Visualizza versione completa : Le Florealiche
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Guisgard
19-04-2016, 04.14.31
“Si, ma bada che il vino qui è rosso, forte e va giù che è una bellezza.” Disse Icarius a Clio. “Dunque attenta, poiché serve a far ubriacare in fretta. Insomma, l'ideale per far andare su di giri una donna.” Facendole l'occhiolino.
Guisgard
19-04-2016, 04.20.35
Velvot rise e baciò di nuovo Gwen, stavolta in maniera più appassionata.
Un bacio che voleva eccitare la ragazza.
“Non mi hai detto nulla dello spettacolo però...” disse poi staccando appena le labbra da quelle di lei.
Scoppiai a ridere a quelle parole di Icarius, facendo cenno alla moglie del locandiere di portarcene.
"Sai.." mentre lo versavo sia a me che a lui "Ti direi che la famiglia di mia madre è originaria di Lortena, dove il vino e i liquori scorrono nelle vene..." divertita "Ma qui non conoscete quelle terre così remote.." con un sorriso vagamente malinconico.
Bevvi un sorso di vino, con gli occhi chiusi assaporandone il gusto e il profumo.
"Sai una volta, un paio d'anni fa.." sorridendo divertita "Ero sotto copertura con questo tizio, a cui dovevo carpire informazioni... a cena lui pensa di avere davanti una semplice ragazza e ha la brillante idea di farmi bere.." risi "Il poveretto ordina il miglior vino della casa, che gli sarà costato un capitale... Ha dovuto ordinarne due bottiglie.. io camminavo più lenta del solito alla fine, ma lui aveva cantato come un gallo e la mattina dopo non ricordava nemmeno come mi chiamassi..".
Bevvi un altro sorso.
"È stato divertente.." scuotendo la testa, divertita.
Poi mi resi conto che forse avevo parlato troppo.
"Ad ogni modo, volevo solo dire che mi fa piacere bere del buon vino, e che anche se è forte non è un problema.." abbassando appena lo sguardo.
Continuavo a trattarlo come fosse un ragazzo della brughiera, ma avrei dovuto imparare a prendere le distanze se mi avesse seguito a corte.
Non eravamo più bambini, e non potevo allargarmi troppo.
Ma in quel momento ero rilassata, e non lasciare andare era difficile.
Lady Gwen
19-04-2016, 04.25.35
Mi baciò con più passione ed io risposi con foga e trasporto.
"Oh, hai ragione..." scusandomi e staccandomi dalle sue labbra.
"Beh se togli che è stato interrotto e stavano per arrestarti" con un velo di amarezza "Mi è piaciuto tanto, è stato molto... Intenso"
Guisgard
19-04-2016, 04.32.40
Icarius ascoltò Clio e sorrise.
“Va bene, ho capito...” disse bevendo “... reggi il vino meglio di un uomo e cercare di farti ubriacare è un'idea da sciocchi...” la guardò divertita “... tu bevi, ti vesti e porti armi come un uomo... inoltre conosci mosse di arti marziali e non accetti un no come risposta... ma perchè una ragazza bella e giovane decide di fare il maschiaccio?”
Arrivò la moglie del locandiere che portò in tavola lo sformato di carne.
Guisgard
19-04-2016, 04.36.10
“Intenso...” disse fissandola Velvot, sempre tenendola stretta a sé “... davvero? Intenso come i miei baci?” E di nuovo la sua bocca raggiunse quella di Gwen, per un altro bacio appassionato, lungo, profondo.
Lady Gwen
19-04-2016, 04.44.18
Stavo per rispondere, ma ebbi solo il tempo per una risata maliziosa appena accennata, chè le sue labbra catturarono di nuovo le mie, a lungo, per un bacio profondo e sì, intenso.
Un baciò che continuò anche nella camera poco distante dall'ingresso, che conteneva solo un normale armadio, una specchiera ed un letto.
Lo feci sedere e mi sedetti poi sulle sue gambe.
"Sempre il solito immodesto..." sussurrai, scuotendo la testa e sbottonando la sua camicia.
Poi, una volta che la tolsi, lasciai dei caldi baci sulle sue spalle e sul collo, mentre la mia mano percorreva il suo petto su e giù, lentamente, senza mai fermarsi.
"No da sciocchi no, mica mi tiro indietro..." sorridendo "Bevo a gratis, che c'è di meglio?" divertita.
Poi quella domanda, sospirai, scuotendo la testa.
"Non sono un maschiaccio!" puntualizzai, come facevo da ragazzina "E non mi vesto come un uomo, porto la gonna..." sorridendo, "Corta, ma sempre una gonna" divertita.
"Sono solo, una donna che ha deciso di voler difendere la propria terra, che da piccola non sognava di essere salvata da Lancillotto ma di combattere al suo fianco.." sorrisi, prendendo un sorso di vino "Perché dovrei stare a guardare?".
Sospirai, mentre arrivava la carne.
"Perché dovrei lasciare che altri decidano per me? Perché dovrei essere indifesa? In balia degli eventi, in balia degli altri.." scuotendo piano la testa.
"Combattere non mi rende meno donna.." mormorai "Ho solo dovuto allenarmi molto più duramente degli altri ragazzi, quegli stessi ragazzi a cui ora do ordini.." con un sorrisetto compiaciuto "Ma io sono... quella che sono, da tutta la vita non ho mai voluto essere diversa, ho lottato molto più di altri per farmi rispettare..".
Persino da te...
"E non è poi così male avere certi privilegi che alle donne non sono concessi.." divertita "D'altro canto è vero che nessuno verrà mai a farmi una serenata sotto il balcone.." ridendo, divertita immaginando un immaginario tizio sotto il balcone della caserma.
"Ma se ci pensi bene, se fossi una donna come le altre dovrei sposare uno sconosciuto scelto da mio padre, in silenzio, da brava.." con una smorfia.
"No, grazie..." sorridendo "Sto bene così!" alzando il bicchiere a mo di brindisi.
Poi inizia a mangiare, e ancora una volta mi resi conto di aver parlato troppo.
Perché stavo parlando così tanto con lui?
Da bambini dopo tre parole mi veniva il nervoso.
Eppure, stentavo a crederci, era piacevole la sua compagnia.
"Ti starò annoiando con tutte queste chiacchiere.." dolcemente.
Guisgard
19-04-2016, 04.56.32
Gwen fece sedere sul letto Velvot e lei si mise sulle sue gambe, per poi sbottonargli la camicia.
Allora caldi baci videro le labbra di lei sul collo e sulle spalle di lui, con le mani della ragazza che salivano e scendevano sul suo petto.
Le mani di Gwen si posavano così sui muscoli di Velvot, già tesi, resi ardenti dal corpo della giovane su di lui e pronti a sostenere la sua virilità in quei giochi che erano sul punto di accendersi fra di loro.
Ma Gwen già sapeva come il suo amante fosse passionale e vigoroso.
Guisgard
19-04-2016, 05.05.35
“Affatto...” disse Icarius a Clio “... e comunque non sono cieco, né idiota... ho notato la gonna...” ridendo piano, per poi tagliar la carne “... comunque deve fare uno strano effetto prendere ordini da una donna... io non ci riuscirei...” la guardò “... anche se sin dal tuo arrivo qui non hai fatto altro che trattarmi come un ragazzo che non sa neanche chi sia... e non è vero... anzi... ma forse quelli ai tuoi ordini non sono uomini veri...” i suoi occhi erano in quelli di lei e forse casualmente la sua gamba sfiorò sotto il tavolo quella nuda di lei.
"L'hai detto tu che vesto come un uomo..." divertita "Non credo che i miei uomini starebbero altrettanto bene.." ridendo piano.
Intanto tagliavo la carne, e assaporavo quello sformato che era davvero buono.
Poi quelle parole, che mi colpirono in pieno.
Forse per quello non dissi nulla a quel contatto leggero, dopotutto poco prima eravamo molto più vicini.
Abbassai lo sguardo.
"Hai ragione, ci pensavo prima..." mormorai "So che non è stato rispettoso e nemmeno consono il mio comportamento.. ma tu hai da sempre il potere di farmi perdere le staffe..." con un breve sorriso vagamente divertito.
Non era il momento di essere divertiti, su!
"Mi dispiace.." alzando lo sguardo su di lui, con uno sguardo vagamente colpevole "L'ho fatto a fin di bene" sempre con gli occhioni spalancati nei suoi.
"Quanto ai miei uomini... no.." sorrisi "Semplicemente sanno benissimo che sono migliore di loro, indipendentemente da com'è fatto il mio corpo, sanno che li batterei nel corpo a corpo, in un torneo armato e anche al tavolo degli strateghi.." facendogli l'occhiolino "Mi seguirebbero in capo al mondo, se glielo chiedessi...".
Aveva detto che non era vero? Avevo sentito bene?
Quindi ricordava chi era? Lo aveva sempre saputo? Allora perché prendermi in giro?
Non osai dire nulla di tutto quello, continuando a mangiare.
"Ad ogni modo.." dissi, infine "Non credo dovrai mai prendere ordini da me.." azzardai soltanto.
Dacey Starklan
19-04-2016, 14.22.18
<< Beh ecco... Avrei qualcosa in mente ma Pepino ha ragione, quei vestiti sono molto costosi e non posso certo permettermi di comprarli. Sarebbe uno spreco poi, indossarlo una volta soltanto e poi lasciarlo rinchiuso nel baule. Non ne vale la pena>>
Mi strinsi nelle braccia tenendo lo sguardo verso il basso.
Ero letteralmente tra due fuochi, lo zio che subito si era scaldato alle parole di Ser Ehiss e poi quella proposta del tutto inattesa.
Subito posai una mano su quella dello zio, come a tranquillizzarlo. Non avrei mai accettato un simile regalo, ero troppo orgogliosa per permettere un acquisto simile da parte di qualcun altro e poi c'era sempre un inghippo. Nessuno fa un favore per niente, presto o tardi chi ha fatto un favore ad un altro chiede qualcosa in cambio.
Lavorare per il cavaliere, guadagnarmi la paga in modo onesto, avere abbastanza soldi per potermi permettere qualche acquisto in più, questa si che era una proposta interessante ai miei occhi.
Da tempo desideravo qualcosa di più che restare in bottega e ora mi si presentava un'occasione.
Prima di partire con l'entusiasmo però era il caso di sondare il terreno. Da entrambe le parti.
<< Quale lavoro sarebbe? Quali sarebbero i miei compiti signore?>> e mentre lo chiedevo voltai lo sguardo verso zio Charlie. Non avrei mai potuto accettare senza la sua approvazione ma temevo che non l'avrei avuta.
Non dopo la discussione e per via di quella sua inspiegabile antipatia per Ser Ehiss.
Lady Gwen
19-04-2016, 14.35.53
Sentire sotto le mie mani i suoi muscoli tesi, ardenti quasi pronti a scattare, era una sensazione rinvigorente e assaporare la sua pelle calda, lasciandomi invadere dal suo profumo, lo era ancora di più.
Le carezze delle mie mani e delle mie labbra continuarono ancora, poi il mio sguardo si alzò sul suo, facendo incatenare i miei occhi verdi ai suoi scuri.
Sì incatenarono poi anche le nostre labbra ed io cinsi il collo di lui con le braccia.
Bramavo il mio corpo stretto al suo, ma era come se non fosse mai abbastanza, come se fossimo sempre troppo lontani, mentre mi beavo del calore del suo petto attraverso la stoffa leggera del mio vestito.
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Altea
19-04-2016, 15.49.20
Cercammo a lungo finché trovammo una grotta sulla spiaggia e per fortuna al riparo dalle onde..."Mi sembra abbastanza lontana dalle onde in caso di mareggiate o una alta marea..però controlliamo pure non vi siano animali o magari qualche eremita...a questo punto mi aspetterei di tutto" ridendo e prendendo un sasso, mentre chiedevo ad un uomo di andare ad avvisare Guren del nascondiglio e sul da farsi. Mi abbassai alzando leggermente la veste di Cramelide, ancora stranamente intatta e pensando tutto ebbe inizio da quel giorno la indossai ma non mi ero pentita della scelta.
La caverna era in penombra e vi era un piccolo corridoio..sembrava quasi portasse in un mondo sconosciuto o dall' altra parte della Terra e scossi il capo...leggi troppi libri di avventura, Altea.
Poi lanciai il sasso dentro con forza e rimasi in silenzio per sentire eventuali rumori.
Guisgard
19-04-2016, 17.30.52
Erano attimi di pura passione.
L'atmosfera in quella stanza diventava ogni istante più ardente, coinvolgente, eccitante.
Il petto nudo di Velvot, così ben fatto e forte accoglieva il giovane corpo di Gwen, con la leggera stoffa del suo abito incapace di nascondere le fattezze delle sue calde forme.
E mentre i loro baci diventavano sempre più appassionati e le loro carezze sempre più audaci, ad un tratto i due amanti udirono qualcosa giungere da fuori.
Un fruscio.
“Fuori...” disse di colpo il mago “... hai sentito? Cosa è stato?” Fissando poi il volto della ragazza screziato dal vivo rossore dell'eccitazione.
Guisgard
19-04-2016, 17.40.30
“Beh, io sono da solo nella mia tenuta...” disse Ehiss “... e Marchesa delle Rose richiede molto lavoro... posso occuparmi di sistemare i muri, costruire porte e finestre, ma di certo non potrò mai dare quel tocco femminile alla mia dimora. Non so cucinare, né fare tutte quelle semplici faccende domestiche che richiede qualunque tipo di abitazione. Per questo avevo pensato di cercare una cameriera, una governante. E visto sono qui mi sono detto del perchè non debba proporlo a voi questo lavoro.” Fissando Dacey.
Lady Gwen
19-04-2016, 17.40.57
L'atmosfera si riscaldava sempre di più, diventava sempre più coinvolgente.
Ad un tratto la mia testa scattò e la domanda di Velvot mi fece capire che anche lui aveva udito quel fruscio.
"Aspetta, vado a vedere" dissi, alzandomi e sentendo improvvisamente freddo quando mi separai da lui.
Raggiunsi la cucina e l'ingresso del cottage, senza accendere alcuna luce o fare alcun rumore, per poi spostarmi dietro la finestra.
Che le guardie ci avessero trovati?
Era difficile, nessuno aveva notato che avevamo lasciato il Palazzo e quasi nessuno sapeva del cottage.
Speravo che fossero Go e gli altri, che erano riusciti a scampare alle guardie.
Dacey Starklan
19-04-2016, 17.44.27
<< Vi ringrazio per aver pensato a me prima di chiunque altro ma...>>
"Niente ma Dacey, muori dalla voglia di dire si, ammettilo a te stessa".
<< Ma é una decisione molto importante e vorrei del tempo per pensarci. E naturalmente devo chiedere il parere a mio zio prima di tutto. Per ora perché non vi unite alla nostra tavola? Testerete le mie abilità di cuoca almeno >>
Guisgard
19-04-2016, 17.45.37
Altea prese a scendere in quella caverna, che man mano diventava più stretta e buia.
Ma ad un tratto udì dei rumori che giungevano da fuori.
Vide così gli altri entrare con lei, mentre una figura apparve sull'ingresso.
“Presto, dobbiamo nasconderci...” disse Guren “... sta arrivando una nave...”
“Nasconderci?” Ripetè il biondo giovane. “Perchè mai? E' una nave ducale?”
“Non credo.” Rispose Guren.
“Allora dobbiamo attirarla per essere tratti in salvo.” Fece il biondo giovane.
“Ho detto di no.” Seccato Guren.
Guisgard
19-04-2016, 17.48.56
Gwen cominciò a scrutare la vegetazione all'esterno da una finestra, senza però vedere inizialmente nulla.
Poi di nuovo quel fruscio tra le piante.
Un attimo dopo emersero due figure che si muovevano furtive.
Infine presero ad avvicinarsi al cottage.
E quando furono abbastanza vicine Gwen le riconobbe.
Erano Go e Nyccio.
Altea
19-04-2016, 17.51.39
Mi addentravo lentamente nella caverna ma udii delle voci concitate. .poi capii era la ennesima lite tra il ragazzo e Guren e guardai il contrabbandiere. ."Se non è una nave ducale allora di cosa dobbiamo temere? " Ero perplessa dall' atteggiamento di Guren e presi la decisione sola "Io vado a vedere...Non so cosa possiamo temere" e uscii indirizzandomi verso la riva ma attenta a non mostrarmi..dietro a degli alberi cercando di guardare che bandiera battesse.
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Lady Gwen
19-04-2016, 17.54.21
All'inizio passai un bel po' di tempo a scrutare la vegetazione, senza però vedere nulla.
Ad un certo punto due sagome emersero e quando si fecero più vicine e riconobbi Go e Nyccio.
Sospirai sollevata che fossero loro e tornai in camera a dirlo a Velvot.
"Sono Go e Nyccio, sono qui fuori" dissi, tranquilla.
Guisgard
19-04-2016, 17.54.47
“Naturalmente.” Disse annuendo Ehiss. “Prendetevi tutto il tempo che vi occorre per decidere.” Sorridendo a Dacey. “Oh, l'invito è di certo gradito, ma non vorrei disturbare... magari è un pranzo di famiglia...”
“Dove si mangia in tre” ridendo Pepino “si mangia di certo anche in quattro. E poi non sapete che rifiutare un invito è un gesto di scortesia?”
“Allora di certo” fece Charlie “tu sei l'uomo più cortese del mondo.”
“L'hai detto!” Divertito l'ometto.
“In tal caso” il cavaliere “accetto con piacere l'invito.”
Guisgard
19-04-2016, 17.59.13
Altea uscì dalla grotta decisa a vedere la nave, ma Guren la bloccò.
“Non batte alcuna bandiera...” disse il contrabbandiere “... ed è una cosa molto strana. Potrebbe trattarsi di pirati o contrabbandieri. Non è poi da escludere che si tratti di mercanti di schiavi.”
“Oh, Cielo!” Esclamò la donna che era con loro.
“Rifugiatevi tutti nella grotta...” ordinò Guren “... io intanto penserò al da farsi...”
“Io invece vado a vedere.” Fece il biondo Giovane. “Venite con me, madama?” Rivolto ad Altea.
Dacey Starklan
19-04-2016, 17.59.23
Risi alla battuta di mio zio su Pepino, aveva proprio ragione nella sua ironia.
<< Allora vi prego di seguirmi di sopra, é già tutto pronto>> feci un cenno agli uomini mentre salivo le scale.
Aggiunsi un posto a sedere e misi in tavola un fragrante sformato, ricetta segreta della famiglia, formaggio e salumi e verdure fresche di stagione.
Guisgard
19-04-2016, 18.01.55
“Già, ci eravamo dimenticati di loro...” disse Velvot rivestendosi “... beh, inopportuni di certo, ma sono lieto che stiano bene...” si avvicinò a Gwen e le accarezzò il viso “... ricomponiti o penseranno chissà cosa...” facendole l'occhiolino.
Guisgard
19-04-2016, 18.06.13
Tutti presero posto a tavola.
Il cavaliere si Segnò e cominciarono a mangiare.
“Davvero ottimo...” disse poi a Dacey “... ora temo che mi abituerò troppo bene con la vostra cucina e non riuscirò più a trovare una cuoca altrettanto in gamba.” Sorridendo.
“In effetti...” ingozzandosi Pepino “... non ne troverete una migliore... davvero buono... posso avere del salame e del formaggio?” Bevendo. “Vi ho mai raccontato quando vinsi contro un certo Baffetta una gara a chi faceva fuori più torte rustiche?”
“Attento a non strozzarti.” Fissandolo lo zio.
Lady Gwen
19-04-2016, 18.06.39
"Ehi, io non mi ero dimenticata, solo non era opportuno andare a cercarli, la città sarà stata sicuramente piena di guardie" mentre si rivestiva.
"Ricompormi? Eri tu quello senza camicia" scherzai, mentre lui mi accarezzava il viso ed io gli punzecchiavo affettuosamente la pancia.
Altea
19-04-2016, 18.08.27
Guren mi bloccò. .certo lui era un evaso e doveva stare attento..era una nave fantasma? L' Olandese Volante forse? Guardai il giovane..mi fidavo comunque di Guren..mi aveva salvato la vita.."Guren ha ragione..stiamo qui cauti per ora..magari attraccheranno qui" ma poco convinta.
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Dacey Starklan
19-04-2016, 18.11.47
Ringraziai con un leggero cenno di capo il cavaliere per il suo complimento, forse un po' troppo esagerato ma di certo gradito.
Mi piaceva quella tavolata, c'era un clima sereno e sembrava andare tutto bene.
Passai il salame a Pepino e poi il formaggio . Dargli da mangiare era quasi un debito, l'ometto mangiava più di un bue.
<< Gara di chi mangia di più? Sembra proprio una attività adatta a voi si>> ridacchiai e mi alzai a controllare il forno. I tortini di mele stavano diventando meravigliosamente dorati proprio come volevo.
I miei ospiti ne sarebbero stati deliziati.
Guisgard
19-04-2016, 18.12.18
“Si, ma hai le tue gote che vanno a fuoco, piccola...” disse divertito Velvot a Gwen “... se ti vedono così cosa penseranno? Certo, possiamo sempre dire che mi hai visto nudo e sei arrossita... dopotutto hai l'aspetto della brava ragazza...” facendole l'occhiolino.
Guisgard
19-04-2016, 18.15.53
“Al diavolo...” disse il biondo giovane “... vado da solo... così mi salverò solo io...” e corse fuori.
“Ma bada che se attirerai qui qualche malintenzionato” gridò Guren “ti ucciderò con le mie stesse mani!” Scuotendo la testa. “Avevo detto che era un idiota...”
“Cosa facciamo ora?” Chiese uno degli altri.
“Per ora possiamo solo restare qui.” Rispose il contrabbandiere. “E voi avete dimostrato sale in zucca, brava.” Fissando poi Altea.
Lady Gwen
19-04-2016, 18.17.04
Evitai di arrossire ulteriormente alle parole di Velvot e lo colpii un po' bonariamente, un po' indignata.
"Penserebbero quello che sarebbe giusto pensare, non andrebbero molto lontani" divertita "Penso comunque che io e te abbiamo idee diverse sulla definizione della brava ragazza" guardandolo, per poi dirigersi verso la cucina.
Guisgard
19-04-2016, 18.20.06
“Ehi, che odorino delizioso...” disse Ehiss “... io adoro i dolci. Sono il mio cibo preferito.” Annuendo.
“Io invece preferisco il salato.” Annuendo Pepino mentre riempiva due fette di pane con salame, formaggio e verdure varie. “Mi stuzzica di più l'appetito.” Annuendo.
“Il tuo non è appetito...” fissandolo Charlie “... ma fame.”
“La fame è segno di salute, amico mio!” Deglutendo l'ometto. “Pancia mia, fatti capanna!”
“Volete una mano a servire in tavola?” Chiese il cavaliere a Dacey.
Guisgard
19-04-2016, 18.23.57
“Ovvio...” disse Icarius mangiando “... non prenderei mai ordini da una donna.” Facendo l'occhiolino a Clio. “Però dimmi...” bevendo “... che intenzioni hai? Di starmi appiccicata tutto il giorno? Ho una faccenda da sbrigare... un certo appuntamento... e devo andarci da solo...” fissandola.
Dacey Starklan
19-04-2016, 18.25.26
<< No signore. Siete un ospite, non potrei mai farvi lavorare. Godetevi le pietanze insieme agli altri, per me non è un disturbo alzarmi>> dissi gentilmente mentre il divertente battibecco tra lo zio e Pepino continuava.
Tirai fuori i dolci con soddisfazione nel vedere il risultato e lo misi in un piattino affinché si raffreddassero.
<< Desiderate qualcosa d'altro prima del dolce? O preparo già il caffè?>>
Guisgard
19-04-2016, 18.28.08
Ma mentre Gwen fece per andare in cucina, Velvot le prese la mano, tirandola a sé.
“Ma tu sei una brava ragazza, piccola mia...” disse poi con la bocca vicinissima a quella di lei “... per questo è così eccitante poi farti perdere il controllo sotto le lenzuola...” baciandola, come se fosse un pegno per ciò che le avrebbe dato dopo, appena rimasti di nuovo soli.
Intanto Go e Nyccio, prudenti, bussarono alla porta del cottage.
Alzai gli occhi al cielo, vagamente divertita.
Che ti aspettavi?
"Tu che intenzioni hai?" ribattei, tornando seria.
Guisgard
19-04-2016, 18.32.20
“No, per me il dolce chiuderà degnamente questo ottimo pranzo.” Disse Ehiss a Dacey.
“Io invece...” fece Pepino “... beh, un altro assaggio di salame e formaggio lo farei con piacere... magari con quelle melanzane...” annuendo.
Un attimo dopo qualcuno bussò con vigore alla porta.
“Chi sarà?” Stupito Charlie.
“Clienti immagino...” Pepino.
“No, la bottega è chiusa...” fece Charlie.
Guisgard
19-04-2016, 18.33.57
“Ovvio...” disse Icarius a Clio “... di andare al mio appuntamento e sistemare quella certa faccenda...” mettendo due monete sul tavolo per pagare.
Altea
19-04-2016, 18.34.27
Il ragazzo fuggì. .era cambiato repentinamente eppure sembrava una persona tranquilla. A quelle parole guardai Guren "Speriamo sia dalla parte del giusto" e mi avvicinai a Guren senza farmi sentire "Cosa ne pensate di quella nave?Non è che ci state sviando perché siete un ricercato..siate sincero..io vi ho creduto. Si..stranamente non ho avuto i miei soliti colpi di testa " ridendo.
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Presi un profondo respiro, per evitare di perdere le staffe un'altra volta.
Odio quando fa così..
Io che detestavo perdere tempo e lui che si divertiva a lasciarmi sulle spine.
"Non intendevo quello!" Sbottai, più calma che potevo.
"Vai al tuo appuntamento, io resterò a debita distanza..." Alzai le spalle "Fare la guardia fa parte del mio mestiere..".
Alzandomi a mia volta.
"Allora, dove andiamo?" Chiesi.
Lady Gwen
19-04-2016, 18.37.53
Stavo per raggiungere la cucina, quando lui mi tirò di nuovo a sè e mi ritrovai di nuovo contro il suo petto, con le nostre bocche vicinissime.
Risi piano scuotendo la testa, prima di rispondere al suo bacio.
A malincuore mi staccai da lui quando sentii bussare e aprii la porta.
"State bene? Dov'è Runka?"
Dacey Starklan
19-04-2016, 18.38.04
Servii il dolce al cavaliere e mi avvicinai allo zio.
<< Che sia il mago con i soldi che rivuole il carrozzone?>> susurraibal suo orecchio.
<< Posso andare a vedere io chi è, resta tranquillo a finire il pranzo>> gli diedi un leggero bacio sulla guancia e scesi di sotto.
<< Si un attimo di pazienza, sto arrivando>> dissi mentre sfilavo il grembiule camminando veros la porta, che pochi istanti dopo aprii.
Lady Gaynor
19-04-2016, 18.44.37
"Io non voglio importi nulla... solo se ne hai piacere..." risposi al bel pirata. Mi sdraiai sul letto, ma non riuscivo a prendere sonno. Lui era lì come promesso, in attesa che io mi addormentassi. Avevo gli occhi chiusi, ma il sonno non arrivava, così li riaprii e dissi al Capitano: "Non riesco a dormire... forse sono ancora un po' tesa... vieni qui vicino a me..."
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Guisgard
19-04-2016, 19.23.29
“Credo sia una nave di contrabbandieri o forse negrieri...” disse sottovoce Guren ad Altea “... meglio nasconderci in questa grotta, sperando che l'isola non sia un loro covo...” guardò gli altri “... su, presto... tutti in questa grotta... e non facciamoci sentire...”
Guren allora si mise in testa al gruppo e cominciarono a scendere nel cuore di quella grotta.
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Guisgard
19-04-2016, 19.27.50
Icarius guardò Clio di traverso.
“Sei davvero cocciuta...” disse sbuffando “... e sia... ma se ho ben capito io sono una specie di conte? O duca? Vabbè, tanto è uguale... dunque sei ai miei ordini, giusto? Verrai con me, ma te ne starai in disparte e non muoverai un dito senza il mio consenso. Intesi?”
Altea
19-04-2016, 19.29.07
A quelle parole sgranai gli occhi ma pure mi sfuggì un sorriso leggermente irriverente e dissi a bassa voce sempre a Guren.."Capirei i negrieri..ma voi..voi avreste paura dei contrabbandieri?" guardandolo in modo allusivo visto lo era egli stesso.
Ma scacciai quel pensiero..."Si spera non sia il loro covo..però..se così fosse..spero quel ragazzo biondo non dica nulla...comunque entriamo nella grotta".
Lasciai andare Guren per primo e poi feci passare gli altri e io andai a chiudere la fila sempre armata del mio pugnale e ci inoltrammo in quel luogo chiuso, al riparo si sperava di qualsiasi pericolo e mi guardavo attorno curiosamente..magari qualche scritta, un graffito sulla roccia di qualche naufrago o ci desse la certezza non fosse pericolosa.
Guisgard
19-04-2016, 19.32.14
Gwen aprì la porta, facendo entrare Go e Nyccio, che ancora spaventati subito di fiondarono dietro il tavolo.
“Runka è fuggita chissà dove...” disse Go.
“E voi non l'avete cercata?” Arrivando Velvot.
“Eravamo troppo spaventati, capo...” mormorò Go.
“Troppo...” fece Nyccio.
“Maledizione!” Esclamò il mago. “Non avrei dovuto fare quello spettacolo!”
Sorrisi appena a Icarius.
"Non sai quanto..." facendogli l'occhiolino.
"Per ora non sei un bel niente, solo il nipote del defunto duca.." abbassando la voce.
"Però sì.." annuendo "Sono ai tuoi ordini.." con un leggero e rispettoso cenno del capo.
E la cosa mi preoccupa non poco..
"Dunque farò ciò che chiedi.." seriamente "Ma vedi di non metterti nei guai.." con gli occhi nei suoi.
Guisgard
19-04-2016, 19.35.12
Dacey aprì la porta e vide sulla soglia alcuni soldati.
“Abbiamo saputo” disse uno di quelli “che alcuni artisti itineranti hanno offerto in garanzia alla vostra bottega il loro carro, giusto?”
Lady Gwen
19-04-2016, 19.37.18
Go e Nyccio erano visibilmente spaventati e Runka era fuggita da qualche parte.
"Dai Velvot, magari non è andata troppo lontano, dobbiamo essere ottimisti" avvicinandomi per tranquillizzarlo.
Guisgard
19-04-2016, 19.38.36
Il pirata sorrise a Gaynor ed annuì.
Si avvicinò al letto e si sedette accanto alla regina.
“Cerca di dormire ora...” disse dolcemente “... io resterò qui fino a quando non ti sarai addormentata...”
Dacey Starklan
19-04-2016, 19.41.46
Rimasi sorpresa nel vedere i soldati alla porta.
<< Ecco é meglio che chiamo mio zio, lui si occupa degli affari signore >> dissi lasciando gli uomini sulla porta.
<< Un momento prego>> dissi ancora socchiudendo la porta prima di alzare la voce affinché mi sentissero al piano di sopra.
<< Zio Charlie, potresti scendere? Ci sono. ..ci sono dei soldati qui>>
Lady Gaynor
19-04-2016, 19.42.15
Capitan Cuore si sedette vicino a me, ma non era ciò che volevo.
"Non restare seduto, stenditi vicino a me, tienimi stretta..." gli dissi quasi in un sussurro, accarezzandogli il viso.
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Guisgard
19-04-2016, 19.54.26
“Se sono contrabbandieri” disse sottovoce Guren ad Altea “magari quest'isola è il loro covo e di certo non amano testimoni...”
Poi scesero nel cuore della grotta, arrivando dove ormai la luce del Sole non giungeva più e dove dalle pareti si udiva il mare.
E cominciava a fare freddo laggiù.
Alla fine toccarono il punto più basso, dove c'erano solo rocce.
“Pare che qui si fermi il nostro tragitto...” toccando le rocce Guren.
Ma un attimo dopo Altea inciampò su qualcosa che sporgeva dal terreno.
Qualcosa di metallico.
Altea
19-04-2016, 20.01.38
Annuii sorridendo a Guren.."Voi siete un contrabbandiere quindi sapete il mestiere vostro...speriamo bene comunque".
Scendemmo nel cuore di quella grotta, era proprio come entrare al centro della Terra, finchè raggiungemmo quasi la fine e il suo cuore.
Eravamo attorniati dal buio e iniziai a tastare le rocce, non dissi nulla per evitare una eventuale eco..sentivo freddo e potevo udire l' impeto delle onde che si infrangevano nelle rocce...sarei sembrata una pazza se lo avessi detto ma quello scenario mi attraeva in modo particolare.
Ma presa da quei pensieri inciampai in qualcosa...udii un rumore metallico e sobbalzai..che mai poteva essere?
Mi abbassai e notai sporvega dal terreno e cercai di estrarlo.."Vi è qualcosa qui...di metallico..sto cercando di prenderlo" dissi agli altri visto vi era pochissima luce, la unica alternativa era toccarlo per capire cosa fosse, sperando di non ferirmi.
Guisgard
19-04-2016, 20.05.59
“Bene.” Alzandosi dalla tavola Icarius. “Una bionda soldatessa di ferro ai miei ordini.” Sorridendo sarcastico a Clio. “Roba da storielle peccaminose.” Facendole l'occhiolino. “Andiamo, su...” facendosi serio.
Lasciarono la locanda, mentre il pomeriggio inondava con la sua luce l'intera e primordiale brughiera.
Imboccarono uno stretto sentiero che zigzagava tra folti cespugli di bacche selvatiche, seguendo il profilo apparentemente calmo di quel luogo.
Infine avvistarono da lontano una vecchia torre che dominava quel punto della brughiera.
“Eccoci arrivati...” mormorò lui.
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Guisgard
19-04-2016, 20.08.42
“Forse hai ragione...” disse Velvot a Gwen “... ma dobbiamo uscire a cercarla...”
“Ma è pericoloso, capo.” Fece Go. “I soldati ci stanno dando la caccia...”
“Si, la caccia.” Annuì Nyccio.
“Allora resterete qui con Gwen...” mormorò il mago “... andrò da solo a cercare Runka...”
Scossi appena la testa, ridendo piano a quelle parole "Ma sentilo..".
Oramai ci ero abituata, e finché restavano battute non c'era da preoccuparsi.
Lo seguii così, dovunque fosse diretto, anche se non capivo perché volesse andare a quell'appuntamento quando avevamo cose molto più importanti da fare.
Tipo salvare il regno, per dirne una.
Sospirai, non era compito mio fare domande, il mio compito era proteggerlo, punto e basta.
Poi vedemmo una torre in lontananza, e ci avvicinammo.
Dalle parole di Icarius compresi che era lì che stavamo andando.
"Chi c'è ad aspettarti? La moglie insoddisfatta del signore?" scherzai, per poi divenire seria.
"No, il re della brughiera.." guardandolo "Ho indovinato?".
Guardai la torre e scossi la testa.
"Che poi è assurdo, non c'è nessun re della brughiera, queste terre sono demanio ducale.." sospirai.
Lady Gwen
19-04-2016, 20.16.48
Sospirai preoccupata alle parole di Velvot.
"Devi stare attento, la città è piena di guardie..." dissi preoccupata, avvicinandomi a lui.
Non potevo proteggerlo se usciva, e non conosceva nemmeno così bene la città da sapere come nascondersi in caso di necessità.
Guisgard
19-04-2016, 20.18.15
Subito Charlie raggiunse Dacey di sotto, trovando i soldati.
E questi ripeterono a lui ciò che avevano detto poco prima alla nipote.
“Ecco...” disse lo zio “... in verità io sono molto discreto riguardo agli affari della mia bottega... è una forma di rispetto verso i miei clienti...”
“Poche storie, idiota!” Afferrandolo per il bavero uno dei soldati. “Parla o ti caveremo la lingua!”
“Arrestiamolo!” Un altro di quei militari. “Una notte o due in gattabuia gli scioglierà per bene la lingua!” Spingendolo contro il muro.
“Sono diventate così barbare le leggi di Capomazda?” Ad un tratto Ehiss appena sceso. “O forse sono siete solo voi a non saperle più applicare?” Fissando i soldati.
“E tu chi sei?” Uno dei soldati.
“E' uno che cerca guai...” mormorò un altro militare.
“Sono uno che vi userà come spiedi se non lascerete subito questa casa.” Ehiss con tono cupo.
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Guisgard
19-04-2016, 20.20.15
Il pirata sorrise a Gaynor, per poi stendersi accanto a lei, restando appoggiato sui gomiti.
“Così però finisce che non chiuderai occhio...” disse facendole l'occhiolino.
Dacey Starklan
19-04-2016, 20.24.15
Al rifiuto dello zio di dare informazioni i soldati si scaldarono subito, passando alle maniere forti. Non era inusuale ma fino a quel momento noi non avevamo mai avuto problemi.
<< No!>> urlai inorridita all'idea della prigione, << lasciatelo, non abbiamo fatto niente di male>>
Ovviamente gli uomini armati non mi diedero ascolto sentendosi potenti in confronto a me.
L'arrivo di Ser Ehiss fu quindi provvidenziale. Lo guardai mutarsi da uomo cordiale a servitore della spada
<< Per favore lasciateci stare. Non sappiamo nulla di quel mago che cercate>> ribadii forte della presenza del cavaliere accanto a me .
Lady Gaynor
19-04-2016, 20.30.02
Al suo occhiolino, risposi con un sorriso. "Infatti non voglio dormire..." dissi avvicinando il mio viso al suo e posandogli un leggero bacio sulle labbra. La sua vicinanza aveva il potere di farmi dimenticare tutto il resto, in quel momento mi importava solo di lui.
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Guisgard
20-04-2016, 00.56.35
Icarius e Clio si avvicinarono alla torre, fino a nascondersi nella vegetazione circostante.
“Si, hai indovinato...” disse lui annuendo “... siamo qui perchè devo sistemare una faccenda con quel tipo...” si voltò un attimo a fissarla “... demanio ducale?” Rise sarcastico. “Qui, nel cuore della brughiera domina solo la legge del più forte...”
Guisgard
20-04-2016, 01.02.25
Quell'oggetto di metallo spuntava dal terreno e quando Altea cercò di tirarlo fuori si accorse che era praticamente impossibile.
Guren e gli altri si avvicinarono.
“E' troppo buio per capire di cosa si tratti...” disse toccandolo il contrabbandiere “... forse un vecchio arnese abbandonato...”
Intanto si continuava a sentire il rimbombo delle acque contro le pareti della grotta.
Scossi la testa, sorridendo appena.
"Potresti governare tutta Capomazda e vuoi perdere tempo con questo tizio?" Alzando lo sguardo su di lui.
"Ah, sei tu il capo..." Alzando le mani in segno di resa, con un sorriso divertito.
"La legge del più forte eh?" Sospirai "Ricordami di mandare una squadra dei miei a fare una bella ricognizione, poi vedi come se ne scappa con la coda tra le gambe quello..." Scuotendo la testa.
"L'ho visto quel tipo, non è nemmeno nobile se vuoi saperlo, non l'ho mai visto a corte... È solo un montato.." Alzando le spalle.
"Che hai intenzione di fare? Sfidarlo al duello?" Voltando nuovamente lo sguardo su di lui.
Guisgard
20-04-2016, 01.04.58
“Lo so...” disse annuendo Velvot a Gwen “... ma non ho altra scelta... devo andare a cercare Runka, potrebbe essere in pericolo...” le accarezzò le labbra con le dita “... chissà perchè, ma ogni volta che devo allontanarmi da te mi sembri più bella...”
Altea
20-04-2016, 01.05.47
Non riuscivo a estrarlo, Guren venne in mio soccorso e si udiva solo il rumore delle onde, poi ebbi un dubbio..forse una follia.."Ma dove siamo finiti?" guardando Guren" e se fossimo sotto acqua e questo pezzo di ferro..potrebbe essere un pezzo di relitto..oh forse sono una folle".
Provai a tastare il terreno attorno.."Proviamo a scavare con le mani..voi siete forte Guren".
Lady Gwen
20-04-2016, 01.09.30
Sospirai a quelle parole, quando sfiorò le mie labbra con le dita.
Aveva ragione, doveva andare a cercarla, ma avevo così paura...
Poi, a quell'ultima frase affondai nel suo petto, mentre una lacrima scendeva giù.
Non potevo trattenerlo, solo sperare che andasse tutto bene e non gli succedesse nulla.
Guisgard
20-04-2016, 01.11.03
I soldati fissarono minacciosi Ehiss ed uno di loro cercò di avvicinarsi portando la mano sulla spada.
Ma il cavaliere fu rapidissimo ad estrarre la sua, puntandola poi contro la gola del militare.
“Sei solo un'idiota...” disse Ehiss “... un lento e goffo idiota... ora andatevene o vi ucciderò tutti come cani... uno dopo l'altro...”
“Non finisce qui...” mormorò il soldato contro cui il cavaliere aveva puntato la spada “... andiamocene, uomini...” agli altri.
Ed uscirono dalla bottega.
Subito allora Pepino, che era rimasto nascosto fino a quel momento, sbucò dal nulla e chiuse la porta.
“Sono andati via, per fortuna...” disse.
Charlie allora sorrise a Dacey per tranquillizzarla.
“Va tutto bene, tranquilla...”
Dacey Starklan
20-04-2016, 01.15.01
Abbracciai forte lo zio, assicurandomi che stesse bene.
<< É stato terribile. Zio forse sarebbe stato meglio dar loro il carrozzone. Se dovessero tornare con altri uomini che potremmo fare?>>
La mia voce lasciava trapelare tutta la mia preoccupazione.
<< Ser non so come ringraziarvi. Il vostro aiuto é stato provvidenziale >>
Guisgard
20-04-2016, 01.29.20
“Non siate sciocca...” disse Guren ad Altea “... siamo circondati da roccia dura... solo pala e piccone potrebbero scavare fra queste pietre...”
Ad un tratto si udirono dei passi giungere dall'ingresso della grotta.
“Arriva qualcuno...” impaurita la donna che era con loro “... è la fine...”
Guisgard
20-04-2016, 01.30.57
“Io e Gozzone” disse Icarius a Clio “siamo cresciuti insieme sin dall'infanzia... praticamente dividevamo tutto... amici per la pelle... formammo poi una banda di aspiranti cavalieri... volevamo conquistare il mondo... poi un giorno arrivò una donna... una donna malvagia... ma che aveva una strana influenza su Gozzone... da allora lui cambiò... litigammo e mi cacciò dalla banda... giurammo di ucciderci... ed io voglio risolvere la questione... oggi...” guardò la ragazza “... vorresti forse che il tuo futuro conte sia un vigliacco?” Sorrise. “O era duca? Mi confondo sempre...”
Guisgard
20-04-2016, 01.32.34
Velvot strinse Gwen, la baciò e poi uscì dal cottage.
“E' in gamba, tornerà...” disse Go.
“Tornerà...” ripetè Nyccio.
Altea
20-04-2016, 01.33.03
"Io sarò sciocca ma a quanto pare neppure voi siete una cima...udite questi passi?Bene...ora dove andiamo..non abbiamo scampo".
Mi sedetti vicino a quell' arnese e provai a capirne di più, a tirare forte, a scavare..possibile...mica avevo trovato Excalibur, ci mancherebbe.
Ma attenta pure verso l' entrata e il pugnale vicino.
Guisgard
20-04-2016, 01.33.30
Ehiss annuì a Dacey.
“Forse...” disse lo zio “... forse è accaduto qualcosa a quegli artisti... magari hanno commesso un qualche reato ed ora li cercano... ecco spiegato il loro interesse per il carrozzone... l'unico indizio per trovarli forse...”
“Risolverò io la faccenda, non temete...” mormorò il cavaliere.
“E come, ser?” Fissandolo Charlie.
“Non temete...” ribadì Ehiss “... ora è tardi, meglio che ritorni alle mie cose...”
“E se tornano i soldati?” Preoccupato Pepino.
“Non torneranno.” Scuotendo il capo Ehiss.
Guisgard
20-04-2016, 01.33.51
Capitan Cuore rispose subito a quel bacio di Gaynor.
Rispose con ardore e passione, stringendo a sè la giovane regina con fare virile.
Dacey Starklan
20-04-2016, 01.38.18
<< Può darsi.. E dire che pareva essere un affare quello scambio e invece ora ci ha messo solo nei guai!>>
Dissi irritata ma smisi subito quando il cavaliere accennò a volersene andare.
Mi sentivo al sicuro con lui accanto e pensarlo lontano mi dava i brividi. Io a differenza sua ero certa che i soldati sarebbero tornati.
<< Aspettate.. Che volete fare Ser? Non dovete mettervi nei guai a causa nostra... Non sarebbe giusto.. Non vorrei che vi venga fatto del male poi>> ammisi a voce bassa.
Lady Gwen
20-04-2016, 01.39.00
Mi lasciai stringere dalle sue braccia e risposi al suo bacio col suo viso fra le mani, poi uscì, lasciandomi con le mie inquietudini e le mie paure.
Sospirai guardandolo dalla finestra mentre si allontanava.
Sì, era in gamba, lo sapevo.
"Gradite mangiare o bere qualcosa?" chiesi poi ai due.
Magari fare qualcosa in casa mi avrebbe distratta.
Lo ascoltai attentamente.
In quel momento mi resi conto che aveva avuto una vita lontano da palazzo in tutti quegli anni.
Chissà come stava ora a sapere che avrebbe potuto vivere nel lusso, servito e riverito da tutti.
Per carità, chi l'avrebbe sopportato poi?
Non che sembrasse passarsela tanto male, pensai con un sorriso.
"Insomma anche nella brughiera proprio non riesci a stare lontano dai guai eh..." divertita.
Poi risi appena a quelle parole.
"Ho forse cercato di fermarti?" alzando lo sguardo su di lui "Non ci ho nemmeno provato perché so quanto sei testardo..." guardandolo con un sorrisetto divertito.
In quel momento mi sembrava davvero di avere accanto quel bambino insopportabile.
"Vedi solo di non farti ammazzare perché giuro che vengo a prenderti per i capelli prima che tu possa incontrare Caronte!" con un tono minaccioso che in realtà era divertito.
Capivo benissimo che volesse battersi con lui, e anche che da ragazzo volesse fare il cavaliere.
Quello era il suo destino, dopotutto.
Se fosse rimasto a corte a quest'ora lo sarebbe. Ma ora poteva realizzare il suo sogno: forse non l'aveva ancora realizzato.
"Capisco bene che vuoi andare in fondo a questa storia..." tornando seria "Anche se non è mai facile affrontare persone a cui un tempo tenevamo...".
Non dissi nient'altro, non erano affari miei, dovevo solo proteggerlo e basta.
Stargli accanto, sempre.
Ma comprendevo bene che c'erano cose che doveva sbrigare da solo, lo comprendevo molto meglio di quanto lui stesso credesse.
"Ad ogni modo è duca.." tornando a sorridere "Vedila così.." voltandomi verso di lui "Se fossi conte sarei io a darti degli ordini, dato che io in teoria sarei una duchessa..." sospirai "In esilio, ma sempre una duchessa..." lasciando che lo sguardo vagasse lontano.
"Ma al momento non sei un bel niente, quindi pensa ad ammazzare questo tizio alla svelta.." sorridendo, mentre l'ombra calata sui miei occhi si dissolveva rapida come era arrivata.
Era l'ombra della mia terra lontana, che non avrei mai più rivisto.
Capomazda era la mia terra ora, e se avessi avuto successo in quella missione, forse avrei potuto donarle un futuro migliore.
Guisgard
21-04-2016, 01.23.19
“Non temete, non mi accadrà nulla.” Disse Ehiss a Dacey. “Dopotutto non si ha nulla da temere da soldati come quelli.” Scuotendo il capo divertito. “Comunque, come detto, sistemerò io tutto, non preoccupatevi. Vi lasceranno in pace.”
“Sembrate molto esperto di simili faccende, ser...” Pepino.
“Ognuno ha le sue qualità.” Sorridendo il cavaliere.
Dacey Starklan
21-04-2016, 01.32.16
<< Allora sono in debito con voi per questo grande aiuto. Ancora grazie>> decisi determinata scacciando gli ultimi brandelli di paura e riprendendo il mio solito sorriso.
<< Però promettete che starete attento e questi non vi faranno del male>>
Non avrei voluto che il cavaliere venisse anche solo ferito, sfiorato con una spada.
Guisgard
21-04-2016, 01.36.24
Go e Nyccio, nonostante le preoccupazioni non avevano per l'appetito ed annuirono a quella richiesta di Gwen.
“Dobbiamo recuperare il carrozzone ed andarcene...” disse Go a Nyccio “... solo lontano da questo ducato saremo al sicuro...”
Guisgard
21-04-2016, 01.40.21
Icarius sorrise a Clio, annuì e poi, con un gesto inaspettato, le si avvicinò e la baciò sulla guancia.
“Obbligato, duchessa.” Disse sorridendo.
Un attimo dopo svanì nella folta e selvaggia vegetazione, in direzione della torre di Gozzone.
Guisgard
21-04-2016, 01.43.33
“Non temete, non è poi così facile farmi la pelle.” Disse Ehiss a Dacey.
Salutò tutti loro ed andò via.
“Mah, non so da cosa prenda tutta questa sicurezza...” fece Pepino “... io non sono affatto tranquillo e temo che i soldati torneranno...”
“Dobbiamo nascondere il carrozzone prima che i soldati lo trovino...” mormorò Charlie.
“Sento puzza di guai...” Pepino.
Lady Gwen
21-04-2016, 01.44.22
Sospirai ed annuii debolmente.
Loro sarebbero stati al sicuro, ma io come mi sarei sentita?
Come sarei andata avanti senza di lui?
Ed ecco che mi sentivo di nuovo egoista...
Poi, un pensiero improvviso.
Il carrozzone.
"Credo ci sia un problema..." ai due, e raccontai loro il patto che Velvot aveva fatto per acquistare il libro "Avevo pagato io il libro, ma Velvot è stato testardo e non ha voluto accettare" con velata rabbia.
Rabbia perchè non bastavano i problemi con le guardie, anche quelli con il proprietario di quella bottega.
"Lo spettacolo è stato interrotto e la somma necessaria per estinguere il pegno non c'è..." sospirando e scuotendo la testa.
Guisgard
21-04-2016, 01.52.12
“Questo si che è un guaio...” disse Go a Gwen “... come faremo a riscattare il carrozzone ora? Non abbiamo denaro... e senza il carrozzone non potremo lasciare questo ducato...”
Quel bacio, lieve, leggero, dolce, innocente... inaspettato.
Totalmente inaspettato.
Ma dopo un istante lui già non c'era più.
Ebbi solo il tempo di sorridere, mentre lo osservavo sparire nella boscaglia.
"Sta attento.." mormorai piano, quando lui ormai era già lontano.
Restai così, imbambolata per un lungo istante.
Istante in cui mi resi conto di essere davvero preoccupata per quello scapestrato.
Ma sapevo anche che ce l'avrebbe fatta.
Allora sorrisi, da sola, ripensando a poco prima, al suo gesto, alle sue parole.
Duchessa...
Nessuno mai mi chiamava in quel modo, né io ne facevo mai sfoggio.
Era una mera formalità, un regalo di Anione che aveva permesso a mio padre di mantenere il titolo di duca di Miral, perché Capomazda non riconosceva il nuovo dominio straniero che aveva usurpato la nostra città.
Ad ogni modo, dopo quel lungo istante inconcludente sospirai e decisi di incamminarmi circospetta sullo stesso sentiero battuto da Icarius, a debita distanza, in modo da non essergli d'intralcio ma anche di poter essere a portata di mano nel caso gli servisse il mio aiuto.
Guisgard
21-04-2016, 01.58.17
Clio prese ad avvicinarsi alla torre.
E più si avvicinava, più poteva scorgerne l'aspetto imponente e venerando, con le murature rozze ma spesse, coperte da rampicanti e con la merlatura ancora intatta per buona parte dei suoi tratti.
La ragazza notò subito il portone d'ingresso per metà aperto ed incustodito.
Cosa strana questa, per un edificio così grande e nel bel mezzo della brughiera.
Lady Gwen
21-04-2016, 01.58.44
Fu una battaglia dura fra ciò che sapevo essere giusto e ciò che volevo, ovvero che Velvot restasse.
Alla fine decisi.
"Posso pagare io quella somma senza problemi, anche se magari a Velvot non piacerà" e nemmeno a me... pensai "Ma capisco quanto per voi sia importante e sono disposta ad aiutarvi" dissi, a fatica.
Avrei pagato per permettergli di andare via, per permettergli di lasciarmi. Non sapevo come avrei fatto ad andare avanti, ad amare di nuovo, se mai fosse stato possibile, ma non lo era, non avrei mai amato nessuno che non fosse lui e ora lo stavo lasciando andare.
La torre era robusta, e spessa, mi domandavo se a corte ne conoscessero l'esistenza.
Bisognava occuparsi di più della brughiera, pensai, ma era anche vero che quelli non erano compiti della Guardia Ducale.
Quel posto non mi piaceva, non mi piaceva per niente.
E ancor di più lo pensai quando vidi il portone d'ingresso.
Incustodito e semi aperto? Possibile?
Non potevo certo entrare o mi sarei fatta vedere, e non volevo che Icarius pensasse che non mi fidavo di lui.
Ma d'altro canto non volevo nemmeno non poter intervenire, meglio un duca arrabbiato con me che un duca morto, pensai.
Così mi avvicinai, circospetta e silenziosa come un'ombra per vedere se quella porta era davvero incustodita come sembrava, e magari dare una sbirciatina all'interno.
Guisgard
21-04-2016, 02.05.06
“Milady...” disse Go sorpreso da quelle parole di Gwen “... davvero? Siete disposta a pagare per riscattare il carrozzone? Pur sapendo che mai riusciremo a restituirvi la somma spesa?”
Lady Gwen
21-04-2016, 02.10.24
Sorrisi.
"Il mio ceto sociale mi permette di godere di una posizione piuttosto agiata e non ho un impellente bisogno di soldi. E non potrei mai chiedere proprio a voi di restituirmeli" sorridendo e poggiando le mani sulle sue spalle "E comunque è un favore che voglio farvi, e un regalo non si restituisce, dico bene?" sorridendo con una strizzata d'occhio.
Guisgard
21-04-2016, 02.11.28
Clio si avvicinò al portone semiaperto della torre per sbirciare all'interno.
E sentì alcune voci.
Erano di due uomini, che probabilmente stavano là come sentinelle, impegnati a giocare ai dadi.
“Attirarlo qui è stato facile come usare uno specchietto per le allodole.” Disse uno dei due.
“Già e farlo fuori sarà semplice come tagliare con un coltello il burro caldo.” Il secondo.
“No, il capo non vuole ucciderlo...” mormorò il primo “... non ora almeno.”
“Chissà perchè mai...” fece il secondo.
“Pare sia un'idea di Isolde...” il primo.
Guisgard
21-04-2016, 02.15.04
“Grazie, milady...” disse commosso Go a Gwen “... non dimenticheremo mai la vostra amicizia e la vostra generosità...”
“La vostra generosità...” annuì Nyccio.
“Dite...” Go “... conviene andare subito in quella bottega o credete sia troppo rischioso muoverci ora?”
Serrai la mascella a quelle parole.
Maledizione!
Era una trappola, una trappola bella e buona.
Maledetti ordini da rispettare, non avrei dovuto lasciarlo andare.
Probabilmente Isolde era la donna di cui parlava, quella che aveva fatto cambiare Gozzone.
Quanto ci scommetti che lei sa benissimo chi é?
Presi un profondo respiro.
Dovevo inventarmi qualcosa.
Subito.
E non era poi tanto difficile.
Aprii il mio zaino e indossai un abito rosso, a maniche lunghe sopra la divisa, che avevo prima sbottonato.
Quell'abito era utile in situazioni simili, perché si adattava perfettamente alla divisa, non lasciandola intravedere, ma la generosa scollatura distoglieva facilmente l'attenzione dalle armi nascoste sotto di esso.
Così, presi un profondo respiro ed entrai, guardandomi in giro con l'aria spaesata, come se mi fossi persa o fossi lì per caso.
Lady Gwen
21-04-2016, 02.22.56
Sorrisi intenerita dalle parole di Go.
Poi riflette sulle due possibilità.
"È vero, è rischioso, ma c'è il pericolo che il proprietario acquisisca il carrozzone se non vede estinto il pegno, o potrebbe farci qualsiasi altra cosa... Credo sia meglio rischiare, faremo attenzione" dissi annuendo.
A quel punto mi cambiai, indossando qualcosa di più comodo che il vestito per lo spettacolo e lasciai un biglietto a Velvot, in cui gli dicevo di aspettarmi lì se fosse tornato prima del nostro rientro.
Guisgard
21-04-2016, 02.25.49
I dadi rotolarono davanti ai due soldati ed un'ombra dall'ingresso si proiettò sul tavolo da gioco.
“Ehi...” disse uno dei due nel vedere entrare Clio con quell'abito sensuale “... e tu da dove salti fuori?”
“Deve essere una prostituta, non vedi?” L'altro militare sottovoce al suo compare.
Potevo entrare senza essere vista, ma se mi avessero scoperto sarebbe stata la fine, tanto valeva nascondersi in bella vista.
E ovviamente i due soldati abboccarono all'amo.
C'era un'unica persona che poteva riconoscermi, tanto valeva giocarmi subito quella carta, dato che non mi ero tradita.
"Ehi.." arrossendo appena, vagamente risentita "Che dite?" con un sorrisetto malizioso.
"Io ecco.." guardandomi in giro, sempre spaesata "Ho visto la torre e ho pensato..." arrossii "Ecco io.. ho visto il re della brughiera questa mattina... ma poi è dovuto andare via e mi ha detto di venirlo a trovare nel suo castello.." guardandomi intorno "E questo ha tutta l'aria di essere il suo castello..".
Intanto mi ero avvicinata ai due, quanto bastava perché potessi tramortirli, ucciderli, o comunque renderli inoffensivi.
Tutto dipendeva da quale sarebbe stata la loro mossa.
Guisgard
21-04-2016, 02.31.22
Gwen, Go e Nyccio lasciarono il cottage e presero la direzione verso la città.
Era un tardo pomeriggio soleggiato, appena rinfrescato da lieve e profumata brezza, con la brughiera folta e verdeggiante tutt'intorno, con i suoi colori ed i suoi suoni.
I tre imboccarono uno stretto sentiero che serpeggiava tra pini e cespugli di bacche.
“Speriamo di non incrociare subito i soldati...” disse Go “... chissà, magari ci staranno cercando fra le mura cittadine... e noi proprio là stiamo andando...”
Guisgard
21-04-2016, 02.37.33
I due soldati si scambiarono occhiate divertite a quelle parole di Clio, la cui voce ed i suoi modi da ragazza ingenua mal si legavano con quell'abito generoso e sensuale.
E quando una donna mostra tale contrasto, in un uomo, in questo caso due, scatta sempre una molla legittimata dalla provocazione, o presunta tale, suscitata.
“Il re è impegnato in questo momento, bellezza...” disse uno dei due soldati “... che ne dici di sederti qui accanto a noi ed aspettare che si liberi? Magari troveremo il modo di passare il tempo e divertirci, piccola...” ridendo e subito imitato dal suo compare.
Lady Gwen
21-04-2016, 02.38.08
Per tutto il tragitto ero stata immersa nei miei pensieri, camminando quasi per inerzia, quando le parole di Go mi destarono.
"E noi cercheremo di fare più attenzione possibile" dissi determinata, annuendo.
Speravo anche che Velvot avesse trovato Runka e che stessero bene, magari avremmo potuto incrociarsi in città, ma ora l'importante era evitare le guardie.
"Sarà meglio evitare le strade troppo isolate. Confonderci fra la folla ci darà un buon vantaggio."
Guisgard
21-04-2016, 02.44.37
Dopo percorso un bel tragitto nella brughiera, Gwen, Go e Nyccio intravidero finalmente le mura della capitale.
La porta d'ingresso in città era naturalmente aperta, visto che il Sole era ben lungi dal tramontare.
Per le strade c'era ancora molta gente, tra passanti, mendicanti e clienti diretti alle varie botteghe.
Non mancavano neanche i soldati, impegnati a controllare il tutto.
“Ci sono i soldati...” disse Go, indicando i militari.
Peccato, ragazzi, potevate salvarvi...
Sorrisi ai due, avvicinandomi a loro.
"Beh, non mi sembra una cattiva idea..." con fare civettuolo.
Guardai prima l'uno, poi l'altro, posando una mano sulla spalla di uno e l'altra su quella del compare.
Sempre guardandoli con un sorriso malizioso.
Poi mi avvicinai sempre di più in quello strano abbraccio, lasciando che loro si avvicinassero di più a me, e le mie mani raggiungessero l'altra spalla.
Allora, mentre ero letteralmente in mezzo a loro, congiunsi le mani, o meglio, ogni mano raggiunse il polso opposto.
Poi accadde tutto in un istante.
Il mio sorriso divenne perfido, ogni mano sfoderò il pugnale allacciato al polso opposto, e le due lame si conficcarono contemporaneamente nelle gole dei due malcapitati.
A quel punto, presi entrambi al collo e li accompagnai a terra, in modo che non ci fosse nessun tonfo ad attirare l'attenzione.
Ora dovevo solo capire dove trovare il re della brughiera, e soprattutto Icarius.
Lady Gwen
21-04-2016, 02.57.35
Arrivammo finalmente nei pressi delle mura cittadine ma, ovviamente, l'ingresso della capitale era presieduto dai soldati.
"Nascondervi..." dissi piano ai due, indicando le vegetazione circostante, poi mi avvicinai ai militari.
"Salute, signori" iniziai, con un sorriso smagliante "Approfittando della brezza pomeridiana avevo lasciato il mio palazzo per fare una cavalcata nel bosco, ma sfortunatamente il mio cavallo ha pensato bene di abbandonarmi nel bel mezzo del bosco..." mettendo su un broncio ad arte "Vago da un pezzo per cercare di ritrovarlo, ma non ho proprio idea di dove sia e capirete bene che una contessa come me non è abituata..." sventolando la mano vicino al viso e l'aria fintamente stanca "Potreste aiutarmi? Credo sia andato... Vediamo... Sì, da quella parte" guardandomi attorno, per poi indicare il punto totalmente opposto al nascondiglio degli artisti.
Feci loro segno e i due sgattaiolarono dentro la città Approfittando del momento di distrazione.
Guisgard
21-04-2016, 03.00.53
Tutto accadde velocemente e silenziosamente.
Clio trafisse alla gola i due soldati, senza dar loro il tempo di fare nulla.
Si guardò poi intorno, con lo sguardo attento e le orecchie aperte, fino a quando sentì dei rumori giungere dal piano superiore.
Rumore di passi.
Il primo piano era da sempre il piano nobile, e forse era lì che dovevo andare.
Mi sistemai alla svelta, rimettendo a posto i pugnali.
Poi mi nascosi per capire meglio da dove venissero quei passi.
Intanto elaboravo un piano che prevedesse tutti i possibili imprevisti, o almeno tutti quelli che mi venivano in mente.
Ora dovevo concentrarmi su quei passi.
Guisgard
21-04-2016, 03.07.46
I soldati seguirono le parole ed i gesti di Gwen, per poi annuire e camminare verso la direzione indicata dalla ragazza, che subito fece cenno ai suoi due amici di muoversi.
Go e Nyccio, inizialmente titubanti, alla fine, seppur sempre spaventati, cominciarono a muoversi, uscendo dal loro nascondiglio.
Non fecero molti passi, trovandosi poi dietro un grosso barile incustodito.
Dopo qualche istante si fecero di nuovo forza e sgattaiolarono da lì, raggiungendo un albero non troppo distante.
Guisgard
21-04-2016, 03.11.42
I passi provenivano dal soffitto, dunque dal piano appena superiore a quello in cui si trovava Clio.
La ragazza notò allora delle scale che presumibilmente conducevano sopra.
Nel restare ad udire, il biondo soldato comprese che erano due tipi di passi quelli che si udivano.
Leggeri i primi, più pesanti i secondi, come se fossero rispettivamente quelli di una donna e quelli di un uomo.
Lady Gwen
21-04-2016, 03.13.50
I soldati assecondarono le mie indicazioni e Go e Nyccio ebbero via libera.
"Che disdetta..." sospirai affranta ai militari "Vedrò se si è diretto in città, magari avrà raggiunto la mia dimora, non voglio scomodarvi oltremodo. Arrivederci" salutandoli con un sorriso civettuolo.
Poi mi allontanai e raggiunsi gli artisti, facendo finalmente ingresso a Capomazda.
"Bene, per fortuna le strade sono ancora piene e abbiamo buone probabilità di cavarcela. Manteniamo sempre gli occhi ben aperti" dissi piano ai due.
Guisgard
21-04-2016, 03.18.19
Allontanatisi i soldati, Go e Nyccio lasciarono il loro nascondiglio e si avvicinarono a Gwen, sebbene la paura di essere scoperti ed arrestati non li aveva abbandonati.
I tre allora si mischiarono alla folla che era ancora ben nutrita.
Dopo un po' intravidero in fondo ad una stradina l'insegna della bottega in cui Velvot e Gwen avevano preso il libro sulla Gioia dei Taddei.
Lady Gwen
21-04-2016, 03.22.37
Dopo un po', intravidi la bottega.
"Eccola, è quella la bottega, andiamo."
Mi avvicinai ed entrai.
"Buongiorno" salutando cortesemente l'uomo e la nipote "Sono venuta con quell'uomo ieri per il libro, rammentate?"
Guisgard
21-04-2016, 03.27.56
Gwen, Go e Nyccio riuscirono ad arrivare alla bottega senza più incontrare soldati lungo la strada.
Entrarono e trovarono all'interno Dacey, suo zio e Pepino.
“Salute a voi, madamigella.” Disse Charlie a Gwen, per poi fissarla e riconoscerne il viso. “Si, certo... ora rammento perfettamente. In cosa posso servirvi?”
Guisgard
21-04-2016, 03.29.35
“Per ora ci nasconderemo tra queste pietre...” disse Guren ad Altea, facendo poi segno a tutti loro di nascondersi “... presto, trovare cavità o sporgenze nelle rocce e nascondetevi... non abbiamo molto tempo...” fissò Altea “... e smettete di giocare con quel coso...” indicando lo strano oggetto metallico che spuntava dal terreno “... nascondetevi piuttosto... presto!”
Lady Gwen
21-04-2016, 03.33.21
"Essendoci stato qualche... 'Intoppo' durante lo spettacolo, il proprietario del carrozzone non dispone della somma necessaria per riscattarlo, così sono venuta qui per farlo io al posto suo, così lui potrebbe continuare tranquillamente a lavorare e voi avreste un peso in meno. Cosa ne dite?" con un leggero sorriso.
Guisgard
21-04-2016, 03.48.13
Charlie ascoltò Gwen ed annuì.
“Beh, che io sia d'accordo o meno cambia poco, damigella.” Disse. “Avevamo un accordo ed il carrozzone era qui come garanzia. Se ora mi pagate il libro naturalmente io vi rendo il carrozzone come pattuito.”
Lady Gwen
21-04-2016, 03.50.21
"Bene" annuendo "Quanto vi devo, dunque?"
Ero contenta che Velvot avesse la possibilità di riavere il carrozzone, la sua felicità era la mia e non avrei potuto fare altrimenti.
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Dacey Starklan
21-04-2016, 15.09.29
Salutai il cavaliere e rimasi un attimo a guardare la porta che si chiudeva.
<< É un cavaliere Pepino, il suo lavoro è uccidere chi gli si oppone. E dovrebbe aver paura di un paio di soldati di città? Non è certo come noi...>> mormorai in modo cupo.
Immaginare Ser Ehiss in mezzo ad una battaglia andava in contrasto con l'idea più romantica che mi ero fatta nel conoscerlo.
<< Oh zio Charlie non potrebbe liberarcene? Dove mai potremmo nasconderlo poi? É pericoloso, se i soldati tornassero... Non oso immaginare che potrebbero farci quando scopriranno che gli nascondiamo qualcosa >>
Dacey Starklan
21-04-2016, 15.13.02
Stavo pensando a come fare quando in bottega arrivarono dei clienti.
Riconobbi subito la donna e fui sollevata dalla sua richiesta.
Via il carrozzone, via i problemi. Così la pensavo.
<< Erano 30 Taddei Miss, saremo ben lieti di ridarvi quella strana carrozza>> dissi quasi con impazienza
Altea
21-04-2016, 15.48.53
Rimasi perplessa a terra a guardare Guren...i suoi ordini.."Sapete impartire bene gli ordini, e siete sicuro del fatto vostro...bene troviamo un riparo..ma a mio parere ci siamo messi in un bel guaio..pensate di essere al sicuro? Non vedete questa gente è spaventata...qualcuno potrebbe farci scoprire".
Mi alzai e iniziai a tastare la dura e fredda pietra e trovai un antro, era piccolo, mi misi di lato e iniziai a strisciarci dentro..certo quella cavità non era delle migliori...dopo la scoperta di Excalibur magari avrei trovato la porta magica dei famigerati quaranta ladroni.
Cercavo di capire se si potesse andare oltre...ma dovevo scoprire chi stava arrivando.
Vi era qualcosa non mi convinceva...una scettica come me non credeva molto alle casualità e legai un filo conduttore. Il fatto che Guren mi salvò e mi indicasse proprio di andare verso la costa a Baias ma lui si diresse qui e non mi seguì...il fatto di aver trovato proprio quell' uomo che stranamente ci portò in questa isola e sapeva bene doveva portarci all' Isola di Bivaros, il fatto che egli stesso sbucò dal nulla e iniziò a insultare il ragazzo biondo e poi...ci distrasse per trovare un riparo e lui era solo laggiù.
Ad un tratto, appena trovato il riparo venne ad annunciare l' arrivo di una nave senza una bandiera, e quella scelta che mi pose...le mie titubanze se seguire lui o il ragazzo che rimase solo.
Era un evaso...un contrabbandiere...ovvio mi salvò la vita ma tutta questa situazione mi poneva dei dubbi sulla sua sincerità in questo momento...e noi tutti, ora, eravamo, come topi in una trappola.
Trattenevo il fiato, non dovevo muovermi, ogni rumore avrebbe destato un sospetto...speravo solo il miei sospetti su Guren non fossero fondati e guardavo verso l' entrata per capire che stesse succedendo...ero armata d' altronde.
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Lady Gwen
21-04-2016, 17.07.09
Sorrisi alla ragazza, anche se un po' perplessa.
Mi era sembrata stranamente impaziente, ma non indagai oltre e misi il sacchettino di monete sul bancone.
Per fortuna tenevo sempre una scorta di denaro al cottage, in caso di bisogno.
Guisgard
21-04-2016, 17.07.15
Charli annuì a quelle parole di Dacey.
“Si, sono trenta Taddei.” Disse a Gwen. “La somma è giusta, come detto da mia nipote.” Con un sospiro di sollievo, visto che quel carrozzone stava diventando fonte di problemi.
I passi provenivano dal piano di sopra, e a giudicare dal rumore si doveva trattare di un uomo e una donna.
Cozzone e isolde?
Dovevo assolutamente scoprirlo.
Così mi avventurai silenziosa e circospetta su per quelle scale che conducevano di sopra.
Dacey Starklan
21-04-2016, 17.09.26
<< La ringrazio, mio zio vi mostrerà dov'è il carrozzone. Dovreste prelevarlo subito, occupa molto spazio per noi e ne abbiamo bisogno>> dissi con lo stesso tono prendendo il sacchetto di monete.
<< Vi auguro buona giornata Miss>>
Guisgard
21-04-2016, 17.12.26
Silenziosamente Clio fece le scale, raggiungendo il primo piano della torre, trovandosi poi davanti ad una porta chiusa, dall'interno della quale provenivano quei passi uditi in precedenza.
“Dobbiamo liberarcene...” disse una voce che il biondo militare riconobbe essere di Gozzone “... meglio prima che dopo...”
“Ogni cosa a suo tempo, capo.” Rispose una donna.
“Perchè?” Chiese Gozzone.
“Vedrai...” fece lei.
Parlavano di lui, ne ero sicura.
Quello era proprio Gozzone e la donna doveva essere Isolde.
Dovevo fermarli, in un modo o nell'altro.
Qualcosa mi diceva che lei sapeva benissimo chi era, e volesse guadagnarci.
Non potevo certo aprire la porta e fare irruzione, per ora restai lì fuori in modo da sentire ancora qualcosa, dovevo capire dove lo tenessero nascosto.
Lady Gwen
21-04-2016, 17.22.44
"Una buona giornata anche a voi" sorrisi e uscii fuori in attesa che il proprietario ci portasse dove tenevano il carrozzone.
Guisgard
21-04-2016, 17.38.07
Altea era riuscita a trovare una cavità in cui nascondersi ed anche gli altri fecero lo stesso.
Ad un certo punto si udirono dei passi.
Qualcuno stava scendendo nella grotta.
Dai passi dovevano essere un bel po' di individui.
Un bagliore illuminò le pietre di quel luogo e finalmente Altea e gli altri riuscirono a scorgere il volto dei nuovi arrivati.
Dall'aspetto sembravano contrabbandieri.
E della peggior specie.
Guisgard
21-04-2016, 17.41.42
Dacey e Gwen si salutarono, con quest'ultima che uscì poi dalla bottega insieme a Go e a Nyccio, seguendo Charlie.
Raggiunsero così una piazzetta laterale, poco frequentata, dove il carrozzone si trovava.
“Ecco il vostro carrozzone.” Disse Charlie.
Fatto ciò, l'uomo tornò nella sua bottega, dove trovò ad attenderlo Dacey e Pepino.
“Fatto...” mormorò lo zio “... ci siamo liberati di quel carrozzone e di tutti i guai che poteva procurarci...”
Altea
21-04-2016, 17.41.57
Il silenzio e l' ampiezza di quella grotta amplificava i rumori ma sembravano un bel pò di persone...il mio sguardo rimase fisso all' entrata col capo chino sulla fredda roccia..e finalmente vidi della luce...erano proprio tanti, sembrava proprio una nave intera..forse quello era il loro covo..sembravano contrabbandieri e dall' aspetto non molto rassicurante.
Speravo nessuno uscisse dai loro nascondigli presi dalla paura, ma forse eravamo già stati scoperti.
Lady Gwen
21-04-2016, 17.46.58
"Grazie mille" dissi all'uomo, che poi tornò al negozio.
"Credo ora sia meglio andare a casa mia. Sarebbe imprudente far uscire ora il carrozzone, visti i soldati che presidiano la città, il mio palazzo infatti non è distante da qui. Sarà meglio che vi muoviate con il veicolo quando farà buio."
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Guisgard
21-04-2016, 17.47.07
“Io direi di farlo fuori.” Disse Gozzone.
“Non essere sempre così irruento, capo...” mormorò la donna “... quando capirai che talvolta la calma e la pazienza sono le virtù dei forti?” Sorrise lei. “E poi abbiamo scoperto che quel tipo vale molto...”
“Si, ma vivo o morto la taglia ce la daranno lo stesso, no?” Fece Gozzone.
“Si, ma vivo vale di più...” la donna.
Tutto ciò udito da Clio che origliava.
Dacey Starklan
21-04-2016, 17.47.47
<< É stata una vera fortuna l'arrivo di quella donna. Ci ha tolto un bel problema >> dissi sollevata al ritorno dello zio.
<< Ora possiamo tornare al lavoro come sempre >>
Volevo parlare da sola con lo zio in merito all'offerta del cavaliere
Come volevasi dimostrare..
Ecco, c'era pure una taglia sulla sua testa, c'era da aspettarselo.
Per lo meno tenendolo in vita facevano il mio gioco, dovevo solo capire dove fosse per riuscire a liberarlo.
Ma come?
Un modo l'avrei trovato, questo era sicuro.
Guisgard
21-04-2016, 17.51.12
Fortunatamente la grotta era frastagliata di fessure, sporgenze e rientranze, tutto reso più incerto e vago dalla penombra, così che i contrabbandieri non riuscirono a scorgere né Altea, né gli altri.
“Avanti...” disse quello che sembrava essere il capo di quegli uomini “... nascondiamo il resto della merce...” ai suoi.
“Ehi, capo...” un altro di quelli “... non pensi che quel biondino che abbiamo accoppato sulla spiaggia potesse non essere giunto qui da solo?”
Altea
21-04-2016, 17.59.08
Fortunatamente i contrabbandieri erano intenti a scaricare la loro merce di contrabbando, ricordai Guren disse..potevano ucciderci ma solo se testimoni.
Il fatto che Guren non uscisse allo scoperto mi rassicurò...quindi potevo fidarmi di lui..ormai non sapevo più di chi fidarmi.
Ma alle loro ultime parole rabbrividii..avevano ucciso quel ragazzo, mi sentii in colpa..avrei dovuto fermarlo e rinsavirlo, fargli capire che correva un grosso pericolo e capii pure di essere stata saggia a non seguirlo...già pure Guren lo aveva detto...però uno ebbe il dubbio non fosse solo, cercai quindi di tastare quella fessura per controllare se si potesse andare oltre, ma uscire ed essere sola forse era una pessima idea.
Guisgard
21-04-2016, 18.11.01
“Si, buona idea, milady.” Disse Go a Gwen.
“Si, milady.” Fece Nyccio.
“Verremo con voi e quando farà buio torneremo qui per prendere il carrozzone.” Annuì Go.
Guisgard
21-04-2016, 18.15.52
“Si...” disse lo zio a Dacey “... mi sento sollevato adesso che ci siamo liberati di quel carrozzone. Ora torniamo al nostro lavoro.”
“E se tornano i soldati?” Chiese Pepino.
“Mostreremo loro la ricevuta di pagamento così che comprendano come ormai quel carrozzone non sia più in mano nostra.” Rispose Charlie.
“Giusto.” Annuì l'ometto. “Ora sarà meglio che vada.” Salutò e andò via.
Lady Gwen
21-04-2016, 18.20.52
"Bene" annuendo "Andiamo, allora" cominciando ad andare.
In poco tempo poi arrivammo.
"Dite a Costanza che sono arrivata e servite loro da mangiare e da bere ai nostri ospiti nel salotto accanto" a due servitori.
Avevo preso quella decisione anche perchè volevo parlare con Costanza, non aveva senso continuare a nasconderle tutto, sebbene sapessi che l'avrebbe presa malissimo, ma dovevo farlo.
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Dacey Starklan
21-04-2016, 18.21.16
Salutai Pepino con un sorriso, era simpatico ma questa volta ero contenta che se ne andasse dal negozio.
Aspettai un pochino mentre sia io che lo zio riprendemmo a lavorare e quindi intavolai il discorso.
<< La proposta di lavoro di Ser Ehiss... Cosa ne pensi zio? Voglio il tuo parere prima di decidere>>
Guisgard
21-04-2016, 18.21.17
“Sarà...” disse perplesso Gozzone “... faremo come dici tu, Isolde...”
“Ben fatto, capo.” Ridendo lei. “Vedi che quando sei ragionevole poi hai sempre buone idee?”
“Si, burlati pure di me, tu!” Sbuffò lui.
“Ma si può sapere chi è questo sedicente Maestro che vuole darci la generosa taglia?”
“Cambia qualcosa conoscerne l'identità?” Fece la donna. “A noi devono interessare i suoi soldi, non certo il suo nome.”
Tutto ciò udito da Clio.
Ascoltavo attentamente, avidamente ogni parola.
Quanto odiavo stare con le mani in mano, ma finché non avessi avuto un indizio, un segno, non potevo agire.
Tutto quello che potevo fare era carpire più informazioni possibili.
Un maestro...
Immediatamente ricollegai quell'informazione alle intuizioni di Gervan sulla setta a cui si era appoggiato Cimas.
E ancora mi tornò in mente lo strano becchino incontrato lungo la strada.
Non poteva certo essere un caso, pensai.
L'unica cosa che mi tranquillizzava era sapere che non avevano intenzione di ucciderlo nell'immediato, cosa che mi faceva guadagnare tempo.
Guisgard
21-04-2016, 18.29.25
“Si, era da solo.” Disse il capo agli altri contrabbandieri. “Se avesse avuto altri compagni lo avrebbero seguito sulla spiaggia. A meno che non fosse tanto stupido da uscire da solo, ma lo escludo. Su, forza, scavate e nascondete la merce.”
I contrabbandieri presero a scavare tra le pietre per sotterrare alcune grosse casse ben chiuse da lucchetti.
Ma scavando, alcuni di loro, scoprirono il nascondiglio di un paio degli uomini giunti con Altea su quell'isolotto.
Li pestarono, ma fortunatamente i due non tradirono gli altri.
Alla fine i contrabbandieri li uccisero.
“Su, nascosta la merce” fece il capo “porteremo in superficie questi due cadaveri, per poi buttarli a mare, come fatto col biondo.”
E così fecero.
Nascosero le casse e poi risalirono in superficie, portandosi dietro i due cadaveri.
Guisgard
21-04-2016, 18.33.37
Gwen, Go e Nyccio arrivarono al palazzo e la giovane nobile diede subito ordine ai servitori di dar da mangiare ai suoi due ospiti.
Qualche istante dopo Costanza raggiunse la ragazza.
“Oh, finalmente...” disse “... ormai hai preso l'abitudine di assentarti per lungo tempo da casa... di questo passo dovrò scrivere ai tuoi genitori, Gwen...”
Altea
21-04-2016, 18.37.05
Quel povero ragazzo biondo attirava le ire dei contrabbandieri..e in un certo senso avevo intuito bene, avevo scoperto il covo dei quaranta ladroni.
Iniziarono a scavare bene e nascondere delle casse con lucchetti, ma il peggio arrivò quando scoprirono due degli altri compagni e li uccisero senza pietà per poi andarsene e portandoseli via, senza poter dare loro una degna sepoltura.
Lentamente scivolai da quello stretto antro...ero salva pure ora sembrava.
E aspettai gli altri e Guren, quel posto non era sicuro..e se fossero ritornati.."Bene..e ora che facciamo visto questo è un covo di contrabbandieri e non vi è una nave giusta che passa?" e tornai davanti a quell' arnese che avevo scoperto e li diedi un forte calcio indispettita dalla situazione.
Lady Gwen
21-04-2016, 18.38.29
"Sì, va bene, ma prima devo parlarti..." prendendola per mano e raggiungendo un divanetto.
Le raccontai tutto, dello spettacolo, di ciò che era successo e, inevitabilmente, le dissi di Velvot.
"Ora lui è lì fuori da qualche parte a cercare la donna che fa pare della compagnia e non ho idea di dove sia..." con tono apprensivo "Avanti, sarai sicuramente arrabbiata, sono pronta per la ramanzina..." sospirando e abbassando lo sguardo.
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Guisgard
21-04-2016, 18.48.54
Charlie si voltò verso Dacey, fissandola.
“Qui nella bottega abbiamo sempre lavoro da fare, dunque non comprendo perchè questo tuo dubbio nel voler accettare quella proposta. Poi se a te piacerebbe invece accettarlo come lavoro in sé, allora è un altro discorso...”
Guisgard
21-04-2016, 19.09.31
“Si, ma dimmi...” disse Gozzone “... lo conoscerò mai questo Maestro?”
“E' importante?” Chiese Isolde.
“Penso di si...”
“Capo...” ridendo lei “... non pensare... su... ora torna alle tue faccende...”
E lui aprì la porta.
Clio doveva nascondersi.
Lady Gaynor
21-04-2016, 19.11.07
Il Capitano rispose subito al mio invito, stringendomi a se in un bacio che non lasciava dubbi sulle sue intenzioni. Gli cinsi il bacino con una gamba per avvicinarmi ancora di più e con quel gesto mi resi conto della forza del suo desiderio.
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Quella storia mi piaceva sempre meno, avevo come l'impressione che quella donna fosse la vera mente dietro tutte quelle macchinazioni, più che Gozzone.
Ma d'un tratto non ebbi più tempo per pensare, perché lei lo liquidò e io mi nascosi di volata prima che lui potesse aprire la porta.
A quel punto avrei dovuto seguirlo sperando mi conducesse da Icarius.
Guisgard
21-04-2016, 19.38.58
Andati via i contrabbandieri, Altea e gli altri uscirono dai loro nascondigli.
“Per ora siamo salvi...” disse Guren “... almeno per adesso... mi spiace per quei poveretti... il biondo ragazzo invece è stato lui a volerlo...” cercando di capire l'oggetto metallico che fuoriusciva dal terreno “... sarà qualcosa che hanno seppellito i contrabbandieri... non ci resta che aspettare... appena lasceranno l'isola anche noi poi faremo lo stesso...”
Guisgard
21-04-2016, 19.41.30
“Benedetta ragazza...” disse perplessa Costanza “... innamorarti di un artista itinerante... un sedicente mago... cosa diranno i tuoi genitori? Ed io non posso certo dar loro torto...” fissando Gwen.
Altea
21-04-2016, 19.42.32
Pure Guren guardava l' arnese..."E come andremo via da qui..di grazia?" la faceva facile lui..poi guardai pure io quel pezzo di metallo.."Vedo pure voi siete interessato a questo oggetto..secondo me dovremmo riprovare" e guardai gli altri sopravvissuti.
Guisgard
21-04-2016, 19.43.20
Quel bacio era pure passione.
E Gaynor comprese subito quanto fosse forte il desiderio del bel pirata.
Ma ad un tratto si udirono voci agitate giungere dal ponte.
“Ehi...” disse Capitan Cuore guardando l'oblò “... cosa avranno da gridare tanto?” Divenne pensieroso. “Forse avranno avvistato una nave nemica...”
Lady Gwen
21-04-2016, 19.44.11
"Parli come se lo avessi fatto apposta..." con una risata isterica appena accennata, per poi tornare di nuovo seria "Sono così in pena per lui, se le guardie lo avessero trovato..." sospirando.
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Guisgard
21-04-2016, 19.45.16
Gozzone uscì un attimo dopo che Clio si fosse nascosta.
L'uomo allora scese ai piani inferiori della torre e lei lo seguì.
Gozzone raggiunse il piano sotterraneo, quello posto al di sotto dell'ingresso e del pianoterra, arrivando presso la cisterna della torre.
Qui vi era l'uomo con cui Clio lo aveva visto la prima volta nella brughiera.
“Allora...” disse Gozzone “... tutto tranquillo qui?”
“Si, capo.” Annuì Sbroz. “Quando arriverà il messo che aspettiamo per la taglia?”
“Ah, non lo so...” rispose Gozzone “... Isolde è la donna del mistero...”
Lady Gaynor
21-04-2016, 19.46.14
Mentre eravamo avvinghiati, i marinai cominciarono ad urlare agitati.
"Va' a vedere cosa succede... potrebbero aver avvistato qualche fregata di Capomazda..." gli risposi temendo il peggio.
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Lo seguii, rapida e silenziosa gradino dopo gradino.
Così mi condusse nei sotterranei, dove verosimilmente era rinchiuso Icarius.
Ora non mi restava che mettere fuori gioco il compare di Gozzone e liberare Icarius prima che questi tizi della taglia arrivassero.
Intanto me ne stavo ben nascosta.
Dacey Starklan
21-04-2016, 20.16.26
<< Ma... Sarebbe una entrata di soldi in più e... E potrei fare qualcosa di più che leggere le carte... Io vorrei... Non importa zio, se non vuoi che accetto non lo farò. Non voglio litigare >>
Guisgard
21-04-2016, 20.23.35
“E' incastrato nel terreno pietrificato...” disse Guren fissando il misterioso oggetto che spuntava ai loro piedi “... ma si tratterà di certo di qualche cosa che i contrabbandieri hanno nascosto... ci sarà una fortuna sotto i nostri piedi... mi piange il cuore lasciarla qui...” guardando poi Altea e gli altri “... ma non abbiamo tempo per disseppellire ciò che hanno nascosto i contrabbandieri...”
Guisgard
21-04-2016, 20.24.30
“Cerca di rinsavire, Gwen...” disse Costanza “... dimentica quel tipo e questa storia... anzi, forse è meglio se scrivi ai tuoi e chiedi di raggiungerli...lontana da qui dimenticherai meglio tutta la faccenda...”
Guisgard
21-04-2016, 20.25.06
Il bel pirata, a malincuore, si alzò e lasciò la nobile dama nel letto, con le gote rosse per il desiderio e l'ansia per quella situazione poco chiara.
Gaynor restò così ad attendere nella cabina, mentre le voci si facevano sempre più concitate sul ponte.
Guisgard
21-04-2016, 20.26.05
Clio, nascosta, aveva ascoltato ogni parola della conversazione tra Gozzone e Sbroz.
“Ehi, voi...” disse ad un tratto una voce dall'interno della cisterna “... mi sentite?” Era Icarius. “Voglio parlare con quel vigliacco del vostro capo...”
“Risparmia il fiato, sono qui...” fece Gozzone.
“Vigliacco, mi hai teso una trappola!” Urlò Icarius.
“Si, tecnicamente è così.” Ridendo Gozzone.
“Beh, sappi che fuori la torre c'è qualcuno che si insospettirà non vedendomi tornare.” Icarius.
“E tu sappi” replicò Gozzone “che tra breve verranno a prenderti e se non dovessero trovarti allora saresti costretto a fuggire per il resto della tua lercia vita.” Con una grossa risata.
“Bastardo...” con rabbia il prigioniero “... era una faccenda tra noi due...”
“Tu sei troppo eroico, amico mio.” Divertito Gozzone. “La vita, ti ho detto mille volte, non è come un poema o un film. Il bianco o il nero non esistono. Solo il grigio.”
Guisgard
21-04-2016, 20.27.20
“Dimmi la verità, Dacey...” disse lo zio “... tu vuoi andarci vero? A lavorare a Marchesa delle Rose intendo... agli ordini di quel cavaliere... ma se lui avesse altre idee? Se volesse solo divertirsi invece che offrirti lavoro? Molte storie si sentono di nobili che molestano o seducono giovani popolane ingenue...”
Lady Gwen
21-04-2016, 20.29.45
"No, non voglio e non lo farò" sbottai fissandola "Non posso andare avanti sapendo che lui è lontano e non lo rivedrò più. Ho bisogno di lui... Ogni istante... E tutto ciò che ho fatto fin'ora per lui e la sua compagnia ne è la prova..."mentre alcune lacrime iniziavano a scendere " Cos'è che vuoi per me? Il mio bene o la mia felicità?" mormorai con gli occhi nei suoi, mentre le lacrime aumentavano.
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Dacey Starklan
21-04-2016, 20.32.41
<< Vorrei andarci si>> ammisi sedendomi con un sospiro, << mi piacerebbe ma so anche i rischi. Io penso che Ser Ehiss sia un brav'uomo ma... Non si può mai conoscere davvero una persona. E capisco i tuoi timori zio, lo capisco davvero e sono felice che tu li abbia, perché continui a proteggermi e te ne sono grata, moltissimo. Però non toglie il fatto che io vorrei andarci, ho voglia di qualcosa di diverso e quel luogo é bellissimo. Non è caotico come qui in città >>
Lo guardai mordicchiandomi l'interno guancia.
<< Zio io voglio che sia tu a decidere. Io dentro di me so la risposta ma se questa è in conflitto con ciò che pensi tu, allora dirò di no al cavaliere. Non voglio nessun attrito tra noi e se questo può provocarlo>> scossi la testa convinta, << ti voglio bene zio, voglio che tu sia contento e non voglio crearti problemi>>
Lady Gaynor
21-04-2016, 20.36.43
Il Capitano andò a vedere quale fosse il motivo di tanta agitazione e a me non restò che aspettare. Rimasi così a letto, sperando non fosse successo nulla, ma con addosso ancora il desiderio dei suoi baci.
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Altea
21-04-2016, 20.38.44
Fissai Guren e l' oggetto..."Non so Guren, a mio avviso non ha a che vedere con i contrabbandieri ... altrimenti saremmo riusciti ad estrarlo..non avete visto quegli uomini? Hanno scavato facilmente questa pietra quindi vuol dire non è difficile estrarre un oggetto...forse è un oggetto antico..in queste isole e grotte vi sono molti resti antichi...forse veniva usata pure per dei rituali" alzai le spalle "Comunque è inutile continuare..rimarrà un mistero..e per il tesoro qui sotto..o ci salviamo noi o prendiamo il tesoro" sorridendo amaramente visto avevamo perso alcune persone.
"Avanti risaliamo...non dovessimo perdere l' occasione di una nave giusta stavolta" e nel risalire mi voltai una ultima volta verso quell' oggetto, non avevo nemmeno potuto vederci un segno che potesse dirmi qualcosa.
Guisgard
22-04-2016, 01.01.48
Costanza ascoltò Gwen e scosse il capo.
“Fai bene a fare questa distinzione...” disse “... il tuo bene o la tua felicità... ed io ho il dovere di pensare al tuo bene... dunque o smetti di vederlo, oppure dovrò parlarne ai tuoi genitori, Gwen...”
Lady Gwen
22-04-2016, 01.05.50
Potevo dirmi sorpresa?
Ovviamente no.
"Pensavo di poter contare su di te, invece no... Ah" voltandomi, poi tornai un attimo indietro "Salutameli" guardandola un ultimo istante, per poi voltarmi di nuovo e raggiungere i due ospiti.
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Guisgard
22-04-2016, 01.06.38
“Eh... già...” disse sospirando lo zio a quelle parole di Dacey “... non credo ci sia altro da... ormai non sei più una bambina ed è giusto che tu scelga ciò che più ti piace... dopotutto ti ho educata bene, con principi morali degni... credo sia giunto il momento di lasciarti libera di vivere la tua vita... sei intelligente e giudiziosa e so che saprai badare a te stessa... hai dunque il mio consenso per il tuo nuovo lavoro.” Sorridendole.
Guisgard
22-04-2016, 01.09.34
Il pirata andò sul ponte e Gaynor restò da sola ad aspettarlo.
Intanto le voci che giungevano dall'oblò si facevano sempre più concitate.
Poi la Santa Lucia cominciò ad oscillare in maniera man mano più decisa.
Dacey Starklan
22-04-2016, 01.12.33
Ero pronta ad un secco rifiuto, avevo il corpo già irrigidito per attutire il colpo morale del "no" ed invece... Sulle prime rimasi immobile, incredula quindi vidi il sorriso dello zio e sorrisi anche io, distesa e felice.
<< Grazie, grazie, grazie>> gli saltai al collo per abbracciarlo forte.
<< Grazie zio Charlie. Non ti farò pentire. Mi comporterò bene, in modo onesto e nessuno avrà nulla da eccepire sul mio conto. Verrò a trovarti appena posso e a dare una mano qui...e ...e ovviamente una quota del mio guadagno. Devo in qualche modo ricompensarti per tutto ciò che hai fatto per me negli anni. E ti prego vienimi a trovare, sarai fiero di me >>
Guisgard
22-04-2016, 01.16.04
“Avessimo delle pale e dei picconi” disse Guren ad Altea “allora anche per noi sarebbe facile estrarre questi oggetti... comunque, ciò che conta ora è salvare la pelle... resteremo tutti qui, buoni buoni, aspettando che quei contrabbandieri abbandonino quest'isola... una volta rimasti soli, ci preoccuperemo di attirare qualche nave...”
“Dunque aspetteremo qui senza fare altro?” Chiese uno di quelli che erano con loro.
“Io dormirò...” fece Guren “... un po' di riposo è salutare... e consiglio a tutti voi di fare lo stesso...” stendendosi su una pietra.
Guisgard
22-04-2016, 01.19.57
Gwen raggiunse Go e Nyccio che mangiavano biscotti e bevevano tè.
“Milady...” disse Go “... ci fate compagnia?” Invitandola a sedersi con loro.
Intanto il tramonto aveva invaso la campagna con i suoi colori, lambendo le foglie e rischiarando con un leggero e sognante alone i fiori dei cespugli.
Altea
22-04-2016, 01.21.09
Rimasi impietrita dal suo comportamento e guardai gli altri.."Ovvero? Dorme...e come facciamo a sapere quando se ne andranno quei contrabbandieri..e soprattutto se dovesse passare qualche nave?".
Ero innervosita, davvero...mi misi a camminare in quella grotta senza allontanarmi troppo..era un paradosso quella situazione.
Presi una pietra e un legno duro e iniziai a battere nelle pietre e scavare attorno a quell' arnese..guardando Guren "Magari se vi abbassate di più scopriamo quella pietra è l' apertura di un antro segreto" innervosita.
Guisgard
22-04-2016, 01.22.30
Charlie sorrise mentre Dacey lo stringeva buttandogli le braccia al collo.
“Che generosa...” disse divertito “... beh, bada a mettere qualche soldo da parte per la dote, o finirà che nessuno si farà avanti per sposarti.” Ridendo.
Lady Gwen
22-04-2016, 01.22.47
"Non ho molta fame, grazie..." con un debole sorriso, sedendomi vicino a loro e guardando il tramonto con un grande vuoto dentro e la paura che Velvot potesse essere chissà dove.
"Dove andreste se lasciaste Capomazda adesso?" chiesi, curiosa.
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Lady Gaynor
22-04-2016, 01.25.20
I marinai erano sempre più agitati ed io cominciavo a preoccuparmi davvero. Stavo scendendo dal letto, quando la nave cominciò ad oscillare così forte che mi fece perdere l'equilibrio e caddi battendo la testa contro la parete di legno. Sentii un dolore acuto e mi toccai la fronte... quando ritirai la mano, la vidi insanguinata. Mi ero procurata un taglio appena sotto l'attaccatura dei capelli e il sangue cominciava già a scorrere in un sottile rivolo.
"Ci mancava solo questa!" esclamai scoraggiata.
La nave continuava a rollare ed io ero ferita e spaventata. Aggrappandomi dove potevo, uscii dalla cabina e mi diressi sul ponte, per vedere cosa stesse succedendo.
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Dacey Starklan
22-04-2016, 01.26.34
<< Sposarmi? Perché dovrei sposarmi quando ho te, lo zio migliore del mondo!>> mi unii alla sua risata prima di dargli un bacio sulla guancia.
<< Non so se fidarmi a lasciarti da solo... Guarda solo questa barba. Scommetto che appena esco di casa non la taglierai più e finirai ad averla talmente lunga da pestarla!>> scherzai con dolcezza per poi ricompormi e guardai la bottega.
<< Dopo tutto credo che questo posto mi mancherà >>
https://i.ytimg.com/vi/J6biE9chzMs/hqdefault.jpg
Guisgard
22-04-2016, 01.26.42
Guren continuava a dormicchiare, indifferente a ciò che diceva e faceva Altea.
La dama aveva raccolto una pietra ed un pezzo di legno per cercare di estrarre il misterioso oggetto metallico.
“Madama...” disse uno di quelli che erano con loro “... siamo d'accordo con voi ed abbiamo deciso di uscire da qui e vedere se i contrabbandieri sono andati via. Magari riusciremo ad avvistare qualche nave all'orizzonte. Venite con noi?”
Guisgard
22-04-2016, 01.30.20
A fatica Gaynor riuscì a lasciare la cabina e a salire sul ponte.
Qui allora comprese ogni cosa.
La Santa Lucia aveva preso il largo e la costa era ormai lontana e comunque coperta da grosse nuvole apparse lungo l'orizzonte.
Il cielo infatti andava coprendosi ed una tempesta sembrava ormai prossima.
Tutta la ciurma era agitata ed indaffarata per preparare la nave.
Altea
22-04-2016, 01.30.23
Guardai l' uomo e poi Guren.."Sapete è pericoloso vero? Avete visto la fine del ragazzo biondo e degli altri nostri compagni..dobbiamo muoverci piano e cauti...se dovessimo vedere quegli uomini dobbiamo tornare qui".
Mi alzai e lentamente uscii dalla grotta per prima, non sembrava vi fosse nessuno e feci cenno agli altri di seguirmi tra la fitta vegetazione e mi fermai prima della riva per notare dei movimenti, raccomandando gli altri di stare a terra.
Guisgard
22-04-2016, 01.33.16
“Beh, non vai mica dall'altra parte del mondo.” Disse lo zio a Dacey. “E comunque sai che potrai tornare qui quando vorrai. Anzi, se quel cavaliere proverà a fare il Don Giovanni prima lo prenderai a schiaffi, poi correrai filata qui da tuo zio.” Sorrise. “Comunque mi sento più sicuro se ad accompagnarti a Marchesa delle Rose sia Pepino.”
Guisgard
22-04-2016, 01.36.00
“Beh, di sicuro il più lontano possibile.” Disse Go a Gwen. “In un luogo dove nessuno ci darà la caccia.” Guardò fuori. “Appena il Sole sarà tramontato andremo a prendere il carrozzone. Vero, Nyccio?”
“Vero.” Annuì l'altro.
Lady Gaynor
22-04-2016, 01.38.20
Una volta giunta in coperta, guardai il cielo grigio e nuvoloso e il mare molto agitato, e capii che di lì a poco una tempesta ci avrebbe investiti. Tutto l'equipaggio si stava dando da fare in vista della tempesta, mentre io potevo solo pregare che la nave resistesse. Ad ogni modo, pensai che sarebbe stato di sicuro meglio morire in mare che per mano di Johnata.
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Lady Gwen
22-04-2016, 01.38.42
Il più lontano possibile...
Mi sentii morire, come se avessi il cuore in una morsa, a quelle parole.
Abbassai lo sguardo, torturandomi le mani.
"Per voi andrebbe bene se..." interrompendomi e tenendo ancora lo sguardo basso "...Se venissi con voi?..." con un filo di voce.
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Guisgard
22-04-2016, 01.41.37
Altea e gli altri uscirono dalla grotta e raggiunsero la spiaggia, cauti a non farsi scorgere qualora i contrabbandieri fossero ancora sull'isola.
Ma ben presto si accorsero che quei lestofanti erano già salpati.
“Sono andati via...” disse uno di loro ad Altea “... siamo salvi...”
Ma un attimo dopo cadde ai piedi della dama, morto stecchito.
Sul collo aveva un puntino rosso e dalla bocca gli uscivano le bave.
Allora si udì un grido tribale dalla vegetazione.
Apparvero così alcuni indigeni selvaggi ben armati.
https://lh3.googleusercontent.com/-YIQ0oNEmwEc/T8oUPv2StaI/AAAAAAAAbyo/yVk3GSXH0ss/w800-h800/Apocalypto-10.jpg
Sorrisi nel sentire quella voce e nascosi una risata silenziosa a quelle sue parole.
Tesoro mi sottovaluti, sono già qui...
Dunque era nella cisterna, dovevo riuscire a trovare il modo di tirarlo fuori di lì.
Cominciai ad elaborare un paio di piani, che dipendevano da diverse variabili.
Intanto rimasi immobile per cercare di capire cosa avesse intenzione di fare Gozzano.
Avevo poco tempo, ma il tempismo era fondamentale.
Altea
22-04-2016, 01.46.31
I contrabbandieri se ne andarono ma l' uomo che esultava cadde a terra ferito, mi guardai attorno. Ad un tratto un ritmo tribale ed uscirono degli indigeni...strabuzzai gli occhi esclamando.."San Michele Arcangelo aiutami tu..ma scusate da quando in qua nelle Flegee abitano delle tribù indigene".
Si avvicinarono e mostrai un flebile sorriso alzando le mani e invitando i sopravvissuti a fare altrettanto..."Veniamo in pace, capite la nostra lingua...insomma non abbiamo attraversato l' Oceano mi sembra" per fortuna riuscivo a mantenere ancora un certo senso di ironia.
Dacey Starklan
22-04-2016, 01.51.07
<< Tantissimi schiaffi >> sorrisi contenta di vederlo così, contenta anche di aver ottenuto ciò che volevo.
<< Vieni anche tu per questa volta, per favore >> mormorai mentre pensavo già a cosa portare e al tempo che avrei impiegato a preparare i miei bagagli.
<< So che non vado lontano ma per me questa è una piccola rivoluzione della mia vita... >> mi strinsi nelle spalle rendendomi conto di quanto le cose sarebbero cambiate di li a breve
Guisgard
22-04-2016, 01.51.25
Gozzone rise, mentre dall'interno della cisterna Icarius esplodeva di rabbia.
“Bene, io torno sopra perchè ho un certo appetito...” disse Gozzone a Sbroz “... tu sorveglialo. Tra non molto verranno a prenderselo.”
“Si, capo.” Annuì Sbroz.
Tutto ciò udito da Clio.
Guisgard
22-04-2016, 01.53.49
“Con...” disse balbettando Go “... con noi, milady?” Fissando stupito Gwen. “Ma... siete certa di ciò che dite? Insomma... voi nobile... lascereste tutto questo per una vita raminga? Di città in città? Senza comodità e lusso? Perchè mai?”
Tranquillo, sto venendo a prenderti...
Bene, Gozzone se ne andava, piano A.
Aspettai che se ne andasse, sempre ben nascosta, per poi entrare di soppiatto nella stanza.
Guisgard
22-04-2016, 01.56.44
“Meglio di no...” disse lo zio a Dacey “... già è difficile lasciarti andare da qui... figuriamoci se dovessi pure accompagnarti. Meglio sia Pepino a farlo. Almeno quello scroccone si sdebiterà per tutti i pranzi e le cene che ci ha scroccato.” Sorridendo. “Su, va a prepararti... io intanto lo farò chiamare da qualche ragazzino.”
Lady Gwen
22-04-2016, 01.57.34
Capivo il suo stupore. Chi avrebbe mai rinunciato ai miei privilegi? Solo un pazzo. Ed io forse pazza lo ero. Di lui e di ciò che ci legava.
"Perchè non è questa la vita che voglio. Lasciare che altri decidano della mia vita, mentre io osservo la scena passivamente senza poter avere voce in capitolo, costretta a sposare un uomo che non ho mai visto in vita mia, questa non sono io. Capisco che vi sembro pazza, ma la nobiltà spesso, purtroppo, è un fardello pesante" guardando Go, le parole che stentavano ad uscire "Ma soprattutto non sopporterei una vita lontano da Velvot..."
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Guisgard
22-04-2016, 01.58.53
Era una cavità rivestita di mattoni, che fungeva da rozzo androne tra le scale e la cisterna.
Sbroz sorvegliava la piccola porta di ferro che dava in quella che ormai Gozzone aveva trasformato in prigione e dove Icarius era stato rinchiuso.
E Clio entrò piano.
Dacey Starklan
22-04-2016, 02.00.10
<< Come preferisci >> dissi intenerita da quelle parole prima di obbedire e salire le scale .
Radunai le mie cose, non erano molte e le rinchiusi nel grande baule che abitualmente tenevo al fondo del letto.
Pesava e anche parecchio ora che era tutto pieno ma non mi diedi per vinta e lo trascinai fin di sotto.
Ovviamente quelle operazioni richiesero una certa quantità di tempo
Guisgard
22-04-2016, 02.01.58
Go annuì.
“Per noi sarebbe bello avervi nella nostra compagnia, milady.”
“Si, milady.” Fece Nyccio.
“Dunque, se siete davvero decisa, allora preparatevi...” Go a Gwen “... fra poco sarà buio e usciremo...”
Silenziosa e leggera come un'ombra.
Lo scagnozzo di Gozzone era voltato verso la porta dietro cui era rinchiuso Icarius.
Sorrisi, sempre in silenzio.
Sfoderai due lame e mi avvicinai di soppiatto.
Arrivai alle sue spalle e in un secondo conficcai entrambe le lame nella gola di Sbroz, recidendola da parte a parte in modo che non potesse urlare.
Guisgard
22-04-2016, 02.07.14
Il cielo si copriva sempre più, con alte, dense e scure nubi che provenivano da Occidente.
Il mare si gonfiava in onde via via più impetuose e la Santa Lucia sembrava ormai in balia del mare burrascoso.
Gaynor si trovava sul ponte, nel mezzo del disperato lavoro attuato dalla ciurma per tener testa all'imminente tempesta.
Capitan Cuore era a prua, distribuendo ordini ai suoi e cercando di imporre il suo sangue freddo all'intero equipaggio.
Lady Gwen
22-04-2016, 02.09.05
Sorrisi ed annuii.
Filai poi silenziosamente in camera mia a preparare ciò che dovevo portare con me.
Non avrei mai pensato di fare un passo simile, lasciare tutto ciò con cui ero cresciuta e che, teoricamente, faceva parte del mio destino, ma ripensando al motivo per cui lo facevo, ogni incertezza spariva.
Presi anche l'asso di cuori e il biglietto che Velvot mi aveva mandato quella notte. Sorrisi mentre li conservavo.
Scesi poi di sotto.
"Sono pronta" determinata.
Avevo lasciato un biglietto a Costanza sul mio letto, in cui le spiegavo le quella non era la vita che volevo, una vita gestita ed organizzata da altri, sempre uguale, una vita in cui avrei dovuto rinunciare all'Amore ed ero andata via, chiedendole di perdonarmi, se avesse potuto.
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Guisgard
22-04-2016, 02.11.21
Dacey si preparò e alla fine scese di sotto tirandosi dietro quel baule pieno zeppo.
Scese le scale, la ragazza proprio in quel momento vide arrivare Pepino.
“Eccomi.” Disse entrando.
“Mai atteso come oggi.” Fece lo zio.
E gli parlò di Dacey e della sua decisione di lavorare a Marchesa delle Rose.
“Oh oh...” ridendo Pepino “... e così il nostro valente cavaliere avrà la sua bella e giovane servetta.”
Guisgard
22-04-2016, 02.14.41
Rapida e silenziosa Clio arrivò alle spalle di Sbroz, pronta a trafiggerlo alla gola con i suoi pugnali.
Ma l'uomo, voltato di spalle, stava fissando il suo scudo alla parete e nei suoi riflessi si accorse di una sagoma dietro di lui, girandosi così in tempo per bloccare il biondo militare.
“Come” disse estraendo la spada “sei entrata? Chi sei?” Pronto ad attaccarla.
Lady Gaynor
22-04-2016, 02.14.51
La ciurma della Santa Lucia era totalmente assorbita dal proprio lavoro, con il Capitano che dispensava ordini e cercava di mantenere la calma. Volevo rendermi utile, per cui mi avvicinai a lui.
"C'è qualcosa che posso fare anch'io?" gli chiesi urlando affinché mi sentisse.
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Dacey Starklan
22-04-2016, 02.18.52
<< Governante. Preferisco questa definizione prego. E come aggettivi capace e precisa. Sarò la capace e precisa governante di un maniero e non c'è spazio per alcuna risatina o sarcasmo. Vado lì per fare un lavoro onesto e niente più >> irritata si dall'intervento di Pepino ma soprattutto perché nessuno dei due uomini aveva accennato a darmi una mano con il baule.
Arrivata vicino alla porta sistemai il baule ai piedi di Pepino.
<< Questo è da caricare sul carretto >> quindi andai dallo zio per un ultimo abbraccio.
<< Mi mancherai. Una tua parola e tornerò qui ad aiutarti quando ne avrai bisogno. Grazie ancora per la fiducia>
Fantastico, ci mancava solo quello adesso.
E mi ero giocata il travestimento.
Vabbè, pazienza, piano C.
Uno come lui non era certo un problema.
L'unica risposta che ebbe fu una mossa rapida con cui colmai la distanza che ci separava, e iniziai a combattere.
Avendo accorciato la distanza la sua spada lunga era scomoda, mente i miei pugnali erano l'arma perfetta.
Non mi fermai, continuai a colpire, ancora e ancora.
Non mi dispiaceva affatto che se ne fosse accorto, perché dopo quei giorni di stress un bel combattimento all'ultimo sangue era proprio quello che mi ci voleva.
Potrei dirvi che eseguivo degli ordini, che era il mio dovere, che non avevo altra scelta.
Ma la verità, la pura verità era che mi divertivo, che adoravo sentire il come accelerare, il respiro accorciarsi e il corpo affondare e difendersi in quella danza letale.
Combattere era parte di me, piacesse o no a quelli che avevo intorno.
Guisgard
22-04-2016, 02.22.13
Era ormai un chiaro crepuscolo, in cui le prime stelle già impreziosivano il cielo e la vegetazione si rivestiva di soffuse e mutevoli ombre.
Gwen, Go e Nyccio lasciarono silenziosamente il palazzo, diretti verso la città, dove avrebbero preso il carrozzone.
Attraversarono la campagna e arrivarono nella capitale quando ormai le botteghe stavano chiudendo.
Guisgard
22-04-2016, 02.23.55
Il vento aveva preso a soffiare con più decisione, sibilando tra i pennoni e gonfiando le vele.
“Si, tornatene nella cabina...” disse il pirata a Gaynor “... qui puoi fare ben poco e tra non molto temo sarà poco piacevole restare sul ponte.”
Guisgard
22-04-2016, 02.27.36
Charlie abbracciò sua nipote e i due restarono così, stretti l'uno all'altra, per alcuni istanti.
Intanto Pepino, spinto da un'occhiataccia di Charlie, caricò il baule sul calesse.
Poco dopo lui e Dacey lasciarono prima la bottega, poi la città, raggiungendo la cupa brughiera ormai avvolta dalle inquiete ombre del crepuscolo.
“Posso chiederti” disse Pepino alla zingara “come mai hai accettato questo lavoro? Ti piace fare la cameriera di un nobile?”
Lady Gaynor
22-04-2016, 02.28.35
"D'accordo" gli risposi "Se non c'è niente che possa fare per rendermi utile, sarà meglio che mi tolga dai piedi..."
Così dicendo, me ne tornai nella mia cabina, in uno stato d'animo pietoso. Mi rimisi a letto, pregando di uscirne viva ancora una volta.
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Guisgard
22-04-2016, 02.31.42
Cominciò lo scontro tra Clio e Sbroz.
Uno scontro subito rapido, deciso, a tratti violento.
“Sei in gamba...” disse combattendo lui “... è chiaro che quell'abito è un travestimento... chi diavolo sei? Cosa vuoi?”
Icarius intanto dall'interno della cisterna aveva compreso che c'era un duello ed immaginava l'intervento di Clio.
Lo scontro continuava e Sbroz, sorpreso dalla maestria della sua avversaria, temendo il peggio allungò la mano e fece tintinnare una campanella che pendeva dalla parete.
Era il segnale di allarme.
Lady Gwen
22-04-2016, 02.32.49
Lasciai un po' a malincuore il palazzo è ci dirigemmo verso la campagna, mentre ormai il crepuscolo tingeva ogni cosa di rosso e arancione.
Arrivammo poi in città e molte botteghe stavano già chiudendo.
Mi chiedevo dove fosse Velvot, se stesse bene.
Mi sentivo così impotente potendo solo sperare che lo trovassimo presto, insieme a Runka.
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Guisgard
22-04-2016, 02.34.54
Gaynor tornò nella sua cabina, mentre la Santa Lucia si addentrava sempre più in quel tratto di mare mosso e burrascoso, tra onde impetuose e terribili raffiche di vento.
La nave oscillava sempre più.
Trascorsero così diversi minuti, poi addirittura un'ora.
La situazione era sempre peggiore.
Dopo un po' qualcuno bussò alla porta della cabina.
Dacey Starklan
22-04-2016, 02.35.48
Salutai ancora lo zio dal carro prima di allontanarmi dalla città, questa volta, la prima volta, per più di una manciata di ore.
<< Ecco io ...>> aggrottai un po' la fronte, faticavo a dare una risposta che per lui potesse avere un senso.
<< Io sentivo il bisogno di fare qualcosa di diverso, in un posto diverso. Adoro lo zio ma dopo anni nella bottega voglio vedere altro. So che sarà un lavoro comunque umile ma sarà in un luogo che trovo incantevole, avrò una piacevole compagnia e poi sono certa che Ser Ehiss mi racconterà qualcuna delle sue avventure e così mi sembrerà di esserci stata anche io. E per il denaro ovviamente, anche per quello>> posai le mani sulle ginocchia.
<< Ho fatto che cogliere una buona offerta, ecco tutto >>
Non badai alle sue parole, non gli risposi.
Ero addestrata per situazioni come quelle, e non mi sarei fatta distrarre nè avrei sprecato fiato prezioso.
Basta giocare, su..
Continuai a combattere, affondando sempre di più, anche quando sentii il segnale d'allarme.
Maledizione!
Quello non ci voleva, avrebbe peggiorato le cose.
Sperai vivamente che Icarius sapesse combattere.
I miei occhi divennero ghiaccio bollente e i miei attacchi non si fermavano.
Lady Gaynor
22-04-2016, 02.39.37
Il mare era così agitato che io a stento riuscivo a rimanere sul letto. Dall'oblò potevo vedere le alte onde che s'infrangevano sui fianchi della nave, che era oramai in balìa del vento. Aspettai per quel che mi sembrarono ore, fino a che qualcuno bussò alla mia porta.
"Avanti!" gridai per sovrastare il fragore della tempesta.
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Guisgard
22-04-2016, 02.40.34
Gwen, Go e Nyccio raggiunsero la piazzetta dove si trovava il carrozzone e subito vi salirono a bordo.
Go e Nyccio avviarono il grosso mezzo di locomozione e partirono.
Ma quando furono presso le mura si accorsero che i soldati avevano messo un posto di blocco.
“Accidenti...” disse Go “... ed ora che si fa?”
Lady Gwen
22-04-2016, 02.45.00
Trovammo il carrozzone nella solita piazzetta, salimmo e partimmo.
Quando arrivammo alle mura, però, notammo che c'era un posto di blocco.
"Aspettate un attimo..." dissi, prima ci scendere, assicurandomi di avere con me il sacchetto con la mia preziosa polvere.
"Buonasera signori" salutando sorridente i militari, per poi soffiare sui loro volti la polverina e farli cadere addormentati.
'Forza, sbrighiamoci" tornando svelta sul carrozzone.
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Guisgard
22-04-2016, 02.46.16
“Come darti torto.” Disse annuendo Pepino a Dacey.
Intanto il calesse proseguiva il suo cammino e finalmente, dopo un po', i due intravidero Marchesa delle Rose immersa nel silenzio incantato della brughiera ed avvolta dal mistico alone del crepuscolo morente.
Il calesse su fermò davanti al cancello d'ingresso e Pepino fischiò.
Allora dalla nobile tenuta uscì Ehiss.
Guisgard
22-04-2016, 02.50.59
Alla fine Clio riuscì a mettere a segno un colpo vincente, ferendo ad un braccio Sbroz ed obbligandolo ad appoggiarsi al muro.
“Dannata...” disse tenendosi il braccio ferito.
Però dalle scale si udivano dei passi.
Qualcuno stava arrivando dopo aver udito l'allarme.
Guisgard
22-04-2016, 02.53.20
La porta si aprì ed entrò Capitan Cuore.
“Ci siamo imbattuti in una brutta tempesta...” disse il pirata “... tanto forte, quanto improvvisa... tu come stai? Sei spaventata?” Fissando Gaynor.
Tutto quello che riuscii a fare era ferirlo al braccio, probabilmente ero fuori allenamento.
Maledetta crisi dinastica, perdevo colpi.
Così diedi un forte colpo anche alla sua mano, facendo cadere l'arma.
Mi misi dietro di lui, usandolo come scudo umano, puntandogli il coltello alla gola.
"Apri questa cella o ti scuoio come un maiale.." Dissi soltanto, mentre il mio affilatissimo pugnale sfiorava la sua carne graffiandola.
Dacey Starklan
22-04-2016, 03.00.38
Arrivati scesi dal carro.
<< Salve Ser>> e indicai il baule come se quello servisse a spiegare la mia presenza
<< Spero che la vostra offerta sia ancora valida perché io credo proprio accetterò >>
Guisgard
22-04-2016, 03.00.40
Gwen addormentò i militari ed il carrozzone riprese il suo cammino.
Attraversò le porte della città, addentrandosi poco dopo nella selvaggia brughiera.
Percorse qualche miglio ed infine si fermò in mezzo ad alcune querce.
“Non speravo di uscire vivo dalla città...” disse Go “... il Cielo sia lodato...” facendosi il Segno della Croce.
Guisgard
22-04-2016, 03.04.01
“Tanto non andrete lontano...” disse Sbroz aprendo la cella, con Clio che lo minacciava.
La porta di ferro si aprì ed Icarius uscì dalla cisterna, sorridendo alla ragazza.
Ma un attimo dopo arrivarono Gozzone ed altri suoi due uomini.
“Fermi, cani!” Urlò il re della brughiera.
Guisgard
22-04-2016, 03.07.40
Ehiss guardò Dacey, poi il baule e di nuovo la ragazza.
“Certamente.” Disse il cavaliere annuendo. “Vi sembro uomo dalle idee così mutevoli?” Avvicinandosi a lei e prendendo il baule. “Prego, entrate... stavo cenando... certo nulla di che, più che altro verdure e frutta... ma mi fa piacere avervi come ospiti.”
“Oh, non vi offendete, ser...” Pepino “... io preferisco tornare in città e magari far compagnia al vecchio Charlie. Frutta e verdura li lascio alla mia Zeb.” Ridendo.
Salutò ed andò via.
"Sicuramente più lontano di te... Scommettiamo che per il tuo amico non vali niente?" Sussurrai appena, con voce distante.
Icarius saltò fuori dalla cella e gli sorrisi, per poi strizzargli l'occhio.
Mentre tenevo sempre Sbroz in ostaggio con una mano, con l'altra alzai la gonna del vestito, fino a scoprire il fianco, dove c'era il fodero con Damasgrada.
La indicai con lo sguardo ad Icarius.
"Ti conviene prenderla..." Con un leggero sorriso "Qua ci sarà da divertirsi..".
Arrivò Gozzone con due uomini.
"Hai la tua occasione.." Mormorai piano ad Icarius.
Tentar non nuoce
"Lasciateci andare o lo uccido come un cane.." Guardando Goz dritto negli occhi.
Anche se dubitavo che gliene sarebbe fregato qualcosa.
Lady Gwen
22-04-2016, 03.10.47
Il carrozzone uscì dalla città tranquillamente e si fermò in mezzo ad alcune querce.
Essere di nuovo nella brughiera mi fece pensare a quando avevo raggiunto Velvot, a quando avevamo scherzato sullo spaventapasseri e quando io lo avevo baciato.
Il nostro primo bacio. Ovviamente anche il mio primo bacio.
Era stato un momento magico, come se tutto intorno a noi si fosse fermato e non esistessero altri se non noi due.
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Guisgard
22-04-2016, 03.15.11
Gli indigeni si avvicinarono con fare sospettoso verso Altea e gli altri che erano con lei.
“Alcune isole Flegeesi” disse uno di loro “sono abitate da tribù indigene... e questi selvaggi mi sembrano alquanto fastidiosi... usano cerbottane avvelenate... meglio tornare alla grotta... al mio tre corriamo veloci verso la caverna... uno... due... tre!”
Guisgard
22-04-2016, 03.20.50
Icarius sorrise a Clio e guardò come la donna mostrò il suo fianco col pugnale.
Lui allungò la mano,ma prima di prendere il pugnale, sfiorò lentamente il fianco della ragazza, toccando con le dita la nuda pelle di lei.
Per un istante o due.
Poi impugnò l'arma e la estrasse.
“Grazie, bellezza...” disse facendole l'occhiolino.
E arrivò Gozone, seguito da due dei suoi.
“Per me puoi anche ucciderlo.” A Clio, indicando Sbroz che lo guardava perplesso. “Così dopo non avrete scampo tu ed il tuo amico.” Guardando Icarius.
Lady Gaynor
22-04-2016, 03.22.15
Alla porta era Capitan Cuore.
"Io sto bene, e si... sono spaventata... ma dimmi, com'è la situazione adesso?" risposi, ricambiando il suo sguardo.
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Guisgard
22-04-2016, 03.28.52
Il carrozzone si fermò tra quelle querce e Go e Nyccio ne approfittarono per riposare un po', dopo le tensioni delle ultime ore.
Gwen invece era presa dai suoi pensieri.
Ma ad un tratto, nel chiaroscuro circostante, intravide qualcosa muoversi.
Guisgard
22-04-2016, 03.30.54
“Una tempesta improvvisa...” disse il pirata a Gaynor “... dobbiamo stringere i denti e cercare di superarla... i miei uomini sono in gamba e sono certo eseguiranno al meglio i miei ordini. Tu come stai? Spaventata?”
Lady Gwen
22-04-2016, 03.31.58
Sorrisi nel vedere Go e Nyccio addormentati; ne avevano bisogno, dopo tutto quello che era successo.
Ad un tratto, però, intravidi qualcosa muoversi fra la vegetazione e mi misi in allerta.
Sperai con tutta me stessa che fosse Velvot, ma non volevo avere aspettative, così rimasi in attesa, con le orecchie tese e gli occhi ben aperti.
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Lady Gaynor
22-04-2016, 03.34.22
"Si, mi sono spaventata in effetti... sono anche caduta battendo la testa, a causa del rollìo della nave..." gli dissi mostrando la fronte.
"E adesso? Il peggio è passato o siamo ancora in pericolo?"
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Dapprima non mi accorsi del suo sguardo, per me erano gesti usuali, pratici, eppure il suo sguardo mi colpì senza che riuscissi a darmi una spiegazione.
La mia spada era rimasta ben nascosta sotto il vestito, e ora gli sarebbe stata utile.
Damasgrada non era una spada come le altre, dopotutto.
E non l'avevo mai fatta impugnare a nessuno, ma era anche votata a difendere i duchi di Capomazda, quindi che la usasse direttamente lui non ci vedevo nulla di male.
Quel contatto però mi spiazzò, mi sorprese, mi provocò un intenso brivido che mi attraversò tutta.
Tuttavia cercai di restare impassibile.
Probabilmente non l'aveva nemmeno fatto apposta, mi dissi.
Se.. Come no, credici...
Ad ogni modo non era il momento di pensarci, quando lui estrasse l'arma, lasciai ricadere la gonna e tornai a concentrarmi sul da farsi.
Alzai le spalle a quelle parole di Gozzone, molto prevedibili tra l'altro.
"Che ti avevo detto?" A Sbroz, prima di recidergli di netto la gola.
Ora ne restavano tre, per il momento.
"Io prendo le due guardie.." Dissi ad Icarius "E ti lascio Gozzone.. Ma sappi che se vedo che sei in difficoltà, lo ammazzo io...".
In quel momento mi chiesi se avesse mai ucciso qualcuno.
Io che ormai non mi facevo più problemi, mi chiedevo che effetto avrebbe potuto fare a lui.
Ma non poteva restare innocente per sempre, se voleva governare il ducato.
Perchè ti sembra innocente il tipo lì?
Sorrisi appena.
In effetti no, affatto.
Sperai solo che sapesse il fatto suo, ma non era il momento di demoralizzarlo.
"Pronto?" Dissi ad Icarius, e senza aspettare risposta mi gettai nella mischia concentrandomi sui due scanozzi di Gozzano, in modo di dare l'opportunità ad Icarius di risolvere la questione con lui.
Dovevo aver fiducia in lui: dopotutto era un Taddeo!
Guisgard
22-04-2016, 03.41.57
Gwen fissava quella sagoma che si muoveva piano.
Poi prese ad avvicinarsi, fino a farsi illuminare dalla Luna.
Allora lei lo riconobbe.
Era Velvot.
Guisgard
22-04-2016, 03.45.24
“Fammi dare un'occhiata...” disse il pirata a Gaynor, toccandole il punto dove aveva battuto la testa “... ho un unguento... se vuoi posso spalmartelo un po' sulla fronte...” aggiunse piano.
Lady Gwen
22-04-2016, 03.45.57
Continuavo a fissare quella sagoma che si muoveva furtivamente.
Poi si avvicinò e la Luna la illuminò.
"Ehi" soffiai, non appena lo riconobbi.
In un attimo lo raggiunsi, buttandogli le braccia al collo.
"Ero così in pensiero... Stai bene?"
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Lady Gaynor
22-04-2016, 03.48.16
"È un piccolo taglio, ma se pensi che possa farmi bene fai pure..." risposi al Capitano, senza avere il coraggio di dirgli che, in quel momento, un abbraccio sarebbe stata la miglior cura.
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Guisgard
22-04-2016, 03.54.45
Clio uccise Sbroz a sangue freddo.
In attimo dopo cominciò lo scontro.
Lei contro i due scagnozzi di Gozzone, Icarius contro il suo rivale.
In breve Clio liquidò i due sgherri, mentre il duello tra Gozzone ed Icarius continuava.
E in quella furiosa lotta, ad un tratto, una torcia fu urtata e cadde a terra.
In un attimo il fuoco divampò.
Gozzone allora fuggì via.
Sbroz cadde a terra come un sacco di patate, e io non ci badai, concentrandomi sui due sgherri del finto re della brughiera.
Non ci misi molto, e restai per un momento a guardare Icarius e Gozzone.
Potevo intervenire, ma non lo feci.
Sapevo cosa voleva dire combattere per l'onore e non mi sarei intromessa.
Anche se, naturalmente, in caso di pericolo mi sarei dimenticata tutte queste belle parole e lo avrei difeso.
Ma poi una torcia cadde a terra e Gozzone scappò.
"Che vigliacco.." Scuotendo la testa mentre mi coprivo naso e bocca con un panno, e facevo cenno ad Icarius di fare altrettanto.
Poi lo presi per mano.
"Dobbiamo andare via di qui... Presto!" Correndo per la strada da cui ero arrivata, certa che non sarebbe stata una passeggiata.
Guisgard
22-04-2016, 04.00.16
“Ehi, piccola...” disse Velvot accogliendo nelle sue braccia Gwen “... eri in pena? Ed io che pensavo di essere un eroe invincibile ai tuoi occhi...” sarcastico e baciandola piano “... ho visto il carrozzone... come siete riusciti a portarlo fin qui?”
Guisgard
22-04-2016, 04.03.02
Il pirata prese l'unguento e fece mettere inginocchiata Gaynor sul letto.
Si mise accanto a lei e cominciò a spalmarle quell'unguento sul taglio.
“Vedrai che starai meglio...” disse dolcemente mentre spalmava.
Lady Gwen
22-04-2016, 04.04.05
Risi piano, dolcemente, rispondendo al suo bacio.
"Il carrozzone? In realtà ho sistemato la questione alla bottega... Avevo paura che lo avresti perso e quei due sembravano alquanto impazienti di liberarsene... Per quanto riguarda i soldati non abbiamo avuto grossi problemi" dissi spavalda, per poi ridere piano.
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Guisgard
22-04-2016, 04.09.47
In breve il fuoco divampò nella torre.
Icarius e Clio lasciarono la cisterna e risalirono, trovando una facile via d'uscita, visto che la torre sembrava incustodita per via dell'incendio.
Poco dopo i due erano liberi nella brughiera.
Guisgard
22-04-2016, 04.14.50
“Beh, allora devo sdebitarmi circa quei soldi per il carrozzone...” disse Velvot sempre stringendo a sé Gwen “... quanto ai soldati, non mi dire... li hai folgorati col tuo fascino ed il tuo carisma?” Facendole l'occhiolino.