Visualizza versione completa : Il Narciso Nero e la nascita degli Illuministici
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Altea
11-07-2016, 16.51.46
Mi guardai attorno..non vi era nessuno in camera ed uscii dallo stanzino segreto, era tutto silenzioso quasi da mettere i brividi.
Iniziai a camminare e ad un tratto mi bloccai, vi era una figura nella semioscurità, nella piccola loggia.
Il cuore accelerò il battito..tolsi le scarpe e mi avvicinai lentamente senza fare rumore, la spada in mano..eppure non sembrava pericolosa, fissava la città silenziosamente e malinconicamente...chi mai era..non poteva essere Petronilla, neppure il dottor Misk visto non aveva accesso nei miei locali, non era nemmeno l' atteggiamento di Trevor..forse una cameriera o cameriere innamorato.
Mi misi nascosta a scrutare quella figura per capirne le sembianze e farmi, eventualmente, avanti.
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Guisgard
12-07-2016, 02.30.50
Misk fissò Gwen per un lungo istante, lasciando che attimi di silenzio corressero fra loro.
“Naturalmente.” Disse infine. “Discutetene con vostro marito prima. In ogni momento la mia tenuta sarà a vostra disposizione. Prima lascerete questo palazzo, meglio sarà per tutti voi.”
Lady Gwen
12-07-2016, 02.33.04
Ci furono lunghi attimi di silenzio, attimi in cui lui mi fissò ed io non seppi che fare.
"Ne sono certa" dissi infine.
Guisgard
12-07-2016, 02.35.28
Vivian entrò nella cappellina.
La navatella era velata da un'incerta penombra che generava giochi di chiaroscuro tra le nicchie e le statue Sante, fino al transetto.
Notò allora una figura, misteriosa e sfuggente, leggera come uno spettro e silenziosa come un'ombra.
Guisgard
12-07-2016, 02.39.59
La nonna sorrise a Gaynor e le due si abbracciarono.
“Sai” disse a sua nipote “cosa dice la gente di lui? Riguardo al fatto che ha assoldato una guardia del corpo giunta dall'Oriente?” Divertita. “Dice... lui è lui e lui non muore mai!” Ridendo.
Poi guardò il cestino delle ordinazioni.
“Oh, dimenticavo...” mormorò “... è venuto un cliente e ha ordinato un cesto di camelie ed orchidee... il nome e l'indirizzo sono scritti sul bigliettino nel cesto...”
C'era una figura, rapida e silenziosa come un'ombra.
Il primo pensiero fu all'ombra di quella notte, l'ombra con cui avevo combattuto all'inaugurazione.
Ma che ci faceva da solo nella cappellina.
E se era lui non serviva certo il mio intervento, anzi.
Sicuramente questa volta avrei pensato bene prima di mostrarmi per essere ignorata un'altra volta.
Che già non era serata.
Se invece era un ladro, avrebbe agito e io avrei reagito di conseguenza.
Così restai in disparte ad osservare ancora per un momento.
Guisgard
12-07-2016, 02.41.52
Misk accennò ad un breve e leggero sorriso, per poi mostrare un lieve inchino col capo.
“Credo sia meglio andare...” disse fissando Gwen “... immagino la mia presenza qui ora sia inopportuna... addio, Justine...” alla ragazza.
E si avviò verso l'uscita.
Lady Gaynor
12-07-2016, 02.43.17
Risi anch'io alla battuta di nonna. "Già, un po' megalomane il tipo..." Presi il cestino e cercai il biglietto. "Vediamo un po' chi richiede camelie ed orchidee..." dissi mentre leggevo il nome.
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Lady Gwen
12-07-2016, 02.47.44
Sorrise poi e prese a congedarsi.
Stavo per rispondergli, quando il suo saluto mi lasciò senza parole.
Justine...
Quindi doveva essere questo il nome di quella donna.
Rimasi alcuni lunghi attimi accanto alla finestra, pensando di tutto e di più.
Prima avrebbe capito che io non ero quella donna, meglio sarebbe stato.
Sospirai e tornai poi in camera da Theris, il quale dormiva ancora, e mi stessi accanto a lui, stringendolo.
Guisgard
12-07-2016, 03.05.04
Vivian osservava la figura incerta e sfuggente mentre si avvicinava all'altare, da dove dominava un grande Crocifisso, con ai lati la Vergine Maria e San Giovanni.
“Cosa” disse fissando l'altare “vuoi che faccia ancora? Dimmelo!” Gridò. “Cos'altro devo fare? Ho rinunciato a tutto, a tutta la mia vita! Non sono più un uomo, solo un imbelle, un farfallone, un damerino! A cosa serve? Chi sono questi nemici? Dimmelo! Cosa devo fare per fermarli?” Restò in silenzio, per poi inchinarsi ai pedi dell'altare e restare a pregare.
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Guisgard
12-07-2016, 03.08.13
Gaynor prese il biglietto e lesse il nome e l'indirizzo del cliente:
“Il Giglio Verde, Piazza dei Profeti 13.”
No, decisamente non era un ladro.
Restai sorpresa nell'udire quelle parole, nell'udire quel tono e quella preghiera.
Mi chiesi quante cose ci fossero che io non sapevo.
L'ipotesi che avevo sviluppato il primo giorno tornò a farsi vivida e chiara nella mia mente, ma forse era quantomeno inutile.
Non era necessario che sapessi.
Sospirai, in silenzio.
Ora che sapevo che non c'erano pericoli, potevo togliere il disturbo.
Non mi sembrava cortese spiare qualcuno mentre crede di essere solo con Dio.
Lo osservai da lontano per un lungo istante, sospirai di nuovo, e mi avviai all'uscita cercando di non fare rumore.
Guisgard
12-07-2016, 03.15.34
Misk andò via e Gwen tornò da Theris che dormiva ancora.
Era un però un sogno inquieto.
Parlottava nella veglia e sudava, chiamando la zia.
Poi ad un tratto si svegli di colpo, col fiatone.
Guisgard
12-07-2016, 03.18.25
La figura restò a pregare davanti all'altare.
Vivian allora decise di uscire dalla cappellina.
Riuscì a farlo senza farsi sentire, uscendo nel cortile.
Era ormai notte fonda.
Una notte finalmente fresca, sebbene inquieta e misteriosa.
Una notte attraversata dalle ombre che simili a fantasmi parevano affollare ed addensarti nei cieli di Afragolignone.
Uscii silenziosamente nel cortile.
Era una notte chiara, fresca, leggera eppure colma di inquietudine.
Di domande senza risposta, di spettri senza nome.
Una notte insieme oscura e misteriosa.
Mi resi conto di non avere sonno, tra la serata e l'idea del ladro mi ero svegliata.
Così passeggiai per un po' nel cortile, leggera e silenziosa, prima di avviarmi verso la mia stanza.
Lady Gaynor
12-07-2016, 03.25.57
"Ecco perché si tratta di un'ordinazione serale, è un locale..." dissi alla nonna, mentre mi apprestavo a sistemare i fiori nei cesti. "Io vado nonna, a più tardi..."
Uscii e salii sul calesse, diretta a piazza dei profeti. Una volta arrivata, fermai Elinor proprio davanti all'ingresso del Giglio Verde. Presi così i due cesti ed entrai nel locale.
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Guisgard
12-07-2016, 03.31.51
Vivian passeggiava nel cortile, diretta verso la sua camera, quando udì dei passi dietro di lei.
Stavo quasi per tornare in camera quando udii dei passi dietro di me.
Istintivamente, portai la mano alla spada, e mi voltai, per vedere chi fosse.
Guisgard
12-07-2016, 03.50.50
Vivian portò istintivamente la mano sulla spada e voltandosi vide un'ombra a pochi passi da lei.
“Non è consigliabile vagare per il palazzo di notte...” disse l'ombra con una voce bassa e resa vaga dalla maschera sulla faccia “... potresti finire infilzata, anche se sei la segretaria del capo...” due occhi azzurri allora si aprirono su quel volto misterioso, fissandola.
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Lady Gwen
12-07-2016, 03.56.33
Theris era inquieto, parlava nel sonno, si agitava, fin quando si svegliò di colpo, col fiatone.
"Ehi, sta calmo..." sussurrai, prendendogli il viso fra le mani "Ci sono qui io, tesoro... Sono qui..." poggiando la sua testa sulla mia spalla e accarezzandogli i capelli.
Guisgard
12-07-2016, 04.01.14
Le carezze di Gwen e la sua voce rassicurante a poco a poco ebbero il merito di calmare Theris, ancora visibilmente agitato.
“Non faccio altro che ripensare a zia morta...” disse col respiro rotto “... tutto in questo palazzo mi parla di lei e della sua morte...”
Quell'ombra, quella voce, quella maschera.
Istintivamente scoppiai a ridere.
"Sul serio?" divertita "Anche la maschera?" indicandola "Con me?".
Forse avrei dovuto trattenermi, ma fu veramente più forte di me.
"Senti, me ne vado a letto, tranquillo..." trattenendo a stento una risata "Ma per favore non mi prendere per scema..." scuotendo la testa, divertita.
"Pieno così.." avvicinando tra loro le dita della mano sinistra "Di uomini con gli occhi azzurri in oriente..".
Sospirai "Eh, buonanotte.." salutandolo con un un cenno della mano, per poi avviarmi verso la porta.
"E per la cronaca.. dovresti sapere meglio di chiunque altro qui dentro che non rischio affatto di essere infilzata..." con un sorrisetto impertinente "O credi di aver danzato da solo quella notte?" per poi fargli l'occhiolino e avviarmi verso la mia camera.
Guisgard
12-07-2016, 04.09.10
Vivian diede le spalle a quell'ombra misteriosa, diretta verso la sua camera.
Ma avvertì qualcosa.
Un sibilo, simile ad un soffio e la cintura che teneva stretta in vita la sua vestaglia cadde tagliata in due.
La vestaglia allora si aprì, mostrando la ragazza con la camicia da notte che indossava sotto.
Poi una forte presa la bloccò.
L'ombra era dietro di lei, tenendola ferma con un braccio attorno ai fianchi e la lama della sua spada puntata al suo collo.
“Hai la lingua più veloce della spada” disse sottovoce “e ciò potrebbe causarti dei guai...”
La teneva stretta a sé, pronto a colpirla fatalmente, visto la velocità con cui si era mosso alle sue spalle.
Lady Gwen
12-07-2016, 04.11.56
Le mie carezze e la mia voce lo fecero calmare.
"Lo so, tesoro... Lo so... Ma dobbiamo farcene una ragione ed andare avanti, anche se non è facile, ma nessuno purtroppo ce la riporterà indietro..."
Poi le sue parole sul palazzo.
"Poco fa è venuto il dottor Rainneg" gli dissi, riferendogli tutto ciò che mi aveva detto, anche riguardo la tenuta "Se stare qui ti fa stare male, possiamo sempre andare in quella tenuta. Dimmelo, ed io darò disposizioni alla servitù di preparare tutto già per domani" dissi dolcemente, accarezzandogli il viso, mentre era ancora sulla mia spalla.
Guisgard
12-07-2016, 04.16.49
“Il dottor Rainneg è amico del professor Ordifren” disse Theris a Gwen “dunque è di certo persona perbene e fidata... ma tu vuoi andare nella sua tenuta? Dimmelo, Gwen... o preferisci che restiamo qui?”
Lady Gwen
12-07-2016, 04.23.42
Mi sforzai di esibire un sorriso rassicurante.
"Se questo palazzo è causa per te di brutti ricordi, andremo via. Ricominceremo da zero, di nuovo" dissi piano, baciandolo dolcemente.
Cosa potevo dirgli? Non potevo rifiutare se sapevo che rimanere gli avrebbe causato problemi e avevo capitolato.
Quel sibilo, e una leggera brezza accarezzò la mia pelle.
Non feci nemmeno in tempo a vedere la mia vestaglia cadere a terra.
Sentii una presa alle mie spalle, solida, inaspettata, letale.
Il mio sangue si accese immediatamente, insieme ai miei occhi.
E un sorriso malizioso, impertinente, che già pregustava la lotte si dipinse sul mio viso.
Quelle parole sussurrate tra i miei capelli, quella presa.
Analizzi la situazione.
Era dietro di me, mi teneva per i fianchi, e avevo una lama alla gola, con entrambe le mani libere.
Avevo diverse alternative, ma vista la pericolosità della sua spada, decisi per una di queste.
Così, gli tirai una testata all'indietro, spostai il peso sulla gamba arretrata, e strappando in avanti il suo braccio armato, per poi far leva su quello, lo portai a terra, finendo sopra di lui, con un braccio in leva e il mio ginocchio che gli rendeva difficoltosa la respirazione.
Ma ciò che più mi interessava era averlo disarmato.
Così lo osservai, osservai quegli occhi azzurri nella maschera con lo stesso sorriso con cui avevo salutato la lotta, con la sola differenza che anche il mio respiro, come il mio battito era accelerato.
Sempre tenendo il suo braccio mi abbassai un poco verso il suo viso.
"E senza la tua spada che farai?" mormorai, con voce calda e un sorriso enigmatico.
Guisgard
12-07-2016, 04.26.59
Theris sorrise.
“Allora andremo...” disse a Gwen “... andare via ci farà bene... almeno per un po'... ti prego, da disposizioni alla servitù circa la nostra partenza... lasceremo il palazzo domattina...”
Guisgard
12-07-2016, 04.32.44
La misteriosa figura incappucciata restò ferma sotto il peso del corpo e della mossa di Vivian, senza dar segni di voler reagire.
“Ho di certo altre armi per domarti...” disse fissandola con i suoi profondi occhi azzurri.
Lady Gwen
12-07-2016, 04.36.48
Sorrisi a Theris ed annuii.
Andai ad avvertire dunque la servitù dell'imminente partenza.
Anche io credevo che ci avrebbe fatto bene cambiare aria per un po' e poi in due anni non eravamo mai stati veramente soli, quindi sarebbe stata una buona occasione per noi due e per il nostro matrimonio.
Dopo un po' tornai in camera.
"Eccomi" dissi sorridendo e chiudendo la porta alle mie spalle, raggiungendolo poi sul letto "Ho anche ordinato di servire la cena qui. Servizio speciale per il signor conte" sorridendo e baciando dolcemente tutto il suo viso, sapendo che non resisteva quando lo facevo.
Guisgard
12-07-2016, 04.42.06
Theris si abbandonò a quei baci di Gwen, assaporando quel dolce momento.
“La cena in camera...” disse sussurrando “... e tu cosa saresti? Un antipasto? O il dolce?” Sorridendo.
Non sembrava aver intenzione di muoversi.
Ma io non allentai la presa, dopotutto ero ancora arrabbiata, e non mi dispiaceva che soffrisse un po'.
Ma se era un combattente esperto, era abituato a quelle pressioni e dunque non è che stesso soffrendo poi tanto.
Poi quelle parole e sorrisi, vagamente divertita, ma con un guizzo di malizia.
"Se.. Come no.." Scuotendo la testa "Ho proprio visto!" Alzando gli occhi al cielo, per poi tornare a guardarlo negli occhi.
La rabbia cominciava a salirmi nelle vene, mista a quel turbinio di emozioni di cui ero preda mentre ero incatenata a lui, il mio corpo come il mio sguardo.
"Vediamo allora..." Dissi poi, con un guizzo di malizia nello sguardo.
Lady Gwen
12-07-2016, 04.46.44
"Beh, dipende... Tu cosa preferisci?" sussurrai, sorridendo e continuando con i baci.
Ero sollevata per essere riuscita a donargli un po' di sollievo in quella situazione così drammatica.
Di sicuro, crogiolarsi nel proprio dolore e rimuginare non era la scelta migliore.
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Guisgard
12-07-2016, 04.50.49
Quella stretta di corpi e di sguardi.
Lui che la fissava con i suoi occhi azzurri.
Poi, con la mano appena libera dalla presa di Vivian, lui invece di tentare un azione liberatoria, prese ad accarezzare piano la caviglia della gamba di lei, con la quale lo teneva bloccato.
Accarezzò lento e delicato prima la caviglia, poi il piede nudo.
Carezze che diventavano sempre più sensuali.
Guisgard
12-07-2016, 04.52.23
“Dipende...” disse Theris abbandonato a quei baci di Gwen,mentre cominciava ad accarezzare le morbide forme della sua giovane e bella moglie.
Sentii la sua mano sulla mia caviglia.
Ottima idea! Pensai.
Infatti se fosse riuscito a compiere una torsione su se stesso avrebbe potuto sbilanciarmi.
Posai il gomito a terra, stende domi di più su di lui, per prepararmi controbattere, pensando alla mossa successiva.
Però non lo fece, prese invece ad accarezzarmi, carezze dolci, sensuali, che scuotevano tutto il mio corpo.
Mi sfuggì un gemito soffocato mentre socchiudevo gli occhi.
"Non è ora di levarti quell'inutile maschera?" Sussurrai, senza staccare gli occhi dai suoi, con la voce rotta da quei fremiti.
Lady Gwen
12-07-2016, 05.02.50
Le mie labbra scorrevano imperterrite sul suo viso, quando sentii le sue mani su di me.
"Da cosa?" chiesi piano, con le labbra che vagavano vicino alle sue, sulla sua pelle, ma senza sfiorarle.
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Guisgard
12-07-2016, 05.10.45
Avrebbe potuto liberarsi, tentare una contromossa.
Ed invece no.
Quelle carezze.
Su tutto il piede nudo di Vivian, fra le dita, lungo la pianta.
Carezze dolci e sensuali, lente, profonde.
E più la toccava, più i suoi occhi azzurri la fissavano.
Quelle carezze.
E poi il peso del corpo di lei su quello di lui, quella camicia leggera e sottile, i sospiri soffocati di lei e l'atmosfera che si faceva sempre più calda fra loro.
Quell'uomo se avesse avuto entrambe le mani libere, da come la guardava avrebbe potuto accarezzarla ovunque, a lungo.
E lei lo sapeva.
Guisgard
12-07-2016, 05.13.35
“Beh...” disse Theris cercando con le labbra quelle di Gwen, che invece si divertivano a vagare sul viso di lui e farlo impazzire “... dal tuo sapore... oggi sei più salata o più dolce?” Ridendo piano e senza smettere di toccarla ovunque.
L'atmosfera era sempre più calda, sempre più infuocata.
Sentivo il suo sguardo su di me, la sua mano che mi accarezzava.
Il mio respiro si faceva sempre più affannato.
Eppure non rispose.
Quella maschera mi infastidiva, era come se ci fosse un muro tra di noi, un ostacolo a quell'intimità strana e intrigante che ci avvolgeva.
"E va bene.." Sussurrai, alzandomi a sedere su di lui, dando uno strattone alla caviglia che la sottrasse dal suo tocco.
Per farlo dovetti lasciare il braccio in leva.
Lo controllavo ancora, con le mani che premevano sui suoi addominali perché non si potesse alzare.
"Adesso togliti quella maschera.." Con uno sguardo indecifrabile "O lo faccio io.." Con una velata e maliziosa minaccia appassionata.
Lady Gwen
12-07-2016, 05.20.42
Sorrisi divertita mentre le sue labbra cercavano le mie, che sfuggivano, quasi costringendole ad inseguirle.
Cercai i suoi occhi a quella domanda.
Poi, le mie labbra, invogliate dalle sue carezze, incontrarono le sue, a lungo.
"Dimmelo tu" sussurrai, staccando appena la blocca dalla sua.
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Guisgard
12-07-2016, 05.26.54
Finalmente Gwen concesse la sua bocca a quella di Theris e i due si baciarono a lungo, con desiderio.
“Dovrei provarti prima...” disse lui sorridendo e giocando con le labbra di lei “... e capire così che sapore hai...”
Lady Gwen
12-07-2016, 05.38.11
Solo il desiderio ormai ci animava, nient'altro.
Lo interruppi poggiando un dito sulle sue labbra; ormai le parole non servivano più, ed infatti ricongiunsi di nuovo le nostre labbra in quel bacio caldo.
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Guisgard
12-07-2016, 05.40.15
Dacey ed Ottan si avvicinarono ai cancelli che davano accesso ai cortili del museo, ancora sorvegliati dai gendarmi.
“Agente...” disse il giornalista “... cosa è accaduto?”
“Un omicidio.”
“E' terribile!” Esclamò Ottan. “Di chi si tratta?”
“Del direttore del museo.” Rispose l'agente. “Ucciso all'interno del castello.”
“E l'assassino?” Ottan.
“Stiamo cercando di scoprirlo.”
“Sospetti?”
“Su, ora state esagerando con queste domande.” Il gendarme.
“Suvvia, la stampa è uno dei diritti fondamentali dei cittadini.” Sorridendo il giornalista.
“Per ora non sappiamo nulla...” fece il gendarme “... magari domani emergeranno indizi... ora andate, qui non si può stare.”
Ottan annuì e con Dacey si allontanarono verso casa sua.
Guisgard
12-07-2016, 05.41.55
Altea osservò la figura che guardava la città illuminata, fino a quando muovendosi la dama la riconobbe.
Era Misk che fumava in silenzio.
Guisgard
12-07-2016, 05.44.50
Il dito di Gwen sulla bocca ardente di Theris.
Sorrisi e sguardi complici, sensuali, maliziosi.
E di nuovo si baciarono, con passione e slancio.
E lui cominciò a spogliarla piano.
Guisgard
12-07-2016, 05.48.40
“E sia...” disse annuendo Asputin “... Nyoko potrà uscire dal castello, in compagnia di Seth...”
“Bene.” Sorridendo Wolfetta. “E' tardi, Nyoko... va a riposarti... domattina potrai uscire.”
Filax miagolò per la contentezza.
Lady Gwen
12-07-2016, 05.53.39
Ci furono sorrisi, sguardi, pieni di complicità e malizia.
Quella complicità che non aveva bisogno di parole.
Poi, iniziò lentamente a spogliarmi ed io sbottonai i primi bottoni della sua camicia, scoprendo il collo e assaporandolo, quasi avidamente.
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Guisgard
12-07-2016, 06.02.25
Gwen si lasciava spogliare da Theris, mente lui faceva lo stesso con lei.
Poi la ragazza prese ad assaporare con la bocca il collo ed il petto di lui, facendolo abbandonare a quel dolce piacere.
Ma ad un tratto il giovane prese la mano di sua moglie, quasi a volerla fermare.
“Scusami, Gwen...” disse mestamente “... scusami, è colpa mia... ma non me la sento... non stanotte... perdonami...”
Guisgard
12-07-2016, 06.04.01
Gaynor raggiunse il locale, trovando l'insegna all'inizio di Piazza dei Profeti.
Si avvicinò all'ingresso ed entrò.
Il locale era semivuoto, con le luci soffuse e solo un pianista seduto a suonare una lenta e vecchia melodia.
Lady Gwen
12-07-2016, 06.15.04
Eravamo totalmente abbandonati l'uno all'altra.
All'improvviso, lui mi fermò.
Subito rimasi spiazzata, ma poi sorrisi leggermente e annuii.
"Non devi scusarti, è stata anche colpa mia, mi sono lasciata andare ed ho esagerato... Non avrei dovuto..." sussurrai dolcemente "Vieni qui..." abbracciandolo forte.
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Guisgard
12-07-2016, 06.24.48
Quella conturbante e sensuale situazione.
Vivian seduta sul misterioso individuo, con la pelle resa ardente dalle carezze di lui.
Ora con le mani sul suo torace lo teneva fermo a terra.
Poi quella richiesta di togliersi la maschera.
Lui però, fissandola senza dire nulla, con un movimento rapido ed impercettibile, tirò silenziosamente fuori da un guanto uno spillo aguzzo, con cui trafisse la mano di lei.
Fu un dolore breve ma intenso, che il corpo della ragazza assorbì subito, dandole però un lieve capogiro.
“Lasciatelo andare, Vivian...” disse Guisgard all'improvviso, arrivando dalla cappella.
Quel capogiro aveva allentato l'attenzione e la forza di Vivian e l'uomo mascherato scivolò via dalla presa della giovane, per poi svanire nella notte.
“Andate a riposare ora...” Guisgard a Vivian “... domani sarà una lunga giornata di lavoro... buonanotte...” ed anche lui andò via.
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Guisgard
12-07-2016, 06.26.37
Gwen e Theris si strinsero forte e rimasero così a lungo, fino a quando un domestico portò loro in camera la cena.
Mangiarono e poi si addormentarono, l'una abbracciata all'altro.
Lady Gwen
12-07-2016, 06.33.14
Rimanemmo stretti a lungo,finché un domestico portò la cena.
A quel punto mangiammo e andammo a dormire, con Theris che mi teneva stretta a lui, schiena contro petto, quasi a mo' di conforto, e così trascorremmo la notte, abbracciati.
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Altea
12-07-2016, 09.52.28
Era il dottor Misk..forse stavo impazzendo...a parte la ala Nord era ben divisa dalla mia ma un servitore mi aveva detto era fuori..a curare un paziente..aveva il dono della dualità?
Me ne andai..l' indomani avrei sbrigato le pratiche per disdire la locazione. .odiavo non essere libera a casa mia..d'altronde con Petronilla si era convenuto di tentare.
Chiusi la porta della camera, indossai una sottoveste blu con inserti ricamati neri e spensi la luce mi stesi nel letto..ma non dormii..il libro di Antone sotto il cuscino..ora dovevo proteggermi, quell' assassinio al museo mi preoccupava. Dovevo trovare un luogo sicuro dove custodirlo assieme alle opere sacre...poi ebbi un guizzo..certo..dove vi stava una guardia del corpo pericolosa. L' indomani mattino sarei andata alla Taddeus, avrei pagato bene per avere un posto nel loro caveau. E poi nel libro di Antone e del professor Nigros vi erano spiegazioni troppo tecniche e disegni sulla spada..chi meglio di loro potevano lenire la mia curiosità e forse capire quel nesso tra i furti, gli omicidi e la spada come pure la polizia avvalorava..speravo Lord Taddei volesse divenire un mio alleato..e rimasi a fissare la Luna per stare sveglia.
Lady Gaynor
12-07-2016, 10.40.18
Entrai al Giglio Verde e la prima cosa che mi accolse fu la musica di un pianoforte. Le luci soffuse e quella dolce melodia creavano all'interno del locale una bellissima atmosfera.
"Buonasera..." dissi rivolta al pianista, l'unica persona presente.
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Nyoko
12-07-2016, 12.18.42
Mi sfuggì un sorriso al consenso di Asputin di lasciarmi uscire. Persino Filax dimostrò la sua contentezza. Le lacrime scorrevano ancora sul mio volto per la paura che avevo provato. Me le asciugai con un fazzoletto di stoffa rosa pallido e tornai nella mia stanza, pensado a come sarebbe stato il mio accompagnatore.
Dapprima non capii che cosa mi successe.
Mi sentivo strana, la testa girava e tutto intorno a me diventava appannato.
Quella voce, la figura che sgattaiola via.
Poi capii.
"Veleno.." sussurrai, guardandomi la mano "Questo si chiama barare.." sussurrai, ancora scossa.
Tutto quello pur di non togliersi la maschera, pur di non permettermi di avvicinarmi a lui.
Mi aveva allontanato due volte in una sera, eppure aveva cominciato lui, lui mi aveva stretto in quella presa, io me ne stavo andando.
Aveva capito che sospettavo, e voleva confondermi.
Tutto quel teatrino per non farmi avvicinare.
Perché?
"Perché non ti fidi di me?" urlai quasi, con rabbia, alla figura di Guisgard che si allontanava.
Temeva che sarei stata un pericolo? Io che avrei potuto combattere al suo fianco?
Che senso aveva tutto quello?
"Avevo ragione su di te..." dissi, mentre mi alzavo, incurante del fatto se fosse ancora in grado di ascoltare "Sei terribilmente solo.." scuotendo la testa.
Mi alzai, e mi diressi nella mia camera, per dormire ciò che restava di quella notte.
Dormii poco, ma abbastanza per riprendermi e riposarmi.
Mi svegliai di buon mattino, e mi preparai in fretta.
Non era affatto una giornata facile, avrei dovuto comportarmi tutto il giorno come se non fosse successo niente.
Come se nulla di tutto ciò fosse mai accaduto.
Sospirai, prima di uscire dalla stanza.
Mi concessi una rapida colazione dopodiché andai nell'ufficio del capo, per vedere di cosa avesse bisogno quella mattina.
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Dacey Starklan
12-07-2016, 14.46.04
" Poveretto" dissi solo avuta la notizia della morte del direttore del museo.
" Qualcuno dovrebbe fermarli. Un conto è rubare opere d'arte. Un conto è uccidere qualcuno..." alzando leggermente la voce.
Mi pareva tutta una grande follia quella situazione, un paradosso guidato da persone senza alcuna morale.
" Perché la polizia non fa nulla?" Rivolta a Ottan, " sembrano degli incapaci a essere onesta"
Guisgard
12-07-2016, 17.01.54
Vivian si preparò e fece poi colazione.
Raggiunse allora l'ufficio del capo, ma di lui neanche l'ombra.
Sulla scrivania però vi erano molte scartoffie, come se nessuno desse una sistemata da tempo.
E fu per caso che la segretaria notò qualcosa.
Era un piccolo e consumato taccuino, di pelle con ricami in uno stile particolare, probabilmente orientale.
Sulla copertina era impresso un fiore stilizzato.
Era un narciso nero.
Guisgard
12-07-2016, 17.08.19
Era un locale abbastanza grande, illuminato da una sola lampada che conferiva a quell'ambiente un che di vago, indefinito.
Le note del pianoforte, lente e velatamente malinconiche sembravano scivolare via tra i tavolino lucidi ed appena puliti, le bottiglie di liquore dietro il banco in una mensola a muro e l'odore di tabacco di cui ancora era intrisa l'aria.
“Buonasera...” disse il pianista a Gaynor “... spiacente, siamo chiusi...” senza smettere di suonare.
Il capo non era in ufficio, evidentemente.
La scrivania era piena di carte e scartoffie, come se nessuno la usasse o la sistemasse da tempo.
Avrei chiesto al capo il permesso di farlo io, che sicuramente serviva una bella sistemata.
Poi per caso vidi un taccuino, con un fiore stilizzato sulla copertina.
Avrei dovuto lasciar perdere, ma ero tremendamente curiosa, così alzai lo sguardo per controllare che non ci fosse nessuno, e nascosta dietro quelle carte, lo aprii.
Guisgard
12-07-2016, 17.16.47
Altea andò a letto, ma non dormì.
Restò sveglia fino all'albeggiare, quando pian piano il palazzo prese a destarsi.
Petronilla allora bussò alla sua porta, informandola che la colazione era pronta nel salone e che il dottor Misk attendeva per mangiare con lei.
Altea
12-07-2016, 17.27.09
Finalmente arrivò l' Alba...temevo..temevo qualcuno si potesse insinuare nel Palazzo, avevo conservato quel taccuino o libro di lavoro come una reliquia.
Mi lavai la faccia con acqua ghiacciata, mi preparai in modo elegante ma sobria...avevo affari da svolgere, sperando di trovare Lord Taddei..non lo avevo mai visto e nella mia mente si figurava come un uomo attempato e solitario.
Scesi nella sala e dissi a Petronilla di far preparare la carrozza, visto avevo da sbrigare un affare importante, il libro era nella mia borsa..mi sedetti al tavolo e sorseggiai del the e guardai Misk in modo freddo.."Milord Rainneg, vi ho visto stanotte nella mia zona..forse sbadatamente avete..diciamo superato la zona invalicabile. Nulla nei vostri confronti ma mi perdonerete se ho preso la decisione di non dare più la casa in affitto...amo la solitudine, la tranquillità..oh voi siete una persona discreta ma capirete non mi sento più libera in casa mia..sicuramente il nostro notaio troverà una dimora per voi" sorridendo mentre addentavo una fetta biscottata imburrata.
Guisgard
12-07-2016, 17.27.40
Vivian, accertatasi di essere sola, prese il taccuino e lo aprì, per poi leggerlo...
“Il Clan del Narciso Nero non esiste più.
Tutti i suoi adepti, formidabili spadaccini assassini, sono stati sterminati ed il clan definitivamente sciolto.
Il loro scopo non sussisteva più, così come la necessità di tenere in vita il clan.
I nemici sono stati sconfitti ed ora si cerca un tempo di pace, non più di guerra.
Tenere ancora in vita il Narciso Nero sarebbe stato pericoloso per il nuovo ordine costituito.
Un ultimo membro è ancora vivo, in fuga, portando con sé i segreti e le tecniche del clan.
Il suo nome è Icarius, un occidentale penetrato anni fa nel Narciso Nero.
Non possiamo permetterci di tenerlo in vita.
Se resterà qui dovrà morire.”
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Lady Gaynor
12-07-2016, 17.33.51
Nell'aria intrisa di tabacco, la voce del pianista si fece sentire per dirmi che il locale era chiuso.
"Non sono una cliente... sono la fioraia..."
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Guisgard
12-07-2016, 17.37.54
“E' vero, madama...” disse Misk ad Altea “... stanotte, senza volerlo, mi sono ritrovato a vagare in una zona del palazzo diversa dai miei alloggi. Non ho scusanti, anche perchè la goffaggine non può essere tollerata a casa di una dama come voi. Non mi preme giustificarmi, poiché come detto il mio comportamento è stato imperdonabile. Posso solo dirvi che naturalmente non era mia intenzione recare fastidio o negare la vostra discrezione. Purtroppo non è stata una bella notte per me, perchè vecchi e dolorosi ricordi hanno invaso il mio cuore...” bevendo del thè “... e ciò mi ha impedito di dormire... avevo bisogno di camminare e allora ho vagato senza meta. Sono certo comprendete il mio stato d'animo in quanto anche a voi la vita ha tolto una persona cara ed importante. Come me dunque conoscete la solitudine ed il silenzio del cuore. Ma come detto non cerco scusanti. Mi duole solo aver recato noia al vostro sonno ed alla vostra riservatezza. Accetterò la vostra volontà di non avermi più come inquilino se davvero la decisione che avete presa è già fatta. In tal caso, naturalmente, non richiederò indietro alcune delle mensilità che ho versato anticipatamente.” Fissandola mortificato. “Resterò sempre in debito con voi, madama.”
Guisgard
12-07-2016, 17.43.07
“La fioraia...” disse il pianista “... ah, si... Braion...” chiamò.
Allora un ragazzo robusto arrivò nella sala.
“La signorina è la fiorai.” Il pianista.
“Ah, certo...” annuì Braion “... prego, ditemi quanto vi devo... il padrone ha detto che sareste passata...” a Gaynor.
Lessi attentamente, quasi incredula.
Quindi era tutto vero? La guardia del corpo, il Narciso Nero.
Non era una trovata pubblicitaria di Guisgard?
Trasalii.
Io avevo lottato pensando fosse lui invece era davvero un'altra persona.
Oh, fantastico!
Controllai di nuovo che non ci fosse nessuno, e voltai pagina.
Chissà se avrei scoperto qualcosa.
Altea
12-07-2016, 17.47.44
Strabuzzai gli occhi...era come se narrasse di quello che avevo provato io durante la notte..quel suo sguardo..a volte sembrava leggerti l' anima ma trasalii quando parlò di Antone.."Si..pure io ho perso mio marito, non so se abbiamo perso colui a cui tenevamo nello stesso modo". Non dissi oltre..il fatto era che per me, forse, era diverso poichè la sua morte era stata assurda e ancora avvolta nel mistero.
Non mi lasciai corrompere dai suoi soliti modi affabili...visto la sua moltitudine di soldi poteva trovarsi un' altra residenza ma volevo essere tranquilla a casa mia, quell' uomo mi inquietava.."Milord Rainneg, il mio notaio vi renderà i soldi di questi mesi, non sono una persona che mira i soldi, se siete un gentiluomo mi recherete offesa a darmi quei soldi...comunque sarete il benvenuto per una visita" mi alzai dal tavolo e gli strinsi la mano.
Uscendo dalla sala guardai Petronilla che aveva ascoltato tutto in modo eloquente..forse avrei dovuto seguire il suo consiglio di non avere ospiti prima che arrivasse.
Uscii dal giardino e salii in carrozza.."Al Palazzo dei Gigli, grazie Louis" dissi al cocchiere.
Guisgard
12-07-2016, 17.55.16
Vivian continuò a leggere, voltando pagina.
Ma prima che potesse posare lo sguardo ancora una volta sul taccuino, udì dei passi.
Qualcuno stava arrivando.
Posai immediatamente il taccuino, e mi spostai dalla scrivania, dirigendomi verso la porta.
Se quei passi non erano suoi, sarei dovuta andare a cercare il capo.
Guisgard
12-07-2016, 17.59.29
“Sono certo” disse Misk alzandosi “che il Destino vi ripagherà allo stesso modo, madama. Che la mia fortuna possa essere la vostra.” Sorridendo affabile. “Provvedo subito a preparare la mia partenza.” Strinse la mano di Altea ed uscì.
La dama prese poi la carrozza e raggiunse il Palazzo dei Gigli.
Guisgard
12-07-2016, 18.00.58
Il nuovo giorno giunse e trovò Gwen e Theris ancora legati da quel dolce abbraccio, come se avessero voluto darsi reciprocamente forza contro le inquietudini della notte appena trascorsa.
Lui si svegliò e restò a fissare lei ancora addormentata, sorridendo e accarezzandole i capelli.
Altea
12-07-2016, 18.07.07
Arrivata a Palazzo dei Gigli mi guardai attorno..ero davvero nervosa, certo provavo un certo effetto nel pensare all' uomo orientale.
Entrai e mi presentai ad un uomo.."I miei saluti..sono Altea de Bastian, dovrei parlare con milord Taddei di affari importanti..potreste avvisarlo? O il suo collaboratore a cui diedi una lettera..sono la vedova del professor de Guillot..è una cosa importante".
Aspettai speranzosa..sarebbe stata la volta buona? Oppure sarei andata in sartoria..sospirai.
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Lady Gwen
12-07-2016, 18.08.22
Il mio sonno fu molto più tranquillo di quanto mi sarei aspettata, vista la giornata tremenda che avevamo trascorso.
Poco prima c'è mi svegliassi, avvertii una strana sensazione; capii poi, una volta sveglia, che era la mano di Theris che accarezzava i miei capelli.
"Buongiorno..." dissi piano, mentre voltavo la testa indietro e gli restituivo il sorriso "A cosa è dovuto questo sorriso di prima mattina?" chiesi sorridendo, con la voce ancora presa un po' dal sonno.
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Guisgard
12-07-2016, 18.09.01
La porta si aprì e Guisgard entrò nell'ufficio.
“Buongiorno, mia cara...” disse sorridendo a Vivian “... dormito bene? Direi di sì, visto siete bella come sempre. Fatto già colazione?” Sedendosi alla sua scrivania.
Guisgard
12-07-2016, 18.11.32
“E' una storia intricata, misteriosa, inquietante...” disse Ottan a Dacey, mentre i due si allontanavano dal museo “... ormai credo sia chiaro che tutti questi episodi, dalla sparizione del Tondo Aureo, passando per il tentato furto alla Taddeus, fino ad arrivare all'uccisione del direttore del museo siano riferibili ad un'unica matrice... una banda che è interessata alla questione delle opere d'arte contese tra laici e chierici...”
poi da uno dei giornalisti presenti, che Ottan ben conosceva, i due ebbero una soffiata.
La polizia avrebbe convocato l'indomani un esperto per tentare di risolvere l'intricata questione.
Ormai albeggiava.
Dacey Starklan
12-07-2016, 18.16.27
" Mi sembra davvero folle. E ripeto la polizia sta brancolando nel buio... Chiamano un esperto, si vede che non sanno fare il loro lavoro..."
Riprendendo a camminare dopo quelle informazioni .
" Abbiamo fatto parecchio tardi. Qualcuno potrebbe pensare male nel vederci insieme a quest'ora"
Era il capo, e per fortuna iniziò lui la recita.
Un po' come se avessimo due personalità diverse di giorno e di notte.
"Sì, grazie.." sorrisi "Ho spizzicato qualcosa prima di venire a cercarvi..".
Mi sedetti dall'altra parte della scrivania.
"Sapete che la vostra scrivania avrebbe bisogno di una bella sistemata, vero? Se volete posso pensarci io.." sorridendo.
"Programmi per oggi?" guardando il mio taccuino "Dovrebbero tornare la ragazza orientale a ritirare i dati finanziari dell'azienda che aveva chiesto, e il giornalista per l'intervista.." guardando i miei appunti.
Guisgard
12-07-2016, 18.17.06
Il custode prese la lettera di Altea e le chiese di attendere.
Dopo un po' arrivò un signore anziano.
“Buongiorno, madama.” Disse. “In cosa possiamo esservi d'aiuto?” Sorridendo.
Guisgard
12-07-2016, 18.21.32
“Al fatto che ogni mattina mi sveglio con accanto la donna più bella come moglie...” disse Theris, per poi baciare piano Gwen.
Altea
12-07-2016, 18.23.52
Mentre aspettavo mi guardavo attorno..tutto sembrava nella norma, nessuno avrebbe immaginato cosa fosse successo quella notte alla festa.
Poi arrivò un uomo anziano dal sorriso gentile che ricambiai.."I miei saluti milord, mi sono presentata a un custode presumo..piacere sono milady Altea de Bastian, è la terza volta giungo qui..a dire il vero ero presente alla inaugurazione. Vorrei conferire con milord Taddei se non è impegnato, o se si trova in dimora..vorrei proporgli un affare e devo parlargli di una questione importante" estraendo il libro dalla tasca e gli mostrai le pagine.."Vedete questo è il diario di lavoro del mio defunto marito, Antone de Guillant, e il professor Nigros..e poi si parla di una spada..volevo pure informazioni..non preoccupatevi, la polizia ne è al corrente, anzi come me ipotizza vi sia un legame tra questi fatti di cui vorrei esporre e i furti e gli omicidi, pure il caso alla Taddeus..sempre ne vengano a capo" sorrisi pensando al fatto Trevor aveva fatto il nome di Ordiffren come esperto, speravo le indagini non si fossero sviate.
Guisgard
12-07-2016, 18.24.21
“E' di certo un gran mistero...” disse Ottan a Dacey “... vedremo cosa combinerà la polizia...” giunsero davanti alla casa del giornalista “... ormai è giorno... entrate per la colazione?” Sorridendo. “Così decideremo cosa fare dopo?”
Dacey Starklan
12-07-2016, 18.25.21
" Oh beh io... Non vorrei disturbare oltremodo. Anzi potrei offrirvi la colazione da qualche parte. Se a voi va" intrecciando le dita tra loro, " ho alcune compere da fare in città inoltre"
Lady Gwen
12-07-2016, 18.25.23
Mi aprii in un sorriso luminoso e innamorato, rispondendo al suo bacio e abbracciandolo.
"Beh, di sicuro c'è tutt'altro gusto ad iniziare così la giornata..." dissi, dolcemente.
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Lady Gaynor
12-07-2016, 18.29.52
Dissi il prezzo dei fiori al ragazzo chiamato Braion e gli diedi le ceste.
"Mi raccomando, sono fiori delicati, trattali con cura..."
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Guisgard
12-07-2016, 18.35.03
“Beh, siete la mia segretaria personale e potete curare questo ufficio come più vi piace.” Disse sorridendo Guisgard a Vivian. “Non vi ho forse concesso massima libertà su tutto? Mi pare di ricordare che neanche la mia camera è chiusa per voi, no? Naturalmente sto parlando di lavoro.” Sornione. “Ah, quanto a stanotte...” fissandola “... siate più prudente nell'aggirarvi per il palazzo col buio... la mia guardia del corpo ha licenza di uccidere ogni persona sospetta...” ridendo piano.
Qualcuno bussò.
Era Bafon.
“Capo, una donna chiede di voi.”
“Davvero?” Guisgard. “Merita, amico mio?” Divertito.
“E' bella ed anche di classe credo.” Annuì Bafon.
“Falla entrare.” Con un cenno il capo.
Ed entrò Altea.
Guisgard
12-07-2016, 18.37.35
“Eh, magari qualcuno pensasse male di noi vedendoci insieme.” Disse divertito Ottan a Dacey. “Avervi come amante mi renderebbe il più invidiato uomo della città.” Sorridendo. “Andiamo allora... conosco un localino niente male che prepara le più buone e grosse ciambelle della città. Poi ci occuperemo delle vostre compere.”
Guisgard
12-07-2016, 18.40.29
Si baciarono a lungo, coccolandosi fra le lenzuola.
Poi Gwen e Theris si prepararono e scesero giù per la colazione.
Finito ciò, sebbene a malincuore, Theris diede disposizioni ai domestici circa i funerali della zia.
Poco dopo arrivò la polizia.
Altea
12-07-2016, 18.41.13
Seguii l' uomo ed aspettai mi annunciasse e sentii alcune parole..prima di tutto seppi l' uomo si chiamava Bafon e mi trattenni una risata alla domanda del milord se fossi meritevole nel fisico per essere fonte di attenzione...strano per un uomo di una certa età.
L' uomo anziano mi fece entrare e lo ringraziai con un cenno del capo e guardai dentro la stanza...per un attimo rimasi ferma a guardare...guardai il disordine sopra la scrivania che la ragazza bionda, che già avevo visto, tentava di riordinare e dovetti ricredermi sull' età del signorotto.
Sorrisi..dovevo essere avvincente per convincerlo e mi avvicinai a lui alzando la mano.."Piacere di fare la vostra conoscenza..Lord Taddei immagino..sono la duchessa Altea de Bastian, penso vi abbiano detto sono qui per affari...e alcuni fatti..personali".
Guisgard
12-07-2016, 18.42.22
“Benissimo.” Disse Braion a Gaynor. “Non temete, non rovinerò questi fiori, poiché il padrone ci tiene particolarmente.” Annuendo.
“E a breve arriverà.” Il pianista. "Sarà meglio fargli trovare i fiori in ordine ed il resto del locale pulito."
"Già." Rispose Braion.
Intanto era ormai giorno.
"Ottimo allora.." sorridendo "Gli darò una bella sistemata..." guardandomi intorno.
Lo fulminai con lo sguardo a quelle parole sulla camera chiusa, ma solo per un istante, dopodiché distolsi lo sguardo.
No ma prego, gira pure il coltello nella piaga, figurati che tanto mica fa male..
Poi quelle parole sulla sua guardia del corpo.
"Lo terrò a mente.." dissi solo, fredda e distaccata "E comunque mi deve una vestaglia.." con noncuranza.
Poi arrivò Bafon che ci informò dell'arrivo di una dama che voleva parlare col capo.
Restai impassibile a quello scambio di battute tra lui e Guisgard, cercando in tutti i modi di ignorare il fastidio che mi provocavano.
Doveva passarmi, doveva passarmi prima possibile, un uomo come lui mi avrebbe fatto solo del male.
Così voltai lo sguardo verso la donna che era entrata, senza alzarmi dalla sedia.
Lady Gwen
12-07-2016, 18.44.19
Quel momento di coccole e tenerezza durò a lungo, finché non ci alzammo per fare colazione.
Dopo Theris diede disposizioni per il funerale della zia e, se il momento non era già abbastanza drammatico, arrivò pure la polizia.
"Buongiorno" dissi, uscendo fuori.
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Guisgard
12-07-2016, 18.55.15
Altea entrò e subito Guisgard le strinse la mano.
“Interessante...” disse lui “... anche se sono più intrigato dai vostri motivi personali dietro questa visita.” Sorridendo. “Prego, accomodatevi pure... la signorina Vivian è la mia insostituibile segretaria. Temo che senza il suo aiuto non riuscirei neanche ad annodarmi la cravatta.” Diertito. “Prego, vi ascolto.” Ad Altea.
La dama che entrò era la stessa che ci aveva fermato all'inaugurazione, insistendo per vedere il capo.
Mi chiesi che cosa la portasse qui stavolta.
Guisgard fu gentile con lei, e fortunatamente non fece lo splendido, ma anzi mi riservò una bella presentazione, guadagnandosi un breve sorriso.
Salutai poi educatamente la dama.
Dacey Starklan
12-07-2016, 19.01.19
" Dubito che sareste felice con una donna come me" in tono amaro e distaccato.
" Ciambelle? Perché no... Vi ringrazio ma sono certa avrete meglio da fare che andare in giro per botteghe e negozi con me dopo"
Guisgard
12-07-2016, 19.01.21
Gwen andò incontro ai due funzionari di polizia appena giunti.
“Buongiorno, madama.” Disse Ozzillon togliendosi il cappello. “Sono l'ispettore capo Ozzillon e questi è il tenente Lion. Siamo qui per indagare sulla morte della zia di suo marito. Immagino ormai sappiate che si è trattato di un brutale omicidio. Analizzeremo subito il cadavere.” Annuì.
Altea
12-07-2016, 19.03.23
Sorrisi sospirando..."I motivi personali non sono di piacere purtroppo" mi sedetti e vidi la ragazza che mi guardava senza nemmeno alzarsi per salutare, e con un cenno del capo la salutai e lei subito ricambiò.
"Davvero un uomo importante come voi non sa allacciarsi una cravatta? Mi stupite..sapete ero presente alla inaugurazione, ma non ho avuto il piacere di incontrarvi visto poi il seguito della festa...per fortuna la vostra guardia del corpo orientale ci ha salvati" e gli lanciai uno sguardo eloquente...ma tanto ormai si sapeva in tutta città della sua guardia.
Posi il libro di Antone sopra il tavolo.."Questo è il libro di lavoro di mio marito, Antone de Guillant, purtroppo morto in circostanze misteriose dopo la morte di questo professore con cui stava progettando una lama..o spada..il professor Nigros" e lo allungai perchè lo potesse guardare.."Si, il professore è stato ucciso prima e poi mio marito...ma qualcuno deve essere stato testimone di tutto questo..la polizia sa di questi fatti e li legano a ciò che avviene in città...cosa potreste dirmi di questa spada e perchè mai, mio marito che era un archeologo di icone paleocristiane fu chiamato da un chimico e studioso di armi antiche..non capisco il nesso e penso la polizia nemmeno ci pensi" sventolandomi il ventaglio e guardai i suoi occhi azzurri...rimasi un attimo perplessa nel guardarli ma poi riguardai il libro.
Guisgard
12-07-2016, 19.15.51
I due raggiunsero il locale che profumava di latte caldo, caffè e dolciumi appena sfornati.
Ottan ordinò ciambelle e thè per la colazione.
“In verità” disse mangiando “voi non avete nulla da invidiare ai misteri che stanno inquietando la città ultimamente. Siete bella, ricca, nobile ed invece di essere felice avete questo perenne senso di tristezza che vi accompagna. Apparite di poche parole, a volte fredda ed indifferente, ridendo raramente e mostrandovi quasi infastidita da ciò che vi circonda. Perchè?” Fissando Dacey.
Guisgard
12-07-2016, 19.22.14
Guisgard prese il libro di Altea e cominciò a sfogliarlo.
“Questo libro è molto interessante...” disse “... naturalmente parlo per quanto riguarda l'attività della Taddeus... per il resto temo di non potervi aiutare, in quanto non sono un esperto e neanche un appassionato di misteri... però sono estremamente attratto da questo libro... vorrei acquistarlo... siete disposta a vendermelo? Formulate un prezzo ed io lo pagherò.” Mostrando il libro a Vivian. “La mia segretaria vi farà pervenire la somma. Non credo che a voi possa servire oltre... forse come ricordo di vostro marito... ma una donna come voi non può certo chiudersi nel lutto e nella solitudine...” sorridendole.
Altea
12-07-2016, 19.28.08
"A dire il vero...erano altri gli affari..ho promesso a mio marito di custodirlo..ma nella mia residenza non è al sicuro. Oh, nemmeno io sono una investigatrice privata e vorrei vivere una vita libera e serena" alla sua affermazione gli mostrai un sorriso malizioso.."Oh non preoccupatevi milord, frequento ottimi locali e uso certe frivolezze da donna...nella vita vi è sempre una seconda possibilità non pensate?".
Guardai prima il suo bel volto e poi il libro.."Dunque vorrei mettere questo libro e tutte le opere sacre di mio marito che tengo nascoste nel caveu della Taddeus, vi pagherò cospicuamente...cosi voi potrete accedervi quando vorrete e io rimarrò la proprietaria..affare fatto?" e tentai di sfoderare di nuovo lo sguardo smeraldino da gatta.
Dacey Starklan
12-07-2016, 19.28.13
" Perché la morte fa parte della mia vita" dissi soltanto come se nulla fosse poi presi il menu facendo la mia ordinazione.
Guisgard
12-07-2016, 19.31.55
Ottan restò a fissare Dacey dopo quell'affermazione.
“Siete una donna sola...” disse “... e lo sapete anche voi... volete trascorrere la vita così? Inacidendo come un fiore senza luce? Ma immagino non siano affari miei...” bevendo.
Ascoltai attentamente le parole della dama, e la risposta di Guisgard.
Era interessato al libro e voleva acquistarlo.
Ma la dama non aveva intenzione di venderlo, anzi, voleva che lo custodissimo noi, ero curiosa di sapere cosa avrebbe detto Guisgard, ma non ci vedevo nulla di male infondo.
Come di consueto, al primo complimento, la donna sfoderò un sorriso malizioso e fece intendere di non essere più a lutto.
Eh, che ci fai alle donne te...
Stavolta però cercai di restare impassibile, memore di quanto mi aveva detto dopo la sua conversazione con la bella orientale.
Chissà se l'aveva sognata davvero, pensai, d'improvviso, con una fitta dolorosa che non riuscii ad ignorare.
Restai in silenzio, come si conveniva, attendendo la reazione di Guisgard.
Guisgard
12-07-2016, 19.43.28
“Oh, non dubito che conosciate l'arte frivola che da sempre anima donne del vostro fascino, madama...” disse sorridendo Guisgard ad Altea “... voi a lutto? Suvvia!” Esclamò. “La bellezza sarebbe a lutto se vi nascondeste in un abito nero. Una donna come voi deve vivere libera, per far ammattire noi poveri mortali così inermi davanti ai vostri sguardi e sospiri.” Facendole l'occhiolino. “Parlando invece di noiosi affari, ma che dopotutto ci consentono di vivere agiatamente, vi dirò... le altre opere di vostro marito credo sia più giusto destinarle altrove, musei o altro... il libro invece mi interessa... e se proprio non volete vendermelo, allora accetterò di custodirlo qui alla Taddeus... Vivian...” alla segretaria “... lo affido a voi... conservatelo insieme ai documenti storici del nostro archivio...”
Guisgard
12-07-2016, 19.44.30
Nyoko si ritirò nella sua camera e poco dopo cadde addormentata per la stanchezza.
Si svegliò il mattino seguente, col Sole che irradiava le sue tende.
Eccolo che recitava la sua parte alla perfezione.
Il damerino di cui si lamentava quella notte in chiesa.
Mi trattenni dall'alzare gli occhi al cielo, restando impassibile.
Come minimo quella dama si sarebbe montata la testa.
Presi poi il libro dalla sua mano e annuii.
"Ma certo, capo.." sorridendo.
Dacey Starklan
12-07-2016, 19.51.02
" No infatti. Non sono affari vostri. Secondo voi dovrei sposare l'ennesimo uomo solo perché non sta bene essere una donna sola che vuole gestire i propri beni? Sono stanca di essere usata dagli uomini, signor Ottan e lo sareste anche voi nella mia situazione" a denti stretti, con un tono più alto del solito
Altea
12-07-2016, 19.52.04
Sorrisi alla sua affermazione.."Vi confiderò che ho lasciato il lutto proprio il giorno della vostra inaugurazione al ballo...e il nero lo indosso solo perchè lo ritengo un colore seducente" continuando a sfoderare il mio infallibile sguardo...effettivamente avevo sempre pensato la vita da vedova non faceva per me, e Antone e io eravamo stati liberi di pensare non vi fosse nulla di male a rifarsi una vita...d' altronde era inutile struggersi per sempre...anche se quello rimaneva sempre un amore nel proprio cuore.
"D' accordo..per le opere paleocristiane le donerò in una chiesa, mio marito mi disse di stare attenta a un gruppo di anticlericali e rivoluzionari formatasi, e suppongo forse sono coloro che hanno agito alla Taddeus e al Museo".
Presi un assegno e lo firmai..."Questo può bastare per un anno...poi si vedrà" e gli porsi l' assegno.."Lo so che sembrerò impudente ma posso offrivi un the al pomeriggio o cosa desiderate per ringraziarvi dell' attenzione e suggellare questo affare?" sorridendo.
Guisgard
12-07-2016, 20.20.14
“Perdonatemi se sono stato indiscreto...” disse Ottan a Dacey “... ritiro le mie sciocche supposizioni... il fatto che siate una donna non vi rende incapace certo di gestire il vostro patrimonio...”
Finirono la colazione.
“Ed ora?” Il giornalista. “Mi volete ancora accompagnatore per le vostre compere o per l'appuntamento alla Taddeus, oppure mi avete preso in antipatia?” Ridendo.
Lady Gwen
12-07-2016, 20.21.25
"Piacere di conoscervi" accennando un sorriso.
"Sì, capisco. Venite" e li condussi su, alla camera della zia.
Guisgard
12-07-2016, 20.27.21
“Voi potete offrirmi tutto ciò che di più prezioso avete, madama...” disse sorridendo Guisgard ad Altea “... e di certo non mi riferisco al denaro.” Facendole l'occhiolino. “Strappate però questo assegno. Non mi dovete nessuna cifra. Custodirò il vostro libro da appassionato di armi, non da mercante.” Annuendo. “Quanto al vostro invito sicuramente ci rivedrete, poiché sono già schiavo del vostro sguardo.” Baciandole delicatamente la mano. “Ora la signorina Vivian vi accompagnerà alla vostra carrozza, mentre io tornerò ai miei noiosi affari.” Ed uscì dallo studio.
Guisgard
12-07-2016, 20.29.10
Gwen condusse i due poliziotti nella sala in cui i medici avevano portato il cadavere della zia.
Davanti a quel terribile e mostruoso spettacolo Lion diede di stomaco.
“Chiunque abbia martoriato questa donna non è un uomo...” disse Ozzillon “... no, è una bestia... un demonio...”
Era davvero insopportabile quel suo atteggiamento.
In quel momento mi resi conto di quanto fosse pericolose le sensazioni che crescevano dentro di me.
La cosa divertente era che la dama ci avrebbe creduto davvero, convinta che non lo dicesse a tutte quelle che gli capitavano a tiro.
Anche se avendo implicitamente incluso anche me nell presunto incontro, era chiaro che non intendesse un incontro galante.
Piantò lì la dama e andò via.
Così mi alzai, e mi avvicinai alla porta.
"Prego milady..." indicandole il corridoio "Da questa parte..".
Lady Gwen
12-07-2016, 20.37.39
Condussi i piziotti di sopra edil tenente si sentì male.
"Oh cielo, voi state male..." dissi preoccupata, avvicinandomi a lui "Occupatevi del tenente, fatelo sedere e fategli prendere un po' di aria fresca" ordinai alle domestiche.
Poi tornai dall'ispettore.
"Lo so... E in realtà era già stata attaccata due giorni fa, a suo dire, da una figura imponente chevoleva ucciderla... Aveva riportato solo alcuni graffi, ma lo shock era stato incredibile e da quel momento non è stata più la stessa, finché le mie cameriere non hanno rinvenuto il corpo, o ciò che ne restava..."
Altea
12-07-2016, 20.39.06
Rimasi a guardarlo...speravo non facesse così con tutte.."Allora aspetto vostre notizie" consegnandogli il biglietto da visita.."Sarà un onore la compagnia di un così gentiluomo..sperando non rimaniate fulminato da troppi sguardi femminili...mi auguro il mio sia l' unico".
Misi l' assegno dentro alla borsa e salutai la ragazza gentilmente..."Grazie milady, buon lavoro..siete stata gentile".
E prima di uscire diedi un ultimo sguardo a Lord Taddei.
Uscii dalla dimora, mi sentivo sollevata..speravo si aprisse qualcosa di nuovo per me...ma non volevo farmi illusioni, il tempo avrebbe dato una conferma o meno.
Mi concessi finalmente una camminata nelle vie della città e avvisai il cocchiere mi sarei fermata per compere e per una passeggiata e mi diressi verso la bottega di Madame Tessot per dei nuovi abiti.
Dacey Starklan
12-07-2016, 21.02.26
Finii di mangiare senza parlare. Ero nervosa e per questo preferivo tacere finché non mi passava.
Terminato il thè infine guardai l'uomo.
" D'accordo. Ma vi prego di risparmiarvi certe frasi la prossima volta" alzandosi e pagando per entrambi.
" Andiamo si, un parere maschile potrebbe servire"
Nonostante le mie buone intenzioni, per poco non scoppiai a ridere alle parole della dama.
Certo, l'unico.. come no..
Era davvero impossibile, ogni singola volta che parlava con una donna doveva fare lo splendido.
Sembrava proprio un personaggio costruito, una recita continua.
Eppure qualcosa mi diceva che c'era ben altro oltre quella facciata.
Altro che certo le amanti usate e gettate non avrebbero mai potuto vedere.
Altro che non permetteva a nessuno di vedere.
Nemmeno a me, pensai con un sorriso amaro.
Forse ero semplicemente come quelle donne ingenue convinte che non parlasse così a tutte, anzi peggio, perché io sapevo benissimo che lo faceva.
Eppure avevo creduto davvero di essere speciale, pensai con un sorriso sognante mentre ripensavo a quella meravigliosa serata, così romantica e speciale.
Accompagnai la donna all'ingresso.
"Grazie a voi.." le sorrisi "E buona giornata..".
Dopodiché tornai nell'ufficio del capo, e iniziai a sistemare la scrivania.
Nyoko
12-07-2016, 21.09.33
La mattina giunse presto questa volta, una notte tranquilla, passata senza aver sognato. Mi capitava quando ero stravolta. Mi alzai colpita da un raggio di sole e presto, anche Filax mi venne asalutare. Mi alzai allora e andai a lavarmi. Indossai un abito semplice e poco elegante per potermi muovere. Mi pettinai i lunghi capelli lasciandoli sciolti. Pronta, mi avviai nella sala per fare colazione...
Guisgard
13-07-2016, 01.01.39
Vivian tornò nell'ufficio del capo per sistemare un po' quel disordine.
Ma tra le varie scartoffie e documenti vari la ragazza si accorse che il libretto col narciso nero impresso non c'era più.
Guisgard
13-07-2016, 01.04.52
“Sicuramente si tratta di qualche maniaco, magari un fanatico religioso.” Disse Ozzillon a Gwen, annotando vari appunti sul suo taccuino. “Naturalmente farò sorvegliare il palazzo giorno e notte per la vostra incolumità.”
“Non temete, ispettore...” arrivando Theris “... io e mia moglie lasceremo oggi stesso questo palazzo, per recarci nella tenuta di un nostro amico.”
Guisgard
13-07-2016, 01.07.17
Prima che Altea raggiungesse la bottega di Madame Tessot, qualcuno le si avvicinò.
“Altea...” disse Trevor “... già in giro per spese?” Sorridendo. “Ho saputo che hai messo alla porta il dottor Rainneg... posso sapere per quale motivo? Tutta la città non parlerà d'altro... non ci farai certo una degna figura...” facendosi serio.
C'era molto da sistemare, catalogare documenti, corrispondenze, carte varie.
Dopo un po' mi accorsi che il libretto non c'era più.
Sorrisi, scuotendo la testa.
La cosa non mi sembrava poi così strana, dato quanto il capo teneva ai suoi segreti.
Dopo un po', l'ufficio aveva cambiato faccia e sorrisi, soddisfatta.
Lady Gaynor
13-07-2016, 01.10.09
"Se il vostro capo ci tiene in modo particolare, forse è molto innamorato..." risposi a Braion "La camelia indica la devozione dell'amore eterno, mentre l'orchidea è il simbolo della passione..."
Ascoltai le parole del pianista, così mi accommiatai. "Se dovete pulire non voglio trattenervi oltre, a causa mia potreste avere una bella strigliata dal padrone... arrivederci..." dissi avviandomi verso l'uscita.
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Guisgard
13-07-2016, 01.10.41
Nyoko arrivò nella stanza dove Asputin e Wolfetta stavano facendo colazione.
“Buongiorno, cara.” Disse la donna alla ragazza. “Siediti con noi.”
“Si, mangia...” Asputin a Nyoko “... tra breve arriverà Seth...”
“Tieni, amore...” Wolfetta dando un biscottino a Filax “... sei un tesoro!”
Altea
13-07-2016, 01.11.53
Ad un tratto una voce familiare mi desto'..lo immaginavo..magari mi aveva pure seguito.."Oh..dici darò scandalo..strano nessuno lo conosce questo dottore" mi fermai adirata "Avrò avuto le mie buone ragioni, strano già tu lo sappia..chiudi il discorso.." e proseguii fino all' atelier ed entrai.
Lady Gwen
13-07-2016, 01.14.15
Stavo per rispondere a Ozzillon, quando Theris mi precedette.
"Sì, in effetti un nostro amico ci ha permesso di trascorrere un po' di tempo nella sua tenuta, sa com'è... Per cambiare aria..." dissi, con un sorriso mesto, prendendo il braccio di Theris.
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Guisgard
13-07-2016, 01.16.29
Vivian sistemò lo studio, che subito prese tutt'altro aspetto.
“Eh, il tocco di una donna...” disse Guisgard entrando “... siete impagabile, mia cara.” Sorridendo. “Avete conservato negli archivi quel libro portatoci da madama Altea? E' molto prezioso per i collezionisti.”
Sorrisi nel sentirlo entrare, impegnata a sistemare le ultime cose.
E un po' sorrisi anche per quel modo affettuoso di chiamarmi.
Quella notte mi aveva chiamato per nome, e mi era parso strano.
Così mi voltai verso di lui.
"Sì, in effetti ci voleva proprio.." Sorrisi, divertita, guardandomi intinto "Sono felice che vi piaccia..." Alzando per un momento solo gli occhi su di lui.
Ma feci a malapena in tempo a sorridere che distolsi lo sguardo.
Attenta, ragazza mia, attenta..
Cercai di concentrarmi su quanto mi aveva detto.
"Naturalmente, l'ho portato negli archivi, sottolineando quanto fosse prezioso... È stato messo in cassaforte..." Avvicinandomi a lui "Ecco la chiave..." Porgendogliela.
Guisgard
13-07-2016, 01.22.43
Braion ringraziò e saluto Gaynor che si stava avviando verso l'uscita.
Ad un tratto una porta sul retro si aprì e qualcuno arrivò.
“E' la prima volta che una maestrina di scuola” disse una voce “entra nel mio locale...” mettendosi la giacca, per poi accendersi una sigaretta “... spero che i fiori siano freschi...” alzando lo sguardo sulla fioraia e restando a fissarla per un lungo istante.
Era un uomo bruno, dai profondi ed inquieti occhi azzurri.
“Buongiorno, padrone.” Il pianista.
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Guisgard
13-07-2016, 01.25.00
“Aspetta, Altea...” disse Trevor per poi seguirla “... potrei conoscere queste ragioni? Cosa ti ha fatto? L'hai sorpreso a rubare i tuoi gioielli? Le posate ed il servizio nuovo? O magari ha tentato di entrare nel tuo letto stanotte?” Sarcastico.
Guisgard
13-07-2016, 01.27.55
“Capisco.” Disse Ozzillon. “Beh, immagino sia una buona idea. Naturalmente le indagini continueranno, tranquilli.”
La polizia restò ancora per un po' a raccogliere indizi, poi andò via.
“Gwen...” disse Theris “... direi sia meglio prepararci e partire per la tenuta del dottor Rainneg...”
Altea
13-07-2016, 01.29.33
"Trevor...stanotte era vicino la mia camera, e non so se pure vi era entrato..Ero in bagno" non potevo dirgli della stanza segreta "E stamattina ha detto era sovrappensiero..lo sai non mi sono mai fidata di lui..è casa mia e penso abbia il diritto di starne tranquilla..scusa ora vado" ed entrai salutando i sarti e chiedendo di Madame Tessot..quel giorno era già rovinato.
Lady Gaynor
13-07-2016, 01.30.12
Mentre stavo per uscire, la porta sul retro si aprì ed entrò un uomo dai capelli scuri, bello ed affascinante, con due superbi occhi azzurri che però tradivano inquietudine. Si trattava del padrone.
"Invece per me è la prima volta in cui vengo chiamata maestrina..." risposi ricambiando il suo sguardo. "I fiori sono freschissimi, li curo io personalmente..."
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Lady Gwen
13-07-2016, 01.30.43
"Grazie ispettore" annuendo.
La polizia restò ancora a cercare indizi e poi andò via.
Guardai Theris, presi un profondo respiro e annuii.
"Sì, andiamo" prendendo Zolà in braccio.
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Guisgard
13-07-2016, 01.35.10
“Che efficienza.” Disse Guisgard prendendo la chiave. “Ah, ci sarebbe una certa situazione da controllare... pare la polizia oggi assisterà alla lezione di un noto docente universitario... il professor Ordifren... e la cosa potrebbe interessarci, visto siamo stati vittime di un tentato furto... penso vi parteciperò... venite con me? Se poi vi secca o vi annoiano questo genere di cose, non siete obbligata ad accompagnarmi.” Sorridendo a Vivian.
Guisgard
13-07-2016, 01.39.11
“Sappi che hai mancato verso un gentiluomo.” Disse Trevor seguendo Altea nel negozio. “Comunque non sono affari miei... ma mi preoccupo per la tua reputazione... e sia, fa come credi... ora devo salutarti... devo recarmi all'università Costanza d'Altavilla... nel dipartimento di Stria dell'Arte un mio buon amico terrà una lezione a cui pare assisterà anche la polizia...”
"Avevate dubbi?" alzando un sopracciglio, per poi sorridere.
Poi quella proposta, seguire le indagini della polizia.
Credevo mi avrebbe mandato come il giorno precedente a carpire informazioni, invece voleva che lo accompagnassi.
Così sorrisi, per poi annuire.
"Ma certo, vi accompagno molto volentieri.." sorridendo.
Nyoko
13-07-2016, 01.40.57
"Buongiorno" dissi con un lieve inchino. Guardai Asputin timorosa e andai a sedermi al fianco di Wolfetta. Iniziai così a mangiare, eccitata all'idea di poter finalmente uscire di lì.
Guisgard
13-07-2016, 01.41.52
“Beh, da come avete recitato quelle definizioni circa il significato dei fiori, ho pensato foste una maestrina...” disse l'uomo a Gaynor, per porgerle una delle sue sigarette conservate in un astuccio d'oro “... prego... o le maestrine non fumano?”
Guisgard
13-07-2016, 01.44.27
Poco dopo Gwen e Theris lasciarono il palazzo, diretti verso la tenuta di Misk.
Un senso di malinconia e di solitudine avvolse per un attimo il cuore della ragazza, mentre Zolà si accoccolava pigro fra le sue braccia.
Theris invece fissava il palazzo che i allontanava con gli occhi lucidi.
Altea
13-07-2016, 01.46.17
Lo presi per un braccio ed uscii.."In pubblico mi dici questo? Se ne sei convinto d' accordo..ognuno ha le sue ragioni..punti di vista diversi, comunque ho detto al dottore poteva venire a trovarmi..quindi non ho chiuso una porta." Poi le sue parole..il suo buon amico..magari era quel professore che Trevor stesso aveva consigliato ad Ozillon per studiare le opere.."La cosa mi interessa..il professor Ordifren immagino..Ero presente quando hai fatto il suo nome all' ispettore..o qualcun altro?" e gli feci cenno di avviarci..lo volevo sentire, forse mi sbagliavo su questo professore.
Lady Gwen
13-07-2016, 01.48.45
Poco dopo eravamo già in viaggio.
Mi sentivo come avvolta da un leggero velo di malinconia e Theris guardava il palazzo con gli occhi lucidi.
Strinsi la sua mano con la mia, mentre l'altra faceva voltare il suo viso verso di me.
"Ehi, andrà tutto bene" dissi piano, con un sorriso incoraggiante, lasciando poi un bacio sulla sua fronte.
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Lady Gaynor
13-07-2016, 01.49.54
"Conosco il significato dei fiori perché è il mio mestiere... il vostro, invece, sembra quello di origliare fuori dalle porte..." Accettai una sigaretta "Quando diventerò una maestrina sul serio, allora potrò rispondervi ..." continuai sempre sostenendo il suo sguardo.
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Guisgard
13-07-2016, 01.50.24
La colazione terminò ed Asputin uscì dalla stanza.
Poco dopo qualcun altro arrivò.
Era un giovane dai capelli lunghi e mossi, due occhi marroni ed impenetrabili, un'espressione divertita sul viso ed un fisico asciutto.
“Seth, benvenuto.” Disse Wolfetta.
“Ciao, bella.” Sorridendo il nuovo arrivato.
“Vieni...” Wolfetta “... ti presento Nyoko.” Indicando la ragazza.
https://cinesthesiadotnet.files.wordpress.com/2015/01/8_greystoke.jpg
Nyoko
13-07-2016, 01.53.13
Mi alzai subito quando entrò un giovane nella stanza. Wolfetta me lo presentò ed io, con un sorriso, mi inchinai:
"è un piacere conoscervi."
Guisgard
13-07-2016, 01.55.53
“Bene.” Disse sorridendo Guisgard. “Allora andate pure a prepararvi. Appena pronta andremo all'università.” A Vivian.
Lo guardai vagamente perplessa.
"Sono già pronta.." dissi, alzando lo sguardo su di lui "Prendo la borsa.." aggiunsi, chiedendomi se non volesse restare da solo in ufficio per qualche motivo.
Così mi congedai, andai a prendere la mia borsa, sistemai i capelli, e in pochissimi minuti ero già di ritorno.
"Eccomi, capo.." sorrisi, tornando in ufficio.
Guisgard
13-07-2016, 02.03.24
La carrozza uscì dalla città, ritrovandosi nella verde campagna, fino a quando Theris intravide una grande tenuta nel fitta boscaglia.
“Eccola...” disse indicandola a Gwen.
Si trattava di una struttura ben fatta ed accogliente, con ampi spazi tutt'intorno in cui poter passeggiare o cavalcare.
La carrozza arrivò davanti al cancello e Gwen, scendendo dalla vettura notò una figura tra le tende della terrazza.
https://media.giphy.com/media/2KM8I73RtvktO/giphy.gif
Guisgard
13-07-2016, 02.06.37
L'uomo rise appena a quella risposta di Gaynor, per poi accendere un fiammifero per la sua sigaretta.
“Ecco...” disse dopo averla accesa per lei “... mio nonno diceva sempre che non bisogna mai fidarsi delle donne che fumano...” divertito “... ed aggiungeva che in loro compagnia occorreva nascondersi almeno un Taddeo negli stivali... mal che vada, almeno quello non sarebbe andato perso.” Ridendo forte.
Lady Gwen
13-07-2016, 02.07.48
Ci inoltrammo nella campagna, fin quando Theris mi indicò una struttura.
Era bella, sembrava abbastanza accogliente e aveva degli ampi spazi tutt'intorno.
"Mi sembra ottima" dissi, mentre scendevo.
Poi, vidi una figura in terrazza.
"C'era qualcuno fra quelle tende..." indicandole e prendendo in braccio Zolà.
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Guisgard
13-07-2016, 02.09.54
“Che ragazza educata...” disse Seth guardando Nyoko salutarlo “... dove l'avete trovata? In un raduno di verginelle? O magari in un convento di novizie?” Ridendo.
“Ti prego, sii serio...” Wolfetta “... Nyoko è un'ottima ragazza e tu oggi sarai il suo accompagnatore. La porterai un po' in giro, così potrà uscire dal castello.”
“Farle da balia, giusto?” Sorridendo con impertinenza Seth.
“No, farle da cavaliere.” Precisò Wolfetta. “E comunque è Asputin che te lo ordina.”
“Da quando Asputin da ordini qui?” Seth.
“Da quando l'ha deciso il Maestro.” Fissandolo Wolfetta.
Nyoko
13-07-2016, 02.14.34
Il modo di porgersi di Seth mi fece impallidire. Ero abituata ad essere offesa, ma da una persona sola... in poco tempo, ero riuscita ad essere offesa da un altro uomo. Lo guardai come fossi un cane ferito, ringhiavo con lo sguardo. Non dissi nulla, anche perché non mi importava. Ciò che contava veramente per me, era uscire di lì, sola o in compagnia. Filax miagolò contro l'uomo, e io lo lasciai fare.
Guisgard
13-07-2016, 02.14.53
“Bene.” Disse Guisgard a Vivian.
Poco dopo lasciarono in carrozza il palazzo, diretti verso l'università.
“Sicura non vi annoiano questo genere di cose?” Chiese Guisgard. “Molti detestano i vecchi tromboni universitari e le loro convinzioni... io invece li trovò così... come dire? Evasivi. Si, evasivi...” soddisfatto “... parlano di tutto, eppure non si riferiscono a nulla... eh, grande invenzione gli intellettuali.” Sarcastico.
Salimmo di nuovo in carrozza e io non potei fare a meno di confrontare l'atmosfera che si respirava con quella della sera appena passata, così sognante prima, così delusa poi.
Cercai di nascondere un sospiro, per poi sorridere a quelle parole sulle università.
"Affatto, capo.." Sorrisi "Anzi, mi piace l'idea di conoscere cose nuove, vedere un'università è tutto il resto.." Sempre sorridendo "Sarà sicuramente interessante..".
Guisgard
13-07-2016, 02.19.54
“Sarà qualcuno della servitù.” Disse Theris a Gwen.
Poi lui bussò e venne ad aprire una donna dal volto e l'aspetto austero.
“Desiderate?” Chiese ai due giovani.
http://pelegrina.blogia.com/upload/20060922182610-4.jpg
Guisgard
13-07-2016, 02.22.26
Seth annuì a Wolfetta.
“E sia, andiamo...” disse poi a Nyoko.
I due lasciarono così il castello, uscendo nella campagna circostante, ormai quasi brughiera.
“Ma tu non reagisci mai?” Ad un certo punto Seth. “Ti lasci offendere, comandare e deridere senza dire mai nulla?” Fissando Nyoko.
Lady Gwen
13-07-2016, 02.22.51
Theris bussò ed una donna dal volto austero venne ad aprirci.
"Siamo ospiti del dottor Rainneg, ci ha invitato a trascorrere un po' di tempo qui, poichè non ci è possibile soggiornare nel nostro palazzo, al momento. Mi ha detto di mostrare questo" dissi, uscendo l'anello dalla borsa.
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Lady Gaynor
13-07-2016, 02.23.26
"Sotto quell'aspetto potete stare sicuro..." risposi aspirando una boccata di fumo "sono immune al fascino del denaro... i vostri taddei sono al sicuro anche fuori dagli stivali..." Lo squadrai da capo a piedi, incurante di apparire scortese. "Mi meraviglia la scelta dei fiori... per voi sarebbero indicate piuttosto violette e fiori di melo... un giorno, semmai dovessimo incontrarci di nuovo, potrei dirvene anche il motivo..."
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Guisgard
13-07-2016, 02.33.27
“Ne sono lieto.” Disse Guisgard guardando dal finestrino della vettura. “Anche se mi sembra palese il vostro poco entusiasmo...” fissando Vivian “... ma immagino che ostriche, aragosta e champagne siano più invitanti di una lezione universitaria.” Sorridendo.
Guisgard
13-07-2016, 02.37.35
La donna guardò l'anello di Gwen ed annuì piano.
“Prego, seguitemi...” disse ai due giovani sposi “... mi è stato ordinato che da oggi prenderete possesso della tenuta. Io mi chiamo Frediena e sarà a vostra disposizione, signori.” Conducendoli verso la loro camera da letto.
Si trattava di una stanza spaziosa ed arredata con gusto.
“Se vi occorre qualcosa basta suonare quel campanellino.” Frediena.
Ed uscì.
“Cos'era quell'anello che hai mostrato alla donna?” Chiese Theris a Gwen.
Guisgard
13-07-2016, 02.39.37
“Magari non accadrà più...” disse l'uomo a Gaynor, fissandola divertito “... avanti, ditemelo adesso... perchè violette e melo? Sono i fiori adatti ai tipacci arroganti? O forse alle canaglie?” Fumando.
"Poco entusiasmo?" Ribattei "Perché?" Voltandomi verso di lui.
Poi quelle parole sulla sera prima ebbero l'effetto di farmi arrossire e distogliere immediatamente lo sguardo da lui.
Perché continuare a mettere il dito nella piaga?
Era già abbastanza umiliante senza che lui continuasse a ricordarmelo.
Ma forse si divertiva a vedere il potere che gli avevo concesso su di me.
"Non temete..." Dissi infine, con la voce che cercavo di tenere più ferma possibile, ma che si rivelò comunque un po' tremante "So qual'è il mio posto.." Mentre lo sguardo vagava fuori dal finestrino, e la mente ripercorreva gli istanti in cui quell'incanto era andato in mille pezzi.
Lady Gwen
13-07-2016, 02.45.13
La donna annuì quando vide l'anello è ci accompagnò in camera.
Scoprimmo che si chiamava Frediena e che avremmo potuto chiamarla con un campanellino se avessimo avuto bisogno di qualcosa.
Una volta rimasti soli nella nostra nuova ed accogliente camera, Theris mi chiese dell'anello.
Caddi nel panico più totale.
Non avevo pensato che, vedendolo, avrebbe potuto fare domande, presa com'ero dal viaggio.
Mi voltai, sfoderando un sorriso limpido e sereno.
"Il dottore me lo ha dato quando mi ha parlato di questa tenuta, forse voleva che avessimo una garanzia da parte sua per prendere possesso di questo posto..." spiegai, con un'alzata di spalle, iniziando a sistemare le mie cose.
Quella era una mezza verità; non volevo mentirgli, ma dire la verità è creare problemi su una cosa simile sarebbe stato anche peggio.
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Guisgard
13-07-2016, 02.48.58
“Beh, il vostro posto mi pare sia al mio fianco...” disse Guisgard a Vivian “... siete la mia segretaria personale, no? O sbaglio?”
Intanto la carrozza era giunta davanti all'antica università Afragolignonese.
Guisgard
13-07-2016, 02.53.24
“Capisco...” disse Theris “... ed infatti la donna ci ha fatto entrare subito... però che stranezza usare un anello come lasciapassare...” fissando Gwen “... comunque, hai udito la donna? Parlava di noi come se fossimo padroni qui, più che ospiti... capisco la generosità del dottor Rainnag, ma non vorrei approfittarne... chissà mai perchè ci ha fatto questo gran favore, mettendoci la sua tenuta a disposizione...”
Ecco, appunto!
Sorrisi a quelle parole, un sorriso vagamente forzato però.
"Naturalmente..." Con un cenno del capo "Ci avete sempre tenuto a puntualizzarlo..." Con gli occhi che per un momento lasciarono intravedere ciò che veramente sentivo.
Una parte di me voleva affrontarlo, ma infondo sapevo che non l'avrei fatto.
Dopotutto ciò che volevo era restare al suo fianco, e se essere la sua segretaria era l'unico modo, mi sarei tenuta stretta quel posto.
Distolsi lo sguardo, perché non vedesse più la mia espressione.
"Oh, guardate.." Indicando il finestrino "Direi che siamo arrivati...".
Lady Gwen
13-07-2016, 02.56.10
Dentro di me sospirai sentendo che aveva accettato la spiegazione.
"Magari è semplicemente molto generoso, senza spiegazioni particolari..." alzando le spalle e sistemando i vestiti, mentre Zolà perlustrava la nuova stanza.
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Guisgard
13-07-2016, 03.12.31
Il cocchiere saltò giù dalla carrozza, aprì la porta e permise a Guisgard e Vivian di scendere.
Entrarono così nell'immenso edificio che occupava l'intera università.
Raggiunsero l'Aula Magna e presero posto tra i presenti, che non erano solo studenti.
Infatti vi erano giornalisti e poliziotti.
Molti poliziotti.
Nell'aula tra gli altri che alla fine la riempirono, arrivarono anche Altea e Trevor.
Ad un tratto entrò un uomo.
Era Ordifren.
“Benvenuti a tutti.” Disse alla platea. “Studenti e non.” Sorridendo.
http://specchioscuro.it/wp-content/uploads/2015/01/La-maschera-di-cera-2.png
Lo seguii in silenzio nel l'università, guardandomi attorno, era tutto nuovo per me e restai incantata da ciò che vedevo.
Prendemmo poi posto nell'aula, e arrivò il professore.
Ero sempre più incuriosita.
Guisgard
13-07-2016, 03.18.11
Gwen sistemò i loro bagagli nella stanza, mentre Zolà esplorava quel mondo nuovo.
Dopo un po' Theris disse di scendere giù e tornarono al piano terra, in un vasto androne.
E qui videro un bellissimo quadro, raffigurante una ragazza.
E non una ragazza qualunque.
La ragazza del quadro era Gwen.
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Lady Gwen
13-07-2016, 03.22.25
Quando finii di sistemare i bagagli, Theris propose di scendere giù.
Raggiungemmo il grande androne.
Lì, il mio cuore si fermò.
Ancora un ritratto.
Ancora quella donna.
Sicuramente quella donna di nome Justine.
Feci finta di niente, vagando per l'androne e concentrandomi sugli altri quadri e la mobilia di buon gusto, anche se Theris non avrebbe perso nemmeno un istante nel farmi notare la cosa.
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Guisgard
13-07-2016, 03.32.02
Il professor Ordifren con qualche battuta, brillante e sagace, allentò la tensione tra i presenti, mettendo tutti o quasi a loro agio.
Salutò poi la polizia e cominciò la sua lezione.
“Sapete” disse avvicinandosi ad una delle statue classicheggianti che impreziosivano l'aula “perchè questa fanciulla di oltre duemila e cento anni fa sorride? Semplice... perchè sa che sta diventando non celebre e neanche famosa. No, sta per diventare immortale. Come gli dei che venerava. Osservate... nell'atto di essere ritratta e scolpita, questa fanciulla abbozza un sorriso... non sappiamo nulla di lei... forse era una pastorella, o magari la figlioletta di un nobile... chissà... ma sappiamo ciò che è oggi... immortale. E sapete perchè? Perchè questo fa l'arte... rende immortali... e come tale è eterna anch'essa... e rammentate, l'eternità, come l'assoluto, non può dividere, ma unire... condurre l'uomo alla perfezione e dunque alla felicità... capirete allora che principio fondamentale dell'arte è la sua intima appartenenza all'umanità intera... tutti devono godere dell'arte... tutti... senza discriminazioni dettate da motivazioni etniche, politiche o religiose...” col suo caratteristico accento straniero.
Tutto ciò davanti a Guisgard e a Vivian.
Ascoltai attentamente le parole del professore.
Dapprima non capii dove volesse andare a parare, ma poi, più parlava, più comprendevo, e quasi impallidii.
"Parla esattamente come uno di quei furfanti mascherati.." sussurrai all'orecchio di Guisgard.
Guisgard
13-07-2016, 03.40.23
Arrivarono nell'androne e Gwen fece finta di nulla.
Ma non Theris.
“Ehi, Gwen...” disse lui subito “... questo quadro... la donna ritratta... sei tu...”
Guisgard
13-07-2016, 03.45.13
“Parla come uno dei tanti liberali di cui questo secolo è pieno...” disse Guisgard sottovoce a Vivian “... e come ben dite voi, parla proprio come i misteriosi lestofanti... ed è questo il guaio... troppi parlano e ragionano così... ecco perchè la polizia brancola nel buio...” aggiunse cambiando espressione e diventando di colpo serio.
Ed i suoi occhi divennero inquieti.
Lady Gwen
13-07-2016, 03.45.47
Appunto.
Feci un altro respiro profondo.
"Theris, non sono io, è impossibile" con una leggera risata, che speravo non suonasse forzata "È solo una coincidenza, magari sarà una parente del dottore..." dissi, fingendo noncuranza.
"Non credo sia così strano che delle persone possano somigliarsi. Piuttosto" cambiando argomento "Credi dovremmo avvisarlo che siamo arrivati?"
Sapevo che non era un caso. Non lo era. Non dopo aver visto quel ciondolo. Tutta quella situazione mi consumava e speravo che Misk uscisse al più presto dalle nostre vite.
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Annuii a Guisgard.
Aveva ragione, erano in troppi ecco perché non si riusciva a venirne a capo.
Poi il suo sguardo divenne serio, cupo, tormentato.
E non potei fare a meno di ricordare lo sfogo della sera prima in chiesa, a cui lui non sapeva che avevo assistito.
Istintivamente posai la mano sulla sua, e cercai di catturare il suo sguardo.
"Ma noi li troveremo..." sussurrai "E li distruggeremo.." per poi sorridere, un sorriso che però non presagiva niente di buono, per i nostri nemici.
Guisgard
13-07-2016, 03.56.11
“Magari verrà lui a salutarci, vedrai...” disse Theris fissando ancora il quadro “... così potremo ringraziarlo e tu restituirgli quell'anello, visto ormai siamo qui e non ci occorre più.” A Gwen.
Guisgard
13-07-2016, 04.01.26
“Guisgard sorrise a Vivian.
“Che segretaria speciale ho...” disse divertito “... addirittura dall'animo guerriero.” Facendole l'occhiolino. “Piuttosto...” tornando serio “... avete notato l'accento del professore? Deve essere straniero...”
Gli sorrisi.
"Già, non capita mica a tutti.." divertita.
Poi quel commento sull'accento del professore.
"Sì, l'ho notato.." pensierosa "Dev'essere sicuramente straniero... sono sicura che qualche suo studente saprà da dove viene esattamente..".
Lady Gwen
13-07-2016, 04.05.38
Accennai un sorriso ed un assenso a Theris, per poi uscire fuori.
Fui investita dall'aria fresca e accesi una sigaretta.
Già, restituirlo...
Non potevo, lo aveva donato a me e non potevo restituirlo.
O almeno, avrei potuto, ma lui? Come avrebbe reagito? Ci sarebbe sicuramente rimasto male, molto.
Forse tutti questi problemi che mi stavo facendo erano inutili, del resto non gli stavo dando alcuna speranza, nonostante lui si comportasse come se io facessi l'esatto contrario.
Forse avrei dovuto semplicemente ridargli l'anello e mettere le cose in chiaro una volta per tutte.
Però con la consapevolezza di averlo ferito.
Sospirai, emettendo una boccata di fumo, avvilita dall'enorme confusione che invadeva la mia testa e dal non sapere che fare.
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Guisgard
13-07-2016, 04.10.15
“Ah, certo...” disse Guisgard a Vivian “... immagino di si... ma forse non è tanto importate capire a dove venga lui... ma dove vogliono arrivare i misteriosi furfanti mascherati...” ritrovandosi ad accarezzare piano la mano di lei, giocando con le dita sul palmo della ragazza.
Guisgard
13-07-2016, 04.17.33
Gwen era in balia di quei suoi pensieri, quando giunse Frediana.
“Madamigella desidera consumare il pranzo nel salone o qui sul terrazzo?” Disse giungendo quasi fosse uno spettro.
Annuii a quelle parole.
"Beh mi sembra chiaro.." voltandomi per un momento verso il professore "Togliere alla chiesa la custodia delle opere d'arte..." pensierosa "Anche se la domanda successiva è: loro cosa ci guadagnano? Possibile che sia solo una sorta di guerra ideale per privare l'umanità della religione?" seguendo il filo dei miei pensieri.
Fu allora che mi accorsi della sua mano che giocava con la mia, cercai di nascondere un sorriso voltandomi verso il professore.
Allora piano, quasi distrattamente, assecondai quel gioco così innocente eppure così audace, segreto anche se eravamo in un'aula piena di gente.
Trattenevo il fiato.
Temevo che se se fosse accorto avrebbe smesso, e mi avrebbe allontanato ancora.
Lady Gwen
13-07-2016, 04.20.23
Sobbalzai sentendo la voce di Frediana.
"Preferisco qui sul terrazzo" risposi con un sorriso cortese, per poi tornare ad osservare il paesaggio, fumando.
Sì, pensai. Gli avrei parlato.
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Guisgard
13-07-2016, 04.23.54
Ma Guisgard non smise, continuando a giocare, quasi distrattamente, eppure in un modo velatamente sensuale, sul palmo e fra le dita della mano di Vivian.
Fssava ed ascoltava il professore, ma senza smettere di giocare in quel modo così lieve, ma continuo.
Guisgard
13-07-2016, 04.27.58
Frediana annuì e poco dopo i domestici apparecchiarono la tavola.
Il pranzo iniziò e portate di ogni tipo giunsero ai due giovani sposi.
Inoltre ricchi vini di magnifica annata accompagnarono quel cibo.
“Tutto perfetto.” Disse Theris a Frediana.
“Sono i piatti preferiti di madama.” La donna indicando Gwen. “Quelli che ama da sempre.”
E Theris restò perplesso.
Le nostre mani continuarono ad intrecciarsi, rincorrersi, sfiorarsi, in quel gioco velatamente sensuale, che faceva accelerare i battiti del mio cuore.
Ascoltavo a mia volta il professore, senza però mai smettere di cercare e trovare la sua mano.
Lady Gwen
13-07-2016, 04.31.44
La tavola venne apparecchiata.
Anzi, per meglio dire, imbandita, visto ciò che c'era sopra.
Vini pregiati, pietanze appetibili.
Tutto perfetto, come disse Theris.
Poi, le parole di Frediana ci spiazzarono.
"Perdonate, non capisco... Credo mi confondiate con qualcun'altro..." ed io sapevo bene con chi, ma evitai accuratamente di dirlo.
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Guisgard
13-07-2016, 04.37.15
Quel gioco di intrecci e carezze continuò, fino a quando, all'improvviso, Ordifren guardò verso Guisgard e Vivian.
“Signori...” disse il professore “... abbiamo un grande onore... il famoso capo della Taddeus... il signor Guisgard de'Taddei.”
Tutti applaudirono.
Guisgard allora portò la mano di Vivian sulla gamba della ragazza e nel lasciarla sfiorò anche lui appena la coscia della giovane.
Si alzò e con un inchino salutò i presenti.
Guisgard
13-07-2016, 04.40.18
“Io non comprendo questo, madamigella.” Disse Frediana a Gwen. “So solo che il padrone ha imposto la realizzazione di ogni vostro desiderio, come fosse un ordine. Qui siete la padrona ed è volontà del signor Misk.” E andò via.
"Cosa voleva mai dire?" Theris fissando Gwen.
Era un gioco sempre più audace, nel suo essere innocente, che durò a lungo.
Però poi il professore evidentemente si accorse di Guisgard e lo presentò ai presenti.
Credevo che avrebbe lasciato immediatamente la mia mano, invece la posò sulla mia gamba, e attraverso il leggero tessuto del mio abito riuscii a percepire il calore della sua mano sulla mia pelle.
Poi si alzò e salutò i presenti, così alzai gli occhi su di lui.
Mi chiedevo che cosa avrebbe detto, ma sicuramente non sarebbe stato un problema, pensai, ricordando la perfetta dialettica che aveva avuto alla conferenza.
Lady Gwen
13-07-2016, 04.47.42
Le sue parole furono troppo.
Davvero troppo.
Guardai Theris senza sapere cosa dire.
Dire la verità.
Dire una bugia di comodo.
L'unica cosa che riuscii a fare fu alzarmi e correre via.
Raggiunsi la camera,chiudendo la porta alle mie spalle e sedendomi sul letto, rivolta verso la finestra.
Ero arrivata al limite, non potevo più fingere, non ci riuscivo.
Il peso di quella situazione gravava su di me come un enorme macigno e ormai non potevo più portarlo.
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Guisgard
13-07-2016, 05.00.15
“Cosa potrei dire...” disse Guisgard ai presenti “... il professor Ordifren ha mostrato una dialettica ed una conoscenza fuori dal comune. Ascoltarlo è quasi ipnotico... magari potrebbe davvero convincere queste statue ad animarsi.”
Tutti risero di gusto.
“Però avrei una domanda, che tuttavia poco riguarda l'arte in sé...” aggiunse Guisgard “... mi piacerebbe sapere se voi siate credente o meno...”
“E' importante, signore?” Fissandolo il professore.
“Oh, solo una mia innocente curiosità...” ridendo Guisgard “... sapere insomma, se lei nega una qualunque forma di Divinità nei Cieli, a cosa fa allora risalire l'esistenza dell'ispirazione? In pratica, se non era la Musa, chi invocava Omero?” Divertito.
E di nuovo molti risero.
“L'intelletto, signore.” Sorridendo Ordifren. “L'ingegno, la ragione... ciò, insomma, che ci distingue dalle bestie e ci porta ad immaginare le cose più incredibili... come appunto l'esistenza di un Dio geloso che apre il Mar Rosso per gli Ebrei e lo richiude poi per gli Egiziani. Soddisfatto?”
“Oh, io sono un animo semplice, professore...” Guisgard “... vedete, io ho sempre avuto come muse bellissime donne, che ahimè non mi hanno mai dettato opere letterarie somme ed inarrivabili, ma di contro mi hanno regalato notti simili a capolavori.”
Ancora risate nell'aula.
E lui tornò a sedersi accanto a Vivian.
Guisgard
13-07-2016, 05.02.34
Gwen era sola nella stanza.
Fissava la finestra, ammirando la brughiera soleggiata.
La finestra era però semiaperta.
Zolà allora saltò sul davanzale e sgattaiolò fuori, su un basso cornicione, rischiando di cadere di sotto.
Lady Gwen
13-07-2016, 05.06.51
Seduta sul letto, fissavo la finestra con gli occhi lucidi, non riuscendo a pensare, a cosa dire a Theris.
Ad un certo punto Zolà uscì dalla finestra, rischiando di cadere.
Preoccupata mi alzai subito.
"Zolà! Zolà, torna indietro!" cercando di chiamarlo.
Possibile che dovesse mettersi in mezzo anche lui ora?
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Lo ascoltai divertita, anche se non era difficile indovinare dove volesse arrivare, così come non mi stupì la risposta del professore.
Ci avevamo decisamente visto giusto.
Ora la domanda era se poteva o meno essere legato ai lestofanti.
Poi le ultime parole di Guisgard, che suscitarono le risa dei presenti ebbero l'effetto di farmi chiudere a pugno la mano che poco prima era intrecciata alla sua.
Quasi fosse un monito a ricordarmi il suo stile di vita, pieno di donne bellissime, e notti simili ai capolavori.
Figurarsi se un uomo come lui si sarebbe mai accontentato di una donna soltanto.
Cercai di scacciare l'inquietudine portata da quelle parole il prima possibile, così quando tornò a sedersi, potei voltarmi e sorridere.
"Soddisfatto della risposta?" Sussurrai piano.
Guisgard
13-07-2016, 05.19.40
Gwen si affacciò per chiamare Zolà che correva su uno stretto cornicione.
E forse per il calore, forse per la tensione e gli ultimi accadimenti, la ragazza avvertì un forte capogiro, barcollando dalla finestra.
Sentì cadere il suo corpo, poi più nulla...
Gwen era in uno stagno, immerso in un folto e verde bosco incontaminato.
L'acqua in cui si cullava era fresca e trasparente e lei si lavava con cura, trovando sollievo dalla calura estiva.
Ad un tratto udì un latrato.
Vide allora avvicinarsi alla riva dello stagno un grosso lupo feroce, intenzionato ad aggredirla.
Un attimo dopo qualcuno emerse dalla vegetazione.
Era un uomo dai lunghi capelli al vento.
Vide il lupo e ne attirò l'attenzione gridando.
La bestia così lo aggredì.
Ma l'uomo fu lesto ad estrarre la spada e ad ucciderlo, dopo una lunga lotta.
Vinse, ma alla fine stanco si accasciò al suolo.
Grata e preoccupata Gwen uscì dall'acqua, si avvolse in una veste lunga e corse da lui.
Gli lavò i graffi e poi unse la sua pelle con latte di mandorle e bacche selvatiche.
E nel farlo toccava la robusta costituzione del suo petto.
Si guardarono a lungo negli occhi ed infine, vinti dal caldo e della passione, si unirono in unico corpo, gemendo a lungo sull'erba.
“Gwen...” disse una voce, destandola dal suo sonno “... Gwen, stai bene?” Era Theris e con lui c'era Fredania.
“Si sta svegliando...” la donna “... sta meglio...”
“Per fortuna...” sorridendo Theris.
Era stato tutto un sogno.
Ma nel rammentarlo Gwen comprese.
Comprese al suo risveglio che il misterioso uomo dello stagno era Misk.
Guisgard
13-07-2016, 05.23.22
“Assolutamente no.” Disse sorridendo Guisgard a Vivian. “Banale, scontata e parecchio discutibile.” Ad un orecchio della ragazza. “E voi? Vi annoiate? Preferite andar via?”
Annuii.
"Che vi aspettavate?" Alzando le spalle.
Poi quella domanda inaspettata, voltai il viso verso di lui.
"Io?" Sorpresa "Io seguo voi.." Sorridendo, divertita "Siete voi il capo..".
Guisgard
13-07-2016, 05.35.58
“Beh, nessuno ci vieta di andarcene ora...” disse Guisgard fissando Vivian negli occhi “... credo che il suo pensiero ormai il professore lo abbia esternato più che bene.” Sorridendo alla ragazza.
Sorrisi a quelle parole di Guisgard, sostenendo il suo sguardo.
"Allora andiamo.." Con un sorrisetto divertito "Torniamo a palazzo o avete altri impegni?".
Guisgard
13-07-2016, 05.50.20
“Il bello dell'essere ricchi” disse Guisgard a Vivian “è di poter permettersi un pomeriggio senza impegni.” Prendendola per mano ed uscendo insieme dall'aula.
Raggiunsero la carrozza e partirono.
Guisgard
13-07-2016, 05.52.02
Ottan accompagnò Dacey per le sue compere e visitarono vari negozi e diverse botteghe.
“Posso chiedervi” disse il giornalista “come mai una ricca ereditiera come voi alloggia in un lussuoso albergo e non dispone invece di una sua proprietà?”
Risi a quelle parole.
"Bella vita.." Divertita, per poi prendere la sua mano e seguirlo nella carrozza.
In un attimo ero tornata ad essere spensierata, dimenticando le inquietudini della sera prima.
"Allora, dove andiamo?" Chiesi, sorridendo.
Guisgard
13-07-2016, 06.01.32
"Beh, direi al palazzo..." disse Guisgard a Vivian "... cambiarci e scegliere un locale particolare per stasera... e poi... oh, che sciocco, dimenticavo... avevo promesso al Priore di Sant'Antonio di passare al Santuario da loro..."
Sorrisi a Guisgard.
"Mi portate di nuovo a cena fuori?" Sorridendo "Attento, potrei abituarmici.." Con un'aria divertita ma gli occhi che mostravano quanto ne fossi felice.
"Immagino vorrete passare prima santuario.." Sorridendo.
Sperando non ci siano furti in corso, pensai.
Guisgard
13-07-2016, 06.13.38
“Si, credo sia meglio passare prima per il Santuario...” disse Guisgard a Vivian “... meglio non far indisporre Sant'Antonio, che tanto tiene ai suoi monaci.” Sorridendo, per poi ordinare al cocchiere di raggiungere il Santuario di Sant'Antonio.
Sorrisi a Guisgard, già mi stavo immaginando un abito tra quelli che avevo comprato per la sera che potesse entrare in un santuario.
"Benissimo allora, così lo vedrò che è ancora chiaro.." Sorridendo.
Guisgard
13-07-2016, 06.26.40
La carrozza raggiunse il Santuario e Guisgard scese dalla carrozza con Vivian.
Entrarono e chiesero del Priore.
Il religioso li accolse nella sacrestia e li ringraziò per essere venuti.
“Padre...” disse Guisgard “... in cosa posso aiutarvi?”
“Bisogna mettere via un'opera unica, figliolo...” il Priore “... un tesoro inestimabile... perchè è in pericolo...”
Raggiungemmo così il santuario di cui mi aveva parlato.
Fummo ricevuti dal priore che ci illustrò il motivo per il quale lo aveva chiamato.
Un'opera da custodire.
Immaginai c'entrasse con quei lestofanti dell'inaugurazione.
Altea
13-07-2016, 07.52.49
Ci sedemmo ed ascoltai perplessa le parole di Ordifren...Ad un tratto nominò Lord Taddei...vi era pure lui e non me ne ero accorta.
Annuii..allora non avevo sbagliato...il professor non era cattolico e da come parlò sosteneva la teoria dei criminali.
Finita la conferenza uscimmo e dissi solo a Trevor sarei andata a casa ... dovevo portare le opere sacre in una chiesa e magari in quella di San Michele Arcangelo.Salii nella mia carrozza e chiesi di portarmi a casa.
Nyoko
13-07-2016, 09.13.47
Alla mia reazione, Seth mi condusse finalmente fuori. La campagna era molto ampia e anche se ilcielo era grigio, la luce faceva brillare l'erba bagnaticcia. Camminammo poco quando Seth, poi, mi fece una domanda.
Rimasi spiazzata... cosa avrei mai potuto rispondergli?
" vedete... ho vissuto per molti anni sotto la dipendenza di un uomo crudele. Quando iniziai a lavorare per lui, ero solo una ragazzina, e ai tempo non ero così. E la mia insolenza mi costò caro. Non ho quindi, più né la forza né il coraggio di potermi difendere..."
Lady Gaynor
13-07-2016, 10.12.19
"Vi lascerò nel dubbio, signore..." risposi al padrone del Giglio Verde "Le canaglie arroganti non possono capire certe sfumature..." dissi spegnendo la sigaretta.
Ripresi i cesti vuoti e gli sorrisi. "Adesso è ora che vada... è stato un piacere, milord..." dissi tendendogli la mano.
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Dacey Starklan
13-07-2016, 13.06.44
Pian piano le mie mani, e quelle di Ottan, si riempirono di pacchi e pacchettini. Avevo bisogno di distrarmi dopo la conversazione durante la colazione.
Gli sorrisi, aveva fatto una giusta domanda.
" Beh a dire il vero era mia intenzione comperare una villa in città ma non so da dove partire e non mi piacciono gli intermediari che fanno lievitare il prezzo prendendo una percentuale. Ecco perché resto ancora in albergo. Tuttavia spero di trovare al più presto una sistemazione adeguata" ammisi infine
Lady Gwen
13-07-2016, 13.51.32
Continuavo a chiamarlo, ma lui non tornava indietro.
All'improvviso, forse per il caldo, avvertii un forte capogiro.
Sentii il mio corpo cadere giù, forse anche un urlo uscire dalla mia bocca, poi più nulla.
Nulla, fino a quel sogno.
Un sogno così etereo, così surreale, così... Così sbagliato.
Era tutto completamente sbagliato.
Era sbagliato lui, ciò che ci era successo ed il fatto stesso che io avessi fatto un sogno simile.
Sentii tante voci, prima tutte insieme, poi distinsi quella di Theris per prima.
Non appena aprii gli occhi, lo cercai.
Cercai Theris, trovandolo e abbracciandolo forte, mentre il mio viso affondava nei suoi capelli e le mie mani stringevano forte la sua camicia.
Era soprattutto in momenti come questi che avevo bisogno di lui e di sapere che c'era lui e nessun altro al mio fianco.
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Guisgard
13-07-2016, 17.35.11
“Vi ascolto...” disse Guisgard al Priore.
“Abbiamo ricevuto questo...” il religioso mostrando al miliardario Capomazdese un bigliettino “... in una delle cassette delle offerte...”
Guisgard lo lesse e poi lo passò a Vivian.
Il biglietto così recitava:
“Il vostro Cristo era povero, mentre invece voi subdoli chierici navigate nell'oro.
Vivete dell'elemosina e della paura della gente, della sua superstizione, imponendo così alla società i vostri ingiusti privilegi ed i vostri indegni diritti.
Spoglierò le vostre chiese ed i vostri monasteri, riprendendo ciò che il libero genio umano ha concepito nei secoli, l'arte e la bellezza destinata agli uomini e non a sterili statue di marmo raffiguranti false divinità.
Libererò i capolavori che avete rubato, di cui vi siete appropriati.
Il mio vendicatore, il giustiziere, il demone evocato non dai vostri inesistenti inferni, ma dal tribunale della libertà giungerà a riprendersi ciò che è nostro ed a togliervi ciò che non meritate... la vita.
L'Illuministico.”
Guisgard
13-07-2016, 17.37.40
“Aspettate...” disse l'uomo a Gaynor “... eccovi l'anticipo per altre tre ordinazioni...” dandole del denaro “... mi occorrono altre camelie ed altre orchidee la settimana prossima, a Dio piacendo...”
Guisgard
13-07-2016, 17.39.56
“Ti accompagno...” disse Trevor ad Altea.
La carrozza partì ed in breve raggiunse la dimora della dama.
“Vuoi compagnia oggi?” Aiutandola a scendere Trevor.
Guisgard
13-07-2016, 17.42.37
“Beh...” disse Ottan cercando di destreggiarsi con i vari pacchetti “... vi inviterei a stare da me, ma immagino non sia una sistemazione gradita e degna...” ridacchiando “... però vi sono alcune dimora in vendita o in affitto in città... qualcuna poi molto bella davvero...” fissando Dacey.
Lady Gaynor
13-07-2016, 17.42.39
"Bene..." risposi all'uomo, rifiutando l'anticipo "avrete i vostri fiori quando vorrete e me li pagherete di volta in volta. Ve l'ho detto prima, non sono attaccata al denaro..."
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Lessi attentamente il biglietto, per poi trasalire.
"Ancora loro..." Sussurrai "Ancora questo Illuministico..." Scuotendo la testa "Va fermato.." Alzando lo sguardo su Guisgard .
Guisgard
13-07-2016, 17.46.17
Gwen riprese conoscenza.
Accanto al suo letto vi erano Theris e Frediana.
“Piccola...” disse lui accarezzandole il viso dolcemente “... come stai? Ti senti bene?” Fissandola preoccupato.
“Avete rischiato di cadere dalla finestra, damigella.” Frediana.
Dacey Starklan
13-07-2016, 17.47.38
" Non sarebbe appropriato ma vi ringrazio per la proposta" pagando il negoziante ed uscendo dall'ultima bottega.
" Dite? E voi conoscete chi se ne occupa? Pensate sia possibile fare un giro a vedere queste case che conoscete?"
Altea
13-07-2016, 17.47.51
Il viaggio continuò in silenzio.."No grazie Trevor...oggi sono un pò stanca..altrimenti non sarei tornata a casa" mi feci un attimo seria e poi risi.."Oh non intenderai altro tipo di compagnia...avanti Trevor...non essere insistente".
Fu così che scesi e dissi al cocchiere di riaccompagnarlo, io avevo altro da fare.
Lady Gwen
13-07-2016, 17.51.16
Entrambi erano vicino al mio letto ed io ero ancora stretta a Theris, che mi guardava preoccupato.
"Il gatto... Era uscito dalla finestra, stava per cadere, io lo avevo chiamato e poi... Non ricordo più nulla..." chiudendo gli occhi e appoggiandomi sulla sua spalla "Mi gira un po' la testa..."
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Guisgard
13-07-2016, 17.51.23
“Preferisco prendiate i soldi...” disse l'uomo fissando Gaynor con i suoi occhi azzurri e l'espressione rude “... mi piace comprare ciò che mi occorre, così da non avere brutte sorprese. E poi è il vostro mestiere, no? Oppure vi occupate di beneficenza?” Sarcastico, per poi ridere appena.
In quel momento entrò un uomo nel locale, dal viso asciutto.
“Padrone...” con un accento straniero “... eccomi.”
“Tines...” il padrone “... prendi i fiori e portali sulla tomba.”
“Si, padrone.” Annuì Tines.
Guisgard
13-07-2016, 17.57.27
“Beh, sarà compito della polizia...” disse Guisgard a Vivian “... quanto a me...” rivolto poi al Priore “... naturalmente non vi negherò ciò che chiedete... di cosa parlavate prima? Cosa volete che io custodisca nel mio palazzo?”
“La Teca d'Oro in cui è conservata la Reliquia di Sant'Antonio.” Spiegò il Priore. “Naturalmente la Reliquia resterà qui nel Santuario, ma la Teca no. Essa è l'obiettivo di quel folle. E qui non possiamo garantire che sia al sicuro.”
“Bene.” Annuì Guisgard. “Non aggiungete altro. Da piccolo frequento il Santuario è conosco le sue fondamenta con vari passaggi e cunicoli. Da lì porteremo la Teca al Palazzo dei Gigli.”
“Che Dio vi benedica.” Benedicendo i due il Priore.
Lady Gaynor
13-07-2016, 17.58.35
"Ovvio che non faccio beneficenza e voglio che mi si paghi per il lavoro che faccio, ma non prendo mai soldi in anticipo..." risposi fissando i suoi magnetici occhi azzurri "Non è corretto perché potrebbe accadere qualsiasi cosa, potrei anche morire ed i soldi andrebbero persi... E poi sono sempre stata dell'avviso che pochi soldi ogni tanto sono meglio di tanti in una volta sola..."
Alla parola "tomba" mi rattristai... "Pensavo che i fiori fossero per il locale... mi spiace che abbiate perso una persona cara..."
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"Già, speriamo facciano in fretta.." Sospirai, guardando la lettera, per poi ridarla a Guisgard.
Quegli uomini erano interessati ad una teca d'oro, che avremmo custodito noi.
Dopotutto il palazzo era sicuro.
Restai sorpresa alle parole di Guisgard sui cunicoli, ma mi sembrò un'ottima idea.
Guisgard
13-07-2016, 18.04.53
“Certo che è possibile.” Disse Ottan a Dacey. “Basta comprare un giornale e cercare negli annunci immobiliari. Molte nobili dimore vengono date in affitto a ricchi nobili o facoltosi borghesi di passaggio in città.”
Sistemarono i pacchetti frutto delle compere ed il giornalista comprò un giornale.
“Vediamo un po'...” leggendo fra i vari annunci “... i prezzi non sono certo dei più abbordabili noto... sentite qua... Palazzo degli Scrofani, oltre il Lungolagno... è appena stato acquistato e messo in affitto dal suo nuovo padrone...”
Guisgard
13-07-2016, 18.07.51
“In verità quel tipo di compagnia intendevo...” disse divertito Trevor ad Altea “... è una vita ti corteggio lo sai... e più fai la virtuosa, più io insisterò.”
La salutò e andò via.
Così la dama poté restare sola a casa sua.
Dacey Starklan
13-07-2016, 18.08.03
" Oh beh. Il prezzo è qualcosa che non mi preoccupa" con il leggero sorriso allungando lo sguardo per leggere anche io gli annunci.
" Appena comprato e già in vendita? Uhm chissà perché... Non vorrei che ci fosse qualche difetto strutturale... O magari il proprietario cerca solo di guadagnarci. Anche se il nome...pensate che se acquisto il palazzo potrò cambiarne il nome?"
Guisgard
13-07-2016, 18.10.22
“Sarà meglio che riposiate ora.” Disse Fredania a Gwen. “Il dottor Rainneg sarà alquanto seccato con noi domestici per l'accaduto.”
“Si, riposati ora...” Theris “... cercherò io Zolà... e fra un po' verremo a svegliarti insieme.” Sorridendole.
Lady Gwen
13-07-2016, 18.14.09
"Non dite così, non è stata certo colpa vostra, gli racconterò io cosa è accaduto" dissi rassicurante a Frediana.
Poi guardai Theris.
"Io veramente volevo parlarti..."
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Altea
13-07-2016, 18.15.13
Sospirai...era asfissiante..mi pentii di riaverlo incontrato e chiesto aiuto..anzi si mostrava palesemente contro le idee mie e quelle di Antone..se fosse stato vivo avrebbe rotto la amicizia con lui.
Andaii in camera, salutando Petronilla ed entrai in camera.
Schiacciai la leva nella lampada appesa e si aprì la porta e la richiusi.
Misi la candela sul tavolo e iniziai a scrutare, vi erano affreschi e opere paleocristiane antiche, pezzi di mosaici con simboli cristiani, crocifissi in legno lavorati e decorati...avrei iniziato ad incartare il tutto con fatica e poi in modo nascosto le avrei portate nella capella di San Michele dove riposava pure Antone.
Mi misi all' opera...finalmente ero sola in casa e in pace...poi ricordai dovevo un favore a Lord Taddei ed io mantenevo le promesse...avrei disposto al cocchiere appena tornato di invitarlo a colazione l' indomani mattina in un lussuoso locale.
E mi sedetti a terra ad incartare.
Guisgard
13-07-2016, 18.26.09
“Voi...” disse divertito l'uomo a Gaynor “... morire? Che allegria!” Ridendo. “Così giovane e già fate certi pensieri?” Scuotendo il capo. “Comunque, faremo come dite... ogni settimana mi porterete una composizione simile ed io vi pagherò volta per volta...” cambiò espressione, divenendo da scanzonato ad ombroso “... si, sono fiori destinati ad una tomba...” accendendosi un'altra sigaretta “... si, una persona cara...” mentre il fumo passava davanti ad i suoi occhi chiari.
Guisgard
13-07-2016, 18.31.52
Guisgard e Vivian salutarono il Priore, visto non era consigliabile indugiare oltre in simili discorsi, per poi andare via ed uscire dal Santuario.
“Meglio tornare al palazzo e organizzare il tutto...” disse lui alla segretaria.
Poco dopo raggiunsero il Palazzo dei Gigli.
Guisgard
13-07-2016, 18.33.53
“Possiamo sempre recarci là ed informarci di tutto...” disse Ottan a Dacey “... il nome non vi ispira? Beh, se lo acquistate potrete di certo cambiarlo...”
Salutammo il priore e tornammo a Palazzo dei Gigli.
Una volta lì, dovevamo organizzare il tutto.
"Direi di trovargli un buon nascondiglio che però non sia nella cappella.." Dissi "Dato che, se anche i ladri riuscissero ad entrare sarebbe l'unico luogo a cui sono interessati.." Pensierosa "Per il resto, seguo voi.." Sorridendo "Dovremo essere invisibili ma non credo sia un problema..".
Guisgard
13-07-2016, 18.37.06
“Certo...” disse Theris “... è urgente? Vuoi parlarmi ora o preferisci riposare prima?” A Gwen.
Lady Gaynor
13-07-2016, 18.37.53
"Si, faremo così..." gli risposi sorridendo "mi sembra un giusto accordo..."
Parlando della tomba, il suo sguardo si adombrò. Gli posai allora una mano sul braccio.
"Su, non siate triste... i nostri amati angeli non lo vorrebbero. Sorridete al suo ricordo, così che da lassù possa sorridere anche la sua anima..."
Avrei voluto sapere di chi fosse la tomba, ma non volevo essere indelicata ponendo una simile domanda.
"Allora, me lo fate un sorriso?"
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Dacey Starklan
13-07-2016, 18.37.53
" Siete molto gentile... Io non vorrei abusare troppo del vostro tempo. So che avete da scrivere e un capo che vi sta con il fiato sul collo" seria guardandolo.
Benché apprezzassi la compagnia non volevo certo che passasse guai a causa mia
Guisgard
13-07-2016, 18.43.20
Altea, rimasta sola, cominciò a sistemare le preziose opere d'arte, incartandole e imballandole tutte.
Fu un lavoro faticoso e lungo che tenne occupata la dama fino a sera.
Petronilla bussò e la informò che la cena era ormai pronta.
Altea
13-07-2016, 18.48.42
Fu un lavoro davvero estenuante ma alla fine tutto era pronto e posai tutto in un lato della parete.
Salii in camera e udii bussare alla porta.."Arrivo Petronilla...mi do una sistemata e mi cambio di abito..aspetta".
Presi carta e calamaio e scrissi un invito per Lord Taddei per colazione, aprii la porta e lo consegnai a Petronilla.."Dallo a Louis che lo porti e consegni a Palazzo dei Gigli..altra cosa..state attenti a Lord Trevor, dillo a tutta la servitù...ha delle mire amorose nei miei confronti molto insistenti, non fatelo mai entrare" sorrisi e indossai un corpetto nero e pizzi ricamato e sopra un abito nero semplice e sofisticato e scesi a cena.
Lady Gwen
13-07-2016, 18.50.13
"Voglio parlare adesso... Potreste lasciarci soli?" a Frediana.
Dopo che la donna uscì, mi feci forza ed iniziai.
"Credo di sapere cosa c'è dietro tutto questo, dietro quel dipinto nell'atrio, i cibi di oggi a pranzo e tutto il resto. L'altro giorno, quando stavi dando disposizioni per il pranzo, avevo notato qualcosa di strano nel modo in cui Rainneg mi parlava, il suo tono, le sue parole, ma non ne capivo il motivo. Mentre stava andando via, però, dalla tasca gli è caduto un ciondolo, dentro al quale c'era un ritratto di una donna identica a me, come quello che abbiamo visto oggi di sotto ed è per questo che sono fuggita via, quel giorno. Credo che lui pensi che io sia quella donna; ieri, sbagliando, mi ha anche chiamata Justine quando è andato via. Ecco il motivo delle sue attenzioni così insistenti ed ecco anche il motivo dell'anello..." dissi, abbassando un attimo lo sguardo, per poi rialzarlo "In realtà lui me lo regalò, prima che pranzassimo tutti e tre insieme, per poi dirmi ieri di mostrarlo se avessimo deciso di venire qui... Theris, io... Perdonami se non te ho parlato prima e in parte ho mentito sull'anello, ma volevo essere sicura delle mie supposizioni e non volevo che tu ti preoccupassi inutilmente..." mormorai, voltandomi per nascondere alcune lacrime che affioravano.
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Guisgard
13-07-2016, 19.09.45
“Nasconderemo la Teca d'Oro nelle casseforti del palazzo.” Disse Guisgard a Vivian. “Avete ragione voi, la cappella sarebbe un nascondiglio scontato.” Sorrise. “Ma incaricherò di tutto la mia guardia del corpo. Dopotutto lo pago per questo, no?” Divertito.
Guisgard
13-07-2016, 19.13.35
L'uomo alzò lo sguardo, che da ombroso divenne di nuovo scanzonato.
“Massì...” disse sorridendo “... non si rifiuto mai un sorriso ad una bella ragazza.” Ed i suoi occhi vagarono, senza neanche tante titubanze, su tutta la figura di Gaynor. “Una fioraia con l'indole da crocerossina. Mica male.” Ridendo.