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Guisgard
06-09-2016, 02.48.51
“Dottoressa...” disse Hordafren ad Altea “... quante domande...” bevendo il suo tè “... una cosa alla volta... comincerò dalla vostra collana... essa risale a circa 29.000 anni fa... apparteneva ad una regina che governava un potente impero... un impero che aveva in scacco tutta la terra... un impero che poteva contare su un'armata terribile ed invincibile... io ho il resto della collana e voi quella pietra mancante...”

Dacey Starklan
06-09-2016, 07.28.34
Ancora una volta non mi trovavo d'accordo con la visione del militare.

" Perdonatemi..." dissi alzando la mano per farmi notare.

" Io vi parlo da cittadina e posso assicurarvi che scacciare quella povera gente impaurita non farà altro che aumentare il malumore e agiterà ancora più gli animi verso una rivolta. Le persone hanno bisogno di essere rassicurare, hanno bisogno di sentirsi al sicuro, di sapere che al loro principe importa di loro. Se arriverà l'esercito perderanno la fiducia e poi basterebbe un nulla perché questi voltino la faccia alla monarchia per il primo che fa loro promesse. Quando il popolo é così spaventato bisogna andare cauti, va compreso e assecondato, almeno in parte, lo si deve ascoltare e rassicurare. Proprio come avete fatto quando siete stato in mezzo alla gente Altezza" e guardai verso il principe, " avete donato loro un sorriso, li avete fatti sentire considerati, importanti, e per un po' questi hanno dimenticato i loro problemi e dolori. Il popolo va protetto, non combattuto. Perché è il popolo che legittima il potere, senza popolo non vi è nulla....e questo palazzo risulterebbe inutile se non vi è nessuno da governare. L'esercito deve servire per difendere la propria gente e combattere i mostri e non il contrario!"

Finii il mio discorso appassionato e sincero guardando tutti i presenti. Non mi importava se così avevo infranto etichetta e protocollo immischiandomi in una discussione senza essere stata interpellata. Avevo sentito il dovere di parlare, di stare dalla parte della gente comune, della gente come me.

Altea
06-09-2016, 08.02.13
Rimasi di stucco. .la pietra iniziò a bruciare ed avvertii un capogiro...fammi rivivere.. udii una voce femminile.
Lo avvertii nello spirito quel mutamento interiore e non sarei tornata indietro..i miei occhi vennero ghiaccio..chi mi avrebbe salvato. Guardai Hordifren gelida..impossessata da uno strano spirito.."Datemi il resto della collana e come regina vi portero' alla vittoria".

Lady Gaynor
06-09-2016, 12.08.00
"Ken, ragiona... se ci allontaniamo di qualche metro dalla riva e stiamo con gli occhi aperti, nessuno mai ci potrà attaccare... solo per un po', non ti chiedo altro..." Mentre parlavo con Ken, Goz intervenne facendomi letteralmente perdere le staffe. "Tu non puoi torcermi nulla, ma io una cosa posso farla..." mi rivolsi di nuovo a Ken "Voglio che questo spregevole individuo lasci la nave... non voglio che venga con noi... dategli una scialuppa e che se la sbrighi lui. Ha abbandonato il suo amico e sta creando solo problemi e portando discordia. Conta che è un avanzo di galera evaso da chissà dove e tira tu le conclusioni. Signor Nasan..." dissi poi al responsabile della produzione "non ce lo voglio a bordo della Seagull, sono certa che porterà dei guai..."

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Guisgard
06-09-2016, 17.44.21
Gillen sorrise.
Un sorriso che illuminò quella sera vaga e resa chiara di stelle dal vento fresco del Nord.
Un sorriso che spazzò via la vaga ed umida incertezza di quegli ultimi strascichi d'Estate.
Un sorriso che fu accompagnato da una dolce carezza sul viso di Gwen, per poi continuare tra i suoi capelli, fino a tornare sul suo volto, morendo con tocco delicato e sensuale sulle sue morbide labbra fatate.
“Chissà...” disse piano lui fissando la bocca di lei “... quanti incantesimi e formule magiche avranno recitato queste labbra...” sospirò “... magari sotto forme di baci e promesse ad altri, no?” Con un filo di inquietudine, mista a gelosia negli occhi neri.

Guisgard
06-09-2016, 17.50.02
La sacerdotessa si voltò a fissare Clio, per poi tornare a guarda il calderone fumante.
“Alcune ancelle” disse “hanno visto uno strano essere vagare davanti alla torre... ignoravano cosa fosse, ma dalle loro descrizione credo si trattasse di un droide... e se è arrivato qui, allora non lontano devono esserci anche degli uomini... tu non hai visto nulla?” Voltandosi a guardarla di nuovo.

Lady Gwen
06-09-2016, 17.55.01
I suoi sorrisi erano così luminosi, che riuscivano a cancellare e allontanare le negatività e le nubi che si addensavano a volte, cariche di inquietudine.
Iniziai a seguire la sua mano, che accarezzò il mio viso, poi i miei capelli, tornando sul mio viso e raggiungendo le mie labbra, in un tocco che mi fece sospirare.
Non capivo perchè quel velo di gelosia fosse sempre presente nel suo sguardo, se non nelle sue parole, e ciò mi rendeva inquieta.
Ma non lo diedi a vedere.
Sorrisi e scossi la testa.
"No, nessun bacio o promessa. A nessun altro" accarezzando la sua mano.

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Guisgard
06-09-2016, 18.02.44
Hordafren rise a quelle parole di Altea.
“Siete sfortunata, dottoressa...” disse lo scienziato, mentre i domestici servivano tisane ed essenze “... io credo solo nella scienza, dunque solo in ciò che è reale...” bevendo “... per questo provo indifferenza verso tutto ciò che ha pretesa di essere mistico, spirituale o simile...” annuì.
Ad un tratto qualcuno entrò nella sala.
Era un uomo alto, dai capelli mori e bell'aspetto, abbigliato con abiti militari e di un certo gusto, sebbene anacronistici agli occhi di Altea, di Raspion e di Ulpa.
“Ah, ecco il nostro ospite...” Hordafren nel vedere il nuovo arrivato ed invitandolo a sedersi con loro “... amici... vi presento il maggiore Palos...” e a lui presentò tutti loro.
"E' un onore, signori." Sorridendo Palos.
https://cdn.pastemagazine.com/www/system/images/photo_albums/antonio-banderas/large/24-banderas-themaskofzorro.jpg?1384968217

Clio
06-09-2016, 18.07.28
Restai stupita dalle parole della sacerdotessa.
E quella era una cosa importante?
"Sì, l'ho visto..." annuii "Era uno strano essere metallico, ma non era qui per sfidarmi, dato che non è mai arrivato nella Stanza del Cuore..." alzai le spalle.
"Sì, magari arriveranno degli uomini, e con questo?" con sufficienza "Arrivano sempre uomini a cercare il cuore, siamo qui apposta, no? Non vedo cosa ci sia di così strano da giustificare di avermi disturbata.. sono cose che accadono normalmente tutti i giorni dalla notte dei tempi.." scossi la testa.
"Tutto qui?" allargando le mani, spazientita.

Guisgard
06-09-2016, 18.08.27
“Lodevole, milady...” disse Kims a Dacey “... ma purtroppo qui il buonismo e la demagogia poco servono... siamo in guerra e...”
“Comandante.” Lo interruppe Taddeus. “Non credo occorra ribadire altro. Il mio pensiero è in totale accordo con quello di madama Dacey.”
“Altezza, vi invito caldamente a riflettere su...” Kims.
“Questo è quanto.” Interrompendolo ancora il principe. “Trovate un modo per accogliere in zone più centrali quella gente. La periferia ormai è indifendibile e non voglio ci siano altre morti assurde.”
“La città collasserà così...” fece Kims “... ma se questi sono i vostri ordini, allora sarà mio compito eseguirli, altezza.” Ed uscì.

Altea
06-09-2016, 18.08.33
A quelle parole...quella strana sensazione svanì..ma io l' avevo sentita..provata..era come se quella regina fosse in me..io detenevo la sua pietra.
Ringraziai però di essere tornata come sempre ma ero inquieta.."Siete uno scienzato..io una archeologa...se noi archeologi non credessimo ai miti allora non andremmo alla ricerca sull' Ararat dell' Arca oppure non cercheremmo l' Arca della Alleanza, i tesori di antiche civiltà e molto altro"..mi bloccai vedendo arrivare un uomo, lo scrutai da capo a piedi..era un bel tipo anche se strano nel vestire.."E' un piacere maggiore Palos"..però ebbi il dubbio Hordafren volesse la pietra...avrebbe dovuto ammazzarmi.

Dacey Starklan
06-09-2016, 18.12.59
Sperai che il mio intervento non provocasse una discussione ma così fu. Il comandante fu subito il disaccordo con me e non mi sorpresi per questo. Come non mi sorprese che il principe sosteneva la mia idea.

Solo quando Kims lasciò la stanza mi lasciai andare ad un certo sollievo.

" Perdonatemi se sono intervenuta prima...ma l'idea di quella gente trattata in modo ignobile mi aberrava" spiegai al principe sperando che non fosse offeso.

" Mi dispiace che questo vi abbia portato a discutere con il comandante ma... Quell'uomo sembra davvero cercare ogni occasione per contraddirvi"

Guisgard
06-09-2016, 18.14.36
A quelle parole di Gaynor, tutti loro dell'equipaggio trasalirono.
“Evasi...” disse Ken “... siete evasi?”
“Già...” annuì Goz “... cos'è? Volete sbatterci a terra o buttarci in mare? In pasto ai selvaggi o al loro mostro divinità?”
“Non è una cattiva idea...” fece il regista.
“Si, concordo.” Annuì il capitano.
“Un attimo, signori...” intervenne Nasan “... cerchiamo di restare calmi... litigare fra noi non ci porterà da nessuna parte...” guardò Gaynor e Ken “... sinceramente non credo sia giusto cacciare questi due uomini dalla nave, pur essendo evasi... su quest'isola c'è qualcosa di oscuro e malvagio e se li sbattessimo a terra allora saremmo i loro carnefici al pari degli indigeni o di quella spaventosa creatura...”
“Parole sante, amico mio.” Sorridendo Goz. “Neanche un prete avrebbe parlato meglio e con più giudizio.” Annuendo.

Lady Gaynor
06-09-2016, 18.24.35
"Signor Nasan, forse mi sono spiegata male... non voglio quest'uomo fuori dalla nave perché è un galeotto. No, anche l'uomo che mi ha salvata lo è, ed io nutro ancora speranza di ritrovarlo... Se non voglio che stia con noi è perché sono sicura ci porterà dei guai. A bordo ci sono delle scialuppe, che se ne torni da dove è venuto... Ha un carattere impossibile e in caso di pericolo non è un personaggio su cui poter fare affidamento, anzi... sono certa che pur di salvarsi non esiterebbe un attimo a buttare noi in pasto ai pesci. Non mi fido di lui e non voglio la sua compagnia..."

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Guisgard
06-09-2016, 18.29.40
A quelle parole di Gwen, che suonarono bellissime e speciali, Gillen sorrise e la baciò piano.
“Ho ancora fame...” sussurrò sulla bocca di lei “... andiamo a finire la nostra cena?”
“Cena?” Ripetè Daniel. “Ho giusto una fame! Cosa si mangia!” Ridendo con la sua espressione irriverente.

Guisgard
06-09-2016, 18.32.16
“Non dovresti sottovalutare questa cosa...” disse la sacerdotessa a Clio “... un droide viene sempre mandato con uno scopo, o comunque ogni sua azione è mossa da un motivo chiaro e fino a quando non l'avrà soddisfatto non mollerà la presa... dunque se davvero è venuto qui, non era certo per una gita o una passeggiata... dovremmo chiederci dov'è finito ora?” Fissandola negli occhi.

Lady Gwen
06-09-2016, 18.35.16
L'inquietudine svanì dal suo volto e lui mi baciò, mentre io mi abbandonavo completamente fra le sue braccia.
Sorrisi entusiasta a quelle parole sussurrate sulle mie labbra.
Che poi, così tanto sussurrate non furono, visto che Daniel ci sentì.
Sospirai con espressione sconsolata, guardando Gillen.
Non era certo come mi sarei aspettata quella serata solo per noi due.

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Guisgard
06-09-2016, 18.40.22
Palos si sedette accanto ad Altea e prese così posto fra loro.
“Antiche Divinità...” disse con un sorriso Hordafren “... eh, dottoressa... sono gli studiosi come voi che trasformano l'archeologia e la storia in una ricerca di stramberie... mito è una parola greca e significa favola... e appunto questo sono i miti... favole.”
“Ricordo che da piccolo” intervenne Palos sorridendo “amavo molto le favole. Sapete quale? Quella in cui un goffo tipo aveva in eredità un gatto parlante che in breve lo sistemò alla grande... in pratica gli combina il matrimonio con la figlia del re.” Divertito. “Avercelo un gatto così.” I suoi modi nel parlare cozzavano non poco con i suoi abiti anacronistici, avendo un linguaggio molto schietto e moderno.
“Avete il dono della superficialità, maggiore.” Annuendo Hordafren. “Non che sia un male, anzi... credo faccia vivere decisamente meglio.”
“Buon per me allora.” Ridendo Palos. “E' senape quella?” Indicando una delle scodelline in tavola.
“Salsa Tajein, maggiore.” Hordafren.
“Bene, ne assaggerò un po'...” disse Palos.

Guisgard
06-09-2016, 18.44.05
Taddeus sorrise a Dacey.
“Non temete...” disse “... comunque non credo che il comandante Kims ami contraddirmi... lui è un militare, io no... tutto qui... torniamo da vostro padre?”

Altea
06-09-2016, 18.46.55
"Favole? E voi e il vostro Tropico Lunare...tutti vi danno del pazzo lo sapete, eppure voi siete partito alla sua ricerca e lo avete trovato..forse..chi mi assicura lo sia davvero o è solo una isoletta sperduta questa" risposi secca.
Poi sentii il discorso del maggiore Palos...nonostante i vestiti non era tanto all' antica, anzi sembrava sapere il fatto suo.."Direi quell' uomo ha fatto bene..d' altronde non esistendo l' Amore almeno si è accasato per la vita" mostrando il mio scetticismo per l' Amore e porgendogli la salsa.."Ecco la salsa maggiore..infatti sembra senape non pensate? Ditemi come mai pure voi siete qui in questa Isola di cui ignoriamo il nome? E' stato un caso o pure voi avete una missione?"

Dacey Starklan
06-09-2016, 18.48.31
" Si forse è solo quello..." Abbozzando un sorriso cercando di dimenticare quella idea.

" Io vorrei essere d'aiuto, davvero d'aiuto. Ora francamente mi sento un po' inutile visto che il vero lavoro lo fa mio padre, é lui lo studioso" mentre camminavamo verso lo studio.

" Se ci fosse qualcosa che potessi fare...che secondo voi sarei in grado di fare...vorrei davvero fare la mia parte, in maniera concreta. Dopo aver visto come sono pe periferie so di essere fortunata ad essere qui, per cui penso sia giusto in qualche modo sdebitarmi"

Clio
06-09-2016, 18.52.15
"Io non la sottovaluto, Penelope.." cercando di mostrarmi calma "Semplicemente è una cosa normale, certo magari non è mai arrivato un droide fin qui, ma arrivavano battaglioni di esploratori, e non mi sembra che cambi molto..." alzai le spalle "Quel droide sarà semplicemente stato mandato da uno sfidante per cercare la torre, e ora sarà tornato da lui a riferirgli la posizione della torre.. così lo sfidante arriverà e morirà come tutti gli altri..." candidamente.
"Non capisco perché ti interessino queste cose, ho Abelardo che mi avvisa di quello che accade intorno al palazzo, non c'è bisogno che mi fai chiamare ogni due per tre perché c'è la possibilità che qualcuno arrivi a sfidarmi.. certo che quel droide non era qui per una passeggiata, tornerà a fianco del suo padrone per reclamare il cuore, esattamente come facevano gli esploratori in carne ed ossa..." alzai le spalle "Cos'hai paura, che mi sfidi lui?" divertita "Non supererebbe nemmeno le prove della torre, su.. e poi conosci gli sfidanti, non affiderebbero mai il compito di prendere il cuore a qualcun altro..".
Poi il mio sguardo si fece più duro.
"E dimmi, chi sono queste ancelle che ti hanno riferito queste cose?" con tono accusatorio "Ho lasciato correre la prima volta, quando evidentemente mi hanno spiato, ma stavolta comincio a perdere la pazienza..." con lo sguardo severo "O forse devo ricordarti il motivo per cui gli viene mozzata la lingua? Le ancelle non parlano, non vedono, non sentono.. è questo il patto per la loro vita.. se qualcuna ha disobbedito, sai bene qual'è la punizione.." con sguardo serio.

Guisgard
06-09-2016, 18.56.07
“Sei un po' troppo acida, bellezza.” Disse Goz a Gaynor.
“Comunque” fece Ken “se volete restare a bordo vi consiglio di adeguarvi alla gente civile, soprattutto nel rivolgervi ad una donna.”
“Siete un po' troppo nervosi qui...” sbuffando Goz, con la sua solita sufficienza.
“Si, calmarci tutti ci farà bene...” annuì Nasan.
“Ecco come devono sentirsi i fantasmi...” ad un tratto una voce “... guardare i suoi amici che discutono di lui dopo la sua morte...” sorridendo Hiss e riempiendosi un bicchiere da una bottiglia di vino su un tavolino “... e magari vedere come la sua ragazza o sua moglie si strugge per lui... salute...” e prese a bere.
Aveva gli abiti bagnati ed era appena arrivato a bordo, quasi spuntato dal nulla.
“Hiss!” Esclamò Lion.
“Che io sia dannato...” Goz “... ti credevo a giocare a carte con qualche satanasso!”
“Noi sai che fra noi due io sono quello buono?” Divertito Hiss. “Sei tu invece quello che finirà a barare a poker con Belzebù.” Ridendo irriverente.http://66.media.tumblr.com/a6c3c0473c44a264d4370c42624f697f/tumblr_mu8650CPSQ1sr1ki0o2_250.gif

Lady Gaynor
06-09-2016, 19.15.20
"Io sarò anche acida, ma tu sei davvero un gradasso senza cervello, oltre che un vigliacco..." risposi inviperita a Goz. Stavo poi per replicare a Nasan, quando una voce mi fece trasalire. Una voce che avevo udito per poco, ma che ancora mi risuonava nelle orecchie. Mi girai appena e fu allora che lo vidi... gli abiti fradici e lo stesso sorriso irriverente, indiscutibilmente vivo.
"Hiss!" Gridai il suo nome, mentre il cuore mi si ribaltava nel petto. Corsi allora verso di lui, saltandogli letteralmente addosso e stampandogli un sonoro bacio sulla bocca. Lo strinsi così forte che quasi mi facevano male i muscoli delle braccia, ma la gioia di vederlo vivo era troppa.
"Lo sapevo che non eri morto in quel rogo, avevo detto loro di aspettarti... lo sentivo che non potevi essere morto..."

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Guisgard
06-09-2016, 19.33.10
L'insopportabile risata del Troll echeggiò nella sera.
“In effetti siamo in viaggio da un bel pò” disse elia a Gwen “e non abbiamo toccato cibo... che c'è di buono? O era una cena a lume di candela?” Facendole l'occhiolino.

Lady Gwen
06-09-2016, 19.39.01
Come potevo dirle altrimenti?
Non potevo certo farli morire di fame.
"Beh, dovreste chiedere alla cuoca" risposi, poi al suo occhiolino sospirai appena, indicando la tavola apparecchiata per noi due.
Avevo la vaga sensazione che avremmo dovuto rimandare la nostra cena.

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Guisgard
06-09-2016, 19.47.26
“Ditemi dunque cosa vi piacerebbe fare” disse Taddeus a Dacey, mentre raggiungevano lo studio di Oberon “ed io sarò lieto di accontentarvi. Su, ditemi cosa vi ispira davvero...” sorridendole.
Entrarono nello studio, ma non vi trovarono Oberon.
Tutti gli strumenti erano al loro posto e con essi la stanza era in ordine.
Ma insieme allo scienziato mancavano anche tutti i suoi appunti.

Dacey Starklan
06-09-2016, 19.50.26
" Beh ecco io..." cercando di trovare qualcosa, " a dire il vero non saprei...magari..."

Mi bloccai non vedendo mio padre nello studio.

" Aspettate un attimo sarà nella stanza...anche se non avrebbe spostato gli appunti... Papà? Tutto bene?" Bussando alla porta della camera da letto.

Guisgard
06-09-2016, 19.51.43
“Ora non essere sciocca...” disse Erien a Nyoko “... non potevi fare nulla... nessuno di noi poteva... e forse nessuno a questo mondo potrebbe battersi con un simile mostro...”
“Si, ha ragione lui...” in lacrime Oltram “... è spaventoso...”
“Ora dobbiamo fare in modo che la morte dei nostri amici non resti inutili...” Erien “... dobbiamo capire chi sono coloro che governano il mostro... solo così possiamo sperare di abbatterlo...”

Guisgard
06-09-2016, 19.55.34
“Si, forse è come dici...” disse Penelope a Clio, riferendosi al droide “... le ancelle? Non ti hanno spiato, non lo farebbero mai... sei tutto per loro, come lo sei per me... tu sei il Cuore e come tale ogni nostra azione è volta a proteggerti e venerarti... torna pure alle tue funzioni... il Cuore ti reclama, lo sento... io intanto continuerò ad interpellare i miei sogni, poiché sento che qualcosa sta per accadere...”

Nyoko
06-09-2016, 19.59.41
"Avrei potuto batterlo, invece." dissi stringendo i pugni sul terreno.
"Mio padre mi aveva insegnato. So combattere. Ho già avuto modo di combattere contro strane creature. Non ricordi più?" urlando.
"Va bene. Voglio scoprire chi sono questi dannati" allungai le braccia verso Erien.
"Prima aiutami a fasciare questa caviglia. Altrimenti non potrò neanche più camminare da sola."

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Clio
06-09-2016, 20.05.17
"Sarà meglio.." dissi torva, guardando la donna che aveva evidentemente aggiustato il tiro, ma sembrava tanto finta.
"Perché al minimo sospetto le farò giustiziare tutte, nessuna esclusa..." seriamente "Sono stata sufficientemente chiara?" tuonai.
"A furia di convocarmi per niente, Penelope, rischi che la volta in cui dovrai davvero dirmi qualcosa non verrò.." seria "È già la seconda volta che scendo qui sotto per niente..." guardandola torva "Che non succeda più!" sentenziai "Ricorda qual'è il tuo compito e qual'è il tuo posto, o te lo ricorderò io..".
Quell'atteggiamento della sacerdotessa mi irritava non poco.
Come osava trattarmi in quel modo?
Era davvero inconcepibile, e sapevo benissimo che le ancelle mi avevano spiato perché altrimenti come poteva sapere del libro che stavo leggendo?
La cosa non mi piaceva, non mi piaceva per niente.
Forse avrei dovuto sostituirle tutte davvero.
Lasciai i sotterrai, e tornai nella sala del Cuore.

Guisgard
06-09-2016, 20.09.28
Gaynor si gettò di slancio tra le braccia di Hiss, per poi baciarlo con impeto.
Un bacio caldo ed appassionato che fece quasi dimenticare all'affascinante evaso dagli occhi azzurri di avere indosso abiti fradici.
E fu un bacio avvolgente, dato davanti a tutti, senza badare troppo alle apparenze.
E naturalmente la scena infastidì non poco Ken.
“Ehi, tesoro...” disse Hiss sussurrando ancora sulle labbra di lei “... se questo è il premio a chi è scampato alla morte, beh, conviene rischiare la vita più spesso...” sorridendole.
“Insomma, ora dovremo navigare insieme a degli evasi, giusto?” Fece Ken.

Guisgard
06-09-2016, 20.21.01
“Il Tropico Lunare” disse Hordafren ad Altea “è una realtà, poiché si base su reali ricerche scientifiche e dati matematici dimostrabili... e non su Antichi Libri di Pastori in cerca di un'ipotetica Terra Promessa...” bevendo.
“Concordo con voi, professore.” Annuì Ulpa.
“Infatti.” Raspion.
“Grazie, per la salsa, dottoressa.” Sorridendo Palos ad Altea. “Per quel che può valere, io la penso come voi. Voglio dire...” spalmando la salsa su un crostino di pane “... immaginate come sarebbe piatta la vita senza favole?” Sorridendo. “Quanto a me, beh, vi dirò che sono giunto qui per caso... diciamo sono un naufrago del cielo e fortunatamente il professor Hordafren mi ha dato ospitalità sulla sua isola... ma la dottoressa ha ragione...” rivolto allo scienziato “... non ha un nome quest'isola? Ora che ci penso non ricordo me l'abbiate mai rivelato, giusto?”

Guisgard
06-09-2016, 20.21.16
“Ti farà bene...” disse Prince a Ghirò, cercando di farla riprendere “... su, il peggio è passato... come ti senti? E cos'era quel rituale che hai fatto? Eri come in estasi...”

Lady Gaynor
06-09-2016, 20.23.38
"Non dirlo neanche per scherzo!" Esclamai ad Hiss. "Pensa a restare vivo ed avrai tutti i baci che vuoi..."
Mi girai poi verso Ken. "Goz lo rimanderei volentieri su quell'isola, ma Hiss non è in discussione. Mi ha salvata da morte certa e, come puoi vedere da te, me ne sono anche innamorata. Come sia accaduto non lo so neanch'io, ma tant'è..." Mi strinsi ancora più forte a lui e mi rivolsi a Nasan. "Hiss viene dove vado io... spero non sia di disturbo a nessuno..."

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Altea
06-09-2016, 20.30.54
Non risposi nemmeno ad Hordifren, non ne valeva la pena, d' altronde mio padre gli era ostile per questo...lui aveva un piano tutto suo e le parole di Palos me lo confermarono.
"Beh, abbiamo avuto lo stesso destino, solo noi eravamo in mare non in cielo..pure noi naufraghi e poi ci siamo trovati qui da poco tempo..strana casualità non trovate?" e guardai Hordifren e gli altri..forse si sarebbe saputo il nome di questa isola. Capii pure il maresciallo, forse, era all' oscuro della famosa missione del professore.

Ghirò
06-09-2016, 21.39.34
"Sto bene." Dissi rispondendo alla prima domanda che mi fece Prince. " Il rituale? Beh si chiama "Canto del bosco" e serviva agli antichi per risvegliare una pianta morta, ovviamente questo si faceva solo con le piante più importanti , quelle fondamentali alla vita di un essere umano, ma le rose sono fiori come tutti gli altri infatti sono appassite subito dopo aver finito il rituale." Dissi puntando le rose che si erano ormai spente. " Questo canto mi è servito a capire dove fosse il vostro compagno, o almeno quasi, il rituale mi ha lasciato come un indovinello che se ricordo bene faceva così: E' alta quanto una quercia, ma i suoi rami non son di corteccia..." Dissi cercando di ricordare. "...Il suo cuore è di pietra verde, chi sbaglia le sue prove perde, ma chi le supera con coraggio, ehm... Ah, sarà finito il suo lungo viaggio. Si faceva così."

Guisgard
07-09-2016, 00.54.45
“Pancia mia fatti capanna...” disse Daniel che poi con Selia si sedettero e cominciarono a mangiare la cena destinata a Gwen e a Gillen.
“Buon appetito...” sarcastico questi “... e attenti a non strozzarvi...” scuotendo il capo.
“Gwen...” mangiando Selia “... quando partiamo?”
“Partire?” Ripetè Gillen.

Guisgard
07-09-2016, 00.56.10
Dacey cercò suo padre nell'alloggio, ma non lo trovò.
Chiamò, ma nessuno rispose.
“Forse sarà uscito a prendere una boccata d'aria...” disse Taddeus.

Dacey Starklan
07-09-2016, 00.58.30
" Qui non c'è..." portando una mano nei capelli, cercando di ragionare.

" Può darsi ma... Perché portarsi dietro il suo lavoro per fare una pausa?" con un sospiro, decisamente preoccupata. Non era da mio padre fare così.

" Sarà meglio cercarlo... " senza esitare ed uscire dalla stanza per andare a cercare nei dintorni.

" Non sarebbe andato via...visto che aveva notizie da darci "

Lady Gwen
07-09-2016, 00.59.46
Sospirai, poggiando la testa sulla spalla di Gillen.
Mi dovuta sicuramente rifare per quella bellissima cena saltata.
Stavo per rispondere a Selia, quando Gillen mi lasciò un po' sorpresa.
"Avevi detto che saresti venuto con noi, poco fa. Lo hai già dimenticato?" con un sorriso incerto.

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Guisgard
07-09-2016, 01.03.42
Erien fece sedere Nyoko su un basso sasso liscio, prendendo poi il suo piede e togliendo lo stivale.
Dalla sua borsa estrasse allora un unguento medico e ne spalmò un po' sulla caviglia gonfia, fasciandola dopo con cura.
Fu molto delicato e premuroso, sistemando al meglio la caviglia malandata.
“Non potevi battere quel mostro, non essere testarda...” disse “... non esistono in natura bestie simili, o comunque non fra quelle conosciute... una tale creatura potrebbe annientare un intero esercito...”

Nyoko
07-09-2016, 01.11.12
Rimasi in silenzio mentre delicatamente mi curava la caviglia. Sentivo il calore delle sue mani invadermi la caviglia e mi lasciai coccolare dalle sensazioni che mi dava. Poi quelle affermazioni... Perché non si fidava di me e delle mie capacità? Mi rattristitó sentirglielo dire e dentro di me quante cose gli urlai.
Un dolce ricordo si fece strada dentro di me
'Sarai forte, vedrai'
E se non dovessi farcela? E se fossi destinatana ad essere una fallita?
Una mano grande mi carezzó i capelli rossi e sconbinati. Un sorriso bellissimo si fece strada nel suo volto ed io potei sentire tutta la sua fiducia.
'Sarai forte.'
Io lo guardavo fiera. Dopotutto era mio padre.
Il solo uomo che mi credeva capace di fare tutto. Il vero eroe di tutto il mondo.
Mio padre.

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Guisgard
07-09-2016, 01.11.26
Clio seccata e nervosa lasciò la stanza della sacerdotessa per raggiungere quella del Cuore.
Cercava segni e risposte a quella situazione che l'aveva vista mutare in modo così sensibile.
Da fanciulla ingenua e sognante, a creatura dai tratti quasi divini e guerriero implacabile.
E quando fu sola nella stanza, cercò di liberare la mente da ogni altro pensiero e lo spirito da ogni negatività.
E pian piano avvertì l'energia del Cuore pulsare intorno a lei, fino a raggiungere il suo cuore.
Un attimo infinitesimale dopo era illuminata dai misteri della notte e dalla luce ancestrale della Luna, culla del Cuore di Giada.http://orig10.deviantart.net/d922/f/2015/318/8/2/helena_as_sophitia_of_soul_calibur__animated_gif__ by_fullpower88-d9gnt6w.png

Clio
07-09-2016, 01.18.27
Giusi nella sala del Cuore.
Molti pensieri mi avevano accompagnato in quella lunga salita, ma uno sopra di tutti.
Uno particolare, unico.
Il giorno magico.
Il giorno in cui tutto era iniziato.
E in quei giorni, ora che ci pensavo, ricorreva l'anniversario.

Avevo aspettato tanto quel giorno.
Lo avevo aspettato fin da quando avevo memoria.
Mi ero preparata a lungo, mentalmente e fisicamente, avevo imparato a combattere con ogni arma e a mani nude.
Avevo studiato, avevo imparato tutto quello che c'era da sapere.
Tutto per quel giorno che avrebbe deciso il mio destino.
La custode ormai stava per compiere 30 anni, e una nuova custode sarebbe sorta in quei giorni.
Io appartenevo al gruppo "Loto" ragazze che andavano dai 15 ai 18 anni.
A noi sarebbe toccato sostituire la custode Briseide, che stava appunto per compiere 30 anni.
Prima di lei c'era stata Alcesti, e prima ancora.. non ricordavo il suo nome in quel momento.
Ma ora non importava.
Quello era il grande giorno, e quella l'ora decisiva.
Non era facile diventare guardiana, non lo era affatto.
Oltre all'allenamento di tutti quegli anni, c'erano le prove, l'ultima e impossibile prova.
Solo una di noi sarebbe rimasta.
Non si torna indietro.
Come un semplice sfidante, un'aspirante guardiana deve superare le tre prove della torre.
Dapprima c'è da superare il labirinto della sofferenza, un turbinio di cunicoli così stretti che ogni passo è difficoltoso, disseminato di trappole come arpioni che escono dai muri, pavimenti che cedono e reti inestricabili di rovi, il tutto fatto apposta per farti perdere l'orientamento e il senno.
Se riesci a uscire dal labirinto ti ritroverai davanti ad un'enorme porta chiusa.
Per riuscire ad aprirla, dovrai decifrare l'enigma delle fiere selvagge, così chiamato perché hai un giorno di tempo, dopodiché le fiere usciranno dai loro nascondigli facendo scempio delle tue carni.
L'enigma è diverso per ciascuno, le sacerdotesse ne inventano a centinaia per poi sottoporne uno ai malcapitati sfidanti.
Se anche questo enigma riuscirai a risolvere, e la porta si aprirà davanti a te, ti troverai davanti un'infinita scalinata che porta alla cima della torre.
Allora penserai che il peggio sia passato, che dopo il labirinto e l'enigma, quella sia una passeggiata.
Ma guarda bene quei gradini, sono in salita.
Ed in salita è il tuo cammino.
Infatti sei finita nel riflesso dello scoramento, uno spazio interamente sotto il dominio del cuore.
Qui non ci saranno né mostri né trappole, né fiere né uncini, ci sarai solo tu.
Sola con le tue paure.
Le tue parure che ti saluteranno, ti accompagneranno in quella salita, facendo ciò che sanno fare meglio.
Ovvero trascinandoti verso il basso.
Vedrai le tue paure materializzarsi davanti a te, e non ci saranno armi che potrai usare né pugni che potrai dare.
Sarete soli, tu e loro.
E loro ti conoscono meglio di chiunque altro.
Ma nessuno, a parte te, sa come sconfiggere.
Se ci riuscirai, se supererai questa prova, ti ritroverai nell'androne dei trofei, un'immensa balconata a strapiombo sulla torre dove sono appese ai muri le armi di tutti quelli che ti hanno preceduto.
Le armi degli sfidanti che sono morti per mano della guardiana.
Anche loro erano giunti fin qui, anche loro avevano superato le prove.
Per niente.
E io, come centinaia di di sfidanti e guardiane prima di me, ce l'avevo fatta.
Ce l'avevo fatta, ero arrivata in cima.
Ero stanca e provata, ero esausta.
Eppure non potevo fermarmi, non potevo esitare, il mio destino si decideva quel giorno.
Il mio destino era ancora nelle mie mani, ancora per poco.
Ero lì, davanti al grande portone che dava sulla stanza del Cuore.
Il Cuore.
Tutti quegli sforzi, tutti quegli anni, solo per lui.
L'unica cosa per cui valeva la pena lottare, l'unica cosa che conoscevo.
Dicevano che il cuore già sa chi sarà la sua guardiana.
Fin da quando viene al mondo.
Dicono che visiti i tuoi sogni e ti guidi in ogni scelta.
Ma alla mia domanda sul perché allora fosse così importante allenarci avevo ricevuto solo un bel ceffone.
Eppure ora ero lì, finalmente.
Avevo superato le tre prove, ora mi restava quella più importante, più difficile: sconfiggere il Lupo Bianco.
Solo chi potrà sconfiggere il Lupo potrà diventarlo, questa è la regola.
E io lo vidi, imponente e bellissimo che mi guardava con quegli occhi azzurri e intensi.
Fu un combattimento strano, un combattimento diverso, un combattimento in cui dovetti dare tutta me stessa.
Ma non bastava, dovetti dare molto di più di quello, dovetti dare la mia anima, il mio cuore, ogni forza del mio essere.
E la mia volontà, sopra di tutto la mia volontà.
Era quella che mi teneva in lizza, dopotutto potevo fermarmi in qualsiasi momento, potevo cedere e ritirarmi.
Allora la mia vita sarebbe cambiata per sempre, allora mi sarei arresa senza possibilità di tornare indietro.
Ma no, io non lo feci, io non mi arresi, io affrontai il lupo.
Attacco dopo attacco, sfida dopo sfida, colpo dopo colpo, schivata dopo schivata.
Alla fine, riuscii a batterlo.
Il Lupo si fece da parte e mi lasciò entrare, mentre il mio cuore batteva sempre più forte.
Le porte della stanza del Cuore, finalmente si aprirono.
Sentivo il mio cuore accelerare, sempre di più.
Trovai altre tre ragazze lì ad aspettarmi.
Non ero l'unica che aveva superato le prove, non sarei stata nemmeno l'ultima.
Molte erano morte nel tentativo, altre si erano ritirate, accettando la sconfitta.
Le migliori risarcivano ad arrivare nella stanza del Cuore.
Quello che era in mio potere fare, l'avevo fatto.
Ora sarebbe stato solo il Cuore a decidere.
Passarono le ore, e altre due ragazze arrivarono.
Passò un'altra ora, e arrivò il segnale che tutte le aspiranti guardiane, in un modo o nell'altro, avevano finito la loro prova.
Eravamo rimaste in sei, sei ragazze al cospetto del Cuore.
Facemmo un passo avanti e salutammo il Cuore come ci era stato insegnato.
Allora una forte luce si irrorò intorno a noi.
Ci cosparse tutte e sei, ci penetrò, ci attraversò, si impossessò di ogni fibra del nostro essere.
Eravamo come sollevate da terra, immerse in quella luce intensa e audace.
Fu allora che la sentimmo per la prima volta, la forza e la vicinanza del Cuore.
Era il momento della verità.
Ora avrei scoperto se sarei stata degna di lui, o se sarei diventata unicamente un'ancella.
Sì perché è questo che accade a chi non viene scelta.
A chi non supera le prove o semplicemente a chi non è la prescelta del Cuore.
Diventare un'ancella, una silenziosa servitrice del Cuore.
Forzatamente silenziosa, dato ti verrà mozzata la lingua perché tu non possa divulgare ciò che vedi.
È quello il patto per la tua vita, ti verrà permesso di vivere, ti verrà permesso di servire il Cuore, ammesso che tu sia una serva fedele.
Non potrai rivelare nulla ci ciò che vedi negli appartamenti della guardiana, pena la morte.
Non potrai interagire con lei, pena la morte.
Non potrai tradire la guardiana o il Cuore, pena la morte.
Come se non fosse già una punizione abbastanza pesante vivere senza poter parlare.
Ma ora eravamo lì, un istante che decideva la nostra intera esistenza.
Sentii una ragazza cadere a terra: la forza del Cuore era venuta meno in lei.
Non era la guardiana.
Poi un altra, e un'altra ancora.
Finchè non rimanemmo in due.
Il momento decisivo: sentivo un brivido forte lungo la schiena.
Il verdetto finale.
Tutta la mia vita, il mio destino, racchiuse in un istante.
Poi lo sentii: il tonfo.
L'ultima ragazza era caduta a terra, mentre io ancora fluttuavo sospesa dalla forza e dal potere del Cuore.
Non ci credevo.
Ce l'avevo fatta, ero la guardiana.
Tutti uscirono, e io rimasi sola con la custode Briseide che mi sorrideva.
"Benvenuta, mia cara..." il suo tono era gioioso e solenne nello stesso momento.
Tornavo a toccare terra, e la custode arrivò accanto a me, togliendomi gli abiti sporchi con cui avevo affrontato le prove.
Mi aiutò ad indossare l'abito rituale.
Era bianco e leggero, la stoffa più leggiadra che avessi mai incontrato.
Mi guidò nella parte più segreta della torre, dove riposava il Cuore di Giada.
Allora salutai il Cuore come avevo imparato, e lei fece altrettanto, e a quel punto una luce e un potere potentissimi ci invasero, più forte di quanto non fosse accaduto poco prima.
Dapprima ne fummo avvolte entrambe, poi unicamente io.
E la cosa strana fu che tutto quel processo era incredibilmente doloroso.
Più doloroso di quanto mi aspettassi.
Era come se mi stessero togliendo il cuore dal petto.
Alla fine, la luce potente restò accesa soltanto in me, mentre la custode ne era priva, e si inginocchiava in lacrime recitando l'ultima preghiera silenziosa al suo signore.
Poi mi guardò "Tocca a te, bambina mia.." mi incoraggiò con un sorriso triste.
Allora io dopo lunghi istanti in cui quell'energia mi attraversava riuscii finalmente a pronunciare il giuramento rituale.
"Il mio Cuore è il Cuore di Giada..." dissi, con tutto il fiato che avevo, mentre una forte fitta mi attraversava il costato.
"Il mio destino è il destino del Cuore..." continuai, mentre ancora un'altra dolorosa fitta si faceva largo nel mio petto.
"Il padrone del Cuore sarà il mio padrone.." allora delle catene strinsero i mei polsi, i miei piedi e il mio collo.
"Il mio respiro lo renderà vivo, il mio sudore lo renderà forte, la mia morte lo renderà immortale..." continuai, mentre non mi sentivo più padrona di me stessa.
"Il Cuore di Giada è negli occhi del Lupo Bianco, negli occhi del Lupo si specchiano i miei..." continuai.
"Perché io sono il Cuore di Giada..." allargando le braccia, brillando di luce verde per un lungo istante.
Allora non caddi a terra, ma posai dolcemente i miei piedi sul terreno.
Allora nacqui di nuovo: da quel momento era sorta una nuova custode: Clio!

Quanto tempo era passato da allora.
Erano quanti, una decina d'anni?
Com'era diverso il mondo da allora, com'era più confuso e più chiaro contemporaneamente.
E quegli ultimi giorni com'erano stati strani e assurdi, eppure bellissimi e rivelatori.
Mi sentivo diversa, ma non più lontana dal Cuore.
Quindi portai le braccia incrociate al petto, e poi le allungai in avanti nel saluto rituale, ancora una volta.
Com'era meravigliosa quell'energia che mi avvolgeva.
Di una cosa ero sicura: il Cuore era il mio più vero e leale alleato.
Dopotutto lui conosceva il mio cuore meglio di chiunque altro.
Lui conosceva ogni mio pensiero, ogni mio brivido, ogni mio battito.
E sapevo che mi avrebbe appoggiata e amata.
Dopotutto.. la profezia non poteva essere sbucata dal nulla, no?
E ora più che mai speravo si avverasse.

Guisgard
07-09-2016, 01.21.00
“Ora non agitatevi...” disse Taddeus seguendo Dacey fuori dalla stanza “... magari si è portato dietro gli appunti per venirci incontro e mostrarceli... su, cerchiamolo...”
Così lo cercarono per tutto il palazzo, senza però trovarlo.
Il principe chiese ai domestici se l'avessero visto, ma nessuno seppe rispondere.
Oberon sembrava sparito nel nulla.

Dacey Starklan
07-09-2016, 01.23.58
" Si...forse è così" fingendo di credere a quella spiegazione mentre i miei occhi vagliavano ogni angolo senza però risultati. Cercammo ovunque e nessuno seppe dirci nulla. Nulla.

Ero incredula e spaventata, scossa e disperata. Avevo perso mio padre e temevo il peggio. Si perché sapevo che mai si sarebbe allontanato da me senza prima avermelo fatto sapere.

" Aveva scoperto qualcosa di importante...e ora é sparito prima di riuscire a parlarcene, non può essere una coincidenza" muovendo passi avanti e indietro, non riuscendo a stare ferma, perché temevo che fermandomi sarei crollata .

Guisgard
07-09-2016, 01.29.14
“Non immaginavo si partisse subito...” disse Gillen a Gwen.
“Invece si.” Annuì Selia. “E' già tardi. Bisogna trovare uno dei tre Custodi...”
“Tre Custodi?” Ripetè Gillen.
“Si...” rispose Selia “... ognuno dei tre Custodi preserva un Guardiano... e se tu sei davvero uno dei prescelti allora dobbiamo condurti da lui...”

Guisgard
07-09-2016, 01.31.32
“Ecco fatto...” disse Erien a Nyoko, dopo averle fasciato la caviglia “... ora andrà meglio vedrai...”
“Che faremo adesso?” Chiese Oltram.
“Bisogna trovare un altro carro per poterci spostare...” Erien “... a piedi sarebbe impossibile arrivare a Retania...”

Nyoko
07-09-2016, 01.36.32
"Grazie" dissi ad Erien distogliendomi dai miei pensieri. Provai a mettermi in piedi, il dolore c'era ancora ma più sopportabile. "Cerchiamo un villaggio. Ci dovrà essere uno qui nei paraggi" dissi guardandomi in torno. "Da dove venivano quelle persone qui radunatesi sennò?"

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Lady Gwen
07-09-2016, 01.38.33
"Subito?" chiesi a Selia, con un sospiro.
"Sì, è ciò che ti ho detto poco fa, siete stati scelti in tre" dissi a Gillen, poi presi il suo viso fra le mani "Ehi, va tutto bene?" chiesi piano, dolcemente.
Abbassai per un attimo lo sguardo, poi lo rialzai, con gli occhi umidi.
"Voglio essere sincera, non mi interessa se sarai tu a salvare il mondo e tutto l'universo, ma se ci tieni a me, salva il mio di mondo. Salva me" mormorai pianissimo "Fallo per me, ti prego."

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Guisgard
07-09-2016, 01.45.13
Quel ricordo e la sua energia.
Fu come un bagno purificatore.
E Cio fu liberata da ogni dubbio e paura.
E in quei mistici frangenti il Cuore le aveva parlato.
Le aveva mostrato visioni e fatto provare sensazioni.
Ora sapeva.
Sapeva che qualcuno aveva spiato e rivelato.
E sapeva che le miserie umane, i suoi demoni, avevano fatto breccia nella debolezza della sacerdotessa Penelope.

Guisgard
07-09-2016, 02.10.41
Taddeus si avvicinò a Dacey e la afferrò per le braccia, scuotendola con decisione.
“Ora calmatevi.” Disse con tono fermo. “Perdere la testa non ci aiuterà. Ora darò ordine di cercarlo ovunque, per tutta la città. State tranquilla, lo ritroveremo... ve lo prometto...” fissandola negli occhi.

Clio
07-09-2016, 02.13.30
Riaprii gli occhi, e seppi ogni cosa.
Le ancelle, la sacerdotessa, mi avevano tradito.
Con una calma sovrumana, entrai nella stanza annessa a quella del Cuore, e indossai un nuovo abito rituale.
"Abelardo!" chiamai.
Avrebbero pagato, avrebbero pagato eccome.

Dacey Starklan
07-09-2016, 02.13.41
" Okay okay" con un grande respiro poggiando le mani sulle sue.

" Grazie... Grazie" per avermi rassicurata con prontezza, " voglio andare a cercarlo subito" con un guizzo negli occhi, fissi su quelli del principe .

Guisgard
07-09-2016, 02.14.19
“Si, hai ragione.” Disse Annuendo Erien a Nyoko. “Cerchiamo dunque il villaggio più vicino, da dove presumibilmente venivano le persone che erano a fissare il lago... su... sali sulle mie spalle... ti porterò a cavalcioni sulla schiena...” alla ragazza “... con quella caviglia non potrai certo andare lontano...”
E se la caricò sulle spalle.
I tre si misero così in marcia, in cerca del villaggio.

Guisgard
07-09-2016, 02.19.05
A quelle parole di Gwen, Gillen, per tutta risposta, la strinse forte a sé.
E restarono così a lungo.
“Si...” disse pianissimo lui “... andiamo...” sospirando.
“Bene!” Esclamò Daniel. “Si parte!” Ridendo.
“E smettila...” seccata Selia “... sembri un somaro quando ridi, tanto ragli...” scuotendo il capo.

Nyoko
07-09-2016, 02.19.20
"Perfetto" dissi a quelle parole di Erien. Poi quella proposta... Mi fece subito arrossire.
"Sulle tue spalle? Ma..." provai a dire qualcosa, ma lui mi afferrò subito sulle spalle e prese a camminare.
"Non sono pesante? I-io potrei provare a camminare da sola..." tentai di dire. Mi presi di timidezza. Una timidezza che si vedeva rararemente in me. Le guance rosse e il corpo tremante. Con il corpo schiacciato contro il suo, potevo sentire il suo respiro, i suoi battiti. I capelli neri e lunghi mi carezzavano il viso e per un attimo ebbi il desiderio di incastrarci le dita. Ero sempre più convinta di amare quel ragazzo... Ogni giorno di più.

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Guisgard
07-09-2016, 02.21.14
Arrivò Abelardo.
“Eccomi...” disse il gufo a Clio “... ma che succede?” Fissandola. “Un nuovo sfidante? Conosco quella luce nei tuoi occhi e vuol dire una cosa sola... sangue.”

Lady Gwen
07-09-2016, 02.24.36
Stetti col fiato sospeso quando mi strinse prima di rispondermi, ed io ricambiai la stretta.
Sorrisi felice, piangendo per la contentezza quando disse che accettava.
Lo abbracciai forte, affondando il viso nei suoi capelli scuri, per poi poggiare il mio volto sul suo, bagnandolo con le mie dolci lacrime di felicità.
"Grazie..." fu tutto ciò che riuscii a dire, sussurrandolo piano, con intimità, sulle sue labbra.

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Clio
07-09-2016, 02.30.55
Alzai lo sguardo su Abelardo, e nonostante tutto sorrisi.
Era il mio amico più vero, e mi conosceva bene, forse meglio di me stessa.
"No, nessuno sfidante.." mormorai, mentre allacciavo l'abito rituale.
"Una o più ancelle mi hanno tradito.. la sacerdotessa Penelope trama contro di me.." mormorai "Voglio le loro teste..." ghignai "Convocale nella stanza del Cuore, incontreranno il Lupo, risponderanno a lui del loro tradimento...".
Ero davvero furiosa.
"Il Cuore è con me.." anticipai l'obiezione di Abelardo "Lui stesso mi ha rivelato il tradimento.." dissi, tra i denti.
"Penelope faceva strani discorsi sul droide..." mormorai "Non voglio che a lui o a Icarius accada niente.." con un tono che non ammetteva repliche.

Guisgard
07-09-2016, 03.01.35
Il principe restò a fissare Dacey, tenendola ancora stretta per le braccia.
“Bene...” disse piano “... andiamo allora...”
Suonò così l'allarme in tutto il palazzo per via della scomparsa di Oberon.
Tutti, servi e soldati, si misero a cercare lo scienziato svanito nel nulla.
Tuttavia senza risultati.
“E' strano...” pensieroso Taddeus “... che motivo aveva di lasciare il palazzo...”
“Forse” disse Eisa “aveva bisogno di aria, di camminare in un luogo tranquillo per riflettere sui suoi studi... molti scienziati lo fanno...”

Guisgard
07-09-2016, 03.03.51
“Non sei affatto pesante, tranquilla...” disse Erien a Nyoko “... anzi, sei molto leggera devo dire...”
“Perchè, vai in giro a pesare le ragazze?” Ridendo Oltram.
“Spiritoso...” fissandolo Erien.
Nyoko era a cavalcioni sulla sua schiena e lui la teneva con le mani.
Il corpo di lei era così stretto a quello del dotto elfo, suscitando nella ragazza forti sensazioni.
Stando in quel modo, Nyoko poteva avvertire ogni tratto del fisico di lui e la forza con cui la portava in spalle rendeva quelle emozioni ancora più inebrianti.

Nyoko
07-09-2016, 03.08.31
"Immagino Erien intento a pesare le ragazze del villaggio" dissi scherzosa. Per la prima volta in tutto il viaggio ero riuscita a mostrare un lieve sorriso. In effetti, l'idea di Erien con un'altra ragazza non era per niente piacevole. Ma non potevo di certo far notare il mio disappunto.
Volevo poterlo abbracciare però, e fargli capire in qualche modo quanto lo amavo.

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Guisgard
07-09-2016, 03.11.03
Gillen sorrise e con un dito asciugò delicatamente una lacrima della fata.
Si prepararono e poco dopo lasciarono il castello su un carretto.
“Ditemi...” disse Gillen ai tre “... dove si trovano questi guardiani?”
“E' un bel mistero...” Daniel.
“Come sarebbe a dire?” Stupito Gillen. “Stiamo cercando qualcuno di cui ignoriamo dove sia?”
“In effetti è così...” annuì il troll.
“E dunque?” Sarcastico Gillen. “Chiederemo in giro? O lo faremo spuntare fuori con la magia?”

Guisgard
07-09-2016, 03.14.11
“Va bene, va bene...” disse annuendo Prince a Ghirò “... ora però devi riposare... basta dunque tutta questa agitazione...”
“Signore...” uno dei suoi uomini.
“Cosa?” Fissandolo Prince.
“Abbiamo intercettato una comunicazione...” spiegò l'uomo “... Tyson ci ha intercettati e scenderà a prenderci fra trenta minuti circa ad un miglio da qui...”
“Bene, allora cerchiamo di muoverci...” fece Prince “... torneremo tutti all'Etimasia...”
“E questa ragazza?” L'uomo indicando Ghirò.
“La porteremo con noi.” Sentenziò Prince.

Lady Gwen
07-09-2016, 03.16.01
Accarezzai la mano di Gillen, che asciugava una lacrima dal mio viso e pensai che non ci fosse nulla di più perfetto.
Dopo un po' eravamo già in viaggio su un carretto.
La domanda di Gillen era lecita, ma la risposta...
"Sul serio? Voglio dire... Mio padre, l'Oracolo, non hanno detto nulla?" esclamai, stupita.

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Guisgard
07-09-2016, 03.27.36
“Capisco e ti appoggio...” disse Abelardo a Clio “... ma mi chiedo? Cosa ne farai di quei due? Parlo del pilota e del suo droide? Dopotutto non puoi tenerli qui... è contro ogni dogma di questa torre, altrimenti tante altre prima di te avrebbero potuto far entrare e nascondere qualche uomo nella torre... quando le processerai, loro si difenderanno accusandoti di aver fatto entrare un uomo all'insaputa di tutti...”

Ghirò
07-09-2016, 03.28.54
"No, sono spiacente, signor capo della truppa, ma io non la lascerò la mia casa, non lascerò il mio bosco. Ci siamo capiti?" Dissi alzando sempre di più il tono di voce. Mi alzai e dissi: "Io non mi muovo dal posto in cui sono nata e cresciuta." Dissi mentre cercavo di fare un passo, ma il mio tentativo fu vano, ero troppo debole per camminare e caddi a terra. "Il bosco non sopravviverebbe senza di me" Dissi a terra senza forze, con il viso diretto verso il basso e con le lacrime che cercavo di trattenere.

Guisgard
07-09-2016, 03.42.04
Quelle parole di Nyoko suscitarono un momento di piacevole spensieratezza nei tre.
Fu un attimo, breve, ma almeno allentò la tensione.
Poco dopo, finalmente, avvistarono un villaggio non troppo distante.
“Raggiungiamolo...” disse Erien.

Nyoko
07-09-2016, 03.44.28
Il tragitto fu breve, mi rilassai sulle spalle di Erien finché non avvistammo un villaggio.
"Finalmente" dissi contenta. Veloci ci incamminammo verso di esso speranzosi più che mai.

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Guisgard
07-09-2016, 03.45.10
“Nessuno sa dove siano i Custodi...” disse Selia a Gwen “... anzi, forse la prova sta in questo... solo chi è degno può trovarli...”
“In pratica” il troll “se non ci riusciremo significa che Gillen non è il prescelto...”

Guisgard
07-09-2016, 03.50.18
Prince i chinò e prese Ghirò in braccio.
“Anche noi, come te, vogliamo poter tornare a casa nostra...” disse “... anche noi desideriamo solo rivedere la terra che amiamo... ma non possiamo abbandonare il nostro amico... dobbiamo cercarlo e ritrovarlo... e solo tu puoi aiutarci, visto conosci questi luoghi per noi ignoti...” fissandola negli occhi.

Clio
07-09-2016, 03.50.35
Sospirai a quelle parole di Abelardo, lasciandomi cadere su una poltrona.
"Ricorda che sei stato tu a dirmi di portalo qui..." rammentai al Gufo, per poi sospirare di nuovo.
E gliene ero grata, gli ero grata infinitamente per aver portato Icarius nella mia vita.
Ma dopotutto non era così facile come volevo disperatamente credere.
"Non è proprio così..." mormorai infine, dolorosamente "Solo gli sfidanti possono entrare nella torre..." mormorai "Ed Icarius lo è.." annuendo "Domani affronterà le prove e il Lupo Bianco..." con lo sguardo che si velò improvvisamente di malinconia.
"Allora morirà e nulla di tutto questo conterà più.." con voce lontana "Ma resterà il fatto che non posso fidarmi delle mie ancelle e della sacerdotessa..." dissi infine "Me ne serviranno di nuove.." continuai.
Però sapevo che nel migliore dei casi, non ne avrei avuto bisogno.
Magari il Cuore avrebbe avuto pietà di me.
Non so se conoscete la storia della custode Cassandra.
Si narra che la custode Cassandra, una bellissima fanciulla dagli occhi azzurri e i capelli corvini, durante il duello, si innamorò perdutamente del suo sfidante.
Ma il Lupo è il Lupo, esso non conosce né Amore, né Pietà.
Così, lei lo uccise.
La leggenda racconta come lei si fosse precipitata su di lui, stringendolo tra le braccia nell'ultimo istante.
E in quell'ultimo istante di vita, quando ormai l'incanto del Lupo era svanito e il cavaliere si accorse che il Lupo Bianco altri non era che una splendida fanciulla, pare che se ne innamorò a sua volta.
Un istante, ecco cosa ebbero i due amanti.
Eppure quell'istante d'Amore, bastò al Cuore per avere compassione per la sua guardiana.
Allora le donò la libertà, mentre il cuore di Cassandra cessava di battere nello stesso istante di quello del suo amato.
Allora i due amanti non ebbero un solo istante, ma tutta l'eternità.
Era una storia molto bella, triste e dolce allo stesso tempo, che mi aveva affascinata da bambina.
Chissà se il Cuore sarebbe stato altrettanto misericordioso con me.
Chissà se mi avrebbe permesso di morire con lui.
"Domani sarà tutto finito.." mormorai "Dopotutto possiamo anche rimandare a dopo il processo.." dissi, guardando lontano.
Potevano essere gli ultimi attimi che avevo, volevo passarli con lui.
Non volevo sprecare neanche un istante.
"Sì.." mormorai "Rimanderemo a dopo il duello con Icarius.." annuii "Ora sarà meglio che vada a vedere come sta.." avviandomi verso l'ala est.

Lady Gwen
07-09-2016, 03.54.14
In effetti mi rendevo conto ora di quanto la mia domanda fosse stata sciocca.
"Sì, avete ragione, è sicuramente così" annuendo.
Poi intrecciai la mia mano con quella di Gillen e mi strinsi a lui.
Ero certa che fosse lui e sarei riuscita a farlo capire anche a quel ragazzo testardo, irriverente e bellissimo, che adesso significava tutto per me.
"Strana la vita, eh?" esordii piano sorridendo a Gillen "Vado per prendere un eroe e torno con un antipatico e irriverente come uomo della mia vita..." sussurrai, ridendo appena e sfiorando il suo viso, nel tentativo di alleggerire un po' l'atmosfera e distrarlo.

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Ghirò
07-09-2016, 03.55.26
Non dissi una parola ma ciò che mi disse Prince placò la mia furia e dopo quel suo dolce discorso mi addormentai, lasciandomi scaldare dalle sue braccia.

Guisgard
07-09-2016, 04.08.45
Abelardo ascoltò Clio ed annuì.
La ragazza allora andò via, recandosi verso la stanza dove aveva lasciato Icarius.
Nell'avvicinarsi alla porta, la bella guardiana udì una musica, dolce e sognante.
Era un'ocarina.
Quelle note sembravano narrare e descrivere un mondo lontano e sconosciuto, fatto di sapori, profumi e sensazioni del tutto ignote a Clio.
Quella musica pareva cantare di verdi campagne a ridossi di aspri monti frastagliati di borghi e castelli, tra fiumi e laghi dalle acque screziate di crepuscoli incantati.
E poi i mattini dorati, i meriggi lussureggianti e i tramonti purpurei.
Ma in quelle note erano le albe narrate ad avere più magia, poiché sembravano fatte di promesse.
Promesse d'Amore.

Clio
07-09-2016, 04.21.40
Tornai da lui, con mille pensieri per la testa.
La sacerdotessa e le ancelle, i miei ricordi di giovane guardiana, le parole di Abelardo, la custode Cassandra e la sua triste storia, il duello ormai prossimo, le prove che Icarius avrebbe dovuto superare.
Quasi senza accorgermene mi ritrovai davanti alla sua porta.
E sentii una musica, che mi incantò.
Non avevo mai sentito una musica simile, così restai appoggiata allo stipite della porta, chiusi gli occhi e immaginai.
Immaginai la sua terra lussureggiante e bellissima, i borghi e i castelli, la brughiera e le montagne, e ancora laghi, fiumi, campagne e tramonti speciali.
E albe, una dopo l'altra, una più speciale dell'altra.
Albe infinite e uniche.
Sospirai, aprendo piano la porta.
"Che bella musica.." sorrisi, chiudendo la porta dietro di me per poi avvicinarmi a lui.

Guisgard
07-09-2016, 04.27.37
I tre raggiunsero il villaggio, che assopito si abbandonava al crepuscolo misterioso e sognante.
Oltrepassarono il suo ingresso e videro una locanda.
“Una locanda...” disse Erien “... andiamo, così mangeremo qualcosa...”
Entrarono e presero posto ad uno dei tavoli.
“Salute a voi...” il locandiere “... cosa vi porto, signori?” Fissando Nyoko e gli altri due.http://fantasy-pictures.com/images/gallery/fantasy-pictures-by-unknown-520.jpg

Guisgard
07-09-2016, 04.30.27
“Beh...” disse Gillen avvicinandosi a Gwen, in modo che solo lei sentisse “... se vuoi saperlo, anche tu mi stai antipatica...” ridendo piano, per poi assaporare il suo orecchio con le labbra, giocando con la lingua in modo molto sensuale.
Intanto il carretto proseguiva il suo tragitto.

Guisgard
07-09-2016, 04.38.41
Clio entrò e si avvicinò al letto su cui Icarius stava steso a suonare la sua ocarina.
“Ehi...” disse lui voltandosi, restando però abbagliato da ciò che vide.
La ragazza, bionda e bellissima in quell'abito corto e leggero, bianco e per nulla avido nel mostrare e modellare il morbido corpo di lei.
Sarebbe bastato un soffio di vento, un lieve alito di brezza per sollevare un lembo di quell'abito e mostrare forme e grazie da far perdere il senno.
“Una volta lessi” sorridendo lui “che bastava suonare per esprimere un desiderio... ed io mio si è appena avverato...” fissandola.

Nyoko
07-09-2016, 04.39.52
Arrivammo al villaggio e vidi il crepuscolo. Poi Erien avvistó una locanda.
"Buona idea. Ho un certo languorino" dissi stringendo Erien. Poi ci avviammo al suo interno prendendo posto.
"Diteci le vostre pietanze, buon uomo." dissi rispondendo al locandiere.


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Lady Gwen
07-09-2016, 04.42.54
"Siamo in due, allora" dissi, con una smorfia.
Poi la sua bocca si avvicinò al mio orecchio, iniziando ad assaporarlo, mentre la sua lingua giocava con sensualità e la mia testa iniziò a girare.
Istintivamente strinsi il colletto della sua camicia, i miei occhi si chiusero ed il respiro si fece profondo.
"Gillen..." soffiai, in un sussurro senza suono, nel vano tentativo di fermarlo, ma nemmeno io ero convinta, in quel momento riuscivo solo ad abbandonarmi a lui.

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Clio
07-09-2016, 04.44.19
Mi illuminai nel vederlo, era così bello illuminato dalla pallida luce che filtrava dalla finestra.
Poi risi a quelle sue parole.
"Davvero?" divertita, per poi stendermi sul letto accanto a lui e rifugiarmi tra le sue braccia.
Mi piaceva stare lì, posare la testa sulla sua spalla e sentire il battito del suo cuore, era come se quel posto fosse modellato apposta per me e per nient'altro al mondo.
"Se si è avverato allora puoi dirmelo..." gaiamente alzando gli occhi su di lui per poi posargli un lieve bacio sulle labbra.
Istintivamente pensai al mio desiderio, e in quel momento più che mai desiderai che si avverasse.

Guisgard
07-09-2016, 04.51.09
“Dunque, abbiamo...” disse il locandiere a Nyoko “... sformato di carne e verdure... zuppa di fagioli con lardo e spezie... pane raffermo con pomodoro e patate... uova con salsiccia e formaggio stagionato... polenta con seppia e piselli... pane bianco tostato ed per finire crostata di prugne.” Sorridendo.
“Per Bacco, prenderei tutto!” Esclamò Oltram.
“Si, così resterai qui a tormentarti con il mal di pancia.” Ridendo Erien.

Guisgard
07-09-2016, 04.53.05
“Dimmi...” disse Gillen, senza smettere di giocare con l'orecchio di Gwen “... cosa volevi dirmi?” Con le sue labbra calde sempre più desiderose. “Che bel profumo hai...” in un gemito.

Guisgard
07-09-2016, 04.57.32
Icarius strinse a sé la bella Clio e rispose al suo bacio.
Un bacio che diede sfogo al desiderio che ora gli bruciava dentro, quell'irresistibile voglia di tenerla vicino e toccarla.
Un bacio intenso ed inebriante, che qualunque parola ora non potrebbe descrivere a dovere.
Un bacio avvolto nella meravigliosa e chiara cascata dei biondi capelli di lei, che come pendagli ruotavano attorno al volto di lui.
Un bacio che raccontò della lunga ed impaziente attesa che aveva consumato Icarius fino a quel momento.
“Ecco...” disse staccandosi appena dalle labbra della ragazza “... ora sai cosa ho desiderato...”

Lady Gwen
07-09-2016, 05.03.18
Cosa volevo dirgli...
Cosa potevo dirgli?
Non riuscivo nemmeno a pensare... Sentivo le sue labbra calde e desiderose, il suo respiro, quel suo leggerissimo, ma eccitante gemito nel pronunciare l'ultima frase...
Lanciai uno sguardo ai due, che però erano distanti da noi ed impegnati in altri discorsi.
Poggiai così la testa contro il bordo del carretto e affondai le mani nei suoi capelli, mentre facevo mio quel piacere intenso e travolgente.

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Clio
07-09-2016, 05.05.26
Quel bacio.
Quel bacio di un furore inaspettato e caldo.
Quel bacio così intenso e veritiero.
Quel bacio che sapeva di attesa e passione.
Mi abbandonai completamente a quel bacio, stringendolo a me.
Erano preziosi per me quegli istanti, e non solo perché erano i più belli che avessi mai vissuto, ma ancor di più perché potevano essere gli ultimi.
E avevo letto in un libro che "poco importa morire, se vi è stata nella nostra vita qualche ora immortale, quanto meno si è vissuto".
E quelle pagine non mi erano mai sembrate così vere.
Poi quelle parole quel sorriso contagioso.
"Mmm.." mormorai, giocando con le sue labbra "Mi piace questo desiderio..." sussurrai, con un guizzo diverto negli occhi.
"Mi piace.." sussurrai, con la voce rotta dalla passione, prima di immergermi nuovamente in quel mare in tempesta, incatenando le sue labbra con le mie, mentre le mie mani, senza quasi che me ne accorgessi, scendevano sul suo petto come volessero esplorare il suo corpo e nello stesso tempo, stringerlo a me.

Guisgard
07-09-2016, 05.14.43
Gen affondò le mani fra i neri capelli di Gillen e lui allora la bacio, incurante di Selia e Daniel impegnati a guidare il carretto.
Un bacio che appariva come preludio a giochi infinitamente più belli.
“Ehi...” disse ad un tratto Daniel “... guardate!” Indicando la strada davanti a loro.

Guisgard
07-09-2016, 05.18.45
Ancora un bacio e poi le mani di lei sul petto di lui.
E questo mandò in estasi Icarius che la strinse a sé con un impeto, un ardore, una mascolina virilità che Clio non poteva conoscere.
Neanche durante i suoi allenamenti più duri, o nel mezzo dei duelli più serrati.
Mai aveva provato una tale forza, poiché era il vigore del desiderio.
E nessuno mai l'aveva desiderata così.
E nessuno mai potrà desiderarla più in questo modo.

Lady Gwen
07-09-2016, 05.20.25
Appena le mie mani raggiunsero i suoi capelli, la sua bocca raggiunse la mia, unendo entrambi in un bacio che suonava come una promessa; una promessa per qualcosa di più, oltre quel bacio.
Venimmo poi distolti da Daniel.
Cercai di ricompormi, mentre le mie mani erano ancora intrecciate fra i suoi capelli.
"Che c'è? Cosa vedi?" chiesi, col tono di voce più fermo che potei.

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Guisgard
07-09-2016, 05.28.00
Gillen e Gwen seguirono con lo sguardo la direzione indicata dal dito di Daniel che indicava la strada davanti a loro.
Videro così diverse luci nella foresta, che scintillavano come lucciole tra la vegetazione avvolta dal buio.
“Che...” balbettò il troll “... che saranno mai quelle luci?”
“Forse case...” mormorò Gillen.
http://www.dvdactive.com/images/editorial/screenshot/2009/8/endor2004a.jpg

Lady Gwen
07-09-2016, 05.31.26
Guardai nella direzione indicata da Daniel e vidi delle piccole luci fra la vegetazione della foresta.
"Sì, potrebbe essere un villaggio..."

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Clio
07-09-2016, 05.39.27
Quella stretta così intensa e virile, così unica e travolgente.
Mi sorprese e mi sconvolse insieme, mentre potevo sentire il suo corpo conto il mio.
Quella felicità era così intensa da diventare insopportabile.
Potevo sentire il mio corpo fremere sempre di più, bruciare e bruciare ancora.
Eppure quell'incendio non si placava mai, quell'incendio mi consumava sempre di più, ma non accennava a smettere.
E io non sapevo che fare, non sapevo come spegnere quell'incendio, come placare quell'intenso fremere che scuoteva tutto il mio essere.
Mi lasciavo solo trasportare dalla passione, che mi portava inevitabilmente contro di lui.
Come io fossi il mare in tempesta e la marea mi portasse continuamente contro la scogliera.
Almeno a quanto avevo letto nei libri.
Dopotutto io non avevo mai visto il mare.
Non sapevo niente del mondo.
Non sapevo niente dell'Amore, dopotutto.
Eppure, lo stavo vivendo, e non mi era mai parso di essere tanto felice in vita mia.

Guisgard
07-09-2016, 05.44.41
“Si, hai ragione...” disse Gillen a Gwen “... forse è proprio un villaggio...”
“Dunque?” Daniel. “Che si fa?”
“Raggiungiamolo...” rispose Gillen “... dopotutto è quasi notte e dobbiamo pur dormire da qualche parte...”
“E se fosse un luogo ostile?” Il Troll.
“Tanto voi siete creature fatate, no?” Sarcastico Gillen. “Il problema è mio che sono un mortale...” sorridendo irriverente.
“Se volevi farci ridere” sbottò Daniel “sappi che hai fatto cilecca!”

Guisgard
07-09-2016, 05.56.26
Quel bacio continuò e continuò ancora.
Ogni volta sembrava ricominciare da capo.
E in quel vortice di labbra ardenti, le mani non restavano a guardare.
Quelle di lei sul petto di Icarius e le sue che tenevano ferma, incatenata Clio a lui.
Un bacio che sembrava volto a consumarli.
Ma era la passione che li stava bruciando vivi nel loro desiderio.
“Clio...” disse lui in un gemito soffocato, trovando la forza di staccarsi dalle labbra della ragazza “... oh... Clio... vuoi farmi impazzire... morire...” stringendola ancor più a sé.

Clio
07-09-2016, 06.03.22
Era tutto così bello e incantato.
Così infuocato e ardente.
Tutto scottava intorno a me, la mia pelle, la sua pelle, le sue labbra, persino le lenzuola sembravano scottare.
Era come se mi stessi consumando in un vortice senza fine.
Non capivo come quel desiderio così intenso non avesse ancora trovato compimento.
Poi quelle parole di Icaiurs, e mi staccai da lui, di colpo.
Sentivo il cuore rimbombare nel petto, sempre più forte.
"No!" esclamai, scuotendo la testa mentre due occhi spalancati lo fissavano.
"No Amor mio, non voglio farti morire.." con lo sguardo terrorizzato "Non voglio.." stringendolo a me.
Se solo potessi non farti morire
"Io non voglio farti morire.." ripetei, alzando lo sguardo spaventato su di lui "Io voglio vivere.. vivere insieme a te, vivere davvero.." mormorai, con un sorriso.

Guisgard
07-09-2016, 06.07.54
“Ehi...” disse Icarius accogliendo sul suo petto una spaventata Clio “... è un modo di dire...” sorridendo “... morire in questo momento sarebbe una beffa...” facendole l'occhiolino “... intendevo morire di piacere, oltre che d'Amore... come a dire prendere fuoco, consumarsi di desiderio e passione... insomma...” fissandola “... sei bella da morire, Clio...” accarezzandole le labbra con un dito.

Clio
07-09-2016, 06.15.09
Corsi a rifugiarmi tra le sue braccia, spaventata.
Come poteva pensare una cosa del genere?
Poi quelle parole, quella spiegazione così semplice che mi fece spalancare gli occhi ancor di più e poi arrossire violentemente.
Sempre che il rossore dovuto all'imbarazzo si potesse distinguere da quello della passione che ormai mi consumava.
"Oh, ecco.. io.." mormorai, con un sorrisetto divertito e imbarazzato insieme "Non lo sapevo..." commentai, come se ce ne fosse bisogno.
Dovevo sembrargli davvero imbranata.
"Sì.." sorrisi poi, annuendo "Anche io sto andando a fuoco.." sorrisi, con un timido sorriso.
Poi quella carezza sulle mie labbra, e quel tono così pieno d'Amore.
Mi sembrò la cosa più dolce che mi avesse mai detto, per non parlare del suo sguardo, adoravo il modo in cui mi guardava in quel momento.
Allora baciai piano quel dito e lo intrappolai poi tra le mie labbra per gioco, fissandolo con aria divertita.

Guisgard
07-09-2016, 06.21.29
Icarius guardò sorridendo Clio che aveva preso fra le labbra il suo dito.
Allora cominciò a muoverlo, piano, dolcemente, fra la bocca di lei, lambendo la sua lingua morbida e calda.
E nel fare ciò, il suo sguardo si fece serio, carico di una passione che tingeva di forte desiderio i suoi occhi azzurri.

Clio
07-09-2016, 06.33.14
Quello sguardo, quel sorriso.
Contagioso, luminoso, bellissimo.
Ma quel gioco, iniziato per caso, divenne in un attimo incandescente.
Il suo sguardo mutò, lo percepii, così come percepii il forte brivido che mi attraversò.
Tuttavia non mi ritrassi da quel calore, da quel fuoco, ma mi ci gettai, senza pensarci due volte.
Forse non me ne resi nemmeno conto, ma anche il mio sguardo mutò, anche il mio sguardo fu attraversato da una luce nuova, diversa, intensa, oscura.
Allora assecondai quel gioco pericoloso con le labbra e la lingua, assaporando tutte le sensazioni che mi dava.
Erano forti, rese ancora più intense da quello sguardo su di me, quello sguardo serio e carico di desiderio, quello sguardo che forse era lo specchio del mio.
Non mi fermai, non distolsi mai lo sguardo da lui.
Ormai sapevo che quel fuoco mi avrebbe consumato.
Eppure, non desideravo altro che le fiamme.

Guisgard
07-09-2016, 06.38.28
“Pensavo che le infatuazioni ed i colpi di testa fossero tipici solo delle adolescenti...” disse sarcastico Ken a Gaynor “... comunque, sei adulta e vaccinata e non devi certo spiegare a le tue cotte da studentessa...” guardò Nasan ed il capitano “... io il mio lavoro l'ho fatto... il resto non è affar mio... decidete voi come fare con questi tre fuggiaschi... a me interessa solo tornare a casa ora...” e scese sottocoperta.
Lo seguirono subito Nasan ed il capitano.
“Oh, che giornata...” massaggiandosi la fronte Nora “... ho bisogno di un bagno caldo... a dopo, Gaynor...” e raggiunse la sua cabina.
Restarono così sul ponte solo i tre evasi e la diva.
“Qui finisce male...” mormorò Goz “... accoppiamoli tutti, prima che decidano di lasciarci a terra.”
“Sta calmo...” Hiss al compagno, tenendo ancora Gaynor fra le braccia “... ti ho detto mille volte di contare fino a cento prima di aprire bocca...”
“Al diavolo, non resterò con le mani in mano!” Goz, per poi estrarre la pistola. “Ora li fulmino tutti!”
“Metti via quel gingillo, idiota.” Fissandolo Hiss. “Non hai visto che anche il capitano ed i suoi sono armati?”
“Cosa facciamo allora?” Chiese Lion.
“Per ora nulla...” rispose Hiss.

Guisgard
07-09-2016, 06.38.49
“Si, avete ragione...” disse sorridendo Palos ad Altea, per poi voltarsi verso Hordafren “... dunque, professore? Qual'è il nome di quest'isola così generosa verso noi naufraghi del mare e del cielo?” Con un velo di sarcasmo.
“Siete miei ospiti” fissandoli Hordafren “sull'Isola Perduta...”

Guisgard
07-09-2016, 06.39.10
Ghirò si addormentò fra le forti braccia di Prince.
E fu un sonno tranquillo, senza sogni.
Poi, pian piano si svegliò.
A farla destare fu un continuo e ritmico mormorio ed un dolce sussultare.
Aprì gli occhi e vide grandi nuvole bianche intorno a lei.

Guisgard
07-09-2016, 06.49.36
Quel gioco che di colpo, per frammenti di istanti, mutò Clio da bambina a donna davanti ad Amore.
Icarius non smetteva di giocare e lei non accennava a tirarsi indietro, con i suoi occhi in quelli di lui.
Uno sguardo che mostrò quella donna non più bambina in quel gioco di colpo adulto.
E quel gioco divenne sempre più audace, più ardente, più pericoloso, in un silenzio che all'improvviso sembrava aver ingoiato il mondo intero.
“Clio...” disse lui, in un lento sussurro in cui era racchiusa tutta la sofferenza di quella passione.

Altea
07-09-2016, 08.21.23
"Isola Perduta..saperlo fa poca differenza.Sapete, maresciallo Palos...il professore ha una missione da darci..pure a voi? E non vuole dircela ma vorrebbe cambiare il mondo e la umanità col fuoco forse..allora dovrebbe eliminarla tutta" e guardai Palos in modo eloquente. .era sveglio e avrebbe capito qualcosa non andava.."Ma diteci di voi..da dove venite e come siete naufragato. Noi siamo studiosi alla Università di Città di Capomazda" sorridendogli.

Dacey Starklan
07-09-2016, 09.06.06
Rincuorata dall'abbraccio tentai di essere positiva ma più passata il tempo più mio padre era introvabile.

" Avrebbe avvertito qualcuno prima di uscire... Non lo avrebbe fatto all'improvviso. Ne sono certa" spiegai a Eisa mentre ancora le ricerche non davano progressi.

" Ma proverò a vedere nelle vie qui intorno...magari sta davvero solo passeggiando ."

Lady Gwen
07-09-2016, 11.49.27
In effetti non potevamo rimanere in giro e soprattutto non potevamo sapere se era un luogo ostile o meno se non ci andavamo.
"Oh, smettila Daniel" dissi contrariata.
Poi guardai Gillen.
"Ma tu non devi preoccuparti..." accarezzandogli il viso "Ci penso io a te..." dissi piano, in modo che solo lui sentisse, sorridendo e baciandolo.

Nyoko
07-09-2016, 12.05.51
Risi alla battuta di Erien. Nonostante avessi un gran peso nel cuore, mi sentivo stranamente felice stanno con quei due. Poi guardai il locandiere ed ordinai il piatto che più mi piaceva.
"Per me sformato di carne e verdure" dissi.
"Voi che prendete?" guardando Erien.

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Clio
08-09-2016, 00.48.49
Non riuscivo a spiegarmi tutto.
Non riuscivo a comprendere che cosa mi stesse succedendo, cosa fosse quel fuoco che mi divorava, che si alimentava di quei giochi nuovi e audaci.
Ma ciò che più mi colpiva e incantava era il suo sguardo.
Era meraviglioso guardarlo e vedere l'effetto che aveva sul suo sguardo quel gioco intenso e incredibilmente audace.
Mi stupiva e affascinava allo stesso tempo, forse più dell'effetto che aveva su di me, sul mio corpo ardente e fremente.
Allora, incantata, non riuscivo a smettere, mentre il mutare di quello sguardo creava un scoscendo di emozioni ormai incontrollabili.
Poi quel sussurro, quasi sofferto.
Il mio nome.
Com'era bello sentire il mio nome sulle sue labbra, sentirlo sussurrato in quel tono così nuovo.
Nessuno mai l'aveva pronunciato così.
Nessuno mai l'avrebbe più pronunciato così.
Allora liberai il suo dito per poter parlare.
"Sì, Amore?" sussurrai con lo sguardo appannato dalla passione perso nell'azzurro intenso dei suoi occhi.

Lady Gaynor
08-09-2016, 01.43.16
"Si, hai ragione..." risposi a Ken "non sono tenuta a rendere conto a te di nulla..."
Guardai i tre uomini scendere sottocoperta uno dopo l'altro e poi fu il turno di Zora. "Si, cara..." le risposi "a dopo..."
Quando fui sola con Hiss e i suoi compari, Goz mostrò subito le sue intenzioni. "Allora avevo ragione io!" Esclamai "Non aspetti altro che farci fuori per impadronirti della nave... avevo detto a Nasan di che pasta sei fatto..."
Mi rivolsi poi a Hiss. "E tu che sottolinei che i miei amici sono armati... se non lo fossero stati avresti lasciato che questo caprone li uccidesse tutti?"

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Guisgard
08-09-2016, 02.07.40
“Non dire sciocchezze...” disse Gillen sottovoce a Gwen “... è l'uomo che pensa a proteggere la donna.” Facendole l'occhiolino.
Il carretto così raggiunse quelle luci, che a quel punto svelarono la loro natura.
Era proprio un villaggio, fatto di case e capanne, perlopiù di pietra e legno, irregolarmente orientate attorno ad uno spiazzo centrale che voleva svolgere funzione di piazza.
L'abitato, semplice e dai tratti rustici, era ben protetto da alti e folti alberi frondosi che sviluppavano i propri rami in ogni direzione e circondato da palizzate simili a rozze staccionate di difesa.
Poco dopo il carretto entrò nel villaggio.

Guisgard
08-09-2016, 02.09.55
“Anche per me.” Disse Erien.
“Si, anche io prenderò lo sformato” fece Oltram “e poi in aggiunta una bella fetta di crostata. E naturalmente un buon vino della casa per innaffiare il tutto.”
“Ottimo, signori.” Sorridendo il locandiere a Nyoko ed ai suoi due amici.
Poco dopo il tutto fu portato e servito ai tre avveturieri.

Lady Gwen
08-09-2016, 02.11.48
''Beh ma tu hai detto che sei l'unico che rischia perchè sei l'unico mortale...'' ridendo.
Dopo un po' il carretto arrivò in quello che si rivelò essere proprio un villaggio.
Le case consistevano per lo più in abitazioni rustiche e capanne in pietra e legno e tutte circondavano una rudimentale piazza.
''Sembra non esserci nessuno in giro, speriamo almeno di trovare una locanda'' dissi, guardandomi attorno.

Guisgard
08-09-2016, 02.15.33
Gli occhi azzurri di Icarius in quelli chiari di Clio.
Poi quelle parole di lei e lui allora che sfiorò ancora le labbra umide ed ardenti della ragazza con il dito.
Poi, senza dire nulla, in un lieve e sensuale gesto, accarezzò lentamente il viso e poi il collo della bella guardiana, arrivando a lambire il suo petto fino alla generosa scollatura di quell'abito bianco ed audace.

Guisgard
08-09-2016, 02.21.28
“Vi accompagnerò...” disse Taddeus a Dacey.
“Altezza, non è prudente che lasciate il palazzo senza scorta...” fece Eisa “... non siate imprudente, vi prego...”
“Non temete, non correrò alcun rischio...” il principe.
“Allora attendete che arrivi il comandante Kims...” preoccupata Eisa.
“Non abbiamo tutto questo tempo...” fece Taddeus “... è già sera... andiamo, Dacey...” porgendole la mano.
I due così lasciarono la sala e poco dopo anche il palazzo, ritrovandosi nelle strade cittadine.
“Ditemi...” Taddeus a Dacey “... vostro padre aveva una qualche abitudine? Non so, andare a bere la sera in qualche osteria? O passeggiare in vie secondarie ed isolate? Cercate di rifletterci, è importante...”

Nyoko
08-09-2016, 02.22.43
"Cavoli. Hai così fame, Oltram?" dissi scherzosa.
Ero contenta che fosse ancora vivo. Avrei voluto che ci fossero anche Herek ed Helenye in quel momento. Non li vedevo da molto tempo e li avevo persi senza aver potuto parlare di nulla. Mi calò un leggero velo di tristezza sul volto, finché non arrivò la cena. Sembrava così invitante, ma non mi sentì più in grado di poter mangiare. Strinsi i pugni. Dovevo essere forte. Non potevo farmi abbattere così. Avevo già lottato in passato contro quella tristezza, e l'avevo quasi vitinta, nonostante fosse più grande di questa.
Finì il mio pasto, nonostante ció, però, il senso di vuoto permaneva dentro di me.

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Clio
08-09-2016, 02.25.11
Quella carezza, così dolce eppure infuocata.
Quella mano che scese dal viso, al collo, fino ad accarezzare il mio seno.
Restai estasiata da quel contatto, che ebbe il potere di infiammarmi ancora di più.
Quanto potevo bruciare ancora?
Sarebbe stato un infinito crescendo?
Non lo sapevo, sapevo solo che volevo quella carezza, volevo sentire la sua mano che esplorava il mio corpo, e volevo scoprire il suo.
Era una sensazione nuova e strana, ma bellissima.
Così portai lentamente le mani dietro la nuca, senza lasciare mai il suo sguardo.
Slacciai l'abito col cuore che scoppiava, lasciando che scivolasse dolcemente sì alla mia pelle.
Tuttavia non lo guardai scivolare via, perché i miei occhi non riuscivano a lasciare i suoi.
Volevo scorgervi ogni emozione e custodirla come la cosa più speciale che avessi.

Dacey Starklan
08-09-2016, 02.29.43
" Siete sicuro?" notando le giuste obiezioni di Eisa, non volevo certo che succedesse qualcosa anche a lui.

" Allora grazie Altezza, mi fa piacere il vostro aiuto" prendendo la sua mano e seguendolo fuori dal palazzo, per le strade.

" Ecco..." cercai di riflettere bene, " al villaggio si, qualche volta passeggiava tra la campagna per stare a contatto con la natura ma qui...non vedo come potrebbe, anche prima quando vivevamo in città non era solito..." un pensiero mi interruppe.

" Forse è andato a vedere la nostra vecchia casa...quella dove è morta mia madre..." dissi piano e voltando subito in quella direzione.

" E se non è lì....francamente non saprei. Insomma è sera, molti posti in cui magari potrebbe andare come la biblioteca sono chiusi."

Aggrottai la fronte, sperando vivamente di trovarlo lì dove pensavo anche se tornare a quell'indirizzo sarebbe stato un doloroso tuffo nel passato.

" Non eravate obbligato ad accompagnarmi...Eisa ha ragione, per voi potrebbe essere pericoloso qui fuori" guardando il principe con un leggero sorriso, " ma avervi accanto mi rende molto più tranquilla e poi... Per un attimo posso fingere con me stessa che voi siate un uomo qualunque che semplicemente sta passeggiando con me...e dimenticare tutto il resto."

Guisgard
08-09-2016, 02.30.24
Nelle abitazioni molte finestre erano illuminate e data la sera fresca, quasi fredda, alcuni comignoli già fumavano.
Nelle strade però, forse a causa della tarda ora, non si vedeva nessuno.
“Si, cerchiamo una locanda per passare la notte...” disse Gillen a Gwen.
“Ehi, guardate...” Daniel indicando un cartello sul ciglio della strada che così recitava:

“Benvenuti al villaggio di Bastiana, dimora dei bastian contrari”

Guisgard
08-09-2016, 02.34.02
I tre consumarono il loro pasto, ma Nyoko aveva dipinto sul volto la sua tristezza, tanto che Erien, sempre perspicace e sensibile, si accorse del turbamento della ragazza.
“Oltram...” disse all'amico “... prendi queste monete e paga la cena... inoltre fatti assegnare tre stanze per stanotte... io intanto farò due passi all'aria aperta... mi fai compagnia, Nyoko?” Fissandola.

Lady Gwen
08-09-2016, 02.35.54
L'aria della sera era fresca, infatti le finestre mostravano le luci delle case e i comignoli fumavano, segno che gli abitanti erano già rincasati.
Ad un certo punto vedemmo un cartello.
Sollevai le sopracciglia mentre leggevo.
''Ma che posto è?'' dissi, perplessa.

Nyoko
08-09-2016, 02.37.20
Alzai lo sguardo come mi fossi svegliata da un incubo. Oltram andò a pagare mentre Erien mi invitava a fare due passi.
"Ecco... La caviglia non è del tutto a posto... Però si, volentieri..." dissi alzandomi dal mio posto. Zoppicai un po' ma mi misi subito dritta per poter camminare bene. Il dolore non si faceva sentire se poggiavo piano il piede a terra. Forse non si trattava di una frattura.

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Guisgard
08-09-2016, 02.43.30
Icarius fissò Clio mentre portava lentamente le mani dietro la nuca, per poi sentire il cuore andare a mille ed il respiro quasi interrompersi quando si accorse che lei stava per slacciarsi il vestito.
Un attimo dopo quel velo scivolò via dalla pelle della ragazza, scoprendo i suoi seni bianchi e ben fatti.
Lui allora, quasi incredulo per un istante, restò a guardare quella meravigliosa visione, poi con le dita raggiunse quel seno dalla forma perfetta, sfiorandolo piano, dolcemente, disegnando sensuali tratti sulla morbida pelle di lei, quasi come infiniti giochi di inebriante eccitazione.
“Sei...” disse Icarius sospirando “... sei bellissima, Clio... la donna più bella che io abbia mai visto...” con i suoi occhi in quelli di lei.
http://www.hotflick.net/flicks/2004_Troy/004TRO_Diane_Kruger_008.jpg

Guisgard
08-09-2016, 02.48.27
“Ma io sono questo ora...” disse Taddeus a Dacey “... un uomo qualunque con una ragazza comune che insieme si trovano per strada nel cuore della sera...” fissandola “...su, andiamo verso la vostra vecchia casa, magari sarà lì vostro padre...” e mano nella mano si diressero là, arrivando poco dopo.
Videro così una vecchia casa ormai abbandonata in un vicoletto secondario.
Cercarono anche qui, senza però riuscire a trovare Oberon.

Clio
08-09-2016, 02.51.46
Il mio sguardo si illuminò nel vedere il suo, così intenso e stupito, come se guardasse qualcosa di incredibilmente prezioso.
Così mi sentivo in quel momento, preziosa, amata, desiderata.
Poi quella carezza, così dolce ma così intensa, che mi procurò intensi brividi.
Quelle parole, quello sguardo.
Non mi ero mai sentita così felice come in quel momento.
"E sono tua.." Sussurrai, avvicinandomi a lui per poi baciarlo dolcemente, ma con passione, stringendolo forte a me.

Dacey Starklan
08-09-2016, 02.53.25
" Altezza" piano affinché nessuno sentisse quell'appellativo, " non sarete mai un uomo qualunque... Non lo siete per me almeno, é inutile che lo neghi" mormorai quella piccola confessione accompagnata dal buio della sera.

Guidai il principe per le vie fino a dove un tempo sorgeva quella che chiamavo casa. Ma mio padre non c'era.

" Forse....forse era qui ma ora se n'è andato..." non sapendo dove guardare dopo, quello era l'unico posto che mi veniva in mente.

Guisgard
08-09-2016, 02.56.36
“Forse è uno scherzo...” disse Daniel.
“Allora questo villaggio è la dimora dei burloni...” fece Selia.
“No, non credo sia uno scherzo...” Gillen, per poi guardare Gwen “... troviamo una locanda e cerchiamo di saperne di più...”
Camminarono per la strada, fino a quando videro una locanda e vi entrarono.

Guisgard
08-09-2016, 02.59.49
“Appoggiati a me...” disse Erien a Nyoko.
I due così uscirono nello spiazzo della locanda.
La sera era fresca, quasi fredda, con un cielo scintillante di stelle e percorso dai bagliori che salivano dalla terra.
“Sei stata triste tutta la sera...” mormorò lui “... so perchè, naturalmente... ma arrendersi ora, farsi vincere dalla tristezza sarebbe sciocco... dobbiamo continuare anche per loro...”

Lady Gwen
08-09-2016, 03.00.59
In effetti pure io pensavo fosse uno scherzo, ma perchè scrivere una cosa simile?
Infatti Gillen sembrava pensarla come me.
Camminammo per un po', finchè non trovammo una locanda ed entrammo.
Appena entrai nel locale, fui invasa dal tepore confortante, che ristorava dopo l'aria fresca della serata.

Guisgard
08-09-2016, 03.04.55
A quel contatto, con Clio che lo strinse forte e lo baciò, Icarius sentì ogni forma, ogni grazia del corpo di lei contro il suo.
Rispose allora con ardore e passione a quel bacio, facendo sue le accoglienti e generose labbra della ragazza.
Un bacio infuocato e travolgente, in cui lui strinse forte fra le braccia il corpo della guardiana del Cuore di Giada.
E quando trovò la forza di staccarsi un attimo da lei, cominciò a spogliarsi anche lui, restando infine completamente nudo davanti a Clio.
“Amore, vieni...” disse prendendola per mano e portandola con lui sul letto.

Nyoko
08-09-2016, 03.04.56
Mi aiutò a camminare e ne fui grata. Sorrisi appena. L'aria fuori era fresca, quasi fredda, ed io ebbi un brivido. Strinsi istintivamente Erien, per poterne sentire il calore. Poi quelle parole. Il mio viso si rabbuió e scossi la testa.
"Mi sorprendi. Non mi sono mai arresa alle sfide che mi presentava la vita. Non mi arrendo proprio adesso..." feci un attimo di silenzio poi ritrovai le parole.
"è che già mi mancano... E il senso di colpa non mi lascia andare... Tuttavia ho intenzioni di vendicarli... Che tu lo voglia o no, io ucciderò quel mostro..." dissi stringendolo più forte.

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Ghirò
08-09-2016, 03.13.56
Aprendo gli occhi lentamente vidi delle grandi nuvole color neve che mi stavano attorno. "Dove siamo?" Dissi mentre mi stropicciavo gli occhi ancora un po' assonnati.

Guisgard
08-09-2016, 03.14.22
Lo cercarono ovunque.
In quella casa e nei paraggi, senza però trovarlo.
“Dacey...” disse Taddeus “... Dacey, aspettate...” prendendola per mano “... abbiamo cercato ovunque... io... io credo che a questo punto servano i soldati... non allarmatevi, ma forse vostro padre è stato costretto ad allontanarsi... non dico di aver ragione, ma è una possibilità e a questo punto va presa seriamente in considerazione...”

Clio
08-09-2016, 03.18.18
Quel bacio, così infuocato e intenso, quel bacio in cui strinsi forte a me Icarius, quasi temessi che potesse scomparire da un momento all'altro.
Poi si staccò da me, un distacco quasi doloroso.
Lo guardai spogliarsi, mente il mio sguardo si illuminava percorrendo tutto il suo corpo
Allora mi avvicinai, e lo accarezzai piano, dolcemente.
Com'era bello, era quanto di più bello avessi mai visto.
Sentivo il cuore scoppiare d'Amore.
Quasi trasalii a quelle parole.
Parole meravigliose e uniche.
Presi la sua mano, e lo seguii.
"Sì.." Dissi soltanto, seguendolo sul letto per poi stendermi accanto a lui, continuando ad accarezzarlo piano con lo sguardo pieno d'Amore.

Dacey Starklan
08-09-2016, 03.18.36
" Costretto? Significa che qualcuno lo ha obbligato non è così?" con un nodo alla gola per quella terribile ipotesi.

" Per favore torniamo a palazzo così da poter organizzare meglio le ricerche" facendomi forza e cercando di mantenere un certo autocontrollo.

" Cercherò anche nello studio tra le sue cose...magari si è lasciato qualcosa dietro per farci capire dove è andato..." stringendo forte la mano del principe come fosse un'ancora di salvezza.

" Non so che farei se non vi avessi accanto ora... " con un tiepido sorriso, prendendo a camminare nuovamente verso il palazzo .

Guisgard
08-09-2016, 03.20.04
I tre entrarono nella locanda e videro molti tavoli liberi.
“Venite, sediamoci per mangiare...” disse Gillen, prendendo Gwen per mano.
“Mi spiace, signori...” avvicinandosi una donna appena uscita dalla cucina “... stasera non abbiamo più posti liberi... sono tutti occupati...”
“Ma se la maggior parte dei tavoli sono liberi!” Esclamò Selia.
“Mi spiace...” la donna “... non abbiamo più posto...”

Guisgard
08-09-2016, 03.22.43
“Sciocca...” disse Erien a Nyoko, vicinissimo al suo volto “... non voglio perdere anche te, capisci? Perchè farai la stessa loro fine se deciderai di combattere quel mostro...”

Lady Gwen
08-09-2016, 03.24.10
I tavoli della locanda erano liberi e avevamo solo l'imbarazzo della scelta.
Infatti ne scegliemmo uno è Gillen mi prese per mano per sederci.
Fummo però fermati da una donna, che ci disse che non c'erano più posti.
Rimasi perplessa.
Poi riflettei.
"Secondo me quel cartello aveva ragione..."sussurrai a Gillen, anche con leggero sarcasmo.

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Guisgard
08-09-2016, 03.27.26
Ghirò aprì gli occhi ed in breve, nonostante gli occhi ancora assonnati, comprese di essere fra le nuvole.
“Stiamo volando...” disse Prince accanto a lei “... abbiamo molta fretta.”
Erano tutti a bordo di uno strano veicolo, sorvolando le foreste sottostanti.http://3.bp.blogspot.com/_Qf6Y6Ar87JI/TMxVRtaItSI/AAAAAAAAAGQ/XLWXC-vYnmk/s1600/Falcon.jpg

Guisgard
08-09-2016, 03.38.51
Quelle carezze di Clio continuavano a lambire il corpo di Icarius, volendo scoprirne ogni tratto, ogni segreto.
E così fece anche lui, cominciano ad accarezzarla piano ed ovunque, facendole scoprire brividi e sensazioni sconosciute.
I due, così, arrivarono a scoprirsi l'un l'altra, percorrendo con le mani ogni parte dei loro corpi che ardevano di desiderio.
Icarius allora portò con le sue dolci ed ardite carezze Clio a svelare i segreti più belli ed ignoti della sua sessualità ancora acerba e per troppo tempo sopita, facendo vibrare il suo corpo come un meraviglioso strumento d'amore.

Clio
08-09-2016, 03.48.28
Era tutto così nuovo e bellissimo.
Il suo corpo scottava quanto il mio, e quel gioco di scoperta e piacere era intenso appassionante.
Mi piaceva sbirciare il suo sguardo e cogliervi l'effetto delle mie carezze.
L'effetto delle sue su di me era sconvolgente, sorprendente, infuocato ed audace.
Erano sensazioni nuove e uniche che arrivavano a uccidermi lentamente, facendomi contemporaneamente sentire incredibilmente viva.
Forse non mi ero mai sentita così viva.
Ardevo, ardevo sempre di più, la mente annebbiata da quella passione che era diventata il mondo intero.
Nulla aveva più importanza in quel momento.
Eppure non bastava, non bastava ancora.
Allora lo strinsi a me, sentendo il contatto tra i nostri corpi bollenti, come bollente era il bacio che posai sulle sue labbra, e poi sul suo collo, sul suo petto, fino a scoprire il sapore del suo corpo, in un crescendo infinito di emozioni nuove e sconosciute.

Nyoko
08-09-2016, 03.48.28
Lo guardai e a quelle parole spalancai gli occhi. Il suo volto vicino al mio... Sentì le guance arrossire e un calore dentro. Quel solito calore che provavo stando vicino a lui.
"Io... Io devo provarci... Erien..." posai una mano sul suo volto e lo accarezzai dolcemente.
"Non mi perderai, Erien. Te lo prometto."
Rimasi a fissarlo in quei profondi occhi viola. Quanto erano belli... "Anche perché non ho intenzione nemmeno io di perdere te..." dissi prendendomi di coraggio.
Volevo che sapesse quanto ci tenessi a lui... E non come una cara amica di infanzia, ma come una donna in grado di amare un uomo.


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Guisgard
08-09-2016, 03.50.25
“Invece io sono qui...” disse Taddeus stringendo la mano di Dacey “... accanto a voi ad aiutarvi...” fissandola.
Tornarono così al palazzo reale, dove il principe convocò il comandante Kims, raccontandogli della misteriosa scomparsa di Oberon.
“Altezza...” calmo il militare “... perdonatemi, ma ritengo inutile mobilitare i miei uomini per una cosa simile... sono certo che il prfessor Oberon si sia allontanato volontariamente e presto farà ritorno al palazzo... dopotutto non vi sono nemici in città che potessero ambire a rapire il professore...”

Dacey Starklan
08-09-2016, 03.53.33
Gli sfiorai dolcemente la guancia, grata.

Una volta a palazzo ancora una volta il comandante Kims era in disaccordo con il principe.

" Non si è allontanato senza dire niente a nessuno. Non è da lui" cercai di spiegare al militare, dicendo anche che proprio prima che sparisse aveva fatto una scoperta di un qualche tipo. Ma l'uomo sembrava restare sulla sua idea.

" Magari é come dite voi ma... Se domani mattina non sarà ancora tornato? Allora sarete convinto a far partire le ricerche?"

Guisgard
08-09-2016, 03.53.56
“Voglio vederci chiaro...” disse seccato Gillen a Gwen, per poi avvicinarsi alla donna “... voi, ascoltate... qui ci sono tanti tavoli liberi e noi ne vogliamo uno per mangiare, chiaro?” Alterandosi.
“Che succede?” Arrivando il marito della donna dalla cucina.
“I signori vogliono un tavolo...” la donna.
“Benissimo...” fece l'uomo “... ce ne sono diversi, sceglietene dunque uno e sarete serviti, signori...”
“E ciò che ho detto loro anche io.” Fece la donna.

Ghirò
08-09-2016, 03.54.05
"Wow, stiamo volando, non ero mai riuscita ad arrivare a quest'altezza sugli gli alberi dei miei boschi. E' spettacolare, sembra quasi che le nuvole mi vengano ad abbracciare. Che bello ho sempre sognato di volare." Dissi tutta eccitata girandomi a volte verso Prince e a volte verso il cielo ricoperto di cotone.

Lady Gwen
08-09-2016, 03.59.41
"Gillen, calmati..." dissi piano, con la mano sul suo braccio.
Poi arrivò il marito della donna.
Appunto.
"Bene, grazie" all'uomo, trattenendo a stento una risata.
Quindi prendemmo posto ed io risi guardando Gillen, scuotendo la testa.
"Toccherà anche a te proteggermi, ma non andrai lontano se continuerai a non ascoltarmi..."

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Guisgard
08-09-2016, 04.06.31
“Clio...” disse in un gemito Icarius, chiudendo gli occhi e lasciando cadere la testa all'indietro per godersi quell'irresistibile piacere.
La ragazza, mossa dal suo candore e animata dalla forte eccitazione, baciava ovunque il pilota, andando in cerca dei segreti più belli che l'amore aveva celato nel corpo di lui, svelandoli pian piano uno ad uno, come una bambina che scopre i primi giochi della vita.
Giochi che la inebriavano, la seducevano, la intimorivano e la travolgevano, mostrandole un mondo nuovo e meraviglioso, di cui ora era insaziabilmente schiava.
E poi avvertì su di sé le mani e la bocca di Icarius, che con pochi gesti le fecero perdere ogni controllo ed ogni volontà, abbandonandola al godimento più puro ed assoluto, fino a strapparle prima caldi gemiti e poi lunghe grida di piacere.

Guisgard
08-09-2016, 04.16.57
Erien sorrise e poi prese nella sua la mano di Nyoko che gli accarezzava il viso.
“Non ti lascerò fare nessuna pazzia...” disse piano “... troveremo il modo di combattere quel mostro e chi lo controlla insieme... io e te...” i loro volti erano vicinissimi, così come le loro labbra.
“Ehi, ragazzi!” Ad un tratto arrivando Oltram.
E subito Erien si staccò da Nyoko.
“Tutto fatto...” fece Oltram “... ho pagato la cea e prenotato tre stanze.” Sorridendo.

Clio
08-09-2016, 04.17.02
Ogni volta che credevo di essere arrivata al limite, di non poter provare nulla di più bello, di più intenso, puntualmente mi rendevo conto di essermi sbagliata.
Era un crescendo di piacere ed eccitazione, scoperta e fremiti.
Il mio sguardo aveva una luce nuova, sconosciuta, come se una parte segreta di me avesse preso il sopravvento, rendendomi totalmente in balia di tutto quello.
Il suo corpo perfetto era una scoperta continua e più lo assaporavo più il fuoco cresceva.
Ma poi... Poi persi definitivamente il controllo.
Sentii le sue labbra e le sue mani su di me, allora quel fuoco mutò, divampando in un piacere intenso e travolgente, talmente forte da essere quasi doloroso.
Perché non bastava mai.
Era come se quel fuoco si continuasse ad alimentare dei nostri giochi, pronto ad ardere tutto quello che avrebbe trovato sul suo cammino.
Era quanto di più forte avessi mai provato, quanto di più intenso e sconvolgente potessi mai provare.
Ero persa, e mi aggrappai a lui, stringendolo forte a me perché la terra stessa non mi sembrava salda in quel momento, mentre il mio corpo esplodeva sempre di più di un piacere incontrollato.

Guisgard
08-09-2016, 04.21.29
Kims guardò Dacey.
“Milady...” disse poi “... posso rivolgervi una domanda? Quando i nostri soldati sono giunti a casa vostra, ditemi, vostro padre come reagì? Accettò subito di seguirli? O manifestò dubbi e perplessità? O forse addirittura cercò di rifiutarsi? Converrete con me, dunque, che sin dall'inizio vostro padre si mostrò restio a venire qui... per questo non mi meraviglia affatto che alla prima occasione sia fuggito...”

Nyoko
08-09-2016, 04.23.55
Eravamo vicini. Le sue parole mi entrarono fin al cuore. Si stava preoccupando per me. Perché non l'avevo capito prima.
"Allora lo sconfiggeremo insieme" dissi stringendo la sua mano. Poi le sue labbra vicine alle mie, così vicine che potei quasi sentirle. Poi Oltram. Aveva il potere di interrompere qualsiasi cosa. Un pensiero cattivo mi invase la mente ma lo scacciai subito.
"Bene, Oltram." dissi calando il volto verso di lui.
"Allora andiamo. Siamo tutti molto stanchi e dobbiamo riposare" dissi stringendo ancora la mano di quel fantastico elfo.

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Guisgard
08-09-2016, 04.29.16
Prince sorrise a quella reazione di Ghirò, mentre continuavano a sorvolare la foresta.
“Tyson...” disse Prince al pilota del veicolo volante “... quanto manca?”
“Ci siamo quasi, capo...” rispose Tyson.
Poco dopo Ghirò, guardando in basso, vide un lago e qui cominciò a scendere il veicolo.

Guisgard
08-09-2016, 04.31.32
Si sedettero per cenare.
“Se non fosse stata una donna l'avrei presa a pugni...” disse ancora nervoso Gillen a Gwen “... che gente...”
“In effetti sono strani...” mormorò Daniel.
Arrivò l'uomo.
“Ditemi, signori... cosa vi porto?”

Lady Gwen
08-09-2016, 04.38.20
Scossi la testa.
"Intanto calmati, tu sei troppo irascibile e suscettibile" prendendo le sue mani.
Nessuno di loro aveva capito a cosa mi riferissi.
Arrivò poi l'uomo per prendere le ordinazioni.
Bella domanda.
Presi ciò che prendeva Gillen, poichè non avevo idea di cosa mangiassero e non volevo sbagliare.

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Guisgard
08-09-2016, 04.41.32
Come un fiore di campo, selvaggio e spontaneo, bagnato di brina i cui petali vibravano al caldo Sole del mattino.
Così Clio, stravolta per quel piacere travolgente, si strinse, si aggrappò al corpo di Icarius, per non perdere i sensi.
“Vieni, amore...” disse sospirando lui, facendola coricare dolcemente tra quelle lenzuola che ardevano di passione, per poi stendersi piano su di lei.
Intrecciò le sue dita fra quelle della ragazza, mentre il suo sguardo azzurro non abbandonò neanche per un istante quello altrettanto chiaro e bello di Clio.
“Scopriamolo insieme cosa accadrà ora...” baciandola come se fosse la cosa più preziosa al mondo.
E le mostrò il volto dell'Amore, quello vero, trasformandola da fanciulla in una donna.https://i.ytimg.com/vi/8WqIwviHCI4/0.jpg

Clio
08-09-2016, 04.54.35
Lo seguii, docile e sconvolta, con lo sguardo appannato che si fece sempre più attento, curioso e colpo di desiderio allo stesso tempo.
Mi sdraiai e vidi il mondo sparire davanti ai miei occhi.
C'eravamo solo noi, e nient'altro.
Sentivo il mio cuore battere sempre più forte, perché dai suoi gesti, dal modo in cui parlava e mi guardava capivo che stava per succedere qualcosa di importante.
Qualcosa che non conoscevo, ma che non poteva che essere meraviglioso se arrivava a coronare quel momento così perfetto.
Intrecciai le mie mani con le sue, mentre il suo sguardo si intreccio al mio.
Non riuscivo a parlare dall'emozione.
Annuii soltanto, con un sorriso luminoso.
Mi fidavo di lui, ed era bellissimo.
Quel bacio che ci consacrò l'un l'altra era la cosa più preziosa del mondo.
Il mio cuore batteva all'impazzata.
Poi capii.
Capii che tutto quel fuoco aveva uno scopo, un compimento.
Capii di non aver capito niente.
Ma come potevo anche solo immaginare una gioia così intensa e pura?
Come potevo sapere che quel fuoco avrebbe alimentato un'esplosione così forte da annientare qualsiasi pensiero o emozione.
Nulla poteva reggere il confronto.
Mi sembrò di morire, ma di rinascere, di vivere, vivere come non avevo mai vissuto.
Perché non c'è vita senza Amore.
E l'Amore ora era il padrone della mia vita e del mio cuore.
Vidi tutto riflesso nel suo sguardo.
Il suo sguardo che non lasciò mai il mio.
Allora lo vidi mutare, sconvolto dal medesimo piacere che attraversava me.
Ed era meraviglioso.
Io e lui, in un mondo fatto solo d'Amore.
Per la prima volta mi sentii donna.
Per la prima volta mi sentii completa.
E sua.
Sopra ogni altra cosa: sua.

Guisgard
08-09-2016, 04.55.05
Anche Erien annuì e con Nyoko seguirono Oltram nella locanda, per poi prendersi ciascuno la propria camera.
“Buonanotte...” disse Erien, per poi fissare Nyoko negli occhi.

Guisgard
08-09-2016, 05.01.09
“Portateci allora della carne con verdure...” disse Gillen al locandiere “... e del formaggio... poi naturalmente del buon vino rosso.”
“Subito, signore.” Annuì l'uomo.
“Uh, che fame...” fece Daniel.
“Ma se solo poche ore fa ti sei rimpinzato con la cena mia e di Gwen!” Fissandolo Gillen.
“Eh...” ridendo Daniel.
Arrivò finalmente il locandiere e servì loro un grosso vassoio con del pesce arrostito, insieme ad una brocca di vino bianco.
“Buon appetito, signori.” Compiaciuto l'uomo.

Lady Gwen
08-09-2016, 05.05.55
Gillen ordinò e l'uomo andò via.
"La nostra cena..." Mormorai piano in un sospiro, stringendo la mano di Gillen.
Poco dopo il locandiere tornò, con un'ordinazione completamente diversa.
Quando andò via, guardai Gillen.
"Spero ti sia tutto più chiaro, adesso" dissi, e cominciai a mangiare.

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Guisgard
08-09-2016, 05.17.37
Il mondo si fermò.
E forse scomparve.
Esistevano solo i sospiri di lui ed i gemiti di lei, che si cercavano, si rincorrevano e si trovavano, unendosi e confondendosi, per poi ricominciare.
Icrius e Clio, Clio ed Icarius fra quelle lenzuola che divennero un mare infinito e frastagliato di isole sconosciute ed illibate.
Un mare di avventure e di Amori, di sirene e crepuscoli, di magia e tramonti.
Un mare salato di albe screziate ed attese ogni notte per ricominciare ogni volta.
Un mare che spinse i loro corpi a naufragare in orizzonti di spiagge bianche e firmamenti stellati.
Un mare che esplose e li sommerse col fragore e l'impeto della tempesta.
Un mare che infine li vinse, facendoli cadere stremati, ma felici, l'una sull'altro.
E restarono così, fino all'alba che di nuovo li baciò.
http://kr.chinajilin.com.cn/photo/img/attachement/jpg/site3/20101129/90fba600a89d0e5d694419.jpg

Clio
08-09-2016, 05.30.57
Mi abbandonai, completamente.
Mi abbandonai a lui e al suo Amore.
Mi abbandonai a quelle emozioni così forti da potermi sconvolgere l'anima.
E alla fine, mi abbandonai tra le sue braccia, lasciandomi cullare da una pace che non avevo mai conosciuto.
Ero felice, felice più di quanto non lo fossi mai stata.
Una felicità intensa e appagante.
Una felicità che mi era stata negata per tutta la vita.
Ma se così non fosse stato, dopotutto, non ci saremmo mai incontrati.
Nulla accade se non piace al Cuore, dopotutto.
E quella consapevolezza alimentò quella flebile speranza che mi portavo dietro.
Ma non osavo nemmeno dirlo ad alta voce.
Quando un raggio di sole mi destò da quell'appagato torpore, restai a guardare Icarius accanto a me, uno sguardo colmo d'Amore, come se fosse la cosa più preziosa del mondo.
E lo era.
Per me lo era, con tutto quello che comportava.
Ma ora non mi importava.
Ora esistevamo solo noi, noi e il nostro Amore, nient'altro.

Guisgard
08-09-2016, 05.33.10
“Chiaro...” disse Gillen a Gwen “... in che senso? Che vuoi dire? Io non ci sto capendo nulla...”
“In effetti, scambiare il pesce con la carne...” perplesso Daniel.

Lady Gwen
08-09-2016, 05.34.46
Sospirai, alzando gli occhi al cielo.
"Che cosa c'era scritto sul cartello, fuori?"

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Guisgard
08-09-2016, 05.38.15
Un tenero raggio di Sole invase la stanza, danzando tra i biondi capelli di Clio ed il respiro assopito di Icarius.
Lei restò a fissarlo, felice ed appagata, come se la torre e tutto il resto fossero lontanissimi da loro.
Poi quel dorato chiarore mattutino si tinse d'azzurro appena lui aprì piano gli occhi.
E la trovò accanto a sé.
“Ehi...” disse sorridendo assonnato “... allora sei vera... era tutto un sogno... uno sciocco sogno...” e le diede un lieve bacio sulla bocca.

Clio
08-09-2016, 05.41.45
Com'era bello guardarlo dormire, aveva un'aria così serena e appagata.
Era come se tutto fosse un sogno incantato.
Poi si svegliò e mi illuminai, ridendo alle sue parole perché sembrava quasi mi avesse letto nel pensiero.
"Buongiorno..." dissi piano, con un sorriso luminoso "Dici che è stato un sogno?" Divertita per poi scuotere la testa.
"Io credo di no..." Sussurrai rispondendo al suo dolce bacio.

Guisgard
08-09-2016, 05.47.06
“Aspetta...” disse Selia all'improvviso “... vuoi dire... che questo posto, in qualche modo, si comportano in modo contrario alla normale logica?” Fissando Gwen.

Lady Gwen
08-09-2016, 05.48.39
Finalmente qualcuno si decise a darmi ascolto.
"Esattamente... E temo che dovremo fare questo giochetto finché soggiorneremo qui... Al pensiero mi scoppia la testa..."

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Guisgard
08-09-2016, 05.49.32
“No...” disse Icarius baciando Clio e avvolgendo entrambi sotto le coperte “... tu sei vera...” stringendola a sé.
Restò a fissarla, accarezzandole i capelli ed il suo sguardo mutò.
“Voglio andarmene da qui...” sussurrò “... prepara le tue cose... ce ne andremo insieme... avverti tuo padre che oggi stesso lo sfiderò...” con un lampo nei suoi occhi azzurri ed indefiniti.

Clio
08-09-2016, 05.57.27
Mi strinsi a lui in quel dolce abbraccio.
Ma quella pace durò ben poco.
Alle sue parole il mio sguardo si rabbuiò e sospirai.
L'avevo dimenticato.
Per un momento, avevo dimenticato il destino che ci attendeva.
Mi aggrappai a quell'unica flebile speranza con tutto il mio cuore.
Non avevo altra scelta.
Sospirai.
"Mio padre?" Allargando lo sguardo "Io non scherzavo prima.." Sospirai.
"Non funziona così.. Non c'è nessun padre, sono orfana... C'è un demone.." Non sapevo che altro termine usare.
"Un demone che custodisce un tesoro.. Se riuscirai a batterlo, forse avremo una possibilità.." Sorrisi appena.
Dovevo crederci, dovevo crederci con tutte le mie forze.
"Siamo in una torre ma ora ci troviamo in un'ala secondaria.." Spiegai "Dovrai entrare dalla porta principale, e risalire la torre..." Stava davvero per affrontare tutto quello per me?
Se l'Amore aveva tale potere allora...
"Dovrai affrontare tre prove, se le supererai dovrai affrontare il demone..." Sospirai, accarezzando piano il suo viso "Non è una passeggiata.... Nessuno ci è mai riuscito..." Mormorai piano "Ti servirà una spada, per lo meno..".

Guisgard
08-09-2016, 06.22.53
“Oh, si...” disse Palos sorridendo ad Altea “... nel mio soggiorno qui ho imparato a conoscere come il nostro professore sia un po' eccentrico...” divertito “... quanto alla vostra domanda, dottoressa, io sono un militare Afragolignonese e sono precipitato su quest'isola durante un volo di ricognizione col mio aereo... fortuna che il mio atterraggio di fortuna è andato a buon fine...” annuì.
“Si, il nostro maggiore Palos” Hordafren “è uomo alquanto fortunato. Speriamo che la Buona Sorte non lo abbandoni mai...”
“Brindiamo alla mia fortuna allora!” Esclamò Palos.
Hordafren allora chiamò dei servi ed ordinò loro di accompagnare i suoi ospiti nei propri alloggi.

Guisgard
08-09-2016, 06.25.36
“Calmati, angelo...” disse con un sorriso irriverente Hiss a Gaynor, mentre con un dito le accarezzava le labbra che fino a poco prima aveva assaporato “... non saremmo Santi, ma di certo neanche assassini... nessuno dunque ucciderà nessuno...” guardò Goz “... e tu cerca di usare il cervello ogni tanto...” si voltò di nuovo verso la diva “... piccola, pensi che i tuoi amici facciano storie? Credi possano davvero farci scendere dalla nave?”
“Certo che si...” annuì Goz “... perchè credi non sia ancora salpati? Stanno meditando di buttarci in mare!”
In quel momento tornarono Nasan, Ken ed il capitano, con questi ultimi due ben armati.http://150597036.r.cdn77.net/wp-content/uploads/2015/03/blogreddust.jpg

Guisgard
08-09-2016, 06.26.49
“Allora andiamocene...” disse Daniel “... cosa diamine aspettiamo?”
“Come possono esserci persone tanto idiote?” Scuotendo il capo Gillen.
“Come se questo luogo” fece Selia “fosse una grande parodia delle miserie umane... di chi nega l'evidenza...”
“Assurdo...” mormorò Gillen, per poi fissare Gwen.

Guisgard
08-09-2016, 06.35.59
“Un demone che ti tiene prigioniera...” disse perplesso Icarius tenendo fra e braccia Clio “... un demone... può mai essere?” Fissandola, mentre i loro corpi nudi stavano l'uno sull'altro sotto quelle coperte. “Comunque, chiunque ci sia in cime a questa dannata torre, io lo affronterò...” poi la spada “... devo procurarmene una... dovrà pur essercene una da qualche parte...” pensieroso “... Pipita... mi occorre il suo aiuto... lui può aiutarmi...” la guardò “... Amore mio, presto uscirai da qui e verrai con me... per sempre...” e la baciò.
Un bacio che sembrava voler sfidare il mondo intero.
Dopotutto, l'Amore ha da sempre sfidato tutto e tutti.

Altea
08-09-2016, 08.21.31
Alle parole di Palos fui sorpresa e perplessa..era delle nostre zone..ma che giro di perlustrazione stava facendo..ovvero da dove proveniva..Non certo da Afragolignone presumevo.
Stavo per chiederglielo ma ci portarono nelle nostre stanze, avrei rimandato la domanda.
Mi feci subito un bel bagno alle essenze ed olii di Oriente, asciugai la morbida e profumata pelle ed indossati un kimono di seta corto nero con fiori di pesco.
Guardai la bellissima camera ed aprii l'armadio cercando dei vestiti.

Dacey Starklan
08-09-2016, 08.41.14
Ascoltai incredula, quelle parole per me non avevano alcun senso.

" I vostri soldati si sono presentati da noi con fare minaccioso, senza alcuna spiegazione obbligandoci a lasciare la nostra vita e a seguirli. Chi non sarebbe stato restio?" fissando negli occhi il comandante.

" Però una volta qui, una volta capita l'importanza della sua presenza mio padre si è messo subito al lavoro ed era fiero di poter essere d'aiuto. Mi ascolti bene non avrebbe mai abbandonato le due cose a cui tiene di più al mondo, ovvero me e le sue ricerche. Non in maniera spontanea. Ora comprendo che non capiate perché non lo conoscete ma.... Se vi dico che non se n'è andato volontariamente dovete credermi. E sappiate che se non....se non tornerà mai più...vi riterrò personalmente responsabile. Ora scusatemi ma vado nel suo studio, magari riesco a scoprire qualcosa legata alla sua scomparsa" girando bruscamente i tacchi, non sopportavo di dover guardare il militare un secondo di più.

Nyoko
08-09-2016, 12.39.36
Ci dirigrmmo alle stanze della locanda. Ci fu data una stanza a testa. Salutai i due elfi rimanendo con lo sguardo in quello di Erien.
"Tranquillo" dissi leggendoci preoccupazione.
"Starò bene. Riposatevi" rivolta anche ad Oltram. Poi entrai nella mia camera e mi stesi sul letto ancora vestita. Chissà cosa evrei sognato. Il sonno cominciò a venire, così mi alzai e mi spogliai. Presi la camicia da notte semi trasparente che amavo. Era morbida e comoda e mi faceva dormire serena. La indossai e mi raccolsi i capelli arruffati in una treccia. Mi guardai allo specchio.
Ero bella? Che pensieri.
Scossi la testa e mi sbrigai a spegnere le luci. Dalla finestra entrò quella quiete luce notturna. Mi tornò in mente quella spaventosa esperienza dei pipistrelli. Dovevo scoprire cosa stava accadendo, e dovevo anche trovare i padroni di quel mostro. Nascosi la spada e mi misi a letto, sperando di non fare incubi.

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Lady Gwen
08-09-2016, 14.11.24
"Daniel non possiamo andarcene ora, è notte e non possiamo muoverci col buio, ma certamente ce ne andremo domattina, non siamo partiti per fare un viaggio turistico dei villaggi limitrofi" al troll.
Selia aveva ragione è mi trovavo d'accordo col suo pensiero.
Sospirai e annuii a Gillen.
Sì, era veramente assurdo.
"Forza, finiamo di mangiare. Prima andiamo a dormire, prima il tempo in questo assurdo posto passerà..." con un sospiro.

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Lady Gaynor
08-09-2016, 16.11.21
Hiss mi rassicurò sulle loro intenzioni, ma io continuavo a nutrire dubbi. Non perché non credessi a lui, ma perché non mi fidavo di Goz e pensavo ad un suo possibile colpo di testa, in quanto non mi sembrava uomo che riflettesse troppo prima di agire.
"Non credo che il signor Nasan possa lasciarvi sull'isola..." risposi a Hiss "già prima che arrivassi tu era deciso a portare loro due, figuriamoci ora che ci sei tu che mi hai salvata. Magari potreste consegnare le armi, cosicché loro possano credere che siate qui in buona fede..."
In quel momento ci raggiunsero Nasan e poi Ken ed il Capitano, entrambi armati.
"Signor Nasan, essendo voi il rappresentante della Afra Golden Mayer e quindi colui che materialmente ci sovvenziona, l'ultima parola spetta a voi... siete ancora disposto a farli viaggiare con noi? Magari se lasciano le armi e si lasciano sorvegliare da un membro dell'equipaggio... per quanto riguarda Hiss, sono responsabile io per lui, per cui voglio stia con me..."

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Clio
08-09-2016, 16.54.04
"Non lo so se demone è la parola giusta..." Mormorai "È un guardiano, il guardiano di un tesoro..." specificai.
Poi quelle parole sulla spada e io annuii.
"Già, Pipita sono sicura che saprà aiutarti..." Sorridendo.
Infine quel bacio, così intenso e carico di significato.
"Allora mi ami, eh.." Sorrisi, divertita, per poi posargli il lieve bacio sul collo.
Restammo così per altri meravigliosi istanti infiniti.
"Che dici.." Mormorai poi "Ci rivestiamo e facciamo colazione? Dovrai essere in forma, dopotutto..." Sorridendo.

Guisgard
08-09-2016, 18.03.08
La stanza era comoda e confortevole, arredata in modo semplice ma con un certo gusto tipico del mondo orientale.
Anche nel fare il suo bagno, Altea, aveva trovato olii ed essenze esotiche, inoltre quell'alloggio era abbellito con fiori di loto e ciliegio.
Ciliegio che, nelle zone da cui proveniva Altea, era senza dubbio fuori stagione.
E mentre la dottoressa guardava il ricco guardaroba, costituito da tutti abiti di foggia orientale, sentì qualcuno fischiettare nel giardino poco lontano.
Era Palos che passeggiava tra i bambù.

Guisgard
08-09-2016, 18.09.15
“Le cose sono cambiate, Gaynor...” disse Ken, per poi guardare Nasan.
“Immagino non in meglio” fece Hiss “se siete venuti in tre a dircelo. Ed armati per giunta.”
“Volete lasciarci a terra?” Goz. “In balia di quei selvaggi e del loro dio mostro?”
“Calmatevi...” disse Nasan “... lasciarvi sull'isola sarebbe come uccidervi... no, resterete qui alle nostre condizioni... io, in quanto rappresentante dell'Afra Golden Mayer, sono responsabile non solo di questa spedizione, ma anche dei fondi stanziati per le riprese del trailer. Devo dunque dar conto del mio operato e dei risultati ottenuti. Non posso perciò mettere a repentaglio la riuscita di questa spedizione. Il capitano poi è responsabile dell'incolumità di tutti a bordo e d'accordo con lui abbiamo deciso di agire così... come detto resterete a bordo, ma rinchiusi nella stiva. Naturalmente dopo averci consegnato le armi.”
“Dannati serpenti...” con rabbia Goz.
“Chi mensa male fa peccato, ma fa anche bene...” Hiss fissando Nasan “... dici così il detto, no?”
“Esatto.” Annuì Nasan. “Mi spiace, ma la mia morale mi spinge a non avere stima per un uomo come voi.”
“Caimani!” Esclamò Goz.
“Ragazzi...” Hiss ai suoi due compagni “... consegniamo le pistole... hanno vinto loro...”
E consegnarono le armi.
“Avete dimostrato giudizio.” Disse il capitano della Seagull.

Guisgard
08-09-2016, 18.10.29
Dacey lasciò la stanza e contrariata tornò nello studio di suo padre.
Qui tutto era in ordine, con ogni strumento al suo posto e così i molti libri e tutto il resto.
La sola cosa che mancava, oltre naturalmente allo scienziato stesso, erano i suoi appunti.
Ma mentre camminava nello studio, col piede la ragazza calpesto' qualcosa: era l'orologio da taschino di suo padre, un regalo di sua moglie e da esso lo scienziato non si separava mai.
Perché allora quell'orologio era lì in terra?

Altea
08-09-2016, 18.15.22
Notai la camera era sobria ma dalle fattezze orientali, mi affascinava ma non dovevo farmi conquistare troppo dal quel posto.
Cercai un vestito, molti erano di foggia orientale.
Udii fischiettare e mi affacciai alla finestra e vidi Palos nel giardino.
Presi un vestito blu scuro lungo fino alle ginocchia stretto e con motivi orientali chiusi in alto da degli alamari laterali di raso.
Indossai un bel paio di scarpe alte e lo trovai finalmente un lusso e scesi nel giardino cercando tra i bambù.."Maresciallo Palos, vi disturbo?" avanzando e cercando di non essere invadente.

Dacey Starklan
08-09-2016, 18.16.12
Mi misi a cercare per bene, cercando di non tralasciare nulla ma non vi era nulla di strano.

Tutto pareva in ordine tranne ovviamente che mio padre mancava insieme ai suoi appunti.

Decisi di uscire dalla stanza, tanto non avevo trovato nulla ma proprio nel muovere il passo il mio piede urtò qualcosa.

Mi abbassai e allora notai che era un oggetto che conoscevo molto bene.

Mi girai tra le mani l'orologio, dal quale mai mio padre si separava.

Un ulteriore indizio che andava verso la teoria di una scomparsa involontaria.

Non volevo più aspettare e tornai nella sala del trono, a mostrare l'orologio e a insistere affinché partissero le ricerche.

Guisgard
08-09-2016, 18.17.40
Nyoko si carico' e pochi istanti dopo si addormentò...

La foresta era di un verde vivissimo, profumata e con le cime degli alberi che si piegavano al fresco vento del Nord.
Nyoko era con i suoi amici, di cui avvertiva e riconosceva la presenza, senza tuttavia vederli in volto.
Era una piacevole mattinata di Settembre, col tipico cielo chiaro di quando l'aria tende a cambiare per l'arrivo di una nuova stagione.
Erano tutti gai e spensierati, gustando pane e formaggio in quella divertente scampagnata.
Ma poi, all'improvviso, il vento mutò ed il cielo si fece grigio.
Lo sguardo di Nyoko si posò sulla bottiglia d'acqua accanto a lei e la vide tremolare.
Prima piano, poi via via più decisa.
Pochi istanti dopo la terra intorno a loro cominciò a tremare.
Apparve allora, come dal nulla, un terrificante mostro, grosso quanto quello visto al lago, che comincio' a distruggere tutto ciò che gli capitava davanti.
E Nyoko vide così morire uno ad uno i suoi amici.
E nonostante ognuno di loro ne invocasse l'aiuto, la ragazza fu incapace di salvarli.
E nel sogno si udiva un sibilo, stridulo e prolungato, che da Zavattarello nell'aria simile ad un fischio, al quale l'immane e mostruosa creatura sembrava obbedire ciecamente.

Nyoko si svegliò di colpo, sudata ed impaurita per quell'incubo, mentre fuori albeggiava.
Ma l'immagine del mostro vista in sogno non l'abbandonava.http://cinemaeafins.com/wp-content/uploads/sites/3/2014/04/godzzila-2014-trailer-estendido.jpg

Guisgard
08-09-2016, 18.21.16
La perplessità regnò fra loro a quelle parole di Gwen.
Finirono allora la cena e raggiunsero le camere che prenotarono nella locanda.
Tre, una per Gwen e Gillen, una per Selia ed una per Daniel.
“Non vedo l'ora di lasciare questo luogo...” disse Gillen “... riposiamo ora... mancano poche ore all'alba... appena giorno partiremo.”
E riposarono fino all'albeggiare.

Lady Gaynor
08-09-2016, 18.22.16
Ascoltai il discorso di Nasan e trovai che fosse intriso di buon senso. Purtroppo non potevo sperare che capissero il mio punto di vista, Ken mi aveva detto in faccia che pensava fosse una semplice cotta da adolescente cresciuta. Non potevo certo condannarli per non voler trascorrere due settimane in compagnia di tre evasi, per cui decisi che replicare sarebbe stato inutile. Però potevo decidere di restare vicino ad Hiss e fu questo che dissi loro.
"Nasan, se lui va nella stiva, sappiate che ci andrò anch'io. So che a tutti voi sembrerò impazzita, ma non so cosa farci... se anche vi spiegassi, sono certa non mi capireste, per cui non vi resta che accettare la mia decisione. Se non volete che Hiss salga nella mia cabina, allora scenderò io giù con lui. Mi spiace, ma io non me ne separo..." terminai girandomi a guardarlo.

http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160908/8f1292631b5a422c60055b30b56e7f6e.jpg

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Nyoko
08-09-2016, 18.22.48
Fu un sonno profondo. Poi quel incubo. Quel mostro. Non riuscivo ad avere pace. Mi svegliai inquieta e sudata. Dalla finestra entrava il chiarore dell'alba e presto mi tranquillizzai. Ero l'unica colpevole e non dovevo avere pietà di me. Mi alzai e mi sciacquai la faccia, cercando di riprendermi.

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Guisgard
08-09-2016, 18.23.51
Icarius sorrise e baciò ancora Clio.
“Già...” disse sorridendola “... lo metti in dubbio, signorina so tutto io?” Facendole l'occhiolino.
Poi annuì alle sue parole.
“Pipita ed io troveremo la spada, vedrai...” annuì “... ed in effetti una certa fame ce l'ho... non che non sia in forma...” con malizia “... perchè guarda... potrei anche ricominciare, non tentarmi...” facendole il solletico sotto le lenzuola.

Lady Gwen
08-09-2016, 18.28.26
Le mie parole fecero calare il silenzio fra noi.
Finimmo di mangiare e occupammo le nostre camere.
Andammo subito a riposare e dormimmo fino all'alba.
Quando mi svegliai, il timido Sole di Settembre entrava dalla finestra.
Mi stiracchiai e poi mi voltai verso Gillen, che ancora dormiva.
Sorrisi e gli accarezzai dolcemente il viso, per poi baciarlo.
"Ehi, è ora di svegliarsi..." sussurrai dolcemente.

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Guisgard
08-09-2016, 18.31.13
Palos nell'udire la voce di Altea si voltò di scatto.
“Cara dottoressa.” Disse sorridendo, andandola poi incontro. “Ehi, siete uno schianto! Fareste concorrenza ad una geisha!” Ridendo. “Attenta a ciò che direte...” mormorò pianissimo al suo orecchio “... credo siamo sorvegliati... questo luogo ha occhi ed orecchi...” eh, che incanto...” tornando a parlare ad alta voce.

Clio
08-09-2016, 18.32.09
Risi gaiamente alle sue parole.
"Magari mi piace sentirtelo dire.." Facendogli l'occhiolino.
"Ne sono sicura..." Sorridendo "Bada che sia una buona spada..." guardando Pipita lì in standby.
"Allora farò portare una succulenta colazione..." Sorridendo, per poi scoppiare a ridere in maniera incontrollata.
Cosa mi stava facendo?
Non riuscivo a smettere di ridere.
"Smettila.. Smettila.." Quasi soffocando dalle risate.

Guisgard
08-09-2016, 18.35.21
Dacey, agitata per aver ritrovato l'orologio di suo padre, tornò nella sala, dove però trovò solo Eisa.
“Prego, madama...” disse la donna “... vi occorre qualcosa?”

Altea
08-09-2016, 18.37.15
Io..una geisha...risi a quella battuta..magari di Hordifren..mancava solo questo.
Mi avvicinai a lui e sentendo le sue parole rimasi di stucco...allora pure lui sospettava qualcosa o non era dalla parte del professore e feci un cenno col capo.."Oh, troppo galante...ma voi vestito così? Avete trovato nell' armadio questi vestiti arcaici...eh si bel posto, ho sempre sognato l' Oriente e misteriosamente eccomi qui" guardandomi attorno e poi abbassai il tono di voce "Prima avete detto eravate in sorveglianza, in pattugliamento..ma da dove? Non da Afragolignone...penso".

Dacey Starklan
08-09-2016, 18.38.45
" Certo che si! Voglio che voi ora ritroviate mio padre!" spazientita.
" Ci avete portato qui e ora mio padre è scomparso, e nessuno sembra volermi aiutare... quindi ora voi metterete degli uomini a disposizione per le ricerche!"
Mi sedetti sulla prima poltrona che trovai.
" Scusate... non ce l'ho con voi...ma, ma tutta questa situazione mi sta facendo crollare i nervi. Voglio solo riavere mio padre, non mi pare di chiedere troppo."

Guisgard
08-09-2016, 18.41.16
Nyoko si lavò la faccia, cercando di scacciare l'inquietudine per quell'incubo.
Ma i suoi occhi erano attraversati da fantasmi e demoni, come il suo animo.
Poi ad un tratto qualcuno bussò alla porta della sua camera.

Guisgard
08-09-2016, 18.43.05
Gillen aprì gli occhi e i stiracchiò.
“Ehi, buongiorno...” disse poi sorridendo a Gwen “... cos'è? Gli eroi appena svegli non meritano un bacio? Pensavo che ai prescelti da voi fate spettassero premi speciali... eh, bei tempi quelli in cui le sirenette delle favole perdevano squame e pinne per un bel paio di gambe... e solo per correre dai loro amanti...” sospirando sarcastico “... le sirenette sono tipo le fate, no?” Ridendo.

Nyoko
08-09-2016, 18.44.25
Provai di tutto, ma quelle ombre terrificanti non la smettevano di passarmi davanti agli occhi. Poi bussarono ed io aprì la porta, incurante di essere in vestaglia.

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Guisgard
08-09-2016, 18.45.03
“Fammi capire...” disse Ken fissando Gaynor “... vuoi chiuderti nella stiva con tre evasi? Ti è dato di volta il cervello? Torna in te...”
“Gaynor...” Nasan “... ti prego, rischi di essere ridicola... se si sapesse questa cosa allora scoppierebbe uno scandalo e la tua carriera sarebbe finita...”
“E perchè mai?” Ridendo Goz. “Noi siamo tre gentiluomini!” Divertito.
“Dacci un taglio, Goz.” Lo zittì Hiss.
“Posso chiedervi perchè rispetto ad un attimo fa ora avete cambiato idea?” Chiese Lion a Nasan.

Guisgard
08-09-2016, 18.46.21
Quel solletico incontrollato, quelle risate forti e liberatorie.
E poi le mani di Icarius che non smettevano di solleticarla ovunque, fino a quando si posarono suoi suoi seni.
Ed allora lui restò a fissare Clio.
“Ti amo...” disse in un sussurro.
Un attimo dopo un cigolio si udì nella stanza.
“B-u-o-g-i-o-r-n-o, c-a-p-i-t-a-n-o-.” Pipita riprendendo le sue funzioni ordinarie. “R-i-p-o-s-a-t-o b-e-n-e? E b-u-o-g-i-o-r-n-o a-c-h-e a v-o-i, s-i-g-n-o-r-i-n-a.” Rivolto a Clio.

Lady Gwen
08-09-2016, 18.50.54
"Buongiorno" risposi, sorridendo.
Ascoltai attentamente il suo discorso, senza interromperlo.
"Prima di tutto, le sirene non sono come le fate. Secondo, non capisco come tu abbia tutta questa voglia di parlare appena sveglio..." ridendo piano "Terzo, tu hai detto di non voler essere un eroe, quindi teoricamente questi diritti non ti spetterebbero..." dissi, con sufficienza.
"Ma siccome io sono una fatina buona e dolce..." mi avvicinai al suo viso e concessi le mie labbra alle sue, a lungo.

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Lady Gaynor
08-09-2016, 18.53.47
"Si Ken, voglio proprio chiudermi nella stiva con tre evasi..." risposi con uno sguardo di sfida "e ti garantisco che sono perfettamente in me..."
Risposi poi a Nasan. "Vi ricordo che se non fosse stato per quest'uomo, non avrei più nemmeno una vita, figuriamoci una carriera. Se non volete rischiare la vostra star di punta, sapete cosa fare... lasciate che Hiss stia nella mia cabina, insieme a me. Altrimenti, io scendo giù con lui, infischiandomene di quel che accadrà dopo..."
Dopo qualche istante, sentii Lion intervenire per la prima volta, chiedendo a Nasan cosa gli avesse fatto cambiare idea .

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Clio
08-09-2016, 18.55.53
Non riuscivo a smettere di ridere, era la cosa più assurda che avessi mai provato.
Non riuscivo a pensare a niente, era terribile e liberatorio nello stesso tempo.
Poi quelle carezze cambiarono, e mi ritrovai con i suoi occhi nei miei.
Mi illuminai a quelle parole.
Parole sognate e sospirate più di ogni altra.
È lui non sapeva tutto.
Non sapeva quanto fossero importanti per me, in quel preciso momento.
Cosa smuovessero nel mio animo.
Speranza...
Però una cosa era certa, mi piaceva sentirglielo dire.
Poi si svegliò Pipita.
"Buongiorno Pipita..." Sorrisi.

Guisgard
08-09-2016, 19.27.18
“Devo ringraziare il professor Hordafren per questi abiti...” disse Palos ad Altea, indicando ciò che indossava “... e sono stato fortunato, visto che tutti gli altri vestiti erano destinati ad orientali di bassa statura. La buona Sorte ha voluto che qualche ufficiale di alta statura della vecchia marina lasciasse qui la sua uniforme.” Ridendo. “No, vengo proprio da Afragolignone... perchè? Conoscete la mia terra?” Fissandola. “Sapete, prima vi avete incuriosita col vostro cinismo sull'Amore...” si avvicinò al suo viso “... reggetemi il gioco... appena troveremo un luogo isolato parleremo apertamente...” a bassa voce.

Guisgard
08-09-2016, 19.29.05
“Non temete, sfogatevi pure...” disse Eisa a Dacey “... comprendo, tranquilla... ora calmatevi, sono certo ritroveremo vostro padre... ora vi farò portare una tisana, vi farà bene...” chiamò una sua servitrice e le ordinò di portare la tisana.
Poco dopo quella tornò con una tazza di porcellana fumante.
“Bevete, vi farà bene...” Eisa a Dacey “... così vi calmerete e potrete essere più lucida nel pensare...” sorridendole con dolcezza.

Guisgard
08-09-2016, 19.30.58
Nyoko aprì la porta e sulla soglia vide Erien.
E naturalmente lui, nel vedere lei con quella vestaglia semitrasparente, restò a guardarla per un lungo istante.
“Buongiorno...” disse infine un po' imbarazzato “... hai riposato bene?”

Guisgard
08-09-2016, 19.33.25
Gillen sorrise a quelle parole di Gwen.
“Beh...” disse accollandola sul suo petto e con lo sguardo carico di desiderio “... allora sono fortunato ad aver trovato la fatina più buona e dolce... e poi, comunque, per una fatina così, io di certo sarei disposto a diventare il miglior eroe del mondo...” stringendola a sé “... persino a diventare come un cavaliere che affollava le storie che udivo da piccolo... un tale Guisgard che in ogni sua avventura risultava sempre vincitore e con la bella di turno che irrimediabilmente gli cadeva fra le braccia... insomma, antipatico ed odioso come pochi altri... visto che prova d'amore?” E la baciò.http://www.depplovers.com.br/blog/wp-content/uploads/2011/02/chocolat244.jpg

Altea
08-09-2016, 19.34.22
Risi a quelle sue parole.."Beh, gli orientali sono famosi per la non alta statura..devo dire vi sta perfettamente addosso".
Si avvicinò al mio viso.."Certo, sono di Città di Capomazda...la conosco ovviamente." rimasi pensierosa.."Si, non credo nell' Amore...non ho mai conosciuto un uomo mi abbia amato veramente, sia stato sincero o mi abbia accettato per come sono..mi hanno solo preso in giro...voi..avete lasciato famiglia o una moglie o fidanzata? E perchè vi ho incuriosita" a bassa voce "Si vi reggo il gioco...e avete capito" con fare eloquente.

Guisgard
08-09-2016, 19.36.52
“Ah, ecco...” disse ironico Ken nell'udire la proposta di Gaynor nel volere Hiss nella sua cabina “... immaginavo...”
Poi la domanda di Lion a Nasan.
“Perchè...” rispose questi “... beh... immagino perchè tre evasi siano più difficili da tenere a bada rispetto a due...”
“Sento il rumore di chi sta per scivolare dagli specchi su cui ha tentato di arrampicarsi...” sarcastico Goz.
“Gaynor, posso parlarti in privato un attimo?” Nasan alla diva.
“Perdiamo troppo tempo...” intervenne Hiss “... quel mostro potrebbe raggiungerci se restiamo ancora ancorati qui...”
“Impossibile...” replicò Ken “... è rintanato dietro quelle monumentali palizzate...”
“Si, credo lo tengano lì dietro gli indigeni...” il capitano “... gli offrono poi sacrifici umani per tenerlo buono...”

Nyoko
08-09-2016, 19.36.55
Alla porta c'era Erien che appena mi vide mi guardò attentamente. Mi resi conto di essere ancora in vestaglia e mi coprì con la porta.
"Buongiorno" dissi arrossendo. "Diciamo di si... Tu invece?" dissi cercando di nascondermi il più possibile.

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Guisgard
08-09-2016, 19.39.30
“Ehi, Pipita...” disse sorridendo Icarius, stringendo Clio a lui, restando entrambi sotto le coperte “... buongiorno a te, amico mio.” Guardò poi la ragazza. “Beh, questa colazione? Cosa c'è di buono?” Facendole l'occhiolino.

Dacey Starklan
08-09-2016, 19.41.24
Sospirai annuendo e solo per farle piacere accettai la tazza.
" Si, certo... Uhm voi non mi fate compagnia?" prima di appoggiare le labbra al bordo della tazzina.
" Perdonate, sapete dirmi dove si trova il principe?" alzando appena lo sguardo prima di mandare giù un sorso.

Lady Gwen
08-09-2016, 19.42.30
Mi feci accoccolare sul suo petto dalle sue braccia forti e mi inebriai col desiderio nei suoi bellissimi occhi.
Sorrisi alle sue parole, sciogliendomi.
"Sono sicura che tu sia meglio di qualsiasi altro eroe e anche di quel Guisgard..." mormorai, per poi abbandonarmi al suo bacio e rispondere con trasporto.

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Clio
08-09-2016, 19.45.51
"Eh, ma mi devo alzare.." mormorai, per poi sbuffare piano "Non c'ho mica voglia..".
Poi risi piano, mi feci forza e mi alzai, rimettendomi l'abito rituale.
Così andai a prendere la colazione e tornai poco dopo con un vassoio colmo di leccornie, c'erano un paio di torte diverse, dei biscotti, latte, spremute d'arancia e marmellate freschissime insieme naturalmente a pane fresco.
"Eccomi..." esclamai, tornando, mentre posavo il vassoio sul letto.

https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/1f/1c/a5/1f1ca5c53663d8362c5df749c9385f99.jpg

Lady Gaynor
08-09-2016, 20.17.49
Dopo l'ennesima battuta di Ken e la conseguente mia ennesima occhiataccia, Nasan mi chiese di parlare in privato.
"Certo Nasan, venite..." risposi entrando all'interno della nave.

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Guisgard
08-09-2016, 20.26.50
Palos annuì ad Altea, con uno sguardo complice, visto che ovunque intorno a loro Hordafren sembrava avere occhi ed orecchi.
“E, allora posso capirvi come pochi...” disse poi ad alta voce “... purtroppo anche io sono rimasto scottato dall'amore...” fissandola, senza però perdere il suo sguardo gaio “... avevo una moglie ma poi ho deciso che un altro uomo poteva renderla più felice...” con un velo di malinconia negli occhi “... venite, voglio mostrarvi il dojo... ne avete mai visto uno?”
E la condusse verso il cortile esterno di quel palazzo.
Raggiunsero così una vasta ala di quella struttura, ritrovandosi in un ampio dojo molto evocativo, dove ovunque dominava il simbolo di quell'isola.
http://vignette3.wikia.nocookie.net/mkwikia/images/9/9e/Training_dojo_mk9.jpg/revision/latest?cb=20110330202832

Guisgard
08-09-2016, 20.29.00
“Si... io benissimo...” disse imbarazzato Erien, voltando lo sguardo altrove “... ma tranquilla, vestiti pure... io ti aspetterò qui...” rivolto a Nyoko.

Altea
08-09-2016, 20.33.25
A quelle parole lo guardai pure io con velo di malinconia...ma mi chiesi se fosse vero..o mentiva visto la situazione ma gli occhi non mentivano e se fosse stato vero era stato un grande atto di coraggio lasciare la donna amata per la sua felicità.
Lo seguii e vidi il dojo.."Si ne ho visti alcuni, sono una archeologa e pure professoressa alla Università di Capomazda...vi è impresso il drago...ma qui in Oriente il Drago è venerato, guardiano del Tempio, spirito ed anima...che dite proviamo a suonarlo..l' ho sempre desiderato" risi e presi quel piccolo martello e feci suonare il dojo ed emise un forte suono e udii le vibrazioni.

Guisgard
08-09-2016, 20.33.48
Eisa sorrise a Dacey e poi guardò la servitrice.
Quella annuì e poi assaggiò la tisana.
“Credo sia andato ad un'udienza...” disse “... ma tornerà a breve... assaggiate la tisana, così al suo ritorno sarete più tranquilla.” Premurosa. "Anzi, appena avrete bevuto vi dirò una cosa... l'ho notata stamani, ma solo ora mi ha fatto riflettere... riguarda vostro padre..."

Dacey Starklan
08-09-2016, 20.35.30
" Naturalmente... Immagino sia un uomo molto impegnato" giocherellando un pochino con la tazza.

" Voi cosa ne pensate di lui? Lo conoscete da molto vero?" sorseggiando un po' della tisana.

" Che cosa? Se riguarda mio padre voglio saperlo subito"

Nyoko
08-09-2016, 20.35.34
Abbassai lo sguardo imbarazzato ed andai a vestirmi chiudendo leggermente la porta alle mie spalle. Sospirai... Il mio cuore batteva forte... Per così poco? Mi vestì veloce e misi la spada intorno alla vita. Poi uscì di camera.
"Eccomi. Scusa se ti ho fatto aspettare" dissi sorridendo appena, un sorriso lieve rimasto dall'imbarazzo di poco fa.
"Quindi hai dormito bene? Mi fa piacere" dissi poi zoppicando verso di lui.

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Guisgard
08-09-2016, 20.36.16
“Ah, senza dubbio...” disse sorridendo Gillen a Gwen “... lui era troppo pieno di sé.” Ridendo.
E quel bacio li unì per lunghi istanti.
“Che dici?” Mormorò sulle labbra della bella e vispa fata. “Scendiamo a fare colazione? Altrimenti finirà che mangerò te...” malizioso.

Lady Gwen
08-09-2016, 20.40.32
"Sicuramente lo era..." divertita, prima che quel bacio ci unisse per lunghi istanti.
Davvero non c'era la prospettiva di restare in quel letto?
La vidi come una cosa molto ingiusta.
"Non mi invogli a scendere giù, così..." mormorai, senza la minima intenzione di volermi separare dalle sue labbra "E poi, almeno in quel caso saresti sicuro della tua colazione, visto che qui nemmeno le ordinazioni sono affidabili, con me andresti sul sicuro, avresti l'ordinazione che desideri..." sorridendo maliziosamente e baciandolo ancora.

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Guisgard
08-09-2016, 20.43.20
Icarius restò a guardare Clio mentre, bellissima, si rivestiva, indossando quel suo abito corto e leggero, con un candore che la rendeva ancora più seducente.
Poi andò a prendere la colazione, lasciando il pilota col suo fedele droide.
“Pipita...” disse lui “... dobbiamo lasciare questa torre per cercare una spada... qualunque essa sia, di acciaio, ferro e persino bronzo... io ignoro quali armi bianche abbiano in queste terre...”
“S-i, c-a-p-i-t-a-n-o.” Cigolò il robottino.
Poi tornò Clio con un invitante vassoio.
“Mmhh...” fece Icarius nel vederlo “... l'ideale dopo una notte così...” facendo l'occhiolino alla bella guardiana “... vieni, su...” invitandola a mangiare con lui.

Guisgard
08-09-2016, 20.47.26
Gaynor e Nasan raggiunsero una stanzetta sottocoperta.
“Gaynor, posso capire che ti abbia affascinata quell'uomo...” disse “... ma, ti prego, rifletti... non sai niente di lui e dei suoi amici... e se una volta al largo prenderanno la nave uccidendoci tutti? Sono assassini, criminali... poi, una cosa volevo dirti... io credo di conoscere il volto di quell'uomo... l'ho visto tempo su un giornale, quando fu arrestato... con l'accusa di stupro ed assassinio...” con tono mesto "... non potevo rivelarlo davanti a loro, capisci? Avrebbero potuto reagire ed ucciderci tutti..."

Guisgard
08-09-2016, 20.52.30
Altea suonò il gong del dojo, che echeggiò intorno a loro in modo solenne.
“Sembra di essere in uno di quei vecchi film di samurai e karate che davano una volta in tv.” Disse divertito Palos, per poi guardarsi intorno e farsi serio. “Il drago... peccato che questo posto non credo sia l'Oriente... dunque quel simbolo non penso sia venerato, ma piuttosto temuto...” mormorò.

Altea
08-09-2016, 21.11.05
Per un attimo il solenne suono parlò delle gesta di nobili samurai e monaci..."Ho sempre amato i samurai..." mi feci seria e annuii.."Si lo penso pure io e forse dovremmo cercare unione...io sono con l' Oriente vero e reale" .. parole sibilline per fargli capire non ero con Hordifren e avrei voluto sfuggire da quella situazione.

Lady Gaynor
08-09-2016, 22.24.42
Ascoltai le parole del signor Nasan con attenzione e, quando terminò, presi un respiro e gli risposi con il cuore in mano.
"Signor Nasan, ci conosciamo da una vita e sapete benissimo come sono fatta. Sapete che non sono tipo da perdere la testa così facilmente... in tanti anni non ho mai dato scandalo, hanno parlato di me soltanto in occasione del mio divorzio, che voi peraltro sapete non essere stato causato da me. Sono una donna ormai e tutto potete dire tranne che io sia una testa calda... Tutto questo per dirvi di fidarvi di me. Su quei due tipi non scommetterei due lire, ma su Hiss sono pronta a metterci la mano sul fuoco. E non perché mi sia innamorata di lui, ma perché con lui ho vissuto la più terribile delle avventure. Nessun uomo che sia un assassino stupratore rischierebbe la sua vita contro un mostro per liberare una donna. Per uno stupratore, una donna è carne da macello, poco più che un oggetto, figurarsi morire per una sconosciuta... Sono sicura di non sbagliarmi e se solo avessi avuto modo di restare sola con lui e parlare, adesso potrei dirvi di più ed essere più convincente. Vi prego, rinchiudete gli altri due nella stiva e lasciate Hiss con me, disarmato... fidatevi del mio istinto, sono certa che sia un uomo eccezionale..."

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Clio
09-09-2016, 00.58.54
Sorrisi ad Icarius, rientrando nella stanza.
Posai delicatamente il vassoio sul letto, e mi sedetti accanto a lui, iniziando a prendere qualcosa da mangiare.
"Allora..." sorridendo "Novità sulla spada?".

Ghirò
09-09-2016, 03.39.34
Guardando in basso si vedeva un lago molto grande. Nonostante io fossi una guardiana di boschi non lo riconobbi ma mi sembrava molto bello. "Siamo arrivati?".Dissi entusiasta.

Guisgard
09-09-2016, 17.17.25
“Beh, se proprio vuoi” disse sorridendo Gillen a Gwen baciucchiandola come fosse un adolescente invaghito “possiamo sempre restare qui... magari invece della confettura alla ciliegia assaporerò le tue labbra... le tue carezze sostituiranno una focaccia calda e fragrante... ed al posto di una tazza di latte dolce e schiumoso, beh... avevo pensato di...” si avvicinò alla bella fata e le sussurrò sottovoce qualcosa di molto sensuale, per poi succhiarle piano l'orecchio con fare erotico “... che ne dici?” Sorridendo malizioso e tentatore.

Guisgard
09-09-2016, 17.23.41
Palos annuì e sorrise ad Altea, per poi invitarla a passeggiare con lui in quel luogo esotico e misterioso.
Il palazzo dalla foggia orientale e solenne, era orientato attorno a quattro grandi cortili, ciascuno comunicante con gli altri tre grazie a giardini in stile tipicamente nipponico, con loti, peschi, mandorli e ciliegi in fiore, nonostante non fosse stagione nei luoghi da cui Altea e Palos provenivano.
“Mi chiedo in quale emisfero ci troviamo...” Palos guardandosi attorno “... ed in che stagione poi... questo luogo sembra davvero fuori dal Tempo, oltre che da ogni rotta conosciuta...”

Guisgard
09-09-2016, 17.26.55
Eisa fissò Dacey mentre sorseggiava la tisana e poi annuì alle sue parole.
“Si, conosco sua altezza da tempo...” disse avvicinandosi ad una finestra e guardando fuori “... sono infatti anni che sono qui a corte, prima al servizio del re suo padre ed ora al suo... il mio compito diciamo è particolare... sono la chiromante della famiglia reale... la mia arte divinatoria funge da consigliera dei reggenti di Retania...” si voltò verso la ragazza “... si, una cosa particolare ho notato... ieri, poco prima della sua scomparsa l'ho veduto nel corridoio... mi sembrava pensieroso, quasi assorto e non mi sono sentita di disturbarlo... camminava e ho avuto l'impressione volesse starsene da solo a riflettere... ma era una mia sensazione, magari sbagliata... mi sembrava giusto dirvelo...”

Altea
09-09-2016, 17.29.16
Seguii Palos ammirando i bellissimi giardini in fiore.."Lo pensavo pure io..sembra primavera in questo posto. Il Tropico Lunare sarebbe un posto dove non esisterebbe Tempo da ciò che ho capito...posto tra gli altri due paralleli. Purtroppo siamo naufragati e non so a che punto fossimo della cartina. Il vostro radar di bordo cosa segnava? Ma come mai venivate da Afragolignone..cosa stavate perlustrando?"

Guisgard
09-09-2016, 17.30.28
Nasan sospirò, per poi guardare dall'oblò.
“So che donna sei...” disse a Gaynor “... resto della mia idea su quell'uomo, tuttavia voglio fidarmi, se non di lui, che ripeto non stimo, di te. Naturalmente c'è l'incolumità di tutto l'equipaggio ed esso è sottoposto alla responsabilità del capitano... vedremo cosa deciderà lui... proverò a parlargli, ma tu promettimi che ti rilasserai... hai vissuto troppe emozioni oggi...”

Lady Gwen
09-09-2016, 17.30.46
Sorrisi divertita al suo assenso e ancor più ai suoi tenerissimi baci.
Un piacevole calore mi invadeva alle sue parole mentre i miei occhi, appassionati, erano fissi nei suoi.
Poi si avvicinò al mio orecchio, sussurrando e lambendolo poi con la bocca calda, provocandomi lunghi e caldi sospiri e le mie mani stringevano forte i suoi capelli, in preda ad un piacere incontrollabile.
Alla sua domanda, le mie mani, sempre nei suoi capelli, lo avvicinarono a me.
"Non desidero altro..." sussurrai con un leggero sorriso.

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Guisgard
09-09-2016, 17.34.17
Icarius prese un pezzetto di focaccia e ne spalmò sopra della marmellata all'albicocca.
“Ne parlavo un attimo fa con Pipita...” disse con sguardo serio “... dopo fatto colazione io e lui lasceremo la torre, in cerca di una spada per affrontare il misterioso demone di cui mi parli...” guardando Clio negli occhi.

Dacey Starklan
09-09-2016, 17.35.05
Rimasi stupita, finalmente comprendevo la presenza di Eisa a Palazzo.
"Oh... Dunque voi guardate anche nel futuro?" sperando che la mia domanda non risultasse sciocca.
" Immagino vi sentite legata alla famiglia lavorandoci per molto tempo, il principe è dunque fortunato ad avervi al suo servizio. Credo abbia bisogno di persone fedeli in questi momenti difficili."
Posai la tazza e ascoltai attentamente.
" Pensieroso? Si è plausibile, so che aveva scoperto qualcosa ma non ha avuto il tempo di dirmelo... Forse era proprio quello che lo preoccupava.Ma da quello ad andarsene..."

Lady Gaynor
09-09-2016, 17.36.02
Alle parole di Nasan, sorrisi e gli buttai le braccia al collo. "Grazie... sapevo che mi avreste capita... vedrete, è come dico io, avete fatto bene a fidarvi. Dite al capitano che lo terrò chiuso nella mia cabina, disarmato... grazie Nasan, siete un vero amico... appena il capitano acconsentirà, mi rilasserò come mai nella vita..."

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Guisgard
09-09-2016, 17.38.19
“Diciamo” disse Erien porgendo la mano a Nyoko per aiutarla “ho riposato... ed è già tanto visti gli ultimi accadimenti... vieni, scendiamo a fare colazione, poi andremo in cerca di un carro o di qualunque altro mezzo di locomozione per raggiungere la capitale...”
Scesero di sotto, dove attenderli c'era già Oltram, seduto davanti ad un'invitante colazione a base di focacce calde, latte e pannocchie.

Clio
09-09-2016, 17.40.30
A quelle parole di Icarius sospirai.
"Io non posso aiutarti in questo..."
Mormorai.
Non mi piaceva l'idea che se ne andasse.
Ma d'altronde aveva ragione.
"Ho paura.." Mormorai piano, prendendo la sua mano.

Nyoko
09-09-2016, 17.42.42
"Oh..." dissi alle sue parole... Non volevo che sapesse di quel incubo... O forse dovevo raccontarglielo? Sicuramente non stava bene per via degli ultimi accadimenti, e non avevo voglia di ingrandire il tutto con i miei di problemi e tristezze. Mi limitai a fargli un sorriso triste e a seguirlo sotto a fare colazione. Lì, Oltram era già seduto a tavola che mangiava. "Quanta bontà" dissi ammirando le leccornie poste sul tavolo.
"Ci basteranno i soldi per tutto questo ben di Dio?" dissi guardando Erien.

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Guisgard
09-09-2016, 17.44.10
“Il mio radar” disse Palos ad Altea “ad un certo punto non è stato più in grado di segnalarmi nulla... tutti gli strumenti del mio aereo sono andati improvvisamente in tilt... come se non fossero più in grado di riconoscere le coordinate di volo, nè la latitudine e neanche la longitudine... io credo che questo luogo possa essere, non so, avvolto da strani campi di onde elettromagnetiche o qualcosa di simile... un po' come si pensa possa essere per il Triangolo delle Bermuda...http://www.hotflick.net/flicks/2000_Original_Sin/000ORS_Angelina_Jolie_009.jpg

Guisgard
09-09-2016, 17.47.54
“Si, ho il dono della preveggenza...” disse Eisa a Dacey “... un dono meraviglioso, ma talvolta anche terribile...” a capo chino “... spero vivamente che vostro padre sia presto ritrovato...” tornando a guardare la ragazza “... magari si è davvero allontanato di sua spontanea volontà...” abbozzando un sorriso per confortarla.

Altea
09-09-2016, 17.51.16
Rimasi ad ascoltarlo pensiero..."Onde elettromagnetiche..e cosa potrebbe causarle..avete visto la pietra nera pure dell' Isola?" abbassai il timbro di voce.."Non vi nascondo mi inquieta stare qui...temo..molto. La mia pietra l'ha trovata mio padre in una escursione archeologica in un relitto marino...non è una favola, la pietra cambia colore a contatto con l' acqua".
Presi un fior di loto dal laghetto per non destare sospetti e bagnai la pietra davanti a lui per mostrargli era vero..sentivo la pietra brillare e farsi ambrata.

Guisgard
09-09-2016, 17.51.55
“Benissimo...” disse con voce calda e carica di desiderio Gillen a Gwen, portando le mani sulle spalline dell'abito di lei, facendole poi scivolare piano all'ingiù “... preparati a battere le ali come mai hai fatto prima...” raggiungendo le labbra della fata con le sue.
Ma in quel momento qualcuno bussò alla porta.
“Ehi, pigroni!” Da fuori Daniel. “Forza, aspettiamo voi per fare colazione! Ho una fame da morire!”