Visualizza versione completa : Le Florealiche
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Guisgard
27-04-2016, 01.15.48
“Si, hai ragione...” disse il pirata a Gaynor, con gli occhi fissi sulle tavole “... come se... se la Santa Lucia fosse diventata nel giro di una notte una nave fantasma...” pensieroso “... vieni, torniamo sul ponte...”
E risalirono.
La nave procedeva senza rotta fissa, alla mercé dei venti e delle correnti.
La terraferma era svanita e solo mare si vedeva intorno a loro.
“Ad occhio e Croce” mormorò il corsaro “siamo fuori dai mari Flegeesi...”
Dacey Starklan
27-04-2016, 01.16.35
<< Ecco, ce n'è di tutti e tre i tipi, alcuni incarnano tutti gli aggettivi>> mi sedetti vicino al cavaliere ma non troppo, radunando con cura la gonna per non lasciar scoperte le gambe.
<< Io riferisco solo ciò che sento nelle strade dalle altre cameriere a servizio di nobili, alcune vengono anche in bottega a farsi leggere le carte. Molti di questi uomini si sentono potenti e questo li fa sentire superiori, come se avessero il permesso di maltrattare gli altri... E poi, poi ci sono quelli che ritengono di poter fare certe cose... certe cose alle loro domestiche perché tanto queste sono povere, loro sono ricchi e nessuno oserà mai dir loro qualcosa contro. Ecco cosa accade in alcune di quelle belle e ricche case... La corruzione dell'animo, ecco a cosa porta tutta quella ricchezza>>
Guisgard
27-04-2016, 01.19.22
“Lady Runka” disse il militare a Gwen “recitava con voi?” Con disprezzo, per poi ridere. “Badate a ciò che dite, o vi farò mettere ai servi. Lady Runka è una delle dame più importanti di Capomazda e non si mischierebbe mai con feccia come voi.”
Guisgard
27-04-2016, 01.21.25
“Sono dieci anni” disse il pescatore ad Altea “che lord Cimas è signore di Capomazda. Da quando cioè scacciò Rovolin e suo cugino Reddas da questo ducato. Ed i Taddei ormai non ci sono più.”
Lady Gaynor
27-04-2016, 01.21.29
Io e il Capitano risalimmo sconsolati e attoniti sul ponte. La Santa Lucia era ormai in balìa delle correnti, in alto mare.
"Quanto tempo possiamo resistere così, da soli in mezzo al mare? Possibile che non ci sia un modo per governare questa maledetta nave?" gridai in preda alla disperazione.
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Lady Gwen
27-04-2016, 01.24.35
Strinsi forte la mano di Zoren per evitare di insultare quel maleducato e dire chi fossi in realtà, poi lasciai la sua mano, redendomi conto di averla stretta forse un po' troppo forte e lo guardai con espressione impaziente, sperando che capisse che non volevo restare un minuto di più là dentro.
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Altea
27-04-2016, 01.25.56
A quelle parole mi tenni stretta al parapetto..Non era possibile e guardai Guren avvicinandomi.."Dieci anni? Devono aver bevuto più rhum del solito..Non vedo segni di vecchiaia in me e voi" guardando il mare "Eppure non noto navi ducali..diamogli corda, basta mi portino a casa." Perplessa guardando la costa.
Guisgard
27-04-2016, 01.27.25
“Eh, già...” disse Ehiss raccogliendo un rametto di menta, per poi potarlo alla bocca “... purtroppo ci sono uomini simili, che davanti alla bellezza di una donna si sentono in diritto di fare ciò che vogliono.” Scuotendo il capo. “Non c'è vigliaccheria peggiore di chi si approfitta di una donna.”
Ad un certo punto si udì il canto di un uccello.
“Avete udito?” Fece il cavaliere. “E' un fagiano.” Lesto lui, tradendo la sua passione e conoscenza per la caccia. “Mi sa che abbiamo rimediato un prelibato pasto.” Si alzò con agilità, per poi avvicinarsi al suo cavallo ed estraendo dalla sella la balestra. “Aspettatemi qui.. farò in un attimo...” e scomparve tra la vegetazione.
Poco dopo Dacey sentì dei passi tra i cespugli.
Dacey Starklan
27-04-2016, 01.30.53
Annuii appena passando le mani sulle braccia, era a causa di un uomo del genere che avevo perso la mia famiglia, quando ancora ero una bambina.
<< Buona caccia Ser>> dissi ancora un po' assorta nei miei ricordi ma con un tono tendente all'allegro per non smorzare l'entusiasmo che lo aveva colpito nel sentire il fagiano aggirarsi nei dintorni.
Restai seduta, come lui aveva detto, in attesa e quando udii dei passi compresi subito che non poteva essere il cavaliere già di ritorno, troppo presto e poi mancava lo scalpitio degli zoccoli.
Mi alzai di scatto, ogni muscolo del corpo in tensione e la mano destra verso il basso, pronta ad afferrare l'arma che tenevo nascosta nello stivale.
Guisgard
27-04-2016, 01.31.11
“Un vascello come questo” disse Capitan Cuore a Gaynor “non è fatto per essere governato da sole due persone. Richiede un timoniere, una serie di uomini sui pennoni, altri a prua ed altri ancora a poppa. Senza contare gli addetti alle manovre di bordo.” Prese il cannocchiale e si guardò intorno. “Solo acqua salata... bisogna controllare quanti viveri ci sono rimasti... aspettami qui, vado a controllare nella dispensa.” E scese sottocoperta.
Guisgard
27-04-2016, 01.35.02
Zoren guardò Gwen e cercò di tranquillizzarla con lo sguardo.
“Sicuramente siamo noi ad essere in errore...” disse poi al militare “... la nostra amica usava un nome d'arte, come solitamente fanno tutti gli artisti. Vogliate scusarci. Se ora non vi sono più aspetti burocratici da soddisfare vorremo andare per cercare un alloggio.”
“Si, ma badate di non trattenervi troppo in città.” Fece il militare. “I vagabondi qui non sono ben visti.”
Guisgard
27-04-2016, 01.38.56
“Si, è tutto molto strano...” disse sottovoce Guren ad Altea “... buona idea, fingiamo di assecondarli...”
Il peschereccio raggiunse così il litorale e i due falsi coniugi scesero a terra, ringraziando quei pescatori.
“Allontaniamoci dal porto...” il contrabbandiere alla dama “... meglio non correre rischi, dopotutto siamo ricercati...”
Lady Gwen
27-04-2016, 01.39.21
"Grazie per il consiglio" con un sorriso appena accennato "Andiamo?" a Zoren, sempre con impazienza.
Quella situazione era surreale e giurai a me stessa che le avrei restituito il favore se l'avessi avuta davanti, eccome se lo avrei fatto.
Tutta quella sua ostilità nei miei confronti, per cosa? Per poi voler diventare una mia pari.
Le avrei restituito certamente tutto quanto, pensai sorridendo fra me e me.
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Lady Gaynor
27-04-2016, 01.40.33
"Quindi siamo destinati a diventare cibo per pesci... che bella prospettiva..." dissi amaramente, più a me stessa che al Capitano.
"Si, vai a controllare, io aspetto qui... si sa mai passi un'altra nave..."
Mi sedetti su un barilotto di legno, con lo sguardo perso all'orizzonte...
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Altea
27-04-2016, 01.42.13
Rimanemmo in silenzio ed arrivati al porto ci allontanammo...ricercati..era vero e faceva un certo effetto. "Dove andiamo? Io sono stanca e non mangio da giorni..mi va bene pure una bettola..o è troppo pericoloso?"
Guisgard
27-04-2016, 01.42.24
Dacey scattò in piedi e un attimo dopo dalla vegetazione emersero alcuni uomini a cavallo.
“Guarda guarda...” disse quello che guidava il gruppo di cavalieri nel vederla “... cosa sei una gitana? O solo una mezzosangue? Non pensavo che le prostitute venissero a battere fin qui nella brughiera.” Fissandola.
Dacey Starklan
27-04-2016, 01.48.30
Il mio corpo restò ancora più teso alla vista di quegli uomini, capii subito che genere di uomini erano e non dovevo assolutamente abbassare la guardia.
Ignorai l'infelice battuta finale prima di rispondere.
<< Sono una gitana al servizio di un cavaliere come domestica, il mio padrone è qui vicino signori>> era un avvertimento per loro e un senso di sicurezza per me.
Anche se non sapevo quanto si fosse allontanato Ser Ehiss per la caccia, l'importante era far credere a quei bruti che sarebbe tornato da un momento all'altro.
Guisgard
27-04-2016, 01.50.37
Il gruppo lasciò finalmente la caserma.
Appariva ormai chiaro che l'atmosfera in città era molto diversa da come la ricordava Gwen.
E stiamo parlando del giorno prima.
Ovunque, nelle strade e nelle piazze, si vedevano soldati armati e poi c'era la strana questione delle chiese chiuse.
Cosa del tutto assurda in una terra che di fatto era Feudo della Chiesa di Roma.
I quattro arrivarono in una locanda e si sedettero per mangiare.
“Per prima cosa” disse Zoren a Gwen “bisogna andare da Runka e capire se è davvero lei.”
Lady Gwen
27-04-2016, 01.55.03
Le strade erano piene zeppe di militari e quelle chiese chiuse, era assurdo in una città legata alla Chiesa di Roma.
Il clima era così diverso, così pesante, non mi capacitavo del fatto che fossimo mancati solo una manciata di ore.
Poi trovammo una locanda e ci sedemmo per mangiare.
"Andare?" esclamai con un risolino isterico "Ma ti rendi conto in che situazione si trova la città? Non vedi il clima ferreo e rigido che aleggia nelle strade?" guardandolo, poi scossi la testa e guardai altrove.
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Guisgard
27-04-2016, 01.55.36
Seduta a fissare l'orizzonte sterminato, Gaynor fu raggiunta da pensieri di ogni tipo, ansie, preoccupazioni e paure.
La nave procedeva alla cieca in un mare ormai sconosciuto, senza rotta, né meta, in balia del caso.
Grosse nuvole naufragavano dove mare e cielo sembravano congiungersi, lasciando un azzurro chiaro ed indefinito riflettersi sulle acque.
Ma, ad un tratto, Gaynor vide qualcosa.
Era terra.
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Guisgard
27-04-2016, 01.58.30
“Magari allontanandoci da qui ne troveremo una tranquilla.” Disse Guren ad Altea. “Anche se io non ho il becco di un quattrino con me.” Scosse il capo. “Comunque conosco vari trucchi per mangiare a sbafo.” Ridendo.
I due si incamminarono nelle campagne circostanti, fino a raggiungere un lago.
E dall'altra parte di esso videro una locanda.
Lady Gaynor
27-04-2016, 02.01.43
Il mare aperto offriva uno spettacolo davvero affascinante, a dispetto delle insidie che poteva celare. Mentre ero persa nei miei pensieri, in lontananza vidi qualcosa, un qualcosa che di attimo in attimo diveniva più riconoscibile. Terra! Finalmente si scorgeva la terraferma, potevamo ricominciare a sperare. Corsi sottocoperta gridando come un'indemoniata.
"Capitano! Capitano! Si vede la terra!"
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Guisgard
27-04-2016, 02.03.13
A quelle parole di Dacey, quei cavalieri si scambiarono occhiate divertite.
“Allora sei la sua sgualdrina...” disse poi quello che sembrava essere il capo di quel gruppo.
Un uomo dal fisico asciutto ed il volto segnato, con i capelli rasati e la barba incolta, da una vita immorale.
“Io dico che è adattissima al festino di stanotte, che ne dite?” Rivolto ai suoi, senza però smettere di fissare la zingara. “Si vede che ha il fuoco dentro...” sorridendo con lussuria.
Altea
27-04-2016, 02.04.39
"Spero i vostri metodi siano leciti..e non pensiate di prendermi il corno prezioso".
Ci incamminammo, sembrava tutto tranquillo..forse i pescatori erano davvero ubriachi e raggiungemmo le campagne vicino, non ero mai stata in quel posto, vi era un limpido lago e vicino una locanda.."Quella fa a caso nostro" indicandola mentre la raggiungevamo.."Che lago è questo?" chiesi incuriosita.
Dacey Starklan
27-04-2016, 02.07.25
<< Non...>> iniziai con la voce che non nascondeva l'odio e il disgusto che provavo nei loro confronti, << non sono la sua sgualdrina, ne sua e di nessun altro>> ci tenni a precisare lanciandogli un'occhiata carica di ira e piena di fierezza, anche se dentro, nel profondo ero piena di paura e mi chiedevo dove fosse finito Ehiss. Possibile che un dannato fagiano lo tenesse lontano da me in quel momento. Pensai anche a Sheylon, alla sua possente corporatura e ai denti aguzzi, mi chiesi se fosse nei paraggi. La sua presenza avrebbe di certo messo in fuga quel gruppetto.
<< Come ho detto il mio padrone sta per arrivare, vi consiglio di allontanarvi prima>>
Guisgard
27-04-2016, 02.15.19
“Ascolta...” disse Zoren a Gwen “... è vero, tutto sembra diverso... in peggio... e Runka, se fosse davvero lei, è l'unica persona che conosciamo qui in città... dunque val la pena tentare...”
Lady Gwen
27-04-2016, 02.17.53
Sospirai pesantemente, continuando a volgere lo sguardo altrove.
Come faceva a non rendersi conto del pericolo che potevamo correre? Del fatto che ora i controlli dei militari erano triplicati e che una sola parola di Runka o di chiunque altro ci avrebbe fatto finire chissà dove?
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Guisgard
27-04-2016, 02.18.10
“La terra...” disse il pirata uscendo dalla dispensa e andando in contro a Gaynor “... davvero? Sei sicura?” E corsero sul ponte.
“Si, è un'isola...” guardando l'orizzonte lui “... un'isola che non conosco... ma sempre un'isola... ora il problema è quello di far arrivare la Santa Lucia su quell'isola...” pensieroso.
Guisgard
27-04-2016, 02.22.16
“Meglio così allora.” Disse l'uomo a Dacey. “Questo vuol dire che sei solo una serva, dunque io, in quanto fratello del duca, ho il diritto di confiscarti come si fa con qualunque altro bene materiale. Avanti, prendetela...” ordinò ai suoi uomini.
Guisgard
27-04-2016, 02.24.18
Zoren si accorse dell'inquietudine di Gwen, leggendola nei suoi occhi.
“Posso sapere” disse prendendole la mano “che dubbi o paure hai?”
Lady Gaynor
27-04-2016, 02.25.25
"Certo che sono sicura!" risposi al Capitano "Corri su e vedrai..."
Salimmo sul ponte e il mio compagno si accorse che quella che avevo visto era un'isola.
"Il vento tira in quella direzione... non c'è verso che tu riesca a governare la Santa Lucia quel tanto che basta ad avvicinarci?"
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Dacey Starklan
27-04-2016, 02.25.59
<< Sono una persona, le persone non si confiscano, state lontani da me>> ammonii brandendo il pugnale con rapidità.
<< Il duca é morto signore, pace all'animo suo, e chiunque voi siate non potete operare portando vergogna sul buon nome di un defunto>> parlavo ad alta voce, quasi urlando. Qualcuno doveva pur udirmi, che fosse Ser Ehiss o Sheylon, qualcuno doveva esserci.
Non sapevo per quanto ancora avrei potuto resistere da sola ma di certo avrei venduto cara la pelle, non avrei mai permesso che quelle luride e sudice mani mi toccassero.
Guisgard
27-04-2016, 02.29.22
“No...” disse il pirata a Gaynor e guardando poi le vele “... possiamo solo sperare che il vento non cambi... se anche solo riuscissimo a raggiungere di poche miglia quell'isola, potremmo poi arrivarci con una scialuppa...”
Intanto la Santa Lucia si avvicinava sempre più alla misteriosa isola.
Lady Gwen
27-04-2016, 02.32.51
Mi prese la mano ed io sentii gli occhi farsi lucidi.
"Non ti rendi conto dei rischi che corriamo, vuoi ostinatamente continuare sulla strada che hai scelto senza pensare che una parola o un gesto azzardato e avventato potrebbe farci finire chissà dove. E tutto per una persona che non ha esitato ad abbandonarti prendendo strade alternative quando tu sei uscito a cercarla rischiando di essere arrestato e che potrebbe farci avere dei problemi. Credi sia stato facile per me mollare tutto e seguirti? No, non lo è stato, e non voglio rendere vano il sacrificio che ho fatto solo per la tua ostinazione in un'impresa del genere" sbottai.
Poi mi alzai, andai dal locandiere e mi feci assegnare una camera al piano superiore.
Non capivo perchè volesse ostinarsi a non vedere le conseguenze di ciò che voleva fare, i possibili rischi, come faceva?
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Lady Gaynor
27-04-2016, 02.33.41
"Bene, se proprio non c'è nulla che possiamo fare tranne che aspettare e sperare, allora voglio farlo vicino a te..." dissi al Capitano. "Vieni qui, sediamoci vicini e teniamoci stretti, il tempo passerà più in fretta..."
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Guisgard
27-04-2016, 02.35.20
“Il duca” disse l'uomo a Dacey “è mio fratello, ormai da dieci anni. E tutto ciò che vi è nel ducato appartiene a noi.” Fissandola con lussuria.
I suoi uomini, intanto, erano scesi dai loro cavalli, per poi circondare la giovane.
“Metti giù quel pugnale o ti farai male, piccola.” Ridendo uno di loro.
Ma in quello stesso momento una freccia trafisse la mano del cavaliere, lasciandolo gridare per il dolore.
“Chi sei tu?” Il capo dei cavalieri.
“Uno a cui da fastidio vedere che altri importunino la propria donna.” Rispose Ehiss con la balestra carica in mano.
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Dacey Starklan
27-04-2016, 02.39.09
<< Non siete nulla, non siete uomini... I veri uomini non hanno bisogno di rapire una donna per averla>> dissi sprezzante senza lasciare il pugnale, spostandolo nelle diverse direzioni in cui gli uomini si trovavano.
<< Oh no, sarai tu a farti del male>> risposi con un ghigno vedendo dietro di loro il mio salvatore.
Il dolore del uomo non mi toccò minimamente, lo meritava tutto.
L'arrivo di Ser Ehiss destabilizzò tutto il gruppetto ma non persi la concentrazione, tenendoli ancora sotto tiro con la lama.
Guisgard
27-04-2016, 02.43.25
Il locandiere condusse Gwen al piano di sopra, mostrandole la camera.
Qualche istante dopo, rimasta sola la ragazza, qualcuno bussò alla porta.
“Gwen...” disse da fuori Zoren “... sono io... posso entrare?”
Lady Gwen
27-04-2016, 02.46.59
Il locandiere mi mostrò la camera ed io rimasi a lungo immobile davanti alla finestra, senza realmente vedere cosa ci fosse oltre.
Zoren oltre la porta mi riscosse, ma le lacrime a stento trattenute fecero morire in gola le parole e restai ostinatamente voltata verso la finestra in silenzio.
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Guisgard
27-04-2016, 02.47.56
Gaynor ed il pirata si sedettero su un grosso barile e rimasero, uno accanto all'altra, a fissare l'isola che si avvicinava pian piano e sempre con la paura che la rotta della Santa Lucia potesse cambiare all'improvviso.
“Chissà che isola sarà...” disse Capitan Cuore “... dai, immaginiamola... il tempo passerà prima... come credi sarà?”
Guisgard
27-04-2016, 02.55.00
“Capisco...” disse il capo dei cavalieri “... la tua donna... lei però afferma di essere una serva, una cameriera...”
“E' la mia amante.” Disse Ehiss tendo tutti loro sotto tiro. “Viene a trovarmi segretamente, perchè suo zio non vuole. Naturale che la ragazza vi abbia mentito riguardo a ciò.” Avvicinandosi poi lentamente a Dacey.
“E tu chi sei invece, straniero?” Fissandolo il capo dei soldati.
“Ehiss de'Taddei...” rivelò il cavaliere.
A quel nome, quegli uomini impallidirono, mentre lui non abbassava la sua freccia pronta a scoccare.
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Lady Gaynor
27-04-2016, 02.58.32
"Immaginare l'isola?" Sorrisi al Capitano "D'accordo, proviamo... avrà delle piccole e pittoresche case e tutto intorno ci sarà tanto verde, con dei bellissimi alberi di limoni e arance, e il profumo delle zagare aleggerà nell'aria..."
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Guisgard
27-04-2016, 03.02.25
“Allora dobbiamo travestirci...” disse Icarius a Clio “... non so, da monaci o mendicanti... qualcosa facile da realizzare e che ci copra ben bene...”
Guisgard
27-04-2016, 03.16.01
“Gwen...” disse Zoren bussando di nuovo “... ti prego, fammi entrare...”
Dacey Starklan
27-04-2016, 03.17.27
Che mi definisse la sua ragazza era strano si ma capii che in quel momento serviva a tener a bada gli uomini. Fu il cognome che, poiché inatteso, mi lasciò sorpresa che quasi cadde il mio pugnale
Lady Gwen
27-04-2016, 03.17.31
"È aperto..." mormorai con voce strozzata, riuscendo a malapena a parlare.
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Guisgard
27-04-2016, 03.18.41
Il pirata rise piano.
“Che fantasia...” disse sarcastico a Gaynor “.. in pratica l'hai immaginata come una delle tante isole della tua terra... ma qui non siamo più nei mari Flegeesi...” mentre l'isola si avvicinava sempre più.
Lady Gaynor
27-04-2016, 03.22.51
"Ognuno immagina ciò che conosce, non credi? In tutta la mia vita non ho mai visto altro che la mia terra..." risposi al Capitano. "Piuttosto, mi sembra ci stiamo avvicinando, no?"
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Guisgard
27-04-2016, 03.24.28
“De'Taddei...” disse il capo dei cavalieri fissando Ehiss “... pensavo che non esistessero più Taddei in queste terre...”
“Evidentemente vi sbagliavate.” Fece il cavaliere.
“Dunque è la vostra amante questa zingara...” mormorò l'uomo, indicando Dacey.
“Esatto.” Annuì Ehiss.
“I miei complimenti...” sorridendo l'uomo “... un bel bocconcino...”
“Detesto che qualcuno posi gli occhi su ciò che è mio.” Ehiss.
“E avete ragione...” annuì l'uomo, per poi richiamare i suoi tirapiedi “... si, avete ragione... essere possessivi pare sia l'indole dei veri amanti... beh, godetevi il vostro soggiorno qui fino a quando durerà... insieme alla piacevole compagnia della vostra donna...” divertito “... a presto...” con tono ambiguo, per poi andare via con i suoi uomini.
Dacey Starklan
27-04-2016, 03.33.56
L'allontanarsi del gruppetto di prepotenti sembrava più un arrivederci stando alle parole del capetto.
In quel momento però ero troppo felice nel vederli andar via per pensare a cosa sarebbe successo domani.
Di getto mi buttai tra le braccia del cavaliere, in un lungo abbraccio che sciolse gli ultimi residui di timore che ancora avevo.
Lo abbracciai grata per il suo intervento, fu un abbraccio lungo e forse sarebbe apparso sconveniente agli occhi di qualcuno. Ma eravamo soli e io sentivo di fare il giusto, abbracciando l'uomo che mi aveva salvata.
Era un abbraccio dal quale non volevo distaccarmi, con gli occhi socchiusi imprimevo nella mente quella insolita vicinanza con il cavaliere.
<< Grazie >> mormorai semplicemente con estrema gratitudine.
Non saprei dire dopo quanto il mio cervello riprese il suo normale lavoro e domande arrivarono alla mia testa.
Un Taddeo. Ero stretta tra le braccia di un uomo che non poteva amare, come diceva il libro. Sperai tanto che fosse solo e unicamente una storia scritta in un libro, senza nessun fondo di verità.
Guisgard
27-04-2016, 03.38.42
La porta si aprì e Zoren entrò, per poi richiuderla dietro di sé.
“Dunque...” disse fissano Gwen “... perchè sei fuggita via così? Sei pentita di avermi seguito?”
Guisgard
27-04-2016, 03.41.35
“Si, ti capisco...” disse sorridendo il pirata a Gaynor “... è vero, si sta avvicinando l'isola... di questo passo fra un'ora saremo a poche centinaia di metri dalla sua spiaggia...” prese il cannocchiale “... spero solo non sia abitata da indigeni ostili...”
Annuii ad Icarius.
"Monaci?" scuotendo la testa "No, se quelli non sono i miei uomini, allora significa che Cimas è entrato in città, e considerando le poche cose che so di lui, direi che i monaci non gli vanno a genio..." sospirai "I mendicanti in città vengono picchiati e insultati... e anche se mi porto dietro abiti per confondermi tra la folla tipo questo, non sono esattamente da mendicanti... no.." pensierosa "Ci serve una scusa... una scusa per entrare in città... vediamo, vogliamo andare alla locanda.. possiamo essere di passaggio? Parlo io, calco l'accento e ci considereranno stranieri... vediamo dove potremmo essere diretti? A Baia, magari... possiamo dire che dobbiamo imbarcarci su un mercantile a Baia perché..." pensierosa "Che ne so, perché dobbiamo raggiungere dei parenti, o una cosa del genere... e ci hanno consigliato di fermarci a Capomazda alla Locanda del'Oca..." sospirai.
"Che ne dici?" alzando lo sguardo su di lui "A te serve un cappello.." sorridendo, per poi prendere la mia sacca.
"Qualcosa dovrei avere..." frugando tra lame e stoffe "Ecco.." tirando fuori un cappello che usavo per osservare non vista, un cappello da uomo.
"Vedi se ti piace..." sorrisi, porgendoglielo.
"E delle armi..." annuii "Ti servono delle armi, e di quelle ne ho in abbondanza..." sorridendo.
Tirai fuori un paio di lunghi pugnali.
"Questi dovresti riuscire a nasconderli negli stivali.." mostrando i miei, che ne nascondevano uno a testa.
"Non voglio saperti indifeso, anche se dobbiamo trovare il modo di restare insieme..." sospirai "Serve una buona storia, e preghiamo che Azelle gestisca ancora quel posto..." sorrisi al pensiero della mia amica "Ma potrebbero sorgere e tramontare imperi che lei non si scalfirebbe di un millimetro..." sorridendo.
Lady Gwen
27-04-2016, 03.42.41
Zoren entrò e se possibile le sue parole mi innervosirono ancora di più.
"No, per l'amor del Cielo!" esclamai, voltandomi di scatto verso di lui.
Mi andai a sedere sul letto, col viso fra le mani.
"Chiudiamo questo discorso, peggioriamo solo la situazione..."
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Lady Gaynor
27-04-2016, 03.44.01
"Credi davvero che ci sia il rischio di essere catturati dagli indigeni?" Dissi segnandomi "A questo punto meglio morire in mezzo al mare che per mano dei selvaggi..."
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Guisgard
27-04-2016, 03.45.04
“Ehi, che bell'abbraccio...” disse sorridente Ehiss, mentre Dacey lo stringeva forte “... beh, mi è andata bene... ed io che pensavo invece di essermi guadagnato uno schiaffone, visto vi ho definita la mia amante.” Ridendo piano, per allentare la tensione che si respirava dopo quel brutto episodio.
Dacey Starklan
27-04-2016, 03.53.24
Mi allontanai dalle sue braccia al suono della voce, come se questo mi svegliasse dal mio momento in cui mi ero lasciata trasportare.
<< Scusate ma non potrei mai fare del male all'uomo che mi salva, nonostante che, nell'espediente utilizzato , mi abbia descritta come una ragazza dai bassi principi morali. Ma credo proprio di avervi già perdonato per questo>> dissi con un leggero sorriso.
<< Io vi sono profondamente grata... Non fosse stato per voi>> rabbrividii appena, << Non oso neanche immaginare che mi sarebbe accaduto>>
Ci tenevo a ribadire la mia gratitudine che avrei anche dimostrato nel lavoro, magari cucinando per lui qualcosa di speciale una volta tornati alla Marchesa.
<< Avete agito proprio come nella mia mente devono agire i cavalieri>> aggiunsi un po' distrattamente, forse più a me stessa che a lui.
<< Però Ser.. Ciò che avete detto poi.. É vero? Siete davvero un Taddeo?>> e ripensai alle civette che troneggiavano davanti alla Marchesa .
Guisgard
27-04-2016, 03.57.24
“E sia...” disse annuendo Icarius a Clio “... facciamo come dici tu...” prendendo il cappello e i pugnali.
I due allora si diressero verso la locanda.
Vi giunsero poco dopo, trovando quel luogo sostanzialmente simili a come lo ricordava lei, affollato e chiassoso.
“Speriamo la tua amica sia ancora qui...” fece Icarius.
Entrarono e trovarono dietro il bancone un uomo grasso e sudato.
Riuscimmo ad entrare in città senza problemi, e la cosa mi stupì.
Meglio così, avrei tenuto la storia a cui avevo pensato per qualche altro momento.
Sorrisi nel vedere la locanda, e inspirai nell'entrare.
Col fatto che lo gestiva Azelle, ci andavamo spesso con i miei uomini, era il posto adatto per dei soldatacci come noi, ci mettevamo sempre nello stesso angolo, ridendo come matti, raccontandoci aneddoti e prendendoci in giro.
Sorrisi piano, con un velo di malinconia.
Ma non c'era Azelle dietro il bancone, tuttavia non mi allarmai, non c'era sempre.
"Salute a voi..." dissi all'uomo "Vorremmo fare colazione.." esordii "Ditemi, sono stata ospite di questa locanda anni fa, Madama Azelle è ancora in attività?" con noncuranza.
Guisgard
27-04-2016, 04.08.22
Zoren si avvicinò a Gwen, sedendosi sul letto accanto a lei.
“Dai...” disse fissandola “... posso sapere cosa ho fatto? Cosa ti ha resa così nervosa e triste? Devo leggerti nel pensiero? Guarda che potrei farlo, essendo un mago...” sorridendo e sperando di strappare anche a lei un sorriso.
Guisgard
27-04-2016, 04.13.47
Ehiss rise.
“Beh, non avevo altra scelta...” disse a Dacey “... o spacciarvi per mia amante o dare a quei tipi il pretesto per portarvi via. E poi non sapete che nulla è più romantico di una donna che fugge per raggiungere segretamente il letto del suo amato? Basti pensare alle tante coppie della storia... Betsabea che va di notte da Davide, Ginevra che raggiunge Lancillotto col favore delle tenebre, tanto per fare qualche esempio.” Facendole l'occhiolino.
Poi quella domanda.
“Si, il mio casato è quello dei Taddei...” mettendo il fagiano ucciso in un sacco “... è un problema per voi?”
Lady Gwen
27-04-2016, 04.15.29
Appena si sedette sul letto accanto a me, subito affondai nel suo petto, fra le sue braccia, liberando quelle lacrime come animali in gabbia che bramano la libertà.
"Il fatto che tu ti sia intestardito nel voler andare a fondo in questa situazione senza preoccuparti delle conseguenze... Di noi... Ormai questa città non è più quella che era fino a ieri, tutto è cambiato, non ci appartiene più... Ma tu non vuoi fartene una ragione... Potremmo semplicemente andare via, altrove..."
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Guisgard
27-04-2016, 04.18.15
L'uomo guardò Clio.
“La locanda è mia.” Disse con noncuranza. “Se volete mangiare e bere sedetevi pure. Altrimenti andatevene e non fatemi perdere tempo.” Sbottò.
“Non siete molto cortese.” Fece Icarius.
“Al diavolo.” Scuotendo il capo l'uomo.
Quella sì che era bella, Azelle che non aveva più la Locanda.
Allora le cose erano più gravi del previsto.
Non avevo tempo da perdere.
"Vieni, andiamo..." dissi a Icarius, prendendolo sottobraccio per poi uscire.
"Fantastico, era la pista migliore che avevo.." mormorai "Facciamo un giro per la città, vediamo di capirci qualcosa..".
Guisgard
27-04-2016, 04.36.26
Zoren strinse fra le sue braccia una Gwen in lacrime.
“Tesoro...” disse lui baciandole i capelli “... tu non vuoi sapere cosa è accaduto? Capire cosa è successo? E magari se Runka sa qualcosa che può spiegarci tutto questo?”
Lady Gwen
27-04-2016, 04.40.06
Lo guardai per un attimo, per poi abbassare di nuovo lo sguardo.
Ero ad un bivio; mi sentivo come se due persone mi tirassero da due parti opposte, una mi diceva di lasciar perdere, una di continuare ed io non sapevo che fare.
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Guisgard
27-04-2016, 04.44.58
Icarius e Clio lasciarono la locanda e si avvicinarono all'ingresso cittadino.
E qui subito due soldati li fermarono.
“Gli stranieri devono presentarsi in caserma...” disse uno dei due militari “... è tassativo.”
Guardai quei soldati, con noncuranza, mentre in realtà osservavo ogni cosa.
La divisa, i dettagli, lo sguardo.
Cosa diavolo era successo?
Poi a quelle parole sorrisi.
"Ma certo.." annuendo "Ci indicate la strada? Ad ogni modo siamo solo di passaggio..".
Guisgard
27-04-2016, 04.53.01
Zoren prese dolcemente il viso di Gwen con un dito, facendole alzare gli occhi su di lui.
“Ti prego...” disse pianissimo “... dimmi cosa ti tormenta... ed io farò ciò che mi chiederai di fare...”
Lady Gwen
27-04-2016, 04.56.50
Sentii il suo dito sollevare il mio viso e mi persi per istanti interminabili nei suoi bellissimi occhi.
"Nulla... Sono solo paranoie..." dissi piano.
Poi sfiorai la sua mano, la stessa che avevo stretto forte in caserma e che ora sollevava il mio viso.
"Scusa per la mano, per prima..." sussurrai, con un leggero sorriso "Ero nervosa..."
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Guisgard
27-04-2016, 04.59.31
I soldati fecero segno ad Icarius e a Clio di seguirli.
Giunsero così in caserma, dove i due furono condotti davanti ad un militare con un grosso registro.
“Avanti...” il militare “... nomi, mestieri e motivo del vostro arrivo qui in città...”
Seguii docilmente il militare.
"Clio e Icarius de Marzi..." risposi prontamente "Di mestiere siamo mercanti, ma al momento siamo solo viaggiatori, dobbiamo imbarcarci a Baia e ci è stato consigliato di pernottare in città. Non resteremo più che un paio di giorni".
I Marzi erano i migliori armaioli miralesi, una famiglia borghese.
Ogni bugia deve essere costruita bene e non mi sarei potuta spacciare per un mercante di stoffe.
Le armi le conoscevo piuttosto bene.
Guisgard
27-04-2016, 05.07.56
“Vuoi dunque” disse sorridendo Zoren a Gwen “che ti perdoni per avermi toccato?” Accarezzandole i capelli. “Ma se io mi sento vivo solo quando mi guardi, mi sfiori...” baciandole la mano “... forse dovresti riposare un po'...”
Guisgard
27-04-2016, 05.13.36
“Tranquilla, magari miro alle vostre grazie, piuttosto che a quel corno.” Disse Guren ridendo di gusto.
Poi lui ed Altea raggiunsero la locanda che si trovava dall'altra parte del lago.
“Lago Avenus...” fece il contrabbandiere “... questo è il suo nome... infatti l'insegna della locanda reca inciso il medesimo none...” indicando la locanda.
Ed entrarono.
Guisgard
27-04-2016, 05.15.31
“Mercanti d'armi...” disse il militare annotando i nomi di Icarius e Clio “... siete dunque fratello e sorella?” Chiese poi.
Lady Gwen
27-04-2016, 05.15.36
Mi sciolsi alle sue parole.
"Ti ho quasi stritolato una mano..." ridendo appena.
Poi baciò la mia mano ed io baciai lui.
"Non da sola..." dissi dolcemente, accarezzando la sua mano e tenendola ancora nella mia.
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Il nome dei Marzi era arrivato fino lì, se solo sentirlo nominare sapevano che si trattava di armaioli.
Ma un soldato che ami il proprio mestiere conosce bene le proprie armi.
Poi quella domanda.
In effetti era un'alternativa a cui avevo pensato, ed era la migliore.
Ci poteva così stare che io mi intendessi di armi e lui no, che fosse un armaiolo solo perché la famiglia lo richiedeva ma si occupasse di altro.
"Sì, esatto.." annuendo.
Guisgard
27-04-2016, 05.29.39
“Se resto qui vicino a te...” disse Zoren sussurrando a Gwen “... difficilmente riusciresti a chiudere occhio e riposare...” baciandola dolcemente sulle labbra.
Guisgard
27-04-2016, 05.30.38
“E sia, potete andare.” Disse il militare ad Icarius e a Clio. “Ma badate di trattenervi il necessario in città. Gli stranieri qui non ci vanno a genio.”
“Lo rammenteremo.” Annuì Icarius. “Ditemi... chi governa questo ducato?”
“Lord Cimas.” Rispose il militare. “Ora andatevene.”
Lady Gwen
27-04-2016, 05.33.17
"Non ho sonno..." sussurrai, rispondendo al suo bacio e circondando il suo collo con le braccia.
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"Nessun problema, il mercantile attraccherà in un paio di giorni..." annuendo.
Poi quella domanda di Icarius.
Cimas...
Cimas!
Come sospettavo.
Non risposi al militare, il mio sguardo incrociò quello di Icarius per un istante.
Una volta fuori, sospirai.
"Come sospettavo.." guardandomi intorno "Facciamo un giro in città, vediamo se c'è qualcosa che è rimasto lo stesso..".
Abbassai lo sguardo per nascondere un velo di malinconia.
"Io.." mormorai piano "Vorrei passare da casa..." con la voce che tremava appena "Ma non so come la troverò.." sussurrai piano.
Ricordavo il giorno in cui vidi la casa per la prima volta, eravamo appena arrivati da Miral, nel viaggio più triste della mia vita.
Ma da allora era il mio porto sicuro, ora che era mia e di nessun altro, ora che potevo rintanarmi lì quando non volevo essere disturbata.
Chissà che ne avevano fatto del mio palazzo.
Dacey Starklan
27-04-2016, 14.05.35
<< Romantico? A me non sembra proprio. Vivere nascosti, incontrarsi tra mille sotterfugi...non è romantico. É triste. Chi si ama dovrebbe poter vivere il proprio amore alla luce del sole, in modo legittimo. Per me questo vale molto di più >> spiegai convinta al cavaliere anche se probabilmente non era d'accordo ma un conto erano le storie, un conto la vita vera. E che vita ci poteva essere per delle persone che devono nascondere la loro felicita?
<< No...ecco non direi... Avrei dovuto anche intuirlo prima viste le civette all'entrata della Marchesa. Però mi chiedo se siede un Taddeo perché non... Non imponete la vostra discendenza ora che il vecchio duca é morto. La città avrebbe bisogno di un uomo come voi al comando, prendete quella banda di cavalieri, ora scorrazzano perché viene loro permesso da un governante che ha a cuore il popolo. >>
Avevo parlato con sincerità, esponendo solo alcune delle cose che pensavo, che vedevo e immaginavano per il futuro. I soprusi dei nobili dovevano finire ma questo implicava un cambio al vertice.
Presa da quella sottospecie di discorso politico avevo volutamente tralasciato un'altra questione. Forse quella che mi premeva maggiormente.
La maledizione che colpiva gli uomini della stirpe dei Taddei. Non sapevo come affrontare l'argomento, mi rendevo ben conto di quanto fosse delicato e non volevo far adirare Ehiss.
Altea
27-04-2016, 16.24.04
A quelle parole i miei verdi occhi si spalancarono e mi misi davanti a lui guardandolo.."Sia chiaro..niente più nomignoli tipo cara.,tesoro..ecc. Non ho mai permesso a nessun uomo di chiamarmi con questi futili nomi...solo anni fa..e fu un grave errore" sospirando dalla rabbia "E per quanto riguarda le mie grazie..mi spiace..Non sono per voi...decido io a chi darle...e ve lo avevo detto in prigione ho un pessimo carattere oltre che antipatico."
Guardai il lago per stare calma e mi voltai con indifferenza.."Possiamo andare" ed entrammo nella locanda del lago Avenus.
Guisgard
27-04-2016, 18.11.41
“E' una possibilità.” Disse il pirata a Gaynor. “Ma non tutti gli indigeni sono ostili. Vedremo.”
Intanto la Santa Lucia si avvicinava sempre più all'isola, fino a quando arrivò abbastanza vicina per vederne i tratti.
Era simile ad un grosso scoglio di granito, rivestito da lussureggiante vegetazione che la sua esposizione ai miti venti occidentali rendeva di un verde intriso di luminose screziature.
La sua costa, una larga e friabile baia, si mostrava diritta e scura di fronte ad un mare velato di vago grigiore per quel pomeriggio nuvoloso.
Capitan Cuore, giunti a circa mezza lega dalla baia, tirò su le vele e fece poi scendere l'ancora in mare.
Calò allora una scialuppa e con Gaynor presero ad avvicinarsi alla spiaggia.
Sotto il fogliame verde scuro di cespugli e rampicanti che rivestivano la scogliera si vedevano scorrere strisce rosse come cataratte di ruggine, mentre alte cime frastagliate e battute dal vento si ergevano oltre lo sfondo delle folte foreste che ricoprivano l'isola.
Poco dopo la scialuppa raggiunse la sabbia della riva.
http://www.fulldose.net/wp-content/uploads/2015/01/Waterfall-Beach-William-Bay-National-Park-Denmark.jpg
Guisgard
27-04-2016, 18.14.59
Zoren sorrise a Gwen e la strinse a sé.
“Forse è colpa della luce...” disse piano, indicando con un lieve cenno del capo la tendina tirata su alla finestra “... sarà meglio abbassare la tendina... così eviterò anche di essere tentato...” facendole l'occhiolino, per poi abbassare la tendina.
Lady Gwen
27-04-2016, 18.26.47
Scossi la testa con un leggero sorriso e un lieve sospiro.
Poi mi stesi su un fianco e cercai di rilassarmi, anche se davvero non avevo sonno e non ero stanca.
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Lady Gaynor
27-04-2016, 18.27.06
La Santa Lucia si era avvicinata abbastanza all'Isola da poterne scorgere la costa, un'insenatura oltre la quale predominava una verdissima e rigogliosa vegetazione.
"Beh, sul verde direi che non mi sono sbagliata, anche se questa immensa distesa di vegetazione è ben oltre ciò che avevo immmaginato..."
Quando fummo alla giusta distanza, il Capitano ancorò la nave e calò in acqua una scialuppa, con la quale raggiungemmo la riva sabbiosa dell'isola.
"Capitano, chissà cosa ci aspetta qui..."
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Guisgard
27-04-2016, 18.28.03
Ehiss sorrise a Dacey, mentre spronava il suo cavallo a riprendere il cammino.
“Beh, purtroppo” disse, mentre tornavano verso Marchesa delle Rose “siete stata sfortunata. Infatti avete incontrato l'ultimo dei Taddei. Diciamo una sorta di pecora nera della famiglia. Uno a cui il vecchio duca non evitava prediche e richiami.” Ridendo. “Per questo decisi di partire tempo fa... la vita al palazzo non fa per me e di certo il vecchio duca avrebbe preferito mettere sul seggio magari l'ultimo dei suoi servi, piuttosto che il sottoscritto.” Divertito.
Dacey Starklan
27-04-2016, 18.30.02
<<. L'ultimo?>> con un accenno di nodo in gola mentre vedevo aleggiare lo spettro della maledizione.
<< Perché dite così? Cosa c'è che non va in voi da rendervi così indegno agli occhi del duca?>>
Guisgard
27-04-2016, 18.31.30
A quella reazione di Altea, Guren scoppiò a ridere.
“Allora vossignoria vorrà perdonarmi...” disse sarcastico con un vistoso inchino “... dunque la prossima volta che dovrò inventarmi qualcosa per tirarci fuori dai guai eviterò...” divertito “... magari a salvarci la pelle ci penserà il vostro spigoloso ed antipatico carattere.”
Entrarono allora nella locanda che si affacciava sul lago.
Era un ambiente non troppo affollato, ma intriso di vapore ed odori vari, perlopiù di pesce, che giungevano dalla cucina.
“Salute, signori.” avvicinandosi ai due una donna. “Prego, sedetevi pure a questo tavolo per due.”
“Si, madama, ma sappiate che io e mia moglie siamo sul punto di separarci, dunque evitate di trattarci come una coppia.” Ridendo il contrabbandiere.
“Siete un buontempone vedo.” Sorridendo la donna.
“Vi dirò...” fece Guren “... lei mi detesta.” Annuendo ironico ed indicando Altea.
“Tranquilli, qui serviamo solo da mangiare e da bere.” Replicò la donna. “Per i vostri problemi di coppia c'è una chiesa non troppo lontana da qui.” E chiese loro cosa volessero per pranzo.
Altea
27-04-2016, 18.36.59
Entrammo nella locanda e ci sedemmo...non diedi peso al suo sarcasmo..già..chissà come avrebbe pagato, mi chiesi.
"Per me una zuppa di pesce..penso non abbiate ostriche" e del vino bianco.."Ma diteci, dove si trova questa chiesa? Sarebbe mio desiderio andarci" sorridendo alla donna.
Guisgard
27-04-2016, 18.46.36
Zoren abbassò la tendina ed una dolce penombra invase la stanza.
Si avvicinò poi al letto, coricandosi accanto a Gwen, abbracciandola da dietro, col volto fra i capelli di lei.
“Dimmi che non sei più triste ed inquieta ora...” disse sussurrando.
Guisgard
27-04-2016, 18.49.38
La scialuppa raggiunse la spiaggia ed il pirata scese agilmente in acqua.
Prese Gaynor in braccio e la portò sulla sabbia.
“Sembra un'isola fuori dalle rotte conosciute...” disse guardandosi intorno “... un luogo incontaminato e paradisiaco... molto romantico naufragare qui, non trovi?” Fissando la regina ancora in braccio a lui.
Guisgard
27-04-2016, 18.51.35
“Per il duca” disse Ehiss conducendo docilmente il suo cavallo, mentre Dacey era seduta in sella dietro di lui “non ero un degno erede. Forse perchè sognavo di essere un cavaliere errante, o magari perchè amavo vivere la vita a modo mio. Chissà, dopotutto credo di averlo deluso in tutto...”
Guisgard
27-04-2016, 18.54.28
“Poco più avanti...” disse la donna ad Altea “... proseguendo oltre il lago, la troverete lungo il sentiero.
Portò pio in tavola ciò che avevano ordinato.
“Bene, buon appetito...” Guren alla dama “... c'è da camminare molto, dunque dobbiamo essere in forze...” mangiando di gusto.
Dopo un po' si avvicinò all'orecchio di Altea.
“Ora statemi a sentire...” mormorò piano “... finito di mangiare fingete un capogiro... al resto penserò io...”
Dacey Starklan
27-04-2016, 18.55.54
<< Mi dispiace Ser, deve essere dura vivere con un peso simile ma forse vi sbagliate, anzi sono sicura che avete sempre avuto un posto nel suo cuore. Nonostante tutto. >>
Altea
27-04-2016, 18.58.17
"Grazie..." sorrisi alla donna e iniziammo a mangiare finchè Guren mi parlò all' orecchio ed annuii.."Si, ma poi portatemi in quella chiesa gentilmente..devo pregare..vi sembrerà strano".
Finii il vino...finalmente lo stomaco non brontolava e ad un tratto dissi.."Mi sto sentendo male...ma che vi era in questo cibo" e caddi con la testa riversa sul tavolo.
Lady Gaynor
27-04-2016, 19.02.25
Raggiunta la spiaggia, il Capitano scese in acqua e cavallerescamente mi prese in braccio per portarmi sulla spiaggia.
"Si, sembra davvero un paradiso... ed hai ragione, difficilmente avremmo potuto fare un naufragio più romantico di questo..." gli risposi baciandolo sulla bocca, mentre ancora mi teneva in braccio.
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Guisgard
27-04-2016, 19.08.22
Icarius e Clio attraversarono la città, trovandola cambiata in molte cose.
E poi soprattutto le chiese quasi tutte chiuse.
Infine arrivarono al palazzo di Clio.
E qualcuno ne aveva preso possesso.
“Immagino sia il tuo palazzo...” disse Icarius a lei.
Mi guardavo intorno, spaesata.
La città era diversa, incredibilmente diversa da come la ricordavo.
Da come era fino al giorno prima.
Le chiese chiuse, palazzi mai visti, palazzi scomparsi.
"Sei libero di non credermi, ma
Ieri non era così.." Mormorai piano.
Poi mi fermai, improvvisamente, in mezzo alla strada.
Casa...
Icarius comprese, e io annuii piano.
"Sì..." Con un filo di voce.
"Che dici, proviamo ad avvicinarci con una scusa?" Titubante, alzando lo sguardo su Icarius.
"Magari posso dire che una volta qui abitavano dei nostri clienti, che non sentiamo da molto tempo..." Azzardai.
Poi chinai il capo.
"Non lo so.." Mormorai piano, guardando la casa con un vago tremore.
"Che dici?" sempre titubante, guardando Icarius.
Lady Gwen
27-04-2016, 19.28.27
Abbassò la tendina e poi si stese accanto a me.
Strinsi ancor di più il suo braccio intorno ai miei fianchi e chiusi gli occhi facendo intrecciare le nostre mani.
Poi scossi la testa.
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Guisgard
27-04-2016, 19.49.43
Ehiss rise piano.
“Siete meravigliosamente ingenua...” disse a Dacey, mentre piano attraversavano la brughiera screziata dai colori di quel tardo meriggio “... però vi ringrazio, sebbene le persone non sono così perbeniste come pensate... purtroppo non ero come voleva il vecchio duca e scelse altri al mio posto... e forse non aveva tutti i torti... io sono sempre stato uno spirito libero... le donne, ad esempio, le ho sempre conquistate solo per farci l'amore... e mi stupisco di come invece noi due siamo qui ora a chiacchierare amichevolmente... forse perchè non vorrei mai rovinare il nostro rapporto e magari vedervi poi volare via a causa mia... ecco, per questo mi sta bene avervi come cameriera...” sorridendo.
Guisgard
27-04-2016, 19.52.50
Altea inscenò il tutto e subito Guren si alzò agitato.
“Presto...” disse verso la cucina “... presto, qualcosa di forte!” Prendendo la testa di Altea fra le mani, fingendo di scuoterla.
Arrivò la donna della locanda con un liquore che subito il contrabbandiere versò in alcune gocce nella bocca della dama.
“Sveglia!” Ad Altea. “Sveglia, cara!”
Guisgard
27-04-2016, 19.55.10
Fu un lungo bacio, appassionato, mentre il pirata ancora teneva Gaynor in braccio, con il mormorio delle onde che spumose morivano sulla sabbia ed il canto di uccelli tropicali fra la vegetazione.
“Vieni, cerchiamo un posto in cui fare l'Amore...” disse lui in un orecchio di lei, per poi avviarsi verso la folta vegetazione.
Dacey Starklan
27-04-2016, 19.56.33
<< Io ho deciso di vedere il bene del mondo o almeno di provarci... Dopo la morte dei miei genitori ero distrutta e avevo perso il sorriso, non capivo perché era successo, perché proprio a loro. Poi con il tempo il dolore ha lasciato il passo alla rassegnazione ma anche così non era vita. Finalmente ho capito che l'unico modo per rendere minimamente accettabile la morte era la vita, era vivere, era sorridere e era cercare di essere sempre positiva nonostante tutto. E spesso per questo mi si crede ingenua. Ma non lo sono>>
Accarezzai un orecchio del cavallo con una leggera malinconia.
<< A sentirvi allora ha ragione mio zio, siete un uomo da cui dover stare alla larga...se non fossi la vostra cameriera, ovviamente >>
Solo la sua cameriera e nulla più. Una frase molto chiara che non lasciava spazio a interpretazioni. Dovevo mettermi il cuore in pace definitivamente e sarebbe stato difficile ora che vivevo e lavoravo ogni giorno avendolo davanti agli occhi.
Guisgard
27-04-2016, 19.57.39
“Va bene...” disse piano Zoren a Gwen “... allora partiremo subito... andremo via da qui... andremo lontano e dimenticheremo questo posto...”
Lady Gaynor
27-04-2016, 19.59.19
Il bacio scambiato col Capitano fu un lungo preludio a ciò che sarebbe accaduto di lì a poco. Lo scenario era perfetto, un luogo idilliaco che ci avrebbe visti uniti ancora una volta.
"Perché dobbiamo spostarci per fare l'amore? Non ti piace questa soffice sabbia?" mormorai sulle sue labbra...
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Altea
27-04-2016, 20.00.10
Udivo tutto, dovevo trattenermi...mi stava scappando da ridere..era assurdo ma dovevo inscenare bene la situazione...anche se dovetti trattenermi a quel "cara".
Dopo le gocce di liquore feci finta di riprendermi lentamente..."Cosa..cosa è successo? Il tutto è iniziato dopo aver mangiato quella zuppa..cosa vi era dentro..effettivamente sentivo uno strano senso di nausea e dolore allo stomaco mentre la mangiavo, non mi era mai successo...milady" rivolgendomi alla donna "Forse era avariata..non preoccupatevi, non è nostra intenzione crearvi problemi, risolveremo cosi...noi non pagheremo il pranzo ed in cambio avrete il mio silenzio...a proposito..come si chiama questo luogo? Avrei fretta di andare alla chiesa" guardando la donna con un sorriso falso ma rigido.
Lady Gwen
27-04-2016, 20.00.39
Mi voltai verso di lui.
"Sei sicuro? Voglio dire... Davvero vuoi rinunciare ad andare in fondo a questa storia?" chiesi, sorpresa.
Poi sorrisi appena e annuii.
"Va bene..." dissi piano, prendendo il suo viso fra le mani e avvicinandolo al mio, mentre i nostri nasi si toccavano ed io accarezzavo i suoi capelli.
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Guisgard
27-04-2016, 20.04.55
“Si...” disse Icarius annuendo a Clio, per poi prenderla per mano.
I due allora si avvicinarono al palazzo e restarono a guardarlo.
Esteriormente non era cambiato più di tanto, ma dalle finestre e sotto l'ingresso si vedevano gente che la ragazza non conosceva.
“Voi...” avvicinandosi ai due un servitore “... che cercate qui? Chi siete?”
“Siamo mercanti” rispose Icarius “e da queste parti un tempo vi erano dei nostri clienti... magari pensavamo vivessero in questo palazzo...”
“No, questa è la dimora di lady Runka e di lady Isolde.” Rivelò il servo. “Dunque andatevene.”
Sorrisi a quel contatto, lieta che avesse compreso.
Tornai poi ad avvicinarmi alla casa, e lasciai che Icarius parlasse.
Poi quelle parole, restai impassibile ma mi sentii morire dentro.
Isolde...
Quella Isolde?
Ce ne andammo, e scossi piano la testa, cercando di fermare le lacrime.
Ancora una volta la mia casa mi veniva portata via.
"Credi che Isolde sia..." Cercando poi gli occhi di Icarius "Quella Isolde? Quella di Gozzone?" Pensierosa.
Guisgard
28-04-2016, 01.13.09
“Se andare in fondo a questa storia” disse Zoren col viso vicinissimo a quello di Gwen “significa vederti inquieta, tesa, persino triste allora voglio partire adesso stesso e lasciarci tutto alle spalle... la tua felicità per me è la cosa più importante...”
Guisgard
28-04-2016, 01.15.25
A quelle parole di Dacey, il cavaliere arrestò di colpo il cavallo.
Saltò allora giù di sella e restò a guardare negli occhi la zingara.
“Guardatemi negli occhi...” disse “... guardatemi per un istante negli occhi e ditemi cosa pensate... non cosa possano pensare o dire gli altri, ma voi... ditemi, cosa credete? Che io sia un uomo da cui fuggire? Un uomo che possa approfittare di voi? Che possa non rispettarvi come donna? Ditemelo e siate sincera, vi prego... ditemi se vi fidate ancora a lavorare presso di me...”
Guisgard
28-04-2016, 01.17.13
Naturalmente non posso esserne certo” disse Icarius a Clio, mentre i due si allontanavano dal palazzo “ma di una cosa sono sicuro... quella donna porta solo guai... ovunque arrivi succedono poi cose ingiuste...” fissando la ragazza “... ma ovviamente voglio scoprirlo... magari, se davvero fosse lei, potrebbe essere coinvolto anche Gozzone in questa storia... ascoltami... aspetteremo giunga la notte... e poi tenteremo di entrare nel palazzo per indagare...”
Lady Gwen
28-04-2016, 01.18.26
Sorrisi e continuai a bearmi della stupenda sensazione dei nostri visi vicini.
Poi non resistetti e lo baciai, un bacio profondo, lento.
"Zoren..." sussurrai, chiamandolo.
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Guisgard
28-04-2016, 01.19.51
Altea pian piano finse di riprendere conoscenza, continuando la recita pattuita con Guren.
E alle sue parole la donna restò sorpresa.
“In verità” disse “altri clienti hanno mangiato questa zuppa e nessuno si è lamentato...”
“Vedete” fece Guren “mia moglie... o meglio, la mia futura ex moglie, soffre di una rara allergia... da qui questo suo colorito pallido e nobiliare... tale allergia la rende estremamente sensibile ai frutti di mare non troppo freschi... voi potete assicurarci che sono di giornata?”
“Ecco, io...” mormorò la donna “... beh, di preciso non saprei dire... ma vi assicuro...”
“Allora” la interruppe Guren “chiamerò il nostro medico... lo stesso di un ammiraglio di servizio qui nelle Flegee... egli aprirà un'indagine e qualora tutto risulterà in regola voi non avrete nulla da temere.”
“Al diavolo...” sbuffò la donna “... facciamo così... andatevene, dimentichiamo questa storia ed il pranzo lo avrò offerto io.”
“Mi sembra ragionevole, madama.” Annuì Guren.
Guisgard
28-04-2016, 01.22.24
Il pirata non disse nulla, limitandosi a sorridere a Gaynor e fissandola con lo sguardo carico di desiderio.
Allora adagiò la regina sulla sabbia umida, dove le onde giungevano a bagnare il suo abito, rendendolo trasparente e cominciò a spogliarsi, fino a restare completamente nudo sotto il sole e davanti a lei.
Dacey Starklan
28-04-2016, 01.26.21
<< Ser...se pensassi male di voi non sarei qui ma alla bottega. Io mi fido, ho letto i vostri occhi e ci ho visto il bene>>
Mi allungai appena a sfiorare la sia mano che teneva le redini.
<< Ve l'ho detto, siete mio amico>>
Sorrisi ad Icarius.
"Si, buona idea.." Annuii "C'è un passaggio segreto che sbuca poco lontano, in caso di emergenza.." Cercando di concentrarmi.
"Dobbiamo assolutamente scoprire cosa sia successo... Questa storia è assurda..." Sospirai "Ce ne vuole ancora prima di sera..." Alzando lo sguardo scrutando il cielo "Che facciamo intanto? Continuiamo a curiosare in giro?".
Guisgard
28-04-2016, 01.36.30
Zoren rispose subito con ardore a quel bacio, incatenando le sue calde labbra a quelle morbide di Gwen.
“Gwen, sei la cosa più importante per me...” disse lui baciandola.
Guisgard
28-04-2016, 01.38.00
Ehiss sorrise a Dacey e poi strinse la mano con cui lei aveva sfiorato la sua sulle redini.
“Ne sono lieto.” Disse il cavaliere con uno sguardo azzurro e luminoso.
Rimontò allora in sella e ripresero il cammino verso Marchesa delle Rose.
Guisgard
28-04-2016, 01.39.38
“Si, andiamo un po' in giro...” disse Icarius a Clio “... io non sono mai stato a zonzo in una città. In pratica conosco solo la brughiera.” Sorridendo.
I due presero così a passeggiare per le strade della capitale.
Ovunque però c'erano soldati, come se fosse un luogo tenuto in pugno da un rigido regime militare.
Più di quanto, cioè, fosse normale vedere in terre comunque sotto un ordinamento feudale.
E camminando per le strade ad un certo punto Clio notò qualcosa.
Era una scritta su un muro.
Una scritta strana ed enigmatica che riportava queste lettere:
“Gloria e fama all'Uaar”
Lady Gwen
28-04-2016, 01.40.04
Rispose subito con tale ardore al mio bacio che non mi diede il tempo di continuare la frase.
"Ti amo..." sussurrai sulle sue labbra.
Anche lui era la cosa più importante per me, mi aveva fatto lasciare tutto ciò con cui ero cresciuta, il mio mondo, non l'avrei fatto per nessuno, ma per lui sì.
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Dacey Starklan
28-04-2016, 01.43.53
Gli sorrisi dolcemente con fare rassicurante.
<< Non temete Ser, avrete sempre la mia amicizia >> ribadii appoggiando piano le mani sui suoi fianchi per restare in equilibrio mentre il cavallo ripartì.
La Marchesa si ergeva nella sua bellezza decadente all'orizzonte. Mi rapiva lo sguardo e adoravo contemplare quelle mura immaginandole una volta restaurate.
Sorrisi ad Icarius.
"Hai ragione, anche se avrei voluto che tu vedessi questo posto com'era prima... Insomma... Ieri... Quello ieri che sembra lontano anni e anni..." Sospirai.
Cercai comunque di sorridere e iniziammo a passeggiare.
C'erano soldati ovunque.
Il che era strano, sembrava quasi la città fosse sotto il dominio della forza.
Che Capomazda non avesse accettato di buon grado il dominio di Cimas?
Quasi a fare eco ai miei pensieri vidi una scritta.
Una scritta sul muro.
Gloria e fama all'Uaar...
Non si scrive sul muro per sostenere il regime in atto.
Si scrive per esprimere il proprio pensiero se si è censurati.
Se si è perseguitati.
Se si è ribelli.
Possibile che ci fossero?
Che ci fosse ancora qualcuno risposto a combattere?
O ero solo io che vedevo quello che volevo vedere.
Indicai con lo sguardo la scritta ad Icarius.
"Guarda.. Sono certa che ha un significato ma... Quale?" Pensierosa.
E con noncuranza mi avvicinai un poco alla scritta.
Guisgard
28-04-2016, 01.58.43
Quel bacio fu solo l'inizio.
Zoren fu subito preso dal desiderio e strinse a sé Gwen, accarezzandola ovunque e senza smettere di baciarla.
Ma in quel momento dalla finestra che dava sulla strada si udirono delle voci.
“Lasciate passare la carrozza di lady Runka...” disse qualcuno alla folla.
Guisgard
28-04-2016, 02.05.02
Il cavallo tornò alla vecchia tenuta nobiliare e dai cespugli apparve la sagoma esotica di Sheylon.
“Rieccoci a casa.” Disse Ehiss, per poi smontare ed aiutare anche Dacey a scendere dalla sella. “Ora ci preparerete questo succulento fagiano, cara cameriera?” Il cavaliere alla zingara. “Secondo me è degno della vostra cucina.” Facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
28-04-2016, 02.05.02
Quel bacio fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Le sue carezze, il suoi baci, il suo modo di stringermi, tutto così carico di desiderio e anche io nel giro di un attimo fui travolta da quell'impeto.
Peccato che in quel momento, con estrema precisione, udimmo delle voci e quelle parole stuzzicarono non poco il nervosismo che avevo impiegato così tanto a placare.
Rivolsi uno sguardo veloce alla finestra, per poi guardare Zoren.
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Guisgard
28-04-2016, 02.11.13
Icarius e Clio si avvicinarono al muro su cui c'era quella scritta.
“Non ho idea di cosa voglia dire...” disse lui “... Uaar... potrebbe essere di tutto... forse una corporazione, o magari un corpo armato, non so... tu che ne pensi?” Chiese alla ragazza.
Dacey Starklan
28-04-2016, 02.13.09
<< Agli ordini signore>> dissi divertita prendendo il sacco in cui era contenuto l'animale.
<< Farò qualcosa anche per te amico mio>> dissi passando una mano tra le orecchie di Sheylon.
Cacciato dalla memoria il brutto momento vissuto nella brughiera avanzai serena nella cucina, ancora un po' rudimentale ma sapevo cavarmela anche così.
Spennato e disossato il fagiano iniziai a farlo marinare con un misto di erbe e spezie senza dimenticare di riservare alcuni pezzetti di frattaglie e avanzi per la tigre.
Non dimenticai un contorno, qualcosa di semplice visto il tempo a disposizione, alcune verdure saltate nel burro quindi misi in cottura il fagiano e preparai delle gustose frittelle di mele per terminare.
Cucinare mi dava soddisfazione solo quando potevo vedere la felicità negli occhi dei commensali quindi lasciai la cucina per preparare la tavola, avvisai il cavaliere che stavo per servire il pasto e tornai poco dopo con un vassoio tra le mani
Continuavo ad osservare quella scritta.
"Non ne ho idea.." Sospirai "Potrebbe essere di tutto, hai ragione..." Scuotendo piano la testa "U.. A.. A.. R.." Mormorai "Unione Armata Aristocratica?" Alzando gli occhi su di lui per poi ridere appena "Speranza vana, eh?" Sconsolata.
"Potremmo giocare a indovinare cosa possa significare..." Sforzandomi di scherzare "Ma direi che abbiamo di meglio da fare.." Sospirando "Però teniamolo a mente, chi sa mai che torni utile per scoprire qualcosa.." Lanciando un'ultima occhiata a quella scritta.
"Sai, mi chiedevo se non ci fosse qualcuno che ancora lotta clandestinamente contro Cimas.." Pensierosa.
Guisgard
28-04-2016, 02.19.27
“Parlano di Runka...” disse Zoren a Gwen, dopo aver anche lui guardato la finestra “... hai sentito anche tu?”
Lady Gwen
28-04-2016, 02.22.16
Sospirai appena e annuii, voltandomi sulla schiena e facendo vagare lo sguardo per la stanza.
Ovviamente, non saremmo andati lontano tanto facilmente, non potevo certo aspettarmi il contrario.
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Guisgard
28-04-2016, 02.23.40
Il profumo di quanto preparato da Dacey in breve invase l'intera tenuta.
Anche Shelon attendeva impaziente di poter mangiare.
Poi la ragazza chiamò ed il cavaliere smise di lavorare alle assi che stava preparando.
“Mi lavo le mani, la faccia e sarò da voi.” Disse Ehiss, per poi raggiungere il pozzo e lavarsi.
Poco dopo erano a tavola per gustare il prelibato pasto.
Dacey Starklan
28-04-2016, 02.27.03
Non mi sentivo davvero a servizio di qualcuno, quelle scene erano famigliari, simili a quanto accadeva in bottega con lo zio e per questo forse sopportavo meglio la lontananza da lui.
Posai il vassoio e allungai verso il basso una ciotola di terracotta.
<< Buon appetito >> con un occhiolino d'intesa alla tigre quindi iniziai a servire così che al suo arrivo il cavaliere trovasse tutto pronto.
La mia prima sera avevo mangiato li con lui ma avevo pensato che fosse un'eccezione per cui restai in piedi, a qualche passo di distanza dal tavolo ma abbastanza vicina se Ehiss avesse avuto bisogno di qualcosa.
Guisgard
28-04-2016, 02.28.41
Icarius rise a quei tentativi di Clio per tentare di decifrare la strana scritta.
“Magari è la sigla o l'anagramma di una qualche parola straniera...” disse poi “... chissà... gloria e fama... forse un indizio potrebbero essere queste due parole che precedono la misteriosa scritta... chi cerca gloria e fama? Di certo non mercanti o artigiani... e neppure una confraternita religiosa...”
Lady Gaynor
28-04-2016, 02.29.25
Il Capitano non disse nulla, ma il suo sguardo parlò per lui.
Mi fece stendere sulla riva e cominciò a spogliarsi, rimanendo nudo davanti ai me. Non potei fare a meno di ammirare il suo corpo statuario e possente, al centro del quale la sua virilità si ergeva già turgida e prorompente.
Mi inginocchiai e presi a spogliarmi anch'io dell'abito bagnato e reso trasparente dall'acqua che si infrangeva sulla riva. In pochi istanti fui nuda anch'io sotto il suo sguardo voglioso, così gli tesi la mano... "Vieni, Capitano, vieni da me..."
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Guisgard
28-04-2016, 02.30.27
Gwen si voltò con la schiena e Zoren si avvicinò alla finestra per guardare in strada.
“E' una sfarzosa carrozza che se ne va...” disse lui “... di certo appartiene a qualche nobile... chi sarà questa misteriosa Runka?” Mormorò.
Lady Gwen
28-04-2016, 02.34.46
"Chi pensi che sia..." dissi io, con tono ovvio e un po' scocciato, sedendomi.
Avevo ragione io, non riusciva a farsene una ragione del fatto che tutto era cambiato.
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Guisgard
28-04-2016, 02.36.26
Ehiss arrivò e restò piacevolmente sorpreso da quanto preparato da Dacey.
“Accidenti, sembra la mensa di un gran signore.” Disse sorridendo. “E qui abbiamo del buon vino che ho preso in una locanda prima di arrivare a Capomazda.” Posando una bottiglia pregiata sulla tavola. “Insomma, una bottiglia degna dell'occasione.” Annuì. “E voi?” Fissando la zingara. “Perchè ve ne state in piedi? Siete forse a dieta? Guardandovi mi sembrate perfetta così. Allora? Avete forse già mangiato? O magari siete vegetariana o roba simile?” Rise. “Ho conosciuto gente divenuta vegetariana per i motivi più assurdi.” Scuotendo il capo. “Un Afragolignonese non si siede nemmeno a tavola se non vi è della carne. Su, sedetevi e fatemi compagnia.” Invitandola a mangiare con lui.
"Anche un anagramma è un'idea.." Sorridendo.
Ascoltai le sue parole, per poi scuotere la testa.
"No, infatti... Gloria e fama sono termini militari, di solito.. Le cercano i cavalieri... Ma anche i nobili in generale..." Pensierosa.
"Per questo ho una vaga speranza che si tratti di qualcuno che non apprezza Cimas.. Ma magari è solo una speranza vana..." Sospirai.
Dacey Starklan
28-04-2016, 02.39.54
<< Pensavo non fosse appropriato prendere posto alla stessa tavola del proprio padrone, specie se questi ancora non è seduto >> spiegai ma fui molto felice di sedermi di fronte a lui per mangiare.
Sorrisi abbassando appena lo sguardo quando mi definì perfetta, ero pur sempre una donna e i complimenti non cadevano nel vuoto.
<< Davvero volete aprire una bottega tanto preziosa per berla con me? Forse dovreste tenerla per qualche illustro ospite o per una vera occasione. Che cosa dovremmo festeggiare noi ora ?>>
Guisgard
28-04-2016, 02.46.43
Gaynor si spogliò, donando una generosa e magnifica visione al suo pirata.
Gli porse poi la mano, chiamandolo a sé.
I due si stesero sulla sabbia umida e lui cominciò a giocare con l'acqua.
Acqua salata che scorreva sulla pelle ardente di lei, dove infiniti ed infinitesimali granelli di sabbia si attaccavano ovunque.
E come una Venere tra le acque spumose, Gaynor si lasciava, docile e vogliosa, lavare ovunque dal suo Adone.
E già solo questo le procurava gran piacere e delizia.
Ma i due amanti ignoravano che qualcuno, tra le palme, li stesse spiando in quei loro giochi appassionati.
Guisgard
28-04-2016, 02.48.46
“E' normale sia curioso...” disse Zoren voltandosi verso Gwen “... non credi? Ma ciò non vuol dire che io abbia cambiato idea. Ti ho promesso che saremmo partiti e così faremo. Anche adesso se vuoi...”
Lady Gwen
28-04-2016, 02.50.34
'Non intendevo questo, è solo che credo che sia la stessa Runka che cerchiamo... " dissi "Non so, sei tu il capo della troupe, decidi tu..." con un'alzata di spalle.
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Guisgard
28-04-2016, 02.52.07
“Per saperne di più” disse Icarius a Clio “sia di questa scritta, sia di tutta questa storia non ci resta che indagare... indagare sul potere che ora domina qui a Capomazda... io non credo sia qualche ribelle... guarda questa scritta, è in bella mostra e i militari pattugliano costantemente le strade... non credi che se fosse contro la legge avrebbero già cancellato questa scritta?”
Guisgard
28-04-2016, 02.57.22
“Padrone...” disse Ehiss sorridendo a Dacey “... nessuno mi ha mai chiamato così... suona bene, ma non credo sia appropriato... non siete mica la mia serva?” Ridendo. “Comunque avevo capito che ve ne stavate in piedi per una sorta di sciocca riverenza. E non è il caso.” Aprì la bottiglia e riempì i loro due bicchieri. “L'occasione è perfetta per questo vino. A cosa brindiamo? Beh, abbiamo l'imbarazzo della scelta... il vostro nuovo lavoro qui? L'ottimo fagiano? L'inizio dei lavori a Marchesa delle Rose? Alla nostra amicizia? Io direi di tagliare la testa al toro... a noi.” Alzando il bicchiere.
Lady Gaynor
28-04-2016, 03.02.02
Il Capitano prese la mia mano e insieme ci adagiammo sulla sabbia, entrambi nudi, entrambi vogliosi. Eravamo sulla riva, dove l'acqua salata lambiva i nostri corpi. Proprio con l'acqua lui cominciò a giocare sul mio corpo, lavandomi e toccandomi con gesti carichi di sensualità, che mi procuravano continui spasmi di desiderio. Quando sembrò che mi avesse toccata davvero ovunque, presi ad accarezzarlo io, indugiando sui muscoli del suo petto, stuzzicando i suoi capezzoli, per poi proseguire dove lo sapevo più sensibile. E infatti lo sentii gemere quando la mia mano incontrò il suo turgido vigore, che accarezzai e toccai deliziata nel vedere l'effetto che aveva su di lui.
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Dacey Starklan
28-04-2016, 03.03.50
<< A noi>> mormorai quasi intimorita dalla potenza di quelle parole e brandii alzando il calice verso l'alto.
<< Sono felice di essere a servizio qui>> assaggiando una sola vi goccia di vino.. Mal sopportavo gli alcolici.
Icarius aveva ragione.
"Già.." Annuendo "È vero, che sciocca... Magari invece è la confraternita di cui mi parlava Ser Gervan, magari sono quelli che ti cercavano, ricordi?" Pensierosa.
"Fare congetture così non ci servirà a niente.." Lo presi per mano "Andiamo a vedere cosa riusciamo a scoprire su questo Cimas.. Che dici, ci infiliamo in qualche locanda e sentiamo i discorsi della gente?".
Guisgard
28-04-2016, 03.05.32
“Piccola...” disse Zoren a Gwen “... ogni promessa è un debito... ed io ho promesso... avanti, dimmi... quando vogliamo partire?”
Lady Gwen
28-04-2016, 03.09.07
Sorrisi appena, prendendo le sue mani e annuendo.
"Va bene. Adesso."
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Guisgard
28-04-2016, 03.12.34
Il pirata si stese sui gomiti sull'umida sabbia, abbandonandosi al piacere intenso che Gaynor sapeva dargli dov'era più sensibile.
La bellissima regina era inginocchiata accanto a lui, con le onde che salivano e scendevano, arrivando talvolta ad avvolgere i fianchi di lei ed il petto di lui.
E più lei toccava e giocava con la virilità del pirata, più lui la fissava negli occhi, quasi a volerle strappare ogni pudore e freno.
Erano immersi in quello scenario selvaggio ed incontaminato, come se fossero l'ultimo uomo e l'ultima donna del pianeta.
Intanto, qualcuno, li osservava ben celato tra la folta vegetazione dell'isola.
Guisgard
28-04-2016, 03.14.56
I due brindarono.
“Ed io sono felice di avervi qui.” Disse Ehiss a Dacey. “Però avete bevuto poco vino. Cos'è, non vi piace? Guardate che costa un occhio della testa.” La fissò. “O forse temete che vi dia alla testa? Magari rendendovi indifesa?” Ridendo piano e cominciando a mangiare.
Guisgard
28-04-2016, 03.23.25
“Si...” disse Icarius, annuendo a quelle parole di Clio che un po' lo turbarono.
I due allora entrarono in una locanda affollata, dove c'erano molti soldati.
“Vedrete...” uno dei militari “... gli altri ducati finiranno per arrendersi e lasciarci in pace. Dopotutto noi chiediamo solo di poter applicare le nostre leggi.”
“Leggi che la Chiesa ed il re condannano.” Un altro militare.
“Peggio per i chierici e per il re allora.” Un altro soldato ancora.
“Lord Cimas li schiaccerà tutti!” Alzando il calice uno dei presenti. “La Chiesa ed il re non possono contare sull'alleanza dell'Uaar!”
Lady Gaynor
28-04-2016, 03.29.18
Eravamo ebbri di desiderio, l'uno di fronte all'altra, con l'acqua che continuava a bagnare ripetutamente i nostri corpi, aumentando il piacere. Il Capitano aveva lo sguardo incupito dalla passione, il suo respiro era affannoso e i suoi gemiti erano musica per le mie orecchie. Allora alla mano sostituii la bocca, alle dita la lingua, per donargli quanto più piacere possibile, sapendo che me ne avrebbe restituito altrettanto.
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Guisgard
28-04-2016, 03.34.13
Zoren fissò Gwen ed annuì.
“Va bene...” disse sorridendo “.. prepariamoci... partiremo subito, come vuoi tu... il carrozzone ci aspetta... saremo fuori città prima di stasera...” accarezzandole piano i capelli “... e non mettermi più il broncio...” facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
28-04-2016, 03.37.56
Sorrisi, intenerita dalle sue parole, e annuii.
Poi lo baciai dolcemente su una guancia e lo abbracciai.
"Sei molto tenero, lo sai?" dissi piano, sorridendo, le mie mani poggiate sulle sue spalle.
"Altrimenti che fai? Sentiamo..." divertita.
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Guisgard
28-04-2016, 03.45.38
A quel punto il bel pirata cominciò a gemere ancora più intensamente, mentre le onde spumose giungevano a ricoprire parte dei loro corpi.
Gaynor con devozione giocava a far impazzire il robusto corsaro, ben sapendo che lui a breve avrebbe perso il controllo facendola poi sua con desiderio e passione.
E così fu.
Ad un tratto lui, eccitato ed estasiato, afferrò la regina per i capelli e la baciò, stringendo il bianco e morbido corpo di lei contro di lui.
Ora Gaynor, regina delle Flegee, era divenuta simile ad una schiava alla mercé del suo incontentabile ed instancabile padrone.
La prese a lungo, più volte e in più modi, facendola gridare per il troppo piacere.
E godettero a lungo, in quel luogo incontaminato ed ora pieno solo della loro inesauribile passione, bagnandosi e sudando sotto quel Sole che aveva risvegliato i loro sensi più profondi.
Guisgard
28-04-2016, 03.58.53
“Beh...” disse sorridendo Zoren “... potrei sculacciarti... vuoi rischiare?” Fissandola divertito.
Lady Gwen
28-04-2016, 04.00.26
"Stupido" dissi con una leggera risata, scuotendo la testa "Dai, prepariamoci e avvertiamo gli altri che partiamo subito."
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Guisgard
28-04-2016, 04.06.31
“Eh, hai paura...” disse divertito Zoren a Gwen “... e fai bene.” Facendole l'occhiolino. “Si, prepariamoci.” Alzandosi. “Vado a pagare il locandiere e ti aspetto di sotto. Poi raggiungeremo il carrozzone.” Ed uscì.
Lady Gwen
28-04-2016, 04.08.55
"Ma guarda che impertinente!" esclamai, ridendo con gli occhi sbarrati.
Poi uscì.
Io mi sistemai, mi diedi una rinfrescata e li raggiunsi di sotto.
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Guisgard
28-04-2016, 04.25.48
Gwen si preparò e scese poi di sotto, dove trovò Go e Nyccio, oltre che Zoren naturalmente.
Lasciarono insieme la locanda e raggiunsero il carozzone.
Go e Nyccio si occuparono delle scorte e del carbone usato come combustibile e il mezzo di locomozione fu avviato.
Partirono e poco dopo uscirono dalla città.
Lady Gwen
28-04-2016, 04.30.53
Trovai tutti al piano di sotto.
Dopo che lasciammo la locanda, Go e Nyccio prrdisposero tutto per la partenza è poco dopo eravamo già fuori dalla città.
"Posso chiederti una cosa?" ad un certo punto a Zoren, un po' insicura "Mettiamo che tutto fosse rimasto com'era fino a ieri e tu fossi partito questa mattina, mentre io rimanevo a palazzo... Cosa sarebbe successo? Cioè... Cosa ne sarebbe stato... Di noi?" con lo sguardo basso, torturandomi le mani.
Sa una parte temevo la risposta, ma dall'altra ero curiosa.
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Dacey Starklan
28-04-2016, 07.57.25
<< Non sono abituata a bere vino, purtroppo non sono la persona migliore che possa apprezzare questa costosa bottiglia.>>
Mi forzai di mandar giù qualche altro sorso per non dargli dispiacere.
<< Il vino solitamente mi fa venire sonno e non credo sia il caso che una cameriera si addormenti sul lavoro >> aggiunsi con un sorriso un po' tirato e poi gli augurai buon appetito.
Mangiai con calma e in silenzio, nella mente auto valutavo i miei piatti, pensando a come migliorarli ulteriormente.
Finito anche il dolce mi alzai per sparecchiare.
<< Quando ho finito qui in cucina c'è qualcosa di urgente che devo fare?>>
Altea
28-04-2016, 15.51.31
Ascoltavo la conversazione tra Guren e la donna senza dire altro e mi sventolavo con il tovagliolo fingendo di farmi aria per non svenire...notando il solito odioso sarcasmo di Guren.
Eppure tutto funzionò alla perfezione e alla fine mi alzai e presi Guren per il braccio per non andare oltre, uscimmo e mi avviai verso la direzione indicata dalla donna.
A debita distanza presi la parola.."Andiamo in quella chiesa, non capisco le parole di quei marinai, dovevano avere bevuto pesante...oppure ci stavano prendendo in giro. Comunque questa situazione non mi piace affatto, dopo essere stati in chiesa mi aiuterete a tornare a Palazzo e le nostre vite si divideranno..per sempre! Non mi piace ingannare la gente...posso ingannare un uomo sciocco ma non un' onesta donna lavoratrice..vi sembrerà strano ma una certa morale ce l' ho pure io" guardandomi attorno per trovare la chiesetta e capire in che posto eravamo.
Lady Gaynor
28-04-2016, 17.52.49
In preda al desiderio più sfrenato, il Capitano non resistette oltre ai miei baci e mi prese con foga più e più volte, portandomi verso vette sempre più alte di piacere. Quella spiaggia incantevole divenne lo scenario di un lungo e memorabile amplesso, nel corso del quale mi dimenai e gridai senza freni, totalmente presa dalla volontà del mio amante. Egli fece di me ciò che volle, dispose del mio corpo come più gli piacque, non facendo altro che accrescere il mio piacere.
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Guisgard
28-04-2016, 18.54.28
Il carrozzone fischiettando e lasciando una scia di vapore scuro nell'aria in breve uscì dalle mura cittadine, ritrovandosi prima nella verde campagna Capomazdese e poi nella selvaggia brughiera.
E a quella domanda di Gwen, Zoren sorrise.
“Piccola mia...” disse fissandola “... qualcuno una volta ha scritto che il Detinso non conosce né i ma e neanche i sé. Tutto accade e basta. Soprattutto se è speciale...” accarezzandole piano le labbra con un dito.
Ascoltai attentamente le parole dei soldati.
E addio alle mie speranze.
Guardai Icarius con sguardo rassegnato e annuii.
Aveva ragione.
Dunque erano gli altri ducati ad insorgere contro Cimas, ecco spiegato il numero di armati in città.
Continuammo ad ascoltare, intanto ordinammo il pranzo, che male non ci avrebbe fatto.
Lady Gwen
28-04-2016, 19.02.13
Lo osservai a lungo dopo la sua risposta.
Sì, forse era meglio pensarla in quel modo. Dopotutto, ora io ero con lui e questo era l'importante, non dovevo pormi certi sciocchi dubbi senza senso.
Lo attirai a me e affondai fra le sue braccia, accarezzando e sfiorando attentamente la sua mano, come amavo fare, prendendola fra le mie e osservandola all'infinito.
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Guisgard
28-04-2016, 19.06.04
Il pranzo terminò e subito Dacey si alzò per sparecchiare.
“Riposatevi pure...” disse Ehiss, finendo il suo bicchiere di vino “... oggi avete avuto una mattinata piena e non troppo piacevole. Poi siete stata impegnata a preparare questi gustosi piatti. Credo dunque meritiate un po' di riposo. Su, andatevi pure a stendere... io farò due passi davanti all'ingresso per digerire le ottime pietanze. Vero, amico mio?” Fissando poi Sheylon, che rispose con un pigro sbadiglio.
Dacey Starklan
28-04-2016, 19.09.20
<< Signore voi così mi viziate però... Lavoro meno qui che alla bottega>> sorrisi finendo di lavare le stoviglie.
<<A dire il vero preferirei stare fuori invece di chiudermi in stanza. Avete forse qualche libro che posso leggere?>>
Guisgard
28-04-2016, 19.10.40
Guren rise, mentre camminava sottobraccio con Altea lungo il sentiero.
Per un po' costeggiarono la sponda del lago, poi imboccarono uno sterrato che li portò verso l'interno, dove in lontananza videro la chiesetta.
“Oh, non temete...” disse lui divertito “... presto non avrete più la mia insopportabile presenza attaccata alla vostra gonna. E comunque non fatevi problemi circa la morale. Adoro le donne che non ne hanno. Spesso i moralisti sono solo ipocriti.” Annuendo.
Guisgard
28-04-2016, 19.14.38
Quell'uomo doveva essere un demonio, un ossesso, una furia.
Questo pensava Gaynor durante quel lungo e profondo amplesso, con i loro corpi caldi che rotolavano bagnati e sporchi di sabbia tra la spuma delle onde.
In quello scenario incontaminato e primordiale, lontano dal resto del mondo, la regina divenne simile all'ultima delle serve alla mercé del vigore del suo padrone, gemendo e gridando senza freni.
I loro corpi erano tesi, le loro mani intrecciate.
Fu una lotta, una danza, un rincorrersi, un perdersi e un ritrovarsi.
Pelle contro pelle, bocca su bocca, così vibravano l'una tra le braccia dell'altro.
La nobile regina si abbandonò ai sensi ed all'istinto, ritrovandosi ad essere assoggettata ad ogni desiderio e richiesta del suo energico amante.
Scese nelle più profonde voragini del sesso, per risalire poi sulle vette più alte del piacere e della passione.
Più e più volte.
A lungo.
Assaporando e consumando ogni goccia della foga, della passione e della forza del suo bellissimo ed audace pirata.
Ed infine, stremati ed appagati, caddero addormentati su quel letto di sabbia ed acqua salata.
Ignorando ancora di essere osservati.
Altea
28-04-2016, 19.16.54
"A dire il vero pure io detesto i moralisti..sono falsi ipocriti, coloro che si mostrano senza peccato e ne sanno più del diavolo. Preferisco chi ha il coraggio di mostrarsi. E non approffittate...ora non vi è nessuno, perchè mi tenete sotto braccio? Non scappo mica" staccandomi da lui e guardandolo torvo.."Non vi ho dato il permesso di tutta questa confidenza e, comunque, sarò sincera...mi siete simpatico...siete in gamba e secondo me una persona molto più onesta di certi nobili e perbenisti..questo non significa ho preso una cotta per voi" risoluta.
Mi guardai attorno e in lontananza vidi la chiesetta..."Eccola laggiù...su avanti, acceleriamo il passo" e mi misi a correre veloce ma sempre con Guren vicino..la prudenza non era mai troppa.
Guisgard
28-04-2016, 19.18.38
Icarius e Clio ordinarono da mangiare e da bere.
Intanto i discorsi nella locanda continuavano.
Nel frattempo era saltato fuori il nome dell'Uaar.
E a quella parola Icarius trasalì.
“Clio...” disse “... hai sentito?” Fissandola.
Annuii a Icarius.
"Sì, certo.." dissi sottovoce "Avevi ragione tu, temo..." mormorai.
"Che dici, proviamo a cavare qualche informazione a questi tizi?" indicandoli con lo sguardo.
Qualcosa potevo inventarmi.
Guisgard
28-04-2016, 19.59.59
Gwen affondò fra le braccia di Zoren e lui la strinse a sé.
Intanto il carrozzone attraversava la brughiera sotto un cielo denso di cupe nuvole scure.
Go programmò la bussola di bordo assegnando la direzione di Nord Est.
Dopo un po' si ritrovarono in una regione montuosa, fino a quando intravidero una cittadina ai piedi dei monti, con un castello arroccato su un altura che dominava quell'austero passaggio.
http://il8.picdn.net/shutterstock/videos/1432996/thumb/1.jpg
Lady Gwen
28-04-2016, 20.05.29
Attraversavamo la brughiera sotto una coltre di nubi che non prometteva nulla di buono, finchè intravedemmo una cittadina ai piedi dei monti, dominata da un castello arroccato su un'altura.
"Che posto strano..." mormorai "Chissà dove siamo finiti..." osservando il castello.
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Guisgard
28-04-2016, 20.07.50
"Eh, purtroppo non ho ancora raccolto dei libri per una biblioteca qui nella tenuta...” disse Ehiss a Dacey “... se volete possiamo andare in città a comprarne qualcuno...”
Ma in quel momento Sheylon balzò in piedi.
“Cos'hai?” Il cavaliere alla sua tigre che fissava l'ingresso.
Ad un tratto apparvero due figure vicino all'entrata di quella nobile ed antica dimora.
Guisgard
28-04-2016, 20.11.16
Guren rise di gusto.
“Si, ma non demoralizzatevi.” Disse divertito ad Altea. “Magari resterete folgorata dal mio fascino da canaglia incallita prima di quanto pensiate.”
Intanto la dama raggiunse la chiesetta, con Guren che vi arrivò poco dopo.
E la chiesa era aperta.
Dacey Starklan
28-04-2016, 20.13.32
<< Oh beh non vorrei disturbarvi tanto>> dissi apprezzando molto la sua proposta, anche perché avrei avuto l'occasione di rivedere lo zio.
<< Va bene ma solo se dovete davvero andare in città >> aggiunsi prima di notare la tensione nella tigre. Seguii il suo sguardo individuando qualcuno all'entrata.
<< Ser>> dissi molto piano, << non saranno per caso quei bruti di prima?>>
Altea
28-04-2016, 20.13.52
"Ne dubito sapete? Non siete il mio tipo" rispondendo in modo sicuro.
La chiesa era aperta ed entrai, presi della acqua santa e mi feci il segno della croce e silenziosamente cercai la statua della Vergine, ma i tacchi facevano rumore e mi guardavo attorno.
Guisgard
28-04-2016, 20.18.05
“Si, direi di si...” disse annuendo Icarius a Clio “... quel simbolo alla parete...” indicandolo lui a lei “... sembrano cerchi concentrici con un asterisco... chissà cosa significa... potremmo cominciare a chiedere di quel segno...”
http://fotos0.mundofotos.net/2011/10_01_2011/rodrigo_o1294619965/simbolo-ateo.jpg
Guisgard
28-04-2016, 20.21.17
“Lo sapremo” disse Zoren a Gwen “solo una volta che vi saremo giunti.”
Dopo un'oretta il carrozzone arrivò fumando nella cittadina ai piedi dell'altura del castello, fino ad entrare in una piazzetta, dove vi erano diverse persone che presero a guardare con curiosità l'insolito mezzo di locomozione.
Lady Gwen
28-04-2016, 20.24.06
Un'oretta dopo il carrozzone giunse in una piazza e i presenti mostrarono la mia stessa curiosità, io verso quella città e loro verso il nostro veicolo.
"Non vedo l'ora di sapere dove siamo arrivati" mormorai, con un sorriso impaziente.
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Osservai quel simbolo e annuii.
"Sfruttiamo questo vestito, su..." Facendogli l'occhiolino.
Così mi alzai e mi avvicinai agli uomini dietro di noi.
"Buongiorno signori, perdonate se vi interrompo..." Con un sorriso "Io e mio fratello siamo appena arrivati in città, e ci chiedevamo che cosa significasse quel simbolo..." Guardandolo incuriosita, con aria ingenua.
Guisgard
28-04-2016, 20.28.09
“Vedremo...” disse piano Ehiss a Dacey “... voi aspettate qui...” alzandosi e raggiungendo l'ingresso, seguito da Sheylon.
“Salute a voi...” fece uno dei due uomini davanti al cancello “... non pensavamo che questa vecchia tenuta fosse abitata...”
Quello che aveva parlato era anziano, di bassa statura, con un lungo abito ed un cappuccio a coprirne il capo.
L'altro uomo invece era grosso e robusto, ben più della media, dai lunghi capelli scuri ed il volto accigliato.
“Chi siete?” Domandò Ehiss.
“Solo dei viandanti, messere...” rispose l'uomo che aveva parlato prima.
“Tenete a bada a quella tigre.” Mormorò l'omone che era con lui.
“Tranquilli...” Ehiss “... attacca solo i cattivi... voi lo siete?”
“Siamo tutti peccatori a questo mondo.” Sorridendo l'uomo col cappuccio.
Guisgard
28-04-2016, 20.30.43
Guren rise.
“Allora sono curioso di sapere qual'è il vostro tipo.” Disse divertito ad Altea, che intanto era entrata nella chiesa, per poi farsi il Segno della Croce.
Ed il contrabbandiere la seguì.
Un attimo dopo nella navata apparve una suora intenta ad accendere dei ceri davanti alle statue dei Santi.
Guisgard
28-04-2016, 20.34.14
Uno dei soldati presenti stava giocando alle freccette ed appena Clio pose quella domanda uno dei suoi tiri finì contro la parete.
“Tu...” disse alla ragazza “... mi hai fatto sbagliare... non avevo mai mancato quel bersaglio io...”
“Non era certo sua intenzione...” intervenne Icarius “... e comunque potete sempre rifarvi con un altro tiro...” sorridendo.
“Chi siete?” Un altro dei soldati. “Che volete qui?”
Altea
28-04-2016, 20.36.59
"Il mio tipo...eh..domanda difficile" con una leggera smorfia.
Poi in silenzio mi avviai verso la navata, eravamo sempre in un luogo sacro e i miei genitori mi avevano, comunque, dato una educazione cattolica.
Poco dopo apparve una suora intenta ad accendere i ceri e mi avvicinai a lei.."Salute a voi sorella, siamo giunti qui per caso dopo varie traversie e volevo ringraziare Nostro Signore e la Vergine per avermi salvata. Ditemi, dove ci troviamo e a chi è dedicata questa chiesa...ma vi sono pochi fedeli noto".
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Guisgard
28-04-2016, 20.50.43
Il carrozzone aprì una delle sue porte e subito Zoren saltò fuori, aiutando poi Gwen ad uscire.
Scesero anche Go e Nyccio, mentre la gente del posto li fissava incuriositi.
“Salute a voi.” Disse Zoren ad uno dei passanti. “Potete indicarci il nome di questa cittadina?”
“Nolhia.” Rispose il passante.
“Bene...” annuì il mago “... noi siamo artisti girovaghi ed abbiamo intenzione di mettere su uno spettacolo proprio qui.”
Guisgard
28-04-2016, 20.52.55
La suora sorrise ad Altea.
“Siamo ai confini della zona Flegeese...” disse “... e questa chiesa è dedicata ai Sette Martiri.”
Dacey Starklan
28-04-2016, 20.53.20
Mi strinsi nelle spalle con impazienza mentre tenevo d'occhio il cavaliere che parlava con i due uomini. Riuscivo a udire quasi tutto e da alcune battute ipotizzai che i due uomini fossero frati o comunque dei religiosi.
Altea
28-04-2016, 20.56.14
Ascoltai la suora.."Quindi..dopo questa zona dove ci troviamo? Siamo al confine? E' un problema, io dovevo raggiungere la mia residenza nella costa flegeese, non pensavo fossimo cosi lontani" preoccupata leggermente.
Lady Gwen
28-04-2016, 20.56.55
Appena ci fermammo, subito Zoren scese, aiutando poi me a scendere.
Nolhia... Non avevo mai sentito nominare questa cittadina, ma vedendo la reazione della gente, stupita piuttosto che contrariata, capii che forse non doveva essere male e non vedevo l'ora di girare un po'.
"A chi possiamo rivolgerci per chiedere di allestire lo spettacolo?" chiesi al passante.
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Guisgard
28-04-2016, 21.02.25
“Dunque...” disse l'uomo col cappuccio “... potete offrirci un posto per riposare e magari del cibo?”
“Non mi avete detto chi siete?” Fissandoli Ehiss.
“Pellegrini, messere.” Rispose l'uomo.
“Lui non ha l'aspetto di un penitente.” Ehiss indicando l'omone.
“L'apparenza inganna, messere.” Fece l'uomo col cappuccio.
“E sia, venite...” invitandoli ad entrare il cavaliere “... so che se farete i furbi la mia tigre vi assalirà.”
Ed entrarono.
“Dacey...” Ehiss rivolto alla zingara “... ci è rimasto del cibo per questi pellegrini?”
“E questa bella ragazza è vostra moglie, messere?” Domandò l'uomo incappucciato.
Dacey Starklan
28-04-2016, 21.12.43
Salutai con un piccolo cenno del capo i due ma restai comunque diffidente.
<< Si signore, preparo subito la tavola>> dissi desiderosa di non stare troppo vicina ai due pellegrini, specie quello alto e dallo sguardo cupo.
Recuperai qualche verdura, salumi e formaggi e il vino, naturalmente non quello che il cavaliere aveva aperto durante il pranzo.
Quindi invitai i due "ospiti" a sedermi e mi misi in disparte accanto a Sheylon.
Guisgard
29-04-2016, 00.57.31
“Oh, uno spettacolo.” Disse sorridendo il passante a Gwen. “Il vostro unico pensiero deve essere quello di allestire un bello spettacolo che attiri la gente. Per il resto vi occorre solo il permesso del Borgomastro che sicuramente non vi sarà negato.”
Lady Gwen
29-04-2016, 01.00.49
"Oh senz'altro" dissi contenta e guardando Zoren con un enorme sorriso "Diteci, dove possiamo trovare il borgomastro?"
Quella gente sembrava alquanto disponibile e aperta, iniziava davvero a piacermi lì, libero com'era da quel controllo quasi maniacale ed opprimente che aveva fagocitato la tranquillità di Capomazda.
Guisgard
29-04-2016, 01.02.20
“Grazie, Dacey.” Disse Ehiss, per poi invitare con un cenno i due ospiti a mangiare. “No, Dacey si occupa della casa e dunque anche di me. Senza di lei qui regnerebbe il disordine e di certo finirei per mangiare solo frutti selvatici e selvaggina cotta male.” Sorridendo ai due uomini.
I due si sedettero e cominciarono a mangiare, mostrando subito un deciso appetito.
“Dacey, se vuoi puoi uscire per la passeggiata di cui mi avevi detto.” Il cavaliere alla zingara. “Porta con te Sheylon. Resterò io a far compagnia a questi due nostri ospiti.”
Come diavolo avevo fatto a non accorgermi che quello stava tirando le freccette?
Sospirai, senza farmi vedere.
"Oh io.." mormorai "Perdonate, non era mia intenzione.." dissi piano, arrossendo.
"Siamo solo mercanti di passaggio..." sorridendo io "Eravamo solo incuriositi da quel simbolo, non intendevo importunarvi.." lasciando sempre che un lieve rossore adornasse le mie gote.
Dacey Starklan
29-04-2016, 01.08.39
<< Grazie Ser>> con un lieve inchino prima di augurare buon appetito ai due che si erano gettati sul cibo senza indugiare.
Con una mano feci cenno alla tigre che mi seguì fuori.
Decisi di non andare lontano, non ero tranquilla ad allontanarmi benché ci fosse Sheylon con me.
Andai quindi a curiosare nei dintorni dove il cavaliere passava la maggioranza del suo tempo a lavorare per sistemare la magione.
Infine trovai un muretto e decisi di approfittare della bella giornata per deliziarmi al calore del sole.
<< Sei proprio un bel gattone>> mormorai ridendo con Sheylon sdraiato ai miei piedi.
Guisgard
29-04-2016, 01.10.31
“Comunque non c'è posto qui dentro per voi due.” Uno dei militari presenti ad Icarius e a Clio. “Andatevene.”
“Mi sembra un po' esagerato tutto ciò...” mormorò Icarius.
“Tu parli troppo...” quello che stava giocando con le freccette.
Guisgard
29-04-2016, 01.16.29
“Lo troverete in fondo a questa strada, la prima casa sulla che precede la piazza centrale.” Disse il passante a Gwen.
“Bene, vi ringraziamo.” Sorridendo Zoren. “Ci andiamo subito?” A Gwen.
Intanto, giunti nella cittadina e potendolo guardare da vicino, il castello che dall'altura dominava l'abitato urbano ora appariva molto più austero e cupo di quanto non fosse sembrato in precedenza.
Iniziavano a prudermi le mani, e la mia mente iniziò a contare i soldati, ad analizzare le loro armi, a produrre strategie.
Sei sola genio, vedi di startene buona...
Che razza di soldati erano quelli che mandavano via una ragazza?
"Oh bella.." guardando il soldato "È vietato pranzare in questa città?".
Lady Gwen
29-04-2016, 01.19.01
"Grazie mille" al passante.
Annuii a Zoren, prendendolo per mano.
Prima di incamminarci, lanciai un'ultima occhiata al castello.
Da lontano non mi era sembrato così inquietante, austero e cupo come ora.
Magari avrei chiesto qualche informazione in più al Borgomastro riguardo quel maniero.
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Guisgard
29-04-2016, 01.23.06
Dacey uscì e si sedette su un muretto di cinta, con Sheylon che oziava sornione ai suoi piedi.
Non era una giornata primaverile, in quanto il cielo appariva grigio e cupo.
L'aria però era gradevole e starsene lì tranquilla rilassò non poco la giovane zingara.
Sheylon si appisolò quasi subito, grazie anche al torpore che sembrava velare quell'angolo di brughiera.
Dopo un po' dalla dimora uscì Ehiss, che prese a passeggiare pensieroso nello spiazzo tra l'androne ed il cancello d'ingresso.
Guisgard
29-04-2016, 01.25.45
“Ora mi hai seccata.” Disse il soldato con le freccette, per poi spintonare Clio.
“Non toccarla più!” Afferrandogli il braccio Icarius.
“Zitto, pivello!” Strattonandolo quello, mentre altri due lo bloccarono da dietro.
Allora i tre iniziarono a pestare di brutto Icarius, tra l'esaltazione generale.
Dacey Starklan
29-04-2016, 01.27.00
Approfittando di quella tranquillità mi sciolsi i capelli lasciandoli al vento, liberi di ricadere dietro le spalle ricoprendo tutta la schiena.
Decisamente più rilassata stavo per rientrare quando vidi il cavaliere uscire e iniziare a camminare nervosamente, quasi come un animale in gabbia.
Rimasi in silenzio da principio, indecisa se disturbarlo o meno ma vederlo così mi preoccupava.
<< Ser? State bene?>>
"No, icarius!" ebbi il tempo di dire.
Iniziarono a pestarlo.
Qui finisce male...
Erano tre, se riuscivo a fare in fretta ce l'avrei fatta.
Sfoderai dapprima i due pugnali, pugnalando due di quelli da dietro, mirando alla gola, dopodiché estrassi Damasgrada e iniziai a battermi con quello delle fremette.
E addio copertura!
Ma non avrei mai permesso che gli facessero del male.
Guisgard
29-04-2016, 01.34.56
Zoren incaricò a Go e a Nyccio di restare sul carrozzone, mentre lui e Gwen si sarebbero incamminati fino alla casa del Borgomastro.
Attraversarono la strada indicata loro dal passante, potendo ammirare l'antico abitato urbano di Nolhia, con i suoi palazzi, le belle chiese Paleocristiane e i molti resti di un passato glorioso.
La cittadina mostrava ancora la sua struttura originaria, con il tipico assetto tardo antico, ben racchiusa da ciò che restava della vecchia cinta muraria e circondata da una folta e verde foresta.
Giunsero infine alla casa del Borgomastro, bussando e trovando la governante che li fece entrare.
Attesero così in una graziosa saletta che arrivasse l'uomo.
Lady Gwen
29-04-2016, 01.38.34
L'architettura antica di Nolhia era semplicemente stupenda.
Una città elegante, raffinata e caratterizzata da abitanti tranquilli.
Raggiungemmo poi la casa del Borgomastro ed una governante ci fece attendere in una saletta.
"È molto bello qui, non trovi?" dissi piano sorridendo a Zoren, riferendomi alla cittadina.
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Guisgard
29-04-2016, 01.40.58
Ehiss era assorto mentre camminava su e giù per lo spiazzo, fino a quando si voltò di scatto sentendo la voce di Dacey.
“Si, certo...” disse annuendo, per poi sorridere “... state molto bene con i capelli sciolti, sapete?” Avvicinandosi a lei. “Sapete cosa penso? Che vi occorre un bel vestito. Di quelli che le ragazze amano indossare.” Ridendo piano. “Che ne dite?” Come chi cerca di scacciare qualche pensiero che lo turba.
Dacey Starklan
29-04-2016, 01.52.21
Avevo capito subito che c'era qualcosa che non andava benché lui cercasse di dissimulare con il suo comportamento e quella risata forzata. Decisi però di adeguarmi, di non insistere almeno per il momento. Non era mio compito forzarlo a confidarsi, volevo che lo facesse quando se la sentiva, io sarei stata pronta ad ascoltare.
<< Trovate? Spero non vi spiaccia allora se li lascio così. Li preferisco anche io sciolti piuttosto che legati >>
Quel complimento aveva fatto nascere un sorriso ancora più grande.
<< Che cosa dico? Purtroppo un abito del genere non è adatto ad una cameriera. Che occasione avrei per indossarlo? Mentre spazzo il pavimento oppure quando vi rammento le camicie?>> dissi senza però smettere di sorridere, nonostante la dovuta frase di semi rinuncia, io sotto sotto non vedevo l'ora di indossare uno di quegli abiti che tanto invidiavo alle dame. Anche se non ci sarà alcuna occasione di metterlo, solo l'idea di possederlo bastava a elettrizzarmi.
<< Ma chi sono io per rifiutare un dono?>> aggiunsi infine spazzando ogni possibile dubbio.
<< Ser avrete la cameriera più elegante di tutta la città!>> dissi con fare di intesa già pronta a partire alla volta del sarto.
<< Ma.. Aspettate i due uomini? Se ne sono già andati? Mica possiamo lasciare la Marchesa con loro dentro>>
Riflettei e quello congelò un po' del mio bel sorriso.
http://static.koimoi.com/wp-content/new-galleries/2013/07/Deepika-Padukone-in-Chennai-Express-Movie-Stills-Pic-141.jpg
Guisgard
29-04-2016, 01.56.40
Clio in breve reagì e prese a battersi con quei soldati.
Allora scoppiò il caos nella locanda, con una mega rissa, in cui i bersagli preferiti erano proprio lei ed Icarius.
Ad un tratto uno dei militari estrasse una pistola e la puntò contro Clio.
“Dannata...” disse minacciandola “... getta le armi o ti faccio un buco in fronte e la tua avventura finisce qui...”
Guisgard
29-04-2016, 02.07.01
“Si, molto bella ed ospitale.” Disse Zoren a Gwen. “Dico che ci troveremo bene ad imbandire qui il nostro spettacolo di magia.” Sorridendo.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò un uomo di mezz'età.
“Salute a voi.” L'uomo. “Sono il Borgomastro di Nolhia. In cosa posso aiutarvi?”
Una bella rissa non mi dispiaceva affatto, erano anni che non me ne potevo concedere una come si doveva.
Ma quella non era una banale scazzottata, ma una vera e propria mischia, dato che tutti erano armati.
Io certo non mi tiravo indietro, anzi, sfogai in quella rissa la rabbia di quegli ultimi giorni.
L'unica cosa che mi preoccupava era Icarius, che non sapevo quanto avrebbe retto.
Dovevo portarlo via di lì.
Poi un soldato mi puntò la pistola contro.
Vigliacco...
E io per tutta risposta risi.
"Accidenti.." divertita "Hai così tanta paura di me da dover usare una pistola?" con una fredda luce negli occhi mentre un brivido mi attraversava la schiena.
"Se vuoi la mia spada, devi venirtela a prendere..." così mi offrii, come facevano i gladiatori nell'arena.
Tenendo lo sguardo in quello del militare, unii i talloni e abbassai il braccio armato, in modo che la spada sembrasse innocua, e tutto il mio corpo fosse esposto.
In realtà era una trappola, una trappola rischiosa e inebriante, ma incredibilmente efficace.
"Dì la verità..." divertita "Hai paura di prenderle da una donna....".
In un modo o nell'altro dovevo uscire di lì, e portare Icarius al sicuro.
Guisgard
29-04-2016, 02.12.28
Ehiss rise piano a quelle parole ricche di entusiasmo di Dacey.
“Oh, non preoccupatevi di loro.” Disse. “Resterò io a fare gli onori di casa. Voi andate pure dal sarto più vicino. Vi è un villaggio non molto lontano. Oppure potrete andare direttamente in città.” Prendendo un sacchetto di monete. “Ecco. Sceglietevi l'abito più bello e sfarzoso.” Sorridendo. “Naturalmente vi presto il mio cavallo. Sheylon verrà con voi, così non farete brutti incontri.”
Lady Gwen
29-04-2016, 02.13.24
Sorrisi a Zoren, annuendo.
Poi, arrivò il Borgomastro.
"Salute, milord" sorridendo e porgendogli cordialmente la mano "Siamo qui per chiedervi il permesso di allestire qui in città il nostro spettacolo itinerante."
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Guisgard
29-04-2016, 02.26.08
Il soldato fissò Clio con sguardo di ghiaccio e senza dire nulla sparò un colpo.
Un colpo che arrivò a ferire la ragazza ad una mano, proprio quella che impugnava la spada, che inevitabilmente cadde a terra.
“No, Clio...” disse Icarius con un urlo, mentre alcuni soldati lo tenevano fermo.
“Uccidila, che aspetti?” Uno dei militari a quello che aveva sparato.
“No, spara a quell'idiota!” Un altro indicando Icarius.
“Fermi, imbecilli.” Ad un tratto una voce che subito zittì tutte le altre.
Un rischio calcolato.
L'adrenalina che avevo in corpo era talmente tanta da non farmi sentire il dolore.
Vidi solo la spada cadere a terra.
Damasgrada!
Senti il ticchettio del metallo sul pavimento, e la voce di Icarius.
Mi voltai verso di lui, perché vedesse il mio sguardo, perché capisse che stavo bene. Gli sorrisi, annuendo piano.
Non aspettai neanche un istante e mi chinai, prendendo la spada con la sinistra.
Non gli avrei consegnato la mia spada neanche morta.
Poi una voce zittì tutti.
Forse un ufficiale con un po' di cervello?
Ne dubitavo parecchio, in realtà.
Dacey Starklan
29-04-2016, 02.37.20
<< Siete troppo gentile... Sicuro di non voler venire anche voi? Io non ho fretta, possiamo anche partire domani>> provai ma era chiaro che volesse casa libera per qualche motivo.
<< Sheylon forza andiamo >> incitai l'animale e salutai ancora il cavaliere quindi montai a cavallo alla volta delle città
Guisgard
29-04-2016, 02.45.13
“Per carità, madama.” Disse sorridendo il Borgomastro a Gwen. “Non sono ahimè nobile, dunque messere andrà più che bene come titolo per me.” Annuendo. “Uno spettacolo? Davvero? E di che genere, ditemi? Sono molto curioso...”
Lady Gwen
29-04-2016, 02.47.30
Sorrisi all'uomo, che mi sembrava una persona molto affabile, e alla sua domanda guardai Zoren, lasciando che fosse lui ad introdurre lo spettacolo.
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Guisgard
29-04-2016, 03.01.21
Il silenzio scese nella locanda, mentre il rumore di passi sembrava scandire l'ansia che si percepiva.
“Imbecilli, riponete le armi.” Disse un uomo alto, dai capelli corti e brizzolati, la barba rasa e regolare. “Siete soldati o banditi?” Ai militari. “Meritereste di finire tutti impiccati per negligenza. E voi sareste i membri di un nuovo esercito? Di un nuovo stato? Tutti in caserma. Le licenze vengono annullate. All'istante.”
E tutti i militari uscirono.
Evitai di sorridere, ma l'idea era quella.
Mi sembrava un comportamento strano il loro, ed ero lieta di scoprire che non ero l'unica a pensarla così.
Io rimasi immobile, voltandomi piuttosto verso Icarius per vedere come stesse.
Sentivo la tensione scemare e non era un buon segno.
Infatti sentii la mano tremare e una fitta dolorosa.
Strinsi i denti, concentrandomi sul nuovo venuto.
Speravo solo di non essere finita dalla padella alla brace.
Quando i soldati uscirono, mi avvicinai a Icarius.
"Ehi.." Mormorai "Come stai?" Dolcemente, cercando di vedere se era ferito.
Guisgard
29-04-2016, 03.05.57
“Sono cose che sarà meglio facciate da sola.” Disse Ehiss a Dacey. “Proverete molti abiti fino a trovare quello giusto e vi occorrerà il parere di una persona esperta. Senza di me, che sono alquanto impedito in simili faccende, farete molto meglio.”
Così, in sella al destriero del cavaliere e con Sheylon accanto, la zingara lasciò Marchesa delle Rose e partì verso la città.
Guisgard
29-04-2016, 03.13.54
Zoren sorrise e spiegò al Borgomastro in cosa consisteva il loro spettacolo e come ruotasse attorno alla magia.
E l'umore dell'uomo mutò all'istante.
“Mmm... magia...” disse perplesso.
“Si, vi è qualche problema riguardo a ciò?” Chiese Zoren.
“Diciamo che in questo posto la magia non è molto amata...” mormorò il Borgomastro.
Lady Gwen
29-04-2016, 03.16.10
Bene, ecco il primo problema.
Mi sembrava tutto troppo perfetto...
"Si tratta di illusionismo, di trucchi, non c'è nulla di strano" con un sorriso convincente, cercando di scacciare l'immagine di quella sorta di spettro al Palazzo Ducale.
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Guisgard
29-04-2016, 03.20.02
“Ho solo qualche livido...” disse Icarius a Clio “... piuttosto tu... sei ferita...”
“Infatti.” Avvicinandosi l'uomo appena entrato. “Dovreste fasciare quella mano.” A Clio.
Era un militare, sebbene il suo aspetto tradisse altro.
Guisgard
29-04-2016, 03.26.00
“Illusionismo...” disse il Borgomastro “... è però legato comunque alla magia, all'occulto...”
“Messere...” fece Zoren “... i nostri sono innocenti trucchi di prestigio... esercitazioni pratiche di abilità con le mani...tutto qui...”
“Non so...” sbuffando l'uomo.
Zoren allora guardò Gwen.
Rinfoderai la spada, e raccattai i pugnali a terra con la sinistra, mentre la destra sanguinava.
Sorrisi ad Icarius, sfiorandogli il braccio per un momento.
Poi mi fece notare la ferita, e anche l'altro uomo intervenì.
"Si ho visto.." Dissi, osservando la mano "Poteva andare peggio.." Mormorai.
Disinfettai la ferita come meglio potevo sprecando un po' del vino che avevo ordinato poi strappai un lembo della sottoveste di pura sera e ci fasciai la mano.
Intanto alzai lo sguardo sull'uomo intervenuto.
Ora ero curiosa.
"Posso chiedervi chi siete?" Un po' titubante.
Lady Gwen
29-04-2016, 03.30.27
Niente, il Borgomastro non si convinceva.
Ricambiai lo sguardo di Zoren, stringendo la sua mano.
"Cosa facciamo?" sussurrai pianissimo al suo orecchio.
Era un bel problema, non potevamo fare un normalissimo spettacolo senza i suoi trucchi, non avrebbe avuto ragione di esistere.
"C'è un motivo particolare per cui la magia non è ben vista?" mi azzardai a chiedere.
Non seppi perchè, ma subito il mio pensiero andò a quel castello.
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Guisgard
29-04-2016, 03.39.50
L'uomo osservò Clio mentre si medicava e alla domanda di lei sorrise.
“Sono il comandante Damin...” disse con un inchino verso lei ed Icarius “... Damin il Libero.”
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Guisgard
29-04-2016, 03.42.08
“Si...” disse il Borgomastro annuendo a Gwen “... c'è naturalmente un motivo... diciamo che abbiamo cattivi ricordi riguardo la magia...” avvicinandosi alla finestra, da cui si vedeva il castello che dominava dall'altura.
Lady Gwen
29-04-2016, 03.44.36
"Sapevo che c'entrava quel castello..." sussurrai pianissimo a Zoren.
"Immaginavo che i ricordi non fossero gioiosi, ma dubito che un trucco con un mazzo di carte turberebbe la cittadinanza..." dissi, più dolcemente, avvicinandomi alla finestra.
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Risposi meccanicamente con un inchino a quello del militare.
Che fosse un ufficiale si vedeva, mi chiesi se da lui avremmo potuto sapere qualcosa.
"Salute a voi, comandante..." risposi, gentilmente "Siamo Icarius e Clio de Marzi.." anticipando la sua domanda di identificazione.
Quella bugia era comoda, dunque si poteva continuare ad usarla.
"Ditemi.." alzando lo sguardo su di lui "È sempre così ospitale Capomazda?" alzando appena la mano ferita, che nel frattempo avevo fasciato.
Guisgard
29-04-2016, 03.50.18
“Siete stranieri e non potete sapere le nostre abitudini e la nostra storia.” Disse seccamente il Borgomastro a Gwen. “Comunque, dimostratemi che la magia non c'entra nulla col vostro spettacolo ed io vi darò il permesso di esibirvi.”
Lady Gwen
29-04-2016, 03.53.28
Rimasi male a quell'affermazione così secca.
Non c'era bisogno di rivolgersi a quel modo.
Poi alla sua proposta guardai Zoren.
Bell'affare, come glielo avremmo dimostrato?
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Guisgard
29-04-2016, 04.05.02
“Diciamo” disse Damin a Clio “che i nostri militari si sentono accerchiati e non è improbabile che vi abbiano scambiato per delle spie. E solitamente i tafferugli e le risse mal le digerisco, così come i loro provocatori. Ma oggi farò un'eccezione.” Sorridendo.
Guisgard
29-04-2016, 04.11.38
“E sia.” Disse Zoren al Borgomastro. “Dateci qualche giorno e noi vi dimostreremo che il nostro spettacolo non riguarda la magia.” Per poi guardare Gwen.
“Bene.” Annuì il Borgomastro.
Lady Gwen
29-04-2016, 04.16.21
Annuii un po' più convinta.
Dovevamo mettercela tutta.
"Bene, direi che possiamo andare, così potremo metterci subito a lavoro e non vi distuberemo oltremodo."
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Guisgard
29-04-2016, 04.17.29
“Proseguendo” disse la suora ad Altea “uscirete dalla zona Flegeese, per poi ritrovarvi sulle vie dell'entroterra che conducono a Capomazda. Per tornare verso la costa invece dovete tornare indietro.”
"Delle spie?" sgranando gli occhi "Oh, cielo.. in effetti ero curiosa di sapere cosa fosse quel simbolo... chissà che hanno pensato!" indicandolo alla parete.
"Ma il mio interesse era puramente... professionale...." sorridendo "Vedete, siamo mercanti d'armi, e dalla quantità di soldati in giro ne ho dedotto che ci fosse una qualche guerra in atto, cosa che, come immaginerete, è ottima per gli affari.." sorrisi.
"In realtà siamo solo di passaggio, ma sapete com'è.." alzando le spalle "Certe abitudini ti seguono dappertutto.." sorridendo "Vorrà dire che d'ora in poi eviteremo di fare domande...".
Guisgard
29-04-2016, 04.22.05
Gwen e Zoren ringraziarono e salutarono il borgomastro, per poi andare via.
Si ritrovarono così di nuovo in strada.
“Mmm... che storia...” disse seccato Zoren “... chissà mai perchè qui temono la magia a tal punto da vederla persino in uno spettacolo di illusionismo...”
Guisgard
29-04-2016, 04.25.51
“Mai smettere di fare domande...” disse Damin a Clio “... se i nostri antenati non si fossero posti domande fondamentali noi oggi vivremmo ancora nelle caverne a scheggiare pietre per la caccia.” Sorridendo. “Raggiungetemi al palazzo Ducale, magari domattina ed io sarò lieto di rispondere ad ogni vostra domanda.”
Lady Gwen
29-04-2016, 04.28.25
"Non puoi giudicare senza sapere cosa c'è dietro. La magia può essere terribile, a volte, quanto sublime e lascia il segno al suo passaggio, inevitabilmente..." mormorai "Piuttosto, cos'hai intenzione di fare ora?"
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Sorrisi a Damin.
"Beh, ho solo due mani.." alzandole entrambe, sorridendo divertita.
Poi rimasi sorpresa da quelle parole.
Perché era così gentile?
Forse anche lui sospettava che fossimo delle spie, ma era del parere "tieni vicini gli amici e ancor più vicini i nemici"?
La cosa mi metteva in allerta, ma ovviamente l'occasione era ghiotta, anche se fosse stata una trappola.
"Voi siete troppo gentile, messere.." con un cordiale inchino "Ci donereste questa opportunità? Ne saremmo sicuramente onorati.." sorridendo.