata pronunciata a caso.
Lord Anione così parlava quando si riferiva a Cimas.
Un traditore.
Ex vassallo ducale, rinnegò ogni giuramento fatto all'Arciduca e cominciò a dettare la sua legge nelle terre che gli erano state date come feudo.
Ed ora, su queste basi di feudatario ducale, egli rivendicava il suo diritto di succedere ad Anione.
Altea
01-04-2016, 18.39.10
Lo fissai..chissà chi era Lyon, la sua vita e cosa facesse nella vita. A dire il vero, la sua semplicità mi colpiva..forse era migliore di molti altri nobili. "State nuovamente giudicando...mi auguro tra i vari rampolli o nobili uno intelligente vi sia. Non ho nessuno su cui fare colpo..Non più" per un attimo pensierosa "La più misteriosa e bella..qualcuna capace di assomigliarmi" sorrisi.
Guisgard
01-04-2016, 18.39.57
La stanza era isolata dal resto della taverna, ma tuttavia le pareti leggere non facevano nulla per impedire che voci, risate e grida giungessero al tavolo di Gaynor.
Sempre ben celata nel suo mantello e sotto quel cappuccio, la regina attendeva.
Attendeva di incontrare qualcuno che doveva essere diversissimo da coloro che solitamente la circondavano.
Intanto il tempo passava ed il chiasso della sala adiacente era sempre più invadente.
Ma poi, finalmente, la porta si aprì ed entrò qualcuno.
Sospirai alle parole di Elas.
"Si, hai ragione..." Annuendo "Sono davvero curiosa di sapere cosa diranno, e tu pensa che Rovolin pensa siano qui per una resa.." Dissi a voce bassa, scuotendo la testa.
Guisgard
01-04-2016, 18.49.57
“Io non ho bisogno di arruffianarmi nessuno...” disse Reddas a Gwen, senza però guardarla “... non sono un leccapiedi, né uno dei tanti cortigiani patetici. Sono la guardia del corpo di mio cugino e se diventerà duca sarà grazie a me che potrà difendersi dai nemici.” Sparò ancora. “Ed è sempre grazie a me che dame come voi possono scorrazzare libere qui e là per il ducato...” la fissò per un attimo “... senza di me Cimas non ci metterebbe nulla ad invadere Capomazda... e sapete che fine fanno quelle come voi? Lui le da come bottino ai suoi soldati... immaginate cosa si prova ad essere sottomessa e violentata da un branco di militari rozzi e violenti... più e più volte, per giorni e notti... sareste uno straccio dopo... da buttare...”
“Reddas, ti prego...” intervenne Rovolin “... non è il caso...”
“Come desideri, cugino.” Reddas, per poi tornare a sparare.
Ma proprio in quel momento si udì uno squillo di tromba dalle mura del palazzo.
“Sono giunti i messi!” Gridò una sentinella.
E ciò fu udito anche da Clio e da Elas.
Lady Gaynor
01-04-2016, 18.50.05
L'attesa non fu breve come avevo sperato. A tenermi compagnia c'era solo il chiasso proveniente dall'interno della taverna, dove gli avventori sembrava si stessero dando alla pazza gioia. Non era certo l'ambiente a cui ero abituata, ma non potevo altrimenti. Mentre disperavo sull'arrivo del Capitano, finalmente la porta si aprì ed una figura entrò nella stanza.
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Guisgard
01-04-2016, 18.55.14
A quelle parole di Dacey, Pepino le rivolse uno sguardo da rimprovero, ma la risata del cavaliere fece desistere l'ometto da un nuovo richiamo alla zingara.
“Vi ringrazio, Dacey.” Disse Ehiss, avendo udito l'ultimo commento della ragazza sul suo nome. “Devo dire piace molto anche a me.” Montando a cavallo.
“Venite, vi porto in città, ser.” Fece Pepino.
“No, preferisco vedere subito Marchesa di Rose...” il cavaliere “... sono anni che ci penso e voglio vedere quel posto.”
“Ma certo...” annuì l'ometto “... poi da lì andremo in città.”
Dacey Starklan
01-04-2016, 19.00.32
<< Pre..prego >> visibilmente imbarazzata visto che si era udito il mio pensiero.
Lesta salii sul calesse di Pepino, avevo fatto già abbastanza figuracce per quel momento.
Avrei avuto un sacco di domanda per il cavaliere, avrei voluto di sapere dei suoi viaggi, le avventure che aveva vissuto e volevo anche conoscere la storia del podere che ci apprestavamo a raggiungere.
Ma rimasi zitta, forzatamente.
Lady Gwen
01-04-2016, 19.01.58
Ascoltai le parole di Reddas senza battere ciglio.
"Ma che gentile, ricordatemi di ringraziarvi..." con un sorrisino beffardo e sarcastico.
Intanto, le sentinelle avvisarono dell'arrivo dei messi.
Nel frattempo, avevo deviato i proiettili sparati da Reddas con la magia, e quelli infatti presero solo di striscio il bersaglio e colpirono le colonne.
"Che peccato..." sospirai io, scuotendo la testa "Credo sia meglio per voi che parliate di meno e vi esercitiate di più, a meno che non vogliate ridurre questo povero palazzo a buchi..." sempre scuotendo la testa, con aria dispiaciuta.
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Guisgard
01-04-2016, 19.02.27
“Si, in effetti è la scelta migliore...” disse Lyon ad Altea “... un costume che vi somigli, che rispecchi la vostra anima... come vi sentite? Che tipo di donna siete?” Fissandola.
Altea
01-04-2016, 19.17.12
"Oh" scossi il capo "Non lo saprei...certe volte sono un mistero pure per me. Vi fu un tempo in cui sognavo l' amore vero, poi capii non esisteva...ho amato fin da bambina un ragazzino incostante, mio padre aveva prospettive ma l' amore non va a comando. E quindi ho iniziato a non credere più nell' amore...ora lo sapete pure voi..penso per innamorarmi di nuovo ci vorrà quasi un gesto epico. E poi amo la avvenutura, sono una temeraria...e una nobile a sè infatti mi inimico molti del mio rango per essere troppo schietta...sono antipatica a volte, irriverente, sadica...vedete non trovo nemmeno un lato positivo di me...forse una strega?" alzando le spalle..."Datemi un abito di una dama delle storie epiche di queste zone o Capomazda...poi le darò il mio carattere" dissi al venditore.
Guisgard
01-04-2016, 19.20.57
Era un uomo grasso, basso, dalla barba incolta e l'espressione rozza.
Masticava del formaggio ed in mano stringeva un bicchiere di latta con del vino.
Entrò, guardò Gaynor e poi l'interno della stanza.
“Potete entrare, capitano...” disse rivolto alla porta.
Sulla soglia apparve allora una figura diversissima dall'uomo entrato prima.
Era un giovane uomo dalla pelle bianca, gli occhi azzurri e sognanti, i capelli scuri ed i lineamenti regolari.
Indossava un giustacuore violaceo, dai bordi ricamati con magistrale armonia.
Sopra portava un magnifico balteo di un nero lucidissimo, con ricami d'oro che brillavano come i barbagli che lascia l'acqua sotto il Sole lucente.
Un lungo mantello di velluto cremisi ricadeva con grazie sulle sue spalle, scoprendo sul davanti il bel balteo da cui pendeva una lunga e preziosa sciabola.
“Siete voi che avete chiesto questo incontro?” A Gaynor. “A nome di chi?” Fissandola.
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elisabeth
01-04-2016, 19.23.40
Foros non si diede alcun disturbo a rispondere figurarsi...la sua miglior risposta fu darmi uno spintone che mi scaravento' su un vecchio mobile...scricchiolammo insieme e sentii ogni mio osso fremere..per la botta... " Siete un essere da non poter paragonare neanche allo sterco del cavallo che avete qui fuori ...".....E le sue buone maniere continuarono sino a quando chiusa nel carro non fui condotta attraverso la foresta...ad un altro capanno......quando scesi....sentii alcuni lamenti provenire dalla casa....e i brividi mi attraversarono la schiena........." Se vi azzardate a torcermi solo un capello...giuro che la pagherete molto salata..."........ma a Foros..le mie lamentele non importavano nulla..acqua piovana che scorreva lungo le foglie......e io potevo anche inventare che i fulmini si sarebbero scagliati su tutta la sua settima generazione...ma a lui....non sembrava sconvolgerlo per nulla......invece quando varcai la soglia del capanno e fui all'interno.....mi sembro' di entrare all'inferno...uomini ,donne....biachi e neri...erano addossati alle pareti o seduti a terra...chi alle catene...chi per il terrore non si muoveva.....forse...non riusciva neanche a respirare......ebbi un senso di nausea...l'aria era fetida.....forse...i loro bisogni li facevano sul luogo.........e cominciai a pensare............che per me fosse veramente la fine...........E come se nella mente qualcosa si fosse focalizzato...mi venne in mente il ritratto della Signora a Palazzo.......forse dovevo vederla prima di finire in mano alla peggior specie di essere umano........" Bene...ora che hai portato qui la bambina cattiva...che facciamo........".....essere sarcastica non era molto...ma non potevo farne a meno.....
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Guisgard
01-04-2016, 19.54.01
“Sta zitta.” Disse Foros ad Elisabeth. “E ringrazia che la tua faccia mi serve senza lividi, altrimenti ti avrei percossa per bene. Ma ci penserà il tuo futuro padrone a frustarti a dovere.”
La portò poi in mezzo ad altre donne e poco dopo la vendita cominciò.
Quel luogo brulicava di una variegata umanità formata da padroni, schiavi, mercanti e banditori.
In sequenza varie donne cominciarono ad essere esposte come bestie, mentre uomini di tutti i tipi urlavano le loro offerte.
Poi toccò ad Elisabeth.
La donna fu portata sul palco e messa in mostra come mercanzia.
“Guardate, signori...” il banditore “... una donna dalla pelle arsa dal Sole... e come tutte le figlie del Sud ha il fuoco dentro... ammirate le sue forme, calde, morbide, giunoniche... mirate il suo corpo... può essere vostra... vostra soltanto... immaginatela ai piedi del vostro letto... in una calda notte d'Estate... alla mercé dei vostri vizi, dei vostri capricci... dei vostri desideri...”
“Dieci Taddei!” Urlò qualcuno.
“Venti per me!” Qualcun altro.
“Trenta!”
“Quaranta!”
“Avanti, signori!” Invitandoli il banditori. “Chi offre di più per questa Medea greca?”
“Cinquanta Taddei!”
“Sessanta!”
“Duecento Taddei.” Ad un tratto una voce dal fondo. “In oro.”
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elisabeth
01-04-2016, 20.08.57
Sembrava che stessi cercando proprio di provocarlo......ma a quanto pareva sembrava avere il senso degli affari.....e la Merce....non doveva essere deturpata......cosi' la feci finita....e comincia ad osservare tutto cio' che accadeva intorno a me....donne e uomini che salivano sue e giu' da una specie di passerella......uomini che acquistavano e bevevano contenti...perche' l'affare era buono....mio Dio...eravamo bestie.........quando poi il turno fu il mio...e fui messa in mostra.......le parole che adulavano con maestria la mia femminilità....il mio carattere tutt'altro che sottomesso........incomincio' a portare i suoi frutti....le offerte incominciarono ad arrivare.........ridacchiavo......troppo poco per essere una buona vendita...sino a quando...dal fondo...non arrivo' un'offerta da farmi rimanere senza fiato...200 taddei......Un uomo dall' Aspetto distinto......Aveva ammutolito......la sala.....
Guisgard
01-04-2016, 20.30.52
Il calesse con Pepino e Dacey si immerse nel verdeggiante scenario circostante.
Verde e pulsante, ancestrale e profonda, la campagna avvolgeva ed ingoiava ogni cosa, con il suo splendore selvaggio ed il suo primordiale mistero.
Il cielo appariva velato da alte e malinconiche nubi, mostrando il profilo cupo ed enigmatico della brughiera.
Il calesse avanzava letto, cigolando nei profondi e marcati solchi del sentiero, seguito dal cavallo di Ehiss qualche passo più indietro.
E più andavano avanti, più la brughiera diventava vicina, con lo scenario che mutava con volto tetro e selvaggio.
Ad un tratto davanti a loro si aprì una spianata macchiettata da salici, poco lontana dalla riva del lagno.
Al di sopra degli alberi si ergevano muri vecchi e consumati, ammantati di foglie.
Alcuni istanti dopo arrivarono davanti al cancello del padiglione esterno, un intrigo di disegni fantastici ed evocativi in ferro battuto ormai arrugginito, sorretto ai lati da due pilastri segnati dal tempo, ricoperti di sterpi e rovi, con due teste di civette a sormontarli.
La civetta, emblema dei Taddei.
“Eccoci giunti a Marchesa di Rose...” disse Pepino arrestando il calesse.
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Guisgard
01-04-2016, 20.34.38
Reddas fissò stupito ed infastidito il bersaglio mancato dai suoi colpi, ignorando naturalmente che ciò fu dovuto alla magia di Gwen.
“Lo squillo di tromba mi ha distratto...” disse mettendo via la pistola.
Il portone si aprì e due uomini a cavallo furono fatti entrare.
“Ecco i messi...” mormorò Rovolin.
Guisgard
01-04-2016, 20.35.37
“Certo, milady.” Disse il venditore ad Altea.
“Una strega non è male...” divertito Lyon “... solitamente vengono descritte belle e sensuali.” Facendole l'occhiolino.
“Ho un bellissimo abito di Cramelide...” il venditore “... una delle eroine più amate dei miti Capomazdesi, milady.”
“Non la vedo adatta a voi.” Commentò Lyon.
Guisgard
01-04-2016, 20.36.23
“Aggiudicata per duecento Taddei in oro.” Disse il banditore.
Nessuno infatti poteva rilanciare davanti ad una simile offerta.
Dal fondo allora venne avanti un uomo dall'aspetto impettito, di mezz'età ed il volto bonario.
“Riparto subito con la donna.” Indicando Elisabeth sul palco. “Il mio padrone attende.”
“Chi è il vostro padrone?” Chiese il banditore.
“Vi basta il suo denaro.” Rispose l'uomo. “Non vi occorre anche il suo nome.”
Dacey Starklan
01-04-2016, 20.37.47
Ero affascinata, assolutamente affascinata da quel luogo che sarebbe stato degno di entrare in un racconto di Fate e Folletti.
Non mi stancavo di guardare a destra e a sinistra per scoprire un fiore nascosto, una roccia particolare o anche solo l'ennesima verde distesa che accompagnava il nostro viaggio fino al maniero.
Meraviglioso. Era un edificio in grado di farti tornare, portava su di sè gli echi del passato, di grandi battaglie e struggenti storie d'amore.
Ero così assorta, rapita, in quel luogo da tenere la bocca semi aperta, in contemplazione.
<< E' splendido... Non ho mai visto nulla di simile>> dissi ancora con aria sognate scendendo dal calesse.
Era imponente anche se le mura mostravano tutti i loro anni, c'erano qua e là segni di incuria ma a me non importava, quella bellezza selvaggia mi aveva rapita del tutto.
<< La civetta... E' il simbolo dei Taddei non è vero? L'ho letto in un libro.. Un libro che ho ricevuto di recente>>
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Altea
01-04-2016, 20.47.39
"Beh...non vi do tutti i torti, le streghe sono belle e sensuali...infatti non ho mai amato le protagoniste tutte perfette ed acqua e sapone".
Poi vidi quel vestito.."Cramelide...oh, è una eroina dei miti capomazdesi..ma ora mi interessa..dovrei sapere pure la sua storia".
Lyon non condivise ma io ero entusiasta.."A me ispira invece....potete darmi il vestito" dissi al venditore "Ditemi di lei per favore".
Accarezzavo la stoffa...e fu come avvertire un brivido...come se potessi sentire un animo inquieto e mi stupii di quella sensazione.
elisabeth
01-04-2016, 21.11.32
Un uomo dai modi raffinati....i cui lati delle sue tempie erano lievemente spruzzate d'argento.....stava dando disposizone perchè la mercanzia fosse.....portata al sicuro......Il suo parlare era garbato ma autoritario.....ne ebbi soggezione...abbassai lo sguardo.......fui accompagnata da Foros sino alla alla carrozza........" Non so se sara' peggio o meglio......spero che la mia buona sorte non mi abbia voltato totalmente le spalle...".....salii seguita dall' uomo elegante sulla carrozza...diede l'ordine e partimmo.........il paesaggio correva come i mei pensieri..cos fosse meglio o peggio non lo sapevo......" So..che non mi risponderete.....percheè dovreste farlo.......ma alle volte il silenzio fa impazzire...allora ...vale la pena parlare ....sperando che magari qualcuno possa concederti una risposta.........Perche' secondo voi....una persona come me..puo' valere tanto......sino a ieri....magari...nessuno sapeva che esistevo....cosa e' cambiato oggi....."......due occhi neri come la notte.....penetrarono i miei...come a sedare la mia stanchezza.....come a spezzare il seguire del corso di pensieri che non avrebbero avuto, almeno per qul momento, risposte esaudienti...........Forse...il cigolio delle ruote...........forse.......
Lady Gwen
01-04-2016, 21.43.22
Dovetti trattenere una risata a quella reazione di Reddas, e alle sue parole.
Stavo giocando sporco, lo sapevo, ma la cosa mi divertiva e non mi importava, se lo meritava in pieno.
Poi entrarono i messi a cavallo, attirando l'attenzione di tutti.
Così ci avvicinammo ed io vidi che c'era anche Clio con uno dei suoi soldati.
"Buon pomeriggio, milady" la salutai sorridendo.
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Uno squillo di tromba ci avvisò dell'arrivo dei messi che stavamo aspettando, così raggiunsi Reddas e Rovolin, in tempo per vedere che la giovane Gwen era tornata a palazzo.
Era sempre un piacere incontrare quella ragazza.
Le sorrisi e la salutai con un cortese inchino.
"Buongiorno a voi, sono lieta che siate tornata.." Con un sorriso.
Poi però dovetti concentrarmi sui messi e su ciò che avevano da dire.
In presenza dei due uomini, soprattutto di Reddas dovevo stare al mio posto, in silenzio e limitarmi a captare quante più informazioni possibile dalle parole e dall'atteggiamento dei messi.
Sperai solo che la situazione fosse quanto meno gestibile.
Ed ero curiosa di sapere per quale motivo si trovassero li, dato che una resa mi sembrava alquanto improbabile.
Guisgard
02-04-2016, 01.52.23
“Tutti conoscono Cramelide a Capomazda...” disse il venditore ad Altea, mentre sistemava il costume scelto dalla dama “... se Ardea è l'eroe capostipite dei Taddei, di certo lei è senza dubbio l'immagine di eroina e dama da conquistare più famosa della nostra mitologia.”
“Beh, allora vi servirà una parrucca...” Lyon alla dama “... Cramelide aveva lunghi capelli scuri.”
Guisgard
02-04-2016, 01.54.22
“Si...” disse Ehiss a Dacey, per poi avvicinarsi al cancello arrugginito “... la civetta è il simbolo dei Taddei...” mormorò fissando oltre le grate, come a voler scorgere i segreti di quel luogo.
I suoi occhi azzurri sembravano quasi intravedere antichi misteri dimenticati, ignoti ai più e forse per lui solo assopiti nel silenzio di quella dimora fatiscente.
“Di certo” fece Pepino “ai suoi tempi fu una grandiosa villa... ora però è poco più di un rudere. Beh, direi di andare in città ora. A voi occorrerà un alloggio, ser.”
“Andate pure...” il cavaliere “... io preferisco restare qui...”
“Qui?” Stupito Pepino. “In mezzo a queste pietre consumate?”
“Si, così mi renderò conto del lavoro che mi ci vorrà per sistemarla.” Annuì Ehiss. “Comunque vi sono grato per avermi condotto qui.”
Guisgard
02-04-2016, 01.55.15
Clio ed Elas raggiunsero Gwen, Rovolin e Reddas.
Un attimo dopo arrivarono i due messi di Cimas, in sella ai loro splenditi sauri baschi.
E senza proferire saluto, uno dei due messaggeri prese una lunga catena da cui pendevano come ciondoli teschi umani rimpiccioliti.
Il macabro ornamento fu fatto oscillare davanti all'aspirante duca, a suo cugino, alla giovane dama, al capitano della guardia ed al suo luogotenente.
“Ecco...” disse il mesto “... le teste di alcuni vassalli del mio signore che hanno avuto la presunzione di ribellarsi...” senza smettere di far oscillare quei teschi, per poi gettarli ai loro piedi come monito di morte.
http://www.puckator-dropship.co.uk/gifts/images/SK212_001.jpg
Lady Gwen
02-04-2016, 01.58.04
Nessuno dei due messi parlò, ma ciò che uno dei due fece fu anche peggio.
Fece oscillare dei teschi: i teschi di coloro che si erano ribellati.
Poi li gettò davanti ai nostri piedi, ed io mi voltai con un'espressione terrorizzata e preoccupata verso Clio.
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Guisgard
02-04-2016, 01.59.29
La carrozza partì ed in breve si allontanò dal mercato degli schiavi.
Imboccò uno dei tanti sterrati che come arterie attraversavano quello scorcio di brughiera, ritrovandosi poco dopo sulla strada in direzione verso Nord.
“Il denaro al mio padrone è indifferente.” Disse l'uomo ad Elisabeth. “Pagare una qualsiasi cosa un Taddeo o mille poco cambia. Di certo le sue spese ed i suoi capricci non sono dettati dal comune e borghese pallino degli affari. Anzi, da quando lo conosco egli raramente ne ha concluso uno soddisfacente. Ma parlare di simili questioni ora credo sia del tutto inutile.” Prese una borsa e tirò fuori un lungo scialle color porpora, dalla fattura eccelsa. “Ecco, copritevi con questo o finirete per ammalarvi. La sera è alquanto fresca di questi tempi nella brughiera.”
Dacey Starklan
02-04-2016, 01.59.50
<< Pepino voi non capite che le cose vecchie sono le più preziose perché dotate di una storia, ogni pietra di questa antica dimora sembra volerci raccontare qualcosa ... É tutto molto affascinante. Molto più di quei nuovi palazzi che tanti ricchi si sono fatti costruire in città. Sono edifici senza un passato, senza un'anima... Ops>> mi interruppi notando il fascinoso cavaliere assorto in silenzio, << non volevo disturbare >>.
E mi aggregai anche io in quel silenzio contemplativo per un po', sarei presto tornata in città e chissà se avrei più rivisto questo luogo incantato.
<< E resterete qui solo Ser? Senza compagnia? E se vi venisse fame o.. O aveste bisogno di un aiuto? >>
Guisgard
02-04-2016, 02.08.46
Ehiss continuava a fissare oltre le grate arrugginite del cancello, come se al di là di esso vi fosse un mondo da riscoprire, un mondo sognato da sempre.
“Non temete...” disse poi voltandosi verso Dacey “... nella brughiera non si muore certo di fame, poiché tutto è commestibile...” si avvicinò all'orecchio della ragazza, sfiorando col suo viso una ciocca bruna e ribelle che scendeva sulla guancia di lei “... persino noi stessi.” Sorrise, per farle poi l'occhiolino.
“Io qui non ci resterei neanche per tutto l'oro del mondo.” Mormorò Pepino.
Una tregua, eh..
Oh certo quello era esattamente il preambolo per una tregua.
Ricordava tanto episodi dell'antichità.
Non era mio compito rispondere quindi restai in silenzio aspettando che Rovolin dicesse qualcosa.
Una di quelle frasi epiche, che finiscono nei libri di storia.
Anche se conoscendolo forse era meglio aspettarsi qualche frasetta isterica.
Lanciai solo uno sguardo rassicurante a Gwen, una ragazza come lei non avrebbe dovuto assistere a uno scenario così macabro, mi dispiaceva fosse arrivata proprio in quel momento.
Quanto al mio di sguardo, non so stupiva più di cose del genere ormai.
Guisgard
02-04-2016, 02.12.42
“E voi” disse Reddas al messo di Cimas “siete giunti fin qui per mostrarci una stupida collezione di teschi?” Con sguardo da sfida. “Credete forse di spaventarci con dei morti?”
“No...” rispose il messo “... poiché ben sapete che sono più temibili i vivi dei morti.” Con tono minaccioso.
Rovolin allora si voltò indietro, dove vi erano Clio e Gwen.
“Voi cosa pensate di tutto ciò?” Chiese al biondo capitano.
Lady Gwen
02-04-2016, 02.17.55
Tutta quella situazione era surreale, e il messo aveva sicuramente ragione.
Poi Rovolin si rivolse ovviamente a Clio, ed io rimasi in silenzio ad ascoltare.
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Dacey Starklan
02-04-2016, 02.18.30
Guardai scioccata il cavaliere. Non tanto per la frase, speravo fosse uno scherzo, ma quanto per il suo gesto.
Il fatto di essere una ragazza spontanea, con la lingua sciolta e che non si fa problemi ad agire e pensare liberamente non implicava che fossi anche una giovane frivola.
Quella vicinanza, quella confidenza che si era preso, temevo che mi avesse giudicata per come non ero.
<< Io invece si, non chiederei neanche la più piccola delle monete per restare qui. Ho visto tanti luoghi ma questo... Non so spiegarmelo, sento che ha toccato le corde del mio animo. Voi però giudicherete una sciocchezza le mie parole, ne sono certa...>> con un certo rammarico
Osservai la scena attentamente, ci avrei scommesso che Reddas avrebbe preso la parola.
Almeno in quelle situazioni era utile la sua arroganza.
Nascosi un sorrisetto compiaciuto e restai seria ed impassibile come sempre.
Poi Rovolin si rivolse a me, allora spostai l'attenzione su di lui.
"Credo che il loro signore dimentichi di chi lui è vassallo, milord!" con voce decisa.
Guisgard
02-04-2016, 02.51.24
“Beh, allora potrete venirci tutte le volte che vorrete.” Disse Ehiss a Dacey, mentre cercava di aprire il cancello ormai bloccato dalla ruggine. “magari in compagnia di Pepino o di vostro zio, così nessuno potrà pensare male di voi.” Aprendo il cancello e facendo poi l'occhiolino alla ragazza.
Guisgard
02-04-2016, 02.58.53
A quelle parole di Clio, i messi si scambiarono un'occhiata eloquente.
“Lord Cimas” disse uno dei due “era vassallo di lord Anione. Oggi egli è defunto e nessuno siede sul seggio ducale.”
“Io sono suo erede diretto.” Fece Rovolin.
“Discendente, non erede.” Precisò il messo.
“Riprendetevi i vostri teschi e tornate dal vostro padrone.” Con disprezzo Reddas.
“Sono queste le vostre ultime parole?” Chiese il messo.
“Si.” Annuì Reddas. “Le prossime le lascerò alla mia spada.”
“Bene.” Mormorò il messo.
I due spronarono i loro cavalli e andarono via, lasciando i teschi ai piedi dei cinque.
“Hanno lasciato un dono...” Rovolin indicando i teschi “... damigella...” a Gwen “... mi spiace per questo spettacolo di così cattivo gusto...”
Lady Gaynor
02-04-2016, 03.08.11
Nella stanza entrò un individuo che a dir poco faceva ribrezzo. Non potevo credere di dover decidere le sorti del mio regno con un tipo del genere. Quando parlò, tirai un sospiro di sollievo... non era il Capitano, era qui solo per annunciarlo. Infatti, dietro di lui si materializzò una figura che pareva tirata fuori da un romanzo. Era un giovane coi capelli scuri e la pelle bianca a contrasto, con un viso bellissimo in cui spiccavano due occhi azzurri che brillavano come zaffiri. Era abbigliato con cura e aveva un portamento regale, nobile. Rimasi affascinata a guardarlo e, quando mi parlò, notai che anche la voce era in armonia con tutto il resto, bassa e profonda, e quelle poche parole che disse bastarono a farmi comprendere che mi trovavo dinanzi una persona colta, istruita.
"Si, sono io, Capitano... ho chiesto questo incontro a nome di Gaynor delle Flegee..." gli risposi togliendomi il cappuccio.
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Lady Gwen
02-04-2016, 03.10.13
Non potei restare indifferente alle parole dei messi, che per essere dei semplici portavoce, che occupavano dunque una posizione neutrale, riflettevano fin troppo bene l'arroganza del loro mandante.
Poi andarono via ed io sorrisi piano a Rovolin.
"Non preoccupatevi per me, Milord, davvero" dissi annuendo, con una mano sul suo braccio.
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Osservai impassibile i messi, la loro arroganza era incredibile.
Eppure era perfettamente logico usare una situazione del genere a proprio vantaggio.
Logico ma sleale.
Anch'io avevo girato fedeltà a lord Anione, anche io ora faticavo a comprendere dove rivolgere la mia lealtà.
Ma la verità era che non era all'uomo che si era fedeli, l'uomo, si sa, è mortale.
No, io avevo giurato fedeltà alla terra, a Capomazda, e ai loro signori.
Sperai soltanto che il prossimo arciduca fosse all'altezza del suo predecessore, ma di una cosa ero certa: non vi è Capomazda senza Taddei e quindi il prossimo arciduca avrebbe dovuto necessariamente avere il sangue di Ardea nelle vene.
E avrei combattuto chiunque si fosse opposto.
Cimas prima di chiunque altro.
Di questo ne ero certa.
Mi voltai verso Rovolin.
"Come intendete procedere, milord?" Chiesi rispettosamente, mentre la mia mente già lavorava cercando un piano.
L'unica cosa che mi veniva in mente ora era parlare con Gavan.
Guisgard
02-04-2016, 03.14.56
L'uomo fissò Gaynor dopo essersi tolta il cappuccio.
“Una regina che governa un regno” disse avvicinandosi al tavolo e facendo segno a colui che era rimasto sulla soglia di portare da bere “naturalmente si serve di messaggere per i suoi piani.” Sedendosi. “Dunque... cosa propone la vostra signora? Spero qualcosa di interessante... per venire qui oggi ho rinunciato ad un duello sull'Isolotto di San Martino.” Rise di gusto.
Guisgard
02-04-2016, 03.22.40
“Non lo so...” disse Rovolin a Clio “... devo rifletterci...” per poi sorridere a Gwen per tranquillizzarla.
“Non c'è nulla da riflettere.” Intervenne Reddas, scalciando i teschi a terra. “Bisogna attaccare quel cane prima che lui assalga la città. Non abbiamo molto tempo.”
Arrivò un servitore.
“Perdonate, milord...” rivolto a Rovolin.
“Cosa c'è?” Questi.
“Alcuni artisti girovaghi appena giunti chiedono il consenso di allestire e rappresentare spettacoli in città.”
“Con tutti i problemi che ho” urlo Rovolin “mi si chiede di occuparmi di questi pagliacci! Ho altro a cui pensare! Che vadano al diavolo o che cerchino il permesso a qualche mio cortigiano o funzionario!”
Lady Gaynor
02-04-2016, 03.26.36
"Una regina che governa un regno" gli risposi "non affiderebbe mai un incontro così importante ad una messaggera..."
Mi alzai e feci il giro del tavolo, andando vicino al Capitano. "È la regina in persona che vi parla, e che vi chiede aiuto per liberarsi dal giogo di Capomazda. È abbastanza interessante rispetto ad un duello?"
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Guisgard
02-04-2016, 03.32.24
L'uomo fissò Gaynor con attenzione.
Poi si versò da bere e riempì anche il bicchiere della regina.
“Potrebbe farla la differenza...” disse bevendo “... se voi foste davvero chi dite di essere... ma come posso fidarmi? Perchè mai una regina dovrebbe arrivare in una bettola come questa per incontrare un pirata? E' forse così coraggiosa questa regina?” Ridendo appena.
Lady Gwen
02-04-2016, 03.32.33
Reddas aveva ragione, per una volta. Non c'era tempo e si doveva fare qualcosa, e in fretta.
Poi arrivò un servitore, parlando di alcuni artisti girovaghi.
Capii subito chi erano.
"Milord non preoccupatevi, credo di sapere di chi si tratta; posso occuparmene io, se siete d'accordo" annuendo.
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Lady Gaynor
02-04-2016, 03.37.17
Bevvi dal bicchiere che il Capitano mi aveva riempito. "A dirla tutta, sono già offesa che non conosciate il mio viso... la mia effigie non è ancora su alcuna moneta, ma dovrei pur essere conosciuta in giro, vi pare? In quanto al mio coraggio... beh... magari non ne avrò tanto quanto realmente me ne occorre, ma amo il mio regno con tutta me stessa e voglio ridargli la libertà che gli spetta. Non è sufficiente questo a far si che mi scomodassi per incontrare messer pirata?"
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Guisgard
02-04-2016, 03.40.57
“Voi...” disse Rovolin a Gwen “... davvero? Vi interessano gli spettacoli itineranti? Bene, meglio così. Se a voi ciò da piacere io non posso che esserne lieto. Occupatevene voi dunque. Ciò che deciderete in merito a questa faccenda avrà poi la mia approvazione.” Sorridendo.
Lady Gwen
02-04-2016, 03.45.40
Risi appena a Rovolin e annuii.
Non capivo perchè fosse così sorpreso, ma in un certo senso aveva quell'aristocratico garbo che faceva quasi tenerezza.
"Con permesso" dissi, per fare poi cenno al servitore di consumi dagli artisti e allontarmi dal gruppo.
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Guisgard
02-04-2016, 03.45.42
Il pirata riempì di nuovo i loro due bicchieri.
“Sulle monete dite...” disse bevendo “... in verità le monete Flegeesi oggi come oggi non vanno per la maggiore... le navi mercantili sono colme di Taddei e su di essi è incisa la faccia del duca Anione... di certo meno affascinante di quella della regina, ma sicuramente più redditizia...” finì il suo vino “... eh no, mia cara... trovate un altro modo per convincermi... non so...” sorridendo “... magari qualche voglia particolare in un punto preciso del corpo... ho sentito che spesso i reali hanno simili segni distintivi nei posti più disparati...” sarcastico ed irriverente.
Guisgard
02-04-2016, 03.49.09
Il servo fece segno a Gwen di seguirlo e la condusse in un Androne, dove la ragazza trovò ad attendere Go, Nyccio ed una donna.
“Oh, voi, damigella...” disse Go nel rivedere Gwen “... che sorpresa...”
Lady Gaynor
02-04-2016, 03.51.26
"Non ho alcuna voglia, ne tratti distintivi... E in questo momento mi piacerebbe rispondervi per le rime e trattarvi come meritate per la vostra insolenza, ma sono io ad avere bisogno di voi e mi rendo conto che tacere resta la scelta migliore..." Finii anche io il mio bicchiere "Se non sono riuscita a convincervi, vi propongo di abbigliarvi in modo meno pittoresco e seguirmi a palazzo... lì non potrete avere più dubbi sulla mia identità..."
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Guisgard
02-04-2016, 03.59.41
“Che caratterino...” disse sorridendo il pirata “... le regine si comportano così? Davvero possono lasciarsi andare in questo modo? Guarda guarda... non si finisce mai di imparare. Ed io che immaginavo le regnanti tutte austere, bigotte e impettite. Sono donne anche loro, per fortuna.” Ridendo piano. “Chissà allora come saranno sotto le lenzuola.” Divertito. “Tranquilla, non ho alcuna intenzione di seguirvi in nessun posto. Non mi fido di nessuno, figuriamoci di una donna appena conosciuta. Comunque vi concederò il beneficio del dubbio. Dopotutto mi pare di aver sentito che anche qualche imperatrice romana amava travestirsi e scendere in strada la notte. Ma per motivi molto meno nobili dei vostri.” Occhiolino. “Su, ammesso siate davvero la regina... cosa volete da me?” Fissando Gaynor.
Lady Gwen
02-04-2016, 04.01.15
Il servo mi condusse nell'androne del palazzo.
Lì trovai Go e Nyccio con una donna, probabilmente loro compagna di viaggio, e subito sorrisi al saluto dell'uomo.
Certo, di sicuro dovevo sembrare ben diversa da come mi avevano vista poche ore prima, ma in fondo ero solo Gwen e cercavo il più possibile di essere me stessa, diversa da quelle nobili austere ed impettite.
"Parlerete con me, Lord Rovolin è molto impegnato in questo momento" annuendo.
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Lady Gaynor
02-04-2016, 04.07.17
"Per fortuna, non tutte le donne sono uguali, regine comprese... del resto, in nome della stessa fortuna anche gli uomini non sono tutti uguali..." gli risposi con un'occhiataccia. "E per vostra informazione, io non mi sono affatto travestita, ho solo indossato un ampio mantello..." dissi togliendolo e mostrandogli il mio abbigliamento regale.
"Ciò che voglio? Semplice, assoldarvi per remare contro Capomazda..."
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Guisgard
02-04-2016, 04.11.50
“Benissimo.” Disse Go a Gwen. “Ma prima lasciate che vi presenti Runka, la nostra compagna di viaggio. Ella è l'assistente del capo, aiutandolo nei suoi spettacoli di magia.” Annuì.
“Piacere, milady.” Con un inchino Runka.
Lady Gwen
02-04-2016, 04.17.58
Go mi presentò Runka.
Era l'assistente del capo.
"Piacere mio" con un cenno del capo "Allora, direi di passare alle vostre richieste" dissi, con un sorriso incoraggiante.
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Guisgard
02-04-2016, 04.19.16
Il pirata osservò Gaynor sfilarsi il mantello e restare con i suoi abiti regali davanti a lui.
“In effetti spie e serve non indossano simili vestiti...” disse “... e sia... voglio credervi... per ora... avanti, ditemi un po' i particolari di questa vostra richiesta... cosa dovrei fare esattamente io?”
Guisgard
02-04-2016, 04.22.13
“Bene...” disse Runka a Gwen “... a noi occorre il permesso o la licenza per poter sostare e mettere in scena i nostri spettacoli in città. Abbiamo chiesto in giro e ci è stato detto che occorre un permesso speciale per rappresentare i nostri spettacoli in piazza, milady.”
Lady Gaynor
02-04-2016, 04.23.26
"Se avessi saputo cosa può fare un pirata per danneggiare un ducato, a quest'ora farei parte del vostro equipaggio..." gli risposi sbuffando. "Mi rivolgo a voi proprio per questo, per sapere se c'è un modo per colpire Capomazda adesso che il seggio ducale è vacante..."
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Guisgard
02-04-2016, 04.32.10
Il pirata guardò Gaynor negli occhi e poi scoppiò a ridere.
“Oh, perdonate...” disse senza smettere di ridere “... ma questa è proprio buona...” divertito “... i pirati assoldati per diventare patrioti o qualcosa di simile...” scosse il capo “... voi donne siete matte...” tornando a fissarla “... ma forse è questa la vostra forza... beh, volendo dare un senso a ciò che proponete, direi che l'unico vantaggio possibile per voi in questa strana alleanza è quello di vedere attaccate le navi ducali... questo potrei fare io per voi... fingere poi naturalmente di essere onesti ed imparziali filibustieri interessati solo all'oro e non certo a motivi politici.” Facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
02-04-2016, 04.32.26
"Bene" dissi annuendo "In questo periodo, in effetti, la situazione è un po' complessa, poichè il duca è morto e il seggio vacante crea qualche problema, ma farò qualsiasi cosa in mio potere per farvi avere il permesso" dissi, annuendo "Avete già un'idea su quanto vi fermerete a Capomazda?"
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Guisgard
02-04-2016, 04.37.17
“Dipenderà dal successo che riscuoteranno i nostri spettacoli, milady.” Disse Runka a Gwen. “Più gente ci sarà, più resteremo. Almeno questa è l'idea del nostro capo.”
Lady Gwen
02-04-2016, 04.46.21
"Oh,certo, naturale.." annuendo e cercando di essere convincente,ma in realtà mi sentivo un po' impacciata, non mi ero mai occupata di queste cose.
"A questo punto direi che potete tornare qui domani per il permesso, nel frattempo parlerò con lord Rovolin, il quale, sono sicura, approverà la vostra richiesta del permesso."
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Altea
02-04-2016, 08.59.27
"Ardea de Taddei..certo..mio padre mi ha fatto studiare la storia Capomazdese ma solo i Taddei, so fu un cavaliere epico e quindi la sua amata Cramelide lo sarà stata quanto lui..aveva egli una spada invincibile..Parusia" sorrisi ai due entusiasta "Una parrucca nera..si intonera' alla mia carnagione chiara ed occhi verdi..e sia..il vestito, la parrucca, e quella maschera per coprire leggermente il viso..vi è tutto penso".
Pagai ed aspettai il venditore preparasse la merce e parlai a Lyon sottovoce "Non oso immaginare se mia zia ha invitato i borghesi di ieri sera o altri contro i Taddei o i pirati..desterei scandalo" sorridendo al pensiero "Non amo questa faida interna..ma sono qua..a dire il vero per colpa di certi pirati mi è saltata la visita alla Isola di San Martino e ho pure un fratello nella Marina ducale" riflettendo "Pure voi avete l' aria di un pirata..no..Non mi formalizza anzi siete stato gentile con me più di chi altro..forse se venissi con voi e il pescatore vostro amico una gita a mare potrei farla..che dite..i nobili qui sono tutti terrorizzati. Ci vediamo al luogo dove ci siamo incontrati domani mattina se siete d' accordo. Presi i vestiti e aspettai la risposta di Lyon.
Dacey Starklan
02-04-2016, 11.04.58
Sorrisi ampiamente al cavaliere, estremamente grata per quella concessione.
Sarei sicuramente tornata in quel luogo così misterioso e affascinante anche se questo implicava essere accompagnata. Un prezzo che ero disposta a pagare pur di vagare in quella distesa verde che attorniava il vecchio maniero.
Non amavo la città, con i suoi viottoli angusti, le piazze affollate, il grande via vai di persone che neanche si salutavano, i mendicanti negli angoli che passano inosservati. La città era piena di cose da vedere e scoprire, ci si poteva fare ottimi affari ma, c'era sempre un ma. Era un luogo che aveva perso il suo lato selvaggio, persino gli alberi e i giardini erano stati impiantati dall'uomo, forzatamente.
Un fiore di città era l'ennesimo schiavo in quella prigione dorata, un fiore di campagna era libero, cresciuto spontaneamente, temprato dalla natura e rafforzato da essa.
Io mi sentivo così, un fiore selvaggio che era stato raccolto e trapiantato in città, un fiore che smaniava di tornare libero.
<< Io vi ringrazio Ser, davvero molto>> mormorai sistemando i capelli dietro le spalle per cercare di avere un aspetto non troppo selvaggio.
Di solito era una cosa che non mi importava ma davanti a quell'uomo qualcosa dentro di me ci teneva ad avere un bel aspetto.
<< Ci verrò sicuramente, spero di non disturbare con le mie visite>> mi premurai di precisare anche perché avevo intenzione di tornare ogni volta che avessi potuto.
Lady Gaynor
03-04-2016, 01.43.52
"Non c'è nulla da ridere, Capitano..." risposi indispettita al pirata. "Non vi sto assoldando affinché voi diventiate patrioti, perché il vostro tornaconto sarà in moneta sonante e non certo in ideali. Voi non siete e non sarete interessati ai motivi politici che mi spingono a tutto questo, per cui non riesco a capire la ragione della vostra sarcastica ironia, visto che sarete pagati profumatamente per ciò che vi sto chiedendo..."
I miei occhi mandavano lampi, ma nonostante ciò non potevo fare a meno di provare una strana ammirazione per quell'uomo dal bellissimo viso, che tutto mi ricordava, tranne che un pirata. Abbigliato in modo consono, sarebbe sembrato un nobile.
"Parlavate di attaccare le navi ducali... che tipo di danno arrecherebbe questo a Capomazda? E soprattutto, come potrei approfittarne io?"
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Guisgard
03-04-2016, 01.56.06
"Non mi disturberete affatto." Disse Ehiss a Dacey. "Anzi, mi farete sentire meno solo, visto che qui intorno vi è solo brughiera e silenzio." Sorridendo.
"Beh, se avete deciso, ser, noi andremo via ora." Fece Pepino. "Magari verrò domattina a farmi un giro e vedere come ve la cavate. Allora, andiamo noi?" Rivolto alla giovane zingara. "Su, è quasi ora di un bel pasto."
E tornarono in città, lasciando il cavaliere solo a Marchesa di Rose.
Guisgard
03-04-2016, 02.05.52
Il pirata sorrise a quella sfuriata di Gaynor.
"Calmatevi ora..." disse divertito "... comprendo che innervosirvi porta sul vostro volto quelle attraenti vampate, ma una regina dovrebbe mantenere un certo contegno, no?" Bevendo ancora. "Quanto alla nobile ed antica attività piratesca, beh, le navi mercantili se attaccate potrebbero rappresentare una spina nel fianco per Capomazda. Bloccare queste coste significa impedire approvvigionamenti ai Capomazdesi, lasciare la capitale senza spezie, essenze e merce giunta dal mare, oltre che interrompere i collegamenti tra la costa e le isole. Dunque come vedete, altezza, pochi ma in gamba pirati potrebbero essere una piaga per i ducali."
Guisgard
03-04-2016, 02.14.16
"Bene." Disse Runka a Gwen. "Vi siamo grati per la vostra disponibilità." Con un inchino del capo.
"Torneremo qui domani allora, se Dio vorrà, milady." Annuì sorridente Go. "E magari domani con noi ci sarà anche il capo."
"Nel dubito..." mormorò Runka "... lui detesta questo genere di cose. Non è affatto un tipo pratico. Come tutti gli artisti è eccentrico, lunatico e del tutto insofferente a mere questioni pratiche." Sorridendo.
"Si, vero." Annuì Nyccio."
Guisgard
03-04-2016, 02.21.31
"Magari fossi un pirata, milady." Disse divertito Lyon ad Altea. "Sarei libero e avrei mare e stelle come casa. Non sarei più costretto a fuggire e a nascondermi." Sorrise. "Però ciò non mi impedisce di accettare il vostro invito per quel giro in barca. Anzi, devo confessarvi che non troverete facilmente in giro un marinaio migliore di me." Facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
03-04-2016, 16.01.38
Sorrisi entusiasta a Go e Runka; era andata bene.
Poi ascoltai le parole sul loro capo.
"Sembra che abbiamo qualcosa in comune, io e il vostro capo" dissi, con una leggera risata "Sono sicura che riuscirete a convincerlo a venire domani, del resto questo è il cuore pulsante della città" indicando con un gesto vago il palazzo "Sono sicura che verrà" sorridendo e facendo l'occhiolino agli artisti.
Altea
03-04-2016, 16.33.35
Presi il costume e ce ne andammo.."Stanotte pure io rimasi rapita da quel mare e le stelle sognando di poter attraversare quella distesa infinita".
Mi fermai prima del Palazzo...."Bene...allora a domani mattina dopo l' Alba..nel solito posto" anche se perplessa "Così mi direte da chi dovete fuggire e il motivo...comunque pure i pirati sono braccati".
Lo salutai e rientrai a Palazzo pensierosa...da quel che avevo capito Lyon non aveva nemmeno casa, infatti non sapevo nulla di lui..ma sembrava un tipo gentile.
Salii le scale e posi il vestito sul letto e andai da mia zia e Sophie.."Fatto, trovato il mio costume..fiabesco ed epico al tempo stesso..sarà una sorpresa" sprofondai sulla poltroncina servendomi la tisana giornaliera.."Verranno in molti zia?" ritornando con naturalezza alla frivola vita di sempre.
Guisgard
03-04-2016, 20.31.49
“Eh, non ci conterei, milady...” disse Go a Gwen.
“Neanche io, milady.” Scuotendo la testa Nyccio.
“Come detto è un uomo solitario, eccentrico, lunatico.” Fece Go. “Un po' come tutti gli artisti. Egli vuole solo esibire la sua magia, senza interessarsi troppo della gente a cui è mostrata. E' fatto così.”
“Noi ormai ci siamo abituati.” Annuì Runka.
Guisgard
03-04-2016, 20.32.45
“Oh, si...” disse Sibille ad Altea “... ci sarà qualche nobile e diversi borghesi... anche se viviamo in tempi complicati conviene sempre tenersi buone alcune amicizie importanti. E poi voglio chiedere ad alcune mie amiche della regina...” sorseggiando la tisana calda “... morto il re ora è lei che regge le Flegee... anche se non credo che per il futuro duca lei rappresenti chissà quale autorità. Per i Capomazdesi le Flegee sono una bella e ricca colonia. Niente di più.”
Mi congedai da Rovolin e Reddas, tornando alle mie mansioni.
Continuavo a pensare a quella situazione, a quanto fosse intricata e poco risolvibile.
Così decisi di seguire l'unica pista che avevo.
Sellai Ercole e mi diressi verso il palazzo di Ser Gavan.
Lui di certo sapeva qualcosa di quella storia, e anche se non era così mi avrebbe consigliato.
Una volta arrivata chiesi di essere ricevuta.
Altea
03-04-2016, 20.39.39
Per un attimo mi andò per traverso la tisana alle sue ultime parole..come avrebbero reagito le amiche della regina sapendo mi ero vestita nientedimeno che di Cramelide.."Scusate, zia cara...la state facendo venire una festa politica? Non voglio differenze tra Capomazdesi e Flegeesi..." sviai il discorso.."Forse sarà meglio prepararci...ma qualche bel ragazzo interessante?" le chiesi curiosa.
Guisgard
03-04-2016, 20.40.35
La dimora di ser Gervan si trovava non lontana dal Palazzo Ducale.
Egli era tra i più importanti nobili di Capomazda e la sua famiglia era da sempre considerata vicinissima ai Taddei.
Clio vi giunse e fu subito accolta da un servitore.
Questi la condusse in un accogliente salotto, per poi andare a chiamare il suo padrone.
Il nobile cieco arrivò poco dopo, sempre accompagnato dal fedele valletto.
“Salute, lady Clio...” disse Gervan “... a cosa devo questa inattesa ma piacevole visita?”
La casa era raffinata ed elegante, arredata finemente, con buongusto.
Raggiunsi così un salotto dove dopo poco arrivò anche ser Gervan.
"Salute a voi, milord.." Rispettosamente "Volevo confrontarmi con voi circa la questione di cui abbiamo parlato ieri sera".
Così lo aggiornai su tutti gli avvenimenti della mattinata, la aperte delle mie spie, i messi e il loro macabro messaggio.
Guisgard
03-04-2016, 20.45.45
“Come sei ingenua, mia cara...” disse Sibille ad Altea “... nella nobiltà ogni festa e cerimonia prendono poi un significato politico. E quanto alla differenza tra Capomazdesi e Flegeesi, beh, sei l'unica a non vederla.” Sorrise. “Un bel ragazzo alla festa? Naturalmente, mia cara... uno molto interessante...” con fare civettuolo.
Guisgard
03-04-2016, 20.48.24
Gervan ascoltò Clio e scosse il capo.
“Eh, lo immaginavo...” disse “... Cimas non è mai stato un grande condottiero e neanche un campione di coraggio. E' falso e violento. Dunque se ad un tratto si sta mostrando così abile e superbo ciò significa una sola cosa... un forte alleato. E temo che chiunque sia possa essere una vera minaccia per il ducato e l'intero regno...”
Altea
03-04-2016, 20.48.57
Preferii lasciar perdere il discorso..infatti in ogni festa vi doveva essere qualche argomente politico, ma l' importante era sempre essere neutrali..rispondeva mio padre. E io lo ero per un solo motivo..non sapevo dove vi stava la verita.
Alle ultime parole io e Sophie ci guardammo sorridenti.."Davvero...e sapete chi sia..oh, magari si travestirà e non si farà notare..tipo stile enigmatico, diteci qualcosa zia".
Sospirai annuendo a quelle parole.
"Già.. Un alleato..." Pensierosa "Ma chi? Magari qualcuno che vuole usarlo per arrivare a Capomazda, metterlo sul seggio ducale e poi comandarlo con un burattino.." Pensierosa "Avete qualche sospetto?".
Dacey Starklan
04-04-2016, 00.39.05
Ringraziai nuovamente il cavaliere e a malincuore annuii a Pepino, che premeva per tornare in città al più presto.
Salii sul carretto ma i miei occhi continuavano a guardare verso il vecchio edificio e il suo proprietario.
Per un attimo la mia mente si lasciò andare e sognai a occhi aperti.
Vidi me stessa, in quella dimora però rimessa a nuovo, facendo risplendere gli antichi fasti. Vidi me stessa in uno di quegli abiti che tanto ammiravano quando una nobildonna passava davanti alla bottega. Vidi me stessa camminare tra le sale con fare sicuro, ne conoscevo ogni dettaglio e segreto.
Era solo un sogno, comprendevo bene che una ragazza come me, una zingara, non sarebbe mai diventata la signora di podere.
Chi mai avrebbe voluto una ragazza senza titoli e possedimenti, senza una ricca famiglia alla spalle, senza avi dal passato glorioso.
Mi strinsi nello scialle lasciando andare quei pensieri.
Forse Pepino aveva ragione, usavo troppo la fantasia, illudendomi e tornare poi alla realtà era sempre difficile, lasciava una sorta di malinconia nel cuore e amaro in bocca.
Quando il carretto partì verso la città mi voltai per salutare con un gesto della mano il cavaliere e per guardare ancora quel meraviglioso paesaggio.
Per tutto il tragitto rimasi in silenzio, assorta e una volta in città ringraziai caldamente Pepino per avermi portata con sé e gli promisi una cena, una sera di quelle. Sapevo che un bel pasto valeva per lui più di mille grazie.
Quindi mi incamminai alla bottega e diedi subito segno della mia presenza appena entrata.
<< Zio Charlie? Sono Dacey, sono a casa. Spero di non aver fatto troppo tardi... Non ti arrabbiare ma.. Oh zio è stato bellissimo e...>>
" Era bellissimo" pensai con la nobile figura del cavaliere ancora davanti agli occhi.
Guisgard
04-04-2016, 00.46.33
“Eh, si tratta di un uomo estremamente affascinante...” disse Sibille ad Altea “... ignoro quale costume indosserà, ma di certo sarà il più ammirato dell'intera serata...” civettuola.
Altea
04-04-2016, 00.50.00
"Oh zia..avanti..volete farci stare sulle spine...e sia..il bello è questo, sono proprio curiosa di sapere chi sarà e avremo questa sorpresa" guardando Sophie "Ma forse è la zia che ne è interessata?" finii la tremenda tisana.
"Bene, che ne dite ci prepariamo o è troppo presto..magari la zia..vuole svelarci l' identità del misterioso uomo. Comunque non mi riconoscerete, sarò perfino mora" eppure quel vestito mi aveva dato una sensazione forte e travolgente..parlava da sè, aveva quasi una anima.
Guisgard
04-04-2016, 00.51.30
“No, ma credo che si tratti di qualcuno che aspiri a ben altro...” disse Gervan a Clio “... qualcuno interessato ad obiettivi molto più alti che il seggio di Capomazda... e forse sta usando Cimas e questa faida per raggiungere i suoi scopi... mi chiedete su cosa vertano questi miei sospetti? Avete notato i messi di Cimas? A me sono stati descritti... quei teschi a mo di trofei... e poi il modo in cui sono state uccise le vostre spie... abbiamo a che fare con degli assassini professionisti... forse un setta, una confraternita... dove ogni gesto ha una sua ritualità...”
Guisgard
04-04-2016, 00.56.51
Dacey entrò nella bottega e trovò suo zio indaffarato con alcune vecchie spille da riporre su una delle mensole.
“Oh, rieccoti.” Disse l'uomo a sua nipote. “Dunque? Avete incontrato l'uomo che attendeva Pepino? E dove l'avete portato?” La fissò. “A guardarti si direbbe che la passeggiata sia stata di tuo gradimento.”
Lady Gwen
04-04-2016, 00.59.18
Ascoltai le loro parole con gli occhi ridotti a due fessure, con un sorriso incuriosito.
"Mi incuriosite sempre di più sul vostro capo" pensierosa "E sia, se Maometto non va alla montagna... Che ne dite di presentarmelo? Potremo parlare anche della vostra licenza, avrò più informazioni da fornire a lord Rovolin per il permesso" proposi con un leggero sorriso.
Guisgard
04-04-2016, 01.02.11
“Beh, dovreste venire al carrozzone, milady...” disse Go a Gwen “... come detto egli detesta i luoghi di potere come questo. Se davvero avete intenzione di conoscerlo allora non vi resta che venire voi al carrozzone.”
“Ma milady avrà di certo molti impegni.” Intervenne Runka.
Dacey Starklan
04-04-2016, 01.04.35
Subito presi una delle spille e iniziai a dare una mano a mio zio, non amava che perdessi tempo in chiacchiere stando con le mani in mano.
<< Siamo andati fuori città... In un posto chiamato Marchesa della Rosa. E' un podere in rovina, proprietà di quel cavaliere. Si chiama Ser Heiss e ha detto che posso andarci quando voglio. E' un luogo incantevole, dove la natura domina indisturbata... Quindi zio per piacere mi lascerai tornare lì di tanto in tanto? Ti prego!>>
Ascoltai attentamente.
"Più del seggio di Capomazda?" Pensierosa.
"Sì assassini professionisti..." Annuendo "Potrebbe essere, ma anche questi ultimi devono pur essere manovrati da qualcuno, e mi chiedo come faremo scoprirl...".
Poi riflettei sulle ultime parole.
"Una confraternita, una setta.. Farò delle ricerche, una cosa così particolare avrà lasciato tracce, no?".
Lady Gwen
04-04-2016, 01.08.37
"Oh non vi preoccupate, verrò volentieri" risposi, annuendo con un sorriso.
Non vedevo l'ora di conoscere questo strano personaggio, così misterioso, eppure così interessante.
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Guisgard
04-04-2016, 01.10.53
“Mmm... beh, non da sola però...” disse lo zio a Dacey “... non ti mando certo a casa di quel cavaliere senza nessuno che ti accompagni. Non sai che i nobili credono di esercitare un legittimo possesso sulla gente del popolo? Che si sentono padroni indisturbati non solo di terre, ma anche di uomini e donne? Forse ignori che se anche quel cavaliere si approfittasse di te nessuno poi crederebbe alla tua buona fede o innocenza. La parola di un nobile valle mille volte quella di povera gente come noi.” Con tono severo.
Guisgard
04-04-2016, 01.15.21
“Cercate segni o tracce particolari sui cadaveri delle vostre spie...” disse Gervan a Clio “...solitamente questi fanatici tendono a lasciare una loro simbologia su ciò che fanno... quando abbiamo a che fare con gente simile l'unico vantaggio spesso è proprio quello che costoro sono schiavi di rituali e gesti molto rigidi...” scosse il capo “... ma fino a quando Capomazda non avrà un duca saremo sempre vulnerabili... e di certo neanche lord Rovolin è all'altezza di questa nomina... se così fosse allora lord Anione lo avrebbe nominato suo successore invece di lasciare il seggio vacante...”
Dacey Starklan
04-04-2016, 01.16.46
<< Ho forse detto da sola?>> dissi quasi scocciata, << e poi anche Ser Heiss si è premurato di raccomandarmi di venirci con te o con Pepino. So come sono i nobili zio. Non ho certo dimenticato chi ha ucciso i miei genitori e come l'hanno fatta franca solo per il nome che portavano... Ma questo cavaliere è diverso, credimi. Anzi lo vedrai tu stesso quando mi accompagnerai>>
Guisgard
04-04-2016, 01.18.39
“Si, sarà una sorpresa per la festa di stasera.” Disse divertita Sibille ad Altea e a Sophie. “Su, ora andate a prepararvi. Tra non molto arriveranno gli invitati. Ed io sono curiosa ora di vedere i vostri costumi.”
Guisgard
04-04-2016, 01.20.44
“Benissimo.” Disse Go. “Allora potete venire anche adesso con noi al carrozzone se vi va, milady.” A Gwen.
“Però vi avverto, non è detto che il capo si mostrerà a voi.” Runka con tono seccato.
Lady Gwen
04-04-2016, 01.22.35
"Vale sempre la pena tentare, no?" rispondendo a Runka, che però mi sembrò vagamente infastidita "Andiamo?" chiesi sorridendo agli artisti.
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Altea
04-04-2016, 01.24.42
Ci alzammo e ci dirigemmo verso le nostre stanze e dissi a Sophie "Ma chi sarà mai questo misterioso uomo? Strano, la zia non ci nasconde nulla...ti immagini, sarà un nobile vedovo attempato e ce lo vuole proporre, quanto scommetti?".
Ci lasciammo e chiesi a Petronilla di aiutarmi...il vestito era bellissimo.
Appena lo indossai sotto il corpetto di pizzo bianco ebbi un brivido.."Sai Petronilla, la donna di cui mi vestirò a mio parere deve avere avuto una bellissima ma travagliata storia e il suo uomo era un uomo davvero eroico".
Il problema più difficile fu la parrucca ma ci riuscimmo soddisfatta e dissi a bassa voce a Petronilla.."Eccomi..sono Cramelide" e vidi il volto della donna sorpresa.
Uscii dalle camere e mi diressi verso il salone e indossai la maschera che copriva solo la parte sopra lasciando scoperta fronte, bocca e gli occhi verdi.
Guisgard
04-04-2016, 01.27.16
“Io in tanti anni” disse lo zio a Dacey “non ho mai veduto un nobile mosso da animo generoso. Tutti ci guardano dall'alto verso il basso, sprezzanti e superbi. Ma tu sei una ragazza ingenua, cosa vuoi saperne di queste cose...” terminando di sistemare le spille “... bene, aiutami adesso con quei vecchi monili... voglio metterli in vetrina in modo che tutti passando li vedano...”
In quel momento entrò una cliente.
“Buonasera, signora.” Lo zio.
“Salute a voi...” la donna “... vorrei vedere qualche anello... devo fare un regalo e mi occorre un oggetto particolare...”
“Subito, signora.” Mostrandole lo zio alcuni anelli antichi.
“Avete udito che qualcuno si è stabilito nella vecchia tenuta di Marchesa delle Rose?” Chiese la donna. “Chissà di chi si tratta... vivere poi in quel rudere... mah...”
Guisgard
04-04-2016, 01.32.26
“Certamente.” Disse Go a Gwen.
I quattro lasciarono il Palazzo Ducale e raggiunsero una piazzetta cittadina, dove si trovava il carrozzone.
Go aprì una delle porticine laterali ed invitò con fare teatrale Gwen ad entrare.
L'interno sembrava simile ad un caotico bazar.
Ovunque vi erano stoffe, mantelli, scialli e poi cappelli di ogni tipo, guanti per ogni attività e stivali per tutti i gusti e scatole.
Tante scatole di ogni misura, di cartapesta, cartone, legno, latta e persino di velluto.
Ed appesa al soffitto del carrozzone c'era una grossa gabbia aperta.
Lady Gwen
04-04-2016, 01.35.22
Io e gli artisti raggiungemmo la piazza cittadina brulicante di gente e Go mi invitò ad entrare nel carrozzone.
L'interno sembrava uno di quei bazar orientali di cui leggevo nei romanzi, vi erano stoffe, mantelli, cappelli, scatole di tutti i tipi, colori e dimensioni.
"È tutto così particolare, qua dentro..." dissi, senza riuscire a smettere di guardarmi intorno.
Alzai poi lo sguardo e notai una gabbia aperta appesa al soffitto.
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Guisgard
04-04-2016, 01.40.58
Altea con l'aiuto di Petronilla indossò il lungo e prezioso costume di Cramelide.
Rappresentava un bellissimo abito medioevale, con ricami in oro, una cintura di paste vitree colorate, un anello di avorio ed ottone, orecchini della stessa fattura ed un cerchio per tenere fermi i capelli.
“Siete splendida, milady...” disse Petronilla “... sarete la più invidiata della festa...”
http://www.sinetif.com/wp-content/gallery/camelot-fotograflari/claire-forlani-of-camelot_gallery_primary.jpg
Altea
04-04-2016, 01.44.58
Abbracciai Petronilla.."Grazie, sei sempre così gentile con me..è tutto merito tuo".
Era la prima volta un vestito mi dava una sensazione particolare, ne guardavo le fattezze, entrai nel salone dove già i primi ospiti erano arrivati e mi avvicinai a Sophie e mia zia, salutando i primi venuti.
Dacey Starklan
04-04-2016, 01.45.57
<< Zio Charlie io sarò anche ingenua ma tu a volte mi sembri un vecchio caprone scorbutico... Si ti aiuto>> presi le spille per sistemarle e lasciai che fosse lo zio a occuparsi della donna appena entrata.
Ovviamente le mie orecchie erano vigili sui loro discorsi e quando sentii la donna spettegolare sulla Marchesa della Rosa quasi non feci cadere una spilla a terra.
<< Già chi sarà... Ah quanti misteri in questo mondo>> dissi con un leggero sorrisetto ma con aria indifferente, << sarà sicuramente un vecchio nostalgico, magari pure misantropo. Perché altrimenti vivere in un posto del genere? Non credete signora, deve essere uno straniero con modi stravaganti e chissà quali losche abitudini>> e subito dopo scoppiai a ridere nel vedere la faccia della donna, che stava assorbendo le mie parole come fossero oro colato.
Guisgard
04-04-2016, 01.46.40
“Qui è dove il padrone si esercita con i suoi trucchi, milady.” Disse Go a Gwen. “Qui ci sono i suoi segreti che nessuno deve sapere mai.” Ridendo. “Cosa possiamo offrirvi? Tè? Pasticcini?”
“Non è che abbiamo tutte queste cose in dispensa, eh...” fece Runka.
“Male che vada” mormorò Go “le offriremo un bicchiere di latte.”
“Dubito che una nobile dama si accontenti di un bicchiere di latte...” Runka.
Guisgard
04-04-2016, 01.49.34
Altea fece il suo ingresso nella sala, dove Sibille, Sophie ed i primi ospiti avevano già preso posto.
La zia aveva indossato un costume di antica matrona romana, mentre la ragazza si era invece abbigliata da fatina celtica.
“Cara sei assolutamente uno splendore...” disse Sibille ad Altea “... ma chi saresti, dimmi?”
Lady Gwen
04-04-2016, 01.50.04
Risi alle parole di Go.
"Sto bene così, vi ringrazio, e poi non chiederei mai a qualcuno che non goda dei miei privilegi di privarsi del poco che ha per me, non lo farei mai" dissi a Runka, sorridendo "E poi a palazzo mi rimpinzano già abbastanza di pasticcini, finirò col rotolare, prima o poi" ridendo con una strizzata d'occhio.
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Guisgard
04-04-2016, 01.53.23
“Dacey, per favore.” Disse Charlie alla nipote. “Su, torna a sistemare le spille invece di spettegolare.”
“Oh, non temete...” fece la cliente “... in verità poco mi interessa di quel nuovo arrivato... ero solo incuriosita, nulla di più... magari è davvero un vecchio orso... uno che ama vivere da solo...”
Scelse un anello, pagò ed andò via.
Poco dopo tornò ancora Pepino nella bottega.
Guisgard
04-04-2016, 01.56.55
Go e Nyccio sorrisero a quella battuta di Gwen, mentre Runka andò via.
“Beh, noi ora abbiamo un po' da fare, milady...” disse Go “... voi, se volete, potete restare qui ad attendere il padrone. Egli infatti appena rientra vieni a chiudersi qui dentro con i suoi trucchi.”
Altea
04-04-2016, 01.57.18
Sorrisi vedendo mia zia mentre lanciai uno sguardo perplesso verso Sophie.
"Pure voi siete splendida...sono Cramelide, la amata di Ardea dè Taddei, è un vestito stupendo e so è una eroina capomazdese".
Alzai gli occhi al cielo sperando non avesse una reazione strana.
Lady Gwen
04-04-2016, 02.03.29
"Certo, lo aspetterò qui" dissi con un leggero sorriso.
Poi continuai a studiare ogni singolo oggetto curioso nel carrozzone, in attesa del "mago".
Essendo di origini nobili, non avevo mai potuto godere di tutto ciò e di una simile libertà, e forse era questo a rendere tutto ancora più eccitante.
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Guisgard
04-04-2016, 02.04.28
“Oh, una scelta davvero intrigante, mia cara...” disse Sibille guardando il bell'abito di Altea “... sei davvero bellissima.”
I musici cominciarono a suonare e qualcuno aprì il primo ballo.
E subito uno dei tre borghesi incontrati alla locanda si avvicinò ad Altea per chiederle di ballare.
Dacey Starklan
04-04-2016, 02.08.53
Mi tappai la bocca con una mano e tornai alle spille ma non appena la donna se ne andò guardai mio zio con aria divertita.
<< Se Ser Heiss fosse davvero un vecchio orso allora...allora io sarei uhm..>> rimasi qualche istante con la fronte aggrottata a pensare, << beh non lo so che sarei però quel cavaliere è pieno di fascino, alto che vecchio orso e pensare che Pepino per tutto il viaggio non ha fatto che dirmi che fosse un vecchio!>> scossi la testa con disappunto e proprio nel farlo ecco Pepino spuntare alla porta.
<< Parli del diavolo...>> mormorai a bassa voce.
<< Pepino, due visite in un giorno questa si che è una novità!>>
Guisgard
04-04-2016, 02.14.59
“Salute.” Disse Pepino entrando nella bottega di Dacey e di suo zio. “Beh, in effetti oggi è giornata piena. Ho cercato qualche informazione per il nuovo arrivato, ma stranamente nessuno sembra conoscerlo, o almeno ricordarsi di lui. Mah... comunque mi fa pena pensarlo tutto solo in quel vecchio rudere... allora ho preso una bottiglia di vino, del pane, formaggio e qualche salsiccia... questa roba lo scalderà.” Ridendo. “E ora vado a portargli il tutto.”
“Sei diventato un buon Samaritano, amico mio.” Sorridendo Charlie.
Guisgard
04-04-2016, 02.24.59
Gwen restò sola in quella strana stanza, così colma di oggetti curiosi.
E mentre si guardava intorno incuriosita, ad un tratto sentì un rumore.
“Ragazza, ragazza...” disse una voce gracchiante.
Gwen si voltò di scatto e vide un variopinto pappagallo rinchiuso nella grande gabbia vuota fino ad un attimo prima.
“Ragazza, ragazza...” ancora l'uccello “... che cerchi? La magia?”
http://images.freeimages.com/images/previews/0eb/caged-white-parrot-1364494.jpg
Dacey Starklan
04-04-2016, 02.26.41
<< Già... E' appena passata una signora e anche lei si chiedeva chi fosse il nuovo arrivato...Probabilmente Ser Heiss non ha piacere che la cosa si sappia, o magari ha alcuni affari da sistemare prima di presentarsi nuovamente alla nobiltà di Capomadza. Ad ogni modo non è affare nostro giusto?>>
Guardai i due uomini ma senza cercare approvazione nei loro sguardi, in realtà stavo studiando la situazione, per vedere se chiedere o non chiedere di tornare anche io nella brughiera.
<< Avete avuto un bel pensiero Pepino, sono certa che sarà molto apprezzato anche se... Fa piuttosto freddo e magari una bella bevanda calda sarebbe ancora più apprezzata... Guarda caso c'è del caffè in cucina... L'avevo fatto questa mattina. Mi ci vogliono pochi minuti per farlo riscaldare e poi... Beh potrei aiutarsi a portare tutta quella roba... Vero zio Charlie? Tanto non c'è un gran via vai oggi, posso assentarmi ancora per un po'. Recupererò domani. Promesso>>
Lady Gwen
04-04-2016, 02.28.48
Mentre mi guardavo attorno, sobbalzai sentendomi chiamare e voltandosi di colpo vidi un pappagallo.
Eppure la gabbia era vuota, prima...
"La magia? No... Cerco il capo, si chiama Velvot, se ho ben capito..." risposi.
Mi sembrava... "Strano", parlare con un uccello, ma poi mi diedi della stupida per averlo pensato, io, che praticavo la magia, per restare in tema di magie e stranezze.
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Guisgard
04-04-2016, 02.34.03
Charlie guardò Dacey per poi scuotere leggermente la testa.
“Non so se arrabbiarmi più per la pigrizia sul lavoro che dimostri oggi” disse “oppure per quell'aria sognante che hai impressa sulla faccia dal tuo ritorno... ho idea che tu stia fantasticando troppo su questa storia.”
“Suvvia...” ridendo Pepino “... dopotutto è giovane, dunque si può permettere di fantasticare. Comunque ser Ehiss mi ha fatto un'ottima impressione. E' un uomo alla mano, senza quel contegno distaccato e superbo tipico dei nobili. Credo sia un cavaliere errante o qualcosa del genere.”
“E sia, vai con Pepino.” Lo zio a Dacey. “Ma poi al tuo ritorno ti metterai sotto per recuperare il tempo perso, chiaro?”
Guisgard
04-04-2016, 02.38.23
“Il capo, il capo...” disse gracchiando il pappagallo a Gwen “... chissà dov'è... chissà... perchè lo cerchi? Cosa vuoi dal capo?”
Dacey Starklan
04-04-2016, 02.40.19
<< Quando vedrai quel posto zio capirai il perché della mia faccia sognante!>>
Sorrisi dolcemente prima di dargli un bacio sulla guancia.
<< Grazie, prometto che recuperò anzi farò anche di più!>>
Scappai di sopra a prendere il caffè e farlo riscaldare. Riposi la caffettiera in una cestina di vimini coprendo con una coperta per non far disperdere il calore. All'ultimo decisi di aggiungere un paio di biscotti che avevo preparato il giorno prima.
<< Possiamo andare Pepino>> scendendo di corsa nella bottega.
<< A più tardi zio. Ti voglio bene >>
Lady Gwen
04-04-2016, 02.40.55
Risi appena, divertita dalla voce gracchiante e dal modo di parlare del pappagallo.
"Volevo solo conoscerlo, e parlare dello spettacolo."
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Guisgard
04-04-2016, 03.02.34
Dacey e Pepino, sul calesse dell'ometto, partirono verso la brughiera.
Uscirono dalla città ed imboccarono uno stretto sentiero i cui margini erano coperti da sterpi e rovi.
Man mano che si avvicinavano al limite della campagna vedevano sempre più crescere l'inquieto e cupo profilo della brughiera, con i suoi austeri alberi che simili ad enigmatiche figure lanciavano spettrali rami in ogni direzione, cespugli di erbe selvatiche le cui proprietà erano note un tempo ad un antico sapere fatto di magia e mistero, il gorgoglio mesto di un canale dalle acque verdi e melmose, fiori spontanei nei cui petali celavano segreti di perduti veleni e le alte montagne tutt'intorno, dall'apparenza di giganti addormentati da chissà quale primordiale incanto.
Tutto in quel luogo sembrava assopito da una qualche maledizione.
Qualcosa di sinistro ed occulto pareva aleggiare tra i suoi secolari alberi e gli incolti sentieri di cespugli e pietre.
Il calesse avanzava lento e cigolante, senza che Pepino fosse di molta compagnia a Dacey.
E ad un tratto Zeb, la cavalla dell'ometto, cominciò a tradire nervosismo, quasi paura.
“Ehhh... buona...” disse tirando le redini Pepino.
Continuarono il loro cammino, ma di nuovo, quando i muri di Marchesa delle Rose si intravidero dagli alberi, la cavalla sembrò inquietarsi ancora.
Un attimo dopo l'ometto e Dacey sentirono un calpestio tra la vegetazione.
Come se qualcosa si avvicinasse.
Poi, all'improvviso, udirono un basso e lento ringhio.
http://3darchsol.com/userfiles/images/galeri/agac%20%28152%29.jpg
Guisgard
04-04-2016, 03.03.33
“Ma lui è qui, lui è qui...” disse il pappagallo a Gwen “... è qui... è qui...”
Allora un libro, lasciato su un basso tavolino accanto ad una finestra, prese a sfogliarsi forse a causa del vento.
Le pagine scorrevano leggere e veloci, mostrando immagini dei boschi del Nord, tanto cari alla ragazza ed ai suoi ricordi.
Ad un tratto, su una delle illustrazioni, due figure apparvero nella campagna.
Un attimo dopo, incredibilmente, presero a muoversi.
Come se quel libro avesse immagini animate.
Dacey Starklan
04-04-2016, 03.08.45
<< Vi ringrazio per avermi permesso di venire ancora... Per me è una novità questo andare e venire dalla città alla brughiera. Non ditelo a mio zio ma a volte il lavoro in bottega mi risulta noiosi e quindi ...>>
Peoino era tutto concentrato nella guida e non mi stava minimamente ascoltando. Smisi quindi di parlare guardandomi intorno.
Anche se era la seconda volta che osservavo quel paesaggio c'erano sempre aspetti nuovi da scovare e scoprire, angoli bui, cespugli e rovi, alti alberi vecchi e secchi che a stavano stavano ancorati alle radici.
<< Oh ecco la tenuta >> indicai notando la prima fila di mattoni quando Zeb si impiantò.
<< Forza bella siamo quasi arrivati poi potrai riposare>> dissi alla cavalla tentando di rassicurarla.
<< Aspettate... Che cos'è questo rumore>> dissi con il cuore in gola stringendo il mio amuleto.
Lady Gwen
04-04-2016, 03.12.00
Tutto quello mi sembrava surreale.
Le pagine si erano sfogliate da sole, mostrando anche i miei amati boschi del Nord, ma quello che era successo dopo era stato ancora più sconvolgente: una figura mostrava una campagna, nella quale si videro due sagome che, incredibilmente, cominciarono a muoversi.
Mi diedi un pizzicotto, perfino, ma era tutto vero. In tutta la mia vita non avevo mai visto niente di simile, nonostante tutto.
"Perchè dici che il capo è qui?" chiesi al pappagallo, ancora intontita per ciò che era appena successo.
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Altea
04-04-2016, 09.11.54
Sospiraii..zia Sibille aveva approvato.
La festa iniziò e il primo ballo fu concesso proprio a uno dei tre noiosi mercanti borghesi ..lo guardai mentre ballavo "Di cosa siete vestito? E gli affari come vanno...sempre male a causa di questi pirati" con un sorriso di circostanza.
Ma guardavo Sophie mentre ballava con l' altro borghese..stavamo aspettando l'ospite tanto atteso. A dire il vero dovevo contenere la frenesia..oltre la ipotesi del vedovo poteva esserci quella del rampollo perfetto in tutto e che non trovava moglie se non per fidanzamento combinato e pure bruttino..dovetti trattenere una risata..a volte ero davvero perfida. Certo quel tipo si dimostrava misterioso. .uno di quelli che amava farsi attendere ed avere la scena..ci avrei scommesso..o forse era Sibille che ci teneva molto.
Annuii a Gervan.
"Sì, mi sembra una buona idea... Stanno per essere trasportati a corte, li visionerò di persona.." dissi, pensierosa "E farò fare delle ricerche su quello che troveremo..".
Poi quelle parole sul duca.
Sospirai, scuotendo piano la testa.
"Lo so fin troppo bene, purtroppo..." Annuendo assorta.
"Lord Rovolin? Oh, per carità..." Mormorai piano "Non fraintendetemi, lo difenderò contro Cimas se necessario.. Ma sono d'accordo con voi.." sospirai "Sappiamo entrambi che non era certo Rovolin il nipote preferito del mio signore...".
Esitai per un lungo istante, lasciando lo sguardo vagare oltre la finestra che si intravedeva.
"Ad ogni modo non è qui..." tagliai corto "Quindi immagino non abbia nemmeno senso parlarne..." dissi soltanto, evitando di dare completamente voce ai miei pensieri.
C'era sicuramente un motivo dietro quell'assenza.
Anche se dovevo ammettere che non capivo, che non riuscivo a formulare ipotesi lusinghiere.
Ma poi mi chiedevo che avrei fatto io, se Miral avesse avuto di nuovo bisogno di noi.
Di me.
Ero l'ultima Lorendal rimasta, dopotutto.
Ma era diverso.
Anche io ero stata allontanata dalla mia terra per proteggermi.
Già, ma il mio era un esilio.
Quando si erano presi le nostre terre con la forza di un esercito che Miral non avrebbe mai potuto contestare, per mio padre l'unica via di salvezza era la fuga.
Fu Lord Anione ad accoglierci, quando io non ero che una bambina, a darci un palazzo, delle terre, un posto alla sua corte.
E quando mio padre tentò una disperata riconquista lo aiutò.
Anche se da quella spedizione mio padre non tornò, salvò il suo onore.
Molti gli rimproveravano la fuga.
Io per prima.
Ma poi capii.
E fu Anione a spiegarmelo, quando venne a portarmi la sua spada.
Lo aveva fatto per me.
Una volta portatomi al sicuro, era ripartito per quella folle e disperata spedizione.
Aveva fallito, ma io lo stimavo ancor di più per averci provato.
E in quel momento la mia vita era cambiata.
Paradossalmente, ero libera.
Lord Anione mi disse che si sarebbe preso cura di me, come aveva promesso a mio padre, mi avrebbe procurato un buon marito.
Ma io gli avevo detto che l'unica cosa che volevo era combattere per lui, per Capomazda.
Lui prima rise, ma dopo aver osservato il mio sguardo acconsentì, e mantenne quella promessa il giorno che mi presentai alla Guardia Ducale per arruolarmi.
Lui era il mio signore, per lui avrei sacrificato la vita ad occhi chiusi.
Ma ora non c'era più.
E quello che potevo difendere, per lui, erano le cose che amava di più.
Capomazda prima di qualunque altra cosa.
Lady Gaynor
04-04-2016, 16.21.31
"Il mio contegno non è affar vostro!" risposi piccata al bel pirata, che sembrava divertirsi un mondo nel vedermi perdere le staffe.
"Bene, ho ascoltato e capito che bloccare la costa sarebbe una piaga per capomazda, ma ciò che invece mi sfugge è come questo possa recare un vantaggio a me. Il mio scopo è liberarmi dal dominio di Capomazda, non solo di procurargli fastidio interrompendone i commerci via mare..."
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Guisgard
04-04-2016, 19.05.49
Il calesse si era piantato nel bel mezzo di quel sentiero, mentre tutto intorno la vegetazione era diventata ancor più cupa e silenziosa.
Zeb pareva indisposta a proseguire, tradendo nervosismo.
Dacey e Pepino avevano udito quel fruscio tra l'erba e poi quel basso ringhio.
“Forse...” disse l'ometto visibilmente spaventato “... forse si tratta di qualche cane randagio... o magari di una volpe... di certo non può trattarsi di lupi, non ce ne sono qui...”
Di nuovo quel ringhio.
“Qualunque cosa sia” mormorò Pepino “credo si sia avvicinata...”
In quel momento dalla vegetazione emerse un animale.
Una grossa tigre.
http://www.tigers-world.com/wp-content/uploads/Bengal-tiger-with-bamboo_624.jpg
Guisgard
04-04-2016, 19.08.16
Gwen aveva appena visto quell'incredibile illustrazione animata tra le pagine del libro, quando si accorse che la gabbia era vuota ed aperta, proprio come l'aveva notata al suo arrivo.
Ed il pappagallo non c'era più.
“Perchè sono qui...” disse all'improvviso una voce alle sue spalle.
Guisgard
04-04-2016, 19.09.38
Il ballo era cominciato.
“Sono vestito da chierico...” disse il borghese ad Altea “... non si vede? Anzi, da alto prelato, per essere precisi.” Divertito. “Quanto agli affari, diciamo che vanno bene. Per ora i pirati non hanno assalito la mia nave e ciò non è detto che debba accadere per forza. E voi, milady? Come mai avete scelto questo costume? Vi piacciono i mii e le leggende antiche?”
Guisgard
04-04-2016, 19.12.26
Gervan restò un attimo pensieroso.
“Lasciaci soli, per favore.” Disse al valletto, che subito uscì.
“Capitano...” il nobile cieco a Clio “... lord Anione credeva alla maledizione... ci credeva ciecamente e più volte mi disse che se lo sarebbe portato via... io non so come sia morto e nessuno qui a Capomazda lo sa davvero... ma anche il ducato è sul baratro... potrebbe morire l'intera Capomazda... dobbiamo dunque scegliere, decidere cosa fare... se credere alla maledizione e rispettare la volontà del duca morto... oppure ritenere che il ducato corra un rischio peggiore di un'antica superstizione... in tal caso ci resta una cosa soltanto da fare...”
Altea
04-04-2016, 19.13.38
Lo guardai bene imbarazzata.."Oh scusate..ero per un attimo frastornata dalla musica. Sono felice ora tutto sia a posto, ieri sera sembrava fosse la fine dei vostri commerci" alzando le spalle "Si, mi piacciono i Miti e le Leggende, ma questo non è un mito o una leggenda..si fonde nella storia capomazdese, per quanto mi abbiano detto..Cramelide presumo sia veramente esistita".
Dacey Starklan
04-04-2016, 19.14.37
<< Vi sembrano versi da volpe?>> dissi irritata mentre portavo una mano al pugnale che tenevo nascosto da uno stivale.
<< Cercate di far partire Zeb... Restare qui ci rende soltanto dei bersagli >> con la voce bassissima.
<< Oh >> mi tappai la bocca per non urlare.
I miei occhi erano impietriti e non riuscivo a muovere un muscolo. Cercavo di calmarmi e reagire ma era difficile. Non avevo mai visto una tigre dal vivo ed era più grande di quanto potessi immaginare.
<< Che cosa facciamo?>> riprendendo un po' di controllo e coraggio, << Pepino che facciamo?>>
Guisgard
04-04-2016, 19.15.26
“Si vede che siete acerba di cose politiche, altezza...” disse sarcastico il pirata a Gaynor “... bloccare gli arrivi via mare può essere deleterio... così gli Spartani nella Guerra del Peloponneso misero in ginocchio Atene e qualche secolo dopo lo stesso accadde a Roma tra i Triumviri, con il blocco dell'arrivo del grano nella capitale dall'Egitto... se queste acque diventeranno esposte ad attacchi pirateschi allora le navi ducali non riusciranno più a navigare tranquillamente e di conseguenza a Capomazda arriveranno meno merci e soprattutto beni di prima necessità...” sorrise “... ma se invece disponete di un esercito completo, diciamo di cinquantamila fanti ed almeno ventimila cavalieri, allora forse potete decidere di attaccare direttamente la capitale. Ma dubito che nelle Flegee vi sia un simile esercito.”
Guisgard
04-04-2016, 19.25.32
“Secondo me sono solo leggende...” disse il borghese ad Altea, mentre il ballo continuava “... comunque devo dire che vi dona molto il costume, milady.”
In quel momento Sibille fermò i musici e chiese l'attenzione di tutti i presenti.
“Credo sia giunto un ospite importante...” il borghese ad Altea.
Guisgard
04-04-2016, 19.29.21
Dacey e Pepino restarono colpiti e spaventati nel vedere il grosso felino apparire tra la vegetazione.
La tigre li fissò a lungo, mentre Zeb scalciava e nitriva impaurita.
Ma ad un tratto, la tigre, come se nulla fosse, si voltò e svanì tra i cespugli.
“E'...” disse terrorizzato Pepino “... è andata via... almeno così pare... e...” balbettò “... e sembra si sia diretta verso Marchesa della Rose...”
Altea
04-04-2016, 19.30.11
A quella risposta lo guardai in malo modo..leggende? Ardea era il capostipite dei Taddei, ma giusto lui li detestava..e per contro iniziava a starmi simpatica questa leggendaria famiglia.
Ma arrivò il tanto atteso annuncio e mi staccai dal borghese con un leggero inchino "Si, lo penso proprio pure io..me ne aveva parlato mia zia..col vostro permesso".
Mi avvicinai a Sophie.."Bene, è arrivato l' uomo misterioso, prepariamoci al meglio o al peggio..sono proprio curiosa di saperlo, perchè presumo qui nessuno sappia di lui, il borghese era pure sorpreso".
Lady Gaynor
04-04-2016, 19.30.45
"Se fossi un uomo" risposi al pirata "il vostro sarcasmo ve lo farei rimangiare a suon di pugni... sarò anche meno colta di voi su storia e politica, ma la mia domanda era sensata. Se anche dovessero arrivare meno beni di prima necessità, prima che Capomazda sia ridotta alla fame passerebbero cent'anni... perdonatemi dunque se non comprendo come le Flegee possano riprendersi la propria indipendenza facendogli mancare per un po' i viveri..."
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Dacey Starklan
04-04-2016, 19.33.14
<< Ci ha lasciati in pace .. Se n'è andata... Grazie al cielo >> sospirai sollevata e solo dopo mi resi conto che la tigre si era diretta proprio dove dovevamo andare noi .
<< Dobbiamo avvisare Ser Ehiss... Se la tigre lo colpisse alla sprovvista? >>
Lady Gwen
04-04-2016, 19.50.35
Non ricevendo risposta, alzai gli occhi e vidi che la gabbia era di nuovo vuota aperta, tanto che pensai di aver immaginato tutto.
Una voce alle mie spalle però mi confermò che era tutto vero.
Così mi voltai.
Guisgard
04-04-2016, 20.43.56
La musica cessò e tutti i presenti si voltarono verso Sibille, che ferma sulla porta appariva eccitata ed impaziente per l'ingresso dell'atteso ospite.
“Ora sapremo chi è costui...” disse Sophie incuriosita ad Altea.
La porta allora si aprì ed un giovane uomo entrò nella sala, attirando su di sé l'attenzione di molte delle dame presenti.
Era alto, dal fisico massiccio e scolpito, i capelli chiari e l'espressione di chi sa apparire sicuro di sé.
“Amici ed amiche...” Sibille, prendendo il nuovo arrivato sottobraccio “... ho l'onore di presentarvi il capitano Johnata.”
http://capishe.se/media/2014/08/REX_chris_hemsworth_thor_kab_140107_16x9_992-727x400.jpg?3f87eb
Guisgard
04-04-2016, 20.47.00
“Andiamo, altezza...” disse sorridendo il pirata a Gaynor “... davvero non è semplice? Pensate forse che se le Flegee diventassero zavorra i Capomazdesi farebbero di tutto per tenersele? Non dobbiamo sconfiggere i ducali, cosa oltretutto impossibile visto la disparità di forza tra noi e loro, ma solo spingerli ad abbandonare queste acque. Se il nostro piano riuscirà, allora posso assicurarvi che i Capomazdesi se ne andranno, in cerca di porti più semplici da controllare. Certo, non sarà semplice, ma non abbiamo altra scelta.”
Guisgard
04-04-2016, 20.48.14
“Si...” disse Pepino a Dacey, destandosi dal terrore che lo aveva inchiodato.
Frustò la cavalla ed il calesse riprese a muoversi.
“Dobbiamo avvertire ser Ehiss...” mormorò l'ometto “... ma soprattutto scoprire come una tigre sia giunta qui nella brughiera... voglio dire... dovrebbe essere dall'altra parte del mondo...”
Giunsero così, finalmente, a Marchesa delle Rose.
E la nobile e vecchia dimora era avvolta da uno strano silenzio.
“Forse siamo arrivati tardi...” Pepino “... forse la tigre ha già sbranato il cavaliere...”
Guisgard
04-04-2016, 20.50.23
Gwen si voltò e vide un giovane uomo con occhi magnetici e penetranti che sfogliava il libro.
E le illustrazioni sembravano non più in grado di animarsi, come se la ragazza avesse immaginato tutto.
“Sono qui...” disse “... mi cercavate?” Fissandola.
http://www.deppimpact.com/gallery/albums/caps_sh/crane0301.JPG
Altea
04-04-2016, 21.13.28
Ad un tratto entrò il famigerato ospite..davvero bello e radioso come il sole indiscutibilmente. Tutte le dame ne erano innamorate, pure Sophie era sognante.."Alla faccia del vedovo attempato..capitano..Johnata..sarà biondo naturale o pure lui avrà una parrucca?" dissi a Sophie sottovoce e la scrollai portandola con me. Eppure non mi aveva colpito..non era scoppiata la scintilla a prima vista che cercavo.."Benvenuto nella nostra dimora e nella nostra festa Capitano..". Perché mai era così particolare non lo sapevo e aspettai mia zia Sibille dicesse di più mentre mi mordevo le labbra nervosamente..eppure per essere seducente lo era ma ero così arida dentro? Ovvio non avrei disdegnato la sua dolce compagnia ma non mi sembrava nemmeno quello giusto.
Lady Gwen
04-04-2016, 21.21.51
Mi voltai e vidi un giovane uomo dagli occhi penetranti che sfogliava tranquillamente il libro, come se fosse un normalissimo testo preso da una normalissima biblioteca.
Per un istante rimasi senza parole alla sua domanda, non sapevo nemmeno io perchè.
"Sono la contessa Gwen Ygraal" dissi con un leggero sorriso, sfilando il guanto e porgendogli la mano in segno di saluto "Diciamo solo che i vostri compagni di viaggio mi avevano piuttosto incuriosita su di voi, e dato che si sono presentati oggi per ottenere la licenza, ho pensato di venire a saperne un po' di più su questo spettacolo. Tutta colpa della curiosità " dissi con un sorriso, poi mi feci un po' più seria, ma sempre tranquilla "Mi è stato detto che siete piuttosto insofferente alla burocrazia e alla sua grettezza, lo sono anche io, quindi vorrei che non vedeste la mia visita come mossa da nulla di burocratico e ufficiale, ma solo da un'insofferente e giovanile curiosità" guardandolo, con un leggero sorriso.
Quegli occhi erano penetranti, tanto che quasi mi costringevano a distogliere lo sguardo, ma allo stesso tempo erano magnetici e quasi mi obbligavano a guardarlo, era una cosa così contraddittoria, strana ed intrigante, non mi ero mai trovata in una situazione simile.
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Osservai incuriosita il valletto lasciare la stanza.
Non avevo mai parlato con Gervan senza di lui.
Evidentemente era qualcosa di davvero segreto ed importante ciò che voleva dirmi.
Poi ascoltai attentamente le sue parole, senza mai interromperlo.
Sospirai.
Avevo capito perfettamente il suo discorso.
"Eh.." Sospirai "Non sapete quante volte mi sono fatta la stessa domanda.." Scuotendo piano la testa.
"Sua Signoria mi parlava spesso della maledizione, so bene che ci credeva ciecamente... Ma ora lui è morto..." In tono cupo e vagamente malinconico.
"Sapete, mi sono chiesta spesso per che cosa dovrei lottare ora che lui se n'è andato... E me lo chiedo ogni volta che sento Rovolin parlare.." Scuotendo piano la testa.
"Ma la verità è una sola.. Posso proteggere ciò che lui amava di più: questa terra... Io credo che Lord Anione avrebbe difeso Capomazda a qualunque rischio, anche a costo della sua stessa vita..." Esitai per un lungo istante, mentre il mio sguardo vagava tra i miei pensieri.
"Quindi per rispondere alla vostra domanda.. Io credo che Sua Signoria non vorrebbe vedere il ducato nel caos, mentre subisce un'invasione o vittima di un malgoverno. Quindi forse non possiamo stare a guardare..." Dissi infine.
Dacey Starklan
05-04-2016, 00.13.54
" Veloci, veloci" pensavo fremente di angoscia mentre il calesse ripartiva, fin troppo lento per i miei gusti.
Saltai subito giù non appena arrivati, ancora il carretto era in movimento.
Il silenzio regnava sovrano e inquietante.
<< Ser Ehiss? Ser siamo Dacey e Pepino? Ser state bene?>> chiesi allarmata correndo verso il cancello.
<< Pepino cosa dite? Non può essere morto... Non può...>>
" Non può, non deve essere morto, non così" pensai con il cuore in gola avanzando fino alla porta.
Bussai con insistenza.
<< Ser? Ser rispondete per favore!>>
Guisgard
05-04-2016, 00.43.31
Il giovane sorrise a quelle parole di Gwen.
“Già, la curiosità è donna, come si suol dire...” disse poi togliendosi il mantello e lasciandosi cadere stancamente su una sedia “... bene, sono qui a vostra disposizione... qualunque dubbio abbiate e qualsiasi domanda vogliate porgermi io sarò ben lieto di soddisfare la vostra curiosità, così il nostro spettacolo non avrà segreto alcuno per voi.”
Guisgard
05-04-2016, 00.49.20
L'ingresso di Johnata nella sala attirò l'attenzione di quasi tutte le dame.
Era un uomo dal fisico ben scolpito ed i modi sicuri.
Anche Altea e Sophie si avvicinarono al bell'ospite.
“Salute a voi, mie dame.” Disse il capitano baciando le mani delle due dame. “Profumo davvero intrigante il vostro, madama...” fissando Altea e tenendo la mano di lei nella sua “... potrei azzardare uno scherzoso gioco e tentare di indovinarne l'essenza?” Di nuovo portò alla bocca il palmo della mano di Altea. “Mmm... così, di primo impatto mi verrebbe da dire che è il naturale profumo della vostra pelle... ho indovinato?” Sorridendole.
Lady Gwen
05-04-2016, 00.54.48
Risi piano a quelle parole di Velvot e mi sedetti anche io.
"In verità non so da dove cominciare" dissi con una leggera risata un po' imbarazzata "Ero curiosa di sapere il tipo di spettacolo che porterete in scena, visto che Go lo ha decantato tanto, soprattutto stamani quando l'ho incontrato" sorridendo, e gli raccontai di quando lo avevo visto passare davanti al cottage.
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Altea
05-04-2016, 00.56.26
Avevo circa intuito dell' uomo sicuro di sè. Come da galateo fece il baciamano e spudoratamente trattenne la mia mano, la baciò e noncurante dei presenti parlò del profumo della mia pelle..sorrisi a quella ultima frase.."Il mio profumo preferito..è il gelsomino orientale milord".
Pensava forse di trovarsi davanti a una pudica ragazza ma si sbagliava e non tolsi la mia mano..mi spiaceva solo per lui, se voleva provarci non avevo problemi, solo lo erano per lui se si fosse innamorato in quanto sarebbe rimasto solo con una notte di passione.
Guisgard
05-04-2016, 01.00.13
“Go è un entusiasta.” Disse l'uomo a Gwen. “Basta un piccolo numero di prestigio, un trucco di quelli che ogni buon illusionista sa compiere e va in brodo di giuggiole.” Prendendo un mazzo di carte. “Comunque sono lieto vi abbia incuriosito. Dopotutto la nostra fortuna dipende da quanto le persone restano incuriosite dai nostri numeri di magia.” Mischiando le carte. “Posso sapere qual'è la vostra carta preferita?”
Guisgard
05-04-2016, 01.05.38
Tutto silenzio intorno a loro, con un lieve vento soffiava tra le vecchie murature dell'antica dimora nobiliare.
Pepino scese lentamente e a fatica dal calesse, con le gambe ancora tremanti per la paura, mentre Dacey chiamava a gran voce il cavaliere.
Ad un tratto Ehiss apparve su un basso e consumato muretto, per poi saltare giù con agilità e raggiungere la zingara.
“Era da tempo che una donna non mi chiamava con voce così appassionata...” sorridendo “... ciò è dovuto alla vostra impazienza per rivedermi oppure devo pensare che qualcosa vi turbi?”
Lady Gwen
05-04-2016, 01.06.12
"Sì, credo di averlo notato" annuii, ridendo, mentre mischiava un mazzo di carte.
Quella domanda mi fece pensare a quando mia zia mi faceva esercitare con i tarocchi, le mie carte preferite erano il matto, incurante del giudizio altrui e ben disposto nei confronti di qualsiasi cambiamento, sia in meglio che in peggio, e il mago,cultore dell'intelletto.
"Asso di cuori" risposi, con un leggero sorriso.
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Guisgard
05-04-2016, 01.08.04
“La penso esattamente come voi.” Disse Gervan a Clio. “Allora come detto non c'è altro da fare... dobbiamo cercarlo, trovarlo e riportarlo qui a Capomazda...”
Dacey Starklan
05-04-2016, 01.09.52
<< Ser! State bene!>> esclamai estremamente sollevata ma cercando di trattenere la felicità in un semplice sorriso.
<< Perdonateci ma... Ma mentre stavamo arrivando qui abbiamo visto un animale... Non prendetemi per pazza ma era una tigre signore. E poi l'abbiamo vista venire qui e così abbiamo temuto per voi... Per questo vi chiamavo a voce alta... Ecco>>
Pepino era ancora ammutolito, io per fortuna mi ero rapidamente ripresa.
<< Vi abbiamo portato qualcosa da mangiare e bere...>>
Guisgard
05-04-2016, 01.10.50
“Gelsomino orientale...” disse Johnata, ripetendo le ultime parole di Altea “... l'essenza ideale per un bagno rigenerante...” si avvicinò all'orecchio della dama “... darei metà della mia fortuna per lavarvi mentre siete nuda in quella vasca...”
Guisgard
05-04-2016, 01.14.43
“Ottima scelta...” disse l'uomo a Gwen “... l'Asso di Cuori è una carta magica, sapete? Secondo alcuni miti di questa terra il Cuore è anche il simbolo del più felice monarca del mondo... il Re di Cuori... colui che possiede il meraviglioso Fiore Azzurro...” sorridendole “... ah, immagino conosciate il mio nome... ma lasciate che mi presenti... mi chiamò Velvot, conosciuto anche come lo stupefacente...” facendole l'occhiolino.
Altea
05-04-2016, 01.15.24
Mi si avvicinò all' orecchio noncurante sempre dei presenti e sorrisi alle sue ultime parole rispondendo a bassa voce "Potrebbe essere..potrei farlo..ma rimarreste squattrinato e con un cuore infranto..." lo guardai dall' alto al basso. Possibile non si rendesse conto non ero innamorata? A meno che fosse solo un donnaiolo, appunto...o uno dei tanti da mettere nella lista sedotti, conquistati e lasciati prima dell' Alba.
"Cosa ne dite..un giro in giardino?Così mi narrerete di voi..anche perchè la notte è piccola..e io ho un appuntamento dopo l' Alba..una notte insonne" togliendo la mano con noncuranza.
Guisgard
05-04-2016, 01.18.11
“Una tigre...” disse Ehiss a Dacey “... davvero? Una tigre vera? Di quelle che descrivono i romanzieri in quei racconti esotici? Quelle chiamate dagli indigeni del Bengala le mangiatrici di uomini? Ah, ma allora c'è da aver paura...” fissandola, per poi scoppiare a ridere “... oh, perdonatemi, non rido di voi...” divertito “... però se ho ben capito mi avete portato da mangiare, vero? Eh, ma così finirete per viziarmi.” Facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
05-04-2016, 01.18.16
Sorrisi quando si presentò sebbene, come lui stesso disse, io conoscessi già il suo nome, e risi piano, divertita, a quell'occhiolino.
"Il Fiore Azzurro, dite? Non ne ho mai sentito parlare" dissi,con curiosità sempre più crescente.
Quell'uomo era sempre più interessante, e sembrava più "raggiungibile" di quanto il suo appellativo di stupefacente non volesse far sembrare.
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Annuii a Gervan, lieta di aver trovato qualcuno che la pensasse come me.
Anche se a dire il vero la mia era più una speranza che una certezza.
Chi mi diceva che lui sarebbe stato migliore di Rovolin?
Dopotutto non è che mi andasse particolarmente a genio.
Ma eravamo bambini, erano passati tanti anni.
Io stessa non ero impertinente come allora.
Quindi speravo che anche lui fosse migliorato con gli anni.
Ma la verità era che mi fidavo del giudizio di Anione.
E poi, diciamocelo, non ci voleva molto ad essere meglio di Rovolin.
"Sì, avete ragione..." Annuii "Voi sapete dove è stato portato? Perché a me Sua Signoria non l'ha mai detto.." Pensierosa "Vi chiedete mai perché non è qui? Perché non è tornato alla morte del duca?" Chiesi infine, dando voce ai miei pensieri.
Dacey Starklan
05-04-2016, 01.22.39
<< Guardate che dico il vero. L'ho vista e anche Pepino! É una cosa da prendere sul serio signore. Non dovreste ridere>> aggrottai la fronte quasi infastidita dalla sua risata. Invece di prendermi sul serio se la rideva e probabilmente credeva che stessi inventando tutto.
<< Si beh l'idea l'ha avuta Pepino, quella del mangiare però... Beh ho pensato che forse volevate anche qualcosa di caldo e non solo pane e formaggio>> presi il cestino e glielo porsi, << quindi c'è anche del caffè e qualche biscotto>> mi avvicinai appena al cavaliere, << però questo non ditelo o mio zio verrà a saperlo. Lui adora quei biscotti e sarebbe contrariato sapendo che ve ne ho portati>> e risposi al suo occhiolino con un occhiolino anche io.
Guisgard
05-04-2016, 01.25.19
“Con voi vorrei ovunque, milady...” disse Johnata ad Altea, porgendole il braccio “... prego...” ed uscirono in giardino.
Era una serata sufficientemente stellata, fresca, con le luci dei promontori che cingevano, come i diademi di una corona, quello scorcio di giardino.
Guisgard
05-04-2016, 01.28.26
“Allora vorrà dire che presto, se vorrete, vi racconterò del Fiore Azzurro.” Disse Velvot a Gwen, che poi si alzò e ripose le carte in una teca di legno. “Ora però perdonatemi, milady... devo esercitarmi con alcuni numeri che dovrò poi mettere in scena stasera. Spero ci sarete anche voi a vederci... naturalmente i biglietti per voi sono gratuiti.” Sorridendole.
Altea
05-04-2016, 01.31.27
Tipica frase...con voi verrei ovunque..e sorrisi.
Presi il suo braccio e scendemmo in giardino, lo guardai in viso..nulla, le stelle e la luna non sortivano il loro effetto.
"No padre...vorreste combinare un matrimonio con quello sbruffone, mi farà soffrire, e poi ..si..io lo amo.
Mio padre sorrise.."E allora, siete ragazzini ancora, ma vedrai...il tempo vi farà conoscere e poi siete entrambi testardi e pieni di voi stessi".
E poi...se ne andò...eravamo uniti..non mi importava del matrimonio ma credevo in lui..e sparì nelle nebbie di quei luoghi e il mio cuore si indurì."
"Dunque, parlatemi di voi..siete Capitano..ovvero?" chiesi schiacciando quel doloroso ricordo e pensiero e curiosa di sapere di Jhonata.
Guisgard
05-04-2016, 01.31.42
“Purtroppo solo lord Anione conosceva il luogo in cui fu portato il bambino.” Disse Gervan a Clio. “Però ho un indizio, una pista da seguire... ma a chi affideremo questo incarico? Chi è così leale al ducato da partire e portare a termine questa ricerca senza tradirci?”
Lady Gwen
05-04-2016, 01.31.43
Sorrisi entusiasta quando mi disse che mi avrebbe parlato del Fiore Azzurro.
"Oh certo, vado subito" annuii "Siete gentile, ma vi prego, non voglio essere privilegiata, lo sono sempre stata sin dalla nascita e c'è gente intorno a me a ricordarmelo ogni singolo momento della giornata" dissi, quando mi disse dei biglietti.
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Guisgard
05-04-2016, 01.37.08
“Avete sottratto i biscotti a vostro zio” disse Ehiss a Dacey “per portarli a me? Oh, ma allora vi sono debitore per un gesto così nobile ed affettuoso.” Sorridendo all'occhiolino della ragazza.
“Comunue Dacey dice il vero, ser.” Avvicinandosi a loro Pepino. “Davvero venendo qui abbiamo visto una tigre. Anzi, un incontro ravvicinato ad essere sinceri. Una grossa tigre. Potrebbe mangiare un uomo in un boccone o quasi.” Annuendo. “Quindi, con tutto il rispetto il vostro spirito è fuori luogo.”
“Ma guardate che io vi credo.” Replicò Ridendo piano Ehiss. “Vi credo ciecamente. Anche perchè la tigre di cui parlate è proprio dietro di voi.”
Ed infatti la tigre era stesa a terra proprio pochi passi dietro Pepino.
http://www.festepatroni.it/public/tigre-bengala.jpg
Sospirai a quelle parole.
Speravo che almeno con Gervan si fosse confidato.
Ma una cosa così complicata non era da affidare a qualcun altro.
Così Lord Anione aveva agito in prima persona.
Rendendo sicuramente più sicuro il bambino, ma anche più complicate le cose a noi.
Le parole di Gervan sembravano conoscere i miei pensieri.
"Nessuno.." Mormorai piano "Non sono faccende che si possono delegare queste.." Sospirai "Partirò io stessa se necessario... è troppo importante e non ho nessuno di così fidato... Mi serve solo una scusa, il mio secondo e i miei ufficiali sanno gestire perfettamente le cose a palazzo... Mi serve solo una scusa, per Rovolin, ma lui ascolta ogni cosa dica Reddas e lui mi detesta quindi non credo mi faranno storie..".
Era una svolta inaspettata, ma Capomazda aveva bisogno di lui, e speravo che sarebbe stato all'altezza.
Guisgard
05-04-2016, 01.44.58
“Nessun privilegio.” Disse Velvot a Gwen. “Solo un invito per assistere al mio spettacolo.” Sorrise e chiamò Nyccio, chiedendo di accompagnare la ragazza a casa sua.
La salutò e si ritirò per esercitarsi con i suoi numeri di magia.
Dacey Starklan
05-04-2016, 01.45.07
<< I biscotti li ho fatti io quindi posso anche decidere a chi regalarli giusto?>> dissi con un accenno di fierezza nella voce. Ero una brava cuoca e non ero io a dirlo a me stessa, lo si poteva chiedere persino a Pepino.
<< Perché continuate a ridere?>> chiesi sempre indispettita poi lui disse che la tigre era niente meno che dietro di no.
Fu istintivo cercare il pugnale nuovamente ma quando mi voltai l'animale non aveva un aspetto feroce anzi sembrava un grosso e pigro gatto.
<< Quella bestia... Qui...>> mormorai mentre il mio cervello elaborava.
La tranquillità di Ser Ehiss, la sua risata...
<< Non ci credo. Non può essere vero! La tigre! La tigre é vostra? Ho indovinato vero Ser? Avete una tigre!>>
Guisgard
05-04-2016, 01.48.31
“Bene, concordo con voi.” Disse Gervan a Clio. “Allora partirete il prima possibile. Magari domani all'alba. Vi recherete verso la brughiera, in direzione Est... troverete una chiesa isolata... lì vive un eremita, un saggio monaco esorcista... Don Nicola... solo lui conosce dove lord Anione nascose il bambino...”
Lady Gwen
05-04-2016, 01.49.44
Sorrisi a Velvot.
"Ci sarò" mormorai piano, guardandolo.
Poi chiamò Nyccio per farmi accompagnare a casa ed io uscii dal carrozzone.
Ero impaziente di vedere lo spettacolo,non vedevo l'ora, e speravo che anche Costanza lo sarebbe stata.
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Guisgard
05-04-2016, 01.58.56
“Ebbene si.” Disse Ehiss a Dacey. “Vi presento Sheylon, il mio compagno di viaggio.” Indicando il magnifico felino.
“Avete una tigre?” Stupito ed impressionato Pepino. “Cioè, tutti hanno un cane, un gatto, al massimo un falcone e voi invece una tigre?”
“Già.” Divertito il cavaliere. “Anzi, posso dire che Sheylon è il mio migliore amico, l'unico di cui mi fidi ciecamente.”
“Io avrei paura...” fece Pepino “... non mi fiderei mai di un animale così grosso...”
“In effetti è vero...” Ehiss “... una tigre ha bisogno di mangiare ogni giorno trenta chili di carne al giorno.”
“Bontà Divina!” Esclamò Pepino.
Ascoltai attentamente le parole di Gervan.
Ogni indizio, ogni dettaglio poteva essere utile.
La brughiera, mi piaceva la brughiera, adoravo perdermi in quello scenario così puro e incontaminato.
Un eremita, Don Nicola. Fin lì niente di strano.
"Perfetto, così non dovrò nemmeno dare troppe spiegazioni, farò dire che sono partita per una missione, per capire come contrastare Cimas, che dopotutto è la verità.." pensierosa.
"E dite che il buon chierico mi rivelerà dove Anione ha nascosto il bambino? La vedo un po' impossibile, Anione, Cimas a parte, sapeva scegliere bene i suoi alleati e immagino che questo monaco gli sarà fedele... non credo che il mio titolo basterà.. avete qualche consiglio da darmi?".
Mi sarei inventata qualcosa, quello era sicuro, ci sapevo fare con le parole dopotutto.
Dacey Starklan
05-04-2016, 02.03.41
Rimasi comunque sorpresa dalla sua risposta affermativa sebbene lo avessi già supposto.
Era strabiliante e quel cavaliere era così pieno di segreti e misteri che avrei tanto voluto scoprire.
<< Trenta chili? Beh io allora sarei un pasto scarso... Non gli basterei neanche per due giorni.. Pepino invece voi credo siate più appetibile per il nostro amico felino!>>
Osservano l'animale con profondo interesse, rapita dalla sua regalità e potenza.
<< Ser... Credete che Sheylon beh sarebbe incline a fare la mia conoscenza? Vorrei avvicinarmi un poco se fosse possibile...e magari, oh mi piacerebbe tanto accarezzarli se fosse possibile. Io non ho alcuna paura, so che in caso di bisogno c'è un cavaliere pronto a salvarmi>>
Guardai Ehiss, << perché mi salvereste se la tigre mi attacca vero?>>
Guisgard
05-04-2016, 02.08.05
Nyccio accompagnò Gwen fino al suo palazzo, per poi tornare al carrozzone.
La ragazza trovò ad attenderla Costanza, che le chiese subito come fosse andata la giornata e cosa avesse fatto bello.
Guisgard
05-04-2016, 02.11.05
“Purtroppo posso esservi ben poco utile in questo.” Disse Gervan a Clio. “Sicuramente l'eremita non rivelerà subito il suo segreto e starà a voi convincerlo. L'unica cosa che posso dirvi è di convincerlo sul fatto che lord Anione si fidasse ciecamente di voi. Forse questo lo convincerà a concedervi la sua fiducia.”
Lady Gwen
05-04-2016, 02.11.34
Nyccio mi accompagnò a palazzo, per poi andare via.
Al mio arrivo trovai Costanza, che mi chiese come fosse andata la giornata.
"Fatti bella per stasera, Costanza" dissi festante, e le raccontai tutto, da quello mattina fino all'incontro con Velvot.
"Sono sicura che sarà bellissimo" dissi, mentre osservavo fuori il crepuscolo, sempre più impaziente.
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Guisgard
05-04-2016, 02.15.39
Ehiss rise a quelle parole di Dacey.
“Ma certo.” Disse, invitandola ad avvicinarsi alla tigre. “Sheylon sa riconoscere gli amici dai nemici e comunque solo i cattivi lo fanno arrabbiare.” Facendole l'occhiolino.
“Io preferisco non avvicinarmi.” Fece Pepino.
“Ecco...” prendendo un pezzetto di salsiccia Ehiss e dandolo alla zingara “... avvicinatevi pure e dategli questa salsiccia... così farete subito amicizia con Sheylon.”
Annuii a Gervan.
"Sì, avete ragione... dopotutto è vero che lui si fidava di me, altrimenti non avrebbe mai messo una donna a capo della Guardia Ducale, e una straniera per giunta..." sospirai "La verità è che mi manca la sua guida.." mormorai piano.
"Ad ogni modo, se non c'è altro, milord, andrei a prepararmi.. devo dare le disposizioni necessarie per la mia assenza.. e preparare l'occorrente per la partenza.." mi alzai "Vi sono grata per l'appoggio e la fiducia che mi state accordando, farò di tutto per non deluderla.. e delegherò a un mio soldato di fiducia l'analisi dei cadaveri alla ricerca di segni di quella setta..." annuendo "Non lasciamo comunque niente di intentato!".
Effettivamente ero ansiosa di partire, negli ultimi giorni la conte era soffocante, e l'idea di un viaggio mi piaceva.
E non era un viaggio qualunque, il destino di Capomazda dipendeva da quello.
Guisgard
05-04-2016, 02.19.05
“Uno spettacolo di magia...” disse Costanza a Gwen “... non so cosa ci trovi in simili rappresentazioni... e sia, ci andremo... va a prepararti... così appena pronte raggiungeremo il luogo in cui avverrà lo spettacolo.”
Dacey Starklan
05-04-2016, 02.19.48
<< Va bene bel micione >> avvicinandomi con cautela verso l'animale, << guarda che bel regalo che ho qui per te Sheylon... Tieni>> porgo il pezzo di salsiccia e senza ritrarre la mano aspetto che la tigre lo addenti.
<< Sei proprio una bella tigre >> sedendomi senza mai abbassare la guardia e rassicurata dalla presenza del cavaliere.
<< Ciao bellezza..>> sorrisi ampiamente passando una mano tra le orecchie della tigre.
<< Non ci posso credere che lo sto facendo!>>
Guisgard
05-04-2016, 02.21.29
Gervan si raccomandò ancora a Clio, le augurò buona fortuna per il viaggio e i due poi si salutarono.
Ed il biondo capitano tornò in caserma, dove c'era Elas in attesa dei suoi ordini.
Lady Gaynor
05-04-2016, 02.22.44
La spiegazione del Capitano era così semplice che mi sarei presa a schiaffi da sola per non esserci arrivata subito. Ed avevo fatto anche la sostenuta...
"Vi prego di perdonarmi" gli risposi "suppongo il mio atteggiamento sia da imputare al mio tristemente noto caratteraccio... Vogliate scusarmi, Capitano, il vostro piano mi sembra eccellente..." Avevo le guance in fiamme, ma continuai a parlare. "Cosa devo fare adesso? Pagare e lasciare tutto nelle vostre mani? Vi prego di indirizzarmi voi su cosa devo fare..."
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Lady Gwen
05-04-2016, 02.25.50
"Oh Costanza, sei sempre la solita, e poi messer Velvot mi ha invitata, quindi sarebbe comunque scortese non andarci" dissi, per poi salire in camera.
Dissi alle servitrici di prepararmi un bagno, mentre io sceglievo un vestito adatto.
Vagai nell'armadio, finchè trovai un vestito blu di velluto stile impero, con una cucitura in fili d'oro sotto il seno e le maniche a tre quarti.
Sì, era decisamente l'abito giusto.
Mi immersi poi nell'acqua, profumata con olii essenziali di agrumi, e ripensai al pomeriggio appena trascorso.
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Guisgard
05-04-2016, 02.33.15
Dacey portò quel pezzetto di salsiccia a Sheylon e la tigre subito lo mangiò, afferrandolo piano con le sue ampie fauci, lasciandosi poi accarezzare le orecchie dalla ragazza.
E proprio come un grosso gatto pigro e sornione, l'esotico felino socchiudeva gli occhi sotto le carezze della bella zingara.
“Ecco, ora potete dire di essere amici.” Disse sorridendo Ehiss.
“Ser, dove avete trovato una tigre?” Chiese ancora impressionato Pepino. “Ma soprattutto, come diavolo siete riuscito ad addomesticarla?”
“E' una lunga storia, amico...” ridendo il cavaliere “... e un giorno ve la racconterò magari.”
Il viaggio di ritorno in caserma fu costellato da pensieri più disparati.
Fu talmente breve in realtà che non ebbi il tempo di metterli in ordine, di dar loro un senso.
La caserma era così confortevole e rassicurante, che mi rilassai immediatamente.
Trovai Elas pronto in attesa di ordini e gli sorrisi.
"Vieni nel mio studio.." facendogli segno con la mano di seguirmi, per poi indicargli la comoda sedia su cui poteva accomodarsi.
"Ascolta, ho un po' di compiti da assegnarti..." dissi al ragazzo, con tranquillità.
"Mi fido di te, e so che saprai gestire tutto alla perfezione con gli altri ufficiali.. stanotte partirò per una missione segretissima, che non posso affidare a nessuno, e che non voglio rivelare nemmeno a voi per non mettervi in pericolo... se Rovolin farà domande riporterai esattamente queste parole, e la responsabilità me la prenderò io al mio ritorno... se avrò successo, forse riusciremo a contrastare Cimas..." lasciai questa mezza verità non tanto per Elas, che non discuteva mai gli ordini, ma per non insospettire Reddas e Rovolin.
"Quindi voglio che prenda in mano le redini mentre sarò via, sei il migliore oltre che il più fidato e farai un ottimo lavoro.. ad ogni modo non credo di star via molto.." pensando a tutte le cose che dovevo sistemare.
"Quello che voi potete fare da qui è cercare di capire chi sono i nuovi alleati di Cimas, potrebbe essere una setta, una confraternita, cose così.... Manda Sullor e Anty ad analizzare i corpi, e dì loro di cercare qualunque indizio, firma, simbolo.. insomma qualunque cosa possa darci un'idea di cosa cercare..." sempre assorta nei miei pensieri.
"Basta, dovrebbe essere tutto..." assentii, cercando di ricordare se mi fosse sfuggito qualcosa.
Dacey Starklan
05-04-2016, 02.35.48
<< Oh vi prego Ser raccontatecela ora . Ce lo dovete, con tutta la strada che abbiamo fatto per raggiungerci e la paura che ci siamo presi nel vedere Sheylon la prima volta!>> intanto non smettevo di accarezzare la bestia che se ne stava mollemente sdraiata al mio fianco.
Guisgard
05-04-2016, 02.45.00
“Pessima idea farsi guidare dal proprio carattere.” Disse il pirata a Gaynor. “Comunque non preoccupatevi, l'importante è esserci capiti alla fine. Dunque, a mio giudizio il miglio accordo possibile fra noi è questo... io e la mia nave assaliremo i mercantili ed i velieri Capomazdesi, tenendoci per noi il bottino di ogni arrembaggio. A voi andranno i successi celati, il sempre minor numero di navi ducali in queste acque e la consapevolezza che i nostri Capomazdesi incasseranno questi duri colpi, riportando gravi danni. Siamo d'accordo?” La guardò sorridendo. “Comunque vi consiglio di lasciar perdere il vino per oggi... le vostre gote stanno andando a fuoco, altezza.”
Lady Gaynor
05-04-2016, 02.51.41
"Non è colpa del vino, Capitano... ma forse è meglio smettere lo stesso..." L'aria nella stanza cominciava a farsi pesante, lo spazio era angusto e non c'erano finestre.
"Ma ditemi... non avete accennato al compenso che dovrei darvi io, ma solo al bottino proveniente dalle navi ducali...Da come avete parlato, sembra più un favore che uno scambio..."
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Guisgard
05-04-2016, 02.51.48
Gwen si immerse nella vasca, rilassandosi e rammentando ogni momento del pomeriggio trascorso fuori casa.
Quando uscì dalla vasca per vestirsi, notò qualcosa di strano.
Sul suo letto infatti vi erano due biglietti dello spettacolo di magia e sopra di essi, come a tenerli fermi, stava una carta da gioco.
Un Asso di Cuori.
Guisgard
05-04-2016, 02.56.15
Elas ascoltò ogni parola di Clio ed infine annuì.
“Tranquillo, capitano.” Disse sugli attenti. “Tutti i vostri ordini saranno eseguiti. Al vostro ritorno vi rivelerò ogni cosa scoperta o accaduta in vostra assenza.”
Lady Gwen
05-04-2016, 03.01.43
Restai a lungo nella vasca, poi uscii dall'acqua per vestirmi.
Ero ancora stretta nella vestaglia, quando notai qualcosa di strano.
Sul letto c'erano due biglietti e un asso di cuori.
Arrossii violentemente e sorrisi con un tuffo al cuore, sedendomi sul letto.
Sfiorai i biglietti e la carta come se fossero le cose più preziose del mondo; qualsiasi tipo di magia fosse, era la più bella di tutte.
Elettrizzata, mi vestii, sistemai i capelli in un'acconciatura dallo stile vagamente grecizzante e misi i biglietti nella borsa, curandomi di conservare la carta nel mio cofanetto di legno intarsiato.
Una volta pronta, scesi di sotto.
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Guisgard
05-04-2016, 03.07.49
“E sia...” disse annuendo Ehiss “... vi racconterò di questa storia mentre mangeremo insieme le leccornie che mi avete portato.”
“Questa si che è un'ottima idea!” Esclamò Pepino, mentre Dacey continuava ad accarezzare Sheylon.
Accesero così una brace per scaldare il formaggio, che mangiarono poi col pane e con le salsiccia.
Infine assaggiarono anche i pasticcini di Dacey.
“Volete dunque sapere come trovai Sheylon...” Ehiss sorseggiando il caffè “... mi trovavo presso un emiro ad Al- Andalus... ero finito alla sua corte con altri cavalieri, tutti come ostaggi... in quel periodo di cattività però riuscì a guadagnarmi i favori dell'emiro e ogni giorno mi faceva chiamare affinchè gli insegnassi i vari giochi di carte che noi occidentali usiamo fare... una mattina però il nostro gioco fu interrotto dalle grida di uno suoi eunuchi... una delle sue mogli stava morendo a causa del morso di uno dei serpenti dell'emiro... sembrava spacciata, ma io con un coltello gli pulii la ferita, per poi sputarle via il sangue infetto... l'Emiro restò sorpreso e lieto di non aver perduto una delle sue mogli non solo mi rese la libertà, ma mi permise di scegliere fra gli animali del suo giardino... e naturalmente vedendo la bellissima tigre scelsi subito quale fosse il mio dono.” Finendo il suo caffè.
Sorrisi ad Elas.
"Sapevo di poter contare su di te.." alzandomi dalla sedia "Io mi ritiro ora..".
Salutai il ragazzo e mi avviai verso l'uscita della caserma.
Passai velocemente dal mio alloggio a corte, giusto per prendere un paio di cose che mi servivano, e poi mi avviai verso casa.
Mancavo da giorni, e speravo di riuscire a vedere Azelle, ma era sera ormai, e certo non se ne stava chiusa in casa.
Quella donna era uno spirito libero, incontrollabile e indomabile.
E io l'adoravo così com'era.
Da quando la casa era diventata mia, come ogni altra cosa appartenuta alla mia famiglia, vivevamo come sorelle.
Avevo cacciato i suoi che la maltrattavano, e l'avevo liberata, come la sorte aveva fatto con me.
Ora era padrona della sua vita, e condivideva le mie ricchezze.
Ufficialmente era la mia dama di compagnia, ma per me era molto di più.
Era la mia amica, mia sorella e le volevo un bene dell'anima.
Raggiunsi in silenzio la mia stanza, come facevo spesso, dato che i miei orari erano diversi da quelli della maggior parte della gente.
Pensai a che cosa portarmi dietro, e preparai la borsa.
Mi chiesi se fosse meglio viaggiare in incognito o meno.
Ma infondo la mia divisa era fondamentale per far comprendere che non ero un impostore, che lord Anione si fidava di me.
Anche per lui, infondo, come potevo dirgli che non era una trappola?
Certo non ero di sicuro la persona che si aspettava.
Magari non si ricordava nemmeno di me.
Io me lo ricordavo ancora, pensai con una smorfia.
Quel ragazzino indisponente non mi era mai andato a genio.
Così, presi qualche abito per sicurezza, ma tendenzialmente avrei viaggiato in divisa, almeno fino alla chiesetta isolata.
Un po' di viveri, un bel po' di armi, altre cose utili.
Presi il pesante mantello in dotazione alla Guardia Ducale, di un verde bordato d'oro, così da celare bene il mio viso, in caso servisse.
Una volta che tutto fu pronto, mi feci un rapido bagno e mi stesi finalmente sul mio letto, sforzandomi di riposare qualche ora.
Guisgard
05-04-2016, 03.10.43
“Oh, non credete io sia così generoso, altezza.” Disse il pirata a Gaynor. “Il bottino preso ad una nave mercantile è molto come compenso, fidatevi. Così dunque non solo mi arricchirò, ma potrò esercitare l'audace e romantica attività piratesca senza correre il rischio di finire nelle vostre reali prigioni.” Con un inchino sarcastico.