Visualizza versione completa : Il Tropico Lunare
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Guisgard
26-08-2016, 02.43.10
“Beh, in effetti lo penso anche io...” disse Oltram a Nyoko “... il passaggio della cometa da sempre è messaggero di eventi nefasti, solo Erien non vuole accettarlo...”
Guisgard
26-08-2016, 02.46.54
Lui sorrise appena e poi annuì, cercando di sistemarsi meglio nel letto per bere l'infuso.
“Si, ci riesco...” disse un po' dolorante “... sei gentile, Clio...” prendendo l'infuso.
Nyoko
26-08-2016, 02.47.12
Provai un senso di rabbia mista a confusione. È vero, tutto era accaduto durante il passaggio della cometa, ma continuavo ad essere ferma sulla mia idea.
"Ma come può una stella essere nociva? Dai andiamo. Io non me ne intendo di scienza e roba simile, ma per quanto ne so le stelle sono troppo lontane dalla terra. Che male possono portare?" furibonda.
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Guisgard
26-08-2016, 02.49.52
“Allora morirai di fame.” Disse il capo a Ghirò. “E forse la tonta sei tu.”
Risero e continuarono a mangiare soddisfatti.
Guisgard
26-08-2016, 02.52.37
“In verità se vuoi saperlo” disse guardando Gwen negli occhi ed assumendo una strana espressione, sfuggente ed enigmatica “sto pensando a quale passa essere il tuo nome sin dal tuo arrivo al castello...”
Gli porsi l'infuso, e sorrisi, arrossendo appena.
"Grazie...." Lo guardai dubbiosa "Non so il tuo nome.." Sorridendo.
Poi mi voltai verso il tavolo e il vassoio.
"Allora, qui abbiamo della carne, del pane fresco, frutta e verdura..." sorrisi, voltandomi verso di lui "Te la senti di mangiare? Ti servirà per rimetterti in forza..." prendendo il vassoio.
Ghirò
26-08-2016, 02.53.12
Ridete, ridete, pensai. Tanto si sa chi riderà per ultimo. E una risata leggermente maligna mi si poggio sulle labbra.
Guisgard
26-08-2016, 02.55.09
“Parli così solo perchè non hai mai ascoltato il vecchio Tegase.” Disse Oltram a Nyoko. “Lui sa un sacco di cose sulla cometa e su ciò che farà succedere.” Annuì.
Guisgard
26-08-2016, 02.59.04
“Certo...” annuì lui “... avverto anche un po' di appetito... immagino sia buon segno...” sorridendo a Clio “... un po' di carne e del pane andrà più che bene, grazie... tu mangi con me? Detesto mangiare da solo...” fissandola.
Nyoko
26-08-2016, 03.00.44
Voltai gli occhi al cielo. Sapevo che Oltram era un tipo così credulone, ma non credevo così tento.
"Wow, Oltram. Quasi mi sorprendi. Non credevo fossi così legato ai saggi. Che poi di saggio hanno solo l'aspetto. Erien è il vero saggio. Un vero genio. Ci credo che nessuno lo vede di buon occhio: lui è razionale mentre i saggi si basano su magie e profezie. Ammetto che anche io mi sono trovata a credere ad alcune di esse, come quando una profezia mi levò via il padre... Ma è solo una coincidenza... Gli astri sono solo astri. Come il re sole. Diciamo tanto di amarlo e veneralro, ma l'unica prova che abbiamo della sua esistenza sono quelle misteriose armature disperse nel mondo e la mia spada, pietra di stella forgiata direttamente da mia madre. Per il resto è tutta una fantasia." sbottai.
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Guisgard
26-08-2016, 03.02.02
Quegli uomini continuarono a mangiare come se nulla fosse.
Poi, ad un tratto, il capo mise del formaggio e del salame in un piatto, poggiò poi sopra del pane e si alzò, lasciandolo così davanti a Ghirò.
Le sciolse un braccio, in modo che potesse mangiare.
“Ecco, mangia...” disse, tornando allora al suo posto a tavola.
Gli sorrisi, posando il vassoio sul letto accanto a lui.
"Ottimo segno, direi.." Annuii, soddisfatta.
"Ma certo che mangerò con te.." sorrisi appena, un sorriso che per un istante si velò di malinconia, per poi illuminarsi di nuovo.
Erano undici anni che mangiavo da sola.
Così presi un pezzetto di carne e della verdura fresca.
"Allora.." Dissi, dopo un po' "Non vuoi raccontarmi niente di te? Da dove vieni, magari?" Sorridendo "Il tuo velivolo.. Non è uguale a quelli di Retania..." osservai "Dunque immagino tu non sia di queste parti..".
Guisgard
26-08-2016, 03.09.10
“Convinta tu...” disse Oltram a Nyoko “... beh, che dire? Quando la cometa arriverà anche tu comprenderai il suo nefasto potere...” giunsero fuori la casa di lei “... eccoci arrivati.”
Guisgard
26-08-2016, 03.13.46
“In verità...” disse mangiando lui a Clio “... non ho idea, come detto, di che posto sia questo, né come io ci sia finito...” bevendo “... ero in avanscoperta col mio caccia e credo di aver avuto uno strano guasto ai motori... ho perso il contatto con i miei compagni e poi non ricordo altro... mi sono così risvegliato qui... con te... e ti sono debitore, mi hai salvato...”
Ghirò
26-08-2016, 03.16.54
Senza dire niente iniziai a mangiare. Avevo bisogno di nutrirmi più di qualunque altra cosa. Dalla finestra aperta entrava un dolce vento che portava i capelli a coprirmi il viso mentre mangiavo, dandomi fastidio. Così cercai di togliere qualche ciocca ma niente i capelli tornavano sul mio volto. Finito di mangiare mi soffermai sul perché quegli uomini mi avevano portato lì e perché da un certo punto di vista mi sembrava brava gente, forse perché mi avevano dato da mangiare, non so, so soltanto che le prime cose che mi vengono in mente guardandoli era disprezzo.
"Questo lo avevo capito..." Sorridendo "Ma non mi hai detto da dove vieni... Nel delirio continuavi a dire una parola.. Etimasia.." Ripetei "È casa tua?" Chiesi, curiosa.
"Comunque l'importante è che tu sia salvo ora, e che possa rimetterti al più presto.." Annuendo.
Nyoko
26-08-2016, 03.19.48
Non dissi altra parola. Salutai l'elfo goffo di fronte a me e mi avviai nella mia dimora: un umile capanna di legno e pietra, poco arredata e con poche stanze. Passai dalla camera di mia madre, dormiva serena nel suo grande letto. Un senso di nostalgia mi salì al cuore. Un tempo il lato destro era occupato da una figura preziosa per noi. Lasciai la camera avvolta da quella improvvisa tristezza. Non volevo svegliare mia madre e mi avviai nella mia camera. Indossai la veste da notte, leggermente trasparente ma poco appariscente. Raccolsi i lunghi capelli in una treccia e nascosi la mia arma nell'armadio. Poi, prima di andare a dormire, mi voltai verso la piccola finestra. Il cielo stellato risplendeva ed io potei inebriarmi di quella bellezza. Poi una stella cadente solcò il cielo.
"Ti prego" dissi a voce bassa rivolta alla stella.
"Ascoltami... Aiutami... Se puoi sentirmi..." a quel punto una lacrima solcò il mio volto, come a voler simulare la stella cadente.
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Guisgard
26-08-2016, 03.20.54
“Bene...” disse il capo fissando Ghirò “... era buono? Chissà che lo stomaco pieno non ti porti anche ad aver più giudizio... ma dimmi... cosa vuol dire essere guardiana dei boschi? Una sorta di guida? Di custode di qualche terreno?”
Guisgard
26-08-2016, 03.23.57
“No, Etimasia è il nome della mia aeronave...” disse lui fissando Clio “... ho perduto ogni contatto con il suo equipaggio e poi sono finito per precipitare in questo luogo... ma dimmi tu ora... Retania... che luogo è? Dove si trova? E' un'isola? Io non l'ho mai sentita... non credo ci siano mappe che riportino la sua posizione...”
Strabuzzai gli occhi a quelle parole.
"Aeronave?" Ripetei, con gli occhi sgranati "Che cos'è?".
Poi quelle domande su Retania.
Che ne sapevo io di Retania?
Nemmeno sapevo dove era ubicata la torre.
"Retania è un regno.." Gli dissi "Io, ecco... Non so molto.." Arrossii "Non ho mai lasciato la torre..." ammisi "Ma so che la capitale è molto grande, e ci sono velivoli tipo il tuo ma.. Diversi, molto diversi.. Però magari là potrai trovarne uno per tornare a casa.. Qui forse potremo darti un cavallo, nulla di più..".
Se non avevano già macellato quello del cavaliere che avevo ucciso due giorni prima.
Poi immagazzinai le ultime informazioni.
"Devi arrivare da molto lontano se non conosci Retania.." esclamai.
Ghirò
26-08-2016, 03.29.02
"Non è niente di tutto ciò, te lo posso assicurare. Essere guardiana dei boschi significa molto, ma non è facile da spiegare, potrei dire che per me è come un regno da governare ma senza servi ne palazzi. Io sono tutto ciò che ha bisogno un bosco. Potrei anche dire che io sono la natura in se". Gli spiegai.
Guisgard
26-08-2016, 03.31.03
Quella stella cadente solcò il cielo ed una lacrima, del medesimo riflesso, rigò il bel viso di Nyoko.
Ma in quello stesso istante qualcosa la fece sussultare.
Qualcosa che picchiò contro i vetri della finestra, per poi restare immobile sul davanzale.
Nyoko
26-08-2016, 03.33.46
Guardavo il cielo col volto rigato di lacrime finché qualcosa non urtò il vetro della finestra, facendomi sussultare.
"Che diamine..." dissi fissando la finestra..
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Guisgard
26-08-2016, 03.38.18
“Un'aeronave è un grosso veicolo capace di spostarsi nel cielo e trasportare diversi caccia al suo interno...” disse lui a Clio, per poi guardarla perplesso “... ho idea che per te queste cose siano arabo, giusto? Ma prima hai detto una cosa forse più assurda... non hai mai lasciato questa torre? Mi prendi in giro? Cos'è, sei una sorta di prigioniera?”
Guisgard
26-08-2016, 03.43.20
A quelle parole di Ghirò, tutti quegli uomini cominciarono a mormorare e a ridere.
“Questa ragazza è pazza, capo...” disse divertito uno di quelli “... completamente direi...”
Altre risate.
“A me interessa che sappia muoversi in queste lande...” fece il capo ai suoi “... dimmi...” a Ghirò “... sapresti farci da guida per questi boschi? Dobbiamo ritrovare una certa cosa...”
Guisgard
26-08-2016, 03.46.13
Nyoko vide sul davanzale un pipistrello morto.
Doveva aver sbattuto con forza contro il vetro, restando ucciso.
Possibile?
Guisgard
26-08-2016, 03.47.13
“Riguarda l'archeologia perchè vogliamo ritrovare il più grande scienziato ed archeologo del mondo.” Disse Raspion ad Altea. “E comunque non avanzeremo alla cieca, ma seguiremo gli appunti e gli indizi del professor Hordafren.” Annuì deciso.
Ghirò
26-08-2016, 03.49.14
"Si ne sarei in grado". Dissi rispondendo alla domanda dell'uomo. " Ma non vi accompagnerei neanche se mi doveste mettere all'asta.
Nyoko
26-08-2016, 03.51.39
Il tonfo fu creato da un pipistrello. Che cosa inquietante. Non aprii neanche la finestra e guardai l'animale morto...
"Ma cosa sta accadendo... Perché tutto questo?" le lacrime presero a scivolare nel mio volto con più insistenza e speravo nel mio cuore che la mia determinazione non mi abbandonasse. Mi asciugai le lacrime e andai a coricarmi, ma fu impossibile prendere sonno, avvolta com'ero da ansie e perplessità. Provai a pensare a mio padre e a cosa avrebbe fatto lui se fosse stato lì con me.
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Guisgard
26-08-2016, 03.54.08
“Cocciuta ragazza...” disse indispettito il capo a quella risposta di Ghirò “... perchè mai?”
Guisgard
26-08-2016, 03.56.39
Nyoko si coricò e provò a dormire, senza però riuscirci.
Ad un tratto però accadde qualcosa.
Qualcosa di inquietante.
Si udì picchiare forte contro i vetri.
Erano altri pipistrelli che come quello prima di loro poco fa presero a battere contro i vetri, finendo stecchiti sul davanzale insanguinato.
Tanti pipistrelli, che alla fine ruppero il vetro della finestra.
Nyoko
26-08-2016, 04.01.21
Il sonno stava per farsi strada fra le mie ansie quando un altro picchiettio mi invase le orecchie. Alzai la testa e rimasi scioccata alla vista di quello spettacolo macabro. I pipistrelli sbattevano ripetutamente nel vetro, imbrattandolo di sangue e finendo col romperlo. Istintivamente gridai. Poi mi scossi dal letto e afferrai la mia spada. Non so per quale ragione, ma il mio istinto diceva così.
"Dannazione. Non mi spavento così facilmente." tentai di dirmi. Ma l'invasione era troppa ed io dovetti uscire dalla mia camera.
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Ghirò
26-08-2016, 04.09.45
"Prova a risponderti da solo" Dissi. "Siete degli uomini spregevoli in una natura così pura e parlate in questo modo alla figlia di madre natura?" Dissi alzando sempre di più il tono di voce. "Ah!" Sussultai. "Non dovevo dirlo, ora sono nei guai". Dissi a voce bassa. Sperai che mi avessero paragonata un'altra volta a una pazza.
Altea
26-08-2016, 09.04.05
Quasi risi alle parole di Raspion..a mio parere vi era dell' altro. ."Io sono una persona egocentrica..forse egoista. Pensavo una missione archeologica altrimenti non capirei la mia presenza qui..io sono qui perché voglio sapere di questo Tropico Lunare..di Hordafren non mi interessa molto. A proposito..per me il miglior studioso archeologo era mio padre di cui voi eravate consulente Raspion..lo avete scordato?E si cercherà pure lui visto è scomparso. Con permesso andrei a riposare" e con un sorriso irriverente mi recai in camera.
Mi feci una doccia rigeneratrice mentre la pietra emanava bagliori con l' acqua, indossai una leggera sottoveste rossa e posai la pistola sulla giarrettiera dopo aver chiuso la porta.
Mi stesi e mi addormentai ma vigile se fosse accaduto qualcosa.
Dacey Starklan
26-08-2016, 09.26.31
Mi ritrovai Eisa sulla soglia della porta.
Parlava della cena ed io che neanche mi ero accorta che fosse arrivata la sera.
Stavo per appoggiare la richiesta di mio padre sul mangiare nella stanza quando le parole della donna mi ammutolirono.
Diedi un colpetto di tosse per tentare di riprendermi.
" Il...il principe...davvero?" Con gli occhi spalancati dalla sorpresa.
" Va bene, naturalmente. Ci faremo trovare pronti per l'orario desiderato" guardando verso mio padre, come a dire che non potevamo assolutamente toglierci da quell'impegno.
Ora per me sorgeva un problema perché ad una cena del genere non potevo presentarmi con qualcosa di semplice che indossavo tutti i giorni.
Per gli uomini era più semplice bastava un completo nero e infatti mio padre non pareva affatto preoccupato dalla questione vestiario.
Andai a rovistare nell'armadio in cui avevo sistemato il mio bagaglio.
Non pensai più al tempo che passava, provando e riprovando diversi capi e abbinamenti.
Solo quando sentii la voce si mio padre che mi chiamava per andare mi arresi e scelsi qualcosa, finalmente. Avevo optato per un abito di mia madre, leggero e di pizzo .
Insieme quindi raggiungemmo la sala, o meglio il salone, da pranzo.
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Lady Gwen
26-08-2016, 09.28.21
Mi guardò negli occhi, per la prima volta da quando eravamo arrivati, e mi sentii strana.
Poi la sua espressione, così enigmatica ed indecifrabile.
"Allora dovresti impegnarti un po' di più..." mormorai, quasi sussurrando.
Lady Gaynor
26-08-2016, 15.59.27
"In effetti..." risposi a Ken "a ben pensarci, ovunque io sia stata ho sempre lasciato una scia di cuori infranti, il che non sempre è stato piacevole come si potrebbe pensare. Anzi, spesso la bellezza mi ha causato non pochi guai... ma del resto, ogni medaglia ha il suo rovescio ed io non sono ipocrita, per cui ammetto che è stato proprio l'essere bella che mi ha portata fin qui..."
Il capitano accese i motori e Ken gli ordinò di circumnavigare l'isola.
"Ma come?" Replicai "Restiamo ancora qui? E se ci fossero altre tribù meno pacifiche? Dopotutto hai quasi due ore di riprese a fronte di un trailer di dieci minuti effettivi..."
Intanto il capitano aveva trovato una piccola baia, nascosta da alte scogliere.
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"Arabo?" Chiesi, pronunciando un'altra parola nuova, chinando la testa di lato, come se osservandolo da un'altra angolazione acquisisse senso quello che diceva.
Doveva arrivare da molto lontano.
Ma dopotutto io che ne sapevo del mondo?
Tutto ciò che conoscevo era quella torre e i suoi misteri.
Poi quelle parole sulla mia condizione.
Sospirai.
Come potevo spiegarlo senza rivelargli la verità?
"Una specie.." Sorridendo "È complicato.." continuando a mangiare.
"Quindi se Etimasia non è la tua casa.. Allora da dove vieni?" Fissandolo con gli occhi spalancati.
Guisgard
26-08-2016, 17.55.06
Nyoko uscì dalla sua stanza, ma dopo un po' quell'assurda invasione di pipistrelli terminò.
La sua camera era cosparsa di quegli animali morti, con sangue e vetro ovunque.
Arrivò sua madre, svegliata dai rumori.
“Cosa...” disse guardando incredula quello spettacolo “... cosa succede?”
Guisgard
26-08-2016, 17.59.53
“Sin dall'inizio vi ho detto che lo scopo della spedizione era ritrovare il professor Hordafren.” Disse Raspion ad Altea. “Quindi non comprendo le vostre parole ora. Quanto al suo valore come scienziato, vi rammento solo che se il Tropico Lunare ora è presente in teorie ed ipotesi scientifiche è solo grazie al professor Hordafren. Vostro padre era un ottimo archeologo, ma nulla più. Hordafren era una mente eccelsa, un vate della scienza ed un paladino del progresso.”
Poi Altea scese nella sua cabina e si addormentò.
Guisgard
26-08-2016, 18.06.07
Oberon sorrise nel vedere Dacey così presa dal trovare un abito adatto.
“Su, alla fine un abito vale l'altro.” Disse sistemandosi la giacca.
Così i due scesero ed un servitore li condusse in una vasto salone, arredato con gusto e sfarzo, dove vi erano già ad attendere sia Kims che Eisa.
“Molto graziosa.” Sorridendo il militare nel vedere Dacey.
“Sua altezza arriverà a momenti.” Fece Eisa.
“Nel frattempo gradite da bere?” Chiese Kims a Dacey ed a suo padre.
Altea
26-08-2016, 18.08.24
"Vedremo...d' altronde ci vogliono le prove e me le mostrerete" sorridendo di nuovo.
Andai in cabina e mi feci una doccia rilassante, la pietra si illuminò al contatto con l' acqua, indossai una sottoveste rossa e misi una pistola in una giarrettiera pronta all' uso e chiusi la porta.
Il mio sonno non era tranquillo...forse era la ansia..la paura improvvisamente di trovarmi chissà dove..dovevo eliminarla quella paura perchè io volevo davvero sapere se questo posto esistesse tenendo in mano la mia pietra..aspettando quasi mi parlasse, mi mandasse un segnale.
Dacey Starklan
26-08-2016, 18.09.52
Lanciai un'occhiata a mio padre in disapprovazione della sua frase.
" Ma che dici? Quando avremo un'altra occasione di cenare con un principe?" Piuttosto preoccupata di fare buona impressione.
" Buonasera" vedendo il militare e Eisa già nel grande salone.
" Vi ringrazio" sorridendo verso Kims quindi annuii alle parole si Eisa.
" Si, decisamente" sperando così di farmi passare un po' di tensione che sentivo addosso.
" Lascio scegliere a voi, mi va bene qualsiasi cosa. Papà tu cosa preferisci?"
Guisgard
26-08-2016, 18.11.41
Lui restò a guardare Gwen per altri lunghi e strani istanti negli occhi, per poi voltare lo sguardo verso il cielo.
“Avrai un nome strano, forse raro, se non addirittura unico...” disse con gli occhi all'insù “... magari datoti da tuo padre per chissà quale sa passione... magari l'eroina di qualche romanzo, o qualche parente particolarmente benestante a cui strappare benevolenza... o forse qualche sua fiamma passata e mai dimenticata... e sia...” con tono irriverente “... vorrà dire che ti chiamerò come più aggrada... troverò un nome diverso ogni volta e secondo il mio umore...” fissandola “... come si fa con le schiave... quando si vuole immaginarle chissà chi... farò dunque così.” Con espressione seria.
Nyoko
26-08-2016, 18.12.05
Provai a chiudere la camera ma non ce ne fu bisogno. Presto la pioggia di pipistrelli morti terminò lasciandomi terrorizzata sulla soglia della porta.
Poi arrivò mia madre.
"Mamma" dissi Abbracciandola tremante.
"Stanno succedendo cose strane. Molti animali sono stati trovati morti." scoppiai a piangere.
"Fin ora erano solo animali di campagna ma adesso... Questi ce l'avevano con me... O almeno credo... Non lo so..." stringendola.
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Lady Gwen
26-08-2016, 18.16.03
Restò ancora a guardarmi a lungo, poi si voltò.
In parte azzeccò, alla prima parte della frase, ma alla fine mi arrabbiai molto.
Che insolente...
"Mi chiamo Gwenhwyfar,ma puoi chiamarmi Gwen" snocciolai, sbuffando "Ora tu dimmi il tuo" fissandolo.
Guisgard
26-08-2016, 18.22.52
Lui la guardò e sorrise.
“Sei strana...” disse divertito “... si, come se stessi guardando chissà chi...” mangiando e fissando Clio “... sono così buffo? Insomma, mi guardi come se fossi davvero l'essere più strano che tu abbia mai incontrato...” ridendo appena “... avanti, ora sono curioso... dopotutto sono un maschio e come tale devo vantare la mia dignità davanti ad una femmina...” facendole l'occhiolino “... su, dimmi... come ti sembro?” Con i suoi occhi azzurri in quelli chiari di lei.
Guisgard
26-08-2016, 18.29.29
Altea restò con la pietra in mano a lungo, stringendola e sperando di avere un segno, un indizio, un'illuminazione.
Ma non accadde nulla.
Intanto l'Anarchia procedeva il suo viaggio su un oceano che appariva abbastanza calmo e sotto sterminate distese di nubi oltre l'orizzonte che rendevano il tutto intriso di un vago riflesso bianco.
Dal ponte dell'imbarcazione si udivano le voci dei membri dell'equipaggio ed i loro passi.
Ad un tratto qualcuno bussò alla sua porta.
Guisgard
26-08-2016, 18.34.20
“A me un cognac...” disse Oberon.
“Benissimo.” Sorridendo Kims. “E visto mi offrite l'onore ed il piacere di poter scegliere per voi...” a Dacey “... vi consiglierei un vino rosso non troppo forte, appena liquoroso e gradevole al palato. Trovo il suo rosso mielato si intoni particolarmente con l'incarnato ambrato che vi caratterizza.” E fece cenno al servitore.
Altea
26-08-2016, 18.35.41
Nulla...d' altronde tanto vi stavano studiando su questa strana pietra. Poi pensai alla spada presa da mio padre..ricordai aveva dei disegni e una scritta dall' elsa alla lama e la pietra vibrò al suo contatto..dovevo guardarla..e se fossero legate..d' altronde mio padre la aveva trovata in un relitto marino e mi accennò ad una spada..e se quella spada lo avesse fatto partire?
Mi alzai per prendere la spada, udivo rumore sul ponte e qualcuno busso alla porta ed andai ad aprire anche se ero in sottoveste di pizzo.
Guisgard
26-08-2016, 18.35.54
“Su, ora calmati...” disse la madre di Nyoko stringendola a sé “... su, è passato... va di sotto e preparati una tisana calda... ti rasserenerà... io invece pulirò a terra nella tua stanza...”
Dacey Starklan
26-08-2016, 18.36.37
" Riuscire a fare un complimento parlando di vino, ammirevole" divertita dalle parole di lui.
" Posso sapere esattamente qual è il vostro ruolo riguardo al problema delle bestie?"
Guisgard
26-08-2016, 18.38.13
Lui rise.
“Alla fine ci sono riuscito a sapere il tuo nome...” disse fissando divertito Gwen “... visto?” Tornò a guardare le stelle, stavolta con un'espressione più rilassata, che rendeva i suoi occhi scuri particolarmente luminosi sotto quel firmamento. “Il mio nome... perchè ci tieni tanto poi? Ti sono antipatico, no?”
Nyoko
26-08-2016, 18.38.29
Il potere calmo e rassicurante di mia madre era sempre efficace. La strinsi e feci come mi era stato detto. Dopo aver bevuto la tisana l'avrei raggiunta per aiutarla a pulire.
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Guisgard
26-08-2016, 18.40.55
Altea aprì la porta e trovò uno dell'equipaggio sulla soglia.
“Dottoressa, il dottor Raspion chiede di voi.” Disse. “La colazione sarà servita sul ponte.”
Lady Gwen
26-08-2016, 18.41.52
Sul suo viso apparve un'espressione rilassata e i suoi occhi scuri brillarono.
Davvero era la cosa che bramava di più? Il mio nome?
"Almeno io non ho cercato di indovinarlo fin dal mio arrivo al castello..." mormorai, quasi con noncuranza.
Risi piano a quelle parole, arrossendo appena a distogliendo lo sguardo.
"Scusa.." mormorai piano, con un leggero sorriso imbarazzato "Non sono molto abituata a parlare con qualcuno... figuriamoci con uno sconosciuto.." scuotendo piano la testa "Non passa molta gente di qui.." sussurrai.
Per fortuna...
Poi sgranai gli occhi a quelle parole.
"Perché devi vantare la tua dignità davanti a me?" mormorai, stranita.
Poi distolsi di nuovo lo sguardo, e risi piano.
"Devo sembrarti davvero strana..." scuotendo piano la testa, come potesse nascondere il rossore.
Poi quella domanda, con i suoi occhi che riuscirono a catturare i miei per un lungo istante.
Allora mi soffermai a guardarlo, cercando di confrontare quel viso con quelli degli uomini che avevo ucciso.
La maggior parte delle volte però, avevano l'elmo in testa quando si presentavano da me, e riuscivo a vedere bene il loro viso solo da morti, con gli occhi spalancata e le espressioni più diverse.
Il suo viso invece era diverso, anche se forse non sapevo descriverlo, e i suoi occhi erano forse la cosa più bella che avessi mai visto.
Era una sensazione strana, quella che sentivo in quel momento.
"Sei molto bello.." risposi, candidamente, lasciando che il mio sguardo accarezzasse tutta la sua figura "Hai gli occhi del colore di quelle notti d'estate, quando il cielo sta per essere rischiarato dall'alba.." con un leggero sorriso.
"Perché me lo chiedi?" chiesi, spalancando lo sguardo, stupita che la mia opinione potesse interessargli.
Guisgard
26-08-2016, 18.46.23
“Non parlo di vino, ma di voi.” Disse Kims a Dacey, offrendole poi uno dei bicchieri di vino portati dal servitore. “Il mio ruolo? Io sono il comandante in capo dell'esercito di Retania, milady... dunque, come comprenderete, il problema delle bestie mi riguarda da vicino... brindo a voi ed alla vostra bellezza...” alzando il bicchiere “... ai mondi nascosti in quei vostri occhi ambrati ed esotici... ai loro tesori, alle isole perdute ed a tutte le albe dimenticate che hanno rubato i vostri sogni...” per poi bere.
Altea
26-08-2016, 18.47.56
Annuii.."Arrivo subito".
Mi vestii e preparai con cura e salii sopra il ponte, la brezza del mattino era davvero gradevole e mi sedetti al tavolo.."Buongiorno professor Raspion" versandomi del caffè visto la notte insonne.
Guisgard
26-08-2016, 18.48.45
Nyoko prese la tisana, poi tornò da sua madre.
In breve la stanza fu pulita e sistemata.
Poco dopo le due donne udirono qualcuno che chiamava dalla strada.
Era Oltram.
Dacey Starklan
26-08-2016, 18.50.00
" Grazie" prendendo il bicchiere.
" Dunque é a voi che dovremo fare rapporto non appena avremo qualche informazione" muovendo qualche passo nella stanza.
" Oh...questo si che è un brindisi, siete anche un poeta oltre che un soldato" accennando un sorriso.
" Cin allora" sollevando il bicchiere prima di bere.
Guisgard
26-08-2016, 18.51.47
“Eppure io dico” disse lui voltandosi verso Gwen “che muori dalla voglia di conoscere il mio nome... ammettilo.” Ridendo. “O sei troppo orgogliosa?” Divertito ed avvicinandosi un po' troppo al suo viso. “Ammettilo... ed ammetti che ti piace star qui con me a guardare il cielo... e ad essere oggetto del mio interesse... no?”
Nyoko
26-08-2016, 18.53.33
Quando fu tutto finito abbracciai mia madre ringraziandola. Poi una voce, e la riconobbi subito. Era Oltram che gridava dalla strada. Mi affaccia alla finestra rotta.
"Sto scendendo" urlai. Afferrai la vestaglia verde e mi avviai all'ingresso.
"Oltram!" dissi quasi contenta di vederlo.
"Non sai cosa mi è successo. Dozzine e dozzine di pipistrelli si sono buttati sulla mia finestra e mi hanno invaso la stanza." dissi con aria seria e controllata se pur stessi ancora un po' spaventata.
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Lady Gwen
26-08-2016, 18.58.46
Tutto ciò che aveva detto era vero, lo sapevamo entrambi, e tutto ciò, il suo interesse, il suo viso vicino al mio, mi faceva provare emozioni mai provate prima.
Cercai i suoi occhi sorridendo.
"Tanto sai che non te lo dirò mai..." dissi piano, divertita.
Guisgard
26-08-2016, 19.00.25
“Oh, sei gentile...” disse lui sorridendo “... beh, per un uomo essere ritenuto gradevole o addirittura bello da una ragazza è sempre piacevole... soprattutto se si tratta di una ragazza bella come te, Clio...” bevendo “... no, affatto... non ti trovo per niente strana... non almeno come credi tu... ti trovo invece particolare, diversa dalle altre ragazze che ho incontrato... mi guardi in un modo che non saprei descrivere, come se ti trovassi davanti qualcosa di insolito... ma non credo che tu non abbia mai visto altri uomini... e poi c'è un curioso contrasto in te... mi guardi senza temere di sembrare insistente eppure arrossisci...” guardandola “... comunque prima mi hai chiesto del luogo da cui provengo... beh, credo di averne fatta di strada e perciò immagino che casa mia sia un bel po' lontana da qui... comunque vengo da un paese chiamato Afragolignone... precisamente da una delle sue città più importanti, Città di Capomazda.”
Guisgard
26-08-2016, 19.09.38
Altea raggiunse Raspion sul ponte per la colazione.
Erano circondati dall'oceano sterminato e l'Anarchia procedeva verso Occidente.
Un vento deciso soffiava tra i lunghi capelli dell'archeologa e dello scienziato, alzando i lembi della tovaglia sul tavolino con la colazione.
“Stamani voglio presentarvi un altro membro importante della nostra spedizione...” disse lui “... la dottoressa Ulpa...” arrivò una donna dall'aspetto gradevole ed i lunghi capelli biondi “... una geologa di fama internazionale.”
“Piacere di conoscerla, dottoressa.” Lei ad Altea.
Sgranai gli occhi a quelle parole.
Ero bella?
Io?
Nessuno me lo aveva mai detto.
Ma infondo nessun uomo mi aveva mai visto.
Poi arrossii, quando continuò a parlare.
Ero arrossita?
Avevo letto qualcosa sull'arrossire, ma non mi era mai capitato di provarlo su me stessa.
E non mi ero resa conto di averlo fatto.
"Si beh.." sorrisi "Sono pochi gli uomini che giungono fin qui, e non ci restano molto..." dissi soltanto.
Ascoltai attentamente le parole sul luogo da cui veniva.
"Afra.." provai a pronunciarlo "Afrago.. Afragolignone.." dissi, con un sorriso soddisfatto, per poi scuotere la testa "No, non l'ho mai sentito.." pensierosa.
"Sì, dev'essere molto lontano..." annuendo "Ma a Retania so che hanno degli aerei tipo il tuo, anche se diversi, sono sicura che riuscirai a tornare a casa, ..." mi bloccai.
"Non mi hai ancora detto il tuo nome.." sorrisi "È un segreto?" vagamente divertita.
Guisgard
26-08-2016, 19.11.51
“Esatto.” Disse Kims a Dacey. “A me presenterete ogni rapporto ed anche ogni minimo risultato ottenuto. Diciamo pure che formiamo una squadra... voi studiate come si distruggono quelle bestie e l'esercito da me guidato trasforma la vostra teoria in pratica.” Sorridendole.
Altea
26-08-2016, 19.14.15
La brezza dava sollievo al mio corpo e mente e sfiorava i miei capelli quasi volendo togliere i cattivi pensieri.
Poi arrivò una geologa, pensavo di essere la unica donna, mi alzai e mi presentai.."Piacere, dottoressa Altea de Ruen, pensavo di essere la unica donna".
Mi risedetti.."Siete di Capomazda? Come mai una geologa.." mi resi conto delle troppe domande..infatti...una geologa cosa ci faceva a bordo.
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Dacey Starklan
26-08-2016, 19.14.16
" Una squadra? Va bene, saremo una squadra" finendo di sorseggiare il vino.
" Ottima scelta " poggiando il bicchiere vuoto su un tavolino.
" Come siete arrivato a questa posizione? Siete molto giovane"
Guisgard
26-08-2016, 19.18.56
“Anche a casa mia è successo qualcosa di strano...” disse Oltram a Nyoko “... un nibbio è come impazzito e si è lanciato contro la finestra della mia stanza... in tutto il villaggio gli animali si stanno comportando in modo strano, arrivando ad uccidersi nei modi più assurdi... direi di andare da Erien e raccontargli tutto, anche se immagino se ne sia accorto di queste stranezze...”
Guisgard
26-08-2016, 19.21.22
“Già...” disse lui ridendo a quelle parole di Gwen “... vedi che sei orgogliosa?” Sempre vicinissimo al suo viso. “E se adesso me ne andassi, lasciandoti qui tutta sola con le stelle ed il tuo orgoglio?” Divertito.
Nyoko
26-08-2016, 19.24.50
Ero rimasta sconvolta. Un po' alleviata dal fatto di non essere l'unica ma comunque sconvolta.
"Ma cosa sta succedendo?" dissi spazientita.
"Si andiamo da Erien" dissi in eco alla sua proposta.
"Spero che possa trovare qualche spiegazione logica" ma in cuor mio sentivo che la risposta si stava avvicinando e non era positiva.
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Lady Gwen
26-08-2016, 19.32.03
Era vicinissimo al mio viso, sempre di più.
Abbassai per un attimo lo sguardo, per poi rialzarlo, col viso ancor più vicino al suo.
"Non sarebbe una grande compagnia..." dissi piano, sorridendo.
Guisgard
26-08-2016, 19.32.11
“In effetti questo posto è un po' enigmatico...” lui guardandosi intorno “... non ho ben capito cosa sia... perchè dici che pochi vengono qui? Forse sei chiusa qui per proteggerti da qualcosa? Sono terre turbolente queste? C'è qualche guerra in atto?” Nel parlare però fissava continuamente Clio, quasi cercando di capire chi fosse davvero.
Quei suoi modi così carichi di candore e addirittura infantili in certi momenti, uniti naturalmente alla sua bellezza, attiravano ed affascinavano non poco il misterioso pilota.
“Il mio nome, un segreto?” Sorridendo. “Affatto. E comunque sei tu ad essere misteriosa, non certo io.” Facendole l'occhiolino. “Il mio nome è...”
In quel momento bussò un'ancella e fece cenno ad Abelardo, che buono buono era rimasto in silenzio ad osservare la scena, di avvicinarsi.
E con il linguaggio dei segni gli rivelò qualcosa.
Guisgard
26-08-2016, 19.42.35
“Questa ragazza è completamente pazza...” disse uno di quegli uomini a quelle parole di Ghirò.
“Si, lasciamola andare...” un altro di quelli.
“Invece, pazza o no, credo possa esserci utile se davvero conosce questi boschi...” il capo “... ascolta...” avvicinandosi alla ragazza “... il mio nome è Prince e sono il capo di questi uomini... uno dei miei però risulta disperso... non conosciamo queste terre e fino ad ora stiamo cercando inutilmente... se tu davvero conosci questi boschi allora ti chiedo di aiutarci a trovarlo...”
Scossi la testa a quelle parole.
"No, nessuna guerra.." lo rassicurai.
Dovevo assolutamente inventarmi qualcosa che placasse la sua curiosità.
Cercai di pensare a tutti i libri che avevo letto, alle storie che ricordavo.
Perché una ragazza non poteva uscire?
Cosa poteva fermarla?
"Mio padre non me lo permette..." dissi, poi, pensando che forse era la cosa più semplice "Dice che solo qui sono al sicuro.." con un leggero sorriso.
Sentivo il suo sguardo su di me, come se volesse capire chi ero davvero.
Ma come poteva capire?
Nessuno, forse, poteva.
Sorrisi a quelle sue ultime parole, attendendo finalmente di conoscere il suo nome.
Ma poi qualcuno bussò, e un'ancella chiamò a sé Abelardo, dicendogli qualcosa col linguaggio dei segni.
Mi voltai di scatto verso di loro.
Il mio sguardo cambiò in un istante, divenne intenso, severo, concentrato.
Lo sguardo della custode, del guerriero, del Lupo.
"Che succede?" dissi, con voce diversa, alzandomi e voltandomi verso di loro.
Guisgard
26-08-2016, 20.03.26
“Un vecchio detto del mio paese” disse il capitano a Gaynor “dice la bellezza non sortisce effetto senza la virtù. Di donne belle che lasciano scie ce ne sono molte, la maggior parte delle volte però più per degli atteggiamenti equivoci che per la loro effettiva bellezza. Voi invece, oltre ad essere bellissima, siete una donna di sani ed antichi valori, se mi consentite. Ciò vi rende davvero bella.”
“Eh, capitano...” sorridendo Ken “... sta venendo fuori l'Afragolignonese che è in lei...” guardò Gaynor “... tesoro, mi mancano le riprese per gli esterni... tu sei bellissima, ma da sola non puoi riempire l'intero trailer, visto che la location è fondamentale.” Facendole l'occhiolino. “Comunque non temere, vedrai che non accadrà nulla di che.”
In quel momento la nave entrò nella baia e fu in quell'istante che alcuni dell'equipaggio notarono qualcosa, avvertendo poi subito il capitano.
“Che io sia dannato...” stupito Ken “... che diavolo è?”
“Sembrerebbero fortificazioni...” mormorò il capitano “... e molto antiche direi...”
Videro infatti delle ciclopiche palizzate di legno e pietra che bloccavano il passaggio verso l'interno dell'isola.
“Chi diavolo ha mai potuto realizzarle?” Incredulo Ken. “Su quest'isola ci sono solo dei selvaggi...”
“Forse risalgono a qualche civiltà precedente...” Nasan.
“Scendiamo a terra, voglio riprenderle per il trailer...” deciso Ken.
E scesero dalla nave per le riprese di quelle titaniche e primitive mura.https://ilzinefilo.files.wordpress.com/2016/03/kingkong1976_f.jpg
Ghirò
26-08-2016, 20.04.30
"Non ti avvicinare". Dissi ringhiando. "Io non vi aiuterò". Continuai. E se stanno veramente cercando un loro compagno. Pensai. E se invece mi vogliono imbrogliare. Non sapevo cosa fare. Continuavo a guardare imbronciata gli uomini senza dire una parola. Il mio volto traspariva confusione e disagio.
Guisgard
27-08-2016, 01.02.31
“No, non sono di Città di Capomazda.” Disse sorridendo Ulpa ad Altea. “Sono una geologa e mi occupo dello studio delle zolle continentali, lavorando sulla composizione geologica degli strati rocciosi.”
“Infatti” fece Raspion “secondo il professor Hordafren, nostro maestro e guida, il Tropico Lunare non è mai stato rivelato in passato perchè le sue coordinate di latitudine si rifanno all'inclinazione dell'asse terrestre in rapporto a quando le zolle continentali, a differenza di oggi, erano un unico blocco.”
Altea
27-08-2016, 01.06.16
Ascoltai attentamente...il nostro maestro..mi prudevano le mani però la cosa era interessante.."Ovvero in un' epoca davvero remota..quasi preistorica? Ma come può essere nella Terra esista un luogo del genere.."
Guisgard
27-08-2016, 01.07.58
“Mi sono arruolato durante l'adolescenza.” Disse Kims a Dacey. “In tempo di guerra non si bada molto all'età di chi decide di arruolarsi. Dopo il conflitto ho avuto la possibilità di frequentare l'accademia militare dei sottufficiali prima e degli ufficiali poi. La fortuna e forse una qualche mia abilità hanno fatto il resto, portandomi a dove sono io oggi.” Finendo il suo bicchiere di vino. “E voi invece? Come avete deciso di dedicarvi allo studio di creature mostruose che i più ritengono solo miti e leggende? Passione o solo la volontà di emulare vostro padre?” Sorridendo a Dacey.
Guisgard
27-08-2016, 01.10.41
Nyoko ed Oltram si recarono verso la casa di Erien, trovando molte persone in strada nonostante fosse ancora notte fonda, mentre corpi straziati di animali ed uccelli si vedevano un po' ovunque per il villaggio.
Alla fine raggiunsero l'abitazione del colto elfo, vedendolo sveglio ed occupato nel suo cortile a raccogliere alcune di quelle bestie morte.
Guisgard
27-08-2016, 01.12.39
Lui la guardò negli occhi, restando per un lungo momento in silenzio.
Poi un vago e leggero sorriso illuminò il suo viso pulito.
“Vuoi” disse piano a Gwen “che li mandi via? Le stelle ed il tuo orgoglio intendo...”
Dacey Starklan
27-08-2016, 01.12.49
" Capisco e credo che le abilità non vi manchino, potete togliere quel forse" piegando in braccio e poggiando la mano sul fianco.
" Io? Beh diciamo che il destino ha scelto per me..." avvicinandomi e abbassando il tono di voce, gli raccontai di come la mia famiglia era stata decimata durante un attacco. Parlavo piano perché mio padre non doveva sentire, non voleva che si rivangasse in quella dolorosa ferita.
" Ora ho solo mio padre e cerco di stargli accanto il più possibile, dunque sono finita per diventare la sua assistente nonostante avessi altre aspirazioni. Ma va bene così, altrimenti non mi troverei qui ora" celando una leggera malinconia sotto un sorriso più forzato del normale.
Nyoko
27-08-2016, 01.15.07
Arrivati da Erien non ci vidi più chiaro. La gente del villaggio era tutta intorno alla casa di Erien ed io potei vedere animali di ogni tipo accasciati a terra morti.
"Erien!" urlai andandogli incontro.
Lo guardai ma dalle mie labbra non uscì nulla. Tremavo.
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Guisgard
27-08-2016, 01.18.41
Abelardo con gli occhi fece cenno a Clio di seguirla fuori dalla stanza.
Una volta usciti, il saggio gufo si posò su una colonna.
“C'è qualcuno fuori dalla torre...” disse “... le ancelle dicono che si aggira con insistenza, come se fosse in cerca di qualcosa...”
Seguii Abelardo fuori dalla stanza.
Ascoltai attentamente e poi annuii.
"Arrivo subito.." Lo sguardo severo.
Rientrai nella stanza e sorrisi allo sconosciuto senza nome.
"Devo assentarmi per un po'.." Gli dissi "Tornerò presto.. Tu cerca di riposare.. Chissà, magari quando tornerò mi rivelerai il tuo nome.." Con un sorriso enigmatico.
Guisgard
27-08-2016, 01.24.38
“Molto prima della preistoria come noi la possiamo intendere, dottoressa.” Disse sorridendo Ulpa ad Altea. “Si tratta di un'epoca molto più che remota, quando cioè i continenti non erano divisi.”
“E' difficile dire effettivamente il Tropico Lunare si sia formato.” Spiegò Raspion. “E comunque sono molte le domande riguardo ad esso che ci sfuggono. Ad esempio, il professor Hordafren si chiedeva se il Tempo, ammesso esista davvero, come si relaziona al Tropico? Lo attraversa? Lo deforma?”
“Sono domande a cui solo il genio del professor Hordafren potrebbe rispondere...” mormorò Ulpa.
Lady Gwen
27-08-2016, 01.27.05
Restammo in silenzio, sempre l'uno con gli occhi in quelli dell'altra.
Poi sorrise appena, illuminandosi.
Era semplicemente bellissimo; ora che l'arroganza e l'irriverenza erano state spazzate via, il suo viso pulito si mostrava in tuta la sua giovane bellezza.
Risi pianissimo.
"Le stelle puoi lasciarle lì, non danno fastidio dopotutto, anzi... Quanto al mio orgoglio, posso benissimo mandarlo io via..." con un leggero sorriso.
Guisgard
27-08-2016, 01.28.04
Kims mostrò un lieve inchino a Dacey, per ringraziala dei suoi complimenti.
Poi ascoltò la storia di lei e della sua famiglia, scorgendo la malinconia della ragazza.
“Perdonate se vi ho causato tristezza, non immaginavo...” disse.
Ma un servitore aprì le porte della sala.
“Sua altezza reale il principe Taddeus XIII, reggente di Retania.” Annunciò.
Altea
27-08-2016, 01.30.54
Deglutii.."Prima..quando la Terra si formò..immagino voi scienziati siete certi del famoso Big Bang e non alla Creazione di Nostro Signore" gettando falsamente innocentemente la provocazione.."Il Tempo..vi sarà uno spazio temporale..pensate in quel posto..Non esisti il Tempo..se arriveremo là permettete..solo noi potremmo rispondere a questo, ma forse la scomparsa del professore ruota proprio su questo..mia ipotesi" finendo la crostata.
Guisgard
27-08-2016, 01.32.20
Erien nell'udire la voce di Nyoko si voltò verso di lei.
“E' terribile...” disse guardandosi intorno “... sta accadendo qualcosa...”
“Ma cosa?” Fissandolo Oltram.
“Non lo so...” scuotendo il capo Erien “... ma dobbiamo scoprirlo...”
“Tu sei il più intelligente del villaggio...” mormorò Oltram “... tu solo puoi capirci qualcosa...”
“Andremo dal vecchio Ermione...” Erien “... forse lui saprà illuminarci...”
Guisgard
27-08-2016, 01.35.16
“Si...” disse soltanto il pilota dagli occhi azzurri, restando poi a fissare Clio andare via.
La ragazza fu condotta da Abelardo in cima alla torre, per poter scorgere il misterioso nuovo arrivato.
Ma non videro nulla.
Poi, ad un tratto, un bagliore tra la vegetazione, come se lamiere metalliche brillassero al Sole.
“Deve essere un cavaliere bardato...” mormorò il gufo.
Nyoko
27-08-2016, 01.35.28
Ascoltai le parole di Erien e capì che forse era l'unica persona che poteva risponderci.
"Il vecchio Ermione, eh?" dissi rassegnata.
"Cosa stiamo aspettando? Andiamo." prendendo Erien per mano.
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Guisgard
27-08-2016, 01.38.08
“Resterebbe allora solo il mio ego smisurato...” disse lui sorridendo a Gwen, sempre vicinissimo a lei “... puoi mandare via anche quello?” Rise pianissimo. “Poi resterebbero solo i nostri segreti... il mio nome... il motivo per cui sei qui e non con i tuoi compagni a riposare... e questa notte...”
Gli sorrisi, e seguii Abelardo fuori dalla stanza, verso la mia torre.
Da lì cercai di vedere l'uomo di cui parlavano le ancelle.
Ma non vedevamo nulla, finché non vedemmo un bagliore tra la vegetazione.
"Un cavaliere..." Mormorai, osservando quel bagliore "Sarà qui per il Cuore...".
Lady Gwen
27-08-2016, 01.42.51
"Posso provarci" ridendo piano, poi mi feci un po' più seria, cercando i suoi occhi alla sua frase "Perchè semplicemente non c'è altro posto dove vorrei essere adesso... " sussurrai.
Poi sorrisi, abbassando lo sguardo.
"Hai visto? L'ho mandato via, il mio orgoglio... Chissà che non riesca anche con il tuo ego..." ridendo appena, sempre con lo sguardo basso.
Dacey Starklan
27-08-2016, 01.42.54
" Oh non temete, fa parte del passato solo vi prego, non fatene parola con mio padre " così mi assicurai di presentare
La mia attenzione venne catturata però dalla porta, mi bloccai trattenendo il fiato, tentando di scorgere il principe
Guisgard
27-08-2016, 01.50.36
“Ogni intelligenza, ogni cervello umano ha i suoi limiti.” Disse Raspion ad Altea, bevendo poi il suo caffè. “E' un fatto chimico, quindi indiscutibile. Il professor Hordafren invece andava oltre quelle che sono le miserie e le debolezze umane. La sua intelligenza era superiore a quella di ogni altro uomo e avrebbe potuto tranquillamente gareggiare con l'intelletto delle più grandi menti della storia, come Aristotele, Platone, Leonardo, Galilei e Newton.”
“Non parliamo di lui al passato, come fosse morto...” fece Ulpa “... sono certa che è vivo... e lo troveremo.”
Altea
27-08-2016, 01.57.19
Rimasi interdetta dalle parole di Raspion..ero certa non fosse una setta..sorrisi alle parole di Ulpa.."Oh certo sarà vivo sperando la Santa Inquisizione non lo abbia considerato eretico come i grandi geni della storia..se permettete mi ritiro in camera..a dopo". Non sopportavo più quei complimenti assurdi, tornai in camera e chiusi la porta.
Presi la spada di mio padre e la estrassi dal fodero, la pietra bruciava e con un panno speciale mi misi a lucidare dove vi era la scritta mentre la lama brillava..forse era stata di un pirata o ancora prima..chissà..come questa collana.
Guisgard
27-08-2016, 02.02.15
Nyoko, Erien ed Oltram saliti sul carro del dotto elfo, uscirono dal villaggio e si avviarono verso la grande palude, dove dimorava il saggio Ermione.
Era ancora notte fonda e la foresta appariva in balia di ombre e silenzio, inquietudini e misteri.
L'aria non era più limpida ed un senso di angoscia dominava quello scenario.
Infine, raggiunta la palude, notarono una luce in lontananza.
“Quella è la dimora del vecchio Ermione...” disse Erien.
E la raggiunsero.
Guisgard
27-08-2016, 02.05.29
“Si, credo anche io...” disse Abelardo a Clio “... guardandolo da qui, per quel po' che si riesce a capire, indossa un'armatura sembra molto pesante... non è di alta statura, tutt'altro... ma lo vedo ben piazzato... potrebbe essere un nano... ho sentito sono ottimi guerrieri ed abitano presso le miniere... probabilmente la fama del Cuore di giada è giunta anche presso di loro...”
Guisgard
27-08-2016, 02.07.06
“Allora...” disse lui, guardando Gwen con i suoi profondi occhi neri e sussurrando con la sua bocca vicinissima ormai a quella di lei “... perchè non ci provi? Magari sai trattare davvero col mio ego...”
Ascoltai Abelardo e annuii.
"Già, sicuramente... Nano o meno, morirà.." Sentenziai.
"Vado a preparare il Lupo.." Sospirai appena.
Dalla mia stanza avrei tenuto d'occhio il cavaliere, e lo avrei aspettato nella Sala del Cuore, se avesse superato le prove della torre.
Nyoko
27-08-2016, 02.09.00
Prendemmo il carro di Erien e ci avviammo nel bosco.
Il sentiero era buoi... Non temevo le ombre, ma dopo quello che mi era accaduto non potevo non sentirmi angosciata, e improvvisamente mi trovai a stringere forte la mano di Erien.
"Sappiate che non ho affatto paura. Ho tutto sotto controllo." controllando di qua e di là. Poi arrivammo alla palude dove abitava il vecchio Ermione. Ero ansiosa e non riuscivo ad immaginare quali catastrofi ci aspettavano.
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Guisgard
27-08-2016, 02.12.56
La porta si aprì ed un uomo entrò.
Aveva l'andatura solenne, l'espressione compassata ed indossava un'uniforme da militare.
Era moro, con gli occhi arguti ed i lineamenti assai gradevoli.
Al suo ingresso sia Kims che Eisa mostrarono un doveroso inchino, seguiti subito da Oberon.
“Altezza...” disse Eisa “... questi è il professor Oberon e lei è la sua graziosa figlia Dacey.
Ed il principe restò a fissare prima lo scienziato, poi sua figlia.http://i62.photobucket.com/albums/h82/drsills/vlcsnap2790120.jpg
Guisgard
27-08-2016, 02.14.31
“Dunque” disse Prince a Ghirò “non vuoi aiutarci?” Fissandola. “Ti pagheremo, se è il denaro ciò che desideri...”
Lady Gwen
27-08-2016, 02.14.37
Mi si mozzò il respiro quando la sua bocca fu vicinissima alla mia.
Era una vicinanza inebriante e stranamente desiderata, a lungo.
I suoi occhi erano stupendi, e così diversi dai miei, caratterizzati,come gli occhi di tutte le fate, da una screziatura dorata, proprio attorno alla pupilla, qualsiasi fosse il colore dell'iride.
"Tipo dicendoti che sei arrogante, irriverente, indisponente, inopportuno, narcisista... Ho raggiunto il tuo ego?" sussurrando e ridendo pianissimo
Guisgard
27-08-2016, 02.21.56
Clio si preparò per quella che sembrava ormai una più che probabile battaglia.
Un rituale molto ben conosciuto ed inesorabile ormai.
Stranamente però lo sfidante si comportava in modo strano, come se ignorasse l'esatta conformazione della torre.
Ad un tratto qualcuno bussò al portone del dongione.
“Deve essere arrivato...” disse Abelardo, svolazzando per i corridoi.
Guisgard
27-08-2016, 02.25.06
La casa di Ermione si trovava vicino alla palude e nello scendere dal carro, Nyoko ed i suoi due compagni videro molti uccelli morti galleggiare morti sulle melmose acque di quel grosso stagno.
“Anche qui gli animali muoiono senza motivo alcuno...” disse Erien, per poi bussare alla porta di quella casa.
Alcuni istanti dopo la porta si aprì.
Eseguivo quel rituale identico ogni volta, da undici anni a quella parte.
Ero pronta, concentrata e lucida.
Dall'alto della finestra vedevo l'entrata della torre, e potevo così osservare quel tipo.
Risi appena quando bussò.
"Bussa?" Divertita.
Era strano, ma ogni sfidante aveva una sua teoria su come affrontare le prove della torre e poi il guardiano, negli anni ne avevo viste di tutti i colori.
"Vediamo un po' che ha intenzione di fare.." Dissi poi.
Ghirò
27-08-2016, 02.26.00
"No il denaro non mi interessa, ma vi aiuterò, d'altronde il mio compito è quello...Anche se voi non fate parte della natura.
Dacey Starklan
27-08-2016, 02.26.54
Imitai subito gli altri prostrandomi in un elegante inchino all'entrata del principe.
Era esattamente come ritenevo che fosse un principe nell'aspetto e mi sarebbe pasciuto sapere come era anche di carattere.
Sostenni per un istante lo sguardo mentre venivo presentata ma poi abbassai gli occhi per non sembrare sfacciata
Nyoko
27-08-2016, 02.28.48
La palude ed i dintorni erano pieni di animali morti. Allungai la mia mano sulla bocca e nascosi lo stupore.
"Tutto questo è assurdo" sussurrai. Poi la porta si aprì ed io ed i ragazzi ci mettemmo ad aspettare l'arrivo del vecchio Ermione.
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Guisgard
27-08-2016, 02.29.11
“Quasi...” disse lui in un sussurro “... magari devi solo sforzarti un po' di più...” e si avvicinò ancor più con le labbra a quelle di lei, schiudendole appena in modo che il suo respiro accarezzasse la bocca della fata.
Ed un vago e piacevole formicolio lambì le labbra di Gwen, come se avvertissero che la distanza da quelle di lui si assottigliava sempre più.
Guisgard
27-08-2016, 02.31.07
“Gli uomini” disse Prince a Ghirò “non fanno forse parte della Natura?” Poi sorrise. “E sia, come vuoi tu. Ci ritieni detestabili? Non ha importanza. Ciò che conta è ritrovare il nostro compagno disperso. E ti ringrazio per aver accettato di aiutarci.” Ed ordinò ai suoi uomini di liberarla.
Ghirò
27-08-2016, 02.36.49
Mentre gli uomini mi liberavano dalla sedia a cui ero legata con corde molto strette, dissi:" Avete forse radici e rami, pietre e terra? Ma vi aiuterò nonostante ciò, così potrete lasciarmi, finalmente, in pace!" Guardandolo con sguardo accigliato.
Lady Gwen
27-08-2016, 02.36.55
Non ebbi modo di rispondere, che le sue labbra arrivarono quasi a toccare le mie, mentre il suo respiro le lambiva ed un formicolio le attraversava al pensiero di quella distanza così breve che le separava.
Non mi sentivo in grado di pensare, parlare, mi aveva soggiogata completamente e non potevo oppormi.
"Un po' di più?" chiesi sussurrando "Sembra anche che il tuo ego sia terribilmente esoso, e incontentabile..." scherzai, ridendo pianissimo.
Guisgard
27-08-2016, 02.49.35
Clio era pronta.
Sentì bussare e gettò uno sguardo verso il basso, per scorgere lo sfidante e capire chi fosse.
E con sua somma sorpresa si rese conto che non si trattava del solito cavaliere e neanche di un nano bellicoso.
Era un buffo oggetto di lamiere che lampeggiava e si spostava sul terreno grazie a delle ruote.http://img.cinemablend.com/cb/8/9/3/1/f/7/8931f73e038f77012ef7a76156f34706d899f757d54d993a8c d91addd4902349.jpg
Osservavo tutto, dall'alto, come sempre.
I miei occhi scrutavano lo sfidante prima che affrontasse le prove della torre, e lo ritrovavano nella Sala del Cuore per lo scontro.
Ma non si trattava di una persona, ma di un simpatico e stranissimo oggetto.
"Quanti strani incontri facciamo oggi, Abi.." Sorrisi al Gufo "Chissà che cos'è?" Divertita.
Guisgard
27-08-2016, 02.56.07
“Caro professore...” disse il principe ad Oberon “... io da sempre leggo con entusiasmo ed interesse i vostri scritti, restando affascinato da ciò che formulate... raramente ho veduto un intelletto più straordinario del vostro.”
“Vi ringrazio, altezza.” Il padre di Dacey.
Poi il principe guardò la ragazza.
“E' un onore fare la vostra conoscenza, milady.” Baciandole la mano.
Si sedettero in tavola e la cena fu servita.
Guisgard
27-08-2016, 03.02.18
La porta si aprì e sulla soglia apparve Ermione.
Aveva il volto scarno, gli occhi vispi ed una lunga barba bianca, con i capelli del medesimo colore.
E come se già conoscesse il motivo della loro visita con un cenno li invitò ad entrare.
“Ermione, devi aiutarci...” disse Erien, che aveva accanto Nyoko “... lo vedi anche tu cosa accade, no? Da cosa deriva?”
“Dalla cometa.” Sentenziò il vecchio saggio.
Nyoko
27-08-2016, 03.11.00
Ermione uscì di casa. L'uomo anziano parve già sapere perché ci trovavamo lì. Entrammo ed io dovetti sorbirmi la solito risposta.
'La cometa'
Non potevo crederci.
"è una credenza quello che vi fa parlare... O è la verità. Perdonatemi ma non posso credere che..." mi bloccai... L'avevo ripetuto talmente tante volte che non riuscivo più a parlare.
"Bene... Allora parlate. Come è possibile... Come può essere. Cosa spinge questi animali a suicidarsi? Perché?" troppe domande ma senza riuscire ad esprimermi per come si deve.
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Guisgard
27-08-2016, 03.13.28
Lui rise appena, poi continuò ad avvinarsi a lei, fino a quando le sue labbra ardenti raggiunsero quelle morbide ed accoglienti di Gwen.
E finalmente si baciarono.
E fu un bacio profondo, avvolgente, inebriante.
L'impeto, il vigore ed il desiderio di quel giovane irriverente e bellissimo affondarono sulle labbra di Gwen, accendendole le gote in vampate di forte passione.
In un attimo lui la strinse a sé e lei sentì il suo corpo vibrare e quasi le sue ali nascoste spuntare fuori e battere forte.
Non sappiamo come amano le fate e cosa provano se in esse si accende la fiamma della passione.
Ma di certo Gwen si sentì molto donna e terrena fra le braccia di lui, mentre la stringeva, la toccava e la baciava.
E di certo nessuna magia da lei conosciuta poteva pareggiare quelle incredibili sensazioni.
Guisgard
27-08-2016, 03.24.18
Quegli uomini liberarono Ghirò finalmente da quelle corde.
“Aiutaci a ritrovare il nostro compagno” disse Prince “e poi sarai libera di andartene e non ci vedrai mai più. Inoltre farai una buona azione.”
Guisgard
27-08-2016, 03.29.30
“E' un buffo essere meccanico...” disse Abelardo a Clio, guardando il presunto e buffo sfidante “... ne ho sentito parlare da qualcuno a Retania anni fa, ma vederlo ora dal vivo è ben altra cosa... mi chiedo come ci sia arrivato qui e cosa voglia ora da noi?”
Ghirò
27-08-2016, 03.29.31
"Bene allora vi faccio strada. Dove avete visto per l'ultima volta il vostro amico? E che aspetto ha?" Dissi massaggiandomi i piccoli polsi rossi per via delle corde strette.
Lady Gwen
27-08-2016, 03.31.43
Avevo conosciuto ogni tipo di incanto o magia nella mia vita, ma quando le sue labbra raggiunsero le mie sentii un'esplosione di emozioni unica e irripetibile.
Affondavano, calde e ardenti, sulle mie con impeto e vigore e con lo stesso impeto mi stringeva forte, facendomi sentire così donna, così desiderata in quella stretta.
Un forte brivido mi percorse velocemente la schiena, all'attaccatura delle ali, quasi fossero lì lì per spuntar fuori, e ciò aumentò la passionalità di quel bacio e il rossore sulle mie gote.
Le mie mani vagavano fra i suoi capelli, la nuca, il collo, poi sul suo viso in una carezza, quasi ad assicurarmi che quel giovane, stupendo e irriverente, fosse reale.
Guisgard
27-08-2016, 03.37.07
“Ermione, lei ha ragione...” disse Erien indicando Nyoko “... neanche io credo a queste superstizioni... i corpi celesti non sono portatori di oscuri incantamenti...”
“Infatti io non ho parlato di magia.” Fece Ermione. “No, io parlavo di altro... la cometa avrà degli effetti... anzi, molti si sono già verificati...”
“La morte di animali ed uccelli?” Oltram.
“Esatto...” annuì Ermione.
Nyoko
27-08-2016, 03.41.11
Ascoltai Erien darmi ragione ed Ermione parlare di effetti.
"Vuoi dire cose simili a 'onde manietiche'?" ricordando una lezione fatta da Erien tempo fa.
"E se così fosse, noi che possiamo fare?" stringendomi la vestaglia al collo.
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Guisgard
27-08-2016, 03.46.16
In un attimo Gwen si ritrovò contro la corteccia dell'albero, mentre lui la baciava ovunque, stringendola a sé e affondando le sue mani tra le pieghe del suo abito, immaginando ogni forma e fattezza del suo corpo.
Allora le dita di lui, affusolate ed esperte, abili e sicure, cominciarono a sbottonare il leggero abito della fatina.
E attimo dopo lei avvertì la mano del giovane sul suo petto nudo ed allora fu sul punto, per la troppa eccitazione, di spiccare il volo.
Ma un rumore di passi, un calpestio non distante da loro si udì nella notte.
Guisgard
27-08-2016, 03.49.50
“Il nostro compagno” disse Prince a Ghirò “si era staccato dal nostro gruppo per controllare il territorio, visto siamo forestieri in queste lande... è giovane, di bell'aspetto, dai capelli scuri e mossi e gli occhi azzurri. Abbiamo perso le sue tracce un paio di giorni fa più o meno.”
Guisgard
27-08-2016, 03.54.33
“Secondo i miti antichi” disse Ermione a Nyoko ed ai suoi due compagni “la Cometa del Guardiano al suo passaggio aveva il potere di risvegliare gli antichi guardiani di Retania. Molti credono sia una leggenda, ma esse nascondono sempre un briciolo di verità. La cometa ha davvero il potere di cui narra la tradizione, ma non è magia... esatto, ragazza, hai fatto quasi centro...” annuendo a Nyoko “... è energia... energia che si propaga sulla Terra... energia sotto forma di neurini, particelle infinitamente piccole, ma capaci di raggiungere il muro dell'eternità...”
Nyoko
27-08-2016, 03.58.52
"Energia..." questa parola mi riportò ad un vecchio racconto di quando ero bambina. No... Era più un ricordo che un racconto. Come se avessi avuto una visione.
"Quindi... Se questa è energia... Come possiamo annientarla?" domandai tenendo la mano ferma sulla spada.
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Ghirò
27-08-2016, 04.01.23
Ascoltai attentamente ciò che mi stava dicendo Prince, mentre mi accarezzavo il mento con fare pensoso. Così appena ebbe finito il racconto, uscimmo dalla dimora ed io iniziai il viaggio mentre gli uomini seguivano la mia strada. Ad un certo punto, davanti ad un piccolo pino mi fermai ed essi insieme a me. Mi guardai intorno con aria seria e concentrata. Poi guardai l'albero davanti a me e col palmo della mano dolcemente lo accarezzai ascoltando così ciò che aveva da dirmi. Solo io potevo sentire ciò che diceva parlandomi telepaticamente. Ascoltando con la mano la ruvida corteccia dell'albero.
Lady Gwen
27-08-2016, 04.02.41
Accadde tutto in un attimo.
Mi ritrovai stretta fra il suo corpo è l'albero, mentre la sua bocca era ovunque su di me e le sue mani affondavano nel mio vestito, invece le mie nei suoi capelli.
Poi, le sue mani agili ed esperte iniziarono a sbottonare il mio vestito, fino a riuscirci completamente e a quel contatto delle sue mani su di me soffocai nel bacio un intenso gemito, una sensazione talmente forte che credetti quasi di essere sul punto di spiccare il volo.
Poi, un calpestio.
Mi voltai subito, tendendo l'orecchio.
Il tempo era poco, dovevo fare qualcosa.
Mi rivestii in un attimo e poi lo guardai.
"Stringiti a me..." sussurrai.
Con un gesto della mano le ali spuntarono fuori, facendomi quasi sospirare di sollievo, e in un attimo portai me e lui su un ramo, attendendo di vedere chi stesse arrivando e poggiando un dito sulle labbra di lui, facendo cenno di non parlare.
Guisgard
27-08-2016, 04.05.56
“Il vero problema” disse Ermione a Nyoko “non è la cometa... ma chi invece vuol usare l'energia che essa rilascia al suo passato per qualche scopo oscuro...”
“Un momento...” fece Erien “... vuoi dirci che la morte i animali ed uccelli dipende da un qualche esperimento che qualcuno sta attuando proprio mentre passa la cometa?”
“Esatto.” Annuì Ernione.” Qualcuno sta facendo in modo che l'energia rilasciata dalla cometa diventi nociva... in pratica questo qualcuno, nascosto chissà dove, sta usando l'energia della cometa per qualche suo oscuro scopo...”
“Io non ci sto capendo nulla...” mormorò Oltram.
Nyoko
27-08-2016, 04.10.13
La mia mano strinse l'impugnatura della spada. Sentivo la rabbia ribollirmi nelle vene e i miei occhi si incendiarono.
"Quindi... C'è di mezzo qualcuno... Dannato. Se lo trovo... Potrei ucciderlo." Estraendo appena la spada dall'impugnatura.
"Diteci... Come e dove possiamo trovarlo?" avevo le mani che mi pizzicavano e una voglia matta di estrarre la spada.
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Guisgard
27-08-2016, 04.13.36
In un attimo Gwen ed il giovane volarono su un robusto ramo sopra di loro, con lei che gli faceva segno di non parlare.
Videro allora una figura camminare nella notte, fino a raggiungere l'albero.
Era un uomo anziano.
Ma il giovane più che dal vecchio sotto di loro, era ancora incredulo per ciò che aveva visto.
Ossia Gwen che con un paio d'ali aveva portato entrambi su quell'albero.
Lady Gwen
27-08-2016, 04.17.27
Dopo un po' che raggiungemmo il ramo, vedemmo una figura raggiungere l'albero.
Era un uomo anziano.
"Chi è?" sussurrai pianissimo al giovane, curiosa.
Guisgard
27-08-2016, 04.21.09
Ghirò si avvicinò all'albero ed ascoltò.
Ascoltò un linguaggio antico, primordiale, fatto di sensazioni ed emozioni, di vibrazioni e visioni.
Gli uomini che la seguivano restarono a fissarla senza dire nulla, sebbene molti di loro pensavano davvero fosse pazza.
L'alberò però davvero le parlò, mostrandole in una visione un veicolo volante, fatto di ferro, che attraversava quello scorcio di cielo.
Dunque erano sulla giusta strada.
Il loro compagno, a bordo del suo veicolo volante, era passato infatti da lì.
Guisgard
27-08-2016, 04.25.17
“Ah, su questo non posso aiutarvi...” disse Ermione a Nyoko “... io stesso ignoro chi possa essere... di certo qualcuno la cui malvagità è pari solo al suo potere... dunque c'è da stare in guardia...”
“Brutta storia...” mormorò Oltram.
Guisgard
27-08-2016, 04.28.42
Il giovane restò stupito, incredulo ancora per qualche lungo istante.
“E'...” disse infine fissando Gwen “... è Ariò... Ariò... il mio fidato domestico...” sottovoce “.. ma tu... tu chi sei davvero?” Guardando poi allibito le ali della fata.
Nyoko
27-08-2016, 04.29.10
La mia rabbia aumentò a quelle parole. Sapevo che quel uomo sapeva tutto, ma come faceva a non sapere questo dettaglio.
"Almeno un indizio? Da dove possiamo iniziare la nostra ricerca? Chi dovremmo cercare?" sperando di ricevere qualche indizio...
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Guisgard
27-08-2016, 04.32.43
“L'unica cosa che posso dirvi” disse Ermione a Nyoko e agli altri due “è di raggiungere Retania. Ho idea che il misterioso nemico miri a distruggerla...”
Guisgard
27-08-2016, 04.34.07
Altea tornò nella sua cabina e si dedicò a lucidare la sua spada.
Intanto l'Anarchia continuava il suo viaggio.
Dopo circa mezz'ora la bella archeologa sentì delle voci confuse ed agitate giungere dal ponte.
Era forse accaduto qualcosa?
Lady Gwen
27-08-2016, 04.36.42
La sua domanda era lecita.
Aveva bisogno di una spiegazione, dopotutto.
Guardai divertita la sua espressione mentre osservava le mie ali.
"Quando saremo di nuovo soli ti spiegherò, promesso..." sottovoce, sorridendo appena e poggiando la mano sulla sua guancia, che poche ore prima aveva incontrato uno schiaffo e ora accoglieva una carezza.
Nyoko
27-08-2016, 04.39.19
La rabbia si faceva strada nelle mie vene. Nessuno aveva il diritto di appropriarsi delle energie della natura. Così mi avviai alla porta.
"Molto bene. Vi ringraziamo per la vostra saggezza." di spalle al vecchio Ermione. Poi mi voltai verso Erien ed Oltram.
"Ragazzi, torniamo al villaggio e prepariamoci. Partiremo per Rerania. Stasera stessa."
Uscì e mi avviai verso il carro.
"Erien, per questo viaggio credo che ci vorranno più mani ad aiutarci. Chiederò a Herek ed Helenye se possono seguirci. Un arciere ed una fata potranno esserci utili." dissi salendo sul carro.
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Ghirò
27-08-2016, 04.56.35
"L'albero mi ha dato solo un indizio. Ciò che ci manca ce lo dobbiamo trovare da noi" Dissi pensando ad alta voce. "Gli alberi mi parlano, mi raccontano, mi mostrano storie e fatti accaduti in questo bosco. Ma gli alberi sono dei tipi difficili, persino a me non raccontano in tutto e per tutto ciò che è successo, ma non perché non vogliono o perché non se lo ricordano, anzi gli alberi hanno una memoria di ferro, ma ciò che ci vogliono fare capire in questo modo è che le cose non vengono sempre servite su un piatto d'argento". Dissi rivolgendomi a Prince. "Ognuno ha il suo messaggio, ma non sarà semplice comunque, poiché ognuno sa cosa è successo nella propria zona. Siamo sulla giusta strada, il vostro compagno è passato di qui su un veicolo volante di ferro e ha proseguito verso est, quindi continuiamo il nostro viaggio."Continuai
Dacey Starklan
27-08-2016, 07.16.57
Il principe si rivelò essere anche lui un ammiratore del lavoro di mio padre, che ne fu di certo lusingato.
La cena ebbe luogo poco dopo in un susseguirsi di portate e conversazioni.
Ancora faticavo a credere di essere a tavola con il principe e solo pensare al motivo per cui eravamo lì, con la minaccia di bestie leggendarie, mi teneva coi piedi per terra.
Quando la cena ebbe fine era già sera inoltrata e la capitale pareva già dormire
Altea
27-08-2016, 09.29.18
La spada era tornata al suo splendore e iniziai a controllare i segni e la scritta su di essa ma il destino voleva io ancora non potessi sapere.
Ad un tratto udii una forte confusione e voci concitate provenire dal ponte.
Presi la pistola e mi allacciai la spada in caso di pericolo e salii immediatamente sul ponte dell' Anarchia.
Lady Gaynor
27-08-2016, 11.49.20
Le parole del capitano, dette con evidente sincerità, mi fecero così piacere che scacciai anche il malumore per la decisione di Ken di rischiare ancora su quell'isola.
"Vi ringrazio, capitano... gentiluomini come voi se ne vedono pochi, al giorno d'oggi..."
Quando la nave entrò nella baia, i membri dell'equipaggio ci fecero notare una cosa davvero insolita per un'isola sperduta ai confini del mondo. L'ingresso all'isola era infatti protetto da altissime e lunghissime palizzate in legno e pietra, che non potevano in alcun modo essere state edificate dagli indigeni. Ken disse di volerle riprendere per il trailer, così scendemmo e le raggiungemmo. Da vicino, erano molto più imponenti ed io rimasi a guardarle stupita, chiedendomi chi mai avesse potuto costruirle e soprattutto perché...
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Sorrisi al Gufo.
"È la cosa più strana che abbia mai visto.." Sorridendo, incuriosita, mentre continuavo ad osservare quel buffo aggeggio.
"Ma che diavolo ci farà qui?" Pensierosa "Non penserà davvero di venire a sfidarmi?" Ridendo appena "Sarebbe davvero strano combattere contro una macchina..." Scuotendo la testa.
"Però non credo che sia qui per caso, no?" Osservandolo meglio "Che cosa vorrà?" Mormorai.
"Non ci resta che scoprire se entra o se ne va..." Dissi, infine.
Guisgard
29-08-2016, 19.42.19
La cena terminò ed il principe invitò i suoi ospiti a bere del vino liquoroso sulla terrazza, da dove si poteva ammirare l'intera città.
“Ditemi...” disse a Dacey ed a suo padre il principe “... come spiegate l'improvvisa comparsa di questo mostri? I nostri annali più recenti e parlo di decine e decine di secoli, non ne fanno nessuna menzione...”
“In effetti è strano.” Oberon.
“Forse si sono destati da una sorta di letargo?” Chiese il principe.
“Tutto può essere...” mormorò Oberon “... ma in tal caso la domanda sarebbe... perchè si sono risvegliati proprio ora?”
“Io credo” intervenne Kims “che il tutto sia casuale... semplicemente quelle bestie hanno scoperto il nostro mondo dopo una migrazione...”
Guisgard
29-08-2016, 19.47.01
Altea raggiunse il ponte dell'Anarchia e trovò l'intero equipaggio completamente preso da manovre febbrili.
Allora la bella archeologa guardò verso l'oceano e vide una tempesta che si avvicinava.http://ikonal.com/wp-content/uploads/2011/09/photos-nuages-2082533-800x500.jpg
Guisgard
29-08-2016, 19.49.53
“Si, buona idea...” disse Erien a Nyoko “... avvertili... ma di anche loro che questa missione potrebbe essere alquanto rischiosa... devono saperlo...”
“Rischiosa?” Ripetè Oltram.
“Temo di si...” annuì Erien “... ho questo sentore...”
Dacey Starklan
29-08-2016, 19.50.06
" Mi dispiace ma non credo al semplice caso. Sono sicura che qualcosa sia accaduto e di conseguenza le bestie sono arrivate qui" tenendo il bicchiere in mano senza bere.
" Dunque la domanda è... Cos'è successo di particolare a Renania negli ultimi tempi?" Guardando i tre uomini uno dopo l'altro
Altea
29-08-2016, 19.51.08
C'era confusione e manovre sul ponte, guardai verso il mare se vi erano navi o qualche pericolo ma poi mi accorsi il pericolo veniva dal cielo..sembrava una tempesta.
"Cosa succede?" urlai..."Ci dobbiamo ritirare in coperta?" sporgendomi sul parapetto e guardando la nuvola.
Guisgard
29-08-2016, 19.53.36
“In effetti non mi sembra un droide da combattimento...” disse Abelardo a Clio, guadando dalla torre il buffo robottino.
Quello però si avvicinò al portone della torre e poi bussò.
“Incredibile, vuole sfidarti davvero!” Esclamò il gufo. “Questa poi...” fissando Clio.
Nyoko
29-08-2016, 19.54.15
Sorrisi con lo sguardo e presto raggiungemmo il villaggio. Scuola scesi dal carro e andai dritta a casa due elfi.
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Guisgard
29-08-2016, 20.00.53
Il giovane guardò stranito Gwen, ancora incredulo per l'accaduto, mentre lei gli accarezzava la guancia.
Il domestico sotto l'albero, intanto, dopo essersi guardato intorno, si allontanò.
Risi a quelle parole di Abelardo.
"No infatti.." Divertita.
Continuai ad osservarlo.
Poi bussò di nuovo.
"Se aspetta che qualcuno gli apra stiamo freschi.." Divertita "Non arriverà mai qui, non supererà mai le prove della torre... Scherzi?" Scuotendo la testa.
"Sono fatte per giudicare la forza, la tenacia, la determinazione dello sfidante oltre che il suo ingegno.." divertita "Figurati se un robottino potrebbe mai superarle..".
Lady Gwen
29-08-2016, 20.05.38
L'anziano restò ancora un po' sotto l'albero, poi andò via.
Presi un profondo respiro e mi sedetti sul ramo.
"Sono Gwenhwyfar Ygraal, figlia di re Egnor di Idrial, sovrano del Mondo Fatato, e della regina Miriel" svelai "E c'è un motivo ben preciso se sono venuta qui."
Guisgard
29-08-2016, 20.08.10
“Ora non bisogna essere fantasiosi ed assurdi.” Disse Kims a Dacey, per poi finire il suo vino. “E' la natura. Quelle bestie, per mostruose che siano, sono comunque creature e dunque soggette alle leggi naturali del mondo animale. Per questo credo sia una normale migrazione... e resto della mia idea... vi è un solo modo per salvarci...”
Dacey Starklan
29-08-2016, 20.09.38
" Fantasioso eh? Può darsi ma se permettete ho molta più esperienza di voi e dubito si tratti di una banale migrazione"
Lo guardai accigliata, se aveva già la soluzione perché noi eravamo lì?
" Ah davvero? E quale sarebbe la vostra soluzione?"
Guisgard
29-08-2016, 20.11.27
“Andate sottocoperta...” disse Raspion ad Altea “... qui è pericoloso restare!” Gridò.
Intanto la tempesta si faceva sempre più minacciosa e l'Anarchia inesorabilmente navigava verso di essa.
Altea
29-08-2016, 20.14.25
Annuii e corsi sottocoperta...speravo la tempesta e il vento cambiasse rotta..ci mancava di finire in mare..o naufragare pure.
Mi sedetti silenziosa, non ero solita dimostrare le mie paure o qualsiasi sentimento.
Guisgard
29-08-2016, 20.18.33
Nyoko raggiunse la casa dei due elfi.
Era situata oltre la strada centrale del villaggio, un isolata, alle spalle di un vecchio mulino.
Accanto scorreva il torrente e dei grossi olmi la riparavano dal Sole mattutino.
Nyoko
29-08-2016, 20.22.05
La casa di Herek ed Helenye era bellissima ma veniva fuori mano. Bussai al grande portone e aspettai che rispondesse qualcuno.
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Guisgard
29-08-2016, 20.23.52
E mentre Clio ed Abelardo osservavano quello strano robottino, il droide cominciò a girare intorno al portico della torre.
“C-a-p-i-t-a-n-o...” disse con la sua voce metallica “... B-o-n-t-à D-i-v-i-n-a, d-o-v-e s-i-e-t-e f-i-n-i-t-o, c-a-p-i-t-a-n-o?”
Guisgard
29-08-2016, 20.25.56
Il giovane guardò torvo Gwen.
“E'...” disse “... è uno scherzo, vero? Cosa sei? Una specie di incantatrice? O mi hai ipnotizzato forse?”
Il robottino continuava a girare intorno alla torre.
Lo osservavo divertita, era sicuramente la cosa più strana che avessi mai visto.
Poi, addirittura parlò, e io sobbalzai per la sorpresa.
A quelle parole trasalii.
"E se stesse cercando il nostro ospite?" Chiesi ad Abelardo.
"Andiamo a controllare.." Facendogli cenno di seguirmi.
"Tu nel dubbio vedi se riesci con le ancelle a nasconderlo da qualche parte, prima che attiri guai.." al gufo "Io intanto cerco di capire se appartiene al nostro strano ospite, dopotutto due stranezze così in un solo giorno non possono essere un caso.." sorridendo divertita.
In realtà ero anche sollevata al pensiero di non dover affrontare quel robot.
Come si affronta un essere fatto di metallo e ingranaggi?
Il Cuore di certo lo sa...
Sospirai, già, il Cuore sapeva sempre che cosa fare.
Così, percorsi rapida il corridoio che mi portava all'ala est, ancora avvolta nel leggero e corto abito rituale, ed entrai nella stanza del misterioso naufrago del cielo.
Chissà se dormiva o era sveglio, pensai, aprendo piano la porta per non fare rumore.
http://i67.tinypic.com/dvpvuh.jpg
Guisgard
29-08-2016, 20.34.51
Scesero dalla nave e raggiunsero le scogliere, da dove era più semplice riprendere e fotografare quelle grandiose ed insolite palizzate.
Erano alte decine di metri e rinforzate con pietre molto grosse.
“Chiunque le abbia costruite” disse Ken fotografando quelle grandiose barriere “si vede aveva una paura folle di essere attaccato.”
“Si, ma da chi?” Fissandole Zora. “Nessun esercito potrebbe mai superarle...”
“Magari era per respingere una qualche catastrofe naturale...” osservò Nasan “... non so, forse gli Tsunami...”
“Affascinante ipotesi...” mormorò Ken “... vuoi farti qualche foto davanti a queste mura, tesoro?” A Gaynor.
Lady Gwen
29-08-2016, 20.37.31
All'inizio mi sarei aspettata una reazione simile, ma dopo avermi vista volare e tutto il resto?
"Non sono un'incantatrice e non ti ho ipnotizzato. Sono la principessa delle fate e sono venuta qui per te" risposi, poi gli parlai della profezia, delle creature e tutto il resto.
"Dunque l'Oracolo ha detto che sei stato scelto per salvare il mio mondo e se proprio vuoi saperlo" fissandolo "Sono l'unica a credere in te" guardandolo negli occhi, poi mi voltai "Ma forse a te questo non importa e credi che sia uno scherzo..." mormorai piano, poi volai giù, decisa ad andarmene.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/cc/ee/56/ccee56d5875303fe453eb724dfe8beb3.jpg
Guisgard
29-08-2016, 20.38.03
Prince annuì a Ghirò.
“Avanti, procediamo allora...” disse.
Seguirono allora un sentiero che, attraverso la foresta, li portò verso una bassa conca.
Qui videro una capanna la cui finestra era illuminata da una luce.
Guisgard
30-08-2016, 01.09.36
Kims guardò Dacey, per poi riempirsi ancora il bicchiere di vino.
“La soluzione” disse “è molto semplice, quasi banale a mio giudizio. Io dico che dobbiamo andarcene. Lasciare Retania e cercare una nuova terra in cui ricostruire la nostra città e ricominciare.”
“Mai.” Fece il principe. “Retania è da sempre la casa del nostro popolo ed io non lascerò che sia distrutta da quei mostri, comandante.”
“Con tutto il rispetto, altezza...” guardando il vino nel suo bicchiere Kims “... temo che ciò sia inevitabile... quei mostri prima o poi distruggeranno Retania...”
Dacey Starklan
30-08-2016, 01.12.47
" Andarsene?" stupita e anche sconvolta da quella ipotesi.
" Non pensavo che un uomo come voi gettasse la spugna senza neanche combattere" fissandolo ancora sorpresa.
" Non se riusciremo a fermarli prima... Pensavo che foste uno disposto a combattere... " con un leggero sospiro avvicinandomi a mio padre, tra lui e il principe.
" Naturalmente Vostra Altezza, per quello che vale avete il nostro appoggio e tutto il nostro impegno nel trovare una soluzione"
Guisgard
30-08-2016, 01.14.21
Clio aprì la porta piano, trovando il suo misterioso ospite sveglio, ma assorto nei suoi pensieri.
Aveva la testa sul cuscino e guardava la finestra accanto al suo letto, mentre un lieve e fresco venticello soffiava sulle tendine ed accarezzava i suoi capelli scuri.
Restai ad osservarlo per un istante, senza dire una parola.
Chissà a che cosa sta pensando...
Mi chiesi, sorridendo.
"Ciao!" dissi poi, vedendo che era sveglio "Come ti senti?" chiesi, avvicinandomi a lui.
"Sai c'è qui fuori uno strano robottino che cerca il suo capitano..." vagamente divertita "È tuo per caso?".
Guisgard
30-08-2016, 01.18.09
“Aspetta...” disse all'improvviso lui, per poi saltare giù dall'albero e raggiungerla “... aspetta...” fissando Gwen.
Il suo sguardo percorreva tutta la persona di lei, quasi cercando qualcosa di strano, di curioso, di forse soprannaturale.
“Sei una fata vera?” A lei. “E sei qui per l'oracolo e la profezia? Bene, allora ecco spiegato il tuo interesse per me... è solo per salvare il tuo regno, no?”
Lady Gwen
30-08-2016, 01.23.19
Mi fermai quando mi chiamò.
Restò poi a guardarmi a lungo, come se cercasse qualcosa di strano.
"Sei proprio strano, tu..." mormorai, con un leggero sorriso incuriosito "Mi hai vista svolazzare su e giù da un albero con tanto di ali e me lo chiedi... Certo che lo sono..." scuotendo la testa.
Poi,quella domanda.
Quella domanda che mi scosse.
Abbassai lo sguardo.
"Prima lo era... Ora non più..." cercando i suoi occhi e le sue mani con le mie.
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Guisgard
30-08-2016, 01.24.51
Kims guardò Dacey e poi finì il suo bicchiere di vino.
“Vi sbagliate...” disse “... io sono un uomo di guerra, abituato alla lotta, a non arrendermi mai... mi è stato inculcato sin da piccolo... io stesso sogno di morire non nel mio letto, ma sul campo di battaglia, con la spada in pugno ed il petto lacerato da un colpo di baionetta. Ma col volto rivolto verso il nemico. Non pensate dunque che io sia un vigliacco o che voglia arrendermi. Ma sono stanco di vedere i miei uomini morire a causa di un nemico invincibile. Questa guerra non potrà vederci mai vincitori ed il nostro unico scopo è quello di sopravvivere un giorno in più.”
“La vostra dialettica è lodevole, comandante...” il principe “... ma io come reggente di Retania non abbandonerei mai la mia città...”
“Perdonatemi...” intervenne Oberon “... posso sapere con che frequenza i mostri appaiono?”
“Dal nulla, professore.” Rispose Kims. “Arrivano dal nulla e distruggono tutto... prevedere un loro attacco è impossibile...”
Guisgard
30-08-2016, 01.27.20
Lui si voltò di scatto nell'udire la voce di Clio.
“Un robottino...” disse sorpreso “... ma certo!” Esclamò. “Allora si è salvato! Pensavo fosse precipitato con l'aereo!” Sorridendo. “E mi chiedo come abbia fatto a trovarmi. Dov'è?” Chiese alla ragazza.
Dacey Starklan
30-08-2016, 01.29.20
Stavo per contro battere ma vedendo lo spirito con cui Kims aveva parlato mi fece comprendere la veridicità delle sue parole.
E improvvisamente mi sentii dispiaciuta per lui.
" Dal nulla?" Voltandomi verso papà.
" Capisco... E capisco che deve essere difficile combatterli senza avere informazioni precise" giocherellando con il bicchiere, tenendo lo sguardo verso il pavimento.
" Ma qualcosa che possiamo dovrà pur esserci..." aggrottando la fronte
Gli sorrisi.
"Lo dicevo io che due cose strane nello stesso giorno non potevano che essere collegate.." divertita "Ho chiesto alle ancelle di farlo entrare nella torre, mentre io appuravo se era tuo.." sorridendo.
"Vuoi che lo faccia portare qui?" chiesi, sorridendo.
Ero lieta che fosse suo il robottino, e che non fosse lì per sfidarmi.
Dunque avrei potuto tornare nelle mie stanze e togliere la veste rituale, dopotutto.
Guisgard
30-08-2016, 01.31.30
Lui accarezzò le mani di Gwen, per girarle intorno, sempre incuriosito.
Si fermò alle spalle di lei, per poi sfiorare le sue ali trasparenti.
“Dunque...” disse accarezzandole piano le ali, quasi con dolcezza mista a sensualità “... sei una fata che ora, come dire, ha un debole per me? Perchè, dimmi...” senza smettere di toccarle le ali con le sue dita affusolate e calde.
Guisgard
30-08-2016, 01.39.48
“Nulla possiamo fare, se non combatterli fino a quando sarà possibile.” Disse Kims a Dacey.
“Siete un uomo disilluso, comandante.” Fece il principe. “Io invece credo in una vittoria.”
“Con tutto il rispetto, altezza, sono illusioni le vostre...” Kims.
“Voi cosa dite, professore?” Chiese il principe.
“Posso solo rispondervi secondo la scienza...” fece Oberon “... nel mio laboratorio ho abbozzato una sorta di classificazione dei mostri, studiando i loro resti organici...”
“Ossia?” Fissandolo il principe.
“Queste creature” spiegò il professore “sono stranamente radioattive... i loro tessuti ne sono intrisi in maniera spropositati... e questo è molto strano... comunque, in base alla radioattività che emanano vanno dai meno forti a quelli più letali...”
Dacey Starklan
30-08-2016, 01.42.28
" Signori..." disapprovando quella sorta di discussione.
" Dobbiamo cooperare e non scontrarci..." cercando di riappianare la discussione.
" Aspetta papà... Radioattivi? Era quello che hai trovato prima di cena? Bene, é un punto di partenza>> tentando di essere positiva.
<< Da domani seguiremo questa pista, magari é quella giusta>>
Guisgard
30-08-2016, 01.43.40
Lui sorrise a Clio.
“Si, tene sarei grato, Clio.” Disse annuendo. “Mi fa piacere vederlo e poi credo sarà in pena per me...” fece una smorfia “... e fammi capire... io sarei una cosa strana?” Guardandola tra l'accigliato ed il divertito.
Lady Gwen
30-08-2016, 01.44.09
Accennai un sorriso quando accarezzò le mie mani, studiandole.
Era molto tenero.
Non ebbi il tempo di chiedermi cosa stesse per fare quando lo vidi girarmi intorno, chè iniziò ad accarezzare le mie ali, non sapevo se con più dolcezza o più sensualità. Forse entrambe.
Non appena le sue mani calde le sfiorarono, chiusi gli occhi e mi abbandonai ad un silenzioso sospiro; quel contatto mi provocava uno strano piacere, quel modo lento, dolce, sensuale.
Sapevo che i sensi delle fate erano ben più sviluppati delle persone comuni, ma non immaginavo che potessero essere così.
"Non può esserci un motivo alla base dell'interesse per una persona..." risposi piano "Non possiamo certo provare interesse o un qualsiasi altro sentimento verso qualcuno a comando..."
Guisgard
30-08-2016, 01.49.17
“Milady ha ragione.” Disse il principe indicando Dacey. “Anche io credo che potrebbe essere una pista, vero, professore?”
“In effetti si...” annuì Oberon “... forse sono proprio le radiazioni ad averli risvegliati... e se così fosse dobbiamo solo capire se ciò è stato un fenomeno naturale oppure no...”
“Cosa intendete?” Il Principe. “Intendete che potrebbe esserci qualcuno dietro il risveglio dei mostri?”
“Forse...” fissandolo Oberon.
“Perdonatemi, altezza...” disse Kims “... il dovere mi chiama... devo organizzare i giri di ronda...” mostrò un inchino al principe, baciò poi la mano di Dacey ed uscì.
Mi avviai verso la porta, sorridendo, quando disse che voleva vederlo.
Dopotutto anche io ero curiosa di conoscere il robottino.
Sembrava simpatico, ed era sicuramente la cosa più strana che avessi mai visto.
Poi mi bloccai a quella domanda dell'uomo senza nome.
"Si, ecco beh.." farfugliai, abbassando lo sguardo "Te l'ho detto, no? Che non passano molti uomini da queste parti.." arrossendo "E io ecco..." alzando lo sguardo su di lui per un solo istante, per poi abbassarlo di nuovo "Diciamo che non parlo molto con loro, quindi.. beh, sì.." sorrisi appena "Il tuo arrivo qui è certo una cosa strana.." con un sorriso leggero.
Dopodiché aprii la porta e chiesi ad un'ancella di portare lì il robottino.
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Dacey Starklan
30-08-2016, 01.52.43
L'idea che fossero evocati da qualcuno, per quanto mi ripugnasse poteva avere un senso.
" Già... Dovremo avere più dati però prima di fare ipotesi più avanzate" picchettando con le dita sul braccio.
" Arrivederci" osservando il militare allontanarsi.
" Perdonate Altezza ma... Chi potrebbe trarre vantaggio da questi attacchi?"
Guisgard
30-08-2016, 01.57.20
Lui restò ad accarezzarle le ali con fare lento e sensuale, ma anche dolce.
Le mani che sfioravano quelle ali trasparenti e luminose, dando a Gwen strane ed intense sensazioni, lunghi brividi di piacere ed un strano senso inebriante.
“Dunque voi fate” disse sussurrando “potete innamorarvi? Siete in grado davvero di farlo? Sognare e soffrire per Amore?” Senza smettere con quelle carezze. “E... vi sono concessi anche i piaceri della carne?”
Lady Gwen
30-08-2016, 02.07.49
Quelle carezze continuavano e le sensazioni erano sempre più forti.
La testa girava, la schiena era percorsa da intensi brividi e credevo che avrei seriamente perso la ragione se lui avesse continuato.
Sorrisi appena alle sue parole sussurrate.
"Certo che possiamo... Innamorarci, sognare... Soffrire si spera di no..." scherzai, sussurrando.
La mia espressione poi si velò di malizia, una malizia che mai avrei immaginato sul mio viso.
"Beh, dobbiamo pur nascere in qualche modo, no?" ironizzai, ridendo piano.
Guisgard
30-08-2016, 02.08.48
Lui restò a guardarla.
A guardare Clio mentre chinava lo sguardo, arrossiva e sorrideva.
La guardò in quel suo bellissimo e sensuale abito rituale.
“Anche una bellissima ragazza in una torre è una cosa strana...” disse sorridendo “... anche se non nel senso che pensi tu...”
Clio fece poi portare dentro il robottino.
“C-a-p-i-t-a-n-o-!” Esclamò il droide, per poi correre verso il letto e fare festa al suo padrone con luci intermittenti sulla sua carcassa.
“Amico mio, sono lieto di rivederti intero.” Lui dando un buffetto al droide. “Clio...” alla ragazza “... ti presento R34, mio inseparabile amico... per gli amici Pipita.”
Guisgard
30-08-2016, 02.12.37
Nyoko bussò e dopo un po' la porta si aprì.
“Ehi...” disse Herek nel vederla “... che sorpresa!” Sorridendo. “Entra, ti prego...” invitandola ad entrare.
Sorrisi appena a quelle parole, spalancando gli occhi, colmi di stupore.
"Davvero?" esclamai "E.. in che senso?".
Beh, il Cuore di Giada è uno, genio...
"Sì, beh.. immagino di sì.." sorridendo appena.
Poi aprii la porta ed entrò il simpatico robottino, che trotterellò tutto felice dal suo capitano.
Sorrisi, gaiamente, nell'osservare quella scena.
"Ciao R34, posso chiamarti Pipita?" rivolta al robottino, mentre mi avvicinavo ai due.
"Non credi che manchi qualcosa alle presentazioni?" alzando lo sguardo su di lui "Avevi detto che al mio ritorno mi avresti svelato il tuo nome, ricordi?" sorridendo, divertita.
C'era una strana serenità nell'aria, qualcosa di nuovo e inspiegabile, sicuramente diverso da qualunque cosa avessi mai provato.
Era strano, era davvero strano.
Ma era anche bello, forse più di qualunque altra cosa avessi mai provato.
Sospirai, ricordando che tutto quello non sarebbe durato a lungo, che una volta in forma, avrebbe dovuto lasciare la torre.. per il suo bene.
Guisgard
30-08-2016, 02.19.14
Kims uscì ed il principe si sedette su una poltrona foderata.
“Non lo so...” disse a Dacey “... a me pare impossibile che qualcuno possa controllare quei mostri... è tutto così assurdo...”
“Retania non ha nemici, altezza?” Chiese Oberon.
“No, professore.” Rispose il principe. “Viviamo in un lungo periodo di pace e non vi sono rivali o antagonisti che minacciano il nostro regno.” Perplesso. “Ma davvero credete che qualcuno possa governare quei mostri? Chi? E come ci riesce? Esistono magie così potenti?”
“No, altezza...” scuotendo il capo Oberon “... non è magia... è scienza...”
Dacey Starklan
30-08-2016, 02.23.53
" Tuttavia non possiamo escludere questa possibilità. Perdonatemi se insisto ma...siete proprio certo? E i vostri nemici? Gente che magari non vi vuole sul trono e che nutre astio nei vostri confronti? Potrebbe essere tutto un modo per spodestarvi" giocando con una ciocca di capelli mentre riflettevo.
" Ma cerchiamo di restare coi piedi per terra, almeno fino a quando non avremo la sicurezza che la radioattività implichi un controllo a distanza e per lo più intenzionale" iniziando a camminare per la stanza, muovendo giusto due passi in una direzione per poi cambiarla velocemente e di nuovo qualche passo distratto e il cambio.
" Altezza per caso nei vecchi registri vi è qualche annotazione in merito ad attacchi più o meno simili, magari non così violenti o con animali tanto mostruosi?"
Guisgard
30-08-2016, 02.25.28
“Ah, ecco...” disse sorridendo lui a Gwen, sembra disegnando carezze con le dita sulle vibranti ali della bella fata “... e... e chissà chi ha la fortuna di poter stare con voi fate per una notte d'Amore... bellissimi elfi? Qualche spirito dei boschi? O forse... qualche fortunato mortale?” Fissandola.
Lady Gwen
30-08-2016, 02.31.21
Sorrisi, mentre lui continuava con quelle carezze, e le mie ali vibravano, come mai avevano fatto prima d'ora.
"Gli elfi sono troppo sulle loro, troppo rigidi" con una smorfia "Gli spiriti dei boschi, spesso non hanno un corpo, sono pura energia, o sono folletti " con una leggera risata, poi voltai il capo indietro, verso di lui "I mortali... Non li consiglio, troppo irriverenti, immaturi ed egocentrici..." sussurrai.
Guisgard
30-08-2016, 02.45.17
“Nel senso che” disse lui a Clio “una bella ragazza in una torre fa pensare alle favole o ai romanzi, dove prima o poi giunge qualcuno a salvarla.” Sorridendo.
“P-i-a-c-e-r-e, C-l-i-o!” Salutò il robottino. “C-e-r-t-o c-h-e p-o-t-e-t-e!” Tintinnò.
Poi quella domanda a lui.
“Già, è vero, il mio nome...” annuì il misterioso ospite “... beh, visto che non conosci altri uomini...” fissando Clio “... devo giocarmela bene, no?” Divertito. “Voglio dire, il mio nome dovrà sembrarti bellissimo, visto rappresento la categoria.” Facendole l'occhiolino. “Comunque, il mio nome è Icarius... Icarius Hero...” guardandola.https://gfx.videobuster.de/archive/v/cIdDi1J8XnWOuALvCcVCVsgcz0lMkawqyUyRjAzJTJGaW1hmSU yRmpwZWclMkZksWNlMWU3YzJiYWIwN2IxZTVjYdFiMMUyYmJjN S5qcGcmcj137zg/mission-impossible-2.jpg
Risi piano a quelle parole sulle favole.
"Già.." sussurrai "Ma questa no è una favola.." tagliai corto, per poi sorridere.
Salvarmi.
Nulla poteva salvarmi, non ero come una fanciulla prigioniera di un mostro.
Ero io stessa il mostro, e questo nessuno poteva capirlo.
Poi sorrisi alle parole, un sorriso enigmatico.
"Oh, non ho detto questo, conosco molti nomi.. anzi, il nome, di solito, è l'unica cosa che conosco di un uomo.." sorridendo appena.
"Icarius Hero.." ripetei "È un bel nome.." sorridendo.
Guisgard
30-08-2016, 02.55.54
Il principe restò a guardare Dacey mentre rifletteva su diverse possibilità e formulava possibili ipotesi.
E forse la sua attenzione fu anche volta verso quella ciocca con cui lei giocava mentre rifletteva.
“No, come vi ho detto non ho nemici e neanche la città ne ha...” disse “... quanto ai registri, nei nostri archivi sono stati riportati solo gli attacchi dei mostri, dunque recenti... però domattina io sono atteso in uno dei quartieri della città che ha subito vari danni dall'ultimo attacco dei mostri... e se voi volete per me sarà un piacere ed un onore avervi accanto in quella mia visita...”
Dacey Starklan
30-08-2016, 02.58.21
" Uhm comprendo" non molto soddisfatta di quell risposta che non lasciava altro che dubbi.
" Io? Con voi?" Senza aspettarmi una proposta come quella.
Mi voltai in cerca dalla tacita accettazione paterna.
" Sarebbe un vero onore per me accompagnarvi" con un generoso sorriso.
Guisgard
30-08-2016, 03.00.32
Lui sorrise a quelle parole di Gwen.
“Che peccato...” disse pianissimo, lasciando le ali di lei che vibravano come corde di cetra “... sai, essendo mortale vi scoccia un po' vedere noi uomini così bistrattati da voi fate... rischiate di perdervi i migliori amanti, sai?” Avvicinandosi al suo viso prima ed alla sua bocca poi. “Forse siamo davvero immaturi, egocentrici ecc...” accarezzandole le labbra con un dito “... ma siamo anche passionali... molto...”
Ghirò
30-08-2016, 03.07.18
"Quella capanna ha qualcosa a che fare con la nostra ricerca, ma non saprei che cosa." Dissi. "In questo punto gli alberi non si degnano di una parola." Dissi toccando con dolcezza gli alberi delle vicinanze. "E' come se in questa zona fosse successo qualcosa di catastrofico, quindi se gli alberi non mi parlano noi non possiamo continuare il viaggio"
Nyoko
30-08-2016, 03.08.20
Entrai in casa di Herek e subito mi invase un forte profumo di fiori. Da quando Herek aveva lasciato la casa di sua madre, era diventato maturo e responsabile. Ricordo quando da bambini correvamo sul monte stella e insieme guardavamo le stelle. Era un bambino imbranato e un po' codardo, ma l'amore lo aveva fatto crescere e in qualche modo cambiare.
"Scusa il disturbo. Mi rendo conto che è tardi e probabilmente tu ed Helenye stavate dormendo. Ma abbiamo bisogno del vostro aiuto per una missione urgente."
Dissi avvicinandomi al giovane elfo biondo.
"Forse non te ne sei accorto, ma in tutto il villaggio molti animali sono morti, e tutto questo durante il passaggio della cometa. Non capiamo le motivazioni, ma sappiamo che c'è qualcuno che ha intenzione di usare l'energia dell'astro..." mi fermai un attimo per prendere fiato.
"... A scopi benefici o malefici, sta portando danni in tutto il continente. E noi dobbiamo fermarlo." dissi stringendo la spada.
"Sveglia Helenye e preparatevi. Ci vediamo sul monte stella." dissi prima di uscire.
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Guisgard
30-08-2016, 03.10.41
“Ti ringrazio...” disse Icarius a Clio, per poi sorridere, ma un attimo dopo si fece serio “... conosci molti nomi di uomini? Davvero? E come? Sono curioso...”
“G-e-l-o-s-i-a-...” cigolò Pipita “... s-e-n-t-i-m-e-n-t-o t-o-r-m-e-n-t-o-s-o p-r-o-v-o-c-a-t-o d-a-l s-o-s-p-e-t-t-o d-i p-o-t-e-r p-e-r-d-e-r-e l-a p-e-r-s-o-n-a a-m-a-t-a.”
“Smettila tu...” Icarius dando un colpetto in testa al droide.
Lady Gwen
30-08-2016, 03.12.09
Lasciò le mie ali, che vibravano come tese corde di una strumento.
Le sue carezze, però, si spostarono poi sulle mie labbra, che si schiusero appena, facendo unire i nostri respiri.
Sorrisi appena alle sue parole.
"Ah, buono a sapersi..." sussurrai, sorridendo.
Guisgard
30-08-2016, 03.13.30
Oberon sorrise a Dacey ed annuì.
“Bene.” Disse sorridendo il principe. “Ciò mi rende molto felice. Ora sarà bene andare a dormire, vista l'ora... partiremo domattina dopo colazione, a Dio piacendo.” Salutò i suoi ospiti e si congedò da loro.
“Si, sarà meglio si vada anche noi a letto, Dacey...” fece Oberon.
Sorrisi a quelle parole di Icarius, per poi osservare divertita il robottino.
Che stava dicendo?
"Beh, ecco.." mormorai.
Brava, e ora che ti inventi?
"Gli uomini che giungono qui per prima cosa si presentano, solo così possono essere ricevuti da mio padre.." dissi, sorridendo "Ma una volta che si sono presentati, io devo lasciarli soli.." annuii "Ecco perché conosco molti nomi.. ma non più di quello.. nessuno parla mai con me.." alzando piano le spalle.
Già, i morti non fanno tanta conversazione...
Guisgard
30-08-2016, 03.21.23
“Allora raggiungiamo quella capanna...” disse Prince a Ghirò e agli altri uomini.
E così fecero.
Bussarono ma nessuno rispose.
Allora girarono un po' intorno alla capanna ed infine uno i loro scavalcò una finestra.
Entrò ed aprì agli altri.
“Sembra non ci sia nessuno...” mormorò Prince.
Tutto era strano in quel luogo.
La tavola era apparecchiata e tutto faceva capire che qualcuno vivesse là.
Tuttavia sembrava che colui o coloro che vi abitavano avessero lasciato di colpo quella capanna.
Guisgard
30-08-2016, 03.24.26
Herek annuì a Nyoko.
Lei uscì e lui corse a svegliare sua moglie, per poi raggiungere lei e gli altri sul monte Stella.
Ghirò
30-08-2016, 03.25.26
Per quanto conosco bene i boschi che proteggo, quella capanna non l'avevo mai vista. Era come se fosse stata costruita in quel momento, ma forse solo io mi stavo facendo quelle domande.
Guisgard
30-08-2016, 03.28.45
Lui sorrise a quelle parole di Gwen.
“Sai” disse “che ancora non conosci il mio nome? Forse a voi fate interessano poco i nomi? O magari lo ha rivelato l'oracolo?”
Ad un tratto sentirono delle grida.
Lady Gwen
30-08-2016, 03.31.40
"Ma che insolente! Ti ho chiesto mille volte di dirmelo!" ridendo.
Poi sentimmo delle grida.
La prima cosa che feci fu nascondere le ali.
"Cosa sarà successo?" dissi, preoccupata.
Guisgard
30-08-2016, 03.32.00
“Beh, allora sono un privilegiato se posso parlare con te...” disse Icarius a Clio “... sperando tuo padre non la penda male.” Sarcastico.
Tentò poi di alzarsi dal letto, ma era dolorante.
“Mi aiuteresti ad alzarmi, Clio?” Chiese.
Nyoko
30-08-2016, 03.33.33
Non ebbi il tempo di uscire di casa che subito mi resi conto di essere ancora in vestaglia da notte. Corsi a casa per potermi cambiare ed avvisare mia madre.
Quando tornai a casa, lei era ancora sveglia e appena la vidi mi affrettai a tranquillizzarla.
"Madre, non abbiate timore. Sto per partire per un viaggio... Forse lungo. Ma ti prometto che tornerò. So che hai dovuto già sopportare una mia partenza improvvisa, ma sta volta si tratta di un'emergenza."
Strinsi la spada e la mostrai ai suoi occhi.
"Lei mi proteggerà, madre. L'avete forgiata voi, con un materiale durissimo impossibile da lavorare. Solo pochi erano ingrado... E tu lo sei stata. Voi lo siete stata. E siete mia madre... Ed io vi amo come nulla al mondo..." abbracciandola "...ora corro a prepararmi. Erien e gli altri mi aspettano." le posai un bacio sulla guancia e mi avviai in camera mia. Li aprì l'armadio ed afferrai la tuta da lavoro verde e marrone. Comoda ed impeccabile. Allacciai la spada alla vita e mi guardai allo specchio.
Ero pronta.
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"Mio padre non lo sa.." sorridendo "Nessuno sa che sei qui, a parte le mie ancelle più fidate.." il sorriso divenne cupo d'improvviso "È l'unico modo per salvarti la vita." seriamente "Prima te ne andrai di qui, prima sarai salvo.." con voce cupa, per poi sospirare e sorridere leggermente, un sorriso malinconico.
Perché mi dispiaceva l'idea che se ne andasse?
Dopotutto dovevo essere felice per lui, andarsene significava vivere.
Sospirai.
Era vero, doveva andarsene e poter vivere felice la sua vita lontano da lì.
Non sapevo dire perchè, ma mi importava.
Poi quella richiesta, e io sorrisi.
"Ma certo..." annuii, avvicinandomi a lui per poi porgergli il braccio "Ecco, appoggiati a me.." mormorai, sorridendo.
Guisgard
30-08-2016, 03.38.48
Quelle grida destarono Gwen ed il giovane, rompendo la quiete della notte.
“Andiamo a vedere...” disse lui, prendendo la fata per mano.
Raggiunse la corte interna del castello e qui trovarono una domestica spaventata.
“Che succede?” Chiese il giovane.
“Il piccolo borgo di Valpera sta bruciando...” agitata la domestica “... un grande, immenso incendio... nessuno potrà mai salvarsi...”
Guisgard
30-08-2016, 03.42.58
Nyoko si preparò e poco dopo il carro di Erien ed Oltram arrivò davanti alla sua casa.
Erien la chiamò e lei, già pronta, uscì e saltò sul carretto.
Partirono così verso Retania.
Lady Gwen
30-08-2016, 03.45.36
Mi prese per mano e raggiungemmo la corte del castello.
Lì trovammo una domestica spaventata, che spiegò cos'era successo.
Rimasi pietrificata.
Un intero villaggio in fiamme, mi immedesimai poichè avrebbe potuto essere il mio villaggio ad essere distrutto e sentii di dover dare una mano.
"Dobbiamo fare qualcosa, non possiamo lasciare che distrugga tutto e tutti" a lui "Io, insieme a Selia e Daniel, forse posso fare qualcosa..." con un'occhiata eloquente.
Dopotutto la magia doveva servire a qualcosa, no?
Nyoko
30-08-2016, 03.47.53
Appena fui pronta, Erien si presentò alla porta col suo carretto.
"Tempismo perfetto" dissi salendo sul carro.
"Passiamo a prendere Herek ed Helenye. Ci stanno aspettando sul monte stella" dissi ad Erien ma in poco tempo ci trovammo lì, caricammo i due amanti nel carro e ci avviammo verso la capitale.
Mi voltai e vidi il villaggio scomparire alle nostre spalle.
"Spero non sia davvero così pericoloso come dici, Erien." stringendo la sua mano preoccupata per lui e gli altri.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
30-08-2016, 03.50.55
Ghirò, Prince e gli altri si ritrovarono in quella strana capanna.
Davvero colui o coloro che vi abitavano sembravano averla abbandonata all'improvviso, con la tavola imbandita e tutto il resto.
“Sembra siano fuggiti tutti all'improvviso...” disse Prince guardandosi intorno “... e la cosa non mi convince...”
“Se ci fossero i fantasmi, capo?” Uno dei suoi.
“Non dire sciocchezze.” Lo fulminò Prince.
Guisgard
30-08-2016, 03.56.05
Clio aiutò Icarius ad alzarsi facendolo appoggiare a lei.
I due così furono vicinissimi, con lui addossato a alla ragazza.
I loro volti erano così vicini che i capelli biondi di Clio accarezzavano il viso di Icarius.
E lui, nel guardarla, aveva lo sguardo sul volto di lei.
“Dimmi...” disse “... ce la fai? Sono troppo pesante?” Guardandola. “Che strano abito indossi... è molto particolare... perchè dicevi che devo andarmene per aver salva la vita? Che significa?”
Ghirò
30-08-2016, 03.56.05
"Fantasmi? Cos'è una specie di forma di vita?" Dissi."Ne dovremmo avere paura?"
Guisgard
30-08-2016, 03.57.38
“Chiama i tuoi amici...” disse lui a Gwen “... io sello i cavalli... massimo fra cinque minuti dobbiamo partire per il borgo o li troveremo tutti morti...”
Lady Gwen
30-08-2016, 04.01.34
Annuii e poi corsi da loro.
Li svegliai e gli spiegai in breve cosa stava succedendo.
Poi mi cambiai e subito scendemmo di sotto.
Dovevamo fare in fretta e mettercela tutta.
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Mi avvicinai a lui, aiutandolo ad alzarsi.
Lì per lì non ci badai a quanto saremmo stati vicini, così vicini da poter sentire il suo respiro sul mio viso, sulla mia pelle.
La mia pelle che mi provocò una sensazione strana a quel contatto, una sensazione nuova, di cui non conoscevo il nome.
Sentivo però il battito del cuore accelerare, e non ne capivo il motivo.
Che fosse quella vicinanza a farmi sentire così strana?
Che fosse il suo sguardo nel mio, il modo in cui mi guardava?
O quello strano sorriso che non potevo smettere di avere dipinto sul volto?
Non lo sapevo.
Sapevo solo che era molto piacevole, quasi segreto e prezioso.
Come un'emozione nascosta, solo per me.
"No, non sei affatto pesante.." sorrisi, poi.
Il mio corpo allenato non sentiva affatto la fatica, fortunatamente.
O forse ero solo distratta da quelle nuove sensazioni.
Poi quelle parole sul mio abito, e chinai lo sguardo per osservarlo.
"Particolare?" ripetei, per poi alzare gli occhi su di lui "Non saprei..." mormorai "È... bello o brutto?" mormorai, arrossendo appena.
Che vuoi che gli interessi del tuo vestito, su non essere ridicola....
Poi parlò della torre, e di perché dovesse lasciarla.
Sapevo che avrebbe fatto quella domanda, prima o poi, lo sapevo.
Ormai avevo inventato questo padre, dovevo continuare così.
"Perché se mio padre scoprisse che hai alloggiato nella torre senza il suo permesso.." dissi, con aria grave "Ti sfiderebbe a duello, e ti ucciderebbe..." sospirai, restando a guardarlo negli occhi per un lungo istante.
Era una verità...
Già, peccato che sarei io stessa a doverti uccidere..
Quel pensiero era insopportabile.
"A quel punto ti avrei salvato invano..." sussurrai, sfiorando appena il suo viso con la mano "E io voglio che tu sia salvo.." sorrisi.
Era vero, non sapevo perché ma era così.
Guisgard
30-08-2016, 04.10.14
Il carro partì con tutti loro a bordo, lasciandosi alle spalle il villaggio che infine scomparì nella folta foresta.
Attraversarono quelle lande primordiali, fino a giungere presso delle basse alture, percorrendo i loro brulli pendii, fino a ritrovarsi su uno stretto sentiero.
“Non ti nego che sarà un duro viaggio...” disse Erien a Nyoko “... e una volta arrivati a Retania cominceranno i veri pericoli... spero di sbagliarmi, ma temo sia così...”
“Pessima idea dunque venire qui...” mormorò Oltram.
“Sarebbe toccata comunque a tutti il villaggio questa sorte se nessuno cercherà di intervenire...” Erien.
Guisgard
30-08-2016, 04.13.29
“I fantasmi con ogni probabilità neanche esistono...” disse Prince a Ghirò “... avanti...” ai suoi “... cercate in giro qualcosa che possa aiutarci nella ricerca.”
Gli uomini cercarono.
“Capo...” uno di quelli “... tutto è strano qui... i letti sono sfatti, la tinozza con l'acqua è già insaponata e nelle pentole il cibo è ancora caldo...”
“Non mi piace questo luogo, capo...” un altro dei suoi.
“Neanche a me...” Prince.
Nyoko
30-08-2016, 04.16.35
"Ha ragione Erien" dissi mettendomi in piedi sul carro.
"E chi meglio di noi? Una spadaccina, un colto elfo padrone di poteri legati alle stelle, un fantastico elfo la cui dote con l'arco è diventata pura,una fata dai poteri divini..." mi fermai per guardare Oltram "...e... Un amico di compagnia" tornando a sedermi.
Guardai il cielo schiarirsi all'orizzonte. L'alba era un momento meraviglioso. Il momento più bello della giornata.
'La rinascita' lo chiamava mio padre. Chissà di cosa... E mentre mi perdevo nei miei pensieri, non mi resi conto di stare osservando Erien con sguardo intenso.
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Guisgard
30-08-2016, 04.24.45
Gwen, Selia e Daniel raggiunsero il carro preparato dal giovane castellano, per poi partire verso il borgo.
Attraversarono veloci la foresta per un bel tratto, fino ad intravedere un bagliore lontano.
“Ehi, guardate...” disse Daniel “... che sarà?”
“Fuoco...” mormorò il giovane castellano.
Poco dopo raggiunsero la parte di foresta incendiata.
Era un Averno di fuoco.
"Non riusciremo mai a passare!" Gridò Daniel.
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Ghirò
30-08-2016, 04.25.11
"Ma tutto ciò non ha senso. Per chi è stato preparato questo pranzo?" Dissi." Mmh, ho un brutto presentimento" Borbottai, guardandomi intorno nell'intento di trovare qualcuno o...Qualcosa.
Lady Gwen
30-08-2016, 04.29.44
Salimmo sul carro e partimmo alla volta del borgo.
Nella foresta, però, vedemmo un'enorme barriera di fuoco.
Guardai Selia.
"I tuoi poteri sono legati agli elementi in particolare, giusto? Non puoi agire in qualche modo, ad esempio con l'acqua, per spegnere l'incendio? " le chiesi "Lo faremo insieme" annuendo.
Guisgard
30-08-2016, 04.37.44
Quella vicinanza, quello sguardo di lui in quello di lei, l'essere stretti l'uno all'altra.
“Beh, è un abito molto bello...” disse Icarius indicando l'abito rituale di Clio “... è ben fatto, elegante ma semplice, leggero, corto...” guardandola “... un po' comprendo tuo padre... anche io sarei geloso di te... ma tranquilla, non mi accadrà nulla...” scostandole con le dita una ciocca che pendeva sul viso della ragazza “... perchè mi hai nascosto qui tenendolo segreto a tuo padre, Clio?” Chiese all'improvviso.
Guisgard
30-08-2016, 04.42.44
Erien era assorto mentre guidava il carro e Nyoko si fermò a fissarlo con intensità.
I suoi occhi violacei avevano preso strani riflessi dall'aurora e sembravano guardare lontano, oltre l'orizzonte e le ultime stelle del cielo.
Poi si voltò di scatto e la sorprese a fissarlo.
“Ehi...” disse sorridendo “... che sguardo serio... va tutto bene?”
Guisgard
30-08-2016, 04.44.12
“Dunque...” disse Prince a Ghirò “... che brutto presentimento hai? Forse hai colto qualche strana sensazione? Su, dimmi...” fissandola pensieroso.
Guisgard
30-08-2016, 04.46.23
“Si, dammi una mano, Gwen...” disse Selia “... da solo non riuscirei e prosciugherei ogni mia energia...”
Infatti le fate, fuori dal loro mondo, non potevano abusare della magia, altrimenti avrebbero visto la loro energia diminuire sensibilmente.
Sorrisi a quelle parole sul mio abito.
Non mi ero mai soffermata a pensare a come potesse sembrare quel leggero abito bianco, non mi ero mai chiesto se era bello o raffinato.
Sapevo solo che era comodo, che non mi intralciava nel combattimento, nulla di più.
Però mi piaceva l'idea che gli piacesse, anche se non sapevo dire perché.
Arrossii appena, sorridendo a quelle parole sul mio finto padre.
"Geloso di me?" ripetei, con uno strano sorriso, come se volessi afferrare il significato di quelle parole.
Ripensai ai libri, e ai padri che tenevano le figlie segregate per paura, per proteggerle, ma anche agli innamorati che erano gelosi delle loro amate.
Arrossii a quel pensiero.
Su, Clio, non esageriamo..
Quel lieve contatto mi fece sospirare, senza che potessi fermarmi, poi sorrisi.
Già, bella domanda...
"Perché morire per un incidente mi sembrava davvero stupido..." sospirai "E se l'avessi detto a mio padre saresti morto lo stesso, così ho pensato che portandoti qui di nascosto avresti avuto una possibilità..." sorrisi "Dopotutto nulla accade..." mi bloccai, prima di completare la formula rituale "Per caso.." dissi solo "Non credi?" sorridendo.
"Dunque chissà, magari c'è un motivo per il quale sei piombato giù dal cielo a pochi passi da questa torre..." sorridendo "Non potevo credere che il tuo destino fosse sopravvivere all'incidente e morire poi per mano di mio padre..." sorridendo divertita "Sarebbe un destino infame, non credi?".
Lady Gwen
30-08-2016, 04.54.00
Annuii a Selia ed iniziammo.
I nostri incantesimi provocarono delle spire d'acqua cristallina che in breve raggiunsero ed agirono sulle fiamme, riducendole sensibilmente.
Speravo solo che saremmo state abbastanza in forze per aiutare al borgo.
Guisgard
30-08-2016, 04.59.01
Icarius sorrise.
“Quasi quasi mi viene voglia di sfidarlo tuo padre...” disse fissando Clio e ridendo appena “... morire comunque è sempre stupido, ma ti assicuro io non ne ho alcuna voglia.” Facendole l'occhiolino. “Si, è vero...” facendo serio e sfiorandole di nuovo una ciocca di capelli ribelli simili a pendagli sul suo viso “... nulla accade per caso... nulla...” giocando con quella ciocca “... arrossisci spesso...” sorrise “... forse ti imbarazza stare qui?” Facendole segno di aiutarlo a sedersi sul letto. “Non dovresti...” mormorò.
Guisgard
30-08-2016, 05.00.54
Gwen e Selia unirono i loro poteri per contrastare il fuoco che come una barriera invalicabile impediva di proseguire.
Alla fine le due fate, sotto lo sguardo del giovane castellano, riuscirono a domare quelle fiamme.
Ma poi, sfinite, persero entrambe i sensi.
Lady Gwen
30-08-2016, 05.04.57
Ci mettemmo un po', ma alla fine riuscimmo a dominare le fiamme.
Poi successe ciò che non avrei voluto.
Sentii le forze venire meno, cercai allora di aggrapparmi al giovane, quasi volessi aggrapparmi anche a quel briciolo di veglia e lucidità, ma il suo volto fu l'ultima cosa che vidi.
Guisgard
30-08-2016, 05.08.01
Il fuoco...
Tanto fuoco...
Immense colonne di fuoco e le grida di dolore di tanta gente...
Gwen riprese i sensi.
Era giorno ormai.
Sentiva il carro cigolare e capii di essere stesa su della paglia, proprio su un carro.
Vide Selia accanto a lei ed ancora svenuta, mentre Daniel era seduto davanti col giovane castellano che guidava il carro.
Lady Gwen
30-08-2016, 05.13.52
Vedevo il fuoco.
Solo fuoco.
Avvolgeva e inghiottiva tutto.
Poi le urla.
E mi svegliai.
Ero stesa sul carro, era giorno e Selia accanto a me era ancora svenuta, così la lasciai riposare.
Poi mi sporsi in avanti e poggiai le mani sulle spalle del giovane, facendolo sobbalzare appena.
"Il borgo... Stanno tutti bene? Cos'è successo?" chiesi, preoccupata "Io... Io non avrei dovuto... Non avrei dovuto consumare le mie energie... Sono stata troppo incauta..." abbassando lo sguardo.
"No!" urlai, cambiando completamente espressione, quando parlò di sfidare mio padre.
Sfidare me...
Sentii il cuore accelerare, come se una paura viscerale mi avesse attraversato.
Poi vidi il suo sguardo, sospirai.
Non diceva sul serio, per fortuna.
"Tu dici?" alzando le spalle "A volte la morte è un rischio calcolato, un prezzo che siamo disposti a pagare..." dissi, con lo sguardo lontano, mentre rivedevo rapidamente i colpi fatali che avevano tolto la luce dagli occhi di briganti, cavalieri, ladri e re.
Colpi inferti per mano mia.
Restai sorpresa alle sue parole, sorridendo appena.
"Arrossisco?" arrossendo di rimando "Davvero?" esclamai "Ecco io, non ci faccio caso.." vagamente divertita.
Mi piaceva vedere come giocava con quella ciocca di capelli.
E dire che quando le ancelle insistevano per pettinami era una tortura.
Lo aiutai a sedersi sul letto, e mi sedetti al suo fianco.
Ecco, in quel momento il mio vestito rituale non era proprio il massimo della comodità.
Era fatto di un leggero tessuto impalpabile, che si racconta giunga una volta ogni cento anni da un'isola lontanissima e remota.
La gonna era corta, sufficientemente larga per accompagnare i movimenti, ma anche abbastanza stretta da permettere di accarezzare ogni forma con dolcezza.
Era stretto in vita da una cintura rituale, intessuta di incantesimi, preghiere e pietre sacre.
Due strisce di tessuto coprivano i seni, celandoli e sostenendoli, andando poi ad intrecciarsi dietro il collo, lasciando la schiena totalmente scoperta.
Vi erano poi i gioielli rituali, bracciali di cuoio, ferro e pietre preziose, oltre ad un'ulteriore striscia che accarezzava piano le spalle, restando a volte svolazzante.
Ecco, un abito pensato per combattere, l'abito del Lupo Bianco.
Non certo per stare seduta.
Tuttavia non ci badai e sorrisi ad Icarius.
"Imbarazzata?" chiesi, stupita "E perché mai dovrei esserlo?" con gli occhi spalancati.
"No, è solo che..." sorrisi "Non faccio spesso conversazione, ecco... cioè.. mai.." risi appena "È solo tutto molto strano..." con gli occhi nei suoi, occhi che divennero improvvisamente intensi "Tutto così nuovo..." sussurrai, mentre mi accorsi di tremare appena, cullata da una strana emozione senza nome.