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Visualizza versione completa : Il Narciso Nero e la nascita degli Illuministici


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Nyoko
28-06-2016, 02.22.20
Come sperato, l'uomo molló la presa e mi ordinò fi raccogliere le mie cose. Presi una valigia grande che avevo utilizzato dal mio primo ed ultimo viaggio e la riempii con i miei abiti e i materiali da lavoro. Preso tutto l'occorrente, afferrai Filax per poi tenerlo in braccio e guardai sull'uscio quella stanza/gabbia che mi aveva segregato per poi rivolgermi all'uomo miserioso.
"Sono pronta" dissi...

Guisgard
28-06-2016, 02.29.11
Quel vino riempì ancora i loro bicchieri, fino a quando l'orologio battè Mezzanotte.
“Sarà il caso che io vada a letto...” disse il professore “... ma voi, vi prego, restate ancora un po' svegli se ne avete voglia. Siete giovani e le abitudini di un vecchio non devono certo costringervi.” Sorridendo. “Salutò entrambi e andò a dormire.

Lady Gwen
28-06-2016, 02.32.00
Bevemmo e parlammo, o meglio parlarono, fino a Mezzanotte, quando il professore andò a dormire, lasciandoci soli nella luce vaga e soffusa della biblioteca.
Sospirai silenziosamente mentre vagavo distrattamente davanti agli scaffali e distrattamente guardavo fuori dalla finestra, persa nei miei pensieri.

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Guisgard
28-06-2016, 02.44.15
La festa continuava e lo spettacolo aveva ormai del tutto calamitato l'attenzione dei presenti, mentre Ernot aveva promesso a Vivian di farle conoscere qualcuno degli esperti d'armi presenti alla serata.
Ma ad un tratto gli artisti smisero di danzare e si voltarono verso i presenti.
“Cosa fareste” disse uno di quei saltimbanchi agli altri “se qualcuno portasse via da cosa vostra oggetti preziosi e quadri di valore?”
“Me li riprenderei.” Rispose un altro.
“E lo ucciderei.” Un altro ancora.
Allora gli artisti mascherati estrassero delle armi, puntandole verso gli invitati.
“Ma... che significa?” Gridò Ernot, mentre tutti cominciarono ad urlare spaventati.
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Clio
28-06-2016, 02.48.44
Mi distrassi un po' da quell'attesa, parlando con alcuni esperti che il buon Ernot mi presentava.
Non seppero dipanare i miei dubbi, ma almeno tenevano la mente impegnata.
Ma poi accadde qualcosa, qualcosa di inaspettato.
Le maschere pronunciarono parole enigmatiche e arrivarono addirittura a puntare le armi verso gli invitati.
Probabilmente parlavano del furto della sera prima, ma sicuramente non correvamo pericoli, dato che era stato il capo stesso a chiamare quegli attori.
Tuttavia, quelle furono le riflessioni della mia mente.
Il mio corpo, invece, mutò, si irrigidì, come una corda di violino che sta per essere sfiorata dalla mano del musicista.
Il mio sguardo mutò, divenne duro, attento, come volesse studiare l'ambiente intorno, valutarne la minaccia e cercare una strategia.
E la mia mano, come rispondendo ad un comando invisibile si posò sull'elsa di Damasgrada.

Guisgard
28-06-2016, 02.49.45
Il misterioso uomo dagli occhi scuri e profondi, l'espressione ambigua e la lunga barba nera annuì a Nyoko.
I due allora lasciarono quella camera ed uscirono in strada.
“Vieni...” disse alla ragazza, indicandole una carrozza nera.
Vi salirono e la vettura partì.

Guisgard
28-06-2016, 02.50.48
Theris guardò Gwen così assorta nei suoi pensieri, si alzò e le si avvicinò.
“Ehi, piccola...” abbracciandola “... cos'hai?”

Lady Gwen
28-06-2016, 02.54.39
Quasi sobbalzai quando sentii le braccia di Theris, poi sorrisi, stringendo forte le sue braccia attorno a me.
"Nulla..." soffiai con un vago sorriso, tornando a guardare altrove.

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Guisgard
28-06-2016, 02.59.03
Tutto accadde velocemente.
Quelle armi puntate contro gli invitati, la paura e le grida dei presenti.
In un attimo esplose il caos.
Rapidissimi, come soldati esperti, gli artisti mascherati raggiunsero subito le porte ed i passaggi, bloccando di fatto l'intero salone.
Dal nulla, come ombre, altri uomini mascherati apparvero nel cortile e nel giardino, circondando le persone ferme lì.
“Ehi...” disse Ernot, avvicinandosi agli artisti “... che significa questo? Chi siete?”
Ma per tutta risposta fu colpito al volto da uno di quelli.
Tutto ciò sotto gli occhi di Vivian.

Clio
28-06-2016, 03.03.15
Movimenti rapidi, veloci e decisi, quelli non erano semplici attori.
Mi ci volle un attimo per inquadrare la situazione, vedevo gli invitati spaventati.
E pensare che con tutti quegli uomini presenti li si avrebbe ammazzati in un batter d'occhio.
Alzai gli occhi al cielo.
Rammolliti...
A quel punto non c'era molto che potessi fare, e lasciai l'elsa della spada, giocarmi la carta della fanciulla indifesa era un'ottima cosa.
Ma poi colpirono Enrot, e io mi chinai su di lui per sincerarmi delle sue condizioni.
"Come state?" sussurrai piano "Appoggiatevi a me.." porgendogli il mio braccio.
Tuttavia la faccenda non mi convinceva, ci doveva per forza essere qualcosa dietro.
Dopotutto erano loro ad essere stati rapinati.
Forse credevano che in quella sala ci fossero i responsabili?
La cosa era decisamente sospetta.

Guisgard
28-06-2016, 03.28.31
“Allora perchè” disse Theris senza lasciare Gwen “ti sento così lontana? Così triste? Non ti fidi più di me? O magari non mi ami più?” Stringendola ancor più a lui.

Guisgard
28-06-2016, 03.30.34
Vivian aiutò Ernot ad alzarsi, mentre tutti furono presi da grande spavento.
“Ascoltate...” disse uno di quegli artisti mascherati ai presenti “... nessuno qui vuol farvi del male, a meno che non siate voi a costringerci...”
Cosa volete?” Gridò uno degli invitati.
Ma fu zittito con un calcio in bocca, che lo fece sanguinare e sputare qualche dente.
“Non siamo assassini...” sempre l'attore mascherato “... siamo qui per riprenderci ciò che è nostro... anzi, ciò che è vostro... le opere d'arte rubate al popolo e custodite nella cappella di questo palazzo... le prenderemo e porteremo via... e chi si opporrà verrà ucciso senza pietà.”
Tutti gli invitati erano tenuti lì con la forza.
Anche Altea.
Pure Marwel che in tutto quel drammatico trambusto si era ritrovata accanto a quel misterioso ragazzo.
“State calma...” le sussurrò fissandola con i suoi occhi scuri “... state calma e vedrete che non accadrà nulla di male...”
Dacey e Ottan si trovavano contro le pareti, con gente spaventata che si spintonava ovunque.
E quel giovane uomo dall'aria impertinente e gli occhi azzurri non si vedeva più, probabilmente mischiatosi alla ressa generale.

Clio
28-06-2016, 03.33.47
A quelle parole dell'artista compresi di non aver compreso un accidente.
Non parlavano del furto della sera prima, volevano completare l'opera.
Probabilmente era la stessa banda che aveva rapinato là cappella.
La cosa era ben più complicata di quanto sembrasse.
Restai accanto ad Ernot, in allerta, non avrei fatto mosse avventate ma mi sarei difesa se necessario.

Lady Gwen
28-06-2016, 03.35.47
Alle sue parole mi voltai, con un'espressione non ben definita, fra il triste e l'intenerito.
"Ma che dici?" sussurrai dolcemente, sorridendo e accarezzando il suo viso "Come potrei? Certo che ti amo. Ti amo e ti amerò ogni singolo istante. E mi fido di te; potrei non farlo dopo che hai detto che sono l'unica persona di cui ti fidi ciecamente?" con un sorriso orgoglioso e innamorato, prendendo poi il suo viso fra le mani e baciandolo.
Fu un bacio liberatorio, rassicurante, accogliente, confortante, ciò che mi serviva in quel momento.
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Nyoko
28-06-2016, 07.57.55
Seguì l'uomo lungo le ampie scale dell'edificio. Già quello fu per me un grande evento. Sognavo di solcare quei gradini da lungo tempo e finalmente era possibile. Guardai quelle pareti, nuove ma opprimenti. Sentivo il bisogno, più che mai, di uscire da quella struttura poco elegante e dignitosa. Finite le rampe, ebbi modo di vedere la "casa" dove abitava il mio capo: era una bottega e non c'erano solo i miei dipinti inanimati esposti per la vendita. Con tristezza li guardai e poi li ignorai. Li avevo già abbandonati da tempo. La gioia si riaccese alla vista dell'uscio semi aperto che separava la libertà dalla mia galera. L'uomo aprì la porta e la strada si presentò a noi. Avevo già visto al mio arrivo quella strada, ma dal giorno in cui mi misi a lavorare, l'avevo sempre vista dall'alto. L'aria fresca, la poca gente per strada, sentì il cuore accelerare ed io guardavo come una bambina, immersa in un mondo nuovo ma già visto. L'uomo dagli occhi scuri mi condusse verso una carrozza nera. L'ultima volta che ci salì, rivordai, fu ancora prima di incontrare il mio capo. Salì in fretta e mi misi composta, con il viso rivolto verso il finestrino. Chissà cosa riservava il destino per me, adesso... https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/6c/56/05/6c56059192cc023eec3cd41e92972946.jpg

Marwel
28-06-2016, 10.17.57
E come un fiore nel freddo inverno, il suo sorriso svanì, non appena degli uomini mascherati e armati giunsero nei giardini. Quel ragazzo di cui non conosceva ancora il nome le consigliò di stare calma.
Come avrebbe potuto mantenere la serenità in un momento così difficile e pericoloso? Quegli uomini potevano essere imprevedibili e qualcuno degli invitati avrebbe potuto farsi male. Chi li avrebbe tratti in salvo da quel luogo rivelatosi il meno sicuro di Capomazda?
"Bisogna avvertire la polizia" sussurrò Marwel al ragazzo.

Dacey Starklan
28-06-2016, 10.25.16
" Siete solito parlare sempre così tanto con persone che non conoscete? E credete di poter dar giudizi e consigli senza neanche sapere la situazione? La vostra arroganza é innegabile" lo fissai nei suoi occhi chiari, non capivo perché tra tutte le persone della sala aveva deciso di arrivare da noi.

" Come ho detto sono discorsi privati. Non vedo alcun motivo per rendervi partecipe della conversazione signor...? Non sappiamo neanche chi siete per giunta"

Ora era pure un esperto di donne. Ma chi si credeva di essere... Pensa che fosse un rampollo di qualche ricca famiglia, uno di quelli a cui la vita dava tutto e che per questo si sentivano in diritto di volere tutto e di più.

" Una mano non richiesta aggiungerei..."

Il solito chiacchiericcio nella sala prese una piega diversa, spostai lo sguardo dai due uomini verso centro del salone, dove c'erano gli artisti.

O meglio, i ladri. Con la scusa dell'inaugurazione e della festa erano riusciti a superare i controlli ed ora tutti noi eravamo nelle loro mani.

Chi tentò di muovere una protesta venne zittito in malo modo. Subito pensai volessero soldi e gioielli e sarei stata pronta a darglieli ma invece il loro obiettivo erano quadri, opere d'arte.

Tutte conservate nella cappella, la stessa in cui c'era già stato un tentativo di furto.

La gente era impaurita e cercava di sottrarsi alla vicinanza con gli uomini armati.



Io ed Ottan fummo spinti dalla folla verso una parete. Guardai il giornalista, domani avrebbe avuto di che scrivere per il suo articolo.

" Di che opere parlano?" bisbigliai pianissimo all'orecchio di Ottan, e per mascherare quello scambio di battute gli strinsi la mano e poggiai la testa sulla sua spalla, come se fossi terrorizzata e cercassi conforto.

Altea
28-06-2016, 14.40.01
Mi godevo quello spettacolo, anche se la calca di gente ed il caldo erano insopportabili e mi sventolavo col mio ventaglio ma serviva a poco.
Mi asciugai la fronte quando all' improvviso successe l' imprevedibile...gli attori puntarono le armi contro di noi, all' inizio pensai facesse parte dello spettacolo ma ben presto realizzai era davvero un pericolo.
La gente era spaventata, chi si ribellava veniva presa a calci e pugni e per fortuna non vi era scappato il morto ancora. Rimasi immobile..speravo solo non prendessero degli ostaggi...ma nel frattempo mi chiesi cosa aspettavano a chiamare la gendarmeria ed era proprio il colmo che una grossa industria di armi non sapesse come difendersi da quell' attacco.
Ma le parole di uno di loro mi scossero da quei pensieri...aveva detto si dovevano riprendere ciò che era nostro ovvero del popolo, ero contrariata poichè loro non rappresentavano il mio ideale..e quindi parlavano per conto di qualche rivoluzionario e subito la mia mente andò ad Antone...strinsi i pugni poichè tutti i suoi amici e collaboratori sostenevano era stato avvelenato visto stava studiando proprio questa ondata di pensieri moderni e illuminati in cui però pure egli non si rispecchiava. Dovevo stare tranquilla, qualcuno sarebbe intervenuto...ma era un messaggio pericoloso, ogni posto e residenza poteva essere sotto le loro grinfie.

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Guisgard
28-06-2016, 16.40.12
Il salone, il cortile ed il giardino erano sotto il controllo di quegli uomini mascherati ed armati.
La gente era spaventata, ammassata contro le pareti della sala, o spinta verso il muri del cortile e quelli del giardino.
Chi aveva osato anche solo parlare a quei misteriosi sequestratori si era ritrovato pestato brutalmente.
Tutti erano sotto tiro.
“Dovevo insospettirmi...” disse Ernot sottovoce a Vivian “... si... quegli artisti... impossibile che qualcuno li avesse ingaggiati senza dirmi nulla... sono stato davvero un idiota... se ne usciremo vivi temo dovrò rivedere la mia posizione alla Taddeus...”
Anche Altea era in mezzo alla gente che spaventata piangeva o si lamentava.
Marwel era poco distante, anch'ella fra la gente terrorizzata, con accanto quel ragazzo di cui non conosceva neanche il nome.
“Questi pazzi” disse pianissimo alla giovane “hanno bloccato il salone, col cortile ed il giardino... il resto del palazzo non è nelle loro mani... i custodi ed i domestici avranno di certo già avvertito la polizia...” fissandola per tranquillizzarla.
Nel salone vi erano anche Dacey ed Ottan, contro le pareti, in mezzo agli altri.
“State calma...” il giornalista stringendo la mano di lei nella sua “... temo non siano semplici ladri... parlano delle opere d'arte conservate nella cappellina di questo palazzo... sono capolavori stranieri, un tempo confiscati dai governi dei paesi d'appartenenza ai monasteri ed alle chiese in cui erano custoditi, per portarli nei musei... terminate le leggi di confisca sulle opere appartenenti alla Chiesa, molte sono tornate nei Sacri Edifici in cui si trovavano da secoli... altre sono state acquistate da collezionisti e mecenati... dunque non è solo una questione economica, ma anche ideologica e politica...”
“Zitto, feccia!” Uno degli uomini mascherati, pur non avendo sentito le parole del giornalista. “Sta zitto o sarai il primo a morire!”
Ottan annuì.

Lady Gaynor
28-06-2016, 16.41.34
"È proprio fuori luogo usare questo tono sarcastico con me" risposi infastidita a Lion. "Dopotutto, se non fosse per me sareste ancora in alto mare... io non so quello che è realmente successo, per quanto ne so potrebbe averlo inghiottito una nube fantasma... io vi ho dato una traccia da seguire, se siete davvero un buon poliziotto dovreste essere in grado di scoprire come si sono svolti i fatti..."
Ripresi fiato e poi espressi il pensiero che stavo inseguendo. "Avete pensato che forse potrebbe esserci un collegamento con il tentato furto alla cappellina del Palazzo dei Gigli? Due luoghi sacri profanati in pochi giorni... e quel poveraccio che farfugliava di un fantasma..."

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Guisgard
28-06-2016, 16.42.33
Theris rispose a quel bacio di Gwen, stringendola a sé e liberando la sua passione sulle labbra della giovane moglie.
E fu un bacio lungo, appagante e rassicurante, che scacciò alcuni dei fantasmi che si annidavano in quella tarda sera.

Dacey Starklan
28-06-2016, 16.45.45
Ascoltai attentamente cercando di non mutare espressione mentre acquisivo quelle informazioni.

Erano dei folli a tentare il colpo proprio oggi oppure avevano già tutto calcolato fin dall'inizio e non aspettavo altro che un evento come quello per intrufolarsi.

Essere sotto tiro non mi spaventava, non era la prima volta che qualcuno puntava un'arma contro di me.

Fui spaventata dalla minaccia di uno dei criminali. Non mi sarei perdonata se a causa mia Ottan fosse rimasto ferito o peggio.

Strinsi ancora la sua mano, per fargli capire che avevo udito le sue parole e che ero calma, molto calma.

La mia freddezza in quel frangente si stava rivelando utile.

Lady Gwen
28-06-2016, 16.47.21
Mi rincuorò il modo in cui rispose al mio bacio, così passionale, appagante e rassicurante, stringendomi ancora.
Un bacio che aveva in parte dissipato le dense e angoscianti nubi di quella sera.

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Guisgard
28-06-2016, 16.47.44
“Va bene, scusatemi...” disse Lion a Gaynor “... non volevo certo mancarvi di rispetto... i due episodi collegati dite? Beh, tutto può essere e sarà bene non escludere nulla... quanto al fantasma favoleggiato dal ladruncolo... eh, vi consiglio di non dirlo davanti all'ispettore...” sorridendo.
Ma ad un tratto arrivò proprio Ozzillon con alcuni dei suoi poliziotti.
“Pare ci siano guai al Palazzo dei Gigli...” mormorò l'ispettore “... andiamo, presto.” A Lion.

Altea
28-06-2016, 16.49.52
La gente piangeva ed urlava...speravo la gendarmeria arrivasse presto. Diedi conforto ad una anziana dama e mi guardavo attorno, ad un tratto uno degli attori si avvicinò ad un uomo che stava con una donna dall' aspetto esotico e lo zittì..."Scusate...perchè non prendete ciò che volete senza queste minacce? Voi non siete ladri...ma dissidenti...il vostro fine non è tanto rubare quei quadri, lo avreste fatto in modo silenzioso..ma mandare un messaggio e spaventare le masse" dissi con coraggio...non ero una dama acqua e sapone che se ne stava zitta.

Lady Gaynor
28-06-2016, 16.51.08
Accettai le scuse del tenente e stavo per rispondergli, quando arrivò l'ispettore Ozzillon e ci disse che c'erano problemi proprio al Palazzo dei Gigli.
"Coincidenza, tenente Lion?" Gli dissi "Posso venire con voi?"

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Guisgard
28-06-2016, 16.56.49
Ottan annuì a Dacey, stringendo ancor più la mano di lei nella sua.
Intanto, qualcuno non voleva subire in silenzio.
Altea infatti, indignata dai modi di quegli uomini e per nulla spaventata dalle loro maschere e dalle loro armi, esternò il suo disappunto.
“Fa silenzio e ti tirerò il collo come una gallina...” disse uno di quegli uomini “... chiaro? Un'altra parola e sarà l'ultima!”
“Che succede?” Quello che sembrava essere il capo di quella banda mascherata.
“La dama qui parla troppo...” rispose quello che aveva zittito Altea.
Il capo allora le si avvicinò, fissandola attraverso la maschera che celava il suo volto.
“Oltre a ciò che è nostro” mormorò “porteremo via anche qualche ostaggio... e tu, bella dama, sarai la prima...”
A quelle parole il panico aumentò ancor più tra i presenti, fino a divenire disperazione.

Guisgard
28-06-2016, 16.57.43
Quel baciò durò a lungo, con le labbra di Theris che indugiarono su quelle di Gwen con dolci ed inebrianti giochi.
“Sei troppo bella per essere triste...” disse assaporando la sua bocca “... troppo...” baciandola ancora.

Guisgard
28-06-2016, 16.58.47
“Venire con noi...” disse Ozzillon fissando Gaynor “... a far cosa? Datemi un buon motivo per portarvi con noi.” A muso duro.

Lady Gwen
28-06-2016, 17.02.34
Affondai entrambe le mani nei suoi capelli, tenendolo vicino a me.
Sorrisi alle sue parole mentre mi baciava.
"Come potrei mai non amarti quando mi dici queste cose?" dissi dolcemente.

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Altea
28-06-2016, 17.04.17
Alle parole dell' uomo risi..."Gallina? Oh avete pure un grande linguaggio intellettivo noto".
Ad un tratto si avvicinò un uomo, doveva essere il capo ma il mio sguardo non si abbassò anzi lo sfidavo...egli espresse il desiderio di portare via degli ostaggi e io sarei stata la prima.."Fate pure..se questo vi rende superiori...lieta mi consideriate pari ad una opera d' arte" con irriverenza.
La folla era agitata.."Non preoccupatevi per me...non ho l' indole dell' eroina ma se dovete prendere qualcuno meglio io che qualche anziano o qualcuno che deve mantenere una famiglia..magari chiedendo un riscatto cospicuo farete pure soldi" ...certo comprendevo il rischio che correvo, ma era una mia rivincita e non potevo permettere ci andassero di mezzo i più deboli.

Guisgard
28-06-2016, 17.06.43
“Ho solo detto la verità...” disse Theris con le sue labbra schiuse su quelle di lei “... ho la moglie più bella del mondo...” baciandola ancora, mentre lei affondava le mani nei suoi capelli “... andiamo a letto? Ti va?” Sorridendole.

Dacey Starklan
28-06-2016, 17.07.27
Fare gli eroi era inutile e infatti chi osò ribellarsi fu subito zittito e minacciato. Anche se si trattava di una giovane donna che chiaramente non avrebbe potuto fermarli.

La decisione di prendere quella ragazza e altri in ostaggio scosse ancora di più la gente in sala.

Gridolini, pianti e sospiri sconsolati, preghiere a mezz'aria avevano riempito il silenzio.

Com'era possibile che nessuno, da fuori il Palazzo, intervenisse

Clio
28-06-2016, 17.09.37
Sorrisi a Ernot.
"Non datevi colpe..." sussurrai "Potevano benissimo essere stati ingaggiati dal vostro capo, dopotutto è nel suo stile, no?" pianissimo "Il vostro capo stava arrivando, avrà di certo chiamato la polizia.." sussurrai ancor più piano.
Ero immobile, con la spada nascosta alla vista dalla figura di Ernot.
Mi stupivo però che volessero le opere d'arte e non le armi che sicuramente quell'edificio conteneva.
Era un peccato che la Taddeus non avesse un servizio d'ordine come si conveniva.

Lady Gaynor
28-06-2016, 17.10.30
"Un buon motivo?" Risposi all'ispettore "Beh, ho dimostrato di avere fiuto aiutandovi nel mistero della cattedrale... e poi credo ci sia un legame tra il furto del Tondo Aureo e ciò che è successo nella cappellina del Palazzo dei Gigli..."

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Lady Gwen
28-06-2016, 17.10.44
Come potevo resistere a tali parole e a tanta dolcezza?
E infatti lo baciai con trasporto sempre più crescente.
Chiunque si fosse messo fra noi avrebbe fallito ancor prima di cominciare.
"Va bene..." annuendo sulle sue labbra.

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Guisgard
28-06-2016, 17.18.50
“Sta zitta...” disse uno di quegli uomini senza volto ad Altea “... zitta! Zitta! Altri menti ti taglierò la tua bella faccia e così vedremo se ti sentirai più un'opera d'arte!”
“Si, sfigurala...” con tono freddo quello che sembrava essere il loro capo “... sfigurala per sempre... per lei sarà peggio che morire... perderà la sua bellezza... fallo subito.”
“Con piacere...” l'altro estraendo un coltello.
“No, non potete!” Gridò Ottan, sempre accanto a Dacey.
Ma lesto l'uomo mascherato si voltò, lanciandogli contro il pugnale col quale voleva sfigurare Altea, conficcandolo nella spalla del giornalista.
E subito quello si accasciò contro la parete sanguinante, pur non perdendo conoscenza nonostante la ferita.
“Siete degli assassini!” Urlò Ernot, con accanto sempre Vivian.
“Uccidilo!” Gridò uno dei lestofanti al suo compagno. “Uccidiamone qualcuno, così gli altri capiranno che facciamo sul serio!”
Ad un tratto molte lampade cominciarono a spegnersi.
Una vaga e sinistra penombra calò lieve sul salone, gettando ancor più la gente nella paura.
Ma anche gli uomini mascherati ora si inquietarono.
“Che diavolo succede?” Uno di quelli.
E ad un tratto si udì un suono, simile ad un flauto.

Guisgard
28-06-2016, 17.22.03
“Si, ispettore, la ragazza ha ragione...” disse Lion indicando Gaynor.
“E sia!” Seccato Ozzillon. “Andiamo, su... la situazione sembra complicata...”
Presero la carrozza e corsero verso il Palazzo dei Gigli, dove trovarono una folla di curiosi che circondava la nobile e grande residenza.
E appena i tre arrivarono, subito uno dei custodi raccontò loro degli uomini mascherati all'interno.

Clio
28-06-2016, 17.23.23
Una dama non riusciva a stare zitta, e continuava ad aizzare i lestofanti.
Alzai gli occhi al cielo.
A rimetterci fu un ragazzo che provò a difenderla, beccandosi un pugnale nella spalla.
A quel punto persino Ernot intervenì, rischiando di finire male.
"No!" urlai, senza accorgermene, portando via Ernot.
Ma in quel momento accadde qualcosa.
Le luci iniziarono a spegnersi e una musica si diffuse tutto intono a noi.
Sembrava un flauto, ma non ero sicura che lo fosse.
Perchè, ti intendi di musica adesso?
In quel momento, silenziosa e leggera, ne approfittai per estrarre la spada e nasconderla dietro di me.
Forse era il momento della resa dei conti, e qualcosa dentro di me bramava di poterlo assaporare fino in fondo.

Guisgard
28-06-2016, 17.25.09
Theris prse allora Gwen per mano ed uscirono dalla stanza, attraversando in silenzio il corridoio semibuio, salendo poi le scale per arrivare al primo piano.
Camminavano con intimità e lentezza, diretti alla loro camera per trascorrervi la notte.
Era una camera ospitale e arredata con un gusto sobrio.
Non molto grande, ma accogliente e romantica.

Altea
28-06-2016, 17.25.32
Non risposi alle loro minacce..volevano sfigurarmi, rendermi brutta...non mi spaventavano, ritenevo oltre la bellezza vi fosse ben altro. Si aspettavano una reazione da donna isterica ma rimasi immobile mentre vedevo la lama avvicinarsi sempre più al mio diafano viso, chiusi gli occhi verdi per non rimanere almeno cieca.
Ma subito l' uomo che prima avevano minacciato arrivò in mio aiuto e lo pugnalarono alla spalla.."Non dovevate...perchè milord..".
Seguirono urla e ulteriori minacce ma improvvisamente il buio calò...che diamine stava succedendo ora, eppure pure gli attori mascherati..o meglio quei rinnegati erano spaventati.
Mi abbassai e presi un mio fazzoletto e lo legai alla spalla dell' uomo.."State fermo milord...non dovevate..la vostra fidanzata..non avete pensato a lei?" e alzai lo sguardo nella stanza in penombra, udendo un suono di un flauto...a squarciare quel trambusto.

Dacey Starklan
28-06-2016, 17.26.06
Quella ragazza forse non aveva compreso che non era il caso di mettersi in mostra e di fomentare quei pazzi e di infatti continuò a parlare.
Incredibile, pensai, così mette a rischio la vita di tutti.
Ciò che successe dopo fu tanto veloce che reagii solo quando uno schizzo del sangue di Ottan arrivò sulla mia guancia.
Guardai prima l'uomo che aveva lanciato il pugnale, c'era tanto odio e rabbia nel mio sguardo che avrei quasi potuto bruciare il criminale con un'occhiata. E non risparmiai neanche la ragazza chiacchierona, in fondo era colpa sua e il giornalista ne era andato di mezzo, solo per salvarla.
Cercai di tamponare la ferita ma non avevo altro che un fazzoletto di seta a portata di mano.
" State calmo" dissi piano a Ottan per tranquilizzarlo, " andrà tutto bene, ne usciremo... Cercate di resistere" a quel punto non mi importava se i ladri mi udissero parlare, la mia priorità era cercare di aiutare il giornalista in ogni modo.
Le luci si spensero e io faticavo a vedere bene la ferita, pensai che il buio facesse parte del piano dei criminali ma così non pareva. E poi udimmo tutti la musica di un flauto.

Lady Gwen
28-06-2016, 17.28.44
Mano nella mano ci incamminammo nei corridoi semibui della villa, diretti alla nostra camera.
Camminavamo tranquilli, senza fretta, finché non raggiungemmo la stanza, sobria, ma tuttavia ospitale.
"Non è male" guardandomi attorno, mentre chiudevo la porta e poggiavo il soprabito su una poltrona.

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Lady Gaynor
28-06-2016, 17.33.00
Su suggerimento di Lion, l'ispettore acconsentì a farmi andare con loro. Arrivati fuori al Palazzo, un custode ci disse che alcuni uomini mascherati si erano introdotti all'interno.
"Tenente" dissi sottovoce a Lion "Perché non andiamo nella cappellina? Se lo scopo dei furfanti sono le opere sacre, possiamo cercare di fermarli..."

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Guisgard
28-06-2016, 17.45.36
La penombra, improvvisa e sinistra, tanto da turbare anche i criminali in maschera.
Poi quel suono.
“Chi...” disse uno dei lestofanti puntando in alto la pistola “... chi è?”
Di nuovo quel suono, simile ad un flauto.
Poi una risata.
“Chi è?” Gridò un altro di quei criminali.
“Al diavolo!” Sparando uno dei suoi compagni verso l'alto soffitto, dove era più scuro e da dove il suono e la risata provenivano.
“Chi sei, dannato?” Ancora un altro di quelli. “Esci fuori o ammazzo tutti come cani!”
Quella risata.
Di nuovo.
“Sono l'Angelo della morte...” all'improvviso una voce indefinita “... giunto per reclamare le vostre anime dannate e per portarle all'Inferno... per sempre.”
Per tutta risposta tutti i lestofanti cominciarono un chiassoso concerto di spari verso il soffitto, trivellando le volte di colpi.
E spararono a lungo.
Poi il silenzio.
“Voi...” quello che sembrava essere il capo della banda “... andate a vedere... portatemi il cadavere.”
E quelli obbedirono.
Trascorsero lunghi istanti.
Poi qualcosa cominciò a penzolare dalle volte buie.
Uno dei lestofanti prese una lampada e illuminò quel punto.
Ed allora tutti i presenti videro.
I corpi dei tre uomini mascherati che penzolavano impiccati dalle volte.
“Che... che succede?” Uno dei criminali turbato.
“Andate a cercarlo...” il capo “... andate!”
Ma alcuni si rifiutarono.
Allora quello ne uccise uno, come monito agli altri.
“Andate!” Ordinò ancora.
Ed altri andarono.
A quel punto le ultime lampade si spensero, gettando il salone nel buio più totale.
Tutto ciò davanti ad Altea, a Vivian, a Dacey e a Marwel.
http://puzkas.com/wp-content/uploads/2013/08/vendenta4.jpg

Altea
28-06-2016, 17.55.06
Udii le parole della donna vicino a me, vidi il suo sguardo di odio ma non diedi peso...sembrava giudicare troppo in fretta..d' altronde che ne sapeva lei che, probabilmente, quegli uomini erano stati coloro che avevano ucciso mio marito dopo mille patimenti dovuto al veleno, ma io non le portavo odio e nemmeno a loro..la giustizia avrebbe fatto il suo corso.
Quel suono del flauto mi paralizzava, poi quella risata..l' Angelo della Morte e trasalii...eppure era qui per vendetta verso di loro.
Si susseguirono una serie di spari verso l' alto e poi quei corpi penzolanti uccisi dall' uomo misterioso, osservavo la scena con attenzione. Il capo della banda uccise i disertori del gruppo ma poi alcuni furono costretti ad agire, calò di nuovo il buio ed avvertii un brivido alla schiena.

Clio
28-06-2016, 17.56.33
Tutto quello svegliò in me qualcosa di sopito, recondito, primordiale.
Scalpitavo a restare ferma, il mio cuore accelerava, Damasgrada reclamava il suo posto.
Il buio, il buio totale.
Eppure riuscivo a vedere, non a vedere con gli occhi ma percepivo la gente intono a me, percepivo le armi degli uomini mascherati, i loro passi.
Decisi di unirmi alla danza, che infondo forse era l'unica danza che conoscevo, e con quel misterioso Angelo della Morte, infondo nessuno avrebbe badato a me.
Senza contare che erano abbastanza per tutti e due.
E qualcosa mi diceva che ero in grado di ucciderli senza che emettessero un suono.
Così mi tolsi le scarpe, per essere ancora più silenziosa e scivolai come un'ombra nella notte dal fianco di Ernot.
L'uomo mascherato più vicino a noi cadde in fretta, col collo spezzato, in silenzio.
Lo accompagnai a terra perchè non vi fosse un tonfo.
Poi passai ad un altro, un altro ancora, e avrei potuto andare avanti tutta la notte.
Stando attenta alla luce della torcia.
Stando attenta a non fare il minimo rumore.
Una mossa sbagliata ed ero morta.
Ma in quel momento non mi importava, ero lucida, determinata, letale, esperta.
E non potevo ignorare quel sottile, perverso ed oscuro piacere che tutto quello mi dava.

Guisgard
28-06-2016, 17.57.37
I due entrarono nella stanza e Theris accese una piccola lampada per illuminare appena, in modo soffuso, quell'ambiente.
Si avvicinò poi a Gwen e la baciò ancora.

Guisgard
28-06-2016, 18.00.16
“Si, buona idea...” disse Ozzillon a quelle parole di Gaynor “... tenente, prendete un paio di gendarmi e andate nella cappellina... io qui cercherò di mettermi in contatto con i sequestratori nel palazzo...”
“Si, signore.” Annuì Lion. “Venite...” rivolto poi a Gaynor.
E raggiunsero la cappellina che era naturalmente vuota.

Lady Gwen
28-06-2016, 18.01.23
Stavo ancora vagando per la stanza, quando Theris accese una piccola lampada, si avvicinò a me e mi baciò di nuovo.
Risi appena, comprendendo in ritardo il significato del suo sorriso in biblioteca, e risposi al suo bacio.

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Dacey Starklan
28-06-2016, 18.01.55
Una voce misteriosa ammonì i ladri, minacciandoli con fare altosonante che mi ricordò i modi di un misterioso giustiziere.
Sperai davvero che le parole dell'invisibile uomo si trasformassero in fatti.
Intanto cercavo di occuparmi al meglio di Ottan.
"Grazie" dissi semplicemente alla giovane quando gli fasciò la spalla. Non avrei mai ammesso di esserle grata con altre parole. Non potevo mostrarmi debole, non potevo abbassare la guardia.
Alcuni dei lestofanti andarono alla ricerca di colui che li minacciava ma vennero ritrovati, poco dopo, morti.
Sorrisi, la vista di quei corpi mi dava soddisfazione.
Sperai che tutti gli altri facessero la stessa fine.

Lady Gaynor
28-06-2016, 18.05.23
Io, Lion e due gendarmi raggiungemmo la cappellina vuota.
"Chissà se riusciranno a venire qui... è pieno di poliziotti fuori... beh, già che ci siamo, diamo uno sguardo in giro e vediamo di trovare qualche indizio su quanto accaduto la scorsa notte..." dissi cominciando a guardarmi intorno.

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Guisgard
28-06-2016, 18.16.36
Il buio.
Il silenzio.
La paura.
Vivian si destò ad un tratto e cominciò ad agire come se sotto ipnosi, come se fosse preda di una certa enfasi.
Poi, ad un tratto, le luci si accesero.
Le lampade ripresero ad illuminare il salone.
Ma poco dopo cominciò ad albeggiare, con le luci del giorno nascente che schiarivano le vetrate e le volte.
Vivian così si trovò circondata da alcuni cadaveri.
Cinque era stata lei ad ucciderli, nel silenzio, come fosse un'assassina professionista.
Gli altri cadaveri, una dozzina, erano sparsi per il salone, tutti con la gola sgozzata o il petto lacerato.
“E'...” disse Ottan ancora sanguinante “... è finita... sono morti... o andati via...” guardando poi Dacey accanto a lui.
Ma per il troppo sangue perso, svenne.
Altea era poco lontana, in mezzo a gente che rideva o piangeva per la felicità di essere sopravvissuti.
E così anche Marwel con accanto il giovane dagli occhi scuri.

Guisgard
28-06-2016, 18.21.36
Nyoko e quell'uomo salirono sull'austera carrozza.
La vettura partì ed attraversò la città.
Raggiunse la periferia, per poi uscire e ritrovarsi nella vasta campagna circostante.
Cominciava ad albeggiare e la ragazza dal finestrino vide la brughiera Afragolignonese schiarirsi e liberarsi delle ombre della notte.
“Dimmi...” disse l'uomo “... come sei finita ad essere schiava di quel cane?”

Clio
28-06-2016, 18.22.28
Una danza, oscura, proibita, perfetta, nel silenzio e nel buio.
Quando tutto finì, quando le luci si riaccesero e l'alba giunse su di noi, presi un profondo respiro liberatorio.
Quella sensazione era inebriante, incontrollabile, meravigliosa.
Eppure era sbagliata, oscura, malvagia.
Meglio loro che noi...
Una voce impertinente da quell'animo profondo, oscuro e sconosciuto dentro di me.
Sorrisi, assaporando appieno quella sensazione.
Non sapevo chi ero, ma in quel momento mi sentivo davvero me stessa.
La cosa mi spaventava, la cosa mi elettrizzava, la cosa mi sconvolgeva.
Pulii Damasgrada dal sangue con un tovagliolo ancora sulla tavola, e andai come se niente fosse a riprendere le mie scarpe.

Guisgard
28-06-2016, 18.23.59
Theris baciò Gwen con impeto, poi prese a spogliarsi, a mostrare il suo corpo snello e slanciato, asciutto e ben fatto al chiarore della lampada ed alla ragazza.
Restando così nudo davanti a lei.
Dopo ciò iniziò a spogliare, lentamente, anche lei.

Dacey Starklan
28-06-2016, 18.24.45
" Si è finita... Sono morti, come è giusto che sia... Vi porto fuori di qui ora" e con fatica tentai di alzarlo e superare la folla che, troppo felice di essere libera, pareva ignorare del tutto il ferito accanto a me.

" Si io non ce la faccio da sola. E non è il mio fidanzato" mi affrettai a specificare.

" Sono Dacey... " mi trattenni poi, ero stata tentata a elencare, vista la sua presentazione, i miei titoli. Mi morsi mentalmente la mente, non potevo fare un errore simile. Io non ero più quella persona

Altea
28-06-2016, 18.25.43
"Di nulla..state tranquilla" risposi alla dama che stava col ragazzo.
Dopo un pò la luce si riaccese ed a terra vi era una carneficina.."Oh, deve essere stato quell' uomo misterioso" alla dama e al ragazzo ferito che svenne poco dopo.
I pochi sopravvissuti festeggiano per essere salvi ma io non avevo voglia di queste manifestazioni di gioia e guardai la dama dall' aspetto esotico.."Penso dovremmo chiamare una ambulanza o chiedere aiuto, deve aver perso sangue o forse è frastornato...milady, siete fortunata...il vostro fidanzato è un eroe. Io sono la duchessa Altea...volete vi aiuti? Mi sembra doveroso" ma ero scossa e dentro me udivo quel flauto..come un suono che non voleva andarsene dalla testa e mi ipnotizzava.
"Qui vi è troppa ressa, cosa ne dite Dacey se lo portiamo fuori in giardino..in due ce la faremo...ah, potete chiamarmi Altea, odio le convenzioni comunque" sorridendole ma preoccupata sullo stato di salute del ragazzo.."Non è il vostro fidanzato..perdonatemi, mi sembravate una bella coppia ma non sono affari miei ovviamente..chissà qualcuno ci aiuterà no?" facendole l' occhiolino.

Guisgard
28-06-2016, 18.30.07
Giunti nella cappellina, Gaynor, Lion e i gendarmi con loro cominciarono a controllare ogni angolo di quel Santo Luogo, ammirando i bellissimi quadri presenti nella navata.
Senza però trovare nulla.
Ad un tratto un altro poliziotto arrivò ed avvertì Lion che i criminali nel palazzo non erano più in grado di nuocere.
Alcuni erano morti, altri invece fuggiti.
Albeggiava ormai.
E guardando quasi senza badarci da una delle vetrate dell'abside ad arco, Gaynor vide qualcosa di strano.
Una figura, leggera e misteriosa, quasi uno spettro, col capo coperto da un cappuccio, che se ne stava immobile su uno dei tetti del palazzo.
Fu un attimo, poi svanì proprio come fosse un fantasma.
https://www.androidplanet.nl/wp-content/uploads/2014/11/assassins-creed-882x571.jpg

Lady Gwen
28-06-2016, 18.32.30
Risposi con lo stesso impeto, quando poi iniziò a spogliarsi, fino a mostrare a me il suo corpo snello e perfetto alla luce tremolante della lampada.
Osservavo tutto il suo corpo e cercavo i suoi occhi con desiderio, soprattutto quando si avvicinò, iniziando ad allentare il mio vestito, mentre io di tanto in tanto cercavo le sue labbra e seguivo con le mani i muscoli del suo petto, delle braccia e delle spalle.

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Nyoko
28-06-2016, 18.40.18
Quando la carrozza partì, mi chiusi nel concentrarmi sul paesaggio. Era meraviglioso, vedevo la città come fosse la prima volta, non essendo mai uscita da molto tempo. Anche Filax parve contento di essere libero. Uscimmo di città e ci trovammo in campagna. Che bellezza, ero incantata per tutto e persa nei pensieri, quando l'uomo mi interruppe con una domanda.
Abbassai gli occhi aassumendo un'espressione triste, stringendomi una ciocca fra le dita.
"Avevo circa quattordici anni quando scappai dal mio paese natale in Giappone. Perscorsi un lungo viaggio per poi ritrovarmi qui.
Vagavo per le strade e avevo finito il denaro portatomi dietro. Mi diedi così al dipinto. Dipingevo ciò che i miei sogni prevedevano e guadagnavo qualcosa. Poi incontrai lui che, vedendomi abile in questa arte, mi propose di lavorare per lui, dandomi un tetto e una "casa" ma la condizione a ciò, fu il mio isolamento dal mondo." Feci un attimo di silenzio presa da una grande tristezza. "Non so il motivo di questa sua insistente pretesa, ma accettai comunque..."

Guisgard
28-06-2016, 19.50.47
Fu una lunga notte d'amore.
Di abbracci, baci e carezze audaci, che infiammarono le lenzuola e fecero ardere i loro corpi bramosi.
Così, Gwen e Theris si amarono a lungo, fin quasi l'alba, quando caddero stremati ed appagati l'una sull'altro.

La stanza.
La porta si aprì ed entrò qualcuno.
Una figura indefinita, che restò a guardare i due giovani mentre facevano l'amore.
Theris se ne accorse ed allora aumentò l'impeto con cui il suo corpo prendeva quello di Gwen.
Con un ardore quasi violento lui cominciò a possederla, tanto che quasi lei perse i sensi per il troppo piacere.
Mai era stata presa così.
Mai aveva toccato in modo così assoluto le vette del piacere, le gioie del sesso, il richiamo della carne.
Mai Theris si era mostrato così forte nel possederla.
E tra gemiti, urla e godimento, Gwen si accorse di qualcosa.
Colui che la stava possedendo non era più Theris.
Lui era in piedi a guardarli.
Guardare un altro uomo che possedeva sua moglie.

Gwen si svegliò di colpo.
Ansimava ed era sudata.
Era stato un sogno.
Albeggiava e Theris era addormentato accanto a lei.

Lady Gaynor
28-06-2016, 19.52.00
Rivoltammo la cappellina come un guanto, ma la ricerca non fece emergere alcun indizio. Era ormai l'alba quando un poliziotto ci avvertì che i criminali che non erano morti si erano dati alla fuga. Oramai non c'era più nulla da fare per me in quel luogo... quella giornata era stata una lunga ed emozionante avventura, ma adesso era giunta l'ora di tornare alla mia bottega. Sperai che la nonna non fosse stata troppo in pena, dopotutto sapeva che ero in compagnia di agenti di polizia e quindi al sicuro.
"Tenente, io torno a casa..." dissi rivolta a Lion "Se avete bisogno di me sapete dove trovarmi..."
Nello girarmi, lo sguardo percorse l'altare e le bellissime vetrate dell'abside, quando attraverso una di esse vidi sul tetto del Palazzo una figura misteriosa e spettrale vestita di nero, incappucciata, che un attimo dopo sparì come un fantasma. Turbata, preferì tenere per me ciò che avevo visto. Uscii dalla cappellina, diretta verso casa.

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Guisgard
28-06-2016, 19.55.26
Il misterioso uomo ascoltò Nyoko e appena lei terminò di parlare la carrozza si fermò di colpo.
Allora lui aprì la porta.
“Ora sei libera...” disse “... non appartieni più a nessuno, se non a te stessa... decidi cosa fare dunque... scendere ed andartene, oppure venire con me, per essere al mio servizio. Percepirai uno stipendio e sarai libera di fare ciò che vuoi quando i tuoi servigi non saranno richiesti. Decidi dunque...”

Guisgard
28-06-2016, 19.57.00
In pochi attimi, come libera da un incantesimo, la gente cominciò a muoversi.
I presenti, compreso ormai di essere salvi, si scostarono dai muri, contro i quali erano stati ammassati, per abbracciarsi, ridere, piangere e ringraziare il Cielo.
I custodi entrarono nel salone seguiti dai poliziotti, che subito aiutarono i più in difficoltà.
Due dei custodi si avvicinarono a Dacey e ad Altea, aiutando il povero Ottan ferito.
Il giornalista fu portato in un camerino e medicato da un dottore che era presente all'inaugurazione.
“Non è una ferita grave...” disse “... vi coniglio però di andare in ospedale...” ad Ottan che nel frattempo aveva ripreso conoscenza.
Ernot intanto si era avvicinato a Vivian.
“State bene?” Fissandola. “Perchè non mi avete detto di essere una spadaccina di professione?” Stupito.
Anche Marwel, dall'altra parte della sala, vedeva la situazione ormai rasserenata.
“Venite, vi accompagno fuori...” disse il ragazzo dagli occhi scuri.

Guisgard
28-06-2016, 20.00.51
Gaynor lasciò il Palazzo dei Gigli e tornò alla sua bottega, che vista l'ora era ancora chiusa.
La città infatti si stava destando dalla notte appena trascorsa e i primi negozi cominciavano ad aprire porte e battenti.
Tuttavia molti poliziotti correvano verso la sede della Taddeus, dato il clamore suscitato dai tragici fatti appena conclusisi.

Dacey Starklan
28-06-2016, 20.01.18
" Certo" verso il dottore, rassicurata dalla sue parole, " vedrò di portarcelo subito. Ho la carrozza qua fuori."

Mi accorsi che Ottan si era ripreso.

" Ce la fate a camminare? Appoggiatevi a me, ora andiamo in ospedale e vi sentirete meglio"

Altea
28-06-2016, 20.02.32
Per fortuna dei custodi vennero in nostro aiuto, con molta discrezione aspettai notizie su quel ragazzo..il solo pensiero, comunque, di fronteggiare quella situazione in casa mi desto' da tutto questo. Chiesi un thè per rilassarmi, dopo avuto notizie del ragazzo sarei tornata a casa.."Io abito in periferia, a Palazzo delle Ginestre milady Dacey..siete la benvenuta quando vorrete". Dopo finito il the mi congedai ma prima di andarmene chiesi ad un cameriere..."Scusate, ma Milord Taddei non doveva venire in ritardo? Mi hanno detto non ama frequentare le case altrui, quando potrebbe darmi udienza?"....che uomo pretenzioso.

Lady Gwen
28-06-2016, 20.09.25
Fu una notte lunga, appassionata, fatta di baci e carezze, che resero le lenzuola calde e intrise del nostro profumo, fin quando a mattinate ci addormentammo.
Quel sogno.
Così strano, inquietante, che mi fece svegliare di colpo, ansimante per l'agitazione.
Istintivamente mi voltai verso Theris, vedendo che dormiva ancora, accanto a me.
Respirai profondamente cercando di calmarmi e scacciare le immagini e l'inquietudine di quel sogno, rifugiandomi sul suo petto fra le sue braccia.

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Nyoko
28-06-2016, 20.17.43
Terminato il discorso, l'uomo mi fece una proposta. Avevo un'altra scelta da fare e sentivo di dovergli dare una risposta immediata. Sorrisi all'uomo senza provare più paura. Volevo la libertà, ma desideravo anche potermela mantenere.
"Verrò a lavorare per voi, signore..."

Marwel
28-06-2016, 22.25.05
Tutto era accaduto così velocemente e con così tanto terrore negli occhi di tutti che quasi Marwel smise di respirare.
Aveva il fiato corto e gli occhi lucidi e impauriti, come un giovane cervo braccato dal cacciatore. Un uomo era stato pugnalato alla spalla e due giovani donne l'avevano soccorso sporcandosi le mani di sangue. Poi il buio. All'improvviso.
Strinse il braccio del giovane sconosciuto, come se volesse appendersi a qualcosa di reale in mezzo a quello che sembrava un incubo.
Sentiva il battito del suo cuore pulsarle nelle orecchie tanto forte era il suono che provocava battendole nel petto.
La luce di una lampada illuminò tre cadaveri appesi per il collo. Ella si voltò, si portò una mano alla bocca e in men che non si dica le sue dita si bagnarono di lacrime. Il trambusto finì solo quando tutti i delinquenti che erano presenti in quella sala finirono la loro vita sul pavimento.
Il ragazzo le chiese di seguirlo fuori ed ella, ancora shoccata da ciò che aveva veduto, lo seguì barcollando.
Dopo qualche passo però, sentì mancare il fiato. Appoggiò una mano all'altezza del seno e l'altra sulla fronte, poi sussurrò:
"Credo di non sentirmi bene" e svenne.

Lady Gaynor
28-06-2016, 22.37.04
Arrivai alla bottega, la cui porta era ancora chiusa. La aprii ed entrai, salendo al piano di sopra e trovando nonna come al solito già sveglia.
"Buongiorno Betty" la salutai dandole un bacio sulla guancia "Mi spiace aver passato tutto il giorno e la notte fuori, ma non puoi credere cosa è successo..." dissi raccontandole tutto per filo e per segno. "Chissà se riusciranno a scoprire come sono realmente andate le cose..."

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Clio
28-06-2016, 23.39.04
Tutto si era placato, a mano a mano anche il battito del mio cuore tornò normale, anche se arricchito da una nuova e incredibile sensazione a cui non sapevo dare un nome.
Una volta rimesse le scarpe, mi avvicinai ad un tavolo ancora imbandito, e mi versai da bere dell'ottimo spumante.
Mi si avvicinò Ernot, e decisi che era il momento di dire la verità.
"Perché non lo sapevo..." Risposi, con un leggero sospiro per poi portare il bicchiere alle labbra e svuotarlo piano, assaporandone intensamente il sapore, beandomi della sensazione frizzantina che mi dava, mentre lo sentivo entrare in circolo.
"O meglio, lo sospettavo..." Sospirando nuovamente "Non vi ho detto tutto riguardo alla mia ricerca, perché ecco.. Temevo di essere presa per pazza.." Voltandosi verso Ernot.
"Io so a chi appartiene Damasgrada.." Portando la mano all'elsa "A me.. Di questo sono sicura, non so come spiegarlo, ma è così..." Sorridendo piano, un sorriso malinconico e misteriosa.
"Il problema è che non ho idea di chi io sia..." Confessai infine "Per quanto assurdo possa sembrare, mi sono svegliata un paio di giorni fa su una spiaggia poco lontano da qui... Tutto ciò che avevo era lei... E diciamo che il modo in cui mi sono accorta che non solo era mia ma che la sapevo anche usare.. Beh, non è stato molto legale, erano due brutti ceffi che pensavano fosse il loro giorno fortunato..." Alzando le spalle "una ragazza sola, con ciò che rimane di un vestito addosso... Insomma hanno avuto una pessima idea..." Dissi solo, con noncuranza.
"Vivian non è il mio nome.." ammisi infine "Ma non ho idea di quale sia.... non so più nulla.." abbassando lo sguardo.
"L'unico indizio che ho è lei.." sfiorando dolcemente l'elsa della spada con la mano sinistra "E ora so per certo..." guardandomi attorno "Che non ce l'avevo per bellezza... è come se il mio corpo non avesse dimenticato, ma la mia mente sì.." versandomi nuovamente da bere.
"Ora sapete tutta la verità, spero capirete perché in un primo momento non ho detto nulla.." con un sorriso di scuse.

Guisgard
29-06-2016, 00.10.05
Albeggiava e tra le tendine della finestra filtravano i primi e rosati bagliori del nuovo giorno.
Dopo quel sogno inquietante ed assurdo, Gwen si strinse al suo Theris, che ancora dormiva sereno.
I due restarono così, a lungo, fino a quando lui cominciò a svegliarsi pian piano.
“Ehi, buongiorno...” disse poi stiracchiandosi ed abbracciando sua moglie.

Guisgard
29-06-2016, 00.16.18
“Benissimo.” Disse annuendo il misterioso uomo a Nyoko, senza però tradire emozioni particolari. “Allora possiamo proseguire.”
Il cocchiere frustò i cavalli e la carrozza riprese il suo cammino.
Proseguirono per un po' nella brughiera, fino a quando dal finestrino Nyoko intravide un castello che si stagliava austero nell'albeggiare.
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Lady Gwen
29-06-2016, 00.19.14
L'alba rosata e la vicinanza di Theris mi rincuorarono e un po' mi fecero riprendere dal sogno.
A poco a poco lui si svegliò ed io mi lasciai abbracciare.
"Buongiorno..." sussurrai, accarezzando il suo viso.
Volevo parlargli del sogno, ma pensavo che non sarebbe stato prudente finché eravamo ancora lì, così avrei aspettato che ce ne fossimo prima andati.

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Guisgard
29-06-2016, 00.20.56
Ottan annuì a Dacey e col suo aiuto e con quello di uno dei custodi raggiunse la carrozza della dama.
Poi i due partirono verso il più vicino ospedale.
Qui il giornalista fu medicato e poco dopo lasciò l'ospedale con Dacey.
“Vi sono debitore...” disse durante il tragitto a lei “... ma badate che continuando così mi potrei abituare alle vostre attenzioni.” Ridendo. “Comunque mi spiace che a causa mia abbiate perso l'occasione di poter discutere di lavoro col capo della Taddeus...”

Dacey Starklan
29-06-2016, 00.26.03
" Ma che dite... Pensate che io sia così cinica da preferire il denaro ad una vita? E poi con tutto quel trambusto non credo fosse il caso di parlare di investimenti e industria... "

Anche perché ancora non avevo capito se il padrone della Taddeus fosse arrivato alla fine.

" Ci sarà un'altra occasione" con un piccolo sorriso, " ora vi riporto a casa. Dovete riposare"

Guisgard
29-06-2016, 00.29.13
“Madama...” disse uno dei domestici ad Altea “... non so cosa dirvi... il capo doveva essere qui da un pezzo... ora perdonatemi, ma con tutto questo caos devo aiutare gli altri... laggiù c'è il signor Ernot...” indicandolo “... parlatene con lui, saprà di certo aiutarvi...”
Ernot era poco distante, a discutere con Vivian.
“Dunque...” stupito “... mi state dicendo che avete perso la memoria? Che non ricordate più nulla? Neanche chi siete?” Fissando la bionda ragazza prima e la sua spada poi.
In quel momento però, con fare chiassoso, entrarono l'ispettore Ozzillon, il tenente Lion e vari poliziotti.

Guisgard
29-06-2016, 00.31.37
“Dimmi...” disse Theris stringendo Gwen e godendosi quel dolce risveglio accanto a lei “... hai riposato bene? Magari mi hai sognato...” sorridendo.

Guisgard
29-06-2016, 00.34.19
Ottan sorrise.
Infine la carrozza di Dacey lo riportò a casa.
“Grazie ancora...” disse lui scendendo dalla vettura “... e ricordate che mi siete debitrice di una notizia da prima pagina.” Ridendo. “Ah, vale sempre la mia proposta di corteggiamento.” Divertito.

Lady Gwen
29-06-2016, 00.34.56
Risi appena, senza mostrare che in realtà mi ero rabbuiata ripensando al sogno, e lo baciai dolcemente.
"Quanto sei egocentrico..." sussurrai sulle sue labbra, a cui seguì una leggera risata argentina.

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Altea
29-06-2016, 00.37.01
Ma quanti uomini aveva a disposizione questo Milord? Mi incamminai verso l' uomo indicato..questo Lord Taddei stava suscitando troppo il mio interesse e .. era pericoloso. Ad un tratto a terra vidi un fiore nero e lo raccolsi stupita .. era un fiore strano e lo infilai nella scollatura. Stavo per parlare ma arrivò un uomo sbraitando con dei poliziotti..Non ne avrei ricavato nulla, e avrei dovuto scrivergli una seconda lettera che forse non avrebbe letto o forse sì..sperando non iniziassi una corrispondenza equivoca..la qual cosa era intrigante. Rimasi in disparte ad ascoltare i poliziotti.

Guisgard
29-06-2016, 00.37.46
“Io...” disse Theris, fingendosi stupito, per poi baciare Gwen “... egocentrico? Beh, magari dopo la notte appena trascorsa merito un simile titolo, no?” Facendole l'occhiolino. “Oh, dimenticavo siamo ospiti qui... credo sia il caso di andare a fare colazione col professore...”

Dacey Starklan
29-06-2016, 00.38.38
Sebbene sembrasse essersi ripreso non ero tranquilla e sicura che stesse bene.

" Avete qualcuno in casa che può aiutarvi? " chiesi una volta giunti a destinazione.

" Sempre alla ricerca della notizia voi... Non temete, pago sempre i debiti, qualunque essi siano ."

Non poteva essere serio quando parlava di una proposta, mi dissi tra me e me.

" Ci penserò non temete>> risposi quindi con fare anch'esso divertito.

Lady Gwen
29-06-2016, 00.40.32
Risi maliziosamente, stringendolo a me.
"Solo per questa volta, però..." sussurrai con un malizioso sorriso sulle sue labbra.
"Già, forse dovremmo andare..." dissi poi.

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Clio
29-06-2016, 00.42.43
Annuii a Ernot.
"Già.." sospirai "Proprio così.." scuotendo la testa malinconica.
"Ed è assurdo perché potrei elencarvi i migliori vini della zona, i libri che ho letto, date e nomi storici... ma non so niente di me.. né il mio nome, né la mia storia... niente di niente.." cercando di nascondere la profonda malinconia che si impossessava di me se mi fermavo a pensare portando il bicchiere alle labbra.
"Un crudele scherzo del destino..." scuotendo la testa "l'unico indizio che ho è la spada.." sospirai di nuovo.
Poi arrivarono i gendarmi.
"Il vostro capo non è arrivato alla fine.." constatai "Immagino tocchi a voi parlare con la polizia, dunque..." sorridendo "Vi ringrazio immensamente per la vostra disponibilità e gentilezza.. spero vorrete continuare ad aiutarmi in questa ricerca.." guardai i poliziotti "Ora immagino avrete cose più importanti da fare che stare a sentire me.." sorridendo.

Guisgard
29-06-2016, 00.43.02
“No, vivo da solo...” disse Ottan a Dacey “... volete proporvi come infermiera?” Ridendo.
Il giornalista era un uomo pacato, a modo, sveglio ma per niente superbo. “Suvvia, un sorriso lo merito? Dopotutto ho rischiato di morire.” Divertito.

Guisgard
29-06-2016, 00.47.19
Altea si avvicinò ad Ernot, sempre in compagnia di Vivian, ma un attimo dopo arrivarono i poliziotti.
“Non temete, se dovete andare non vi tratterrò...” disse l'uomo alla spadaccina senza nome “... mi spiace il capo non sia giunto in tempo... magari se tornerete stasera riuscirete ad incontrarlo... a presto spero.”
Poi si avvicinò a lui l'ispettore Ozzillon.
“Sono l'ispettore capo Ozzillon...” questi “... devo farvi alcune domande...”.
“Si, certo...” annuì Ernot.

Dacey Starklan
29-06-2016, 00.48.51
" Temo di non essere all'altezza del ruolo"

Gli uomini muoiono nelle mie mani, pensai con un sospiro.

" Si, posso concedervi un sorriso ma devo anche rimproveravi. Avete rischiato tutto pur sapendo che non potevate farcela contro tutti quei maledetti ladri"

Guisgard
29-06-2016, 00.50.13
Theris baciò ancora Gwen, per poi alzarsi, lavarsi e vestirsi.
“Appena sarai pronta raggiungeremo il professore per la colazione...” disse “... comunque non mi hai detto che impressione ti ha fatto... io credo sia un uomo eccezionale...”

Clio
29-06-2016, 00.51.28
Sorrisi ad Ernot.
"Oh io non ho nessun impegno..." Divertita "Ero io che non volevo trattenere voi.." Con un gentile cenno del capo.
Lo vidi andare verso i poliziotti, e infine restai sola.
A quel punto mi concessi di pensare a quanto era successo quella notte.
Chi erano quei tizi?
Certo immaginai fossero quelli della sera precedente.
Chi era l'Angelo della Morte?
Mi guardai in giro, dove era pieno di cadaveri.
Mi aveva visto?
Si era accorto di non ballare da solo?

Guisgard
29-06-2016, 00.52.36
“Be, dovevo proteggervi...” disse Ottan a Dacey “... dopotutto siete la mia notizia da prima pagina.” Ridendo. “Posso invitarvi ad entrare? Per fare colazione? Non mi va di mangiare da solo... su, farete la buona azione quotidiana...”

Lady Gwen
29-06-2016, 00.53.33
Un altro bacio e poi entrambi ci alzammo per prepararci.
Quelle parole di Theris, ed io mi voltai, con la scusa di controllare i capelli allo specchio.
"Sì... Sorprendente..."

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Guisgard
29-06-2016, 00.58.13
Ozzillon cominciò a fare domande a raffica al povero Ernot, mentre Vivian si era opportunamente allontanata, restando a pensare in mezzo ai cadaveri che venivano portati via ed agli ultimi invitati che lasciavano il palazzo.
Ad un tratto le si avvicinò Bafon.
“Avete l'abito sporco di sangue...” disse alla ragazza “... non è un bel vedere. Sicura di non essere ferita?”

Dacey Starklan
29-06-2016, 00.58.48
" Proteggere me? Non eravate tenuto a farlo..."

Nessuno lo aveva mai fatto per me.

" Siete fortunato che tutta questa folle serata mi ha messo appetito" scendendo anche io dalla carrozza. In realtà ero contenta dell'invito.

Altea
29-06-2016, 01.01.30
La donna si allontanò e io mi avvicinai, mentre l' uomo parlava decisi di scrivere una seconda lettera dove mi presentai e dissi pure di essere la vedova del professor Antone de Guillot e necessitavo un appuntamento con lui per parlare pure dei fatti alla festa. Sorridendo presi una rosa screziata bianca e rossa e la sigillai con la lettera, mi avvicinai per consegnarla.

Guisgard
29-06-2016, 01.02.47
Quando furono pronti, Gwen e Theris uscirono dalla stanza e raggiunsero il salotto, dove il professore li attendeva per la colazione.
“Buongiorno, ragazzi.” Disse lui sorridendo. “Vi attendevo per la colazione. Venite, queste focacce meritano di essere assaggiate...” ridendo “... spero abbiate trascorso una serena notte...”
“Si, grazie, professore.” Annuì Theris.
In quel momento Gwen notò che l'uomo aveva sul tavolo uno di quei libelli letti anche da Theris.

Lady Gwen
29-06-2016, 01.05.55
Quando scendemmo trovammo il professore ad aspettarci.
Mentre mi sedevo, vidi che sul tavolo c'era un libello uguale a quello di Theris, ma cercai di non farci caso.
Mi chiedevo quale fosse la posizione di Ordifren in tutto questo, anche se ovviamente sapevo che era a favore.
Nel frattempo iniziai tranquilla a mangiare.

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Clio
29-06-2016, 01.05.58
L'arrivo di Bafon mi destò dai miei pensieri.
Trasalii.
"Oh, il mio povero vestito.." sospirai, guardando le macchie di sangue.
E io dovevo attraversare la città in quel modo?
"Ditemi, avete una toeletta dove possa cercare di pulirlo? Dopotutto è ancora fresco, e il sangue se preso in tempo con l'acqua gelida va via che è una bellezza.." dissi, sorridendo.
Non volevo indagare su come sapessi certe cose.
Ma qualcosa mi diceva che se lo sapevo, allora doveva essere vero.
"Vorrei evitare di attraversare la città così.." con sguardo implorante.
Poi mi resi conto che si era sincerato che non fossi ferita.
"No, io.." cercai di squadrarmi, non mi ricordavo di essere stata colpita, ma dopotutto nella foga poteva essermi sfuggito "No, non sono ferita, non temete.." sorrisi "Dev'essere schizzato del sangue dei malviventi..".
Che dopotutto era la verità.

Guisgard
29-06-2016, 01.06.57
Ottan rise e fece strada a Dacey.
Entrarono così a casa sua.
Era un ambiente non troppo grande, ma confortevole.
Si vedeva che il tenore di vita di quel giornalista non era dei più alti ed inoltre era evidente l'assenza di un tocco femminile.
“Scaldo un po' di latte...” disse lui “... voi mettetevi pure comoda... ho dei biscotti, sebbene non freschissimi... altrimenti credo sia rimasto del pane che potrete imburrare e cospargere di confettura...”

Guisgard
29-06-2016, 01.13.01
Altea si avvicinò ad Ernot, sempre alle prese con l'ispettore, per consegnare quella seconda lettera.
“Voi...” disse Ozzillon alla dama “... prima di andare... ditemi... avete veduto qualcosa di strano? Non so... un particolare, persino insignificante... il signore qui” indicando Ernot “ed altri degli invitati affermano di aver udito un suono ed una risata... voi?”
Nel frattempo, dall'altra parte del salone, Vivian era con Bafon.
“Venite... vi mostrerò dove pulirvi il vestito...” l'uomo.
La condusse così in una stanzetta munita di bagno.
“Prego...” invitandola ad entrare.

Dacey Starklan
29-06-2016, 01.13.20
Sebbene fossi abituata da anni alla ricchezza non avevo dimenticato la casa della mia infanzia e la sua modestia.

" Vi proibisco di fare qualsiasi cosa. Voi siete l'ammalato quindi lasciate che me la sbrighi da sola"

Ci sarebbe voluta una donna in quella casa, compresi mentre iniziavo a cercare tutto quanto.

Alla fine riuscii a trovare ciò che aveva detto e lo servii in tavola con il thè caldo e il latte in un bricco.

Altea
29-06-2016, 01.16.13
Ad un tratto mi trovai in un interrogatorio..stringevo la lettera ed annuii..."Si..ho udito il suono di un flauto che ancora ho in mente e poi una risata..ma niente più" guardai l' uomo e gli consegnai la lettera "È per Milord Taddei...vedo non è in dimora, ero venuta qui alla festa per parlare con lui".

Clio
29-06-2016, 01.18.45
Sorrisi a Bafon.
"Ve ne sono grata.." sospirai.
Così, una volta lì, iniziai a sfregare delicatamente le macchie con l'acqua gelida.
Cercai di localizzarle, sperando fossero tutte in punti raggiungibili e non dovessi spogliarmi.

Guisgard
29-06-2016, 01.20.33
Marwel si svegliò.
Impiegò qualche istante a ricordare tutto.
Era svenuta in seguito a quei fatti drammatici avvenuti al Palazzo dei Gigli.
Poi pian piano cercò di capire dove fosse ora.
Era su un lettino, in una stanza alquanto umile, con le tendine della finestra abbassate per non far entrare la luce del Sole.
Ad un tratto la porta della camera si aprì ed entrò qualcuno.
Era il giovane dagli occhi scuri incontrato all'inaugurazione ed aveva in mano un bicchiere di latte caldo.
“Vedo vi siete svegliata...” disse “... prendete, vi farà bene...” dandole il bicchiere.

Guisgard
29-06-2016, 01.23.48
Gaynor raccontò tutto a sua nonna, la quale restò alquanto impressionata da quella storia.
“La prossima volta che vorrai passare la notte fuori” disse bevendo un sorso d'acqua per riprendersi “mi troverai col bastone ad aspettarti. Mi farai prendere un colpo prima o poi...” scuotendo il capo “... comunque i fantasmi non esistono... e se anche fossero reali, non se ne vanno in giro a bloccare i criminali...”

Nyoko
29-06-2016, 07.19.55
Fui serena nel vedere la sua reazione pacata nella mia decisione. Si chiuse la porticina della carrozza e prendemmo il cammino. Non fui pentita della mia decisione, finché non vidi il castello del proprietario. Era così cupo che non sapevo cosa fare. Ero tentata a rimangiarmi tutto. Persino le mie idee sul proprietario, ricordando anche il dipinto...

Marwel
29-06-2016, 18.18.28
Marwel si svegliò in una stanza che non conosceva, di cui non riconosceva pareti, finestre, letto. Era piuttosto confusa, poi le immagini di quegli uomini impiccati e di quegli altri riversi a terra sul loro stesso sangue le fece tornare in mente il motivo del suo svenimento. Non aveva mai assistito ad una scena così atroce e le sarebbe rimasta impressa per tutta la vita.
Il ragazzo con cui aveva parlato alla festa entrò nella stanza con un bicchiere di latte in mano. Fu molto gentile.
"Vi ringrazio... mi dispiace di recarvi tanto disturbo" disse accettando di buon grado la bevanda calda.

Lady Gaynor
30-06-2016, 16.20.57
"Hai ragione, nonna... però ripensandoci credo di aver sbagliato a tacere su ciò che ho visto sul tetto... magari sarà sembrata a me una figura spettrale, mentre poteva benissimo essere qualcuno di molto agile che si è dileguato in un attimo... si, ho sbagliato a non dirlo..." Mi tolsi le scarpe e mi buttai sul letto. "Mi riposo un po' prima di cominciare la giornata, altrimenti stasera non arriverò nemmeno all'ora di cena..."
Così mi addormentai, risvegliandomi dopo circa un'ora. Mi lavai e mi cambiai d'abito, spazzolandomi i capelli con vigore. Mi guardai allo specchio soddisfatta... il mio aspetto era decisamente più fresco. Scesi giù in bottega ed aprii la porta, un po' più in ritardo del solito, e cominciai a sistemare i fiori.

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Guisgard
30-06-2016, 16.55.01
La colazione fu piacevole e tranquilla, col professore perfetto nelle vesti di padrone di casa.
Raccontò infatti ai due giovani ospiti della sua collezione di libri, vasta e preziosa, non tralasciando il modo in cui era riuscito a raccogliere un tesoro culturale così imponente.
Naturalmente fu disponibilissimo nell'offrire sia a Theris che a Gwen la possibilità di vedere la biblioteca e di poter scegliere qualcuno di quei libri da leggere.

Lady Gwen
30-06-2016, 16.57.26
La colazione trascorse più tranquilla e scorrevole di quanto pensassi.
Il professore ci illustrò libro per libro tutti i testi che componevano la sua biblioteca, dicendo che potevamo leggere quello che volevamo, e questa mi sembrò subito un'idea interessante.

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Guisgard
30-06-2016, 16.57.58
Ernot prese la lettera di Altea.
“No, il signor de' Taddei non è ancora giunto...” disse.
“Beh, io voglio parlarci.” Fece Ozzillon. “Devo interrogare anche lui. Voglio venire a capo di questa storia.” Guardò la dama. “Voi potete andare. Grazie, madama.”

Guisgard
30-06-2016, 16.59.53
Vivian entrò nel bagno e cominciò a pulirsi il vestito ancora sporco di sangue, mentre Bafon era fermo fuori ad aspettare che fosse pronta.

Clio
30-06-2016, 17.02.27
Fortunatamente riuscii a pulire tutte le macchie, anche se a quel punto l'abito era bagnato, e la leggera stoffa segnava un pochettino la mia pelle.
Ma dopotutto era meglio così, si sarebbe asciugato, l'importante era togliere le macchie.
Una volta finito uscii e trovai Bafon che mi aspettava.
"Vi sono davvero grata..." Gli sorrisi.

Altea
30-06-2016, 17.05.39
Non era ancora arrivato..questo fatto era strano, ad un certo punto iniziai a pensare nemmeno esistesse questo fantomatico milord Taddei.
"Appena arriverà fatemi la gentilezza di consegnare la lettera, è già la seconda che scrivo..spero non sia successo nulla di grave a milord".
Poi osservai il poliziotto in malo modo.."Stavo per andarmene, non dovete dirmi voi quando devo uscire" risentita stavo per uscire e mi voltai verso i due uomini e il resto dei poliziotti.."Ah dimenticavo, ha detto di chiamarsi l' Angelo della Morte ma a me ed agli altri ha salvato la vita". Estrassi il fiore nero dalla scollatura mostrandola all' uomo a servizio della Taddeus.."Magnifico questo fiore, un giorno mi direte dove lo trovate cosi potrò piantarlo nel giardino del mio Palazzo".
Uscii e montai in carrozza e ordinai di tornare a casa..forse quel dottor Misk Rainneg era arrivato..altrimenti mi sarei concessa una bella cavalcata nella brughiera antistante e poi sarei andata dal professor Trevor.

Guisgard
30-06-2016, 17.11.11
“Nessun disturbo, non siate sciocca.” Disse il ragazzo a Marwel. “Bevetelo è caldo...” porgendole il bicchiere di latte “... vi farà bene... siete svenuta, probabilmente per lo spavento e vi ho portata qui... a casa mia...”
Era un tipo alto, dai lunghi capelli neri e gli occhi scuri.
Sembrava poco incline al sorriso e di certo non era nobile, visto i suoi abiti e la casa in cui abitava.
http://images6.fanpop.com/image/photos/36400000/Wuthering-Heights-image-wuthering-heights-36448904-500-500.jpg

Guisgard
30-06-2016, 17.15.22
Gaynor scese al pianterreno ed aprì la sua bottega di fiori.
Poco dopo arrivò la prima cliente del giorno.
“Buongiorno, cara...” entrando la signora Maria “... stamattina sono la prima immagino...” ridendo “... sono qui per prendere quel bouquet di fiori che avevo ordinato per le nozze di mia figlia... oggi è il gran giorno.” Felice. “Anche se abbiamo scelto proprio uno strano momento... visto che in città tutti parlano di quei briganti al Palazzo dei Gigli e soprattutto di un misterioso fantasma che li ha messi in fuga...”

Guisgard
30-06-2016, 17.30.47
Mentre Gwen osservava i libri di quella ricca biblioteca, ad un tratto un umore attirò la sua attenzione.
Si voltò e tra alcuni grossi volumi vide uno stranissimo e buffo gattino.
Era un batuffolo di peli e la guardava in modo dolce.
http://www.scaligeriscattery.it/allevatori/scaligeri/sito/cattery/rubacuori.jpg

Lady Gwen
30-06-2016, 17.36.41
Ero intenta ad osservare i libri per trovare qualcosa di interessante, quando sentii un rumore.
Mi guardai intorno, per poi guardare di nuovo gli scaffali e controllare se il rumore provenisse da lì.
Allora lo vidi.
Un piccolo batuffolo dagli occhioni dolci, e lo presi in braccio.
"E tu chi sei?" sorridendo e accarezzandolo "Theris, guarda..." continuando ad accarezzare il gattino.
Avevo sempre adorato i gatti e questo era bellissimo.

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Lady Gaynor
30-06-2016, 17.39.13
Poco dopo l'apertura, una cliente entrò in bottega.
"Buongiorno, signora Maria... il bouquet è pronto, devo solo legarvi dei nastrini..." dissi sorridendole. Il sorriso però mi morì sulle labbra quando la signora parlò di un fantasma che avrebbe scacciato i briganti dal Palazzo dei Gigli. Allora non ero l'unica ad averlo visto!
Presi il bouquet e terminai la decorazione di nastrini bianchi.
"Beh, sono sicura che sarà lo stesso un gran giorno per voi... la bellezza di vostra figlia oscurerà malefatte e fantasmi vari, ne sono sicura..." le dissi facendole l'occhiolino... avevo fretta che se ne andasse, per cui le diedi il bouquet e le augurai ogni bene per le nozze. Fortunatamente mi pagò senza intrattenersi a parlare e andò via.
Salii sopra, mi tolsi il grembiule che usavo per lavorare e raccontai a nonna di ciò che aveva detto la signora Maria. "Devo tornare al Palazzo, nonna... devo dire a quei due che anch'io ho visto ciò che sembrava essere un fantasma... lo sapevo che avevo sbagliato a tacere..." le diedi un bacio sulla guancia "Non preoccuparti se faccio tardi, sono in compagnia di poliziotti..."
Scesi giù e lasciai la bottega, salendo sul calesse. Arrivai a Palazzo una decina di minuti dopo, legai Elinor ad un'inferriata ed entrai. I gendarmi mi avevano conosciuto la sera prima, per cui non mi fermarono. Tra la folla di persone che ancora era lì, cercai Lion con lo sguardo. Lo vidi e mi avvicinai subito. "Tenente, ascoltatemi... sono tornata indietro perché in città si vocifera di un fantasma che ha sconfitto i briganti... ebbene, tenente, quel fantasma l'ho visto anch'io stamattina, sul tetto del palazzo. L'ho visto, nero e incappucciato, e dopo un attimo era sparito..."

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Guisgard
30-06-2016, 17.43.01
“Di nulla.” Disse Bafon a Vivian, per poi riaccompagnarla nel grande salone.
E qui la ragazza trovò l'ispettore Ozzillon con altri poliziotti.
Altea era appena andata via ed il gesto di togliersi il fiore dalla scollatura aveva naturalmente colpito l'ispettore.
“Uhm... che donna...” mormorò mentre la dama lasciava il palazzo.
“Angelo della Morte...” fece Lion “... curioso nome... anche se comunque generico... cosa ne pensate?”
“Che una donna simile fa domata come si fa con i cavalli selvaggi...” Ozzillon ancora pensando ad Altea.
“Ispettore...” fissandolo Lion “... parlavo di questa storia.”
“Cosa?” Voltandosi l'ispettore. “Ah, già... giusto...” vide Vivian che tornava con Bafon “... e quella chi è?”
“Un'altra invitata all'inaugurazione, ispettore.” Rispose Ernot.
“Vedo che le più belle dame della città erano tutte qui stanotte...” sorridendo Ozzillon “... voi...” a Vivian “... devi rivolgervi alcune domande...”
In quel momento arrivò anche Gaynor, che subito si avvicinò a Lion.
“Aspettate, calmatevi prima...” il tenente alla bella fioraia “... fantasma? Ne siete certa? Perchè allora non lo avete detto subito?”
Intanto Altea era tornata alla sua dimora, trovando Petronilla ad attenderla.

Lady Gaynor
30-06-2016, 17.46.15
"Non l'ho detto subito perché pensavo non mi avreste creduta..." risposi al tenente "Dopotutto, già in bottega avevate entrambi mostrato il vostro scetticismo riguardo il presunto fantasma di cui farfugliava il ladro della cappellina..."

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Clio
30-06-2016, 17.47.40
Tornai nella sala e trovai il poliziotto in compagnia di Ernot.
Lanciai a quest'ultimo un'occhiata di comprensione, e poi sfoderai il mio miglior sorriso per l'ispettore.
Mi sembrava strano in effetti che non si fossero messi d'impegno a interrogare tutti i presenti.
Dunque non fui sorpresa nel vedere che si rivolgeva a me.
"Naturalmente.." sorridendo "Spero di potervi essere utile.." con un leggero cenno del capo.

Guisgard
30-06-2016, 17.48.01
Il castello appariva antico, austero, intriso di un innaturale silenzio ed avvolto da un'atmosfera cupa.
Sembrava come forgiato da un unico pezzo di granito, con alte torri circolari, bastioni a strapiombo e la merlatura che correva lungo l'edificio centrale del maniero.
Si ergeva nel bel mezzo della brughiera ed il paesaggio circostante pareva come incantato.
La carrozza raggiunse il portone d'ingresso e subito due servi arrivarono ad aprirne la porta.
Il misterioso uomo scese senza avere l'accortezza di lasciare precedenza a Nyoko e le fece poi segno di seguirlo.
Filax, fra le braccia della giovane pittrice, mostrava un certo nervosismo.
Il portone si aprì ed entrarono nel maestoso e silenzioso maniero.

Guisgard
30-06-2016, 17.53.16
“Che profumino...” disse sorridendo Ottan mentre Dacey serviva in tavola la colazione “... su, godiamocela.” Invitandola a sedersi con lui.
Ma poco dopo qualcuno bussò alla porta.
Il giornalista si alzò ed aprì, trovando sulla soglia un ragazzino.
“Ehi, ciao, Garffon!” Ottan.
“Mi manda il signor Cogen...” fece il bambino “... vuole scriviate un pezzo per il giornale di domani...”
“Ma io non ho alcuna notizia fra le mani...” mormorò il giornalista.
“Il signor Cogen vuole che scriviate del misterioso fantasma di cui tutti parlano...” spiegò il piccolo “...quello che ha assalito i furfanti al Palazzo dei Gigli...”

Altea
30-06-2016, 17.53.43
Ero stanca ma turbata, finalmente arrivammo a Palazzo..e guardai quello dei miei genitori accanto, per la prima volta capii la solitudine di non potermi confidare..come avrei voluto parlare a mia sorella Amelie di quella notte...di quell' uomo misterioso che ci aveva salvati, e aveva rapito la mia anima col suono della sua musica e con il suo fare misterioso..ad un tratto trasalii..Altea, non farti venire idee strane...e perchè?Sei vedova..e allora non sei sposata, mica vorrai finire la tua vita in una noiosa sala da the con vedove annoiate. Sorrisi a quel duello della mia anima..eppure era proprio così che mi sentivo.
Entrai in dimora e trovai Petronilla.."Non pensavo di fare tardi...sono avvenuti degli strani accadimenti, ma non voglio spaventarvi..o forse saprete già ciò che è accaduto. Piuttosto vi sono novità?" dissi stiracchiandomi.

Guisgard
30-06-2016, 18.00.54
Theris si voltò e sorrise a Gwen.
“Un gattino...” disse “... non ne avevo mai visto uno così... che razza è, professore?”
“In realtà” disse l'uomo “lo ignoro. Mi fu venduto quando stavo per imbarcarmi a Cipro, di ritorno da un mio seminario in una città Turca... ricordo lo comprai per poche monete... mi incuriosiva il suo spetto, in quanto effettivamente è una razza alquanto rara... si chiama Zolà...” sorridendo.

Nyoko
30-06-2016, 18.00.59
Guardai quel castello nella sua immensità senza avcorgermi che la carrozza s'era fermata e che già l'uomo era sceso da lì. Presi in braccio Filax che, tremando, mi fece capire che aveva paura. Lo strinsi fra le mie braccia e scesi dalla carrozza. Il mio abito rosso scivoló sul terreno bagnato, sporcandosi. Due uomini aprirono il grande portone e ci fecero entrare. Osservai quel luogo tetro e provai paura pure io. Poi ricordai il dipinto e del cliente... mi chiesi chi fosse il cliente del mio capo e quando l'avrei visto...

Lady Gwen
30-06-2016, 18.05.17
"È bellissimo... e questo nome gli si addice..." sorridendo.
Presi poi un libro da uno scaffale e mi sedetti su una poltrona a leggere, con Zolà acciambellato sulle mie gambe che sonnecchiava sornione.

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Guisgard
30-06-2016, 18.05.24
“Va bene, ne parleremo dopo all'ispettore...” disse Lion a Gaynor “... ora aspettate qui...”
Intanto Ozzillon si apprestava ad interrogare Vivian.
“Bene...” fissandola come chi vuol squadrare da capo a piedi qualcuno per scorgerne l'identità “... siete una degli invitati o eravate giunta qui per altro? E poi ditemi di questo misterioso... come dire? Questa misteriosa apparizione, suona meglio... l'avete udita anche voi immagino, no?” i accorse del suo abito bagnato. “Cosa avete fatto al vestito?”

Lady Gaynor
30-06-2016, 18.07.39
"D'accordo tenente... starò qui buona ad ascoltare gli interrogatori..."

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Guisgard
30-06-2016, 18.09.01
“Nessuna novità ancora, madama...” disse Petronilla ad Altea “... ma di quali avvenimenti parlate?” Guardandola incuriosita.
La donna infatti non era uscita dal palazzo, dunque ignorava ogni cosa.

Dacey Starklan
30-06-2016, 18.11.38
Era strano servire a tavola per me che ero abituata ad esser attorniata da uno stuolo di servitori. Ma era bello, sapeva di normalità.

<< Spero di piaccia anche il sapore e non solo l'odore. Non sono brava in cucina>> mormorai sedendomi anche io.

<< Aspettate vado io...>> ma Ottan ormai era alla porta dopo che qualcuno aveva bussato. Era un ragazzino, udii tutto e non potei non intervenire.

<< Il signore é appena stato ferito e il suo capo pensa solo al suo stupido articolo. Oggi dovete riposare. Scriverete domani...>>

Clio
30-06-2016, 18.12.24
Sorrisi all'ispettore.
"Quante domande.." cercando di nascondere una leggera vena divertita.
"Dunque vediamo..." Sorridendo "Sono stata invitata dal signor Ernot.." Indicandolo con un cenno della mano "Quanto all'uomo che ha messo in fuga i delinquenti, certo che l'ho visto... O meglio, non visto, sentito... Ha spento tutte le luci prima di fare la sua comparsa.. Ha detto di essere l'Angelo della Morte e beh.." Alzando le spalle "Li ha uccisi tutti in men che non si dica..." Trattenendo una smorfia divertita.
E io gli ho dato una mano...
"Dev'essere un combattente eccezionale per ottenere questi risultati al buio, che invece ha completamente disorientato i malviventi.." Commentai.
"Il mio abito?" Sospirai "Si era sporcato di sangue, ma sono riuscita a togliere le macchie per fortuna..." Sorridendo.

Guisgard
30-06-2016, 18.12.27
Il misterioso uomo di cui Nyoko ancora non conosceva il nome, la guidò nell'androne di quel maestoso e cupo castello, fino a giungere in un cortile inondato di Sole.
Qui alcuni servitori erano impegnati in varie faccende, ma nel vedere arrivare l'uomo si voltarono tutti e salutarono con un inchino.
Entrarono nella corte.
“Ora ti farò assegnare una stanza...” disse a Nyoko.
Filax era sempre inquieto.

Altea
30-06-2016, 18.16.06
Sgranai gli occhi.."Non è ancora arrivato questo dottore? Oh, si sono ribaltate le posizioni..tempo fa erano le donne a farsi aspettare, io sto aspettando ben due uomini" ridendo, ma sinceramente quel dottor Misk non sapevo fosse ancora un bell' affare o un tipo poco serio.
"Vi è stato un attentato a Palazzo dei Gigli, volevano rubare i quadri della cappella...eppure...hanno inscenato..già un bello spettacolo..un ladro ruba e basta, non fa proclami od altro, dissero si volevano riprendere ciò che era loro..o nostro..non so a chi si riferivano e poi.."arrossii leggermente poichè Petronilla mi conosceva bene "Le luci si sono spente, udii un suono di un flauto..era misterioso e mi ha preso davvero..seguì una risata ma quell' individuo non si è mostrato..ha detto di essere l' Angelo della Morte...ha ucciso quei lestofanti..ha salvato la vita a tutti..eppure è strano i poliziotti indaghino su di lui piuttosto che sui malviventi" pensierosa e turbata.

Guisgard
30-06-2016, 18.20.31
Gwen prese un libro e cominciò a sfogliarlo.
I volumi presenti nella biblioteca erano perlopiù appartenenti al genere scientifico e religioso.
Zolà intanto riposava beato, accoccolato sulle gambe della ragazza, stiracchiandosi ogni tanto.
“Sembra che quel gattino ti abbia presa in simpatia...” disse Theris.
“In realtà” il professore “le ragazze ed i gatti hanno una naturale affinità. Forse per questo Zolà ed io non abbiamo legato molto. Dopotutto lo capisco... un animale preferisce un padrone giovane e generoso di coccole, rispetto ad un vecchio trombone come me.” Divertito.

Guisgard
30-06-2016, 18.24.54
“In realtà” disse Ottan a Dacey “non potrei scrivere oggi neanche volendolo. Neanche se fossi sano come un pesce... non ho nulla in mano... non riuscirei a finire un articolo...” guardò il bambino “... fa così... dì al signor Cogen di non avermi trovato... guadagnerò tempo... se da ad un altro la possibilità di scrivere quell'articolo, io finirò in mezzo alla strada...”

Nyoko
30-06-2016, 18.26.30
Ci inoltrammo in un giardino illuminato dal sole, meravioglioso quanto inquetante. Poi l'uomo mi parlò e io ebbi il coraggio di domandare:
"Qual è il vostro nome? Quando avrò l'onore di conoscere l'uomo che ha commissionato il dipinto?" Intanto Filax s'era rannicchiato sulle mie braccia e guardava quel uomo con quegli occhi rossi e scrutatori...

Lady Gwen
30-06-2016, 18.26.35
Leggevo uno dei numerosi volumi a carattere sia scientifico che religioso, e quello che avevo scelto era un saggio sulle varie religioni e le loro peculiarità.
Ero pagana, ma avevo studiato talmente bene la mia religione, che mi interessava saperne di più anche sulle altre.
Intanto Zolà, sempre sulle mie gambe, alternava un riposino a una stiracchiata.
"Ovvio, io sono più simpatica di te" dissi, con scherzosa sufficienza a a Theris.
Poi risi alle parole del professore.
"Ho sempre amato i gatti, ma non ne ho mai avuto uno, e credo lui lo senta..." dissi, mentre affondavo la mano nel pelo soffice del gattino.

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Guisgard
30-06-2016, 18.27.58
“Lo avete definito un uomo...” disse Ozzillon a Vivian “... dunque, a differenza di tutti gli altri, per voi non è un fantasma... bene, almeno qualcosa di concreto... anche se, ammetto, manca davvero una storia gotica in questa città...” ridendo.
Intanto Lion era accanto a Gaynor.
“A breve gli interrogatori termineranno” mormorò “così potrete parlare con l'ispettore...”

Dacey Starklan
30-06-2016, 18.31.09
Mi dispiacque per Ottan, vederlo così abbattuto.

Mi avvicinai e diedi al ragazzo una moneta.

<< Mi raccomando, fa come ti ha detto. Sei passato qui ma lui non c'era>> e questo scappò via di corsa per strada.

<< Io non credo non abbiate nulla. Eravate un testimone oculare. Scrivete ciò che abbiamo visto e vissuto. Non c'è niente di meglio che leggere notizie di prima mano, filtrate solo dalla vostra bravura nel scriverle. Se volete voi dettate ed io scrivo>>

Guisgard
30-06-2016, 18.31.44
“Bontà Divina” disse sconcertata Petronilla “che storia!” Scuotendo il capo. “Avete rischiato la vita per una festa! Assurdo! Oggigiorno non è più consigliabile uscire di casa per una dama dabbene!” Preoccupata. “E voi poi...” fissandola “... parlare con tanta ammirazione di uno che si definisce Angelo della Morte!” Indignata. “Oh, milady!” Ad Altea.

Clio
30-06-2016, 18.36.43
Risi a quelle parole dell'ispettore.
"Che assurdità.." divertita "Certo che era un uomo, i fantasmi mica esistono, e non se ne vanno in giro ad ammazzare i malviventi così.." scuotendo piano la testa "Era un uomo, presumibilmente giovane, molto ben addestrato, abile e armato, a giudicare dalle ferite dei cadaveri... lama, io direi, non abbiamo sentito spari.." conclusi.
"Immagino però che a voi non interessi scoprire chi ha salvato tutti noi, ma bensì scoprire chi è stato a metterci in pericolo, questo è il vostro obiettivo giusto? Prendere i criminali..." annuendo "Dunque vi dirò che si sono spacciati per degli artisti per introdursi nel palazzo, ad un certo punto hanno iniziato a vaneggiare dicendo che volevano riprendersi ciò che era loro, ciò che era stato sottratto al popolo, non volevano soldi o gioielli, ma bensì opere d'arte.. arte sacra, se non ho capito male.." proseguii "Dunque credo fossero facinorosi, non semplici criminali, fanatici convinti di avere ragione ed essere dalla parte del popolo.. loro erano armati di pistole, l'unico che vedete ucciso da arma da fuoco, infatti, è stato ucciso non dal nostro uomo misterioso, ma bensì dal loro capo, perché aveva osato contraddirlo.." pensierosa.

Guisgard
30-06-2016, 18.39.11
“Una cosa per volta...” disse l'uomo misterioso a Nyoko con sguardo enigmatico “... rammenta... 'uccellino che vuol spiccare troppo presto il volo finisce poi per cadere...”
Filax miagolò impaurito.
“Il mio nome è Asputin.” Rivelò.
Ad un tratto arrivò una donna.
Era bionda, di bell'aspetto, elegante e sorrideva.
“Bentornato, signore.” Rivolta ad Asputin con un lieve inchino.
“Questa è Nyoko...” l'uomo indicando la pittrice “... resterà con noi... accompagnala nella sua camera.”
"Subito." La donna.
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Altea
30-06-2016, 18.40.28
"Oh suvvia Petronilla..parlate come i miei genitori..non permetterò a nessuno di contrastare i miei pensieri..non preoccupatevi comunque, anzi forse dovremmo pure indagare su questo dottor Misk non pensate? Io vado a farmi una bella cavalcata...ho bisogno di aria fresca."
Salii nella stanza, mi cambiai di abito e aprii un cassetto. Era il diario di Antone, mai avevo osato leggerlo..ma ero turbata da quei malfattori. Dovevo leggere cosa aveva fatto Antone negli ultimi suoi giorni e i suoi pensieri..nei suoi appunti non trovai nulla..anzi erano spariti.
Scesi e sorrisi a Petronilla.."Non prendetevela per prima..grazie..siete l' unica persona si preoccupi per me..e quell' uomo oscuro...di certo non cercherà me e penso non avrò modo di rivederlo più...ah, nemmeno Lord Taddei è arrivato in città" alzai le spalle e presi il nero fido Cruz.
Presi la via della campagna circostante, finalmente aria fresca...raggiunsi un piccolo laghetto e legai il cavallo e mi misi sotto un albero. Aprii il diario di Antone...sicuramente avrei letto delle sue scapatelle con una bella dama assieme a Trevor e qualche suo altro collaboratore...erano belli, giovani, ricchi e attraevano per il loro mestiere...il nostro matrimonio non era stato del tutto una corona di fiori.

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Guisgard
30-06-2016, 18.49.22
“Allora” disse Ordifren a Gwen “ve ne faccio dono.” Sorridendo ed indicando Zolà.
“No, professore...” fece Theris “... siete gentile, ma non possiamo accettare...”
“Sciocchezze.” Ridendo il professore. “Sono gli animali che scelgono i padroni, non viceversa. E quel gattino ha scelto la tua giovane moglie come padroncina.” Divertito.

Lady Gwen
30-06-2016, 18.53.50
Rimasi sorpresa dalle parole di Ordifren.
"Dite sul serio?" al professore, per poi guardare Theris"Siete stato molto gentile fin'ora con noi, non vorrei approfittare..." anche se in realtà ero felice all'idea che quel batuffolino potesse venire a casa con noi.
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Guisgard
30-06-2016, 18.54.15
“Oh, siete gentile...” disse Ottan a Dacey “... vedo che mi sono guadagnato un bellissimo Angelo Custode...” sorridendole “... si, qualcosa in effetti abbiamo per cominciare a buttar giù qualche parola... ma poi si dovranno raccogliere altre informazioni... magari trovando il modo di tornare al Palazzo dei Gigli... insomma indagare...” si guardò intorno “... dove diavolo ho messo la mia macchina per scrivere? Ah, eccola!” Prendendola e posandola sul tavolo. “Ne avete mai vista una? E' un portento. Tra qualche anno tutti ne useranno una...” sistemando dentro alcuni fogli “... siete pronta? Io detterò e voi scriverete...” facendole l'occhiolino.
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Nyoko
30-06-2016, 19.01.54
L'uomo mi rivolse uno sguardo che a primo impatto, interpretai come un rimprovero. Mi strinsi nelle spalle, sentendomi leggermente mortificata. Mi disse il suo nome, non l'avrei mai dimenticato. Conoscere qualcuno era per me già meraviglioso. Poi comparve una donna. Era bellissima, bionda e ben vestita. Ci salutò con cortesia e io le feci un lieve inchino. Poi, Asputin mi fece segno di seguirla ed io obbedi subito.

Guisgard
30-06-2016, 19.04.46
Vivian aveva inquadrato in pieno il nostro ispettore Ozzillon.
“Uhm, certo...” disse lui quando lei ebbe finito di parlare “... si... era proprio ciò che pensavo anche io... naturalmente dovevo interrogarvi tutti, è la prassi... però si, certo... ovviamente anche io pensavo queste cose... si si...” fissandola “... direi che potete andare ora... ed anche noi andremo... tenente!” Chiamò.
“Eccomi, ispettore.” Rispose Lion, facendo segno a Gaynor di seguirlo.
“Torniamo al commissariato...” mormorò Ozzillon.
“Si, ispettore.” Annuì Lion. “C'è qui Gaynor...”
“Chi?” Ozzillon.
“Gaynor, la fioraia...”
“E che vuole?”
“Ha visto qualcosa e credo voi dobbiate ascoltarla...”
“E sia...” sistemandosi il cappello Ozzillon “... falla venire con noi al commissariato...”
Ad un tratto si udì una risata.
Qualcuno allora entrò nel salone.

Guisgard
30-06-2016, 19.07.28
Altea uscì per cavalcare, per poi mettersi a leggere il diario del suo defunto marito.
Ma la sua lettura fu interrotta da una bella carrozza tirata da quattro cavalli baschi giovani e vigorosi.
Era diretta al suo palazzo.

Altea
30-06-2016, 19.11.31
Aprii il diario quando vidi una carrozza elegante dirigersi verso il Palazzo..forse era il famigerato dottore. Presi Cruz e arrivai veloce a Palazzo nascondendo il diario nella borsa. Lasciai Cruz allo stalliere e mi sistemai la veste.

Clio
30-06-2016, 19.16.29
Cercai di restare impassibile mentre orzillon parlava.
O meglio, farfugliava, era esilarante.
Quando si allontanò, mi rivolsi a Ernot sottovoce.
"Come sono andata?" Sorridendo.
Ma poi quella risata... Possibile che fosse..
No, impossibile.
Così mi voltai per vedere chi stava entrando.

Dacey Starklan
30-06-2016, 19.20.05
Un Angelo Custode.. Sorrisi con amara ironia. Un Angelo della Morte forse...

<< Avete una grande passione in quello che fate...>> ammirata nel sentirlo parlare così pieno di energia.

Osservai quel macchinario. Ne avevo visto uno si. Lo usava il segretario di mio marito ma non ci avevo mai messo mano. E poi io ero straniera e temevo di fare errori di ortografia. Ad ogni modo avevo promesso ad Ottan di aiutarlo e non volevo smorzare il suo entusiasmo.

<< Torneremo ad indagare. Questa faccenda mi incuriosisce e non ho niente altro da fare...>> prendendo la macchina e osservandone i tasti.

Speriamo bene, mi dissi.

<< Si sono pronta>>

Guisgard
30-06-2016, 19.20.21
La donna accompagnò Nyoko al primo piano di una delle torri del castello.
“Sono lieto tu sia giunta qui...” disse alla pittrice “... sei una pittrice, vero? Fantastico. Deve essere un mestiere affascinante. Poi mi mostrerai qualcuno dei tuoi quadri.” Sorridendo. “Ma soprattutto vedo ami gli animali...” entusiasta nel vedere Filax “... che curioso animale... anche a me piacciono molto... ma che bestiola è? Mai vista una simile...” guardando il gatto.

Nyoko
30-06-2016, 19.26.00
La donna mi sorrise e mi condusse in una delle due grandi torri.
Iniziò col farmi domande e io fui più che felice di risponderle:
"Sì, amo dipingere anche se posso dipingere solo quello che sogno..." abbracciai Filax e risposi all'altra sua domanda:
"Questa creaturina si chiama Filax ed é un gattino nato da uno dei miei sogni. È la prima creatura che creo grazie a questo dono..." le dissi contenta di poter parlarne con qualcuno.

Guisgard
01-07-2016, 00.14.17
“Ma certo.” Disse sorridendo Ordifren a Gwen. “Quel gatto è vostro.” Annuendo. “E se vorrete sdebitarvi, allora mi basta la promessa che ogni tanto verrete a farvi visita.” Mentre Zolà faceva le fusa alla ragazza.

Guisgard
01-07-2016, 00.20.50
Altea tornò di corsa al suo palazzo, trovando la bella carrozza vista in precedenza ferma proprio davanti al portone.
Il cocchiere saltò giù ed aprì la portiera.
Allora dalla vettura scese un uomo con abiti distinti ed un portamento sobrio e distaccato, come se fosse reduce da un lungo viaggio, giunto da una terra lontana.
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Lady Gwen
01-07-2016, 00.24.11
Feci un leggero sorriso al professore, per poi guardare Theris.
Speravo davvero che fosse d'accordo, mi sarebbe davvero piaciuto portarlo a casa.
Intanto Zolà, fra le mie braccia, faceva le fusa mentre lo accarezzavo.

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Altea
01-07-2016, 00.26.32
Ad un tratto dalla carrozza scese un uomo..dal portamento ed abiti sembrava nobile, aveva un ché di distaccato nello sguardo..come facesse parte di un' altra terra...forse era il dottore..e pensai alla valigia. "Scusate" avvicinandomi "sono la duchessa de Bastian, a cosa devo la visita?" dando un' occhiata di intesa pure a Petronilla.

Guisgard
01-07-2016, 00.37.47
Quella risata, quasi irriverente, che sembrava stonare con l'atmosfera del salone e dell'intero palazzo.
Poi quel battito di mani, come un voler applaudire la fine di una pantomima o una di farsa.
Tutti allora si voltarono.
“Capo...” disse Ernot guardando il nuovo arrivato.
Si trattava di un uomo vestito in modo elegante, dai capelli scuri e mossi, gli occhi azzurri ed un sorriso scanzonato stampato sul volto.
“Scommetto trenta Taddei” avanzando verso di loro “che il nostro ispettore risolverà il caso in men che non si dica. E naturalmente acciufferà il resto di quella banda.”
“Chi siete?” Fissandolo Ozzillon.
“Sono la vittima, mio caro ispettore.” Rispose il giovane uomo dagli occhi azzurri. “Sono colui che dovrà pagare i danni, risarcire i finanziatori e rifare un'intera campagna pubblicitaria. Avete mai contrattato con i finanziatori, caro ispettore?”
“No, messere...” Ozzillon.
“Allora il vostro è uno stato di grazia, mio caro ispettore.” L'altro, versandosi da bere. “Mmm... detesto il vino caldo...” rimettendo giù il bicchiere, per poi sedersi davanti all'ispettore.
“Dunque voi siete...” fece Lion.
“Si...” annuì Ernot, con accanto Vivian e Bafon “... lui è Guisgard de'Taddei, presidente della Taddeus.”
“Si, vi ho detto che ero la vittima, caro il mio ispettore...” sorridendo Guisgard ad Ozzillon “... ma ditemi... avete già idea di chi abbia organizzato questa farsa a casa mia? Voglio dire... perchè erano mascherati? Credono forse di essere ancora nel Medioevo? O magari...” divertito “... pensavano di far colpo su una delle tante dame invitate qui per l'inaugurazione?” Ridendo di gusto.
“Immagino portassero le maschere per non farsi riconoscere, messere...” mormorò Ozzillon.
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Clio
01-07-2016, 00.41.32
Nascosi una risata divertita nell'osservare il nuovo arrivato.
Era un giovane ben vestito, con un sorriso irriverente e due occhi azzurri inconfondibili.
Mise alle corde l'ispettore e non ridere fu davvero difficile.
Lo scrutai di sottecchi, mentre non mi stava guardando, cercando una risposta a quella strana domanda che non osavo farmi.
Restai in silenzio, ad osservare la scena.

Guisgard
01-07-2016, 00.45.55
Ottan cominciò a dettare a Dacey, che batteva ogni parola a macchina.
Il giornalista ricostruì così l'intera serata, dal loro arrivo al Palazzo dei Gigli, fino all'apparizione dei falsi artisti e poi l'entrata in scena della risata e del flauto con cui si presentò il misterioso fantasma.
“Ecco...” disse, per poi accendersi un sigaro “... qui finiscono i fatti reali... ora comincia il campo delle ipotesi... chi erano gli uomini mascherati? Semplici ladri? Terroristi? Ed il fantasma? Accertato che spettri e folletti non esistono, come ha fatto da solo a metterli in fuga? E tutti quei trucchetti? Lampade che si spengono da sole, uomini uccisi come se fossero bolle di sapone... insomma, ne abbiamo per un bel romanzo d'avventure e misteri, no?” Fissando Dacey.

Guisgard
01-07-2016, 00.52.27
“Beh, guardando il sorriso di mia moglie, non posso non essere d'accordo...” disse Theris “... vi ringrazio, professore.”
“Bene.” Sorridendo questi. “Siamo tutti contenti e soddisfatti dunque.” Annuendo. “Zolà ha la sua padroncina, tu hai reso felice tua moglie ed io mi sono guadagnato la promessa di essere visitato da questa bella ragazza di tanto in tanto.” Guardando Gwen.
Ad un tratto qualcuno bussò ed entrò un domestico.
“Professore...” quello “... volevo rammentarvi il vostro appuntamento...”
“Si, hai ragione...” Ordifren.

Lady Gwen
01-07-2016, 00.55.45
Sorrisi entusiasta a Theris, baciandolo sulla guancia e sussurrandogli un dolcissimo "Grazie" all'orecchio.
Risi e annuii al professore.
"Mi sembra uno scambio equo" soddisfatta.
Poi entrò un domestico.
"Credo che sia il momento per noi di andare, così vi lasciamo libero. Andiamo?" a Theris.

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Guisgard
01-07-2016, 01.01.19
“Si, giusto...” disse Guisgard ad Ozzillon “... per Diana, è vero!” Esclamò divertito. “Avevano il volto celato per non farsi riconoscere. O forse erano solo troppo brutti per non portarle.” Ridendo.
“Vi diverte tutto questo, messere?” Ozzillon.
“Non dovrebbe?”
“Beh, vi hanno rovinato l'inaugurazione” spiegò l'ispettore “e con ogni probabilità torneranno a finire ciò che hanno iniziato...”
“Cosa?” Fissandolo sorpreso Guisgard.
“Non sapete che l'assassino torna sempre sul luogo delitto?”
“Ah, beh...” perplesso Guisgard “... allora perchè mai la polizia spesso non riesce mai ad acciuffarli? E' così semplice, no? Basta presidiare il luogo del delitto...”
Ozzillon lo guardò masticando infastidito.
“Beh, temo dovrò stipendiare altri domestici per rimettere tutto in ordine...” guardandosi intorno Guisgard.
“Beh, credo che qui, per ora non abbiamo altro da fare...” disse Ozzillon “... se avremo novità vi faremo sapere, messere.”
“Bene, caro ispettore.” Sorridendo Guisgard.
“Andiamo, tenente...” Ozzillon a Lion, seguito da Gaynor.
“Che poliziotte affascinanti arruolate, caro ispettore.” Guisgard guardando la fioraia. “Eh, ho capito subito che siete un dritto voi.” Facendogli l'occhiolino.
“Già...” mugugnò Ozzillon “... buona giornata, messere.” Ed andarono via.
“Ecco, avete conosciuto il capo...” Ernot ad un orecchio di Vivian.

Clio
01-07-2016, 01.06.26
Osservai tutta la scena con un sorrisetto divertito dipinto sul volto.
Vedere l'ispettore così in difficoltà era troppo divertente.
Poi quelle parole di Ernot e sorrisi.
"Me ne sono accorta.." Divertita.

Guisgard
01-07-2016, 01.20.07
“Mi raccomando, vi aspetto presto...” disse sorridendo Ordifren.
Gwen e Theris salutarono il professore e lasciarono la sua casa, portando con loro Zolà.
“Sei stata felice di venire dal professore con me?” Chiese lui a sua moglie durante il tragitto.

Lady Gwen
01-07-2016, 01.27.41
Salutammo il professore e poi andammo via.
"Sì, molto..." tenendo lo sguardo su Zolà mentre lo accarezzavo.
Poi sospirai.
"Ho fatto un sogno stanotte..." iniziai, per poi raccontarglielo "E forse so anche cosa potrebbe significare..." dissi mesta, per poi guardarlo.
"Mentre non c'eri, Ordifren ha detto che la nostra storia rischia di finire, ma non per colpa nostra, bensì di tua zia e credo che il sogno rappresenti i miei timori che qualcuno possa mettersi fra noi, in questo caso tua zia, e che tu te ne stia lì a guardare permettendo che ciò accada..." con la voce che tremava un po' "Ti prego Theris, non permetterglielo..." con gli occhi lucidi.

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Guisgard
01-07-2016, 01.27.56
Ozzillon, Lion, Gaynor e gli altri poliziotti andarono via, accompagnati fino alla porta da Bafon.
“Capo...” disse Ernot a Guisgard.
Questi si voltò.
“Ecco...” continuò l'altro “... quei furfanti... sono entrati con troppa felicità nel palazzo... ed è colpa mia... avrei dovuto accertarmi che fossi stato tu ad ingaggiarli quei falsi artisti...”
“Il problema” sorridendo Guisgard “è che in questo palazzo vi sono troppe cose di valore...” guardò Vivian “... soprattutto ieri sera, con tutte le bellezze di questa città che abbiamo invitato...”
“Ah, lascia ti presenti Vivian...” fece “... era anche lei tra gli ospiti dell'inaugurazione...”
“Eh, buon gusto, amico mio...” ridendo piano Guisgard, per poi mostrare un leggero inchino alla ragazza “... lo dico sempre che hai buon gusto per le donne...”
“Oh, no...” scuotendo la testa Ernot “... Vivian non è certo... insomma, non era per me qui ieri...”

Guisgard
01-07-2016, 01.32.36
La donna restò sorpresa da quelle parole di Nyoko.
“Dunque...” disse fissandola “... tu dunque disegni cose che poi diventano reali?” Sorridendo meravigliata. “Davvero? Ma è meraviglioso... e guardando questa bestiola sono davvero estasiata...” accarezzando Filax “... sono sicura che saremo ottime amiche...”
Arrivarono alla stanza che era stata assegnata alla pittrice.
“Ecco...” aprendo la porta la donna “... qui alloggerai...” mostrando la stanza “... ed io mi chiamo Wolfetta.” Presentandosi a Nyoko.

Dacey Starklan
01-07-2016, 01.34.36
Le dita scorrevano rapita tra i tasti, riempiendo fogli di inchiostro.

<< E qui comincia il mistero. Sta a voi svelarlo o sbaglio? Da dove iniziamo?>>

Clio
01-07-2016, 01.35.07
Il capo si rivolse a me, e io cercai di restare seria.
Era uno di quegli uomini che faceva complimenti a tutte le donne, cosa che trovavo terribilmente scortese e di cattivo gusto.
Ma chissà, lui magari pensava anche di essere educato.
Così il mio sguardo restò pressoché impassibile, con una leggera risatina nascosta.
Ad ogni modo, non mi andava di passare per la fanciulla frivola andata all'inaugurazione per catturare l'attenzione.
"Veramente sono qui per la mia spada..." Con un sorrisetto irriverente "Speravo voi poteste aiutarmi ma.." Alzando le spalle "La serata si è rivelata più movimentata del previsto, no?" Guardandolo negli occhi, mentre per un solo istante il mio sguardo divertito divenne intenso.

Guisgard
01-07-2016, 01.36.02
Ad udire la voce di Altea, l'uomo si voltò subito, finendo con i suoi occhi in quelli di lei, indugiando per un lungo istante, come se volesse quasi leggerle nell'anima.
“Buongiorno a voi, duchessa...” disse con tono garbato, per poi togliersi il cappello “... sono il vostro inquilino, il dottor Misk Rainneg... è un onore, oltre che naturalmente un piacere alloggiare nella vostra bella e nobile dimora...” con un lieve inchino “... avete dimostrato generosità e carità pari forse solo alla vostra bellezza, milady... ve ne sarò eternamente riconoscente... spero non vi abbia dato noia l'aver ricevuto in anticipo i miei bagagli... inoltre mi sono permesso un piccolo dono portato con me dalla mia terra...” mostrandole un pacchetto chiuso da un nastro dorato.

Guisgard
01-07-2016, 01.39.42
“Beh, ora comincia il difficile direi...” disse Ottan a Dacey “... in verità bisognerebbe tornare sul luogo del fattaccio... intendo il Palazzo dei Gigli... capire cosa volevano davvero quei furfanti... e scoprire chi davvero si nascondeva dietro il suo di quel flauto...”

Dacey Starklan
01-07-2016, 06.46.48
" Siete sicuro di volerci tornare così presto, dopo ciò che è successo?"

Chiesi un po' stupita mentre finivo di scrivere.

" Ma se é questo che volete... La mia carrozza é ancora qui fuori " alzai gli occhi verso di lui con un leggerissimo sorriso, " credo di essermi guadagnata il diritto di prendere parte alle vostre indagini. E se siamo fortunati potremmo anche incontrare il famoso padrone della Taddeus".

Nyoko
01-07-2016, 09.00.05
La donna reagì entusiasta alla mia affermazione. Parve incantata e non allarmata. Mi fece anche dei complimenti.
"Sì, è una parte del mio strano dono" dissi azzardando una risata. Arrivammo a quella che doveva essere la mia stanza. Prima di entrare, la donna si presentò, mostrandomi un ampio sorriso. Persino Filax parve entusiasta di conoscere questa donna, facendosi acvarezzare. Era segno che di lei mi sarei potuta fidare...
"È un piacere fare la vostra conoscenza, Wolfetta. Spero anche io di diventare amiche"

Lady Gaynor
01-07-2016, 13.39.12
L'ispettore chiamò Lion, che mi fece cenno di seguirlo. Ozzillon era talmente stranito che a stento si ricordò di me, ma mi diede comunque il permesso di seguirli al commissariato. Stavamo per andare via, quando d'un tratto udimmo una risata. Mi voltai e vidi un uomo entrare nel salone. Capelli scuri, bellissimi occhi azzurri ed un abbigliamento raffinato ed elegante. La sua risata irriverente fu accompagnata da un sarcastico applauso ed un irresistibile sorriso scanzonato. Un tipo bello e affascinante, che immediatamente aveva guadagnato la scena principale. Si presentò come Guisgard de' Taddei, il capo dell'armeria.
Seguii la sua conversazione con l'ispettore, dove quest'ultimo fu bellamente preso in giro. Soffocai una risata nel vedere come Ozzillon arrancasse.
Qualche istante prima di andare via, Guisgard de' Taddei mi rivolse un complimento che non poté che farmi piacere. Gli risposi con uno sguardo aperto ed un sorriso, per poi seguire l'ispettore e Lion fuori dall'edificio.

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Altea
01-07-2016, 14.44.46
L'uomo si presentò, era proprio il dottor Misk Rainneg..per un momento impercettibile mi fissò a lungo negli occhi verdi...la cosa mi mise a disagio, ebbi una sensazione strana..era come volesse leggermi l' anima...leggermi dentro e distolsi lo sguardo.
Sinceramente mi aspettavo una persona diversa, forse piena di brio visto voleva trovare del divertimento e per indole detestavo coloro che ti riempivano di complimenti e vari commenti futili...per lo più erano fasulli o nascondevano qualcosa.
"Oh, mi ringraziate per la mia carità e misericordia...penso non ne abbiate bisogno dottor Rainneg, noto il vostro tenore di vita sia ben al di sopra di chi ogni giorno chiede un' elemosina per la strada" fredda e diretta e feci entrare l' ospite in casa e mi avviai in salone con Petronilla e ci accomodammo in delle poltrone e feci servire del the e biscotti.
"Ho fatto accomodare le vostre valige nell' ala nord, spero per voi durante il viaggio nessuna sia andata persa" con sguardo di intesa a Petronilla "Ho preferito dividere le due parti del Palazzo cosi ognuno potrà gestire liberamente la sua vita privata, anche perchè essendo vedova la gente avrebbe da spettegolare" E qui stai mentendo, se ti piacesse o trovassi un uomo affascinante e tenebroso come il misterioso Angelo non ti intereserebbe nulla della gente..hai pure messo quel fiore nero nel diario..nero come il suo mistero e fascino..sospirando.
Poi guardai il pacchetto e feci un leggero sorriso, a dire il vero mi aveva già fatto un regalo della sua Terra...anzi proprio della terra e incuriosita ma lentamente sfilai il fiocco oro e scartai il regalo.

Guisgard
01-07-2016, 16.21.02
“Oh, che disdetta...” disse Guisgard a Vivian “... mi piange il cuore per quell'increscioso edfolle episodio di stanotte...” scuotendo il capo “... la vostra spada? Una ragazza con la spada? Che cosa assurda ed affascinante allo stesso tempo... e dire che ho sempre pensato che l'arma migliore di una donna fosse altro...” divertito “... una spada... per Diana! Ci penserei due volte prima di tradire una donna armata di spada!” Ridendo. “Posso vederla?” Fissando sorridendo Vivian. “La vostra spada, naturalmente...” annuendo.

Guisgard
01-07-2016, 16.24.38
“Beh, non intendevo tornarci proprio ora...” disse Ottan a Dacey “... dopotutto devo rimettermi ancora dalla ferita... e comunque oggi o domani cambierebbe poco, visto non ci farebbero certo entrare. Un conto è l'inaugurazione aperta a tutti, altra cosa invece è presentarsi al Palazzo dei Gigli pensando di poter entrare ed uscire come il vento...”

Clio
01-07-2016, 16.28.25
"Perché mai?" Divertita "Non è stato poi così male..." Con un sorrisetto irriverente.
Mi ero divertita più ad ammazzare quei tizi che non in tutta la sera.
"Si non credo sarebbe una buona idea.." Fingendomi pensierosa "Ne uscireste piuttosto male.." Ridendo.
Poi chiese di vedere la mia spada.
"Ma certo.." Sorridendo "Dopotutto è per questo che sono giunta qui..".
Così gliela porsi, accorgendomi però che era rimasta una macchiolina di sangue, che mi apprestai a togliere con un fazzoletto.
"Ecco, il suo nome è Damasgrada..." Sorridendo.

Guisgard
01-07-2016, 16.30.35
La carrozza della polizia lasciò il Palazzo dei Gigli, diretta al commissariato.
“Che tacchino...” disse Ozzillon.
“Chi, ispettore?” Lion.
“Quel tipo...” sbottò Ozzillon “... ama fare il gradasso solo perchè è dannatamente ricco. Si vede da un miglio di distanza che è un idiota. E di quelli grossi direi.” Sbuffando.
“I ricchi sono quasi sempre così.” Sorridendo il tenente. “Parlando comunque di cose serie, ispettore... Gaynor deve dirvi qualcosa...” indicando la ragazza seduta con loro due nella vettura.
“Cosa?” Fissandola Ozzillon.

Guisgard
01-07-2016, 16.39.28
“Che sogno orribile...” disse Theris a Gwen “... davvero sgradevole...” mentre tornavano a casa “... ovvio che fai simili incubi, visto nutri tali paure... nessuno si metterà tra noi due... nessuno... lo sai...” fissandola “... non credi che difenderei il nostro Amore contro tutto e tutti?” Sbuffò. “Comunque le parole del professore sono frutto delle sue idee... egli infatti crede che la nobiltà abbia troppi vincoli e pregiudizi... sa che mia zia non accetta le mie idee, a differenza tua... tutto qui... non è certo un profeta...”
Intanto Zolà dormicchiava tra le braccia di Gwen.

Lady Gaynor
01-07-2016, 16.41.06
Nella carrozza, l'ispettore si lasciò andare ad uno sfogo contro Guisgard de' Taddei, definendolo un idiota. Se lui è un idiota, tu cosa sei? mi venne da pensare. Poi Lion mi chiese di parlargli di ciò che avevo visto.
"Stamattina all'alba, mi trovavo nella cappellina e da lì ho visto, sul tetto del palazzo, una nera figura incappucciata, che sembrava davvero uno spettro... un istante dopo era svanito nel nulla... secondo me, è la stessa figura che ha spaventato a morte i ladri della cappella..."

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Guisgard
01-07-2016, 16.45.06
Guisgard fissò la spada e non gli sfuggì il gesto con cui Vivian la pulì dall'ultima macchiolina di sangue.
“Accidenti, che bell'arma...” disse lui “... e si ritrova persino un nome...” sorridendo “... come usavano fare gli antichi cavalieri... avete scelto voi questo nome?” Alla ragazza. “Che nome curioso... la spada è davvero incredibile...” menando un fendente nell'aria “... e molto efficace direi... raccontatemi un po' la sua storia, vi secca? Visto non potrò invitarvi a cena stasera, o rischierei di ritrovarmi infilzato...” divertito.

Lady Gwen
01-07-2016, 16.46.14
Non sapevo se essere sorpresa o sollevata dalla risposta di Theris.
"Va bene, il tuo discorso potrebbe filare, e la magia allora?" fissandolo "Lui sa della mia magia, ma è impossibile, dato che siete solo in tre a saperlo, ovvero tu e i miei genitori. Questo ti sembra abbastanza strano?" sospirando.
"E comunque io ci credo che lo faresti... mi fido di te..." con lo sguardo basso su Zolà che mi dormiva fra le braccia.

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Dacey Starklan
01-07-2016, 16.51.07
" Esatto. E controllerò personalmente che oggi voi riposiate. In quanto al palazzo beh... I soldi aprono molte porte"

Clio
01-07-2016, 16.51.34
Gli sorrisi, tradendo un po' di impazienza mentre la brandiva.
Qualcosa mi diceva che ero gelosa di quella spada.
Ma se poteva aiutarmi, era un sacrificio che si poteva correre.
"In realtà speravo poteste aiutarmi voi a scoprire la sua storia..." Sospirai "Per questo l'ho portata qui..." Guardai per un momento Ernot, per poi tornare a guardare Guisgard.
Avevo detto la verità, a questo punto non potevo mentire.
E non avrebbe nemmeno avuto senso.
"Questa spada è tutto quello che ho.. L'unico indizio per scoprire chi sono.." Sospirai, osservando la spada tra le sue mani "Ho perso la memoria.." Ammisi, infine "Mi sono svegliata qualche giorno fa su una spiaggia poco lontano da qui..." Sorridendo appena "Un armaiolo in città ha aperto l'elsa, cercando il nome del l'armaiolo ma tutto quello che abbiamo trovato era il suo nome: Damasgrada appunto..." Alzai gli occhi a cercare i suoi "È tutto quello che so...".

Guisgard
01-07-2016, 16.55.49
“Accidenti...” disse Ozzillon a Gaynor “... e perchè diamine non mi avete detto nulla subito?” Seccato. “Comunque non è detto sia il nostro misterioso fantasma... molto più probabilmente si trattava di uno di quei furfanti mascherati in fuga...”
“Come fate ad esserne certo?” Chiese Lion.
“Intuito, ragazzo mio.” Accendendosi un sigaro l'ispettore. “Intuito... per essere un buon poliziotto, tienilo a mente, occorre intuito... ed io ne ho da vendere.” Fumando.

Lady Gaynor
01-07-2016, 16.57.45
"Non vi ho detto nulla perché so come la pensate sui fantasmi e non volevo mi deste della matta..." gli risposi "Io non dubito del vostro intuito, ma quei briganti avevano solo delle maschere, nessuno ha parlato di cappucci neri..."

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Guisgard
01-07-2016, 17.00.11
“Magari gli avrò io accennato qualcosa sulla tua passione per la magia...” disse Theris a Gwen “... si, sarà così... ed ora non lo ricordavo...” guardò la ragazza “... ora non lasciarti suggestionare da tutto questo... mica tutti hanno dimestichezza con le arti magiche, dovresti saperlo meglio di tutti... il professore è solo un ottimo matematico... non certo un sensitivo.” Sorridendole.

Lady Gwen
01-07-2016, 17.03.40
Alzai gli occhi fissi su di lui.
"Non pensavi che, forse, avresti dovuto, non potuto, chiedermi il permesso prima?" sbottai, schietta e diretta.
Non mi andava a genio che lo facesse, anche se fosse stata la persona più importante sulla Terra, assolutamente no.

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Guisgard
01-07-2016, 17.03.47
Ottan rise.
“Allora sono curioso di sapere come il mio bell'angelo custode riuscirà a farmi restare qui in casa.” Disse divertito a Dacey. “Vediamo... forse vi trasferirete qui? Interessante...” ridendo.

Guisgard
01-07-2016, 17.17.31
“Perfetto.” Disse Misk ad Altea. “Vi sono grato di avermi offerto dunque una parte di questo palazzo, lasciandomi così libero di potermi dedicare ai miei studi.” Sorridendo.
Poi la dama cominciò a scartare il pacchetto.
Trovò così una ricca spilla in argento, con tre teste di lupi.
L'oggetto, pregevole e molto antico, era intarsiato di pietre preziose in vari punti, con gemme negli occhi dei tre animali stilizzati.
“Viene dalla mia terra...” spiegò l'uomo “... si trova solo lì... a me attira per la bellezza ed il valore, ma secondo qualcuno porta la felicità... spero mi facciate l'onore di accettare questo dono, segno della mia riconoscenza e del mio rispetto verso di voi."
http://mlb-s1-p.mlstatic.com/broche-pin-game-of-thrones-daenerys-dragoes-khaleesi-17097-MLB20132499149_072014-O.jpg

Dacey Starklan
01-07-2016, 17.23.09
" Al momento sono senza casa per cui...potrei anche restare qui ma, farei dei cambiamenti e non so se li apprezzerete"
In effetti non ero certa di riuscire a vivere in una caa tanto modesta dopo aver passato quasi tutta la vita tra agi e oggetti pregiati.
" E per farvi restare in casa invece... Volevate uno scoop su di me giusto, eccomi, sono qui. Fatemi la vostra intervista"

Altea
01-07-2016, 17.23.51
Guardai l' oggetto...tre teste di lupo..e poi gioielli preziosi.."Vi ringrazio, non vi dovevate scomodare..dite sia un portafortuna? Ditemi del vostro Paese, da dove provenite" sorridendo ma sapevo già a chi mostrarlo...il dottore non aveva messo in conto avevo a disposizione i migliori professori della città che avevano lavorato con mio marito.

Guisgard
01-07-2016, 17.25.39
Guisgard continuava ad osservare Damasgrada, mentre Vivian raccontava la sua triste storia.
“Perso la memoria...” disse poi lui “... sembra la trama di un romanzo di cappa e spada...” sorridendo sarcastico “... è la verità? O forse è un modo per dare più valore a questa spada? Chissà, magari volete venderla...” ridandole la spada “... comunque, storia o non storia, vale già una fortuna... anzi, credo non abbia prezzo... non per il mercato attuale...”

Clio
01-07-2016, 17.32.06
Gli lanciai un'occhiataccia a quelle parole.
"Non ha prezzo, avete detto bene..." vagamente risentita "Perché non è in vendita..." prendendo la spada dalle sue mani, assicurandola alla cintura.
"Non mi avete detto se intendete aiutarmi a scoprire la sua storia..." alzando lo sguardo su di lui "La mia storia.." dissi poi.
"Ernot mi ha detto che voi siete il miglior esperto di armi, dopotutto..." con un sorrisetto divertito "Ma se non ne siete in grado, posso sempre cercare qualcun altro..".

Guisgard
01-07-2016, 17.32.51
“Mmm... in effetti...” disse pensieroso Ozzillon “... la verità è che siamo in alto mare... tutta questa storia è assurda...” guardando prima Gaynor e poi Lion “... sembra di stare in un romanzo giallo d'appendice...” sbuffando.
“E se ci fossero dei collegamenti?” Lion.
“Che collegamenti?” Chiese l'ispettore.
“Tra il furto riuscito del Tondo Aureo e quelli tentati al Palazzo dei Gigli...” mormorò il tenente.

Guisgard
01-07-2016, 17.36.29
“In verità” disse Theris “neanche mi ricordo di averglielo detto davvero... lo penso... visto che comunque sarebbe l'unica spiegazione plausibile... davvero, Gwen, non ricordo di averglielo detto, ma credo però di averlo fatto...” si giustificò lui.

Lady Gwen
01-07-2016, 17.38.20
Sbuffai guardando fuori dal finestrino.
Era inutile stare a replicare, tanto ormai era successo e non si poteva tornare indietro, quindi evitai pure di rispondere.

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Guisgard
01-07-2016, 17.39.41
“Beh, solo un idiota rifiuterebbe di avervi come coinquilina.” Disse sorridendo Ottan a Dacey. “Cambiamenti? Beh, in verità non ho il tocco casalingo... e in effetti una sistemata gioverebbe a questa casa...” guardandosi intorno “... intervista? Davvero? Senza segreti?” Fissandola divertito.

Lady Gaynor
01-07-2016, 17.41.12
"Io l'ho detto subito che è plausibile ci sia un collegamento..." risposi a Lion "Due furti di opere sacre in pochi giorni non possono essere una coincidenza..."
Guardai poi Ozzillon, più che altro per non fargli capire che ritenevo il tenente più in gamba di lui. "Io credo che la cosa migliore da fare adesso sia andare ad interrogare il ladro superstite, quello che avete trovato in stato di shock. Potrebbe essere in grado di parlare ora, magari dirci chi gli ha commissionato il furto, oltre raccontarci meglio ciò che è successo nella cappellina..."

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Guisgard
01-07-2016, 17.48.45
“Si, un portafortuna...” disse Misk ad Altea “... secondo la leggenda, cosa di cui io non credo affatto sinceramente parlando, questa spilla esaudirebbe tre desideri, uno per ciascuna testa di lupo... però, ogni richiesta, dovrebbe poi essere pagata con un pegno...” sorrise “... ma, come detto, è solo una leggenda.” Fissandola. “E così vi ho già iniziato a parlare della mia terra... è un luogo vasto, sterminato e selvaggio... cosparso di monti, attraversato da fiumi e variegato di foreste... a volte, fissandolo durante certi tramonti rossi, si fa fatica a capire dove cielo e terra si dividono... un po', se posso permettermi, la mia terra vi somiglia... è bianca perchè gli Inverni sono freddi ed il vento la attraversa leggero, proprio come si muovono i vostri capelli mentre parlate e non ci badate... e poi i laghi... specchi verdi e luminosi, quasi ambrati, simili ai vostri occhi di quel verde vago e mutevole... si, sono certo che la mia terra vi piacerebbe, contessa...” con un mite sorriso.

Altea
01-07-2016, 17.56.06
A quelle parole guardai la spilla e ascoltai le sue parole lusinghiere...dove voleva andare a parare..voleva attrarmi, attirarmi ma io ero sveglia..e per fortuna avevo vista quella valigia.."Vedo sapete dispendere bene i complimenti...affascinante la vostra terra...lo ammetto..anche se non mi avete detto il nome. Quanto a questo oggetto..io sono cattolica, sembra un oggetto esoterico, magari chissà per vedere esauditi i miei desideri dovrei fare qualche patto con qualche spirito" e lo fissai seria negli occhi e poi guardai Petronilla.
"Sono duchessa non contessa" sorridendo "Volete prendere posto nei vostri alloggi? Io dovrei tornare in città"..avevo parecchio da fare, per prima cosa andare da Trevor e poi..chissà se quell' uomo aveva dato la lettera a milord Taddei, sempre fosse in città.

Guisgard
01-07-2016, 17.57.58
“Dubito troverete qualcuno più esperto del signor de'Taddei...” disse Ernot a Vivian “... lui è il più grande conoscitore d'armi del paese.”
“Chissà se usate meglio la spada o l'orgoglio...” divertito Guisgard “... ma ditemi...” fissandola in quel suo abito così delicato e sensuale allo stesso tempo “... se davvero ignorate il vostro passato immagino dunque non abbiate nessuno al mondo? Giusto? Intendo famiglia, fidanzati, amanti... è così?” Con fare sornione. “Insomma, una vagabonda, no?”

Dacey Starklan
01-07-2016, 17.59.15
" Forse mi sono espressa male... Parlo di stravolgimenti" scossi la testa, " no, sarei una pessima coinquilina, credetemi"
Senza segreti, quella era una cosa impossibile, tuttavia non dissi neanche di no.
"Farò il possibile per soddisfare la vostra curiosità"

Guisgard
01-07-2016, 17.59.50
Gwen si chiuse in un risentito silenzio, fino a quando tornarono a casa.
Ma appena fuori al portone d'ingresso, improvvisamente, Zolà sgattaiolò dalle braccia della ragazza e corse via, verso la campagna.

Lady Gwen
01-07-2016, 18.01.57
Nessuno dei due parlò, fino al nostro arrivo a casa.
Poco fuori dal portone del palazzo, però, Zolà scappò via, verso la campagna, ed io sospirai mestamente.
"Tornerà secondo te?" a Theris.

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Clio
01-07-2016, 18.04.22
"Volete mettermi alla prova?" con un sorriso impertinente, senza staccare lo sguardo dal suo.
"Quando volete..." divertita.
Era un tipo decisamente strano, faticavo ad inquadrarlo, somigliava un po' a quanto avevo immaginato, forse, ma non saprei dire in che modo.
Mi dava l'idea di un uomo abituato ad avere tutto, e che per questo non dava valore a niente.
Quasi mi dispiaceva per lui, pensai con un sorrisetto divertito.
"Per quanto ne so potrei esserci qualcuno che mi aspetta da qualche parte... o potrei essere sola al mondo sì.." con un sorriso vagamente malinconico, solo per un breve istante "Per adesso è così..." con un sorriso che cercava di essere distaccato "Una vagabonda sola al mondo, armata e pericolosa..." alzai le spalle "Non è poi così male..".

Guisgard
01-07-2016, 18.04.31
“Ma quel tipo è tocco...” disse Ozzillon a Gaynor “... cosa potremmo mai cavarci da lui?”
“E se la ragazza avesse ragione?” Lion.
“Che idiozia...” seccato l'ispettore.
“Tentar non nuoce...” fece il tenente.
“Allora ci andrai tu.” Ozzillon a Lion. “E ti concedo massimo mezz'ora di tempo.”
Arrivarono al commissariato e scesero dalla carrozza.
“Allora vado, ispettore...” mormorò il tenente, per poi fissare Gaynor.

Lady Gaynor
01-07-2016, 18.07.44
Ozzillon, poco convinto, diede a Lion il compito di interrogare il ladro. Il tenente mi guardò e in quello sguardo lessi la tacita richiesta di seguirlo.
"Ispettore, se non vi spiace andrei anch'io con il tenente..."

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Guisgard
01-07-2016, 18.12.09
“Perdonatemi, duchessa...” disse Misk ad Altea “... non ho ancora dimestichezza con la vostra lingua... però i miei gesti sono spontanei... spero dunque accettiate il mio dono... non vi sono spiriti, né altro... io sono il primo a non credere a simili cose... è un oggetto antico e prezioso che indossato da voi sarà un degno gioiello per la vostra persona.” Si alzò e si apprestò a seguire Petronilla. “Grazie ancora per l'ospitalità, milady.” E seguì Petronilla nei suoi alloggi.

Guisgard
01-07-2016, 18.16.49
Ottan allora si alzò, assumendo un'aria fintamente inquisitoria.
“Ora rivolterò la vostra vita come un guanto...” disse a Dacey, per poi scoppiare a ridere “... ma sarò discreto... naturalmente per quanto possibile ad un giornalista...” facendole l'occhiolino “... bene... una donna bellissima e ricca attira subito l'interesse dei lettori... parlatemi dunque delle vostre origini... siete nobile? O figlia di qualche ricco funzionario? Perchè siete interessata ad investire nella Taddeus? E poi l'Amore... una come voi non può non avere spasimanti... oltre me, naturalmente.” Sorridendo.

Altea
01-07-2016, 18.20.09
Rimasi perplessa e guardai l' oggetto..insisteva perchè lo indossassi..ma io non mi fidavo, ricordavo con quale cautela toccassimo gli oggetti rinvenuti.
Salii in camera e presi un barattolo, aprii il sacco..la mia idea era di riporre tutto il materiale nella valigia ma il dottore si sarebbe accorto ovviamente. Quindi misi un pò in quel barattolo e poi posi la spilla nella confezione dove stava e la misi in borsa.
Mi vestii elegantemente...non sia mai avrei avuto fortuna di incontrare quell' uomo di affari che si faceva attendere..se non avessi saputo i Taddei erano nobili lo avrei preso per un borghese arricchito, sbuffando.
Mi misi un vestito corallo e dei gioielli, prima sarei andata a Palazzo dei Gigli..poi da Lord Trevor anche se mi faceva male vederlo...troppi ricordi..ma avevo bisogno ora di lui.
Scesi le scale e salii in carrozza.."Prima andremo a Palazzo dei Gigli, tanto rimarremo poco visto milord Taddei non vi sarà e poi andremo dal professor Trevor" dissi al cocchiere ma ero silenziosa durante il viaggio...avevo fatto un errore a dare in affitto il Palazzo, io speravo arrivasse una famiglia...non avevo figli, avrei tanto sentire il suono argentino dei bambini, ma qualcosa mi diceva mi ero messa in un guaio e sventolavo il ventaglio sia per il caldo e il senso di oppressione.

Dacey Starklan
01-07-2016, 18.33.10
Non si era fatto alcun problema a partire con domande più o meno discrete. Feci un bel respiro profondo prima di pensare a come rispondere.
" Vengo da Oriente... Da una terra che Alessandro Magno aveva appena intravisto poichè ne aveva conquistata soltanto una parte. La mia famiglia era agiata si. Non so esattamente come tradurre il mio titolo nella vostra lingua... Credo sia qualcosa tipo conte ma non ne sono certa. Da dove vengo io non ci sono gli stessi gradi di nobiltà.. Ad ogni modo, mia madre è morta nel darmi alla luce e mio fratello lui" mi fermai un attimo, " in battaglia contro un sultano" e deglutii, " per ottenere la pace mio padre fece un accordo. Ed io ero parte dell'accordo."
Ora avrei dovuto omettere qualche dettaglio.
" Ero molto giovane, appena più che una bambina ma mi ritrovai a essere una specie di regina. Il sultano era...ehm, io gli piacevo molto. Ma morì, avevamo parecchi anni di differenza. Alla sua morte ho ereditato tutto ma non volevo stare in quella terra. Per cui ho preso i soldi e sono arrivata qui. "
Alzai appena lo sguardo, sperando che questa versione fosse abbastanza credibile.
" Perchè investire nella Taddeus? Se ho imparato qualcosa da mio marito è che la guerra paga... Per cui, vorrei investire nelle armi. E' semplicemente un'operazione economica per me. E per rispondere alla vostra ultima domanda, come avete compreso il mio non è stato un matrimonio d'amore... E per questo non ne voglio un altro per il momento"

Guisgard
01-07-2016, 18.47.41
“Non lo so...” disse Theris a Gwen “... non conosce questi luoghi... e potrebbe incontrare qualche cane randagio... vuoi che vada a cercarlo?”

Lady Gwen
01-07-2016, 18.50.27
Annuii, con la mano nella sua.
Mi sarebbe dispiaciuto se veramente avesse incontrato altri animali o dei cani.
"Sta' attento."

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Guisgard
01-07-2016, 18.51.03
“Sicuramente saremo amiche...” disse sorridendo Wolfetta a Nyoko “... grandi amica...” accarezzando Filax “... ed anche noi due saremo amici...” allo strano gatto.
Ma ad un tratto arrivò un domestico.
“Signora...”
“Si?” Wolfetta.
“Il Maestro è giunto...”
“Arrivo subito.” Annuì la bionda donna.

Guisgard
01-07-2016, 18.58.09
“Per carità.” Disse Ernot a Vivian. “Il capo non saprebbe impugnare neanche uno spillo. Lui conosce come nessun' altro le armi, ma non sa usarle.”
“Ci mancherebbe...” con fare distaccato Guisgard “... abbiamo faticato tanto ad uscire dal Medioevo... le armi le uso per arricchirmi, non per altro... e poi come si dice?” Sorridendo. “Ogni vero artigiano non usa mai per sé ciò che vende agli altri.” Divertito. “Comunque...” guardando Vivian “... sola, senza memoria... mi sembra l'ideale per rifarci della pubblicità negativa di stanotte... a me sembra perfetta come segretaria... che ne pensi? Assumendola sarà come fare un'opera buona.”
“Beh, bisogna vedere se Vivian è interessata...” rispose Ernot.
“Lo siete?” Guisgard alla ragazza. “Volete lavorare qui come segretaria?”

Nyoko
01-07-2016, 18.59.32
Sorrisi felice alla donna che acccarezzava Filax dolcemente. Poi un uomo giunse da noi chiamando Wolfetta che si voltò di scatto.
... il maestro è arrivato? Era forse il cliente che tanto desdieravo conoscere?

Guisgard
01-07-2016, 19.04.41
“Volete giocare troppo a fare l'investigatrice dilettante...” disse Ozzillon a Gaynor “... comunque andate, se proprio ci tenete.”
Così lei e Lion si diressero verso la prigione del commissariato, dove il ladro era rinchiuso.
Raggiunsero la cella e lo trovarono seduto a terra, impegnato ad uccidere e a mangiare delle mosche.
http://www.scifimoviezone.com/imagehorror/dracula92017.jpg

Clio
01-07-2016, 19.07.57
A quelle parole di Ernot cercai in tutti i modi di nascondere una risata divertita.
Qualcosa mi diceva che non era affatto come diceva il simpatico ometto.
Fissai Guisgard con quella smorfia per un breve istante "Non sapete che vi perdete allora..." con un tono diverso, più caldo e misterioso, che svanì subito.
Come fosse stato un'ombra, leggera e oscura.
Strabuzzai gli occhi a quelle parole.
Un lavoro? Era perfetto.
E non ci avrei messo poi tanto ad imparare.
"Beh, io ho bisogno di un lavoro..." annuii.
Dato che non posso andarmene in giro ad ammazzare la gente dalla mattina alla sera...
"Devo.. cominciare una nuova vita, dopotutto.." sorridendo "Sì, mi piacerebbe lavorare qui..." annuendo.

Guisgard
01-07-2016, 19.08.09
Pensierosa Altea lasciò la sua dimora e raggiunse il carrozza il Palazzo dei Gigli, che naturalmente terminata l'inaugurazione ora aveva i suoi cancelli chiusi.
Uno dei custodi allora si avvicinò alla carrozza.
“Madama...” disse “... desiderate?”

Altea
01-07-2016, 19.13.32
Ad un tratto la carrozza si arrestò e mi destai dai miei pensieri..Trevor mi odiava..speravo in lui un atto di riconciliazione, lui era il fautore delle ultimi liti tra me e Antone, lui lo portava fuori e gli presentava le sue amiche accondiscendenti.
Vidi il Palazzo chiuso ma non mi stupii visti gli ultimi accadimenti e un custode si avvicinò alla carrozza.
Scesi e sorrisi al gentil uomo.."Scusate, ho chiesto ben due volte una udienza scritta a Milord Taddei...ma non era ancora arrivato in città. Potrei parlare con lui? Posso aspettare se impegnato, non ho fretta, sempre sia arrivato...stanotte ero qui alla inaugurazione e pure al fatto accaduto, magari è impegnato in affari importanti qui a Palazzo".

Guisgard
01-07-2016, 19.13.34
“Però...” disse stupito Ottan “... ne avete passate tante... accidenti... beh, se un giorno mi concederete l'esclusività della vostra storia, ne farò un libro. L'alta società Afragolignonese impazzirà.” Sorridendo a Dacey. “Comunque vedo siete sveglia... investire nella Taddeus... in effetti è una grande idea... un momento!” Esclamò all'improvviso. “Ma certo! Questo potrebbe essere il modo per poter tornare alla Taddeus! Tornare al Palazzo dei Gigli con una scusa bella e buona!”

Guisgard
01-07-2016, 19.16.56
“Riposati ora...” disse Wolfetta a Nyoko “... tra non molto sarà servita la cena... io devo andare... a dopo...” e andò via col domestico, lasciando la pittrice sola col suo Filax.
Come se un alone di mistero fosse calato sul castello.
E Filax, infatti, tradiva nervosismo.

Dacey Starklan
01-07-2016, 19.17.28
" Già... Una bella storia" con tono triste, " la gente vuole leggere solo cose belle e io vi ho dato solo quelle"
Per un attimo mi parve di vedere ancora le mie mani insanguinate...
" Si, potremmo tornare con il pretesto di parlare dell'investimento" ma ormai il sorriso di prima era sparito.

Nyoko
01-07-2016, 19.51.13
Con un sorriso e un lieve accenno di fretta, Wolfetta si allontanò, lasciandomi sola con Filax in quella bellissima stanza, decisamente più grande della precedente. Andai a sedermi e Filax mi scivoló dalle braccia. Miagolava nervoso ed aveva la coda calata. Capì subito cosa volesse dirmi. C'era un'aura di mistero in quel castello che lo inquietava. Mi resi conto di avere una leggera paura legata alla curiosità di conoscere quest'uomo. Mi alzai e sfilai dalla valigia un vestito blu notte, il più elegante che avevo e me lo indossai:
"Voglio fare bella impressione, Filax" dissi al mio amico che pareva guardarmi come a dirmi "che hai intenzione di fare?"
"Voglio provare a fidarmi. Prima o poi dovrò conoscere quest'uomo tanto misterioso..."

Lady Gaynor
01-07-2016, 20.37.36
Io e Lion andammo alla prigione del commissariato per interrogare il ladro. Arrivati alla sua cella, lo trovammo a terra, intento a mangiare delle mosche che lui stesso uccideva.
"Tenente, qui si mette male... è più andato di quanto pensassi... speriamo sia in grado di dirci qualcosa..."

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Guisgard
02-07-2016, 00.03.02
“Tranquilla...” disse Theris a Gwen “... io vado a cercare il gatto, tu raggiungi zia ed avvertila che siamo tornati...” e corse verso la campagna.

Lady Gwen
02-07-2016, 00.04.23
Annuii sospirando quando andò via.
Era quella la parte che temevo di più.
Così, controvoglia, entrai a casa, non sapendo bene cosa aspettarmi.

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Guisgard
02-07-2016, 00.11.22
“Perfetto, siete assunta.” Disse Guisgard a Vivian. “Regola tu le varie scartoffie, Ernot... immagino la nostra spadaccina smemorata non abbia dove andare, dunque alloggerà qui nel palazzo. Assegnale un alloggio, per favore.”
“Si, capo.” Annuì Ernot.
“Bene, finalmente questa interminabile giornata sembra essere più clemente...” sbadigliando Guisgard “... credo mi farò un bagno... a dopo...” salutò Ernot e Bafon, oltre naturalmente la ragazza, per poi andare via.
“Benvenuta a bordo.” Ernot a Vivian. “Congratulazioni.” Sorridendo.

Guisgard
02-07-2016, 00.12.13
“Il signor de'Taddei riceve solo in casi eccezionali visite da parte di estranei, madama.” Disse l'uomo ad Altea. “Posso sapere il motivo delle vostre richieste di incontrarlo?”

Clio
02-07-2016, 00.15.21
Di colpo avevo una casa e un lavoro, diamine era il mio giorno fortunato.
Sorrisi a Guisgard, con un leggero cenno del capo.
"Vi ringrazio.." Sorridendo "Farò del mio meglio...".
Poi se ne andò e mi ritrovai a scuotere piano la testa nel vederlo andare via.
Che strano tipo.
Rimasti soli, mi voltai verso Ernot sorridendo.
"Grazie.." annuii "Dovrò andare a prendere le mie cose alla locanda, non posso certo lavorare con Quest'abito.." Divertita.

Guisgard
02-07-2016, 00.15.57
“Perfetto.” Disse Ottan a Dacey, già pregustando la possibilità di poter scrivere un articolo bomba. “Il signor Cogen dovrà per forza darmi un posto fisso al giornale dopo aver letto l'articolo che farò sui misteri della Taddeus!” Entusiasta. “Cosa avete?” Accorgendosi finalmente dell'espressione cupa sul bel volto della ragazza. “Vi vedo strana, diversa...”

Altea
02-07-2016, 00.17.40
"Strano" risposi "Ho consegnato ben due lettere a suoi collaboratori e non dissero questo..a dire il vero ero venuta alla festa per sapere se era a conoscenza su dei legami a cui il mio defunto marito studiava e il fatto di aprire qui una loro filiale" seria "E poi ho pure bisogno di un' arma..sono sola in casa e ho ospite un individuo strano" ..la prudenza non era mai troppa.."Se non desidera vedermi scriverò una terza lettera..che non leggerà mai ma non ha importanza".

Guisgard
02-07-2016, 00.20.30
“Già, lo temo anche io...” disse Lion a Gaynor fissando il ladro nella cella “... tu...” avvicinandosi alle sbarre “... mi senti? Devo rivolgerti qualche domanda...”
“Questa è per me...” il ladro a terra a dividere le mosche da lui stesso uccise “... questa per il mio padrone... ma a lui non piacciono le mosche...”
“Chi è il tuo padrone?” Chiese il tenente. “Lui ha mandato te ed il tuo compare a rubare nella cappella?”
“Rubare?” Ripetè l'uomo. “Oh, no... non è un ladro il padrone...” ridacchiando e mangiando una mosca.

Lady Gaynor
02-07-2016, 00.23.41
Quel furfante era decisamente tocco, ma magari facendolo parlare qualcosa sarebbe venuto fuori.
"Se non è un ladro, allora cos'è il tuo padrone? Parlaci di lui e ti prometto che non gli racconteremo mai delle mosche..."

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Guisgard
02-07-2016, 00.23.42
Gwen entrò nel palazzo, dove uno dei domestici la informò che la zia li stava attendendo nel salone.

Lady Gwen
02-07-2016, 00.25.25
Entrai nel palazzo e i domestici mi dissero che la zia era nel salone.
Così diedi loro il soprabito e mi diressi da lei.
Quando arrivai davanti alla porta, inspirai profondamente e poi entrai.

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Dacey Starklan
02-07-2016, 00.26.13
" Non mi piace parlare del mio passato signore. Cioè che per voi è una notizia per me non è altro che dolore"

Mi ero pentita di aver risposto, anche se solo in parte alle sue domande.

Mi alzai di scatto, come se volessi scappare. Ero brava a scappare, le circostanze mi avevano insegnato a farlo prima del dovuto.

" Non vi chiedete mai se, scrivendo un articolo, infierire su qualcuno, ricamate sul dolore e la sofferenza, la miseria altrui. Francamente non ho idea di come siate a posto con la conoscenza."

Il povero Ottan aveva appena conosciuto la versione oscura della sorridente Dacey.

Guisgard
02-07-2016, 00.28.51
“Si, vi farò accompagnare con una carrozza, così che poi potrete ritornare qui.” Disse Ernot a Vivian. “E naturalmente dovrò anche illustrarvi un po' quale sarà il vostro compito, visto che il capo non è stato molto esaustivo.” Sorridendo.
Intanto, all'esterno del palazzo, Altea chiedeva di poter incontrare il capo.
“Madama, in questo momento il signor Ernot, responsabile della Taddeus in assenza del capo, è qui nel palazzo. Se avrete la compiacenza di seguirmi vi condurrò da lui.”

Altea
02-07-2016, 00.32.14
Sospirai..Non era ancora arrivato questo riccone..avevamo rischiato la pelle la sera prima e lui se ne stava chissà dove..."D' accordo..vi ringrazio" palesando il mio umore nero, che già si era rovinato per la situazione con quel dottor Misk.

Clio
02-07-2016, 00.34.26
Sorrisi ad Ernot.
"Naturalmente, sono ansiosa di conoscere le mie mansioni..." gaiamente "E spero di esserne all'altezza.. posso andare anche più tardi alla locanda, se preferite..".
Ero davvero curiosa.
Curiosa di scoprire che cosa avrei combinato lì.
Anche se l'idea di stare in mezzo alle armi mi rassicurava.
Qualunque fosse il mio ruolo nella vita, era legato a loro, dunque in un certo qual modo mi sentivo a casa.
Ernot era un'ottima compagnia e quel tipo davvero strano.
Gli ero grata per quell'opportunità, anche se non mi aveva aiutato con la spada.
Chissà, forse era destino che dimenticassi.
Dopotutto nulla accade per caso.

Guisgard
02-07-2016, 00.38.44
“Posso...” disse il ladro a Gaynor “... posso fidarmi?”
“Certo.” Annuì Lion. “Tu aiutaci a capire chi è il tuo padrone e noi serberemo il segreto delle tue mosche.”
“Poveri sciocchi...” ridendo il ladro “... lui già sa... lui conosce tutti noi... anche voi... e si fa beffe di voi... vi ucciderà tutti...” alzando gli occhi su di loro “... vi ucciderà e si prenderà ciò che suo...”
“Cosa è suo?” Chiese il tenente.
“Tutto ciò che è custodito nelle vostre chiese...” ridacchiando il ladro.

Guisgard
02-07-2016, 00.42.48
“Ecco io...” disse Ottan fissando Dacey “... io... perdonatemi, non pensavo di causarvi malessere con le mie domande... mi spiace, sono davvero mortificato...” pentito “... facciamo un patto... non vi chiederò mai più nulla del vostro passato... e voi... voi dimenticherete questa tristezza... vi va?”