Visualizza versione completa : Il Narciso Nero e la nascita degli Illuministici
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Lady Gaynor
02-07-2016, 01.45.35
Ecco che qualcosa veniva fuori. Doveva trattarsi di qualcuno a cui la Chiesa non stava troppo simpatica, e questo era un cattivo segno. Un criminale che non ha fede ed orbita fuori dalla grazia di Dio è sempre pericoloso e spietato.
Mi avvicinai alle sbarre e gli mormorai a voce bassa: "Dimmi qualcosa di lui, affinché io possa mettermi in salvo... non voglio morire... e magari penserò anche a te, ti porterò via di qui in un posto sicuro..."
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Guisgard
02-07-2016, 01.45.59
Gwen entrò e trovò la zia seduta a leggere.
“Ah, bentornati...” disse la donna chiudendo il suo libro “... mancate da ieri... fortuna che non ho avvertito la polizia... posso sapere dove hai portato mio nipote?” Fissandola duramente.
Dacey Starklan
02-07-2016, 01.48.12
Dimenticare, cancellare la mia tristezza. Era impossibile. Non avrei mai potuto dimenticare le ferite, le lacrime, il sangue, le botte.
Ma cosa poteva saperne lui. Non poteva e non doveva sapere.
Per questo annuii, per non incuriosirlo ulteriormente sulle mie vicende.
" Accetto il patto" con voce piatta per quanto mi sforzassi di fingere almeno di essere serena.
" Volete andare al Palazzo dei Gigli oggi? Nonostante la ferita?"
Guisgard
02-07-2016, 01.50.52
“Beh, immagino il capo vi voglia come segretaria ed assistente personale...” disse Ernot a Vivian “... quindi curerete i suoi incontri di lavoro, vi occuperete di organizzare le sue presenze a convegni e conferenze, firmerete per lui documenti amministrativi e cose simili...”
In quel momento arrivò un domestico con Altea.
“Signore...” rivolto ad Ernot “... madama chiede di poter incontrare il signor de'Taddei, avendogli già scritto due lettere.”
“Si, me ne occupo io...” Ernot “... ditemi, madama...” fissando Altea “... in cosa possiamo esservi utile?”
Lady Gwen
02-07-2016, 01.53.23
La rabbia che avevo cercato di tenere a freno montò tutta in una volta e mi avvicinai con gli occhi nei suoi.
''Si dà il caso che 'vostro nipote','' imitando le sue parole ''Mi abbia portata con sè poichè aveva deciso di far visita ad un suo amico, il quale ci ha invitati a restare lì per la notte. Non ritengo necessario, per un padrone di casa, dover dare spiegazioni sul perchè decida di uscire'' sbottai, secca ''E fareste meglio a moderare i toni, finchè siete in casa nostra.''
Non sopportavo quel suo improvviso odio verso di me, poichè era spuntato dal nulla all'improvviso e non poteva pensare di farla franca così.
Guisgard
02-07-2016, 01.56.47
“Io non so nulla...” disse il ladro a Gaynor, tenendo il capo chino.
“Descrivicelo...” fece Lion.
“Io non conosco il suo viso...”
“Non l'hai mai visto dunque?” Chiese il tenente. “Non gli hai mai parlato?”
“Io... si...” annuì il ladro.
“Allora descrivilo.”
“Non ha volto...”
“Come sarebbe a dire?” Stupito Lion.
“Non ha volto... solo due occhi...” mormorò il furfante.
Poi ad un tratto alzò lo sguardo e con un gesto rapido ed improvvisò si avventò con la bocca su Gaynor.
Solo il pronto intervento di Lion, che tirò via la giovane, la salvò.
Annuii ad Ernot.
Non sembrava affatto male, dopotutto, assistente del capo.
Erano tutte mansioni che mi sentivo perfettamente in grado di poter svolgere.
"Ottimo.." Annuendo a Ernot "Come ho già detto, farò del mio meglio..".
Poi arrivò la ragazza che aveva fatto perdere la pazienza ai malviventi.
Immaginai dovesse essere davvero urgente se aveva scritto due lettere e pur non avendo avuto risposta si fosse presentata.
Il capo, e in quel momento mi resi conto che era anche il mio capo ora, era sicuramente una persona sfuggente.
Così restai i silenzio accanto ad Ernot, anche perché immaginai che se si doveva fissare un appuntamento sarebbe toccato a me avvisare il capo.
Altea
02-07-2016, 01.57.45
"Piacere di conoscervi Milord Ernot, ci siamo visti stamattina presto..ma a quanto pare Milord Taddei non è arrivato. Ho consegnato a voi una lettera e a un uomo alla inaugurazione..come spiegavo al custode ero venuta prima del ballo per parlare con Milord se vi era una relazione tra la vostra industria qui in città e dei fatti su cui il mio defunto marito era venuto a conoscenza con degli studi..inoltre per una serie di motivi non mi sento sicura a casa mia..già..vorrei un' arma" mi feci seria.."Sono fatti di cui non ho parlato nemmeno alla polizia."
Guisgard
02-07-2016, 01.59.53
Ottan sorrise a quelle parole di Dacey, pur non riuscendo a comprendere fino in fondo il dramma di quella ragazza.
“In effetti vorrei proprio andarci...” disse “... voi che ne pensate? Dopotutto siete il mio angelo custode, no?” Ridendo.
Dacey Starklan
02-07-2016, 02.01.06
" Dico che dovete andarci solo se vi sentite meglio. E non dite di si pur di aver il mio appoggio ad andare. Non vi è alcuna fretta... La vostra salute é la cosa più importante"
Guisgard
02-07-2016, 02.09.34
Nyoko voleva calarsi nella sua nuova vita.
Legare con quelle persone e fidarsi di loro.
Dopotutto l'avevano liberata dalla sua prigionia, dandole un lavoro ed apprezzando la sua arte.
Ma mentre la ragazza si preparava, indossando un bell'abito blu, Filax cominciò a mostrarsi nervoso.
Molto più del solito, graffiando la porta.
Fu in quel momento che Nyoko avvertì una strana sensazione.
Che divenne poi inquieta.
C'era un dipinto nella stanza ed alcune statuine sulle mensole.
E Nyoko ebbe la netta sensazione di essere osservata.
Una sensazione forte, reale.
Sentiva di non essere sola in quella stanza.
Lady Gaynor
02-07-2016, 02.10.10
Due occhi... chissà cosa aveva visto quel brigante. Ma mentre riflettevo, quel brutto ceffo si avventò con la sua bocca su di me. Per fortuna Lion mi tirò via prontamente.
"Lurido verme! Visto ciò che hai fatto e visto che non vuoi aiutarci, stanotte manderò da te il fantasma col narciso nero..." dissi, giocando la nostra ultima carta.
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Guisgard
02-07-2016, 02.14.18
“Non osare mai più rivolgerti a me in questo modo.” Disse la zia alzandosi di scatto. “Ricorda che sei la moglie di mio nipote ed è solo per questo motivo che non ti faccio tornare da dove sei venuta.” Fissando Gwen con disprezzo.
“Che succede?” Entrando Theris.
Lady Gwen
02-07-2016, 02.20.18
La guardai sconvolta.
Come si permetteva di dire certe cose?
Theris arrivò giusto in tempo ed io, prontamente, prima che sua zia aprisse bocca, gli raccontai tutto per filo e per segno, tutto quello che mi aveva detto, parola per parola.
"Mi piacerebbe proprio sapere da dove sarei venuta, dal momento che sono nobile quanto voi e la mia famiglia è fra le più importanti di tutto il Nord" con tono leggermente ironico, ma sempre e comunque arrabbiato.
Guisgard
02-07-2016, 02.22.11
“Madama, dubito che la nostra industria possa aver avuto a che fare con le attività di vostro marito, a meno che non si sia anch'egli occupato di armi.” Disse Ernot ad Altea. “Riguardo alle vostre missive, purtroppo il signor de'Taddei è un uomo difficile da incontrare. Quanto all'arma che vi occorre, in realtà non trattiamo la vendita al dettaglio, ma visto voi eravate presente all'inaugurazione ed avete già scritto due lettere per essere ricevuta, faremo uno strappo alle regole. Che genere di arma vi occorre?” Chiese, avendo Vivian accanto a lui.
Guisgard
02-07-2016, 02.24.59
“Siete gentile...” disse Ottan a Dacey “... però mi sento molto meglio... davvero... e comunque non devo certo partire per la guerra” ridendo “ma solo andare in un palazzo signorile a svelare un paio di misteri... secondo voi cosa potrebbe risultare più interessante per i nostri lettori... scoprire chi erano quegli uomini mascherati... o svelare l'esistenza o meno del fantasma?”
Altea
02-07-2016, 02.27.48
Guardai l' uomo e sorrisi.."Mio marito era uno studioso, uno scienziato ed era venuto a conoscenza di un movimento rivoluzionario che si sarebbe infiltrato qui in città...posso andare da un negoziante grazie..è proprio perché ieri sera ho rischiato la vita cercando di contrastare gli ipotetici assassini di mio marito..ora posso andare..grazie" e guardai la ragazza "Grazie ugualmente milady" sorridendole ed avviandomi verso la porta, non avevo bisogno della carità di quel uomo indegno della mia considerazione.
Guisgard
02-07-2016, 02.27.59
A quelle parole di Gaynor, il ladro si bloccò.
“Il...” disse farfugliando “... il fantasma? Il... il narciso nero?” Visibilmente impressionato.
“L'hai visto davvero?” Chiese Lion. “Parla, o finirai in un manicomio criminale.” Minacciò.
“Si...” sudando il ladro “... si... il fantasma... verrà ad uccidermi... si...” gettandosi a terra e rannicchiandosi in un angolo della cella.
Lady Gaynor
02-07-2016, 02.30.13
Qualsiasi cosa avesse visto, quel ladro era profondamente convinto che fosse un fantasma.
"Tenente, credo sia meglio andare, adesso... non caveremo più nulla a questo scellerato..."
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Ascoltai in silenzio le parole della dama.
Non capivo completamente il suo discorso, anche perché non capivo cosa potesse c'entrare la Taddeus con una morte.
Cioè, era responsabile sicuramente di moltissime morti, vendendo armi, ma non certo per degli studi.
E infatti anche Ernot si mostrò perplesso, fu persino accondiscendente a venderle un'arma.
Ero curiosa di sapere che arma avrebbe scelto.
Ma invece preferì andare da un negoziante, cosa che mi domandai come mai non avesse fatto dal primo momento.
Ad ogni modo, non erano affari miei.
Ecco perché si era esposta in quel modo, dunque, aizzando i malviventi e rischiando che ci uccidessero.
Li riteneva responsabili della morte di suo marito.
Dunque era comprensibile, non aveva niente da perdere.
Doveva essere terribile perdere l'uomo che si amava.
"Buona giornata.." le dissi gentilmente, sorridendo.
Guisgard
02-07-2016, 02.33.49
“C'è nobiltà e nobiltà...” disse con disprezzo la zia a Gwen “... anzi... spesso si legge di gente arricchitasi che ha acquistato titoli aristocratici...” con un lieve sorriso.
“Zia, ora basta.” Fece Theris. “Gwen è mia moglie e devi rispettarla. E' casa nostra e tu sei ospite qui. Rispetta dunque mia moglie. Chiaro?”
“Meglio vada a riposare...” la zia “... ho un leggero senso di nausea...” ed uscì.
Nyoko
02-07-2016, 02.35.35
Indossai l'abito blu e raccolsi i capelli lunghissimi quando Felix prese a miagolare con insistenza. Mi seri conto solo in quel momento che nella stanza vi erano un quadro e varie statuette che parvero in qualche modo "vive" i loro occhi li sentivo puntati su di me e io dovetti sedermi per il peso che mi recava quella sensazione. Mi voltai verso il quadro ed iniziai ad osservarlo... cosa stava succedendo?
Guisgard
02-07-2016, 02.35.56
“Si, avete ragione...” disse Lion a Gaynor.
E lasciarono la prigione.
“Cosa ne pensate?” Chiese lui a lei. “Sono solo le farneticazioni di un pazzo, o vi è del buono in ciò che dice?”
Lady Gwen
02-07-2016, 02.38.28
Per fortuna Theris intervenne.
Arricchiti... Che gran maleducata e insolente.
Rimasi a bocca aperta mentre se ne andava, e mi voltai verso di lui.
"Ma ti rendi conto?" ancora sconvolta.
Non capivo perché all'improvviso dovesse comportarsi in quel modo.
"Sappi che la sua presenza qui non durerà molto, se continua a comportarsi così" dissi, mettendo in chiaro le cose, e stavolta dicevo sul serio.
Guisgard
02-07-2016, 02.44.37
“Aspettate, madama...” disse Ernot ad Altea, ma quella uscì dalla stanza e poi dal palazzo, raggiungendo la sua carrozza.
“Forse se quella donna è a conoscenza di fatti in qualche modo legati con l'assalto di quegli uomini ieri sera, forse dovrebbe riferirli alla polizia...” pensieroso Ernot, per poi fissare Vivian “... se davvero ci sono dei collegamenti fra le due cose, il tutto potrebbe risultare vitale ai fini delle indagini... forse suo marito davvero aveva scoperto qualcosa di importante...”
Lady Gaynor
02-07-2016, 02.46.37
"Che sia matto come un cavallo è fuor di dubbio, ma io credo che qualcosa di vero ci sia... ad esempio, abbiamo appurato che il suo padrone ce l'ha a morte con la Chiesa, tanto da voler trafugare tutte le opere sacre che abbiamo. Per la storia del fantasma... beh... io non credo agli spettri, ma c'è qualcosa che fa pensare che di uno spettro si tratti... bisognerebbe scoprire cosa..."
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Guisgard
02-07-2016, 02.52.50
Nyoko si voltò verso il quadro...
Una stanza, grande, sfocata...
Un odore di tabacco, intenso...
Una presenza accanto a lei...
Poi quell'oggetto...
Un bastone.
Di legno d'acero, con un pomo d'argento a testa di lupo...
Fu un istante, poi quella sensazione, quella sorta di visione, svanì, lasciando Nyoko inquieta.
Cosa mai significava?
https://pp.vk.me/c620323/v620323820/8928/DWDJzu0PMv8.jpg
Annuii ad Ernot.
"Sì, sono d'accordo con voi.. prendere quei criminali è di vitale importanza, e sicuramente quelle informazioni saranno molto più utili alla polizia che non al capo, no?" pensierosa "Parliamoci chiaro, quelli non erano semplici ladri, no.. io stessa ho sentito parlare di sfuggita di nuove idee rivoluzionarie e baggianate del genere, cose che possono ispirare persone a compiere gesti assurdi, non dimentichiamo che c'è stato un furto di opere d'arte alla cattedrale, e voi stesi avete rischiato di esserne vittima la scorsa notte, o sbaglio? Ricordo il via vai delle sirene..." pensierosa "C'è sicuramente qualcosa di strano e oscuro dietro tutto questo, sono sicura che la polizia farà del suo meglio.." risi piano per un istante "Sempre che guardino nella giusta direzione, quell'ispettore mi sembrava più interessato al presunto fantasma che ai malviventi.." scuotendo la testa "Fantasma, che assurdità..".
Però dovevo ammettere che anche io ero curiosa di scoprire chi fosse il misterioso giustiziere notturno.
Avevamo danzato insieme, dopotutto, l'unica danza che conoscessi.
Forse lui non si era nemmeno accorto della mia presenza.
O forse gli aveva anche dato fastidio che gli sottraessi parte del divertimento, pensai con un sorrisetto divertito.
Guisgard
02-07-2016, 03.01.20
“Il suo modo di fare non piace neanche a me...” disse Theris a Gwen “... forse è ancora infastidita per la cena dell'altra sera con quel nobile... le parlerò io più tardi... magari si sarà calmata... comunque non sono riuscito a trovare Zolà, Gwen... deve essere scappato... mi spiace...”
Lady Gwen
02-07-2016, 03.04.00
"Se è così, dovrebbe prendersela con te, non certo con me" dissi, infastidita "Va beh... Magari tornerà da solo, se vorrà... Grazie comunque..." sospirando e affondando fra le sue braccia.
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Guisgard
02-07-2016, 03.07.36
“Come” disse Lion a Gaynor “sarebbe a dire? Voi non credete ai fantasmi, ma ritenete possa esserlo davvero? Non vi seguo...”
Lady Gaynor
02-07-2016, 03.09.43
"No, intendevo che dev'esserci qualcosa nell'abbigliamento o nelle sue movenze che richiama uno spettro..." spiegai a Lion "Io stessa l'ho visto dileguarsi in un battito di ciglia..."
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Nyoko
02-07-2016, 03.12.25
Delle parole mi fluttuarono nella mente come ronzii di zanzare. Mi sentì cadere in uno strato di trans, come se ci fosse davvero qualcuno con me. Poi mi "svegliai" e mi trovai stesa sul letto. Avevo sognato? Ma non ricordavo di essermi addormentata. Mi parve in mente uno strano bastone di legno a forma di lupo. Ora l'atmosfera era meno tetra e Filax sembrava essersi calmato... cosa mi era successo? Non mi resi conto intanto che erano passati già tanti minuti e che il cielo era diventato quasi blu, come il mio abito...
Guisgard
02-07-2016, 03.18.33
“Vedo siete sveglia.” Disse sorridendo Ernot a Vivian. “Si, davvero un ottimo ragionamento. Complimenti.” Annuendo. “Beh, sono comunque affari della polizia... speriamo il tutto si risolva in fretta... su, venite ora, vi mostrerò la vostra stanza... poi vi farò accompagnare a ritirare le vostre cose alla locanda.”
La portò così al primo piano, mostrandole una stanza accogliente, non affatto piccola ed arredata con gusto semplice ma gradevole.
"Quando vorrete" Ernot "giù Bafon vi aspetterà per accompagnarvi alla locanda per ritirare le vostre cose."
Sorrisi a Ernot, lieta che avesse apprezzato il mio ragionamento.
"Già, sono affari della polizia, non nostri..." annuendo "Confidiamo in loro..".
Lo seguii poi al primo piano, dove mi mostrò la mia stanza.
Era spaziosa, elegante, arredata con lo stesso buon gusto che avevo visto nel resto del palazzo.
Sì, decisamente quello era il mio giorno fortunato.
"Grazie.." sorrisi a Ernot "Scendo subito..".
Dopotutto non avevo nulla con me, era tutto alla locanda.
Così, una volta data una rapida occhiata alla stanza, scesi di sotto, dove trovai Bafon e gli chiesi di accompagnarmi, dandogli l'indirizzo.
Una volta rientrata in possesso delle mie cose, avrei curiosato molto meglio nella mia nuova casa.
Guisgard
02-07-2016, 03.27.23
Theris abbracciò Gwen e i due giovani innamorati restarono così, tranquilli in quella stanza, da soli.
Poi, ad un tratto, udirono delle urla disperate.
“E' la voce di zia...” disse preoccupato lui.
Lady Gwen
02-07-2016, 03.29.34
Restammo a lungo abbracciati, tranquilli, in silenzio, tanto che io arrivai quasi a chiudere gli occhi rilassata.
Ad un tratto, però, sentimmo le urla della zia.
"Ci pensi, magari sarà Zolà che è tornato e le ha fatto prendere un colpo..." dissi, divertita.
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Guisgard
02-07-2016, 03.33.33
Passato quell'attimo, quella strana sensazione, Nyoko si ritrovò stesa sul letto della sua stanza.
Filax ora sembrava più calmo.
Il cielo si addentrava nell'imbrunire ed il crepuscolo era ormai prossimo.
Poco dopo infatti qualcuno bussò alla sua porta.
Era un domestico giunto ad informarla che a breve la cena sarebbe stata servita nel salone al pianterreno.
Nyoko
02-07-2016, 03.42.39
Ristabilita la quiete, un domestico bussó alla mia porta, facendomi sobalzare. Era già ora di cena e io mi sbrigai a scendere nella sala, seguendo il domestico.
Guisgard
02-07-2016, 03.47.28
Bafon accompagnò Vivian alla locanda e lei prese tutte le sue cose.
Tornarono allora al palazzo, dove finalmente la ragazza avrebbe potuto tuffarsi completamente nella sua nuova vita.
Ernot le mostrò gli uffici e gli studi dove si pendevano le decisioni importanti.
Inoltre le indicò l'ufficio del capo.
“Bene, per ora è tutto...” disse “... domande? Dubbi?”
Guisgard
02-07-2016, 03.55.35
Il domestico condusse Nyoko giù, al pianterreno, fino al salone dove la cena sarebbe stata servita.
Nella sala avevano già preso posto a tavola Asputin e Wolfetta.
“Veni pure, Nyoko...” disse l'uomo alla pittrice “... siediti con noi...”
E i domestici presero a servire in tavola.
Era tutto così nuovo, così diverso.
La stanza, il lavoro, l'ambiente, non sapevo come fosse la mia vita di prima, ma quella nuova per ora prometteva bene.
Ascoltai attentamente Ernot, cercando di memorizzare il più possibile.
Poi quella domanda, ci pensai su.
"Immagino che mi verranno in mente domattina quando inizierò.." sorridendo.
"No, una cosa ci sarebbe.." pensierosa "La mia stanza è.. una stanza appunto, non c'è una cucina.. dove mangerò?" chiesi.
Poteva sembrare una domanda sciocca ma dopotutto era quasi ora di cena e non avevo mangiato per tutto il giorno.
Guisgard
02-07-2016, 04.03.08
“Si, probabile...” disse Lion a Gaynor, ormai usciti dalla prigione “... forse usa questo per nascondersi, per risultare irriconoscibile... magari gioca a fare il fantasma ed ora se la ride di tutti noi che arranchiamo...” divertito “... venite, riferiremo tutto all'ispettore...”
E così fu.
“A questo punto...” mormorò Lion “... abbiamo tre luoghi... ossia la cattedrale, la cappellina del Palazzo dei Gigli ed il palazzo stesso... questo è stato con ogni probabilità il campo d'azione di quei furfanti...”
Nyoko
02-07-2016, 04.37.21
Mi ritrovai davanti una magnifica tavola dove avevano già preso posto Asputin e Wolfetta. Andai a sedermi al loro fianco e i domestici presero a servirci ottime leccornie.
Dacey Starklan
02-07-2016, 08.15.55
Fantasma o uomini in maschera. Per me la scelta pareva una ovvietà.
" Siete un giornalista dovreste scrivere di cose tangibili come la banda di ladri. I fantasmi non esistono suvvia"
Altea
02-07-2016, 16.08.54
Salita in carrozza chiesi di portarmi in una armeria, presi una pistola e un pugnale pregiato con un orchidea sul pomello.
Mi soffermai a guardare uno splendido arco...era risaputo ero una perfetta arciera ma non mi sembrava affatto la giusta arma.
Ritornai in carrozza, misi la piccola pistola in borsa e lasciai sfilare il pugnale nella giarrettiera di pizzo e nastrini. Dopodichè chiesi di farmi portare a casa del giovane professor Trevor ma un luminare nonostante la sua età.
Salii le scale della dimora, mi sentivo a disagio comunque volevo riappacificarmi con lui..ero sola e forse era l' unica persona con cui potevo parlare e magari poteva aiutarmi..anche se detestavo il suo animo frivolo e libertino. Non ero una puritana, ma io non mi concedevo facilmente..anche se ero vedova avevo sempre preventivato di rifarmi una vita ma seriamente.
Mi feci annunciare ed aspettai delusa..non mi erano piaciuti i modi in cui ero stata trattata alla Taddeus, lo trovai maleducato e privo di buonsenso. Mai in casa mia avevo negato ospitalità, fin da piccola avevo letto, ad esempio, che l' ospite è sacro per il patriarca biblico, per il greco dell' Iliade e addirittura per il beduino nella sua tenda..ecco perchè anche se il dottor Misk non mi piaceva e convinceva tenevo ugualmente un certo contegno, solo a prove concrete mi sarei comportata diversamente.
I giorni prima erano tutti disponibili e la loro dimora era aperta a chiunque, e pure ai malviventi dunque, solo per farsi pubblicità ed, ora, ero stata bloccata nelle mie argomentazioni senza nemmeno chiedermi altro o se avessi bisogno di un aiuto..e ne avevo bisogno. Mi ero, addirittura, esposta troppo parlando della morte di Antone e quello che forse aveva scoperto. Io non potevo parlare con la polizia e non credevo nel loro operato e quindi non potevo nemmeno andare da quel buffo ispettore dicendo stavo ospitando un tipo che teneva terra nella valigia e non mi dava affidabilità..prima Antone spirasse il suo migliore amico e collaboratore, Adams, era riusciuto a fare un prelievo di sangue ed analizzandolo fu scoperto vi fosse una grande quantità di veleno. Io, Trevor e Adams portammo le analisi alla polizia ma non combaciavano con quelle dei dottori, fasulle o forse superficiali, dove si esponeva egli era morto per una febbre rara contratta..eppure io e gli altri stavamo bene. Non ci avevano creduto, o non avevano dato peso a tutto questo. Era la cosa più triste quando esponevi i tuoi pensieri o fatti e nessuno ti considerava o ti mostrava disinteresse..questo avevo trovato alla Taddeus, mi ripromisi di non tornarci più.
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Lady Gaynor
03-07-2016, 15.35.58
"Nella cattedrale abbiamo già trovato degli indizi, l'abbiamo ispezionata a lungo, così come la cappellina..." risposi a Lion. "Resta il Palazzo dei Gigli... voi avete interrogato i presenti, ma non vi ho visti cercare delle tracce che riconducessero ai malviventi..."
Mi fermai di scatto, un pensiero mi aveva attraversato la mente... era qualcosa che aveva detto il ladro matto, ma che non riuscivo a mettere a fuoco. D'un tratto ebbi la sensazione che c'era qualcosa di importante che mi era sfuggito, per cui ricostruii nella mia mente le sue frasi sconnesse. Il padrone vi troverà e vi ucciderà, lui conosce tutti... è senza volto, ha solo due occhi... solo due occhi… Mi battei una mano sulla fronte, forse avevo capito.
“Ispettore, tenente… il prigioniero ci ha detto che il suo padrone non ha volto, ma solo due occhi. Ecco, credo sia perché indossa una maschera… e se così fosse, il motivo per celarsi alla sua stessa banda è che non vuole farsi riconoscere. Ergo, il capo di questi criminali dev'essere un personaggio conosciuto, noto, che trama nell'ombra contro la Chiesa…”
Guisgard
04-07-2016, 18.25.01
Quelle grida.
Theris corse a vedere, portando con sé Gwen.
Accorsero anche alcuni domestici.
“Provengono dalla saletta...” disse uno di questi.
Arrivarono, ma la porta era chiusa dall'interno.
La zia chiusa dentro continuava ad urlare.
Allora Theris cominciò a sfondare la porta.
Ed entrarono, trovando la donna con l'abito lacerato in più parti e graffi profondi sulle mani, sulle braccia, sul collo e sulla faccia.
Guisgard
04-07-2016, 18.29.12
“Naturalmente vitto e alloggio sono compresi.” Disse sorridendo Ernot a Vivian. “Stasera ceneremo tutti qui, nella Sala Grande. Dunque visto manca poco e per ora non c'è molto da fare, andate pure a prepararvi per stasera.”
Lady Gwen
04-07-2016, 18.34.13
Andammo a vedere e scoprimmo che le urla provenivano dalla saletta, la quale però era chiusa dall'interno.
Allora Theris sfondò la porta e vedemmo la zia profondamente graffiata in molte parti del corpo, anche in viso, e il vestito era lacerato.
Non potevo negare di essere preoccupata, nonostante il modo in cui di era comportata.
"Portatela nella sua stanza, fatele indossare un abito pulito e fatela stendere" ordinai ai domestici.
Corsi poi a prendere i miei rimedi e le mie erbe e andai nella camera della zia, che era stesa sul letto.
Mi sedetti accanto a lei ed iniziai a medicarle le ferite, senza farle male.
"Cos'è successo?" le chiesi, mentre le mie mani lavoravano esperte.
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Guisgard
04-07-2016, 18.37.42
“Avete perfettamente ragione.” Disse Ottan a Dacey. “Bhe, direi allora di rinviare tutto a domani, quando useremo la vostra idea per tornare al Palazzo dei Gigli ed indagare su questi misteriosi lestofanti...” sorridendo “... un momento! Che sciocco!” Guardandosi intorno. “Dove diamine sarà finito? Che vada in malora la mia sbadataggine!” Cercando in alcuni cassetti. “Spero solo di non averlo buttato...” rovistando da scartoffie varie “... eccolo!” Tirando fuori un libello. “Fortuna che era qui!” Mostrandolo a Dacey. “Guardate... è uno pseudo trattatello su una rivoluzione anti nobiliare e anticlericale... è firmato da uno pseudonimo... L'Illuministico.”
Sorrisi ad Ernot.
Addirittura vitto e alloggio compresi, pensai con un sorriso.
Non mi dispiaceva l'idea di cenare tutti insieme, così avrei conosciuto le persone con cui mi sarei trovata a lavorare.
Sperai fossero tutte disponibili e gentili cone il signor Ernot.
"Vi ringrazio.." sorridendo.
Così, tornai nella mia stanza, e iniziai a curiosare in giro.
Mi sarebbero serviti degli abiti nuovi, pensai sistemando i miei nell'armadio.
Non avevo molto tempo e dovevo prepararmi, dovevo essere in ordine dopotutto.
Così mi concessi un bagno rapido, una sistemata ai capelli e scelsi un abito per quella sera, azzurro con qualche merletto bianco dalla scollatura a barca che lasciava scoperte le spalle, semplice ma raffinato allo stesso tempo.
Dopodiché uscii, perché sapevo che la cena sarebbe stata servita di lì a poco.
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Guisgard
04-07-2016, 18.42.25
Altea raggiunse la casa di Trevor.
Il professore restò sorpreso di vederla, ma naturalmente non esitò a farla entrare.
“Devo dire...” disse accendendosi un sigaro “... che mai mi sarei aspettato di vederti dopo la morte di Antone... complimenti, sempre bellissima... anzi, ancor più bella di come ti ricordavo... si vede la vedovanza ti fa bene...” sorridendo.
Guisgard
04-07-2016, 18.47.09
“Mmm... strana storia...” disse pensieroso Ozzillon a quelle parole di Gaynor “... un momento... ci sono!” Esclamò.
“Cosa?” Chiese Lion.
“Ma certo!” Battendo le mani l'ispettore. “Ma certo! Credevano di farmela!” Con un ghigno. “Ma io sono troppo furbo!”
“Cosa avete capito, ispettore?” Fissandolo Lion.
“Il fantasma...” ridendo soddisfatto l'ispettore “... era uno di loro. Uno dei lestofanti! Hanno finto di battersi fra loro!”
“E perchè mai?” Deluso Lion.
“Per mandarci fuori strada, ovvio!” Rispose Ozzillon.
“Io veramente...” mormorò il tenente.
“Andiamo al Palazzo dei Gigli!” Ozzillon. “Bisogna avvertire il capo della Taddeus!”
Dacey Starklan
04-07-2016, 18.48.43
Lo avevo convinto. Bene pensai sistemando con le mani la gonna.
Iniziavo ad essere io a sentire la stanchezza addosso dopo tutto ciò che era accaduto.
Ottan prese a farfugliare agitato e a cercare con foga nei cassetti.
Lo guardai un po' sorpresa e alla fine presi il piccolo volume che teneva fra le mani.
<< Una rivoluzione? >> quella parola non portava mai nulla di buono, serviva a mettere la gente una contro l'altra.
<< Che nome bizzarro... Come se lui fosse colui che può guidare tutti alla luce >>
Lady Gaynor
04-07-2016, 18.50.36
"Ispettore calmatevi..." dissi ad Ozzillon "non metto in discussione la vostra scaltrezza, ma non può essere come dite... ci sono stati troppi morti tra i malviventi... lo stesso fantasma è stato visto dai due ladri della cappellina e adesso uno è morto e un altro è impazzito. Dobbiamo andare al Palazzo dei Gigli, ma per indagare, non per esporre una teoria che non regge..."
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Altea
04-07-2016, 19.07.51
Entrai nel salone..il suo sguardo enigmatico e da donnaiolo "Certo sei sorpreso...hai causato quasi la rottura tra me ed Antone ma ormai ..lui è morto" mi sedetti sospirando.."Davvero..sono migliorata? E in cosa?"sorridendo "Comunque ho bisogno del tuo aiuto, penso di essere nei guai".
http://pad.mymovies.it/cinemanews/2012/85252/12_imm.jpg
Guisgard
04-07-2016, 19.36.43
Nonostante tutto Gwen si dedicò subito a medicare la zia.
E grazie ai rimedi della giovane, la donna si riprese, anche se la paura e lo spavento erano ancora forti.
“Io...” disse ancora scossa la zia “... io ho visto... ho visto entrare una grossa figura scura dalla finestra... era velocissima, feroce... e... mi ha aggredita... voleva uccidermi... oh, Bontà Divina...” piangendo.
Lady Gwen
04-07-2016, 19.40.11
La zia si riprese fisicamente, ma era ancora scossa.
Una grossa figura scura e feroce...
Rimasi perplessa a quelle parole.
"Ora riposate" coprendola con una coperta "Vi farò chiamare più tardi per la cena" e uscii dalla stanza.
Era una situazione assurda, cosa poteva mai essere?
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Guisgard
04-07-2016, 19.41.10
Vivian si preparò e raggiunse il pianoterra per l'imminente cena.
“Che eleganza...” disse Ernot guardandola, per poi invitarla a prendere posto a tavola.
Dopo un arrivò anche Bafon.
“Di certo il capo sarà lieto di vedervi...” sottovoce Ernot alla ragazza “... diciamo che è molto sensibile al fascino femminile...” sorridendo.
Arrivò un altro degli assistenti del capo, ossia l'ometto che abbiamo conosciuto durante l'annuncio dell'inaugurazione in piazza.
“Manca solo il capo...” mormorò Bafon.
Guisgard
04-07-2016, 19.47.11
“Si, uno pseudonimo abbastanza ambizioso...” disse Ottan accendendosi una sigaretta “... mi sento meglio e non ho molto qui in casa... vi va di mangiare fuori? E' un posto non troppo lontano da qui, ci si arriva a piedi benissimo... ceneremo lì e vi parlerò di alcune conclusioni a cui sono giunto leggendo questo strano libello...” fissando Dacey.
Dacey Starklan
04-07-2016, 19.50.33
<< Lo sapete che il fumo é un brutto vizio?>> arricciando appena il naso, infastidita dall'odore.
Mio marito fumava sempre, specie dopo aver giaciuto con me, ed ora quell'odore mi pareva ripugnante proprio come quei ricordi.
<< Un invito a cena? Che onore>> sorridendo appena appena, << certo sarà un piacere e così avrò l'occasione di conoscere un angolo nuovo di questa città"
Sorrisi ad Ernot, arrossendo appena.
"Vi ringrazio..." con un gentile cenno del capo.
A dir la verità non mi sembrava di essere poi così elegante, ma fui lieta del complimento.
"Oh, me ne sono accorta..." risi appena, rendendomi conto in quel momento che forse non era stata una grande idea quel vestito, ma era l'unico che avevo che potesse essere sfoggiato ad una cena.
"Ma vi confesserò che i complimenti di chi li dispensa con leggerezza non valgono poi granché..." facendo l'occhiolino a Ernot, per poi sistemarmi a tavola, in attesa del capo.
Che a quanto pareva si faceva sempre aspettare.
Guisgard
04-07-2016, 19.59.35
Cominciò la cena e le pietanze erano tutte buonissime.
Wolfetta fu cortese e coinvolse Nyoko in vari discorsi, soprattutto riguardo a Filax.
“Come” disse ad un tratto Asputin alla ragazza “vi trovate qui al castello?”
Nyoko
04-07-2016, 20.09.36
parlammo molto e in particolare di Filax... poi il cibo delizioso come non l'avevo mai assaggiato, graziò il mio palato. Ero entusiasta poi Asputin mi rivolse una domanda. Io gli sorrisi e cortese risposi:
"Beh, è solo il primo giorno, ma credo che mi piacerà stare qui. Spero solo di non essere d'intralcio..."
Guisgard
04-07-2016, 20.10.09
Ozzillon fece una smorfia a quelle parole di Gaynor, per poi sbuffare.
“Andiamo al Palazzo dei Gigli.” Disse.
E i tre in una carrozza della gendarmeria raggiunsero la Taddeus.
Guisgard
04-07-2016, 20.20.12
“Che sei sempre più bella.” Disse Trevor ad Altea. “Sei nei guai? Interessante... dimmi tutto...” sedendosi accanto a lei.
Lady Gaynor
04-07-2016, 20.21.29
Quel pallone gonfiato di Ozzillon non si degnò nemmeno di rispondere alle mie parole, ma ribadì soltanto di andare al Palazzo dei Gigli. Fu così che in carrozza raggiungemmo l'imponente edificio.
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Guisgard
04-07-2016, 20.27.03
Gwen uscì dalla stanza e trovò Theris nel corridoio.
“Allora...” disse lui “... come sta zia? Ha detto cosa è successo?”
Lady Gwen
04-07-2016, 20.28.45
"L'ho medicata, fisicamente sta bene, ma è ancora scossa. Ha detto che una grossa figura feroce voleva ucciderla..." dissi perplessa "Sarei propensa a non crederci, se non avessi curato io quelle ferite..."
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Guisgard
04-07-2016, 20.36.12
“Si, vero...” disse Ottan spegnendo la sigaretta “... stasera allora non fumerò.” Sorridendo a Dacey.
Si cambiò, prese il cappello ed uscirono in strada.
A piedi raggiunsero il vicino quartiere abitato perlopiù da immigrati.
Qui trovarono un piccolo e caratteristico localino magiaro, dove il giornalista sembrava molto conosciuto dai vari ed abitudinari frequentatori.
Si sedettero e subito arrivò il proprietario.
“Mustag...” Ottan a quello “... portaci un bel piatto di quel vostro piatto nazionale... quello talmente piccante che occorre poi un litro di birra per spegnere il fuoco che ci accende dentro.”
“Subito!” Ridendo l'uomo.
“Tornando al libello...” Ottan una volta rimasti soli “... leggendolo mi sono fatto un'idea sul suo autore... la scrittura può essere un valido indizio... direi che si tratta di un uomo molto colto... una cultura però profonda... ritengo dunque che lavori con i libri... un intellettuale o forse uno studioso... però credo sia straniero... da cosa lo capisco? Che in molti punti sono errati i nomi di varie località... i suffissi... per questo sono portato a credere che non abbia la nostra pronuncia, né il nostro accento... è uno straniero che forse risiede qui in città...”
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Guisgard
04-07-2016, 20.43.08
Ernot rise a quelle parole di Vivian.
Ma ad un tratto uno dei domestici arrivò ad annunciare la polizia.
Entrarono così Gaynor, Ozzillon e Lion.
“Ispettore...” disse Ernot “... a cosa dobbiamo questa visita?”
“La polizia non fa mai visite di cortesia.” Mormorò l'ispettore.
“Dunque in cosa possiamo aiutarvi?” Fissandolo Ernot.
“Dobbiamo capire che legame ci fosse tra i lestofanti e quel presunto fantasma...” Ozzillon.
“Che vorrei essere io quel fantasma...” ad un tratto una voce.
Dacey Starklan
04-07-2016, 20.43.28
Sorrisi subito vedendo dove eravamo finiti. Essendo straniera mi sentivo quasi a casa li. E poi la scelta del cibo piccante, davvero perfetta per i miei gusti.
<< Qualcuno come me quindi...>> pensierosa. La descrizione di Ottan mi sarebbe calzata a pennello.
" Quanti stranieri colti ci sono in città? Sareste in grado di scoprirlo. Una volta avuta una lista si potrebbe iniziare a ridurla...?
Guisgard
04-07-2016, 20.44.38
“Intralcio...” disse Asputin a Nyoko “... intralcio a cosa? Vedete forse una qualche attività in questo castello che la vostra presenza possa limitare o intralciare?” Fissandola con i suoi occhi neri ed enigmatici.
Altea
04-07-2016, 20.46.41
Misi la terra e il regalo sul tavolino e narrai tutta la storia per filo e per segno."Potresti analizzare la terra e il regalo?..Questa persona non mi convince..se vuoi andiamo a cena e ne parliamo..ah ero alla inaugurazione della Taddeus ieri..ho visto tutto".
Nyoko
04-07-2016, 20.47.12
a quella sua domanda, mi vennero i brividi. Ripensai a cosa fosse successo un attimo prima nella mia stanza, a quelle parole, a quelle immagini... gli sorrisi forzata e risposi no con la testa... ma non riuscì a guardarlo negli occhi...
Lady Gaynor
05-07-2016, 00.33.00
Entrati a palazzo, venimmo accolti dal signor Ernot ed una bella ragazza bionda che avevo già visto lì quella mattina.
L'ispettore stava spiegando il motivo della nostra visita, quando una voce interruppe il corso delle sue parole.
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Sorrisi a Ernot, divertita, per poi osservare la tavola imbandita.
Mancava solo il capo, ma la cena a quanto pare avrebbe aspettato, dato che la porta si aprì e tornò l'ispettore.
Forse doveva recuperare alcune prove, mi sembrava logico.
Poi quando parlò per poco non scossi la testa.
Perché diamine si concentravano sul fantasma?
Già, pensai con un sorriso, il fantasma.
Il buio.
I sussurri della gente, i sospiri, i pianti delle dame, il fruscio degli abiti.
Passi nell'oscurità.
Passi leggeri, letali, coordinati.
Passi che danzavano una danza sconosciuta.
Respiri che mi guidavano, respiri che cessavano di esistere.
Il sibilo della lama nell'oscurità, il contatto con la carne, il cuore che accelerava, il fuoco silenzioso che divampava in me.
Le mani che si muovevano rapide, esperte, letali.
Era una danza segreta, quella che sapevo meglio.
L'unica che conoscessi.
Eppure non stavo ballando da sola.
Non era l'unica lama che sentivo vibrarsi nell'aria, il mio non era l'unico respiro.
Mi resi conto di aver fissato il bicchiere davanti a me per un lungo istante, con un sorriso indecifrabile.
Sì, sarebbe piaciuto anche a me scoprire chi era il misterioso spadaccino notturno, ma era chiaro che non volesse farsi riconoscere, altrimenti non avrebbe usato quegli stratagemmi: le luci ero certa che non servissero solo per confondere i malviventi, ma anche per celarlo ai nostri occhi.
Poi una voce mi destò dai ricordi di quella notte, e mi voltai per vedere chi era.
Guisgard
05-07-2016, 00.58.57
“Probabilmente qualche animale è entrato nel palazzo e ha aggredito zia...” disse Theris a Gwen “... forse un cane... magari di grossa stazza, visto ha rotto il vetro della finestra che si affaccia nel cortile...”
Lady Gwen
05-07-2016, 01.00.42
"Che cosa strana..." mormorai ancora perplessa "Speriamo non si verifichino ancora episodi simili..."
Guisgard
05-07-2016, 01.04.00
Trevor tirò un'ultima boccata di fumo, per poi prendere il barattolo di terra, aprirlo ed annusarlo.
“Mi sembra terreno comune...” disse fissando Altea “... certo va analizzato e capire quali sostanze sono sciolte nel terreno... ma non credo nasconda chissà quale segreto... con ogni probabilità penso che il tuo ospite abbia una qualche passione per fiori e piante che cura da sé...” guardò la spilla “... questa è molto più interessante invece...” sorrise “... naturalmente non mi lascerò sfuggire la possibilità di portarti a cena...” ridendo “... così a tavola ti parlerò di questo gioiello, mentre tu mi chiarirai perchè questo tuo inquilino ti inquieta tanto...”
Guisgard
05-07-2016, 01.09.55
La cena continuò.
Arrivò il dessert che Wolfetta gradì molto e ne diede un pezzetto a Filax.
“La tua passione per gli animali sfiora l'ossessione.” Disse Asputin.
“In effetti” ridendo la donna “trovo che gli animali siano migliori di molti uomini.”
“Come darti torto...” bevendo Ausputin.
Ad un tratto entrò un domestico, restando immobile sulla porta.
Asputin lo guardò ed annuì.
“Se vuoi puoi ritirarti nella tua camera...” fissando Nyoko “... è tardi e vorrai dormire immagino...”
“Domattina usciremo a cavalcare.” Wolfetta alla ragazza. “Se ti va, naturalmente.”
Altea
05-07-2016, 01.10.42
"Oh vuoi dire ama il giardinaggio?" risi a quella scoperta.."Perchè mi interessa..??Perchè è una persona strana, e poi..non vuol dirmi da dove proviene..dal Nord..il dottor Misk Rainneg".
Sospirai.."Si, andiamo a cena, ma non sarà di piacere, ho intenzione di dirti la verità che ho tenuto nascosto" e lo guardai in modo misterioso "Antone morì a Parigi perchè fuggì...stava lavorando prima con un professore, un chimico e studioso di armi di popolazioni antiche..il professor Nigros il quale aveva chiamato Antone per la sua fama di archeologo paleocristiano..lavoravano giorno e notte nel castello del professore in una cantina segreta..e i fatti avvenuti alla Taddeus ora mi mettono perplessità..Antone e il professor Nigros hanno avuto lo stesso destino.." mi fermai pensando se facessi bene a narrare il fatto.
Guisgard
05-07-2016, 01.15.15
“Beh, di stranieri colti, magari che occupano posti culturalmente importanti, non credo ce ne siano molti...” disse Ottan a Dacey “... magari si potrebbe cercare tra i docenti nell'università... ma dubito il nostro Mister X si trovi là... le due università presenti in città sono finanziate dal governo o comunque dall'aristocrazia e dunque anticlericali lì dentro non potrebbero mai entrare... forse bisognerebbe indagare fra qualche scrittore o scienziato...”
Dacey Starklan
05-07-2016, 01.23.08
" Non penso vi sarà difficile entrare in quella cerchia allora. Scrivete anche voi d'altronde. Ma ditemi, in quel libello... Che idee ci sono? Cosa propone l'autore?"
Nyoko
05-07-2016, 01.23.44
La cena prosegui con il dessert, ero davvero felcie di vedere il modo in cui Wolfetta coccolava Filax. Poi un uomo entrò in sala e i volti dei due cambiarono espressione. Con gentilezza, i due mi mandarono a dormire e mi proposero una cavalcata. Non avevo mai cavalcato prima ed ero entusiasta all'idea. Sorrisi cortese e, prendendo in braccio Filax. Andai verso la porta:
"Allora Buonanotte" e me ne andai... voltandomi di tanto in tanto...
Guisgard
05-07-2016, 01.24.13
Quella voce e poi la sua risata irriverente.
Vivian, Gaynor, Ozzillon, Lion, Ernot, Bafon e l'ometto si voltarono di scatto.
“Capo...” disse Ernot.
“Dicevo...” sorridendo Guisgard “... mi sarebbe piaciuto essere questo fantasma...”
“E perchè mai?” Fissandolo l'ispettore.
“Beh, tutti non sembrano parlare d'altro...” candidamente Guisgard “... soprattutto le dame...” ridendo piano “... e voi capite cosa voglio dire, caro ispettore... no?” Facendogli l'occhiolino.
“Già...” ridendo Ozzillon.
“E poi pare aver monopolizzato l'attenzione di tutti, al punto da far passare quasi in secondo piano quei furfanti...” mormorò il capo della Taddeus “... e vi confesso che invece a me inquieta non poco sapere che qualcuno, da qualche parte, vorrebbe prendersi le opere d'arte conservate qui nella Cappella di Palazzo...”
“Tranquillo, i miei uomini sorvegliano il palazzo giorno e notte.” Ozzillon.
“Oh, che sollievo...” annuendo Guisgard.
“E comunque” fece l'ispettore “io personalmente credo che quel fantasma sia una figura ambigua, signore...”
E Guisgard scoppiò a ridere.
Dovevo immaginarmelo che fosse lui.
Portai il bicchiere di vino alle labbra, per nascondere una risatina divertita.
Aveva perfettamente ragione, dopotutto, l'ispettore sembrava preoccuparsi più di quel fantasma che dei malviventi che avevano tentato di rapinare la Taddeus.
In quel momento mi resi conto di quanto fosse strano che non avessero un servizio di sicurezza privata, diamine con tutte quelle armi, potevano mantenere un esercito.
Forse non pensavano che ci sarebbe stato qualcuno tanto sfrontato da sfidarli, ed in effetti a chi sano di mente sarebbe venuto in mente di rapinare una fabbrica di armi... per non prendere nemmeno le armi, poi.
Era davvero assurdo.
Una figura ambigua.. oh, lo era di sicuro, era un combattente fuori dal comune, quello era certo.
Chissà magari aveva un'arma proprio della Taddeus, non sarebbe stato tanto strano, dopotutto, considerando che erano i maggiori armaioli del paese.
Guisgard
05-07-2016, 01.31.32
“Già...” disse pensieroso Theris a Gwen.
Ad un tratto i due giovani sentirono un miagolio e videro sulla finestra Zolà appollaiato, che poi saltò coccoloso fra le braccia della ragazza.
Lady Gwen
05-07-2016, 01.34.23
Stavamo ancora rimuginando su quella strana situazione, quando sentimmo un miagolio.
Mi voltai e sorrisi felice nel vedere Zolà appollaiato sulla finestra.
"Ehi, ciao..." sorridendo e accarezzandolo, quando saltò fra le mie braccia "Hai visto? Ti avevo detto che sarebbe tornato."
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Guisgard
05-07-2016, 01.46.14
Trevor nell'udire di Antone si fece serio.
Prese il suo bastone da passeggio e con Altea lasciarono la casa.
Col suo calesse raggiunsero il centro cittadino, dove si trovavano i ristoranti più lussuosi e rinomati.
Qui Trevor poteva vantare sempre uno dei tavoli migliori.
“Antone era come un fratello...” disse una volta seduti “... ma tengo molto anche a te, lo sai... dovresti dimenticare il passato... sei giovane e bella e non voglio vederti sfiorire...” prese la spilla “... comunque...” sorridendo sornione “... io credo ce questo tuo inquilino sia molto ricco... ed anche cavalleresco, visto che il regalo in questione vale circa un quarto di milione...”
Guisgard
05-07-2016, 01.51.49
“Beh, in verità non si tratta di proclami politici vere e propri...” disse Ottan a Dacey “... alcuni anni fa, in molti stati Europei, furono emanate leggi che confiscavano le opere d'arte custodite nei monasteri, nei conventi e nelle chiese... oggi molte di quelle leggi stanno per essere abrogate e diverse opere d'arte sono stare rese agli edifici sacri a cui erano state sottratte... il nostro Illuministico invece contesta ciò e rivendica questi beni per il popolo e per tutte le comunità laiche ed atee... capite dunque? E' difficile non vedere un collegamento tra questo libello e le azioni dei misteriosi furti o tentati furti di opere custodite in Luoghi Sacri di questi ultimi giorni...”
Dacey Starklan
05-07-2016, 01.55.10
" Ed è un male? Lasciare che tutti vedano l'arte invece che tenerla in mano a pochi? Forse questo Illuministico non è poi così folle come credevo all'inizio..." sorseggiando dal bicchiere, " e se si trattasse di qualcuno che lavora in un museo. Immagino che ora le opere siano li ma con questa abrogazione torneranno negli edifici di culto..."
Altea
05-07-2016, 01.56.40
Sorrisi scuotendo il capo...lo riteneva un fratello..eppure non sapeva nulla di ciò che era accaduto.
Arrivammo in un sontuoso ristorante e iniziò a parlare della spilla e definì il dottore come un possibile pretendente..lo guardai negli occhi "No..potrebbe essere un nemico e forse..non so..magari centra con Antone, non mi hai sentita prima? Mi credi pazza?" abbassai la voce assaggiando del vino bianco "Antone..lui stava lavorando col professor Nigros a un progetto, mi parlava di un metallo particolare ed una spada, ritenni la cosa normale ma dovetti ricredermi. Un giorno Antone tornò sconvolto, il professore fu trovato ucciso, farfugliava di un libello..un gruppo di anticlericali.. Illuminati..fuggimmo e pochi giorni dopo avvenne la sua morte" poggiai il bicchiere ancora scossa "Non ho trovato nulla nei suoi appunti, io penso quel professore e lui abbiamo scoperto qualcosa e gli appunti furono fatti sparire dagli..assassini. La banda alla Taddeus voleva le opere sacre, lo sai pure tu...io penso vi sia un legame tra questa banda e chi ha ucciso quel professore e Antone. Dovrei vedere nel suo diario..forse non era l' unico a sapere tutto questo, mi parlava di un ragazzo suo coetaneo di cui ignoro il nome, amico del professore...e forse lui sa molto..delle loro scoperte, di quella spada e di quei sovversivi. Non mi fido del nuovo venuto..forse sbaglio" rimasi persa a guardarlo negli occhi.
Guisgard
05-07-2016, 02.06.23
Capitolo III: La banda degli atei
“Ognuno crede in ciò che è, per questo taluni uomini non credono in nulla.”
(Alano da Lille)
La stanza era semibuia, illuminata a stento da una candela tremolante.
“Esigo risultati, non scuse.” Disse la figura voltata.
“Maestro...” mormorò l'uomo “... abbiamo fatto del nostro meglio... ma poi quella strana apparizione... era come un'ombra, un fantasma...”
“Incapaci...” fece la figura “... non esiste l'Aldilà, come possono allora contemplarsi spettri e demoni?”
“Forse...” intervenne la donna “... forse era qualcuno che conosceva bene i nostri piani, Maestro...”
“Chi dunque?” Chiese la figura.
“Nessuno l'ha visto...” l'uomo “... nessuno, Maestro... sappiamo solo che maneggiava una lama micidiale, rapida, silenziosa e capace di tagliare le nostre corazze...”
“Una lama?” Stupita la figura. “La spada... si, la spada del professor Nigros... ecco dov'è finita... trovate questo vostro fantasma, uccidetelo e portatemi la spada...” si voltò a fissare i due “... e stavolta cercate di non deludermi... il tempo è giunto... spoglieremo ogni Edificio Sacro delle sue opere d'arte... ed affameremo il Clero una volta per tutte... andate... e ricordate... la Chiesa è mia!” Urlò, per poi avvicinarsi alla candela che illuminò il suo volto coperto da una maschera. “E' mia! Mia!”
E Nyoko, tornata nella sua camera, udì un grido sordo ed agghiacciante che echeggiava nell'intero castello.
Un grido che non seppe riconoscere, ma che sembrava nascere dalle ombre della notte stessa.
Ed anche Filax miagolò spaventato.
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Guisgard
05-07-2016, 02.15.05
“Dunque...” disse Ozzillon visibilmente infastidito “... trovate così divertente questa situazione, signore?”
“Oh, affatto...” divertito Guisgard “... affatto, caro ispettore... vedete... tutto ciò è tragicomico...”
“Davvero?” Fissandolo l'ispettore.
“Si, amico mio...” ridendo Guisgard “... quel vostro fantasma... credetemi, riderete anche voi dopo...”
“Cosa?”
“Si, fidatevi...” senza smettere di ridere lui “... riderete fino a scoppiare...”
“Insomma...” seccato l'ispettore.
“Domani...” cercando di tornare serio Guisgard “... domani capirete tutto...”
“Domani?” Ripetè Ozzillon.
“Si...” annuì Guisgard “... organizzerò una conferenza per voi poliziotti, per la stampa ed anche per i clienti... e lì capirete...”
“E sia!” Innervosito Ozzillon. “Buonanotte!” Ed andò via con Gaynor e Lion.
“Che simpatico...” candidamente Guisgard.
“Ma che sta succedendo?” Ernot.
“Domani ci sarà una conferenza come detto...” rispose Guisgard “... e se ne occuperà la mia bella segretaria...” guardando Vivian “... sarà lei ad organizzarlo... beh, su... mangiamo che ho fame!” Esclamò.
Guisgard
05-07-2016, 02.19.17
“Beh, le opere d'arte conservate nei monasteri e nelle chiese” disse Ottan a Dacey “sono comunque visibili a tutti... in linea teorica sarei anche d'accordo con voi, ma a quanto pare queste idee sembrano istigare qualcuno a commettere furti ed omicidi...” bevendo.
Dovevo continuare a portare il bicchiere alle labbra per non ridere.
Era davvero esilarante, e se quell'ispettore era il meglio che poteva offrire Afragolignone allora eravamo fritti.
Alzai lo sguardo solo alle parole del capo.
Domani..
Restai a fissarlo non vista per un lungo istante, uno sguardo indagatore, nascosto.
Che i miei primi sospetti fossero fondati?
Sembrava così impossibile.. eppure non riuscivo a liquidarli completamente come fesserie.
Finalmente l'ispettore andò via, e potemmo iniziare a cenare.
Scoprii così he avrei dovuto occuparmi io di organizzare la conferenza stampa.
Il mio primo compito.
Sorrisi, posando il bicchiere.
"Naturalmente..." con un cortese cenno del capo.
A quel punto dovevo ammettere di essere io stessa un po' curiosa.
Nyoko
05-07-2016, 02.20.41
Ero quasi giunta nella mia camera, quando un urlo sordo mi fermò. Mi voltai, le ombre ricoprivano il corridoio e sembravano muoversi. Volevo rientrare subito ma né Filax, né la mia curiosità me lo permisero. Infatti Filax, saltò via dalle mie mani, correndo tra le ombre e sparendo.
Guisgard
05-07-2016, 02.24.31
“Già, sembra si sia molto affezionato a te.” Disse sorridendo Theris, mentre Zolà si accoccolava fra le braccia di Gwen. “Comunque cerca di tenerlo con te, Gwen... se davvero in giro c'è un cane randagio anche Zolà potrebbe finire aggredito...”
Lady Gwen
05-07-2016, 02.27.05
Annuii, un po' preoccupata.
Non riuscivo ad immaginare cosa gli sarebbe potuto accadere, se avesse incontrato l'animale che aveva aggredito la zia.
"Già, dobbiamo stare tutti attenti..."
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Dacey Starklan
05-07-2016, 02.27.41
" Ad un non cattolico anche? Forse non a tutti tutti... Mi chiedo se mi farebbero entrare... Comunque l'arte non dovrebbe avere un carattere religioso. Non parlo dei soggetti dei dipinti o delle sculture ma dei luoghi in cui si tengono. Adoro i musei e immaginarli svuotati per riempire sale che dovrebbero essere destinate alla preghiera... Scusate, non sono cattolica forse è per questo che fatico a comprendere "
Guisgard
05-07-2016, 02.31.02
Si sedettero tutti a tavola e la cena fu servita.
“Dimmi, Guisgard...” disse Ernot “... cos'è questa storia della conferenza?”
“Domani lo saprai...” bevendo il capo.
“Riguarda il furto?” Chiese Bafon.
“Naturalmente...” mangiando lui.
“E Vivian cosa vuoi che faccia?” Domandò Ernot.
“Beh...” sorridendo Guisgard “... se me lo chiedi così...” fissandola “... soprattutto con quel bell'abito che indossa...” rise, per poi sorseggiare altro vino “... voglio che mi organizzi la conferenza... che raccolga le domande che domani poliziotti, giornalisti e clienti vorranno fare... e voglio che prepari anche un bel discorso con cui io accoglierò tutti i presenti... vi sentite in grado di farlo?” Rivolto poi alla ragazza.
Guisgard
05-07-2016, 02.32.37
Quel grido.
Poi il silenzio.
E Filax scappò via, svanendo fra le ombre del corridoio, lasciando Nyoko da sola.
Lanciai un'occhiata di sufficienza a Guisgard a quelle parole, sperando di stroncare sul nascere quel genere di battute.
Mi ripromisi di mettere un abito diverso il giorno seguente.
Poi però parlò seriamente dei miei compiti riguardo la conferenza stampa del giorno seguente.
"Naturalmente..." annuendo "Quando intendete farla? Mattina, pomeriggio?" chiesi "Non credo sarà un problema radunare polizia e stampa, correranno qui come avvoltoi.." pensierosa "Quanto al discorso, avete qualche idea su cosa vorreste comunicare? Non vi conosco ancora abbastanza bene da poter scrivere un discorso verosimile... quindi dovreste darmi qualche indizio.." sorridendo.
Guisgard
05-07-2016, 02.37.18
“No, vi comprendo perfettamente...” disse annuendo Ottan a Dacey “... molti la pensano come voi... non qui ad Afragolignone ovviamente, dove comunque le opere d'arte custodite negli Edifici Sacri sono proprietà della Chiesa, essendo doni offerti, durante i secoli, da Re e duchi al Clero...” mangiando.
Ad un tratto entrò un poliziotto che il giornalista riconobbe e salutò, essendo suo amico.
E quello gli raccontò della conferenza che la Taddeus avrebbe organizzato per l'indomani.
Dacey Starklan
05-07-2016, 02.41.16
" Anche io ho fatto offerte ai miei templi ma... Mai opere d'arte. Mi sembra una cosa bizzarra. Cosa se ne fa un prete di un quadro di valore. A meno che non lo rivenda per avere soldi con cui sfamare i poveri della parrocchia.. Perdonate, finirò per sembrarvi d'accordo con l'autore del vostro libello. Sono solo cresciuta in ina differente cultura. Comprendo che qui funzioni a questo modo"
Decisi che era meglio tacere per un po' e così arrivò accanto a noi un uomo in divisa amico di Ottan.
" Una conferenza! Quale occasione migliore?"
Guisgard
05-07-2016, 02.41.31
“Capisco come tu ti senta e comprendo anche i tuoi sospetti...” disse Trevor ad Altea “... ma se anche fosse come dici... su cosa basi poi l'idea che questo tuo inquilino appena giunto in città sia coinvolto con fatti così tragici? A me sembra un distinto gentiluomo straniero che ti ha fatto un prezioso dono per la tua generosità. Non ci vedo dietro chissà quale malsana idea o doppio gioco...” rise “... la vedovanza ti ha resa acida?”
Nyoko
05-07-2016, 02.46.32
"FILAX, torna qui!" gli urlai... ma la bestiolina non fece retromarcia... voleva che lo seguissi? Ero anche io curiosa di sapere cosa ci fosse dietro quelle ombre... il cuore mi batteva forte e sembrava che una forza oscura mi spingesse dentro una stanza... entrata in camera, la porta si chiuse ed io non potei far altro che osservarla...
"Filax... stai attento..." dissi sotto voce "hai in te i miei dieci anni di vita e l'unico mio vero amico... Non mi abbandonare..."http://67.media.tumblr.com/f70d9783431666bbb571cda1566dcda3/tumblr_o28sm958fU1turrjgo1_1280.jpg
Altea
05-07-2016, 15.19.16
All' ultima battuta mi strappò un sorriso.."Acida? Forse perchè non sono abbastanza..come dire..accondiscendente con te?".
Scossi subito il capo..però ero perplessa, Trevor non era stupito di ciò che gli narrai e palesava le buone intenzioni di quell' uomo..il che era strano..forse l' unico giusto mio dovere era dire tutto alla polizia...questi fatti non li avevo narrati alla polizia della città e dovevo esporre le mie preoccupazioni ai gendarmi visto stavano studiando sul fatto della Taddeus, avrei approffittato del fatto che come la legge richiedeva dovevo comunicare vi era un inquilino straniero nella mia dimora, ma non avrei certo detto dei miei sospetti su di lui.."Appunto" risposi finendo il dessert "Per questo sono venuta da te, per chiederti del significato di quell' oggetto che tu stranamente non vuoi dire...o non vuoi studiare. Sai..Antone mi disse dietro a quel libello vi era forse un uomo straniero..non so da dove lo ha dedotto visto con me ne parlò poco e visto ciò che so..è prudente per me essere al sicuro, e avere dei sospetti..forse in casa mia potrebbe esserci qualcosa ancora da cercare" sospirai "Bene..non sbatterò fuori l' inquilino, non l' ho mai pensato, sto solo cercando di capire chi ho in casa visto stranamente il notaio ha detto lui gestisce gli affari del dottore qui ad Afragolignone ma non ha mai saputo nulla della vita di questo uomo...è tutto avvolto nel mistero.. potresti portarmi all' ispettorato di polizia, devo appunto comunicare la presenza di uno straniero nella casa...sai la legge lo prevede quando ne ospiti uno e io non sono una fuorilegge" e non aggiunsi altro..Trevor era il solito che prendeva tutto alla leggera.
Lady Gaynor
05-07-2016, 17.09.33
Uscimmo dal Palazzo dei Gigli senza aver concluso nulla, se non un'immane fuguraccia da parte dell'ispettore Ozzillon. Sinceramente ero stanca di sprecare tempo ed energie per stare dietro a quell'idiota, che se la sbrigasse da solo...
Mi feci lasciare fuori alla bottega, che era ancora aperta. Una volta entrata, vidi un uomo fermo davanti al bancone. "Buonasera" dissi, richiudendo la porta alle mie spalle.
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Guisgard
05-07-2016, 17.33.33
Theris comandò lo stalliere di cercare il misterioso animale che aveva aggredito sua zia.
Poco dopo al palazzo arrivò il medico che visitò la donna ferita.
Fatto ciò, suo nipote chiese notizie sulla zia.
“Le ferite in sè” disse il medico “non sono gravi. Ma lo shock subito invece è stato forte.”
“Che genere di animale poteva essere?” Chiese Theris.
“Non saprei...” il medico “... di sicuro doveva avere una stazza importante...”
“Lo stalliere lo sta cercando nella campagna...” spiegò Theris, con accanto Gwen che aveva in braccio Zolà.
Lady Gwen
05-07-2016, 17.39.30
Theris ordinò allo stalliere di cercare quello strano animale per la campagna, e non potei nascondere di essere preoccupata per quel poveretto, sperando che non gli accadesse qualcosa.
Arrivò poi anche il medico, il quale confermò che lo shock era più grave delle ferite.
"Potrebbe essere stato un cane randagio? Sempre di grossa stazza, ovviamente."
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Guisgard
05-07-2016, 17.40.20
“La conferenza comincerà verso Mezzogiorno.” Disse Guisgard a Vivian. “Verterà su ciò che molti bramano sapere, ossia la sicurezza della Taddeus dopo gli ultimi accadimenti. Saremmo degli idioti se non adottassimo delle misure difensive, no?”
“Giusto.” Annuì Ernot.
“Bene, se non ci sono altre informazioni di cui necessitate” Guisgard fissando Vivian “direi di concludere questa lauta cena, per poi andare a letto. Ci attende una lunga giornata domani...” sorridendo.
Guisgard
05-07-2016, 17.43.40
“Oh, non temete...” disse Ottan a Dacey “... non vi giudico. Per la professione che svolgo l'essere al di sopra di tutto e tutti è l'unico modo per fare un buon lavoro. Detesto i miei colleghi che si schierano e patteggiano ora per la destra, ora per la sinistra.” Sorridendo. “Si, la conferenza di domani sembra davvero un segno del Destino...” facendole l'occhiolino.
Pagò il conto ed uscirono dal locale.
Guisgard
05-07-2016, 17.47.42
Nyoko seguì Filax, che si intrufolò in una camera.
Era semibuia, piena di oggetti strani, misteriosi, la maggior parte armi provenienti da ogni parte del mondo.
E la ragazza notò delle maschere ammassate in un baule.
E su una mensola vi erano dei libretti.
Parlavano di politica e l'autore si firmava col nome di Illuministico.
Annuii a quelle parole del capo.
"Perfetto, così avrò la mattina per organizzare il tutto e preparare il discorso...".
Mi sembrava più che logico il suo ragionamento è anzi, mi ero stupita che non avessero una strategia difensiva in partenza.
Annuii poi nuovamente.
"No, direi che può bastare.." Sorrisi "Sarà veramente una lunga giornata..".
Dopotutto nessuno di noi aveva dormito la notte precedente.
Guisgard
05-07-2016, 17.54.26
“Questa spilla, mia bella vedova sospettosa, è un oggetto estremamente prezioso, proveniente forse dal Nord...” disse Trevor osservando la spilla “... l'animale stilizzato che raffigura è Cerbero, il cane che monta la guardia alla porta degli inferi... io non so di cosa si occupi il tuo inquilino, ma posso dirti che questa spilla vale quasi quanto il palazzo in cui vivi... un criminale non fa simili doni.” Facendole l'occhiolino. “Vuoi andare alla polizia? Naturale che ti accompagni. Potrei mai lasciare da sola la bella vedeva del mio migliore amico?” Sorridendo ad Altea.
Guisgard
05-07-2016, 17.57.23
Gaynor entrò nella bottega, mentre sua nonna stava preparando alcuni fiori ad un cliente.
Questi pagò, prese i fiori ed uscì.
Ma in quel momento la ragazza si accorse di qualcosa.
Nel pagare all'uomo gli era caduto in terra qualcosa.
Un libello.
Altea
05-07-2016, 18.01.19
Lo guardai stupita..."E' proprio un folle..ma perchè farmi un regalo così costoso? Certo non ha bisogno di ammaliarmi per i miei soldi..e meno male è un portafortuna..un cerbero ovvero un animale che ti porta agli Inferi.."lo presi "Lo terrò...semmai andassi in bancarotta" risi a quel pensiero ma anche per scacciare l'inquietudine.
Mi alzai e lo seguii per andare al commissariato.."Ti assumerò come guardia del corpo..sto scherzando, poi dovrei vedermela con le tue numerose donne".
Dacey Starklan
05-07-2016, 18.03.54
" Quindi ora non avete più bisogno di me" uscendo dal locale, " con la conferenza stampa non c'è bisogno di avere una scusa per arrivare ed entrare nel Palazzo. Vi dispiace riaccompagnarmi all'albergo? Non sono ancora brava a districarmi nelle vie delle città"
Guisgard
05-07-2016, 18.12.17
“Potrebbe...” disse il medico a Gwen “... di certo era un animale grosso e forte...”
“Lo troveremo e lo abbatteremo.” Sicuro Theris, che poi accompagnò il medico all'uscita.
Intanto Zolà si beava dolce e pigro fra le braccia di Gwen, fissandola di tanto in tanto con i suoi occhioni sornioni.
Un attimo dopo la zia gridò di nuovo dalla sua camera.
Lady Gwen
05-07-2016, 18.14.30
Annuii a entrambi, poi Theris accompagnò il medico alla porta ed io rimasi lì in corridoio con un sornione gatto fra le braccia.
All'improvviso, un altro urlo.
"Theris!" gridai, per chiamarlo, poi mi precipitai nella camera della zia, impaurita.
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Guisgard
05-07-2016, 18.15.48
La cena si concluse e ognuno si ritirò nella sua stanza per la notte.
Compresa Vivian.
Ma mentre si accingeva ad andare a letto, ad un tratto udì un suono, una lenta melodia.
Proveniva da fuori, forse dal cortile e sembrava simile a quella udita prima che apparisse il misterioso fantasma.
Guisgard
05-07-2016, 18.20.07
“Oh, ma io sarei più che lieto di fare da guardia al tuo bel corpo...” disse sorridendo Trevor ad Altea “... ma, ahimè, non sono mai stato abile con le armi.” Si diressero verso il commissariato. “Riguardo al gioiello... sappi che in alcune culture Cerbero è una figura positiva, poiché impedisce ai dannati di uscire dagli inferi...”
Mi ritirai nella mia stanza, e mi preparai per la notte.
Ma poi udii una melodia, la stessa melodia della notte precedente.
Mi affacciai alla finestra, cercando di vedere qualcosa.
"È una follia, ragazza mia.." Sussurro una voce dal profondo, perché conosceva il mio pensiero.
Forse, ma che avevo da perdere?
Così allacciai Damasgrada alla camicia bianca che avevo indossato, indossai la vestaglia e uscii, silenziosa, seguendo quella musica.
Guisgard
05-07-2016, 18.22.44
“Certo, vi accompagno volentieri.” Disse Ottan a Dacey. “Dunque non verrete con me alla Taddeus? Non facevo coppia in questa indagine?” Sorridendole. “E poi mi pare di ricordare volevate entrare in affari con loro, no?”
Dacey Starklan
05-07-2016, 18.26.53
" Coppia?" lo guardai soppesando quella parola.
"Ci siamo ritrovati in questa situazione signore. E non ricordate male, verrò solo per i miei affari domani. Niente più"
Non potevo dargli troppa confidenza, non volevo farlo, non potevo lasciare che mi affezionassi a qualcun altro
Guisgard
05-07-2016, 18.27.50
Gwen entrò di corsa nella camera della zia e trovò la donna che gridava nel suo letto, impaurita.
Si era addormentata e aveva sognato di nuovo l'aggressione, pensando che fosse reale.
Strillava e sudava fuori di sé.
Arrivò anche Theris con due domestici.
Lady Gwen
05-07-2016, 18.30.01
Aprii la porta e sospirai.
La zia stava solo delirando nel sonno, ma ero comunque sollevata.
"Credevo avesse attaccato di nuovo..." mormorai, quasi a bassa voce "Portate delle pezze bagnate" ordinai ai domestici.
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Guisgard
05-07-2016, 18.30.45
Vivian uscì dalla sua stanza, seguendo quella melodia che in breve svanì nel silenzio della notte.
La ragazza camminava leggera, avvolta dalla sua vestaglia che si lasciava cullare dagli spifferi notturni.
Ad un tratto udì vari rumori.
Come se qualcuno stesse allenandosi con una spada.
Altea
05-07-2016, 18.31.50
Scossi il capo a quella battuta, mentre ci stavamo dirigendo al commissariato mi spiegò il significato della spilla.."Davvero? Già le anime dei dannati" ebbi un brivido "Parliamo di cose positive, forse è meglio...eppure è un oggetto strano da dare ad una donna, ha gusti gotici...mi ha stupito il fatto insisteva perchè io lo tenessi, ci teneva molto..e chissà cosa ne fa di quella terra..ahh..so mettermi solo nei guai" e giungemmo al commissariato.."Chissà se quel Ozillon capirà qualcosa..non è molto scaltro ho notato alla Taddeus".
Guisgard
05-07-2016, 18.32.59
“Come desiderate.” Disse sorridendo Ottan.
Poi arrivarono davanti all'albergo di Dacey.
“Buonanotte dunque...” lui “... passerò a prendervi domattina verso le undici.”
Guisgard
05-07-2016, 18.37.31
“In certi paesi essere gotici è come essere cavallereschi.” Disse divertito Trevor.
Poi lui ed Altea arrivarono al commissariato ed un poliziotto li condusse dall'ispettore Ozzillon.
“Ditemi tutto, signori...” accogliendoli questi.
Altea
05-07-2016, 18.43.44
"Non sarai mica la reincarnazione di un cavaliere svevo o longobardo?" risi.
Entrammo nel commissariato e ci accolse proprio Ozillon e guardai Trevor.."Scusa vorrei parlare sola" dissi e guardai l' ispettore "Dovrei disbrigare una pratica...forse vi ricordate di me, mi avete vista alla Taddeus stamattina ed estrassi uno strano fiore nero dalla scollatura" preferii non dire a Trevor avrei narrato i fatti ultimi di Antone.
Camminavo leggera e silenziosa come un'ombra.
La musica svanì, ma io continuavo a camminare, non era poi male, la brezza leggera della sera era rilassante.
Poi dei rumori, rumori che conoscevo, che riconobbi. Qualcuno si stava allenando.
Sorrisi, seguendo quei rumori in silenzio.
Guisgard
05-07-2016, 18.53.52
Alla fine Gwen riuscì a far calmare la zia, che si riaddormentò di nuovo.
“Vieni...” disse Theris alla ragazza “... andiamo a dormire anche noi... credo che ora zia riuscirà a riposare... e comunque anche noi abbiamo bisogno di riposarci...”
Lady Gaynor
05-07-2016, 18.57.13
Dopo aver comprato dei fiori, l'uomo uscì dalla bottega. Qualche istante dopo mi accorsi che gli era caduto qualcosa a terra. Lo presi e vidi che si trattava di un libello. Corsi fuori per restituirglielo, ma si era già dileguato. Rientrai in bottega e presi a leggere ciò che vi era scritto.
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Guisgard
05-07-2016, 18.57.19
Trevor comprese ed attese fuori.
Altea invece entrò e Ozzillon la fece accomodare.
“Si, rammento di voi...” disse l'ispettore “... prego, di cosa volevate parlarmi?”
Lady Gwen
05-07-2016, 18.57.59
La zia si calmò e si addormentò di nuovo.
Annuii a Theris, lanciando un ultimo sguardo alla donna e incamminandomi pensierosa verso la camera.
Arrivata, misi giù Zolà, che andò a sistemarsi su di un giaciglio che avevo fatto preparare per lui con dei cuscini, e poi mi cambiai per la notte.
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Guisgard
05-07-2016, 18.59.53
Vivian seguì la lieve brezza della sera che dava sollievo dopo il caldo del giorno appena trascorso, attirata dal sibilo dei fendenti che udiva nel buio circostante.
Allora, giungendo davanti ad una finestra che dava su una larga veranda, intravide qualcosa.
Un'ombra agile e veloce che muoveva una spada.
Guisgard
05-07-2016, 19.05.03
Era un libello non molto grande, con un centinaio di pagine.
Non aveva titolo e recava solo il nome dell'autore, un pseudonimo che lo definiva L'Illuministico.
Era scritto in un'ottima prosa, scorrevole, forbita, avvolgente ed ipnotica, quasi fosse una lezione universitaria.
L'argomento trattato si riferiva alla contesa delle opere d'arte dopo l'abrogazione delle leggi che avevano confiscato tali tesori agli Edifici Sacri, in cui erano conservati da sempre.
Il libello invece rivendicava l'appartenenza di tali opere al popolo laico e non al Clero.
Questo lesse Gaynor.
Alla fine trovai l'ombra che stavo cercando.
Non sapevo bene perché, ma qualcosa mi spingeva a seguire la scia della musica e poi di quei fendenti.
Restai ad osservarlo per un lungo istante, ma osservare nell'ombra non mi sembrava molto cortese.
"Allenarsi da soli..." Dissi, nell'ombra "Sembra molto noioso..." Sguainando Damasgrada e muovendola appena, in modo che la leggerissima luce ne illuminasse la lama.
"Permettete? Temo di non riuscire a dormire..." Sorridendo.
Forse avevo osato troppo, forse mi avrebbe allontanato, o sarebbe scappato, temendo che scoprissi chi era.
O forse me l'avrebbe fatta pagare per la sera prima, per essermi intromessa.
O forse non se n'era nemmeno accorto.
Altea
05-07-2016, 19.06.22
Trevor forse aveva capito, non ribattè e rimase fuori.
Mi sedetti e iniziai a parlare..sperando di non incappare in strane incomprensioni.."Stamattina è arrivato un ospite straniero dal Nord..siccome lo ospito in una ala del mio palazzo sono venuta a dare il nominativo della sua presenza qui in città..il dottor Misk Rainneg..mi spiace ma non so altro di lui, è uno studioso e si fermerà per un anno qui in città".
Poi mi feci seria.."Poi stamattina mi avete chiesto dell' uomo misterioso che ha sconfitto la banda, io vi ho risposto..ma non mi avete chiesto della banda..ho dei sospetti, o quanto meno vorrei narrarvi ciò che è successo a mio marito Antone..presumo vi possano essere dei legami e ritenevo giusto di informarvi".
A bassa voce narrai tutta la storia detta a Trevor, del professor Nigros, della spada, del loro assassinio ed il resto.."E' una strana coincidenza ma il fatto vogliano le opere d' arte sacre mi insospettisce e non mi sento al sicuro...e vi deve essere una terza persona che conosce ciò a cui Antone e quel professore stavano studiando..un ragazzo di cui Antone mi parlava..la spada è stata forgiata comunque, e messa in salvo..forse da questo ragazzo..avete altro da chiedermi..almeno voi credetemi. Se cosi fosse, sono una testimone" intrecciando le mani nervosamente.
Guisgard
05-07-2016, 19.15.58
Gwen, come Theris, si preparò per la notte.
Sarebbe stata una notte inquieta quella.
Anche lui era turbato per ciò che era accaduto a sua zia.
Si lasciò cadere stancamente sul letto e restò a fissare il soffitto.
Lady Gaynor
05-07-2016, 19.18.41
Ciò che lessi mi scosse molto... avevo in mano la chiave per decifrare i recenti accadimenti. Era ormai chiaro ai miei occhi che quel libello era stato scritto dall'uomo mascherato di cui aveva parlato il ladro in prigione. L'Illuministico... avevo appena letto le parole del malvivente a cui stavamo dando la caccia. Decisi che dirlo all'ispettore sarebbe stata una cattiva idea, vista la sua incompetenza. L'indomani ci sarebbe stata la conferenza stampa... avrei partecipato e lì avrei deciso il da farsi.
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Lady Gwen
05-07-2016, 19.19.53
Anche Theris si preparò per la notte, ma era inquieto, preoccupato.
Lo vidi da come si lasciò cadere sul letto, rimanendo a fissare il soffitto, e qualcosa mi diceva che non avremmo dormito molto.
Sarebbe stata una lunga notte.
Così mi coricai e lo strinsi a me iniziando ad accarezzargli i capelli, sperando che ciò riuscisse, come sempre, a tranquillizzarlo, almeno un po'.
"Anche io sono preoccupata... E credo che dovremo andare a fondo in questa cosa..."
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Guisgard
05-07-2016, 19.20.53
A quelle parole di Vivian, l'ombra si fermò, senza però voltarsi verso di lei.
Un attimo dopo la ragazza udì dei passi dietro di sé.
Sospirai nel rendermi conto che si era fermato, ma non voltato.
Ecco, brava, l'hai fatto scappare...
Ero già sul punto di andarmene, delusa, quando udii dei passi dietro di me, così mi voltai.
Come minimo era qualcuno che mi chiedeva perché non fossi a dormire.
Guisgard
05-07-2016, 19.31.57
Ozzillon era un uomo poco incline a sorvolare sul fascino femminile.
Ed infatti fu subito attratto dall'avvenenza di Altea.
Ascoltò il racconto della donna, naturalmente lanciando di tanto in tanto un'occhiata alla sua scollatura e alle sue gambe.
Poi però i discorsi della dama lo presero del tutto.
“Mmm... dovevate riferirci prima queste informazioni...” disse “... comunque indagheremo... forse davvero potrebbe esserci un collegamento fra la morte di vostro marito e questi furfanti mascherati...”
“Io lo credo, ispettore.” Fece Lion.
“Vedremo...” mormorò Ozzillon.
Guisgard
05-07-2016, 19.34.12
E mentre Gaynor lavorava su quelle congetture, ad un tratto la nonna la chiamò per chiudere la cena.
Era ormai sera inoltrata e l'indomani ci sarebbe stata l'attesa conferenza alla Taddeus.
Lady Gaynor
05-07-2016, 19.39.16
Nonna mi chiamò per la cena, distogliendomi dai miei pensieri. Chiusi la bottega e salii di sopra. Dopo cena, mi sedetti sulla mia poltrona e continuai a leggere il libello, fino a che la stanchezza mi vinse. Così, mi preparai per la notte ed andai a letto.
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Dacey Starklan
05-07-2016, 20.05.37
" Buona notte. Cercate di riposare e non dimenticate di controllare la ferita. A domani" ed entrai in albergo, senza voltarmi.
Una volta in camera mi cambiai andando a letto ma faticai a prendere sonno
Altea
05-07-2016, 20.15.52
Mentre parlavo notavo gli occhi di Ozillon vagare sul mio corpo e finsi indifferenza, e per fortuna stava pure ascoltando la mia storia a cui diede credito e pure il suo assistente.."Scusatemi...non sono venuta qui perchè non credevo più nelle forze dell' ordine, quando mostrammo le analisi dell' avvelenamento non ci credettero e avvalsero la teoria dei dottori che parlavano di una febbre e un morbo strano" sospirai.."Ero andata alla Taddeus per spiegare i fatti ma siccome Antone non era un uomo di commercio di armi non mi hanno ascoltata..non saprei perchè il professor Nigros unì le sue conoscenze chimiche e di armi antiche con la conoscenza di archeologia di opere paleocristiane di mio marito..forse la chiave sta in quella arma..e nel libello trovato..deve essere una spada particolare..siete voi, comunque, gli ispettori" diedi loro il mio biglietto da visita..."Qui mi potete trovare, avete altre domande? Sono a vostra disposizione...eppure quell' uomo misterioso avvolto dal buio che ha ucciso gli uomini della banda, che ruolo avrebbe in tutto questo?" rimasi perplessa a pensarci...a pensare a lui avevo pure i brividi..non è uomo per te, Altea.
Guisgard
05-07-2016, 20.25.26
Theris comprese che il suo stato d'animo finiva per turbare anche Gwen.
Allora la strinse a sé, sorridendole.
“Non starci a pensare...” disse, giocherellando con una ciocca dei suoi capelli “... si tratta solo di un cane... non vi sono altri animali in queste campagne...” sfiorandole il nasino con un bacio “... e sono certo che il nostro stalliere domani l'avrà già catturato...” facendole l'occhiolino.
Guisgard
05-07-2016, 20.28.15
Quei passi e Vivian si voltò.
Vide così Bafon con una lampada che squarciava la penombra.
“Ah, siete voi...” disse “... avevo sentito dei rumori... ma cosa fate ancora in piedi? Non riuscite a dormire? Nervosa per domani?”
Intanto l'ombra era svanita.
Lady Gwen
05-07-2016, 20.30.43
Annuii, anche se poco convinta.
Rimanevo del parere che non potesse trattarsi di un cane.
Risi poi piano, divertita e intenerita, dal suo bacio sul mio naso.
"Sì, magari vedremo tornare urlando anche lui..." dissi sarcastica, poggiando la testa sulla sua spalla.
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Guisgard
05-07-2016, 20.32.59
“Vi ringrazio, madama...” disse Ozzillon ad Altea “... la vostra testimonianza è stata preziosa... ora indagheremo e cercheremo di far luce su questa intricata storia... per ora potete andare. Tenente...” a Lion “... fa accompagnare madama all'uscita.”
E restò a fissare Altea che andava via.
La dama trovò naturalmente ad attenderla Trevor.
“E' molto tardi...” lui “... vuoi che ti accompagni a casa, oppure vuoi restare con me ancora un po'? Magari andremo a bere qualcosa...” sorridendole.
Nascosi Damasgrada nella vestaglia nel vedere chi era.
Sospirai a quelle parole di Bafon.
"Sì, non riuscivo a dormire..." Dissi soltanto "Volevo fare due passi, torno subito nella mia stanza.." Sorrisi appena, un sorriso lievemente forzato.
Così impari ad intrometterti...
Me ne tornai nella mia stanza, delusa da quella passeggiata notturna.
Perché non me n'ero stata zitta?
Perché non mi ero fatta gli affari miei?
Scossi la testa, riprendo delicatamente la spada sotto il letto, e la vestaglia su una sedia.
Sospirai, ripensando per un ultimo istante a quella strana ombra.
"Peggio per lui.." Sussurrai "La solitudine è una brutta malattia.." Dissi pianissimo, a me stessa.
Magari avessi avuto io qualcuno che si offrisse di allenarsi con me.
Scossi la testa, sospirai e chiusi gli occhi.
Mi aspettava una lunga giornata.
Altea
05-07-2016, 20.37.06
Uscii e trovai Trevor fuori spazientito.."Scusami..ma quel tenente non sapeva dove posare gli occhi" dissi ridendo.
"A dire il vero non ho sonno...amo la notte lo sai..starei sveglia e poi al mattino devo fare i salti mortali per alzarmi...andiamo a bere qualcosa e poi tornerò a casa o Petronilla chissà cosa penserà..non metterti strane idee comunque" dissi risoluta.
Guisgard
05-07-2016, 20.38.53
La notte scese lenta e silenziosa su Afragolignone, sulle sue chiese e nelle sue piazze.
Dacey rientrò in camera sua e a fatica si addormentò, svegliandosi poco dopo l'alba.
Pure Vivian tornò nel suo alloggio e si abbandonò ai sogni della notte.
Anche Gaynor, dopo aver letto quel libello misterioso, cadde addormentata, per svegliarsi al mattino seguente.
Era il giorno della conferenza alla Taddeus.
https://dannyxu.files.wordpress.com/2012/05/img_5672-edit.jpg
Guisgard
05-07-2016, 20.43.21
Theris sorrise a Gwen e abbracciò la ragazza.
Restarono così stretti, l'uno all'altra ed infine si addormentarono, risvegliandosi al mattino seguente.
Anche Zolà si destò poco dopo.
“Buongiorno, amore...” disse baciandola lui “... prepariamoci per la colazione...”
Guisgard
05-07-2016, 20.45.50
Trevor sorrise ad Altea.
“In verità” disse “di idee strane ne ho da sempre su di te.” Ridendo. “Idee che farebbero scandalizzare la tua Petronilla.” Facendole l'occhiolino.
La portò in un lussuoso locale, dove trascorsero un paio d'ore.
Poi da perfetto gentiluomo la riportò a casa.
“Ti avverto...” lui “... stanotte è stata l'ultima volta che mi sono comportato da bravo ragazzo... da domani... eh...” divertito.
Albeggiava.
Era un nuovo giorno.
Lady Gwen
05-07-2016, 20.46.59
Restammo abbracciati finché non ci addormentammo.
Ci risvegliammo la mattina seguente.
"Buongiorno..." sorridendo e rispondendo al suo saluto e al suo bacio.
"Buongiorno anche a te" alzandomi e accarezzando Zolà, che si era svegliato da poco.
Poi mi lavai e mi vestii, pronta per la colazione.
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Altea
05-07-2016, 20.49.42
"Non cambi mai Trevor...lo sai...non posso darti nulla e io non voglio scappatelle..ci vedremo".
Lo salutai e sgattaiolai in camera, avevo bisogno di dormire un paio di ore, mi spogliai ed indossai una camicia nera di raso con inserti in pizzo bianco e sgattaiolai nel letto addormentandomi, non prima di aver chiuso bene la porta.
Dacey Starklan
05-07-2016, 20.56.58
Quella mattina dovetti truccarmi per bene, nascondendo le occhiaie dovute dall'insonnnia.
E mi impegnai nel vestire, dovevo mostrare tutto il mio ceto per impressionare quelli della Taddeus, affinchè prendessero sul serio la mia offerta benchè fossi una donna.
Come stabilito mi feci trovare fuori dall'albergo in attesa di Ottan, ero in perfetto orario.http://www.feminiya.com/wp-content/uploads/2013/09/Deepika-Padukone-in-ethnic-dress.jpg
Mi svegliai di buon mattino, e scesi negli uffici.
Avevo un sacco di cose da fare se volevo che quella conferenza venisse nel migliore dei modi.
Come prima cosa scrissi delle missive, da far recapitare ai giornali, alla polizia e ai maggiori clienti della Taddeus, che mi vennero facilmente indicati.
Tutti quelli, insomma, che il capo aveva dato ad intendere di volere alla conferenza.
Feci preparare la sala dai domestici, facendola attrezzare con molte sedie, una pedana e un tavolo, dietro il quale si sarebbe seduto il capo, in modo da poter avere un'ottima visuale sugli interlocutori, e intanto preparai il discorso per il capo, sottolinenando l'importanza della sicurezza, rassicurando che non era stato rubato nulla e che comunque le armi non erano mai state in pericolo, e via dicendo.
Una volta terminato lo posai sulla sua scrivania, perché potesse leggerlo e naturalmente apportare le dovute modifiche.
Dato che, come avevo sottolineato, non lo conoscevo abbastanza da poter redigere un discorso perfetto.
Una volta che tutto fu in ordine mi recai nella sala, dove sarebbero arrivati i giornalisti, munita di taccuino, per poter raccogliere le domande come mi era stato chiesto.
Ormai tutto era pronto, mancavano solo i giornalisti e il capo.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/0a/6f/83/0a6f831f6d37f479da024edc662ad5d4.jpg
Lady Gaynor
05-07-2016, 22.43.13
Il mattino dopo, mi alzai di buon’ora. C'era la conferenza e non volevo perdermela. Misi più cura del solito nella toeletta, feci una colazione leggera e poi uscii, lasciando la bottega nelle mani di nonna. Presi il calesse e mi avviai al Palazzo dei Gigli, continuando a meditare su ciò che avevo letto. Una volta arrivata, legai Elinor ad un inferriata vicina, lasciandole vicino un secchio pieno d'acqua. La conferenza era aperta al pubblico, quindi non ebbi problemi ad entrare. Arrivai nella sala adibita e presi posto in prima fila. Notai la ragazza bionda che dimorava al palazzo, presumibilmente si stava occupando lei dell'organizzazione. Ci sarebbe stato da aspettare molto, ma non me ne curai. Ripresi il libello in mano e rilessi alcuni passi, aspettando che arrivasse altra gente.
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Nyoko
05-07-2016, 22.51.23
La mia preghiera fu interrotta dal miagolio di Filax. Ero finita in una stanza piena di armi. Tante tipi di spade e armi da fuoco, persino delle katane. Ne accarezzai qualcuna, quando poi la mia attenzione, fu attratta da un cumulo di maschere. Ne affereai una e ne carezzai i contorni. Era spessa e solidai così la riposai per non romperla. Vidi poi, al loro fianco un ammasso di libri. Provai a leggerne qualcuno ed il contenuto narrava di politica e roba simile. Parve interessante, guardai l'autore "l'illuministico" dissi a bassa voce
"Mi piacerebbe approfondire però..." mi interruppe il miagolio di Filax, facendomi alzare di scatto...
"Filax? Dove sei?" Dissi...
Guisgard
06-07-2016, 00.50.53
Gwen e Theris si prepararono e poi scesero al pianterreno per la colazione.
La zia naturalmente era rimasta a letto.
I due giovani innamorati mangiarono così da soli, fino a quando arrivò lo stalliere, che informò Theris di non aver trovato nulla.
“Nessun animale, signore...” disse “... ho disseminato la campagna circostante di tagliole e dentro stamani c'era finita dentro solo una volpe.”
“Non ci sono neanche branchi di cani randagi?” Chiese Theris.
“No, signore.” Lo stalliere. “Comunque continuerò a cercare.”
“Grazie, puoi andare...” lo congedò Theris “... uscirò a cavalcare e forse avrò miglior fortuna dello stalliere...” rivolto a Gwen “... nel frattempo ti secca badare un po' alla zia, tesoro?”
Lady Gwen
06-07-2016, 00.54.34
Scendemmo giù a fare colazione e lo stalliere ci disse che non aveva trovato niente, ma avrebbe continuato a cercare.
Alzai la testa alle parole di Theris.
''Sei sicuro che sia una buona idea uscire? Voglio dire, almeno finché lo stalliere non ci assicuri che non c'è nulla..."
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Guisgard
06-07-2016, 00.54.58
Altea riposò tranquillamente, svegliandosi a mattinata già inoltrata.
Poco dopo bussò Petronilla.
“Madama, la colazione è pronta...” disse “... vi è anche il dottor Misk... attende voi per cominciare.”
Altea
06-07-2016, 00.58.58
Mi svegliai a mattino inoltrato sentendo Petronilla bussare..che meravigliosa notizia pensai.."Scendo subito..". Mi preparai tranquillamente con cura e indossai un abito sobrio ma scollato, lasciando i capelli sciolti raccolti da una spilla e raggiunsi il salone sedendomi.."Avete trascorso una notte tranquilla dottore?"
Guisgard
06-07-2016, 01.01.04
Vivian fu efficiente ed operosa.
Preparò il tutto, in ogni minimo particolare, affinchè la conferenza potesse soddisfare in pieno le aspettative di tutti.
Fu scelta la Sala degli Arazzi come luogo per quell'assemblea.
In poco tempo tutto fu pronto, in modo che a Mezzogiorno in punto la conferenza potesse cominciare.
Naturalmente Ernot e Bafon erano già in giro a supervisionare ogni cosa.
E i due si complimentarono con Vivian.
I primi a giungere furono naturalmente i poliziotti.
“Buongiorno, ispettore.” Disse Ernot. “Tenente.”
“Salute a voi.” Lion.
“Spero” sbottò Ozzillon “che tutto questo non sia l'ennesima perdita di tempo... ho un caso da risolvere io...” notò Vivian “... wow... quella è la prima bella cosa che mi capita di vedere oggi...” ridendo.
La mattinata passò veloce tra i preparativi, e tutto fu pronto in tempo.
Fui lieta che Ernot e Bafon avessero apprezzato il mio lavoro, sperando che anche il capo fosse dello stesso avviso.
Era il mio primo giorno di lavoro, dopotutto.
Arrivarono i poliziotti.
Non badai alle frasi dell'ispettore, limitandomi a sorridere.
"Avete delle domande in particolare per il signor Taddei?" Chiesi, col mio taccuino alla mano.
Guisgard
06-07-2016, 01.07.57
Nyoko si voltò e vide Filax seminascosto dietro una pila di vecchi libri impolverati.
Ma accanto al gatto notò qualcosa.
Un bastone d'argento col pomo a forma di lupo.
Lo stesso bastone che aveva visto in sogno.
Ora era lì, davanti a lei, reale.
http://www.movieconnection.it/schede/natale2005/memorie_diunageisha6.jpg
Guisgard
06-07-2016, 01.12.51
Dacey si preparò ed uscì davanti all'albergo in attesa di Ottan.
Il giornalista arrivò poco dopo, con un paio di minuti di ritardo, restando naturalmente affascinato nel vedere la ricca ed esotica ereditiera così bella ed elegante.
“Il boss della Taddeus” disse lui a lei “pare abbia fama di inguaribile Don Giovanni... se vi presentate così al suo cospetto, beh, immagino che riuscirete a convincerlo di qualsiasi cosa.” Sorridendo e porgendole la mano.
Raggiunsero allora il Palazzo dei Gigli, dove tutto era ormai pronto per la conferenza stampa.
Guisgard
06-07-2016, 01.19.22
“Non temere...” disse Theris a Gwen “... sarò a cavallo, dunque nessun cane randagio potrà mai raggiungermi... sta tranquilla, dunque... ho una moglie troppo bella a casa che mi aspetta per restare vittima di chissà quale pericolo...” le sorrise e la baciò “... occupati tu di zia... a dopo...” ed uscì.
Un attimo dopo dal soffitto si udirono dei rumori provenienti dalla camera di zia.
Come se qualcuno stesse camminando.
Lady Gwen
06-07-2016, 01.22.19
Sospirai con un sorriso rassegnato, rispondendo al suo bacio e guardandolo andare via.
Sarebbe tornato indenne, sì, sarebbe tornato.
Sentii poi dei rumori provenire dalla camera della zia.
Presi Zolà in braccio e bussai alla porta della stanza.
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Guisgard
06-07-2016, 01.23.52
Altea entrò nella saletta e subito Misk, che attendeva lei per cominciare la colazione, si alzò con cavalleresco rispetto.
“Buongiorno a voi, madama.” Con un lieve cenno del capo. “In verità ho riposato molto bene. Le notti sono sempre dolci dopo un lungo e scomodo viaggio in treno.” Sorridendo. “Mi sono permesso di offrirvi una rosa stamani.” Indicando un bicchiere d'acqua con una rosa rosa all'interno. “Io adoro coltivare i fiori e utilizzo solo il terreno della mia terra. Esso conferisce ai petali un colore ed un profumo straordinari. Spero gradiate questo semplice omaggio.”
Guisgard
06-07-2016, 01.26.05
“Beh...” disse Ozzillon a Vivian “... in verità una soltanto... e cioè mi piacerebbe tanto sapere perchè diavolo ha organizzato questa conferenza? Insomma, cosa c'è di così importante da dover rivelare?”
“In effetti siamo tutti molto curiosi.” Fece Lion.
Altea
06-07-2016, 01.26.39
Il dottore si mostrò galante e guardai la rosa perplessa...Trevor aveva ragione dunque..ma quelle valige contenevano solo terra? "Grazie del pensiero milord...oggi che impegni avete?" dissi con noncuranza.
Guisgard
06-07-2016, 01.28.29
Gwen raggiunse la stanza della zia e bussò.
Nessuno però rispose.
Probabilmente la zia dormiva ancora, per questo Theris aveva voluto che anche la ragazza avesse una chiave per poter entrare ed accertarsi che tutto andasse bene.
Nyoko
06-07-2016, 01.29.01
Mi voltai e vidi Filax al fianco di una pila di libri poi lo notai: aveva fra le zampre quel bastone col pomo a forma di lupo che avevo sognato. Lo afferrai titubante, non era un sogno quello, era reale... ne carezzai le finiture ed i dettegli particolari scrutandone i contorni, era bello, ma anche spaventoso...
Lady Gwen
06-07-2016, 01.29.37
Nessuno rispose.
Forse dormiva ancora, ma ero preoccupata, poiché avevo sentito dei passi.
Usai allora la chiave ed aprii da parte.
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Stavo per appuntarmi la domanda, ma si rivelò una domanda idiota.
Così alzai la testa dal taccuino, e mi limitai a sorridere.
"La volontà del signor Taddei è proprio quella della trasparenza.." inventai "Egli desidera ribadire la sicurezza di quest'azienda, converrete che è quanto mai opportuno in questo momento, visti gli spiacevoli eventi che si sono verificati all'inaugurazione!" con fare sicuro.
"Ma lo spiegherà lui stesso molto meglio di me, naturalmente..." indicai agli agenti le sedie su cui potevano accomodarsi "Prego, prendete posto.. a mezzogiorno in punto comincerà la conferenza.." con un sorriso cordiale.
Guisgard
06-07-2016, 01.32.39
“In verità” disse Misk ad Altea “nessuno... nessun impegno...” a capo chino “... mi imbarazza ammetterlo ma mi piacerebbe parecchio poter vedere questa città, visitarne i molti monumenti e palazzi... ma purtroppo non conosco nessuno e a dirla tutta... a dirla tutta io non sono molto abituato a vivere in una città sterminata come questo... la mia dimora sorge in una campagna, a ridosso di un fitto bosco, tra monti e spazi grandi da perdersi solo a guardarli...” sorrise appena “... immagino mi definiate un rozzo e goffo uomo di campagna... eh,cosa dire? Temo abbiate ragione...”
Altea
06-07-2016, 01.36.32
Scossi il capo..."Non sono solita dare giudizi sulle persone che non conosco e nemmeno sui loro ceti sociali o modi di vivere. Se desiderate posso accompagnarvi io in città, oggi sembra un giorno tranquillo..possiamo andare pure ora" finendo il the.
Guisgard
06-07-2016, 01.36.50
“Attenta...” una voce all'improvviso alle spalle di Nyoko “... oggetti come quel bastone hanno sempre un misterioso potere... sanno suggestionare...” fissandola con i suoi occhi magnetici Asputin “... e nulla è più pericoloso di una mente impressionabile...”
https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/static.screenweek.it/2011/3/15/rasputin-francesco-cabras-foto-dal-film-1_mid.jpg?1300180280
Dacey Starklan
06-07-2016, 01.37.40
Sorrisi appena ma non dissi nulla troppo impegnata a ripassare mentalmente ciò che avrei dovuto fare una volta alla grande villa.
Molti dei giornalisti erano già arrivati pronti a fare mille domande
Nyoko
06-07-2016, 01.42.25
La voce di Asputin mi fece quasi urlare, mi voltai di colpo guardando l'uomo dal basso.
"Perché possedete tale oggetto, se è così pericoloso?" Osai chiedere. Ero così piena di domande, tante accumulate con gli anni, che tenevo nascoste per puro timore. Ma quei sogni, i dipinti che mi spiegavano lo svolgere degli eventi, io dovevo chiedere... dovevo avere questo coraggio...
Guisgard
06-07-2016, 01.47.31
Gwen usò la sua chiave ed entrò nella stanza.
Vide così che la zia dormiva girata sul fianco.
Si avvicinò a letto, ma qualcosa la turbò prima e impressionò poi.
Nel letto non c'era la zia, ma un uomo che dormiva.
Ma ad un tratto quello si svegliò, fissandola con fare minaccioso.
La giovane si accorse così che non era un uomo qualunque, ma dai tratti terribili e spaventosi.
Come se ci fosse qualcosa di bestiale e demoniaco in lui.
http://wheresthejump.com/wp-content/uploads/2015/08/american-werewolf-london-1.jpg
Guisgard
06-07-2016, 01.56.22
“Questa proposta, madama, è più di quanto io possa sinceramente sperare...” disse sorridendo Misk ad Altea “... ma non vorrei recarvi disturbo, né spingervi a questa cortesia per un mero obbligo... se davvero anche a voi fa piacere, allora sarò lieto ed onorato di uscire a visitare la città in vostra compagnia.”
Lady Gwen
06-07-2016, 01.57.13
Entrai ed inizialmente pensai che la zia dormisse, ma mi accorsi ben presto che non lo era.
Urlai allontanandomi, terrorizzata da quella figura orribile e demoniaca.
Tante cose mi passarono per la testa, dove fosse la zia, dove fosse Theris, che cosa quella creatura orripilante mi avrebbe fatto...
Intanto urlavo a squarciagola per richiamare i domestici, chiunque, per venire ad aiutarmi, preparandomi pure ad usare la magia se necessario.
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Guisgard
06-07-2016, 01.57.14
I due poliziotti annuirono a Vivian, prendendo poi posto per assistere alla conferenza.
“Una come quella” disse Ozzillon sottovoce a Lion ed indicando la segretaria “potrebbe convincermi di qualsiasi cosa...” sbuffò “... avercela una segretaria come quella... tutte le fortune capitano ai ricconi...” seccato “... sono certo che per avere questo posto ne avrà fatti di giochini per compiacere il suo padrone...”
“Ispettore, un po' di ritegno...” Lion.
“Cosa vuoi saperne tu, ragazzo...” replicò l'ispettore “... sei troppo giovane ed ingenuo per capire le donne...” annuendo.
Ernot intanto si avvicinò a Vivian e la informò che a momenti sarebbe giunto Guisgard.
Nel frattempo, tra gli invitati liberi alla conferenza, vi era anche Gaynor.
http://i664.photobucket.com/albums/vv9/francomac123/Travail%20en%20cours/Travail%20par%20albums%206/Christian-Jaque-1963-La%20tulipe%20noire/virna_lisi_tulipe_noire-01.jpg~original
Altea
06-07-2016, 01.59.21
"Dovrei uscire per compere...se volete preparatevi, non fatevi problemi..vi aspetto in carrozza".
Indossai un elegante cappello e mi accomodai in carrozza aspettando la decisione di Misk..che uomo pesante!!
Osservai la sala compiaciuta, vedendo che si era ormai riempita.
Non mancava molto, solo il capo, e chissà che cosa avrebbe rivelato.
Sorrisi ad Ernot.
"Benissimo!" annuendo.
Guisgard
06-07-2016, 02.01.52
Dacey ed Ottan raggiunsero il Palazzo dei Gigli, già circondato da una nutrita folla di curiosi.
Naturalmente non mancavano i gendarmi a sorvegliare il tutto.
Il giornalista e la bella esule entrarono e subito presero posto nella sala, dove ormai i posti liberi erano quasi del tutto terminati.
“Chissà” disse Ottan a Dacey “il motivo di questa conferenza stampa... immagino ci saranno le solite esternazioni di circostanza, volte a tranquillizzare i futuri clienti e ad assicurare tutti sulla perfetta sicurezza di cui gode questo luogo... scommettiamo?” Divertito.
Guisgard
06-07-2016, 02.08.07
“Perchè questo bastone” disse Asputin tenendo i suoi occhi neri in quelli spaventati di Nyoko “è l'unica arma in grado di uccidere un demonio.” Fissandola senza tradire emozioni. “E tu sai che solo chi lo ama può poi uccidere un demonio? Ma tu non credi ai demoni, immagino...”
Dacey Starklan
06-07-2016, 02.11.14
Ottan probabilmente non sbagliava, pensai prendendo posto.
" Uhm si, temo sia un modo per mettere a zittire tutti prima che qualche giornalista troppo ficcanaso si mette a cercare risposte" ironicamente guardando l'uomo.
" Dovranno impegnarsi parecchio però... Spiegare come quei ladri armati di tutto punto siano entrati indisturbati e poi ciò che è accaduto dopo... Spero per loro che si siano preparati un discorso convincente"
Nyoko
06-07-2016, 02.17.21
Fissai quegli occhi neri che non sapevo ancora se ritenerli inquietante o rassicuranti. Demoni? Sì, certo che ci credevo.
"Ci credo ai demoni. Lì posso vedere, tramite i miei sogni. Posso individuarli ovunque. Ho questo potere da quando avevo nove anni, e riesco a vederli solo in sogno. Quindi vi credo..." porsi il bastone all'uomo e continuai "quindi questo bastone potrà uccidere dei demoni... come? E quale demone intendete uccidere?" Chiesi ricordandomi del dipinto del suo capo e degli occhi che erano comparsi nel tipinto sequestrato dal mio ex capo...
Guisgard
06-07-2016, 02.18.05
Quella creatura.
I suoi occhi infernali, di puro odio, i tratti orrendamente bestiali, la bocca feroce e la bava che la lambiva.
Fissava Gwen con rabbia, pronta ad aggredirla.
E così fu.
Saltò fuori dal letto e rapidissima balzò sulla giovane...
Gwen si svegliò di colpo, ansimante e sudata.
Theris era accanto a lei che dormiva.
Era mattino ormai.
Ed era stato tutto un sogno.
La colazione, lo stalliere e l'uscita a cavallo di Theris.
E naturalmente la spaventosa visione nel letto di zia.
Guisgard
06-07-2016, 02.21.02
“Concordo con voi.” Disse Ottan a Dacey. “Naturalmente fatta eccezione circa quel giornalista ficcanaso.” Sarcastico.
La sala era ormai piena.
Vivian, Ernot e Bafon attendevano accanto al tavolo che avrebbe ospitato il capo della Taddeus.
Anche Gaynor, tra gli spettatori, attendeva impaziente tenendo il libello fra le mani.
Ad un tratto la porta i aprì ed entrò qualcuno.
Guardavo la sala cercando di rendermi conto che non mancasse qualcosa.
Era divertente scoprire nuovi lati del mio carattere che non conoscevo, evidentemente sul lavoro ero parecchio puntigliosa e precisa, cosa che a giudicare da come riponevo i miei vestiti in qualche modo, non mi era sembrato affatto.
Quale che fosse il mio lavoro prima dell'amnesia.
Ammazzare la gente, no? Quello ti riesce bene!
Alzai mentalmente gli occhi al cielo.
Piantala!
Cercai di concentrarmi sulla conferenza e mi voltai verso la porta quando questa si aprì.
Lady Gwen
06-07-2016, 02.24.21
Quella creatura era feroce, bestiale, come sul punto di attaccarmi.
Ed infatti lo fece, balzando in avanti, e in quell'esatto istante... mi svegliai.
Era stato tutto un sogno.
Era mattina, Theris dormiva ancora ed era stato tutto un maledetto sogno.
Chiusi gli occhi e passai le mani fra i capelli sudati; respiravo a fatica e il cuore accelerava i suoi battiti, invece di rallentare.
"Theris..." lo chiamai, toccando il suo braccio per svegliarlo.
Guisgard
06-07-2016, 02.24.40
“A suo tempo saprai tutto...” disse Asputin a Nyoko, prendendo il bastone “... ciò che conta ora è che tu creda nei demoni... sono ovunque, sebbene non sono quelli che vediamo dipinti nelle chiese... e molto presto dovrai dipingerne uno tu... un demone intendo... il peggiore...” fissandolo enigmatico.
Guisgard
06-07-2016, 02.26.51
Altea prese posto nella carrozza e poco dopo arrivò anche Misk, vestito elegantemente con un abito blu, un bastone dal pomo d'argento ed un cappello alla moda di Francia.
“Sono lieto di avervi come Cicerone...” disse sorridendo alla donna “... e non vedo l'ora di conoscere questa città così ignota e meravigliosa per me.” Annuendo.
Dacey Starklan
06-07-2016, 02.41.50
Sorrisi appena, aveva colto la mia allusione.
Ad un tratto la sala si fece attenta mentre la porta si apriva per far entrare qualcuno.
Ci siamo, pensai tenendo gli occhi fissi all'entrata
Nyoko
06-07-2016, 09.11.26
Asputin afferrò quel bastone e continuò a parlare dei demoni, senza rispondere alle mie domande...
Sapevo che prima o poi ne avrei sognato un altro di quei mostri, e che avrei poi dovuto dipingerlo... calai la testa senza che capissi cosa provava il mio cuore. "So che accadrà... non so quando, ma accadrà..." Filax mi carezzava il bacino, cercando di darmi conforto, e solo allora me ne resi conto:
Avevo paura...
Altea
06-07-2016, 15.28.24
Il dottore salì sulla carrozza vestito alla moda e i suoi abiti trapelavano il suo tenore di vita..altro che misero contadino...dissi al cocchiere di portarci prima alla residenza di Trevor, mi sarei sentita più sicura non essere da sola con lui e poi volevo lo conoscesse pure lui..una cosa era ciò che narravo di lui, altro era vederlo nel comportamento.
"Milord Trevor sarà pure lieto di farvi da Cicerone, soprattutto nei locali più alla moda" e mi sfuggì un sorriso.
Ad un tratto pensai a una frase di Trevor sul regalo raffigurante il cerbero, era così costoso che valeva quasi quanto il mio Palazzo intero...e allora se possedeva tutti quei soldi perchè era venuto in affitto e non si era comprato una residenza...sgranai gli occhi e feci fuggire quella domanda improvvisa..deformazione professionale, Altea..da brava scrittrice e pure reporter vedi misteri ovunque..forse oggi dovevi andare al circolo culturale.
Vi era qualcosa mi disturbava in quell' uomo, lo guardai di sfuggita..e faceva pure il finto timido prima abbassando quel capo..non sarà mica un lupo travestito da agnello..Altea basta.
Cercai di svagarmi la testa..."Ditemi, come mai conoscete il mio notaio? Mi ha detto cura i vostri affari qui..che tipo di affari se posso permettermi?" con un sorriso falso.
Guisgard
07-07-2016, 17.58.33
Durante la notte appena trascorsa...
Il celebre Museo del Maschio, il più grande ed antico museo Afragolignonese ed uno dei più visitati al mondo, sorge al centro della città, tra il Lungolagno e la Piazza della Miglioria, in quello che fu uno dei più vasti ed inaccessibili castelli imperiali.
La fortezza, realizzata dal sovrano Rollione all'inizio dei Secoli Bui, subì varie trasformazioni fino a divenire, verso l'anno Mille, sede del re.
Quando poi alla fine del Medioevo l'Arciduca Ardea detto il Conquistatore unificò le due Corone di Afragolignone e di Capomazda, scegliendo come nuova sede reale il Palazzo dei Taddei, l'antica dimora dei re fu adibita prima a prigione, poi successivamente divenne il museo che oggi tutto il mondo conosce.
La maestosa struttura prende nome dalla torre principale e più alta dell'intero complesso, attorno alla quale ruota tutto il maniero fortificato.
Nel museo oggi sono conservate opere inestimabili frutto non solo del genio Afragolignonese, ma anche di secolari bottini di guerra, donazioni, confische ed acquisizioni della Corona.
Il signor de Travvan, borghese di modeste origini ma da sempre impegnato nello studio e nella salvaguardia dell'arte imperiale, ricopriva il ruolo di direttore del museo da ormai ben due anni, grazie soprattutto al suo impegno nella spinosa questione delle opere conservate nei monasteri e nelle chiese, che da sempre il governo riconosce come patrimonio della Chiesa Cattolica.
De Travvan non era apparso particolarmente scosso dopo i misteriosi e preoccupanti episodi avvenuti nella Cattedrale e al Palazzo dei Gigli, con al centro opere d'arte.
Egli si fidava della sicurezza del museo e di come l'intera ed antica fortezza fosse di fatto un luogo imprendibile persino per un esercito ben armato.
Quella notte, come sempre faceva, attraversava i padiglioni del castello insieme a Sciaquen, suo amministratore e consulente circa la gestione del museo.
“L'Arcangelo di Telesino” disse il direttore “a breve tornerà nell'ala Nord. Il lavori qui nel padiglione sono ormai ultimati e così i visitatori potranno di nuovo ammirarne la bellezza.” Fissando la preziosa statua di San Michele nell'atto di trafiggere Lucifero.
“Benissimo, direttore.” Annuì Sciaquen.
I due risalirono verso l'androne principale, dirigendosi poi nella Sala delle Udienze, dove erano conservati molti dipinti del periodo Nolhiano.
“Come mai solo due lampade sono accese?” Stupito il direttore.
“Non saprei...” l'altro “... poco fa c'erano alcuni inservienti impegnati ad occuparsene...”
“Andate a chiamarli, per favore...” il direttore “... l'inefficienza è qualcosa che non ho mai tollerato.”
Sciaquen uscì, in cerca degli inservienti.
Ma appena rimasto solo de Travvan, una delle due uniche lampade accese si spense, gettando la sala in una penombra fitta e sinistra.
“E' inaccettabile...” scuotendo il capo il direttore.
Ma anche l'altra lampada cominciò a spegnersi.
Poi un respiro profondo.
“Chi è là?” Perplesso il direttore. “Chi c'è'?”
Di nuovo quell'innaturale respiro.
“Il museo è chiuso, non si può stare qui!” Severo il direttore. “Uscite o chiamerò la sicurezza!”
Si udirono allora dei passi, lenti, che echeggiavano nella sala.
“Ma insomma...” preoccupato de Travvan “... farò una denuncia!”
La penombra inquieta velava i dipinti che impreziosivano la sala, accarezzando i Santi Volti della Vergine, degli Apostoli e dei Santi lasciando su di essi un senso di vaga angoscia.
De Travvan si guardava intorno, avvolto da quel cupo chiaroscuro.
“Tu...” una voce bassa ed indefinita come sorta dal silenzio innaturale “... tu... hai rinnegato il tuo compito...”
“Ch... chi è?” Spaventato il direttore.
“Tu...” ancora quella misteriosa voce, indistinguibile se di uomo o donna “... hai rinnegato il tuo compito...”
“Chi è?” Impaurito de Travvan.
“Tu...” la voce sinistra “... hai venduto te stesso e l'arte che dovevi custodire... hai venduto tutto...”
“Sciaquen!” Chiamò il direttore. “Sciaquen! C'è qualcuno qui!”
“Nessuno ti salverà...” la voce che ora sembrava più vicina “... nessuno ti salverà... poiché tu non hai salvato l'arte che dovevi invece custodire... l'hai venduta ai preti... ora pagherai con la vita...”
“No!” Per poi scappare verso l'uscita il direttore.
Ma nella fitta penombra sbattè contro una colonna, cadendo a terra col volto insanguinato.
E quei passi si facevano più vicini.
De Travvan avvertiva una presenza, sempre più vicina, ma il sangue ed il dolore gli impedivano di essere lucido.
Fino a quando intravide una figura davanti a lui.
Tutta nera, coperta da un velo spettrale ed etereo.
Vide però due occhi che lo fissavano.
Come fossero una sentenza.
Poi il bagliore di una lama, un sibilo e la testa di de Travvan rotolò sul lucido pavimento di marmo della sala, sotto gli sguardi afflitti ed assorti della Madonna, di San Giovanni, di Maria Maddalena che piangevano in quei ritratti.
Piangevano i peccati degli uomini ed il male del mondo.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/92/Deposizione_1602_(particolare_2).jpg/625px-Deposizione_1602_(particolare_2).jpg
Guisgard
07-07-2016, 18.22.17
Theris si sveglio, si sgranchì braccia e gamba, per poi voltarsi verso Gwen.
La vide così in quello stato.
“Ehi, piccola...” disse alzandosi “... cos'hai? Hai fatto un brutto sogno?”
Lady Gwen
07-07-2016, 18.25.12
Annuii tuffandomi fra le sue braccia.
Gli raccontai tutto il sogno ancora sconvolta.
"Promettimi che non te ne andrai oggi..." dissi con voce rotta, quasi tremando.
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Guisgard
07-07-2016, 18.43.55
La sala era gremita e si respirava l'impazienza dei presenti.
Vivian aveva eseguito il suo incarico in modo minuzioso e tutto sembrava procedere bene.
Gaynor era tra gli spettatori, così come Dacey e Ottan, seduti però fra i giornalisti.
Ad un tratto la porta si aprì e lo sguardo di tutti i presenti si voltarono, come se quello fosse un segnale, un segno, atteso da chissà quanto.
Apparve allora una nobile figura, dai lineamenti gradevoli, i capelli scuri e mossi, lo sguardo vispo, azzurro e luminoso.
Era vestito con eleganza, indossando un abito a metà tra l'uniforme militare con cui gli aristocratici si mostravano in pubblico e l'abito civile di rappresentanza, come i facoltosi mercanti ed industriali.
La grazia e lo stile conferivano ancor più al suo aspetto quel certo splendore che solo la giovinezza e la nobiltà sapevano donare.
Il giovane uomo salutò i presenti con un lieve inchino del capo, per poi raggiungere il suo posto, da dove avrebbe tenuto la sua conferenza.
“Salute a tutti voi.” Disse sorridendo Guisgard. “Sono lieto di vedervi numerosi. Peccato non siate tutti qui per comprare.” Suscitando le risa divertite di molti.
E nel vederlo, Dacey lo riconobbe.
Era infatti il tipo irriverente ed indiscreto conosciuto la sera della festa.
Era lui il capo della Taddeus.
http://www.zorrolegend.com/zorro1940/diego4a.jpg
Guisgard
07-07-2016, 18.49.06
La carrozza partì.
“Certo che potete permettervi, madama...” disse sorridendo Misk “... conosco il signor notaio in quanto si occupa di amministrare alcuni miei affari in questo paese. Più che altro l'acquisto di alcuni terreni che acquistai tempo fa. Purtroppo non è più possibile soggiornare nella mia terra a causa delle rivoluzioni e delle guerre civili.”
Poco dopo arrivarono davanti alla dimora di Trevor.
Guisgard
07-07-2016, 18.53.06
Theris strinse teneramente a sé Gwen ancora scossa per quel sogno.
“Tranquilla, oggi non ti lascerò neanche per un istante...” disse baciandole i capelli “... vuoi che ti faccia portare la colazione in camera? Così potrai riposare ancora un po'?”
Lady Gaynor
07-07-2016, 18.53.12
Eravamo tutti in attesa, quando la porta si aprì ed entrò Guisgard de' Taddei. Il suo fascino era innegabile, era un tipo che si notava e non si dimenticava. Lui e i suoi bellissimi occhi azzurri... Nei giorni precedenti avevo conosciuto la sua irriverenza e la sua ironia, adesso invece stava mostrando la sua indubbia classe, derivante dal suo status nobiliare. Ero curiosa di sentirlo parlare, per cui mi accomodai meglio e restai in attesa.
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Altea
07-07-2016, 18.53.55
Rimasi stupefatta..aveva addirittura terreni..non edificabili o edificati? La cosa era strana..poi parlò delle rivoluzioni in atto nel suo Paese ma arrivammo a casa di Trevor..avremmo ripreso dopo.
"Se volete seguirmi, questa è la casa del professor Trevor" scesi e mi feci annunciare al maggiordomo e dissi di avvertire il professore ero col dottor Misk, il quale voleva conoscere la città e gradivo pure la sua presenza...e Trevor avrebbe capito il motivo.
Mi voltai verso il dottore mentre aspettavamo.."Avete parlato di rivoluzioni in atto..di che tipo? La cosa mi incuriosisce".
Dacey Starklan
07-07-2016, 18.54.51
Ero sempre stata brava a riconoscere le facce delle persone che avevo visto anche solo per poco.
Fu un attimo e lo riconobbi. Non potevo crederci.
Sfiorai il braccio di Ottan per poi bisbigliare.
<< É lui...l'uomo della festa che si era impicciato dei nostri discorsi... Così maleducato e sfacciato e ora... E ora mi toccherà discutere con lui per affari..>> sconsolata.
Osservai il capo fare la sua entrata nella sala, sperando che trovasse tutto di suo gradimento, dato che vedeva solo ora il mio lavoro.
Era terribilmente elegante, non faticavo a comprendere perché un uomo come lui si accontentasse di mille conquiste, doveva far girare la testa a molte ragazze. Ragazze che si accontentavano di un bel viso, e nessun sentimento.
Abbandonai quei pensieri inopportuni concentrandomi sulla conferenza, che avrei seguito accanto ad Ernot e Bafon.
Lady Gwen
07-07-2016, 18.59.00
Mi lasciai stringere da lui, che mi confortò dopo quel sogno.
Mi sentii immensamente sollevata sapendo che sarebbe rimasto con me e scossi la testa alla sua domanda.
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Guisgard
07-07-2016, 19.20.56
Tutti risero a quella battuta di Guisgard.
“Avanti...” disse lui “... scommetto che tutti ora vi attendete una rivelazione shock... non so, del tipo, il tentativo di furto è stata una trovata per spingere ogni cittadino ad acquistare un'arma come autodifesa.”
Ancora risate in sala.
“In effetti potrebbe essere un'idea...” aggiunse.
E di nuovo suscitò l'ilarità dei presenti.
“Si, è proprio lui...” Ottan sottovoce a Dacey “... che tipo... sembra più un presentatore di varietà che un industriale ricco da far schifo...” divertito.
“Beh, sarà meglio torni serio...” Guisgard “... accidenti, che papiro...” guardando i fogli del discorso preparato da Vivian “... scopro solo adesso che la mia segretaria non è solo bellissima, ma anche efficiente e preparata... beh, due piccioni con una fava.” Sorridendo.
E tutti risero per l'ennesima volta.
“Mi perdonerà, ma temo non riuscirò a leggerlo tutto...” ancora lui “... beh, cercherò dunque di essere sintetico... che dire? Immagino rammentiate tutti quegli strani e discutibili lestofanti che assalirono questo palazzo due notti fa... ebbene, fu un successo. Intendo dire la sicurezza. Nessuno dei presenti ha subito danni o peggio e alcuna opera preziosa è stata portata via.” Annuì divertito. “E a riguardo ho sentito parlare di storie alquanto assurde, amici miei... ma senza scomodare l'Aldilà e tirare in ballo fantasmi e spettri... vi rivelerò che colui a cui tutti dobbiamo la vita è... la mia guardia del corpo.”
Stupore generale.
“L'ho ingaggiato mesi fa, durante un mio viaggio in Oriente...” svelò Guisgard “... si tratta di uno spadaccino straordinario, unico rappresentante di un clan sciolto... il Clan del Narciso Nero...”
Tutto ciò davanti a Vivian, a Gaynor e a Dacey.
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Guisgard
07-07-2016, 19.27.00
Altea e Misk entrarono nella casa di Trevor ed attesero il suo arrivo.
“Si, vi sono molte rivoluzioni, madama...” disse lui alla dama “... purtroppo la mia terra è simile ad una terra dilaniata da stupri e violenze... e non è più possibile viverci...” mestamente “... a volte l'uomo è incapace di comprendere la bellezza del mondo in cui vive...” fissandola negli occhi.
Arrivò Trevor.
“Buongiorno, Altea...” salutò.
Guisgard
07-07-2016, 19.30.30
“E ho dato ordine alla servitù” disse Theris a Gwen “di inviare un biglietto al professor Ordifren... voglio chiedergli di far giungere qui il suo medico, poiché il nostro non mi ispira più fiducia. Deve visitare zia...”
Dacey Starklan
07-07-2016, 19.31.41
Mi infastidivano quei modi di fare, sembrava una recita continua e io non sarei rimasta li a pendere dalle sue labbra.
Non risi alle battute e neanche mi sorpresi per ciò che disse.
Anzi rabbrividii. Quel nome, quella setta. La conoscevo
Ci sapeva dannatamente fare con le parole, la folla pendeva letteralmente dalle sue labbra, sapeva intrattenere ed essere brillante.
In quel momento mi chiesi perché diamine mi avesse fatto preparare il discorso se la sua dialettica era così ben sviluppata.
E infatti non gli servì, ma fui lieta che avesse comunque apprezzato il mio lavoro.
Sorrisi a quelle parole su di me, scuotendo appena la testa in segno di bonaria disapprovazione quando il suo sguardo incrociò il mio.
Restai poi come tutti gli altri in attesa della rivelazione che sarebbe valsa la conferenza.
Restai quasi sbigottita a quella risposta.
La sua guardia del corpo?
Tutto qui?
Mmm.. La cosa non mi convinceva appieno.
Allora perché scappare poche ore prima?
Forse non era tutta la verità, ma di certo era un'ottima notizia da dare in pasto a giornali e polizia.
Su questo non potevo che concordare.
Lady Gwen
07-07-2016, 19.32.37
"Come mai?" chiesi mentre mi vestivo.
Andai poi da Zolà, che si era appena svegliato, e lo accarezzai.
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Altea
07-07-2016, 19.38.43
Lo fissai negli occhi ma tolsi lo sguardo..sempre sfuggevole e mai diretto..non portava mai una frase a conclusione..."Pure qui vi sono fatti spiacevoli..vi avverto" dissi in modo diretto.
Arrivò Trevor e sorrisi presentandogli il dottor Misk.."E' l'inquilino di cui ti ho parlato, vorrebbe visitare la città..ci faresti compagnia in questa visita? So tu conosci pure bei locali" guardandolo negli occhi per farmi capire.
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Guisgard
07-07-2016, 20.31.23
Quella rivelazione.
Stupore, incredulità, mormorio.
E Guisgard che restò a fissare sornione e indifferente la gente perplessa e meravigliata per quelle sue parole.
“Questa cosa è nuova pure a me...” disse stupito Ernot a Vivian.
Anche Ozzillon restò sorpreso, masticando nervosamente il suo tabacco.
“Questa si che è una bomba giornalistica!” Esclamò Ottan. “Che ne dite?” Fissando Dacey. “Vi vedo infastidita... tutto bene?”
“Domande?” Guisgard.
“Dove si trova ora questa vostra guardia del corpo?” Chiese uno dei giornalisti presenti.
“Ah, non ne ho idea...” rispose Guisgard “... il suo compito è proteggere me e la Taddeus... del come e del perchè ci riesca non è affar mio.” Ridendo.
“Il Narciso Nero...” un altro giornalista “... non ha un nome proprio?”
“Immagino di si...” annuì Guisgard “... ma non lo conosco, visto pago il suo stipendio in contanti e non con assegni.” Divertito.
Guisgard
07-07-2016, 20.33.30
“Perchè mi fido del professor Ordifren” disse Theris a Gwen “e so che farebbe di tutto per aiutarmi.”
Intanto Zolà si accoccolò sornione tra le braccia della ragazza.
“Vuoi fare colazione in camera o giù?” Chiese Theris.
Dacey Starklan
07-07-2016, 20.36.49
" Quest'uomo é folle ..non può fidarsi di ....di un assassino... Voi non capite Ottan... Ma é una follia" riuscivo solo a dire
Lady Gwen
07-07-2016, 20.37.45
"Va bene, restiamo qui... Fai portare anche del latte e dei biscotti per Zolà..." accarezzando il gatto fra le mie braccia.
"Comunque, non mi hai risposto. Non mi hai detto perché non ti fidi più del nostro medico..." sedendomi sul bordo del letto accanto a lui, mentre Zolà gironzolava sulle coperte e su Theris, facendomi sorridere.
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Guisgard
07-07-2016, 20.38.52
“Naturalmente...” disse Trevor ad Altea “... ma tu sarai dei nostri?”
In quel momento nella sala entrò un domestico e consegnò a Trevor un biglietto che lui subito lesse.
“Oh...” mormorò.
“Spero non siano notizie spiacevoli...” fece Misk “... se così fosse non abbiate scrupoli a liberarvi dall'impegno di accompagnarmi in città...”
“E' da parte di un mio carissimo amico...” Trevor “... il mio ex professore all'università... mi chiede di consigliargli un medico... purtroppo il mio è fuori città...”
“Perdonatemi...” sorridendo Misk “... io esercito la professione di medico... se posso aiutarvi ne sarei lieto...”
Scambiai un'occhiata con Ernot.
"Il capo ama le sorprese, eh?" Vagamente divertita.
Non dissi quello che pensavo, non volevo raccontare di quella notte.
Una cosa giusta l'aveva detta: sicuramente era uno spadaccino fuori dal comune.
Lady Gaynor
07-07-2016, 20.39.37
Con l'arrivo di Guisgard de Taddei, la conferenza ebbe inizio. Il suo proclama fu una vera sorpresa per noi tutti… finalmente venimmo a sapere che il fantasma altri non era che un abilissimo spadaccino assoldato da lui stesso come guardia del corpo. Ed ecco spiegato quel fiore, il Narciso Nero...
Dopo questo proclama, non dovetti aspettare molto per l'argomento che mi stava più a cuore, i delinquenti che avevano assalito il Palazzo dei Gigli. Era una conferenza pubblica, per cui chiesi parola...Volevo dire la mia riguardo quella banda di ladri.
“Signori e signore, scusatemi se ho così bruscamente preso parola, ma prima di continuare c'è qualcosa che dovete sapere tutti. Ieri sera sono venuta in possesso di un libello, che a mio avviso fa luce sugli ultimi accadimenti… un tale, che si fa chiamare l’Illuministico, rivendica il possesso delle opere sacre raccolte nelle nostre chiese, asserendo che sono beni destinati al popolo laico e non al clero. Il suo discorso, tra l'altro scritto in maniera impeccabile, incita a riappropriarsi di ciò di cui si ritiene defraudato. Per questo, sono convinta che l’Illuministico sia colui che si trova a capo della banda di malviventi a cui la polizia sta dando la caccia. Inoltre, ho avuto la fortuna di assistere all’interrogatorio del ladro che hanno arrestato per il furto nella cappellina… purtroppo, in seguito all'incontro con quello che credeva un fantasma, ora versa in un pietoso stato di pazzia. Per questo motivo, non è riuscito a dire granché su chi l'avesse assoldato, ma è stato preciso nel ricordare un particolare: il suo padrone non aveva volto, bensì soltanto due occhi. Queste parole fanno pensare che l'uomo indossasse una maschera… Riflettete come ho fatto io… l'unico motivo per cui un criminale porta una maschera è perché non vuol farsi riconoscere, e se come in questo caso la indossa anche davanti ai suoi sottoposti è perché ci tiene che neanche loro debbano sapere chi è realmente. Tutto questo, a me fa pensare che si tratti di un personaggio in vista, ben conosciuto dalla società… Inoltre, deve trattarsi di una persona di cultura, visti il tono e la prosa del libello…”
Qui mi fermai, riprendendo fiato e guardando l'effetto che le mie parole avevano sortito sugli astanti.
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Guisgard
07-07-2016, 20.42.35
“Ascolta...” disse Asuptin prendendo la mano di Nyoko “... lo vedrai tu stessa quel demone... forse in sogno o in una visione... per questo sei qui... voglio che tu lo dipinga... che dipinga il vero volto di quel demone... si nasconde... tu puoi svelarne il volto... fallo, Nyoko...”
E Filax spaventato saltò a terra.
Altea
07-07-2016, 20.47.42
"Ovvio sarò dei vostri...io stessa mi ero offerta di accompagnare il dottore e ho pensato ti facesse piacere conoscere il dottor Misk" facendogli un occhiolino d' intesa.."Vuole visitare i più bei posti della città..però avrei degli impegni ma mi sembra scortese".
Poi arrivò quel biglietto.."Che sarà mai successo?" chiesi preoccupata..il dottor Misk rivelò di essere pure un dottore e rimasi leggermente turbata.."Beh, sembra la nostra visita sia saltata, se volete vi accompagnamo e poi potrete andare dalla persona che necessita di cure...io mi intratterò in altro..ho già visto abbastanza dottori in giro..sapete di mio marito, e sarei di impaccio e intralcio".
Guardai Trevor.."Dunque...accompagni tu il dottor Misk dal tuo professore oppure possiamo andare con la nostra carrozza, e mentre aspetto potrei andare al circolo letterario così il dottor Misk farà il suo dovere tranquillamente".
Nyoko
08-07-2016, 01.23.39
mi afferrò la mano e mi chiese in tono amichevole di sognare un demone. Lo guardai interrogativa, potevo farlo, certo...
"perché?" mi venne da chiedere.
Guisgard
08-07-2016, 01.32.48
“Beh, non mi è sembrato molto sicuro di sé...” disse Theris riferendosi al medico di famiglia “... ho visto era incerto ed inoltre non ha saputo dirci se zia è stata assalita da un cane o da qualche altro animale...” accarezzando Zolà “... vado ad ordinare la colazione...” a Gwen ed uscì.
Lady Gwen
08-07-2016, 01.37.01
Annuii prima che uscisse.
Anche lui era perplesso.
"Siamo davanti ad un bel dilemma, Zolà..." mormorai accarezzandolo, mentre mi scrutava come se capisse le mie parole "Anche Theris comincia ad avere qualche dubbio su cosa abbia attaccato la zia... Nemmeno io ho creduto che fosse un cane, fin dall'inizio, e spero che questo nuovo medico ci aiuti, credo saremo in pericolo finché non sapremo di cosa si tratta..." sospirando.
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Guisgard
08-07-2016, 01.49.14
Gaynor chiese la possibilità di parlare e cominciò poi ad elencare le sue supposizioni, ricevendo l'approvazione di molti.
“Quella ragazza comincia ad essere come il prezzemolo...” disse sottovoce Ozzillon.
“Però dovete ammettere che è molto in gamba, ispettore.” Sorridendo Lion.
Guisgard ascoltò ogni sua parola e sorrise.
“Siete molto perspicace.” Fissando Gaynor. “In effetti avete fatto supposizioni assai pertinenti, che io stesso dubito avrei mai potuto postulare, neanche se avessi voluto. Vedremo cosa ne dirà la polizia.”
Tutto ciò davanti a Vivian, mentre Ottan fissava Dacey.
“Va tutto bene?” Le chiese.
La ragazza che abbiamo visto sempre in compagnia dei poliziotti prese la parola e parlo di collegamenti con i malviventi, dimostrandosi molto in gamba.
Concordavo con lei praticamente su tutto, erano ragionamento sensati.
Dopotutto pensavo lavorasse per la polizia la prima volta che l'avevo visto.
Sperai che la polizia avrebbe fatto presto qualcosa.
Lady Gaynor
08-07-2016, 01.55.26
Dopo che ebbi finito il mio discorso, il capo della Taddeus lodò la mia perspicacia nell'aver formulato quelle ipotesi.
"Vi ringrazio per le vostre parole, ma sono sicura che se aveste letto il libello avreste pensato le stesse cose..." gli dissi sorridendo. "E grazie a tutti per avermi ascoltata..." rivolta ai presenti. Tornai a sedermi, in attesa di ciò che sarebbe successo dopo.
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Guisgard
08-07-2016, 01.57.05
Asputin fissò Nyoko con i suoi occhi enigmatici e penetranti.
“Dimmi...” disse “... lo farai? Dipingerai il volto celato di quel demonio?”
Guisgard
08-07-2016, 02.03.05
Il gatto guardava con i suoi occhioni Gwen, facendo le fusa e strofinandosi fra le mani di lei.
Poco dopo arrivarono i domestici con la colazione.
Tornò poi Theris che assaggiò qualcosa e poi prese a vestirsi.
Dacey Starklan
08-07-2016, 02.03.29
" No. Quella gente... " scossi la testa tentando di riprendermi.
Gli spiegai di aver riconosciuto il nome della setta perché la famiglia di mio marito l'aveva impiegata per secoli, come guardie e assassini privati, per eliminare nemici ed oppositori. Strane voci giravano su di loro e nessuno avrebbe mai voluto trovarseli di fronte.
" Lui mi minacciava sempre... Se cercavo di oppormi al suo volere, mi minacciava di darmi in mano a quello del Narciso Nero... "
Nyoko
08-07-2016, 02.08.31
lo guardai sincera. Non sapevo cosa volesse eppure quegli occhi spaventosi mi davano un non so che di fiducia... sentivo da dentro che dovevo aiutarlo... qualunque cosa fosse. Infondo lui era l'uomo che mi aveva liberato dalla prigionia e ne ero debitrice. Feci così un lieve inchino e piano risposi:
"farò ciò di cui sono capace. Vi darò il volto di questo demone"
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Guisgard
08-07-2016, 02.10.44
“Beh, immagino che il nostro ispettore lavorerà un bel po' sulle tesi della nostra bella e perspicace investigatrice...” disse Guisgard indicando Gaynor “... vero, caro ispettore?” Fissando poi Ozzillon.
Ma questi sbuffò e mostrò una smorfia insofferente.
In quel momento però arrivarono alcuni poliziotti e uno di quelli parò sottovoce all'ispettore.
L'uomo saltò in piedi agitato.
“Andiamo, tenente...” a Lion, per poi dirigersi verso l'uscita.
“Ispettore...” lo chiamò Guisgard “... ci lasciate così? Cosa è accaduto, diteci...”
“Vado a lavorare, signore...” rispose sgarbato Ozzillon “... buona continuazione.” Ed uscì con gli altri poliziotti.
“Qualcosa è accaduto...” Ernot sottovoce a Vivian.
Intanto Ottan era rimasto sorpreso dalle parole di Dacey.
“State dicendo...” disse alla ragazza “... che la guardia del corpo ingaggiato dalla Taddeus è un assassino? Ma se ha messo in fuga quei lestofanti mascherati! Ne siete certa?”
Guisgard
08-07-2016, 02.12.59
“Bene...” disse Asputin, mostrando un lieve ghigno a Nyoko “... ci conto... fatelo quanto prima...” aprì la porta “... andiamo... la colazione ci aspetta... ed evitate da oggi di vagare da sola per questo maniero... è molto grande e potreste perdervi...”
Lady Gaynor
08-07-2016, 02.16.15
Guisgard si rivolse ad Ozzillon, esortandolo velatamente a prendere in considerazione le mie ipotesi, ma questi sbuffò mostrandosi per il pallone gonfiato che era. Ad un tratto, alcuni gendarmi entrarono e riportarono qualcosa all'ispettore, che corse via insieme a Lion. Qualcosa era successo, ma cosa? A giudicare dall'agitazione di Ozzillon, pensai che l'avremmo saputo presto.
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