Visualizza versione completa : Il Tropico Lunare
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Guisgard
26-09-2016, 02.20.49
“Sono giganteschi e malvagi...” disse la bambina “... le creature più feroci e potenti del mondo...” fissando Gwen.
“E questa preghiera incisa sulla pietra” Stin “vi protegge da quei demoni?”
“Si...” annuì la bambina “... servono per invocare l'Angelo Bianco...”
“L'angelo Bianco?” Ripetè Gillen.
“Si, il nostro protettore...” la bambina.
Lady Gwen
26-09-2016, 02.24.08
Ascoltai attentamente la bambina, riflettendo.
"Non ti sembra" sottovoce a Gillen "La stessa situazione che abbiamo trovato a casa di quella donna, prima di andare al lago?"
C'erano molte similitudini e mi sarebbe piaciuto sapere se si trattava anche delle stesse creature, ma pensai che fosse quasi una domanda retorica.
Guisgard
26-09-2016, 02.24.16
Eisa annuì a Nyoko e tornarono tutti verso il palazzo reale.
La donna allora condusse i tre dal comandante Kims e gli raccontò del casco.
“Parlatemi di quei soldati mascherati” disse lui “e di tutto ciò che avete visto.”
Erien annuì e raccontò tutto al militare.
“Credo bisognerà tornare al lago, dove li avete visti...” Kims “... li cercheremo di scoprire la verità... ve la sentite di guidare me ed i miei soldati fin laggiù?”
Guisgard
26-09-2016, 02.27.59
“In effetti si...” disse sottovoce Gillen a Gwen “... anche li c'era una bambina che parlava dei mostri e quella stella a cinque punti che doveva tenerli lontano, come qui c'è questa preghiera con la medesima funziona... l'unica cosa differente però è l'Angelo di cui parla questa bambina...”
Nyoko
26-09-2016, 02.28.17
Andammo da Kims ed Erien gli raccontò dei soldati mascherati.
"Certo" dissi dritta e sicura.
"Vi scorteremo fino al lago senza problemi." dissi rivolgendomi a nome mio e dei miei amici.
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Lady Gwen
26-09-2016, 02.31.51
"Già, pensavo proprio questo..." annuendo.
Poi mi rivolsiballa bambina.
"Dicci, piccola. Cosa puoi dirci in più su questo Angelo Bianco?"
Guisgard
26-09-2016, 02.44.06
“Bene.” Disse sorridendo Kims a Nyoko. “Allora farò subito preparare un pugno dei miei più fedeli soldati. Partiremo quanto prima per il lago.” Annuendo. “Si, certo.” Fece Erien.
Poco dopo tutto era pronto.
A bordo di un veicolo volante lasciarono prima il palazzo, poi la città.http://www.halopedia.org/images/thumb/c/c8/H3_-_Banshee.jpg/1000px-H3_-_Banshee.jpg
Guisgard
26-09-2016, 02.45.46
“E' il nostro protettore...” disse la piccola a Gwen “... lui ci difende dai mostri... quando arriveranno lui allora si sveglierà per proteggerci... ora sto andando alla sua nicchia per pregare...”
Lady Gwen
26-09-2016, 02.47.22
Notai una strana similitudine fra la profezia e quelle parole.
E infatti lo dissi a Gillen.
"Ci sono troppe coincidenze, non ti sembra?"
Nyoko
26-09-2016, 02.49.15
Kims andò a chiamare un paio dei suoi soldati più fedeli e presto, fu tutto pronto per la partenza.
"Spero che vada tutto bene ..." dissi ripensando ai miei amici morti per mano di quel mostro.
"Non voglio che si creino altre vittime..." dissi rivolta ad Erien.
"Sono pronta a combattere." dissi guardandolo fisso negli occhi. Volevo proteggere lui, Oltram, i soldati di Kims e chiunque avesse bisogno di me. Non sarei rimasta con le mani in mano. Presto, lasciammo il palazzo e poi la città, diretti al lago.
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Guisgard
26-09-2016, 02.59.17
“Già ed io non credo alle coincidenze...” disse Gillen a Gwen “... piccola..” alla bambina “... ci porteresti con te alla nicchia?”
“Si, certo.” Annuì la bambina.
E li condusse, attraverso uno stretto sentiero, nei pressi di un basso monte, fino a raggiungere le sue pendici.
Qui, in una grotta naturale, era stata preparata una nicchia, al cui interno vi era una statua raffigurante una sorta di guerriero.http://www.pcosta.net/ima/leonidas.jpg
Guisgard
26-09-2016, 03.04.03
Erano di nuovo in volo.
Stavolta non a bordo di un pallone, ma in uno dei veloci e superbi aerei di Retania.
Nyoko e gli altri videro ancora una volta il mondo fari piccolo ed il cielo aprirsi col suo azzurro infinito.
“Ehi, un momento...” disse stupito Erien guardando da uno dei finestrini “... stiamo andando verso il mare, mentre il lago è nell'entroterra...”
“Lo so.” Annuì Kims, senza tradire emozioni.
Lady Gwen
26-09-2016, 03.04.13
La bambina acconsentì a portarci con lei ed io ebbi la mia conferma.
C'era una statua, raffigurante proprio un guerriero.
"Gillen, ricordi? "Quando l'astro infuocato arriverà,
allora il sonno dei guardiani desterà.
Tre eroi saranno chiamati alla guerra
ed ai mostri contenderanno questa terra!" Sono le parole della profezia."
Guisgard
26-09-2016, 03.07.00
“No, affatto...” disse l'uomo a Clio “... si trova sulla cima del monte che domina la regione... usciti da qui, raggiungendo la parte esterna del villaggio, potrete vedere chiaramente la rocca dominare ogni cosa da quel monte.”
Guisgard
26-09-2016, 03.15.57
“Si, ricordo...” disse annuendo Gillen a Gwen.
Intanto la bambina posò dei fiori davanti alla statua e poi si mise a pregare.
“Proteggici sempre, Angelo Bianco...” mormorò.
“Dunque tu credi” Gillen sottovoce a Gwen “che questa statua sia legata in qualche modo alla profezia?”
Lady Gwen
26-09-2016, 03.21.17
Osservavo la bambina e sorridevo piano, intenerita ma anche inquieta per quel magone che sentivo, pensando a quando portavo i fiori nel luogo in cui era sepolta mia madre.
C'era una statua bellissima con le sue sembianze, interamente in oro ed avorio, parlavo spesso a quella statua, come se lei fosse ancora lì con me, chiedendole di vegliare su di me, su mio padre, di proteggerci.
Mi riscossi alla domanda di Gillen e asciugai al volo una lacrima scappata via.
"Sì, io... Io credo di sì..." mormorai.
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Guisgard
26-09-2016, 03.23.16
Altea si presentò all'uomo che era accanto al professor Hordafren e lo stesso fece Palos.
“Signori, vi presento il signor Nasan...” disse Hordafren “... la nave su cui viaggiava è naufragata e le correnti, per sua fortuna, lo hanno spinto sulla nostra isola.”
“Il piacere è mio, signori.” Sorridendo Nasan.
“Il signor Nasan è una persona molto interessante...” Hordafren.
Guisgard
26-09-2016, 03.28.52
Gillen vide quella lacrima sul volto di Gwen.
Allora con un dito, delicatamente, la asciugò.
Ma ad un tratto tutto intorno al loro cominciò a sussultare.
“Il terremoto...” disse Daniel.
Un attimo dopo le pendici del monte cominciarono a spaccarsi e poi a sbriciolarsi.
“Presto, usciamo da qui o resteremo schiacciati!” Urlò Stin.
“Fuori!” Gridò Gillen prendendo Gwen per mano.
Lady Gwen
26-09-2016, 03.33.45
Il mio tentativo di celare quella lacrima a Gillen non andò a buon fine ed evitai il suo sguardo quando la asciugò.
Improvvisamente, tutto iniziò a sussultare.
Addirittura le pendici del monte si spaccarono.
Fummo così costretti a fuggire all'istante, mentre io portavo con noi anche la bambina.
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Guisgard
26-09-2016, 03.43.30
Tutti fuggirono all'istante, mentre le pendici del monte franavano rovinosamente.
Gwen prese con sé la bambina, che però urlava di non volersi allontanare dalla nicchia.
Alcuni macigni si staccarono e finirono proprio sulla nicchia, colpendo e spaccando in più parti la statua.
“Tutti fuori, presto...” disse Stin.
E fortunatamente riuscirono a mettersi in salvo, mentre la bambina continuava a piangere per la fine della statua dell'angelo.
Guisgard
26-09-2016, 03.59.35
La donna dai capelli biondi e gli occhi azzurri fissò con freddezza sia Gaynor, che Hiss.
“Rivoglio mio marito...” disse mentre il vento gonfiava i suoi capelli chiari “... lo riporterò con me.” Guardò Hiss. “Amore mio... Ardean... vieni con me...” porgendogli la mano.
“Tu sei pazza...” fisse Hiss “... pazza... io non sono tuo marito...”
“Mi rinneghi per lei?” La donna indicando Gaynor. “Non mi riconosci? Sono io, tua moglie... Ardean...” mutò espressione.
Estrasse allora una pistola e la puntò contro Gaynor.
E sparò contro di lei.
Nyoko
26-09-2016, 06.36.18
Salimmo su questa meravigliosa nave volate. Era sontuosa e grande. Ne avevo viste alcune da lontano, ma mai avrei pensato di poterci entrare, un giorno. Quando il volo era ormai preso, Erien si rese conto che la nave, puntava verso il mare.
"Che significa?" chiesi al comandate Kims.
"Non dovevamo andare al lago? State per caso cercando una scorciatoia?" chiesi guardando Kims con sospetto. La mano era sempre pronta a difendere, afferrando la spada. Non gli avrei permesso di fare del male ai miei amici.
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Altea
26-09-2016, 07.59.14
Sorrisi guardando Palos.."Oh, che casualità. .un altro naufrago..pure io lo sono e il maggiore Palos ha perso il controllo del suo aereo.
Voi signor Nasan..siete uno studioso o altro? Come siete arrivato fin qua?"
Tutto questo era strano ma a mio parere Hordafren aveva un piano prestabilito e mi venne in mente la fine..del mio regno..e forse non avrei più rivisto il Capitano e questo..Non so perché mi faceva male.
Lady Gwen
26-09-2016, 14.25.17
Sentivo le urla della bambina, che non voleva andarsene, e il boato dei macigni che crollavano.
Riuscimmo a metterci in salvo, ma la statua era ormai distrutta.
Capivo l'importanza che poteva avere, ma addirittura evitare di scappare pur di restarle vicino?
Mi sembrava esagerato.
Mi avvicinai a lei e la presi in braccio.
"Va tutto bene? Ti sei fatta male?" le chiesi, accarezzandole il visino e asciugandole le lacrime.
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Lady Gaynor
26-09-2016, 17.44.01
La donna bionda era in evidente stato di alterazione mentale. Continuava a rivolgersi ad Hiss come se fosse suo marito, che lei chiamava Ardean. Hiss le disse che era pazza, che lui non era suo marito, ma era come se lei non lo udisse nemmeno. D'un tratto, in un gesto che tradiva tutta la sua follia, la bionda estrasse una pistola e sparò contro di me.
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Ascoltai attentamente l'uomo.
Ero davvero incuriosita.
Come poteva essere una coincidenza?
Sfiorai con la mano il braccio di Icarius.
"Dovremmo andarci, non credi?" Sorridendo.
Guisgard
26-09-2016, 18.32.05
“Già...” disse divertito Palos a quelle parole di Altea “... si vede che quest'isola sia un crocevia per i naufraghi...”
“Il nostro maggiore Palos” fece Hordafren “ha il dono del sarcasmo ed uno spiccato senso dell'umorismo, anche a discapito del buonsenso.” “Oh, non sono uno studioso, dottoressa...” Nasan “... sono un dirigente dell'Afra Golden Mayer, nota casa di produzione cinematografica.” Sorridendo. “La nave su cui viaggiavo è affondata a causa... non saprei come definirla... diciamo si trattava di una qualche creatura gigantesca che abitava su un'isola sperduta... so che mi giudicherete pazzo... ma vi assicuro che è così...”
Altea
26-09-2016, 18.38.29
Rimasi sbigottita a quelle parole.."Come?" rivolta a Nasan "Non vi do del pazzo..assolutamente" e stavolta guardai Hordafren seria.
"Questa bellissima dama orientale, di cui ignoro la provenienza, ha visto nelle visioni che ho da molto..le quali sono tremenedamente reali...e proprio prima ho visto la distruzione di questo antico regno di Riulana da parte di antichi mostri..ella mi ha confermato era tutto vero..perchè io vivo la vita di questa regina Sunassa...mi accade da quando sono qui...ora vorrei una spiegazione" incrociando le braccia.
Guisgard
26-09-2016, 18.39.50
Gwen prese la bambina in braccio, ma quella continuava a piangere e a dimenarsi.
“La statua...” disse in lacrime “... la statua è andata distrutta... ora nessuno ci proteggerà... nessuno... i demoni torneranno e nessuno ci salverà...”
Lady Gwen
26-09-2016, 18.44.17
Non riuscivo a calmarla, continuava a piangere ed urlare.
Guardai gli altri in difficoltà.
"Piccola non preoccuparti, nessun demone vi farà mai del male, nessuno, ti fidi di me?" dissi piano, fissandola.
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Guisgard
26-09-2016, 18.49.29
“Si, hai ragione...” disse Icarius a Clio “... si, andiamo a vedere questa rocca...”
Lasciarono la bottega e seguirono le indicazioni dell'uomo, fino a raggiungere il limite esterno del villaggio, dove un monte dominava la regione.
E videro l'edificio che sorgeva sul monte.
“Ecco la rocca...” fece Icarius.
Si trattava di un edificio che si inerpicava tra bastioni di pietra e rocce infertilite dal vento secco e freddo.
Nude pietre squadrate formavano la sua architettura semplice, quasi spartana e solo poche finestre, simili e strette fessure si aprivano tra le austere murature.
http://fantasyartdesign.com/free-wallpapers/imgs/mid/84mix-fantasy01-m305.jpg
Sorrisi ad Icarius, e lo seguii fuori dalla bottega.
Il viaggio in effetti fu breve, e in un batter d'occhio ci ritrovammo davanti alla Rocca.
Mi sembra davvero bellissima.
La guardavo con gli occhi di chi non ha visto nulla del mondo, e tutto le appare meraviglioso.
"È particolarissima .." dissi sorridendo gioiosamente "Dai dai, andiamo a scoprire i misteri che nasconde!" Entusiasta.
Dacey Starklan
26-09-2016, 19.02.28
Mi ritrovavo dunque in una difficile situazione e sulle prime non risposi.
Si trattava di una missione pericolosa, in cui la mia vita sarebbe stata in pericolo costante e non me la sentivo di decidere alla leggera.
Tuttavia nel vederlo sorridermi ebbi come la risposta.
Non sarei riuscita a restare inerme sulle rive del lago, ad attendere che tornasse.
" Vengo con te" dissi quindi decisa.
Guisgard
26-09-2016, 19.10.09
Hordafren sorrise ad Altea e terminò il suo bicchiere.
“Prego, abbiate la compiacenza di seguirmi...” disse ai tre suoi ospiti.”
Così, scortato dai suoi soldati, il professore condusse i tre in un ampio cortile, dove c'era una camionetta ad attenderli.
Salirono tutti a bordo ed uscirono dal palazzo.
Qui attraversarono un colossale porta e si addentrarono nella lussureggiante foresta dell'isola.
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Altea
26-09-2016, 19.13.39
Seguimmo Hordafren e rimasi vicino Palos e dissi sottovoce "Ora chissà dove ci porterà..chissà forse avrà inizio la missione? Ma cosa c'entra un regista o un uomo del mondo del cinema" perplessa.
La camionetta oltrepassò una porta e ci trovammo in una foresta lussureggiante.
Guisgard
26-09-2016, 19.13.44
A lungo la bambina pianse e si dimenò, fino a quando, sfinita, di chinò sul petto di Gwen che la stringeva a sé.
“I...” disse “... demoni... verranno... ci uccideranno tutti... tutti...” e strinse la mano della fata.
“Sarà il caso di riportarla a casa sua, dai genitori...” fece Gillen “... piccola...” alla piccola “... ci dici dove abiti? Così ti porteremo a casa...”
La bambina annuì ed indicò la strada di fronte a loro.
Lady Gwen
26-09-2016, 19.20.19
Continuò per un po' a piangere e dimenarsi, ma poi, sfinita, si appoggiò a me, stringendomi la mano.
La guardai sorridendo e baciandole i capelli.
Era una scena che mi toccò il cuore, non mi ero ancora ripresa dal magone di prima e senti gli occhi pizzicare appena.
Poi la bimba ci indicò la strada per casa sua e ci incamminammo, mentre io la stringevo ancora.
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Guisgard
26-09-2016, 19.21.56
“Si, ma tu sii prudente...” disse Icarius a Clio “... non sappiamo cosa troveremo lì... mi raccomando, occhi aperti...”
Imboccarono così il sentiero che conduceva in cima al monte.
Il cammino era lungo ed il pomeriggio andava a terminare.
Quando furono a metà del tragitto trovarono i resti di una capanna e decisero di sostare.
E qui si accorsero di alcuni graffiti sulle pareti.
Raffiguravano una sorta di gigante con indosso una corazza.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d6/Grotta_de_Levanzo.jpg/228px-Grotta_de_Levanzo.jpg
Guisgard
26-09-2016, 19.27.02
Quello sparo.
Sordo, cupo, che echeggiò nell'aria, zittendo il fruscio delle onde ed il verso dei gabbiani sul mare.
Gaynor vide solo la fiamma di quella pistola.
Chiuse gli occhi istintivamente, ma avvertì qualcosa.
Hiss che rapido le si era parato davanti.
“Tu...” disse la bionda donna stringendo la pistola a due mani “... tu... hai fatto scudo col tuo corpo a lei...”
“Si...” annuì lui avanzando verso di lei.
“Perchè allora non sei morto?” Agitata lei. “Sei... sei un fantasma? Sei davvero il fantasma di Ardean...”
Lasciò cadere a terra la pistola e restò a fissare il mare sottostante.
Un attimo dopo si lanciò nel vuoto, morendo sulla scogliera.
Guisgard
26-09-2016, 19.32.25
Taddeus sorrise ed istintivamente prese la mano di Dacey.
“Questo è il Tempo” disse lui togliendosi l'anello d'oro, simbolo del suo casato e del suo potere “in cui si fanno a doni a coloro che amiamo... ed io tengo a te più di qualsiasi altra donna al mondo...” mettendole l'anello al dito “... tienilo, come pegno della mia vita...” e restò a guardarla negli occhi per un lungo istante.
Poi la baciò.
Un bacio che forse ben più dell'anello era pegno dei suoi battiti per lei.
Annuii ad Icarius, cercando di essere più seria possibile, anche se in realtà la cosa mi divertiva molto.
Mi sembrava di scoprire il mondo e la vita stessa.
Lo seguii lungo il sentiero fino ad una capanna dove ci fermammo.
Osservai attentamente i graffiti sulle pareti, sfiorandoli dolcemente con la mano.
"Il Guardiano..." mormorai piano.
Lady Gaynor
26-09-2016, 19.40.07
Dopo lo sparo, per un attimo credetti che sarei morta. Per un attimo, fino a quando avvertii il corpo di Hiss davanti al mio. Mi aveva fatto scudo col suo corpo, ancora una volta aveva rischiato la sua vita per salvare la mia.
La donna bionda vide Hiss avanzare verso di lei benché colpito a morte. Questo, unito al fatto di aver realizzato che lui sarebbe morto per me, fu una mazzata per i nervi già deboli della donna, che si lasciò cadere dalla scogliera.
Fu uno spettacolo orribile e la pietà ebbe il sopravvento sulla paura e sulla rabbia.
Mi voltai verso Hiss e lo abbracciai forte. "Come stai? Sei ferito? Oh amore, mi hai salvata un'altra volta..."
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Dacey Starklan
26-09-2016, 19.44.49
Ero felice della mia scelta, felice nel vederlo felice per la mia risposta ma rimasi tuttavia spiazzata dal suo gesto.
Di certo inatteso per me, al quale non sapevo bene come reagire. Non avevo mai ricevuto nulla di così prezioso e poi vi era ciò che l'anello simboleggiava. Qualcosa di così speciale e unico che nessuna pietra o metallo poteva eguagliare.
Sentii le sue labbra sulle mie, il suo ardore che si mischiava alle dolci parole appena pronunciate, tutto un insieme talmente intenso e forte che difficilmente si poteva spiegare a parole. Un bacio che valeva più di ogni parola e promessa.
Guisgard
26-09-2016, 19.47.16
La camionetta avanzò nella tropicale foresta, dopo aver varcato la gigantesca porta che separava il palazzo dal resto dell'isola.
“Che strana porta...” disse sottovoce Palos ad Altea “... qui i misteri non finiscono mai...”
“Dove ci conducete, professore?” Chiese Nasan.
“A provare che non siete pazzo.” Sorridendo Hordafren, che se ne stava seduto con una grossa valigetta sulle gambe.
“Cos'è?” Palos sarcastico ad un orecchio di Altea “La valigetta dei segreti quella? O magari dentro vi è il kit del piccolo scienziato pazzo?” Ironico.
Guisgard
26-09-2016, 19.54.13
Seguendo le indicazioni della bambina, Gwen e gli altri raggiunsero casa sua, dove trovarono molte donne, tutte scosse ed alcune anche in lacrime.
La madre della bambina vide la figlia in braccio a Gwen e la raggiunse, prendendola e stringendola a sé.
“Grazie di aver riportato a casa la mia bambina...” disse alla fata ed ai suoi compagni.
Altea
26-09-2016, 19.55.34
Sinceramente non avevo voglia di ridere...e non ascoltavo nemmeno i loro discorsi.
Ad un tratto in quella foresta la vidi...triste...il mio stesso volto..come se aspettasse qualcosa o qualcuno...ti proteggerò...e sospirai..lui dove era.
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Lady Gwen
26-09-2016, 19.57.19
Raggiungemmo l'abitazione, in cui vedemmo molte donne sotto shock.
Ovviamente c'era anche la madre della bimba, che subito la prese, stringendola.
"Di nulla" dissi sorridendo.
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Guisgard
26-09-2016, 20.03.07
“Guardiano...” disse Icarius ripetendo ciò che aveva detto Clio “... che vuol dire? Guardiano? Come tu nella torre?” Avvicinandosi a lei e guardando pi di nuovo il graffito.
Guisgard
26-09-2016, 20.08.26
Gaynor si voltò e vide Hiss accasciarsi.
“Mi ha colpito...” disse lui, tenendosi il fianco sanguinante “... credo di striscio però... per fortuna voi donne avete una pessima mira...” cercando di mostrare il suo solito sorriso irriverente.
Lady Gaynor
26-09-2016, 20.18.02
"Dannazione!" Esclamai vedendo il fianco sanguinare. "Sono felice di vedere che non hai perso la vena ironica, si vede che stai bene... Vieni, torniamo indietro al castello... lì ci sono solo donne, una volta morta la padrona non credo ci siano pericoli. Magari ne sapremo qualcosa di più su questa storia..." dissi raccogliendo la pistola. "Questa può servire..."
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Guisgard
26-09-2016, 20.18.35
Quel bacio.
Sullo scorcio di quel lago, di quel mondo sul baratro dell'abisso.
Quel bacio come se non esistesse altro al mondo.
Quel bacio come se tutto il mondo fosse racchiuso tra le labbra di Taddeus e di Dacey.
“Dacey...” disse lui in sussurro, staccandosi appena dalla bocca di lei, per poi restare a guardala nei suoi occhi ambrati.
Dacey Starklan
26-09-2016, 20.24.09
Sapevo che il bacio non sarebbe durato in eterno, che bisognava tornare alla realtà.
Rimasi a guardarlo, scambiando quello sguardo intenso con lui.
" Dobbiamo andare?"chiesi quasi disillusa sicura che era ciò che lui stesse per dire.
Guisgard
26-09-2016, 20.28.35
Altea si sentiva triste, malinconica, vuota e non riusciva ad ascoltare né l'ironia di Palos, né i discorsi tra Hordafren e Nasan.
Poi ad un tratto il professore aprì la sua misteriosa valigetta, mostrando alcune strane leve e pulsanti, quasi fosse uno strumento elettronico.
Schiacciò uno dei bottoni ed un attimo dopo tutto intorno a loro cominciò a vibrare e poi a sussultare.
“Il terremoto...” disse preoccupato Palos.
Guisgard
26-09-2016, 20.33.39
Le parole di Nyoko non ebbero risposte.
O meglio, non quelle che chiedeva lei.
Vide accasciarsi sia Erein, che Oltram, colpiti dagli uomini di Kims.
Ed anche lei, alle spalle, fu colpita dal calcio di un fucile.
Tutto si fece buio.
Altea
26-09-2016, 20.34.28
Hordafren aprì quella valigetta...era un marchingegno strano ma quando sentii quelle vibrazioni le riconobbi...le avevo vissute pochi momenti prima.."No...non è il terremoto..sono quei mostri..è successo la stessa cosa nella mia visione...erano i mostri che hanno ucciso e distrutto il regno...il mio regno" dissi a voce alta ed imperiosa...mentre desideravo la vicinanza di lui..ma lui non era di questo mondo purtroppo e sapevo non lo avrei più rivisto.
Nyoko
26-09-2016, 20.37.12
Non ebbi risposta. Vidi i miei amici accasciarsi a terra, colpiti dai soldati di Kims. Non ebbi il tempo di estrarre la mia spada, che subito colpirono anche me. Mi girò la testa. Davvero mi ero lasciata distrarre così? Caddi a terra e persi i sensi. Tutto buio.
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Guisgard
27-09-2016, 00.42.49
Hiss annuì a Gaynor, per poi tornare con lei indietro nel palazzo.
Raggiunsero la loro stanza e qui lui disinfettò la ferita, che per fortuna non era grave.
“Già...” disse “... lo dico sempre... fortuna che voi donne avete una pessima mira... su, vieni a darmi una mano, tesoro... tienimi ferma la benda, mentre io la stringo...”
Guisgard
27-09-2016, 00.46.19
La madre strinse sua figlia fra le braccia ed annuì a Gwen.
“Mamma...” disse la bambina “... il terremoto... la statua dell'Angelo Bianco... è andata distrutta...” e le due piansero forte.
“Perchè tenete tanto a quella statua?” Chiese Gillen. “Capisco il vostro culto, ma è solo una statua... se avete fede allora nulla deve spaventarvi...”
Sorrisi a Icarius, cingendogli la vita con un braccio, mentre con l'altro indicavo il disegno.
"Sono vecchie leggende di Retania..." dissi piano "Legate alla cometa del Guardiano, appunto.. si narra che il Guardiano difenderà Retania.. io ero solo una custode del Cuore di Giada.." mormorai "Il Guardiano è molto di più...".
Alzai lo sguardo su di lui e gli sorrisi, posandogli un dolce bacio sulla guancia.
"Chissà che questa rocca non custodisca le risposte che cerchiamo.." sorridendo, con gli occhi nei suoi.
Guisgard
27-09-2016, 00.49.34
Incubi.
Immagini, grida, paura, disperazione, morte.
E poi la voce di sua madre, di suo padre e dei suoi amici.
Infine il terrificante urlo del mostro.
Nyoko si svegliò di colpo.
Avvertiva un vago capogiro e tutto era semibuio attorno a lei.
Rammentò così tutto.
Accanto a lei c'erano Erien ed Oltram con ancora senza conoscenza.
Dai rumori che provenivano da fuori, Nyoko comprese che si stavano muovendo, forse in mezzo al mare.
Erano su una nave?
Lady Gwen
27-09-2016, 00.50.50
Mi chiedevo come mai tenessero tanto a quella statua.
E forse anche Gillen, visto che glielo chiese esplicitamente.
Tuttavia, le capivo. Erano spaventate, tutto quello che stava succedendo in quel periodo non era certo d'aiuto ed era normale che riponessero la loro fiducia in una coda così semplice.
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Guisgard
27-09-2016, 00.54.48
Icarius sorrise a quel bacio.
“In verità” disse a Clio “non riesco a vederti come quel letale spadaccino nella torre... cioè, so benissimo che eri tu, visto quanto ho patito per batterti, ma vista così... beh, tutto mi ispiri, tranne che sensazioni bellicose...” accarezzandole il viso “... su, riprendiamo il cammino... tra non molto il Sole tramonterà e sarà dunque bene essere già nella rocca per allora...” e ripresero il cammino.
Nyoko
27-09-2016, 00.56.17
Un sonno disturbato... Non sapevo come altro chiamarlo. Mi svegliai intontita. Mi guardai intorno, ma era tutto semi buio. Notai Erien ed Oltram al mio fianco, ancora svenuti. Sentivo un movimento... I capogiri mi facevano sentire male. Dove diavolo eravamo fini? Rammentai... E mi salì una grande rabbia. Ci avevano ingannati. Maledetti. Perché arrivare a tanto? Che motivo avevano per 'rapirci'? Potevo capire che non si fidavano. Ma arrivare a tanto? Provai a muovermi, ma mi sentivo i muscoli intorpiditi.
"Erien... Oltram..." chiamai i miei amici a bassa voce, sperando di non essere udita al di fuori di loro. Con le poche forze che avevo, provai a smuoverli, sperando di svegliarli.
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Risi piano a quelle parole di Icarius.
"Tu prova a farmi arrabbiare e vedi come salta fuori il Lupo Bianco..." facendogli l'occhiolino, divertita "Ma non credo proprio che accadrà..." sorrisi, baciandolo di nuovo.
Poi annuii.
"Sì, andiamo..." concordai "Sono davvero curiosa di scoprire cosa si cela in quella torre..".
Così, lo presi per mano e lo seguii di nuovo sul sentiero, verso quella Rocca che ormai era sempre più vicina.
Guisgard
27-09-2016, 01.05.39
“Si...” disse Taddeus, quasi con un gemito a Dacey, con ancora il sapore della labbra di lei sulla sua bocca “... si, andiamo...” in un sussurro e tenendola ancora stretta a sé, mentre i bagliori del tardo pomeriggio scintillavano sulle acque del lago.
La prese allora per mano e scesero insieme sui ciottoli lisci e bagnati della sponda del lago, fino a raggiungere una delle barche ormeggiate.
Il principe sciolse la corda e la barca, dolcemente, scivolò sulle acque calme.
Lui prese il remo e spinse l'imbarcazione verso la sponda opposta del lago.
Lady Gaynor
27-09-2016, 01.13.07
Io ed Hiss tornammo a palazzo. Nella mia stanza, ci accorgemmo che in effetti il proiettile lo aveva preso solo di striscio, così disinfettammo la ferita.
"Ecco, caro, la tengo... Comunque è quella pazza che aveva una pessima mira, mica tutte le donne... Oddio, ad essere sincera io pure avrei fallito, con tutta probabilità. Mi ricordo di quando giocavo a Duck Hunt... non riuscivo a sparare alle papere e quel cane odioso usciva ridendo dal cespuglio..." sorrisi al ricordo, per poi ridivenire subito seria.
"Ebbene, adesso siamo soli e senza alcun pericolo imminente da combattere... che ne dici di raccontarmi la tua storia?"
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Guisgard
27-09-2016, 01.13.13
La donna pianse di più a quelle parole di Gillen.
“E sia...” disse lui “... se per voi è così importante allora vorrà dire che la ricomporremo...” guardando poi Gwen “... torneremo alla grotta e rimetteremo in piedi la statua... chi viene con me?” Chiese a tutti loro.
Dacey Starklan
27-09-2016, 01.15.55
Annuii appena, sentendo tutto il peso di quelle parole. Facevano quasi paura e per un secondo ebbi la tentazione di rinunciare ma la posta in gioco era troppo alta. Non era solo la mia vita ma quella di una città intera che dipendeva dall'esplorazione del lago.
" Va bene" senza però voler sciogliere la stretta, cercando di catturare gli ultimi istanti di quel abbraccio.
Raggiungemmo una barca proprio in riva al lago e vi salii. Ogni minuto mi pareva durare un anno, sentivo il cuore tamburellarmi in petto tanto forte che temevo si potesse sentire.
" Sai che sono molto fiera di te? Ogni persona a Retania dovrebbe sapere ciò che stai facendo, non tutti i regnanti si sarebbero messi in prima linea" abbozzai un sorriso mentre lo osservavo remare verso qualcosa che ancora non sapevamo o forse non volevamo ammettere.
Guisgard
27-09-2016, 01.18.40
Erien alla fine si svegliò.
“Ohhh, che...” disse “... che... è successo?” Guardò Nyoko “... dove siamo? Cosa è accaduto?” Notando poi Oltram che ancora dormiva accanto a loro.
Nyoko
27-09-2016, 01.21.22
"Ci hanno teso una trappola" dissi sempre a bassa voce.
"Credo di essere su una nave... Ma non ne sono sicura. Non si vede nulla." avevo dentro una rabbia enorme. Avrei ucciso quel uomo a mani nude, se ne avessi avuto l'occasione. Volevo solo potermi alzare e sfilare la mia spada dal suo fodero e presentarla al loro sangue.
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Lady Gwen
27-09-2016, 01.22.17
La donna non ci rispose, ma anzi si disperò ancora di più.
Guardai stranita Gillen.
"Ma era distrutta, come pensi di fare?" chiesi perplessa.
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Guisgard
27-09-2016, 01.34.20
Icarius e Clio ripresero il cammino, mentre il Sole aveva ormai raggiunto l'orizzonte, tingendo il cielo e la foresta sottostante di un sognante e purpureo alone.
“Guarda..” disse indicando il cielo “... verso Oriente, dove è più scuro il cielo... tra non molto si vedrà una stella particolarmente luminosa... ad occhio nudo non si può capire, ma in realtà sono due stelle che orbitano vicinissime, tenete insieme dalla reciproca attrazione... il primo a citarle fu un poeta antico, Arato da Soli... aveva sentito la storia delle due stelle da un filosofo che ne aveva riconosciuto le orbite grazie ad un calcolo matematico... quelle due stelle da sempre simboleggiano l'Amore indissolubile, nonostante la vastità dell'universo...”
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Seguii Icarius verso la Rocca, mentre il cielo pian piano andava scurendosi, lasciando così posto alla vastità del cielo stellato.
Amavo guardare le stelle, fin da piccola, mi faceva sognare quel luccichio rassicurante e immenso, era forse la cosa più bella che potevo osservare dalla torre.
Poi quelle parole di Icarius, così poetiche, così emozionanti.
"Che cosa romantica.." sospirai, con aria sognante.
Guisgard
27-09-2016, 01.39.17
Hiss sorrise.
“Beh, vediamo...” disse “... ero uno spensierato gigolò, vivevo intrattenendo ricche, belle e viziose signore della società bene... e devo dire me la cavavo niente male...” ridendo “... a proposito... tu sei annoiata e ricca?” Facendo l'occhiolino a Gaynor.
Guisgard
27-09-2016, 01.45.06
“Chissà...” disse Taddeus sorridendo a Dacey “... magari lo faccio solo per far colpo su di te...” guardandola, mentre remava con vigore verso la sponda opposta del lago.
La barca scivolò fino alle rocce ammantate ed il principe la fissò ad un tronco sporgente.
Scese sulle pietre ed aiutò Dacey a fare lo stesso.
Poi insieme si avviarono verso una grotta lì vicino.
Dacey Starklan
27-09-2016, 01.48.21
" Come se ce ne fosse bisogno" dissi abbozzando persino una risata che mi servi anche a
stemperare la tensione che sentivo.
" Grazie" mormorai tendendogli la mano mentre scendevo dalla barca, posando i piedi sulle rocce prima della grotta.
Mi fermai un attimo a guardare il principe quindi lo seguii verso la grotta.
Guisgard
27-09-2016, 01.48.27
“Siamo caduti in trappola come degli allocchi...” disse Erien scuotendo la testa “... si, anche io credo che questa sia una nave...” guardandosi intorno “... mi chiedo solo dove ci stiano portando...” fissando Nyoko “... direi di svegliare Oltram ora...”
Lady Gaynor
27-09-2016, 01.52.19
"Oh, ma vai a quel paese, Hiss! Tu e le tue solite uscite..." gli dissi facendogli un gestaccio.
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Nyoko
27-09-2016, 01.52.25
"Avrei dovuto immaginarmelo... Avrei dovuto stare più attenta... In che guai vi sto cacciando?" dissi distrutta da quella realtà. Volevo fare la guerriera. La spadaccina. Che idiota. Non sarei andata da nessuna parte. Mio padre si sbagliava. "Si..." dissi soffocando una strana voglia di piangere. "Svegliamolo" dissi cercando di smuoverlo.
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Guisgard
27-09-2016, 01.53.15
“Torniamo alla grotta” disse Gillen a Gwen “e cerchiamo di ricomporre la statua... questa gente solo così troverà di nuovo la serenità...”
“Non sarà pericoloso?” Chiese Selia.
“Per cosa?” Gillen. “Per il terremoto? Qui o là cambia poco.”
“Vengo anche io?” Chiese Stin.
“Forse è meglio che qualcuno resti qui con questa gente.” Mormorò Gillen.
Lady Gwen
27-09-2016, 01.56.49
Era completamente folle, come pensava di fare?
"Va bene, allora, voi e Daniel restate qui, mentre noi tre torniamo indietro" dissi.
Intanto pensavo ad un modo per sistemare la statua.
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Guisgard
27-09-2016, 02.02.44
Icarius sorrise e strinse la mano di Clio.
Continuarono il tragitto ed infine, verso il crepuscolo inoltrato, arrivarono alla rocca.
Era un luogo austero ed antico, in odore di eternità ed isolato.
Tutto era di pietra e consumato.
“Mi chiedo se qualcuno ci sia...” disse Icarius “... un custode... o magari un padrone...” appoggiando le mani sul portone di ferro ossidato “... ehi, è aperto...” spingendo ed aprendo il portone “... vieni, entriamo...”
Si trovarono così in un androne semibuio.
Raggiungemmo la rocca, che da vicino sembrava ancora più austera e misteriosa.
Più mi guardavo attorno e più la mia meraviglia era accresciuta da tutto ciò che vedevo.
Era difficile da spiegare, ma era bellissimo da vivere.
"Il negoziante aveva parlato di un custode.." dissi a quelle parole di Icarius.
Ma effettivamente non si vedeva nessuno, così entrammo senza problemi.
"Beh meglio così, no?" sorridendo "Abbiamo la Rocca tutta per noi.." con un sorriso divertito e complice.
Una volta entrati, iniziammo ad esplorarla.
Guisgard
27-09-2016, 02.08.02
Taddeus e Dacey entrarono nella grotta.
Il principe si strappò un pezzo di mantello, lo avvolse attorno ad un pezzo di legno trovato a terra e poi lo accese, facendone una torcia.
“Vieni...” disse prendendo la ragazza per mano.
I due così si incamminarono all'interno di quella grotta.
La percorsero tutta, rischiando una attacco claustrofobico, fino a ritrovarsi davanti ad un basso antro.
Entrarono e vi trovarono degli oggetti inaspettati.
Armi e soprattutto uno strano marchingegno formato da alcuni bottoni e due grosse leve.
Guisgard
27-09-2016, 02.11.49
“Calmati...” disse ad un tratto Erien fissando Nyoko e prendendo le mani di lei nelle sue “... calmati... non è colpa tua... non ci hai costretti a venire qui... smettila dunque di tormentarti... perdere la calma non serve a nulla ora... dobbiamo restare lucidi...” annuì “... ora voglio rivedere la ragazza coraggiosa che conosco...” sorrise appena “... su, svegliamo Oltram...”
E così fecero.
Dacey Starklan
27-09-2016, 02.13.14
Grazie alla torcia fabbricata dal principe riuscii a vedere oltre un palmo dal mio naso. Purtroppo anche vedendo oltre il buio la grotta restava sempre angosciante e io non vedevo già l'ora di uscirne. Più andavamo avanti poi più l'aria pareva viziata e il cunicolo stretto e basso. Alla fine ci ritrovammo in un antro dall'odore stantio, nel quale faticavano a stare retti tanto il soffitto era basso.
All'intero però ci fu una vera sorpresa, qualcosa che non avrei mai pensato di trovare. Una serie di oggetti adornavano quel luogo oscuro, tutti oggetti di produzione umana e dalla tecnologia avanzata. Mi avvicinai allo strano macchinario, osservandone le leve.
" Chissà a che servono....e perché sono qui in questo posto praticamente sperduto nel nulla. Chi ma potrebbe usarle..." mentre continuavo a studiare quello strano strumento.
Nyoko
27-09-2016, 02.16.32
Le sue parole mi fece sentire meglio. Sapere che lui credeva in me, mi faceva stare bene. Lo abbracciai da dietro, sentendo le lacrime cominciare a scorrere. "Scusa comunque..." dissi annegando in un attimo di fragilità e dolcezza. Poi mi asciugai le lacrime e feci un respiro profondo.
"Forza. Svegliamo questo idiota di un Oltram, che ora ci serve" dissi forzando un sorriso e smuovendo il corpo di Oltram.
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Guisgard
27-09-2016, 02.19.08
Hiss scoppiò a ridere.
Allora prese Gaynor fra le braccia, con fare deciso e soprattutto virile.
“Non è da ragazza perbene fare simili gesti...” disse lui “... su... stavo scherzando... io le signore le intrattengo gratis...” abbozzò un sorriso e prima che lei potesse replicare, lui la baciò.
La baciò con passione, impeto, trasporto.
Un bacio che penetrò fino alla sua lingua, assaporando il sapore di lei, mandandola in estasi, mentre le sue braccia forti e le sue mani sicure la stringevano e la toccavano ovunque.
Guisgard
27-09-2016, 02.21.45
Alla fine Gwen, Gillen e Selia tornarono alla grotta.
Il terremoto sembrava essere terminato ed ovunque c'erano crolli e polvere.
“Ecco...” disse lui alle due fate “... si intravede l'ingresso della grotta... cerchiamo fra le pietre i pezzi di gesso...”
“E poi?” Chiese Selia.
“Poi cercheremo di ricomporla...” Gillen “... o hai paura di sporcarti le ali di polvere?” Sarcastico.
“Che scemo...” lei.
Lady Gaynor
27-09-2016, 02.25.31
Hiss prese a ridere e mi abbracciò, in una stretta forte e virile, dove potevo sentire la forma del suo petto. Rispose con un'altra battuta e poi, prima che io potessi replicare, mi baciò. Fu un bacio impetuoso e passionale, un intreccio di lingue accompagnato da un lungo percorso di mani che scivolavano lungo il corpo. Un bacio che catturava i sensi e da cui era impossibile scappare...
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Lady Gwen
27-09-2016, 02.29.21
Quando tornammo sul luogo del crollo, fui presa dallo sconforto.
Non sapevo come avremmo fatto a trovare i singoli pezzi in mezzo a quel disastro, tuttavia chi ben comincia è a metà dell'opera e infatti cominciai a cercare.
"Gillen..." Mormorai, scuotendo la testa al suo sarcasmo "Le fate sono suscettibili, ti avverto, non è una buona idea provocarle..." dissi, per poi guardarlo con un sorriso enigmatico.
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Guisgard
27-09-2016, 02.39.34
Icarius e Clio entrarono nella misteriosa rocca, senza però trovare nessuno.
“Beh, se ci fosse un custode allora dovrebbe accorgersi di due estranei...” disse lui “... vieni...” e si addentrarono in quel luogo.
Era spoglio ed ovunque dominava un odore di chiuso, di vecchio, di austero.
Dall'androne arrivarono in una sorta di corte interna, dove trovarono resti di cannoni ed altri pezzi di artiglieria pesante ormai in disuso.
“Sembra un luogo del tutto abbandonato...” mormorò lui “... forse abbiamo sbagliato a venire fin quassù... ormai è quasi buio e l'idea di trascorrere qui la notte non mi entusiasma affatto...”
Continuavo a guardarmi intorno, stupita e affascinata da quella rocca.
Poi raggiungemmo una corte interna, piena di armi che non avevo mai visto, ma che mi incuriosivano subito.
Quel posto aveva sicuramente una storia da raccontare, una storia che avremmo potuto scoprire attraverso le nude pietre che la componevano, silenziosi e fedeli testimoni.
Sorrisi a quelle parole di Icarius, avvicinandomi a lui.
"Io invece la trovo molto affascinante.." sorridendo "E anche avventurosa.." facendo un altro passo verso di lui.
"Siamo soli, in questo edificio dimenticato.." mormorai con aria sognante, cingendogli il collo con le braccia.
"E poi l'hai dimenticato?" sorridendo "Insieme siamo invincibili.." posandogli un dolce bacio sulle labbra "Che potrebbe mai capitarci?" sussurrai, per poi baciarlo di nuovo.
Guisgard
27-09-2016, 02.46.30
“Abbiamo solo un modo per scoprirlo...” disse Taddeus a Dacey “... usarle...” si avvicinò alle leve e ne impugnò una.
E poi la spinse in avanti.
Ma non accadde nulla.
Intanto, nello stesso istante, Gwen, Gillen e Selia erano alle prese con i resti della statua distrutta.
“Davvero?” Lui alla fata. “Siete suscettibili? E dunque? Mi trasformerete in un ranocchio? Divertito.
Ma in quel momento tutto riprese a tremare.
“Il terremoto!” Gridò Selia.
Poi un innaturale verso bestiale.
Allora una terrificante creatura, un orrendo mostro gigante apparve dal nulla, cominciando a fare scempio di ogni cosa.
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Guisgard
27-09-2016, 02.48.48
“Aspetta...” disse Erien fissando Nyoko.
E la baciò.
Un bacio forse desiderato da tempo.
Un bacio come se null'altro ora contasse davvero.
Un bacio vero.
“Ohhh...” svegliandosi Oltram … accidenti... cosa è successo? Dove sono?”
Nyoko
27-09-2016, 02.55.36
Era stato così veloce... Quella mia fragilità momentanea e poi... Uno strano impatto... Erano le sue labbra... Sulle mie? Avevo gli occhi spalancati per la sorpresa. Un bacio così dolce, così ardentemente desiderato. Mi aveva lasciata completamente senza fiato, stupita, col cuore che mi batteva fortissimo. Le sue mani sul mio viso e e quelle bellissime labbra sulle mie... Sentivo il suo amore, amore che credevo non esistesse ma che era sempre stato lì, nascosto. Non sapevo come reagire. Il mio primo bacio, con lui, l'amore mio da sempre. Una scossa mi percosse la schiena facendomi sentire i brividi ovunque. Una magia che mi fece scoppiare il cuore. Magia interrotta dal Oltram. Avrei tanto voluto che non si svegliasse. Guasta feste...
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Guisgard
27-09-2016, 02.56.25
“Come sei bella, Clio...” disse Icarius stringendola a sé “... così bella da rendere questo posto desolato persino romantico...” baciandola piano “... dimmi a cosa stai pensando... dimmi tutto, ti prego... dimmelo...” guardandola nei suoi occhi azzurri, quasi cercando di arrivare fino ai suoi pensieri.
Guisgard
27-09-2016, 02.59.10
Erien si staccò da Nyoko e poi guardò Oltram che si alzava a fatica.
“Ci hanno teso una trappola...” disse il dotto elfo.
“Una trappola?” Incredulo Oltram. Chi?”
“Immagino il comandante Kims ed i suoi sgherri...” Erien “... ora mi chiedo il perchè...”
Nyoko
27-09-2016, 03.04.06
Erien si staccò dalle mie labbra per aiutare Oltram ad alzarsi. Mi ci volle qualche secondo prima di ritornare sulla terra ferma. Quando ebbi padronanza di me, mi avvicinai ad Oltram aiutandolo a mia volta.
"Non so il perché..." dissi afferrando Oltram forte per un braccio. "Non può essere questione di fiducia. Perché arrivare a tanto?" mi chiesi io guardando il braccio di Oltram stringendolo più forte ancora. "O forse... Sono alleati di quel esercito mascherato..." dissi mostrando la mia rabbia sul braccio di Oltram senza rendermene conto. Il cuore non mi aveva mai mostrato tue emozioni così in contrasto fra loro.
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Sorrisi alle sue parole, perdendomi nei suoi occhi.
"Ma lo è..." mormorai, dolcemente "Questo posto mi sembra molto romantico... una rocca solo per noi.. una notte stellata.." con aria sognante "Cosa può esserci di meglio?".
Era vero.
Non desideravo altro che essere lì in quel preciso istante, con lui.
Non credevo nemmeno che potesse esistere una felicità tanto grande e appagante.
Una felicità che andava oltre ogni mia immaginazione, speranza.
Una felicità unica e appagante.
Così gli sorrisi.
"Pensavo a quanto sono felice di essere qui, con te.." mormorai, baciandolo piano "Al fatto che non vorrei essere in nessun altro posto al mondo che in questa rocca, con te." dolcemente "E tu?" spostandogli dolcemente una ciocca ribelle dal viso "A cosa pensi?" sussurrai.
Lady Gwen
27-09-2016, 03.12.15
"Può darsi se continui ad essere così irriverente" dissi con una smorfia.
Poi, improvvisamente, una creatura bestiale e gigantesca saltò fuori, dal nulla, facendo scempio di ciò che incontrava.
"Ma da dove è sbucato?" esclamai, preoccupata, stringendo la mano di Gillen.
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Guisgard
27-09-2016, 03.13.40
“Ehi, attenta...” disse Oltram a Nyoko “... vuoi spezzarmi un braccio? Cos'hai? Vuoi sfogare la rabbia per questa trappola sul mio braccio?”
Nyoko
27-09-2016, 03.17.29
Mi riscossi e mollai il braccio di Oltram. "Perdonami... Sono... Turbata... Mi chiedo dove siamo e perché siamo qui... Dove ci stiamo portando..." chiesi non del tutto dispiaciuta di avergli fatto male. Ma non aveva colpa lui. Mi guardai intorno, cercando di trovare una via di uscita. Cercai la mia spada, ma non ero sicura di averla ancora lì... Come avrei fatto a difendere i miei amici? http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160927/2bb0ab8cc746ce5d7cd053302e62b8ba.jpg
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Guisgard
27-09-2016, 03.18.19
“Penso a te, Clio...” disse Icarius guardandola negli occhi “... a come sei entrata nella mia vita... a come hai saputo riempirla... a come tutto ora non avrebbe più senso senza te... e penso a questa notte... tutta nostra... in questo strano luogo... e penso all'alba che è lontana... e forse... si, forse penso che di tutto il resto, non mi interessa nulla...” e la baciò.
Ed ogni bacio aveva un sapore diverso.
Perchè ogni bacio era unico.
Quelle parole, quello sguardo.
Restai ad ascoltarlo rapita ed estasiata.
Era quello che pensavo anche io.
Anche io faticavo ormai a immaginare la mia vita senza di lui, e anche a me del resto non interessava nulla.
Perché infondo nessuno a parte noi avrebbe potuto capire il legame che ci univa.
Oltre ogni barriera, oltre ogni ostacolo.
Persino il Cuore di Giada si era inchinato davanti al nostro amore.
Allora mi baciò.
Un bacio speciale e unico a cui mi abbandonai completamente, lasciando che potesse raggiungere la mia anima per leggervi dentro.
Infondo sapevo che non vi avrebbe trovato altro che Amore.
Guisgard
27-09-2016, 03.24.04
Tutto si sbriciolò intorno a loro.
Quel mostro sembrava animato da una ferocia ed un odio primordiali.
Gillen prese Gwen e Selia per mano e corsero via, verso la foresta, lontano da quel caos distruttivo.
Ma il mostro li vide.
Allora si voltò verso di loro e cominciò a sputare fiamme ovunque.
Il suo alito incandescente raggiunse la vegetazione e in un attimo un Averno di fiamme si formò.
Intanto i tre fuggivano disperati.
Ma ad un tratto la terra mancò loro sotto i piedi.
Una voragine si aprì e sprofondarono nel terreno.
Lady Gwen
27-09-2016, 03.27.37
Le poche cose che erano rimaste in piedi dopo il terremoto sparirono del tutto dopo l'arrivo di quel mostro.
Distruggeva tutto senza controllo.
Scappammo allora via, ma fu peggio, poiché il mostro ci vide ed incendiò la foresta nel tentativo di colpirci.
Improvvisamente, sentimmo terreno mancarci da sotto i piedi ed io cacciai un urlo mentre scivolavamo in una voragine.
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Guisgard
27-09-2016, 03.29.57
Nyoko cercò la sua spada ma non la trovò.
“Naturale ci abbiano disarmati...” disse Erien “... non ci resta altro che attendere... attendere che questa nave giunga a destinazione... solo allora comprenderemo il nostro Destino...”
Poco dopo la nave sembrò entrare in qualche porto o baia e poi gettare l'ancora.
Nyoko
27-09-2016, 03.33.00
Aspettare... Avrei fatto qualunque cosa pur di mettere le mani su quel uomo. Non ebbi il tempo di pensarlo, che subito udimmo dei rumori fuori, come se la nave si stesse fermando. "Forse ci siamo..." dissi attendedo con Erien ed Oltram.
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Guisgard
27-09-2016, 03.34.27
Icarius e Clio restarono a baciarsi, mentre gli ultimi bagliori del giorno andavano spegnendosi e lasciando il posto alle lunghe ombre della sera.
Ombre che rivestirono i bastioni e le mura della rocca.
E dalla nuda pietra di quel luogo cominciò a giungere un ficcante freddo.
“Prendi, Clio...” disse lui togliendosi la giacca “... prendi... sei quasi nuda con questo abito e comincia a fare freddo...” adagiando la giacca sulle spalle nude di lei.
Guisgard
27-09-2016, 03.38.28
Gwen scivolò in quel baratro, seguita da Gillen e da Selia.
I ritrovarono così tra erbe, radici e terreno.
“Accidenti...” disse Gillen “... che tonfo... ragazze, state bene? Gwen? Selia?”
“Si, tutta intera...” mormorò quest'ultima “... almeno credo... ma dove siamo?”
“Forse in una buca o forse in un pozzo...” Gillen “... comunque c'è andata bene... almeno siamo salvi dal mostro...”
La sera scese intorno a noi, rendendo tutto ancora più speciale.
Come speciali erano quei baci che ci univano con la loro dolcezza infinita.
Poi quelle parole di Icarius, quella premura mi commossero e gli sorrisi.
"Io beh.." arrossii "Amo il freddo, non preoccuparti.." annuii "Ma.. grazie.." illuminandomi.
"Che dici, andiamo ad esplorare questa rocca?" guardandomi intorno "Sembra davvero magica e speciale".
Lady Gwen
27-09-2016, 03.43.51
Dopo un enorme tonfo finalmente la nostra corsa si arrestò, facendoci finire in mezzo ad erbe, radici e sterpaglie varie in quello che sembrava un pozzo, o qualcosa di simile.
"Sì, tu? Stai bene?" avvicinandomi con fare apprensivo a Gillen "E ti prego non ricominciare con la storia del prescelto..." dissi con un sospiro.
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Guisgard
27-09-2016, 03.55.04
Trascorsero lunghi istanti, fino a quando la porta della stiva si aprì ed entrarono degli uomini armati e mascherati.
“Presto, muovetevi.” Disse uno di quelli a Nyoko ed ai suoi due compagni. “E niente scherzi. Avete le armi puntate contro... al minimo passo falso andrete tutti e tre all'Inferno e la vostra avventura si fermerà qui.”
E li portarono sul ponte e poi a terra.
“Siamo su un'isola...” mormorò Oltram.
“Zitto, feccia!” Uno dei militari mascherati.
Guisgard
27-09-2016, 04.00.23
“Si, andiamo...” disse Icarius a Clio “... anche se ormai non i vede più nulla...” avanzando con difficoltà in quella corte “... ehi, guarda...” indicando un corridoio laterale “... è una luce!”
Era debole, ma illuminava l'ultimo tratto del corridoio.
Allora i due la raggiunsero, arrivando in una piccola stanzetta, dove una lampada a gas splendeva su un basso tavolino.
Accanto vi era piatto ed una forchetta.
“E' ancora caldo...” toccandolo Icarius “... qualcuno ci ha mangiato dentro da poco...” portando la mano su Mia Amata.
Guisgard
27-09-2016, 04.03.21
“Tranquilla, sto bene...” disse Gillen abbozzando un sorriso “... sto bene...” a Gwen.
Poi si alzò, guardandosi intorno.
“Dobbiamo trovare un modo per uscire da qui.” Mormorò.
“Ehi, dei mattoni...” Selia toccando i muri.
“Si, è vero...” toccando il muro Gillen “... quindi non è un fosso, ma forse davvero un pozzo... magari c'è un condotto per uscire...”
Si accorsero allora di un cunicolo.
Lady Gwen
27-09-2016, 04.05.23
Annuii vedendo che stava bene e si alzava.
Mattoni... Allora era davvero un pozzo.
"Guatdate'' dissi, indicando un cunicolo.
Ci era andata bene dopotutto, potevamo essere bloccate qui senza possibilità di uscita.
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Seguii Icarius nell'esplorazione di quella rocca che mi appariva così magica.
Effettivamente era buio, ma io riuscivo a vederci abbastanza bene.
Poi scorgemmo una luce, e iniziammo a seguirla.
Quello che trovammo poi, mi stupì non poco.
"Che sia stato il custode di cui ci parlava il negoziante?" pensierosa "Magari gli abbiamo fatto paura.." guardandomi intorno mentre mettevo mano anche io alla spada "Non può essere andato lontano, dopotutto..".
Guisgard
27-09-2016, 04.21.14
I tre imboccarono il cunicolo.
Era stretto, umido e pieno di melma.
Alla fino Gwen e gli altri lo attraversarono, fino a sbucare in una vasta sala quasi buia.
“Chissà dove siamo...” disse Gillen “... non si vede nulla...”
Ad un tratto qualcosa brillò nella semioscurità.
http://static.vivacinema.it/vivacinema/fotogallery/625X0/24055/iron-man-2.jpg
Guisgard
27-09-2016, 04.24.05
“Un custode che si spaventa...” disse sarcastico Icarius “... magari è così, chissà...” sorridendo a Clio “... si, cerchiamolo e tranquillizziamolo dai...”
Si voltarono per uscire ma sentirono una voce.
“Sembra un bambino...” mormorò lui “... andiamo a vedere, vieni...”
Era notte ormai ed il freddo si faceva sentire.
Lady Gwen
27-09-2016, 04.25.53
Più andavamo avanti, più rimanevo disgustata con una smorfia a quella melma.
Poi, arrivammo in una sala buia e vidi qualcosa brillare.
"C'è qualcosa che luccica..."
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"Non lo so.. dico io..." pensierosa "Mi piaceva di più la versione in cui eravamo soli soletti in questa vecchia rocca.." facendogli l'occhiolino.
Ma poi udimmo qualcosa.
Un tipo di voce che non avevo mai udito.
Un bambino.
Avevo visto molte bambine, quando io stessa lo ero, ma mai un bambino.
Ero terribilmente incuriosita.
"Sì, andiamo!" dissi ad Icarius, seguendolo verso quella voce.
Intanto un freddo frizzantino avvolgeva tutto intorno a noi.
Guisgard
27-09-2016, 04.31.00
“Si, è vero...” disse Gillen a Gwen, per poi avvicinarsi.
“Aspetta...” Selia accendendo un po' di polvere fatata ed illuminando quell'ambiente.
Allora riuscirono a vedere cosa brillava a stento nella penombra.
“Sembra una sorta di corazza...” fece Gillen “... mancano però dei pezzi...”
“Si, esatto.” All'improvviso una voce dietro di loro.
Guisgard
27-09-2016, 04.34.09
Icarius e Clio seguirono quella voce.
“Di qua...” disse lui a lei “... proviene da qui...”
Ad un tratto nel corridoio apparve una figura.
Era proprio un bambino.
“Ehi, piccolo...” Icarius “... sei il figlio del custode? Dove sono i tuoi genitori? Ci porti da loro?”
Seguii Icarius in quei corridoi, con la sola guida della voce di quel bambino.
E alla fine lo incontrammo, il bambino.
Icarius gli parlò mentre io restai in silenzio ad osservarlo, quasi volessi studiarlo.
Dovevo ammettere che la cosa mi sembrava parecchio inquietante ma evitai di dirlo ad alta voce.
Chissà chi era e che cosa ci faceva lì tutto solo.
Guisgard
27-09-2016, 04.44.18
Il bambino guardò Icarius, Clio e poi sorrise.
“Piccolo, su, portaci dai tuoi genitori...” disse lui.
“Volete giocare con me?” Chiese il bambino.
“Giocare?” Ripetè Icarius.
“Si, ho perduto il mio tesoro...” annuì il piccolo.
“Che tesoro?” Icarius.
Il bambino però non rispose e andò via, svanendo nel buio del corridoio.
“Sarà meglio prendere la lampada a gas...” Icarius a Clio “... qui è tutto buio...”
Inquietante, sempre più inquietante quel bambino che appariva e spariva nel buio.
Icarius sembrava intenerito ma io ero rimasta parecchio diffidente.
Poi quelle parole, quel gioco.
Che cosa aveva perduto?
Che cosa dovevamo cercare?
Bisognava scoprirlo assolutamente.
Annuii ad Icarius.
"Sì, prendiamola..." guardandomi attorno "Chissà quali misteri racchiude questa rocca.." mormorai.
Guisgard
27-09-2016, 04.55.51
Icarius tornò indietro e prese la lampada.
“Andiamo...” disse poi a Clio “... il bambino è andato di là... magari lo avranno richiamato i suoi...”
E si incamminarono in quel corridoio buio e freddo.
E più avanzavano, più l'aria si faceva fredda.
Ad un tratto udirono altre voci.
Erano di altri bambini, tutte sovrapposte, come se giocassero.
“E lo do all'uomo nero
che lo tiene un anno intero...”
"Sì.." risposi, titubante, a Icarius.
Tornò con la lampada e ci mettemmo alla ricerca di quel bambino.
Ma non era solo.
Altre voci, altri bambini nascosti nell'oscurità.
La cosa era sempre più inquietante, e mi strinsi ad Icarius, vagamente spaventata.
Che cosa stava succedendo?
Guisgard
27-09-2016, 05.04.36
Icarius comprese l'inquietudine di Clio e le cinse i fianchi con un braccio, stringendola a sé, mentre con l'altra mano teneva la lampada puntata in avanti.
“Ehi...” disse ad alta voce “... chi è là? Chi c'è?”
Le voci cessarono.
Ad un tratto un rumore.
Allora dal buio del corridoio qualcosa rotolò verso di loro.
Icarius la fermò con la suola.
“E' una palla...” mormorò “... probabilmente ci giocavano i bambini che abbiamo udito...”
Quella stretta, rassicurante, dolce, sicura.
La mia inquietudine si calmò, infondo che poteva succedermi se ero accanto a lui?
Icarius chiamò nel buio ma nessuno rispose.
Poi qualcosa rotolò verso di noi.
Un oggetto curioso, una strana sfera.
Icarius sembrava conoscerla, e dalle sue parole compresi che era un gioco.
"Già, e adesso dove sono andati?" preoccupata.
Guisgard
27-09-2016, 05.15.29
“Ehi...” disse lui a Clio “... sei spaventata? Tranquilla... se ci sono dei bambini che giocano allora questo luogo deve essere sicuro, no?” Calciando poi via la palla con un calcio. “Aristois United e Nazionale Ufficiali Afragolignonesi, si vede?” Sorridendo per quel tiro ben riuscito. “Su, andiamo a vedere dove sono finiti quei bambini...”
Proseguirono, fino a quando udirono piangere.
Stavolta era un neonato.
"Sì.." mormorai, poco convinta "Ma allora dove sono questi bambini?" con un filo di voce.
Poi diede un calcio alla palla e questa rotolò lontano.
"Eh?" lo guardai, senza capire le sue parole, ma sembrava soddisfatto di come aveva calciato quell'affare, chi sa mai perché.
Lo seguii ancora in quel cunicolo, e sentimmo di nuovo piangere.
Un pianto ancora più acuto e insopportabile di quello di prima.
Che poteva essere?
Guisgard
27-09-2016, 05.32.38
Icarius si accorse della perplessità di Clio e sorrise.
“Dai, un giorno ti spiegherò cos'è lo sport” disse “e cos'è precisamente il calcio...” facendole l'occhiolino “... anzi, quando tornerò ad Afragolignone e tu verrai con me, ti porterò direttamente allo stadio, dove cioè si disputano le partite di calcio.” Divertito.
Poi quel pianto di neonato.
“Sembra ci siano bambini a iosa qui...” mormorò.
Continuarono, fino ad arrivare davanti ad una porta chiusa.
Lui aprì ed entrarono.
Era spoglia e con l'aria viziata.
Ma su un tavolo vi erano delle foto.
“Sembrano molto vecchie...” osservandole Icarius.
http://vignette2.wikia.nocookie.net/bioshock/images/6/64/Jack_Wallet.jpg/revision/latest/scale-to-width-down/800?cb=20100716010107
"Sport.." mormorai, ripetendo quella parola "Calcio.." tirando un calcio all'aria, poi lo guardai e sorrisi "Sì, mi piacerebbe molto..".
Mi piaceva l'idea di vedere la sua terra, di diventare parte del suo mondo.
Era qualcosa di bellissimo e speciale, che mi riempiva il cuore di felicità.
Il pianto continuava ma di bambini nemmeno l'ombra.
E la cosa era sempre più inquietante.
Arrivammo davanti a una porta chiusa, ed entrammo.
Lì trovammo degli strani dipinti.
"Sì, e guarda come sono realistici.." osservandoli da vicino "Non ho mai visto niente di simile.." mormorai "Perché dici che sono vecchi?".
Guisgard
27-09-2016, 05.47.41
Icarius osservò quelle foto con attenzioni.
“Si, sono molto vecchie...” disse a Clio “... vecchie di almeno cento cinquant'anni...” mormorò “... e soprattutto sono foto particolari... molto particolari...” annuì “... ma tu immagino neanche sai cosa sia una foto... beh, sono dipinti speciali, diciamo così, realizzati con la capacità che hanno gli oggetti di riflettere la luce...”
Ogni volta c'era una parola nuova da imparare, e la cosa mi piaceva.
Mi sembrava come se avessi il mondo intero da scoprire.
"Foto.." ripetei, concentrata, osservandole.
"Perché dici che sono particolari?" chiesi, sempre più incuriosita.
Guisgard
27-09-2016, 06.13.25
“Sono particolari perchè...” disse Icarius a Clio “... perchè usate un tempo per fotografare le persone morte... è un po' macabro, ma un tempo si usava così... le persone morte venivano vestite e poi messe sedute su poltrone o sedie... e fotografate...”
Guisgard
27-09-2016, 06.15.51
Quel bacio li travolse.
Hiss allora scivolò sul letto alle loro spalle, trascinandosi dietro anche Gaynor, in balia del suo ardore.
“Ohh... accidenti...” disse lui con una smorfia “... la ferita... l'avevo dimenticata...” fissò lei, per poi sorridere “... vieni tu qui, tesoro...” invitandola sul suo petto.
A quelle parole di Icarius sbiancai.
"Che.. che cosa?" mormorai, rabbrividendo.
Non mi facevano impressione i morti di solito, con tutti quelli che avevo ucciso io ormai la morte era per me una vecchia amica.
Eppure tutto quello era sempre più inquietante.
"Che cosa macabra.." mormorai, stringendomi a lui "Questo posto non mi piace più tanto.." ammisi, con lo sguardo impaurito.
Credevo fosse una romantica rocca solo per noi, si stava rivelando invece un posto sempre più inquietante.
Guisgard
27-09-2016, 06.28.04
“In effetti non è molto allegro...” disse Icarius a Clio “... appena farà giorno ce ne andremo... mi sono pentito di non aver portato con noi Pipita...”
Un attimo dopo i due sentirono di nuovo la voce del neonato.
“Dormi, bambino...
… dormi piccolino...”
“Sentito?” Icarius. “Deve essere sua madre... vieni, sarà la moglie del custode...” prendendola per mano.
"No, per niente.." sussurrai, stringendomi a lui.
"Non mi piacciono i morti.." sussurrai piano "Non ho paura dei vivi, ma come si uccide chi è già morto?" pianissimo.
Poi quel pianto e una voce che cantava.
Una voce che mi metteva i brividi.
Ormai eravamo lì e dovevamo andare fino in fondo.
Seguii così Icarius verso quella che lui pensava essere la madre del bambino, ma io avevo i miei dubbi.
Guisgard
27-09-2016, 06.41.54
Icarius e Clio avanzarono ancora in quel corridoio buio e freddo, a stento illuminato ora dalla lampada.
La voce della madre del neonato pareva guidarli, fino a quando giunsero su un pianerottolo.
E la videro.
La madre chinata di spalle sulla culla del bambino.
“Su, dormi piccino...
… mio bel bambino...”
“Signora...” disse Icarius per farla voltare “... è la moglie del custode, vero?”
Ma quella non si voltava, continuando a cullare il bambino.
L'oscurità era sempre più intensa intorno a noi, quella luce così fioca illuminava appena.
Io camminavo stretta a lui, guardandomi in giro con sospetto.
Alla fine trovammo la madre, chinata sulla culla che cantava per il suo bambino.
Icarius le parlò, ma lei non rispose.
"Avviciniamoci di più.." sussurrai piano, poco convinta.
Ma volevo saperne di più su quella storia.
Guisgard
27-09-2016, 06.49.43
Icarius però fu titubante e fece cenno a Clio di attendere.
“Signora...” disse poi.
“Da bravo bambino...
… amore mio piccino...”
La donna continuava a non voltarsi.
In quel momento lui si accorse di uno specchio sulla parete opposta.
La donna allora alzò la testa dalla culla e la sua immagine finì riflessa sullo specchio.
“Signora, può portarci da suo marito?” Chiese Icarius vedendola sorridere.
http://www.moview.jp/wp-content/uploads/2015/07/garo-sho13-1.jpg
Anche Icarius sembrava titubante, e mi fece cenno di attendere.
Io annuii e rimasi ferma, stretta a lui.
Poi la donna alzò lo sguardo e il suo viso si rilesse nello specchio di fronte a lei.
Era un bel viso, e sorrideva.
Non ero così sicura che ci fosse un marito, ma assecondai il tentativo di Icarius sorridendo a mia volta, con fare rassicurante.
Anche se in realtà tutto quello continuava ad inquietarmi non poco.
Chi diavolo era quella donna, e che cosa c'entrava con noi?
Io ormai avevo imparato che nulla accadeva per caso, quindi anche quell'incontro doveva avere il suo perché, il suo posto nell'ingranaggio del destino.
Anche se non riuscivo a capire quale potesse essere.
Guisgard
27-09-2016, 07.00.23
“Mostri...” disse perplesso Palos ad Altea “... che mostri?” Mentre ancora tutto sussultava intorno a loro.
Poi un terribile e primordiale ruggito.
Un attimo dopo un gigantesco mostro apparve dalla vegetazione.
“Bontà Divina...” mormorò Palos incredulo.
Il mostro si avvicinò alla camionetta.
“Arriva qui!” Gridò terrorizzato Nasan.
Ma giunto davanti alla camionetta, il mostro si fermò all'istante, restando a fissare tutti loro.
http://news.nationalgeographic.com/content/dam/news/photos/000/864/86462.adapt.768.1.jpg
Guisgard
27-09-2016, 07.02.01
La donna continuava a non voltarsi, restando riflessa nello specchio e sorridendo ad Icarius e a Clio.
“Signora...” disse lui.
La donna, per tutta risposta, si chinò di nuovo sulla culla e riprese a cullare il suo bambino.
Cominciavo a perdere la pazienza.
Tutto quello era assurdo e senza senso, e io avevo immaginato quella notte in modo molto diversa.
Sbuffai, spazientita, e lasciai il fianco di Icarius.
Allora, decisa, mi avvicinai alla culla.
Qualunque mistero nascondesse, era ora di scoprirlo.
Guisgard
27-09-2016, 07.18.01
“Aspetta...” disse Icarius a Clio.
Ma la donna si voltò di scatto ed aggredì la ragazza.
Il suo volto era mutato.
Una spaventosa maschero di demoniaco orrore aveva sfigurato il suo viso.
http://www.japanator.com/ul/34140-annotated-tokusatsu-garo-gold-storm-soar-episodes-13-16/gold_storm_e13a-noscale.jpg
Nyoko
27-09-2016, 08.15.53
Finalmente la stiva si aprì e degli uomini armati e mascherati ci fecero uscire. Mi guardai intorno. Dove ci avevano portati. Gli uomini mascherati? Un momento... Ma certo, era tutto chiaro. Avevo dei sospetti ma adesso li vedevo chiaramente. Ci fecero scendere a terra. Uno di questi soldati ci minacció. Se solo avessi avuto la mia spada... "Vi divertite a prendervela con i disarmati" dissi rivolta alla minaccia del soldato ad Oltram. "Dove ci avete portati?" dissi senza timore di loro. Non mi sarei mai fatta intimorire da nessuno.
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Dacey Starklan
27-09-2016, 09.18.19
Non ebbi il tempo di controbattere che il principe tirò la leva. Trattenni il fiato ma non accadde nulla.
" Strano... Forse sono meccanismi arrugginiti o incompleti. Tenta con l'altra leva, magari quella funziona."
Fu un attimo, la rabbia e il nervoso per quella notte che sembrava sprecata avevano spazzato via ogni paura, permettendomi di avvicinarmi a quella donna.
Lei mi aggredì, senza sapere a cosa andava incontro.
Istintivamente portai la mano alla spada e al piccolo scudo, e invocai il potere del Cuore.
Ora il Cuore di Giada era ai miei comandi, però, e quella che era sempre stata una muta preghiera, ora era un'invocazione vera e propria.
Una luce bianca e intensa mi avvolse, trasformandomi nuovamente.
Ma non ero più il Lupo Bianco, ero il Guerriero del Cuore ora.
E la sua forza fluiva in me, con forza e potenza.
Persino le mie armi e il mio abito mutarono, come se tutto fosse cristallizzato in quell'istante.
E quella luce, accecante di riversò tutto intorno a noi, investendo in pieno la donna e il suo bambino.
http://i63.tinypic.com/6on89k.jpg
Lady Gwen
27-09-2016, 15.16.44
Grazie alla polvere di Selia riuscimmo a vedere.
Era una corazza, o così sembrava.
Nella mia mente nacque un pensiero improvviso.
Non sapevo se avevo ragione o meno, ma non c'era un'altra ipotesi plausibile.
Ne avrei parlato con tutti loro una volta usciti da qui.
"Sì, sembra anche molto antica..."
Una voce alle nostre spalle, però, ci fece sussultare e ci voltammo.
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Guisgard
27-09-2016, 19.01.13
Episodio VI: La Cometa del Guardiano
“Un guerriero torna sempre a lottare.”
(Paulo Coelho, Manuale del guerriero della luce)
Taddeus annuì a Dacey, per poi tirare l'altra leva.
Trascorsero lunghi istanti, senza che accadde nulla.
Ad un tratto i due udirono dei passi.
“Sta arrivando qualcuno...” disse il principe “... dobbiamo nasconderci...” si guardò intorno “... maledizione, non c'è nessun nascondiglio...”
Un attimo dopo alcuni uomini con elmi e maschere entrarono.
“Chi siete voi?” Uno di loro. “Come siete giunti qui?”
Taddeus prese Dacey fra le braccia per proteggerla.
http://www.365airsoftshop.com/userfiles/Persia%20Warrior%20Full%20Face%20Mesh%20Mask(Silve r)6.jpg
Lady Gaynor
27-09-2016, 19.06.08
L'impeto di quel bacio fu tale che Hiss indietreggiò fino al letto, sul quale si buttò trascinando anche me. Ma la ferita fresca gli faceva ancora male, per cui mi invitò in modo esplicito a stargli sopra. La passione che ci aveva travolto era tale che non me lo feci ripetere due volte. Mi misi a cavalcioni su di lui, strappandogli i bottoni della camicia e lasciandolo a torso nudo. "Tanto era malridotta..." mormorai prima di chinarmi a baciargli il petto, leccandolo dall'ombelico fino al collo, per poi catturare di nuovo le sue labbra.
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Guisgard
27-09-2016, 19.06.20
Clio rispose all'attacco improvviso di quella donna, invocando ed ottenendo il potere del Cuore di Giada.
Una luce folgorante allora si riversò intorno a lei.
Poi più nulla.
“Clio...” disse Icarius.
La donna ed il bambino erano però svaniti nel nulla.
“Clio...” avvicinandosi lui a lei “... credo... si, credo tu l'abbia sconfitta... almeno spero... ma cos'era?”
Guisgard
27-09-2016, 19.09.38
Gwen si voltò e con lei anche Gillen e Selia.
E lo videro.
“Voi...” disse perplesso Gillen “... voi qui?”
“Si.” Annuì il monaco che avevano incontrato in precedenza nel palazzo trasformato in chiesa.
Dacey Starklan
27-09-2016, 19.11.20
" Si forse sono davvero inutili" osservando come anche la seconda leva non aveva prodotto effetti dopo averla tirata.
Dei passi rimbombarono nello stretto ambiente e non potemmo far altro che attendere, dato che non vi erano posti da usare come nascondiglio.
Arrivarono degli uomini che indossavano delle orrende maschere, maschere che luccicavano non appena la torcia le illuminava.
Non sembravano avere buone intenzioni, tacqui lasciando che fosse il principe a rispondere.
Il potere del cuore percorse ogni parte del mio essere, inondandolo con quella forza e quella luce che mi elevavano da questo mondo.
Era bello e confortante pensare che lo avrei avuto sempre con me.
Che era parte di me ora.
Come tutte le guardiane temevo il momento in cui avrei dovuto separarmene.
Ma non avrei dovuto farlo.
Quando la luce svanì, insieme alla donna, chiusi gli occhi beandomi di quella sensazione.
Poi mi voltai verso Icarius e sorrisi, per poi sospirai.
"Non ne sarei così sicura.." mormorai, guardandomi intorno.
"Nulla di buono, ecco cos'era!" esclamai, senza rinfoderare la spada "Te l'ho detto che tutta questa storia è inquietante..." scuotendo la testa.
Guisgard
27-09-2016, 19.20.18
La passione li travolse.
In un attimo Gaynor fu a cavalcioni su di lui, strappandogli la camicia e giocando sul suo petto con la bocca, fino a baciarlo di nuovo.
Allora anche lui la spogliò, aprendole il vestito e lasciando i suoi seni nudi.
E cominciò ad accarezzarli a lungo, lentamente, per poi stringerli e farla impazzire di piacere.
Allora la fece chinare su di lui ed iniziò a giocarci con la bocca.
In modo sempre più audace.
Lady Gwen
27-09-2016, 19.20.54
Era il monaco.
Perche, mi chiedevo.
"Come mai siete qui? E cosa sapete di questa corazza?"
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Guisgard
27-09-2016, 19.31.14
“Voi...” disse Taddeus tenendo Dacey stretta a sé “... chi siete?”
Ma l'uomo mascherato notò le leve tirate.
“Avete usato le leve, dannazione...” avvicinandosi ai due “... ora pagherete con la vita.”
“Aspettate...” fece il principe “... lei non c'entra nulla...” indicando Dacey “... lasciatela andare e di me farete ciò che vorrete... lei è una semplice popolana... mentre io... io sono il principe di Retania...”
Lady Gaynor
27-09-2016, 19.32.17
Mentre lo baciavo, Hiss mi denudò i seni, toccandoli e strizzandoli a lungo, fino a strapparmi gemiti di piacere. Quando poi mi fece chinare per baciarli, il fuoco divampò devastante. In preda alla passione più sfrenata, mi rialzai per sbottonargli i pantaloni ed abbassarli sulle gambe.
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Guisgard
27-09-2016, 19.34.27
“Andiamocene da qui...” disse Icarius “... questo luogo è maledetto...” prese Clio per mano e fecero la strada a ritroso, per uscire dalla rocca.
Ripercorsero così il corridoio e poi l'androne.
Ma incredibilmente si ritrovarono nell'esatto punto di prima, dove era svanita la mostruosa donna col suo bambino.
“Che stregoneria è questa?” Incredulo Icarius.
Guisgard
27-09-2016, 19.37.58
Il monaco guardò Gwen e poi si avvicinò alla corazza.
“Questa è una dette tre antiche corazze di Retania...” disse “... i tre cavalieri che dovevano proteggerla... una è andata distrutta... un'altra è ormai definitivamente fuori uso e conservata come ornamento nel palazzo reale... ed infine questa...” indicando la corazza “... è l'unica ad essere ancora in grado di combattere... ma come vedete è incompleta... mancano l'elmo e la spada...”
"Andarcene?" chiesi ad Icarius "Ma non abbiamo scoperto niente.." protestai, ma lo seguii comunque verso l'uscita.
Solo che non riuscimmo affatto ad uscire.
La rocca era come immersa in un incantesimo che ci teneva prigionieri.
"Io direi di cambiare tattica..." sospirai "Non possiamo uscire, è evidente... andiamo avanti.. questo posto vuole dirci qualcosa, anche se non so che cosa..." guardandomi intorno, pensierosa.
Dacey Starklan
27-09-2016, 19.40.10
Sentii il gelo lungo la schiena quando quello che pareva il capo notò le leve e si adirò.
Quello che all'apparenza era un marchingegno inutile per questi uomini mascherati doveva essere fondamentale.
Tanto da volerci morti ora per aver mosso le leve.
" No...no...no" mormorai scuotendo la testa, implorando il principe di tacere. Non doveva rivelare la sua identità, temevo che ora quegli uomini sarebbero stati ancora più crudeli.
" Non ti lascio...." gli sussurrai, " non voglio lasciarti..."
Lady Gwen
27-09-2016, 19.40.23
Ecco.
Ecco la conferma che cercavo.
Infatti guardai Gillen con sguardo eloquente.
"Sapete per caso dove potrebbero essere andati a finire? E poi, siete certo che quell'altra corazza sia fuori uso?"
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Guisgard
27-09-2016, 19.42.08
Gaynor spogliò Hiss, facendogli perdere ogni controllo.
La guidò a conoscere il suo corpo, a dargli piacere, ad assaporare ogni parte di sé, fino a giungere dove il piacere diventa estasi.
E poi, prendendola, la spogliò e le fece provare ciò che lei aveva fatto a lui.
Lady Gaynor
27-09-2016, 20.07.14
Vittime ormai del fuoco della passione, giocammo a lungo, scoprendo i nostri corpi e godendo di essi. Quando infine Hiss mi prese, l'antica danza dell'amore ci condusse a quell'estasi che solo il piacere più puro e totale può dare.
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Guisgard
27-09-2016, 20.13.19
“Si, forse hai ragione...” disse Icarius a Clio “... proviamo ad andare avanti ora...” annuendo.
Così avanzarono, guidati dalla debole luce della lampada a gas che illuminava a stento le consumate e fredde murature di quel luogo.
Ad un certo punto si ritrovarono davanti una parete di pietra, apparentemente dunque impossibilitati a procedere.
Ma nella pietra vi erano incise queste parole:
“Fuggite, o voi viandanti
dagli oscuri demoni serpeggianti.
Questa rocca è si ormai maledetta
e sarà teatro della loro cupa vendetta.”
Sospirai, per poi sorridere ad Icarius.
"Dopotutto non mi sembra che abbiamo molta scelta, no?" alzando le spalle.
Così proseguimmo in quella strana rocca, che sembrava essere sotto l'effetto di un incantesimo oscuro e potente.
Finchè non ci trovammo davanti ad una porta, che ci bloccava il cammino.
Lessi le parole incise sulla pietra e sospirai.
"Che allegria!" alzando gli occhi al cielo "Che vuoi fare?" voltandomi verso Icarius.
"Tutto questo mi ricorda il labirinto della torre..." guardandomi attorno "Dove spesso una porta chiusa poteva nascondere molto più di quanto non sembrasse.." mormorai.
Guisgard
27-09-2016, 20.18.05
“Dacey...” disse Taddeus “... ascoltami... devi andartene... ti voglio al sicuro... ti prego... io... io ti amo, Dacey... ti amo sin dal primo momento... non potrei vivere senza te e per te rinuncerei a tutto, anche al trono e persino alla vita... ti prego... va via...”
Guisgard
27-09-2016, 20.23.11
“Sono il custode, dunque lo so.” Disse il monaco a Gwen. “Ma sfortunatamente ignoro dove siano i pezzi mancanti.”
“Si può indossare in queste condizioni?” Chiese Gillen.
“Si, ma è rischioso...” il monaco.
Altea
27-09-2016, 20.26.10
Vedevamo quei mostri davanti a noi...io ero stranita...pensavo all' ultima apparizione..."Professore...perchè ci state mostrando questo...e ditemi perchè io li ho visti nelle mie visioni..vere".
Dacey Starklan
27-09-2016, 20.26.11
" No...ma non voglio andarmene, stare senza di te" senza lasciargli le mani, fissandolo e scuotendo la testa.
" Anche io ti amo, ti amo e per questo voglio restare ma... D'accordo, farò ciò che vuoi... Andrò via, ma solo perché me lo stai chiedendo. Ma tornerò per te, tornerò a cercarti, te lo prometto."
Lady Gwen
27-09-2016, 20.26.48
"Rischioso? Che intendete?" chiesi, vagamente intimorita.
Ci mancava anche questo adesso per peggiorare la situazione...
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Guisgard
27-09-2016, 20.36.13
Hiss e Gaynor si unirono, giacendo insieme e traendo reciprocamente piacere l'uno dall'altra.
Il morbido corpo di lei vide la bocca e le mani di lui giocare a lungo, dove era più sensibile, più ardente, più accesa di desiderio.
Gaynor sentì il suo corpo prendere fuoco, le sue gote avvamparsi ed i seni quasi bruciare dal piacere, tanto le labbra di Hiss indugiavano a giocarci, mordicchiandole e succhiandole i capezzoli.
Ed in tutto ciò quella danza di sesso e passione non accennava a cessare.
I loro corpi sudati e bollenti sembravano come animati dalla follia più bella ed estatica, travolgendoli senza fine.
E poi i gemiti e le grida di Gaynor, che incontrollabili riempivano la stanza.
http://www.ew.com/sites/default/files/styles/tout_image_gallery_612/public/i/imgs/081124/Always-Topless/Australia-Kidman-Jackman_l.jpg?itok=80XBJt0S
Guisgard
27-09-2016, 20.41.50
“Perchè io posso controllare questi mostri.” Disse Hordafren ad Altea. “Io posso decidere le sorti del mondo intero con loro. Questi mostri che distrussero il regno di Riulana.”
A quella parola del professore, Altea avvertì un capogiro.
Altea
27-09-2016, 20.46.20
"Comandare il mondo...ma volete distruggerlo? Ma siete impazzito?" dissi sbarrando gli occhi.
Mi dovetti tenere salda alla camionetta...di nuovo il capogiro...non capivo se erano dovuti a me...o comandati pure quelli da Hordafren...no.. perchè il mio capitano dagli occhi azzurri lo sentivo...era come se in me fosse rinato qualcosa di speciale.
Guisgard
27-09-2016, 20.46.55
“Lo scoprirete presto.” Disse duramente il soldato a Nyoko. “Avanti, camminate.” Con tono minaccioso.
Così i tre prigionieri furono fatti salire su una camionetta.
E da lì arrivarono ad un sontuoso castello di gusto orientale.
“Che strano luogo...” mormorò Erien.
http://farm5.static.flickr.com/4063/4505583424_fd017e468b_b.jpg
Guisgard
27-09-2016, 20.51.37
Quel capogiro...
Altea era sulla sua terrazza, alla fresca e profumata aria della sera.
Indossava un leggero velo trasparente e guardava i giardini lussureggianti del suo palazzo.
Il re suo marito era lontano, in una provincia vicina e solo le ancelle erano a farle compagnia.
Poi udì dei passi.
Qualcuno era nel giardino.
Era lui.
Nyoko
27-09-2016, 20.51.45
Il soldato mi rispose duramente e ci spinse per farci camminare. Ero tesa e pronta a difendermi con i pugni. Non avrei lasciato a nessuno la forza di ferirmi. Arrivammo poi di fronte ad un palazzo che non avevo mai visto in tutta la mia esistenza, affascinante direi, ma temevo il peggio. Dovevo trovare un modo per fuggire, o quel posto... Sarebbe stato l'ultimo che avrei visitato.
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Altea
27-09-2016, 21.01.32
Quella sera sul terrazzo
era ingentilita dal profumo di alberi in fiore
e la leggera brezza muoveva il leggero velo
che scopriva le mie forme, sicura di essere non notata in quell' angolo.
Le ancelle nella stanza suonavano strumenti cantando per rallegrare il
mio spirito.
Ma ad un tratto udii un fruscio, guardai attorno e la Luna appena sorta mostrò una sagoma tra i cespugli..era lui...il capitano.
Presi un fiore dalla siepe del terrazzino e lo annusai, portandolo alle labbra baciandolo e lanciandoglielo..."Per favore" dissi in tono imperioso alle ancelle "Basta con questa nenia...potete andare nelle vostre stanze..io mi coricherò".
Le ancelle uscirono e io mi voltai verso Lui..non un movimento..amavo come sapeva sorprendermi...e io ero sola..doveva stare attento in ogni modo, presi un leggero scialle di seta..la regina non doveva concedersi così spudoratamente.
Guisgard
28-09-2016, 01.01.28
“Si, ma con la differenza che nella torre c'eri tu,che al massimo potevi essere il demone della bellezza...” disse Icarius a Clio “... qui invece credo che i demoni siano veri e per nulla belli...” mormorò “... anche a giudicare da ciò che abbiamo visto poco fa...” guardando la pietra incisa “... su, cerchiamo un passaggio o qualcosa di simile... di certo devi esserci un modo per passare oltre...”
"Si ma tu non lo sapevi.." facendogli l'occhiolino "E ti assicuro che il Lupo Bianco non è stato poi una passeggiata da affrontare per decine di sfidanti..".
Mi guardai intorno, cercando il passaggio.
"Giusto, il Cuore!" esclamai.
Così chiusi gli occhi e invocai il potere del Cuore perché potesse mostrarci la via, era fatto per combattere nemici che non si piegano al ferro, dunque poteva funzionare.
Guisgard
28-09-2016, 01.08.28
Quei soldati dalle maschere terribili, condussero Nyoko ed i suoi compagni all'interno di quel maestoso palazzo, circondato da giardini ornati di mandorli, peschi e ciliegi in fiore, tra canneti, loti e frutti dall'esotico colore.
Giunse una donna ed i soldati attesero i suoi ordini.
“Immagino siano prigionieri...” disse lei fissando i tre.
“Si, lady Ulpa.” Annuì uno dei militari. “Il comandante Kims ha ordinato di condurli qui.”
“Portateli nell'Inferno dei peccatori a testa in giù.” Ordinò Ulpa. “La loro Sorte sarà decisa dal professore.”
Guisgard
28-09-2016, 01.12.23
“Rischioso perchè usare l'armatura incompleta comporta una diminuzione della sua forza.” Disse il monaco a Gwen. “E combattere contro i mostri giganti senza la corazza al completo è quasi un suicidio.” Fissò i tre. “O forse avete tendenze suicida?” Sarcastico.
“Per niente.” Rispose Gillen. “Ma dove potrebbero essere i pezzi mancanti?”
“Questo è un mistero.” Il monaco.
Nyoko
28-09-2016, 01.14.30
Ci scortarono lungo il palazzo. Non potei concentrarmi sulla sua bellezza, dovevo trovare un modo per fuggire.
"Che volete fare? Uccidere tre persone che non hanno fatto del male a nessuno... O forse è proprio questo che vi spaventa?" dissi sfornando un sorriso di sfida.
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Lady Gwen
28-09-2016, 01.15.56
Certo, il suo ragionamento era più che logico, sarebbe stato veramente un suicidio.
Sospirai silenziosamente piggiandomi al braccio di Gillen.
Proprio ora che eravamo arrivati ad una svolta importante le cose si complicavano di nuovo e la ricerca nell'ignoto ricominciava, ancora e ancora.
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Guisgard
28-09-2016, 01.32.12
Clio invocò il potere del Cuore ed un istante dopo esso indicò alla ragazza qualcosa.
Era una sorta di grata.
Icarius allora cercò di sollevarla, raschiando la calce usando la calda lama di Mia Amata.
Allora i due videro qualcosa.
Una lapide che bloccava l'imbocco di un cunicolo.
E sulla lapide vi era inciso un arcano, che così recitava:
“Il calesse una volta restò imbottigliato
tanto che a grado a grado s'era assai alterato.
Dunque perciò ora scorgi queste parole dette,
perchè se farà lo spiritoso allora finirà in botte.”
Guisgard
28-09-2016, 01.36.18
Ulpa guardò Nyoko con indifferenza, per poi fare un cenno ai militari.
Questo allora portarono via i tre prigionieri, chiudendoli infine in una cella senza finestre, dove dal soffitto pendevano delle pesanti catene.
“Abbiamo fatto la fine dei topi...” disse mestamente Oltram.
“Forse non è detto che vogliano ucciderci...” Erien “... almeno non subito...”
“Come fai a dirlo?” issandolo Oltram.
“Altrimenti lo avrebbero già fatto...”
Il Cuore conosceva sempre la via, pensai, mentre il suo calore mi avvolgeva.
Aiutai Icarius con quella grata, fino a scorgere quel cunicolo, bloccato com'era da una lapide.
Una lapide con un enigma.
Risi piano.
"Un labirinto, un enigma.. sembra proprio la mia torre.." vagamente divertita per poi concentrarmi sull'arcano.
Lo rilessi ad alta voce, e poi tra me e me.
"Parla.. del Vino, non credi? O di qualche liquore.." pensierosa "La botte, i gradi che lo alterano, lo spirito.." sorrisi, pensando al vino imbottigliato nei giardini segreti della torre "Che ne pensi?".
Guisgard
28-09-2016, 01.44.02
“Allora vorrà dire che indosserò la corazza nonostante sia incompleta...” disse Gillen al monaco.
“Tu?” Il religioso.
“Si...” annuì Gillen “... io sono destinato a farlo e non mi tiro indietro...” guardò per un istante Gwen “... non ho paura...” tornando a fissare il monaco.
“Ma ne avrai, ragazzo mio...” mormorò il monaco “... ne avrai...”
Nyoko
28-09-2016, 01.46.52
La donna ci guardò con indifferenza e ci fece rinchiudere in una cella senza finestre.
"Deve esserci un modo per fuggire..." dissi io girandomi intorno. "Non ci hanno ucciso perché vogliono qualcosa che sappiamo o abbiamo... Hanno bisogno di qualcosa... È ovvio..." dissi sentendo la testa scoppiare. Non avere con me la mia spada, mi rendeva nervosa...
"Un attimo..." dissi. Ma certo la mia spada. Non la potevano utilizzare. Potevo risvegliarla solo io. Le stelle danno questo potere.
"La mia spada. Posso chiamarla. Nessuno la può usare. Se riuscissi a ricordare quella forma di preghiera, potrei riuscire a farla venire fin qui, ovunque ella sia..." dissi facendo avanti e indietro. Guardavo i miei amici confusa e nervosa... Dovevo ricordare quelle frasi al più presto...
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Lady Gwen
28-09-2016, 01.49.00
Ma... Era folle?
Non glielo avrei mai permesso, mai.
Permettergli di andare incontro a morte certa, assolutamente no.
Presi il suo viso fra le mani, allontandoci appena dagli altri.
"Non ti permetterò mai di intraprendere una tale missione suicida" dissi piano, accarezzandogli il viso "Se il Cron... Crono... Quello strumento, ci ha portatati qui, fino all'armatura, sono certa che ci condurrà anche agli altri pezzi, ne sono sicura" annuendo, risoluta "Ma se la missione è già di per sè molto rischiosa, non permetterò che tu rischi ancora di più."
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Guisgard
28-09-2016, 02.17.10
“Si, potrebbe essere...” disse annuendo Icarius a Clio “... si, credo anche io che potrebbe essere il vino ciò di cui parla questo enigma...”
Un attimo dopo, a quelle parole, la lapide si sgretolò letteralmente, librando l'ingresso di un cunicolo.
In quello stesso istante il freddo che avvolgeva quel luogo calò sensibilmente.
Guisgard
28-09-2016, 02.21.03
“Purtroppo non possiamo aiutarti...” disse Erien a Nyoko, mentre lei camminava avanti ed indietro nervosamente “... solo tu puoi rammentare quella preghiera e richiamare così la tua spada...”
Guisgard
28-09-2016, 02.24.02
Gillen sorrise e baciò le mani di Gwen.
“Credo si chiami Cronolabio...” disse lui “... tu non dici sempre che io sono il prescelto? Beh, allora non saranno quei lucertoloni troppo cresciuti a farmi la pelle, no?” Facendole l'occhiolino.
Annuii ad Icarius e sorrisi, lieta che avesse avuto la mia stessa idea.
Idea che si rivelò giusta, perché quella pietra si sbriciolò, liberando il cunicolo.
Poi avvertii distintamente che il freddo calava.
"Che strano.." mormorai "Di solito se si apre un passaggio il freddo aumenta, no?" pensierosa "Che sia un freddo demoniaco, come quelle strane figure?" mormorai.
"Io direi di percorrere il cunicolo.." proposi "Che ne pensi?".
Nyoko
28-09-2016, 02.29.34
Eppure dovevo saperla. Mia madre me l'aveva spiegata bene.
Volevo sbattere la testa al muro, quando poi le ricordai.
"Ci sono. Le ricordo!" dissi. Posizionai le mani, una per la preghiera e l'altra per impugnarla.
"Stella di fuoco, bruci lontana. Sono io la tua padrona, vieni, di combattere è l'ora" dissi chiudendo gli occhi.
Come mi aveva spiegato mia madre, sentì un forte calore nel mio petto, pari all'amore che provavo per Erien. La sentivo, la vedevo. Lei era parte di me. La vedevo sfrecciare lungo le strade, oltrepassando ogni cosa che incontrava. E alla fine, penetró il muro, arrivando dritta dove volevo che arrivasse: stretta nelle mie mani. Mi innebriai del suo calore. Il suo potere si era risvegliato facendola brillare, una stella che bruciava ardente pronta a combattere. Adesso avrei saputo difendere i miei amici senza alcun dubbio. http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160927/eef72316b47b9fa068dee48f80e7a000.jpg
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Lady Gwen
28-09-2016, 02.31.26
Cercai di sorridere un po' alla sua ironia, mentre baciava dolcemente le mie mani.
Istintivamente mi strinsi a lui.
Avevo il disperato bisogno di un abbraccio in quel momento, non riuscivo a sopportare l'idea che rischiasse la vita, e per di piu aveva avuto anche la folle idea di aumentare il pericolo, cosa a cui mi sarei opposta sicuramente, finché non avessimo ritrovato tutti i pezzi.
Mi importava di lui prima di ogni mostro del mondo, non lo avrei mai perso, mai.
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Guisgard
28-09-2016, 02.49.40
“Si...” disse annuì Icarius a Clio “... anche io penso che questo freddo simboleggi qualcosa di oscuro, di demoniaco...”
I due poi decisero di calarsi nel cunicolo.
Scesero così in profondità, fino a raggiungere un antro sotterraneo.
La loro lampada illuminò quel luogo che sembrava desolato e dimenticato.
Ad un tratto qualcosa brillò nel vuoto di quel posto.
Due occhi freddi che li fissavano.
https://lh3.googleusercontent.com/-aUG9vR2ab6M/AAAAAAAAAAI/AAAAAAAAAAA/WxsCq_hNYNA/photo.jpg
"Speriamo che l'aver risolto l'arcano lo abbia allontanato.." sorrisi ad Icarius, per poi seguirlo nel cunicolo.
Tutto era buio intorno a noi, mentre scendevamo sempre più giù, senza sapere bene dove stessimo andando.
Ma poi scorgemmo qualcosa, qualcosa che ci fissava nell'oscurità.
Due occhi freddi e luminosi.
"Guarda.." sussurrai piano, sfiorando il braccio di Icarius, per poi indicare quegli strani occhi con un cenno del capo.
Che cosa poteva mai essere?
Mi aspettavo di tutto da quella rocca in realtà.
Guisgard
28-09-2016, 02.53.59
Magicamente, come giunta dal nulla, davanti all'incredulità di Erien e di Oltram, la spada arrivò nelle mani di Nyoko.
“Ci sei riuscita...” disse Erien “... hai ricordato la preghiera!” Meravigliato e sorridente.
Nyoko
28-09-2016, 02.57.05
La forza della spada ardeva in me, ma ciò non mi impedì di udire le parole di Erien.
"Si, ce l'ho fatta." dissi sorridente. Guardai la spada, era al mio totale comando. Feci affievolire la fiammata per poi correre da Erien e abbracciarlo.
"Ora sarà tutto più semplice. Non li temo più quei maledetti. Possiamo fuggire" dissi indicando la voragine che aveva lasciato la spada.
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Guisgard
28-09-2016, 03.01.57
Gillen strinse a sé Gwen per rassicurarla.
“Andrà tutto bene, piccola...” disse lui “... vedrai... ti prometto che andrà tutto bene...”
“Cosa bisogna fare per indossare la corazza?” Chiese Selia.
“Per ora nulla.” Il monaco. “Dobbiamo attendere il passaggio della cometa...”
Lady Gwen
28-09-2016, 03.07.28
Annuii, col viso ancora sepolto nella sua camicia, nutrendomi del suo profumo.
Lo sapevo, ma come facevo comunque a stare tranquilla?
Certo, non sarebbe stato da solo e avrebbe avuto una grossa mano dall'armatura, una volta completata, ma non riuscivo a star tranquilla.
"Cosa accadrà dopo la cometa?" chiesi, ancora stretta a lui.
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Guisgard
28-09-2016, 03.23.08
“Ehi...” disse Icarius puntando la lampada verso quegli occhi “... Chi è là?” Gridò.
Ma nessuno rispose.
“Un momento...” mormorò lui, per poi avvicinarsi a quegli occhi misteriosi “... ma... è... un elmo...” guardandolo illuminato “... guarda, Clio... è un elmo...”
https://lh3.googleusercontent.com/proxy/Br1yUhRwz0RXfUDAIuHqgDmuEJotgwqsziEZWWK6BKqLNRcRQz _0oTPQzWs2bwAZekY8YifvF9YoYbVn0kGG=w426-h240-n
Guisgard
28-09-2016, 03.24.47
“Si...” disse Erien a Nyoko “... ora facci uscire da qui, Nyoko... presto, prima che tornino quei dannati...”
Nyoko
28-09-2016, 03.28.37
"Si" dissi ad Erien. Con la spada infuocata, riuscì senza fatica e senza fare troppo rumore, a ingrandire la voragine.
"Presto" dissi uscendo per prima per proteggere i miei amici. "Fate piano. Non devono scoprirci" dissi loro a bassa voce.
Iniziammo così a correre lungo i corridoi. La mano salda sulla spada ai miei soli comandi, pronta a combattere in caso di pericolo.
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Guisgard
28-09-2016, 03.29.41
“Al suo passaggio la corazza si desterà.” Disse il monaco a Gwen.
“Desterà?” Ripetè Gillen. “Che vuol dire? E' forse viva?”
“In un certo senso si...” il religioso “... al suo passaggio la cometa rilascerà delle radiazioni particolari in grado di riaccendere le funzioni della corazza... solo allora sarà possibile indossarla...”
Nessuno ripose alle parole di Icarius, e la luce illuminò quello che non era affatto una persona né uno spettro.
"Un elmo!" esclamai, esaltata.
E non potevo non pensare alle parole di Emas, a quelle del negoziante, e alle vecchie leggende di Retania.
"Non credi.." mormorai, avvicinandomi a quell'elmo di strana fattura "Che possa essere legato a Mia Amata?" pensierosa "Infondo è per questo che siamo qui, no? Magari è un altro pezzo delle armature dei Guardiani..." azzardai.
Mi chiesi come avrebbe reagito Icarius, ma infondo sperai che capisse che tutto quello non poteva essere un caso.
Lady Gwen
28-09-2016, 03.33.48
" Mi vengono sempre in mente le parole della profezia..." dissi piano a Gillen, anche se adesso era ovvio, ma non potevo fare a meno di pensarci.
Tuttavia ci aspettava una ricerca impegnativa da iniziare e sarebbe stato meglio metterci all'opera il prima possibile.
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Guisgard
28-09-2016, 03.51.10
Nyoko allargò la fessura nel muro con la lama incandescente della sua spada, fino ad aprire un passaggio in grado di far passare tutti loro e fuggire.
Percorsero un corridoio, fino a giungere ad un androne laterale, sorvegliato da due soldati armati.
“Accidenti, ci sono i soldati...” disse Erien.
Guisgard
28-09-2016, 03.54.27
“Si, potrebbe essere...” disse Icarius osservando quel casco “... forse davvero è legato a quei vecchi miti... ma mi chiedo dove sia il resto della corazza?” Guardò Mia Amata. “Troppi misteri qui...” sbuffando “... a questo punto” rivolto a Clio “forse dovremmo portarcelo via, no?”
Guisgard
28-09-2016, 03.56.41
“Anche io penso alla profezia...” disse Gillen a Gwen “... proprio per questo ho deciso di voler indossare questa corazza... però dobbiamo attendere l'arrivo della cometa...” si voltò verso il monaco “... sapete quando giungerà?”
“Fra tredici ore apparirà nei nostri cieli.” Svelò il monaco.
Lady Gwen
28-09-2016, 03.59.58
Avremmo dovuto aspettare tredici ore prima dell'arrivo della cometa.
"Sì, ma tu non la indosserai incompleta, non se ne parla. A questo punto ci conviene sfruttare il tempo che abbiamo per trovare gli altri pezzi."
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Mi illuminai, nel vedere che Icarius finalmente capiva l'importanza di tutto quello.
"Sì, io credo di sì.." con aria speranzosa "Il resto della corazza magari è qui intorno, no?" pensierosa "Dovremmo provare a dare un'occhiata in giro, che ne dici?".
Poi quelle parole sull'elmo.
"Sì, direi di sì..." annuendo "Può sicuramente esserci utile.. e poi, se è legato a Mia Amata, qualcosa dovrà pur significare..".
Risi piano a quelle parole, avvicinandomi a lui.
"Credevo ti piacessero i misteri.." sussurrai piano, con voce calda, per poi sfiorargli dolcemente le labbra con un bacio "È ancora notte fonda.." sfiorandogli dolcemente il viso "Dove vuoi andare? Non sarebbe meglio aspettare l'alba?".
Guisgard
28-09-2016, 04.30.27
“Grazie, Dacey...” disse sorridendo Taddeus “... lasciatela andare... resterò io con voi...” rivolto poi ai soldati mascherati.
“La ragazza verrà con noi invece.” Uno di quelli, per poi afferrare Dacey per un braccio.
Il principe allora perse il controllo.
“Non toccarla mai più!” Colpendolo con un pugno.
Ma un altro dei militari lo afferrò da dietro, lanciandolo contro le leve, che per il peso spostò in avanti.
“Avanti... portiamoli via entrambi.” Il militare agli altri.
Ma in quello stesso momento tutto cominciò a tremare.
Un attimo dopo l'intera parete rocciosa prese a sbriciolarsi su di loro.
Guisgard
28-09-2016, 04.37.42
La visione di Altea, sempre più reale...
La regina si coprì appena, mentre il capitano raccolse quel fiore e poi, con audacia, o forse incoscienza, prese a scavalcare la terrazza, fino a raggiungere la bella sovrana.
Indossava una tunica che ben mostrava il suo fisico asciutto e ben fatto.
“Il vostro fiore, altezza...” disse con malizia, porgendo quel fiore alla sovrana.
E si inginocchiò davanti a lei.
http://cdn3-www.craveonline.com/assets/uploads/2014/06/Alexander-Angelina-Jolie.jpg
Guisgard
28-09-2016, 04.42.23
“E dimmi...” disse Gillen a Gwen “... come intendi fare? Ambire a trovare i pezzi mancanti, ammesso esistano ancora, sarà come cercare un ago in un pagliaio...”
“Forse hai un'idea, Gwen?” Chiese Selia.
Lady Gwen
28-09-2016, 04.43.50
"Beh, quello strumento ci ha condotti qui, dove apparentemente non c'era nulla e invece abbiamo trovato la corazza, magari troveremo anche gli altri pezzi."
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Guisgard
28-09-2016, 04.45.18
Icarius sorrise a Clio.
“Si, è notte alta...” disse lui, dopo quel dolce bacio di lei “... attenderemo l'alba per andarcene... ma tu forse dovresti riposare... ammesso che questo posto inquietante ti faccia chiudere occhio...” rise “... tranquilla, resterò io sveglio...tu prova a dormire un po'...”
Altea
28-09-2016, 08.05.15
Con scatto atletico ed incosciente salì sul terrazzo, mi porse il fiore e si inginocchio'. Lo presi per mano e lo feci alzare.."Il fiore è vostro" sorridendo maliziosamente.
Entrammo in camera e chiusi le ante del terrazzo e il chiavistello della camera. Mi avvicinai a lui..l' ambra emanava il suo profumo e tolsi leggermente lo scialle.."Questa notte è tutta per noi capitano" sprofondando nel mare blu dei suoi occhi e accarezzando il suo volto.
Dacey Starklan
28-09-2016, 09.16.12
Gli sorrisi appena, dentro di me stavo lottando con il desiderio di restare pur sapendo che lui ora si stava sacrificando affinché io mi salvassi.
Feci per allontanarmi ma uno degli uomini mascherati mi afferrò per un braccio, impedendomi di avanzare. Questo provocò il principe che colpì il soldato che mi tratteneva. Ma prontamente un altro si fece avanti colpendo violentemente il principe tanto da scaraventarlo contro le leve.
" Lasciami" urlai tentando di divincolarmi per andar in soccorso al principe.
Tuttavia accadde qualcosa di imprevedibile, al di là del nostro controllo.
La grotta iniziò a tremare e le sue pareri presero a franare.
Con un colpo secco, approfittando del momento di stupore generale mi liberai dalla presa e corsi verso il principe.
" Alzati" tendendogli la mano," dobbiamo uscire da qui al più presto. Andiamo!"
Nyoko
28-09-2016, 10.11.46
Arrivammo in un androne sorvegliato dalle guardie.
"Non ti preoccupare. Ci penso io" dissi ad Erien.
Con velocità e con il potere della spada, balzai fiori, colpendo le due guardie in maniera rapida e fatale, liberando il passaggio.
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Sorrisi ad Icarius, sfiorandogli dolcemente il viso con la mano.
"Sono con te, no?" sorridendo "Cosa mai potrebbe succedermi?".
Mi guardai intorno, osservando quello strano cunicolo.
"Vuoi restare qui.." chiesi mentre il mio sguardo percorreva l'intera stanza "O dici che possiamo trovare una stanzetta tutta per noi in questa strana rocca?".
Lady Gaynor
29-09-2016, 18.00.24
L'unione dei nostri corpi fu l'espressione più alta dell'estasi erotica. Nulla ci si era mai nemmeno avvicinato e, per questo troppo piacere, non riuscivo a smettere di gemere e godere. Mani che accarezzavano, lingue che leccavano, bocche che succhiavano... lunghi giochi seguiti da incontrollabile passione, che sfociava in amplessi quasi violenti, che ascoltavano solo l'urgenza del godimento. Ci amammo a lungo, forse per ore, e sembrava non volessimo mai smettere.
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Guisgard
29-09-2016, 18.49.34
La visione di Altea, simile ad un sogno...
Il capitano sorrise appena nel vedere la regina chiudere le ante, ma poi la sua espressione mutò, portandolo ad immergersi nel verde infinito degli occhi di lei.
La carezza di lei e le sue labbra vicinissime a lui.
Allora il capitano le cinse i fianchi, avvicinandosi così alla bocca della sovrana.
E la baciò.
Un bacio penetrante, profondo avvolgendo, dove le loro labbra e le loro lingue si intrecciarono a lungo, facendo assaporare e vivere ad entrambi il sapore dell'altro.
Si baciarono per lunghi istanti, stando in piedi, stretti l'una all'altro.
“Sono mesi che ti immagino nuda...” disse lui baciandola “... mesi fatti di infinite notti trascorsi ad invocare sogni che narrassero di te...” e prese a spogliarla lentamente.
Le sue dita accarezzavano la pelle di lei, mentre gli abiti leggeri scivolavano via, dandole brividi di puro piacere.
La spogliò piano, con dolcezza e pazienza.
Quando poi fu completamente nuda, il capitano restò a guardarla tutta.
La sovrana sentiva e vedeva il desidero di lui crescere.
Era bellissima, alta, slanciata e dalle fattezze reali.
Allora anche lui si spogliò, mostrando forte e vigoroso davanti a lei.
Guisgard
29-09-2016, 18.54.21
“Si, forse hai ragione...” disse Gillen a Gwen.
Ad un tratto qualcuno arrivò di corsa.
“Padre Nicola!” Entrando un ragazzotto con abiti da novizio.
“Che succede?” Il monaco.
“Una cosa terribile!”
“Le cattive notizie forse migliorano non comunicandole?” Seccato il religioso.
“La cometa...” il novizio “... la stavo seguendo col mio telescopio astrale...”
“Ebbene?” Fissandolo il monaco.
“E' molto vicino alla nostra orbita...” agitato il novizio “... temo che se continuerà ad avvicinarsi poi la forza di attrazione terrestre potrebbe farla deviare nella nostra atmosfera...”
Guisgard
29-09-2016, 18.58.47
“Si...” annuì Taddeus a Dacey, mentre la grotta continuava a sbriciolarsi intorno a loro.
Allora scapparono, insieme ai soldati mascherati.
Molti di quelli, però, nel disperato tentativo di scappare, finirono schiacciati dalle pareti di pietra che si spaccavano e cadevano.
“Corri, Dacey!” Gridava il principe, correndo e tenendo la ragazza per mano. “Corri senza fermarti mai! Qualunque cosa accada!”
E correvano.
L'uscita sembrava lontanissima, come se non dovesse arrivare mai, mentre tutto crollava intorno a loro.
Altea
29-09-2016, 18.59.35
Naufragammo entrambi in quel
mare verde e celeste,
a sorpresa ma desiderato arrivò quel bacio
penetrante nell' anima e nel cuore, ma anche
nel fisico. Il contatto delle nostre bocche e quei
giochi tra loro furono la nostra prima conoscenza
del nostro corpo..e lì capii che senza pudore e con ardore
amavo quell' uomo di una passione travolgente.
Le sue mani andarono a sfiorare la veste che lentamente lui tolse
accarezzando col suo tocco caldo il mio corpo e sorrisi a quelle
parole.."Sono felice di essere stata il vostro tormento più bello,
capitano".
Lentamente le mie labbra sfiorarono il suo collo ed egli si tolse la
tunica...eravamo completamente nudi, uno davanti all' altro.
Mi strinsi a lui...come era caldo e sicuro il contatto della sua pelle.
Lo presi per mano e lo portai nel letto ampio, solo la luce delle candele profumate ci illuminavano, lo guardavo e ammiravo nel suo vigore e mi gettai sopra lui.."Ora chi comanda capitano?" ridendo e giocando coi suoi capelli ed accarezzando il suo petto.
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Guisgard
29-09-2016, 19.02.53
Icarius sorrise a Clio.
“Beh...” disse lui “... se è per darti un giaciglio sicuro per riposare, certo che la troveremo...” facendole l'occhiolino.
La prese per mano e si addentrarono nei corridoi di quella rocca, che ora sembrava liberata finalmente dall'oscurità sinistra che l'aveva avvolta fino ad allora.
Arrivarono così in un lungo corridoio pieno di porte chiuse.
"Forse non ci resta che scegliere..." lui.
E su ogni porta vi era una lettera di un arcaico alfabeto.
Lady Gwen
29-09-2016, 19.03.02
All'improvviso arrivò un ragazzino e le loro parole mi lasciarono perplessa, benché capissi che non doveva trattarsi di una buona notizia.
"Cosa vuol dire?" chiesi al religioso.
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Dacey Starklan
29-09-2016, 19.05.26
Presi a correre a perdifiato, senza guardarmi indietro.
Sentivo le pietre crollare sopra le nostre teste, e le urla strazianti di chi veniva colpito da una di esse.
Tenendo stretta la mano del principe continuai a correre verso l'uscita, sperando di far presto prima che la grotta crollasse definitivamente su se stessa e su di noi.
Sorrisi ad Icarius, un sorriso complice e vagamente malizioso.
"Certo.." mormorai "per riposare.." mentre in realtà il mio sguardo diceva tutt'altro.
La rocca era molto diversa da poco prima, come se il nostro incanto l'avesse liberata dalle oscure presenze che la dominavano.
La guardavo affascinata e curiosa.
Poi arrivammo ad un corridoio con molte stanze chiuse, ognuna delle quali aveva una strana lettera ad identificarla.
allora lasciai la mano di Icarius e chiusi gli occhi per poi iniziare a volteggiare ridendo piano, fino a perdere il senso di orientamento.
Sempre ad occhi chiusi mi avvicinai ad una porta.
Alla fine li aprii, e mi voltai verso Icarius sorridendo.
"Questa?".
Guisgard
29-09-2016, 19.16.39
Si amarono con passione e vigore, a tratti con disarmante dolcezza, tra baci e carezze, in certi momenti invece con disperato impeto, dove Gaynor provò quasi dolore.
Un dolore fisico, ma accompagnato da un profondo piacere emotivo.
Il piacere dato dal proibito, come se si stessero amando contro ogni tabù, ogni morale, ogni limite o costrizione.
Provò tutto Gaynor.
Ogni sorta di piacere e contatto, ogni gioco e sottomissione.
Era sua.
Totalmente e disperatamente.
Era la sua schiava, la sua bambola di carne.
Hiss appariva come un demonio, o un Angelo, a seconda dei momenti.
Eppure solo lui poteva amarla così.
Solo lui poteva possederla in quel modo.
Percè era il solo modo che Gaynor aveva mai conosciuto in vita sua per sentirsi finalmente donna ed amata.
Si, per la prima volta si sentiva amata e si sentiva donna.
Perchè nulla era più romantico di quell'amplesso.
Nulla al mondo.
O forse non esisteva più alcun mondo.
Perchè quei gemiti, quei sussulti, quelle grida, quelle bocche unite e quelle mani intrecciate significavano una cosa sola.
Amore.
Era Amore.
Amore vero e totale.
Fatto di giochi ed intimità, di godimento ed estasi.
Era Amore.
Il loro Amore.
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Guisgard
29-09-2016, 19.19.12
Rapida, silenziosa e letale, Nyoko scivolò alle spalle delle guardie e con inesorabili colpi di spada le uccise.
Poté così riprendere la fuga insieme ai suoi due compagni d'avventura.
Da qui arrivarono ad un muro di cinta esterno al palazzo.
“Dobbiamo scavalcarlo...” disse Erien “... fatto ciò, saremo finalmente fuori dal palazzo...”
Nyoko
29-09-2016, 19.23.00
Finalmente. Ero tornata attiva, forte. Mi sentivo in grado di fare qualunque cosa. Dopo aver ucciso le due gaurdie, ci trovammo davanti ad un muro di cinta. Non avrei avuto alcuna difficoltà.
"Bene. Allora forza. Scavalcate. Io vi guardo le spalle." dissi spingendo Oltram a salire fino alla cima per poi farlo oltrepassare.
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Guisgard
29-09-2016, 19.57.16
La visione di Altea era sempre più reale...
Quelle parole della regina furono quasi una sfida irriverente ed appassionata per il capitano.
Con impeto e forza capovolse quella situazione, ritrovandosi così lui sopra di lei.
E con virilità arrivò ad amarla e possederla.
Più volte.
Lei vibrava come le corde dello strumento più melodioso e sublime fra le braccia di quell'amante vigoroso.
A lungo si amarono, si unirono, arrivando a fondersi in un solo corpo ed in una sola anima.
E più volte lui nell'estasia la chiamò amore.
Guisgard
29-09-2016, 20.02.13
“Che a quanto pare la cometa stavolta non si limiterà ad apparire nei nostri cieli” disse il monaco a Gwen “ma forse potrebbe addirittura precipitare qui sulla Terra...”
“Cosa?” Incredulo Gillen. “Come sarebbe a dire?”
“Ti sembro forse un astronomo?” Seccato il religioso. “Cosa vuoi che ne sappia? Magari desideri che ti faccia un disegno, accompagnato anche da qualche formula algebrica?” Si voltò verso il novizio. “Sei proprio certo di ciò che dici?”
“Si...” annuì il ragazzo.
“Sei in grado di calcolare fra quanto potrebbe esserci l'impatto?” Fissandolo il monaco.
“Forse tre giorni, padre Nicola...” il novizio.
Altea
29-09-2016, 20.04.57
Con scatto audace mi ritrovai in suo totale possesso,
sorrisi..non mi sentivo più la regina...ero una donna che
amava e desiderava il suo amato..appassionatamente.
E quei giochi di amore fatti di baci e gesti proibiti iniziarono
facendo fremere il mio corpo, le fiammelle delle candele si muovevano
animandosi come i nostri corpi.
Mi aggrappai a lui..i nostri corpi sudati nell' impeto della passione finchè si unirono in uno solo...in un amplesso d' amore di passione, gemiti..il mio corpo e le mie mani reclamavano tutto di lui come le sue e così la bocca che assaggiava il sapore della sua pelle.
Facemmo l' amore più volte finchè sfiniti ci stendemmo nel letto e mi avvicinai a lui e gli sussurrai.."Solo tu...sai darmi queste sensazioni...mi hai chiamato Amore....Amore mio, ti amo...dimmi pure tu" accarezzando i suoi lunghi e mossi capelli neri.
In quel momento il Tempo si era fermato..eravamo solo io e lui..incoscenti o troppo innamorati.
Guisgard
29-09-2016, 20.17.43
Quella folle corsa, mentre tutto crollava intorno a loro.
Alla fine la luce dell'uscita, dell'antro della grotta, apparve più vicina.
Quella luce che squarciava il buio e che sembrava dare la speranza di una salvezza.
La raggiunsero e subito Taddeus si lanciò nel vuoto, tirandosi dietro Dacey.
Un attimo dopo tutto crollò definitivamente.
In quello stesso istante i due toccarono l'acqua del lago, finendoci poi dentro.
Nuotarono allora vino alla sponda più vicina, arrampicandosi sulle rocce ammantate di muschio.
“Siamo salvi...” disse Taddeus a Dacey.
Ma un ruggito bestiale ed innaturale smembrò ogni loro convinzione.
Videro allora un terrificante e gigantesco mostro sui resti della grotta crollata.
E rapido agguantò con le sue formidabili fauci uno dei soldati mascherati salvatosi dal crollo.
Masticò il malcapitato e poi si voltò proprio verso la sponda opposta, dove stavano il principe e Dacey.
"Dacey, devi restare immobile... ferma... non muovere un muscolo... se non ti muovi il mostro non può vederti... sono sauropoidi e dunque rettili... se resti ferma non possono capire che sei viva..."
Queste parole di suo padre, Dacey rammentò in quel momento.
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Guisgard
29-09-2016, 20.23.28
Icarius sorrise.
“Si, certo...” disse divertito a Clio.
Entrarono nella stanza, sulla cui porta era incisa la lettera E, ritrovandosi in una camera piccola ma confortevole.
C'era un armadio, un basso comò ed un lettino.
“Immagino” fece lui “sia una delle stanza per coloro che vivevano qui...” rise piano “... chissà, magari c'era una coppia di amanti qui...”
Guisgard
29-09-2016, 20.26.35
Oltram, con l'aiuto di Nyoko, scavalcò il muro, cadendo poi pesantemente dall'altra parte.
Poi Erien fece fare lo stesso alla ragazza ed infine anche lui passò dall'altra parte.
A breve avrebbe albeggiato.
Ora erano liberi di fuggire.
“Avanti, fuggiamo verso la costa...” disse Erien “... dobbiamo trovare il modo di lasciare questa dannata isola prima che ci scoprano...”
Dacey Starklan
29-09-2016, 20.27.18
Quella folle corse aveva raggiunto la sua fine, mi ritrovai in acqua e solo quando riemersi realizzai il tutto.
La grotta era praticamente crollata ma per fortuna io e il principe eravamo salvi, al sicuro da quel luogo.
Una volta sulla riva mi permisi il lusso di tirare un sospiro di sollievo ma mi ero illusa troppo presto.
Dal cielo si udì un verso terrificante e poi lo vidi, il mostro, il drago, proprio sopra le nostre teste. Con un rapido battito di ali si diresse verso la grotta, urlando e inveendo di rabbia.
Chiusi gli occhi quando lo vidi divorare uno dei soldati mascherati e poi il terribile animale voltò il suo sguardo proprio verso di noi.
" Resta immobile" sussurrai al principe con il cuore in gola, rammentando alcune parole che mi aveva detto mio padre tempo prima.
" Non muoverti così lui non ci noterà" cercando di fare il minimo rumore e di non muovere un muscolo.
Entrammo in quella stanza, che era confortevole anche se piccina.
Risi piano a quelle parole di Icarius.
"Tu dici?" Divertita, per poi sedermi sul lettino per togliermi le scarpe, le armi e gli ornamenti rituali, restando solo con quel leggero abito.
Mi buttai poi all'indietro, assaporando il tepore di rilassarsi un attimo.
Poi voltai la testa da un lato, osservandolo.
"Ehi.." sorrisi "È morbido qui..." battei la mano sul materasso accanto a me "Non vorrai lasciarmi qui tutta sola?" con un'espressione innocente e dolce.
Nyoko
29-09-2016, 20.41.42
"Bene. Erien ora tocca a te" dissi porgendogli la mano. Ma lui non mi ascoltó e fece oltrepassare prima me. Rimasi in attesa, ansiosa di vederlo passare oltre il muro. Quando lo oltrepassó, il cuore mi si rallegró. Stava bene. Prendemmo a correre verso la libertà.
"Dobbiamo trovare una nave, o un aereo. Qualcosa per scappare." dissi guardandomi intorno.
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