Visualizza versione completa : Il Tropico Lunare
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Sorrisi a quelle parole di Icarius sul desiderio.
Annuii piano, in silenzio.
Volevo davvero crederci, credere che quel desiderio si potesse avverare.
Ma forse era un sogno troppo grande e bello per me.
Io avevo il mio destino, e non potevo dimenticarlo.
Poi quelle parole sulle ancelle.
Non sapevo dire perché, ma non volevo chiamare le ancelle, non volevo che nessuno si intromettesse in quell'isola di pace che era diventata quella stanza.
"No, tranquillo..." dissi, cercando di apparire sicura "Posso fare da me..".
Il che faceva abbastanza ridere considerando che erano undici anni che non mi occupavo da sola del mio bagno.
Ma suvvia, quanto poteva essere difficile prendere un telo mentre si usciva?
Lui l'aveva fatto, no?
Così nuotai fino al punto in cui c'erano i teli pronti per asciugarsi, ognuno dei quali aveva il colore di un fiore, e il fiore stesso adagiato sopra di esso, ne presi uno viola e lo avvolsi attorno al mio corpo mentre usavo i gradini per uscire.
Degli oli essenziali avrei fatto a meno, per una volta.
"Ci sono degli abiti in questa stanza.." sorrisi, avvicinandomi a lui "Magari troverò anche qualcosa per te.." divertita mentre aprivo l'armadio che li custodiva.
Ero abiti che non mettevo mai, certo, ma comunque sarebbero andati bene.
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Dacey Starklan
02-09-2016, 20.00.27
" Questo è un gran peccato" ammisi un pochino amareggiata.
" Voi sareste perfetto in questa armatura e... Aspettate in che senso non ne sareste capace?" Notando come il suo morale era mutato.
" Ascoltatemi io vi conoscerò poco ma... Sono certa che sareste all'altezza del compito se solo tenterete. Io credo in voi, la gente crede in voi...non ci deluderete, io lo sento. Abbiate fiducia in voi."
E gli sorrisi, stringendogli la mano e accarezzandola per un frammento di secondo.
" Vi prego non arrendetevi ora"
Guisgard
02-09-2016, 20.01.26
Il misterioso uomo condusse Altea e gli altri in un maestoso palazzo anch'essa di fattura orientale, fino a raggiungere un cortile interno, dove alcuni giovani si esercitavano nella pratica delle arti marziali.
“Perdonate...” disse Raspion all'uomo “... che isola è questa?”
Ma quello non rispose, limitandosi a far loro cenno di seguirlo.
Lady Gaynor
02-09-2016, 20.02.34
"Oh, non puoi neanche lontanamente immaginare quali sorprese può riservare la vita..." risposi ad uno dei due uomini, grasso e con capelli e barba rossastri. Nel parlare, mi ero avvicinata ancora di più all'uomo dagli occhi azzurri, trovandomi praticamente attaccata a lui. Sentivo di potermi fidare di lui, fiducia che per contro il suo amico ispirava poco. Infatti, dopo uno scambio di battute irriverenti su di me, lui lo zittì seccato.
L'altro uomo, magro e biondo, chiese chi fossi e così il mio eroe si presentò. Si chiamava Hiss... sorrisi, perché nel mio dialetto il suo nome significa 'lui'. Gli altri due, Stanlio e Ollio, rispondevano ai nomi di Goz e Lion.
"Io mi chiamo Gaynor..." risposi "e sono capitata qui nel più assurdo dei modi..." Spinta dall'adrenalina che stavo ora scaricando, parlai a raffica di tutto ciò che era successo negli ultimi giorni. "Così, se non fosse stato per Hiss, a quest'ora sarei stata divorata da un orribile mostro che sembrava uscito da uno dei miei film..." terminai il racconto con un lungo sospiro. "Su, adesso tocca a voi raccontarmi delle vostre disavventure..."
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Guisgard
02-09-2016, 20.04.22
“Ehi, Gwen...” disse incredula Selia “... ti ha dato di volta il cervello? Hai dimenticato cosa è davvero importante?”
“Gwen, cosa è successo?” Daniel. “Perchè stai facendo così?”
Altea
02-09-2016, 20.04.53
Seguimmo l' uomo ed entrammo in un altro cortile interno dentro al maestoso palazzo.
L' uomo non volle dirci dove ci trovavamo, io mi guardavo attorno e vidi dei ragazzi allenarsi nelle arti marziali..avevo sempre amato i samurai..magari erano a servizio del loro signore.
Seguii in silenzio l' uomo...poteva pure essere un tempio buddista..presto lo avremmo scoperto.
Guisgard
02-09-2016, 20.10.21
Erien guardò il lago e la sua conformazione.
“Direi che la sua profondità può raggiungere anche diverse centinaia di metri, così, guardandolo...” disse “... immagino dunque ci saranno diverse tipologia di creature che nuotano nelle sue acque... vieni, diamo un'occhiata...” a Nyoko.
Scesero così per alcune rocce a strapiombo, fino a ritrovarsi sul margine del lago.
E qui Nyoko notò, quasi per caso, una crepa nelle rocce, simile ad una stretta cavità.
Lady Gwen
02-09-2016, 20.12.33
Certo che erano increduli, come biasimarli? Li stavo abbandonando.
"Magari mi ha davvero dato di volta il cervello, ma resta il fatto che non posso andarmene, non adesso comunque. Potrebbe essere che io riesca davvero a far capire a Gillen che è lui che cerchiamo, di fargli avere più fiducia in se stesso e tornerei prima del previsto, ma non posso sparire ora... E poi... Non posso e non voglio lasciarlo" guardai Selia e la abbracciai forte "Lo so che non comprendi le mie ragioni, spero tu possa farlo, un giorno, e spero che potrai perdonarmi, ma se non lo farai ti capirò. Ora andate, vi prego, è anche il crepuscolo, la strada è lunga per Idrial" allontanandomi.
Quel nome risuonava tagliente e doloroso sulle mie labbra, nella mia testa e nel mio cuore, ma andarmene ora sarebbe equivalso ad abbandonare Gillen e non potevo farlo.
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Guisgard
02-09-2016, 20.13.25
“Si, te ne sarei grato...” disse Icarius a Clio “... in effetti non posso andarmene in giro con questo velo stretto attorno al corpo.” Divertito. “Tu invece cosa indosserai?” Fissandola.
Nyoko
02-09-2016, 20.14.29
Salimmo fra le rocce vicine e con agilità mi portai ai pressi delle acque. Poi, per caso notai una stretta cavità e mi insospettì.
"Erien, guarda" dissi puntando un dito sulla cavità.
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Guisgard
02-09-2016, 20.26.13
“Ehi, Lion...” disse Goz “... sentito? Abbiamo una diva del cinema!” Ridendo. “Sarà il nostro giorno fortunato!”
“In effetti è da un bel po' che non andiamo al cinema.” Sorridendo Hiss.
“E che tipo di film giri, bellezza?” Goz. “Quelli per adulti? Ti ci vedo bene!” Divertito.
“Su, la signora è ancora scossa e le tue battute di pessimo gusto suonano come cavoli a merenda.” Sbottò Hiss.
“Già, qui abbiamo il prode Lancillotto.” Sarcastico Goz.
“Invece di dire beotate” Hiss “perchè non pensi a come tirarci fuori dai guai?”
“Ho già un'idea, amico mio...” fissandolo Goz, per poi guardare Gaynor.
“Comunque...” Hiss rivolto alla ragazza “... abbiamo poco da raccontare...” guardandola negli occhi “... lo avrai capito da te, immagino... si, stiamo evasi... veniamo dall'Isola del Diavolo ed abbiamo raggiunto questa lercia isola a bordo di una canoa rubata a due pescatori che abbiamo accoppato...” si avvicinò alla bionda diva “... era giusto lo sapessi... non siamo Angeli noi tre...”
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Risi piano alle sue parole, voltandomi verso di lui, per poi lasciare che il mio sguardo accarezzasse tutta la sua figura.
Beh, perché no?
Mi ritrovai a pensare, per poi nascondere un sorriso impertinente.
"Vediamo un po' che cosa ci riserva l'armadio..." gaiamente "Non lo uso mai, ma so che ci sono degli abiti.. come dire, per ogni evenienza.." sorridendo.
Mi avvicinai così all'armadio, lo aprii e iniziai a curiosare, osservando gli abiti che c'erano dentro.
Non era male, avere a disposizioni abiti che non mettevo mai.
Alla fine ne trovai uno che mi spirasse, anche se non mettevo mai quel colore.
Era rosa, con un corpetto abbastanza strutturato da modellare la mia figura e una corta gonna tenuta su da due applique laterali, uguali a una collana che era nascosta tra le pieghe del vestito.
Così, nella penombra creata dall'apertura delle due grandissime anti, che quasi mi inghiottivano, lasciai cadere il telo viola a terra e indossai l'abito.
Continuai poi a cercare, e riuscii a trovare una tunica abbastanza larga, che poteva andargli bene, di colore verde smeraldo.
Presi anche una cintura marrone che potesse tenergli la tunica in vita.
Uscii dalla penombra con il mio abito indosso e il suo tra le mani.
"Ecco.." sorrisi "Prova a vedere se ti va, altrimenti mi rimetto a cercare.." porgendogli la tunica.
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Lady Gaynor
03-09-2016, 00.30.39
"Se io girassi davvero film per adulti, per te sarebbe un peccato..." risposi a Goz "Non potresti vederne neanche uno, visto che adulto ancora non ci sei diventato..." Lo avevo inquadrato abbastanza bene, Goz... nella mia mente lo paragonai al petrolio, viscido e soprattutto grezzo.
"In effetti, come Lancillotto salvò Ginevra, così Hiss ha salvato me..." dissi prendendo di nuovo la sua mano nella mia. "E si, ovvio che avevo capito che siete evasi... quello che volevo che mi raccontaste è perché ci siete finiti, in galera. E poi dimmi... avete ucciso due pescatori soltanto per prendergli la barca?"
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Guisgard
03-09-2016, 00.34.40
Quella carezza di Dacey sulla mano di Taddeus per un attimo portò lo sguardo del principe a cercare quello di lei.
Uno sguardo che indugiò per un lungo istante negli occhi ambrati della ragazza.
“Voi non sapete...” disse chinando il capo lui “... non immaginate... io... io ho avuto paura, capite? Paura... durante il primo attacco sono rimasto letteralmente terrorizzato... ho... ho accettato di seguire i consigli del comandante Kims e di nascondermi nella torre del palazzo per paura di morire... morire, mentre il mio popolo veniva dilaniato da un mostro informe...” tornò a guardarla “... ora sapete la verità... il principe di Retania è un vigliacco...”
Guisgard
03-09-2016, 00.39.46
L'uomo condusse Altea e gli altri all'interno di un palazzo sfarzoso, dove dominava ovunque un misterioso simbolo raffigurante la testa di un enorme e feroce drago.
Attraversarono un lungo corridoio, fino a giungere in una sala ampia e spoglia, davanti ad una porta chiusa.
L'uomo aprì quell'ingresso, mostrando una sala interna.
Dacey Starklan
03-09-2016, 00.39.58
Ascoltai la sua confessione restando a guardare i suoi occhi, perdendomici anche un po'.
" Non un vigliacco. Solo un uomo. É normale avere paura, tutti ce l'hanno, anche il capitano Kims ma non penso lo ammetterà mai. Ed è qui che sta il vostro coraggio, voi lo avete ammesso. "
Tenendogli sempre la mano.
" Se vuoi foste morto in quel primo attacco ora che ne sarebbe di Renania? Sarebbe allo sbando, nello sconforto e senza una guida. Voi ci servite da vivo, per tenere alta la speranza di tutta la popolazione. Per tenere alta la speranza che le cose miglioreranno. Dovete solo avere più fiducia in voi, credere nel vostro ruolo, nella vostra forza. E se mai vacillerete io ve lo ricorderò. Promesso"
Altea
03-09-2016, 00.42.41
Dappertutto vi era la testa di un feroce drago..a dire il vero non vi diedi molta importanza poichè sapevo in Oriente il dragone era venerato come una divinità ed era pure un simbolo di fortuna e a volte pure guardiano, anche dello spirito e anima.
Passammo un corridoio, entrammo in una sala, per poi aprire un' altra porta e trovarci in una sala interna..sembrava un labirinto.
Guardai gli altri con intesa...dovevamo stare all' erta.
Guisgard
03-09-2016, 00.45.37
Alla fine, sebbene turbati, Selia e Daniel annuirono a Gwen ed andarono via.
La fata però, rimasta sola, vide qualcuno giungere nella sala.
Era il bambino trovato nel borgo che immobile la fissava.
Lady Gwen
03-09-2016, 00.50.29
Probabilmente aver parlato della profezia e di una mia ipotetica riuscita aveva fatto breccia e Selia e Daniel andarono via.
Mi si spezzò il cuore, ma non avevo avuto scelta.
Quando rimasi sola, vidi che il bimbo trovato al borgo mi fissava.
Sorrisi e mi avvicinai, inginocchiandomi davanti a lui.
''Va tutto bene? Capisci la mia lingua?'' chiesi sorridendo al piccolo.
Guisgard
03-09-2016, 00.58.11
Icarius restò a fissare Clio che si lasciava avvolgere da quella vaga penombra che la coprì, dandole la possibilità di spogliarsi e poi vestirsi.
Fu tentato di fare un passo in avanti, di sporgersi e scorgere, magari rubando un'immagine di lei nuda.
Ma restò fermò dov'era, immaginandola senza quel telo, fantasticando come aveva fatto vedendola con indosso il suo leggero e corto abito rituale.
Poi lei si voltò con quella tunica.
“Credi” disse lui sorridendo ed osservando quell'abito “che mi starà bene? Dici che non sembrerò goffo?” Ridendo piano.
Guisgard
03-09-2016, 01.07.51
“Siamo galeotti evasi...” disse Hiss a Gaynor “... ma non siamo assassini... i due pescatori li abbiamo messi fuorigioco, prendendoli un po' a botte, ma lasciandoli addormentati e naturalmente vivi...”
“Ehi, ha la lingua lunga la ragazza.” Fece seccato Goz.
“Calmati ora...” Hiss “... te la sei cercata... prima dicevi di avere un piano...”
“Si...” annuì Goz “... la signorina qui ha detto di essere giunta qui su un'imbarcazione... significa che può solcare l'oceano... l'ideale per portarci via da qui... abbiamo lei, no? La useremo come ostaggio...”
“Forse nel fuggire hai finito per bere acqua di mare” mormorò Hiss “visto pare ti sia giocato anche il cervello.”
“Perchè?” Stupito Goz.
“Credi sarebbe facile fuggire trascinandoti dietro un ostaggio?” Fissandolo Hiss. “E poi, comunque, io non rapisco le donne...”
“Ascolta, Lancillotto...” a muso duro Goz “... io non voglio restare su questo sputo di isola...”
“Non ci resteremo...” deciso Hiss.
Ad un tratto un terribile ruggito stridulo e grottesco che fece tremare quasi la terra.
“Il mostro!” Gridò Hiss.
Guisgard
03-09-2016, 01.13.57
Taddeus alzò lo sguardo e guardò Dacey.
“Grazie...” disse sorridendo appena “... siete una ragazza speciale...” sfiorandole la mano con la sua.
Ad un tratto suonò la campana.
“L'allarme...” agitato il principe “... ci stanno per attaccare... dobbiamo tornare sopra, Dacey...” prendendo la mano di lei.
Guisgard
03-09-2016, 01.16.19
L'uomo aprì la porta ed Altea con gli altri si ritrovarono in una sala sontuosa, con al centro un grande trono.
E su di esso vi era seduto qualcuno.
Dacey Starklan
03-09-2016, 01.17.54
" Ho semplicemente detto la verità" deglutendo appena con un timido sorriso.
Scattai subito udendo quella campana improvvisamente.
" L'allarme? Devo trovare mio padre" fu la prima cosa che pensai prendendo la mano del principe per uscire da li sotto.
Altea
03-09-2016, 01.17.57
Entrammo e ci facemmo avanti...vi era un trono..lo immaginavo..cercai di focalizzare la persona seduta.
Guisgard
03-09-2016, 01.18.06
“Stanno arrivando...” disse improvvisamente il bambino a Gwen “... moriremo tutti... saresti dovuta andare via con loro...” fissandola con occhi grandi ed enigmatici.
Lady Gaynor
03-09-2016, 01.18.56
"Non ho mai pensato tu fossi un assassino..." risposi ad Hiss "come vedi, ti tengo ancora per mano... non sarai un angelo, ma ai miei occhi sei un eroe. Non potrai mai capire cosa ho provato in queste ultime ventiquattr'ore, il terrore, lo schifo, l'angoscia... tu mi hai salvata da tutto questo e non m'importa altro. Per questo, caprone..." dissi girandomi verso Goz "la mia nave vi porterebbe ovunque senza bisogno di alcun ostaggio. Il problema principale è arrivarci, alla nave... io so solo che è ormeggiata a ridosso della palizzata, ma non so in quale punto..."
D'improvviso, udimmo un bestiale ruggito che mi fece raggelare. "È qui! È tornato!"
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Lady Gwen
03-09-2016, 01.22.13
Ed ecco che i miei sensi di colpa riaffioravano... Insieme alla paura per ciò che stava succedendo.
''Chi? Chi sta arrivando? Sono coloro che hanno incendiato il borgo? Tu li hai visti?''
Guisgard
03-09-2016, 01.22.15
“Sembra l'ingresso di una caverna sotterranea...” disse Erien a Nyoko “... vieni, entriamo...” prendendola per mano.
Raggiunsero l'angusto antro e si calarono all'interno.
Erien scese per primo ed aiutò poi Nyoko a fare lo stesso.
E nel farlo la prese fra le braccia, finendo col suo viso vicinissimo a quello di lei.
Sorrisi a quelle parole di Icarius.
"Goffo?" Sorridendo "Perché, che ci devi fare?" Con aria enigmatica.
"Facciamo così, tu prova a vedere se ti va, e io cerco un paio di calzoni..." Sorridendo divertita.
Tornai così al l'armadio e continuai a curiosare.
Alla fine li trovai, erano abbastanza larghi per me, che magari gli potevano stare.
"Calzoni trovati.." Esclamai, continuando a curiosare.
Dopo un po' trovai una maglia squadrata che forse poteva andargli bene.
"Maglia pure, come va la tunica?" Chiesi "Posso voltarmi?" Divertita.
"Ad ogni modo è provvisorio, ora di sera i tuoi strani abiti saranno asciutti.." Ridendo.
Guisgard
03-09-2016, 01.29.28
“Lion...” disse Hiss al suo compagno “... guarda fuori e cerca di capire dove si trova quel mostro...” stringendo fra le braccia Gaynor, per proteggerla.
L'altro obbedì.
“Che bestia è mai?” Impaurito Goz.
“Peggio di ciò che potrai mai immaginare...” Hiss.
“Non è vicino, ma è gigantesco...” tornando Lion.
“Dobbiamo andarcene o finirà per frollarci tutto in testa...” Hiss a tutti loro “... usciremo uno alla volta per non attirare l'attenzione del mostro... prima Lion, poi Goz, Gaynor in mezzo e per ultimo io... presto!”
“Usciremo e poi?” Sudando Goz, mentre il verso agghiacciante del mostro echeggiava ovunque.
“Correremo verso le palizzate...” spiegò Hiss “... da lì le seguiremo fino al mare visto partono dalla spiaggia... presto ora! Andiamo!”
Guisgard
03-09-2016, 01.32.44
“Aspetta...” disse Icarius mentre indossava quegli abiti per lui nuovi ed originali “... dammi il tempo di mettere il tutto... ecco... ora puoi voltarti...” fissando Clio “... avanti, dimmi la verità... come sto?”
Mi voltai verso di lui quando mi diede il via libera.
Lo guardai tutto, avvicinandomi, inclinando la testa di lato come se mi aiutasse a vedere meglio.
"Sei.." Mormorai, cercando le parole giuste "Strano.. Come al solito.." Divertita.
Mi avvicinai a lui e gli sistemai il colletto messo male.
"Ma io beh, non faccio molto testo..." Con un sorriso leggero "Gli unici uomini che ho visto avevano su l'armatura.." Distrattamente, mentre continuavo a sistemargli quegli abiti così strani per lui.
"Tu come te li senti?" Gli chiesi, alzando gli occhi su di lui.
Guisgard
03-09-2016, 01.38.14
“Avrà di certo raggiunto anche lui i piani alti del palazzo...” disse Taddeus a Dacey, per poi prenderla per mano e fuggire insieme da lì.
Salirono rapidi le scale, mentre la campana echeggiava nei corridoi.
Alla fine i due raggiunsero la sala del trono, trovando Kims ed Eisa tranquilli, come se nulla fosse.
“Ma...” il principe “... non siete in allarme?”
“Era solo un'esercitazione, altezza.” Svelò con pacatezza Kims.
Guisgard
03-09-2016, 01.40.33
Altea guardò il trono, cercando di vedere bene colui che vi stava seduto.
“Venite pure avanti, prego...” disse l'uomo sul trono, facendo loro un cenno.http://vignette4.wikia.nocookie.net/mkwikia/images/7/7d/Shang_Tsung's_Throne_Room.jpg/revision/latest?cb=20110421172636
Dacey Starklan
03-09-2016, 01.41.05
Sentivo il cuore in gola mentre correvamo nei corridoio, ancora preoccupata per mio padre nonostante le rassicurazioni.
Quando raggiungemmo la sala del trono avevo il fiato in gola e restai con gli occhi spalancati nel vedere la gente tranquilla e pacata.
" Ma cosa? Una esercitazione? Oh santo cielo menomale! Mi sono presa uno spavento!" Con un sorriso rassicurato sedendomi su una poltrona.
Altea
03-09-2016, 01.43.43
Quella situazione iniziava a preoccuparmi...era come avevo pensato? Aspettava la nostra venuta?
Guardai gli altri e con passo deciso mi misi di fronte alla persona sul trono.."I nostri saluti...scusate se abbiamo disturbato il vostro Palazzo e l' Isola ma siamo naufragati".
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Lady Gaynor
03-09-2016, 01.45.07
In preda ad un rinnovato terrore, mi strinsi forte a Hiss.
"Si Goz, non potresti mai immaginare... è come trovarsi in un film tipo Jurassic Park, con la sola differenza che è tutto reale..."
Ascoltammo le direttive di Hiss, che ci disse di uscire uno per volta. Al suo via, Lion e poi dopo Goz uscirono dalla grotta. Quando toccò a me uscire, mi avvicinai all'ingresso, salvo poi tornare come un lampo verso Hiss per stampargli un bacio sulla bocca. "Non si sa mai cosa può succedere... è un augurio e un grazie insieme..."
Tornai così all'ingresso e cominciai a correre verso le palizzate, pregando di non finire di nuovo nelle grinfie di quell'orribile mostro.
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Guisgard
03-09-2016, 01.45.13
“Stanno arrivando...” disse il bambino a Gwen, sempre con uno sguardo indefinito “... nessuno ci salverà... meglio se fossi andata via...”
“Questo bambino è maledetto...” arrivando una domestica “... meglio non averlo mai trovato... porterà solo guai...”
Guisgard
03-09-2016, 01.48.49
“Li sento comodi...” disse Icarius fissando Clio “... si, mi sento a mio agio comunque...” guardandosi i vestiti “... ma dimmi... perchè dici di trovarmi così strano?” Tornando con lo sguardo su di lei. “A me pare piuttosto che questa torre lo sia...”
Nyoko
03-09-2016, 01.50.45
Erien decise di entrare, era come una caverna sotterranea. Annui e lui si calò al suo interno. Poi mi fece scendere ma per farlo dovette prendermi in braccio. In questo modo i nostri volti si trovarono vicini ed io persi un battito. I suoi occhi viola profondi mi lasciarono senza fiato e non seppi come reagire.
"Ehm..." dissi in pieno imbarazzo. Istintivamente afferrai le sue braccia e le strinsi. Il mio sguardo si era acceso di chissà quale desiderio.
"D-dobbiamo muoverci..." dissi cercando di non guardarlo negli occhi tenendo la bocca leggermente socchiusa.
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Lady Gwen
03-09-2016, 01.51.06
Ero sempre più inquieta; decisi che ne avrei parlato con Gillen.
''Non parlate così'' dissi seria alla domestica, riprendendola ''Questo bambino ha visto sofferenza e distruzione, che nemmeno immaginate. Piuttosto, provvedete a farlo cenare e metterlo a letto'' Dissi, per poi accarezzare amorevolmente i capelli del piccolo.
Quanto a me, iniziai a vagare senza meta per i corridoi.
Sorrisi ad Icarius, vedendo che si trovava bene con i nuovi abiti.
"Ne sono felice..." Annuii "Ma ripeto, è solo una situazione temporanea..." Sorridendo.
Poi quelle parole e io sospirai.
"No, non sei tu che sei strano..." Mormorai, continuando a guardarlo "Sono io che non sono mai uscita di qui.." Alzai le spalle "Quindi capisci.. Per me tutto quello che c'è fuori da questa torre è strano..." Risi piano.
"Torniamo in camera, ti va?" Gli chiesi "Sarà ora di mangiare qualcosa..." Con un gran sorriso.
Guisgard
03-09-2016, 02.01.34
Quel bacio e poi Gaynor corse via, dietro Lion e Goz, verso l'uscita e poi le palizzate, mentre quel mostro faceva sussultare ogni cosa col fragore del suo verso.
Hiss restò qualche istante ad accarezzarsi le labbra ancora intrise del sapore di lei, con un vago sorriso sornione sul viso.
Di nuovo l'urlo della ciclopica bestia ed allora lui capì di dover andare.
In un attimo sgattaiolò fuori dalla grotta e poi corse rapidissimo verso le palizzate, con il mostro sopra di lui che sradicava alberi e frantumava rocce per la sua rabbia primordiale.
Lion e Goz riuscirono a raggiungere le palizzate e qualche istante dopo arrivò anche Gaynor.
Ma proprio in quel momento il mostro gonfiò le sue spaventose fauci e cominciò a vomitare ovunque il suo alito incandescente.
In un attimo quello scorcio di foresta prese fuoco.https://img.ifcdn.com/images/5478d26ac47c29428a90cdaf07323137f18b03ec3313a92250 89936e9f561d47_1.jpg
Guisgard
03-09-2016, 02.11.00
“Mi chiedo...” disse Taddeus a Kims “... che motivo c'è di fare queste inutili esercitazioni? Servono solo a gettare ancor più la gente nella paura... sappiamo benissimo che in caso di nuovi attacchi queste esercitazioni non comportano alcun reale beneficio...”
“Vi sbagliate, altezza...” mormorò Kims “... servono ad abituare le persone... tutti devono capire che la vita non potrà più essere la stessa qui...”
“Non sono d'accordo.” Il principe, per poi guardare Dacey seduta su una poltrona.
Lady Gaynor
03-09-2016, 02.11.15
Corsi verso le palizzate come una forsennata e, quando le raggiunsi, Lion e Goz erano già lì. Il mostro stava distruggendo tutto ciò che intralciava il suo cammino, con forza e ferocia inaudite. Mi voltai per aspettare l'arrivo di Hiss, ma, proprio in quell'istante, la bestia prese a soffiare ovunque col suo alito infuocato, facendo diventare quell'angolo di foresta un'enorme lingua di fuoco.
"Hiss!" Gridai con quanto fiato avevo in gola. "Hiss corri, corri!"
Di nuovo quell'angoscia, di nuovo quel senso di impotenza...
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Guisgard
03-09-2016, 02.15.57
Altea raggiunse l'uomo sul trono e così fecero anche Raspion ed Ulpa.
Ma costoro, nel vedere colui che sedeva sul trono, restarono allibiti.
“Voi...” disse incredulo Raspion.
“Si, sono proprio io, amico mio.” Fissandolo Hordafren sul trono.
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Dacey Starklan
03-09-2016, 02.16.41
Osservai la discussione tra il principe e il comandante con particolare attenzione, tra i due sembrava esserci dell'attrito.
" Ehm dov'è mio padre? Nello studio?" alzandomi con un leggero sorriso, cercando di ignorare lo scambio di battute dei due.
" Altezza sareste così gentile da accompagnarmi? Non avevate detto di voler vedere mio padre all'opera? Credo che questa sia l'occasione, vogliamo andare?" Porgendogli il braccio e rivolgendogli un'occhiata d'intesa.
" Vogliate scusarci" a Kims e Eisa per poi lasciare la stanza.
" Perdonatemi la bugia ma..." Una volta soli, " ho pensato fosse meglio portarvi via da lì, l'aria iniziava ad essere pesante e non mi pareva il caso che voi e il capitano faceste la gara a chi ha ragione. Voi siete superiore a tutto questo. Lo confesso quella odiosa campana mi ha terrorizzata ma... Ora so qual è il suo significato e quando non sarà una esercitazione saprò cosa fare"
Guisgard
03-09-2016, 02.18.46
“Ehi...” disse Erien vicinissimo con la sua bocca a quella di Nyoko “... cos'hai?” Fissandola con i suoi occhi violacei.
Altea
03-09-2016, 02.20.40
Vi era seduto un uomo di una certa età e nel vederlo mi sembro di riconoscerlo e le parole di Raspion mi diedero la certezza.."Chi non muore si rivede dice il detto..quindi siete salvo..siamo partiti alla vostra ricerca ma noto godete di ottima salute. E' questo il...Tropico Lunare" guardandomi attorno e poi Raspion.."Quindi? La nostra missione è finita?" perplessa da quella situazione.
Nyoko
03-09-2016, 02.22.10
Quella sua domanda. Davvero non riusciva a capirlo? Nei miei occhi si levò un velo di tristezza. Avrei voluto rimanere ancora in quel modo ma che potevo fare? Mi staccai da lui e mi aggiustai le vesti.
"è tutto a posto. Non preoccuparti. Muoviamoci" incamminandomi.
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Guisgard
03-09-2016, 02.23.46
La domestica annuì, poco convinta a Gwen e la fata cominciò poi a vagare per i corridoi del castello, quasi senza meta.
Fino a quando intravide da una finestra qualcuno nel cortile.
Era Gillen e se ne stava steso sotto un albero.
Guisgard
03-09-2016, 02.27.35
“Ma certo, andiamo...” disse Icarius prendendo la mano di Clio e stringendola nella sua “... andiamo in camera... ho infatti un certo languorino... e dimmi... abbiamo anche del buon vino?” Incamminandosi verso la camera.
Lady Gwen
03-09-2016, 02.30.02
Vagavo persa nei miei pensieri, non facendo minimamente caso a dove stessi andando.
Passai poi accanto a delle finestre e lo vidi.
Gillen era steso sotto un albero in cortile.
Uscii così fuori e mi fermai un po' prima, per liberare le ali.
Spiccai così il volo, parandomi all'improvviso sopra di lui.
"Vuoi compagnia? " chiesi, con un leggero sorriso, e senza aspettare una risposta mi sedetti sulle sue gambe.
Guisgard
03-09-2016, 02.34.18
Gaynor gridava, chiamando Hiss, mentre Lion e Goz la tenevano ferma, impedendole qualunque possibile colpo di testa.
Ma ad un tratto l'urlo del mostro coprì ogni altro rumore.
Un istante dopo una pioggia di fuoco si abbatté sulla foresta, trasformandola in un Averno di fiamme.
Niente poteva fermare quel rogo titanico, come lo era quella cosa che lo aveva generato.
“Hiss, no...” disse Goz, vedendo che il fuoco cancellava ogni cosa.
Sorrisi ad Icarius, prendendo la sua mano nella mia.
Era strano descrivere la sensazione che mi suscitava quel leggero contatto, ma mi spingeva a sorridere sempre.
"Certo!" Sorrisi ad Icarius "Dell'ottimo vino...".
Arrivammo alla stanza e lo aiutai a sedersi.
"Ti senti meglio?" Fissandolo.
Lady Gaynor
03-09-2016, 02.43.26
I secondi passavano e di Hiss nessuna traccia. Continuavo a gridare il suo nome e feci per correre in suo aiuto, ma Lion e Goz capirono le mie intenzioni e mi bloccarono. "Ma non possiamo lasciarlo lì!" Gridai ai due. Ma proprio in quel momento, il mostro ruggì ed un'altra ondata di fuoco travolse la foresta, che divenne un immenso e cocente rogo.
Pensando a Hiss, cominciai a piangere, con il cuore colmo d'angoscia e terrore...
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Guisgard
03-09-2016, 02.45.10
“Si, vi ringrazio...” disse Taddeus a Dacey, una volta rimasti soli “... abete fatto bene ad agire così... il comandante Kims è un uomo valoroso, ma non condivide la mia politica...”
Guisgard
03-09-2016, 02.48.53
Erien fissò Nyoko che procedeva davanti a lui.
Non disse nulla e la seguì.
In breve si ritrovarono a percorrere un cunicolo umido e buio.
“E' buio pesto qui...” disse lui “... attenta, potresti inciampare...”
Poi finalmente videro qualcosa.
Una luce debole che proveniva dalla fine del cunicolo.
“Ci deve essere qualcuno lì...” mormorò Erien.
Dacey Starklan
03-09-2016, 02.49.00
" Me ne sono accorta e se posso aggiungere manca anche un po' di tatto. Ma credo che sia anche perché è un uomo d'azione" sorridendo al principe contenta che avesse apprezzato la mia iniziativa.
" Sapete io sarei un'ottima diplomatica, quando gli attacchi saranno finiti e tornerà la pace potrei anche pensare di restare qui, magari potrei scrivervi i discorsi e trattare uomini come Kims, facendogli credere di dargli ragione ma poi agendo come volete voi" con un sorrisetto leggermente sfacciato .
" Sarebbe bello restare" dissi a bassa voce.
Ghirò
03-09-2016, 02.50.25
Guardai Prince che stava attento a ciò che diceva l'uomo. Avevo già sentito parlare di questa bestia. Pensai. Guardai gli uomini di Prince che mi stavano alle spalle, guardai Prince e l'uomo che era stato interrogato e uscii fuori dall'abitazione del pover'uomo. Uscendo dissi decisa: " Dobbiamo metterci alla ricerca di questa creatura, è una cosa importante, me lo sento."
Guisgard
03-09-2016, 02.50.54
Gillen fu sorpreso di veder svolazzare Gwen sopra di lui ed ancor più lo fu nell'accorgersi che lei non era andata via.
“Pensavo fossi andata via...” disse trovandosela seduta sulle ginocchia.
Nyoko
03-09-2016, 02.52.04
Era buio lì dentro. Ero tentata ad usare la luce della mia spada ma non ce ne fu bisogna. Alla fine si poteva vedere una luce. Provai a distinguere qualche sagoma ma fu impossibile.
"Dobbiamo avvicinarci" dissi cercando la mano di Erien.
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Guisgard
03-09-2016, 02.54.41
Icarius e Clio raggiunsero la stanza.
“Sto benissimo devo dire.” Disse lui. “Il bagno è stato davvero rigenerante.” Sorrise alla ragazza. “Dunque, brindiamo? Visto abbiamo del buon vino? Un bel brindisi a qualcosa di bello... magari al tuo desiderio, espresso poco fa per quella bolla di sapone.” Ridendo piano. “O magari brindiamo a noi due... al nostro incontro ed all'amicizia che è nata... siamo amici, no?”
Guisgard
03-09-2016, 02.57.58
Quel fuoco, come un muro circondava l'intero angolo di foresta, avvolgendo e consumando ogni cosa.
Come se una punizione Divina fosse scesa su quel luogo per purificarlo dai suoi peccati.
Così, davanti agli sguardi disperati ed impotenti di Gaynor, Goz e Lion, quello spettacolo, terribile ed assoluto martoriava la terra.
Ma ad un tratto una sagoma emerse da alcuni cespugli in fiamme.
Lady Gwen
03-09-2016, 03.00.43
Sorrisi appena e poggiai i gomiti sul suo petto, trovandomi quasi del tutto distesa su di lui.
"Avevi detto che se avessi tenuto a te sarei rimasta, e l'ho fatto..." dissi piano, dolcemente "E comunque, mi hai fraintesa, prima... Non avevo detto che stavo rifiutando di rimanere con te, ma ti stavo solo chiedendo di darmi il tempo di metabolizzare la cosa, solo questo... " conclusi con un'alzata di spalle, poi sorrisi , giocando con una ciocca che gli ricadeva sulla fronte "Il mio umano è troppo impetuoso e suscettibile..." scherzai, con una leggera risata "Posso sperare in un suo perdono? "
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Guisgard
03-09-2016, 03.01.43
Taddeus rise a quelle parole di Dacey, per poi farsi serio un attimo dopo.
“Sarebbe meraviglioso...” disse fissandola “... si, meraviglioso... ma in tutta sincerità non mi sento di giurare circa un futuro per Retania... quei mostri sono davvero forti... forse troppo per le nostre armate...” guardò da una delle finestre “... non vorrei mai dirlo e neanche pensarlo... ma forse dovreste andare via da qui... qui non vedo futuro... e voi siete troppo giovane e bella per rinunciare ad una vita felice...”
Guisgard
03-09-2016, 03.06.01
Prince uscì e raggiunse Ghirò.
“Frena, piccola...” disse lui accendendosi la pipa “... non si corre dietro ad una bestia se se ne ignora l'aspetto e la ferocia... e poi noi altri dobbiamo ritrovare il nostro amico... per questo tu ci fai da guida...”
Poco dopo ripresero il cammino, arrivando davanti ad un piccolo chiosco sul ciglio della strada.
Era di una vecchia che vendeva fiori.
“Ehi, i tuoi amici!” Sarcastico uno degli uomini di Prince a Ghirò, con tono burlesco.
Annuii a Icarius, mandando le ancelle a prendere il vino e qualcosa da mangiare e arrivarono poco dopo.
"Sì, brindiamo.." Sorrisi, mentre versavo il vino in due calici.
Ricordavo di aver letto qualcosa sui brindisi, anche se non sapevo bene come si facesse.
Si alzava il calice, giusto? Mi chiesi.
Sospirai a quelle parole.
Il mio desiderio, già, chissà se si sarebbe mai avverato.
Forse quella speranza mi avrebbe distrutto.
Anche perché diceva di stare meglio, quindi non potevo ignorare la faccenda ancora per molto.
Ecco, al nostro incontro mi piaceva già di più.
Poi quella strana domanda, a cui strabuzzai gli occhi.
Dunque era tutto lì?
Era amicizia quello che sentivo quando lo guardavo?
Eppure quella credevo di conoscerla.
Ma forse non conoscevo un bel niente.
"Io.." Mormorai, porgendogli il calice "Non lo so cosa siamo.." Fissandolo negli occhi, come se quell'azzurro avesse le risposte.
"Abelardo è mio amico..." Sorrisi appena "Ma con te è diverso, io mi sento diversa... Io.." Arrossii senza volerlo "Io.. Ecco, mi piace stare con te.." Mormorai, sorridendo.
Sospirai, abbassando il capo.
"Ma se stai meglio sarà il caso che tu torni a casa..." In un sussurro doloroso.
Mi faceva terribilmente male l'idea di allontanarmi da lui, l'idea che non l'avrei più rivisto.
Ma non potevo certo rinchiuderlo nella torre con me.
Doveva vivere, vivere ed essere felice.
"Io ti penserò..." Mormorai, seguendo il filo dei miei pensieri "E sarò sempre felice di averti incontrato..." Alzando gli occhi tristi su di lui.
Dacey Starklan
03-09-2016, 03.08.10
" Andarmene e lasciare la mia casa e le persone a cui tengo? Non potrei mai... Non potrei mai lasciare Voi...e mio padre naturalmente. E poi ho preso un impegno, troveremo un modo per fermare quei mostri. Perché se non lo faremo io temo non si fermeranno a Renania... E allora in qualsiasi posto non sarei al sicuro" parlando seria e con un tono grave, mostrando quando avessi a cuore il mio compito.
" Non dovreste dirlo. No, non Voi. Altezza vi prego di non perdere mai la speranza, voi siete la luce in questi momenti bui. Anche se...se moriremo, sarà nel tentativo di salvare la gente e non fuggendo. Io non voglio fuggire, questo è il mio posto ora. Accanto a voi, sono o non sono la vostra migliore diplomatica" cercando di sorridere e infondergli un po' di buon umore con quella battuta.
" Guardatemi" sfiorandolo appena affinché si voltasse smettendo di fissare la finestra.
" Guardatemi e ditemi che cosa vedete. Non capite che io credo in Voi?"
Guisgard
03-09-2016, 03.11.26
Erien annuì e strinse la mano di Nyoko. Insieme raggiunsero quella debole luce.
Proveniva da una camera laterale scavata nella roccia.
Ma dentro non vi era nessuno.
“Proviamo ad entrare...” disse il dotto elfo.
Nella camera però non c'era nessuno e la cosa più interessante era uno stranissimo e misterioso oggetto con due grosse leve con i pomi simili a teste di animali.
Nyoko
03-09-2016, 03.16.07
Ci avviamo verso la luce mano nella mano fino a giungere in una stanza. Sembrava deserta ed io cominciai a frugare in giro.
"Che strano..." dissi guardando il tutto stupita "c'è gente che vive nelle caverne. Incredibile." poi i miei occhi furono attratti da due leve. Le guardai e rimasi perplessa. A che cosa servivano?
"Erien... Hai idea di dove siamo?" dissi toccando leggermente una delle due leve.
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Guisgard
03-09-2016, 03.19.41
Icarius nell'udire quelle parole di Clio cambiò espressione.
I suoi occhi azzurri si fecero cupi, l'espressione ombrosa ed accigliata.
“Già, capisco...” disse con tono basso, per poi afferrare la bottiglia e riempirsi ancora il bicchiere “... aggiungerei un altro brindisi... alla gran voglia che hai di liberarti di me... salute.” Alzando il bicchiere e bevendolo tutto d'un fiato.
Riprese la bottiglia e di nuovo si riempì il bicchiere.
“Al tuo desiderio, qualunque esso sia...” mormorò “... ai desideri di tutte le donne... e di coloro che sapranno realizzarli... salute...”
“C-a-p-i-t-a-n-o...” cigolò Pipita “... n-o-n s-a-r-e-b-b-e i-l c-a-s-o d-i s-m-e-t-t-e-r-e d-i b-e-r-e? V-e-d-o c-h-e l-a g-r-a-d-a-z-i-o-n-e d-i q-u-e-s-t-o v-i-n-o è a-l-t-a p-e-r i n-o-s-t-r-i s-t-a-n-d-a-r-d...”
“Sta zitto...” Icarius seccato, senza smettere di bere.
Ghirò
03-09-2016, 03.22.39
Arrivammo davanti a un chiosco sul ciglio della strada dove una vecchietta vendeva le rose. Appena udii ciò che disse il compagno di Prince lo misi in riga: "Come ti permetti?" Dissi dandogli una forte spinta. "Potrei dire lo stesso dei tuoi squallidi compagni." Continuai col broncio che non mi si levava dal viso.
Guisgard
03-09-2016, 03.24.21
“Non dovresti starmi così vicino...” disse Gillen a Gwen “... e smettere poi di parlarmi con quel tono... io non so come siete abituati a fare voi nel mondo fatato, ma qui da noi solitamente una donna non può divertirsi a provocare un uomo... altrimenti poi...”
Lady Gwen
03-09-2016, 03.27.13
Sorrisi maliziosamente alle sue parole.
" 'Altrimenti poi... ' cosa? " sussurrai, col mio viso ora vicinissimo al suo.
Guisgard
03-09-2016, 03.29.52
“Guardandovi” disse Taddeus a Dacey “cosa vedo? Lo chiedete al principe oppure all'uomo?” Fissandola.
Dacey Starklan
03-09-2016, 03.33.39
" Io... " mordicchiando il labbro inferiore.
Non sapevo come risponde, non osavo dire tanto.
" Lo chiedo alla persona a cui ho affidato il mio segreto" risolvi con questa risposta.
" Lo chiedo all'uomo e lo chiedo al principe, perché per me non siete due entità separate. Ho conosciuto il principe e ora sto conoscendo l'uomo, e mi piacciono entrambi" spalancai gli occhi dopo essermi resa conto di ciò che avevo detto, " nel senso che, entrambi i vostri ruoli sono parte di voi"
Guisgard
03-09-2016, 03.34.21
Quella caverna aveva un che di inquietante.
Questo pensò Erien appena entrato.
Poi Nyoko parlò di quelle misteriose leve.
“Così, guardandole, direi...” disse il dotto elfo “... non so, ma mi fanno pensare ad una sorta di meccanismo particolare... muovendole si aziona qualcosa probabilmente...”
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Nyoko
03-09-2016, 03.40.41
Scacciai subito la mano dalla leva alle sue parole. Che razza di posto era quello?
"Ho una spada dal materiale resistente e magico che aspetta solo di essere usata. Ma la fuori ci sono Oltram e gli altri che ci aspettano. Dobbiamo andare a Retania e..." mi fermai guardandolo con occhi tristi
"Temo che sia troppo pericoloso star fermi qui. Non sappiamo cosa azionano quelle leve... E se fossero delle armi? O trappole?" senza staccare gli occhi da quelli di Erien.
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Guisgard
03-09-2016, 03.41.08
“Suvvia, non offenderti...” disse Prince a Ghirò “... piuttosto... non dici di avere la capacità di leggere gli eventi nelle piante? Beh, perchè non cerchi indizi in quei fiori?” Indicando il chiosco. “Magari troveremo la strada che ci porterà dal nostro amico...”
Guisgard
03-09-2016, 03.43.28
“Potrei...” disse Gillen con gli occhi in quelli di Gwen e le sue labbra quasi a sfiorare quelle della bella fatina “... potrei non rispondere di me... ma chissà, forse voi fate manco conoscete cosa siano Amore e passione...”
Lady Gwen
03-09-2016, 03.46.37
Iniziai a giocare con le sue labbra, così morbide e rosee.
"Voi mortali credete di sapere un po' troppe cose... " sussurrai.
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Guisgard
03-09-2016, 03.51.31
“Capisco...” disse Taddeus a Dacey “... mi chiedete cosa vedo? Vi risponderò da uomo, poiché queste vesti indosso oggi con voi... perchè come vi ho detto oggi io non voglio protocollo o obblighi vari, udienze visite ufficiali... ebbene io vedo una bellissima ragazza mora, dai tratti esotici, intelligente e perspicace... e sin dal primo momento non ho potuto non chiedermi se fosse libera, se nel suo cuore non ci fosse nessuno... ecco cosa vedo guardandovi...”
Guisgard
03-09-2016, 03.57.45
“Se così fosse allora non possiamo lasciarle così incustodite...” disse Erien a Nyoko “... se arrivasse qualcuno e le azionasse, la colpa sarebbe solo nostra...” fissandola “... cos'hai?” Ad un tratto. “I tuoi occhi sono tristi..”
Dacey Starklan
03-09-2016, 03.59.03
" Vedete molto..." con un leggero sorriso, per tutto ciò che aveva detto.
" Potevate chiedermelo... Invece che tenere questa domanda per voi tutto questo tempo" con fare quasi fanciullesco e candido.
" Io sono libera, non ho nessun impegno nei confronti di un altro uomo" arrossendo appena.
" E non c'è nessun altro uomo che mi guarda come fate voi, in realtà non arrossisco mai...ma con voi ho appena fatto un'eccezione."
Ghirò
03-09-2016, 03.59.45
"Che idiota" Farfugliai a bassa voce. Quei fiori sono stati portati via dal loro terreno, il loro gambo è staro tagliato, ora non danno più pensieri, perché non hanno più vita. Però forse..." Dissi senza finire la frase
Guisgard
03-09-2016, 04.01.54
Gillen lasciò che Gwen giocasse con le sue labbra, restando a fissarla.
“Volete forse” disse sussurrando “insegnarcele voi fate le cose che crediamo di sapere?”
Nyoko
03-09-2016, 04.04.59
Erien si rese conto solo in quel momento del mio sguardo triste. Troppe cose mi avevano invaso in qui pochi giorni, ma non dovevo cedere. Chiusi gli occhi e non risposi alla sua domanda.
"Presto allora..." dissi "...vediamo se possiamo sigillare questa caverna. In questo modo nessuno potrà mai avventurarsi." dissi cercando di non guardarlo negli occhi.
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Guisgard
03-09-2016, 04.05.02
Taddeus sorrise.
“Non ci credo che nessuno vi guarda così...” disse a Dacey “... così, come faccio io...” avvicinandosi … è un peccato che non arrossiate mai... siete bellissima quando lo fate...”
Lady Gwen
03-09-2016, 04.06.29
Risi piano, scuotendo la testa.
"Scemo... " sussurrai dolcemente, per poi baciarlo con trasporto.
Un bacio profondo ed avvolgente, proprio come il primo, un bacio che inebriò e ottenebrò completamente i miei sensi e la mia mente.
Dacey Starklan
03-09-2016, 04.07.22
" Ecco...forse passo troppo tempo sui libri per accorgermi di come mi guardano le persone o...forse non mi é mai importato finora" trattenendo il fiato mentre si avvicinava, la mia mente che iniziava a vagare lontana.
" Io...ecco...vi ringrazio" e arrossii ancora, decisamente impacciata. Una situazione nuova per me che ero sempre spigliata e con la risposta pronta.
Guisgard
03-09-2016, 04.07.59
“Beh...” disse Prince a Ghirò “... forse però cosa? Finisci la frase, stramaledizione!” Seccato.
Guisgard
03-09-2016, 04.12.06
Ad un tratto Erien prese la mano di Nyoko, imponendole così di fermarsi e poi voltarsi verso di lui.
“Perchè” disse “non mi guardi e non rispondi a ciò che ti chiedo?”
Nyoko
03-09-2016, 04.15.47
Guardai quel volto seria. Non avevo proprio voglia di mettere in mostra le mie emozione, e questo avrebbe dovuto saperlo. Mi meravigliai nel udire quel tono di voce e quasi non gli ringhiai contro.
"Perché?" dissi.
"Perché abbiamo cose più importanti da fare che pensare a cosa prova una elfa spadaccina" tenendo la manoibera sulla spada, pronta a trarne sicurezza.
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Ghirò
03-09-2016, 04.17.07
Guardai Prince non curante della sua impazienza. " Avete qualche spicciolo, devo comprare quattro rose, non possiamo certo chiederle in prestito o rubarle, non pensate? Forza sganciate la grana." Porgendogli la mano.
Guisgard
03-09-2016, 04.21.42
Un bacio, come l'unione fra due mondi, quello magico e quello terreno.
L'unione fra due anime, quella fatata di Gwen e quella inquieta di Gillen.
Un bacio forse come l'incantesimo più bello e duraturo.
E nel baciarla lui la strinse forte a sé, con le ali di lei che, come l'altra volta che il giovane la baciò, presero a vibrare forte, tanto da liberare nell'aria un'infinita pioggia di polvere magica, che in breve si trasformò in una cascata di luminose lucciole.http://www.unconventionaltour.net/wp-content/uploads/2016/05/LUSIROLA.jpg
Guisgard
03-09-2016, 04.29.57
“Forse dovrei smettere” disse Taddeus a Dacey “o finirete col prendere fuoco, visto quanto arrossite...” sorridendo “... volete che smetta? Ditemi si e lo farò... altrimenti potrei continuare all'infinito...”
Lady Gwen
03-09-2016, 04.32.09
Quel bacio ci unì, come un muto sodalizio fra due anime e due mondi, un legame inscindibile e forte.
Forte, come la sua stretta, che fece vibrare le mie ali.
Quelle sprigionarono un'intensa pioggia di polvere fata, che andò poi via via trasformandosi in una nuvola di lucciole.
Mi staccai appena da lui, sorridendo incantata per quello spettacolo , poi lo baciai di nuovo, stringendo il colletto della sua camicia e facendo sollevare il suo busto, mentre finalmente lo stringevo a me.
Dacey Starklan
03-09-2016, 04.32.26
Non riuscivo a connettere e faticavo a mettere in ordine le parole. Tutto quello mi sorprendeva e mi scompigliava, ma non volevo perdere quel subbuglio di emozioni che provavo.
" Correrò il rischio... Per favore, non smettere... Ora che ho visto come mi guardate, temo di non poterne più fare a meno"
Guisgard
03-09-2016, 04.38.52
“Ti ho solo chiesto” disse Erien fissando Nyoko “cos'hai... e tu sei sulla difensiva... vuoi forse infilzarmi con la spada?” Guardando la sua mano sull'elsa. “Questo vuoi? E comunque il tuo stato d'animo per me è importante... quanto e forse più della missione che abbiamo intrapreso...”
Nyoko
03-09-2016, 04.45.05
Ero sulla difensiva... È vero. Allentai la presa sulla spada e mi rilassai. Dopotutto Erien non poteva e non voleva ferirmi. Sospirai e lo guardai con lo sguardo più dolce che potevo sfoggiare.
"Erien... Davvero ti importa tanto?" dissi avvicinandomi a lui. Non volevo che sentirmelo dire ancora e forse, solo a quel punto, sarei scoppiata a piangere, ma per la gioia di sentirmi... Amata da lui... "Non seppi potrei mai impugnarti, Erien. E lo sai..." dissi in fine.
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Guisgard
03-09-2016, 04.53.01
Tutto sembrava essere divenuto incantato, come se il tempo si fosse fermato.
Come se davvero quel bacio fosse la magia più bella e potente.
E mentre tra sospiri e sussurri Gillen facevo suo il caldo ed umido sapore delle labbra vermiglie di Gwen, quell'infinito fluttuare di lucciole li avvolgeva, quasi rapendoli dal resto del mondo.
La fata, stretta sul corpo di lui, vibrava tra i suoi baci e le sue carezze lungo la pelle, con le ali che non smettevano di battere e lasciar volare via mille e mille granellini di sabbia magica e scintillante.
“Gwen...” disse in un sospiro lui “... ti voglio... stanotte... e per il resto della vita... solo per me...”
Guisgard
03-09-2016, 04.58.26
“Ma io non voglio solo guardare, Dacey...” disse il principe a Dacey, avvicinandosi ancor più a lei, fino a sfiorare come una carezza le labbra di lei con le sue.
Ed occorse un attimo solo che quella carezza si tramutasse in un bacio profondo ed appassionato, che li incatenò l'uno all'altra.
Lady Gwen
03-09-2016, 05.05.19
Non eravamo più in quel mondo, su quella Terra.
Eravamo in un mondo solo nostro , fatto di lucciole, magia e quel bacio.
Quel bacio che non era altro che una formula, la formula per l'incanto più bello di tutti: l'Amore.
Mi teneva stretta a sè e faceva sue le mie labbra e il loro sapore, mentre venivamo come trasportati dalle lucciole in un'altra dimensione.
Sorrisi, felice e innamorata, alle sue parole, accarezzandogli il viso.
"Cosa aspetti, allora? "
Guisgard
03-09-2016, 05.06.37
“Certo che mi importa...” disse Erien a Nyoko “... ne dubiti? Tutto ciò che ti riguarda a me interessa e molto...”
Ad un tratto udirono dei passi.
Provenivano dal cunicolo.
Nyoko
03-09-2016, 05.08.36
Quando disse quelle parole mi parve di non poterci credere. Avrei voluto stringerlo forte a me e non staccarmici mai più. Ma a quel punto udimmo dei passi ed io sobbalzai.
"Dannazione. Nascondiamoci" dissi a bassa voce cercando un nascondiglio decente.
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Guisgard
03-09-2016, 05.12.08
A quelle parole di Gwen, Gillen la guardò negli occhi, per poi far scorrere le sue mani affusolate lungo l'abito di lei, cominciando a sollevare la stoffa o a farla scivolare via.
Pian piano prese a spogliare la bella fata, le cui ali ora battevano come impazzite, quasi volessero portarsi via Gwen, facendola volare lontana da lui.
E finalmente quell'abito scivolò via.
Lady Gwen
03-09-2016, 05.19.09
I suoi occhi si incatenarono ai miei e le sue mani iniziarono a scorrere su di me, sbottonando il vestito.
Le ali erano come impazzite, non la smettevano di battere e anzi aumentavano sempre più la velocità, era una sensazione strana, surreale, ma stupenda.
Il mio abito scivolò via e mentre lasciavo il suo sguardo vagare su di me, le mie mani scorrevano sul suo corpo, scoprendolo poi e rimanendo a sfiorarlo e studiarlo con le dita.
Guisgard
03-09-2016, 05.22.11
“Si, nascondiamoci...” disse sottovoce Erien a Nyoko “... presto, stanno arrivando...”
Era il rumore di molti passi, tutti pesanti, come se appartenessero a uomini armati e bardati.
C'era una fessura nella parete rocciosa, abbastanza profonda da poter nascondere sia Nyoko che Erien e lì i due trovarono la salvezza.
Pochi istanti dopo alcuni uomini armati e dai volti coperti entrarono nella camera.
http://arquivo.cinemaemcena.com.br/uploads/filme/cache/980-586-resize/filmes-3619-fotos-300_12.jpg
Guisgard
03-09-2016, 05.27.22
I due giovani si spogliarono piano, ciascuno scoprendo l'altro.
E mentre Gwen esplorava il corpo di Gillen con le dita, lui restò rapito a guardarla tutta.
“Gwen...” disse senza distogliere lo sguardo dalla sua fatata nudità “... sei bellissima... così bella che fa quasi male guardarti... ed io ora non voglio pensare a null'altro che non sia tu...” accarezandole con infinita dolcezza il petto nudo.
Guisgard
03-09-2016, 05.36.06
“Si, è questo il Tropico Lunare, dottoressa...” disse Hordafren ad Altea “... la missione è finita? Oh, affatto, amica mia... è appena cominciata.” Sorridendole enigmatico.
Lady Gwen
03-09-2016, 05.37.08
Ognuno scopriva l'altro, rimanendone incantato, affascinato.
Mentre io percorrevo il suo corpo con le dita, lui mi osservava rapito.
I miei occhi si velarono di commozione quando pronunciò quelle frasi.
Presi il suo viso fra le mani.
"In invece non posso credere che tu, così dolce e... E così meraviglioso, possa essere qui. Possa essere mio... " sussurrai, con tono appassionato , baciandolo e assaporando le sue carezze sul mio petto nudo, piene di dolcezza e quasi rispetto, devozione.
Guisgard
03-09-2016, 05.46.03
“Scopriamo insieme” disse sussurrando Gillen a Gwen “come gli umani fanno l'Amore...” intrecciando le sue dita con quelle della fata.
Allora insieme iniziarono quel viaggio, attraversando stretti il mare della passione e dell'Amore, toccando per Gwen isole e terre sconosciute, fatte di piacere, estasi, ma anche infinita dolcezza, di slancio e soprattutto di Amore.
E a lungo lui amò la bella fata, facendola sentire viva, donna, felice.
I loro corpi vibrarono, stretti, avvolti, scivolando l'uno sull'altro, sospirando e gemendo a lungo.
E per tutto il tempo le ali di Gwen batterono come impazzite, fino a quando, stravolte anch'esse, si acquietarono.
Come i due amanti, addormentati l'una sull'altro stremati ed appagati.
Lady Gwen
03-09-2016, 06.01.20
Quando ascoltai le sue parole, i miei occhi appassionati cercarono i suoi e le nostre mani si intrecciarono, in un gesto che mi sembrò così tenero ed intimo.
Da quel momento, nulla fu più lo stesso.
Varcai la soglia per un mondo sconosciuto, fatto di estasi, abbandono, sospiri, ma anche tanta dolcezza e slancio.
I nostri corpi restarono stretti, ad assaporarsi e unirsi per tutta la notte, mentre io mi sentivo fra le sue braccia viva come non mai e mi sentivo donna, la donna libera e normale che avrei voluto essere.
Durante quei momenti, era come se quel sentimento esplodesse, venendo raddoppiato e intensificandosi.
Le mie ali non smisero di battere nemmeno per un istante, come se in esse si concentrassero tutta l'estasi, il piacere e la felicità che mi pervadevano, finchè, anche loro stremate come noi, si acquietarono, come i nostri corpi stanchi ed appagati che si addormentarono l'uno sull'altro.
Dacey Starklan
03-09-2016, 06.09.55
Sulle prime lo guardai con fare interrogativo quindi non appena sentii le sue labbra mi sciolsi del tutto.
Chiusi gli occhi per vivere appieno quel bacio appassionato e senza regole. Nonostante il mondo stesse cadendo a pezzi, messo in ginocchio dagli attacchi, io mi sentivo comunque la donna più fortunata al mondo e non potevo evitare di pensare che le cose si sarebbero sistemate, in quel bacio riuscivo a immaginare un futuro senza paure.
Sorrisi staccandomi appena da quelle labbra morbide, restando qualche istante con gli occhi in quelli del principe, senza sciogliere l'abbraccio in cui ci eravamo uniti.
" Forse qualcuno inizierà a chiedersi dove siamo finiti" abbassando appena lo sguardo con un sorrisetto.
Altea
03-09-2016, 11.50.47
"Amica mia..scusate sono la dottoressa Altea de Ruen..Non mi sembra né io né mio padre fossimo vostri amici..potete chiamarmi Altea togliendo dottoressa" guardandolo in modo serio..."La missione non è finita? Cosa dobbiamo fare?"perplessa e preoccupata, a mio parere ero finita in una situazione più grande di me.."Ah..e dovete ora dirci dove siamo..cosa sia il Tropico Lunare pure...troppe domande? Sono un tipo spiccio" e sentivo la pietra bruciare..forse davvero lui sapeva dirmi il significato, non dimenticandomi mio padre era svanito nel nulla.
Nyoko
03-09-2016, 12.45.44
Ci eravamo nascosti in una cavità rocciosa abbastanza profonda ma stretta. I nostri corpi erano vicini... Troppo vicini. Cercai di concentrarmi sul resto, ma fu abbastanza difficile. Il rumore di passi metallici aumentarono ed io potei finalmente vedere chi li provocava.
Uomini. Uomini in armatura e col volto coperto avanzava all'interno della caverna.
"Chi diavolo sono?" sussurrai più a me stessa che ad Erien.
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Lady Gaynor
03-09-2016, 18.37.04
La foresta era totalmente in preda alla fiamme, ogni cosa era stata distrutta dalla potenza del fuoco. Io e i miei compagni d'avventura eravamo in preda alla disperazione, loro due annichiliti ed io con gli occhi pieni di lacrime, quando d'un tratto vedemmo una figura spuntare fuori dalle fiamme.
"Hiss!" Gridai e, convinta fosse lui che per un qualche miracolo era riuscito a sfuggire a quell'inferno, presi a corrergli incontro.
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Il suo sguardo mutò, cambiò rapidamente, senza che io riuscissi a comprenderne il motivo.
Poi quelle parole, quel tono, furono come una pugnalata al cuore, mi ferirono più di quanto avessi mai creduto.
Fu un dolore inaspettato, forte e deciso.
Un dolore che mi colpì in pieno petto, che mi lasciò senza parole.
Restai lì a fissarlo con lo sguardo spalancato per un lungo istante, incapace di reagire.
Lo vidi bere, e poi bere ancora, senza riuscire a muovermi.
Poi sentii qualcosa crescere in me, come una rabbia sconosciuta alimentata da quel dolore senza nome.
Allora gli strappai la bottiglia di mano, posandola su un tavolino poco distante.
Senza dire nulla.
Fissandolo solo con lo sguardo triste ed incredulo.
Poi il mio corpo reagì, nell'unico modo che conosceva: attaccandolo.
Afferrai i suoi polsi con una presa decisa, che rendeva le articolazioni inutilizzabili, una presa volta di solito al disarmare, e che ebbe l'effetto di fargli cadere il calice ormai vuoto.
Poi lo spinsi all'indietro, facendolo cadere sul letto sotto di noi, e in un attimo era immobilizzato sotto di me.
Mentre lo fissavo con i mei occhi che non sapevo bene che espressione avessero.
"Perché fai così?" dissi, con voce poco ferma "Non capisci che sto cercando di salvarti la vita?" tuonai, con voce piena di rabbia e lacrime latenti.
Un movimento rapido, e l'uomo cadde a terra.
Alla mia presa la spada che impugnava scivolò lontano, sempre più vicina al muro che collezionava i nostri trofei.
Lo immobilizzai, tenendolo saldo col mio corpo.
Eravamo così vicini che potevo sentire il suo respiro.
Eppure lui non poteva vedermi.
Lui vedeva solo il gigantesco e terribile Lupo Bianco che lo inchiodava a terra con tutte e quattro le zampe.
Forse sentiva il fiato del lupo sul viso, ma certo non sentiva il mio.
"No.." iniziò a piagnucolare "Ti prego, abbi pietà..." continuò "Non tornerò più..".
Ma al Lupo non importa il motivo che ti ha portato qui.
Nè gli importa chi ti aspetta a casa.
Il Lupo porta solo la morte.
Il Lupo è la morte stessa.
Così senza pensarci due volte, staccai la mano dal suo polso e con un movimento rapido incisi la sua gola col pugnale.
Il suo sangue mi schizzò ovunque, sul viso sull'abito rituale, sulle mani.
È il Lupo che uccide, ma il sangue giunge sulla guardiana.
Alla morte dello sfidante, l'incanto viene meno, e resto solo io nel silenzio della torre.
A quel ricordo, le lacrime premettero ancora di più per uscire.
Sarebbe toccato anche a lui.
Il Lupo non conosce amore né pietà.
"Perché non lo capisci?" continuai "Sei in pericolo.. e io non voglio che ti accada niente!" esclamai, con gli occhi nei suoi.
"Non capisci che morirò quando te ne andrai?" continuai, mentre le prime lacrime impertinenti rigarono le guance.
"Ma che preferisco sapere che tu sei vivo e felice, anche se lontano da qui, piuttosto che morto per colpa mia?" senza più risarcire a trattenermi.
Per mano mia...
Non riuscivo più a parlare, sentivo le forze venire meno.
Perché faceva così male?
Perché uno sconosciuto aveva il potere di toccarmi così in profondità?
Restai per un lungo istante a guardarlo, senza lasciarlo andare.
Seduta sul davanzale di una finestra, non riuscivo a smettere di piangere, con le ginocchia al petto e la testa nascosta.
Come se volessi nascondermi dal mondo intero.
Non ci riuscivo.
Erano giorni che ci provavo, ma non ci riuscivo mai.
Era come se fossi troppo debole per superare quella prova.
Avevo già sette anni, dopotutto, sarei dovuta essere più brava.
Perché non ci riuscivo?
Mi sentivo una nullità, mi sentivo sola e piena di rabbia.
Poi una voce gentile mi destò da quella solitudine.
"Clio, che ci fai qui?" mi sorrise.
Era una ragazza più grande, le mancavano forse un paio d'anni per la prova definitiva.
Io alzai il viso rigato dalle lacrime.
"Non ci riesco.." mormorai "Non ci riuscirò mai.." singhiozzai "Non sarò mai degna del Cuore..".
Lei mi guardò e sorrisi.-
"Su, piccola, non dire così.." dolcemente "Se il Cuore ti vuole, ti darà la forza di raggiungerlo.." sorrise "Nulla accade se non piace al Cuore.." accarezzandomi piano il capo.
"Vieni qui, non piangere..." mi abbracciò.
Mi abbracciò a lungo, finché non mi riuscii a calmare.
Custodivo il ricordo di quell'abbraccio come la cosa più dolce che avessi.
Quel ricordo mi investì come un fulmine, facendo vacillare tutte le mie certezze.
Scacciando il Lupo, e lasciando sola la guardiana.
Sola con lui.
Perché lo stavo immobilizzando?
Io non volevo fargli del male...
Allora lasciai immediatamente la presa sui suoi polsi, e il mio corpo rigido e teso si lasciò andare, restando morbido e leggero sopra di lui.
Allora lo abbracciai, lo abbracciai forte, nascondendo il viso contro il suo petto, mentre le lacrime continuavano a scorrere.
"Perché dici così?" sussurrai "Io non voglio che tu vada via.." stringendolo ancor di più, come se quella stretta avesse il potere di tenerlo con me.
Com'era strano e dolce quel contatto, com'era strano sentire il calore del suo corpo contro il mio, sentire il suo cuore battere e chiedermi se lui potesse sentire il mio.
Già, il mio cuore, che non aveva mai battuto così forte in tutta la sua vita.
Che non aveva mai conosciuto la felicità, né tantomeno l'Amore.
"Io non saprò niente del mondo là fuori, ma so che non sapevo cosa fosse la felicità finché non sei piombato giù dal cielo.." mormorai, rendendomi conto di quanto fossero vere quelle parole.
E ora non potrò più tornare indietro..
"Ti terrei qui, con me, per sempre, nascosto dal mondo intero..." sfiorando delicatamente il suo braccio con la mano "Ma come posso desiderare per te questa vita? Tu che conosci la libertà, non potrei mai farti questo.." alzando finalmente lo sguardo su di lui.
"Tanto tempo fa ho letto che chi ama veramente un fiore non lo coglie per portarlo nella sua casa, né lo chiude tra le pagine di un libro.." sussurrai guardandolo negli occhi, così vicini, così belli "Ma gli basta sapere che vive e cresce e che se tornerà nel bosco, lo troverà ancora lì..." sorrisi, dolcemente "Io.. riuscirò a vivere solo se ti saprò felice e vivo nel tuo mondo lontano... ma se morirai per colpa mia.." per mano mia "Il mio cuore morirà con te.." sussurrai pianissimo mentre gli sfioravo dolcemente la guancia con la mano.
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Guisgard
05-09-2016, 02.11.48
Restarono così a lungo, per ore, nudi ed appagati, l'una sull'altro.
Il pomeriggio raggiunse il tramonto e poi il crepuscolo, accarezzando i due amanti addormentati sotto i frondosi e rassicuranti rami di quell'alto albero, custode dei loro sospiri e dei loro sogni.
Solo all'imbrunire Gillen riaprì gli occhi, ritrovandosi con Gwen addormentata sul suo petto, con le ali chine ed ancora scintillanti.
Restò allora a guardarla mentre dormiva, percorrendo con lo sguardo non solo i tratti del suo bel viso, ma anche ogni forma del suo corpo, sentendosi felice come non mai.
Guisgard
05-09-2016, 02.18.43
Gaynor trovò il modo e la forza per fuggire da quel nascondiglio, lasciandosi dietro Goz e Lion, correndo verso quella sagoma.
E mentre correva tra le alte fiamme, vide spuntare dal fumo altre figure.
Solo quando le raggiunse comprese che nessuno di esse era Hiss.
“Ehi...” disse Ken “... Gaynor!” Abbracciandola. “Sei viva, grazie al Cielo!”
Con lui c'erano anche il capitano della Seagull, Nora e Nasan.
“Dobbiamo andarcene da qui...” gridò quest'ultimo guardando il fuoco che divampava ovunque “... o resteremo intrappolati qui...”
http://img.abendblatt.de/img/kultur-live/crop105512550/1510939332-w820-cv3_2-q85/bridges12-HA-Kultur-San-Sebastian.jpg
Lady Gwen
05-09-2016, 02.19.40
Non so quanto tempo dormii, ma di una cosa ero certa: non avevo mai dormito così bene in vita mia.
A poco a poco il torpore svanì e le mie ali batterono appena, per un istante, al mio risveglio.
Era l'imbrunire quando aprii gli occhi e mi ritrovai ancora sul petto nudo e accogliente di Gillen, che mi osservava.
''Buongiorno...'' sussurrai sorridente, stiracchiandomi e abbracciandolo.
Era stupendo svegliarsi e trovare lui accanto, vedere il suo viso prima di ogni altra cosa e scorgere i suoi occhi attenti ad osservarmi.
Guisgard
05-09-2016, 02.29.39
Icarius la guardò quasi incredulo.
Prima quella reazione di lei, la presa, l'averlo immobilizzato, poi quelle lacrime e quelle parole.
In un attimo lui vide Clio mutare, passando da una ragazza sorprendentemente agile e forte, ad una debole, impaurita e forse innamorata.
Questo continuava a ripetere nel suo cuore.
“Io...” disse restando fermo sotto di lei, steso sul letto “... io non resterò qui... in questa assurda torre e al gioco delle sue innaturali regole... no, io andrò via... e ti porterò con me... fuori da qui... e se per riuscirci dovrò uccidere tuo padre, allora lo farò... si... a costo di farmi odiare da te...” accarezzandole la guancia e portandole via una lacrima con un dito “... e...” titubò “... e ora, per favore, togliti da sopra di me...” fissandola.
Guisgard
05-09-2016, 02.31.38
Il principe sorrise a quelle parole di Dacey, per poi annuire.
La prese allora per mano, mentre da una delle finestre del palazzo qualcuno li osservava a loro insaputa.
Dacey Starklan
05-09-2016, 02.33.43
Giocherellai un attimo con le sue dita, sorridente.
<< Vorreste venire con me allo studio? Magari mio padre ha fatto progressi...so che il capitano Kims ci ha detto di riferire a lui ma, dopo il vostro piccolo dibattito nella sala del trono, preferisco riferire a voi direttamente >>
Lady Gaynor
05-09-2016, 02.34.40
Mentre correvo verso la figura emersa dalle fiamme, altre sagome spuntarono affianco ad essa. In loro riconobbi i miei amici della Seagull, che con tutta probabilità erano venuti a cercare me. Di Hiss, nemmeno l'ombra. Ero sollevata nel vedere Ken e gli altri, ma nello stesso tempo ero angosciata per l'uomo che mi aveva salvato. Mi sciolsi così dall'abbraccio di Ken e gli risposi: "Lo so che dobbiamo andare via, ma non posso lasciare qui colui a cui devo la vita... dopo vi racconterò tutto, ma adesso non c'è tempo... Goz, Lion! Io vado a cercare Hiss... sono sicura che sia vivo da qualche parte dietro le fiamme... ci sono dei banchi di fumo, passerò di lì. Troverò lui o il suo cadavere, altrimenti non andrò via di qui!" Appena finito di parlare, mi lanciai contro una zona di fumo, con il fermo intento di trovare Hiss. Qualcosa mi diceva che era vivo, quello stesso qualcosa che mi attanagliava lo stomaco al pensiero che fosse morto.
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Guisgard
05-09-2016, 02.42.32
Nyoko ed Erien, in quello spazio angusto e semibuio, stavano stretti, l'uno contro l'altra, mentre in quella stanza i misteriosi uomini in maschere ed armature parlavano fra loro.
“Gli ordini sono chiari...” disse uno di quelli agli altri “... Gamora va svegliato... subito.”
Nyoko
05-09-2016, 02.45.01
Eravamo fermi lì ad ascoltare. Le loro parole mi tolsero dall'ansia di essere vicino ad Erien. "Gamora?" ripetei a bassa voce.
Rimasi ad osservare e ad ascoltare sperando di non essere scoperta.
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Guisgard
05-09-2016, 02.46.47
Gillen sorrise a Gwen, accarezzandole il viso.
“Solitamente” disse “verso l'imbrunire qualcuno comincia ad andare a letto, noi invece ci siamo appena svegliati... beh, allora aveva ragione quel poeta che scrisse... solo gli innamorati confondono il giorno con la notte...” facendole l'occhiolino.
Guisgard
05-09-2016, 02.48.48
“Certo...” disse Taddeus a Dacey “... sano molto incuriosito di sapere quali progressi ha raggiunto vostro padre... prego, andiamo...”
E si recarono allo studio di Oberon, trovandolo impegnato con il suo microscopio.
Lady Gwen
05-09-2016, 02.50.35
Risi appena alle sue parole mentre mi accarezzava il viso.
"Già, forse "buonasera" era più appropriato... " scherzai "Comunque, che sia giorno o notte, è meraviglioso svegliarsi con te accanto... " dissi piano, sorridendo e baciandolo.
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Guisgard
05-09-2016, 02.51.52
Gaynor, senza attendere risposta, corse verso l'incendio, dove tra le colonne di fuoco si aprivano arcate di fumo, lasciando dunque possibili passaggi in quella cattedrale di fiamme e distruzione.
Ma ad un tratto una mano forte afferrò il suo braccio, bloccandola.
“Gaynor...” disse Ken “... non essere sciocca... nessuno qui potrebbe salvarsi... il fuoco avrà inghiottito quell'uomo... vuoi morire anche tu e rendere inutile il fatto che ti abbia salvata? Su, cerchiamo di raggiungere la nave... dobbiamo fuggire subito da questa dannata isola...”
Restai stretta a lui, con il cuore che batteva sempre più forte.
Come poteva battere così forte e non scoppiare?
Questo continuavo a chiedermi.
Arrossii quando mi chiese di spostarmi.
"Scusa io.." balbettai, imbarazzata "Non volevo farti del male, mi dispiace..." scivolando accanto a lui "Non so cosa mi abbia preso.." mentii.
Non potevo rivelargli la verità, nessuno doveva sapere la verità.
Ed era terribile, dovergli mentire.
Poi quelle parole, quella carezza.
Allora capii.
Capii che ormai ero dannata, e nulla mi avrebbe potuto salvare.
Capii che avevo sbagliato desiderio, che forse avevo puntato troppo in alto.
Forse il destino della custode Cassandra era quanto potessi desiderare.
E dire che mi era sempre sembrata assurda quella storia.
Come può l'Amore sbocciare in un istante?
Come può un istante valere una vita intera?
Già, ma il Cuore aveva avuto pietà di lei, chissà se sarebbe stato altrettanto generoso con me.
Eppure ora sapevo.
Non avevo una spiegazione, ma sapevo che non avrei mai vissuto un momento così intenso, che non avrei mai provato un sentimento così forte.
Dapprima annuii soltanto.
"Non potrei mai odiarti.." sussurrai, col viso vicinissimo al suo "Ma potresti non tornare mai... come tutti gli altri, del resto.." alzai le spalle "Non che degli altri mi sia mai importato granché, o a loro importasse di me, nemmeno sapevano della mia esistenza.." mormorai.
Stavo perdendo il filo.
Era difficile seguire il filo dei pensieri del mio cuore in subbuglio.
"Ma se dovremo affrontare la morte..." sussurrai, avvicinandomi a lui "Allora prima dovresti mostrarmi cos'è la vita.." mormorai, con il cuore che batteva all'impazzata "E.." esitai, con gli occhi spalancati fissi nei suoi e un tono che non avevo mai avuto in via mia "E l'Amore.." sussurrai infine, usando tutto il coraggio che quella vicinanza alla morte mi dava per sfiorare le sue labbra con le mie.
Buffo, nemmeno sapevo come si dava un bacio.
Però era quello che raccontavano i libri, avevo letto tante volte di labbra che si sfioravano, e da quel contatto nasceva la magia più potente del mondo.
Ma il mio forse non fu nemmeno un timido bacio, ma piuttosto una carezza data dalle mie labbra alle sue, con una dolcezza infinita.
"Perché se morirai.." sussurrai, sulle sue labbra "Io morirò con te..".
Se il Cuore avrà pietà di me... letteralmente....
Ormai sapevo di non poter più tornare indietro.
Guisgard
05-09-2016, 02.54.52
Nyoko ed Erien restarono in silenzio nel loro nascondiglio, ascoltando ciò che quei misteriosi uomini mascherati dicevano.
Allora uno di quelli raggiunse le leve con teste di mostri e ne tirò una, come se volesse azionare un qualche marchingegno nascosto.
Fatto ciò, andarono finalmente via.
Lady Gaynor
05-09-2016, 02.56.17
"Lasciami andare, Ken... tu non capisci... non posso andarmene senza aver cercato di salvarlo... lasciami subito il braccio!"
Mi rendevo conto che per loro era difficile capire, ma tant'era... non me ne sarei andata senza Hiss.
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Guisgard
05-09-2016, 02.57.44
Gillen rispose a quel bacio e di nuovo quel dolce e meraviglioso incanto sorse tra lui e Gwen.
“Beh, immagino tu sarai affamata...” disse “... dopotutto sono un amante focoso e dovresti riacquistare le forze...” divertito “... conosco una locanda non lontano da qui... piccola, isolata, poco frequentata e dalla cucina casareccia.” Facendole l'occhiolino.
Nyoko
05-09-2016, 02.59.15
Rimanemmo a guardare. Uno di quegli uomini si avvicinò alle due leve e la tirò giù. Poi andò via ed io ed Erien rimanemmo lì ad aspettare. Quando furono completamente andati via, uscì allo scoperto guardando prima dalla loro direzione e poi verso le leve.
"Cos'hanno liberato?" chiesi.
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Lady Gwen
05-09-2016, 03.03.46
Ogni volta che le nostre labbra si sfioravano, quella magia ricominciava, così bella, nuova, spontanea.
"Ma come sei modesto... " dissi sarcasticamente, anche se dovevo ammettere di avere un certo languorino.
Sorrisi e annuii mentre mi rivestivo.
"In realtà" iniziai, mentre riabbottonavo la sua camicia "Avevo pensato di organizzare qualcosa qui fuori, con delle candele magari, solo noi due... Ma credo sia meglio andare, i cortili ci fanno uno strano effetto..." sussurrai, ridacchiando poi maliziosamente e baciandolo di nuovo, riferendomi alla prima volta, in cui mi aveva baciata, e poi alla seconda, quando avevo passato i momenti più belli, intensi e felici della mia vita.
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Guisgard
05-09-2016, 03.06.39
“Non mi davi noia standomi addosso...” disse Icarius a Clio “... neanche sei pesante... è che avere addosso così una bella ragazza, beh... lasciamo stare...” poi quelle parole di lei e lui restò a fissarla.
Ed infine le sue labbra su quelle del pilota, come una dolce carezza.
“Allora vivrai, tranquilla...” lui “... perchè io non morirò...” con tono Guascone, forse per tranquillizzarla e magari farla sorridere “... anzi, tuo padre crede che accopparmi sia molto facile, ma si sbaglia...” prendendola per mano “... comunque è difficile spiegarti cos'è l'Amore, se prima non impari a baciare...” facendole l'occhiolino.
Guisgard
05-09-2016, 03.11.40
Ken scosse il capo.
“Cocciuta ragazza...” disse, per poi prendere Gaynor di peso sulle spalle e portarla via da lì “... a mali estremi... estremi rimedi...” e corse via con lei indosso.
Raggiunse gli altri e gridò loro di seguirlo.
Così, lui, Nasan, Zora, Lion e Goz corsero tutti fra le fiamme e verso la spiaggia.
“E' questa la strada?” Correndo Nasan.
“Non lo so...” rispose Ken “... ma è di certo l'unica praticabile, visto c'è fuoco ovunque...”
“Lasciamo Hiss così?” Lion a Goz. “Senza accertarci se è vivo o meno?” Fermandosi.
“No essere sciocco!” Goz. “Sarà già fra le braccia di San Pietro! Vuoi morire anche tu e rendere la fuga inutile? Su, presto!”
E ripresero a correre.
Guisgard
05-09-2016, 03.13.18
“Non ne ho idea...” disse Erien a Nyoko, fissando le leve “... forse hanno azionato un meccanismo particolare... magari un passaggio segreto...”
Nyoko
05-09-2016, 03.15.04
Ascoltai le parole di Erien e mi avvicinai ad osservare di nuovo le due leve...
"Se una ha aperto o azionato qualcosa... L'altra allora dovrebbe chiuderlo... Giusto?" avvicinando appena la mano a quella ancora alta.
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Lady Gaynor
05-09-2016, 03.16.56
Vedendo la mia ostinazione, Ken ebbe la brillante idea di prendermi di peso sulle spalle. Mi manteneva ferme le gambe ed un braccio, cosicché i miei movimenti erano limitati. Infatti, ogni tentativo di liberarmi fu inutile, così sfogai la rabbia passando agli insulti, che per buona creanza non posso riportare.
Così, corremmo tutti verso la spiaggia, sperando fosse la strada giusta.
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Quelle parole ebbero l'effetto di rigare ancora di più le mie guance, in silenzio.
È me che ucciderai...
Mi sforzai di sorridere, sfiorandogli dolcemente il viso come lui aveva fatto con me.
Era così bello, e così forte quella "cosa" che sentivo dentro di me.
Non sapevo che cosa fosse, un'emozione, un sentimento, che altro?
Poteva davvero...
Non osavo nemmeno pensarlo.
Poteva essere Amore?
Poteva raggiungermi e colpirmi in un istante, come un fulmine a ciel sereno?
Eppure forse era troppo forte per essere qualunque altra cosa.
Poi quelle parole sulla mia specie di bacio, e io arrossii, violentemente, abbassando il capo, ammutolita.
Brava, guarda che hai combinato..
Non ero stata nemmeno capace di dargli un bacio, bell'idea avevo avuto.
Ora che cosa penserà di me?
Alla fine alzai timidamente lo gli occhi a cercare il suo sguardo.
Guisgard
05-09-2016, 03.34.10
“Beh...” disse Gillen a Gwen, sistemandosi la camicia “... in effetti non è una cattiva idea... voglio dire, dopo aver fatto l'Amore una cena a lume di candela non è male... anzi, direi è doverosa... dopo tutte quelle lucciole, la dolce e debole luce delle candele è l'ideale per passare dalla passione al romanticismo...” dandole la mano “... e tranquilla, prometto che eviterò cibi afrodisiaci.” Ridendo.
Guisgard
05-09-2016, 03.36.25
“Si, vero...” disse Erien a Nyoko “... è un ragionamento logico, bravissima.” Fissandola. “In effetti potrebbe essere come dici e dunque quest'altra leva annulla il comando dell'altra...”
Ma in quello stesso istante tutto cominciò a tremare intorno a loro, con detriti vari che cadevano dalle pareti e dal soffitto di pietra.
Nyoko
05-09-2016, 03.42.18
"Abbassiamola allora" dissi. Ma nell'istante in cui toccai la leva, qualcosa scosse la terra ed io caddi a terra. Mi guardai in torno.
"Sta crollando tutto" urlai ad Erien. "Dobbiamo andarcene. A meno che non vogliamo diventare polpette." urlai tentando di rialzarmi. Nella foga di farlo però, mi storsi la caviglia scivolando all'indietro. Odiavo quando ero goffa in quel modo. Provai a rialzarmi ma fu inutile. "Erien va avanti... Io ti raggiungo..." dissi mettendomi a gattoni sul pavimento tremante.
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Guisgard
05-09-2016, 03.44.54
Il gruppo corse verso le palizzate e poi le percorse parallelamente, sperando di raggiungere la spiaggia.
Gaynor, impossibilitata a liberarsi dalla presa di Ken, lo insultò pesantemente.
“Si, tesoro, sfogati pure...” disse lui correndo “... tanto non mi scandalizzo e di certo non ti lascio andare...”
“Guardate!” Gridò Zora. “Le palizzate vanno nelle rocce!”
“Bene...” Ken “... così potremmo scavalcarle... mi sa è l'unico modo per passare oltre...”
E così fecero.
Poco dopo, finalmente, si ritrovarono dall'altra parte delle grandiose palizzate, rivolti verso il l'oceano.
Esultarono e ripresero a correre verso la baia, dove li attendeva la Seagull e dunque la libertà.
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Guisgard
05-09-2016, 03.48.46
“Il bacio è il messaggero dell'Amore” disse Icarius sorridendo a Clio “come lo sguardo ne è l'ambasciatore. Baciare dunque è fondamentale, oltre che bellissimo... vuoi... vuoi imparare come ci si bacia?” Fissandola negli occhi.
Lady Gwen
05-09-2016, 03.50.45
Sorrisi entusiasta vedendo che aveva accettato di buon grado la mia proposta e mi sciolsi alle sue parole.
Sì, era proprio doverosa.
Risi mentre prendevo la sua mano.
"Molto bene" dissi, orgogliosa e soddisfatta "Allora ci vediamo dopo, a cena... " dissi piano, con un sorriso enigmatico e gli occhi nei suoi.
Poi andai via e diedi disposizioni ai domestici su come preparare la tavola fuori in cortile.
Sarebbe stata semplice , ma d'effetto e avrei portato in quel nostro piccolo angolo un po' del mio mondo.
Quando finii coi preparativi, andai a cambiarmi.
Passai in rassegna i miei vestiti per un bel po', indecisa fino all'ultimo istante, finchè non trovai il vestito adatto alla serata.
Era bianco, le spalle erano lasciate scoperte dal corpetto, ornato da petali bianchi e viola che lo facevano sembrare in tutto e per tutto un morbido fiore; era stretto in vita, così da ricadere fino ai piedi in morbidi e soffici strati.
Acconciai i capelli in un morbido chignon per non compromettere il vestito e, una volta pronta, scesi giù.
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Quando arrivai in cortile, vidi che Gillen non era ancora arrivato, così potei godermi la tavola in anteprima.
Era tutto come avevo previsto, i toni della tovaglia erano morbidi, resi tali ulteriormente dalla luce soffusa delle candele, che scintillava fra i bicchieri sottili e trasparenti, il tutto incorniciato dalle ricche fronde dell'albero e dai fiori sulla tavola.
Era tutto perfetto ed era un po' come essere di nuovo a casa e ciò rendeva il tutto più bello.
Per il menu avevo lasciato fare alla cuoca del palazzo, che avevo già preso in simpatia, dal momento che non conoscevo i loro piatti e quelli tipici del mio villaggio non erano riproducibili al di fuori di Idrial.
Così, agitata ed emozionata, attesi l'arrivo di Gillen.
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Strabuzzai gli occhi a quelle parole.
Mi sentivo stupida e ingenua.
Come poteva dirmi una cosa del genere?
Come se fosse qualcosa di artificiale, persino io sapevo che un bacio era spontaneo.
Avevo sbagliato a lasciarmi andare, e ora mi prendeva anche in giro.
"Devo sembrarti davvero sciocca.." dissi, amaramente "Una sciocca e stupida ragazza che non sa niente della vita.." scossi la testa "Che non è nemmeno riuscita a darti un bacio..." con un sorriso amaro, per poi alzare gli occhi su di lui "Non voglio la tua pietà...".
Volevo solo il tuo Amore..
Dacey Starklan
05-09-2016, 04.03.08
" Molto bene" dissi soltanto sciogliendo l'intreccio delle nostre dita e facendogli cenno di seguirmi.
Una volta arrivati vidi mio padre al microscopio. Mi avvicinai piano.
" Papà...abbiamo un ospite..."
Guisgard
05-09-2016, 04.09.00
“Si, certo...” disse sarcastico Erien, mentre tutto sembrava sul punto di crollare “... avanti, vieni qui...” si chinò e prese Nyoko in braccio “... su, reggiti a me...” e corse via con lei in braccio.
Ripercorse il cunicolo, fino all'antro d'ingresso.
Uscirono così dalla grotta, mentre la terra si scuoteva forte, sussultando senza sosta.
E fu in quel momento che i due videro qualcosa di incredibile sulle acque del lago.
Una gigantesca creatura simile ad un drago delle favole.http://thumbpress.com/wp-content/uploads/2011/07/nessie.jpg
Guisgard
05-09-2016, 04.14.36
Gillen infine arrivò, restando sbalordito nel vedere ciò che Gwen aveva preparato.
Ma ancor più meravigliato fu nel vedere la fata in quel suo bellissimo abito.
“Io” disse sorridendo “non credo che la magia possa fare di più... nessun incanto potrà mai renderti più bella di come sei ora... nessuno... forse la vera magia è questa tua bellezza... si, perchè mi hai incantato...” prendendo la sua mano “... vieni...” e si sedettero attorno a quella tavola tutta per loro.
Nyoko
05-09-2016, 04.14.43
"No fermo. Sono troppo pensante" urlai, ma fu inutile. Erien mi prese in braccio ed io non potei far altro che reggermi a lui. Finché stavo lontana da lui, riuscivo a tenere sotto controllo il mio cuore, ma quel contatto improvviso mi fece immediatamente impazzire. Per un istante deisderai essere abbracciata a lui in un altro contesto. Poterlo stringere come stavo facendo in quel momento. Potermi perdere in quel abbraccio e... Fu un battito di ciglia. Eravamo già fuori ma lui non smetteva di stringermi al suo petto. Non volevo aprire gli occhi ma dovetti farlo. Sulle rive del lago era spuntata una strana creatura, simile ad un drago. Io ed Erien rimanemmo fermi a guardarla.
"Sembra... Un drago..." dissi stupefatta.
"Quegli uomini... Hanno liberato un drago..." dissi urlando.
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Guisgard
05-09-2016, 04.17.25
Icarius la guardò e sorrise.
“Vieni...” disse soltanto porgendo la mano verso Clio “... provo molte cose ora, ma la pietà non è certo fra esse... su, vieni... ti prego... non puoi vergognarti di quanto bella ora tu appaia ai miei occhi...”
Lady Gwen
05-09-2016, 04.21.28
Finalmente Gillen arrivò ed io rimasi in silenzio mentre osservavo la sua espressione.
Abbassai per un attimo lo sguardo, arrossendo ai suoi complimenti su di me e presi la sua mano , senza lasciarla nemmeno dopo esserci seduti.
"Per il menu" iniziai, abbassando per un attimo lo sguardo imbarazzata, per poi rialzarlo "Ho dato carta bianca alla cuoca... Non sono informata su ciò che mangiate e purtroppo, i miei piatti tipici non sono riproducibili fuori dal villaggio... " con espressione dispiaciuta "È un peccato, sono davvero squisiti, sarebbero stati... La... La ciliegina sulla torta... Dite così?" chiesi, con una leggera risata.
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Guisgard
05-09-2016, 04.21.29
Dacey e Taddeus entrarono nello studio che era illuminato da una sola lampada, forse per non disturbare gli studi di Oberon.
“Oh, Dacey... altezza...” disse alzandosi “... prego, venite... è un onore per me...”
“Sono io ad essere emozionato, professore...” sorridendo il principe “... spero solo di non interrompere le vostre ricerche...”
“Affatto, altezza.” Oberon. “Anzi, sono lieto di vedervi qui con Dacey... infatti credo di aver scoperto qualcosa... qualcosa di sorprendente ed inquietante allo stesso tempo...”
Mi sentivo incredibilmente fragile in quel momento.
Come gli era bastato poco per rendermi felice, era bastato altrettanto poco a rabbuiare il mio sguardo.
Come potevo essere così esposta?
Avevo esagerato e ora si burlava di me, e io non lo sopportavo.
Non capivo cosa mi stesse succedendo, non capivo come dovevo comportarmi.
Poi quelle parole, quella mano che mi porgeva.
Dove voleva portarmi?
Lo guardai, dubbiosa e incerta.
Ma alla fine, decisi di fidarmi, con il cuore che batteva all'impazzata.
Posai infine la mia mano nella sua con un debole sorriso.
Guisgard
05-09-2016, 04.31.17
Erien, mentre Nyoko urlava indicando quel mostro, restava a fissare attonito il lago.
Dalle sue acque infatti si vedeva quella mostruosa creatura, lunga centinaia di metri, dalle spire squamose e robuste, occhi incandescenti e fauci spalancate.
In breve nuotò verso la sponda del lago, dove molti erano rimasti ad osservarlo, forse qualcuno pietrificato dalla paura.
In un attimo quel mostro li assalì, facendo scempio dei loro corpi, dilaniandoli in modo orribile.
Tutto ciò sotto gli sguardi sconvolti di Nyoko ed Erien.
Guisgard
05-09-2016, 04.36.39
Gillen restò a fissare Gwen mentre parlava di come aveva organizzato il tutto.
“Mi chiedo” disse con un sorriso dolce lui “dove siano finiti la severità del tuo sguardo, il tuo sarcasmo quando mi hai conosciuto, il tuo essere indisposta verso di me e l'orgoglio con cui fingevi di non accorgerti dei miei sguardi... stasera non vedo più nulla di tutto ciò... solo la tua disarmante bellezza, il tuo essere donna normale, persino nel non sapere un banale modo di dire...” rise “... comunque si, si dice così... ciliegina sulla torta.” Divertito.
Nyoko
05-09-2016, 04.36.40
Ero rimasta impietrita anche io. Quel mostro era uscito dalle acque e aveva iniziato a divorare i pochi rimasti lì impietriti. Qualcosa mi vibro sulla coscia. Era la mia spada che bramava battaglia.
"Erien. Fammi scendere. Devo uccidere quel mostro prima che mieta altre vittime." dissi dimenandomi nel tentativo di farmi lasciare.
"Ci sono anche Oltram e gli altri la giù. Se non facciamo qualcosa loro... Noi..." dissi non trovando le parole giuste e supplicando Erien di lasciarmi combattere.
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Guisgard
05-09-2016, 04.43.56
Icarius strinse la mano di Clio nella sua, portandola dolcemente verso di lui.
Si sedette sul letto e fece fare lo stesso alla ragazza, in modo da restare uno di fronte all'altro.
“Allora...” disse guardandola “... i baci non si leggono nei libri... nessun poeta o scrittore può insegnare a darne uno... perchè non esistono baci uguali... nessun bacio lo è... nessuno...” avvicinando il suo viso a quello di lei “... un bacio è emozione, sensazione, passione... io” ridendo appena “non sono un romanziere, dunque non saprei descrivertene uno... posso però scoprire insieme a te... scoprire come ora potrebbe nascere un bacio... ti fidi di me, vero? Allora chiudi gli occhi... schiudi appena la bocca e lascia che le mie labbra vengano a svelare le tue e tutti i segreti che custodiscono...”
Mi sedetti sul letto, accanto a lui.
Sentivo il cuore battere sempre più forte, tanto che mi chiedevo se non si sentisse rimbombare per tutta la stanza.
Strabuzzai gli occhi a quelle parole, parole bellissime e sognate, che sembravano sapermi leggere dentro.
"Mi fido di te.." sussurrai appena, con gli occhi fissi nei suoi, mentre chiudevo gli occhi e schiudevo le labbra come mi aveva detto.
Mentre il mio cuore batteva all'impazzata e mi sembrava di tremare appena, come scossa da quel turbine di emozioni.
Lady Gwen
05-09-2016, 04.49.20
Quando finii di parlare, quasi a raffica, notai che era rimasto a guardarmi tutto il tempo, come se non avesse udito mezza parola di ciò che avevo detto, ma mi avesse semplicemente... Osservata.
E infatti ebbi la conferma di ciò quando fu lui a parlare e quel suo sorriso dolce mi lasciò senza fiato, così comè quello che disse.
"Ma tu mi stai ancora antipatico, cosa credi..." dissi, con altezzosità, per poi ridere e sfiorare con le labbra la sua mano.
"Comunque" iniziai, cambiando espressione "Non avevo mai avuto contatti con i mortali fin'ora, e non è stato facile abituarsi al mondo fuori dal mio..." dissi, con sincerità.
"E adesso..." dissi piano, cercando i suoi occhi e rispondendo alla sua iniziale domanda "Adesso c'è che mi sono innamorata di te..."
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Guisgard
05-09-2016, 04.55.57
Nyoko non fece nemmeno in tempo a parlare, che il mostro cominciò ad uscire dall'acqua, inseguendo coloro che sul margine tentavano di fuggire.
E gli sguardi della ragazza e di Erien quasi si tinsero di sangue, quando videro l'orrenda creatura avventarsi contro il loro carro, distruggendolo con le sue terribili fauci, per poi trascinarlo in acqua.
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Nyoko
05-09-2016, 05.03.52
Rimasi immobile e quando vidi quel mostro avventarsi sul carro, i miei occhi si tinsero di sangue.
"Noooooooo" urlai. Urlai come mai feci prima. Sentì le lacrime pungermi gli occhi e il corpo tremare inerme.
Herek.
Helenye.
Oltram.
Tutti e tre erano morti... No. Non potevo crederci. Con tutte le mie forze, cercai di staccarmi da Erien per poter correre incontro a quel mostro e ucciderlo con le mie mani. La tristezza si tinse di rabbia e il dolore che provavo mi faceva solo urlare.
"Lasciami andare" con le lacrime agli occhi.
"Hai visto anche tu che cosa ha fatto? Hai visto cosa ha fatto?" piangendo disperata e picchiando il petto di quel elfo.
"Lasciami!!!"urlavo. Guardai la creatura immergersi nelle acque scure del lago ed il mio pensiero cadde con lui.
Era bastata una svista. Un attimo di distrazione ed erano scomparse tre vite.
"Come ho potuto lasciare che accadesse? Perché sono sempre così idiota?" dissi stavolta picchiandomi la testa. In fine sprofondai in un lungo pianto di angoscia sussurrando i nomi dei miei amici defunti fra le lacrime.
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Guisgard
05-09-2016, 05.07.46
Clio, emozionata ed intimorita, chiuse gli occhi e schiuse appena la sue labbra.
Icarius la fissò e poi guardò la sua bocca.
Allora la ragazza avvertì un intenso brivido quando sentì sul suo braccio la mano di lui che lo strinse.
Un attimo dopo riconobbe il respiro del pilota sulle sue labbra ardenti e dischiuse.
Allora le loro bocche si incontrarono, si unirono e si accolsero a vicenda.
Clio provò la sensazione delle labbra di lui che scivolavano sulle sue, per poi premere su di esse e penetrando, cercando e trovando il loro sapore.
Fu un bacio caldo e profondo, come un gioco volto a scoprire, a svelare cosa le loro bocche celavano.
Un bacio che portò lui a stringere lei fra le sue braccia, senza che le loro labbra si lasciassero mai.
http://67.media.tumblr.com/tumblr_llucwpOJ461qclvq3.gif
Sentivo il mio cuore battere sempre più forte.
Potevo percepire la sua presenza accanto a me, poi la sua mano sul mio braccio, il suo respiro sul mio viso.
Il mio cuore, intanto continuava la sua corsa impazzita.
Infine le sentii, le sue labbra sulle mie.
Morbide e audaci, appassionate e leggere.
Allora un lungo brivido mi attraversò e un calore mai conosciuto si impossessò di me.
Le mie labbra si mossero in quel gioco nuovo e bellissimo, cercavano e trovano le sue, si intrecciavano tra loro, lasciandomi il loro sapore di cui non avevo mai abbastanza.
Così mi abbandonai a quel bacio, lasciando che le mie mani risalissero le sue braccia e cingessero il suo collo, stringendolo a me, ancora e ancora.
Un bacio che era la porta di un nuovo mondo, un punto di non ritorno.
Un bacio che avrei voluto non finisse mai.
Guisgard
05-09-2016, 05.19.31
A quelle parole di Gwen, a quella bellissima rivelazione, Gillen restò a guardarla.
La guardò negli occhi, per poi sorridere piano.
Un sorriso che illuminò tutto il suo volto.
“Amore mio...” disse, per poi sfiorare la sua mano.
Ma in quel momento improvvisamente qualcosa sconvolse l'animo di Gwen.
Come se la sua anima avesse colto un grido disperato, un lamento lacerante, un tragico urlo di morte, lontano e dimenticato.
Guisgard
05-09-2016, 05.23.30
“Calmati...” disse Erien a Nyoko “... calmati!” Urlo, strattonandola, come a volerla far ragionare. “Cosa volevi fare? Infilzare quel mostro con la tua spada? Questo volevi fare? Dunque farti uccidere? Morire in modo così sciocco ed assurdo?” Scosse il capo. “Un momento... le leve... ecco cosa... devo azionare l'altra ed annullare l'effetto della prima... aspetta qui...” a Nyoko, per poi tornare nell'antro di corsa.
Guisgard
05-09-2016, 05.29.05
Un bacio che continuò a lungo, portando entrambi ad assaporare il gusto delle labbra dell'altro.
Un bacio caldo, profondo, accompagnato da lunghe e sensuali carezze fatte delle loro mani, mentre le loro bocche erano sempre più avide di scoprire, di trovare di gustare il sapore dell'altro.
“Clio...” disse in un sussurro Icarius, staccandosi appena dalle labbra di lei, per poi aprire gli occhi e trovando il bellissimo volto della ragazza tinto da calde e rosse vampate.
Lady Gwen
05-09-2016, 05.29.06
Pronunciare quelle parole fu un'emozione indescrivibile e fu naturale, come se fosse normale per me rivolgerle proprio a lui.
Ricambiai il suo sorriso, che illuminava tutto il suo bellissimo volto e feci intrecciare le nostre mani.
Improvvisamente, però, qualcosa mi turbò.
Fu come udire un urlo straziante, un monito di morte lontano e dimenticato.
C'era tristezza, sofferenza.
In quanto fata, era normale che capitasse, ma era ugualmente brutto avvertire queste sensazioni.
Tuttavia continuai a sorridere e giocherellai con la sua mano, avendo la scusa per aver distolto lo sguardo, mentre dentro di me ero ancora turbata.
"Dove sei nato?" chiesi ad un certo punto, stornando l'attenzione su di lui.
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Non credevo che nella vita ci si potesse sentire così.
Che esistessero emozioni così intense e profonde, che ci si potesse sentire così completi e appagati.
Eppure forse appagati non era l'aggettivo migliore.
No, perché più lo baciavo, più quelle emozioni diventavano forti, più desideravo quel bacio.
Desideravo stringerlo a me, desideravo che non finisse mai.
Quel gioco di labbra che si cercavano, trovavano e rincorrevano, le mani che avide scorrevano sul suo corpo.
Quella distanza che era sempre troppa tra di noi.
Poi quel sussurro, com'era bello il mio nome sulle sue labbra, aprii gli occhi e mi trovai specchiata nei suoi.
"Sì, Icarius?" mormorai piano, con gli occhi sognanti, restando vicinissima a lui.
Guisgard
05-09-2016, 05.40.21
“In questo castello...” disse Gillen a Gwen “... allevato da una vecchia e nobile baronessa...” riempiendo i loro bicchieri.
Tuttavia, nonostante i suoi sforzi, la fata non riusciva a liberarsi da quelle brutte ed angoscianti sensazioni.
E ad un tratto sentì dentro di lei la voce di suo padre che la chiamava.
Guisgard
05-09-2016, 05.43.18
Icarius la guardò, per poi gemere appena.
Con un dito allora sfiorò le labbra di Clio, senza però staccare il suo viso da quello di lei, con i biondi capelli della ragazza che lo accarezzavano.
“Dimmi...” disse pianissimo “... ti è piaciuto?”
Il mio cuore batteva sempre di più, sempre più forte.
Avevo lo sguardo perso nel suo, nei suoi occhi così chiari e limpidi.
Poi quella domanda, quella domanda che mi parve così strana.
Credevo che riuscisse a leggere i miei pensieri.
Credevo che potesse sentire il battito impazzito del mio cuore.
"C'è bisogno di chiederlo?" dissi, ridendo appena, senza allontanarmi, né staccare lo sguardo da lui.
Lasciai che la mia mano percorresse a ritroso il suo braccio, fino a prendere la sua mano nella mia.
E senza lasciare mai il suo sguardo, posai la sua mano sul mio cuore, sperando che così si sentisse il battito impazzito che mi sconvolgeva.
"Non ha mai battuto così forte in vita mia.." sussurrai, sulle sue labbra "È stata la cosa più bella di tutta la mia vita..." con un filo di voce, per poi incatenare nuovamente le sue labbra con le mie, che diventavano sempre più avide.
"O forse tu lo sei.." sussurrai, con la voce spezzata dalla passione che mi avvolgeva.
Guisgard
05-09-2016, 06.02.28
La mano di Icarius sul petto di Clio per sentirne il battito, poi lei di nuovo si avvicinò alle labbra di lui, trovandole ancora.
La bocca di della ragazza era ardente ed avida di quei baci, così calda e generosa, accogliente ed avvolgente.
E questo secondo bacio fu ancor più travolgente.
In un attimo, mossi dall'impeto di tutto ciò, i due finirono stesi sul letto, con lui che baciandola la strinse a sé.
E le sue mani presero a toccarla, ad accarezzarla ovunque.
E quelle dita appassionate, audaci, abili, leggere raggiunsero i sensi più caldi ed appaganti di Clio, toccandone le corde più tese e sensibili, facendo vibrare il suo corpo come uno strumento.
Quel bacio, così intenso e appassionato.
Fu più forte e travolgente del primo.
Ad ogni istante mi stupivo di quello che provavo, ogni istante mi sembrava più bello e più intenso del precedente.
Ogni momento era una scoperta, una stupenda e intensa scoperta.
Cademmo all'indietro e io quasi non me ne accorsi, mi strinsi ancor di più a lui, che mi stringeva a sé e mi accarezzava provocandomi intensi brividi.
E nello tesso tempo mi sembrava di andare a fuoco.
Era come se non fosse mai abbastanza, come se quelle labbra avessero una panacea capace di elevarmi oltre questo mondo.
E intanto lo stringevo a me, ancora e ancora.
Più lo baciavo, più lo stringevo, più lui baciava me, più mi stringeva, sentivo il battito crescere e con lui quel sentimento sconosciuto.
O forse, non era poi tanto sconosciuto ormai.
"Mi crederesti..." sussurrai, senza smettere di baciarlo "Se ti dicessi.." ansimai piano, cercando di prendere fiato "Se ti dicessi.." sussurrai, incapace di staccarmi da quelle labbra, da quell'abbraccio, da quell'intreccio incantato.
Lo allontanai, bruscamente.
Fu uno strazio, ma dovevo farlo, o non sarei mai riuscita a parlare.
E forse se non l'avessi mai detto ad alta voce, non ci avrei creduto nemmeno io.
"Lo so che non ha il minimo senso..." sussurrai, col respiro irregolare e rotto dalla passione "Ma io.. io.." esitai, e i miei occhi piccini si fecero grandi e spalancati, come se fossi io stessa stupita di quelle sensazioni.
Ed era così.
"Io ti amo.." ammisi, in un sussurro.
Poteva essere soltanto Amore quella forza irrefrenabile che sentivo dentro.
Quella folle paura di perderlo, quell'inteso desiderio di averlo con me, ogni istante.
Quel desiderare il meglio per lui, a discapito della mia stessa vita.
Può l'Amore sbocciare in un istante, in uno sguardo, in un bacio?
Può l'Amore piombare giù dal cielo in una torre nascosta al mondo intero?
Sì, l'Amore può tutto.
E quella consapevolezza allargò ancor di più il mio sorriso.
"Ti amo.." sussurrai di nuovo, brillando di gioia, avvicinandolo di nuovo a me.
"Ti amo.." sussurrai infine, incatenando nuovamente le sue labbra con le mie, in un bacio eterno e infinito, mentre lo stringevo a me come se non volessi lasciarlo andare mai.
Guisgard
05-09-2016, 06.25.56
Quelle parole di Clio.
Nell'udirle Icarius restò sorpreso, meravigliato, incredulo.
Poi lei lo baciò di nuovo.
Ed ancora, ancora.
“Oh, Clio...” disse lui, in preda alla passione ed alla felicità per quelle parole così inaspettate da parte di lei “... fuggiamo ora... lasciamo adesso questa maledetta torre... stanotte... fuggiamo e nessuno ci troverà mai...” senza smettere di baciarsi i due e senza che lui riuscisse ad allontanare le sue mani dal morbido ed ardente corpo della ragazza.
Il suo sguardo, il suo sorriso.
Mi riempirono di gioia, una gioia intensa e sconosciuta, lo strinsi ancor di più a me.
Poi quelle sue parole, come una pugnalata al cuore.
"Non posso.." sussurrai "Non sono una fanciulla con un padre iperprotettivo..." sussurrai, stretta a lui "Morirei sul colpo se lasciassi la torre..." sussurrai "Non è un uomo che dovrai affrontare, ma un demone... un demone che custodisce un tesoro.." sussurrai, stringendolo ancora di più, come se quelle parole così assurde per lui avessero il potere di farlo andare via.
E ora che gli avevo donato il mio cuore non sarei riuscita a sopportare quel distacco.
"Domani.." mormorai "Domani potrai batterlo e portarmi via con te.." in un doloroso sussurro "Ora resta con me.." guardandolo negli occhi per un lungo istante.
"Resta con me.." mormorai di nuovo, tornando a morire sulle sue labbra.
Guisgard
05-09-2016, 06.43.13
Un nuovo, dolce, silenzioso, infinito e drammatico bacio unì Icarius e Clio.
Un bacio di paure e sogni, eterno e doloroso.
Un bacio fuori dal mondo, senza Tempo.
Un bacio salato per le lacrime di lei e caldo per i sospiri di lui.
Poi Icarius la strinse sul petto, facendole sentire stavolta come fosse il suo cuore a battere forte.
Un cuore grande, indomito, intriso d'Amore
“Meglio...” disse lui pianissimo “... se è un demone allora è meglio... così sono sicuro di batterlo... e ti porterò via con me...” accarezzandole i capelli che come pendagli dorati scintillavano nel malinconico silenzio di quella stanza.
Guisgard
05-09-2016, 06.47.34
A quelle parole di Altea, Hordafren rise di gusto.
“Altea...” disse “... sarò lieto di rispondere ad ogni vostra domanda... dove siamo? Sulla mia isola. L'ho acquistata a caro prezzo e ne ho fatto il mio rifugio, il mio laboratorio e quartier generale. Perchè proprio da quest'isola partirà il vero rinnovamento per tutto questo pianeta.”
“E noi chiediamo solo di potervi aiutare in questo, professore.” Fece Raspion, seguito dal consenso di Ulpa.
Quel bacio, così unico e speciale.
Quel bacio che si portò via tutte le mie paure.
No, non mi importava di morire.
Non mi importava più ormai.
Non ora che avevo conosciuto la vita.
E se mi avesse davvero battuto?
Rabbrividii a quel pensiero.
Nessuno sa cosa accade alla custode sconfitta.
Tutto ciò che si sa è che resta legata al cuore.
Già, ma come.
Eppure c'era... No, non volevo nemmeno pensarci.
Ma non riuscivo a non pensarci.
La profezia.
Già, l'unica speranza di un lieto fine.
Ma ora non mi importava.
Ora esistevamo solo noi, e il resto del mondo poteva aspettare.
Poi lo sentii.
Il battito accelerato e forte del suo cuore.
Allora...
Allora non era soltanto il mio.
Lo strinsi a me ancor di più, baciandolo e accarezzandolo piano.
"Sì.." Dissi soltanto, con gli occhi nei suoi.
Come se fosse davvero possibile.
Come se quel futuro fosse reale.
E lo era, nel mio cuore.
"Io.." Mormorai, sulle sue labbra "Voglio essere tua, solo tua...." Baciandolo piano "Che sia per una notte o per l'eternità intera..." Mormorai, sigillando quelle promesse con un nuovo bacio.
Guisgard
05-09-2016, 07.03.01
Ancora un bacio.
Un bacio lungo la notte che separa le stelle dagli uomini con i loro infiniti sogni.
Un bacio come pegno da dare alla solitudine della Luna.
Un bacio per addormentarsi, come promessa di svegliarsi ancora insieme.
Un bacio come se non esistesse altro.
Un bacio lento come una vecchia canzone ascoltata senza sosta in attesa dell'alba.
Un bacio senza magia e senza poesia, poiché ad Amore non occorre altro.
Un bacio soltanto.
Un bacio come un filtro.
Un ultimo bacio con cui Icarius strinse a sé Clio, per proteggerla da quella notte col calore e la forza delle sue braccia.
“Si...” disse lui in un sussurro senza eco "... si, Amore mio..."
Altea
05-09-2016, 08.50.38
Sgranai gli occhi verdi..Non potevo obbiettare ma i patti non erano questi..cosa avevano progettato. Io dovevo trovare Hordifren e riportarlo a Città di Capomazda e ora si parlava di cambiare il mondo e mi chiedevo se in meglio o in peggio.."Cambiare il mondo? Scusate professor Hordifren ma nonostante i vostri amici, forse, sono a conoscenza di tutto questo non me ne hanno parlato..potreste parlarmi della missione e come volete cambiare questo mondo malandato?".
Dacey Starklan
05-09-2016, 09.06.10
Abbracciai mio padre lasciando poi spazio al principe affinché vedesse data la scarsa illuminazione della stanza.
" Hai trovato qualcosa?!" esclamai ad alta voce subito dopo, impaziente di sapere benché avesse definito la scoperta con la parola inquietante. Era comunque un passo avanti. Un tassello contro la lotta ai mostri.
" Di che si tratta?"
Nyoko
05-09-2016, 12.26.31
"Se la mia morte fosse stato il prezzo da pagare per salvarli, sarei morta mille volte." dissi piangendo. Poi cominciò a parlare delle leve e mi mise a terra correndo all'interno della grotta.
"No! Non andare. Non voglio perdere anche te" urlai. Non potevo lasciare che accadesse qualcosa anche a lui. Provai allora ad alzarmi e tremante ci riuscì. Agevola caviglia nera ma non mi importava. Presi a camminare zoppicando ed estrassi la mia spada.
"Ti ucciderò" urlai al lago.
"Esci fuori, maledetto. Non ti farò vivere un secondo di più."
La spada brillò e una forte luce si espanse. Sentì una forza mai sentita e mi preparai a ricevere il mostro.
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Lady Gwen
05-09-2016, 12.53.04
Non sentii la sua risposta mentre riempiva i bicchieri.
Ero impegnata piuttosto a sentire la voce di mio padre chiamarmi, dentro di me.
Ecco che ritornavano, prepotenti ed inclementi.
I miei sensi di colpa non mi davano pace e ora pure questo che si aggiungeva.
"Io... " quasi sussurrando, frastornata "Io... Non mi sento molto bene... Scusami un attimo... " alzandomi e ponendomi dietro l'albero, mentre il pianto rendeva affannoso e difficoltoso il respiro.
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Lady Gaynor
05-09-2016, 17.22.58
Mentre Ken correva con me sulle spalle, io non riuscivo a pensare che ad Hiss, al suo coraggio mostrato nell'affrontare il mostro per salvare me, alla sensazione data dal contatto della sua mano che stringeva la mia. A questo pensavo mentre facevo da sacco di patate, fino a che arrivammo alla fine delle palizzate, nel punto in cui queste terminavano in delle rocce. Per attraversare le rocce, e quindi giungere alla spiaggia, Ken fu costretto a farmi scendere, ma a quel punto ero troppo lontana per tornare indietro verso Hiss. Non restava altro da fare che attraversare le rocce e così feci seguendo gli altri. Una volta giunti dall'altro lato delle palizzate, riprendemmo a correre verso il punto in cui era ormeggiata la Seagull.
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Quel bacio, così dolce e profondo.
Un bacio che aveva il potere di nascondere in sé parole ed emozioni.
Un bacio che ci unì ancora di più.
Poi mi strinse, forte, e io mi beai di quell'abbraccio rassicurante.
Quelle parole, a cui il mio cuore, se possibile, accelerò ancora.
Parole che mai avrei pensato di sentire.
Parole che potevano essere ambasciatrici di speranza.
Restai stretta a lui, in quell'abbraccio così saldo e caldo, mentre il mondo fuori scorreva come se nulla fosse cambiato.
Invece per me era cambiato tutto.
In un istante, l'istante più bello, un istante che valeva una vita intera.
Continuai a baciarlo piano, mentre mi stringeva.
Baci leggeri che accarezzavano il suo collo, la sua guancia, il suo petto.
Era tutto così bello che a momenti temevo di svegliarmi e scoprire che non era reale.
Sentivo il mio corpo fremere contro il suo.
Sentivo un calore che non conoscevo attraversarmi e sconvolgermi.
"È normale che vada a fuoco?" sussurrai, divertita, mente con la testa sulla sua spalla alzavo lo sguardo a cercare il suo.
Guisgard
05-09-2016, 19.21.32
Hordafren sorrise a quella domanda di Altea, per poi battere le mani.
Arrivarono così alcuni servitori dai tratti orientali con del tè ed altre essenze esotiche in ricche tazze di porcellana.
“C'è un solo modo” disse lo scienziato “per rinnovare questo mondo... ed è quello di rivoltarlo come un guanto.”
Altea
05-09-2016, 19.26.00
Che uomo sorridente!!!Ed enigmatico..
Battè le mani e ci servirono del thè e mi sedetti ad un tavolino..la cortesia non era di casa...e iniziai ad assaporare quel the gustoso e speziato, come piaceva a me..."Rivoltare il mondo come un guanto..non è una risposta esaustiva..avete parlato di una missione..avanti, non fate il misterioso e dite ciò che intendete fare e volete da noi" perchè mi ero trovata catapultata in una situazione non sapevo, e temevo...si...temevo fosse una missione negativa e sarei stata costretta a farla..ma se fosse stato cosi avrei recitato bene per fregarlo bene..come poteva essere una buona missione e avrei cambiato idea su di lui.
Guisgard
05-09-2016, 19.27.01
“Qualcosa che vi inquieterà...” disse Oberon a Dacey ed al principe.
“Vi ascoltiamo...” fece Taddeus.
Ma proprio in quel momento si udì dagli altoparlanti del palazzo che la presenza del principe era richiesta con urgenza nella sala del trono.
Dacey Starklan
05-09-2016, 19.29.22
" Ti prego papà parla...questa attesa é ancora peggio che sapere la notizia" un po' scocciata che tentennasse tanto, forse per via della presenza del principe.
" Oh..." udendo subito dopo la voce nel altoparlante.
" Altezza se dovete andare vi riferirò la scoperta di mio padre appena possibile"
Guisgard
05-09-2016, 19.33.06
A fatica Nyoko raggiunse la sponda del lago, impugnando la sua spada che non smetteva di emanare un potente alone energetico.
Un attimo dopo un sordo boato fece tremare ogni cosa.
Allora le acque si incresparono per poi esplodere di schiuma e schizzi impazziti.
Emerse così ancora una volta quel mostro in tutta la sua ferocia primordiale.
Era un gigantesco serpente dal cui ventre spaventose teste si articolavano, ringhiando e sbavando senza fine.
I suoi occhi di odio allora videro Nyoko che si mostrava a quella blasfema visione quasi come fosse vittima di un inesorabile olocausto.http://cdn.movieweb.com/img.news.tops/NEhrv7m7Nj1Rkj_2_b.jpg
Nyoko
05-09-2016, 19.36.23
La mia spada brillava e finalmente potei sentirne la forza. Poi le acque si incresparono ed io potei ammirare il mostro uscire dalle acque. Era come un serpente con più teste attaccate al ventre. Lo guardai senza mostrare alcun segno di paura, e impugnando stretta la spada gli urlai contro.
"Sei pronto a morire? Maledetta bestia!"
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Guisgard
05-09-2016, 19.43.19
“Gwen...” disse Gillen, mentre la fata raggiungeva un vicino albero, con nel cuore infinite ed indefinite sensazioni negative.
Continuava ad udire la voce di suo padre e quella forte angoscia, mista a disperazione senza fine.
“Gwen...” raggiungendola lui “... cos'hai?”
Lady Gwen
05-09-2016, 19.47.49
Quelle sensazioni non accennavano a smettere.
Ero sempre più angosciata, la mia mano premeva forte sul mio petto, quasi volesse mettere a tacere quelle sensazioni negative e soprattutto la voce di mio padre.
Come immaginavo, e speravo, Gillen mi raggiunse.
Mi tuffai fra le sue braccia stringendolo forte, scossa dai singhiozzi e dall'angoscia.
"Non è facile da spiegare..."
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Guisgard
05-09-2016, 19.49.20
Quella disperata fuga attraverso quel mondo tropicale ed assurdo proseguì, fino a quando il gruppo raggiunse la baia dov'era ormeggiata la Seagull.
Poco dopo erano tutti a bordo.
“Capitano, partiamo...” disse Ken.
“Si, signore.” Annuì l'uomo.
Cominciarono così ad accendere i motori della nave per lasciare quel luogo.
“Tesoro...” avvicinandosi Ken a Gaynor “... come stai?” Fissandola.
“Sta benone!” Esclamò Goz. “Sarebbe da idioti non capire quanto siamo stati fortunati! Ed ora filiamo via da questa lercia isola!”
Guisgard
05-09-2016, 19.53.41
Icarius sorrise, cominciando a giocare con le dita tra i biondi capelli di Clio.
“Sarebbe preoccupante se così non fosse...” disse lui divertito, per poi baciarla dolcemente “... un giorno ti racconterò una storia... non tanto diversa dalla nostra... quella di un principe che si credeva un semplice pastore, di una mela d'oro e di una promessa di felicità...” stringendola a sè.
Com'era bella quella pace.
Quel tepore solo nostro, quell'angolo di mondo tutto per noi.
Risi piano a quelle sue parole, suggellate da un altro dolce bacio.
Poi lo guardai con occhi sognanti mentre parlava.
Mi piaceva l'idea di immaginare un futuro tutto nostro, solo nostro.
Un futuro lontano da quella torre, dal mio destino, un futuro in cui essere felici.
"Sembra una bella storia..." Sorrisi, stringendomi a lui "Ma chissà..." Sussurrai alzando nuovamente lo sguardo su di lui "Magari la nostra sarà ancora più bella..." sorrisi, con uno sguardo e un tono caldo che non credevo di conoscere.
Lady Gaynor
05-09-2016, 20.02.43
Dopo quella rocambolesca fuga, ci ritrovammo tutti sulla Seagull.
"Lascia perdere Ken... sono grata a tutti voi per aver attraversato l'inferno per me, ma non puoi capire cosa provo in questo momento. L'uomo che mi ha salvata probabilmente è morto in quell'inferno... Ha rischiato la sua vita contro un mostro che sembrava uscito direttamente da Jurassic Park per aiutare me e tu mi hai impedito di andare a cercarlo. Ti sono grata davvero, ma ti sto odiando in questo momento perché mi farai vivere per sempre con questo rimorso..." Mi voltai poi verso Goz "Tu, viscido vigliacco, sei l'ultima persona al mondo in diritto di parlare... a me l'hanno impedito con la forza di correre in aiuto di Hiss, e tu? Tu che sei suo amico perché non sei tornato indietro? Lui l'avrebbe fatto per te, ne sono sicura... invece tu hai preferito scappare come il coniglio codardo che sei... E se ti sento dire soltanto un'altra parola ti butto in pasto ai pesci, parola mia..."
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Guisgard
05-09-2016, 20.05.33
“Immagino voi abbiate una qualche conoscenza religiosa...” disse Hordafren ad Altea, una volta che furono tutti seduti attorno ad un tavolo di canapa e bambù “... dico bene? Ed infatti, se rammentate, la Fede Cattolica profetizza la fine nel mondo attraverso il fuoco... e proprio questo accadrà... il mondo brucerà e dalle sue ceneri nascerà una nuova umanità... libera e felice.”
Guisgard
05-09-2016, 20.07.12
“Si, temo di dover andare...” disse Taddeus a Dacey “... se volete però potete accompagnarmi... mi piacerebbe avervi accanto... dopo torneremo insieme da vostro padre...”
“Si, vai Dacey.” Oberon. “Mi troverete qui dopo...”
Altea
05-09-2016, 20.09.55
Bevevo tranquillamente il thè e poi quelle parole.."Parlate della Apocalisse? I ricchi di Spirito avranno la vita eterna mentre i deboli moriranno in Inferno..mi sembra diverso...ma voi non siete Dio, siete solo il professor Hordafren...volete dare fuoco all' intero Universo? E poi quale sarà la nuova umanità?" ero basita..questo uomo era pazzo..aveva ragione Simon e il compianto Holt e sospirai pensando.."Avete scoperto qualcosa sulla mia collana mi hanno detto..avanti svelate il mistero".
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Dacey Starklan
05-09-2016, 20.10.13
Sorrisi alla sua proposta ma guardai verso mio padre per avere la sua approvazione.
" Va bene papà, cerca di non affaticarti troppo e usa una lampada più grande o perderai la vista" poggiando una mano sulla sua spalla e baciandogli la guancia.
" A dopo" lasciando infine la stanza insieme al principe.
" Secondo voi quale sarà il motivo per quella chiamata urgente? Speriamo non sia un nuovo attacco da qualche parte..."
Guisgard
05-09-2016, 20.10.13
Lo spaventoso ringhio del mostro appestò l'aria e fece sussultare le acque del lago.
Fissava Nyoko con un odio ed una ferocia primordiali ed un attimo dopo si avventò su di lei per sbranarla.
Ma prima che potesse con le sue fauci raggiungere la ragazza, qualcosa lo bloccò, fermando di fatto il suo scatto bestiale.
Sollevò tutte le teste e poi si immerse nel lago, sparendo nelle acque increspate.
Guisgard
05-09-2016, 20.13.11
Gillen strinse Gwen fra le braccia, cercando di tranquillizzarla.
Allora la fata, tra gli alberi, vide due sagome che si avvicinavano.
Nyoko
05-09-2016, 20.15.42
Tenevo la spada pronta a riceverlo. Non lo temevo. L'avrei ucciso mille volte. Ma qualcosa lo bloccó facendogli portare le teste indietro e poi immergersi nelle acque. Guardai la creatura prima che sprofondasse nelle acque scure del lago e gli urlai contro.
"Torna qui, mostro!" urlai buttandomi a terra in ginocchio.
"Ti farò pagare la vita dei miei amici. Te lo prometto." sbattendo i pugni sul terreno.
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Guisgard
05-09-2016, 20.16.13
“Su questo io non ho alcun dubbio...” disse Icarius sorridendo dolcemente a Clio “... nessun dubbio...”
In quel momento arrivò svolazzando Abelardo e ciò azionò i circuiti di Pipita che era entrato in modalità stand by.
“Clio...” il gufo “... presto, devo parlarti...”
“Che succede?” Fece Icarius.
Lady Gwen
05-09-2016, 20.17.29
Mi lasciai stringere dalle sue braccia forti e rassicuranti e dopo un po' i singhiozzi cessarono, facendo tornare il mio respiro di nuovo regolare.
Ad un certo punto, vidi due sagome arrivare fra gli alberi.
"Arriva qualcuno..." mormorai, per poi guardare Gillen, sempre stretta fra le sue braccia.
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Sorrisi ad Icarius, persa in quella splendida pace.
Poi accade qualcosa, Abelardo entrò nella stanza, svegliando in qualche modo Pipita.
Neanche mi ero accorta della sua presenza, pensai strabuzzando gli occhi.
Poi il mio sguardo cambiò a quelle parole di Abelardo.
Forse un giorno sarei stata libera di uscire di lì, ma restavo la Guardiana, e il Cuore aveva la priorità.
Così annuii al Gufo.
"Arrivo.." con un tono deciso che non avevo mai usato prima davanti ad Icarius.
"Devo andare..." mormorai, stavolta dolcemente, sfiorandogli il viso "Tornerò presto.." sorrisi, alzandomi dal letto.
Seguii così Abelardo fuori dalla stanza.
"Dimmi, che succede?" seriamente "È arrivato qualcuno?" chiesi.
Guisgard
05-09-2016, 20.27.32
“Gaynor, calmati...” disse Ken.
“Si, sei scossa, traumatizzata...” Nasan.
“Morire come un topo in trappola” a lei Goz “non è tra le mie aspirazioni, bellezza.” Scuotendo il capo. “Ed ora vedete di mettere in moto questa nave che voglio filare il più presto possibile da questo spunto di posto.”
“Non siete certo un esempio di sensibilità...” fece Nasan.
“E neanche di simpatia.” Ken.
“Spiacente di non risultare simpatico...” seccato Goz “... dunque prima torneremo nel mondo civile, prima ognuno di noi riprenderà la sua strada...”
http://rarefilm.net/wp-content/uploads/2016/04/Strange-Cargo-Frank-Borzage-1940-2.jpg
Lady Gaynor
05-09-2016, 22.22.12
Le parole strafottenti di Goz, unite alla richiesta di partire come se fosse un'imposizione, mi mandarono letteralmente in bestia.
"Brutto cafone figlio di una buona donna, ti permetti anche di dare ordini? Se sei così ansioso di andartene puoi fartela a nuoto, per quel che mi riguarda..."
Mi rivolsi poi a Ken e Nasan. "Si, sono scossa e traumatizzata, esattamente..." In poche parole, gli narrai quanto mi era accaduto in quella foresta. "Capite, se non fosse stato per Hiss a quest'ora starei ad ingrassare le fila dei teschi su quella stramaledetta isola... Io non ho perso le speranze di rivederlo vivo... Gli ho detto che avevamo una nave ancorata nella baia, se in qualche modo è riuscito a salvarsi magari ci starà cercando... Voglio aspettare ancora un po' prima di andare via, se restiamo all'erta non potrà accaderci nulla... io... io glielo devo, almeno un tentativo..." guardai poi verso Goz e Lion "e chi non è d'accordo può accomodarsi a terra..."
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Guisgard
06-09-2016, 00.51.42
“Benedetta ragazza...” disse Prince fissando Ghirò “... mi chiedo chi mi dia tutta questa pazienza con te... eccoti il denaro...” dandole delle monete “... va a comprare le rose e spera che ciò possa aiutarci nella nostra ricerca...”
Guisgard
06-09-2016, 01.01.10
E mentre Nyoko disperata invocava il ritorno del mostro, qualcuno le si avvicinò.
“Alzati...” disse Erien “... alzati, Nyoko...” porgendole la mano “... piangere non li riporterà in vita... ho azionato l'altra leva ed il mostro è tornato nel lago... non abbiamo tempo per piangere e maledire noi stessi... dobbiamo scoprire chi erano quegli uomini mascherati e in che modo riescono a governare il mostro...”
Nyoko
06-09-2016, 01.06.23
Ero a pezzi. Come potevo riprendere il cammino così facilmente.
"Dammi almeno... La possibilità di... Di..." provai ad alzarmi ma caddi a terra. La caviglia! Non l'avevo calcolata più ed era diventata viola. Dannazione, proprio ora?
"Non voglio che la loro morte sia stata vana, Erien..." dissi fra le lacrime ed i singhiozzi. "Fammeli almeno seppellire... O quel che rimane di loro..." asciugandomi il volto con i palmi sporchi di terra.
"Dopo di che metterò fine a questa storia." dissi dinuovo cercando di rialzarmi ma cadendo nuovamente a terra.
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Guisgard
06-09-2016, 01.07.08
“No, non credo...” disse Taddeus a Dacey “... gli attacchi vengono annunciati dalla campana della Cappella Palatina... forse si tratterà di qualche questione amministrativa... comunque lo scopriremo presto...”
Raggiunsero così la sala del trono, dove trovarono diversi funzionari e cortigiani.
“Cosa succede?” Chiese il principe.
“Altezza...” uno dei cortigiani “... molte persone della zona periferica cittadina stanno tentando di forzare i blocchi... temiamo possano invadere il centro e l'acropoli...”
“Come mai stanno tentando di abbandonare i quartieri della periferia?” Domandò Taddeus.
“Perchè hanno paura...” entrando Kims “... paura di morire... temono l'arrivo dei mostri... ho già fatto chiamare rinforzi dalle caserme per respingerli nella periferia... useremo ogni mezzo per ricacciarli indietro, altezza.”
Guisgard
06-09-2016, 01.10.03
“Ehi...” disse Gillen, stringendo a sé Gwen, come a volerla proteggere “... chi è là?”
Allora dalla vaga incertezza del crepuscolo, i due videro avanzare verso di loro due figure famigliari.
Erano Selia e Daniel.
Guisgard
06-09-2016, 01.13.02
Icarius cercò di trattenere la mano di Clio, ma poi, dopo un lungo sguardo, la lasciò andare.
La ragazza uscì dalla stanza insieme al fido Abelardo.
“Clio...” disse il gufo “... la sacerdotessa vuole parlarti... non so quale sia il motivo, ma ho percepito qualcosa di strano... forse sospettano qualcosa...”
Lady Gwen
06-09-2016, 01.14.45
Gillen mi strinse a sè, come a volermi proteggere.
Poi, dalla vaga penombra, uscirono fuori Selia e Daniel.
Corsi subito loro incontro.
"Ragazzi, è bello vedervi..." dissi contenta, abbracciando Selia.
"Credo di sapere perché siete qui..." dissi piano e le spiegai cosa mi era appena successo.
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Scossi la testa a quelle parole di Abelardo.
"La sacerdotessa ha già abusato della facoltà eccezionale che ha di disturbarmi..." dissi, sbuffando "Credevo di essere stata chiara già una volta..." con tono imperioso "Dille di stare al suo posto, come le ho detto non tollererò altre insubordinazioni da parte sua..".
Congedai Abelardo con un cenno del capo.
"Dille che se non si ricorda chi comanda qui, non ho nessun problema a ricordarglielo.." con tono brusco.
Ci mancava anche quella vecchia a mettersi in mezzo, adesso.
Non capivo che cosa le prendeva.
Sapeva di non potermi disturbare e aveva abusato della mia pazienza già una volta.
Guisgard
06-09-2016, 01.20.24
Erien si avvicinò a Nyoko e aiutò la ragazza ad alzarsi, facendola appoggiare a lui.
“Bisogna prima recuperarne i corpi, per seppellirli...” disse.
Ma in quel momento qualcuno uscì dall'acqua.
Nyoko
06-09-2016, 01.22.37
Mi aggrappai alle spalle di Erien. Mi sentivo in colpa a dovergli dare anche questo affanno. Ma nel momento in cui fui in piedi, dall'acqua uscì una figura.
Strabuzzai gli occhi per vedere meglio ed invitai Erien a fare lo stesso.
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Ghirò
06-09-2016, 01.24.33
Contando le monete dissi a Prince: "Lo spero anche io, in caso contrario ti rimborserò, in un modo o nell'altro". "Per ora dobbiamo solo sperare che il rito faccia il suo effetto." Dissi a bassa voce mentre andavo a comprare le rose. Ne comprai quattro come detto in precedenza e guidai Prince e i suoi uomini in un posto sicuro. Serviva un posto puro per fare il rito, così li portai alla quercia delle quattro stagioni. Era lì che avvenivano i quattro cambiamenti della natura: la nascita dei fiori, i frutti più buoni, le foglie appassite e la neve. Poggiai una rosa per ogni stagione e mi inginocchiai a pochi centimetri dall'albero tra primavera e autunno. Chiusi gli occhi e iniziai a concentrarmi su ciò che volevano farmi capire le rose. Nella primavera la rosa anche essendo portata via dal suo terreno stava in vita. Nell'estate stava iniziando ad appassire per il troppo caldo. Nell'autunno era stata ricoperta dalle foglie che la coprivano dagli ultimi raggi di sole. Nell'inverno era stato immerso dal gelo costante della neve. Non riuscivo a capire ciò che mi volevano dire, così aprii gli occhi di scatto, mi girai verso Prince e gli dissi: "Dammi un tuo capello Prince".
Guisgard
06-09-2016, 01.25.49
Gwen e Selia si abbracciarono, restando così a lungo.
“Si...” annuì Selia “... è tuo padre che ci manda qui... i saggi indovini del mondo fatato hanno letto negli astri che all'arrivo della cometa una grande guerra scoppierà tra le forze del Bene e quelle del male... ho un messaggio per te...”
E cominciò a recitare:
“Quando l'astro infuocato arriverà,
allora il sonno dei guardiani desterà.
Tre eroi saranno chiamati alla guerra
ed ai mostri contenderanno questa terra!”
Guisgard
06-09-2016, 01.28.36
“Clio...” disse Abelardo “... non ti ha convocato a nome suo, non ne ha facoltà dopotutto... ma deve porgerti un messaggio del Cuore... e tu sai che loro fanno da messaggere...”
Lady Gwen
06-09-2016, 01.31.30
Ascoltai Selia e non rimasi in fondo molto sorpresa, se non per l'ultima parte.
Tre eroi.
Allora Gillen non sarebbe stato da solo.
"Immagino che siate venuti a chiamarmi..." dissi mestamente, co lo sguardo basso, poi lo rialzai "Sappi però che non mi muoverò di qui se Gillen non verrà con me. Non mi importa di ciò che diranno tutti, mio padre" dissi risoluta "E poi, quel bambino mi ha parlato. Mi ha detto che stando qui saremmo stati in pericolo e non ho intenzione di lasciarlo qui, a rischiare."
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Guisgard
06-09-2016, 01.32.47
“Non so perchè mai ti sto a sentire...” disse sbuffando Prince, per tagliarsi una ciocca di capelli col pugnale “... ecco...” dandola a Ghirò per il suo rituale.
"Che razza di assurdità vai blaterando?" guardando Abelardo allibita "Loro messaggere del Cuore?" risi "Ma vi è dato di volta il cervello? Il Cuore parla attraverso di me.." sentenziai.
"Io sola ho il potere di conoscere il suo volere, e se vuole parlarmi non manda intermediari.." scossi la testa, spazientita.
"Dì alla sacerdotessa di stare al suo posto.." sentenziai "Io vado nella sala del Cuore..".
Era assurdo, la sacerdotessa che diceva tali assurdità.
Che le prendeva che non riusciva più a stare al suo posto?
Salii i lunghi gradini silenziosamente, c'erano troppe emozioni ad offuscare la mia mente, e cercai di lasciarmele alle spalle, gradino dopo gradino.
Quando giunsi in cima avevo allontanato ogni pensiero, come il rito richiede.
Allora entrai dove io sola potevo accedere, nella Stanza del Cuore.
Raggiunsi la teca dove l'intensa luce verde non si spegneva mai.
Incrociai le braccia sul petto e poi le distesi davanti a me.
Sentii il potere del Cuore pervadermi intensamente.
Ogni fibra del mio essere era parte di quel potere.
"Il Cuore di Giada è il mio Cuore..." mormorai le parole rituali.
"Sono qui.." sussurrai poi, chiedendomi quale messaggio potesse darmi.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/6e/ec/58/6eec58db6e3530e149af081320a1fe1c.jpg
Dacey Starklan
06-09-2016, 01.42.19
L'idea di vedere il principe nel pieno del suo ruolo mi interessava parecchio e quando raggiungemmo la sala del trono mi sistemai in modo da non perdere neanche una parola.
La situazione non era sorprendente, specie avendo visto il degrado periferico, pensai e dovetti mordermi la lingua non appena sentii parlare di esercito per ricacciare la gente.
Subito guardai il principe, tentando di fargli comprendere con lo sguardo il mio punto di vista
Guisgard
06-09-2016, 01.43.27
Nyoko ed Erien guardarono quella figura emergere dal lago.
“Sono...” disse Oltram arrampicandosi sulla sponda del lago “... sono salvo, grazie al Cielo...” e baciò la terra.
“E' Oltram!” Esclamò Erien.
Guisgard
06-09-2016, 01.46.35
“Potrà venire” disse Selia a Gwen “solo se accetterà di obbedire all'oracolo. In caso contrario resterà qui.”
“Visto parlate di me” intervenne Gillen “almeno abbiate il garbo di interpellarmi, no?” Sarcastico.
Nyoko
06-09-2016, 01.48.18
Una voglia di saltare dalle braccia di Erien a quelle di Oltram fu grande.
"Oltram" urlai vedendolo riemergere.
"Almeno tu sei salvo. Oddio, non ci posso credere"
Non ero mai stata così felice di vederlo. Avevo sempre scherzato su di lui, ma mi ero resa conto di aver sbagliato tutto.
"Come stai? Erien aiuta lui. Io me la caveró." dissi guardandolo negli occhi.
"Oltram... So che sembra brutto chiedere ma... Herek ed Helenye? Li hai visti? Sai se sono... Sono..." mi veniva da piangere al pensiero.
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Guisgard
06-09-2016, 01.53.08
Clio raggiunse la sala del cuore e lasciò che la sua energia invadesse ogni fibra del suo essere.
Allora immagini e suoni avvolsero prima la sua mente, poi il suo animo...
“L'ancella che aveva visto, aveva ascoltato...
La sacerdotessa che l'aveva ricompensata...
I signori del cuore, coloro che provvedono a nuove guardiane, sarebbero stati informati...
Un attimo dopo il suo spirito tornò nella sala del cuore.
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Lady Gwen
06-09-2016, 01.55.19
Respirai profondamente e annuii.
Poi sorrisi a Gillen.
"Sì tesoro, scusaci" prendendo le sue mani poi mi rivolsi agli altri due "Potete lasciarci soli, per favore?"
Quando furono andati via, strinsi Gillen e gli sorrisi.
"Selia e Daniel sono venuti qui per un motivo. Ricordi quando poco fa ti ho detto di non stare bene?" chiesi, poi gli raccontai tutto, da lì fino alla discussione con la mia amica.
"Io non voglio lasciarti qui. Perché non voglio che rischi la vita, innanzitutto... E poi... Perché non riuscirei a starti lontana..." sorridendo piano e accarezzandogli il viso "Ma ho bisogno che tu lo faccia, Gillen. Ho bisogno che tu creda in te stesso e che accolga il favore dell'oracolo. Io so che puoi farcela" col suo viso fra le mie mani e i miei occhi nei suoi "E poi, te l'ho detto, no? Non sarai solo. Altre due persone combatteranno al tuo fianco e ce la farete. Ti prego" supplicandolo con gli occhi.
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Guisgard
06-09-2016, 01.56.00
Taddeus guardò Dacey, per poi tornare a fissare Kims.
“Sapete bene che non tollero l'uso della forza sul mio popolo.” Disse.
“Altezza...” Kims “... l'ordine in questo momento è fondamentale... se permettiamo alla paura ed al caos di rivoltarci, allora saremo ancor più deboli ed indifesi davanti ai mostri... essere liberali ora non comporta alcun vantaggio, sappiatelo...”
Quella visione, intensa e strana.
L'ancella, e le sacerdotesse, quella che mi aveva ricompensata, e quelle che si occupavano di trovare nuove guardiane.
Che senso aveva farmi vedere quelle persone?
Erano gli elementi su cui si basava la Confraternita, erano i miei servitori.
Tutti loro.
Perché mostrarmeli?
Io rispondevo soltanto al Cuore.
"Tu conosci il mio Cuore.." mormorai, ancora immersa in quell'energia "Il Cuore di Giada è il mio Cuore.." restando fissa ad osservare quella luce.
Ghirò
06-09-2016, 02.20.22
"Perfetto". Dissi prendendo la ciocca che mi stava porgendo Prince. La misi proprio davanti alle mie ginocchia e accarezzando quei morbidi capelli iniziai il rito. Alzai la testa al cielo guardando i rami che mi coprivano dal sole e i miei occhi diventarono bianchi come in assenza di anima. Il mio viso si impallidì e le mie labbra iniziarono a muoversi ripetendo quattro volte questa frase:"E' alta quanto una quercia, ma i suoi rami non son di corteccia, il suo cuore è di pietra verde, chi sbaglia le sue prove perde, ma chi le supera con coraggio, sarà finito il suo lungo viaggio." Dissi in modo cerimoniale con un accompagnamento corale. Dopo i miei occhi mancanti di iride si chiusero dolcemente e un leggero soffio portò il mio viso a calare verso il basso lasciandomi senza energie.
Guisgard
06-09-2016, 02.27.59
Erien aiutò Oltram ad uscire dall'acqua e risalire sulla sponda del lago, riportandolo poi verso Nyoko.
E a quelle domande della ragazza, Oltram scoppiò a piangere scuotendo la testa.
“Ricordo solo che quel mostro ha afferrato il carro, portandoci tutti sott'acqua con lui...” disse in lacrime “... altro non so...”
Guisgard
06-09-2016, 02.30.29
“Io.. io non voglio mentirti...” disse Gillen a Gwen “... io non credo nell'oracolo, né a tutte queste profezie su di me... non voglio salvare il mondo e neanche ne sarei capace... però...” fissandola “... però se questo è l'unico modo per starti accanto... allora si, verrò con voi...” stringendo le sue mani.
Nyoko
06-09-2016, 02.31.09
Ascoltai le sue parole e strinsi le sue mani.
"Dobbiamo essere forti... Adesso lo so." piangendo con lui.
"Perdonami se non ho potuto far altro. Perdonami..." stringendo forte le sue mani. Volevo gettarmi in acqua e cercare i loro corpi. Volevo uccidere quel mostro. Volevo mettere fine a questa storia e trovare giustizia. Erano state distrutte vite innocenti e non ne sarei rimasta inerme a guardare.
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Guisgard
06-09-2016, 02.33.02
Clio cercò risposte, tentò di dissipare dubbi, ma non trovò nulla.
Quella luce che la circondava, che avvolgeva il suo corpo ed il suo spirito, pian piano si affievolì, per poi svanire.
Qual'era il senso di quel messaggio?
Cosa il cuore voleva farle sapere?
Conoscere?
Lady Gwen
06-09-2016, 02.35.09
Mi resi conto che, almeno al momento, non potevo aspirare ad avere di più da lui.
Così sorrisi, annuendo e abbracciandolo.
"Sono contenta che tu sia sincero con me" sorridendo "E sono contenta anche che potrò averti tutto per me" baciandolo dolcemente.
"Bene, dobbiamo dirlo agli altri... Ah e comunque..." con tono mesto "Mi dispiace per la nostra cena... Però possiamo sempre continuare ora, se ti va" col mio sguardo nel suo.
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Guisgard
06-09-2016, 02.38.55
“Gaynor, è assurdo...” disse Ken “... per quanto ne sappiamo quegli indigeni o il mostro che hai visto potrebbero tornare... se restiamo qui potrebbe essere un suicidio...”
“Avanti, che razza di uomini siete!” Esclamò Goz. “Vi fate dare ordini da una donna isterica che crede la vita sia come uno dei suoi stupidi film! Avanti, dimostrate di avere sangue nelle vene e mettete in moto questa maledetta nave!” Guardò Gaynor. “Hai ragione che non siamo più su quell'isola o ti torcerei il collo come si fa con le galline!”
“Non parlarle così!” A muso duro Ken.
“Signori, vi prego...” intervenne Nasan “... perdere la testa non ci porterà da nessuna parte...”
Guisgard
06-09-2016, 02.40.44
Quello strano rituale, che Prince ed i suoi uomini non osarono interrompere, terminò infine con Ghirò che si accasciò senza quasi più energie.
Prince allora si avvicinò e la prese in braccio.
“Presto, facciamola stendere e riposare...” disse ai suoi “... Ranos...” ad uno dei suoi “... dammi un po' di quella bottiglia che nascondi nella giacca... mi serve qualcosa di forte da farle bere...”
Le fece così bere un po' di quel liquore per farla rinvenire.
La luce del Cuore si affievolì, e rimasi sola coi miei pensieri.
Non mi disse altro, solo quella visione.
Che poteva significare?
Perché farmi vedere quelle persone?
Alzai gli occhi al cielo, e mi arresi.
Era come se il destino si fosse imputato che io dovessi vedere la sacerdotessa.
"E sia.." sbuffai.
Scesi così gli angusti gradini, continuando a pensare alle parole del Cuore.
Entrai poi dove c'erano le sacerdotesse.
"Volevi vedermi?" dissi, con tono impaziente "Spero per te che sia importante!".
Ghirò
06-09-2016, 02.45.14
Aprii gli occhi lentamente dopo che il liquore mi era già sceso in gola. Di scatto tolsi la bottiglia dalla bocca mettendomi a tossire. "Che roba era? Aveva un sapore terribile."