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Visualizza versione completa : Il Narciso Nero e la nascita degli Illuministici


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Lady Gwen
23-07-2016, 05.38.08
Mi lasciai stringere, finché non ci addormentammo, fino al mattino seguente, mentre io ero felice per aver dormito finalmente di nuovo fra le sue braccia.

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Guisgard
23-07-2016, 05.57.41
Nyoko uscì dalla sua stanza e nel corridoio vide Asputin.
L'uomo la guardò con i suoi enigmatici occhi neri.
“Nyoko...” disse “... dove vai così di fretta?” Con tono ambiguo.

Guisgard
23-07-2016, 05.59.13
Il Sole giunge ad illuminare la stanza, zampillando tra le tendine e le lenzuola del loro letto.
E proprio un raggio di Sole destò Gwen, che al suo risveglio si ritrovò ancora stretta a Theris.
Ed anche lui, poco dopo, si svegliò.

Guisgard
23-07-2016, 06.01.34
Quel massaggio.
Lento e sensuale, lungo le piante dei piedi, sui talloni, fra le dita, risalendo poi sulle caviglie e ritornando giù.
Le dita e le mani di Guisgard con maestria accarezzavano la pelle di Vivian, con fare sapiente ed eccitante.
Era un massaggio volutamente erotico, con lui che fissava lei.
E quel toccare infinito che causava brividi di piacere non accennava a finire.
Un attimo dopo la ragazza senza accorgersene, per le sue movenze e quei suoi gemiti sussurrati, si ritrovò con la gonna alzata, lasciando quasi del tutto scoperte le gambe.
“Ma tanto il tuo capo parla parla” disse pianissimo e divertito Guisgard “ma poi ti lascia sola... no?” Senza smettere di massaggiarle i piedi.

Clio
23-07-2016, 06.20.22
Più mi toccava e più il mio corpo andava a fuoco, il battito del mio cuore accelerava, e il mio respiro si faceva più corto, più affannato.
Era una tortura, una dolce e sensuale tortura, con i nostri sguardi che incatenati, come se volessero leggersi dentro.
Nemmeno mi accorsi che la gonna si era alzata, e cercai di sistemarla in qualche modo.
Non che fossi molto in grado di intendere in quel momento.
Sorrisi a quelle parole di Guisgard, avvicinandomi a lui.
"Il problema è.." sussurrai, con la voce poco ferma, ma gli occhi ardenti nei suoi "Che parla con tutte.. con tutte.." cercando di mimare con la mano "Io lo so che è una recita... lo so perché ogni tanto lo fa anche con me.." diventando improvvisamente seria "Ma solo se mi avvicino troppo a qualunque cosa nasconda.." ero seria, con lo sguardo appassionato e velato dal piacere che quel massaggio mi dava, ma comunque seria.
Avevo perso il filo, non riuscivo ad esprimere quella miriade di sensazioni.
"Però so, che non recitavi stasera.." mettendomi a sedere in modo da essere vicinissimo a lui "E nemmeno l'altra sera.." con lo sguardo spalancato e appassionato.
"Ti prego..." sfiorandogli il viso con un sorriso "Non farlo mai... non recitare, com me.." dovetti chiudere gli occhi un istante "Solo quando siamo da soli.." accarezzando dolcemente il suo viso "In ufficio, alla mostra, sì.. sii il damerino che interpreti ma con me.. qui, adesso.. no.." scuotendo la testa, mentre gli accarezzavo dolcemente il viso.
"Non è la tu maschera che voglio.." sussurrai, con voce calda e appassionata, per poi posare un lieve bacio sulle sue labbra.

Guisgard
23-07-2016, 06.30.33
Quel bacio lieve, leggero, con Guisgard che restò a fissare Vivian, senza smettere di massaggiarle i piedi, mentre l'atmosfera nella carrozza era sempre più ardente.
Un attimo dopo le mani di lui scivolavano in lunghe carezze sulle gambe nude di lei, arrivando fino dove la gonna le copriva.
“Promesso...” disse lui in un sussurro, come risposta a quelle parole di lei “... promesso... anche se forse non potrai comprendere...” vicinissimo ancora alle labbra della sua segretaria.
Il calesse arrivò davanti al cancello del palazzo, dove due custodi si avvicinarono.
Albeggiava su Afragolignone.

Clio
23-07-2016, 06.40.27
Le sue carezze ormai mi facevano davvero impazzire, le sentivo risalire le mie gambe ma non mi importava.
La verità era che non era affatto il piacere che cercavo, che aspettavo.
Ciò che desideravo più di ogni altra cosa era quella promessa.
Mi illuminai, più di quanto non avevo mai fatto a quelle parole.
Annuii, ancora con lo sguardo luminoso e incredulo.
"Lo so, e so che è molto.." Sussurrai, felice "Che è più di quanto chiunque altra potrebbe avere.." Sorridendo.
"E io prometto..." Riuscivo a malapena a parlare dall'emozione "Prometto che qualunque cosa dirai, farai quando saremo soli...." Scossi la testa "Nessuno, mai.. Lo saprà..." Sorrisi, con le lacrime agli occhi "Te lo prometto...".
Era così vicino che avrei voluto baciarlo ancora, baciarlo a lungo.
Invece lo abbracciai.
Lo strinsi forte a me, affondando le mani nei suoi capelli, ascoltando il battito del suo cuore contro il mio.
"Grazie.." Sussurrai pianissimo.
La carrozza si fermò, e io sospirai.
"Sarà meglio ricomporci..." Risi piano, rimettendomi le scarpe.

Guisgard
23-07-2016, 06.46.02
Restarono per lunghi istanti abbracciati.
Poi il calesse si fermò.
“Si, sarà meglio...” disse sorridendo Guisgard ed attendendo che Vivian rimettesse le scarpe e si ricomponesse.
Così scesero dalla vettura e lui pagò il conducente.
Ma dall'androne videro arrivare Bafon ed Ernot.
“Capo, hanno colpito ancora...” Ernot.
“Lo so.” Annuì Guisgard. “Alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù.”
“Stavolta però pare abbiano lasciato un testimone...” mormorò Bafon “... un Diacono sfuggito all'agguato...”

Dacey Starklan
23-07-2016, 09.43.50
Mi chiesi che cosa lo avesse spinto a confidarsi con me, praticamente una estranea.

Forse era il peso della menzogna che alla lunga diventava difficile da sostenere e si sentiva il bisogno di dire la verità almeno una volta.

Temevo che presto o tardi anche io avrei sentito quel bisogno e avrei detto del mio vero passato.

" Il Narciso Nero" intrecciando le dita strette strette tra loro, " spero davvero che siate un abile spadaccino come dite..quella gente é pericolosa, davvero pericolosa dottore. Non sottovalutatela e state sempre all'erta..."

I miei occhi erano sfuggenti e intimoriti, come sempre quando sentivo parlare della setta, faceva anch'essa parte di un passato che per quanto mi sforzassi non voleva abbandonarmi.

" Il professore mi ha parlato delle sue idee...riguardo ai furti...é per questo che ora quegli assassini lo hanno preso di mira?" Chiesi preoccupata.

Dovevo infatti decidere se appoggiare o meno Ordifren e sapere della setta mi spaventava.

" Scusate ma non sarebbe stato meglio accompagnare il professore invece di me...non che non abbia piacere nella vostra compagnia ma..insomma se siete la sua guardia del corpo..."

Nyoko
23-07-2016, 12.52.05
Mi fermò l'arrivo di Asputin, con quegli occhi neri tetri...
"io..." dissi col fiatone. Cosa dovevo fare? Dirgli tutto o fingere di non aver fatto nulla?
"Ho... ho realizzato un dipinto..." dissi guardandolo e con la voce tremante.
"Ma quando mi sono svegliata, questa mattina, non c'era più..." dissi accompagnata dal miagolio di Filax.

Lady Gwen
23-07-2016, 14.09.00
Un raggio di Sole mi illuminò il viso, mentre le tendine bianche e leggere lo attenuavano, rendendolo pallido e lattiginoso.
Ero ancora stretta a Theris, che si svegliò poco dopo di me.
"Ciao, amore..." sussurrai ancora un po' assonnata, baciandolo "Come ti senti?" sorridendo e accarezzandogli il viso.


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Guisgard
23-07-2016, 17.42.15
"Si, è per le sue idee liberali che il professor Ordifren ha attirato su di sé l'odio di tanta gente." Disse Misk a Dacey. "È deve spaventare molto quella gente se poi hanno addirittura assoldato dei feroci assassini orientali per eliminarlo." Aggiunse. "Non temete, fino a quando sarà al sicuro nel suo palazzo non gli accadrà nulla, poichè i miei uomini sorvegliano quella dimora." Fissandola. "Ma albeggia ormai è forse vi ho imposto un pò troppo la mia compagnia stanotte, milady... perdonatemi se vi ho annoiata con i miei discorsi... volete vi riaccompagni al palazzo?"

Guisgard
23-07-2016, 17.45.14
"I dipinti non sono fazzoletti o bottoni che si possono perdere..." disse Asputin senza tradire emozioni a Nyoko "... probabilmente hai solo sognato di averlo realizzato... ora torna nella tua stanza e cerca di fare un buon lavoro stavolta..." con tono cupo e velatamente minaccioso.

Guisgard
23-07-2016, 17.50.08
"Sto bene, piccola..." disse Theris a Gwen, stringendole a sé "... la ferita va molto meglio e non mi duole più..." sorridendole "... oggi però voglio che tu vada dal professor Ordifren e gli racconti tutto... lui ci aiuterà, lo so..."

Lady Gwen
23-07-2016, 19.29.50
"Sono contenta" sorridendo "Sì, magari andrò dopo la colazione" dissi, e suonai il campanello per far portare la colazione lì.
Restai qualche istante a rimuginare, a pensare.
Pensare a quanto fossi felice ora che tutto fra noi si era sistemato e a quanto fossi stata male quando niente era a posto.
"Mi sei mancato in questi due giorni..." mormorai, quasi a bassa voce, facendomi piccola fra le sue braccia e accarezzando il suo petto.

Altea
23-07-2016, 23.49.15
I primi raggi del sole del mattino illuminarono la mia stanza risvegliandomi dolcemente..per fortuna non era successo nulla durante la notte..almeno nel Palazzo..avrei scoperto da Guisgard cosa fosse successo alla chiesa.
Mi concessi un bagno rigenerante e rinvigorente alle essenze orientali e petali di rosa...la mia stanza era arredata in stile orientale, mi ero innamorata di quel mondo in un viaggio con Antone e volli la mia stanza personale in quesllo stile...misterioso e affascinante.
Indossai un vestito violetto e allacciai i lacci del corpetto lasciando le spalle scoperte e solo la scollatura davanti..volevo osare di più ma non volevo destare scandalo alla mostra ed attirare la attenzione.
Scesi e bevvi un the e mangiai dei pasticcini mentre avevo avvisato Louis di preparare subito la carrozza. Finita la colazione preferii partire subito, temevo una incursione improvvisa a Palazzo da Trevor per accompagnarmi a tutti i costi..forse aveva capito lo avevo promesso a Lord Taddei...forse..chissà...fai la sostenuta stavolta, dovrai vedere come si comporta lui, solo così potrai capire.
E salii in carrozza verso il Palazzo dei Gigli...mi bloccavano molte cose..non potevo permettermi di innamorarmi ed avere una delusione, già il mio primo amore era morto e soffrii molto e soffrire ulteriormente sarebbe stato pure masochismo..quindi dovevo valutare bene e scoprire se veramente era come si diceva alla sartoria..e pure stare attenta su ciò che avveniva alla mostra.
Scesi dalla carrozza e forse ero in anticipo.."Scusate" dissi a un guardiano "A che ora apre la mostra? Sono milady Altea de Bastian e non vorrei disturbare Lord Taddei, forse sta dormendo ancora o è impegnato".

http://img.weiku.com/a/010/349/purple_embroidery_and_warm_heart_evening_dress_783 7_2.jpg

Dacey Starklan
24-07-2016, 20.17.17
" Non mi avete annoiata anzi, é stato un vero piacere. Però vi prego di non sottovalutare le mie parole, state attento al Narciso Nero...purtroppo ho avuto modo di vedere con i miei occhi di che sono capaci..."

Effettivamente il tempo era volato e solo dopo che me lo fece notare osservai il cielo rosso.

" Ecco io...se posso approfittare vorrei andare in albergo, così da poter organizzare i bagagli, volete accompagnarmi fin lì?"

Clio
25-07-2016, 00.53.19
Quell'abbraccio, così intimo, così raro, così nostro, così prezioso.
Mille volte più prezioso di quanto le donnette libertine che gli giravano intorno avrebbero mai potuto sperare, e mille volte ancora più intimo.
E in quel momento mi sentivo incredibilmente ricca e privilegiata.
Ero felice, nonostante l'interruzione della cena.
Ero felice perché ora sapevo che c'era qualcosa di più, che non si stava prendendo gioco di me, altrimenti non mi avrebbe mai concesso quella promessa.
Mi ricomposi ridendo piano, e scesi con lui dalla carrozza.
Qui trovammo Ernot e Bafon.
A quelle parole di Bafon, trasalii, sapevo che Guisgard avrebbe voluto parlarci, ma temevo che minimizzasse come al solito.
Che potevo dire?
"Sarebbe interessante scoprire che cos'ha da dire..." Pensierosa "Voglio dire, anche per la sicurezza della mostra.. Non dimentichiamo che questa sera ci sarà l'inaugurazione della mostra, con tutti gli invitati...".

Lady Gaynor
25-07-2016, 01.58.07
Avevo cantato con tutta me stessa, la mia prima esibizione pubblica meritava passione. Quando finii, il pubblico sembrò entusiasta, applaudendo a piene mani. Sorrisi a Nero che mi aveva accompagnata e con lo sguardo cercai E'hiss, sperando di aver conquistato anche lui.

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Guisgard
25-07-2016, 12.35.03
Trascorsero teneri momenti fra Theris e Gwen, fino a quando arrivò Frediano con la colazione.
Di Zola' però non c'erano tracce quella mattina.
Dopo colazione arrivò il medico di famiglia per cambiare e disinfettare la medicazione di Theris, lodando l'ottimo lavoro di chi aveva operato il giovane, ossia Misk.

Guisgard
25-07-2016, 12.41.52
"Beh, se ne occuperà la polizia." Disse Guisgard a Vivian. "È in tutta onesta' non credo noi si debba temere qualcosa." Con sufficienza. "Difficilmente ci saranno due furti così ravvicinati. Beh, manca poco ormai all'apertura della mostra, visto avverrà nel pomeriggio. Occupati tu di tutti gli ultimi preparativi, mia cara... io devo incontrare un cliente... tornerò per l'inizio della mostra." Sorrise ed andò via.
Poco dopo arrivò uno dei custodi con Altea, già abbigliata e bellissima per la mostra.
"Madama Altea de Bastian è qui per la mostra, signorina." Rivolto a Vivian.

Clio
25-07-2016, 12.48.34
Certo, come no...
Annuii a quelle parole di Guisgard, sapevo che avrebbe minimizzato, ma anche che non lo pensava veramente.
Tuttavia non l'avrei mai contraddetto, e mi limitai a sorridere.
"Naturalmente capo.." dissi soltanto "Troverai tutto pronto...".
Così rientrai a palazzo, e iniziai a sistemare le ultime cose, dovevano ancora arrivare i fiori per abbellire il salone, cominciavano ad arrivare i primi camerieri per il buffet di benvenuto che sarebbe stato servito agli ospiti, e tutto il resto.
Insomma, un bel da fare, un via vai di gente di servizio, e molte cose da sistemare.
Tanto che non mi cambiai neanche ma coordinai il tutto con quell'abito, indossando solo una giacca, perché tanto mi sarei cambiata direttamente per la mostra. Ma prima tutto doveva essere perfetto.
Quando mi si avvicinò un custode, guardai stupita l'orologio.
"Dille che la mostra aprirà soltanto nel pomeriggio, per favore..." gentilmente.
Il tempo passava, e sistemai tutto alla perfezione, volevo che tutto fosse al suo posto, che tutto fosse come l'avevo immaginato.
Mi ritrovai ad essere sempre più contenta del mio lavoro, e sempre più soddisfatta di come riuscivo a farlo.
Mangiai qualcosa di veloce, e sistemai le ultime cose.
Ormai tutto era pronto, mancava solo l'ospite d'onore: la teca.
Ma dato che non avevo la certezza che la guardia del corpo fosse nel palazzo, mi guardai bene dal prenderla.
Dopo pranzo mi diressi nella mia camera, per prepararmi adeguatamente.
Un bel bagno ci voleva proprio, con tutte le emozioni che quella notte aveva suscitato in me.
Potevo ancora sentire le sue mani su di me, le sue carezze, quello sguardo fisso nel mio.
Sospirai, non dovevo perdermi in quei pensieri, o sarei arrivata tardi io stessa, pensai con un sorriso divertito.
Così mi alzai e finii di prepararmi.
Avevo scelto un abito molto sobrio per quella sera, un conto era essere da soli, ma davanti a tutta quella gente non avrei mai osato.
Sarei stata al suo fianco dopotutto, dovevo essere professionale.
Fortunatamente non avevo bisogno di un vestito scollato per attirare la sua attenzione, pensai con un sorriso divertito.
Mi piaceva quella dicotomia, quel rapporto professionale in pubblico ed intimo nel privato. Era come condividere un segreto, rendeva il tutto ancora più intrigante di quanto già non fosse.
Ad ogni modo, l'abito che avevo scelto era di seta blu, accarezzava dolcemente il mio corpo, come una carezza leggera, e la strana collana lo impreziosiva.
Allacciai Damasgrada alla cintura, come avevo fatto all'inaugurazione, dato che io non ero affatto tranquilla.
E non volevo essere impreparata nel caso ci sarebbe stato da divertirsi.
Così, una volta pronta, scesi di sotto e raggiunsi Ernot.
"È tutto pronto.." gli dissi "Andiamo a prendere l'ospite d'onore?" riferita alla Teca d'oro.

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Nyoko
25-07-2016, 12.51.33
Mi prese per pazza.
"So che un dipinto non può sparire così facilmente" dissi fissando il pavimento per poi puntare gli occhi nuovamente su Asputin "ma io so di averlo dipinto. So cosa sogno ed io non sogno mai me stessa. Fosse stato così, non crede che avrei potuto benissimo conoscere il mio futuro ed il mio passato?" non aspettai risposta e mi voltai per tornare nella mia camera.
"ho realizzato quel dipinto. Ma ne farò un altro per voi. A più tardi" dissi per poi andar via.

Guisgard
25-07-2016, 12.52.26
"Naturalmente, milady." Disse Misk a Dacey con un lieve inchino del capo.
L'uomo accompagnò così la ragazza al suo albergo, attraversando una città ormai destata al nuovo giorno e giù illuminata dal Sole.
Un luccicante riverbero dorato scintillava sulle calme acque del Lagno che scorrevano sotto il sospeso Ponte dei Sussurri, cullando i battelli e ingentilendo la capitale.
I due arrivarono all'albergo di Dacey poco dopo.

Guisgard
25-07-2016, 12.54.22
I clienti del locale applauditavano entusiasti per quell'interpretazione di Gaynor.
La ragazza cercò allora lo sguardo di E'hiss che se ne stava ad uno dei tavoli con l'immancabile sigaretta fra le dita ed un bicchiere di cherry davanti.
Ed incrociando lo sguardo azzurro di lui, la bella fioraia fu illuminata dal suo sorriso e dall'occhiolino con cui l'uomo mostrò la sua soddisfazione.

Guisgard
25-07-2016, 12.57.03
"Stavolta però" disse Asputin prima che Nyoko raggiungesse la sua stanza "cerca di ritrarre ciò che ti ho chiesto. Se non ne sei capace allora ti manderò a ritirarlo dal vivo il demone che mi interessa vedere su quella tela." Con tono deciso.

Nyoko
25-07-2016, 13.08.54
"Ritirarlo dal vivo?" la mia mente ripetè quelle parole in cerca di chissà quale emozione. Paura? Curiosità? Meraviglia? Cosa dovevo provare? Annuì senza dare risposta e mi chiusi nella mia stanza.
"che cosa farebbe Seth?" mi chiesi stuzzicandomi una ciocca di capelli scivolatami sul petto. Guardai il cavalletto vuoto, in attesa di essere nuovamente riutilizzato.
"Filax, amico mio" chiamai il micino celeste dagli occhi rossi. Questo si avvicinò a me con lo sguardo spaventato "non ti preoccupare, Filax. Riuscirò a realizzare quel dipinto. Non temere più." dissi accarezzandolo. Poi presi una nuova tela e i colori. Avevo l'immagine impressa nella mente, ma... mi chiedevo se sarebbe bastato. Chiusi gli occhi, bagnai il pennello nel colore scelto e presi a dipingere, entrato in uno stato di semi sonno. Quel semi sonno che mi prende sempre quando dipingo un sogno premonitore. Quel semi sonno che odio.

Lady Gaynor
25-07-2016, 15.06.10
E'hiss mi rivolse un luminoso sorriso e un occhiolino, segno che aveva apprezzato l'esibizione. Mi avvicinai a Nero e gli dissi un altro il titolo, così ripresi a cantare. E di canzone in canzone, trascorse la mia prima serata al Giglio Verde.

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Altea
25-07-2016, 15.26.01
Il custode mi fece entrare.. Guisgard aveva scordato di dirmi quando si teneva la mostra ma sarei andata in giro ugualmente...era Trevor volevo evitare, assolutamente non avrei retto la sua presenza e i suoi discorsi dettati dal suo amico Ordifren. Aspettai pazientemente una risposta, trovai veramente poco gentile il fatto di non avere una semplice informazione e notavo tutti intenti nei preparativi..stavo per andarmene stanca di aspettare ma ebbi un guizzo..il dipinto di Guisgard..non avevo visto quel fiore in mano.
Fermai un cameriere e chiesi con gentilezza guardando la porta del salottino dove avevo aspettato l' altro giorno.."Scusate, ho dimenticato un anello ieri e non lo trovo..potreste farmi entrare in quel salottino, magari aspettando ieri pomeriggio Lord Taddei l' ho poggiato sbadatamente sul tavolino o altrove" bastava solo un attimo, poggiare il mio sguardo sul fiore, poi avrei chiesto di Bafon per darmi le informazioni sulla mostra..era un signore cordiale e di altri tempi.

Dacey Starklan
25-07-2016, 15.46.02
La passeggiata fu gradevole e immersa nella quiete che esisteva solo quando l'intera capitale era assopita.

" Se fossi un pittore dipingerei questa scena" con gli occhi ambrati che si riflettevano nell'acqua.

" Siete stato molto gentile a scortarmi fino a qui... Avrete di certo cose molto più importanti ma vorrei sdebitarmi...una colazione magari?" Una volta davanti all'albergo

Guisgard
25-07-2016, 17.09.02
Una canzone dopo l'altra, le note che scivolavano via come le dita di Nero sul pianoforte, le luci soffuse del locale, la voce di Gaynor dolce ed inebriante, gli applausi dei presenti.
E poi le carte per i giochi d'azzardo, le risate, il tintinnio dei bicchieri per i brindisi e l'odore di tabacco nell'aria.
Tutto ciò sotto lo sguardo indefinito di E'hiss, azzurro ed a tratti caldo, alte volte enigmatico su di lei.
Trascorse così la notte e poco prima dell'albeggiare gli ultimi clienti andarono via.
“Dimmi...” disse E'hiss ad uno dei suoi “... com'è andata stasera?”
“Un paio di migliaia in meno del previsto, signore.” Rispose l'altro mentre richiudeva i tavoli da gioco.
“Ci rifaremo.” E'hiss, per poi voltarsi verso Gaynor “... molto brava. Sembra non abbiate fatto altro nella vita che cantare. I miei complimenti.” Sorridendole.

Lady Gwen
25-07-2016, 17.15.35
Rimanemmo a lungo a letto, godendoci quei momenti ritrovati di intimità e tenerezza.
Facemmo poi colazione e arrivò il medico per medicare la ferita di Theris.
Non dissi nulla quando si complimentò per la bravura di chi aveva eseguito l'operazione.
Notai poi che Zolà non era a casa, ma probabilmente era coinvolto in una delle tante scorribande giornaliere al termine delle quali tornava sempre a casa.
Io intanto ero sempre più tesa per il fatto che avrei dovuto parlare con Ordifren e speravo che andasse tutto bene.

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Lady Gaynor
25-07-2016, 17.18.15
Sorrisi al complimento di E'hiss. "Che dire... se si sparge la voce che qui c'è una fanciulla dalla voce soave, magari vi rifarete di quei soldi..."
Lo guardai, ma non seppi decifrare il suo sguardo. "Mi fate compagnia per un caffè? Sono certa che abbiate avuto una vita degna di essere raccontata. Dopotutto, uno dei Taddei che gestisce un locale notturno non è cosa di tutti i giorni..."

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Guisgard
25-07-2016, 17.21.57
Capitolo V: Apparizione


“Non c'è bisogno di cercare il demone, è lui che cercherà noi.”

(Aleksandr Sergeevic Puskin)



Quello stato di semi veglia ed il pennello che scivolava rapido e sicuro sulla tela.
Nyoko dipinse ancora, sotto quella sorta di trance e solo quando il ritratto fu ultimato lei riprese conoscenza.
Sulla tela ora vi era un'immagine diversa.
Quasi sfocata, vaga, incerte e persino mutevole.
E tra il soffuso colorito di quel quadro vi era invece un volto molto ben caraterizzato e definito.
Il volto di un uomo non giovane dallo sguardo cupo e l'espressione austera, che la ragazza non aveva mai visto primo.
http://horrorhomework.com/blog/wp-content/uploads/2012/12/540020_358654830882988_760323917_n.jpg

Guisgard
25-07-2016, 17.27.14
Ernot annuì a Vivian ed insieme andarono nelle antiche segrete del palazzo, dove Guigard aveva fatto costruire alcune stanze di alta sicurezza, in cui conservare denaro, documenti ed oggetti particolarmente preziosi.
Ernot si avvicinò ad una delle pesanti ed inviolabili casseforti a muro per prendere la teca, quando un'ombra silenziosa scivolò alle loro spalle.
“Ehi...” disse voltandosi di scatto Ernot “... chi è là?”

Guisgard
25-07-2016, 17.29.58
Il cameriere annuì ad Altea e la fece entrare nel salottino per prendere il suo anello.
Qui la vedova vide di nuovo quel ritratto di Guisgard, fissando stavolta anche il fiore che lui aveva in mano.
Era un narciso tinto di un inusuale nero.

Altea
25-07-2016, 17.34.14
Il cameriere, fortunatamente, mi fece entrare.
Mi avvicinai al tavolino di spalle per non farmi notare e falsamente esclamai.."Eccolo qui" e gettai subito lo sguardo sul fiore.
Rimasi perplessa, ma era meglio uscire.."Siete stato davvero gentile..forse vi è milord Bafon? Dovrei avere informazioni sulla mostra" sorridendo ma ero perplessa..il giorno della inaugurazione avevo trovato un narciso nero..uguale..raro..quello messo nella scollatura e ora stava riposto nel mio diario personale..cosa stava a significare quel narciso..scossi la testa..forse era pure un estimatore botanico e possedeva quella rara forma di fiore.

Guisgard
25-07-2016, 17.34.44
Misk sorrise a Dacey.
“Vi sdebitate” disse “facendomi tale cortesia? Sono io che dovrei sdebitarmi per l'onore ed il piacere che mi fate, concedendomi di fare colazione con voi.” Le porse cavallerescamente la mano ed insieme raggiunsero una raffinata caffetteria sul Lungolagno.
“Ditemi, se posso chiedervi...” bevendo del thè “... riguardo alla proposta del professore cosa avete deciso?”

Clio
25-07-2016, 17.36.56
Seguii Ernot nelle segrete, che non avevo ancora visto.
Ero affascinata.
Poi un'ombra, e Ernot chiese chi fosse.
Non rispose e io estrassi la spada.
Magari era lui, ma non si poteva sapere.

Guisgard
25-07-2016, 17.37.01
Il medico andò via, lasciando soli Gwen e Theris.
“Tesoro...” disse lui “... quando uscirai per recarti dal professor Ordifren cerca anche informazioni sulla chiesa che deve trovarsi nei paraggi. Qui in casa nessuno sembra saperne nulla, ma abbiamo sentito le campane e dunque deve esserci per forza. Così, giusto per curiosità."

Dacey Starklan
25-07-2016, 17.40.15
Stranamente per una volta non guardavo il mio accompagnatore con la solita freddezza che mi contraddistingueva.

Forse era il comune sentimento di essere stranieri in queste terre.

" Troverete un modo per sdebitarvi, ne sono sicura" mentre sedevamo nell'esterno del caffè.



" Ci sto pensando e .. Per quanto comprenda che sia importante, il timore che ho per il Narciso Nero mi blocca..." Ammisi mentre ordinavo del caffè nero con una brioche.



" Voi siete in grado di difendervi ma io..."

Io avevo uccido tre uomini, a sangue freddo e mente lucida, ma era diverso e non volevo aggiungere un altro nome alla lista

Guisgard
25-07-2016, 17.40.59
“Certo, venite...” disse E'hiss a Gaynor, portandola in una saletta privata, dove l'uomo aprendo un armadietto tirò fuori una bottiglia di cognac “... questo posso berlo solo io... è roba buona...” riempiendo due bicchieri “... prendete...” offrendone uno alla ragazza “... bella, intelligente, amante dei fiori e con una voce niente male... devo aggiungere anche veggente alle vostre qualità?” Ridendo. “Visto conoscete il mio cognome...” fissandola.

Guisgard
25-07-2016, 17.43.27
Il cameriere annuì ad Altea e la condusse in una sala più grande, dove insieme ad alcuni inservienti vi era anche Bafon.
“Madama ha chiesto di voi.” Disse il cameriere a Bafon.
“Prego, madama.” Bafon rivolto alla vedova.

Altea
25-07-2016, 17.47.44
Fui condotta in un grande salone e vi era Bafon, probabilmente impegnato nei preparativi.
Gli sorrisi cordialmente.."E' sempre un piacere vedervi milord Bafon...sono in anticipo...oh, non ci crederete, sono uscita prestissimo per sfuggire ad un mio amico che sarà pure presente alla mostra...ma cambiamo argomento..quindi non sapendo nulla dell' inizio della mostra sono venuta qui per avere informazioni più dettagliate, visto Lord Taddei sa della mia presenza....e non vorrei disturbarlo finchè non è libero..a che ora inizia? Nel frattempo non darò disturbo e andrò a mangiare qualcosa in un ristorante a pranzo e poi tornerò qui..grazie".

Guisgard
25-07-2016, 17.51.05
Vivian ed Ernot si voltarono di scatto.
La camera era semibuia e da un angolo immerso nella penombra apparvero due occhi azzurri che li fissavano da sotto una maschera.
“Dovreste essere più accorti quando scendete qui sotto.” Disse.
“Oh, sei tu...” sbuffando Ernot “... mi hai fatto prendere un colpo... il Capo è dovuto uscire per incontrare un cliente ed io e Vivian siamo scesi a prendere la Teca... comunque mi rassicura averti in giro.” Sorridendo.
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Lady Gaynor
25-07-2016, 17.55.32
E'hiss mi portò nella sua saletta privata, dove mi offrì un bicchiere di cognac. Non ero abituata a bere alcolici, specie all'alba, ma non volevo disturbare quel momento di intimità.
Mi presi qualche attimo prima di replicare, pensando a cosa sarebbe stato meglio dire. Decisi infine che la verità era la strada migliore per camminare nella sua direzione.
"Non sono una veggente... conosco il vostro cognome perché me lo ha detto un tenente della gendarmeria, dopo che gli avevo chiesto di Viola... No, non arrabbiatevi... vi ho visto al cimitero, sulla sua tomba... Volevo saperne di più, così ho chiesto al tenente Lion, che era in debito con me per una faccenda. Mi spiace di aver curiosato... anzi no, non è vero che mi spiace di quello..." abbassai lo sguardo "mi spiace per quella povera ragazza... e per voi..."

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Guisgard
25-07-2016, 17.56.06
Misk mise dello zucchero nel suo thè, mentre i suoi occhi erano fissi in quelli di Dacey.
Erano occhi quasi indagatori, forse alla ricerca non di segreti e misteri, ma si emozioni e sensazioni.
“Io sono tenuto non solo a difendere la persona del professore” disse “ma anche tutti coloro che con lui collaborano alla difesa di questa causa. E se sono disposto a morire per lui, naturalmente farei lo stesso per voi, milady.”

Clio
25-07-2016, 17.56.45
Restai in silenzio, accanto a Ernot, sospirando di sollievo nel vedere che era lui.
Sorrisi.
"Ci scorti nella sala del Giglio?".

Dacey Starklan
25-07-2016, 17.59.35
" A morire per me? Siete certo che ne valga la pena?" e di nuovo il velo di tristezza si impose sul mio sguardo

Guisgard
25-07-2016, 18.00.58
“La mostra comincerà tra un paio d'ore, madama.” Disse Bafon ad Altea. “Mentre il galà di chiusura si terra stasera con una ricca cena per gli ospiti. Il Capo però non è qui ora. E' uscito poco fa per incontrare un cliente. Potete attendere qui con me se temete che quell'amico inopportuno possa ritrovarvi.” Sorridendo con educazione. “Purchè non vi annoi il dovermi vedere impegnato per preparare il tutto.”

Altea
25-07-2016, 18.03.48
Sorrisi a quella proposta di Bafon.."Davvero potrei rimanere qui? Ma io posso rendermi utile, avete bisogno di qualcosa...non pensate io sia una dama impettita e troppo rigida...ditemi voi, ma non vorrei esservi di intralcio".

Guisgard
25-07-2016, 18.09.39
“Forse non dovreste impicciarvi di queste faccende.” Disse E'hiss avvicinandosi a Gaynor. “Non solo è scortese, ma può anche essere pericoloso.” Con sguardo cupo. “Ecco, prendete...” tirando fuori del denaro da una tasca “... per la vostra serata qui... ve li siete meritati... tornate ora alla vostra fioriera e dimenticate questa faccenda.” Categorico.
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Guisgard
25-07-2016, 18.12.41
“Si, andiamo...” disse lui a Vivian e ad Ernot “... vi seguo.”
“Grazie.” Annuendo Ernot.
“Comunque dovresti andare più coperta quando sei col Capo...” l'ombra alla segretaria “... attiri troppo l'attenzione ed io non posso proteggere tu e lui allo stesso tempo.”
“Eh, qui non siamo in Oriente...” divertito Ernot “... da noi più le donne si scoprono anche se non fa freddo, amico mio.”

Clio
25-07-2016, 18.17.00
Risi piano a quelle parole.
"Tu pensa a proteggere lui, che io so badare a me stessa..." Vagamente divertita.
"Apprezzo l'intenzione, ad ogni modo.." Facendogli l'occhiolino.

Guisgard
25-07-2016, 18.17.43
“Quando ho accettato questo incarico” disse Misk finendo il suo thè “ho messo in conto questa eventualità naturalmente. Morire per coloro che proteggo intendo.” Fissando Dacey. “Non vedo dunque perchè non dovrei essere disposto a morire per voi.” Posò la tazza sul tavolo. “Siete una donna strana... se mi permettete... in voi percepisco una battaglia costante... freddezza e disincanto da un lato... tristezza e passione dall'altro... sieste misteriosa... non sorridete quasi mai ed osservandovi si vede benissimo che pensate molte cose... ma che non le rivelerete mai, vero?”

Guisgard
25-07-2016, 18.22.00
“Non temete.” Disse Bafon ad Altea. “C'è molta gente che lavora sodo, voi non fatevi problemi. Anzi, magari guardandovi li spronerà a lavorare con più voglia e velocità.” Ridendo. “Una bella donna che fissa un gruppo di uomini che lavorano è un ottimo modo per motivarli a mettersi in mostra.”

Lady Gaynor
25-07-2016, 18.22.58
Era impossibile avere a che fare con quel tipo. Aveva la scorza troppo dura ed io probabilmente non avevo abbastanza pazienza da riuscire ad intaccarla.
Presi i soldi e glieli ributtai in faccia. "Teneteveli pure, insieme alla vostra villania... non ho bisogno né dell'uno né dell'altra... l'esibizione di stanotte consideratela un omaggio, perché io di certo qui dentro non ci rimetterò più piede... Ah, il vostro pregiato cognac in realtà mi fa schifo..." Girai le spalle e presi la porta.

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Guisgard
25-07-2016, 18.24.52
“Già, immagino...” disse lui fissando Vivian “... le armi che ti porti dietro le saprai usare senz'altro bene...”
I due, seguiti dal Narciso Nero, arrivarono nella Sala del Giglio, dove tutto era pronto ormai.
Mancava solo la Teca ed Ernot la posizionò sotto una campana di vetro al centro della sala.

Altea
25-07-2016, 18.26.55
A quelle parole mi sentii in imbarazzo e sorrisi.."Oh, non è mia intenzione fare colpo su tutti questi uomini...non perchè io sia vedova..sapete sono stufa tutti mi vedano come la povera vedova sola da consolare pensando non voglia rifarmi una vita...comunque, noto la mia presenza sia inutile.." dissi leggermente dispiaciuta, ma questa non era casa mia.."Quindi temo dovrò rischiare e andare fuori a incontrare purtroppo quel Trevor, che so mi segue..a meno che non mi mostriate quei narcisi neri...ne ho preso uno a terra il giorno della inaugurazione, dopo il tentato furto...e ho visto l' altro giorno in un salottino un dipinto di lord Guisgard con in mano quel narciso nero..e vi dirò..lo conservo nel mio diario segreto..si trovano in giardino? Oh, ma non voglio essere di troppo...posso tornare dopo" sospirai accarezzando la veste preziosa.

Guisgard
25-07-2016, 18.28.44
Quei soldi volati via sotto il naso di E'hiss, la reazione di Gaynor ed il suo andar via.
Ma l'uomo la fermò prima, prendendola per un braccio e tirandola a sé.
“Cosa può capirne una donna di cognac...” disse sorridendo “... tornate pure ai vostri fiori... e vi do un consiglio... invece di ficcare il naso dappertutto trovatevi un ragazzo...” sarcastico “... ho idea che necessitiate di essere baciata spesso... e non solo di quello...” divertito.

Dacey Starklan
25-07-2016, 18.28.51
" Morire per un'altra persona... Non so se considerarlo un gesto romantico o sconsiderato. Non potrei mai chiedervi di morire per me, altrimenti vivrei con il peso della vostra morte sulla coscienza...ne ho già fin troppi..."

Mi pulii le dita con il tovagliolo avendo finito la colazione.

Sorrisi ma non per ciò che disse, ma per il fatto che lo disse. Non tutti avrebbero avuto l'ardire di parlarmi così.



" Sono stata abituata a non parlare a meno che non mi veniva concesso, a subire senza tradire emozioni, senza piangere o ribellarmi, a sopportare il dolore fingendo che fosse una gioia, a vivere nell'ombra. Ora le cose sono cambiate, io ho fatto in modo che cambiassero. Ma dentro continuo a sentire l'eco del passato, forte, quasi assordante e questo mi impedisce appieno di vivere il presente. Purtroppo...mi ero illusa che cambiando città sarebbe stato più facile, ma non è così."

Mi fermai per una pausa, per riprendere un po' la calma visto che mi ero lasciata trasportare mentre parlavo.

" Mai? Nessuno può sapere cosa riserva il futuro. Forse un giorno troverò una persona alla quale potrò affidare i miei pensieri....senza il timore di perderla a causa di essi"

Clio
25-07-2016, 18.34.12
Gli sorrisi.
"Ne dubiti ancora?" Guardandolo divertita, ripensando al nostro strano incontro notturno di qualche giorno prima.
Così sistemammo la Teca d'Oro nella Sala del Giglio.
"Benissimo..." Guardandomi intorno soddisfatta.
"Mi raccomando.." Avvicinandomi poi al Narciso Nero "La sicurezza di questa teca preziosa è nelle tue mani.." Sorridendo "Spero sia una serata tranquilla, ad ogni modo.." Sospirai "Ma siamo in buone mani, no?" Sorridendo.

Lady Gaynor
25-07-2016, 18.37.28
E'hiss mi afferrò per un braccio e mi tirò a se, mentre i miei occhi mandavano lampi.
"Io non capirò molto di cognac, ma voi in quanto a conoscenza delle donne state messo senz'altro peggio. Ho ficcato il naso perché vi trovavo interessante e, una volta saputo cos'era successo, invece di scappare a gambe levate per la paura di fare la stessa fine di Viola sono tornata qui e vi ho offerto la mia amicizia e soprattutto la mia fiducia. Dopotutto, Lion mi ha detto che eravate l'unico indagato... l'unico... Resto convinta del fatto che non siate un assassino, ma di sicuro siete uno zotico arrogante..."

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Guisgard
25-07-2016, 18.38.30
“Perdonate se vi ho spinta a parlare di cose che invece preferite custodire...” disse Misk a Dacey “... comunque si, come detto morirei per voi se fosse necessario. E senza che vi sentiate in colpa, poiché ho scelto io di farlo. Quanto al silenzio vi capisco... anche io celo molte cose dentro... è più facile fuggire, non ricordare o soffrire in silenzio... ma sono certo che un giorno troverete quella persona con cui poter essere voi stessa... e non fuggirà, non vi perderà.” Fissandola negli occhi.

Dacey Starklan
25-07-2016, 18.46.57
" Se ho parlato é perché in fondo volevo farlo... A volte si ha il bisogno di confidarsi non trovate? Anche voi avete qualcosa di oscuro da nascondere? Sapete a vedervi non si direbbe...siete più bravo di me a lottare con il passato. Forse dovreste insegnarmi come si fa..." cercando nella borsa i soldi per pagare il conto.

" Avete una grande fiducia nel genere umano allora...o non siete mai stato ferito profondamente. Altrimenti non mi spiego la vostra sicurezza... Mi chiedete perché non sorrido, perché non riesco più ad apprezzare il mondo nelle sue sfumature, per me è solo bianco o nero... E temo resterà tale....tranne naturalmente il rosso, il rosso mi perseguita sempre"

Guisgard
25-07-2016, 18.49.33
“Madama, decidete voi cosa fare.” Disse Bafon ad Altea. “Se volete attendere qui bene, altrimenti potete tornare fra un paio d'ore quando comincerà la mostra. Sui fiori... i narcisi neri di cui dite, in verità non crescono nel nostro giardino. Io poi non ne ho mai visti.” Perplesso.

Guisgard
25-07-2016, 18.52.35
Lui sorrise a quelle parole di Vivian ed annuì appena, fissandola con quei suoi occhi azzurri e misteriosi.
“Occhio alla Teca dunque.” Disse Ernot all'uomo mascherato. “Direi di tornare di là, magari a breve cominceranno ad arrivare i primi ospiti e visitatori.” A Vivian.

Guisgard
25-07-2016, 18.55.54
Gli occhi azzurri di E'hiss si fecero cupi.
“Non pronunciate più quel nome...” disse fissando Gaynor e tenendola ancora a sé “... intesi? Quanto a me, che pensino pure ciò che vogliono. Anzi, forse dovreste starli a sentire... magari sono davvero una sorta di Barbablu che torce il collo alle ragazze troppo curiose e petulanti...”
La teneva ferma a sé, impedendole di andare via.

Altea
25-07-2016, 18.57.00
Rimasi stupita..allora da dove vengono quei narcisi neri, io lo avevo raccolto ed era nel diario...e il fatto era nel dipinto non era una coincidenza. "Vado al ristorante qua di fronte, visto ci vorranno ore per l' inizio della inaugurazione avete detto..ho capito di essere di troppo, scusatemi..Spero di esserci per la inaugurazione".
Uscii mestamente e andai nel ristorante lussuoso di fronte e mi sedetti al tavolo chiedendo qualcosa da mangiare e il giornale per sapere i fatti avvenuti alla chiesa.

Clio
25-07-2016, 18.58.35
Restai a fissare quegli occhi azzurri per un lungo istante.
Quasi volessi riuscire a leggervi dentro.
"Giusto.." Risposi ad Ernot senza però distogliere lo sguardo da lui.
"A dopo, dunque..." Gli sorrisi.
Mi voltai poi verso Ernot.
"È tutto pronto.." Sorridendogli "Direi che la nostra può cominciare.." Soddisfatta.

Guisgard
25-07-2016, 19.07.49
Il cameriere si avvicinò a Dacey per prendere i soldi del conto, ma Misk fu più lesto e lasciò una moneta sul tavolo.
“Tenete pure il resto.” Disse al cameriere, senza però smettere di fissare Dacey.
“Grazie, signore.” Sorridendo il cameriere.
I due lasciarono la caffetteria diretti verso l'albergo della ragazza.
Il cielo su Afragolignone intanto si era fatto grigio e minaccioso.
“Affatto...” mormorò Misk “... non vedo il mondo bianco e nero... lo vedo invece grigio, pieno di contraddizioni, ingiustizie e miserie...” guardando Dacey “... ma chiudersi in se stessi e morire dentro è un delitto... voi... siete giovane e bellissima... vedervi sfiorire è qualcosa di peccaminoso... il rosso... il rosso che vi perseguita... ci sono tante sfumature di rosso al mondo... e forse noi ne condividiamo una di esse, milady... il sangue, vero? Anche nella mia vita il sangue scorre inesorabile... e mi perseguita fino nei miei sogni... ma esistono anche altre sfumature di rosso... quella della gelosia e della passione... non siete l'unica ad aver sofferto, milady... ho perduto la donna amata anni fa... uccisa dai soldati... fucilata... ogni notte rivedo quel plotone d'esecuzione... sento il conto alla rovescia e mi svegli prima che faccia fuoco...” arrivarono davanti all'albergo “... capirete che non può più spaventarmi la morte...”

Lady Gaynor
25-07-2016, 19.10.23
Mi teneva ferma a sé e contro quella morsa nulla poterono i miei tentativi di divincolarmi. "D'accordo, non lo pronuncerò più, dopotutto più che provare pena per entrambi non posso fare... E continuo a credere che non siate un assassino, ma adesso, di grazia, questa ragazza curiosa e petulante ha desiderio di togliere il disturbo, così che possiate di nuovo tornare alla vostra vita vuota e cupa. Se proprio posso osare, direi che non meritate la mia presenza..."

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Dacey Starklan
25-07-2016, 19.15.18
Avevo promesso a me stessa che non avrei rivelato agli altri del mio passato.

Eppure era così difficile, un peso che mi dilaniava dentro e ora mi stavo lasciando andare, gettando via un po' di quel peso.

" Almeno voi avete conosciuto l'amore...ma poi lo avete perso, non so se sia più penoso non aver mai amato o aver amato e perduto... Ad ogni modo, mi dispiace per la vostra perdita" deglutendo e guardandolo per un istante " immagino quanto possa essere doloroso... "

Mi guardai le mani e come sempre mi parve di vedere su di esse antico sangue incrostato.

" Rosso sangue si... Il mio sangue e di altri...di chi mi ha fatto soffrire. Loro sono tutti morti mentre io vivo con il peso delle loro atrocità, con le cicatrici nell'animo e nel corpo."

Ecco un'altra cosa che ci univa, la tristezza e la morte.

" La morte può essere una liberazione per alcuni... Ma non è il vostro caso, i vostri occhi non hanno ancora smesso di battersi per la vita, nonostante le delusioni. Per quello che riguarda il vostro incubo, forse qui potrei esservi d'aiuto. So come farvi dormire meglio, dovere bere un thè...speciale...non è nulla di pericoloso vi assicuro, ma non sognerete, e almeno nella notte non proverete il dolore per il passato"

Guisgard
25-07-2016, 19.26.43
Altea si sedette ad uno dei tavoli liberi ed ordinò da mangiare.
Poi anche il giornale, dove trovò un articolo in prima pagina dedicato a ciò che era accaduto nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù:

“Un nuovo furto, accompagnato da un omicidio efferato ha visto protagonista un'altra delle chiese cittadine.
Stavolta è stata la monumentale e celebre chiesa del Sacro Cuore di Gesù a fare da scenario ai nuovi fatti di sangue che da settimane accadono in città.
La sparizione di un prezioso affresco cinquecentesco raffigurante il Matrimonio Mistico fra Cristo e Santa Caterina da Siena è svanito nel nulla la scorsa notte, lasciando come unica traccia il corpo senza più la testa di uno dei custodi ritrovato nel cortile esterno.
Secondo alcune voci la polizia avrebbe però un testimone.
Si tratta del Diacono della chiesa."

"Cosa dice" disse ad un tratto una voce alle spalle di Altea "di bello il giornale oggi?" Ridendo Trevor. "Posso sedermi con te?"

Guisgard
25-07-2016, 19.30.58
Vivian ed Ernot raggiunsero Bafon e gli altri, visto ormai tutto era pronto.
Il Palazzo fu ufficialmente aperto ai visitatori ed agli ospiti.
Ma i primi a giungere furono i poliziotti.
“Salve.” Disse Ozillon, sempre seguito come un'ombra da Lion. “Siamo giunti in tempo spero.” Ridacchiando.

Altea
25-07-2016, 19.33.36
Lessi il giornale con attenzione...un' altro omicidio, e furto sempre di opera sacra...non era possibile..si sperava non accadesse nulla alla Taddeus.
Ma ad un tratto quella voce e piegai il giornale innervosita..."Ti avevo detto di non seguirmi e perseguitarmi oggi o avrei chiamato la sicurezza della Taddeus" dovevo rimanere là.
Pagai il conto e mi alzai.."Ho da fare..devo tornare alla inaugurazione, mi trovavo là e malauguratamente sono uscita ma non mi tallonerai oggi".
E lo piantonai lì infastidita e tornai alla Taddeus e dissi di dire a milord Bafon ero in ristorante ma era subito giunto quel mio amico e aggiunsi avrei preferito di gran lunga apparecchiare i tavoli..e di dire quelle testuali parole, ma sembrava la mostra era all' inizio.

Guisgard
25-07-2016, 19.38.26
E'hiss non rispose nulla, restando a fissare Gaynor negli occhi, senza però allentare la presa che teneva la ragazza a sé.
Trascorsero così lunghi istanti, poi, con fare inatteso ed improvviso, lui la baciò.
Un bacio virile, come i suoi modi e passionale, come il suo animo.
Un bacio profondo, impetuoso.

Clio
25-07-2016, 19.41.23
Mi guardano intorno ed era tutto perfetto, tutto a posto, tutto come avevo organizzato.
Ero davvero soddisfatta.
I primi ospiti così cominciarono ad arrivare.
Ma arrivarono anche i poliziotti.
Mi avvicinai, e sorrisi.
"Buongiorno ispettore.." Gentilmente "Tenente.." Spostando lo sguardo su Lion.
"Che possiamo fare per voi?" Sorridendo.

Guisgard
25-07-2016, 19.44.34
“Non dovrei dirlo...” disse Misk “... ma ora darei non so cosa per ascoltarvi raccontare di voi...” fissando Dacey negli occhi.
Poi con un gesto tanto improvviso, quanto naturale, portò la sua mano forte su quelle di lei, che le apparivano ancora sporche di sangue, quasi a comprendere il suo disagio e ad interrompere le sue sofferenze del momento.
“Si, fatemi assaggiare quel thè speciale...” mormorò poi “... affinchè io smetta di avere incubi... e magari sognare finalmente qualcosa di bello...”

Lady Gaynor
25-07-2016, 19.53.12
E'hiss continuava a tenermi stretta, tanto che le braccia mi dolevano, fissandomi senza parlare. Poi, d'un tratto, fece un gesto del tutto inaspettato... mi baciò. Un bacio passionale, impetuoso, umido, quasi aggressivo, che mi soggiogò al punto che non potei fare altro che ricambiarlo con la stessa forza.

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Dacey Starklan
25-07-2016, 19.53.20
" Non credo lo vogliate davvero.... Io non..." restai come paralizzata quando sentii le sue mani sulle mie, come se il mondo si fosse fermato e mi ritrovassi ad affrontare la realtà.

Era inutile scappare dal passato, perché altrimenti mi avrebbe seguita per sempre, impedendomi di andare avanti.

Qualsiasi sarebbe stato il futuro che mi riservavo.

" Ve lo auguro davvero..." staccando le mani dalle sue e indicando l'albergo.

" Venite vi mostro come prepararlo così potrete farlo tutte le sere quando sarete a casa"

Nyoko
25-07-2016, 20.39.45
Avevo dipinto per più di due ore. Quando riaprì gli occhi non potei credergli: sulla tela vi era l'ombra di un viso... No, era un viso ben definito, invece. Circondato da tratti sfogati e indefiniti. In un primo momento ebbi stupore, poi mi salì dentro uno stato di adrenalina che mi fece urlare di gioia:
"Siiii" urlai girando su me stessa con i pugni sul petto. Filax miagolò contento facendomi sorridere di più. Afferrai allora il quadro e mi avviai veloce da Asputin.

Lady Gwen
26-07-2016, 01.08.34
Il medico andò via, lasciandoci soli.
"Certo, in effetti anche io sono curiosa" annuendo.
Mi vestii poi per uscire.
"Prima che vada via, vuoi che dica qualcosa in particolare al professore?" sedendomi sul bracciolo dov'era seduto Theris.

Guisgard
26-07-2016, 01.30.03
“In verità proprio nulla.” Disse Ozillon a Vivian. “Siamo noi invece che faremo qualcosa per voi.” Ridendo. “Abbiamo infatti motivo di credere che questa mostra attirerà i misteriosi ladri di opere d'arte come la luce fa con le zanzare.”
“Le falene, ispettore...” Lion.
“Cosa dici?”
“Dicevo... le falene sono attratte dalla luce...” mormorò Lion.
“Non dire sciocchezze!” Seccato l'ispettore. “Tutti sanno che le zanzare accorrono con la luce!”

Clio
26-07-2016, 01.32.27
Sorrisi a quelle parole di Ozillon.
Sapevo che non avevamo nulla da temere con il Narciso Nero in giro.
"Ottimo... Allora siamo in buone mani..." Sorridendo "Dunque vi fermerete per la mostra, presumo...".

Guisgard
26-07-2016, 01.32.51
Misk annuì a Dacey e la seguì nell'albergo, dove in portineria alla ragazza le fu subito data la chiave della sua camera.

Guisgard
26-07-2016, 01.36.21
“Raccontagli tutta la storia...” disse Theris a Gwen “... digli dell'invito di Misk a farci venire in questa sua tenuta, del suo molestarti, dell'anello e del duello. Digli tutto e chiedigli di aiutarci, poiché temo che quell'uomo sia vendicativo.”

Dacey Starklan
26-07-2016, 01.39.30
" Siete il primo uomo che faccio entrare qui" aprendo la porta mentre facevo quella ammissione.

" Io spero che...ciò che vi ho detto resti tra noi... " intrecciando le dita con nervosismo.

" Perdonatemi, stavo dimenticando le buone maniere. Prego accomodatevi" facendogli cenno di sedere quindi aprii un cofanetto che stava dentro una cassettiera.

" Non è una miscela facile da reperire purtroppo ma la mia vecchia tata ancora si prende cura di me, e me le manda, in gran segreto dal mio paese d'origine" spiegai mostrando i piccoli sacchettini.

" Ve ne posso dare qualcuno e poi non appena me avrò di nuovi ve lo farò sapere. Intanto vedrete se funzionano per voi" aprii il palmo della sua mano adagiandoci un sacchettino e quindi richiusi le sue dita a pugno.

" Giusto prima di coricarvi. Badate che l'acqua sia bella calda prima di immergere la bustina, tenetela in infusione per qualche minuto, aggiungete del miele e del latte, al massimo un cucchiaino. Ecco tutto" sorrisi perché nel parlare mi ero ricordata di quando la mia nutrice lo faceva per me, ancora bambina.

" Come si chiamava? La donna che avete amato e che vi hanno portato via?"

Guisgard
26-07-2016, 01.40.15
“Naturale.” Disse Ozillon a Vivian. “Terremo gli occhi aperti per tutta la mostra. Ho già fatto circondare il palazzo e messo uomini di guardia anche alla cappellina. E terrò gli occhi puntati sulla Teca d'Oro io stesso per tutto il tempo.” Annuì.

Clio
26-07-2016, 01.42.55
Sorrisi a Ozillon, nascondendo bene il mio divertimento.
"Ve ne sono grata, ispettore.." Annuendo "Godetevi la mostra... Se volete posso accompagnarvi io stessa nella Sala del Giglio, dove è custodita la Teca d'Oro.." Sorridendo.

Guisgard
26-07-2016, 01.43.12
Un bacio forte, appassionato, avvolgente, virile.
Così E'hiss baciò Gaynor, quasi soffocandola con il calore delle sue labbra e l'impeto delle sue braccia che la stringevano.
Poi le loro bocche si staccarono appena e lui restò a fissarla con i suoi profondi occhi blu.

Guisgard
26-07-2016, 01.47.38
“Tutto ciò che mi rivelate” disse Misk a Dacey “resterà per sempre fra noi due.” Fissandola.
Poi le gli diede il sacchetto di tè e lui nel chiudere la mano sfiorò per un istante le dita di lei.
“Seguirò le vostre istruzioni” mormorò “nel preparare questo infuso.” La guardò. “Perchè mi fate questa donna? Semplice curiosità?”

Guisgard
26-07-2016, 01.49.47
“Certo...” disse annuendo Ozillon a Vivian “... prego, fatemi strada... non perderò di vista la Teca neppure per un secondo, potete giurarci.” E la seguì. “Ma non vedo in giro il signor de'Taddei...”

Dacey Starklan
26-07-2016, 01.49.48
" Si curiosità... Sono curiosa di sapere chi era la donna così fortunata dal ricevere il vostro amore" mormorando piano alla fine.

Come sempre, dopo un contatto inaspettato, per quanto piacevole, ritrassi la mano. Era la forza dell'abitudine, gli anni passati a tentare di fuggire alle molestie che mi avevano portato a temere anche una carezza.

Lady Gaynor
26-07-2016, 01.51.01
E'hiss mi baciò con un ardore tale che avrei scommesso nessun altro uomo potesse avere. Il suo abbraccio era altrettanto potente e virile e non mi sorprese poi molto ammettere con me stessa che quello era ciò che avevo desiderato dal primo momento che lo avevo visto. Quando si staccò da me, fissandomi con i suoi bellissimi occhi blu, avrei voluto dirgli mille parole, ma non me ne salì nemmeno una alle labbra, così feci l'unica cosa che aveva realmente un senso in quel momento. Lo baciai di nuovo, stringendolo a me più forte che potevo.

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Clio
26-07-2016, 01.52.43
"Prego, da questa parte.." Facendogli cenno di seguirmi.
Così mi avviai verso la sala.
"Il signor Taddei arriverà a momenti, doveva incontrare un cliente.." Dissi soltanto.
Entrammo così nella sala del giglio.
"Ecco, ispettore..." Con un cenno della mano "La teca d'oro...".

Guisgard
26-07-2016, 01.56.07
“Perdonatemi.” Disse Misk fissando Dacey. “Perdonatemi, milady. E' la seconda volta che la mia goffaggine mi porta a sfiorarvi la mano, costringendovi a ritrarla indietro.” Fissandola. “Devo ancora imparare le buone maniere che il mondo nobiliare impone. Nella mia terra tutto è spontaneo, istintivo, passionale. Qualunque cosa facciamo usiamo l'impulsività che da sempre contraddistingue il mio popolo... dalle cose più semplici, come cacciare i cinghiali o gli orsi, a quelle più belle e vitali, come fare l'Amore.” Guardandola negli occhi. “Cercherò di essere meno maldestro.” Accennando un sorriso. “Dite la mia donna fu fortunata? Non so... magari se non mi avesse conosciuto a quest'ora sarebbe viva, visto che quei soldati cercavano me... comunque il suo nome era Justine...”

Guisgard
26-07-2016, 01.58.10
Nyoko prese la tela e con entusiasmo corse in cerca di Asputin.
Ma nel corridoio vide invece Wolfetta.
“Ehi, cara...” disse sorridendo la donna “... dove te ne vai tutta contenta?” Notò la tela. “E' il dipinto? L'hai già ultimato?”

Guisgard
26-07-2016, 02.02.07
Gaynor baciò di nuovo E'hiss e lui rispose a quel bacio col medesimo ardore del precedente.
I due si baciarono a lungo, con lei stretta fra le braccia di quell'uomo che emanava virilità da ogni poro, passione da ogni muscolo.
E la ragazza in quell'abbraccio, su quelle labbra ardenti che affondavano nelle sue, si sentì totalmente donna.

Dacey Starklan
26-07-2016, 02.04.06
Fui tremendamente imbarazzata, aveva notato quella mia sorta di fobia nonostante io cercassi di non farla apparire troppo.

Deglutii appena poggiando le mani aperte in grembo e scossi la testa.

" Non ho nulla da perdonarvi. Perché voi non dovete chiedere scusa. Non avete alcuna colpa... Sono io che... Non amo essere toccata" ammisi forse per la prima volta ad alta voce, " dagli uomini in particolare... Ho passato troppi anni ad odiarlo e ora..ora i brutti ricordi mi assalgono rendendomi subito diffidente e restia... Fa sempre parte di quel passato di cui ancora non riesco a liberarmi..."

C'era un profondo rammarico nelle mie parole oltre che alla consueta tristezza.

" Si lo dico. Anche alla luce di ciò che avete appena detto. Ha avuto la fortuna di conoscere l'Amore, senza alcuna riserva, seguendo semplicemente il desiderio del cuore. É morta si, ma non è dipeso da voi... Il destino aveva deciso già tempo prima. Decide già tutto per noi... Justine, non ho mai sentito questo nome, deve essere tipico della vostra regione suppongo, come suppongo ci manchi molto"

Guisgard
26-07-2016, 02.05.49
Ozillon guardò la Teca indicata da Vivian e poi fece un cenno a Lion.
“Tenente, voglio sia sorvegliata a vista.” Disse l'ispettore.
“Certo, signore.” Annuì Lion.
Intanto la Sala del Giglio cominciò a riempirsi sempre più di visitatori ed ospiti.
“Vivian...” Ernot alla segretaria “... la gente è ormai giunta ed il Capo invece non si vede ancora... occorre un discorso di benvenuto e di apertura della mostra... che facciamo? Qualcuno dovrebbe farlo...”

Clio
26-07-2016, 02.10.33
Sorrisi a Ozillon, guardandomi intorno soddisfatta.
Sapevo che la teca sarebbe stata guardata a vista, anche se non certo dalla polizia.
Poi mi si avvicinò Ernot.
"Naturalmente..." Annuendo "Volete farlo voi?" Sorridendo "Altrimenti posso pensarci io..".

Guisgard
26-07-2016, 02.12.36
“Si, mi manca molto...” disse annuendo Misk a Dacey “... ma è sempre nel mio cuore. Chi amiamo non ci abbandona mai.” Si avvicinò a lei, attendo a non sfiorarla neppure col lembo del suo abito. “Perdonatemi, non immaginavo... deve essere stato mortificante ed umiliante essere toccata da chi non si ama e che magari ci maltratta...” fissandola “... siate sempre voi stessa con me, senza scusarvi mai di ciò che siete...” si allontanò di un passo, quasi per non metterle tensione “... arrivando qui ho conosciuto una giovane donna sposata... somigliante a Justine come una goccia d'acqua... ma era un'illusione, un fantasma...” la guardò negli occhi “... non so perchè vi dico questo, perchè vi racconti cose tanto intime per me, quanto sciocche e futili per voi... ma sento il bisogno di non nascondervi nulla... non chiedetemi del perchè... so solo che è così...”

Nyoko
26-07-2016, 02.13.10
Lungo il corridoio, incontrai Wolfetta che mi accolse con gioia.Siiii
"sì!" rispondendo alla sua domandaPer. "ce l'ho fatta" mostrandole in dipinto.

Guisgard
26-07-2016, 02.15.13
“Credo sia meglio lo facciate voi, Vivian.” Disse Ernot alla segretaria. “Penso siate molto più qualificata di me per questo genere di cose.” Sorridendo.

Lady Gwen
26-07-2016, 02.15.41
Sospirai appena e poi annuii, sorridendo.
"Vabene,vado. A più tardi."
Andai poi via, diretta da Ordifren.

Guisgard
26-07-2016, 02.17.02
Wolfetta sorrise e poi guardò il dipinto che Nyoko le mostrava.
E trasalì.
“Nyoko...” disse incredula “... come hai fatto a dipingerlo? Hai forse avuto un sogno? O magari hai visto qualcosa in questo castello che ti ha ispirata? Rispondimi, per favore...” sbiancando.

Clio
26-07-2016, 02.17.32
"Sono solo una segretaria..." Sorridendo "Ma vi ringrazio..." Effettivamente grata per quelle parole.
"Penserò a qualcosa.." Sorridendo.

Dacey Starklan
26-07-2016, 02.18.46
" Chi amiamo non ci abbandona mai" ripetei come se non avessi mai pensato nulla di simile.

" É davvero un bel pensiero. Sono certa che le piacerebbe molto."

Lo osservai, gli occhi vigili e in allerta ad ogni suo movimento.

" Lo era di più esserci sposata... Sono stata venduta a lui...da mio padre... Non so cosa faccia più male delle due cose..." parlando a voce bassa.

Anche io sentivo come il desiderio di aprirmi a lui, anche se avevo paura di dire davvero tutto.

" Una giovane sposata... Deve essere stato un brutto colpo per voi, pensare di ritrovare la donna amata e vederla con un altro, per poi scoprire che non era lei dal principio" rattristata dal suo racconto.

Ero brava a immedesimarmi nel dolore altrui poiché io stessa ne provavo tanto.

" Non sono sciocchezze, nulla di ciò che dite lo é... Non vi giudicherò e ovviamente non racconterò nulla a nessuno" seria lo guardai, affinché capisse che non avrei mancato la parola data

Guisgard
26-07-2016, 02.22.28
Gwen prese la carrozza e lasciò la tenuta, diretta verso la dimora di Ordifren, sita anch'essa fuori città, nella vasta brughiera Afragolignonese.
Ma quando la vettura giunse a destinazione, la residenza del professore apparve disabitata.
Porte, finestre e cancelli d'ingresso erano tutti chiusi.
“Qui non vi è nessuno, madamigella...” disse il cocchiere a Gwen.
La ragazza notò però poco distante uno sterrato, alla fine del quale c'era una piccola locanda.

Guisgard
26-07-2016, 02.23.49
“Bene, lascio a voi la scena, dunque.” Disse Sorridendo Ernot a Vivian.

Guisgard
26-07-2016, 02.28.21
Misk passò alcuni istanti a fissare Dacey.
In una normale situazione quel comportamento sarebbe stato indecente o comunque inopportuno, ma quell'uomo aveva un garbo, un che di cavalleresco negli occhi da apparire cortese in tutto ciò che faceva.
“Ditemi...” disse ad un tratto “... cosa desiderate ora? Volete essere lasciata sola? O preferite resti a farvi ancora compagnia?”

Dacey Starklan
26-07-2016, 02.32.16
Rimase zitto a guardarmi e sulle prime temetti di aver detto qualcosa che lo avesse offeso in qualche modo.

Non mi sentivo infastidita dal suo sguardo però, cosa che invece succedeva solitamente quando sentivo gli occhi puntati su di me.

" Io non so se posso privare ancora il professore di voi" quasi una formula vuota e di circostanza, " ma mi farebbe piacere che restaste ancora a farmi compagnia" ammisi a fatica, per me era un grande passo in avanti, per allontanare lo spettro del passato.

Clio
26-07-2016, 02.34.40
Sorrisi a Ernot, e presi un profondo respiro.
Parlare così, davanti a tutti, un po' mi inquietava, ma avevo lavorato tanto per quella mostra, e volevo che gli ospiti si sentissero a loro agio.
Così attirai l'attenzione degli ospiti, facendo tintinnare il bicchiere di champagne che avevo in mano.
Ci siamo...
"Signore e Signori.." cominciai, osservando la folla di ospiti "A nome della Taddeus vi do il benvenuto a questa mostra, che vi permetterà di ammirare capolavori artistici come la preziosa Teca d'Oro, ospite d'onore di questa serata, che potrete osservare nella Sala del Giglio.." sorridendo "Speriamo dunque che possiate godervi questa serata, fra arte e cultura, nella splendida cornice che la Taddeus ha messo a vostra disposizione.." indicando la sala, con un gesto della mano.
Portai in alto il calice, scrutando la folla.
"Brindiamo a questo, dunque.." sorridendo "Alla bellezza, e all'arte..".

Nyoko
26-07-2016, 02.34.49
La reazione di Wolfetta mi fece preoccupare.
"ecco... Io non mi affido solo ai miei sogni, ma anche a delle visioni... La sera prima, dopo la passeggiata con Seth, ne ebbi una. Veramente avevo già realizzato questo dipinto ma..." titubbai un pochino, preoccupata all'idea di apparire nuovamente pazza... Sorrisi perplessa alla donna e terminai la mia frase "è scomparso poco dopo averlo realizzato..."

Guisgard
26-07-2016, 02.38.20
“Oggi il professore non ha bisogno di me.” Disse Misk. “E' a casa sua impegnato in alcune ricerche.” Fissando Dacey. “Posso dunque godere di questa giornata liberamente. E restare ancora qui con voi è ciò che desidero di più in questo momento. Se volete posso aiutarvi con i vostri bagagli, così che quanto prima giungiate al vostro nuovo palazzo.” Sorridendo.

Dacey Starklan
26-07-2016, 02.43.37
" Sono sicura che sarà un ottimo vicino. Sono felice di aver accettato di dimorare nel suo Palazzo. Per quanto riguarda la sua proposta, penso che entro questa sera portò dargli una risposta definitiva" cercando di non mostrare quanto la sua decisione di restare mi aveva fatto piacere.

" Ci sono i facchini per questo. Voglio solo assicurarmi che le cose vengano portare con attenzione, ci sono cose preziose ma non solo. Ad esempio un quadro che ho comprato qui uno dei miei primi giorni...nm l'ho pagato granché ma è unico e irripetibile" e così iniziai a mostrargli alcune cose ed impacchettarle personalmente lasciando poi le istruzioni al personale dell'hotel.

" É una giornata troppo bella non trovate? Vale la pena uscire e vedere che cosa ha da offrire la città oggi"

Lady Gwen
26-07-2016, 02.45.48
Arrivammo davanti alla dimora di Ordifren,ma rimasi perplessa vedendo che era totalmente disabitata.
"Ma è strano, fino a ieri lui c'era..." dissi, incredula.
Vidi poi che poco distante c'era una locanda e pensai che lì potessero aiutarmi.

Guisgard
26-07-2016, 02.49.15
Tutti applaudirono per quelle parole di Vivian, per poi brindare.
La mostra era dunque cominciata ufficialmente.
Gli ultimi invitati erano ormai giunti, fra essi anche Altea seguita da Trevor che divertito si dilettava a prenderla in giro bonariamente sul fatto che le avrebbe fatto da cavaliere alla mostra.
Trascorsero così un paio d'ore in cui tutto apparve tranquillo, con la gente che si divertiva non poco ad ammirare i capolavori esposti, tra cui la Teca d'Oro.
“Tutto sembra filare liscio...” disse Lion guardandosi intorno.
“E' solo la calma che precede la tempesta...” Ozillon “... ho troppa esperienza per dormire sogni tranquilli in questo genere di faccende...”

Guisgard
26-07-2016, 02.51.11
“Ti do un consiglio...” disse Wolfetta a Nyoko “... distruggi questo dipinto... non mostrarlo ad Asputin o finirai nei guai...”

Clio
26-07-2016, 02.53.09
Le prime ore della mostra scorrevano liete, mi rendeva orgogliosa vedere gli ospiti che si divertivano, ridevano, apprezzavano i capolavori esposti, lodavano la teca d'oro.
Tutto sembrava tranquillo.
Chissà, magari il capo aveva ragione a non temere un attacco, ma io comunque continuavo a scrutare la folla, a cercare il minimo cambiamento.
Certo, non era compito mio, ma quattro occhi sono meglio di due, dopotutto.
Nessuno si stupiva che lo facessi, dopotutto, appariva unicamente lo sguardo di chi vuole che tutto sia in ordine, che tutto fili per il verso giusto.
Guisgard non c'era, ma la cosa non mi stupiva affatto.
Per ora sembrava tutto tranquillo, ma sicuramente non ero l'unica ad aspettarsi qualcosa da un momento all'altro.
Dopotutto, qualunque cosa dicesse Guisgard in pubblico, quella era una trappola bella e buona, altroché.

Guisgard
26-07-2016, 02.57.40
Dacey mostrò a Misk alcune cose, mentre impacchettava e preparava la sua roba.
“Si, avete ragione...” disse alla ragazza “... è una giornata ideale per uscire a passeggiare... e poi ho saputo che in città ci sarà una mostra importante... nel palazzo che funge da sede di una grande industria, la celebre Taddeus...”

Nyoko
26-07-2016, 02.59.30
Il mio sorriso scomparve subito a quelle parole. Come potevo distruggerlo?
"ma... Se non glielo farò avere, sarò comunque nei guai... Cosa devo fare?" dissi scoraggiata alla donna.

Dacey Starklan
26-07-2016, 03.02.16
" Il Palazzo dei Gigli? Oh si lo conosco" dissi finendo si sistemare.

" Una mostra. Sembra davvero interessante. Amo ogni forma d'arte. Non è distante da qui comunque il palazzo. Se ci sbrighiamo arriveremo per tempo"

Guisgard
26-07-2016, 03.18.53
Gwen raggiunse la piccola locanda, imboccando lo sterrato.
Entrò e vide un ambiente piccolo ed accogliente, con diversi clienti seduti attorno ad i pochi tavoli che riempivano l'interno della locanda.
Dopo un po' arrivò un uomo che prese posto ad uno dei pochi tavoli ancora liberi.
Posò il cappello sul tavolo e guardò gli altri commensali.
“Chi” disse “ha suonato le campane stanotte?”
Un sacerdote seduto con lui scosse il capo.
“Ma come?” L'uomo al sacerdote. “Voi non lo sapete, Padre?” Fissandolo. “Allora sarà uno spirito... lo spirito burlone di un sacrestano.” Sorridendo appena.
“Oh, ma finitela con queste storie tutti quanti.” Il sacerdote. “Non esistono i fantasmi.”

Lady Gwen
26-07-2016, 03.21.36
Entrai nella locanda e l'ambiente del locale era accogliente, con alcuni clienti.
Sentii poi che parlavano delle campane.
Allora mi sedetti ed ordinai un thè.
"Anche io ho udito le campane,stanotte, e mi è sembrato strano che suonassero a quell'orario così insolito" dissi agli uomini seduti ai tavoli.

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Guisgard
26-07-2016, 03.24.42
Misk sorrise.
“Bene.” Disse a Dacey. “La Taddeus sembra esercitare su questa città un fascino particolare. Andiamo su... se ricordo bene non dev'essere cominciata da molto.” Offrendole il suo braccio.
Lasciarono così l'albergo e si diressero verso il Palazzo dei Gigli, decorato a festa per l'occasione.
Entrarono e si mischiarono alla folla dei visitatori.
“Nella mia terra un simile sfarzo è inconcepibile.” Misk ad un orecchio di Dacey.
Intanto Vivian osservava tutto e tutti.
E ad un tratto, fra gli invitati, notò un volto noto.
Era Armor.

Clio
26-07-2016, 03.30.44
Tutto procedeva bene, gli invitati ridevano tra loro, osservavano, parlavano, tutto sembrava filare liscio.
Io mi guardavo intorno, sorvegliando ogni cosa, dando di tanto in tanto informazioni a chi si fermava a parlarmi per qualche istante.
Poi lo vidi.
Chi diavolo l'aveva invitato?
Sentii delle strane sensazioni assalirmi, ricordavo quanto mi avesse fatto male l'indifferenza di Guisgard, poi la sua rabbia, che forse avevo preferito, e poi tutto era tornato alla normalità.
Ora non gli avrei permesso di rovinare di nuovo tutto.
Mi dispiaceva per quel ragazzo, perché non doveva essere facile per lui, e se non demordeva era perché teneva a me.
Ma non teneva a me, teneva a Clio.
E io non ero più lei, ormai.
Non avrei permesso alla mia vecchia vita di intromettersi in quella nuova.
Indietreggiai di qualche passo, restando più nascosta, anche se forse era troppo sperare che no mi notasse, dato che avevo tenuto io il discorso.

Guisgard
26-07-2016, 03.31.12
“Credimi...” disse Wolfetta a Nyoko “... se mostrerai questo dipinto finirai davvero male, ragazza mia... dallo a me, lo porterò nelle cantine e là lo distruggerò, bruciandolo poi nel forno del fattore. Tu dirai ad Asputin di non trovare l'ispirazione per dipingere...”

Nyoko
26-07-2016, 03.39.21
Era al quanto inverosimile che io usassi l'ispirazione come una persona normale, ma le sue parole erano piene di terrore. Calai la testa in un "sì" forzato e diedi il dipinto alla donna. "Spero non accada nulla..." dissi stringendo una ciocca, rivolta più a me stessa che alle orecchie di Wolfetta.

Guisgard
26-07-2016, 03.40.23
A quelle parole di Gwen tutti i presenti si voltarono verso di lei.
“Dunque anche altri hanno udito le campane del cuore della notte...” disse a tutti il locandiere indicando la ragazza “... ed inoltre qualcuno ha sgozzato le pecore che Geremis il pastore aveva offerto ai Frati Francescani...”
“Forse è lo stesso essere misterioso che suona le campane di notte...” mormorò il locandiere.
“Ci sarà una logica spiegazione se le campane suonano di notte.” Fece il sacerdote. “Ed io la troverà questa spiegazione.”

Lady Gwen
26-07-2016, 03.41.37
"Quindi sta succedendo spesso in questo periodo? Da quanto tempo si sentono?" sempre più curiosa.

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Guisgard
26-07-2016, 03.45.59
Vivian cercò di defilarsi, di nascondersi, ma avendo udito il suo discorso di apertura, Armor la cercò fino a trovarla.
“Complimenti per il discorso...” disse alla ragazza “... perfetto... ne hai fatta di strada, Clio... sei diventata una diplomatica o cosa?” Ridendo.

Clio
26-07-2016, 03.51.55
Come immaginavo mi trovò.
Sospirai, non potevo nemmeno trattarlo troppo male, visto che c'era lì tutta la città.
"Grazie.." con un sorriso forzato "Sto lavorando.." tagliai corto.
Ma poi pensai che infondo c'era una cosa del mio passato che volevo sapere.
"Perché, che faceva Clio?" guardandolo freddamente "Voglio dire, l'unica cosa che non ho dimenticato è come si uccide..." dissi con naturalezza, abbassando la voce "Mi chiedo perché lo sappia fare così bene..".

Guisgard
26-07-2016, 03.52.00
“Cerca Asputin e digli come ti ho detto...” disse Wolfetta a Nyoko “... al massimo ti beccherai un rimprovero... io intanto vado a distruggere il quadro...” e scese nelle cantine.

Guisgard
26-07-2016, 03.56.26
“Da qualche settimana più o meno...” disse il locandiere a Gwen “... la campana è quella della vecchia chiesetta di Santa Maria la Nuova... viene aperta una volta all'anno, tra l'Ascensione e Pentecoste...”
“Già...” annuì uno dei clienti “... dunque dovrebbe essere chiusa in questo periodo... chi allora suona la sua campana?”

Nyoko
26-07-2016, 03.59.46
Detestavo i rimproveri. Avevo passato gran parte della mia vita solo con quelli. Mai una parola gentile, mai un complimento, e tutto ciò solo perché avevo questo 'dono'. Accigliata, mi allontanai dalla donna, forse l'unica persona ad avermi rivolto un minimo di gentilezza. Mi avvia verso la sala pranzo dove trovai Asputin... Mi venne un nodo alla gola all'idea di essere nuovamente rimproverata, ma dovevo farlo... Seppur ignoravo il perché del timore di Wolfetta...

Lady Gwen
26-07-2016, 04.00.45
Ascoltai attentamente le parole dei clienti.
"Sì, in effetti è molto strano..." mentre sorseggiavo il thè

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Guisgard
26-07-2016, 04.04.45
“Eh, già...” disse Armor a Vivian “... davvero non ricordi, Clio? Gli allenamenti, le battaglie, le ferite e la fratellanza fra noi tutti? Lì ci siamo conosciuti... durante i duri allenamenti... non rammenti nulla?”

Guisgard
26-07-2016, 04.06.12
Nyoko entrò nella stanza ed Asputin si voltò.
“Allora...” disse “... il dipinto è pronto? L'hai ultimato?” Fissandola.

Clio
26-07-2016, 04.09.05
Sbuffai.
"Quante volte devo ripeterti che non sono più Clio?" scocciata "Ti ho fatto una domanda semplice.. no, non ricordo un accidenti di niente, mi chiamo Vivian e ho una vita qui, e ti sarei grata se mi lasciassi in pace.." sospirai "Era una domanda semplice.. potevi cogliere l'occasione per renderti utile.." sostenendo il suo sguardo con freddezza "Se non hai intenzione di rispondermi allora lasciami lavorare..".

Nyoko
26-07-2016, 04.09.51
Tremai a quelle domande ma non smisi neppure un secondo di fissare i suoi occhi.
"No, signore. Non riesco a trovare la degna ispirazione..." le parole mi scivolano dalle labbra come dettate da qualcun altro e non me stessa. Chiusi gli occhi, pronta a ricevere l'ennesimo rimprovero.

Guisgard
26-07-2016, 04.14.40
“La luce che di tanto in tanto qualcuno ha visto di notte...” disse un alto dei clienti “... e poi il suono misterioso della campana quando invece la chiesa dovrebbe essere chiusa... ed infine le pecore promesse ai frati sgozzate...”
“Forse c'è qualche lupo nella brughiera...” un altro.
“Un lupo che suona la campana non si è mai visto...” sarcastico il locandiere.
Tutto ciò mentre Gwen beveva il suo thè.

Lady Gwen
26-07-2016, 04.18.07
Ascoltavo la conversazione.
In effetti era molto molto strano e per un attimo la mia mente andò subito alla morte della zia, ma forse facevo dei pensieri assurdi...
Intanto era certo che lei fosse stata assassinata brutalmente e senza pietà e se era vero Chechi suonava era anche chi sgozzava le pecore, allora qualche collegamento poteva esserci.

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Guisgard
26-07-2016, 04.21.46
“E sia...” disse Armor a Vivian “... fammi tutte le domande che vuoi ed io ti risponderò...”

Guisgard
26-07-2016, 04.23.39
“Sciocca ragazza...” disse con disprezzo Asputin a Nyoko “... e sia, ti aiuterò ad avere la tua dannata ispirazione... ti manderò dove potrai trovarla... devo solo decidere chi può accompagnarti...”

Clio
26-07-2016, 04.25.21
Oh, bravo, un po' di collaborazione
"Ti ho chiesto, che mestiere faceva Clio?" chiesi "Da come hai parlato poteva essere un soldato, un pirata, un mercenario, un brigante..".
Era l'unica cosa che mi interessava sapere.
Perché sapevo uccidere? Perché era così facile e così.. appagante?
Mi sembrava così assurdo eppure ricordavo bene come mi ero sentita dopo aver combattuto con i malviventi all'inaugurazione.
Forse chissà, magari speravo succedesse qualcosa di nuovo per poter combattere ancora.
Anche se era un pensiero terribile, se detto ad alta voce.

Guisgard
26-07-2016, 04.28.05
In breve nella locanda scese una strana inquietudine, un'atmosfera cupa.
E Gwen avvertì un senso di angoscia.
Sul volto di quella gente c'era la paura di qualcosa di ignoto.
“Ora andrò alla chiesetta a controllare.” Disse il sacerdote. “Qualcuno viene con me?” Guardando i presenti.

Lady Gwen
26-07-2016, 04.34.10
C'era dell'angoscia nell'aria, forse era la paura di quegli uomini dell'ignoto, e potevo capirli.
"Potrei venire io, se vi va. La mia carrozza è proprio qui fuori" dissi al sacerdote, cercando di sfruttare quell'opportunità.

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Guisgard
26-07-2016, 04.35.26
“Si, eri una mercenaria...” disse Armor a Vivian “... assoldata per proteggere il castello di un signorotto... lì ci siamo conosciuti ed innamorati... io ero al servizio del signorotto... poi l'attacco, tu che resti ferita, per poi sparire... ti ho cercata a lungo e finalmente ti ho ritrovata, Clio...”

Guisgard
26-07-2016, 04.38.47
“Oh, madamigella...” disse il sacerdote a Gwen “... davvero verreste con me? Che il Cielo vi Benedica. Allora si, andremo con la vostra carrozza...” finì il suo bicchiere e si alzò.
Salirono sulla carrozza e partirono seguendo le indicazioni del chierico.
“Sveleremo questo mistero...” mormorò il sacerdote.

Clio
26-07-2016, 04.45.35
"Deciditi.." guardandolo torva "Ci siamo conosciuti durante i lunghi allenamenti o eri al servizio del signorotto? Sono sparita dopo essere stata ferita, o ho preso un treno che ha deragliato?" sempre diffidente "Se continui a cambiare versione come puoi pensare che io ti creda?".
Cominciavo a preoccuparmi, le visioni che avevo avuto non mi avevano dato indizi.
E poi c'era il mare, e lui non aveva mai menzionato il mare.
Che fosse una trappola? Magari qualcuno mi stava cercando, magari non era chi diceva di essere.
Chi era che era partito e che dovevo aspettare? Ricordavo quel sogno.
Possibile che non riuscissi ad avere chiarezza.
Ad ogni modo, se era vera la storia della mercenaria, dimostrava che non ero nobile, né nel sangue, né nello spirito.
E quello significava che anche se Guisgard mi avesse mai voluta, sarei stata destinata ad essere un'amante finché una donna del suo rango non se lo fosse preso legittimamente.
Non che avessi molte speranze, ma saperlo rendeva tutto più reale.
Reale e terribile.
Perchè, che ti aspettavi?
Sospirai, cercando di scacciare quei pensieri.

Guisgard
26-07-2016, 04.50.42
“Ci siamo conosciuti durante i lunghi allenamenti tuoi e dei tuoi compagni al castello del signorotto...” disse Armor a Vivian “... uno sguardo, un sorriso, un panno pulito per fasciarti... così, pian piano ci siamo innamorati... la battaglia in cui restati ferita era alla vecchia stazione... tu salisti su quel treno con altri due mercenari per raggiungere il castello assediato... ma quel treno deragliò e tu non facesti più ritorno, Clio...”

Clio
26-07-2016, 04.54.58
Lo ascoltai sempre con sguardo diffidente, poteva aver mescolato le cose apposta.
"E c'era il mare?" Chiesi, senza nominare il sogno "In questo posto c'era il mare? Mi sono svegliata su una spiaggia poco lontano da qui.." Precisai.

Guisgard
26-07-2016, 04.57.39
“Che io ricordi no, il mare non c'entra nulla...” disse Armor a Vivian “... forse vagando ti sei ritrovata in qualche porto o su qualche nave... vedi? Puoi fidarti di me...”

Clio
26-07-2016, 05.00.39
Lo guardai torva.
E allora io che diavolo avevo sognato?
Era lui, era uguale a lui.
Ricordavo distintamente quel sogno, quella promessa.
Lui partiva, e io aspettavo.
"Adesso non ti allargare..." Duramente "Ti ringrazio per le informazioni, ora fammi un favore.." Guardandolo negli occhi con freddezza "Torna a casa, dimentica Clio, perché lei non c'è più.. Io ho del lavoro da sbrigare!".

Lady Gwen
26-07-2016, 05.04.48
Sorrisi al sacerdote e andammo mia, mentre io ero sempre più curiosa di poterne sapere di più.

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Guisgard
26-07-2016, 05.05.53
“Ma...” disse Armor a Vivian “... come puoi dimenticare tutto? Far finta che non sia accaduto? Come?” La fissò con disprezzo. “Forse ho capito... sei già finita nel letto del tuo capo, vero? Come ti senti, dimmi? La sua segretaria che di notte offre prestazioni particolari? O magari ti senti solo la sgualdrina che sei?”

Clio
26-07-2016, 05.13.23
"Non è accaduto a me!" Sbuffai, spazientita "Io non provo niente per te, lo vuoi capire?" Alzando gli occhi al cielo.
Poi quelle parole, quelle offese.
Il mio primo istinto fu di reagire, ma non potevo tradirmi davanti a tutta quella gente.
E poi aveva tutto il diritto di essere arrabbiato.
"Hai finito?" Con sguardo freddo "Pensa quello che vuoi, basta che mi lasci in pace.." duramente "Ora va..".
Dopotutto, se mi avesse disprezzato in quel modo, mi avrebbe lasciato in pace.
Ero così tesa, che mi sembrava di crollare da un momento all'altro.
Ma non l'avrei fatto, non finché lui era lì.
Ma non avrei retto ancora molto.
"Ora vorrai scusarmi, ma come ho detto, devo lavorare.." e mi voltai, andando via, senza ben sapere dove.

Guisgard
26-07-2016, 05.18.59
La carrozza percorse un bel tratto di brughiera, inoltrandosi in quel paesaggio così selvaggio e misterioso.
“Ditemi...” disse il sacerdote a Gwen “... come mai avete acconsentito ad accompagnarmi?”

Lady Gwen
26-07-2016, 05.25.30
"Oh beh, mi sembravate piuttosto preoccupato a voler risolvere questo mistero, edio ero curiosa..." sorridendo.

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Guisgard
26-07-2016, 05.27.38
Vivian si voltò ed andò via, lasciandosi dietro Armor e forse il suo passato.
Lui la chiamò, ma qualcosa coprì la sua voce.
Dei rumori dal soffitto, improvvisi.
Tutti alzarono gli occhi incuriositi.
Tra i presenti vi erano anche Altea in compagnia di Trevor e Dacey accompagnata da Misk.

Guisgard
26-07-2016, 05.29.23
Il sacerdote annuì e sorrise a Gwen, mentre la carrozza continua ad addentrarsi nel cuore della brughiera.
E dopo un po' apparve una chiesetta molto antica.
“Eccola.” Disse il sacerdote.
http://s6.postimg.org/6zvfsjvsh/image.jpg

Clio
26-07-2016, 05.31.03
Cominciavo a tremare.
Mi ritrovai nella Sala del Giglio senza accorgermene. Mi appoggiai a una parete e presi dei profondi respiri.
Poi quei rumori mi destarono.
Alzai gli occhi sul soffitto.
"Ci siamo" pensai.
Forse la festa era davvero iniziata.
Io non potevo cedere sul più bello, così mi avvicinai ad un tavolo, finii d'un fiato un bicchiere di champagne, lasciandomi alle spalle Armor è tutto il resto.
Posai la mano sul' l'elsa della spada.

Lady Gwen
26-07-2016, 05.31.14
Dopo un po' che camminavano, scorgemmo una chiesetta antica, situata nel cuore della brughiera.
Era incredibile come fossi riuscita a sapere tute quelle cose in così poco tempo.
A quel punto scesi dopo che ci fermammo.

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Altea
26-07-2016, 07.51.53
Entrai alla Taddeus e la festa ebbe inizio..con Trevor che mi seguiva asserendo mi avrebbe fatto da cavaliere col solito sorriso stampato in faccia.
Mi voltai gelidamente mentre prendevo un cocktail..ma chi lo aveva invitato!!!"Puoi parlare e dire cose a vanvera finché vuoi, Trevor, perché io ti ignorero' ".
Mi voltai e stupita vidi tra gli invitati pure Misk e ricordai la bella donna orientale...forse li aveva invitati Guisgard per una tattica..già Guisgard ..Non vi era l' ombra..amareggiata. Gli avevo creduto pensando stesse con me..in fondo ero caduta nella mia stessa trappola credendoci e mi faceva male stranamente per me.
Ad un tratto udii uno scricchiolio dal soffitto e alzai istintivamente il volto sperando non fosse nulla di grave.

Dacey Starklan
26-07-2016, 10.43.54
La mostra era già piuttosto affollata quando arrivammo.

Non amavo i luoghi troppo pieni di gente e non potevo fare a meno di dimenticare quando successo in quelle stesse sale solo poco tempo fa.

" Siete qui perché amate l'arte o perché seguite gli ordini del professore?" Chiesi quindi a Misk, rammentando bene i sospetti di Ordifren riguardanti il Palazzo dei Gigli.

" Sapete voglio investire nella Taddeus, per questo il professore ha chiesto il mio aiuto. Avrei mille motivi per venire qui senza destare sospetti... Voi lo avete mai visto, il signor Taddei?" Curiosa di sapere come lo giudicasse il medico.

Ero contenta di avere la sua compagnia in quella occasione, dopo quella serie di confessioni spontanee che ci eravamo fatti l'un l'altro.

Benché affollato riuscii a individuare qualche volto già noto. Mi parve di intravedere la donna che lavorava per il Taddei, e anche quella che aveva tentato di tenere testa ai ladri, con il risultato che Ottan venne ferito.

A quanto pareva mezza Capomadza era riunita in quella stanza.

Presi qualcosa da bere porgendo anche un bicchiere a Misk mentre continuavo a spostare lo sguardo dalle opere alla gente e viceversa.

Il mio accompagnatore però era colui che riceveva più sguardi, naturalmente. Ancora lo stavo studiando, nel tentativo di capire se potevo davvero fidarmi.

" Avete sentito?" verso Misk non appena udii qualcosa di strano e diverso dal mormorio della gente. Veniva dall'alto, dal soffitto e così alzai la testa , come molti in sala.

Nyoko
26-07-2016, 12.36.57
Sapevo che avrebbe reagito così, ma non mi aspettavo che avrebbe rispettato la minaccia di qualche ora fa. Attesi allora con ansia i suoi nuovi ordini.

Lady Gaynor
26-07-2016, 17.24.08
Quel secondo bacio fu ancora più travolgente del primo. Le sue braccia continuavano a stringermi forte, mentre il mio corpo si modellava sul suo, in un abbraccio che incarnava l'essenza della passione. Le sue labbra prepotenti premevano sulle mie, mentre la sua lingua esplorava la mia bocca lasciandomi senza respiro. Così, avvinghiati l'uno all'altra, ci perdemmo nell'ardore di quel bacio.
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Guisgard
26-07-2016, 19.18.28
La sala era gremita, la gente ammirava le opere esposte e tutti sembravano perdersi nell'effimero sfarzo di quella festa.
“Amo molto l'arte” disse Misk a Dacey, prendendo il bicchiere che lei gli porgeva “ma mentirei se non dicessi che sono qui in veste di vostro accompagnatore.” Sorridendo. “E la cosa non mi dispiace affatto. Alla vostra bellezza.” Alzando il bicchiere. “No, non credo di aver mai visto il capo della Taddeus... e sinceramente non mi sono fatto alcune idea sul suo conto. Non amo dare giudizi senza conoscere le persone.”
Ad un tratto uno scricchiolio dal soffitto.
Qualcuno cominciò ad alzare la testa verso l'alto.
Poi, in un attimo che parve infinitesimale, ombre velocissime calarono dagli affreschi del soffitto, quasi come se le immagini avessero preso forma.
Ombre rapide e silenziose, armate con lame affilatissime tagliarono i cordoni delle tende e le vetrate si coprirono all'istante, gettando l'intera sala in una vaga penombra.
Qualcuno gridò, qualcun altro cercò di raggiungere le uscite ma le porte si chiusero tutte insieme.
Vivian però era già all'erta.
“Cosa succede?” Gridò Trevor che era con Altea.
Anche Ernot e Bafon furono colti alla sprovvista, mentre Ozillon e Lion estrassero subito le pistole.
“Non vi conviene, ispettore.” Uno di quei misteriosi uomini. “Quelle pistole non vi servirebbero a nulla, se non a spingerci ad uccidervi tutti. Siate saggio e gettatele via. Subito.”
“Ispettore, non possiamo fare altro...” fece Lion, gettando a terra la pistola.
E a denti stretti lo imitò anche Ozillon.
“Molto bene.” Il misterioso uomo mascherato. "Che nessuno tenti di fare il furbo, o morirete tutti tra atroci sofferenze." Minacciò.
http://img.hdwpics.com/527A1DE7A648/noob-saibot-cosplay-high.jpg

Guisgard
26-07-2016, 19.23.05
Il sacerdote e Gwen videro la chiesetta, quasi addormentata nel cuore della brughiera Afragolignonese.
“La chiesa viene aperta solo una volta all'anno...” disse il sacerdote “... ed infatti la porta d'ingresso è chiusa con un pesante catenaccio... chi dunque suona la sua campana di notte?”
Ad un tratto i due udirono un calpestio.

Dacey Starklan
26-07-2016, 19.24.36
Mi piacque la sua risposta e gli sorrisi accettando il brindisi.

" Si fate bene... Io l'ho conosciuto e... Non è un uomo che apprezzo, troppo casanova e sfacciato" dissi solo prima di bere qualche sorso.

Tutta la sala ormai aveva il volto verso il soffitto e poco dopo la situazione precipitò.

" Sono loro" e capii subito di essere sotto attacco, proprio come la rapina precedente.

Mi appiattii contro il muro trascinando con me Misk, non volevo che facesse l'eroe e rischiasse.

" Dategli retta. Non prendete iniziative" tenendo il polso di Misk per trattenerlo.

Lady Gwen
26-07-2016, 19.25.31
In effetti la chiesa erachiusa, sbarrata, nessuno poteva entrarvi.
''Siete sicuro non ci sia un altro accesso?''
Non ebbi il tempo di ricevere una risposta, che udimmo un calpestio e mi voltai.

Clio
26-07-2016, 19.26.12
Quei rumori, quello scricchiolio.
Ci siamo.
Il mi cuore accelerò, e il mio sorriso si allargò, pregustando lo scontro imminente.
Non era giusto, non era sensato, forse non era neanche umano, bramare così la battaglia, il sangue, la morte.
Ma non c'era nessuno che potesse leggermi dentro, nessuno che potesse giudicare quel desiderio segreto.
Forse nemmeno qualcuno in grado di capirlo.
Poi arrivarono, tagliando le corde delle tende.
E cercai di nascondere un sorriso trionfante.
I poliziotti estrassero le pistole, con il solo risultato di farsi disarmare.
Da parte mia restai immobile, nascosta da quell'apparenza innocua.
Ma pronta, al momento giusto, per fare la mia mossa.
Dopotutto sapevo che lui li stava aspettando, e che non avrebbero avuto scampo.

Guisgard
26-07-2016, 19.26.52
Quel bacio, così caldo, umido, profondo, avvolgente, assoluto, inebriante unì i due in quell'attimo di pura passione.
Gaynor abbandonava la sua bocca alla virilità di quella di E'hiss.
E durò a lungo, con le mani di lui che stringevano a sé il corpo di lei, facendola sentita donna, viva, desiderata.
Di nuovo le loro bocche si staccarono appena e l'uomo la guardò negli occhi.
“La prima lezione direi è andata bene...” disse sorridendo appena.

Altea
26-07-2016, 19.27.52
Inaspettatamente..ma non tanto visto me lo aspettavo la mostra avrebbe attirato i malviventi..nella sala vi fu una leggera penombra..stesso metodo della inaugurazione, le porte vennero chiuse e scoppiò il caos generale mentre io tenevo la calma..non avrei reagito..Guisgard aveva detto proteggermi era oltre un piacere un dovere e quindi mi auguravo cosi fosse ma mi avvicinai al tavolo dove vi erano i coltelli e le bottiglie di vetro..udii Trevor e dissi sottovoce.."Succede vi è una rapina..e tu non devi muoverti..avresti fatto meglio a stare a casa oggi, vedi?".
Rimasi immobile..sapevo Guisgard aveva quella guardia del corpo..sicuramente sarebbe intervenuto ma mi chiesi perchè qui agivano in gruppo mentre nei musei, chiese e a casa mia vi era un solo individuo ben addestrato.

Lady Gaynor
26-07-2016, 19.32.34
Tra le braccia di E'hiss mi sentivo viva come non mai, vibrante come un arpeggio armonico. Dopo un lunghissimo tempo, le nostre bocche si staccarono ed io riaprii gli occhi, incontrando il profondo blu dei suoi.
"Dimmi..." gli chiesi con un sospiro "si è dunque trattato solo di una lezione?"

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Guisgard
26-07-2016, 19.39.58
“Ditemi” disse Ozillon al capo di quegli uomini mascherati “cosa volete? E soprattutto chi diavolo siete? Gli autori dei furti e dei delitti tra chiese e musei, vero?”
“Fate troppe domande, ispettore.” L'uomo senza volto.
“Voglio solo sapere con che razza di bastardi ho a che fare...” Ozillon con rabbia.
“Fate silenzio o vi sgozzeremo tutti.” Estraendo la spada l'uomo misterioso.
“Questi fanno sul serio...” sottovoce Trevor ad Altea “... vieni verso il muro e non attirare la loro attenzione...”
Ma uno di quei furfanti si avvicinò a Dacey, prendendole il polso.
“Le donne da un lato e gli uomini dall'altro.” Disse.
Misk però afferrò il braccio del furfante stringendolo.
“Non osare toccarla.” Con occhi di fuoco al lestofante.
Questi però estrasse la spada e si lanciò su Misk, che lesto riuscì a schivare il suo attacco, per poi estrarre un coltello e colpirlo ad un braccio.
“Uccidetelo!” Ordinò il capo di quegli uomini.
Alcuni di quelli allora circondarono Misk con le armi in pugno.
Tutto ciò sotto gli sguardi di Vivian, di Ernot e di Bafon.
Ma ad un tratto si udì una risata nella sala.

Altea
26-07-2016, 19.44.00
Bella idea Trevor..non aveva funzionato nemmeno la scorsa volta..però presero la mano della bella dama orientale e il dottor Misk si fece avanti..capii per proteggerla, forse vi era qualcosa fra loro...ma non mi avrebbe convinto..per me quell' uomo celava un segreto ed era pure un ottimo bugiardo. Mi spostai come dissero quegli uomini e mi misi vicino al muro assieme alle donne...e ad un tratto udii una risata ma pure nel mio volto apparve un sorriso...era la stessa risata dell' uomo che ci salvò la scorsa volta, forse proprio la misteriosa guardia del corpo.

Clio
26-07-2016, 19.44.07
Assistetti alla scena in silenzio, immobile, in un angolo della stanza.
Minacciarono l'accompagnatore della bella orientale che avevamo conosciuto qualche anno prima.
Accennai a un lieve sorriso quando volle dividere gli uomini dalle donne.
Meglio ancora!
Tuttavia non fecero in tempo ad attuare le minacce che si udì una risata nella sala.
Un leggero ghigno accese il mio viso per un istante.
Eccoti!

Guisgard
26-07-2016, 19.47.07
Il sacerdote e Gwen si voltarono e videro arrivare un contadino col suo cane.
“Salute, Padre.” Disse. “Signora.” A Gwen. “Siete venuto a dire Messa, Padre?”
“Non sai” il sacerdote “che la chiesa apre solo tra l'Ascensione di Nostro Signore e Pentecoste?”
“Padre, dovete dire Messa...” mormorò il contadino “... il demonio viene qui di notte a seppellire i suoi tesori e per spaventare possibili curiosi fa suonare la campana...”

Dacey Starklan
26-07-2016, 19.47.27
Sentivo il mio respiro infrangersi nel buio accompagnato dal suono fragoroso del mio cuore.

Non riuscivo a credere di essere di nuovo nelle mani di quei criminali.

Speravo solo finisse tutto in fretta, che prendessero le loro dannate opere e andassero via.

Invece uno di quelli mi prese per il polso.

Mi opposi con tutta la mia forza strattonandolo. Misk venne in mio soccorso ma provocò l'ira del ladro.

Iniziarono un combattimento con le lame ed era vero, il dottore era un abile spadaccino.

Ma era uno contro molti.

Odiavo sentirmi tanto impotente.

Ma non lo ero.

Mi ricordai che portavo ancora il pugnale nel bustino, ero abituata ad averlo dopo essere fuggita dalla mia terra natia.

Lesta presi il pugnale senza sapere bene che fare però. Fu bloccata da una risata che risuonava nella sala.

Guisgard
26-07-2016, 19.49.19
“In un certo senso...” disse E'hiss stringendo fra le braccia Gaynor “... ed era solo la prima...” tornando a baciarla con impeto.

Lady Gwen
26-07-2016, 19.50.08
Risposi con un cenno del capo al contadino e rimasi ad ascoltarlo.
Guardai il prete, poi di nuovo il contadino.
''Cosa intendete di preciso?''

Lady Gaynor
26-07-2016, 20.05.23
La risposta di E'hiss fu enigmatica, ma la stretta delle sue braccia non si allentò e le sue labbra si posarono nuovamente sulle mie, con lo stesso virile ardore. Avevo mille domande, ma era impossibile non arrendersi a quel bacio...

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Guisgard
26-07-2016, 20.06.06
La risata.
Echeggiò per un lungo istante, allarmando quei furfanti.
“Chi...” disse il loro capo “... chi è?”
Allora un'ombra si materializzò nella penombra.
Era tutta nera, con una spada che pendeva dalla sua schiena.
“E' giusto...” avanzando verso loro “... devo presentarmi... voi invece so chi siete... la Banda degli Illuministici... freddi assassini, fanatici nemici della Chiesa e di tutti coloro che vi si oppongono... ma questa è la vostra ultima apparizione...”
“E perchè mai?” Il furfante mascherato.
“Perchè morirete.” Sentenziò il nuovo arrivato arrivando al centro della sala e fissandoli con i suoi occhi azzurri.
“E' troppo chiedervi di ucciderlo per me?” Il furfante ai suoi uomini.
Allora tutti si lanciarono verso di lui, con le armi in pugno.
Cominciò uno scontro fra lui e tutti loro.
Rapidissimo il Narciso Nero iniziò a danzare fra le spade ed i pugnali di quei furfanti, schivando e colpendo i malcapitati con i suoi mortali fendenti.
La sua spada era veloce, silenziosa, letale.
Sibilava tra il sangue ed i gemiti di morte di quei furfanti.
Tutti restarono in silenzio ad attendere le sorti di quello scontro.
Anche Altea e Trevor, Dacey e Misk, mentre Vivian sembrava non solo non aver paura, ma anche provare uno strano senso di attrazione verso tutto ciò.
Intanto il Narciso Nero continuava a battersi contro gli Illuministici.

Dacey Starklan
26-07-2016, 20.08.22
Eccolo davanti ai miei occhi. Il Narciso Nero.

Io lo temevo e paradossalmente in questo caso sarei dovuta essergli grata perché mi stava salvando.

Avrei tanto voluto non dover nulla a quella setta di assassini anche se in questo caso si battevano dalla parte giusta.

Era bravo, ppaurosamente bravo e preciso nei colpi, impavido e temerario. Mi parve persino di vedere un guizzo di follia nello sguardo del Narciso. Ma forse era solo la mia immaginazione, il mio pregiudizio.

Tornai accanto a Misk, nascondendo subito il mio pugnale e mi accertai che l'uomo stesse bene.

" Non dovevate... Se vi avessero ferito io...non sarei mai riuscita a perdonarmelo" ammisi mentre lo scontro continuava.

Guisgard
26-07-2016, 20.10.08
“Il demonio...” disse il contadino a Gwen “... proprio il demonio... viene qui ogni notte a seppellirei suoi tesori...e poi suona la campana per spaventarci tutti...”
“La chiesa è chiusa.” Il sacerdote.
“Lo so.” Annuì il contadino. “Ma lui può entrare lo stesso...”

Altea
26-07-2016, 20.11.03
Infatti un uomo si materializzò..stavolta potevo vederlo, era vestito di nero..i suoi occhi erano azzurri e inquieti, aveva una spada..la osservavo..eppure..quella spada..mi ricordava molte cose o forse ero io a farneticare in quel momento...non poteva essere la spada nel libro.
Ma quando pronunciò il nome degli Illuministici un nesso vi era..ecco chi erano gli uomini di cui Antone mi parlò e mi disse sempre di stare attenta e lontana.
Iniziai ad avere caldo...lui sapeva destreggiarsi con la spada come se fossero tutt' uno...e io ero certa avrebbe avuto la meglio.

Lady Gwen
26-07-2016, 20.13.35
Di certo, l'interpretazione del contadino era fantasiosa, ma avevo il sospetto che qualcuno riuscisse davvero ad entrare nella chiesetta di notte, sebbene non ricorressi ad interpretazioni surreali come l'uomo.
Magari avrei chiesto a Theris cosa ne pensasse, dopo essere stata da Ordifren.
Già, Ordifren, stavo quasi per dimenticarlo, presa com'ero dalla storia della chiesa.
''Sono certa che riusciremo a capire di cosa si tratta'' dissi, risoluta.

Guisgard
26-07-2016, 20.14.44
Quel bacio continuò ancora, ma ad un tratto qualcuno bussò alla porta del camerino.
Allora E'hiss si staccò da lei, risistemandosi il colletto della camicia, per poi fissare Gaynor.
“Chi” disse “è?”
“Sono io, padrone...” Nero da fuori.
“Spero sia importante...” E'hiss.
“Lo è, padrone.” Rispose il pianista. “Molto.”

Clio
26-07-2016, 20.15.04
Arrivò, ed era proprio lui, il Narciso Nero.
Le sue parole furono la conferma che quella mostra altro non era che una trappola per uccidere quei furfanti, Illuministici, così si chiamavano.
Li affrontò, da solo contro tutti, con un'abilità fuori dal comune, che già avevo visto in azione.
Lo osservai per lunghi istanti, con lo sguardo acceso.
Andiamo, non puoi chiedermi di starmene buona...
Sentivo il corpo fremere, il cuore accelerare.
Forse se la sarebbe presa, ma in quel momento non mi importava.
Non sarei mai riuscita a stare a guardare.
Dopotutto c'era penombra, e non era così scontato che gli invitati mi vedessero.
Così, strappai un lembo del vestito, in silenzio, ed estrassi la spada.
Ora sì che ci divertiamo...
Rapida come un'ombra, mi avvicinai ai malviventi, prendendoli di sorpresa.
Erano troppo occupati con il Narciso Nero per badare a me.
Così, come all'inaugurazione, non lo lasciai solo a danzare.
Era una danza che conoscevo bene, dopotutto.
L'unica forse che avrei potuto ballare ad occhi chiusi.
Una danza di morte fatta di colpi, fendenti, acciaio, carne e sangue.
E si sa, che le danze più belle e appassionanti sono quelle che si ballano in due.

Guisgard
26-07-2016, 20.32.11
Gli Illuministici in gran numero si ritrovarono sul pavimento marmoreo senza vita, mentre il Narciso Nero continuava a battersi con la sua formidabile spada a forma di fiore.
Tutti stavano ad osservare, chi piangendo, chi ammutolito, chi pregando.
Anche Altea e Trevor osservavano la scena senza commettere atti irresponsabili.
Vivian no.
Lei non restò a guardare e come già aveva fatto la prima volta, si unì alla danza di acciaio, morte e sangue.
Alla fine i furfanti decisero di scappare, guidati dal loro capo.
E corsero verso le vetrate.
Il Narciso Nero però provò ad inseguirli, ma riuscì solo a lanciare Mia Amata verso uno di loro, trafiggendolo ad un braccio.
Il malvivente cadde al suolo.
Tentò di rialzarsi e si tolse la spada dal braccio.
Ma prima che potesse fare qualcosa, rapido Misk estrasse ancora il suo pugnale e lo lanciò, colpendolo mortalmente alla gola.
Poi si voltò verso Dacey.
“Ditemi...” disse “... state bene? Vi hanno ferita?”
“E' morto...” chinato il Narciso Nero sul cadavere dell'uomo appena ucciso “... avrei preferito catturarlo vivo per farlo parlare e sapere chi è il suo capo...”
“Perdonatemi, non ho pensato a questo...” mormorò Misk “... ho creduto potesse uccidere qualcuno con la vostra spada... mi spiace...”
“Capisco...” fissandolo il Narciso Nero “... non perdi il vizio tu, eh?” Rivolto poi a Vivian. “Il tuo capo crede di avere una segretaria, invece si ritrova una spadaccina.” Scuotendo il capo. “Grazie comunque per l'aiuto non richiesto.”
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Guisgard
26-07-2016, 20.35.17
“Di certo non è il demonio.” Disse il sacerdote a Gwen e al contadino. “Credo tuttavia sia giusto avvertire la polizia.”
“Padre, Geremis l'ha visto... due notti fa...”
“Cosa ha visto?” Chiese il sacerdote.
“Il demonio...” rispose il contadino “... camminava nella brughiera...”

Lady Gaynor
26-07-2016, 20.35.47
Si preannunciava un altro lungo e focoso bacio, ma d'un tratto sentimmo bussare alla porta ed E'hiss si staccò da me. Era Nero, che aveva qualcosa di importante di dirgli. Aspettando che lui aprisse la porta, mi chiedevo cosa potesse essere successo.

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Lady Gwen
26-07-2016, 20.39.29
Annuii al sacerdote, ma poi ascoltai di nuovo il contadino.
Il pastore lo aveva visto, nella brughiera.
''Qualunque cosa sia, o chiunque esso sia, faremo in modo che non si verifichi oltremodo'' annuendo al contadino.

Guisgard
26-07-2016, 20.41.53
E'hiss aprì la porta e Nero entrò.
“Perdonate, capo...” disse guardando Gaynor e comprendendo di essere inopportuno.
“Non fa nulla...” E'hiss “... dimmi, ti ascolto...”
“Hanno appena portato via quadri dalla chiesa di San Giorgio...” svelò Nero “... e hanno firmato il furto col solito modo... decapitando una donna che li ha sorpresi nello spiazzo davanti alla chiesa...”

Guisgard
26-07-2016, 20.44.14
“Andrai dove dimora il demone che devi ritrarre.” Disse Asputin a Nyoko. “Ma naturalmente non andrai da sola... ora Seth non c'è, ma appena tornerà sarà lui ad accompagnarti... preparati.”

Clio
26-07-2016, 20.47.41
Quella danza, infuocata e gelida, appassionata e lucida, veloce e precisa.
Quella danza che scuoteva il mio essere fin nel profondo, appagando i sensi e infuocando il sangue nelle vene.
Quella danza che toglieva il respiro e faceva scoppiare il cuore nel petto.
Quella danza di morte che mi faceva sentire viva, più di ogni altra cosa.
Alla fine caddero a terra, o scapparono, e il Narciso Nero riuscì a prenderne uno vivo.
Ma un invitato lo uccise.
Era stato a guardare tutto il tempo, pur sapendo combattere e uccideva quel tipo?
La cosa non mi quadrava affatto, ma non avevo idea di chi fosse quell'uomo.
Però lo avevo visto con lady Dacey, dunque lei lo conosceva per forza.
Strinsi i pugni per la rabbia nel vedere che era morto, avremmo potuto interrogarlo.
Ma non lasciai che quello rovinasse il momento di pace che vivevano tutti i miei sensi, lasciai cadere la testa all'indietro, assaporando quella sensazione così inebriante, quando lui mi si avvicinò.
Rialzai la testa per guardarlo, e mi avvicinai a lui.
"Oh ma lo sa.." sorridendo, con lo sguardo ancora acceso dallo scontro e il respiro affannato "Io non porto una maschera.." con uno sguardo intenso nel suo.
"Dovresti andare ora.." posandogli una mano sul braccio "Ci manca solo che arrestino te.." sorridendogli.
Poi mi resi conto che potevano avermi visto stavolta, che non era completamente buio.
Forse avrei dovuto nascondermi anch'io, andare con lui, ma non sapevo se avrebbe voluto, e avevo già rischiato di contrarialo combattendo al suo fianco, anche se non sembrava arrabbiato.
E la cosa mi piaceva.
Mi piaceva l'idea di combattere al suo fianco, rendeva tutto ancora più appassionante ed intrigante di quanto già non fosse.
I suoi occhi incontrarono i miei, ardenti, appassionati, intensi.
Avrei voluto che il mondo si fermasse in quel momento, che mi portasse via di lì, e si togliesse finalmente la maschera, come nel mio eccitante sogno. Anche se poi magari la realtà era diversa dai miei sospetti.
Prima o poi, avrei dovuto scoprirlo, però.
Restai persa in quell'azzurro per un lunghissimo istante, in cui mi chiesi se riuscisse a leggermi dentro.
"Comunque non devi ringraziarmi.." con un leggero sorriso, e la voce ancora impastata di emozioni "Dopotutto, che gusto c'è a danzare da soli?" facendogli l'occhiolino.

Guisgard
26-07-2016, 20.50.54
Il giorno andava a declinare ed il crepuscolo avanzava le sue pretese sulla brughiera.
Le ombre avanzavano lievi e sottili, a coprire tutto pian piano.
Quel mondo appariva così quasi fatto di colori soffusi, incerti, vaghi.
“Sarà meglio andare...” disse il sacerdote a Gwen “... avvertiremo la polizia...”
“Non dimenticatevi di noi che viviamo qui, Padre...” il contadino.
Il chierico e la ragazza risalirono sulla carrozza e tornarono indietro.

Lady Gaynor
26-07-2016, 20.51.01
Trasalii alle parole di Nero. L'omicidio di Viola era allora riconducibile agli Illuministici! Adesso tutto sembrava più chiaro, soprattutto la testa mozzata. Non potevo tacere con E'hiss su ciò che sapevo, così lo presi per un braccio e lo feci voltare verso di me.
"Devo dirti una cosa riguardo a questi assassini, che credo abbiano ucciso anche Viola, giusto? Ebbene..." cominciai così a raccontargli gli avvenimenti delle ultime settimane, da quello che avevo scoperto nella cattedrale fino a ciò che si era detto durante la conferenza. "Capisci, li ho vissuti in prima persona, avendo affiancato la gendarmeria... forse potremmo capirne di più se mettiamo insieme i nostri pensieri..."

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Lady Gwen
26-07-2016, 20.56.05
Il crepuscolo stava iniziando a calare, non credevo di essere stata così tanto.
Annuii al prete, ma le parole del contadino mi suonarono quasi cupe, come una sorta d condanna che incombeva sulla gente che viveva nei pressi di quel teatro di strani e surreali avvenimenti.
Salimmo poi sulla carrozza e tornammo indietro.

Altea
26-07-2016, 21.03.19
Rimasi addosso al muro...osservavo la figura nera..nera come quel Narciso, l' agilità era straordinaria ma la sua spada era altrettanto potente...la vidi meglio..non potevo crederci..sull' elsa vi era un fiore..non poteva proprio essere quella spada..eppure la somiglianza era straordinaria.
Ebbe la meglio, come la scorsa volta li battè ma avevamo vinto solo un' altra battaglia e non la guerra ancora sembrava.
Poi l' ultima mossa e Misk che intervenne, pure il giustiziere mascherato dalle parole, forse, capì il dottore stava bleffando...sempre quell' aria innocente..io lo definivo un agnello travestito da lupo, lo avevo sempre detto.
Rimasi così..sospesa...a guardare l' uomo mascherato e la spada...ebbi lo stesso fremito e brivido che percorse la schiena..indecifrabile...mi guardai finalmente attorno e mi chiesi perchè Guisgard non fosse presente come la scorsa volta.

Nyoko
26-07-2016, 22.03.04
Grandioso. Sarei andata dritta nella tana del lupo. Non sapevo se incolpare me stessa o Wolfetta. Annuì ad Asputin e, prima di andare nella mia camera, chiesi:
"per quanto starò via, Asputin? Così mi regolo su cosa portare..."

Dacey Starklan
26-07-2016, 22.42.28
Una donna si unì al combattimento che sembrava non cessare mai. La riconobbi dopo qualche colpo, anche se il suo viso era preda dell'eccitazione per la battaglia.

Il signor Taddei amava circondarsi di assassini, prima il Narciso e era quella che si definiva la sua segretaria.

Con quella forza in più a combatterli i ladri, i pochi rimasti, presero ad arretrare.

Uno di questi venne ferito nell'inseguimento ma non voleva arrendersi, impugnando la spada con l'elsa a fiore del Narciso.

Misk a quel punto intervenne uccidendo il malvivente con un colpo secco, senza ripensamenti o rimorso, alla gola. Come se avesse avuto davanti un animale in una battuta di caccia.

Stavo per rispondere quando l'assassino mascherato arrivò vicino a noi.

Lo fissai ammutolita.

Era come trovarsi davanti ad un mostro che animava i miei incubi da bambina e da adulta poi. Ma non era un incubo, era tutto vero. E l'incubo aveva ucciso i cattivi però. Tutto questo non faceva altro che confondermi.

E quel "tu" confidenziale che rivolse a dottore mi lasciò del tutto spiazzata.

Restai lunghi istante zitta, gli occhi sbarrati, come a realizzare ciò che era davvero successo, a distinguere passato e presente, incubo e realtà.



" Si... Io sto bene" infine a Misk tenendo ancora lo sguardo fisso.

" Siete sporco di sangue" notando le sue mani. Anche le sue mani erano macchiate di rosso ora.

Guisgard
27-07-2016, 01.02.19
Tutto era finito.
Ozillon fece entrare i suoi uomini ed il palazzo fu interamente preso sotto controllo.
Ernot e Bafon con i custodi fecero poi uscire tutti gli invitati.
“Dovresti essere più accorta...” disse il Narciso Nero a Vivian, mentre ripuliva su una tovaglia la lama di Mia Amata “... potresti incontrare un avversario più duro e pericoloso un giorno o l'altro... c'è sempre una lama più veloce da qualche parte ricordalo...” si voltò verso Dacey e Misk “... sei abile con le armi a taglio.”
“Si, sono uno spadaccino professionista nel mio paese.” Rispose Misk.
Poi il Narciso Nero fissò Dacey.
“Sicura di star bene?” Alla ragazza. “Hai uno sguardo strano.” Suscitando in lei antichi e dolorosi ricordi.
Intanto anche Altea e Trevor sospirarono di sollievo.
“Certo che morire per una mostra d'arte è assurdo...” Trevor alla vedova.

Dacey Starklan
27-07-2016, 01.04.53
Serrai le labbra indurendo lo sguardo ancora di più.

" Sto benissimo si. A differenza di tutta la gente morta sul pavimento" i pugni stretti lungo le braccia.

Volevo solo che si allontanasse da me. Che ciò che mi ricordava si allontanasse.

Guisgard
27-07-2016, 01.06.43
La carrozza tornò alla locanda, dove Gwen aveva incontrato il sacerdote.
Questi salutò la ragazza e scese dalla vettura.
La ragazza così poté dirigersi verso il Palazzo degli Scrofani, la nuova dimora di Ordifren.

Clio
27-07-2016, 01.08.36
Sorrisi al Narciso Nero.
"Questo vale anche per te..." Con aria divertita "Non credi?" Facendogli l'occhiolino.
"Tranquillo, la mia vita vale meno della tua.." Sorridendo.
Poi si avvicinò a quello che uccise il testimone, e parlo alla ragazza.
Restai sorpresa dalle parole di lei.
Era dispiaciuta per i malviventi?
Fui tentata di risponderle, ma evitai.

Altea
27-07-2016, 01.09.14
Sbuffai.."Trevor..allora te ne puoi andare e lasciarmi in pace..mi sei sempre stato appiccicato" ma mi avvicinai a Misk e guardandolo dissi solo.."I miei saluti dottore, noto non siete tanto sprovveduto come dimostravate a casa mia". Comunque ero in pensiero per Guisgard e mi avvicinai a Bafon.."Milord..potrei rimanere..sono preoccupata per Lord Taddei..aveva detto sarebbe stato alla mostra e pure in mia compagnia, non vorrei sia successo qualcosa".

Lady Gwen
27-07-2016, 01.09.36
Accompagnai il sacerdote alla locanda e mi diressi poi da Ordifren, arrivando dopo un bel po' di strada.
Quando arrivai, scesi dalla carrozza e mi rivolsi ad un servitore.
"Cerco il professor Ordifren, devo parlargli."

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Guisgard
27-07-2016, 01.11.18
E'hiss ascoltò con attenzione Gaynor senza interromperla.
“Ciò che dici è interessante, ma una cosa non comprendo...” disse, per poi fissarla in modo enigmatico “... perchè tanto interesse per questa storia di Viola?”

Guisgard
27-07-2016, 01.19.23
“Questi riversi sul pavimento sono degli assassini.” Disse il Narciso Nero a Dacey. “Nei loro piani queste pozze di sangue erano destinate a voi tutti qui presenti.”
“Si, avete ragione.” Intervenne Misk. “E vi ringrazio.”
Il Narciso Nero guardò per un altro lungo istante Dacey, per poi voltarsi. “Datti una ripulita, la polizia comincerà a fare molte domande.” Rivolto poi a Vivian.
“Ehi, voi...” arrivando Ozillon “... devo complimentarmi, mi avete anticipato... un altro paio di minuti e sarei intervenuto io.”
“E' il mio lavoro.” Mormorò il Narciso Nero, per poi andare via.
Intanto Altea si era avvicinata a Bafon.
“Non temete, madama...” disse questi “... il Capo dovrebbe tornare a breve. Se volete potete attenderlo qui.”

Altea
27-07-2016, 01.22.20
Sorrisi a Bafon.."Grazie mille" e voltandomi vidi l' uomo misterioso era sparito. "Per fortuna Lord Guisgard ha una ottima guardia del corpo..ma ha un nome o soprannome?".

Dacey Starklan
27-07-2016, 01.22.56
" Assassini... Come voi. Solo che per una volta siete dalla parte giusta... Ma quante altre volte per i soldi avete macellato degli innocenti? " con un forte disprezzo nella voce.

Forse lui non lo meritava ma ciò che rappresentava, ciò che ricordava, la setta aveva tutto il mio odio.

" Per favore voglio andare via da qui" a Misk che persino ringraziava il Narciso. Certo lui non poteva capire che cosa quell'uomo poteva rappresentare per me

Guisgard
27-07-2016, 01.23.42
La carrozza di Gwen arrivò in città e poi si diresse dove sorgeva il Palazzo degli Scrofani.
Fermata la vettura davanti al cancello, subito un servitore si avvicinò ed annuì alla ragazza, pregandola di seguirlo.
“Il professore non si è mai allontanato da stamani...” disse “... aveva molto lavoro da fare. Ora credo abbia terminato.”
Bussò al suo studio ed aprì la porta.
“Professore, una visita...” il servitore.
“Oh, cara ragazza...” Ordifren riconoscendo Gwen “... prego, accomodatevi pure.” Sorridendo.

Clio
27-07-2016, 01.25.13
Sorrisi al Narciso Nero.
"Si non ti preoccupare, ci penso io..." Annuendo "Tu.." abbassai la voce "Va a chiamare il capo..".
Lo guardai andar via sorridendo appena.
Gli ultimi invitati non sembravano voler andar via, e io già stavo pensando a come rimettere tutto a posto.

Lady Gwen
27-07-2016, 01.27.18
Annuii al servitore e lo seguii nello studio del professore.
Sorrisi e mi addetti alla scrivania.
"Preferirei che fosse una semplice visita di cortesia, ma purtroppo non lo è, e gradirei andare al sodo..." snocciolai, presi poi un profondo respiro e dissi tutto.
Tutto ciò che era successo e che avevo paura potesse succedere, rimanendo preda a volte, mentre parlavo, di un fastidioso nodo in gola che non accennava a sparire, insieme ad un nodo allo stomaco.

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Guisgard
27-07-2016, 01.34.29
Il Narciso Nero si voltò a quelle ultime parole di Dacey, restando a fissarla per un lungo istante con i suoi glaciali occhi azzurri.
Poi si voltò ed andò via.
“Si, venite, vi ricondurrò a casa...” disse Misk a Dacey, pulendosi le mani ancora sporche di sangue con una brocca d'acqua su uno dei tavoli ancora intatti.
La prese per mano ed uscirono.
“Su, forza!” Ozillon ai suoi uomini in divisa. “Raccogliete i cadaveri e portateli tutti al commissariato! Voglio siano ispezionati fino in fondo!” Guardò Vivian. "Quando arriva il vostro capo?"
Bafon era con Altea intanto.
“Il nome con cui è conosciuto” fece il vecchio “è il Narciso Nero.”

Clio
27-07-2016, 01.37.36
I poliziotti pensavano a mettere via i cadaveri, e gli ultimi invitati comunicavano ad andare via.
Mi rivolsi sorridendo ad Orzillon.
"Oh sono sicura che il capo arriverà a momenti..." Gentilmente.
E quella era la pura verità, sapevo che in poco tempo sarebbe arrivato.

Dacey Starklan
27-07-2016, 01.38.03
Sostenni lo sguardo, senza timore. Non volevo più permettere che le paure del passato si insinuassero in questa nuova vita che tanto faticosamente mi ero creata.

" Vi ringrazio" e senza neanche guardare i cadaveri uscii, la mano di Misk nella mia.

L'aria fresca mi giovò molto una volta fuori.

" Siete stato molto coraggioso...anche se folle, a pensare di batterli tutto da solo" apprezzando però il suo intervento in mio favore.

" Davvero non dovevate rischiare tanto per me"

Altea
27-07-2016, 01.38.24
A quelle parole rimasi quasi senza fiato..il Narciso Nero..ecco non poteva essere un caso il fiore trovato ed il dipinto...Guisgard aveva un narciso nero in mano.."Nome singolare ed affascinante e quella spada era formidabile..." prendendo un cocktail per riprendermi.

Lady Gaynor
27-07-2016, 01.39.16
"Davvero non comprendi?" Gli risposi guardandolo fisso negli occhi "L'interesse viene dal fatto che è una cosa importante che riguarda te... e a me importa di te..."

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Guisgard
27-07-2016, 01.41.51
Ordifren ascoltò con attenzione Gwen, con la testa appoggiata alla mano, tenendo il gomito sulla scrivania.
“Capisco...” disse quando lei ebbe concluso “... è sicuramente una situazione sgradevole, me ne rendo conto. Pare che all'Amore nessuno sia immune. E detto fra noi comprendo in pieno il buon dottor Misk, poiché siete una ragazza alquanto piacevole ed interessante, oltre che molto bella. Tuttavia conosco il dottor Misk e so, essendo uomo di nobili valori e principi, che mai proverebbe astio o desidererebbe vendetta nei vostri confronti. Dopotutto accetta che continuiate a stare nella sua tenuta, no?”

Guisgard
27-07-2016, 01.43.50
Dacey e Misk lasciarono il palazzo.
“Si, l'aria pulita ci farà bene...” disse Misk, tenendola per mano “... non avrei permesso vi accadesse qualcosa... è il mio lavoro, il mio compito, rammentate?” Senza lasciare la sua mano.

Lady Gwen
27-07-2016, 01.48.39
Non sapevo cosa pensare delle parole di Ordifren.
"Lo accetta perché spera che minacciando Theris attraverso me, e anche ovviamente la mia persona, io mi conceda a lui" dissi seria, senza giri di parole "Ed è sempre per questo che ha accettato di operarlo. Non fatevi ingannare dai suoi modi, stava quasi per ammaliare anche me, ma per fortuna non ci è riuscito e voi non avete visto come mi parlava ieri" dissi, rendendomi conto ad un certo punto di avere alzato un po' i toni, così sospirai silenziosamente e cercai di calmarmi.
"Sentite, potrebbe essere che abbiate ragione voi, ma molto probabilmente potrei avere ragione io e ciò che perderei, se io avessi ragione, sarebbe troppo per rischiare di capire se fa sul serio oppure no ed è per questo che Theris soprattutto, che si fida molto di voi, ha insistito per chiedervi aiuto" fissandolo.

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Dacey Starklan
27-07-2016, 01.48.42
" Giusto... Il lavoro" sistemando alcune ciocche che erano sfuggite allo chignon.

Presi a camminare, tenendo la mano dell'uomo.

Sangue con sangue, eravamo entrambi degli assassini, anche se lui non lo sapeva.

Non doveva saperlo o sarebbe fuggito, chiunque lo avrebbe fatto.

" E ora qual è il vostro compito con me?" Fermandomi a guardarlo

Guisgard
27-07-2016, 01.51.46
Passò circa mezz'ora, quando finalmente, accompagnato da due custodi, arrivò Guisgard nella sala, mentre Vivian era con Ozillon ed Altea con Bafon.
“Santa Maria...” disse il Taddeide guardandosi intorno “... ed io che mi aspettavo di trovare gente affascinata dall'arte...” facendosi il Segno della Croce “... che sia un caso di Sindrome di Stendhal?” Sarcastico nel vedere i cadaveri portati via dalla polizia.
“Eccovi.” Ozillon.
“Ispettore, che sollievo vedervi.” A quello Guisgard.

Clio
27-07-2016, 01.54.13
Sorrisi nel vederlo entrare, e mi avvicinai a lui, sfiorandogli il braccio.
Non vedevo l'ora di lasciarmi tutto quello alle spalle, e poter stare da soli, in pace.
"Ben arrivato, capo..." Sorridendo "Oh sai, le solite cose, i malviventi attaccano, il Narciso Nero ci difende tutti..." Alzando le spalle, con un leggero sorriso divertito che svanì subito.
"Ma fortunatamente la polizia ha tutto sotto controllo.." Gentilmente all'ispettore.

Guisgard
27-07-2016, 01.54.36
“Stava per ammaliare anche voi...” disse Ordifren, ripetendo le parole di Gwen “... perdonatemi, non voglio essere irriguardoso... ma forse in voi non vi è, come dire... un senso di incertezza? Forse il buon dottore vi ha turbata a tal punto da rendervi inquieta...” fissandola come chi vuole indagare nell'animo altrui.

Altea
27-07-2016, 01.59.29
Parlavo con Bafon e udendo la sua voce sorrisi nonostante la situazione e provai un senso di sicurezza.."Sindrome di Stendhal..ne ha di fantasia Milord Taddei.." mi congedai e lentamente mi avvicinai a lui ed Ozillon per saperne di più.."Finalmente siete arrivato Sir Guisgard" guardandolo negli occhi..ovvio mi aveva lasciato sola tutta la mostra e poi ad Ozillon.."Sempre sul luogo del delitto..pensate sia collegato a ciò avvenuto nel mio Palazzo?" mentre lanciavo sfuggevoli sguardi a Guisgard.

Guisgard
27-07-2016, 02.00.04
Dacey e Misk passeggiarono ancora un po', con lui che teneva con naturalezza la mano di lei nella sua.
Poi le si fermò a guardarlo.
“Il mio compito...” disse “... la cavalleria impone che vi riaccompagni dove desiderate, che sia l'albergo o il palazzo... e come cavaliere bramo mi chiediate di farvi da guardia del corpo stanotte...” fissandola negli occhi.

Lady Gwen
27-07-2016, 02.00.56
Lo guardai male.
"Se ciò che intendete" iniziai, calma "È che io dubiti dei miei sentimenti per Theris a favore del dottor Rainneg vi sbagliate. Il dottore è una persona che detesto, una persona senza scrupoli e potenzialmente vendicativa che ha portato me e mio marito a non sentirci più al sicuro, a vivere nella paura che lui possa venire e farci del male come ha minacciato di fare" mormorai, con gli occhi lucidi, abbassando lo sguardo "Ho rischiato già due volte di perdere Theris e lo amo troppo per rinunciare a lui..." alzando poi lo sguardo umido su di lui.

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Dacey Starklan
27-07-2016, 02.05.40
" Preferisco il Palazzo. É bene che mi abitui a considerarlo come la mia nuova casa"

Poi quella richiesta, nella quale lessi qualcosa di più, forse era ciò che io volevo leggere, una sfumatura per per anni mai avevo sentito.

" Andiamo... Sono sicura che sarete stanco e poi" non riuscendo a non pensare al sangue ancora sulle mani di Misk, nonostante le avesse lavate, " una volta a Palazzo potrete riposare...."

Non avevo accolto la sua richiesta ma non l'avevo neanche declinata.

Volevo prendere tempo

Guisgard
27-07-2016, 02.06.21
“Temo dovrò comprare un castello inaccessibile...” disse Guisgard a Vivian “... il tuo abito, è sporco di sangue, mia cara...” guardandola “... un vero peccato, un abito così bello...”
Si avvicinò Altea.
“Cara madama...” a lei Guisgard “... lasciarvi sola? Oh, voi non siete nata per restare sola, credetemi...” facendole un occhiolino malizioso.
“Infatti è con me, signore.” Trevor.
“Buon per voi, amico mio.” Ridendo Guisgard.
“Comunque temo che tutti delitti e furti in città siano opera di questi Illuministici.” Fece Ozillon.
“Oh, ispettore...” annuì il Taddeide “... a voi non sfugge nulla... scommetterei un cavallo basco che catturerete questi fanatici prima della fine di Luglio.”
“Può anche darsi.” Ridendo Ozillon.

Guisgard
27-07-2016, 02.10.04
“Sono lieto di sentirvi dire ciò, madamigella.” Disse Ordifren a Gwen. “Theris è un ragazzo di grandi sentimenti e merita una vita felice. Quanto al dottor Misk, posso darvi la mia parola che da lui non avrete noie. Garantisco sulla sua onestà. Fidatevi di me.”

Altea
27-07-2016, 02.10.47
Alle parole di Guisgard sorrisi e ignorai le parole di Trevor.."Il mio amico non si arrende..Non capisce per me lui non sia nulla" freddamente "Se volete Milord, dopo aver finito con Ozillon possiamo uscire per un drink o cena..." e guardai Trevor soddisfatta.

Clio
27-07-2016, 02.11.11
Sorrisi a quelle parole di Guisgard.
"Non sarebbe poi una cattiva idea..." Divertita.
Poi quel l'osservazione sul mio vestito.
"Tanto non è il mio..." Sorridendo "Comprerò un abito più bello, promesso, capo.." .
Poi si avvicinò la dama che seguiva sempre Guisgard, mi chiedevo come mai fosse rimasta.
Ma infondo non era poi così difficile come domanda.
Infatti il suo accompagnatore non sembrava gradire.
E lei ebbe persino l'ardire di invitarlo di nuovo fuori, persino dopo una cosa del genere!
Da parte mia restai al suo fianco, sorridendo poi alle parole di Guisgard ad Ozillon.
"Ci farete sapere gli sviluppi del caso, ispettore?" Gentilmente.

Guisgard
27-07-2016, 02.13.00
“Stanotte” disse Misk in un sussurro dopo essersi avvicinato al viso di Dacey “non potrei chiudere occhio... non dopo aver trascorso questo giorno in vostra compagnia... anzi, mai in vita mia una notte mi è apparsa così breve come quella che sta per giungere...” strinse la mano di lei nella sua “... venite, vi riaccompagno al vostro nuovo palazzo...”fissandola.

Lady Gwen
27-07-2016, 02.15.54
Sorrisi.
"Ho avuto tante incertezze nella mia vita, e altrettante ne avrò sicuramente anche in futuro, ma il mio Amore per Theris sarà sempre una sicurezza" annuendo.
Sospirai inquieta.
"Voglio fidarmi di voi e ricordate che ancor più Theris ripone la sua fiducia nella vostra amicizia e spero che sia ben riposta. Ora credo sia il momento di andare, grazie per avermi ascoltata" per poi alzarmi e andare via.
Speravo proprio che avesse ragione, altrimenti non avrei più avuto il controllo di me stessa,se io,o ancor peggio Theris, avessimo corso qualche rischio.

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Guisgard
27-07-2016, 02.16.25
Trevor a quelle parole di Altea mostrò una smorfia spazientita.
“Oh, madama...” disse Guisgard alla bella vedova “... spero questo vostro invito non sia un modo per fa ingelosire o indispettire il vostro amico.” Sorridendo ed indicando Trevor.
“Chissà...” ridendo questi.
“Certo che vi terrò aggiornati.” Ozillon a Vivian che era accanto al Taddeide.

Guisgard
27-07-2016, 02.17.54
Ordifren salutò Gwen che lasciò poi il palazzo e fece ritorno alla tenuta, dove Theris la attendeva.

Altea
27-07-2016, 02.20.47
"Affatto Milord..lui per me rimane solo un vecchio amico del mio defunto marito e spero pure sincero..avevo promesso di essere con voi oggi..e lui mi ha perseguitato per tutta la mostra..ha tante donne se ne farà ragione" e guardai Trevor con sguardo truce, volevo mi lasciasse in pace.."Io posso aspettare qui se volete mentre vi preparate o finite con questa situazione..Lord Trevor conosce la via di casa" ridendo sarcastica.

Lady Gwen
27-07-2016, 02.22.04
Durante il tragitto, non potevo fare a meno di rimuginare sulle parole del professore.
Non capivo perché insistesse nel riferirsi a lui come fosse la persona migliore del mondo, quando io gli avevo dato le prove evidenti che non lo era.
Arrivai a casa e chiesi dove si trovasse Theris per riferirgli tutto,sperando che non si aspettasse troppo da Ordifren, o magari ero solo io che ero esagerata e mi aspettavo di più da lui.

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Clio
27-07-2016, 02.23.26
Guisgard liquidò quella dama così insistente, aggirando il suo invito, e io risposi con una leggerissima carezza al suo braccio su sui avevo ancora la mano appoggiata.
Restai davvero stupita che lei non avesse compreso e insistesse.
Da parte mia volevo solo che se ne andassero tutti per poter affrontare la situazione.
"Ve ne siamo grati ispettore..." Sorridendo "Ora immagino vorrete lasciarci al nostro lavoro.." Guardandomi intorno "Ne abbiamo di lavoro da sbrigare per sistemare tutto questo.." Sospirai "Non è vero capo?" Alzando lo sguardo complice su di lui.

Dacey Starklan
27-07-2016, 02.24.31
Già una volta ero caduta , soggiogata da dolci parole. Avevo ceduto credendo davvero che fossero sincere e invece avevo sofferto e infine ucciso a causa di quelle parole .

Ma era il passato, mi ero imposta che il passato non sarebbe stato più un ostacolo.

Lui era così vicino e scoprii in me qualcosa di totalmente nuovo, il desiderio di baciarlo.

Non sapevo come gestire quella nuova sensazione e fui felice quando quel lungo scambio di sguardi finì. Ma per un secondo solo, poi li avrei voluti ancora , i nostri sguardi persi uno nell'altro.

" Dovreste restare " dopo un lunghissimo silenzio ormai davanti ai cancelli

Guisgard
27-07-2016, 02.28.52
“Eh, madama, lo posso capire il vostro amico...” disse divertito Guisgard ad Altea “... dopotutto siete così irresistibile.”
Trevor andò allora via seccato.
“Suvvia, mia cara...” il Taddeide a Vivian “... lavorare dopo un pomeriggio così? Direi invece che ci occorre riposo. Dico bene, madama?” Ad Altea. “E se vi ho promesso una serata fuori, allora sarà bene rispettare la parola data, no?” Facendole l'occhiolino. “E se vuoi, cara, potrai unirti a noi.” Rivolto poi a Vivian. “Dopotutto, più si è, più ci si diverte.” Ridendo.

Guisgard
27-07-2016, 02.30.56
Gwen tornò nella tenuta e Frediana le disse che Theris aveva atteso sveglio il suo ritorno per tutto il pomeriggio.
“Stasera” disse la donna “desiderate cenare in camera con vostro marito, madamigella?”

Clio
27-07-2016, 02.31.14
Dapprima stavo per fulminarlo con lo sguardo.
Mi avrebbe lasciato sola in una serata del genere?
Ma poi mi illuminai a quelle parole.
Non voleva stare da solo con lei, non voleva sembrare maleducato.
"Beh sei tu il capo..." Sorridendo, prendendo la sua mano "Dove ci vuoi portare, dunque?".

Guisgard
27-07-2016, 02.34.53
A quelle parole di Dacey, dopo che erano giunti al cancello del palazzo, Misk la fissò.
I suoi occhi erano in quelli di lei e vi restarono per lunghi istanti.
“Stanotte dunque” disse pianissimo, con voce bassa e calda “sarete sotto la mia protezione... sarò il vostro cavaliere e voi la mia regina da custodire...” con sguardo carico di desiderio “... prego...” sfiorando la sua mano per condurla nel palazzo.