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Visualizza versione completa : La leggenda dello Scorpione di Giada


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Nyoko
14-03-2017, 02.03.36
"Certo che voglio tornare a vedere" dissi un po' infastidita. Come se mi facesse paiceire vagare nell'oscurità. "Cosa devo fare?" dissi cercando di trovare la fregatura.

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Guisgard
14-03-2017, 02.09.28
“Niente da fare, sono troppo geloso...” disse lui guardando Gwen negli occhi “... nessun uomo deve venire qui e magari fantasticare su di te... come sto facendo io adesso...” fissando la sua bocca piccola e rossa...”

Lady Gwen
14-03-2017, 02.13.46
Sorrisi enigmaticamente alle sue parole e al suo sguardo.
"Tanto non c'è alcun pericolo... Io ti amo e amo solo te..." dissi piano sorridendo, poi mi avvicinai, presi il suo viso fra le mani, avvicinandolo a me e lo baciai "Sperando che anche questo non ti faccia arrabbiare..." sussurrai, ridacchiando, con le labbra sulle sue.

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Guisgard
14-03-2017, 02.15.12
“Ancora no...” disse Vale a Clio “... ricordi quegli occhiali arrivati nell'angezia di Icarius? Quelli che sembravano semplici occhiali da Sole? Beh, ho scoperto che diverse persone li indossano... diciamo un gruppo ristretto di persone... un'élite, diciamo così...”
In quel momento si avvicinò Icarius e subito Vale smise di parlare per non farsi scoprire.

Clio
14-03-2017, 02.17.43
La ascoltai interessata.
Quegli occhiali.
"Beh, io li ho ancora quegli occhiali!" esclamai "E forse ho incontrato delle persone che li indossavano.." per poi raccontare a Vale dei tre uomini al commissariato.
"Quindi capisci.." dissi, prima di accorgersi che Icarius stava arrivando.
Dovevo assolutamente trovare il modo di parlargli di Vale.
"Ehi.." sussurrai dolcemente, voltandomi verso di lui "la radio ha dato qualche altra strana notizia?".

Guisgard
14-03-2017, 02.30.07
Guisgard si chinò e vide le gambe di Gaynor allargandosi.
Allora raggiunse il suo sesso e cominciò a giocarci.
Assaporava ogni cosa, assecondava ogni movimento che scuoteva la donna per la forte eccitazione, baciando, succhiando e leccando, alla ricerca del suo sapore ed intriso dal suo profumo.
E lei lo sentiva muoversi veloce, infaticabile, mentre lei si perdeva tra gemiti e sussurri, godendo e sentendo il fuoco che avvampava fra le sue gambe umide ed ardenti.

Guisgard
14-03-2017, 02.36.25
Justin sorrise.
“Allora ti porterò con me, da un noto medico...” disse a Nyoko “... probabilmente il migliore del mondo... lui, sono certo, saprà curarti e potrai così tornare a vedere...”
“Perchè lei sta facendo tutto questo?” Chiese Pavel. “Non ci conosce neanche...”
“Si, sono un uomo generoso...” annuì Justine.

Nyoko
14-03-2017, 02.40.30
L'intervento di Pavel mi fece riflettere. Cosa poteva giovargli aiutare una sconosciuta? "Cosa vuole esattamente? Di certo non è divertente camminare col terrore di cadere o ferirsi" dissi indicando i miei occhi "io voglio guarire, è ovvio. Ma non mi fido... Non ci conosce, come diceva il mio amico." dissi sospettosa più che mai.

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Lady Gaynor
14-03-2017, 02.45.07
La bocca di Guisgard sul mio sesso era famelica e devastante. La sua lingua si muoveva veloce e sapiente, esplorando quell'umida cavità in ogni suo centimetro. Ogni leccata era una piccola tortura, il mio corpo scosso dal godimento gemeva incontrollabile. Volevo di più della lingua e lo volevo presto...

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Guisgard
14-03-2017, 02.50.18
Elv rispose al bacio di Gwen e sorrise.
“Tutto mi fai, tranne che arrabbiare...” disse sulle sue labbra.
Ad un tratto i due sentirono dei rumori presso il portone dell'ingresso.
“Arriva qualcuno...” mormorò Elv “... rimettiti il cappello, Gwen...”

Lady Gwen
14-03-2017, 02.53.35
Sorrisi divertita, mentre accarezzavo ancora le sue labbra con le mie.
Poi sospirai quando sentimmo che probabilmente arrivava qualcuno.
Avevo idea che non ci sarebbero stati molti momenti di calma, d'ora in poi...
Così mi rimisi il cappello, calcandolo sul viso e nascondendo i capelli.

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Guisgard
14-03-2017, 02.54.12
“No, ora stanno dando un programma di musica...” disse Icarius a Clio “... sono contento tu abbia ritrovato il tuo cane.” Sorridendo. “Ora che facciamo? L'idea migliore sarebbe quella di tornare in città, ma forse è troppo è rischioso...”
Ad un tratto il medaglione di Clio cominciò a lampeggiare forte.

Clio
14-03-2017, 02.57.48
"Uffa.." mormorai, scuotendo la testa "Era una fonte di informazioni utile..".
Poi gli sorrisi.
"Sì, non so che farei senza di lei.." accarezzando Vale.
Poi quella proposta, il medaglione.
"Forse ha captato qualcosa..." mormorai "Deve essere importante..".
Allora chiusi gli occhi e lasciai che l'energia del medaglione fluisse in me.

Guisgard
14-03-2017, 03.13.20
L'eccitazione si poteva toccare con mano.
La penombra avvolgeva ogni cosa, anche i loro corpi ardenti e desiderosi.
I gemiti di Gaynor, i suoi sussulti, le sue movenze irrequiete, mentre lui la faceva impazzire, godere.
E quel gioco durò a lungo, fin quando lei non riuscì più a resistere.
E lui lo sentì, lo capì.
Allora si alzò, cominciando a svestirsi davanti a lei.
Ma proprio in quel momento dal pianterreno si udì una sirena e poi un'auto arrivare di corsa che si fermò proprio davanti alla casa di Gaynor.
“Che...” disse Guisgard con la voce che tradiva ancora la forte eccitazione “... che succede?”

Guisgard
14-03-2017, 03.16.44
“Beh, al mondo non ci sono solo persone cattive...” disse Justine a Nyoko “... voglio aiutarti, cosa credi?”
“Senza avere nulla in cambio?” Chiese Pavel.
“Senza nulla in cambio...” fissandoli il conte “... dopotutto cosa possedete voi da potermi interessare?” Sorridendo. “Quindi? Cosa decidete? Se accettate allora domattina vi porterò da lui...”

Lady Gaynor
14-03-2017, 03.21.25
Ero arrivata al limite della tensione erotica ed evidentemente il mio corpo lo tradiva, visto che Guisgard capì che volevo di più. Si alzò, la bocca ancora bagnata di me, e cominciò a togliersi i vestiti. Lo guardavo con trepidante eccitazione, ma d'improvviso udimmo la sirena di un auto che si fermava davanti casa mia.
"Non so..." risposi turbata da quella interruzione "Non ne ho idea..."

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Nyoko
14-03-2017, 03.21.28
Ero indecisa e titubante. Certo, quella proposta era allettante, ma avevo ancora tanta paura "mi spiace, sono solo un po' traumatizzata..." dissi cercando di spiegare il motivo a mia titubanza. Portai il volto verso Pavel, immaginai il suo volto e mi venne la voglia matta di poterlo vedere. Ero quindi contrastata da dubbi e perplessità, insicurezze e paure. Cosa fare? Portai poi lo sguardo verso il conte. "Avete per caso un telefono? Desidererei contattare mia sorella. Non ha mie notizie da diversi giorni ormai e mi aiuterebbe a riflettere razionalmente" dissi sperando che la mia richiesta fosse accolta.

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Guisgard
14-03-2017, 03.21.58
Qualcuno bussò con forza al portone, più volte.
Allora Elv guardò Gwen e cercò di rassicurarla con lo sguardo.
Poi si alzò ed andò ad aprire, trovando alcuni uomini sulla soglia.
“Ehilà...” disse uno di quelli “... come va? Sai che questa maschera ti sta molto bene?” Tutti loro risero.
“Cosa volete?” Elv a quelli.
“Il capo...” mormorò un altro di quegli uomini “... ha bisogno di un luogo in cui sostare... sta venendo qui, quindi lo ospiterai... chiaro?”
“Potrei rifiutarmi?” Elv.
“Non credo...” con un ghigno l'uomo.
“E sia...” annuì Elv.
“Bene.” Fissandolo quello.

Guisgard
14-03-2017, 03.24.49
Clio chiuse gli occhi e si concentrò, arrivando così a captare qualcosa.
Infatti avvertì come un eco, poi che mutava in un grido.
E lo riconobbe.
Era la voce di Athia.
Era quindi lei che gridava.
Un grido di dolore, come se fosse in agonia.
Un grido che sembrava giungere da non troppo lontano.

Lady Gwen
14-03-2017, 03.27.28
Bussarono con veemenza al portone ed io cercai di farmi rassicurare dallo sguardo di Elv, anche se era difficile in quella situazione.
Ero nascosta dietro un albero, ma ciò non mi impediva di sentire e di avvertire la rabbia che cresceva prepotentemente dentro di me.
Come si poteva essere così crudeli?
Mi terrorizzai all'idea che qualcuno stesse venendo qui.
Per sostare, addirittura.
Non certo una visita di pochi minuti.
Ero tesa, nervosa e avevo paura.
E se si fosse trattato del conte?
Pregai con tutta me stessa che non fosse lui il nostro ospite.

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Clio
14-03-2017, 03.30.11
Quel grido.
La sua voce, la voce di Athia che gridava.
Mi si strinse il cuore.
Anche se aveva tradito tutti noi, l'avevo considerata una sorella.
Dovevo comunque fare qualcosa.
Capire, agire.
"È qui.." dissi, ad alta voce "Athia è qui.." mormorai "Vicina e soffre..".
Sospirai.
"Proviamo a seguire il segnale.." dissi, iniziando io stessa a seguirlo finchè ancora trasmetteva.

Guisgard
14-03-2017, 03.33.58
La stanza pulsava per l'eccitazione, con Gaynor nuda sul letto e Guisgard con la camicia sbottonata accanto a lei.
Da fuori giungeva il suono di quella sirena e poi delle voci confuse.
“Sembra la polizia...” disse lui “... cosa vogliono da te?”
Un attimo dopo qualcuno bussò alla porta.
“Signora...” Stewart “... la polizia chiede di lei...” dall'altra parte della porta.

Lady Gaynor
14-03-2017, 03.42.40
"Ma non lo so cosa vogliono da me..." risposi innervosita. Un attimo dopo Stewart bussò dicendo che si trattava effettivamente della polizia che chiedeva di me.
"Digli di aspettare un attimo..." urlai a Stewart.
Seccata, mi alzai dal letto e mi vestii in fretta in modo informale.
"Non so cosa vogliono, ma forse tu faresti meglio ad aspettare qui..." dissi a Guisgard "Cerco di mandarli via..."
Scesi così di sotto, trovando la polizia nel salone. "Buongiorno... cosa posso fare per voi?"

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Guisgard
14-03-2017, 03.45.23
“Ma certo, ragazza mia...” disse Justine a Nyoko, per poi indicare a Pavel un telefono su un mobile.
Pavel prese la giovane per mano e la portò vicino al telefono.
“Ecco...” dandole la cornetta.

Nyoko
14-03-2017, 03.48.00
Ringraziai il conte e con l'aiuto di Pavel, raggiunsi la cornetta. Dettai il numero dell'hotel in cui stava, sperando di ricordarmi bene e di sentire presto la sua voce.

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Guisgard
14-03-2017, 03.48.03
Elv annuì a quegli uomini che poi andarono via.
Lui richiuse il portone e restò un lungo momento a riflettere.
Poi tornò da Gwen.
“Avremo visite...” disse fissandola.

Lady Gwen
14-03-2017, 03.50.53
Sbirciai la situazione da dietro l'albero e vidi Elv immobile, a riflettere e mi pianse il cuore al vederlo in quel modo.
Non sapevo cosa avrei fatto o dato per farlo tornare felice, spensierato come prima...
Tornò poi da me, dandomi la notizia.
"Chi è?" chiesi a mezza voce, terrorizzata dalla risposta.

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Guisgard
14-03-2017, 03.52.02
Il segnale era ancora forte.
“Ma quel medaglione” disse Icarius a Clio “può portarti da dove proviene il suo segnale?” Perplesso.
Vale abbaiava.
Il segnale era sufficientemente forte e sembrava provenire dalla brughiera.
“Forse sarà meglio tornare all'auto...” mormorò il pittore.

Clio
14-03-2017, 03.57.26
Il segnale era forte, era vicino, e veniva dalla brughiera.
Dovevo seguirlo.
"Sì, può.." dissi a Icarius "Non mi chiedere come perchè di tecnologia ci capisco poco, ma può.." annuendo.
"Buona idea.. andiamo verso la brughiera.." mormorai "Vieni Vale..".
Dovevo assolutamente scoprire cosa stesse succedendo.

Guisgard
14-03-2017, 03.57.47
“Va bene, ma fai in fretta...” disse Guisgard a Gaynor, accarezzandole il seno mentre lei si rivestiva.
Poi la baciò prima che uscisse per scendere di sotto.
“Attenta, hai il viso avvampato...” sorridendo lui.
Poi le raggiunse il pianoterra, dove trovò l'ispettore Gozz ed il fido Lione.

Lady Gaynor
14-03-2017, 04.04.14
Gli agenti di polizia altri non erano che l'ispettore Gozz e il tenente Lion.
"Buongiorno ispettore... cosa posso fare per voi?" Dissi loro con un sorriso, ma con voce piuttosto seccata.

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Guisgard
14-03-2017, 04.04.22
Nyoko dettò il numero a Pavel ed attese.
“Si...” disse la voce di sua sorella “... chi è?”

Nyoko
14-03-2017, 04.05.43
"Tesoro, sono io... Nyoko..." dissi tenendo la cornetta con le mani tremanti.

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Guisgard
14-03-2017, 04.08.45
“Il capo...” disse Elv a Gwen “... il capo di quegli uomini... o almeno credo... è comunque un pezzo grosso... io non so niente o quasi di questa gente...” visibilmente agitato “... comunque lui verrà qui e dovrò ospitarlo... tu resta in disparte più che puoi e comportati come se davvero fossi il giardiniere...” prendendole la mano “... vedrai, andrà tutto bene...”

Lady Gwen
14-03-2017, 04.11.45
Non era il conte, per fortuna, ma di certo non era comunque una buona notizia.
Annuii piano tenendo le sue mani, per poi stringerlo forte.
Che razza di situazione...
Ancora non mi capacitavo di come ci fossimo finiti dentro.
Era partita da due semplici informazioni su una iscrizione e ora rischiavamo la vita.

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Guisgard
14-03-2017, 04.22.44
Raggiunsero l'auto ed Icarius mise in moto.
Poco dopo partirono.
“Dimmi in che direzione devo andare...” disse a Clio che continuava a guardare il suo medaglione lampeggiante.
Questo indicava un punto preciso della brughiera, isolato, dove sorgevano molte querce.
E da esse si vedevano le torri di un vecchio castello che svettavano.
E da lì proveniva il segnale.
http://www.travelinginfocus.com/wp-content/uploads/2012/09/091012-blog1.jpg

Clio
14-03-2017, 04.28.38
"Grazie.." gli sorrisi, grata che non facesse domande.
Allora ci mettemmo alla guida, e ci dirigemmo verso il punto da cui proveniva il segnale.
Proveniva da un castello.
"Ecco.. è là!" indicai ad Icarius "Lo conosci?".

Guisgard
14-03-2017, 04.29.45
“Ehi, Nyoko...” disse sua sorella al telefono “... ma dove sei finita? Qui siamo tutti preoccupati e stavamo andando dalla polizia! Dove sei ora?”

Guisgard
14-03-2017, 04.34.35
“Questo è quanto...” disse Elv a Gwen “... tu però sta tranquilla, qualunque cosa accada ci sono io qui con te...” accarezzandole il viso e guardandola con i suoi occhi neri sotto a maschera “... meglio prepararci...” tornando dentro.
Allora Elv diede ordine alla governante di preparare la stanza degli ospiti.
Ed attesero.
Verso il tardo pomeriggio arrivò un'auto davanti al portone d'ingresso.

Guisgard
14-03-2017, 04.42.28
“No...” disse Icarius guidando “... ci sono diversi castelli nella brughiera... alcuni abitati, altri no... questo è uno dei tanti... chissà se vi dimora qualcuno?”
Vale abbaiò.
L'auto si avvicinò, fino a raggiungere il cancello di pietra che ne segnava l'ingresso.
Il medaglione di Clio lampeggiò fortissimo, per poi spegnersi di colpo.

Nyoko
14-03-2017, 04.43.46
"Ascoltami sorellina" dissi con quasi le lacrime agli occhi "sono nella brughiera, in uno dei tanti castelli. Volevo dirti che sto bene..." dissi anche se non era del tutto vero "e che non ti devi preoccupare... Presto sarò di ritorno, ma ho bisogno della tua razionalità" dissi ferma e concisa. Raccontai tutto quello che mi era accaduto, dalla scoperta dei satanici nelle rovine della chiesetta illustrata dal libro, alla sparizione sia di Marios che della mia vista, per parlare poi di Pavel e di quel conte e la sua proposta, sospetta ed allettante contemporaneamente.

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Lady Gwen
14-03-2017, 04.45.44
Annuii ad Elv e mi feci rassicurare dal suo sguardo scuro e la sua carezza sul mio viso.
A quel punto lui tornò dentro ed io alle mie "mansioni" da giardiniere.
Poi, verso il tardo pomeriggio, sentimmo un'auto.
Presumibilmente il nostro ospite.

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Clio
14-03-2017, 04.49.45
Annuii ad Icarius.
"Dobbiamo trovare il modo di entrare.." pensierosa "Hai un'idea?".
Sarei potuta andare io in avan scoperta, invisibile, e scoprire qualcosa.
Ma come potevo lasciarlo solo?
Serviva un piano.
Vale abbaiava e mio mi chinai su di lei, perchè potesse parlarmi piano.
"Che c'è tesoro?" dolcemente, chinando l'orecchio su di lei.

Guisgard
14-03-2017, 05.08.38
All'arrivo di Gaynor nella sala, Gozz e Lione si alzarono in piedi e la salutarono, naturalmente notando il rossore ancora vivo sulle sue bianche gote.
“Perdoni il disturbo, signora...” disse Gozz “... ma se siamo piombati così all'improvviso a casa sua è naturalmente per un motivo molto valido... vede... qualcuno che vuole restare anonimo ha sporto una denuncia contro un'intera casa di produzione cinematografica... l'accusa pare essere l'omissione di decesso... ai danni del famoso attore Guisgard... siamo qui perchè lei, abbiamo saputo, ieri sera è stata al galà di presentazione del film Skorpio...”

Guisgard
14-03-2017, 05.20.09
A quelle parole di Altea, finalmente il misterioso detenuto si alzò dalla sua brandina, guardò il rancio e trovò il Vangelo.
Dallo spioncino della grata la segretaria poteva vedere ben poco, arrivando così solo ad intravedere la sagoma di quell'individuo così enigmatico.
“La ringrazio...” disse lui col Vangelo in mano “... le sono debitore... leggendolo delizierò il mio cuore e forse salverò la mia anima...”
“Ora andiamocene!” Sbraitò Ermions ad Altea. “Non voglio morire in isolamento!”

Guisgard
14-03-2017, 06.07.02
Gwen tornò a fingere di fare il giardiniere e poco dopo, verso il tardo pomeriggio, un'auto arrivò davanti all'ingresso.
Elv subito scese e corse ad aprire.
La macchina entrò nel cortile.
Da essa uscì un uomo anziano con un cappello a coprirgli il capo.

Guisgard
14-03-2017, 06.07.37
A quel racconto di Nyoko, naturalmente, sua sorella restò attonita.
Per lunghi istanti non parlò.
“Nyoko...” disse finalmente “... torna qui... dimmi dove sei e veniamo a prenderti... cieca? Oh Cielo...” in lacrima “... non ti fidare di nessuno...”
Un attimo dopo cadde la linea telefonica.
“Eh, qui nella brughiera accade spesso...” mormorò il conte.

Guisgard
14-03-2017, 06.08.08
Clio si chinò su Vale che abbaiava. “Fa attenzione, questo castello non mi piace...” disse sottovoce il robottino.
“Direi di entrare...” Icarius alla musa “... altro non possiamo fare se vogliamo scoprire cosa indicava il tuo medaglione...”

Nyoko
14-03-2017, 10.50.45
"Tesoro, ti prometto che tornerò. Non è prudente farti venire qui..." poi ad un tratto cadde la linea ed io mi sentì un bel po' smarrita. "Mi domando il perché" dissi sarcastica alle parole del conte richiudendo la cornetta.

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Altea
14-03-2017, 12.06.33
Lo guardavo ed ascoltavo in silenzio..."Non avete nemmeno mangiato dunque..che colpe mai dovete scontare. Io ..scusatemi. .Non condivido. Sembrare un inetto arreso alla vita..mi affidò a voi..ditemi che devo fare..voglio salvarvi da qui e da ciò che vi affligge..e sono determinata" guardai Ermions.."Vai se vuoi..io rimango qui..a costo mi rinchiudano in cella con lui".

Lady Gwen
14-03-2017, 14.08.49
Appena la macchina arrivò, Elv si precipitò ad aprire.
La macchina entrò nel cortile e dopo qualche secondo uscì una figura attempata, con un cappello a celargli il volto.
Cercai di essere il più discreta possibile mentre cercavo di capire chi fosse, mentre ero intenta a sistemare alcuni cespugli cercando di non assumere atteggiamenti eccessivamente femminili.

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Clio
14-03-2017, 16.47.46
"Tranquilla, piccola.." sussurrai a vale "Non piace nemmeno a me..".
Sospirai e sorrisi a Icarius.
"Direi che è la cosa migliore..." mormorai "Fingiamo che so.. di esserci persi.. nel caso dovesse esserci qualcuno.." proposi "Dobbiamo entrare e capire.. capire cosa si nasconde li..".

Lady Gaynor
14-03-2017, 17.37.30
"Mi perdoni lei, ispettore..." risposi a Gozz dopo aver ascoltato le sue parole "Ma mi sembra molto strano che la polizia prenda in considerazione una denuncia anonima... A questo punto, potrei chiamare anche io domani e fare qualsiasi tipo di accusa contro chicchessia... Ad ogni modo, tornando a noi è così, io ieri ero lì seduta proprio al tavolo di Guisgard. E, a meno che non si tratti di un fantasma o di un fratello gemello sconosciuto, le assicuro che era vivo e vegeto..."

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Guisgard
14-03-2017, 18.12.04
Capitolo V: Complotto

“Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.”

(Dante Alighieri, Inferno, canto III)



Gozz sorrise appena a quelle parole di Gaynor, guardandola.
Il rossore dal suo volto era sparito.
“Vede...” disse l'ispettore “... noi abbiamo il dovere di prendere in considerazione ogni tipo di segnale, poi dimostrare che sia attendibile o meno è un altro paio di maniche... in verità, comunque, più di qualcuno sta muovendo questo genere di accuse, suscitando questo tipo di sospetti... capita sovente quando si ha a che fare con personaggi pubblici, che suscitano l'interesse della gente... ma veniamo a noi... ieri era con lui, no? Beh... vorrei sapere dove poterlo trovare... uno con la sua reputazione di certo avrà tentato un... diciamo approccio con lei, molto bella e di classe... e poi mi piacerebbe sapere a chi appartiene quell'auto sportiva davanti casa sua...” accendendosi un sigaro.
Ad un tratto dalla strada cominciarono ad udirsi vari rumori, risate, grida e voci confuse.
“Che accade?” Chiese Gozz.
“Pare ci sia una specie di parata, ispettore...” guardando dalla finestra Lione “... ah, devono essere quelli scesi in piazza per il concerto... andrà in scena stasera il cantante che ha stravinto il Festival di San Romolo... la cantano tutti...”
E in strada passavano in rassegna gli ammiratori che intonavano a squarciagola la canzone vincitrice:

“Essere o apparire,
il dubbio amletico.
Attuale come nuovo paganesimo.
Nella tua faccia a libro mettiti comodo,
intellettuali itineranti,
laicologi.
Soci onorari degli antijuventini anonimi,
la verità è demodè.
Risposte nulle,
dilemmi insulsi.
AAA cercasi,
infatuazioni dal gran finale.
Sperasi.
Divorzio e aborto consensuale,
suicidio assistito e Panta Rei,
Dio non vuole ma io vorrei.
Lezioni di complotto,
Ginevra lascia Lancillotto!
Per tutti un'Estate d'amore, da romanzo.
La folla grida New Age,
cliccami sull'Homepage.
La scimmia nuda chatta.
Afragolignonese's Karma!
Afragolignonese's Karma!
La scimmia nuda Chatta!
Afragolignonese's Karma!
Piovono inchiostri di tatuaggi
su menti piatte.
Mettiti in salvo dalla maggioranza,
folla e mattanza,
Amore e speranza.
AAA cercasi,
infatuazioni dal gran finale.
Sperasi.
Divorzio e aborto consensuale,
suicidio assistito e Panta Rei,
Dio non vuole ma io vorrei.
Lezioni di complotto,
Tristano ama Lancillotto.
Per tutti un'Estate d'amore, da romanzo.
La folla grida New Age,
cliccami sull'Homepage.
La scimmia nuda chatta!
Afragolignonese's Karma!
Afragolignonese's Karma!
La scimmia nuda Chatta!
Afragolignonese's Karma...”

Il festoso corteo, che cantava senza neanche tristemente comprendere davvero il significato di quelle parole, si dirigeva verso il teatro dove si sarebbe tenuto lo spettacolo, mentre dalle due parti opposte della strada due gruppi di manifestanti mostravano i cartelli delle loro proteste.
A sinistra quelli che chiedevano al governo di emanare leggi sull'eutanasia, mentre a destra quelli che gridavano a gran voce di vietare la soppressione dei cani nei canili.
http://ilarge.lisimg.com/image/6800069/740full-crociera-aerea-del-decennale.jpg

Guisgard
14-03-2017, 18.28.00
Justine rise a quelle parole di Nyoko.
“La brughiera in gran parte è ancora quasi isolata dal mondo...” disse “... ironia della Sorte, Afragolopolis è forse la città più tecnologica del pianeta eppure, attorno ad essa, domina questa ancestrale distesa di erba...” sorridendo “... allora... cos'hai deciso?” Chiese a Nyoko. “Vuoi tornare a vedere la luce, oppure restare nelle tenebre per sempre?”

Lady Gaynor
14-03-2017, 18.30.48
"Se ha visto la sua auto fuori, credo sia inutile negare..." risposi indispettita a Gozz "Come lei ha giustamente supposto con la sua arguzia, Guisgard si trova qui... Vado a chiamarlo..."
Lasciai i due nel salone e tornai in camera da lui.
"C'è la polizia giù che ti cerca, hanno visto la tua auto..." gli dissi intrecciando le mie dita alle sue "Qualcuno ha sporto denuncia contro la Afra Golden Meyers per omissione di decesso... in pratica, come le telefonate che ho ricevuto io... Credo sia meglio che tu scenda e chiarisca questa cosa una volta per tutte..."
Mentre finivo di parlare, udimmo un gran fracasso provenire dalla strada. Mi affacciai e notai una parata di manifestanti che schiamazzavano cantando la canzone vincitrice di San Romolo.
"Nulla, è gente che non ha niente di meglio da fare..."

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Guisgard
14-03-2017, 18.31.37
Ermions guardò Altea ed un attimo dopo corse via.
“Da qui non c'è salvezza...” disse il misterioso dtenuto dalla sua cella “... conosce i celebri versi che Dante legge sulla porta degli inferi? Perdete ogni speranza o voi che entrate...” tornando a stendersi sulla brandina “... e poi perchè lei è così determinata a salvarmi? E' una delle tante pazze e visionarie dei giorni nostri, oppure ha uno scopo preciso? Non so... una giornalista forse? O magari una suora?” Ridendo piano.

Nyoko
14-03-2017, 18.31.45
Avevo paura, ero indecisa e non potevo contare su nessuno tranne che Pavel. Cercai le sue mani e presi un grande respiro. "Fammi tornare a vedere" dissi con sicurezza in un unico fiato. "Sono stanca di vagare nel buio. Ma subito dopo ce ne andremo" dissi con sguardo accigliato e convinta. Meno avevo a che fare con quelle persone, meglio era.

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Altea
14-03-2017, 18.38.45
Certo che era un tipo singolare questo uomo.."No..non sono giornalista e nemmeno una suora. Sono una ragazza semplice e vengo da una famiglia povera, so cosa significa essere prigioniera..mi hanno costretta a lavorare in un luogo dove dovevo truffare la gente o le prendevo...non so, mi sono trovata qui per cercare uno scienziato rinchiuso e ho letto di voi...e...qualcosa mi ha detto dovevo aiutarvi...quindi vediamo di architettare un piano se voi volete ovviamente...oppure sarò costretta ad andarmene, ho fatto tutto questo per voi...mi hanno vista i detenuti e qualcuno potrebbe parlare" in silenzio.."Avvicinatevi vi prego e vedrete non sono pericolosa".

Guisgard
14-03-2017, 18.39.18
Gwen vide quell'uomo, ben vestito e dal portamento distinto, scendere dall'auto e dirigersi verso la casa, seguito da Elv.
Ad un tratto, quasi avesse in qualche modo percepito lo sguardo della ragazza su di lui, si tolse il capello voltandosi verso di lei.
Guardò il finto giardiniere senza dire nulla.
“E' il mio giardiniere...” disse Elv mentendo.
L'uomo allora annuì e con Elv entrarono in casa.
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Lady Gwen
14-03-2017, 18.42.11
Era un uomo distinto, ben vestito, che camminava verso casa con Elv.
All'improvviso sentii che mi guardava, forse percependo che io stessa prima lo avevo osservato ed Elv si premurò a rendere nota la mia identità, benché falsa.
Così mi imposi di tenere lo sguardo fisso sui cespugli e la mente legata al mio finto lavoro di giardiniere.

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Guisgard
14-03-2017, 18.44.54
Icarius annuì.
Allora con Clio e Vale raggiunsero l'ingresso del castello.
E qui lui bussò più volte.
Passarono lunghi istanti senza che nessuno si facesse vivo, poi, ad un tratto, lo spioncino nel portone si aprì ed apparve un gobbo.
“Salve...” disse Icarius “... noi ci siamo persi e cercavamo di capire come poter tornare in città... potremmo avere delle indicazioni?”
Il gobbo annuì e fece segno loro di seguirlo.
Un attimo dopo erano nel castello, dietro il gobbo che li conduceva attraverso un androne.

Clio
14-03-2017, 18.48.25
Seguii Icarius nel castello, guardandomi intorno sempre più incuriosita.
I miei sensi erano all'erta, osservavo, recepivo.
Bussammo e per un po' sembrò non esserci nessuno.
Poi un gobbo venne ad aprirci, e Icarius disse la nostra scusa.
Così riuscimmo ad entrare, e io presi la mano di Icarius nella mia.

Guisgard
14-03-2017, 18.49.21
Questo Gaynor aveva immaginato, una volta fosse entrata nella sua stanza.
Ma quando aprì la porta ed entrò, non trovò più nessuno.
Guisgard era sparito.
La finestra era chiusa dall'interno e lui non c'era più.
Mentre dalla strada continuavano a salire le voci e le grida della gente.
E sul volto di Gaynor, ormai, non c'era più traccia del rossore che fino a poco prima, in quella stanza, aveva tinto il suo bel viso.

Guisgard
14-03-2017, 18.56.05
Pavel annuì a Nyoko e strinse la mano di lei nella sua.
“Certo...” disse Justine “... non vedo perchè mai dovreste restare in questo castello...” sorridendo e posando la forchetta nel piatto.
In quel momento qualcuno bussò.
Poi entrò il gobbo e con lui c'erano Icarius e Clio.
“Quanti ospiti giungono oggi nel mio castello...” Justine, fissando Clio “... prego, siete i benvenuti... io sono il Conte Justine, padrone di casa...”
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Clio
14-03-2017, 19.01.24
Entrammo, mano nella mano, in quel maniero sconosciuto.
Mi guardavo intorno, sempre più incuriosita.
Arrivammo così in un grande salone, dove c'era una graziosa ragazza dai capelli scuri , in compagnia di un giovane che le stingeva la mano.
Quella vista mi fece tenerezza, e mi strappò un leggero sorriso.
Ma fu la padrona di casa a catturare la mia attenzione.
Una donna decisamente appariscente.
Ma poi.. restare impassibile fu davvero difficile.
Aveva ragione Icarius.
Non era Justine Conte.. ma il Conte Justine.
Strinsi la mano di Icarius, in maniera complice, quando pronunciò quel nome.
"Perdonateci per l'intrusione.." timidamente "Abbiamo perso la strada..".

Nyoko
14-03-2017, 19.01.54
Strinsi forte la mano di Pavel e mi appoggiai sulla sua spalla, traendone sicurezza. Poi, in quella stanza, entrò qualcuno. Sentì solo le parole del conte contento di avere ospiti ma non sapevo di chi si trattasse "chi è arrivato?" chiesi a bassa voce a Pavel.

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Guisgard
14-03-2017, 19.02.56
“Dallo spioncino non potrei vederla...” disse lui restando steso sulla brandina “... l'angolo di visuale è troppo stretto... è fatto apposta per impedire di guardare, sia dall'interno, che dall'esterno... quindi vuole salvarmi? Non ha trovato lo scienziato ed allora rimedia sul disperato...” sorridendo “... mica male... sempre di buona azione quotidiana si tratta... sono mesi che non vedo una donna ed ultimamente mi è stato anche impedito di leggerne una descrizione dai libri... mi dica com'è fatta... si descriva...” rivolto ad Altea.

Altea
14-03-2017, 19.07.11
"Guardi se pensa io ho la sindrome da crocerossina si sbaglia di grosso..ho trovato ignobile a voi fosse impedito di leggere...e poi..poi ho notato un odio eccessivo da parte di Rasputin verso di voi..e relegarvi da tutti..." poi udii le sue parole sul mio aspetto fisico e sorrisi.."Io? Sono alta e slanciata, dalla pelle purtroppo troppo diafana, gli occhi smeraldini e ho lunghi capelli biondi con leggere sfumature ramate. E voi...descrivetevi...se non ci è dato vederci" e rimasi lì quasi catturata da quell' uomo.

Guisgard
14-03-2017, 19.07.52
Elv e quell'uomo entrarono in casa, lasciando Gwen alle sue mansioni da falso giardiniere.
Il pomeriggio volgeva al termine, il crepuscolo si annunciava attraverso un sognante e quasi mistico imbrunire soffuso sulla brughiera.
Dopo un po', Elv uscì in giardino e si avvicinò a lei.
“Sta riposando nella stanza degli ospiti...” disse “... se vuoi puoi tornare nella tua camera e nasconderti là...”

Lady Gaynor
14-03-2017, 19.09.48
Come aveva fatto Guisgard a sparire così, era un vero e proprio mistero. La finestra era chiusa, ma riflettendo meglio pensai che potesse essere uscito dalla finestra di un'altra camera. Dopotutto, non lo avevo chiuso a chiave...
Seccata dal suo comportamento, scesi di nuovo nel salone, sperando quei due non facessero storie.
"Mi spiace, ispettore, ma Guisgard non c'è... quando siete arrivati io mi ero appena svegliata e lui non era accanto a me. Non avendomi avvisata che usciva, avevo dato per scontato fosse in bagno... invece, se la sua auto è ancora qui fuori, suppongo sia uscito a piedi per una passeggiata..."

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Lady Gwen
14-03-2017, 19.14.35
Entrarono, mentre io rimasi fuori a lavorare.
Poi il pomeriggio lasciò spazio al crepuscolo e vidi Elv avvicinarsi a me.
Annuii sospirando appena di sollievo.
"A dopo, allora" sorridendo piano.
Poi tornai in camera mia e fui immensamente felice di togliere gli abiti da giardiniere, e soprattutto quelle fasciature attorno al petto, per rimettere i miei abiti.
Una volta cambiata, mi misi a leggere sul mio letto, in silenzio e in attesa.

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Guisgard
14-03-2017, 19.25.01
Justine guardò Clio e poi il modo con cui le stringeva la mano di Icarius.
“Beh, se siete qui, infondo, non vi siete persi...” disse “... no? Nulla accade per caso, dice qualcuno...”
Ad un tratto Clio notò qualcosa.
Un ciondolo al collo del conte.
Era quello di Athia.
“Sono due persone...” sottovoce Pavel a Nyoko “... un ragazzo ed una ragazza... dicono di essersi persi...”

Nyoko
14-03-2017, 19.26.44
"Oh..." dissi alle parole di Pavel. Avrei tanto voluto parlare con loro, magari unire le forze conveniva, in un posto desolato come quello.

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Guisgard
14-03-2017, 19.29.18
“Diafana, smeraldini...” disse il detenuto che sembrò ignorare la richiesta di Altea di descriversi “... parla sempre in questo modo? E' forse una poetessa o qualcosa del genere?” Sarcastico.

Clio
14-03-2017, 19.32.17
Aveva uno strano modo di guardarmi.
Poi quelle parole, come se non volesse mandarci via.
Era strano, era tutto terribilmente strano ma qualcosa mi diceva che ero sulla strada giusta.
Poi lo vidi: il ciondolo!
Il ciondolo di Athia, la Gemma Rossa.
Era lì, Athia era lì da qualche parte.
Che le aveva fatto?
Dovevo scoprirlo, assolutamente.
"Siete davvero gentile, Conte..." sorridendo dolcemente.
Dovevo riuscire a fare un giro del castello, magari invisibile.

Altea
14-03-2017, 19.32.38
"Mi prende in giro?..sono una ragazza comune...le va bene con la faccia troppo bianca e gli occhi verdi?Ma lei sta sviando su lei...perchè non mi parla di lei...sa quasi tutto di me"

Guisgard
14-03-2017, 19.35.12
Gozz e Lione si scambiarono una lunga occhiata e l'ispettore sorrise sarcastico, quasi a sottolineare come Gaynor avesse invitato Guisgard a casa sua dopo la sera precedente.
“O più probabilmente” disse poi Gozz “ci ha visti arrivare ed è fuggito. Cosa questa che fa drasticamente aumentare i nostri sospetti su di lui.” Annuendo. “Perchè uscire dal letto di una bella donna” guardando Gaynor “all'arrivo della polizia, se non si ha nulla da nascondere?”
“Però la sua auto è ancora qui, ispettore.” Lione.
“E' un attore, ha soldi da buttare...” mormorò Gozz “... per lui un'auto in meno o in più non fa differenza...” si voltò verso Gaynor “... ora capisce che quel tipo nasconde qualcosa?”

Guisgard
14-03-2017, 19.47.13
Il misterioso detenuto rise.
“Pallida ed occhi verdi...” disse “... alta e slanciata... mica male...” divertito “... si, davvero niente male...” a quelle parole di Altea, per poi zittirsi subito “... il mio aspetto? Non le conviene... mi hanno messo una maschera sulla faccia...”

Altea
14-03-2017, 19.51.05
Lo udii ridere e questo fu un sollievo...ero riuscita a farlo ridere.
Ma poi la sua rivelazione mi gelò il sangue per poi farlo ribollire.."Una...maschera...al volto...ma è una crudeltà..capisce ora deve andarsene da qua...vuole sottostare a loro?" scuotendo il capo.."Troveremo una soluzione..ma sotto quella maschera vi sta un volto, sicuramente, non vi hanno tolto la vostra identità...e cosa avete fatto per essere stato rinchiuso qui con tale odio?" rimanendo ferma allo spioncino guardando la sua sagoma.

Lady Gaynor
14-03-2017, 19.54.07
"Ispettore..." risposi freddamente "Io capisco soltanto che da qualche giorno a questa parte non riesco ad essere lasciata in pace... Ed ora, se vuole scusarmi, vorrei tornare a dormire, a meno che non mi accusiate di qualcosa..."
Intanto però il discorso di Gozz aveva colpito nel segno... perché scappare come un ladro se la sua coscienza era pulita?

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Guisgard
15-03-2017, 01.16.45
Gwen sfogliava quel libro, mentre il crepuscolo, pian piano, mutava nella sera.
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta della sua stanza.
“Sono io...” disse da fuori la governante “... il padrone chiede di te... devi raggiungerlo nel salone... ti attende per la cena...”

Guisgard
15-03-2017, 01.20.33
“E tu bellissima, ragazza mia...” disse Justine a Clio “... una bellezza particolare direi... terrena, sensuale, quasi pagana...” guardandola fissa, tutta.
“Ehm...” fece Icarius “... le saremmo grati se poteste dirci come poter tornare in città, conte...”
“E' quasi sera...” Justine “... attraversare la brughiera quando è buio non è molto saggio... ci sono strane storie che aleggiano da queste parti... animali mostruosi perlopiù, che vagano in cerca di anime... qualcuno poi afferma addirittura che il demonio, giunta la notte, torni in queste terre per disotterrare i tesori che ha rubato durante il giorno...”
Tutto ciò fu udito anche da Nyoko e da Pavel.

Lady Gwen
15-03-2017, 01.23.29
Il crepuscolo avanzava, tramutando in sera, mentre continuavo a leggere.
Finché la governante mi avvisò che Elv mi attendeva per la cena.
"Digli che arriverò tra poco" rivolta alla porta.
Poi mi preparai, indossando un abito corto verde e raggiunsi Elv nel salone
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Nyoko
15-03-2017, 01.24.43
Ascoltai le parole del conte rivolte a quella ragazza, facendomi intuire che si doveva trattare davvero di una bella donna. Poi si soffermò sulle creature che vivevano in quella brughiera ed io mi accesi di curiosità, "animali... Mostruosi?" dissi senza paura con la voglia matta di saperne di più.

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Clio
15-03-2017, 01.29.36
Bellissima..
Guardai la donna con aria incerta ma non dissi nulla.
Mi scappó da ridere quando mi definì terrena, che era esattamente l'ultima definizione che mi sarebbe venuta in mente.
Icarius voleva andare via, giustamente.
Ma il Conte sembrava volerci far restare.
Dovevamo approfittarne.
"Davvero?" esclamai, colpita "Animali mostruosi in cerca di anime? Ci state offrendo ospitalità per la notte, Conte?" Con un cenno leggero del capo.

Guisgard
15-03-2017, 01.31.26
Gwen si preparò e poi raggiunse Elv nel salone.
“Ehi...” disse lui guardandola “... sei bellissima... fortuna non ti ha visto il giardiniere...” ridendo “... vieni, cena con me... detesto mangiare da solo... non temere, il nostro ospite era stanco ed è andato a letto...”

Lady Gwen
15-03-2017, 01.34.05
Gli sorrisi appena entrai e poi risi di gusto alla sua battuta, mentre mi sedevo accanto a lui.
"Beh, ci mancava che non mangiassi con me" divertita "Buona cena, allora" dandogli un leggero bacio.

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Guisgard
15-03-2017, 01.38.45
Il conte sorrise.
“Certo che vi offro ospitalità...” disse a Clio “... sono un uomo generoso e non mi va di lasciare la gente in balia dei misteri della brughiera in piena notte...” guardò anche Nyoko “... si, così si dice... leggende di animali mostruosi, che i contadini chiamano bestie...” sorrise “... io non credo esistano simili mostri... ma forse non bisogna sottovalutare la saggezza e la paura popolare... comunque se volete...” rivolta a Nyoko ed a Clio “... restando stanotte qui potrei raccontarvi diverse di queste storie così mostruose...” ignorando totalmente Icarius e Pavel, quasi come se non ci fossero.

Nyoko
15-03-2017, 01.42.28
Ascoltai le sue parole e con Pavel mi avvicinai. "Io... Sono una archeologa... Studio i misteri di ogni genere... Per questo sono venuta qui..." dissi rivolta più agli altri presenti che al conte. "Ci racconti..." dissi curiosissima.

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Guisgard
15-03-2017, 01.45.01
Gozz guardò Gaynor negli occhi.
Quelle fessure dell'ispettore, strette ed inespressive, sebbene di un colore limpido e chiaro, erano negli occhi ben più luminosi e profondi di lei.
“Sono spiacente” disse lui fumando “che lei si senta oppressa... tuttavia credo andrà sempre peggio se davvero il suo... amico? Se davvero lui non è chi dice di essere... perchè se davvero c'è un complotto dietro la presunta morte di Guisgard, allora deve anche esserci un motivo e degli interessi in ballo... sia più accorta a chi lascia entrare nel suo letto, signora...”

Guisgard
15-03-2017, 01.50.56
Elv sorrise e rispose al bacio di Gwen.
Poi cominciarono a mangiare.
“Sai...” disse lui “... ha chiesto di te... o meglio... ha chiesto del giardiniere... dice ha un fiore... e vuole il tuo parere su come trattarlo affinchè non secchi durante il suo viaggio... credo che dovrai incontrarlo domattina... non penso si potrà evitare questa cosa...”

Clio
15-03-2017, 01.52.16
Uomo?
Guardai il Conte da cima a fondo.. non era un uomo, tutto sembrava tranne che un uomo.
Perché diavolo parlava al maschile se era una donna?
Non capivo.
Poi quello sguardo, quel riferirsi sempre e solo a noi due donne.
Avevo sentito parlare di questi esseri contronatura, trovavo gli umani sempre più affascinanti.
Per arrivare a negare il genere con cui si è nati, ci voleva della fervida immaginazione.
Ad ogni modo, in quel momento mi faceva comodo.
Dovevo restare lì e riuscire a guardarmi intorno.
Anche se dovevo ammettere di essere sempre più preoccupata per Athia.
La ragazza mora era un'archeologa, e la cosa mi affascinò molto.
"È vero, anche io sono curiosa di scoprire i misteri di queste terre..." sorridendo, senza però lasciare mai la mano di Icarius.
Ero preoccupata per lui, e di cosa avrebbe potuto fare quella "donna" per allontanarlo da me.
Anche se, a dirla tutta, non ci sarebbe mai riuscita.

Lady Gwen
15-03-2017, 01.53.44
Alzai lo sguardo dal piatto su di lui lentamente.
"E io dovrei rischiare la nostra vita per un fiore?" dissi, contrariata.
"Sul serio, che intenzioni ha? Sospetta qualcosa?" Chiesi fissandolo

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Lady Gaynor
15-03-2017, 02.02.36
Le ultime parole di Gozz mi fecero montare su tutte le furie.
"Qui credo si stia oltrepassando la soglia del buon gusto, ispettore..." replicai in modo freddo "Chi lascio entrare nel mio letto sono soltanto affari miei... Adesso la pregherei di andarsene e di non tornare, a meno che non ci sia un capo d'accusa a mio nome..."

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Guisgard
15-03-2017, 02.04.27
“Benissimo, ragazze...” disse ridendo il conte a Clio e a Nyoko “... anche io adoro i misteri... farò allora preparare le vostre camere e poi, prima di andare a letto, se vi va, vi aspetterò qui per...” sorrise “... parlare di questi antichi misteri...”
A quelle parole Icarius e Pavel si scambiarono una lunga occhiata perplessa.

Nyoko
15-03-2017, 02.08.19
Rimasi perplessa a quelle parole. Perché solo noi ragazze? Mi strinsi a Pavel, l'idea non mi piaceva per niente, mi spaventava e mi infastidiva. Calò il silenzio, io non sapevo più cosa dire e probabilemte, anche il resto dei presenti lì dentro.

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Clio
15-03-2017, 02.12.02
Era davvero una situazione surreale.
Quella donna che sembrava in tutto e per tutto provarci con noi.
Era forse la cosa più strana che mi fosse successa.
"Siete gentile, Conte.." con un cenno del capo.
In realtà non vedevo l'ora di restare sola con Icarius e decidere il da farsi.
Chissà quanti misteri si nascondevano in quelle mura.

Guisgard
15-03-2017, 02.12.23
Gozz aveva palesato tutta la sua grettezza.
Annuì a quelle parole di Gaynor ed insieme a Lione uscirono.
Non andarono però via, restando fuori in macchina, sorvegliando l'auto ferma di Guisgard.

Guisgard
15-03-2017, 02.20.49
“No, mi è sembrato molto tranquillo...” disse Elv “... tranquilla, se credessi che sospetta qualcosa ti pare ti metterei in pericolo? Lo ucciderei se solo osasse farti del male... ma se, come credo non immagina il nostro trucco, gli rifiutassi un consulto col mio giardiniere, allora potrebbe davvero sentire puzza di bruciato...” le prese la mano “... ci sono io a proteggerti, Gwen...”

Lady Gwen
15-03-2017, 02.23.17
Respirai a fondo, ponderando a lungo la situazione.
Sì, mi fidavo di lui, sapevo che c'era lui a proteggermi.
Così annuii stringendo la sua mano, ancora pensierosa.
"Sì, hai ragione tu."
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Guisgard
15-03-2017, 02.26.23
Justine sorrise a Clio, per poi guardare Nyoko, comprendendo il suo turbamento.
“Ci perdoni...” disse Pavel “... ma siamo stanchi... se ci fa mostrare la nostra camera, beh, noi andremo a letto...”
“Non vuoi più conoscere i misteri della brughiera, Nyoko?” Fissandola.

Lady Gaynor
15-03-2017, 02.27.49
Finalmente quell'orribile ispettore e il suo fido tenente andarono via, lasciandomi a riflettere sulla situazione. C'era sotto qualcosa di strano ed io avrei voluto tanto sapere cosa.
Ancora indispettita, tornai in camera mia con l'intenzione di riposare.

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Nyoko
15-03-2017, 02.30.44
I misteri mi affascinavano tanto, ma non ero tanto disposta a conoscerli per chissà quale idea perversa. "Sono molto interessata... Ma avrei sonno anche io..." dissi stringendo ancora la mano di Pavel. Speravo che stare lì, quella notte, non fosse terrorizzante come quella nel precedente castello.

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Clio
15-03-2017, 02.31.58
Anche la ragazza era turbata, e il suo ragazzo era di una tenerezza unica mentre le teneva la mano e cercava, evidentemente, di sottrarla alle grinfie di quello strano essere.
Per me era diverso, considerando che sapevo badare a me stessa, ma mi colpì e intenerì la dolcezza di quel gesto.
Il Conte sembrava intenzionato a non mollare la presa.
La ragazza stessa voleva andare a riposare, così pensai fosse il caso di intervenire.
"Sicuramente sono cose così interessanti che si gustano di più se si è riposati.. non trovate?" con un sorriso cordiale al Conte.

Guisgard
15-03-2017, 02.36.41
Elv annuì a Gwen e le strinse la mano, come a volerla tranquillizzare.
Finirono così di mangiare, poi lui prese una bottiglia di vino, la stappò e brindarono.
Era ormai sera.
“Ti va” disse “di starcene un po' qui davanti al camino acceso? Senza luci e lasciandoci scaldare dal fuoco? Come se avessimo chiuso il mondo intero fuori da questa stanza e da questa notte...”

Lady Gwen
15-03-2017, 02.43.52
Finimmo di cenare ed Elv stappò una bottiglia di vino.
Mi illuminai a quella proposta; desideravo terribilmente un momento che fosse solo nostro, senza interruzioni, senza intromissioni, interferenze, tormenti.
Solo noi, il camino e del buon vino.
Così annuii entusiasta, lo presi per mano e lo portai sul divano, poggiando bottiglia e bicchieri sul basso tavolino davanti a noi, mentre mi accucciavo sul suo petto, ad occhi chiusi.
Passarono lunghi istanti di meditabondo, ma rilassato silenzio; un silenzio non assordante, surreale.
Semplicemente... Tranquillo.
Un silenzio di pace, di intimità, di complicità.
Un silenzio alla fine del quale aprii gli occhi e li alzai su di lui.
"Non mi hai ancora detto che mi ami..." sussurrai dolcemente "Nemmeno una volta..." accarezzandogli il viso.
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Guisgard
15-03-2017, 02.49.03
Il conte guardò con sguardo seccato, quasi infastidito Nyoko e lanciò uno sguardo cupo a Pavel.
Poi quelle parole di Clio e Justine sorrise.
“Tu devi saperla lunga...” disse alla musa, guardandola tutta, in ogni sua forma “... si, forse hai ragione... riposatevi, ragazze... i misteri non scappano di certo...” battè le mani ed arrivò il gobbo “... conduci questi nostri ospiti nelle stanze che hai preparato...” guardò Clio e Nyoko “... non so... quattro camere singole, vero?” Chiese.

Nyoko
15-03-2017, 02.53.02
Non potevo vedere ma le mie espressioni parlavano. Singole? Stanze singole? Neanche per sogno. "Io... Preferirei stare in stanza con il mio compagno..." dissi accigliandomi appena. "Sono cieca... Non posso stare in una stanza da sola..." dissi cercando di far valere la cosa anche per l'altra ragazza.

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Guisgard
15-03-2017, 02.53.34
Gaynor, rimasta sola, tornò in camera sua.
La camera era semibuia e vuota.
Di Guisgard infatti neanche l'ombra.
Fuori la sera era quasi giunta ed i manifestanti non c'erano più in strada.

Clio
15-03-2017, 02.56.04
Era ovvio che il conte non apprezzava il legame che avevamo con i nostri uomini.
Dal vedere il modo protettivo e tenero con cui il ragazzo trattava la ragazza, immaginai che anche loro fossero una coppia.
Ad ogni modo, non era proprio il caso di restare da soli in un castello del genere.
Non risposi alle sue parole, limitandomi a controbattere con un sorriso leggero.
Scoprii così che la ragazza era cieca, e mi dispiacque molto, così giovane.
"Sì, anche per noi andrà bene un'unica stanza.." annuendo, e tenendo stretta la mano di Icarius.

Lady Gaynor
15-03-2017, 02.56.10
Arrivata in camera, mi spogliai e mi infilai nel letto, sperando che dormire mi avrebbe fatto passare la rabbia e soprattutto il nervosismo.

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Guisgard
15-03-2017, 03.20.06
La calda fiamma del camino, i dolci giochi di luce, i bagliori negli occhi di Gwen e le braccia forti di Elv che la stringevano.
A quelle parole di lei, lui la guardò negli occhi.
E come risposta la baciò.
La baciò a lungo, assaporando le sue labbra, unendo il suo respiro a quello della giovane.
“Ti amo...” disse infine staccandosi appena dalla bocca della ragazza.

Lady Gwen
15-03-2017, 03.25.20
Mi persi nei suoi occhi di onice, finché si avvicinò e mi baciò.
Un bacio caldo, come il fuoco crepitante del camino, dolce, come il vino nei nostri bicchieri, forte, come le sue braccia che mi stringevano.
Sorrisi a quelle parole tanto desiderate.
"Il bacio era omaggio con la risposta?" sussurrai, ridendo "Ti amo anch'io" sorridendo e poggiando la testa sul suo petto, mentre mi nutrivo del suo profumo.

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Guisgard
15-03-2017, 03.26.58
Justine riempì un altro bicchiere di vino e lo finì in un sol sorso.
“Abbiamo due coppiette allora...” disse con un ghigno “... beh, non sarò certo io a dividervi...” fece un cenno al gobbo e questi andò a preparare le stanze “... allora non mi resta che augurarvi una dolce notte...” ridendo piano.
Il gobbo tornò ed il conte pregò Icarius, Clio, Nyoko e Pavel di seguirlo.
Il gobbo li portò così nelle loro due camere da letto, lasciandoli poi soli.

Nyoko
15-03-2017, 03.29.39
Il conte acconsentì alle nostre richieste e ci fece condurre nelle doppie stanze. Mentre camminavo, continuavo ad immaginarmi quell'uomo, a cosa gli passasse in mente. Appena fummo soli, chiesi a Pavel di descrivermi l'aspetto del conte, per farmi almeno un idea di cosa mi aspettava di vedere domani.

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Clio
15-03-2017, 03.35.53
Justine sembrò mollare la presa, ma qualcosa mi diceva di non abbassare la guardia né fidarmi di quella strana donna.
Seguimmo il gobbo fino alle rispettive stanze, salutammo i ragazzi e finalmente rimanemmo soli.
Sospirai, stringendomi ad Icarius.
"Quella donna mi mette i brividi.." sussurrai, tra le sue braccia "Ma è importante che riesca a scoprire i segreti di questo castello..".
Così gli raccontai del ciondolo che aveva il Conte.
Dopodiché mi lasciai cadere sulla poltrona, togliendomi le scarpe.
Ringraziai la mia lungimiranza di aver portato in borsa un cambio, almeno avrei pensato a cosa indossare l'indomani, e avrei anche avuto qualcosa per la notte.

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Guisgard
15-03-2017, 03.42.11
Elv rise e fu sul punto di baciare ancora Gwen, quando qualcosa distolse la loro attenzione.
Dei passi che giungevano dal primo piano e poi degli strani versi.
Qualcosa simile a dei grugniti, a dei ringhi e poi una strana musica.
“Ma...” disse stupito Elv “... che succede di sopra?”

Lady Gwen
15-03-2017, 03.46.16
Mi preparai ad accogliere di nuovo le sue labbra e catturare in un bacio la sua risata, quando sentimmo strani versi e rumori dal piano superiore.
"Non lo so, non capisco..." mormorai perplessa e turbata.
Sembrava addirittura un grugnito; ma c'era anche una strana musica.
"Perché deve esserci sempre qualcosa di strano?'' dissi avvilita.

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Guisgard
15-03-2017, 03.52.53
Il gobbo andò via, lasciando le due coppie ciascuna nella sua camera.
“In verità” disse Pavel a Nyoko “è difficile descrivere il conte... a vedersi è una donna in tutto e per tutto... anche avvenente e sensuale in modo sinistro... ma parla di sé e si comporta come se invece fosse un uomo... e poi... poi non mi piace come guarda te e l'altra ragazza...”
Nall'altra stanza anche Icarius e Clio erano rimasti soli e lei gli raccontò tutto sul conte e sul ciondolo di Athia.
“Neanche a me piace questo castello...” Icarius “... e ancora meno mi piace quel conte... non credi sia pericoloso metterci a cercare in giro? Questo luogo potrebbe essere pieno di trappole...” guardandola mentre si toglieva le scarpe.

Guisgard
15-03-2017, 04.02.39
“Forse sarà entrato un animale, non so...” disse Elv perplesso “... ma questa musica? E le voci soffuse?” Alzandosi. “Aspetta qui... vado a controllare...” rivolto a Gwen, per poi prendere la pistola da un cassetto.

Clio
15-03-2017, 04.04.14
Sospirai a quelle parole di Icarius, aveva ragione, eccome.
"Sì, lo so benissimo..." annuii, godendomi la sensazione di restare a piedi scalzi.
"Ma un modo lo dobbiamo trovare, per riuscire a risolvere i misteri di questo castello, non credi?" intanto mi ero alzata, e mi stavo sfilando piano quell'abito scuro.
"Quel medaglione vuol dire qualcosa.. se Athia è qui voglio trovarla, anche se è mia nemica, non la lascio nelle grinfie di quell'essere..." scuotendomi piano, come se un brivido mi avesse attraversato la schiena.
Riposi l'abito sulla sedia, e aprii la mia borsa, dentro la quale avevo preparato il necessario per quel giorno, contendo di non tornare più dallo zio di Icarius.
Almeno lì era chiaro e limpido il fatto che non eravamo al sicuro.
"C'è un motivo se siamo arrivati qui.. e dobbiamo indagare.." mentre indossavo la camicia da notte, di preziosa seta orientale.
Allora mi voltai e camminai piano verso Icarius, sorridendogli in maniera enigmatica.
"Ma non vedo che fretta ci sia.." sussurrai con voce calda "Dopotutto un piano va elaborato bene.." accarezzando dolcemente prima le sue spalle, poi le braccia, e infine il petto, in cui potevo sentire il cuore battere anche sotto la camicia.
"Ci vuole tempo per pensarci, per elaborare..." con lo stesso tono caldo, raggiungendo le sue labbra "Poi bisogna essere riposati per salvare il mondo.. non lo sai?" sfiorando le mie labbra con le sue.

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Lady Gwen
15-03-2017, 04.05.14
"È strano, molto strano..."
Poi si alzò per andare a controllare.
"Ehi, aspetta..." cercando di fermarlo "Sta' attento..." dissi rassegnata, e poi da quando aveva una pistola?
Scossi il capo rannicchiandomi nella spalliera del divano, nell'ansiosa attesa che tornasse.
Sentivo un improvviso freddo, nonostante fossi avvolta dal calore del fuoco, poiché era il freddo della mancanza di Elv a lambirmi e speravo che di sopra fosse tutto a posto.

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Guisgard
15-03-2017, 04.21.28
Icarius restò a guardare Clio che si spogliava e che indossava quella leggera e sensuale camicia notte.
La guardava con desiderio, immaginando, ricordando quei momenti in cui l'aveva vista sospirare, gemere, godere.
Poi quel suo tono caldo, sensuale, tentatore.
Quella bellissima donna aveva il potere di accendere il suo desiderio, far bollire il suo sangue.
Si avvicinò e cominciò ad accarezzarlo.
“Quindi” disse lui sfiorando le labbra di lei “sua altezza mi sta mandando a letto per salvare il mondo?” Guardandola negli occhi.
Occhi carichi di passione.

Guisgard
15-03-2017, 04.26.59
Elv andò a controllare e Gwen restò da sola.
Cominciò ad avvertire freddo, nonostante il camino acceso.
Un freddo dettato forse dalla mancanza di Elv, o forse perchè nel regno dei morti l'aria è sempre così, gelida e spettrale.
Ad un tratto la musica, i rumori, i versi e le voci cessarono di colpo, lasciando posto ad un silenzio rotto solo dal legno che si consumava sul fuoco.
Un attimo dopo, dai giochi di luce generati alla fiamma del focolare, strane e cupe ombre cominciarono a danzare, formando strane figure.
E di nuovo Gwen sentì quella musica e quelle voci.

Clio
15-03-2017, 04.29.57
Più mi avvicinavo, più lo guardavo.
Più lo guardavo, più mi appariva bellissimo.
Unico, speciale.. mio.
Adoravo il suo sguardo in me, il suo cuore che batteva, il suo corpo che fremeva di passione.
"Esatto.." sussurrai piano, con voce calda, mentre le mie mani salivano dapprima sulle sue spalle, lasciando cadere pesantemente la giubba.
Lo guardavo negli occhi, mentre i nostri corpi erano vicinissimi.
"Così sarai bello riposato.." raggiungendo il colletto della sua camicia, per poi slacciare un bottone.
"E appagato.." slacciandone un altro.
"E soddisfatto.." un altro ancora.
Uno ad uno, in un movimento leggero e sensuale, finché non riuscii a scoprire la sua pelle.
Allora mi chinai piano su di lui, baciandolo dolcemente sul petto ormai libero della leggera stoffa della camicia.
Poi mi rialzai, a cercare il suo volto.
"Le piace come programma, ser Icarius?" in un sussurro caldo a appassionato, che andò a morire sulle sue labbra.

Guisgard
15-03-2017, 04.40.38
Icarius lasciò che Clio gli scoprisse il petto e le spalle, con le sue carezze, la sua sensualità.
“Si...” disse lui in un sussurro “... mi piace... mi piace tutto di te, altezza... mi piaci tutta...” accarezzandole le gambe e salendo più su con le sue dita ardenti, ma delicate.
Poi lei raggiunse la bocca del giovane pittore e i due cominciarono reciprocamente a baciarsi, ad assaporarsi, intrecciando labbra e lingue in un bellissimo e proibito gioco di respiro e sapore.

Clio
15-03-2017, 04.45.30
Quel bacio, così dolce, così intimo.
Mi abbandonai a quella tenerezza, dolcemente, lasciando che mi scaldasse il cuore, arrivando fino all'anima.
Allora cominciai a camminare all'indietro, portandolo con me, fino a cadere sul letto morbido, uno accanto all'altro.
Tutto mentre quel bacio ci univa sempre di più.
Come le nostre mani che si rincorrevano sui nostri corpi, dolci e sensuali insieme.
"Anche a me piace tutto di te, Icarius.." con un sospiro appassionato, e gli occhi che cercavano i suoi per un breve momento.

Guisgard
15-03-2017, 05.07.17
In un attimo si ritrovarono stesi su quel letto, uno accanto all'altra, accarezzandosi, guardandosi e baciandosi.
Allora Icarius cominciò a spogliarla piano, sfiorando la stoffa della camicia e la pelle di lei.
Un attimo dopo, lento ed infinito e Clio si ritrovò con la camicia sbottonata.

Guisgard
15-03-2017, 05.16.36
Gaynor si spogliò e si infilò nel letto.
Passarono lunghi istanti, mentre il crepuscolo cedeva lentamente il passo alla sera.
Le luci della città si accesero, così come i suoni del traffico serale ed il rumore delle serrande dei negozi che si abbassavano.
La radio suonava piano, quasi come sottofondo.
Di tanto in tanto le canzoni si interrompevano ed allora lo speaker leggeva le notizie del giorno.
Molto spazio era dato al film di Skorpio, al suo successo ed alle discussioni che sollevava tra i critici ed i sociologi.

All'improvviso Gaynor si svegliò.
Ebbe quasi un inizio di quella che sembrava essere una crisi di panico.
Allora avvertì una presenza in casa.

Guisgard
15-03-2017, 05.29.42
“Cosa” disse il detenuto ad Altea “ho fatto? Di quale colpa mi sono macchiato per essere rinchiuso qui dentro? Semplice... perchè odio il traffico in cui mi imbottigliano sotto il Sol leone i tanti idioti che alla prima giornata estiva si riversano verso le spiagge come tanti maiali nel fango... perchè detesto la musica di bassa qualità, gli infiniti ed insulsi programmi di musica che illudono tanti sciocchi di poter diventare famosi... perchè disprezzo chi lamenta di non potersi portare il cane in chiesa... e soprattutto odio i giudici perchè fanno politica con le loro sentenze ed i giornalisti che insozzano la verità persino se parlano di sport... lei sa perchè i liberali cittadini della luminosa Atene condannarono a morte Socrate, una delle menti più geniali della storia? Perchè lui metteva in dubbio l'efficacia della democrazia... è sempre stato così... chiunque si sia schierato contro i fili dei burattinai che ci governano è sempre finito schiacciato...” sorrise amaramente “... vada via, Altea dagli occhi verdi... vada via, poiché io non ho più speranza... vada via... e grazie...”
http://www.150anni.it/webi/_file/immagini/risorgimento/parolesuoniimmagini/iconografia/b_tav38_pellico.jpg

Nyoko
15-03-2017, 06.18.13
"Una... Donna?" dissi allibita alle parole di Pavel. Che diavolo stava accadendo adesso? Quella terra non tradiva certo il suo nome di "misteriosa". Mi lasciai andare in una risatina nervosa alle ultime parole di Pavel "sì, mi è sembrato usasse un certo tono su me e l'altra ragazza... Spero non accada nulla, durante questa notte..." dissi carezzandomi una spalla.

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Lady Gwen
15-03-2017, 15.54.48
Improvvisamente, i rumori sparirono.
Calò un silenzio inquietante, rotto solo dallo scoppiettio del camino.
Ad un certo punto, vidi strane ombre e forme fra le fiamme del focolare.
Contemporaneamente, i rumori ricominciarono.
Mi strinsi nelle spalle, avvolgendo le braccia intorno al corpo, cercando quella protezione che in quel momento non avevo.
Probabilmente stavo impazzendo, chiusa in questa casa e quando la pazzia inizia ad imperversare, non c'è più nulla da fare.

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Altea
15-03-2017, 22.40.24
Ascoltai le parole dell' uomo con attenzione ma pure perplessa...i suoi discorsi si avvicinavano a quelli detti da Alvis, ma lui voleva io me ne andassi e non sapeva ormai ero dentro fino al collo.."Abbiamo molte cose in comune..pure io odio la calca di gente al mare in estate a far bella mostra di sè e poi avete ragione, i giornalisti a volte sono faziosi...ma a voi non stanno simpatici soprattutto quelli sportivi...a dire il vero non mi intendo molto di sport e non lo seguo...voi si?" rimasi un attimo in silenzio e poi sospirai.."E' ovvio, chiunque vada contro il potere di uno Stato è visto come un nemico..nel bene o nel male..pure mio nonno lo è stato e ha dovuto nascondersi. Sapete..devo dirvi una cosa..i vostri discorsi me li ha fatti una persona..un ragazzo che aiutava uno scienziato. Non prendetemi per folle, avevano una macchina del tempo e venivano dal futuro e dissero un uomo dal nome sconosciuto aveva chiesto loro aiuto per cercare...la Verità ovvero la Realtà sulle cose. Loro sono stati arrestati ed imprigionati giorni fa, io sono sfuggita alle guardie e l' uomo misterioso, colui si presume sia uno scienziato ma non si è sicuri, sta qui..in questa prigione. Perchè non vogliono...si sappia la verità. Io ormai vi sono dentro fino al collo..qualcuno sta cercando di cambiare questa società mi hanno detto ma non sapevano chi in particolare e ci stavano lavorando..il mondo è in pericolo e chi sta agendo sta cercando di eliminare pure la Chiesa e la nostra religione...ormai io so troppo..e corro pericoli, non ho nessuno a cui affidarmi..ora solo a voi. Vi prego...dobbiamo fare qualcosa, non importa se avete una maschera di ferro, si toglierà. Ho una pistola con me..pensate se ve la passo riuscite a far saltare la serratura?" guardai in giro se vi fossero botole per andarsene..."Dobbiamo agire in fretta, sto vedendo se vi sono vie di fuga, botole...io sto già fuggendo e fuggiremo insieme..aiutatemi se veramente siete dalla parte del giusto, non abbiamo nulla da rimetterci più" sospirai e sperai accettasse la proposta, d' altronde era un uomo intelligente e pure misterioso ed affascinante ma non dovevo lasciarmi influenzare per ora.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/image/policy:1.408070:1431084493/image.jpg?f=16x9&h=334&w=597&$p$f$h$w=ee82183

Guisgard
16-03-2017, 16.53.52
"Beh, la porta è chiusa a chiave" disse Pavel a Nyoko "è non credo che un suo eventuale raptus sessuale la spinga a forzare la serratura per entrare." Divertito. "Su, cerca di riposare ora... domattina credo vedremo quel medico, sperando sia davvero in grado di guarirti..."

Guisgard
16-03-2017, 16.58.19
Quelle ombre generate dal fuoco del camino, i giochi di chiaroscuro e quel silenzio opprimente.
Un attimo dopo ricominciarono quei rumori e quelle voci inquietanti.
"Tiadraug..." disse ad un tratto una di quelle voci "... tiadraug ollad ortteps..." sentì Gwen.

Guisgard
16-03-2017, 17.01.45
Quelle parole di Altea parvero scuotere il misterioso detenuto.
"Doveva restare fuori da questa storia..." disse "... farsi i fatti suoi e vivere senza problemi... ma ora forse si... forse davvero ci è dentro fino al collo... comunque no, quella pistola non le servirà a niente... questa cella può essere aperta solo dalla chiave che conserva il direttore..."

Altea
16-03-2017, 17.06.22
A quelle parole trasalii..allora lui sapeva molto.."Mi sono trovata dentro senza accorgermene. .è partito tutto da un tipo mascherato durante la notte..lasciamo stare. La chiave deve trovarsi dietro un quadro del direttore, ho visto una cassaforte. .come fare per aprirla..lui sembra infatuato da me ma non mi dirà la combinazione. .che dite di fare.." sospirando.

Nyoko
16-03-2017, 17.09.11
Sorrisi alle parole di Pavel "non so se comunque riuscirò a prendere sonno" dissi un po' incerta. Avevo due principali motivi per sentirmi agitata e privata di sonno: l'idea di restare in un posto sconosciuto in cui avevo lasciato un trauma, e dormire con un uomo. Sentivo però di essere al sicuro con lui e, anche se l'idea mi faceva arrossire, era senza dubbio più piacevole. Cercai il letto con le mani tese sperando di non sbattere da nessuna parte.

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Lady Gwen
16-03-2017, 17.10.18
Stavo iniziando ad aver paura; quelle ombre, quel freddo, quel silenzio.
Sentii un sibilo, soffuso come quelle voci.
Tiadraug ollad ortteps...
Ripetei tante volte quella frase nella mia testa: sembrava una frase al contrario.
"Guardati dallo spettro", sembrava avesse detto.
Spettro.
Ma quale spettro? A chi si riferiva?
Ne avrei parlato con Elv non appena fosse tornato.

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Lady Gaynor
16-03-2017, 17.13.10
"Non è lui... lui è morto, ti sta ingannando..."
E il bel volto di Guisgard si trasformò in un teschio.

Mi svegliai di botto, sudata e tremante, con una sorta d'ansia che mi opprimeva il petto. Mi pareva di non riuscire a respirare, stringevo forte il lenzuolo quasi a volermici aggrappare come fosse un'ancora di salvezza.
D'un tratto, sentii una presenza nella mia stanza e la gola mi si strinse in una morsa di paura.

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Guisgard
16-03-2017, 17.24.31
"Quel verme è il solo a conoscere la combinazione per aprire la cassaforte..." disse il misterioso detenuto ad Altea "... e in quella cassaforte c'è la chiave per aprire questa cella... dice che quel cane è infatuato di lei? Allora c'è un solo modo per strappargli la chiave... lei è una donna, no? Quindi non spetta certo a me insegnarle come si seduce un uomo..."

Guisgard
16-03-2017, 17.27.38
Pavel si avvicinò al letto e sistemò cuscino e lenzuola.
Poi aiutò Nyoko a sedersi e si allontanò.
"Riposati, il letto sembra comodo..." disse sedendosi su una poltrona "... io vedrò di arrangiarsi su questa poltrona... buonanotte..." sorridendole.

Altea
16-03-2017, 17.27.48
Risi a quelle parole.."Certo no..figuratevi dove lavoravo mi costringevano a usare la mia bellezza per far perdere gli uomini al gioco..oh no..non ero una prostituta..comunque l'ho sedato col sonnifero..troverò un piano..devo andare quindi..ma prima descrivetevi..voglio immaginarvi".

Nyoko
16-03-2017, 17.30.04
"Ma... Non prenderai freddo?" dissi timidamente una volta essere stata sistemata fra le lenzuola. "Non posso vederla, ma dubito sia comoda..." dissi sentendo il materasso abbastanza morbido e accogliente.

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Guisgard
16-03-2017, 17.34.00
Gwen forse aveva decifrare ciò che l'inquietante voce aveva detto tra quei rumori di ogni sorta.
"Ol ortteps..." disse ancora quella voce "... ol ortteps olled enoiprocs... tiadraug ad iul... ol enoiprocs... è otanrot rep ion..." tra canti e lamenti.

Lady Gwen
16-03-2017, 17.36.26
Ancora le voci parlavano di quello spettro.
Lo spettro dello Scorpione.
Non capivo, non capivo... Ma di chi parlavano?
Chi era questo Scorpione?
Certo, se avesse avuto a che fare con quegli uomini, Elv lo avrebbe certamente saputo, quindi restava solo da chiederglielo.
Intanto lui non tornava ed io ero sempre più nervosa e preoccupata.

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Guisgard
16-03-2017, 17.37.59
Gaynor si sentì oppressa, osservata, spiata.
Si sentiva indifesa ed in balia di qualcosa di oscuro, irrazionale eppure terrificante.
Nella penombra della stanza, illuminata a stento dal chiarore che arrivava dalla finestra, vide allora un'ombra quasi animarsi.
E noi giochi di luce attraverso i vetri intravide come due occhi di un azzurro spettrale che la fissavano.

Lady Gaynor
16-03-2017, 17.43.21
Sentivo quella presenza intorno a me, il panico cresceva e la penombra della stanza non aiutava. D'un tratto, vidi due occhi azzurri che mi fissavano, gli occhi di uno spettro... A quel punto, gridai terrorizzata.

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Guisgard
16-03-2017, 17.44.01
"Immaginarmi..." disse il misterioso detenuto ad Altea "... credevo di essermi descritto dicendole ciò che detesto... questo mio è rimasto ormai... il mio carattere ed il mio spirito... questo è ciò che questo luogo non è riuscito a distruggere... il mio volto invece è ormai nascosto da questa maledetta maschera... su, ora vada... il sonnifero presto cesserà il suo effetto... quando Raputin riprenderà conoscenza è bene che lei sia accanto a lui... con una buona scusa, ovviamente..."

Guisgard
16-03-2017, 17.48.38
"Mi basterà coprirmi col mio giubbotto." Disse Pavel sorridendo a Nyoko. "Non temere, sono abituato a dormire in ogni tipo di posto... spesso lavorando col mio furgone capita che avverta sonno e quindi dormo qualche ora sul seggiolino." Annuì. "Tu riposati e non preoccuparti per me." Ridendo piano. "Io ho il sonno leggero e qui di sentirò se qualcuno si avvicinerà alla stanza durante la notte." Tranquillizzandola.

Guisgard
16-03-2017, 17.50.59
Ad un tratto tutte quelle voci cessarono e Gwen fu avvolta da un silenzio irreale, rotto solo dal rumore della legna che si consumava nel camino.
Un attimo dopo la porta della stanza si aprì lentamente.

Lady Gwen
16-03-2017, 17.52.52
Le voci cessarono di colpo e il silenzio ricominciò.
Irreale, assordante, opprimente.
Ad un certo punto si sentì la porta aprirsi lentamente; io mi voltai e sperai vivamente che fosse Elv.

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Nyoko
16-03-2017, 17.53.24
Chiusi gli occhi sconfitta, avevo dentro una strana sensazione, una specie di tortura. Mi carezzai la mano che fino a poco fa stringeva la sua. Chissà perché avevo quello strano bisogno di averlo ancora vicino. Il mio cuore non era mai stato così avvolto da emoziono contrastanti. "Allora... Buonanotte" dissi dolcemente, ma sapevo che il sonno non sarebbe arrivato tanto presto.

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Altea
16-03-2017, 17.55.04
Sorrisi.."Vi vedrò quando saremo fuori da questa prigione..tornerò presto...vado" e sgattaiolai come un felino sopra le scale ed imboccai il corridoio laterale trovandomi di fronte la mia stanza. Mi ricambiai e aprii la porta della stanza del direttore e mi avvicinai al divano dove dormiva.

Guisgard
16-03-2017, 17.55.49
Gaynor gridò terrorizzata.
"Non ti ucciderò..." disse all'improvviso quell'ombra "... no, non lo farò... ma voglio che tu parli di me... del mio ritorno e della mia vendetta... voglio che tu parli di me ad ogni tuo amico, amica e persino conoscente... dirai che sono tornato e che come pegno mi porterò via molte vite... vite le cui anime sono già dannate da tempo..."
Ad un tratto la giovane sentì dei passi dal corridoio e poi qualcuno bussò alla porta della stanza.
"Signora..." bussando Stewart "... l'ho sentita gridare... va tutto bene? Ha forse avuto un incubo?"

Lady Gaynor
16-03-2017, 18.02.13
"Vuoi che parli di te?" Chiesi con un filo di voce "Ma chi sei?"
Sentii il mio maggiordomo bussare e ritenni opportuno mandarlo via per la mia sicurezza... se quell'uomo si fosse sentito minacciato, avrebbe potuto uccidermi seduta stante.
"Niente Stewart, è stato un incubo... torna a dormire..."

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Guisgard
16-03-2017, 18.25.07
La porta si aprì piano e Gwen vide entrare Elv.
"Eccomi, scusa..." disse lui "... quei rumori e quelle voci non erano niente di inquietante... si trattava della radio che il nostro ospite teneva accesa." Sorridendole.

Lady Gwen
16-03-2017, 18.26.57
Tirai un sospiro di sollievo vedendo che era Elv.
Mi accucciai di nuovo su di lui, quando mi raggiunse.
"Qui è successa una cosa strana..." mormorai piano, con lo sguardo basso.

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Guisgard
16-03-2017, 18.28.52
Alla buonanotte di Nyoko, Pavel spense la luce della stanza, lasciando che dalla finestra giungesse il lieve e sognante alone di un lampione che illuminava la notte dalle murature del castello.
Anche lui, come lei, non si lasciò prendere dal sonno.
Infatti Nyoko lo sentiva rigirarsi più volte su quella poltrona.

Guisgard
16-03-2017, 18.30.48
Altea tornò rapida e guardinga nella stanza dove aveva lasciato Raputin sotto l'effetto del sonnifero.
Pochissimi minuti dopo il direttore cominciò a svegliarsi davanti a lei.

Guisgard
16-03-2017, 18.37.46
"Si, signora..." disse dall'altra parte della porta Stewart "... occorresse qualcosa mi chiami subito... buonanotte." Ed andò via.
Quell'ombra misteriosa era però sempre là, accanto al letto di Gaynor.
"Sono uno spettro" disse "giunto per la sua vendetta... ne ho diritto perché ho pagato con la vita... ed ora reclamo giustizia... ricordati ciò che ho detto... devi parlare di me e farli impallidire... far loro capire che presto la mia vendetta sarà compiuta..." e si avvicinò ancor più a lei, fino a quando l'azzurro inquieto di quegli occhi spettrali avvolse ogni cosa.
E lei perse i sensi.

Guisgard
16-03-2017, 18.39.51
"Una cosa strana..." disse stupito Elv dopo aver abbracciato Gwen "... che intendi dire? Cos'è successo?" Fissandola.

Clio
16-03-2017, 18.42.18
La morbidezza del letto, la dolcezza delle mani di Icarius su di me, la tenerezza di quei baci così nostri.
Ero felice, di una felicità unica, intensa e liberatoria.
Sentivo la stoffa della camicia scivolare su di me, quei leggeri lacci che la tenevano insieme allargarsi, per far posto alle sue mani, che cercavano e trovavano la mia pelle, rendendola ardente al loro passaggio.
"Mmm.." mormorai, sulle sue labbra, staccandomi appena "Cosa dici..." sussurrai, tra un bacio e l'altro "Facciamo sentire a quella strana donna che non ha proprio speranze?" con un sorrisetto malizioso.
Allora lo liberai definitivamente della camicia, lasciando il suo bel corpo libero di essere ammirato, amato, adorato, mentre scendevo piano, e gli toglievo dolcemente le scarpe, i pantaloni.
Finchè non restò nudo e bellissimo accanto a me.
Allora risalii il suo corpo, accarezzandolo con le mani, le labbra, in un gioco dolce eppure appassionato.
Poi tornai a morire sulle sue labbra.

Lady Gwen
16-03-2017, 18.42.23
Poggiai la testa sulla sua spalla quando mi abbracciò e presi un profondo respiro.
Poi gli spiegai tutto, citando anche le frasi che avevo sentito, per filo e per segno.
"Pensi che possa avere qualche collegamento con loro? Con quegli uomini?"

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Nyoko
16-03-2017, 18.45.16
Sentivo i movimenti di Pavel sulla poltrona, sentivo il cuore appesantirsi all'idea di lui seduto su quella poltrona. Lasciai passare un paio di minuti per poi mettermi seduta sul letto "Pavel..." dissi con il cuore che batteva forte "so che hai rispetto di me, ma non ho pace a pensarti lì seduto al freddo e scomodo." dissi con un leggero accenno di timidezza. "Vieni qui" dissi quasi sentendomi le guance arrosise.

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Altea
16-03-2017, 18.51.37
Dopo un po' Rasputin si svegliò e gli accarezzai il petto. .la camicia era sbottonata.."Ben svegliato tesoro..hai dato il meglio di te prima e ti sei addormentato. Ho pensato di rivestirti o davamo scandalo." Ridendo.

Lady Gaynor
16-03-2017, 18.58.01
Uno spettro, uno spettro tornato dall'aldilà per farsi giustizia, che ora si era pericolosamente avvicinato al mio viso. Fu troppo per i miei nervi, tanto che persi i sensi.

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Guisgard
17-03-2017, 01.34.32
L'atmosfera nella stanza era già calda, sensuale, eccitante.
Clio cominciò a spogliare Icarius e lui la lasciò fare docilmente.
Poi lei lo toccò e la baciò.
Un baciò che incatenò le loro labbra con passione, che sembrava il preludio per nuovi giochi d'Amore.
Intanto la notte era scesa, silenziosa, misteriosa e sognante sul castello.
Castello forse addormentato.

Guisgard
17-03-2017, 01.37.31
Pavel si voltò verso Nyoko.
E la guardò per un lungo istante.
“Forse è meglio di no...” disse lui “... sei molto dolce e carina a preoccuparti per me... ma credo sia meglio evitare, Nyoko...”

Guisgard
17-03-2017, 01.40.20
“Sarà stata la voce della radio filtrata dai muri, Gwen...” disse Elv “... magari eri inquieta, turbata ed allora ti sei lasciata suggestionare...” sorridendole e tenendola stretta “... comunque il nostro ospite è un appassionato di fiori e piante, sai?”

Lady Gwen
17-03-2017, 01.45.52
Lo guardai, poi abbassai lo sguardo, mentre mi stringeva.
No, ero certa che non fosse stata la radio.
E poi, l'avrebbe sentito anche lui, no?
"Buon per lui..." mormorai, giocherellando coi bottoni della sua camicia.

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Clio
17-03-2017, 01.50.57
Era tutto così perfetto.
Il silenzio della notte, il suo respiro che si fondeva col mio, le nostre labbra che si rincorrevano in un crescendo appassionato, le nostre mani che leggere e delicate andavano alla scoperta dei nostri corpi ormai ardenti.
Sentivo il cuore scoppiare d'Amore.
Ero felice, una felicità dirompente, totalizzante, quasi un'esplosione irrefrenabile.
Lo stringevo e lo baciavo, come se non esistesse null'altro al mondo.
"Oh, Icarius..." sussurrai, con voce rotta dalla passione "Vorrei portarti con me.. nel mio regno.." stringendo e accarezzandolo dolcemente "E passare l'eternità intera ad amarti, a renderti felice..." continuando a baciarti "Metterei il mondo intero ai tuoi piedi, se me lo chiedessi.." sussurrai.
Ero sopraffatta da quelle sensazioni così forti, così nuove e uniche.
Davvero l'Amore era capace di tanto?
Di sconvolgerti al punto che avresti cambiato il mondo solo per donarlo a lui?
Aprii piano gli occhi, e lo vidi lì, vicinissimo a me, con gli occhi chiusi e un'espressione abbandonata e serena mentre mi baciava.
E quella vista, bastò come risposta a tutte le domande che potevano sorgere nel mio cuore.
Lui era la risposta.
L'Amore stesso era la risposta.

Guisgard
17-03-2017, 01.56.28
Immagini, suoni e poi sensazioni indefinite.
Tutte queste cose attraversarono il sonno di Gaynor.
Poi, come spesso accade per un sogno enigmatico, lei si svegliò di colpo.
La stanza era semibuia per una vaga penombra.
Un attimo dopo comprese di non essere più nel suo letto e neanche nella sua stanza.
Avvertiva freddo e quando finalmente i suoi occhi si abituarono al chiaroscuro, capì di essere in un luogo molto diverso.
Sembrava una sorta di cantina, una segreta dalle mura antiche e fatte di pietra grezza.
Poi avvertì la sensazione di non essere sola.
Un istante dopo un'ombra si materializzò, formando una figura, quasi fosse davvero un fantasma.
“Benvenuta...” disse guardandola.
Era un uomo dal volto mascherato, la voce indefinita e lo sguardo magnetico, ipnotico.
http://cfile4.uf.tistory.com/image/242F8B4E5351D8672D25F5

Guisgard
17-03-2017, 02.01.10
Elv guardò Gwen che giocherellava con i suoi bottoni.
“Domattina vuole incontrare il mio giardiniere...” disse sorridendo “... ti va di impersonarlo?” Ridendo. “Non temere, sembra un uomo pacato e rispettoso... insomma, un anziano e quindi un individuo d'altri tempi.”

Lady Gaynor
17-03-2017, 02.05.42
Mi svegliai di colpo, al buio, realizzando di non essere nel mio letto. Più che una stanza, mi sembrava una cantina, con le mura senza tonaca e l'aria fredda.
Rabbrividii dalla paura, sospettando di essere stata rapita, quando all'improvviso un uomo mascherato dallo sguardo azzurro mi si materializzò davanti, facendomi quasi svenire di nuovo.
E allora urlai, urlai di puro terrore

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Lady Gwen
17-03-2017, 02.08.33
Sorrisi appena, continuando con quei bottoni.
Già.
Ma non era quello il problema.
Era l'ansia costante che potessero scoprirci a spaventarmi.
Appoggiai poi l'orecchio sul suo petto per sentire i battiti del cuore di Elv e chiusi gli occhi, ascoltandolo.

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Guisgard
17-03-2017, 02.13.12
L'atmosfera era sempre più eccitante.
Icarius si godeva quegli attimi, quei tocchi simili a sensuali carezze e quei dolci baci di Clio.
Sensazioni ed emozioni forti avvolgevano il corpo ed il cuore del pittore.
Aveva quella regina giunta da chissà dove, stretta a lui, che lo toccava e lo baciava.
Quella regina ormai quasi nuda, con la camicia da notte arrotolata sui fianchi, i seni scoperti, che lo venerava quasi come una schiava col suo padrone.
Il suo corpo era contro quello di Icarius, ammaliandolo, accarezzandolo, eccitandolo.
“E'...” disse lui guardandola “... è così eccitante avere una regina così devota...” accarezzandole i fianchi e la schiena dolcemente.

Nyoko
17-03-2017, 02.14.07
"Perché?" dissi senza alcuna paura. "Io... Mi sento al sicuro con te..." dissi stringendoli le dita e stuzzicandole.

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Guisgard
17-03-2017, 02.20.37
“Qui sei al sicuro...” disse quella figura mascherata a Gaynor “... al sicuro più di qualsiasi altra persona di questa città... se ti avessi voluta morta ora lo saresti già, no?” Porgendole la mano per aiutarla ad alzarsi. “Non uccido nessuno qui... nel mio covo... nella tana dello scorpione...”

Guisgard
17-03-2017, 02.24.57
Sul petto di Elv, Gwen sentì i battiti del suo cuore.
Erano forti, prolungati, sicuri.
Lui allora le accarezzò il viso, facendole alzare lo sguardo verso i suoi occhi neri.
E la baciò.
Un bacio caldo, profondo, appagante.
Un bacio che lo portò ad assaporare le labbra di lei a lungo.

Guisgard
17-03-2017, 02.27.33
Pavel guardò Nyoko mentre giocava con le sue dita.
Allora si alzò e si avvicinò al suo letto, per poi stendersi accanto a lei.
Coprì entrambi con la coperta e sorrise.
“In effetti il letto è decisamente più comodo...” disse.

Lady Gaynor
17-03-2017, 02.28.21
"Al sicuro? " risposi con la voce rotta dalla paura "Mi hai rapita ed io dovrei sentirmi al sicuro? Sei lo scorpione, l'assassino di cui parlano tutti?
Tremante presi la mano che mi porgeva. "Perché sono qui? Cosa vuoi da me?"

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Clio
17-03-2017, 02.29.13
Sorrisi, dolcemente, alle sue parole.
Parole pronunciate dolcemente, che però nascondevano un'infinità di sensazioni diverse, e lasciavano pregustare una passione senza pari.
"Eccitante eh.." guardandolo con un sorrisetto malizioso "Ma davvero.." mentre le mie mani scendevano lungo tutto il suo corpo.
"Una regina al tuo servizio.." risi, con uno sguardo perso e innamorato, ma anche malizioso e appassionato nei suoi.
"La vostra ancella non desidera altro che rendervi felice e appagato, mio signore.." con lo sguardo basso e titubante, quasi velato del reverenziale timore che nutre la schiava verso il suo padrone.

Nyoko
17-03-2017, 02.29.57
Lo sentì alzarsi e stendersi sul materasso. La sua presenza lì, così vicina, mi fece salire un brivido dolce e piacevole lungo tutto il corpo, e un sorriso mi si scoppio in volto, come giochi d'artificio. "Hai visto che avevo ragione?" dissi continuando a sorridere e sperando di avere gli occhi verso i suoi.

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Lady Gwen
17-03-2017, 02.33.04
Mi facevo trasportare da quei battiti, come fossi in una trance meditativa indotta da quelle percussioni vive e pulsanti.
Erano battiti forti, sicuri, quasi pregni della sua adorabile impertinenza e sfrontatezza, come se esse scaturissero direttamente da lì, per poi irradiarsi e raggiungere il suo sorriso e i suoi occhi neri.
Furono proprio i suoi occhi che vidi quando mi sollevò il viso, accarezzandolo.
A quel punto mi baciò, quasi riprendendo da dove eravamo stati interrotti; sembrava che quella parentesi, orribile ed inquietante, non ci fosse mai stata, adesso che le sue labbra assaporavano di nuovo le mie, in quel bacio appagante, caldo, profondo.
Le mie mani vagavano fra i suoi capelli, accarezzando le ciocche, il collo, poi la nuca, spingendo appena affinché fosse ancora più vicino.

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Guisgard
17-03-2017, 02.33.37
Lui la guardò attraverso la sua maschera, che lasciava liberi solo i suoi occhi azzurri ed enigmatici.
“Si, sono io...” disse a Gaynor, prendendo la sua mano “... quindi così mi definite? Un assassino?” Portandola al centro di quell'ambiente semibuio. “Ma è naturale... è facile farvi credere tutto questo, vero? Mischiare il Bene ed il male, il giusto e l'ingiusto? Comunque si... voglio qualcosa da te... qualcosa che hai e che devi darmi... o finirò io col prendermela da me... ma sono sicuro me la darai, vero?” Fissandola.

Guisgard
17-03-2017, 02.39.47
“Così...” disse Icarius titubante, con la voce rotta dall'eccitazione “... così mi fai impazzire, Clio...” guardandola tutta, nuda com'era, con la camicia ancora arrotolata attorno ai fianchi, mentre lei giocava ad eccitarlo fingendosi sottomessa.

Guisgard
17-03-2017, 02.42.58
“Già...” disse Pavel sorridendo a Nyoko “... beh, un letto è caldo e confortevole... molto più di una poltrona.” Ridendo piano. “E poi...” aggiunse “... poi queste coperte hanno il tuo profumo... e mi piace...”

Nyoko
17-03-2017, 02.47.14
Le sue parole spezzarono il mio respiro, quasi mi si fosse fermato in gola, come se il mio cuore avesse perso un battito, o forse ne faceva talmente tanti da sembrarne uno solo. Era una situazione così dolce ed io mi sentivo sempre più attratta da lui. Provai a cercare la sua mano, il suo volto, per poterne sentire di nuovo la pelle sulla mia.

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Guisgard
17-03-2017, 02.48.22
Quel baco continuò a lungo fra Gwen ed Elv.
Un bacio profondo, che fece aumentare i battiti del cuore di lui, ma anche di lei.
Poi, mentre ancora Elv assaporava le labbra della giovane, aprì gli occhi e cercò quelli di Gwen.
“Sai...” disse “... ha detto di potermi guarire... di poter ricostruire il mio volto...”

Guisgard
17-03-2017, 02.54.00
Nyoko ad un tratto cercò la mano di Pavel e poi il suo viso, trovandoli entrambi.
E lui subito strinse la mano di lei nella sua, forte.
“Se hai freddo” disse “puoi stringerti a me, Nyoko...” guardandola.

Lady Gwen
17-03-2017, 02.54.54
Era un bacio intenso, quasi simile al primo, quella sera al Cotton Club, una sera che mi sembrava incredibilmente lontana.
Sentii che i nostri cuori correvano, come cavalli liberi di rincorrersi sui prati, sfidando il vento.
Sentii poi che il ritmo di quel bacio rallentava un po', così aprii gli occhi e vidi che mi guardava ed io lo guardai di rimando, curiosa.
Poi mi aprii in un sorriso, prendendo il suo volto fra le mani.
"Sul serio? È meraviglioso, amore mio" sorridendo dolcemente.

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Clio
17-03-2017, 02.56.02
Il suo sguardo, il suo tono, così tenero e innocente.
"Beh, magari è quella l'idea, non credi?" con un sorrisetto malizioso.
Allora mi alzai appena, sfilandomi lentamente la camicia da notte, fino a rimanere nuda davanti a lui.
"Ma se il mio signore non desidera la sua ancella.." sussurrai, salendo dolcemente su di lui, con un'espressione vagamente imbronciata.
Quello sguardo tenero faceva nascere in me sensazioni così contrastanti.
Volevo rubare tutta quella dolcezza, farla mia, e mutarla in ardore, in passione incontrollata e godimento sfrenato.
"Allora attento.." chinandomi su di lui "Che la vostra regina potrebbe tornare a reclamarvi.." con voce sensuale e calda, prima di morire quelle sue labbra.
"E che ne sarà di me, che vivo per servirvi?" con gli occhi spalancati e appassionati nei suoi.

Guisgard
17-03-2017, 02.58.55
“Si...” disse Elv a Gwen “... mi ha detto di essere un medico... un chirurgo e crede di poter ricostruire il mio volto... io non voglio illudermi, quindi prendo la cosa con le molle... senza volermi abbandonare a facili entusiasmi... domani mi visiterà e capiremo cosa davvero potrà fare...”

Nyoko
17-03-2017, 02.59.00
Non me lo lasciai ripetere due volte. Con fare lento e deciso, mi avvicinai a lui, sentendo il calore del suo corpo sempre più vicino al mio. Quando sentì il suo petto, allora lo abbracciai e sentì tutti i muscoli sciogliersi come ghiaccio al sole. Era una sensazione così bella, così nuova per me. Posi la testa sul petto sentendo il suo cuore restando con quel sorriso che mi illuminava come le stelle.

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Lady Gaynor
17-03-2017, 03.03.01
"E cos'è che ho e che vuoi?" Chiesi senza sapere cosa aspettarmi "Per quanto riguarda come ti definiamo, non è che vogliono farcelo credere... ci sono stati diversi delitti attribuiti allo scorpione, delitti materialmente avvenuti... ti ho chiesto se fossi tu e hai detto di si... logico arrivare alla conclusione che tu sia un assassino..."

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Lady Gwen
17-03-2017, 03.05.31
Annuii alla spiegazione, poi accarezzai dolcemente la guancia.
"Sì, hai ragione, ma è pur sempre una speranza, no?" sorridendo e abbracciandolo.
Sarebbe stata veramente una benedizione quella piccola possibilità, se si fosse resa realizzabile e lo speravo davvero tanto per Elv.
"Che peccato, il fuoco si sta affievolendo..." guardando il camino "Però abbiamo ancora il vino" ridacchiando e guardando la bottiglia appena dimezzata.

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Guisgard
17-03-2017, 03.08.29
Icarius guardò Clio mentre si sfilava lentamente la camicia, restando così tutta nuda davanti a lui.
“Allora lasciati guardare...” disse lui, prendendola per mano e facendola girare su stessa “... le ancelle vanno guardate bene...” fissandola ovunque.
Ad un tratto, mentre si sentiva osservata da lui, Clio sentì il suo medaglione vibrare e lampeggiare forte.

Guisgard
17-03-2017, 03.17.15
“Eppure stavi per andare a letto con l'assassino...” disse lui avvicinandosi a Gaynor “... ed eri pronta a credergli nonostante molti o tutti sospettassero di lui... di quell'assassino...” era vicinissimo a lei “... voglio il biglietto in cui si accusava Guisgard...” e allungò piano la mano, fino a raggiungere l'abito di lei, per poi far scivolare le sue dita nella scollatura, arrivando in mezzo ai suoi seni, dove lei aveva riposto il biglietto ripiegato.
E nel cercarlo le dita indugiarono più del dovuto tra i suoi seni, disegnando ambigue carezze.
In quel momento gli occhi azzurri della figura mascherato divennero di colpo familiari alla giovane donna.
http://www.kimbasinger.it/lefotodikim/fotodafilm/hosposatounaliena/erwrwer/Ho%20sposato%20Un%27Aliena.jpg

Clio
17-03-2017, 03.21.38
Il suo sguardo, quelle parole.
Poi il suo volermi far alzare, per guardarmi.
Mi illuminai, e non me lo feci ripetere due volte.
Scesi così dal letto, e volteggiai per la stanza, con il suo sguardo come unica cosa indosso.
Ma poi qualcosa mi ricordò che no, non era l'unica cosa.
Adagiato tra i miei seni se ne stava il medaglione di Solaria.
Mi bloccai di scatto.
"Che vuole adesso!" esclamai, infastidita.
Ero una regina terribile, che preferivo crogiolarmi nella passione piuttosto che salvare il mondo.
Sospirai.
"Sento solo cos'è.." tranquillizzai Icarius.
Allora lasciai che l'energia del medaglione fluisse in me.

Guisgard
17-03-2017, 03.24.03
Nyoko si avvicinò a Pavel e si strinse a lui, poggiandosi sul suo petto muscoloso.
Lui allora le cinse la schiena con un braccio e restarono così sotto le coperte, l'una contro l'altro.
E pian piano la mano di lui cominciò ad accarezzarle la schiena.
Carezze dolci e lunghe.

Lady Gaynor
17-03-2017, 03.28.14
Quelle parole... quelle parole e quelle dita sul mio seno... quelle parole e quegli occhi azzurri che d'un tratto mi sembrarono così familiari...
La paura lasciò improvvisamente il posto alla speranza, così allungai una mano per tirare via la maschera da quel volto.

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Nyoko
17-03-2017, 03.29.25
Sentivo la sua presenza, il suo corpo, il suo calore, il suo respiro, tutto concentrato in quell'attimo così meraviglioso. Sentivo le sue braccia intorno a me e le sue mani sulla mia schiena che presero ad accarezzarmi. Era così bello, magico, incredibile. Non volevo dire nulla, il silenzio era una dolce musica che ci accompagna. Potevo solo inebriarmi del suo profumo e sentire il suo calore nelle ossa ed il mio cuore battere forte al punto di sentirsi.

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Guisgard
17-03-2017, 03.32.31
Elv sorrise e prese la bottiglia di vino, riempiendo poi di nuovo i loro bicchieri.
“Brindiamo a noi...” disse lui “... al nostro futuro... che sia bello come te...”
Ad un tratto da fuori cominciarono a sentirsi strani versi.
“Ma che succede?” Elv. “Aspetta...” e corse alla finestra.
Allora vide due cani randagi che si aggredivano nel cortile del castello.
Abbaiavano e schiumavano per la rabbia.
“Come diavolo sono entrati quei due cani?” Stupito Elv.

Lady Gwen
17-03-2017, 03.36.30
Sorrisi al suo bellissimo brindisi, sorseggiando il vino.
Ad un certo punto sentimmo strani versi provenire da fuori.
"Cani?" ripetei stupita.
Lo raggiunsi allora alla finestra e vidi due cani che si aggredivano l'un l'altro con ferocia.
"Stanno succedendo cose strane, stasera..." mormorai, guardandolo poi.

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Guisgard
17-03-2017, 03.38.36
Clio si allontanò, sempre seguita dallo sguardo rapito ed eccitato di Icarius, per controllare il suo medaglione.
Entrò in simbiosi con quello e subito captò qualcosa.
Era una figura, vicina, vicinissima.
Che fissava entrambi.
Sia lei, che Icarius.

Guisgard
17-03-2017, 03.45.51
Quella mano tra i seni di Gaynor.
Quelle dita che si muovevano e toccavano tutto, ovunque.
Fu un attimo e lei fu vinta da una strana sensazione.
E con un gesto improvviso sorprese persino quello spettro dagli occhi azzurri.
Gli tolse la maschera nel limitato istante di un sospiro, scoprendo il suo volto.
Un volto che il chiaroscuro di quel posto svelò subito.
Quegli occhi azzurri erano quelli di Guisgard.
https://mygeekblasphemy.files.wordpress.com/2012/01/mi4_photo1.jpg?w=640

Clio
17-03-2017, 03.49.22
Riaprii gli occhi di colpo.
Una figura vicina, vicinissima che ci guardava.
Ci guardava.
Guardava me, guardava Icarius.
Allora trasalii.
L'idea che qualcuno lo guardasse accendeva in me una rabbia sconosciuta, forte e nuova.
Tornai immediatamente sul letto, accanto a lui.
Senza dire una parole, gli feci segno di andare sotto le coperte, e sempre senza dire niente lo seguii.
Tirai il lenzuolo sopra le nostre teste.
Un piccolissimo angolo di mondo solo per noi.
"È come se quella donna ci guardasse.." sussurrai, stringendomi a lui "E io non voglio che nessuna donna ti guardi..." con lo sguardo intenso e vagamente spaventato nel suo.

Guisgard
17-03-2017, 03.49.25
Quelle carezze lungo la sua schiena continuarono.
Lente, dolci, mentre Nyoko era stretta contro il petto di Pavel.
L'altro mano del giovane allora raggiunse un braccio di lei e prese a sfiorare la pelle nuda, sempre con carezze tenere, prolungate.
“Dimmi...” disse “... senti ancora freddo?”

Nyoko
17-03-2017, 03.53.17
Senti le sue carezze lungo la schiena, poi l'altra mano mi carezzó la pelle nuda del braccio e mi salì la pelle d'oca per la sensazione che mi aveva lasciato, una sensazione piacevole e travolgente. "No..." dissi con dolcezza "sei molto caldo..." dissi rilassata fra le sue braccia.

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Guisgard
17-03-2017, 03.54.24
“Sono solo due cani randagi, magari attirati qui dal profumo della cucina...” disse Elv “... domattina li caccerò...” rivolto a Gwen.
Intanto i due cani continuavano ad azzannarsi, ringhiando, abbaiando e schiumando.
Come se fossero mossi da un odio primordiale.
Ad un tratto, guardando dalla finestra, Gwen notò una delle statue che adornavano le merlature del castello che raffigurava il demonio.
http://www.diosalva.net/wp-content/uploads/rivelazioni-satana.jpg

Lady Gwen
17-03-2017, 03.57.21
Annuii, mentre continuavo a fissare quei due cani inferociti.
Improvvisamente sobbalzai vedendo una delle statue, sebbene ne avessi viste molte in quel modo, raffiguranti Bafometto per scacciare, tradizionalmente, gli spiriti maligni, ma sulle prime mi aveva davvero spaventata.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170317/835c360c58191a0417c83021ac4f11e1.jpg
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Lady Gaynor
17-03-2017, 03.57.35
Tolsi la maschera e, come il mio cuore aveva sperato, il viso che mi apparve fu quello di Guisgard. Il sollievo si mischiò allora alla rabbia per quel suo comportamento a dir poco assurdamente plateale e, prima ancora che me ne rendessi conto, la stessa mano che lo aveva smascherato calò sulla sua guancia in un sonoro ceffone.
"Se ho evitato un infarto e sono viva è stato solo un puro caso!" Gli urlai contro, mentre cominciai a tremare a causa del nervosismo.

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Guisgard
17-03-2017, 04.01.26
In un attimo si ritrovarono sotto le coperte.
“Ehi...” disse stupito Icarius a Clio “... ma che succede? Chi ci guarda? Non capisco...”
Intanto il medaglione sul petto della regina continuava a pulsare.
“Dimmi cosa succede, Clio!” Icarius.

Guisgard
17-03-2017, 04.05.51
Gaynor lo colpì con uno schiaffo sul viso.
Lui prima la guardò, poi, improvvisamente, la prese forte e la baciò.
La baciò con impeto e passione.
La baciò con foga e desiderio, mentre le sue mani le strapparono letteralmente quel vestito da dosso.
“Dovevo portarti via da lì...” disse baciandola e toccandola ovunque “... non avevo scelta... eri in pericolo...”

Clio
17-03-2017, 04.07.14
"Non lo so chi..." mormorai scuotendo la testa "La prima persona a cui penso è quella strana donna..." sospirai.
Il medaglione continuava a pulsare, e io ero già abbastanza alterata per quell'interruzione.
Sapevo benissimo di avere una missione, ma in quel momento quello che contava era Icarius, e il nostro Amore.
"Basta!" buttandolo a terra.
Poi sospirai, e tornai tra le braccia di Icarius.
"Scusa, non volevo turbarti.." baciandolo dolcemente.

Guisgard
17-03-2017, 04.11.42
Quella statua fissava il vuoto ed il buio della notte, con un'espressione malefica, mentre i due cani continuavano a sbranarsi a vicenda.
Era uno spettacolo che trasmetteva angoscia.
Allora Elv prese un fucile appeso alla parete, lo caricò e sparò dalla finestra due colpi in aria.
Ma i due cani non si spaventarono.
Allora sparò a terra, poco distante da loro, col medesimo risultato.
“Nulla...” disse a Gwen.

Lady Gwen
17-03-2017, 04.19.29
Ero ancora intenta ancora ad osservare quella statua e non mi accorsi che nel frattempo Elv aveva preso un fucile.
Sobbalzai agli sparì, atti a mandare via i cani, ma quelli non si scomposero più di tanto.
"Dunque che possiamo fare?" chiesi, tesa.

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Guisgard
17-03-2017, 04.20.44
Pavel sorrise e continuò ad accarezzare Nyoko.
Lei era accoccolata su di lui, mentre la notte avvolgeva il castello.
La sua gamba era contro quella del giovane e lui la raggiunse con la mano, accarezzandola piano, sulla pelle liscia di lei.
“Forse dovresti dormire...” disse lui “... non sei stanca? O finirai come me, che non chiuderò occhio...”

Nyoko
17-03-2017, 04.26.25
"Non ho molto sonno..." dissi ridendo piano e sentendo la sua mano sulla mia pelle nuda. Non mi sentivo a disagio, stavo troppo bene e il sonno non ne voleva sapere di venire, e quasi ne fui contenta. Volevo che quella notte durasse molto, tanto tempo, per poterne sentire costantemente le dolci sensazioni che scorrevano lungo il mio corpo, alzai appena il viso dal suo petto e con la mano tornai a carezzare il suo volto: le guance, gli zigomi, la mascella, il mento e le labbra. Era così bello stare lì, con lui, con Pavel.

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Guisgard
17-03-2017, 04.37.48
Icarius sorrise ed accolse Clio fra le sue braccia, stringendola forte, a rassicurarla ed anche a proteggerla.
“Sta tranquilla...” disse “... non pensare più a quella donna... non è mica un fantasma o un vampiro?” Guardandola negli occhi. “Ci siamo solo io e te stanotte... io e te soltanto, in tutto l'universo...” poggiando dolcemente le sue labbra su quelle di lei, baciandola piano.

Clio
17-03-2017, 04.46.16
Icarius aveva ragione, forse, dopotutto lui non poteva capire fino in fondo quanti misteri nascondesse l'universo.
Ma aveva ragione sicuramente su una cosa: eravamo solo noi nell'universo.
Solo noi, un pianeta sconosciuto fuori da ogni radar, un'isola felice che schiudeva le sue porte al nostro amore, una galassia intera che non bastava a custodire il nostro amore.
Gli sorrisi, guardandolo negli occhi.
"Solo io e te.." ripetei, con un sorriso felice e luminoso.
Allora lo baciai, con tutto l'amore che avevo in me.
Lo baciai dimenticando il cosmo, la missione, persino quella donna.
Lo baciai nascondendo in quel bacio tutto l'amore che mi sconvolgeva.
Quell'Amore per cui avrei fatto tremare l'universo.
Quell'Amore più forte del tempo e dello spazio.
Quell'Amore solo nostro, così unico e raro.
Così mi abbandonai, totalmente, a quel bacio, e a quell'Amore.
Finchè al mondo non esistette nient'altro.

Guisgard
17-03-2017, 04.51.56
Mentre Elv e Gwen guardavano i due cani, ad un tratto quegli animali rabbiosi si fermarono, chinando le teste ed indietreggiando.
Quasi meccanicamente i due giovani si voltarono alla loro sinistra, notando una misteriosa ombra su una loggia, avvolta dalle tenebre circostanti.
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Lady Gaynor
17-03-2017, 04.57.18
Guisgard prese a baciarmi, stringendomi forte e toccandomi ovunque. Tentai di divincolarmi perché volevo delle spiegazioni, ma la forza del suo desiderio era come una morsa d'acciaio.
"Perché ero in pericolo? E poi, perché non dirmelo e portarmi via sulle mie gambe? Lo sai che ti avrei seguito senza fiatare..."

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Guisgard
17-03-2017, 04.57.50
Quelle lunghe carezze sulla sua gamba nuda, quelle dita delicate e calde sulla pelle morbida e liscia di Nyoko.
“Allora nessuno ci viete di restare svegli...” disse Pavel sorridendo “... no? Magari possiamo aspettare l'alba...” continuando a toccarle la gamba e nel farlo arrivava a scoprirle ogni volta di più un po' del suo vestito.

Nyoko
17-03-2017, 05.04.21
Il cuore che batteva sempre più forte, la sua mano sulla mia gamba spogliandola sempre di più. Non mi opposi e risi piano alle sue parole "chissà che effetto fa guardare il sorgere del sole con te" dissi cercando ancora il suo volto con le dita. Sentivo come una calamita dentro me che spingeva il mio volto verso il suo. Non vedevo nulla con gli occhi, mi lasciai guidare dalle mie dita e a tentoni mi avvicinai al suo volto, cercando quelle labbra con le mie, come si cerca l'acqua fresca in estate. Le cercai con tutta me stessa, sentendo i muscoli del ventre irrigidirsi alle sue carezze e al mio tentativo di sentire il suo corpo in tutta me stessa.

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Guisgard
17-03-2017, 05.14.01
Quel bacio.
Caldo, rassicurante, profondo, assoluto, come se esistessero solo loro due.
Un bacio che incatenò non solo le loro bocche, ma anche i loro corpi, l'uno contro l'altro, accendendo ancor più sensi che neanche il pulsare del medaglione aveva assopito.
Stringendo Clio, Icarius poteva sentire ogni sua forma, ogni tratto di quel corpo statuario e sensuale, scolpito e forgiato da viaggi interstellari, guerre cosmiche ed allenamenti contro la gravità e l'antimateria dello spazio profondo.
E quel contatto accendeva ogni cosa di lui, eccitandolo ogni limite, stravolgendo totalmente i suoi sensi.
E tutto ciò fu avvertito dalla bella musa, compiaciuta e soddisfatta dalla passionalità e dalla virilità del suo giovane amante, per il quale fino a poco fa era disposta a mutare da regina in schiava.

Guisgard
17-03-2017, 05.16.54
“Perchè sanno che hai rapporti con me...” disse lui baciando Gaynor “... e sospettano tu possa pensarla come me... essere dalla mia parte...” senza smettere di assaporare le sue labbra “... e poi... mi avresti creduto se ti avessi raccontato tutto? Tutta la verità? Non credo...” stringendola a sé.

Guisgard
17-03-2017, 05.29.56
Quelle carezze sulla gamba di Nyoko, sempre più audaci, sempre più ampie, scoprendo sempre più il suo vestito.
Poi lei cercò le labbra di Pavel e le trovò.
Un caldo ed appassionato bacio legò i due giovani, che dalla titubanza, dal pudore passarono ad uno slancio ben più acceso con quel bacio che in breve divenne ardente.
Allora la ragazza si ritrova stretta fra le braccia di Pavel che la baciava con impeto e passione.

Clio
17-03-2017, 05.33.31
Ancora una volta, esistevamo solo noi.
Noi e i nostri corpi che si cercavano, si volevano, si appartenevano.
Quel contatto dei nostri corpi era meravigliosamente eccitante.
Lui era così bello, non mi sarei mai stancata di avere il suo sapore sulle labbra, di sentire la sua pelle sotto le mie mani, il suo respiro sul mio viso, il mio cuore che batteva all'unisono con il suo.
Sentivo l'eccitazione crescere in me, sempre più forte, sempre più incontrollata.
Volevo veder nascere in lui quella luce che avevo visto a casa di suo zio, quel cambiamento radicale che mi aveva così conquistato.
Volevo quella parte nascosta in lui, sotto quello sguardo tenero, sotto le carezze dolci, sotto gli abbracci appassionati.
Volevo ardere e bruciare insieme a lui, anche se il medaglione aveva interrotto quel gioco ardito.
Non avevo capito fino a che punto l'avesse apprezzato, fino a che punto potesse accenderlo.
Sapevo solo che non desideravo altro che essere soggiogata, sottomessa e dominata da quel meraviglioso mortale.
Comunque si chiamasse quella parte di lui nascosta al mondo intero, che solo a me era concesso conoscere, sapeva portarmi oltre ogni sospiro.
Allora decisi di fare un ultimo tentativo.
"Avevi un'ancella solo per te, stanotte..." sussurrai con voce calda, al suo orecchio "O l'hai mandata via?".

Nyoko
17-03-2017, 05.38.05
Quando trovai quelle labbra sentì una scossa pervadere tutto il mio corpo, un tuono quasi che illuminava tutta me stessa. Quel bacio, fatto di tentoni prima, divenne immediatamente audace ed io mi lasciai trasportare da quella forte corrente, quella magica onda di passione che si stava annidiando in noi con velocità e foga. Mi ritrovai poi stretta dalle sue braccia e in quel momento mi sentì al sicuro, protetta più che mai da tutto il suo corpo. Ma non avevo alcuna intenzione di staccarmi da quelle labbra, neanche per sogno. Mi contrai su di essere, sentendone il sapore e facendolo mio, provando cose che non avevo mai sentito, emozioni che leggevo nei libri, che vedevo nei film. Era lì per me, quel momento, solo per me e per Pavel, che sembra desiderarmi quanto io desiderassi lui. Avvolsi le braccia intorno al suo collo, quasi a volermi fondere con lui, stretta al suo corpo, inebriata dal suo profumo, il suo calore ed il suo sapore.

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Guisgard
17-03-2017, 05.57.55
Quei baci, quel contatto, le infinite carezze, i loro corpi che si strofinavano l'uno contro l'altro, donandosi reciprocamente piacere ed accendendosi sempre più di desiderio.
Poi quelle parole di Clio che suonarono quasi come una sfida.
“Mandarti via...” disse Icarius guardandola negli occhi “... e come? Non potresti neanche fuggire da me... neanche se lo volessi...” con occhi che erano diventati di un azzurro vermiglio, luminoso di passione e desiderio “... sua altezza è mai stata sconfitta? E divenuta bottino di guerra?” Fissandola con un vago sorriso, come chi ha le redini salde in mano del gioco. “Ora invece potrebbe avere un padrone, sua altezza...” scoprendo poi i loro corpi nudi e caldi da quella coperta.
Intanto, appeso ad una parete, un inquietante quadro era di fronte al loro letto.
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Guisgard
17-03-2017, 06.05.10
Quel bacio avvolse e catturò i due giovani, legandoli l'una all'altro.
Un bacio lungo, liberatorio, dopo tanti sussurri, pudori, paure e desideri celati.
Un bacio caldo che scioglieva ogni timore, ogni distanza, avvicinandoli ed unendoli.
E nel baciare Nyoko, Pavel la accarezzava ovunque, spostando e sollevando il suo vestito, liberando così la liscia pelle della giovane da ciò che la celava dagli occhi di lui.
Ed intanto quel bacio continuò.
Un bacio che donò brividi a Nyoko e tingendo di un bollente rosso le sue delicate gote.

Clio
17-03-2017, 06.08.12
Quello sguardo, che stava cominciando un poco a mutare, tingendosi di rosso e passione.
Quelle parole, che assecondavano il gioco ardito delle parti, che tanto mi eccitava.
"No mai.." scuotendo la testa "Nessuno mi ha mai sconfitto.." ammisi, cosa che tra l'altro era la verità.
L'unico in grado di batterci era Cormonios, ma la Supernova aveva fatto il suo dovere.
"Nessuno.." sussurrai, sempre più accaldata "A parte te...".
Il solo dire e pensare quelle parole, mi faceva ribollire il sangue nelle vene, concentrava e sublimava l'eccitazione ormai incontrollabile.
Era un gioco nuovo, un gioco capace di sconvolgermi anche solo con la mente.
Non che il corpo sarebbe rimasto a guardare, naturalmente.
Poi quel gesto, repentino e secco, di allontanare le coperte.
Per un breve, brevissimo istante, mi sembrò di essere nuda per la prima volta davanti a lui.
E mi godetti quel momento, così inaspettatamente, così assurdo.
Ma non ebbi nemmeno il tempo di pensarci.
Le sue ultime parole erano troppo, e produssero un'intesa e potente eccitazione, che andava a completare l'incendio che divorava il mio corpo.
"Sei tu il mio padrone, Icarius.." con lo sguardo fisso nel suo, che tradiva l'eccitazione ma anche il timore.
Potevo iniziare quel gioco, davvero?
Con un umano?
Non uno qualsiasi, ma il mio amore!
Dove ci avrebbe portato?
Sapevo solo che non chiedevo altro che scoprirlo.

Guisgard
17-03-2017, 06.30.49
Lo sguardo di Icarius era mutato.
Quel velo di ingenuità, candore, persino vaga insicurezza ora sembrava essere sparito.
Clio nei suoi occhi vedeva ben altro.
Era nuda davanti a lui, che poteva vederla tutta, ovunque.
Lei seguiva il movimento del suo sguardo azzurro ed appassionato che scorreva su di lei.
Uno sguardo che quasi la consumava, la faceva ardere ed eccitare.
“Siediti...” disse porgendole la mano “... qui... vicino a me...” e tenendola per mano la fece alzare ed inginocchiare accanto a lui.
La sua mano comincio a toccarle i bei seni, accarezzandoli, stringendoli, più e più volte, facendo diventare i suoi capezzoli turgidi al punto da farle male.
La sentiva sospirare e gemere piano mentre le stringeva i seni ed i capezzoli.
Poi quella mano avida e virile cominciò a scendere piano, fino alle sue cosce.
Tra esse portò le dita ed iniziò a toccarla.
Prima piano, guardandola negli occhi mentre godeva, poi sempre più velocemente.
Sempre di più, tanto che lei fu sul punto di gridare per il piacere.
Intanto, sulla parete di sinistra, un altro quadro dal soggetto enigmatico sembrava fissare il loro letto, i loro corpi nudi ed eccitati.
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Guisgard
17-03-2017, 06.42.03
Raputin riprese conoscenza pian piano, restando qualche istante intontito.
Poi lentamente cominciò a realizzare riguardo l'accaduto.
Si ritrovò la bellissima e sensuale Altea accanto a lui che gli faceva intuire ore di passione appena trascorse, ma lui ovviamente non ricordava niente di tutto ciò.
Allora sorrise ed annuì, arrivando solo a fantasticare su ciò che aveva potuto fare con quell'affascinate donna dai capelli ramati e gli occhi verdi.
“Si, è stato incredibile...” disse lui con un sorriso ebete “... incredibile... come te...” accarezzandole la mano “.. ma non credere che la voglia di te mi sia passata, eh? Altrochè...” con lo sguardo su di lei.

Nyoko
17-03-2017, 10.18.04
Sembrava una danza di passione che stava sfociando al momento più bello dello spettacolo. I nostri corpi vicini ed il mio che veniva spogliato ad ogni carezza. Ogni mio pudore sembrava sciogliersi in quel bacio. Sentivo le gote tingersi di un rosso fuoco, mentre le sue mani mi percorrevano tutta. Un forte desiderio che non avevo mai avuto, si stava presentando a me, ed io lo accolsi senza fare storie. Iniziai a carezzare anche io il suo corpo, scivolando dal suo petto fin sotto la maglia sentendone la forma dei muscoli contratti e tremando al passaggio delle mie dita. Mi sentivo ardere di quella passione che mi sentivo svenire. E intanto lo baciavo, lo baciavo con tutta me stessa, senza vergogna e senza timore alcuno. Ero lì e lì sarei rimasta per sempre.

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Altea
17-03-2017, 22.06.29
Dovevo trattenermi dal ridere, guardavo il suo sguardo inebetito e mi resi conto di quanto in realtà sciocco fosse quell' uomo...mentiva per non far vergognare se stesso non era accaduto nulla ma il piano doveva continuare e ora pure la mia farsa.
La sua mano prese la mia e io gli accarezzai il petto..."Ma certo..è stato così intenso, e penso di essermi innamorata di te...solo te...ora sei mio..vedi qui ho pure trovato l' amore" ridendo.
Poi mi alzai e mi avvicinai al quadro e presi la bottiglia riempiendo di nuovo i due bicchieri...il sonnifero era abbastanza forte e ne avevo messo pure molto.
"Allora facciamo un brindisi a noi due" e mi appoggiai alla parete iniziando a spogliarmi per far trasparire la sensuale lingerie ma nel farlo urtai appositamente il quadro da farlo spostare e mi girai appena e feci finta di sussultare per la sorpresa e spostai il quadro e lo guardai.."Una cassaforte...eh no...io sono gelosa...molto..e di te più di altri...so cosa tieni qui dentro, lettere delle tue amiche vero? Dimostrami che non è così" guardandolo mentre mi sfilavo leggermente la bretella del reggiseno.."O non avrai il bis...d'altronde ieri sera mi hai detto posso chiederti qualunque cosa no?" e lo presi portandolo vicino al quadro e lo baciai..un bacio forzato ed odiato ma con la consapevolezza avrebbe portato me e Lui alla libertà. Mi staccai da lui e gli pulii il rossetto rosso dalle labbra..."Avanti..voglio questa prova..." a bassa voce sensuale mentre avvicinavo i bicchieri e guardinga, pronta a scattare appena avesse aperto la cassaforte.

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Lady Gaynor
18-03-2017, 23.41.51
Guisgard parlava e nel frattempo mi baciava, rendendomi difficile il compito di scoprire la verità.
"Ascoltami..." gli dissi sulle labbra "Io ti crederò, qualunque cosa tu mi dica, purché tu sia sincero fino in fondo... voglio sapere tutto di te e di questa folle storia..."

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Lady Gwen
18-03-2017, 23.46.57
Improvvisamente, tutto finì.
Dal nulla, così com'era cominciato.
I cani si fermarono, abbassando la testa e indietreggiando.
Istintivamente ci voltammo nella direzione in cui erano rivolti i cani ed io afferrai il braccio di Elv.
"Hai visto quell'ombra?" mormorai piano, inquieta.

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Guisgard
19-03-2017, 01.42.11
Altea, bellissima e sensuale, era rimasta solo in lingerie, davanti ad un Raputin ancora vagamente intontito dal sonnifero e completamente stordito da quello spettacolo.
Lei infatti, alta e disinibita, stava davanti a lui, con la bottiglia in mano chiedendogli una prova.
Ed il premio sarebbe stato il suo corpo.
A quel pensiero il direttore era praticamente fuori di sé.
E già immaginava, già fantasticava quale peccaminoso piacere poteva dare il possedere una donna così.
“Si, avrai la prova che cerchi...” disse lui con l'acquolina in bocca.
Allora si avvicinò alla cassaforte e compose la combinazione.
Un attimo dopo aprì la porticina blindata, al cui interno c'era una chiave.
“Ecco...” fissando Altea “... hai avuto la tua prova... non ho nessuna lettera...” accarezzandole il seno che generosamente si mostrava dal reggipetto.

Guisgard
19-03-2017, 01.48.00
Fu un attimo e l'ombra svanì, quasi inghiottita dalla notte che l'aveva partorita.
Gwen allora sentì freddo.
Un freddo che sembrava giungere fino al suo cuore.
Ed avvertì un senso di angoscia.
“Forse” disse Elv “era solo l'ombra di qualcuna delle statue che adornano le merlature del castello... non lasciarti suggestionare, Gwen...” sorridendole “... meglio forse se vai a dormire un po', no? Ti farà bene.” Accarezzandole il viso.

Altea
19-03-2017, 01.48.10
Lo vidi preso dall' eccitazione totale, suprema...quanto avrei voluto amare un uomo che provasse davvero qualcosa per me..ma dovevo rimanere lucida, anche perchè non avrei permesso mi potesse possedere.
Lo distolsi dal pensiero della cassaforte aperta e lasciai la sua mano accarezzare il mio seno, emisi un flebile sospiro e poi presi i due calici e gli consegnai uno e sorridendo a voce bassa, col seno quasi scoperto mi avvicinai a lui.."Ora faremo un giochino..ma prima brindiamo a noi..sai...mi piace farlo strano" ridendo e facendo finta di appoggiare il bicchiere alle labbra aspettando lui bevesse.."A noi...dopo ti mostro questo gioco..un pò perverso direi" sorridendo maliziosamente, anche perchè lo era per metterlo fuori gioco.

Lady Gwen
19-03-2017, 01.53.41
Sospirai sonoramente, non arrabbiata, ma un po' infastidita dal fatto che pensasse sempre che era suggestione.
"Perché non mi credi..." mormorai piano, guardandomi le mani, le quali si torturavano a vicenda, e sfuggendo al suo tocco.
Intanto l'ombra era sparita ed io avvertivo un gran freddo.
Un freddo angosciante.
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Guisgard
19-03-2017, 01.58.17
Vinto dall'eccitazione e dalla promessa di perversione fatta da Altea, Raputin prese il bicchiere e fissandola con lussuria cominciò a bere, fino a finirlo tutto.
“Bene...” disse “... giochiamo...” ed infilò le dita nel reggiseno di Altea, arrivando a toccarle il seno.
Un attimo dopo fu preso da un capogiro, cadde a terra e si addormentò.

Clio
19-03-2017, 01.59.15
Quello sguardo che mi percorreva, che mi divorava.
Adoravo vederlo mutare, diventare rosso, predatore, appassionato.
Poi quel tono, così perentorio, deciso, da far tremare l'anima.
Mi alzai, ubbidiente, e mi inginocchiai accanto a lui.
Sentivo il cuore battere sempre più forte.
Era una sensazione così strana, così intensa, così unica e forte.
Essere in balia delle sue decisioni, del suo sguardo, della sua voce.
Restavo a guardarlo, a perdermi in quell'azzurro così intenso e forte.
Poi la mano sul mio seno, così abile, intensa, capace di farmi impazzire.
Lo sentivo, muoversi abile su di me, le sue mani che stuzzicavano i miei capezzoli ormai turgidi, finché il piacere non fu quasi doloroso.
Poi quella tortura finì, e per un istante respirai.
Ma non sapevo che tutto era appena iniziato.
Quel tocco virile e sicuro scese in me, fino a prendermi dove ero più fragile, più sensibile, più donna.
Mi prese e iniziò a giocare col mio fiore, petalo dopo petalo, mentre il piacere cresceva sempre in me.
Restavo immobile, mentre lui si godeva il mio corpo, e io cedevo, sempre di più.
Ero lì, inginocchiata accanto a lui, con le mani posate sulle gambe piegate, e lo guardavo, beandomi del suo sguardo appassionato mentre il mio si appannava ad ogni secondo che passava.
Il piacere in me cresceva, sempre di più, finché non riuscii a restare immobile.
Allora mi lasciai cadere in avanti, posando le mani davanti alle mie ginocchia, persa ormai in quel mare di piacere che mi sopraffava.

Guisgard
19-03-2017, 02.02.14
“Ehi, piccola...” disse Elv cercando con una carezza il viso infastidito di Gwen “... cosa c'è? Sei seccata...”

Guisgard
19-03-2017, 02.03.09
Guisgard non smetteva di baciarla, di stringerla, di toccarla ovunque.
Premeva il suo petto contro le nudità di Gaynor, quasi come dimostrazione di forza, di impeto, di virilità.
“Per molti” disse baciandola ovunque “sono un impostore... per altri un pazzo... per altri ancora un fantasma...” assaporando le sue labbra e la sua pelle “... perchè tu dovresti credermi? Dimmi perchè...” succhiandole la bocca e la lingua “... dimmelo... perchè dovresti voler credere ad un estraneo... magari ad un pazzo ed assassino?”

Altea
19-03-2017, 02.05.31
"Oh si giochiamo...ti legherò alla sedia e ti benderò..è così eccitante non trovi?" ma nemmeno il tempo di dirlo che cadde a terra.
Andai a chiudere la porta e risi...era talmente folle di lussuria e desiderio che non aveva nemmeno ragionato.
Presi la chiave dalla cassaforte e la infilai nel reggiseno.
Presi i due bicchieri e la bottiglia di vino e andai nel bagno vicino e le svuotai nel lavandino aprendo l' acqua e sciacquando il tutto...non vi doveva restare traccia di nulla.
Lo trascinai a fatica sul divano la camicia era sbottonata già e gli aprii i bottoni dei pantaloni...lo legai però con un nastro del reggiseno attorno alle mani...avrebbe ricordato ci fu qualcosa.
Di fretta chiusi la cassaforte e misi a posto il guadro e uscii coi vestiti in mano chiudendo la porta.
Tornai nella mia e indossai gli stessi abiti attillati di prima per poter agire in fretta...ora dovevo agire in fretta.
Presi uno zaino e misi dentro le mie cose e qualche vestito, ed uscii con la pistola di Raputin in mano e presi il corridoio laterale, guardinga e feci la strada fatta prima per tornare dalla cella alla stanza del direttore e scesi le scale piano e attenta.