Visualizza versione completa : Il Tropico Lunare
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Lady Gwen
20-09-2016, 18.36.44
La guardai e sospirai appena.
"Non lo so, Gillen è qui, non voglio lasciarlo solo..."
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Guisgard
20-09-2016, 18.40.57
Il sogno ormai aveva portato Altea in una vita parallela...
Per tutta il risposta il capitano la prese in braccio, sollevandola da terra e stringendola al suo corpo robusto e virile.
“Qualsiasi luogo è troppo distante, troppo lontano, altezza...” disse lui fissando la regina.
Allora raggiunse il laghetto e vi entrò, fino a far arrivare l'acqua ai suoi fianchi.
Adagiò poi la regina su una bassa e liscia pietra, resa levigata dall'acqua.
Ora lui era immerso nell'acqua e lei seduta sulla pietra davanti a lui.
Allora il capitano prese la gamba di lei, slacciò il sandalo dorato e poi iniziò a baciarle delicatamente il piede, quasi davvero venerasse la sua bellezza.
Altea
20-09-2016, 18.48.30
Improvvisamente mi trovai tra le sue braccia forti e vigorose
ma al tempo stesso protettive e dolci.
Non avevo mai provato queste emozioni..fino ad oggi non sapevo
nemmeno l' Amore potesse esistere o l' avevo negato.
Con fare sicuro mi portò nelle acque del laghetto rischiarate dalla pallida luna, l' acqua fresca bagnava la mia tunica fino alle gambe finchè mi poggiò delicatemente in una pietra.
"Ecco il mio nuovo trono" sorrisi mentre lui tolse il mio sandalo per poi prendere il mio piede e baciarlo delicatamente, mi alzai la veste fino alle ginocchia e mi sporsi in avanti prendendo il suo viso tra le mie mani..."Devo chiamarvi ancora..capitano?" mentre le mie mani andavano a slacciare gli alamari della sua bianca camicia ricamata in modo perfetto.
Guisgard
20-09-2016, 19.04.26
La bionda dama guardò Gaynor per un lungo istante che parve quasi infinito.
“Nulla...” disse infine “... nulla... è tardi, ora riposate. Domattina lascerete questo posto e sarete libera di andare dove volete. Buonanotte.” ed uscì dalla stanza.
Guisgard
20-09-2016, 19.10.34
Quella carezza di Clio un po' calmò i nervi di Icarius.
“Comunque credo sia meglio andare...” disse poi a lei “... ci metteremo in cerca dei miei amici... sono certo che anche loro mi staranno cercando...” prese Mia Amata e la posò sul tavolo “... ecco... è tua...” ad Emas.
“Stai commettendo un errore...” questi.
“Tanto per cominciare, io non sono una tua cavia...” seccato il pilota “... poi non credo proprio che una spada possa avere la meglio su un mostro gigante...”
“La spada deve essere unita agli altri pezzi che sono rimasti delle tre antiche corazze...” spiegò Emas “... così facendo si potrebbe poi tentare di assemblarne almeno una...”
“Ma se neanche sai dove si trovano questi pezzi rimasti...” mormorò Icarius “... anzi, probabilmente neanche esistono più...”
“C'è lo dirà la cometa.” Sentenziò Emas.
Guisgard
20-09-2016, 19.14.12
La lettera così recitava:
“Cara Dacey, perdonami per tutto questo, ma credimi, è inevitabile.
Per poter studiare e continuare le mie ricerche sui mostri ho bisogno di solitudine.
Tu mi conosci e so che capirai.
Ma voglio dirti che sono fiero di tee di ciò che stai facendo.
Va col principe alla ricerca di quel mostro.
Posso darti solo un'indicazione e cerca di farne buon uso... il Lago di Santa Rosa.
Ti voglio bene, figlia mia.”
Sorrisi nel vedere che il suo viso un po' si distendeva al contatto della mia mano sulla sua.
Mi dispiaceva vederlo così seccato, e avrei voluto poter fare qualcosa.
Così annuii alle sue parole.
"Ma certo.." mormorai "Andiamo.." con un sorriso dolce e rassicurante.
Poi posò la spada sul tavolo e trasalii.
Davvero voleva lasciarla?
Gli era stata utile, ed era davvero formidabile.
"Sei.." sussurrai piano "Sei sicuro di volerla lasciare?" alzando lo sguardo su di lui "Non ho mai visto una spada tanto formidabile in vita mia.." azzardai, titubante.
Poi quelle parole di Emas sulla cometa, a cui non potei far altro che annuire.
La Cometa del Guardiano stava per arrivare.
E chissà che davvero Icarius non fosse destinato a una di quelle corazze.
Guisgard
20-09-2016, 19.16.26
“Gwen, la nostra missione viene prima di ogni altra cosa, lo sai...” disse Selia “... Gillen qui sarà al sicuro... molto più di noi, temo, visto neanche sappiamo cosa troveremo là fuori...”
“Ma perchè...” avvicinandosi Daniel “... lui non può venire con noi? E' ancora malandato?”
Dacey Starklan
20-09-2016, 19.17.25
Lessi quella lettera seduta sul bordo del letto.
Avrei fatto tesoro di quella informazione, pensai sorridendo.
Più sicura grazie alla lettera tornai dal principe, informandolo di ciò che avevo letto.
Lady Gwen
20-09-2016, 19.17.41
Guardai Daniel e Selia.
"In effetti stava meglio. Possiamo chiedere se è possibile farlo scendere con noi."
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Lady Gaynor
20-09-2016, 19.17.53
"Certo madama, domattina andrò via... e cercate di risposare anche voi, sembrate stravolta... buonanotte..."
La donna uscì dalla camera ed io provai pena per lei. Per quanto matta, stava davvero soffrendo per quello che credeva suo marito. Eppure, continuavo a pensare a quel quadro... com'era possibile che ci fosse Hiss raffigurato? Ad ogni modo, attesi cinque minuti buoni e poi mi affacciai per richiamare Hiss in camera. Per evitare che qualcuno fosse in ascolto nella camera accanto, gli feci cenno di rientrare senza parlare e gli tesi una mano per aiutarlo.
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Guisgard
20-09-2016, 19.19.40
“Maestà...” disse il capitano baciandole i piedi bagnati “... sono il vostro servitore ed amante... chiamatemi col mio nome... ossia...”
Ma qualcuno bussò alla porta della camera ed Altea si destò di colpo da quel sogno.
Altea
20-09-2016, 19.29.28
Quella dolcezza sensuale continuava ad inebriarmi ad ogni bacio..."Sono vostra...per sempre...e voi siete mio..mi dovete amore eterno e fedele..più che come regina".
Mi gettai sul laghetto, la mia veste si bagnò completamente facendo intravedere le mie forme, con lui mi sentivo me stessa...ascoltai le sue parole con voracità..il suo nome..
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La portà bussò e mi svegliai improvvisamente, rimasi lì...ferma, sorrisi...il mio cuore batteva ma non di paura ma per le sensazioni provate...non era un sogno..vidi la mia sottoveste...era davvero bagnata..."Un attimo" dissi a voce alta.
Mi spogliai e mi cambiai..era incredibile...come poteva essere...davvero era come fossi stata dentro quel lago e vidi una ninfea tra la sottoveste.
Indossai una asciutta ed un kimono e aprii la porta.
Guisgard
20-09-2016, 20.07.36
La sterminata e meravigliosa Retania si mostrava ai loro occhi, immersa com'era in quel tardo e sognante crepuscolo di Settembre.
Le nuvole attraversavano basse e pigre le alte torri, gli slanciati campanili e le maestose cupole, lasciando giochi di ombre sulle ampie e lunghe mura grazie agli ultimi bagliori del giorno morente.
“Credo sia la città più grande del mondo...” disse rapito Erien “... almeno del mondo che conosciamo...”
“Forse neanche esistono altre città così.” Fece il padrone, impegnato com'era con le varie manovre di volo.
“Di certo è uno splendore” il nano
“e vederla è un tuffo al cuore!”
“Quando atterreremo?” Chiese Erien.
“Tra breve.” Rispose il padrone.
Poco dopo, ormai prossimi alle mura, Nyoko e gli altri si accorsero di ampie colonne di fumo nero che si alzavano dalla città e di numerosi crolli all'interno delle mura.
“Ma che succede?” Perplesso Oltram.
“Sembra ci sia stata una battaglia...” mormorò Erien.
Guisgard
20-09-2016, 20.09.05
“Lei ha ragione... disse Emas ad Icarius, indicando Clio “... portala con te... se è tuo Destino affrontare questa guerra allora la spada ti sarà utile.”
“Perchè hai detto che la cometa troverà ciò che resta delle corazze?” Chiese Icarius.
“Perchè al suo passaggio i pezzi rimasti delle armature si sveglieranno dal loro sonno...” svelò Emas.
Guisgard
20-09-2016, 20.11.26
Dacey lesse la lettera e tornò nella sala del trono, dove Taddeus la stava aspettando.
Gli raccontò tutto e lui chiese di poter vedere quella lettera.
“Portate questo con voi...” disse Eisa alla ragazza “... è una pietra porta fortuna, detta occhio di gatto...”
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Guisgard
20-09-2016, 20.12.56
Selia annuì a Gwen e poi chiese a Prince di Gillen.
“Io non so come stia il vostro amico...” disse lui “... provate a chiedere al nostro medico in infermeria. Se vi darà il suo assenso allora potrà scendere con voi.”
Nyoko
20-09-2016, 20.13.18
Guardai il panorama senza fiato ascoltando i miei amici commentarla.
"So che è bellissima. Mio padre lavorava al servizio del re quando era in vita. Veniva spesso qui, e quando tornava dai suoi viaggi mi raccontava sempre tante avventure..." dissi sorridendo a quel ricordo. Eravamo quasi scesi, quando notammo alte nubi nere. Mi sporsi per vedere meglio. Erien aveva ragione, c'era stata una battaglia lì, e a decifrare dalle macerie e i fumi, non doveva avere molto che era terminata.
"Appena scesi, siate attenti e pronti a tutto. Non so cosa sia successo, ma bisogna fare cautela..." dissi afferrando la spada, decisa a sguainarla.
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Guisgard
20-09-2016, 20.14.04
Hiss scavalcò il davanzale e tornò nella stanza.
“E' a strapiombo qui...” disse lui col suo solito sorriso Guascone “... stare un po' troppo col naso all'insù, con gli scogli di sotto, non è piacevole...” facendo l'occhiolino a Gaynor “... sembrava parecchio agitata, eh?” Facendosi serio. “Bisogna andarcene stanotte, domattina potrebbe essere troppo pericoloso e forse troppo tardi...” guardò la finestra “... e naturalmente pensare di poter uscire da lì è impossibile...”
Lady Gwen
20-09-2016, 20.15.17
Annuii a Prince e andai a cercare subito il medico.
Speravo davvero che Gillen potesse venire.
Non volevo lasciarlo solo e, in tutta onestà, mi sarebbe mancato.
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Guisgard
20-09-2016, 20.16.21
Altea aprì la porta e vide Palos sulla soglia.
“Perdonatemi se vi ho svegliata...” disse “... ma mi ha incuriosito il nostro professor Hordafren... voglio scoprire cosa si nasconde su quest'isola... e posso farlo solo ora che è notte... volete venire con me? Ve la sentite?”
Dacey Starklan
20-09-2016, 20.16.34
" Spero che sia un'indicazione davvero utile... Voi conoscete dove si trova questo Lago?" chiesi stando sempre ben attenta a come mi rivolgevo al principe in presenza d'altri.
" É anche molto bella" dissi guardando il verde intenso della pietra, la presi gentilmente e la sistemai nella mia borsa, ringraziando quindi Eisa per il pensiero.
Lady Gaynor
20-09-2016, 20.18.39
"Un po' d'aria dopo tutto quello stordimento ti avrà fatto senz'altro bene..." risposi ad Hiss con il suo stesso tono irriverente. "Si, era del tutto stravolta... sai, non riesco a spiegarmi come tu possa essere raffigurato in quel quadro... ci penso, ma non ne vengo a capo... ad ogni modo hai ragione, dobbiamo tentare la fuga stanotte. Certo è che sarà un problema uscire dalla porta principale, la signora ti sta cercando e avrà messo tutti all'erta... dalla finestra non possiamo tentare nulla? Magari se guardiamo bene ci sono degli appigli..."
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Altea
20-09-2016, 20.21.51
Era Palos e lo feci entrare nella camera...potevo continuare a dormire e tornare nell' altro mondo come poteva essere avrei solo dormito.."Non sarà pericoloso...dobbiamo essere cauti..aspettatemi..vado a cambiarmi in bagno".
Indossai la tuta nera e le armi ed uscii in fretta..."Mi raccomando..sono armata" e gli lanciai una pistola..."Magari potrebbe servirvi maresciallo" e feci cenno di uscire.
Sorrisi a quelle parole di Emas.
Volevo che tenesse quella spada, era importante e potente, poteva sicuramente tornargli utile.
E poi magari chissà, avrebbe davvero salvato il mondo con quella.
Poi annuii, gravemente, a quelle parole di Emas.
"E la cometa sta arrivando" mormorai.
Guisgard
21-09-2016, 01.08.47
Il pallone sorvolò la campagna che circondava Retania e poi oltrepassò le sue mura.
Alcune parti della cinta difensiva mostravano segni di crolli e profonde crepe.
Come se qualcosa di potente avesse attaccato la città.
Gli incendi poi in varie zone dell'abitato urbano, con interi quartieri e rioni rasati al suolo, confermava tutto ciò.
“Per Bacco...” disse stupito il padrone “... un esercito deve aver invaso la città visti i danni...”
“Deve esserci in atto una guerra!” Esclamò il nano.
“Qualcosa che sappia scuotere la terra!”
“Un esercito...” mormorò Erien, che aveva accanto Nyoko “... non so... eppure ho uno strano pensiero che mi frulla in testa...”
Guisgard
21-09-2016, 01.16.03
Gwen tornò in infermeria e cercò un medico, trovandolo poco dopo.
Chiese allora subito di Gillen.
“In verità” disse il dottore “il paziente è clinicamente guarito, al massimo necessiterebbe di altro riposo. Però se lui se la sente, non avverte più dolore e stanchezza, si, può lasciare anche ora l'infermeria. Badate solo che non si strapazzi troppo.”
Lady Gwen
21-09-2016, 01.19.02
Annuii al medico.
"Vi ringrazio, dottore."
Corsi allora da Gillen, il quale sicuramente non avrebbe rifiutato.
Entrai in camera sorridendo e sedendomi sul letto.
"Volevo sapere come ti sentivi, perché avrei una cosa da chiederti..."
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Guisgard
21-09-2016, 01.19.46
Eisa annuì e sorrise a Dacey.
“In verità non credo di conoscere l'esatta ubicazione di questo lago...” disse Taddeus alla ragazza “... ma con una bussola e qualche mappa della regione non avremo difficoltà a trovarlo. Potrei vedere la lettera? Così magari avremo più facilità a trovare le coordinate del lago.”
Ma incredibilmente non aveva più con sé la lettera di sua padre.
Era come sparita nel nulla.
Nyoko
21-09-2016, 01.19.57
Guardai il panorama tetro sotto di noi. Capì subito di cosa stesse parlando Erien.
"Credo di avere lo stesso tuo presentimento, Erien." dissi estraendo la spada facendola brillare. Sembrava colma di felicità, quando la estraevo. Pronta a rispondere ad ogni attacco. "Dobbiamo scendere. Da qui non potremmo far nulla..." dissi rivolta al capitano.
Ero pronta a combattere.
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Dacey Starklan
21-09-2016, 01.22.13
Alla richiesta del principe annuii e rovistai nella borsa, dove avevo messo la lettera. Ma nulla. Non trovai nulla.
" Ecco io..." farfugliai affannandomi a cercare, " non la trovo...non capisco, ero certa di averla qui..." Alzai gli occhi al cielo, forse quella che stava impazzendo ero io e non mio padre.
" Questa faccenda si che è strana. Avrei giurato che fosse qui, proprio qui tra queste carte..."
Guisgard
21-09-2016, 01.25.56
“Mi spiace, non vorrei mai infrangere le tue speranze, amico mio...” disse Icarius ad Emas “... ma io non credo proprio di essere colui che aspettavi...” guardò Clio “... andiamo, sarà meglio metterci in cammino...”
“Volete partire di notte?” Fissandolo Emas.
“Tra non molto albeggerà...” Icarius.
“Allora porta con te la spada.” Fece Emas. “E' tua, hai dimostrato di saperla usare. Poco importa cosa ne farai. Non troverò nessun altro in grado di impugnarla, lo so. Tanto vale che la prenda tu...”
“Tu sei un visionario...” sorridendo Icarius.
“Forse...” annuì Emas “... prendi Mia Amata e va... ti auguro di ritrovare i tuoi amici e di tornare nella tua terra.”
“Grazie...” mormorò Icarius, per poi stringergli la mano.
Poco dopo, lui e Clio si prepararono per andare.
Icarius non voleva saperne, e io non l'avrei contraddetto.
Dopotutto casa mia era dove c'era lui, e l'avrei seguito in capo al mondo.
Eppure in cuor mio sapevo che era destinato a grandi cose.
Dopotutto doveva essere così, se era riuscito non solo a sconfiggere il Lupo Bianco, ma anche a far avverare la profezia.
Tuttavia fui felice che avesse tenuto la spada, gli apparteneva questo era sicuro.
Presi il mio borsone e lo seguii, pronta a partire.
Non vedevo l'ora di conoscere i suoi amici e di vedere questa sua terra di cui tanto mi parlava.
Guisgard
21-09-2016, 02.03.30
“Insomma...” disse Oltram “... avete finito di parlare in codice? Possiamo sapere a cosa state pensando?”
“Al mostro...” Erien “... al mostro vista al lago... ho idea che possa c'entrare qualcosa con tutto questo...” fissando poi Nyoko che aveva in pugno la sua spada.
Intanto il pallone aveva iniziato la sua manovra di atterraggio, proprio in una delle piazze cittadine.
Guisgard
21-09-2016, 02.08.05
“Ehi...” disse Gillen vedendo entrare Gwen “... io? Sto benissimo. Ho la pelle dura, cosa credi?” Sorridendo. “Hai già dimenticato che sono il prescelto?” Facendole l'occhiolino. “Cosa volevi dirmi?”
Guisgard
21-09-2016, 02.10.40
Albeggiava e la foresta si tinse di un chiaro rosato.
Icarius e Clio erano pronti per partire.
Emas offrì loro il carretto ed il pilota lo ringraziò di cuore.
“Ci rivedremo...” disse Emas sorridendo.
Icarius non rispose nulla, certo che invece ciò non sarebbe accaduto.
Poco dopo lui e Clio lasciarono quel posto, mettendosi in cammino col carretto.
Lady Gwen
21-09-2016, 02.11.30
Risi divertita.
"Stanno organizzando per scendere a terra, te la senti?" sorridendo, anche se conoscevo già la risposta.
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Nyoko
21-09-2016, 02.12.03
"Se tutto questo è opera del mostro, vuol dire che è in grado di uscire dall'acqua. Se ciò è possibile, allora si trova ancora qui..." dissi attendendo che il pallone toccasse terra per poter saltar giù con abilità. Ormai la caviglia non faceva più male, e mi sentì finalmente libera di combattere senza essere di peso.
Guardai Erien e gli altri, sarei stata la sola al combattere e forse... Da sola non avrei potuto far molto. "Dobbiamo prima controllare se ci sono vittime ancora vive. Soccorriamole. Dopo di che cercheremo i sovrani di Retania. Risolveremo questa questione." dissi sicura e decisa. http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160920/85dd4050130e5d7716471685b3ba8d76.jpg
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Guisgard
21-09-2016, 02.15.11
“Lasciate controllare me...” disse Taddeus a Dacey, cercando poi lui la lettera.
Ma non la trovò.
“Siete certa di averla presa?” Chiese alla ragazza. “Non potete averla lasciata in camera? Magari per la fretta e l'agitazione?”
“O forse avete bisogno solo di riposarvi un po'...” Eisa a lei.
Guisgard
21-09-2016, 02.16.33
Hiss guardò Gaynor con uno sguardo che si fece per un attimo serio.
“Angelo...” disse prendendo le mani di lei nelle sue “... devo farti una confessione... non so se capirai, ma spero apprezzerai la mia sincerità...” fissandola con i suoi occhi azzurri che pareva brillare più intensamente “... io... si, insomma, io conosco quella donna... è mia moglie... e l'uomo nel dipinto che hai visto sono io... l'ho sposata una notte, dopo una sbronza...” annuì “... lo so... è assurdo... ma è così... ora su, cerchiamo in giro qualcosa... non so, una botola, un passaggio segreto... talvolta gli antichi palazzi nascondono questo genere di sorprese...”
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Salutai Emas, ringraziandolo per la spada, per l'ospitalità e per tutto il resto.
Dopotutto, se non gli avesse dato la spada, non saremmo stati lì insieme ora.
Mi sistemai sul carretto, posando dolcemente la testa sulla spalla di Icarius.
"Come troveremo i tuoi amici, ora?" sorrisi, dolcemente, appoggiata a lui.
Guisgard
21-09-2016, 02.21.57
Palos prese al volo la pistola.
“Vi ringrazio...” disse ad Altea “... comunque, dottoressa, non sono maresciallo, ma maggiore.” Sorridendo.
I due uscirono e si addentrarono nei misteri di quell'esotico palazzo.
Imboccarono un androne e sentirono delle grida.
Dacey Starklan
21-09-2016, 05.31.43
" Forse..." Ammisi seppure non convinta dopo che anche il principe cercò la lettera invano.
" Non mi sento stanca " obiettai però con Eisa, non volevo rimandare la partenza ben sapendo l'importanza di quella missione.
Altea
21-09-2016, 08.18.05
Risi.."Oh maggiore. .Non sono afferrata sui gradi militari..a parte i capitani sembra".
Uscimmo e ci addentrammo in dei corridoi e poi udimmo delle urla e guardai Palos.."Che diamine succede..fanno parte degli esperimenti. .andiamo cauti".
Guisgard
22-09-2016, 01.57.47
“Abbiamo un solo modo...” disse Icarius a Clio “... trovare l'Etimasia... sarà arenata da qualche parte... è il solo modo che abbiamo di trovare tutti gli altri...” spronando il cavallo per far partire il carretto.
Ormai albeggiava.
Guisgard
22-09-2016, 02.07.28
Il pallone atterrò e subito Nyoko saltò con agilità a terra, mostrando di essere guarita.
La città in quel punto appariva devastata.
Crolli ed incedi circondavano ogni cosa, mentre molti cadaveri si trovavano fra le macerie.
“Che disastro...” disse Oltram guardandosi intorno.
Molti volontari cercavano fra le macerie in cerca di superstiti o feriti.
Anche Nyoko ed i suoi compagni si unirono a loro per dare una mano.
Finalmente spuntò il Sole ed il nuovo giorno nacque, illuminando con una leggera speranza Retania.
Guisgard
22-09-2016, 02.11.03
“Certo...” disse Gillen a Gwen annuendo “... vuoi forse che resti in questo letto a vita? Dopotutto sono il prescelto, no?” Facendole l'occhiolino, per poi alzarsi dal letto. “La ferita è solo appena dolorante, ma posso resistere tranquillamente... anzi, penso che pian piano non sentirò più nulla... ma dimmi, perchè vogliono scendere a terra? A fare cosa?”
Annuii ad Icarius.
Ricordavo quel nome, era quello che pronunciava durante il delirio.
Anche se non ricordavo propriamente come si chiamasse.
"Pipita può aiutarti a rintracciarla?" azzardai, ricordando come il piccolo droide sembrasse sapere sempre tutto.
Nyoko
22-09-2016, 02.12.39
Scesa dal pallone, mi resi conto di quanto lo scenario fosse drastico e macabro: vi erano macerie in fiamme e cadaveri da ogni parte. Mi battè forte il cuore a quella vista. Perché tutta quella crudeltà? Chi mai poteva essere stato? Poi notai alcuni volontari fra le macerie in cerca di superstiti. Mi avvicinai a loro per dare una mano.
"Chiedo perdono, amici. Posso chiedere cosa è successo qui? Perché è tutto devastato?" dissi riponendo la spada per evitare di sembrare un nemico.
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Lady Gwen
22-09-2016, 02.15.34
Risi alle sue parole, annuendo.
Poi gli spiegai a grandi linee ciò che ci era stato detto da Prince.
"Credo comunque che sia relativo alla nostra missione..." prendendo una boccetta dalla borsa "Bevi una goccia di questo, per la ferita... Voglio che tu sia in forma..." facendogli l'occhiolino e porgendogli la boccetta.
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Guisgard
22-09-2016, 02.33.03
“Tecnicamente si...” disse Icarius “... ma perchè i sensori logistici di Pipita possano rilevare la presenza dell'Etimasia bisogna essere abbastanza vicini alla nave... fino a quel momento il droide è praticamente impossibilitato ad aiutarci...”
Intanto il carretto continuava ad avanzare lungo uno stretto sentiero, fino a quando, nei pressi di un ruscello, si avvistò un villaggio.
http://www.st-v-sw.net/images/Wars/Special/Vapetown/DVD4-moseisley-leaningtower2.jpg
Guisgard
22-09-2016, 02.37.04
“Dovete giungere davvero da molto lontano” disse l'uomo a Nyoko “se ignorate il nostro dramma... si tratta di terribili mostri, giunti da chissà quale incubo... mostri che arrivano e devastano interi quartieri della città, facendo scempio di tutto e tutti... sembra una maledizione... si, una terribile ed inesorabile maledizione imposta su di noi da chissà quale demonio...”
"Quindi in pratica stiamo girando alla cieca?" chiesi, vagamente perplessa.
Dopotutto per quanto ne sapevo io Retania era sterminata.
Poi però avvistammo un villaggio.
Mi guardai intorno, incuriosita e spaesata allo stesso tempo.
Non avevo mai visto tanta gente tutta insieme.
Tanto che per un momento mi aggrappai al braccio di Icarius, un po' impaurita.
Nyoko
22-09-2016, 02.43.01
Ascoltavo quel uomo mentre lo aiutavo a trovare superstiti. Cosa stava succedendo al mondo.
"Erano creature simili a dei draghi? Tipo quelli delle favole?" dissi guardandolo fisso?
"Tre giorni fa, uno gigantesco ci ha attaccati, uccidendo due nostri amici..." dissi dirigendo lo sguardo verso Erien. "E prima ancora, nel nostro villaggio, Lumus, molti animali sono morti senza un motivo logico apparente. Pensavamo di venire qui per trovare risposte... E invece..." solo macerie...
"Con chi posso parlare? Potrei rivolgermi ai sovrani? Come posso farmi ricevere?" dissi guardando quel uomo con sguardo supplicante.
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Guisgard
22-09-2016, 02.44.23
Gillen prese la boccettina per bere quel siero.
“Mmmm, non male...” disse lui a Gwen “... buon sapore... dici che mi rimetterà in forma?” Sorridendo. “Beh, allora dovevi darmene un po' prima di andare a letto, no?” Con tono malizioso.
Poco dopo i due lasciarono l'infermeria e raggiunsero gli altri nella sala del timone.
Lady Gwen
22-09-2016, 02.47.16
Sorrisi fra il divertito e il malizioso alle sue parole, mentre mettevo a posto la boccetta.
Poi lasciammo l'infermeria e andammo nella sala del timone.
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Guisgard
22-09-2016, 03.04.40
“Ehi...” disse Icarius sorridendo a quella reazione di Clio “... cosa c'è? Una spadaccina come te ha paura?” Divertito. “Tranquilla, sei con me, no? Anzi, sarà un buon inizio per la tua scoperta del mondo e della vita...”
Il carretto raggiunse così il villaggio.
Guisgard
22-09-2016, 03.08.34
“Si, alcuni somigliano davvero a dei draghi, come quelli delle favole...” disse l'uomo a Nyoko “... sono creature orribili e malvagie, potenti e feroci.”
“Per parlare con i sovrani” avvicinandosi un altro uomo alla ragazza “dovete raggiungere il palazzo reale, che si trova sull'acropoli della città...”
Arrossii violentemente a quelle parole di Icarius.
"Io.. ecco.." mormorai "C'è tanta gente..." dissi, guardandomi intorno, spaesata.
Poi sorrisi a quelle parole, posandogli un delicato bacio sulla guancia.
"Hai ragione.." sorrisi.
Nyoko
22-09-2016, 03.14.51
Ascoltai le parole dell'uomo quando poi se ne aggiunse un altro ascoltandoci.
"Vi sono grata per le indicazioni. Io ed i miei compagni offriremo i nostri aiuti alla capitale." dissi prima di salutare i due uomini e ricongiungermi con i miei amici.
"Io non conosco la capitale. Quel uomo però mi ha detto che, per parlar e con il sovrano, dovrò raggiungere il palazzo reale situato sull'acropoli della città..." dissi al capo del pallone e ai miei due amici.
"Ci dovremmo incamminare, anche se vorrei tento poter aiutare qui a salvare la gente ancora viva..." dissi voltano lo sguardo verso le macerie.
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Guisgard
22-09-2016, 03.18.37
Gwen e Gillen raggiunsero insieme la sala del timone, dove tutto era pronto per quell'escursione a terra.
“Sono lieto che il nostro ferito ora stia bene.” Disse Prince a Gillen. “Immagino ora voglia scendere anche lui a terra.”
“Esatto.” Annuì Gillen.
“Allora preparatevi, visto a breve si scenderà a terrà.”
Così Gwen, Gillen, Selia e Daniel si unirono a Stin e ad altri due militari per scendere a terra.
Pochi istanti dopo scesero a terra con un mezzo corazzato.
Stin accese lo scanner e cominciò la ricerca di quel misterioso segnale.
http://www.forumla.de/attachments/auto-motorrad/126779d1346087594-dein-traumauto-halotransport-warthog.jpg
Lady Gwen
22-09-2016, 03.21.21
Tutto era ormai pronto e dopo poco scendemmo tutti a terra con Stin, utilizzando l'ennesimo mezzo di locomozione, che mi sembrava ancora più assurdo del precedente.
"Potrebbe essere" azzardai, a Stin "Che si tratti ancora di quei mostri, riguardo quei segnali?"
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Guisgard
22-09-2016, 03.31.43
“Beh, di certo avrò più grattacapi io che tu laggiù...” disse Icarius a Clio, indicando il villaggio ormai vicino “... sicuramente ci sarà qualcuno che proverà a farti il filo ed io dovrò prenderlo a calci...” divertito “... ma immagino tu non sappia cosa sia la gelosia...”
Guisgard
22-09-2016, 03.36.29
“Forse è più giusto andare al palazzo reale...” disse Erien a Nyoko “... qui ci sono molti volontari, grazie al Cielo... noi invece abbiamo bisogno di più informazioni possibili su quei mostri... e solo il sovrano di Retania può darcele... incamminiamoci dunque...”
I tre salutarono il padrone del pallone ed il nano, per poi mettersi in cammino verso il palazzo reale.
Lo raggiunsero dopo un bel tratto di strada, giungendo al suo monumentale ingresso, sorvegliato da alcune guardie.
Guisgard
22-09-2016, 03.45.53
“Potrebbe essere...” disse Stin a Gwen, sempre con gli occhi fissi sullo scanner “... in verità, potrebbe essere qualunque cosa...”
“Già, lo sapremo solo scoprendo da dove arriva...” fece Gillen.
“Ecco...” Stin “... lo scanner lo sta captando di nuovo... credo giunga... dalle montagne... dobbiamo dunque incamminarci verso le pendici dei monti... presto, andiamo...”
Azionarono di nuovo il loro veicolo e si spostarono verso le montagne.
Qui trovarono molto verde, con piante ed alberi.
“Un momento...” mormorò Stin “... qui il segnale è più potente... ed anche più continuo...”
“Guardate!” Indicò Gillen. “Cos'è quello?” Facendo segno verso una misteriosa sagoma che si stagliava tra le alte ed inquiete nuvole del giorno nascente.
http://konami-news.com/files/resized/294889/500;281;ed280e30166131b869c921a52f2b316b825178f4.j pg
Lady Gwen
22-09-2016, 03.49.12
Vidi che Stin era d'accordo con la mia versione.
Però, man mano che camminavamo, il segnale era sempre più forte.
Vedemmo una strana sagoma fra le nuvole, non ben definita, ed istintivamente strinsi il braccio di Gillen.
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Risi a quelle parole di Icarius, per poi fissarlo negli occhi e sorridere.
"Oh, ti sbagli.." con un sorrisetto malizioso "So cos'è la gelosia.. non l'ho mai provata certo ma... ho letto molti libri.." sorridendo "la protagonista del mio libro preferito, ad esempio, era terribilmente gelosa.." risi, divertita "chissà, magari te lo leggerò.." facendogli l'occhiolino.
Poi il mio sguardo mutò, divenendo intenso, quasi oscuro per un momento.
"La gelosia.." sussurrai, avvicinandomi a lui "È quella cosa che mi farà uccidere a cuor leggero qualunque donna ci proverà con te..." con voce calda, per poi sorridere candidamente.
Guisgard
22-09-2016, 04.05.51
“Avviciniamoci...” disse Stin al militare alla guida del mezzo corazzato “... ma senza farci vedere...”
Così si avvicinarono a quello strapiombo, su cui sorgeva quella misteriosa sagoma.
E allora tutto fu più visibile.
“Sembra un anticopalazzo...” mormorò Gillen, stringendo la mano di Gwen accanto a lui.https://lh3.googleusercontent.com/ckYEA7vz69LAiS0YrGHjicmMbRKElSqi2oRN8UMQuBUQo7Ve_e XpX9u4M6bZVJbdugZNZbVU=s671-fcrop64=1,00001999ffffffff
Lady Gwen
22-09-2016, 04.08.35
Ci avvicinammo in sordina a quella sagoma e vedemmo che si trattava di un edificio, anche abbastanza antico.
Ricambiai la stretta di Gillen e cercai di vedere meglio, oltre che capire perché lì il segnale fosse più forte.
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Guisgard
22-09-2016, 04.12.18
“Eh, come riesci ad essere, da un momento all'altro, ora bambina, ora invece donna...” disse Icarius fissando Clio “... quanto alla gelosia, ahimè, temo che la soffrirò io piuttosto... non ti rendi conto, ma il tuo apparire così candida, pura innocente, unito alla tua bellezza, al tuo corpo mozzafiato, può accendere forti tentazioni in un uomo...” guardandola tutta “... della vita sai così poco...” accarezzandole il viso.
Sorrisi a quelle parole di Icarius.
"Ma tu sai che io amo te.." mormorai piano, avvicinandomi al suo viso "Solo te.." sussurrai, sfiorando dolcemente le sue labbra con le mie, in una carezza innocente e rovente.
Poi quelle parole, e il mio sguardo mutò di nuovo, questa volta però era diverso ancora, uno sguardo nuovo, che forse Icarius non conosceva.
"E poi, non sono così innocente..." mormorai "Sono un'assassina.." con sguardo serio "Saprò ben poco della vita, ma conosco molti modi per toglierla..." poi, sorrisi, divertita "Quindi non mi farei poi tanti problemi, no?" gaiamente, come se avessi detto la cosa più normale del mondo.
Guisgard
22-09-2016, 04.30.47
“l segnale qui è fortissimo...” disse Stin “... si, credo provenga da quel palazzo... non ci sono dubbi.”
“Allora non ci resta che andare là.” Fece Gillen, sempre con Gwen accanto a lui.
“Non possiamo certo presentarci lì così all'improvviso...” Daniel.
“Ci verrà in mente qualcosa...” mormorò Gillen “... andiamo, su...”
E raggiunsero il portone del misterioso e gotico palazzo.
Guisgard
22-09-2016, 04.32.34
“Tu non sei un'assassina, Clio...” disse Guisgard “... chiaro? Ti hanno obbligato ad esserlo... no, tu sei una ragazza come tante, a cui è stato impedito di vivere... ma io ti aprirò le porte della vita...” prendendo le mani di lei nelle sue.
Intanto il villaggio era ormai prossimo.
Lady Gwen
22-09-2016, 04.34.11
Ci avvicinammo ancora e sì, il segnale proveniva proprio da lì.
Per controllare s endemmo dal mezzo, con la mia mano sempre salda in quella di Gillen, quel contatto bastava a farmi sentire più sicura, perché sapevo che lui c'era, era lì con me.
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Dapprima sorrisi alle parole di Icarius, poi scossi la testa, guardandolo stupita.
"Io.." mormorai "Io non sono una ragazza come tante!" esclamai "Una ragazza come tante non avrebbe superato le prove della torre, una ragazza come tante non sarebbe stata scelta dal Cuore come guardiana..." la mia voce si alzava, senza che me ne accorgessi "una ragazza come tante non avrebbe sconfitto cavalieri, re, ladri e briganti!".
Poi il mio sguardo si rabbuiò, e la mia voce divenne sottile, titubante.
"Una ragazza come tante.." mormorai "Come avrebbe potuto conquistare il tuo cuore?" titubante, quasi impaurita di quello che avrebbe potuto dire.
"Perché tu.." sorrisi piano "Tu non sei un ragazzo come tanti.. tu.. sei molto di più... sei speciale.. e non solo per me, hai impugnato quella spada, hai sconfitto il Lupo Bianco.." sentivo il cuore battere sempre più intensamente "E il nostro amore non è certo uno tra i tanti, se è stato capace di far avverare una profezia vecchia di secoli.." sorrisi, baciandolo piano, dolcemente.
Mentre il villaggio era sempre più vicino.
Guisgard
22-09-2016, 04.59.31
Il gruppo raggiunse il palazzo, con lo scanner che rivelava il massimo picco di quel segnale misterioso.
Gillen allora bussò, più volte e con forza.
Un attimo dopo si udirono dei passi.
“Arriva qualcuno...” disse Selia, che era accanto a Gwen.
“Lasciate parlare me...” fece Stin.
Poi cominciò a sentirsi un rumore di catenacci che scattavano e poi catene che si aprivano.
Allora, finalmente, la porta si aprì.
Guisgard
22-09-2016, 05.03.56
Icarius rispose a quel bacio, stringendo a sé Clio.
E la baciò con impeto, con forza, come se quel bacio fosse la risposta ad ogni dubbio, ogni paura, ogni gelosia ed inquietudine.
Come se quel bacio fosse una promessa di felicità eterna.
“Tu non sei un'assassina...” disse lui staccandosi appena dalle labbra di lei “... e neanche una ragazza comune... sei quella che ho scelto e che voglio... quella con cui vivere ed invecchiare...” fissandola in quei suoi occhi azzurri che il bacio aveva fatto brillare di luce nuova.
Quel bacio.
Così intenso e travolgente, così unico e prezioso.
Mi abbandonai completamente a quel bacio, alle sue braccia che mi stringevano, al suo cuore che batteva all'impazzata, allo stesso ritmo del mio.
Come se quel bacio racchiudesse tutta la felicità del mondo.
Poi quelle parole, a cui mi illuminai, lasciando che i miei occhi si specchiassero nei suoi.
"Ti amo.." dissi soltanto, con lo sguardo colmo di felicità e di Amore.
Guisgard
22-09-2016, 05.20.53
Quel bacio sembrò celebrare l'alba e poi il nuovo giorno.
Ma sopratutto unì Icarius e Clio contro ogni paura o dubbio.
Infine arrivarono all'ingresso del villaggio.
Era uno di quei comuni insediamenti che paralleli sorgono lungo le grandi vie di commercio, dove la marcata immagine che davano era quella di un luogo adibito perlopiù a tappa di passaggio, per rifornirsi di viveri e vari pezzi di ricambio.
“Questo luogo” disse Icarius a Pipita “è possibile da identificare?”
“N-e-g-a-t-i-v-o, c-a-p-i-t-a-n-o.” Cigolò il droide.
“Direi che è una comune fermata di scalo...” mormorò Abelardo.
“Vedremo cosa ci offrirà.” Deciso Icarius, entrando col carro definitivamente nel villaggio.
Quel bacio, così intenso e ricco di significati, che avrebbe benissimo potuto nascondere il mondo intero.
Restai stretta a lui dopo quel bacio, posando la testa sulla sua spalla.
Il villaggio intanto era sempre più vicino.
Ero elettrizzata e terrorizzata all'idea di conoscere così tante cose nuove.
Mi guardavo intorno stupita, osservando i particolari e i dettagli.
"Che cosa cerchiamo, esattamente?" chiesi ad Icarius.
Guisgard
22-09-2016, 05.38.46
“Potrebbe essere qualunque cosa...” disse Palos ad Altea “... seguiamo queste grida...”
Si ritrovarono così in un lungo corridoio, da qui furono obbligati a prendere un'ascensore, visto era l'unico modo per proseguire.
“Vediamo...” Palos “... giù o sopra? Scegliete voi...” fissando la dottoressa.
Guisgard
22-09-2016, 05.42.38
“Direi di partire.” Disse Taddeus a Dacey. “Penseremo in un altro momento alla lettera scomparsa.”
“Con quale mezzo avete intenzione di seguire le tracce del mostro, altezza?” Chiese Kims.
“Con qualcosa che non attiri l'attenzione, né che sia troppo facile da rilevare...” il principe “... direi che il mezzo migliore è il cavallo... fate preparare due cavalli... uno per me, l'altro per Dacey.”
Guisgard
22-09-2016, 05.45.49
Arrivarono nel villaggio, che nonostante l'ora già mostrava tutte le sue attività in fermento.
“Qualunque cosa...” disse Icarius a Clio “...un indizio, qualcuno che abbia visto o sentito qualcosa... magari i miei amici sono passati qui per acquistare pezzi di ricambio...”
Ma mentre attraversavano la stradina centrale, attorno alla quale si articolava e ruotava l'intero villaggio, Icarius notò qualcosa.
Una bottega di armi che recava un nome particolare sull'insegna cigolante:
“Mia Amata.”
Dacey Starklan
22-09-2016, 08.18.19
Convenni anche io con il principe, la lettera non era poi così importante.
Appresi poi che avremmo viaggiato a cavallo e ne fui felice.
Sarebbe stato più semplice passare inosservati.
Decisi quindi di andare alle scuderie per poter sistemare i miei bagagli sulla cavalcatura.
Altea
22-09-2016, 08.19.59
"Bella domanda...sarei propensa a scendere..perché avremmo possibili vie di fughe..però non siamo mai stati sopra..direi di andare sopra" schiacciai il bottone dell' ascensore con la pistola pronta tra le mani. ."Maggiore dell' esercito?" chiesi a Palos nel frattempo.
Nyoko
22-09-2016, 09.19.04
La saggezza di Erien mi fece ragionare. Era meglio non perdere più altro tempo. Annuì al mio amico e ci incamminammo. Dopo lungo tratto di strada, finalmente potemmo vedere il palazzo reale, sontuoso e magnifico. Alle grandi porte, delle guardie controllavano decise e sicure, non sarebbe stato facile... Ma forse avevo un idea per farmi ricevere dal re.
"Venite ragazzi... Avviciniamoci..." dissi loro iniziando ad avanzare verso la porta sorvegliata.
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Lady Gwen
22-09-2016, 12.58.44
Più ci avvicinavamo al palazzo, più il segnale cresceva, giungendo al suo massimo.
Allora Gillen bussò con veemenza; a quei colpi, sentimmo prima dei passi, poi un rumore di catenacci.
Guardai Selia, e poi la porta, che si aprì.
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Guisgard
22-09-2016, 17.52.16
La porta del palazzo si aprì e sulla soglia apparve un uomo anziano dai capelli e la barba del medesimo bianco.
Il viso era rugoso e severo, gli occhi attenti ed aspri, la corporatura robusta.
Li scrutò uno per uno.
“Salve...” disse Stin “... possiamo parlare col padrone del palazzo?”
“Qui non c'è alcun padrone...” fece il vecchio “... e nessun palazzo.”
“Andiamo bene...” mormorò Daniel.
“E questo in cui vivete non è forse un palazzo?” Chiese Gillen, con accanto sempre Gwen.
“No.” Il vecchio.
“Ecco...” a bassa voce Daniel.
“E cos'è?” Domandò Stin.
“E' una chiesa.” Rispose il vecchio.
Fece un passo in avanti, uscendo dalla penombra che copriva la soglia, mostrando la sua intera figura e ciò che indossava.
Era un monaco.
https://lh4.googleusercontent.com/-dEzr0FeSucE/VB-fk2JBsRI/AAAAAAAALtg/oF-_mLGeIVs/w800-h800/tumblr_m8618bDHS71rb98bto1_1280.jpg
Lady Gaynor
22-09-2016, 17.56.24
La confessione di Hiss mi lasciò sconcertata e ferita. Gli occhi mi si riempirono di lacrime e ritirai le mie mani dalle sue.
"Apprezzare la tua sincerità? Io credo che tu non sappia neanche dove stia di casa, la sincerità... mi hai presa in giro, non hai avuto il coraggio di dirmi la verità ed ora pretendi che io scappi con te? Trovatelo da solo, il tuo passaggio segreto... Sono già una signora a non consegnarti nelle mani di quella pazza... oh già, abbiamo scoperto che poi tanto pazza non è..." conclusi con un sorriso amaro, asciugandomi gli occhi col dorso della mano.
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Lady Gwen
22-09-2016, 18.00.13
La porta rivelò un uomo anziano dallo sguardo severo.
La conversazione mi sembrò strana, ma poi capimmo.
Egli era un monaco e quell'edificio era una chiesa.
Il dubbio sulla potenza del segnale però rimaneva.
Cosa aveva a che fare una chiesa con noi?
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Guisgard
22-09-2016, 18.05.46
Hiss guardò Gaynor e poi scoppiò a ridere.
“Che sciocca sei...” disse divertito “... ti pare che io, appena evaso dall'Isola del Diavolo, sia in realtà il marito di quella nobildonna? Che motivo avrei avuto allora per finire in gattabuia? Visto avevo questo bel palazzone?” Ridendo. “Vieni, sciocca...” e la asciugò le lacrime con un fazzoletto “... ringrazia che assieme al cibo la misteriosa pazza mi ha lasciato anche questo fazzoletto profumato...” guardandola nei suoi occhi chiari e screziati di lacrime.
Guisgard
22-09-2016, 18.16.49
“In verità” disse sorpreso Stin “sembra un palazzo, almeno visto dall'esterno...”
“E' un palazzo adibito oggi a chiesa.” Sbottò il monaco. “E' forse vietato? Bisogna scegliere con attenzione un luogo prima di eleggerlo a Casa del Signore?”
“No, certo...” fece Stin “... certo... però...”
“Però?” Ripetè l'austero monaco.
“Però noi abbiamo captato un messaggio...” spiegò Stin “... onde elettromagnetiche e ci chiedevamo se nei pressi ci fosse, non so, un'officina, una fabbrica o magari qualche laboratorio...”
“Qui c'è solo una chiesa.” Seccato il monaco. “Volete forse confessare le vostre colpe? Espiare i vostri peccati? Recitare Salmi ed Orazioni? O magari accendere qualche Cero davanti alla Vergine Maria o ad uno dei Santi? In tal caso entrate pure, altrimenti andatavene e lasciate che un povero frate eserciti serenamente il suo Ministero.”
“Perdonate se vi abbiamo importunato...” mormorò Stin.
Il monaco annuì e richiuse la porta.
“Accidenti...” fece Gillen “... era un po' severo...”
“Già...” annuì Selia, per poi guardare Gwen.
“Eppure” Stin fissando lo scanner “il segnale sembra giungere proprio da questa chiesa...” perplesso.
Lady Gwen
22-09-2016, 18.21.10
Quel monaco era tutt'altro che affabile, tanto che alla fine se ne andò chiudendo la porta.
Il segnale però rimaneva.
"Dobbiamo trovare una scusa per entrare, deve esserci un modo..." Mormorai, guardandoli.
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Guisgard
22-09-2016, 18.28.34
L'ascensore cominciò a salire.
“Si, maggiore dell'aeronautica Afragolignonese, dottoressa...” disse Palos ad Altea “... ero assegnato al tredicesimo squadrone volante alla base di Città di Capomazda.”
L'ascensore giunse a destinazione.
Le porte si aprirono ed i due si ritrovarono in lungo corridoio semibuio.
“C'è un cartello in fondo...” indicò Palos.
Guisgard
22-09-2016, 18.30.40
Furono scelti due superbi sauri, i migliori in tutta Retania.
Gli stallieri li sellarono e Dacey caricò sul suo destriero l'occorrente per quel viaggio verso l'ignoto.
Poco dopo, lei e Taddeus, la sciarono il palazzo prima e Retania poi in sella alle loro cavalcature.
Attraversarono interi quartieri rasi al suolo dall'ultimo attacco e raggiunsero le mura.
Usciti dalla città si ritrovarono nella sterminata e misteriosa foresta.
“Guarda...” disse il principe alla ragazza “... quelle pietre sono arse, qualcuna anche fusa...” avvicinandosi “... deve essere stata la bava incandescente di quel mostro piovuta dal cielo mentre era in volo... seguiamo queste tracce...”
E così fecero, cavalcando per circa un paio d'ore
Arrivarono infine presso un grande lago, dove le tracce del mostro sembravano terminare.
Altea
22-09-2016, 18.31.56
Ero ancora perplessa...stavo per parlare ma le porte dell' ascensore si aprirono..mi chiedevo come era arrivato fin qua.
Uscimmo ed estrassi qualcosa dalla tuta nera e dissi sottovoce "Silenziatore per pistola...se dovessimo accoppare qualcuno, almeno nessuno si accorgerà" con noncuranza.
Poi Palos vide un cartello..."Andiamo avanti lentamente" e ci avviammo verso il cartello.."Spero non sia scritto toilette" trattenendo una risata.
Guisgard
22-09-2016, 18.35.24
Si, Gwen ha ragione...” disse Gillen agli altri “... solo entrando nella chiesa potremo capire da dove giunge quel segnale...”
“Abbiamo un solo modo secondo me...” Stin “... uno di noi deve fingere di volersi confessare... un monaco non può negare a nessuno una Confessione...”
Lady Gwen
22-09-2016, 18.39.50
Confessarsi? Che voleva dire Stin?
Temevo che avrei impiegato molto molto tempo per capire il mondo dei mortali...
Qualsiasi cosa fosse comunque non avevo nulla a che fare con le loro chiese, dunque rimasi in silenzio.
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Guisgard
22-09-2016, 18.40.04
“Più che un'archeologa” disse Palos ad Altea “sembrate una specie di avventuriera.” Sorridendo. “Toilette? Beh, almeno sarebbe un posto sicuro.” Divertito.
Raggiunsero il cartello alla fine del corridoio.
Era posto su una porta di legno che così recitava:
“Inferno dei peccatori a testa in giù.”
Guisgard
22-09-2016, 18.43.46
“Si, buona idea...” disse Gillen.
“E credo che per essere più convincenti sia utile che ci vada una donna.” Stin.
“Concordo.” Annuì Gillen, per poi guardare Gwen e Selia.
“E sia...” sospirò questa “... non ho intenzione di restare qui tutto il giorno a chiederci cosa fare... andrò io... dopotutto un po' di spirito d'avventura non guasta... soprattutto se c'è in ballo la salvezza di questa regione e non solo...”
“Bene.” Sorridendo Stin. “Noi sarà meglio allontanarci... sarà tutto più credibile...”
E così fecero.
Allora Selia bussò e poco dopo l'austero monaco tornò ad aprire.
E la fece entrare nella chiesa.
Lady Gaynor
22-09-2016, 18.46.10
Dunque era uno scherzo... Non sapevo se essere più sollevata o arrabbiata.
"Tu... tu sei un essere orribile, ignobile e insensibile... prenderti gioco di me così..." dissi nascondendo il viso sul suo petto "Però sono felice che non sia vero niente, ti preferisco guascone a sposato... E a proposito dell'evasione, voglio che mi racconti tutto, voglio conoscere la tua storia, magari mentre cerchiamo quel famoso passaggio segreto, ammesso che ne esista uno..."
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Altea
22-09-2016, 18.46.16
"Io?Un' archeologa è pure una avventuriera non pensate? Mio padre mi ha istruita bene" pensando era strano come il mio carattere normale potesse fondersi con quello della regina.
Guardammo il cartello e rimasi stupita..."Ma che significa..è un arcano? Peccatori a testa in giù...forse..quelle grida..vi stanno delle persone qui dentro?"
Lady Gwen
22-09-2016, 18.46.58
Guardai intimorita e perplessa Gillen, ma poi per fortuna Selia si offrì volontaria e poco dopo entrò in chiesa.
"Cosa vuol dire "confessarsi"?" chiesi piano a Gillen, curiosa e perplessa.
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Guisgard
22-09-2016, 19.13.32
Altea e Palos restarono a fissare quel misterioso ed inquietante cartello sulla porta di ferro.
“I Buddisti hanno molti inferni.” Disse ad un tratto una voce.
Era una bellissima donna dai tratti orientali, abbigliata come un'antica cortigiana imperiale.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/c0/36/08/c0360827ecbb9b6831dac596eeacea5e.jpg
Altea
22-09-2016, 19.16.10
Ad un tratto udii una voce di donna e mi voltai e la vidi...sembrava una antica cortigiana...trasalii..iniziai ad avvertire un senso di inquietudine..."Eh..questo quale sarebbe? E perchè in questo Palazzo vi dovrebbero esistere?"...iniziai ad avere caldo..era reale o proveniva pure lei da un mondo ignoto...era vero questa Isola Perduta aveva misteri incredibili.
Guisgard
22-09-2016, 19.19.19
“Si, ma dopo...” disse Hiss a Gaynor, tornando a cercare un passaggio per uscire da lì “... ti racconterò dopo, ma solo una volta lontani da qui.”
Intanto era giorno ed il pericolo che qualche ancella arrivasse era concreto.
“Ehi... ho trovato qualcosa...” fece ad un tratto Hiss.
Guisgard
22-09-2016, 19.23.43
“E' il Sacramento con cui si confessano i propri peccati.” Disse Stin a Gwen. “E la consuetudine di pentirsi e chiedere perdono per le proprie colpe va al di là del proprio Credo.”
“Si, vero.” Annì Daniel.
“Beh, speriamo Selia riesca a scoprire qualcosa...” mormorò Gillen.
“Non possiamo fare altra che aspettare.” Stin fissando la chiesa.
Lady Gaynor
22-09-2016, 19.24.06
"Ok, me lo racconterai dopo..." risposi ad Hiss. Il tempo volava, bisognava sbrigarsi o ci avrebbero scoperto. D'un tratto, Hiss mi disse di aver trovato qualcosa.
"Cos'hai scoperto, caro?"
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Lady Gwen
22-09-2016, 19.25.25
Ascoltai la spiegazione di Stin, ma non fui meno perplessa di prima.
Tuttavia rimasi in silenzio ed attesi che Selia uscisse, magari con delle novità.
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Guisgard
22-09-2016, 19.26.09
“Facciamo come dice lei...” disse Erien ad Oltram.
I due seguirono Nyoko fino al grande portone d'ingresso.
“Fermi voi!” Intimò loro uno dei soldati di guardia. “Cosa volete?”
Nyoko
22-09-2016, 19.30.53
Mi avvicinai al soldato che aveva parlato e mi prontai decisa a parlare.
"Salute. Io sono Nyoko, figlia di Marlax, un tempo vostro collega, e loro sono Erien ed Oltram, miei compagni e amici." indicandoli.
"Veniamo da molto lontano, il paese di Lumus. Sono successe strane cose in questi giorni. Abbiamo pensato di trovare risposta qui, per questo chiediamo con urgenza di essere ricevuti dal sovrano." dissi rimanendo dritta di fronte al soldato. http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160922/2878fe3e2f32b8419552e2c248b51a49.jpg
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Guisgard
22-09-2016, 19.50.55
“Siete al centro di tutto...” disse ad un tratto la donna fissando Altea e Palos “... al centro di tutto... e ne siete parte...” i suoi occhi si fecero bianchi ed Altea avvertì prima un senso i calore, poi un capogiro...
http://ilarge.lisimg.com/image/5132256/740full-suzee-pai.jpg
Guisgard
22-09-2016, 19.53.29
“Non lo so ancora...” disse Hiss a Gaynor “... ma forse qualcosa di interessante...” spingendo una statuina che sporgeva dal muro.
E spingendola si aprì un pannello nella parete.
“Direi di vedere dove conduce, no?” Lui a lei. “Dopotutto non abbiamo molta scelta...”
Altea
22-09-2016, 19.54.58
Guardai Palos impietrita.."In che senso siamo al centro di tutto e ne facciamo parte..noi non siamo peccatori"...poi gli occhi della donna mutarono e vidi erano diventati bianchi.
Avertii calore..tanto calore..la pietra e la collana emanavano calore e poi la vista offuscata e un capogiro..capii subito cosa stava accadendo...e lei..lei lo sapeva.
Guisgard
22-09-2016, 19.57.45
Gwen e gli altri attesero.
Stavano seduti sotto una grande quercia frondosa, mentre era già giunto il pomeriggio.
“Ne aveva di peccati da confessare...” disse Daniel.
“Speriamo il prete non sospetti nulla...” Stin.
“Io direi di aspettare ancora un pò” fece Gillen “e se poi tarda ancora ad uscire, beh, di andare a vedere noi...”
Guisgard
22-09-2016, 20.04.30
Il soldato fissò Nyoko e poi i suoi due compagni.
“Attendete qui...” disse il militare, per poi raggiungere gli altri soldati sul portone.
Tornò allora dopo qualche istante.
“Seguitemi...” mormorò ai tre viaggiatori, conducendoli poi all'interno del palazzo.
Varcarono l'ingresso di un ampio androne e poi attraversarono un vasto cortile.
Infine li introdusse in una lussuosa saletta.
E qui trovarono un raffinato militare.
“Avete chiesto di essere ricevuti...” disse lui “... perchè mai?”
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Lady Gwen
22-09-2016, 20.05.24
"Sta' zitto, Daniel..." dissi, seccata "Sì, infatti. Non sono sicura, vedendo che tarda..."
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Nyoko
22-09-2016, 20.09.44
Il soldato ci fece entrare, passando attraverso le mura del palazzo. Ci condusse in una sala dove un altro soldato, più raffinato, ci accolse.
"Salute. Come abbiamo detto ai vostri compagni, veniamo da lontano. Vogliamo essere ricevuti per avere risposte. Sono accadute strane cose: animali che si suicidavano, mostri enormi e spaventosi... Volevamo una risposta e se è possibile, aiutare a far smettere tutti questi accadimenti." dissi fissandolo dritto negli occhi.
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Dacey Starklan
22-09-2016, 20.13.47
Lasciammo la città inoltrandoci prima nella periferia e poi fuori.
Tutto mostrava i segni dell'attacco appena terminato e anche nella foresta c'erano tracce ben visibili.
Infatti notammo delle rocce fuse da quella che poteva essere una bava infuocata. Seguimmo quelle tracce per ore fino a raggiungere un lago.
Lì ci fermammo perché non vi erano più tracce e non c'erano indizi su che strada prendere.
" É questo il Lago di cui parlava mio padre nella lettera?" chiesi guardandomi intorno.
Guisgard
22-09-2016, 20.22.17
Altea avvertì quel capogiro, poi più nulla...
Il giardino era fresco, verdeggiante ed illibato e la regina si svegliò sotto un sandalo robusto.
Vi era una delicata brezza che portava con sé l'aroma di petali fluttuanti ed esotici.
Le ancelle erano lì, con unguenti profumati, pronte per ungere la loro regina, proprio come piaceva al re suo marito.
“I miei omaggi, maestà...” disse ad un tratto qualcuno.
Era lui.
Le ancelle nel vederlo risero fanciullescamente fra loro, con fare malizioso e pettegolo.
“Vi fate bella per vostro marito, altezza?” Chiese sfacciatamente il capitano.
Altea
22-09-2016, 20.30.52
Quel giorno era davvero gradevole
non faceva molto caldo, vi era un gradevole tepore
e la brezza mi rinfrescava gentilmente.
Il tutto lo completavano le mie ancelle
con massaggi ed unguenti profumati.
Ad un tratto dei passi ed udii la sua voce
e mi volsi...vidi le ancelle ridere maliziosamente.
Socchiusi appena gli occhi..ovviamente non era per il sospetto
di noi due ma perchè apprezzavano la visita del Capitano.
Mi alzai e dietro un telo mi vestii, lanciandogli uno sfuggevole sguardo
"Certo capitano...mio marito il re è l' unico uomo della mia vita"...dissi falsamente e lui lo sapeva..battei le mani e feci andare via le ancelle..."Avanti, cosa state qui ad ammirare il nostro capitano...andate a fare il vostro dovere".
Rimanemmo soli e mi avvicinai a lui ..."Siete un pazzo...davvero" sorridendo.
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Guisgard
22-09-2016, 20.37.27
Passarono altri lunghi minuti.
“Basta...” disse alzandosi Gillen “... io vado a vedere cosa succede in chiesa...” fissando poi Gwen.
“Guardate...” Stin indicando la porta della chiesa “... la porta, si apre...”
E la porta si aprì.
Lady Gwen
22-09-2016, 20.39.20
Era passato altro tempo, ancora.
Annuii a Gillen e mi alzai anche io, ugualmente preoccupata, ma poi il grande portone si aprì e tutti attendemmo di scoprire chi fosse.
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Guisgard
22-09-2016, 20.41.36
Il militare guardò negli occhi Nyoko e poi i suoi due compagni.
“Voi...” disse con un sorriso sarcastico “... davvero? Riuscire a fermare tutto ciò? Oh, bella... e chi siete? Eroi semidivini scesi dal Cielo per salvare il mondo?” Ironico, per poi accendersi un sigaro.
“Possiamo conoscere il vostro nome, signore?” Chiese Erien.
“Sono il comandante Kims, dell'esercito di Retania.” Rispose il militare. “Però mi piacciono i folli, poiché hanno coraggio... e voi siete sì folli, ma avete anche del coraggio... e ditemi, come intendete fermare questi mostri?”
In quel momento entrò una donna nella saletta.
Nyoko
22-09-2016, 20.46.05
Quel uomo mi sfidó con lo sguardo.
"Con la spada, con la magia, con qualunque mezzo. Io distruggeró quel mostro e chi lo alimenta. Non starò ferma a guardare. Mio padre mi ha insegnato a combattere, e combatterò senza indugio." dissi sicura a quel uomo.
Poi, nella sala entrò una donna.
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Guisgard
22-09-2016, 20.47.02
“Non lo so...” disse Taddeus a Dacey “... ma credo che questo abbia a che fare col mostro che stiamo inseguendo...” chinandosi e toccando il terreno “... sembra pece... credo si tratti dalle saliva fusa del mostro... è come un acido, capace di corrodere le superfici più dure...” guardò il lago “... tutto mi fa credere che sia entrato in acqua... probabilmente sul fondo del lago vi è la sua tana... guardate... laggiù... vi è un pescatore... raggiungiamolo, potrebbe rivelarci cose interessanti e magari avere una barca...” la prese per mano e corsero verso il pescatore.
“Salute...” il principe a lui, dopo che l'ebbero raggiunto “... state pescando?”
“Salve...” il pescatore “... no, non più... da mesi ormai le acque di questo lago sono appestate da chissà quale veleno...” rivelò.
Guisgard
22-09-2016, 20.57.08
Quella visione di Altea continuò ed era molto realistica...
Le ancelle andarono via ridendo maliziose.
“Io...” disse il bel capitano “... pazzo? Chi non lo sarebbe dopo avervi vita quasi nuda, altezza?” Sorridendo. “O forse vi divertite a far impazzire noi poveri mortali osteggiando come sia vostro marito il re l'unico uomo della vostra vita? Eh, già...” sospirò lui cogliendo un frutto maturo da un ramo frondoso “... voi siete sposata... chi mai potrebbe rischiare la vita svelando i propri desideri? Chi oserebbe mettersi contro l'ira del re? Solo un folle... un uomo completamente pazzo...” ed avvicinò quel frutto maturo e dolce alla vermiglia bocca della sovrana, invitandola a morderne la tenera polpa.
Dacey Starklan
22-09-2016, 21.02.45
Raggiungemmo rapidi il pescatore, sperando che avesse qualche informazione e in parte confermò l'ipotesi del principe. Sembrava infatti che il mostro dimorasse sul fondo del lago. Ora il problema era riuscire a raggiungere la tana.
Altea
22-09-2016, 21.05.38
Lo seguivo con lo sguardo...la sua voce suadente
e sicura..."Si...solo un folle...ma solo gli innamorati
sono in grado di compiere le più grandi follie".
Staccò quella mela...avvicinandola alla mia bocca.
I suoi occhi azzurri guardandomi con sfida, le mie labbra sfiorarono
la buccia rossa e addentai la mela piano mangiandone un pezzo, la presi
tra le sue mani sfiorandole e la poggiai sulle sue labbra.."Avanti..assaggiatene pure voi..capitano..sarà la mela del peccato?"
E l' altra mano afferrò i suoi lunghi capelli scuri..come se quella mela fossero le nostre bocche unite da un bacio sensuale.
Entrammo nel villaggio mentre io continuavo a guardarmi indietro.
Era tutto così strano e nuovo per me, che ero così entusiasta, superato il primo momento di smarrimento.
Poi d'un tratto, notai qualcosa, e voltandomi verso Icarius mi resi conto che anche lui l'aveva notata.
"Mia Amata.." mormorai, indicando la bottega "Dovremmo andare lì dentro, magari sanno qualcosa di più sulla tua spada..." sorrisi "Dai, non dirmi che non sei curioso.." con un candido sorriso divertito.
Guisgard
23-09-2016, 00.56.43
La porta della chiesa si aprì e tutti loro si voltarono a guardare.
Apparve allora il monaco sulla soglia.
“E' il monaco...” disse Gillen, per poi guardare Gwen e Selia.
“Avanti.” Il religioso. “Volete restar lì fino a stasera, quando poi col buio arriveranno gli animali selvatici? Per tonti che siete, quelle bestie non faranno differenza e vi assaliranno lo stesso.” Con un tono tra il severo ed il sarcastico.
Guisgard
23-09-2016, 01.00.17
Kims rispose con un vago sorriso alle decise parole di Nyoko, mentre nuvole di fumo uscivano dal suo sigaro.
Poi entrò una donna.
“Venite pure, Seia...” disse il militare a quella “... avete visto chi è giunto in città? Questa compagnia di eroici elfi...” indicando Nyoko ed i suoi compagni “... pensate, vogliono distruggere i mostri che da mesi ci assalgono. Divertente, no?”
Eisa si limitò a guardare Nyoko negli occhi, come a volerla studiare.
Guisgard
23-09-2016, 01.08.26
“Diteci...” disse Taddeus al pescatore “... da cosa deriva di ciò? Perchè le acque del lago sono così nocive?”
“Per colpa del drago...”
“Il Drago?” Ripetè il principe.
“Si, un drago rintanato qui dai tempi di Santa Rosa” spiegò il pescatore “ed oggi risvegliatosi dal suo sonno secolare per distruggerci...”
“E' possibile trovare una barca?”
“Cosa volete farne?” Perplesso il pescatore.
“Fare un giro sul lago.” Taddeus.
“Siete pazzo!”
“Forse...” annuì il principe “... o forse sono solo disperato...”
“E voi?” Il pescatore rivolto a Dacey. “Non dite niente? Vostro marito è pazzo, vuol suicidarsi e voi non battete ciglio?”
“Non è mia moglie...” mormorò Taddeus.
“Beh, che sia vostra sorella o anche solo un'amica” agitato il pescatore “non può restare con le mani in mano mentre voi meditate di sfidare la morte!”
Lady Gwen
23-09-2016, 01.15.08
La porta aperta rivelò il monaco e le sue parole mi stupirono.
Non avevo dubbi che Selia sarebbe riuscito a convincerlo sulla nostra causa.
Mi girai così verso Gillen, sorridendo.
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Guisgard
23-09-2016, 01.21.05
Quella visione sempre più reale, sempre più viva per Altea, che poteva vivere le stesse emozioni della regina...
Il bel capitano assaggiò la mela che la sua regina gli porgeva.
E la masticò con gusto, fissando la bella sovrana dagli occhi verdi.
“Chissà...” disse lui “... forse siete voi il mio peccato, no? Siete la moglie del mio re... a cui ho giurato fedeltà... il mio signore che mi ha nominato capitano della sua guardia... e sono invece qui a desiderare ardentemente sua moglie... ad implorare che mi conceda la sua bocca... il suo corpo... a lungo... per una notte... una notte lunga una vita... o forse di più...”
Guisgard
23-09-2016, 01.24.15
“Andiamo...” disse Gillen a Gwen, per poi prendere la sua mano.
Così, tutti loro, raggiunsero la porta della chiesa, dove il monaco li stava attendendo.
Attese che entrassero tutti e poi richiuse la porta.
Si ritrovarono così in un'anticamera che fungeva quasi da androne alla chiesa vera e propria.
Ovunque vi erano Sante Icone raffiguranti la Vergine col Bambino, gli Arcangeli ed i Santi.
Selia stava seduta su una sedia.
“Naturalmente non mi ha creduta...” disse a capo chino ai suoi compagni.
Lady Gwen
23-09-2016, 01.28.47
Annuii e presi la sua mano.
Dentro l'androne era pieno di immagini, probabilmente relative alla loro religione.
In un angolo c'era Selia e mi dispiacque vederla in quello stato.
Così andai da lei e la feci alzare, abbracciandola.
"Allora vorrà dire che accetterà per buona la nostra vera motivazione" facendole l'occhiolino.
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Guisgard
23-09-2016, 01.37.14
“Già, sono curioso di sapere cosa mai vogliate da me...” disse il monaco fissando Gwen, per poi sedersi alla tavola che aveva in quella stanza “... dunque? Perchè siete qui? Cosa cercate in questo Santo Luogo? Non credo la remissione dei peccati, giusto?” Ironico.
Lady Gwen
23-09-2016, 01.38.34
Alle parole del monaco, guardai Gillen e Stin e lasciai che fossero loro a parlare, dopotutto non avevo confidenza come loro con quella realtà.
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Guisgard
23-09-2016, 01.43.24
Il monaco da Gwen non ricevette risposta, ma ci pensò Stin a svelare al religioso il motivo del loro arrivo lì.
“E questo è quanto...” disse il militare “... anche se, in tutta sincerità, non capisco proprio come possa giungere da qui quel segnale... dopotutto siamo in una chiesa...”
Il monaco lo fissò.
E poi guardò tutti loro, quasi potesse leggere nei loro cuori.
“Avete un demone alle calcagna...” sentenziò “... e vi renderà tutto difficile... qualunque sia il vostro scopo, il demone cercherà di impedirne la riuscita...” restando con i suoi occhi magnetici su Gwen e su Gillen.
Lady Gwen
23-09-2016, 01.46.46
Stin spiegò tutto al monaco, il quale si rivolse a me e Gillen, di cui strinsi la mano.
Possibile si riferisse a quel mostro orribile? Non capivo a cos'altro potese far riferimento, ma era l'unica ipotesi.
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Guisgard
23-09-2016, 01.58.51
“Ma...” disse Gillen stringendo la mano di Gwen nella sua “... ma cosa intendete dire?” Al monaco.
“Ciò che ho detto.” Fece il religioso. “Un demone vi ha adocchiato, diciamo così.”
“Per favore, siate più chiaro...” Gillen.
“Dietro tutto questo vi è un demone...” svelò il monaco.
“Un demone?” Ripetè Stin.
“Si...” annuì il monaco “... cos'è, non credete ai demoni?” Si alzò. “In verità vi stavo aspettando... attendendo che qualcuno ricevesse il segnale...”
“Che segnale?” Stin. “Vi prego, ditecelo...”
“Nei sotterranei di questa chiesa, che un tempo era un palazzo, si trova qualcosa...” mormorò il monaco “... qualcosa di molto antico che io stesso credevo avesse solo funzione ornamentale... ed invece da qualche ora ha cominciato a brillare... come se stesse attendendo qualcosa...”
Lady Gwen
23-09-2016, 02.02.40
Le parole del monaco, dopo avermi un po' spaventata, iniziarono ad interessarmi.
"Di cosa si tratta? Parlate!" dissi impaziente.
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Guisgard
23-09-2016, 02.18.01
Il monaco si alzò e fece cenno a Gwen ed agli altri di seguirlo.
Scesero così attraverso una botola, fino a raggiungere una cripta sotterranea.
Qui, in una nicchia, c'era un curioso oggetto, simile ad una bussola da tasca.
Il monaco si avvicinò all'oggetto, lo prese e lo aprì, come si fa con un normale orologio a taschino.
Ma non era un orologio.
“Cosa...” disse Gillen “... cos'è?”
“Sembrerebbe una...” Stin “... si, una bussola, molto preziosa direi, essendo d'oro... ma non ho mai visto bussole così...”
“Infatti non è una bussola.” Svelò il religioso. “E' un Cronolabio.”
“Cronolabio?” Ripetè Gillen.
“Mai sentito...” mormorò Stin.
“E' uno strumento molto particolare...” il monaco “... da alcune ore ha cominciato a brillare e a vibrare, emanando quel segnale continuo...”
“A cosa serve un Cronolabio?” Domandò Gillen.
“Il Cronolabio è una sorta di mappa astrale, ossia regolata dal corso delle stelle” spiegò il monaco “e serve per trovare un luogo specifico... mentre una normale bussola indica sempre il Nord, un Cronolabio invece indica l'ultimo luogo in cui è stato regolato...”http://www.donatoart.com/compass.jpg
Lady Gwen
23-09-2016, 02.43.52
Il monaco ci condusse fino ad una cripta.
Lì ci mostro un curioso oggetto, con un nome altrettanto curioso e ne svelò il funzionamento.
Rimasi davvero stupita da quello strano strumento.
Poi parlò addirittura del fatto che aveva iniziato da poco a vibrare e brillare, quasi aspettasse noi.
"Dunque si può veramente risalire a quel luogo?"
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Guisgard
23-09-2016, 02.45.38
Icarius guardò quella bottega ed annuì a Clio.
Fermarono il carretto all'angolo della strada e scesero per entrare in quella bottega.
Nell'entrare la porta fece tintinnare un campanellino.
Era un negozietto molto diverso da come l'avevano immaginato.
Si trattava di una sorta di emporio, con oggetti di ogni genere esposti o ammassati sulle mensole, oppure che fuoriuscivano da un baule.
“Prego...” disse un ometto arrivando dal retro “... in cosa posso aiutarvi?” Sorridendo ai due appena entrati.
Guisgard
23-09-2016, 02.54.13
“Si...” disse il monaco a Gwen “... questo strumento è come una combinazione per aprire una cassaforte... ha al suo interno il codice per arrivare nel luogo in cui è stato usato l'ultima volta.”
“Perchè prima avete detto che sembrava attendere noi?” Stin.
“Perchè poco dopo che ha cominciato a brillare voi siete arrivati.” Rispose il religioso.
“E perchè pensate che il luogo indicato da questo oggetto possa interessarci?” Domandò Gillen.
“Perchè voi siete in cerca di qualcosa, no?” Fissandolo il monaco. “Ed io credo che qual qualcosa si trovi nel luogo custodito dal Cronolabio.”
“Prima avete detto che un demone ci perseguita...” Gillen.
“Esatto...” annuì il monaco “... badate dunque di non farvi vincere...”
Lady Gwen
23-09-2016, 03.03.51
Quel monaco parlava per mezzi termini ed io iniziavo ad innervosirmi.
Strinsi infatti la mano di Gillen, guardandolo.
Se correvamo un pericolo, volevo sapere quale fosse la sua entità e quel comportamento mi infastidiva.
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Guisgard
23-09-2016, 03.14.11
“Questo è quanto.” Disse il monaco.
Poi si accorse di come Gwen stringeva la mano di Gillen.
“Mi sembrate turbata...” alla fata “... o forse preoccupata... vi ho forse spaventata?” Guardandola.
Lady Gwen
23-09-2016, 03.17.06
Era tutto così complicato... Mi sembrava di non arrivare mai da nessuna parte, a nessun punto di svolta...
Poi la domanda del monaco.
Lo guardai e scossi la testa.
Non mi aveva spaventata, ma solo infastidita per come si ostinava a non parlare, ma dubitavo che si sarebbe sbottonato oltremodo.
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Guisgard
23-09-2016, 03.24.17
Gwen non rispose, ma Gillen le strinse ancor più la mano.
“Beh, ci parlate di demoni e poi sembrate volervi abbottonare, restare vago, misterioso...” disse al monaco.
“Cos'altro dovrei dirvi?” Il religioso. “Vi ho messo in guardia, fatene tesoro.”
“Spiegateci come utilizzare il Cronolabio, vi prego...” Stin.
“Una volta uscita dalla chiesa” spiegò il religioso “apritelo, come fosse un orologio da taschino... ma invece di indicarvi l'ora esso vi segnalerà la strada da seguire... vi sono alcune freccette che indicano i venti... voi dovete seguire la freccetta che luccica... senza lasciare mai la direzione indicata... alla fine vi condurrà al luogo prestabilito...”
Stin annuì e ringraziò.
Lady Gwen
23-09-2016, 03.28.49
Gillen mi strinse ancor più la mano, fino a far intrecciare le nostre dita, ed io strinsi il suo braccio, poggiando la testa sulla sua spalla.
Almeno ora sapevamo come usare quell'oggetto, era già molto, forse la svolta che aspettavo finalmente nella nostra missione.
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Guisgard
23-09-2016, 03.38.25
Detto ciò, il gruppo ringraziò e salutò il monaco, per poi uscire dalla chiesa e tornare al mezzo corazzato.
“Bene...” disse Stin “... direi di cominciare la nostra ricerca... forse tutto ciò alla fine avrà un senso...”
“Apriamo quell'oggetto...” fece Gillen, avendo sempre Gwen accanto.
Stin aprì il Cronolabio e dopo un attimo una delle freccette cominciò a girare e poi si illuminò.
Indicava il Nord, dove soffiava il vento conosciuto come Tramontana.
“Ecco, è la direzione da seguire...” indicò Stin.
“Allora muoviamoci.” Deciso Gillen.
Risalirono sul veicolo corazzato e partirono, seguendo le indicazioni del Cronolabio.
Lady Gwen
23-09-2016, 03.43.50
Uscimmo dalla chiesa e raggiungemmo il mezzo.
Lì Stin aprì il curioso oggetto e la lancetta indicò il Nord, brillando.
Decidemmo dunque di seguire quella direzione e ci rimettemmo di nuovo in viaggio.
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Guisgard
23-09-2016, 03.54.36
Il pesante cigolato imboccò un angusto sterrato che sembrava tagliare in due la fitta e misteriosa foresta.
Raggiunsero le pendici dei monti, irte fra rocce ammantate di muschio ed alti pini ombreggianti.
E lungo il sentiero cominciarono a vedersi strane pietre, dall'aspetto remoto e tutte segnate con strani simboli che parevano raffigurare un alfabeto dimenticato.
Infine apparve un villaggio.
“Finalmente un luogo abitato...” disse Gillen a Gwen “... sei stanca, piccola? Vuoi riposarti e mangiare?” Accarezzandole il viso.
http://vignette1.wikia.nocookie.net/dragonage/images/c/c5/Redcliffe.png/revision/latest?cb=20091120134744
Nyoko
23-09-2016, 03.57.12
Guardai quella donna fissa negli occhi, senza timore. Le parole sarcastite di Kims non mo toccarono proprio. Lasciai che le sue parole mi scivolassero. "Non è il nemico ad essere importante..." dissi tendono lo sguardo della donna "ma il valore ed il coraggio di chi li affronta." dissi questa volta guardando negli occhi il generale. "Non tempo né quelle bestie, né la morte. Sono pronta a combattere." dissi poi.
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Lady Gwen
23-09-2016, 03.59.26
Ci inoltravamo sempre più nella foresta, fino a raggiungere le pendici dei monti, ricoperti di vegetazione rigogliosa.
Vedemmo ad un certo punto delle pietre con strane incisioni ed infine un villaggio.
Annuii a Gillen, accarezzando la sua mano, sebbene fosse lui fra i due che doveva riposare di più, ma tanto mi avrebbe detto che era forte ed era il prescelto, quindi evitai, pensavo ironicamente.
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Guisgard
23-09-2016, 04.04.13
“Abbiamo una filosofa...” disse Kims ad Eisa, indicando Nyoko.
“Bene.” Annuì la donna. “Vorrà dire che al momento del bisogno il vostro braccio ci sarà utile. Avere nuovi volontari guerrieri è vitale per noi, visto che molti soldati sono morti o feriti.”
“Aspettate...” fece Erien “... noi vorremo anche poter parlare con i saggi di palazzo, gli studiosi e tutti coloro che osservano e studiano il cielo... infatti crediamo che presto potrebbe accadere qualcosa di importante... qualcosa che arriverà proprio dal cielo...”
Guisgard
23-09-2016, 04.09.24
“Sarà meglio fermare il mezzo qui fuori, magari nasconderlo fra le rocce...” disse Stin a tutti loro “... è preferibile non dare nell'occhio... entreremo a piedi nel villaggio.”
“Giusto.” Annuì Gillen. “Però cerchiamo un posto in cui poter mangiare e riposare. Gwen è stanca e voglio che si riposi.”
Poco dopo il gruppo entrò in quel villaggio.
All'apparenza sembrava tranquillo, ma quelle strane pietre incise erano ovunque.
Infine trovarono una taverna ed entrarono, ordinando da mangiare e prendendo delle stanze.
Nyoko
23-09-2016, 04.10.59
Ascoltai quelle persone e la fiducia che mi diedero mi fece sorridere. Poi Erien intervenne. Aveva ragione. Eravamo partiti in primo luogo per quello, per studiare quegli strani fenomeni.
"Il mio compagno ha detto il vero."dissi indicandolo. "Abbiamo bisogno di constare i saggi di pazzo. Da quando la cometa minaccia di passare nel nostro cielo, sono successe cose inspiegabili. Abbiamo motivo di credere che qualcosa di molto grande e pericoloso si stia per abbattere su queste terre. Dobbiamo sapere cosa e evitare il suo arrivo." dissi guardando i miei amici e le due persone davanti a me.
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Lady Gwen
23-09-2016, 04.12.26
Quando entrammo a piedi nel villaggio, vedemmo che quelle pietre erano dovunque, chissà cosa significavano...
Sebbene questo quesito fosse solo uno dei tanti che andavano sommandosi sempre più in quei giorni.
Finalmente mangiammo e prendemmo delle stanze; mi sentivo stanca, più mentalmente che fisicamente, ma volevo comunque riposare un po'.
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Guisgard
23-09-2016, 04.17.58
“Bene.” Disse Eisa a Nyoko e ad Erien. “Io sono la saggia di corte. I miei interessi e le mie conoscenze riguardano anche i fenomeni celesti.”
“Allora possiamo parlarvi della Cometa del Guardiano?” Fece Erien.
A quelle parole Eisa restò un attimo sorpresa, per poi annuire.
“Ma certo...” mormorò “... prego, seguitemi nel mio studio...”
Guisgard
23-09-2016, 04.20.55
Mangiarono e poi andarono a riposare nelle stanze affittate in quella taverna.
Gillen abbassò le tendine e socchiuse le finestre, affinché una dolce penombra lambisse la camera.
“Ora potrai riposare, piccola...” disse sorridendo a Gwen.
Lady Gwen
23-09-2016, 04.24.54
Quando andammo in camera, Gillen abbassò le tendine delle finestre e nella stanza calò una bellissima penombra.
Mi stesi così a letto, non prima di aver convinto lui a starmi vicino, mi strinsi al suo petto e chiusi gli occhi, rilassandomi.
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Nyoko
23-09-2016, 04.26.36
Guardai l'espressione di Eisa, rimanendo a fissarla per un po'. Alla fine ci disse di seguirla ed io ed i miei amici eseguimmo senza dire nulla.
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Guisgard
23-09-2016, 04.29.00
Gillen si stese accanto a Gwen, entrambi adagiati tra le lenzuola ed avvolti da quella rassicurante penombra.
Lei si appoggiò con la testa sul robusto petto di lui, che quasi la cullava col suo respiro.
La fata chiuse gli occhi rilassati, mentre il ragazzo cominciò a giocherellare con le dita nelle ciocche di lei, intrecciandole i capelli.
Poi prese a fischiettare un motivetto dolce, melodico, per accompagnare il riposo della sua bella.
Lady Gwen
23-09-2016, 04.33.07
Il suo respiro mi cullava ed il suo calore mi confortava.
Era stupendo dormire fra le sue braccia ed era lì, in quelle braccia rassicuranti e forti, che sarei voluta rimanere per sempre.
Sentivo che giocava coi miei capelli e sentii poi che aveva iniziato a fischiettare una melodia dolce, che mi fece rilassare ancora di più ed era una sensazione stupenda.
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Guisgard
23-09-2016, 04.36.31
Gillen continuava a fischiettare, mentre con le dita giocava fra le ciocche di Gwen.
Dalla finestra socchiusa giungeva di tanto in tanto la voce dei passanti o il rumore di carri o muli.
“Sembra un posto tranquillo...” disse lui piano “... chissà dove vuole condurci quel Cronolabio...”
Lady Gwen
23-09-2016, 04.40.31
Era una situazione paradisiaca.
Da fuori giungevano pochi rumori, Gillen continuava con la sua melodia e con i giochi fra i miei capelli.
Risposi con un'accennata alzata di spalle alla sua frase, ero troppo rilassata anche solo per riuscire a pensare, parlare e rispondere.
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Guisgard
23-09-2016, 04.41.01
Eisa condusse Nyoko e gli altri nel suo studio.
In realtà sembrava più il laboratorio di un alchimista, con gli alambicchi, le bolle di vetro con strani unguenti all'interno, fialette fumanti e tantissime boccettine di svariati colori.
“Ecco, possiamo parlare tranquillamente qui...” disse la donna.
“Bene...” annuì Erien “... allora raccontateci della cometa... voi pensate porterà qualche cambiamento?”
“Sono solo leggende.” Sorridendo Eisa. “Voi forse credete il contrario? Sembrate così razionale...”
“Io non so più cosa credere...” fece Erien “... gli ultimi avvenimenti mi hanno turbato e tolto certezze...”
Guisgard
23-09-2016, 04.42.58
“Mmmm... vedo sei diventata pigra, eh...” disse sorridendo Gillen a Gwen “... o forse mi stai cascando dal sonno?” Divertito. “Non pensavo che anche voi fate soffriste la stanchezza come noi mortali. Ma io no però... si sa, sono il prescelto.” Ridendo.
Lady Gwen
23-09-2016, 04.44.56
Risi alle sue parole, sempre con gli occhi chiusi.
Poi li aprii, cercando i suoi.
"Tu sei troppo opportunista, tiri fuori la storia del prescelto solo quando ti conviene..."
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Guisgard
23-09-2016, 04.50.57
Gillen rise, per poi restare a guardare gli occhi di Gwen appena aperti.
“Beh, sono il prescelto” disse con voce più bassa “e dunque sfrutto la situazione.” Facendole l'occhiolino. “Ma poi penso... chissà se la principessa delle fate, la più corteggiata dagli elfi e dai troll, si sarebbe mai accorta di me se non fossi stato il prescelto? Chissà...” sarcastico.
Lady Gwen
23-09-2016, 04.54.40
Restò a guardare i miei occhi ed io i suoi, scuri, profondi e bellissimi.
Scossi la testa sorridendo, ma poi ascoltai attentamente ciò che diceva.
"Magari potresti semplicemente smettere di chiedertelo e accontentarti del fatto che ti amo..."
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Guisgard
23-09-2016, 05.01.21
“Accontentarmi...” disse Gillen fissando gli occhi di Gwen, quasi ci leggesse dentro tutta la magia del mondo da cui lei proveniva “... accontentarmi del tuo Amore? Sciocca... vi è forse un tesoro più grande? Un tesoro più inesauribile? No, non c'è... è il tesoro che si legge nelle ballate dei musici e nei versi dei cantastorie... quel tesoro figlio e dono della Fortuna a quei tanti eroi raminghi che affollano le pagine dei romanzi, detestati da tutti e tutto... quegli eroi che hanno perso tutto, eppure con quel tesoro si riscattano... ed alla fine di quelle storie, tra duelli e fughe... c'è sempre una bella ad attendere... una ragazza con in dono il proprio cuore per quell'eroe...” sussurrò vicinissimo al viso di lei “... accontentarmi dici? Del tuo Amore? Ma se mi hai reso l'uomo più ricco del mondo col tesoro del tuo Amore...”
Lady Gwen
23-09-2016, 05.07.24
Ascoltai il suo discorso senza proferire verbo con gli occhi nei suoi ed i visi vicini.
Non avrei mai pensato che qualcuno potesse rivolgermi simili parole, non riuscivo a crederci neanche adesso, era troppo bello, stupendo e meraviglioso per essere vero.
Ma lo era, ed era tutto soltanto per me.
Incapace di parlare, pensai che un bacio fosse la risposta più esaustiva a tutto quello.
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Guisgard
23-09-2016, 05.18.12
Gillen si avvicinò ancor più alle labbra di Gwen e la baciò.
Come il profumo di un fiore di campo, il sapore dei suoi petali striati e la frescura della brina che lo tinge di umidità, così lui gustò quella bocca vermiglia, facendola sua con l'ardore della sua passione e l'impeto del suo desiderio.
E giocò.
Giocò con le labbra di lei, con la sua lingua, il suo respiro ed il suo sapore.
La baciò con ardore e trasporto, travolgendo i sensi della bella fata, facendola vibrare fino a perdersi nelle languide carezze con cui le mani del giovane, le sue dita esperte, disegnavano sensuali immagini sulla calda e liscia pelle di lei.
E quel bacio fu così avvolgente, così penetrante, che Gwen sentì le sue ali, fino ad allora nascoste magicamente nel vestito, liberarsi e battere forti, veloci e liberando nella stanza bagliori di polvere fatata che fluttuava ovunque intorno a loro.
http://www.disney.fr/les-fees-disney/sites/all/themes/fairies/img/xdvideo_skin/poster.jpg
Lady Gwen
23-09-2016, 05.31.17
Le sue labbra finalmente mi raggiunsero, assaporando le mie fino in fondo, travolgendomi col suo impeto e il suo ardore.
E poi le sue carezze, calde, sensuali, audaci, esperte, che ricoprivano la mia pelle di brividi.
L'impeto che ci travolse fu tale e tanto che improvvisamente sentii le mie ali spuntar fuori dal nulla e battere forte, liberando quella polvere sottile e luminosa e facendomi ridere piano sulle sue labbra.
"Facciamo davvero scintille..." sussurrai sorridendo, per poi baciarlo e stringerlo forte a me.
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Altea
23-09-2016, 09.13.41
Mangiò quella mela..quasi fosse un rituale.
Lo presi per mano e lo portai nel gazebo chiuso...eravamo troppo allo scoperto.
"Voi mi portate pure al peccato..se amare è peccato..e credo non vi sia una possibilità di ritornare indietro..temo solo per voi, non vi accada nulla".
Le sue parole di ardente desiderio erano linfa vitale per il mio cuore ed animo.
Lo accarezzai al volto, mi poggiai al suo forte petto e alzai il viso..le mie labbra cercarono le sue, reclamavano tutto di lui.
http://i.imgbox.com/7w7cAcDs.jpg
Nyoko
23-09-2016, 09.33.34
Eisa ci condusse al suo studio. Rimasi attratta dalle strane apparecchiature lì intorno, fissandole al lungo. Poi Eisa ed Erien iniziarono a parlare. Io rimasi ad ascoltarli poiché non ero brava in questo campo. Rimasi così ad osservare i vari marchingegni, scacciando le mani di Oltram per evitare che toccasse qualcosa.
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Dacey Starklan
23-09-2016, 09.45.28
Dunque si trattava di un drago che a quanto raccontava il pescatore doveva vivere lì da secoli, anche se a lungo aveva dormito nel suo letargo profondo. E proprio ora si era risvegliato per seminare il terrore a Retania.
Le parole del pescatore chiaramente ricalcavano una leggenda e io volevo saperne di più, magari nella storia c'era suggerito come sconfiggerlo. E infatti chiesi all'uomo se sapeva altro del drago e della sua storia.
Il principe invece aveva altre idee, voleva passare all'azione. Lo guardai leggermente sorpresa ma soprattutto preoccupata. Concordavo con il pescatore, fare il giro sul lago pareva una follia bella e buona.
Fui persino richiamata dal pescatore perché sulle prime ero rimasta zitta. In realtà avevo sperato che il principe tornasse subito sui suoi passi rendendosi conto della difficoltà del suo piano ma lui sembrava irremovibile.
" Volete scusarci un momento?" verso il pescatore e trascinai il principe qualche metro più lontano per potergli parlare con calma.
" Quell'uomo ha ragione... A che serve andare nel lago con il rischio di disturbare quella creatura? Sarebbe davvero un suicidio...e non posso permetterti di fare un gesto simile. Dobbiamo prima raccogliere più informazioni sul mostro e poi decideremo come agire. Ma ti prego, non fare nulla di avventato e eccessivamente pericoloso che non risolverebbe nulla. Pensaci...che ne sarebbe della città della sua guida? Sei troppo importante per tutti noi."
Entrammo nell'emporio e i miei occhi si illuminarono, guardando ogni cosa intorno a noi.
Quanti oggetti che non avevo mai visto, così diversi e bizzarri.
Mi guardai intorno a lungo finché l'omino del negozio non venne da noi.
"Buongiorno.." sorrisi "In realtà siamo stati attirati dal nome della vostra bottega: Mia Amata.." gentilmente "Abbiamo sentito dire che è una spada eccezionale, è vero?".
Lady Gaynor
23-09-2016, 17.48.31
Hiss scovò un marchingegno nella parete, nella quale si aprì un pannello.
"Si, direi proprio che non abbiamo altra scelta... vediamo dove ci porterà questo passaggio segreto..." dissi sperando che non conducesse dritto tra le grinfie di quella bellissima e pazza bionda.
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Guisgard
23-09-2016, 18.31.22
Gillen rise con Gwen e i due innamorati si strinsero l'uno all'altra, mentre una pioggia di polvere fatata fluttuava intorno a loro.
Allora lui con la mano cercò di prendere qualcuno di quei soffici bagliori.
“L'ho preso...” disse alla fata “... esprimi un desiderio, Gwen... e poi soffierò via la polvere dalla mia mano... su, esprimine uno...”
Lady Gwen
23-09-2016, 18.41.10
Attorno a noi, come stelle, stavano sospesi quei piccoli luccichii fatati.
Sorrisi intenerita quando Gillen ne prese uno con la mano e alla sua proposta subito lo guardai.
Ne avevo uno, un desiderio talmente grande che avevo pure paura ad esprimerlo, ma pensai che magari il nostro Amore sarebbe risultato talmente forte e potente da permettermi di realizzarlo.
"Fatto" sorridendo.
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Guisgard
23-09-2016, 18.41.55
Quel sogno di Altea...
Il bel capitano guardò la regina con i suoi occhi azzurri, per poi accennare un sorriso.
E per tutta risposta prese la mano di lei.
“Andiamo...” disse “... non voglio tornare indietro... non c'è nulla dietro di me, né passato, né presente... nulla che sia voi...”
Ma in quel momento tutto cominciò a tremare forte.
“Il terremoto!” Gridò il capitano, stringendo a sé la regna per proteggerla.
Altea
23-09-2016, 18.44.57
Fu come se il tempo si fosse fermato..aveva ragione lui..non vi era nulla più..nè presente e passato..l' Amore non aveva Tempo.
Strinsi la sua mano forte quando ad un tratto la terra iniziò a tremare...mi strinsi addosso a lui forte..."Cosa sta succedendo..il terremoto..sembra molto forte" rimasi lì stretta a lui..avrebbe saputo cosa fare.
Guisgard
23-09-2016, 18.48.57
“Guarda...” disse Taddeus a Dacey, indicandole la sponda opposta del vasto lago “... le vedi quelle rocce? Noti che hanno una conformazione insolita? Sembrano ammassate in modo non naturale... voglio arrivare lì con la barca... saranno poche centinaia di metri... ho idea che le nostre tracce potrebbero essere là... ma se hai paura di venire con me posso capirlo, Dacey...” guardandola negli occhi.
Lì vicino a loro, la ragazza notò un vecchio che dipingeva fissando il lago.
E la tela raffigurava un mostro che attaccava una barca.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/fd/Loch-Ness-Monster.jpg
Guisgard
23-09-2016, 18.53.16
“E' un antico mito...” disse l'uomo della bottega a Clio “... fa molto epico chiamare così il negozio...” ridacchiò “... in cosa posso servirvi, signori?”
“In verità” Icarius cercando una scusa “volevamo stimare questa spada...” e posò il fiore di metallo sul bancone.
“Una spada?” L'uomo. “Questo fiore stilizzato? A me sembra più un oggetto da esposizione...”
“Guardatela meglio, è una spada...” fissandolo il pilota dagli occhi azzurri.
Guisgard
23-09-2016, 19.01.50
Hiss annuì e fece cenno a Gaynor di seguirlo.
Così entrarono in quel passaggio buio ed angusto.
Lo percorsero per un buon tratto, quando all'improvviso sentirono la terra mancare loro sotto i piedi.
Precipitarono così nel vuoto, finendo in una sorta di acquitrino maleodorante.
Hiss cercò di restare a galla e tenutosi saldamente ad alcune catene riuscì infine ad afferrare anche Gaynor.
“Tesoro...” disse scuotendola “... sputa e cerca di non ingoiare... sputa, quest'acqua è come minimo venefica... sputa...”http://edgecast.buscafs.com/www.tomatazos.com/public/uploads/images/25708_800x518.jpg
"Capisco.." sorrisi all'omino "Ottima scelta!".
Poi Icarius chiese per la spada e io sbiancai.
Che voleva fare, venderla?
Non gliel'avrei mai permesso!
O forse voleva solo sapere se Enas aveva detto la verità, se era davvero quella.
Ma subito l'uomo non la riconobbe, ed era strano considerando che si chiamava così la bottega.
Dacey Starklan
23-09-2016, 19.08.50
" Va bene" con un leggero sospiro dopo averci pensato attentamente.
" Verrò con te, forse riuscirò a prendere dei campioni per poi studiarli" gli sfiorai la mano con un sorriso.
" Non ti liberi facilmente di me.... Aspetta..." lasciando la mano per avvicinarmi al pittore.
" Scusatemi... Signore posso chiedervi da dove avete preso l'ispirazione per il dipinto?"
Guisgard
23-09-2016, 19.10.29
Gillen sorrise, aprì il pugno chiuso e soffiò.
Allora il batuffolo luminoso si librò nell'aria, raggiungendo gli altri infiniti granelli di polvere magica e fluttuando più in alto di tutti.
“Si realizzerà...” disse lui, per poi guardare Gwen e sorriderle “... ti amo... e credo di amarti da sempre, ben prima che arrivassi nella mia vita...” e la baciò ancora.
Lady Gaynor
23-09-2016, 19.11.22
Quel pannello ci introdusse in un passaggio stretto quanto buio. Dopo aver camminato per un po', d'un tratto sentimmo la terra cedere sotto i nostri piedi e precipitammo nel vuoto, giù, finendo in un acquitrino puzzolente.
Restare a galla era un impresa, ma per fortuna Hiss trovò alcune catene a cui aggrapparsi e così tenne ferma anche me. Sputai come mi stava dicendo di fare, ma temevo comunque di averne ingoiata un po' nel tentativo di restare a galla.
"Tesoro, dove siamo capitati? Riesci a vedere una via d'uscita?"
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Lady Gwen
23-09-2016, 19.16.53
Gillen aprì la mano e soffiò, così qual minuscolo granellino tornò in mezzo agli altri, volando però più in alto e ciò mi fece sorridere.
Guardai Gillen godendomi quella stupenda rivelazione da parte sua, non me l'aveva ancora detto e non mi sarei potuta aspettare parole più belle, semplicemente perché anche per me era così e risposi con infinita dolcezza al suo bacio.
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Guisgard
23-09-2016, 19.17.47
In un attimo il gazebo crollò miseramente, tanto che il capitano portò via da lì la regina.
I due corsero verso il palazzo e nell'arrivare lo videro spaccarsi e crollare quasi fosse fatto di cristallo.
Spaventose fiamme si aprirono dalla terra che si apriva in crepe e voragini che in breve inghiottirono uomini, animali e case.
Tutto ciò davanti ai loro occhi.
La regina ed il capitano videro in pochi attimi crollare, collassare la loro intera civiltà.
E poi terribili ruggiti di animali spaventosi.
Così potenti che l'eco risuonò martellante intorno a loro.
Apparvero così alcuni terrificanti mostri giganti, autori di quella distruzione.
Altea riaprì gli occhi, ma davanti a lei erano vive le immagini di quella visione.
Quei terribili mostri che in pochi istanti cancellarono un'intera civiltà.
http://vignette4.wikia.nocookie.net/ultra/images/9/99/Gagi_vs_silvergon.jpg/revision/latest?cb=20141211011551
Altea
23-09-2016, 19.24.01
Il gazebo crollò...ma fu la nostra vita a crollare.
Mi portò in salvo ma non potevo credere a ciò che stavo vedendo..
il bellissimo Palazzo Reale stava crollando..e con esso la vita dentro e tutta la civiltà..il mio regno.
Ma il peggio arrivò ben presto..con dei ruggiti feroci grandi animali
assetati del sangue appena sparso prendevano possesso di ciò che era rimasto.."Guardate..non era il terremoto..sono quegli animali..ma che diavoleria eh..perchè" affondai la testa sulla sua spalla piangendo.
Davanti a me vidi Palos, mi guardava e io sorrisi..ma il sorriso si spense presto..quei ricordi..."Ho visto" dissi sottovoce "degli animali...sembravano animali preistorici se non draghi..si forse quei draghi di cui vediamo qui il simbolo..distruggere ciò che fu di questo Regno..annientarlo".
Guisgard
23-09-2016, 19.30.35
Icarius allora afferrò il fiore ed un attimo dopo l'intera bottega si illuminò per un istante.
Una sfolgorante lama di energia prese forma, trasformando il fiore in una superba spada.
“Inc...” disse balbettando l'uomo della bottega “... incredibile... incredibile... che... che spada è?”
“Vorrei tanto saperlo da voi...” Icarius “... siete voi l'esperto, no?” Per poi guardare Clio accanto a lui.
http://www.disneyalwayswithus.com/wp-content/uploads/2015/09/star-wars9.jpg
Guisgard
23-09-2016, 19.35.19
Il vecchio alzò gli occhi dalla tela a Dacey.
“L'ho visto...” disse.
“Visto cosa?” Avvicinandosi anche Taddeus.
“Il mostro...” il vecchio “... l'ho visto... ieri... l'ho visto uscire dall'acqua e volare via... è... è il diavolo... il diavolo sorto dagli abissi per ucciderci tutti...”
“Lo stiamo cercando...” mormorò il principe “... quando l'avete visto uscire dal lago era diretto nella nostra città... vogliamo trovarlo e scoprire perchè fra tanti luoghi ha attaccato proprio la nostra città che si trova oltre la foresta...”
Il pittore non rispose nulla e continuò a dipingere.
E nel farlo piangeva.
Icarius afferrò la spada, e la sua incredibile luce rossa avvolse tutta la stanza.
Il negoziante sembrava non averne mai vista una.
Poi quello sguardo di Icarius, alla quale gli sfiorai il braccio dolcemente.
Allora un lampo mi attraversò, ricordando le parole di Emas.
Così sorrisi ad Icarius.
"Tesoro..." con aria innocente "Posso provare anche io?" Candidamente, posando la mia mano sulla sua.
Chissà se Emas aveva ragione magari solo lui poteva usarla, e vederlo coi suoi occhi gli avrebbe fatto capire quanto era speciale.
Guisgard
23-09-2016, 19.38.22
Hiss tenne Gaynor stretta a sé, per poi guardarsi intorno.
“Sembra...” disse “... sembra una conduttura sotterranea... forse lo scolo della fosse biologica del palazzo...” con una smorfia “... ora che fare? Andare a destra o sinistra? Da una parte ci sarà lo sbocco presumibilmente in mare... dall'altra invece si ritornerà nel palazzo...”
Guisgard
23-09-2016, 20.02.37
Quel bacio, dolce, delicato, sussurrato, mentre i bagliori di quella polvere fatata li avvolgeva.
E restarono così, a lungo, mentre dalla finestra, con le tendine tirate, si intravedeva la magia che dal tardo meriggio conduceva al sognante crepuscolo.
Dalla stradina sottostante, intanto, salivano le voci delle persone e gli ultimi rumori della giornata.
Allora Gillen riprese a fischiettare, stavolta una melodia più dolce da intonare alla sua Gwen.
Guisgard
23-09-2016, 20.05.35
Palos guardò perplesso Altea.
“Sembra abbiate avuto un'allucinazione...” disse.
“No, ha detto il vero.” Intervenne la ragazza orientale. “La dottoressa ha visto ciò che accadde secoli fa... quando il fiorente regno Riulano fu annientato dal risveglio di alcune gigantesche creature.” Sorrise. “Prego, seguitemi...” con gentilezza.
Lady Gwen
23-09-2016, 20.07.27
Quel momento magico e incantato durò molto a lungo, in quella penombra che scivolava nel crepuscolo.
E nel silenzio quasi totale della stanza, Gillen ricominciò con una melodia ancor più dolce della prima ed io rimasi a guardarlo ed ascoltarlo, mentre accarezzavo il suo viso.
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Guisgard
23-09-2016, 20.09.11
Icarius guardò Clio.
“Ma certo...” disse annuendo, porgendole la spada.
Ma appena la ragazza impugnò l'elsa a forma di fiore, la lama energetica di ritirò all'istante.
Sorrisi a Icarius, prendendo la spada che mi porgeva.
Ma la lama si ritrasse immediatamente.
Mi voltai così verso di lui, con uno sguardo e un sorriso enigmatico.
"Sembra che non tutti possano impugnare questa spada..." dissi, con gli occhi nei suoi.
Altea
23-09-2016, 20.11.56
Il regno Riulano..ecco il nome del regno della regina Sunassa...la guardai perplessa e poi fissai Palos.."Ora avete capito non ho allucinazioni...seguiamola..speriamo bene".
Seguimmo la ragazza e la guardai..."Voi come fate a sapere ciò che ho visto? Perchè proprio io...vivo..la vita della regina?".
Guisgard
23-09-2016, 20.15.35
“Ahi, attenta...” disse Oltram a Nyoko che aveva picchiato sulla sua mano affinchè smettesse di toccare ogni cosa.
Eisa ed Erien finirono di conversare ed il colto elfo raggiunse Nyoko ed Oltram.
“Comunque sappiate che io ammiro il vostro coraggio...” Eisa ai tre “... sono sicura ci aiuterete contro quei mostri.” Sorridendo. “Anche se...”
“Anche se?” Ripetè Erien.
“Anche se non so quanto io possa fidarmi di voi...” mormorò la donna.
“Perchè dite cosi?” Fissandola Erien.
“Perchè c'è una cosa che potrebbe essere importante...” pensierosa Eisa.
Nyoko
23-09-2016, 20.19.21
Dopo aver finito il loro dialogo, Erien ci raggiunse. Ero contenta che ci avevano permesso di combattere con loro, ma me lo aspettavo che non si fidassero di noi.
"Cosa?" chiesi alle parole di Eisa.
"Cosa potrebbe essere importante? Ce lo dica." dissi guardandola con una certa luce negli occhi.
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Lady Gaynor
23-09-2016, 23.32.44
"Siamo nelle fogne, in pratica..." dissi storcendo il naso per il disgusto. "E sia, bisogna proseguire... Andiamo a destra, tesoro... l'istinto mi dice che lo sbocco in mare si trova da quella parte..."
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Guisgard
24-09-2016, 01.24.20
Icarius guardò la spada, poi Clio.
“Sciocchezze...” disse riprendendo la spada “... tu sei una valente spadaccina... forse avrai premuto l'elsa nel modo sbagliato...” osservando Mia Amata.
“Posso vederla?” Chiese l'uomo del negozio.
“Certo...” annuì Icarius.
L'uomo guardò con attenzione la spada.
“E' di certo molto particolare...” mormorò “... direi di una fattura sconosciuta, sicuramente straniera... forse dovreste portarla alla rocca...”
Guisgard
24-09-2016, 01.26.30
Gwen e Gillen erano l'una nelle braccia dell'altro, beandosi di quel dolce momento.
Ma in quello stesso momento qualcuno bussò con vigore alla porta della loro stanza.
Alzai gli occhi al cielo a quelle parole di Icarius.
Perché si ostinava a non capire?
"Proprio perché sono una valente spadaccina so bene come si impugna una spada, no?" Alzando gli occhi al cielo.
Poi l'omino volle vederla da vicino e ne rimase affascinato.
Come poteva essere altrimenti?
Ma poi disse qualcosa che mi incuriosì.
"Rocca?" Chiesi "di quale Rocca parlate?".
Lady Gwen
24-09-2016, 01.29.47
Stavamo godendo di quel meraviglioso momento, quando sentimmo bussare e dal modo temetti che fosse accaduto qualcosa.
"Sì, che succede?" a voce alta, rivolta alla porta.
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Guisgard
24-09-2016, 01.30.56
“Io...” disse Eisa “... io ho trovato... si, insomma... ho trovato qualcosa di molto strano, particolare... l'ho trovato durante il penultimo attacco del mostro...” fissando Nyoko e gli altri due “... non saprei neanche come spiegarlo... ma credo abbia a che fare proprio con quei mostri... ditemi, posso fidarmi di voi?”
Nyoko
24-09-2016, 01.35.36
Ascoltai la donna parlare con timore. Afferrai le sue mani per stringerle forte e le sorrisi.
"Se può aiutare, io sono figlia di Marlax, un valoroso soldato del vostro esercito. Lui mi ha insegnato a combattere e per cosa. Voglio davvero rendermi utile, come ha fatto lui in passato. E..." guardando i miei amici "... Morire con onore, come ha fatto lui..." dissi tornando a fissarla.
"Potete fidarvi di noi. Siamo gente per bene. Per favore, ci mostri cosa avete trovato." dissi guardandola negli occhi.
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Guisgard
24-09-2016, 01.38.33
“La rocca è un posto molto particolare...” disse l'uomo a Clio “... un tempo fu usata come eremo, poi come prigione, infine come deposito per armi ormai in disuso...”
“Vi è qualcuno in quella rocca?” Chiese Icarius.
“Forse qualche custode, ma non saprei dirvelo con precisione...” l'uomo “... però là sono conservate e seppellite le armi più antiche mai costruite...”
Guisgard
24-09-2016, 01.40.07
“Sono io, ragazzi...” disse da fuori Stin “... posso entrare? Devo mostrarvi qualcosa di importante...”
“Apri, Gwen...” Gillen alla fata.
Lady Gwen
24-09-2016, 01.43.00
Annuii, mi alzai ricomponendomi e andai ad aprire.
"Prego" a Stin.
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Guisgard
24-09-2016, 01.44.22
Eisa sorrise teneramente a Nyoko, per poi abbracciarla forte.
“Oh, perdonatemi...” disse poi “... io... io credo di aver dimenticato cosa sono la fratellanza e l'umanità... la bellezza di potersi fidare degli altri... si, perdonatemi, ma questa guerra mi sta distruggendo...”
“Dobbiamo lottare affinchè termini e torni la pace.” Erien.
“Si...” annuì Eisa “... venite, voglio mostrarvi quella cosa...”
“E' molto lontano?” Chiese Erien.
“No...” scosse la testa Eisa “... l'ho nascosto in un posto sicuro... venite... ci andremo senza dare nell'occhio...”
Nyoko
24-09-2016, 01.49.36
Alle mie parole, Eisa mi abbracciò ed io ricambiai. Le sue parole mi toccarono in fondo nel cuore. La guerra era in grado di distruggere molte cose, non si limitava di certo alle sole cose. Alla fine decise di mostrarci la sua scoperta. Ero un po' tesa, ma era forza l'atmosfera che s'era venuta a creare.
"Vi siamo grati per la vostra fiducia, Eisa" dissi poi seguendola verso il nascondiglio.
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Guisgard
24-09-2016, 01.52.09
Gwen aprì la porta e Stin entrò.
“Guardate...” disse alla fata ed a Gillen mostrando il Cronolabio che brillava incessantemente “... da alcuni minuti ha cominciato a brillare intensamente...”
“Cosa può mai significare?” Chiese Gillen.
“Forse che siamo quasi giunti a destinazione...” Stin “... magari il luogo indicato dal Cronolabio non è lontano da qui... con ogni probabilità si trova in questo villaggio o comunque nei paraggi...”
Lady Gwen
24-09-2016, 01.54.47
Il Cronolabio brillava ancor più di prima e in effetti Stin aveva ragione, probabilmente eravamo arrivati o comunque eravamo nei pressi del luogo.
"Ora dobbiamo scoprire dove vuole condurci di preciso, e per quale ragione, soprattutto" dissi, con un leggero sorriso.
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Guisgard
24-09-2016, 01.58.05
Nyoko ed i suoi due compagni seguirono Eisa.
Lasciarono il palazzo, per poi dirigersi verso un campo poco distante.
Giunsero infine ai piedi di un alto e robusto noce.
La donna mostrò allora ai tre una fila di ciottoli.
Ai più semplici sarebbe parsa quasi naturale, ma ad un occhio attento invece no.
Seguirono i ciottoli, fino ad un largo sasso affondato nel terreno.
“Si trova qui sotto...” disse la donna.
Allora Erien annuì e poi fece segno ad Oltram di aiutarlo.
I due spostarono quel sasso, scoprendo un buco nel terreno.
Guisgard
24-09-2016, 02.07.22
“Non ci resta che uscire da qui” disse Stin “e cercare di seguire le indicazioni del Cronolabio... dobbiamo lasciarci guidare dalla freccia che indica il vento del Nord...”
“Allora andiamo subito...” fece Gillen, per poi annuire a Gwen.
Lady Gwen
24-09-2016, 02.09.41
Annuii a Gillen, indossai il mantello e mi preparai per uscire.
Tutto questo mi intimoriva molto, sapendo dei mostri, la profezia e tutto il resto, io non ero mai uscita da Idrial, ma proprio per questo era anche tutto così eccitante per me.
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Nyoko
24-09-2016, 02.13.55
Seguimmo Eisa in campo fuori dal palazzo, fino ad arrivare ad un grande e robusto noce. Guardai l'albero con stupore per poi buttare lo sguardo verso dei ciottoli nel terreno. Eisa poi ce li indicò per poi seguire la scia ed arrivare al nascondiglio. Mentre Oltram ed Erien alzavano la pietra che nascondeva il misterioso oggetto, guardavo con attenzione la zona, cercando di proteggere i miei amici ed Eisa da eventuali pericoli.
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Guisgard
24-09-2016, 02.17.24
“Speriamo che il tuo intuito abbia ragione...” disse Hiss a Gaynor.
I due, così, seguirono l'indicazione di lei, avanzando verso destra.
L'acqua era melmosa e maleodorante, rendendo il loro cammino per nulla facilitato.
Infine intravidero una luce.
“Forse ci siamo, tesoro...” Hiss alla diva.
Affrettarono il passo e raggiunsero quella luce, scoprendo così che si trattava dell'uscita.
Si ritrovarono allora all'aria aperta, su una scogliera, da cui poi l'acqua della fogna finiva in mare.
E qui trovarono una tomba, sulla cui lapide vi era inciso un epitaffio.
https://thumbs.dreamstime.com/t/vecchia-traversa-celtica-irlandese-antica-5749826.jpg
Lady Gaynor
24-09-2016, 02.29.15
Hiss assecondò il mio istinto e così procedemmo verso destra lungo il canale di scolo. L'acqua fetida e melmosa rese il percorso una tortura, per cui, quando vedemmo una luce filtrare nel canale, ci affrettammo a seguirla sperando segnalasse l'uscita. E così fu... ci ritrovammo su una scogliera sul mare, nel punto in cui la fogna confluiva in esso, abbracciandoci felici per essere scampati al peggio.
"Oh caro, ce l'abbiamo fatta!"
In quel momento, vedemmo una lapide sulla scogliera... Incuriosita, andai a leggerne l'epitaffio.
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Guisgard
24-09-2016, 02.30.32
Dopo un po' erano pronti.
Lasciarono la taverna ed uscirono in strada, mentre il villaggio, poco a poco, veniva avvolto dal vago ed enigmatico crepuscolo.
Stin guidava il gruppetto seguendo le indicazioni del Cronolabio.
Attraversarono così il villaggio, fino a ritrovarsi quasi del tutto fuori dal centro abitato.
“Qui sembra non esserci più nulla...” disse Daniel “... solo piante ed alberi...”
“Eppure il Cronolabio continua a brillare...” Stin.
“Siete sicuro di usarlo correttamente quell'affare?” Chiese Gillen, che teneva Gwen per mano.
“Si, credo di si.” Annuì Stin, senza cadere nella provocazione di Gillen. “Non ci resta che continuare a seguirlo...”
E proseguirono.
Ad tratto videro una grossa pietra nel terreno, con incisi molti strani simboli.
Gli stessi che avevano visto su altre pietre al loro arrivo al villaggio.
Lady Gwen
24-09-2016, 02.32.56
All'inizio ci sentimmo un po'scoraggiati vedendo che uscivamo completamente dal villaggio, ma poi si vide qualcosa.
Una grossa pietra con le solite incisioni.
"Guardate, è come quelle all'ingresso del villaggio." indicandola.
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Guisgard
24-09-2016, 02.36.08
Erien ed Oltram spostarono il sasso, liberando una buca nel terreno.
Eisa si chinò ed infilò un braccio dentro, tirando poi fuori qualcosa sotto gli occhi di Nyoko e degli altri due.
Si trattava di un casco ridotto male.
https://img0.etsystatic.com/075/0/8131213/il_570xN.809648524_mm88.jpg
Nyoko
24-09-2016, 02.40.34
Aspettai che Eisa estrasse il contenuto della buca per poi ammirarlo insieme ad Erien ed Oltram. Era una specie di elmo mal ridotto, non ne avevo mai visti simili.
"Cos'è?" chiesi avvicinandomi per vederlo meglio.
"Sembra un elmo..." dissi senza toccarlo.
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Guisgard
24-09-2016, 02.44.06
Gaynor si chinò sulla lapide e lesse l'epitaffio:
“Cercherò l'azzurro dei tuoi occhi in infiniti altri sguardi di uomini senza nome, affinchè tu viva per sempre e renda il mio cuore immortale come il nostro Amore.”
Lady Gaynor
24-09-2016, 02.49.34
Lessi l'epitaffio ad alta voce, dopodiché mi girai verso Hiss.
"Hai sentito, tesoro? Qualcosa mi dice che qui sia sepolto il marito di quella donna... tu che ne pensi?"
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Guisgard
24-09-2016, 03.32.05
“Sembra un casco militare...” disse Erien.
“Esatto.” Annuì Eisa. “E senza dubbio appartenuto ad un soldato, però non di Retania, poiché simili elmetti non sono usati dai nostri soldati.”
“Un momento...” Erien stupito, anzi folgorato “... ora che lo guardo meglio... ma certo... non lo rammenti, Nyoko? Quando eravamo al lago? Quegli uomini dal volto coperto... avevano caschi simili a questo!”
Guisgard
24-09-2016, 03.35.55
Gwen e gli altri guardavano quella pietra.
Stin si chinò, cercando di comprendere il significato di quei segni misteriosi.
“E' una preghiera...” disse ad un tratto una voce alle loro spalle “... una preghiera al nostro Angelo protettore, sceso dal Cielo tempo fa per proteggerci dai demoni...” era una bambina in mezzo ai cespugli.
Lady Gwen
24-09-2016, 03.37.52
Stin si chinò per capire cosa fosse, ma la risposta arrivò poco dopo alle nostre spalle, da un cespuglio, con le sembianze di una bambina.
"Demoni, dici? Come sono questi demoni?"
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Guisgard
24-09-2016, 03.38.28
“Potrebbe darsi...” disse annuendo Hiss a Gaynor “... di sicuro si tratta di una dedica d'Amore... e tutto in effetti lascia pensare che sia stata scritta da quella donna e probabilmente dedicata a suo marito...”
“Esatto.” Ad un tratto una voce alle loro spalle.
Era proprio la donna bionda.
Nyoko
24-09-2016, 03.40.19
Spalancai gli occhi all'affermazione di Erien e tornai a guardare meglio il casco.
"Si è vero. Sembra proprio l'elmo che portavano in testa quei soldati." dissi notando l'evidente somiglianza.
"Ma sembra molto vecchio... Chissà da quanto tempo è qui!?" dissi guardandolo attentamente.
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Guisgard
24-09-2016, 03.40.54
“Vi spiegherà tutto il dottor Hordafren...” disse la ragazza orientale ad Altea.
Infine raggiunsero una vasta sala, dove proprio lo scienziato stava seduto su un grosso seggio.
“I miei cari ospiti...” fissando Altea e Palos “... come mai non avete ascoltato le mie raccomandazioni? Non è forse scortese ignorare gli ordini del padrone di casa quando si è ospiti?”
Accanto a lui vi era un uomo dall'aspetto comune, che né Altea, né Palos avevano mai visto sull'isola.
Altea
24-09-2016, 18.26.44
Entrammo in una sala e lui sedeva al trono...il nuovo re..pensai.
"Scusate professore ma per me starmene in camera od uscire è indifferente visto..poco fa ho visto in visione la fine di Riulania..e la ragazza può confermarglielo"..poi vidi un uomo vicino.."Piacere...dottoressa Altea de Ruen".
Dacey Starklan
25-09-2016, 01.47.20
Per quanto cercassi di non pensarci da quando avevo visto il quadro una strana sensazione di angoscia mi avvolgeva. Forse era per le pennellate di vivido colore sulla tela, per le suggestive parole del pittore, per la mia istintiva paura nel solcare le acque del lago, forse era solo suggestione o forse c'era qualcosa di più.
Infatti ad ogni occhiata data al quadro mi pareva sempre più di trovare i soggetti rappresentati in qualche modo noti, famigliari. I miei occhi sembravano riuscire a distinguere i volti dei personaggi sulla barca, sotto attacco del mostro. Personaggi che assomigliavano spaventosamente a me e al principe.
E poi c'era l'uomo, che dopo aver raccontato di aver visto personalmente il drago uscire dall'acqua, non smetteva di piangere e continuare a dipingere quel quadro che mi pareva tanto un presagio funesto.
" Se il mostro dimora in questo lago..." iniziai a ragionare sperando di mantenere una giusta lucidità, senza farmi prendere dalle mie sensazioni, " allora dovremmo aspettarlo qui e trovare un modo per tendergli una trappola o ancora meglio ucciderlo. Ci sono le ali che andranno bloccate e poi quel maledetto liquido che sputa dalle fauci, quello non saprei come bloccarlo...ma si potrebbe bloccargli la bocca forse, se ci fosse una museruola tanto grande e resistente da bloccarlo..." e nel parlare tenevo la conta delle mie idee con le dita, camminando distrattamente in tondo. Come se fermandomi avrei fermato anche i miei pensieri. Come se fermandomi avrei dovuto affrontare una realtà troppo difficile da sopportare.
" O se ci fosse una qualche sostanza, da gettare nel lago, per renderlo velenoso...ucciderebbe anche la creatura al suo interno...ma cosa?"
Mi fermai per un istante, picchettando un dito sul mento. Sentivo la mancanza di mio padre, ero certa che lui avrebbe avuto una risposta mentre io ancora brancolavo nel buio.
In tutti modi stavo tentando una strada per risolvere il problema senza che questa mettesse a rischio troppe vite, soprattutto quella del principe.
La vita a volte è proprio strana, quando meno te l'aspetti ti fa incontrare una persona e tu capisci che non potresti più vivere senza, e poi la stessa vita ti mette dinanzi a prove e pericoli che rischiano di fartela perdere, tornando nella solitudine.
" Che cosa ne pensi? Ho detto qualcosa che il tuo esercito e le armate sarebbero in grado di fare?" voltandomi proprio verso il principe.
" Dimmi che non farai nulla di avventato, ti prego..."
Ascoltai attentamente l'omino che parlava.
Era sicuramente lì dove dovevamo andare!
E se si trattasse di quelle armi?
Di quell'armatura di cui ci aveva parlato Emas?
Io ero sempre più incuriosita da quella storia.
"E ditemi..." dissi al negoziante "Dove si trova questa Rocca?" Sorridendo "È lontano da qui?".
Lady Gaynor
26-09-2016, 01.20.58
"Già, una dedica al marito..." dissi ripetendo le parole di Hiss. Ma, proprio in quel momento, alle nostre spalle si materializzò la bionda padrona del castello.
"Voi qui!" esclamai stringendomi ad Hiss. "In nome di Dio, cosa volete da noi?"
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Guisgard
26-09-2016, 01.59.50
Taddeus si avvicinò a Dacey.
“Fino a quando non vedremo quel mostro da vicino” disse “ogni nostra congettura sarà inutile... per questo voglio cercare la sua tana, capire dove si nasconde... solo così capiremo... solo così riusciremo a farcene un'idea... e dopo finalmente cercheremo il modo di fermarlo...” fissandola “... ora dimmi cosa vuoi fare... intendi venire con me? O preferisci aspettare qui?” Sorrise. “E non temere, non ho alcuna intenzione di farmi uccidere.”
Guisgard
26-09-2016, 02.03.53
“No, non è vecchio...” disse Erien a Nyoko, osservando il casco “... è stato danneggiato... bruciato per meglio dire... da una sostanza molto calda e corrosiva direi... forse quella sorta di pece incandescente che il mostro sputa dalle sue fauci...”
“Pensate possa esserci utile questo casco?” Chiese Eisa.
“Si, credo di si...” annuì Erien “... dopotutto abbiamo visto quei misteriosi soldati che controllavano il mostro del lago con delle leve... dunque una cosa è certa... i mostri ed i soldati mascherati sono legati...”
Nyoko
26-09-2016, 02.07.43
"è vero" dissi guardando meglio quel casco.
"Guardando meglio sembra proprio bruciato..." dissi allontanandomi dal casco. Guardai e ascoltai Erien, annuendo alle sue parole. "Quindi, se troviamo quel esercito mascherato, troviamo anche il mostro..." dissi portando una mano sul mento pensierosa. "Con questo casco sarà possibile rintracciare l'armata?" chiesi sia ad Erien che ad Eisa.
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Guisgard
26-09-2016, 02.11.17
“Esatto, Nyoko.” Disse Erien.
“Io purtroppo non so di quali soldati stiate parlando” fece Eisa “poichè non li ho mai visti. Ma potremmo parlarne col comandante Kims, il capo dell'esercito di Retania. Credo che lui debba sapere queste cose...”
Nyoko
26-09-2016, 02.15.09
"Se è esperto di armate allora non perdiamo tempo. Dobbiamo fermarli prima che creino altri problemi." dissi avviandomi sulla strada del ritorno.
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