Visualizza versione completa : Il Tropico Lunare
Pagine :
1
[
2]
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Lady Gwen
23-08-2016, 11.41.11
Continuammo a camminare in silenzio, finchè giungemmo molto vicini al portone del castello, poco più di cento passi.
Ma quando arrivammo a questa distanza, sentimmo un nitrito e poi il suono di un cavallo come lanciato a gran velocità.
Dopo poco, vidi qualcuno giungere proprio in sella ad un cavallo.
Lady Gaynor
23-08-2016, 15.06.50
Entrai nella tenda e mi cambiai come suggerito da Ken, poi mi guardai allo specchio. Avevo proprio l'aspetto di una selvaggia, così uscii soddisfatta e raggiunsi gli altri. Sentivo su di me gli sguardi ammirati degli uomini presenti, ma non ci badai molto. Chi faceva il mio mestiere era abituato all'ammirazione altrui e chi lo negava non era altro che un campione di falsa modestia.
Ken, dopo il suo solito complimento, mi si avvicinò mettendomi un fiore tra i capelli. "Bene, adesso mi manca solo un dinosauro sullo sfondo... con questo fiore sono sicura di somigliare a Ran..." scherzai con un riferimento a Ryu, un cartone animato che guardavo da piccola. "Cominciamo?"
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk
Quella storia era davvero avvincente e molto romantica.
Potevo quasi immaginare Teos seduto nella sua stanza, con la luna a illuminare il foglio bianco, mentre scriveva sempre nuove scene per Milesa.
Potevo quasi cogliere la sua meraviglia nel vedere il cielo che pian piano si rischiarava, rendendosi conto che l'alba l'aveva colto mentre ancora era intento a scrivere.
E chissà se anche lei non restava sveglia, a ripensare a quanto aveva vissuto durante il giorno, tramite quella recita.
Sospirai, voltando di nuovo pagina.
Sperai davvero che quella bella storia avesse un lieto fine.
Guisgard
23-08-2016, 17.50.43
Dacey indicò a suo padre la gigantesca orma impressa nel terreno.
“Dall'impronta” disse Oberon a sua figlia “si direbbe un animale dalle dimensioni spropositate... di certo nessuna bestia conosciuta dalla scienza odierna può rispondere alle fattezze indicate da quell'impronta... ma forse...”
L'uomo però fu interrotto dalla manovra del dirigibile volta a perdere quota.
La città, poco prima solo intravista, ora si mostrava davanti a loro.
Magnifica e sconfinata, come ora ed alabastro ai raggi del tramonto, la città era circondata da ben due fila di alte e solide mura rette a loro volta da monumentali strutture, simili ciascuna ad un barbacane.
L'abitato era ricco di torri, palazzi, templi e colonne, ponti ricurvi di marmo policromo, fontane smaltate che mandavano argentei zampilli in vaste piazze, guardini screziati e profumati, larghe strade che si snodavano tra viali alberati, cupolette ornate di fiori e fila regolari di statue marmoree.
La città sorgeva tra la costa a strapiombo e le alture retrostanti, sui cui fianchi ripidi si arrampicavano file di tetti, comignoli ed antichi lucernari ingobbiti dal Tempo che riflettevano giochi di luce sbiadita tra aspre viuzze e muri di mattoni.
La bellezza ma anche il mistero aleggiavano su di essa, come le nuvole che indugiano sulla cima di una montagna invalicabile ed inesplorata.
Ed al centro di quell'immane Babilonia, sulla sua acropoli, sorgeva, splendente ed impagabile, il magnifico e nobile palazzo del governo.
http://www.visualart.me/s2/50685804d44ab4b820000000/over-the-cold-mountain.jpg
Dacey Starklan
23-08-2016, 17.56.07
" Appena atterriamo dovremo farci spiegare tutta la storia. Sicuramente qualcuno avrà visto qualcosa" determinata e felice di scendere non appena notai gli edifici luminosi della capitale.
" Un animale del genere non può passare inosservato... E avrà fatto anche danni li intorno!"
Tutto diventava sempre più misterioso e scoprire cosa aveva lasciato l'impronta sembrava la priorità.
Guisgard
23-08-2016, 17.58.35
“Concordo...” disse divertito Erien “... la nostra Nyoko da sempre ha amato più le armi che le bambole e questo la rende diversa dalle altre ragazze della sua età... lei non perde tempo a guardare i ragazzi.” Fissando Nyoko.
“Per questo resterà zitella!” Ridendo Oltram.
Guisgard
23-08-2016, 18.01.47
“Pronto...” disse una voce dall'altra parte “... la dottoressa Altea de Ruen? La partenza è fissata per stanotte un'ora dopo Mezzanotte. Raggiunga la città di Baias, nella Flegee. Da lì salperemo.”
Nyoko
23-08-2016, 18.03.12
Volevo uscire la mia spada e sbattergliela in testa a Oltram.
"Se resterò zitella sarà solo per mia scelta, mio caro Oltram. Non sono così orrenda." accarezzandomi i capelli arruffati.
"E poi Erien..." dissi con la spada nel fodero puntata verso di lui.
"Ti ricordi come mi chiamavi da bambina, no? Aranel, ricordi? 'Principessa'" spostando poi la spada verso Oltram.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Altea
23-08-2016, 18.11.35
Sospirai...una vaga speranza fosse lui..."D' accordo mi metterò subito in viaggio, ho pronto tutto".
Chiusi la chiamata...avevo la spada in mano..la tenevo salda..la avrei messa nel fodero poggiato sulla mensola e con l' altra gli mandai un sms.."Parto stasera da Baias...forse ora capirai non sono una visionaria..folle forse si".
Guardai di nuovo nella stanza di mio padre..poi avrei chiuso tutto e sarei partita con la mia Ferrari nera..non avrei messo molto sperando nel traffico ovviamente.
Guisgard
23-08-2016, 18.16.09
Il cavallo arrivò veloce.
A cavalcarlo era un giovane di bell'aspetto, dai capelli scuri, gli occhi neri e l'espressione enigmatica.
“Voi...” disse fermando la corsa del suo destriero “... chi siete? Cosa ci fate qui?” Fissando Gwen, Selia e Daniel. “Aspettate, indovino da me... tu sei un vagabondo, magari pure onesto perchè hai l'espressione troppo da ebete per fare il balordo...” a Daniel “... mentre voi due...” guardando le due fate in incognito “... voi due siete due giovani sgualdrinelle che cercano lavoro al castello come cameriere... ho indovinato?” Scoppiando a ridere, per poi farsi subito serio.
https://designwithspine.files.wordpress.com/2012/01/sh_parking.jpg
Lady Gwen
23-08-2016, 18.25.53
Il cavallo arrivò veloce.
Rimasi per un attimo ad osservarlo, ad osservare i suoi occhi scuri ed enigmatici, penetranti, dopo un attimo mi riscossi.
Non riuscii ad aprire bocca, che lui arrivò prima.
Rimasi senza parole alla sua indisponenza e irriverenza.
Ma come si permetteva?
"Farò finta di non aver sentito le vostre parole dettate dalla vostra irriverenza e maleducazione" sbottai, contrariata "Siamo viaggiatori, vorremmo raggiungere il primo villaggio disponibile, ma siamo stati attaccati da un gruppo di briganti e vorremmo cercare ospitalità per far perdere loro le nostre tracce, ma vedo che non siete ben disposto verso la gente, quindi possiamo anche andare via" lo guardai per un ultimo istante, poi guardai Selia con sguardo d'intesa e feci per andar via, per vedere la sua reazione.
Guisgard
23-08-2016, 18.31.38
“Tu proprio non ci riesci” disse ridendo Ken a Gaynor “ad essere romantica, eh? Eppure non manca nulla, no? Il Sole che invoglia a sudare, la sabbia che infiamma, il mare salato sulla pelle...” facendole l'occhiolino “... beh, allora usa tutta la tua sensualità ed il tuo romanticismo per i fans, tesoro... avanti, ragazzi.” Agli altri. “Cominciamo, così sfruttiamo la bella luce sulla spiaggia.”
Tutto era pronto per le riprese.
“Dai, bella...” Ken a Gaynor “... su... dammi belle pose... ti voglio come una dea... voglio che chi veda queste immagini pecchi di lussuria...” sorridendo e riprendendo la ragazza.
Gaynor con la pelle sudata, i lunghi capelli mossi e biondi, il costume succinto che a stento frenava l'immaginazione di chi la guardava, appariva come una meravigliosa sirena su quella spiaggia incontaminata.
Il vento che le soffiava tra i cappelli e lambiva il corto e leggero gonnellino di paglia, le onde spumose che arrivavano a bagnarla fino alle ginocchia e le forme imperlate di sudore da sembrare le fattezze di una statua pagana rendevano quella visione un tripudio di sensi e bellezza.
“Tesoro, sei meravigliosa...” Ken riprendendola “... ora va in acqua e togliti tutto...”
Ghirò
23-08-2016, 18.35.00
Così con molta pazienza ascoltai tutti i particolari. Gli uomini decisero che all'alba sarebbero partiti per quella torre sperduta. Appena il sole toccò le prime nuvole io, incuriosita, seguii i mercanti accompagnati da tre uomini di strana identità, facendo attenzione a non farmi scoprire.https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/32/5a/af/325aaf8ba94c18fb61f033759b63268c.jpg
Guisgard
23-08-2016, 18.35.10
Clio voltò pagina, per continuare la lettura, ma dalla finestra arrivò svolazzando Abelardo.
“La sacerdotessa chiede ancora di te...” disse il gufo “... deve essere importante, visto solo poco fa ti ha parlato...”
Guisgard
23-08-2016, 18.38.05
Giunse l'alba ed i mercanti, con i tre uomini arrivati dopo, con ogni probabilità studiosi, presero le loro cose e partirono verso una meta sconosciuta.
Ghirò aveva però deciso di seguirli senza farsi scoprire.
Iniziarono così ad attraversare il bosco, sotto un cielo inquieto ed accompagnati da un vento forte che soffiava da Nord.
Dopo qualche ora raggiunsero una casa isolata.
Mi voltai verso Abelardo, stranita.
"Sul serio?" sbattendo le palpebre un paio di volte.
Era davvero strano, erano anni che non mi parlava, e ora mi voleva due giorni di seguito?
Doveva essere importante.
"Vado subito, grazie.." chiudendo il libro, per poi dirigermi verso le scale e raggiungere i sotterranei dove sapevo che l'avrei trovata.
Che cosa poteva mai volere di così importante?
Potevano centrare quei tre tizi?
Che fossero una minaccia per tutte noi?
Non riuscivo ad essere tranquilla.
Guisgard
23-08-2016, 18.45.21
Il dirigibile sorvolò le mura della maestosa città dai tratti futuristici, eppur antichi, fino a scendere su una torre che fungeva da piazzale per l'atterraggio.
“Non è cambiata Retania...” disse Oberon fissando la sterminata capitale “... resterà bella per sempre...” poi notò la seconda fila di mura “... una nuova protezione...” fissando poi Eisa “... come mai? E' forse in corso una guerra?”
“Saprete tutto molto presto, professore.” La donna.
Allora l'uomo si voltò verso Dacey con sguardo perplesso.
“Prego, scendiamo...” disse Eisa.
E scesero dal dirigibile, trovando una carrozza a reazione, che in breve li portò fino all'acropoli, dove sorgeva il grandioso palazzo governativo.
Guisgard
23-08-2016, 18.48.51
“Certo che lo ricordo.” Disse Erien a Nyoko. “Pensavi l'avessi dimenticato?”
“No, lui ha una memoria di ferro, come la sua intelligente.” Ridendo Oltram. “Tu però, zitella o no, sei già inacidita.” Divertito a Nyoko.
“Su, possiamo togliere la teglia dal forno...” Erien “... vediamo cosa abbiamo combinato.” Facendo l'occhiolino a Nyoko.
E portò il tutto in tavola.
“Buon appetito, allora!” Disse Oltram.
Dacey Starklan
23-08-2016, 18.49.21
Sempre tanto riserbo e mistero. Ad ogni nostra domanda veniva sempre posticipata la risposta.
Anche io avevo notato le nuove mura e mi chiesi se non servissero contro la bestia di cui avevamo visto l'impronta.
Guardai mio padre scuotendo appena la testa, proprio non riuscivo a farmi piacere la faccenda.
Nella carrozza mi accorsi subito che il nostro tragitto era rivolto verso l'acropoli.
Non ero mai stata nel palazzo del governo prima di allora ma la sua architettura mi aveva sempre lasciata a bocca aperta dallo stupore.
E rimasi un istante a guardare l'edificio prima di seguire gli altri al suo interno.
Ghirò
23-08-2016, 18.49.29
Gli uomini entrarono nella piccola casa isolata in cui essi supponevano non ci fosse nessuno. dentro si riposarono. Io dovetti aspettare fuori nonostante il vento forte che mi soffiava sul viso. Dopo poco tempo sentii freddo e mi riposai nella cavità di un'albero là vicino aspettando il continuo del cammino.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/a5/0c/f6/a50cf6037c0998953823442e287d2030.jpg
Lady Gaynor
23-08-2016, 18.50.26
"Non manca nulla?" Risposi a Ken "Beh, io direi che manca l'elemento principale per essere romantica... manca l'oggetto verso il quale riversare il romanticismo... in cambio mi accontenterei di un Big Mac, ma a quanto pare dovrò fare a meno di entrambi..."
Dopo pochi minuti, ero totalmente presa dal mio lavoro. Ero un'attrice e quindi capace di ricreare qualsiasi atmosfera volessi. E in quel momento, ero diventata un'ammiccante sirena tra la spuma di un mare cristallino, come il sogno proibito di qualsiasi uomo.
Alle parole "togliti tutto", però, protestai vivacemente.
"Mi hanno chiesto di spogliarmi in non so quanti film ed ho sempre rifiutato... sei fuori di testa se pensi che lo faccia ora. Ti accontenterai del topless, caro regista..."
Così mi tolsi la parte di sopra di quella specie di vestito e mi immersi in acqua.
http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160823/33bded1549f71ee5a792539f3ac9c537.jpg
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-08-2016, 18.52.09
Altea lasciò la sua casa e partì con la sua Ferrari nera.
Ma mentre percorreva veloce l'autostrada, arrivò un sms sul suo cellulare:
“Aspetta, sto arrivando...”
Ma lei aveva già lasciato Città di Capomazda.
Nyoko
23-08-2016, 18.55.51
"Oltram, di le tue ultime preghiere. E tu, Erien, dagli l'ultimo saluto. Stai per incontrare il re sole." prontandomi ad afferrarlo per il collo.
"Sarò acida sì, ma non innocua."
Se non fosse stato per Erien l'avrei ammazzato. Meno male per lui che la cena era pronta e che mi era venuta fame.
"Sembra buono" dissi avvicinandomi alla pentola fumante.
"Allora a tavola" dissi sedendomi al mio posto.
"Buona cena a tutti." afferrando le posate.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-08-2016, 18.59.02
Una risata e poi un cenno.
“Aspettate...” disse il giovane dai capelli mori a Gwen ed ai suoi due compagni di viaggio “... vi siete offese? Forse prostitute suonava meglio di sgualdrinelle?” Divertito. “Comunque è un peccato che mi sia sbagliato...” fissando le due fate in incognito e strappando un sorriso maliziosa a Selia.
“Resta che siete un cafone.” Però guardandolo.
E lui rise di nuovo.
“E' vostro questo castello?” Chiese Daniel.
“Il castello?” Ripetè il giovane. “No, è vostro, che domande. Non vedete che sugli stendardi ci sono i vostri tre nomi.” Sarcastico.
Altea
23-08-2016, 18.59.25
Presi la tangenziale con la Ferrari che sfrecciava, l' afa era molta quel giorno su Capomazda..aprii l' aria condizionata e il cellulare emise un trillo..era un sms di lui..uomini...sempre in ritardo.
Presi il piccolo autoparlante che si azionava col cellulare e risposi al sms a voce.."Sono sulla tangenziale per Baias...se vuoi dirmi qualcosa di importante dimmi dove trovarci..se vuoi prima del porto..alla locanda "Stella di mare" visto devo consumare una frugale cena..o dove vuoi tu..sempre sia importante..non vorrei perdere l' imbarco".
Guisgard
23-08-2016, 19.02.58
Ghirò seguì quegli uomini che entrarono nella misteriosa casa isolata.
Lei restò ad attendere fuori, nascosta nella cavità di un albero.
Passarono alcuni lunghi minuti, poi qualcuno uscì dalla casa.
Erano due di quegli uomini.
“A momenti dovrebbe tornare anche lui...” disse uno dei due.
“Si, manca solo lui...” l'altro.
Lady Gwen
23-08-2016, 19.03.16
Mi voltai.
Le sue parole però mi infastidirono ancor più delle precedenti.
"Pretendo che non usiate quel termine per rivolgervi a noi" esclamai, piccata "E che la smettiate di trattare così i miei compagni" seria.
"Se volete ospitarci bene, altrimenti ognuno per la propria strada."
Guisgard
23-08-2016, 19.05.37
Clio raggiunse la sacerdotessa, che era voltata a fissare uno specchio d'acqua in un cratere di ceramica.
“Sta per arrivare...” disse la donna senza voltarsi, lasciando poi cadere nell'acqua alcune perle d'argento “... giungerà a breve e potrebbe nuocerci... i segni sono chiari... il Cuore di giada è inquieto...”
Ascoltai attentamente la sacerdotessa, che guardava nello specchio d'acqua.
"Chi sta per arrivare?" chiesi, con voce solenne ma in realtà incuriosita.
Poteva nuocerci?
"Che cosa hai visto?" chiesi nuovamente, osservando l'acqua.
La cosa cominciava a preoccuparmi.
Prima il suo sogno, ora quelle parole.
Mi chiedevo di che segni stesse parlando.
Dopotutto ero io quella che rischiava più di tutti.
Guisgard
23-08-2016, 19.13.08
Ken rise.
“Ah, non so se essere più piccato per il mancato spogliarello mancato” disse “o perchè mi snobbi come oggetto del tuo desiderio...”
Poi Gaynor tolse la parte superiore del costume, scoprendo i seni, per poi immergersi in acqua.
“Meravigliosa, tesoro...” Ken riprendendola con la camera.
Le riprese continuarono per un bel po', con tutti i membri di quel set persi ad ammirare la bellezza della diva.
“La nostra Gaynor sta rendendo questi uomini tutti potenziali traditori, visto che col pensiero chissà cosa le staranno facendo.” Ridendo Zora.
“Ah, non saprei...” sorridendo Nasan “... conosco Gaynor da una vita, per me è una sorella... può impersonare mille ruoli, dei più disparati, ma guardando nei suoi occhi verdi si potrà vedrre solo purezza.” Annuendo.
“Eh, lei è un uomo in via d'estinzione, caro signor Nasan, credetemi.” Zora.
“Esagerata.” Ridendo Nasan.
Guisgard
23-08-2016, 19.39.22
La carrozza atterrò nel grande spiazzale davanti al palazzo governativo, facendo scendere Dacey e suo padre.
Era un edificio alto e maestoso, dalle architetture classicheggianti, grandiose e sfarzose.
Eisa condusse all'interno i due ospiti, che attraverso un lungo corridoio colonnato arrivarono in una lussuosa sala.
Qui trovarono un uomo alto ed affascinante che fumava su una poltrona di broccato e velluto.
Indossava una divisa militare e all'ingresso dei tre si alzò in piedi.
“Permettete vi presenti il capitano Kims.” Disse Eisa indicando il militare. “Questi sono il professor Oberon e sua figlia Dacey.”
“E' un onore, professore.” Con un cenno il militare. “Ho molto sentito parlare di lei e dei suoi studi.”
http://media.gettyimages.com/photos/douglas-fairbanks-jr-in-a-scene-from-the-prisoner-of-zenda-picture-id526870060?k=6&m=526870060&s=594x594&w=0&h=6zo-eJGQTD6l-cEYsAQfK_wiB2qH70c3ImfLw20knlg=
Guisgard
23-08-2016, 19.44.22
Erien rise di gusto nel vedere Nyoko che intimoriva Oltram.
“Sei rimasta un maschiaccio, altro che principessa.” Divertito il colto elfo.
“Si, concordo...” risistemandosi il bavero Oltram.
“Buon appetito, amici.” Mangiando Erien.
La cena trascorse piacevolmente e quando cominciò a fare buio, Erien prese la sua apparecchiatura.
“Tra breve sarà buio e potremo guardare il cielo stellato.” Sorridendo.
Guisgard
23-08-2016, 19.46.23
“Ok, alla Stella del Cielo, scema...” disse l'sms che ricevette in risposta al suo Altea.
Dacey Starklan
23-08-2016, 19.46.57
Percorsi il corridoio cercando di memorizzare tutto ciò che lo caratterizzava, fino ad arrivare ad una grande sala elegante.
Qui trovammo un militare dal bell'aspetto che si alzò subito vedendoci.
Fummo presentati e questi subito si rivolse a mio padre.
Anche lui conosceva i suoi studi.
" Salve capitano. Possiamo finalmente sapere cosa ci facciamo qui?" Fissandolo
Nyoko
23-08-2016, 19.49.23
Un maschiaccio. Già.
Lo ero sempre stata, sin da piccola. Ero sempre pronta a difendere i miei amici e avrei potuto combattere al fianco di mio padre, se solo avessi potuto. Mi beai di quella dolce risata di Erien e mi sistemai per mangiare. Ormai era quasi buio ed il mio entusiasmo si stava di nuovo accendendo.
"Sono emozionata" dissi stringendo la mia spada.
"Mi sento come se dovessi incontrare qualcuno di importante..." avvicinandomi ad Erien.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Altea
23-08-2016, 19.51.03
"Fai in fretta...scemotto, alla stella del mare non del cielo" sorridendo e posai l' auricolare.
Accellerai ed arrivai alla locanda...era un posto elegante ed entrai accomodandomi ad un tavolo appartato e dissi al cameriere.."Aspetto una persona..nel frattempo portatemi un bel caffè espresso, gentilmente".
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/33/8e/11/338e11ab82a488443627841249f72a72.jpg
Guisgard
23-08-2016, 19.53.43
Il giovane rise ancora, con quella sua aria irriverente.
“Massì massi...” disse conducendo il suo destriero per le redini “... l'ospitalità non si nega a nessuno... anche perchè tra breve sarà il crepuscolo...”
“Che magnanimità.” Commentò Selia.
“Ho smesso di essere gentile, visto non apprezzate i miei complimenti.” Divertito il giovane.
“Complimenti?” Ridendo Selia. “Così vi rivolgete alle ragazze? Chiamandole in quel modo?”
“Per fare il mestiere che fanno le prostitute devono per forza essere belle, no?” Facendo l'occhiolino lui.
“Si vede che siete un esperto...” sarcastica Selia.
“Lo prendo come un complimento, bellezza.” A lei lui.
“Siete ottimista...” Selia.
“Ovvio.” Lieto lui. “Sono bello e ricco, non vedo perchè non essere grato alla vita.” Rivolto a lei e a Gwen.
“Modesto...” mormorò Daniel.
“Tu invece non hai motivo per non esserlo, amico mio.” Irriverente lui.
Arrivarono finalmente al portone del castello.
Guisgard
23-08-2016, 19.56.56
“La cometa...” disse la sacerdotessa a Clio “... la Cometa del Guardiano... il suo passaggio non è mai casuale ed accade poi sempre qualcosa... e stavolta il suo arrivò potrebbe distruggerci...” voltandosi a guardarla.
Lady Gwen
23-08-2016, 19.59.41
Lo guardai male, sbuffando e seguendolo.
Ci condusse poi al portone.
"Per le prostitute l'importante è che siano disponibili, più che belle. Il problema è che voi uomini squallidi e vuoti pensate che tutte le donne lo siano, ed è proprio quel tipo di donne che meritate" mormorai, scendendo da cavallo.
Guisgard
23-08-2016, 20.09.50
Kims sorrise a Dacey.
“Trovo alquanto scortese accogliere degli ospiti e non offrire loro qualcosa da bere.” Disse guardandola. “Preferite qualcosa di caldo o di fresco?” Suonando un campanellino. “Dopo avrò il piacere di svelarvi il perchè del vostro arrivo qui a Retania.”
Arrivò un servitore.
Sussultai a quelle parole.
"La Cometa del Guardiano sta per tornare?" Stupita.
Non è che fossi molto aggiornata su quanto accadeva nel mondo.
Ma avevo sentito di strani avvenimenti legati alla cometa.
O meglio ne avevo letto, in alcuni dei miei libri.
Mi ripromisi di andarli a cercare più tardi.
"Che dovremmo fare noi?" Chiesi alla sacerdotessa.
Guisgard
23-08-2016, 20.12.37
“Beh, le stelle lo sono...” disse Erien a Nyoko “... importanti intendo... da lassù ci guardano, influiscono sulla nostra vita e la rendono più poetica e romantica...” accarezzandole dolcemente il viso, accomodandole una ciocca rossa che scendeva ribelle sul suo volto “... ed il modo migliore per osservarle è quello di sognare...” fissandola con i suoi occhi violacei.
Dacey Starklan
23-08-2016, 20.15.29
" No sto bene così grazie" infastidita che ancora venisse rimandata la spiegazione.
Era anche gentile il capitano nell'offrirci da bere ma a me non interessavano i convenevoli.
Guisgard
23-08-2016, 20.15.59
Altea raggiunse il locale, si sedette ed ordinò un caffè.
Sul tavolo vicino al suo vi era il giornale del giorno, su cui appariva la notizia della morte di Holt.
Anche il giornale bollava il tutto come disgrazia.
Ghirò
23-08-2016, 20.18.10
Gli uomini aspettavano qualcun'altro, qualcuno che sarebbe arrivato poco dopo. Il tempo passava mentre il vento cominciava a calmarsi. Attendevo ancora l'arrivo di quella persona misteriosa.
Guisgard
23-08-2016, 20.18.31
“Uh, che caratterino...” disse fischiando il giovane a Gwen “... quanto disprezzo, eh... sono davvero impressionato...” divertito “... però, carina, se il temperamento non ti manca, difetti un po' nell'orgoglio, no? Voglio dire... mi insulti, ma poi accetti la mia ospitalità...” facendole l'occhiolino.
Altea
23-08-2016, 20.19.58
Presi il giornale per leggere..bevevo il caffè e mi ricaricai ma subito apparve in bella vista la morte di Holt. Disgrazia..era meglio non dire nulla..o rischiavo di finire male..ma avrei avuto le prove non era stata una disgrazia se fossi stata ancora viva.
Nyoko
23-08-2016, 20.20.33
Lo fissavo e intanto cercavo di imprimermi nella mente quelle dolci sensazioni che mi dava la sua carezza.
"Sognare... Oh Erien sei così... Beh... Così tu..." calai lo sguardo in imbarazzo, non ero mai stata ad esprimere i miei sentimenti e poi, con lui non avevo speranza. Guardai il cielo meraviglioso. Ma la stella più bella era senz'altro lui.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-08-2016, 20.22.14
“Stare in guardia...” disse la sacerdotessa a Clio “... allenare lo spirito ed il corpo e non sprecare energie in cose futili... quel libro che hai preso e che stavi leggendo... sono fandonie che a te non interessano... sei superiore a queste cose poiché infinitamente migliore di ogni altra donna di questo mondo, chiaro? So che la tua mente ed il tuo cuore sono saldi, ma il tuo corpo? Sapresti domare i sensi sedotti da ciò che leggi? Rammentalo... e ignora quegli sciocchi libri o li farò distruggere tutti...”
Lady Gwen
23-08-2016, 20.23.21
Lo guardai in cagnesco.
"Non credo di avervi dato io questa confidenza, quindi smettetela di arrogarvi diritti che non vi spettano" arrabbiata, riferendomi al 'tu' che mi aveva dato "E comunque" fissandolo e avvicinandomi ''L'ospitalità ve l'ho chiesta io, non me l'avete offerta voi, quindi siete voi che dimostrate poco carattere, piegandovi alle richieste di una persona che vi insulta... oh, no... Com'era? Ah sì, vi disprezza'' guardandolo un ultimo attimo e andando poi verso il portone.
Guisgard
23-08-2016, 20.24.04
Ghirò osservava quei due uomini quando ad un tratto dalla casa ne uscì un terzo, con un cane con sé.
Lo lasciò libero di correre e quello subito si avvicinò all'albero di Ghirò, annusandone l'odore e cominciando ad abbaiare forte.
Ghirò
23-08-2016, 20.32.58
"Ssh". Dissi a bassa voce al cane cercando di nascondermi di più nel tronco, ma il cane continuava ad abbaiare. Avevo paura. Se avessi potuto mi sarei reincarnata in un albero. Cosa farei se mi scoprissero? E che cosa farebbero loro?
A quelle parole della sacerdotessa i miei occhi si fecero di ghiaccio infuocato.
Come si permetteva?
"Come osi parlarmi in questo modo?" tuonai "Non sono una delle tue bambine, Penelope.. io sono il Lupo Bianco, io sono la prescelta del Cuore.. tu non lo sei più da molto tempo ormai.." severa.
"Non dimenticare qual'è il tuo posto... Tu sei al mio servizio, non il contrario... Sai bene che io rispondo soltanto al Cuore, il suo destino è il mio destino, le mie azioni sono le sue azioni.." ripetei la formula rituale "Se facessi qualcosa di sbagliato sarebbe lui stesso a punirmi, questo dovresti saperlo.." incalzai.
"il compito delle sacerdotesse è occuparsi delle prove della torre, assicurarsi che la mia palestra sia in ordine, la mia tavola imbandita e la biblioteca ben fornita... oltre che educare le prossime custodi.. quanto al libro che tu non dovresti nemmeno sapere che ho preso in mano, perché ciò che accade nei miei alloggi non ti riguarda.. dovresti sapere meglio di me che da secoli le sacerdotesse cercano sempre più titoli da aggiungere alla biblioteca, è patrimonio delle custodi, sebbene anche le sacerdotesse possano accedervi... tocca uno di quei libri, e verrai divorata dal Lupo, sono stata chiara?" sentii la mia forza aumentare, e una luce azzurra circondarmi, era il Cuore che brillava attorno a me, come a sottolineare le mie parole, la mia posizione.
Gli ero grata di quell'appoggio, ma dopotutto, non poteva essere altrimenti.
Io ero un tutt'uno con il Cuore e nessuno mai si era permesso di parlarmi in quel modo, negli ultimi undici anni.
Non capivo quell'atteggiamento.
Prima farmi convocare due volte in due giorni, quando aveva quella facoltà solo in caso eccezionale, poi parlarmi in quel modo.
Che la lunga prigionia le avesse fatto perdere il lume della ragione?
Che le mancasse il potere del Cuore?
Quell'inebriante sensazione che mi attraversava anche in quel preciso momento.
"Accetterò le tue scuse, Penelope..." tuonai, mentre sentivo la mia voce cambiare.
Mi ci sarebbe voluta solo una parola per evocare il Lupo.
E questo lei lo sapeva, così come riconosceva il potere del Cuore, un potere che io non potevo in alcun modo controllare, era lui a venire da me.
"Ma non tollererò un'altra insubordinazione di questo genere..." con un tono che non ammetteva repliche.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/8d/90/1e/8d901e0f9a582c0c916ccf5467d6201c.jpg
Lady Gaynor
23-08-2016, 23.38.29
Le riprese durarono a lungo ed io cominciavo ad accusare stanchezza a causa del sole caldissimo. La temperatura di un'isola tropicale era micidiale per chi non vi era abituato. Per fortuna la maggior parte del tempo l'avevo passata in acqua, riuscendo così a resistere senza fare pause.
Quando mi sembrò di aver girato abbastanza, chiesi lo stop.
"Hey Ken... per cinque minuti di trailer effettivo, credo tu abbia scene a sufficienza, no? Ti ho dato una quantità di espressioni e pose diverse, penso che ne tirerai fuori almeno cinque o sei sequenze di montaggio da dieci minuti l'una..."
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-08-2016, 00.49.08
Mentre Altea leggeva il giornale e ripensava alla tragica morte di Holt, qualcuno entrò nel locale e raggiunse il suo tavolo.
“Sembra io sia giunto in tempo.” Disse un uomo alto, dai capelli scuri e corti, gli occhi neri e vestito in modo elegante. “Per un attimo ho pensato di non riuscire ad incontrarti...” sedendosi con lei “... i tuoi sms non mi facevano ben sperare.” Sorridendole.
Era Simon, l'uomo con cui la bella archeologa aveva parlato e messaggiato al cellullare.
Altea
24-08-2016, 00.53.55
Alzai gli occhi a quella voce e gli feci cenno di accomodarsi.."Sei stato fortunato Simon..effettivamente il mio imbarco è previsto tra poche ore, mi sono messa in una situazione strana e non posso uscirne ora..guarda parla di Holt" e gli allungai il giornale.."Non è stata una disgrazia credimi" ordinai due aperitivi.
Guisgard
24-08-2016, 00.54.42
“Come desiderate. Disse Kims a Dacey.
“Per me un liquore, grazie.” Fece Oberon.
“Io prendo qualcosa di fresco al sapore di frutta.” Eisa.
Kims fece un ceno al servo e quello andò via, tornando poco dopo con un vassoio.
Servì da bere e si congedò.
“Ora posso rispondere ad ogni vostra domanda...” accendendosi una sigaretta il capitano.
“La domanda è molto semplice, capitano...” fissandolo Oberon “... perchè sono stato condotto qui quasi a forza?”
“Sapete...” fumando Kims “... i miei uomini sono poco inclini alle regole della cortesia, vogliate dunque perdonarli... siete qui per l'unico motivo plausibile e mi stupisco voi non abbiate già realizzato il tutto... i vostri studi, professore... ci occorrono le vostre conoscenze circa gli animali fantastici che animano le vostre teorie...”
Guisgard
24-08-2016, 00.57.19
“Cos'hai...” disse Erien a Nyoko “... ti ho messa in imbarazzo? Scusami, era solo una battuta la mia...” fissandola.
“Non è abituata ad essere trattata con gentilezza...” Oltram “... ho detto io che è un maschiaccio.” Ridendo.
Dacey Starklan
24-08-2016, 00.58.14
Osservai gli altri che bevevano in attesa.
Quindi il mio volto si dipinse in una espressione trionfante.
I miei sospetti erano fondati,pensai osservando il militare.
" Scusate ma ancora non comprendo. Tralasciando i modi bruschi di quei soldati, che non ho intenzione di scusare... Perché mio padre è dovuto venire fin qui? I suoi studi sono di dominio pubblico, basta comprare uno dei suoi saggi"
Guisgard
24-08-2016, 01.01.31
“Che caratterino...” disse divertito lui a Gwen “... devo stare attento che non mordi, non vorrei fossi velenosa...” ridendo “... ah, ma io non ho il permesso di tanta confidenza, giusto? Ma dovrai adattarti finchè resterai qui... non è mio costume rivolgermi agli altri con pronomi diversi dal tu... dunque dovrai sforzarti, piccola.” Facendole l'occhiolino. “Quanto all'ospitalità, sai, è un mio debole ma non riesco a dire di no ad una bella ragazza.”
Aprì i portone e finalmente entrarono nel maniero.
Guisgard
24-08-2016, 01.06.28
“Il mio era solo un consiglio...” disse la sacerdotessa mostrando un lieve inchino a Clio “... un consiglio affinchè in un attimo tu non perda il favore del Cuore... perchè sai meglio di me che nulla di ciò che può nuocere a questo posto deve albergare nel cuore del Lupo...” con un tono che velava in realtà un monito “... ti rammento solo di tenere bene a mente l'arrivo prossimo della cometa...”
Lady Gwen
24-08-2016, 01.07.58
Stavo per ribattere ancora una volta, con rabbia sempre più crescente, ma la mano di Selia sul mio braccio mi bloccò.
Mi dava fastidio essere trattata come una qualunque, con quei modi di fare irriverenti, maleducati e come aveva fatto notare Selia anche molto cafoni.
Cercai tuttavia di resistere ed entrai dentro.
Non sapevo per quanto ancora sarei riuscita a resistere.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/5e/15/4a/5e154a9982444df9b60984aa27b4de19.jpg
Guisgard
24-08-2016, 01.12.41
Simon prese il giornale e lesse.
“Come fai” disse ad Altea “ad esserne certa? Voglio dire... cosa ti fa credere che non sia stata una tragedia? Pensi si sia suicidato? O peggio, che qualcuno l'abbia spinto di sotto?”
Guisgard
24-08-2016, 01.15.13
A quelle parole di Dacey, Kims ed Eisa si scambiarono una lunga occhiata.
“Vedete...” disse il capitano “... vostro padre devo collaborare ed aiutarci... Retania e questa intera regione rischiano di scomparire per sempre...”
“Cosa intendete dire?” Fissandolo Oberon.
“Qualcosa di oscuro minaccia il nostro mondo...” svelò il militare.
Altea
24-08-2016, 01.17.21
"Ti ho spiegato..appena ha saputo Raspion mi ha contattato per cercare Hordafren ha detto glielo avrebbe impedito e lo avrebbe sistemato per bene poiché non è ben visto..io accettai perché pensavo l' Università avesse organizzato la spedizione. Quindi accorse al suo ufficio per chiamarlo e sentii un urlo..e la tragedia. Raspion vuole andare al Tropico Lunare".
Dacey Starklan
24-08-2016, 01.19.10
Finii per sbottare.
" Volete essere chiari per una buona volta invece di fare frasi enigmatiche e scambiarvi occhiate come se io e mio padre fossimo assenti? Ci avete obbligati a venire qui, abbiamo lasciato tutto e direi che come minimo ci meritiamo di sapere il quadro completo, la verità. E vorrei iniziare con l'impronta gigantesca che abbiamo visto prima di atterrare a Retania." sbottando tutto d'un fiato, le mie guance che si erano scaldate per la foga.
" Dite che siamo in pericolo e qualcosa minaccia la nostra civiltà.... Se volete aiuto siate onesti per favore, o non se ne fa nulla"
Nyoko
24-08-2016, 01.19.17
L'arrivo di Oltram guastó tutto. Era diventata un ombra rumorosa.
"Vuoi che ti mostri la mia di gentilezza, Oltram?" guardandolo col fuoco negli occhi. Poi mi rivolsi ad Erien.
"Non mi hai messo in imbarazzo. Scusami tu. È che questa notte è così... Speciale. E voglio godermela." dissi stringendogli una mano.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-08-2016, 01.19.52
Il portone si aprì ed entrarono nel maniero, ritrovandosi in un largo e spoglio cotile di pietra.
Da qui giunsero in un'ampia corte, dove alcuni domestici stavano accendendo le lampade visto l'imminente arrivo del crepuscolo.
Un vento forte sibilava tra le murature e soffiava tra le alte torri.
Il giovane dagli occhi scuri chiamò uno dei domestici.
“Conduci questi ospiti nelle stanze libere...” disse, per poi voltarsi verso Gwen, Selia e Daniel “... perdonate la mia innocenza ed ingenuità...” sarcastico “... tre, due o una sola stanza?” Ridendo malizioso. “Sapete, non conosco i vostri rapporti...” divertito.
Restai con lo sguardo severo, mentre la forza del Cuore era ancora intorno a me, illuminando quella stanza.
"Nulla accade se non piace al Cuore..." Ricordai alla sacerdotessa "Se nel cuore del Lupo albergasse qualcosa che possa nuocere a questo posto, il Cuore ucciderà il Lupo.." Ricordai ancora, con voce solenne.
"Quindi non vedo il motivo di questi tuoi moniti, Penelope... Il Cuore conosce il Lupo meglio di chiunque altro.. Certo meglio di te.." Secca "Quindi abbi maggior rispetto e fiducia nel Cuore, o ti credi migliore del suo volere?". Con occhi torvi.
Non si era scusata, e questo mi dava fastidio ancor di più.
Chi credeva di essere?
Lady Gwen
24-08-2016, 01.23.50
Attraversammo il castello, fino a giungere nella corte, dove il vento sibilava fra le murature.
Alla sua domanda non potei più trattenermi e gli diedi un forte schiaffo in pieno viso, con tutta la rabbia che avevo sentito crescere in quei pochi minuti che avevamo parlato.
Lo guardai un ultimo attimo con disprezzo e poi mi allontanai coi domestici, dicendo loro di preparare una stanza per me e Selia e una per Daniel, non mi andava di stare sola.
Finalmente capii cosa intendevano i nani.
Guisgard
24-08-2016, 01.24.54
“Domando ancora scusa se ti ho offesa.” Disse la sacerdotessa a Clio. “Ora tornerò alle mie oblazioni...” e si voltò, riprendendo le sue mansioni.
Guisgard
24-08-2016, 01.27.25
“Il Tropico Lunare...” disse pensieroso Simon “... un momento... ricordo di aver letto qualcosa in uno dei testi pubblicati da Hordafren... una teoria assurda e visionaria circa un misterioso passaggio spazio-temporale, in cui le leggi naturali si alterano... non dirmi che Raspion crede a queste sciocchezze?” Fissando Altea.
Guisgard
24-08-2016, 01.31.11
“Dacey, ti prego...” disse Oberon a sua figlia.
“Rammentate dove vi trovate, vi prego...” Eisa.
“Non preoccupatevi...” Kims allo scienziato ed alla donna “... la nostra ragazza ha l'ardore della giovinezza...” fissando Dacey e sorridendo “... prego, assaggiatane un po'...” porgendole un bicchiere “... con le gote avvampate siete molto carina, tuttavia agitarvi non vi servirà... assaggiate un po' di questo elisir e vi rilasserà i nervi...”
Altea
24-08-2016, 01.33.19
"Ebbene sì..Simon..ha detto proprio questo e pensa Hordafren sia laggiù..ha messo in mezzo pure la mia collana e che Hordafren ci studiava...Non posso tornare indietro" sospirai guardandolo.."Se mi succedesse qualcosa almeno tu saprai...".
Dacey Starklan
24-08-2016, 01.35.10
" Non sto dicendo nulla di sbagliato padre. Questa gente crede di poterci comandare come se niente fosse e pretende pure che stiamo zitti" tenendo però un tono di voce più basso e un atteggiamento nel complesso più contenuto di prima.
" Non ho bisogno del vostro elisir" piuttosto diffidente nei confronti della bevanda, che rifiutai con un gesto della mano. Respirai con calma fino a riprendere un normale colorito del viso.
" Ho solo tante domande e dubbi e ciò che ci avete detto finora non mi basta. Per favore siate più esaustivo" verso il capitano, " allora si che i miei nervi potranno distendersi" questa volta con fare gentile e elargendo persino un sorriso.
"Sta bene.." Annuii solennemente "Bada di stare al tuo posto la prossima volta.." sentenziai, per poi voltarmi.
Salii così le scale, mentre la magia del cuore pian piano si affievoliva ma restava con me, come fosse un insostituibile compagno.
Decisi di entrare nella stanza del Cuore, dove io sola avevo accesso se non c'erano cadaveri da ripulire.
Mi avvicinai alla teca dove una luce perenne illuminava la stanza.
Alzai il capo, e portai entrambe le mai al petto, incrociate, per poi allungarle davanti a me con i palmi rivolti verso l'alto.
Il saluto al cuore è la prima cosa che ti viene insegnata da bambina anche se potrai vederlo solo una volta diventata guardiana.
Solo le guardiane possono vedere il Cuore.
Perché solo le guardiane gli appartengono.
Restai così per un lungo istante a contemplarlo, mentre sentivo il suo potere che mi raggiungeva, avvolgeva, come l'abbraccio di un amante.
Socchiusi gli occhi e poi li riaprii.
Restavo sempre estasiata nel rendermi conto che la mia intera esistenza ruotava intorno ad una cosa così bella.
E che in quel momento, per quindici anni, sarei stata l'unica al mondo a poterlo vedere.
Erano i momenti in cui la mia vita non mi sembrava così male, in cui mi sentivo privilegiata.
Certo era un sacrificio rinunciare alla libertà, ma era per un nobile scopo, a cui avrei dato volentieri tutta me stessa.
Guisgard
24-08-2016, 01.44.27
Erien strinse la mano di Nyoko nella sua e le sorrise.
“Tra poco sarà ancor più magica...” disse “... ormai sta facendo buio e tra poco si accenderanno le stelle nel cielo... su, prepariamoci... andremo sul tetto...”
“Ottimo!” Esclamò Oltram, incurante delle occhiatacce di Nyoko.
Presero l'occorrente e salirono sul tetto.
Guisgard
24-08-2016, 01.48.59
“Uh, finalmente una reazione degna di una donna libera...” disse lui massaggiandosi la guancia dopo lo schiaffo di Gwen.
Poi, all'improvviso, alzò la mano per colpirla e renderle lo schiaffo.
Ma scoppiò a ridere ed abbassò la mano.
“Non ho mai picchiato una donna...” fissando Gwen sorridendo “... mai, che fosse libera o prostituta...” guardò il domestico “... accompagnali nelle loro stanze.”
Il domestico annuì e condusse Daniel nella sua camera e poi le due fate nella loro.
“Oh, che bello schiaffone!” Ridendo Selia, una volta rimasta sola con Gwen. “Immagino la soddisfazione che hai provato!”
Nyoko
24-08-2016, 01.49.59
La mano di Erien mi faceva sentire i soli al mondo. Il cielo andava sempre di più scusandosi e presto le stelle avrebbero ripreso a riaccenderlo di piccoli bagliori.
"Non vedo l'ora" dissi. Ignorai Oltram e ci avviammo sul tetto.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-08-2016, 01.53.12
Clio si godeva la forza vitale del Cuore, la sua magia ed il suo potere.
Erano sensazioni indescrivibili, che sembravano in grado da sole di riempire un'intera esistenza.
Poi, ad un tratto, quell'alone luminoso si affievolì per un attimo, come se la ragazza avesse avvertito un'interferenza, un blocco, sebbene di pochissimi istanti, nel potere del Cuore.
Come se stesse per accadere qualcosa.
Quel potere era inebriante e totale.
Temevo il momento in cui non l'avrei più sentito scorrere in me.
Poi accadde qualcosa.
Qualcosa di sconosciuto e nuovo.
Per un istante quel potere si bloccò.
Allora corsi alla finestra, per controllare.
Lady Gwen
24-08-2016, 01.55.46
Quello che successe mi lasciò un po' sorpresa, o forse no.
Non sapevo spiegarlo, anche perchè non mi ero mai trovata i una situazione simile, tutti si erano sempre rivolti a me con rispetto e deferenza e ottenere questo trattamento da qualcuno era inaccettabile.
Mi avvicinai alla finestra mentre Selia parlava.
''Quel tipo è odioso, ora capisco cosa intendevano i nani. Chiunque abbia divulgato la profezia doveva aver bevuto troppo vino elfico...'' dissi, scocciata.
Guisgard
24-08-2016, 02.16.01
“Io non credo alle fandonie che Hordafren scriveva, ma questa storia non piace lo stesso...” disse Simon ad Altea “... dimentica quella spedizione e torniamocene a casa... sai cosa penso? Che Hordafren sia morto per i suoi deliri e che Raspion e tu rischiate di fare la stessa fine... dammi retta e torniamo a casa...”
Guisgard
24-08-2016, 02.17.52
“Ricordate che qui siete sotto il potere del governo.” Disse Eisa a Dacey. “Siete dunque obbligati a collaborare.”
“Un momento...” con un cenno della mano Kims alla donna per interromperla “... avete ragione...” rivolto a Dacey “... vi spettano delle spiegazioni... ma non vi piaceranno...” accendendo un'altra sigaretta “... siamo sotto un grave pericolo... qualcuno o qualcosa ha svegliato ciò che i nostri antenati raccontavano dalla notte dei tempi e che noi tutti, fino ad oggi, pensavamo fossero miti e leggende... le antiche saghe della nostra terra sono piene di creature mostruose e fantastiche... come quelle che voi descrivete nei vostri testi, professore...” fissando Oberon “... ma purtroppo non sono miti e neanche leggende...”
Guisgard
24-08-2016, 02.19.52
Nyoko, Erien ed Oltram salirono sul tetto ed il colto elfo montò il suo potente cannocchiale, puntandolo verso il cielo.
Era un meraviglioso crepuscolo, fatto di screziature e vaghi bagliori che in poco tempo si spensero in un fantastico e sconfinato firmamento illuminato da stelle infinite.
“Quelle sono le Perseidi...” disse Erien indicando un punto del cielo “... le stelle della costellazione di Perseo... da lì arrivano le stelle cadenti della notte di San Silvestro... e proprio fra le Perseidi comparirà la Cometa del Guardiano...”
Dacey Starklan
24-08-2016, 02.20.07
La realtà superava dunque la fantasia. Osservai prima Eisa e poi il capitano, finalmente venni a sapere qualcosa.
" E come la nostra conoscenza servirà?" Titubante, nonostante tutto.
" Quanto saremo in grado di tornare al villaggio?"
Guisgard
24-08-2016, 02.23.31
Clio corse alla finestra, dove un meraviglioso e limpido crepuscolo avvolgeva la foresta.
Un attimo sentì un forte rumore.
Un lungo ed insopportabile sibilo.
Come se qualcosa stesse precipitando dal cielo.
Guisgard
24-08-2016, 02.25.37
“Dunque...” disse Selia a Gwen “... pensi sia lui il tipo della profezia? Quello indicato dai nani? E' buffo, non ci ha neanche detto il suo nome...”
Un attimo dopo qualcuno bussò alla loro porta.
Nyoko
24-08-2016, 02.25.50
Finalmente eravamo sul tetto. Erien non ci mise molto a montare i suoi strumenti e finalmente potemmo goderci il cielo stellato.
Se c'era qualcosa che amavo di quel cielo sempre uguale era proprio quel momento: il momento in cui puoi condividere lo stupore per una stella o più, con qualcuno. Era incredibilmente romantico ed infinitamente bello. Erien, ci indicò un punto sul cielo. Le perseidi... Fissai con intensità quel punto, desiderosa più che mai di vedere questa cometa meravigliosa.
"Ho fatto bene a venirti a trovare, Erien. Riesci sempre a rendere magica una serata" guardando il cielo come una bimba sognante. http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160823/70cbc9b49149f8662d733777d04667f4.jpg
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-08-2016, 02.26.22
Nonostante Ghirò cercasse di calmare il cane, quello non smetteva di abbaiare contro di lei.
Naturalmente ciò attirò l'attenzione di quegli uomini che raggiunsero l'albero.
“Deve esserci qualcosa nascosta nell'albero...” disse uno di loro agli altri “... forse un animale... datemi un coltello, lo far uscire io...”
Guisgard
24-08-2016, 02.29.48
“Ok, ok...” disse annuendo Ken “... facciamo pausa, così da renderci conto quante sequenze possiamo mettere insieme...”
Zora allora portò un telo a Gaynor per coprirsi e ripararsi dal forte Sole tropicale.
Nasan invece, dopo essersi complimentato con la bella diva, raggiunse Ken per assistere al montaggio delle prime sequenze.
“Ehi...” ad un tratto Zora fissando le palme “... guardate là...” agli altri, indicando qualcosa.
Erano degli indigeni che li fissavano.
https://cinecione.files.wordpress.com/2011/10/apocalypto-110.jpg
Lady Gwen
24-08-2016, 02.30.07
"Non mi importa nulla del suo nome... " mormorai, ancora contrariata "Avanti" dissi poi, rivolta alla porta.
Il crepuscolo era bellissimo, eppure non potevo soffermarmi sulla sua bellezza, dovevo cercare, anche se non sapevo cosa.
Qualunque cosa avesse interferito con il potere del cuore.
Era un infausto presagio, quello sicuro.
Non feci nemmeno in tempo a pensare che tutto tremò e per un momento temetti di venire inghiottita dalla terra.
Ma invece era il cielo a tremare.
Quel sibilo, insopportabile.
"La cometa..." Sussurrai pianissimo, con lo sguardo rivolto verso il cielo.
Ghirò
24-08-2016, 03.41.12
Il cane continuava ad abbaiarmi contro. Gli uomini si avvicinarono pensando che fosse un'animale e prepararono il coltello, non sapevo cosa fare, così misi le braccia attorno alla testa come in segno di arresa sperando che non mi facessero del male.
Altea
24-08-2016, 09.26.36
Ascoltai Simon attentamente. .d'altronde pure Holt lo diceva ed era morto.."D'accordo torniamo a casa..speriamo bene. Usciamo separati..grazie avevo bisogno di un buon consiglio..sei un buon amico .." sorrisi.
Pagammo presi la Ferrari e tornai a casa..ormai era notte e andai a letto.
Lady Gaynor
24-08-2016, 12.51.14
Ken assecondò la mia richiesta e Zora portò un telo per coprirmi.
"Grazie cara... non vedo l'ora di indossare qualcosa di fresco e pulito..."
Nasan mi fece i complimenti come suo solito. Era stata una guida per me sin dall'inizio della mia carriera cinematografica. Grazie a lui, il mio percorso era stato molto più semplice, con i suoi preziosi consigli e la sua protezione. "Siete sempre così caro, Nasan... ed io sono fortunata ad avervi come angelo custode..." gli risposi gratificandolo con un sorriso aperto.
Mentre lui e Ken si allontanavano per il montaggio delle scene, Zora attirò la mia attenzione, mostrandomi qualcosa che si muoveva tra le palme. Un attimo dopo, tutti noi vedemmo uno spettacolo poco rassicurante... un gruppo di indigeni che ci fissava con aria minacciosa.
"Oh cavolo..." esclamai preoccupata, sperando che di minaccioso avessero solo lo sguardo.
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-08-2016, 02.08.24
“Ci occorrono le conoscenze di vostro padre...” disse Kims a Dacey “... di queste creature ignoriamo tutto... non sappiamo come combatterle, né se hanno punti deboli... l'unica cosa di cui siamo certi è che la loro forza è devastante e nulla sembra in grado di fermarle... nulla, neanche le nostre armi più potenti...”
Guisgard
25-08-2016, 02.10.30
Clio ebbe solo il tempo di alzare lo sguardo verso l'alto e vedere precipitare un oggetto non identificato dal cielo, avvolto da fumo che scendeva a velocità impressionante.
Restai a bocca aperta ad osservare quello scenario, un oggetto che cadde veloce dal cielo.
Che poteva essere?
Eppure non potevo muovermi, pensai sospirando, cercando di capire che cosa fosse.
Era sicuramente la cosa più strana che avessi visto in tutta la mia vita.
Guisgard
25-08-2016, 02.14.33
Salirono sul tetto e complice un cielo limpido e chiaro di stelle poterono ammirare un magnifico spettacolo.
Erien puntò il suo cannocchiale verso le Perseidi e poco dopo indicò un punto del firmamento.
“Guardate...” disse a Nyoko e ad Oltram “... una stella cadente...”
http://www.ragusanews.com/immagini_articoli/05-12-2013/1396118528-nuova-stella-cadente-lascia-scia-verde-nel-cielo-di-ragusa.jpg
Nyoko
25-08-2016, 02.19.25
Finalmente sul tetto, non potei fare a meno di osservare le stelle. Ad un tratto Erien gridò. Una stella cadente! Che meraviglia.
Mio padre un tempo mi disse, che se avessi espresso un desiderio ad una stella cadente, questa l'avrebbe espresso, ancor prima di toccar terra. Strinsi la mia spada che, riconoscendo il suo elemento, prese a tremare e, probabilmente a brillare. Chiusi gli occhi ed espressi un desiderio. Riavere indietro ciò che non c'era più era troppo surreale, così mi concentrai su altro.
Riaprì gli occhi e sospirai speranzosa.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-08-2016, 02.19.55
La porta si aprì ed entrò Daniel.
“Bene, siete ancora sveglie.” Disse.
“Che ti sembra di questo posto?” Chiese Selia.
“Il castello è sufficientemente gotico, quasi quanto è indisponente ed odioso il suo proprietario.” Rispose il troll. “Dunque è lui il tipo indicato dall'oracolo?” Rivolto a Gwen.
Lady Gwen
25-08-2016, 02.26.24
La porta si aprì ed entrò Daniel.
Tacqui per un po' alla sua domanda.
"Di sicuro è il tipo di cui parlavamo i nani, la descrizione corrisponde, e loro erano sicuri che fosse lui quello indicato dalla profezia. Ovviamente, a primo acchito è un cafone, indisponente e inopportuno, ma non vorrei che ciò offuscasse il mio giudizio... Voglio dire, è probabile che questa sia una facciata e che lui in realtà sia molto diverso da ciò che vuol far sembrare."
Non riuscivo a credere di aver detto certe cose su quel tipo odioso, ma era davvero ciò che pensavo.
Guisgard
25-08-2016, 02.29.11
Un bagliore che per un attimo infiammò il muto e limpido buio della sera, poi quel sibilo insopportabile ed infine un forte scontro e poi un sordo boato.
Clio a poche decine di metri dalla torre vide precipitare un oggetto fiammeggiate che si schiantò al suolo e causò fumo nella foresta.
Era di certo un aereo, forse di quelli appartenenti all'esercito di Retania, di cui la ragazza aveva appreso dai libri.
http://www.focus.it/site_stored/imgs/0004/036/meteor.630x360.jpg
Guisgard
25-08-2016, 02.31.24
Fu un attimo.
La stella si illuminò ed attraversò il cielo.
“Meravigliosa...” disse Oltram.
“E tu?” Erien a Nyoko. “Hai espresso un desiderio?”
“Ma bada di non dirlo o non si realizzerà.” Ridendo Oltram.
Restai esterrefatta a quella vista.
No, niente cometa.
Un aereo.
Un aereo caduto giù dal cielo.
Lo osservai con curiosa meraviglia.
Avevo solo letto nei libri di quei velivoli e tante volte avevo fantasticato su come sarebbe stato volare libera nel cielo.
Non ne avevo mai visto uno da vicino.
E certo quello non era tutto intero.
Possibile che dovesse cadere proprio accanto alla torre?
"Nulla accade se non piace al cuore.." Sussurrai pianissimo.
Continuai ad osservare quell'aereo, perché era l'unica cosa che potessi fare.
Guisgard
25-08-2016, 02.33.43
“Sarà...” disse dubbioso Daniel “... ma come fai a dirlo?” Fissando Gwen. “Voglio dire, è arrogante, indisponente e persino zotico. Come fai a dire sia una facciata?”
Nyoko
25-08-2016, 02.34.54
Guardai Oltram ormai stanca del suo continuo punzecchiarmi per poi puntare lo sguardo su Erien.
"Ovvio" dissi spingendo il pugno sul mio petto.
"Ma non ti dirò nulla. Come diceva sempre mio padre 'non vi è bisogno che il cielo oda le tue parole. Poiché esso sa scrutarti nell'animo'." chiusi gli occhi al suo ricordo e poi li riaprì verso Erien.
"E tu? L'hai espresso un desiderio?" ignorando Oltram.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lady Gwen
25-08-2016, 02.35.49
Sorrisi appena, rivolta alla finestra.
Bella domanda...
"Le persone non dicono mai ciò che vogliono dire davvero..." mormorai solamente.
Guisgard
25-08-2016, 02.44.28
Clio osservava il fuoco causato dall'aereo precipitato che ardeva fra alberi e cespugli.
Una lunga colonna di fumo si alzava dalla vegetazione.
Ad un tratto arrivò Abelardo, posandosi sulla merlatura della torre.
“Ehi...” disse a Clio “... cosa è accaduto?” Si accorse del fuoco. “Perchè quel fumo? Cos'è stato?”
Mi voltai verso il gufo e sospirai.
"È un aereo.." Gli dissi "È precipitato giù dal cielo.." Senza togliere lo sguardo dal velivolo "Va a vedere, tu che puoi.." Gli chiesi "E portami notizie.." Con un leggero sorriso.
Come avrei voluto poter volare come lui, guardare il mondo dall'alto.
Guisgard
25-08-2016, 02.50.53
“Sai...” disse Erien a Nyoko “... osservo il cielo da così tanto tempo, sempre con occhi scientifici, che ormai non credo più in queste cose...” sorridendo “... che vuoi farci... ormai sono diventato razionale e cinico.” Ridendo appena.
Guisgard
25-08-2016, 02.52.30
“Come siamo filosofiche stasera...” disse sorridendo Selia “... non è che il nostro bel castellano ti ispira simpatia?” Maliziosa verso Gwen.
“No, non è il suo tipo...” commentò Daniel.
Nyoko
25-08-2016, 02.56.14
A quelle sue parole mi tremó il cuore. Davvero non credeva alle sue stesse stelle ? Beh come biasimarlo. Era stato una vita intera ad esprimerne senza mai avere risposta. Mi calò un velo di tristezza sul volto. Quel sorriso era così triste... Volevo tanto abbracciarlo, e invece mi limitai a stringere le sue calde mani.
"Sai... Non importa. Un tempo mi dissero 'se il desiderio non si esprime, non far di ciò sgomento. A volte può essere anche solo la prova che tu sogni e desideri'. In parole povere: non importa se esprimi un desiderio ad una stella o quel che sia. L'importante è che tu abbia sogni e desideri." stringendo forte le sue mani.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-08-2016, 02.58.27
In breve tutti gli uomini della spedizione si accorsero di quegli indigeni.
Allora Ken, il capitano ed altri dell'equipaggio raggiunsero Gaynor e Zora sulla spiaggia.
Un attimo dopo a loro si unì anche Nasan.
“Restate calmi, magari non sono ostili...” disse Ken agli altri “... non fate nulla di avventato ed evitate possibili gesti che possano innervosirli...”
I selvaggi allora fecero qualche passo verso di loro.
“Salute...” con un gesto amichevole Ken.
Ma quelli indigeni fissavano con insistenza Gaynor.
Lady Gwen
25-08-2016, 03.00.06
Risi appena.
Poi guardai Daniel.
"E tu che ne sai di chi è il mio tipo?" divertita.
Guisgard
25-08-2016, 03.01.09
Abelardo annuì a Clio e volò via, verso l'incendio che illuminava quello scorcio di foresta nel buio della sera.
Trascorsero lunghi minuti, fino a quando la ragazza vide ritornare il gufo.
“Clio...” disse agitato “... è un aereo, ma di fattura differente da quelli di Retania... è in fiamme e credo che dentro ci sia qualcuno... non so se sia vivo o morto...”
Guisgard
25-08-2016, 03.06.54
“Beh, è un'ottima politica.” Disse Erien, facendo l'occhiolino a Nyoko.
Ma in quello stesso istante qualcuno chiamò il dotto elfo dal cortile sottostante.
“Chi c'è?” Chiese Erien.
“Sono io, Orwin, il Borgomastro... ho bisogno del tuo aiuto, Erien...”
“Cosa accade?” Domandò l'elfo.
“Meglio tu venga a vedere a casa mia...” rispose il Borgomastro.
"Differente?" risposi stupita alle parole del gufo.
"Esistono altri aerei che non siano di Retania?" esclamai, per poi sospirare.
Quante cose non sapevo del mondo.
Poi trasalii a quelle parole del gufo.
"Accidenti, è terribile.." Scuotendo la testa "Poveretto.." sospirai.
Com'era terribile sentirsi impotenti in situazioni come quella.
Ma su tutto ciò che accadeva fuori dalla Torre di Giada, non avevo alcun potere.
Guisgard
25-08-2016, 03.09.33
“Beh, immagino ti piacciano i tipi cortesi, pacati e a modo...” disse Daniel a Gwen “... quello invece è troppo indisponente ed antipatico, no?”
“Ed aggiungerei misantropo e maschilista.” Fece Selia.
Nyoko
25-08-2016, 03.11.17
Erien mi fece l'occhiolino ed io avampai. Poi una voce attirò la nostra attenzione. Era Orwin, il borgomastro. Che ci faceva qui a quest'ora?
"è successo qualcosa di grave?" dissi riprendo la serietà di una guerriera.
"Vi posso essere di aiuto?"
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lady Gwen
25-08-2016, 03.14.04
Fissai di nuovo oltre la finestra e alzai le spalle.
"Non so, forse... Forse hai ragione tu..."
In realtà non avevo mai pensato a chi potesse essere il mio tipo, forse perchè mi sarei limitata nella scelta su chi avere al mio fianco, o forse perchè l'Amore colpivatutti, indistintamente, e non avrei certo potuto ordinare io al mio cuore di innamorarsi a comando solo perchè un uomo aveva gli occhi azzurri, neri, o perchè era pacato.
Guisgard
25-08-2016, 03.18.26
“Si, è un aereo di fattura particolare, diversa da quella con cui sono costruiti quelli di Retania.” Disse Abelardo a Clio. “Io ne ho veduti diversi, dunque mi ha subito colpito l'unicità di quello precipitato nella foresta... però dentro vi è intrappolato ancora il pilota e se anche fosse solo ferito non potrà resistere a lungo... non so cosa riuscirei a fare da solo... che facciamo?”
Guisgard
25-08-2016, 03.22.58
“Andiamo a vedere...” disse Erien a Nyoko.
I due così scesero dal tetto, raggiungendo il Borgomastro.
Oltram invece preferì restare sul tetto a guardare le stelle.
I tre, così, raggiunsero la casa del Borgomastro.
“Ecco...” fece questi, indicando ad Erien e a Nyoko le galline morte nel suo pollaio.
Guisgard
25-08-2016, 03.25.44
Ad un tratto qualcuno bussò, interrompendo Gwen.
“Avanti.” Disse Selia.
Entrò allora un domestico ed avvertì i tre che la cena stava per essere servita.
Nyoko
25-08-2016, 03.26.29
Scendemmo in un battibaleno lasciando Oltram alle sue stelle. Corremmo così fino alla casa del borgomastro. Giunti lì rimasi esterrefatta. Le sue galline erano tutte morte. Tutte, nessuna esclusa.
"Ma... Che accidenti è successo qui?" dissi accigliandomi.
"Che siano state... Le volpi?" dissi titubante rivolgendomi ad Erien.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guardai stranita Abelardo a quelle parole.
Poi risi appena, nervosamente.
"Buongiorno signor Gufo, non so se ci siamo già presentati..." Con tono canzonatorio "Piacere sono la custode del Cuore di Giada e sono prigioniera di questa torre fino alla fine dei miei giorni.." Scuotendo la testa, sarcastica.
"Che vuoi che faccia bloccata qui?" Alzai le spalle "Tu puoi provare ad aiutarlo ma io..." Sospirai "Che posso fare? Odio sentirmi impotente e lo sai.. Ma che posso fare?" Con lo sguardo malinconico verso l'aereo in fiamme.
"Posso solo pregare il cuore perché salvi quell'uomo, ma sai che non posso controllare il suo potere.." Chinando il capo.
Odiavo sentirmi impotente.
Lady Gwen
25-08-2016, 03.31.28
Ad un tratto bussarono di nuovo e fummo informati che la cena stava per essere servita.
Così andai a cambiarmi.
Scelsi un abito colo cipria, con dei ricami sul corpetto e la gonna composta da una leggerissima sottogonna, che limitava un po' le trasparenze dei numerosi strati di sottile, morbidissimo ed etereo tulle che avvolgevano la mia figura sottile e slanciata.
Quando anche Selia si cambiò, scendemmo sotto.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/5f/f7/95/5ff7954a13d653fde649a79cd57720cd.jpg
Guisgard
25-08-2016, 03.32.53
Erien si chinò ad osservare le galline morte.
“Nessuna sembra avere ferite...” disse a Nyoko “... non è stata una volpe ad ucciderle... e nessun altro predatore credo...”
“Infatti nessun animale è penetrato nel pollaio...” fece il Borgomastro.
“Allora è stato un qualche morbo?” Mormorò Erien.
“E' stata la cometa.” Sentenziò il Borgomastro.
Nyoko
25-08-2016, 03.39.17
Mi chinai a guardare una gallina e in effetti non presentava alcuna ferita. Sentì le parole del borgomastro.
"La cometa?" dissi sbalordita. Non potevo credere alle mie orecchie. "Perdonatemi, ma come può un astro del cielo nuocere a così tanti animali?" tacqui un atrimo, poi ricordai.
"è per la profezia, non è così?" guardando seria quel uomo. Mi sentivo offesa per quella paura ingiustificata per una stella.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-08-2016, 03.42.15
Abelardo allora, senza dire nulla, volò via, verso l'aereo in fiamme.
Lo raggiunse e planando tra il fuoco ed il fumo raggiunse la calotta del veicolo, trovò la maniglia esterna di emergenza e la tirò.
Così l'abitacolo si aprì.
Il dotto gufo allora cercò all'interno del veicolo come liberare il pilota che giaceva senza conoscenza.
Riconobbe un grosso pulsante rosso, lo spinse ed un attimo dopo si azionò il sistema di espulsione, col pilota che fu lanciato fuori dall'aereo, finendo tra il fogliame qualche metro più in là.
Dopo qualche istante il veicolo esplose.
E Clio, dalla torre, vide l'esplosione.
Poi Abelardo tornò da lei.
http://vignette3.wikia.nocookie.net/halo/images/d/de/1225327600_Destroyed_pelican.jpg/revision/latest?cb=20081030004640
Guisgard
25-08-2016, 03.47.02
Gwen e Selia si prepararono, entrambe eleganti e con Daniel scesero di sotto, nella corte centrale, dove un ricca tavola era stata apparecchiata.
Seduto c'era già il giovane proprietario, che incurante delle regole della cortesia, aveva iniziato a mangiare da solo, senza aspettare i suoi ospiti.
“Ehi...” disse fissando le due fate “... che eleganza...” fischiando in segno di apprezzamento.
Abelardo volò via, e io chiusi gli occhi, inspirando profondamente.
Sentii il potere del cuore crescere in me, e lo pregai perché salvasse quell'uomo, perché desse ad Abelardo, che viveva, parlava e pensava unicamente per mezzo del cuore, la forza per liberarlo e per trarlo in salvo.
Quando riaprii gli occhi, vidi l'esplosione, e il gufo che tornava da me.
"Allora?" Gli chiesi, concitata "È ancora vivo?".
Lady Gwen
25-08-2016, 03.52.16
Arrivammo nella corte e vedemmo che una ricca tavola era stata imbandita.
Tavola a cui lui era seduto, mangiando e senza avere avuto la cortesia di aspettarci, ma evitai di dirlo, rispondendo con un impercettibile sorriso al suo complimento.
Almeno era stato un minimo più galante rispetto a poco prima.
Così ci sedemmo ed iniziammo a mangiare.
Guisgard
25-08-2016, 03.56.26
Non ne ho idea...” disse Abelardo a Clio, appollaiandosi sulla merlatura, mentre le fiamme poco distanti illuminavano la foresta e la torre stessa “... ora è tra i cespugli... ma necessita di cure... manda delle ancelle a prenderlo e portarlo qui... si, lo so che una volta entrato in questa torre poi dovrà superare la prova, ma se lo lasciamo là fuori morirà in poco tempo, ammesso sia ancora vivo...”
Guisgard
25-08-2016, 04.00.11
“La cometa... al suo passaggio, da sempre, succedono cose terribili...” disse il Borgomastro a Nyoko “... e queste galline morte ne sono la prova... si sta avvicinando e presto nuove calamità ci colpiranno...”
Nyoko
25-08-2016, 04.02.32
Ascoltai il dire di quel uomo per poi guardare Erien.
"Tu che dici?" dissi. Se c'era qualcuno con delle risposte, era senz'altro lui.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-08-2016, 04.04.48
Sulla tavola c'erano leccornie di ogni genere, dal salato al dolce, con succhi di frutta e vini.
“Servitevi pure...” disse il giovane ai suoi ospiti “... fatelo da voi, perchè i domestici non lo faranno...” mangiando.
“Sapete, non ricordo il vostro nome...” fece Selia, che era seduta accanto a Gwen.
“Infatti...” bevendo lui “... non l'ho detto...”
“Non è educato, sapete?” Selia.
“Lo so...” annuendo lui “... ed infatti non lo sono...” sorridendo con fare irriverente.
Lady Gwen
25-08-2016, 04.11.51
Iniziammo a mangiare e alla sua risposta fui sul punto di scaldarmi di nuovo, ma cercai di mantenere la calma.
"Perchè insisti, Selia? Il nome si chiede a qualcuno che si ha in mente di ringraziare in futuro, per una gentilezza ricevuta, o per l'ospitalità, ma di certo noi non abbiamo nulla per cui ringraziare il nostro poco cortese ospite, se non per la sua insolenza e maleducazione. Dunque a noi non interessa il suo nome è a lui ovviamente non interessano i nostri" decretai, serafica, con gli occhi fissi sul piatto, continuando a mangiare.
Sbiancai a quelle parole di Abelardo.
"Qui?" sussurrai, incredula "Non, non può entrare qui.." titubante.
Sapevo che aveva ragione, che necessitava di cure.
"Che senso ha curarlo per poi ucciderlo?" non capivo.
Presi un profondo respiro.
"Non deve sapere.." sussurrai, con aria solenne "Non deve sapere del Cuore, lo cureremo e lo manderemo via, allora sarà salvo.. e se invece vorrà sapere troppo e scalerà la torre, beh.. allora morirà come tutti gli altri.." sentenziai.
"Lo farò portare nell'ala est, lì le sacerdotesse non hanno accesso, e non è direttamente collegata alla torre, con le sue prove da superare e tutto il resto.." sospirai "Così avrà una possibilità, potrà andarsene per la sua strada, oppure scalare la torre, e morire..." annuii, avevo preso una decisione.
"Ma morire per un incidente mi sembra davvero stupido.." dissi.
Così, tornai nei miei alloggi, e convocai quattro delle mie ancelle più fidate.
Spiegai loro la situazione, sottolineando che avrei strappato loro gli occhi se avessero parlato di quello con le altre ancelle, anche se non sapevo come dato che erano mute, o tanto meno con le sacerdotesse.
Non avevo nessuna voglia di star lì a questionare con quelle vecchie acide che non sapevano stare al loro posto.
Guisgard
25-08-2016, 04.31.01
“Non so perchè queste galline siano morte così...” disse Erien a Nyoko “... ma di certo la causa non è la cometa... sono solo superstizioni quelle che vogliono farci credere nel suo cattivo auspicio...”
“Allora cosa ha ucciso così le mie galline?” Chiese il Borgomastro. “Proprio ora che la cometa è prossima...”
Guisgard
25-08-2016, 04.33.21
A quelle parole di Gwen, il giovane scoppiò a ridere.
“Adoro il tuo carattere...” disse alla fata “... si, davvero... e non solo quello...” fissandola, per poi fare l'occhiolino “... eh, è un peccato voi due non siate chi credevo... vabbè...” mangiando.
“Tutto ottimo.” Masticando Daniel.
“Ci credo, è gratis.” Divertito il giovane.
Nyoko
25-08-2016, 04.34.22
Non sapevo più cosa rispondere. Erien sembrava turbato quanto me ma sicuro su una cosa. Non era opera della cometa. Bisognava fare una ricerca più approfondita ma non avevo idea di come fare.
Guardai allora Erien con sguardo interrogativo, sperando che lui potesse trovare una soluzione. Era assurdo e troppo semplice dare la colpa ad un astro celeste.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-08-2016, 04.36.13
“Si, sono d'accordo.” Disse Abelardo a Clio.
Poi la ragazza convocò alcune delle sue ancelle più fedeli e spiegò loro tutto l'accaduto.
Allora Abelardo le condusse nella foresta, dove giaceva svenuto il pilota ferita.
Si accertarono che fosse ancora vivo e lo portarono nell'ala Est della torre, come ordinato da Clio.
E qui fu messo in una stanza, sul cui letto restò a riposare.
Era ferito e senza conoscenza.
Passeggiavo nervosamente nei miei appartamenti, avanti e indietro senza sosta.
Avevo fatto bene?
Non mi piaceva l'idea di lasciar morire un uomo in quel modo, ma nemmeno di condannarlo a una morte peggiore.
Sperai di aver trovato una buona soluzione.
Nessuno andava mai nell'ala est, erano anche quelli miei appartamenti, ma gli alloggi nella torre erano talmente grandi e spaziosi, che le custodi non ci andavano mai.
Osservai le ancelle arrivare, e portare l'uomo nell'ala est.
Sorrisi, significava che era ancora vivo, dopotutto.
Smettila di cincischiare su...
Sorrisi piano a quel pensiero.
Ero curiosa.
Ero terribilmente curiosa.
Non avevo mai visto un uomo che non fosse una mia vittima, senza essere sotto l'effetto del Lupo, così da vicino.
Così percorsi il corridoio buio che portava all'ala est, dove trovai le ancelle che mi informarono sulla salute del misterioso individuo.
Le invitai a procurarsi il necessario per curarlo, e quando furono andate via, mi avvicinai alla porta dietro la quale riposava.
Era privo di conoscenza, pensai.
Dunque non mi avrebbe visto.
E anche se l'avesse fatto, mi avrebbe preso per un'ancella.
Certo non poteva sapere chi ero davvero.
Così, mi feci coraggio, e silenziosamente entrai nella stanza.
Guisgard
25-08-2016, 04.46.19
“L'unica cosa che posso dire” disse Erien al Borgomastro “è che la cometa non c'entra nulla...”
“Anche ad altri abitanti del villaggio” spiegò il borgomastro “sono accadute cose assai strane... maiali morti, cavalle divenute di colpo sterili, senza dimenticare di incendi di stalle e fienili...”
“Scopriremo di cosa si tratta...” fece Erien, per poi guardare Nyoko.
Lady Gwen
25-08-2016, 04.56.42
Non risi a quello che disse, anzi rimasi perplessa.
"Chi pensavate che fossimo?" e quel punto ero curiosa.
Guisgard
25-08-2016, 05.03.47
Clio entrò, quasi timorosa ed insolitamente nervosa, nella stanza.
Il misterioso pilota ferito giaceva senza conoscenza nel letto.
Aveva lividi sul viso ed un taglio all'altezza dello zigomo.
Era un giovane uomo dai capelli scuri.
E per il delirio si agitava nel sonno.
https://i.ytimg.com/vi/sfD4MiAbRjI/hqdefault.jpg
Guisgard
25-08-2016, 05.05.31
“Bellissime prostitute...” disse lui a quella domanda di Gwen “... lo avevi dimenticato? Ti sei anche offesa... eppure era un complimento...” fissandola con sguardo enigmatico.
Lady Gwen
25-08-2016, 05.08.26
"Con quale coraggio e faccia tosta insistete a dire che dovevamo quasi sentirci lusingate da certe definizioni?" sbottai, fissandolo negli occhi.
Guisgard
25-08-2016, 05.08.32
“Ehi, c'è qualcuno qui...” disse uno di quegli uomini, accorgendosi di Ghirò.
Allora la prese per un braccio e la tirò fuori dall'albero.
“Ma è una ragazza!” Esclamò sorpreso un altro di quelli, mentre i cani abbaiavano contro di lei. “Chi sei?” Chiese alla ragazza.
Non sapevo spiegare le sensazioni che provavo.
Forse perché non le avevo mai conosciute, erano nuove e ignote.
Però mi feci coraggio e mi avvicinai.
Era privo di conoscenza e delirava nel sonno.
Restai per un lungo istante a guardarlo, sedendomi accanto a lui.
Non sarei dovuta restare, e lo sapevo.
Eppure non volevo andar via.
Mi chiedevo mille cose.
Chi era, da dove veniva...
Ma sopratutto mi chiedevo altro.
Perché il destino l'aveva portato qui, caduto dal cielo, a pochi metri dalla torre.
Dopotutto sapevo bene che non poteva essere un caso.
"Nulla accade se non piace al cuore.." Ripeté una voce nella mia testa.
A quel pensiero mi rilassai.
Se il cuore non avesse voluto accoglierlo nella sua casa, l'avrebbe lasciato morire nell'aereo.
Guisgard
25-08-2016, 05.15.30
“Perchè” disse sorridendo con fare irriverente il giovane “così magari avrei potuto pagare la giusta cifra stanotte...” restò a fissare Gwen per un lungo istante e poi si alzò, gettando il tovagliolo con noncuranza sul tavolo “... continuate pure a mangiare... io faccio sempre un giretto dopo cena...” ed uscì dalla corte.
“Che tipo...” mormorò Daniel, senza smettere di mangiare.
Guisgard
25-08-2016, 05.18.31
E mentre Clio, seduta accanto al letto in cui riposava il pilota ferito, era in balia di dubbi e inquiete sensazioni, entrò un'ancella con un catino d'acqua calda e pulita.
Intinse dentro una spugna e poi cominciò a pulire il volto del giovane uomo, sudato e sporco di sangue.
Lady Gwen
25-08-2016, 05.20.39
Lo guardai a lungo, ma non risposi, cercando di interpretare il suo lungo sguardo su di me.
Poi si alzò e andò via.
Restai così in silenzio a mangiare.
Quando tutti e tre finimmo, lasciai che Selia e Daniel salissero nelle camere, mentre io iniziai a girare per il castello.
Forse in cerca di lui, forse no.
Arrivò un'ancella e iniziò a pulirgli il viso, mentre lui restava privo di conoscenza.
A quella vista un brivido freddo mi attraversò la schiena.
Di solito loro lavavano via il sangue dai cadaveri.
I cadaveri di quelli che avevo ucciso.
"Aspetta.." Interruppi l'ancella, perché quella visione di morte mi disturbava.
"Faccio io.." mi sorpresi a dire "Il potere del Cuore lo aiuterà a guarire..." Dissi "Se egli vuole che viva.." Sottolineai.
Così, presi la spugna e presi a passarla delicatamente sul suo viso, mentre pregavo il Cuore perché lo salvasse.
La mia mano tuttavia non era ferma.
Non mi ero mai avvicinata così tanto ad un uomo vivo, che poteva aprire gli occhi da un momento all'altro e vedermi.
Non sapevo cosa provare, non sapevo come chiamare quelle strane emozioni.
Era paura? Emozione? Un misto di emozioni diverse?
Non lo sapevo, non potevo saperlo.
Guisgard
25-08-2016, 05.39.44
Gwen, finito di cenare e separatasi da Selia e da Daniel, cominciò a vagare per il castello.
Era un luogo antico, austero e gotico.
Avvolto da una fitta penombra che sembrava giocare in modo cupo tra le colonne e le murature, quel maniero appariva avvolto da un misterioso silenzio.
Infine la ragazza, uscendo nel vasto cortile quadrangolare, si ritrovò a respirare la fresca aria della sera, sotto un cielo incantato da infinite stelle luccicanti.
“Ehi...” disse ad un tratto una voce dall'alto “... cercavi forse me?” Un attimo dopo qualcuno saltò giù da un albero.
Era lui.
Guisgard
25-08-2016, 05.42.31
Clio prese la spugna bagnata e cominciò a lavare il viso del ferito, che continuava ad agitarsi nel suo sonno inquieto.
“L...” disse nel delirio all'improvviso “... l... l'Eti... l'Etimasia...”
https://i.ytimg.com/vi/0HOU9LYdeT4/hqdefault.jpg
Guisgard
25-08-2016, 05.44.42
Altea salutò Simon e decise di tornare a casa nonostante mancasse poco alla partenza.
Una partenza per un viaggio misterioso ed avventuroso che con ogni probabilità, nonostante tutto, restava il transito obbligato per dare un senso alla sua storia.
Ma la bella archeologa preferì tornarsene a casa.
Com'era strano tutto quello, quelle emozioni così nuove, quello strano contatto.
Mi sembrava di navigare in un mare sconosciuto e sconfinato, in cui avrei potuto perdermi.
Poi disse qualcosa, qualcosa che non capivo.
"L'Etimasia..." ripetei, d'istinto.
Si agitava in quello strano sonno, così gli presi la mano, come a volerlo tranquillizzare.
Lady Gwen
25-08-2016, 05.46.11
Iniziai a vagare, fino ad arrivare in un grande cortile.
L'atmosfera era particolare, lo stile gotico del castello era reso più cupo dalle ombre della sera, ma le stelle rendevano tutto più magico.
Sobbalzai appena sentendo una voce dall'alto.
La sua.
Un attimo dopo saltò giù da un albero.
Lo guardai, per poi continuare a camminare.
"Fa differenza?"
Dacey Starklan
25-08-2016, 07.18.54
Ascoltai il capitano con espressione grave.
A sentire lui la situazione aveva del catastrofico e dovevano essere davvero disperati per finire col rivolgersi a mio padre.
Guardai proprio verso di lui, avremmo avuto molto da fare ed era meglio mettersi subito al lavoro.
" Si capisco... Capitano avremo bisogno di tutte le informazioni possibili riguardo a queste creature, ogni cosa... Avvistamenti, impronte, anche solo voci al riguardo... Tutto" con tono molto professionale, poiché avevo compreso la gravità di ciò che stava accadendo.
" Può dirci dove possiamo lavorare? Avremo uno studio o qualcosa di simile? Ci serviranno anche cartine per segnare dove sono apparsi gli animali, e ovviamente materiale organico da loro lasciato se ce n'è... " conoscevo bene il modo di lavorare di mio padre ed ero sempre io ad occuparmi di tutte quelle cose appena elencate. Lui diceva che doveva tenere la mente concentrata sullo studio.
Altea
25-08-2016, 09.10.22
Non potevo dormire ero stata bloccata dalla paura, di sbagliare e fidarmi di persone negative..dovevo rischiare..la nave non era partita perché io ero andata al pomeriggio. Mandai un sms al numero che mi chiamò.."Arrivo subito..ho avuto un contrattempo".
Subito indossai una tuta..ero già pronta, caricai bagagli e la spada, la Ferrari correva forte, al massimo e raggiunsi Baias. Avanzai e riconobbi Raspion e gli feci un cenno.
Presi i bagagli e mi diressi verso lui.."Eccomi sono pronta". Con aria seria ed inflessibile, fredda.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/16/d2/e7/16d2e7a6a4649d016508629fa3fc2cbd.jpg
Nyoko
25-08-2016, 12.06.02
Ero allibita. Non poteva essere colpa di una stella.
"Erien vieni. Stare qui fermi non ci aiuterà. Dobbiamo scoprire cosa sta accadendo" prendendolo per la mano facendo per andare via.
"Vi assicuro che troveremo la causa di queste disgrazie e riporteremo la pace nel villaggio. Pregate il re sole che non sia opera di qualche stregone e che sia causa naturale." con la rabbia nel cuore.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Ghirò
25-08-2016, 16.07.05
Io non risposi. Ero confusa e il sangue mi si era gelato dalla paura. Non sapevo cosa fare, ma nonostante ciò mi presi di coraggio, guardai l'uomo che mi aveva afferrata per il braccio e gli sputai in faccia senza pensarci due volte.
Lady Gaynor
25-08-2016, 17.55.13
Ken ci stava dicendo di restare calmi ed evitare gesti inconsulti, mentre gli indigeni si avvicinavano di qualche passo. Ken li salutò in modo amichevole, ma essi non vi badarono, poiché erano intenti a fare altro: fissarmi...
Cominciai a temere il peggio ed istintivamente feci un passo indietro, serrando le braccia sul seno per evitare che il telo scivolasse via.
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-08-2016, 18.33.42
EPISODIO II: Viaggiatori
“Sotto i miei piedi, quindi, la terra doveva essere percorsa da numerosissime gallerie, che erano la dimora della nuova razza.”
(Herbert George Wells, La macchina del tempo)
Il misterioso ferito continuava ad agitarsi nel sonno, vittima com'era del delirio.
Allora Clio gli prese la mano e quello la strinse forte, con un impeto ed una forza che quasi presero alla sprovvista la giovane, pur così allenata ed abile nella lotta.
I comandi di bordo cominciarono ad andare in panne ed ogni funzione del sistema di controllo risultava fuori uso.
“Etimasia...” disse il pilota “... Falco 3 in emergenza... rispondete... Etimasia!”
Ma il suo veicolo prese a perdere velocemente quota.
“Maledizione, i comandi sono bloccati...” cercando di governare disperatamente l'areo.
Allora tutto mutò attorno a lui.
La pressione, l'ossigeno e persino il paesaggio circostante.
Luci e suoni, velocissimi, attraversarono il monitor e poi la sua mente.
Poi il buio.
Ad un tratto si alzò di scatto, col respiro irregolare e completamente sudato.
Restò a fissare il vuoto della stanza con un'espressione stravolta.
Senza lasciare la mano di Clio.
http://images4.fanpop.com/image/answers/1878000/1878943_1313300716328.85res_393_300.jpg
Continuava ad agitarsi nel sonno, quella strana parola mai sentita, quella stretta così salda, che quasi mi fece sussultare.
Chissà quali incubi offuscavano la sua mente, e non poteva essere altrimenti, dopotutto, visto quello che gli era capitato.
Ma ora era al sicuro, e solo questo contava.
Per ora..
"Per ora" era meglio di niente, pensai.
Poi si svegliò, di soprassalto, con un'aria spaventata e un'espressione inquieta.
Eppure non lasciò la mia mano.
Per un istante mi pietrificai.
Che faccio adesso?
Avevo pensato che poteva svegliarsi da un momento all'altro, sì.. ma un conto era pensarlo un conto vederlo accadere sotto i miei occhi.
Forse dovresti andartene..
Ma ormai era troppo tardi, per andarmene non sarei mai dovuta entrare.
Ora ero lì e volevo saperne di più, volevo sapere il suo nome, da dove veniva.
Che potevo dirgli?
"Chi osa irrompere in questo sacro luogo?" è di norma l'unica frase che abbia mai rivolto ad un uomo.
Presi un profondo respiro, alzando lo sguardo su di lui che guardava il muro.
"Va tutto bene.." cercai di tranquillizzarlo dolcemente "Sei al sicuro adesso.." sorridendo piano.
Guisgard
25-08-2016, 18.46.58
Lui rise.
“Beh...” disse fissando Gwen “... questo devi dirlo tu... o forse sei troppo orgogliosa per ammetterlo?” Divertito.
Guisgard
25-08-2016, 18.56.25
“Mia figlia ha ragione...” disse il padre di Dacey “... ci occorrono tutte queste cose per comprendere in pieno l'intera situazione.”
“Naturalmente.” Annuì Kims, finendo la sua sigaretta. “Occupatavene voi, Eisa.”
“Certo.” Rispose la donna. “Seguitemi , prego.” A Dacey ed a suo padre.
Li accompagnò così in un alloggio diviso in due parti.
Nella prima vi era un ampio studio, con libro e strumenti tipici degli studi di Oberon, mentre nella seconda c'erano due stanze da letto.
“Qui c'è tutto l'occorrente per studiare i fenomeni di cui siete stato avvertito.” Spiegò Eisa.
Guisgard
25-08-2016, 19.01.21
Altea raggiunse il porto di Baias, dove trovò Raspion su una nave pronta a salpare.
L'imbarcazione, moderna e ben attrezzata per una spedizione archeologica, recava sullo scafo il suo nome: Anarchia.
Raspion fece un cenno ad Altea affinchè salisse a bordo.
Qui alcuni marinai presero i suoi bagagli e le indicarono la sua cabina.
“Sistematevi pure.” Disse Raspion alla bella archeologa. “Dopo vi aspetto sul ponte.”
Poco dopo l'Anarchia partì, lasciando in breve il porto di Baias e prendendo il largo.
Dacey Starklan
25-08-2016, 19.04.15
Ringraziai entrambi, contenta che si fossero resi disponibili alle nostre richieste.
Seguimmo Eisa fino alle nostre stanze. Avevano organizzato tutto alla perfezione e decisi di mettermi subito al lavoro data la situazione.
Iniziai a guardare il materiale fornitoci sedendomi su una sedia.
" Papà che ne pensi?" Sfogliando qualche documento distrattamente.
Altea
25-08-2016, 19.05.47
Fortunatamente ero riuscita a salire..Anarchia..era un tutto dire il nome di quella nave..ma sarei stata chiara con Raspion, mio padre detestava Hordafren e pure lui era scomparso, si doveva cercare pure lui..a meno che la scomparsa fosse legata.
Sistemai tutti i vestiti, posai il materiale su un tavolo e mi recai sul ponte dove Raspion mi aspettava.."Bene, siamo salpati..dovreste farmi vedere la mappa..insomma dubito voi state viaggiando senza una mappa..in che luogo si troverebbe questo Tropico Lunare" freddamente..il mio animo era freddo ma non per questo votato al male.
Guisgard
25-08-2016, 19.08.28
“Si, hai ragione, Aranel...” disse Erien a Nyoko “... andiamo un po' per il villaggio a cerchiamo di capire cosa accade...”
Era sera inoltrata e i due presero a camminare per le case di quel luogo.
Una strana atmosfera aleggiava nel villaggio, come se angoscia e rassegnazione dominassero ovunque.
E per la strada i due trovarono un altro animale morto.
Era un cane ed anche quello, come le galline, non recava segni che potessero spiegarne il decesso.
Guisgard
25-08-2016, 19.10.22
Ghirò sputò in faccia all'uomo che la teneva per un braccio e quello, dopo essersi pulito il viso con la manica della camicia, alzò la mano per colpirla.
“Dannata...” disse nell'atto di schiaffeggiarla.
“Fermo.” Ordinò una voce e l'uomo si bloccò all'istante.
Nyoko
25-08-2016, 19.13.30
Con Erien per mano ci incamminammo nel villaggio. L'atmosfera era angosciosa e tetra e avrei dato qualunque cosa per scoprire cosa recasse quel atmosfera.
"Erien... L'aria è pesante e spaventosa. Non so cosa stia accadendo..." notai un lieve cenno di paura nel mio cuore. Altri animali avevano subito la stessa sorte ed inspiegabilmente senza alcuna traccia di ferite o lesioni varie.
"Temo che dovremmo rivolgerci ai saggi. Forse loro..." mi morsi la lingua. Loro avrebbero solo peggiorato la situazione, ma non avevo idea di cosa fare.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lady Gwen
25-08-2016, 19.18.02
Ero orgogliosa?
Sì, ero orgogliosa.
Decisamente troppo, per ammetterlo. Per ammettere che cercavo proprio lui.
Così continuai tranquillamente a camminare, come se nulla fosse, nel cortile, finchè non giunsi nei pressi di un frondoso albero e mi sedetti ai piedi del tronco.
Guisgard
25-08-2016, 19.19.39
Ken si accorse degli sguardi di quegli indigeni su Gaynor ed il senso di timore della ragazza.
Allora istintivamente fece un passo in avanti, coprendo la diva col suo corpo.
Uno di quegli indigeni così iniziò a gesticolare.
“Sembra...” disse Nasan “... sembra voglia proporci uno scambio o qualcosa di simile...”
L'indigeno indicava Gaynor e poi se stesso ed i suoi compagni.
Poi additavano Zora.
“Ma che diavolo vuol tentare di dirci?” Perplesso Ken.
“Credo” intervenne il capitano della nave “che voglia davvero fare un baratto... in pratica vuole offrirci alcune delle loro donne... in cambio di miss Gaynor...”
“Sentito, tesoro?” Ken con un vago sorriso alla diva. “Hai fatto strage di cuori anche in questa parte dell'emisfero... beh, immagino...” tornando a fissare l'indigeno “... le bionde devo scarseggiare da queste parti... capitano, cerchi di far comprendere a questi uomini, nel modo più pacifico possibile, che non se ne fa nulla...”
Il capitano con ampi gesti ed in modo più pacato possibile, fece capire agli indigeni che quel baratto era improponibile.
“Bene, salutiamo e torniamo alla nave...” Ken.
E così fecero.
Lentamente e senza destare sospetti in quei selvaggi, tornarono verso la nave.
“Almeno sembrano pacifici...” mormorò Nasan.
“Si, per fortuna...” con un sospiro di sollievo Zora.
Ghirò
25-08-2016, 19.23.38
Una voce fermò l'uomo che voleva colpirmi. Io rimasi con il viso diretto verso il terreno ed una mano con cui mi coprivo la fronte. Pensai che forse era meglio farmi i fatti miei. Sono troppo curiosa.
Guisgard
25-08-2016, 19.29.08
Il respiro irregolare, gli occhi azzurri ed arrossati persi nel vuoto della stanza, il sudore che imperlava il suo bel viso ed il petto nudo.
Poi la voce di Clio e lui si voltò a fissarla, quasi accorgendosi solo ora di lei.
“Chi...” disse ansimando “... chi sei? E dove mi trovo?”
Lady Gaynor
25-08-2016, 19.33.33
Mentre gli indigeni mi fissavano, Ken si accorse della mia ansia e mi fece scudo col suo corpo. Gli misi una mano sulla spalla e da dietro gli sussurrai "grazie".
Uno della tribù cominciò allora a gesticolare indicando prima me, poi loro e infine Zora. Ci guardammo tutti perplessi, fino a che il capitano della nave ci disse che molto probabilmente volevano fare uno scambio. E lo scambio consisteva in alcune delle loro donne per me. Non sapevo se ridere o piangere, tanto spavento per quello...
"Oh Ken, sii serio" risposi con un mezzo sorriso. "Ricordo che una volta a Tunisi mi successe la stessa cosa, solo che volevano barattarmi con dei cammelli..."
Il capitano fece da tramite e con modi tranquilli gli fece capire che non sarebbe avvenuto alcuno scambio. Così salutammo e tornammo lentamente alla nave.
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk
Si voltò improvvisamente, e rimasi per un istante stupita nell'osservare i suoi occhi.
Azzurri come i miei, eppure così diversi.
Mi aspettavo quelle domande, eppure non ero pronta.
Possibile?
"Il mio nome è Clio.." dissi piano, con un leggero sorriso "Sei..".
Mi bloccai.
Che ne sapevo io di dov'era ubicata la torre?
Che potevo dirgli che non gli rivelasse la vera natura di quell'edificio?
"Sei a Retania.." dissi soltanto "Non in città, ma in uno dei suoi boschi..." azzardai "Appena ti sentirai meglio potrai tornare a casa..." sorridendo, incoraggiante "Anche se temo che il tuo aereo sia completamente fuori uso, sei precipitato a qualche decina di metri da qui, eri intrappolato così ti abbiamo portato in salvo..".
La conversazione più lunga della mia vita.
"Come ti senti?" chiesi, a mia volta.
Guisgard
25-08-2016, 19.40.31
“Non saprei con precisione...” disse il padre a Dacey “... è ancora tutto così poco chiaro...” sfogliando alcuni dei libri trovati in quel luogo “... che un tempo terribili e potenti creature vivessero sul nostro pianeta è cosa certa, almeno nei miei studi... ma che esse potessero esistere ancora ed essere così ostili e pericolose questo no... non lo immaginavo affatto... qui ci sono alcuni campioni organici raccolti dopo le apparizioni dei mostri...” prendendo delle fiale “... li studierò al microscopio e poi cercherò di catalogarli in base alle tabelle da me stilate in questi anni...” e cominciò a studiare il tutto al microscopio.
http://www.focus.it/site_stored/imgs/0001/045/spl_h110363_powdered_media.630x360.jpg
Guisgard
25-08-2016, 19.47.47
“Prego, guardate pure...” disse Raspion ad Altea, aprendo una cartina nautica davanti a lei “... seguiremo gli Alisei fino a raggiungere le correnti favorevoli oceaniche... purtroppo non abbiamo né una rotta certa, né indizi sicuri circa il tragitto che il professor Hordafren ha seguito nella sua ultima spedizione. Secondo però alcuni calcoli da me eseguiti circa le annotazioni lasciatemi dal professore, il Tropico Lunare dovrebbe trovarsi nel punto esatto in cui il Sole, in relazione ai due tropici ed in egual distanza da entrambi, raggiunge un'inclinazione di tredici gradi sull'Equatore.”
Dacey Starklan
25-08-2016, 19.48.05
Ascoltai con attenzione mio padre, annuendo di tanto in tanto e osservando i suoi movimenti.
Decisi di lasciarlo tranquillo a studiare al microscopio e mi misi a disfare i nostri bagagli, chissà per quanto tempo saremmo rimasti lì.
Quando terminai tornai nello studio.
" Hai trovato qualcosa?"
Altea
25-08-2016, 19.52.58
Guardai attentamente la cartina perplessa.."Seguire gli Alisei..quindi saranno i venti a indicarci la via..spero il punto da voi indicato sia quello giusto..da alcune ricerche ho scoperto qui si entra in un altro spazio e tempo..ovvero?". A dire il vero eravamo proprio degli sprovveduti..partire senza una sicurezza certa..ma se Colombo non fosse stato certo delle sue convinzioni non avrebbe trovato le Americhe..peccato lui pensava di andare in altro luogo "E poi perchè riguarda la archeologia? Cosa cercate laggiù..suvvia..non tacete".
Guisgard
25-08-2016, 20.01.46
“So come ragionano i saggi...” disse Erien a Nyoko “... parlano di magia, di superstizione... io invece amo essere razionale e concreto... deve esserci una spiegazione e non può essere legata a cose assurde...”
Guisgard
25-08-2016, 20.05.45
Gwen raggiunse l'albero e si sedette ai suoi piedi.
Lui la seguii, appoggiandosi poi al tronco, fissando il cielo e fischiettando.
“Guarda che puoi ammetterlo...” disse lui con noncuranza “... siamo da soli e nessuno ti sentirà, salvaguardando così il tuo orgoglio... puoi dirlo che ti piaccio...” voltandosi a guardarla, per poi farle l'occhiolino.
Nyoko
25-08-2016, 20.05.49
Erien aveva pienamente ragione. Ma se nè la scienza né la magia dava una spiegazione logica, cosa aveva ucciso quegli animali?
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lady Gwen
25-08-2016, 20.08.29
Mi seguì, poggiandosi poi all'albero.
Scossi appena la testa alla sua frase.
"Tu sei troppo egocentrico..." sorridendo appena e guardando il cielo.
Guisgard
25-08-2016, 20.18.17
L'uomo lasciò il braccio di Ghirò, facendola cadere a terra.
Si avvicinò allora colui che aveva parlato, impedendo di fatto che la ragazza venisse colpita.
Era un uomo robusto, dai capelli corti e brizzolati, la barba ben curata e lo sguardo severo.
“Tu...” disse fissando Ghirò “... chi sei? Perchè ti nascondevi nell'albero?”
Guisgard
25-08-2016, 20.25.42
Alla fine tornarono tutti sulla nave.
“Beh, allora dovunque vai generi scompiglio con la tua bellezza.” Disse Ken facendo l'occhiolino a Gaynor.
Il capitano accese i motori e l'imbarcazione si allontanò dalla baia.
“Capitano...” Ken “... meglio circumnavigare l'isola, fino a trovare un approdo sicuro...”
“Vuoi ancora restare su quest'isola?” Sorpresa Zora.
“Tranquilla, piccola.” Sorridendo il regista. “Non mi pare che quegli indigeni fossero ostili, ma per sicurezza cambieremo zona... dopotutto dobbiamo ancora terminare le riprese, soprattutto con degli esterni giusti per il nostro scenario...”
Il capitano trovò una baia dalla vegetazione tenera e ben protetta da alcune alte scogliere.
Ghirò
25-08-2016, 20.31.58
Non gli risposi e continuavo a guardare il terreno. Ero traumatizzata. Ciò non mi diede il coraggio di voltarmi verso l'uomo che mi stava parlando, non riuscivo a muovere le labbra, ero impaurita come un coniglio inseguito da una volpe.
Guisgard
26-08-2016, 00.31.07
“Retania...” disse pensieroso il pilota ferito, ripetendo la parola pronunciata da Clio “... la testa... credo di avere dei capogiri leggeri...” massaggiandosi la fronte “... si, l'aereo... ora ricordo...” si accarezzò il petto nudo e sudato, per poi alzare lo sguardo sulla ragazza “... mi hai medicato tu?” Fissandola.
Guisgard
26-08-2016, 00.35.10
“Si...” disse annuendo Oberon a Dacey “... sostanzialmente la struttura molecolare di queste creature è la stessa che ho ricostruito io in laboratorio studiando i fossili trovati in anni di ricerche... ciò che invece mi colpisce e che rappresenta un quadro del tutto nuovo al quadro conoscitivo in mio possesso è questa presenza costante di radioattività... perchè mai queste creature sono così intrise di radiazioni?”
Qualcuno in quel momento bussò.
Lo guardavo disorientato e stranito.
Come poteva essere altrimenti, dopotutto?
Un incidente del genere, non era certo da tutti i giorni.
"Ti farò preparare un infuso.." annuendo, a quelle parole sulla testa.
Poi arrossii a quelle parole.
"Beh, ecco.." tentennai "Io e..".
Che gli avrei detto?
Che anche io ero un'ancella?
Già e perché non hai la lingua mozzata?
Giusto!
Doveva venirmi in fretta un'idea.
"Io e le mie ancelle..." dissi infine, che per lo meno era la verità "Perché? Ti abbiamo medicato male?" con gli occhi spalancati.
Dopotutto che ne sapevo io di come si medicavano delle ferite?
Guisgard
26-08-2016, 00.38.17
“Non ci resta che raccogliere qualcuno di questi animali morti” disse Erien a Nyoko “e studiarli... non credo ci sia altra soluzione... vieni, torniamo dal Borgomastro, così che potrò controllare una delle tante galline morte.”
E così fecero, tornando a casa del Borgomastro, dove il colto elfo poté studiare quegli animali.
Nyoko
26-08-2016, 00.41.59
Erien dimostrò ancora una volta la sua calma e il suo intelletto. Annuii e lo seguì fino al Borgomastro dove prendemmo una gallina morta.
Nel volto avevo dipinta la perplessità, non mi ero mai imbattuta in niente del genere.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-08-2016, 00.43.20
“Oh, no...” disse lui fissando Clio “... chiedevo...” sempre con la mano ad accarezzare il petto nudo “... dunque siete tutte donne qui... e se hai ancelle devi essere una specie di nobildonna, giusto?” Guardando i suoi abiti. “Che posto è questo?” Con lo sguardo che correva per quella stanza. “Una sorta di palazzo?” Poi si portò una mano alle tempie. "Mi duole la testa..." lasciandosi cadere all'indietro e poggiando la testa sul cuscino.
Dacey Starklan
26-08-2016, 00.47.08
" Radioattività?" Bloccandomi e raggiunsi mio padre, sulle piuma prime pensai fosse uno scherzo.
" In qualche modo devono averle pur preso...e dove animali simili possono andare senza restare sospetti? E se si fossero ingranditi a causa delle radiazioni?" Mi fermai a causa della porta.
" Vado io" facendo per aprire.
Guisgard
26-08-2016, 00.48.33
Lui sorrise, per poi alzare la testa e lo sguardo verso il cielo stellato.
“Ottimo modo per evitare di rispondere...” disse sarcastico a Gwen “... chi guarda il cielo stanotte sarà fortunato... è una bellissima sera, limpida ed asciutta...”
http://i.imgur.com/QR5X10M.jpg
Guisgard
26-08-2016, 00.50.41
“Sto parlando con te...” disse l'uomo a Ghirò che continuava a tenere la testa bassa “... devo pensare che tu sia una ladruncola e farti aizzare contro il cane? Rispondi.”
"È solo una torre fuori dal mondo.." tagliai corto "Non appena starai meglio potrai tornare a casa.." gli sorrisi.
"Comunque sì, siamo tutte donne.." dissi dapprima.
Mmm.. solo donne? E se avesse cattive intenzioni?
"A parte il padrone della torre..." continuai, che non era poi così assurdo, dato che il cuore, era sempre stata un'energia maschile, nella mia testa.
Anche se ovviamente un'energia non aveva genere.
Ma poteva essere utile allo scopo, o almeno sperai.
"Quanto alle ancelle ecco, loro..." sospirai "Diciamo che non sono di molte parole.." con un sorriso leggero "Sono mute..." ammisi.
Poi si lasciò cadere all'indietro per il dolore alla testa.
Così mi alzai in piedi.
"Vado a prepararti un infuso speciale.." sorridendo "Ti farà bene.." con fare rassicurante.
Feci un passo verso la porta poi mi bloccai, e mi voltai nuovamente verso di lui.
"Non mi hai detto il tuo nome.." sussurrai quasi.
Lady Gwen
26-08-2016, 00.53.25
Stavo iniziando a rendermi conto che forse avevo ragione quando dicevo che quella che si ostinava a mostrare fosse solo una facciata, una maschera, invece sotto c'era molto di più.
Sorrisi appena e iniziai pure io ad osservare il cielo.
Le stelle non erano visibili come dalla terrazza del Palazzo, da dove il cielo diventava completamente d'argento e non più nero, ma anche da lì lo spettacolo era bellissimo e restai in silenzio ad osservarlo.
Ghirò
26-08-2016, 00.56.31
l'uomo insisteva, mi dava ansia, ma non potevo certo non rispondergli a quel punto, così a bassa voce gli dissi il mio simpatico nome:"Ghirò, il mio nome è Ghirò e non sono una ladruncola. Per tua informazione sono la guardiana dei boschi". Dissi voltandomi verso egli.
Guisgard
26-08-2016, 00.57.00
Dacey aprì la porta e sulla soglia apparve Eisa.
“Spero di non aver disturbato i vostri studi, ma a breve sarà servita la cena.” Disse la donna.
“Preferisco non interrompere i miei studi...” fece Oberon “... è possibile mangiare qui?”
“Solitamente non ci sarebbero problemi, ma stasera è diverso, professore...” Eisa.
“Perchè mai?” Chiese Oberon.
“Perchè sua altezza il principe ereditario di Retania ha saputo del vostro arrivo, professore e vuole conoscervi...” spiegò lei.
Guisgard
26-08-2016, 01.00.34
Il borgomastro lasciò che Erien e Nyoko potessero controllare una delle galline morte.
Il colto elfo portò l'animale senza più vita nella stalla e cominciò a studiarlo con attenzione.
“Nulla...” disse scuotendo il capo “... non ci sono segni, né tagli, né colpi ricevuti... questa gallina sembra essere morta senza una ragione... come se qualcuno... avesse prosciugato la vita nel suo corpo... ma ciò è irrazionale, assurdo...” sbuffando.
Guisgard
26-08-2016, 01.03.22
Clio si voltò e chiese il nome a quel misterioso pilota piovuto dal cielo.
Ma si era riaddormentato all'istante, ancora dolorante e stanco per l'incidente.
Guisgard
26-08-2016, 01.06.24
“Si dice” disse lui fissando il firmamento scintillante “che a breve una cometa attraverserà il cielo... chissà che quando sarà la volta celeste non ci apparirà così limpida...” sorrise, per poi voltarsi verso Gwen “... sei di quelle che si aspettano frasi romantiche e versi ispirati dalle stelle?” Rise irriverente. “Se vuoi posso anche recitare tutto ciò, ma poi... cosa mi dai in cambio?” Divertito.
Nyoko
26-08-2016, 01.06.24
Mentre Erien visionava quel animale, ripassai nella mente tutte le cause possibili del decesso.
Veleno.
Malaria.
Un cibo tossico.
Cosa aveva ucciso queste creature?
"Temo..." dissi a voce bassa e rassegnata.
"...che la nostra risposta non la troveremo qui..."
Guardai una delle carte di Erien e ne lessi la mappa.
Era un idea folle, ma volevo a tutti i costi scoprire il perché di quelle morti e fermarle prima che si divulgasse anche fra gli abitanti.
"Come guardiana di questo villaggio, ho il compito di proteggere tutti. E andrò anche in capo al mondo per scoprirlo... Pur non sapendo bene come..." dissi stringendo un pugno sul petto ed una mano sulla spada.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Sorrisi piano nel vedere che si era riaddormentato.
Forse era meglio così, potevo andarmene in punta di piedi.
Così uscii dalla stanza, recandomi nella piccola erboristeria che avevo a disposizione.
Non ero una grande esperta, ma mi capitava spesso di avere mal di testa, così un'ancella particolarmente efficiente mi aveva insegnato a preparare un infuso che mi dava sempre sollievo.
Così lo preparai ancora una volta, e poi lo portai nella stanza dove il misterioso pilota riposava.
Guisgard
26-08-2016, 01.10.32
“La guardiana dei boschi...” disse uno di quegli uomini, per poi ridere forte e con lui anche gli altri si abbandonarono a grosse risate.
“Fate silenzio!” Li zittì quello che aveva impedito che Ghirò venisse picchiata. “Idioti, non capite queste terre sono strane? Dovreste fare più attenzione a ciò che dice la gente del posto.”
Smisero tutti di ridere.
“E cosa fa di preciso una guardiana dei boschi come te?” L'uomo a Ghirò. "Spia i forestieri come stai facendo tu?"
Lady Gwen
26-08-2016, 01.12.00
Una cometa.
Già.
Mi voltai alle sue parole.
"Primo, non sono una da frasi romantiche e versi poetici, secondo, anche se lo fossi non ti darei nulla in cambio, e già il fatto che tu lo chieda vuol dire che non hai capito completamente come ci si comporta" risposi, piccata, poi sospirai e scossi appena la testa, distogliendo lo sguardo.
Non sarebbe stato facile capire se fosse lui o meno la persona giusta, assolutamente no.
Guisgard
26-08-2016, 01.14.28
“E cosa” disse Erien voltandosi verso Nyoko “vorresti fare, sentiamo? Andare dove per cercare queste risposte? Iodico che per prima cosa bisogna scoprire se gli animali muoiono solo in questo villaggio o anche altrove... ciò potrebbe escludere molte possibilità e facilitare la nostra ricerca...”
Nyoko
26-08-2016, 01.18.20
Come sempre, Erien dimostrò di sapere cosa fare.
"Hai ragione..." dissi con un lieve cenno di disaggio in volto.
"Mi sono lasciata prendere dalla situazione... Non mi sono mai ritrovata in certe situazioni... Non so come comportarmi..." dissi stringendo l'impugnatura della mia arma. Per qualche strana ragione mi dava forza.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-08-2016, 01.23.50
Clio tornò con l'infuso nella stanza, trovando il pilota ancora addormentato.
Stavolta sul suo volto c'era disegnata un'espressione più serena e non parlava più nel sonno per il delirio.
E col volto disteso i suoi lineamenti apparivano puliti e ben fatti.
Guisgard
26-08-2016, 01.27.21
Lui rise di fronte a quella reazione di Gwen.
“Va bene, va bene...” disse fissando le stelle con aria divertita “... dunque, lady orgogliosa... visto sono così egocentrico e probabilmente anche antipatico, potrei pure andarmene a dormire, no? Tanto la mia presenza sembra infastidirti soltanto, giusto?” Sorridendo.
Guisgard
26-08-2016, 01.30.08
Erien si alzò e si avvicinò a Nyoko,restando con i suoi occhi violacei in quelli di lei.
“Dimmi...” disse fissandola intensamente, come se cercasse di leggere dentro di lei “... hai pura? Sei spaventata?”
Tornai silenziosamente nella stanza, immaginando che dormisse ancora.
E infatti era così, mi accorsi sorridendo.
Però appariva più rilassato, più calmo, i lineamenti più distesi.
Posai delicatamente la tazza con l'intruso sul comodino accanto a lui.
Devi andare ora... Fintanto che dorme
Sospirai.
Solo un momento...
Infondo un momento in più che differenza avrebbe fatto?
Così mi sedetti di nuovo accanto a lui, osservandolo dormire così placidamente.
Ghirò
26-08-2016, 01.30.36
Lo guardai con un viso severo e poi aggiunsi una risata ironica: "Ah,ah,ah. Sei sempre così simpatico?" Chiesi senza farmi scrupoli. "Vorrei vedere te a fare il mio lavoro ogni giorno. Ah no aspetta non ne saresti capace. Aggiungendo una linguaccia.https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/a0/86/14/a08614184008f8f7878f9897a58f43c9.jpg
Lady Gwen
26-08-2016, 01.30.40
Ma perchè continuava a tirare in ballo l'orgoglio?
Era tanto avere una dignità?
Forse per lui sì.
Andarsene.
No.
Non poteva andarsene.
Dovevo sapere, capire.
"Dunque, o resti qui e ti comporti da maleducato o te ne vai? Sei molto maturo, davvero..." dissi sarcastica, vagando con lo sguardo.
Guisgard
26-08-2016, 01.34.06
Clio restò a fissarlo mentre dormiva.
Sembrava finalmente, se non più tranquillo, almeno disteso, senza più il respiro rotto da chissà quali sogni, l'espressione contratta per il delirio e quel sudore a rigare la sua fronte.
Nyoko
26-08-2016, 01.35.05
Strinsi i pugni e non lo guardai... Mi sa che aveva ancora una volta ragione...
"Non è che degli animali morti mi spaventino... Solo che non so come reagire... Come affrontare questo problema..." dissi un po' tremando...
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-08-2016, 01.38.22
“Questa merita una lezione, capo...” disse uno di quegli uomini afferrando Ghirò per tenerla ferma.
“E' poco più di una bambina.” Disse lui. “Portatela dentro, in casa. E legatela ad una sedia fino a quando non le si calmeranno i bollenti spiriti.”
E così fecero.
Portarono Ghirò in casa, legandola con stretti nodi ah una stufa di mattoni.
Poi tutti loro, compreso il capo, si sedettero a tavola ed iniziarono a mangiare.
Il profumino riempiva tutta la stanza.
Mi piaceva osservarlo.
Era così rilassato, tranquillo, sereno.
O almeno era così che appariva.
Attesi ancora un po', poi mi alzai, sospirando.
Non potevo restare lì per sempre, e dopotutto doveva anche mangiare qualcosa.
Così mi alzai, sospirando.
"Tornerò presto..." Sussurrai piano.
Guisgard
26-08-2016, 01.40.13
Lui sorrise di nuovo, scosse il capo e si lasciò cadere ai piedi dell'albero, sedendosi accanto a Gwen.
“Non mi hai detto il tuo nome...” disse con gli occhi verso le stelle “... devo indovinarlo io?”
Guisgard
26-08-2016, 01.42.39
“Sta tranquilla, ne verremo a capo...” disse Erien, per poi accomodarle una ciocca ribelle sull'orecchia a punta “... in natura c'è sempre una risposta per ogni domanda... non esistono misteri, ma solo cose da scoprire...” sorridendo a Nyoko “... è tardi, dovremmo riposare... torniamo a casa mia, così recupereremo il buon Oltram...” ridendo piano.
Lady Gwen
26-08-2016, 01.44.38
Non mi rispose, ma si lasciò cadere ai piedi dell'albero, sedendosi accanto a me.
Sorrisi appena alla sua domanda.
"Nemmeno tu mi hai detto il tuo..." mormorai guardandolo "...devo indovinarlo io?"
Guisgard
26-08-2016, 01.45.36
Clio uscì dalla stanza, lasciando riposare il misterioso pilota.
Nel corridoio incontrò Abelardo.
“Allora...” disse fissandola “... come sta? Se la caverà? Che impressione ti ha fatto? Ma soprattutto... da dove diamine è arrivato con quel suo strano aereo?”
Guisgard
26-08-2016, 01.47.36
“Non ci riusciresti mai...” disse lui voltandosi verso Gwen “... io invece potrei indovinarlo... e se ci riesco mi dirai finalmente perchè sei qui con un tipo che non sopporti, seduta sotto le stelle, invece di riposare insieme ai due tuoi compagni di viaggio... affare fatto?” Facendole l'occhiolino.
Nyoko
26-08-2016, 01.48.24
Era incredibile. Un suo sorriso, una sua carezza, un suo sguardo... Bastava così poco a farmi sentire bene. Quanto avrei voluto dirgli cosa provavo per lui... Quanto avrei voluto che mi abbracciasse forte.
"Si..." dissi appena.
"Torniamo da Oltram... Ma non credo che avrà sentito la nostra mancanza" con sguardo sereno rivolto verso gli occhi di Erien.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Ghirò
26-08-2016, 01.49.31
Mi dimenai per un bel po' ma niente, in compenso mi rimasero i polsi rossi. Dopo di ciò gli uomini si sedettero a tavola e il profumo del cibo che stavano mangiando mi arrivava dritto sotto il naso. Era da stamani che non mangiavo. A quel punto mi arresi, non avevo che fare. I miei polsi erano legati troppo stretti a quella stramaledetta sedia a cui mi avevano avvinghiata.
Trovai Abelardo e sorrisi.
"Sta meglio, ha bisogno di rimettersi in forze, presto sarà in grado di andarsene, spero.." Sospirai "Non lo so da dove è venuto, non so nemmeno il suo nome, non ha detto granchè...".
Già, non sapevo niente di lui.
"Nel sonno.. Delirava e diceva.." Sforzandomi di ricordare "Etimasia, ecco.." Sospirai "Mai sentita..".
Feci cenno al gufo di seguirmi.
"Vieni, gli porto qualcosa da mangiare.." Sorridendo "Prima si rimette in sesto, prima può andare via..".
Lady Gwen
26-08-2016, 01.53.26
Risi scuotendo la testa.
"Non lo farò mai..." divertita, guardandolo "E poi non lo indovineresti mai..."
Il mio nome, Gwenhwyfar, era un'espressione tipica della nostra lingua e voleva dire "colei che risplende tra le fate", nessuno che non conoscesse la nostra lingua sarebbe stato in grado di intuirlo.
Guisgard
26-08-2016, 01.58.24
Erien rise a quelle parole di Nyoko e poi tornarono a casa sua, dove trovarono Oltram ancora rivolto con la testa all'insù in cerca di chissà cosa fra le stelle.
“Ehilà...” disse il dotto elfo.
“Finalmente!” Esclamò Oltram. “Dove eravate finiti? Non che io mi sia annoiato, eh! Ho cercato di vedere qualche stella cadente, ma nulla! Voi invece che avete fatto di bello?”
“Per ora nulla...” fece Erien “... dai, salta giù e riaccompagnala a casa...” indicando Nyoko “... è tardi e sarà meglio riposare...”
Guisgard
26-08-2016, 02.00.52
Il capo si voltò a fissare Ghirò, sempre legata con quegli stretti nodi.
“Dimmi...” disse “... hai fame? Vuoi un po' di pane bianco? E magari del formaggio? E forse pure qualche fetta di salame? Con un po' di frutta come dessert?” Mangiando. “Se si, basta solo che prometti di fare la brava e potrai mangiare anche tu.”
Guisgard
26-08-2016, 02.03.40
“Si, hai ragione...” disse annuendo Abelardo a Clio “... tenerlo qui è comunque un rischio... per lui, ma soprattutto anche per te... e naturalmente per me che ti sto spalleggiando...”
Ed entrarono nella camera dove lui riposava.
Guisgard
26-08-2016, 02.06.36
“Mmm... quanta poca fiducia...” disse lui tornando a guardare le stelle “... se sei così sicura cos'hai da perdere? Tanto, a tuo dire, non indovinerò mai, dunque che ti importa? Io intanto ci provo ad indovinare il tuo nome... magari qualche stella lassù potrebbe fare il tifo per me e suggerirmi il nome giusto...” voltandosi verso Gwen e facendole l'occhiolino.
Nyoko
26-08-2016, 02.07.02
Ritornammo a casa di Erien e trovammo Oltram perso nel cielo stellato.
"Guarda, non avevamo dubbi" rispondendo alle sue parole.
Era ora di tornare a casa, avrei voluto restare con Erien ma non era possibile. Non eravamo altro che ottimi amici di infanzia. Quel giovane elfo dalla chioma nera che vidi anni fa, solo sotto una quercia, era riuscito a far breccia sul mio cuore. Odiavo me stessa quando mi affezionavo così alla gente.
Chiusi la parentesi dei miei ricordi e salutai Erien con un bacio sulla guancia.
"Buonanotte. Mi raccomando riposati anche tu." con sguardo severo.
Se solo avessi avuto la forza di sorridere.
Poi mi incamminai con Oltram verso casa. Ma il senso di angoscia ancora non spariva..
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lady Gwen
26-08-2016, 02.10.02
Cos'avevo da perdere...
Da perdere nulla, ma avrei dovuto dirgli il reale motivo della nostra visita, se lui avesse mai indovinato, cosa impossibile, e non sapevo se avrei fatto bene.
"Sei troppo sicuro di te... Ma se proprio vuoi provarci..." poi lo guardai "Hai solo un tentativo,però. Giocatelo bene."
"Già.." Annuii ad Abelardo, mentre riempivo un vassoio di cose da mangiare che erano destinate a me.
"Confido in te che mi avviserai se arriverà qualcuno per il Cuore.." Guardando il gufo "Ricorda che portarlo qui è stata una tua idea..".
Così tornammo nella stanza, in silenzio, e posai il vassoio sul tavolo.
"Dorme ancora.." dissi, parlando piano.
Ghirò
26-08-2016, 02.13.59
Lo guardai imbronciata senza dire una parola. "Ho ancora la mia dignità, pensai, ma avevo troppa fame, così esitai a dire una breve risposta sotto voce: " Come vuoi". Lo dissi così sotto voce che secondo me non si sarebbe sentito, ma non lo ripetei, e aspettai una sua risposta.
Guisgard
26-08-2016, 02.23.03
Nyoko ed Oltram si avviarono verso casa dopo aver lasciato quella di Erien.
“Ti vedo strana...” disse Oltram alla ragazza “... cos'hai? E' accaduto qualcosa?”
Guisgard
26-08-2016, 02.25.57
“Una sola possibilità...” disse pensieroso lui fissando le stelle “... beh, immagino io non abbia scelta...” voltandosi a guardare Gwen.
E restò così, guardandola, per lunghi istanti.
“Direi...” mormorò “... che sono indeciso su tre nomi... il primo, Yurim, perchè hai il viso che somiglia ad una ragazza conosciuta tempo fa che si chiamava così... però potrebbe essere anche Eve, una fanciulla incontrata una volta, in una sera non diversa da questa, visto hai come lei gli occhi che scintillano al buio... ed infine il terzo nome, Britey... una ragazza con i capelli molto simili hai tuoi, così soffici e leggeri da fluttuare quasi alla lieve brezza della notte...” le fece l'occhiolino “... chissà, magari uno di questi tre nomi è quello giusto...” ridendo piano.
Guisgard
26-08-2016, 02.27.57
Clio posò il vassoio ed Abelardo si appollaiò sul letto, restando a fissare il pilota ancora addormentato.
“Viso pulito...” disse il gufo “... chissà chi è... e chissà da dove verrà...”
Ad un tratto lui aprì gli occhi e poi cercò con lo sguardo Clio.
“Sei tornata...” mormorò “... prima non c'eri...”
Nyoko
26-08-2016, 02.28.00
Non potei tenere a freno le mie emozioni. Infatti Oltram si rese conto dell'evidenza ed io non potei non negarlo.
"Pare ci sia qualcosa che minaccia il villaggio. Abbiamo trovato animali morti ovunque e non vi erano segni di morsi, tagli o altre ferite." scoraggiata.
"Erien suggerisce di andare a visitare gli altri villaggi, per vedere se ciò si è manifestato solo da noi."
Guardai le stelle e sospirai.
"Tutti credono sia a causa della cometa..." dissi tristemente...
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-08-2016, 02.28.44
Il capo fissò Ghirò.
“Mi sembra tu abbia mosso le labbra” disse “ma non si è sentito nulla... parla a voce più alta. E cerca di far presto, visto che rischi di restare digiuna.”
Tutti risero.
"Già.." Dissi al gufo "Chissà se lo scopriremo..." Facendogli l'occhiolino.
Poi lui si svegliò, e sorrisi alle tue parole.
"Ti ho preparato l'infuso per la testa.." dolcemente "E ti ho portato da mangiare... Riesci a sederti?" chiesi, avvicinandomi a lui, per aiutarlo se necessario.
Ghirò
26-08-2016, 02.33.53
"Non c'è niente da ridere". Gridai a un tono non molto alto. "E se pensate di tenermi qui ancora a lungo vi sbagliate di grosso, perché voi non siete altro che tonti, avete capito? Tonti!" Esclamai.
Lady Gwen
26-08-2016, 02.37.55
Mi sentii sollevata vedendo che non aveva indovinato.
Ma del resto, come avrebbe potuto?
"Mi dispiace, nessuno è quello giusto e poi, siamo onesti non ti sei sforzato più di tanto..." con una leggera smorfia.