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Visualizza versione completa : Le Florealiche


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Guisgard
05-04-2016, 03.14.07
Altea e Johnata, scesi in giardino, cominciarono a passeggiare sotto il firmamento Flegeese, tra i vari alberi ed i cespugli in fior.
“Si, sono un capitano della Marina Ducale, milady...” disse l'uomo “... inviato qui per un importante missione... liberare questi mari dal flagello dei pirati. E ci riuscirò, potete giurarci.”

Dacey Starklan
05-04-2016, 03.15.05
Il suo modo di parlare, di esprimersi, di narrare riuscendo a trasportare anche me in quel luoghi, come se fossi li a vivere quelle vicende.

Ser Ehiss mi aveva completamente incantata nel suo racconto, pendevo dalle sue labbra in attesa della prossima parole e quella ancora dopo.

Lo immaginavo compiere quel salvataggio, lo immaginavo vestito in armatura...

<< Affascinate. La vostra deve essere una vita piena di avventure e viaggi... Che meraviglia, non sapete quanto vi invidio Ser...>> sempre accarezzando Sheylon, << avete addirittura una tigre da compagnia, io non ho più neppure il mio cavallo...>> sospirai mangiucchiando un boccone di pane.

<< Ci racconterete altre storie vero? Quando torneremo a farvi visita.>>>

Sul fatto che sarei tornata alla Marchesa delle Rose non avevo alcun dubbio.

<< Però signore se qualcuno dovesse vedere Sheylon... Temo le farebbero del male, la gente fa cose brutte se pensa di essere minacciata... Dovreste far attenzione a dove se ne va a spasso questo gattone>>

Lady Gaynor
05-04-2016, 03.24.28
"Si, immagino sia un ricco bottino, ma continuo a pensare che non sia uno scambio equo, visto che avreste potuto attaccare le navi ducali per conto vostro ed in qualsiasi momento..." Guardai fisso il pirata ed i suoi bellissimi e profondi occhi azzurri, sorridendogli forse per la prima volta. "E sia, sarebbe sciocco da parte mia insistere... dopotutto, ho ottenuto ciò che volevo. Come potrò rimanere in contatto con voi? C'è un modo più semplice per rivedervi? Non vi dico le vie traverse per riuscire ad ottenere questo appuntamento..."

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Altea
05-04-2016, 09.40.47
"Capitano della Marina Ducale..conoscerete mio fratello Geremia dunque".
Mi sentii a disagio e mi staccai da lui e pensai a Lyon e al fatto lo avevo salvato per non arruolarsi e al fatto sognava di essere un pirata..il giro in barca era proprio dovuto per il fatto i pirati non ci avrebbero attaccato.
"Quindi questi pirati esistono davvero..ne ho sentito parlare molto ma devo dirvi che l' esercito capomazdese non è ben voluto da queste parti".
Sorrisi poiché mi mettevo nelle situazioni più assurde .."Per un bacio mi scorterete domani? Vado all'Isola di San Martino..ecco l' appuntamento di stamattina dopo l'Alba..con un amico del popolo e un pescatore..promettetemi non prenderete Lyon..l'ho salvato proprio dai vostri soldati che volevano arruolarsi..lasciatelo libero..e soprattutto fatemi da copertura con mia zia per stamattina".. così con un bacio avrei risolto molte cose..sperando Lyon non se la prendesse prevenuto come era.

Guisgard
05-04-2016, 13.53.46
Clio riposo'.
Un sonno più tranquillo, disteso, rispetto almeno alle ultime notti rese invece inquiete dalla difficile situazione che avvolgeva il ducato.
Una notte serena dunque, senza sogni.
Anche se il problema sembravano essere gli incubi, reali e non immaginari, che si addensavano su Capomazda e derivati dallo scontro tra Rovolin e Cimas.
Poi l'alba finalmente arrivò e con essa anche una mattinata soleggiata e primaverile.

Clio
05-04-2016, 13.58.23
Era sempre rilassante svegliarmi a casa, c'era quell'atmosfera distesa che a corte mancava.
Lì potevo essere svegliata nel cuore della notte per qualunque motivo, mentre a casa doveva proprio essere un'emergenza perché mi venissero a disturbare.
Così mi alzai, osservando il rigoglioso giardino della villa dalla finestra.
Indossai l'uniforme sotto il mantello, presi le cose che avevo preparato per il viaggio, feci una breve colazione, e poi sellai Ercole.
L'aria frizzante della mattina mi sfiorava il viso.
Un nuovo giorno era giunto, una nuova avventura stava per cominciare.
Ed io ero pronta per partire.
La chiesetta per la brughiera mi aspettava.
Poco dopo mi lasciai alle spalle la casa, la città, e mi inoltrai in quello scenario misterioso e affascinante che era la brughiera.

Guisgard
05-04-2016, 14.02.44
Gwen si preparò e scese di sotto.
Simile ad una Aspasia, come le bellezze che impreziosiscono i porti delle Ciclidi, la ragazza raggiunse il salone al pianterreno, dove trovò ad attenderla Costanza.
Salirono sulla carrozza e si recarono verso il centro della città, dove in strada già molti fremevano per l'inizio dello spettacolo.
Da lontano, nel centro della piazzetta, Gwen sporgendosi dal finestrino vide il carrozzone con un grande tendone montato accanto.

Lady Gwen
05-04-2016, 14.06.22
Trovai Costanza ad arrendermi, salimmo sulla carrozza e lasciammo il palazzo.
In città tutti fremevano per l'inizio dello spettacolo e sporgendomi dal finestrino della carrozza, vidi il carrozzone con un tendone montato accanto, così quando arrivammo scesi, impaziente.

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Guisgard
05-04-2016, 14.10.00
"Allora facciamo un patto..." disse il cavaliere a Dacey "... la prossima volta che verrete a farmi visita porterete altri di questi deliziosi biscotti ed io vi narrero' qualche altra storia." Facendole l'occhiolino. "Quanto a Sheylon non abbiate timore alcuno, sa badare a se stesso. Anzi, più volte mi ha tolto da situazioni tutt'altro che semplici. Vero, amico mio?" Alla tigre che rispose con un sordo brontolio.
"È diteci, ser..." fece Pepino "... venite da fuori e forse non sapete che qui a Capomazda vi è una situazione particolare per la successione del defunto duca..."
"Queste sono cose che non mi interessano..." lo interruppe Ehiss, per poi alzarsi e restare a guardare il crepuscolo sulla brughiera, seguito dallo sguardo di Sheylon che si destò dalla sua apparente pigrizia.

Guisgard
05-04-2016, 14.13.53
"Assalire le navi ducali con il tacito consenso della Corona è un vantaggio da non sottovalutare, altezza." Disse sorridendo il pirata a Gaynor. "Comunque non temete, mi farò vivo io. Dopotutto sono abituato ad introdurmi nelle stanze private di nobili dame, nonostante mariti gelosi posti a guardia delle loro grazie." Facendole l'occhiolino.

Guisgard
05-04-2016, 14.21.21
Johnata guardò Altea con un lieve sorriso, per poi volgere lo sguardo per un momento verso il firmamento.
"Mi mettete in una situazione complicata, milady..." disse "... farmi scegliere tra l'uniforme che indosso, il mio dovere di ufficiale, la bandiera su cui ho giurato... e le vostre labbra..." avvicinandosi al viso della dama.
E la baciò con trasporto, passione.
Un bacio di impeto, di ardore, di desiderio.
Un bacio in cui la bocca del bel militare premeva calda su quella morbida della dama, assaporandone ogni tratto.

Altea
05-04-2016, 15.19.26
Il Capitano Johnata diventò pensieroso e giustamente dubbioso...aveva il dovere di prendere Lyon, il disertore. Eppure in Lyon, anche se non avevo trovato l' amore avevo trovato un amico...anche se non sapevo perché fosse in fuga.
Sentii la sua presa forte avvicinarmi a lui e le calde labbra che baciavano con desiderio e trasporto e risposi con lo stesso impeto...era bello ed affascinante..come resistere, eppure quando staccai le labbra dalle sue capii non avevo provato la sensazione di un bacio d' Amore..come il mio primo bacio ora dimenticato da lui.
Afferrai in fretta il fatto quello era il secondo uomo baciato in un giorno, ma ero arrivata al mio scopo...e Lyon poteva essere tranquillo..." E ora Capitano...avete tradito quella bandiera solo per un bacio? Davvero valgo molto per voi...state attento, potrebbe essere controproducente per voi..io vi ho avvertito".
Guardai pure io le stelle...Lyon aveva ragione..per essere una eroina d' Amore si doveva avere un amante...ero una Cramelide senza il suo Ardea...ma sarebbe arrivato l' amore e forse quando meno me lo aspettassi.

Lady Gaynor
05-04-2016, 16.09.47
Risposi al sorriso del pirata. "Non temete, Capitano... non c'è alcun marito a guardia della mia camera. Gli uomini recano solo dolori e lacrime, così ho preferito farne a meno. Lo stesso re mio padre, pur essendo un ottimo regnante e tenero genitore, ha avuto grosse pecche con mia madre... ma questa è un'altra storia, non starò qui ad annoiarvi con le mie chiacchiere..."
Presi il mantello e lo indossai, coprendomi bene il capo. "Adesso è ora che vada, Capitano... spero di rivedervi presto, magari con buone notizie..."
Aprii la porta dalla stanza, la taverna si era quasi del tutto svuotata. Salutai Fefo ed uscii all'aperto, slegai Elinor e le montai in sella. Durante il breve tragitto verso il Palazzo, mi soffermai ad ammirare la bellezza della mia terra. Era un luogo incantevole, dove il mare incontrava la costa come in un bacio d'amore. C'erano anche dei laghi ad abbellire il tutto. Al mio preferito, il lago Maremorto, ci stavo appena passando davanti. In breve, fui a casa. Varcai la soglia dell'ampio portone d'ingresso, diretta nella mia camera.

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Dacey Starklan
05-04-2016, 16.20.50
<< Mi pare un patto onesto. Ci sto!>> sorrisi senza accennare ad allontanarmi dalla tigre. Ero assolutamente affascinata da lei, così come lo ero del suo padrone.

<< Quindi sei una tigre coraggiosa vero bello? Bravo, continua così >> sfiorai il naso dell'animale dolcemente .

<< Ascoltate Pepino.. Ha ragione... Fa strano che non vi interessi... É sulla bocca di tutti. Ho anche sentito della strana maledizione che colpisce i Taddei, quella che impedisce loro di amare. L'ho persino letto in un libro, se c'è scritto lì non sarà una cosa campata per aria no? Ser Ehiss voi siete nuovo qui é vero ma non ci credo che non abbiate mai sentito queste storie >$

Guisgard
05-04-2016, 18.15.00
Clio lasciò la città ed attraversò la campagna, fino a giungere dove essa cedeva il posto alla selvaggia brughiera.
Imboccò uno stretto sentiero che si inerpicava tra dossi e fossati, tutti avvolti da lussureggiate vegetazione, ritrovandosi infine, dopo alcune miglia, in una spianata dove il terreno appariva più denso e la vegetazione più stentata.
Ci aveva messo un po' per raggiungere quel punto, sempre seguendo le indicazione di Gervan, trovandosi oramai nel pomeriggio inoltrato.
Tuttavia non si vedeva ancora la chiesetta di cui le aveva parlato il nobile cieco.
Ad un tratto però l'aria si fece più pesante e maleodorante.
Poco dopo la ragazza cominciò a sentire un tintinnio.
Come se qualcuno stesse lavorando su del legno.

Guisgard
05-04-2016, 18.18.19
Ehiss finì il suo caffè e lasciò le ultime gocce scivolare sulla brace, generando qualche scintilla.
“Ho scelto di tornare qui perchè Marchesa di Rose” disse con tono cupo “è lontana da tutto ciò che detesto di questa terra. Sinceramente poco mi occupo di ciò che si dice in giro. Il mio unico scopo ora è di ricostruire questa tenuta, abbellirla se ne sarò in grado e di rifarmi una vita tranquilla, senza immischiarmi in fatti che non mi riguardano.”
A quelle parole del cavaliere, Pepino guardò Dacey con aria stupita, come se non comprendesse quell'improvviso cambiamento di umore di Ehiss.
“Mi spiace...” aggiunse poi il cavaliere “... so di non essere di compagnia... ma sono un tipo abituato a starsene per i fatti suoi...”
“Non dovete scusarvi, ser...” mormorò Pepino “... ognuno è fatto a modo suo e non deve certo dar conto agli altri di cosa vuol farne della propria vita...” fissò ancora la zingara “... beh, si sta facendo tardi e credo sia il momento di andare, ragazza...” alzandosi.

Clio
05-04-2016, 18.20.20
La brughiera era un posto magico e affascinate.
Così brullo, così incontaminato, così selvaggio... aveva tutto quello che la città ordinata e composta non poteva dare.
Mi capitava spesso di cavalcare per quello scenario particolare, e riusciva sempre a darmi un senso di pace.
Quindi non mi dispiaceva dover viaggiare a lungo, prima di trovare la chiesetta.
Mi guardavo attorno, attentamente, cercando di ritrovarmi nelle parole di Ser Gervan.
Eppure della chiesetta nemmeno l'ombra.
Finché poi non sentii un rumore, come se qualcuno stesse lavorando il legno.
Così mi fermai, per ascoltare bene quel rumore ed accertarmi della sua provenienza.
Una volta compresa bene la direzione da cui veniva il suono lo seguii.

Guisgard
05-04-2016, 18.20.25
La carrozza si fermò all'imbocco della piazzetta e subito il cocchiere fece scendere Gwen e Costanza, che poi presero posto tra la folla che attendeva di assistere allo spettacolo.
Poco dopo il tendone accanto al carrozzone si aprì fra l'entusiasmo generale.
Apparvero allora Go, abbigliato con un buffo costume da folletto e Runka, vestita invece come una fatina.
“Signori e signore...” disse esordendo Go “... oggi siamo chiamati ad una dura impresa... mostrarvi senza fallo che la magia è una realtà. Si, la magia. Quella vera. Ma non la magia nera degli stregoni che mira ad evocare demoni, bensì quella bianca che occorre per suscitare meraviglia. La vostra meraviglia.”
Tutti applaudirono.
“Che sciocchezze...” commentò Costanza in un orecchio di Gwen.

Dacey Starklan
05-04-2016, 18.24.43
<<Non avete tutti i torti. Qui é un posto bellissimo e sono sicura che riuscirete a fare un ottimo lavoro con la Marchesa. Spero di vedere i risultati una volta finita. E scusate se abbiamo spettegolato un po'... Nel mio lavoro a volte devo farlo per intrattenere i clienti anche se neanche a me piace un granché... Preferisco leggere di gran lunga >> sospirai appena, avevo capito che qualcosa di cui avevamo parlato aveva infastidito il cavaliere. E mi sentivo quasi in colpa per questo.

<< Ci avete raccontato una bella storia, siete un'ottima compagnia credetemi>>

Cercai di sorridergli per fargli passare quel malumore che aveva annebbiato il suo bel volto.

<< Dobbiamo di già?>> dissi un poco imbronciata dando un'altra carezza a Sheylon.

<< La prossima volta porterò qualcosa di buono da mangiare anche per te mio amico a strisce>>

Mi alzai ancora un po' imbronciata sistemando la gonna che aveva attirato qualche filo d'erba su di sé.

Guisgard
05-04-2016, 18.26.49
Clio seguì quel rumore.
E più avanzava in quella direzione, più l'aria assumeva un odore insalubre.
Infine la soldatessa giunse in una radura dove sorgeva un antico cimitero.
E vide un uomo che inchiodava le assi di una bara.
http://footage.framepool.com/shotimg/qf/439293263-croce-celtica-glendalough-celtico-pietra-tombale.jpg

Guisgard
05-04-2016, 18.30.14
Gaynor tornò al suo palazzo, chiudendo dietro di sé le porte di quell'audace uscita in incognito.
Arrivata nella sua regale dimora subito vide Anmara.
“Vi ho cercata tutto il pomeriggio, altezza...” disse la donna “... dove siete stata? Ero in pena...”

Guisgard
05-04-2016, 18.32.18
Ehiss si voltò ed annuì ai suoi due ospiti.
“Attenderò di riassaporare i vostri biscotti.” Disse a Dacey, sorridendo appena. “Quando vorrete, questo luogo sarà sempre aperto per voi.”
“A presto dunque.” Fece Pepino.
Così lui e la zingara salirono sul calesse e andarono via.

Clio
05-04-2016, 18.32.25
Eppure c'era qualcosa di strano nell'aria quel giorno.
Qualcosa di sinistro, oscuro, malsano.
Qualcosa capace di far scendere un velo di inquietudine su tutto ciò che mi circondava.
Poi finalmente vidi qualcosa.
Un vecchio cimitero.
Spesso i cimiteri sono vicino alle chiese, pensai.
Forse ero nella direzione giusta.
E il rumore veniva proprio da lì.
C'era un uomo intento a inchiodare assi su una bara.
Mi incuriosì, ma pensai che non sarebbe stato cortese fare domande.
Così, optai per una strategia diversa.
"Salute buonuomo..." dissi, gentilmente "Sto cercando una vecchia chietina abitata da un eremita.. sapreste dirmi se sono sulla strada giusta?

http://i64.tinypic.com/2ynmf6x.jpg

Lady Gaynor
05-04-2016, 18.33.29
"Sono uscita per una passeggiata, Anmara..." risposi alla mia consigliera "Non credevo di dover chiedere il permesso per uscire, né tantomeno di dover rendere conto dei miei movimenti. Piuttosto, c'è qualche novità di cui dovrei essere messa a conoscenza?"

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Dacey Starklan
05-04-2016, 18.37.22
<< A presto signore. Abbiate cura di voi... E di Sheylon ovviamente >>

Saltellai sul carro e come sempre guardai il paesaggio al ritorno.

<< Era proprio necessario andare già via Pepino? >>

Guisgard
05-04-2016, 18.52.36
Johnata sorrise ad Altea.
“Diciamo che questo bacio l'ho preso come promessa di qualcosa di più...” disse accarezzandole piano il collo scoperto, fino quasi a toccarle con le dita i seni stretti nella scollatura del costume “... ma ogni promessa è debito, no? Dunque andiamo, così pagherò quanto vi ho promesso, accompagnandovi al vostro appuntamento sull'isolotto di San Martino.”

Altea
05-04-2016, 18.59.27
Una promessa...si era illuso e mi sentii pure in colpa.
Il suo tocco delicato fino al seno, sorrisi scuotendo il capo.
"Vestiti così?" perplessa..."Non darò nell' occhio? E sia...magari troverò Ardea".
E mi accorsi della gaffe ma finsi indifferenza.

Lady Gwen
05-04-2016, 19.09.14
Prendemmo posto fra la folla e subito dal tendone uscirono Go e Runka coi costumi di scena.
La presentazione dello spettacolo fece entusiasmare la folla, che applaudì, ed anch'io mi unii a loro, con mia sorpresa.
Alzai gli occhi al cielo con un sorriso rassegnato alle parole di Costanza, mentre mi godevo l'inizio dello spettacolo.

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Guisgard
05-04-2016, 19.21.15
“Eh, ma qui intorno c'è sempre una chiesa...” disse l'uomo a Clio, senza smettere di inchiodare “... qualcuna più lontana... qualcun'altra più vicina...” il rumore del martello era assordante “... ma vi conviene cercarla con più fretta... la notte poi le chiese sono aperte solo per gli spiriti...” finalmente smise ed osservò la bara “... il mio è il miglior mestiere del mondo, sapete? C'è sempre gente che muore... sempre...” fissando Clio.

Guisgard
05-04-2016, 19.22.54
“Non dovete dar conto a me” disse risentita Anmara a Gaynor “ma al vostro ruolo. Siete una regina e non potete lasciare il palazzo di punto in bianco. Avete una dignità da preservare, altezza.” Scosse il capo. “Comunque l'ammiraglio Enzio ha chiesto di voi ore fa...”

Guisgard
05-04-2016, 19.24.25
Il calesse si allontanò da Marchesa delle Rose.
“Eh, hai visto” disse Pepino a Dacey “come è mutato l'umore del cavaliere? Qualcosa che abbiamo detto lo ha di certo infastidito. Di colpo è diventato cupo, scostante. Direi persino nervoso... tipi strani i nobili... già...”

Clio
05-04-2016, 19.26.11
La risposta vaga dell'uomo mi turbò un po'.
Certo che c'erano chiese vicine e lontane, ma io ne cercavo una in particolare, non una qualunque.
C'era sempre qualcosa di strano che aleggiava intorno a noi.
Qualcosa di oscuro e misterioso.
Poi quelle parole sul suo mestiere, mi strapparono un leggero sorriso.
"Avete ragione..." dissi piano, osservando quella bara.
E io ero una di quelli che gli procurava sempre nuovi clienti, col mestiere che facevo.
"Sto cercando Don Nicola..." dissi poi "Lo conoscete?".

Guisgard
05-04-2016, 19.26.18
Tutto era pronto e lo spettacolo stava entrando nel vivo.
Ma ad un tratto arrivarono dei soldati, guidati da Reddas.
“Lo spettacolo è interrotto.” Disse il cugino di Rovolin.
“Cosa succede?” Costanza a Gwen.

Lady Gaynor
05-04-2016, 19.26.24
"Mi risulta nuovo che esista l'ordine dei reali di clausura" osservai infastidita. "Ad ogni modo, cercate l'ammiraglio e portatelo qui, sentiremo cos'ha da dire..."

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Dacey Starklan
05-04-2016, 19.27.55
<< Si l'ho notato ma lasciarlo li da solo con i suoi pensieri...>> scossi appena la testa poco convinta dalla motivazione di Pepino.

<< Già i nobili sono strani... Non che noi non lo siamo quando siamo pensierosi.... Che bellezza quella tigre vero? Ci si può innamorare di un animale?>> risi scuotendo i capelli che si liberarono da sotto lo scialle.

Lady Gwen
05-04-2016, 19.28.30
Era tutto pronto, lo spettacolo stava per iniziare, ma all'improvviso arrivarono dei soldati guidati da Reddas ad interromperlo.
Ma cosa si era messo in testa?
"Che succede?" chiesi a Reddas, avvicinandomi e cercando di tenere a freno la rabbia.

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Guisgard
05-04-2016, 19.45.58
“Voi non cercate Don Nicola...” disse il becchino riprendendo a inchiodare le assi della bara “... voi cercate colui che sto cercando anche io...” senza voltarsi verso Clio.

Guisgard
05-04-2016, 19.48.23
“Subito, maestà.” Disse Anmara a Gaynor, per poi uscire.
Poco dopo arrivò Enzio.
“I miei omaggi, altezza...” con un inchino “... volevo riportarvi quanto da poco accaduto... ho saputo che lord Rovolin ha inviato un uomo, un capitano di marina per liberare le Flegee dai pirati...”

Guisgard
05-04-2016, 19.50.29
“Magari di un fagiano, di un pollo ruspante, anche di un tacchino.” Disse ridendo Pepino a Dacey. “Si, di animali simili mi innamorerei, soprattutto a tavola. Ma di una tigre...” scuotendo il capo “... non potrei mai amare un animale che sogna di mangiarmi. Casomai è il contrario. E poi lo Ha detto anche la Bibbia... l'uomo deve dominare sul Creato, animali compresi.” E si fece il Segno della Croce.

Guisgard
05-04-2016, 19.51.47
“Lo spettacolo è annullato.” Disse Reddas a Gwen. “Siamo in guerra con ser Cimas e non c'è tempo nel ducato per ridere e scherzare.” Con superbia.

Guisgard
05-04-2016, 19.53.46
“Invece siete perfetta vestita così...” disse Johnata ad Altea “... anzi, questo costume è una meraviglia da sfilare...” accarezzando la stoffa e fissando la dama negli occhi con desiderio.

Lady Gaynor
05-04-2016, 19.55.32
"Buonasera, ammiraglio" rispondendo al saluto di Enzio. "Un capitano di marina, dite? E chi sarebbe? Certo, se lord Rovolin riuscisse nel suo intento sarebbe una gran cosa per tutti noi, l'attività piratesca è da sempre l'incubo di tutti i mari..." Così risposi all'ammiraglio, ma dentro di me fremevo e non vedevo l'ora che il Capitano si facesse vivo per informarlo della cosa.

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Clio
05-04-2016, 19.56.41
Quell'uomo era sempre più strano, e l'atmosfera sempre più cupa.
Restai molto sorpresa dalle sue parole.
Possibile?
Possibile che mi si leggesse in faccia chi stavo cercando?
No, anche perché quell'uomo non si era mai voltato.
Però la cosa mi incuriosiva parecchio.
"Non lo so.." guardandolo mentre continuava nel suo lavoro "Voi chi state cercando?".

Lady Gwen
05-04-2016, 20.00.14
"Questa gente ha il permesso di stare qui, sono stata io stessa ad occuparmene sotto ordine di lord Rovolin e non fatemi credere che sia stato lui a mandarvi e che lo spettacolo di una sera rovinerà un'intera guerra" dissi furente con gli occhi nei suoi "E se foste davvero esperto di ciò che accade in un ducato o regno che sia, sapreste di sicuro che offrire al popolo ciò che questo desidera è il migliore modo per conquistarsi la sua fiducia e lealtà. Sicuramente, se fosse stato vostro cugino a mandarvi e il popolo lo sapesse, di certo non si aspetterebbe grandi cose dal suo futuro duca, che lo priva anche del minimo svago che merita, e voi non passerete certo come uno che fa gli interessi del ducato, anzi, e sia io che voi desideriamo che vostro cugino prenda possesso del seggio" dissi, con voce quasi melliflua.
"Quindi ora andatevene e occupatevi di cose più importanti" conclusi piccata e con tono infastidito.


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Dacey Starklan
05-04-2016, 20.23.00
<< Non ti facevo così religioso Pepino>> ridacchiai nel vederlo fare il segno della croce.

<< Comunque Ser Ehiss é davvero un uomo interessante... Non è vero? Ce ne fossero di più >>

Guisgard
05-04-2016, 20.36.16
“So solo il suo nome, altezza...” disse Enzio a Gaynor “... un certo capitano Johnata... sembra che lord Rovolin si fidi molto di lui. Il fatto che egli non si sia presentato qui per rendervi omaggio ci fa capire che tipo di individuo debba essere... ho comunque incaricato alcuni dei miei uomini di indagare su di lui...”

Guisgard
05-04-2016, 20.36.39
“Non penserete certo” disse con disprezzo Reddas a Gwen “che io perda tempo a discutere con una sciocca damina di corte? Se avete proteste o reclami da fare allora andate pure al Palazzo Ducale. Ora smettete di seccarmi.”
Intanto i suoi uomini avevano mandato via gli spettatori.
Dal tendone Go, Nyccio e Runka assistevano a tutto ciò sconfortati.

Guisgard
05-04-2016, 20.37.03
“Ve l'ho detto...” disse il becchino a Clio, continuando il suo lavoro “... cerchiamo entrambi la stessa persona... e non si tratta certo del prete...” guardò altre bare “... sapete che alcune bare hanno del sale all'interno? Questo perchè talvolta, quando si scopre un traditore o una lurida spia, è degna punizione quella di accecare l'infame proprio mettendogli del sale negli occhi...”

Guisgard
05-04-2016, 20.38.08
“Mmm... io lo vedo un po' troppo umorale e solitario...” disse Pepino a Dacey “... vivere nella brughiera tutto solo... in quel vecchio rudere poi... io non ci abiterei neanche da fantasma...” scuotendo il capo “... comunque faresti meglio a toglierti strane idee dalla testa... tuo zio di certo non farebbe salti di gioia se ti sentisse parlare con fare così sognante di quel cavaliere.” Mentre il carretto procedeva nel crepuscolo inoltrato.

Lady Gwen
05-04-2016, 20.48.14
Le guardie avevano già mandato via gli spettatori,ormai era tutto inutile.
Reddas non l'avrebbe passata liscia, però, questo era certo.
"Se pensate di poter spadroneggiare, sappiate che vi state sbagliando di grosso, e di sicuro Rovolin sarà informato di questa cosa" sbottai, andando poi via e raggiungendo il retro del tendone, bussando alla porta del carrozzone.
Mi dispiaceva non poter fare di più per loro, mi dispiaceva molto, ma avrei sistemato il tutto, ne ero sicura.

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Altea
05-04-2016, 22.15.10
Sentii la sua mano scivolare sulla seta della stoffa, sfiorare ogni parte del mio corpo, quasi per carpirne le fattezze.
"Sfilarlo...è un così bel vestito e si rovinerebbe non pensate? E sono certa la donna che lo indossava lo sfilava solo per uno...quindi per ora dovrete aspettare" dissi compiaciuta lasciandolo col desiderio.
"Quindi, si può andare? Dobbiamo trovarci in un punto sulla spiaggia con Lyon...ah, vi avverto che presumo sarà un po' geloso per vari motivi...ma voi come ci scorterete? La loro è solo una normale barca..Non ditemi muoverete una nave ducale per seguirmi?" divertita.

Dacey Starklan
05-04-2016, 23.06.26
<< É un uomo misterioso, qui sta il suo fascino... E lo stesso vale per la sua dimora... Ma che volete saperne voi>>

Mi strinsi nelle spalle e guardai Pepino.

<< Beh mio zio non deve certo saperlo... E non ho alcuna strana idea, parlavo soltanto. Ser Ehiss é un uomo diverso dagli altri... Per questo ne parlo. Suvvia capitemi, passo tutta la mia giornata in quella bottega. Quel cavaliere é una novità per me>>

Lady Gaynor
05-04-2016, 23.20.54
Ascoltai attenta le parole di Enzio. "Dunque, questo capitano è già qui? Certo, non presentarsi a palazzo è stato un gesto molto offensivo da parte sua, e per questo motivo gli sarà interdetta la corte in futuro. Non sarà mai il benvenuto qui..." Pensai che il capitano Johnata dovesse essere un individuo di bassa lega, oltre che poco saggio, in quanto inimicarsi la corona era stato un gesto davvero sciocco. "Fate bene ad indagare su di lui, avete carta bianca... vi raccomando però di tenermi aggiornata su ogni particolare... potete andare adesso, ammiraglio..." Congedato Enzio, andai in camera mia e mi buttai sul letto. Avrei tanto voluto parlare con il Capitano e raccontargli cosa stava succedendo. Confidavo tanto in lui e nella buona riuscita del suo piano... era l'unico modo per affrancarsi da Capomazda e non volevo che quest'occasione andasse sprecata. Nello stesso tempo, una vocina dentro me mi diceva che il piano non era la sola cosa che mi stava a cuore, ma temevo anche per la vita del bel pirata...

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Guisgard
06-04-2016, 00.51.19
La gente giunta per assistere allo spettacolo fu invece fatta sgombrare dai soldati ed in pochi minuti la piazzetta si svuotò.
Gwen però raggiunse il carrozzone e bussò.
La porticina laterale si aprì ed apparve Go sulla soglia.
“Milady...” disse mestamente nel vederla, come chi era ormai rassegnato a non andare più in scena.

Lady Gwen
06-04-2016, 00.53.14
Nel vedere l'espressione di Go mi si strinse il cuore; come si poteva essere così incuranti della gente?
"Posso entrare?" chiesi, quasi avessi paura a parlare.

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Guisgard
06-04-2016, 00.57.07
“Non ditemi che siete donna da credere in simili fandonie...” disse Johnata ad Altea “... vi faccio troppo intelligente e scaltra per credere ancora a storielle come il Vero Amore...” ridendo e sfiorandole il petto lasciato nudo dalla scollatura “... le donne che immaginano di essere di un unico uomo le ritengo sciocche e sognatrici. Ma voi so che siete diversa.” Annuì. “Raggiungeremo l'isolotto con una veloce imbarcazione, non temete. Giusta giusta per portare due persone. Il vostro amico sarà geloso dite? Spero per lui non mi sfidi a duello, perchè in tal caso finirebbe in mare ad ingrassare i pesci.” Divertito.

Altea
06-04-2016, 01.05.39
Ed ecco che si scoprì...odioso e antipatico più che mai..."Non sono una sognatrice...lo ero..ma...forse avete ragione il Vero Amore non esiste...ma non so perchè continuo dannatamente a crederci..e che una donna come Cramelide amasse profondamente un uomo..consideratemi stupida Capitano Johnata ma è quel che penso..non mi offendo..mio fratello mi dice pure sono bella senza anima".
Mi sentii ferita e poi quella sorpresa...la nave era per due persone e iniziò a sbeffeggiare Lyon..."Io ho promesso di andare con lui..almeno credete nella parola data o nella amicizia? Dovrete rapirmi per portarmi su quella nave" e iniziai a correre verso la spiaggia, nel punto dove avevo appuntamento con Lyon e il marinaio...poi mi fermai...se la sarebbe presa con lui..lo avrebbe imprigionato.
Mi voltai e lo vidi seguirmi.."Va bene..ma sappiate a questo punto la vostra compagnia mi da fastidio..sono schietta come vedete..lo faccio solo per il mio amico" dando un calcio alla sabbia innervosita.

Guisgard
06-04-2016, 01.06.18
Pepino sorrise a quelle parole di Dacey.
“Massì, tranquilla...” disse “... non dirò nulla a tuo zio... e so che non hanno nulla di male i tuoi sogni... quell'uomo comunque appartiene ad un mondo che non è il nostro, ragazza mia... c'è un solco profondo tra la nobiltà ed il popolo, scavato dai secoli e dalla cultura...”

Guisgard
06-04-2016, 01.09.11
“Prego, milady...” disse Go a Gwen, invitandola con un gesto della mano ad entrare nel carrozzone.
Dentro vi erano anche Nyccio e Runka.

Guisgard
06-04-2016, 01.11.50
Altea si voltò, ma Johnata non l'aveva seguita affatto.
Era rimasto dov'era, tranquillo, aspettando che lei tornasse indietro.

Lady Gwen
06-04-2016, 01.12.44
Entrai quasi a piccoli passi.
"Volevo dirvi che non ho la più pallida idea del perchè sia successo tutto ciò, questa sera, io non so che dire..." lasciando lo sguardo basso, per poi farlo vagare per la stanza "Oh cielo, sono così mortificata... Sono sicura che lord Rovolin, con cui avreste dovuto parlare stamani, non avrebbe mai fatto una cosa simile, e spero di non sbagliarmi, andrò domattina stessa a parlarci" dissi risoluta.

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Dacey Starklan
06-04-2016, 01.13.13
<< Grazie... Pepino lo so bene, molto bene. So chi sono, da dove vengo e a che posto appartengo e so bene che questo non cambia. Però è vero, i sogni non fanno male.>>

Anche se dicevo quelle parole con fermezza invece dentro di me queste lottavano facendomi del male.

<< Non sono tanto sciocca da illudermi che un uomo come Ser Ehiss possa notarmi o addirittura amarti. E ora non mi va più di parlare>> dissi cupamente incrociando le braccia.

Non appena arrivammo in città balzai giù dal carro per andare in bottega.

<< Grazie Pepino. Se...se tornerete alla Marchesa beh...mi farebbe piacere venire con voi>>

Altea
06-04-2016, 01.15.45
Che sbruffone...era la parte degli uomini belli e troppo sicuri di sè che detestavo...poteva aspettare...andai avanti...non io sarei tornata indietro.
Iniziai a correre finchè arrivai nel punto dove incontrai il marinaio e Lyon..non mi sarei rovinata la gita con quel tipo, si era preso i baci e non aveva mantenuto le promesse.
"Eccomi Lyon, sono arrivata...non ho avuto modo di cambiarmi" guardandomi attorno.

Guisgard
06-04-2016, 01.16.28
Gaynor si lasciò affondare nel suo letto, su morbidi cuscini e tra candide lenzuola.
Il crepuscolo stava cedendo rapidamente il passo alla sera e le stelle si accendevano man mano nel cielo, subito seguite dalle luci lungo il litorale, simili ad infinite lucciole sospese sul mare calmo.
Poi qualcuno bussò.
“Altezza, sono Anmara...” disse la donna dall'esterno “... posso entrare?”

Guisgard
06-04-2016, 01.18.43
“Sappiamo che non è colpa vostra, milady.” Disse Go a Gwen. “Davvero.”
“Si, davvero.” Fece Nyccio.
“Davvero andrete a parlare con lord Rovolin?” Chiese stupito ma confortato Go. “Per noi? Lo farete davvero?”

Lady Gwen
06-04-2016, 01.21.28
Sorrisi teneramente ai due.
Poi risi appena, annuendo.
"Sì, lo farò, ve lo meritate" sorridendo "E siete stati vittima di un'ingiustizia, meritate che questa cosa si risolva."

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Guisgard
06-04-2016, 01.22.20
“D'accordo.” Disse Pepino a Dacey. “Ma a patto che tu ti tolga dalla testa sciocchezze come quelle che hai pronunciato poco fa. Notarti? Amarti? Sono assurdità. Tu e quel cavaliere non avete nulla da spartire.” E andò via sul suo calesse.

Dacey Starklan
06-04-2016, 01.24.37
<< Lo so >> replicai a denti stretti prima di entrare nella bottega.

<< Sono tornata.... Oh zio non hai idea di che ho visto! Ser Ehiss ha una tigre, tutta sua e addomestica, l'ho persino accarezzata, come fosse un gatto >> sorrisi ancora divertita .

<< Davvero dovresti venire anche tu una volta. E ora suppongo di avere tanto lavoro da recuperare >>

Guisgard
06-04-2016, 01.24.38
Altea raggiunse Lyon che attendeva la dama su un piccolo ponticello del molo.
“Ed avete fatto bene a non cambiarvi...” disse il giovane guardandola nel suo bel costume da Cramelide “... siete un incanto. Immagino avrete fatto strage di cuori alla festa.” Sorridendo.

Guisgard
06-04-2016, 01.26.50
“Posso chiedervi” disse Runka a Gwen “come mai tanta apprensione per noi? Voglio dire... siamo sconosciuti per voi... artisti itineranti che solitamente non raccolgono certo i favori della nobile gente come voi... invece noto molto attaccamento da parte vostra alla nostra causa... siete una Santa, milady... un esempio di generosità, devo dire...”

Altea
06-04-2016, 01.29.34
Vidi Lyon sul molo, lo raggiunsi in fretta..dovevo avvisarlo, dovevamo partire subito.
"Salve Lyon..si sono stata di parola, non vi avrei mai fatto aspettare. Strage di cuori...si..indovina...il Capitano Johnata che è stato assoldato nella marina ducale per eliminare i pirati. Si prese i miei baci, promise di lasciarti in pace e ora...stavo venendo con lui, doveva coprirci le spalle ma sorpresa..la sua imbarcazione era solo per due..uno sbruffone. Tu qui..sei l' unico ad essermi amico, non ti avrei mai fatto del male..è meglio partiamo subito o può raggiungerci...saremo più furbi di quel belloccio" facendogli l' occhiolino.

Guisgard
06-04-2016, 01.31.11
“Una tigre...” disse lo zio a Dacey “... davvero? Una tigre qui? Che cosa insolita. Eh, se ne avessi una impagliata nella bottega sono certo che la venderei subito per un bel gruzzolo.” Annuì. “Si, signorina... un bel po' di lavoro arretrato direi...”
Ma in quel momento la porta della bottega si aprì ed entrarono due uomini che dall'aspetto sembravano viaggiatori.
“Salute a voi, signori.” Charlie. “In cosa posso servirvi?”
“Ci occorre una bussola.” Disse uno dei due. “Una buona bussola affidabile, mi raccomando.”
“Certo, signori.” Rispose lo zio di Dacey. “Ho diversi modelli e tutti molto funzionali. Ora li prendo...”

Lady Gwen
06-04-2016, 01.32.13
Sorrisi a Runka, contenta che non ci fosse più quella sorta di attrito che avevo notato prima.
"Cerco da sempre di non emulare i nobili, ma cerco di invece di fare qualcosa di giusto e di buono, e sento che ciò che sto facendo per voi lo è" risposi sorridendo.
"Ora però devo lasciarvi, torno a palazzo. Riferite ciò a messer Velvot e porgetegli le mie più sentite scuse per ciò che è successo. Verrò domani ad informarvi, se riuscirò a parlare con lord Rovolin. Buonanotte" conclusi, congedandomi ed uscendo dal carrozzone.

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Dacey Starklan
06-04-2016, 01.33.54
<< Zio!>> esclamai con un occhiataccia,<< non pensare di fare male a quella tigre!>>

Mi misi il grembiule per iniziare a pulire alcuni scaffali quindi lasciai a mio zii il compito di servire i due clienti.

<< Zio volete che vado a prenderle per voi?>>

Guisgard
06-04-2016, 01.37.06
“Beh, è colpa vostra...” disse Lyon ad Altea prendendo una cima dal molo “... concedete baci al primo venuto ed è poi ovvio che quello se ne approfitti e vi proponga giri in barca per due...” lanciò la cima su una piccola barca ormeggiata “... comunque non sono affari miei con chi passate le sere... venite, la mia barca è questa... il mare è calmo stasera e raggiungeremo l'isolotto in breve tempo... meglio allontanarsi da qui con quel tipo in giro...”

Guisgard
06-04-2016, 01.38.53
I tre salutarono Gwen, che lasciato il carrozzone tornò da Costanza.
La donna la stava attendendo accanto alla loro carrozza.
“Eccoti...” disse a Gwen “... tutto bene? Torniamo a casa ora?”

Altea
06-04-2016, 01.39.45
Ascoltai Lyon in silenzio e pensierosa mentre si destreggiava come un bravo marinaio.."Avete ragione..hai ragione..puoi darmi del tu...l'ho fatto per te..lasciamo perdere...meglio partire".
Salimmo sulla imbarcazione, ero emozionata...chissà come sarebbe stata quella gita al mare.."Comunque è vero, sei un bravo marinaio...lo fai di professione?"

Guisgard
06-04-2016, 01.41.53
“Si, grazie...” disse lo zio a Dacey “... sono in una scatola nel retrobottega...” sorridendo poi ai due clienti “... dite, signori... siete viaggiatori?”
“Si.” Annuì uno dei due. “Ma viaggiamo per lavoro. Siamo mercanti.”
“E che tipo di merce trattate, se posso chiedere?” Domandò Charlie.
“Fiori.” Rispose il mercante.

Dacey Starklan
06-04-2016, 01.44.08
Annuii e velocemente arrivai nel retro trovando facilmente la scatola.

<< Eccole qui signori>> aprii la scatola per mostrare le diverse bussole.

<< Perdonate....avete detto di fiori?>>

Clio
06-04-2016, 01.44.45
Quell'uomo cominciava a darmi sui nervi.
Poi quelle parole, se non avessi un grande autocontrollo sarei trasalita.
"E di chi, allora?" Incalzai.
"Sí, l'ho sentito dire.." Dissi poi alle ultime parole.

Lady Gwen
06-04-2016, 01.45.23
Arrivata alla carrozza, vidi Costanza che mi aspettava.
Annuii alla sua domanda, anche se con poca convinzione, e salii sulla carrozza in silenzio.
Ero così arrabbiata e furente con quel poco di buono, che lo avrei fatto fuori se avessi potuto.
Speravo solo di poter parlare con Rovolin l'indomani e speravo che davvero non avesse nulla a che fare con quella storia, altrimenti mi sarei sentita profondamente delusa dal suo comportamento.
Del resto, quella povera gente non faceva del male a nessuno riunendosi per una manciata di minuti in una piazzetta per non pensare a tutti i problemi che Capomazda stava affrontando, che motivo c'era di comportarsi in quel modo?
Rovolin mi avrebbe sentita, eccome se mi avrebbe sentita.

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Guisgard
06-04-2016, 01.45.26
“Si, ho sempre fatto solo il marinaio...” disse Lyon ad Altea, mentre si apprestavano a partire “... forse non saprei fare altro...” guardò la dama “... l'hai fatto per me? Che vuol dire? Hai baciato quel tipo... per me?” Stupito.
Intanto la barca prese a muoversi.

Guisgard
06-04-2016, 01.47.37
La carrozza partì verso la dimora di Gwen.
“Che aria imbronciata...” disse Costanza fissandola “... tutto per quello spettacolo saltato? Ci tenevi davvero così tanto?”

Guisgard
06-04-2016, 01.49.23
Dacey tornò con la scatola delle bussole, che aprì sul bancone davanti ai due mercanti.
“Si, trattiamo fiori...” disse annuendo uno dei due alla zingara.

Dacey Starklan
06-04-2016, 01.51.33
<< Ed è un bel mestiere? Scusate la mia curiosità >> sicura che le mie domande potevano infastidire.
<< Avete trovato qualcosa che vi piace?>> chiesi indicando le bussole gentilmente

Lady Gwen
06-04-2016, 01.51.53
Mi voltai verso Costanza e respira profondamente, per evitare una sfuriata che in quel momento aspettava solo il movente giusto per esplodere.
"Ci tengo perchè non è giusto ciò che quell'idiota di Reddas ha fatto. Quegli artisti avevano il permesso di stare lì, te l'ho detto che Rovolin aveva accettato che me ne occupassi io. Non facevano del male a nessuno, e ti prego Costanza non dirmi che tu sei d'accordo" guardandola fisso negli occhi, poi mi voltai verso il finestrino "Ma del resto non sei venuta di buon grado con me stasera, per quello spettacolo, quindi non vedo perchè non dovresti essere d'accordo con Reddas, dopotutto..." mormorai offesa, sempre con lo sguardo rivolto verso fuori.

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Guisgard
06-04-2016, 01.52.44
“Chiedete voi a me” disse il becchino a Clio “chi state cercando? Non lo sapete da voi? Non siete forse giunta fin qui per sapere dove si trova?” Terminando di inchiodare la bara. “Ecco, la bara è pronta... certo, non è raffinata e monumentale come quella servita per il duca Anione, ma basterà per accogliere il suo successore...” sorridendo soddisfatto.

Guisgard
06-04-2016, 02.01.01
“Si, molto, se si amano i fiori.” Disse uno dei due mercanti a Dacey. “I fiori, per chi sa amarli, hanno cose meravigliose da rivelare.”
“Scegliamo questa...” indicando una bussola l'altro mercante “... questa è ottima.”
“Benissimo.” Fece lo zio. “Viene mezzo Taddeo, signori.”
I due pagarono e presero la bussola.
“Vi occorre una locanda per la notte?” Domandò lo zio.
“No, grazie...” il primo mercante che aveva parlato “... riposeremo durante il cammino. Magari in quel vecchio rudere che si vede nella brughiera.” Spiegò.

Clio
06-04-2016, 02.03.10
Capii che quell'uomo stava giocando con me.
E dovevo essere brava a non cascare nella sua trappola.
La bara.
La bara per il successore di Anione.
Un brivido lungo e freddo mi attraversò la schiena.
"Il suo successore?" Con aria cupa "Non sapete che lord Anione non ha un successore?".
Ero incuriosita, molto incuriosita.
Aveva parlato del sale negli occhi, delle spie.
Ed era quello che era successo.
"Voi come sapete chi sto cercando?".

Guisgard
06-04-2016, 02.03.47
“La questione non è l'essere o meno d'accordo...” disse Costanza a Gwen “... piuttosto il fatto che forse dovresti essere più rispettosa verso il cugino del futuro duca di Capomazda... Reddas è potente e vendicativo e se ti dimostrerai ostile verso di lui allora potrebbe fartela pagare un domani...”
Arrivarono a casa.

Dacey Starklan
06-04-2016, 02.04.24
<< E a chi non piacciono?>> risposi mentre incartavo la bussola scelta.
<< Mi spiace signori... Ma vi consiglio di prendere un posto alla locanda o rischiate di dormire all'aperto. Quel vecchio rudere come lo chiamate voi é di proprietà di un cavaliere che ora vi risiede... Ed è un uomo che ama la solitudine... C'è una buona locanda poco più avanti però.. Ditegli che vi mandiamo noi e vi faranno un qualche sconto>>

Guisgard
06-04-2016, 02.07.07
Il becchino prese in spalla la bara, sorrise a Clio e si avviò verso un ossario poco distante, non rispondendo alle domande del bel soldato.
E vi entrò, senza più uscirne.
Intanto era scesa la sera sulla brughiera.

Lady Gwen
06-04-2016, 02.07.32
Guardai Costanza senza parole.
"È davvero così che ragioni?" le chiesi ad alta voce, quasi urlando "Dobbiamo abbassare la testa preoccupandoci di vivere sempre rispettando gente che non ci rispetta?" inveii.
Scesi dalla vettura arrabbiata, senza aspettare una risposta.
Mi chiusi in camera mia, indossai la prima camicia da notte che mi capitò a tiro e mi rannicchiai con una coperta sulla poltrona vicino alla porta del balcone.
Chiusi per un attimo gli occhi, per calmarmi, poi li riaprii, stringendo fra le mani la carta con l'asso di cuori e sorrisi, osservandola.

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Clio
06-04-2016, 02.10.19
Lo osservai attentamente, era un tipo strano, enigmatico e molto inquietante.
Entrò in un ossario senza più uscirne.
Era il momento di iniziare a guardarmi attorno.
Così scesi da cavallo, lo legai e iniziai ad esplorare il cimitero leggera e silenziosa.
E non tralasciai l'ossario dentro cui era sparito lo strano uomo.

Altea
06-04-2016, 09.04.16
La barca partì e vidi lo stupore di Lyon alle mie parole e sorrisi.."Ieri ti ho visto braccato..volevano toglierti la libertà e non l' ho permesso. .quindi chiedi a quel capitano un bacio in cambio di lasciarti stare..lui accettò ma fu un inganno..certo non ho disdegnato i suoi baci ma alla fine non si è rivelato corretto..forse solo perché voleva portarmi lui e starsene solo con me. Ma non ho perso molto..e poi ti considero un amico..penso Johnata abbia già detto tutto a mia zia..ma non roviniamoci questa gita" sorrisi sospirando.

Lady Gaynor
06-04-2016, 15.53.00
Mentre ero ancora sul letto ripensando al Capitano, Anmara bussò alla mia porta. "Entra pure" dissi alla mia consigliera.

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Guisgard
06-04-2016, 18.04.52
“Purtroppo” disse uno dei due mercanti a Dacey “non abbiamo denaro da spendere per una locanda. Il rudere è comunque sulla strada che dobbiamo prendere, dunque proveremo lo stesso a chiedere ospitalità a quel cavaliere di cui dite. Magari saremo fortunati, chissà. Altrimenti dormiremo sotto le stelle. Dopotutto ci siamo abituati.”
Presero la bussola, salutarono e uscirono dalla bottega.

Dacey Starklan
06-04-2016, 18.07.38
Cercai di ribattere poiché non ero affatto convinta della loro idea di andare alla Marchesa ma non mi venne nulla in mente e non volevo che mio zio iniziasse ad irritarsi.

Così salutai i due uomini ancora molto pensierosa e riportai la scatola delle bussole sul retro.

<< Poverini dormiranno fuori questa notte >> mormorai

Guisgard
06-04-2016, 18.09.23
“Meglio rifare un'altra strada al ritorno...” disse Lyon ad Altea, mentre la barca scivolava sull'acqua “... tipi come quel capitano sono capaci di tutto...”
Avevano preso ormai il largo, seguendo silenziosamente il profilo della costa, illuminato da infinite luci che scintillavano nella sera.
Da lontano il faro accendeva scorci di mare e terra col suo fascio, svelando immagini notturne di quel mondo esotico e romantico.

Guisgard
06-04-2016, 18.14.31
Anmara entrò e si avvicinò al letto su cui riposava Gaynor.
“Perdonate se vi disturbo mentre riposate, altezza...” disse “... ma sono alquanto preoccupata... di sicuro quel capitano Johnata gode del favore e della fiducia di Capomazda ed essere troppo orgogliosi o mostrarsi ostili verso di lui potrebbe essere pericoloso... a mio giudizio serve un gesto di umiltà da parte vostra... e fargli visita...”

Guisgard
06-04-2016, 18.15.48
“Deve essere davvero un tipo burbero quel cavaliere dunque...” disse lo zio di Dacey, chiudendo le vetrine della bottega vista l'ora “... ma si sa, tutti i nobili infondo lo sono... peccato per quei mercanti, visto dormiranno nella brughiera senza un tetto sulla testa...”

Altea
06-04-2016, 18.16.55
"Davvero pensi sia davvero un pericolo...forse per te...comunque hai ragione, mi fido di te".
Mi persi a guardare quel panorama, le luci si riflettevano sul mare conferendogli un' aria romantica..sospesa tra il mare e il cielo..."E' stupendo...sono stata in molti luoghi e in Europa ma non ho mai visto nulla di simile e sai perchè? Perchè è qualcosa creato dalla natura...ma purtroppo la mano dell' uomo in queste zone stanno rovinando questo angolo...lotte interne e faide...il potere va sopra ogni cosa purtroppo...non dovrei dirlo io, visto mio padre è un importante diplomatico e cugino del re di Francia..." sorrisi "Ma non parliamo di queste cose..quindi andremo all' Isolotto di San Martino..cosa mi dici di quel posto?".

Dacey Starklan
06-04-2016, 18.21.29
<< É un uomo abituato a stare solo zio però è gentile >> lasciai cadere il discorso prima di prendermi un'altra mezza ramanzina sulla differenza tra noi e i nobili.

<< Beh si poteva dargli ospitalità se proprio vi stanno a cuore quei due. Ci potrebbero pagare in fiori>> dissi sicura di indispettire mio zio e per questo ridacchiai prima di finire di spolverare la vetrina.

Guisgard
06-04-2016, 18.25.20
“E' uno dei luoghi più belli delle Flegee...” disse Lyon ad Altea “... a me piace tantissimo... lo considero un angolo di mondo tutto mio...” ma in quel momento notò qualcosa “... c'è un'imbarcazione di fronte a noi... sembra un peschereccio... meglio essere predenti...” e prese un lungo bastone, mettendolo ai suoi piedi.

Lady Gaynor
06-04-2016, 18.26.36
Le parole di Anmara mi riempirono di sdegno. "Io fare un gesto di umiltà verso un capitano della Marina? Secondo me ti ha dato di volta il cervello... sarai anche una consigliera, ma i consigli che dai sono pessimi. Una regina che va a rendere omaggio ad un capitano... roba da matti... va via adesso, e la prossima volta rifletti bene prima di indurmi a fare ciò che mi renderebbe ridicola agli occhi di tutto il regno..." Quando Anmara uscì, mi accorsi di tremare. Dentro ribollivo di rabbia, mi rendevo conto una volta di più di essere circondata da gente inetta. L'ammiraglio che mi chiedeva un'alleanza con quel verme di Cimas, la consigliera che voleva mi umiliassi con un borioso maleducato... Mi presi la testa fra le mani, pensando a come sarebbe stato meglio agire.

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Guisgard
06-04-2016, 18.28.29
“In fiori, che sciocchezze...” disse con tono seccato lo zio a Dacey “... a noi serve denaro, altroché...” scuotendo il capo “... e comunque non possiamo certo preoccuparci di quei mercanti... ognuno ha i propri problemi... peggio per loro se confideranno nella generosità di quel cavaliere.” Sentenziò. “Beh, si è fatto tardi... chiudiamo la bottega e andiamo a mangiare, Dacey.”

Altea
06-04-2016, 18.29.28
Sorrisi a quelle parole di Lyon "Un angolo tutto tuo..e come mai? Sono davvero ansiosa di vederlo".
Ma dopo pochi attimi Lyon notò un imbarcazione di fronte a noi e prese un bastone e guardai da quella parte.."Dici sia un peschereccio...e come può essere un pericolo? Mica per i pirati...non prenderebbero mai un peschereccio sotto tiro...e poi pensi di spaventarli con un bastone?" rimasi stranita da quell' atteggiamento.

Dacey Starklan
06-04-2016, 18.31.13
<< Perché no? Potrei fingermi la regina dei fiori... Con una bella corona di margherite in testa!>> scoppiai a ridere vista l'irritazione dello zio.

<< Cena si, sono affamata in effetti... Ah zio, una di queste sere avremo ospite Pepino, mi sono permessa di invitarlo per ringraziarlo visto che mi ha portato con lui alla brughiera>>

Guisgard
06-04-2016, 18.33.32
La sera.
Silenziosa, inquieta, forse indifferente.
Avvolgeva i litorali ed ingoiava le sagome sbiadite e confuse degli isolotti più vicini alla costa.
Lasciava splendere le stelle nel cielo, ma impediva ad esse di rispondere ai dubbi di chi le osservava ed interrogava.
E mute, come le forme di un quadro, apparivano pure le luci sui promontori, così distanti dai dubbi e dalle paure di Gaynor.
Ma proprio mentre la giovane sovrana era assorta nei suoi tormentati pensieri, dalla finestra chiusa si udì qualcosa.
Come il verso di un uccello esotico.

Guisgard
06-04-2016, 18.37.00
“Potrebbero essere semplici pescatori, ma anche contrabbandieri o magari pirati...” disse Lyon ad Altea “... meglio essere prudenti...”
Il peschereccio cominciò ad avvicinarsi ed un uomo a prua iniziò a far loro segni con una lampada.

Lady Gaynor
06-04-2016, 18.37.12
Mentre ero assorta nei miei pensieri, nel silenzio di quella sera stellata, udii un rumore alla finestra. Mi alzai dal letto e corsi ad aprire le imposte, per vedere cosa fosse quello strano suono.

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Guisgard
06-04-2016, 18.39.12
“Regina dei fiori...” disse lo zio a Dacey “... tu sei matta.” Ridendo. “Comunque potevi invitarlo anche stasera Pepino. E' simpatico, di buona compagnia e soprattutto non si lamenta mai qualunque cosa gli venga messa davanti.” Divertito.

Guisgard
06-04-2016, 18.40.45
Gaynor aprì la finestra e dal silenzio della sera di nuovo si udì quel verso.
Sembrava un tucano, ma era improbabile che un simile uccello si fosse spinto così dentro la costa.

Altea
06-04-2016, 18.42.47
Sgranai i miei occhi verdi a quelle ultime parole..."Eh...tra le tante ipotesi, a parte il peschereccio..se devo scegliere forse meglio i contrabbandieri piuttosto dei pirati" e guardai la imbarcazione per focalizzarla meglio quando vidi una luce e capii proveniva proprio da quella imbarcazione e un uomo a prua ci faceva un segnale.."Lyon, guarda...quell' uomo ci mostra una lampada, forse ci fa cenno di fermarci...beh...forse sono nei guai..cosa pensi? Non si farebbero certo notare se fossero dei pirati o contrabbandieri" dissi sicura di me...a meno che non era un modo per fingere da parte loro.

Lady Gaynor
06-04-2016, 18.44.47
Quello strano rumore sembrava il verso di un tucano, ma non era possibile che un simile uccello esotico si trovasse fuori dalla mia finestra. Mi sporsi un po' di più per cercare di capire cosa fosse in realtà, quando vidi le piante di sotto muoversi e frusciare.

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Dacey Starklan
06-04-2016, 18.46.18
<< É vero, é una buona forchetta ma la mia cucina é molto buona quindi non ha bisogno di fingere a tavola. E parlando di questo che vuoi mangiare caro zio? Sono di buon umore e mi va di fare qualcosa di speciale >>

Guisgard
06-04-2016, 18.46.34
Clio cominciò a controllare qui e là per quel Cimitero, che col silenzio della sera era divenuto ancor più desolato e misterioso.
Cercò, ma non vide nulla di strano.
Ovunque vi erano vecchie tombe, di cui molte senza epitaffi e addirittura nomi, fosse scavate per nuove sepolture e nicchie con statue della Vergine col Bambino e Angeli Custodi dei Defunti.
Infine entrò nell'ossario, dove era andato il becchino ma incredibilmente non trovò nessuno all'interno.
Quell'uomo era svanito nel nulla.
Restava solo la bara a cui stava lavorando e la ragazza su di essa lesse un'incisione:

“Qui riposerà il prossimo duca”

Guisgard
06-04-2016, 18.49.55
Gwen si chiuse nella sua stanza, si cambiò per la notte e si coricò, stringendo in mano l'Asso di Cuori.
Ma poco dopo qualcuno bussò.
“Gwen...” disse Costanza da fuori “... posso entrare?

Lady Gwen
06-04-2016, 18.52.49
Stavo ancora stringendo la carta fra le mani, sfiorandola delicatamente, quando Costanza bussò.
"No" risposi.
Non mi era andato affatto a genio ciò che mi aveva detto prima, sul comportamento da tenere con chiunque anche con coloro che non lo meritano, e non mi andava di parlarle.

Clio
06-04-2016, 18.56.45
Quel posto era tetro ed inquietante.
Osservai da ogni parte cercando un qualunque indizio che potesse darmi una spiegazione.
Continuavo a pensare a quell'uomo, alle sue parole.
Era strano e macabro, non riuscivo a trovare un senso.
Come poteva sapere chi stavo cercando?
Forse sapeva chi ero, forse sapeva delle mie spie.
Magari era di quello che parlava Ser Gervan.
Magari era quella setta che si era alleata con Cimas e aveva ucciso le mie spie.
Perché lo cercavano anche loro?
Per ucciderlo, come logica.
Perché sapevano che lord anione voleva lui sul trono anche se nello stesso tempo aveva paura della maledizione.
Così entrai anche nel l'ossario.
Niente, vuoto.
Il becchino non c'era più.
Mi guardai attorno, con gli occhi spalancati.
C'era qualcosa di incredibilemente oscuro in tutto quello.
Poi la bara, quella che stava inchiodando.
Un brivido leggero e prolungato mi attraversò la schiena.
Così mi chinai, posando un ginocchio a terra per osservare meglio quella bara.
La sfiorai piano, dolcemente, come ad esortarla di rivelare i suoi segreti.

Guisgard
06-04-2016, 19.11.17
“Sono più veloci di noi...” disse Lyon ad Altea “... tanto vale fermarci e vedere cosa vogliono...”
La barca si arrestò e lasciò così che il peschereccio si avvicinasse.
“Cosa accade?” Chiese Lyon.
“Dove siete diretti a quest'ora?” Domandò l'uomo a prua.
“Facevamo un giro...” Lyon.
L'uomo guardò lui e poi Altea.
“Beh, vi conviene tornare indietro...” mormorò.
“Perchè mai?” Fissandolo Lyon.
“Sono stati avvistati dei pirati poco oltre l'isolotto di San Martino” spiegò l'uomo “proseguire sarebbe un suicidio.”

Altea
06-04-2016, 19.17.04
L' uomo ci fermò..più che altro era piuttosto burbero..mi trattenni dal rispondere visto che gli interessava tanto cosa stessimo facendo nel cuore della notte nel mare.
"Pirati?" dissi perplessa..."E voi li avete visti? Ma siete riusciti a scappare..se permettete potrei dirvi la stessa cosa...che fate qui nel mare di notte visto ci sono pirati in giro e potrebbero assalirvi e prendervi il pescato?" e fissai Lyon "Qualcosa non mi quadra, e loro se ne stanno qui tranquilli invece...beh, sono temeraria, non mi fermeranno stavolta..proseguiamo..non stiamo facendo nulla di male, non portiamo bottino e quindi cosa potrebbero volere da noi" dissi sicura anche se leggermente preoccupata.

Guisgard
06-04-2016, 19.18.45
E tra e foglie che frusciavano ad un tratto Gaynor intravide qualcosa.
Una sagoma.
Allora, con agilità, una figura emerse dalle piante che quasi arrivavano alla finestra della stanza, arrampicandosi sui rami fino al davanzale.
“Il mio tucano” disse la figura incappucciata “è inarrivabile, va detto. Potrebbe ingannare persino cacciatori esperti.” Ridendo. “Ed infatti avrà di certo ingannato anche voi, altrimenti non vi sareste affacciata, no? A meno che non siete solita aprire la finestra ad uno sconosciuto.”
La voce era la sua.
Si levò il cappuccio e mostrò il volto.
Era il pirata incontrato in quel locale.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/fe/Tyrone_Power_Maureen_O'Hara_Black_Swan_2.jpg

Guisgard
06-04-2016, 19.21.41
“Ah, serata speciale dunque.” Disse divertito lo zio a Dacey. “Beh, vediamo... coniglio!” Esclamò. “Un bel coniglio cucinato come sai fare tu. Intanto scendo in cantina a cercare una bottiglia di vino buono. Poi chiameremo quel buontempone di Pepino.”

Guisgard
06-04-2016, 19.24.30
“Su, dai, non fare così...” disse Costanza da fuori a Gwen “... smetti di fare la bambina... voglio solo parlare e chiarirci per prima... mi hai frainteso... su, apri e lasciami spiegare...”

Dacey Starklan
06-04-2016, 19.25.31
<< Oh il signore si vuole trattare bene stasera! E coniglio sia>> risalii in cucina per preparare. Era un piatto non semplice ma che garantiva sempre un ottimo risultato. Le ricetta di famiglia non deludevano mai.
Mi misi al lavoro cercando di restare concentrata su ciò che stavo facendo ma la mia mente viaggiava in mille direzioni diverse.
Gli ultimi giorni, dall'arrivo di quel misterioso libro, erano stati un concentrato di novità per me e non potevo fare a meno di chiedermi che altro doveva ancora arrivare.

Guisgard
06-04-2016, 19.28.16
Era una bara come tante, di buon legno, con quell'incisione che però sembrava una sentenza.
Destinata al prossimo duca.
Ma mentre Clio cercava di dare un senso a tutto ciò, sentì da fuori giungere dei rumori.
Erano cavalli.

Lady Gwen
06-04-2016, 19.33.01
Sbuffai.
Cosa c'era da spiegare? Che avrei dovuto essere come quelle damine stupide e accondiscendenti che abbassano la testa sempre e comunque, qualunque cosa accada?
Non volevo, assolutamente no, non lo sarei mai stata.

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Clio
06-04-2016, 19.43.13
Ero assorta in mille pensieri mentre guardavo la bara.
Non sembrava diversa da tante altre, ed era anche un po' spoglia per essere destinata ad un duca, anche se avrei preferito non conoscere quel dettaglio.
Niente misteri alla vista.
Eppure quel luogo era proprio intriso di mistero.
Un cupo e oscuro mistero.
Poi dei rumori: cavalli.
Guardai fuori da una piccola finestra, stando bene attenta a non farmi vedere.
Chi poteva essere a quell'ora?
Gli altri di quella setta?
Uomini di Cimas?
Briganti?
Li osservai attentamente senza farmi vedere, con la complicità della sera.

Guisgard
07-04-2016, 01.15.18
E mentre Dacey era in cucina a cimentarsi con le sue abilità culinarie per preparare il coniglio, suo zio, chiusa la bottega, si recò a cercare Pepino per invitarlo a cena da loro.
Ed infatti, poco dopo, Charlie si presentò a casa da sua nipote con il loro ospite.
“Ah, che odorino...” disse entrando l'ometto “... coniglio! Ne riconosco il profumo! Pancia mia fatti capanna!”

Guisgard
07-04-2016, 01.18.39
“Gwen, ti prego apri...” disse da fuori Costanza “... essere testarda non risolverà la questione. Vuoi mettere il broncio per sempre oppure cercare di risolvere la faccenda? Su, apri... mica sono una tua nemica...”

Lady Gwen
07-04-2016, 01.22.29
"È aperto..." mugugnai, rassegnandomi a rispondere, ma volgendo comunque le spalle alla porta.
Non si sarebbe risolto niente finchè lei non avesse accettato il mio modo di essere, e avremmo litigato per sempre.

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Guisgard
07-04-2016, 01.24.37
Clio, ben nascosta nell'ossario, da una piccola finestra osservava chi era appena giunto al vecchio Cimitero.
Vide così alcuni uomini abbigliati come contadini, giunti con un carro trainato da due muli.
I contadini sembravano di passaggio in quel punto, interessati più a sistemare sul carro frutta e verdura raccolte dalla terra, che occuparsi di ciò che li circondava.

Dacey Starklan
07-04-2016, 01.27.40
<< Benvenuto Pepino. Signori sedetevi a tavola, tra poco la cena sarà servita>> dissi dalla cucina correndo sulle scale a chiocciola per entrare nella mia stanza.

Mi diedi uno sguardo allo specchio e notai qualche macchia sull'abito. Bofonchiai indispettita e mi cambiai rapida, senza troppe attenzioni. Era solo Pepino come invitato e non un giovane aiutante.

<< Bene spero siate affamati>> sorrisi ai due uomini a tavola quando arrivai con la pentola colma di stufato.

Riempii prima il piatto di Pepino e poi dello zio quindi feci lo stesso per me.

<< Buon appetito!>>

Clio
07-04-2016, 01.30.07
Li osservai attentamente.
Avevo immaginato soldati, spiriti, assassini.
Non certo contadini.
Ma ero dannatamente contenta di essermi sbagliata.
Uscii silenziosa e rapida, per poi avvicinarmi ai contadini.
Magari loro potevano aiutarmi.
"Salute a voi.." Dissi gentilmente, mentre mi avvicinavo "Temo di essermi persa, sto cercando una chiesina che non dovrebbe essere poco distante.." Sorridendo.

Guisgard
07-04-2016, 01.33.44
Costanza entrò, richiudendo poi la porta piano dietro di lei.
Si avvicinò al letto dove Gwen era stesa e si sedette.
“Dunque” disse “vuoi portarmi il broncio ancora per molto? Beh, se ciò risolverà la questione, se riuscirà ad aiutare quelle persone ed il loro spettacolo, allora si, continua pure con questo tuo atteggiamento. Ma se sai bene che ciò non porterà a nulla, allora voltati per favore e cerchiamo di discutere come persone adulte e magari riusciremo a trovare una soluzione...”

Lady Gwen
07-04-2016, 01.38.40
Sbuffai e mi voltai verso di lei, stendendomi sulla schiena e incrociando le dita.
"Dunque?" aspettando che parlasse, guardandola.

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Guisgard
07-04-2016, 01.40.13
La cena fu servita e tutti mangiarono a sazietà.
Lo zio e Pepino lodarono la cucina di Dacey. Leccandosi letteralmente anche i baffi.
“Affonda l'ottimo coniglio di mia nipote” disse lo zio “con questo buon vinello d'annata. L'ho avuto da un cliente per avergli procurato un'antica spilla che riteneva invece introvabile.”
“Questo si che è il miglior modo di far cantare la tavola!” Annuì Pepino. “Brindiamo a questa serata!” Alzando il bicchiere pieno. “Ah, davvero ottimo!”
“Puoi dirlo forte!” Charlie.
“Ah, pare che ci sia folla a Marchesa delle Rose stasera.” Mormorò l'ometto.
“Folla?” Ripetè Charlie.
“Si, due uomini che erano diretti là.” Fece Pepino.
“Ah, si...” annuì lo zio “... parli di quei due mercanti...”

Guisgard
07-04-2016, 01.44.28
A quelle parole di Clio i tre contadini si voltarono di scatto.
“Che mi prenda un accidente...” disse uno di quelli “... da dove siete sbucata fuori?”
“Sarete forse uno spirito, madama?” Un altro di loro.
“Come siete arrivata fin qui?” Chiese il terzo. “Questo Cimitero è abbandonato da tempo... nessuno ormai ci viene più da anni...”

Guisgard
07-04-2016, 01.48.25
“Beh, se tu dimostrassi un po' di giudizio e prudenza, almeno stavolta...” disse Costanza a Gwen “... allora magari, col dovuto rispetto, potresti andare domattina al Palazzo ducale e parlarne direttamente a lord Rovolin... senza però porti come tuo solito con fare ostile verso suo cugino... devi tener conto che ser Reddas è un uomo molto potente, oltre che vendicativo...”

Dacey Starklan
07-04-2016, 01.48.33
Ero felici di quella tavola conviviale anche se sentivo come se mancasse qualcosa.

Forse i miei genitori o forse...

Mi concentrai sul pezzo di carne che stavo tagliando, dovevo piantarla con certe fantasie prima che mi rendessero totalmente assorta e sciocca. Mio zio e Pepino dovevano aver sicuramente ragione.

" I nobili non sono come te" mi disse una vocina nella mia testa così brindai e bevvi tutto d'un fiato per scacciare quel pensiero.

Alzai solo gli occhi al sentite nominare la Marchesa delle Rose, per quanto cercassi di non pensare a quel luogo e al suo proprietario sembrava che il destino tornava sempre a riportare l'argomento alla mia attenzione.

<< Già sono dei mercanti di fiori, ho detto loro che la Marchesa era occupata ora ma hanno detto che avrebbero chiesto ospitalità a Ser Ehiss. Secondo voi ora staranno dormendo sotto le stelle?>>

Lady Gwen
07-04-2016, 01.51.51
"Sì, so com'è fatto, grazie per avermelo ricordato" sbottai "E comunque avevo già deciso di andarci, l'ho anche detto agli artisti" mettendo via la carta datami da Velvot.

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Clio
07-04-2016, 01.53.19
Mi avvicinai silenziosa ai contadini, e restarono stupiti della mia presenza.
Effettivamente come potevo dargli torto? Ero sbucata fuori dalle tenebre.
Ma una volta vicina a loro sorrisi.
"No, non sono affatto uno spettro.." vagamente divertita "Come vi ho detto, temo di essermi persa, ero giusto andata da quella parte.." indicando la direzione dell'ossario "Alla ricerca di anima viva, poi vi ho sentiti arrivare.." annuendo con un sorriso.
"Quanto al come sono arrivata qui.." indicai un albero poco distante a cui se ne stava tranquillo il mio fedele Ercole.
"In sella a quel simpatico destriero.." sorridendo nel vedere il muso dell'animale che si guardava intorno.
"Ditemi, dove mi trovo?" chiesi poi ai contadini, prima di rilanciare l'argomento della chiesa che avevano evitato.
Ogni informazione mi poteva essere utile.

Guisgard
07-04-2016, 01.53.48
“Mah, non è facile dirlo.” Disse Pepino mangiando. “Sarei portato a dire di no, poiché Marchesa delle Rose è un rudere ora ed un posto per riposare lo si trova... ma vedendo la strana reazione di quel cavaliere oggi, beh, non saprei... ha cambiato umore in un attimo, divenendo cupo e scostante...”
“Strana gente i nobili.” Fece lo zio di Dacey.

Guisgard
07-04-2016, 01.56.43
“Si, ma dovrai andarci con ben altro atteggiamento.” Disse Costanza a Gwen. “Questo broncio e quell'aria insofferente ti servirebbero a poco, ragazza mia.”

Dacey Starklan
07-04-2016, 01.59.57
<< Non avete notato il momento? Ha cambiato umore quando abbiamo iniziato a parlare del Duca morto. E se fosse stato un suo amico? O parente? Magari era solo triste e noi non lo abbiamo capito. Io direi un parente però... Avete notato le civette che erano a decorare l'entrata? Le civette sono il simbolo dei Taddei, l'ho letto in un libro. E se lui ha ereditato quella dimora beh... É solo una questione di logica pensare ad una forma di parentela con il defunto duca. Ho ragione no? Il mio pensiero fila liscio>>

Lady Gwen
07-04-2016, 02.00.26
Alzai gli occhi al cielo e sospirai, agitando le mani.
Io non sarei stata affatto ostile con Rovolin, non ce l'avevo con lui, ma una volta spiegata la faccenda, nemmeno lui si sarebbe trattenuto con Reddas, quindi forse io avrei anche evitato di rivolgere la parola a quel ruffiano.

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Guisgard
07-04-2016, 02.01.42
“Siamo nel bel mezzo della brughiera, madama.” Disse uno dei contadini a Clio. “E' un tratto desolato, visto che qualche abitazione sorge soltanto un po' più giù.” Indicando la direzione.
“Parlavate di una chiesa...” un altro dei tre “... che chiesa cercavate?”

Guisgard
07-04-2016, 02.07.09
“Tu pensi troppo a questa storia.” Disse lo zio a Dacey. “E ciò non è una cosa buona.”
“Però il tuo ragionamento fila...” Pepino alla ragazza “... in effetti Marchesa delle Rose ha orbitato in passato negli interessi dei Taddei. E quelle civette come emblema lo testimoniano. Tuttavia mi sembra esagerato reagire così solo perchè si era nominato il vecchio lord Anione morto.”
“Questo cavaliere comincia a starmi antipatico...” mormorò lo zio “... ad ogni trenta e trentuno si parla di lui...” scuotendo il capo.

Clio
07-04-2016, 02.09.59
Già, la brughiera.
A quell'ora di notte era ancora più affascinante, anche se velata di inquietudine.
Poi saltò di nuovo fuori la mia chiesa.
"Sì è lì che sono diretta... Mi è stato detto che è una chiesina isolata nella brughiera..." Guardando i contadini "Cerco un chierico di nome Don Nicola".

Dacey Starklan
07-04-2016, 02.13.06
<< Voi uomini volete sempre fare i duri e reprimere i sentimenti, ecco perché finite con l'avere un pessimo carattere. Lo stesso varrà per il cavaliere. Triste per la morte di un caro ma troppo orgoglioso per ammetterlo>>

Finii di sparecchiare per portare a tavola un semplice dolce con la panna .

<< Zio Charlie... Anche non lo conosci! Come puoi decidere che ti é antipatico se neanche sai che volto ha>> ribattei senza batter ciglio

Guisgard
07-04-2016, 03.27.53
"Bene, ora ti lascerò dormire vista l'ora." Disse Costanza a Gwen. "Magari un pò di riposo ti farà bene." Sorrise ed uscì dalla stanza.

Lady Gwen
07-04-2016, 03.31.34
Sorrisi appena, per poi scuotere la testa e rimettermi sotto le coperte.
Speravo solo che una bella dormita mi aiutasse a sbollire la rabbia repressa verso Reddas, almeno sarei stata un po' più lucida il giorno dopo, così cercai di dormire.

Guisgard
07-04-2016, 03.32.14
"Ah, cercate Don Nicola l'esorcista..." disse uno dei contadini a Clio "... allora dovrete proseguire in quella direzione e giungerete alla sua chiesa... ma fate attenzione, si trova in un punto isolato della brughiera, soprattutto col buio della notte..."

Clio
07-04-2016, 03.36.00
Un esorcista, addirittura.
Forse potevo usare ciò che avevo visto quella notte al cimitero come argomento di conversazione.
La cosa mi incuriosiva sempre di più.
I contadini furono gentili ad indicarmi la via, e io sorrisi loro per poi osservare la direzione che mi avevano mostrato.
"Sarà maglio che vada, quindi..." sorridendo "Vi ringrazio della cortesia, e non temete, so badare a me stessa.." con un cortese cenno del capo.
Mi accomiatai dai contadini, salii in groppa ad Ercole per avventurarmi verso quella misteriosa chiesa.

Guisgard
07-04-2016, 03.39.03
"Non lo conosco e non ho intenzione di conoscerlo." Disse lo zio di Dacey.
"In effetti è un bel giovane." Annuendo Pepino. "Ma ha qualcosa di tormentato nello sguardo, qualcosa di inquieto. Chissà cosa lo ha spinto a tornare qui e a volersi insidiare a Marchesa delle Rose... sarà anche bello, ma di certo è alquanto misterioso... mmm... domattina andrò a trovarlo di nuovo. Dopotutto sono stato io il primo ad accoglierlo al suo arrivo, dunque mi sembra giusto che mi occupi di lui in caso di bisogno."

Guisgard
07-04-2016, 03.42.59
In breve Gwen si addormentò.
La notte appariva tranquilla, silenziosa e anche il riposo della giovane fu lo stesso.
Forse sognò.
La carta di Cuori, lo spettacolo è l'arrivo di Reddas.
Un sogno che rispecchiava il turbine di emozioni e sensazioni vissute durante la giornata.
Poi si svegliò di colpo a causa di alcuni rumori che provenivano da fuori, dalla finestra chiusa.

Guisgard
07-04-2016, 03.47.36
Clio in groppa a fido Ercole imbocco' la direzione indicata dai contadini.
Lasciò così il vecchio Cimitero e si addentro' ancor più nella cupa e misteriosa brughiera.
Aveva percorso uno scorcio di sentiero, quando cominciò a sentire lo scorrere delle acque melmose del Lagno.
Fu in quel momento che udì anche una voce.
Una voce che cantava.
Sembrava quella di una bambina.

Lady Gwen
07-04-2016, 03.48.06
Mi addormentai subito.
Sentivo di dormire bene, saporitamente, ma i miei sogni erano confusi, influenzati dagli accadimenti di quel giorno.
Poi mi svegliai, sentendo alcuni rumori provenire fuori dalla finestra, e poichè questa era vicinissima al letto, mi affacciai senza dovermi alzare, cercando di capire cosa stesse succedendo.

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Clio
07-04-2016, 03.51.44
La notte era tranquilla, e osservavo serena il panorama intorno a me.
Non mi dispiaceva quella solitudine, visti gli ultimi avvenimenti nel palazzo era quasi liberatorio poter stare all'interno della natura incontaminata della brughiera.
Ma poi udii qualcosa.
Dell'acqua, e immaginai dover essere arrivata nelle vicinanze del Lagno.
Il Lagno, quante leggende avevo sentito su di lui.
Ma c'era dell'altro, mi resi conto tendendo l'orecchio.
Un suono.
O meglio, un canto.
Il canto di una bambina.
Possibile?
Una bambina che canta tranquilla sulle rive del Lagno nel cuore della notte?
Mi sembrava pressoché impossibile.
Eppure il suono era libero nella mia mente.
Così, incuriosita, decisi di avvicinarmi e seguire quel suono.
Tanto dall'esorcista avrei dovuto presentarmi la mattina, non certo nel cuore della notte.
Quindi in fin dei conti avevo tempo per vagare di notte nella brughiera.

Guisgard
07-04-2016, 03.52.59
"Chi come noi pesca per mestiere" disse l'uomo a prua "deve per forza uscire di notte in mare." Rivolto ad Altea. "Comunque noi non abbiamo incontrato i pirati. Abbiamo sentito da un altro peschereccio della loro presenza non troppo lontano da qui. Questo è quanto. Poi se volete proseguire allora fate pure. Noi vi abbiamo avvertiti."
Lyon fissò Altea.

Guisgard
07-04-2016, 03.56.27
Gwen guardò dalla finestra e si accorse di qualcosa.
C'era un uccello appollaiato su un ramo.
E non un uccello qualunque.
Si trattava infatti del pappagallo visto nella gabbia sul carrozzone di Velvot.

Lady Gwen
07-04-2016, 04.00.25
Guardai fuori e non potei fare a meno di sorridere.
Su di un ramo c'era infatti appollaiato il pappagallo che avevo visto nel carrozzone.
Così, incuriosita, aprii poco la finestra.

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Guisgard
07-04-2016, 04.05.38
Clio, per quanto quella situazione appariva come minimo improbabile, cominciò a seguire quella giovane voce che cantava.
Si trattava di una semplice e ripetitiva nenia.
Alla fine il biondo capitano, in sella al suo Ercole, arrivò sulla sponda del Lagno.
Le tenebre regnavano sovrane, tra quello spazio sconfinato, la cupa vegetazione e le stelle che brillavano mute e lontane nel cielo.
Il gorgoglio delle acque sembravano il solo suono capace di intaccare il sinistro silenzio che dominava su quello scenario misterioso e primordiale.
Infatti la bambina aveva smesso di cantare appena Clio era giunta presso il Lagno.
Era china sull'erba a raccogliere fiori.

Guisgard
07-04-2016, 04.10.06
Gwen aprì la finestra ed il pappagallo si accorse di lei.
"Milady, milady..." disse gracchiando l'uccello "... milady, milady..." ripeté ancora.
Fu in quel momento che la ragazza si accorse che l'uccello aveva un bigliettino legato alla zampa.

Clio
07-04-2016, 04.11.04
Seguii quel suono, così melodioso e assurdo.
Eppure tutto in quella storia sembrava esserlo, l'uomo nel cimitero, la bestia, la maledizione stessa.
E ora quella bambina.
Una bambina che con mio sommo stupore vidi essere reale.
O forse non era che uno spettro nella notte ma era lì, davanti a me, china a raccogliere fiori.
Il Lagno intorno a noi si stagliava col suo primordiale splendore, mentre le stelle si riflettevano sulle acque intense e stanti, producendo affascinanti giochi di luce.
Osservai per un istante quello spettacolo, perché poi la bambina distolse la mia attenzione.
Eppure aveva smesso di cantare, come se avesse sentito il mio arrivo.
Cosa che non era poi tanto assurda considerando il dolce silenzio della notte.
Adesso la cosa mi incuriosiva, mi incuriosiva sempre più.
Cosa ci faceva lì una bambina?
Chi diavolo poteva essere?
"Perdonami, non volevo interrompere il tuo canto.." dissi allora, dolcemente.

Lady Gwen
07-04-2016, 04.14.34
Quando aprii la finestra, il pappagallo si accorse di me e infatti mi chiamò, gracchiando.
Mi accorsi poi che aveva un bigliettino legato alla zampa.
"Porti un biglietto, vedo... Vieni" sussurrai dolcemente al pappagallo, e quando quello venne, presi il pezzo di carta, curiosa di sapere cosa ci fosse scritto.

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Guisgard
07-04-2016, 04.19.44
La bambina restò a fissare Clio per qualche istante, smettendo di raccogliere i fiori che crescevano spontanei sulla sponda melmosa del Lagno.
La piccola aveva lunghi capelli spettinati e crespi, come chi vive presso umidi luoghi vicini a corsi d'acqua.
"La canto perché piace tanto alla dama..." disse con un fil di voce la bambina.

Clio
07-04-2016, 04.23.29
Osservai quella bambina attentamente, quasi non riuscendo a capacitarmi della sua esistenza, del suo essere lì in quel momento.
Tutto era selvaggio e incontaminato, persino lei, persino i suoi capelli crespi e ribelli.
Poi quelle parole.
La Dama.
La Dama del Lagno.
Avevo sentito storie su di lei, ero forse finita in una di quelle storie.
Quelle in cui tutto può succedere, in cui anche l'irrazionale scorrazza per le strade come fosse la normalità?
Ero curiosa.
Non ero così razionale da scandalizzarmi.
Ciò che andava oltre la mia comprensione mi affascinava, mi incuriosiva, non mi spaventava a priori.
"È una bella canzone.." dissi dolcemente alla bambina "La Dama?" azzardai poi "La Dama del Lagno?".

Altea
07-04-2016, 08.59.18
Avvertivo una certa tensione e rimasi perplessa alle parole dell' uomo del peschereccio. ."Vi
ringraziamo per la informazione" ma Lyon mi fissava..forse voleva una risposta sul da farsi.
"Lyon ..è strano..Ovvio devono lavorare ma se sono attaccati non pensano alle famiglie? Certo è che i pirati esistono..ma qui non abbiamo fondatezza ..si dice che un altro peschereccio li abbiano visti..si sta creando un inutile allarmismo..io direi di proseguire..e poi non siamo un mercantile da saccheggiare" dissi sicura.

Dacey Starklan
07-04-2016, 10.53.35
Rimasi scioccata dall'affermazione dello zio.

Non volevo conoscerlo. Ah sapeva essere davvero cocciuto quando ci si metteva.

<< Zio Charlie!>> lo ripresi, << non capisco perché hai già deciso che quel cavaliere non ti piace. É meglio farselo amico, per gli affari intendo. Potrebbe portarci tanti clienti ricci alla bottega>>

Parlare di affari era spesso l'unico modo per convincere lo zio a fare qualcosa.

<< Beh... Ha fatto tanti viaggi, ha visto molte cose... Ci ha raccontato di quella sua prigionia ricordate? Sono cose che segnano una persona, non c'è da stupirsi del suo sguardo... Vorrei vedere voi!>>

Ritirai il resto delle cose in tavola perché sentivo il bisogno di alzarmi e far andare via un po' del nervoso che sentivo attraverso il movimento fisico.

<< Uhm... Uhm... Il primo? I primi, Pepino, i primi. Non te lo dimenticare che c'era anche io e la mia presenza é stata apprezzata>> dissi con un impeto di orgoglio per poi rendermi conto di aver parlar forte tanto che i due uomini mi sentirono chiaramente dalla sala da pranzo.

Guisgard
07-04-2016, 17.51.06
Pepino rise a quelle parole di Dacey, mentre suo zio scuoteva la testa.
“Questo cavaliere” disse Charlie “sta diventando una dannata idea fissa per quella ragazza.”
“Eh, il fascino dei cavalieri è sempre stato forte sulle donne.” Bevendo Pepino. “In ogni epoca.”
“Non dire sciocchezze.” Pulendosi col tovagliolo lo zio. “E' poco più di un'adolescente, non ha certo di pensieri simili.”
“Amico mio, le donne crescono molto prima di noi.” Sorridendo Pepino. “Quando noi siamo ancora ragazzi loro sono invece già adulte.” Annuì.
“Idiozie.” Seccato lo zio. “Dacey sta solo fantasticando, immaginando chissà quali storie fiabesche. I ragazzi manco li guarda.”
“Eh, convinto tu.” Divertito Pepino.
“Si, sono convinto.” Annuì Charlie.

Guisgard
07-04-2016, 18.00.20
“Come volete...” disse l'uomo a prua ad Altea “... noi vi abbiamo avvertiti. Di più non possiamo fare.” E fece segno ai suoi di proseguire.
Il peschereccio così prese ad allontanarsi.
“Sicura che non vi spaventa proseguire?” Chiese Lyon alla dama.

Dacey Starklan
07-04-2016, 18.01.23
Restai in cucina e si stavo proprio origliando ma ero troppo curiosa di capire cosa le mie parole avevano scaturito.

Zitta zitta udii lo scambio di battute e rimasi ammutolita.

Per mio zio non ero altro che una bambina, non si accorgeva che ero cresciuta e che volevo di più dalla vita che restare sempre in bottega.

Per molto tempo, dopo la morte dei miei genitori, in effetti avevo creduto che sarei sempre rimasta a fianco dello zio Charlie, con lui mi sentivo al sicuro e mi voleva bene.

Ma ero cresciuta, erano passati gli anni e la mia mente si era mossa desiderosa di novità.

Ora mi sentivo sicura di me stessa e non cercavo più mio zio in caso di bisogno, tendevo sempre a trovare la soluzione da me.

Ora avevo sogni e aspirazioni più grandi che quelli di fare la cartomante.

Ora guadavo fuori dalla finestra e provavo invidia per quelle ragazze che passeggiavano accanto al loro amato.

Provavo invidia per Milly, la figlia del panettiere, che sgattaiolava via ad ogni occasione per ricevere un bacio dal garzone del fabbro.

E anche io avrei tanto desiderato qualcosa del genere.

Ma ero sempre stata quieta non avendo ancora trovato qualcuno che attirasse davvero la mia attenzione m

Fino ad ora.

<< Signori in cucina mi fischiavano le orecchie, non si dovrebbe sparlare di chi non c'è >>ammonii i due con fare naturalmente bonario mentre versavo loro del liquore per terminare il pasto.

Altea
07-04-2016, 18.03.50
Il peschereccio prosegui'e Lyon mi pose di nuovo il quesito.."Sicura Lyon, non penso possiamo essere loro preda e poi pure questi pescherecci se ne stanno tranquilli..perché dobbiamo temere noi?".

Guisgard
07-04-2016, 18.08.03
Gwen aprì il biglietto che così recitava:

“Guarda a sinistra della cintura di Orione.
Ci sono le Perseidi, da dove scendono sulla Terra le stelle cadenti.
Ne vedrai una, tutta per te.
Esprimi il tuo desiderio...”

Lady Gwen
07-04-2016, 18.15.22
Aprii il biglietto.
Ad un certo punto credetti quasi di averlo imparato a memoria, per quante volte lo avevo riletto, sorridendo incantata e rossa in viso.
Così presi un pezzo di carta e, guardando le stelle con un sorriso, risposi.
Legai poi alla zampa del pappagallo il biglietto, che recitava:

"L'arrivo di questo biglietto è già il mio desiderio, e si è avverato..."

Guisgard
07-04-2016, 18.17.02
“Allora non origliare e vedrai che le orecchie non ti fischieranno.” Disse lo zio a Dacey, davanti ad un divertito Pepino.
I due gustarono il liquore versato loro dalla ragazza e dopo un po' l'ometto si alzò per andare via.
“Bene, amici miei...” mormorò “... la cena era ottima, così come la compagnia. Vi sono debitore di una serata altrettanto piacevole. Ora però meglio che vada, visto è già tardi. Domattina, come detto, vorrei tornare nella brughiera e sincerarmi che il nostro cavaliere abbia il necessario per i suoi comodi.”

Dacey Starklan
07-04-2016, 18.20.31
Roteai gli occhi al rimprovero di mio zio e incrociai le braccia.

<< Si si va bene>> mormorai sospirando che più di un sospiro sembrava uno sbuffo.

<< É stato un piacere anche per noi. É sempre bello per chi cucina quando il cibo viene apprezzato così tanto>> infatti lo stufato era sparito tutto in pochi minuti dalla tavola.

<< Si, lo avete detto e... >> guardai lo zio ma non mi azzardai a chiedergli per tornare alla brughiera anche quella mattina, << beh se doveste avere bisogno di qualcosa domani... Sapete dove trovarm..intendo dove trovarci>>

Guisgard
07-04-2016, 18.24.15
“E sia.” Disse Lyon riprendendo il grosso remo con cui governava la barca. “Proseguiamo. Però, devo dire che mi piacete.” Sorridendo ad Altea. “Siete coraggiosa e non timida e preoccupata come invece appaiono le damine dell'alta società. Ma siete davvero sicura di essere nobile e non invece la figlia illegittima di qualche brigante o avventuriero?” Facendole l'occhiolino.

Guisgard
07-04-2016, 18.26.11
Col nuovo biglietto legato alla zampa, il pappagallo spiccò il volo, svanendo poco dopo nella notte incantata.
Lasciando così una sognante Gwen affacciata alla sua finestra.

Altea
07-04-2016, 18.28.36
A quelle parole di Lyon scoppiai in una risata..ma se fosse stato un altro gli avrei dato un bel ceffone.
"Assolutamente..sicura...sono la figlia del duca Luois de Mountmount e la duchessa Azzurra di Languedoc...avrei messo la mano sul fuoco magari su mia zia Sibille, ecco perchè non ha mai voluto figli" scuotendo il capo.
Poi lo guardai silenziosa.."I tuoi genitori invece? E perchè hai detto sei sempre in fuga?"

Guisgard
07-04-2016, 18.30.10
“E' forse un modo” disse Pepino a Dacey “per auto invitarti alla mia passeggiata domattina nella brughiera?”
“Domani è Venerdì, mica Domenica.” Fece lo zio. “Si lavora. Dunque nessuno qui verrà con te da quel tipo.”
“Va bene, va bene, sbrigatevela fra voi...” uscendo Pepino “... io domattina passerò da qui, se poi qualcuno vorrà venire bene, sennò pazienza. Buonanotte, amici.” Ed andò via.

Lady Gwen
07-04-2016, 18.30.18
Il pappagallo spiccò il volo e svanì nella notte.
Io ero ancora seduta sul davanzale della finestra aperta, mentre l'aria tiepida lambiva e agitava dolcemente la mia camicia da notte.
Guardavo sognante le stelle, osservandole una ad una e cercando la mia, quella stella tutta per me, mentre tenevo ancora il biglietto fra le mani come fosse una reliquia.

Dacey Starklan
07-04-2016, 18.33.43
Mio zio fu ancora più lesto di me nel rispondere ma apprezzai molto il tentativo di Pepino.

<< Buona notte>> dissi quindi semplicemente e non appena questi chiuse la porta mi voltai verso lo zio Charlie.

<< Perché non posso?>>

Guisgard
07-04-2016, 18.40.22
“I miei genitori erano ben lontani da ciò che puoi immaginare...” disse Lyon ad Altea “... mio padre era un pescatore e da lui di certo ho ereditato la passione per il mare... mia madre invece faceva la cameriera in una locanda sul porto... da lei credo di aver preso la tendenza a sognare... perchè fuggo? Perchè qui arruolano i giovani per portarli sulle navi ducali, a remare o a pulire ponti e stive. Paghe da cani, razioni pessime e maltrattamenti di tutti i tipi. Meglio fuggire per mare e magari morire, pur di non finire schiavo su una nave della Marina Ducale...” la fissò “... visto? Sono un pessimo partito. Passato infimo, futuro incerto. Meglio uno dei rampolli nobiliari che ti girano attorno alla sottana.” Ridendo.

Guisgard
07-04-2016, 18.47.41
Seduta sul davanzale della finestra, mentre il vento soffiava docile e leggero tra i lembi della sua camicia da notte, Gwen fissava il cielo nella notte di Capomazda.
Un cielo non particolarmente stellato, intriso di foschia, con poche e leggere stelle a scintillare nel firmamento.
Ma ad un tratto, oltre la Cintura di Orione, dove c'erano le stelle che prendono il nome dalla costellazione di Perseo, amata dagli innamorati, rapida, veloce e luminosa una scia si accese fino a toccare terra.
Una stella cadente forse col suo desiderio.
http://i32.servimg.com/u/f32/17/82/34/38/_mg_1112.jpg

Altea
07-04-2016, 18.48.36
Ascoltai attentamente Lyon e mi persi a guardare il mare..."Non ti devi vergognare di ciò che sei...se i tuoi genitori erano gente onesta e si guadagnavano il pane con fatica ne devi solo essere orgoglioso, penso un genitore ami il proprio figlio in modo uguale..nobile o povero che sia".
Sorrisi alle sue parole "Ti dirò...ti considero un ottimo amico, forse il migliore amico che io abbia qui...per quanto riguarda i giovani rampolli..se ben ricordi ho appena dato il benservito al Capitano Johnata" ridendo "e pure altri..." e il mio viso si fece malinconico "E per contro un nobile rampollo appena ragazzo mi diede a me il benservito facendomi sprofondare in un abisso..peggio di quelli che si posso trovare in certi mari...da allora non ho più amato nessuno e penso non accadrà più, purtroppo...rimarrò zitella" sforzandomi di sorridere "certo non suora..penso proprio di non avere la stoffa per quest' ultima".

Guisgard
07-04-2016, 18.49.58
“Per almeno tre ragioni...” disse lo zio a Dacey “... primo, perchè devi lavorare. Secondo, perchè l'ho detto io. Terzo, perchè quel cavaliere non mi piace.” Deciso. "Ora andiamo a letto che è tardi. Metteremo in ordine domattina."

Lady Gwen
07-04-2016, 18.52.41
Mentre osservavo il cielo, coperto da una leggera foschia e non particolarmente stellato, vidi una scia luminosa attraversare la volta scura della sera e poi toccare terra.
Forse il mio desiderio si era davvero avverato...
Sorrisi a quel pensiero e mi accucciai sulla poltrona vicino alla finestra.

Dacey Starklan
07-04-2016, 18.54.22
<< Non... Non è giusto >> e girai i tacchi verso la mia stanza senza guardarmi indietro.

Mentre mi spazzolavo nervosamente i lunghi capelli castani guardavo fuori dalla piccola finestrella. Mi piaceva guardare il cielo di notte, aveva un effetto calmante.

Anche se calmarmi era davvero difficile. Quel secco "no" era arrivato doloroso come un pugno allo stomaco.

Mi misi a letto svogliatamente e chiusi gli occhi per annullare quei pensieri e cercare di dormire.

Domani sarebbe stata una lunga lunga giornata

Guisgard
07-04-2016, 18.55.53
Lyon rise.
“No, in effetti non ti ci vedo proprio come suora.” Disse ad Altea. “E poi sarebbe uno spreco chiuderti in un Convento, no?” Facendole l'occhiolino. “Comunque non dovresti stare ancora a pensare a quell'amore di gioventù... si vede non era Destino, non era un sentimento vero... sono certo incontrerai l'uomo giusto e dimenticherai le illusioni del passato.” Mentre la barca scivolava sulle acque calme del litorale Flegeese.

Lady Gaynor
07-04-2016, 18.58.21
Affacciata alla finestra, tra le piante sottostanti vidi emergere una figura incappucciata, che in un attimo si arrampicò su per i rami fino al mio davanzale. Quando parlò, il mio cuore mancò qualche battito. La sua voce bassa e profonda era inconfondibile, dopo aver desiderato di vederlo ecco che era lì davanti a me, in carne e ossa... lui, il mio pirata... Si tolse il cappuccio e il suo bel viso venne fuori.
"Vedo che il vostro brillante umorismo non vi abbandona mai, nemmeno quando siete appeso ad un ramo come una scimmia. Presto" dissi tendendogli la mano "entrate dentro prima che qualche guardia vi veda e vi spari..."

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Altea
07-04-2016, 19.05.04
A quella mia battuta seguì una risata di entrambi ma interrotta dalle sue parole..."Tu hai ragione..e non lo ho mai confessato a nessuno, per tutti sono Altea la frivola, colei che non ama nessuno e boriosa, piena di sè e mettici altro. Ma non ero cosi..vedi il nostro mondo è particolare, quel ragazzino era stato deciso come mio promesso sposo..non dirmi in che modo..io ero più giovane e puoi immaginare...avevo riversato in lui tutti i miei sogni e le speranze. Nonostante la giovane età era bellissimo, carismatico...già aveva l' aria di un leader, di qualcuno che sarebbe diventato qualcuno. E poi era l' unico mi capiva..i miei cambi di umore, le mie passioni non approvate e altro ancora ma un bel giorno svanì...era un giorno di nebbia...spero vivamente come dici tu..di incontrare un uomo sappia togliere questa corazza mi imprigiona".
Guardai in alto le stelle che scintillavano e poi la Luna che muoveva leggeri tremolii di luce nelle quiete onde del mare.."E tu...ti sei mai innamorato?".

Guisgard
07-04-2016, 19.17.09
Gwen, dopo quello spettacolo magico ed inatteso, si accucciò nella poltrona e restò così, fino a quando cadde addormentata.
E dormì, serena, fino al mattino.

Guisgard
07-04-2016, 19.20.17
Inquieta, arrabbiata, sconfortata e seccata, Dacey si coricò e poco dopo cadde addormentata.
Forse sognò, ma furono sogni tormentati come il suo stato d'animo.
Si risvegliò poco dopo l'alba, quando ormai la città era già desta al nuovo giorno.

Dacey Starklan
07-04-2016, 19.23.24
Spalancai gli occhi all'improvviso quando la luce del sole penetrò nella stanza.

Mi alzai tra uno sbadiglio e l'altro, senza alcun entusiasmo, rassegnata all'ennesima giornata sempre uguale.

Scesa di sotto mi limitai ad un leggero cenno di capo invece che un saluto vero e proprio verso mio zio.

Ero decisa alla battaglia del malumore. Prima o poi si sarebbe stufato di vedermi imbronciata e avrebbe ceduto, almeno speravo che sarebbe accaduto.

Guisgard
07-04-2016, 19.26.36
Con agilità il bel pirata scavalcò il davanzale ed entrò nella stanza di Gaynor.
“Spero non facciate entrare così nei vostri alloggi ogni messaggero, altezza...” disse con un vistoso inchino, quasi sarcastico “... altrimenti potrei credere che tutto ciò si legge sulle regine sia vero... sapete, no? Storie di amanti quali soldati, stallieri, servi e via dicendo...” sorridendo sornione “... e magari sono pure vere, ciò spiegherebbe le dimensioni degli armadi di questa stanza.” Ridendo.

Lady Gwen
07-04-2016, 19.31.25
Osservando il cielo, a poco a poco, mi addormentai, e dormii serena fino al mattino.
Quando mi svegliai, la luce dell'alba mi illuminava il viso ed un nuovo giorno stava iniziando.

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Guisgard
07-04-2016, 19.33.09
“Perdonatemi, ma nulla è più sciocco dei matrimoni combinati.” Disse Lyon ad Altea. “Se davvero quel ragazzino era carismatico come dite, allora divenuto adulto si sarà di certo liberato da ogni sciocca promessa imposta da altri su di lui e di certo avrà finito per innamorarsi di chi davvero sa fargli battere il cuore. E voi dovreste fare lo stesso o finirete col vivere di illusioni. Lo dico col cuore e nel vostro interesse.” Annuì. “Io innamorato? Mah, qualche cotta da ragazzino, come tutti... nulla di serio però.”

Altea
07-04-2016, 19.37.49
Lo osservai...si era infervorito e scossi il capo.."A dire il vero se lo incontrassi in questo preciso istante..penso non lo degnerei nemmeno di uno sguardo...non vivo di illusioni e nemmeno con la speranza di reincontrarlo..anzi gliela farei pagare cara..non preoccuparti" sorrisi compiaciuta poichè era la pura verità...e guardai attorno..."Visto...niente pirati" soddisfatta della mia decisione.

Guisgard
07-04-2016, 20.26.17
Buona parte di quella mattinata trascorse così.
Le solite faccende nella bottega, qualche cliente e lo strano silenzio instauratosi tra Dacey e suo zio.
Poi, verso metà mattinata, l'uomo si fermò, appoggiò i gomiti sul bancone e guardò sua nipote.
“Insomma, basta.” Disse. “Non ce la faccio a vederti così. Imbronciata, distaccata, silenziosa. Mi spieghi cosa diavolo hai? E non dirmi che riguarda la storia di ieri sera...”

Guisgard
07-04-2016, 20.26.59
Gwen si svegliò ed il Sole era ormai sorto.
Il palazzo era già attraversato dalle voci dei domestici che si apprestavano a svolgere le loro faccende.

Guisgard
07-04-2016, 20.28.22
“Già, tutto tranquillo pare.” Disse Lyon guardando il mare.
Intanto l'orizzonte si stava schiarendo e le isole più vicine apparivano ormai tra le onde.
“Ecco laggiù l'isolotto di San Martino.” Indicò il giovane marinaio ad Altea.

Lady Gwen
07-04-2016, 20.30.33
Nel palazzo si sentiva già il vociare dei domestici.
In poco tempo mi preparai, feci colazione ed uscii, diretta al Palazzo Ducale.
Reddas era stato davvero fortunato che fossi di buon umore e che la notte fosse stata così magica e sognante, altrimenti sarei partita armata delle peggiori intenzioni.

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Guisgard
07-04-2016, 20.31.34
A quelle parole di Clio, la bambina, che stava accovacciata sull'erba, si alzò.
“Qui solo ciò che piace alla dama può essere giusto.” Disse. “Nulla accade in questi luoghi senza che ella lo sappia.”
Si accorse poi di una spilla sulla giubba di Clio, premio ricevuto in seguito ad un torneo brillantemente vinto dal biondo ufficiale tempo fa.
“Che bella...” fissandola “... me la doneresti?”

Lady Gaynor
07-04-2016, 20.32.49
"Mi spiace deludere le vostre aspettative sulle regine, ma io non sono avvezza a far entrare alcun uomo nella mia camera, né dalla finestra e né tantomeno dalla porta principale..."
Richiusi la finestra e mi diressi alla porta, chiudendola a chiave.
"Prego, Capitano, potete accomodarvi lì..." indicandogli un divanetto "In effetti la vostra visita è provvidenziale, al mio rientro a casa ho avuto delle notizie importanti da comunicarvi... gradite qualcosa da bere, nel frattempo?"

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Altea
07-04-2016, 20.36.28
L'Alba stava facendo capolino e intravidi alcuni isolotti...sospirai..finalmente saremmo arrivata all' Isola di San Martino.."Bene...e devo dire questi posti sono davvero affascinanti..che dici meglio mi tolga la parrucca e la corona?" risi "Non vorrei davvero mi scambiassero per il fantasma di Cramelide" e me ne liberai anche perchè sentivo una leggera afa e strana tensione e lasciai i miei naturali capelli respirare quella brezza salmastra.

Dacey Starklan
07-04-2016, 21.19.46
Dentro di me ci fu una sorta di moto trionfante quando, dopo una noiosissima mattina senza parlare, mio zio cedette.
Però io dovevo mantenere la mia posizione, non potevo illudermi che quel passo significava già la mia vittoria, così tenendo un tono duro e distaccato,
<< Allora non abbiamo nulla di cui parlare...>> tagliai corto riprendendo con il lavoro.
Perché era proprio da ieri sera, da quello che era accaduto, dal suo "no", che il mio umore si era guastato.
Però era difficile rimanere imbronciata con l'uomo che consideravo ancora più di un padre, che mi aveva presa con se quando non avevo nessuno e così alla fine sbottai, svuotai il sacco parlando a ruota, lasciando che capisse che cosa avevo per la testa.
<< Non sono più una bambina, sono una donna e vorrei che tu mi considerassi come tale... Sarebbe già un bel passo avanti. Quando alla questione di ieri sera, perché si, si tratta di quello... Mi sembra che tu non ti fidi di me, che mi vedi come una ragazzina sciocca e sognante, come se ci fosse del male a sognare. Io ho delle aspirazioni zio, non voglio restare qui tutta la vita e... Beh ecco, io i ragazzi li guardo, alcuni... ma quelli che ci sono qui non sono molto interessanti... >>
E rimasi così, senza espressione, in attesa della sua reazione, immaginando la sua reazione e presagendo che quel momento, quel mio confessare tutto, quel mio parlare, avrebbe di certo cambiato qualcosa nelle dinamiche di casa.
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTBuIMvd8aL9FhMSKsFhElLrwiqsiQZ8 0a_5O-2otcKW6yBe8LuOg

Guisgard
08-04-2016, 00.47.54
Gwen lasciò la sua dimora ed in carrozza raggiunse il Palazzo Ducale.
Attraversò la Porta dei Leoni ed entrando la vettura si ritrovò durante il cerimoniale del Cambio della Guardia.
Una parata molto evocativa che sanciva il cambio di turno delle sentinelle.

Lady Gwen
08-04-2016, 00.52.25
Quando attraversai la Porta dei Leoni, mi ritrovai ad assistere al Cambio della Guardia.
Mi era capitato alcune volte di assistervi, da quando ero qui, ma era uno spettacolo sempre evocativo ed interessante, e nel frattempo aspettavo di arrivare nel cortile per trovare Rovolin.

Guisgard
08-04-2016, 00.55.34
“Anche così non siete certo male.” Disse Lyon fissando Altea. “Anzi, avete l'aria di una vera principessa. Magari vi scambieranno per la sovrana dell'isolotto.” Facendole l'occhiolino. “Io invece al massimo faccio la figura del valletto.” Ridendo, mentre si avvicinavano all'isolotto.

Altea
08-04-2016, 00.59.15
"Beh, hai ragione..d' altronde quando mai mi capiterà" e rimisi la corona in testa.
Eravamo vicino all' isolotto.."Ne hai parlato così splendidamente..sono emozionata davvero" ero eccitata all' idea di questo momento di libertà finalmente.

Guisgard
08-04-2016, 01.04.36
Lo zio ascoltò Dacey senza interromperla.
Il primo istinto fu quello di urlare, di sbraitare e magari mandarla in camera sua per tutto il giorno.
Ma lui stesso guardandola, forse bene per la prima volta, si accorse che l'impeto tradiva ormai l'indole di una donna e non più di una ragazza.
I bei capelli lunghi e castani, mossi e fieri, gli occhi ambrati, i lineamenti dolci e vagamente esotici, uniti alle movenze di un corpo che spesso non passava inosservato agli occhi dei ragazzi, erano la dimostrazione che Charlie non poteva più trattare sua nipote come una ragazzina.
“Ah, benedetta figliola...” disse scuotendo il capo “... e sia... vuoi andare con Pepino nella brughiera? Va bene... voglio trattarti da adulta e non più da bambina... ma dovrai poi dimostrare che questo non sia un errore da parte mia. Dunque sii accorta, prudente e rispettosa. Ricordati che la vera virtù di una donna è il suo onore e che gli uomini ti tratteranno come ti porrai davanti a loro. Intesi? Va... e mi raccomando, torna presto...”

Dacey Starklan
08-04-2016, 01.11.19
A quella concessione non potei fare altro che lanciarmi contro di lui in un forte abbraccio.

<< Grazie, grazie, grazie. Ti voglio bene zio Charlie >> poi cercai di ricompormi e sorrisi ancora incredula.

<< Non ti pentirai di avermi lasciata andare. Mi comporterò in modo impeccabile e nessuno avrà nulla da ridire. Te lo prometto... Io non so come ringraziarti zio, sono felice che mi dai la tua fiducia, finalmente >>

Piena di entusiasmo salii di sopra per prendere lo scialle buono e gli orecchini della nonna.

Ci tenevo ad avere un nell'aspetto.

Però non li indossai subito, non volevo che per questo mio zio ci ripensasse.

Guisgard
08-04-2016, 01.11.28
La carrozza di Gwen arrivò al centro del cortile e subito alcuni servitori si avvicinarono.
La vettura si fermò e la giovane fu aiutata a scendere.
“Prego, madamigella.” Disse uno dei valletti. “E benvenuta al Palazzo Ducale.”
E la condussero all'interno della nobile dimora.

Guisgard
08-04-2016, 01.14.28
La barca si avvicinò all'isolotto e Lyon trovò subito un'insenatura naturale in cui penetrare e nascondere la barca da occhi indiscreti.
Saltò poi in acqua, visto non c'erano moli.
“Su, venite qui...” disse ad Altea “... vi prenderò in braccio e vi porterò fino alla spiaggia, così non bagnerete il vostro costume regale.”

Lady Gwen
08-04-2016, 01.17.13
Appena la carrozza si fermò, dei valletti giunsero per aiutarmi a scendere e mi condussero nel palazzo.
Subito iniziai a vagare per la nobile struttura in cerca di lord Rovolin.
Cercavo di pensare a cosa avrei potuto dirgli, quale parole avrei potuto usare, ma la cosa migliore era raccontare i fatti nudi e crudi, cercando di non andare troppo contro Reddas, anche se sarebbe stato molto difficile trattenermi.

Guisgard
08-04-2016, 01.20.40
Dacey salì di corsa sopra, piena di entusiasmo per prepararsi.
Però fu accorta a non indossare subito i suoi bellissimi orecchini per non indispettire lo zio.
E proprio in quel momento si udì un calesse fermarsi davanti alla bottega.
Era Pepino che subito entrò.
“Buondì.” Disse sorridendo. “Dunque? Solo un saluto oppure devo caricare a bordo qualche passeggero?” Ridendo.
“Fa poco lo spiritoso.” Fece Charlie. “E mi raccomando mia nipote. Intesi?”
Pepino annuì divertito.

Altea
08-04-2016, 01.20.48
Approdammo in una insenatura naturale, quasi una baia...mi sembrava di trovarmi in quei posti tanto sognati nei miei libri.
Poi quel gesto di Lyon e presi la sua mano.."Attenzione, potrei nominarti mio cavaliere o scudiero e poi dovrai difendermi..mia madre aveva ragione..la nobiltà di un uomo non è dettata dal rango".
Fu così mi trovai tra le sue braccia.."Ehi" esclamai "ma mi sembra stringi troppo non è che stai approffittando?" ridendo.

Guisgard
08-04-2016, 01.25.44
Gwen fu accompagnata fino ad un grande salone di marmi intarsiati, dove Rovolin stava facendo colazione con il fedele Pietro e l'immancabile Reddas.
La giovane fu annunciata e l'aspirante duca la invitò ad unirsi a loro.
“Venite pure, milady...” disse Rovolin “... stamani le focacce al burro sono straordinarie. Il cuoco meriterebbe quasi di essere nominato Baronetto.” Ridendo.

Dacey Starklan
08-04-2016, 01.31.37
<< A più tardi zio. Buona giornata. Pepino sono pronta ad andare>> ed uscii insieme all'ometto.

Una volta fuori mi godetti lo splendido sole e l'arietta fresca.

<< Questa ha tutte le carte giuste per divenire un'ottima giornata>>

Lady Gwen
08-04-2016, 01.32.06
Ovviamente, una volta che fui annunciata, trovai Rovolin in compagnia.
"Se davvero è così bravo, potreste prendere in considerazione la cosa, una volta diventato duca" con un sorriso cortese "Piuttosto volevo parlarvi di un'idea che avevo in mente da un po'. Avete cinque minuti per me? Da soli, se possibile" dissi, con voce calma e tranquilla e senza guardare Reddas; avevo mentito per non destare sospetti in lui, altrimenti avrebbe intuito che volevo parlare di ciò che era accaduto la sera prima e non mi avrebbe fatto spiegare a Rovolin come davvero erano andate le cose.

Guisgard
08-04-2016, 01.32.08
Il pirata sorrise e guardò Gaynor con sguardo da buontempone.
Si sedette sul divanetto ed appoggiò le gambe su un basso tavolino.
“Perdonate, ma noi pirati non siamo affini alle buone maniere...” disse “... anzi, gradirei avere dei privilegi... oltre a quello di poter entrare in questo santuario, vista la vostra virtù...” indicando la stanza “... mi piacerebbe, altezza, poter essere dispensato dal noioso cerimoniale di corte e da tutti quei riti con cui tanto si pavoneggiano gli effeminati cortigiani che vi circondano... posso ambire a tanto, mia sovrana?” Fissandola. “Ah, si... gradirei del vino rosso...”

Guisgard
08-04-2016, 01.39.39
Pepino rise a quelle parole cariche di entusiasmo di Dacey.
Il calesse partì e poco dopo lasciò la città.
Cigolando attraversò un tratto di campagna, fino a raggiungere uno stretto sterrato che curvava verso il corso del Lagno.
La vegetazione poco a poco si fece incolta e selvaggia ed il carrozzino si ritrovò immerso nella brughiera.
Era una mattinata nuvolosa e l'umidità lasciata dalla pioggia aveva reso il terreno fangoso, tanto che le ruote del calesse quasi ci affondavano dentro.
Finalmente, oltre le cime degli alberi, avvistarono le mura di Marchesa delle Rose.

Lady Gaynor
08-04-2016, 01.43.45
Il fare irriverente del pirata mi affascinava mio malgrado. Per questo gli sorrisi e mi sedetti accanto a lui, portando una bottiglia di vino e due bicchieri, presi dalla piccola dispensa che avevo nella mia camera.
"Vi dispenso da tutto ciò che vi reca noia o disagio, Capitano... spesso io stessa trovo noiosi i riti di corte e i salamelecchi vari, ma purtroppo nessuno può dispensarne me..." Bevvi un sorso di vino e continuai. "Sono davvero lieta che siate venuto, come dicevo ho delle notizie importanti. Lord Rovolin ha inviato qui un certo Johnata, capitano della marina, per contrastare l'attività piratesca nelle Flegee. È una cosa certa, mi è stato riferito dall'ammiraglio della mia flotta..."

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Guisgard
08-04-2016, 01.48.43
Lyon rise ad Altea.
“Devo stringervi o finirete in acqua...” disse “... volete forse fare un bagno?” Divertito. “Ma non si era detto che potevo darvi del tu? O adesso essendo vostro cavaliere il privilegio non vale più?” Camminando verso la riva. “Comunque potrei stringere anche con meno ardore, ma se poi finite in acqua, beh, sarete costretta a spogliarvi davanti a me, umile ragazzo, milady.” Facendo l'occhiolino.

Guisgard
08-04-2016, 01.53.22
“Dunque” disse Rovolin a Gwen “è davvero cosa così delicata?”
“Sarà meglio dunque che vada, milord.” Alzandosi Pietro.
Salutò tutti ed uscì.
“Avanti, parlate pure, milady...” Rovolin “... potete parlarmi tranquillamente. Sapete bene che ser Reddas è uomo molto discreto.”
Il cugino si alzò e si avvicinò ad una finestra, allontanandosi da loro due.

Altea
08-04-2016, 01.53.34
"Oh scusate l' emozione di questo posto mi ha fatto dimenticare siete il mio fido consigliere" mentre la brezza salmastra accarezzava il viso e il mio volto "No, non vorrei mai cadere in acqua e poi turbarti spogliandomi..potrei diventare un pericolo per te...e non sto scherzando".

Guisgard
08-04-2016, 02.00.14
Il pirata mutò subito espressione a quella rivelazione di Gaynor.
“Era da aspettarselo...” disse con sguardo cupo “... vogliono risolvere subito la faccenda ed evitare che le attività dei corsari diventino forti...” toccando il bicchiere della regina col suo a mò di brindisi “... indagherò su questo ufficiale... anche se credo che molto presto farò la sua conoscenza...” bevendo tutto d'un fiato il vino.

Lady Gwen
08-04-2016, 02.01.02
Pietro andò via, ma Reddas rimase.
E adesso? Cosa facevo? Continuare oppure insistere per rimanere soli?
In fondo, della presenza di Pietro non mi importava, era Reddas il problema.
"Non è poi così delicata, per questo non è indispensabile la presenza di Ser Reddas, sebbene sappia il ruolo che ricopre" dissi a bassa voce con un sorriso e un tono tranquillo, ma che celava un ultimatum dietro la richiesta.
Speravo solo che capisse.
"E mi premuro a dire che non voglio certo ordire una congiura contro vostro cugino, non saprei neppure da dove cominciare" dissi scherzando a Rovolin,sempre a bassa voce, per alleggerire un po' l'atmosfera.

Guisgard
08-04-2016, 02.05.32
A quelle parole di Gwen, Reddas si avvicinò al tavolo dove sedevano lei e Rovolin.
“Tagliamo corto...” disse a suo cugino “... è qui per la storia dello spettacolo. Ieri ho fatto sloggiare alcuni pezzenti che avevano montato un tendone in piazza. Ho seguito i tuoi ordini.”
“Siete dunque giunta qui per questa faccenda, milady?” Chiese Rovolin alla ragazza.

Lady Gaynor
08-04-2016, 02.09.38
"Pensate sia un grosso problema?" Gli chiesi dopo aver brindato con lui "O averlo saputo in anticipo vi ha in qualche modo avvantaggiato? Se posso esservi utile in qualche modo non avete che da chiedere..."

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Guisgard
08-04-2016, 02.12.08
“Un pericolo per me...” disse Lyon fissando Altea, mentre raggiungevano la sabbia bagnata dalle onde schiumose “... ma io sono coraggioso, sai? Anzi, amo il pericolo in ogni sua forma. Soprattutto se ha il tuo aspetto...” sorridendole.
La mise giù, sulla sabbia umida e si sedette accanto a lei, con le onde che bagnavano i loro piedi.
“Adoro questo luogo...” respirando a pieni polmoni con gli occhi chiusi “... resterei qui a vita...” li riaprì guardando Altea “... e tu? Resteresti qui?”

Guisgard
08-04-2016, 02.17.35
“Dubito possiate fare qualcosa...” disse il pirata a Gaynor, riempiendosi ancora il bicchiere e facendo lo stesso con quello della bella regina “... a parte che recitare la parte della regina sciocca ed accondiscendente... fingerete naturalmente di appoggiarlo... mentre io ed i miei bucanieri cercheremo di affondargli le navi...” e finì il suo bicchiere di vino.
Ormai albeggiava.
"Sarà meglio che vada..." guardando il cielo schiarirsi "... o qualcuno dei vostri servitori mi troverà qui e scoppierà un grosso scandolo, come non se ne sentivano da tempi di Antonio e Cleopatra..." facendole l'occhiolino.

Lady Gwen
08-04-2016, 02.21.46
Guardai Reddas a lungo, e non potei non notare quel "ho seguito i tuoi ordini", che mi aprì gli occhi definitivamente. Poi guardai Rovolin.
" Noto con dispiacere che avete la sgradevole abitudine di seguire i consigli sbagliati facendovi influenzare dalle persone sbagliate. Vi conviene fare un passo indietro e riconsiderare le vostre azioni, se volte sedere su quel seggio. Buona giornata, milord."
Detto ciò mi alzai senza aggiungere altro e mi avviai speditametnte in cortile, raggiungendo la carrozza.
Non capivo come potesse essere cambiato in quel modo; i primi tempi che lo avevo conosciuto, Rovolin si era dimostrato una persona intelligente e capace di pensare con la propria testa, ma evidentemente bisogna far passare del tempo per conoscere bene una persona, ed io ero delusa.

Lady Gaynor
08-04-2016, 02.24.35
"Non posso fare ciò che mi chiedete" risposi al pirata "Posso non ostacolarlo, ma non mi mostrerò mai amichevole con lui..." Gli narrai così del gesto offensivo nei miei riguardi "Come vedete, non posso umiliarmi davanti ad un elemento del genere... sono una regina, non una cortigiana qualunque..." Finii anch'io il mio bicchiere e ripresi a parlare "Se volete, potete anche rimanere... la porta è chiusa e nessuno entra nel mio alloggio senza permesso. Non ci sarà alcuno scandalo, e voi potrete recuperare un po' di sonno... sul divano, naturalmente..."
Certo che a vederci in quel momento, lo scandalo ci sarebbe stato eccome. Il letto sfatto, un pirata nella mia camera ed io abbigliata con soltanto una lunga veste da notte in candido pizzo bianco, su cui la luce della lampada ad olio creava un conturbante gioco di trasparenze...

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Guisgard
08-04-2016, 02.26.23
Gwen aveva quasi raggiunto la sua carrozza, quando fu raggiunta da un servitore.
“Aspettate, milady...” disse fermandola “... lord Rovolin chiede di voi. Prego, seguitemi.”

Lady Gwen
08-04-2016, 02.38.19
Arrivata alla carrozza, un servitore mi disse che lord Rovolin mi cercava.
"Dite a lord Rovolin che ho delle commissioni da sbrigare in città. E comunque, fra i due, non sono certo io a dover dare delle spiegazioni, quindi se vuole parlare, che venga lui" dissi, con tono secco e irremovibile, salendo sulla carrozza.

Guisgard
08-04-2016, 02.47.09
Il cielo si schiariva lentamente e la penombra si affievoliva in quella stanza accogliente ed illuminata appena da una lampada ad olio, dalla luce calda e vagamente purpurea.
Il pirata guardò il divano e sorrise, lanciando poi più di un'occhiata a Gaynor.
La regina indossava una lunga sottoveste bianca, che avvolgeva il suo corpo morbido, disegnando con candore e semplicità ogni sua forma.
“Perdonate...” disse il corsaro “... il divano è di certo invitante, come tutto il resto che offre questa nobile stanza” ridendo piano “ma temo che dovrò declinare il vostro invito, altezza... vedete, noi predoni siamo abituati a vedere e desiderare ogni nave che avvistiamo, bottino compreso... dunque eviterei tentazioni varie... meglio che scavalchi di nuovo la vostra finestra, altezza...”
Ma proprio in quel momento qualcuno bussò.
“Altezza, sono io...” Anmara fuori.
Il pirata si avvicinò alla finestra ma nei giardini sottostanti c'erano già i giardinieri.
“Temo siamo circondati...” sarcastico a Gaynor.

Guisgard
08-04-2016, 02.51.20
“Milady, non siate impulsiva...” disse il servitore a Gwen “... è scortese rifiutare un invito di sua eccellenza...”
Intanto il portone fu chiuso e dunque la carrozza non poteva lasciare il palazzo.

Lady Gaynor
08-04-2016, 02.55.43
Non saprei dire come, ma a quel discorso del Capitano la mia bocca prese a parlare da sola. "Evidentemente, preferite i bottini che offre il mare, visto che quelli qui in terra non vi affascinano poi così tanto, se riuscite ad evitare la tentazione..."
In quel momento, Anmara bussò alla mia porta. I giardinieri avevano cominciato la loro giornata, quindi la via di fuga dalla finestra era impossibile.
"Svelto, decidete..." dissi a bassa voce "Volete che la mandi via o vi nascondete nell'armadio e ascoltate ciò che la consigliera ha da dirmi?"

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Lady Gwen
08-04-2016, 02.57.30
Evitai di rispondere bruscamente al servitore, perchè faceva solo da portavoce, anche se avrebbe dovuto imparare a stare al suo posto.
Nel frattempo il portone era stato chiuso, dunque non potevo uscire.
Ero forse in prigione, per caso?
Irata, scesi dalla carrozza, sbattendo lo sportello, e raggiunsi l'androne fermandomi con le braccia incrociate, decisa a non fare più di un passo.
Se voleva parlarmi, lo Avrebbe fatto lì, ultima offerta.

Guisgard
08-04-2016, 03.02.10
“Non ho molta scelta...” disse il pirata sorridendo e guardando per un attimo la scollatura della veste di Gaynor “... e sia... mi sottoporrò alla tentazione dei vostri bottini di terra, altezza...” squadrandola tutta, con uno sguardo che fece sentire per un attimo la nobile sovrana quasi indecente davanti a quell'uomo “... ma l'armadio è troppo puerile e scontato...” si abbassò fino al pavimento, arrivando a sfiorare i piedi di Gaynor e da lì scivolò sotto il letto.
“Altezza, siete sveglia?” Chiese da fuori Anmara.

Lady Gaynor
08-04-2016, 03.07.42
Il Capitano mi turbava, non potevo più negarlo. La sua risposta e soprattutto il suo sguardo lungo tutto il mio corpo mi procurano un fremito e le gambe mi divennero d'improvviso molli. Si abbassò poi per nascondersi sotto il letto, così io andai ad aprire la porta ad Anmara.
"Mi spieghi quest'abitudine che stai prendendo di svegliarmi all'alba? Cosa c'è stavolta?"

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Guisgard
08-04-2016, 03.07.47
“Milad, non è cortese far attendere sua eccellenza...” disse il servitore a Gwen “... vi ha fatta chiamare... su, siate ragionevole... venite, vi condurrò da lord Rovolin...”

Guisgard
08-04-2016, 03.10.39
“Perdonate, altezza...” entrando Anmara “... ma ho udito delle voci e temevo... insomma, pensavo che avevate avuto un brutto sogno... va tutto bene?” Fissando Gaynor.

Lady Gwen
08-04-2016, 03.10.40
"Ditegli che lo aspetto qui."
Non avevo la minima intenzione di andare oltre. Non avrei abbassato la testa solo perchè era il nipote di Anione e il probabile duca, e di certo non mi sarei nemmeno fatta dare ordini da un servo.

Lady Gaynor
08-04-2016, 03.13.49
"Non credi che sia abbastanza adulta da saper gestire un brutto sogno? Se avessi avuti bisogno di te ti avrei chiamata..." risposi stizzita ad Anmara "In futuro gradirei essere lasciata in pace, almeno la notte quando sono nella mia stanza..."

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Guisgard
08-04-2016, 03.21.43
Gwen era decisa ed alla fine anche il servitore si arrese alla volontà della ragazza.
“Dunque...” disse arrivando Pietro “... cosa accade?”
Ed il servitore gli raccontò tutto.
“Beh, se milady è decisa ad andare noi non possiamo certo trattenerla contro la sua volontà... aprite il portone e lasciate che vada.”
“Si, signore.” Annuì il servitore.
Ed il portone fu aperto.