Visualizza versione completa : Il Falco della strada
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"Fateci sapere quando ci sarà qualche informazioni utile, allora.." risposi ad Agos.
Poi il tono di Guisgard e quelle parole.
Sbiancai.
"Cosa?" incredula "Andiamo immediatamente, metti in moto... l'auto dovrebbe avere delle armi nascoste..." cercai di tranquillizzarlo "Li neutralizzeremo, tranquillo!" preoccupata, mentre controllavo il computer di bordo per cercare le armi.
Una volta in macchina mi voltai verso Guisgard.
"Hai idea di chi potrebbe essere?" pensierosa.
Guisgard
01-12-2016, 20.37.48
Guisgard annuì a Clio e partirono a razzo.
Imboccarono l'Asse Mediano e dopo circa una mezz'ora arrivarono in città.
Raggiunsero la casa del pilota che aveva fatto capire a Clio di sospettare qualcosa.
Qui però tutto sembrava tranquillo.
Entrarono allora con prudenza, senza però vedere nulla di che.
"Altea..." disse Guisgard dal corridoio "... Altea, dove sei?"
Guisgard
01-12-2016, 20.39.59
Nakakata apparve pensieroso.
"Un pozzo ed un fantasma..." disse a Nyoko "... hai forse incontrato qualcuno? Questo sogno credo abbia un significato chiaro, sebbene per ora mi sfugga..."
Guisgard
01-12-2016, 20.41.27
"Ah, bene..." disse Tardes fissando Dacey negli occhi "... e per cosa vorresti essere là?"
Ma ad un tratto il cellulare di Dacey squillo'.
Guisgard
01-12-2016, 20.43.57
Quel bacio che sembrava infinito li strinse l'una all'altro.
"Dimmi un posto in cui andare..." disse Elv in un sussurro "... un posto solo per noi in cui poter stare soli e fare l'amore per un giorno intero..." guardando Gwen negli occhi.
Dacey Starklan
01-12-2016, 20.44.08
" Prova ad indovinare..." con voce sensuale, accarezzandogli il collo e sostenendo il suo sguardo.
" Oh ma che..." sbuffai roteando gli occhi e voltandomi verso la borsa.
" Aspetta vedo chi è e me ne libero subito."
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Nyoko
01-12-2016, 20.45.04
"Oltre il ragazzo che ci ha provato con me, nessuno" dissi alle sue parole. Un significato? Chissà quale significato poteva avere un sogno del genere!?
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Ero preoccupata, che cosa poteva essere successo a casa di Guisgard?
Fortunatamente, essendo un'arma, non mi preoccupavo più di tanto di cosa avremmo trovato, ma sapevo benissimo come affrontarli.
La casa sembrava tranquilla, ma noi entrammo piano, silenziosi come ombre.
I miei sensori oculari cercavano ogni possibile indizio.
Ma tutto era negativo.
Allora lui chiamò la sua amica, e io lo raggiunsi.
"Tesoro guarda che qui non c'è nessuno..." guardandomi attorno "I miei sensori non hanno individuato nessuna traccia di polvere da sparo, niente di niente.." scuotendo la testa, perplessa.
Che senso aveva dire che stavano sparando se non era così?
Non capivo.
Altea
01-12-2016, 20.57.11
Sentii la voce di Guisgard.."Sono in camera..entra..sei solo? Perché è una faccenda mia.." incrociando le braccia.
Avevo udito una voce di donna, io già ero in pericolo e i miei affari non li avrei spiattellati ad una sconosciuta...fino ora non avevo nemmeno risposto al cellulare ad amici.
Lady Gwen
01-12-2016, 23.07.07
Mi sembrava che non sarebbe finito mai, quel bacio profondo e vivo.
Aprii gli occhi quando staccò le labbra dalle mie e sorrisi.
Sapevo esattamente dove andare.
Lo presi per mano e mi avviai verso la moto.
Nel tragitto mandai un messaggio a Richard dicendogli che non sapevo quando sarei tornata, raggiunsi la moto misi il casco e partimmo, con me alla guida.
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Lasciammo così il centro della città, attraversando la periferia , mentre fiancheggiavamo la costa ed il Sole lasciava una scia color platino sulla distesa turchese del mare.
Continuammo per un po', fendendo il vento con la moto, le cui cromature scintillavano al sole, fino a raggiungere un capanno non troppo grande, abbandonato da un po', che avevo scoperto al mio arrivo a Capomazda City.
Scesi dalla moto e presi di nuovo Elv per mano, conducendolo all'interno del capanno.
Dentro, parecchie cianfrusaglie d'ogni genere si affastellavano, senza un criterio preciso, e il Sole filtrava da alcune piccole finestrelle posizionate in alto, illuminando il pulviscolo che vibrava nell'aria
Tolsi allora lentamente la giacca di pelle, avvertendo un brivido sulle braccia lasciate nude dalle spalline della canotta nera, poi sciolsi i capelli, che ricaddero come fiamme sulle mie spalle, e mi avvicinai a lui, baciandolo piano e togliendo il suo giubbotto.
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Guisgard
02-12-2016, 00.13.27
Tardes guardò Dacey che prendeva il cellulare.
La ragazza vide il display e lesse il numero.
Era Simon che la stava chiamando.
Guisgard
02-12-2016, 00.16.31
“E' tutto molto strano...” disse Guisgard a Clio.
Poi udirono la voce di Altea.
Allora lui entrò nella camera da letto dove la sua amica si trovava.
“Ehi, ma che succede qui?” Guisgard a lei. “Qui è tutto in ordine... mi dici che è accaduto?”
Altea
02-12-2016, 00.18.38
Lo presi per mano, chiusi la porta e mi misi davanti a lui.
Il mio volto era in fiamme per la rabbia ma sostenevo il suo sguardo.
"Era l' unico modo per farti venire qui..ahh..non stupirti, lo sai
non sono una brava ragazza, lo hai detto pure tu..una bugia in fin di bene".
Ma mi avvicinai a lui e lo presi per il bavero della camicia, i miei occhi verdi
si fusero nei suoi azzurri ed espressi la mia collera ma in modo non mi sentissero
nell' altra stanza.."Ti ho aspettato qui per tanto, ho rischiato la vita..maledizione..e tu..
tu...mi vuoi far credere eri al lavoro? E la storiella che non ti potevi più innamorare?
Invece eri in giro con una donna fregandotene altamente di me..addirittura quando
ti dissi Joshua è vivo..io potrei prenderti a sberle lo sai?E smettila di trattarmi pure come una bambina".
Lasciai il bavero e lo spintonai con rabbia. Lo guardai sfidandolo..."E ora...mi mandi via..?Fallo..avanti..ma almeno
ti ho detto ciò che penso" la voce ansimante per la rabbia.
Dacey Starklan
02-12-2016, 00.25.27
" Non ci posso credere...!" osservando il numero che mi stava chiamando.
" È lui... mi chiedo che altro voglia ancora" con voce irritata.
Accettai la chiamata ma misi in viva voce
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Guisgard
02-12-2016, 00.25.35
A quelle parole Guisgard trasalì.
“Tu...” disse con occhi furenti “... tu mi hai fatto correre qui credendo ti stessero uccidendo e poi scopro che è tutto un trucco!” Urlò. “Sei impazzita? Volevi farmi prendere un colpo?” Afferrandola per le braccia. “Eh? Ti sei bevuta il cervello? Ringrazia che sei una donna o potrei torcerti il collo, sai?” Spingendola sul letto.
Guisgard
02-12-2016, 00.29.15
“E' molto strano, misterioso come sogno...” disse pensieroso Nakakata “... mah, meglio non dargli troppo peso...”
Un attimo dopo squillò il cellulare di Nyoko.
Era Ren.
Nyoko
02-12-2016, 00.33.52
Sorrisi alle parole del nonno e tirai un sospiro. Poi il mio cellulare squillò. Ebbi un piccolo soprassalto ma quando lessi il suo nome, tutto sembrò mutare. Era come se non avessi mai provato quella angoscia e risposi sorridendo.
"Ohayo Ren" http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161201/c64622a134562f3872e862aa6ac4fe61.jpg
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Guisgard
02-12-2016, 00.37.11
Elv si lasciò condurre da Gwen nel posto da lei accennato.
Prima in moto, poi a piedi fin dentro un capanno abbandonato.
“E' molto romantico qui...” disse lui fissandola mentre si toglieva il giubbotto.
Poi lei gli si avvicinò, lo baciò e tolse anche a lui il giubbotto.
Le loro labbra calde ed umide si cercavano, si trovavano e godevano le une delle altre.
Rimasto solo con la maglietta, Elv si spogliò, restando a petto nudo.
Poi fece scivolare le sue mani lungo i fianchi di lei, per poi sfilarle la maglietta.
“Fa freddino qui...” mormorò “... ora che resterai nuda toccherà a me scaldarti... lo sai, no?” Guardandola negli occhi.
Guisgard
02-12-2016, 00.41.22
Tardes restò sorpreso.
Dacey allora rispose, mettendo però in viva voce.
“Ehi, sono io...” disse Simon al cellulare “... è per la tua fede... se vuoi te la renderò, così non avrai problemi con tuo marito...”
A quelle parole Tardes trasalì.
Si alzò di scatto ed afferrò il telefonino.
“Ascoltami, grandissimo figlio di...” gridò, ma prima che terminasse la frase Simon attaccò.
“Ha riattaccato quel bastardo!” Con rabbia il poliziotto. “Dunque?” A Dacey. “Tu non hai nulla da dire?” Furioso.
Guisgard
02-12-2016, 00.43.55
“Ciao, Nyoko...” disse Ren al cellulare “... stamani credo di essermi svegliato con qualche decimo di febbre... già, mi sono buscato l'influenza... oggi abbiamo il corso di Storia dell'Animazione Afragolignonese... ti secca prendere degli appunti anche per me?”
Lady Gwen
02-12-2016, 00.44.56
Stringevo il suo viso fra le mani, mentre le nostre labbra si cercavano e si assaporavano senza sosta.
Poi le mie mani scivolarono sul suo petto quando tolse la maglietta, per poi togliere anche la mia.
Sorrisi maliziosamente, baciandolo ancora, mentre la mia lingua cercava la sua e le mie mani accarezzavo il suo petto nudo, con dolcezza e sensualità.
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Annuii a Guisgard e lo vidi entrare in camera.
Lo seguii restando un passo dietro di lui.
Allora ascoltai ogni parola, e trasalii nel sentire Guisgard urlare.
Era un trucco, un trucco per attirare Guisgard li.
Ero senza parole.
Entrai nella stanza, e vidi una bella donna... con addosso solo una guêpière.
Le sue intenzioni erano parecchio chiaro, evidentemente.
La guardai per un lungo istante.
"Dovresti metterti qualcosa addosso..." con aria di compatimento.
Posai dolcemente la mano sul braccio di Guisgard.
Non l'avevo mai visto in quel modo.
"Sarà meglio andare ora..." dolcemente.
Dacey Starklan
02-12-2016, 00.49.38
" Si... che cosa vuoi? Ti ho già detto più volte di non farti più sen... " e prima che potessi continuare Tardes mi prese il telefono di mano e iniziò a inveire.
Prima verso la persona all'altro capo del telefono e poi contro di me.
Non ero disposta a ricominciare con le litigate e le scenate di gelosia, così presi un respiro profondo e risposi perfettamente calma.
" Sono felice che tu abbia preso il telefono. Magari così smetterà di chiamare una volta per tutte" serrando le braccia intorno alla vita.
" Sapevo che aveva lui la fede, mi disse che se volevo riaverla avrei dovuto incontrarlo. Ovviamente mi sono rifiutata, per questo ho comprato un nuovo anello. Avremmo dovuto usarlo ieri sera... per il nostro nuovo matrimonio. Concentrati su questo Tardes, su di noi. Non su un idiota che non capisce il concetto di " lasciami in pace".
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Nyoko
02-12-2016, 00.52.07
Le parole di Ren mi fecero intenerire. Sorrisi leggermente e risposi.
"Si, ma certo. Non preoccuparti. Poi appena finisco la lezione passo a trovarti, va bene? Ti porto la mia tisana moracolosa, che ne dici?" dissi sorridendo dolcemente.
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Guisgard
02-12-2016, 00.58.15
Elv continuò a baciare Gwen, che generosa gli offriva le morbide labbra e la sua calda lingua.
Le mani di lei accarezzavano il suo petto asciutto e ben fatto, forgiato da anni di lavoro nell'officina di suo zio, ad aggiustare moto d'epoca.
Disegnavano con lieve tatto ogni forma dei suoi muscoli sodi, lisci, caldi.
Le mani di lui, invece, salirono lente fino al reggiseno, per poi sganciarlo e liberare i seni di lei.
Il teppista restò allora a guardarli, sfiorandoli appena con le dita, quasi fossero la cosa più bella e preziosa al mondo.
Con una carezza lambì dove erano rosa e sensibili.
E la guardò negli occhi cercando il suo desiderio.
Guisgard
02-12-2016, 01.08.26
Guisgard era ancora scosso, mentre Altea era seduta sul letto, quando nella camera entrò Clio.
Lui scosse la testa e respirò forte, come chi vuol assorbire la rabbia.
“Mi ero spaventato...” disse ad Altea “... e parecchio. Pensavo volessero farti fuori... bah...” chiudendo gli occhi e masticando amaro.
Poi, ad un tratto il cellulare di Altea squillò.
E sul display apparve di nuovo il nome di Joshua.
Guisgard trasalì.
“Non può essere...” mormorò “... è morto, dannazione...”
Allora, vinto dalla curiosità prese il telefonino e rispose.
“Pronto...”
Guisgard
02-12-2016, 01.11.52
“Allora dimmi” disse Tardes a Dacey visibilmente alterato “come fa quell'idiota ad avere la tua fede? L'hai sfilata mentre facevate qualcosa e quindi tenerla al dito era fuori luogo? Giusto?” Con rabbia. “E non voglio immaginare cosa!”
Lady Gwen
02-12-2016, 01.15.08
Offrivo a lui la mia bocca, offrendo me stessa, completamente.
Le mie dita scorrevano sui suoi muscoli, lentamente, soffermandosi su ogni singola forma, che sembrava essere quasi scolpita.
Sentii le mani di lui salire lentamente, accarezzando la mia schiena, fino a raggiungere il reggiseno e slacciarlo.
Lo tolse e cominciò a sfiorare dolcemente i miei seni.
Alzò poi lo sguardo su di me ed io ricambiai il desiderio che si rispecchiava dai suoi occhi nei miei.
Allora lo tirai dolcemente dai passanti dei suoi pantaloni e lo condussi fino ad un vecchio divano in un angolo, che veniva illuminato da una delle finestre.
Quando lui si sedette sul divano, ed io a cavalcioni su di lui, i suoi occhi venirono attraversati da fascio di luce solare delle finestre, sembrando quasi perle d'ossidiana, tanto che rimasi qualche istante ad osservarlo, erano stupendi.
Mi avvicinai allora di nuovo al suo viso e trovai ancora le sue labbra.
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Era davvero furioso.
Lo vedevo che cercava di trattenere la rabbia.
Non riuscivo a capacitarmi di come avesse potuto fare una cosa del genere, solo per attirarlo in casa.
Era davvero patetico, diamine.
Infatti lui non aveva gradito.
E io nemmeno.
Volevo proprio vedere se ci avrebbe provato anche con me lo accanto.
E se l'avesse fatto... peggio per lei.
Poi il cellulare di lei squillò, e lui rispose.
Guisgard
02-12-2016, 01.15.11
“Magari.” Disse Ren al cellulare. “Si, dai, ti aspetto. Sono un malato bisognoso di cure.” Ridendo. “A dopo, Nyoko.” E staccò.
“Vai da sola?” Chiese Nakakata. “Prendi la mia auto. E' nel cortile. Farai prima, senza dover aspettare i mezzi pubblici.” Annuì.
Dacey Starklan
02-12-2016, 01.20.25
" Cosa? Oh mio Dio ma che stai insinuando adesso? Non posso crederci! " visibilmente delusa.
" Non ricordo dove l'ho persa. È probabile che mi sia caduta forse in ufficio e lui l'avrà trovata... " nascosi il viso tra le mani.
" E comunque pensavo che avessimo superato questa cosa, capisco che tu sia geloso ma... Se non riesci a fidarti di me, se fai allusioni credendo che ti abbia tradito... allora... allora " non riuscivo ad andare avanti e mi alzai, passeggiando nervosamente .
" Io ti amo, voglio costruire una famiglia con te... perché non lo capisci? Perché invece ti fissi e immagini cose che non esistono?"
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Guisgard
02-12-2016, 01.25.29
Elv finì seduto su un vecchio divano e Gwen a cavalcioni su di lui.
E si baciarono.
Con desiderio, voluttà, complicità, passione.
Le loro mani erano intrecciate, strette e l'eccitazione, il trasporto cresceva sempre più.
Quel luogo era vecchio, freddo, ma in breve i due ragazzi non avvertirono più nulla, se non l'empatia che li univa.
Allora Elv, dalle labbra di Gwen, scese lungo il suo collo e poi più giù ancora, fino al suo petto, trovando i suoi seni con cui cominciò a giocare.
Nyoko
02-12-2016, 01.26.10
"Bene, allora a dopo" dissi dopo aver riso con lui. Mi vestì velocemente e mi avviai ad uscire finché il nonno non mi fermò.
"Sicuro, posso?" chiesi sorpresa. Guidavo poco, preferivo molto di più essere passeggero che guidatore, ma accettai la proposta, era già tardi e la lezione era prossima ad iniziare. Così afferrai le chiavi e salutai il nonno, avviandomi dopo verso l'auto.
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Guisgard
02-12-2016, 01.29.56
“Pronto...” disse Guisgard rispondendo al cellulare “... chi parla?”
Altea era seduta sul letto, mentre Clio stava in piedi dietro di lui.
“Chi parla?” Ancora Guisgard.
“Sono io...” rispose una voce “... non mi riconosci più?” Era Joshua, senza alcun dubbio.
“Joshua?” Ripetè Guisgard. “Com'è... com'è possibile? Tu sei...”
“Io?” Joshua. “Io dovrei essere all'Inferno, vero? Hai ragione... in fondo un po' è vero... è proprio da un Inferno che sto tornando, amico mio...”
Lady Gwen
02-12-2016, 01.30.15
I nostri baci e il nostro desiderio si accendevano sempre di più.
Era come un crescendo, che inizia adagio, fino a far diventare il suo ritmo sempre più incalzante, rendendo noi due gli appassionati esecutori di quella voluttuosa composizione.
Le sue labbra abbandonarono le mie, raggiungendo il mio collo e poi iniziando a giocare coi miei seni, facendomi impazzire di nuovo, mentre i miei occhi si chiudevano e le mie mani stringevano forte le sue, senza lasciarle mai, nemmeno un attimo.
Tutto era scomparso, il mondo all'esterno, quel capannone e il freddo al suo interno, che ora non arrivava più a lambire i nostri corpi già ardenti, anche gli sbuffi di polvere che si sollevava dai cuscini ad ogni minimo movimento, tutto.
Tutto spariva
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Guisgard
02-12-2016, 01.33.04
Tardes era nervoso, arrabbiato ed agitato.
“Io...” disse “... io ho bisogno d'aria.” Fissando Daceey.
Prese allora il giubbotto e nonostante il medico gli avesse prescritto riposo uscì.
Era scosso, lo vedevo.
Quella di telefonata era importante, doveva essere quel suo amico morto di cui mi aveva parlato.
Gli sfiorai dolcemente il braccio, rassicurandolo con lo sguardo.
Volevo che sapesse che ero lì, accanto a lui, per qualunque cosa.
Dacey Starklan
02-12-2016, 01.40.30
" No, non andrai via un'altra volta lasciando il discorso in sospeso" urlai nel vederlo andare alla porta.
Così lo seguii, volevo mettere un punto a quella situazione assurda.
Lo raggiunsi correndo e lo trattenni per un braccio.
" Parla, urla, sfogati ma ti prego risolviamo adesso. Non posso vederti andare via da me ancora" con la voce che tremolava.
" Anzi sai cosa? Io e te andremo da Simon. E così chiudiamo la faccenda una volta per tutte. Io non ho fatto nulla di male, e visto che non credi a me magari ascolterai lui. Riprenderò la mia fede e spero che nel vederti finalmente smetterà di importunarmi. Altrimenti cambierò numero di telefono."
Parlai tutto d'un fiato, senza valutare bene quanto la mia idea potesse essere azzardata.
" Non si che altro dovrei fare per dimostrarti che sei sempre stato l'unico uomo della mia vita, che voglio te e basta!" ormai frustrata e spazientita, svuotata.
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Guisgard
02-12-2016, 01.44.47
Nyoko prese l'auto ed uscì.
Si diresse verso il centro cittadino e poi raggiunse l'università.
L'Università Cattolica di Capomazda City, a differenza di quella ad Afragolignone, l'Università Costanza d'Altavilla, denominata anche la madre di tutte le università, che occupava un palazzo nobiliare antico e grandioso, si trovava in una moderna e futuristica struttura che gareggiava in altezza con i più famosi grattacieli cittadini.
Nyoko parcheggiò nel garage interno e raggiunse la facoltà, dove trovò il ragazzo dell'Asso di Cuori.
Non era più truccato per la festa, ma lei lo riconobbe subito.
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Nyoko
02-12-2016, 01.51.38
Arrivai all'università, ammirandone come sempre la sua mastodontica bellezza. Parcheggiai nel garage e mi avviai verso l'aula per la lezione, ma il mio cammino si interruppe con la vista di lui. Era il Ragazzo della sera scorsa, Seth. Sentì una strana sensazione dentro di me, sorpresa sicuramente, ma anche un po' in trappola. Era l'esatta sensazione che avevo provato la sera prima incontrandolo. Non dissi nulla, mi limitai a camminare dritta. Magari, essendo senza parrucca e trucco, non mi avrebbe riconosciuto. http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161202/6b768a8a2b424f4afdc16530a4b33214.jpg
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Altea
02-12-2016, 07.09.06
Lo presi per mano, chiusi la porta e mi misi davanti a lui
Guisgard con rabbia mi getto' nel letto...stavo per ribattere adirata ma una donna entrò senza bussare..la porta era pure chiusa..la guardai sconcertata..poi il telefono squillo' ..era Joshua..ma la donna continuava ad intromettersi.."Scusi signorina" sorridendo e prendendola per braccio e accompagnandola fuori stanza.."Questa è la mia stanza ora...e al telefono vi è mio fratello..io solitamente non entro nella stanza di altri senza permesso...era pure chiusa".
Così la richiusi e rimasi sola con Guisgard...gli presi il telefono e chiusi "Sei impazzito? Magari non è Joshua..viene dall' Inferno..Pure quella persona disse era all' Inferno..hai visto..pensavi ti mentissi? " ero arrabbiata ed offesa.."Io me ne vado..ti lascio libero.." volevo veramente prenderlo a sberle.."Ti ho aspettato fino ora per andare in baita..dovevi proteggermi" stringendo i pugni.
Era davvero esilarante.
Ovviamente non le permisi di toccarmi o di spostarmi, dato che occorreva una buona dose di forza per farlo, considerando che avevo una forza sovraumana.
Dopotutto non si poteva muovere un'altra persona senza il suo consenso, erano le regole del gioco.
"Sei mezza nuda in camera del mio uomo..." guardandola con due occhi lontani e un vago senso di disprezzo "Gli hai fatto credere che stessero sparando, pur di averlo qui tutto per te... fregandotene che aveva una missione importante da portare a termine... io non la butterei sull'educazione.. ripeto.. sarà meglio che ti rivesti ora... quella lingerie non ti servirà a niente ormai..." con aria distaccata "Capisco che volevi portartelo a letto e ti è andata male... ma insistere mi sembra stupido!".
Era davvero patetico tutto quello.
Lui si era offerto di aiutarla, e lei voleva approfittarne per provarci con lui.
Ora avrebbe negato è fatto la vittima, sicuramente, ma certo non poteva permettersi di toccare me o Guisgard.
Dopotutto il suo abbigliamento, se così si poteva chiamare, lasciava chiaramente intendere quali fossero le sue intenzioni.
E Guisgard mi aveva detto che l'aveva provocato il giorno prima.
Tutto quadrava.
Va bene i continui messaggi, le telefonate, le bugie inutili, ma qui si stava esagerando.
Poi restai divertita ad osservare la scena.
Le importava così tanto di suo fratello morto da chiudere il telefono con cui ci stava parlando Guisgard.
Era davvero incredibile.
Tutto pur di stare sola con lui... oh come aveva sbagliato a capire.
Però per lo meno disse che se ne sarebbe andata, anche se era probabilmente un trucco per far rispondere a lui "ma no, resta" , chissà se ci sarebbe cascato.
Il comportamento umano continuava ad apparirmi affascinante.
E la mente delle donne, poi, era una sorpresa continua.
Fissai Guisgard con aria divertita.
"Sarà il caso di trovare una soluzione a questa storia..." sorridendo tranquilla "Non possiamo abbandonare la missione proprio adesso.. ci siamo già fermati per niente..." annuendo "Vuoi che me ne occupi io? Posso fare una telefonata al centro, se vuoi" alzando le spalle.
Altea
02-12-2016, 15.38.38
La donna rientrò misteriosamente. ."Vedo non conoscete le regole della educazione. .il vostro uomo..guardate è stato Guisgard a portarmi qui e mi ha dato la sua camera..prima di parlare ed accusare dovete appurarvi dei fatti. La vostra missione? Io non so nulla perché non mi sono intromessa mai nella vita di Guisgard " quella donna mi stava spuntando sentenze inutili.."A dire il vero si era ripromesso di salvarmi da individui pericolosi..sono davvero in pericolo di vita..e non potevo nemmeno uscire..potevo solo parlare con Guisgard per telefono e basta..ora se permettete entrambi. .è troppo chiedervi di uscire dalla stanza per farmi fare una doccia o vestire o dovete presenziare pure a questo..l' educazione è andata a farsi benedire." Guardai Guisgard. ."Puoi andare via. .io andrò sola a cercare Joshua..ho detto non mi sarei intromessa nei tuoi affari di cuore..e mi avevi detto non ne avevi o non sarei mai venuta a casa tua..Non è nel mio stile prendere gli uomini delle altre...se mi uccideranno pazienza..la vita è così..puoi continuare questa tua missione di cui non so nulla e ti auguro felicità col tuo amore..certo non ti immaginavo cosi..Guisgard. Non sai agire e parlare da solo e ti fai comandare da una donna.."sorrisi aspettando almeno avessero la creanza di uscire.
Ascoltai con un sorrisetto divertito la donna che sperava di giustificarsi accusando me e Guisgard.
Forse le era sfuggito il dettaglio che l'aveva talmente alterato da fargli colpire una donna, cosa che non faceva assolutamente mai.
Evidentemente non aveva capito la gravità del suo inganno.
Adesso improvvisamente le interessava del fratello morto.
Per lo meno disse una cosa giusta, che si sarebbe vestita.
Dopotutto più che l'educazione io mi sarei preoccupata della decenza.
"Dai tesoro andiamo..." guardandola con aria di compatimento "Almeno potrà vestirsi in maniera decente..." tagliente.
Lady Gaynor
03-12-2016, 01.16.35
Guisgard fu di parola e dopo circa una mezz'ora tornò a prendermi. Purtroppo non era solo, c'erano due uomini armati con lui, per cui capii che doveva fingere che fra noi non fosse mai successo nulla. Negli sguardi di tutti e tre potevo leggere desiderio, mi stavano letteralmente mangiando con gli occhi. Ero sicura che per questo Guisgard stava trattenendo a stento la gelosia, ma bisognava recitare una parte ed io avrei fatto il mio.
"Dove mi portate?" Fu la mia domanda, quella che mi parve più lecita in quel frangente.
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Guisgard
03-12-2016, 02.05.09
Il freddo del capanno, la sua umidità e tutto il resto svanirono nel nulla.
O meglio svanirono tra i sospiri ed i gemiti dei due giovani amanti, che si unirono più volte e a lungo nella loro danza d'amore.
Ore di passione, di godimento, di estasi.
Quel vecchio divano cigolava sotto l'impeto di Elv che faceva sua Gwen come il più appassionato degli innamorati.
E si amarono, così, fino a restare senza forze, ma sazi l'uno dell'altra.
Guisgard
03-12-2016, 02.08.05
Tardes si voltò di scatto verso Dacey.
“Se io incontrassi quell'idiota” disse con rabbia “finirei per pestarlo a dovere. Quindi evita di dirmi dove abita, è meglio.”
In quel momento qualcuno bussò alla porta.
Il poliziotto aprì e sulla soglia trovò proprio Simon.
Guisgard
03-12-2016, 02.10.33
Nyoko filò diritto, ma Seth restò a guardarla.
Ad un tratto la ragazza sentì qualcuno prenderle la mano per farla fermare.
“Ehi, quanta fretta...” disse Seth “... sembra tu abbia almeno un paio d'appelli stamani.” Fissandola, per poi sorridere appena.
Lady Gwen
03-12-2016, 02.15.37
Dopo quei baci, quelle carezze, dopo i suoi capelli che accarezzavano la mia pelle mentre la sua bocca giocava vogliosa sui miei seni, ci unimmo di nuovo in quella danza, che ogni volta era sempre più bella, ogni volta aveva un sapore sempre diverso, come un diamante di cui si scopre ogni volta una diversa sfaccettatura.
Ci amammo per ore, senza che finisse mai, se non per ricominciare subito dopo.
I miei gemiti riempivano quell'ambiente, superando anche il cigolio del divano, che strideva per il nostro impeto.
Al termine di quelle ore meravigliose, rimasi fra le sue braccia, con la schiena contro il suo petto ed il suo braccio a cingermi i fianchi, mentre l'altro si trovava sotto il mio capo, scomparendo sopraffatto dalla mia chioma fulva ed io, ad occhi chiusi, assaporavo ciò che rimaneva di quel piacere travolgente, quella pienezza e quell'appagamento che mi avvolgeva, accarezzando lentamente la sua mano.
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Nyoko
03-12-2016, 02.17.09
Cercai di fare in fretta ma lui mi fermò. Mi voltai appena e lo guardai. Mi aveva riconosciuto. "Ecco..." dissi timidamente. Il mio approccio con i ragazzi era sempre lo stesso: era come se fossi impotente, in capace di tener testa. "Non è per gli appelli... Sta per iniziare la lezione e sono già in ritardo..." dissi faticando a guardarlo negli occhi. Non mi sentivo affatto a mio agio... Volevo che Ren fosse lì con me in quel momento, ma dovevo cavarmela da sola. In fondo era solo un ragazzo a cui probabilmente piacevo. Non avrei dovuto sentirmi così a disagio, nonostante ne sapessi davvero poco.
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Guisgard
03-12-2016, 02.21.49
“Ora calmatevi.” Disse Guisgard, cercando di interrompere l'acceso scambio di battute tra Clio ed Altea. “Hai fatto una cosa molto stupida...” rivolto a quest'ultima “... farmi credere che ti stessero sparando... sai che pensavo ti avessero uccisa? Non ci hai pensato alla paura che ho preso? E poi quest'ultima telefonata... chi cavolo era? Un attore? Beh, allora era dannatamente bravo, visto sembrava davvero Joshua.” Guardò Clio. “Al centro? Pensi che possano scoprire di chi si trattava?”
Ma ad un tratto si udirono dei passi dall'esterno.
“Aspettate...” Guisgard alle due donne “... sentite? Sta arrivando qualcuno...”
Osservai compiaciuta Guisgard che la rimproverava per come si era comportata.
Sperai che adesso capisse e la smettesse una volta per tutte.
"Se c'è un posto dove possono scoprire qualcosa è proprio il centro.." annuii "Certo noi non possiamo farci granché.." dissi, alzando le spalle.
Poi quei passi, il mio udito li percepì distintamente.
"Sì, c'è qualcuno che si sta avvicinando.." confermai "Andiamo a vedere chi è? Sai che nel caso.." guardandolo con intesa "Non è un problema... ecco.." stringendo il pugno perchè si ricordasse che non ero una fanciulla indifesa ma un'arma carica.
Dopo quella patetica scena che avevo visto, poi, molto carica.
Altea
03-12-2016, 02.30.26
Ignorai le parole della donna visto non avevano fondamento..
"Guisgard" sospirai ma lanciandogli occhiate di fuoco ma sorridendogli teneramente.."Non pensavo..tu..si insomma ti preoccupassi cosi per me..ma era l' unico modo per farti venire..sei sconcertato tu era Joshua..pensa io qui da sola..mi stavo sentendo male..è lui..mi ha cantato una filastrocca che lui inventò per me da piccola..pensavo di essere impazzita..ma pure tu hai visto..è vero" poi si udirono dei passi.."Chi è ora?" mi vestii in fretta, indossai dei pantaloni veloce e la camicia di Guisgard che indossavo prima..chi poteva essere...guardai Guisgard.."Chi è?" leggermente spaventata.
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Guisgard
03-12-2016, 02.38.22
Gwen ed Elv stavano stretti, ancora col respiro rotto, dopo quel bellissimo e lungo amplesso.
“Chissà...” disse ad un tratto lui fra i suoi capelli rossi “... forse gli amanti del passato... quelli che si vedono nei film o si leggono nei romanzi facevano l'amore in posti simili a questo...” accarezzando la pelle di lei “... per fuggire a qualche padre tiranno o ad un marito geloso...” sorridendo “... una volta ho sentito in un film che dicevano come ogni grande amore debba avere degli ostacoli da superare...” stringendo la mano di Gwen “... noi siamo fortunati... molto... siamo liberi, giovani... e ci amiamo...” cercando la sua bocca e baciandola.
Guisgard
03-12-2016, 02.41.03
Seth guardò Nyoko per un lungo istante.
“Sono io che ho le allucinazioni” disse sorridendo “o tu sei cambiata? Non eri bionda? Non posso sbagliarmi... no, ti ho pensata troppo per essermi sbagliato.” Annuì.
Nyoko
03-12-2016, 02.44.37
Rimasi stupita. Credeva davvero fossi bionda. Risi piano allora e gli spiegai:
"In realtà quella era una parrucca... Sono giapponese" dissi passando una mano su un ciuffo nero e ribelle. "Mi... Hai pensata?" dissi un po' sorpresa... Ma no, di che mi sorprendevo? Era ovvio che se gli piacevo mi pensava. Mi sentì un po' stupida ad aver fatto quella domanda e preferì non dire altro.
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Lady Gwen
03-12-2016, 02.46.16
Restai con gli occhi chiusi mentre lo ascoltavo, sorridendo.
Era così tenero, dolce e sapeva dire quelle cose così semplici, ma così belle, che ti fanno sognare ad occhi aperti, ma sempre rimanendo fra le sue braccia forti.
Sorrisi ancora di più alle sue ultime parole.
Già, eravamo liberi, e ci amavamo.
Mi voltai verso di lui e risposi al suo bacio.
''Già... Liberi di amarci..." sussurrai sorridendo "Io però so ancora così poco di te..." dissi piano, scostando dolcemente una ciocca di capelli corvini dal suo volto.
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elisabeth
03-12-2016, 02.47.06
Era tempo che mi svegliassi dai torpori e dal rimpianto di non essere potuta morire con lui.....amavo Joshua e ormai era tempo che uscissi dall' ombra....doveva farmi conoscere sua sorella e invece quelle maledette corse....me lo avevano portato via........Mi alzai dal divano ed andai a prepararmi un thè.......dovevo riprendere a lavorare.....in Ospedale non avrebbero accettato altre scuse.......sentii dei strani rumori arrivare dal patio....era senz'altro il gatto della vicina......della vicina....era più a casa mia che a casa sua......." Gattone vieni qui......un po' di coccole non ti faranno male....."........ma quando aprii la porta finestra che dava sul giardino l' ombra di un uomo sembrò passarmi davanti....e a me si gelo' il sangue........
Guisgard
03-12-2016, 02.50.11
Quei passi.
“No, meglio aspettare ed essere cauti...” disse Guisgard a Clio “... tu rivestiti...” rivolto poi ad Altea.
Fece poi segno alle due donne di nascondersi, magari dietro la tenda o a qualche mobile.
Intanto quei passi si erano avvicinati all'ingresso.
Allora si udirono dei rumori, come se qualcuno stesse forzando la porta per entrare.
Altea
03-12-2016, 02.53.41
Mi abbottonai la camicia e mi nascosi dietro la tenda.
Poi si sentì il rumore di una porta ...sembrava qualcuno stesse forzando la serratura per entrare..il mio respiro divenne irregolare come il battito del cuore.
Annuii a Guisgard.
"Ricevuto!" e feci come mi aveva detto.
Sembrava che qualcuno stesse forzando la porta per entrare in casa, allora acuii vista e udito, preparandomi ad affrontare l'intruso.
Guisgard
03-12-2016, 03.00.19
Quel rumore.
Elisabeth andò a vedere, pensando di trovare il gatto della vicina, trovando però ben altro.
Prima un'ombra, poi una figura.
Poi due occhi chiari che la guardavano ed un sorriso.
“Ciao, Elisabeth...” disse lui, quasi come se quel saluto fosse la cosa più naturale del mondo “... come stai, piccola?” Fissandola Joshua.
http://static.programmes-cinema.com/photos/d9/130767.jpg
Guisgard
03-12-2016, 03.07.23
Seth restò stupito e pensieroso, per poi sorridere a quelle parole di Nyoko.
“Certo che ti ho pensato...” disse “... e parecchio... ma tu forse sei una brava ragazza e forse questo ti sembrerà poco ortodosso, no?”
Nyoko
03-12-2016, 03.10.07
Sorrisi d'istinto a quelle parole. Forse ero solo ingenua. Guardai allora l'orologio. "è tardissimo" dissi tornando poi con lo sguardo su di lui "devo andare a lezione" dissi sentendo di nuovo quello strano strappo che mi faceva sentire strana. Dovevo andarmene, volevo... Eppure sembrava così difficile.
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Guisgard
03-12-2016, 03.12.38
“Beh...” disse Elv, lasciando che Gwen toccasse i suoi capelli “... sai molto invece di me... le cose più importanti... e cioè che sono un cattivo ragazzo...” stringendola a sé “... ma forse per questo ti ho conquistato... perchè sono un cattivo ragazzo, no?” Ridendo e baciandole un orecchio.
Lady Gwen
03-12-2016, 03.20.04
Sorrisi divertita alla sua risposta, per poi ridere e circondare il suo collo con le braccia quando baciò il mio orecchio ed io sentii le sue labbra calde e umide su di esso.
"Invece ti sbagli" dissi ad un certo punto, ritrovandomi su di lui e tenendolo fermo, con un sorriso di sfida "Mi hai conquistata perché anche io lo sono... Avanti, credi che avresti avuto la stessa fortuna con una timorata di Dio, tutta casa e chiesa?" dissi piano, con un enigmatico sorriso "Io non credo..." baciandolo a lungo e mordendo il labbro, mentre lo tenevo ancora fermo sotto di me.
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Guisgard
03-12-2016, 03.20.36
Si nascosero tutti e tre.
Poi la porta si aprì, qualcuno era riuscito a forzarla.
Guisgard, Clio ed Altea udirono allora dei passi.
Erano più persone, forse tre o quattro.
Camminavano piano, guardinghi.
Ed erano armati.
Infatti si era sentito un caricatore inserito.
I tre videro un attimo dopo tre sagome.
Erano incappucciati e cominciarono a rovistare ovunque.
“Cerchiamo la sgualdrina ed accoppiamola...” disse uno di quelli agli altri “... il bastardo lo uccideremo in seguito...”
Altea
03-12-2016, 03.24.35
Si sentirono passi...poi vidi delle sagome e udii il rumore di un caricatore.
Dovevo rimanere immobile...quelle parole..poi..non era possibile..ma ero io la donna di malaffare? E l' altro Guisgard...eravamo a posto.
Dovevo rimanere ferma immobile...alla fine era plausibile mi avessero trovata, lo avevano detto mi avrebbero cercata e forse avevano visto la Ferrari parcheggiata, confidai se ne andassero subito.
Guisgard
03-12-2016, 03.29.14
“Allora andiamo insieme in aula...” disse Seth “... devo seguire anche io il corso... ti va di andarci insieme?” Guardando Nyoko. “O il tuo ragazzo è geloso?”
Erano uomini armati, che cercavano evidentemente l'altra tizia, e Guisgard.
Non avrei mai permesso di far del male a Guisgard.
Allora mi attivai, come un meccanismo recondito e insito in me.
I miei sensori visivi identificarono le loro armi, una per una.
Potevano tornare comodo, dopotutto.
Silenziosa e letale uscii dal mio nascondiglio, torcendo il collo al primo tizio che mi capitò a tiro, accompagnandolo a terra senza fare alcun rumore.
Intanto gli avevo rubato l'arma, e con due colpi netti e precisi al millimetro feci fuori gli altri due, restando piacevolmente colpita dal fatto che avessero il silenziatore.
Volevano fare le cose in sordina, evidentemente.
Poi mi chinai su di loro per recuperare tutte le armi che riuscii a trovare.
Non diedi il via libera a Guisgard perchè non avevo la certezza che non ne sarebbero arrivati altri.
In ogni caso, li avrei aspettati con una pistola in ogni mano, mentre i miei sensori oculari perlustravano loro e la zona.
Nyoko
03-12-2016, 03.32.56
Sbarrai gli occhi a quella affermazione e probabilmente arrossì. "Ma no... Non è il mio... Ragazzo..." dissi con un velo di tristezza e rassegnazione. "Si va bene... Andiamo..." dissi gentilmente. Chissà se Ren sarebbe stato veramente geloso. All'idea mi scappò un sorriso, sarebbe stato davvero bello.
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Guisgard
03-12-2016, 03.33.52
Elv rise, godendosi i baci di Gwen e stringendola forte al suo corpo nudo.
“Beh, lasciami pensare...” disse poi, fingendosi pensieroso “... ti sto immaginando tutta casa e chiesa... mmm... chissà, magari non saresti male...” sarcastico.
Lady Gwen
03-12-2016, 03.37.10
Baciavo vogliosamente il suo collo, mentre parlava.
"Impossibile, dal momento che con l'università e a volte la danza in casa ci sto veramente poco e in chiesa non ci vado" risposi, con divertito sarcasmo, baciando il suo petto "Hai visto? Non sarei credibile."
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Guisgard
03-12-2016, 03.42.40
Tutto accadde velocemente.
Mentre Altea restò ben nascosta e Guisgard a scrutare la situazione da dietro ad un mobile, Clio entrò in azione.
In pochissimi istanti mise fuorigioco i tre uomini, attenta poi che non ne arrivassero altri.
Ma all'improvviso dal corridoio arrivò un quarto uomo, incappucciato ed armato, che puntò la pistola verso Clio e sparò, colpendola ad un fianco.
http://www.desireleather.com/wp-content/uploads/2015/04/Women-Terminator-3-Kristanna-Loken-Jacket.jpg
Altea
03-12-2016, 03.47.59
Udii degli spari..la ragazza aveva messo fuori gioco tre uomini. Spostai la tenda e vidi Guisgard..ma ad un tratto si sentì uno sparo..avevano ferito la ragazza..e ora...feci cenno a Guisgard..."E ora?" Sottovoce. Se fossi uscita allo scoperto poi avrebbero voluto sapere dove fosse Guisgard.
Ero lì, con le due pistole puntate verso il corridoio, quando l'uomo entrò, e sparò.
Ma sparai anche io, contemporaneamente, mirando alla sua faccia nascosta con una pistola e al suo petto con l'altra.
Mi colpì, ma non me ne curai.
Per aumentare le prestazioni del combattimento, erano stati completamente inibiti i centri del dolore, un meccanismo che si attivava quando il sistema percepiva esserci un'azione in atto.
Quindi ero lì, in piedi, con le pistole ancora saldamente in mano, che sanguinavo come se niente fosse.
Guisgard
03-12-2016, 03.50.56
Nyoko e Seth raggiunsero l'aula e si sedettero per seguire la lezione.
Restarono così, l'uno accanto all'altra, per tutto il tempo.
Quando il tutto finì, gli studenti uscirono.
“Visto sei da sola” disse Seth a Nyoko “posso offrirti qualcosa al bar della facoltà?”
Guisgard
03-12-2016, 03.53.48
“Chissà...” disse Elv godendosi i baci di Gwen “... eppure poco fa mi sembravi molto... come dire? Arrendevole... meravigliosamente arrendevole...” facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
03-12-2016, 03.59.25
Le mie labbra si staccarono dal suo petto ed io mi avvicinai di nuovo al suo viso, su cui il sole proiettava vivaci ombre, attraversando i miei capelli ricci.
"Tutto ciò non è pertinente a quello di cui sto parlando, sei fuori tema" dissi con un sorrisetto.
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Guisgard
03-12-2016, 04.00.09
L'uomo sparò, ma Clio rapida fece altrettanto, freddandolo.
Passarono alcuni istanti e tutto era silenzio.
Guisgard allora uscì dal suo nascondiglio e fece cenno ad Altea di fare lo stesso.
Raggiunse Clio, che però era rimasta in piedi nonostante fosse stata colpita.
“Ti ha colpita...” disse lui all'androide “... al fianco...” indicando il giubbotto forato ed il sangue che usciva “... vieni, ti medico...” prendendo il disinfettante “... apri il giubbotto...”
Altea
03-12-2016, 04.03.18
Sembrava tutto fosse passato e Guisgard mi fece cenno di uscire...Guisgard iniziò a medicare la ragazza e io mi misi vicino la porta di vedetta...alla fine era me che volevano e non avrebbero fatto del male a Guisgard e la ragazza.
Cadde anche quello.
Il mio sguardo restò fisso e freddo mentre scrutava nell'ombra, alla ricerca di ogni passo, ogni movimento.
Ma niente, non successe niente.
Allora mi rilassai e sorrisi.
Quando Guisgard uscì dal suo nascondiglio mi illuminai.
Spalancai gli occhi alle sue parole.
"Ah già.." guadandomi il fianco che sanguinava "Non è grave.." sorridendo per tranquillizzarlo.
Poi quelle parole, così dolci e inaspettate.
"Sì, tesoro.." mormorai, dolcemente "Certo.." togliendomi il giubbotto.
Mi piaceva l'idea che si prendesse cura di me.
"Dovremmo andare in bagno, non credi?" guardandolo con aria di intesa.
Non sapevo quanto profonda era la ferita e non sapevo cosa si sarebbe visto.
Gli sfiorai dolcemente il viso, godendomi quel momento così intimo.
Guisgard
03-12-2016, 04.22.28
Elv rise.
“So io cosa sarebbe pertinente...” disse stringendo forte Gwen a sé “... lo so io...” baciandola e assaporando le sue labbra e la sua lingua.
Poi ad un tratto il cellulare di Gwen squillò.
Lady Gwen
03-12-2016, 04.25.17
Risi maliziosamente e risposi al suo bacio, stringendolo forte e affondando le mani nei suoi capelli neri.
Poi, il cellulare.
No.
No, non ora, perché?
Mi staccai mal volentieri dalla bocca di Elv, che non aveva intenzione di lasciarmi andare neanche di un solo centimetro, e allungai il braccio verso la borsa, recuperando il telefono.
"Pronto?"
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Guisgard
03-12-2016, 04.28.22
Guisgard annuì a Clio.
“Non restare vicino a porte o a finestre...” disse poi ad Altea “... potrebbero essercene altri fuori...”
Andò con Clio in bagno per medicarla.
“Cercherò di disinfettare la ferita” mormorò “ma il colpo è dentro e dovrà estrarlo il dottor Iasevol temo...” pulendole la ferita “... sto facendo del mio meglio, anche se non è molto...” guardò verso Altea “... comunque questa casa non è più sicura... ti hanno trovata... non so come, ma ci sono riusciti... sicura di non aver telefonato a nessuno, Altea?”
Guisgard
03-12-2016, 04.30.55
“Lo saprai presto.” Disse lui a Gaynor. “Andiamo.”
Uscirono così tutti dalla stanza, trovandosi ad attraversare un lungo corridoio.
Arrivarono infine in una sala orientaleggiante, dove da un porta di bronzo entrò qualcuno su una sedia a rotelle.
Si trattava del vecchio decrepito visto in precedenza da Gaynor.
“Oh, fa bollire il sangue nelle vene...” disse il vecchio guardando la ragazza col suo abito sensuale “... si, incarna i piaceri del corpo...” ridacchiando grottescamente “... l'Abate sarebbe soddisfatto... peccato che i Cattolici siano talmente sciocchi da rifiutare un simile piacere...” guardando Gaynor così generosamente vestita.
http://images3.wikia.nocookie.net/__cb20130329213948/villains/images/9/99/David_Lo-Pan_3.png
Seguii Guisgard in bagno, e lasciai che mi medicasse dolcemente.
Osservavo i suoi movimenti, così delicati e dolci.
"No, aspetta..." dissi, piano "La pallottola va estratta il prima possibile, non hai una pinzetta che potrei usare?" risposi, meccanicamente.
Poi restai perplessa da quelle mie stesse parole.
Che ne sapevo io di come si estraeva un proiettile?
Eppure qualcosa in me mi diceva che sapevo benissimo come fare.
Possibile?
C'entravano quelle strane immagini?
Non lo sapevo.
elisabeth
03-12-2016, 05.10.55
Gatto schizzo via in casa...mentre l' ombra prendeva la sua forma a me più cara e la sua voce mi trasmise emozioni che avevo seppellito in il resto della mia vita.......rimasi ferma a guardare Joshua apparire dal nulla...tornare dal mondo dei morti.........." Vorrei tanto che tu fossi qui.......Dio se lo vorrei....".....eppure era lì fermo il suo sorriso.....la sua voce......mi venne in mente l' incidente......e una rabbia folle si impossesso di me.......perché mi aveva fatto soffrire così......e rabbia e gioia si fusero...sino a quando mi rifugiai tra le sue braccia......" Che tu sia maledetto per il male che mi hai fatto.....dovrei odiarti e non riesco a farlo.....entriamo a casa ho una vicina ficcanaso a cui spiegare una resurrezione non sarebbe semplice non lo e' neanche per me......".......
Dacey Starklan
03-12-2016, 07.41.25
" Sto solo cercando un modo per mettere la parola fine a questa faccenda..." esasperata.
" Per favore Tardes " guardandolo con uno sguardo rattristato, quando faceva così faticavo a riconoscere l'uomo che amavo.
Sentii bussare alla porta e Tardes aprì.
Impallidii nel vedere Simon. Non avrebbe mai dovuto presentarsi a casa mia . Serrai le braccia e a denti stretti mormorai.
" Che diavolo vuoi? Non capisci che devi lasciarmi stare ?" chiaramente innervosita dalla sua presenza , senza contare la possibile reazione di Tardes.
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Altea
03-12-2016, 11.03.53
Lui mi disse di spostarmi da lì..Non sapeva avrei voluto essere sola così mi avrebbero uccisa...cercavano pure lui.
Poi mi guardò dopo aver medicato la ragazza e pose i suoi dubbi che erano pure i miei..lo guardai sospirando..."Ho eseguito i tuoi ordini qui sola" seccata " Ho solo chiamato te e mandato sms a te..a meno che io e te non abbiamo il telefono sotto controllo..cercavano pure te..e poi ho chiamato Joshua come hai detto tu ma non parlai, e tu hai risposto a lui poco fa...e sono arrivati subito." I miei verdi occhi si spalancarono e lo guardai perplessa..."Forse tramite Joshua ci hanno trovato..no..Non può essere mio fratello abbia barattato la sua libertà con la mia" cercando di eliminare quel pensiero malsano.
Guardai a terra..."Eh sì...qui non è sicuro e abbiamo quattro cadaveri a terra e sangue...e tu hai già guai con la polizia...Vendero' la Ferrari è andrò nella baita
di mia zia..ti aspettavo per questo. Ora il nostro piano lo farò sola...se ho ben capito tu ora hai una missione e una fidanzata no? Beh in un giorno cambiano molte cose" guardandolo sarcastica.." Tu hai la tua vita ora...Non voglio rovinartela..." Non dissi altro.
Nyoko
03-12-2016, 12.14.36
Rimanere seduta accanto a lui, per tutta la durata della lezione, mi fece sentire a disagio e col cuore in subbuglio. Presi pochissimi appunti, non riuscivo a concentrarmi come si deve con lui accanto. Alla fine, la lezione terminò e noi uscimmo dall'aula. Sapevo mi avrebbe fatto delle proposte, ma io avevo ben altri progetti:
"Mi dispiace. Ho promesso al mio amico che sarei andata a trovarlo, dato che sta poco bene" dissi sorridendo timidamente. "Sarà per un'altra volta" dissi salutandolo ed avviandomi verso il garage.
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Lady Gaynor
05-12-2016, 17.01.18
Guisgard e i due uomini armati mi condussero in una sala arredata all'orientale, dove pochi attimi dopo entrò anche il vecchio sulla sedia a rotelle. La sua sola vista mi faceva accapponare la pelle, ma dovevo fidarmi di Guisgard. Pensavo che se avessi parlato, quella mummia vivente avrebbe potuto prenderla a male, per cui guardai il mio uomo sperando in uno sguardo d'intesa.
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Guisgard
05-12-2016, 17.40.38
“Ehi, sorellina...” disse Richard a Gwen dall'altra parte del telefono “... che fine hai fatto? Mi hai abbandonato!” Con tono divertito.
Guisgard
05-12-2016, 17.47.01
“Non so cosa pensare...” disse Guisgard ad Altea “... e poi questa storia di Joshua... a me sembra del tutto assurda... comunque è ovvio che se ti hanno travata qui, allora potrebbero trovarti ovunque... anche alla baita...”
Intanto medicava Clio.
E le parole della bella androide un po' lo stupirono.
“Estrarre un proiettile senza esserne capaci comporterebbe solo guai...” fissandola.
Ma le parole di Clio stupirono ancor più lei stessa.
Infatti, dentro di lei, sapeva di averle pensate e poi dette con una certa sicurezza.
Come se si sentisse in grado di attuarle.
Guisgard
05-12-2016, 17.49.46
“Volevo solo rimediare...” disse Simon a Dacey.
“Rimediare?” Ripetè con rabbia Tardes. “A cosa, grandissimo pezzo d'idiota?”
“Calma con le parole.” Fissandolo Simon, per poi estrarre la fede di Dacey dalla tasca. “Per restituire questa.”
A quel punto Tardes lo colpì violentemente con un pugno.
Lady Gwen
05-12-2016, 17.50.02
Ovviamente, Richard.
Aveva anche ragione in fondo, mancavo praticamente da ventiquattr'ore.
"Hai ragione... ehm... Ieri sera abbiamo mangiato qualcosa fuori e poi sono rimasta da Elv. Scusami, non sono abituata ad averti a casa..." con una leggera risata imbarazzata "È andata bene ieri a scuola?"
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Altea
05-12-2016, 17.51.00
"Si lo so...mi troverebbero ovunque..presumo..e allora..che devo fare secondo te?Si il mistero di Joshua è incredibile..sai ero andanta proprio al Centro Metereologico per risolverlo prima di contattarti..ma il professor Iasevol disse non era di loro competenza" mettendo le mani tra i capelli frastornata e nauseata dallo spettacolo della carneficina, la ragazza era ferita..aveva un bel coraggio a estrarre la pallottola da sola, ma lo aveva avuto affrontando pure quegli uomini.
Guisgard
05-12-2016, 17.53.26
“Aspetta...” disse Seth a Nyoko che stava andando via “... di cosa hai paura? Di me?” Sorridendo. “Un po' come Cappuccetto Rosso ed il lupo?” Ridendo piano. “Facciamo così...” avvicinandosi a lei “... guardami negli occhi e dimmi di andare via... di sparire... di non avvicinarti e neanche di cercarti più... dimmelo ed io svanirò nel nulla...” guardandola negli occhi “... dimmelo...” sfiorandole la mano con una certa sensualità.
Guisgard
05-12-2016, 17.56.14
Guisgard e Gaynor si scambiarono veloci sguardi, come d'intesa, mentre il vecchio guardava la ragazza con una certa lussuria.
“Si, gran bel lavoro, ragazzo mio...” disse a Guisgard “... si, sarà lei la prescelta... lei soddisferà la maledizione dell'Abate...” ridacchiando “... così io potrò tornare ad essere libero... e governare così il mondo da questo mio palazzo.” Con fare grottesco. “Preparatela, stanotte sarà il momento topico.” Ordinò.
"Posso chiamare qualcuno al centro, che indaghi su tutta questa faccenda.." dissi a Guisgard.
Era così dolce quel momento, così intimo.
Sfiorai piano il viso contro il suo dolcemente.
"Mi piace che ti prendi cura di me.." sussurrai al suo orecchio, per poi baciarlo piano, con infinita dolcezza.
Quelle parole, quelle che avevo pronunciato e che sembravano così assurde.
"Io.." mormorai, per poi cercare gli occhi di Guisgard "Lo so fare.." dissi, stupita "Non dovrei ma.." confusa "So di saperlo fare..".
Dacey Starklan
05-12-2016, 17.56.51
" Tardes lascialo almeno spiegare..." mormorai osservando i tuoi uomini mentre la situazione si faceva sempre più tesa.
" Grazie per averla riportata " riprendendo finalmente il mio anello.
" Ora è il caso che tu te ne vada..." dissi cercando di riportare Tardes dentro casa ma lui invece caricò tutta la sua forza concentrandola in un pugno contro Simon.
" Ma che hai fatto?" verso mio marito.
" È davvero il caso che tu te ne vada ora..." senza riusciremo a guardare in volto Simon dopo il pugno.
" E tu torni dentro !" spingendo Tardes all'interno.
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Lady Gaynor
05-12-2016, 17.59.56
Le parole del vecchio non mi facevano presagire nulla di buono, suonavano sinistre. Continuavo a chiedermi in cosa consistesse quella maledizione e soprattutto come potevo io spezzarla.
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Nyoko
05-12-2016, 18.01.47
Mi salirono i brividi. Quel suo sguardo imponente, uno sguardo nuovo su di me, mi lasciò sorpresa. Mi sentivo in ansia, in gabbia. Non sapevo cosa fare. Dentro di me sapevo benissimo chi era l'unica persona capace di guardarmi in quel modo, ma il suo magnetismo... Non riuscivo a sostenerlo. Per un attimo fui tentata a scappare via. "Cappuccetto rosso non aveva mica paura del lupo..." dissi cercando di non sembrare anansiosa. Quando poi si avvicinò a me, mi sentì violata. Volevo assolutamente andare via, andare da Ren. "Io..." dissi cercando di guardarlo negli occhi. Mi venne davvero difficile. Sentivo le guance andarmi in fiamme, nonostante fosse una persona esterna a me. Era la mia ingenuità? Probabilmente. Con timidezza ed educazione risposi alla sua domanda "io... Vorrei che non mi restassi così vicino..." sentendo sfiorarmi la mano. A quel contatto non riuscì a dire più nulla. Mi sentì così in trappola. "Devo... Devo proprio andare" dissi cercando di allontanarmi senza sembrare maleducata.
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Guisgard
05-12-2016, 18.05.48
“Si, tranquillo...” disse Richard dall'altra parte del telefono “... anche se ora mi annoio... beh, se sei impegnata col tuo Romeo io allora uscirò a farmi un giretto e magari beccherò anche io compagnia.” Divertito a Gwen.
Lady Gwen
05-12-2016, 18.08.59
Risi scuotendo la testa.
"Beh, questa non è mica una brutta idea..."dissi con un sorriso, lanciando un veloce sguardo ad Elv "Allora vi vediamo più tardi?"
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Guisgard
05-12-2016, 18.13.55
“Già, bisogna trovare un posto sicuro” disse Guisgard ad Altea “e magari poi cercare di scoprire cos'è accaduto davvero a Joshua...”
Poi Clio parlò del centro.
“Chissà, forse il dottor Iasevol potrebbe davvero aiutarci...” mormorò lui “... val la pena tentare...” fissando l'androide.
Poi quel gesto di lei, tenero ed amorevole.
E Guisgard le sorrise.
E poi quelle parole.
“Sai farlo?” Lui. “Estrarre il proiettile dice? Forse hai nozioni particolari? Magari un programma medico o qualcosa di simile, giusto?”
Altea
05-12-2016, 18.17.18
"Tesorino..." dissi con voce ironica...come era solito nel linguaggio mio e di Guisgard.."Se sapessi dove sia un posto sicuro..per te lo era pure casa tua..non so..magari in una grotta assieme ad un eremita..dove vuoi che vada? Si..per me per sapere la verità la chiave è Joshua".
Guisgard
05-12-2016, 18.18.03
“Lei è un poliziotto...” disse Simon a terra con il labbro sanguinante “... un tutore della legge... uno che dovrebbe proteggere la gente e non prenderla a pugni...”
“Vattene, buffone...” con disprezzo Tardes, incurante di Dacey che voleva farlo entrare dentro casa “... vattene o finirà male per te...”
“Me ne vado...” alzandosi l'altro “... me ne vado, ma non finirà qui...”
“Vattene!” Gridò Tardes.
E Simon andò via.
Guisgard
05-12-2016, 18.20.05
Il vecchio rideva e fissava Gaynor.
“Eh, piccola...” disse a lei “... ti vedo dubbiosa, inquieta... dimmi... cos'è che vuoi sapere? Puoi chiedermi ciò che vuoi...” divertito.
Guisgard
05-12-2016, 18.22.30
“Allora” disse Seth sorridendo e fissando Nyoko negli occhi “perchè le guance di vanno a fuoco? Perchè gli occhi ti tremano... ed anche la tua mano?” Senza smettere di sfiorarle la pelle e di giocare col dito sul palmo della sua mano.
Dacey Starklan
05-12-2016, 18.23.08
" Mi dispiace... gli dispiace ne sono certa..." sospirando e tentando invano di sistemare la situazione.
" Cercate di calmarci, tutti e due per favore " ma invece lo scambio battute continuava.
Finalmente Simon se ne andò ma era chiaro che non avrebbe lasciato perdere.
" Tardes ora vieni con me, devi calmarti."
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Lady Gaynor
05-12-2016, 18.26.23
Il vecchio si mise a ridere, ma più che una risata a me parve un ghigno malefico.
"Io... ecco... io vorrei sapere della maledizione e qual'è il modo in cui io posso porvi fine..."
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"Lo chiamerò allora.." annuendo "Anche perché dovrà far sparire i corpi, non possiamo rischiare che si sappia..".
Lanciai un'occhiataccia alla donna a quelle parole.
Davvero si permetteva di rivolgersi in quel modo al mio uomo nonostante io fossi lì insieme a lui?
Mi sembrava sempre più indelicata.
Non dissi niente, non era il caso di darle importanza.
Poteva fare la civetta finché voleva, ma lui aveva scelto me.
Sorrisi, dolcemente, a quel pensiero.
Sorridi guardandolo negli occhi, un sorriso dolce che forse non comprese, ma che voleva dire tanto.
Poi quelle parole sulla pallottola.
"Qualcosa del genere..." sorrisi "Te ne parlerò appena ce ne sarà occasione.." con uno sguardo d'intesa.
"Però so farlo, se mi dai una pinza" sorridendo.
Dovevo sapere cosa c'era dietro tutto quello.
Nyoko
05-12-2016, 18.29.24
Aiuto.
Avevo bisogno di aiuto. Se fossimo stati in un cartone animato, il mio amato sarebbe corso a salvarmi all'istante. Aspetta, salvarmi da cosa? Un ragazza imponente a cui piacevo? Perché gli piacevo, no? Quelle domande mi lasciarono confusa e disorientata... Guardai le sue mani che non la smettevano di carezzarmi. "Ecco... È perché..." dissi balbettando. Dovevo prendermi di coraggio e dirsglielo. "Io... Non ho mai avuto un ragazzo... E..." dissi timida e un po' imbarazzata. "Per questo... Non so pormi..." dissi timidamente. Non volevo espormi così ad uno sconosciuto... Ma tutta quella vicinanza mi faceva sentire soffocata ed in qualche modo dovevo proteggermi. Optai, così, per la sincerità.
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Guisgard
05-12-2016, 18.29.44
“Ok.” Disse Richard dal cellulare a Gwen. “ A dopo, sorellina. E non divertirti troppo.” Ridendo e staccando.
“Eh, insistente tuo fratello...” disse Elv, abbracciando la ragazza ed accarezzandole la gamba “... non sa che sua sorella e grande? Ed è impegnata in giochi per adulti?” Ridendo e baciandola.
Lady Gwen
05-12-2016, 18.35.19
Risi divertita e staccai, riponendo il cellulare e tornando da Elv.
Risi maliziosamente rispondendo al suo bacio e accarezzandogli i capelli, lentamente, seguendo il ritmo della sua mano che accarezzava la mia gamba.
"Dai, poverino. È solo contento di essere qui con me e di essersi finalmente lasciato i miei alle spalle. Credo tuttavia che anche lui trarrà giovamento da questa cosa..." dissi ridendo e riferendomi a ciò che Richard aveva detto sul farsi un giro e trovare compagnia.
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Guisgard
05-12-2016, 18.35.50
“Allora andremo al centro...” disse Guisgard ad Altea “... forse per ora lì è il posto più sicuro.”
Poi lui annuì a Clio ed a quelle sue ultime parole prese alcune pinzette sterilizzate.
“Ecco...” dandole all'androide “... ma fa attenzione...”
Allora nella testa di Clio cominciarono a scorrere infinite immagini di lei in un camice bianco ed alle prese con vari ferretti, pomate e medicazioni.
Immagini veloci che correvano via, come le sequenze di un film visto tempo fa.
Altea
05-12-2016, 18.39.42
"Al centro? Come vuoi tu...però non appena sono libera fammi andare via..lo sai non sono abituata a stare rinchiusa...sono stanca..tra l' altro sono giorni non mangio nemmeno..però dubito il dottor Iasevol possa fare qualcosa..vedi mi dissero lui e la dottoressa, sua assistente, che siccome l'incidente di Joshua avvenne in un autodromo non è di loro competenza..diverso sarebbe se fosse successo in strada..mio caro Guisgard...e tu dove andrai? Non è casa tua questa..?"sobbalzai a quel pensiero.
Guisgard
05-12-2016, 18.40.59
Tardes era fuori di sé.
“Bella gente frequenti...” disse a Dacey “... begli amici ti ritrovi, complimenti...” prendendosi da bere per cercare di calmarsi.
Dacey Starklan
05-12-2016, 18.44.06
" Non è più mio amico... piantala ora. E poi quello che è stato violento sei tu" sbuffando.
" Ma non hai pensato? Potresti andare nei casini!"
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"Fammi finire qui e andiamo.." annuii.
Poi mi porse una pinzetta e tutto fu chiaro.
Quelle immagini, così nitide e precise nella mia mente eppure capaci di confondermi così tanto.
Presi le pinzette, sterilizzai la ferita e in poco tempo avevo estratto il proiettile.
Era come se qualcun altro avesse agito al posto mio.
Chiusi la ferita e mi rialzai.
"Ecco.." soddisfatta e perplessa allo stesso modo.
"Possiamo andare..." annuii "Così troveremo chi si occuperà di questa storia e noi potremo tornare alla nostra missione... Iasevol non sarà contento di questa interruzione!" dissi, alzandomi.
Guisgard
05-12-2016, 18.49.16
“Tempo fa...” disse il vecchio a Gaynor “... c'era un giovane dotto e sapiente... uno spirito superiore destinato a grandi cose... egli cercò di completare il suo percorso studiando presso un antico e venerabile convento, usufruendo della sua grande biblioteca... qui entrò in contatto con un sapere eccelso, degno solo di immense menti e poco affine ad animi aridi e corrotti... il giovane novizio apprese ed arricchì la sua mente e con essa il suo cuore... ma gli uomini sono figure malvagie, schiave della loro mortalità, incapaci quindi di riconoscere ciò che davvero può essere eterno... ossia il sapere universale... così i monaci imposero al giovane novizio un animo impuro ed inferiore, volto all'obbedienza e condannarono la sua ambizione di elevarsi al Seggio Vescovile e forse, chissà, anche Papale... il giovane allora si ribellò e l'Abate impose su di lui una terribile maledizione... il corpo del novizio ed il suo animo furono dispersi nel Tempo... ed egli fu sepolto vivo in questo marcio sepolcro che tu ora vedi essere il mio corpo...” rattristato.
Guisgard
05-12-2016, 19.10.48
Seth rise.
“Dai, non ci credo...” disse fissando Nyoko “... mai avuto un ragazzo? Possibile? Sono così idioti i ragazzi di quest'università?” Divertito. “Però non mi hai ancora detto che devo andar via e lasciarti in pace...” sorridendo.
Nyoko
05-12-2016, 19.15.53
Ero nervosa e infastidita. Volevo davvero che se ne andasse, ma mi sembrava maleducata dirgli di andarsene. "Non lo so..." dissi alla sua incredulità. Davvero nessuno ci aveva mai provato con me.
"Ecco... Vorrei..." dissi guardandolo a stento negli occhi. Pensai a Ren, il suo sorriso mi diede coraggio. Allora presi un lungo sospiro e risposi.
"Vorrei che te ne andassi... Per favore..." dissi con le guance sempre bollenti e il tremore che non la finiva di pungermi il corpo. L'avrebbe fatto? Se ne sarebbe davvero andato? Era una scusa o la sincera parola? Sperai vivamente di essere lasciata libera e di poter andare da Ren, che probabilmente si stava chiedendo che fine avessi fatto.
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Guisgard
05-12-2016, 19.17.50
“Bene...” disse Elv a Gwen, stringendola forte a sé “... ed io ora vorrei tanto far trovare giovamento anche a sua sorella...” baciandola sul viso e lungo il collo “... come potrei fare? Cosa suggerisci?”
Intanto, in città, Richard stava uscendo dall'appartamento di sua sorella.
Scese in strada e camminò verso il centro.
Imboccò un viale secondario per far prima, seguendo le indicazioni visto non conosceva bene la città.
E ad un tratto si alzò uno strano ed insistente vento.
Lady Gaynor
05-12-2016, 19.18.39
Il racconto del vecchio mi mise addosso ancora più ansia. La maledizione era scaturita da un eccesso di ambizione, dunque... Che la persona davanti a me custodisse un animo impuro era palese ai miei occhi e quindi, se davvero io ero destinata a rompere la maledizione, restituire un corpo sano e vigoroso ad un uomo malvagio era un'idea che mi agghiacciava.
"E come posso io spezzare questo maleficio?" Chiesi con voce tremula, preda di mille oscuri pensieri.
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Guisgard
05-12-2016, 19.21.52
Guisgard guardò stupito Clio come era riuscita ad estrarsi il proiettile.
Tuttavia ritenne il tutto frutto di qualche programma inserito nella sua memoria interna.
Poi con Altea uscirono e raggiunsero Miglioria.
Salirono tutti e tre a bordo e partirono verso il Centro Meteorologico.
“Joshua era impegnato anche in gare clandestine...” disse Guisgard guidando “... quindi è competenza anche del centro... sono certo che Iasevol ci saprà aiutare.”
Guisgard
05-12-2016, 19.24.08
“Già...” disse Tardes guardando Dacey “... e cosa avrei dovuto fare? Restare fermo e muto mentre quell'idiota ci provava con mia moglie?” Nervoso. “Questo dovevo fare? Sentire il sangue bollirmi nelle vene e far finta di nulla? Mentre quel fesso si spacciava per il tuo uomo? Io se lo rivedo gli fracasserò il muso. Per bene stavolta.”
Salimmo in macchina e io presi posto accanto a Guisgard.
"Sì, Iasevol ci aiuterà senza dubbio.." annuii "Gli parleremo appena arrivati al centro..".
Non vedevo l'ora di chiudere quella storia.
Lady Gwen
05-12-2016, 19.26.57
Sorrisi maliziosamente circondando il collo di Elv con le braccia.
Poi chiusi gli occhi e mi abbandonai ad in sospiro ai suoi baci sul viso e sul collo, dei baci che erano solo suoi, una cosa solo nostra e me li godetti fino in fondo.
"Penso che tu abbia già delle idee..." sussurrai, con le labbra che sfioravano il suo orecchio.
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Guisgard
05-12-2016, 19.28.21
Seth sorrise, per poi accomodarsi una ciocca ribelle.
“Come desideri...” disse a Nyoko “... i patti sono patti...” mostrando un visto inchino “... ti lascerò in pace.” La fissò un'ultima volta e poi andò via, svanendo nel corridoio animato dal via vai degli studenti.
Altea
05-12-2016, 19.30.48
Andai in camera a prendere una delle tante valige..giusto il necessario e mi cambiai veloce indossando un tubino nero.
Raggiungemmo una macchina supersonica e ascoltai Guisgard.."Lo spero..la scorsa volta non mi ascoltarono e poi sono venuta a cercarti...posi a Iasevol pure i miei dubbi sulla Ateon..ero stata ingaggiata per un provino per diventare la testimonial della nuova auto..quando ci siamo rivisti quel mattino stavo andando proprio a firmare il contratto..effettivamente se penso a chi posso aver dato ultimamente il mio cellulare visto è top secret sono loro...e poi quella mia amica che avevo ospitato..ricordi? Mi faceva mille domande su te..anzi fu proprio lei mi spronò a cercarti...ah, fosse stato per me non ti avrei cercato...perchè neppure tu lo hai fatto..e potrei essere offesa per questo sai?" lo guardai in quella auto e gli diedi un buffetto sulla guancia.."Molto offesa..anzi dovresti farti perdonare o crederò a mio padre su cosa dice di te" e sorrisi facendo scivolare un dito di nascosto sul suo collo..era sempre stato così..amavo provocarlo perchè in fin dei conti sapevo lui mi vedeva solo come..la sorellina del suo migliore amico.
Guisgard
05-12-2016, 19.30.58
“Perchè l'Abate impose come fine della maledizione il mio matrimonio...” disse il vecchio a Gaynor “... il mio matrimonio con una donna dai capelli chiari.” Ridendo in modo grottesco. “Ma non tutte le donne dai capelli chiari sono uguali... ed è per questo che io ne cerco una speciale ormai da più di dieci secoli...”
A quelle parole Guisgard fissò con i suoi occhi azzurri Gaynor.
Nyoko
05-12-2016, 19.36.23
Vidi la sua reazione e rimasi sorpresa. Era stato di parola. Mi sentì un po' in colpa, ma stavo davvero soffocando. Tirai un sospiro come lo avessi trattenuto da tempo e per un po' non potei muovermi. Appena mi calmai un po' , mi diressi verso l'auto, prendendo posto per mettermi a guardare. Ancora scossa da quella vicinanza... Sentivo ancora il suo tatto sulla mia mano, i brividi salivano e sentivo uno strano calore lungo tutto il corpo. Alla fine starai le mani sullo sterzo e mi sentì al sicuro. Forse non l'avrei mai più rivisto. A quel pensiero mi sentì leggera e piano la tensione si affievoliva, tornando a respirare regolarmente.
Era tutto finito, ora dovevo solo mettere in moto e partire, sperando di non avere altri contrattempi.
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Lady Gaynor
05-12-2016, 19.39.52
"Matrimonio?"
Quella parola mi gelò il sangue nelle vene. Ero dunque destinata a divenire la moglie di quel viscido vecchio? Non potevo crederci... possibile che Guisgard mi avesse fatto questo? Possibile che dopo quello che c'era stato fra di noi mi lasciasse nelle mani di quell'uomo? Lo guardai così con uno sguardo di rimprovero, velato da profonda tristezza.
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La donna parlava e parlava, ma non le badavo.
Poi però oltrepassò il limite.
Forse non aveva capito, forse non sapeva come il codice di comportamento umano indicava di comportarsi con l'uomo di un'altra.
Ma con me aveva sbagliato, aveva sbagliato di grosso.
La sua mano sfiorò il collo di Guisgard, nonostante accanto a lui ci fossi io e non lei.
Forse pensava che mi sfuggisse, ma i miei sensori oculari non si perdevano niente.
Affettai il polso della donna con una presa mortale, metallica, la mia forza sovrumana poteva spezzare le sue ossa e tranciare di netto la mano.
Non arrivai a tanto, ma le feci sentire la mia forza, girandoglielo poi in leva.
La guardai con uno sguardo freddo e distaccato.
"Toccalo di nuovo e non sarò così gentile..." tagliente, senza lasciare il suo polso ma stringendo sempre di più la presa.
Dacey Starklan
05-12-2016, 19.41.14
" Si... Almeno ora non avrebbe nulla per cui minacciarti" sempre tesa per via del suo tono di voce alterato.
" Dai ora per favore fa un respiro e calmati, ricorda che ha detto il dottore" poggiando le mani sulle sue spalle.
" E poi lo sai, che tu sei l'unico uomo della mia vita, al diavolo gli altri."
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Altea
05-12-2016, 19.47.53
Ad un tratto la donna mi afferrò il braccio e me li strinse forte, sentii un profondo dolore.."Ma cosa sta succedendo?..Guisgard ma mi spieghi..mi sta spezzando i polsi...ma dove siamo arrivati..questa donna mi ha insultata e ora mi vuole uccidere...ma chi ti credi di essere? Come ti permetti di alzare le mani su di me...non provarci mai più..capito?" alzando la voce..mi divincolai ma i miei polsi erano arrossati dalla stretta forte.."Nessuno era arrivato a tanto..Guisgard...riportarmi a casa tua..io me ne vado in baita..non sto vicino ad una che usa la violenza...se ti secca tornare mettimi giù qui...stai attento..potrebbe uccidere pure te se ha questi modi violenti" e stavolta ero più che determinata guardando i polsi arrossati e dolenti.
Guisgard
05-12-2016, 19.48.10
Elv sorrise e continuò a baciare Gwen.
Dal collo scese sul suo petto e poi suoi suoi seni.
Iniziò a stuzzicarli con le labbra e con la lingua, suscitandole brividi intensi ed un piacere che pareva mandarla in estasi.
E più lui insisteva, più lei sentiva l'eccitazione crescere.
Intanto, a Capomazda City, Richard era in strada, in un vialetto secondario.
Si era alzato un intenso vento ed in quel momento il ragazzo si trovava in un punto isolato.
Ad un tratto vide un'auto in lontananza.
Lady Gwen
05-12-2016, 19.54.44
La sua bocca insistette su di me, scendendo sui seni e facendomi impazzire, di nuovo.
Sentivo le labbra e la lingua stuzzicarli, assaporarli ed io ero totalmente in estasi, avrei voluto che non finisse mai.
Le mie labbra si scioglievano in sussurrati gemiti e la mia mano stringeva forte il cuscino del divano, mentre l'altra affondava ancora nei suoi capelli, stringendolo in preda a quel piacere intenso e senza fine.
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Guisgard
05-12-2016, 19.58.38
In un attimo la situazione a bordo dell'auto degenerò, con Altea e Clio che cominciarono a litigare forte.
“Ehi, calme...” disse Guisgard, accorgendosi che la tensione era alle stelle “... non è da signore fare così!” Esclamò.
Miglioria aveva imboccato un vialetto secondario per fare prima e ad un tratto l'attenzione di Guisgard fu attirata non più dalle due donne che litigavano, ma da un'auto che contromano correva verso di loro.
“Ma quello è impazzito...” Guisgard, per poi sterzare velocemente.
L'auto però non puntava su Miglioria, ma su un ragazzo che camminava sul marciapiede.
Si trattava di Richard e solo all'ultimo istante si accorse dell'auto nera che gli andava a dosso suonando il clacson.
Lesto allora si gettò fra la spazzatura ed evitò di essere travolto.
Guisgard
05-12-2016, 20.02.27
Nyoko salì in auto e partì.
Lasciò l'università e presumibilmente si diresse verso la casa si Ren a vedere come stava.
Nyoko
05-12-2016, 20.05.18
Guidavo. Più mi allontanavo dall'università, più mi sentivo tranquilla. Arrivai così a casa di Ren. Parcheggiai e prima di uscire mi detti una sistemata, controllai se avevo tutto l'occorrente per la tisana e mi avviai all'uscio tanto atteso.
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Altea
05-12-2016, 20.06.06
"Guisgard...infatti..io non ho fatto nulla...io sono una signora..è stata questa signora ad aggredirmi improvvisamente, ho i polsi dolenti..non ho parole. Io non ho fatto nulla..non mi sembra di averle detto nulla..se ho risposto è stato per difendermi...mi stava quasi staccando i polsi...fammi andare via da lei".
Poi vedemmo un auto nera che andava quasi contro ad un ragazzo ma non dissi nulla...era già troppo essere stata aggredita senza motivo...non rivolsi la parola nemmeno a quella donna.
Guisgard
05-12-2016, 20.06.51
Guisgard guardò Gaynor senza dire nulla, né mostrare emozioni, mentre il vecchio rideva e fissava con lussuria la ragazza.
“Preparatela, tutto avverrà stanotte.” Disse infine il vecchio.
“Ed io, padrone?” Guisgard. “Quando potrò riavere ciò che è mio?”
“Domattina, dopo il mio matrimonio, ragazzo mio.” Annuì il vecchio.
Lasciai i polsi della donna, scuotendo piano la testa.
"Il codice di comportamento umano è molto chiaro.." dissi, con voce distaccata "Non si toccano gli uomini delle altre".
Eppure lei era umana, doveva saperlo.
"Se con le buone non lo capisce che deve smetterla di prendersi libertà con te, magari lo capisce con le cattive!".
Poi ebbe pure il coraggio di negare.
"Ah, quindi la tua mano non era sul collo del mio uomo?" Con disprezzo "peccato che io l'ho tolta proprio da lì".
Era davvero assurdo tutto quello.
Voleva pure aver ragione!
Poi qualcosa di più importante attirò la nostra attenzione.
L'auto nera ci sfrecciò davanti.
"É lei!" Tornando immediatamente concentrata.
"Non lasciamocela sfuggire.." controllando il computer di bordo.
Guisgard
05-12-2016, 20.11.35
Tardes era teso, seccato, arrabbiato.
Eppure quel contatto delle mani di Dacey sulle sue spalle e poi la sua voce sembrarono comunque calmarlo almeno un po'.
Si sedette e respirò forte, per sbollire la rabbia.
“Se ti gira ancora intorno io gli spaccherò la faccia...” disse infastidito.
Un attimo dopo squillò il telefonino del poliziotto.
“Si?” Rispose. “Ah, dottore... mi dica... come... come sarebbe a dire? E lei? Lei crede a quel verme? Sono calmo, dannazione!” Alzandosi. “Si... cosa? Il distintivo? La pistola? Dottore, io ho un caso da risolvere... il mio caso!” Sbuffò. “Si... si... va bene...” e staccò.
Lady Gaynor
05-12-2016, 20.12.11
Guisgard mi guardò con la più totale indifferenza. Possibile che per lui fossi stata solo un capriccio? Sperai tanto che stesse solo fingendo e che avesse già in mente un piano per evitare quel matrimonio.
"Cos'è che devi riavere? E cosa mi succederà stanotte?"
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Altea
05-12-2016, 20.15.23
"Scusa, a me Guisgard non ha detto sei la sua fidanzata...non mi sembra..anzi Guisgard è stato ferito nel cuore anni fa...ma niente ti da il diritto di ammazzare una persona, aggredirla e minacciarla...".
Ciò che dovevo dire..era stato detto in tono normale e pacato...continuava a proclamarsi la sua donna..ok...ma non mi sembrava la sua fidanzata e io non avevo fatto nulla di male.
Guardai dall' altra parte della strada, sarei andata via con le mie gambe..mancava mi uccidesse la prossima volta e poi la violenza non giustificava mai nessun motivo.
Dacey Starklan
05-12-2016, 20.16.09
Aumentai la pressione delle mie mani sulle sue spalle, trasformando il contatto in un leggero massaggio.
" Va bene... ma sono sicura che non tornerà, ha capito che non deve scocciare ancora qui... Dai amore, tranquillo..." con voce dolce.
Quando rispose al telefono notai la sua espressione cambiare man mano che ascoltava la persona dall'alto capo e dal poco che riuscii a captare capii che doveva essere qualcosa di grave. E che doveva centrare l'incidente con Simon.
" Che ha detto?" intimidita .
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Guisgard
05-12-2016, 20.20.33
Elv continuò.
Continuò a lungo, con la bocca, la lingua, assaporando i seni di Gwen e facendola gemere forte, col suo corpo che vibrava come le corde di un violino.
E nel fare ciò la teneva stretta con le mani, quasi guidando ogni suo movimento in preda a quell'estasi.
Intanto, in città, Richard aveva rischiato la vita contro quell'auto nera.
Ora però la misteriosa auto sembrava aver trovato un altro bersaglio.
Guisgard
05-12-2016, 20.22.47
Nyoko arrivò a casa di Ren.
Bussò e sua madre la fece entrare, accompagnandola fino alla stanza del ragazzo.
E questi si illuminò nel vedere la ragazza.
“Ehi, ti aspettavo...” disse a Nyoko.
Nyoko
05-12-2016, 20.26.59
Sua madre mi aprì e la salutai con cortesia. Allora mi avviai nella stanza di Ren. Lo vidi a letto e mi inteneri. Era così dolce a letto ammalato. Gli sorrisi dolcemente e mi avvicinai al suo letto. "Ciao Ren. Come ti sentì?" dissi contentissima di vederlo.
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Guisgard
05-12-2016, 20.28.28
“Ok, ma ora calmatevi...” disse Guisgard a Clio e ad Altea “... ora abbiamo cose più importanti a cui pensare...” fissando l'auto nera davanti a loro.
Guisgard inserì la marcia e partì a razzo, inseguendo la misteriosa macchina senza targa.
Cominciò così un serrato e mozzafiato inseguimento per le strade della città.
In breve anche un paio di volanti della polizia si accodarono.
“Ecco, un altro problema...” Guisgard “... meglio seminarle...”
Ma in poco tempo l'auto nera e Miglioria distanziarono le due pattuglie, visto la loro grande velocità.
Si ritrovarono così entrambe sull'Asse Mediano.
https://image.tmdb.org/t/p/w780/4Op4WJq0ifSjcj3MQ5SjGUjuUY0.jpg
Lady Gwen
05-12-2016, 20.28.30
Quell'estasi.
Estasi senza fine.
Continuava imperterrito a giocare con la sua bocca su di me, instancabilmente, mentre il mio corpo vibrava come le corde di un violino, tenuto stretto e saldo dalle sue mani.
Mi sentivo sua, mi sentivo desiderata, amata, era una sensazione impagabile e inimitabile.
Il mio braccio poi salì, circondando le sue spalle e stringendolo forte a me, quasi tenendo che potesse svanire da un momento all'altro.
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Guisgard
05-12-2016, 20.31.29
Guisgard non rispose nulla a Gaynor.
Poi il vecchio gli ordinò di riportarla nella sua camera.
E lui così fece.
E quando furono soli, Guisgard la guardò.
“Ora calmati, per favore...” disse “... altrimenti moriremo entrambi...”
Guisgard
05-12-2016, 20.34.25
“Era il Questore...” disse Tardes a Dacey “... quel bastardo del tuo amico... mi a denunciato per abuso di potere e mi è stato ritirato il distintivo... e pure la pistola... e non potrò indagare più sull'auto nera...” con rabbia.
Altea
05-12-2016, 20.35.12
"Io sono calmissima Guisgard...dillo a qualcun altro...stavo parlando tranquillamente e pure della Ateon...Iasevol pure fu insospettito dei miei dubbi..siamo a risolvere un caso? Va bene segui la macchina poi saprò io come adeguarmi..non preoccuparti...non ti creo problemi...penso tutto questi fatti non abbiano un senso".
La macchina sfrecciava, la polizia...ma io ero abituata..quante volte scappai dalla polizia durante una corsa clandestina...e l' avevo avuta vinta.
Non capivo però il senso di quella macchina...forse quella era la missione..ma si.."Ora ho capito..questa è la macchina che sta mietendo vittime ovunque...ha pure cercato di uccidere della gente davanti a un cimitero e poi...poi ha ucciso pure il commissario" mentre guardavo fuori..turbata dal fatto appena accaduto, non vedevo l' ora di andarmene..stare qui o farmi seguire da quegli assassini era uguale visto avevo subito una quasi violenza senza motivo.
http://i015.radikal.ru/0912/f6/949fb166c494.jpg
L'inseguimento iniziò.
Mi dimenticai di ogni cosa ed entrai in modalità secondo pilota.
Controllai la strumentazione ed aiutai Guisgard con la guida.
La macchina nera era veloce, ma lo era anche Miglioria.
Forse l'unica macchina in grado di starle a pari.
Nemmeno le volanti della polizia potevano starci dietro.
La donna continuava a parlare, ma io non ci badai.
Non era il momento quello, dovevamo pensare alla macchina.
Guisgard
05-12-2016, 20.39.31
Elisabeth finì fra le braccia di Joshua, che subito l'accolse e la strinse a sé.
“Chissà...” disse “... forse mi odi davvero... e non avresti tutti i torti...” mormorò, accarezzandole i capelli “... si, entriamo in casa... ho bisogno di bere qualcosa e di sentirmi al sicuro... sai, l'Inferno è brutto... essere morti è una strana sensazione... immaginare il mondo senza di noi, le persone care che se ne fanno una ragione e vanno avanti... si pensano tante cose quando ci si crede morti... ed io ho pensato molto... soprattutto a te... a noi...”
Dacey Starklan
05-12-2016, 20.54.45
" E gli ha creduto? Senza neanche sentire la tua versione?" chiesi sconcertata per quella notizia.
" Posso fare qualcosa? Testimoniare per te? Amore mi dispiace così tanto, so quanto sia importante il tuo lavoro e questo caso in particolare..."
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Lady Gaynor
05-12-2016, 23.57.37
Seguendo gli ordini, Guisgard mi riportò nella mia camera, la stessa che era stata la nostra alcova d'Amore.
"Ti prego..." dissi per tutta risposta "ti prego... dimmi che hai un piano, dimmi che non lascerai che io sposi quell'essere immondo... avevi detto che se mi fossi fidata di te sarebbe andato tutto bene..."
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elisabeth
06-12-2016, 00.29.14
Chiusi le imposte della porta a vetri.......e mantenni solo la luce di una piccola lampada accesa su un tavolino vicino al salotto......gatto si era sistemato sul tappeto e sembrava suo agio......mentre io fissavo Joshua negli occhi.....mentre mi parlava del suo inferno........mi lasciai accarezzare i capelli e una lacrima scivolo sul mio volto......." Siediti ......ti preparo una tazza di thè....per gli alcolici...ho dato fondo a tutto ciò che avevo in questo periodo.....scusami......ma ho conosciuto anch'io la morte......qualcuno diceva che amare e' un po' come morire....."......gli accarezzai le labbra e andai a preparargli la sua tisana.....improvvisamente ogni cosa ritornava ad avere il suo profumo......strinsi così forte la sua tazza tra le mani che avrei potuto romperla...ma non successe e quando tutto fu pronto....mi andai a sedere accanto a lui sul divano......." Ho ancora in mente il tuo incidente .....ho chiesto di vedere il tuo corpo come tua compagna e come medico e mi e' stato negato......ho vissuto nell' ombra dell' incertezza per tutto questo tempo.....sono morta con te quel giorno....dove sei stato...chi si e' preso cura di te.....perché sparire......."......e non mi accorsi che lo stavo strattonando....forse avevo bisogno di sapere che non era un sogno....
Guisgard
06-12-2016, 00.55.26
Ren sorrise nel vedere Nyoko.
“Ehilà, ciao.” Disse. “Molto meglio rispetto a stanotte e poi ora ho una bellissima infermiera ad occuparsi di me.” Facendole l'occhiolino e guardandola negli occhi. “A te com'è andata oggi?”
http://pm1.narvii.com/6128/43eb2b069ff28bab9af8de66d1b2cb3a4e8839f4_hq.jpg
Nyoko
06-12-2016, 00.58.50
Quella sua immensa dolcezza mi fece sorridere. "Una bella infermiera eh?" dissi sorridendo e arrossendo alle sue parole. "Fa vedere?" dissi poggiando una mano sulla sua fronte. Il contatto mi fece provare un brivido piacevole, niente paragonabile a ciò che avevo provato prima all'università. "Beh è andata bene" dissi non molto convinta alla sua domanda. Stava male, non era il caso di allarmarlo, anche se sentivo uno strano bisogno di stringermi a lui e piangere come non facevo da tanto.
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Guisgard
06-12-2016, 00.59.28
Elv sentiva Gwen vibrare, gemere, persino tremare per la troppa eccitazione.
Le sue mani la stringevano forte, facendola sentire donna, viva ed amata.
Poi il suo viso salì, baciando ogni centimetro della sua pelle, fino a ritrovare le labbra di lei e la baciò.
La baciò con passione, impeto e trasporto.
La baciò come solo un uomo innamorato sa e deve fare.
“Ti amo...” disse in un sussurro sulla bocca di lei.
Guisgard
06-12-2016, 01.06.10
L'inseguimento continuava.
Guisgard fissava l'auto nera che sfrecciava davanti a loro.
“E' dannatamente veloce...” disse a denti stretti, con le mani incollate sul volante “... e chi la sta guidando deve essere davvero un diavolo dell'Inferno... mai visto un pilota simile...”
Clio ed Altea erano con lui.
“Ci sta portando sull'Asse Mediano...” mormorò lui “... chissà dove diamine è diretto quel bastardo...”
Lady Gwen
06-12-2016, 01.08.11
Quel piacere diventò quasi insopportabile, facendomi gemere, vibrare, sospirare.
Poi sentii le sue labbra salire, salire, fino a ritrovare le mie.
Allora risposi ai suoi baci con lo stesso impeto e foga, che nonostante quelle ore non si era ancora spenta, come un fuoco inestinguibile.
Poi, le sue parole sussurrate.
Sorrisi e poggiai il mio viso sul suo.
"Ti amo anch'io..." tenendo il suo volto fra le mani.
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Guisgard
06-12-2016, 01.08.24
“Quel bastardo aveva il cellulare che registrava tutto...” disse Tardes a Dacey “... ha fatto così sentire tutta la registrazione ed ovviamente non c'è bisogno di altre versioni...” scosse la testa “... ti prego, mi dai da bere? Meglio non pensarci...” sbuffando.
Controllavo il computer di bordo, e la strada.
"Dovunque vada, dobbiamo stargli alle costole..." dissi "Se riusciamo ad arrivargli sufficientemente vicino potremmo utilizzare le sorprese di Miglioria..." fissando la strada "Solo lei può stare al passo con quel pazzo..." sorrisi a Guisgard, sfiorandogli il braccio "Solo tu.." dolcemente.
Altea
06-12-2016, 01.12.11
"Strano..vero ..mai visto un pilota del genere..nemmeno nelle gare di Formula Uno, non pensi Guisgard? Io direi di seguirlo ma attenzione a non farci scoprire..ed è pure un folle che uccide solo per il gusto di farlo..dai campione...riesci a starci dietro...".
Guisgard
06-12-2016, 01.13.39
“Ehi...” disse Joshua prendendo le mani di Elisabeth che lo strattonava forte “... ehi... calma...” dolcemente, per poi asciugarle una lacrime con un gesto leggero “... nessuno si è preso cura di me... ero solo, Elisabeth... solo come solo un fantasma può essere... non mi crederai... si, non potrai credermi... ma io... io non ricordo nulla... solo quell'incidente, l'impatto imminente e poi infinite immagine che attraversavano i miei occhi ed il mio cuore... la mia intera vita che mi passava davanti... ed in ogni immagine c'eri tu...” stringendo le sue mani.
Dacey Starklan
06-12-2016, 01.14.47
" Oh mio dio... É venuto qui apposta per farti reagire e sfruttare la cosa..." realizzai con sgomento.
" Amore mi dispiace davvero tanto... Da bere? Si, sì certo" sperando che davvero gli servisse a qualcosa.
Presi dal mobiletto la bottiglia di whisky invecchiato che mio padre aveva regalato a Tardes per il suo passato compleanno e ne versai una dose generosa nel bicchiere.
Prima di porgerlo a lui ne presi un sorso per me. Ne avevo bisogno.
" Ecco tieni..." sfiorandogli la mano.
" Senti forse non è il momento ma... potremmo vedere la cosa da un lato positivo, insomma potremo andare via qualche giorno, potremmo avere il nostro matrimonio..."
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Guisgard
06-12-2016, 01.20.29
“Non vale, ora sei qui e la temperatura mi salirà.” Disse ridendo Ren. “Mi sei mancata, sai?” Fissando Nyoko e cercando la sua mano.
Guisgard
06-12-2016, 01.23.15
Elv baciò Gwen.
E la bacio con impeto, con passione ma soprattutto con amore.
Ma in quello stesso momento il cellulare di Gwen squillò.
Era Richard.
Nyoko
06-12-2016, 01.25.20
Risi alle sue parole "è la febbre o il Ren che conosco a dire queste cose?" dissi scherzando facendogli pure la linguaccia. "Anche tu" dissi poi a quella sua frase stringendo la sua mano. Era caldo, quel tepore mi fece venire ancora più voglia di piangere. Ero lì, adesso. Non potevo assolutamente farlo preoccupare. Così lo abbracciai, assorbendo il suo calore. "Non immagini quanto"
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elisabeth
06-12-2016, 01.25.24
Nessuno si era preso cura di lui.......non ricordava nulla ....solo me...." Joshua....tu ricordi me ma ti ricorderai di tua sorella Altea....dovevi farmela conoscere.......mi dicesti che era l'ultima corsa clandestina che avresti fatto......"......il trauma gli aveva causato un amnesia......cosa non ricordava.....Mi avvicinai a lui e lo abbracciai forte a me........strano aveva il suo solito profumo.....doveva essere stato a casa........" sono l'unica a sapere che sei vivo " ?
Lady Gwen
06-12-2016, 01.26.12
Continuammo a baciarci, ancora, come se tutto ciò che c'era fuori non esistesse, ma esistessimo solo noi due.
Lo squillo del cellulare, però, mi ricordò che non era così.
Guardai il display.
Era Richard.
"È mio fratello, di nuovo, spero non sia successo nulla" dissi, un po' agitata.
"Pronto, Richard? È successo qualcosa?" risposi, preoccupata.
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Guisgard
06-12-2016, 01.27.19
“Hai ragione...” disse Guisgard ad Altea “... mai visto uno così... guida come se fosse un tutt'uno con quella sua dannata macchina... è persino più pazzo di te al volante...” ironico e cercando di stare dietro a quel bolide nero.
Poi quelle ultime parole di Clio e quel gesto, con Guisgard che le sorrise.
Ad un tratto però l'auto nera sembrò come rallentare.
Sorrisi a mia volta a Guisgard.
L'auto nera rallentò, e la guardai preoccupata.
"Sta tramando qualcosa..." pensierosa "Sarà meglio tenere gli armamenti pronti.." tornando a guardare il computer di bordo.
Guisgard
06-12-2016, 01.31.08
Tardes sorseggiò dal suo bicchiere, fissando poi quel whisky trasparente.
“Si, forse hai ragione...” disse guardando Dacey “... restare qui a pensarci è inutile... forse è meglio staccare...” finì il suo bicchiere “... si, voglio andare via, lasciarmi tutto alle spalle... che vadano tutti al diavolo...” posando il bicchiere e cercando la mano di Dacey “... preparati, ce ne andremo subito... lontano... soli, io e te...”
Guisgard
06-12-2016, 01.35.29
“Si, devi fidarti di me...” disse Guisgard a Gaynor, per poi togliersi la maschera e guardarla con i suoi occhi azzurri “... naturale che non voglio lasciarti a lui... già vedendolo mentre ti sfiorava sentivo il sangue bollirmi... ma ora non possiamo commettere sciocchezze... dobbiamo fare buon viso a cattivo gioco...”
Guisgard
06-12-2016, 01.38.34
“No...” disse Joshua ad Elisabeth “... prima di venire qui ho provato a contattare Altea...” abbracciandola quasi a voler cercare sicurezza “... ma credo non mi abbia creduto... dopotutto è normale, comprensibile... chi potrebbe credere ad un fantasma?” Guardandola. “Forse neanche tu mi credi fino in fondo, no? Magari per te ora sono un fantasma giunto dal passato, vero?”
Dacey Starklan
06-12-2016, 01.38.54
" Sono contenta che la pensi così" finalmente con un sorriso.
" D'accordo dammi il tempo di fare le valigie..." accarezzandogli la mano.
" Amore sono certa che le cose si sistemeranno per il meglio ma ora ci prendiamo un po' di tempo per noi, solo noi..." avvicinandomi per dagli un bacio.
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Lady Gaynor
06-12-2016, 01.39.13
"Che vuoi dire?" Risposi a Guisgard "Cosa intendi per fare buon viso a cattivo gioco? E dimmi... cos'è che deve darti che ti appartiene?"
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Guisgard
06-12-2016, 01.42.30
“Ehi...” disse Ren colpito un po' dal forte abbraccio di Nyoko “... Nyoko, va tutto bene?” Stringendola a sé. “Oggi sei molto... non so... calorosa...”
Guisgard
06-12-2016, 01.45.41
Gwen rispose al cellulare, mentre Elv, incurante, continuava a baciarle il collo, le spalle, la schiena, stringendole i seni.
E parlare al cellulare per lei, in queste condizioni, fu complicato.
Ma le parole di Richard la destarono subito.
“Gwen...” disse lui agitato al telefono “... Gwen... hanno cercato di uccidermi... di investirmi... ma sto bene fortunatamente, grazie al Cielo...”
Nyoko
06-12-2016, 01.49.36
Non volevo assolutamente farglielo capire, così, rimanendo in quel abbraccio, gli risposi: "è che mi dispiace. Ti sei perso una bella lezione. Avrei tanto voluto che ci fossi" dissi sentendo una lacrima cadermi. Non potevo assolutamente piangere. Sperai ancora di non essere scoperta, la mia sensibilità mi stava giocando, ancora una volta, un brutto tiro.
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Guisgard
06-12-2016, 01.52.39
Guisgard annuì a Clio, mentre Miglioria si avvicinava sempre più all'auto nera che aveva rallentato.
Ma quando furono abbastanza vicini, la misteriosa macchina fece un'inversione ad U, per poi puntare diritti verso di loro ad una velocità impressionante.
“Ci viene addosso...” disse Guisgard.
Gettò allora rapido uno sguardo sul pannello di controllo e poi schiacciò uno dei bottoni sul volante.
http://animespin.com/speed-racer-6.jpg
Lady Gwen
06-12-2016, 01.52.55
Risposi al telefono, ma Elv non sembrò curarsi della cosa, continuando a baciarmi e toccarmi ovunque.
Non riuscivo a pensare, a parlare, mi venivano in mente solo frasi sconnesse.
Però, sentendo le parole di Richard, in parte riuscii a distogliermi da Elv.
"Cosa? Ma... Stai bene? Era sempre quella macchina, quella nera della prima volta? Comunque l'importante ora è che tu stia bene e che non sia ferito. Se sei ancora vicino casa torna indietro, io arrivo tra poco" dissi, cercando di mantenere un tono fermo, nonostante mi stessi ovviamente preoccupando non riuscivo a concentrarmi in quel modo, con Elv che non voleva saperne di fermarsi.
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Era un trucco, era sicuramente un trucco.
Dovevamo tenere gli occhi aperti, e capire.
Poi le sue intenzioni apparirono chiare e puntò contro di noi.
Una velocità devastante.
Prima che potessi fare qualcosa, Guisgard premette uno dei pulsanti, e io non vidi quale.
Sperai solo che fosse quello più utile, dopotutto quell'auto era piena di sorprese.
Guisgard
06-12-2016, 01.57.24
Tardes rispose al bacio di Dacey e poi la ragazza andò a prepararsi.
Dopo circa un'oretta i due coniugi uscirono in auto ed andarono via.
“Vale sempre la nostra idea...” disse lui guidando “... e cioè di andarcene in quell'alberghetto su quel lago di montagna... lontani da tutto e tutti... soli, io e te...” inserendo la marcia e cercando la mano di sua moglie, per poi stringerla.
Imboccarono l'Asse Mediano ed uscirono dalla città.
Guisgard
06-12-2016, 02.00.08
“Dobbiamo fingere di acconsentire...” disse Guisgard a Gaynor “... e cioè io devo fargli credere di essergli fedele e tu ingannarlo sul fatto di voler essere la sua donna...” guardandola “... cosa deve darmi? La vita che mi ha promesso...”
Dacey Starklan
06-12-2016, 02.00.40
Preparai le valigie, ancora incredula di quanto accaduto ma in fondo grata di avere finalmente mio marito senza il peso del lavoro.
Una volta in auto temevo che ci ripensasse ma sbagliavo.
" Si, vale sempre... Spero che la stanza sia accogliente perché ho intenzione di passarci molto molto tempo" gli sussurrai all'orecchio con un sorrisetto tutt'altro che innocente.
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Guisgard
06-12-2016, 02.04.03
“Beh, ci sei tu...” disse Ren abbracciando Nyoko “... quindi mi farai tu un resoconto completo dell'intera lezione, no? O magari mi passerai i tuoi appunti.” Sorridendo. “Ti vanno dei biscotti della Fortuna? Me li ha portati mia zia stamani? Vediamo chi pesca il biglietto migliore?”
Lady Gaynor
06-12-2016, 02.06.37
"Fingere? E come ?" Quasi gridai rispondendogli "questo significa che non hai alcun piano di fuga... ma perché semplicemente non vai via? Perché non esci a viso scoperto nel mondo e non ti riprendi ciò che è tuo?"
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Guisgard
06-12-2016, 02.07.58
Elv voleva godere appieno del corpo di Gwen, quasi fosse di zucchero puro.
Ma poi quelle parole di lei, il suo tono preoccupato lo fecero fermare subito.
“Gwen...” disse “... che succede?”
“Si, era un'auto nera...” Richard al telefono “... si, credo fosse la stessa dell'incidente... ora è andata via... io torno a casa ma tu fa presto, ti prego...” palesemente agitato.
Nyoko
06-12-2016, 02.08.14
Sorrisi alle sue parole. C'ero io per lui come lui ora c'era per me. Staccai il volto dal suo petto e gli sorrisi. "Ci sto" dissi a quella proposta alzandomi e prendendoli. Poi uscì l'ebollitore portatile per il te e misi sopra la tisana, aggiungendo qualche goccia di miele e cannella. "Ecco qui" dissi mettendomi a sedere e afferrando un biscotto. Guardai il biscotto e poi guardai Ren. Gli sorrisi ed insieme spezzammo il nostro biscotto, estraendo il biglietto.
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Guisgard
06-12-2016, 02.12.57
Tutto accadde velocemente.
L'auto nera puntava diritta contro Miglioria, allora Guisgard azionò uno dei suoi gadget.
“Tenetevi forte...” disse a Clio e ad Altea.
Dalla parte anteriore dell'auto bianca uscirono due grosse lame rotanti al titanio che giravano velocissime.
Un attimo dopo avvenne l'impatto e fu terribile.
Entrambe infatti le due auto furono sbattute contro i battistrada, li sfondarono e finirono nella vegetazione circostante.
Lady Gwen
06-12-2016, 02.14.41
Sentendo il mio tono concitato, anche Elv si preoccupò, fermandosi, ma attesi di chiudere con Richard per spiegargli cos'era successo.
Come sospettavo.
Ancora quella maledetta auto.
Ma perché proprio lui, poi? Era questo che non riuscivo a capire.
Mi fece una gran tenerezza sentirlo parlare in quel modo.
"Sì tesoro, tranquillo, faccio in un attimo" chiusi la telefonata e mi voltai verso Elv.
"Dopo avermi chiamata la prima volta, è uscito, ma un'auto nera ha cercato di investirlo. Per fortuna sta bene e non gli è successo nulla. Sono certa che è la stessa che lo ha investito quella sera e che sta facendo tutti quei casini in città..." dissi, con rabbia "Dai, vestiamoci, voglio tornare a casa il prima possibile" conclusi, mentre mi vestivo.
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Miglioria aveva mille segreti, e noi ne conoscevamo solo alcuni.
Era tutto così rapido e veloce, così intenso e scalpitante.
E quel tasto azionò le lame rotanti, che erano esattamente quello che speravo.
L'impatto fu violento e drammatico.
Certo l'auto nera non era come le altre, sfondammo il battistrada e finimmo nella vegetazione.
A quel punto i rischi erano enormi.
"Danni all'auto?" chiesi a Guisgard, mentre io controllavo gli armamenti per evenienza.
Non avevo idea di quali fossero le intenzioni dell'auto nera ma certo non erano amichevoli, non era poi così scontato che volessero finire il lavoro.
"Occhi aperti.." dissi, concentrata "Potrebbe succedere di tutto..".
Guisgard
06-12-2016, 02.24.47
Tardes sorrise, quasi dimenticandosi per un attimo la delusione di poco fa, guardando Dacey e facendole l'occhiolino.
“Ti dirò...” disse “... quell'albergo sarà tutt'altro che pieno in questo periodo dell'anno... e poi comunque abbiamo un bellissimo laghetto tutto per noi... sul dépliant ci sono un paio di leggende molto interessanti...” ridendo piano.
Guisgard
06-12-2016, 02.26.49
“Vuoi davvero...” disse Guisgard a Gaynor “... questo? Che io fugga via? Lasciandoti qui? Sola con quell'uomo?” Avvicinandosi a lei. “Vuoi davvero questo?” Guardandola negli occhi.
Dacey Starklan
06-12-2016, 02.27.48
Sorrisi ancora e distesi le gambe, completamente rilassata.
" Per caso è un modo di dirmi che te ne starai a pescare?" Fingendo un piccolo broncio.
" Oh davvero? E che leggende? Sirene lacustri magari?" In una risatina.
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Guisgard
06-12-2016, 02.29.29
Nyoko aprì il biscotto e prese il bigliettino.
Lo aprì e così diceva:
“Guardati dalla Luna.”
“Che strano biglietto...” disse Ren.
Nyoko
06-12-2016, 02.31.33
"Già" dissi leggendo e rileggendo il biglietto. Che cosa voleva dire? Guardarmi dalla luna? Rimasi perplessa, tentata di afferrare un altro biglietto e a ritentare la fortuna. "Il tuo cosa dice?" dissi sbirciando curiosa.
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Guisgard
06-12-2016, 02.33.03
“Si...” disse Elv, annuendo a Gwen.
I due si vestirono, uscirono e raggiunsero la moto.
Tornarono così in città e poi a casa.
Qui trovarono Richard che beveva del caffè davanti alla tv.
Era palio e spaventato.
Guisgard
06-12-2016, 02.37.07
Miglioria si fermò infine grazie ai suoi potenti freni e se non si cappottò fu esclusivamente merito dei suoi straordinari ammortizzatori.
Clio non riportò danni, mentre Guisgard ed Altea qualche graffio ed alcuni lividi.
“Accidenti che scontro...” disse lui, per poi sincerarsi che le due donne stessero bene.
Poi a quelle parole di Clio, lui annuì.
Cercò l'auto con lo sguardo.
E la vide ferma dall'altra parte della strada, immobile in mezzo all'erba.
Lady Gwen
06-12-2016, 02.37.39
Ci vestimmo a razzo e altrettanto a razzo arrivammo a casa.
Mi si strinse il cuore vedendo Richard pallido e spaventato davanti alla TV, col caffè in mano.
"Ehi'' dissi teneramente, sorridendo e avvicinandomi a lui, prendendolo fra le braccia "Va meglio ora? Stai bene? Sicuro di non esserti fatto nulla?" chiesi, apprensiva, accarezzandogli i capelli e guardandolo in quei suoi occhioni scuri, che ora mi apparivano ancora più grandi e teneri.
http://uploads.tapatalk-cdn.com/20161206/2041e9a48acc746828cd644c27a83afa.jpg
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Miglioria era davvero eccezionale, e il modo in cui aveva reagito allo scontro ne era la prova.
"Eccola.." indicando l'auto con lo sguardo a Guisgard.
Poi mi voltai verso di lui e sorrisi.
"Sei tu il capo.." divertita "Che proponi di fare?".
Lady Gaynor
06-12-2016, 02.41.22
"È ovvio che intendessi fuggire insieme..." risposi a Guisgard "una volta che mi avrà sposata non mi lascerà andare... andiamo via, adesso... fermiamoci alla prima centrale di polizia e raccontiamo del sequestro, mio e tuo..."
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Guisgard
06-12-2016, 02.43.03
“Pescare...” disse Tardes guidando “... perchè no... ma solo se abboccherà una certa sirena...” guardando Dacey “... si, ho proprio voglia di pescare una bella sirena dai capelli scuri e gli occhi ambrati.” Facendole l'occhiolino. “Le leggende? Si, ce ne sono diverse... riguardano le fate, sai? Quando lasciavano il loro mondo emergendo dal lago e cercando bellissimi mortali con cui congiungersi per i loro giochi d'amore.” Guardandola con malizia.
Guisgard
06-12-2016, 02.56.12
“A me dice... giornata fortunata...” disse Ren, leggendo il suo biglietto “... ma comunque non badarci... è solo un biglietto messo a caso.” Sorridendo a Nyoko.
Nyoko
06-12-2016, 02.59.50
Sorrisi alle sue parole "magari il tuo dice il vero" dissi. "Però è vero, non affidare mai la sorte a dei biscotti, dice mio nonno" ridendoci su. Per un attimo rimasi a guardarlo fissa negli occhi, quegli occhi neri, così belli e solari, nonostante la febbre. Sorrisi e arrossì, distogliendo lo sguardo. Ero felice, ero con lui e tutto stava andando bene. Nonostante fossi piena di emozioni contrastanti, sentivo di essere al sicuro lì con lui. "Adesso ti do la tua tisana" alzandomi e andando a spegnere il bollitore elettrico.
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Guisgard
06-12-2016, 03.00.13
“Si...” disse annuendo Richard a Gwen “... sto meglio... più la paura che altro... figurati mi sono graffiato cadendo a terra nel tentativo di evitare l'auto, eppure manco me ne sono accorto...” cercando di sorridere e tranquillizzare sua sorella.
“Perchè quell'auto voleva investirti?” Chiese Elv.
“Vorrei saperlo anche io...” Richard.
Guisgard
06-12-2016, 03.03.16
“Amore, io non sono stato rapito...” disse Guisgard a Gaynor avvicinandosi a lei “... lui mi ha salvato la vita... per questo sono qui... comunque non è facile fuggire da qui... occorre un piano e sfruttarlo al momento giusto...”
Lady Gwen
06-12-2016, 03.04.55
"Fammi vedere, lo hai disinfettato?" chiesi, sempre un po' preoccupata, cercando con gli occhi il punto in cui si era graffiato.
Presi poi due tazze di caffè, una per me ed una per Elv.
Anche se in quel momento mi sarebbe servita più una camomilla.
"Sono tante le cose strane di quella macchina!" sbottai, scuotendo la testa "Comunque l'importante è che tutto si sia risolto e che il mio scricciolo stia bene" sorridendo e baciandolo sulla guancia.
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Lady Gaynor
06-12-2016, 03.10.11
"Mi pare che la tua lealtà sia esagerata..." risposi a Guisgard con una certa freddezza "In questo luogo comandi tu, se mi portassi fuori dicendo che sono ordini, nessuno sospetterebbe nulla... ma forse ti manca il coraggio, o forse io non sono abbastanza importante da scalfire il tuo senso di appartenenza a questa gentaglia..."
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Guisgard
06-12-2016, 03.12.12
“Si...” disse annuendo Guisgard a Clio “... provò a mettere in moto Miglioria e l'auto partì.
Si rimisero così sulla carreggiata, mentre la macchina nera era ancora immobile nell'erba.
“Restate qui...” all'androide e ad Altea “... voglio vedere in faccia chi è alla guida di quell'auto...” e saltò fuori da Miglioria “... tu in caso di necessità prendi il mio posto, Clio...” e si avvicinò all'auto nera.
Noi riuscimmo a tornare sulla carreggiata, mentre l'auto nera si era fermata.
Poi Guisgard disse di voler scendere e lo guardai stranita.
"Ma sei impazzito!" esclamai "Che diavolo vuoi fare vado io.." ma non riuscii a fermarlo.
Certo a che serve un androide assassino se lo lasci in macchina?
Alzai gli occhi al cielo, e lo guardai preoccupata.
Che potevo fare?
Seguii ogni suo movimento per entrare in azione se necessario.
Guisgard
06-12-2016, 03.24.34
“Eh, il biglietto aveva ragione...” disse Ren “... sono molto fortunato oggi... ho le tue attenzioni.” Sorridendo a Nyoko.
“Dimmi...” Ren ancora “... quel tipo... ti ha dato ancora noia?”
Guisgard
06-12-2016, 03.27.58
Richard sorrise ed abbracciò Gwen.
“Io credo che bisognerebbe andare alla polizia a denunciare l'accaduto...” disse Elv “... subito. Chiunque guidi quell'auto è sicuramente un pazzo.”
Guisgard
06-12-2016, 03.30.54
Guisgard strinse le braccia di Gaynor con un senso di possesso.
“Eri una schiava qui e ti ho reso la mia donna...” disse “... devi fidarti di me... non è lealtà la mia... solo buonsenso e prudenza... ci sarà un momento in cui potrò portarti fuori... per il rito di purificazione... ed allora fuggiremo...” guardandola negli occhi.
Lady Gwen
06-12-2016, 03.31.14
Ricambiai l'abbraccio del mio fratellino, stringendolo forte.
"È inutile... La polizia sta già indagando su questa cosa e comunque non porteremmo nessuna novità al caso, parleremmo sempre e solo di un'auto nera che ha tentato di fare l'ennesima vittima, non servirebbe..."
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Lady Gaynor
06-12-2016, 03.34.59
"Devo fidarmi di te..." ripetei... "voglia il Cielo che le cose vadano come dici tu... il solo pensiero che quel viscido verme possa sfiorarmi mi angoscia..." sostenni lo sguardo di Guisgard, per poi abbracciarlo forte.
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Guisgard
06-12-2016, 03.40.16
Guisgard lasciò Clio al volante di Miglioria, mentre lui si avvicinò all'auto nera che immobile era nell'erba.
Raggiunse l'auto, completamente anonima ed i vetri scuri.
Allora cercò di aprire la portiera.
Ogni parte del mio corpo era teso, lo osservavo muoversi e avvicinarsi all'auto nera.
Quando provò ad aprire la portiera, trattenni il fiato.
Che cosa voleva fare, solo e disarmato?
Dovevo stare pronta ad entrare in azione se fosse successo qualcosa.
Sentivo il cuore accelerare sempre di più mentre i miei sensori oculari provavano a scrutare all'interno dell'auto.
Guisgard
06-12-2016, 03.47.58
“Si, hai ragione...” disse Richard a Gwen.
“Però qualcuno deve fermare quel pazzo” Elv “e la polizia non mi sembra sia all'altezza...”
“Ora però credo andrò a stendermi un po'...” mormorò Richard.
Guisgard
06-12-2016, 03.51.25
Clio fissava Guisgard vicino a quell'auto nera.
Un attimo dopo si alzò uno strano vento.
Allora l'auto nera accese il motore e partì a razzo.
Guisgard riuscì ad evitare di essere investito, ma nel gettarsi di lato finì contro delle pietre e perse conoscenza.
Tutto ciò mentre l'auto nera correva via suonando il suo clacson.
Lady Gwen
06-12-2016, 03.51.53
"E quindi? Anche se la polizia non fosse all'altezza, cosa dovremmo fare, fermarla noi, per caso?" chiesi, un po' irritata e vagamente spazientita.
Insomma, cosa si aspettava che facessi?
Poi guardai Richard e annuii.
''Buon riposo" annuendo e baciandolo un'ultima volta prima che andasse.
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Il cuore batteva sempre più forte.
Quella macchina infernale a pochi passi da Guisgard.
Poi il rombo del motore, e quel suo sfrecciare via, quasi volesse portarselo dietro.
Ma lui fu lesto a buttarsi di lato.
L'auto era persa ancora una volta, ma non mi importava.
"Guisgard!" gridai, precipitandomi fuori dall'auto.
Lo presi tra le braccia e cercai di farlo rinvenire, come i miei ricordi mi suggerivano.
"Ehi.." sussurrai poi, sfiorando il suo viso col mio, per poi baciarlo dolcemente "Sono qui.." dolcemente "Sono qui.." sussurrai.
Guisgard
06-12-2016, 04.02.10
Richard andò a riposare.
“Vabbè, meglio vada anche io...” disse Elv a Gwen “... ti vedo tesa, nervosa... ma è comprensibile... chiamami tu... io vado...”
Lady Gwen
06-12-2016, 04.06.00
Sospirai e alzai gli occhi al cielo.
Non bastava quella situazione assurda, anche lui.
Lo seguii nel corridoio e presi le sue mani, bloccandolo poi contro il muro.
Lo guardai e poi sorrisi appena.
"Come siamo suscettibili..." sussurrai, piano.
Mi sembrava di impazzire in quella situazione, ma se nemmeno lui mi dava una mano, pensando solo a risentirsi e ad andarsene, non sapevo più che fare.
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Guisgard
06-12-2016, 04.06.02
Clio raggiunse Guisgard, ma lui non riprese conoscenza.
Allora la ragazza si accorse che la fronte gli sanguinava a causa della caduta.
La situazione era grave, molto grave, e io non avevo niente con me.
Lo presi in braccio e lo riportai in macchina.
Non c'era un minuto da perdere.
Mi misi al volante e partii a tutta velocità diretta al centro.
Guisgard
06-12-2016, 04.13.29
Elv guardò Gwen ed annuì.
“Ok ok...” disse “... dai, hai bisogno di riposare anche tu... va a stenderti... ci sentiamo fra un paio d'ore...” accarezzandole il viso per tranquillizzarla.
Lady Gwen
06-12-2016, 04.19.46
Sorrisi rilassata quando accarezzò il mio viso.
"Vedi? Per quanto tu voglia fare il tipo suscettibile, non puoi resistere ai miei occhioni e al mio battito di ciglia" riproducendo quest'ultimo con espressione divertita.
"Va bene, va bene, a più tardi" dissi, baciandolo.
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Guisgard
06-12-2016, 04.24.41
Clio caricò in auto Guisgard e corse verso il centro.
Tuttavia la ferita non era così grave come si poteva pensare ed infatti il pilota cominciò a riprendere pian piano conoscenza, sebbene restasse intontito per il colpo subito.
A poco a poco riprese conoscenza, e io sospirai di sollievo.
"Ehi.." dolcemente "Tesoro come ti senti?" sussurrai, dolcemente.
Guisgard
06-12-2016, 04.40.09
Elv salutò Gwen con un bacio ed andò via, lasciando la ragazza con suo fratello.
Richard si era coricato ed ora già dormiva pesantemente.
Guisgard
06-12-2016, 04.43.04
Piano piano Guisgard riprese conoscenza, mentre Clio guidava verso il centro.
“Si...” disse lui a fatica “... ma la testa gira...” mormorò.
Poco dopo arrivarono al centro.
“Voglio solo andare nella mia camera e stendermi...” fece lui, visibilmente frastornato.
Lady Gwen
06-12-2016, 04.44.54
Un saluto ed Elv andò via.
Andai a controllare Richard in camera e visto che dormiva già pesantemente, presi una coperta e mi stesi anch'io, sul divano, con Louis che dopo pochi istanti mi raggiunse, acciambellandosi accanto a me sotto al plaid.
Cercai così di addormentarmi, ripensando a tutto quello che era successo in quella giornata.
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"Tra poco saremo al centro.." dissi, dolcemente "Tranquillo..".
E infatti dopo poco tempo lo raggiungemmo.
Parcheggiai Miglioria, e avvisai di informare il dottor Iasevol del nostro arrivo, ma che non saremmo andati da lui subito perchè Guisgard stava male.
"Vieni, appoggiati a me.." porgendo il braccio a Guisgard.
Intanto indicai ad Altea lo studio del dottor Iasevol, dicendole che poteva iniziare a spiegare i suoi problemi a lui intanto che Guisgard si riprendeva.
Portai Guisgard in camera, e lo feci stendere sul letto.
"Da bravo.." sussurrai "Torno subito..".
In pochi minuti tornai con garze, disinfettante e bende per la sua ferita.
"Adesso ci penso io a te..." sfiorandogli dolcemente la guancia, prima di mettermi a medicare la sua ferita.
"Ecco.." sussurrai "Va meglio?" posandogli un lieve bacio sulle labbra.
Guisgard
06-12-2016, 04.55.03
Gwen si addormentò poco dopo, un po' più tranquilla dopo l'accaduto.
Ma il suo sonno fu tutt'altro che sereno.
Sognò infatti l'auto nera, mentre lei e Richard erano a piedi su una strada.
La macchina li raggiunse e cominciò ad inseguirli.
Travolse Richard e poi rincorse Gwen.
Ma prima di spingerla oltre il cavalcavia, lei vide il volto del pilota.
Era Elv.
Dopo ciò, si svegliò di colpo.
Guisgard
06-12-2016, 04.58.03
Clio medicò Guisgard, che sebbene ancora frastornato era tuttavia cosciente.
“Si...” disse annuendo lui “... la testa ha smesso di girare...” abbozzando un sorriso “... sai che sei brava? Mi sorge un dubbio... che tu sia un androide con nozioni mediche?” Un po' serio ed un po' ironico. “Chissà...”
Gli sorrisi, dolcemente.
"Ora riposati.." prendendogli la mano "Resterò io accanto a te..." sorrisi.
"Sono brava?" con un leggero sorriso, per poi abbassare lo sguardo a quelle ultime parole.
Volevo dirgli tutta la verità, ma certo in quel momento aveva altro a cui pensare.
"Quando starai meglio te ne parlerò..." sorrisi "Ora pensa a riprenderti..".
Accarezzavo piano la sua mano, dolcemente.
"Hai un'infermiera personale, che vuoi di più.." divertita.
Guisgard
06-12-2016, 05.10.53
Guisgard sorrise a Clio.
Più la guardava, più sembrava impossibile che parte di lei fosse meccanica, o comunque bionica.
“Sei gentile...” disse lui piano “... e dolce...” abbozzò un sorriso “... si, sono fortunato ad averti qui...” cercando la sua mano e stringendola.
Restò così a guardarla negli occhi.
Restai a guardarlo negli occhi per un lungo istante.
Sorrisi, prendendo la mano che cercava la mia.
"Ah sono dolce eh.." divertita "Come la sfogliatella?" sorrisi.
Il ricordo di quella mattina mi riempì il cuore di gioia e calore.
Lo guardavo con uno sguardo intenso, dolce e appassionato insieme, uno sguardo dolce e colmo di tutto ciò che non riuscivo a dire.
Per paura, paura di spaventarlo, paura che non mi prendesse sul serio.
Allora non dissi niente, con il cuore e lo sguardo imperniati di emozioni.
Mi stesi accanto a lui, senza lasciare la sua mano.
"Sono qui..." dolcemente.
Guisgard
06-12-2016, 05.24.14
Guisgard sorrise.
“Ricordi ancora le sfogliatelle...” disse “... eppure quella bella mattinata sul mare è finita così presto...” tenendo la mano di lei nella sua “... anche se chiudendo gli occhi sento ancora il mormorio delle onde, il fruscio del vento ed i versi dei gabbiani... e poi l'odore di salsedine, le voci dei pescatori... e l'azzurro dei tuoi occhi, vasto più del cielo... profondo più del mare... forse il solo azzurro in grado di avvolgere e contenere tutti i miei sogni...”
Poi lei si stese accanto a Guisgard e lui si voltò a cercare le sue labbra.
Le cercò inseguendo il colore, il profumo ed il calore di quella bocca così invitante.
La trovò, la baciò e la fece sua.
Sorrisi a Guisgard.
"Era stamattina..." divertita "Potrei dimenticare?" con gli occhi nei suoi.
Alzai gli occhi al cielo al pensiero che avevamo interrotto quel meraviglioso e romantico momento per un falso allarme creato ad hoc, ma non volevo pensarci ora.
Avremmo avuto altre albe, altre notti, un'infinità di momenti solo per noi.
Poi restai ad ascoltarlo rapita, emozionata, estasiata, mentre il cuore batteva sempre di più, quasi a voler scoppiare.
Quelle parole sui miei occhi mi commossero così tanto da inumidire il mio sguardo, e mi resi conto che non sarei riuscita a parlare con voce ferma in quel momento.
Ero persa ormai, persa completamente in quel mare incontaminato, in balia di un sentimento così forte da sopraffarmi.
Poi quel bacio.
Quel bacio che interruppe i miei pensieri.
Quel bacio che li trasformò in realtà.
Quel bacio in cui racchiusi tutte le parole che avrei voluto dire, tutte le emozioni che mi attraversavano.
Quel bacio a cui mi abbandonai, completamente.